anche nelle migliori famiglie, di fare una topica, o di dover arrangiare la topica
retor. ant. che si riferisce a una certezza condivisa. bruno, 3-238
modo particolare; in stretta attinenza con una situazione o un dato.
bocconi preparati pe * cani vaganti o con una soluzione di capocchie di fiammiferi. montale
si vendica dando da mangiare al suocero una porzione di funghi sui quali ha sparso
che appartiene a un luogo o a una località; locale. mascardi, 2-93
risolutivo (un momento, un'occasione, una circostanza). - anche con valore
« ci siamo al momento topico; una volta le paga tutte » e sì dicendo
gli mancheremo tragicamente quando egli ci chiederà una scena di pathos tragico. arbasino, 23-583
attenzione, che attira gli sguardi (una caratteristica fisica, una parte del corpo)
gli sguardi (una caratteristica fisica, una parte del corpo). bigiaretti,
-praticato in zone anatomiche circoscritte (una chirurgia specialistica). redi,
c. l. musatti, 1-i-135: una prima forma di rappresentazione corrisponde al cosidetto
: topinambur in salsa verde. è una specie di girasole, originario del canadà,
tuberi irregolari e nodosi della grandezza di una patata, che sono molto nutrienti.
tupinambàs, no me di una tribù indiana dell'america sett topinara (
sanudo, vi-29: e1 principio fo per una topinara che cavò; e uno poto
topino2, agg. ant. che ha una tonalità grigiastra, simile al mantello di
, per indicare chi è coinvolto in una situazione difficile, sgradevole o pericolosa e
(665): il giovine ha addosso una cattura, una specie di bando,
il giovine ha addosso una cattura, una specie di bando, per qualche scappatuccia che
infausto che si determina in seguito a una situazione irrimediabile, senza scampo.
sua vecchia livrea color topo, dette una voce al cavallo. jahier, 2-125:
3-247: quella giornata grigia, con una uniforme cappa di nubi color topo,
topo, non era infatti appropiata ad una canzone del genere. 2.
volante', che fin qui ha avuto una cattiva stampa. -topo ponticor. ermellino
celeste dove l'auto più modesta è una bentley d'argento.
filacce sono assottigliate e intrecciate per renderla una punta di cono allungata, in modo
grisatoio. vasari, i-182: con una punta di smeriglio si va rinettando detti
topo, rosichino': così chiamano indistintamente una piastrella bislunga di ferro, con alcune
. v.]: 'topi'si chiamano una certa specie di gnocchi che si mangiano
che la montagna partorisse un topo o una rana gracidante. -gatta inguantata non
issofatto, ora che hanno per antica cone una corona, 'stephane5, un circolo, un
-esserci più trappole che topi: per indicare una si tòpo4, sm.
è pien d'inganni, / son ogni una può: i quali aghi nella loro lingua
considerare obsoleto, mettere da parte. localizzare una sensazione tattile. casti, i-1-140:
repubblica », 10-i-1987], 20: una volta accertato dove i roditori si nascondono
sm. biol. insieme di individui di una stessa categoria sistematica che costituiscono una popolazione
di una stessa categoria sistematica che costituiscono una popolazione locale in un'area ben definita
, sf. medie. capacità di localizzare una sensazione tattile sulla superficie corporea.
213: quanto a bachelard ha costruito una specifica disciplina, la 'topofilia', per studiare
consiste nel fatto che i rami vegetativi di una pianta presentano proprietà diverse a seconda del
. rappresentare grafica- mente un luogo o una regione secondo i criteri e con gli
alp [aprile 1992], 29: una intera catena calcarea, lunga 35 km
i criteri topografici (un luogo, una regione). soldati, 6-265
carte, piante o mappe, di una porzione della superficie terrestre di estensione limitata
e storici di un luogo o di una regione. citolini, 345:
. b. croce, ii-14-264: una 'città terrena'si può bene, non già
nel capo della letteratura ». e parve una cosa molto strana, perché se la
un luogo, di un paese, di una regione, di una città (talora
un paese, di una regione, di una città (talora con accenni ad aspetti
forse più, che s'egli avesse scritto una storia delle crociate. carducci, iii-18-72
decimosesto certo taravaci canonico sarzanese, autore d'una topografia lunense in versi non dispregevoli.
di un territorio, di una regione; configurazione di una città nella
territorio, di una regione; configurazione di una città nella sua struttura urbanistica e nella
distinguesse dalli altri così gran monarca, dandogli una possessione più luminosa e più alta che
così non si sarebbe nemmeno potuto dare una festa da ballo. calvino, 8-153
il mancarci tuttora i primi contorni di una vera topografia dialettale della penisola e delle
4. anat. descrizione delle parti di una determinata regione del corpo. -in partic
'topograficamente descritto'. stoppani, 1-99: una buona carta geologica di un paese vi
di un luogo o la struttura urbanistica di una città; che si riferisce alla dislocazione
-che riguarda la distribuzione geografica di una lingua o di un fenomeno linguistico.
luogo, di uno spazio, di una regione. baretti, ii-22: ora
di particolari descrittivi riguardanti un luogo o una regione. n. villani, 4-56
, sm. meteor. area circostante a una stazione pluviometrica, entro la quale si
vivace. arhasino, 23-516: una topolina voodoo carica di tamburelli e una
una topolina voodoo carica di tamburelli e una cenerentola in blue jeans e unghie arancione.
i settanta e siccome si procedeva su una sola corsia, ogni tanto fingevo di sbandare
1-i-345: il problema così posto richiede una precisazione sul rapporto fra la neurastenia -come
co, sm.): denominazione di una persona o di una famiglia costituita dal
): denominazione di una persona o di una famiglia costituita dal nome del luogo di
lago, di un rilievo, di una regione, ecc. c.
nomi di luogo di un dialetto, di una lingua o di un'area geografica limitata
[del bretone] nella toponomastica -è una grazia, una civetteria, niente di
] nella toponomastica -è una grazia, una civetteria, niente di più, che
bacchetti, 14-173: l'elefante trottava per una di quelle sue vie, ch'egli
che la scarsezza / della fede d'una classe morente / risarcisse con la follia
stimolo esterno si manifesta come spostamento in una determinata direzione. topotèsia
dominare universalmente, e il guatemala con una porzione del messico. = voce dotta
tipici e provéniente dalla località tipica di una specie. = voce dotta,
lo più di ferro e provvista di una piastra metallica applicata all'uscio. -in par-
perpetua richiuse, più per non trascurare una formalità, che per fede che avesse in
quel trasse due chiavi. / l'una era d'oro e l'altra era d'
i'fu'contento. / « quandunquet'una d'este chiavi falla, / che non
un indumento per coprire un buco o una parte logora, per rinforzare i punti
-anche: pezza di cuoio applicata a una calzatura per ripararla. caro,
un canto dell'inferno mentre mi metteva una toppa a questa scarpa! -punto
-tasca a toppa: costituita da una pezza di stoffa applicata all'esterno dell'
appariva quasi come un'offerta ardita, una sfida alla timidità della primavera.
. per rappezzare un muro sbrecciato o una parte di pavimentazione stradale. buonarroti il
zona circostante, anche per la presenza di una determinata forma di vegetazione. soffici
a se stesso e a ciascun giocatore una carta del mazzo e quindi scoprendo a
carta del mazzo e quindi scoprendo a una a una le altre carte; perde e
mazzo e quindi scoprendo a una a una le altre carte; perde e paga la
non stare in ozio, intavolava subito una partitina a toppa col primo che capitava.
di otturatore per artiglieria. glio una situazione compromessa; escogitare un rimedio,
: se arreno un poco, mi dànno una mano, / se vi è del
/ se vi è del rotto mettono una toppa. giusti, 4-ii-439: in toscana
/ e tutto sirimedia / col mettere una toppa. cantoni, 752: buono che
giovannona, senza volerlo, ci mise una toppa, ché altrimenti galeazzo, preso
1-85: vicino a nostra casa vi sta una donna che fa la divota e pretende
. chiudere, coprire, turare con una toppa; rattoppare. -anche: riparare applicando
toppare gomme. 2. chiudere una ferita con un tampone per arrestarese sia d'
toppe-, ridurre a mal partitoppi manco una volta, e mi contenti. to
.]: 'far toppe da scarpe d'una persona': valerclamoroso; sbagliare, fallire
ne accorgerà il perù, il -mettere una toppa-, aggiustare, sistemare alla mecui
circostante, anche per la presenza di una determinata forma di vegetazione. cinelli
opera pittorica. soffici, v-5-187: una pittura che non fosse neanche una pit
vo che cantando / diciamo a ballo una trilla canzone. 2. particolarmente
sini, la beatrice cenci possono riguardarsi come una trilogia veduto tutto rallegrato, /
me, tristerelli, trillolini, vaghegcome una trilogia del teatro nel teatro. bertolucci,
. bot. che ha tre lobi (una foglia 3. nella terminologia scientifica, serie
tre elementi. (un organo, una parte dell'anatomia umana o anima- medie
stampa », 16-xii-1987], iii: una pinna dorsale, una ventrale e una
, iii: una pinna dorsale, una ventrale e una grossa coda trilobata completano
una pinna dorsale, una ventrale e una grossa coda trilobata completano il suo aspetto
.]: anche la divina commedia è una trilogia. trilobo, agg.
che è costituito da tre longheroni (una struttura, nelle tecniche di costruzione aeronautica
svolto un'attività, un'azione, una lotta politica per tre lustri. botta
1317 la pace, padova fu agitata in una tempesta trilustre di guerre e di tregue
sgoverno'. 2. quindicenne (una persona); che è di quindici anni
di quindici anni (l'età di una persona). anguillara, i-22:
mia anima toscana si accomodava come in una vecchia villa medìcea. -che è proprio
le mani appoggiate alla scrivania; il sollevare una sedia impugnandola per una gamba; e
; il sollevare una sedia impugnandola per una gamba; e così via.
