xxiv-989: un satrapa... sopra una seggia dorata e dorica di serico chermesino
chim. prodotto, costituito da una miscela di idrocarburi, che si ottiene
scrive a'suoi mantovani, e fa una cherovana di libri per volerci mostrare che
', nome che gli antichi davano a una specie di serpente, per l'abitudine
tela delle cioce di bucato, ed una faccia serena e clemente. =
nell'iconografia cristiana per lo più con una testa bionda fra due lunghe ali spiegate
dell'eterno. panzini, i-398: una testa da cherubino, aurea, luminosa:
li scudi d'oro; nella quale era una croce da una banda con certi piccoli
oro; nella quale era una croce da una banda con certi piccoli cherubini, e
chèrubi chiomati. ojetti, i-236: una [donna], bruna e infocata
mistico e con la convinzione di servire una causa quasi divina. borgese,
le tavole. sacchetti, 146-7: ebbe una volta tanta sicurtà d'andare a imbolare
uno catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo, e lo
fioravante, 52: avenne che fiovo, una mattina, si fece armare tutta sua
sopragiunsi, il quale era insieme con una sua puttana, che per farla ridere,
11 suo schioppo, d'appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai, se
quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella pedata, d'alzar
: « non mi pare che stia per una sposina, passare da certe strade sola
. « son forse da sbagliarsi con una di marciapiede? * così la nuora
, i singhiozzi, l'affanno, una qualunque azione); calmare; soddisfare
azione); calmare; soddisfare (una necessità, un bisogno fisico).
i potenti furono con un modo e con una misura cresciuti... coloro ai
questo raccrescimento toccava, erano stimolati da una grandissima paura; e, con dolorosi
, incapaci di chetare il singhiozzo d'una sorella e di rimettere in via il
calmo, render tranquillo, moderare (una persona, un moto dell'animo,
senno o maioranza o possa, / quando una mischia è mossa, / porian chetar
e nello stupore nel capitargli in mano una cicala, e che né per serrarle
(l'animo, la fantasia; una lite, un tumulto, ecc.)
piatto / batte la spada sopr'ad una cassa. forteguerri, 10-75: e già
, proferito sottovoce (un suono, una voce, una parola, ecc.)
(un suono, una voce, una parola, ecc.). simintendi
le cose chete, con lo aiuto d'una scala salì sopra un muro, e
fu fatta la pace, che parea una casa cheta e riposata, che prima
pescando giva, sanza navicella, / per una cheta e chiara marinella, / i'
buffo di tramontana, e faceva piovere una spruzzatina d'acqua fina e cheta. borgese
partito; e appiccando il cavallo a una campanella, su per la scala n'
/ e 'l mondo ardeva a guisa d'una torcia / l'aria sta cheta ed
fratello non ritorni, gli fa parere una ciancia la carità, però che dove
dure e corte (se ne conosce una sola specie nel brasile). =
risultante per reazione di un chetone con una molecola di idrossilamina. = voce
, 5-107: amor condusse noi ad una morte: / caina attende chi a vita
magro, col naso a becco, una barbetta caprina, dura e bianca. palazzeschi
ci è chi de la castità d'una femina ti possa render sicuro, essendo
: perocché se in due cantoni d'una di queste cammere v'avrà chi ragioni in
vo'che il tiranno, almen sola una volta, / il vero ascolti. a
5-10 (90): andò verso una scala,... sotto la quale
è la più facile via a fare rovinare una republica dove il popolo abbia autorità,
si afferma, chi ti guardi, una legge severa. -ant. e famil
; quando l'antecedente è preceduto da una preposizione, quella che precede il relativo
madre già era in forse di suonare una seconda volta, di dentro venne il
, riferito, anziché all'identità di una persona, alle sue qualità morali,
miglia / con la veduta corta d'una spanna? petrarca, i-3-11: tu vuoli
. ojetti, 99: la vita è una partita a chi muore prima. bartolini
. -non so chi: uno sconosciuto, una persona ignota (o che non si
va là?: frase convenzionale con cui una sentinella, udendo qualcuno che si avvicina
va là? comisso, i-m: da una finestra spiammo in un cortile: un
buon giorno, » disse colui scappellandosi con una compitezza senza creanza, « don come
: oggi l'artista... cerca una più profonda intelligenza dalla vita nelle vie
, mamma e figliuoli, intorno a una bianca tovaglia. = deriv. da
tempo determinato; la serie di atti che una persona deve compiere per le necessità del
: tosto alle prime scuole passò, mostrando una finezza di giudicio sua propria, e
3. ant. quanto è assegnato a una persona dei mezzi necessari per vivere;
potenze marittime hanno ot tenuta una vittoria compitissima. algarotti, 2-111: [
compita vittoria suol consistere in prendere una fortezza che, mediante un trattato
dello stato presente delle lettere presso l'una o l'altra delle nazioni straniere; e
.]: si può aver compiuta una cosa senza che riesca * compita '.
, vii-mi: la signora giacinta è una signora compita, e fra di noi
. 4. che deriva da una perfetta educazione, da una squisita gentilezza
deriva da una perfetta educazione, da una squisita gentilezza di modi (ed è segno
di modi (ed è segno di una persona piena di garbo e di cortesia)
compiere, come egli stesso attesta, una innovazione artistica notabilissima. 2.
11 latino, vale a dire come una lingua compiuta e chiusa in sé,
totale di, almeno, trecencanni; ed una collezione, presso a poco compiuta,
geometria] e non è geometra, pare una confusione di figure inutili, ma a
divina bontà. vico, 666: oggi una compiuta umanità sembra essere sparsa per tutte
se le mamme avessero o no a versare una minima quota giornaliera per bambino: la
bambino: la contessa maria avrebbe preferito una beneficenza compiuta. b. croce, ii-8-19
, le virtù che si richiedono a una persona); che ha modi garbati,
291: e dove si troverebbe mai una sì fatta terra compiuta di tante lodi?
lodi? straparola, 8-3: trovavasi una gentil madonna, leggiadra e d'ogni
che giace in 4in medesimo piano (una figura geometrica). = voce
proposito di compleanni e di regali raccontò una cosa, di una persona, e
e di regali raccontò una cosa, di una persona, e tommaso si mise ad
un ricco proprietario terriero, che oggi ha una sola afflizione: quella dello scorporo.
compleménto). servire da complemento a una cosa, integrarla. svevo, 3-884
disciplina scolastica. -a complemento di una cosa: come complemento, integrazione di
dà -che è cosa assai diversa - una caratterizzazione. 2. geom. complemento
quarta e la quinta sono complementi l'una dell'altra. 5. gramm
ne completa tuttavia il significato, esprimendo una circostanza. rigatini [in tommaseo-rigatini,
atto della mobilitazione, servono a completare una unità combattente e a rimpiazzarne in seguito
complessionare), agg. che ha una data complessione, una data costituzione fisica
agg. che ha una data complessione, una data costituzione fisica o mentale. -bene
struttura fisiologica; l'aspetto esteriore di una persona. angiolieri, vi-1-408 (
non fece la natura gli uomini tucti d'una complessione, d'uno ingegno e d'
): aveva scelto sei preti ne'quali una carità viva e perseverante fosse accompagnata e
viva e perseverante fosse accompagnata e servita da una complessione robusta; gli aveva divisi in
in coppie, e ad ognuna assegnata una terza parte della città da percorrere.
sostanza, natura, qualità (di una cosa). latini, i-778:
e odio, perché ogni tre di una medesima complessione partono il cielo per tergo
397: hanno le vermene della cannella una cotal bucciolina sottilissima di colori diversi,
che si ha quando diversi membri di una frase iniziano o terminano con le stesse
persuadere di ber a once, con una complessioncèlla da cardellino si vedevano campar a
bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionàccia di facchino, che francamente resistesse
. v.]: la complessità è una delle cause della forma impropria de'giudizii
è che la prima rata di una somma che dovrò pur spendere.
complesse, e queste non essendo che una collezione di semplici, né ciaschedun individuo convenendo
che il termine unico destinato a connotare una idea complessa, generi equivoci, oscurità
, 1-323: quest'onore dunque è una di quelle idee complesse, che sono un
: nelle linee del suo volto apparve una bellezza infinitamente sottile e complessa che emanava
infinitamente sottile e complessa che emanava da una concordanza nuova delle forze interiori, da
concordanza nuova delle forze interiori, da una misteriosa orientazione della volontà riscossa. e
. proposizione complessa: costituita o da una sola proposizione presa due volte, o
sacchetti, 14-3: avea il detto alberto una matrigna assai giovane e complessa e atticciata
mezza riga, in poche sillabe, una cosa sintetica e comprensiva, un midollo
, di rappresentazioni mentali, derivanti da una situazione psichica che si è urtata contro
non disporre di mezzi adeguati per fronteggiare una qualsiasi situazione, non essendo capace di
complesso di rette: sistema continuo di una certa dimensione, costituito da rette.
