gregoriano, tipo di declamazione imperniata su una nota compresa in un sistema di otto
prendere un accordo falso, di mancare una nota. bacchetti, 1-iii-562: infuriava il
della voce in un discorso, in una recitazione, nel pronunciare una frase,
, in una recitazione, nel pronunciare una frase, un'espressione, ecc.,
ansioso della mia voce, accondiscese a una richiesta, che certo doveva sembrarle dettata
stile, / fo poi l'involto in una doppia carta / e metto 'esquire'sulla
. -espressività propria, caratteristica di una lingua. bonghi, 1-212: tenta
opera, di un genere, di una corrente artistica. soffici, v-5-67:
salvaguardare l'ordine profondo e classico di una pittura di 'tono'e di valori.
, carattere che contraddistingue un ambiente, una situazione. sanminiatetti, 11-64: si
in un inchino ben mosso, in una positura cavalleresca, in un'arguzia di botta
: l'aria elastica del mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato
in fondo, è tutto qui. una parola fuor di tono, senza quella
piovene, 14-186: penso al destino di una società ai famiglie ricche, ma di
tono: assumere un atteggiamento adeguato a una determinata situazione. buonarroti il giovane,
-tenere in tono: tenere a freno una persona, impedirne gli eccessi.
antico giappone, governatore, principe di una città. serdonati, 10-145: io
legge di cristo. = adattamento di una voce giapp. tonofibrilla, sf.
. ciascuno dei sottili filamenti che costituiscono una tonofibrilla. = voce dotta, comp
. misurazione della tensione di vapore di una soluzione. -studio dei metodi per
: strumento che analizzando i dati di una colonna sonora misura l'intensità di una voce
di una colonna sonora misura l'intensità di una voce. 2. medie.
: strumento che analizzando i dati di una colonna sonora misura l'intensità della voce.
e e ca di una o entrambe le tonsille palatine. -tonsillectomia
tonsillectomizzato, agg. che ha subito una tonsillectomia. - anche sostant.
angina. bernari, 8-164: da una settimana non usciva a causa di una
da una settimana non usciva a causa di una tonsillite che gli dava accessi febbrili;
sm. medie. concrezione calcolitica in una cripta tonsillare. = voce dotta
tonsillotomìa, sf. chirurg. incisione di una tonsilla per permettere la fuoriuscita del pus
metallici dell'acqua, la terra come una tonsura fra rari ciuffi d'erbe idropiche
amari, 1-ii-317: una febbre lo fé pensare [san nilo]
per il che abbandonati i beni ed una figliuola naturale che avea, si tonsurò nel
è stato sottoposto al rito della tonsura (una persona). - anche in una
una persona). - anche in una sineddoche. oliva, i-1-124:
premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di clausedo; tonsurato dal vescovo
al pretino seduto come se quella fosse una donnetta con la quale si fa a
pappagallo in gabbia che cinguetta, / e una chitarra, e di stivali un paio
fornito da prestiti statali, si assicuravano una rendita vitalizia reversibile ai membri superstiti della
modi, o col dare un capitale una volta tanto, che s'impiega a frutto
parte di tali beni] sia assegnata ad una tontina, che può essere utile a'
alla tontina. -anche: che costituisce una tontina (una società).
. -anche: che costituisce una tontina (una società). cavour,
tontinièro, agg. stor. che costituisce una tontina, tontinàrio (una società)
che costituisce una tontina, tontinàrio (una società). cavour, vii-248:
numero di persone, le quali costituiscono una società detta tontinà tontinista, sm.
. -i). stor. membro di una tontina. cavour, vii-249: le
fanfani-arlia, 580: 'tontissa': dopo una voce inglese una gallica, che è
580: 'tontissa': dopo una voce inglese una gallica, che è questa qui,
mente o, anche, nel prendere una decisione, nell'agire; limitato, ritardato
tratti ripetendo tra sé... una frase del rogito, e quinto si domandò
la persona adatta, io l'ho visto una volta sola, ma mi sembrava un
, frastornato. palazzeschi, 4-70: una volta arrivata, tra la folla in clamore
non risponde nessuno e al secondo risponde una signora che ha la finta tonta.
e. gadda, 6-66: lei co una vocetta da tontarella confermò ch'era vero
portogh. tonto anch'esso ricondotto a una base onomat * tunt-; altri pensano
(v. attonito) oppure a una forma lat * tontus per tonsus (v
un'attività. -anche: chi occupa una posizione di privilegio, di notorietà.
sono il top, niente di meglio di una folla di vecchi. v.
. f. loredano, 9-38: se una donna sola va sempre tonto- nando per
dossi, i-211: e tu diventi una vecchia tontonòna e stizzosa. =
grazia », 10-i-1988], 47: una larga gonna in prezioso pizzo ricamato con
5. geol. parte superiore di una determinata formazione geologica o di un deposito
del governo degli uccelli, 25: scortica una topa femi- topacchio.
terreno, nient'altro; di più una casuccia lui e un'altra la sposa;
crollato, e il palazzo non è che una scatola, una topaia deserta, che
palazzo non è che una scatola, una topaia deserta, che serve di magazzino per
appellativo scherz. e affettuoso rivolto a una donna. p. petrocchi [s
po'addormentata su un divano, con una mano che si gratta il mento e l'
delle top model, le accavallava che una faceva le carezze all'altra.
, 4-38: stassi al suo fianco una topaccia nera. = femm. di
e nell'antica palestina, governatore di una to- parchia. oliva,
, strada sgranocchiando, a dover integrare una di quelle ipotesi, la fidanzamentale topaziesca
un topazio? un vetro sfaccettato, una specie di fanale giallo giallo, che
. sbarbaro, i-ia: due corolle, una nell'altra; l'esterna,
fisse e vivide come làmine, d'una tinta fra il topazio e il verderame.
dall'albania ma diretto in grecia dentro una sciroccosa calura che solo ad atene scoppiò in
facendo lustrare tutto il marmo del partenone in una chiarità di topazio che nell'ombre pendeva
linati, 8-60: i nativi sono una gentarella tra di borgo e di campo
volte l'idea d'umumanità vivente s'una primordiale isola di spelonche. g.
, era collegata con la casa con una lunga topia o pergolato. =
tale tecnica, in quanto ornamentale (una pianta). landino [plinio]
. potato secondo l'arte topiaria (una pianta). fr. colonna,
fondare le argomentazioni necessarie alla dimostrazione di una tesi (anche come titolo dei trattati
argomenti propri di un autore, di una scuola o di un orientamento. -nella
fresca, e alcun poco tremolante, come una vena d'acqua sorgiva, per tutta
ant. timoroso, pavido, esitante (una persona, i suoi discorsi).
suoi discorsi). - anche in una sineddoche. dondi, 259: sperando
soffio del vento o in seguito a una piccola scossa (l'erba, le foglie
ii-136: fece intorno a quel monte una selva ombrosissima di lauri, ne'quali
alla brezza. -sventolare debolmente (una bandiera). -anche in un contesto
aereo tremolava come se volasse sui denti di una sega. -produrre una vibrazione (la
sui denti di una sega. -produrre una vibrazione (la corda di uno strumento
sonando. -ant. palpitare debolmente (una forza vitale). s. girolamo
della vecchiaia o, anche, per una forte emozione, turbamento o paura (
forte emozione, turbamento o paura (una persona, le sue membra).
come un cavallo. -con riferimento a una personificazione. giostra delle virtù e dei
-riferito alla pinguedine flaccida e debordante di una persona. pirandello, 8-605: il
di dormire e sente su di sé una carezza. 3. incresparsi per effetto
accoglierlo. 4. emanare una luce discontinua e intermittente (una fonte
emanare una luce discontinua e intermittente (una fonte luminosa, un astro); balenare
un astro); balenare, guizzare (una fiamma). - anche sostant.
, di un torrente, del mare (una luce, il sole, la luna
, 2-19-1: già me trovai di maggio una matina / intro un bel prato adorno
riflettendo la luce (un metallo, una pietra preziosa). gozzano, 1-435
iii-23-11: non le rivide più; e una lacrima gli tremolò negli occhi. verga
lagrima della sconfìtta. molineri, 1-16: una lagrima... gli tremolava nell'
-per simil. mostrare un'espressione accesa da una forte emozione (gli occhi).
gli occhi suoi tremolare, splendiendo d'una luce a modo di balenare, sì come
6. spirare, alitare leggermente (una brezza, un vento). -
. 10. mus. eseguire una o più note o un passaggio musicale
tremolare), agg. tremante (una parte del corpo). gherardi
eseguito con il tremolo (un suono, una no- ta). marinetti,
, agg. debole e guizzante (una fiamma); debole e discontinuo (
2. essere incerto, precario (una condizione). peregrini, 3-72:
si parte cum li sua compangni e fecero una voce sì forte e sì aspra che
un oggetto, di un ramo, di una foglia, della superficie dell'acqua,
. tremore, tremito del corpo o di una sua parte, dovuto ad alterazioni fisiche
riso. 3. vibrazione di una struttura dovuta alle precarie condizioni di stabilità
frangie o di foglie allo spirare di una brezza. deledda, i-892: tra
in poppa. -suono incerto di una nota mal eseguita. papi, 4-217
[valle di] tremola, nome di una valle della svizzera nel massiccio del san
che vacilla, tremolante, guizzante (una fiamma). firenzuola, 428:
l'aria, e tutti appiattiti entro una siepe, o mezzo ascosi fra le tremole
-per estens. politicamente instabile (una forma di governo). gherardi
). gherardi, ii-23: né una cosa più chiara si vede aversa a nostra
da tremiti per l'età avanzata o per una malattia (una persona, una parte
età avanzata o per una malattia (una persona, una parte del corpo);
per una malattia (una persona, una parte del corpo); malfermo,
, e andamento distorto, incerto (una grafia). cicognani, v-1-16:
sprazzi di luce scintillante, sfavillante (una stella, un lampo, un raggio
o, anche, un metallo o una pietra preziosa). -anche: che
: che appare fioco e discontinuo (una luce). grillo, 1-135:
.. vicino a spegnersi, scoccava una luce tremola, e subito la ritirava,
far torce; per oro tremolo per fare una capillina. 9. sm.
o meno accentuato, tremito involontario di una parte del corpo. - anche di animali
varie specie del genere torpedine che producono una leggera scarica elettrica. -anche con uso
quella melodiante dolcezza ripigliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne concentrandosi
che determina una fluttuazione dell'aria immessa nei mantici consentendo
invenzioni, e fra l'altre con una tromba e con un tremolo trovati da
usamento, di un ramo, di una foglia o, anche, delle pinne
2. tremebondo, impaurito, timoroso (una persona). -anche sostant.
tremoloso. -che esprime accorata trepidazione (una preghie- ra). ugurgieri,
tremolose appaiano, dovunque la sommità d'una fornace ardente, o d'un caldaio
sorprese di colpo un subitano tremore e una febbre sì furiosa e vemente, che
dopo il miglioramento di ieri mattina seguì una ricaduta ben triste verso sera..