, sm. letter. chi offre una cena, ospite di un banchetto.
il trimalchióne d'un gran convito, d'una splendida cena data ad orazio e ad
). fogazzaro, 5-332: ad una colazione ideale dove si offrivano le più
2. che denota un'eleganza e una preziosità eccessivasotto-ispettore non mi rilascia l'estratto trimestrale
è pubblicato tre volte al mese (una rivista, un periodico).
è a roma col falqui. dirigono una rivista trimensile ciascuno, cioè « prosa »
anche: comunicato tre mesi prima di una scadenza, in partic. contrattuale (
, 26-76: ti saremo grati di una pronta risposta che ci auguriamo affermativa per
844: di poi si è giunti ad una formula di cui si dà lettura e
. che si corrisponde ogni tre mesi (una rata, un canone); che
intanto, con vittorini, abbiamo studiato una nuova idea. cioè, una rivista che
abbiamo studiato una nuova idea. cioè, una rivista che sostituisca i gettoni, che
che si pubblichi trimestralmente in quaderni d'una certa mole. = comp.
cfie nel tavolino della stanza del suddetto esisteva una somma (senza specificarla) per pagare
. m. -ci). costituito da una lega speciale di tre metalli diversi (
cutanee si usa pressoché esclusivamente un filo di una lega speciale, cui può darsi il
: staminiferi, pistilliferi e monoclini (una pianta). = comp. dal
quelli che, su individui distinti di una stessa specie, possono presentare stili lunghi
canini, 2-1013: 'trimorfo': epiteto di una sostanza che può cristallizzare in tre modi
hai seccato. faldella, 13-220: una povera biondina di 'alessio charlomoff, dalla faccia
-essere malfermo, instabile, traballare (una sedia, un tavolo).
ore al molino veniva a cena con una fame da giovinastro. 4.
1'esistenza di un bram supremo, di una autorità oscura e sconfinata: il sig
b. machiavelli, 149: una trina azurra per detta giaghetta soldi 14
. gelli, iv-21: non avete voi una fanciulla che lavora di queste trine di
farla. pallavicino, 1-531: quivi poi una rozza stuoia all'uscio ha forza d'
d'incitazione a maggior superbia, che una cortina di seta con trine d'oro fra
graf 5-457: dietro la trina / d'una rosata nube evanescente, / come un
sicomoro, / nella trina di sole, una mulatta / apre nel viso di carnato
: 'trinacria d'oro': prese questo nome una bella moneta del valore di 2 'onde
era come se la trinaia della tela larga una spanna avesse alzato la testa.
preziosi, d'oro o d'argento (una stoffa, un capo d'abbigliamento).
funzioni quiesercitate. leti, 5-v-109: segue una schiera di cinquanta giovi- ni nobili romani
nero. soffici, iii-466: appena una breve ombra le scendeva di sotto il
ricamati, abbigliato con ricca eleganza (una persona). c. gozzi,
tutti i libri del signor de-amicis, una lirica in prosa, una lirica facile,
de-amicis, una lirica in prosa, una lirica facile, signorile, trinata, alata
. marin. provvisto di tre cannoni (una nave da guerra). migliorini
s. v.]: trinca è una fune con la quale si legano le
buona canapa fatte a varie passate tra una colonna dell'invasatura e la corripondente.
. palazzeschi, 4-309: dev'essere una ubriacona, forse per questo gira dalle
, trinco tocai e rebula e subito faccio una grande amicizia. arpino, 15-201:
specie di telaietto su cui è tesa una tela di fil d'ottone, coperta anche
liquido. fogazzaro, 5-105: discorrendo una sera nell'orto con don franco delle solenni
cantine di bisgnago, il professore aveva detta una parola severa ed era stato udito aal
bevuto con avidità (in partic. una bevanda alcolica). fusinato,
, vedendo il servo a guisa di una mamotta profondamente dormire, trovò la più bella
magnifico proveditor aricordandoli che 'l faza far una trinzea 'immediate'con ogni prestezza per tuor
, v-2-406: si tratta di buttare una bomba in una gran fortezza, senza
: si tratta di buttare una bomba in una gran fortezza, senza avere aperto la
violentata / faria è crivellata / come una trina / dalle schioppettate / degli uomini
, ecc. porcacchi, i-17: una grandissima frotta di mercatanti e di traci
726: il nostro capitano fece bastire una trincierà di gomene d'attomo alla poppa
furor del mare i lidi, con una gran massa d'arena, che facessero
. benvenga, 78: ha dal settentrione una trincierà de'monti; se pure non
lago i venti trovano l'ostacolo di una trincera di alti monti. cattaneo,
distanza, faceva arguir loro la vicinanza d'una larga terra dietro quella trincierà di ghiaccio
3. figur. ciò che costituisce una difesa nei confronti di obiezioni, di
un lacciuolo alla debole ragione, o una trincea nella cattiva causa, per difendersi il
interessava a operai che faticavano sprofondati in una trincea aperta in mezzo alla strada. flaiano
mese dopo (in certi casi, una settimana dopo) la stessa strada dovrà
di altre strutture difensive; asserragliarsi in una posizione militarmente difendibile. c. campana
come se avesse avuto a trincerarsi contro una squadra di nemici. amari, 79:
{ trincero). munire di una o più trincee; difendere dal nemico un
; difendere dal nemico un territorio, una postazione per mezzo di trincee. -anche
degli italiani. sagredo, 1-557: occupò una prossima eminenza a trenta passi rimota dal
estens. barricare, ostruire un passaggio, una via d'uscita. anco di
calvino, 1-209: si trincerò dietro una serie di « io non so, io
difensive (un luogo, in partic. una città, una piazzaforte, un accampamento
luogo, in partic. una città, una piazzaforte, un accampamento militare).
a un campo trincerato le legioni edificavano una città marziale. dessi, 10-87: un
mappa del campo trincerato di tolmino, una carta con le direzioni d'attacco delle truppe
-ostruito da barricate (un passaggio, una via d'accesso). c.
2. attestato in trincee; asserragliato in una postazione, in una piazzaforte, al
; asserragliato in una postazione, in una piazzaforte, al riparo di una struttura
in una piazzaforte, al riparo di una struttura difensiva (un contingente di armati
-che si è ridotto in una condizione di ostinato isolamento. g.
, moderato in politica, insidiato da una blanda sfiducia nelle cose pubbliche, trincerato
sfiducia nelle cose pubbliche, trincerato in una vita domestica solitaria e sedentaria. 4
, ci giunse il primo annunzio di una convocazione per il 23 marzo di rappresentanti
fu forza scambiare tute quatro le vele l'una drecto a l'altra, videlicet l'
giunga. -chi preserva altri da una situazione spiacevole o pericolosa. f
calzolai per tagliare il cuoio costituito da una lama d'acciaio priva di manico,
priva di manico, ricurva e affilata da una sola parte. nomi, 2-16
stefano aveva un braccio al collo per una ferita di trincetto presa al macerone, non
come ogni notte godo ammazzando il re in una maniera diversa. con le unghie,
3. paletn. manufatto costituito da una scheggia di pietra triangolare con uno dei
stratico, 1-i-476: 'trinchettina': è una vela triangolare che si mette sul davanti
è il bordo esteriore più elevato d'una galera. = deriv. da trinchetto
di alfonso ii d'este, 3438: una tenda per la galea in due pezzi
5-170: la nave, spinta da una brezza favorevole che gonfiava la randa e le
meno sprecate, ne avrei tirato su una gran bella bestia spendendo meno. cassola,
nella 'roba', trasse dal fondo di una bisaccia appesa a un chiodo un coltellaccio lungo
. e letter. tagliente, affilato (una lama, in partic. di un'
e sopracinghie e spranghe e si prese una grossa aste, con un ferro ben trinciante
per trinciare. bechi, 2-133: recide una bella polpa viva di culaccio con una
una bella polpa viva di culaccio con una strisciata di trinciante. piovene, 101
1-703: trinciante dicono le donne fiorentine a una spezie di sciugatoio di finissimo panno.
: è indispensabile il trinciaradiche... una macchina cioè che con molta prontezza riduce
o di saluto (talora per denotare una maniera esageratamente affettata o goffa).
i convenevoli, / era un tedio, una briga, ed un affan
nei banchetti signorili rinascimentali); affettare una torta. - anche assol.
: noi col rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto e distribuito a'nostri ospiti
327: il signor avvocato trinciava con una perfezione veramente matematica: e giunse a
facevano così portare il pasto tutto in una volta, e mangiavano senza bisogno di domestici
due ganasce. 2. tagliare una stoffa, un drappo, ecc. producendo
cappellaro che gli trinci un cappello e una berretta, acciò che 'l cervello possa esalare
. galileo, 3-4-138: esclamerà d'una minima macchia o tagliuzzo di quell'istesso
. -recidere il fusto di una pianta, provocandone l'abbattimento.
