forteguerri, vii-23-35: s'affaccia / a una finestra sua, che stava a tetto
verdi paschi. -trovarsi in una disposizione, in uno schieramento (una
una disposizione, in uno schieramento (una o più navi). - stare ad
ancorato, alla fonda, ormeggiato (una nave). tavola d'amalfi,
mi guida / tra grigie mura / e una fonte di roccia. -filos.
o positura (rispetto all'insieme di una struttura architettonica, al terreno, ecc
terreno, ecc.); presentare una determinata disposizione (un edifìcio, un
come la casa di lei stesse, una sera... nascosamente dentro vi
-essere anatomicamente collocato o congiunto (una parte del corpo). fazio,
. - per estens.: avere una sede specifica nella persona umana (una facoltà
una sede specifica nella persona umana (una facoltà spirituale). guido delle
senatore. montano, 1-216: fu tutta una vampa..., e il
tre. $1. consistere in una determinata posizione (la verità, l'
separato da qualcuno; trovarsi insieme con una o più persone; intrattenersi alquanto in
po'assieme? -prendere posto in una cerchia. cronaca di isidoro minore volgar
del salerno. 33. stabilire una comunanza di vita con qualcuno, in
, 21-151: credendo pur che ella volesse una che stesse a sua compagnia e servigio
povertà non si marita ancora; ma con una sua madre, savissima e buona donna
del voi! ». -costituire una coppia con un'altra persona; mantenere
discorso e l'altro, come se una certa stabilità... rendesse naturale la
, dedicarvisi (spesso in relazione con una prop. complementare introdotta dalla prep.
signora kasparri... pare un angelo una madonnina poi di notte impazzisce di gelosia
, / do- v'eran molti d'una e d'altra guisa, / tenea la
; viverne; dedicarvisi esclusivamente; frequentare una scuola, un corso di studi;
in partic.: tenere la cura di una chiesa, officiarla (un sacerdote)
intendendola e credendo pur che ella volesse una che stesse a sua compagnia e servigio.
ricchi signori romani. -detenere una carica, esercitarla. latini,
36. assumere e mantenere per alquanto tempo una positura, un atteggiamento; trovarsi o
un atteggiamento; trovarsi o rimanere in una collocazione rispetto ad altre cose o persone (
ancora non si vedessero. -assumere una posizione, riuscendo a mantenerla (una
una posizione, riuscendo a mantenerla (una parte del corpo); mantenersi in un'
, finalmente. -volgere lo sguardo in una direzione (gli occhi). dante
con circostanze contingenti o in presenza di una determinata situazione; assumere un certo piglio
caro, 12-i-44: perché io sono una certa figura, come dovete avere inteso dal
cornoldi caminer, 95: se in una carrozza vedete un uomo ed una donna
se in una carrozza vedete un uomo ed una donna starsene seri e silenziosi, uno
e silenziosi, uno volgendo la testa da una parte opposta all'altra, certamente sono
un atteggiamento, perseverandovi; seguire abitualmente una condotta, uno stile di vita;
e finalmente in sul mille significano quasi una cosa medesima, cioè così col parlare
cioè così col parlare come coll'andare tenere una certa gravità conveniente al grado. giorgio
da alpino. 37. vivere in una determinata condizione materiale; menare un certo
dato tenore di vita; trovarsi in una particolare condizione economica (ed è in
economica (ed è in relazione con una specificazione avverbiale, con un compì,
centa. 38. trovarsi in una particolare condizione fisica o resistervi; provare
incanto. 39. versare in una particolare condizione di salute, permanervi o
ramberto malatesta, 291: ho ricevuto una lettera di vostra signoria per via di
un avv. o, anche, con una prop. complementare che indica da quale
postribolo a scaricarmi. -permanere in una condizione spirituale di raccoglimento, di devozione
suoe virtude. firenzuola, 2-53: una compagnia di bellissime donne e di giovani
in contemplazione. -rimanere in una determinata disposizione d'animo verso qualcuno.
in attenzione, anche in relazione con una prop. complementare che indica su che
assumere, venire a trovarsi o perdurare in una sta speranza di espugnare la terra, e
a seguire disposizione d'animo o in una condizione intellettuala impresa. nannini [ammiano
sentimento; ri42. presentarsi e mantenere una data conformaziomanere in una convinzione, in
presentarsi e mantenere una data conformaziomanere in una convinzione, in un proposito o assorto ne
-essere della taglia e della foggia adatta a una persona (un abito). -
; durare, protrarsi nel tempo (una situazione, una circostanza, un'attività
protrarsi nel tempo (una situazione, una circostanza, un'attività); perdurare
, andare in un certo modo (una situazione, anche di uno stato, una
una situazione, anche di uno stato, una contingenza, un rapporto economico, ecc
-avere aspetto armonioso, ben portante (una parte del corpo; apparire bello (
fossero questi errori non istavan bene in una opera così utile e magnifica. bonghi,
proposito. pavese, 9-102: « una franca spiegazione non ci starebbe? »
stare. -sta bene che. introduce una prop. concessiva. cavour, v-239
un alloggio troppo vasto, che basterebbe ad una famiglia, e che lo colpiamo di
poi come si possa ragionevolmente colpire di una sovratassa la persona che per proprio ufficio
stieno male? -non addirsi a una persona, a una condizione. francesco
-non addirsi a una persona, a una condizione. francesco da barberino, 36
-andare male, volgere al peggio (una situazione). s. bernardino da
, stava contento. -avere una data età. m. ricci,
ne fa nulla, perché c'è una lega. dunque bisogna romperla...
per la maggior parte della lunghezza da una costiera di monti, tanto continovati e
., 33 (572): sentirò una volta da lei proprio, cosa sia
sta che il brigantaggio sia entrato in una nuova fase, e che il suo sia
catzelu [guevara], ii-258: sbruffar una camiscia con un poco d'acqua rosata
il fatto sta che: per indicare che una situazione o un fatto è in un
dovuto scendere. -in relazione con una prop. interrog. indiretta: il
. -in funzione rafforzativa rispetto a una forma del verbo essere. chiaro
le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre, e
nel mercato in dionisio di castello con una banda di soldati, il quale stava perlustrando
o per, lì lì per, costituisce una perifrasi con connotazione di tempo futuro:
i-124: il primo pensiero fu di spedire una persona destra di loreto, perché se
con il compì, pred. o con una prop. complementare introdotta da a,
quali ogni uomo non può non urtare una volta prima di morire: ma tutto
lodare. 56. essere connesso in una relazione di proporzionalità (due o più
. b. segni, 11-268: una tal cosa vi sta non altrimenti e intra
chisciotte. 57. costare, avere una valutazione, un prezzo di compravendita (
fare oggetto di un sopruso, di una prepotenza (nell'espressione non farsi stare,
siamo, stiamoci: tanto vale accettare una situazione; fare di necessità virtù.
virtù. foscolo, xiv-85: includo una lettera per il cittadino ferra- tini,
tirarla in ballo. -anche per introdurre una preterizione e in relazione con una prop
introdurre una preterizione e in relazione con una prop. complementare. latini, 3-100
le sensazioni del tasso'si fece rinchiudere in una specie di buca a pianterreno.
e la cosmologia sono tre parti d'una sola scienza, a ciascuna delle quali manca
, dividendosi nelle indicate tre parti, riesce una e trina. gioberti, 4-2-382:
, gl'illuminati [liberi muratori] sono una setta teosofica, ch'egli riguarda siccome
setta teosofica, ch'egli riguarda siccome una diramazione della massoneria e del gesuitismo.
di elementi religiosi indiani, per diffondere una dottrina secondo la quale tutte le religioni
219: questo simbolismo da occasione a una opportuna digressione su 'l dogma teosofico del
fogazzaro, 7-210: era venuta con lei una vecchia nobildonna inglese, famosa..
'futurismo', che era, anche quello, una concezione o interpretazione della vita, e
, e perciò, a suo modo, una filosofia. teosofista, sm.
iii-26-275: alcuni decenni or sono, una famosa teosofa, il cui nome è
e teosofessa, certe lezioni si ricordano una volta per sempre. comisso, 7-228:
solenne cerimonia sacrificale con cui si onoravano una o più divinità preparando tavole imbandite,
in generale tutti gli dei anche stranieri. una clamide era il premio de'vincitori.
intr. con particella pronom. scaldarsi (una persona). luna [s.
lieve tepore. boccaccio, iii-11-90: una colonna di marmo pulita /...
sopra la qual d'oro lucente / una urna fu discretamente sita, / dentro
2. caratterizzato da temperatura mite (una giornata, una stagione); tiepido
da temperatura mite (una giornata, una stagione); tiepido, temperato (l'
notturna che di buon incenso tepe / una piccola valle di presepe, / anche di
di caldo e di freddo, con una sensazione di tepore. luna [s
amore non sia pura sensitiva, ma una intellettuale apprensione. o per soperchio
ii-950: e abbiamo tra i due una numerosa classe d'uomini tiepidamente buoni,
tr. ant. proteggere dal freddo una coltivazione. - anche assol.
l. bellini, 1-74: è una strage di fiori: / forse due tepidari
sf. mitezza del clima, di una stagione, deltaria. bembo, 10-vi-254
, che un po'di cibo spirituale una volta alla settimana. boine, cxxi-iii-
mite, più moderata, meno passionale una persona. f. f. frugoni
bene assieme. -mitigarsi, scaldarsi (una stagione). -anche so- stant.
. giamboni, 202: iìepiditade è una pigrizia d'animo, per la quale
2. figur. attenuato, mitigato (una sofferenza). s. degli arienti
che sente diminuire in parte l'affetto per una persona. nievo, 3-126: di
petit craiga tepisa... appres prenes una coscia d'una polla iove, e
... appres prenes una coscia d'una polla iove, e si li dones
eccessivo e gradevole, temperatura tiepida di una stagione, dell'atmosfera, di un
progenitori nello stato dell'innocenza, benché una tal condizione fosse incapace di que'gusti
tepore stesso dell'aria si era insinuata una piccola, persistente punta di freddo.
