. il giudice a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a cheli mosca,
bene lo slancio, le aveva vergato una tale stangata nella pancia che erano piovute
d'entusiasmo per infliggere a ras alula una stangata coi fiocchi e conquistar l'abissinia
venuto a capitare alla 'nona'accompagnato da una stangata di quindici di rigore.
affanno morale, costituito in partic. da una notizia sconvolgente. bartolini, 4-185
pallone, con traiettoria generalmente tesa: una stangata in porta. 8. ant
di vino in due stangate; poi una stangata di 25 para di capponi. piovano
99: passando il piovano per una via vidde dua facchini con una istangata
per una via vidde dua facchini con una istangata di fiaschi di vino. g.
saluta il cavaciocchi e digli che preparo una stangatina al fanfani. g. pennacchi [
: quella appena varata è tutt'al più una stangatina, il fovemo naviga col vento
ben chiuso dall'interno con il rinforzo di una stanga; sprangato (una porta,
rinforzo di una stanga; sprangato (una porta, un serramento).
giù dalla piattaforma dicendomi che andava comprare una mezza dozzina di 'numeri unici'da distribuire
in porta il portiere insieme alla palla e una volta a seregno ha sfondato la rete
someggieranno. 2. chiudere a chiave una serratura (come metafora oscena).
leva il coperchio e ponlo in su una stanghetta nettissima sopra un bigonciuolo. savonarola
: fu detto a moises: « fa'una arca di legno di setym che è
: ferretto che a un'estremità presenta una curvatura a c, usato dai pellicciai per
pellicciai per torcere le pelli intorno a una lunga sbarra fissa. tommaseo [s
lembi lungo l'asta ritta inferiore con una mano e girando con l'altra l'asta
, 152: fatto questo si fa penetrare una stanghetta di ferro per la foratura larga
ferro per la foratura larga e tonda d'una travicella posta in piede a questo effetto
acciarini delle armi da fuoco portatili, una volta sollevata dal grilletto serve a svincolare
: se... questo pergamo fussi una prigione e avessi uno uscio qui dinanzi
uno uscio qui dinanzi serrato di fuora con una stanghetta a chiave. g. m
6. mus. linea verticale che divide una battuta musicale dall'altra. g
sette stangone di un balletto inglese, una più bella dell'altra. = acer
stangóno). disus. rimescolare con una grossa stanga. baldinucci, 127:
, sf. ant. colpo inferto con una grossa stanga. sacchetti,
rivestimento dell'ultima pedata della rampa di una scala. 5. marin. disus
e due mustacci: alla punta hanno una buscalina; e i marinai vanno e vengono
giornal. linea marcata della misura di una colonna di giornale con cui si divide un
; che ne consente l'estrazione (una miniera). bombicci porta, 1-174
dell'acido stannoso ottenuto per reazione di una base forte con idrato stannoso (e
/ di stanotte / è secco come una / pergamena. montale, 2-26: oh
cui un awocatore estrometteva un giudice da una causa in quanto di competenza di altro
.. si ponno anche accompagnare da una stant'altera avvogaressa. = voce venez
sm. region. ant. stipite di una porta, di una finestra.
. stipite di una porta, di una finestra. luna [s. v
soldato calabrese... ha tirata una fucilata verso il nostro balcone, e delle
balcone, e delle due balle, una è rimasta nello standero del nostro balcone,
di medicina volgare, 22: stante una vergine nel bagno dove uno omo prima avea
uve si pascevano. -atteggiato in una determinata posizione. -anche di animali.
: li parea vedere con l'ali aperte una aguglia con penne d'oro stante sospesa
arte, rappresentato ritto in piedi (una figura scolpita). zeno, vf361
carro tirato da due boni, retto da una figura stante, credo dallo stesso antinoo
ad ali alzate, con alla destra una lanterna di color cilestro sospesa ad armacollo
luogo (un oggetto, un corpo, una pianta, ecc.). a
. leonardo, 2-254: forza è una virtù spirituale, una potenzia invisibile, la
: forza è una virtù spirituale, una potenzia invisibile, la quale è infusa
testa. -fermo (un veicolo, una nave). benvenuto da imola volgar
3. che si trova in una determinata condizione psicologica. monte, 1-92-9
stante. -rigoglioso, fiorente (una pianta); che ha una posizione
fiorente (una pianta); che ha una posizione favorevole (un terreno).
390: i contadini meglio stanti comprano carne una volta la settimana; altri si contentano
: parve duro a'popoli, avezzi ad una certa libertà scapestrata, il dover sì
scapestrata, il dover sì subito sottomettersi ad una rigida e severa disciplina, onde molti
delli 11 stante mi ha levato di una gravissima sospensione di animo. vieusseux, cix-i-322
-a, per sé stante, dotato di una propria individualità e autonomia; distinto;
. ciascuno dei due montanti verticali di una scala a pioli (ed è di area
penzolatosi alquanto per chiudere il boccaporto di una canoniera, per un rifolo gagliardissimo capovolse
finestra per cui passano i raggi solari in una stanza, in uno stante tutto s'
ch'era serenissima, in mezzo a una corona di stelle una lucidissima croce.
in mezzo a una corona di stelle una lucidissima croce. = var.
. ant. e letter. introduce una prop. causale: dal momento che,
legno che, collocata a poppa di una galera, serviva per sostenere il tendone
e sapore sgradevoli (un alimento, una bevanda). cennini, 3-135
v-3-210: più in là, dietro una vetrina piena di dolciumi stantii e di
, non più florido, molto sciupato (una persona, l'aspetto).
concordanze fra i democratici e don margotti è una volgarità stantìa de'moderati. c.
scritto ho ricevuto due vostre, l'una e l'altra assai stantie. metastasio,
. metastasio, 1-iv-283: rispondo ad una vostra stantiva del primo corrente anno, perché
: voglio io marcire nella miseria, con una moglie che comincia ad odorarmi oggimai di
inattuale e privo di ogni interesse di una teoria o di un modo di pensare
movimento continuo e alternato degli stantuffi di una motrice a vapore o di un motore
vi-1-160: allo stantuffo è attaccata verticalmente una stanga pur di ferro. alla stanga
per un certo tempo; permanenza in una località. g. villani,
, e dopo assai novelle / d'una cosa e d'un'altra intervenuta, /
terra. — il perdurare di una condizione meteorologica o, per siimi.
dispetto della chiesa mandò a tunisi per una gran quantità di saracini e diede loro per
di saracini e diede loro per istanza una città stata lungamente disfatta, chiamata lucerà.
. -spazio per lo svolgimento di una festa. t. ceffi [in
xi. -luogo di sosta di una nave, porto. ugurgieri, 36
regga la stanza. -insediamento di una popolazione o di un gruppo numeroso di
tempo de'malcontenti, e perciò ad una impresa grata a'valloni. baretti,
chiede tre cose intorno alla speranza, / una beatrice, due ne scioglie dante.
/ ma chi pone il piè dentro una volta / resta d'uscime mai senza speranza
increscevole per aver l'insipido merito d'una fedeltà nociva ad entrambi. foscolo, v-448
, irritazione; contrariato, infastidito (una persona). cavalca, 20-153:
di più tedioso per chi non avesse una famiglia. 4. per estens
andare per due vie, e per l'una andasse l'uomo sicuro, e per
-che causa sofferenza, disagio fisico (una malattia). bembo, 10-vii-316:
loro fine, quando fui assalito da una febbre, non mortale, ma lunga e
, senz'ombre, sassosa; per una pianura non indefinita né larga che impaccia la
la vista o l'anima, ma una cotal pianura tediosa ove pascono, no,
metro con steli sottilissimi che terminano in una pannocchia di cariossidi minute, bianche,
: 'teff: nome dato in abissinia ad una graminacea festucacea (poa abyssinica),
(teflòmo). rivestire, coprire di una materia plastica fluorurata sintetica resistente al calore
, agg. che è rivestito di una materia plastica fluorurata sintetica. c
», settembre 1993], 38: una piastra teflonata, non removibile, costituisce
. varietà di lava cellulosa composta da una pasta omogenea di augite e feldispato o
: 'tefrina': in mineralogia, è una specie di larva cellulosa. si presenta in
. miner. costituito da tefrina (una lava, un lapillo).
minerario in base alla sua posizione in una successione di depositi piroclastici. = voce
sf. composto organico ternario estratto da una pianta del genere tefròsia (tephrosia vagélli)
: la tefrosina è un veleno di una potenza enorme pei pesci. =
per pasqua di rose e allora portiamo una gran tegamata co'piselli baccelloni. crusca [
essere schiavi; che sempre par loro una gran cosa strana che l'oppresso pigli
sedano, un pizzico di zenzero, una goccia di rum, una spolveratina di finocchio
di zenzero, una goccia di rum, una spolveratina di finocchio. 2
un fornello a vento aperto, con una barra di ferro in cima a traverso,
a. boni, 1172: in una tegamella ponete burro (25 grammi),
uova, cacio e fichi sechi. sabato una torta nel tegamuzo; e bastiano mi
. borghini, 1-25: la sera una insalatina, che appena abbia veduto foglio
.. un tavolinuccio di albero con una canteruccia vecchia. a. casotti, 1-4-41
il confronto odierno avrebbe di che insinuare una qualche modestia nelf'homo technicus'. moravia
ordine degli araneidi, che comprende circa una ventina di specie, di cui la
. ant. provve dere una costruzione di copertura. cesariano,
: poscia mettete [i maccheroni] sopra una tegghia o foglio di rame, facendo
, 1-2-14: p disegno di cuocere / una tegghia o un paiuol di museragnoli.
ecc. cennini, 3-38: toglia una lucerna piena d'olio di semenza di
.. poi la metti così impresa sotto una tegghia ben netta. vasari, i-184
, 20-331: sendo il freddo grande, una tegghia di carboni, che io aveva
1'asciuga dallo aceto e mettilo in una tegghietta e spandilo per lo fondo.
ispano volgar. [crusca]: empine una gallina, e cuocila in una tegghina
empine una gallina, e cuocila in una tegghina. carcano, 1-83: essa co'
ne viene. cennini, 3-34: togli una teghiuzza di terra, coperta per lo
2-320: ella [la luna] pare una gran tegghiaccia di maccheroni incaciati.
