Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.13 - Da TONACA a TONAMENTO (41 risultati)

parlante; dietro il do maggiore c'era una concezione della vita che i filosofi e

diversa (dico bene?) a trame una specie di armonia. fenoglio, 1-i-1953

batterono al campanile, per milton con una tonalità differente da sempre.

. -sonorità, cadenza di una lingua. c. e. gadda

2. tono di colore, gradazione di una tinta. -in par- tic.:

, configurazione cromatica determinata dalla scelta di una particolare gamma di colori, effetti di

verezzi è in pietra di finale: una pietra dura dalle tonalià rosa, che meglio

, iii-2-764: di 'samarith'[titolo di una poesia di fogazzaro] non sento la

sofferto in questa rilettura della 'storia'una sconfitta pesante nel senso più generale dell'orecchio

, 3-i-112: sono lietissimo di sentirti in una 'tonalità'fiorente, se non in tutto

solitarie, le cui sofferenze sfuggono a una chiara definizione e consistono appunto di un'

consistono appunto di un'atmosfera, di una tonalità dell'anima. 5.

calore che viene svolta o assorbita durante una reazione termochimica, espressa in chilocalorie.

. ling. presenza di accenti musicali in una lingua. l. canepari, 1-95

la funzione linguistica è data generalmente da una sola d'esse che è pertinente mentre l'

più recenti libri di litologia è detta una 'diorite quarzifera', con mica e magnetite.

pasolini, 9-287: quella che poteva essere una contaminazione linguistica, tra crepuscolaresimo tonalmente dialettale

del tutto, per dar luogo a una lingua che è rigidamente 'una'. =

lasciar la tonaca nella cella, e pigliarsi una tenuta a passaneto, e la figliuola

, v-314: dall'ingresso corale ad una ad una, / con un silenzioso scar-

: dall'ingresso corale ad una ad una, / con un silenzioso scar- piccio

savonarola, ii-119: sarà molte volte una religiosa che arà lasciato la veste di

venendo alla religione porta l'affetto a una tonachétta, o a un velo, o

: andò a un rigattiere, mise una tonachétta indosso stretta da una coreggia. savinio

, mise una tonachétta indosso stretta da una coreggia. savinio, 10- 189

del mio figliolo vestivano alla peggio, una tonacaccia da pezzenti, ma pure anche per

tònaca2, sf. ant. intonaco di una parete. bellori, iii-29:

tonacato, agg. chi indossa una tonaca. -anche sostant. (con

. francesco pur glorificato, vestito con una tonicella bianca da diacono. il lessico

altro a nome clevocarmo, con indosso una tonacèlla sbrandellata, scalzo, e in zucca

. intonaco di un muro o di una parete. palladio volgar., 1-15

volte. montale, 1-41: in una additi i crepuscoli / e alleghi sul tonaco

colori, in partic., di una raffigurazione pittorica. c. carrà,

carrà, 376: il chiaroscuro è di una sobrietà esemplare; l'apertura dei lumi

in genere, quando giudicano 'superficiale', una questione di leggerezza di tocco, e

giordano [tommaseo]: offerì all'altare una bianca to- borgese, 6-12: sia dunque

egatura venga da un lato e abbia una tonacèlla con uno sciusonetto potrebbero essere concretamente

gatoio avvolto al capo o vero una capelliera bianca, barba lunciò implichi una

una capelliera bianca, barba lunciò implichi una palinodia, anzi col risultato di corroborare la

e della 'medietas'tonale. di sotto una tonicella bianca la quale è di lana,

differenza d'in stivano appena una tonicella rotta e rappezzata. tensità

vol. XXI Pag.14 - Da TONANTE a TONARE (24 risultati)

achei fende il seren del cielo / d'una folgor tonante; augurio arcano / di

o uno scroscio continuo e cupo (una cascata); mugghiale, tumultuante (

di uno strumento a fiato, di una tromba squillante e prepotente. -eseguito in

a sé. 0 alla fine d'una cerimonia pubblica, in qualche ricorrenza solenne

l'apoteosi: come in forma d'una sinfonia tonante e visiva, col suo preludio

; che prorompe in modo fragoroso (una risata, un grido). machiavelli

pergamo un fra luteriano, che avea una voce da far guardie e sì penetrativa e

portoghesi quando il dire è accompagnato da una voce tuonante e da un gesticolare di

so che aneddoto o facezia, scoppiò in una risata così tonante che france dette un

dalla tasca di mirabeau tonante alla tribuna una pipa al modo degli studenti tedeschi col

con grande enfasi (un discorso, una frase). ojetti, iii-412:

tonante. 7. travagliato da una condizione di disordine, di instabilità sociale

poliziano, 1-774: io ti metto solo una corona, / che posta alla tua

e subita n'uscia d'ardente zolfo / una terribil vampa. carducci, iii-4-75:

cupamente (un vulcano in eruzione, una valanga). lancia, i-226:

braccia, / dentro a cui polve et una palla caccia. / col fuoco dietro

un tuonare d'artiglierie d'austria orrendo, una grandine spessissima di pelle, un nembo

5. produrre un forte clangore percuotendo una superficie (un utensile di metallo)

sentia le grida. alvaro, 2-21: una voce tuonò nell'andito, una voce

: una voce tuonò nell'andito, una voce strascicata e nasale, ma imperiosa.

luogo); rimbombare di passi (una strada). giulio strozzi, 1-67

. panzini, ii-477: tuonò comò una bombarda il marchese ippolito, verso il servo

. bonsanti, 5-192: più di una volta era riuscito a rendere evidenti i

10. infuriare, divampare (una battaglia); scatenarsi con grande impeto

vol. XXI Pag.15 - Da TONARIO a TONDEGGIAMENTO (24 risultati)

cannone); diffondere potenti rintocchi (una campana). mazzini, ii-89:

uno di quei discorsi, e fremuta una di quelle epigrafi, e ruggiti qualche

-trice). che produce tuoni (una nuvola). salvini, 13-304:

io de'cori abbiam le palme, l'una fulmina i corpi e l'altra l'

dal fr. tonka, che è da una voce indigena della guyana. tonchiare

animali (vermi, insetti) secondo una diffusa abitudine popolare (cfr. per

esemplo de'poeti, quando vogliono fare una buccolina, e'parlano pastoralmente, onde

sul ferro un poco di vetro d'una padella di vetro sanza manganese e sia colato

osservai io prima nel vetro, mentre con una chiave o altro ferro l'andavo scantonando

; raderli completamente. -anche: sottoporre una persona al taglio dei capelli (per

al taglio dei capelli (per acconciare una chioma incolta) o alla tonsura ecclesiastica

e metti in quella due marze d'una generazione. 4.

6. figur. dirozzare, avviare a una carriera. catzelu [guevara],

a sezione quadrata, viene ritagliata da una pasta di sfoglia con un apposito utensile

i tondarelli alla chitarra... costituiscono una specialità veramente caratteristica deltabruzzo. =

. tassoni, xii-1-134: ne aspetto una copia da v. s. o legata

ogne tondatore debbia fare arrotare le forbici una volta el tanno. = nome d'

barbiere] per un braccio e dissemi una carta di villania: « tu non vuoi

: in boccietta di vetro, in libre una di acqua forte potente solvetti oncie quattro

canne, o pure un paletto e una canna per vite, legando il capo da

; curvatura di un oggetto, di una superficie (e, in partic.,

, pienezza di forme; turgidezza di una parte anatomica. baldinucci, 9-xix-108

e sopra ogni credere, vera apparisce una mezzina di rame, che pel suo tondeggiamento

i-233: hanno da aver le figure una specie di tondeggiamento ne'loro bordi, e

vol. XXI Pag.194 - Da TRARRE a TRARRE (1 risultato)

, una rapprequalcuno: farlo sospirare (una passione). sentazione mentale. petrarca

vol. XXI Pag.195 - Da TRARRE a TRARRE (26 risultati)

trascegliere da un gruppo i membri di una truppa scelta o gli addetti a una

una truppa scelta o gli addetti a una mansione specifica. g. morelli

dieci parrocchie un franco arciere, che è una cosa minima, daria 150. 000

e carra meno di quante n'aveva una compagnia a'tempi dell'autore: non

., 3-65: e1 butò for una sì gran voxe e trete un

. 30. condurre, portare una persona fuori da un luogo, in

a. manetti, 2-17: dopo una lunga amunizione, m'hanno detto che

traminomi di prigione. -scaricare da una nave merci e bestiame. guido delle

far allontanare da un luogo, da una sede. esopo volgar., 4-26

. buonarroti il giovane, 9-739: l'una di voi / s'appresti a trar

tratto ottone. 32. cavare una salma dalla cassa, dal sepolcro (in

letteraria. ariosto, 37-16: quest'una ha non pur sé fatta immortale /

33. arruolare, reclutare soldati da una popolazione; sempre a piedi, tranne

ogni altro pensiero. fracchia 475: una voce d'uomo improvvisamente la trasse da quel

restò imperfetto. 35. togliere una persona da uno stato, da una condizione

togliere una persona da uno stato, da una condizione, materiale o spirituale, dolorosa

la tua amicizia varrà a trarmi da una delle più penose contingenze della mia vita

altro con l'operazione aritmetica; estrarre una radice quadrata o cubica. paolo dell'

non considerare in un novero, in una categoria. restoro, ii-44: e'

alle torri. metastasio, 1-iv-495: trattane una volta, dopo il suo ritorno d'

, col pensiero unghiate d'essere in una stanza privata d'ogni lume, trattone

stanza un'orma luminosa, o vogliam dire una picciola imagine del sole medesimo. cesari

fine. 38. eleggere a una carica per estrazione a sorte o per

per votazione; scegliere, designare in una rosa di candidati. compagni, 2-5

a gennaio prossimo. -assegnare una carica, anche per estrazione a sorte.