. -temperatura moderata del corpo o di una sua parte. parini, 454
vita. -affetto intenso che circonda una persona. piovene, 7-192: questo
, 7-192: questo giovane che non ha una madre, ma molte: che cresce
delle opere ai corallo], è una varietà inafferrabile, un fremito umano;
umano; la vita le ha toccate una volta, e sembra aver lasciato loro
d'u stuppone, / più dura d'una teppa e d'un pentone.
fuori d'italia, da ricondurre a una base prelatina * tippa, corrispondente all'osco
vandalici (anche con valore attenuato con una connotazione scherz. di indulgenza).
mia mente di bimbo: radetski. una paura nel mio animo di bimbo: i
rebora, 3-i-69: ricevo ora una citazione del tribunale militare per comparire quale
», febbraio 1955], 57: una solitudine amara che avvolge l'intera città
scoprendosi, viene corretto e incamerato in una nuova stilizzazione, che egli chiama 'mezzo
settantacinque centavos ». « potrei darvi una bottiglia di tequila ». volponi,
uso agg., sempre posposto, in una sequenza indica un elemento aggiunto al secondo
o abita a teramo (anche in una sineddoche). - anche sostant.
: neppure questo, che mi pare di una qualità eccezionale. 4.
, che è proprio o caratteristico di una terapia. -in senso generico: curativo
ufficiale non ha riconosciuto per lungo tempo una efficacia terapeutica ai metodi della psicoanalisi ed
efficacia terapeutica ai metodi della psicoanalisi ed una validità teoretica alle sue concezioni. f.
. cura, trattamento o prevenzione di una malattia, attuata con metodi vari, per
nella dieta) possono essere corrette con una banale terapia antalgica. a. tabucchi
città, forse anche la sera; è una terapia morale che mi permetto settimanalmente:
schopenhauer più che un godimento estetico: una terapia. 3. restauro di
], i: thrinaxodon liorhinus, una delle specie ai teràpsidi che per milioni di
sf. invar. biol. capacità di una sostanza di determinare malformazioni nel feto.
togenicità, cioè della possibilità che una sostanza induca mal- 3. per estens.
de roberto, 8-84: c'è una parte della scienza patologica, la teratologia
mortali ignoranti delle cose, e, per una tal naturale inclinazione del genere umano alla
immorali. b. croce, iii-25-330: una prosa come questa del tommaseo è un
conferma dell'estrema vulnerabilità del feto sotto una violenta passione emotiva, il brutius.
analogo a quello della signora tamara. una voglia a forma di pene, un pene
= probabilmente deriv. da una forma precedente * tecchio, che ha
poco sviluppati e prostomi 0 provvisto di una corona di tentacoli filamentosi. = voce
terebentina. d'annunzio, v-2-847: una è carica di pietre, una di bottiglie
v-2-847: una è carica di pietre, una di bottiglie, una di barili.
di pietre, una di bottiglie, una di barili. quella porta serbatoi di terebentina
, simile all'ariete, munita di una grossa punta per praticare breccie nelle mura
nel profondo dell'animo, intenso (una passione). bacchelli, 2-xix-826:
dichiarazione della 'force dichotomique', inarrestabile una volta scatenata: dichiarazione eminentemente psicologica,
, ii-21: curando uno, che pativa una frattura nel sincipite ed un'altra nell'
dal miocene al pliocene, che presenta una conchiglia biconvessa con margine cardinale curvo e
contantatevi ch'io vi descriva alla meglio una nuova terebratola, che non ho sinora trovata
hanno corpo allungato, parzialmente ricoperto da una piccola conchiglia, consistente in due minuscole
, e a ciascun non falla / una candida man sottile e longa, / non
/ angue, donna, leon, fatta una fiera. marchetti, 4-242: com'
4-242: com'esser può mai ch'una chimera, / leon pria, quindi
part. pass, tèrso). ripulire una persona o il proprio corpo o una
una persona o il proprio corpo o una sua parte, lavandolo, nettandolo o
sostava, per tergersi il sudore e annusare una presa. pavese, 10-152: qualcuna
a quelli de'latini. -eliminare una colpa, il peccato. campailla,
più acuto l'intelletto; liberare da una condizione di colpa, di peccato.
lumi inferiore a quello del sapone stesso e una non maggiore usura chiari, / né
emanuelli, i-166: « hanno una bombetta atomica anche loairozzi e terga,
-allontanare un sospetto, un'accusa, una colpa. di eludere una questione, di
un'accusa, una colpa. di eludere una questione, di ritardare una decisione,
. di eludere una questione, di ritardare una decisione, siri, viii-1165: i
viii-1165: i deputatr per tergere da sé una sì rea opidi sfuggire a una domanda
sé una sì rea opidi sfuggire a una domanda temporeggiando, ricorrennione, e per
o le proprie intenzioni. abbia una colpa da tergere, un fallo da riparare
consigliera d ^ un sol parcostituito da una o due asticelle metalliche munite di tito,
ricusa di battersi e to da una sorta di piccolo tergicristallo che scorre con fugge
), sm. invar. tergiprendere una posizione, nell'affermare qualcosa. cristallo
, denominato 'tergina', può essere considerato una sostanza caviii- 61: ma adesso,
di conferire al sapone, nel quale una parte degli acidi sie, mi pareva di
di una situazione purtroppo sempre più chiara e sempre meno
tien dal fianco attraversata al tergo / una banda d'azzurro in su l'usbergo.
savinio, 22-158: ci accompagnò a una poltrona di velluto spelacchiato, la quale appena
1-104: come lion di tori entro una mandra / ora salta a quello in tergo
-lato posteriore di un edificio o di una costruzione. varano, 1-15: qual
all'orizzonte. -parte posteriore di una regione, con partic. riferimento ai
5. parte, faccia posteriore di una carta, di una pagina, di
, faccia posteriore di una carta, di una pagina, di un libro, verso
-lasciare, lasciarsi a tergo: abbandonare una situazione sfavorevole, non doversene più curare
: allontanarsi da un luogo o da una persona, volgere le spalle (anche
fortuitamente: involgono poi le uova in una specie di bozzolo molto fìtto.
che ha la testa di belva (una figura, in partic. mitologica).
in forma o con caratteri animali (una divinità). r. pazzi
segni sul papiro congiungendo le stelle in una teriomorfa figura. = voce dotta,
vedovali, tolse il teristro (cioè una veste sottile); e mutato l'abito
vi si praticano. -acquetermali: sgorganti a una temperatura superiore ai 14x e usate in
. ant. riscaldante; che produce una sensazione di calore. soderini, iv-173
lor dalla testa, cavandogli sangue da una parte delle tempie, et a questo effetto
corpi. a. verri, ii-312: una generazione spregia- trice de'suoi antenati non
roccolo d'un vecchio gabbamondo e d'una landrona ipocrita, tali le parole vergognose di
arriva a un grado di calore eccessivo: una salita che è impossibile arrestare senza artifici
elettriche. eco, 14-92: è una coperta termica, ma contiene un programma
3. per estens. fautore di una linea politica moderata, esente da estremismi
a trovare sempre più spaesati, in una dissonanza sempre più intima. termidorista,
un processo politico rivoluzionario e ritorno a una linea più moderata. montale, 7-267
moderata. montale, 7-267: da una conversazione con gli intellettuali di qui non
parti- cipazione. galileo, 4-3-38: una divisione e suddivisione, che si possa
, ii- 457: quando una questione pareva oscura e non terminabile col
calcolo o l'esperienza si diceva; è una questione filosofica! 2. che può
che può essere delimitato spazialmente o ricevere una forma determinata per opera di altri elementi o
spazio immenso,... d'una numerabilità senza numero, d'una terminabilità senza
d'una numerabilità senza numero, d'una terminabilità senza termine. terminale,
il vertice del vecchio vesuvio, era una nuova creazione. viani, 13-66: sassaie
del tronco. -situato al termine di una via di comunicazione, di una linea
di una via di comunicazione, di una linea ferroviaria, ecc. (una stazione
di una linea ferroviaria, ecc. (una stazione, una località). einaudi
ferroviaria, ecc. (una stazione, una località). einaudi, 2-69:
totale, come accade alle stazioni terminali di una linea. -che conclude una parola
di una linea. -che conclude una parola (una lettera). p
. -che conclude una parola (una lettera). p e giambullari,
ultimo in ordine di tempo; che conclude una successione cronologica, conclusivo. taglini
, discendeva dalla sua concezione stessa di una sorta d'individui ai quali dio affiderebbe il
? -fase, stadio terminale di una malattia: l'ultima e irreversibile fase
: l'ultima e irreversibile fase di una malattia, che preceda la morte.
patto di ristabilire il culto della volontà una e di ritenere per sacro il sentimento che
. -terminale coassiale, quello collegabile a una linea coassiale. dizionario di elettronica
coassiale': terminale cui può essere collegata una linea coassiale. 6. telecom
dai nevai che si trovano a ridosso di una parete rocciosa. = voce dotta
radici tenui. beltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in cima
-che si conclude con un determinato suono (una parola) o secondo un particolare schema
b fare cascata d'acqua come in una chiusa, sotto della quale si formasse
chiusa, sotto della quale si formasse una linea terminante in i parallela all'ab.
altramente il terminante ed il terminato sarebbero una cosa medesima. -confinante.
. che conclude in un certo modo (una vicenda). chiose al 'de consolatione
renzio si riconoscono due azzioni l'una è l'amore di pamfilo verso gliceria
mina. -che si evolve verso una determinata condizione. a. cocchi,
premura di terminare. -concludere una trattativa diplomatica o commerciale. aretino,
le nozze. -esaudire un desiderio, una volontà. dante, par.,
, di un'opera d'arte, di una costruzione. bellori, iii-59:
48: al presente... una tale fortezza si va terminando dai turchi.