, sf. quantità di cibo contenuta in una teglia. tommaseo [s
di roba, quanta può cuocersi in una volta nella tegghia. = deriv
re, el qualle era facto corno una teza de fienno, coperto de foglie de
di tavole, come qui da noi una tezza di villa, tutto serrato diligentemente
ii d'este, 3667: da una banda della casa vi è una tiezza
: da una banda della casa vi è una tiezza coperta de coppi. muratori,
molte fine specie sopra essa, poi con una teglia da migliacci caldetta la copersero,
inventari di bicchierai toscani, iii: una teglia di rame trista, pexa libbre 3
, xii-42: la ragazza prese dal buffet una teglia di porcellana posata su un vassoio
troppo occupato intorno al fuoco dove soffrigge una teglia di baccalà, guarnito di cipolline.
nei miei paesi, preparava gran teglie d'una torta di riso per il giorno della
, e se n'andò a fare una passeggiata a fiesole. 4.
, trinciateli grossolanamente e fateli insaporire in una teglietta con burro e sale. -acer
magazzin della mostarda. fanfani, 1-19: una parete della cucina si potrebbe dire tappezzata
, sf. quantità di cibo contenuto in una teglia. crusca, iii impress.
'tegliata': quantità di roba da cuocersi una volta nella teglia. solinas donghi, 2-145
a quella dei coppi e fomite di una serpentina di rame), gli embrici,
. vittorini, 2-1 io: era una piccola sicilia ammonticchiata, di nespoli e tegole
groto, 4-60: non ho pur una tegola, / pur una fronda mia,
non ho pur una tegola, / pur una fronda mia, sotto cui abiti.
far le cose a dovere per tirarti una tegola sul capo. verga, 8-98:
. • burchiello, 14: e una cassamadia invetriata, / madre del gonfalon
tegolare, agg. miner. che presenta una disposizione dei componenti lamellari o fibrosi secondo
sottili e piatte simili a tegole (una roccia, un minerale).
tegolata, sf. colpo inferto con una tegola. fagiuoli, 3-1-18:
giacca bianca sfocata di un cameriere con una boccia di vodka gelata sull'orlo di un
in calcestruzzo armato rivestito... di una tegolatura di speciali tegoli tipo « cariuccio
gli embrici da coprire le case, d'una pietra bianca e molto facile da segare
, 1119: tegoline... in una terrinetta montate il burro con un cucchiaio
e le cave del rame: l una cosa e l'altra in cipri. soderini
apparisce in quella guisa appunto che farebbe una gatta che, realmente camminando sopra i
che quivi esisteva fin dal tempo degli etruschi una rag- guardevol popolazione. -cappello a
: quello dei preti spagnoli e portato una volta dai gesuiti. brancati, 3-234:
che lascia passare attenuandola la luce di una lampada. 4. ant.
di ridurre velocemente la potenza data da una turbina idraulica pelton mediante la deviazione del
. -scoprire qualche tegolo: trovare una verità nascosta. firenzuola, 157:
molta profondità tre file di sepolture. una di queste ha per fondo due larghi e
var. di teju, che è da una voce tupi-guaranì per tramite del portogli,
. (teguménto). coprire, rivestire una parte del corpo (e ha valore
giocoforza tegumentar la capa naturai durante d'una racconciabile parrucca. -per estens. occultare
agg. coperto da un indumento (una parte del corpo). c
di un intero organismo, o di una sua parte, che ha funzione protettiva
», 3-viii-1884], 76: mediante una papilla buccale, che funziona da organo
rugosa e membranosa come i tegumenti d'una testuggine cotta nell'acqua. -scherz
un bellissimo diaspro, con tegumento d'una lastrina d'oro, de dietro,
ei portasse a vedere a quel cavaliere una theiera, che avevo avuta poco prima di
a bordo di questa teiera sobbalzante, una caravella panciuta, lunga trenta metri,
. teyù, che è adattamento di una voce indigena (v. tegù).
sia dal panteismo, in quanto ammettono una divinità distinta dal mondo e superiore ad esso
erano dati alla campagna, cercando di formare una milizia armata in tutte le contrade,
ii- 719: la materia è una vecchia nemica dei filosofi,...
,... ma è soprattutto una enorme seccatura per ogni filosofia teistica.
: / che il topo ha roso una tela di lino: / e che il
-tela gommata: quella sottoposta ad una gommatura impermeabilizzante. t. regazzola-e
loro (degli abitanti di zoachin) è una tela bianca da la cintura al basso
sedile trasformato in letto, giace bocconi una giovane magrissima, vestita di tela celeste
320: è necessaria alla religiosità dell'arte una buoboiardo, 1-33: tre famiglie sono
dell'esistenza umana (o anche di una sua fase, spesso con allusione ah'
tesse imperfetta. carducci, ii-10-260: una tua lettera per me,...
lettera per me,... è una festa nuova, aggiunge una trama di
. è una festa nuova, aggiunge una trama di luce alla tela della mia
-sequenza di eventi o vicende che riguardano una persona. lancellotti, 4-237:
molto meglio. metastasi, 1-i-362: una gran tela ordisco: / forse tu regnerai
, / ma de curto glie ordenarà una tela / corno oderiti. guiniforto,
il fino gabinetto della francia ha tessuto una gran tela. guerrazzi, 1-84: avvertite
inghilterra la ordisce, e dove l'una delle due manchi la tela non si fa
bernardino da siena, 994: io ho una tela grandissima di genti che sono in
di tale tessuto usato come ornamento di una cavalcatura. tasso, i-7-59: ambo
parola 'fine'. -fondale o quinta di una rappresentazione teatrale dipinto su apposito tessuto.
dell'azione s'appicciò accidentalmente fuoco ad una fella della prima entrata, che fu
un boschetto. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni,
cesari, i-78: a dipingere in tela una compagnia di persone autorevoli e venerande per
, xii-5: òlsi da un angolo una tela pulita della stessa grandezza, gettai
quegli amanti, davan anima e vita ad una tela insensata. offesa la mia vereconda
quadro in italia:... una tela di grandi dimensioni, rappresentante un
la conclusione d'un discorso o d'una vicenda. ojetti, 1-109: crede
caro, 12-i-312: avevano in testa una celata di tela d'argento con ricami
si forma su un liquido o su una superficie. g. manfredi, 90
za decte, e anco il casio fa una certa tela sopra del cibo che non
falcon à tingia en l'ala, prendi una petra de calce viva e mectila en
e tra quella e la chiara è una tela sottile che par simile ad un soatto
le nostre noce; soto de questa è una li borghini, 4-i-317: quanto
. buommattei, 281: ripieno è una particella, non necessaria alla tela grammaticale
adatto a fornire sottili fibre tessili (una pianta). vocabolario di agricoltura [
76: e si tost che ellas pascion una tela che i ha davant, che
, 1-iii-232: ippocrate vide già che in una membrana o tela di donna saltatnce,
chiamato amore albugineo, facto al modo de una chiara d'ovo, posto tra la
, in genere fiori e frutti, una muffa grigia, simile a una ragnatela
frutti, una muffa grigia, simile a una ragnatela, costituita dal micelio e dai
], 1-iv-225: 'tela'... una seriedi fortini o di ripari staccati, ma
bianco o colorato che, appesa a una cordicella durante le battute di caccia,
durante le battute di caccia, costituiva una sorta di sbarramento per la selvaggina,
.]: 'tela': dicesi in toscana una sorta di caccia, che si fa
-fuggire la tela: sottrarsi a una difficoltà o a un problema senza risolverlo
rafredare, e come sera freddo farà una telarina, la quale sera il cavo di
ha avuto l'intenzione di maltrattarci con una sua teluzza francese, intitolata con italianità
'il far niente'. tèrésah, 2-129: una telùccia di ragno? -acer
iii-353: dopo cominciò pur per sua eccellenza una telona grande, dentrovi la conversione di
vita è cosa grulla; / c'è una telaccia tutta a buchi e sghembi /
telàggio, sm. qualità di una tela, considerata per il tipo di
, spal mato pulitissimamente di una vernice di colori diversi, che gli
: quantità di tela occorrente per costruire una vela, una tenda.
di tela occorrente per costruire una vela, una tenda. telàia, sf
tre camere a terreno, delle quali una per la cucina, e dove mangia la
, e dove mangia la famiglia, una laterale nella quale possa essere il telaro,
loro faccende. gozzano, i-476: una trentina d'operai, quasi tutti giovinetti,
stanno seduti al telaio, neltafa di una lunga tettoia. -telaio ad alto
sostegno) e usato per ricami limitati a una sola parte del tessuto. citolini
ricamo, e intelaiò un lavoro per una camicetta. -arnese formato da due
.]: telai, chiamano i parrucchieri una macchinetta composta di due ritti imperniati in
indeformabili, uniti fra loro, che svolge una funzione portante rispetto alle altre parti dello
quali sono per un telaio di noce d'una finestra di vetro di camera terrena.
cui con puntine si fissava ai quattro angoli una tendina di mussolo. calvino, 12-137
unione quadrata di quattro regoli di legno con una punta di ferro a ciascun angolo cui
, cxx-427: si formerà in un telaietto una gratella di filo sottilissimo di quadro perfetto
credo occorra altro) per stampare, su una cartolina, la negativa? e ci
: dico alla mia fantesca; « dammi una delle gatte, e tu piglia l'
facce, che mostrano il medesimo da una banda e dall'altra, e a dritto
scopare ghezza e larghezza quanto sarà da una strada all'altra. martello, 217
tempi ne'quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge, o
telaro dipinto sovra dell'altro ri- chiedevansi una folla intricatissima di operai. metastasio, i-iv-
-ant. cornice alla quale è fissata una rete di fili tesi, usata per
lo piu di legno, che forma una superficie o la struttura necessaria per costruire
un elemento architettonico o lo scafo di una nave. vasari, 1-3-453: si
a vuotarla dal corridoio nella stanza attraverso una lunetta a cui aveva levato il telaio.
