azzurre, miti, ma cerchiate da una striscia luminosa rossa. p. levi,
. -florido, pieno, paffuto (una persona, una parte del corpo,
, pieno, paffuto (una persona, una parte del corpo, in partic.
. -che ha sommità arrotondata (una collina, un rilievo, ecc.
deit'u'tondeggiante. -curvilineo (una grafìa). arpino, 19-102:
grafìa). arpino, 19-102: una mano aveva tracciato quelle due parole,
mano aveva tracciato quelle due parole, una in lettere maiuscole sottolineate da un rigo,
rilevato, in pienezza di forme (una parte del corpo); liscio e rotondo
7. chiudere con affettazione il suono di una vocale, incupirlo (in part.
tornito. galileo, 3-1-231: in una piastra piana di metallo duro si caverà
indumenti. bonsanti, 4-555: una giacca di velluto coi gomiti difesi da
pronto per ricevere il conio di una moneta o l'impronta di una medaglia
di una moneta o l'impronta di una medaglia. carena, iii-132: 'tondelli'
). ant. e letter. tosare una pecora o un altro animale: tagliarne
. cavalca, 20-39: li capelli una volta l'anno, cioè lo dì di
usava tondere da sé. -rapare una persona (o la sua testa).
. 3. potare, svettare una pianta, un arbusto; falciare l'
paladino di francia. 5. tosare una moneta. statuti del comune di ascoli
, in partic. femminile, di una parte di esso. vasari, iii-410
si conosce che egli ha voluto tenere una certa mistione di membra maravigliose, e particolarmente
3. per simil. compiuta sonorità di una sillaba. luna [s. v
cemento armato; operaio che lavora in una fabbrica di tondini. = deriv
tondini di metallo nichelato della grandezza d'una moneta da cinquanta centesimi, con dentro un
terzo loco ordinate ad un abile coco una scarsa, ma elegante cenetta, e
, quelli per le can- ele da una lira. 5. barra di
effetto angoscioso e grandioso, come in una veduta surrealista. arbasino, 23-122: e
come spogliato di buona difesa, quando una lingua di esso lago non andasse a coprire
basa in tre uguali parti, assegnandone una al plinto o zocco, le altre due
si dividano in quattro parti, assegnandone una al toro superiore, detto da alcuni
6: adomano l'arco un listello una gola rovescia intagliata, una fascia ed un
un listello una gola rovescia intagliata, una fascia ed un tondino intagliato a pallini
tondito2, agg. modellato, tornito (una parte del corpo, in partic.
armoniosamente sviluppato, delle spalle ben tondite, una gola salda e piena, benché non
comovaglia, e fanne un letto in una padella. = nome d'azione da
6-274: poi s'andò a fare una passeggiata al lume della luna, che era
lucida e tonda come lo è spesso una sposa dopo dugencinquanta giorni circa di buon
/ la luna tonda, naviga / in una sua blanda felicità -tavola tonda:
muoveva piano piano per la cucina, una schiena tonda in uno scialle nero e
cieca, / ed al suon d'una ribeca / far saltando il ballo tondo.
: « guardate qui se questa vi pare una vita d'attratto o da stroppiato.
2-i-268: era questo fuoco in forma di una tana molto prefonda ed era tonda come
dieci, e in su ogni canto voglio una torre tonda, la qual sia per
il luogo dei dannati in forma d'una tonda fossa nel centro della terra. benivieni
come più volte abbiamo già detto) una valle tonda, che inchiude in sé dieci
. -con partic. riferimento a una lima, a uno strumento abrasivo.
nettissima, e dagli inlati nettala con una buona lima tanto quanto tu la scuopra pura
i piè tondi, / nel resto è una bestiaccia naturale. n. villani,
ha forma sferica o simile a quella di una sfera (e per estens.,
ci ha nulla parte che avanza l'una l'altra. baldinucci pegolotti, i-17:
garzoni, lii-12-419: in capo portano una berretta a guisa di celata, tonda,
pontefice romano due sorti di mitra: una con le dua punte, in tutto simile
oriente / ti s'apre al guardo una tonda convalle, / che da sei
acheo. praga, 4-153: dopo una mezz'oretta di un sentiero scheggioso e
di un sentiero scheggioso e incassato in una gola stretta e boscosa, sbucai sopra un
niccolò da poggibonsi, cxxi-44: si è una capella tutta tonda ed elevata da piede
in cui è intagliata di basso rilievo una bellissima istoria. -tondo rilievo-,
, 2-53: colorì [filippo brunelleschi] una santa maria maddalena, tonda come naturale
confini, si passa senza crudezza dall'una all'altra tinta, onde la pittura riesce
decina, al centinaio, ecc. (una cifra, in partic. un prezzo
quanto è lungo, tutto intero (una durata temporale); compiuto (un numero
. sembrano ninnare i loro nidiaci con una fila di note sempre uguali; tondo,
-ant. velarizzato (la pronuncia di una consonan- te). manni,
al numero di trantaquattro, è ciò fanno una certa loro moltiplicazione, specialmente del c
tornito; muscoloso, ben sviluppato (una parte del corpo, in partic.
petto, i fianchi, il sedere di una donna); non scarno, alquanto
. di un bambino, anche in una rappresentazione plastica). -anche: che
i. frugoni, i-10-230: questa è una statua che, levata in piè /
scalza siede al casolare e canta, / una poppante volgesi e dal viso / tondo
-pingue, grasso, obeso (una persona, una parte del corpo)
, grasso, obeso (una persona, una parte del corpo). f
ama il tabacco. svevo, 4-1013: una donnetta del popolo, tonda e infagottata
del popolo, tonda e infagottata, con una cesta al braccio, si fermò a
un ometto basso e tondo, con una faccia da lunapiena nerastra di pelo e
a risultare enfatico per l'ampollosità (una frase, il modo di esprimersi)
tonde. buonarroti il giovane, 9-697: una sillaba sola vo'ch'abbatta / cento
, 1-44: « tutto questo per una donna? », chiese tondo. «
, 128: il cintolin vostro, datomi una occhiatetta e voltatomi, con un ghignolin
credulone e anche stupido, tonto (una persona, anche nelle espressioni tondo di
che non si presenta netto (taglio di una lama non ben affilata).
degli sciugatoi n'ho fatti e bianchi una pezza:... sono pel viso
è a tutto sesto (un arco, una volta, ecc.).
-arco a mezzo tondo: che costituisce una semicirconferenza, arco a tutto sesto.
navilii tondi o quadri... una lanterna... sarà segno che vorrà
che ha la massima intensità sonora (una nota). n. franco,
perpendicolare ah'allineamento (un carattere, una scrittura, anche con riferimento a quelle
: malinconica, sopra il palchetto, una coppia di donne / gira in tondo.
: riponi il temperatolo in su l'una delle sponde di questa penna, cioè in
l'emisfero di sotto par terminato da una luce viva e tagliente, come se fosse
nell'arte della pittura; diremo noi ch'una lumaca l'avanzi nell'arte, ché
in abundazia. piccolomini, 8-158: una donna, quand'ella è grassetta, tondetta
donghi, 2-23: la mia nonna era una tondoletta col sedere un po'basso.
che vi era un cavaglieli maritato in una damigella bellissima, semplicissima, e gentile:
abitava un mulinaio, similmente maritato in una giovane tondotta, grassa et in buon punto
istes- sa pasta, formando nel mezzo una specie di cupola di cappello. carena
soggetto a un altro; riproporsi da una persona a un'altra; perpetuarsi attraverso
altra; perpetuarsi attraverso generazioni successive (una qualità, una caratteristica, un tipo
attraverso generazioni successive (una qualità, una caratteristica, un tipo di attività, ecc
mascardi, 1-23: pinge egli sotterra una grande spelonca, a cui da un'
telegrafici, radiofonici, ecc. (una persona). -che emette,
sente le comunicazioni fra i vari locali di una nave, la propagazione di ordini alle
e dei controlli automatici, elemento di una catena di misurazione o di regolazione che
{ transmigrante). che compie una migrazione, un trasferimento da un luogo
il trasmettersi di qualità e virtù da una persona all'altra. fagiuoli, iv-159
8. tramandarsi ad altri cultori (una disciplina, un'attività).
piccolomini, 9-129: sarà nobile una regione e una città, s'ella
, 9-129: sarà nobile una regione e una città, s'ella stessa sarà stata
3. per estens. muoversi verso una determinata direzione, trascorrere nel cielo (
un punto all'altro dello spazio seguendo una determinata traiettoria (un proiettile).
che è passato, si è trasmesso da una persona a un'altra (una qualità
da una persona a un'altra (una qualità morale). battista, iv-303
, giungere a uno stato diverso da quello una sosta nel suo volo trasmigratorio. irecedente
volo trasmigratorio. irecedente; passare a una nuova condizione spiritua- = agg. verb.
, 1-144: la nave che vedesti è una trasmigrazione della persona tua in loco
bruti. filangieri, i-622: in una nazione, per esempio, dove la dottrina
: cattolica replicò che se c'era una cosa, nel 'fedone', nella quale non
, 1-i-66: 1 vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in
bene, un patrimono, un diritto o una qualsiasi altra posizione giuridica soggettiva).
inviato, inoltrato, fatto pervenire a una persona o a una destinazione determinata.
fatto pervenire a una persona o a una destinazione determinata. p. e.
l'atto di volontà onde si traduce in una data matedell'anima. ria
fuciana... afferma 1'esistenza di una divinità e la trasmissione 4.
all'altro (un agente infettante, una malattia). = agg. verb
averi. 2. tendenza di una malattia a diffondersi da un soggetto a
dall'estetica idealista nella sua convinzione d'una 'eternità'dei valori e d'una loro trasmissibilità
convinzione d'una 'eternità'dei valori e d'una loro trasmissibilità costante. 4
, recapito di un pacco, di una lettera. bellini, v-393:
lettere-un ritardo inevitabile. -trasporto di una merce da un luogo all'altro.
forzati a vita. -rimessa di una somma di denaro a favore di qualcuno
1-ii-327: si suppone la possibilità di una trasmissione ereditaria di un comportamento emotivo.
