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vol. XXI Pag.84 - Da TOSCO a TOSORARE (29 risultati)

0 di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione

di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione dei costumi, di una situazione

di una degenerazione dei costumi, di una situazione o, anche, di una

di una situazione o, anche, di una sofferenza, di un tormento.

5. agg. velenoso, tossico (una sostanza); che inocula, che

, non poter godere a pieno di una situazione, senza turbamenti o difficoltà.

un animale); pieno di veleno (una parte del corpo di tale animale)

e ucide altrui, e ha deretro una cosa longa, toscosa, collo pognolone en

. -contenente sostanze tossiche, velenose (una pozione). rime e prose antiche

figur. fortemente pernicioso, molto grave (una malattia). tommaso di silvestro

, agg. rasato (il capo di una persona e, con meton.,

/ molte contrade; costui, da una femina / toso e 'ngannato, perdé

solatio, sopra il quale uqa aquila portando una testuggine ne'piedi e scherzando con essa

toso percosse ad esso sì come ad una pietra, a ciò che spezzata vi mangiasse

ugual la chioma ornata e tosa / d'una corona in guisa. -tosato (

corona in guisa. -tosato (una pecora). ovidio volgar.,

gli accesi altari il nuovo parto / d'una setosa porca, ed una agnella /

/ d'una setosa porca, ed una agnella / ancor non tosa al sacrifìcio addusse

. privato di metallo con la tosatura (una mobuono e mite mascherando un'indole malvagia

a voi intraviene come a colui, che una lenta. buona somma piglia

della moneta 'è un paol di trentotto o una crazia imbiancata'; e come i latini

perso tutto il proprio denaro in una serata di gioco. monosini, 317

m'aveva mandato un tosetto aspro come una pina. jahier, 217: vedo

agnello, per un cordone blo, per una ligac- cia, per una fascia rossa

, per una ligac- cia, per una fascia rossa, o per altre simili cose

oro [medea] fece mettere in una bella isoletta di mare, la quale era

sarebbe forte e grave / multiplicar ben ogne una quistione. vasari [zibaldone],

-insegna di tale ordine consistente in una catena d'oro con pendente raffigurante un

tosóró). ant. sottoporre una persona a un taglio cortissimo di capelli

vol. XXI Pag.85 - Da TOSORATO a TOSSICO (23 risultati)

e di velia; e potemo dire secondo una via, perché ariete è segno di

lana com'ella è tosolata, che una oncia non me ne lassarebbe della sua parte

, legumi. 3. limare una moneta per asportarne parte del metallo prezioso

particella pronom. sottoporsi alla rasatura (una persona); venire sottoposto alla tosatura

. ant. rasato (il capo di una persona, i capelli, i peli

alle chieriche salire: sotto alle quali una piumosa folgoraggine rimaneva, non altramente che

inspirazione profonda addominale diaframmatica, seguita da una rapida espirazione con apertura improvvisa e sonora

si lamenta v. s. illustrissima di una poca di tosserella, che di quando

ormai, e la sera mi prende talvolta una tosserellina. -tossétta.

il cavallo... sarà travagliato da una tosset- ta spessa. g. g

g. belli, 28: si affaccia una certa tossétta: il venerdì si cammina

, tutto di gola, al pari d'una tossétta insidiosa. -tossettina. betti

l'elegante arnese dei patrizi, ma una tossicina ostinatella e grassiccia contrastava alquanto colla

nievo, 2-124: sono a letto con una buona tossacela lombarda, la quale peraltro

: il re era posto a sedere sopra una segia quale era posta sopra un tappeto

segia quale era posta sopra un tappeto et una semplice gradella, con una semplice cortina

tappeto et una semplice gradella, con una semplice cortina di seta indietro sena tosello o

che ha origine da alimenti alterati (una sostanza tossica). -fattore tossialimentare-

.. mise mano all'arco e con una saetta tossicata... saettò nesso

più, dimostrano esitazioni o incertezze (una voce, un discorso). calvino

si riesce a mettere a fuoco solo una piccola parte, come in un discorso farfugliato

. aveva dormito in casa loro, su una branda, in cucina, lo si

tossicità, sf. invar. capacità di una sostanza o di (tòssico)

vol. XXI Pag.86 - Da TOSSICO a TOSSICOSO (21 risultati)

, lasciando i suoi cittadini macchiati d'una perpetua ignoranza. b. davanzali, i-235

, 2-4-47: morì in poche ore d'una presa di tossico. da ponte,

vita in arme / alla ventura sotto una masnada / che in coppa d'oro tracannare

espressioni comparai per indicare un cibo o una bevanda dal sapore molto amaro o disgustoso.

come tossico ». -per indicare una persona malvagia o che ha tenuto comportamenti

, se as causa di una profonda afflizione o anche di corrom- pimento

informato li giudici del reame, li scrisse una lettera per certo suo scudiero che diceva

avrei voluto,... in una di queste notti di pioggia e di vento

atteggiamenti, gusti, ecc. (una persona). - con valore attenuato

o cronica generato dall'assunzione ripetuta di una droga naturale o sintetica e caratterizzato da invincibile

medie. branca della farmacologia miglia dopo una giornata di dodici ore. 5

civili, diventano vendicatrici nerovestite decise a una guerra privata ai venditori di morte.

domenica del corriere [1-x-1979]: è una piaga che peggiora, perché cresce in

nievo, 474: io ho studiato da una settimana quel capitolo di tossicologia che mi

casa nascosta telefona continuamente, e gli rispondono una lavanderia, un sicario a pagamento,

lavanderia, un sicario a pagamento, una prostituta che frequenta solo ecclesiastici. un

tossicolóso, agg. che ha una tosse cronica e insistente. - anche

: il tossicomane è accompagnato al vizio da una specie di sciagurata vanagloria, che alimenta

un mantice o con un tossicone e con una pentola da fare stomacare me e chi

. ant. tossico, velenoso (una sostanza). mare amoroso, xxxv-i-492

tutta gonfiata ai rabbia a guisa di una botta con tossicoso veneno. -che

vol. XXI Pag.87 - Da TOSSICOSO a TOSTANO (16 risultati)

- che contiene una sostanza tossica (una pianta, = comp

- che contiene una sostanza tossica (una pianta, = comp. da tossii co

nefasto, dannoso (un atto, una situazione). gitivo che gl'impediva il

tossicoso2, agg. che ha una leggera tosse, cronica e strutte [

. interrotto da frequenti colpi di tosse (una voce). trattato delle mascalcie, 1-60

28-123: si sentì dal piano di sopra una voce tossicosa lingua arabica cioè abestia, cioè

nel curaro. marinetti, 2-i-260: una strada bianca, dove bruscamente dano

. [strychnos] toxifera (nome di una s'arresta, tossendo, un'automobile scintillante

di f'erre 'portare'. (una fontana). = comp. di tostano-

, tostano e inibisce la tosse (una sostanza, un farmaco). -anche fatto

a. boito, 1-1096: una tossita, una soffiata di naso e una

. boito, 1-1096: una tossita, una soffiata di naso e una sof-tostano soccorso gli

una tossita, una soffiata di naso e una sof-tostano soccorso gli rapì di mano quella città

. / o per non ruzzolare entro una fogna. mo normale.

contesto a'. l'intendere (una persona). diverso. tossormóne,

, rapidità; prontezza, sollecisostenuta (una corsa); rapido, veloce (il

vol. XXI Pag.906 - Da VIRIDEO a VIRILE (8 risultati)

iii-9-300: le miniature... rappresentano una figura virile in diverso abito e atteggiamento

persistente. un odio infantile, poi una pietà virile; dopo, l'oblio.

-che, pur essendo proprio di una donna, è equiparabile a quello maschile

a quello maschile (un atteggiamento, una qualità, la personalità).

-per estens. accanito, violento (una battaglia); eroico, tenace (

isola del sasono e fatta con loro una viril battaglia, al fin li ruppe.

faceva ella [la schiera degli imperiali] una viril difesa, non senza grave uccisione

uomini molli, ai virili si conviene una bellezza senz'arte. tasso, 17-73:

vol. XXI Pag.907 - Da VIRILESCENZA a VIRILOIDE (28 risultati)

, deciso, resistente come un uomo (una donna). -in partic.:

con le loro lunghe risa, come una sonagliera. 6. che presenta

e austero (un'opera letteraria, una pagina di un testo). dante

scritta da b. mussolini: pagine di una malinconia senza scampo, ma virili come

energia d'invenzione e di gesto (una tecnica pittorica). algarotti, 1-viii-157

mazzini, 53- 303: ma è una vera vergogna che non si sia, nelle

-che ha tono maestoso, austero (una musica). bontempi, 1-1-79:

caratterizzata da un aumento di peso e da una predisposizione al diabete. -virilismo surrenale,

questi uomini [di stoccolma] hanno una virilità di carattere e insieme dei corpi

di carattere e insieme dei corpi di una forza di maglio. -insieme dei

. alvaro, 14-74: al caffè greco una robusta canadese, né brutta né bella

di basso baritono, e ha aggiunto ancora una nota di virilità, se mai ce

incisivo, forza morale e intellettuale di una creazione artistica o letteraria, di un

'miracolo di s. marco'un'opera d'una 'virilità'oltra- possente. savinio, 12-43

, dignitoso, e qualcosa che indicava una mestizia rassegnata. d'annunzio, v-2-567

del pensiero e delle capacità intellettive di una persona. cameroni, 118: cinque

vivissima ammirazione scorgendo nelfadole- scente dossi, una prodigiosa virilità di mente. -figur

medesimo. -perfezionamento definitivo di una dottrina, di un'arte, di

dottrina, di un'arte, di una cultura. carducci, iii-25-47: ogni

4. agric. stadio di sviluppo di una pianta, caratterizzato dalla produzione di fiori

che induce la comparsa di caratteri maschili (una sostanza). virilizzare,

x-16-33: i suoi lineamenti femminili, che una tenuissima e rada lanuggine alle labbra e

sotto la fronte alta e ripida, una durezza quasi antipatica. c. e.