-intr. nievo, 844: dopo una vita piena di sventure e di delitti,
alcuna. 4. far cessare una situazione, impedire che si protragga.
-in partic.: porre fine a una condizione esistenziale penosa e difficile.
! -ant. in relazione con una prop. subord. giov.
dominio sopra di noi mortali. -risolvere una condizione patologica. malpighi, 1-252:
i-6-263: ambo un egual candore, ambo una simile / cura de farti, a
potrà disciogliere. -danneggiare in modo irreversibile una facoltà. dominici, 1-129: spegne
la volontà. 5. spiegare una questione; risolvere un problema intellettuale;
per terminarla. boccaccio, 1-i-448: una novelletta assai graziosa a udire, nella
assai graziosa a udire, nella quale una quistione assai leggiera a terminare cade,
greca. -dirimere un contenzioso, una lite; porre fine a un'inimicizia
costantino, imposto ai litiganti silenzio, narrò una pia- cevol novella circa la materia dei
da eleggersi. -in relazione con una prop. subord. cantari, 97
determinato effetto. -anche in relazione con una prop. subord. biringuccio, 2-40
stati ammossi. -circoscrivere, delimitare una superficie, uno spazio, un territorio
... formano col loro giogo una direzione un poco inclinata verso l'equatoredalla parte
-arrestare, sbarrare; impedire a una forza (in par- tic. a
8. calcolare, valutare un valore, una grandezza; misurare un'estensione.
a conclusione, finire, cessare (una vicenda, un evento, un periodo
evento, un periodo di tempo, una situazione). - anche sostant.
ne fé la prova: / vene una palla, e taffe, nella testa:
allor della paura terminai. -estinguersi (una dinastia). bisaccioni, 1-8:
limite nello spazio (un corpo, una superficie, un'entità geomeri- ca,
egli termina in un punto e da una delle diritte all'altra si può tirar
delle diritte all'altra si può tirar una terza linea per base. marino, 1-12-132
estreme / si termina il vallon d'una montagna. f. negri, 1-352:
. -sboccare in un luogo (una strada, una scala). tasso
-sboccare in un luogo (una strada, una scala). tasso, 11-iii-979:
, perché veggio due strade diverse: l'una, i cui vestigi sono tutti rivolti
-avere il proprio confine geografico (una regione). g. bentivoglio,
fiandra. -stabilirsi un determinato luogo dopo una serie di spostamenti (una persona)
luogo dopo una serie di spostamenti (una persona). lancellotti, 4-62:
di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto,
massimamente quelle che vanno a terminare in una acutissima punta, come sono i coni e
sottili. brusoni, 9-352: pendeva una catenella d'oro purissimo che andava a
1-ii-88: ella [la moschea] ha una bella facciata dello stesso lavoro, con
, 1-iv-382: la testa è cinta da una corona che dalla parte centrale termina con
corona che dalla parte centrale termina con una piastra sulla quale è impressa l'immagine
c. carrà, si tratta di una grande pala d'altare, di quello speciale
. angiolini, 2-83: far voglio una osservazione che a prima vista vi parrà
con persuadere. -venire ad assumere una forma o un aspetto diverso da quella
età di dodici anni, fu assalito da una febbre, la quale, passando da
febbre, la quale, passando da una specie ad un'altra, mise sospetto negli
di cavalli. -andare incontro a una determinata condizione o destino. pantano
male terminati. -ridursi a compiere una data azione, a seguire un determinato
, suol sempre terminare in vescovo di una delle primarie chiese dispagna. 14.
chiese dispagna. 14. giungere a una dimensione di assoluta compiutezza; adempiersi in
-ottenere l'approvazione ultima e definitiva (una legge). giannotti, 2-1-179
delimita, che circoscrive uno spazio, una superficie, un ente geometrico, un
. -che conclude un discorso, una trattazione. pallavicino, 10-i-197: non
3. che segna l'epilogo di una vicenda; che conclude una serie di
epilogo di una vicenda; che conclude una serie di eventi, un processo, un'
a combattere coi nemici a bandiere spiegate in una terminativa battaglia. gioberti, i-iv-iio:
(una vicenda, un compito); finito (
d'arte); perfettamente sviluppato (una trama drammatica o narrativa).
. -prefissato, prestabilito, fissato (una durata temporale, un punto del tempo
, / che morir meco vogli de una morte. / e questo fia de un
crini con nero nastro, ponente all'una e agli altri dovuto confine, terminata
-che ha l'estremità foggiata in una determinata forma, rifinita da un ornamento
-che si conclude con la somma totale (una colonna di numeri). amari
, come i nostri oggidì, una selva di righi e colonnini terminati col reddito
lire e centesimi. -che ha una data terminazione metrica, una cadenza accentuativa
-che ha una data terminazione metrica, una cadenza accentuativa (un verso).
-anche: liscio, privo di protuberanze (una superficie). galileo, 1-2-167:
l'emisfero di sotto par terminato da una luce viva, e tagliente, come se
altramente il terminante ed il terminato sarebbero una cosa medesima. b. spaventa,
banda, ma le altre veruzie solo in una parte terminata. p. cattaneo,
erizzo, 303: la fortezza è una mezzanità da diritta ragione terminata, intorno
attività, che pone fine vittoriosamente a una guerra. -anche: risolutore di problemi
4. che costituisce desinenza di parole (una vocale). bembo, 10-xi-393:
in due parti eguali, e l'una parte sarà sopra quel piano, e l'
di tempo; fine dei- durata di una carica o di una mansione; compimento
dei- durata di una carica o di una mansione; compimento di un'opera.
unione fra i contraenti; estinzione di una linea dinastica. bisaccioni, 3-40:
ficcare bestenmia, cioè a. ssapere una alquna sua sentenzia di lui appellar quanto
alle seconde (montagne), avendo tutte una molte- lice terminazione in circolo.
acchiatore, che si teneva in piedi su una inforcazione, e di là abbatteva con
s. agostino, 1-9-203: iddio è una mente sciolta e libera, separata da
loro volontà. 4. conclusione di una trattativa, stipulazione di un contratto.
un contratto. -anche: composizione di una lite, di una controversia.
-anche: composizione di una lite, di una controversia. c. malespini,
5. decisione; determinazione; affermazione di una precisa volontà; intenzione, progetto,
ignore) nostro farà sopra ciò più una terminacione che una altra, io sempre serò
farà sopra ciò più una terminacione che una altra, io sempre serò parato ad
quello che avevamo concertato, perché passando tebaldo una volta e due, vedutami tutta lieta
, pubblicò il dì 7 aprile 1769 una terminazione. 6. anat.
trovato due tipi ben distinti di terminazione: una nei teleostei, l'altra nei plagiostomi
. 7. chim. terminazione di una reazione di polimerizzazione a catena: fase
. geol. terminazione periclinaler. porzione di una piega in cui l'asse si immerge
saltar fuori, rinserrati fra i termini di una muratori, 5-iii-224: fra i
territoriale delle popolazioni austro-venete fine di una regione geografica, di un territorio, di
per effetto 2. confine di una proprietà fondiaria, di un appezdi decisioni
africa vagar -parete di un'abitazione, di una stanza, di un ampoi si dispose
1-vi-284: gli italia d'una piccola cella, senza altra compagnia che del
mondo siano rinchiuse negli angusti d'una ignobile e povera villetta, ma dentro a
povera villetta, ma dentro a termine d'una termini d'italia. tommaseo,
verso il termine / vò fare una cascina, e li vò starmene; /
i condannati al che servano a stabilire una tale linea di confine (anche
mare. -delimitazione naturale costituita da una catena mini: v. rimozione,
, salvo che vi sia termine una volta il nilo innondato con uscite fuor del
-lastrone di pietra collocato orizzontalmente. altri una testuggine. segneri, iii-2-193: le acque
-ciascuno dei punti salienti nel perimetro di una me'uno termine che ancora v'è d'
me'uno termine che ancora v'è d'una pietra intagliata a carcittà. roccio,
d'alcide, / quel che già l'una e l'altra esperia vide / d'
erma costituita da un pilastro o da una colonna sormontata da una testa, da un
pilastro o da una colonna sormontata da una testa, da un busto o da
, termini di varie sorti: chi una figura c'abbia una cesta in capo per
varie sorti: chi una figura c'abbia una cesta in capo per capitello, altri
cesta in capo per capitello, altri una figura fino a mezzo ed il resto verso
: ho veduto due teste, l'una più giovane dell'altra, sopra due pili
. -polena collocata sulla poppa di una nave. vocabolario nautico [s.
capace di racchiudere uno spazio finito o una superficie. - in partic.: contorno
. - in partic.: contorno di una figura piana o solida; perimetro,
6. ciascuna delle due estremità di una linea. - in partic.:
, se è attaccata la fune ad una taglia mobile. beltramelli, iii-1124: si
monca, poi si vide il termine di una scala a piuoli appoggiata al muro di
partono due gale, di cui l'una sale, accoglie il seno ed ha un'
sottana. -lato o margine estremo di una superficie e, in partic.,
radunate amendue le parti in piazza, una dalla parte di sopra e l'altra dalla
il termine della piazza e da tutte parti una infinità di cupole e di campanelli.
