Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.46 - Da TOREUMATOGRAFIA a TORITE (12 risultati)

, 3-105: nel suppresso orificio, nasceva una conca, l'ambito della quale excedeva

toriato, agg. ricoperto di torio (una superficie, un oggetto o una parte

(una superficie, un oggetto o una parte metallica). toribétro (torivéntoron

ott. lente torica: quella che ha una superficie sferica o piana e l'altra

due perni posti lateralmente e simmetricamente a una bocca da fuoco; orecchione.

uno sguardo più attento mi si rivelò per una torà nera, lucida e avvolta di

non hanno altro gusto in generale che per una certa uniformità foscolo, xv-102: io

giornale torinese, la destra stesse guadagnando una larga base nei centri. bacchelli, 1-iii-202

e la mentalità tipici dei torinesi (una persona). fenoglio, 5-i-959

incassata la cifra per ancelotti, ne impieghi una parte per il torinista. g.

il disraeli... promoveva e annunziava una 'nuova generazione', con un rinnovato

feudali, ma la nobiltà (o una frazione di essa) abbia formato il blocco

vol. XXI Pag.47 - Da TORLACCHIO a TORMENTALE (26 risultati)

: minerale ove trovasi la torma. è una specie di silicato doppio idrato. è

specie di silicato doppio idrato. è una sostanza nera vetrosa, che scalfisce il

(torlàchio), sm. membro di una confraternita religiosa musulmana. sansovino,

si partirò, / correndo, d'una torma che passava / sotto la pioggia de

sudditi carichi di preda s'incontrarono in una turma di paesani, che volendo far testa

la resa. oriani, x-6-96: una torma di ragazzi gioca intorno ed urla

d'annunzio, iv-2-193: poi entrò una torma di allievi e di amici,

-nutrito gruppo di persone che appartengono a una stessa categoria o classe per interessi, attività

donna deltarmento; e chi dice che fu una mula, ch'è donna e guidatrice

uccelli. fiacchi, 42: una turma di questi [uccelli] al paretaio

/ volano i miei pensieri / sì come una fugace e gorgheggiante / torma d'augelli

, mi par di vedergli girar intorno una turma di mosconi da carne fresca. g

alveario suo ronzando uscia / d'api dorate una leggiadra torma. -banco di pesci

, iii-799: aveva due magnifici cavalli e una torma di cani che per un certo

mise in cammino, e avvenutosi in una tormerella di pernici bianche... sparò

e da furfanti. / voi siete una tormaccia di pedanti. -tormàglia.

non per dire, che quella sembrava una tormaglia di servidori, questa un drappello di

turma, di origine incerta (prestito da una lingua sconosciuta, secondo alcuni dall'etrusco

tormalina » « tormalina? » « è una pietra non proprio preziosa, diciamo pregiata

egli pittore, e la sua signora; una bella figlia della animosa romagna, i

agg. miner. contenente tormalina (una roccia, un minerale). bombicci

feriva in linea quasi perfettamente orizzontale; una vera tormenta, quella che forma il

almeno sostare. piovene, 14-82: una pioggia gelata, che presto si mutò in

ponente che fece partir le navi l'una dall'altra. bisaccioni, 4-iii-143: tutti

. situazione avversa, traversia che colpisce una persona. arìia, 4-183: il

dolore, sofferenza fisica, causati da una malattia. libro della cura delle malattie

vol. XXI Pag.48 - Da TORMENTAMENTO a TORMENTATO (26 risultati)

, ossessioni, con la gelosia (una persona). pellico, conc.

il corpo in modo intenso e persistencome una passione. pratolini [philippe], 101

ed inestinguibile. 2. affliggere una persona, per lo più con continuità

fisica, deperimento o grave disagio (una condizione patologica o la fame, la

il cattivo tempo, stimandolo cagione d'una flussione indiavolata che mi tormenta le gengive.

ti scrivo poche righe cogli occhiali, per una infiammazione d'occhi che mi tormenta da

poveri ragazzi. -sottoporre a una dolorosa cura. de pisis, i-131

la licenziai. -con riferimento a una possessione demoniaca. - anche assol.

angustiare, angosciare, provocando turbamento o una grave afflizione morale o spirituale (un pensiero

morale o spirituale (un pensiero, una notizia, una situazione).

(un pensiero, una notizia, una situazione). guittone, ii-iii-67

. d'annunzio, i-148: dite: una parte ho anch'io da bevere /

bombardamenti improvvisi e ripetuti il nemico, una fortificazione o una città. m.

e ripetuti il nemico, una fortificazione o una città. m. villani, 2-21

acque o del vento, un temporale, una tempesta). crescenzio, 2-1-67:

ai vapori violacei fantasticamente. -sottoporre una pianta, i rami, il raccolto a

emettessero suoni. 10. sottoporre una sostanza a una verifica o a un'

10. sottoporre una sostanza a una verifica o a un'analisi chimica.

pensoso e na incominciato a tormentare con una mano il manico delhombrello. -strofinare

un intenso dolore fisico; soffrire per una condizione di grave disagio, di privazione.

anche per far confessare un delitto o una colpa), a una morte crudele o

un delitto o una colpa), a una morte crudele o anche a sofferenze fisiche

che fa fronte alia tartaria, è una fortezza; infelicissima stanza, e, si

2. afflitto, travagliato duramente da una condizione patologica, dalla fame, da

condizione patologica, dalla fame, da una privazione. diatessaron volgar., 235

cortigiano chiamato frontone, che tormentato da una rabbiosa infermità, si mangiava la lingua,

vol. XXI Pag.49 - Da TORMENTATORE a TORMENTO (21 risultati)

corpo contundente, tagliente o appuntito (una parte del corpo). laudario della

di sua vita. -affetto da una patologia, molto sofferente (un or-

i piccoli pellegrini si ammucchiano miseramente come una greggia tonduta e promessa al macello,

interiore, da un sentimento, da una pena d'amore, da un pensiero assillante

. -che esprime nella propria opera una condizione esistenziale molto travagliata e conflittuale (

uno scrittore tormentato. -stravolto da una sofferenza (il viso). deledda

quanto complesso e difficile da risolvere (una questione). c. carrà,

le scienze. 5. sottoposto a una violenta sollecitazione fisica. spallanzani, 4-i-277

fisica. spallanzani, 4-i-277: affinché una pietra tormentata da'fuochi vulcanici passi alla

: il globetto di color rubino, con una fusione pronta suol prendere il colore di

(un rilievo); impervio (una strada). 8. torto,

8. torto, piegato, deformato (una pianta). b. del bene

da colpi di armi da fuoco (una costruzione). marinetti, 2-iii-28:

; che ha la testa passata entro una gemella (un delfino, un leone o

disturbi fisici o disagi e privazioni (una malattia o un'esigenza fisiologica non soddisfatta

. verri, 2-vi-50: ieri ho avuta una febbre prodotta da costipazione; oggi sono

, l'infermo, invece che biasciarci una gotta torbida, pareva che fosse soltanto

, pareva che fosse soltanto tormenticchiato da una gotta serena. = deriv.

497: è adunque la tormentilla una picciola pianta che produce le fiondi più

ottenere la confessione di un delitto o una deposizione veritiera o, come punizione,

gentili, che di poco innanzi da una vita libera e corrotta s'erano convertiti.

vol. XXI Pag.530 - Da UMILTÀ a UMORE (1 risultato)

gli umori che le radici traggono da una determinata zona di terreno non sono infiniti:

vol. XXI Pag.531 - Da UMORESCA a UMORISTICO (14 risultati)

5. disposizione innata di una persona verso un particolare stato d'animo

sare'venuto a volo, / per cadere una volta a suo piacere; / ma

d'umore o in umore in relazione con una prop. subord.).

sanctis, i-288: l''umore'è una forma artistica, che ha, per

tuo procedere schietto, accomodavano sé medesimi una volta davanti a te, come davanti

aldeserto ad abitar colle fiere che abitar con una bellezza umoresca e mal provveduta di virtù

370: gli occhiali, poveraccio, e una cadaverosamura dell'università soldati, 2-448: una

una cadaverosamura dell'università soldati, 2-448: una donna nobile e delipoltrona...

realtà mettendone in risalto, con un atteggiamento una vena ironica o comica (l'ingegno,

]: in quella guisa che sacrificava talora una verità per fare un epigramma, volendo

e per assicurarsi, oltre la tomba, una nuova esistenza di godimenti, fornirebbe allo

. svevo, 8-736: c'è anche una donna che diventa madre e quei dolori

tanto questa parte esterna dell'umore: una specie di meccanismo, facilmente imitabile.

prodotti, tutte le volte che da una sola di esse si è voluto derivare la

vol. XXI Pag.532 - Da UMOROSITÀ a UNA TANTUM (44 risultati)

: il quale [stile] attrae per una specie di grazia negletta e zione scient.

zione scient.), che è da una forma frane. * humilo, da cui

improvviso,... per un pullular una, aw. ant. e letter.

ant. e letter. a, in una: insieme, contemfrequente di vivacità umoristica

. parole del gergo] hanno una carica tutta umoristica, e...

. / rendetelami, donna, tutta en una, b. croce, iii-14-46:

purg., 21-35: perché tutto ad una ristico e nel bislacco, indizi di

sghignazzare. 2. che presenta una trattazione degli argomenti improntata all'umorismo (

trattazione degli argomenti improntata all'umorismo (una pubblicazione, un testo, un genere

letter. che trattiene al suo interno una grande quantità di acqua; ricco di

di elevata umidità (un ambiente, una stagione). giamboni, 4-138:

: la carnosità umorosa si trova fra l'una e l'altra giuntura inclusa fra la

, a cui appartengono due specie, una delle quali è comunemente detta luppolo.