: gli di un pesce, di una parte flaccida del corpo, di un seno
4. sfavillio di un astro, di una stella; chiarore di una luce fioca
astro, di una stella; chiarore di una luce fioca, di intensità discontinua.
riso eguale / al tremore d'argento d'una stella, / mera vigliando
tremore della terra e per el balenare d'una luce vermiglia, come morto caduto,
. 2. tr. riempire una strada del chiasso di un veicolo in
già tanto rubesto, / che scotesse una torre così forte, / come fialte
. leonardo, 2-69: se trarrai una bombardala in un cortile circun- dato di
: gli adulatori avran trovato in ciò una consecrazione, ma a disingannarli successe il
... dove la voce gareggia con una tromba o con un oboè, e
.]: è un tremoto; ha una forza che nessuno ce ne può.
tremoto, che quando si mette a fare una cosa, non si stanca mai.
così pure la tremola, che è una terza specie di pioppo. =
li). -anche con riferimento a una rappresentazione pittorica. fr. colonna
iv-2-60: gli si stringeva sul petto con una voluta di edera vivente, tutta gentile
età avanzata o, anche, per una forte emozione (una persona, una parte
anche, per una forte emozione (una persona, una parte del corpo)
per una forte emozione (una persona, una parte del corpo). - anche
atto di contemplarlo, beata, mentre con una mano tremula allontana una mosca ostinata,
, mentre con una mano tremula allontana una mosca ostinata, che vuol posarsi giusto
me mandandosi avanti il suo asino: una bestiola piccola, umile, grigia, che
-camminare a stento, avanzare con fatica (una persona). monelli, i-92
nella neve, e sulla tavola c'è una fila di fiaschi pieni. = var
il dì da la notte come da una vittoria; / ma la vecchiezza è tremula
verso madama cemaia. -che produce una vibrazione sonora (le corde pizzicate di
oscilla lievemente per effetto del vento (una fiamma, un albero, le fronde,
/ un ricco aitar, u'pi d'una facella / alzi la fiamma sua tremula
della fiera, che s'annunciavano con una siepe compatta di bandiere, tremule e
equilibrio precario, traballante, pericolante (una struttura, un'impalcatura). tasso
all'incontro del tremulo maestralino / presso una fonte perenne, che scivoli pura di fango
per età avanzata, ecc. (una voce). tassoni, 274:
liete alternando e disciogliendo, / da una rupe cantò. forteguerri, vii-20-30: con
un pettirosso e poi il tremulo gorgoglìo di una raganella e poi un murmurc ai vento
la nube. angioletti, 1-119: ma una cometa, d'incanto, tremula e
presenta un andamento incerto e irregolare (una grafia). d'annunzio, 8-30
da solo ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi timidi
di autocarri dalle balestre appiattite: tutta una trenaglia che perdeva terra, tutta carica di
. { trèno). gerg. in una gara ciclistica, condurre l'andatura (
{ trèno). allenare un atleta, una squadra 0 anche, nell'
trenata, sf. sport. in una gara ciclistica il condurre l'andatura
a suonarlo è stato favalli, con una trenata da sfiatare tutti. = deriv
alimentare lunga e sottile, simile a una stretta lasagna, tipica della cucina ligure
a tempo. savinio, 10-162: una volta,... andavo da parma
arrivai tra le montagne, nel fondo di una valle dove un giorno, trenta anni
: il tango dura trentadue minuti. segue una di quelle belle ciarde che finiscono con
vagoni o di carri ferroviari trainati da una locomotiva o da un locomotore su una strada
da una locomotiva o da un locomotore su una strada ferrata (e anche l'insieme
del treno che passa e morire è una cosa sola: non ci può essere azione
: e adesso? sono già l'una e un quarto. e mi ha detto
, 2-147: ora è fermo davanti a una grande vetrina di treni elettrici.
, tutta quella roba lì legge su una lista tirando via veloce come un treno
gelarmi il treno posteriore durante tut- t'una notte nel rendere servigio al mio ospite,
poi il sullodato ospite si conduca come una pudica e dubitosa sensitiva. -per simil
e. cecchi, 6-273: fuor d'una curva era balzato un treno d'autocarri.
personaggi importanti, durante un viaggio, una cerimonia, ecc.; corteggio.
e cocchi dietro lor venièno, / ed una fila così lunga fanno / che non
è tale. egli è portato in una molto bella portantina preceduta da mezza dozzina
venivano i fanciulli più grandini, scalzi una gran parte,... lì le
ugualmente esaminarle tutte, senza che gliene sfuggisse una. 4. figur. tenore
tenore di vita, modo di vivere di una persona (in partic. considerato per
si trattò dunque mia madre vedova come una sposa, si conservò un treno luminoso
pensai, io ero simile al rampollo di una famiglia nobile ma decaduta che si ostini
e lussuoso. -anche: tenuta adatta a una determinata occasione. manzoni, pr
sp., 19 (337): una mattina, don rodrigo uscì a cavallo
cavallo, in treno da caccia, con una piccola scorta di bravi a piedi;
affollano l'animo e la mente di una persona, delle virtù, delle qualità che
tutto raggi di solida maestà, con una aria di celeste grazia condita, e accompagnata
su scala mondiale] quella di impiegare una moltitudine di veicoli spaziali che si passano la
un l'altro, come il testimone di una staffetta. i segnali saranno di tipo
ausilia- rie che consentono i rifornimenti a una forza navale lontana dalla propria base.
il treno sbozzature del laminatoio passa da una produzione di 40 t a 80 t
in treno di confutarmi, tu mi mandi una lettera... che parmi studiata
. -perdere il trena. non cogliere una buona occasione, lasciarsi sfuggire un'opportunità
mestizia. percoto, 309: seguiva una turba infinita di donne, che ad
. v.]: 'trenodia': una canzone lugubre o funebre. d'annunzio,
, con tutte le squisite angosce ai una trenodia coraggiosa in vista dei terri
3 volte dieci (ed esprime una quantità, una misura, un valore
dieci (ed esprime una quantità, una misura, un valore corrispondente a
, xxxv- ii-411: di giugno dóvi una montagnetta / coverta di bellissimi arbuscelli,
dodici castelli / che sieno intorno a una cittadetta. boccaccio, viii-3-118: nel terzo
in vece d'indulgenza, / 'de facto'una scomunica acquistaste. manzoni, pr.
un partic. gli anni di età di una persona). sassetti, 162:
. gigli, 4-90: e se una povera donna alle porte di firenze denunziasse
. -per indicare l'età di una persona (corrispondente al terzo decennio di
nostra vita. roseo, v-15: per una nuova ordinanza bisognarebbe di sceglier gli uomini
all'apogeo della vita, e dopo una ben pagata esperienza, questa idea mi
sera avevi la febbre? » « appena una alterazione: trentasette e quattro ».
in questo rispetto i nostri giudizi da una confusione così grande. -con valore
. -con valore puramente fonico in una filastrocca. gozzano, i-25: trenta
asma nervoso, e, finalmente, una spaventevole ftiriasi. carducci, iii-5-164: anche
soldati, 6-136: nella sala accanto, una meravigliosa tappezzeria anche quella degli anni trenta
: stamattina ci sono stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato
. per indicare lo stupro collettivo di una donna. giovio, i-345: or
giovio, i-345: or cotesto mi pare una messalina che se ne ha cavata la
, xiii-361: disonestamente lassa potrebbesi chiamare una meretrice dopo un trentuno. 8
ora, la mezz'ora successiva a una determinata ora precisata in precedenza (ed è
o di nascosto. -anche: chiudere una polemica rinunciando a sostenere le proprie posizioni
(dirla in furia), 'o una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii
incorrere in un grave pericolo, in una sventura inaspettata e irrepara- serdonati [tommaseo
tanto poco uso a i regali, / una volta che fu fatto- men'uno,
-fare di trentatré undici: adattarsi a una situazione svantaggiosa o sgradevole; fare di
maior per ventura ie'n dis per una trenta. finfo del buono, xvii-193-59:
: il trentacinquesimo anno di età di una persona. carducci, ii-19-208:
cominciata, trovo che hanno colorito da sé una mora, che pareva il trentadiavoli vivo
, 2-22: ti so dire che nasce una certa sorte di gioventù a dì nostri
limitato nelle capacità, nel valore (una persona). carducci, iii-19-7:
4-15: rosalba e cornelia hanno ciascuna una dote di franchi trentamila. silone,
indeterm. e iperb., per indicare una quantità elevatissima. galileo, 5-38
così piccolo, che non sia quanto una delle trentamila parti della terra. tommaseo
che deve accontentarsi durante il mese di una panella al giorno. =
popolare a cui viene attribuito l'aspetto di una vecchia decrepita e ripugnante (spesso nominato
ricorre ogni trent'anni (un avvenimento, una celebrazione). 2. sm
in grado di mangiarsi trenta bimbi in una volta. trentanònuplo, agg.
