-bocca di una persona maldicente (come epiteto ingiurioso)
consiste nel completare il più rapidamente possibile una o più cartelle riportanti ciascuna quindici numeri
martini, 4-112: per tutto divertimento una trottata sul cadere del giorno verso i paesi
i paesi circonvicini, dopo il pranzo una partita a tombola nella sala del casino
, fra due rozzi tavoli, troneggiava una vecchia che dirigeva una tombola dall'alto di
tavoli, troneggiava una vecchia che dirigeva una tombola dall'alto di un seggiolone.
cartelle, il cartellone. 'ha comprato una tombola e ha speso sei lire'. arpino
. -fare tombola: completare per primo una cartella del gioco, vincendo la partita
rende noto di aver completato per primo una cartella del gioco. tommaseo [
per telegramma al marziano, ho speso una tombola, ma lo scuoterà la mia
esclamazione scherz. con cui si commenta una caduta, in partic. di un bambino
cavalcanti, 64: il cavaliere appoggiatele una brava stoccata al petto la fece all'indietro
: / per loro insegna han dipinto una pentola / che bolle e fuor degli orli
il brodo tombola. -sgretolarsi (una costruzione). baretti, 6-234:
baretti, 6-234: vicino v'è una cattiva cittadella le di cui mura vanno
ridursi, venirsi repentinamente a trovare in una condizione di profondo scadimento, di grave
-incorrere in un errore, in una mancanza, in una colpa. -
un errore, in una mancanza, in una colpa. - anche sostant.
controllo (un velivolo, un missile, una capsula spaziale, ecc.).
. tr. scendere a rotta di collo una scala, un dislivello, anche ruzzolando
costumi de'sovanesi, lo chiusero in una botte, e lo tombolaron di sotto.
8. per estens. provocare una violenta tempesta. l. bellini,
tombolata1, sf. il giocare una o più partite a tombola. giorgini-broglio
v.]: 'tombolata'dicesi anche per una o più partite a tombola. 'venite
'venite stasera in casa nostra e faremo una tombolata'. pratolini, 10-87: di solito
della contadina, era anche così denominata una sorta di capriola acrobatica compiuta in momenti
v.]: inciampò e fece una bella tombolata. p. ghiglione, 29
un luogo; venuto a trovarsi in una condizione determinata. guerrazzi, 1-264:
[s. v.]: è una bella tomboletta, è un bel tombolet-
!.. allora era alta così, una tomboletta. palazzeschi, 5-349: come
mobile intorno a un perno situato in una nicchia del muro, usata per introdurre
, ma vera signora; questa, una tombolina, vivace e arguta, con due
, la serva del farmacista scapolo, una tombolina tutta foco, entrò, con
la stracchezza e per l'attraversamento di una fossa dove gli fallirono i piè dinanzi,
il guerrieri... si compose una riputazione ascetica tra i tomboli e i rosari
usci. moretti, 4-149: sotto una campana trasparente / un bel gesù tra
i fiori finti, e a lato / una stufetta azzurra., e finalmente / il
posto il salotto, con l'ottomana, una vetrina, e un tavolo con un
muovere intorno a un perno situato in una nicchia del muro e viene usata per
innanzi alla finestrella, in cui girava una specie di tombolo imperniato. 4
romore che fa nel girarlo, è una specie di cilindro cavo, lungo poco men
volgarmente mortina e mortella... ènne una infinità nel tombolo d'orbetello, ove
rirrimediabi- lità con cui si giunge a una condizione negativa, in partic. all'
goldoni, ii-553: sto mondo xe una scala; sul primo scalin ghe sta
. fenoglio, 5-i- 523: una suora ora gli trottava al fianco: vecchia
, tombolona, forse idiota, con una faccia porcina dentro il soggolo sporco ed
, al gioco della tombola, completa una seconda o ulteriori cartelle.
2. realizzato a rilievo (una decorazione a ricamo). fr.
, di circulissime unione in forma de una volante columbina nobilmente di tomentata ritramatura,
, le cui foglie sono coperte da una certa bianca lanugine; lo stesso che
66: quel rivestimento tomentoso è infatti una difesa della pianta dall'eccessiva traspirazione dovuta
di sabbia bagnata modellato per gioco in una forma che ricorda quella del formag- gio
passerini, che con il nido messo in una bilancia d'oro, desò il tutto
dal gr. to ^ eìov 'taglio di una lama', deriv. dal tema di
(1225- 1274), che costituisce una forma di razionalismo cristiano basato sul pensiero
cità. piovene, 7-393: trascorrono una domenica in un altro castello, in vicinanza
relativo al tomismo o ai tomisti (una dottrina, una concezione).
o ai tomisti (una dottrina, una concezione). g. bragaccia
entimemi e sillogismi, più degni d'una scuola scolastica o tomistica che d'un
nella mia mente da... una certa disciplina logica..., che
, completamente. piani, 4-122: una varata di libri precipitava da un tavolo,
popolo), si pone in contrasto dialettico una moralità di tipo moderno, tutta tommaseiana
la trattazione più completa e autorevole di una determinata materia. soldati, 6-23:
brievemente e'facea un tomo quasi come una persona, e molte altre cose molto
pomo. 3. passaggio a una condizione di sventura e di infelicità;
, ben ti dico che io vi verrei una volta con essoteco, pur per veder
tomo a quei maccheroni, e tórmene una satolla. -non fare un tomo
cecchi, 6-217: sul letto, una copertuccia di percalle bianca a fiorami.
averle scritto un tomo in vece di una lettera? veramente ne arrossisco e non so
d'un lampo. landolfi, i-462: una tal parte ce l'ha persino un
staio, un solitario per dito, una grossa catena d'oro traverso l'epa,
4. ant. mozzo di una ruota (con partic. riferimento allo
. -per estens. giro completo di una ruota. -anche in un contesto figur
, 3-21: il ritratto era posato su una serie di tometti grigi ritti in fila
potrebbe di tutto il teatro italiano fare una scelta graziosissima in quei tomettini.
, in due tomoni in carta massima, una sua opera intitolata l'arcano del mare'
1-ii-616: 1 vostri barbassori di una volta, che eranoavvezzi a far crocchiare
di raggi x, da cui risulta una serie di immagini che permettono l'identificazione
, 4, 125]: laradiografia d'una sezione del corpo viene chiamata 'tomo- gramma'
, 125]: la radiografia d'una sezione del corpo viene chiamata 'tomogramma'.
quello di napoli è tummo tombolo, e una misura; cubebi 250 di nocelle di
vero quando lo grano se trovasse avanzare una iumella di più al tumilo non se
dicti gabellotti, ma essendo più di una iumella sia licito ad epsi gabelloti levare la
armi nucleari, equivalente alla potenza di una tonnellata di tritolo. = deriv
di bigotta e di vedova, era una sorta d'informe tonaca di luna nera lunga
, 2-29: lu- cullo perciò punì una parte del suo essercito, con farle cavare
del suo essercito, con farle cavare una gran fossa in abito lungo, che chiamavano
modo di presentarsi e di apparire di una persona. monte, 1-v-47: la
: è noto che le arterie coronarie hanno una parte interna (tunica interna o endoarteria
o endoarteria)... da qui una più facile degenerazione di questa tonaca interna
201: tagliando questo frutto col coltello da una cima all'altra si mostra di dentro
come le castagne ordinarie e coperte d'una tonica fosca. muratori, 7-iii-71: è
le doe ne so'calde, ed una n'è fredda. fiori di medicina,
tre sono le toniche dell'aria; una di sopra, una di sotto e una
toniche dell'aria; una di sopra, una di sotto e una in mezzo.
una di sopra, una di sotto e una in mezzo. 9. sm
.]: 'tonaca di frate': chiamano una specie di colore, ch'è il
marchesa colombi, 61: vidi entrare una figura lunga, lunga, lunga,
lunga, lunga, lunga, come una guglia, ed allampanata; con un volto
, 7-308: ed ecco apparve in tavola una torta di cioccolata, una grande torta
in tavola una torta di cioccolata, una grande torta monacale, rotonda come una ruota
, una grande torta monacale, rotonda come una ruota, e ornata di ncami floreali
dura poco. 9. modificare una lingua (anche alterandola) o una
modificare una lingua (anche alterandola) o una regola grammaticale, o metrica, un
si tramuta nello sdrucciolo, gli s'appone una sillaba alla coda, senza altra mutazione
puote transmutare. -tradurre da una lingua in un'altra. dante,
facili e cantanti, esse gli comparvero una cosa men che mediocre. -cambiare
mediocre. -cambiare l'uso di una parola con un'altra. b.
doti e capacità (con riferimento a una personificazione). dante, conv.
; alterarsi, anche per effetto di una pratica alchimica. dante, conv.
spesso e congelato, non fluente, come una massa di carne. b.
. -svilupparsi nel corso del tempo (una persona). leoni, 649.
loro incantevole ariosità 15. subire una trasformazione, per effetto di un artificio
in un ragno? / che s'in una pulice? s. errico, v-21:
lo più profondo e sostanziale; passare da una condizione a un'altra (una situazione
da una condizione a un'altra (una situazione, la realtà, una concezione
altra (una situazione, la realtà, una concezione, la vita stessa o anche
. andrea da grosseto, i-149: una provincia si tramuta da gente in gente
scontri de'lor corsi. -assumere una diversa posizione nello spazio celeste (una
una diversa posizione nello spazio celeste (una costellazione). dante, conv.
altro si transmuta, ed ora dall'una parte solamente, ora da amendue, ma
uso impers. cicognani, v-1-518: una dunque delle linee del tram a vapore
arrossendo, per un'emozione, per una passione, per un turbamento o per
, anche mostrando un'espressione estatica (una persona, il volto). - anche
sono di quegli uomini che davanti a una donna chiusa tra quattro pareti si tramutano
baltassarre vide nella superficie del muro una mano che scriveva tre parole; cioè
che può provocare un'alterazione sensibile, una trasformazione o uno spostamento. latini
] diventa un'altra cosa, invocheremo ancora una volta pratiche alchemiche e trasmutative recentemente enfatizzate
nelle proprietà, ecc. (anche per una trasformazione prodigiosa, con opere di magia
, di un'intensa sofferenza o per una fatica, per un dolore fisico.
causa di un'emozione, di una sorpresa (il volto).
-mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (il luogo di residenza)
-ant. trasportato, mosso dal vento (una nube). boccaccio, 1-ii-454:
ad altro. -modificato, emendato (una norma giuridica). mamiani, 4-430
tempo e dei costruttori edili conserva ancora una buona parte del suo vecchio spirito.
. tram-mutazione; disus. tranmomento propose una tramutazione di stati, che lo fece passmutazióne
elementi o fenomeni naturali, anche attraverso una pratica chimica o alchimica.
, 74: quelli elementi che convengono in una qualità più facilmente si tramutano l'uno
quanto grande si doveria fare un corpo d'una delle soprannotate materie, acciò fosse in
: in francia, gli autori di una nuova enciclopedia vanno rimpastando la sentenza del
forme possibili. ungaretti, xi-506: in una storia dell'alchimia, leggevo..
piacere, / ov'è più d'una sua transmutazione: / dice diventò cervo
cristo. 2. cambiamento di una condizione psicologica o spirituale, di un'
è ispirato il modo di vivere di una persona. dante, conv.,
ognuno penserà ch'io fossi tocco da una repentina paura, ma non fu vero;
-cambiamento fisiologico, psicologico ed esistenziale che una persona subisce nel corso dell'esistenza o
subisce nel corso dell'esistenza o durante una fase di essa. dante, conv
condizioni sociali, economiche o istituzionali di una persona o di una comunità; evoluzione
economiche o istituzionali di una persona o di una comunità; evoluzione storica. dante
e traducendosi, alla fine, in una esigenza di universalità 3. trasferimento
trasferimento da un luogo a un altro di una persona o di un reparto militare;
di un organismo animale dalla putrefazione di una sostanza organica (secondo le antiche teorie
termini naturali), per la quale una materia venga talmente trasformata che si deva
di un valore numerico all'intemo di una proporzione. c. bartoli, 7-68
. ant. e letter. traduzione da una lingua a un'altra. dante,
-evoluzione grafica, fonetica o semantica di una parola. cesari, ii-575:
nuove tramutazioni. -evoluzione di una concezione, di un modello, di
concezione, di un modello, di una teoria artistica. c. carrà,
bisogno sincero -con accertata dottrina e con una particolare tramutazione di valori -, quel
. -conferimento di un potere, di una carica ad altri. annali senesi (
dominio. -conversione del valore di una moneta in quello di un'altra.
possiamo trasmutare ogni spezie di moneta l'una nell'altra con maniera molto facile e
avv. ant. mutevolmente, con una mutazione. bembo, 2-166: questa
-in senso generico: attrezzo, simile a una grossa cesoia, per tagliare vari materiali
due locali da un'arcata: da una parte le mangiatoie dov'erano legate le bestie
la trancia. 2. porzione di una vivanda, alquanto spessa, in partic.
ma c'erano stelle in cielo, e una trancia di luna. = dal
uno strumento appropriato come un coltello, una cesoia, ecc. benni, 1-112
nelpindovinare e tranciare lo spazio che quasi disegna una ferita tra le molli arie grigie,
2. per simil. spezzato da una raffica di colpi. fenoglio, 5-i-2271
tràncio, sm. fetta, porzione di una vivanda alquanto spessa; trancia (ed
). ant. superare, vincere una difficoltà. anonimo, i-500:
. -indurre con l'inganno a una scelta. amari, 1-2-76: a
vezzi d'un uomo che tranghiotte in fretta una vatemivi dinanzi. salvini, v-5-5-6
sul pelago delle sue tranellerie leggero come una rondine. settembrini [luciano], iii-3-115
rendeva conto di essere stato attirato in una specie di tranello; e che avendo
games, ignorando pari pari l'esistenza di una scientifica legge dei giochi.
in partic.: trangugiare un cibo, una bevanda; ingoiare una medicina; deglutire
un cibo, una bevanda; ingoiare una medicina; deglutire la saliva. -
, 96: questa parola fece salire una fiamma sulle guance del frate:
io: la gente più valida tranghiottiva una medicina via l'altra con una disinvoltura da
tranghiottiva una medicina via l'altra con una disinvoltura da inglesi, nella voluttà rara
, 4-5-98: toltasi di sotto il guanciale una reliquiache avea del saverio, con essa riverentemente
2. per estens. far sprofondare in una voragine aprendosi (il suolo).
travolgere un'imbarcazione facendola affondare; sommergere una terra (il mare, un fiume)
mare i predoni, dice ibn-el-athir, udissi una spaventosa voce: « sommergili, o
. 4. figur. sopraffare una persona, annullarne le facoltà; condurla
, subire un'offesa, un dolore, una situazione sgradevole, ecc. bembo
poco 2. venir meno in seguito a una violenta emozione, conto, trascurando invece
. costo, 2-275: una volta fra l'altre che costui arrostiva un
trangoscio). ant e letter. provare una forte angoscia, travagliarsi, tormentarsi.
, almeno per sei settimane, in una tortura di spirito più tormentosa che quella del
dolore fisico. cavalca, 19-50: una monaca,... la quale secondo
ardentemente, anelare (in relazione con una prop. subord.). cesari
partenza di ulivieri, si precipita da una torre. dossi, 1-i-473: non poteva
, per un forte turbamento, per una percossa subita, ecc. cantari
. angustiato; oppresso dall'angoscia o da una sofferenza. albertano volgar., 42
merce trangugiaci grave, / ell'è quasi una nave: / nave, per cui
giovane, i-556: costei, ritrovandosi una volta gravida, nel tempo della quaresima,
procacciatolo tutto intero, crudo crudo in una volta sei trangugiò. forteguerri, 25-80:
.: reprimere un sentimento violento o una passione. ariosto, 28-44: fu
ascoltò. infine ruppe a ridere: una risata schietta e fresca, non priva
ma subito trangugiò la risata, con una mossa brusca della sua bazza. 2
. subire un'ingiuria, un sopruso, una situazione sgradevole, ecc., difficile
assaggia qua giù ai dolce, è una gocciola sola a comparazion del fele e
della reggenza ecclesiastica, né mai trangugerete una sola stilla dell'amaro calice che iddio
. d'annunzio, v-2-633: ora conosco una felicità terribile; che sa portare qualunque
, e gli bruciava il sangue come una bevanda attossicante trangugiata in fretta.
convertito in fame e la fame in una ghiottissima ingordigiaccia trangugiatoli a. =
e pesante rice vendo perciò una paga maggiore rispetto ai vogatori degli altri
; esse aveano nascosto il viso l'una nel seno dell'altra. pirandello,
tranne il sangue, ogni cosa è una parte di strada. / pure, in
per terminare tranquillamente, e risolversi in una tempesta che passi anco di là altrove
assioni, ecc., ritornando a una condizione di equili- rio interiore.
o sociali di uno stato, di una regione, ecc. siri, vi-85
), agg. che pone in una condizione psicologica di calma, ai tranquillità,
nell'obbligo di aspettarli a punto fìsso in una città non fortificata e senza un cannone
buzzati, i-474: ogni volta si trova una spiegazione tranquillante. i ladri sono dei
si abbandoni a medicamenti che possono darle una nuova stanchezza (mi permetto dirlo per
3. ant. che gode di una condizione di quiete interiore, di calma
sembiante. 2. calmare una sofferenza, un turbamento interiore; placare
sofferenza, un turbamento interiore; placare una passione o, anche, la coscienza turbata
altezza si degnasse d'impe- trarmi con una riga la grazia compiuta, tranquillando in tutto
fortunato pino. 4. pacificare una regione o uno stato; sedare fermenti
dall'èrebo l'ucciso. -pacificare una controversia o una lite. siri,
l'ucciso. -pacificare una controversia o una lite. siri, vii-429: quegli
sofferenza di quella bestia pareva si fosse fatta una fissazione. -con riferimento alla
stabilità e alla concordia, pacificarsi (una situazione sociale o politica). pirandello
. e letter. che ha raggiunto una condizione di serenità interiore, pacificato;
l'amico da dio: mettilo in una cella, staracci cinquanta anni e sessanta,
non è più passione; e, per una legge ancor essa fatale, nelle anime
insinuando. -placato, acquietato (una passione, un moto d'ira).
ricordate voi de'discepoli, montati insieme una volta con cristo in nave? finché
, che lo lasciarono solitario a dormire sopra una sponda. 3. mantenuto o riportato
. 3. mantenuto o riportato in una condizione di pace, di stabilità e
uno stato); sedato, risolto (una controversia). duodo, lii-15-198:
(13): egli sum vegnui a una tran- quilitae de mente. boccaccio,
in terra, sentì entrar nell'animo una certa tranquillità, una più larga fiducia
sentì entrar nell'animo una certa tranquillità, una più larga fiducia. carducci, ii-2-326
nell'espressione di un giudizio, di una sentenza, ecc. -anche con riferimento
o di uno stato che non subisca una situazione di crisi sociale o politica o di
serenità e di armonia che regna in una famiglia, in un ambiente domestico.
l'italia e ne la francia fosse una lunga e stabile tranquillità; allora senza alcun
4. situazione finanziaria che garantisce una certa sicurezza, in partic. rispetto
qui fra le scorie appare e si allarga una topografia disegnata e tranquillizzante, e qui
parole? calvino, 5-67: costituire una presenza tranquillizzante, serena, protettiva, e
particella pronom. calmarsi, ritornare a una condizione di quiete e tranquillità interiore;
, 2-233: si tranquillizzarono: ma dopo una mezz'ora, sentirono risuonare una scarica
dopo una mezz'ora, sentirono risuonare una scarica. balestrini, 2-120: io
tranquillizzazióne, sf. il ridurre a una condizione di calma e tranquillità; il
proprio, viene... appiattito in una significazione nuova, con funzione consolatoria;
l'acqua di un fiume, di una fontana, ecc.).