. sercambi, i-365: tucti a una fummo contrari al dicto benedecto. montale,

dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana che scende la carriera /

e la mia, breve; / in una additi i crepuscoli / e alleghi sul

e visse al tempo suo senza mangiare / una tre mesi, per fama e per

3. locuz. prepos. una con; insieme con, unitamente a

... per onore del comune, una col popolo e col comune, ordinarono

iv-2-4: i fiorentini erano sudditi e una co'romani. f. degli atti,

a li quali fo data grande auctorità una col magistrato. = voce cfotta

= voce cfotta, lat. una, propr. abl. femm. sing

. 2. che esprime una volontà concorde su iniziative, programmi,

, di deliberazioni, ecc. (una votazione, un giudizio). foscolo

movimento unanime, tutt'e tre posero una mano, chi sul capo, chi sulle

, vi-1-795: appunto perché i francesi hanno una lingua unanimemente riconosciuta, senton subito ciò

divergenze, o a presentare come unanime una decisione, una linea. - in

a presentare come unanime una decisione, una linea. - in senso generico: unanimità

centralismo democratico d'impronta giacobina », una « purificazione elitaria ». 2

anima collettiva di un gruppo o di una comunità. - per estens.:

in poesia, la coscienza collettiva di una comunità piuttosto che le emozioni del singolo

. panzini, lv-722: 'unanimismo': una delle tante scuole poetiche francesi. l'

, approvazione generale espressa nel corso di una votazione o di una deliberazione da più

espressa nel corso di una votazione o di una deliberazione da più persone, da un

unanimità di tutta la dieta per fare una legge, e una sola proposizione qualunque siasi

dieta per fare una legge, e una sola proposizione qualunque siasi, che non

siasi, che non passi, scioglie una dieta per altro unanime nel rimanente.

(v. animo). una tantum, aw. per una sola volta

. una tantum, aw. per una sola volta, in via straordinaria.

v.]: 'una tantum': per una volta tanto. moravia, 24-196:

promettesse di andare a letto con lui una tantum, senza sposarlo? cassieri, 11-

». « meno male che t'incazzi una tantum! sei più credibile, scusa

. agg. che viene corrisposto o versato una sola volta (un pagamento, un

: sarà applicata la multa del 2 % una tantum. la repubblica [i-vln-1985]

vol. XXI Pag.533 - Da UNAÙ a UNCINETTO (23 risultati)

retribuzioni] (assegni familiari, gratifiche, una tantum, integrazioni salariali) sono aumentate

cento. 4. econ. variazione una tantum: nell'analisi statica comparata indica

analisi statica comparata indica l'intervallo da una posizione di equilibrio a quella successiva,

della malesia, da cui si ricava una gomma rossiccia, usata in conceria come

, agg. letter. che provoca una profonda sofferenza, in partic. morale.

consulta araldica. 2. agganciare una nave in avaria. guerrazzi, n-i-80

6. tormentare, affliggere in modo lancinante una persona (una sofferenza, un rimorso

affliggere in modo lancinante una persona (una sofferenza, un rimorso). cesareo

america nus, causa di una grave anemia che colpisce in partic.

, realizzata con tale strumento o con una fiocina. cinelli, 2-137:

del tentacolo all'aspetto dei granchi; una rapida uncinata: su, e il

capo. -mani uncinate-, per indicare una grande abilità nel furto o un'estrema

del campo di concentramento, allestito in una baracca. pareti e soffitto di assi

. -per simil. che presenta una punta molto lunga e rivolta verso l'

lunga e rivolta verso l'alto (una scarpa). s. maffei,

che presenta un tratto angoloso, spigoloso (una grafìa). cicognani, 6-66

cicognani, 6-66: ogni volta che arrivava una lettera sulla cui sopraccarta era riconosciuto lo

un organo vegetale, in partic. una spina). 0. targioni tozzetti

.. forcute. sbarbaro, 1-228: una resta di spine uncinate che armava sul

bottoni? / o pel tuo camiciotto una scarsella? s. degli arienti, 152

nel bacile, prestamente un dito de una mano de omo secco, le unghie

de omo secco, le unghie de una talpa,... dui ami da

due punte adunche a ciascun capo, una delle quali si pianta nell'imbottitura della

vol. XXI Pag.534 - Da UNCINO a UNDECAGONO (21 risultati)

che il nostro giardino ha prodotto con una settimana di sole, e che vale tutti

e lavorava all'uncinetto o portava avanti una maglia di lana. pratolini, 2-49:

utilizzato per afferrare o, infisso in una parete, per agganciarvi o appendervi viveri

più potuto vedere un amo senza che una visione di fazzoletti o di sottovesti o

sosteneva d'essere cardiopatica (ma era una idea), si lasciava cogliere,

). sacchetti, 130-19: essendo una sua gatta sotto il deschetto, come

un crostaceo. ghislanzoni, 4-52: una ventina di gamberi vivi girovaganti fra le

agitavano gli uncini minacciosi, quasi attendessero una vittima da scarnificare. 3.

3. per simil. carattere scritto con una grafia irregolare e di difficile leggibilità;

/ fo cert'oncin, che sono una bellezza. bechi, 2-274: rimasero.

-segno grafico ricurvo; occhiello di una lettera. nieri, 369: come

uncino, ben levigato, attaccato ad una sbarra suscettibile di un moto di va

penetrare carnalmente; avere rapporti sessuali con una donna. boccaccio, dee.,

per ciò che fresca e gagliardaera, volle una volta attaccar l'uncino alla cristianella di dio

[s. v.]: e una spiegazione tirata proprio con gli uncini

: farfanicchio... bisogna che abbia una mascheracela col ceffo contraffatto e brutto,

funghi della famiglia delle eresifacee, comprendente una ventina di specie parassite delle piante tra

, i-344: questo gatto ha dentro una trave dove si mette uno ferro uncinuto,

ladro; avido di ricchezze. -anche in una sineddoche. arrighetto, 248: quello

o che colpisce il processo uncinato in una vertebra. -anat. articolazione uncovertebrale-.

cervicale, tra le apofisi semilunari di una vertebra e le faccette articolari della vertebra

vol. XXI Pag.535 - Da UNDECENNALE a UNGARICO (16 risultati)

stata mai nella storia... integralmente una e indipendente, si provvide al suo

agg. numer. ord. che in una progressione, in una serie o in

. che in una progressione, in una serie o in una classificazione occupa il

progressione, in una serie o in una classificazione occupa il posto corrispondente al numero

dieci e il dodici (ed esprime una quantità, una misura, un'entità

il dodici (ed esprime una quantità, una misura, un'entità, un valore

settembre 1714, lasciando undici figliuoli d'una cancellieri di pistoia a cui di trenta-

ricusando il riscatto, undicimila regoli d'una sola città, contavansi diciassette dottori.

-undicimila vergini: quelle che, secondo una leggenda medievale, furono uccise dagli unni

effrenato, cum due picole auricole, la una inantepor- recta et l'altra retrocontracta,

= voce dotta, deriv. da una forma dimin. lat undicùla, da

sec. xvi, sud- divisione di una contea, comprendente un centinaio di centri

: nel mediano della plana, era situata una basi d'oro, per diametro infimo

iii, alta il simile proximo; una parte allo infimo latastro rotondato, et

[plinio], 331: tra l'una specie e l'altra è in grecia

, vestita a la ungaresca, con una servitrice in sua compagnia e do altri

vol. XXI Pag.536 - Da UNGARINO a UNGERE (16 risultati)

gente, e tutti stanno uniti in una carità e tutti sono fratelli con cristo.

niccolò del rosso, 1-108-4: a fare una donna bella soprano, / sì la

. garzoni, iii-6: l'ungella è una membrana nervosa, dura e bianca,

. (ungo, ungi). spalmare una superficie con una sostanza grassa, untuosa

ungi). spalmare una superficie con una sostanza grassa, untuosa o, anche,

ecc. -in partic.: spalmare una teglia con burro, olio, ecc.

. -anche: cospargere il corpo o una sua parte, in partic. il viso

nel monumento. -cospargere di condimento una vivanda; condire un'insalata con l'

bianco, un tegamino d'olio e una penna di falco in mano che, mogio

al portone. -dare al palato una piacevole sensazione di untuosità (un cibo

allo stomaco. 2. medicare una parte del corpo contusa o dolorante,

parte del corpo contusa o dolorante, una ferita aperta, un'ustione ecc. spalmando

segnare su determinate parti del corpo tracciando una croce con olio consacrato per impartire alcuni

vecchio unge le panche! » gridarono a una voce alcune donne che vider ratto.

-assol. diffondere un'epidemia fra una popolazione. sciascia, 4-56: a

, è tanta, ancor perché con una voce secreta lo rassicura che il creatore sia

vol. XXI Pag.537 - Da UNGERIA a UNGHIA (20 risultati)

licenza. colorate in bigio con una stesa d'inchiostro, e passate nel sevo

ciascuna il petto. zani gli fece una buona quantità della grascia di san giovanni fazio

unguere, di origine indeur. 1-118: una sera di domenica, federico, dandosi l'

? » a cui rispondea: « una picciola machia quanto un'unghia ». galileo

vedete laggiù, nella seconda camera, abbiamo una cena suntuosa, dei pasticci stuzzicanti,

alcune zone della romania e della jugoslavia (una lingua, che appartiene al ramo ugrico

ii-10-54: e si va a innamorare d'una ungherese non so quale, a venezia

non so quale, a venezia, una robuccia. 2. paleogr.

stacuore militare con una lunga apertura sul davanti ornata da alamari

mezzo ai detti cardinali, vestito di una ongarina di velluto nero con una collana

di una ongarina di velluto nero con una collana d'oro bellissima. = deriv

fu di là gendo al petto una bella ungaresina dagli occhi voluttuosi, mi

/ ch'io non temerei gettò una parola di aspettarlo di fuori.

mille parti egualissime con 1'awolgergli attorno una corda da cetera sottile come un capello.

il margine laterale e mette capo ad una ulcerazione del letto ungueale. -matrice

di legno o di ferro assai lungo, una delle cui estremità è ridotta e aognata

. nella legatura, parte della copertina di una rivista o di un libro che sporge

al contrario negli elementi dell'unghia d'una cupola convergano tutte quattro.

unghie odorate de'greci; le quali sono una sorte di nicchio, come si vede

: la unghia odorata è un nicchietto d'una picciolina gon- f f dla

vol. XXI Pag.538 - Da UNGHIALE a UNGHIONE (18 risultati)

affisse addosso un furibondo sguardo. -catturare una persona; averla in propria balìa.

artiglio d'uccello. giare una situazione diffìcile. 2. sm

ogni mezzo ed energia disponibile, in una situazione critica. g. landò

, colle unghie e i denti come una tigre e magari col delitto. -dare

le unghie: uno spiedo, e una guancia strappata da sotto l'occhio al mento

un temperamento aggressivo e bellicoso; reada una triplice unghiata. gire vivacemente.