3. straziare violentemente il corpo di una persona infliggendogli tagli profondi; trucidare,
con la mano distesa, per significare una gran distanza. c. arrighi, 38
. -spiccare un salto, fare una capriola (anche cadendo da una posizione
fare una capriola (anche cadendo da una posizione elevata). marino, 20-102
, 1-164: io non so se fosse una viola o un flauto, ma certo
fu uno strumento da suono, il quale una volta sentendo uscire fuori del corpo suo
febusel- forte, 2-21: in gaulès una volta ebbi un re, / el quale
obbliqua in modo, che ella acquisti una vertigine in se stessa contraria al moto
11. stringere le redini di una cavalcatura o anche tirare alternativamente una delle
di una cavalcatura o anche tirare alternativamente una delle due redini. -anche assol.
luogo dove si trovano le mani, or una or l'altra corda del ca- pezzone
rapporti sessuali. forteguerri, vii-n-63: una donna, quando ella comincia / a
addosso in quella guisa che usavano portarsi una volta, acciocché si possino meglio scorire
le redini per fermare o tenere immobile una cavalcatura. n. e l.
e l. santa paulina, i-3: una semplice e minutissima trinciata di capezzone,
, lacerato, trucidato, squartato (una persona, una parte del corpo).
trucidato, squartato (una persona, una parte del corpo). abati,
ridotto in brandelli (un vestito, una stoffa). g. gozzi,
un terreno), o parodiato (una proprietà fondiaria). muratori, 9-120
che ha il bordo dentato, seghettato (una foglia). a. mandirola,
, ecc. (un vestito, una stoffa). caro, 11-1234:
leziosa (un pezzo di danza, una capriola). a. cattaneo,
arald. diviso in due parti uguali da una linea che lo attraversa diagonalmente dal cantone
araldica, lo scudo diviso diagonalmente per una linea dall'angolo superiore destro all'angolo
s. v.]: 'trinciato': una delle qualità di tabacco che si estrae a
. alvaro, 8-68: si arrotolava una sigaretta da un pacchetto di trinciato che poco
trebbiatrice, vengono precedentemente sminuzzate mediante una trinciatrice. = comp. da trinciatura
trìncio1, sm. ornamento di una stoffa, di un indumento costituito da
caro, 12-iii-133: le farei una vesta fino a la cintura, candida,
da la cintura fino a le ginocchia una sopravesta di scarlatto con certi trinci e greppi
ma li due de * lati hanno sotto una lunga lama di ferro, della loro
velocità = etimo incerto: forse da una voce fiamminga. trincóne, sm.
= denom. da trina, attraverso una forma dimin. trinellatóre, sm
mistero della trinità costituisce un antagonismo e una dialettica divina interna, che è esemplare
giuseppe e per maria. -in una rappresentazione iconografica. m. cavalli,
x-73-5: egli predicò tre feste: l'una dello spirito santo, l'altra della
gli operai della sua fabbrica a lemark una repubblica senza dio. fa guerra alla
. carducci, ii-6-8: faccio una religion nuova. la trinità c'è:
stor. relig. seguace, sostenitore di una delle eresie nate dalle controversie sulla relazione
. composto da tre elementi, fondato su una triade (un sistema filosofico, un
tutti con la sua famosa triade, una triade aveva augusto comte, e l'aveva
con allusione scherzosa alla maggiore autorevolezza di una di esse).
, devono trovarsi dei vagoni carichi di una merce particolare. molto pericolosa. li
apparenza, ma dentro a ciascuno c'è una tonnellata di trinitrotoluolo, di cui è
ottiene immergendo il cotone in fiocco in una miscela di acido solforico e nitrico concentrati
idem, par., 24-140: credo una essenza sì una e sì trina,
, 24-140: credo una essenza sì una e sì trina, / che soffera congiunto
, / santa divinitade e trina ed una; / terrena imperfezion non paté alcuna
liga trina, disse che l'aspetava una risposta di franza, et che li capitoli
e visivo (cinèma). per una serie incalcolabile di riflessi condizionati della nostra
patrizi, 3-171: il naturale corpo è una sostanza composta di materia e di forma
si toccano. il corpo matematico è una trina dimensione non in fatto, ma
armato con tre cannoni (la torre di una nave da guerra). 5
denari, che portava impressi il grifo e una grande r
le votazioni, o tra la promulgazione di una sentenza e la sua esecuzione.
(in partic. come titolo di una commedia del firenzuo- la).
luogo donde partiva il suono. in una casa bassa sonavano un trio. savinio
precisa di quella orchestrina di ciechi, che una volta, tempo permettendo, operava sul
radio, il trio lescano riuscirà a vendere una media, davvero stupefacente per quei tempi
anche in quanto movimento all'interno di una composizione sinfonica), della polacca o
gianelli, iii-137: 'trio': è una seconda parte del minueto. soldati,
. gruppo di tre persone che svolgono insieme una determinata attività o hanno qualche caratteristica in
le vostre fantasie / saran forse pe'darmi una triocca. 2. banchetto
possibile dal vuoto praticato nell'intemo di una ampolla di vetro (senza che il filamento
tipi di fiori su individui distinti (una pianta). = voce dotta
, plauso canoro? graf 5-532: una ghirlanda aveva in testa / di lauro trionfale
vittoriose durante un trionfo. -anche in una rappresentazione scenica. calzabigi, cxxxvii-169
. bilenchi, 14-232: inizieranno così una marcia trionfale attraverso boschi e campi dell'
che accompagna il corteo dei soldati dopo una vittoria (anche in un melodramma).
a costruire, intorno al cimitero, una basilica, un ossario, una porta trionfale
cimitero, una basilica, un ossario, una porta trionfale, un grande calvario;
il suo trionfo coll'umiltà, e in una allocuzione al popolo fé sentire qual sia
, sfarzoso, imponente (un ambiente, una costruzione). s. degli
4. illustre, potente, importante (una città). amabile di continenzia,
un'intonazione vigorosa e talvolta squillante (una musica). moravia, ii-140:
silenzio la musica trionfale ed esultante di una marcia nuziale. 8. splendente
partic. su un'ideologia o su una confessione. laude cortonesi, 1-ii-226:
tributato a un condottiero. -anche in una rappresentazione iconografica. intelligenza, 286:
. arbasino, 19-17: poi, una volta 'col sedere per terra', la retorica
, a ottimismo eccessivo e ingiustificato (una persona). pasolini, 10-26:
forma di storia creata dalla civiltà tecnologica, una potenzialità miracolosa di riscatto e di rigenerazione
cavallo trionfalmente per le città, in una folla che ci acclama e ci adora.
iv-353: l'ordine dei nobili mandò subito una deputazione ad annunziare trionfalmente ai comuni la
doni: e i vagheggini di cordovado ebbero una bellezza di più da occhieggiare durante la
popolo); trionfatore (anche in una sineddoche). - anche sostant.
-che ha un dominio vasto e incontrastato (una città, uno stato).
un comune medievale, in occasione di una ricorrenza o di una vittoria).
in occasione di una ricorrenza o di una vittoria). statuto dei mercanti di
un carro trionfale ritta, si appoggi a una croce, e in mano abbia un
4. per estens. che esulta per una vittoria, per un successo ottenuto;
atteggiamento). -anche: incontrastato (una convinzione, una certezza).
-anche: incontrastato (una convinzione, una certezza). muratori, 6-260:
. de roberto, 10-122: vide una bella bambina di otto o dieci anni
/ da sempre e per sempre da una trionfante certezza, / dilagando come un'anima
egeo. -totale, schiacciante (una vittoria). d'alessandri, xcii-ii-227
si guardarono; un gran sollievo, una specie di trionfante pietà erano negli occhi
è trionfante. ha deciso che per una persona come lui, che studia, avere
momento d'euforia. declinava il positivismo; una rinascita trionfante dello spiritualismo fu un'illusione
ragionamento); indiscutibile, convincente (una dimostrazione); risolutivo (una risposta
(una dimostrazione); risolutivo (una risposta): logicamente incontrovertibile, ineccepibile
): non ci si presentò alla mente una critica, che non le venisse insieme
critica, che non le venisse insieme una risposta trionfante, di quelle risposte che
, florido, esuberante; procace (una persona, la bellezza, in partic
ant. carico di cibi splendidamente disposti (una tavola). ariosto, 7-20
-essere vittorioso e dominatore (un popolo, una nazione, un condottiero, un sovrano
.. senza capitano può trionfare per una prestante operazione di guerra, 10 lo sorferirò
che giace e non è quasi altro che una sepoltura di se stessa, ci aggira
buon tempo, e sguazza / casi da una man va 'l mondo a mazza,
situazioni storiche differenti: conseguire e celebrare una grande vittoria. boccaccio, iii-3:
iita per isposa, con lei insieme emilia una sorella triunfan- rne menò ad attene. aretino
non vale la sua vita; tanto meno una fiera, per la quale non si
5. vincere un confronto, una lotta diretta e individuale, un duello
., riuscire vincitore, prevalere in una competizione per ottenere un risultato, per raggiungere
sentimen- tlaismi e che la vita è una giungla e che nella giungla della vita
mitriade e giun- gurta. -dominare una passione. g. gozzi, 1-409
e di queste trionferebbero. -guarire di una malattia. cesarotti, 1-xix-346: del
anche la seconda. -riportare una schiacciante vittoria elettorale o sindacale.
-prendere il sopravvento nel quadro politico di una nazione. pratolini, 9-882: da
i suoi compagni di barca, trionfava in una società di cantori, quasi tutti orecchianti
e quanto vaglion più due ricchezze che una. e tutti trionferemo. aretino, v-1-261
un pochino d'acqua. il grano a una rinfrescata un po'po'si è riavuto
nella piena manifestazione del proprio carattere (una stagione). michelstaedter, 382
11. non rispondere alle cure (una malattia); manifestarsi in modo virulento
in cielo, scintillare (il sole, una costellazione); apparire infocato (il
guardo fuori della finestra. trionfa, dopo una giomta di splendore, un tramonto stupendo
spirituale, anche negativo un vizio, una passione, un'idea, un'ideologia
, i-58: esiste sulle terre dell'impero una razza numerosa, energica, ardimentosa,
non è più scettico, ma rappresenta una determinata opinione positiva, che di solito è
. -imporsi (un gusto, una moda, un uso linguistico).
l'elemento pagano, per dirla con una parola troppo spesso abusata da certi critici
vita politica italiana, perpetuavasi quasi in una seconda vita nel diritto, nei costumi
innocenza. 15. togliere una persona dal mondo, fame dimenticare le
bresciani, 6-xv-316: la famigliuola si trionfava una gran conca di fagioli e cavoli rapa
-per estens. godere a bell'agio una condizione. faldella, 8-5: mi
vero. -dominare l'animo (una passione, un sentimento). poerio
leone battista alberti... compose una commedia che divulgata sotto il nome di lepido
un popolo sconfitto (un luogo, una regione, ecc.).
