via. -non porre a paragone una persona con un'altra ritenuta assolutamente superiore
-starci dentro: quadrare i conti rispetto a una certa disponibilità economica. parise,
. parise, 5-238: devo prendere una donna stabile, ma i conti 11
con qualcuno: in un duello o in una battaglia. daniello, lxi-230:
paolieri, 2-12: era... una bestia di rara intelligenza: una cagna
.. una bestia di rara intelligenza: una cagna da lepre capace di star sotto
risultare ostico, fastidioso, insopportabile (una cosa o una persona). testi
fastidioso, insopportabile (una cosa o una persona). testi, 2-71:
non tutti i piedi stanno bene in una scarpa. ibidem, 209: dove stanno
in camera. ibidem, 315: quando una cosa sta ben che basta / lasciala
ramusio, cii-vi-935: bianco sabbione è una staria nella quale non vi è nissun luogo
39: caricamenti inadeguati per stariffazione e una gestione disinvolta, al di là delle intenzioni
il vocabolo contiene, nell'uso, una decisa sfumatura ironico-dispregiativa. 2.
giamento ironico? si può chiedere a una starlettina del video di essere insieme appetibile
e nere, chiaro sul petto con una caratteristica macchia castano scura a forma di
stame, per natura imbolano l'uova l'una all'altra quando è 'l tempo del
le starne / ho veduto un tesoro in una gola / di monte.
, vi-352: ecco un ghiotto compra una starna, non per amor che gli porti
male. -essere due falconi a una starna: amare la stessa donna
, cv-389: -gli dico com'io amo una giovane nomata celia... -
... - siamo due falconi ad una starna. -far come le starne di
stame'. -mangiare starne, condurre una vita agiata. tommaseo [s.
, / ad anseimo e fernando / una burla di pepe: il gobbo ancora
18: riuscii ad ammazzare... una stamotta stata precedentemente ferita da altri cacciatori
convincenti risultano le ipotesi sinora proposte di una voce di natura onomat. (rew
emettendo contemporaneamente il tipico verso stridulo (una gallina, un uccello in genere)
non avvertire in questo starnazzante uccello vaniloquente una sorta di demone familiare.
emettendo contemporaneamente il tipico verso stridulo (una gallina, un uccello, in partic
, 9-31: l'orchestra starnazzava come una gallina spaurita e il direttore non poteva acchiapparla
-essere rumorosamente sbattuta dal vento (una bandiera, una vela).
sbattuta dal vento (una bandiera, una vela). govoni, 257:
un insieme di oggetti o a soqquadro una stanza. buonarroti il giovane, 9-
, ma se le vide attortigliare ad una ad una dalle minaccie, dai ragionamenti
se le vide attortigliare ad una ad una dalle minaccie, dai ragionamenti e dalle
] percorreva le strade di detroit in una specie di seggiolino, cigolante, scoppiettante
per le stoltamente immaginate conseguenze poneva in una somma tristizia lo stranutitóre insieme e chi
atto respiratorio accessorio, che consiste in una profonda inspirazione seguita da una violenta espirazione
consiste in una profonda inspirazione seguita da una violenta espirazione attraverso le narici accompagnata dall'
coane; è provocato in genere da una stimolazione tattile, chimica o fisica della mucosa
compariscono frequenti gli starnuti, risvegliati da una certa acqua mordacet- ta e pungente che
. frastuono. oriani, x-4-149: una ad una tutte le sonate della strada
. oriani, x-4-149: una ad una tutte le sonate della strada dovevano
priori del 1344, 89: istamoni (una volta sola al singolare): 'stame
, gli stamottini si caccio- no sotto una cesta di salci minutamente tessuta. =
quale chiamano i latini stemutamentaria, è una pianta che ha molti ritondi e sottili
. per estens. che provoca starnuti (una sostanza). marinetti, 2-iii-293:
o corruttrici. barilli, 9-191: una generazione starnuta addosso all'altra, così
boerave consiglia in questo caso di procurare una emorrogia dal naso cogli stamutatoi, ovvero
starnuti, che stimola la starnutazione (una sostanza, un medicamento). -
che si rivolge in forma di augurio a una persona che starnutisce. d'annunzio
: la strenutazióne non è altro che una ventosità che se genera da la umidità
, e mi fermai a bere in una terricciuòla chiamata 'torralva'. manzoni, pr.
, (56): è pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell'ad-
sparpagliata a destra e a sinistra d'una larga strada postale. bacchetti, 2-xix-242:
2-xix-242: così... anche una viadana, terra minore, e la vicina
e corte. montano, 100: una cittadina, un paio di terricciuole e qualchefattoria
mani. silone, 5-154: « ha una mia terricciola in fitto e non paga
suolo o strisciando sul suolo stesso (una pianta). dizionario universale delle
e pace'è un'epica figurazione di una storia fatale, di una necessità terricola di
figurazione di una storia fatale, di una necessità terricola di remissione. g. contini
. che preferisce giocare sulla terra battuta di una città, di un borgo fortificato.
, 3-419: sopra il quale sedeva una viata dea,... in me
, di spissa caligine infuscato, monstrante una ingente et trista et terricula spelunca.
val- dinievole fu innella terra di rescia una giovana delli orlandi nomata fiorita e donna
agricoli; che trae profitto da essi (una persona, una classe sociale).
trae profitto da essi (una persona, una classe sociale). tommaseo [
, x-13- 2: nella russia una aristocrazia terriera dilata l'impero sino a
pezzo parlavo colla rita, figliuola d'una terriera di qui. misasi, 2-86:
squillante e festoso e si irradiava come una voce allegra mentre dalle casette onde il
fittavoli, e sotto l'aspetto rusticale una già conseguita e consolidata agiatezza.
-che è costituito da fondi agricoli (una proprietà, un patrimonio); che
oscure. landolfi, 19-113: contro una porta chiusa d'un certo corridoio dov'ero
. b. croce, ii-8-11: una boria di falsa gravità rende ritrosi a
mezzo al terrifico deserto / galleggia immota una vetusta prora / col ponte raso e
-eccessivamente severo, crudele (un ordine, una disposizione). biondi, 1-iii-31
x-4-7: il trono e l'altare furono una visione bianca e fredda, terrifica ed
2. che è proprio, tipico di una determinata regione (con particolare riferimento al
: pallido d'un pallor terrigno, con una sottil corona di barba intorno alli zigomi
corona di barba intorno alli zigomi e una bocca singolarmente atteggiata in linea obliqua stu-banch
e sale,... metteteli in una terrina con un po'd'olio fino
vi giaceva sparso e confuso, distesa una tovaglia grezza, ma pulita, una larga
distesa una tovaglia grezza, ma pulita, una larga terrina era stata collocata, piena
terrina era stata collocata, piena di una zuppa spessa e fumante. a.
a. boni, 3: in una terrina lavorate il burro a crema con una
una terrina lavorate il burro a crema con una forchetta e pian piano incorporatevi gli altri
in tavola la prima terrina fumante: una tale montagna di gnocchi di patate da
zuppe di 'moules'(muscoli), una terrina colma di 'langoustines'(crostacei molto
affini alle nostre cicale di mare), una bottiglia di 'muscadet'è il minimo che
, 58: forse che lavorereste volentieri con una terrina di tagliatelli nella pancia?
: le preparazioni dette 'in terrina'sono una specialità della cucina francese. si tratta di
possibile, tra un mezzo pollastro e una terrina di paté. arbasino, 23-1196
del principe laico, sì che costituiscano una specie di territorio separato. grimaldi,
ospedaliera o anche psichiatrica ai cittadini di una determinata zona. ojetti, 1-37:
ufficio. 2. che agisce su una determinata area, più ristretta rispetto allenterò
-che svolge la propria attività solo in una determinata zona (un agente commerciale)
fiat, 1033: ognunadi tali filiali costituisce una complessa azienda la quale cura
la propria azione: la organizzazione di una rete di agenti territoriali, la organizzazione di
di bersaglieri e di milizia territoriale compivano una nuova brillante incursione sulla destra della vojussa
, due territoriali seduti per terra canticchiavano una canzonetta napoletana. gramsci, 6-177: cola
commissione per le ricompense, ottenne con una lettera violentissima che tosse tolto da quel
, e in certe circostanze debba prendere una parte attivissima nella fondazione, ed anche,
-che possiede terreni e ne trae rendite (una classe sociale). cavour,
cavour, i-409: egli seppe compiere una riforma economica malgrado gli sforzi di tutta
, nella quale questa non perdeva solo una giurisdizione eccezionale, ma una parte delle
perdeva solo una giurisdizione eccezionale, ma una parte delle rendite. -sm.
, si installano cioè in un territorio di una quindicina di chilometri quadrati, ne delimitano
., nel calcio), predominio di una squadra che col proprio gioco d'attacco
un determinato territorio (con riferimento a una legge, a un'imposta).