. martini, 4-23: quella sentimentale trentacinquennepossedeva una piccola biblioteca i cui volumi leggeva e rileggeva
non c'è niente di peggio d'una trentenne con modi e vestiti da ragazzina e
ordinale di trenta, che occupa in una progressione o in una serie il posto
, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero trenta
trentesima volta almeno, questa iscrizione sotto una immagine di gesù appesa al capezzale. soldati
partic. per indicare l'età di una persona). dante, conv.
2. che è calcolato in una successione spaziale dopo 11 ventinovesimo e prima
, 7-20: un terzo genera errore di una nona parte dello intero, ed un
intero, ed un quarto lo genera d'una sedicesima parte, ed un quinto di
sedicesima parte, ed un quinto di una venticinquesima parte, ed un sesto di una
una venticinquesima parte, ed un sesto di una trentaseiesima parte del detto intero.
4. ant. che è o offre una resa trenta volte superiore. somma de'
cadde nella buona terra, fruttòe da una partita trenta. s. giovanni crisostomo volgar
di un defunto consistente nella celebrazione di una messa ogni giorno per i trenta giorni
uno per trenta calcolato sul valore di una merce posta in vendita in un determinato
-con riferimento a un obolo o a una tassa ecclesiastica. ghirardacci, 3-173:
chiamato molini in regalo, come gli diedi una trentina e più de'vostri. foscolo
conceduto, io poveretto ho potuto leggere una trentina delle tue righe. e. lecchi
lecchi, 7-85: si volava a una trentina di metri. ai margini degli
. calvino, 12-25: hai già letto una trentina di pagine e ti stai appassionando
comandò che lo secondassero... ad una trentina di spagnuoli a suo modo.
modo. m. leopardi, i-221: una trentina o forse una cinquantina di principini
, i-221: una trentina o forse una cinquantina di principini restati in carni- gioia
tre quarti dei nostri lettori; cioè almeno una trentina. 3. età di circa
anni, terzo decennio della vita di una persona. aretino, 8-216: passa
anni; e l'altro, né anche una trentina. insegna dal 1863, e l'
, 14-183: passata la trentina, rapì una donna maritata di gran nome.
secca e verde ad un tempo; una margherita sui venti o poco più, magnifico
4. con valore indeterminato, a indicare una grande quantità, un numero rilevante,
lxxxviii-ii-473: e non fu mai sì 'ngesta una cagnuola, / quanto son ellon
prelat o, forse, gallica (da una base che significa 'trivio'); cfr.
. martinori, 535: 'trentino': in una grida sforzesca di milano del 1534 si
, in partic. stupro collettivo di una donna. pazzi de'medici,
e povero d'instrumento, tolse per moglie una garzona molto astuta, trentonizata per tutto
si graffiava tutta, fu lanciata drento una coperta coi manichi, e balzata da
delle supposizioni. = adattamento di una voce russa, deriv. da trepat 'pestare
, 1018: molte specie sono commestibili ed una particolarmente, l'holothuria trepang, è
.. non mi avessero messo a disposizione una palafitta isolata dal consueto clangore dei pescatori
e camion. = adattamento di una voce malese, attraverso il fr. trepang
e. cecchi, 6-249: più che una danza vera e propria, era un lento
, benché pietosa, era per lei una felicità, per lo meno, certamente
2-167: un gran trepestio / s'udiva una sera / di zampe e di ruote
in corsa, si rende conto d'una complicata armonia che comanda quel trapestio disarmonico
o sbattuti fra loro o dalle ruote di una carrozza in movimento. giusti
2-167: un gran trepestio / s'udiva una sera / di zampe e di ruote
smembrano la causa d'italia restringendo ad una o ad altra zona della vostra terra i
il capo nelle spalle, simile a una colomba trepidante che stia per essere ghermita.
di notare, fra le sue scolare, una dagli occhi trepidanti... grandi
infinite notti insonni a spiare il corso d'una esperienza dubbia, a inseguire appassionatamente un
3-436: vive ascosa nell'anima immortale / una speranza d'armonia divina, / a
v.]: si scorgeva in lui una certa trepidanza. guerrazzi, 94:
succedendo? si sorirendeva in preda a una reale trepidanza, come stesse davvero acendo
reale trepidanza, come stesse davvero acendo una dichiarazione d'amore. = deriv.
sua parola. 2. vibrare per una sensazione piacevole (il corpo).
umido infinitamente soave, come velato da una lacrima che non potesse sgorgare, quasi
gadda conti, 2-260: se una famiglia di nuovi ricchi sfilava davanti a loro
dalle celle, 4-1-89: la paura è una trepidazione di mente di presente o di
8-529: tutto era mutato, in una dolcezza infinita, in una trepidazione intensa
mutato, in una dolcezza infinita, in una trepidazione intensa. govoni, 271:
velocità del treno la quale avrebbe prodotto una trepidazione e una dilatazione dei metalli del
la quale avrebbe prodotto una trepidazione e una dilatazione dei metalli del ponte superiore alla
. tremolio luccicante della marina. -anche in una rappresentazione pittorica. d'annunzio,
, ii-907: da prima sembrò una fanciulla fin peritosa e parve cosa nuo
impedisce, anche quando sia necessaria, una risoluzione coraggiosa. 2.
quando m'awiai trepido / c'era una madre che nel mio zaino / ponesse due
le emozioni subite. -improntato a una forte apprensione, a una febbrile sollecitudine
-improntato a una forte apprensione, a una febbrile sollecitudine (un sentimento, uno
incrociate, trepide di pudore, l'una sul seno, l'altra sul pube,
suoni. 3. caratterizzato da una luminosità soffusa e velata (il cielo
). d'annunzio, iv-1-481: una stella spuntò, tutta viva e trepida
spuntò, tutta viva e trepida come una goccia di rugiada luminosa. montale, 2-27
o al verdeggiare di un fiore o di una pianta (con uso enfatico).
. oscillante, tremolante (le fronde di una pianta). ariosto, 9-7:
, lat. treptdus, deriv. da una radice indeur. * trep-, che
denominate dall'avere il frutto marcato d'una linea, o fascia, ritorta a spira
iv: bisogna considerare che microbi nuovi hanno una conseguente importanza nella patologia infettiva: micoplasmi
lingua, 'treponema', e dovrò trovare una breccia per farla passare. =
all'ordine spirochetali, lunghi al massimo una ventina di micron e privi di evidente struttura
o batteriostatica nei confronti dei treponemi (una sostanza). - anche sostant.
fino a quel momento aveva frullato come una trottola al tocco leggero e abile delle sue
per sostenere le pentole o i paioli a una certa distanza dal fuoco, costituito
): aveva sopra la spalla sinistra una padella, e sotto quel braccio medesimo un
xxxii-i], 154: tre tielle, una gractacaso, uno trepede trepide de ferro
l'altro cuore tace, / tace l'una e l'altra fede * / solo
finestra, su un treppiedi, sorgeva una palla d'ebano che da qualunque parte
e sormontato da un vaso che conteneva una pianta grassa dalla forma di un cetriolo
o fotografici, ecc. costituito da una piattaforma collegata mediante snodi metallici a tre
trepando col suo fiol garzone, / una chiave di more dal zubone miore /
non il piglia. -scalpitare (una cavalcatura). cesareo, 229:
con un cannocchiale montato su un treppiede una giovane donna su una sedia a sdraio
montato su un treppiede una giovane donna su una sedia a sdraio intenta a leggere un
pittore. bellori, iii-192: finse una tela sopra un treppiede da dipingere,
in due locali da un'arcata: da una parte le mangiatoie dov'erano legate le
tre gambe. svevo, 8-73: una grotta vastissima, rozza, priva di quegli
sedevo su un treppiedi di legno accanto ad una cassa di vetro. 6.
si fa render suono battendovi su con una verghetta parmente d'acciaio. fucini, 107
lisce del vaso, come le avesse enfiate una pompa, di quelle a treppiede,
1-i-948: entrano fred e marco, con una antiquata macchina fotografica a treppiedi.
cose o di persone perfettamente confacenti l'una con l'altra. aretino, 8-287
treppiedino. romoli, 145: pigliate una padella da torta piana e bene stagnata,
coperta, batteria, corridoio) corrispondeva una batteria di cannoni. l
del viso o, anche del corpo di una persona, intermedia fra quella di fronte
asperità notomiche a porgere il tre-quarti bonario di una più larga pasta di viso.
pasolini, 3-333: poi si posò una mano sulla guancia, con la punta
fin quasi al ginocchio, che lascia visibile una parte dell'indumento sottostante. -anche con
patologici dalle cavità; è costituito da una cannula da cui sporge la punta di
], 29: martin vazquez recupera una palla vagante sulla trequarti e la prolunga
. motoveicolo con due ruote anteriori e una posteriore. - anche con uso appositivo.
. andare a tresacco, per indicare una situazione pesantemente compromessa. muratori, cxiv-14-109
colà a tresacco e si va aspettando una pace forzata e dettata da chi può tutto
. danza compiuta all'aperto, in una cornice bucolica. -anche: la musica che
boccaccio, viii-3-166: è la 'tresca'una maniera di ballare, la qual si fa
stavano allegramente ballonzolando moltissime streghe, con una infinità di stregoni e di diavoli, e
fu scoperto, non so come da una strega. monti, xxi-2-153: il
xxi-2-153: il redi ivi parla d'una tregenda di diavoli e di streghe che si
e di streghe che si trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento.
; / e corse là di pagani una tresca, / tanto che infine costui si
pianto rintegra. monti, xii-2-114: figuratevi una tresca di cinciglioni in una caverna.