a vedere se fussi tratto lui. traendosi una podesteria, costui fu tratto lui,

vol. XXI Pag.196 - Da TRARRE a TRARRE (27 risultati)

ritto, 10-iii-70: papa alessandro, da una povera cella, dove io ero sempre

messo tutti i nomi de'senatori in una borsa e comincerebbe a trargli in loro presenza

dir. comm. emettere un assegno o una cambiale tratta portante ordine rivolto a un

detto trattario o trassato) di pagare una determinata somma a un terzo soggetto o

iiii di luglio 1475 io ò tratto una lettera dalla mercatanzia ch'è diritta 'universis

rouse, miei debitori per vigore d'una scritta privata, fatta sotto dì 28 d'

compiacenza. -ant. prelevare, riscuotere una somma di denaro da un conto o

di denaro da un conto o da una certa persona, in partic. in connessione

. in connessione al suo trasferimento mediante una lettera di cambio. chinazzo,

un'attività economica, aiuti e sostentamento da una persona. lettera senese, v-200-53

cose del mondo fuorché delle merci d'una bottega, traessi da questa un tenue lucro

uomini gli scritti loro? -riportare una vittoria. aretino, 1-14: il

-ricavare, realizzare un prezzo da una vendita. ariosto, 9-48: sei

e psicologico, in partic. da una situazione avversa, dolorosa; ricavare insegnamento

arricchimento culturale, gloria o fama da una determinata situazione o con un impegno rilevante

carte diverse, o altre tante d'una sorte, o tre consimili la dan vinta

piacere forte. 43. derivare una caratteristica, una qualità. bonagiunta,

43. derivare una caratteristica, una qualità. bonagiunta, xvii-495-5: del

moneta di rame senza conio, grave una libbra, e la dissero 'aes grave',

trassero il nome. 45. apprendere una nozione, attingere un'informazione da una

una nozione, attingere un'informazione da una fonte, desumerla da un testo; ricavare

mascardi, 52: sappia primieramente chi scrive una vita, che se qualche utilità,

, 12-74: aspetto ora lettere vostre con una doppia impazienza per trame anche le nuove

partic.: codificare l'uso scritto di una lingua, la norma stilistica di essa

sia possibile che uno scrittore scriva in una lingua senza averla tratta dall'uso di

, conobbe. -ottenere da qualcuno una risposta, un'informazione; estorcere una

una risposta, un'informazione; estorcere una confessione. boccaccio, dee.,

vol. XXI Pag.197 - Da TRARRE a TRARRE (34 risultati)

io non voglio preterire in questo luogo una cosa che fa per quelli che cercano trarre

riceverne buon guiderdone. -suscitare una condizione psicologica. salvini, 39-iii-191:

suono da uno strumento musicale; accordare una melodia. -anche: produrre un rumore

fenoglio, 58: nella valle scoppiò una selva di fucilate, un'altra. erano

suonare, dalle loro corde melinconiche traevano una canzone franchista. 48. scolpire

, 1-i-162: uno scultore trarrà più facilmente una bella statua d'un marmo rozzo,

ai sassi. 49. tracciare una linea; condurre un pennello sulla tela

l'uno dall'altro, che noi faremo una linea lunga. chiabrera, 1-i-127:

e la dipinta. -trascrivere una copia. pallavicino, 10-i-231: quel

è negli annali gregoriani, ma in una vita di sisto v, che dalle scritture

con l'ausilio di attrezzi; far roteare una trottola; lanciare il disco, il

-sostant. (anche per indicare una distanza approssimata e alquanto breve).

. leonardo, 3-62: scorpioni è una macchina, la quale pò trarre sassi

occhi. -per estens. fare una domanda o un'affermazione, anche con

dado doveva esser tratto dal destino sopra una tavola di pietra ignobile.

temo non faccia corno l'arcieri ch'una saietta traggie, credendo procacciare un grande

e cattivo tempo trete a mezo zomo una saita, dete in questa terra nel

campaniel di san cassam e fece dano a una parte; andò in caxa dii piovan

caxa dii piovan, poi casco in una arca. 'tamen', niuno amazòe.

chiarino gli [al toro] trasse una frizza e giungendolo in un ginocchio lo ferì

d'arco, a cogliere col lancione una lepre, un cervo, un cinghiale.

a trarre d'arco, salì su una montagna a caccia. e tutti gli animali

trarrebbe un arco: lo spazio coperto da una freccia lanciata con l'arco.

, 190: dicto tempio è in mezo una piaza grandissima, longa e larga per

, e io li feci veder trarre una bombarda, del tuono delle quale ebbero grandissima

. leonardo, 2-69: se trarrai una bombardella in un cortile circundato di conveniente

. guerrazzi, 10-298: sefeloge trasse una pistolettata al re federico guglielmo. periodici popolari

-sostant. (anche per indicare una distanza approssimata e alquanto breve).

giambullari, 3-14: là dove vede una rocca più forte / quivi si ferma,

lancia. laude, v-523-214: d'una lancia elio costato / trasseli a. ffe-

sente il fratello esser morto, con una lancia trasse a fiume, dove landra se

niccolò, trasse a m. toro d'una lancia manesca sì grande colpo nel petto

-sostant. (anche per indicare una distanza approssimata e alquanto breve).

volte oltre la quinta tomba / quivi è una lampa, e il mio se

vol. XXI Pag.198 - Da TRARRE a TRARRE (20 risultati)

: in firenze s'usa dire quando una bestia trae de'calci: 'ella spinga una

una bestia trae de'calci: 'ella spinga una coppia di calci'. della casa,

, il seguente dì... a una piaggia vicina a una città chiamata susa

... a una piaggia vicina a una città chiamata susa ne la portò.

cavaron da sé... tirarono una schioppettata; a quel che trassero non so

andare verso un luogo, dirigersi verso una persona; recarvisi, giungervi. -

, cent., 31-21: ad una boce / traessero a romor de'fiorentini,

, per vedere l'inusitato spettacolo ed una contesa piena di tanto pericolo e di tanti

per dormire si trasse chetamente dietro ad una macchia di lentischi. condivi, 2-82:

: miserabili e spaventosi, traendosi sotto una tenda, tirata sopra un albergo, per

parte i pesi. -estendersi in una determinata direzione (il fuoco).

. 59. avere tendenza a una costituzione fisica, a una disposizione psicologica

avere tendenza a una costituzione fisica, a una disposizione psicologica. sanudo, lii-14-58

certo patetico. -divenire seguace di una persona, dei suoi insegnamenti morali;

60. approssimarsi a un colore; avere una determinata sfumatura di colore. intelligenza

lapidario estense, 146: allettorio è una petra blanchegna e torbolenta e spesa.

traeva ah'azzurro. -avere approssimatamente una forma. m. savonarola, 1-139

e al largo. 61. avere una data estensione; estendersi nello spatrasse da

data estensione; estendersi nello spatrasse da una parte tullio, e domandollo in secreto che

che volea zio (un edificio, una costruzione). dir quello, e perché

vol. XXI Pag.199 - Da TRARRIPARE a TRASALIRE (19 risultati)

un luogo o per estens., da una situazione, in partic, dolorosa,

-estrarre, sollevare, sporgere, protendere una parte del corpo, un arto,

., 47: niccolaio fue cittadino d'una città la quale si chiamava patera,

maffei, 6-385: conviene trarsi dal pensiero una volta la chimera di queirimmaginario foro,

. -trarsi d'impaccio: cavarsela in una situazione difficile o imbarazzante. tàcci

avanti con prestezza mirabile, e livellatane una nella vita d'un soldato, che

di origine incerta; alcune forme postulano una var. lat. volg. * tragère

2. lanciarsi a rompicollo per una discesa ripida. bresciani, 1-i-265:

. 3. traboccare oltre una barriera di rocce (una massa d'

. traboccare oltre una barriera di rocce (una massa d'acqua marina).

. calare in massa superando le alpi (una popolazione, un esercito invasore).

piemonte... s'at- tendeano una piena di francesi che trarupasse dall'alpi a

intra luoghi tutti trarupati e cascanti in una valle. lengueglia, 1-6: il fiorire

moto di sorpresa con cui si reagisce a una novità, a uno svelamento.

, ecc. a causa di una forte emozione, di uno spavento improvviso

. moravia, xi- 455: una voce a me ben nota ad un tratto

avermi fatto trasalire. -rabbrividire per una sollecitazione fisica o per un senso di

. -per simil. vibrare (una luce); ondeggiare col vento (

e notte, da oriente in occidente una fiata sì rattamente e sì forte, che

vol. XXI Pag.200 - Da TRASALIRE a TRASANDARE (17 risultati)

-beccheggiare fortemente (una nave). d'ingrata dimenticanza, o

luzi, 12-136: discese su firenze una triste sera. / oppure trasalì dalle

persone, sobbalzava e trasaltava come in una danza incomposta. 2. scalciare

trasferirsi da un luogo a un altro (una popolazione). sarpi, ix-169:

strafare; violare regole, discostarsi da una norma di comportamento, dall'osservanza di

35 (185): andando dietro a una gran cerbia, era tanto trasandato ch'

però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il seguire dell'ordine

, i-164: è anche a mio parere una sostituzione, un trasalto troppo ardito e

contrattuale). -anche: contenere esagerazioni (una notizia, un resoconto).

. - anche: trasgredire, violare una norma, una consuetudine. cassiano volgar

: trasgredire, violare una norma, una consuetudine. cassiano volgar., viii-i

cinque granella solamente e due misure e una carica per uomo. però che chiunque

soddisfazione e contento. -trascendere una limitazione. de sanctis, 11-332:

, non eseguire un ordine, disattendere una richiesta. - anche: lasciar cadere

- anche: lasciar cadere in disuso una prassi, una tecnica, un'arte

: lasciar cadere in disuso una prassi, una tecnica, un'arte, una disciplina

, una tecnica, un'arte, una disciplina, trascurandola, non praticandola più

vol. XXI Pag.201 - Da TRASANDATAGGINE a TRASANDATO (32 risultati)

-lasciare in abbandono una pianta, non coltivarla. soderini,

foglia. -lasciar scuocere o bruciare una vivanda. g. m. cecchi

asciugatore a soffio d'aria calda ostentavano una trasandatézza un po'dilettante, un po'picaresca

le sue ascelle non depilate, di una villosità molle e nera, dava un senso

della casa padronale,... acquista una rustica imponenza dalla severità dei luoghi che

un'entrata: / e all'ottavo, una por- tella / trovan come trasandata.

legno, e un piccolo pulpito addossato a una parete. -disorganizzato, disordinato (un

