Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: una Nuova ricerca

Numero di risultati: 421668

vol. XXI Pag.37 - Da TORBO a TORCERE (17 risultati)

quirinale. -fosco, fioco (una luce). rezzonico, 304:

rasciuga. poi gli si suol dare una passata con dei vagli; e se v'

; accigliato, torvo (l'aspetto di una persona, il volto, lo sguardo

, incline al male; dominato da una passione. pulci, 25-64: ha

-sfrenato, incontrollabile, turpe (una passione). bacchelli, 10-14:

intanto quella torba e squilibrata passione d'una gelosia stravagante, turbava, sviava e sconvolgeva

contiene torba, ricco di torba (una terra, un minerale).

prato coperto di falaschi o sull'orlo di una ranocchiaia lutulenta. tòrcere (

il più smunto, il più vecchio, una serpaia di rughe tr. { tòrco

ii-2-6: quando l'uomo vuole rizzare una verga torta, elli li conviene tòrciare essa

. ricci, ii-94: volendo saltare di una finestra per ire a chiedere soccorso,

al filo ch'ella torceva, saliva una sedia e da quella persiana allora non

y piegare per lo'più con energia una parte del proprio corpo, in partic

cui erano stati a torcersi la pancia per una settimana. 4. contrarre

settimana. 4. contrarre in una smorfia il volto o la faccia, arricciare

sorriso. 5. storcere con violenza una parte del corpo, in par- tic

con qualche vaccina piuttosto avvilita, fingeranno una giostra o corrida senz'armi, finché

vol. XXI Pag.38 - Da TORCERE a TORCERE (28 risultati)

terra sovente. serdini, 1-10: vidi una grua ancor da l'altro lato /

di giulia si torceva. -compiere una torsione del busto. soldati, 2-325

fece innanzi con intenzione d ^ entrar per una di loro in cam- bray. desideri

per via. -voltarsi (una persona); volgersi in un'altra direzione

, 4-100: al suon di lei [una voce] ciascun di noi si torse

16. essere deviato, o orientato in una direzione diversa da un certo punto in

sinuoso, e meandri a spirale (una strada, un'insenatura, un corso

a sinistra fa di sé arco, come una mezza luna. marino, 1-4-175:

anguille le antiche vie milanesi. -subire una deviazione nella sua orbita (un corpo

un canto. -volgere i passi in una determinata direzione. benivieni, xxx-7-9:

ed è possibil... che tutta una francia non giunga a cogliere ne'suoi

giunga a cogliere ne'suoi aguati, una pulcella imbelle, snervata, e così

-deviare il corso delle acque in una determinata direzione (un fiume).

-rifrangere i raggi del sole (una lente). algarotti, 1-ii-118:

altrove, non torceva gli occhi a una altra banda, non si mostrava corrucciosa e

e nelle scienze uomini eccellenti. l'una, che i padri sogliono torcere i figliuoli

vedo. -per estens. indirizzare una persona, la sue facoltà all'attenzione

. distogliere da comportamenti onesti, virtuosi una persona, la sua condotta; traviare,

ti ne torce; onde questa è una virtù divina, la quale in questa

leonardo, 2-70: se volli che una trave o altra dirittura non si torca

. -avviticchiarsi crescendo, sviluppandosi (una pianta). niccolò da correggio

o, anche, contro di sé una colpa, una condanna; volgere, usare

, contro di sé una colpa, una condanna; volgere, usare qualcosa a

del poeta. 12. flettere una forma verbale o nominale. varchi,

greci lo chiamavano retto. -modificare una forma linguistica. cesari, iii-69:

piegarsi, avvolgersi, flettersi, subire una deformazione (un materiale, una pianta

subire una deformazione (un materiale, una pianta, ecc.). marco

: e sotto quelle [assicelle] conficca una

vol. XXI Pag.39 - Da TORCETTO a TORCHIETTO (16 risultati)

dal cammino giusto e retto, perché una delle maggiore parte che può avere uno

al male. landolfi, 11-16: una cosa ^ era certa: che egli torceva

: che egli torceva; torceva da una via tradizionalmente retta. -allontanarsi dalla

19. gramm. ant. flettersi (una forma verbale o nominale). piccolomini

venuto la sera doppo la scuola ad una libreria, e quivi fra altri della sua

l'insegne del grado, e con una candela o un torcetto in mano. collodi

un serramento e che presenta alle estremità una parte ritorta tale da permetterne la chiusura

tiepida e un po'di sale, formando una pasta un po'molle riunendo la farina

15]: quanto a saluggia, è una terricciola in quel di vercelli, e

. sbarbaro, 4-88: troneggia come una ghigliottina un frantoio in rovere massiccia,

per indicare un'attività creativa caratterizzata da una laboriosa e paziente elucubrazione. lucini,

fatto vino, in ogni maniera è una delizia. -ottenere dalla spremitura di

boschini, 285: el redur in dessegno una pitura / tè giustolambicar con diligencia, /

un interrogatorio lungo e approfondito, a una pressante serie di domande (in partic.

la 'fermentazione tumultuosa'ha la durata di una settimana, poco più o poco meno

questa 'solitudine'strutturale: è lo sviluppo di una situazione opprimente quale si esprime nella torchiatura

vol. XXI Pag.40 - Da TORCHIETTO a TORCHIO (17 risultati)

, i-319: la carta com'è tagliata una volta, si sviluppa dall'asta,

nel linguaggio giornalistico, trae origine da una famosa partita di banconote false circolata all'

moneta falsa'. tale espressione trasse origine da una serie duplicata di biglietti da mille della

già vi dissi il foscaro stato riposto in una chiesa per morto ed al capellano di

, sm. macchina capace di produrre una pressione progressiva su materiali posti fra due

fameia era, lo uale piantò una vigna e fezeve seve atomo atomo, e

feze uno tordo, e a mezo edificoe una torre. elucidano volgar.,

molte e diverse viti si fa ne'torchi una meschianza sola di vino. lastri,

, 2-xviii-356: nel granaio e stanze adiacenti una turba di villani di ogni età e

un piano di pressione scorrevole verticalmente lungo una colonna a vite (anche nell'espressione

trattenuto col libraio toumeisen, che ha una stamperia di 9 torchi. moretti,

stato scritto, disegnato o inciso su una pietra calcarea di natura particolare (o su

primi fascicoli del giornale. -in una meton., per indicare la casa editrice

il torchio, i torchi: produrre una grande quantità di pubblicazioni, spesso di

i lettori. marchesa colombi, 2: una cosa che mi ha sempre inspirato uno

quali aveva fatto gemere i torchi d'una tipografia benissimo avviata. -gemere, sudare

di stella, e anche mio, una ristampa della prima parte a torino.

vol. XXI Pag.435 - Da TUDICOLARE a TUFFARE (8 risultati)

il rumore di un oggetto che colpisce una superfice morbida o che affonda in essa

quando fu soldato, e nel raccontarle una battaglia dove fu prigione, fino al

], 288: alfredo testoni possiede una 'sedici-venti'. un prete simpatico e giocondo

, o è necessario il rinfuocarlo e rituffarlo una o più altre volte, secondo le

padri... facessero apparire come una condizione indispensabile la lavanda od il tuffaménto

ant. tufare), tr. immergere una parte del proprio corpo, un'altra

tra li marosi del mare, venne una grande unda col maroso e tolsilglili di

: il cocchiere tuffava in un secchio una grossa spugna. pascoli, 32:

vol. XXI Pag.436 - Da TUFFATA a TUFFO (28 risultati)

, subito si tuffano e ricompariscono ad una certa distanza. = deriv.

del mare, di un fiume, di una piscina, ecc., compiuta per

ecc., compiuta per lo più da una certa altezza. -per estens.:

salti mortali, / un intreccio, una ruota / di gambe e braccia, insomma

ha, tra le altre qualità, una qualità rara nella sua specie: la

« finalmente son riescito a non pensarci per una mezza giornata! ». fracchia,

, alla contemplazione di dio, a una riflessione, ai ricordi, ecc.

occupazione, a un'attività, a una professione, ecc.; dar luogo ripetuta-

in lete-, svanire, essere dimenticato (una preoccupazione, un pensiero).

il bisogno di correre al mare. una settimana di tuffate e poi mi rimetterò in

s. v.]: bisogna dare una tuffata nell'acqua a questi drappi.

s. v.]. è stata una bella tuffata, che ha rinfrescato un

è come la scatola pei tabacconi; una tuffatina ogni tanto, e'non possiamo farne

liquido; che compie frequenti immersioni (una persona). -anche con riferimento a

persona). -anche con riferimento a una pena infernale. boccaccio, viii-2-257:

liquido: sommerso (un oggetto, una sostanza, un cibo, ecc.)

con un secchio nel quale stava tuffata una bottiglia di champagne. -completamente ricoperto

di champagne. -completamente ricoperto da una salsa o dal vino (un cibo

23-106: il viale è tuffato in una vegetazione tumultuosa, gonfia, cupa, tempestata

tra4. comodamente seduto, sprofondato in una poltrona. fogazzaro, 12-x-195

tuffati in tre poltrone, ascoltavano con una tal quale segreta angustia, contemplando l'

, v-3-254: ho lasciato nella penna una ragione del mio non potere attendere al lavoro

: ormai nemmeno più fautore sperava in una rappresentazioneitaliana; tutto tuffato com'era nella creazione

premiarla per deferenza anche se si manifestasse una pessima tuf- fatrice. montale, 15-430

sua vita. moravia, i-495: era una buona tuffatrice e nuotatrice e sapeva mantenersi

un manufatto in un liquido o in una soluzione per sottoporlo a un determinato trattamento

tommaseo [s. vj: è stata una tuffatura troppo lunga. per una semplice

è stata una tuffatura troppo lunga. per una semplice tuffatura di panni nella caldaia,

vol. XXI Pag.437 - Da TUFFO a TUGINO (20 risultati)

di un giocatore, specie per ottenere una punizione a favore. 4. aeron

]: 'tuffov o 'tuffo d'acqua': una forte scossa di pioggia, ma di

: e tanto è vero che, una volta acquistati 1 bottegai, non mi lasciano

particolare, in un'atmosfera, in una realtà o in un'attività diverse da quelle

quotidiane, doveva certo far l'effetto d'una festa quel tuffo nerazzurro, la vista

imprese o iniziative; cambiamento radicale di una situazione, in partic. sociale o

10. caduta netta del valore di una divisa monetaria. 77 manifesto [

fatto gran feste nella incoronazione, fece una magnifica caccia, nella quale seguenddo in sun

l'ala d'un tùffolo, o d'una spersa ghiandaia. 2.

ant. grassoccio, paffuto (una persona, il viso).

aretino, 20-184: io aveva una putta che mi si morì di tredeci

, fiorini 28, e per segatori una giornata. filarete, 1-i-84: questo monte

, tofo, scaranto; il quale è una sorte di terreno che tiene in parte

tufóso, agg. tufaceo (una roccia, un terreno).

medicata fa il rumore medesimo che fa una segheria di marmi a filo elicoidale, i

, seduto sulla tuga a poppavia, pareva una polena tanto era fermo e severo.