. gadda, 6-1- 190: una cera meravigliosa: un volto pieno, abbronzato-rosso

assunto caratteri e atteggiamenti tipicamente maschili (una donna). f. f

londra, nel gennaio 1914, don una serie di conferenze, il manifesto virilizzatóre:

(un gruppo sociale, un popolo, una tribù), che avviene secondo tale

agg. medie. affetta da virilismo (una donna). -per estens.:

vol. XXI Pag.908 - Da VIRINO a VIRTÙ (15 risultati)

valori e contenuti tradizionalmente ritenuti virili (una dottrina, un'ideologia). pasolini

compenso, si davano violentemente a difendere una ideologia -viriloide e prepotente -che era il

unità elementare del virus, costituita da una proteina e da un acido ribonucleico

o particella virale, dell'hiv è una sferetta del diametro di 100 nanometri (un

è un miliardesimo di metro) che contiene una parte centrale, o nucleocapside, in

2. ant. atto al matrimonio (una donna). salvini [d'alberti

pubblico non connessa con la creazione di una nuova comunità coloniale o con l'ampliamento

comunità coloniale o con l'ampliamento di una preesistente e perciò senza conseguenze giuridiche.

della struttura di un organo o di una sua parte a causa di un virus.

agg. bot. affetto da virosi (una pianta, un organo vegetale).

di virosi, determinato da virus (una patologia umana, animale o vegetale

che ha odore o sapore nauseante (una pianta, un organo vegetale).

morali che compongono la personalità etica di una persona. latini, rettor.,

creato lo uomo e la donna d'una medesima specie, e nelle virtuti e forza

o intellettuale; dote, pregio di una persona; l'insieme di tali qualità;

vol. XXI Pag.909 - Da VIRTÙ a VIRTÙ (26 risultati)

tarchetti, 6-i-207: strano prestigio di una corona! strano potere di far supporre delle

, 213: che sappia tenere una casa e farla andare avanti senza sbalzi

degli ospiti senza l'angoscia, sappia inserire una certa coerenza tra le altre virtù materne

necessario ammettere un intelletto agente, cioè una virtù prodottiva delle specie intelligibili. campailla

ovai resta immatura. -forza vegetativa di una pianta. crescenzi volgar., 2-21

il seme contien due cose, l'una delle quali è la virtù formativa. nannini

di imprimere, di provocare il moto o una serie di movimenti. marino,

certo atto di congiunzione e non mica una sostanziale inerenza come parrebbe indicare il segnacaso

virtù motrice. -linfa vitale di una pianta. crescenzi volgar., 2-7

leopardi] scrisse al giordani, che in una prosa di lui trovava un 'difettuzzo';

limo di palude; 7 e imperniò appare una mattezza / di prender rime di

linguistica di un elemento grammaticale o di una forma espressiva. bembo, 10-xii-81:

et utilità che porta la metafora, una non piccola sia il render la locuzion chiara

ha di distinguere. -validità di una dottrina, di una disciplina, di

-validità di una dottrina, di una disciplina, di un'arte.

... dice che in essa è una virtù che si chiama scientifica, e

virtù che si chiama scientifica, e una che si chiama ragionativa, o vero consigliativa

v-25: la discesa dell'acqua è una indisposizione opilativa, ed una umidità estranea

dell'acqua è una indisposizione opilativa, ed una umidità estranea, che sta nello forame

estranea, che sta nello forame dell'una tra tumore albu- gineo il siphac e

10. capacità, possibilità di compiere una determinata opera, di riuscire in un'

manuali (per lo più in relazione con una prop. subord.).

gran dio « nel paradiso / si fabbrichi una man, cui fidar possa / tanto

compiere prodigi (anche con riferimento a una reliquia). - con meton.:

9-2-239: dato che gesù cristo abbia una volta fatto de'miracoli, io intendo subito

partic. delle sacre scritture), di una legge o, anche, della stampa

vol. XXI Pag.910 - Da VIRTUALE a VIRTUALE (19 risultati)

intrinseca, proprietà fisica o chimica di una sostanza, di un elemento. restoro

il ferro. algarotti, 1-ix-125: una volta che dal sole viziato sia il fosforo

accostarsi. -proprietà, efficacia di una pianta, di un'erba, di

pianta, di un'erba, di una pietra, di una sostanza; potere terapeutico

erba, di una pietra, di una sostanza; potere terapeutico di un medicamento

potere terapeutico di un medicamento, di una cura, di un cibo. giacomino

annunzio, i-291: il terreno ha una sacra virtù prolificante / come le vostre femmine

causa giusta. -pregio, splendore di una gemma. giacomo da lentini, 12

13. effetto di un cibo, di una bevanda, di una pozione; nocività

un cibo, di una bevanda, di una pozione; nocività del morso di un

celeste o di un elemento o di una forza naturale. -anche: l'effetto

raro e denso ciò facesser tanto, / una sola virtù sarebbe in tutti [i

, attribuito a un oggetto, a una sostanza, a un'invocazione, a una

una sostanza, a un'invocazione, a una formula; forza, qualità occulta e

sottilissimamente lavorato, che per virtù di una certa molla stava diritto sopra la bocca

parti il bene e la prosperità l'una dell'altra. mamiani, 61: la

-per effetto, in conseguenza di una determinata causa. intelligenza, 24

a contribuzioni. -in virtù di una legge, in conformità, per effetto di

fama raccoglie. ibidem, 322: una virtù chiama l'altra. = voce

vol. XXI Pag.911 - Da VIRTUALISMO a VIRTUOSISMO (25 risultati)

consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili, virtuali che non

comunista. -nominale, formale (una carica). ferd. martini,

in condizioni patologiche, può trasformarsi in una cavità in atto piena di pus,

sia materialmente applicata (il pagamento di una tassa, di un bollo, ecc

la capacità di un calcolatore di fornire una potenzialità di memoria centrale maggiore di quella

centrale. -realtà virtuale, simulazione di una particolare situazione reale con la quale il

senso determinato all'interno del sistema di una lingua. 9. matem. e

corrispondendo a oggetti o quantità reali (una grandezza, un ente).

ingegneria civile, la lunghezza teorica di una strada o linea ferroviaria calcolata in base

, viii-104: la parola virtualità esprime una relazione come abbiamo detto, della possibilità

: la proprietà è sempre la virtualità di una cosa di attuarsi in un dato modo

. pallavicino, 1-437: per comprender in una tutte le cose, vegnamo alla ricchezza

sf. ant. efficacia, potenza di una virtù, di una qualità.

, potenza di una virtù, di una qualità. ottimo, iii-344: ella

, valoroso in combattimento. -anche in una sineddoche. testi fiorentini, 212:

. - anche sostant sticità, con una ricchezza malleabile e duttile all'infinito.

. che ha grande valore e pregio (una pietra preziosa). giacomo da lentini

galiotto dona a isotta uno anello con una pietra virtudiosa, che valeva assai più

o virtù magiche (un'erba, una pietra). libro dei sette savi

avermi confuso con chi so io, è una mancanza di gusto (figuriamoci: scrupoli

parte di arrabbiati virtuisti, s'ebbe una cattiva stampa. = deriv. da

, 3-1 (11): passando per una via, volse li occhi verso quella

cellini, 1-98 (232): una di quelle guide virtuosamente e con gran

questi egli aveva superato, virtuosamente con una straordinaria ela d'essere scenziati

. 'potenzialmente'. ca posseduta o dimostrata in una disciplina, in partic. bacchelli

vol. XXI Pag.912 - Da VIRTUOSITÀ a VIRULENZA (25 risultati)

magalotti, 26-149: in casa sua una volta la settimana si ra- trenta anni

trenta anni fa, ero stato ad una dell'ultime recite del gran gunano

3. con riferimento scherz. a una pratica erotica. ni che vengono a

portamento, un'azione, una condizione, un discorso). tenzione

, i-141: virginnasta, appartiene ad una america igienica ed emersoniana, tuosa cosa è

mossa solamente da virtuoso, cale, una rappresentazione teatrale). buono, retto e

a. casella, 1-232: diede una esecuzione prodigiosa del mio ne esser e

sembra il vecchione dell'apocalisse, era una donna grave e che eccelle in un'attività

. - anche sostant. e d'una virtuosità tremendamente noiosa. bellori, iii-45:

imbriani, 14-300: sai che ho una certa virtuosità nelì'insul- rizia e abilità tecnica

morale a perseguire il bene; una bellissima corte [la regina margherita],

, ticolari, anche prodigiosi (una pietra, un amuleto, una

prodigiosi (una pietra, un amuleto, una ii-522: gli storici continuano a

-per estens. rispettabile, illustre (una famiglia). trovato una particolare spezie

illustre (una famiglia). trovato una particolare spezie di giunchi virtuosissimi. infila

11: altri gittano i zecchino scomettendo che una carta giare, farai più forte

è più virtuosa... dicemo una spada virtuosa che ben taglia le dure

, cioè effettivo di quello a cui una cosa è ordinata. ca'da mosto,

papinix-2-35: vado colla viola al concerto d'una violinista boema... é una

una violinista boema... é una delle virtuosine guastate dalle braverie meccaniche dei

particolarmente acuta, grave, perniciosa (una malattia, un sintomo).

5. intemperante, iroso (una persona, il carattere). garibaldi

non vorrei che l'avere io già accettato una carica, desse l'iaea alla gente

, desse l'iaea alla gente che una vanità tardiva e perciò più virulenta,

dalla croce, i-22: da lui esce una virulenza,

vol. XXI Pag.913 - Da VIRURIA a VIS À VIS (25 risultati)

2. perniciosità, pericolosità, gravità di una malattia, di un suo sintomo.

, anche eccessiva, del carattere di una persona, in partic. tipica della

. leoni, 377: leomo di una virulenza spesso non ignobile, ma rozzo

durezza verbale di un discorso, di una critica. monti, x-2-537: non

suoi oppositori... con una virulenza pur troppo antica nel campo delle

con cui si manifesta un sentimento, una passione o si sviluppa un fenomeno sociale

di natura non cellulare, costituito da una guaina proteica e da un acido nucleico,

solo all'interno e alle spese di una cellula ospite. -in partic.:

- virus a dna: quello contenente una molecola di acido desossiribonucleico. -virus a

. -virus a rna: quello contenente una molecola di acido ribonucleico. -virus batterico-

senso generico: ogni agente patogeno di una malattia. g. l.