-disorganizzato, disordinato (un archivio, una biblioteca). muratori, 14-178:

impresa); dismesso, tralasciato (una pratica, un'usanza); negletto,

non più coltivato (uno studio, una disciplina, un'arte); non più

; non più seguito, sorpassato (una moda). condivi, 2-35:

nella disattenzione dei molti; facilmente ad una causa pubblica trasandata dal pubblico si sostituiscono

non lavorato da tempo, rinselvatichito (una pianta, una coltura, un orto,

tempo, rinselvatichito (una pianta, una coltura, un orto, un giardino)

b. davanzati, ii-493: per riaver una vigna trasandata, potala subito fatto la

biografo. -non più seguito (una religione). gioberti, 1-iii-434:

-che versa in decadenza sociale e politica (una nazione); compromesso, degenerato (

nazione); compromesso, degenerato (una situazione politica). guicciardini, 11-272

indolente, positura scomposta e rilassata (una persona); che rivela trascuratezza,

tutte le etichette. bacchelli, 2-v-52: una coppia di tra donna clara

di tra donna clara era una donna bruttina, piccola, magra, insignificante

..., clelia trotti era una donnetta risecchita e trasandata di quasi sessantanni.

alla soglia un uomo sulla quarantina con una faccia sinistra, forse c'influiva anche

con un collo corto e robusto, una camicia aperta e un grigio abito trasandato

contadina. -abbandonato, trascurato (una persona); non ben governato,

d. bartoli, 13-4-23: usava una carrozza: anzi, a dir più vero

mutato in peggio, tralignato, degenerato (una persona); traviato, licenzioso (

; propenso alla rilassatezza dei costumi (una società). g. m.

viani, 19-57: nella tettoia ci stava una trasandata. idem, 19-435: da

: da ragazzo il tarmito aveva veduto incassare una trasandata morta d'un tumore maligno.

trascorso (un tempo, un'epoca, una stagione); che appartiene al passato

fare qualcosa (con partic. riferimento a una ragazza da marito). g

vol. XXI Pag.202 - Da TRASANDATORE a TRASCELTA (25 risultati)

. che viola, che non rispetta una legge, una norma. leggenda aurea

viola, che non rispetta una legge, una norma. leggenda aurea volgar.,

pol- gella! / de socto ad una trasandèlla / con iuseppo se statia.

mi verrà in pensiero, se non quell'una, che io doveva fare in cristo

, e ripeto che questa prescrizione non è una novità introdotta dal trattato, ma esiste

frati, già scelti, sono trasbordati in una barca verso la galea.

all'interno di un gruppo o di una categoria ciò che risulta idoneo, migliore

idoneo, migliore per un uso, una destinazione. giamboni, 8-ii-353:

che era in un'imposta dell'uscio, una chiave che trascelse fra varie che vi

compito; eleggere o destinare qualcuno a una carica, a una mansione, destinare a

destinare qualcuno a una carica, a una mansione, destinare a un'operazione.

: sebbene immeritevoli, siamo stati per una ineffabile degnazione trascelti all'alto privilegio di

, i-189: ho davanti agli occhi una notizia ansa: spiega in che modo

caso di guerra nucleare. -individuare una persona verso la quale si prova affetto

to su un mezzo di trasporto (una merce). c. e

usato per trasbordare persone o merci da una nave all'altra, da una nave a

merci da una nave all'altra, da una nave a terra o viceversa.

persone per mezzo di un'imbarcazione da una località a un'altra di un tratto

-anche assol. o in relazione con una prop. subord. mazza, iii-155

il mondo degli uomini a chi trasceglie una moralità santa e vera, ma così disusata

. e sm. letter. che opera una scel ta, in partic

tr. disus. svolgere il filo da una ma = comp. dal

umanità verdeggiante. tassa o da una spola e avvolgerlo su un rocchetto, su

e avvolgerlo su un rocchetto, su una bobina (anche in espressioni iperb.)

tra ritenute più adatte di altre a svolgere una funzione, lubrano, 1 -ded:

vol. XXI Pag.203 - Da TRASCELTO a TRASCENDENTE (18 risultati)

un incarico; designato, eletto a una carica. -per estens.: che

essere universale-concreto: due parole che designano una cosa sola e possono anche grammaticalmente diventare

cosa sola e possono anche grammaticalmente diventare una parola sola, quella di 'trascendentale'o

filosofica secondo la quale la realtà è una costruzione dell'intelletto che interpreta i dati

anche, talvolta, complesso, difficile (una norma, un valore estetico, una

una norma, un valore estetico, una facoltà, un'azione). c

. c. boito, 65: una volta mi rammento che la noia chiuse le

, le architetture più disparate armonizzano in una unità di trascendentale bellezza. c.

e banale materialismo che era anche esso una stratificazione non indifferente del senso comune.

, 11-24: egli intende qui per dio una sustanza separata, ancorché scoto dia la

ne'comandamenti della legge di dio trovi una litania di 'devi e non devi',

il tema centrale è il rapporto di una 'prima persona'col mondo trascendente.

materiali e quindi o hanno negato loro una esistenza di vero nome, come platone,

per caratteristiche, qualità non comuni (una persona); straordinario, eccezionale (

persona); straordinario, eccezionale (una qualità, una caratteristica, una facoltà

straordinario, eccezionale (una qualità, una caratteristica, una facoltà).

(una qualità, una caratteristica, una facoltà). m. adriani,

p. ferroni, 1-321: trattavasi d'una curva trascendente a pari della cicloide,

vol. XXI Pag.204 - Da TRASCENDENTEMENTE a TRASCICARE (23 risultati)

mamiani, 10-i-362: esiste... una forma di essere o come si usa

trascendentista, agg. che segue, professa una forma di trascendentismo. - anche sostant

di ciò che esiste al di fuori di una realtà, di ciò che è al

, figuriamoci! / l'immanenza non vale una castagna secca. gobetti, i-160:

fare a un uomo grande, richiede una transcendenza di mente e di virtù,

. buommattei, 193: coniugazione è una trascendenza del verbo ne'suoi accidenti.

. scendere). superare un limite, una misura; eccedere una quantità.

un limite, una misura; eccedere una quantità. testamento di lemmo di balduccio

23-134: far muovere un grave d'una velocità soprannaturale, perché di gran lunga

numero e prezzo. -oltrepassare una determinata età. c.

il disotto dei labbri s'infoltivano d'una generosità maschia del pelo, d'un

sé eminentemente ha virtù innata, / che una infinita estension comprende: / e la

caricatura. d'annunzio, vi-1184: una grandezza ideale trascende i nostri pensieri e

: la quarta [parte] responde a una tacita questione, come puote essere che

, eccessivi; esagerare, trasmodare (una persona). lomazzi, 4-ii-148:

propria ombra? -in relazione con una prop. subord. ascoli, 34

opposto, e ribellandosi legittima- mente a una religione che scomunica, cioè dà del barbaro

valore. 6. passare da una condizione a un'altra. -anche sostant

un riflesso dell'ideologia, che risponde ad una visione del mondo; è soggettiva,

michelangiolo, detta, spirante, in una figura di dolore e di pietà, di

3. superamento di un limite, di una norma, di un canone estetico.

5. passaggio da uno stato, da una condizione a un altra. patrizi

2. tirarsi dietro a forza una persona che fa resistenza. leggenda di

vol. XXI Pag.205 - Da TRASCICATO a TRASCINARE (39 risultati)

,... che trascica attraverso una lunga serie di turpitudini, di delitti,

scivolare a poco a poco a valle (una massa di terra). grandi

. emesso con caricata e fastidiosa lentezza (una voce, un suono).

strada del trascinamento, del trascinarsi dietro una pesante catena verso una imprecisata siberia, che

del trascinarsi dietro una pesante catena verso una imprecisata siberia, che a buon conto

, che a buon conto sarà sempre una siberia. -spostamento di rocce,

airone [12-iv-1982], 134: una nikon fe a esposizione automatica, munita

trascinamento-, errore addizionale nella lettura di una bussola magnetica durante una svolta effettuata da

nella lettura di una bussola magnetica durante una svolta effettuata da un natante o un

punto in moto se fosse solidale con una data tema di riferimento, per convenzione

. inforni. spostamento del cursore o di una finestra sullo schermo. =

, esercitando un richiamo quasi irresistibile (una persona, un linguaggi°) -

dal faceto aristofane. 'vesticula', per una palandranaccia trascinante e zaccherosa. trascinare (

contatto col suolo mentre viene mosso in una determinata direzione (e l'oggetto o

anonimo romano, 1-197: venne uno con una fune e annodaci tutti doi li piedi

fu tagliato a pezzi e trassinati come una bestia. gemelli careri, 1-vi-93: si

piedi a'condannati alla forca, con una catena di ferro che portano trascinando al

suolo in modo prolungato il lembo di una veste, una calzatura; strascicare, strusciare

prolungato il lembo di una veste, una calzatura; strascicare, strusciare i piedi

restando chino sui ginocchi e trascinando avanti una gamba e poi l'altra andò nell'acqua

estens. condurre a forza in un luogo una persona o un animale riluttante o incapace

albeggiar del giorno / mi trascinato fra una turba immensa. m. leopardi, i-139

della chiesa. svevo, 3-844: una sera, di agosto, egli mi trascinò

e la disperazione. -indurre a una scelta netta fra idee e posizioni politiche

. 6. portare, condurre una persona a una situazione di pericolo,

6. portare, condurre una persona a una situazione di pericolo, danno o disagio

rovina. 7. determinare inevitabilmente una conseguenza, un risultato (nelle espressioni

dietro di sé, logicamente inevitabile, una serie di conseguenze egualmente determinate. d'

dietro di sé, nel tempo, una immensa rete oscura, tutta piena di cose

. ricondurre, anche con qualche forzatura, una questione a un altro ambito di pertinenza

momento della giornata, un periodo o una fase della vita (ma anche la giornata

mazzini, 40-167: anch'io ho una madre, che trascina la sua vecchiaia senza

vita. -soffrire un disturbo, una malattia per lungo tempo senza riuscire a

per lungo tempo senza riuscire a ottenere una completa guarigione. pratolini, 8-89:

! si è trascinato tutto l'inverno una polmonite. -compiere, eseguire un

. fracchia, 695: non era una grande lavoratrice di maglia, ma tornava volentieri

che trascinare lana. -protrarre indefinitamente una situazione senza un esito certo.

di 2 opinioni: prima, per una parte, che non predicassi in nessuno

sedizione. -sopportare per lungo tempo una condizione esistenziale spiacevole, avvilente.