.. praticato verso la poppa di una fregata o corvetta ecc. sopra il cassero

. sopra il cassero, per procurare una stanza al capitano o al primo tenente.

.. 'tela di tuga': è una tela incatramata colla quale si cuopre questo alloggiamento

8-i-160: nella riviera del mare rosso è una fontana di cotale natura che li montoni

vol. XXI Pag.438 - Da TUGIONE a TULLIANO (19 risultati)

, che abitavano per quel diserto, una notte si mossono per venire a lui

che rispetto a gli altri tuguri era una basilica. foscolo, iv-434: ho vagato

un tuguriétto di paglia ov'era una povera famigliuola di lavoratori cne campa

nuova zelanda di colore verde scuro con una fascia bianca sulle ali, dal canto

che là. la 'blastomicosi', per dime una; che dalle nostre parti è rarissima

è rarissima. la 'tularimia, ch'è una specie d'ulcera trasmessa dal coniglio selvatico

deriv. da tulare (nome di una città della california nel cui distretto per

del governo degli uccelli, 28: prendi una poca di que sta polvere

di fe- mina, e ugni con una penna i tuli e la corrosione dell'uccello

; la coltivazione a scopo ornamentale costituisce una fiorente industria in partic. in olanda

, per indicare (anche ironicamente) una persona di appariscente bellezza o vestita con

: uomo di sessantanni circa, bello come una rosa o un tulipano, grasso e

come un camesciale, e festevole come una cingallegra. carducci, iii-23-122: in mezzo

etiam portano in capo sopra li tulipani una lista de oro con pietre di turchese.

/... / indosso avea una giubba di bracato, / un tulipante che

.]: 'tulipifero': aggiunto dato ad una sorta d'al bero che

par voglia / mio d'una stanza è fatto al tulippo e di due

particolare tecnica di ricamo che consiste in una serie di punti smerlo lavorati a maglie

cepto: che quando volemo dire de una disciplina: primamente se debe declarare quale

vol. XXI Pag.439 - Da TULLIATA a TUMIDO (26 risultati)

mormorio fra 'denti, simiglievole ad una incantagione. 2. per estens

altri oggetti e ornamenti. = da una voce indigena sudamericana. tumbèrgia (tunbèrgia

'tam-tam'. = adattamento di una voce hindi. tumefare, tr.

fare). rendere gonfia, enfiare una parte del corpo (una patologia, un

gonfia, enfiare una parte del corpo (una patologia, un trauma).

. bacchelli, 2-v-231: aveva ricevuta una sassata per lo scoppio di una granata,

ricevuta una sassata per lo scoppio di una granata, che gli aveva tumefatta una

una granata, che gli aveva tumefatta una guancia. -in espressioni iperb.

2. determinare tingrossamento del ventre di una donna, ingravidandola (con uso scherz

gonfio, aumentare di volume a causa di una patologia o di un trauma (una

una patologia o di un trauma (una persona o una parte del corpo).

o di un trauma (una persona o una parte del corpo). dalla croce

diventare più elevato, più rilevato (una montagna). cornazano, 1-136:

, per lo più in conseguenza di una patologia o di un trauma (una

una patologia o di un trauma (una parte del corpo).?

. per estens. pieno, colmo (una borsa). pitale, una cattedra

(una borsa). pitale, una cattedra delle più pestilenziali dottrine, osi oltrec-

delle più pestilenziali dottrine, osi oltrec- una sporta rigonfia, tumefatta. c

. figur. che manifesta un sentimento, una passione con grande o eccessiva intensità.

un organo, di un tessuto, di una parte del corpo; gonfiore.

tumefazzióne, dicono immediate, ivi generarsi una passione, detta apostema. g. del

partic. di origine patologica, di una parte del corpo; turgidezza, in

camin,... era frutto di una bruttezza particolare, non tanto disegnata nei

si mascheravano, come sempre, d'una pretensione che volea esser grandezza ed era

(un organo, un tessuto, una parte del corpo).

tutta nel viso livida, gonfia e come una biscia sparsa e picchiata di varie macchie

vol. XXI Pag.440 - Da TUMIDORE a TUMORE (28 risultati)

bile, e pro- uce per una meccanica necessità la corruttela della vasculare e

dell'esofago e, circa a meta, una strozzatura. parlava con indifferenza. un

per cui si verifica la formazione di una massa di tessuto priva di organizzazione,

di organizzazione, dovuta alla proliferazione di una o più cellule causata da funghi o

un piccolo tumore, nemmeno maligno, una escrescenza che i siciliani sovente si grattano provandoci

traumatica; aumento anomalo di volume di una parte del corpo o di un organo;

pomi sporgevano sotto un fianco, su una spalla, dietro la nuca. gozzano,

i ritratti del xv secolo sono veramente una galleria di buffe mostruosità. -tumore acquoso-

tumido e oblungo, della forma di una susina, appariva diviso dalla fenditura rosa

va barba a uramide, / e una donna in veder fa labbra tumide: /

o ben sviluppato (un organo o una secrezione vegetale). mattioli [

mirto e l'abbraccia come se fusse una mano. dottori, 52: di nessun

montale, 1-119: vibra nell'aria una pietà per pavide / radici, per le

, arroganza, tracotanza; tronfio (una persona). -anche: che rivela,

nascon le rose, / e d'una fetida erba nasce il giglio. tasso,

di alto ruffianesimo con l'offa d'una pensione da fame. -pomposo, sfarzoso

io sia, giacerò; ma pur voglio una nobile loria / se delle donne

(un atto, un atteggiamento, una passione, un vizio). petrarca

e si comporta sotto l'acciarino come una focaia anche relativamente all'odore che tramanda

. -al figur.: passaggio a una condizione di sventura e infelicità. cecco

mi sembra che tu ti sia abbandonato a una specie di scrittura automatica, in cui

. 7. particolarmente dotato di una condizione o dote spirituale o intellettuale o

dote spirituale o intellettuale o versato in una dottrina; completamente pervaso, dominato da

d'animo, da un sentimento (una persona, il suo cuore).

accentuato gonfiore di un organo o di una parte del corpo. tommaso di silvestro

e gradevolmente piene, rotonde; paffutello (una parte del corpo).

. 2. leggermente rilevato (una decorazione). fr. colonna,

scindule, cincto nell'apertura mirificamente di una co- g. visconti, 2-86

vol. XXI Pag.441 - Da TUMORECTOMIA a TUMULO (19 risultati)

5. protuberanza fisiologica localizzata propria di una specie animale; primo accenno di crescita delle

7. protuberanza che si forma su una superficie inorganica in seguito a processi fisico-chimici

vero, ne viddi con l'occhiale una [escrescenza], essendo la luna intorno

alcuni tumoretti, che hanno nel loro mezzo una piccola ulcera. spallanzani, 4-i-292:

ma che sotto la lente si scoprono una moltitudine di laminette irregolarmente conglutinate.

accentuato gonfiore, in partic. di una parte del corpo. boccaccio, i-109

mangiandole, incontanente gl'incominciò a surgere una tumorosità dal ven tre,

carno so, turgido (una parte del corpo). boccaccio

il latte. -con riferimento a una formazione vegetale. bergantini, 185:

escrescenza, di tumore; tumorale (una formazione patologica). cinquanta, xxxiv-537

. figur. oltremodo intenso, esasperato (una sensazione, un sentimento).

tumulare2, agg. che si riferisce a una sepoltura, a un tumulo. -

: situata in alto nel muro si vede una pietra tommaseo [s. v

tumulazione si preparano le fosse l'una successivamente all'altra, colla direzione di tante

che i fenicotteri devono temere veramente. una pioggia troppo violenta potrebbe spazzare via i

far preda. e v'era / una città, nei tempi, una città /

era / una città, nei tempi, una città / di re indovini. e

antiche, luogo di sepoltura costituito da una fossa ricoperta da un cumulo conico o

: io sul tuo tumulo grande / colsi una rama d'alloro / che dure avea

vol. XXI Pag.442 - Da TUMULO a TUMULTUANTE (12 risultati)

tumulétto arso, che ivi è ritrovata presso una terra che la chiamano efestiada. pananti

quasi corno un son e un timulto d'una moltitudem chi intrase dentro. boccaccio,

, ma 'facevano un tumulto', cioè una confusione. savonarola, iv-97: in quelli

il bren raf- ficò improvviso, seguì una fitta fucileria. 3. fragore

mare o di un fiume, di una cascata. latini, i-1036: quel

. muratori, 6-42: noi rimiriamo una continua scena di beni e mali fisici,

sedizione. - anche: rivolta contro una dominazione straniera o un regime dispotico e

, doppo averli in vano più d'una volta ricercati a volersi retirare, finalmente

non potevo afferrare le parole; solo una frase mozza dominava il tumulto. 8

idee non rimane all'età nostra che una vaga reminiscenza, una stanchezza, un desiderio

età nostra che una vaga reminiscenza, una stanchezza, un desiderio indefinito di rinnovamento

caotico (un gruppo di persone, una folla); che accorre, che

vol. XXI Pag.443 - Da TUMULTUARE a TUMULTUARIO (24 risultati)

; agitato da onde in burrasca (una distesa di acqua). fogazzaro,

, anche per l'attività frenetica (una città). pascoli, 66:

l'autorità costituita o contro l'oppressore (una popolazione, un gruppo sociale, ecc

ecc.). -anche: che attua una protesta violenta, che reclama con veemenza

un disegno di legge sotto la pressione di una città tumultuante. -sostant.

uomo, incapace di far male a una mosca,... i tumultuanti del

, anche, confusi e contrastanti (una persona, l'animo). mascardi

. tarchetti, 6-ii-315: doveva darmi ad una creatura che quasi abboniva, usare con

insopprimibile, prorompente intensità o veemenza (una passione, un pensiero, ecc.