, 191: abbiamo ottenuto l'istituzione di una legione euganea a ciò più facilmente indurre
per le quali un territorio, ©veramente una certa arte di esso, si dica essere
territorio. d'annunzio, v-1-1123: una striscia di territorio a est della linea
ricevere cambiamento se non in forza di una legge. mazzini, 83-73: le migliaia
affrontarono disagi e morte perché s'aggiungesse una 'foglia di carciofo'ai territori di casa
166: velivoli nemici tentarono con insistenza una incursione sul nostro territorio respinti dal fuoco
quello rosso a est -con riferimento a una diocesi. giovanni dalle celle, 4-2-34-1
del suo territorio. -area circostante una città sulla quale si estende la sua
italia [enea] nel territorio di una città che si chiamava laurenzia. cobelli,
buoni padri fabbricano un solenne collegio in una piccola e sgraziata terra, che si chiama
istoria nostra, se tanto ragionandosi d'una città, nulla si dicesse del territorio
suppone ampia estensione di terreno, in una parte del quale sia edificata la città
risaie, si accomoderebbe molto male ad una legge che permettesse la coltivazione del riso in
produttive) e l'assetto paesaggistico di una determinata area. 4. figur
». a. busi, 16-389: una bruta teruna l'è una bruta teruna
16-389: una bruta teruna l'è una bruta teruna anche se l'è notaia.
johnny s'imbatté in un terroncino costernato per una giubba che gli arrivava ai ginocchi e
. terronaccio. pirelli, 99: una volta le dissi: noi meridionali siamo fatti
si dispersero dentro da per tutto in una bestiai libertà. casti, iii-24: il
ristette, si nascose nel vano di una porta, si acquattò, pronto a sparare
, 1-194: fu... in una selva ovvero deserto uno leone grandissimo e
obliquo. faldella, i-4-71: sarebbe una bella situazione psicologica, da svolgersi per un
del terrore, de'quali sarà pubblicata una minuta relazione a suggello dell'odio contro
talune ma non di ogni rivoluzione, segnano una loro imperfezione, tanto che esse misero
collasso cardiocircolatorio, cui la tachicardia comunica una oscura letizia. a me i film del
era il povero fattorino stato ferito da una bastonata e rimasto malato di terror cronico.
per arme la picca e l'alabarda ed una spada lunga, che con amendue le
. baiatri, i-iii: margherita è una santa e tè la sarà a terrore
effetti 'terrorinci'). eco, 4-380: una lunga tradizione di cui ci dà esauriente
sempre agitata; irrequieta, tormentata come una donna epilettica. -per estens.
24-114: adesso parliamo di te. eri una socialista rivoluzionaria. cos'era il partito
maestranze deluse politicamente, il terrorismo da una parte e il paternalismo dall'altra hanno
e il paternalismo dall'altra hanno realizzato una certa integrazione politica nel sistema di salari
, 19-159: forse l'idealismo meridionale era una introduzione naturale a intolleranze, rinnegamenti,
, dopo aver bacchettato? emigravano dopo una operazione di plastica facciale? si arruolavano
3. metodo intimidatorio o ricattatorio basato su una costante pressione psicologica finalizzata a influenzare
puoi dimandare al nencioni a cui feci una critica terrorista sopra un suo sonetto.
città, specialmente di notte, è una spelonca. gramsci, 11-236: l'azione
. diretto a condizionare fortemente; basato su una forte pressione psicologica in modo da influenzare
10-195: l'adulazione ai giovani da una parte e la soggezione prodotta dal loro
13-xii-1914], 511: si svolse allora una scena selvaggia e terrorizzante, che non
mi ha subito ridotta al silenzio con una minaccia terrorizzante. bilenchi, 14-257: diventa
false nel canto. soffici, v-2-535: una era piombata in pieno in una corsia
: una era piombata in pieno in una corsia dello spedale civile facendo a brandelli
corsia dello spedale civile facendo a brandelli una ragazza malata, ferendo malamente altre persone e
all'obitorio. moravia, 24-247: era una tedesca come tutte le altre che,
ne è costituito o ne deriva (una roccia, un minerale, ecc.)
teroso on- cie doi, spiconardo oncie una e meza. soderini, iii-648: quando
erano in quel rapporto, che costituisce una perfetta neutralità e che fra essi ammettere
un orrido sublime: in mezzo a una corona di roccie un lago, al fondo
, un indumento, o, anche, una persona, una parte del corpo)
o, anche, una persona, una parte del corpo). bel gherardino
battuta, sterrato, non pavimentato (una strada, una piazza). pratesi
, non pavimentato (una strada, una piazza). pratesi, 5-171:
della folla, dilettano molto più d'una terrosa viuzza, salutata di tanto in
angolo della via provinciale, là dove una straduccia terrosa portava, tra due siepi di
alla borgata. calvino, 1-283: in una piazza terrosa e smantellata, era rimasto
un po'terroso e ha nel mezzo una vecchia torre ed una fornace tra i
e ha nel mezzo una vecchia torre ed una fornace tra i ristagni d'acqua piovana
al fianco di elisa. ora discendono una stradicciuola in pendìo, e giù si
-livido, terreo (il viso di una persona, il suo colorito).
fiore. me lo dicevano tutti. una pelle di camelia. adesso ho la pelle
: gli pare che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso, tartufi scavati
linati, 10-72: attraverso il panciotto una catena d'oro diceva, in mezzo
, le donne erano giovani e di una naturale terrosa bellezza, mentre i vecchi e
sali neutri. cavour, ii-210: abbiamo una scuola che attribuisce tutta l'efficacia di
. ant. profondamente piantato nella terra (una radice). ovidio volgar.,
della terra di un podere, è una terrùcola, la roba vo'dire che
tanto di un casolare o villaggio, è una terrùcola di contadini e di pigionali poveri
d'aver abbandonati agli agi dimestici di una corte reale, impresse tostamente, bancheggiata
, di bellezza originale, e di una incomparabile gravità è questo sonetto. io il
sf. disus. levigatezza, liscezza di una superficie. montanari [tommaseo]:
a tersicore, musa della danza, a una danza, o alla danza stessa.
lenti rivelavano, magnificavano la pupilla in una tersità cristallina. -liscezza, levigatezza
suoni, siccome la livida impronta di una ditata su un braccio di donna bisogna
nani, degeneri, triviali discendenti di una stirpe titanica. = per anton
ti splenda. tarchetti, 6-i-261: una tersa lampada di latta gialla dorata rifletteva
le stesero [le vesti] l'una accanto all'altra, in fila, lungo
(un vetro, un cristallo, una gemma, tambra). dante,
-limpido, cristallino (un torrente, una distesa d'acqua). chiabrera
è liscia e tersa come quella di una bimba. -snello, sottile,
, sottile, leggiadro (il corpo, una parte di esso). baldi
ricopra, 7 la man distende a l'una e l'altra mamma. f.
biondo oro, che al dolce soffiar d'una picciola aura lascivamente si girassero. de'
: c'era luce: c'era una luce freschissima e tersa e io potevo vedere
, innocente, puro (anche in una meton.). -anche so- stant
risonante e terso. tassoni, xvi-813: una lingua tersa e pulita non è mestiere
lingua tersa e pulita non è mestiere da una persona idiota. b. corsini,
idem, 2: accovacciata alla meglio su una brandina da campo tertecante,..
, principio che esclude l'esistenza di una terza possibilità come alternativa fra due ipotesi,
. lat, propr. 'non è data una terza possibilità'. tertòifel (tartòifel
. -tre terze-, per indicare una totalità. tansillo, 1-198: darei
. idem, 2-255: colà abita una santa donna mia cugina in terza, e
non di più, certo del pari, una donna che si farebbe mettere in pezzi
alternano a intervalli regolari nello svolgimento di una determinata mansione o servizio in modo da
sf.): terzo esemplare di una cambiale, recante le firme dell'emittente
considerata in due terze minori, non sia una semidiapente. sacchi, 28-30: insieme
mus. ant. intervallo composto da una terza e da una decima.
intervallo composto da una terza e da una decima. citolini, 491:
un ambito di rapporti intemazionali, di una forza che agisca come elemento di mediazione
. 2. improntato a terzaforzismo (una concezione, un atteggiamento).
resto del carlino », 2-i-1966]: una cosa è certa: il momento non
male, ma sempre hanno scritto che avea una terzana semplice, e il sig.
e il sig. padre d. luigi una quartana. siri, 1-vi-7: il
su le venti ore, mi sopravvenne una febbre, la qual si pose in terzana
chinino pareva inutile, deliberarono di fare una esperienza. jovine, 2-47: il flebotomo
quanto al mio male, egli è stato una febbre terzana doppia assai veemente. s
, ii-394: caddi gravemente infermo di una terzana doppia. ramazzini, ni: il
s. r boccabadati è in letto con una doppia terzana. targioni pozzetti, 5-102
sanno guarire queste terzanelle, che sono una frasca. chiabrera, 1-i-13: non
terziamente), aw. ant. in una terza fase. - anche: come
sassetti, 7-43: e1 pappare continuamente causa una indigestione grandissima e questa seguono certe terzanine
avuto due termini di febre, ma è una terzanetta semplice e di natura che spero
inventari di bicchierai toscani, 134: una zimarra di terzanèlla a opera, nera,
). marin. diminuire la superficie di una vela esposta al vento, ripiegandola sui
. fincati, 1-267: 'terzamolare': diminuire una vela per mezzo de'terzaruoli. viani
che è stato avvolto sul terzaruolo (una vela). viani, 19-338
viani, 19-338: narravano di una notte d'inferno con la vela di
impiegata più in basso al posto di una vela di dimensioni maggiori. francesco
o quelli dell'ultima mano. allorquando una nave ha presi tutti 1 terzaruoli dicesi
. locuz. - dare da bere con una mano di terzarolo: non riempire adeguatamente
dirà che gli diamo da bere con una mano di terzarolo qualora gli venga riempito
a mensa, ma osservando philotheamonte terzeggiare una sedia, con una posatadi più, disse
osservando philotheamonte terzeggiare una sedia, con una posatadi più, disse a theophilo: habbiam
. 5. rata trimestrale di una tassa. -per estens.: imposta
, che oltre alle imposte predette, formava una privativa di vendere il vino a minuto
atto del matrimonio, corrispondeva alla moglie una dote, pari a un terzo dei beni
discendenza è composta per tre quarti da una razza, per lo più bianca,
f. sacchetti, 176-8: essendo mesciuto una terzeruola e avendo ciascuno i bicchieri in
megareccia e mega megina d'olio e una tergeròla d'olio, fitto. a.