campanelli. fenoglio, 5-iii-133: sbucarono in una piazza e infilarono dei portici bassi e
punto di partenza di un moto o di una corsa. ugurgieri, 152: udito
prese il suo coltello e francamente tirò una riga e la segnò tra sé e madonna
8. meta di un viaggio o di una marcia o di una gara di corsa
un viaggio o di una marcia o di una gara di corsa; traguardo, stazione
. manso, 2-12: io sono in una città, non solo in un regno
in certi bauli, era salito in una nave, con la quale me ne andava
1-265: se va deplorato il manierismo d'una intera coorte di scrittori, i quali
lo quale termine no pò vivere ni morire una ora per corso de natura. boccaccio
vostra virtude. muratori, 7-iii-504: aggiungo una terza carta di molta antichità, da
, da cui si deduce conceduta a livello una quantità di beni che debbono passare negli
stagione stringono. sinisgalli, 6-71: è una facile illusione credere che la nostra intelligenza
dimensione cronologica di un evento, di una situazione o condizione. laude cortonesi,
vivere agli uomini. -durata di una carica. statuto dell'università e arte
al plur.). fatta per una certa data futura. codice di procedura
o negare. prelievo effettivo di una somma depositata (e varia in
due maniere suol seguire la relocazione: una, cioè, per patto espresso..
mercatante caursino aveva improntato da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi a
vanguard, otto e due di straordinario per una commessa i cui termini di consegna sono
, quantità di denaro da versarsi con una scadenza prefissata. m. villani,
forma legalmente vincolante, con cui eseguire una prestazione dovuta per obbligo contrattuale o per
preciso e circostanziato gli aspetti fattuali di una controversia che va decisa giudiziariamente. giannotti
. -prerogativa, diritto spettante a una persona. caro, 12-ii-58: io
17. il venire meno di una condizione o anche di un sentimento;
sentimento; cessazione, in partic. di una sofferenza. - termine della vita:
volgar., 1084: subitamente venne una lancia a dargli per lo fianco entro,
imprenda un'opera rigeneratnce, deve avere una credenza: s'ei non l'ha
di torbidi e nulla più, promotore d'una anarchia alla quale ei non ha modo
imporre rimedi e termine. -estinzione di una dinastia. quirini, li-2-239: in
della tragedia. -chiusa di una lettera. lettere inedite, ii-92:
-segno ortografico che indica la fine di una frase. moretti, ii-1122: si
18. argomento, tema di una narrazione o di uno scritto.
posso in questo termine non entrare in una assai celebre e profonda inquisizione che in
.. essere più prudente elezione porsi [una città] in luogo fertile, quando
grande dinastia francese degli ingegni che portano una secchezza matematica nelle cose non matematiche.
o conveniente o, anche, si esplica una virtù, una facoltà o un valore
, anche, si esplica una virtù, una facoltà o un valore o anche un'
o un valore o anche un'attività o una lingua (e il loro superamento implica
il loro superamento implica un eccesso o una trasgressione). dante, conv.
componimento, di uno scritto, di una lettera. sabba da castiglione, 140
aver trasgredito di troppo i termini d'una lettera. 20. plur.
di elementi o di fattori che caratterizzano una situazione sia individuale, sia relativa a
situazione sia individuale, sia relativa a una collettività o a un periodo storico.
-ciascuno dei punti che sono oggetto di una trattativa politica o diplomatica per stabilire un
-complesso dei particolari che enunciano o precisano una questione o un'opinione. machiavelli,
. 21. grado di una qualità o di una sensazione, in
21. grado di una qualità o di una sensazione, in partic. di perfezione
. condizione, situazione in cui si trova una persona, in partic. relativamente alle
, io (183): è una delle facoltà singolari e incomunicabili della religione
porcacchia i-286: filippo, indebolito per una ferita ch'egli aveva tocco in quella
situazione politica, militare, culturale di una città, di una regione, di un
, culturale di una città, di una regione, di un paese. sanudo
di un edificio in costruzione, di una stampa in corso, della stesura di un'
a buon termine. -fase di una trattativa. bibbiena, 28: mandovi
che oramai si può dire essere concluse l'una e l'altra. c. campana,
ci vanno. -trattamento inflitto a una persona. -mal termine. affronto,
degli elementi fra i quali si stabilisce una relazione, una correlazione o un confronto.
i quali si stabilisce una relazione, una correlazione o un confronto. -termine di
cavare di questi termini, li bisogna una grande illuminazione, e aver grande forza di
le nove parti, ed alli padri una. montanari, ii-279: i filosofi c'
tra la povertà personificata per figura ed una vera e viva persona, come è la
: tutti questi segni immaginari svanivano con una labilità inarrestabile perché non c'era quel
di confronto. -elemento che costituisce una serie di composti chimici, di minerali
te e non avere per altra ricompensa che una tua lagrima. bandi, 23:
un'operazione, un oggetto appartenente a una determinata disciplina, arte o professione;
propri, chiari ed ampiamente diffusi, a una parola sola metaforicamente detta? vico,
. buzzati, 6-219: quella là era una creatura umana in tutta l'ampiezza del
in tutta l'ampiezza del termine, era una faccenda importante. -locuzione, espressione
termine delle parole. -significato di una parola. battista, ii-214: suol
. 29. agrim. in una livellazione, il primo e l'ultimo
ortolano / e pianto le carote ad una ad una / et osservando i termin della
e pianto le carote ad una ad una / et osservando i termin della luna /
prep. a). -termini di una proposizione, il soggetto e il predicato.
di accidente da per tutto ove si trova una sostanza. -nel sillogismo,
ciascuno dei numeri presi in considerazione in una delle operazioni fondamentali dell'aritmetica (e
(e prendono il nome di addendi in una somma, di minuendo e sottraendo in
somma, di minuendo e sottraendo in una sottrazione, di fattori in una moltiplicazione
in una sottrazione, di fattori in una moltiplicazione, di dividendo e di divisore nella
un'espressione algebrica, un'equazione, una progressione numerica. sacchi, 97-79:
serie potenziali di termini pari e formarne una equazione, purché si verifichi la terza quarta
: il numeratore e il denominatore di una frazione quando sono primi fra loro.
con minimi termini, ma sono riducibili, una sì, una no, dividendo per
ma sono riducibili, una sì, una no, dividendo per metà.
, dividendo per metà. -ridurre una frazione ai minimi termini: v. minimo
n. 21. -in una proporzione, ciascuno dei quattro numeri (
cui il mezzano si prende due volte, una per conseguente della prima proporzione, l'
. b. martini, 2-1-238: una tale composizione comprendendo due intervalli e tre termini
, 11-66: parve al cirusico che fusse una postema a poco a poco crisciuta e
termini: secondo il significato proprio di una parola, in senso stretto. manzoni
idea del circolo (che pure conteneva una grande esigenza mentale da appagare) cedette
stile, / fo poi l'involto in una doppia carta, / e metto '
, lii-14-387: se la peste non fosse una falce continua, massime per i figliuoli
; / termin di fine ha l'una / e l'altra è senza termine infinita
senza termine. -cronico (una febbre). morando, 408:
. -indeterminato, privo di complemento (una forma verbale). ruscelli,
però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il seguire dell'ordine
uscir de'termini! ch'elpè pure una gran noia. -venire a termine
: e1 pappare continua- mente causa una indigestione grandissima e questa seguono certe terzanine
certe terzanine e di prezente ne abbiano una in casa, 'in su- biecto'a
2. che si trova alla fine di una parola. castelvetro, 8-2-56: in
defi nire concetti precipui di una determinata scienza, disciplina, arte o
'terminologia': complesso dei termini tecnici di una scienza o di un'arte, e la
: erano questioni un po'da manicomio: una terminologia da medici dei matti. moravia
a me pare, al contrario, che una terminologia che vuol essere univoca, e
terminologia che vuol essere univoca, e una sintassi ramificata e sinuosa fanno di questo
dei termini o dei vocaboli propri di una data arte o scienza. = voce
modi di dire. pasolini, 18-229: una piccola precisazione terminologica: il 'senso comune'
piccola precisazione terminologica: il 'senso comune'è una co sa, il 'buon
definitivi. -relativo alla terminologia di una determinata disciplina o materia. b
gioverebbe procurare dei nuovi concetti di classe una raccolta, ordinandoli sia nella forma di un
e sarebbe meglio) in quella di una sistematica empirica, che li rag- gruppi
disus. escrescenza della pelle accompagnata da una pustola. citolini, 256: qui
rosseggiante e doloroso, con in cima una pustola nera o livida che seccasi
nera o livida che seccasi come una crosta, e nella quale si è creduto
è 2. figur. che consiste in una sensazione come di conferito soprattutto alla parola
4-15: gli pareva di non muoversi in una città, ma sopra un termitaio ronzante
rirme e da noi termite, ha una forma diversa dalle comuni nere. casati,
noto che in africa le termitiere rappresentano una manifestazione imponente. 2. figur
ricercato, questo luogo, è già una termitiera di raffinati, di potenti, di
essi di aderire, se riscaldati, a una superficie di resina termoplastica.
termoadesivo, agg. che aderisce a una superficie sotto l'azione del calore (
(in partic. con riferimento a una chiusura, a un orlo, a una
una chiusura, a un orlo, a una scritta o a un'altra decorazione).
agg. geol. che si riferisce a una forma di erosione carsica favorita dall'abbondanza
diverse riprese inoculato il virus rabido in una vena dell'orecchio, poi subito s'
un lungo e ridicolo porro, simile a una minuscola proboscide (ci sarebbe voluto il
sotto la superficie in cui si verifica una notevole diminuzione di temperatura. 2
per determinare la temperatura di colore di una sorgente luminosa policromatica. =
-tricé). che conduce calore (una sostanza, un materiale). eco
il quale viene servito bollente e in una tazza di materiale termoconduttore colma sino all'
sistema, in quel punto c'era anche una termocoppia apposta, che comandava un termografo
che comandava un termografo, sa bene, una punta scrivente che scrive la curva della
calorifiche in base alla loro frequenza (una sostanza). lessona, 1456
termocròsi, sf. capacità di una sostanza di assorbire selettivamente le radiazioni calorifiche
o meno tra smissibili attraverso una stessa sostanza diatermana. = voce dotta
delle molecole di un gas formato da una miscela omogenea di più specie di massa
: certo vai meglio in tal caso una trasmissione termodinamica con cordoni di ferro.