st., 1-80: fresca e gelata una fontana viva, / con sì pura
. s. ferrari, 238: odo una fonte strepitar tranquilla / e rimbombar dove
nel fiume in un punto dove c'era una pozza tranquilla. -sm. stato
aria); mite, temperato (una condizione climatica, un periodo di tempo
8: le lampade si rimandavano l'una all'altra il loro chiarore tranquillo e
vedevano di là della vetrata come raccolte in una luce tranquilla. -tenue,
tranquillo e quieto, sola domicilia combattuta da una gran dissima schiera di pensieri
colpa, sicuro del proprio comportamento (una persona, il suo animo).
periodo di tempo, la vita di una persona). scambrilla, lxxxviii-ii-479:
, che vivono sotto il comando, menino una vita e tranquilla e di quieta sicurezza
dalla guerra o da conflitti interni (una situazione, un periodo, una nazione)
(una situazione, un periodo, una nazione); pacifico. algarotti,
volto); saldo, fermo (una fede, un principio). salvini
salvini, 39-i-162: più obbliga ad amare una bella ed onorata fiducia, una tranquilla
amare una bella ed onorata fiducia, una tranquilla stima e un dolce, e cortese
viaggiatore di fronte. bacchelli, 1-ii-107: una fede religiosa tranquilla ma viva, serena
. cecchi, 7-71: io porgevo una carabina ad augusto, che prendendola mi
processo di trasposizione di un acetile da una molecola all'altra. = comp
che attraversa il deserto del sahara (una pista, una ferrovia). - anche
deserto del sahara (una pista, una ferrovia). - anche sostant.
di là delle alpi (uno stato, una regione, una città; anche in
(uno stato, una regione, una città; anche in opposizione a cisalpino)
transalpine, i pesci marini non d'una ma di molte maniere. 4
4. che attraversa le alpi (una strada, un traforo, una ferrovia
alpi (una strada, un traforo, una ferrovia). = voce dotta
che si trova, che proviene da una regione al di là degli appennini;
mio cliente era disposto a transare per una cifra minima. la stampa [9-ix-1987]
transatlantiche. d'annunzio, v-1-955: una immensa banca giudea in servizio della spietata
vecchie carcasse settantenni... ballano una tarantella da far venire il mal di mare
di laura e lo aiutava a fabbricare una nave a vapore di circa due metri che
, agg. definito, risolto mediante una transazione (una controversia legale).
definito, risolto mediante una transazione (una controversia legale).
contratto, un accordo), che riguarda una transazione. sentenza di corte
eco, 3-60: esiste cioè in dewey una concezione transattiva della conoscenza che diventa immediatamente
dir. civ. definito, risolto mediante una transazione (una controversia legale, una
definito, risolto mediante una transazione (una controversia legale, una lite).
una transazione (una controversia legale, una lite). sentenza di corte
accomodato, chiuso mediante rimedi pratici (una pendenza legale, una situazione derivante dall'
rimedi pratici (una pendenza legale, una situazione derivante dall'avvenuta commissione di un
. ant. ormai deliberato, deciso (una questione). livio volgar.,
re di tunis pagava al re di sicilia una prestazione o censo ('redditum sive censum'
da'corsari siciliani. tornava dunque ad una composizione o transatto, com'oggi si
amari, 1-i-21: la chiesa romana riscuoteva una tassa nei matrimonii dei suoi rustici:
], 78: l'analisi transazionale è una teoria sulla struttura e sviluppo della personalità
struttura e sviluppo della personalità umana, una teoria di comportamento sociale, e un
facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già sorta tra di loro o
già sorta tra di loro o prevengono una lite che potrebbe insorgere.
providere in questo tempo che non avesse effecto una transac- tione overo (riputazione poco prima
transazione non ha luogo pel dissenso di una delle parti; se il delitto non è
estingue l'accusa; ella si è una convenzione tra il reo e raccusatore nella
ciascuna qualche cosa, pongono fine ad una lite già cominciata o prevengono una lite che
fine ad una lite già cominciata o prevengono una lite che può sorgere. soldati,
-stor. dir. composizione di una questione penale mediante pagamento, a titolo
pagamento, a titolo di sanzione, di una somma pecuniaria. - anche: somma
possibile transazione. garibaldi, 2-116: non una voce di transazione, di patteggio coll'
e con il consenso delle parti interessate una questione politico-legale controversa (ad esempio,
stato del globo col quale non siasi sancita una transazione, un trattato di commercio.
. 5. compromesso moralmente riprensibile che una persona fa con la propria coscienza tra
, ii-14-254: io non vengo a una transazione con la mia dignità, non
un termine con un altro o con una perifrasi che ha lo scopo di attenuare la
passaggio, per lo più graduale, da una situazione o condizione ad un'altra (
sociali e politici sia alla psicologia di una persona). pecchio, conc.
transazione politica d'europa fa succedere con una magica prontezza delle opere politichesi leggono le
dell'età; possa subire il temperamento di una donna. capuana, 1-i-31: in
in pochi minuti avevo bella e accomodata una di quelle transazioni del cuore che indicano ordinariamente
indicano ordinariamente il marcio del carattere di una persona, e ripigliavo con curiosità:
attenzione che gli rimaneva libera, a fare una transazione tra le due paure, pareva
circa circa con queste parole: « sei una donna onesta? ma di altre donne
da altre affermazioni dewejane ha preso forma una metodologia psicologica che è quella tran- sazionista
. anat. che attraversa il calcagno (una linea immaginaria). = comp.
attraversa un conti nente (una linea aerea, ferroviaria, telefonica, ecc
tempo prima che i voli transcontinentali diventino una cosa semplice. = comp. dal
, sf. gramm. passaggio da una categoria grammaticale a un'altra.
la 'transcategoriz- zazione'(o passaggio da una categoria grammaticale a un'altra) rappresenta
categoria grammaticale a un'altra) rappresenta una ulteriore via di trasformazione del lessico.
13-156: la stessa nozione di descrizione di una cultura non possa presentarsi come una nozione
di una cultura non possa presentarsi come una nozione neutrale, transculturale. v.
, in partic. come conseguenza di una colonizzazione o dell'assoggettamento economico di paesi
supera il settorialismo delle singole discipline (una teoria, uno studio, ecc.)
di varie discipline e scienze in funzione di una ricerca; interdisciplinarietà di uno studio,
ricerca; interdisciplinarietà di uno studio, di una ricerca. g. martinat
e dei promotori del convegno, come una prima indagine all'insegna della transdisciplinarietà su
prima indagine all'insegna della transdisciplinarietà su una facoltà umana che pare negletta nell'era
un 'frustino', un 'bastone', / anche una 'sferza', transeat. / io vi
risultati. 2. linea aerea di una catena di montaggio. = comp.
magri, 231: 'transenna': era una loggia fuori della chiesa, per la
solo focolare in roma, / vera una sola casa, che mandasse / baglior di
inestinguibile. d'annunzio, iii-1-469: appare una corte, nelle case dei polentani,
un giardino che brilla di là da una chiusura di marmi traforati, in guisa di
. delimitare uno spazio all'aperto, una strada o circondare un edificio con transenne
recedeva finalmente, all'incontrario, verso una cappella. tampa sera [8-xii-1986]
nel senso della latitudine, da da una grande ferrovia, che ha già trovato
, essendo la rettificazione lizzato con una ventina di transex e drag queen, segna
, anche a costo di sottoporsi ad una operazione che li trasformerà anatomicamente.
urologo renato marten perolino ha messo a punto una tecnica personale per risolvere i casi cosiddetti
dopo la trasformazione anatomica è possibile ottenere una nuova identità anagrafica. = deriv
la crociera, sulla quale spesso si eleva una cupola. migliorini [s.
perché così conviene che sia infinita l'una come l'altra. galluppi, 4-ii-110:
: l'antico amor: l'amore d'una volta, e inveterato, e dunque
cilindro al culmine del piano di seduzione di una povera ape laboriosa e danzatrice, specialista
o un conflitto inconscio viene trasferito su una persona diversa da quella a cui è
fossero, in fondo, il transfert di una nostalgia che avrei preferito non provare?
è spiegare la propria invidia, trovarle una motivazione. per esempio ricondurla a qualche
a qualche esperienza infantile, transfert di una emozione provata verso i fratelli o i
quando tale trasferimento comporti un'inibizione o una facilitazione retroattiva. r. pierantoni [
espansione della lingua di un ghiacciaio da una valle ad un'altra contigua attraverso una
una valle ad un'altra contigua attraverso una depressione laterale. - in senso concreto
transfluisci). geofis. diramarsi a una valle contigua attraverso una depressione laterale (
. diramarsi a una valle contigua attraverso una depressione laterale (la lingua di un
nel trasferimento di un radicale fosforico da una sostanza donatrice a una accettrice.
radicale fosforico da una sostanza donatrice a una accettrice. = comp. dal
l'intero testo (un fenomeno, una relazione). g. gramigna
un partito politico, un gruppo, una corrente di pensiero o, anche, rinnega
di pensiero o, anche, rinnega una propria convinzione per militare in campo avverso
transfuga'd'un partito politico che abbia una struttura somigliante a quella della chiesa.
a settentrione del fiume gange (una parte dell'india). bresciani,
, sm. genet. materiale genetico di una specie che, immesso nell'ovulo fecondato
specie che, immesso nell'ovulo fecondato di una specie diversa, dà origine a un
che non è limitato o riservato a una sola generazione. sgenerazionali. idem
. idem, 98: avvalendosi anche di una prospettiva transgenerazionale. = comp.