mari / del fier tridente armar sola una destra. foscolo, sep., 135
bocca. -vinto in modo schiacciante (una battaglia). leoni, 56:
. 4. superato e stravolto da una scelta stilistica e tecnica innovativa (una
una scelta stilistica e tecnica innovativa (una forma metrica). baldini, 12-15
. violentata e trionfata la strofe da una ditirambica esuberanza per modo che non è
. -tricé). che consegue e celebra una
.. negare i casi straordinari d'una grazia trionfatrice; né intendo negare che il
di alcuni santi non abbia potuto guadagnar loro una confir- mazione in grazia anche nella vita
dell'animo e della volontà altrui (una persona, grazie al prestigio, all'autorità
davanti a un tavolino su cui è distesa una carta del circuito di monthlery.
la bandiera allora derisa come simbolo d'una illusione, salutata in oggi trionfatrice anche
e lingua su un'intera nazione (una regione). g. contini 25-208
base) che sormonta un diadema o una corona. ferd. martini,
, 1-iv-382: la testa è cinta da una corona che nella parte centrale termina con
corona che nella parte centrale termina con una piastra sulla quale è impressa l'immagine
25-22: non solo permettiamo che un perda una gran somma di pecunia, dilettandoci ne
agg. letter. trionfale, vittorioso (una battaglia). compendio dell'antico
vivida e in certa misura chiara in una idea. = deriv. da trionfo
, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera e certe cariatidi un povero garibaldi
interno della città) e consisteva in una solenna processione aperta da magistrati, senatori,
i littori e il trionfatore che conduceva una quadriga; questi era splendidamente abbigliato,
. machiavelli, 1-i-464: debbe pertanto una republica bene ordinata aprire le vie come è
oro, porta un alone romantico-irredentista su una città d'affari. -trionfo!
giace coi piedi poggiati sui cagnolini in una cappella laggiù in fondo.
e iscrizioni, posta al sommo di una strada per esaltare l'entrata di un
vari mss. -rappresentazione pittorica di una di tali simbologie. d'annunzio,
annunzio (1863-1938), che narra di una folle gelosia amorosa a cui il protagonista
. de'mori, 1-77: si dispose una bella compagnia di gentiluomini e io di
affermazione personale, riconoscimento e prevalenza di una qualità, del valore delle ragioni di
che il vincere se medesimi. con una generosa pazienza rapiamo la vittoria dalle mani
scrittore, imperturbabile, fece alla sua lettrice una domanda come questa: « lei scrive
, di un valore morale, di una teoria intellettuale, ecc. cecco d'
dar la sua vita per il trionfo di una causa; non intendeva certo di fare
modo di essere e di pensare, di una propensione, ecc. (anche con
del dopoguerra. -l'imporsi di una prassi commerciale, di una potenza economica
-l'imporsi di una prassi commerciale, di una potenza economica. verbali del consiglio
o superiore costo delle nostre, con una mano d'opera di costo superiore di ottenere
temendo la sua caduta nel trionfo d'italia una ed indipendente. -piena manifestazione
di uno stato della natura, di una stagione; esuberanza della vegetazione; sfolgorio
s'impiglia. ruzzati, i-746: era una stupenda giornata di giugno, il primo
di oggetto; forte ed evidente presenza di una caratteristica fisica. tommaseo, 3-i-381
la compagnia del diamante di giuliano fatto una compagnia di maschere, dove fu più che
lorenzo un'altra notte ne mandò fuori una con alquanti trionfi e più che 400
tucte sono in due parte divise: una contiene ventuno trionfi e 'l macto; l'
da buio, sticcarla in tutto; una carta per ziogo, e procurar, co
10 avevo posto a sedere in su una conchiglia, cioè un nicchio marittimo,
fondo al quale restavano gli avanzi di una fricassea teneva il luogo del trionfo centrale di
diciamo pinocchiati e confezioni; e d'una sorte ve n'ha, la quale,
quadro della madonna sedeva nel trionfo di una decorazione campagnuola, e di candele di
. 17. elemento architettonico eminente di una struttura. papini, iii-930: in
giacomo, i-441: accanto a lui è una donnetta sui venticinque o trent'anni,
per venezia. nievo, 4-67: dietro una cantonata egli trovò davvero loro signorie gli
. deledda, 1-141: come in una sera lontana, zia porredda entrò portando
2. grandioso, sontuoso (una festa). masuccio, 212:
per tre parti (due acute e una grave), tipica della produzione italiana del
della formaldeide, che si ottiene distillando una soluzione di quest'ultima in presenza di
, simili alle zanzare: il quarto è una sorte di vermine, e alcuni nascono
vuole, che [il farsetto] fusse una volta di trippa; dice che egli
al verde, il terzo al blu (una pellicola a colori). - anche
, 245: il rotore tripala che spazza una superficie di 78 m quadrati funziona a
: 'tripanosomi': protozoi flagellati provvisti di una membrana ondulata che vivono nel sangue degli
tse-tse, nella quale il parassita compie una parte del suo ciclo vitale.
la tripanosomiasi diffusa dalle mosche tsetse in una vastissima parte dell'africa. u. di
contro i protozoi del genere tripanosoma (una sostanza, un farmaco, la loro
osserva quando i raggi del sole feriscono in una grossa lastra di vetro, tripartito,
ancora loro tripartito lo esercito chiamando l'una parte antiguardo, l'altra battaglia e
. tripartitaménte, aw. secondo una divisione o una distinzione in tre parti
tripartitaménte, aw. secondo una divisione o una distinzione in tre parti.
in paolo diacono, i plice (una distinzione). -anche: che si rivolge
tre zone, in tre distinte parti (una città, un territorio, anche fantastico
3. suddiviso in tre campi pittorici (una tela, un affresco) o in
o in tre aree o ambienti (una stanza, un locale chiuso).
un organo vegetale, in partic. una foglia). durante, 2-197:
dal musico greco sacada, secondo la quale una strofa si cantava nel modo dorico,
gandim, 1-ii-127: questa regola da una tale varietà fu chiamata tripartita. quantunque
8-264: poi vi si procede a una tripartizione dei monumenti di roma. =
], 759: scrive fenestrella, che una somma lautizia di convito si chiamava tripatino
quando il butiro bolle, mettanvisi ad una ad una le fette del pane impastate,
butiro bolle, mettanvisi ad una ad una le fette del pane impastate, rivolgetele
le fette del pane impastate, rivolgetele una sola volta, cavatele asciutte in un piatto
splendono, si poliscono prima con una terra, che chiamano tripela. targioni
8-501: la descritta terra è una specie di terra tripolitana, chiamata ancora
. bot. tre volte pennato (una foglia). santi, i-209:
). santi, i-209: formasi una 'fronda'pinnata, che poi diventa bipinnata
dei muschi, a guisa dei fili di una penna... bipennato...
ultime divisioni a loro volta pennatosette (una foglia bipennato- setta).
tre i risultati che si possono verificare in una partita. 3. mus.
costa di tre minime, o pure d'una semibreve, e di una minim,
o pure d'una semibreve, e di una minim, ed anco è mescolata di
di esse, due sul battere ed una sul levare ed anco si può mescolare di
. moltiplicare per tre, triplicare (una grandezza numerica). p.
. moltiplicato per tre, triplicató (una grandezza numerica). c.
-sm. risultato della moltiplicazione per tre di una grandezza numerica. galileo, 3-3-486
di tre punti conseguiti nel corso di una stessa competizione. -in partic.: nel
a segno da uno stesso giocatore durante una sola partita. c. bascetta
tre reti segnate da un calciatore in una stessa partita. g. brera [«
veme], 1-460: non era già una bicicletta, ma una tripletta..
non era già una bicicletta, ma una tripletta... una macchina uscita dalle
, ma una tripletta... una macchina uscita dalle officine di cambde- ne
c. di nuova york, fornita di una moltiplicazione di ventisette piedi e due pollici
che aveva fatto le sue prove in una lotta intemazionale, precisamente nel velodromo di chicago
come segnale di terminazione nella sintesi di una proteina. 6. tecnol
molto vicine o incollate, che consente una soddisfacente eliminazione di alcune aberrazioni ottiche.
[9-x-1982], 27: formazione di una coppia elettrone- positrone nel campo di un
disus. che contiene tre linee melodiche (una composizione musicale). g.
per tre, accrescere di tre volte una grandezza fisica o numerica.
. 2. guadagnare o versare una somma di denaro tre volte maggiore;
premio assicurativo tre volte maggiore; imporre una tassa percentualmente maggiore di tre volte.
di triplicarle la liquidazione. -dare una resa triplicata (un investimento).
riposi. 4. ripetere per una terza volta. straparola, i-51:
. 5. ripiegare tre volte una corda, una fune. beicari,
5. ripiegare tre volte una corda, una fune. beicari, 6-251: prese
fune. beicari, 6-251: prese una funicella, e triplicandola, con essa
fale duplicare o triplicare, perché almeno una ne vada a salvamento.
. accrescere, aumentare in modo considerevole una facoltà, uno stato d'animo, una
una facoltà, uno stato d'animo, una condizione, una caratteristica fìsica, ecc
stato d'animo, una condizione, una caratteristica fìsica, ecc. ariosto,
alla condizione precedente; che risulta a una moltiplicazione per tre (un numero)
è più resistente (un tessuto, una corda). -anche in un contesto
. canale, 1-11-323: nasce dentro una rocca alto guerriero / a sostener con triplicato
: che proviene da tre fonti (una forza fìsica). donato degli albanzani
: vi sia sopra in aria messa / una cupola convessa / su colonne triplicate.
struttura e presenta tutte le marche di una considerabile antichità. il suo interno è a
-anche: che ha tre teste (una creatura fantastica). battista, vi-1-43
trinitario: che riunisce tre persone in una (dio). ciro di pers
segneri, ii-168: dovete sapere ch'una lingua mormoratrice è lingua di vipera,
corporea, molto appesantito nell'aspetto (una persona). marchesa colombi, 1-216
accresce di tre volte la misura di una grandezza fisica. = nome d'agente
perché la 'pace'e il 'paroli'è una reale duplicazione o triplicazione della posta.
che dà luogo a tre parti (una divisione); che si produce insieme ad
; che si articola in tre manifestazioni di una sostanziale unità (la grazia divina)
avea già considerato traversando le alpi, una parte della triplice sorgente del reno. cesari
2-152: le lampade di vetro componevano una triplice corona di fuochi. arpino,
deciso lo scioglimento dell'organizzazione e compilammo una succinta relazione sull'attività svolta. il
le quali tutte verrebbero da lui assoggettate ad una tassa triplice dell'attuale. pascoli,
pare che su questa roba esista ancora una ipoteca fortissima, pagata e non radiata,
da tre soggetti (un'unione, una lega, ecc.); che è
orsi, cxiv-32-29: per resistere ad una potenza d'ingegno com'è quella di
nella rima la santa triplicità. una politica elettorale comune. 2.
commercio) con lo scopo di attuare una soluzione elettorale comune (1956).