, deleteria di un sentimento, di una passione. bisogno del virus dell'odio

il visaggio. che c'è una vis compulsiva, scusi ma sono avvocato,

se battista e tu riescite a far mettere una visa o timbro a calais o altrove

-ricevere qualcuno con lieto visaggio: riservargli una calorosa accoglienza. boccaccio, 1-i1-27

s'affrontava: / chi delle lor saette una provava, / incontamente volgeva 'l visaggio

il vedermi in quest'abito, che spira una candida semplicità, vi averà di facile

se battista e tu riescite a far mettere una visa o timbro a calais o altrove

ling. segno dell'alfabeto sanscrito indicante una fricativa velare 'h'dopo una vocale finale

sanscrito indicante una fricativa velare 'h'dopo una vocale finale di parola. - anche

. nazari, 4: il visarga è una spirante affievolita e si pronunzia da taluni

altri come 's'. = adattamento di una voce sanscrita, che significa propr.

di due poltrone unite insieme, l'una delle quali guarda per un verso, l'

l'altro, in modo che standovi seduta una persona su questa o su quella,

faccia esterna degli sportelli, nei quali una persona può specchiarsi interamente.

vol. XXI Pag.914 - Da VISCACCIA a VISCERE (14 risultati)

, iv-55: avendo l'imperatrice partorita una fanciulla,... con l'amore

.. delle arti, s'affida a una irritata curiosità, tutta di testa o

che ha tonalità molto bassa, grave (una voce). montale, 3-90:

. alvaro, 11-25: di una lingua sconosciuta ella avrebbe ritenuto soltanto parole

non potendo ciò sopportare, ferì di una saetta quell'aquila, che si pasceva delle

darle un profumo, un fiore, una cianfrusaglia qualsiasi, un oggettino personale.

della macchina poi con un soffio, una grande scheda di cartone planò dolcemente in un

. spontone, 1-46: già dall'una, e l'altra parte tonavano i marziali

. profondità della terra; parte interna di una montagna, di un vulcano.

della umida natura, subitamente fuori volando una puro e lieve fuoco, andò ne gli

di cui è costituito l'interno di una montagna. caro, 3-905: e

m. soriano, lii-4-111: in una lunga e continua guerra fatta nelle viscere

fatta nelle viscere del regno ne occuparono una gran parte. boterò, 3-vii:

coscienza; indole, sensibilità affettiva di una persona. cavalca, 9-15: l'

vol. XXI Pag.915 - Da VISCEROCETTORE a VISCHIOSITÀ (23 risultati)

e di macchie, mento, eli una questione. i capelli scapigliati e irti intorno

. -nucleo di concetti basilari di una dottrina, di vìschio (ant.

. bot. arbusto semprever una corrente di pensiero, di una religione.

una corrente di pensiero, di una religione. rosmini, xxvlf-103:

. ant. momento culminante, cruciale di una vicenasia occidentale, parassita di querce,

e olivi. da, di una situazione. fasciculo di medicina volgare

contro qualcuno: 2-477: il vischio è una pianta breve, con rametti in croce con

cappa del camino c'era / quasi una primavera d'agrifogli; / il vischio

or come cani mitragliar ci fa. che una donna ingravidi. togli el vischio che nasce

parato a 2-76: uscì nottetempo, con una caldaia di vischio e una scala quel

nottetempo, con una caldaia di vischio e una scala quel modo. a pioli,

pite l'allegrezza mia, che voi sappiate una medesima cosa. leg un'

, 1-230: l'arte tedesco. una femminetta di quelle che tendono i panioni e

nipote, gli fosse pervenuta nel mistero una parolina di miele, di vischio e

e non ne arrivo a spiccar l'una, che non vi resti appiccata l'

vischio-, bomba a tempo dotata di una ventosa con cui può aderire a una superficie

una ventosa con cui può aderire a una superficie liscia, come la corazza di

-avere il vischio nelle mani: avere una tendenza innata a rubare, a sottrarre

promesse, s'indussero a professarla, ebbero una vita infelice, e a mezzo il

a mezzo il corso la ruppero con una morte disgraziata. 9. prov

. fu appunto tanto a purgarmi di una mortifera vischiosità che io avevo dentro nello

dai finestrini del taxi e lo penetrava di una vischiosità dolciastra e funerea.

carattere di ciò che costituisce un vincolo, una limitazione, per lo più subdola,

vol. XXI Pag.916 - Da VISCHIOSO a VIS COMICA (20 risultati)

colloso o denso come il vischio (una sostanza, un liquido, un frutto)

rosaio, e io non vi appendevo una mosca perché il ragno in agguato balzasse

umidità e di odori tali da suscitare una sgradevole sensazione di attaccaticcio o di oppressione

alvaro, 2-92: l'aria stessa era una matassa di odori vischiosi, all'ombra

, assillante, invadente, importuno (una persona o un atteggiamen- to).

addosso un'occhiata vischiosa, attaccaticcia come una sbavatura di lumaca. 5.

, ii-15: cercavo d'immergermi in una sensazione calda e vischiosa, o una forza

in una sensazione calda e vischiosa, o una forza di suggestione troppo grande per penetrare

essere viscido e sgradevole al tatto di una sostanza, di un liquido, di un

un liquido, di un frutto, di una superficie. -anche, in senso concreto

mezzo del quale ella introduce nel mortificato una certa maligna viscidità, ch'ella ha

come un balsamo ma gli rimbalzassero come sopra una materia viscida e fredda onde il cuor

cicognani, 6-182: venendole fatto di mettersi una mano in tasca per prendere il fazzoletto

: eccoti tre ampolluccie, delle quali l'una fa risplendere la pelle al par dei

ed equivoco; sfuggente e subdolo (una persona). bartolini, 19-78:

voce). moravia, 18-123: una voce, comunque, intonata al suo carattere

, insieme al prunus avium, costituisce una delle due varietà in cui sono suddivisi

decotto salsapariglia e visco quercino e con una buona dieta e non sento più doglia

-ciò che costituisce un allettamento, una lusinga, una tentazione. bembo

costituisce un allettamento, una lusinga, una tentazione. bembo, iii-649: vedi

vol. XXI Pag.917 - Da VISCONTADO a VISCOSO (18 risultati)

di continenzia, 135: miser el fo una fiata in pugnia uno visconte, lo

zovene et era molto belo et avea una sua moier la qual iera molto belisima femina

questa [fumes] capo d'una antica viscontea e fu cinta di mura da

non è uno strumento complicato, è una coppa cilindrica col fondo conico, che

1911 nel testo di o. scarpa 'su una nuova forma di viscosimetro ad afflusso'.

la pece,... è una viscosità oscura, corrosiva e tenace, cavata

che sono tali, hanno sopra di loro una certa viscosità mol- licchiosa. galileo,

: maggiore impedimento arrecherà alla scesa di una pietra la viscosità della pania che quella del

il pane di questo grano conserva sempre una viscosità ed un odore disgustoso. pirandello,

un umore glutinoso, viscido, ed una sorta di muscosità generata nel corpo umano

1-ii-1965]: se si volesse caratterizzare con una sola parola la situazione politica intemazionale,

come la polpa del vischio; vischioso (una sostanza, una materia).

vischio; vischioso (una sostanza, una materia). giambone, 8-i-181

la terra è grassa, tu piglierai una manata di terra e immoleraila bene d'acqua

si fece incontro, gli gittò in gola una palla di certa composizione viscosa. crescenzi

così coloriti, che avevano stesa sopra una certa acqua viscosa, i quali io ho

dorso di questi animali si trova come una salsiccetta di sottilissima membrana, ripiena di

di un umore glutinoso e appiccicaticcio (una foglia). 0. targiom pozzetti

vol. XXI Pag.918 - Da VISDOMINARE a VISIBILITÀ (19 risultati)

fastidiosamente insistente, importuno, invadente (una persona). fogazzaro, 13-290:

volto. -che trattiene a lungo una persona con impegni e incombenze (un

viscosità (con partic. riferimento a una sostanza fluida, come i lubrificanti).

lento cedimento di un metallo sottoposto a una sollecitazione che prosegue nel tempo fino alla

16-iii-239: in questi moti s'imbrodolano d'una spuma o bava, simile ad una

una spuma o bava, simile ad una saponata bianchissima e viscosetta. spallanzani,

elle sono assai. ce n'è una che è detta domestica da greci. i

: le prime oscillazioni visibili che fa una corda movendosi sono piu estese e larghe e

, manifesto, palese (un fatto, una condizione, un atteggiamento, ecc.

di lui è dipinto ed espresso con una verità che è visibile a ciascheduno. faldella

trovare, che può essere visitato (una persona). foscolo, xv-521:

spettacolo). 4. espresso attraverso una rappresentazione iconografica. dante, purg.

anticristo che allotta passava, / mandò una formica in visibilio; / dall'altro lato

formica in visibilio; / dall'altro lato una cagna allettava. mattio franzesi, xxvi-2-129

intero. comisso, vi-75: era una canzone che mandava in visibilio mister li

che un visibilio di capelli sufficienti per fare una parrucca a tutt'e due. moravia

gli oggetti visibili a un osservatore in una determinata posizione. -distanza o limite

rispetto al mondo esterno, hanno piuttosto una funzione conoscitiva che imitativa. b.

occhio. -coefficiente di visibilità: in una radiazione mono

vol. XXI Pag.919 - Da VISIBILMENTE a VISIONARIO (24 risultati)

popolo che, insieme agli ostrogoti, rappresenta una delle due divisioni della popolazione dei goti

fiume in un prato di fiori / una donna trovar, che ne la vista /

zefalica perché la è la vena dela qual una parte munta al ce- rebro..

nella 'canzone', laura è raffigurata in una progressiva trasfigurazione, non teologale, ma non

. -per estens.: che ha una concezione fantastica e distorta della realtà,

corte, come un visionario, con una strana facoltà d'imitazione, che di minuto

le risposi con insulti, dicendole ch'era una sciocca od una visionaria. -che

, dicendole ch'era una sciocca od una visionaria. -che deriva o ha per

. -che deriva o ha per oggetto una visione fantastica e distorta della realtà.

per opera de'frati nella fede popolare una specie di mitologia visionaria, pensò d'adot-

-fattore di visibilità: in una radiazione monocromatica, il rapporto fra il

per suggello di tutte l'altre, una pruova infallibile della sua divinità, salendo visibilmente

parte mobile dell'elmo (costituita da una ventaglia e da una vista) che

(costituita da una ventaglia e da una vista) che si calava sul viso per

si tiravan poi sul volto, come una visiera, all'atto d'affrontar qualcheduno

visiera di pelle, coperte usualmente con una fodera di tela cerata. stufiarich,

un curioso berretto alto e tondo, con una visiera di tela cerata. cassola,

, serve per proteggere il viso da una luce molto intensa (ed è usata

, a piedi scalzi, partivansi da una città per recarsi all'altra.