e le candele del telaio tutte fuoro de una oncia l'una. -incastellatura
telaio tutte fuoro de una oncia l'una. -incastellatura lignea o metallica di
li tellari sicuri e ben fondati, ponendoli una ruota... che se li
accordatura. -stenditoio per panni. una loggia di sopra a solaro per ispandervi e
8. per estens. scheletro osseo di una persona o di un animale.
le compongono [le lettere] a una a una in forme, e le ristringono
[le lettere] a una a una in forme, e le ristringono in certi
, si cambiano, automaticamente, in una intiera 'forma', per esempio, di biglietti
.. e che neanche ho sul telaio una monografia sulla dimora e l'opera in
quel vostro racconto ridotto a metà resterebbe una bella cosa, ma secondo me, va
dall'uno all'altro colore e dall'una all'altra fibra). telaristi cotton.
fra gli articoli presentati nel corso di una televendita. = comp. da tele
'personale'del calore tuttavia è solo una delle funzioni del sistema. un'altra
teleallenatóre, sm. allenatore di una squadra di calcio che, momentaneamente disoccupato
sf. autoanalisi introspettiva compiuta pubblicamente in una trasmissione televisiva. li manifesto [29-v-1991
fabiola » è un'intervista, quasi una teleanalisi, di 33'a fabiola de clercq
vena. successivamente si può ricorrere a una terapia di supporto a secondo del tipo
per esempio, se vi è associata una cellulite o un'insufficienza linfatica.
riferimento alla percentuale di telespettatori che segue una singola trasmissione). d.
stampa », ii-v-1995]: allo studio una tele-apparizione sostituiva dello schivo fidel confalonieri,
nord-vietnamiti. paese sera [23-vii-1979]: una giovane 'telea teleangectasia (telangectasìa
vi. -anche: livello di-ascolto raggiunto da una trasmissione televisiva. a. bellotto
e f. aspirante a partecipare ad una trasmissione televisiva, ad apparire in televisione.
immediata, con il cor-rispondente generalizzarsi di una 'sedentarietà metropolitana'che esige un sovrappiù di eccitazione
di telescriventi usato per le contrattazioni in una sala di borsa. = comp
vagoncino di teleferica destinato al trasporto di una o due persone. - impianto a
telecabina: impianto di teleferica costituito da una fune portante in continuo movimento a cui
stampa », 5-iv-1986], 8: una telecabina a doppio cavo consentirà il trasporto
su nastro magnetico; è costituita da una parte ottica (obiettivo) e da
, montata su un solido treppiede o su una struttura meccanica snodata semovente. -telecamera
compatta) come se si trattasse di una semplice macchina fotografica. cinema [
telecamere ottengono... passa per una specie di vaglio. l'illustrazione italiana
... talvolta... denunciano una scarsa preparazione mnemonica subito rilevata dall'implacabile
», 19-v-1989], 5: e una star berlusco- niana e, dunque,
. 2. campagna pubblicitaria con cui una rete televisiva fa conoscere e promuove i
-i). autore televisivo che esercita una satira caricaturale nei confronti dei personaggi più
chiama scott, fondatore e profeta di una delle trenta 'telechiese'che predicano attraverso l'etere
, o prime-time preacher, ministro di una delle telecnie- se fiorite sull'onda montante
. apparecchio per riprese cinematografiche abbinato a una telecamera che consente all'operatore e al
apparecchiatura che consente di trasmettere in televisione una pellicola cinematografica convertendo le immagini ottiche di
... siano invece immagini successive di una comune pellicola cinematografica. = comp
28-iv-1966]: bastava lasciargli innalzare tranquillamente una 'telecittà'. = comp. da
che sfrutta le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (cobalto 60
bomba al cobalto) è costituito da una sorgente radioattiva in un involucro metallico con
che nel prossimo luglio si prenderà a londra una decisione fondamentale per il telecolore.
'apparecchio telecomandato': apparecchio autostabile munito eli una radio-ricevente che comanda un servo-motore per azionare
composizione a distanza ottenuta per mezzo di una tastiera collegata, mediante sistemi di composizione
via cavo o via etere, a una o più stampanti, per lo più sotto
sm. concorso a premi abbinato a una tramissione televisiva. la repubblica [22-i-1991
: modigliani parla al cnel, in una tavola rotonda sull'italia e gli accordi di
maastricht. nelle stesse ore, durante una teleconferenza, si esprime anche jacques delors
per via telematica (un archivio, una raccolta di dati).
èco, 4-58: nell'ambito di una discutibile poetica della telecronaca, egli riteneva di
(v.). di una telecronaca. junker, 136: wortbildungen
, sf. telecom. diafonia percepita a una notevole distanza dalla fonte del disturbo.
la repubblica [20-iv-1994], 3: una delle studentesse, roberta macchi, è
. meccan. che si riferisce a una trasmissione meccanica a distanza; che ne
allarmato autorevoli analisti sociali col fantasma di una teledittatura possibilé. = comp. da
mydaus javanensis). = da una voce malese. teleduèllo, sm.
a distanza, mediante opportuni collegamenti, una eletroencefalografia. r. rutigliano [
30-xi1-1987], iv: a bordo, una complessa strumentazione che comprende tra l'altro
nostra sterminata telefamigna è, prima ancora che una celebrità, una persona di casa,
, prima ancora che una celebrità, una persona di casa, un parente: la
: come si sa il telefax è una specie di fotocopiatrice che funziona a distanza via
materiali in luoghi impervi, costituito da una serie di vagoncini sospesi a una fune
da una serie di vagoncini sospesi a una fune trainante tesa fra le stazioni terminali
(ordinariamente in un carrello) lungo una linea di robusta corda d'acciaio a
distintamente il comignolo. la teleferica sembrava una ragnatela. 2. per estens.
. che si riferisce agli impianti di una teleferica. 2. disus.
addetto alla manovra e alla manutenzione di una teleferica. -anche: militare di un
'teleferista': regola e sorveglia il funzionamento di una teleferica per il trasporto di cose o
pubblicazione annuale che registra gli utenti di una provincia o regione, indicandone cognome,
. che comunica per mezzo del telefono (una persona). pascoli, 1-647:
ti presento il tuo interlocutore telefonico d'una sera da pisa. arbasino, 23-603:
. 3. che lavora in una società di telefonia. -anche sostant.
un cavo del telefono, collegato con una centrale a terra, che può essere
essere innestato dall'impianto di bordo di una nave a essa ormeggiata, permettendo di connettersi
munita di cavo telefonico sottomarino facente capo a una centrale telefonica a terra.
disus. che esprime a distanza per scritto una viva e immediata partecipazione (e ha
, voi dovete in questo caso riconoscere una manifestazione 'telefonica'di quanti studiano davvero.
accanto alla radio protendendo le dita verso una stufa elettrica quando s'udì il suono
niste sono divise in due squadre: l'una presta servizio dalle otto del mattino alle
saint jamgs di parigi dovrò chiedere / una camera 'singola'... /..
per lo più come facente parte di una serie, con uno o più elementi costanti
telefono. - anche in relazione con una prop. subord. rigutini [
d'annunzio, v-1-196: comincio a scrivergli una lettera per pregarlo di telefonare a sant'
. 2. tr. comunicare una notizia, chiedere un'informazione telefonicamente.
: ci è stato telefonato l'avviso che una mina galleggiante era stata scoperta sotto la
l'indugio del ritorno era dovuto ad una orribile disgrazia, la cui prima notizia
la cui prima notizia fu portata da una telefonata da tor di quinto. b.
ero messo a letto alle 23 quando una telefonata della signorina elena di serracapriola dalla sua
vanno e vengono. buzzati, 6-19: una telefonata. un breve percorso in macchina
24-172: presto, trude, hanno annunziato una telefonata di beate, da monaco.
377: degni di ricordo sono anche una conferenza del professor giuseppe bruni sui limiti
) perché mi è stata annunciata telefonicamente una visita di de paoli e di
sarebbe assai desiderabile che ce ne fosse una sola. a. parazzoli, 1-ii-511:
marinaio urani ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico
di lavoro per impiantare un posto telefonico con una rete di sei chilometri di filo.
uno speciale avvisatore in grado di produrre una successione di suoni udibili anche in situazioni
linea o il passaggio delle comunicazioni da una linea all'altra. -telefono multifunzionale quello
telefonica, la segnalazione dei messaggi durante una chiamata o la possibilità di essere usato
, per mezzo di gettoni, di una scheda magnetica prepagata, ecc.).
effettuare e ricevere comunicazioni mediante radiocollegamento da una certa distanza da una base collegata a
mediante radiocollegamento da una certa distanza da una base collegata a un'ordinaria rete di
catalogo dei possibili, il libro madre di una eventuale città che potrebbe essere negata alla
. rapporto censis igq2, 575: una esperienza significativa è quella dei 'telefoni verdi'con
le rose? conosce la dearest? sembra una porcellana coi rosa scialbi dell'antico giappone
fonografo in cui un elettromagnete eccitato da una corrente telefonica permette la registrazione delle vibrazioni
poi il teleforo, che funziona sopra una linea aerea, parte rigida, parte flessibile
ha come finalità l'attrazione sessuale da una certa distanza di un individuo dell'altro
televisione; cioè donne ed uomini che posseggono una spiccata 'telegenia'. no, questo
elettorale, un esempio di come persino una contesa vuota ripetitiva e stracca possa diventare
la distanza da un bersaglio navale da una batteria costiera situato su di un punto
del telegrafo. -anche in relazione con una prop. subord. garibaldi,
. e quel giorno stesso n'ebbe una risposta rassicurante. pascoli, 1-03: gli
2. tr. trasmettere una notizia attraverso il telegrafo. -anche in
il telegrafo. -anche in relazione con una prop. subord. s. sonnino
il 'tifo di massa', non mi sembra una fonte di alienazione, ma un pretesto
cimenti, si sta pensando ancora ad una linea telegrafica, che ravvicini e quasi confonda
suo. quarantotti gambini, 6-31: una certa solidarietà invece, se non proprioun'amicizia
l'operatore muove due banderuole, tenute una per mano, secondo una serie di
banderuole, tenute una per mano, secondo una serie di posizioni convenzionali. -telegrafo
gli ordini al personale di macchina di una nave. dizionario di marina [s
telegrafico-, quotazione sul mercato telegramma da una banca al suo corrispondente estero perché versi
corrispondente estero perché versi alla persona indicata una specifica somma in moneta estera. -vaglia
a telegramma: io non riesco a capirne una frase. = voce dotta, comp
stampa », 28-iii-1984], i: una rete di teleidrometri collocati nel po e
. il gazzettino [25-ix-1980]: una nuova disciplina, la 'teleinformatica'(o
l'unità [20-viii-1982]: è nata una nuova parola, per esprimere che cosa
avvenire, su richiesta e sotto controllo di una stazione di o. a.,
sezione è stata considerata come residuo di una composizione preomerica successivamente confluita nell'odissea)
. per estens. narrazione del viaggio di una persona attraverso una serie di luoghi alla
narrazione del viaggio di una persona attraverso una serie di luoghi alla ricerca di qualcuno.