5. trasfusione, travaso di una sostanza fluida da un corpo all'altro
bene, di un diritto o di una qualsiasi posizione giuridica soggettiva da un soggetto
-comunicazione, notificazione alla pubblica autorità di una deliberazione, di un atto documentale o di
, di un atto documentale o di una pratica burocratica. giannone, 2-ii-269:
o, in senso generico, di una malattia. la natura [9-iii-1884]
per cui si trasmetterebbe il pensiero da una persona a un'altra senza servirsi del
prof. vaisecchi à nella sua cameriera una perfetta sonnambula con lucidità e trasmissione del
: il lavoro d'un uomo operoso sostenta una famiglia, e... gli
a interrompere la trasmissione, prese da una cassetta un foglio di carta e stesolo sul
'langue': ci troviamo infatti davanti a una concreta 'trasmissione televisiva', non all'astrazione della
la maggiore efficacia è attribuita, da una parte, alle versioni scritte, ossia alle
i-543: ad eugenio iv [fece] una mitra di trasmodante ricchezza e di bellissimo
, fuori del comune, straordinario (una qualità). binduccio dello scelto
trasmissione del calore fra due fluidi separati da una parete. = deriv.
italiana [10-iii-1907], 234: tutta una serie di piccoli apparecchi permette di regolare
31-vii-1946], 152: ne risulta una notevole semplificazione nell'apparecchio trasmittente e ricevente
che l'aspetto di nascosto, con una piccola trasmittente in mano. -stazione
oppure di fondare un giornale o impiantare una trasmittente televisiva. 2. sm
i più esaltati. -eccedere in una scelta stilistica, in un tono espressivo
e nell'intolleranza (un partito, una parte politica). dizionario politico,
, 27-i-1940], 52: in una restituita legalità procederemo alle ele
perdere l'aspetto normale alterandosi patologicamente (una parte del corpo, un orbano).
letter. incontrollato, travolgente, eccessivo (una passione, uno stato d'animo,
essi); alterato, sconvolto (una persona). cesarotti, 1-viii-302
tutto negli sfoghi amari e puerili d'una vanagloria ridicola, d'un odio sovente
trasmondano, e non sono motrici che una nostra illusione, ma prima di lasciare
prima di lasciare la terra per trasportarmi in una regione trasmondana, io voglio e devo
. bresciani, 6-viii-256: avendo beuto una sera ed essendo altetto, salì sopra
sera ed essendo altetto, salì sopra una sedia giocolando con un bicchiere in mano
? o fuor da quelle / c'è una spoglia che ornai si trasnatura? 4
alterato nell'essenza e nei princìpi (una disciplina). rosmini, xxi-284:
.. chi dunque presterà fede ad una logica, che non è altro che una
una logica, che non è altro che una psicologia trasnaturata? tra§nellaménte, avv
. ant. molto snello e agile (una persona). seneca volgar. [
è se non trasognaménto! sognare è una cosa, trasognare è un'altra.
un tratto e mi si approssima con una sorta di violenza imperiosa. beltramelli, ii-273
2. delirante, farneticante (una persona). - anche sostant.
. suggestivo, evocativo (un verso, una poesia). bacchetti, 2-xxv-155:
d'annunzio, v-2-37: sognare è una cosa, trasognare è un'altra. la
a un tratto e mi si approssima con una sorta di violenza imperiosa. pavese,
nel perdersi in se medesima, da una sua propria sensuale passionatezza fantasiante.
o l'assurdità di un'affermazione, di una convinzione. tassoni, xiii-15:
, xii-47: vidi rita riscuotersi come da una specie di trasognatézza ed uscire. a
. -proprio di chi è in una condizione di sognante svagatezza; che manifesta
; la 'chanson de roland', in una versione che la rende anche più popolare infenua
dunque inalzar lo stile tragico fin a una giusta grandeza eleggendo le parole più belle,
averebbono sostenuto anzi mille morti che dire una parola in pregiudizio proprio e dell'onore della
, di uno smargiasso (un'affermazione, una vanteria); propenso alla vanteria (
l'anima. 2. secondo una scelta strettamente personale, afbi- trariamente;
eccezionale, inconsueto (un evento, una spesa). g. morelli
letter. eccessivo, smodato (una forza); sfrenato; iniquo,
in preda al disordine e all'anarchia (una comunità, uno stato).
de'manfredi,... gli scrisse una lettera molto fervente perché tornasse a difendere
parte a tanto trasordine donando alla favitta una vaga bambina. = comp.
trasostànzio). ant. trasformarsi in una sostanza diversa (con partic. riferimento
3-173: giugnendo [il bestiuolo] a una gran balza, mossesi a corsa
. un vetro, un cristallo, una gemma). dante, par.
trasparente appesa alle catenelle, che faceva una luce come la luna riflessa nell'acqua.
. per estens. lucido, riflettente (una superficie). giuseppe degli aromatari,
6. leggero, non denso (una nube, la nebbia). -anche:
bel vestito. foscolo, iv-353: una sera d'autunno la luna appena si
nuvole trasparenti. calandra, 4-126: una gran nebbia che salendo sempre e pur
mutar il color plumbeo e denso in una tinta gradatamente più chiara, tantoché infine
il colore o il materiale sottostante (una tintura, uno smalto). leonardo
voi vedere le ultime prove, tinga una asse di diversi colore, fra li quali
argento. -delicato e luminoso (una tonalità di colore). c.
, anche, terso e radioso (una persona, una parte del corpo).
terso e radioso (una persona, una parte del corpo). g
d'annunzio, i-909: fluir serenamente / una ondata di sangue flessuosa / io ti
vedea pe 'l viso trasparente / come una lampa d'alabastro rosa. e. lecchi
più civile ed incarnato più trasparente, una di forse vent'anni faceva pensare alle
, sereno (gli occhi, anche con una connotazione di sincerità, di schiettezza)
le sue dolci e risolute fattezze, come una patina di lealtà virile.
riconoscibile, riconducibile al significato riposto (una metafora). salvini, 39-iv-205:
contratto e minacciavano, chi sa, una scandalosa ed umiliante rivelazione per il domani
. -razionalmente fondato e motivato (una norma). gentile, 1-30:
, trasparente, scorrevole come su d'una superficie liscia. idem, iii-
in me come se io m'avessi una testa intagliata nel cristallo di rocca a
. ant. e letter. visibile attraverso una superficie diafana o, anche, discontinua
discontinua, rarefatta (un oggetto, una luce). oliva, 39
, 8-12: la baronessa salihub, una russa bionda alta e flessibile nell'abito di
12. figur. esemplare (una qualità); senza ombre, senza
baretti, ii-114: qui v'è una fanciulla... non brutta, non
, non avanzata in età, d'una bontà esemplare, d'una semplicità di carattere
età, d'una bontà esemplare, d'una semplicità di carattere, d'una franchezza
d'una semplicità di carattere, d'una franchezza, d'un candore tutto nitido,
e di dissimulazione; schietto, sincero (una persona). pascoli, i-505
cui si costituisce (un conto economico, una rendita, una prestazione previdenziale, ecc
un conto economico, una rendita, una prestazione previdenziale, ecc.); accessibile
dell'ultimo decennio si sta esaurendo come una candela, in filmetti trasparenti come frit-
neppure esistesse. moravia, xi-485: una padrona veramente padrona, il cameriere manco
da manet, si vede il ponte di una nave che arriva a hong kong,
subito dopo, cambiando a vista, una strada animatissima piena di gente,..
proiettare su uno schermo per mezzo di una lavagna luminosa durante conferenze, lezioni,
al centro un'apertura entro cui è collocata una teca di vetro contenente l'ostensorio che
: si proietta sul retro del trasparente una scena, ad esempio una panoramica o
retro del trasparente una scena, ad esempio una panoramica o una carrellata vuote, senza
scena, ad esempio una panoramica o una carrellata vuote, senza attori, mentre sul
3: 'piangi, terra amata'possiede una dimensione aspramente realistica e insieme trasparentemente simbolica
bernari, 6-181: insinuai... una mano nella scollatura e, sfiorandole il
2-73: i denti mostravano verso le punte una tenue trasparenza azzurrina. 2.
/ silenziosa nella trasparenza / notturna; una nival magnificenza / diafana nell'aria senza
limpidezza, serenità dello sguardo (con una connotazione di schiettezza, di sincerità)
sopraggiunte... come daniela, avevano una straordinaria trasparenza di pelle e uno stupendo
se stessi. bellori, i-208: dipinse una caraffa di fiori con le trasparenze dell'
, e coi reflessi della finestra d'una camera, sparsi i fiori di freschissime
1-i-1-242: ecco il pisano giungere a una determinazione d'interno più precisa e circostanziata
manet, si vede il ponte di una nave che arriva a hong kong, con
di un argomento; inequivocabilità denotativa di una parola; chiarezza di linguaggio, assenza di
bertola, 1-25: il gentile ha seco una gracilità, una lindura, onde tutti
: il gentile ha seco una gracilità, una lindura, onde tutti gli oggetti ch'
ma che le prenda al vischio d'una materia più o meno ispessa. calvino,
i3'3°5: la trasparenza semantica d'una parola è inversamente proporzionale alla connotazione espressiva
umore della popolazione di terza, come per una trasparenza morale, si potevano fare molte
un corpo diafano tra l'occhio e una fonte luminosa (onde percepirne struttura,
rossastre, qualche cosa di assomigliante ad una felce microscopica e fossile. -oltre un
verso l'alto con rapidità fulminea. attraversa una nube più chiara, lo seguo che
: circa la maggiore trasparenza delle scienze una di quelle composizioni rarefatte il cui capolavoro è
-con valore aggett. visibile attraverso una sostanza trasparente, un tegumento traslucido.