gota non riassorbiva, ai lati delle narici una leg dilazioni di giorno in

fu ottenuto dopo che io promisi di pagare una sommani. ugurgieri, 82: elle

4. intervento incisivo e determinante in una particolare situazione. arbasino, 3-11

misfatto. 2. sporgenza di una copertina rispetto al volume; unghia.

unghielli del cigno confitti nella coscia con una violenza di rapina. calvino, 8-106:

di ramo che resta sull'albero dopo una potatura eseguita scorrettamente. lastri, v-69

gli unghielli addosso a qualcuno: catturare una persona; ridurla in proprio potere.

unghia. bacchetti, 2-v-106: una donna d'ambiguo volto e di pettinatura

dipinte a cuore sul viso allido una sigaretta, mentre accendeva collo sguardo un

parte posteriore del nodello della pastoia ed è una naturale escrescenza cornea più piccola dell'unghietta

s'era in due amici a guardare in una sala da ballo un aviatore tornato per

per pochi giorni dalla spagna ballare con una di queste tortorelle dagli àgnoli rossi.

vol. XXI Pag.539 - Da UNGHIOSO a UNGUENTO (22 risultati)

. unghia alquanto lunga e sviluppata di una persona. latti, 4-166: giunone

la meschinella / tanto stentar ch'è una compassione; / iri in terra mandò,

legge mai, ma che conserva con una tenacia unghiosa di possessore usque ad milli-

ritrasse impaurito, ma si trovò addosso una nera furia unghiu- ta.

. -che ha unghie lunghe (una persona, le sue mani; e

-ricco di sporgenze, di asperità (una superficie, un corpo).

ant. e letter. lo spalmare una sostanza grassa, oleosa su una superficie;

spalmare una sostanza grassa, oleosa su una superficie; unzione. costantino

o applica unguenti sul corpo di una persona, su una statua, ecc.

unguenti sul corpo di una persona, su una statua, ecc. 5.

di quel mollissimo coronato. -chi segna una persona con olio consacrato per insignirla di

persona con olio consacrato per insignirla di una dignità religiosa o politica. ottimo,

ungitura, sf. disus. lo spalmare una materia grassa, oleosa su una superficie

spalmare una materia grassa, oleosa su una superficie; unzione. tommaseo [s

aveva dato a quelle damigelle e dame una naturale diafaneità, che tutte le arti

... di grandezza simile a una piccola nocciuola senza guscio o più

unguentato a por si venne / d'una dama gentil di quella corte. salvini,

tutto unguentato e lustro, / d'una vezzosa amica / la bionda treccia. foscolo

rimedio, mezzo, espediente per appagare una passione, per alleviare o evitare una situazione

una passione, per alleviare o evitare una situazione o una condizione pericolosa o dolorosa

per alleviare o evitare una situazione o una condizione pericolosa o dolorosa, per riparare a

riparare a un peccato, per espiare una colpa. guittone, i-21-18: io

vol. XXI Pag.540 - Da UNGUENTOSO a UNICO (14 risultati)

. procurato da un unguento, da una pomata (il sollievo a una ferita)

da una pomata (il sollievo a una ferita). marinetti, 2-i-888:

marangoni), fornito all'apice di una sorta di unghia rivolta verso il basso.

larghe tese, e andava ad appiccarsi ad una delle escrescenze unguliformi della pianta.

preceduto da non e in correlazione con una cong. avversativa). ariosto

cui il potere legislativo è esercitato da una sola camera. = comp. dal

in cui il potere legislativo è esercitato da una sola camera. = deriv. da

bot. che ha un solo stelo (una pianta). getali di

sono nella natura degli organismi composti di una sola cellula, chiamati, appunto, unicellulari

o solo in qualche parte, corrispondono ad una sola e medesima idea. carducci,

: l'unicità della storia si deroga in una doppia storiografia, si devolve in salmo

ne risulta. leopardi, i-289: una delle prime cagioni della universalità della lingua francese

argomento della nobiltà (siami lecito, in una personanuova e unica, formare un vocabolo unico

uomo, anzi alla vita, da una consuetudine di sempre, da un rapporto di

vol. XXI Pag.541 - Da UNICOLORE a UNIFAMILIARE (36 risultati)

avvocato, o cancelliere al tribunale, e una coppia di vecchi borghesi, marito e

, ecc. che non si pubblica secondo una cadenza periodica, ma una volta soltanto

pubblica secondo una cadenza periodica, ma una volta soltanto. carducci, iii-25-210:

, secondo aristotele, è nell'anima una entità numerica- mente unica. b.

suo posto, / battistrada balzò da una rimessa / un bassotto festoso che latrava,

mi sento per gli occhi passare / una soavità, la... /.

il valore. 5. detenuto da una persona sola (il potere politico).

6. che è il solo superstite di una generazione, di una dinastia, di

il solo superstite di una generazione, di una dinastia, di un gruppo etc.

di tutte le cose, brillare ebro come una mosca entro un raggio di sole,

se medesimo. d'annunzio, iv-1-176: una grossa turchese della persia, unico gioiello

12. bot. che ha una sola foglia che protegge il fiore prima

differisce per essere: unica o di una sola foglia, cioè composta di un sol

.. che la lontananza fosse veramente una spaccatura netta e una pausa eterogenea nel corso

lontananza fosse veramente una spaccatura netta e una pausa eterogenea nel corso unicolore della mia

ai 6 minuti ed essere parte di una unità didattica più complessa. =

castità perché poteva essere ammansito solo da una fanciulla vergine). stefano protonotaro

, / come fa l'unicorno / d'una pulzella vergine dorata, / ch'è

un'altra banda del dicto tempio è una murata, nella quale stà dentro dui unicorni

fiere, corre a riposarsi nel seno d'una fanciulla. d'annunzio, 4-ii-130:

in quel recinto in fondo al bosco sotto una luna ancora chiara con il suo passo

fronte lungo 4 palmi in forma d'una spada. la sua carne è di gran

1-72: la chiesa... è una patria universale, unicredente, unisperante,

essere in geometria analizzata e scissa in una prima, seconda e terza dimensione,

spazialità è un unicum e non ha né una né due né tre dimensioni. arbasino

unidimensionale, agg. geom. che ha una sola dimensione (in partic. una

una sola dimensione (in partic. una retta, una curva).

(in partic. una retta, una curva). calvino, 7-146

2. filos. proprio di una civiltà o società industriale avanzata, in

. fis. risolvibile mediante un'equazione a una sola variabile (un problema).

unidimensionalità, sf. carattere unilaterale di una ricerca, di uno studio. montale

. unidòse, agg. che contiene una sola dose (un preparato, una

una sola dose (un preparato, una confezione farmaceutica). = comp.

abitato da un solo nucleo familiare (una villetta, una casa, ecc.

un solo nucleo familiare (una villetta, una casa, ecc.).

v.]: 'unifamiliare': adatto per una sola famiglia. a. stabile [

vol. XXI Pag.542 - Da UNIFICABILE a UNIFORME (21 risultati)

un processo di fusione politica, amministrativa una pluralità di territori, regioni, paesi

spingere le membra sparse dell'uomo verso una nuova unità. -uniformare nel ricordo

un tratto è un nuovo nesso, una nuova immagine, in cui si unificano innumerevoli

, ideologiche. -in partic. organizzarsi in una struttura politica unitaria (un numero ampio

poteva fruire,... di una prosperità sobria ed equilibrata, che restituiva alla

, la calamita al fuoco, esala una vampa verde, et essa più non tira

sorto da un processo di unificazione di una pluralità di territori, di regioni, ecc

alla concorrenza. piovene, 8-59: una vittoria dei paesi arabi e la scomparsa di

diretto a ricondurre tutta la realtà a una visione omogenea, uniforme.

elementi, enti diversi; riduzione di una molteplicità di elementi a un solo organismo

. 2. processo attraverso cui una pluralità di organismi sociali o di entità

idea che prima si possa procedere ad una unificazione economica in materia di dogane o

banche di emissione e poi si passi ad una federazione politica è un'idea inconsistente.

coesione morale, spirituale, affettiva in una relazione fra persone, in un legame sentimentale

bot. che produce un fiore solo (una pianta, un fusto, un peduncolo

unifogliato, agg. bot. che porta una sola foglia (un picciolo).

). 2. che per una anomalia o riduzione filogenetica ha ridotto le

filogenetica ha ridotto le sue foglioline a una sola (una foglia composta).

ridotto le sue foglioline a una sola (una foglia composta). = comp.

accompagnavala uniformavasi servilmente. -conformarsi a una mentalità; adattarsi a circostanze, situazioni

a circostanze, situazioni, esigenze (una dottrina, un pensiero, ecc.

vol. XXI Pag.543 - Da UNIFORME a UNIGENITO (28 risultati)

di contrasti, di sviluppi imprevisti (una serie di avvenimenti, un periodo di

periodo di tempo, la vita di una persona, ecc.). boccaccio

i-32: non essendo amore altro che una gentile passione, sarebbe più presto maraviglia che

lenti uniformi, allietati dalla speranza d'una fine egualmente tranquilla. montano, 1-252

montano, 1-252: non era davvero una vita uniforme quella, ma varia,

geografico o temporale (un'usanza, una procedura, una norma, ecc.)