(tumultuo). prorompere in una veemente e incontrollata manifestazione di un sentimento

tempi ne'quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge, o

un telaro dipinto sovra dell'altro richiedevasi una folla intricatissima di operai, che tu-

dipartono richiami come dalla stazione radio di una nave isolata nel grande mare che tumultui

4. essere in subbuglio, travagliato da una digestione laboriosa, gorgogliare (lo stomaco

6. dibattere, disquisire polemicamente su una questione, in partic. su una

una questione, in partic. su una teoria scientifica. -anche con uso impers

galileo, 3-2-64: ebbi da voi una scrittura... nella quale v'ingegnavi

, eccitato, essere in fermento (una persona, l'animo, la mente)

uno stato d'animo, un sentimento, una passione); farsi pressante, imperioso

sommosse e gravi disordini pubblici, porre in una condizione di sospensione, di inquietudine nell'

queste idee, raccolte da tempo in una delle sue prediche meglio riuscite, gli si

ordinato delle truppe (uno scontro, una battaglia). f f

usa nell'oppugnazione delle città, quando una delle parti cade, ma le squadre per

un ragazzo, e di strascinarlo su per una montagna.

vol. XXI Pag.444 - Da TUMULTUATAMENTE a TUMULTUOSO (22 risultati)

-giaccio supplente di storia e geografia in una tecnica cittadina, dove la mia esigenza educativa

si affoga nella tumultuosità e immaturità di una scuola falsa e farabut- tesca.

rumorosa agitazione (un gruppo di persone, una folla). boccaccio, 21-9-9

comisso, 14-156: si ritrasse in una piccola trattoria dove andavano a mangiare i pescatori

si riversava sulla banchina del sedicesimo binario una piccola folla tumultuosa di diverse centinaia di

, e favorendo i fiorentini ora l'una parte ora l'altra, senza carico del-

l'altra, senza carico del- l'una e dell'altra la condussono in termine che

e tumultuoso traffico, londra mi parve una città negativa. sbarbaro, 1-65: a

film di polanski, l'acqua è una presenza infida, imprevedibile, corrotta e

impeto, intensità e travaglio interiore (una passione, uno stato d'animo).

, iv-438: l'insurrezione non avrebbe avuta una forma, ma solamente un andamento erratico

buon volere vennero a capo di amministrare una rivoluzione. -pronunciato a gran voce

quindici persone rimasero schiacciate e soffocate; una preghiera tumultuaria si levò. 4

). cune considerazioni, che in una semplice e tumultuaria lettura di questo poema

iii-3-350: se a morir bene bastasse una preparazione tumultuaria, qual è quella che

6. concitato, tormentato (una passione, uno stato d'animo)

contrasto riscuotere e sollevare e intorbidare con una strana violenza. da prima, fu

e corrette, perch'il comun d'una città naturalmente è molto facile da tumultuare

guevara], 1-2: in remunerazione d'una così gran vittoria... vi

loredano, 2-492: provo nella mia anima una tumultuazióne d'affetti, che nrobligano ad

alle armi. tenca, 4-80: una turba di persone d'ogni età e

: uno che sia preposto a guardia d'una città debba fuggire come uno scoglio il

vol. XXI Pag.445 - Da TUN a TUNICA (27 risultati)

galla. d'annunzio, iii-1-366: una tumultuosa pienezza interiore si manifesta nel suo

forti passioni, da violenti desideri (una persona, 1'animo). scalvini

: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per anco provata, un desiderio

quando a quanao si ridestava per accenderlo di una radiosità senza confine. 7

sembra ch'egli veda dinanzi a sé una moltitudine ostile. ha l'accento e

la 'fermentazione tumultuosa'ha la durata di una settimana, poco più o poco meno,

0-458: bigliani ha tenuto a informarmi di una particolaritànella vinificazione. finita la fermentazione tumultuosa,

. corsini, 2-246:) una spezie d'insetto [le cocciniglia] come

, tunga, che è da una voce indigena dell'america meridionale.

si tuffano [le mussoline] in una soluzione di tungstato di soda, e

che l'occhio ha l'illusione di una immagine persistente. siffatta persistenza è poi aumentata

aumentata dall'uso... di una miscela di tungstato di calcio e di solfuro

nitrico. a. parazzólip1-ii-70: nel 1906 una nuova lampada è stata esperimentatà con risultati

siberia orientale; 66. 270 individui su una immensa superficie. -relativo alla

di linea dritta trattenuta in vita da una cintura, indossata sia dagli uomini sia dalle

letto su la sponda assiso, / una molla s'awolge alla persona / tunica intatta

incaricata di apprestargli il vestiario, trasformando una tovaglia in una tunica greca ed uno

il vestiario, trasformando una tovaglia in una tunica greca ed uno sciallo di persia

: camilla, ch'era tutta avvolta in una specie d'ampia tunica bianca, di

soldati, 2-113: la toilette: una tunica diritta, liscia ^ lunga fino ai

-vegetazione che ricopre un edificio, una struttura architettonica. d'annunzio,

fibroso biancastro che costituisce l'involucro di una struttura anatomica. -tunica avventizia: v

tunica interna dei vasi sanguigni costituita da una lamina endoteliale disposta su uno strato connettivale

corrispondente allo strato medio del rivestimento di una struttura organica tubulare. -tunica ragoidea:

: strato di cellule appiattite che riveste una cavità linfatica. -tunica vaginale: perididimo

è composto di piu tuniche, l'una sopra l'altra, le quali nel

. rosmini, xiii-351: avviene che una forma s'involga dentro all'altra quasi

vol. XXI Pag.446 - Da TUNICATI a TUO (25 risultati)

, 9-317: vestiva di nero, una tunichétta spaccata e calze di seta anch'esse

litorali, caratterizzate da rivestimento costituito da una tunica semitrasparente e dalla presenza di una

una tunica semitrasparente e dalla presenza di una corda dorsale che si forma nello stato

tunicato, agg. che indossa una tunica. targioni pozzetti, 12-5-341

scolpito rozzissimamente a basso rilievo ed esprimente una vite tortuosa con grappoli d'uva e due

altro simile piedestallo regge il torso consunto d'una musa tunicata e cinta che nessun attributo

della madonna di siena, 1-121: una pianeta, dalmatica e tunicèlla di seta bianca

tassiano da macerata, lxii-2-iv-98: aveano una specie di tunnicella d'ormesino nero di cina

serpetro, 28: alberto scrive d'una donna, che fece uno aborto di

, agg. invar. che appartiene a una setta di battisti tedeschi fondata nel 1708

naturale allo scopo di dare continuità a una strada normale o ferrata; galleria, traforo

tipo di attrazione che si presenta come una galleria stretta e scura, nel cui

di lavaggio per autovetture, costituito da una galleria dotata di grandi spazzole rotanti e

crisi economica a cui è problematico trovare una soluzione. 6. condizione intellettuale ristretta

20-508: occupandosi di pavese si entra in una specie di tunnel ed è sommamente difficile

: in meccanica quantistica, possibilità di una particella di passare attraverso una barriera di

possibilità di una particella di passare attraverso una barriera di potenziale classicamente proibita.

29: quantisticamen- te... una fluttuazione potrebbe indurre una transizione (detta

te... una fluttuazione potrebbe indurre una transizione (detta 'effetto tunnel')

, ceramica e alimentare, formato da una lunga e stretta galleria in cui scorrono

un'elica non collegata alla carena di una nave. = voce ingl.,

transuretrale, seguita dal collocamento temporaneo di una sonda nell'uretra. = deriv.

tu hai nello 'tio'terreno de padova una villa la quale se dice bovolenta. leonardo

tuoi non vale, / vale quanto una favola. 2. con riferimento

sei per fare, e poi (senti una prolina nell'orecchio), dimmi cosa

vol. XXI Pag.447 - Da TUONO a TUORLO (20 risultati)

darci, e avvisacene, che farai una vera opere buona. ama sempre il

persona a cui ci si rivolge o a una sua situazione particolare. novellino,

un'azione, un comportamento) di una persona. novellino, xxviii-837: «

dalla persona a cui ci si rivolge (una sofferenza, una punizione).

ci si rivolge (una sofferenza, una punizione). dante, inf.

persona a cui ci si rivolge (una lode, un diritto, una facoltà,

rivolge (una lode, un diritto, una facoltà, un potere). s

mio e il tuo, possa avere una stabilità di diritto, che il diritto

la tua del 19. tu ne avrai una mia a quest'ora: partita da

1-214: come sta il pappà? e una settimana oggi che ho ricevuta l'ultima

tua? -di tuo: affrontando una spesa con i tuoi mezzi. pascoli

le nubi o fra la base di una nube temporalesca e la superficie terrestre.

il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente, e tuoni e folgori e

la cupezza di un rumore o di una voce. ghirardacci, 3-324: aveva

tuono; vale a dire che, una bella mattina, si sentì che il padre

navilio e 10 li eci veder trarre una bombarda, del tuono della quale ebbero

della bombarda. assarino, 2-ii-479: una tra le altre bombe andò a battere

s'ode talora il grido / fievole d'una nave /... / o l'

alquanto del soverchio peso alleggerito, venne una nuova tempesta, perché il mal pertugio posto

puzzolenti tuoni, come suole quando vuol venire una gran pioggia, e mandar fuori un'

vol. XXI Pag.448 - Da TUOSA a TURACCIO (21 risultati)

altri, a poco a poco esce d'una sottil veste di membrana d'ovario divisa

: nell'uovo della gallina si scorge benissimo una pallottola gialla, che sta nel mezzo

apparita del sole, un disco, una sfera labile o scialba con fuggenti veli di

mondo. -area più interna di una regione, di un territorio; zona

di un territorio; zona centrale di una città, in quanto parte più animata

avuto il 'toupè'di gettarmi sul balcone una lettera, in cui mi avvertiva di

negli stati uniti d'america, alto una trentina di metri e caratterizzato da foglie lucide

intenso, che nella stagione autunnale assumono una tinta rosso brillante; è coltivato come

dall'ingl. tupelo, deriv. da una voce indigena dell'america seti della famiglia

= dallo spagn. tupi, da una voce indigena della famiglia linguistica tupiguaranì.

dalla presenza di vocali nasali e da una morfologia alquanto semplificata; piuttosto numerose sono

un colpo breve e secco, di una lieve caduta. -anche nell'espressione tappete

pronunciata in tono di amaro rimprovero verso una persona da cui si attendevano gesti di

gratitudine o, anche, nel mostrare una divertita sorpresa di fronte a chi, ritenuto

montuose del caucaso. = adattamento di una voce russa, propr. 'bisonte', da

è il luogo dove castruccio tentò di fare una tura, perché tacque dell'arno ringoiassero

in due ore poteva fare di quel fossato una vera palude. -per estens

3. per estens. sbarramento fatto da una persona col proprio corpo al passaggio,

, 957: 'tura': nome speciale di una macchina usata per risarcire i fondi del

dover così prontamente accorrere a predicare ad una congregazione di facchini come al collegio apostolico