la visiera macolata, / e stiacciata una mana. 9. figur.

dal bisogno sentito per ogni dove d una gran forza riformatrice. pure molte chiese

un'antica e durevole stratificazione greca e quindi una forte e feconda stratificazione romana con sopra

influenzato dalla scrittura araba e distinta in una forma minuscola libraria e in una corsiva

in una forma minuscola libraria e in una corsiva propria dei documenti.

vol. XXI Pag.920 - Da VISIONARISMO a VISIONE (24 risultati)

incontrato un vecchio, sull'uscio di una delle casegrotte scavate nell'argilla del sasso

gobetti, 1-i-243: il gusto per una letteratura sociale apocalittica e visionaria, minacciosa

morti che scorgeva lo stesso sergio veniva da una tensione mentale deliberata, da un visionarismo

di visionare), agg. visto in una proiezione privata prima che venga proposto

1-414: bruges è un sogno, è una visione dei secoli passati. pascoli,

spenge un desiderio, e brilla / una speranza. silone, 4-282: dove il

natura è per teocrito appena nostalgica, una sicilia bucolica. l'arte, in

insetti hanno due maniere d'occhi, una per la visione a distanza, una per

una per la visione a distanza, una per la visione da vicino; e

soave sonno, ne lo quale m'apparve una maravi- liosa visione. idem, par

, che uno di essi padri ebbe una visione così fatta. gli parve di vedere

così fatta. gli parve di vedere una gran congregazione di demoni. delfico, i1-24

i1-24: tal volta furono contenti di una sola pietra di maggior mole, su la

tant'era l'abito di questa di mostrare una determinata faccia, che non v'era

sanctis, 11-392: la 'divina commedia'è una visione narrata, nella quale tutto è

ruzzini, lxxx-4-395: era questa di formar una linea e separar con essa la parte

maffei, 5-1-243: vedremo nel decorso per una memoria di vision di luogo fatta in

, 5-222: si differenziò costantemente per una particolare sensibilità e visione della vita, tipicamente

9-452: l'organicità del pensiero, ossia una visione razionale e storica del mondo,

. proiezione, presentazione al pubblico di una pellicola cinematografica. barilli, 7-1 io

ritardo rispetto alla nozione, che ancora una volta è legata alla nascita -verso il

della contemplazione in cui il praticante ha una percezione mentale dell'essenza stessa di dio.

per sé stessa, a guisa d'una bulla / cui manca l'acqua sotto qual

feo, / surse in mia visione una fanciulla / piangendo forte.

vol. XXI Pag.921 - Da VISIONOMICO a VISITAMENTO (35 risultati)

apre la porta del palazzo, squilla una tromba, ed il visir si avanza seguito

. non può mettere grandi ostacoli ad una truppa avvezza già a superarli tutti.

che altera i tratti del viso (una risata, una smorfia).

i tratti del viso (una risata, una smorfia). l. bellini

] all'arrivarvi del riso sia scoppiata una bomba carica a razzi matti, i quali

versi del ridere, ch'egli è proprio una pietà vedene sur un mostaccio ben fatto

spero che mi compenserete il ritardo con una maggior durata. nievo, 160:

aggett.): particolarmente adatto per una tale occasione in quanto elegante (un

titoli, indirizzo e numero telefonico di una persona. carducci, iii-25-128: quello

, iii-25-128: quello scrittore mi notificò per una cartolina di visita il suo nome e

. il recarsi in un luogo, in una località o in un edificio a scopo

ad essempio di cristo a questo tempio una visita, dove pensai di trovare tutti

negozi. delfico, ii-159: per confermare una tale opinione fin dal momento in cui

indagine, atto d'accertamento compiuto da una pubblica autorità in ordine a una specifica

da una pubblica autorità in ordine a una specifica attività, fatto o situazione.

rassegnare... abbia lire vent'una il giorno... quando va in

iniziata l'inchiesta, sottoposti i bambini a una visita medica, le accuse paiono fondate

nelle camere, venivano messi a dormire in una rimessa o in un granaio freddi.

5-261: si capisce che lei dovrà fare una visita prematrimoniale molto accurata, perché non

5. manifestazione di un'epidemia, di una patologia o di un disturbo fisico.

1-2-127: or io vi so dire che una di queste visite [di gesù cristo

, non solo lo studio c'ebbe una parte, ma ce n'ebbe tanta,

al papa e alla curia per presentare una relazione sullo stato della loro diocesi.

treni. 9. locuz. dare una visita a qualcosa: dedicarvisi in modo

. di ritirarmi per qualche giorno ad una villa posseduta da laureta nel friuli; dove

della civiltà e della tranquillità villeresca dare una visita a quelli studi. -dare visita

un ladroncello tinto in grana fece in una città d'italia in occasione di un giubileo

, i-420: gli farò dir c'è una bella signora / che far vorrebbegli una

una bella signora / che far vorrebbegli una visitina: / e senza stare ad inviar

.. fino a pallanza, promettendo una visitina d'omaggio alla signora. bernari,

sulle unghie che si pulì accuratamente l'una con l'altra dalla seborrea raccolta grattandosi

« caro amico, quando si ospita una persona di riguardo vale la pena, ne

proprio la pena, venirmi a fare una visitina... ».

a scopo turistico (un luogo, una città). moravia, 28-1257:

ci dicono invece che nella capitale è prevista una sosta di quattro giorni.

vol. XXI Pag.922 - Da VISITANDINA a VISITATO (20 risultati)

di quello che fa bisogno continuo una o più persone. per l'

. fessoroni; chi mi disse una cosa, e chi un'altra. slataper

casta dei suoi desideri cedeva il posto ad una signorina esperta in amore, che non

tua pace. -contattare qualcuno con una missiva. boccaccio, dee.,

intrecciate con i sogni della notte. in una notte abbastanza calma, dove, in

3. sottoporre a visita medica una persona, esaminare una parte del corpo

a visita medica una persona, esaminare una parte del corpo allo scopo di accertare resistenza

, la natura e la gravità di una malattia e per stabilire gli ulteriori accertamenti

», gli disse, « avete una brutta cera ». 4.

e posto sopra uno schilfo, andò visitandole una per una confortando i capi e i

sopra uno schilfo, andò visitandole una per una confortando i capi e i combattenti.

nale veniva visitando, a una per giorno, le parrocchie del territorio

per estens. analizzare, esaminare attentamente una situazione, un concetto, un argomento;

, sviluppare o fare oggetto di studio una disciplina. boccaccio, viii-2-135: in

. 6. toccare, lambire una località (un fiume). lud

. pascoli, 209: si respira una dolce aria che scioglie / le dure zolle

7. contagiare, colpire (una malattia). sassetti, 5:

, e anche di recente fu visitato da una grave malattia. 8.

trincee, fu ancor esso visitato da una palla di moschetto. 12.

visitatìssimó). che riceve o ha ricevuto una visita di cortesia. detta casa

vol. XXI Pag.923 - Da VISITATORE a VISIVO (11 risultati)

appartenente al conte di pembroke, famoso per una raccolta di statue e di marmi antichi

conoscono che non si romperà la guerra per una nave visitata contro le regole.

diventare un'ispirata, un'illuminata, una visitata e graziata da dio.

. -creatura soprannaturale che appare in una visio- visita medica. musso,

che si reca in un luogo, in una località o in un vino.

turisti. 3. che compie una visita d'ispezione in ordine a 4

. eccles. che è designato a effettuare una visita apostolica (un prelato).

priore de l'ospitale de la una specifica attività, fatto o situazione (una

una specifica attività, fatto o situazione (una pubblica torno, e struggeranno te

in la sala de li papagà, fece una nebula nel cielo, e, fatto

, baronessa di chantal. era in principio una congregazione di donne e donzelle che si

vol. XXI Pag.924 - Da VISLINO a VISO (19 risultati)

, 18-19: stiamo forse entrando in una civiltà transitoria che tenta di sostituire al -in

, viso di cazzo, / giunger d'una ranocchia una -che privilegia la descrizione

di cazzo, / giunger d'una ranocchia una -che privilegia la descrizione per lo

cose meste dette o artifici grafici in una scrittura musicale che danno, fatte con viso

poca alle idee contenute nel testo, una rappresentazione fi compagnia e tutta

visiva: v. memo una certa irritazione in corpo. ria,

-mostra, parvenza di un sentimento, di una con dizione psicologica (nell'

+ i], sm. relig. una delle principali le bombe, aveva alcunché d'

e pers. vi§nu), nome di una divi un edificio.

/ e vidi un bianco viso / con una barba grande, / che sul petto

! se lo vedeste! è come una mandorla dal guscio semiaperto in fondo a

gli stati d'animo e l'indole di una persona. fiori di filosofi, vi-269

di complimento. gioberti, 1-iv-580: una mutazione così straordinaria avrà viso di un

-sapore di un cibo, di una bevanda. fagiuoli, xi-20: fu

presenta due facce diverse (ad esempio una patinata e una ruvida). 6

diverse (ad esempio una patinata e una ruvida). 6. ant.

parlavano a viso a viso, l'una ancora piegata contro la proda del letto,

col viso in giù: andare incontro a una fine ignominiosa. fausto da longiano

. -mostrare il viso: reagire a una provocazione, a un sopruso; non

vol. XXI Pag.925 - Da VISO a VISSURO (25 risultati)

provvisione [il mercante], licompera d'una qualche stravagante merce, della quale non rivedrà

lingua tacente. monosini, 99: una mano lava l'altra... e

.. per un brutto viso si perde una buona compagnia. ibidem, 270:

giuliani, 1-106: dice il dettato: una mano lava l'altra e tutte due

castrate [le galline] per mano d'una figliuola d'una mia fattoressa, che

] per mano d'una figliuola d'una mia fattoressa, che con un certo visuccio

? gozzano, i-546: sul gonnellino una vita di vespa reggente due seni sferici e

le orecchie rotonde della lontra, più una membrana natatoria coperta di brevi peli che

: entrò... raggiante; indossava una mezza pelliccia di visone. c.

controllare e stimare eventuali danni subiti da una proprietà tassa delle mercedi dovute ai visori