: figuratevi una tresca di cinciglioni in una caverna. ne insorge uno, e dice
, iv-2-107: 1'vidi alquante donne ad una lista: /... /
. / e con questa livrea fatta una tresca / di trentadue persone bene armate,
, 7-5 (i-180): per una fu tra l'altre questa tresca, /
a'turchi non avvezzi a simili tresche sembrava una bocca d'inferno, che fece in
fu condannato a baciar l'ombra che una fanciullina... gittava sul muro
, luigi, in udendo, baciare una fanciulla, né verun'altro, eziandio in
dal mio onore, e provocato da una smentita insolentissimamente ed impertinissimamente replicatami.
fante e i famigli; egli è una tresca el fatto nostro. 6
/ e puoi che ha recevuta l'una, i'penso i che intra per l'
sconvenevoli ad un uom sensato e ad una dama d'onore. goldoni, xii-395:
: la madre del merigni, scoperta una tresca vergognosa di angiolina, avrebbe scacciata di
di un caporale della san marco con una sarta che abita nella casetta ai piedi
tresche, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte. fr. moretti, 106
tresche della 'toeletta'. ella raduna insieme una gran truppa di 'essenze', e di 'profumi'
che non sapesse leggere, fece loro una diceria senza por mente al distinguerla in proemio
del mai più rivedere il mondo: è una cosa da pazzi publici. buonarroti il
imprigionar la bocca di quei poveri animali entro una piccola cesta di vimini, acciocché non
locuz. -andare a tresca: sbandare (una nave). fra giordano, 2-267
. (tresco, treschi). avere una relazione amorosa, per lo più segreta
trescava. savinio, 10-11: entra una bellissima donna in vestaglia:...
: che tresco segretamente, che ho una doppia vita? se proprio non vuoi altro
un'ora senza che un poveruomo ne intenda una arola sola e con un 'non potestur'
circa, e sogliono spogliarsi ogni anno una volta in diversi tempi;...
de'morti. -assumere con moderazione una bevanda, concedersi il piacere di berla
e veronesi, mi lavoravo nei reni una miniera di calcoli che, nella vesica
. 9. tr. sbrigare una faccenda, risolvere una questione. -trescarsela
. tr. sbrigare una faccenda, risolvere una questione. -trescarsela: sbrigarsela, cavarsela
a coloro che ne dimandano, ella stata una pappolata, o pippionata, o porrata
pastocchia; òvero pastocchiata,... una trescata, una taccolata.
,... una trescata, una taccolata. = deriv. da
comune uso, tesoriere, to, con una poltroncina rossa accanto al sofà, una catinella
con una poltroncina rossa accanto al sofà, una catinella col ne. che è questa
, trespolo, la brocca d'acqua, una vaschetta. = voce dotta,
-ballare (i topi) il trescone in una casa: essere questa disabitata e cadente
che mo'con teco faccio, / per una iscredenziera di trasori, / né per
di mio... in camera mia una lettiera bassa, meno una taula dinanzi
camera mia una lettiera bassa, meno una taula dinanzi; uno saccone lungo da sedere
e poi vi ponevano un trespide e una caldaia. cennini, 3-140: tolli la
madre, che si era messa su una scranna, la sola che meritasse il nome
trespolo, ove era ascesa anch'essa, una grossa gonna di tela nera, una
una grossa gonna di tela nera, una sottana molto larga, a folte pieghe
si fa muovendosi e an-) per una stanza pian piano stropicciando i piedi. i
si fa in muovendosi e andando per una stanza pian piano. i. nelli,
. v.]: andare per una stanza pian piano: e significa il romore
imparano facilmente appoggiando le mani sopra d'una seggia o sopra due trespi.
inventari di bicchierai toscani, 141: una tavola grande con trespini. =
soldi xx di piccioli; conpera'ne una tavola da manicare e uno paio di
manicare e uno paio di trespoli ed una panca da sedere. cennini, 3-135:
alda ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'ope
improvvisa un'ope nuta da una base circolare o da tre piedi, alla
nei terrazzi, si tien legato con una lunga catenella il pappagallo che non si
precaria su cui siede o si accovaccia una persona. bernari, 7-70: accanto
in un antico gioco, per colpire una piccola palla di cuoio. grazzini,
-andare in trespoli: procedere barcollando (una persona). ovidio volgar.,
così da evidenziare la struttura ossea (una parte del corpo). cagna,
apparecchiato, fecelo sedere in su 'n una sedia alta, la quale stava assai in
-che si trova in una condizione precaria, difficile, pericolosa.
allo scopo di decantare le qualità di una merce. guerrazzi, 203: antica
due trespoletti un letticciuolo / coperto da una tenda di percalle, / e alla parete
2. disus. ciascuno dei bracci di una croce; traversa. -anche in una
una croce; traversa. -anche in una raffigurazione araldica. v. borghini,
tempio è particolarissima. ella è come una di quelle croci patriarcali, che hanno tre
che hanno tre tresse o traverse: una maggiore verso la sommità, e due minori
), sono obbligati a rispondere con una carta dello stesso seme di quella giocata
da due filari di pali e da una graticciata interposta. 2. avv
., di etimo incerto: forse da una forma * tretto, che è dal
iperboliche, per l'eccessiva pinguedine di una persona o di un animale).
ie garantiva l'inferno, giù giù: una sistemaz- zione propio pe la quale:
senza che a tale entità territoriale corrispondesse una specifica circoscrizione politico-amministrativa); dalla fine
). chinazzo, 702: fecero una bastia con un torrazzo sul monte di
fosse scesa a ferrara facendosi accompagnare da una gran dote, consistente d'una villa
accompagnare da una gran dote, consistente d'una villa nel trevigiano affrescata dal tiepolo.
chi è nato o risiede a treviso (una persona). leoni, 83:
sopra il capo fatta gli era, una grandissima pezza sentì tal dolore che parca
di vino del reno per ogni direzione, una di quelle danze che il certaldese chiamerebbe
dotta, lat. treviri, adattamento di una voce germ. trevèsia, sf
sec. xii indicazione geografica che comprendeva una parte dell'antica marca del friuli con
. v.]: trevo è una vela quadra che s'adopra nelle fortune di
d'annunzio, iii-2-214: a donne / una nave trezènia / del navilio di teseo
'teriaca'di venezia, in quantità d'una ghianda, si mescoli con un bicchiere
, per raffrenarlo, ci ha dato iddio una buona triaca, come è 'l pensiero
-persona in grado di contrastare un pericolo, una minaccia. aretino, 27-ii-248:
veleno: temere maggiormente il rimedio a una situazione problematica e difficile che non la
triaca (un medicamento, un antidoto, una soluzione, ecc.).
l'inutilità, o l'inefficienza di una persona. borgese, 1-247: il
ant. trattato con la triaca (una pianta, in quanto si pensava potesse assorbirne
- anche sostant. larghe, una c. felici, 130:
. felici, 130: perché sa [una pianta] non so che de speziaria
de parere con molti altri che la sia una teriacaria. triaccessoriato, agg.
. che presenta tre gruppi ossidrilici (una base). = comp. dal
su ciascuna delle cui facce è costruita una piramide trigonale che rappresenta una delle forme
è costruita una piramide trigonale che rappresenta una delle forme semplici di alcune classi del
su ciascuna delle cui facce è costruita una piramide triangolare che rappresenta una delle forme
è costruita una piramide triangolare che rappresenta una delle forme semplici ai alcune classi del
tutti con la sua famosa triade, una triade aveva augusto comte, e l'aveva
è amare, e amare è morire; una triade leopardiana, sempre e tutta presente
presente. pascoli, ii-1574: nella una e trina comedia della trinità era a base
e trina comedia della trinità era a base una triade, di dante, virgilio e
med. unione di tre forme morbose in una sola entità nosologica; associazione di tre
di tre divinità associate nel culto di una religione politeista (e triade capitolina furono
dall'eccellenza in un'arte, in una scienza, ecc. o che, insieme
, di un'evoluzione storica, di una svolta politica, ecc. -con partic.
, giordani e mai erano a leopardi una triade che gli rappresentava l'eccellenza nella coltura
scemarono frondosità e, benché non senza una lor maniera non raramente viziosa, le aggiunsero
le triadi si seguono alle triadi; ma una triade si lega poi all'altra,
m. -ci). che costituisce una triade; che ha carattere di triade,
dalla croce, i-73: altri estendono sopra una pezza di lino alcun medicamento tenace,
competizioni svolte per selezionare gli atleti di una rappresentativa nazionale in vista di incontri intemazionali
viene dai paesi anglosassoni. non è una droga, ma neanche una bevanda innocua.
. non è una droga, ma neanche una bevanda innocua. il suo contenuto potrebbe
potrebbe equivalere a circa 40 caffè, una dose sufficiente per creare nei giovani uno stato
geom. che può essere triangolato (una superficie). = agg.
pianta un poligono di tre lati (una stanza, un edificio, una città
lati (una stanza, un edificio, una città). piero della
e la proporzione delle linee, siché una non sia punto maggiore dell'altra.
pali: sopra, c'è sospeso una mannaietta triangolare: si tira una cordicella;
sospeso una mannaietta triangolare: si tira una cordicella; e la mannaietta piomba giù
corridoio-caffè, e più all'intemo una pista triangolare sulla quale...