vol. XXI Pag.206 - Da TRASCINATIVO a TRASCOLORARE (29 risultati)

bocca ». -possedere carnalmente una donna. aretino, 20-128: ma

un dì volendomi trasscinare a suo modo sopra una cassa, lasciatolo in frega, mi

(per l'età avanzata o per una malattia, una ferita, una menomazione

l'età avanzata o per una malattia, una ferita, una menomazione fisica, ecc

o per una malattia, una ferita, una menomazione fisica, ecc.).

ora, purtroppo, a causa sembra di una malattia di reni, si trascina a

. per estens. trovarsi o permanere in una determinata situazione, combinazione psicologica, emotiva

arrabattano continuamente. -scorrere in una certa direzione (un corso d'ac-

o svolte decisive (un evento, una situazione). visconti venosta, 121

: è venuto per la sistemazione di una causa che si trascina da quattro o cinque

). piovene, 7-173: se una commedia cade, si trascina un mese

, si trascina un mese davanti a una platea deserta. -svolgersi in modo

impresa importante, rischiosa, pericolosa, in una situazione determinante. mazzini, 27-5

situazione determinante. mazzini, 27-5: una guerra tra l'inghilterra e la francia non

meco con chi trascinare questa croce: una donna. beltramelli, iii-778: un

della stringa mi pendevano ai lati di una scarpa trascinati e pesti. -per estens

. condotto a forza in un luogo (una persona riluttante o incapace di muoversi)

210: per conto mio vedo piuttosto una centenaria trascinata in carrozzino all'esposizione universale

: ogni dì si straccia e sdruce / una cosa trassinata. 2.

altra persona o, anche, da una suggestione, da un'idea. mazzini

commosso, or sono due anni, una benedizione all'italiana. cavour, i-125

trascinate aa entare negli ordini religiosi da una vocazione che vince tutti gli ostacoli.

a prendere la sua pittura non per una realtà in sé compiuta, ma per un

di arte. 5. trascorso in una condizione di inerzia e di apatia (

maschio conquistatore. -che produce una fortissima suggestione (un'idea).

che, combinata in percentuale consistente con una soluzione e fatta precipitare, annette a

sacco di piccole dimensioni, sostenuta da una struttura circolare dotata al centro di un

il mare e si fermava alla fine di una palafitta che si prolungava verso il largo

di colore degli elementi della natura (una stagione). pascoli, i-497:

vol. XXI Pag.207 - Da TRASCOLORATO a TRASCORRERE (25 risultati)

gradualmente e spesso in modo impercettibile (una situazione, un fenomeno, anche linguistico,

9-439: la lingua volponiana trascolora così verso una falsa paratassi: già sbloccata e mandata

un poco indietro, appoggiato allo spigolo d'una tavola, trascolorato sotto le continue onde

sfumati. d'annunzio, v-3-293: una specie di stupore si raccoglieva intorno ai

come da un sottopelle di tatuaggio a una scorticatura smaltata. = var.

. - anche: alquanto fluido (una sostanza). boccaccio, iv-98

. -che passa nel cielo (una nuvola). bacchelli, 9-68:

alla donna dei miei pensieri di fame una poesia. gadda conti, 1-504: uscendo

gadda conti, 1-504: uscendo da una di queste cortine di nubi, il capogruppo

dell'enunciazione eleatica s'è derogata in una trascorrènza: ribollendo nelle disgiunzioni o dicotomie

un determinato luogo o in mezzo a una folla di persone, a uno schieramento

»... i due trascorrono per una mista folla fantasmagorica, per monti e

l'interruppe il favellare il corso d'una velocissima cerva, che con un dardo

(un'imbarcazione); transitare lungo una strada o su rotaie (un mezzo di

mare trascorre veloce. grafi 5-835: una volta, è gran tempo..

... fu da noi veduta / una città sommersa in fondo al mare.

modo casuale; aggirarsi, vagare senza una meta. serdini, xxxlx-1-7: alor

spoglie mortali], e or l'una etade, or l'altra volve / ratto

strada. fenoglio, 5-ii-310: lancia da una parte e max dall'altra guardavano trascorrere

sino all'indie. -dirigersi verso una data direzione o meta. straparola,

or quindi passeggiava per la sala, una volta verso l'uscio del palazzo trascorse.

spume. -filtrare, colare attraverso una fessura. a. cattaneo, i-213

. cattaneo, i-213: io sono come una botte piena di fessure, che lascio

figur., per indicare l'appartenenza a una famiglia nobile o a un popolo.

glaciale e vitreo, sono raccolti in una tela, però che se essi non russono

vol. XXI Pag.208 - Da TRASCORRERE a TRASCORRERE (31 risultati)

bono altrove e rimarebbono secondo una figura. g. del papa,

che non di rado si veste di una qualità ingiuriosa ai nervi. metastasio, 1-iii-12

. -colare, fuoriuscendo da una ferita (il sangue). meditazioni

. 7. muoversi spostandosi in una sede fissa, con moto meccanico regolare

urti nel manico, oweo asta di una molla, sì che, alzandosi questa,

che, alzandosi questa, lasci trascorrere una ruota con il suo contrapeso, come sono

9. spostarsi nel cielo (una nuvola); attraversare velocemente un tratto

faccia del sole, alternando ogni momento una luce arrabbiata a un freddo buio.

delle antenne. -soffiare, spirare in una determinata direzione (il vento).

acqua. -infuriare, imperversare (una tempesta). caro, 12-1396:

all'altro su un corpo, su una superficie o in un ambiente, nell'aria

in un ambiente, nell'aria (una luce, un'ombra). - anche

-circolare, diffondersi ampiamente e rapidamente (una notizia). g. gozzi,

patria. -risonare, echeggiare (una voce, un rumore). quarantotti

erroneo o fastidioso (in relazione con una prop. su- bord.).

iv-471: che dei borghesi potessero prendere essi una offensiva seria e generale contro truppe ordinate

contro truppe ordinate, e trascorrere ad una aperta rivolta, è da credere che non

giungendo alla conclusione (un evento, una situazione). bartolomeo da s.

, prendere piede ampiamente e profondamente (una condizione, uno stato d'animo).

-propagarsi lungo il corpo, pervaderlo (una sensazione). nannini [ovidio]

e perseverare in un vizio, in una colpa (talora in relazione con un compì

essare trascorse nella vanità, che mi pare una confusione. giov. cavalcanti, 397

interpretano. -venire a trovarsi in una situazione critica, dolorosa. poliziano,

insorgere contro chi detiene il potere (una popolazione). botta, 5-21:

sparse la voce che egli era morto, una essendo in padova e l'altra in

e l'altra in francia, e da una volta all'altra trascorsero venti anni.

mano in mano ne trascorrevano, e minacciavasi una ristampa. -passare in proprietà

un altro. - anche in relazione con una prop. subord. dante, purg

signoria ha due figliuoli un maschio e una femmina, li quali bisogna oramai pensare di

22. tr. percorrere o attraversare una strada, un luogo, un territorio

un territorio; fendere per lo più una folla o uno schieramento, rapidamente,

vol. XXI Pag.209 - Da TRASCORREVOLE a TRASCORRITORE (29 risultati)

tutta spagna. bresciani, 2-v-143: una giovane suora di poc'oltre i ventanni.

in lungo e in largo in armi una regione, un territorio o una città,

armi una regione, un territorio o una città, compiendo scorrerie, saccheggi o

soldato straniero! -oltrepassare, varcare una soglia. conti, 194: tu

di incerte comete. -percorrere una traiettoria (un oggetto). socchi

14-15: le prime oscillazioni visibili che fa una corda movendosi, sono più estese e

i pendoli fanno trascorrendo l'arco d'una cicloide. -seguire la propria orbita

, in partic. nel corso di una gara. a. verri, i-27

. lambire o sferzare con il proprio soffio una superficie (il vento o la tempesta

28. pervadere il corpo (una sensazione). sannazaro, iv-162:

ombrando copre semplicetto e bianco, / d'una gelata fiamma il cor si alluma,

tutta sopra di sé, e più d'una volta con occhio continuo trascorse le fattezze

possa trascorrer la infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. erizzo

i-410): come anco il padrone apre una lettera egli così tosto non l'ha

.. trascorreva tacitamente con gli occhi una lunghissima lettera. c. gozzi, 1-928

o sotto silenzio e in relazione con una prop. subord.). agostini

. -evitare di considerare o frequentare una persona, trascurarla. f.

35. passare il tempo, una delle frazioni in cui si è soliti

ovidio volgar., 6-325: è una generazione di giuoco recato con suttile ragione

. precario, caduco (uno stato, una condizione). esopo volgar.,

adeguata riflessione, in modo corrivo (una parola). p. verri,

agevole, scorrevole (un racconto, una narrazione). siri, 1-vili-127:

per sé questi trascorrimenti di famiglie lungo una frontiera mal popolata e fra promiscue dominazioni

trascorrimento. 5. flusso di una massa d'acqua. lecchi, 353

d'acqua. lecchi, 353: una grandiosa chiusa presso a s. martino,

non era un travacatore... ma una vera chiusa, costrutta in modo che

trascorrimento che gli affari d'italia prendevano una tal piega. s. maffei, 10-ii-303

. nel modo di esprimersi anche in una sineddoche). segneri, iii-1-75

. per la madre fu pieno di una giusta severità, affinché apprendesse ancoriella quant'era

vol. XXI Pag.210 - Da TRASCORSA a TRASCRITTORE (22 risultati)

2-129: e questo uso, di congiungere una voce del verbo avere con un'altra

usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una

una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa.

-non corrisposto alla scadenza prefissata (una somma di denaro). brusoni

un bilancio e l'altro, potrà esercitare una vigilanza molto più efficace.

spiritidelle cose trascorse, evocate e tessute in una trama nuova dalla volubile fantasia. pascoli

re invaso e trascorso da una immensa folla di plebe, con l'ultimo

trascorso. -sottoposto a scorrerie (una regione). tasso, 13t-553:

da lo cielo. -fluito (una massa liquida). spallanzani, 4-i-185

8. spinto in un determinato luogo da una tempesta (un'imbarcazione).