, e di far loro posto non in una posizione di sottordine o di turabuchi,

vol. XXI Pag.449 - Da TURACCIOLAIO a TURARE (22 risultati)

. f. bini, xxvi-1-323: ho una vasca, ma l'ha una pecca /

: ho una vasca, ma l'ha una pecca / d'un certo suo turacciol

nella pesca per mantenere l'esca a una profondità prefissata e per segnalare l'abbocco

: dalle spallette dell'amo, su cui una nebbia leggera tarda a diradarsi, i

su quell'improvvi- sato baldacchino per dare una sonora lezione a quel 'turacciolo tu pino'

la mia bile sforzò il turacciolo e diedi una gran vociata gridando che se fossi stato

tauraco, a sua volta adattarti. di una voce indigena dell'africa occidentale.

rame, di stagno turato, appreso ad una cordicella si lasciasse ire nel fondo del

di materiali solidi o liquidi provocato da una condizione patologica. bencivenni, 7-8

i miei saggi discordan dal suo: l'una riguarda il tu- ramento delle narici,

dal mediterraneo orientale all'asia anteriore (una specie vegetale). 2

le razze turaniane ed indoeuropee, presentano una gola all'altezza di merv. l'illustrazione

. che si riferisce o appartiene a una delle razze componenti il gruppo asiatico degli

turanici successori della russia in asia in una sola confederazione. = deriv. da

un condotto o, anche, riempire una fessura o una falla con un materiale o

, anche, riempire una fessura o una falla con un materiale o un oggetto

d'alcuni scorzi d'alberi, e d'una sorte d'ermarine, ch'erano flessibili

volta racchiudono uno sì piccolo buco che una forcelletta di spine lo tura. galileo,

chiudere con un tappo o un turacciolo una bottiglia, un vaso, un contenitore.

. fra giordano, 1-71: se una botte fosse, e tu la turasse da

cipresso e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta destillazione

servo, che... cacciando con una delle mani le mosche al lebbroso padrone

vol. XXI Pag.450 - Da TURARIO a TURATO (26 risultati)

il signore, col quale cacciava di una altra maniera, facendosi turare il mal foro

5. delimitare e recintare con una barriera, un muro, una staccionata

con una barriera, un muro, una staccionata, un'estensione di terreno.

palancole. -costituire il limite di una bolgia infernale (un costone di roccia

al supplizio con le mani o con una benda per impedirgli di vedere. -anche in

di santo francesco, ed era d'una grande obedienza ed umilità. ma quando e'

dispiacere altrui ai farsi vedere. -schermare una fonte luminosa. machiavelli, 1-viii-291:

e scura: / ond'ella prese una lanterna in mano, / ch'a suo

figur. dissimulare, celare un peccato, una colpa, un vizio. fagiuoli

-ostacolare un proposito virtuoso, avversare una virtù. - anche: impedire un

convenevole libertà. 8. proteggere una parte del corpo con indumenti o coperte

. 9. fermare, trattenere una persona, impedire che avanzi o che

cesso: smettere di parlare, tacere una buona volta (con connotazione pesantemente spreg

azeglio, 7-iii-69: son a genova senza una noia al mondo, ed oggi per

, promettono; fingere di non conoscere una situazione; non prestare attenzione. cavalca

: si offersero... di fare una publica essclusione di venti, e più

-turare un buco: porre rimedio a una situazione, pagare un debito; trovare

pagare un debito; trovare i soldi per una necessità economica. castelletti, 1-21:

rubi il tempo. = da una forma lat. volg. * tumre,

donne di faenza, perché era buffalmacco una persona molto stratta ed a caso così

adesso è turatiano, ma ha sempre pronta una vampata di nostalgia) mancasse alla parola

solite robe da pigliare e ricevere per l'una e per l'altra bocca; cioè

26: piglia letargirio de argento parte una trita suctile e poni in aceto forte in

trita suctile e poni in aceto forte in una ampolla nova, e bolla tanto che

turato. delle colombe, 2-358: prendasi una palla di terra che dentro sia ripiena

dott. pivati osservare se ben turata fosse una boccetta di vetro piena di polve fulminatrice

vol. XXI Pag.451 - Da TURBA a TURBA (32 risultati)

meco nelle bottiglie pulite e ben turate una provisione d'aria della valle. massaia

di tenerlo [il vino] in una bottiglia, sempre piena e ben turata,

assordare a quelle mal cucite filastrocche di una certa loro virtù. tommaseo [s

3. sbarrato, ostruito (una porta, un passaggio, ecc.)

1058: di sotto rompeano lo muro a una porticciuola turata. bandello, 1-27 (

-che ha porte e finestre chiuse (una stanza, un ambiente); che

; velato per motivi rituali liturgici (una persona, una parte del corpo, in

motivi rituali liturgici (una persona, una parte del corpo, in partic. il

de'conservatori, e presente loro li dette una notificazione. l. strozzi, 1-185

confronti di un determinato ambito o di una particolare attività. g. cherchi [

6. ant. inibito, represso (una funzione fisiologica). salvini, 39-v-101

, e la vita. -obnubilato (una facoltà intellettuale). muratori, 4-63

di non conoscere 0 mostrare indifferenza per una situazione, fingere di non udire ciò

, v-93: or non è ella una grazia infinita, / gli orecchi in

. pulci, 4-39: ecco uscir d'una vailetta fuori / una gran turba che

ecco uscir d'una vailetta fuori / una gran turba che s'era fuggita, /

: alla messa celebrata nella cappella assisteva una turba densa che traboccava fuor della soglia dila-

tortora gli passò veloce davanti trascinandosi dietro una turba di ragazzetti. -per estens

la popolazione di un territorio, di una regione, di una città. -anche con

territorio, di una regione, di una città. -anche con riferimento a luoghi

3. insieme di persone appartenenti a una stessa categoria individuata per comunanza di interessi

, eccessivo) numero di persone di una stessa categoria; gran massa; grande numero

la turba; la mediocrità mi fa una paura mortale; ma io voglio alzarmi e

uomini del remo, / i soldatiebri, una turba sconosciuta. bernari, 8-139:

radunati in un luogo o disposti secondo una determinata serie o progressione. filarete,

padovane, lxv-311: tra ramo e ramo una gran turba vede / di pastora!

si spanda. montale, 14-49: una bizzarra turba di ansimanti / alberi, siepi

manzoni, fermo e lucia, 310: una brigata di giovanetti, di adolescenti delle

.. s'accordarono di fargli fare una trista figura. 9. spreg.

si tratta di un fatto nuovo, di una turba, una 'poussée', una crisi

un fatto nuovo, di una turba, una 'poussée', una crisi tutta recente del

di una turba, una 'poussée', una crisi tutta recente del suo sistema nervoso.

vol. XXI Pag.452 - Da TURBA a TURBARE (29 risultati)

prìncipi musulmani. = adattamento di una voce turca. turba4, v

o, anche sottratto, negato (una condizione). carducci, ii-10-83:

, smarrimento, inquietudine, provocato da una situazione spiacevole, da un sentimento doloroso

barbara si fu avvicinata,... una vampata mi salì dai piedi alla testa

3. grave alterazione, sconvolgimento di una situazione politica, economica o sociale.

favore durante la prima grande guerra è stata una delle cause, e non delle meno

iv-105: mi sono assai consolato che facesti una felice navigazione senza alcun turbamento di stomaco

, xviii-13 (232): l'una [casa] era fondata in sulla pietra

, sm. copricapo orientale formato da una lunga fascia, variamente colorata, di

loro carabine. soldati, 2-262: a una parete della cucina, tra il calendario

, d'anime di pignoli, con una corona di zuccaro intorno. 2.

per estens. cappello da donna formato da una striscia di stoffa, per lo più

. montale, 3-247: doveva essere una di quelle intellettuali in turbante che si

si liberò del turbante e, con una luce ilare nei suoi vasti occhi neri,

con riconoscenza. arbasino, 23-414: una porta un manto di faille verde-bandiera sopra

bende avvolta intorno alla testa per proteggere una ferita. pirandello, 8-700: contro

seguita a ragionare; e ne dà ancora una prova, la sera, allorquando con

a sua volta ritenuto comp. di una voce industana e del persiano band (v

brancati, ii-62: la signora marietta era una donna alta e florida, straordinariamente bella

tr. sconvolgere, commuovere, inquietare una persona, l'animo, con atti,

della salute. carducci, ii-8-4: una lettera tua, un po'triste, mi

, un po'triste, mi turba per una settimana. d'annunzio, iv-2-45:

caproni, 7-144: le città d'una volta / (le belle città costiere /

il riposo, lo stato di benessere di una persona. - anche con riferimento a

figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. michelstaedter,

discussione un ragionamento, un giudizio, una convinzione; incrinarne la certezza o la validità

di agnelli. 7. alterare una funzione fisiologica, in partic. la digestione

agitare l'acqua di un fiume o di una fonte. fra giordano, 7-97

fonte. fra giordano, 7-97: una pascina d'acqua, la quale l'angelo

vol. XXI Pag.453 - Da TURBATAMENTE a TURBATO (17 risultati)

so che tanna / se me coposse una tannana, / chi fé lo tempo astorbéa

mea nave. 12. scompigliare una capigliatura. ovidio volgar., 6-85

e scompiglia. 13. alterare una pronuncia o un accento. trissino,

agitarsi, spaventarsi, perdere la serenità per una emozione intensa, un fatto negativo,

tempo incominciò a turbare; ecco venire una pioggia repente, e spesso li tuoni,

forza, e continuamente cadendo folgori, una ne cadde sopra campaneo. giov. cavalcanti

impedisce od ostacola il regolare svolgimento di una situazione o relazione sociale (ed è

altrui possesso di un immobile o di una universalità di mobili (e tale comportamento

o nelle licitazioni private per conto di una pubblica amministrazione, o ne allontana gli

a ira, a stizza in seguito a una situazione incresciosa, a un evento doloroso

qual cosa tangiulier turbatissimo disse al fortarrigo una grandissima villania. ovidio volgar.,

, 6-533: io era ditto subitamente ad una fante esser ve- gnudo; quella torbada

scrivo in fretta, turbatissimo ancora dopo una giornata di angoscia per il malore gravissimo

inquietudine, un timore, ecc. (una facoltà, un sentimento, ecc.