: di quel tale pomo che hegel disse una volta, celiando, triplicemente fatale al
amo, ma triplicemente amo; e per una etera, e per la filosofia e
trasmittente aveva rovesciato sulla i divisione azzurra una gol- conda di armi, uniformi ecc
capito che il triplicismo italiano era stato una necessità politica... la tradizione
ci fosse stato il malinteso triplicista da una parte e il velo di pregiudizi basati
ingegno di aristotele prender fatica intorno ad una altra triplicità, che è nell'uomo
due di sesquialtera, cioè di contenerlo una volta e mezzo. 3.
lasciatecelo andare, perché se lo salverete una quarta volta io non vi darò più
gli astro- logi gli dicono esser d'una triplicità... e alla triplicità attribuiscono
solo a notevole distanza dalla base (una foglia). = comp.
sesquipedali in grossezza, non pono più che una con- tignazione sustenire. = voce
grandezza, che risulta dalla moltiplicazione di una quantità numerica per tre; che deriva
cime o cucuzzoli (un monte, una collina); che ha tre rampe (
collina); che ha tre rampe (una scala). piccolomini, 10-292
-che ha tre teste o tre corpi (una divinità, un mostro mitologico).
. arbasino, 23-125: quando trova una superficie liscia, potrebbe volare in calzoncini
ermes di dosso dossi, voltandosi con una tripla piroetta al volo in fondo ai
-che aziona tre scatti di chiusura (una chiave); che si ripete tre
; che si ripete tre volte (una mandata). c. botto
4. ant. che ha ricoperto una carica per tre volte. sanudo,
geom. punto triplo-, punto appartenente a una superficie o a una curva del piano
punto appartenente a una superficie o a una curva del piano nel quale, tracciando
piano nel quale, tracciando per esso una retta generica, si determinano tre intersezioni
-sm. nella polifonia, voce superiore di una composizione a tre parti che, aggiunta
: le zie di faussone abitavano in una vecchia casa di via lagrange, di
terzo ordine terminanti con un fiore (una pianta). = comp.
musica polifonica medievale, voce superiore di una composizione a tre parti che, aggiunta
con la fiaccola e il tripode, è una ridicolaggine. -per simil. supporto
. di breme, ii-250: l'una recava in quantità i bei cristalli e le
, sotto un tripode di ferro sormontato da una grossa pentola nera. 2
s'apre a piè di quel monte una spelonca, / ove, del ciel dimentica
mette in relazione la vescica natatoria con una parte dell'orecchio. 7. scient
composti d'un tetrametro dattilico seguito da una tripodia trocaica; i versi pari d'un
terza arsi, onde ciò che resta forma una tripodia trocaica. = voce dotta
. metr. che si riferisce a una tripodia. tripodiforìa, sf. ant
, la consacrazione di un tripode per una vittoria, in partic. drammatica (
vittoria, in partic. drammatica (una processione); che celebrava tale offerta (
ultimo anno a belgrado è... una nuova struttura tripolare. alfabeta [v-1979
[v-1979], 22: si delinea una resistenza diffusa in europa occidentale alla logica
dal bipolarismo paralizzante si è passato ad una forma di tripolarismo... il tripolarismo
. il tripolarismo rappresenta, insomma, una novità del sistema politico italiano.
queste 'tripoline'? ». il dito puntava una fila di paste al cioccolato, minuscole
quelli incontri solenni un bel cavallo e una sella di cuoi rossi gialli e neri,
-letter. appartenente ai linguaggi africani (una parola, per connotare astrusità ed esotismo
, un mucchio di bergamasche, perfino una siciliana di reggio calabria, perfino,
reggio calabria, perfino, figurati, una tripolina, oriunda nata là, sotto i
faldella, 9-167: tosto si ordinava una spedizione, per dare ai barbareschi una
una spedizione, per dare ai barbareschi una seconda lezione di cambio, che facesse riscontro
'tripolo'. trifolium melilothus -viscere o stomaco di una persona. colo e l'omaso)
da tre persone (un sedile, una cabina, ecc.). 2
, il reti una schiera di macellai ci sbarra il passo,
feli, salvo che il fegato dell'una stava congiunto et attaccato col fegato dell'
in partic. grasso, prominente di una persona (e ha per lo più valore
pagan con altachiara, / e nella trippa una punta disserra. cellini, 2-29 (
colpo nella trippa. lippi, 4-36: una trippa avea, che conveniva, /
sclarea]: 'sclarea. nome d'una spezie di salvia detta con altri nomi erba
note al malmantile [tommaseo]: di una donna gravida vicino al parto si dice
al parto si dice: « ella ha una trippa insino agli occhi » iperbole per
di quei buon bocconi, aveva fatto una trippa che... pareva pregno.
pancia, addome prominente, grasso ai una persona (con uso scherz. e iperb
, mentre lo cosse, / si fece una trippàccia la maggiore, / che ai
agli occhi. -persona con una grossa pancia; grassone, ciccione (
. scherz. persona grassottella, con una pancia leggermente prominente. m.
di me? garzoni, 1-918: una beretta di veluto senza pelo da zaratano
veluto senza pelo da zaratano fallito, una casiacca tutta onta di brodo e di grasso
e di grasso da vero tripparo, una cappa da pidocchioso. bresciani, 6-xiv-193:
trippare, tr. disus. cucinare una vivanda in modo simile alla trippa
cardarelli, 155: alla sera di una di queste giornate, calde di gloria
[s. v.]: aprire una tripperia. piovene, 7-531: le
prominente. cicognani, iii-2-15: su una poltroncina sedeva, e all'entrare delle
panciotto bianco, in tirare, su una tripperia. 3. dimin.
: dicesi della pancia alquanto rilevata di una persona assai piccola. de amicis, i-804
2. famil. persona grassa, con una pancia molto propudiaci al vederli, di
, rimprovero. moretti, i-641: una ramanzina? ma via, maestro mi dia
, mi dia, se la merito, una risciacquata, magari, che so,
risciacquata, magari, che so, una polpetta, un trippone. 4
53: alcuni di tali aminoacidi hanno una importanza fisiologica molto considerevole (così la
dimenarsi in modo concitato e festoso (una persona, i piedi). tesauro
altri sì vani auguri, valevan più in una roma ad accelerare le determinazioni o a
intensa allegria, esultanza per gioia (una persona, il suo cuore).
già la cara mia consorte apparivami in una barchetta tripudiando dall'allegrezza. buzzati,
momento di massimo rigoglio e splendore (una stagione, una coltivazione). betteioni
rigoglio e splendore (una stagione, una coltivazione). betteioni, i-266:
e le lucertole. -avere una grande diffusione (un costume, un fenomeno
le opere e le parole sue erano una continua predicazione contro il fasto, l'avarizia
in tripudio. foscolo, xv-540: una scappata che tu facessi, sarebbe per
nel transetto fra i due vani, una spera di luce, piena di pulviscoli
crete de gli argini fiammanti / d'una follìa di gialli / che dànno a l'
si manifestava quando i polli mangiavano con una tale avidità che i chicchi di grano o
fona, 4-198: reggeva la destra grande una lancia tripuntata, di perle tutta commessa
, quale maneggiando a salti per tacque una foca e quale un delfino. =
dolce fetor tanfesalente, / purché gli giunga una zaffata sola, / te gli ammoina
o anche, per estens., di una serie di strati sovrap soderini
disus. che presenta forma triangolare (una superficie); che ha forma prismatica
omni promiscua herba fìorigera molto piu cha una ficta pictura, ancora negli anguli le
non la supponga matrona giunonica. era una dei chigi odelscalchi, famiglia papale di
, 1-i-400: era nella congiura pisoniana una femina chiamata epicari, stata per lo
pagana... reca in bassorilievo una vittoria simile a quella coniata nel tetradramma di
demetrio poliorcete, eretta su la prora di una trireme, con le ali aperte,
le ali aperte, con nella destra una tromba e nella manca un arnese a
stesse giocando a carte, allorché scartando una coppia e tenendo un 'tris'di re,
fare 'poker'. 2. in una rappresentazione teatrale, in un concerto,
'bis'e persino il'tris'di una romanza. 3. gruppo
persone accomunate da determinate caratteristiche o da una medesima condizione (in partic. in
medesima condizione (in partic. in una classifica sportiva). il campione,
d'arrivo dei primi tre cavalli in una corsa. -corsa tris-, la corsa
-corsa tris-, la corsa scelta per una scommessa di tale tipo. = deriv
, più presto conosceranno la mostruosità d'una potenza che non si appoggia ad alcun
casati [in boine, cxxi-iii-93]: una buona raccolta di libri di un mio
l'accento tonico sulla quintultima sillaba (una parola). cattaneo, i-1-271
geom. che incontra in tre punti una curva sghemba (una retta).
incontra in tre punti una curva sghemba (una retta). -anche sf.
uguali. -anche: incontrare in tre punti una curva sghemba (una retta).
in tre punti una curva sghemba (una retta). = comp.
invece della bisessualità vegetabile e animale, una trisessualità elementare che vi supplisce.
in più lobi da tre incisioni (una foglia; e le incisioni si dipartono dalla
: scartate inesorabilmente le parole che hanno una lunga al principio e alla fine e la
tradizione antica, come l'autore di una serie di scritti risalenti al iii sec
ossiacido dello zolfo derivabile dall'unione di una molecola d'acqua con tre di anidride solfòrica
]: 'trisolimpionica': fra gli antichi, una persona che tre volte avea riportato il
un frammento di cromosoma a carico di una determinata coppia cromosomica, in partic. responsabile
per la maggior parte causati dalla presenza di una copia in più del cromosoma 21.