traforato, ecc. (un oggetto, una luce). dante, inf
inde ne vengon transparendo cose / d'una vermigliatura diaphanea, / che natura le
visibile a malapena, confusamente; mandare una luce fioca. -anche: delinearsi in lontananza
. -essere magrissimo, scarno (una persona, il corpo).
giorno morente. pavese, 10-121: compare una nube / soda e bianca, che
poesia vera. pascoli, i-695: è una poesia sentita quanto ben poche delle antiche
parise, 5-202: l'ordine è una qualità che può essere innata nell'individuo
: non sarebbe invece da pensare ad una piccola burla da parte del principe?
il carattere del principe mai abbia lasciato trasparire una tale inclinazione al burlesco. bacchelli,
vagamente traspare. -irradiarsi da una persona, da un'immagine (una
da una persona, da un'immagine (una suggestione, un'atmosfera emotiva).
volto d'antiaira effigiati i delineamenti d'una mediocre beltade, ma nella vivezza degli occhi
gesso con riflessi lattiginosi, sistemandolo come una tenda che trasparisse una torcia accesa o
, sistemandolo come una tenda che trasparisse una torcia accesa o come una chiesa d'alabastro
che trasparisse una torcia accesa o come una chiesa d'alabastro di un architetto contemporaneo
vedere chi quelli fusseno, viddi fra una trasperizióne che veniva fra li spessi ginepri
ginepri, quelli essare un giovine villano con una bellissima fanciulla altresì villana. =
spaventosissimo. siri, xii-494: una guerra... di ottanta anni.
spedito e traspedito, andò a prendere una non piccola caraffa di gagliardissimo vino, e
passaggio e l'eliminazione dell'umidità (una parete, una tinteggiatura).
eliminazione dell'umidità (una parete, una tinteggiatura). abitare [febbraio
sciare [dicembre 1987], 24: una membrana in poliestere davvero rivoluzionaria, caratterizzata
), intr. disperdersi altestemo di una parete porosa che consente il passaggio,
anzi talvolta inflessibili, e come d'una secca calce impedite, e ripiene.
sustanze. -vaporizzarsi (l'acqua di una cascata). - anche sostant.
. d. bartoli, 2-4-295: una fragranza di non si sapeva distintamente quale
un giorno non vive, anzi più d'una notte, ma sul cader del sole
atteggiamenti e anche, tratti fisiognomia (una disposizione d'animo, un sentimento,
: il vanitoso,... con una soddisfazione che traspirava da tutti i pori
traspirò fatto. 4. pervadere una realtà materiale e rendersi percepibile attraverso essa
essa; improntare di sé un'opera, una forma (un'essenza profonda, un'
a conoscenza di qualcuno, divulgarsi (una notizia, un'informazione tenuta nascosta, riservata
-anche: sfuggire (un'affermazione, una confidenza). pallavicino,
guai a te, se mai ti traspira una sillaba del passato. d. dolfin,
la scannellatura di dentro della cornice trovò una lunga treccia di capelli che teresa, alcuni
(un atteggiamento, un comportamento, una fisionomia). f. f.
quel faccione rosso e pletorico, traspirante una giovialità e una contentezza fanciullesche e rischiarato
rosso e pletorico, traspirante una giovialità e una contentezza fanciullesche e rischiarato da un sorriso
dal che si può inferire che questa sia una loquella da dio infusa e traspirata,
più sottili per le parti, argomentano una somma discontinuazione nella sustanza. baliani, i-338
altresì, non trovar'io finora spiegata una cosa, di cui son persuaso, cioè
e proporzionatamente ancora dei cadaveri) fino ad una certa distanza semi di pestilenza per l'
un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. opuscoli scelti sulle scienze
condizioni ambientali. paoletti, 3-58: una sì gran copia di sugo esige una proporzionata
: una sì gran copia di sugo esige una proporzionata traspirazione affinché la pianta si sbarazzi
la fa imputridire, e vi richiama una folla d'insetti. comisso, v-291:
insetti. comisso, v-291: inventai una specie di teoria arborea, dissi che quei
5. figur. perdita di valore di una moneta. p neri, 1-vi-295:
la sostanza della lira dedotta in obbligazione per una insensibile traspirazione si va sfumando.
figurativo. -trasportare immagini da una tecnica rappresentativa ad un'altra (e
listris,... trovando lo trebuno una nave trasportasse, ma questo trasportamento
: due nella centurione, trovata una nave alessandrina, che con buon ca
-mutare l'ordine delle lettere all'intemo di una parola; sottoporre a metatesi.
-invertire l'ordine dei costituenti di una parola composta (in partic. traducendo
composta (in partic. traducendo da una lingua ad un'altra).
'fatica d'amore'. -invertire in una narrazione l'ordine di successione delle vicende
entrambi [gli epigrammi] sono di una perfezione indubitabile, non v'è parola
vaglia, i miei degni -togliere una persona da questo mondo, assumeramici..
, che un giorno si la in una realtà soprannaturale (dio). farà,
che si traspongon ne'campi. -acclimatare una specie vegetale in un luogo diverso da
. 9. mus. trasportare una composizione o un'esecuzione da una tonalità
trasportare una composizione o un'esecuzione da una tonalità o da un registro a un altro
diverso, assoggettarsi a un altro sovrano (una persona). busone da gubbio,
quello originario. -anche: trasposizione di una tradizione letteraria in una cultura diversa.
: trasposizione di una tradizione letteraria in una cultura diversa. castelvetro, 4-56:
4. mutamento del significato di una parola, spostamento semantico; estensione,
chiamiamo credito, lo chiamiamo così per una certa similitudine, e metafora, o
accresciuto; non è altro, che una somiglianza per cui la parola posta nell'
2. trascinare, travolgere (una forza naturale, la furia del vento
. portare un peso, un oggetto o una persona, anche inerte o incapace di
., facendo oltrepassare un ostacolo, una linea di demarcazione, ecc. (anche
1-147: lo destrieri lo trasportao in una grotta poco più de. llà dalla porta
al passo, al cammino con cui una persona muove da o verso un luogo (
o verso un luogo (anche con una connotazione di neghittosità o di fatica).
così trasportato al cielo. -traslare una salma. caro, 11-323: in
3-180: fu riposto in ebron in una sepoltura di marmo, e di poi fu
: finalmente il cadavere fu nposto in una cassa, aspettandosi che si venisse a
. leonardo, 2-258: gravità è una potenzia creata dal moto, il quale mediante
ripatriarsi. giorgio dati, 1-25: una parte delle navi andò in fondo, e
ne'burroni. algarotti, 1-iv-285: una palla di artiglieria sparata dirittamente verso il
per un viaggio di terra, per una traversata di mare, ecc. (un
mare, ecc. (un veicolo, una nave, ecc.). -sentirsi
un'attività, di un'istituzione, una capitale, ecc. f f
titolari un diritto; passare ad altri una carica, una dignità; attribuire ad
diritto; passare ad altri una carica, una dignità; attribuire ad altra casata o
casata o dinastia un titolo nobiliare, una sovranità territoriale. guido delle colonne volgar
ne'tedeschi transportato, nacque tra l'una nazione e l'altra grandissima nimistà.
di persone privilegiate. -deferire una causa a un diverso giudice o tribunale.
: ma se il numero delle ballotte dell'una, e dell'altra parte fosse pare
è civile la causa si traporta da una quarantia all'altra. 7.
. 7. trasferire denaro da una piazza commerciale a un'altra, merci
ricchezze. 8. trapiantare una pianta, acclimatare una specie vegetale.
8. trapiantare una pianta, acclimatare una specie vegetale. baldelli, 5-3-148
, 1-82: 1 romani produssero una rivoluzione nell'opinione, da che i tesori
applicato. io. riportare una misura, un disegno, ecc.,
applicare estensivamente una norma, una categoria. - anche
applicare estensivamente una norma, una categoria. - anche: desumere una
una categoria. - anche: desumere una metafora. castiglione, iii-48: io
12. tradurre parole, testi da una lingua a un'altra. - anche
un'altra. - anche: adattare una struttura metrica alle forme poetiche di un'
mi ci sono provato e ne ho tradotto una. carducci, iii-17-174: il «
si commettessero. 14. trasferire una prassi, una conoscenza in un campo
14. trasferire una prassi, una conoscenza in un campo diverso da quello
è proprio. -anche: far conoscere una tecnica, un'arte; imporre un uso
un modo di pensare o, anche, una tendenza, un orientamento politico.