mesta / oitona: in mezzo all'alma una turbata / gioia le balenò, qual

un'attività, un'azione altrui, una condizione, ecc.). boccaccio

rivolte, ecc. (uno stato, una società). donato degli albanzani,

vol. XXI Pag.454 - Da TURBATORE a TURBINA (17 risultati)

. 7. che ha subito una trasformazione, modificato nella struttura; che

rigorosamente la successione cronologica dei fatti (una narrazione, il genere narrativo).

turbato e piovea; volse li occhi per una finestra del palagio e vidde altri giovani

. 11. disus. intorbidato (una fonte). sannazaro, iv-58:

varano, 1-142: ivi dappresso a una turbata fonte / vidi all'ispano pier del

sovverte un ordine sociale o istituzionale, una situazione politica; che provoca disordini,

che ottenebra, che altera nelle sue funzioni una facoltà. m. adriani,

di afflizione interiore provocato in partic. da una situazione spiacevole e imprevista, da un

in molte cose, ma sappi, che una è principalmente necessaria cosa...

principalmente necessaria cosa... questa una cosa non è altro, se non

partic. da lotte intestine, da una guerra. -in senso concreto: l'occasione

turbietto, che tocca solo in punto una tavola piana, all'acido, che gira

il turbietto girasse entro il buco d'una tavola, i di cui lati toccasse,

fluido co stituita essenzialmente da una girante a pale in grado di trasformare

in lavoro meccanico l'energia ricevuta da una corrente fluida (e, a seconda della

del fluido attraverso la girante, si verifica una variazione di velocità del fluido stesso.

pressione. - turbina monostadio: provvista di una sola girante. - turbina polistadio:

vol. XXI Pag.455 - Da TURBINAGGIO a TURBINE (28 risultati)

gabbie di cilindri, messi in moto da una turbina. stopparli, 1-610: fa

quel sistema di funi che ne formano una sola, la quale, mossa sulle girevoli

. meccan. funzionamento come turbina di una turbomacchina idraulica reversibile. = deriv.

.. ora fa l'effetto di una gran rosa dei venti in preda ad un

(le falde di un abito, una capigliatura). gadda conti, 2-312

-ispirato, improntato al moto rotatorio (una scena pittorica o scultorea).

, 8-72: salendo nella valle, scoppia una tempesta di neve. ma è neve

-che si agita in un'attività frenetica (una persona). savinio, 10-68:

turbinano in un raggio di sole in una stanza buia. -compiere un moto

(un meccanismo); ruotare incessantemente (una giostra). viani, 14-271:

della piazza turbina l'enorme ombrello di una giostra. govoni, 95: la giostra

giravolte, piroette, ecc. (una persona). faldella, 8-40:

ugo trim ai primi di luglio, in una stazione estiva elegantissima, fuori d'italia

estiva elegantissima, fuori d'italia. una sera ad un ballo (il caldo era

) egli stava accanto a me, sotto una porta, e guardava le coppie turbinare

annunzio, iv-2-44: in quei momenti era una splendida figura anche ne'cenci, mentre

caoticamente (per lo più con riferimento a una folla). -anche sostant.

al buio, come l'acqua di una riottosa e malcerta inondazione. -essere

opportuno. a me turbina in testa una nuvolaglia di frasi simili. fogazzaro,

vorticosamente qualcuno (in partic. in una presa di lotta). mazza,

vertiginosamente attorno alla sua testa, come una fionda. 7. far orbitare

un moto rotatorio vorticoso un'imbarcazione (una tromba d'aria, un vortice d'

la barca ripiombava nei vortici. quando una tromba d'acqua e di vento la

s'intrecciano, che si accavallano (una persona, un ascoltatore). prati

, 3-48: dille magne et turbinate columne una sopra l'altra [era] inextimabile

globosi. tommaseo, 11-122: in una grande conca turbinata di ben trecento libbre

. che ha forma simile a quella di una trottola (un organo vegetale, un

turbine di polvere che aggira nel lontano una forza occulta della vita. g. manganelli

vol. XXI Pag.456 - Da TURBINECTOMIA a TURBINOSO (14 risultati)

armonie in cinque corde. -scoppio di una guerra; lo sconvolgimento, i disastri

che provoca. -anche: furia di una battaglia, violenza di uno scontro armato

tuo sereno sembiante? pellico, 4-30: una mente agitata non ragiona più: avvolta

turbine irresistibile d'idee esagerate si forma una logica sciocca, furibonda, maligna.

moderna. -anche: città animata da una vita frenetica. pellico, 2-424:

sem- re piccola zia regina) era una figura assai assai commovente, he paura

turbinectomìa, sf. medie. asportazione di una conca nasale. = comp.

marini dell'ordine archeogasteropodi, provvisti di una spessa conchiglia madreperlacea di forma conica.

4. figur. scompiglio, tumulto di una battaglia. guido delle colonne volgar.

battaglie. -confusione, disordine di una folla. brancati, 3-242: verso

). tecnico addetto al funzionamento di una turbina. c. e.

176: barzini ha viaggiato turbinosamente per una metà del nostro globo sull'automobile condotta

) perché mi è stata annunciata telefonicamente una visita di de paoli e di m.

che gira vorticosamente (il vento, una tromba d'aria, le nubi, la

vol. XXI Pag.457 - Da TURBITTATO a TURBOLENTO (13 risultati)

estro ineffabile. marotta, 1-214: a una certa ora del giorno il sole disegna

minuti si arriva a chicago, che è una città turbinosa che ha persino un locale

, di spari, di esplosioni in una battaglia. -anche: la battaglia stessa

], 58: anche la fiat prova una turbo. a quanto ci risulta queste

sm. elettr. alternatore azionato da una turbina a vapore o a gas e a

'turbo-alternatore': macchina formata dall'accoppiamento di una turbina a vapore con un alternatore (

. gruppo costituito da un compressore e da una turbina che sfrutta una parte dell'energia

compressore e da una turbina che sfrutta una parte dell'energia del gas di scarico

invar. elettr. dinamo azionata da una turbina a vapore o a gas e a

a reazione mista per aerei in cui una turbina a gas aziona l'albero por-

superiore a quella di entrata producendo così una spinta supplementare. sapere [30-iv-1949]

sm. invar. gas di alimentazione di una turbina (e, anche, la

del generatore di corrente è costituito da una turbina a gas. g.

vol. XXI Pag.458 - Da TURBOLENZA a TURBONATA (22 risultati)

gli scoppi di ilarità di mabel, una turbolenta miss, meridionale d'occhi e di

levossi un oscuro e turbolentissimo temporale con una guazzosa pioggia e soffiamenti d'impetuosi e

e nerissimi venti. -che ha una corrente vorticosa (un corso d'acqua)

agitazioni politiche o sociali (un periodo, una condizione storica, il governo di un

vita sociale. carducci, iii-17-295: solo una volta, nel 1786, toccò con

disordini e ribellioni (un luogo, una nazione). papini [in lacerba

: bisogna esser veloci ed energici. una chiamata in massa nelle province turbolente; un

ordine. barilli, ii-5: entro in una stamberga vastissima e turbolenta che, a

a difficoltà, disagi, peripezie (una condizione esistenziale, una circostanza).

, peripezie (una condizione esistenziale, una circostanza). p. verri,

colpi di scena (lo svolgimento di una vicenda e, in partic., di

soggetto a continui mutamenti e trasformazioni (una condizione). rinaldeschi, 1-182:

ordini. -precario, instabile (una forma di governo). pellico,

cocito turbulento e rosso! -opaco (una pietra). lapidario estense, 145

lapidario estense, 145: alabastro è una petra blanchiegna e turbulente et entremesclata de

, difficoltà in cui si viene a trovare una persona. buti [crusca]

, dove ci aveva la fortuna apparecchiata una novella turbolenza. crudeli, 2-174: è

aereo tremolava come se volasse sui denti di una sega. 8. ant. torbidezza

ne delli umori, per la qual seguita una turbulenzia e permi- stione delle parti grosse

o operatrice a fluido costituita essenzialmente da una parte rotante, detta girante, solidale

'turbomassaggio', un bagno turco, una doccia a cascata in meno di 1

109: se quello che cercate è una sferzata di energia, provate ad azionare il

vol. XXI Pag.459 - Da TURBONAVE a TURCHESE (19 risultati)

per aerei azionato dal getto prodotto da una turbina a gas. -per estens

prese la rivincita sulla turboelica presentandosi in una nuova veste: il turboventilatore (turbofan

cui organo di lavoro è rappresentato da una ventola. c. e.

tecn. miner. sonda azionata da una turbina. = comp. da

, sm. tecn. treno trainato da una turbolocomotiva. = comp.

in cui la girante, costituita da una ruota a palette, è racchiusa in

il turboreattore porta in testa al compressore una grossa ventola. = comp. da

2-2-124: detto questo [fileno] tolse una saetta / fuor del turcasso, e

il brando / merione, e di cuoio una celata. leopardi, 872: mi

della loro vita, dittavano in un turcasso una pie- truzza nera. calvino, 10-45

pieno di frecce indicava ora l'approssimarsi d'una guerra, ora abbondanza di cacciagione.

scritta da mozart; la prima era stata una incompiuta zaide. 2.

robino legati in dui anelli; turchésa una grossa, diamanti doii legati in duii.

tinte di verde chiaro, che è una cosa di mezzo tra la turchina o

turchésco che la miglior salsa per mangiare una cosa nauseosa è l'ingoiarla presto.

san zaccaria dove aveva preso alloggio in una bella casa, e addobbatala quasi alla

i miei cappe- gli, / mettiti una casacca alla turchesca / co'botton fino in

iv-2-157: offerse alla madonna dell'oratorio una veste di broccato d'argento e una

oratorio una veste di broccato d'argento e una

vol. XXI Pag.460 - Da TURCHESIA a TURCIMANNIA (21 risultati)

in più modi mesticando d'oro con una piccola turchese. quello del gas idrogeno mobilissimo

quindi contratto un colore bellissimo, ed una maggiore durezza, che li rende suscettibili di

3-73: come accendonsi in fretta / l'una e l'altra turchese / del tuo

stesso). ojetti, i-223: una striscia d'ermesino turchese. piovene, 7-88

austria mia figlia. imperò che l'una nel comprenderlo non pur d'oro, ma

.]: 'turchétto': nome volgare d'una specie di piccione il quale è tutto

e queste turchine, la quale hanno una gran virtù donate. serpetro, 181

. qua e là il color mavì d'una turchina liquefatta. moretti, iii-202:

ne giva vantando, mostrando a ciascuno una turchinetta di poco valore che io gli avea

intorno alla porta e alla finestra terrena: una imbiancatura, con una specie di turchinetto

finestra terrena: una imbiancatura, con una specie di turchinetto chiaro. 3

acqua del bucato per conferire alla biancheria una sfumatura azzurra molto chiara. fantoni,

la valigia floscia di tela, appesa a una mano, le scarpe a stivaletto che

ubbidiente e gli scendevano al cuore come una carezza. fenoglio, 1-i-1571: perez portava

carezza. fenoglio, 1-i-1571: perez portava una tuta turchina e scarpe da pallacanestro.

era altro in fin dei conti che una bonissima fata che da più di mill'anni

o maliziosamente allusivo (un'espressione, una diceria). goldoni, v-152:

3. incomprensibile, oscuro (una formula magica); strano, bizzarro

polo volgar., 3-180: v'à una montagna ove si truovano pietre in grande

sol latinizata... contiene anco una liturgia turcica. 2. ant.