. tose. per manifestare disponibilità a una concessione; transeat. fanfani,
. dir. che è parte in una transazione giuridica; che addiviene a una
una transazione giuridica; che addiviene a una transazione. de luca, 1-7-3-40
. esigere). dir. comporre una controversia con rispettive concessioni (le parti
via transattiva; compensare un delitto pagando una somma di denaro alla famiglia della vittima
a risparmio di spese forensi e giudiziarie, una lite pur fondata su sicure ragioni.
l'azione giudiziaria da questa promossa pagando una somma di denaro. campiglio, 1-253
, trovate le prove sufficienti, in una gran parte de'delitti, il barone può
-anche: risarcibile con la corresponsione di una somma di denaro alla famiglia della vittima
transazione non ha luogo pel dissenso di una delle parti; se il delitto non è
transigibile; il poter essere oggetto di una transazione, di un pagamento sostitutivo della
, transitare (anche con riferimento a una facoltà, a una funzione fisiologica)
anche con riferimento a una facoltà, a una funzione fisiologica). -in partic.
). -in partic.: entrare in una casa o in una città.
.: entrare in una casa o in una città. 3 3
foe transutu. 9. allontanare una passione, un vizio. bianco da
8-45: s'è portata sulla spiaggia una piccola radio a transistor. volponi,
avrò con me negli ultimi giorni sempre una radio a transistor e anche un contatore geiger
che può essere percorso; percorribile (una strada, una galleria, ecc.)
percorso; percorribile (una strada, una galleria, ecc.).
trova a passare per un luogo, per una strada. - anche sostant.
, era stato salutato dai ladri con una sassata nel volto. garibaldi, 3-236:
serviva di marciapiede, giovanna lanciossi come una furia fuori della porta, sulla via
. passare attraverso un luogo, percorrere una strada, una via d'acqua; superare
un luogo, percorrere una strada, una via d'acqua; superare uno sbarramento
d'acqua; superare uno sbarramento, una frontiera, una dogana, ecc.;
superare uno sbarramento, una frontiera, una dogana, ecc.; venire trasportato
). -in partic.: toccare una località nel corso di un viaggio;
nel corso di un viaggio; attraversare una stazione (un treno).
, è di area merid. possa impedire una dimostrazione o una processione sia relitransilvano.
area merid. possa impedire una dimostrazione o una processione sia relitransilvano. transistor (transistóre
un giorno l'amico maccabruni, additandomi una giovane coppia che transitava il ponte.
in transito: che sosta temporaneamente in una sito. netto eufuista scivolato / dalle
stazione o in un aeroporto in attesa di una coincidencaproni, i-36: nell'aria fresca
verso altre destinazioni un luogo, per una strada; andato oltre nel corso del uella
aperta, dietro la stazione centrale, una 'casa degli emigranti'nell'intento di assistere i
errore è quello quando voi più d'una volta mettete 'poggiare'per 'appoggiare'o
, o si posa, e ferma una cosa ad un'altra, come 'appoggiare
verbo, o, anche, di una locuzione verbale. 2. matem
era verso verona. beltramelli, una terza sono uguali fra loro (per cui
della proprietà transitiva (con riferimento a una relazione di uguaglianza). transitivo
. che configura la transitività matematica (una regola); che gode di tale proprietà
gode di tale proprietà (un ente o una relazione matematica). - anche al
regola transitiva, chi riesce a organizzare una sua casualità diventa onnipotente. 4
: il re di francia ha viso d'una diva, / per ser cupido il
il nostro imperatore, / et il papa una vita transitiva. = voce dotta,
trànsito, sm. movimento compiuto da una o più persone all'interno di un
, e han privilegio di entrare in una sala, dove ad altri non è lecito
-rapida visita, breve permanenza di una persona nella casa di un'altra.
annunziato transito del iii-1189: una lunga colonna di carreggi, di soldati e
più, senza che si potesse mantenere una qualsiasi disciplina nel transito. giovanni
più mila lire. -superamento di una catena montuosa. f. correr,
- transito inoffensivo: passaggio pacifico di una nave diboiardo, 1-260: indussero l'
alla sovranità di uno stato (e una tale forma di passaggio costituisce un vero
144: atto di concessione precaria di costmire una pensilina sulla porta da aprirsi nel muro
stradale che impedisce il passaggio dei veicoli su una strada o l'accesso a una piazza
su una strada o l'accesso a una piazza. -passaggio di treni su una
una piazza. -passaggio di treni su una linea ferroviaria o di aeromobili attraverso uno
un passaggio graduale da un rettilineo a una curva circolare o viceversa. -stazione
lo smistamento di passeggeri o merci da una linea all'altra. panzini [1905
viaggiatori. g. manganelli, 10-78: una chiesa è una forca? in un
. manganelli, 10-78: una chiesa è una forca? in un certo senso,
lo è; è un luogo progettato come una stazione di transito verso il niente.
conformazione fisica, agevola l'accesso in una determinata zona. -aeroporto o aeroscalo di
di accesso a uno o più ambienti di una casa. filarete, 190: l'
. ramusio, i-34: così edincaron una picciola città nel transito del fiume verso
fiume verso levante. -scorrimento di una sostanza liquida attraverso i vasi o condotti
vito da cortona volgar., xxi-766: una certa donna di firenze...
loro martiri, bastava a que'tempi per una pubblica e solenne canonizzazione. carducci,
transitorie vie della terra. -in una rappresentazione iconografica. r. borghini,
vita, in partic. determinata da una malattia. maconi, ii-4: in
cambiamento, passaggio da uno stato, da una condizione a un'altra; trasformazione operata
gloria all'obbrobrio! -trapasso da una tonalità a un'altra in una raffigurazione
-trapasso da una tonalità a un'altra in una raffigurazione pittorica. landino [plinio
relativamente raro. -movimento di una cometa attraverso gli spazi celesti. baldini
spazi celesti. baldini, 3-55: una notte di qualche anno fa a roma,
cecchi, 1-2-8: mai m'uscì una gocciola / di sangue per ferita, e
in prestanza per tre dì un bacino ed una mesciroba d'argento, per onorarne un
-con valore aggett.: che effettua una breve sosta in un determinato luogo nel
profughi, ecc.) prima di una definitiva sistemazione. bilenchi, 14-305:
passai ancora un mese a regina coeli; una sera ci portarono nelle celle di transito
con regolamenti da campo di transito e una confusione pericolosa. -tenere in transito
transito: tenere in ansia, in sospeso una persona con un atteggiamento reticente.
attribuito a petrarca, xlvii-217: davanti a una donna i'fu'fedito / nel cor
che, se non tutta, almeno una gran parte di questa stessa somma di cui
instabile, precario di un'entità, di una condizione. -anche: situazione transitoria,
che hanno parlato ieri, nell'accennare con una punta di spregio a siffati fegami,
mancato di dire che si tratta di una 'occasione'assai alta e di una 'transitorietà'che
tratta di una 'occasione'assai alta e di una 'transitorietà'che si spera possa essere una
una 'transitorietà'che si spera possa essere una rapida vittoria, dopo la quale ciascun
contingente, momentaneo, non definitivo (una condizione, un fatto, uno stato d'
... rare volte sono rapite da una ubbriachezza furiosa. ma bene spesso da
ubbriachezza furiosa. ma bene spesso da una rintuzzata e transitoria. romagnosi, 4-797:
romagnosi, 4-797: il comodato sarebbe una servitù transitoria d'una cosa mobile,
il comodato sarebbe una servitù transitoria d'una cosa mobile, come la servitù temporanea
come la servitù temporanea un comodato di una cosa stabile. foscolo, vii-124:
3-335: fece per entrata a questo canto una invettiva contro li uomini mondani, riprendendoli
. dir. che regola il passaggio da una precedente disciplina legislativa a una nuova e
passaggio da una precedente disciplina legislativa a una nuova e diversa disciplina (una disposizione
a una nuova e diversa disciplina (una disposizione di legge). -disposizioni transitorie e
circostanze e con procedure straordinarie od occupanti una posizione di
legittimo detentore a un'altra persona (una concessione, un feudo). de
stato stabile a un altro, attraverso una breve fase di instabilità in cui possono
da banda le riguardose reticenze mi sembrava una cosa non solo opportuna, ma urgente.
chimica del dna, la sostituzione di una puri- na con un'altra purina o
na con un'altra purina o di una pirimidina con un'alta pirimidina.
stabilizzato. per lo più graduale da una condizione, da uno stato o da
condizione, da uno stato o da una situazione a un'altra (con partic.
alla quale un corpo si trasforma in una sua varietà allotropica. -transizione di
al di sopra dell'intervallo, offrono una rottura ricca di deformazioni nella parte vicina
. - anche: all'interno di una composizione musicale, funzione transitoria di collegamento
un'esperienza comune può facilmente riconoscere in una grande orchestra. tommaseo [s.
translanceato, agg. ant. trapassato da una lancia. meditazione sopra valbero della croce
transmarino fussi ricevuto, se non con una lettera di mano del suo vescovo. cesariano
galdi, ii-253: si fece in conseguenza una ideal divisione del -area, terra
traversata del mare; che comporta da una composizione chimica e mineralogica anomal'attraversamento del
adottato anche da altre nazioni, ad indicare una roccia trarca] ha tutto l'incantesimo d'
futuristi russi o con la concezione di una poesia quintessenziata dove il massimo di senso
va oltre la sfera di interessi di una singola nazione o ne trascende i limiti
ecc. dei singoli stati, di una concezione limitata agli ambiti di interesse dei
la velocità subsonica da quella supersonica (una fascia di velocità); che procede,
con i suoi orologi, dedica 'flymatic'a una straordinaria impresa: l'inaugurazione del servizio
è capo milano, luttano cinti cum una grossa corregia overo stafile da cavallo. guglielmini
monti, con disegno e nomi d'una gravità chiara ed antica, circonvennero me transpadano
dieta coronice poscia saliva cum elegante formicanto una octogona cumula, ad imitatione dii subiecto
di là della pleura (un organo, una parte anato mica).
che attraversa uno dei poli terrestri (una rotta aerea, i mezzi, le persone
, le persone che la percorrono; una spedizione esplorativa o sportiva, ecc.)