, 176: il botticelli anch'egli ha una nota sua particolare, ed è il
, la colpa sarà del poeta; ma una difficolta dell'arte non deve essere scansata
difficolta dell'arte non deve essere scansata con una goffaggine. 16. oltrepassare
uella sete, che arreca seco una grandissima febbre. tasso, 11-
pronunciò contriesso con molto prò della repubblica una luminosa orazione, la quale dappoi pubblicò
di gioventù. cicognani, v-1-86: una cosa è da rilevarsi, che testimonia della
della passione amorosa, il rispetto come di una forza che trascenda le resistenze umane e
le resistenze umane e trasporti le anime in una sfera di vita più rarefatta e accesa
al cuore trasportate. -suscitare una fervida ispirazione (la passione letteraria).
obedienza. 21. ridurre in una determinata condizione. petrarca, 6-11:
insperato). guicciardini, i-168: una temerità, una voce vana, insino
guicciardini, i-168: una temerità, una voce vana, insino d'un piccolo
. martini, 2-1- 331: una tale alterazione però dei generali intervalli, per
naturale, come per esempio, volendo trasportare una quarta, il tuono naturale, è
, è il portare parole o righe da una in altra pagina. ciò fassi ogni
[s. vj: 'trasportare': 'portare una o più righe da un luogo della
detto ospizio, in una casa che pareva esser antro di animali e
: un uomo comune può trasportarsi con una giornata di treno da una piccola città
può trasportarsi con una giornata di treno da una piccola città morta dove il sole,
vento si divertono in silenzio, ad una grande capitale irta di luci, di gesti
vuoto. 28. dirigersi in una direzione, anche con moto apparente (
si trova; calarsi, immedesimarsi in una situazione. bettinelli, 3-176: trasportiamci
tommaseo, 15-421: dopo aver detto che una tra le prove dell'ingegno e del
. 30. passare per contagio (una malattia); estendersi (un fenomeno
di commiserazione. -indulgere a una prassi. tasso, v-206: l'
comportamento, da un atteggiamento, da una qualità altrui, lasciarsene soggiogare e,
-per estens. trapiantato (una pianta); acclimatato (una specie
(una pianta); acclimatato (una specie vegetale). ammaestramenti, 200
2. trascinato, spinto in una determinata direzione dalla forza dell'acqua,
del vento, ecc.; sospinto da una folla. cieco, 31-26:
folla. cieco, 31-26: una fiamma dal vento trasportata / in qualche
. -figur. fortemente condizionato da una moda. g. gozzi, i-16-126
. g. gozzi, i-16-126: una donna arrabbiata, capricciosa e dal torrente
d'animo o, anche, da una circostanza, a compiere un'azione o ad
è detto, il giovane l'aspettò a una isvolta per non essere veduto. caro
dello stato. faldella, i-4-157: una mamma trasportata dall'affetto sviscerato è capace
canale a passeggio e di non fare una indigestione a colazione. calvino, 1-553:
generale, andava tracciando le linee d'una citta del futuro. -profondamente coinvolto da
citta del futuro. -profondamente coinvolto da una passione amorosa. bettinelli, xv-87:
se... la prima parte di una commedia o di un'opera sia di
al pubblico, piuttosto che cedere ad una seconda la parte che meglio le converrebbe.
. che ha spiccate doti o capacità per una disciplina, per un'arte.
si trova; che si è calato in una determinata situazione. algarotti, 1-vi-30:
creonte trasportato dal sig. corsini è una bella cosa: questo fu stampato alcuni
, con il suo proprietario o con una società assicurativa ai fini della responsabilità civile
trasportare è mosso da palette trainate da una catena. -trasportatore a rulli: insieme
di cestelli fissati tramite nodi mobili a una catena chiusa ad anello utilizzati per il
-trasportatore idraulico: tubazione che, tramite una corrente d'aria, trasporta materiali frazionati
trasportatore pneumatico: tubazione che, tramite una corrente d'aria, trasporta granaglie e materiali
napoli. 2. traslazione di una salma. c. campana, ii-2
uno o più elementi all'interno di una frase. castelvetro, 4-163: io
quale [i moderni] dicono essere una trasportazione di figure dalla loro propria sede in
traslazione è la trasportazione del valore da una nota all'altra. si pone dall'una
una nota all'altra. si pone dall'una banda e dall'altra d'una semibreve
dall'una banda e dall'altra d'una semibreve, seguendo poscia alcune brevi.
per lo più mediante un veicolo e lungo una via di comunicazione. -anche: ciascuna
solo tratto... veniva manovrata una decina di veicoli, probabilmente a quattro
prodotto del volume o del peso di una massa di terra da riportare per la
, di truppe, di munizioni seguendo una squadra o un'armata navale. d'
, semplicemente trasporto): trasferimento di una salma al cimitero. codice dei podestà
animo, di un sentimento o di una passione, di un'emozione violenta;
. montano, 1-32: anch'io una volta sapevo che cosa sia il trasporto dell'
. chiari, i-51: non trionfi una donna di vedervi amante, se spettatrice
leopardi, 63: poiché, essendosi perduta una mia lettera, non hai ricevuto i
sovente. tarchetti, 6-i-649: fu da una di quelle serate artistiche che bouvard venne
. inclinazione, attitudine per un'attività, una di sciplina, un'arte
il trasporto per un'arte, per una scienza, vengono presi per un deciso
presi per un deciso talento, per una indicazione infallibile della carriera per cui siam
4. biol. passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale che si può verificare con
di trasportatori si impegna congiuntamente a trasportare una merce lungo più tappe. -trasporto con
impegna a far proseguire il trasporto di una merce per mezzo di vettori successivi.
. -disus. trasferimento dell'intestazione di una proprietà o di un altro diritto da
ciascun fenomeno di moto collettivo in cui una certa quantità di una grandezza misurabile si trasferisce
collettivo in cui una certa quantità di una grandezza misurabile si trasferisce nello spazio.
quantità di elettricità trasportata dagli ioni di una determinata specie e la quantità di elettricità
trasporto litoraneo-, sommovimento della sabbia di una spiaggia causato dalle onde. -processo
per sospensione-, spostamento di detriti in una massa fluida. -trasporto tettonico: traslazione
. geom. trasposizione di un lato di una figura piana per ottenerne un'altra.
di allargare troppo lo spazio occupato da una sola ottava, con necessità quindi di
pigmento, nel procedimento rotocalcografico, ha una funzione ben determinata, che è quella
, trasferimento di parti già composte da una pagina o da una colonna a un'
parti già composte da una pagina o da una colonna a un'altra. - in
. 18. disus. trasferimento di una persona da un luogo a un altro
magistrato camerale. 19. spostamento di una capitale in un'altra città. carducci
per semplice decreto fatto trasporto di spese da una ad un'altra categoria...
che, quando debbono farsi stomi da una categoria ad urraltra, se ne facesse
. e sm. mus. che esegue una trasposizione di tonalità. -strumento traspositore.
. a fiato, la cui notazione richiede una trasposizione di tonalità o, per estens
appartenenti a un determinato insieme o a una serie ordinata. -anche: spo
ho per impossibile che possa seguire per una semplice trasposizione di parti, senza corrompere
opera letteraria a un genere o a una forma espressiva diversa; rielaborazione di un
danteschi sieno la trasposizione in parole d'una qualche musica. c. carrà,
ideale, e teniamo dare alla natura una voce umana, vi è chi rifiuta
tema, di un'immagine derivata da una fonte, da un modello letterario precedente.
, più naturale nella sintassi. non mai una trasposizione forzata, non mai un intralciamento
lingua nostra. -cambio di posizione di una o più lettere all'interno di una
una o più lettere all'interno di una parola. - in partic.: metatesi
io mi credessi che ciò avvenisse da una trasposizione di lettere non avvertita. pellico,
di posizione degli atomi all'interno di una molecola a opera del calore o di reattivi
di reattivi chimici con conseguente produzione di una sostanza con caratteristiche differenti rispetto a quella
con la base, e perché avviene una trasposizione molecolare. 5. econ.
. 5. econ. spostamento di una curva determinato dalla variazione di uno dei
trascrizione o esecuzione di un brano in una tonalità diversa da quella originaria; trasporto.
. modificazione della posizione dei fili di una linea telefonica al fine di ridurre gli inconvenienti
, v-1-284: dietro all'ultima pagina troverai una aggiunta, o una trasposizione che vorrei
ultima pagina troverai una aggiunta, o una trasposizione che vorrei fare per ragioni che ti
trasporre), agg. collocato in una posizione diversa, spostato (un oggetto,
vettori, 1-123: innanzi che venga a una giusta grossezza, ha bisogno intorno a
loro naturali. 2. collocato in una posizione ortografica o sintattica diversa da quella
diversa da quella consueta e ordinaria (una parola, una lettera, un segno
consueta e ordinaria (una parola, una lettera, un segno d'interpunzione).
questo si) moltissimo, anche di una sola virgola trasposta o ommessa.
rielaborato e adattato a un genere diverso (una forma espressiva); trasferito in un'
. 4. mus. trasportato da una tonalità ad un'altra (un brano
ant. onnipotente (come appellativo di una divinità). salvini, 24-365
sotto forma di corpo celeste (in una trasformazione mitologica).
cfr. stare). frapporsi in una mischia, in un combattimento. bibbia
di arte in un giardinetto interno di una gelateria trasteverina in cui si cercherà scampo
mente ornato allorché viene trasportata una sposa (anche nell'espressione andare
. ant. fuorviato dai princìpi di una religione, divenuto eretico.
ornata dei tuoi timredi ivi parla d'una tragenda di diavoli e di streghe che si
stromenti), e uscirai fuori trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento.
far di vantaggio, in una specie di bordello permettendo che gli schiavi
'n culla / e ridere alle cianve d'una putta, v'era trastullata la
2-5: immenso sciame che con riferimento a una personificazione). di giocolieri, calati
-anche: confortaciulli, / che mendicando una per affettura. / or non creder,
idem, par., 15-123: l'una vegghiava a studio de la culla, /
con lusinghe. alcuna volta un trastullatóre contava una canzone dinanzi al b. giambullari,
agg. che allieta, che rallegra (una stagione). pur e mi trastulla
fiorentino, iii-537: era in quella vicinanza una svagarsi per lo più con giochi,
6: queste benedette spiegazioni di nomi sono una noia e una la figliuola in casa
benedette spiegazioni di nomi sono una noia e una la figliuola in casa, le quali
gradevole, divertente, gioviale (con una connotazione affettiva). g.
, / che il fatto tuo è una piacevolezza. / tu sei un trastullin per
, mi ha riempito l'animo di una giusta gratitudine, che non posso non
moravia, i-413: si era fabbricato una fionda... e...