, io (173): vispo come una lepre, quel diavoletto: ma è

graziosa. pirandello, 8-79: era una vera bambina ancora, vispa, fresca,

. -la vispa teresa: titolo di una poesia di l. sailer (1825-1885

, di tratto in tratto, con una rapida, speciosa mossetta che le era abituale

speciosa mossetta che le era abituale levava una mano e si passava l'indice sul nasetto

ei sia. aleardi, 1-131: una vispa rondinella, / lasciate le sue case

brillantemente scherzoso, arguto, mordace (una composizione, un'espressione).

giocoso, la cui favola è tutta una pura invenzione, saporitissima parodia di poemi

mamma... oggi il mare è una delizia; guarda che ondicine vispe,

ondicine vispe, che cielo terso; avremo una traversata d'incanto. -frizzante

varie volte... dalla rosetta, una trattoria sul fiume nominata per la buona

e un lambnisco vispo e leggero con una spuma. y locuz. fare

pur non avendo l'età adatta (una donna matura). 6.

ant. che ha trascorso 1 'esistenza o una parte di essa in un determinato modo

. letter. destinato a vivere fino a una determinata età

vol. XXI Pag.926 - Da VISSUTO a VISTA (22 risultati)

-ben vissuto: che ha trascorso una vita proba e lodevole. firenzuola,

disincantato (con partic. riferimento a una donna che ha avuto molteplici relazioni amorose

rappresentano la storia di un individuo o di una collettività intesi nella loro immediatezza, senza

è sperimentato nel passato e conserva ancora una rilevante importanza nella memoria e nella coscienza

. forteguerri, 25-32: ed eran d'una vista così na; / che il

là su quel monte / io veggo una formica, che cammina, / e veggo

birago, 445: era poi una vista veramente degna la sera, finito il

. mazzini, 53-115: sono in una camera ottima, con una bella vista

: sono in una camera ottima, con una bella vista. cassola, 2-33:

bocca della tom effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micòl

architettonico e tecnico, rappresentazione prospettica di una costruzione e di un'altra g.

animale produce ben diverse opeso vegga l'una, e l'altra opera. lomazzi,

ed esprime nel modo in cui si presenta una persona, ciò che ne appare e

quegli visi che io soleva, ma con una vista orribile, non so donde in

questa donna mi vedea, si iacea d'una vista pietosa, e d'un colore

fiori, e di rose, che facevano una bellissima, e deliziosissima, vista.

un testo, di uno scritto, di una questione. boterò, 11-213: egli

egli è già tempo, che si dia una vista / al canal che l'europa

, e che però io gliene mandassi una copia. f. f. frugoni,

tronchiam questo digressivo, e tomiam a dare una vista, come vedrete, ai cortigiani

, 4: non abbiano dato che una scorsa, o più presto una vista alla

dato che una scorsa, o più presto una vista alla sfuggita al libro di politilo

vol. XXI Pag.927 - Da VISTA a VISTA (12 risultati)

giovane si possa contentare di una vita inattiva, senza nessuna vista,

di un'eterna monotonia, e di una noia immutabile. nievo, 4-201: non

la quale si considera, si valuta una situazione. p. verri, 2-378

soltanto le viste economiche, questa lettera sarebbe una pronta ed allegra accettazione del partito che

, non per altro che per dar una vista alla città e al suo contado.

127: rese le debite grazie e data una vista alla brigata e al luogo,

: io do da rimanere visibile (una struttura architettonica, mi reputo a gran ventura

, in partic. un muro, una trave). ed il poterlo conoscere di

, lasciata la madre, si unì a una ragazza e a un giovane alto e

-di nobile, ricco aspetto (una persona). andrea da barberino,

su un vassoio con contorni decorativi (una vivanda, per lo più in gelatina

isole, onde scorrendo la staria d'una d'esse, che ne pareva copiosa di

vol. XXI Pag.928 - Da VISTAMENTE a VISTOSO (22 risultati)

un bel podere in quel di genova sopra una piacevol collinetta a vista del mare.

metà del pendio verso il fondo d'una piccola valle aperta verso la pianura.

gode di prestigio sociale, di popolarità (una persona). fanzini, iv-345

. fanzini, iv-345: dicesi che una persona è 'in vista'quando il suo

a un determinato luogo; affacciarsi (una costruzione). bandeuo, 1-5 (

): per un'altra via ascese suso una loggia che sovra il giardino porgeva la

appare; viene alle viste più d'una volta alla settimana; nel rimanente il suo

il passaporto o in par- tic. una lettera dopo averne vagliato il contenuto.

la sensazione illusoria di aver già notato una certa immagine o vissuta la situazione in

vu). 2. tenuto in una determinata considerazione, reputato in un certo

, avveduto (anche con riferimento a una personificazione). ottimo, ii-77:

aprire il cantiere, prendemmo a nolo una barca e ci dirigemmo remando pian piano

), ma non manca chi vi riconosce una forma di pari. pass, forte

lo erano vistosamente, in funzione di una polemica o di una minaccia. arbasino

, in funzione di una polemica o di una minaccia. arbasino, 19-187: gli

. arbasino, 19-187: gli sconforti di una letteratura moderna che si trova ad agire

moderna che si trova ad agire 'egemonicamente'in una società sconsolantemente periferica, in una cultura

in una società sconsolantemente periferica, in una cultura vistosamente minoritaria, in una scuola

in una cultura vistosamente minoritaria, in una scuola degradata e marginale che scimmiotta in

la pacchianeria dell'aspetto, dell'abbigliamento (una persona). aretino, 20-79

persona). aretino, 20-79: una cotal ritrosetta, bella sanza grazia, nean-

un giorno verso la sera entrò nel giardino una

vol. XXI Pag.929 - Da VISUALE a VITA (29 risultati)

; considerevole, cospicuo, ingente (una somma, una spesa). foscolo

cospicuo, ingente (una somma, una spesa). foscolo, xvii-228:

pagare. nievo, 672: è una riccona sfondolata, che ha corso il mondo

suoi tempi, ma ora dopo una vistosa eredità s'è rimessa in regola

contatti, il quale aveva tolto per moglie una cittadina di pavia, la quale era

le case lungo la strada in salita, una era come il centro prospettico nel campo

cattaneo, 8-1: la prospettiva è una scienza che considera le linee visuali e tratta

2. sf. possibilità di vedere di una persona, campo visivo. -anche:

umanistico a un interesse panico e sorge una nuova lirica figurativa totale del mondo: e

montale, 4-103: il regista di una commedia letta è il lettore stesso,

invar. capacità dell'apparato visivo di una persona di percepire immagini distinte. migliorini

. -misura dell'acuità visiva di una persona, solitamente espressa in decimi.

1-i-19: questa vita sembra cominciare da una piccola forza seminale, e da una

una piccola forza seminale, e da una ignea fiammetta, raccolta dapprima in una monade

da una ignea fiammetta, raccolta dapprima in una monade invisibile, ch'è il cuore

carne? e nello scheletro è come una coagulazione improvvisa della vita. b.

, la 'vita'non più ricacciata in una sfera naturalistica... ma assunta tra

tra la nascita e la morte di una persona; spazio cronologico racchiuso tra la

di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura, / ché la diritta via

giovani provinciali che calano a roma con una laurea in legge. montale, 1-46

il suo travaglio / in questo seguitare una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi

un determinato periodo dell'esistenza, a una delle diverse età in cui l'esistenza

sua giovine vita vissuta al sole era stata una tortura, ogni ora dei suoi anni

, ogni ora dei suoi anni era stata una goccia di veleno. -ant.

si impegna a versare un capitale o una rendita in caso di morte dell'assicurato o

dell'assicurato o di sua sopravvivenza dopo una certa data. p. petrocchi [

parte d'oriente de le dodici parti l'una d'un grado. idem, purg

per l'intera durata dell'esistenza di una persona, fino al momento della morte

, con riferimento a un provvedimento, una sanzione, un incarico). -

vol. XXI Pag.930 - Da VITA a VITA (23 risultati)

. cassiano volgar., non già una vita sessuale vissuta ma il continuo stimolo del

vien data alle nozze, cioè che sia una legitima congiunzione del maschio e della femmina

.. di forse venticinque anni, di una bellezza che poche volte l'ho vista

. 3. modo di vivere di una persona, di trascorrere un determinato periodo

malavita. -mutare vita: passare da una condotta dissoluta a una improntata a rigore

: passare da una condotta dissoluta a una improntata a rigore morale. manzoni,

anche sul lessico il cinema sta esercitando una notevole influenza: con termini noti dalla doppiatura

aspetti fisici o fisiologici dell'esistenza di una persona. sbarbaro, 5-95: da

quel giorno soffro di inappagamento; l'una di quelle mancanze che nella vita fisica affiorano

-parer la vita: con riferimento a una persona che sembra all'apparenza godere di

, 59-27: la storia ci narra d'una illiria greca, e d'una illiria

narra d'una illiria greca, e d'una illiria romana: nel 1810 ebbe vita

illiria romana: nel 1810 ebbe vita una illiria francese; oggi abbiamo una illiria

vita una illiria francese; oggi abbiamo una illiria austriaca, composta delle due divisioni

, ii-607: par nelle cose nascere / una vita indicibile, / però che i

o facendovi dentro fermentare i germi di una vita più vasta. 7.

commuove. bonghi, 1-67: se ad una letteratura moderna rimangono estranee le donne,

ha dato al segno e all'immagine una vita propria, una vita conclusa, silenziosa

e all'immagine una vita propria, una vita conclusa, silenziosa, onirica.

, 3-782: la venuta di carmen apportò una grande vita nel nostro ufficio. barilli

, politiche, culturali, che animano una compagine statale o una città; dinamicità

, che animano una compagine statale o una città; dinamicità economica, vitalità,

un orgoglio che mi ripugna. è una prepotenza meschina. se sarà, tanto meglio

vol. XXI Pag.931 - Da VITA a VITA (28 risultati)

degli eventi più significativi dell'esistenza di una persona. dante, par.,

campione di un nuclide radioattivo o di una particella instabile. 21. marin.

per far allontanare chi si trova in una posizione pericolosa in quanto interessata dall'esecuzione

quanto interessata dall'esecuzione in atto di una determinata manovra. -vita di sottd:

vita: il numero di anni che una persona di una certa popolazione può mediamente

numero di anni che una persona di una certa popolazione può mediamente vivere. -vita

residua: il numero di anni che una persona di una determinata età può aspettarsi di

numero di anni che una persona di una determinata età può aspettarsi di vivere ancora

probabile-, il numero di anni che una persona di una determinata età può superare

numero di anni che una persona di una determinata età può superare con il 50

che deve passare perché i sopravvissuti di una determinata classe anagrafica si riducano della metà

quale si attestava in termini legali che una persona era viva nel momento in cui

di infliggere la pena capitale esercitata da una magistratura. bembo, 5-12: l'

: un bicchiere di tè, una libbra di buon tabacco sulla tavola, un

. -andarne la o della vita: verificarsi una situazione che rischia di portare alla morte

situazione che rischia di portare alla morte di una persona. boccaccio, dee.

a qualcuno che è disposto a difendere una persona con tutte le proprie forze).