chiromante che esercita la propria attività in una trasmissione televisiva. = comp
. (telemanìpolo). influenzare fortemente una persona, le sue opinioni, i suoi
. sistema di integrazione informatica ottenuto attraverso una rete di comunicazione nazionale o intemazionale tra
riproporre oggi in italia... una tradizione narrativa sostanzialmente ritardata e vecchia.
vivo rammarico per il coinvolgimento, in una telenovela su loschi intrecci tra appalti e
. fotogr. obbiettivo fotografico dotato di una lunghezza focale maggiore di quella ordinaria che
la teleologia o sistema delle cause finali è una prova della mentalità del sensibile. b
dell'io verso scopi possibili si stabilisce come una teleologia ideale. -carattere di
il presunto 'paesaggio'gargiuliano è vivificato da una teleologia, la preparazione del miracolo.
fatti biologici che provano l'esistenza di una finalità nella formazione degli esseri viventi.
concezione di 'missione storica'non potrebbe scoprirsi una radice teleologica? arbasino, 23-739: naturalmente
giudizio riflettente, che mira a identificare una finalità interna e oggettiva nella natura,
e oggettiva nella natura, ma senza fornire una conoscenza scientifica della natura che è retta
avanti e indietro presuppongono un fine, una meta -cioè il teleologismo sociale, il
propugna, sostiene o si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe.
trovano presso il proprio domicilio o in una struttura sanitaria non adeguatamente attrezzata.
, sf. tecn. misura ottenuta con una telemisurazione. - anche: telemisurazione.
suolo californiano sono sotto il controllo di una rete laser e di satelliti artificiali per telemetria
. espansione terminale del cilindrasse di una fibra nervosa. = voce dotta,
telenovelas). sceneggiato televisivo suddiviso in una lunga serie di puntate, prodotto originariamente
, mediante segnali trasmessi per mezzo di una rete di comunicazio ne telematica
argilla che vi aderisce, è incastrata una vertebra di pesce teleosteo. ibidem, [
in spiritismo, materializzazione visibile formata con una sostanza sottilissima emanata dalla persona del medium
relativi alla quantità di pioggia caduta in una determinata località. = voce
telepresènza, sf. capacità di una macchina di sopperire a distanza a determinate
minsky, telepresenza significa la capacità di una macchina di rimpiazzare un operatore umano a
5: la teleradio masticare e gesticolare una discussione formichi-bertoni a tal punto da irritare
]: battuti paradossalmente in allenamento da una selezione umbra i brasiliani se la sono
un accordo fra la televisione sovietica e una società di new york porterà sugli schermi
gittata telecomandato, con propulsione autonoma per una parte o per l'intera traiettoria.
, di un'iniziativa sociale o di una campagna politica effettuata mediante il mezzo televisivo
interventi di questo tipo vengono studiati utilizzando una tecnica cefalometrica nata da una ventina d'
studiati utilizzando una tecnica cefalometrica nata da una ventina d'anni: basandosi su particolari
, lo specialista oggi si serve di una lastra chiamata 'tele- radiografia'. =
terra o mobile, in modo da garantire una sufficiente distanza dell'organo in esame dalla
, sf. registrazione dell'andamento di una grandezza fisica, effettuata a distanza mediante
invar. corrispondente, inviato speciale di una rete televisiva. e bocca [
uno che mi propose di entrare in una casa di germania, come piegatore di telerie
alla tinta. longano, xviii-5-378: una teleria ed un lanifizio ben assistito produrrebbero
a ricevere suoni e immagini trasmessi da una stazione televisiva (un apparecchio, un'
(telericévo). ricevere trasmissioni da una stazione televisiva. = comp.
sf. ricezione di segnali emessi da una sorgente a grande distanza. = nome
cfr. prendere). riprendere con una telecamera per una trasmissione televisiva.
). riprendere con una telecamera per una trasmissione televisiva. = comp
e di telecomunicazione... ecco una parte dei 'miracoli * che si annunciano.
teleriprenderé), agg. ripreso con una telecamera per una trasmissione televisiva.
agg. ripreso con una telecamera per una trasmissione televisiva. s. ballestra
per fornire la base di una graduale realizzazione del teleriscaldamento su vasta scala
busi, 16-370: la mari, fra una battuta e l'altra, e i
e l'altra, e i testimoni sono una dozzina, butta la spugna della sua
contendenti, in partic. politici, in una trasmissione televisiva. la repubblica
di scena; avventuroso (un film, una serie televisiva). l.
in modo da distribuire la dose su una superficie più vasta; sfruttando le radiazioni più
. busi, 16-89: io che esisteva una monaca di monza l'ho saputo solo
di cose e d'eventi spacca conserva una memoria di telescopica chiarezza. arbasino,
2. che si trova a una distanza tale da poter essere visto e
scorrere l'uno dentro l'altro con una struttura analoga a quella del telescopio tradizionale
gli organi visivi posti in cima a una sporgenza tentacolare retrattile, tipici dei gasteropodi
, il cui obiettivo è formato da una lente e, nell'uso corrente,
asse ottico dello specchio primario, in una posizione fissa rispetto al pavimento, consentendo
i raggi vengono convogliati nel fuoco dello strumento una mascella dotata di una decina di denti pieni
nel fuoco dello strumento una mascella dotata di una decina di denti pieni e da uno
e si telescritto, agg. scritto da una telescrivente. lisi di radiazioni corpuscolari
specialmente di natura cosmica, costituito da una serie di contatori di parti- celle posizionati
. -telescopio nasmyth: quello risultato da una modifica del telescopio cassegrain, in cui
da uno specchio concavo con al centro una sottile lastra di vetro per correggere l'
delle macchie nere, e circondato da una buona nebbia, che alquanto biancheggia ai
: hughens perfeziono il telescopio e scoprì una nebulosa nel centro di orione. imbriani,
: telescopio dialitico o semplicemente dialite chiamasi una specie di cannocchiale, in cui le
l'obbiettivo acromatico sono separate, l'una all'estremo del tubo, l'altra
simil. savinio, 102: è una faccia a 'telescopio'. una faccia nella
102: è una faccia a 'telescopio'. una faccia nella quale, come dentro un
3. astron. costellazione australe formata da una cinquantina di stelle visibili a occhio nudo
lessona, 1447: 'telescopio': dicesi pure una piccola costellazione meridionale, posta fra lo
. sm. testo, messaggio trasmesso da una telescrivente. migliorini [s. v
, grafici, tabelle, effettuato mediante una normale linea telefonica. latrici,
. assolvono più o meno degnamente a una funzione di registrazione del calcolo, scrittura
, sf. macchina telegrafica munita di una tastiera, su cui si batte il testo
. teletype) è un apparecchiatura simile a una macchina da scrivere, comandata elettronicamente:
25-iv-1946], 4: macchine telescriventi e una centrale telefonica autonoma assicurano comunicazioni dirette dei
, alla tentazione di scatenare... una sarabanda di chiamate telefoniche. la rete
che con sente di fare una teleselezione. = comp. da
che permette agli abbonati al telefono di una data zona di chiamare direttamente gli abbonati
faville, non un intoppo, non una grattatina fuori posto. g. manganelli,
. manganelli, 18-99: mi occorre una città antiquata -non necessariamente antica - ma
consente di raggiungere un utente collegato a una rete telefonica privata, per es.
. verso della metrica greca che costituisce una forma acefala del gliconeo la cui invenzione
deriv. da teteoixxa, nome di una poetessa di argo. telesina (teresina
cui a ogni giocatore vengono inizialmente distribuite una carta coperta e una scoperta e,
vengono inizialmente distribuite una carta coperta e una scoperta e, dopo ogni singola puntata
abitazione o di un ufficio che consente a una centrale di ascolto di intercettare voci
telesondàggio, sm. sondaggio indetto da una tra smissione televisiva per rilevare
. soggetto economico (un'impresa, una banca, ecc.) che finanzia spettacoli
vanessa para dis è anche una telestar. f. carrara [« la
belin', l'immagine è costituita da una prova gelatinata al carbone, arrotolata sopra
sopra un cilindro, in contatto con una punta di zaffiro. = deriv.
trasmissione a distanza di immagini, usando una fotografia ricoperta di gelatina, il cui
: la trasmissione è fatta servendosi di una fotografia alla gelatina bicromata la uale con
gr. teteoxò 'telesto', nome di una figlia del dio oceano secondo la mitologia.
apparecchio per conoscere il numero dei giri di una macchina in moto, situata a distanza
. sollecitare per telefono con insistenza fastidiosa una persona.
, rito di iniziazione, di consacrazione a una divinità; culto misterico (e il
di componimento poetico in cui viene invocata una divinità). patrizi, 1-i-210
. disus. chi è addetto a una telescrivente. ma e alla possibilità
insistito con la rai affinché venisse teletrasmessa una selezione di queste canzoni. benni,
diffonde trasmissioni televisive (un'antenna, una stazione). p. arnaldi
cerchiamo teletecnologi, tecnologi delle telecomunicazioni: una professione nata dalla convergenza di diverse discipline
. -i). psicoterapeuta che compie una teleterapia. la stampa - tutto come
calde e fredde del corpo effettuata con una telecamera sensibile alla radiazione infrarossa.
di un terminale a un'altra attraverso una rete per trasmissioni dati o una rete
attraverso una rete per trasmissioni dati o una rete telefonica commutata. = comp.
disus. cannocchiale distanzio- metrico che consente una misurazione topografica a distanza.
presenza della televisione e della elettronica (una società, un'epoca).
cose, che rtava sotto d'una vesta intera, che portava di teletta d'
, 1-209: contribuì [guido pecori] una buona somma di denaro per compire il
da seta, da cui si ricava una seta di minor pregio. 2.