. io potrei in tal caso presentarvi una volta o due ai miei numerosi amici e

vol. XXI Pag.461 - Da TURCIMANNO a TURCO (16 risultati)

e soldo, con pacto de darli una testa per uno a cernir in tuto el

fra noi, bisognasse, andando dall'una provincia all'altra, portar sempre a

. f. frugoni, 5-129: è una gran turcimana la carta, che mes-3.

cupa, che non osa commettersi ad una lingua loquace. 6. ant

pel ghetto di livorno, / a fargli una proposta / di qualche modo bello /

repubblica di turchia, o appartenente a una delle popolazioni che vissero o abitarono nel

- et- nol. che appartiene a una delle popolazioni di razza mongolica, lingua

di brabant, il quale fu morto d'una saetta avvelenata da un turchio. dante

cane. faldella, 5-79: sono forse una turca, una manigol- da? fenoglio

, 5-79: sono forse una turca, una manigol- da? fenoglio, 5-ii-583:

(un comportamento) o iniquità (una legge). calzabigi, 188:

sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. -bagno turco

divano alla turca... vide una creatura meravigliosa. -letto alla turca

figur.: gruppo innovatore all'intemo di una corrente letteraria o di un movimento politico

agostino giustiniani, 226: li vestite di una turca di brocato di argento vermiglio fodrata

pericolosi, di persone ostili o di una situazione particolarmente critica (per lo più

vol. XXI Pag.462 - Da TURCOEGIZIANO a TURGERE (16 risultati)

plur. designa le popolazioni stesrappresentata è una veste alla turca di pekin bleu chiaro.

pronta; la cuciniere, bestemmia come una turca perché il tutto va male in stando

untuosità, che sempre gli mettevano in corpo una tentazione indiavolata di farsi turco. imbriani

non è altro, in sostanza, che una recrudescenza di quella italo- fobia, che

del 'turco'. genti. l'una gente sono turcomanni e adorano malcometto; e

annunzio, v-3-420: ecco, sopravviene una compagnia di turcòpulli armati, che rudemente apre

'turcos'dall'aspetto terribile -avrei forse evitato una rissa fra soldati. carducci, 472:

a giacomo leopardi, che gli dedicò una celebre poesia. però la maggior parte

zahavi conduce sulla complessa struttura sociale di una popolazione di turdòidi arabici ('turdoides squamiceps'

.. col tratto dei secoli costituiscono una massa di materia, che scavata poi.

e adattabilità (in partic. di una specie vegetale) all'ambiente umido e acido

per lo sguainar de'denti, gemono una certa roba, che par simile alla

-gonfiarsi per l'azione del vento (una vela). zendrini, iii-52:

per estens. svilupparsi, apparire rigoglioso (una pianta). c. e

con intensità incontenibile (un sentimento, una passione, una facoltà). dante

(un sentimento, una passione, una facoltà). dante, par.

vol. XXI Pag.463 - Da TURGESCENTE a TURGORE (36 risultati)

che l'una parte e l'altra tira e urge /

pingui. cagna, 1-155: una donnona grassa, turgescente, sbucò sulla

bot. disteso per azione del turgore (una cellula). ssona, suppl.

ssona, suppl., 150: in una cellula chiusa e tubescente ogni pressione esercitata

, 3-164: sentiva nei visceri addominali una tensione, una turgescenza intollerabile, come

: sentiva nei visceri addominali una tensione, una turgescenza intollerabile, come una mano ferrea

tensione, una turgescenza intollerabile, come una mano ferrea che lo stringesse brancicando atrocemente

1597: 'turgescenza': enfiagione cagionata da una sovrabbondanza di umore nei condotti che ne

, in tram, a ridosso di una sventurata commessa. = voce dotta,

anatomico, di un tessuto o di una cellula animale o vegetale.

acidi organici nella economia della pianta compirebbero una importantissima funzione, sarebbero cioè i promotori

-pienezza di forme, carnosità, prominenza di una parte del corpo. e.

boccon di satira del menzini qui citato è una fiorentineria stentata e piena di turgidezza,

3. temperamento esuberante e loquace di una persona. landolfi, 8-55: giunse

). cucini, 9-57: una turgidità fastosa e linfatica pendeva dai tralci

per cause patologiche (il corpo, una sua parte). cavalca,

morto. cesariano, 1-134: si è una generazione de aqua quale uilli che

vento. mazza, iii-83: con l'una man reggea lo strascico / del manto

. brignetti, 10-181: tra una burrasca e l'altra, mi sono arrampicato

5. carico di pioggia (una nuvola). albertazzi, 72:

che esprime in modo intenso e prorompente una condizione fisica o psicologica (una persona)

prorompente una condizione fisica o psicologica (una persona). misasi, 18:

donna fresca e turgida di voluttà come una vergine. linati, 9-106: a

. -straordinariamente intenso, incontenibile (una sensazione, un piacere).

bariti, 9-371: il capogiro era stato una finzione, ma altrettanto inconsistente si rivelava

il pranzo abbondante o altra cosa, una turgida libidine serpeggiava nel suo corpo.

un linguaggio, uno stile letterario, una frase, un autore). guarini

: racchiuso nella preziosa teca sintattica di una prosa alquanto turgida, forse sussurra più

punto. e un bel vedere, che una testa italiana serva di maestro a que'

turgóre, sm. gonfiore, tumefazione di una parte del corpo (a cui per

(a cui per lo più si associa una tensione superficiale dei tessuti). -in

montale. ieri sera ho cenato in una villa del forte 'd'un tempo'con

tempo'con affreschi di hildebrandt, e una ragazza affermava di averglieli visti spuntare sotto

non arrivavano fin qui quegli effluvi di una vita rinascente, quel turgore vegetale delle

, fervore di un sentimento, di una passione. bacchetti, 2-xix-204: il

affettuose e malinconiche illusioni e vagheggiamenti d'una sorta di... regionalismo col

vol. XXI Pag.464 - Da TURIACA a TURISMO (12 risultati)

poteva aver giustificazione nell'allegra mattia di una congrega di capiscarichi, ma che ceccardi

, 562: nei santi poi, ora una certa grifagna rustichezza turiana, i cui

più ricco di questi si apre come una cattedrale per virtù di un custode vetusto

mi fossi taciuto anzi che non dàrgli una turibilata in faccia, come s'usa in

rosso che portano al piedistallo, c'è una profusione di fiori freschi, come nelle

cenilo e dolce sul popolo; e una procesisone candida si svolge nel mezzo della chiesa

presso la sede dell'università turingia, una piccola officina di meccanica di precisione,

1873), xiv]: è una semplice e ben contraddetta ipotesi di alcuni filologi

sempre stato soltanto consumismo; originariamente era una forma di educazione sentimentale; si partiva

di promuovere l'afflusso di turisti in una località, in un paese, in partic

sembra il caso di parlare; è una celebrità naturale che fu descritta anche troppe

e promuovere l'afflusso di turisti in una regione, in un paese, ecc.

vol. XXI Pag.465 - Da TURISTA a TURNARIO (23 risultati)

, 16-97: mai un'incertezza psicologica, una smagliatura teologica, sia che parli del

che parli del tempo sia che disserti su una qualche miseria umana, sempre altrui,

se ne servono fanno ancora parte di una élite di iniziati. l'illustrazione italiana

i calzoni corti, andavo in giro con una bianchi da turismo al cui manubrio avevo

costruite in piccole serie e riservate ad una clientela che ricerchi il massimo confort'.

dobbiamo accontentare,... di una pasqua, turisticamente apprezzabile senza grosse variazioni

turisti; che è meta di turismo (una località). fanzini [1905]

in uno scaffale del mio ufficio, in una specie di repertorio turistico di cui mi

'menù turistico'da 1100 lire, più una birra. -ufficio turistico: che

appoggio organizzativo ai turisti che giungono in una località. arpino, i-596: ogni

le attività turistiche (l'assetto economico di una località, di una regione, ecc

assetto economico di una località, di una regione, ecc.).

all'avanguardia non solo in italia, di una riviera che è ormai 'metropoli'con molte

-sensibile alle esigenze del turismo (una persona, patteggiamento, anche con valore

discacciollo. garzoni, 7-271: si trova una nidata di matti i quali son dal

perseverare nella turlupinatura di presentare tripoli come una meta prossima dell'emigrazione italiana. morante,

degli stessi tedeschi, si avviavano, per una splendida turlupinatura, verso un regno orientale

non sia perché il parlamento è diventato una turlupinatura). = nome d'

turlupino, sm. stor. membro di una setta eretica del sec. xiv,

all'austerità del cristianesimo primitivo, conducevano una vita dissoluta e immorale.

fa parte di uno squadrone, di una torma della cavalleria dell'antica roma.

chiamava menarca, cioè preposto al governo d'una arte. amari, 1-i-243: tra

turmarca di milizie in sicilia, invaghito di una donzella che vivea nel chiostro e che

vol. XXI Pag.466 - Da TURNAZIONE a TURONE (28 risultati)

specifiche della redazione. -avvicendamento in una carica pubblica di diverse persone secondo periodi

per le proprietà cardiotoniche e, secondo una tradizione popol., afrodisiache. =

gruiformi della famiglia tumicidi, che comprende una decina di specie di quaglie tridattile diffuse

con piumaggio bruno striato sul dorso, una macchia rossa sul petto e nera sui fianchi

), sm. invar. curva di una strada a 1800 o, per estens

a questo punto l'auto ha imboccato una strada che scendeva a tumiché verso il lago

m. -1). chi lavora in una fabbrica nella quale l'attività lavorativa è

tanto scoppiava a ridere tutta sola come una mentecatta alla sua tavola. montale,

il suo turno, l'impiegata (una donna, questa volta) respinse il plico

viene suddivisa un'attività lavorativa, secondo una determinata rotazione fra i lavoratori, in

i lavoratori, in partic. in una fabbrica quando sia necessario il pieno utilizzo

chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione di fabbrica e una serrata,

sciopero, una occupazione di fabbrica e una serrata,... sono arrivati i

viene scandito un servizio di guardia a una caserma, a una postazione militare,

servizio di guardia a una caserma, a una postazione militare, ecc. (anche

, ecc. (anche con riferimento a una formazione paramilitare). sinisgalli,

-farmacia di turno-, farmacia che, secondo una rotazione predeterminata, resta aperta in un

ore notturne. piovene, 7-409: una domenica sera, soffrivo di stomaco; tutte

mesi. 7. edizione di una manifestazione che si svolge secondo scadenze periodiche

sono male informato. -tornata di una consultazione elettorale. 8. agric.

delle fasi eliminatorie in cui si svolge una competizione, in partic. sportiva.