(un'usanza, una procedura, una norma, ecc.). de

de luca, 1-8-95: questi non hanno una regola certa e uniforme, perché vanno

italia, francia e inghilterra si usava una specie di lira d'oro che per tutto

tutto concorde, affine con altri (una persona); unanime (un'opinione

5. coerente, costante nel tempo (una persona, le sue opinioni, i

termine di riferimento determinato; consono a una persona, alle sue attitudini e inclinazioni

e questa libertà vi è di mestieri di una serie costante di azioni uniformi al proprio

. tarchetti, 6-i-210: per dare una diversione a quel discorso sì poco uniforme

soggiunsi. -congruo, proporzionato a una necessità. g. r. carli

moto che ha come traiettoria una circonferenza. - moto rettilineo uniforme,

per congiunzione; ma non uniforme l'una e l'altra punisce. = voce

un giglio rosso, e dovevano avere una tromba d'argento; alla quale, siccome

xlv-51: cittadini! io vi confesso una mia ambizione: oserei chiedervi un'uniforme

chi presta un certo servizio o frequenta una scuola. ghislanzoni, 1-35: gli

1-35: gli allievi del conservatorio portavano una uniforme non poco dissimile da quella dei commissari

di vestire che connota un carattere, una categoria sociale, professionale, ecc.

sieno fabbricati,... non è una medesima uniformità paleotti, l-ii-250: all'

o sostanza (anche con riferimento a una figura geometrica solida). galileo

tanto poco, perché la pelle acquistasse una così preziosa uniformità 2. coincidenza

, che... stabilita da una non contraria uniformità di geni, forma di

-livellamento delle condizioni di vita di una popolazione; riduzione a un unico modello

che ogni cosa circonda, ti gettano in una profonda tristezza. soldati, 2-503:

vol. XXI Pag.544 - Da UNIGENO a UNIONE (33 risultati)

: tornando a casa con grande vittoria, una sua figlia unigenita li venne incontro con

de'medici, e per madre di una figliuola unigenita dell'ultimo conte di bologna in

. belli, 27: bernetti mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito

unigenito. - anche con riferimento a una personificazione. speroni, 80: finché

un solo labbro (un calice o una corolla gamofilli e zigomor fi

solo aspetto di un fenomeno, di una circostanza, di una situazione, ecc

un fenomeno, di una circostanza, di una situazione, ecc. cattaneo

milizia non confondono le due stirpi in una, le condizioni della loro convivenza vengono

umano). 3. che riguarda una sola delle persone o parti; comama,

va innanzi, piuto o adottato da una sola delle parti (con partic.

: l'unilaterale [patto] è quando una sola parte promette e l'altra non

ed anche apprezzare chi lo sostiene, è una posizione che rispetto, come rispetto i

4. nel linguaggio politico, rappresentato da una solanale. n. bobbio [« la

ad analizzare un problema o a trattare una questione prendendo in considerazione un solo punto

; il considerare un unico aspetto di una questione, di un fenomeno, ecc

unilàtero, agg. geom. che ha una sola faccia (un ente geometrico spaziale

. che procede o si sviluppa lungo una sola linea, attraverso un'unica serie lineare

e discendenza, patrilineare o matrilineare (una successione, una parentela). =

patrilineare o matrilineare (una successione, una parentela). = comp. dal

] meccanicizzato ed esteriorizzato e ridotto a una legge deterministica di rettilineità e di 'unilinearità'.

unilìngue, agg. disus. che parla una medesima lingua. gioberti, xix

xix: che cos'è... una nazione, se non il conserto di

uniloculare, agg. bot. che ha una sola cavità o lo culo

2. zool. provvisto di guscio con una sola camera o cavità (un foraminifero

crescere nelle virtù, e godere d'una segreta familiarità e uniménto d'amore con

che ha un solo punto massimo (una funzione di densità). =

il psi », sostiene « corre verso una nuova vita, suicidandosi ». la

semplice, e dicasi ch'ella ricerca una unione di diversi. romagnosi, 18-334

col nome, congiungendo un'azione con una cosa, forma la prima, ossia la

minima parte le unioni sindacali sono organi di una classe nel senso europeo.

-in denominazioni di stati costituiti da una confederazione di più paesi. -unione delle

il trattato di maastricht, basata su una politica estera comune e sulla collaborazione negli

continuano ad arrivare adesioni e si elabora una strategia per contrastare le spinte nazionaliste francesi

vol. XXI Pag.545 - Da UNIONE a UNIRE (22 risultati)

pareva ingiusto, in fondo, attribuirsi una parte di merito, mostrava che il signore

, i-157: l'unione nella pittura è una discordanza di colori diversi accordati insieme.

, i-i-xxxii: la seconda tavola fu una nostra donna annunziata dall'angelo, nella

dall'angelo, nella quale si vede una unione di colorito molto piacevole.

di seta, dal qual cascava con una legatura, una perla di gran quantità e

dal qual cascava con una legatura, una perla di gran quantità e bianchezza detta

dividevano in due tendenze: quelli dell'italia una, con tinta repubblicana, parteggianti per

siano per dare alla loro unità culturale una corrispondente forma federale o unionistica.

fecondazione di un unico gamete femminile (una gravidanza gemellare); che è frutto

figlio per ogni parto (la femmina di una specie). varchi, 8-1-59:

. -cima unipara scorpioide, che presenta una infiorescenza a monocasio. = voce

2. burocr. costituito da una sola persona (un nucleo familiare)

elettr. che ha un solo polo, una sola polarità o una sola direzione di

solo polo, una sola polarità o una sola direzione di corrente (l'elemento

. 4. biol. caratterizzato da una sola astrosfera con un unico centriolo (

. -cellula unipolare, cellula che presenta una forma al = comp.

suturare chirurgicamente. - anche: incastonare una gemma. dante, conv.,

. 3. congiungere punti cori una linea ideale. -anche: costituire collegamento

: costituire collegamento fra due luoghi (una strada). pascoli, i-118:

luminosi trovava che quel gruppo assomigliava a una bestia o a un uomo o a

bestia o a un uomo o a una cosa: bestie, uomini, cose del

vicinato. beltramelli, iii-729: ecco una strada incolore. unisce due antiche città

vol. XXI Pag.546 - Da UNIRE a UNISEX (27 risultati)

documenti a un testo critico; accludere una nota a una lettera. pallavicino,

testo critico; accludere una nota a una lettera. pallavicino, 10-i-61: non

odorava di erbe aromatiche, egli unì una scatola cu sardine che, a parte la

. -far confluire la nominatività di una carica in un'istituzione sovraordinata; annettere

forze militari, raccogliere un esercito, una flotta; aggiungere rinforzi, alleati al grosso

eretici. -stringere potentati politici in una lega difensiva od offensiva. machiavelli

mescolai bene l'acqua fa rincamare d'una carne nuova e tenera facendoci rinnovare e materiali

unissero insieme e mescolassero bene. a una nuova vita, tenera e delicata. -fondersi

due o più comune; affiliarsi a una parte politica; mettere insieme lori

il me per la durata d'una carica, e si separavano per formare

il drappello. p verri, xxiii-186: una matti di ceri, un

dell essere umano); aderire variamente a una sostanza invincibile. deledda, iii-978:

favore. qui non si concepe / com'una dimensione altra patio, / ch'esser

del mondo civile... ed allora una voce possente ha guidato: « lavoratori

i fogli di ottima carta. c'è una prima pagina con il motto 'proletari di

universale, i cavalli sono colpiti da una tal paura che divengono immobili, e

verso roma lontana. -congiungersi a una parola come enclitica o proclitica (una

una parola come enclitica o proclitica (una particella). corticelli, 154:

luogo. 14. rimarginarsi (una ferita). dalla croce, ii-104

particolarmente nelle lettere, non s'unisse una squisita cortesia, la quale è ragione

di tali studi. -divenire una sola cosa. - anche sostant.

bettini, 1-351: nudi, meno una cintura di gramigna, e tutti maschi

gramigna, e tutti maschi, come una razza di deità unisessuali. savinio, 3-10

contrapposizione a ermafrodito). -partenogenetico (una specie animale, una popolazione, una

. -partenogenetico (una specie animale, una popolazione, una generazione).

una specie animale, una popolazione, una generazione). 3. bot.

dove poteva andare, la moda, una volta raggiunta la t-shirt. che è

vol. XXI Pag.547 - Da UNISILLABICO a UNITÀ (28 risultati)

. disus. che è formato da una sola sillaba, monosillabico (una parola)

formato da una sola sillaba, monosillabico (una parola). b.

, spuntar sul fine del verso, una voce unisillabica, e corrispondente a quell'

- per estens.: che ha una sola tonalità, monotono, monocorde.

ambe sono unisone, perché allora divengono una stessa cosa li due suoni. g.

in- dividual'esattezza, che se l'una è percossa l'altra risponde. c.

del corpo, in partic. in una rappresentazione). lomazzi, 4-ii-45:

4. che ben si addice a una determinata situazione, appropriato; coerente (

si ripete sempre uguale a se stesso (una sensazione). scola, xl-448:

sappiamo di esistere, e quello che avesse una sola e sempre unissona sensazione, saprebbe

più suoni di uguale altezza o di una stessa frase musicale da parte di più

ottenuti con la differenza dei timbri erano d'una finezza straordinaria. savinio, 12-98:

stridìo senza termini, nell'unisono d'una vacanza assordante. -risonanza spirituale o

. bellini, 424: ho ideato una stratta, ove tutti i cori in uno

-pronunciato contemporaneamente da più persone (una stessa parola o frase). luzi

confida concordemente in un unico dio (una comunità di credenti). gioberti,

1-72: la chiesa... è una patria universale, unicre dente

più individui, che io non sono una pluralità, ma bensì una sola ed unica

io non sono una pluralità, ma bensì una sola ed unica persona. nencioni,

mondo, riflessa nella nostra anima, una nelle sue tre facoltà -unità della chiesa

sue tre facoltà -unità della chiesa: una delle caratteristiche distintive della chiesa cattolica,

distintive della chiesa cattolica, in quanto una sola è la fede, uno il

scena e gli avvenimenti non devono avere una durata superiore alle venti- quattro ore;

azione), chiedendo di ridurle a una sola, quella dell'azione. pavese,

membri appartenenti a un gruppo, a una famiglia, a una comunità, a una

gruppo, a una famiglia, a una comunità, a una classe sociale o

una famiglia, a una comunità, a una classe sociale o a un'istituzione)

. riconosciamo nell'« uni- tà » una sorella maggiore da cui è stata ispirata la

vol. XXI Pag.548 - Da UNITAMENTE a UNITARIETÀ (16 risultati)

unificazione politica, linguistica o culturale di una città, di un popolo o di uno

balbo, 5-10: che è unità di una nazione? che le fa? in

fa? in che consiste? nel ridurre una nazione ad uno stato solo, ed

uno stato solo, ed aver nello stato una nazione sola? gioberti, 271

suoi rappresentanti. 4. grandezza di una determinata specie, eventualmente corredata di multipli

macina, perché reputata bastevole a volgere una macina. romagnosi, 4-837: l'

misura italiana migliore, rischia di diventare una catapulta contro l'intera società

tattiche, strategiche, da 570: una squadra di cento velivoli non è se non

squadra di cento velivoli non è se non una 'unità tattica'del prossimo avvenire; né