: in questo tempo arrivava a marsilia / una nave trascorsa per fortuna.

recapitolazione d'alquante trascorse notizie, anche una breve digressione su 'l greco sistema dei tetracordi

vermiglio. 11. compromesso (una situazione). guicciardini, 2-2-4:

vorrei pregarla di dirmi se questa è una punizione per qualche mio trascorso. gadda

a un altro. -anche con riferimento a una personificazione. boccaccio,

[della fama] presto trascorso d'una parte in un'altra. 17

. successione di suoni vocalici all'intemo di una parola o di un verso.

le cose, che nel trascorso di una lettura, ho io notate in questo poema

giornale (un testo, in partic. una lettera). pasolini, 20-564

ha scritto la qui trascritta lettera è una ragazza intelligente. -riportato, citato

riportato su carta (un sonetto, una poesia, un verso). bartolini

un organico diverso da quello originario (una composizione). d'annunzio, 5-484

vol. XXI Pag.211 - Da TRASCRIVERE a TRASCURAGGINE (24 risultati)

sentenza, un atto processuale contenente una doman diàn, per trascuràgine

di pace era nata (come avviene) una certa negligenza e trascur- raggine nel campo

16: ricevo in quest'ordinario una lettera di v. s. illustrissima in

. infine, che ci vuole a scrivere una lettera? -mancanza di attenzione e riguardo

queste malattie, in questi mesi, una trascuràggine potebbe produrre un attacco al cervello,

scrivere). scrivere un testo o una parte di esso copiandolo da un altro

ii-3-146: le trascrivo alcuni frammenti d'una canzone, che non finirò, perché

(16): s'allontanarono, cantando una canzonacela che non voglio trascrivere. pascarella

. e. cecchi, 5-313: è una storia che sentii raccontare anni fa,

traslitterare. 4. mus. riscrivere una composizione musicale per un organico diverso da

trascrivere, il copiare un testo o una parte di esso desumendolo da un'altra fonte

come, ad esempio, un contratto, una da relativa a certi beni o diritti

ling. rappresentazione grafica dei fenomeni di una lingua e di un dialetto. - trascrizione

per trascrivere la pronuncia delle parole con una corrispondenza biunivoca fra grafemi e suoni (

, entro due sbarre oblique, secondo una concezione ormai accettata dai linguisti di tutto

. 6. mus. riscrittura di una composizione musicale antica nel sistema di notazione

sistema di notazione moderno. -l'adattare una composizione a un organico diverso da quello

, i servizi musicali erano disimpegnati da una coppia d'anziani musicanti, una pianista

disimpegnati da una coppia d'anziani musicanti, una pianista e un flautista. avevano un

viene trasferita in cellule non infettate induce una trascrizione più veloce dei geni cellulari se

che è tale da poter essere ignorato in una misurazione, nella descrizione di un fenomeno

di un fenomeno o nella formulazione di una legge (un valore, una variazione)

formulazione di una legge (un valore, una variazione). sinisgalli, 6-19:

trascuràggine uno suo famiglio, per negligentia perdé una mula, la quale e ^ li

vol. XXI Pag.212 - Da TRASCURAMENTO a TRASCURATO (27 risultati)

disinteresse o di non particolare attenzione per una materia, una disciplina. vico,

non particolare attenzione per una materia, una disciplina. vico, qj: dal

di non venirne spogliati in seguito ad una trascuranza legislativa. oggi [21-vi-1956],

, è diventata così entusiastica che assomiglia a una gara nazionale. -noncuranza.

l'aria di trascuranza di chi risponde a una domanda oziosa di sfaccendati, ci disse

di buono, e nel vestire mostrava una trascuranza quasi schifosa. -sciatteria

i-9-61: o quanti sono che contanlla [una coltura] inn. el principio e

. de amicis, ii-566: é una storia disegnata di torino e d'italia,

impoverita. -in relazione con una prop. subord. codice dei delitti

brutto. n. ginzburg, i-63: una donna quando si trascura non c'è

considerazione, non tenere in decito conto una persona (in partic. un familiare o

segneri, 1-13: tenne che lasciare una volta o un'altra l'ore canoniche

tralasciare, omettere (anche in relazione con una prop. subord.).

eroe non lice / trascurar di soccorrere una bella. d'annunzio, iv-1-624: uscii

comodo sofà che ritiene sempre le membra in una languida inazione. = comp

: quelli che affezionata- mente non amano una cosa, la difendono anco con negligenza

alcuni particolari quasi incredibili che parevano indicare una trascurataggine antica e ingiustificata. = deriv

figliuolo, resta solo il chiarirmi d'una cicatrice, che ha in una spalla in

d'una cicatrice, che ha in una spalla in forma d'una croce che

che ha in una spalla in forma d'una croce che per trascuratezza della balia si

.. un istante di languore, una tentazione di trascuratezza. 5.

. moretti, i-m: egli veste con una certa trascuratezza e la sua redingottella è

po'stinta. banfi, 0-25: una trascuratezza di malato -la pelle grigia, la

untuosi — si univa su quel viso a una espressione di concentrata solitudine. =

cose della religione, ella viveva in una stanza remota, all'ultimo piano della casa

leopardi, iii-595: ora mi occupo di una raccòlta dei più bei frammenti conservati nella

-che non è stato adeguatamente curato (una malattia). tarchetti, 6-i-302:

vol. XXI Pag.213 - Da TRASCURATORE a TRASENSATO (13 risultati)

trascurato, abbandonato a servi inetti, con una scala a chiocciola che fa rabbrividire e

trascurato e prosaico. carducci, ii-9-330: una volta mi dicevi, e avevi ragione

sistema a un altro. -trasformare una forma di energia in un'altra.

in grado di rivelare le variazioni di una grandezza fisica, costituito da un sensore

a opera di recettori specializzati, di una sensazione fisica in un segnale nervoso.

, i-800: nella medesima serata ci fu una cateratta di edizioni straordinarie con abbondanza di

soggetto non sia il processo logico-fantastico di una mente. trasecolare (ant.

e in relazione con un compì, o una prop. che indicano la causa dello

. 3. sentirsi trasportato in una realtà diversa, in par- tic.

par- tic. per l'intensità di una situazione piacevole o divertente; andare in

. caro, 12-i-210: questa è una gran cosa, messer lorenzo, ch'

sf. agric. dispersione di semi di una o più specie vegetali in colture spontanee

. (trasentirlo). agric. seminare una coltura in terreni dove già altre si

vol. XXI Pag.214 - Da TRASENTIRE a TRASFERIRE (32 risultati)

avere trasentito poco prima vibrare in distanza una macchina e alzò gli occhi.

: subodorare (anche in relazione con una prop. subord.). segneri

freddezza. ne al cuore per una finestra a cui la moglie si presentò,

a cui la moglie si presentò, per una parola trasentita, per un'azione traweduta

, un diritto o, in genere, una posizione giuridica soggettiva. - anche sostant

per analogia o per estensione, a una situazione diversa (un problema, una

una situazione diversa (un problema, una questione). v. rieser [

mediante firma di girata se non a una banca a scopo di incasso (e

, 17: l'assegno bancario pagabile ad una persona determinata con o senza la clausola

girate. l'assegno bancario pagabile ad una persona determinata con la clausola 'non all'ordine'

da un luogo a un altro di una persona, di un gruppo di persone,

un'organizzazione o, anche, di una funzione, di percorso compiuto o

enorme reticolo. -passaggio da una nazione ad un'altra come luogo di

dipendente, pubblico o privato, da una mansione a un'altra o da una

una mansione a un'altra o da una sede a un'altra, disposto dal datore

considerato, il trasferimento al nord, una buona cosa. balestrini, 2-214: era

. -estensione metaforica del significato di una parola. tica. r

altro mediante un atto tra vivi o una successione a causa di morte. tolomei

un risultato che si presenta subito con una chiarezza immediata. -spostamento di capitali

gruppo sociale a un altro, o da una forma d'investimento a un'altra (

o meccanico, relazione analitica esistente tra una grandezza d'ingresso e una grandezza di

esistente tra una grandezza d'ingresso e una grandezza di uscita. = nome d'

spostare da un luogo ad un altro una persona, un gruppo di persone,

, un'organizzazione, un'istituzione o una funzione (e, anche, il relativo

trasferì la sua corte e, con una incredibile spesa, gettati 1 fondamenti in mezzo

mantova, e casale, avessero voluto trasferirvi una sede della maestà cesarea, dalla quale

traza, è l'assurdo trasferimento di una finzione matematica alla sferì il telefono, che

7: la prova dell'intenzione risulterà da una espressa dichiarazione fatta alla municipalità del luogo

trasferito il domicilio. -traslare una salma, ceneri, urne funerarie, ecc

et onorevolmente sepellito in san pietro in una sontuosa sepoltura. marino, 1-14-404:

ii-338: in colonia si vide istituita una nuova festa della traslazione de'tre magi

. p. maffei, 69: con una cesta in mano attendeva... a

vol. XXI Pag.215 - Da TRASFERIRE a TRASFERIRE (31 risultati)

dagli agenti del fisco. -acclimatare una pianta in un ambiente diverso da quello

diverso da quello originario; rifondare altrove una cittàmagi, 3: salapia vecchia in puglia

. -portare altrove il teatro di una guerra. giorgio dati, 1-107:

potesse. -passare un oggetto da una mano all'altra (per lanciarlo o

dipendente, pubblico o privato, da una mansione o da una sede ad un'altra

privato, da una mansione o da una sede ad un'altra (il datore

da alessandria, e aveva subito comperato una casetta al tufo di rocca di papa

detti trulle. -fare propria una conoscenza, una tecnica apprendendola da altri

. -fare propria una conoscenza, una tecnica apprendendola da altri. l

camino ». -attribuire a una parola un significato diverso o metaforico o

diverso o metaforico o, anche, una diversa denominazione a qualcuno o a qualcosa

titoli all'uso moderno. -assegnare una parte cantata a una tonalità diversa.