.. e... gli venne una voglia irresistibile di andare a provare il
il suo trastullo: / bisogneria murarvi in una casa. bassani, 25: intanto
non ha nessun significato, non trova una società sopra cui creda di poter operare,
trastulli del maligno, prova in fondo una certa soddisfazione e superbia ad essere capitato
dispetti, e somigliante, piuttosto che ad una esperienza adulta, ai giochi infantili,
riferimenti pratici ed essa resterà nient'altro che una sequela di casi che non sono più
vederlo prendere l'aire, ammagliato ad una carrucola su di un canapo insegato.
ridicolizzato, che è fatto oggetto di una parodia in un'opera letteraria. campanella
-vano, inconcludente, frivolo (una persona). carducci, iii-19-26:
: trovare divertente qualcosa, divertirsi compiendo una determinata azione, compiacersi (anche di
buffone'); secondo altri, forse da una forma lat. mediev. se trastollere
ferita pare chiusa, ma resta sempre una piccola cavità, come d'un grano di
radice, dispostolo con qualche purgante, una mattina... tagliai ogni cosa
. 2. fuoriuscita attraverso una parete porosa di un liquido sotto forma
processo per eliminare so3. sudare (una persona, la pelle). -anche per
. -anche per indistanze liquide oleose da una massa solida. = nome d'azione
), agg. che trasuda attraverso una superficie porosa; che essuda attraverso un
, intr. fuoriuscire, filtrare da una superficie stillando in minute gocce o sotto
. bartoli, 4-4-255: calatovi, trovò una cavemaccia, non di selce viva,
certamente conviene in codesto caso opporsi ad una materia irritante; confermata manifestamente da quell'acqua
sotto il cerotto. -filtrare attraverso una crepa. targioni bozzetti, 12-7-247:
e sgranature, esce e trasuda fuori una certa pasta, o gomma bianchissima e
. comando io. -colare da una pianta, in partic. opportunamente incisa
, in partic. opportunamente incisa (una linfa, una sostanza vegetale).
. opportunamente incisa (una linfa, una sostanza vegetale). g. averani
. massaia, xii-154: il mastice e una specie di gomma o resina, che
le gomme. -sciamare da una fessura (un folto gruppo di insetti)
e atteggio il volto a letizia, una letizia da cui trasuda il disappun
temperatura); ricoprirsi di umidità (una superficie); rilucere, luccicare.
inconsapevole, amorfa, come la qualità d'una zolla che rigonfia e trasuda al sole
un rubinetto che sgocciola mezzo aperto, come una roccia che trasuda, e l'acqua
che trasuda, e l'acqua cerca una frattura da cui sprizzare in una fonte
acqua cerca una frattura da cui sprizzare in una fonte. sinisgalli, 3-16: santa
superficialmente per evaporazione (un oggetto, una sostanza, una superficie); secernere
(un oggetto, una sostanza, una superficie); secernere una sostanza, o
sostanza, una superficie); secernere una sostanza, o lasciar colare (un
v-670: era [l'oleificio] una semplice costruzione nera, coi muri quasi
: è venuto un nembo grigio che trasuda una ioggerella sottile come lo zampillo di un
fioco baglior rosso! landolfi, i-199: una capra di focolare, vista da sotto
. -diffondere calore; comunicare una sensazione di freddo. viani,
un'alta muraglia che trasuda gelo come una cisterna. frateili, 1-342: uscì
lire; ma con educazione, che era una cosa veramente comica, perché lui,
ambizione e i sogni dell'ambizione di una conquista che non è solo materiale.
le migliori. 8. diffondere una determinata atmosfera (un paesaggio, un
a porta ticinese, le pietre trasudano una malinconia che le ha rese logore e dol
che il descritto sputo cruento proceda da una semplice trasudazione [dal polmone].
noi vediamo tutto il processo per cui una semplice donnetta si angelica e si transumana
2. tr. condurre a una condizione spirituale che trascende i limiti della
3. per estens. portare a una grande euforia ed esaltazione (e ha
il mio braccio levato avrebbe potuto cogliere una stella dell'empireo, tanto lo trasumanava
poetica estremamente aperta e divagante e dà una prima forma già in sé completa a
v-i-92: la morta è, qui, una rivelazione, una rivelazione d'amore.
è, qui, una rivelazione, una rivelazione d'amore. é anima e carne
, nell'espressione transumana del volto, una cosa sola; transumana espressione d'amore
-per estens.: pervenire a una condizione di spiritualità elevatissima (e ha
b. davanzati, i-144: si lesse una lettera di druso al senato, che
, o, come anche si dice, una trasvalutazione di tutti i valori della vita
realtà, si avrebbe al tempo stesso una non meno rapida e profonda trasformazione ai
, ii-453: bisogna trovare... una nuova distinzione più realistica e pragmatistica.
e pragmatistica... occorre [per una classificazione dei partiti politici] forse,
, come direbbe un nietzsche politico, una transvalutazione dei valori politici. g. vattimo
è posto di traverso; che segue una linea, una traiettoria o un
di traverso; che segue una linea, una traiettoria o un moto obliquo o
-che cade o che soffia secondo una direzione obliqua (la pioggia, il
il folgore ruppe il cielo e cadde una pioggia trasversale che il vento sbattè qua e
la persona che si vuole punire (una vendetta; con partic. riferimento ad
tra il soldato et il paesano è una inimicizia inestinguibile, forse perché hanno ambidue le
d'impazienza, sperando di rivalersi con una vendetta transversale col padrone. f.
menti politici diversi (un accordo, una coalizione). g. gatti [
persone legate da tale vincolo parentale (una successione ereditaria). frachetta, 785
, eccetto il caso che il defonto istituisce una persona infame e di mala condizione,
. 8. geom. che interseca una o più rette o segmenti paralleli (
o più rette o segmenti paralleli (una retta, un segmento). - anche
dell'atteggiamento di dc e pds verso una legge sostenuta dal volontariato e dalla galassia
galassia ecopacifista. 2. caratteristica di una disciplina che fornisce gli strumenti per comprendere
. obliquamente, di traverso, secondo una traiettoria o una linea obliqua.
di traverso, secondo una traiettoria o una linea obliqua. galileo,
e. cecchi, 7-24: da una spalla alla cintura, correva trasversalmente un lungo
] dalle mura; sulla sinistra, da una grande frana bianca di detriti d'alabastro
da riguardare tutte le diverse componenti di una struttura, di un apparato, ecc.
). cieco, 5-3: con una vista trasversante e guerza, / guardò
ant. traversare, attraversare; seguire una traiettoria obliqua. cesariano,
chirurg. resezione dell'apofisi trasversa di una vertebra. = comp. da
trasversióne, sf. biol. sostituzione in una molecola di dna (acido desossiribonucleico)
di dna (acido desossiribonucleico) di una purina con una pirimidina, che costituisce
acido desossiribonucleico) di una purina con una pirimidina, che costituisce il meccanismo attraverso
(transvèrso), agg. che segue una traiettoria, una linea o un andamento
agg. che segue una traiettoria, una linea o un andamento obliquo; posto secondo
o un andamento obliquo; posto secondo una direzione trasversale. livio volgar.
indotte, le cui linee di forza hanno una direzione che è rotata di mezzo passo
, la componente dell'impulso perpendicolare a una data direzione, in quanto invariante per
secondaria che collega le travi principali di una struttura. 6. zool.
sovrastante a un territorio o a una distesa acquatica (con riferimento a uccelli,
: 'trasvolare': volare oltre il mare da una terpersecuzioni degli uomini trasversi e carichi di
levata. -con riferimento a una freccia. cesarotti, 1-xii-213: trasvolò
con scarsa coerenza logica nel corso di una trattazione, da un argomento a un altro
». 11. giungere a una condizione di preminenza. - anche:
trasvolata, sf. attraversamento in volo di una distesa d'acqua o di un territorio
d'annunzio, i-909: tu sembravi una fata, o mia dormente, / tu
, o mia dormente, / tu sembravi una uri misteriosa / trasvolata da i loti
dante. ma se il destino gli rinducesse una sola delle trasvolate ore del tempo,
in mare. ubbidirono, e in una tratta sola compensarono il vano travagliar della
. che ha effettuato o effettua una trasvolata. marinetti, 2-iii-249:
vorre'morir trasvolontièri, / ché me'vai una morte far che mille. =
ant. gettare in modo repentino in una condizione diversa dalla precedente. campanella,
-inframmezzare un discorso con parole appartenenti a una lingua differente da quella utilizzata nella composizione
, i-189: stimo... sia una voce di fortunata vita, pregata a
alle tratte della tortura; riprendeva respiro in una specie di aura fortunosa che forse era
anant. intrecciato (la capigliatura, una parrucca). tratessuto (pari
, che l'aria assordavano, e con una infinità di palischermi, gegnatamente tratessute
-lunghezza. 2. trapunto con una particolare decorazione (un ingalileo, 4-3-332
: l'arco dolce, ma grande d'una balestra farà dumento). talvolta maggior passata
mi assarino, 4-11: una giubba di raso incarnatino, e trattessuta
cielo più chiaro, si videro forse per una tratta d'arco vicini alla nave il
iv-89: arrestaronsi a fronte dell'inimico una tratta d'arco per meglio ordinar le schiere
due punti geografici stabiliti; percorso di una rotta aerea racchiuso tra due scali successivi.
il 15, 50 per mille; una sola tratta, di poco superiore al mezzo
usando sua maestà di fare se non una tratta sola al giorno, sì come si
far alto, lo squadrone giunse'in una tratta alla macchia di valquerciame e precisamente
deliberato a fare tutto il viaggio in una tratta o con una refezione in qualche bosco
il viaggio in una tratta o con una refezione in qualche bosco, in caso
sobborgo, dove il tram fa di solito una breve sosta prima d'infilare la strada
. segno grafico; tratto orizzontale di una lettera. f. arisi, cxiv-4-24
. amari, i-ii- 409: una volta venuti i musulmani di sicilia a dare
, s'erano attendati alla pianura presso una cappella e profanavano e scorreano i dintorni
e più sacri del generale che guida una tratta di innocenti à una strage di innocenti
che guida una tratta di innocenti à una strage di innocenti, più belli e
si è fatto di recente a ginevra in una speciale commissione della società delle nazioni.
che possedevano i requisiti necessari per ricoprire una determinata carica pubblica (anche nell'espressione
eleggere la tratta: attribuire a discrezione una carica pubblica a uno o più cittadini
, anche se il palio di siena è una manifestazione che riserva sempre sorprese.
trattario o tras- sato) di pagare una certa somma o allo stesso emittente o
del soggetto (per lo più, una banca) presso cui il suo pagamento
, gli rilasciai per la detta somma una tratta sopra la sua casa, senzaerdita alcuna
-ant. prelievo di denaro da una società o da un'impresa commerciale per
tratta incrociata. - tratta facevano una specie di giuoco mercantile, nissuna leva di
competente, solitamente previo pagamento di una cifra in denaro, di esportare o importare
cifra in denaro, di esportare o importare una determinata quantità di merci, in partic
, i-580: madonna lucrezia proffera farci una canova di grano, se il capitano le
defonto al signor duca cesare nostro avo una tratta di tremila some di grano da farsi
, 1-127: - chi mandasse a donare una toppa, o diciamo serratura? -dinoterebbe
in qualunque modo. -accondiscendente a una profferta amorosa. boccaccio, vii-166
si adatta ad esigenze espressive molteplici (una lingua). tolomei, 3-146:
-in partic.: che può subire una riduzione a seguito della contrattazione tra venditore
essere elaborato e svolto con facilità (una materia, un problema).