della madonna di siena, 1-124: una sechiarella d'ottone di tenuta circa un terzaruolo
incirca a un terzo di quella di una pistola normale. bibboni, 1-101
a maneggiare un corsiero, a caricare una terzeria. redi, 16-iv-25: nel
16-iv-25: nel fondo della canna di una terzeria di giusta misura metteva pochi soli
, e l'attaccò alla cintura da una parte. bresciani, 6-ii-252: un armaio-
egli ha del fatto tuo, t'offrirà una terzeria da spararti nel cranio. lucini
bresciani, 6-ix-nq: i più si sparano una terzeria in bocca e mandano il cervello
terzettata, sf. colpo sparato con una terzeria o, per estens.,
colpo sparato colla terzeria. 'gli tirò una terzettata, ma non lo colse'. guerrazzi
sparate a un punto stesso, che parvero una sola, fecero quattro finestre nel petto
cuore in mano. fenoglio, 5-i-852: una settimana addietro s'era presentato verso crepuscolo
. - i terzetti: titolo di una raccolta di novelle di luigi pirandello pubblicata
, divise a gruppi di tre, secondo una certa armonia di soggetti, o certi
gli spettatori] un'aria qui, una cavatina là, in questo sito un 'rondeau'
obbligo nei terzetti quel forte senso di una cadenza musicale. = deriv.
regolare, che vive all'interno di una comunità religiosa, e il terziario secolare,
. de luca, 1-14-1-432: menano una vita casta e religiosa, sotto qualche
], 411: lo sciopero comprende una plaga di circa 7000 ettari: più di
economico. bianciardi, 4-142: in una città come questa, cioè piena di
primari e secondari al fine di stabilire una terza via di passaggio per la terza
rappresenta un composto di terzo grado (una determinazione linguistica). 10. patol
al settore terziario (l'economia di una zona); tendere a una sempre
di una zona); tendere a una sempre maggiore terziarizzazione delle attività (un'
servizi sull'agricoltura e sull'industria (una economia, una società). la
e sull'industria (una economia, una società). la repubblica [28-vii-1987
la venezia che resta è sempre più una città di commercianti e di camerieri.
. liberovici, 113: prima battuta di una pausa e tre note d.
. arald. motivo ornamentale consistente in una rosa a tre petali sprovvista di gambo.
ginnico o militare di tre persone poste una accanto all'altra sulla stessa linea.
il tempo di uscire dalla fila, / una cosa da nulla, imbucare una lettera
/ una cosa da nulla, imbucare una lettera / -andavamo per tre con me primo
: nell'italia superiore e media indica una specie di tresette in tre, con voce
549: le terzine non hanno in una loro strofe un verso, il quale con
loro strofe un verso, il quale con una sola rima riguardi un verso dell'altra
i nostri atti purificati, sono, come una terzina di dante, una musica slanciata
, come una terzina di dante, una musica slanciata e imprigionata in una geometria.
, una musica slanciata e imprigionata in una geometria. 2. mus.
stessa fila, sulla quale si può effettuare una puntata. landolfi, 15-57: centomila
introduzione di un ritmo a terzine in una composizione musicale. s. liberovici
, 1-88: di tempo in tempo faccio una pesata / per meglio puoi riprendere il
riprendere il cammino; / e dietro una buonissima pappata / mi verso nello stomaco
cannetto. viani, 14-403: fu spedita una cassa d'olio sopraffino in terzini del
centro mediano 'marciante'. soldati, 2-355: una rincorsa disperata del terzino caligaris, che
. mus. disus. piccolo clarinetto intonato una terza minore sopra il clarinetto in do
'terzino': dicesi di un piccolo clarinetto una terza minore più alto del solito clarinetto in
a un terzo della grandezza naturale (una figura dipinta, una statua). -anche
grandezza naturale (una figura dipinta, una statua). -anche sostant. di
21-iv-1907], 372: incontro subito una popolazione di nike colle ali e senza,
popolazione di nike colle ali e senza, una sfornata di piccole atene di gesso;
. velluto tessuto con due orditi e una trama. aretino, 20-231: la
, col gilè di terziopelo attraversato da una enorme catena d'oro, veniva salutato
. numer. ord. che, in una serie ordinata secondo numeri progressivi, occupa
allora il lapidario... prese l'una pietra... poi prese l'
: tutta questa roba la misi in una terza valigia, in modo che adesso
: il terzo atto si chiude su una specie di musica da titani, che vorrebbe
e pronipoti et altri? -sì per una maniera. -è per altra linea che addiman-
. 4. con riferimento a una successione temporale di eventi, di atti
, 70: e lo ters iors prenes una petita pollecta e falla negar en l'
passiva attesa della morte, ma è una stagione della vita che la società deve far
pascoli, i-407: la terza italia in una sola cosa ha appagato la nostra aspettazione
cosa ha appagato la nostra aspettazione e per una sola cosa fa che noi ci esaltiamo
durante i giorni festivi), secondo una suddivisione della giornata in dodici ore che
un capo pien di grilli, anzi una cesta / piena di vento, che da
la terga, fière el sole per una finesstra de lo tenpio en quille parte duve
v. università. 5. in una disposizione gerarchica di importanza, di qualità
stelle, due della seconda grandezza, una della terza, che è nel piè
è nel piè della croce, e una della quarta, che è nel braccio di
classe. de amicis, i-777: a una cert'ora, la signorina s'alzò
di fiaschi, sulla dura panca di una terza classe. barilli, 5-44: per
: eravamo isolati / nel vagone, una terza, la donna ed io giovane.
non mancherebbe il tempo di parlare come una volta, un'ora di mattina sul
). -terzi posti: in una sala teatrale o cinematografica, i posti
un rapporto, in un affare, in una contesa, ecc. - terza persona
in quanto non è proprietà o sede di una delle parti in causa (un luogo
per offrirmi un po'di compagnia, una parola amica, senza secondi e terzi fini
viceversa, e non si dà mai una via mediana per eludere il dilemma (
cui, per stabilire la verità di una proposizione a, si pone per assurdo che
contraria a1, il che, attraverso una serie di deduzioni, porta a un risultato
», 15-iii-1950]: « ci vuole una terza forza! » dice il signore
sovietiche. calvino, 20-210: è una stagione nuova... solo e stretta-
il direttore favorevole e un buco, una stalla senza maestro. -terza via:
le cose e l'idea, sarà necessaria una nuova idea per determinare tale somiglianza (
di un'unità di misura, di una quantità nota. libro di sydrac,
gamba hanno calze di panno ed in testa una berretta lunga un terzo di braccio.
votanti, nella proporzionale francese basterà che una lista ottenga un terzo dei voti per
maggior parte. -anche con riferimento a una precisa maggioranza numerica richiesta in votazioni.
de'cittadini, andati via o ammalati una buona parte del resto, ridotto quasi
: arrivati a questo punto, con una guerra perduta a metà se non per i
-terzo terzo (con valore distributivo): una parte per ciascuno di tre indicati.
cui si continuò a pagare la rendita secondo una legge di riduzione del debito pubblico emanata
dizionario politico, 203: in francia, una legge del 1798 ordinò il rimborso dei
in ragione di tre parti uguali (una lega). cellini, 522:
piglia due once di argento, et una di rame. 10. con
monte a parte destra, su per una valle verso occidente. e montasi infino al
aurica o di taglio) sostenuta da una pennola sospesa a tale livello
dottori. 12. con riferimento a una somma di denaro, a un'insieme
che costui non m'abbia voluta dare una notte chente io diedi a lui; ma
. galileo, 3-1-391: il diametro apparented'una stella fissa della prima grandezza non è più
cioè 300 terzi, e il diametro di una fissa della sesta grandezza 50 terzi.
15. sm. terziere di una città. sconfitta di monteaperto, i-41
], 53: dal 'terzo livello'una spinta all'aereo. 20.
e verbali, con cui le frasi di una lingua si riferiscono a persona diversa da
nominativo, e richiederebbe dietro ai sé una terza persona plurale, questi casi, ripeto
e sopraintendere il terzo caso, cioè ad una stessa cosa. carducci, iii-27-54:
caso dell''ella'o del 'la'per una parte o dell''ello'o dell''
. 35. -terzo proporzionale, in una proporzione continua di tre elementi, la
, la vituzza da vespa inarcata, una manina pendula nell'aria, tanto vezzosa,
parte degli abitanti, ne godevano anche una particolare fiducia. ojetti, ii-589: allora
, da crespi a tosi, ed era una lode: il terzo stato che a
con tre girelle, due di sopra e una di sotto, con un capo di
-tenere una terza parte, mantenersi neutrale, non
che per se medesimo non po- tea una terza parte tenere..., con
francisco de ribera, capitano nel 1616 di una compagnia spa- gnuola di archibugieri, che
preso parte nel terzo di sicilia a una spedizione di sei galere contro l'armata turca
. giusti, i-34: a me, una uris valdinievolina, bionda anch'essa (
m. ortese, 10-15: c'era una specie di giubilo segreto nella voce modesta
, è, nei rapporti di successione, una dipendenza terzo-geniturale dell'impero.
mistura composta di due parti di rame e una d'argento, che valeva la metà
parti, 2 eran rame ed una argento. p neri, 1-vi-150: l'
cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta dall'altre diverse
sinistra, i protagonisti. gente qualunque. una specie di terzuo- mo biondastro, anzianotto
di terzuo- mo biondastro, anzianotto, una faccia color lampreda, dagli occhi che
e sbrigava le faccende domestiche meglio di una donna, alternandole coi lavori dell'orto e
terzo mondo (anche in omaggio a una moda invalsa). e. masi
la terzultima, sf.): secondo una norma fonetica del latino classico, la
/ la tesa del cappel, pone una rosa / un'altra al petto in simil
lo toglieva mai. -ala di una cuffia monacale. d'annunzio, iv-2-155
salita da due bande, dipinse egli una scodella, che disopra al rimo
e vi figurò. lorenzo da una schiera di angeli bellissimi portato in gloria.