10. disus. grado, ordine di una determinata categoria di persone. codice

. ant. struttura, andamento tipico di una lingua. salvini, 16-l-pref: la

in turno, per turno: avvicendandosi una persona o un gruppo -alla volta,

ogni mattino a questa camera, quando una delle tre sorelle a turno viene a ripulirla

gli asciugamani, le stoviglie, fino una seggiola che ci avrebbe permesso almeno di

di molecole di un substrato su cui una cellula enzimatica agisce per un minuto al

il turo della pentola; il turo d'una boccia da vino, da acqua;

vol. XXI Pag.467 - Da TURONENSE a TURRICOLATO (21 risultati)

facendosi correre dei pezzi di cuoio con una piccola macchia d'argento o d'oro

(un atto, un comportamento, una condizione, ecc.).

il dazio doganale all'amministrazione, facendo una speculazione turpissima. montano, 1-316:

. bernari, 6-250: ecco, una vera madre, penso regina, avrebbe

i-238: ella era, gli spiegò, una cortigiana, una ragazza perduta; o

era, gli spiegò, una cortigiana, una ragazza perduta; o meglio, lo

. molto brutto, deturpato, deforme (una parte del corpo in partic. il

il viso), ributtante, ripugnante (una malattia deturpante, un cadavere, ecc

aveva il viso turpissimo, a vedere una sua bella casa... volendo diogene

, osceno, scurrile, sboccato (una canzone, un discorso); sconcio,

discorso); sconcio, indecente (una parola). stuparich, 1-101:

veloci colla corrente, cantando in coro una canzone turpe. tornasi di lampedusa,

, a congiungersi carnalmente e turpemente con una madianita. foscolo, iv-538: spatriò da

, iii-6-131: io ci veggo entro una serie di pitture il più delle volte vere

. v.]: 'tuipeto': una radice medicinale che viene dalle indie orientali

, spregevolezza di un'azione, di una situazione; il comportarsi in modo moralmente

fichi d'india (che mettono l'una foglia sopra l'altra con tanto poco disegno

un'azione, di un comportamento, di una situazione; corruzione, depravazione. -in

corrotta la mia vita, galleggiavi come una speranza remota, come un saluto.

monti, iii-144: e pazienza vi fosse una sola delle loro critiche turpitudini, che

che ha forma di piccola torre (una struttura, un organismo animale o vegetale)

vol. XXI Pag.468 - Da TURRICOLO a TUTA (18 risultati)

ancora supra la media cima del tecto una turricula lata non manco de cu

(plur. -i). che presenta una forma alta e stretta, simile a

alta e stretta, simile a quella di una torre. cattaneo, iii-2-100:

torri al proprio interno (un luogo, una città); munito di torri (

. c. carrà, 371: in una sala del palazzo del conte astiglioni

astiglioni, si conserva un affresco rappresentante una campagna montuosa con colline e un castello

monte. 2. munito di una o più strutture fortificate a forma di

venivano collocati i pezzi di artiglieria (una nave). pazzi de'medici,

dii. 3. cinto di una corona a forma di torre (una dea

di una corona a forma di torre (una dea, il -vescovo tusculano-. titolare

, 1-iv-364: desidero che vi trovi una figura femminile che rappresenta simbolicamente insieme

sf. plur.): tradi una torre. duzione dell'opera filosofica

: entrai, e ritrovai nella capacità d'una 5. ant. che rivela tracotanza

(v.). tiene una sola specie, detta comunemente farfara,

da cui si differenzia per la presenza di una base attica tussióne, sf.

) e che consente lonne toscaniche. una grande libertà di movimento; è indossato in

da quello burocratico. soffici, v-2-647: una fondamento. carducci, iii-21-196: vi

è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in una specialmente dagli egiziani e di cui tanti

vol. XXI Pag.469 - Da TUTAMENTE a TUTELA (16 risultati)

parve, scuro in viso, con una sciarpa di lana verde-bruno. c. levi

fine degli anni '90, che esprime una radicale contestazione e dissenso nei confronti della

nella versione maschile, si presenta come una t sovrapposta a una u ad angoli retti

si presenta come una t sovrapposta a una u ad angoli retti e col taglio

taglio divaricante dei calzoni che può rappresentare una a). tutaménte, avv.

né piombo, né stagno; ma una materia differente non conosciuta in europa,

viceré e si chiama il tutano) una casa migliore. = adattamento di una

una casa migliore. = adattamento di una voce cinese. tutare1,

, tr. (tutéggio). trattare una persona dandole del tu. - anche

, e più numerosi, apostoli d'una dottrina senza nome, sfrondarono, con mentita

bene della sorella, considerandosi investito d'una specie di tutela morale. pea, 7-34

, la loro prima ambizione è di dare una mano di ver- e, lilla,

giuridica del potere costituito; assunzione di una funzione e di un profilo di preminenza

: l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di feudatari, i cui capi

e civili, quale è imposta da una dittaturagobetti 1-i-268: essi hanno un solo compito

politico, la chiesa di roma mantenne una forte disciplina etica nei popoli sui quali

vol. XXI Pag.470 - Da TUTELARE a TUTELARE (26 risultati)

della sicurezza sul luogo di lavoro, ritroviamo una proposta di un'agenzia europea per la

la salute sul luogo di lavoro, una proposta sul miglioramento dell'assistenza medica sulle

male del popolo, il che porta ad una teoria generale, quella cioè della tutela

loro tutela e aiuto, ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo

: si può dire che questo vizzato sia una tutela e conserva a tutti i vini

, fumo o vapore tratto con fuoco da una spezie di terra medicinale.

medicinale. -riparo, protezione di una parte o di una funzione del corpo

-riparo, protezione di una parte o di una funzione del corpo. g.

la piena fruizione dei diritti politici (una fase di governo). b.

, alfine di farne buoni cittadini di una completa democrazia, con diritti elettorali in tempo

garanzia dei diritti soggettivi e collettivi (una legge, un'istituzione); posto a

questa sicurezza ne scaturisce la necessità d'una autorità tutelare, sovrana, ereditaria,

. che è patrono o protettore soprannaturale di una persona, di una comunità; che

protettore soprannaturale di una persona, di una comunità; che offre salvaguardia contro una

una comunità; che offre salvaguardia contro una malattia, una minaccia; che protegge particolarmente

che offre salvaguardia contro una malattia, una minaccia; che protegge particolarmente un bene

; che protegge particolarmente un bene, una prerogativa (in partic. nelle espressioni

ove era concorsa tutta la città, vide una bellissima figliuola da marito. f.

alla villa che il primo giorno fece una solennità agl'iddii tutelari della possessione.

/ appressarsi non osi. -in una rappresentazione plastica. d'annunzio, iv-1-179

movimento unanime, tutt'e tre posero una mano, chi sul capo, chi

di rabbia e di veleno / e d'una crudeltà limpida pura / senza mistura di

4. che difende un valore morale (una persona). monti, x-1-138:

e soave. d'annunzio, iv-1-424: una paura indefinita mi stringeva ancóra, talvolta

quasi a proteggerlo (un monte, una roccia); che offre riparo dal sole

significativi o essenziali per la vita di una comunità (anche con uso iron.)

vol. XXI Pag.471 - Da TUTELARIO a TUTORE (12 risultati)

agg. letter. ant. tutelare (una divinità). fr. colonna,

legislativi o economici (un diritto, una prerogativa, la persona o l'ente

. cavour, ii-399: si stabilisce una nuova cassa di risparmio tutelata, sussidiata

-che pare guardato, sorvegliato da una serie d'immagini o di statue (

gozzano, i-525: da un lato una vasta biblioteca saliva fino al soffitto,

saliva fino al soffitto, tutelata da una serie di busti marmorei che formavano la

arroga paternalisticamente la difesa degl'interessi di una classe sociale (con valore iron. e

nume tutelare (anche con riferimento a una raffigurazione). gozzano, i-205:

2. rassicurato, certo (una persona). boiardo, 1-1-55:

saldo e sicuro (un luogo, una fortificazione, un porto, ecc.)

forse di origine gallica) oppure da una base preromana * toutia, * toutio,

-óra). soggetto, designato secondo una procedura prevista dalla legge, che si

vol. XXI Pag.472 - Da TUTORE a TUTTAFIATA (12 risultati)

, dei valori morali e materiali di una comunità. frachetta, 1-109: un

patrono. -anche: santo dedicatario di una chiesa (e anche la sua raffigurazione

.. 'graduato'onorevolmente a oxford dopo una lotta di quattro anni con 'tutori'e

università », 12-ix-1990], 3: una volta c'era [per informare gli

reale, potere monarchico, considerato come una forza di protezione e governo paternalistico sulla

, un gesto); incline a una protettività autoritaria (una persona, la mentali-

; incline a una protettività autoritaria (una persona, la mentali- tà).

comparente. 3. che svolge una funzione di protezione nei confronti della società

hutu, a cui sono contrapposti da una lotta tribale che si protrae da decenni

il quale aveva nome sciro, ed aveva una donna per moglie la quale aveva nome

de morra, cxxii-i-36: tuttidue noi una sol vita abbiamo, un pufardor,

, in partic. in relazione con una prop. concessiva; anche nella forma

vol. XXI Pag.473 - Da TUTTALA a TUTTAVOLTACHÉ (13 risultati)

ingelsi... portano tutt'al più una ventina di passeggieri -mentre ha trecento

serba ogni loquela! savinio, 2-176: una donna ancorché non viva ma dipinta,

, come... 'volemo far tutta una tuttata'. = voce roman.,

compagnia, che i sacerdoti offerissero ogni settimana una messa e i non sacerdoti recitassero una

una messa e i non sacerdoti recitassero una corona, applicandole secondo l'intenzione del

viventi zarathustra? » tecchi, 5-18: una malinconia aspra la invase mentre era tuttavia

con tutto ch'egli sia più tosto in una spalla che nell'ombelico.