: né è concepibile che, circolando una certa moneta inconvertibile, circolino con essa

viene designata rispettivale. lessema che esprime una nozione in contrapposimente come unità pesante,

operazione. - era senza dubbio una bella unità militare. d'annunzio, v-2-

diecine. 21. medie. in una struttura sanitaria ospedaliera, il luogo dove

statistica: individuo o entità oggetto di una rilevazione e si distingue in: unità semplice

che brillano in penombra, 'par vivo', una qualità che, dichiarata dal biografo effetto

'rentiers', tutti ascoltavano o parlavano con una strana luce negli sguardi. 2

vol. XXI Pag.549 - Da UNITARIO a UNITO (28 risultati)

splendeva ora qualcosa che era simile a una ridente minaccia. 5.

ap timentalmente o spiritualmente (una dote morale, paltatore.

morale, paltatore. una virtù, un sentimento, una pratica)

una virtù, un sentimento, una pratica). 6. econ

pari all'unità, al numero uno (una soluzione, un risultato).

unione soggettiva, overo unitiva, come per una specie di compagnia di negozio sotto l'

e mantiene unione e contatto fisico (una forza naturale). sarpi, vii-107

, vii-107: li continui restano continuati per una virtà unitiva, né vien fatta la

, le quali s'interpongono nella copulazione d'una parte coll'altra. =

uniforme, liscio, privo di scabrosità (una superficie, un colore, ecc.

stato da sé, e che dovendo fondare una costituzione, sta in loro arbitrio di

. b. croce, iv-12-235: in una società come la moderna...

raccia il principio dell'egemonia piemontese con una energia e una foga che non avevano

dell'egemonia piemontese con una energia e una foga che non avevano gli stessi politici piemontesi

-unito, unificato politicamente (un paese, una nazione). - anche: che

formò un atto di accusa che foggiò una parola la quale visse alcuni anni e

gli elementi costituenti (un ragionamento, una trattazione, una speculazione filosofica).

(un ragionamento, una trattazione, una speculazione filosofica). rosmini,

e semantica sia geograficamente sia socialmente (una lingua). gramsci, 6-167:

. gramsci, 6-167: non esiste una concentrazione della classe colta unitaria, i

i cui componenti scrivano e parlino 'sempre'una lingua 'viva'unitaria, cioè diffusa ugualmente in

] s'è fuso e trasfigurato in una sostanza aerea e compatta, capace d'inflettersi

ad arpino di trattare in modo unitario una materia composita,... ambientando

.. ambientando la sua narrazione in una genova sbrindellata dove il figliol prodigo del

unità nelle valutazioni e nella scelta di una linea politica o l'unità politica di

di semplificazioni forzate, deh'impoverimento di una situazione sociale, culturale, ecc.

, uniformità, in partic. di una superficie. castri, ii-30: si

tanto poco, perché la pelle acquistasse una così preziosa uniformità di nuovo se la

vol. XXI Pag.550 - Da UNITO a UNIVERSALE (22 risultati)

11-68: questa orazione populare e unita a una ora, placa molto l'ira di

socialmente e culturalmente (uno stato, una città, un popolo). m

idea brigantesca! -legato a dio da una profonda unione spirituale. dominici, 1-178

conservazione d'un fragile uovo appeso in una stanza, chiuso in un boccale.

-che è uguale in tutti, unanime (una decisione, una deliberazione).

tutti, unanime (una decisione, una deliberazione). giov. cavalcanti,

cose opposte all'occhio si tocchino l'una l'altra di mano in mano, nondimeno

privo di alterazioni (un suono, una voce). vasari, i-140:

vii-518: non si è ancora sentito una voce come la mia, chiara,

trinitarie. rosmini, ix-5: avremo una soddisfacente spiegazione di tutta quella immensa varietà

-a). zool. provvisto di una sola valva (un mollusco).

g. g. belli, 282: una conchigliuzza 'univalva', decorata del fastoso nome

2. bot. che si apre da una parte sola. = voce dotta,

-diffuso in tutto il mondo (una specie animale o vegetale).

ha di quelli che sono proprii d'una sola regione. -diluvio universale, v

il rimanente di un gruppo, di una moltitudine. g. villani, iv-9-36

. -che comprende tutti gli stati di una determinata area (una lega, un

gli stati di una determinata area (una lega, un accordo). ruzzini

riconciliar gli animi di tutti i greci formar una lega universale contro la persia, se

entrare in questa lega, e farvi una delle principali figure, come sperar di

? -esteso ovunque (la diffusione di una lingua). borgese, 6-11:

degli esseri viventi (un organo, una parte del corpo). fra giordano

vol. XXI Pag.551 - Da UNIVERSALE a UNIVERSALE (26 risultati)

fatto, un problema, un atteggiamento, una pratica, una consuetudine, ecc.

, un atteggiamento, una pratica, una consuetudine, ecc.). dante

mondo, la piccola stortura / d'una leva che arresta / l'ordegno universale

-che colpisce un'ampia comunità di persone (una malattia, una strage, una rovina

comunità di persone (una malattia, una strage, una rovina, ecc.)

(una malattia, una strage, una rovina, ecc.). boccaccio

che di lui si legge che, essendo una mortale e universale pestilenza in atene,

volta è prodotto fra gli uomini da una benevolenza universale. -a tutti evidente

-a tutti evidente, riconosciuto da tutti (una verità, un'argomentazione).

universale. -che viene esercitato su una vastissima comunità di persone (un potere

non so che dire: siamo in una pace universale: se ben in diversi

. -espresso da tutti, da una moltitudine di persone o da un'intera

; ampiamente diffuso (un'opinione, una lode, il consenso, ecc.)

f -emesso da molti, pronunciato da una vasta moltitudine di persone (le grida

generale interesse e utilità; che esercita una carica religiosa, politica, ecc. rivolta

, ecc. rivolta alla totalità di una comunità. leggenda aurea volgar.,

, la quale voi mi mandaste, una parola di superbo chiamare vi studiaste di

ogni campo del sapere, che possiede una cultura enciclopedica; che ha grande perizia in

ha grande perizia in ogni ambito di una disciplina, di un'arte o di una

una disciplina, di un'arte o di una tecnica. a. pucci, cent

in tutto il corpo (un dolore, una sensazione, il tremore, ecc.

ho del mal grande intorno, mi sento una pulsazione interna, un'agitazione negli spiriti

interna, un'agitazione negli spiriti, una lassitudine universale con giramenti di capo

: lo eupatorio... si è una medema cosa con la salvia agreste over

, striscia di carta, imbevuta di una miscela di numerosi indicatori, che assume

galileo, 3-1-219: io ve ne farò una dimostrazione universalissima, e anco assai facile

vol. XXI Pag.552 - Da UNIVERSALEGGIARE a UNIVERSALITÀ (21 risultati)

, che intento al ben pubblico immaginò una certa lingua universale composta di numeri a

1-i-179: leibnitz... cercava una lingua universale per essere inteso da tutti

e sfuapplica a tutti i membri di una stessa classe. -nella filosofia di derivazione

, 27 (471): più d'una volta disse, con gran modestia,

de universalibus e con cui viene indicata una controversia filosofica medievale (il cui dibattito

2-53: chi dubita che nell'universale una medesma proposizione può servir a'duo li-

discapito della profondità e sodezza, generando una scienza inesatta, leggera, superficiale.

o un racconto adatto a essere oggetto di una rappresentazione tragica, eliminando riferimenti specifici

possa essere riconosciuto essere avenuto più ad una certa persona che ad alcune altre.

unico individuo, generalizzato, generico (una narrazione, la trama di una vicenda)

generico (una narrazione, la trama di una vicenda). castelvetro, 8-1-78

universalismo, sm. tendenza, propria di una dottrina, di un'istituzione, a

. vittorini, 5-174: divenni collaboratore di una piccola rivista fiorentina, « soiaria »

antitradizionalista. 2. panteistico (una religione, una cultura). papini

2. panteistico (una religione, una cultura). papini, ii-348:

da apertura intellettuale a ogni esperienza (una persona, la mentalità). stuparich

, siccome dimostra non esser la poesia una di quelle arti che dall'uno all'altro

letteratura è cagione principale della universalità di una lingua... l'universalità di una

una lingua... l'universalità di una lingua deriva principalmente dalla regolarità geometrica e

gusto artistico e letterario da parte di una comunità, di un popolo, ecc

politica in piccoli stati ha fatto di una penisola molti popo- ietti, e che

vol. XXI Pag.553 - Da UNIVERSALIZZANTE a UNIVERSITÀ (26 risultati)

omogeneo, totalità di persone legate da una comune condizione, dall'appartenenza allo stesso

allo stesso sesso, dalla condivisione di una cultura, dalla pratica di un'attività

la totalità o la stragrande maggioranza di una popolazione, la generalità delle peisone;

loro, causare nella universalità delle cose una qualche confusione? ardigò, ii-253: i

ii-253: i finalisti mettono al principio una preordinazione, non della natura, ma

animati (ad es. un gregge, una mandria, ecc.) e inanimati

.) e inanimati (ad es. una raccolta di libri o di opere d'

appartengono a uno stesso proprietario e hanno una destinazione (o funzione socio-economica e culturale

volta, come bene funzionalmente unitario, una apposita disciplina sotto determinati aspetti, ad

di un diritto reale, o di una universalità di mobili, viene in tale possesso

che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria. le singole cose componenti

del suffragio. la battaglia è già quasi una vittoria. = voce dotta

essendo l'argomento proprio e naturale d'una ragione universalizzante, merita bene che se ne

tutta la storia, quindi ricavandone originalmente una nuova concezione del mondo. -di

4. divenire di pubblico dominio (una notizia); diffondersi largamente, divenire

(un oggetto, un tipo, una foggia). de nicola, 390

città. sinisgalli, 6-106: fece costruire una sagoma nuova d'una sedia d'appoggio

: fece costruire una sagoma nuova d'una sedia d'appoggio, che non si universalizzò

; ma di cui si vide subito una copia poco dissimile portata da parigi da

. 2. diffusione generale di una prassi. bacchetti, 1-iii-350: parole

enfatico. cavalca, 20-247: presso una gran villa, le genti...

che in ogni parte apparivano segni di una feroce congiura contro i francesi in italia

l'anima, cioè che ell'è una sostanza per via di ragione. caro,

essere celebrato, santificato da tutti (una festa). cassiano volgar.