). aeron. capace di raggiungere una velocità tripla di quella del suono (un
. quella che abbia due taglie, l'una di due girelle e l'altra di
luoghi aspri e sassosi: è pianta lunga una spanna, le cui frondi sono picciole
). trissare2, tr. in una rappresentazione teatrale, replicare tre volte un
della sua terra, l'ebbero spacciato per una succa vota, diliberando nondimeno osservare li
scellerato. poesie bolognesi, xcv-67: una parola potè tristamente / menare um fato
dio! roberto, come interpreti tuttotristamente! una povera vedova abbandonata non può dunque essere
violenta: sensazioni tristaneggianti, abbandonate in una giacitura musicale. montale, 18-227:
echeggiano cupi gli appelli dei comi in una anticipazione tristaniana, e nella nostra mente
appare di costituzione debole, cagionevole (una persona). - anche so- stant
colore sulla pelle, non vi lusinghino; una decina d'anni gli fa marcire.
-che ha uno sviluppo stentato (una pianta). passeroni, 4-136:
jahier, 200: le provocanti (una donna). - anche sostant. case
con gli interni neri di sterile miseria, una frase sola sono. a. e
contatti, il quale aveva tolto per moglie una -scadente, di mediocre qualità (un prodotto
un girar d'occhi, un sorriso, una paroletta sola d'una di ancora alto:
, un sorriso, una paroletta sola d'una di ancora alto: a bordo non c'
primiera, a dar to, una notizia). cappotto, a
son porte. misasi, 3-127: ho una triste ro cronico. nuova da darle
avevo non so che presentimento non soltanto di una assenzariare. più lunga ma anche di qualche
cor è passionato -assai spiacevole, miserando (una condizione). en tal pugna avetare
iii-125: un cristiano mena una tristissima vita in algeri. maz
, i-190: ma sei mesi non disfanno una triste abitudine baiardi, 17:
credo ch'a morir lì ave- una triste usanza in molti dei nostri contadini;
tuo tristar è estremo. vano una parte dei loro capitali per far prete un
va piangendo, ove il d'una potenza, non si sa bene con quali
-deleterio, dannoso (un effetto, una conseguenza). navigammo tristi, pensosi
. lasciando trasparire un'intima sofferenza, una tormentosa angoscia o apprensione; con atteggiamento
occhi, cercando in fondo el cuore una risposta. b. croce, iii-22-171:
manifesto dei comunisti », ma che aveva una schietta vena di poesia, nei suoi
di riva. 3. per una circostanza deprecabile, malauguratamente, disgraziatamente (
disonestà o anche licenziosità, dissolutezza di una persona o di un popolo.
oraculo, e ebbero in risposta che da una città d'ar- cadia nominata mantinea dovessero
metr. composto da tre versi (una strofa). - anche sm.
. bernardino da siena, 742: doppo una grande letizia v'è una grande tristizia
: doppo una grande letizia v'è una grande tristizia, doppo molti risi, v'
queste tristizie. carducci, ii-8-198: una delle cagioni per le quali non voglio più
, scelleratezza, ribalderia; disonestà di una persona o di un popolo. niccolò
339: un uomo che in una repubblica porta leggi, non a prò
spesa di un forziere di ferro, comprò una cassa da morto. -efferatezza
morto. -efferatezza, crudeltà di una battaglia. giamboni, 4-203: la
? ma ricordati che me ne hai fatta una. 6. per estens. dolore
. 9. pessima condizione di una strada. cattaneo, iii-2-88: per
, politica o di crisi economica di una società o di un periodo storico.
periodo storico. settembrini, i-334: una buona educazione... in napoli per
. -carattere avvilente, squallido di una situazione. g. manganelli, 23-19
. manganelli, 23-19: investiva le famiglie una nobiltà sacerdotale che non poteva che svelare
». cavalca, vii-161: accusandosi una volta uno... con dire:
che egli [filippo] ve ne menò una che aveva nome la niccolosa, la
mangione, a sua posta tenendola in una casa da camaldoli, prestava a vettura
io foristiera in questa città che io sia una trista. g. gozzi, i-23-110
: cupo, torvo, malmostoso (una persona, il carattere, l'umore)
: di carattere tristo! eglino menano una vita da lupi errando fra precipizi dirupati e
intelligente, ostinato, ed arguto di una sua arguzia trista. 3.
f elegia giudeo-italiana, xxxv-i-4: una donna aiu, bella quanto rosa,
elegia giudeo-italiana, xxv-i-40: foro coniunti ad una ca- minata: / la donna da
-colpito da disgrazie, da eventi calamitosi (una città). dante, inf
fonte di sofferenza (un pensiero, una notizia). dante, purg.
raunò il pontefice d'avanti a sé una congregazione dei cardinali, che si chiama
ben trista cosa lo starcene così appolaiati in una soffitta priva d'aria e di luce
domo pian piano, / parendo ad essi una trista novella. trissino, 2-3-321:
, xii- 288: se brama una fanciulla / del suo ver destino assicurarsi,
dalla trista fortuna, era pervenuto ad una città a me non conosciuta, e
fortuna. gozzano, 11-88: come una sorte trista è sul mio cuore, immagine
un periodo di tempo, la vita di una persona, l'esistenza umana).
pananti, 1-i-298: era per me una gran trista vita. carducci, ii-
gli mancava. sanudo, xlix-470: una gaiina per trista che la sia vai un
avendo tanto che gli basti per comprare una moglie, la comprano; e di poi
aspetto. -che suscita ripugnanza (una parte del corpo). dante,
(un edificio, un ambiente, una costruzione); inospitale, squallido,
squallido, degradato (un luogo, una città, un paese). niccolò
cxxxi-126: ci mettemo in camino con una grande carovana di camelli, ch'erano vi
castello ha nome albano, e quivi in una trista osteria stettono due dì per amore
; misero, povero (un abito, una calzatura, un utensile, ecc.
un uom di corta vista / portava una guamacca un po'consunta, / anzi lacera
letto, dove le signorine avevano sistemato una trista tela cerata sotto il lenzuolo, si
ha vegetazione poco rigogliosa o rada (una pianta); che è scarsamente sviluppato
di qualità scadente (un cibo, una bevanda). piovano arlotto, 45
i poponi melloni, conciosia- cosaché l'una la miglior frutta sia e la più saporita
esercito. 13. segnato da una cattiva condizione meteorologica, perturbato (il
nella pratica di un'arte, di una professione, di un gioco; incapace,
mano d'un tristo giocatore è come una perfetta spada in pugno d'un poltrone.
si tenga ogg'in fiorenza, / ch'una vena di tristo / negli uomini sie
in uel getto, e facciavi una buca quadra cavandola sotto squa- ra.
anni, che debbe avere, se non una volta; e che a casa sua
ché s'egli è perduto dietro ad una tristarella a quel modo, sarebbe un
, se tu non vuoi essere scoperta per una tristerella. muratori, 5-i-268: so
che sono svegli e tristarelli più assai che una volta. -tristerellino.
malinconia. iacopone, 14-22: una accidia n'è nata, -entra 'l core
passione di montone, 262: enn. una cella tucta scura / piangere volglio mia
presenta o manifesta con tre lingue (una folgore). tesauro, 2-123:
la folgore) o con tre punte (una freccia); che si sviluppa in
, menzognero. segneri, ii-168: una lingua mormoratrice è lingua vipera, ch'
passare i cavalli o i buoi su una distesa di covoni di grano. -anche
: elli è anco tempo di dare una trita a siena per le tante dissoluzioni che
avedurre in frammenti minuti un minerale, una spezia, re fatto laggiù un'incursione
o pestandevastazione, vedevo sulle tavole azzoppite una quantità di doli con appositi utensili o macchine
quella devastazione, vedevo sulle tavole azzoppite una quantità di tritacarne o tritacivaie, identici
i-131: questo vano che resta tra l'una scorza e l'altra del legname riempiono
il genere gotico iscriveva nella sua retorica una bella, eccitante ambiguità: contrapponeva sentimenti
ambiguità: contrapponeva sentimenti ridevolmente probi, una tavola di valori tritamente virtuosa, alla
tavolo e tritava vigorosamente con la mezzaluna una poltiglia di verdura. -con valore enfatico
bene il cibo, onde ne nasce poi una concozione perfetta. pirandello, 12-82:
lastri, i-202: non si otterrà mai una prospera vegetazione, se non si rompa
. figur. calpestare il terreno, calcare una via camminando (anche con uso enfatico
. realizzare un elemento architettonico arricchendolo di una quantità eccessiva di minuti elementi decorativi.