). rendere completo; aggiungere a una cosa quanto le manca per essere completa
,... perché, quando l'una mente era agitata dal caldo dell'estro
. e. gadda, 365: quando una donna giulia o teresa, e moglie
vari manoscritti di napoleone, tra i quali una storia completa di corsica e corti appunti
stessa dalle comunicazioni difficilissime, e da una indi- pendenza giurisdizionale quasi completa, si
antitesi, dài oggi l'esempio d'una vita completa e strapotente. e.
occupati (un locale, una vettura); con la presenza di
di tutti i partecipanti (un'assemblea, una riunione). arila,
sono occupati, il conduttore mette su una lastra, sulla quale a grosse lettere
. machiavelli [tommaseo]: nacque una tregua infra la lega e francia,
: ne delettamo nella voce, non in una singulare, ma in una complicante
in una singulare, ma in una complicante che resulta da l'armonia
che in questo malanno c'è una complicanza inestricabile e che io posso fare il
difficile, intricato, confuso; aggravarsi (una malattia) per il sopravvenire di manifestazioni
sue involuzioni. stuparich, 4-79: una fantasia nuda e coraggiosa è patrimonio che
: sotto il vetro del banco, vide una quantità di brillanti coltelli disposti sopra un
tormentato da problemi, da incertezze (una persona, il suo carattere, i
deledda, iii-901: mi trovai davanti ad una creatura complicata; già, direi,
3. medie. grave, pericoloso (una malattia: per l'intervento di nuovi
convalescenza in cui tuttavia mi trovo dopo una complicata infermità che per otto e più
ridurlo al coma e alla disperazione, una vera e propria psicastenia, complicata di
parti complicate insieme in modo che l'una favorisce l'altra e la fa crescere in
2. medie. nel decorso di una malattia, nuovo fattore patologico che viene
quattrocento. tecchi, 2-18: pareva una trattoria di campagna a vederla da lontano
glione, 369: essendo consapevole d'una gran congiura contra di nerone,
e tace, rischia il processo e una pena, spesso temporanea. per il complice
: compagno in un'impresa, in una burla, in uno scherzo (o di
di essi... parevano legati da una grave complicità a tutto il genere femminile
, in un'impresa qualsiasi, in una burla, in uno scherzo).
appena commossi, ci ammollivano stranamente come una confessione di languore e una complicità degli
stranamente come una confessione di languore e una complicità degli alberi felici nell'allegarsi.
il teatro, nella penombra, era una di codeste visioni d'incubo,..
... con la complicità d'una lamieruccia a candelotti pendente di mezzo al
vii-1155: converrà ch'io vada a farle una visita. come ultima ritornata,
aromi e terra e cielo, / e una corte di sogni e di speranze /
in moto la mia facoltà risibile, una è il vedere i poveri letterati complimentarsi
, sm. ant. chi, in una festa, aveva l'incarico di ricevere
sm. disus. socio responsabile di una compagnia commerciale; rappresentante che ha l'
amministratore ': è colui che in una società mercantile ha la facoltà di sottoscrivere
complimentate da gian battista grisoni, l'una sorella del consolo, l'altra vedova
di saluto; frase galante rivolta a una donna; dimostrazione di rispetto, di
altri [ambasciatori] sono mandati per una semplice dimostrazione di benevolenza e di stima
tratto si teneva i fianchi scoppiò in una risata al bel complimento della signora madre
che, per arrivare a saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della
volete venire vi esibisco un buon letto, una mediocre tavola, ed un cuore sempre
n'è il supplemento. si dice una parola di lode così per complimento:
, o timidezza, ritrosia a compiere una data azione. pananti, i-287:
-metterla, passarsela in complimenti: tirare una cosa per le lunghe, menare il can
il complimento: chi rappresenta e impegna una società commerciale. d'alberti, 228
melai fa il complimentoso e beve come una damina. cardarelli, 3-39: perfino un
avanti avanti » insistette leo complimentosissimo posandogli una mano sulla spalla; « cediamo il
luogo del friuli dove si stava ritirata allora una dama, per complir con essa e
dama, per complir con essa e tentare una impossibilità per trarle di mano alcuni suoi
uscendo, complire. -complire una somma, una tratta: pagarla.
complire. -complire una somma, una tratta: pagarla. sassetti, 376
né padronati ai quali compia il fare una grossa spesa. d'alberti, 228:
quand'è complita / intera e tonda, una metrica azione. 2. compito
di altre persone (o anche semplicemente una burla, uno scherzo). tornasi
prefissi il bel proposito di sfondare ad una ad una, una per notte,
il bel proposito di sfondare ad una ad una, una per notte, tutte le
proposito di sfondare ad una ad una, una per notte, tutte le vetrine dei
matem. operazione mediante la quale da una proporzione si passa a un'altra a
questa gloriosa donna è commendata secondo l'una de le sue parti componenti, cioè
di un gruppo di persone, di una famiglia); ciascuna delle specie chimiche
fisicochimico; ciascuno dei minerali che formano una roccia. -componente indipendente: la cui
8-323: è il solito marasma di una fine di passione -anarchico, spossato e
6. modo con il quale una cosa è composta; composizione, formazione
che pochi lettori, non è questa una prova convincente che i primi s'adattano
costruire, creare (e sempre implica una coscienza operosa e ordinata). -
., 4-3 (413): avuta una vecchia greca, gran maestra di compor
, 3-2: la malvagia damigella, prese una conca di ramo non piccola, et
coi rami intralciati il fresco ricinto di una solitaria foresta, facevano crescere all'ombra
loro le tenere piante, che componevano una deliziosa selvetta. segneri, ii-117: potea
ii-117: potea parere al giovinetto figliuolo una specie di crudeltà veder che il padre
de- compor l'idee, fissar una nuova teoria intellettuale, non può
? lambruschini, 1-49: l'educatore credeva una volta di dover insinuare nell'allievo
, / rompono lumi di costellazione / sopra una lastra di lagima.
2. matem. ottenere da una proporzione un'altra, in modo che
la somma dell'antecedente col conseguente per una quantità sola, ordinando la proporzione.
il ragionare. 7. costituire una cosa, essere gli elementi costitutivi di
cosa, essere gli elementi costitutivi di una cosa. -intr. con la particella
come se riassumessi per un momento ancora una di quelle tante chiacchierate con voi a cuor
pentolini di ferro, l'uno contenente una pessima minestra, l'altro legumi conditi
cespite che langue. nievo, 64: una giacchetta e un paio di brache
per la servitù componevano, insieme ad una corda per legar la coda,
nuova, 6 (47): compuosi una pistola sotto forma di serventesc, la
bruno, 81: ecco, vi porgo una epistola amatoria fatta ad istanzia di messer
dotti e di buona conscienza che componessero una riforma. galileo, 389: ci
che componeva. algarotti, 1-254: una grande libertà si suole tra di noi
o in rima o in prosa in una lingua qual che si tosse. pananti,
se mi venisse la malinconia di comporre una grammatichetta ragionata come dico io, vorrei
sovra tant'acque, a specchio, / una città risponde; / guglie a cui
, 85: vuoisi legare il carbone a una cannuccia o ver bacchetta, acciò
voi componete, e sapete quello ch'è una bozza di una poesia. vico,
sapete quello ch'è una bozza di una poesia. vico, 95: negli usi
. cavalca, 16-1-101: componendo quella una cagione molto pietosa e maliziosa, e
pietro non fosse fatto male, compose una sua favola, in altre forme la
sacchetti, 32-1: meglio seppe comporre una sua favola uno frate, del quale parlerò
sensibili. 11. acconciare in una data maniera, assestare, ordinare,
portarne il morto cavalliero, / composto in una cassa avean quello. tasso, 16-23
, le compone diversamente e ti crea una nuova natura. nievo, no: m'
compatta e così pulita, cola ora una gran macchia d'inchiostro. la sto a
fantastico di un albero nella foresta, d'una piovra; d'un favoloso animale.
animo, assumere (un dato atteggiamento, una data espressione del volto). -rifl
, col cappello indietro sulla fronte, una mano appesa per un dito a un
accordo a un conflitto armato, a una contesa; riparare (un torto, un'
). accordarsi circa il pagamento di una somma di denaro, di un debito
ausiliare per formare i tempi composti (una voce verbale). buommattei, 194
la quale tutte le azioni umane ammettono una corrispon signore di milano.
a denza fra uno stimolo e una risposta, e la possibilità di
multi poeti se discriva la gelosia esser una amorosa passione..., iudico
, doveva aver comportato e risolto tutta una serie di problemi infinitesimali. 2
e benché io mi potessi salvare con una facile scusa, nondimeno voglio entrare,
ancor ch'io tei comporti, / per una volta ch'io t'ebbi rispetto
sviluppa l'elemento cantabile e musicale, una enfasi sonora,... che non
si trovò da pigliare il caffè a una « pasticceria del sacro cuore » (specialmente
. 5. ant. considerare una cosa nel suo peso e valore;
di quello fissato per il compimento di una data cosa. -in particolare: dilazione concessa
entra nella composi zione di una cosa; relativo al comporre (un'opera
lavorando sull'epidermide, il lustro di una illusione mirifica, la fragranza di una
una illusione mirifica, la fragranza di una natura rivelata. 2. disus
; ma ne la canzona veggio quasi una imagine o un'ombra del divisivo e
nel sonetto del compositivo: percioché ne l'una si sparge e raccoglie ne l'altro
e raccoglie ne l'altro, e l'una risponde a l'ode greca o latina
conseguenza, sino che se ne incontra una manifesta o per se stessa o per essere
tal gradazione, formano di loro fantasia una proposizione che quadri immediatamente alla conclusione che
carmelitano, che alleluia non è una sola dizione, come altrui pensa, ma
distinto il libro in più parti. una mostrava i simplici, ima gli unguenti,
cioè fatto un mescuglio, o vero una composizione virtuosamente dell'ordine dorico, ionico
di queste lettere (messe insieme ad una ad una, a guisa di chi scrive
lettere (messe insieme ad una ad una, a guisa di chi scrive, in
.. è un arnese formato d'una lamina di ferro o di ottone,
proprio ufficio per il componimento amichevole di una vertenza. dovila, 1-3-330: rimetteva
scegliersi senza speciali formalità, e può proporre una transazione. l'arbitro invece deve uniformarsi
ed il suo giudizio ha il carattere d'una vera sentenza. = voce dotta
: la bellezza non è altro che una ordinata concordia, e quasi un'armonia
me fiera e superba alquanto, feci una ballatetta. boccalini, i-84: un nobilissimo
che più era infocato nella composizione d'una molto elegante sestina, fu forzato por
.., aveano in loro aiuto una falange di figure grammaticali. milizia, ii-297
, i-932: ovidio si riferisce certamente a una lettura anche grammaticale con la composizione schematica
ii-8- 152: aveva [goethe] una certa indifferenza per le questioni di composizione
architettonici soprattutto esterni e decorativi, di una costruzione, al fine di ottenere unità
elementi figurativi di un quadro, di una scultura, affinché ne derivi un effetto di
-fotogr. e cinem. in una ripresa fotografica, disposizione delle immagini nel
. l'insieme degli elementi che compongono una cosa; il modo col quale la cosa
essere appropriata, dico a ciascuna, una parte de la nostra etade, in
non dell'elemental composizione, ma d'una essenzia quinta, fu [maria vergine]
(456): fe'la mattina d'una sua certa composizione stillare una acqua.