, 26-vi-1985], ii: per avere una separazione fra segnale verso il satellite e
dal satellite, deve essere anche compiuta una conversione di frequenza, cosa che giustifica
medie. che attraversa la parete di una cavità naturale o formatasi in seguito a una
una cavità naturale o formatasi in seguito a una patologia (un intervento esplorativo).
dei singoli partiti come proposta politico-ideologica per una nuova forma di organizzazione politica.
singoli partiti nazionali per dare luogo a una entità transnazionale e transpartitica.
terapeutico incentrato su processi che conducono a una profonda analisi dell'inconscio superiore. g
, di un'opera letteraria o di una delle sue parti. -in transumante (
vizio di mente, / anzi con una clinica / imperturbabilità / io vi saluto
per la transumanza (un gregge, una mandria). glossario delle consuetudini
ch'eran pur molte e tutte eran sol una. transunzióne (transonzióne), sf
che il fermi annunziò al mondo scientifico una nuova reazione nucleare ottenuta bombardando con neutroni
letter. che determina il passaggio da una sostanza ad un'altra. g
fisiologica del suo corpo, splendido d'una forza raccolta, pacata e indicibilmente viva
., progredire) nella condizione (una classe sociale). - anche sostant.
capo. 7. trasformare profondamente una persona (una malattia).
7. trasformare profondamente una persona (una malattia). giordani, ii-2-113
malattia). giordani, ii-2-113: una malattia transitoria non trasustan- zia durabilmente un
non le dava né un brivido né una commozione. 2. per estens.
. d'annunzio, v-1-283: divento una materia non governata da nessuna legge stabile,
3. completamente dedito a una causa. siri, ii-1368: nell'
la transostanziazióne; a'cattolici, che l'una, e l'altra si confermi;
natura di una persona. -anche: perfetta immedesimazione di
persona. -anche: perfetta immedesimazione di una persona in un'altra. f
la trovarono impietrita, mutata repentinamente in una agata dura rigida e frigida, nell'
. papini, ii-691: l'anima è una conquista... una sublimazione e
anima è una conquista... una sublimazione e transubstanziazione del corpo.
. 4. arricchimento connotativo di una parola. pasolini, 8-264: in
al campo espressivo? consiste specialmente in una sua infinitamente maggiore disposizione alla polisemia.
nato o risiede nel tran- svaal (una delle quattro province che compongono la repubblica
ilustrazione italiana [25-viii-1907], 190: una nozione per l'acquisto del più grosso
condursi secondo la consueta abitudine deteriore (una situazione). c. e
, 25-77: le cose sembrano trantranarsi in una delle solite crisi ministeriali, altrettanto brodose
. azienda che gestisce i trasporti tranviari di una rete urbana. zena, 1-104
2. intr. riflettersi su una superficie (un'immagine). pino
con li piedi nelle istreme sponde d'una fonte limpida e chiara, nella qual
: se l'arte... è una scala per salire dalla bellezza carnale al
poi tutti ritti in piedi, come dice una canzone teppistica, sulla prua scoperta d'
parola non è mia: la coniò una povera pazza che saluta ogni giorno i
passeggieri del tranvai a vapore di pianezza da una finestra della villa cristina).
dei castelli e trascorrere così una giornata bacchica completa. pasolini,
bisogno di lavarsi! bastava andare in una tranvia a trieste per sentire una puzza intensa
andare in una tranvia a trieste per sentire una puzza intensa che io fiutavo con delizia
e, impostandosi quasi militarmente, alzò una mano per aiutare la vedova zorzi a smontare
del mio soggetto. svevo, 8-21: una vettura tramviaria correva sul lungoviale di sant'
trap, un calpestio al di fuori come una zampa di destriero.
dovuto; strapalibera, che affranca da una determinata condizione. tuita da tram elettrici (
de amicis, xiii-271: conosco una sola nuova parola italia tran
monotono di un veicolo in e abbia avuto una certa fortuna: ed è 'tramvia', che
. perforare con il trapano, con una trivella, con uno scalpello o con strumenti
muro, ecc. -anche: perforare una montagna formando gallerie; produrre una cavità
perforare una montagna formando gallerie; produrre una cavità in un materiale scultoreo.
natura che possa scavare, trapanare verticalmente una roccia? 'frutta cavat lapidem': l'han
/ trapanò. 3. attraversare una folla, la calca facendosi largo.
di luce. ojetti, i-136: una spirale di fuoco che trapana il cielo buio
suono). malerba, 1-52: una voce come quella di miriam poteva trapanare
, e nei desideri più riposti di una persona. aretino, vi-411: -io
, traforato con un trapano, una trivella o con strumenti simili. -
trivellazione. ruscelli, 4-35: fare una vite trapanata per lungo da un capo
chirurgico o odontoiatri- co di trapanazione (una persona). oliva, 577:
7-200: favelliamo ora di quelli c'hanno una legione di nomi addosso, come de'
prima di iniziare qualunque operazione, anche una semplice trapanatura, riassumeva al paziente le
dei malati era l'anonimo. aveva preso una scheggia alla regione frontale sinistra, e
, costituita da un mandrino e da una punta metallica che, ruotando velocemente,
in cui il moto è impresso da una cordicella avvolta intorno a un rocchetto.
trapano alternativo o a vite, costituito da una vite a elica lungo la quale viene
uomo. 4. che trasgredisce una norma, una legge, che trascura
4. che trasgredisce una norma, una legge, che trascura un dovere.
completo; che impressiona la mente provocando una profonda suggestione (un discorso, uno
stando a cavallo, alcuna volta scagliare una lancia con tanta fierezza, che dall'uno
canto all'altro. -guardare intensamente una persona cogliendone i moti intimi dell'animo
parlava guardandolo con gli occhi arrotondati da una smorfia di ironia, ed egli dovette
ingomma. -fendere l'aria (una freccia). calvino, 8-108:
un materiale poroso, un tessuto o una barriera costituita da elementi variamente connessi.
il suo buso... con una saettella d'acciaio messa in uno gran trapanno
a furia di buchi dimostrativi ne fanno una fetta di griièra. ottieri, 3-26:
negozio di utensili, messo su come una boutique, e epstein si è fermato un
. -in espressioni comparai, per indicare una realtà, una circostanza che provoca una
comparai, per indicare una realtà, una circostanza che provoca una sensazione dolorosa o
una realtà, una circostanza che provoca una sensazione dolorosa o un motivo di intensa
il clinico aveva prelevato succo splenico con una siringa; con un trapano aveva prelevato
. lo funzionante per mezzo di una piccola turbina azionata da un getto d'
e nervosa: un trapano a pedale, una sfarzosa poltrona da dentista di velluto rosso
tra- partiro in due sette: l'una era chiamata canischi e l'altra grasselli.
. varchi, 3-138: la corruzzione d'una cosa è (come ne insegna aristotele
profondi. 4. superamento di una condizione dolorosa. guittone, iii-58-2:
/ senza neuno esperio passaggio da una condizione (morale, spirituale, esistenziale,
. tolomei, 2-7: questo trapassaménto da una somma santità ad una somma corruzzione,
questo trapassaménto da una somma santità ad una somma corruzzione, ha in sé bellissime considerazioni
rautor nostro usa due figure; che l'una si chiama iperbole che tanto è a
-che attraversa un luogo (un fiume, una strada). boccaccio, v-263:
). boccaccio, v-263: fece una via luminosa e chiara, non trapassante
2. che attraversa un corpo trasparente (una fonte luminosa). campanella
afforzati e le genti di cesare, per una via avvisata da lui. marsilio ficino
trapasserò. -solcare il mare (una nave). lotario diacono volgar.
si può trovare. -sorpassare una o più persone nel corso di un trasferimento
, i-83: quando poi mi trapassa una vettura / il postiglione con lo sguardo tetro
tetro / si volta, e da una bella frustatura, / credendosi ch'io sia
han gli occhi alle valiegie. -traghettare una persona da una sponda all'altra di
alle valiegie. -traghettare una persona da una sponda all'altra di un fiume (
, ii-12-31: trapasso i giorni in una inerzia indegna. il dovere di fare
affatica, la chiave. -oltrepassare una determinata età. baldelli, 3-649:
tutto, omettere, tralasciare un argomento in una trattazione, in un discorso; non
, passare sotto silenzio un avvenimento, una notizia, un dato. dante
/ ogni cosa darei sol per quest'una / orliqua, che trapasse ogni ricchezza
le donne. 7. superare una misura, un numero determinato. crescenzi
i bordi (il livello dell'acqua di una fontana). baldelli, 3-625:
: vi ha in esso [tempio] una fontana d'acqua, la quale non
8. infrangere, trasgredire un ordine, una legge, una norma, un precetto
, trasgredire un ordine, una legge, una norma, un precetto morale, religioso
appropriato; travalicare le giuste misure, una norma di comportamento. vita di s
li frati soy, ivi vedde edificata una casa che trapassava li termini della povertade promessa
i confini del suo valore. -trascendere una facoltà sensoriale o intellettiva. san efrem
. io. angustiare, tormentare moralmente una persona (l'animo, il cuore
ii-232: un pugno, o vero una pugnalata non ferisce altro che la carne
? questo pensiero mi trapassava il cuore come una lama di coltello. -affliggere
in un letto non suo, in una camera bianca, un fortissimo dolore lo
con altri, fecero contra di lui una congiura. martello, 6-i-658: né già
prezzo del vostro sangue l'acquisto d'una figlia di tanto merito ».