quale a lui si convenne, / una termodontiaca bipenne. 2. che
100 metri dalla centrale idroelettrica si trova una centrale termoelettrica destinata a compensare le eventuali
tollerare temperature elevate (un animale o una pianta). 2. psicol
generatore primario di suoni, costituito da una cavità entro cui si trova una lamina di
da una cavità entro cui si trova una lamina di platino molto sottile, la
che riporta la forma da riprodurre su una lastra o su un foglio, precedentemente
. apparecchio produttore di calore costituito da una serie di resistenze percorse da corrente elettrica
sottratto alla morte e lussuosamente alloggiato in una gabbia-termoforo espressamente costruita per lui. pirelli
è l'unico tessuto biologico che abbia una funzione termomagnetica. = deriv. da
normale; il sinistro, che usava una normale scarpa con suola in gomma,
di colori quale ci potrebbe apparire in una termograna; e io dovevo metterci le
: il prof. p volpicelli, in una nota pubblicata nel nuovo cimento (febbr
termografica condotta di recente, ma per una diagnosi definitiva bisognerà attendere altri esami,
marcava giusto. calvino, 12-53: una tettoia di lamiera che poggia su quattro
... ripara, allineati su una mensola, dei barometri registratori, degli igrometri
. 2. immagine ottenuta con una termografia; la stampa di tale immagine
. studio delle variazioni di massa di una sostanza per effetto di processi di riscaldamento.
proprietà di indurirsi ad alte temperature (una resina, un materiale in partic.
. termoinduriménto, sm. consolidamento di una materia plastica per effetto di un trattamento
termoindurimento (con partic. riferimento a una resina 0 a una materia plastica)
. riferimento a una resina 0 a una materia plastica). = voce
alterazione sotto l'azione del calore (una sostanza). d. hulme
ebbero pure un principio pratico, che fu una vecchia termolampada di lebon, fatta venire
pozzetti, 6-64: procurerò altresì di formare una carta termologica della toscana, per far
stampa », 15-xii-1982], ii: una frazione di questa energia viene continuamente immagazzinata
serve a far riconoscere la pressione in una caldaia a vapore, dalla sua temperatura
di uno stato d'animo, di una condizione mentale di un processo di apprendimento
faldella, iii-127: ogni mese essa riceveva una lettera del preside, che le participava
dei nostri; ma solo per dare una indicazione termometrica della situazione. 3
scala termometrica che registri il crescere d'una febbre fulminea, impossibile e lucidissima.
luoghi. a. cocchi, 5-1-103: una di queste cautele deve essere intorno alla
tavolo su cui erano varii medicinali, una busta nera, un termometro, fasce
, v-89: 1 possidenti o direttori di una stufa conveniente potrebbero provvedersi di un altro
compone essenzialmente di un magnetometro, di una bussola di inclinazione, di un barometro
si hanno in un sottilissimo filo percorso da una corrente e da essa riscaldato allorché,
termominerale, agg. che sgorga con una temperatura superiore ai 20° centigradi (un'
termomoltiplicatóre, sm. strumento composto da una pila termoelettrica e da un galvanometro molto
quella che impiega l'energia prodotta da una fusione nucleare a carattere esplosivo. -
causato da essi (un'esplosione, una catastrofe). bacchelli, 2-xxiii-119:
: si è avanzata l'ipotesi di una inconscia ribellione contro l'assurdità di un
la loro gravità gli effetti immediati di una esplosione termonucleare passano tuttavia in secondo piano
produrre energia termica (un impianto, una centrale). m. maccari,
il progresso [1-v-1873], 27: una macchinetta... detta termo- liometro
fis. passaggio di un liquido attraverso una membrana che lo separa in due porzioni
due porzioni fra le quali è mantenuta una differenza di temperatura. = voce dotta
notturna e che influisce sullo sviluppo di una pianta. = voce dotta, comp
stampa », 23-ii-1983], ii: una termocoppia o una termopila possono essere usate
], ii: una termocoppia o una termopila possono essere usate per determinare le temperature
uno sguardo acceso lancia, / ed una file di colline ignote / additando « ecco
. sciare [1-xii-1987i, 204: una ricca serie di nastri termosal- dabili,
204: pidigi, inoltre, dispone di una vasta gamma di colori ed offre un
, consistente in un impianto formato da una caldaia, per lo più a gasolio e
gasolio e a metano, e da una rete di tubazioni e radiatori attraverso cui circola
5-57: accanto alla porta v'era una sedia libera, proprio a lato del
modellabile sotto l'azione del calore (una sostanza). -anche so- stant.
d'italia [12-xi-1942], 3: una stoffa di cellulosa, di fabbricazione tedesca
la repubblica [20-v-1094]: titolare di una ditta di produzione di trafile per termoplastici
e della quantità di precipitazioni atmosferiche in una località durante un determinato periodo di tempo
31-viii-1949], 257: il sudore è una delle manifestazioni del sistema termoregolatore che dovrebbe
termoregolazióne, sf. tecn. mantenimento di una temperatura costante in un ambiente mediante l'
, 12: l'uomo dispone di una capacità di termoregolazione abbastanza ampia.
pavese [morley], 175: ho una buona limonata fresca nel termo. ne
completa rinnovaacqua calda e fredda fornito di una valvola termosenzione dell'aria.
raffreddamento a termosifone. costituito da una sostanza che mantiene una tempe
costituito da una sostanza che mantiene una tempe = voce dotta,
mento di alcuni organismi nella direzione di una fon termossìgeno, sm.
la lizzazione (in partic. una materia o una fibra plastica).
lizzazione (in partic. una materia o una fibra plastica). termotecnica,
con cui un materiale, in partic. una fibra empirismo. plastica, viene
dello sviluppo coratori, pittori. di una pianta, in cui è presente una particolare
di una pianta, in cui è presente una particolare sensi = denv. da termotecnica
. fis. settore della termodinamica calore (una sostanza). che studia sistemi
zio di organismi monocellulari nella direzione di una statica (v.),
termostatica. -anche: in modo da mantenere una accrescimento, dovuto a cause termiche
e da cassieri, 11-93: una sdraio sfilacciata... distesa e ricoperta
alla misurazione delle precipita ne una temperatura costante (uno strumento); che
atmosferiche della temperatura. mantenuto a una temperatura costante in partic. con
. medie. contenitore metallico fornito di una fonte di calore interna (in genere acqua
capace di sfruttare la corrente d'aria in una manovra di virata. a
veleggiatori da pianura che, entrati in una bolla termica inizino la salita, fu
da un corpo; è costituito da una telecamera fornita di un tubo sensibile alle radiazioni
.: lista di tre candidati a una carica, a un posto fra le quali
posto fra le quali deve essere effettuata una scelta. beccaria, ii-334:
e i due guardalinee designati per dirigere una partita. -nel gioco delle bocce,
tre elementi. -in partic.: in una linea elettrica aerea, insieme di tre
li savi ai ordeni, che per varar una nave di thomà duodo, li
. carena, 2-367: 'temale': è una fune, con cui, quando si
tr. { tèrno). includere in una tema, in partic. in una
una tema, in partic. in una lista comprendente i primi tre classificati in un
-che si articola in tre momenti dialettici (una teoria filosofica, e ha valore iron
... e si figura con una pausa di semibreve, due semibrevi e
pausa di semibreve, due semibrevi e una breve. sacchi, 2-7-38: il tempo
tre ternari lo nostro autore manifesta per una similitudine, come rinvigorito, poi che uscito
decto repetizione, il che è quando una medesima parola si repete più volte nel principio
numero perfetto, serbando per l'empireo una triade di canti. 11.
]: 'ternario': nome che davasi ad una moneta romana che valeva tre danari,
, agg. che è incluso in una tema (in partic., nella lista
in un concorso per l'assegnazione di una cattedra universitaria). - anche sostant
di tre numeri giocati o estratti su una stessa mota. goldoni, i-1040:
. -terno secco: giocata di una tale combinazione che esclude la possibilità di
colle mani in mano a sedere du una panca di piazza municipio aspettando il temo
fortunato. goldoni, iii-433: -trovatemi una moglie buona, e mi marito domani
, 12-338: trovare un'immagine, una sola, capace di definire fulmineamente la
vincere un terno al lotto-, conseguirvi una vincita particolarmente considerevole (anche in espressioni
estratti posti sulla stessa fila orizzontale di una cartella. manuzzi [s. v
avversa nella fase di seme (una pianta). - anche sostant.
tevecchia rosato è risultato di una lavorazione assolutamente naturale.
sfera centrale più pesante, suddivisa in una parte solida più profonda (nucleo interno
riveste il nucleo ed è costituito da una sezione inferiore rigida (osol) e da
sezione inferiore rigida (osol) e da una superiore fluida (mantello superiore o sima
lo strato superficiale che è formato da una parte del mantello superiore e dall'involucro
(litosfera o sial); ha una superficie totale di 510. 100. 933
congiungimento di queste due sostanze, l'una delle quali è liquida, l'altra è
errare, tra le stelle, in una stella. borgese, 1-19: si trasferiva
e simiglianti. firenzuola, 14: quanto una cosa semplice sia più da essere lodata
può essere un gran margine da supporre una diminuzione nel prezzo del sale che costa
« l'avessi saputo prima » esclama una signora « cenavo a terra ».