4. rete a strascico simile a una piccola pedarola usata prevalentemente per la pesca
è amarissimo come fiele ma sopra quello è una teleta molto sottile, tra la quale
, tra la quale e la scorza è una carnosità come leonata che ha il capore
, 6-x-43: la 'teletta'poi è una tavoletta coperta di tela, che rilevandosi mostra
393: il conte fece accostare aquilino ad una teletta, sulla cui fnana di cristallo
insieme delle operazioni necessarie, specialmente a una donna, per acconciarsi, truccarsi,
la nascita del tiggì di canale 5 una ricerca fotografa le reazioni dei teleutenti.
chiuse la vita sua di poeta con una 'teleutodia'a strofe antistrofe epodi.
cui vivono, felici, sei principesse e una regina. = comp. da televisione
di luna per la ripresa televisiva di una scena. h. herrera [« il
cfr. vedere). osservare da una certa distanza. eco, 5-98
, 42: si può discutere se una politica a base di televendite di sogni sia
femm. -trice). che effettua una televendita. e. signorini [
spettacolo, vedere eventi o persone in una trasmissione televisiva. - anche assol.
io ho 'televisionato'mi sono apparse con una veridicità straordinaria, p. di stefano
relè emittenti incrociando a determinata altezza sopra una data zona da televisionare.
di roma in luglio, ad ascoltare una frenetica che ripete senza fine le stesse cose
: spesso ho pensato allo spettacolo d'una città addormentata, se i muri delle
8-20: molte volte... una nuova lingua specialistica può essere caratterizzata dalla
]: nel 1958, a milano, una 'televisione libera'(sostenuta da imprenditori della
televisionista. -cosa intende? -si tratta di una nuova professione, non riconducibile né a
quelladell'autore di varietà. si tratta di una sintesi che va oltre. la fisionomia
stampa [20-vii-1991]: « sono una televisionista ». sveva sagramola, volto nuovo
di show-girl o conduttrice. sono semplicemente una redattrice che al momento presenta 'mixer
, per audience e per introiti pubblicitari, una delle reti televisive a cui gli analisti
mezzo televisivo, eretto a passatempo di una umanità automatizzata. oggi [7-i-1954]
l'impressione che l'apparecchio televisivo sia una persona che, argutamente travestita da macchina con
« la nazione », 20-v-1990]: una signora, non so se giornalista,
portatile-, quello trasportabile, dotato di una piccola antenna incorporata e spesso alimentato con
bigiaretti, 10-101: aveva audacemente impiantato una fabbrica di grammofoni diventata via via,
, apparecchi radio e televisori, nonché di una estesa gamma di elettrodomestici. moravia,
diretta fra utenti di telescriventi collegate da una rete telegrafica comune. -anche: il
impianto di sollevamento e trasporto costituito da una monorotaia aerea sulla quale scorrono uno
dal gr. texcpoùoct, nome di una ninfa dei fiumi. teliambo,
genitale degli animali gli togli, con una foglia di se medemo sopra, il
la supposta loro virtù di far generare una femmina. = voce dotta, lat
sudorientale, che ha dato vita a una ricca letteratura. = adattamento di una
una ricca letteratura. = adattamento di una voce ind. tùlio, sm
detriti, ecc. = adattamento di una voce ar. tellano, sm.
: in ogni città di turchia v'è una piazza, la quale loro domandano althpazàr
poesie musicali del trecento, lxxxiv-312: una voce crida: / « a li
di un piede adatto a scavare, di una conchiglia asimmetrica, di forma ovoidale o
forma ovoidale o trapezoidale, che consente una facile penetrazione nel limo e di lunghi
i-1129: di qui, tra l'una e l'altra razza, uno squilibrio paragonabile
sue profondità; ctonio, infero (una divinità); tributato a tali divinità
ama i romanzi in cui si sente una forza elementare, primordiale, tellurica.
cucito o unito insieme con altri in una confezione). boccaccio, doc
lo lungo, compongono un lenzuolo, una tenda, una vela, un vestito da
compongono un lenzuolo, una tenda, una vela, un vestito da donna, o
vigili del fuoco per raccogliere chi, in una situazione di pericolo, è costretto a
le cose impersonali con un numero, una matricola. il suo zaino, di
3. figur. mezzo efficace a contrastare una realtà negativa. laude dei bianchi toscani
negli anellidi e in alcuni artropodi, una delle due grosse cellule, situate all'
sulle gole di due grandi puleggie di cui una è collocata presso al motore e l'
a carrucole, trasporta la forza impressa ad una di esse carrucole, a grande distanza
i frutti) si sarebbero evoluti da una tracheofita primitiva con te- lomi enormi.
un grande telone bianco, rattoppato come una vecchia vela e sotto venivano radunate le
aperto, stendendo il telone sul muro d'una cascina posta nel mezzo di un prato
pananti, i-372: adesso si scarrucola una fune, / piomba una scena, va
adesso si scarrucola una fune, / piomba una scena, va il telone a basso
o tre strisce cremisi, cne gli davano una apparenza di tendone da fiera, palpitava
un telone fatto con quattro lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con
, iii- 270: si converte una maddalena, e alcune altre donne, un
. locuz. venire a telonio: intraprendere una discussione. saccenti, 1-1-254: chi
terra persone che sono rimaste bloccate a una certa altezza; scivolo.
ciuffo di ciglia nella parte inferiore (una larva). = voce dotta,
bembo, 7-3-101: promise mandarmi una veste del miglior bisso che fosse,
intelucciare, osia fortificare qualche parte di una veste. = spreg. di
dialetti). = adattam. di una voce ind. téma, sf.
tema avuta, agitato di dentro in una successione fluttante di passioni e di pensieri
po'tutti. -in relazione con una prop. subord. boccaccio, dee
, ad esempio, un quadro o una statua raffigurante un nudo di donna,
, materia di un discorso, di una conversazione o di uno scritto. -in par-
di argomenti da affrontare nel corso di una riunione, di umassemblea. pallavicino,
pubblico... pare sia da collegare una delle più evidenti fratture nella democrazia cristiana
attinenti alla materia, all'argomento di una trattazione o di un discorso. monosini
, su qualunque tema, più d'una mezza colonna. g. bassani, 4-25
con un sentimento interrogativo, passò per una catena di variazioni leggere. manzini, 16-102
di un tema preciso, come di una reminiscenza. m. mila, 1-5:
4. gramm. parte di una parola cui si aggiungono le desinenze:
teorie testuali ci vengono in soccorso con una categoria dall'uso molto ampio (anche troppo
di un'azione'impostare o proseguire efficacemente una azione d'attacco. -nel gioco degli
, combinazione di mosse attuate per assumere una determinata posizione o per ottenere un determinato
flessioni verle al momento della nascita di una persona, o al vebali greche e
, la sua organizzazione in sentazione di una vita, la quale per le sue peculiari
messe dunque per ordine le nostre barche una dietro l'altra, come è costume,
30: col simbolismo strumentale e con una polifonia monotona di senzazioni armoniche sentite attraverso
polifonia monotona di senzazioni armoniche sentite attraverso una scala di toni interi -sistema nuovo, ma
botte e risposte mutuate per la circostanza da una tematica le cui origini si perdono nella
7-342: l'equivoco principale del viscontismo in una prospettiva ormai storica mi pare che sia
materia di tematiche e di copioni di tutta una nostra modesta società provinciale avvenuto invece per
riguarda il tema, l'argomento di una conversazione, di un discorso, di
resta nel sistema contenutistico precipitato che e una forma data. calvino, 12-186:
libro, 'il balcone', sarà anche una poesia tematica e d'occasione, ma è
ling. che si riferisce al tema di una parola. -in partic. vocale tematica
tematismo, sm. carattere di una musica basato sullo sviluppo di un'idea
, la capricciosa trasposizione d'epoca è una cretinata, la psicologizzazio- ne 'accurata'una
una cretinata, la psicologizzazio- ne 'accurata'una follia, e il nobile intento sociale un
. che analizza approfonditamente un tema, una questione. rapporto censis 1992, 657
657: da questo punto di vista, una rappresentazione distorta, scarsamente tematizzante da parte
europeista. tematizzare, tr. analizzare una questione, un problema considerandolo il tema
. ling. posto in rilievo con una collocazione sintattica particolare (una parola,
rilievo con una collocazione sintattica particolare (una parola, una frase all'interno di un
collocazione sintattica particolare (una parola, una frase all'interno di un enunciato).
crespi, che si prefigge di sviluppare una tematizzazione della mediazione simbolica a partiredalla constatazione della
. ling. il porre in rilievo sintatticamente una parola o una frase di un enunciato
porre in rilievo sintatticamente una parola o una frase di un enunciato. = nome
: il 'tembe'dei vaniamoesi è formato da una costruzione di forma rettangolare, con porta
= dall'ingl. tembe, adattamento di una voce di origine ban- tù.
degli indiani. = adattamento di una voce ind. temebóndo, agg
- fugge villania. -in relazione con una prop. subord. chiaro davanzati,
timenti s'ingannano, che pigliano spesso una cosa per l'altra, e ascendendo
, essi provavano l'un verso l'altra una specie di trepidazione, un misto di
, i negligenti vi sono introdotti per una scaletta di legno intravata alla parete.
leggenda aurea volgar., 756: una cosa gli era in grande temenza e
mondo arrischiare temerariamente la vita, per una parola, o mal detta, o intesa
1-47: se voi temerariamente vorrete d'una cosa mortale fame una celeste,
vorrete d'una cosa mortale fame una celeste, chi non riderà di voi?