settentrionale. magi, 37: con una squadra e una canna o tesa in mano
magi, 37: con una squadra e una canna o tesa in mano, voglio
si vada nella parte da misurarsi e facciasi una figura in terra, la quale sia
sia fatta a squadro, tante canne ad una banda quant'all'altra. algarotti,
i saglienti di due bastioni, si elevi una perpendicolare eguale ad un ottavo del lato
ci posi io, ne recisi per quanto una tesa di braccia / ed ai compagni
de la civetta... far una tesa, o più d'una, tor
far una tesa, o più d'una, tor su le panie, tornar a
di regolare la tensione della base di una vela aurica. nautica [gennaio
armamento dei sostegni; è montato su una pertica e costituito da due ganasce, di
costituito da due ganasce, di cui una mobile, la cui apertura e chiusura è
e chiusura è comandata dal basso con una fune. = comp. dall'imp
). tendere, tirare un cavo, una fune fino a raggiungere la tensione
issa la freccia; issa! -distendere una vela perché prenda in pieno il vento
dei teloni di copertura del ponte di una galea. vocabolario nautico [s.
pronom. risultare teso al massimo (una gomena). d'annunzio, iv-2-1328
gli appoggi a livello, cioè sopra una stessa orizzontale,... si chiama
partic.: lo stendere i conduttori di una linea elettrica o telefonica, il fissarli
effettuata mediante un dinamometro per garantirsi contro una tensione maggiore di quella calcolata. p
vedevano i due cavi che andavano da una sponda all'altra coi loro quattro festoni,
2. marin. il tendere al massimo una gomena; il distendere una vela.
al massimo una gomena; il distendere una vela. 3. edil. operazione
, prudente, furbo, ha ancora una fortuna nella sua disgrazia: ha sempre accortamente
un fondo comune per un'associazione o per una comunità. mazzini, 56-200: vediamo
quanto più l'orologio meccanico, miracolo di una esperienza centenaria, diventa inutile perché sostituito
. -anche: interiorizzare ed elaborare psichicamente una situazione, uno stato d'animo conferendo
. -accumulare grazie in capo a una creatura (con riferimento a dio)
17: l'ambiente museale non è una fredda esibizione dei passati capolavori tesaurizzati,
in nomo de lo dio venus de una grande belleze e piino de multo tesauro.
aurei. -reliquie custodite in una chiesa cristiana. fra giordano, 1-217
la pasta vi è granulare. sarebbe una eleolitica, ma con plagioclasio in luogo dell'
mortale). venditti, 1-252: una fanciulla l'occhio verginale / inabissava in
petrarca, i-3-56: tornar soletta / con una ancilla, e con l'orribil teschio
boccaccio, 9-142; lascio e voglio che una tavoletta nella quale è dall'una parte
che una tavoletta nella quale è dall'una parte dipincta nostra donna col figliuolo in
aguzzo, gli occhi avvolti come d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio
4. ant. carapace vuoto di una testuggine. g. b. martini
di legno e quella del teschio d'una testudine. 5. dimin. teschiétto
d'annunzio, iv1- 70: era una piccola testa di morto scolpita nell'avorio con
di morto scolpita nell'avorio con una straordinaria potenza d'imitazione anatomica...
battito del congegno dava a quel teschietto una inespriminileapparenza di vita. -teschiòtto.
, ma perché esso viene a suffragare una mia vecchia tesi tante volte sostenuta su
mazzini, 2-136: sotto l'impero d'una costituzione, che accorda ad ogni cittadino
pubbliche è, in tesi generale, una illegalità 2. problema, questione
già quella che contiene in qualche modo una tesi, ma quella che la contiene non
di brieux avrebbero diminuito sia pure di una sola unità il numero dei tabetici nel mondo
in caccia di un bell'argomento per una tesi di laurea. calvino, 12-184:
, 12-184: è venuta a trovarmi una ragazza che scrive una tesi sui miei
è venuta a trovarmi una ragazza che scrive una tesi sui miei romanzi per un seminario
la spazialità in generale sia tantitesi ai una tesi che è lo spirito; ma di
della spazialità: laddove la concretezza dell'una e dell'altra consiste nella loro sintesi
. / tesi e antitesi contrae / e una sintesi ne trae, / risultato in
,... celano nel loro fondo una specie di tesi, o per meglio
di tesi, o per meglio dire una 'tesina'. 2. tesi di
, 9-236: doveva... trovare una tesina scritta sul diritto commerciale e soprattutto
dal gr. orioelov, nome di una pianta non ben identificata. tesista
. e f. studente che sta preparando una tesi di laurea o di dottorato
sm. stor. ciascuno dei membri di una magistratura collegiale che nell'antica grecia controllava
intero de'cattedranti ricolmo di privilegi costituisse una specie di gran collegio di tesmofori o
terza roma; l'avvento dei futuristi trovò una fortunatissima concordanza nell'impresa libica.
o più estremità (un filo, una corda, in partic. quella dell'arco
degli strumenti musicali, il laccio eli una trappola, ecc.).
sovriasse pian disteso, / da l'una, e l'altra estremità fermato, /
pari con l'arco teso il fedìo in una delle costole con una saetta. rinaldo
il fedìo in una delle costole con una saetta. rinaldo degli albizzi, i-360:
ordito, macchinato ai danni altrui (una trappola, un tranello, una macchinazione)
altrui (una trappola, un tranello, una macchinazione). lorenzo de'medici,
laccio teso dall'ignoranza, e da una specie di superstizione che si fa coscienza
trappole); posto in resta (una lancia). pananti, ii-9:
srotolato, sciorinato (un tessuto, una tenda); gonfiato dal vento (una
una tenda); gonfiato dal vento (una vela). -anche: fissato,
da essere abitabile (un padiglione, una tenda). fiore [dante]
di giacomo, i-613: il mare aveva una tinta fortissima di azzurro, delle barche
avevano uniformemente tappezzato questa loro dimora con una stoffa grigia e pesante che da metà delle
, tirato su quanto è possibile (una calza). buzzati, 6-141:
, di pelli fissate alle pareti (una stanza). ojetti, iii-169:
[i lupi] calano in branco ad una bruna / fonte a lambir colle minute
. e il corpo che invece era d'una carne tesa, piena. arpino,
estens.: magro, rifinito (una persona). casti, ìi-2-49:
scivola come un fuscello preso nel remolo d'una corrente. 5. allungato
iii-23-272: sollevava co 'l braccio teso una seggiola con sòpravi un compagno di diciannove
, 1-96: il capitano era seduto su una scranna con la gamba tesa e il
. d'annunzio, 1v-2- 1208: una moneta tesa la placò e le mosse una
una moneta tesa la placò e le mosse una ilarità inestinguibile. 6. aperto,
dal muro / sì come l'indice d'una / meridiana che scande la carriera /
ma l'orgoglio non vi raggia: / una tenue per il collo striscia rossa gli
ojetti, i-564: nei villaggi vuoti restavano una coppia o due di carabinieri con l'
. -attento, all'erta (una persona). fenoglio, 5-i-634:
simone? sul tuo volto c'è una luce sinistra che non mi piace. hai
9. rigido, impettito, sussiegoso (una persona, il por13. carico,
con ardore e slancio verso un fine, una meta o proteso verso il futuro;
, per conseguire un risultato ambizioso (una persona, una facoltà); diretto frettolosamente
un risultato ambizioso (una persona, una facoltà); diretto frettolosamente verso una
una facoltà); diretto frettolosamente verso una destinazione. lamenti storici, iv-86
state sospinte, vinte, annullate da una febbre che la consumava. gozzano,
del giudice, 2-149: si è passato una mano tra i capelli, dando un'
che apparivano all'ingresso, tese in una loro direzione, e sparivano nei negozi o
, acutamente fisso su un oggetto (una persona, la mente); che esprime
è in stato di forte tensione psicofisica (una persona); sensibilizzato, logorato da
stuparich, 5-359: l'eccitazione d'una guida tesa e serrata a precipizio
-occupato da numerosi impegni, frenetico (una giornata). sbarbaro, 1-275
rapporto); difficile, compromesso (una situazione). ghislanzoni, 17-54:
. bemari, 8-146: qui esisteva una figura che dominava con un prestigio che
intensa e contenuta (uno stile, una narrazione, ecc.). g
. tono familiare e bonario, osservando una tesa compostezza di 2. mellificare copiosamente (
calvino, 20-502: il finale tende a una soluzione di parini, mez.
tesoreggiare nell'ingliore dei due: di una narrativa più piana, più naturale, meno
. era stata fino ad allora tesa come una bandiera. fenoglio, cattaneo, i-1-138:
mezzo alla varietà degli stili può tesoreggiare una bellezza universale. -ant. che
-ant. che non perde intensità (una tempesta). d. bartoli,
teso, 5. preservare e rendere disponibile una risorsa nae ostinato più dell'ordinario,
2. conservato nella memoria, assimilato (una serie di conoscenze, di esperienze)
a pagar dalla tesorarìa, dove o d'una cosa o dell'altra continuamente ci è
d'argento, di conio nazionale, da una a due lire e da cinquanta centesimi
g. villani, 10-160: fecegli dare una camera sotto la sua tesoreria e libri
tesorarìa del re de portu- gal in una carta fata per quello exellentissimo uomo martin de
. 2. camera blindata di una banca, cassaforte. -raccolta erudita.
lorenzina professava per quel pezzo di seta una venerazione misteriosa; quasi le tremolava l'animo
toccarlo. era per lei un tesoretto; una rivalsa d'amore. -reperto
fa studio di caratteri ci avrebbe trovato una miniera larga ogni giorno d'un qualche tesoretto
i tesorieri provinciali non sono che per una finzione legale agenti del tesoriere generale.
reliquie, ex voto ecc.) di una chiesa o di un santuario.