in lontananza delle coste di un paese dopo una navigazione. guglielmotti, 1827
un esercito o un suo reparto, una potenza bellica, o in cui vengono custodite
la milizia] di due sorte; l'una da mare, l'altra da terra
, per lo più piana, su cui una persona (o anche un animale)
o su cui poggia un edificio, una stanza, un ambiente chiuso, una
una stanza, un ambiente chiuso, una strada, un oggetto; suolo. -anche
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-149: l'una parte si mette in testa e l'
, 5-161: lui e gli altri sturarono una bottiglia che scappò mezza per terra.
con schulte. -figur. in una condizione emotiva di forte depressione, di
, 66-28: cartagine... fue una delle più nobili cittadi e delle più
« lieta famosa e gloriosa terra / una sì bella donna drento annida, / ove
non solo un castello, ma ancora una terra grande. lami, 1-2-332: ivi
-con valore aggett.: che ha una tonalità, una sfumatura cromatica che tende
aggett.: che ha una tonalità, una sfumatura cromatica che tende al bruno (
giacca e la camicia e restava con una maglia pesante e irsuta, color terra.
sovrana potenza di dio, viene da una massa vilissima della terra. muratori, cxiv-6-
per la debolezza dello stomaco e per una continua folla di flati, che mi
-terra bruciata: in guerra, territorio di una nazione devastato dalle sue stesse truppe o
per lo sviluppo o di rinascita per una determinata attività economica, politica, culturale
lazio e la campania, costituito da una vasta pianura che si estende a nord nelle
seguito a complesse opere di bonifica in una fertile area agricola abbondantemente irrigata (e
chiese d'uno 'muncippe'(cioè addire d'una terra forte), cioè a.
chi non ha terre è difficile farsi una buona cantina. di qui venne a
ogni mattina si alzava alle sette, faceva una doccia fredda e andava a vedere le
le strade: da ogni porta ne verrà una alla piazza e così da dirittura da
dirittura da ogni angolo retto andrà ancora una strada maestra; e perché la terra e
ciascheduna porta braccia mille cinquecento, fo una piazza di grandezza per uno verso braccia cento
estrazione per formare un argine, ricoprire una depressione, ecc. -terra vergine-,
. calvino, 13-69: il romanzo è una pianta che non cresce sul terreno già
nelle terre vergini. -titolo di una raccolta di novelle di gabriele d'annunzio
e spessi nodi usare, / e una tacca alla pianta faranno / tra le due
solo il vomere divide la terra, una per potere far questo, ancora l'altre
sano, asciutto, e composto di una qualità di terra sciolta, pastosa,
poco sotto alla superfìcie del suolo trovasi una terra grassa e untuosa, formata dalla combinazione
alcun altro abitava, percioché egli aveva una casa volubile, la quale niuno altro
6-7: per meglio dipoi certificarsi, taccisi una fossa di piedi cinque in circa per
: dandogli di sopra [all'aia] una coperta di antichi grandi spiriti penetravano
sogno di canoni artistici ma di una realtà palpabile, sicura, una terra
di una realtà palpabile, sicura, una terra a cui saldamente attaccarsi. la letteratura
terre odorose... delicato furore di una voluttuosità barocca ansiosa di stemperarsi in arguzie
conosciuto in questa professione, ei pigliava una certa terra che si chiama terra da
. il divulgatore, 86: macina una libbra di sapone con alcool, dieci rossi
il tutto avviluppando l'insieme come in una nebbia. c. carrà, 519:
il giallo e il bruno ricavata da una roccia sedimentaria, costituita da idrogel di
1-164: 'terra di siena naturale': è una terra che fornisce un giallo d'oro
abitazione permanente, e deve andar cercandone una futura. gioberti, 4-2- 555
in cui si manifesta un pensiero, una dottrina, si esprime una qualità intellettuale
pensiero, una dottrina, si esprime una qualità intellettuale o spirituale; punto di
spirituale; punto di riferimento fondamentale per una determinata formazione culturale o morale. ulloa
l'italia... è oramai diventata una specie di terra promessa degli sperimentatori sociali
mestieri, ii-108: si chiama terra merita una piccola radice dura e come pietrificata,
di controllo delle apparecchiature domestiche, comprende una presa 'sicury'con terra per eurospine e
e di conduttori di collegamento che mantiene una massa metallica al potenziale costante della terra
stazione, dove è giunta per me una cassetta di vino 'delle cinque terre'e
. mus. disus. tempo forte di una battuta. a. brunetti, 11
11: se fate cinque semibrevi, mettendone una in terra ed una in aria,
semibrevi, mettendone una in terra ed una in aria, la quinta verrà in terra
per invitare qualcuno a concorrere ad abbattere una costruzione (anche ripetuto). graf
per terra: venirsi a trovare in una situazione di decadenza, di perdita di
. -corrompersi, venire meno (una qualità). savonarola, 7-i-20:
a monte, fallire (un progetto, una relazione). saraceni, ii-625:
. -rovinarsi economicamente, fallire (una persona). buonarroti il giovane,
vista. ariosto, 8-61: passando una lor fusta a terra a terra / inanzi
-venuto meno, decaduto, corrotto (una qualità, la fama).
cogli occhi a terra!... una faccia di santo. pavese, 5-150
e carità di cristiano. -avere una gomma a terra: v. gomma,
in verità che quel baciar la terra è una ghiotta cosa, cioè por bocca all'
terra. -dare terra: compiere una ritirata (un esercito). botta
quanto dal cielo alla terra: per indicare una distanza, una differenza enorme, incolmabile
terra: per indicare una distanza, una differenza enorme, incolmabile (e ha valore
quotidiana. moretti, i-616: aveva conosciuto una strana 'metropoli lombarda'quasi tutta a terra
mancar la terra sotto i piedi: provare una sensazione soggettiva di insicurezza e di instabilità
i quali erano. -privare di una qualità. fra giordano, 1-140:
, addolorare; indebolire, spossare (una malattia). baldini, 15-36:
tommaseo [s. v.]: una malattia ci mette in terra.
; ribattere, controbattere un pretesto, una scusa. segneri, i-258: perché
i-258: perché affin di mettere a terra una tale scusa, ha qui l'appostolo
terra ferma: vagare, girovagare senza una meta fissa. lippi, 7-96:
: chi non avrebbe detto che questa era una testolina al vento, pronta sempre a
decameron, 32: così si dice una pianta starsi o un uccello volar terra terra
, cxxxi-153: lo padrone fece armare una barca e celatamente mandò terra terra, guatta
. annotazioni sopra il decameron, 32: una persona starsi terra terra, che attende
renderà singolare al mondo, consiste in una forza di dire vibrato, ampolloso, sonoro
-con valore aggett. che rivela una tendenza, una predilezione per gli aspetti
valore aggett. che rivela una tendenza, una predilezione per gli aspetti più immediati e
carattere estrema- mente semplicistico, grezzo (una mentalità, un'atteggiamento, un linguaggio
: c'è però la possibilità di una spiegazione terra a terra, cne io ti
. buzzati, 6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di pace
limitato culturalmente, mediocre; rozzo (una persona). soffici, v-6-190:
, terra terra come istruzione, con una sensibilità tutta particolare. mentre tu,
è più quel di prima; divenne una terrùcola di contadini poveri di molto.
ova. 3. mezzule di una botte. pataffio, 7: venga
. dannunzio, iv-2-40: facevano pensare a una stupenda terracotta del barbella, alle 'canzoni
che veniva da due occhi grigi incastrati in una pelle di terracotta, il grande cane
, appoggiato alla parete di fondo, una terracottina di maioll, o un vasetto di
che può trarre inedite modulazioni anche da una canna spezzata. terràcqueo (disus
come se mi fosse caduta di mano una di quelle sfere cristalline che figurano l'
, 1-1-33: io ti manderò le provare una sensazione di stordimento; sentirsi svenipitalisti (
[queneau], 99: sprofonda in una cupa meditazione = abbrev. da
di febraio, ritrovandosi con bonazza per fronte una popolazione di mori chiamata paté, cento
gli uscirono incontra otto terrade (che son una certa sorte di navigli di quel paese
maria, ii-29: c'imbarcammo sovra una terrata d'arabi, noleggiandola per congo.
ulloa [castagneda], i-219: l'una di queste torri aveva da essere di
-anche: la parte continentale di una regione, in contrapposizione a quella insulare.
chi non toccò più terraferma e divenne una cosa, una belva del mare.
più terraferma e divenne una cosa, una belva del mare. -le regioni
terraggio o tare un territorio o una proprietà fondiaria con confini. ricordi di
proprietà fondiaria con confini. ricordi di una famiglia senese, 36: ali deti colitori
ant. confine di un terreno o di una proprietà fondiaria (e anche l'elemento
sono i temifini di questo podere: una casa e colto e bosco e tera soda
terra, catun co casa, posste l'una nel popolo di santa maria a coferciano
. livello estremo di un sentimento o di una condizione spirituale. chiaro davanzali,
. 2. confine naturale di una regione o di un territorio (per
più coincidente con un corso d'acqua, una catena montuosa, ecc.) -
del mondo, hae nella fronte del levante una regione chiamata india, con cotali terrafini
2). vasari, i-525: una coperta d'invetriato,... fatto
minerali e misture cotte al fuoco d'una fornace apposta. cantù, 3-93: perché
cattivo sapore ai cibi, si prepara una vernice, con antimonio, terraghetta, ossido
di cazzano si trovano strati copiosi di una buona argilla, la quale riesce molto
terraglia. tozzi, iv-198: è d'una terraglia che si scheggia a guardarla.