. gradenigo, lii-5-392: se viene violata una serva per strada, il delinquente è

ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile, non è sottoposto il violatore

-chiedere la vita al boia: formulare una richiesta destinata a non essere esaudita.

morte di qualcuno (un evento, una circostanza). pulci, 20-91:

luce fioca e traballante del gas, una tribuna da corte d'assise, e

attività svolta nel corso dell'esistenza di una persona). dante, par.

-leggere la vita a qualcuno: parlare di una persona in sua assenza mettendone in evidenza

, 1-238: fino dall'estate, dopo una grande amicizia, la rapallina e il

condusse noi [paolo e francesca] ad una morte: / caine attende chi a

il quale al fine di rimanere assoluto di una privata ingiustizia da lui commessa nel levare

, che avete mandato a vita eterna una figliuola tutta religiosa. note al malmantile,

vol. XXI Pag.932 - Da VITA a VITALE (22 risultati)

-restare, rimanere in vita: sopravvivere (una persona); conservarsi, mantenersi in

. p. leopardi, 76: una tua riga mi ridarà la vita, purché

da un periodo di decadenza, riprendersi da una condizione negativa; riacquistare il prestigio e

importante: ed è che noi esciamo da una servitù di più di trecent'anni e

lavoro, per qualsiasi motivo, diventerei una persona spregevole, uno che ha rubato

: meglio è assai morte onorata / che una vita svergognata. monosini

si sogna un attacco e noi dobbiamo fare una vitaccia. = lai vita

150): la vita era attillata con una certa cura scolaresca. bresciani, 1-i-47

ecco la moda delle polacchine, che sono una sopravvesta manicata senza vita. fanfani,

per sentirsi la respirazione nello spazio di una mezza avemmaria, in qualche parte offesa;

(407): anche don abbondio prese una faccia più naturale, sprigionò alquanto la

-su con la vita! invito ad assumere una postura eretta, a non tenere le

e standogli ben la vita, avvenne che una di queste berbiere... gli

tratto più avvenente. -statura di una persona. g. cappello, lxxx-3-28

[s. v.]: 'ha una vitona che pare un armadio'. 'a

dal volgo detto ciente, ch'aveva una cotal aria e vitaccia, anzi atta

alia spada. fagiuoli, ii-172: ha una vitaccia / grossa, che par,

persona che ama divertirsi, che conduce una vita mondana e ricca di avventure galanti

, nella sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'italia'. bonsanti

barone. é così viveva, con una nomea di vitaiolo. = deriv

per la piova era venuto meno, sicché una vitalba v'era legata per ristoro della

e tosto quel s'ebbe vestito / e una vitalba si cinse sopriesso, / per

vol. XXI Pag.933 - Da VITALESCO a VITALIZIO (24 risultati)

pieno di vita, vivace, dinamico (una persona, una città, un ambiente

, vivace, dinamico (una persona, una città, un ambiente, ecc.

di aria che si può emettere con una espirazione forzata dopo una forzata inspirazione.

può emettere con una espirazione forzata dopo una forzata inspirazione. 12. sport.

vitali non si possono spiegare né per una attività inconscia dell'anima, ciò che

istinto vitale in quanto caratteristica fondamentale di una corrente artistica e letteraria. -anche:

cosa d'indeterminato e d'aereo, una certa generalità che mai non si concreta

, è quello che ci fornisce da una parte la vecchia filosofia vitalista, e dall'

vitalismo o, per estens., a una mentalità o a un modo di vivere

che avevo completamente dimenticato, sebbene fosse una di quelle ubriacature che, per vanità vi-

e vitalità; dinamico, esuberante (una persona). r. longhi,

vigore, slancio vitale, dinamismo di una persona. nievo, 879: la

continuo, ci dava un'energia, una vitalità insolita e vigorosa. gadda conti,

: nelle vene di questa gente pulsa una vitalità ricca e ferace, un brio

, che innamora. piovene, 14-131: una piccola folla dalle facce caparbie da cui

dalle facce caparbie da cui però si sprigionava una potenza suggestiva di vitalità cupida, capace

. bonsanti, 4-15: la vitalità d'una sentenza e d'ogni genere d'aforismi

la loro. piovene, 52: era una caccia infaticabile, attraverso i ricordi,

: la 'vitalità', come risultante da una data struttura di parti organizzate e come,

percentuale delle nascite che si verificano in una zona e in un periodo di tempo determinato

lamentan- za. gioia, 3-ii-33: una pensione vitalizia corrisponde ad un capitale attuale

vita della persona che ne è titolare (una carica, una prerogativa, un beneficio

che ne è titolare (una carica, una prerogativa, un beneficio, ecc.

anni fa, io vi mandai di firenze una intera donazione di tutti i miei beni

vol. XXI Pag.934 - Da VITALIZZANTE a VITE (23 risultati)

risultano: sistema delle due camere o di una sola camera elettiva, con vari modi

ciuzzo pace aveva ceduto per un vitalizio d'una lira panzini, iv-744: 'vitamine':.

, 6-194: il santarella, rinvoltato in una ipotetica vitaminizzato (pari. pass,

. figur. florido, ben nutrito (una persona, e ha vavitalizzare, tr

. carducci, ii-13-31: bisoganismo, una patologia, ecc.). gna

l'essenza divina generante... è una e la vitamòrte, sf. letter.

(come appellativo affetve respiratorie / di una sapienza indiana multimillenaria / tuoso).

tr. ant. sfuggire un pericolo, una molestia, 2. insieme di

. -anche: terreno pianun fastidio, una situazione dolorosa, negativa o ripro

indicata convenzionalmente con le lettere in relazione con una prop. subord. -

preferisce la denominazione tratta dalla -schivare una persona, rifiutare d'incontrarla. formula

a viti (un appezza una mezza mela, una fetta di pane integrato

appezza una mezza mela, una fetta di pane integrato, ch'è così

! parise, redi, 2-31: in una metà di un tenimento di terre lavorative,

lor vista / tra bei colli vitati era una la repubblica -firenze [1-ii-1991]:

salute, 2. maritato a una vite, che la sostiene (un albero

muove da un luogo, da una posizione determinata (nell'espressione vitato

: a un tratto mi trovo intruppato in una fol la...

l'uva è matura,... una nebbia non le può fare danno niuno

, sporadica sulla macchia mediterranea; è una delle progenitrici della vite coltivata.

primavera, mettendo fuori più sarmenti da una sola radice, teneri e pelosi,

e un rametto nel giardino -meglio, una foglia rossa di vite vergine -e saliva svelto

c. bartoli, 1-37-39: si vedeva una statua di giove, fatta di vite

vol. XXI Pag.935 - Da VITE a VITELLO (25 risultati)

della vite. 6. piangere come una vite, come una vite tagliata: v

6. piangere come una vite, come una vite tagliata: v. piangere,

vimine) in quanto in origine designava una 'pianta rampicante'e, quindi, il

leonardo, 3-444: 'a', è una vite che preme il mantice. citolini,

] nel quale il conio s'imprime mediante una vite poco differente da quella de'stampatori

collocato obliquamente, il quale è circondato da una superficie curva, che segue l'evoluzioni

curva, che segue l'evoluzioni di una spirale disegnata sull'asse stesso. ojetti

all'articolazione, fe come un chiodo, una vite che a ogni movimento fa un

fine, vite di manovra accoppiata a una ruota dentata a essa ortogonale. leonardo

velivolo che ruota sul proprio asse con una spirale molto stretta, durante una manovra

con una spirale molto stretta, durante una manovra acrobatica, a causa di un'avaria

adiacenti di esso risultano ruotate intorno a una linea di dislocazione e dal quale può

di dislocazione e dal quale può iniziare una crescita a spirale del cristallo. 5

7. locuz. a vite, secondo una traiettoria o un andamento elicoidale; avvitandosi

... libbre xxn soldi xim per una vaca e una vitela. boccaccio,

libbre xxn soldi xim per una vaca e una vitela. boccaccio, 9-47: io

florida. giraldi cinzio, 8-20: una vitella / mi mira con tort'occhio e

ser giovanni, 3-207: fece tagliare una bellissima vitella di latte e falla mettere

grazzini, 4-343: se si potesse avere una schiena di vitellina di latte,.

mio vitellin bianco, / che ha una macchia nera in sù la fronte / e

d'annunzio, i-94: ecco s'affretta una massaia industre / co 'l canestro su

/ co 'l canestro su 'l capo; una bambina / seminuda la segue ansando,

ragazzino. pasolini, 5-123: tutta una fila di vitellini giovani che non hanno

, 8-270]: avendogli portato fuori una prodigiosa quantità di bile vitellina ed eruginea

la storia dell'arte senese, iii-103: una valigia di legnio, coperta di vitello

vol. XXI Pag.936 - Da VITELLO a VITIGNO (11 risultati)

[s. v.]: per una lira il giorno vanno a adorare il

: accogliere con grande gioia e festeggiamenti una persona cara che ritorna dopo molto tempo

, in partic. dopo avere condotto una vita dissoluta e sregolata (con riferimento

c. e. gadda, 6-151: una contadina ch'era venuta a roma co

: come fa lo viticchio, che è una erba che s'avvolge alli arbori.