. rendere con scarsa plasticità gli elementi di una raffigurazione pittorica. lanzi, ii-247
minima si ha da far nel tempo di una battuta minima, come si dimostra sperò
è porroso, anzi sodo, si genera una pietra molto sabbiono- sa, la quale
capretto fu... servito avvolto da una salsa di latte, di vino cotto,
tra la neve e la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato fine.
hachée) come salsiccia, affogata in una brodaglia di burro molto berberizzato, è aromatizzata
: / doe parte rena e terra una / tuta inseme mesedata / e ben
diligente profumiero deve aver... una pietra di porfido over marmore con il suo
. concezione teologica fondata sul riconoscimento di una divinità di triplice natura. gioberti,
il fornaio; me la comperi lei una pagnotta, sia pur di 'mistura'sia pur
ha tre piccioli con altrettante foglioline (una foglia biternata). = comp
nuova specie vegetale ottenuta per ibridazione di una specie di grano (triticum aestivum)
di grano (triticum aestivum) e una di segale { secale cereale), ancora
per raggiungere un alto potere nutritivo e una maggiore resistenza alle malattie. b
al frumento; ricavato dal grano (una farina), fatto con farina di
: la placenta è il nome d'una focaccia triticea cotta senza lievito con un poco
lasciar fondere il burro, poi aggiungete una buona cucchiaiata di prezzemolo trito. c.
si racconta che... in una sola mezz'ora riducano le carni del morto
e polveroso, senza uno stelo, una peluria. -fine (la sabbia
1-115: ne ri- tomaron forse / una dozzina, feriti, / ma così triti
. -gravemente provato, travagliato da una sofferenza, da un timore, ecc
da un timore, ecc. (una persona, il cuore). passavanti
persone, di veicoli, di animali (una via, una strada). -per
veicoli, di animali (una via, una strada). -per estens.:
argomento, un pensiero, un detto, una parola, ecc., in partic
, par., 13-34: quando l'una paglia è trita, / quando la
passi brevi, veloci ed energici (una danza, l'andatura di una persona,
(una danza, l'andatura di una persona, di un animale).
lo scolare fare su per la neve una carola trita al suon d'un batter di
ant. che è di piccola stazza (una nave). ser giovanni, 3-41
un altro modo compagno l'intervallo d'una dia tessaron più grave, e apparvero
polvere. luraschi, lxvi-2-337: prendete una cazzarola, ponetegli un poco di butirro,
, ponetegli un poco di butirro, una rapadura di lardo, poco olio fino,
22: nella parte orientale fuori d'una porta, che sopravanza alle mine dimostrano il
di cibo; frantume, scheggia di una pietra, di un metallo.
è manco d'importanza / il guardar una figliuola che trovomi / in casa, di
pane sbeffato e deriso, ed in una continua uccellaia vedevami. = deriv
, armato a prua e a poppa: una squadriglia formidabile, capace di gettare su
si vorrebbe far saltare il tetto / con una mina di tritolo / se con ciò
sf. ant. sirena (anche in una raffigurazione plastica o pittorica).
con un tridente in mano e spesso una buccina nell'altra. -anche: ciascuno degli
, esser stato visto et audito in una grotta el tritone, qual cantava con
grotta el tritone, qual cantava con una tromba, con quella forma con la quale
sarlo che avevano udito e veduto in una spilonca tritone, il quale sonava la
e sull'appennino toscoemiliano, che presenta una cresta dorsale gialla e nera a margine
colore bruno o nerastro, dotato di una grande cresta dentellata; il tritone italiano
è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale e di sei tentoni per
gasteropodi marini della famiglia cimatidi dotate di una conchiglia fusiforme di notevoli dimensioni. stopparti
o scara- gol, nicchio, d'una di quelle in somma vulgo brogna, tritone
tritonésco, agg. letter. che ha una spiccata predi- lezione per il mare.
saccenti, 1-2-42: che importa che una porta abbia a vedersi / con tante
bot. genere di piante iridacee comprendenti una cinquantina di specie diffuse nel sud africa,
che bimba!... ha messo una spaglierà di denti, che è un
figlia di jorio tre grandi quadri, una specie di trittico che attrae l'attenzione del
d'avorio o d'argento unite con una cerniera o con un legaccio di cuoio
. complesso di tre suoni vocalici in una sola sillaba. trissino, 5-112
già detti, di due et in una stessa sillaba, tre sotto un tempo solo
quattro quell'ultime vocali, raccolte in una sillaba, si truovan pronunziate.
: 'ferro'trasse di tasca due aringhe, una uovata e l'altra lattata e le
. redi, 16-v-no: ella è una bella canzone, sostenuta, nobile, e
xii-256: lo capisco un momento dopo una tirata rude e sconnessa che gli fa
la virtù vegetativa, ma sia stata tutta una pura semplice e casuale opera della materia
arena così stranamente situata sulla cima d'una montagna in isola; e trovai ch'ella
, anche, in polvere; sbriciolare una sostanza o un oggetto friabile (anche
marchi, i-623: se domani arrivasse una gran scossa di sotterra... e
che i soldati solevano triturare per fame una specie di tabacco. -ridurre in
1-162: quel mulinetto non ha ora che una sola macina da polenta, ma in
a enunciati elementari, banali; rappresentare una vicenda storica come una sequenza aneddotica.
banali; rappresentare una vicenda storica come una sequenza aneddotica. lucini, 9-7:
-vanificare il senso dell'esistenza riducendola a una serie di atti o comportamenti banali, ripetitivi
minacciava di triturare la sua vita, essa una risoluzione pronta e capricciosa.
un muscolo che dentro di sé forma una cavità, nella quale l'alimento si trittura
coltivazione. -disgregato per effetto di una reazione chimica. muratori, 6-54:
allo stremo, soverchiato, annichilito (una persona). marinetti, 2-i-277:
. 3. ridotto a una sequela irrazionale e sconnessa di parole (
manciate di striscioline. -ridotto a una serie di atti o comportamenti banali,
riutilizzazione. 3. addetto a una macchina per la triturazione. -in partic
pestare ad uno tracto, ma diperse l'una da l'altra. auda, 17:
airone [11-iii-1982], 42: una dentatura con ampie superfici di triturazione.
1-212: bisogna considerare adesso i lavori come una triturazione immediata della terra, col meccanismo
supremazia e funzione direttiva, d'indirizzo in una data attività essendo fornite di equivalente prestigio
stesse forestiere nazioni, le quali, in una con l'italia, ingenuamente chiamansi debitrici
poeti e prosatori, fece in letteratura apparire una cosa sola italia e toscana.
la qual cosa sebbene si potrebbe in una sola parola spedire, essendo tanto chiaramente
551: un figliuolo del soldano di ormus una notte cavò gli occhi al padre e
il disastro. bocchelli, 2-xxiii-723: una donna [tatiana boesch] di forte animo
comitato rivoluzionario,... sedevano a una grande tavola di marmo. 3
libbra, prima era chiamato triunce perché una di tre once. domenichi [plinio]
: nel triente e quadrante v'era una nave. il quadrante prima chiamato triunce
vii-481: ogni suo boccone triùncio è una mensa, compendiata nel su- stanzioso della
triuno, agg. letter. unico in una triplice ripetizione. b.
, senza il panegirico tintinnante cembalo di una lingua angelica. = comp. dal
contiene tre volte un determinato gruppo (una sostanza). la natura [
neutro, che può combinarsi anche con una o con due molecole d'un acido monobasico
tre valori di verità, per cui una proposizione può essere vera, falsa o
più. ramusio, iii-215: fecero una picciola barchetta, nella quale potevano capere
e nevosi. il suo tronco perforato con una trivella, manda fuori un'acqua chiara
luogo netto e liscio e pulito, da una banda all'altra. vallisneri, i-44
saggiare il terreno con pochi fori d'una vecchia e logora trivella. plevi,
{ trivèllo). bucare, perforare con una trivella, con un succhiello o,
oggetto appuntito. -in partic.: forare una forma di formaggio in stagionatura con il
. -sm. rumore prodotto da una trivella meccanica in funzione. fenoglio
elettrico. -perforare le mura di una città con macchine da assedio. -
brunotti e furfanti che areb- bono trivellato una montagna, e oltre a ciò sì babbusco
. sottoposto a trivellazione, perforato con una trivella; scavato profondamente in più punti
modo tutti, lavorato e trivellato da una squadra di operai diligenti che cominciano di
di dollera luogo ove nell'estate si tiene una gran fiera pel cotone si sta lavorando
nel terreno e nel quale viene introdotta una sonda che asporta la terra.
3. portato contro l'avversario con una rotazione (un colpo della mano o
da un pensiero, da un ricordo (una persona). buzzati, 6-177:
, basta si impose antonio trivellato ancora una volta da quelle gelose fantasie costruite magari sul
mai tentato di confutarlo. per ottenere una tonnellata di ghisa occorrono almeno due tonnellate
due tonnellate di minerale di ferro ed una tonnellata e mezza di litantrace, da
mezza di litantrace, da trasformarsi questo in una tonnellata di coke. sbarbaro, 1-95
letter. che trafigge, che trapassa con una pioggia di dardi. salvini,
senso concreto: materiale di risulta di una trivellazione. biringuccio, 2-113
e taglienti; e questo, girandolo con una mota grande, levava benissimo.
è semplice il grande trivello, chiuso in una torre d'acciaio, che cerca talvolta
acciaio, che cerca talvolta il petrolio a una profondità di tre- quattro mila metri.
su se stesso; dando origine a una spirale. barilli, 5-65: una
una spirale. barilli, 5-65: una famiglia di foche vien su dall'acqua (
d'acciaro, armato al piede d'una gran tromba girata per forza d'argana.