, ii-52. 8: la sicilia è una terra veramente triangolare, originalità anche questa
. -che ha forma di timpano (una facciata, un portone).?
sacello con quattro rontoni triangolari, con una stanzetta contigua che sembra un piccolo atrio
, che dallo angolo egli si tiri una linea retta d'uguale lunghezza delle linee triangolari
ricami su tela che si sviluppa in una doppia fila, obliqua od orizzontale,
er- gevasi da vapori, simile ad una zuffa di centauri immani sopra un vulcano
con i suoi segugi, accorre su una stampella; a tracolla ha una specie di
accorre su una stampella; a tracolla ha una specie di ghironda, e una grossa
ha una specie di ghironda, e una grossa coda triangolare, seghettata come quella
che ha forma approssimatamente di triangolo (una formazione anatomica, in partic. un muscolo
, tre istituzioni, ecc. (una trattativa, un accordo, un'attività
le forze in gioco si dispongono in una figura triangolare, che ha per vertici tre
di società o di nazioni diverse (una gara sportiva). - anche sostant.
e topografia, rilevare per mezzo di una triangolazione. -per simil. e
simil. e scherz. stimare con precisione una situazione. c. e.
sua. 2. geom. approssimare una superficie attraverso una superficie poliedrica che abbia
. geom. approssimare una superficie attraverso una superficie poliedrica che abbia facce triangolari e
vertici sulla superficie. 3. adeguare una figura alla forma del triangolo nella sperimentazione
intr. nel gioco del calcio, eseguire una triangolazione. g. brera [«
tre lati e sezione di triangolo (una figura piana o solida o, anche in
ha sempre un'apertura sola, overo una grande, e due piccole, e le
2. geom. approssimato attraverso una superficie poliedrica (una superficie).
. approssimato attraverso una superficie poliedrica (una superficie). triangolazióne, sf.
coordinate pianimetriche, che consiste nel battere una serie di punti e collegarli idealmente,
idealmente, in modo da procedere lungo una rete di triangoli adiacenti. -triangolazione aerea-
. pascarella, 2-283: per fare una triangolazione in tre ingegneri, qui, in
sono degli ingegneri e non c'è una scuola di applicazione. c. e.
15-28: è dall'osservatorio di parigi che una dinastia di astronomi, i cassini,
i cassini, per quattro generazioni lavorano a una minuziosissima carta della francia, i cui
di proporzioni scultoree fondata sul tracciato di una griglia di triangoli. m.
3. geom. l'operazione di triangolare una superficie; la superficie poliedrica che si
. il campione [9-i-1961]: una triangolazione intelligente al vertice della quale si
. geom. disus. triangolazione di una superficie. bonavilla, 1-v-112: 'tachimetro'
: euclide... pruova che sopra una linea retta si fa uno triàngulo equilatere
angoli che li congiungono; intersezione di una superficie sferica con un triedro il cui
un'estremità alla altra del regno, ed una catena di più di 3. 000
venuto al paese qualche volta a cavalcioni di una muletta bianca, con due triangoli d'
due triangoli d'oro alli orecchi, con una fila di bottoni larghi come de'cucchiai
scontare la loro pena in un lageranziché in una prigione. g. pozzi [« corriere
delimitato da tre lati; spicchio di una volta; profilo di un timpano.
la strada i denti di squalo d'una fabbrica attanagliavano il cielo. -incrocio
calafato'(barudda, scriva bene, è una specie di brighella ligure); nel
colori di vestiti di bimbi smorzati da una nebbia leggera, la macchia viva d'un
bisogno di sentir recitare... una filastrocca, che è per le stampe,
7. candeliere liturgico costituito da una traversa su cui poggiano due supporti obliqui
. v.]: triangolo: anche una specie di stiletto, con la lama
fermo, per guasto, ecc. su una strada extraurbana deve porre cinquanta metri dietro
i cui lembi si riuniscono a formare una sorta di mutandina. 11.
: situazione che si viene a creare in una cop> ia quando uno dei due coniugi
quando uno dei due coniugi o amanti ha una reazione con una terza persona.
coniugi o amanti ha una reazione con una terza persona. mazzini, 16-73
poeta. montale, 7-277: si offrì una laurea 'honoris causa'... al
è riuscito a spezzarlo che sboccando violentemente in una forma di misticismo. 14
delle velocità: nella navigazione costituito da una sbarra di metallo piegata in forma
triangolo quattro stelle, in ciaschedun angolo una, e l'altra nel mezo de l'
di tre componenti connessi in serie per formare una figura simile alla lettera greca delta.
vocali (in partic. di quelle di una specifica lingua) in cui il vertice
. -tracciato su cui si svolge una regata. la stampa [17-vi-1983]
triangolare, su cui si batte con una bacchetta dello stesso metallo.
. - a, in triangolo-, con una disposizione o una forma triangolare.
in triangolo-, con una disposizione o una forma triangolare. scappi, lxvi-2-26:
, come di tra i merli di una torre. -triangolétto. p
di affidare l'intera ordinaria amministrazione a una commissione di tre cardinali?..
e tre cribrosi (la radice di una pianta, come per es. il pisello
corsa), senza sosta tra l'una e l'altra. - triathlon moderno-,
nell'oceano, 179 km in bicicletta e una maratona tradizionale su 42, 175 km
, agg. tritato, pestato (una sostanza). -per estens.: messo
chim. costituito da tre atomi (una molecola, un gruppo atomico). -ossigeno
bene che vuoi dire: forse è una tribade? oriani, x-18-208: per la
lesbo, tribadi di sparta, batilli, una etèra e giuda con due congiurati.
tre servizi igienici (un appartamento, una casa). -anche so- stant.
tribale, agg. che è proprio di una società primitiva organizzata in tribù, di
società primitiva organizzata in tribù, di una tribù; che è organizzato socialmente in
geografica), che è dominio di una o più tribù. moravia,
tribù. moravia, 23-173: una delle fissazioni di david livingstone...
di creta mista a saliva, utilizzando una magia ancora in uso presso alcuni popoli
: prima della guerra il contrabbando era una delle principali fonti di ricchezza delle popolazioni
le tradizioni e i riti tipico di una tribù (il comportamento di un gruppo
ecc.); che rivela tendenza a una forte chiusura, se non di ostilità
rivendicativi, di piegarsi di fronte a una società che non sentendosi più protetta si
suddiviso in gruppi d'interesse particolaristico (una società, una nazione).
d'interesse particolaristico (una società, una nazione). b. spinelli
pcf] in maniera schizofrenica: da una parte chiudendosi in un ghetto..
. bere). scherz. bere una terza volta. -anche assol. (e
e nell'espressione ribere e tribere indica una bevuta abbondante, smodata). viani
regni di molte genti, ma d'una, cioè del populo d'israel, il
3. che suscita preoccupazione, turbamento (una situazione). bacchetti, 2-xix-156:
lo più a lungo e continuamente (una malattia, un malanno). d
giovannuzzo: « io ho pur bisogno d'una camurra ». dì, di
i-458: mi tribolò nei giorni scorsi una minaccia di periostite. -prostrare,
di periostite. -prostrare, fiaccare una comunità, un popolo (un'epidemia
, un popolo (un'epidemia, una guerra, una calamità, la povertà)
(un'epidemia, una guerra, una calamità, la povertà). landino
esopo volgar., 4-22: essendo in una vicinanza uno ladrone, colle sue male
particella pronom. affliggersi, angustiarsi per una situazione, in seguito a eventi luttuosi,
- in partic.: soffrire per una passione d'amore. giamboni, 19
ruta, / mi hai fatto tribolar una nottata; / m'hai detto di venir
5. soffrire a causa di una malattia, di una condizione climatica avversa
soffrire a causa di una malattia, di una condizione climatica avversa; ecc.
in bologna! 6. condurre una vita faticosa, di stenti e sacrifici,
guerre, disordini (uno stato, una regione); essere in una situazione di
stato, una regione); essere in una situazione di profonda crisi, di forte
in forma rispose, che imbizzarrito le dè una forte gotata; ed ella sdegnata tribola
; infelice; misero, sventurato (una persona, l'animo, il cuore)
del tribolato. 2. afflitto da una malattia, da malanni o da acciacchi,
, disagi, stenti, privazioni (una persona, una parte del corpo).
stenti, privazioni (una persona, una parte del corpo). cavalca,
-afflitto, prostrato da un'epidemia, da una pestilenza (una città).
un'epidemia, da una pestilenza (una città). boccaccio, dee.
gente, tribo lato da una grandissima peste, per il che ogni cosa
, di angoscia, di affanno (una passione). giuliano de'medici,
... diviene poi tutto il contrario una volta passato, tanto che sul finire
patimento provocato da una situazione di difficoltà, di disagio,
tribolazioni, non l'assicura la fede di una donna amata. sciascia, 11-70:
tribolazioni. -mortificazione, afflizione corporale in una pratica ascetica. s. bernardo
2. dolore fisico dovuto a una condizione patologica. targioni pozzetti, 5-53
nella vita di uno stato, di una città, di una collettività provocato da
stato, di una città, di una collettività provocato da discordie interne, guerre
, 20-204: un buon uomo aveva una sua possessione bella e fruttifera e per
aveva tre maniere d'erbe, l'una era come masturzo, che arde molto,
scoprimmo che indossava un 'tribolo'(una voluminosa fune irta di nodi).
patimenti e travagli (un evento, una circostanza, la vita). cavalca
da angustie, preoccupazioni, travagli (una persona). - anche sostant.
nel genere conferva), suddiviso in una ventina di specie di aspetto filamentoso, diffuse
e 'babordo'che non sono altro che una risonanza ad orecchio, peraltro stonata, dei
il fiume si allarga enormemente, diventa una specie di laguna in fondo alla quale
... sono il giambo contenente una brieve e una lunga... e
sono il giambo contenente una brieve e una lunga... e 'l trocheo contenente
... e 'l trocheo contenente una lunga e una brieve... e
e 'l trocheo contenente una lunga e una brieve... e 'l tribaco contenente
, chiamati eroici. martello, 6-i-564: una lunga n'ha il dattilo e due
che a vicenda / si porga alta una tribù con l'altra, / l'una
una tribù con l'altra, / l'una con l'altra curia. -ciascuno dei
v-183: 1 figliuoli di israel usaron una volta questa astuzia contra quei della tribù di
comandò a ciascuno tribù che ciascuno li desse una verga. vita di s. maria
ciascuno dei gruppi di cui si compone una comunità civile, una cittadinanza. machiavelli
cui si compone una comunità civile, una cittadinanza. machiavelli, 1-i-93: e
, i-665: molte famiglie vicine formano una tribù, un'orda, una società puramente
vicine formano una tribù, un'orda, una società puramente naturale. gioia, 2-ii-231
naturale. gioia, 2-ii-231: in una tribù africana... allorché il
ad accrescere la sua famiglia col prendere una seconda moglie. gioberti, 1-72:
, di un vivere unanime e di una favella simile e conforme. cantoni, 7
piccole vaporiere, piccole slitte, ed una infinità di modellini architettonici mescolati alla rinfusa.