. 3. profondo conoscitore di una materia, esegeta. braccio bracci,
femm. -a). funzionario preposto a una te compagno della sua vita
uno stato, di un ente, di una pubblica amministrazione (in partic.,
amministrazione (in partic., di una forza armata); nel mondo antico
del tesoro di un sovrano, di una città, di un santuario, ecc.
quelli marchi, e mise uno tappeto in una sala e versollivi suso. giustino volgar
-custode di un segreto, confidente (una persona). detta porta, 1-6
ritrovato per caso o anche grazie a una ricerca internazionale. patecchio, xxxv-i-582
1-2-99: atteso che il tesoro si dice una massa d'oro o d'argento ridotto
. -in espressioni comparai, per indicare una dote, una virtù, un sentimento
comparai, per indicare una dote, una virtù, un sentimento, una condizione di
, una virtù, un sentimento, una condizione di benessere fisico. guidotto
.. è come avere uno tesoro in una arca con obbligo di non potere mai
e opere d'arte che appartengono a una chiesa (e anche la cappella in cui
, lii-15-307: la chiesa archiepiscopale ha una cappella, detta il tesoro, ricca di
morte apparecchi riposato albergo, / ove una volta la fortuna cessi / dalle vendette,
re catolico / cento volte così come una. guicciardini, i-3: avendo [
-con riferimento al luogo in cui una banca custodisce i beni preziosi propri e
pur tra i tesori infranti / finché una corda vibri e una fanciulla canti.
infranti / finché una corda vibri e una fanciulla canti. -edizione antica particolarmente
1-19: conservava ancora a quell'età una freschezza ed un colorito di rosa che formavano
niccolini, iii-218: chiunque s'avvisa che una libertà senza freno, una goffa imitazione
avvisa che una libertà senza freno, una goffa imitazione delle follie d'oltremonti, possa
dopo la morte e (die, perso una volta, se stenta a recuperar.
15. ricchezza semantica ed espressiva di una lingua, di un genere letterario,
fine al 'tesoro'del quale in una parte, ciò è in quella di trismegisto
ogni minimo sussurro udito all'angolo di una strada, di ogni minimo indizio letto
coll'età future. -conservare gelosamente una passione, un sentimento. fausto da
: a lerici giungnendo, tolser loro / una carica cocca ed altri uscieri, /
le affinità, o propagginamenti de'modi d'una lingua in quelli d'un'altra;
]: m'è venuta da firenze una lezione accademica letta nell'accademia degli apatisti dal
il gualtieri. verga, 8-374: una spada a due mani!...
spada a due mani!... una ragazza che in casa vale un tesoro
della famiglia malvacee, a cui appartengono una decina di specie arboree e ar- bustive
= deriv. da tessaglia, nome di una regione della grecia centrale.
: avvenne che il medico s'invaghì d'una leggiadra giovane figliuola d'una tessaia.
invaghì d'una leggiadra giovane figliuola d'una tessaia. ghirardacci, 3-132: alli 31
2. combattuto in tessaglia (una battaglia, con par- tic. riferimento
nella sua fase intermedia fu caratterizzata da una ceramica dipinta (detta appunto ceramica tessalica
14-14: buono a nulla tolse a moglie una tessan- dola contando vivere sopra la industria
; e queste mie nipotine, l'una incanna le fila nel cannellaio e l'altra
bonseca a casa di michele e veduta una bella pezza di panno lino, che il
, nel fronte dilla quale io mirai una elegante et magnifica sculptura di una crudele giganto-
mirai una elegante et magnifica sculptura di una crudele giganto- machia. =
questo dire censendo) in subdivale relieto era una platea tetragona, passi per il suo
tessera monumentale di socio dell'accademia: l'una e l'altra considero e tengo tra
prevalente era di assicurarsi una protezione contro gli arbitri delle nuove autorità
tagliandi staccabili, che attribuisce al titolare una quantità prefissata di generi alimentari o di
va a tuorlo dal pistor e si tien una tessera. pantera, 1-170: si
. bernari, 3-211: mi vendo una parte delle razioni che ho con la tessera
carducci, 192: la tessera era una tavoletta col nome da darsi scritto,
: 'tessera':... una tavoletta che serviva negli eserciti romani di
di contrassegno per distinguere i soldati di una medesima parte, o per far
inconfondibile; qualità specifica o costitutiva di una persona o di una categoria di persone
o costitutiva di una persona o di una categoria di persone. segneri, i-151
abbia mentito, questo della carità dovea essere una pecu- liar nota o una tessera,
dovea essere una pecu- liar nota o una tessera, che dagli altri rendesse singolari,
tutti quei signori e quelle signore avevano una tessera d'intellettualità cittadina, che concedeva
ma eletto. -fondamento di una dottrina, assioma da cui si può
citino tutto giorno questi due passi come una tessera dell'ateismo stoico e dello spino-
universale, d'ogni contenuto e ne fa una sorta di tessera rappresentativa, in sede
tessera rappresentativa, in sede soggettiva, di una realtà non si sa in che modo
. 5. ciò che costituisce una prova, una dimostrazione, una testimonianza
5. ciò che costituisce una prova, una dimostrazione, una testimonianza chiara e lampante
costituisce una prova, una dimostrazione, una testimonianza chiara e lampante di un fatto,
occhi come agli occhi de'forestieri, una tessera certissima ed un termometro fedelissimo del
da numeri, lettere, figure o una parte di motto ricostruibile combinando dadi diversi
per sorteggiare chi dovesse essere preposto a una carica o a un ufficio. sanudo
commerciali di acquisto o di vendita di una merce su di un tacquino. capitolare
un giorno, finito il tesseramento, una mirabile cuoca. moravia, ix-io: andava
di guerra, assogettare a razionamento tramite una tessera apposita le derrate alimentari o altri
in seguito i tempi non furono più come una volta; la guerra infieriva. le
solito guastafeste! è di essersi posto come una vistosa obiezione alla comune dei suoi connazionali
del milite bolognese; prima soldato d'una coorte; poi beneficiario (che non
tesseramento (un bene di consumo, una derrata alimentare). montale, 3-122
'gulf, non tesserate, pollo arrosto e una bella crostata di frutta in conserva.
piovene, 7-ix: ero giunto in una parigi ancora sofferente della guerra appena trascorsa,
la lana della vostra sargia bisognò allevare una greggia, tosarla, lavar il pelo
lasso. -fabbricare un panno, una tela, un tessuto; confezionare un
, 101: io vidi intrando in casa una mattina / per tutti e luoghi ordire
remi. loredano, 5-125: elena una gran tela l'or tesseva / di stame
: dorilla si assise proseguendo a tessere una già incominciata finissima tela. foscolo,
, vennero a roma. -eseguire una figura, rappresentare un determinato soggetto in
ingannatore, traditore e tiranno. tesse una rete con la quale rubba la libertà
/ tessere la sua tela insidiosa / sopra una rosa. saba, 3-70: là
[monaci girovaghi]... una volta a visitare l'abate silvano, e
sottil giunco opre diverse. -comporre una struttura metallica o lignea a intreccio.
l'uno dall'altro. -edificare una capanna intrecciando frasche. niccolò da correggio
tesiamosi qui adumque, de'ste fronde / una umile caseta. -fabbricare un nido
/ come della fascine. -realizzare una costruzione in legno (in partic. lo
, fronde, in partic. per fame una corona, una ghirlanda o, anche
partic. per fame una corona, una ghirlanda o, anche, intrecciarli ai capelli
cerchio agii di fiori? -confezionare una corona o ghirlanda di fiori, di
alcippo dona / al sonno, e tesse una gentil corona / per lo soccorso che
boschi di mirti / per non lasciarti una fronda. -con riferimento all'immagine
dito / non tessea de le grazie una ghirlanda / di lauro. -figur
5. formare una corda o rifinirne gli estremi mediante l'
1-1-200: un povero uomo, che tesse una fune di stramba, et uno asino
6. incrociare le dita di una mano con le dita dell'altra nell'
torrenti, all'orlo dei burroni, / una fredda ombra, che gemè di mesti
con arte e studio un'opera letteraria, una poesia, una trattazione; formulare una
studio un'opera letteraria, una poesia, una trattazione; formulare una teoria.
una poesia, una trattazione; formulare una teoria. maestro alberto, 128:
in tal occasione il comando di tessere una cantata a più voci, per accrescere con
sonetti e tessere romanzi. -tenere una conversazione con rapidi e frequenti scambi di
p. verri, 1-i-387: questi tessè una storia lunghissima e sommamente inverosimile, per
era un narratore... che tesseva una vicenda famigliare sullo sfondo dei moti politici
primo dopoguerra. -compilare un elenco, una raccolta di dati e di elementi;
1-2-67: costui che avrebbe potuto fabbricare una base saldissima alle istorie della sua patria,
. sottoporre ad attenta e ordinata considerazione una serie di pensieri, di idee.
; portare a compimento un'azione, una trattativa, un progetto politico; predisporre
il fino gabinetto della francia ha tessuto una gran tela. c. gozzi, i-44
'verbi grafia', ordir la pratica / d'una fanciulla e con bel modo tesserla.
delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-327: una famelia pes- scima ne la sua roccha
iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo, una gran trama d'inganni, di finzioni,
dardo vibra. -con riferimento a una personificazione. sannazzaro, iv-219: previsto
e le rem e poi tessuto in su una ruota di carro e posto in su
effetto del rollio provocato dal mare grosso (una nave). dizionario di marina
allorquando il bordeggio ha per isco- po una crociera. 22. prov.
partic. che indica l'appartenenza di una persona a un'azienda, a un
scherz. scheda informativa sull'attività di una persona. ghislanzoni, 114: esaminare
, 4, tanti sono per fattura di una tela di braccia centocinaue a sei soldi
.. può identificarsi in un'alleanza tra una parte degli industriali del nord (con
dell'ente del tessile nazionale, ha portato una vera rivoluzione sia dal lato d'impiego
robusta a doppio strato, con interposta una rete di spago, in cui si ripongono
ogni tanto apre la chiusura lampo e carezza una manica. morante,
. -intreccio di vicende in una narrazione. patrizi, 1-iii-226: tutto
: poiché può nel friuli filare continuamente una moltitudine di donne e di fanciulle, poco
non avere di questi fastidi, mise su una filanda, una tessitoria e una sartoria
questi fastidi, mise su una filanda, una tessitoria e una sartoria per il lino
su una filanda, una tessitoria e una sartoria per il lino estivo dei figli e
8-232: egli vuole aiutarci a mettere su una tessitoria da queste parti.
non credo che sarebbe conveniente il produrre una crisi con una riduzione troppo larga.
sarebbe conveniente il produrre una crisi con una riduzione troppo larga. ungaretti, xi-310:
o di cotone, il quale ha una filatura, ha una tessitura.
il quale ha una filatura, ha una tessitura. 3. per estens
figur. meticolosa e accurata organizzazione di una complessa attività diplomatica. -anche: ideazione
scritto, di un discorso, di una frase sono armonicamente disposti e organizzati.