mattina d'una sua certa composizione stillare una acqua. biringuccio, 82: scaldan
volere a olio colorire in muro, fece una composizione d'una mistura sì grossa per
in muro, fece una composizione d'una mistura sì grossa per lo incollato del
mia vita, alla purezza d'una volta. 5. opera di
versi, dove fa di bisogno avere una grande avvertenza di scegliere quelle parole e
e sazievole raccoglitor di seccaggini, ma una composizione di quel marino il cui solo nome
le composizioni che così stelleggiano son effetti d'una eloquenza ventosa, lieve, arsa e
1-222: l'opera in musica, una delle più artifiziose congegna- zioni dello spirito
congegna- zioni dello spirito umano, torna una composizione languida, sconnessa, inverisimile,
il desinare, didimo si riduceva in una stanza appartata a ripulire i suoi manoscritti
anche la strofa; e non era già una tragedia o un poema, era una
una tragedia o un poema, era una composizione lirica, alla quale egli osa
arcani. comisso, 7-118: in una terra come la nostra...
antica; dal quale me la cavai con una gloria immortale. imbriani, 3-52:
non si celano a voi coloro che sprezzano una sorte di dolce dire e soave,
è) a guisa di tante corde in una cetera con reciproca melodìa convengono insieme.
cui, dopo avere accettato dal primo una somma di denaro quale risarcimento, il
su questo proposito: tanti soldi per una ferita alla testa, al petto, al
di imprimere a ogni punto del corpo una velocità equipollente alla risultante delle velocità dei
temi, per formare ima nuova parola o una parola composta; disposizione delle parole per
dice di due maschi, si dirà d'una femina e d'un maschio: uditene
legge di composizione: operazione che a una coppia, a una terna, a una
operazione che a una coppia, a una terna, a una quaterna, ecc
una coppia, a una terna, a una quaterna, ecc., ordinata di
che mette a confronto la frequenza di una modalità con la totalità dei fenomeni dello
[della stereotipia] è di avere una buona invariabile correzione per successive edizioni,
per successive edizioni, senza che occorra una nuova composizione;... si ha
. strozzi, i-165: il madrigale è una vaga composizionétta di parole intorno a cose
menzini, 6-116: si faccia mostrare una composizioncina, anacreontica, che ultimamente le
ho messo al pulito l'emissario e una certa altra composizioncèlla, che ruminava anco
circostanze non erano compossibili; e ammettendone una per costituire il delitto, si sarebbe
delitto, si sarebbe dovuto rinunziare ad una altra già ammessa; scegliere; rifondere
che ecciti vivamente la sua attenzione, ma una notizia tronca e mancante di parti o
che abbiano con quel positivo, e una relazione generale, di compossibilità, e
relazione generale, di compossibilità, e una relazione speciale o di causa,
era stampato, come sul coperchio di una scatola di frutta in composta, un ananasso
/ d'uva, fan nel palato una composta, / ch'io non so la
/ d'alabastro, e mi dette una composta, / che m'empié tutto
per altro, perché ci rimane nell'animo una consolazione di vivere compostamente con quello che
di piante detta altrimenti delle sinantere; una delle più numerose e delle più naturali
educazione e decoro (e anche una certa riservatezza, una modestia un po'
decoro (e anche una certa riservatezza, una modestia un po'austera).
volto come un grave contento, e una premura quasi impaziente, era per rimanere
elegante figura si manteneva sulla sella in una compostezza ammirabile. svevo, 2-482: gli
si procura questo piacere per mezzo di una pianticella, il maro, detta perciò
sala da te v'era... una gran compostezza. calvino, 1-213:
a paolino le due donne appaiono come una stonatura, un'offesa alla compostezza dell'ufficio
mutabil tenebrosità terrestre. machiavelli, i-557: una camera parata tutta di drappi..
lei faranno gli spiriti, altri d'una, altri d'altra natura, somiglianti
dagli uomini ottenere, che raccogliendo in una consecutiva o composta opera dell'arte la
cuoco, 1-139: l'esercito di una repubblica, se non è composto dei
queùa del fatto; ma bensì d'adempire una condizione necessaria per trattarla con cognizione di
morte / e la vita son come una corona / sola composta di due fronde
empirico del bello come un'estetica o una poetica empirica, composta di concetti empirici
pregnante, scoperte a riscontro i d'una casa o d'un albero, d'un
anche nel parlar quotidiano, quando a una cosa manca il suo nome, e
erbe ornata, dir si po che una nobile e gran pittura sia, per man
, il ballo del giocatore composto sopra una bellissima aria del jomelli. leopardi, 903
prato gir vestita a bianco / vidi una donna con cerchio di perle, /
, presuppone un primo ieratico, cioè una nazione sacerdotale, risalente fino alle origini
, suonano bene, e piacevolmente l'una dopo l'altra, e pos- sonsi
che io racconti a questa onorevole compagnia una favola non più per lo adietro intesa
d'annunzio, iv-1-160: intendeva fare una lirica veramente moderna nel contenuto ma vestita
sicura prudenza aver non possiamo, che una salda rettitudine di coscienza, e fermo
atteggiamento, a esprimere un sentimento, una disposizione dell'animo, un'intenzione (
); disposto (l'animo, una persona). s. agostino volgar
composte alla pietà ci produssero nell'animo una diversione gratissima, e ne richiamarono sì
esteriore, nella posizione del corpo, una modestia piena di decoro e di dignità
decoro e di dignità che nasce da una buona educazione, e si esprime in
del comportamento, degli atti stessi di una persona equilibrata, bene educata, piena
, avvenga che sia giovane, rappresenta una tanto grave autorità, che più presto pare
di molti padri, che il fissare una volta sola... lo sguardo nel
sovrumana. bar etti, 1-44: una dama, ugualmente che ogni altro mortale
ricordo, come se fosse ieri: una buona ragazza! sempre la più composta
regola speciale. baldini, i-670: una ragazzetta prega compostissima in ginocchio col cercine
posato in capo sul fazzoletto verdone come una piccola aurèola. 10. calmo,
: il rumore... / d'una clessidra che non sabbia ma opere /
. leonardo, 7-i-71: non ritrarre una figura in casa col lume particolare finta
per sè hanno (e sovente conservano) una propria individualità economico-giuridica, ma che
, ma che combinandosi vengono a costituire una nuova cosa, unitaria sia dal punto
che economico, funzionale e giuridico (una casa, composta di mattoni, travi
forze o quantità diverse e simultanee (una forza, un moto, una quantità)
simultanee (una forza, un moto, una quantità). c. bartoli,
altri simili corpi si muovano non con una, ma con più differenze di moti;
noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto
virtute, in un composto, / l'una nell'altra, in lui splende.
ad algieri d'affrica a far ivi una gran compera di libri per tutto il
a quello maestro. fioretti, 1-159: una volta fra l'altre, ritornando con
, ritornando con uno carico di legne, una donna il dimandò in compra, e
comprafumo; perché ad essa par sempre una maraviglia tutto ciò che in qualunque
un oggetto, di un bene, di una proprietà pagandone il prezzo convenuto. -anche
falso mercatante, che compera con l'una e vende con l'altra. idem,
quanto la libbra? ». e comperaronne una pezza. masuccio, 109: messere
: comprava anche la pesca tutta in una volta, con ribasso, quando il povero
in mente che sono tornato per comprarmi una casa, e mi chiamano l'americano,
famiglia, et ragu- nisi fra tucti una competente somma della quale si consegni qualche
. -perché no? -perciocché questa è una merce che porta, a chi la
voialtri *, mi disse, « comperate una donna per strada, come si compra
la signoria di un territorio, di una città. g. villani, 4-21
testimoni di un processo, ecc., una persona perché faccia la spia, o
., v-698: in questo mondo è una maniera di gente che sono agli uomini
uno amico e si comprano a contanti una nimicizia. agostini, 62: vizio,
barberino, 351: e s'e'da una volta in su le parla, risponda
erba: v. erba. -comprare una cosa a un dato prezzo: pagando
... che cosa che valesse una medaglia comprasse una livra? -vendere
. che cosa che valesse una medaglia comprasse una livra? -vendere una cosa come
medaglia comprasse una livra? -vendere una cosa come si è comprata: riferire
cosa come si è comprata: riferire una notizia senza prendersene la responsabilità, così
varchi, 23-277: io veggo una cupola lavorata e distinta scrupolosamente con nicchi
marina, / qual sulle vesti d'una regina, / di gemme e perle
compravéndere, tr. acquistare e vendere una merce (mediante il contratto di compra-
che consiste nell'acquistare un oggetto o una proprietà per rivenderli successivamente.
nostri non sono come noi: han fatto una società per la compravendita dei boschi da
compravendita, a garentire il possesso d'una casipola o delle prime terre. =
la miniera di lignite del poggio comprendeva una sezione facile e proficua, e una
una sezione facile e proficua, e una difficile e di meno proficua escavazione.