un'atmosfera di pericolo imminente, poiché una tribù di indiani si è ribellata.
quella città faldella, i-2-149: sopravviene una tribù di bambine, di nipoti. pascoli
che vedesti un giorno / aver nel tronco una sua gran virtù, / l'aratro
fanciulli con le fionde / se è scorsa una stagione od un minuto. buzzati,
si vantava di non aver mai perso una prima della scala a partire dal 1837.
dal 1837. piovene, 14: una tribù di servitori invecchiava nella villa con
marradi, vi-1064: passa d'uccelli una t, ribù fuggiasca / radendo in
il bosco sitibondo. bontempelli, i-755: una tribù di pesciolini fiammanti, che nuotano
istoria. -in relazione con una prop. subord. boiardo, 1-326
, 1-326: figliuolo di cleombroto fatta hai una cosa maravigliosa, e per grandezza e
grecia. -tributare un onore, una lode, un riconoscimento. ottimo,
tors. -imputare un fatto, una colpa. leoni, 62: esci
marcheze. 2. ascrivere a una causa. tommaseo, lxxix-i-260: non
prussiani... ritti in piedi su una tribuna, intenti ad osservare la sfilata
muratura, per lo più coperta da una tettoia e strutturata a gradinate, destinata a
linea del traguardo, caratterizzato perciò da una visuale migliore e conseguentemente da un costo
per fare non un'arringa, ma una predica teologica, contro le nuove idee
epopea senza dimenticare che non parlo da una tribuna politica e qui non il deputato intenderete
, 11-321: il paradiso si trasforma in una tribuna, dalla quale si ammaestra e
si acquistò aprì la strada all'istituzione di una seconda rubrica televisiva, tribuna politica',
0 interna ricavata o aggettante dalle pareti di una chiesa. niccolò da poggibonsi,
, 84: sopra di questa si è una grande tribuna aperta da capo e questa
oweramente cupola, sopra la quale sarà una lanterna per dar luce al corpo del tempio
come un nicchio grande, simile quasi ad una tri- bunetta delle nostre chiese. e
i poveri, avea ordinato che si ponesse una campana avanti alla prima porta del tribunale
: ogni nuovo discorso da pronunciare in una sala o in tribunale era una tortura
pronunciare in una sala o in tribunale era una tortura, più crudele in quanto egli
appellazioni, li quali a vismonestiero, in una sala del palazzo regale, rendono da
un'agenzia dunque, un tribunale e una forza sociale sono istituzioni che emanano dal
lettere al marchi. ti ricordi che una volta voleva 'mettermi al tribunale'?
segreto dentro di sé, ogni giorno aggiungeva una nuova avventura, fughe di lei e
22: il figlio detenuto potrà indirizzare una memoria al regio procuratore presso il il
. questi titoli hanno in piemonte: una più comunemente in altri paesi si dicono
per ciò che spetta alle cose criminali, una folla immensa di sbirri e di tribunalisti
. che è sede di un tribunale (una città). delfico, iii-617:
. per estens. che si fonda su una normativa rigida e arbitraria (un sistema
): il tribunale della sanità pubblicò una grida con la quale prometteva premio e
tribunale ordinario che dichiara il fallimento di una determinata impresa e che, di conseguenza,
ceccardi, 1-572: se entrasse in una sala di quel tribunale militare uno cne
guerra. rebora, 3-i-69: ricevo ora una citazione del tribunale militare per comparire quale
23-455: subito le propone di andare insieme una mattina al tribunale dei minorenni.
segneri, iii-1-238: quantunque il fallo di una giovane apparisca al tribunale umano più vergognoso
per la maggior parte, purché si accostasse una volta l'anno al tribunale della penitenza
abito reale. sanudo, liv-278: in una sala di questo palazo erano preparate le
di questo palazo erano preparate le mense una per l'imperatore e re insieme sopra
delle armi francesi a fine settecento, una delle due assemblee in cui risiedeva il
o promotore di un'idea, di una causa, talora velleitaria. carducci,
. con uso spreg. per indicare una condotta superba o un governo dispotico).
. detenuto, esercitato da un tribuno (una carica, un potere).
partic. con uso spreg. per indicare una condotta intransigente, autoritaria) o,
, ecc., di un'idea o una causa per lo più velleitaria, e
della plutocrazia è già un progresso, una vittoria contro i cortigiani, contro l'
-detenuto, esercitato da un tribuno (una carica, un potere). -potestà
, provocato da uno o più tribuni (una rivolta, un'insurrezione).
enfasi, ampolloso (un discorso, una frase, il modo in cui sono pronunciati
nondimeno introdotta in venezia verso quell'epoca una magistratura... modellata (se
di campagna, s'era rimaso in una sua villa, quattro miglia vicino a roma
, alla quale sfilano, tribuno d'una coorte pretoria, approssimandosi già l'ora
truppa; successivamente, cittadino appartenente a una classe sociale affine a quella dei cavalieri
. chi difende o promuove con veemenza una causa, un'idea per lo più velleitaria
politico di impostazione rivoluzionaria e dotato di una coinvolgente oratoria (e tale uso si deve
guastarsi coi segreti amici, gli si offrisse una occasione per riconquistar la stima degli antichi
anticlericale. 4. chi riveste una carica di guida o di comando, per
tr. pagare, versare, corrispondere una somma di denaro (o, anche,
di denaro (o, anche, una certa quantità equivalente di altri beni),
adempiere l'obbligo di un tributo, di una tassa, di un dazio o come
di un dazio o come compenso per una prestazione. -anche assol.
sanudo, xxviii-23: con la zonta scrisseno una letera al bailo di costantinopoli, voi
pubblico bisogno. 2. onorare una persona, farla oggetto di manifestazioni d'
di rispetto. - tributare la corte a una donna: corteggiarla, lusingarla con dimostrazioni
-rendere onore a dio o a una divinità, esprimendo riverenza e venerazione o
4. dedicare un'opera a una persona. cesarotti, 1-xxxix-260: nel
con verità, che in luogo offerirvi una cosa mia, ve ne tributo una
offerirvi una cosa mia, ve ne tributo una vostra. -destinare, assegnare
6. versare lacrime per sfogare una pena, una sofferenza. ciro di
. versare lacrime per sfogare una pena, una sofferenza. ciro di pers, 3-36
sovrano. zucchetti, 135: con una corrente impetuosa tributa le sue acque dolci al
particella pronom. procurarsi un guadagno, una ricompensa. f. m. bonini
di un tributo (uno stato, una città, un popolo, un sovrano
ostaggio. e. cecchi, 8-21: una nuova civiltà, egea e minoica,
muratori, 7-i-316: qui [in una legge di lodovico pio augusto] la
mediante presentazione di domanda e pagamento di una somma che presuntivamente si rapporta all'ammontare
tutte le età di un popolo nobile, una grande apparizione d'arte superi in valore
e reale un trattato di alleanza o una legge tributaria. gobetti, 1-i-925: il
517: in materia tributaria, se una riforma appariva necessaria, era una riforma
se una riforma appariva necessaria, era una riforma di sgravio: invece giolitti ci regola
riforma di sgravio: invece giolitti ci regola una riforma a base di rincrudimenti. papini
e deve ora essere attentamente studiato per una sua corretta applicazione. -polizia tributaria (
paga il tributo fa l'acquisto di una merce, e la quantità del tributo resta
2. per simil. sacrificio di una vittima, anche umana, offerta di
, di sottomissione, di devozione a una divinità pagana o a creature mitologiche o
aiuti, vantaggi o benefici o di cancellare una colpa, sia individuale, sia della
: atto che conferma la dedizione a una creatura demoniaca, al diavolo.
, alla madonna o, anche, a una divinità pagana. -per simil. letter
. -per simil. letter. ossequio a una creatura sublimata. laudario della compagnia
morte vegna, / sì mi mandi una insegna; / serò confortatissima ». /
de'sudditi, non esce di bocca una sensata parola che subito tra detti memorabili
mondo. 6. destinato a una determinata sorte (una persona).
6. destinato a una determinata sorte (una persona). f. f.
potente. 7. che subisce una profonda influenza o è subordinato a un
a un modello artistico o letterario, a una teoria scientifica ecc. del passato,
scientifica ecc. del passato, a una nazione straniera o, anche, -
acqua o da ghiacciai che confluiscono in una valle principale. maironi da ponte,
piccolo villaggio, situato in fondo di una vailetta laterale sinistra, tributaria delle sue
modello 740, dovrà comunque rinunciare a una sia pur piccola parte del suo reddito
. pagato, versato, corrisposto (una somma di denaro); dato come
di meriti o dimostrazione di rispetto (una lode, un atteggiamento, un trattamento ossequioso
riguardoso, riverente o, anche, una celebrazione o commemorazione). guerrazzi
amicizia, d'amore nei confronti di una persona, di culto alla sua memoria
? goldoni, ix-842: voi foste una mia preda, siete una schiava, e
voi foste una mia preda, siete una schiava, e voglio / l'amor vostro
di riconoscimento dei meriti, delle qualità di una persona. aretino, v-1-740: io
in battaglia; quantità di caduti in una battaglia, in una guerra. mazzini
di caduti in una battaglia, in una guerra. mazzini, 46-280: fratelli
, e a ogni orazione si metteva una petrella in seno. serdini, 1-156:
. -pagare il tributo alla natura, a una leggedi natura: averla attuata nella propria fisicità
che si incrina o che scricchiola, di una chiave girata nella toppa (anche in
. e. gadda, 6-105: era una figliola, con una scatoluccia: di
, 6-105: era una figliola, con una scatoluccia: di cui loro, i
con sua e mia soddisfazione, se una furia malefica non avesse mandato tutto in
di rosso il cereo / lussureggiare d'una buganvillea ricascante giù da un bianco /
partivano compagnie di sfaccendati fanciulloni che formavano una orchestra ai 'tofe', 'caccavelle', '
onomatopeia 'putipù'e 'triccaballacche', o con una felice immagine vengono definiti 'scetavaiasse'e cioè ritenuti
per indicare l'irresolutezza, l'incertezza di una persona. tommaseo [s.