. v.]: soggetto trattabile in una tragedia. non è argomento trattabile in
argomento trattabile in un romanzo (da scriverci una tragedia, un romanzo).
di abruzzo. -conversione del valore di una moneta in una valuta diversa.
-conversione del valore di una moneta in una valuta diversa. de luca,
due compagnie di fanti con ordine facessino una imboscata, e si spinsono innanzi alcuni
e non trovando di trecta il bestiame presero una femina a fine che quella insegnasse lo
attendimi qui, ch'io voglio dare una lettere a uno di qui ». masetto
(un materiale, in partic. una roccia, un legno, una pietra preziosa
partic. una roccia, un legno, una pietra preziosa, oppure un terreno)
riscaldamento); che può essere spalmato (una sostanza fluida e viscosa). -in
cosa è questo limo? se non una terra tenace e ferma: ma trattabile.
: a ciò troveremo rimedio col prendere una sola materia, la qual sia trattabile e
flessibile, non intransigente o ostinato (una persona, l'indole). -anche:
luigi xv mandò in dono al pontefice una abbondevolissima e lucentissima supellettile d'ogni chirurgico
o trattazione di un tema o di una materia. b. croce, ii-1-83
apparvono visibilmente e trattabilmente, feciono per una cotale umanità. = comp. di
di celato introdur nella rocca vettovaglie e una grossa mano di prodi. -accordo.
comportarsi, condotta assunta nei confronti di una o più persone. -anche, in senso
garzone, in ammenda di ciò, avendo una sua bella figlioletta d'età d'undici
d'undici anni,... con una gran dote gli diè per moglie.
male grazie, avrei preso a quest'ora una risoluzione di cui più d'uno della
il maestro, il quale faceva ancora una seconda distinzione fra gli esterni di famiglie
abito e in trattamento da pazzo con una turba dietro di popolaccio che il segue.
119: a questo manifesto era pur annessa una dichiarazione concernente il trattamento che sarebbe fatto
per un nuovo trattamento, anzi, una nuova posizione dei dipendenti, e per una
una nuova posizione dei dipendenti, e per una larga e sociale intesa con i sindacati
di parità, la cui composizione corrisponde ad una precisa volontà politica: quella di ragionare
stato o da un'istituzione nei confronti di una determinata categoria di persone.
della celebrazione di un avvenimento o di una ricorrenza, del festeggiamento di qualcuno,
, del festeggiamento di qualcuno, di una serata mondana o anche di una visita
, di una serata mondana o anche di una visita di cortesia (sul modello dello
1-iii-52: il nostro talamo era d'una splendidezza regale, le idee per il
la gente di casa,... una turba famelica, piombò sui rimasugli del
. tenore di vita dovuto o assicurato a una persona. bandello 2-37 (i-1052)
stato esatto ed autentico della casa, e una disposizione che assicurasse lo sposo dal lato
zioni,... posso dire una cosa:... lo scrittore.
. procedimento chimico a cui si sottopone una pellicola per lo sviluppo e la stampa.
chimica o biologica atti a produrre in una sostanza o in un materiale determinati effetti
cui si procede con adatte reazioni sopra una sostanza o più sostanze miste per conseguire
effetto, cioè ottenere un dato corpo, una data soluzione, una separazione, ecc
dato corpo, una data soluzione, una separazione, ecc. soldati, 6-187:
. ant. il togliere da un luogo una attuata con l'aiuto del calcolatore
e dei provvedimenti adottati nella cura di una malattia (con partic. riferimento alla
privatamente con qualcuno su un argomento o una questione; dialogo, conversazione. m
applicato (un prodotto, in partic. una lomenti che si prendono prima di un
avere alterapeutiche ed igieniche atte a favorire una rapida e cun guadagno di suoi danari i
banchi e priega un sansale che gli ritruovi una buona lettera tervento cnirurgico e a
. -al figur.: l'annullare una decisione che si è appena presa; il
ricordò con riverenza che la non facesse una trattaméssa ogni giorno. = comp.
che è all'ordine del giorno in una riunione o in un'assemblea.
volte a impedire l'eventualità di contrarre una malattia. 15. miner.
raggionamento. giovio, ii-30: tratanto mando una letra con un sonetto del cavaliere rosso
essere. -coltivare un terreno; curare una pianta; potare un albero.
. -agric. sottoporre a trattamento una pianta o una coltura. - anche
-agric. sottoporre a trattamento una pianta o una coltura. - anche assol.
coltura. - anche assol. -cucinare una vivanda. cassieri, 228: non
l'arrosto. 3. medicare una ferita; curare una malattia o un
3. medicare una ferita; curare una malattia o un ammalato; ridurre una
una malattia o un ammalato; ridurre una frattura. baldi, i-142: il
perché, esasperandoli, il dolore cagionava una disperata morte. niccolini, 1-127: colla
, 510: in ciascuna caserma saranno destinate una o più stanze per ricevere e trattare
aria placida e tranquilla. -percorrere una via. -al figur.: seguire un
la cetra... scoppia in una grassa risata il mio poeta. sbarbaro,
certo scopo; conservarlo, maneggiarlo con una certa cura o attenzione; mantenerlo in
certa cura o attenzione; mantenerlo in una determinata condizione. giovanni dalle
lo svolgimento di un'operazione, di una faccenda, di un affare pubblico o privato
, il ferro: fare la materia, una questione, un problema, per lo più
-in partic.: condurre la guerra, una campagna militare. donato degli albanzani,
, esporre un argomento, un tema, una guerra, combattere. baldi
voluta. -in relazione con una prop. subord. fra giordano,
scritti di determinati temi (anche in una collaborazione giornalistica). mazzini, 12-357
versi. -intr. parlare di una persona; descriverne l'aspetto fisico,
fra più persone, nel corso di una riunione o di un'assemblea, l'
di compiere un'azione o di prendere una decisione, la legittimità di una posizione,
prendere una decisione, la legittimità di una posizione, l'interesse di un ente
madisti. -in relazione con una prop. subord. b. cerretani
argutissima fu l'invenzione di demostene in una tal occasione, nella quale dovendo trattar
col parroco? 9. dibattere una causa, una controversia giudiziaria; sostenervi
9. dibattere una causa, una controversia giudiziaria; sostenervi (per sé
republica. -far dibattere, portare una questione di fronte a un tribunale.
importa di veder ridotta a un'estrema miseria una povera fanciulla innocente? - 'fiat jus
. -per estens. sostenere, perorare una causa ideale, l'interesse di qualcuno
la causa italiana. 10. condurre una trattativa (anche commerciale) per via
un trattato, un matrimonio dinastico, una tregua, la resa. compagni,
, 27: trattata, e conchiusa una tregua di pochi giorni, offerì il duca
la presidiano. -in relazione con una prop. subord. gherardi, 2-iv-285
d'ottener perdono a certi giudeizanti per una buona somma di danari. botta, 5-190
con la gestapo tedesca. -concludere una trattativa, stipulare un accordo politico o
a casa. -in relazione con una prop. subord. m. villani
discutere l'acquisto o la vendita di una merce o di un bene; contrattare
vendita delle navi. -in relazione con una prop. subord. lancellotti, 289
moglie. c. dati, 3-51: una mattina sendo egli in mercato vecchio trattava
vecchio trattava con un contadino di comperare una ricotta. -intr. agostini
era contraffare il disegno, sconfinare di una quarantina di centimetri nel settore wang,
tra privati cittadini, mettendo fine a una lite o a un dissidio. lapidario
, commerciare un prodotto o prodotti di una determinata categoria. g. chellini,
la quistione trattata con gran calore dall'una parte e dall'altra, senza mai
altra, senza mai cedere de'l'una fazione né l'altra, come si fa
la voce di chi cominci a trattare una questione scabrosa, che pure bisogna discutere
sira. -in relazione con una prop. subord. f. f
-chiedere, domandare (anche in relazione con una prop. subord.).