, 33 (580): là una zucca salvatica, co'suoi chicchi vermigli,

s'era avviticchiata ai nuovi tralci d'una vite; la quale, cercato invano un

vergine è tra due vetrate, in una selva di viticci d'oro.

cubebe sono semenze di vitice, perché una specie di semenza di vitice ha il

cubebe sono semenze di vitice, perché una specie di semenza di vitice ha il

-per esteris.: piccolo viticcio di una pianta rampicante. crescenzi volgar.,

vol. XXI Pag.937 - Da VITILIGINE a VITTIMA (22 risultati)

. ferrio, 2-900: 'vitiligine': è una discronia cutanea caratterizzata da macchie bianche,

senza pigmento, ben circo- scritte da una zona più fortemente pigmentata del normale.

agg. medie. affetto da vitiligine (una persona, una parte del corpo)

affetto da vitiligine (una persona, una parte del corpo). - anche sostant

due grandi occhi neri le scintillavano sotto una doppia frangia d'ebano, e la

le due mani, disegnavasi leggiadramente sotto una veste d'indiana di mulhouse. pirandello

sotto la pentola, stretta la vitina da una veste nuova, a fiorami, protetta

ornato con tralci di vite intrecciati (una colonna). = voce dotta,

c. levi, 6-91: giulia era una donna alta e formosa, con un

. arbasino, 1-185: sono tutte una più bella dell'altra queste ville delle nostre

b. casotti, 1-216: fu fatta una gran barella d'abeto lunga braccia cinque

e larga braccia due... e una barella minore, fortificata nella parte inferiore

, agg. ant. rivestito di una materia vitrea; invetriato, smaltato.

vitreo, ormai opacizzato, per sostituirlo con una soluzione fisiologica, in partic. in

avo rio. di breme, 94: una spaziosa vitrea porta metteva sul viale dei

simil. limpido, trasparente, cristallino (una fonte, una distesa d'acqua)

trasparente, cristallino (una fonte, una distesa d'acqua). -anche: non

agg. stor. ornato, cinto di una vitta. -lamina, membrana vitrea

la polpa oltre a tale aspetto prende una colorazione grigiastra. -alterazione delle piantine

disus. insieme delle abitudini alimentari di una persona o di un popolo. tedone

se si pensa per immolato a una divinità. boccaccio, iv-157:

/ e co 'l debito sangue d'una vittima / giova placare i superi /

vol. XXI Pag.938 - Da VITTIMARE a VITTORIA (26 risultati)

assediati, vicini ad esser vittime d'una inondazione, corsero a salvarli. d'annunzio

morfina, il mostro vorace, aveva fatta una nuova vittima! -vittima del dovere-,

padre! 5. preda di una battuta di caccia. bartolini, 20-301

valore, di un bene spirituale a una necessità superiore (anche nell'espressione fare

l. bellini, 5-2-368: noi ancora una volta dietro l'incanto di sua favella

vittimizzare, tr. considerare, presentare come una vittima. - anche: rendere vittima

la stampa », 22-vi-1986]: nasce una scienza: la vittimologia. =

costituiscono l'alimentazione giornaliera o abituale di una o più persone, di una comunità

di una o più persone, di una comunità, ecc. -per estens.:

, 1-212: si ridusse a fissare una camera a letto matrimoniale con una specie

a fissare una camera a letto matrimoniale con una specie di salottino in una pensione,

matrimoniale con una specie di salottino in una pensione,... tutto insieme per

è poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte ma è acqua riscaldata

.: che ottiene la vittoria in una battaglia, in una guerra (un condottiero

la vittoria in una battaglia, in una guerra (un condottiero, un esercito

(un condottiero, un esercito, una nazione, ecc.). collenuccio

marciavano vittrici. -come epiteto di una divinità. lomazzi, 4-ii-492: 1

., con riferimento a chi consegue una vittoria spirituale. iacopone, 91-158:

degli inimici superbi. -nel contesto di una schermaglia amorosa. lorenzo de'medici,

-che si riferisce o appartiene a chi ottiene una vittoria militare. bandello, 1-41

in partic. in un confronto, in una competizione (anche con riferimento a una

una competizione (anche con riferimento a una personificazione). iacopone, 91-68:

a. degli agli, lxxxviii-i-38: una matrona con letizia / guarda 'l martir

5. che fiacca la resistenza fisica (una condizione patologica). pratesi, 1-383

vitòria), sf. conseguimento di una netta superiorità sugli avversari in un duello

un duello, in un combattimento, in una guerra. storia de troia et

vol. XXI Pag.939 - Da VITTORIA a VITTORINO (31 risultati)

in partic. raffigurata sotto l'aspetto di una donna alata che reca in mano un

nel mezzo tondo della porta, presi una povera fanciulletta dell'età di quindici anni in

alloro in testa, e nella sinistra una vittoria, che è uno angeletto che porge

vittoria, che è uno angeletto che porge una corona [d'alloro] con l'

corona [d'alloro] con l'una mano e con l'altra regge una palma

l'una mano e con l'altra regge una palma che si ha gettata in su

in mano o il tridente di nettuno o una vittoria o una corona. carducci,

il tridente di nettuno o una vittoria o una corona. carducci, ii-10-245: io

per rivedere la vittoria bronzea: è una gran bella cosa. -con uso

ha vinto un avversario o ha superato una difficoltà. stampa periodica milanese, i-295

] lasciato sfuggire nulla pur di riportare una modesta vittoria, anche una vittoria di

pur di riportare una modesta vittoria, anche una vittoria di pirro. 2

più antagonisti in un confronto, in una competizione, in un gioco, in

competizione, in un gioco, in una lite giudiziaria, in una contesa politica.

, in una lite giudiziaria, in una contesa politica. cino, xxxv-ii-638:

superamento di un fattore negativo, di una circostanza avversa. giacomo da lentini

. ardigò, iv-102: ogni giustizia è una vittoria sopra l'egoismo. pavese,

. pavese, 3-93: che cosa è una vittoria se non pietà che si fa

su altri; preponderante rilievo che assume una caratteristica, una qualità rispetto ad altre

preponderante rilievo che assume una caratteristica, una qualità rispetto ad altre. e

modo sta come fra due caiamite e l'una tire in su e l'altra in

il dolce. marchetti, 5-204: una battaglia / sì lunga aver dèe qualche fine

generale, incontrastata, riconoscimento unanime di una dottrina, di una teoria, di una

riconoscimento unanime di una dottrina, di una teoria, di una religione su altre

una dottrina, di una teoria, di una religione su altre. ungaretti,

agg. ani e letter. che riguarda una vittoria. - anche in un toponimo

sopra il vittoriale monte, quel giorno una stella chiarissima. tesauro, 3-555:

gadda, 17-126: tomo tomo, tutta una magnifica trina d'argento bianco faceva pensare

vittoriana. moravia, 16-304: seduto in una sgangherata poltrona vittoriana, avevo sfogliato la

pondo! 4. fare innamorare una persona, conquistare il suo amore.

dalmazia, furono segnati con l'effigie di una vittoria, furono detti 'vittoriati'. e

vol. XXI Pag.940 - Da VITTORIOEMANUELLIANO a VITUPERABILE (23 risultati)

ha riportato la vittoria; vincitore (in una battaglia, in una guerra o,

vincitore (in una battaglia, in una guerra o, anche, in un duello

a voi. mazzini, 56-194: con una somma di 100. 000, o

io farei personalmente insurrezione splendidissima vittoriosa in una delle quattro o cinque città importanti d'

-che ha conquistato la vittoria in una gara sportiva, in un gioco,

confronto di qualsiasi genere (anche per una caratteristica negativa). foscolo, xvi-165

-che non soccombe alla tentazione (una condizione umana, una virtù personificata)

alla tentazione (una condizione umana, una virtù personificata). s. bernardino

vittoriosa vista / poi non si vide pur una fiata: / ond'è rimasa trista

che porta alla vittoria; che celebra una vittoria; che ha per oggetto una

una vittoria; che ha per oggetto una vittoria, anche spirituale, morale o la

. -anche: caratterizzato dal verificarsi di una vittoria (un giorno).

dolente a pie'del marmo stava / d'una vittoriosa alta colonna. tasso, 13-i-955

-che ha ragione degli argomenti contrapposti (una polemica, ^ eloquenza che la sostiene)

, 3-185: tutti possono aspirare ad una vittoriosa polemica, tranne andrea.

. per estens. forte, violento (una percossa). parini, 431:

vita. -argentino, squillante (una voce). beltrametti, iii-294:

che resiste a ogni vento contrario (una pianta, anche in un contesto metaforico)

, 1-211: il gigante descrive con una certa magniloquenza victorhughiana i mille tentacoli della

[la prosa di faulkner] abbia una tendenza a torreggiare per la quale, qualche

ricordare un vitello (la testa di una persona); inespressivo e sporgente (gli

» riprese la donna, invermigliandosi quale una rosa thea che si sommerga nel vino

tre vituli a erice, e una pecora giovana alle tempeste. bibbia volgar.

vol. XXI Pag.941 - Da VITUPERABILMENTE a VITUPERATO (16 risultati)

di quelle. tasso, n-iv-458: una azione istessa, diversamente posta al lume

nell'uomo il desiderare e 'l procurare una suprema perfezione la quale arrechi meritamente supremo

essa scienzia, cognobe e vide per una fatai stella che questa sua gita gli

degno di disprezzo, di condanna morale (una persona). guicciardini, 2-1-23

2-1-23: i fondatori... d'una tirannide sono vituperabili. piccolomini, 1-555

volgar., i-416: pompeo né in una parte né in l'altra mutato il

degno di disprezzo, di condanna morale (una persona). salvini, 48-86

quelli dello scopone. una bevanda, e perciò dannosi o inadatti al

modo deciso l'uso, l'assunzione di una medicina. m. savonarola

mi dipinse, sul primo, come una dea scesa dal cielo apposta per farlo felice

5. ant. sottoporre ad abuso sessuale una persona (in partic. una donna

sessuale una persona (in partic. una donna); stuprare, violentare.

ghibelline, in tanto numero che fu una pietà, vituperandole. varchi, 18-2-107:

. borghini, 1-39: egli ha fatto una bella prova, poiché per coprire il

9. tralignare, guastarsi (una pianta). mattioli [dioscoride]

scoprirvi un traditore e fare contra di lui una orazion vituperativa mirabile. = voce

vol. XXI Pag.942 - Da VITUPERATORE a VITUPERIO (11 risultati)

te fu: non, che una traversia di vento vel sospignesse a forza,

, per cessare in parte la vergogna d'una le, vergognoso; turpe,

rilevi: e questa mattina io iscontrai una donzella, la quale avea tutta nell'aver

con cui i virtuosi tendono ad una giusta ammirazione. gozzano, i-1307:

di tutto scabbioso, in una notte il portò sei volte al luogo de

spesse -che suscita ripugnanza (una ferita). volte percossi da..