, portava un parrucchino color trinciato sopra una zucchetta di testa gialla e spelazzata su cui
con tre teste (una figura mitologica, una divinità, in
tre teste (una figura mitologica, una divinità, in partic. per indicare
spazio euclideo a tre dimensioni o di una sfera; cella a tre dimensioni.
= voce di area tose, adattamento di una forma sett. (cfr. brianzolo
di un fedele (un rito, una cerimonia della liturgia cattolica).
centenario di un avvenimento storico, di una ricorrenza, della nascita o della morte di
2. in espressioni comparai, per indicare una persofoni del tempo della guerra civile,
il bulbo dell'occhio, ovvero ad una morbosa generazione di false ciglia all'intema
. ha due luoghi di residenza, una nel canal digerente, altra nei muscoli
, nel cui intestino si riproducono liberando una notevole quantità di larve che vanno ad
in quanto il reggiseno è costituito da una coppia di coppe adesive).
mental health di bethesda ritengono di aver scoperto una sostanza che farebbe sparire l'irresistibile pulsione
a pedali a tre ruote, di cui una anteriore e due posteriori, diffuso sino
più a motore, con tre ruote, una anteriore e due posteriori, costituito da
un abitacolo per il conducente e da una cassa chiusa o da un piano aperto
dei dintorni con un triciclo pesante portando in una cassa ricolma generi alimentari ai vari pizzicagnoli
sorseggiato i minuti con voluttà, senza perdere una trìciola di sole. = voce
la piazza fossero distesi triclini, nata una tempesta con grandissima pistolenza, costrinse la
si intersecano obliquamente. -che presenta una struttura cristallina propria di tale sistema.
filamenti situati sugli arti toracici o su una porzione centrale assiale. =
bot. costituito da tre carpelli (una capsula). m. a
cui appartengono una quarantina di specie, la più comune
n-ix-1996], 8: il tricogramma è una metodica che permette di studiare la dinamica
, 24-viii-1988], iv: poiché una delle caratteristiche delle cellule cancerose è il loro
si tratta in particolare della tricoleucemìa, una forma poco frequente (circa il 4
di numerose propaggini citoplasmatiche, caratteristica di una particolare forma di leucemia; tri- cocellula
marchi, 1-ii-734: 'tricoloma': nome d'una sezione di funghi del genere agaricus,
provvedute d'un anello che si risolve in una specie di frangia crinita. e.
di cardella, che son nere con una piccola pupilla gialla, o d'oro,
ondeggiavano al vento. volponi, 9-160: una bandiera tricolore e una rossa repubblicana erano
, 9-160: una bandiera tricolore e una rossa repubblicana erano appoggiate ai fianchi del
giornalistico, formato da tre partiti (una coalizione, un governo, una maggioranza)
(una coalizione, un governo, una maggioranza). a. junker,
: il conte di cham- bord era una testa cocciuta e inesorabile; un bel tipo
5. sport. campione italiano di una specialità sportiva. c. bascetta,
3. matem. il verificarsi di una sola possibilità fra tre esistenti.
a interventi chi- rurgichi o per facilitare una medicazione, una sutura, ecc.
rurgichi o per facilitare una medicazione, una sutura, ecc. a
dico a un paziente che è necessaria una tricotomia, si sentirà subito molto peggio,
peggio, mentre si tratta soltanto di una rasatura di capelli o di peli ».
della larva che afferra l'aggressore per una zampa, poi per la testa e infine
il tricottero si rivela cacciatore innato anche in una altra diapositiva, che lo mostra avviluppato
altra diapositiva, che lo mostra avviluppato da una rete conica da lui tessuta per catturare
medie. in oculistica, che possiede una sensibilità cromatica normale (l'occhio)
calvino, 15-46: gli accadi hanno una lingua semitica (a radice triconsonantica)
ch'ebbi come cerbero tre bocche, una per lambire, l'al
triconsonanti§mo, sm. ling. carattere di una lingua, il cui lessico, come
iii-232: era coperta in volto con una mascneretta, sul capo le posava un
fodera del libro, era la calcomania d'una specie di tamburino del settecento, con
tenentino austriaco, biondo biondo, comandava una pattuglia di soldati in perfetta divisa,
ha tre facce (la punta di una lancia). spolverini, xxx-1-101:
n-i-1989], i: c'è infine una categoria recente, che rappresenta un anello
tres (v. tre) e da una forma abbreviata di cotiledone (v.
l'unità [31-x-1989], 16: una medicina antidepressiva per tricotillomani. tricotillomanìa
di gandhi in tricromia, era appeso a una parete, presso a una pelle di
appeso a una parete, presso a una pelle di lontra, che cominciava a intignare
toccando terra, vanno per la strada con una certa furia, con un tric trac
ha tre cuspidi o tre punte (una struttura architettonica). d.
articola intorno a tre nuclei principali (una narrazione). papini, iv-116:
. anat. che presenta tre punte (una struttura anatomica). -valvola tricuspidale-,
. matem. che ha tre cuspidi (una curva). 4.
. anat. che presenta tre punte (una struttura anatomica). -valvola tricuspide-,
grandi che se poteva far tre bocconi d'una. m. marchi, i-ii-
. che ha tre denti o punte (una lancia, una posata).
denti o punte (una lancia, una posata). anguillara, 8-231
ministerio. tasso, n-iii-1112: feci ancora una targa e una scimitarra turchesca co 'l
n-iii-1112: feci ancora una targa e una scimitarra turchesca co 'l motto 'virtus an dolus'
. p. verri, v-341: una signora che ho conosciuto io, per secondare
e lanterne. pavese, 1-32: una giovane pianta il tridente nel fieno,
, schieramento contemporaneo di tre attaccanti in una squadra. la stampa [5-xii-1989]
di sangue, / che parean ch'una porpora marina / da la tridente fuscina ferita
riforma protestante e riaffermare i dogmi e una rigida disciplina in seno alla chiesa; da
che la natura tridimensionale degli oggetti è una conquista provvisoria già superata dalla scienza.
ripresa a proiezione cinematografica diretta ad ottenere una visione a tre dimensioni su uno schermo
riempie lo spazio trimorfe della silice, una delle quali cristallizza nel sistema monoclino,
dura tre volte tanto la durata solita (una notte: con riferimento all'episodio mitologico
travestito da anfitrione giacque con alcmena per una notte eccezionalmente lunga). pasqualigo
il corso dei cavalli tuoi e concedermi una notte triduana, qual ebbe giove quando
durata di tre giorni in preparazione di una festa di ringraziamento, di propiziazione,
che ha origine in un punto di una curva. -nella geometria proiettiva, triangolo
disotto di 50 tonnellate si è stabilito una tassa annua, per gli altri si è
annua, per gli altri si è stabilita una tassa triennale. lessona, 2-194:
dell'arte la ottava triennale. ancora una volta la triennale esporrà quanto di meglio
sf. frequenza, scadenza triennale di una manifestazione. triennalménte, avv. con
. che ha tre anni di età (una per sona).
-che ricorre ogni tre anni (una festa). salvini, 24-351:
1-2-112: il croma molle si canta per una diesi trientale o cromatica minima, ch'
la famiglia de servilii molto nobili pasce una moneta chiamata triente di rame, coll'oro
barbaro, 113: per questo chiamarono l'una parte del sei sestante, le due
. nell'antica grecia, comandante di una trireme (e tale carica veniva affidata
fanciullo, l'orfanezza non deve reputarsi una sventura, ma un argomento di gloria
, per fortuna, vi è anche una certa idea mitica della triestinità.
trattarono con furlani di dare a'genovesi una porta. foscolo, xvii-428: giunto
diversa da tutte le altre... una triestina decisa, la cui decisione consisteva
decisa, la cui decisione consisteva in una perfetta imitazione dell'amore: così la
carducci, ii-14-30: seguitando così, una questione triestina s'imporrà all'austria e all'
semplicità della lingua che faranno del suo triestino una materia pura, attenuta a un rigido
-arco di tempo che intercorreva tra una celebratqitjqóqxn, comp. da tqif]
, che ricorre ogni tre anni (una festa, in partic. in onore di
. diviso in tre parti, tripartito (una parte anatomica). r
parti. -terminante con tre punte (una bandiera). d'annunzio, iii-2-140
tre foglioline, palmate o pennate (una foglia). e. santangelo
somigliante alla famosa erba medica, è una pianta della famiglia leguminose papilionate, con
né', si usa in parlando d'una croce che termina da ciascun capo in
estremità terminante e forma di trifoglio (una pezza). soderini, 4-162:
] fino alli piedi, cuocete in una pignatta la radice de l'albavi- schio
e altre piante. pascoli, 81: una campana parla della cosa / col suo
un continuo scalpicciar per via / passa una lunga e muta compagnia / con fasci
di bi tume, è una pianta che fa e'sua rami folti et
463: trifoglio bituminoso... è una pianta, che cresce sopra paìtezza di
e piccioli, che tutti nascono da una radice, nella sommità dei quali sono in
con riferimento a un oggetto che riproduce una pian- ta). salvini,
. salvini, 17-578: poscia darò una leggiadra verga aurea, tri- foglia,
e luraschi, lxvi-2-337: prendete una libbra di fesa di vitello, una
una libbra di fesa di vitello, una libbra di lombretto di maiale, mezza libbra
fresca di maiale od anche salata, una quarta di prosciutto, una quarta di
anche salata, una quarta di prosciutto, una quarta di biondola; il tutto sia
fa troppo onore ». tratosi con una voce come il piemont. tartìfula (v
, tr. (trìfolo). cucinare una vivanda, in par- tic. funghi
aglio e prezzemolo. -anche: condire una pietanza con i tartufi.
gnoli, 1-4: emerge dai ghiacci una torre. / uno stormo d'orsi
manofora della bifora e della trifora come una fuga di note musicali in un'eco
delle costruzioni romaniche, e cioò pensò una massa quadrata che si sviluppa in vari
entrare a tuffo nel bosco infrascandosi come una plumbea quaglia transmarina pur evitando i triforcuti
furibondo fulmine triforcuto si avventò su di una vicina quercia, la prosciugò, abbandonò
pensi. non si tratta infatti di una perdita di 'atp'(adenosina trifosfato l'
sotto l'azione di radiazioni ultraviolette emana una luce di colore bianco, usato per tubi
(in partic. con riferimento a una persona anziana). f.