513: essendo il parlare un ordimento e una tessitura di varie e diverse parole.
racconto può essere ridicolo intrinsecamente anche con una seria tessitura. -composizione, stesura
edil. distribuzione degli elementi resistenti di una struttura portante, come travi, barre metalliche
ordinata delle parti architettoniche o ornamentali di una costruzione. relazione anonima della guerra di
fine di dentro,... con una bella tessitura e ordine di gruppi,
rete. milizia, viii-64: per fare una giusta scelta e
diverse particelle presenti nel suolo che esercita una notevole influenza sulla permeabilità del terreno (
all'acuto, che uno strumento o una voce è in grado di suonare o
sonore entro le quali si estende mediamente una melodia o una parte vocale (in
quali si estende mediamente una melodia o una parte vocale (in partic. nelle
. paolucci, 3-31-46: se una composizione è artificiosa nella sua tessitura,
alvaro, 7-55: un nuovo tema in una tessitura musicale. 13.
disposizione dei diversi componenti mineralogici presenti in una roccia che costituiscono, per lo più
metallo bianco, rilucente... di una tessitura lamellosa, che nelle miniere trovasi
. petrogr. relativo alla tessitura di una roccia. = deriv. da tessitura
impero. = deriv. da una var. dial. di tesoro.
v-1-678: c'era l'immane scheletro d'una tessorìa meccanica smantellata e disarticolata dal cannone
), sf. ant. il tessere una tela (con riferimento alla tela di
un telaio per ottenere un tessuto, una stoffa (i fili di una o più
, una stoffa (i fili di una o più fibre). -anche: fabbricato
. -anche: fabbricato con fili di una o più fibre intrecciati con un telaio
con un telaio (un tessuto, una stoffa, un indumento).
più materiali flessibili (un oggetto, una capanna, un recinto). boccaccio
4. figur. organizzato, predisposto secondo una determinata intenzione o progetto. anonimo
vento. 5. composto secondo una data struttura o in un certo stile
letteraria). guarini, 2-79: una buona lettera ben tessuta, ben detta,
citò questo passo. -che presenta una forte coesione logica e strutturale con gli
determinati presupposti, idee o concezioni (una tesi). bonsanti, 4-233:
(un comportamento, un ragionamento, una teoria). a. brucioli [
: trattasi, in verità, d'una saggezza... troppo tessuta di sfiducia
tessuto a intreccio di maglia) o una serie di fili paralleli e di uguale
o a intreccio per nodi) o una serie di fili paralleli (detti ordito
tessuto a pelo-, quello che mediante una speciale tessitura presenta il ritto ricoperto da
ricoperto da pelo, talora provvisto di una direzione preferenziale. -anche in relazione con
che il volto rimaneva nascosto come da una maschera fin sotto il mento e gli
di turchino... non passava una settimana che si rompeva ai ginocchi o
degli individui e dei gruppi che costituiscono una società (anche in relazione a un determinato
determinato periodo) o che vivono in una medesima zona, anche con riferimento al
quanti piccoli indizi si potrebbero trarre da una osservazione più attenta del tessuto sociale!
m. leopardi, i-74: per una creatura alla quale è toccata una scintilla
: per una creatura alla quale è toccata una scintilla di genio gioverà conoscere di volo
popolare fantasia / come il tessuto di una favola. bacchetti, 2-i-637: smise di
indiretti, contenuti nel breve giro di una citazione di parlato, che interseca ossessivamente
reinpeto al colatore la rete mirabile tessuto de una fortissima testura e duplicata overo multiplicata miraculosamente
si forma quale esito di riparazione di una lesione. - tessuto linforeticolare. insieme di
. aggregato di cellule omogenee derivate da una o più cellule mediante una serie di divisioni
derivate da una o più cellule mediante una serie di divisioni, secondo piani orientati
di divisioni, secondo piani orientati in una qualsiasi direzione nello spazio, a cui
delle piazze che costituiscono la struttura di una zona o di una città (anche
la struttura di una zona o di una città (anche in relazione a un determinato
anche, quantitativa delle caratteristiche psicologiche di una persona. -in partic.: test
le diverse funzioni o attitudini intellettive di una persona. a. jacono [
, verifica, esperimento volto a trarre una determinata valutazione. -in partic. test
verifica del livello di preparazione dell'allievo in una determinata materia di studio. fenoglio
accertamenti diagnostici o preliminare all'adozione di una terapia. -in partic. test sierologico
per accettare o respingere un'ipotesi su una o più caratteristiche di una popolazione.
un'ipotesi su una o più caratteristiche di una popolazione. = voce ingl.
penzola. la celata si riempie come una tazza rotonda. soffici, vi-64: non
mani come un mendico sul limitare di una chiesa. montale, 2-89: le pellegrine
bistro, ella pareva percorsa in perpetuità da una corrente elettrica ad altissima tensione.
; / con quelle ciglia che pare una festa / quand'ella l'alza, ched
capo (un fazzoletto, uno scialle, una striscia di tessuto, ecc.)
). laude, v-511-21: una corona de spine su la testa li àn
sotto fumile cappello in porcellana bianca di una lampada a petrolio. pavese, 1-36:
gozzano, i-1354: vorrei potervi scrivere una lettera adeguata, invece saranno poche righe
l'ordinario suo è di non mangiarprima dell'una o due ore dopo il mezzogiorno.
socchi, 140-120: si suole volgarmente fare una distinzione di voce di testa e di
vedeva essere stato un tempo rosato, una testa a capelli castani e ad onde poco
. fenoglio, 5-iii-396: abbiamo qui una parrucchiera sfollata da torino alla quale possiamo
la testa a casa e sopra d'una pertica la piantano in cima al tetto
di corda annodate, e nel piede una testa di morto, et de un lato
di chiaverina rugginosa, in cima di una asta di partigiana vecchia: dove il monte
1-39: io lo voglio far parlare con una testa di morto, che parrà che
lume, sulla opposta parete egli vide comparire una testa da morto fosforescente, e sotto
da morto fosforescente, e sotto a quella una scritta pari- menti di fuoco: 'morte
, / c'à sette teste d'una similglianza. dante, inf, 1-47:
romoli, 132: quando averete cotta una testa di vitella o di porco, apritele
d'agnello in salsa ravigote': avrete una testa d'agnello, sgorgata, imbianchita,
avuto mezza testa di vitello appena cotta per una lira, e due ore di tempo
di marmo intagliate, delle quali l'una piagnea, e l'altra ridea. cennini
vedo la testa della vergine, ma una vergine-arcangelo, solare e fiammeggiante e guaritrice
stessa. oriani, x-4-301: possedeva una enorme testa di moro, in spuma
candelieri stinchi di morto che c'era una candela infilzata, e quelli mangiavano e ogni
testa di morte, per somiglianza di una macchia gialla e nera sulla parte su
di morto continua a essere circondata da una fama sinistra, assolutamente immeritata. tutta
teste questa le sezioni dell'albero di una nave a vela. dizionario di
albero di maestra d'un vascello d'una grandezza ordinaria, è lungo tre piedi
: 'testa di moro', chiamano in firenze una sorta di cacio che ci viene d'
-figur. vittima designata, capro espiatorio di una situazione. thovez,
si scatena il colpo, selvaggiamente, una pastiche folle di belle èpoque e di
diventate quanto più si fosse approfittato di una docile testa di turco per esprimere desideri
baretti, ii-149: non ti scordare una toeletta campestre per la signora e una
una toeletta campestre per la signora e una testa da pettinarvi su le parrucche.
buzzati, 4-268: c'era soltanto una colonetta di benzina a strisce gialle e
numerasse la quantità della ricchezza che in una testa sola oggidì viene ad essere cumulata.
niccolò da poggibonsi, cxxxi-38: trovamo una saettìa che voleva andare a giaffa.
per combattere mostrano valore, se hanno una testa italiana che comandi. davila, 115
disse un sacro oratore) bisognerebbe avere una testa di bronzo, ed un mese di
irruzione nell'aereo uccidendo il dirottatore e una hostess. -principe di una sola
e una hostess. -principe di una sola testa: sovrano monocratico. frachetta
, 837: le leghe tra prencipi di una sola testa e tra questi e le
1188]: pertiche otto di terreno fanno una testa morta... le teste
modo molto sottile, che fu una taglia che puosono a'cittadini, che si
la sua casa... era come una officina di commesioni d'ammazzamento: servi
testa ». malapatte, 7-588: una mattina galeazzo mi pregò di andar da lui
disse: « von ribbentrop mi ha tirato una pugnalata nella schiena... se
sola può farmi questa giustizia, sendo una volta levato di mezzo la testa ostinata del
: il che dava opportunità di fare una guerra, ogni volta che una testa
di fare una guerra, ogni volta che una testa dura s * abbattesse in un'
facendosi attenta. « dicono che sei una testa matta ». s. vassalli,
al contrario di loro, un moderato: una mosca (e questa resta / la
un servitore rammollito, che sonnino è una testa di cazzo, che martini è un
bene hai pensato; infine tu se'una buona testa. ulloa [guevara],
novello sposo, a cui però rimane una moglie che sa benissimo lavorare e che
non vi è luogo certo nel quale una testa pensante possa più presto e megliosvilupparsi che
ha sempre avuto il debole di credersi una gran testa fina. pasolini, 14-91:
testa d'uovo delle br, autore di una delle più clamorose dissociazioni dal partito armato
aleggiava, da sempre intorno a johnny una vaga... reputazione d'im-
in campo politico). -persona che ha una data mentalità. g. bianchetti
si riesce a capirla. hanno tutti una testa. parlar con loro sembra d'essere
sarò sempre lo stesso... è una donnina di testa, sa ».
orecchio distratto, naso raggrinzito, e una lode sola, fredda e frettolosa:
... era in quel giorno deciso una volta per sempre della nazione de'trojani
; punto più esterno della crociera di una chiesa. filarete, 1-i-200:
12-i-105: monsignore ha fatto in testa d'una sua gran pergola un muro rozzo di
filo più grosso, e similmente poi una fune d'erba. g. de'bardi
se non se quando la palla in una delle teste dello steccato condotta fosse.
estende in lunghezza (in partic. una catena montuosa, una valle, ecc
(in partic. una catena montuosa, una valle, ecc.).
alla testa, con dar principio ad una meza luna. pacichélli, 1-55: è
. bacchetti, i-189: vollero dare una capatina fino alla testa del terzo ponte
passare il po (aveva a casale una testa di ponte tanto fortificata da'maresi
: l'onorevole generale bava ha parlato di una 'testa di ponte attualmente esistente in
sulla testa di ponte di nettuno infuria una tempesta di fuoco di violenza eccezionale.
estate, a dir di bakùnin, una testa di ponte della rivoluzione sociale in italia
150: cera poi, oltre tutto, una testa di ponte. mi spiego.