. -assegnare una parte cantata a una tonalità diversa. marinelli [in g

un diritto e, in genere, di una posizione giuridica soggettiva da un soggetto ad

altro mediante un atto tra vivi o una successione a causa di morte. testamento

. sarpi, vi-2-14: nell'alienare una proprietà, quello che è padrone non transferisce

, acciocché la proprietà si trasferisca d'una in altra persona: è solamente conseguenza

qualcuno, e acquisterà con il ricavato una rendita in fiorini olandesi. verbali del consiglio

dominio loro, non mancarono d'eleggere una nobile ambasceria d'alcuni lor deputati per

intorno a quattro secoli. -demandare una causa ad altri organi giudicanti. sansovino

cause ad altri giudici, messi netl'una i calcoli, constituivano che appresso loro

ricevuta prima nel principio della lite dall'attore una dramma, la qual pagava la causa

dare, largire qualcosa ad altri; comunicare una condizione spirituale. pandolfini, 1-17

a trasferir la contesa dai dogmatici ad una parte degli accademici, che, negando la

) il biasimo o la punizione per una colpa. giuseppe flavio volgar.,

altrove. -andare al seguito di una scuola filosofica; andare a studiare presso

9. recarsi in un luogo o presso una persona; recarsi in pellegrinaggio a un

10. andare con l'immaginazione in una diversa realtà spaziale o temporale.

un tuono intero e la paripate diatona una diesi, ecco che il genere diatonico

. essere attribuito ad altri titolari (una facoltà giuridica di natura pubblicistica);

. -estendersi a nuovi fedeli (una religione). baldelli, 5-4-200

vol. XXI Pag.216 - Da TRASFERITO a TRASFIGURARE (36 risultati)

ad altri, coinvolgere altri soggetti (una diceria). mazzini, 30-82:

abitazione, di un'istituzione, di una manifestazione, ecc.).

altro; travasato (un liquido, una sostanza). pacichelli, 5-64:

(un diritto, un onere, una proprietà, un privilegio, un incarico,

qui pertanto sovente avvenne che o l'una delle parti eleggeva per suo capitano e 'signore'

contenta del mio ingresso nella famiglia; una contentezza riflessa, però, trasferita; si

sopra un piano (un disegno, una figura). lomazzi, 4-ii-279:

linea del piede in squadro, farai una figura in faccia secondo che quella trasferita è

e, in partic., di una figura spaziale sopra un piano.

cliente dell'albergo, la avevano catalogata per una puttanella in trasferta, figurarsi una che

per una puttanella in trasferta, figurarsi una che dice di fare la modella per

campionati a squadre, ciascun incontro che una squadra deve disputare sul campo di gioco

di calcio e giochi analoghi, condizione di una squadra cui tocca, per turno,

, per lo più temporaneamente, in una sede lontana da quella abituale, in partic

. 2. letter. riportato da una situazione a un'altra (una questione

da una situazione a un'altra (una questione, una problematica, ecc.)

a un'altra (una questione, una problematica, ecc.). bacchelli

ter. profondo mutamento dell'aspetto di una persona, dell'espressione del volto causato

espressione del volto causato per lo più da una forte emozione. dante,

, degli atteggiamenti, del carattere di una persona. aretino, iv-6-220: invero

per estens. sublimazione della realtà, di una condizione esistenziale, di un linguaggio,

trasfigurare), agg. che produce una significativa trasformazione e anche sublimazione dell'essenza

un individuo, della realtà, di una forma artistica ed espressiva.

dante. calvino, 13-187: questa è una vocazione profonda della letteratura italiana che passa

dello scibile, lo scnvere mosso da una spinta conoscitiva che è ora teologica ora

anche, l'espressione, lo sguardo di una persona (una situazione, una condizione

espressione, lo sguardo di una persona (una situazione, una condizione, un'intensa

di una persona (una situazione, una condizione, un'intensa emozione, un

, vidi per la prima volta in una birreria un ubbriaco di gin. mi

profondamente nella sua essenza un oggetto, una realtà, un paesaggio, ecc. anche

non trovo se non che sono formati d'una materia madre e sorella dei vasi e

: a dirvi il mio parer 'n una parola: / ell'è un'opera vaga

umana natura. ant. travestire una persona (o, anche, un animale

; mutare radicalmente l'aspetto fisico di una persona. ser giovanni, 3-111

. 5. sottoporre qualcuno a una metamorfosi soprannaturale, a una trasformazione prodigiosa

qualcuno a una metamorfosi soprannaturale, a una trasformazione prodigiosa. oliva, i-3-688:

vol. XXI Pag.217 - Da TRASFIGURATO a TRASFERIRE (46 risultati)

trasfigurò in abito e in figura d'una femmina giovane. boccaccio, dee.,

... si accontenta di vestire una comune onestà umana. -immedesimarsi in un

espressione gioiosa, entusiastica per effetto di una forte emozione, o di uno stato

sembrò trasfigurarsi. 9. subire una trasformazione, assumere aspetto, forma e

forma e proprietà nuove e diverse (una sostanza). restoro, ii-195:

tasca e ch'ogni carbone debbia fruttare una valigia di scudi. 10.

, stravolgersi rispetto ai contenuti originali (una rappresentazione simbolica). ritmo cassinese,

affegura. -alterarsi nella forma (una parola). l. salviati

non capisce il valore della guerra avendone una visione meramente atomistica: non vede il

individuo. 12. ani subire una metamorfosi prodigiosa. sannazaro, iv-171:

o anche nel comportamento a causa di una forte emozione, una passione, un turbamento

a causa di una forte emozione, una passione, un turbamento. -in partic

felicità. -che ha subito una profonda trasformazione del proprio aspetto, in

del signor caupin, andò a rendere una visita a rosen. lo trovò profondamente

.. nel monte dell'orazione solo una volta transfigurato, sempre ingiuriato, nell'orto

della neve. -che ha subito una metamorfosi prodigiosa, una trasformazione miracolosa.

-che ha subito una metamorfosi prodigiosa, una trasformazione miracolosa. cavalca, 20-74

trasformazione miracolosa. cavalca, 20-74: una giovine vergine figliuola d'un buon uomo

più per celare la propria identità (una persona). ariosto, 43-106:

in cesira riproduce il tipo più eletto di una bella ed elegante signorina.

fascino e suggestione (un luogo, una città). -anche: che ha acquistato

un prestigio di gran lunga maggiore (una società, una nazione).

gran lunga maggiore (una società, una nazione). g. ferrari,

, ii-1-496: nel momento della nascita di una nuova opera d'arte, tutte quelle

ch'ella altro non è che dare ad una cosa forma diversa da quella che avea

che avea prima ed apparenza: ciò è una forma nuova, o rinnovata. e

carcere egli da sublime interprete trasfiguratóre muta una scialba pagina letteraria in ossessionante bellezza lirica

e trasfiguratóre. -che conferisce a una persona un carattere di radiosità e di

quale un'aria familiare e impalpabile o una luce misteriosamente trasfiguratrice, ravvolgeva dalla testa

sf. profonda modificazione dell'aspetto di una persona, dell'espressione del viso,

causata da un'intensa emozione, da una sofferenza o, anche, da un evento

la trasfigurazione del volto del giovine quando una manina gli si posò sulle spalle.

spalle. 2. passaggio da una carica, da una dignità o anche

2. passaggio da una carica, da una dignità o anche da una condizione a

, da una dignità o anche da una condizione a un'altra; mutamento radicale di

dell'abito signorile, si ricoprì d'una ruvida e rappezzata vesticciuola... a

chiesa di sant'andrea... una messa grande. -in una rappresentazione pittorica

. una messa grande. -in una rappresentazione pittorica. delfico, ii-242:

della rivoluzione, è accaduta a lamartine una specie di illusione ottica, un vera

tutti quelli a cui tu hai promesso una vita più bella e più forte, tutti

rocchio stanco del viaggiatore, da fingergli una di quelle arcane notti di passioni e

aspetto o l'espressione a qualcuno (una forte emozione, una malattia, gli stenti

a qualcuno (una forte emozione, una malattia, gli stenti, le privazioni

con gli occhi il figliolo agitato da una commozione che lo trasfiguriva. -intr

nacque senza impedimenti di sorta; era una degnezza di figliuola, fino a che

aspetto, nell'espressione, a causa di una profonda emozione, un turbamento, o

vol. XXI Pag.218 - Da TRASFISSA a TRASFORMARE (28 risultati)

occidente, con trasfonder i commodi dell'una nell'altra parte. pisacane, iii-14:

di tutto ciò che è necessario per svolgere una determinata operazione o attività.

e le ombre stesse degli elei trasfondono una non so quale venerazione e stima di

motivi, modi espressivi e stilistici da una lingua a un'altra, da un'opera

mio padre si mise al lavoro e fece una completa monografia della valtellina, che per

là, e con quelle manine bianco-rodate l'una recava in quantità i bei cristalli e

accorti esser questo vino delle nostre colline, una volta che fosse stato trasfuso in bottiglie

, imprimersi in qualcuno, trasmettersi (una qualità, un'emozione, una condizione

(una qualità, un'emozione, una condizione, ecc.); venire suscitato

nello splendor involontario degli occhi, in una certa serenità di volto, nella voce

profondamente con qualcuno, stabilire con qualcuno una perfetta identità psicologica e spirituale.

e nei suoi ritmi... ma una sentenza filosofica deve essere ricevuta dal pensiero

. filtrare o infiltrarsi attraverso un tessuto, una sonegozio, con l'ambizione, con

, le due turbe si trasfusero in una. = voce dotta, lat

aspetto, forma o proprietà diverse (una sostanza, un prodotto, un manufatto,

, nella sua sostanza ed essenza (una realtà). vittorini, 7-252:

è in memoria delli benefizi di dio una indeficiente ed inreflessa intenzione e quasi un

vocabolo; mutamento della funzione grammaticale di una parola. atti del primo vocabolario della

contro natura e ragione. -evoluzione di una forma artistica, letteraria, ecc.

trasformante, proteina in grado di attuare una trasformazione cellulare. trasformanza, sf.