: un terzo matrimonio ovvero lo stato di una persona ch'è stata maritata tre volte
, 6-67: strigne gli sproni / con una compagnia di scapigliati, / dediti al
'alloritmico'nel cui ritmo si osserva una pausa più lunga ogni due battute fra
nato insieme ad altri due gemelli (una persona). g. bragaccia
o la nascita di tre gemelli (una gravidanza, un parto). tommaseo
. -costituito da tre corpi (una creatura mitologica). marchetti, 4-204
, agg. che presenta tre gemme (una pianta, un ramo).
ad nervo encefalico misto, dotato di una radice sensitiva e di una motoria,
dotato di una radice sensitiva e di una motoria, che presiede alla sensibilità della
intenso, parossistico, intermittente, su una o più delle tre branche trigeminali.
maquarta'. la tragedia adunque diremo che sia una imitazione d'azzion grave e magnifica.
fino all'anno trigesimo quinto, secondo una opinione, e secondo un'altra, fino
per trenta; trenta volte maggiore (una quantità). musso, ii-425:
liturg. il trentesimo giorno dal trapasso di una persona (in cui è tradizione celebrare
del trigesimo, da monfalcone. faremo una funzione religiosa, con canti; e
altri simili pesci da canaglia e che una triglia di due libre valeva cento scudi
insalata di sparagi, un timpano, una capponata? borgese, 1-352: o a
beve sopra lo chablis, un altro una lisca gli va di traverso e l'accoppa
2. ant. denominazione di una qualità pregiata di cammellotto. adr
politi, 1-702: triglia si dice ad una sorte di ciambellotto più fino, latino
triglifo. cesariano, 1-66: sia una tenia fimbriata e incisa corno divisione triglifale
letter. che presenta tre solchi (una scultura). baruffaldi, i-143:
alternanza con la metopa, costituito da una lastra quadrangolare di pietra o terracotta che
tre direzioni ortogonali (con riferimento a una striatura presente sulle facce di un cristallo
famiglia dei 'giunchi', col distintivo d'una casella a tre punte, od angoli.
ed anche 'castagna di padule'; frutto d'una pianta acquatica che regna fra noi nelle
si lanciavano velocemente l'uno all'altro una o più palle nel tentativo di cogliere
un trigono. -anche: che presenta una differenza di longitudine celeste fra due pianeti
celeste fra due pianeti di 120° (una configurazione planetaria). 3. cristall
genere di leguminose papilio- nacee, comprendente una settantina di specie per lo più annue
somigliante alla famosa erba medica, è una pianta della famiglia leguminose papilionate.
. l'operazione che consente di ottenere una figura geometrica che contiene un triangolo o
. trigono 1). in una porzione preureterica al davanti delle pliche interure-
giove e saturno, che restano in una stessa zona celeste per diversi mesi a
retrogradi, così da far pensare a una loro triplice congiunzione. cesariano, 1-10
d'unguento di baccare. uno ci carrucolò una piedipicchia ed una trigonistria.
. uno ci carrucolò una piedipicchia ed una trigonistria. = voce dotta,
circoli. bruno, 3-757: porgo una più feconda, più ricca, più aperta
veto dei padri, si storcevano in una muta profferta. 2. anat.
valvola del terzo ventricolo. è costituita da una parte anteriore pari, 'pilastro anteriore'o
pari, 'pilastro anteriore'o 'columna fomicis', una media impari, 'corpo del trigono',
'corpo del trigono', 'corpus fomicis', ed una posteriore pari, 'pilastro posteriore'o 'crus
a differenza di tutti gli altri avevano una gran barba perché per ottenerla facevano uso
insorti. il presidente roosevelt, in una conferenza alla stampa (25 aprile 1941)
confrontò con i trigonocefali i partigiani di una distensione con i paesi dell'asse.
fra cui almeno un lato; si distingue una trigonometria piana, che si applica ai
si applica ai triangoli piani, e una sferica, che studia le relazioni fra gli
di panarotta. una pazienza che alle volte dà quasi un po'
hoepli, 3161: 'tangente trigonometrica'è una delle funzioni semplici, goniometriche o ciclometriche
e minima della prima sezione. una funzione stimolante sul metabolismo; è derivato
riguarda tre contraenti o tre aspetti diversi di una con il teodolite che permette di misurare
dei triangoli piani o geodetici che costituiscono una rete trigonometrica. f.
dei triangoli piani o geodetici che costituiscono una triangolazione ai fini del rilevamento topografico.
gli strumenti per individuare tali punti e una piastra metallica appena al di sotto del
al di sotto del suolo, sulla quale una croce o un sistema di cerchi concentrici
dal mittente o dal destinatario ma da una terza persona oppure il ritiro o la consegna
... trian- gulo adunque è una figura piana, o vero superficiale, contenuta
e si compongono di più maniere, una è di soli animali e figure,
composta quasi di tanti strati terminati da una membrana che le forma delle folte crespe
, che spesso per distaccamela si ricerca una forza equivalente ad un peso di alquante
aggiuntivo estrinseco e accidentale, o di escogitare una nuova dottrina di estetica che non si
tre gruppi linguistici (uno stato, una regione). -che ha per attività
.: che registra parole e locuzioni di una lingua formandone la corrispondente traduzione in altre
un madrigale trilingue, quale dante fece una canzone; se non che in vece del
da parte di un individuo o di una popolazione o all'interno di una comunità
di una popolazione o all'interno di una comunità, di un territorio (in partic
anche seguito da altri numeri per indicare una quantità elevata. c. e.
di un trilione; che occupa in una progressione o in una serie il posto
che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero di
da due lastre di pietra verticali portanti e una superiore orizzontale. 2.
203: appena rintronò la marcia fragorosa di una nuova banda che entrava nel salone,
tornate. flaiano, i-44: c'è una trillante baronessa, una scimmia, un
i-44: c'è una trillante baronessa, una scimmia, un felino, un pappagallo
, allegria); squillante, sonoro (una risata). de amicis,
di me un fruscio di gonnelle e una risatina trillante. d'annunzio, 8-23:
la sentivo io, certe mattine, da una stanza all'altra. con una cara
, da una stanza all'altra. con una cara vocina trillante quasi di bimba.
buongiorno, buongiorno » che ha rivelato una voce trillante e allegra. 3
, 9-20: ritta in piedi, con una mano alle sartie, sul bordo di
bagliore del sole sul mare, avevamo una passeggierà. 5. che ha
di pianissimi! montano, 26: una cuoca... / acciottola piatti trillando
veggono colorire a poco a poco da una pallida luce giallognola. pavese, 16-41:
argentina, manifestando gioia, vivacità (una risata). - anche sostant.
fosse in me in quel tempo- forse una chiara promessa di gioia nel sangue puro che
la suoneria di un apparecchio telefonico, una sveglia). - anche sostant.
mezzogiorno, trilla qualche telefono / e una radio borbotta duecento morti / sull'autostrada
metallico breve e ripetuto; tintinnare (una moneta, un oggetto percosso o cadente)
scintillare in modo intermittente, baluginare (una luce, un riflesso). zena
poco a poco si tingevano purpuree e una luce fresca gli trillava nello sguardo.
prodezze da cantarina. -far risonare una risata, pronunciare un richiamo, un'
8. far oscillare, far vibrare una corda, una fune. soderini,
far oscillare, far vibrare una corda, una fune. soderini, iv-319: il
senza andare in colombaia, sempre con una corda trillandola, si fa calare il cibo
soderini, i-473: fa poi dare una scossa alla botte tre o quattro volte
. eseguito con il trillo (una nota); cantato con voce acuta e
. 2. tr. eseguire una nota con il trillo. g.
consistente nella ripetizione alterna e rapida di una nota (sulla quale è posta la
la sigla 'tri, di solito seguita da una linea a serpentina), con un'
-trillo calato: quello che termina con una cadenza discendente. - trillo maggiore:
; il chiarore cresce e all'improvviso una festa di luce e di colori, una
una festa di luce e di colori, una allegrezza di suoni e di canti invade
: voi profondete per i trilli di una prima donna e pei salti d'una ballerina
di una prima donna e pei salti d'una ballerina cifre incompatibili colle rendite delle vostre
. -suono acuto e argentino di una risata. buonarroti il giovane, 9-228
soneria di un apparecchio telefonico o di una sveglia. cicognani, iii-2-170: premè
un giro di chiave, lo sbattere di una finestra, lo scatto di una molla
sbattere di una finestra, lo scatto di una molla, un urlo, un trillo
: nuove canzoni ognor cantando, / con una voce tremolante in quilio, / e
trillo2, agg. vivace, allegro (una canzone). pierantonio dello stricca