, che spinge a valutare o affrontare una situazione, un pericolo senza riflettere a
.. udito parlare de'morlacchi come d'una razza d'uomini feroci, irragionevole,
temerario. d'annunzio, iii-2-203: ancóra una volta, ancóra fosse l'uomo neoclassico,
litote. non temerariamente-, con avvedutezza e una volta la temeraria getta su la terra il
intraprende un'azione legale di esi- in una sineddoche. to molto incerto.
-per estens. che si avventura in una navigazione pericolosa (un'imbarcazione).
condizioni climatiche avverse (un fiore, una pianta). testi, i-97:
del nostro bene fabbricando alle anime nostre una stanza di sì stupendo lavoro, qual
non è. -che sostiene spavaldamente una tesi assurda e indifendibile. baretti
, tanto intrepidamente trascorrono l'aria d'una prosontuosa licenza, che tutto il rimanente del
stato della francia all'incerto esito d'una giornata contro un nemico che non aveva che
: morto nella rabbia del contrattacco quando una certezza di vittoria dirige gli atti temerari.
quindi non mantenibile (un voto, una promessa). monosini, 83:
. vasari, 1-3-343: egli è pure una temeraria presunzione, anzi una grande e
è pure una temeraria presunzione, anzi una grande e matta pazzia, quella di
la risposta non è temeraria in bocca d'una figliuola, quando ella sia più ragionevole
. de luca, 1-305: per una specie di pena però del delitto, che
difficilmente in oggi si può dir temeraria una lite. pea, 3-141: cause così
o temettero). ritenere qualcuno o qualcosa una minaccia per la propria sicurezza o fortuna
/ per che m'aven temire / l'una e l'altra cagione. novellino,
dritti ogni pensiero. -in relazione con una prop. subord. fra giordano,
futuro sgradito. -anche in relazione con una prop. subord. giacomo da lentini
reverenziale nei confronti di dio o di una divinità, rispettandone con scrupolo i co-
i-175-11: sire, / a questa donna una roba bisogna, / ma sì vi
. machiavelli, 1-i-69: nasce da questo una disputa: s'elli è meglio essere
sogliono alcuni padri valersi co'loro figliuoli di una certa massima, cioè che non importa
-per estens. osservare rispettosamente e rigorosamente una legge, un giuramento; eseguire un ordine
. / due soli aver, che l'una e l'altra strada / faccian vedere
5. esitare, avere ritegno a prendere una decisione, un'iniziativa, ecc.
iniziativa, ecc. (in relazione con una prop. subord.). abbracciavacca
novellino, xxviii-857: tanto andò d'una in altra, che tutta roma il
zeppa, egli avrebbe detta alla moglie una gran villania. ariosto, 7-25:
attraverso la fedeltà e la costanza, una corrispondenza sentimentale, il favore della persona
, che impallidì di due parole d'una fantesca, difenderà ora cristo e la sua
giovane e temendo della vita sua, in una formica 3. avventatezza di
. di un giudizio, di una teoria. segneri, 5-303:
egli a temer di sé, per una natta al sinistro braccio, che con la
incappa. bacchelli, 1-iii-147: ecco da una parte cotesta storia g. cavalcanti
un accaparramento regio e cavuriano e suppergiù d'una truf s'attenta / di
mille disegni in un'ora, / quand'una è senzio, a'bottoni di fuoco.
in tutto ghirardacci, 3-187: fanno porre una catena alli pilastri del non passa tre
per disprezzare abitualmente le minacce dell'una, né astuzia alfieri, 12-37
, di farmi autor tragico. per sostenere una sì crede in rinaldo, a
accesi i fuochi tutta notte a dispetto d'una gran ma un cavaliere compitissimo e
la sua temerità dame spinte da una emulazione ardente a raccogliere la mag
, non è altro il voler credere che una persona, capace di giovar molto alla
volta presso di lui [vico] l'una nell'altra a questi tali i quali
andare a tà: a caso, senza una regola precisa. letto. / portatemi
il puro interesse dei capitali che sonosi ad una data industria consacrati, non continuerebbero lungo
l. f. marsili, 1-ii-403: una effettiva fortificazione... nelle capitolazioni
giudicò la gamba non grave, ma temibilissima una congestione per lo 'shock'del capitombolo.
pea, 7-245: il figlio aveva scritto una relazione al padre... in
tempellamento, damone mareggiandosi e piegandosi ad una sponda per vomitare in mare, la nave
per vomitare in mare, la nave per una ondata più forte piego da quella banda
2. sonare, rintoccare (una campana). pulci, 27-50:
. 5. beccheggiare, rollare (una barca). cesareo, 127:
tempellata, / noi verremo a sonarti una brigata. = deriv. da
ferro lavorato, in partic. di una lama, di un'arma, di un
che è proprio della divisione riproduttiva di una cellula. la natura [
. 2. timone di una nave. attribuito a iacopone [tommaseo
temosfòro, sm. fondatore di una società civile; legislatore. romagnosi,
morelli, 295: piglia degli otto dì una volta a tai tempacci una barba di
otto dì una volta a tai tempacci una barba di gengiovo in conserva e bei un
. ant. ciascuno dei due fondi di una botte. inventarium honorati gaytani [
1970), 1], 231: una bocte grossa con tempagno. = voce
dino da firenze [tommaseo]: d'una infirmità che si chiama tempani, simiglianza
. se fece uno temparóne e venne una buona acqua. = acer, di
su questo fiume della vita incontro / una tempe mi viene, un'incantata / regione
le monache. muratori, 7-iii-382: una tavola di legno, nel mezzo della cui
che da pochi artisti in roma, con una tempera particolare. bacchelli, 2-v-129:
grossa un dito e larga quanto apre una mana, et è d'acciaio finissimo e
(372): trovando il re in una amorosa tempera, alla quale lui era
. -inclinazione personale, attitudine a una disciplina, a un'arte.
xvii. -disposizione favorevole o benevola di una persona. cellini, 2-26 (349
4. temperamento, indole, carattere di una persona. domenichi, 2-217: un
simil tempera, essendo stranamente inamorato d'una giovane, s'assicurò finalmente di scriverle
giovane, s'assicurò finalmente di scriverle una lettera. oliva, i-1-383: ministri di
, le maniere delle fanciulle sono di una tempera da contentar forse i libertini, ma
tempera della nostra, ma impastata d'una sostanza celeste. 6. caratteristica
. 6. caratteristica fisica di una persona o di un animale o anche
strumento, si porti a piè di una torre, dove si lasci stare per tanto
ha sortita questa tempera d'oro e una certa armonia soave e mischianza aggradevole d'umori
mescolanza di fantasie che necessariamente condusse a una nuova tempera di sentimenti d'imagini e
8. carica, stato di tensione di una molla. magalotti, 23-304: que'
oriuolo che, risultando dalla tempera di una molla, muovono e vivificano quell'oriuo-
viole] avea raffinate e data loro una tempera di sonorità e di dolcezza che non
: 'tempera': denominazione che indica una terza qualità del suono, per la
maniere di tempere ti fan buone: l'una miglior che l'altra. ventura rosetti
prima di pietro perugino, ma d'una tinta che dura senza lesione fino a
, dal rembrandt, sono eseguiti su una specie di carta un po'rossastra,
passai sopra la mano. si trattava di una specie di temperóne ruvido « di materia
fornito di un foro conico e di una corta lama per appuntire le matite.
i-262: si presentava alle sue vittime con una borsa in mano, dove teneva i
bleu, un temperamatite, il 'cinquecodici', una copia del regolamento giudiziario. =
è proprio o deriva dal temperamento di una persona. calvino, 11-128:
giaceavi suso e per capezzale si ponea una pietra e quando uno legno. alberti,
perch'io stimo che la musica sia com'una de le altre arti pur nobili,
e strepitosa privazione, ma più tosto ad una tacita e accordata deposizione d'abito.
quantità proporzionate o prestabilite; aggiunta di una sostanza a una preparazione affinché sia più
prestabilite; aggiunta di una sostanza a una preparazione affinché sia più adeguata e utile
amendue piene e gravi, è quasi dell'una e dell'altra temperamento. piccolomini,
re, unico e salutar temperamento in una nazione grande, se non l'aristocrazia,
prevalenza dell'uno o dell'altro provocherebbe una discrasia. tron, lii-6-192: 1
che si chiamano passioni e che sono una reazione del cervello su quegli organi,
di un temperamento, per quanto in una relazione mi vien riferito, totalmente e
7. atteggiamento fondamentale; indole di una persona. b. davanzati, i-245
(657): guardatemi me: sono una conca fessa; sono stato ancn'io
interesse alle constazioni dei quattro clienti. « una donna chic » confermò l'uomo del
(e aprì le mani come se sostenesse una grossa sfera). -capacità espressiva
9. rimedio o provvedimento per fronteggiare una situazione deteriorata. -in partic.:
! » mi rispondete voi col fremito di una coscienza indignata: « né morire,
offre un temperamento, un mezzotermine, una gentilezza... « una scappatoia »
mezzotermine, una gentilezza... « una scappatoia », disse il reubell.
3-112: priscilla aveva condotto agilulfo a una tavola apparecchiata per due persone. « conosco
che l'apporti maggior ornamento, quanto una certa continua gravità et una temperanzia e
, quanto una certa continua gravità et una temperanzia e modestia nel discorrere e trattar
pericolo. -modificazione, emendamento di una legge, di un provvedimento.
13. bot. sensibilità di una pianta alle condizioni ambientali di luce e
delle corde, vi deve essere pur una specie di temperamento che alteri più o meno
luigi xv mandò in dono al pontefice una abbondevolissima e lucentissima suppellettile d'ogni chirurgico
17. governo, amministrazione di una comunità. - in partic. regime
governo, di uno stato, di una città. simintendi, 2-58: eriteo
ab- solutamente. -il ponderare una decisione. corona de'monaci, ni
. interruzione di un'attività; sollievo da una fatica, da una sofferenza.
; sollievo da una fatica, da una sofferenza. bartolomeo da s. c
rendesse piacevole, e le fatiche de l'una e de l'altra con alcun piacere
. 21. qualità, proprietà di una sostanza o di un elemento fisico.