è la totalità delle voci di cui una nazione fa uso per esprimere i suoi concetti

di città, cesare non intende propriamente una città, ma l'università di quella nazione

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (26 risultati)

fece l'uomo, ella intese fare una università, una communione. 2

, ella intese fare una università, una communione. 2. insieme delle

2. insieme delle persone che costituiscono una popolazione, una cittadinanza, una categoria

delle persone che costituiscono una popolazione, una cittadinanza, una categoria sociale, un

costituiscono una popolazione, una cittadinanza, una categoria sociale, un gruppo; in

in partic., l'intera popolazione di una città, di un territorio determinato.

tipi di enti costituenti l'organizzazione di una comunità; l'insieme di magistrati di

comunità; l'insieme di magistrati di una comunità autonoma. -anche: categoria sociale

, corporazione, associazione fra persone esercitanti una stessa attività. statuto detto spedale di

menavano, eran fatti, più che una corporazione o gilda o 'arte'ereditaria,

corporazione o gilda o 'arte'ereditaria, una popolazione, una università nel senso meno stretto

o 'arte'ereditaria, una popolazione, una università nel senso meno stretto, con

ordine superiore articolati per lo più in una pluralità di facoltà (o, secondo il

l'università del coito... è una tale porca. le piacciono anche le

che mira a diffondere tra la popolazione una cultura di livello universitario, attraverso conferenze

potranno, di nuovo, considerarla confusa con una loro 'religione'. -università della

conferenze per adulti al di sopra di una determinata età. 6. dir.

di cui fanno parte gli abitanti di una certa comunità (comune o frazione)

si riferisce all'università o anche a una sede di tale istituzione; che si

m'era dato allo studio del disegno in una scuola privata di quella città; e

sede presso un'università (un istituto, una biblioteca); conservato presso la biblioteca

ma non è cosa salda. c'è una commissione. -che si svolge

. -clinica universitaria: reparto ospedaliero di una facoltà di medicina diretto da un clinico

dell'ambito universitario (e può avere una connotazione spreg.). b

e trovorolo alle molte acque che sono in una contrada che si chiama gabaon. sacchetti

: e 'fiorentini erano sudditi e una co'romani, e per romani si trattavano

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (21 risultati)

fisiche, risultato dell'opera demiurgica di una divinità o di un principio ordinatore;

dissolve, / e tutto quel ch'una ruina involve, / per te spera saldar

nulla / move, egregio campion d'una fanciulla. giuglaris, 330: vedi tu

qui meglio / mi sono riconosciuto / una docile fibra / dell'universo. calvino,

, la sensibilità, i princìpi di una o più persone, di una comunità.

princìpi di una o più persone, di una comunità. maestro alberto, 195:

guardando. praga, iv-3: era una camera vasta ed irregolare che,..

antica roma alle donne che si sposavano una sola volta. -per estens.:

il quale le nostre donne sembrano avere una speciale predilezione. = deriv.

sono uguali. ecco perché se c'è una crisi nel capitalismo, per lei,

ant. associare, collegare come fosse una cosa unica o dalle caratteristiche molto affini

. ant. che è oggetto di una sola interpretazione. - anche sostant.

lini, 8-175: va constatata dunque una certa univocità e un certo determinismo nell'

cause, che le sono due: l'una si chiama 'univoca', come è l'uomo

che [le stelle] sono d'una medesima spezie non univoca ma analoga,

logico e univoco di hitler qui ha fatto una riconfortante impressione. pavese, 2-212:

univoco, allegorico, ma vive di una vita incapsulata che, a seconda del terreno

b. segni, 11-24: dàssi una quarta predicazione meza infra gli univoci,

univoltino, agg. biol. che ha una sola generazione all'anno (una

una sola generazione all'anno (una specie animale, in partic. un insetto

, onde nacque. -uniformare una lingua a determinati criteri normativi. tommaseo

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (42 risultati)

indeterm. femm. sing. una può subire elisione davanti a parola che inizia

e corrisponde all'unità (ed esprime una quantità, una misura, un valore

all'unità (ed esprime una quantità, una misura, un valore relativo a tale

il numero con cui ha normalmente inizio una numerazione, un conteggio; in cifre

pongono di lungi l'uno dall'altro una spanna o un piede. capitoli della bagliva

fosse; r restare o in una o in più fazioni disfatto. foscolo,

l'ho diviso in tre parti uguali; una al mio giulietto, una all'antonietta

parti uguali; una al mio giulietto, una all'antonietta, e una a me

giulietto, una all'antonietta, e una a me. bacchelli, 1-ii-442: e

a me. bacchelli, 1-ii-442: e una! - (per contarle, drizzava

in due tempi (in partic. in una marcia militare, in un movimento di

, si acciissò la luna a ore una e mezza e si oscurò la terza parte

e la natura inseme / vivano ad una speme / in un sentire stando.

): amore e 'l cor gentil sono una cosa, / sì come il saggio

394: era fermamente risoluto di volere una sola religione cattolica nel suo regno. manzoni

d'un conte duca, ce n'è una sola al mondo. tarchetti, 6-ii-14

(uno stato, un popolo, una comunità). sacchetti, 356:

resister puote / a roma intera ed una. bacchelli, 1-ii-426: le ragioni

... esser per emancipare l'italia una dalla 'monarchia che ci diede lissa e

, quella è ottima che è massime una, come dice aristotele nella metafisica.

, omogeneo in tutte le sue parti (una creazione artistica, un'opera letteraria)

e proprio che si dèe prendere d'una favola, conviene che sia una,

d'una favola, conviene che sia una, la quale abbia tutte le parti,

, in partic. nell'ambito di una contesa politico-elettorale. panorama [29-vi-1981]

un circuito, di un dispositivo, di una cella di memoria, ecc.,

me gente d'ogni tribù. alle una o poco più tardi ti vedrò. carducci

ii-7-240: e addio, che suona l'una. pratolini, 3-150: con una

una. pratolini, 3-150: con una voce roca mi chiese cosa facessi, così

chiese cosa facessi, così giovane, all'una dopo mezzanotte per le strade.

volta. metastasio, 1-iv-136: rapisco avidamente una occasione di rinnovare a vostra eccellenza.

., 119: rapian gli amici una favilla al sole / a illuminar la sotterranea

: andava intanto prendendo in me consistenza una mia idea di poesia-racconto, che agli inizi

fatevi con dio, ch'io n'ho una mia una! manzoni, pr.

, ch'io n'ho una mia una! manzoni, pr. sp.,

(276): o n'ha fatta una, o qualcheduno la vuol fare a

, più che di ritrarsi, di fame una delle sue. -in relazione

-in relazione con un numero, una misura, una quantità, conferisce valore

relazione con un numero, una misura, una quantità, conferisce valore approssimato.

15-128: saria tenuta allora tal maraviglia / una cianghella, un lapo salterello, /

non si manta ancora, ma con una sua madre, savissima e buona donna

2: e spezialmente la grazia d'una mia madre l'animo mio fece sollecito

. indef. taluno, un tale, una certa persona (anche con valore impers

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (43 risultati)

, / ché il vo'donare a una più pietosa. ariosto, 27-75: rodomonte

paura disperi della sua conversione, quando una, che vivea a posta di tale imperadore

sp., 6 (96): una mia amica, che voleva prender uno

sol due persone cheggio; e vorrei l'una / col cor ver me pacificato umile

. pavese, 10-70: ma quando una è lì per scherzare / a parole,

xxvim e del due anni l'uno una spalla e una callina. dante,

del due anni l'uno una spalla e una callina. dante, inf, 25-86

belle parole renzo, non ne credette una. d'annunzio, iv-2-723: uno

maestà tutti gli altri, cinto d'una larga corona d'oro, con la corazza

. tarchetti, 6-ii- 258: una delle sue soddisfazioni più vive era di far

15. locuz. -a, per dirne una: citare un esempio. pavese,

tuo petto di uomo, a dime una, e il vostro grosso riso umano,

- siete cose diverse. -a una, a uno, in uno: contemporaneamente

compagnia], donna, tutta en una, / che no è in fortuna.

: poi ella e 'l sonno ad una se n'andaro. fiamma, 114:

tutta e funne / gridato padre ad una. b. croce, ii-14-44: hegel

elevamento, cioè soppressione e conservazione ad una, per ascendere più in alto nelfa

. buttar giù qualcosa che avesse almeno una lontana apparenza di racconto,...

racconto,... e che in una mi raggiungesse la cifra minima necessaria per

, mandare nell'un via uno: in una condizione di stallo; senza possibilità di

stallo; senza possibilità di giungere a una conclusione. lippi, 5-29: entra

nell'un via uno. -a una voce: all'unisono, concordemente.

sue donne di casa, tutte ad una voce gli dissero ch'esso era un mantello

miglia da lontano. -delle due l'una: v. due, n. 8

più, n. 20. -in una in una: immediatamente, subito.

n. 20. -in una in una: immediatamente, subito. meo de'

3-5): io sì le rispuosi in una in una. -in uno

io sì le rispuosi in una in una. -in uno: in un

coll'altro, l'uno sull'altro, una per l'altra: all'incirca,

dell'imperatore] non li costavano manco una per l'altra di 700 mila fiorini fanno

qualità di tempi per ciascun piede, una colla moltitudine dei piedi, era dalla

, n. 20. -venirne a una: giungere alla soluzione di un problema,

modo, e non venirne mai ad una. 16. prov.

prov. serdonati [tommaseo]: una le paga tutte. proverbi toscani,

male a nessuno. ibidem, 204: una volta per uno tocca a tutti.

già in plauto) col signif. di una 'singola persona', da cui successivamente

chiaror de la notturna luce / move una compagnia splendida e bianca, / che

4-242: com'esser può mai ch'una chimera, / leon pria, quindi

forse, eventualmente (in relazione con una prop. ipotetica, anche nell'espressione unqua