. bellori, -2-450: questo deriva da una fene- stra diero il letto occupata per
2-314: riversarle [le olive] in una conca e con una spugna netta forbirne
olive] in una conca e con una spugna netta forbirne il sale acciocché non trapassi
, essere deglutito (un cibo, una bevanda). - anche sostant.
nezza trapassava così, da una primavera ad un'altra, senza che
20. finire, cessare; avere una conclusione, una fine (con partic
finire, cessare; avere una conclusione, una fine (con partic. riferimento alla
o di un territorio, un titolo, una ricchezza). piccolomini, 9-138
divenuto ereditario, e trapassava tranquillamente in una famiglia moresca. foscolo, ix-1-405: il
22. per estens. dedicarsi a una riflessione, a un argomento diverso da
diverso da quello affrontato in precedenza in una conversazione, in una trattazione; passare bruscamente
in precedenza in una conversazione, in una trattazione; passare bruscamente da un pensiero
di soccorso. -in relazione con una prop. subord. guidotto da bologna
natura del motto. -susseguirsi in una narrazione. foscolo, ix-1-224: 1
e volterriano. 24. tramutarsi in una condizione psicologica, spirituale, ecc.
trapassi in villania. -evolversi in una diversa forma di governo. b.
lode. g. bianchetti, 1-187: una volta che l'uso della
-propagarsi in altre parti del corpo (una patologia). crescenzi volgar.,
imprimersi nell'animo o nella mente di una persona impressionandola e coinvolgendola profondamente (un
attraverso i tessuti del corpo umano (una sostanza). bencivenni, 7-29:
trafitto da un'arma bianca, da una punta; perforato da una pallottola (
bianca, da una punta; perforato da una pallottola (una persona, una parte
punta; perforato da una pallottola (una persona, una parte del corpo).
da una pallottola (una persona, una parte del corpo). -anche in una
una parte del corpo). -anche in una raffigurazione simbolica. aretino,
in terra. tortora, i-328: con una lettera, la quale in luogo di
sottoscrizione, aveva un cuore trapassato da una spada, da che fu detta, la
cavò fuori dal cassettone certi fogli lustri con una bella trina d'intorno; e su
, fiorentino, che, avvicinatosi ad una feritoia del fortino, ebbe il fianco trapassato
fortino, ebbe il fianco trapassato da una pallottola. -crivellato da proiettili (
pallottola. -crivellato da proiettili (una nave, un edificio). brusoni
fondo. -infilzato con spilli (una capigliatura). manzoni, pr.
, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura, si ravvol-
io sostenni il trapassato inverno, entrarono una sera tra l'altre in camera mia,
iii-1-92: verrà ammendata così, con una libera e chiara morte, la trapassata obbrobriosa
piccoli dirigibili: non sanno ancora che è una moda trapassata. fenoglio, 5-iii-440:
mondo moderno, ed è naturale che dovesse una volta picchiare alle porte del passato e
1-iv-16): era il più da'vicini una medesima maniera servata, mossi non meno
trapassati. -estinto (un popolo, una stirpe). praga, 3-71:
-che è vissuto o ha svolto una determinata attività in un periodo antecedente;
5. che si è trasferito da una località, da una zona geografica a
si è trasferito da una località, da una zona geografica a un'altra.
. per estens. che è passato da una condizione a un'altra (una persona
da una condizione a un'altra (una persona). piccolomini, 10-188:
e calamitoso stato. -convertito a una nuova fede religiosa. saraceni, ii-530
e simili, sia pure sgredisce una legge, una norma, una regola.
sia pure sgredisce una legge, una norma, una regola. s
sgredisce una legge, una norma, una regola. s. gregorio magno
e repentina, da uno stato, da una condizione, da una situazione a un'
stato, da una condizione, da una situazione a un'altra. -in partic.
d'un riverente ossequio a quei d'una ardita presunzione facesse trapasso. pallavicino,
alto trapasso anelante alla morte, è una rosea e ridente imagine di fanciulla e
di patria. pavese, 8-144: una classe prende la mano a un insegnante per
, 1-i-1-242: ecco il pisano giungere a una determinazione d'interno più precisa e circostanziata
inconfutabile. 2. passaggio da una fase dell'esistenza a un'altra;
al modo di spazi più lunghi. dall'una parte ha fatto anciullezza, dall'altra
ora del trapasso. pea, 7-265: una riconoscenza time ore del padre e avergli
s s: r una schiera di martiri. piovene, 277:
: raccontò un giorno a aria che una sua antenata, morta in gioventù, prima
lasciar in sordina certi trapassi, che una tecnica più 'persuasiva'tenderebbe invece a sottolineare
e. cecchi, 8-80: indossare una pastoia, mettere un giogo, un bavaglio
si misono in fuga e al trapasso d'una riviera più di quattordicimila si dice che
: territorio che consente l'accesso a una determinata regione; luogo di passaggio.
ispagna è il trapasso in libia, cioè una terra d'africa, là ov'è
passare da parte a parte ciò che costituisce una barriera. -a trapasso di: attraverso
. -passaggio di un titolo intestato da una persona a un'altra. verbali
, nel diritto intemazionale, passaggio di una nave dah'assoggettamento di un ordinamento statale
(in quanto passaggio della proprietà da una società di una certa nazionalità ad altra
passaggio della proprietà da una società di una certa nazionalità ad altra società di altra
sm. equit. andatura irregolare di una cavalcatura molto simile all'ambio; travalca
, 2-319: 'trapasso': dicesi di una maniera d'andatura del cavallo.
. region. sfiancato, stancato da una fatica eccessiva o a causa dei disagi
che si palesa con debole intensità (una emissione luminosa). f.
2. che sporge appena appena da una cavità. viani, 13-380: l'
trapelare'l'attaccare a un carro o a una vettura i buoi di trapelo e 'trapelante'
in piccole quantità da un terreno, da una superficie; filtrare da un muro o
sì spessa, che non ne può trapelare una gocciola di sudore, stillato dall'ardor
paschi e la sperata biada, / chiude una via ed un'altra e si confonde
attraverso la vegetazione o piccole fessure (una luce, un fascio luminoso).
barriere; penetrare in ambienti chiusi (una corrente d'aria, un odore,
diligenze basteranno, se non si sceglierà una sera quieta, e tranquilla; onde per
bacchetti, 1-i-90: dalle osterie trapelava una fragranza ghiotta e grassa, a destare i
il piacere di ag- giugnere all'inchiusa una fascia perché non trapeli lo scritto.
. pratolini, 5-14: in alto, una finestra rettangolare lasciava trapelare, dalle tendine
. -emergere, affiorare appena da una superficie, dal suolo. onofri
-essere incapace di tenere un segreto, una confidenza, mancare di riservatezza.
saranno sotterra, ed io serrato come una pina; se false, vane o inventate
inclinazione, uno stato d'animo, una volontà). f. f.
mi parca trapelasse da quando a quando una coscienza e un rimorso. de amicis
di un testo (un'informazione, una notizia); palesarsi, emergere da un'
(un'opinione, un atteggiamento, una tendenza). foscolo,
. -introdursi gradatamente nell'amicizia di una persona. b. davanzati,
. 8. insinuarsi nell'animo (una qualità morale). aretino, 26-59
luogo, in un ambiente, presso una categoria di persone. -anche con la
oco evidenti. -anche in relazione con una prop. su- ord. m
mia indiscrezione, potrei apparecchiarmi a riempire una nicchia della mia cappella funebre. bechi
2. nel gergo teatrale, aiutare una compagnia di se- cond'ordine a risollevare
, passato attraverso un'apertura, una fessura (un liquido). -
simil. uscito furtivamente da un luogo (una persona). m. adriani
delazione di qualcuno (un fatto, una notizia, un sentimento riservato o che
del pubblico per un determinato spettacolo (una compagnia teatrale). trapelato3,
caporali, ii-51: il pensar d'attoscarla una sorca era una baia / e parimente
: il pensar d'attoscarla una sorca era una baia / e parimente il farle le
crida forte cum remore; / l'una dixe: « a forlì è 'l megliore
trapèllo de lino novo e lassato tutta una notte a molle in acqua e la
al minuto (3085). benché una parte si consumi in evaporazioni, trapeli
: erano come un cosmetico spalmato sopra una piaga maligna. = deverb.
2. figur. chi affianca e sostiene una persona in momenti particolarmente difficili o faticosi
di cui si avvale per alcune recite una compagnia per aumentare l'interesse del pubblico
un fatto, volgere il pensiero a una persona a lungo e, talvolta, ossessivamente
con preoccupazione. -anche in relazione con una prop. subord. giamboni,
ant. notevolmente gravoso da sostenere (una spesa). siri, vii-1234
il teatro di quella guerra, e con una pace generale scuotere dalla francia trapeso sì
ha uguali i due angoli adiacenti a una stessa base. -trapezio rettangolo: quello
più in tutta la città, di una geometria insolita, tagliata a trapezio da un
, ii-143: non è possibile immaginare una sonatrice d'arpa che s'accosta al
3. attrezzo ginnico costituito da una sbarra orizzontale appesa a due corde verticali
, in barba al regolamento, con una gamba spenzoloni, come un'acrobata sopra
all'improvviso le luci per lui, una corda vibrò nell'aria, un trapezio dondolò
da poter essere lette in più di una direzione. 6. fonet. trapezio
fare ammettere, fare accettare, introdurre una del giovanissimo yves saint-laurent c. cederna
un ambiente sociale diverso da quello di una moda per me: nel trapezio stanno bene
1-82: -non vedete come io averei allevata una lota e gli permette di avere il
che ha forma trapezoidale (un oggetto, una struttura, ecc.).
pagamento e cambio e quella creditizia, l'una e l'altra molto spesso legate con
finanziario. carducci, iii-24-443: una repubblica come la francese del '92
che ha come forma semplice il trapezoedro (una classe cristallografica). trapezoèdro (
cristall. forma chiusa semplice caratteristica di una delle classi cristalline dei sistemi trigonale, tetragonale
piano orizzontale (per lo più di una tavola), costituito da materiale vario
centimetro di spessore, e sospeso mediante una specie di ordigno trapezoidale, in modo
, agg. che può essere trapiantato (una pianta). 2.