. operazione che si compie per temperare una matita. d. bartoli,
uno stretto foro conico in cui è inserita una lametta tagliente usata per appuntire le mine
i militaristi e imperialisti, ed e una logica che non amo. ma gli
clero nelle elezioni, è veramente d'una prudenza luminosa e santa, come il consiglio
267: attestano... una certa temperanza nell'applicazione delle teoriche manzoniane
simultanea di varie parti possa bensì produrre una certa temperanza che alla musica di chiesa
20: questa citta... è una piacevole abitazione, per cagione della sua
ed è per lo più rappresentata da una giovane scalza. citolini, 482:
coll'olio di noce e di linseme dava una tempera molto forte. gadda conti,
acqua calda, con la derrata di una coperta co'i manichi, che lo balza
colla reboia. -ant. preparare una pozione, una vivanda, ecc.
-ant. preparare una pozione, una vivanda, ecc. mescolando diversi ingredienti
fortuna di temperare la sua felicità con una disgrazia. carducci, iii-14-317: anche nella
troppo nette. -controbilanciare, compensare una qualità, una caratteristica. tarchetti
-controbilanciare, compensare una qualità, una caratteristica. tarchetti, 6-ii-340:
che li temperi. -adeguare a una norma, a un modello, a un
80: la materia prima, com'una ramina, ha corpo, recipiente umidità che
3. moderare, attenuare, sminuire una qualità, una caratteristica, un ricordo
moderare, attenuare, sminuire una qualità, una caratteristica, un ricordo, un'aspirazione
valersi potesse con verità. -schermare una fonte di luce in modo da attenuare
addosso, facendosene, alla meglio, una specie di coperta, per temperare il
aria entrava nelle alette dei cilindri creando una continuità fredda che temperava il calore infernale
4. dominare, frenare un sentimento, una passione, un istinto; mantenerli entro
e scemate cotesti sospiri. -lenire una sofferenza interiore, un dispiacere, un
rifugio. -placare un bisogno o una sensazione fastidiosa. arrighetto, 232:
letterario; eliminare eccessi o manchevolezze da una lingua, da un discorso, da
rappezza: corregge infine un titolo, una data sbagliata: restituisce la carta, congeda
lo temperi. -calmare, tranquillizzare una persona, il suo animo contenendone le
nel... cavare fu udita una voce languente, a la quale ciascuno
fervente cavare fu temperato. -ridurre una spesa. guicciardini, 2-2-109: le
tolleranza; correggere l'eccessiva severità di una legge, di una sentenza.
eccessiva severità di una legge, di una sentenza. giraldi cinzio, 6-15:
doversi temperare cotali sentenze e ridursi ad una sola. manzoni, iv-266: le
elezioni lasciategli da augusto. -alleviare una pena. giraldi cinzio, 4-10 (
non parrà strano... che da una provincia d'italia potessero temperarsi le sorti
i vari momenti di uno spettacolo (una musica). bembo, iii-452:
altre cose. sermini, 307: avendo una piccola lampanuccia ordinata che picciolo lume faceva
8. decongestionare un organo, riportarlo a una migliore funzionalità. bentivoglio, 5-i-46
. -risolvere un disturbo, una disfunzione dell'organismo. lippi, 3-20
sua lima. -figur. rendere una persona sensibile a un sentimento, a
persona sensibile a un sentimento, a una sensazione. petruccelli della gattina, i-32
amorevoli sentimenti. 10. aguzzare una penna d'oca o una matita, rendendola
10. aguzzare una penna d'oca o una matita, rendendola atta a scrivere.
si tem pera, togli una penna ben soda. campofregoso, 1-7:
fissar il guardo e 'l pensamento a una penna, senza che ti sovvenga lo scrivere
al tavolino di lui in atto di temperare una penna d'oca, nel mentre che
di temperare le matite. -affilare una lama. onofri, 3-61: uomini
11-300: temperando due instrumenti di corde in una medesima voce e mettendo vicino l'uno
nel furore, / tale atto gli sarebbe una corona / di perpetua memoria al mondan
. brachetta, 713: nel perseguire una parte de'nemici volti in fuga, ma
placarsi, quietarsi (un sentimento, una passione). zanobi da strata [
. -mitigarsi (un clima, una temperatura). crescettzi volgar.,
golfo. -diventare meno grave (una situazione). leoni, 635:
17. intr. ant. presentare una complessione temperava santade, e fa stare
ad ogni temperata d'acqua, dopo una furiata d'acquazzone, o dopo che spriz-
zina e pioviggina lemme lemme, è una improvvisata, una risurrezione di verde.
pioviggina lemme lemme, è una improvvisata, una risurrezione di verde. = deriv
tenuto, e mettivi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente. maestro
(1-iv-834): un mulattiere, presa una stecca, prima assai temperatamente lo 'ncominciò
l'immortalità dell'anima, in crederla una temperatezza retta degli umori spirituali e degli
, mostra che ella sia velata d'una nuvoletta, la quale ha virtute
boiardo, 1-12-56: morir meco vogli de una morte, / e questo fia de
temperato. 2. caratterizzato da una temperatura o da un clima mite (
un clima mite (l'atmosfera, una stagione, un luogo, un ambiente)
da temperature medie annue moderate, da una media escursione annua o una rilevante escursione
, da una media escursione annua o una rilevante escursione fra il giorno e la
il giorno e la notte, da una stagione invernale chiaramente definita e da precipitazioni
equamente distribuite nell'arco dell'anno con una prevalenza in talune stagioni. - zone
piccolomini, 7-32: noi dunque siamo in una zona temperata, per che il nostro
-sm. in una scala termometrica, fascia di temperature intermedie
calore naturale o fisiologico moderatamente riscaldato (una sostanza, in partic. un liquido
fanciullo, e istava a guardia d'una sua balia. una mattina...
a guardia d'una sua balia. una mattina... ella, la balia
a la donzela ebe a dare / una scudela de tenta negra tenperata; / e
tuo magico volto, che traspare / d'una luce d'arcangelo, in colori /
che al confronto sua suocera pagliano era una temperata. -equilibrato, moderato (
ben temperata, senza disordine di passioni: una grandezza d'animo signorile, e con
di carattere temperato e potè comporre, con una transazione, il dissidio circa il regolamento
modo di esprimersi, un comportamento, una qualità, ecc.).
10. reso appuntito con un temperino (una penna d'oca, una matita)
temperino (una penna d'oca, una matita). sermini, 183:
si richiede il sapere, ma ancora una necessaria tranquillità d'animo, e di
d'animo, e di cuore, anzi una tal, qual temperata, ed interna
i-2-2: secondamente questa parola reame significa una spezia o maniera di polezia, cioè addire
monarchia temperata e la repubblica, che l'una non abbia ad invidiare la sorte dell'
stabilito in base a princìpi di equità (una tassa). savonarola, 1-193:
dovere. -contenuto, parco (una spesa). -anche con uso antifrastico
e temperate. pirandello, 8-284: una matita nuova, di quelle da un
occhio e s'appuntano in figura d'una penna temperata. -affilato, appuntito
temperata. -affilato, appuntito (una freccia, anche con riferimento a quella
(un'opera, uno stile, una produzione letteraria). dante, conv
altro libro del malvasia venissero rifatti da una mano sobria, che gli riducesse a
- il clavicembalo ben temperato: titolo di una celebre raccolta di preludi e fughe di
ha affatto. savinio, 12-359: sembra una volontaria parafrasi della fuga in re maggiore
proporzionato (e in partic. con una temperatura adeguata) nell'organismo in modo
diello [il bimbo da allattare] a una fanciulla temperata col latte fresco. marsilio
marsilio ficino, 4-87: ritrova dunque una fanciulla sana, bella, allegra, temperata
essendo mascolo. -che ha una buona funzionalità (un organo).
sei e quanti telai s'avesse voluto in una stanza, temperati e accomodati per 24
per alzare o abbassare il coperchio di una macina allo scopo di regolare la macinatura
che si alzava e si abbassava mediante una leva o con una bietta. quest'era
si abbassava mediante una leva o con una bietta. quest'era la temperatola,
con un temperatoio sfuggì alla infamia d'una morte comandata. settembrini, 1-298: quegli
o che modera o impone un freno, una regola a ciò che è esagerato o
pacifico. 2. che svolge una funzione di mediazione fra due o più
temperatrice (anche solo temperasentimento, di una passione o anche dell'entusiasmo,
sottratto alla morte e lussuosamente allogato in una gabbia- termoforo espressamente costruita per lui,
per lui, allo scopo di assicurargli una temperatura costante di 22 gradi.
. olivi, 1-6: la permanenza d'una sostanza nello stato gasoso non era dovuta
della sorgente luminosa considerata (ed è una grandezza molto importante in cinem. e
emette abbia la stessa composizione spettrale di una sorgente luminosa considerata... si
quella che rende possibile il passaggio di una sostanza dallo stato gassoso a quello liquido
! io gli toccai la fronte, una guancia. la temperatura della pelle era
4. figur. grado di intensità di una sensazione, di un di un interesse
di un interesse morale o intellettuale o di una partecipazione politica. a.
e questi pensieri sono poi accompagnati da una, non solo religione, ma divozione
. d'annunzio, v-3- 337: una certa temperatura morale è necessaria perché certe
e così è virtù generale, significando una certa temperatura e moderazione posta dalla ragione
de'magistrati e de'consigli si vede una mirabile temperatura, per la quale l'uno
6. carattere, stato generale di una situazione storica, culturale o politica.
e testimone, barometro e termometro, d'una temperatura storica molto variabile. gobetti,
delle qualità e delle inclinazioni che caratterizzano una persona; indole, temperamento. tasso
temperatura permissiva: quella che consente a una proteina di mantenere la sua attività. -
natura faceva tal volta uno uomo di una temperatura di omori tanto ben proporzionata e
questi paesi servono per musica: hanno una temperatura soave e una consonanza armonica ch'
musica: hanno una temperatura soave e una consonanza armonica ch'isprime e unisce tutte
il fuoco sia a modo e misura: una certa temperazióne ci vuole: se è
vuole: se è troppo, gli dà una stretta al pane, che resta abbronzito
aria e per li due mari che da una e l'altra parte la guardano.