i-1427: ma tuttavia ti guarda / d'una cosa che imbarda / la gente più

(in partic. in relazione con una prop. concessiva). caccia,

il re] qualche affetto particolare ad una dama grande. 4. comunque,

(in partic. in relazione con una prop. concessiva). testi sangimignanesi

, 727: quella sua baronessa somigliava proprio una cavalla; tanto aveva lunghe le braccia

vivacità del capitano si prometteva al sicuro una spedita vittoria contra delle difficultà e dei nimici

vol. XXI Pag.474 - Da TUTTESALLE a TUTTO (22 risultati)

municipio o travia dalle forme preordinate di una istituzione, o rompe alcuna legge od

. bresciani, 6-x-95: tu sei una dialettica, che dio ci guardi, madonna

stesso più prudente del suo? in una parola, dove un tutt'insieme pari a

è fattibile per due ragioni. l'una, che il mio volgarizzamento già fatto essendo

solamente ella, ma chiunque ne leggesse una sola pagina, converrebbe rifarlo tutto quanto

quello), in partic. per introdurre una prop. relativa. - disus.

agli occhi di tutto parigi durò più di una settimana. l'illustrazione italiana [16-vi-1912

. era da più che mezzo secolo una delle personalità spiccanti ed inevitabili del 'tutto

, parte per amoreggiare, e parte per una certa lasciva polizia, al collo,

art. deter- occupato per intero da una determinata categominativo, che manca sempre davanti

, 3-1: smarriscesi il poeta per una selva, per la quale tutta notte aggiratosi

su l'alba si trova a piè d'una collinetta. gigli, 2-67: dicesi

oppuoseno. petrarca, 127-86: ad una ad una annoverar le stelle, / e

petrarca, 127-86: ad una ad una annoverar le stelle, / e 'n picciol

variazioni, rappresentavano lo stesso soggetto: una donna assisa, quasi incastrata, in uno

: un lampo da quella finestra e una gran detonazione che zittì tutti quanti.

, 10-341: noi tutte sillabe d'una parola, quanto si voglia lunga,

quanto si voglia lunga, proferiamo con una certa ugualità di tempo. -riferito

, quelli), anche per introdurre una prop. relativa che specifica l'ambito

capisco come tutti voi che vivete in una zona relativamente tranquilla possiate non sentire il

.). deledda, i-599: una sola cosa la confortava: andarsene, liberarsi

finge esser bella. non dunque dall'una all'altra in mal è pa- raggio

vol. XXI Pag.475 - Da TUTTO a TUTTO (17 risultati)

il borghese e il popolo di gand sono una tutt'altra cosa. hanno sempre avuto

. bacchelli, 1-ii-104: aveva sposata una degna signora di nobile casato, tutt'

che è interamente rivestito, ricoperto di una materia. dante, infi, 23-65

un lungo piano inclinato quasi perpendicolarmente offre una superficie di tutta cenere molto profonda:

unito direttamente a un sostantivo riferito a una parte del corpo o una caratteristica fisica

sostantivo riferito a una parte del corpo o una caratteristica fisica, indica queste ultime come

montale, 3-197: scende sulla rena una vecchia ossigenata che si tira dietro un

pancia in giù. -riferito a una parte del corpo o a un carattere

la preminenza di un'inclinazione, di una tendenza o l'intensità di un atteggiamento

e le rose. baldini, 6-209: una brunetta di moglie tutto pepe, piccoletta

(anche di un ritratto o di una descrizione) col soggetto rappresentato. d

.. illustre; e tutta lei, una vergina sua figliuola. verga, 8-142

gobbo, rideva tutto e gli demmo una sedia. -darsi tutto a qualcosa:

, totale, assoluto (un atteggiamento, una condizione); privo di riserve o

tratto di penna? pavese, 8-112: una cosa anche ostica è un conforto se

abbottonando il soprabito brontolò, tra l'una e l'altra boccata di fumo: «

: tu non sai cosa voglia dire per una donna non essere bella. per noi

vol. XXI Pag.476 - Da TUTTO a TUTTO (17 risultati)

. lippomano, lii-15-45: delle tre parti una è ugonotta, l'altra ateista e

, la partecipazione di ciascun uomo a una condizione fondamentale; chiunque; ogni uomo

raro e denso ciò facesser tanto, / una sola virtù sarebbe in tutti. tasso

stessi onde natura / già tolse ad una ad un gli altri di vita. fagiuoli

c. botto, 128: forma una cosa sola con ciò che tutti usano chiamare

. -l'insieme dei componenti di una comunità -la legge è uguale per tutti

poi racomandarsi al nostro amore... una lingua segnata e splendida della forma poetica

-in unione con un aw, una locuz. awerb. o con 19

/ ci vorrebber tante cose. / una appena in cento spose 7 le può

toro esplodeva e saltava in aria come una catapulta. sgroppava, correva, scalciava

-essere il tutto di uno stato, di una comunità-, esserne la personalità più autorevole

poco dopo, davanti al cancello d'una grande villa solitaria in cima a un

treze / e consore m'arenno a una magione / avanti che m'ar- tocchi

spietato, implacabile, senza quartiere (una lotta). la stampa [i-vn-1988

che la repubblica islamica deve prepararsi 'a una battaglia a tutto campo'contro i suoi

, sì era di tutte cose l'una simiglievofe all'altra. -di tutti

. s. maffei, 180: è una gran proprietà la sua, di fare

vol. XXI Pag.477 - Da TUTTOBELLO a TUTTODÌ (12 risultati)

favola... è un trovamento d'una az- zione non mai più avenuta né

del tutto-, non completamente (e indica una certa qual sussistenza della condizione opposta a

vuoti... e giù in fondo una ragazza coi capelli rossi, seduta al

. / io sono.. / una servacela ardimentosa. / - oh! tutt'

non raramente, tutto assieme ho tenuta una condotta da galantuomo. -tutto di o

frutto, non solo in un giorno e una ora, ma in uno momento gli

riesce bene'. è il titolo d'una commedia di shakespeare. ibidem, 271:

lai totus, di origine incerta, attraverso una variante tarda tottus o, meglio,

incr. con cunctus) o una forma cittadina * tuttus opposta al rustico totus

proseguire. -ant. introduce una prop. col modo indie. novellino

questi. sacchetti, x-178-3: percosse in una pietra per forma, che tutto fu

il signor imhoff mi ha fatta capitare una copia dell'ultimo suo libro dell'istoria

vol. XXI Pag.478 - Da TUTTODIETRO a TUTTORA (22 risultati)

moretti, i-502: la prodigalità d'una serva, d'una semplice 'tutto

: la prodigalità d'una serva, d'una semplice 'tutto fare', stupiva forse

a tuttofare. savinio, 164: una donna a tuttofare, che per qualche tempo

ad ambiti disparati (un concetto, una nozione). eco, 9-7:

mio tutto-fumo mi dice, vedendomi stare come una che vuole essere intesa sanza parlare:

scarare? »; « io sono una guarda-casa », gli rispondo io, «

», gli rispondo io, « e una stracca-gelosie; lascio mascararsi alle belle e

ii-401: reverendo... ho passata una notte terribile, tutta una notte senza

ho passata una notte terribile, tutta una notte senza sonno. ho pensato..

essere più niente, più niente ma solo una povera cosa nel vento, in attesa

vivo e vegliante di quel contagio, è una conseguenza infelice di quella colpa. targioni

mani il disegno e la materia di una che vorrei chiamare operetta, ma questa materia

argomenti disparati (per lo più ostentando una competenza pretesa, non autentica).

hanno confuso questa natura della sociologia con una sua presuntavocazione tuttologica. e. sanguineti [

1: certo, si pecca di una qualche tuttologica leggerezza, facendo camminare sottobraccio

sponsorizzazione industriale, che è come dire una breve storia della committenza culturale dalle origini

da infrastrutture, simile a quello di una portaerei (una nave da guerra).

simile a quello di una portaerei (una nave da guerra). a

natura. d'annunzio, iv-1-39: era una estate di san martino, una primavera

era una estate di san martino, una primavera de'morti, grave e soave,

vasi, tutta quanta d'oro come una città dell'estremo oriente. beltramelli,

aflicto. bianco da siena, 153: una pitizion ti fo, signore, /

vol. XXI Pag.479 - Da TUTTORILIEVO a TUVOLO (16 risultati)

di figure che staccano quasi totalmente da una superficie. biringuccio, 2-121:

braccio sinistro, pare che si riconosca per una deità. vittorini, 5-35: si

veicolo, in partic. industriale, una motocicletta). -anche sostant.

- per estens., con riferimento a una forte evidenza rappresentativa ed espressiva (in

arte sia un fenomeno di natura anziché una costruzione artificiale fondata sull'esperienza..

di, in tuttotondo-, non appoggiato su una superficie o parzialmente emergente da essa,

... mi pare che abbia una rispondenza nella narrazione di giovanni verga,

che vede, che conosce tutto (una divinità). cesarotti, 1-vii-132

costituito da un corpetto aderente e da una gonna corta e leggera, confezionata con

aggett.): riccamente vaporoso (una gonna). moretti, i-843:

come la fanno alcuni, tre corone una sopra l'altra, a guisa del triregno

nelle donne... li conteneva una cuffia di paglia intrecciata, lunga e

che non se ne possa trovar mai mai una gocciola e che resti tututta sciupata.

nell'estensione temporale (un periodo, una stagione). michelangelo, 1-v-113:

parte alta di un edificio o di una torre. - per estens.:

mare'] è 'tuvolo', che si trova una volta sola nel compasso: « se

vol. XXI Pag.480 - Da TUZIA a TZU (8 risultati)

lavorazione dello zinco, che si presenta come una polvere fine grigia, costituita principalmente da

di tuccia'. pigliate tuccia alessandrina oncia una, et acqua forte di lume di

di origine incerta, forse rifacimento dotto di una voce dial. (cfr.,

la quale, quando l'applicazione di una regola morale è incerta, bisogna attenersi alla

particolarmente seguito dai giansenisti e, in una particolare formulazione, condannato da alessandro vili

padre concina già a tutti manifeste, una si è che sia 'giansenista'e 'tuziorista',

. dial. tastare, palpeggiare durante una perquisizione. c. e.

vittoria ha esposto a parigi dei tweeds (una specie di tessuti di lana) cattivi