, inserire in un numero, in una serie, in un gruppo; designare più
hanno qualità o attributi speciali; contenere una certa quantità di cose; formare una
una certa quantità di cose; formare una serie di oggetti della stessa qualità.
mistero dell'anima era in fondo tutta una metafisica religiosa, che comprendeva i più
e sostanziali problemi della vita e produceva una civiltà a sé conforme. ci entrava
3. prendere, colpire (una malattia); invadere, diffondersi (
invadere, diffondersi (un'epidemia, una carestia, un incendio). g
? d. bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la
ciascun quadro de'quattro / sacro ad una di lor comprende e chiude / di quanto
-dedicarsi a un'attività, a una scienza. i. alighieri, 93
quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave, tanto che
mente stessa che coglie un concetto, una relazione, ecc.). -anche
voltarsi ad amar altra cosa, quando una volta ha compreso nel concetto la bellezza
alle tradizioni come segni e memorie d'una felicità tramontata. oriani, x-21-80:
sentimenti, le intenzioni, l'animo di una persona, i caratteri spirituali di un'
i caratteri spirituali di un'età, di una cultura, di un'opera d'arte
pianeti. 13. figur. trovare una giustificazione, guardare a una persona,
. trovare una giustificazione, guardare a una persona, a una colpa con indulgenza;
, guardare a una persona, a una colpa con indulgenza; scusare, perdonare
14. figur. sorprendere (una persona, un moto improvviso dell'anima
mi nasce grandissima angoscia, e comprenderai una sollicitudine avviluppata. monte, ii-
, molto suo cordiale amico, avendo una bella figliuola da marito, in quella dovesse
. recipr. capirsi a vicenda, avere una pronta comprensione reciproca di idee, sentimenti
ha in guarda / e poi ne l'una mette suo piacere / e lascia l'
, / si fece innanzi, e disse una fandonia. ojetti, ii-161:
accogliere nella mente e di intendere una nozione, un ragionamento. fra
penetrare l'animo, i sentimenti di una persona (o di un gruppo, anche
di abbracciare (uno spazio determinato, una determinata quantità di cose); l'
gioberti, ii-69: si può immaginare una sintesi più comprensiva e magnifica di quella
ciascun individuo di uno stesso genere (una parola). buommattei, 99:
99: il [nome] collettivo accenna una cosa composta di molte, come popolo
altri tali: e 'l comprensivo accenna una cosa che ne comprende molte sotto di
3. figur. che accoglie in sé una pluralità di impressioni, di immagini,
, di suggestioni, di idee (una parola, nello stile di uno scrittore,
invenzioni e scoperte, e in luogo d'una cinconlocuzione, ci dà un vocabolo.
nome e la forma apparente di principio a una massima più generale, più comprensiva di
conseguire l'effetto, spesso gli basta una sola parola comprensiva, che ti offre
se il volto non gli rideva di una letizia ineffabile, come ai santi cristiani
'territorio, distretto, contado, è una voce di nuova e cattiva formazione da
intorno ad essi la popolazione, ed una cinquantina di comprensori di bonifica.
pubblico (demanio dello stato), una società privata, un consorzio di utenti o
. ant. territorio che circonda una città. sacchetti, 115:
nobilitata. maestro alberto, 16: una femmina da me è veduta, di
sparsi vestigi, è quivi compreso in una immensa unità, che rinchiude nel suo
4. letter. affetto, colpito da una malattia. latini, i-2548: ahi
: ora stavasene egli a piè d'una quercia, pallido come un morente;
9. figur. invaso, dominato da una sensazione, da un sentimento, da
un pensiero assorbente; preso interamente da una passione. leggende di santi 3-97:
anch'essi dal sentimento dell'esistenza d'una mente infinita, attiva, incomprensibile al
da terrori confusi, e compresa da una confusa idea di doveri, s'immaginava che
maggiori, nella scelta dello stato, fossero una colpa. de sanctis, i-12:
della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra. alvaro, 9-11:
. metteva gli occhiali e prendeva una lettera chiusa... apertala con circospezione
« il signore », e dopo una pausa, quand'era convinta che
versamento sanguigno, per ricoprire e difendere una ferita accidentale o un'incisione prodotta o
acqua sedativa, secundum raspail, per una minaccia di emicrania. svevo, 2-
d'acqua salsa. negri, 1-461: una compressa / gelida su ferita che si
calvino, 1-169: il cartellone di una compressa contro l'emicrania, era una
di una compressa contro l'emicrania, era una gigantesca testa d'uomo, con le
cioè a dire, altri ponno da una mole maggiore ridursi ad ima minore senza
compressibilità, sf. fis. attitudine di una sostanza a variare di volume sotto
di volume sotto l'azione di una pressione uniforme. = deriv.
troveranno formata, e coopereranno a formare una religione non di materia e di apparenze
viene descritto come un brutale soffocamento e una compressione dall'esterno. gramsci, 238
4. meccan. fase di compressione: una delle fasi del ciclo di funzionamento dei
, co stituzione fisica di una persona. bartolomeo da s.
, come per acciaccar la testa a una nuova serpe, a ogni posa del
neuton, coll'avere attribuito alla terra una figura compressa intorno all'equatore, e allungata
nazione deve aver osservato in quell'animale una folla di differenze mal distinte da noi
solo termine. montale, 1-100: oggi una volontà di ferro spazza l'aria,
d'annunzio, iv-2-464: la palpitazione d'una. febbre veemente sembrava compressa dalla crosta
un impulso, un sentimento, anche una rivolta); oppresso; chiuso in
oppresso; chiuso in sé, introverso (una persona, anche un modo di vita
di tirannia spirituale, non gravata da una solenne tradizione letteraria quale la nostra del
la moglie la quale egli prese era una giovane compressa, di pelo rosso e accesa
, bisognerà opporre a ogni compiacenza passionale una dura volontà dì estirpamento -come un rullo
macchina che ha la funzione di esercitare una pressione conveniente sia su fluidi gassosi,
cilindri di cemento; e lentamente percorrendo una strada nuova o rinnovata, la spiana e
chi (cantante, attore) ha una parte principale dopo quella del protagonista o
3-212: che ne diresti se ti offrissi una parte di comprimario? 2
più medici primari, è preposto a una delle varie sezioni. = comp.
comprèsso). sottoporre un corpo a una pressione uniforme su tutta la sua
incavata della forma, poi comprimendola con una spugna delicata per trarne l'acqua.
, 2-123: il convesso del- l'una [lastra di vetro] pose sopra uno
sapeva di polvere e di crine. con una mano si comprimeva lo stomaco.
2. figur. contenere, dominare (una passione, un sentimento intenso, un
poco spazio di tempo la condurrebbe ad una totale dissoluzione. cuoco, 1-127:
compressa tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola, una linea nuda, segno
espressione ne fosse una traccia sola, una linea nuda, segno inciso da una
, una linea nuda, segno inciso da una punta rovente. -recipr.
voce). pellico, ii-133: una sera avevamo sentinelle benignissime, e quindi
. 5. ant. possedere una donna. ariosto, 8-52: e
nella conoscenza, ella si compresse in una specie di raccoglimento cupo, sorvegliando se
disus. collega d'insegnamento (in una scuola). par ini,
i superbi trofei che, d'una in altra classe passando, furono
dovere sociale, a far fronte a una grave responsabilità). cattaneo, iii-4-48
quella testa che pure di solito non appariva una delle più stolide? tozzi, i-26
) convengono di far decidere da arbitri una controversia insorta fra di loro. compagni
cecina aveva uno compromesso nelle mani d'una dife- renzia tra il piovano arlotto e
a semplici privati cittadini, per decidere una controversia, che altrimenti sarebbe giudicata dal
saldi principi, nel comportamento morale di una persona o nei suoi rapporti con altre
., ii-143: ci era in italia una specie di eclettismo, per il quale
« salva la fede ». era una specie di compromesso tacito, per il
e il '6o, andava formandosi attraverso una serie di cambiamenti, di tentativi,
, i propri principi, per trovare una qualche forma di accordo a mezza strada
mette a rischio (la reputazione di una persona); che coinvolge (in una
una persona); che coinvolge (in una situazione imbarazzante); pericoloso, rischioso
giudizio di un arbitro la risoluzione di una controversia. -anche rifl. e recipr
: un briaco mal educato s'insinua in una compagnia di sobrii galantuomini, strapazza quelli
le stanze e i corridoi. « se una frase simile arriva alle orecchie del calderara
, 6-117: che i significati d'una vera opera d'arte debbano imporsi e,
4. danneggiare la reputazione di una persona, far nascere sul suo conto
persona, far nascere sul suo conto una cattiva fama (e si riferisce in
, 1-89: vor- rebb'ella compromettere una donna, che ella ha, pure,
un giovane a venir con noi, avendo una figliuola da maritare... in
falsi, carte false; e c'era una gran solidarietà, un passante qualunque ti
-a). ciascuno dei titolari di una comproprietà. tramater [s.