, 76-4: madonna, or prevedete ad una cosa, / ché lungiamente faggio udito

vedesse. 5. finalmente, una buona volta. dolce, 3-136:

/ non plaitava unquamente. / era questa una civitate de siria, / là 've

possibilmente, eventualmente (in relazione con una prop. ipotetica). varchi,

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (23 risultati)

o travagliata vita? 5. una buona volta, finalmente. berni,

di risolvere un problema, di affrontare una determinata situazione o che tale si presume

, che non pretenda di essere o una divinità, o un interprete della divinità

o a cui si attribuiscono proprietà magiche una parte del corpo (anche di un animale

(anche di un animale), una ferita. gaiucci [g.

un unguento, un balsamo medicamentoso su una ferita, su una piaga. del

balsamo medicamentoso su una ferita, su una piaga. del tufo, 120:

di condimento unto, grasso per cucinarvi una vivanda. b. stefani, lxvi-2-196

benzoni, 1-86: la mattina comandò a una parte de'suoi soldati che pigliassero tutta

sf. disus. il cospargere qualcosa con una sostanza untuosa, viscosa. ricettario

dirla in furia), 'o una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii

pere'-'dare fune o spago'-'dare una lunga a uno'(intrattenerlo,

di untare), agg. cosparso di una sostanza grassa, oleosa; unto

untatura, sf. disus. lo spalmare una materia oleosa, untuosa, viscosa su

materia oleosa, untuosa, viscosa su una superficie; spalmatura. magalotti, 9-1-258

. magalotti, 9-1-258: mi detti una leggerissima untatura con l'acquarzente, e

(la pelle, il corpo di una persona). a. botto,

che se l'arbore si cinga con una cordella di seta unta con olio, si

. -spalmato di un condimento per cucinarci una vivanda (un tegame, una pentola

cucinarci una vivanda (un tegame, una pentola, ecc.). buzzi

sembra un pasticcio ripieno. sainte gudule una graticola unta di burro.

la lettura e si voltava a osservare con una certa ambascia il suo vicino, a

-cosparso di materie venefiche (un muro, una por

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (15 risultati)

viene investito in nome di dio di una particolare missione o dignità (come un

-per estens.: che ha ricevuto una consacrazione. -per anton.: gesù

a'suoi unti, acciocché ella pigli una volta la strada della salute e così

male. 8. inficiato da una qualità negativa, corrotto, macchiato dal

zannoni, 5-30: 1 persiani in una guerra con gli sciti... ricorsero

.. ricorsero allo strattagemma di fare una cavalcata di asini, i quali cominciaron subito

ragnatele fanno festone sul portoncino verde, una corda annerita dall'unto fa mancorrente ai gradini

, toi 4 libre de mandole, e una libra de riso, e 4 gaiine

delle fette di pan bigio larghe quanto una mano... ridusse il piatto così

così lucido e terso, che era una meraviglia. g. raimondi, 4-86:

'cresccntine', appena levate dalla padella, in una carta da pastaio, perché vi si

magico. alberti, iii-208: quale una cocentissima cura fece che appresso di tutte

, i-47: se gli capitava di scambiare una parola si mostrava cortesissimo, tutto un

favore, un modo di corruzione, una raccomandazione, ecc.).

eccessivamente rozzo, grossolano, volgare (una parlata). parini, 580:

vol. XXI Pag.560 - Da UNTUME a UNZIONE (18 risultati)

diaboliche. tommaseo, 11-516: cominciai una commedia, il cui titolo dice l'untuosa

, 1-430: il sorriso lievemente untuoso, una pigmentazione rossiccia intorno agli occhi e alle

grettezza, al conformismo, all'ipocrisia (una persona). -con valore attenuato:

fuoco minacciatogli di grazia si permutò in una croce. bibbia volgar., vi-317:

. g. barbaro, ii-109: è una montagna, che butta olio negro di

robetta per conservare il paiuolo fece d'una testa di vitella, con acconcime d'altri

libri accatta. de marchi, ii-446: una giovinetta... non poteva adattarsi

di abitudini grossolane, alla materialità di una vita così rasente terra, agli schiamazzi,

gli sorge adosso, tenendogli sepolti in una mandra di grassa ignoranza, non voglio che

da basto, anch'ei presume / con una musa sudicia d'untume / di far

riferisce aver veduto che i quadrelli fatti d'una certa creta che netta le cose inargentate

dimenando eglino la coda, esce da quella una certa untuosità, da la quale adescati

possibile, che infuriando la peste in una città, naturalmente compariscano talvolta i martelli

, che sempre gli mettevano in corpo una tentazione indiavolata di farsi turco. jovine,

penetrava nelle case dei galantuomini e iniziava una serie di visite che richiedevano tutta la

fetide, suopra de le quale appare una virolentia, è mortale. landino, 109

. d'annunzio, v-1-928: ispirano una ripugnanza simile a quella che si prova

o abbondantemente condito (un cibo, una vivanda). g. p maffei

vol. XXI Pag.561 - Da UNZIOSITÀ a UOMO (18 risultati)

po susseguente abbia la bontà di osservare una lodevole regola di vita, ed in

. baldini, 15-91: egli, con una certa quale unzione, tra evasiva ed

, 0-232: si accorse cne era una lettera complessivamente odiosa, piena di unzione

di vigliaccheria anche, peggio ancora: una cosa ridicola. -possibilità di ottenere

. ant. attitudine, disposizione a compiere una determinata azione, ad assumere un certo

malattie [crusca] -. vi usano una unzion- cella fatta di grasso di cappone

, inter. riproduce il rumore provocato da una persona che tossisce in modo convulso.

lago tsana. = adattamento di una voce aram. uòlof (wòlof

da tale popolazione. = adattamento di una voce indigena. uominéssa, sf.

uomo consta d'un corpo organico e di una ragione i corporea ed immortale a quello

la turba; la mediocrità mi fa una paura mortale; ma io voglio alzarmi e

potenzialmente uomo anche quand'era bestia. era una bestia quella che aveva in sé il

appaia al sommo e ora all'imo di una scala infinita. montale, 3-85:

prevedete che finirà per lasciare in voi una traccia incancellabile. -primo uomo-.

. -individuo in cui si rispecchia una concezione, una teoria filosofica, letteraria

in cui si rispecchia una concezione, una teoria filosofica, letteraria o in cui si

cui si rappresenta un'età storica, una realtà socio-culturale, ecc. b.

nell'ambito dell'evoluzione storico giuridico di una comunità statale, proclamati da convenzioni nazionali

vol. XXI Pag.562 - Da UOMO a UOMO (25 risultati)

, tutto ardi e consumiti nell'amore d'una donna strana, reo e malvagio uom

che la mia voce, scoccata come una freccia d'oro dall'arco dei denti,

, 7-ii-113: tu non vedi mai che una donna parturisca uno uomo, perché la

., 21 (355): è una storia la compassione un poco come la

di alcuni dei nostri uomini migliori è una cosa fatale. buzzati, 1-52:

. 4. persona addetta a una mansione, a un servizio in partic

piccola libreria. d'annunzio, v-1-260: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta

: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta d'argilla, con la sua

il carattere, la funzione peculiare di una persona o, anche, l'appartenenza a

, l'appartenenza a un ceto, a una categoria sociale, professionale, eòe.

latino figliolo di fauno; fu re d'una contrada dov'è ora roma; uom

: l'uomo che è necessario in una data contingenza, e si dice anche l'

arco della schiena, è molto se guadagna una lira, e la sua donna 25

in ambienti eleganti. -anche: chi conduce una vita brillante, mondana. d'

mondana. d'annunzio, v-1-260: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta

: una fabbrica di mattoni sta presso una smotta d'argilla, con la sua tettoia

aumenta molto di valore quando abbia accanto una donna come voi, ma che avreste fatto

carattere principale, la funzione peculiare di una persona (anche in forme unite).

falansterio. barilli, 5-113: per una commissione che dovevo fare mi sono arrischiato a

servirmi di un 'riksa', che è una specie di uomo cavallo. tornasi di

avuto un ruolo decisivo nella vittoria di una partita. la repubblica [7-viii-1991]

immagine pubblica di un'azienda, di una società. l. granello [«

: ora non vi è nulla che impedisca una indagine concreta su questi fenomeni come la

volte la manifestazione è silenziosa, proprio come una processione d'uomini-sandwich. altre volte la

intelligenza, 228: ed évi ancora una bella figura, / un animai ch'uom

vol. XXI Pag.563 - Da UOMODIO a UOPO (7 risultati)

o di pron. dimostrativo per indicare una persona specifica, determinata di cui è

aver sempre inteso da li uomini nostri una buona e ferma disposizione di questa maestà per

: so ch'io devo esser tacciato di una eccessiva fierezza, per cui sembro stravagante

cion quadrato come tor-sanguigna, facendosi innanzi con una faccia gaudiosa da cui traspariva tutta la

, dove l'uo- modio nacque in una greppia, fra l'asinelio ed il buacciuolo

un'antica lapide, sulla quale v'è una iscrizione. parini, 483: è

uopo dimostrare che la razza pigmea è una chimera. -fare all'uopo:

vol. XXI Pag.564 - Da UOSA a UOVO (27 risultati)

un guardo, un sorriso, una parola / e dietro a'cenni suoi la

son venuto a richiamarmi di lui d'una valigia la quale egli m'ha imbolata,

flamminio molte miglia camminato, giunse ad una strada, nel cui mezzo vide un

nel cui mezzo vide un calzolaio in una bottega che calzari e uosa faceva. luna

cioè gli stivali. padula, 337: una turba di preti, di medici,

tenentino austriaco, biondo biondo, comandava una pattuglia di soldati in perfetta divisa,

in acieto forte vechio e lasciale stare per una note e uno die, ma ne

da l'acieto e rompi quele in una scudela, e mescola e dàlie a bere

la sera alloggiò quivi, dove solamente mangiando una coppia di uova affogate, se ne

con dame nella mattina a buon'ora una bevuta di cinque once insieme con un rosso

consistente in due strati sottilissimi che comprendono una camera d'aria. sbarbaro,

, 1-65: al posto del cuore hanno una bolla di sapone lieve e variopinta.