: ferì adirete nel viso, e fecegli una disinore, sotto tacito silenzio; il quale

, in senso attenuato, diretti a sottolineare una giuria, offesa; accusa infamante,

, vituperio. colpa, un difetto, una mancanza); disonore, onta, igno

poeta comico. d'azeglio, 4-70: una cosa sola, perdio, non posso

o prepotente, arrogante nei confronti di una persona; sopruso; atto di violenza

vol. XXI Pag.943 - Da VITUPEROSAMENTE a VITUPEROSO (20 risultati)

questo? or che cosa è lasciare andare una giovane in questa forma che tutta la

-aspetto fisico ripugnante ^ anche provocato da una patologia. lippi, 9-1: stenti

tutela e aiuto, ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di

gli urlava la moglie. -chi disonora una stirpe; chi col proprio comportamento o

della propria attività getta il discredito su una famiglia, comunità o categoria.

., 341: elio era nato d'una schiava e per quello era stato gittato

dello spedale, / itevi a medicar 'n una galea. algarotti, 1-ix-214: un

espresso vitupero, un mostro, / una poltroneria da starniate / e mi s'azzoppi

reca in laude o in vituperio d'una certa persona. dante, conv.,

-fare onore al vituperio: accettare ed esaltare una condizione degradata, disdicevole. moneti

gogna di qualcuno (il suono di una campana). -anche in un contesto

in germania, furono rotti vituperosamente, una volta sotto il governo di lollio, l'

come vituperosamente vive, così ordinariamente su una forca muore. a. cattaneo,

che reca grave infamia, discredito a una persona (un'azione, un'attività,

gliel'uccide- va addosso, dandogli d'una mazza in sulla testa. bacchelli, 18-

3-ii-77: gl'uomini civili anche in una morte vituperosa devono morire, con apparenza

. -abietto, ignominioso, spregevole (una condizione). latini, rettor.

, la patria sua et italia tutta in una servitù vituperosa, atroce et irrecuperabile.

irrecuperabile. -deplorevole, criticabile (una scelta, una risoluzione). 5

-deplorevole, criticabile (una scelta, una risoluzione). 5. caterina da

vol. XXI Pag.944 - Da VITUPEROSO a VIVACE (23 risultati)

landolfi, 9-114: quasi la presenza di una creaturina della mia razza vituperosa bastasse a

delpabbrutimento morale proprio di chi ha condotto una vita dissoluta. manzoni, pr.

compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un

vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con

lingue. bisticci, 3-358: fece una invettiva... vituperosissima. bandello,

dei. d'annunzio, iv-2-1123: una parola vituperosa, quella che svergogna la femmina

). rajberti, 2-102: studiando una lingua straniera, non se neimpra mai il

a condizioni molto sfavorevoli e umilianti per una delle parti (un patto, un accordo

machiavelli, 1-vii-328: tanto più temè eugenio una pericolosa guerra che una vituperosa pace.

più temè eugenio una pericolosa guerra che una vituperosa pace. giannotti, 2-1-296: fu

desta orrore, ribrezzo (i segni di una malattia, la vista di un evento

'l carro... fu cacciato sopra una vituperosa carretta, coperta d'ogn'intomo

-e che mi pozon fare? / una difensa mettoci -di dumili'agostani: / non

vivacchiare), agg. che conduce una vita spirituale e intellettuale povera e stentata

sbarcare il lunario. -anche: condurre una vita monotona e grigia, priva di interessi

di espedienti. boine, iv-30: una giovane moglie un po'bizzarra, stanca di

; vivacchio. arbasino, 20: era una smania messagli addosso dalle offerte dei suoi

, fervente di iniziative e attività (una città, un ambiente) o che ne

francese è fatta per gli incontri con una vita quasi atavica; tutto vi si conserva

di rapida intuizione (l'ingegno, una facoltà intellettiva, ecc.).

un poeta eccellente non solamente si richiede una pronta, chiara e feconda fantasia, un

che è uscito dalla fantasia, è una creazione indipendente da ogni idea personale e

umano. -ben sviluppato, acuto (una facoltà sensoriale). gesualdo, lxx-439

vol. XXI Pag.945 - Da VIVACEMENTE a VIVACITÀ (30 risultati)

vivaci perché non si rendesse conto di quanto una cena con un vecchio zio gli

-acuto, lancinante, straziante (una sofferenza, anche psicologica).

da animosità, concitazione, tensione (una conversazione, un discorso); molto espressivo

ma egli non ne fece col pennello una più vivace e calda di questa, che

-che ha un colore o una varietà di colori particolarmente accesi, brillanti

vivace. olivi, 160: descrissi una nuova ed elegantissima spezie di uliva delle lagune

bistro, va percorsa in perpetuità da una corrente elettrica ad altissima tensione.

sotto un tripode di ferro sormontato da una grossa pentola nera. 8.

spiritoso. 9. che procura una sensazione di piacevole freschezza, o,

. bontempelli, i-627: dall'uscio entrò una corrente vivace. gadda conti, 2-1

a metà della notte, si levava una brezza abbastanza vivace, che radeva le onde

che radeva le onde, increspandole come una stoffa rugosa. 10. chim.

12. mus. eseguito con una veloce graduazione del movimento fra l'allegro

gianelli, 1ii-153: 'vivace': è una modificazione del movi mento,

crescita e sviluppo florido, rigoglioso (una pianta). dante, purg,

molto vivace, imperoché piantata over seminata una volta ne gli orti malagevolmente se ne

non vi rinasca. -sempreverde (una pianta). castri, vl-66:

-che conserva l'apparato radicale (una pianta che sta per essere messa a

sgorga o scorre ininterrottamente; inesauribile (una fonte, un corso d'acqua).

. martini, 1-iv-298: scrivo poi una lettera vivacetta al solito ministero.

solite cose, come se drogo andasse a una passeggiata. -con riferimento alla

donarmi con le (lue medaglie appresso, una d'oro e l'altra d'ariento

era viceré. giuglaris, 1-493: una somma vivacità d'intendere, e una

: una somma vivacità d'intendere, e una somma riserva nel favelare in molto pochi

1-6: e ogni cosa mi diceva con una prontezza e vivacità sì fatta, che

-dinamismo di un popolo, di una comunità, ecc.; brillantezza di

comunità, ecc.; brillantezza di una società. capriata, 191: poco

di color fosco nel volto e d'una gran vivacità negli occhi. g. gozzi

si vide a brillare negli occhi di tutti una vivacità ed un vigore che veniva sin

; vividezza di colori; brillantezza di una pietra preziosa. buti, 3-144:

vol. XXI Pag.946 - Da VIVACIZZARE a VIVAIO (23 risultati)

in maggior vivacità di colori, o in una diversità assoluta dei colori stessi. rajberti

del valore di 10, 000 'luigi'da una copia del valore di 100 'paoli',

e. cecchi, 8-73: a una grande parete a smalto, era appesa una

una grande parete a smalto, era appesa una infinità d'ex-voto di coccio policromo:

semenza feconda. 7. briosità di una facezia, di un motto di spirito.

lenta, assidua, codarda predicazione d'una scuola di materialisti idolatri ha potuto traviare

vivagni. 4. sponda di una distesa o di un corso d'acqua.

-ciglio di un fosso, di una voragine, di un precipizio. guerrazzi

sangue. 7. soglia di una porta. baruffaldi, i-105: ma

8. ant. avanzo, rudere di una costruzione. buonarroti il giovane, i-367

, ove piacque ah'illustrissimo contarmi da una rete farci vedere quel popolo prigioniero.

quel popolo prigioniero. magalotti, 9-2-241: una trota sparata, e fritta ritornata a

anno, che le acque del neva per una straordinaria escrescenza entrarono in un vivaio di

sono immesse e mantenute nei vivai subiscono una falcidia ch'è calcolata intorno al novanta

165: le sedi delle banche erano l'una più grandiosa dell'altra...

amanti. bernari, 6-234: è una bella squadra la provercelli. dicono che

si concentra per buona parte del tempo una determinata categoria di persone. saba,

era un vivaio) si organizzavano per una spedizione militare di soccorso.

luogo o condizione favorevole alla pratica di una vita virtuosa. f. f.

appartiene, come a tutti i linguaggi, una particolare sostanza di significati che null'altro

4-29: il viale si convertì in una stradina di campagna, tra un vivaio

, tra un vivaio di pioppi e una siepe di tamerici che riparava un frutteto

atleti in vista di un loro impiego in una squadra a livello agonistico. -anche,

vol. XXI Pag.947 - Da VIVAISMO a VIVARIO (8 risultati)

] d'agrumi, nel mezzo una grotticella colla sua acqua viva, che forma

che può dirsi della 'ninfa fedele'dopo una prima audizione è che in essa ritroviamo tutti

e di dovere, ma senza dubbio, una volta che tutti... decidevano

braccio, me lo strinse come in una morsa. g. bassani, 5-135:

dopo questo la donzella il mena / intra una ricca zambra ed apparata, / dove

xxxiv-737: con la rabbia si fa una cattiva vivanda. f f

cinhiare e fa che tu ne facci una vivandétta la migliore e la più ilettevole

descrizione della battaglia in stendhal, dove una vivandiera aveva più rilievo che tutti i

vol. XXI Pag.948 - Da VIVAROLE a VIVERE (14 risultati)

desinare, di due scudi, d'una mancetta e d'un presentuzzo. =

manifestarsi (uno stato d'animo, una sensazione, un ricordo). mazzini

pensate mai a me? e non gradirete una mia benedizione e una parola affettuosa?

e non gradirete una mia benedizione e una parola affettuosa? abbiatevele entrambe, tanto

di, ni-217: se l'avervi ratto una sorpresa senza alcun danno vostro,

si cibano di preda vivente, chi d'una razza, chi d'un'altra.

. due tigri, quattro pantere, una grande varietà di scimmie, un elefante e

, aveva detto con tranquilla risolutezza, una volta per tutte, anche specialmente per fava-

-che incarna, testimonia, rappresenta vividamente una condizione, un concetto, un simbolo,

sangue e non vuol dar danaro è una contradizione vivente. massaia, i-67: lascio

un tal uomo non dovesse per noi essere una predica vivente. d'annunzio, iii-2-1009

'principe'è quello di non essere una trattazione sistematica, ma un libro 'vivente'

: la migliore risposta al comunismo è una democrazia vivente, vibrante, coraggiosa:

, 2-i-161: 1 libri di una biblioteca non si leggono tutti; ma alcuni