'. colui che possiede in comune una cosa con altri. in toscana è più
chi ha avuto l'incarico di decidere una controversia fra due parti; arbitro in
controversia fra due parti; arbitro in una lite. pallavicino, 6-1-70:
per lo spazio di tre- cent'anni una forma di elegger il gran maestro in tal
quegli in cui si compromette un negozio o una lite, arbitro ». compromissióne
il mettere in pericolo la reputazione di una persona. svevo, 3-645: il
, solo accanto ad augusta. era una nuova compromissione, ma non sapevo rassegnarmi
, i-539: non tanto è però questa una nuova beatitudine, quanto un comprovaménto delle
nostro questo invisibile sfarinamento dell'acqua con una filosofica sperienza. segneri, 1-48!.
verace. algarotti, 1-408: e una tal verità viene ad esser comprovata, come
dello stato. svevo, 3-834: una fattura non si simula facilmente? bisognerebbe saper
averne [degli esercizi] più d'una volta la santa sede comprovata la dottrina e
questo che l'antico catone fu interrogato una volta che parer fosse il suo intorno
d'annunzio, v-2-193: ho una destrezza di mestiere consumato, una sicurezza
ho una destrezza di mestiere consumato, una sicurezza di ricettario compulsato, una presunzione
consumato, una sicurezza di ricettario compulsato, una presunzione di console dell'arte peritissimo,
un certo grado di bollore e con una certa giunta d'ingredienti e con una
una certa giunta d'ingredienti e con una certa consumazione del terzo. compulsióne
compulso: quando, in un giudizio, una delle due parti chiedeva che fosse messo
si risolva di fare, si adopera una certa forma, la quale nella curia si
l'aspetto di un luogo, di una persona, ecc.; provocare un senso
panche; / ed un silenzio, una certa grandezza / splende, che si può
a destra, sporgendosi e sbracciando, una vecchia prese ad arringare. un profluvio
né magro né scolorito; ma aveva una cera così compunta da far compassione. fogazzaro
quando furono vicini si videro sui muli una giovinetta e un uomo, sparuti ambedue,
comportamento modesto, un raccoglimento religioso, una costrizione interiore. -anche con riferimento ad
della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra. c. e. gadda
presto un bar- bassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da
sonetto, che ha il pregio d'una semplice, grave e religiosa compunzione,
senza perder d'autorità, s'atteggiò d'una compunzione solenne, gli occhi s'abbassarono
con compunzione, la seconda commentandolo, dopo una pausa, con dei « bene!
la berretta, con un rispetto ed una compunzione che non mi usciranno mai della
). giudicare, valutare, ragguagliare una cosa con un'altra; calcolare,
382: parmi che, computato l'una cosa con l'altra, io non
computato a loro, il nilo apparirebbe una picciola lava distinta in sette canali.
computava a quale prezzo poteva arrivare tutta una tacchina femmina. c. e.
più per il senso de l'orecchio d'una brutale e ignobil fede; che [
. cocchi, 5-1-245: calcolati con una modestissima computazione di dieci o dodici per
conto, recare a un di, saldar una ragione, dannar partite. sassetti,
le dita nettate il seppia trasse da una sua cartella di cartapecora il testo della
mise nel diario che due brevi annotazioni, una riguardante il doppio computo delle leghe percorse
dozzinale; di bassa condizione sociale (una persona). giamboni, 7-136:
enfiature, delle quali alcune crescevano come una comunal mela, altre come uno uovo
ci sarà anche niuno che, per una volta sola... e in questo
usanza, gli avrebbe anch'egli quale una delizia e una maraviglia mostratie, recitando
avrebbe anch'egli quale una delizia e una maraviglia mostratie, recitando agli ospiti la
: non sapeva nemmen lui se faceva una promessa, o un complimento. [ediz
non sapeva bene egli stesso se dava una promessa, o se git- tava un
: popolare; benigno, cortese (una persona). livio volgar. [
fare comunale qualcuno: farlo membro di una comunità organizzata e volta a conseguire un
all'altro a mangiare tutti i giorni una colazione in miniatura? nievo, 1-29
7-122: quella casa non era altro che una cupa decrepita stamberga, che guastava l'
schiene dei monti, sulle quali si svolge una dispendiosa rete di belle strade comunali.
. baldini, i-581: ancora una volta eccellenti scrittori toscani met
eccellenti scrittori toscani met tevano una soave disperazione nel cuore d'un timido
o a tutti; l'avere in comune una cosa con altri, il mettere in
morte. idem, 22-3-4: questa è una potenzia de'malvagi costumi, che le
della fortuna, quella concordia di tutta una vita in due amanti si trovi? segneri
: è ormai tempo che questi signori sortano una volta dalla sterile classe de'consumatori,
tirato in ballo; l'impossibilità di una comunanza anche in quelle cose che sembravano
comunanza anche in quelle cose che sembravano una fatalità per tutti, come fare il
vivere fra uomini, ed esser parte di una civile comunanza. 4.
5-1-25: li più di questi o ebbero una sola città, o veramente niuna,
sopra di esso o v'intervenga come una entità e forza naturale. 6
comunità si lascia a benefizio de'popoli una o più tenute, e molto rispettabili,
comunanza: vivere in comune (con una famiglia, con altre persone, e
pari condizioni. fiacchi, 154: una scimia ed un cane in vaga stanza
l'orologio, lo vendetti, comprai una latta di petrolio, e come avevo
, e come avevo visto fare in una cinematografìa dai comunardi di parigi, la
la terra madre commune a tutti diede una forma somigliante, onde nulla abbiamo in
,... non era più una moltitudine di cose ma una cosa unica,
non era più una moltitudine di cose ma una cosa unica, sotto il comune sole
6-295: non c'era orchestra, suonava una radio, e varie coppie ballavano vociando
comune: che si parla correntemente in una nazione. alberti, 231: se
alcuno ragionamento mai usasse se non quella una, quale perché a tutti era commune
avea fatto nella poesia, scrivendo in una quasi comune favella d'italia. monti,
sentimento, uno stato d'animo, una necessità, ecc.); che colpisce
soffrono, patiscono (un dolore, una sventura, un lutto, un pericolo
gli attori della rivoluzione furono mescolati in una comune condanna, giacobini e girondini,
bello, nel taschino de'calzoni, con una cercaria di festa e nello stesso tempo
è comune. fogazzaro, 5-18: una barca dalla bandiera bianca e azzurra si
un comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza con tonda. svevo, 3-4
di colori e di effluvi, nasce una comune esalazione in cui non è possibile
diversi elementi. quasimodo, 4-37: una pianta, non lauro / o mirto,
, un vocabolo, un uso, una consuetudine, un modo di vivere,
che i più ripetono, diffondono (una voce, una diceria). dante
ripetono, diffondono (una voce, una diceria). dante, conv.
a tutti. passavanti, 109: è una savia e onesta reliposto dal commune consentimento
sommamente è necessario. campanella, i-58: una comun comun consentimento di tutti gli scrittori,
. frugoni, a un tratto, e una volta per sempre. cesarotti, i-130:
carne, le provincie d'italia, trattone una, non ci trovano i lor per
istrumenti scritti in un latino che pare una traduzione dal volgare. nievo, 1-130:
oggetti di uso comune un prestigio e una solennità tale che oggi un ufficio postale
tale che oggi un ufficio postale o una banca o ima stazione hanno qualcosa
da tutto un popolo, da tutta una nazione o da tutto il gener umano
ch'era uno sfogo segreto della verità, una confidenza domestica: il buon senso c'
cose. il senso comune è una norma; il buon senso, una qualità
è una norma; il buon senso, una qualità... si può dire
, iv-2-503: uno sguardo fuggevole, una reclinazione del capo, una pausa breve
sguardo fuggevole, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a commuovere in imo
quello ch'io già scrissi a lei una volta, contenente le sue lodi;
prima lettera a noi pare racchiudersi: una diecina di carte, tutte gremite di
accordo, un giudizio, un voto, una deliberazione, ecc.); vicendevole
possono essere laudabili, ma regolate da una sola,... sono degne di
): le dispiaceva molto, in una tale occasione, che le regole non le
regole non le permettessero di dare immediatamente una risposta, la quale doveva venire dai
che consente o esige la partecipazione di una collettività o di una famiglia con il rispetto
la partecipazione di una collettività o di una famiglia con il rispetto di determinate regole
. g. gozzi, 3-5-157: una vita, un'anima, un consentimento
strettezze della famiglia, che continuavano con una pessima amministrazione, aveano fatto smettere l'
piccina. 8. che implica una compartecipazione, un contributo da parte di
contributo da parte di più persone (una spesa, un'impresa, un lavoro
, aveva ne'medesimi dì, per una bolla sottoscritta dal collegio de'cardinali,
, obbliga indistintamente tutti i cittadini (una legge); che è aperto o disponibile
è concesso o che non possono permettersi una cella individuale. gramsci, 15:
, gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e l'altra in islavo
trent'anni la tiravano innanzi fra loro in una casetta di campagna, amministrando in prò
, iii-996: dio le aveva dato una intelligenza superiore alla comune e sopra tutto
intelligenza superiore alla comune e sopra tutto una coscienza limpida e profonda come un'acqua
avrebbe voluto gettare in faccia allo sconosciuto una smorfia di disprezzo come per dirgli:
indispensabili necessità degli uffiziali, soleva essere una panchetta balaustrata, sopra all'acqua,
targioni tozzetti, 12-10-243: basta avere una chiara notizia del modo col quale si
, umile, grossolano, volgare (una persona, un modo d'esprimersi,
noi che 'l sapere scoprire in un marmo una bellissima statua ha sublimato l'ingegno del
, altro ch'esprimere sentimenti comuni, una morale ragionevole, con parole usuali?
veramente non comune. pavese, 8-338: una persona che ti ripugni, va sopportata
, a vedersi, a sentirsi (una pianta, una bevanda, un cibo
, a sentirsi (una pianta, una bevanda, un cibo, un oggetto qualunque
[corno] apiccarono in piazza a una una colonna luogo comune, accioché ogn'uno
corno] apiccarono in piazza a una una colonna luogo comune, accioché ogn'uno ne
partiti e fazioni diverse; formato da una coalizione di partiti. compagni, 2-12
sola vaghezza di distinguersi dal comune, è una affettazione puerile, viziosa e degnissima d'
e si pensa effettivamente alla giustizia d'una azione, senza pensare né punto né
comune degli uomini, smentirci anche per una, ripeto, fottutissima crazia? sarebbe
dalla comune delle sue compagne, era una gravissima sciagura. fogazzaro, 7-91:
crea un'atmosfera come se passassero insieme una prova fuori del comune. 21
, pure di consueto toglievasi dal comune per una certa lindura che sa abbellire fin la
parete di sinistra, dove è anche una finestra. 24. locuz.