8-88: due cellule passano vicine: una è pigra e tutta polpa, l'altra

pigra e tutta polpa, l'altra è una testa e una coda saettante. sono

polpa, l'altra è una testa e una coda saettante. sono l'uovo ed

lanciare anche senza volerlo occhiate scintillanti. una ne lanciò all'indietro a una ragazza

. una ne lanciò all'indietro a una ragazza in abito giallo uovo apparsa alle sue

, i-926: fu dopo questi trionfi che una vecchia parente... non si

come un uovo nell'embrione) in una nuova vita. 2. per

all'interno e contenente per lo più una sorpresa (un giocattolo, un ninnolo,

non che alle sue vittime, a una mosca. bacchetti, 1-ii-31: il designato

carri, e andava adagio, con una curiosa andatura a gambe larghe...

uovo 0 la gallina: a indicare una domanda, una questione oziosa. -dall'

gallina: a indicare una domanda, una questione oziosa. -dall'uovo: dal

mosso uesti nostri giovani / a recitarvi una comedia... /...

moretti, ii-1001: mi parve allora una bellissima poesia, anche se dovevo impararla

sp., 15 (261): una giornata come questa, a forza di

vol. XXI Pag.565 - Da UPANISAD a URAGANO (14 risultati)

, non ti rimescolare; voleva farti una burla., una sorpresa.. bibbiana

; voleva farti una burla., una sorpresa.. bibbiana mia ha guasto l'

buon affare, trarre qualche vantaggio da una determinata situazione. marino, i-128:

qualcuno: prendersi un incomodo, assumersi una responsabilità per fargli ottenere un vantaggio;

, per il class, òvum (da una base indeur. connessa forse con il

testi filosofico-religiosi dell'india prebuddistica, contenenti una dottrina esoterica (rivelata dal maestro allo

brahman. = adattamento di una voce sanscrita, forse attraverso tingi.

salgari, 5-88: era un sumpitan, una cerbottana, lunga metri 1, 40

i dayachi lanciano a sessanta passi e con una precisione straordinaria, frecce tinte nel velenosissimo

di falegnameria. = adattamento di una voce malese che significa 'veleno'.

le femmine e i giovani nati producono una sostanza maleodorante con lo scopo di tenere

, 8-i-231: upupa è uno uccello con una cresta in capo, e vivono di

: di ramo in ramo si tende una rete di filamenti che il vento fa

filamenti che il vento fa dondolare come una grande regnatela, tra uno svolazzare d'ali

vol. XXI Pag.566 - Da URAGANOSO a URANOSTAFILORRAFIA (9 risultati)

. ferrari, 3-515: se vogliamo ideare una rivoluzione, uno scandalo, una profanazione

ideare una rivoluzione, uno scandalo, una profanazione, nulla di più facile;

sècolo uraganoso che preparò l'impero, una figura e un profeta di cristo.

, lat. scient. uragoga, da una voce indigena del brasile. uraliano

situato tra saturno e mostrarmi come una bestia rara: vedete, signore e signori

giovane ardennese; la quale consiste in una torbida effusione lirica mista di allucinazioni, di

molto reattivo e tossico, costituito da una miscela di tre isotopi naturali; rappresenta

l'emblema di un circolo o di una corona nei monumenti, e menzionato da

'cielo', anche in quanto denominazione di una divinità, figlio e sposo, secondo tradizioni

vol. XXI Pag.567 - Da URAO a URBANO (36 risultati)

urbanizzare, tr. trasformare in una struttura urbana più ampia una preesistente o

trasformare in una struttura urbana più ampia una preesistente o, anche, trasformare in

preesistente o, anche, trasformare in una nuova autonoma città una zona (per lo

, trasformare in una nuova autonoma città una zona (per lo più alla periferia

dalla presenza di numerosi centri cittadini (una regione). - anche: che ha

quasi primordiale. 3. trasformato in una struttura urbana ampliando un preesistente centro urbano

ampliando un preesistente centro urbano o costituendo una nuova, autonoma città, una zona

costituendo una nuova, autonoma città, una zona in cui non esistano edifici o

più spesso deliberatamente promosso) attraverso cui una zona (per lo più alla periferia di

zona (per lo più alla periferia di una città), nella quale non esistano

sparsi o villaggi agricoli, viene trasformata in una struttura urbana, il risultato di un

; il sorgere di nuovi quartieri di una città o, più raramente, di

opere pubbliche che servono a trasformare in una struttura urbana una certa zona in cui esistono

servono a trasformare in una struttura urbana una certa zona in cui esistono già edifici

ad un tratto mi sentii penetrare da una gran dolcezza, una pace e una gratitudine

sentii penetrare da una gran dolcezza, una pace e una gratitudine tenerissime.

da una gran dolcezza, una pace e una gratitudine tenerissime. -consueto,

, 1516: 'urao': nome dato a una sostanza solubile, bianca, fibrosa,

idrato naturale. = adattamento di una voce indigena messicana. urartèo,

. medie. costituito da urati (una calcolosi). urato, sm.

formato dala combinazione dell'acido urico con una base solidificabile. piccola enciclopedia hoepli,

. fenomeno per cui si verifica una concentrazione sempre maggiore di popolazione nelle grandi

d'annunzio, iv-1-304: nel vano d'una finestra... gli parlava di

architettura) ma come facenti parte di una struttura urbana e di un assetto del territorio

senso, e nella stessa abitazione esprime una vita senza contrasti. = comp

piovene, 8-129: quelle moschee sono una stupenda creazione anche urbanistica. legge 17

andai con essi a lui più presto per una certa urbanità che volontà landino, 51

alla quale l'urbanità vorrebbe che si facesse una risposta. carducci, iii-24-399: ha

respirato nella tradizione e nell'educazione d'una famiglia, la quale dai lontani avi visse

rispose, con molta pazienza, e una urbanità quasi affettuosa, all'invio delle

. -anche: arguzia, brillantezza di una conversazione, di un discorso, di

che generale incuria delle lettere latine, una così felice dimestichezza con esse, una così

una così felice dimestichezza con esse, una così naturale urbanità una così spontanea eleganza

con esse, una così naturale urbanità una così spontanea eleganza, acquistano un nuovo pregio

è in anticipo -eleganza architettonica di una città. 'un decennio. bigiaretti

sono diventata la segretaria di redazione di una rivista di ur4. statisi numero di

vol. XXI Pag.568 - Da URBARIO a UREDOSPORA (15 risultati)

e città di roma, ma comune era una volta in altre chiese d'italia.

pochissimo moto progressivo, utilissimo per dare una salubre scossa ai solidi, e assottigliare

territorio di vigilanza e di polizia di una determinata città, dipendendo dah'amministrazione cittadina

armi, la guarnigione potrebbe essere supplita da una guardia urbana che si mutasse ogni giorno

iii-535: dicea la lettera del senato con una urbana doglienza, rimettersi loro a ciocch'

. parini, 594: oltre ad una fina e soave critica de'costumi, ottimi

è puramente locale e determinata da una causa temporaria. settembrini, iv-511: nel

o registro dei beni pubblici, di una chiesa, ecc., un tempo in

degli animali che vivono all'intemo di una città. = voce dotta, lat

contadino, il qual, avendo avuta una gran percossa in un occhio, di sorte

fu molto pieno di scienzia e ebbe una moglie più bella che. lla sibilla

l'ex sindaco piero borghini: « una cena in piedi. urea, le odio

. villani, 3-64: quel pare una galea ai catalogna;... questo

gonfia rispetto all'imboccatura (l'organo di una pianta). tramater [

legni, tra quali... di una di vipusco, setta da michel d'

vol. XXI Pag.569 - Da UREICO a URETROPATIA (11 risultati)

arbusti dei paesi intertropicali, che comprende una trentina di specie.. = voce

da un clima torrido, canicolare (una stagione, l'aria).

2. molto caldo, a causa di una condizione patologica (il corpo).

, violentissime. -patol. che dà una sensazione di bruciore (un dolore).

peli rigidi che contengono sostanze urticanti (una pianta). -sm. plur.

a'canali ureteri. cestoni, 237: una cosa mi scordai dirli, et è

dell'uretere, causato per lo più da una lesione vescicale. m. a

. chirurg. intervento di ricostruzione di una via artificiale di deflusso per le orine

intervento di sutura parziale o totale di una lesione ureterale. = voce dotta,

. chirurg. formazione chirurgica di una fistola nell'uretere. -ureterostomia cutanea: abboccamento

ricco mussulmano... avendo da principio una gran piaga all'uretra, con un

vol. XXI Pag.570 - Da URETROPLASTICA a URGERE (19 risultati)

da un tubo metallico, fornito di una o più lenti, utilizzato per analizzare

comuni, per quella della chiesa, in una parola, per i ravvedimenti più

-che è richiesto sollecitamente come indispensabile (una presenza, un intervento). pea

; molto grave (un frangente, una situazione); caratterizzato da un succedersi

che deve essere recapitato al più presto (una lettera, un pacco, un telegramma

; dettato da un bisogno assillante (una richiesta, una preghiera).

un bisogno assillante (una richiesta, una preghiera). marsilio da padova volgar

la donna gli aveva telefonato più volte con una insistenza insieme patetica e sostenuta: una

una insistenza insieme patetica e sostenuta: una mescolanza di preghiera urgente e di dignità

incunosito. -pressante (il tono di una domanda). piovene, 19:

6. incontrovertibile, inoppugnabile (una motivazione). fr. morelli,

gentilezza dello zio carlo; al quale in una mia urgenza, il urgenteménte,

risorge nel momento opportuno a chiedere con una specie d'urgenza la sua espressione.

importanti, tra le quali si disse una essere, che 'si bandisser le maschere'.

aiuti esterni. -anche con riferimento a una collettività, a uno stato, ecc

tanto umanamente mi onorano e favoriscono in una tanta mia urgenza. salvini, 39-vi-107:

immediata soluzione. -anche in relazione con una prop. subord. mazzini, 37-373

. de pisis, 1-456: v'è una strada scura..., in

, essere in procinto di iniziare (una stagione). b. davanzati,

vol. XXI Pag.571 - Da URÌ a URINALE (3 risultati)

premere per sbocciare (un fiore, una pianta); produrre grande sviluppo vegetativo

stridevano nella terra bruna, incidendola in una buona ferita da cui urgeranno, nelle

(il sole); intravedersi oltre una cortina di alberi (nubi).