sboccato, pesantemente allusivo, osceno (una persona, quale si può incontrare sui
la femminuccia trivial, e tritata, con una faccia di paragone, far petto alla
. c. arrighi, 3-61: in una di queste vie sinistre, che si
, i-770: tutta la sua persona di una volgare beltà, aveva un'andatura provocante
, facce triviali, laide, d'una espressione feroce, e che nella penombra si
. imbriani, 7-37: nascondono sempre una mano e fanno quel gesto profilattico efficacissimo
triviale arguzia diventava un inno un giuramento segreto una misteriosa sfida. -che ha argomento
linguistico ed espressivo basso, popolaresco (una parola, un uso, una pronuncia)
popolaresco (una parola, un uso, una pronuncia). bettinelli, i-142:
: ella mi recitò quella parte con una voce asmatica, con infiniti controsensi,
asmatica, con infiniti controsensi, con una monotonia insoffribile, con una pronunzia del
, con una monotonia insoffribile, con una pronunzia del nostro vernacolo più triviale e
nostro vernacolo più triviale e plebeo e con una bassezza d'esporre stomachevole. parini,
, era la parte prosaica, e piùd'una volta la prosa era triviale, oscura e
a queste parole il mellifluo martini fece una musica trivialissima, e non molto più nobile
purgatissimo, ai quali non vorresti levare una sillaba. mamiani, 11-48: né d'
6. grettamente materialistico (una concezione). cattaneo, vi-1-298:
concezione). cattaneo, vi-1-298: una feroce guerra civile e religiosa desolava ltrlanda
nessun'azione. montano, 1-193: in una creatura rotta al piacere e divenutavi espertissima
e triviali,... scoprivo una selvaggia castità superstite. soldati, 236:
: usato comunemente, molto sfruttato (una tecnica costruttiva). nannini, 1-155
perturbato ha messo talvolta la prova di una proposizione fra testi, che pare che trattino
opinioni speciose e vacillanti, che da una parte hanno l'aria d'una verità triviale
da una parte hanno l'aria d'una verità triviale e dall'altra di un
strano. cavour, ii-369: questa è una verità triviale, che deve trovarsi in
o insulso gli era divenuto stimolo ad una curiosità sempre rinnovata. -con litote
ambito della quotidianità (un oggetto, una situazione) e ne trae carattere di ordina-
par- tic.: non scientifico (una denominazione). piccolomini, 10-345:
nome triviale, io vi feci precedere una denominazione specifica mia propria per servire appunto
-esiguo, alla portata di tutti (una somma di denaro, un prezzo)
rustico, resistente (un animale, una pianta). f. cetti,
successo negli affari; ai loro occhi è una 11. letter. letteratura triviale
: era, come si vede, una crudezza scientifica, non mai trivialità.
leopardi, i-1220: dove noi vediamo una decisa e per noi eccessiva conformità colla nostra
di più testimoni (un'innovazione in una vicenda testuale). g
errore di trascrizione che consiste nel sostituire una lezione più ovvia e banale a quella
in condizioni altrettanto eccezionali, hanno subito una trivializzazione o comunque un'alterazione uguale nei
, a modo suo; più tardi con una serietà e una passione di cui antonietta
suo; più tardi con una serietà e una passione di cui antonietta aveva creduto capace
lucini, 42: così appariva trivialmente una giovane ebrea che si rallegri delle sciocchezze
in serie esaurienti, per omogeneità a una cultura totale e, come si dice trivialmente
che s'idolatrerà? trivialmente, in una visita casuale; incontrando per via un
terza terzina, 'amor condusse noi ad una morte', la messa in rilievo ritmica dell'
morte', la messa in rilievo ritmica dell'una deduce implicitamente l'identità della sorte anche
trivio la strada di mezzo recava ad una fattoria. bacchelli, 18-ii-174: le
, dove si radunavano molte persone d'una contrada, che erano come una piccola
d'una contrada, che erano come una piccola piazza. -figur. alternativa
(anche per denotare vasta diffusione di una notizia e la stessa gente che s'
del remo, / i soldati ebri, una turba sconosciuta. 4. stor
alla più bassa forma di prostituzione (una donna); sconciamente lascivo, sfacciatamente
: e poi, che vuoi mettere? una femminuccia da trivio con una signora per
mettere? una femminuccia da trivio con una signora per bene, con una donna onesta
trivio con una signora per bene, con una donna onesta? lucini, 5-7:
-popolaresco. barilli, 7-81: una vecchia canzone del sud. la conoscono
tutti, e tutti l'avevano scordata. una romanza da trivio sguaiata e gentile ad
-sconcio, triviale, osceno (una parola, un'espressione, un gesto
da trivio. -stare come una croce sul trivio: avere una valenza
-stare come una croce sul trivio: avere una valenza simbolica e conclusiva; essere posto
. è verso, che sta come una croce su un trivio, per far capo
può avere tre generazioni all'anno (una specie animale, in partic. il baco
: vi troverà o vi avrà trovato una grande pettinatura a padri trevolziani fatta dal p
. 2. quando tro: una volta che. anonimo genovese, 1-1-307
. da trobadore. zione d'una sillaba sola) d'un medesimo tipo,
da un trovatore; costituito da trovatori (una cerchia, una civiltà poetica).
costituito da trovatori (una cerchia, una civiltà poetica). -anche: che è
: in fine presso il trocantère destro una 'oenochoe', della quale era distaccato il
a un periodo sono stati raccolti in una sola metrica linea di otto piedi o
composti d'un tetrametro dattilico seguito da una tripodia trocaica; i versi pari d'
arsi, onde ciò che resta forma una tripodia trocaica. -cesura trocaica: quella
1971), 1, 4]: una trocciola grossa. del tufo,
, sf. ant. sonaglio costituito da una ruota di ferro cui erano appesi anelli
squillo di tromba fé ruzzolare sulle scale una catasta di troccoli di legno.
emorragia. soldati, 6-286: una minestra di 'troccoli con sugo di seppie'.
greca e latina, piede formato da una sillaba lunga e da una breve,
piede formato da una sillaba lunga e da una breve, con ritmo discendente.
prosastico e alla quantità delle sillabe di una parola. caro, 5-221: il
. nella metrica italiana, successione di una sillaba accentata con una atona. =
, successione di una sillaba accentata con una atona. = voce dotta, lat
in tutti i mari e fomite di una conchiglia conica con vertice appuntito e base
plinio nomina, le quali, poste sopra una piana tavola e fregata d'aceto o
plintho constava. cesariano, 1-57: una parte sia facta con li soi astragali e
se ne fanno quattro parti, delle quali una ne tiene il tondino superiore di detto
sono divise in due parti uguali: una è del toro inferiore, detto mazzocchio,
cedro, legno aloe, ana oncia una. ricettario fiorentino, l-e-i v: pesta
234: se ne fanno trocisci con una dramma di satirione, e una di seme
trocisci con una dramma di satirione, e una di seme di ruchetta e due di
, o alquanto piana, simile ad una ruota picciola, detta da'latini troclea
a guisa di 'gola', per contenere una corda. un foro circolare lungo il suo
mani legate dietro le spalle erano con una fune inalzati, e poi lasciati cader di
nel mediano della plana, era situata una basi d'oro, per diametro infimo pede
palmi iii, alta il simile proximo; una parte allo infimo latastro rotondato, et
mobili caratterizzato dalla formazione a troclea di una superficie articolare, e atto a compiere
v. per struttura o funzione ricorda una puleggia. -arti-'trocoides']: il piano
della famiglia tròchidi, le cui specie hanno una spessa conchiglia a spirale che si chiude
, caratterizzata da corpo ovoidale provvisto di una corona di ciglia detta prototroco.
cerchio, rotola ma non striscia su una curva fissa (e se tale curva è
curva fissa (e se tale curva è una retta, si ottiene una cicloide)
curva è una retta, si ottiene una cicloide). dizionario universale delle arti
. scambio di cibo fra membri di una colonia di insetti sociali (in partic.
trofeato, agg. latin. ornato di una composizione d'armi, vessilli ecc.
oggetto o segno che costituisca il ricordo di una vittoria o una testimonianza.
costituisca il ricordo di una vittoria o una testimonianza. fr. colonna,
un altro tropheo: nel mucrone era una strophiola di lauro, di sotto uno paro
ara pagana... reca in bassorilievo una vittoria simile a quella coniata nel tetradramma
liorcete, eretta su la prora di una trireme, con le ali aperte, con
aperte, con nella destra una tromba e nella manca un arnese a foggia
ecc.) innalzato a ricordo di una vittoria significativa, e brativa le armi
marmi innalzarono un trofeo a temistocle sopra una punta di salamina, detta cinosura.
, dove era stampato un puttino che d'una mano scolpiva sur un plinto, 'honor
figure e trufei a 25 ducati l'una ducati 150. b. tasso, ii-152
altre insegne di quei prìncipi, con una inscrizione sotto il ritratto. bellori,
ecc. disposto lungo le vie di una città in occasione di feste pubbliche,
collocato in bella vista sulla porta di una bottega per pubblicizzare la merce e attrarre
la cappa del camino della larghezza di una tettoia... ganci da cui pendevano
infilati in un giunco, o in una paglia, a simulare odorate infiorescenze, e
8. segno del prevalere di una forza o di eventi che trascendono o
conferma fattuale e indiscutibile della validità di una teoria; successo, affermazione di un'
sua forza, che co 'l vestirsi d'una sottilissima rete d'aragno. a.
im- alsamato) ucciso nel corso di una caccia ed esposto o appeso sulle pareti
. attribuita come premio al vincitore di una gara sportiva. g. testori,
e del locale si va facendo largo una preparazione ligure...: le 'trofie'
. donna che porta un trofeo in una processione. fr. colonna, 3-324
colonna, 3-324: praeiva tutte queste trophigere una, evulsa et exprompta la vexillatione dilla
et immediate imitaria sequiva un'altra cum una triumphale celibari, la quale nel supremo
di 9 parti d'acqua, ed una di acido tartarico, bagnandone con una spugna
una di acido tartarico, bagnandone con una spugna, o con un trofinàccio tutto
che voglionsi inargentare. -frizionare una parte del corpo. il divulgatore,
, ii: il lemano sta vivendo una vera crisi di obesità organica. non si
essere la reazione dell'ecosistema. con una profondità massima di 310 metri, un tempo
, 2-863: 'trofablasta': chiamano gli embriologi una lamina cellulare spessa che esiste nello strato
consumare il suo pasto, lo depone su una sporgenza ventrale della parte anteriore del corpo
, sf. biol. chemiotassi prodotta da una sostanza nutritiva su un organismo.
. alterazione dello stato di nutrizione di una parte del corpo dovuto a lesioni nervose.
'trofoneurosi', atrofia parziale che nasce da una lesione dei nervi della regione malata. l
ha il carattere e i toni di una rivelazione profetica. papini, ii-1015:
dal gr. tpocpóviog, nome di una divinità dell'antica grecia (talora identificata
stampa », 16-xii-1987], iv: una volta iniettati nel sangue dalla puntura della
perché hanno capito che la troga è una setta segreta, un centro di potere capace
condurre il genere umano sull'orlo di una mutazione. trago, in greco, spiega