. agric. disus. trapianto di una pianta o di una talea.
. trapianto di una pianta o di una talea. b. segni,
fruttare. -per estens. introduzione di una pianta o di una coltura in un
estens. introduzione di una pianta o di una coltura in un paese o in un
quello che la louisa fece del 'hiawatha', una esposizione succinta, fedele, viva,
), tr. agric. estrarre una pianta da un terreno con le radici
), 3. trasferire definitivamente una persona, una faagg. trapezoidale.
3. trasferire definitivamente una persona, una faagg. trapezoidale. temanza,
è assai irregolare, miglia, una popolazione dal paese di origine o di reerché
e famiglia, passando a mutar governo d'una sime pietre spianate, trapezoidi. idem
abbondanzia e buono vino. -in una metafora erotica. nappi, xxxviii-240:
2. per estens. introdurre una pianta, una coltura (o anche
. per estens. introdurre una pianta, una coltura (o anche l'allevamento di
volgar., 254: in persia era una pianta che generava frutti velenosi, e
, ma si è spesso corrotto in una pratica parlamentaristica e burocratica.
dell'embrione o un organo (o una sua parte) di adulto per trasferirlo in
parte) di adulto per trasferirlo in una sede diversa. 9. ant.
11. diffondersi, venire accettato ampiamente (una concezione). felice da massa
divina, giusta e santa / mostrò una dolente maraviglia / (e fu nel mille
l'apparato radicale (un albero, una pianta). -per estens.:
naturale diverso da quello d'origine (una coltura). garzo, 25
sbarbaro, 1-11: ormai somiglio a una vite che vidi un dì con stupore
quello di origine o di abituale residenza (una persona,
una famiglia o, per estens. un'attività
sociale diverso da quello di provenienza (una persona). alfieri, 1-28:
. piovene, 3-5: comparve sul ballatoio una donna alta, rigida, gli zigomi
di paesana trapiantata fin dall'infanzia in una casa nobiliare. 3. diffuso
cui si è prodotto (un pensiero, una dottrina, una lingua, una forma
(un pensiero, una dottrina, una lingua, una forma d'arte).
, una dottrina, una lingua, una forma d'arte). del casto
. medie. che è stato trasferito in una sede diversa da quella originaria o da
: il rischio più grave viene da una malattia causata dalla reazione del trapianto verso
-che ha subito un intervento di trapianto (una persona). -anche sostant.
. che esegue l'operazione di trapianto di una pianta. c. c
e da cui solo abbiam fin qui una utile biblioteca pedagogica. 3.
sf. agric. disus. trapianto di una pianta. -anche: il risultato di
agric. disus. trapianto di una pianta o di una talea. -
disus. trapianto di una pianta o di una talea. - anche: il risultato
. -per estens. introduzione di una coltura in un luogo diverso da quello
trapianto, sm. agric. il trapiantare una pianta o una talea. - anche
agric. il trapiantare una pianta o una talea. - anche: il risultato di
piovene, 2-91: sopra la villa c'una torretta coperta, uasi una loggia
c'una torretta coperta, uasi una loggia, che serviva alla zia per mettervi
non possono farlo. -in una metafora erotica. rocco, 1-43:
intervento consistente nel trasportare un tessuto da una regione all'altra dello stesso organismo o
del reinnesto del cuore nel torace di una neonata di appena 39 giorni.
4. per estens. diffusione di una concezione, di una dottrina in un
estens. diffusione di una concezione, di una dottrina in un luogo o ambiente diverso
e dal gr. xóyog 'discorso'. tentato una rovinosa risalita mediante costernate o imbaraztrapiantòlogo,
fred hut-3. città o ambiente privo di una vivace e attiva vita chinson cancer research
. campanella, i-377: volendo d'una cosa assoluta dire, dipingerà un sol
sua fortezza e magnanimità: ma se una cosa trapinge, la quale ha relazione a
la luna dall'altra oscurata, ovvero una palma lontana dal sole. = comp
, ii-488: quando quelle guardie posano fare una cosa simile, lo'par sacrificare a
(dio); oltremodo potente (una divinità). bencivenni [tommaseo
portogallo l'impero delle forze tutte d'una trapossente monarchia. = comp.
[di alessandro vi] potè fondare una delle trapotenti famiglie di roma. amari,
voce usato ad intimare la resa di una armata o di un accampamento, ordinava
, 122: io vo a chiudermi in una trappa di rigidi religiosi. massaia,
casa della missione di sciàp poteva dirsi una piccola trappa, dove i membri della famiglia
vidi né sentii un prigioniero. pareva una trappa. 2. figur. condizione
dalla fissazione, che parigi fosse veramente una trappa, volle condurla tosto nel vicino
. 2. catturare, afferrare una persona. - anche con riferimento alla
trappare3, tr. marin. rafforzare usando una frap pa. =
12, vien con tal misura a dividersi una libra di argento in ducati 14 e
, è finito trappista, e ora con una lunga barba è guardiano di porci nella
dicendosi novelle in un cerchio... una brigata di fanciulli... con
brigata di fanciulli... con una trappola, dove aveano preso un topo,
ratti. sicinio, 78: meglio sarebbe una trappola da sorgi. g. gozzi
lo indurresti mai. fucini, 694: una mattina mio padre mi fece vedere un
sergente cadde rigido in avanti come se una trappola nascosta nelrerba gli avesse abbrancato i
di anime morte, la vettura sembra una vecchia trappola sentimentale. buzzati, 6-0
rapisarda, come se la disprezzasse « è una trappola. chissà quanti milioni ci vorrebbero
mettere, prendere in trappola, tendere una trappola, ecc.).
: per ultima / nostra difesa por volea una trappola, / dove la volpe piena
in cassa, fu condotto a trappola ad una cosa sì fatta. g. gozzi
caduto. palazzeschi, 1-381: è una trappola che ci è stata tesa, di
dal desiderio della vendetta ordinarono un'imboscata e una trappola a l'inimici, nella qual
7-200: è il vivere che è una trappola. -luogo o ambiente pieno
de marchi, ii-1121: il caffè era una trappola. tutti d'accordo, saltimbanchi
che la trappola scocchi: rimanere in una situazione particolarmente allettante non scorgendovi le insidie
proverbi toscani, 45: chi fa una trappola ne sa tender cento. ibidem,
e del resto anche di grandezza a una eventuale cinematografia. = dal
. f f -catturare una persona tendendole un agguato, un'imboscata
ero accocco- ato sul tetto, in una grondaia, ove ero giunto per una via
in una grondaia, ove ero giunto per una via altra che quella dei gatti,
trappolar i pollastri. -mettere qualcuno in una situazione a cui è difficile possa sottrarsi
disus. catturato, imprigionato (una persona). cieco, 45-12
si scortica col rasoio del barbiero d'una mala sorte tutte le specie di persone
con l'inganno, con la frode (una somma di denaro). goldoni
amico d'imitarla, d'accettare cioè una delle due sedie, di star cheto,
essere finalmente umile, anche d'annullarsi una buona volta come critico d'arte,
è quello che si chiama di solito una garsonnière. « ho sentito altre volte questa
v.]: anche quella donna è una trappolona. giusti, 4-9: gente
cfr. porre). forre in una posizione intermedia fra una cosa e l'
). forre in una posizione intermedia fra una cosa e l'altra; inframmezzare,
le squadre de'cavalli, mandò inante una compagnia di cavai leggieri a sfidare gli
vere poesie. 3. alternare una determinata attività o comportamento con altri.
si trapponga. 8. intervenire in una disputa, intromettersi in una controversia;
. intervenire in una disputa, intromettersi in una controversia; fare opera di mediazione in
controversia; fare opera di mediazione in una contesa. tolomei, 2-245: volentieri
. ant. cne si trova in una posizione intermedia fra un elemento e un
prendere). affrontare un argomento, una materia in una trattazione, in uno
affrontare un argomento, una materia in una trattazione, in uno studio impegnativo.
sì grande. 2. scambiare una persona per un'altra. v.
-per simil. aprire piaghe sulla pelle (una malattia venerea). aretino,
: del- fassunta favola servendosi come di una trama, vi trapunge la sua poesia
di trapungere versi di mirabile bellezza in una trama di ricamo irrevocabilmente spento e scolorito
panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che le luci
deh'awersario in un duello, in una lotta; trafiggere il proprio corpo (come
punzecchiare superficialmente (il pelo ispido, una spina, un ago, ecc.)
tormentare (le pene d'amore, una passione amorosa). antonio degli alberti
e ho visto che era ricoperto da una trapunta materassata di un giallo chiassoso.
coltivati. valeri, 3-52: una distesa d'orti. in primo piano:
a dondolo... adorna come una vecchia zia sul sedile e lo schienale
zia sul sedile e lo schienale di una trapuntina rosa legata all'incomiciamento di legno
avevano lasciato il loro lavoro ordinario: una gran coltre di cotonina rossa da una
: una gran coltre di cotonina rossa da una parte, verde dall'altra, imbottita
. govoni, 41: sul limitare siede una musmè / trapuntando d'insetti un paravento
trapuntando d'insetti un paravento / e d'una qualche rara cal- cedonia.