deserto, tuo papà! " osservò polonia una volta, a quattr'occhi con me
cottura. arbasino, 53: ha sposato una sua vecchia morosa, figlia di un
aròla non più alta delle seggiole, una rastrelliera rustica in tre file da cui
piatti e la terraglia rustica sul lavandino, una tavola quadrata nel mezzo, un canterano
fosso lunfhissimo con un terràglio alto ed una siepe sopra. documenti 7isconti-sforza,
, 117: alozamo qui neli borgi in una caxa dii dragano. or de qui
. -che ha un'altezza modesta (una struttura archi- tettonica, un edificio)
a smalto o tegami di coccio di una brace più effimera, i groppi delle fave
-situato al piano terra di un edificio (una stanza). banti, 8-212:
introdussero nelle stanze terragne e vi compirono una ispezione frettolosa ma esauriente. -scavato
suolo o rimanendo sul suolo stesso (una pianta, un frutto, l'erba)
d'anitre. viani, 10-325: una colonna di ergastolani stava per essere stivata
ideale. 7. radicato in una mentalità legata alla terra, improntata a
a concretezza e semplicità e segnata da una spiccata predilizione per gli aspetti materiali dell'
sempre più smorto, che ne è venuta una sorta, come dicono, di 'silenzio
che ha un'altezza poco elevata (una struttura architettonica). n. martelli
: entrasi dal palazzo al giardino in una muraglia terragnola, che in tutte le
/ la maggior parte. -installato in una buca del terreno. giov. cavalcanti
suolo o rimanendo sul suolo stesso (una pianta, anche nelle espressioni andare o
: 'terragnolo', è anche aggiunto di una sorta di piccione. lo stesso che terraiuolo
saporoso. 5. che ha una tonalità giallo bruno (un colore).
tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo. soderini
terramaricolo, agg. che abitava in una terramara. -anche sostant.
p. della valle, 4-ii-810: una piccola barca armata, di quelle che
vascello un terranchino. = adattamento di una voce pers. terràneo, agg.
-situato al piano terreno di un edificio (una stanza, un appartamento).
maironi da ponte, 1-iii-141: in una altra sala terranea furono pure dai campi
sudice casupole ferrane ricordate? e vi sorge una casetta a due piani, con balconi
], iv-483: 'terranova': nome di una fra le più stimate razze di cani
giovio, i-270: già aveva fatto una spaventosa batteria, ma trovato un terrapieno
le trinciere fuori delle mura et anche una palificata fortissima. assarino, 2-1- 30
o anche, in senso generico, di una colmata. c. campana, i-231
). rafforzato da un terrapieno (una fabbricazione, una sede stradale, ecc.
da un terrapieno (una fabbricazione, una sede stradale, ecc.).
vi si entrava per tre strade terrapienate, una detta 'iztapalapa', un'altra di
rilevato eretto a sostenere la sede di una strada o di una ferrovia.
la sede di una strada o di una ferrovia. t. gallaccini,
, con fosse, e venivano a formarne una fortezza, cessavano tali inconvenienti. d'
2-xxm- 577: mi vedevo in una polveriera militare,... tra vampate
posti come si va in terra santa: una volta e basta ». =
nei paesi di scarsa cultura, è una specie di affitto, nel quale il proprietario
, viii-278: assegnando a qualche 'terraticante'una porzione di terreno dalle quattro alle sei
sull'estensione del terreno seminato si esigeva una responsione chiamata terratico. giornale agrario toscano,
nei paesi di scarsa cultura, è una specie di affitto, nel quale il proprietario
due tasse... chiamò l'una reale, l'altra dativa. quattro erano
e ii terrate e ii porte, l'una cadetora e l'altra opretoia...
agg. ant. rivestito di terra (una struttura edilizia). 5
339: plinio diventa per gli artisti una specie di libro del genesi che può
da negro ponte, cazuto zoso di una teraza. ramusio, cii-vi-107: gli
intorno. duodo, lli-15-206: ha fatto una gran terrazza per passeggiare, come pure
molto campo aveva intorno e piazza, / una mattina egli si fu montato. foscolo
e dalle terrazze pensili della sua casa era una veduta incantevole. piovene, 15-127:
, 15-127: si stendeva davanti ad essa una vasta terrazza, al livello del tetto
vasta terrazza, al livello del tetto d'una casa colonica. pratolini, 5-26:
5-26: all'ultimo piano venne ad abitare una bambina, luisa; la sua casa
l'età ha appena inspessito senza inciderlo d'una sola ruga, guardo il vasto
ottenuti dalla sistemazione di un terreno in una zona a forte pendenza, con l'
materiali detritici, che è situato a una quota più elevata rispetto a quella del
a quella del terreno circostante, interrompendo una scogliera o una parete rocciosa; è dovuto
terreno circostante, interrompendo una scogliera o una parete rocciosa; è dovuto per lo
, altopiano. ardigò, ii-158: una delle terre più antiche del globo è la
della terrazzina dentro un suo carrettino con una ruota mancante. n. ginzburg,
non c'erano torri, c'era solo una specie di terrazzina sul tetto.
tracciato architettonico di vie e piazze di una città morta, abbandonata da secoli.
questa un'abdicazione del genio nazionale, una servile imitazione della francia. il bello è
di un luogo, in partic. di una città fortificata, di un castello,
in sul quale [poggio] era una selva d'uno terrazzano ch'avea nome bonizzo
al paese, essendosi fermati davanti a una cappella nei pressi del convento di san francesco
-in partic.: che abita in una città, in un borgo sottoposto ad
? -per estens. che ha una mentalità campagnola, limitata e rozza.
3. region. terricolo, ferraiolo (una varietà di uccel- lo).
di sterratori, fortificavano in grandissima fretta una testa di ponte, con terrapieni e abbattute
e terrazzandoli fino a incredibili altezze, con una somma di lavoro e di fatica che
per esempio. 2. eseguire una pavimentazione spargendo sopra una miscela di calce
2. eseguire una pavimentazione spargendo sopra una miscela di calce e coccio pesto, pezzetti
, successivamente battuti e livellati e, una volta asciutti, molati e lucidati.
dalle insegne d'oro, sarebbe divenuto una magica terrazzata sull'orizzonte devastato dagli odori delle
. che ha la sommità costituita da una terrazza (una casa). -anche:
la sommità costituita da una terrazza (una casa). -anche: che è dotato
terrazzato. -che si apre su una terrazza (un vano). manzini
2. munito di terrapieni (una fortificazione). siri, ii-1142:
e grandibastioni, con buona fossa circondata da una strada coperta per favorire le sortite,
per giardini. goldoni, ii-790: fate una cosa, se avete caldo, andate
poco lontano, a un terrazzino d'una casuccia isolata, una povera donna,
a un terrazzino d'una casuccia isolata, una povera donna, con una nidiata di
isolata, una povera donna, con una nidiata di bambini intorno. pirandello,
terrazino, nel mezzo del quale rilieva una grossa campana immobilmente fitta sopra un palo
, 11-27: ormai c'è solo una rampa di scale, quella che porta al
slargo panoramico che si apre sul ciglio di una strada. cantoni, 207:
strada. cantoni, 207: è una strada ben selciata e larga, tutta terrazzini
piano di un edificio, cinto da una ringhiera e sul quale si aprono una o
da una ringhiera e sul quale si aprono una o più finestre; ampio balcone.
): terrazzato (il tetto di una casa). crescenzi volgar.,
, il quale si lascia stare per una mezza ora in una stanza fatta apposta come
lascia stare per una mezza ora in una stanza fatta apposta come una stufa,
mezza ora in una stanza fatta apposta come una stufa, il cui terrazzo sia riscaldato
a mano destra, sì sali su per una scala di pietra e vai a uno
5. alpin. sporgenza pianeggiante di una parete rocciosa su cui è possibile sostare
, raffigurazione di un terreno espressa con una linea irregolare sinuosa e convessa. 7
formatosi per alluvio- namento sul versante di una valle, è situato a quota superiore
formatosi per erosione fluviale sul versante di una valle. - terrazzo eustatico: terrazzo costiero
erosione in profondità, così da generare una piana alluvionale a livello più basso della
a causa di movimenti tettonici e costituito da una serie di strati orizzontali che si raccordano
pavimenti, non di mattoni, ma di una certa materia, che si chiama terrazzo
nome che vien dato nel napoletano ad una sorta di lastrico fatto con un prodotto vulcanico
sorta, grossi per 10 più come una noce, e di un cemento che li
v.]: 'terrella': è una calamita ridotta ad una giusta figura sferica
: 'terrella': è una calamita ridotta ad una giusta figura sferica e collocata in modo
che produce violente allucinazioni di movimento (una condizione psicofisica patologica). g
-per simil. e al figur. sconvolgere una situazione causando profonde ripercussioni (un evento
. colpito, devastato dal terremoto (una regione, una zona); lesionato,
devastato dal terremoto (una regione, una zona); lesionato, abbattuto dal terremoto
23-22: man fa pensare un poco ad una città terremotata, pochi anni dopo il
gli scarcerati. -che permane in una condizione di disagio psicofisico originata da un
. figur. radicalmente cambiato in peggio (una situazione); convulso, inquieto,
. brusco movimento del suolo in seguito a una rapida serie di scosse brevissime causate dalla
o a tensioni locali, che colpisce una parte di territorio relativamente
starnuto. -in espressione comparai per indicare una persona che causa grande agitazione.
fatto improvviso e inaspettato che muta rotondamente una situazione o sconvolge un equili- rio (
e della vecchia società einaudi, 1-69: una unione doganale è un terremoto; ed
ora si annuncia nel seno del partito dominante una frattura assai più terribile, e cioè
1992, il ricambio dei parlamentari ha riguardato una quota complessiva del 41%. -periodo
si sostiene a lor dispetto e sa farsi una sufficiente distrazione con una scorsa magistrale sulla
e sa farsi una sufficiente distrazione con una scorsa magistrale sulla tastatura del clavicembalo,
v'è minore speranza di ottenere che una cotta di teriaca. 4.
legno [l'aloè] si trova in una delle provincie della cina; viene a
terrestre, eden (anche per indicare una città, una regione particolarmente amata e
(anche per indicare una città, una regione particolarmente amata e bella o una
una regione particolarmente amata e bella o una persona molto gradevole e desiderata).
di paradiso terreno, ingenerò egli in una sua moglie cairn. angioleri, vi-343
disceso anch'ei terreno, / a combattere una guerra / senza esempio, il nazareno
. -che vive sulla terra (una divinità minore). marino, 1-12-145
110-6: avea fatto suo refettoro costui in una camera terrena appresso alla via, donde
iii-21: uscirono del giardino e in una sala terrena riccamente guernita per mangiare si
drento il perseo, io lavoravo in una camera terrena, innella quale io facevo
, 11: la casa di geppetto era una stan
: abbiamo a disposizione le stanze terrene; una grancomodità. vieni a spogliarti. g.
stefano, 227: poi partissemo cum una nave de porto de cantara doa miglia
non più terreno che quanto potesse circundare una pelle di bue mercato da quegli della contrada
l'offerta fattali da'suoi concittadini d'una gran quantità di terreni, e non ne
di terreni, e non ne accettò che una piccola porzione. goldoni, iii-360:
opportunamente predisposto, su cui si svolge una competizione, una gara sportiva. -in partic
su cui si svolge una competizione, una gara sportiva. -in partic.:
, o volesse egli o no, iscendere una scala di più di trenta scaglioni;
con esso di notte tempo alle finestre d'una camera a terreno. chiari, 2-i-170
: mi pregò a passare seco lui in una stanza a terreno del castello.