. 11. lato corto di una zona perimetrata di un edificio più estesa
-in partic.: zona absidale di una chiesa. -anche: punto in cui si
dal lato feci due cappelle dal- l'una parte e da l'altra, e le
ivi s'ergono, nelle quattro teste d'una loggia superiore, che corre attorno il
12. estremità di un oggetto (di una lista di stoffa, di una corda
di una lista di stoffa, di una corda, di una canna, di una
stoffa, di una corda, di una canna, di una trave o, anche
una corda, di una canna, di una trave o, anche, di una
di una trave o, anche, di una costruzione, ecc.) esteso in
partic.: estremità dei bracci di una croce; punta di un palo.
tuo navillo e metterai la testa d'una cerbottana ineltacqua, e l'altra stre-
delle travi si fingono come coperte da una incamiciatura di tavole, che commessa al
un mobile o, anche, di una stanza, ecc. -in partic.:
-in partic.: lato corto di una tavola; capotavola. ranieri sardo,
sardo, 160: quivi desinarono tutti a una tavola, missere lo patriarca in testa
lo farà onorevole, se egli in una testa dalla sala vi apparecchierà una credenza
in una testa dalla sala vi apparecchierà una credenza da mostra, cominciando i gradi di
il palco, venendo a finire in su una tavola alta al petto di uno uomo
di superficie minore. - muro a una, a due teste, di spessore corrispondente
3-3-19: il muro di mattoni sia grosso una testa di mattoni, o vero mezzo
pace si terrà benissimo serrata e murata con una muraglia di tre teste, la quale
. parte superiore di un oggetto, di una costruzione; bordo, margine superiore di
un muro. -anche: chiave di una volta. condivi, 2-83: mirabilissimo
prodotto contenente i composti più volatili di una distillazione, che perciò si separa per
o che esce dalla parte superiore di una colonna di distillazione. -vetta, punta
. spallanzani, v-177: invece di fare una testa premessa ad ogni memoria,.
può esser breve. faremo sempre o una testa più grande del corpo, o uno
di cui fanno parte; i primi di una schiera. dante, purg.,
. -anche: posizione avanzata, a capodi una schiera. a. pucci, cent
sperasti, quando ripigliasti volterra col fare una grossa testa di fanti, dovere aprire lo
148: saltai in su quel riparo con una testa di caval- leggieri armati di tutt'
leggieri armati di tutt'arme, con una picca in mano per uno. p.
giustiniani, 205: il capitano oltrando con una buona testa di soldati entrò nella rocca
rocca. botta, 5-349: ebbe mandato una presa di cosacchi a disfare quella testa
16. prima posizione fra i concorrenti di una gara di corsa (in partic,
ponderose, abbondanti, strabocchevoli, dove una musica da 'potpourri'procede a marce forzate
spiaggia al completo. -al comando di una truppa, di un reparto militare,
della battaglia. e intanto si levò una voce, che il conte di sdrino percotesse
lo stato d'ognuno, che rappresentanaosegli in una ntananza di diciassette secoli cristo alla
, era il superstite e il vincitore di una mezza dozzina di generali che alla testa
-a capo, al governo in una posizione dominante o autorevole di un'impresa
o autorevole di un'impresa, di una famiglia, di un gruppo politico,
. -al primo posto (di una graduatoria); nella valutazione qualitativa migliore
, 4-47: quando mi sono mangiata una cipolla, un peperone o una testa
sono mangiata una cipolla, un peperone o una testa d'aglio, chi mi smorcia
reda più sottile. pellico, 2-55: una bella donna non par quasi che tocchi
gadda, 26-36: ma siccome sono soltanto una testa di cavolfiore, e venusta,
qualche attimo seguo i lividi riflessi di una iscrizione al neon sul pallido incarnato delle
sul pallido incarnato delle rose gialle; una s'è spezzata, piega la testa.
qual cosa fa sì che l'albero forma una testa rotonda con i rami di cima
. zonca, 87: pestano, con una testa di metallo col suo piron confitta
pennola. -utensile meccanico innestato su una macchina, e da essa azionato.
. m. leopardi, i-269: una volta però li francesi studiavano la economia.
sciroppo marziale, delle teste di chiodi in una bottiglia d'acqua. betocchi, i-134
circa de la testa, da l'una parte all'altra con uno ferro de
oro, ovvero de stagno, grosso come una penna de oca e in uno capo
l'altro del medesimo ferro alcuni hanno come una stella, con punte sovra li capi
con punte sovra li capi, altri come una testa de chiodo da carro. fasciculo
in questo modo. si tagliava via con una machera di pietra... il
genere di pietra: questo si fu una testa del più bel topazio, che mai
carattere o quadro, nella quale è una lettera dell'alfabeto o segno tipografico.
-picchiare, battere in testa: produrre una serie di detonazioni o di battiti metallici
in cui si accumulano le linee di una banda. 25. etnol. cacciatore
frana: fronte da cui si distacca una frana. -testa di fonte, di
. parte tondeggiante della figura che rappresenta una nota. faldella, i-5-225: quando
testa a qualcosa: adattarvisi, farsene una ragione. muratori, cxiv-4-228: fra
lv-39: diede loro [ai mori] una così gran rotta, appresso sara-
dal lavoro-, interromperlo brevemente, fare una breve pausa. carducci, ii-12-201:
-andare a battere la testa: trovare una soluzione, una via d'uscita.
la testa: trovare una soluzione, una via d'uscita. pasolini, 5-55
. bacchelli, 1-i-416: « se una certa persona è passata di qui stanotte,
iii-178: coloro che sono chiamati a reggere una rivoluzione debbono, a scesa di testa
: egli ha un'umore in testa, una malia, una imaginazione d'un'altra
un'umore in testa, una malia, una imaginazione d'un'altra giovanetta morta;
testa di metterlo subito da servitore su una qualche langa. -avere qualcuno in testa
morte. non essere in sé per una forte emozione. -per estens.: chiedere
'avere la testa vuota', quanto, da una carica. 'il capo vuoto'.
intenzion della regina madre sia d'avere una figliuola che si contenti di vivere per
. verga, 8-415: era diventato una bestia feroce, verde dalla bile,
la tolla di farsi portare in volta sopra una barella. 17 lavoro casalese [
paese mi domandò il modello di carta di una superba goletta a due ponti, per
di seta, consistente nel ripassarli con una lama per far scomparire i solchi lasciati
n. villani, i-8-91: gettasi dentro una viminea cesta, / che d'un
la legge, non era altro, che una trave librata sopra una forca di legno
altro, che una trave librata sopra una forca di legno, per la quale si
(un dolore fisico o morale, una situazione gravosa o anche fastidio
di que'vivi. -vivibile (una città, un luogo). metastasio
, accettare; ammissibile, accettabile (una situazione, un fatto, un comportamento,
accordo); non troppo gravoso (una condizione, in partic. di pace)
: del resto, quando non avvenga una radicale rivoluzione nello stato attuale economico d'
gruppo, per ricoprire un ruolo o una carica o per espletare adeguatamente una funzione
ruolo o una carica o per espletare adeguatamente una funzione. guidiccioni, 5-99:
grave, facilmente rimediabile o perdonabile (una colpa, un errore). boccaccio
il risultato di un calcolo, di una stima (un margine di errore,
. 8. economicamente sostenibile (una spesa). lettere al magliabechi,
doti (un'opera d'arte, una tradizione, la padronanza di una lingua
arte, una tradizione, la padronanza di una lingua). castelvetro, 8-1-193
circa la tollera bilità di una violenza immeritata, che ha tolte ai tedeschi
di aver dati a'suoi di una immissione (ad es. di fumi o
inps contributi per un periodo pari a una settimana, cumulati, ovviamente, a
« marcatrè » e « collage » affermano una totalizzazione che abbraccia musica e teatro,
5-102: d'uopo fia dunque aggiungerle una quarta / natura, e questa totalmente
e fare che il fondamento di persuadere una cosa a altri sia il fare persuasione
non è totalmente ritondo, ma è da una banda schiacciato. panigarola, 3-i-87:
, 9-x-1910], 358: chiterminante in una pinna triangolare simile a una a.