, la fisionomia o le sembianze di una persona (il trucco, un travestimento

trascorrere del tempo, un abbigliamento, una malattia). -anche rifi. boccaccio

c. i. frugoni, 1-15-25: una strega disumana / la vecchiezza è a

la vecchiezza è a mio parer, / una strega che un vivente / si diletta

pensar. montano, 164: c'è una scienza che si chiama cosmetica, la

si chiama cosmetica, la quale trasforma una donna senza attrattive in una dea.

quale trasforma una donna senza attrattive in una dea. -sottoporre a una metamorfosi prodigiosa

in una dea. -sottoporre a una metamorfosi prodigiosa.

vol. XXI Pag.219 - Da TRASFORMATA a TRASFORMATO (38 risultati)

delle metamorfo4. ant. che contempla una serie di trasformazioni, essere un dio

: di metamorfosi prodigiose (un racconto, una narrazio si di alcune specie

tecambiamento di stato o un passaggio da una condi -con riferimento alla transustanziazione

di dio. 2. modificare una persona nel comportamento, nella condizione,

ed i suoi, quel costante raffinarsi di una classe che nel corso di tre generazioni

. un manufatto, un edificio, una struttura, ecc.) nelle caratteristiche,

sue, / tre sovra 'l temo e una in ciascun canto. zena, 1-582

forse in un ristorante o forse in una casa di riposo. 4. cambiare

di riposo. 4. cambiare profondamente una società, un'istituzione, nel suo

potenza. 6. matem. attuare una trasformazione. 7. ant. mostrare

al trascorrere del tempo; trasfigurarsi per una forte emozione, per un particolare stato

., - con riferimento a una metamorfosi prodigiosa. petrarca, 23-158

mossi [il diavolo] in figura d'una bellissima femmina, e venne al palagio

a diana vergine beghina / si trasformò una volta in una gatta. menza

vergine beghina / si trasformò una volta in una gatta. menza.

un'altra. 10. assumere una conformazione, una struttura, un = agg

10. assumere una conformazione, una struttura, un = agg. verb.

o chimico diverso (un metallo, una sostanza, anche in seguito a un esperimento

. con la persona amata) stabilendo una perfetta identità spirituale, un'intima comunione

ama si trasforma. goldoni, xiii-685: una vergine, / che santamente / in

trasformatisi d'abito, si pittarono ad una spiaggia diserta... a procacciarvisi in

, sf. matem. risultato ottenuto da una trasformazione. 2. funzione

trasformataménte, avv. ant. con una differenza radicale rispetto alla realtà.

individuale. 2. che produce in una società, in una comunità rilevanti mutamenti

. che produce in una società, in una comunità rilevanti mutamenti, in partic.

trascorrere del tempo, a causa di una forte emozione, ecc. (una persona

di una forte emozione, ecc. (una persona). boccaccio,

magari francese. -che ha subito una metamorfosi per intervento prodigioso o divino.

aguglia. -ant. deforme (una persona, una parte del corpo,

-ant. deforme (una persona, una parte del corpo, l'aspetto fisico

-ant. che ha stabilito con dio una perfetta unione mistica. iacopone,

la fede, che giustifica, è una opera di dio in noi, per la

destinazione d'uso (un oggetto, una struttura, ecc.). bollettini

chimico o fisico (un metallo, una sostanza). g. del papa

. modificato, alterato (un nome, una parola). castelvetro, 8-1-268:

. (un'istituzione, un ente, una rivista). buti [crusca,

ad abbonarsi. carducci, ii-8-354: una volta v'era certo instituto della ss

ottenuto mediante trasformazione (un ente, una funzione). -anche sm.

vol. XXI Pag.220 - Da TRASFORMATORE a TRASFORMAZIONE (37 risultati)

consentono di in in atto una metamorfosi prodigiosa o miracolosa. castelvetro,

. 2. che favorisce una metamorfosi animale. l. bellini,

nei costumi e in partic. in una scienza, in una disciplina (una persona

partic. in una scienza, in una disciplina (una persona). ghislanzoni

una scienza, in una disciplina (una persona). ghislanzoni, 91:

. tecn apparecchio in grado di trasformare una grandezza fisica in un'altra dello stesso tipo

elettrotecnica) apparecchio nel quale si realizza una doppia trasformazione di potenza elettrica a potenza

elettrica. questi apparecchi hanno acquistato oggidì una grande importanza nella distribuzione dell'energia elettrica

nel cerchio dei carrozzoni. ne di una coppia motrice da un albero motore a un

agg. letter. che si riferisce a una trasformazione, e in partic. a

trasformazione, e in partic. a una metamorfosi prodigiosa. savinio, 4-60:

dividuare gli elementi costitutivi di una frase e di attribuirle un indicatore sintagmatico

partic. scenico) o anche, da una metamorfosi prodigioecc.), al numero

gli avvolgimenti che lo costitui una sola rappresentazione a cambiare diciotto volte d'abito

cambiamento dell'aspetto, delle sembianze di una persona, per lo più provocata dal trascorrere

2-361: la trasformazione... muta una cosa costituito da una pompa centrifuga e

.. muta una cosa costituito da una pompa centrifuga e da una turbina da lo

costituito da una pompa centrifuga e da una turbina da lo essere suo in un altro

intorno alle cagioni della un motore e una macchina operatrice, un motore e la

, ecc. non è che una di queste trasformazioni, per cui il nostro

fino alla sua fuga. poi, una dopo l'altra, enumeravo le sue possibili

2. processo di mutazione attraverso il quale una materia, una sostanza, un tessuto

mutazione attraverso il quale una materia, una sostanza, un tessuto acquistano nuove caratteristiche

fisico. un continuo progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica

trasformazioni alla materia, prima non pagherà che una tassa fissa, ma pagherà poi una

una tassa fissa, ma pagherà poi una tassa per tutti gli strumenti di fabbricazione

di uno stato d'animo, di una condizione psicologica, di un sentigli atteggiamenti

manifestazioni di un fenomeno sociale, di una realtà storica, di una struttura economica

sociale, di una realtà storica, di una struttura economica, di un processo produttivo

di panzieri e di fortini, portatori di una cultura più giusta e materiale, attenti

: noi siamo gli scrittori integrati / di una società in trasformazione / da tutti sempre

genere letterario. fanfani, lvii-26: una trasformazione palpabilissima della poesia giocosa incominciossi a

, 11-288: amore non è altro che una transformazione dello amante nella cosa amata.

genetica di un batterio. -in una cellula ematica, perdita di differenziamento che

livello delle strutture organizzative (trasformazione di una società, ad esempio da società di

del suo scopo sociale (trasformazione di una fondazione) o ancora a livello della

9. fis. variazione di una grandezza fisica al variare

vol. XXI Pag.221 - Da TRASFORME a TRASFUSIONALE (27 risultati)

o di un sistema. -conversione di una forma di energia in un'altra che

due macchine magnete o dinamoelettriche congiunte con una coppia di fili conduttori in modo che

, come è noto, di produrre una delle più complesse trasformazioni d'energia.

d'energia. einaudi, 2-191: una volta costruiti gli impianti di presa, con

regole, converte la struttura sintattica di una frase in un'altra. -trasformazione singolare-.

-trasformazione singolare-. quella che opera su una sola frequenza generata dalla base.

. -trasformazione ciclica: trasformazione tale che una sua potenza ennesima (ossia il prodotto

. 13. patol. modificazione di una cellula indotta da agenti oncogeni come per

porta che si effettua dopo aver conseguito una meta e che, se realizzato,

], ii: i blocchi crostalicontinuata con una pregiudiziale ancora più esplicitamente si muovono quindi

o importante problema contingente o intorno a una personalità politica di grande prestigio (quali

depretis, che mirava... a una pratica legislativa ed amministrativa più aperta e

di chiunque, il trasformismo sistematico, nonché una certa ferocia pubblica e privata che nella

le transizioni, e ci vide invece una prova evidente del trasformismo. = deriv

è caratterizzato o improntato al trasformismo (una prassi, un indirizzo politico); che

opportunistico e occasionale (un comportamento, una manovra politica). 3. che

dei nostri; ma solo per dare una indicazione termometrica della situazione. 4

. e f. attore specializzato nell'eseguire una serie di imitazioni o nell'interpretare più

xix sec. (un comportamento, una manovra politica). gobetti,

o alleanze per ragioni di opportunismo (una prassi politica). a.

freddo, gelido (il clima, una stagione). palladio volgar.,

2. per estens. fuggire da una persona alla quale si è legati da

. allontanarsi dalla propria fede, abbracciandone una diversa. d. bartoli, 2-2-318

modo dell'acqua, la quale trasfuma da una caldaia. = voce dotta,

. utero trasfusionale: quello conseguente a una trasfusione ematica e provocato da una reazione

a una trasfusione ematica e provocato da una reazione immunitaria. -reazione trasfusionale-, quella

che si può verificare in seguito a una trasfusione ematica, per lo più per

vol. XXI Pag.222 - Da TRASFUSIONE a TRASGRESSIONE (36 risultati)

persona del prencipe, si fa a sudditi una transfusióne di caldo che dà il

fra le braccia di lui, la occupava una specie di torpore quasi direi veggente

per la trasfusione d'un'altra vita, una creatura diafana, leggera fluida.

mistica non in dio, ma in una creatura. -trasmigrazione dell'anima in un

medie. immissione nel sistema circolatorio di una persona, a fini terapeutici, di una

una persona, a fini terapeutici, di una certa quantità di sangue (o di

figur. passaggio di beni o denaro da una persona o un gruppo sociale a un

cornoldi caminer, 172: non è una transfusione di denaro dalle mani ricche nelle

dovuto produrre nelle lingue de'paesi occupati una generale modificazione in un tratto, un

ai propri discendenti per via ereditaria (una caratteristica, una malattia).

per via ereditaria (una caratteristica, una malattia). patrizi,

. i rimedi della podagra, e di una podagra ornai abituata e forse anco ereditaria

-infuso nel corpo dall'atto creativo divino (una qualità, l'anima).

, compenetrato in altro da sé (una persona). dannunzio, 5-471:

a fini terapeutici nel sistema circolatorio di una persona (il sangue o i suoi derivati

). -che è stato sottoposto a una trasfusione di sangue. - anche sostant

lo va a cercare » ha ripetuto ancora una volta donat-cattin che pure ha auspicato che

trasgrediménto, sm. ant. violazione di una nor messa in campo quella

? qual altro ma, di una regola, di un principio; trasgressione.

i princìpi e i valori dominanti in una sociemali in un'opera letteraria.

. ant. anche tra$grèsso). violare una legge, una norma, un principio

tra$grèsso). violare una legge, una norma, un principio morale, un precetto

non rispettare un ordine, un comando, una direttiva. sanudo, xlvii-228

1-ii-157: la giustizia non è che una ed è per tutti ed il trasgredirla

abbondio, non che pensare a trasgredire una tal legge, si pentiva anche del-

[philippe], 83: come una sentinella guarda coloro che trasgrediscono alla disciplina

aver trasgredito di troppo i termini d'una lettera. 3. intr.