-anche: comunicare, rendere partecipe di una notizia qualcuno. cavalca, vii-5:
comune. g. villani, 6-65: una cosa ebbono i rettori di quello,
grandi. sarpi, ii-456: scrissero una lettera in comune al re...
. campanella, 1078: questa è una gente ch'arrivò là dall'indie, ed
palle, e vi avevano fatto dipigniere una gran crocie rossa, quali era l'
che insieme sono accolti a vivere ad una ragione. giamboni, 7-71: si dee
[sallustio]... d'una grande guerra, la quale ebbe il comune
paoletti, i-1-82: fra le altre imposizioni una ne pagano [i contadini],
territoriali (comprendente generalmente il territorio di una città o di un paese) che
care quando si hanno in comune con una persona cara. e. cecchi,
a comune un carattere: sono scritti in una lingua che contiene come per incidente alcune
comune: distinguersi dalla mediocrità generale (una persona, un oggetto).
a comune: scrivere o rispondere con una stessa lettera a due o a più
o più amici, un uomo e una donna). m. villani,
; non si tratta più che di una custodia, non si ottiene altro che
custodia, non si ottiene altro che una disciplina negli atti di vita comune, quando
con qualche amica di fuori. facevano una settimana o due di vita in comune.
portano. sacchetti, 5-9: giugnendo in una sala, dove si dovea desinare,
del comune di firenze, e con una lancia, che parea che avesse a fare
lancia, che parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta la scalcinò.
a tale città, a tal comune una fonte, a tal provincia una strada.
comune una fonte, a tal provincia una strada. de sanctis, lett. it
nella sua dipendenza provincie e comuni. una moltitudine d'impiegati invasero lo stato come
cavallette, ciascuno esercitando per conto suo una parte del potere assoluto, di cui era
, anzi stava la signoria ora in una parte della città e ora in altra.
9. fondo o cassa comune di una società. statuti della compagnia dei medici
. non potere i lordi porre divieto ad una provvisione di moneta vinta nei comuni;
e comune: a comune, con una forma di governo comunale. velluti,
, reggersi a comune: darsi liberamente una forma autonoma di governo. m.
comune: governo municipale di parigi costituito una prima volta nel 1789 (in forma
rivoluzionaria fino al 1795), e una seconda volta nel 1871, come governo
. -fare comunella di denari: raggranellare una somma. aretino, iii-84:
il nerbo della mia guerrùcola. era una specie di chiave magica, che girava
ariosto, 28-50: gli è meglio una trovarne che di faccia / e di costumi
credo però di dover annoiare il lettore con una lunga esposizione de'principi che ho
pisani, 1 quali denari furono per una inposta d'uno mezo cavallo, che
per l'altra matina / trovarsi a una fontana indi vicina: / ove rinaldo seco
nostra scienza non ci ha ancora dato una morale così precisa e comunicabile come quella
3. ant. affabile, socievole (una persona). donato degli albanzani,
trasmissibilità (di un diritto, di una malattia, ecc.).
però un certo tratto nobile, ed una certa comunicabilità con ogni sorta di persona
, dovevo rimettermi in pari, sentivo una specie di freddo che m'agguantava l'
ojetti, ii-295: di qua sorge una piccola luna, un velo di luna
un velo di luna, timida come una comunicanda. più avanziamo, più gli
sicuri. d'annunzio, iv-2-707: una tristezza inquieta si rivelava nei loro volti,
si installò nella stanza azzurra della villa, una lunga camera comunicante col bagno, illuminata
. 4. anat. attributo di una formazione che ne pone in collegamento altre
che... al sacerdote comunicante precedesse una torcia di cera gialla accesa, per
. 6. matem. commensurabile (una grandezza). galigai, 1-3:
quegli, infra loro comparati, hanno una commune misura per altro numero che unità
quella guisa istessa che versò iddio in una vergine, più che in qualsivoglia altra creatura
da mano in mano augmentando, contratta una amistà e domestechezza sì grande, che
troveranno formata, e coopereranno a formare una religione non di materia e di apparenze,
-rifl. divenire comune, trasfondersi (una qualità, una condizione, una virtù
comune, trasfondersi (una qualità, una condizione, una virtù divina, e
(una qualità, una condizione, una virtù divina, e simili).
amante, sì che l'amor dell'una si comunica nell'altra. bruno, 3-692
rivelare, far conoscere, render noto (una notizia, un segreto, un'idea
non è tutta carità la mia; è una compiacenza estrema, che non provo la
prima concezione, la lingua è quasi una raccolta di utensili che ciascuno adopera a
esperienza rivelerà; come nessuno, per una forma di pudore, e per un
o rendergliene noto il contenuto, con una procedura più semplice della notificazione. manzoni
purtroppo per colpa d'alcun di loro, una persona d'importanza, don giovanni gaetano
4. rendere pubblico, divulgare (una notizia, un avviso, una scoperta
(una notizia, un avviso, una scoperta e simili). leone ebreo
far pervenire, trasmettere (un plico, una lettera, una notizia, ecc.
(un plico, una lettera, una notizia, ecc.). algarotti
, attribuire, trasferire ad altri (una carica, un'autorità, ecc.)
idee di colore. giusti, ii-537: una candela rimasta accesa... venendosi
con la particella pronom.: diffondersi (una malattia). p. verri,
è en qualità freda e umeda, una spera la quale se comunichi e sia amica
. algarotti, 3-219: ha dipinto una villa nel gusto antico, fabbricata a ridosso
gusto antico, fabbricata a ridosso di una collina, e divisa in tre piani o
, oppure a un canale linfatico, una vena, ecc.). galileo
eresia di severo. -comunicare a una cosa o in una cosa: esserne
-comunicare a una cosa o in una cosa: esserne partecipe. cavalca
cristo vivente quanti sentiamo ch'egli prepara una lenta ma immensa trasformazione religiosa per opera
.]: l'aver comunicativa è una delle prime doti del buon maestro.
sentimento, uno stato d'animo, una qualità, una proprietà, una malattia
uno stato d'animo, una qualità, una proprietà, una malattia, un'infezione
, una qualità, una proprietà, una malattia, un'infezione, ecc.)
propri sentimenti o le proprie emozioni (una persona, il suo carattere, la
. trasmesso, rivelato, propagato (una qualità, una condizione, uno stato
rivelato, propagato (una qualità, una condizione, uno stato d'animo,
confidato, divulgato, reso pubblico (una notizia, un segreto, un'idea
nostri giornali usano 'comunicato'per dire * una notizia 'o 'un articolo 'o
altri; diffusione, trasmissione (di una qualità, una proprietà, un'
, trasmissione (di una qualità, una proprietà, un'idea, un
segneri, ii-ii: tra noi passi una comunicazione scambievole di tutto il nostro. vico
per comunicazione colla catena, s'immerga una sferetta coperta di lamina metallica, sospesa
, 3-166: ieri s'è sposata una mia parente. riceverete la comunicazione fra
(un sermone, un discorso, una dichiarazione). bibbia volgar.,
-comunicazione di documenti: atto col quale una parte in causa trasmette alla parte avversaria
ogni parte gli sguardi, i pregiudizi d'una tolleranza filosofica sostituiti in ogni genere a
patriottismo,... hanno prodotta una rivoluzione generale in tutti gli spiriti.
ripiena di spirito repubblicano, avea opposta una resistenza ostinata a ruffo; ma,
la lombardia. cattaneo, ii-1-141: una regione che possiede già una comunicazione fluviale
, ii-1-141: una regione che possiede già una comunicazione fluviale riceverebbe minori vantaggi dalla
se stessa dalle comunicazioni difficilissime, e da una indipendenza giurisdizionale quasi completa, si occupava
, perduta tra monti e foreste come una fonte, come un santuario, siena trae
telefonico. d'annunzio, iv-2-1151: una voce estranea interruppe bruscamente la comunicazione,
: s'intesero sino al fondo con una comunicazione magnetica e stettero a lungo abbracciati
ne ricordava ogni qualvolta mi vedeva. una sera scoppiò: « devo dirti che
in rapporto, in relazione. -fare una comunicazione: comunicare, partecipare una notizia
-fare una comunicazione: comunicare, partecipare una notizia. svevo, 2-398: il
, rifarlo libero: ciò che, con una precisione uguale alla concisione, dice campanella
il senso moderno di * partecipazione di una notizia comunichévole, agg. ant.