è tirato un vento frigidissimo: prima era una tanta temperie che per tutta roma erano
galileo, 4-4-334: l'acqua posta in una stanza si trova nella medesima temperie che
, ella [l'esalazione] non sia una volta venuta a sì fatta temperie che
sociale, culturale di un paese, di una comunità, di un periodo storico.
. b. croce, iii-27-109: una più vivida temperie spirituale in europa fu
. algarotti, i-ii- 298: una delle cagioni della cecità... è
, psicologica, in cui si trova una persona in un determinato momento o anche
lasciato la madre e non ha scelto una sposa, è avviluppato per tutta la vita
, e dopo la morte, da una calda temperie di tenerezza femminile.
campanella, 5-7: il temperamento è una relazione di cose unite e temperate che non
volta mi condurrebbe fuori dalla storia in una temperie universalistica e 'poetica'. -suggestione
casa della memoria che si sovrappongono in una temperie la cui dolcezza non è niente
il quadro] da capo a fondo con una temperinata, e venne subito ritirato
l'erudito carlo vi poteva finire d'una temperinata più degnamente forse che non del
se ne scappa / e si dà poscia una temperinata, / trappola il foglio di
2. figur. offesa recata a una persona. faldella, i-2-129: prima
non accettò... ciò parve una temperinata all'aw. depretis, che nel
più arzilla e rubiconda dell'altre volle dare una temperinata al contratto matrimoniale, bisognò che
, sm. coltellino tascabile costituito da una o più lame per lo più mobili e
lame per lo più mobili e talvolta da una limetta, un paio di forbicine,
tutti detti ornamenti in questo stato, oltre una grandissima quantità di polvere invecchiata ed intartarita
avvolte in tele di ragno. avevo veduto una mia sorella scendere nella carbonaia a ricercarne
9-95: gigi, ora, tagliuzzava una gomma con la punta del temperino:
l'altro di noi comprava, sia una mezza dozzina di fazzoletti, sia qualche
interrogatorio, aguzzava lo sguardo con una visibile meccanica della volontà, come se la
, come se la sua pupilla fosse una matita da appuntire col temperino.
terso avorio opra gioconda, / d'una chioma fendea dorata e bella, / l'
... in lui di baci una tempesta fiocca. segneri, iii-1-66: se
dio gli flagella, e rispondono con una tempesta di esecrazione ad una tempesta di colpi
rispondono con una tempesta di esecrazione ad una tempesta di colpi. lemene, i-225
a chi cerca a bello studio irritargli, una tempesta d'ir- risioni e d'ingiurie
di donne / affé ne vede- rete una tempesta. c. gozzi, i-204:
tempesta. c. gozzi, i-204: una tempesta di commedie, di tragicommedie,
a furore. fogazzaro, 1-715: è una tempesta di richieste, di lamenti,
dichiarazione di biagio speranza fu accolta da una tempesta d'applausi. bacchelli, 2-xi-156:
la carriera artistica di lei, in una tempesta di cambiali. -pianto dirotto
hanno i bambini quando si addormentano dopo una gran tempesta di lacrime e sono disperatamente
. pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo, / di
allora contro al gama,... una tempesta di marinai. giordani, ii-48
tempesta. faldella, i-4-159: sollevano una tempesta con la nomina di 24 governatori,
. bontempelli, ii-589: la strada era una tempesta di gente di ogni condizione.
metallo. antelminelli, xxxv-i-278: una rason, qual eo non saccio,
di durata normalmente breve, dovuta a una brusca caduta di pressione e accompagnata da
romolo socto lo campitollio stando appresso d'una palude, venne grande tempestate con orribili
felice amante: / ma ecco intanto uscire una tempesta / che struggea i fiori,
: or ecco sollevarsi la tempesta, / una tempesta bella e artificiosa / come il
luce sfolgora sulle apuane, limpidissime fra una tempesta e l'altra di fine agosto.
4-129: adunque conone... come una tempesta, là dove venne, abbatté
. nnon pareva uomo, anzi pareva una tempesta. leonardo, 2-632: ho.
gran danno. -come epiteto di una divinità. bruno, 3-788: quante
appressandosi il tempo della morte sua venne una gravissima tempesta d'aria la quale impediva
da tuoni, da folgori e da una folta e grave pioggia mescolata di grossissima
: giovedì nel territorio di verona cadde una rovinosa tempesta la quale diede il guasto
/ girsen vid'io senza curar tempesta / una nave superba in mezzo al mare.
l'opere de'nemici, scaricatogli addosso una tempesta d'archibugiate subito furon soprafatti;
della contrascarpa assalirono il sudetto alloggiamento con una tempesta di granate. brusoni,
4-62: eccoti che dal bosco sbocca una turba di usseri prussiani e cannonate e una
una turba di usseri prussiani e cannonate e una tempesta di schioppettate. botta, 5-316
. botta, 5-316: si sforzavano contro una tempesta assai fitta di palle, saliti
convertirsi in vulcano: ne uscì prima una tempesta di fuoco, poi i cavalieri
risolvette in cacciarmi fuor del chilombo con una tempesta di calci e di pugna,
ripeteano i corniti e gli aguzzini, scaricando una tempesta di nerbate a dritta ed a
amministra fra il collo e la schiena una tempesta di legnate. -fitta caduta
: cadea [dall'etna] su'piani una tempestaspessa / di sibilanti sassi: un tetro
respirare, eccoti venire per i balconi una tempesta di piuma sì minuta, sì
alquanto del soverchio peso alleggerito, venne una nuova tempesta, perché il mal pertugio
puzzolenti tuoni. -fase acuta di una malattia. guerrazzi, 16-357: ti
corpo nella massima parte fosse coperto da una eruzione con puntine, o bomboline, bianche
o evento doloroso, funesto che colpisce una o più persone o la collettività (la
al suo aprire gli occhi non aveva visto una culla di rose come le sorelle,
mi ispira un senso di sicurezza quasi fosse una specie di ventre materno nel quale posso
ma bordello! gherardi, iii-37: occorremi una dubitazione con una novella venuta nella mia
, iii-37: occorremi una dubitazione con una novella venuta nella mia patria al tempo della
1673 turbò timperio. botta, 5-517: una gran tempesta cambiatnce di destini sovrastava allttalia
giudicò, da buontempone qual era, una zuffa di frati. -nel linguaggio
non avvertire opinione pubblica della possibilità di una forte tempesta intemazionale. corriere della sera
piacere di osservare il principio d'una tempestùccia innocente. = dal lat
-per estens. che è in balia di una burrasca, sballottato dalle onde (una
una burrasca, sballottato dalle onde (una nave). -anche in una espressione
onde (una nave). -anche in una espressione comparai, per indicare un ambiente
-per simil. che si battono fragorosamente l'una con l'altra (le mani)
villani, 11-3: è questa terra quasi una grande nave portante uomini tempestanti, pericolanti
con slancio, ardore, trasporto (una passione, un sentimento). b
alla terra. calvino, 7-50: una sequenza di striature su un video durante una
una sequenza di striature su un video durante una tempesta magnetica. mauresing, 115:
due opposte polarità che, neltinfuriare di una tempesta elettromagnetica, non cessino di attrarsi
serdini, 1-142: poi si vedea una gran nube e bruna / gemer la
grandine; riversarsi violentemente sulla terra (una perturbazione atmosferica) elucidano volgar.,
precipitare un gran numero al suolo su una o più persone; rovesciarsi su un bersaglio
, un utensile), fioccare (una serie di bastonate o di colpi).
di casa. 5. battere su una superficie con colpi fitti e violenti.
chiave. calandra, 4-12: sedettero ad una tavola apparecchiata... tempestarono sui
i vetri, e a cantare rumorosamente una canzone, per farle un risveglio brutale,
bacchetti, 2-121: bakùnin tempestava con una matita su unfoglio. -pulsare,
tormentarsi, turbarsi profondamente a causa di una passione, di un contrasto di sentimenti;
or non è tutta questa terra quasi una grande nave che porta uomini che tempestano,
imperversando nell'animo o nel cuore di una persona in modo da suscitare forti emozioni,
emozioni, inquietudini, profondi turbamenti (una passione, un sentimento, un pensiero
io ho tempestato perché, crescendo di una lira il prezzo dell'associazione al giornale.
mista / rugge di voci in alto una bufera. pecchi, 2-32: adesso tempestava
12. tr. sottoporre un luogo a una violenta perturbazione. -in partic.:
avete a fingere da un canto della medaglia una grotta talmente fatta, qual vi potete
13. danneggiare gravemente i campi, una coltivazione (una violenta perturbazione).
gravemente i campi, una coltivazione (una violenta perturbazione). fausto da longiano
il salario scampi. -infestare una pianta (un insetto). soderini
al lancio di oggetti contundenti, a una raffica di colpi, di percosse, di
; assalire, aggredire il nemico con una scarica di colpi, di tiri d'artiglieria
di vario tipo, in partic. una porta per farsi aprire o per sfondarla.
, tormentare moralmente o spiritual- mente (una passione amorosa, la sorte avversa, un
la sorte avversa, un sentimento, una condizione esistenziale); affliggere fisicamente (
condizione esistenziale); affliggere fisicamente (una malattia, uno stato fisiologico, un
dei ragazzini che tempestano gli adulti di una gragnola di domande. gadda conti,
gadda conti, 1-683: tempestava con una pioggia continua di domande ingegneri, impresari
concitato e risentito (in relazione con una prop. subord.). b
piena di fervore e gridava, tempestava che una donna che si conquista il suo tozzo
un dì,... non faccia una cuffia della sua ribeca a qualcuno di
. si precipitava al pianoforte a tempestarvi una marcia furibonda, o sparava razzi, castagnole
di contegno si diede a tempestarvi su una mazurka. 19. guarnire,
govoni, 430: le stelle ad una ad una ininterrotte / come bolle di
, 430: le stelle ad una ad una ininterrotte / come bolle di perle svaporate
quei fogli. manzini, 17-47: e una volta che, più di sempre atterriti
anche in metafore allusive alla vita, a una condizione esistenziale). paolo
-per estens. messo in subbuglio da una battaglia. carducci, iii-1-426: voltò