. concernere un argomento, un tema, una questione (un discorso, una trattazione
, una questione (un discorso, una trattazione, una discussione); vertere
(un discorso, una trattazione, una discussione); vertere, avere come
oggi alla messa, si tratta d'una simiglianza, la quale disse il signor nostro
per oggetto di studio e di ricerca (una disciplina). dante, conv.
lui. -in partic.: avere una relazione sentimentale (per lo più irregolare
, 5-ii-388: doveva trattarsi solamente d'una serata storta, perché ginotta era la
città, ch'ho da farle vedere una lettera di un mio corrispondente di genova,
loro stimulandogli. 15. fare oggetto una persona di determinate espressioni o epiteti,
determinate espressioni o epiteti, o di una determinata condotta, tenendo un certo atteggiamento
., un aw. o con una prop. subord. modale o comparai ipotetica
non ho in quella città se non una ispezieltà d'uno uomo dabbene mio grande
-ridurre in un certo stato, in una data condizione (con riferimento a soggetti
? » chiesi io. -onorare una personalità con le cerimonie dovute al suo
, 6-142: era con sua eccellenza una garbatissima dama sua cognata, la quale
villani trattano la madonna, cioè con una piccola ma divota genuflessione. -accogliere
sua casa il canova, e trattarlo con una magnificenza non facile a descriversi. pea
e sollecitudine. 16. esercitare una professione, un'attività, un'arte,
un mestiere, un ministero; ricoprire una carica; praticare lo studio di una
una carica; praticare lo studio di una disciplina. statuto dell'università e arte
di prostituzione e di scetticismo, che una qualche voce si levi a protestare per lui
« confida ». 17. definire una persona o una cosa in un certo modo
. 17. definire una persona o una cosa in un certo modo; rivolgersi
o atteggiamento; parlarne o scriverne dandone una certa valutazione. - in partic.:
da pazzo, perciò che gli pareva una cosa nuova e non più udita. mattioli
indirizzate le due lettere successive, in una delle quali la futura suocera comincia a
vede invece nelle due cortigiane. -praticare una tecnica artistica. ojetti, ii-544:
, predisporre mentalmente un piano; prendere una decisione; risolversi a fare qualcosa (anche
fare qualcosa (anche in relazione con una prop. subord.). storie
di egitto. tacci, 2-5: una bella maniera è questa di far l'avvocato
importa la lite. mazzini, 45-325: una cauta affiliazione tra gli operai italiani in
tener presente (anche in relazione con una prop. subord.). s
sua partita, di carvagiale fu scoperta una certa congiurazione, che nel los reyes si
del vìsire. -in relazione con una prop. subord. s. gregorio
90-5: uno calzolaio... fu una volta sì presuntuoso che comincio a parlare
un determinato comportamento (in relazione con una prop. subord.).
ben io. -praticare, esercitare una virtù. chiaro davanzati, xxvii-86:
quel che c'è tanta brigata / per una volta il me'che voi sapete »
. carducci, ii-15-199: ho fatto una colazione -che me la passa il collegio
538: si trattava da signore, con una sobrietà da signore. 26. impers
buonarroti il giovane, 9-463: trattasi d'una causa importante, / dicevi su 'l
, i-13-183: noi siamo fatti ad una guisa, che abbiamo sempre gli occhi della
anni di galera -in relazione con una prop. subord. g. gozzi
139: per fortuna si tratta di una semplice benedizione; però come rombano freddolose
doversi (per lo più in relazione con una prop. subord.).
agg. dir. comm. che in una cambiale tratta o in un assegno è
a cui il traente ordina di pagare una certa somma a un terzo soggetto (
il trattario si accordi l'accettazione per una minor somma, il trattario non sarà tenuto
. l'insieme dei trattati relativi a una determinata disciplina o composti in una determinata
a una determinata disciplina o composti in una determinata epoca. r.
un libro sui tarliti', un libro in una forma un po'disusata. -sicuro!
conciliare i contrapposti interessi per giungere a una soluzione che sia accettabile per tutti.
possesso per mezzo d'un accomodamento, d'una trattativa! ghislanzoni, 16-168: il
ecc.) sulla ase di una propria scelta discrezionale, anziché mediante una
una propria scelta discrezionale, anziché mediante una gara pubblica (asta pubblica) o privata
. per estens. contrattazione sul prezzo di una merce al dettaglio. cinelli,
chi fa vedere in confidenza la fotografia d'una signorina con la quale ha avviato delle
. -t). disponibile a intavolare una trattativa o a risolvere i dissensi mediante
trattativa o a risolvere i dissensi mediante una negoziazione pacifica. - anche sostant.
meno ampia che affronta in modo metodico una scienza, una disciplina, un argomento
affronta in modo metodico una scienza, una disciplina, un argomento ecc., esponendone
e arabica. sbarbaro, 5-137: è una razza che s'estingue; presto,
prese cominciamento da la misericordiosa sembianza d'una donna. g. bersano, 356:
estens. espressione di un argomento, di una materia. dante, conv.
, seb- ene questi non rispondesse a una mia. 4. accordo stipulato
stato del globo col quale non siasi sancita una transazione, un trattato di commercio.
capiva cosa poteva succedere, era tutta una gran confusione. -con la specificazione del
fra gli stati fra cui si è avuta una guerra (stabilendo eventuali cessioni territoriali,
di pace. cesarotti, 1-xxxiv-240: una croce alla quale era affìsso il trattato di
-per estens. lettera con cui si tenta una riconciliazione con un'altra persona dopo un
. buzzati, 6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di
. e. gadda, 6-105: era una figliola, con una sca- toluccia:
, 6-105: era una figliola, con una sca- toluccia: di cui loro,
nella camera del papa, ed avea una tronba lunga, e parlava nella tronba
sistematico e approfondito (un argomento, una materia). dominici, 1-167
soffici, vl-84: la pittura ha una forza emotiva in sé stessa e per
. 2. fatto oggetto di una trattativa, in partic. politica o
che senza il favore della provvidenza, una faccenda così difficile e fuori della pratica
-fatto oggetto di contrattazione, mercanteggiato (una merce). fenoglio, 1-27:
fenoglio, 1-27: ne aveva proprio una [donna] per paese o più
donna] per paese o più esattamente una per ogni cantone di ogni paese. le
stazionato sotto le stelle. -dibattuto (una causa, una controversia giudiziaria).
stelle. -dibattuto (una causa, una controversia giudiziaria). sansovino, 2-137
3. fatto oggetto di una determinata condotta, di un certo comportamento
i-27-133: so ch'egli ha da averne una grande allegrezza per vedersi trattato con tanta
la giornata a chi collabora con lui una piccola parte di questa giornata.
ha avuto contatto con qualcuno per discutere una questione (una persona). goldoni
con qualcuno per discutere una questione (una persona). goldoni, iii-179:
, e trattato da mio marito per una raccomandazione di napoli, si è perduta-
da qualcuno in quanto ha con lui una relazione sentimentale. tommaseo, 1-172:
. tommaseo, 1-172: ulisse ha una sorella trattata da un signore che la
villa. 5. sottoposto a una determinata lavorazione (un materiale).
). d'annunzio, iv-2-895: una piccola porta di marmo era dinanzi a
di marmo era dinanzi a lei, una porta gemmea trattata anch'essa con ceselli da
arti? 8. curato con una determinata terapia (una malattia).
8. curato con una determinata terapia (una malattia). bicchierai, 81:
9. condotto in un certo modo (una guerra, una campagna militare).
in un certo modo (una guerra, una campagna militare). c.
in cui le lenti sono ricoperte con una pellicola molto sottile e trasparente per attenuare
spiritosità ben rigirata c'è quasi sempre una riflessione più spregiudicata e temeraria che non
trattator similemente. -che contiene una proposta di conciliazione fra due persone (
proposta di conciliazione fra due persone (una lettera) - leandreide, lxxviii-ii-326:
stare che la lezione 'murrae'non è che una congettura senza appoggio di codice, io
sardegna, ciascuno dei sedici membri di una magistratura (detta giunta dei trattatori) che
trattare in modo sistematico un argomento, una scienza, una disciplina, ecc.
sistematico un argomento, una scienza, una disciplina, ecc. esponendone i princìpi
decidere controversie) o per procedere a una certa attività esecutiva; istruzione di una
a una certa attività esecutiva; istruzione di una pratica. savinio, 22-268:
6. ant. modo di trattare una persona o di essere trattato da qualcuno
, oblique e diritte, quante in una sola cifera se ne veggono accozzate.
... non si avvedesse dell'una o dell'altra scuola. 2
a buenos aires dovrebbero essere raccordati da una linea tratteggiata. 2. figur
, resa in chiaroscuro, e con una tratteggiatura fitta e irta tutt'intomo.
to a tracciare linee parallele a una distanza prefissata mediante un apposito indice.
: disegnato, tracciato o costituito da una serie di segni ripetuti più o meno
segni ripetuti più o meno ravvicinati (una raffigurazione o, anche, una linea
(una raffigurazione o, anche, una linea o un insieme di linee).
boccioni [in lacerba, ii-91]: una faccia, a punti, a stri-
tratto stilistico, espressivo, peculiare di una descrizione orale o scritta. b.
vi dicano la verità e la sostanza d'una cosa, di mascherarla, e
perché resti sconosciuta, come la faccia d'una donna brutta. ciascuno le dà i
bianco e scoperto il nero, rimane una pittura o disegno, che vogliamo dire
un tempo più o meno lungo in una posizione o in un luogo; indurre
montale, 3-247: lo spettacolo di una zurigo incappucciata di neve... mi
/ in vita. -tenere impegnata una persona, distraendone l'attenzione e impedendole
suo secretario chiamato bariet, il quale nell'una delle mani portava certi capitoli, co'
invisibile; quando lo sciocco buffone trattiene una tavolata de signori, e pigliandolo, riporlo
lo trattenne a stento. -fermare una mano, un piede (a sé o
ha cominciato invano. -mantenere una parte del corpo immobile in una determinata
-mantenere una parte del corpo immobile in una determinata posizione. sassetti, 366
bloccare i movimenti, l'incedere di una persona o di un animale (un terreno
3. per estens. imbonire una persona, calmandone gli impulsi, contenendone
di un risveglio improvviso. -distogliere una persona da un comportamento, da un
da un proposito (un fatto, una condizione o, anche, uno stato
a trattenerlo. 4. tenere una persona al proprio servizio; mantenere a
necessaria. 6. indurre a mantenere una determinata opinione o impostazione critica.
caso uno di questi trattenne col piede una palla tirata da uno de'giuocatori, sicché
vincere il punto. 2. fermare una persona (o, anche, un animale
-non inoltrare la posta. -anche: intercettare una missiva impedendone o ritardandone farrivo al destinatario
nuova di me al datissimo signor bailo con una mia polizza, che gli fu carissima
, non lo intendo. -non pagare una somma di denaro, deducendola da un
costasse. 9. contenere una massa fluida o costituita da materiali incoerenti
in partic. perché in preda a una grande emozione o perché non si vuole
il respiro. -evitare di pronunciare una parola, una frase. angioletti,
-evitare di pronunciare una parola, una frase. angioletti, 1-162: dalle
. angioletti, 1-162: dalle labbra una parola, che volevo trattenere, mi
come caprioli. 11. protrarre una faccenda, procrastinandone la conclusione; portare
sotto spezie di bene coll'occasione ei potesse una volta rimettere questa patria in servitù.
da'suoi stati lontana. -sostenere una conversazione di una certa lunghezza. manzoni
stati lontana. -sostenere una conversazione di una certa lunghezza. manzoni, pr.