, che non la cedono l'una all'altra né per ingegno né per
: queste quondam lingue non hanno una quantità di vocaboli corri spondente
spondente alle cose nominate da una società in vera e piena comunione
o più persone, intimamente legandole l'una all'altra; corrispondenza, affinità di
sesta [unione] è comunione: una alteri adhaerebit: doh! vedesti tu ma'
sì insieme l'uno coll'altro fatto una cosa, che per niuno modo si può
la comunità di coloro che appartengono a una stessa confessione religiosa. - anche iron
tutto il popolo di gandia chi almeno una volta il mese non prendesse la sacra
proprietà o di un altro diritto su una cosa, un complesso di cose,
, o di un fosso o di una fogna che lo attraversino. codice civile
comune con altri (un bene, una somma di denaro, ecc.)
da lenin, che (sulla base di una concezione materialistico-dialettica della realtà e di
cassola, 2-26: il comunismo è certo una grande cosa, che può rendere migliore
. -in diritto privato: partecipante a una comunione (v. comunione, n
trae origine da esso (un partito, una dottrina, un sentimento, un'idea
comunismo. boccardo, 1-536: una cagione... produsse e tuttavia
varchi, v-19: tutte le scienze hanno una certa comunità e colleganza insieme. bruno
comunità di firenze fu di nicistà per una giusta cagione di aiutare la republica;
amministrazione, utili e ineseguite: l'una prescrivente in ogni comunità la formazione di
prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta o tabella indicativa de'terreni e delle
uno stato federale delle comunità, mediante una diretta azione sia nel popolo sia all'
-scrivere in comunità: scrivere a una ditta, rivolgendosi collettivamente a tutti i
fanno vita in comune e obbediscono a una medesima regola (con riferimento per lo
religione di s. francesco, vedeva una delle più gloriose e qualificate comunità che
dio. segneri, iii-1-210: in una comunità vivevano due, prima amici, poi
. cecchi, 6-251: m'intervistava una scolara graziosa, redattrice del quotidiano d'
scolara graziosa, redattrice del quotidiano d'una comunità d'oltre dodicimila studenti. alvaro
del lazio dove io facevo gli studi presso una comunità di religiosi. 6.
antonino aveva infirmato un lascito fatto da una signora alla communità israelitica di antiochia,
che involgeva la tacita dichiarazione che fosse una corporazione illecita. pascoli, i-454: e
questa repubblica, che fu nei primordi una comunità religiosa di uomini operanti e preganti
comunitàrio, agg. che si riferisce a una comunità, che si attua in comunità
, lunghi o corti, con in capo una palla, o schietti. algarotti,
, 5-2: feciono [i milanesi] una terra in lombardia quasi per una bastita
] una terra in lombardia quasi per una bastita e battifolle incontro alla città di
ogni parte mi assalta tanto desio d'essere una volta con costei che io mi sento
coi morti si usa fare, / una lapide bianca, di marmo. campana,
. targioni pozzetti, 12-4-381: scegli una bella specie di pianta marina pietrosa,
che si indossa, gli arredi di una casa, di una stanza. lettera
, gli arredi di una casa, di una stanza. lettera senese, v-156-16:
e bianco solingo verso sé venire cimi una tremula verga in mano. machiavelli, 705
ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso in una reticella. de roberto, 434:
: col mare / mi sono fatto / una bara / di freschezza. comisso,
tono d'interrogazione che va incontro a una trista risposta, alzando la barba con
asfalto bagnato, l'automobile entrava in una strada deserta fiancheggiata da platani. 7
piede era impossibile, ci sarebbe voluta una moto. 9. esprime le
bertuccione] portare legato a un piede una palla di legno. con tutto questo la
ordinato sèguito di conseguenze vi fabbrica sopra una fìsica meccanica. cuoco, 1-210: i
dovevano scegliere per raccogliere insieme seimila soldati una come quella che non dava la minima
che, essendo nati nella calamità di una bassa fortuna, con sempre consumarsi nell'
un avverbio, da un participio, da una locuzione, intercalati fra di essa e
, e gli porse sur ima piccola pala una scodelletta, con dentro acqua e aceto
dalla gente che veniva a congratularsi: una processione incessante dalle dieci del mattino a
. 14. matem. esprime che una lettera è affetta da un indice o
l'immagine che sovrasta l'altare di una chiesa. cennini, 20:
dura nella stanza, vi incombe come una spia, la presenza di quella che
sacchetti, 173-49: trovate per ciascuno una conca, o calderone di rame, o
3-2: la malvagia damigella, prese una conca di ramo non piccola, et a
o ne'conventi, un lavatoio con una conca di pietra molto ben grande, dove
/ a tre piedi e di sai puro una conca i ed una toga che m'
di sai puro una conca i ed una toga che m'escluda il freddo, /
si può instituire, si può disegnare una vita larghissima e intricatissima nel motrigtio, nei
posare il pesce in fresco il ragazzo scelse una piccola conca piena d'acqua.
il mento. piovene, 5-417: una tragedia dell'abruzzo era l'acqua, della
di rame. -la vasca di una fontana. d. battoli, i-448
/ sotto un gran leccio, dentro una sonora / conca di scabra pomice,
francesco da barberino, 34: fatemi portare una conca grande di fuoco e uno ferro
veggendo che socrate non rispondea, prese una conca d'acqua fracida, e gittolla
d. battoli, 34-224: ponete poi una conca di neve presso al fuoco,
ceffo nella fossa. -perché tu sei una conca fessa. 6. letter.
erta salita sul gran mezzodì, troviamo una conca verde cinta dai monti. montale,
scendeva leggera e filante e sotto formava una conca dove altri uomini facevano il bagno.
e con terra, a modo d'una fucina. 17. zool.
si dipinge nuda in mare, dentro una conca natante, è questa medesima?
del nostro redentore, dirò io che fusse una gentilissima conca: conca creata dentro il
19. strumento a fiato, formato da una grossa conchiglia (e nella mitologia classica
quella tranquillità, ed un tritone con una conca marina in mano, o a
morti [delle api] / in una tua conchétta, o in un vassoio.
pesce ». piccolomini, 113: era una centura che puzzava da urina valentemente,
valentemente, che penso che più d'una volta fosse caduta dal capezzale ne la con-
della fossa. / -perché tu sei una concaccia fessa. = lat. concha
distanze da un punto e da una retta prefissata. = deriv.
'cambio'dice già da se stessa che una persona cambia una cosa con altra persona
già da se stessa che una persona cambia una cosa con altra persona e con altra
persona e con altra cosa, dunque è una goffaggine raggiungerle la particella 1 con *
i-230: vi è ancora li oltre una concamerazione smisurata nelle viscere della terra,
concata, sf. quanto può contenere una conca. 2. idraul
2. idraul. riempimento della camera di una conca di navigazione, affinché l'acqua
connessione (e implica l'idea di una stretta e continua dipendenza); articolazione
si regge. leopardi, i-496: una certa oscurità ed intralciamento, derivante in
: considera come quest'^ mm è una particella concatenante il discorso seguente col precedente
: queste due condizioni concatenate e l'una dall'altra aiutate, il che è convenientissimo
, che impossibile cosa era separar l'una dall'altra, il che fece sudar la
la mano. pallavicino, 1-160: una potenza nominata natura, che operi tanti effetti
avrà due pietre in chiave, e una di lungo, e tutte ben concatenate,
2. fis. corrente elettrica concatenata con una linea: quando il circuito che essa
-flusso di un vettore solenoidale concatenato con una linea chiusa: quello che attraversa una
una linea chiusa: quello che attraversa una superficie qualunque avente la linea per contorno
: due curve chiuse in modo che una superficie avente una di esse come contorno
chiuse in modo che una superficie avente una di esse come contorno intersechi necessariamente l'
estremità di due cose materialmente collegate l'una con l'altra; ciò che serve a
il lavoro di chi smantellò... una parte del coliseo. milizia, viii-170
pensava che il nostro destino è tutta una concatenazione di eventi di cui il più
55: per lei il mio incarceramento è una terribile disgrazia alquanto misteriosa nelle sue concatenazioni
secondaria importanza, ma che può diventare una concausa, come infezione. 2.
concausale, agg. che si riferisce a una concausa. 2. sf
. -al figur.: chi difende una causa insieme con altri. gioberti
, agg. disus. atto a dare una forma concava. francesco da barberino
diverse correnti più o men potenti l'una che l'altra. concavità, sf
'l loco non remanga voito, faremo una spera concava e vocaremola spera de marte
e le concavità. fiacchi, 158: una nuova struttura / ritrovò pel suo nido
che 'l luogo non remanga voito faremo una spera concava e vocaremola spera de jupiter
avea... / nella manca una targa di cartone / concava e fonda a
3-224: i capelli ancora neri e una faccia rossa un po'concava.
faceva quasi direi concavo per fonderli in una armonia profonda. 2. matem
389: questo è veramente muoversi verso una circonferenza maggiore di quella della terra,
e sm. che concede, che fa una concessione. lapo da castiglionchio,
la pubblica amministrazione che attribuisce al privato una concessione (cfr. concessione, n.
per l'esercizio dell'impresa e di una adeguata casa per la famiglia colonica.
indulgente degnazione, facendo un favore, una grazia, cedendo a richieste, per
tanto di valore / ch'io possi d'una storia cantare. savonarola, 13:
colori. g. gozzi, 1-266: una cosa vorrei prima sapere: quante voglie
. cedere in libero uso e godimento (una cosa in genere, e, in
fortezze); dare in balìa (una persona); dare in matrimonio.
cosa è la cantilena di ciullo? è una tenzone, o dialogo, tra amante
pretese, il proprio rigore, esprimere una riserva. pratolini, 1-185: «
34-167: diogene, senza più che fargli una passeggiata in faccia, il costrinse a
concederete a mia scusa che se c'è una città sulla terra dove sia difficile scordarsi
. la celebrazione in comune d'una funzione liturgica. -in particolare: la
o di strumenti, o anche di una voce, di uno strumento solo. -anche
ninfa con un suavissimo concento, cantarono una canzona. marino, 5-146: concerto allor
cadenze veramente soavi e delicate, considerate in una voce sola, e molto più in
dar suo giro va successivamente toccando or una or altra canna, genera un grato
nostrani, esso giunge sul paese come una stonatura agghiacciante, una nota fuori chiave
sul paese come una stonatura agghiacciante, una nota fuori chiave nella cadenza dell'anno.