3. intr. ant. attuare una secessione da un'autorità, da un

infranto, non rispettato (un principio, una norma, una legge morale o religiosa

rispettato (un principio, una norma, una legge morale o religiosa, un comando

legge morale o religiosa, un comando, una direttiva). iacopone [crusca

. violazione di un principio, di una legge, di una norma, anche morale

un principio, di una legge, di una norma, anche morale o religiosa;

ordine, di un comando, di una direttiva. dante, conv.

argomento principale di un discorso, di una narrazione; digressione. boccaccio, viii-1-36

aumento, del valore legalmente fissato di una moneta. p. neri, 1-vi-65

vol. XXI Pag.223 - Da TRASGRESSIVITÀ a TRASLATARE (30 risultati)

, agg. che non è conforme a una norma, a un principio, in

in linea con i valori dominanti di una determinata società o gruppo sociale, in

o gruppo sociale, in quanto espressione di una volontà di opposizione, di contestazione (

ai comportamenti prevalenti e comunemente accettati (una persona, un gruppo sociale, ecc.

. che si è formato in seguito a una trasgressione (un terreno, un deposito

trapassare. 2. evoluto verso una forma degenerata. b. segni,

). che trasgredisce un principio, una norma, in partic. morale o religiosa

; che non rispetta un ordine, una direttiva, un divieto. cavalca

. ant. che permette il passaggio da una riva all'altra di un fiume,

a. briganti, 248: ritrovasi qui una radice che in modo di trasi nasce

così, tanto (in relazione con una prop. consecutiva introdotta da che).

tempio ove translato sei? -trasferire una persona da un luogo a un altro,

. -per estens. condurre a una nuova realtà spirituale; far pervenire alla

ad altri qualcosa, in partic. una somma di denaro. varchi, 22-27

. spostare a destra o a sinistra di una e più posizioni le cifre contenute in

traslazione. 9. matem. eseguire una traslazione. 10. intr. astron

andare incontro a un'evoluzione semantica (una parola). manzoni, iv-305:

perfino nel linguaggio, in cui per una crudele metafora molte parole destinate dapprima a

sua donna: e nel mezzo, l'una è del verbo 'solere', e l'altra

. traduzione di un testo da una lingua a un'altra. cassia,

del nisibeno. 2. trasferimento di una persona da una sede di lavoro a

2. trasferimento di una persona da una sede di lavoro a un'altra;

destinazione a un diverso incarico, a una diversa mansione. guerrazzi, iii-150:

.. qual'essendo dipinta sopra d'una colonna rotonda di semplici mattoni incrostati di calce

con metodi coercitivi. -anche: deportare una popolazione. bibbia volgar., iii-544

mi piace. -far accedere a una dimensione ultraterrena, in partic. alla

-per estens. far passare da una condizione psicologica a un'altra.

. conferire un potere, un'autorità, una carica ad altri. m.

madonna, 20: si legge in una certa cronica, che nel tempo nel

, remava un imperatore il quale aveva una sua donna gravida. benvenuto da imola

vol. XXI Pag.224 - Da TRASLATARIO a TRASLATO (22 risultati)

attenzione da un termine all'altro e da una qualità ad un'altra è operazione

determinato. 5. tradurre da una lingua a un'altra. guidotto da

co'parentadi. 10. abbracciare una fede religiosa. s. agostino volgar

, caratteristiche. - anche: subire una metamorfosi prodigiosa. cavalca, 9-82:

del trasferimento di un bene, di una proprietà, di un diritto. testi

. -per estens. assunto a una diversa condizione (e, in partic

in un altro luogo, trapiantato (una pianta). crescenzi volgar.,

. ant. che traduce testi da una lingua a un'altra; traduttore.

di un testo o, anche, di una frase, di una parola, ecc

, anche, di una frase, di una parola, ecc. da una lingua

di una parola, ecc. da una lingua a un'altra. bibbia

. secondo le forme e i modi di una traslazione (come se si trattasse del

virgilio costrizione, con la forza (una persona). aveva fatto che dameta aveva

ntelletto sia luogo se -trasferito da una sede di lavoro a un'altra; destinon

che si ri ferisce a una traslazione, al trasferimento di un bene,

al trasferimento di un bene, di una proprietà, di un diritto da un soggetto

rinuncia a un diritto a favore di una persona determinata (ed esso, diversamente

personale, onde voglia dire l'istesso che una donazione, overo una cessione delle sue

l'istesso che una donazione, overo una cessione delle sue ragioni, mettendo il renuncia-

diffinitiva causa non puote essere insieme d'una medesima parte in uno medesimo genere diffinitiva

argento. -portato al cimitero (una salma). -trapiantato, fatto allignare

-trapiantato, fatto allignare in altri luoghi (una pianta). — anche in un

vol. XXI Pag.225 - Da TRASLATORE a TRASLITTERARE (23 risultati)

il giovanni dell'isola di patmos, aveva una intelligenza squisitamente visiva, egli pensava per

5. telecom. trasformatore che converte una corrente telefonica da un circuito primario a

-traslatore di chiamata: usato per indirizzare una chiamata telefonica oltre un amplificatore telefonico.

. traslatore a navetta: navetta che in una grande città collega le stazioni metropolitane con

sua sentenza non si truova cotale nel- una translazione come nell'altra. e credo che

. -anche: trasporto delle spoglie di una persona in un luogo diverso per

salma. 2. trasferimento di una persona o di una comunità di persone

2. trasferimento di una persona o di una comunità di persone da una località a

o di una comunità di persone da una località a un'altra, per cambio di

professionali, di servizio, per ricoprire una carica, ecc. bembo, i-29

sua sentenza non si truova cotale nell'una translazione come nell'altra. maestro alberto,

. pallavicino, 10-i-156: ieri ebbi una cortesissima lettera del sig. gaudon, con

traslazione attorno al sole, è paragonabile ad una vettura viaggiante con la velocità di circa

di un reticolo cristallino risultano ricoprirsi lungo una determinata direzione, per spostamento di un

potere o di un'istituzione, da una sede a un'altra o da un potentato

di un bene immobile), di una proprietà, di un diritto da un

come non vedere in tutti questi fatti una vera ed effettiva traslazione di dominio,

c. l. musatti, 1-i-13: una delle situazioni speciali che si determinano durante

. 14. relig. differimento di una festa o di una solennità per non

relig. differimento di una festa o di una solennità per non farla coincidere con altre

: il che fu espresso da lucrezio con una traslazione tanto felice, quanto il sentimento

tr. (traslittero). trascrivere una parola o un testo usando un alfabeto diverso

araba [di 'jihad'] corrispondente è una 'gim'che si traslittera benissimo 'gi'.

vol. XXI Pag.226 - Da TRASLITTERATO a TRASMETTERE (22 risultati)

tralterazióne), sf. trascrizione di una parola o di un testo in un alfabeto

, sm. trasferimento di persone da una località a un'altra per cambio di residenza

da un quartiere all'altro equivale a una specie d'emigrazione. pea, 3-250

fa macchina, traslocano in pochissimo tempo una prodigiosa quantità di vino. g.

di giurati di corte d'assise, d'una provincia lontana. pirandello, 8-1005:

certezza della mia traslocazione imminente mi infondeva una specie di coraggio che non aveva avuto

traslocazioni di libri è, ripeto, una mia fantasia, ch'esposi solo a rischiarar

. traslòco, sm. trasferimento di una persona in un'altra abitazione, in

abitazione, in un'altra città o in una nuova sede, per cambio di residenza

mobili, delle masserizie, ecc. in una nuova abitazione o in una nuova sede

. in una nuova abitazione o in una nuova sede lavorativa. ojetti, i-600

davano a tutto l'insieme dello spettacolo una vibrazione di trasparenza, di traslucidità che ò

, 5-12: aveva tratti nobili, ed una pelle così chiara da apparire translucida.

e dalla finestra, come dall'alto di una torre, si vedeva tutta la città

pianura, tra le colline di superga da una parte, nere contro il cielo translucido

; tramandato di generazione in generazione (una conoscenza, un'esperienza, una tradizione

(una conoscenza, un'esperienza, una tradizione, un costume, ecc.)

maggiori, d'adomare ogni secolo d'una felice raccolta d'ingegni fiorentini. g

dottrina. -introdotto in nuove regioni (una pianta). ovidio volgar.,

, 12-389: la vita interiore è di una parte infima dell'umanità in tutti gli

3. irradiato, diffuso (una luce). imperato, 1-26-10:

un pacco; inviare un messaggio, una lettera. latini, 3-33

vol. XXI Pag.227 - Da TRASMETTITORE a TRASMETTITORE (22 risultati)

. -rimettere, far pervenire a qualcuno una somma di denaro (in partic.

, la carinzia, la camiola et una parte del frioli... grandemente abbondanti

un luogo, consentendone l'accesso (una via di comunicazione). n.

immediatamente. -perpetuare nella propria discendenza una qualità fisica o morale, un tratto

voce o per iscritto un fatto, una notizia; fornire un'informazione; divulgare

stima, onde siamo obbligati di trasmetterne una altrettanto commendabile quanto oggi meno usata.

il milite che si rendesse colpevole d'una serie di violazioni alle norme, non

, ii-75: la notte equatoriale gli trasmetteva una pigra densità oleosa. calvino, 12-58

agli sguardi. 6. comunicare una percezione alla mente (un organo di

movimento a un elemento meccanico, a una macchina. moretti, ii-537: osservate

la macchina trasmise, lentissimi e fulminei, una scossa e un tremito alle due vetture

delle macchine: esse servono a trasmettere una forza. 8. diffondere un'

8. diffondere un'infezione, una malattia per contagio. c. boito

-incanalare, immettere, far defluire una massa liquida in una conduttura.

, far defluire una massa liquida in una conduttura. oliva, i-2-264: riconsegnata

segreti, perché trascorri a marcire in una fogna. 10. far penetrare

10. far penetrare, lasciar filtrare una sostanza, in partic. liquida,

, in partic. liquida, attraverso una materia, un corpo. crescenzi volgar

la trattazione di un argomento, rimettere una questione. segneri, i-156: perché

mediante legato (anche con riferimento a una carica pubblica, a un titolo regale

un atto documentale alla pubblica autorità con una comunicazione o notificazione; comunicare un provvedimento

noto il contenuto di un atto, di una sentenza. muratori, 7-v-353: non