[don ferrante] a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e
il rinvio. -anche in relazione con una prop. su- bord. moniglia
ragionevoli. 13. mantenere una moneta nella circolazione interna di uno stato
la particella pronom. arrestarsi, fare una sosta nel corso di un trasferimento, di
; indugiare in un luogo o in una determinata posizione. -anche: soggiornare,
un tempo più o meno lungo in una località o presso una persona. giorgio
meno lungo in una località o presso una persona. giorgio dati, 1-201:
. f. doni, 3-91: stava una bertuccia, nella villa di canta- grilli
bisenzio, e si tratteneva in cima d'una gran quercia. marchetti, 5-165:
, iii-445: non ricusare di spendere una mezzoretta in trattenerti con me, che sto
. -dedicarsi per un certo tempo a una determinata attività di lavoro, di studio
. -riflettere per un certo tempo su una questione. segneri, i-138: e
: ippolito... prorompe in una invettiva contro le donne, e vi si
di mare. -permanere in una determinata condizione. bruno, 3-1019:
. gadda, 6-66: ho voluto farle una carezza, era fredda!., sì
come con questa fo) certi saggi d'una nuova poesia, la qual mi sono
ghersi non capiva se era capitato a una festicciola data in un circolo o a un
. 13. -protrazione nel tempo di una situazione, in par- tic. di
situazione, in par- tic. di una condizione di pace. b. davanzati
. amm. ritenuta operata da una somma di denaro in pagamento e non
fontano, 161: avante lo ricevere una vostra lettera, el conte marsilio me
), agg. impedito a compiere una determinata azione da qualcuno o a causa
azione da qualcuno o a causa di una particolare situazione o condizione fisica.
che il padre volesse forzarla a entrare in una tana di scarafaggi. -immobilizzato
moravia, ix-34: ci trovammo l'una di fronte all'altra, scarmigliate e
-non spedito dopo essere stato scritto (una lettera). sbarbaro, 4-52:
per convenienza o generosità; ma perché, una volta smaltito il risentimento e ricuperato il
. detratto, non erogato ai beneficiari (una parte di una somma di denaro)
erogato ai beneficiari (una parte di una somma di denaro). foscolo,
a fornire, in caso di guerra, una compagnia di armati). - anche
-per estens. che fa parte di una di tali compagnie (un soldato)
fece con molto valore, marciando con una compagnia di trattenuti insieme col duca di
eseguire rallentando la velocità di esecuzione (una frase musicale). -sm. brano
trattarèllo), sm. piccola quantità di una bevanda. c. scalini
modi civili, affabili e cordiali (una persona). latini [manuzzi]
, fa per compendio l'a con una trattina sopra, che viene appunto a rappresentare
dalla stampa. faldella, i-3-63: tra una frase e l'altra mette delle trattine
lineetta in par- tic. orizzontale di una lettera anche a stampa. n
n. ginzburg, 1-661: scriveva giulia una lettera dopo l'altra con la sua
due parole diverse o due elementi di una parola composta; segno grafico che divide
parola composta; segno grafico che divide una parola in fine di riga o che
trattivo, agg. ant. che esercita una forza di attrazione. bruno, 3-146
troppo. -ant. mosso su una superficie a tracciare segni, linee (
sembiante. -menato, vibrato (una frusta). -anche in un contesto
-fatto ricadere dalla forza di gravità (una massa sollevata). marchetti,
la pelle); fatto sgorgare da una ferita (il sangue); strappato via
(i capelli); estratto (una materia). matasala, v-71-119:
senbiò ch'egli vedesse dinanzi da sé una grande imagine di femina schiapi- gliata e
, / e tratti glien'avea più d'una ciocca. boccaccio, 9-41: uno
mentre in partic. con una trazione violenta o protratta (una persona
. con una trazione violenta o protratta (una persona inerte o, anche, recalcitrante
travolto, portato via dalla violenza di una forza naturale. dante, purg
colpa, / veggio a coda d'una bestia tratto / inver 'la valle ove mai
per mezzo di ingranaggi e meccanismi (una scena teatrale). baldelli, 3-307
meton.: rimasto a capo scoperto (una persona). b. cerretani,
leggenda aurea volgar., 86: in una medesima persona si raunarono maravigliosamente cosa eternale
signoria di venezia. -sottratto a una condizione di duro asservimento; salvato dalla
ricavato, ottenuto da un materiale, da una pianta, ecc. (un oggetto
, ecc. (un oggetto, una sostanza), attraverso specifici trattamenti.
oro tratto lavorato. -eseguito con una particolare tecnica (un lavoro, un
(un argomento, un esempio, una notizia, ecc.); fondato su
princìpi o esperienze (un ragionamento, una regola). - anche: copiato
, è figura che si dice tratta da una antica statua romana di barbaro.
barbaro. 8. sguainato (una spada). -anche in un contesto
dal pianto di questi fanciulli, venne una lupa. nardi, i-96: sopraggiunse del
iii-2-675: tratta dal buon bottin ecco una banda / piomba sul regio mulo [che
trasportava oro delle casse regie] e una tempesta / di colpi piove a lui sopra
te, messia. -che ha una determinata origine. alfieri, iii-1-41:
e naturali legami. -importato (una merce). m. cavalli,
tratti dal fare che l'entrate creschino una minima cosa, stimando così essere riputati
fu sforzato di ponere la pazienza da una banda nell'ultimo. loredano, 3-153
bocche di tutti. landolfi, 8-25: una simile apparente inattaccabilità cominciava a rendermi perplesso
11. emesso (un assegno, una cambiale). g. m.
gente tratta. cesari, 1-2-304: una folla immensa di popolo era tratta nella gran
aveva messo tutti i nomi de'senatori in una borsa e comincerebbe a trargli in loro
questi signori. -scagliato (una pietra). f f
strumento per scrivere o per dipingere su una superficie, anche nelle espressioni tratto di penna
, colorita ad olio nella volta d'una galeria. c. dati, 281:
fanno i ciabattini, quel tiresia con una vociolina sottile, ed altri. ghislanzoni,
la mia vita pratica in conformità di una teoria seriamente discussa, e quindi coscientemente
soltanto la qualità e il progresso d'una amicizia privata, ma anche relativi a
pregio [dei trecentisti] nel raccontare è una certa schiettezza e naturalezza, una certa
è una certa schiettezza e naturalezza, una certa semplicità di tratto che non ingoffisce
che produce l'effetto di chiaroscuro con una serie di linee più o meno marcate
-plur. l'insieme dei filetti sottili di una lettera con chiaroscuri molto accentuati; grazie
-ant. passaggio che lascia un segno su una superficie; il vestigio stesso, la
suo tratto nella rena, era bene come una grande trave,...:
partic. di un filo, di una corda, ecc.). cecco
essenza e realissimamente altro che pezzuoli di una linea sola. -insieme di oggetti
oggetti disposti linearmente; immagine luminosa di una costellazione; scia luminosa di un astro
disposti in serie, che servono a una funzione comune. -tratto ottico: benderella
le quali presentano un tratto transmembrana, una regione extra cellulare (ed è proprio
3. parte di un fiume, di una costa, di una catena montuosa,
un fiume, di una costa, di una catena montuosa, di un confine,
di un confine, ecc. o di una costruzione (come una strada, una
. o di una costruzione (come una strada, una linea ferroviaria, una galleria
una costruzione (come una strada, una linea ferroviaria, una galleria, una
una strada, una linea ferroviaria, una galleria, una fortificazione, una teoria
, una linea ferroviaria, una galleria, una fortificazione, una teoria di edifici,
, una galleria, una fortificazione, una teoria di edifici, ecc.) che
. duodo, lii-15-109: oltre ad una gran quantità di vascelli cne potrà adunar
ore avanti giorno, fecero volar quivi una mina, che rompendo lungo tratto della
rompendo lungo tratto della strada coperta aprì una larga bocca nella fossa. marchetti,
coprire un dato spazio; avanzamento su una superficie terrestre o marina; spazio percorso
breve tratto di via, giunsero sotto una casa, in faccia alla porta della
: a larghe superfici, come in una prateria che fosse rossa di fiori di trifoglio
e la prova. -settore di una classificazione sistematica. -anche: passaggio di
classificazione sistematica. -anche: passaggio di una teoria scientifica. f. cetti,
era stata aggiuntata al basso di essa una verde vitalba. temanza, 56
tarchetti, 6-i-630: forse ricorderà tuttavia una storia misteriosa che ha per lungo tratto
, 3-54: in tempo, che seguì una risoluzione così inumana, e il tratto
a somiglianza / d'uomo che lasci una cosa diletta. -ant. sguardo.
la fanciulla con un tratto improviso d'una semplice libertà senza inganno prontamente disse. a
se no, v'alzan di muso una spanna. / e san dir ch'egli
astuzia. - anche: risorsa di una tecnica. f f a