occhiate, che faceva l'effetto di una voce angelica... oh cari e
chi potessi mescolare e condire bene l'una con l'altra [la dolcezza e la
consigliandosi, formi un canto musico ed una musica canora, donde ha origine tutto
, in voi tutto s'attiene / a una santa unità, che si prepara /
il concorso delle vocali, o aggiugnendone una, come 4 splendiente 'per 4 splendente
4 splendente '; o togliendone via una di mezzo, come 4 reina ',
quella signora che sta ballando laggiù, una traccia delle avventure che ha passato. è
(un'attività); conferire a una sola persona od organismo (poteri politici
è per lo meno metafora stranissima di una voce puramente scientifica, come per es
3. chim. in una soluzione, aumentare la quantità del soluto
ampie regioni tendono a darsi convegno in una gran capitale, in cui la vita,
signoria e nel consiglio dei dieci per una lunga e illegale consuetudine. deledda, iii-331
, iii-331: ammesso pure che esista una colpa nel padre,... perché
girato su se stesso come il guscio d'una chiocciola, il corso stretto, una
una chiocciola, il corso stretto, una piazza tonda e chiusa dove il sole
dove il sole si concentrava come in una grossa e lucida lente. -raro
cadere un pomo. onde concentratosi in una sua meditazione, prendesse a ragionare in
, in atteggiamento composto. ma ancora una volta, non gli riuscì di concentrarsi
. -al figur.: accentrato in una persona o in un'istituzione (un'
i-139: lungi dal pretendere di abolire una magistratura legittima sopra la lingua, noi
a poche persone. -che ha una salda struttura unitaria, ben organizzato.
possibile finché le vittorie sono tutte da una parte, e dall'altra non si scorge
lavorano proprio sulle vesti di lei, e una luce solare è concentrata su quel volto
meditazione, riflessivo. -anche, con una nota negativa: chiuso in sé,
mi sollevano e che mi trasportano in una deliziosa fluttuazione d'affetti, od in
deliziosa fluttuazione d'affetti, od in una calma concentrata che mi conduce alla saggia
rispetto ad altra di eguale volume, una maggiore percentuale di minerale utile.
la nudità, la venere, domandando una pronta soddisfazione per l'inquietezza viva e
. avevano nel piccolo spazio del comune una vita politica ancora più vivace e concentrata
prima volta, mi giudicai capace di una azione violenta. 6. figur
. cattaneo, ii-2-200: è questa una riforma che armonizza... coi
industria) per aumentare la concentrazione di una soluzione mediante eliminazione del solvente.
di tutt'i rami di amministrazione in una sola mano. de sanctis, iii-179
: quanto a me, la composizione di una poesia avviene in un modo che -se
. 4. chim. in una soluzione, rapporto fra massa di soluto
si aumenta la quantità di soluto di una soluzione (per evaporazione, cristallizzazione,
operazione la quale consiste nel levare ad una dissoluzione qualunque l'eccesso del dissolvente che
fra il reddito o la ricchezza di una collettività e il numero di persone fra
], e concentrica al suo circuito una collinetta, esattissimamente formata, come la
oh oh concentrici come i cerchi d'una vasca quando vi si tuffa il cigno
, 11-686: come è concepibile che una donna come voi possa amare un scimunito
8-89: è concepibile che si ammazzi una persona per contare nella sua vita?
l'idea dell'infinito congiunta al desiderio d'una realtà che nel finito non si ritrova
ideale concepimento della pace del mondo in una quasi alleanza di stati uniti cristiani dei
accogliere in germe una nuova vita. -assol.: essere
essere fecondata, restare incinta o pregna (una donna o la femmina di un animale
. boccalini, i-351: allora che una donna concepisce due gemelli, se essi
maschi, amendue si veggono racchiusi entro una sottilissima membrana, cosa che anco accade
in vano. leopardi, i-213: una donna desiderosa di concepire... bastonava
di concepire... bastonava fieramente una cavalla pregna, dicendo, tu gravida e
se stessa, e va partorendo successivamente una sempre nuova se stessa. foscolo, 1-192
viltà o per poca fede: e l'una e l'altra di queste opinioni concepe
pigliare, contrarre (un'abitudine, una modificazione o alterazione dello stato fisico o
assorbire (calore), incorporare (una sostanza). -concepire fuoco: prendere
, 2-69: gli ondeggiamenti che concepisce una corda quando è percossa, e ch'essa
che non concepa questo dire peripatetico come una implicata contradizione. paoletti, 1-1-39: se
lui fu concepire un grandissimo timore d'una qualche dignità ecclesiastica. segneri, iii-1-176
: poiché zacchiele amava talvolta, per una ingenua vanità naturale, di far pompa del
e credula, questa concepì per lui una stima e un'ammirazione senza limiti.
-supporre (in un ragionamento, in una dimostrazione matematica). d.
d. battoli, 35-176: abbiasi una spira o voluta di buon fil di
concepire voi siete libero; ma quando una concezione qualsiasi vi fluttua dinanzi, voi non
possibile finché le vittorie sono tutte da una parte. 11. ant.
concetto di saldare intorno al foro della tavola una piastra d'acciaio brunita. =
da lui concepita al primo annunzio d'una tal visita, tutt'animato,
sanctis, i-189: è ['mirra'] una delle tragedie meglio concepite e più profondamente
. bar illi, 6-74: ecco una città concepita in verticale, irta come una
una città concepita in verticale, irta come una selva dantesca. pavese, 8-15:
di detto tempio, gli venne veduta una scritta concepita e tracciata così: w
, sf. ant. ciò che concerne una data cosa; ciò che occorre in
data cosa; ciò che occorre in una determinata circostanza. f.
del viaggio, dissero d'aver fermato per una delle sue tappe ciolula, e preparatovi
: a cui è affidata l'esecuzione di una parte concertante. — stile concertante:
specialmente quella voce o strumento che eseguisce una parte distinta, in cui v'è
concertate le parole che dovevano passare dall'una e dall'altra parte. lippi,
perché un uomo acquisti dell'autorità sopra una giovine, non basta un equivoco affetto,
descriver la faccenda, come si racconterebbe una cosa fatta. leopardi, iii-571:
; consultarsi per un'intesa, per una decisione. magalotti, v-56: isaia
pensarono di concertarsi insieme concludendo col prendere una decisione abbastanza importante. pratolini, 2-297
in tal modo incassate; che l'una all'altra fa legatura, e tutte le
o simile poema, consiglierei che non una sola parte col semplice basso continuo si
. campana, 106: il battello è una casa scossa dal terremoto che pencola terribilmente
riattacca a concertare con i suoi alberi una certa melodia beffarda nell'aria.
li prego di stare attenti. è una bella commedia, ma ha bisogno
dotta, lat. concertare * cercare insieme una decisione ', comp. di certàre
decidere '): 'cercare di ottenere una decisione, contestare un'ingiunzione giuridica '
il doge la licenza di giudicare intorno ad una data materia, il tenor della legge
qual'è quello che si ritruova in una repubblica, ben concertata sì, ma tumultuante
con tanta attenzione e diletto si sente una musica ben concertata, quanto io ascoltai
ognuno di per sé ne cantasse una propria e particolare. v. bellini,
. latin. ant. chi partecipa a una gara, a una competizione.
chi partecipa a una gara, a una competizione. alberti, 204: pogniamo
: non avea pensato mai a stabilire una ferma comunicazione tra i diversi corpi del
in un pensiero, istintivamente concordi in una condotta: così! una cosa naturale,
concordi in una condotta: così! una cosa naturale, non deliberata di concerto
disposti, e un concerto di colore, una idea che l'anima forma dentro a
... di formar col periodo una specie di concerto imitativo e graduato di
collodi, 646: la sua è una commedia di concerto, e bisogna studiarla
a distesa, provò un'invidia, una mesta tenerezza, un accoramento tale,
concerto, / e si finisce in una lauta cena. collodi, 741: il
741: il concerto ebbe principio con una romanza, mugolata sottovoce da una
principio con una romanza, mugolata sottovoce da una signorina inglese, la quale aveva
, da un cornetto muto, da una traversa, e da dua leuti. guarini
concerto che è di un pelo e di una buccia col primo. -concerto
combinazione [degli intervalli musicali] in una serie di suoni successivi consti tuisce la
serie di tal fatta, poste l'una contro dell'altra, constituiscono l'armonia,
[euripide] a'personaggi del coro una certa cantata fatta col concerto, uno
, agg. e sm. titolare di una concessione amministrativa. (cfr. concessione
trista, indursi a vendere ai concessionari una sua boscaglia, dieci volte più di
ogni concessionario di miniere paga alla finanza una tassa fissa ed una proporzionale. einaudi
paga alla finanza una tassa fissa ed una proporzionale. einaudi, 1-342: la
e concessionari privati. piovene, 5-304: una curiosità è la miniera di lignite di
. nel 1948, in seguito a una vertenza con la società concessionaria, gli
governo già si avvedeva di aver battuto una falsa via, con noi e con tutti
grazie pontificie. imbriani, 3-8: una lettera nella quale diceva che m'avrebbe
dovere di educazione, o per troncare una discussione fastidiosa). galileo, 3-1-109
dice. quindi * concessione 'era una specie di figura retorica; giacché ai retori
dissi e aveva tutto il suono di una concessione più che di un applauso.
a difendere l'impresario, quinto fece una temporanea concessione agli argomenti di sua madre
, un diritto privato avente per contenuto una facoltà che essa possiede (uso di un
governo accorda ad un privato o ad una società l'autorizzazione o il privilegio d'intraprendere
intraprendere un dato lavoro, di aprire una data industria, sia che questa dipenda