simil. pungere a sangue la fronte (una corona di spine), tormentare il
ai nostri passi sorgere la luna. una lucciola trapuntava le vesti di lei, e
c. e. gadda, 15-13: una sorta sozza di bugia, una mentirà
15-13: una sorta sozza di bugia, una mentirà senza scampo e senza riscatto veniva
: che ha l'imbottitura trapunta (una poltrona). lomazzi, 4-ii-559
: vien fuori [la retorica] con una toga,... con una
una toga,... con una pretesta, che è gallone medioevale trapuntato dalle
là / quando il macero / sarà una coltre di nozze da re / trapuntata di
l'appartamento, trapuntati dagli zotici echi di una futile polonaise intonata dai lacchè dei pretendenti
. -anche: parte imbottita e trapuntata di una poltrona, di un divano, ecc
mai battuto la lastra, avevo col rame una lunga serao, i-1092: donna
serao, i-1092: donna carmela è una donna grassa e grossa, dimestichezza
che esercita per lo più una professione di lusso, rammenda ziose
passamanerie, ecc. -anche: tramato (una stoffa); in tessuto
, 6-ii-208: or or da una trapunta vesta levato ho l'ago, /
ad aprire il pianoforte che spariva sotto una vasta sciablacca di velluto rosso trapunta d'
; ma sempre ai due capi d'una via risplendente di luce, sulla quale la
: tutta la città non si confuse in una striscia bianca, vaporosa, qua:
, cxxi-iii-483: di là dell'orto una piccola chiesa gotica tutta trapunta e tutta
l'uragano era scatenato in pieno. una tempesta di alti e di bassi, un
. 6. imbottito, trapuntato (una coperta, un materasso, una poltrona
(una coperta, un materasso, una poltrona, un divano, ecc. e
divano, ecc. e, anticamente, una giubba militare). ariosto,
attorcigliati drappi. bisaccioni, 1-228: una casacca ripiena, e trapunta di bambagia,
, lunghe fino al piede, l'una superiore di sottil drappo di seta, l'
sere la principessa matilde restava seduta in una poltrona trapunta, accanto a una tavola
in una poltrona trapunta, accanto a una tavola di mogano carica di riviste, miniature
lucia, 42: aveva... una treccia tonda e raggomitolata a foggia di
sarìa trovata / in tutta quella casa una buschetta, / tanto l'avea costei pulita
1935): aveva il capo di squadra una donna in casa, che marevigliosi trapunti
, traspare tra le gretole rarefatte d'una gabbiola. 2. figur
elemento o insieme di elementi che costellano una superficie. bartolini, 17-170: i
e ombre, di riflessi luminosi su una superficie. buzzi, 168: selvatiche
atrapunto dei raggi, / intorno a una sottocoppa d'argento una fuga di cervi
, / intorno a una sottocoppa d'argento una fuga di cervi. 3.
gli scrittori o letterati si valevano di una lingua morta; onde veniva rafforzata l'opinione
bambagia palpitante, non serbava reminiscenze di una età più gracile ed incompleta. 5
alle otto tutti nel trapuntino. neanche una finestra accesa. = sostant di trapunto1
. per riprodurre il suono insistente di una tromba. g. gherardi, 3-50
deve essere oggetto di somma venerazione (una divinità pa- gana).
; straricco (anche con riferimento a una città, a una comunità). -
anche con riferimento a una città, a una comunità). - anche sostant.
d. bartoli, 5-150: potervi essere una umiliazione gloriosissima, un'abbassamento altissimo,
umiliazione gloriosissima, un'abbassamento altissimo, una povertà traricchissima. = comp. dal
riprovevoli o peccaminosi; intensità insopportabile di una condizione dolorosa. s. bernardo
vizi. -diffondersi a dismisura (una condizione, uno sta- to).
3. passare, saltare da una sponda all'altra. -anche in un
esopo volgar., 7-233: giugnendo a una grande balza mossesi a corsa, e
: anco trarompe [la parentesi] una certa sorte di conclusione, quando altri
mastro di francia di valore / sequitava una parte molto strana / de mandare in
santi, i-301: qua vedonsi ammassi di una marna argillacea bianca, o celestognola,
silenziosa. 3. intermittente (una luce). nievo, 8-5:
). far muovere, tirare esercitando una trazione protratta, energica e, anche
con riferimento a soggetti inanimati, a una personificazione o in un contesto figur.
lo fièro trare, / pursergl'en collo una croce. esopo volgar., 7-115
: si vide intanto / de'pastor paesani una masnada / venir gridando al re,
tratta entro il burrone orrendo / di una foresta desviata e folta. varano, 1-166
è lei [la trattrice] che per una fune trae sulla cuna a rotelle quest'
per estens., mandare a morte con una sentenza). allegorie sopra le metamorfosi
, iii-2-3: dodici uomini traggono meglio una nave, che ciascuno per sé. baldi
lor l'occulte vie. -tendere una corda, in partic. quella dell'arco
buonarroti il giovane, 9-410: ella parve una fante, / che, guardato chi
. forteguerri, 14-57: la regina una fune a se traea. batacchi, 2-96
, un tralcio per farlo crescere in una direzione. crescenzi volgar., 4-7
che sieno cresciute le viti, l'una trarrai da man dritta, l'altra da
. -al figur.: salvare da una situazione difficile. pirandello, 7-88:
quella pestilenza. dolce, 6-82: una figura d'uomo, che con le ginocchia
traga un panno, se sia scolpita in una pietra, e la porti teco,
3. muovere a stento il corpo, una parte di esso, far avanzare con
. 4. condurre, guidare una persona, attraverso un luogo, in
a conoscerlo al verso. -destinare a una sorte o a una determinata condizione (
. -destinare a una sorte o a una determinata condizione (e, in partic
); sospingere verso un luogo, una meta (anche con riferimento al destino,
signoria / son le bestie ed orfeo tutta una cosa. marini, i-82: oggi
incontanente studiosamente partita la sua gente, con una parte trasse il nimico a battaglia.
. -convenire, citare, convocare una persona davanti a un giudice, a
persona davanti a un giudice, a una pubblica autorità. statuto dell'università e
nostra età un pezzo di calamita che da una parte traeva a sé il ferro
incluso, conficcato, incastrato; togliere una gemma dal castone. - anche: raschiare
. buonafede, 3-96: finalmente prese una spada, se la immerse nel petto
fuoco? -prelevare un campione di una sostanza. trattato dell'arte della seta
tempo in un dato modo o in una determinata attività -anche: passare il tempo
me conforti e traga vita / d'una baldraca negra, magra e guiza. ugurgieri
adoperare, / ch'ai piacer d'una donna sì 'l traessi, / ch'ogni
onde l'uomo è nato, tragge con una dolcezza non so io aire chente,
); attrarre spiritualmente; soggiogare a una volontà, sottomettere al desiderio. -
. strafiarola, i-21: da l'una parte mi tira l'amore che io fin
attività (anche artistica), a una professione. algarotti, 1-vii-89: convenne
sua poesia. -convertire a una religione. groto, 1-130: visitando
il fece ador- mentare, e trasseli una delle costole del petto, de la quale
gli occhi; strappare un organo, una parte del corpo (in partic. come
. 13. sfoderare, sguainare una spada, un pugnale (anche nell'
, divise il cappotto per mezo, e una parte ne diede al poverello, l'
: un lampo rischiarò il sentiero, una palla fischiò all'orecchio del giovane, che
mea lengua un ferro medicina, goè una lanceta da trar sangue, e diseme:
la fermentazione di diversi ingredienti; distillare una sostanza medicamentosa. palladio volgar.,
. attingere acqua. -anche: far zampillare una fonte. s. gregorio magno
volpar., 78: i'ho fatta una torre alta, e tu mi di'
ho cavata la terra profonda e tratto una fonte di nabisso, e tu mi di'
: prendere acqua (un fiume, una sorgente). a. tiepolo,
solamente tanto latte quanto egli, mungendo una sola pecora per questa cagione, aveva
, curvi / traggono il latte da una vaccherella / immota. -succhiare il
immota. -succhiare il veleno da una ferita. benvenuto da imola volgar.
-aspirare fumo da un sigaro, da una sigaretta, ecc. pavese, i-ioi
, e non era murata se non dall'una delle parti, ma in quello stare
palladio volgar., 1-5: fa una fossa, e poi la riempi di quella
agli argini del fiume. -far affiorare una sostanza sull'acqua ed asportarla. boiardo
a duoi passi. -ricavare una sostanza pura dalla lega o miscela in
pietre traggono fuoco. misasi, 5-213: una larga pozza di sangue si andava sempre
o nascosto, e in partic. da una tasca, da una borsa, da
in partic. da una tasca, da una borsa, da una scatola, da
tasca, da una borsa, da una scatola, da uno scrigno, da un
caviare,... postele sparse in una tavola che abbia le sue sponde,
da quella casa mi trassi di tasca una commendatizia indirizzata al chiarissimo e dottissimo sig.
biglietti da mille e li mise in una busta. fracchia, 151: il gioielliere
orologio. -sfilare un foglio da una busta. moravia, xiii-179: anna
, 782: andandosi di notte per scalare una terra la qual sia guardata, giova
quel queste isole gran somma d'una erba che si chiama oricello, con
grano. copricapo, un elmo, una corona. 26. prendere denaro da
la romanzo di tristano, 248: una damiscella sì gli avea tratto violenza
danaro ma il la fronte e mustrao una sanice rotonna in mieso della fronte, e
passate davanti ad un vostro dare una determinata somma di denaro. conoscente
tenendo ora un bicchiere, ora una tazza, e ora un piattello in
, 3-280: io vi prego fact'una corona, / che. cti fa 'l
/ penetrando con -prelevare cibi da una dispensa. dolcezza: / trae statuto
ruscelli, potendosi con la fatica di una breve strada trarre la sete ad un chiaro
fon -incassare, ricavare da una vendita. te. marino, 1-7-210
fiato. lemene, inverso a una scala propriamente per bere dell'acqua, che
sicho comincia a trarle. -emettere sospiri (una persona). -trarre sospiri da
-far emergere concretamente un'idea, una rapprequalcuno: farlo sospirare (una passione