: chiterminante in una pinna triangolare simile a una a. briganti, 121: di
] sonvi più aquile dinotanti più persone d'una tribù che ha per 'totem'quest'uccello
cima sventolava il totem della tribù, una piccola bandiera di pelle di daino che
spruzzo. è come il totem di una popolazione primitiva che abbia scoperto un geyser
questo strano accidente della ferita delmensioni che genera una quantità elevata di energia re non fu
it. 1930) e costituita da una serie di saggi che illustrano psicoana- liticamente
che ha natura e valore di totem (una divinità); che è ispirato dal
e con tutti i diti da una stessa membrana riuniti, stringono con forza i
diverse categorie di cellule dell'adulto (una cellula implicata nella rigenerazione e nella riproduzione
tessuti, organi e altre piante (una cellula o un gruppo di cellule di
, ottobre 1986], 34: una sorta di 'radice'ancestrale, di 'grande madre
2. bot. capacità di una cellula o di un gruppo di
senza interposizione di altra cosa che di una semplice legatura. = comp.
: rotazione o torsione del corpo o di una sua parte; movimento rapido con il
era più onesto a tale volgimento che una simia, subito gli porgi la solita voragine
persona. chiari, 1-i-130: allorché una parte laterale di quel legno dorato mi
maniere de'volgimenti, de quali l'una è secondo le file, l'altra è
improvviso e radicale degli eventi, di una situazione, delle condizioni di una persona
di una situazione, delle condizioni di una persona, in partic. determinato dalla fortuna
volgimenti storici odierni, sono necessariamente in una condizione di sovraccarico. -in partic
di un regime politico, o di una forma di governo. -anche: l'
che gli cascavano d'addosso, per una soluzione di continuità fra il gilet'e i
, iii-27: nell'uomo è sempre data una reale somma vede e tocca chiara e
e professione, da identici interessi, da una parchi o in giardini zoologici)
mica inteso d'obbli- delizia d'una fattoressa, ci sono i conigli argentati,
, che dentro il castello in una grande voliera, s'era andata facendo
umile estrazione sociale. più ch'una penna per l'aere volitanti leggiere. scalvini
manifestantise di scoperte. serao, i-916: una piumavolgo non sia tolta. ianca volitante sul
, volgazzo. to di amazzone giovanile, una figura di fanciulla inglese. parabosco,
nemmeno che sapessero che due crome valgono una semiminima. volitare, intr. (volito
lucertola che si beava del sole sopra una pietra e le farfalle f.
in tanta pace. savinio, 259: una e streghioni, / grillande e
tesa fra due montanti di ferro crepitava come una mitra coma, vele e
/ e apparì su cavalli, / in una scia di polvere o d'adamo
via. -sventolare (una bandiera). gatto, 2-226:
sf. l'essere volitivo, l'avere una forte volontà, l'essere attinente alla
c. e. gadda, 418: una 'indefessa'tenacia -la costanza imperterrita dei volitivi
, xv-10 (191): facendo egli una vivanda di lenti, la quale e'
sm. filos. atto o manifestazione di una volontà, del volere in quanto
in quanto porta al compimento di una determinata azione. sarpi,
, indursi dall'eterno volere di dio una tal catena in ogni voglia o volizione
intendono la volizione morale dell'uomo come una specie di scommessa con se stesso,
al di fuori delle circostanze storiche, una specie di fatalità, da cui la
]: la parola fine in fondo ad una stagione vollistica lunghissima e abbastanza ricca di
: se vuo'guerir del petto togli una valle / e legatela al collo con un
g. del papa, 5-12: una sola aquila di gran lunga prevale nel volo
di gran lunga prevale nel volo ad una innumerabile schiera di stomi, ed usignoli.
, 2-i-36: essendo in sostanza il volo una natazione nell'aria. pascoli, 80
verde polveroso dei pinastri. -levitazione di una persona, per sortilegio o per arti
, a un certo momento, simile ad una segnalazione d'eliografo, scintillò sopra la
, / venta e vanisce bruciata / una bracciata di amara / tua scorza, istante
, istante: discosta / esplode furibonda una canea. 3. libero moto
è tolto ogni riposo / nelle zolle: una forza indi li tragge /..
velocità dell'aeromobile (e può essere una linea materialmente tracciata sulla fusoliera).
carlinga del 'dragon'mantiene nel volo una pendenza scoscesa. -in volo (
, riempiono gli aeroplani in volo tra una città e l'altra? -con
-con riferimento al tempo necessario per coprire una distanza in aeromobile. baldini, 14-93
salgono voli di nebbia come porte sbattute una dopo l'altra e gli uomini si accalcano
altro. -ant. esplosione di una carica esplosiva. brusoni, 4-ii-255:
, anche, nel vuoto, di una persona; l'essere sbalzato fuori da un
. -anche: il gettarsi volontariamente da una grande altezza. cicognani, 13-552:
cicognani, 13-552: un volo da una macchina che marcia a più di cento
e s'arrovescia su un fianco non è una cosa piacevole. piovene, 14-83:
. piovene, 14-83: nella discesa, una scivolata sul ghiaccio, una specie di
discesa, una scivolata sul ghiaccio, una specie di volo sulla schiena verso il burrone
: un bambino mi precede. prigioniero d'una mano, è uno stadio alla sua
veloce andata; rapida corsa per sbrigare una faccenda. boccaccio, v-82: quelle
amore li tien prò, / dall'una parte può star, nel mondo, solo
tione, che non si può pretendere in una lettera. g. venier, lxxx-4-369
suolo. piovene, 1-100: c'era una bellissima luna, ancora un po'pendente
(volo abbassato) o volte l'una verso il capo, l'altra verso la
di primo volo, che a petizione di una pemten- zietta, con due gocciole di
rapido smercio; andare a ruba (una merce). buonarroti il giovane,
anche un potente istinto sensuale può alimentare una certa forma d'arte, che, per
carro il manda deledda, ii-1021: una sera la giovine donna tornò a casa
alzarsi a volo. -levarsi (una voce). pascoli, 29:
s'alza a voi secura ed agile / una voce di bambina. -prendere,
potenze: è l'intelletto / l'una; l'altra, a lui par,
discrezionale di chi detiene un'autorità, una carica. bernardo, lii-13-3'50:
con la forza della ragione, vive una vita esemplare. alfieri, iii-1-42: o
. 2. desiderio di compiere una determinata azione o di conseguire un risultato
vita, un pensoso sospirar quiete, / una soave volontà di pianto / l'anime
reca mistica violenza alla vita, è una cosa che succhia per fredda volontà di succhiare
: ecco in due salme / par che una sola volontà concorde, / uno spirito
e la nullità di potere in chi sente una passione politica lo fanno sciaguratissimo dentro di
vi-30: un desiderio di normalità; una volontà di adeguazione ad una regola riconosciuta
normalità; una volontà di adeguazione ad una regola riconosciuta e generale. -determinazione,
che le sue ultime volontà, chiuse in una busta sigillata, stavano nel cassetto del
. da chi detiene un'autorità o esercita una tutela su altre persone. cavalca
sp., 6 (96): una mia amica, che voleva prender uno
-parere, opinione; valutazione che esprime una preferenza. c. campana,
loredano, 2-356: i prieghi d'una dama di merito portano violenze anche nelle
-nel linguaggio politico, disponibilità comune a una collettività a seguire un determinato comportamento o
seguire un determinato comportamento o a compiere una scelta. f. degli atti,
ed uguale onde ciascun cittadino senta essere una parte essenziale del sovrano, dello stato
per uno dì, e che per una settimana. sacchetti, x-180-4: e ancora
dir. capacità di intendere e volere di una persona, fondata sulla padronanza delle attitudini
? ». -di o in una volontà, di una sola volontà: in
-di o in una volontà, di una sola volontà: in assoluta concordia e
giamboni, 4-214: incontanente, in una volontate, in prima le navi,
voi insieme siamo tanti ragunati disiderosamente in una volontade. -di propria volontà,
per caso, veduta diana ignuda in una fonte bagnarsi. tommaseo [s. v
chi... ch'erano d'una compagnia di volontà, a una insegna campo
erano d'una compagnia di volontà, a una insegna campo verde e banda rossa,
con li nemici volontariamente proposero di far una gran sortita di fanti e cavalli il
d'assedio, venendosi a'fatti, in una batteria ed assalto, che si decise
di uno stato oppure all'interno di una formazione militare o paramilitare. -per
semigratuitamente, per acquisire la pratica in una professione o in un lavoro, in
. sembrano... vivere di una volontarietà intellettuale, altissima. volontàrio
forze esterne; che è frutto di una libera scelta, di un atto di
tre /... / l'una si è povertà volontaria, / l'altra
. moravia, xiii-132: come in una specie di estasi volontaria e disperata gli
indirizzato anche o prevalentemente dalla volontà (una disposizione d ^ animo, un sentimento
3. che compie un'azione o accetta una determinata situazione per libero atto della volontà
volontaria. borgese, 1-19-201: trovare una camera d'albergo! gli alberghi di
4. che si arruola in una forza armata senza esservi obbligato, senza
senza esservi obbligato, senza rispondere a una coscrizione obbligatoria (anche in posizione pred
simil. chi offre la propria vita per una causa ideale. gobetti
la propria opera, in soccorso a una collettività colpita da particolari disastri o cataclismi
. e letter. che è dotato di una volontà forte e determinata; volitivo.
c. levi, 6-47: era una donna di una trentina d'anni, piccola
, 6-47: era una donna di una trentina d'anni, piccola e grassoccia.
assistente volontario-, coadiutore del titolare di una cattedra universitaria che fino al 1975 prestava
) svolta dall'autorità giudiziaria (secondo una procedura molto semplificata detta di camera di
terzo paro de nervi li quali vanno una parte de essi a li membri de
, agg. che accetta di buon grado una situazione, che ben si vi adatta
. nieri, 148: la volpe una volta fece una nidiata di volpac- chini
, 148: la volpe una volta fece una nidiata di volpac- chini.
volpe giovane. pignotti, i-242: una volpacchiotta astuta e fina,!..
vuol dire: che son di tristizia una nidaia. = deriv. da volpe1
stessa pianta, o con isprochi, sicché una massa ne risulta, detta comunemente volpara
suoi vulpastrini di fame non morissono, doppo una lunga deliberazione, se accordò cum questo