: l'avevo conosciuto da ragazzetto in una casa dove lui stava a terreno e
bilenchi, 14-320: noi correvamo in una stanza a terreno adibita a rifugio e il
ai fermenti rumorosi oppone l'agilità di una transazione. come in terreno politico si
. 9. argomento, tema di una discussione, di un discorso, di
discussione, di un discorso, di una conversazione ecc. (e anche l'impostazione
. base su cui costruire un sistema, una teoria filosofica. algarotti, 1-iv-291:
anche, verificare, esaminare di persona una situazione, la natura di un fenomeno,
piantare o porre vigna: per indicare una persona ingenua, credulona. pulci
n. 11. -per indicare una situazione, una circostanza fruttuosa. firenzuola
. -per indicare una situazione, una circostanza fruttuosa. firenzuola, 743:
-mancare il terreno sotto i piedi: avere una sensazione di instabilità, di mancanza di
visconti venosta, 399: a cagione d'una malattia nervosa che soffriva [manzoni]
sotto1 piedi. -figur. provare una sensazione di smarrimento, di disorientamento.
irrequieto, esagitato (anche per indicare una gioia irrefrenabile). giuliani,
i piedi. idem, i-492: innanzi una quindicina di giorni, che si sapesse
condiscendenza o accoglienza favorevole, consenso a una richiesta (anche in contesti osceni)
tanto vangò e tanto lavorò, che una infermità ne gli soppravvenne. bandello,
-trovare terreno duro: trovare ostilità in una richiesta. tommaseo [s. v
genera ne le pietre de monti d'una sustanzia dementale terrea. mattioli [dioscoride]
-secondo la fisiologia antica, che presenta una complessione in cui prevale la terra rispetto
chiusi e animaleschi. -che presenta una tonalità bruno grigiastra (il piumaggio di
ant. che si trova a pianterreno (una stanza). casalberti, i-42
in qualche modo agli ultimi attimi di una vita terrestre. -che presiede alla
-che presiede alla vita sulla terra (una divinità). - anche sostant.
moro, i-75: per isole d'una stessa sorta, quelle qui si intendono che
sgorga o si raccoglie sotto terra (una polla, una sorgente). ottimo
raccoglie sotto terra (una polla, una sorgente). ottimo, ii-390:
-che cresce nel terreno (una pianta). soderini, 4-312:
-che emana dalla terra, dalla campagna (una fragranza, un aroma).
. situato sulla terra ferma, continentale (una regione, un territorio, un centro
che avviene senza attraversamento di mari (una migrazione di uccelli). f
che opera sulla terra (un esercito, una milizia). livio volgar.,
-combattuto sulla terraferma (un combattimento, una battaglia). -guerra terrestre, v.
fausto da longiano, 7: da una e d'altra mistione del secco terrestre con
costituito da un unico piano; basso (una casa). bonavia, 140:
). bonavia, 140: l'una pega di terra è con due casa terestre
mi fa sta re in una camera terresta in nella quale non ha uscio
non si può entrare se non per una cateratta ch'è ai sopra in nel
. 12. ant. pianterreno di una casa. ricchi, xxv-1-202: orsù
ine'legno, si notrica e pasce d'una sottile umidità, binnguccio, i-44:
. carattere terreno, mondano o materiale di una condizione, di una manifestazione o di
o materiale di una condizione, di una manifestazione o di un comportamento (in
terrestrizzare, tr. letter. ridurre a una dimensione puramente terrena, mondana, scevra
, agg. letter. ricondotto a una condizione terrena, mondana.
: poi a priego di papa lione per una terribile visione, che li apparve,
uomini, terribile. -che manifesta una potenza bellica schiacciante e invincibile.
bile. -disgustoso, ripugnante (una bevanda, un cibo). fenoglio
, 138: nell'aspettazione dunque d'una terribilissima guerra per tutta europa precedettero quasi
: « a voi, » diceva una volta una signorina a un ufficiale che tornava
a voi, » diceva una volta una signorina a un ufficiale che tornava dalla guerra
. -severissino, implacabile (una condanna, un giudizio); atroce
, un giudizio); atroce (una pena). muratori, io-i-ni:
che ha un'intensità devastante; rovinoso (una tempesta, un uragano, una condizione
(una tempesta, un uragano, una condizione atmosferica). r. da
, e sfrenata della lingua fu assaltato da una terribilissima tempesta. c. carrà,
di elevata gravità (la febbre, una malattia); insopportabile (il dolore)
di paura tramortì o stiè, venendoli una terribile febra. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-216
: sono sempre stato bene, eccettuata una terribile infiammazione di gola sopragiuntami sul fine
e notte dai suoi dolori terribili; una notte volle confessarsi, convinta che doveva morire
: a ventidue anni, roberto falchi ebbe una terribile meningite: e perdé ogni segno
penoso, violento, pressoché insopportabile (una passione, un moto dell'animo,
passione, un moto dell'animo, una condizione esistenziale); smodato, intensissimo
esistenziale); smodato, intensissimo (una sensazione, un bisogno, un desiderio)
terribile sia la noia che si prova in una grande citta, di quella che si
uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'una terribile proposizione. mazzini, 14-381: è
proposizione. mazzini, 14-381: è una terribile cosa il dover aprirsi in un paese
dover aprirsi in un paese straniero affatto una via, e dipender dagli altri; ed
, e dipender dagli altri; ed è una terribil cosa nel mondo come corre,
'terribili'sono seduti a tavola. primeggia una bambinaccia grassa e robustissima.
. -intrattabile, insopportabile (una persona, la sua compagnia).
: quando ha il mal di nervi è una donna terribile. svevo, 3-663:
-straordinario, eccezionale (un potere, una forza). g. bianchetti,
. leopardi, i-104: queste parole sono una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo
di un'immagine onirica, di una creatura demoniaca. valerio massimo volgar
sf. spaventosità, mostruosità, orrore di una persona, di una belva (o
, orrore di una persona, di una belva (o dell'aspetto), o
, anche di un'immagine, di una visione, di un fenomeno; carattere di
; carattere di un rumore, di una voce o di un'affermazione che suscita immediatamente
contratte, aveva il viso perfido e scarmigliatodi una medusa senza terribilità e senza bellezza, invecchiata
». -imponenza dell'aspetto di una persona che incute rispetto, soggezione (
ne'suoi occhi grandi ed azzurri balenava una luce sinistra, piena di terribilità, che
patria, uno sconosciuto all'estero, e una prova vivente dei raggiri letali dei clan
3. famil. vivacità del carattere di una persona (con una connotazione di affettuosa
del carattere di una persona (con una connotazione di affettuosa indulgenza). carducci
4. crudeltà, efferatezza di una persona o, anche, di un
un atto, in partic. di una pena. boterò, 6-131: cosa
pugnale. -ferinità, ferocia di una belva. f. casini, ii-576
drammaticità, atrocità di un evento, di una situazione, della condizione di una persona
di una situazione, della condizione di una persona e in partic., delle
terribilità del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: « o vile,
: dove mi sarà mai da lor figurato una terribilità di vento che sfrondando un albero
spallanzani, 4-vi-88: non possiam negare che una tanta terribilità di freddo non sia pregiudicale
7. gravità, severità, rigore di una legge. boterò, 8-228: sentono
in un'opera d'arte) di una presenza soprannaturale o divina terribile e misteriosa
-anche: aspetto truce, minaccioso di una rappresentazione sacra. d'annunzio, iv-1-197
spagnuoli, stanno in rapporto diretto con una emotività non consapevolmente estetica ma rituale.
più meditata composizione della cena, con una terribilità di rito mitriaco entro un'assemblea
zelatori. 9. drammaticità di una raffigurazione artistica, di uno stile narrativo
germanica. b. croce, ii-7-189: una particolare e assai complessa e complicata caratteristica
del granacci mostrano grazia, bravura e una cotal soavità manierata ed elegante, ma
macchina troneggiava in solitu- ine con una sua magnificenza. pasolini, 21-124: visi
. del giudice, 2-57: c'è una donna di cui sei terribilmente innamorato
formavano il terreno vegetale o terriccio, cui una parte scendeva insieme colle acque a fertilizzare
sera nei vestiti / si ferma a una fonte, parla / con l'ortolano che
esaminare nelle sue parti e nella sua determinatezza una teoria che si è condannata come erronea
: montecatini /... è una bella e forte terricciuòla. aretino, xxvi-3-32
], 156: in toscana è una terrecciuòla posta su le radici de l'apennino