Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.26 - Da CHE a CHE (18 risultati)

l. bellini, 5-2-131: una corda che ciondoli attraverso di un dito

timore; verbi che esprimono un comando o una proibizione, e le locuzioni di

in (154): vi dico una grande maraviglia: che due cani vanno a

piove. galileo, 3-4-354: volete voi una nuova dimostrazione per prova che gli oggetti

effetto reale, può quasi dimostrarsi con una breve considerazione. magalotti, 9-2-149:

breve considerazione. magalotti, 9-2-149: una volta mi pareva mitrarmi che venisse il

che venisse il natale, considerandolo per una stagione di benedizioni. goldoni, vii-1202

al mio avversario che ogni uomo abbia una porzione di ragione. foscolo, xv-526:

suscitato anche in noi certi stimoli, una grande curiosità alla quale era ormai assai

canzone... finì che dalla cascina una voce furente ci gridò di smettere.

intimar la tortura. è che non cercavano una verità, ma volevano una confessione.

non cercavano una verità, ma volevano una confessione. idem, pr. sp.

): la signora... è una monaca; ma non è una monaca

. è una monaca; ma non è una monaca come l'altre. non è

anzi, a quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della

che gli facesse guadagnare uno palafreno e una roba vaia; rispuose che volentieri

, i-9: debbe ancora chi è in una provincia disforme... guardarsi

, 1-11 (44): dissi a una di quelle mia sorelle che mi

vol. III Pag.27 - Da CHE a CHE (12 risultati)

.; spesso la cong. forma una parola unica con l'avv. (cfr

legnaiuolo, x-997: noi faremo al grasso una bella beffa, tale che noi n'

: giungevano cosi oltre, che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo

corbella quella povera vecchia, che è una compassione. g. gozzi, x-241:

. parini, 730: puzzate che è una meraviglia. voi non olezzate già più

, 68: ci hanno messo una causa in tribunale che, chi la

4. con l'indicativo, per introdurre una causale: è spesso preceduta da locuz

introdurre il secondo termine di paragone o una frase comparativa. giacomo da lentini

che i boschi, e... una fèra e un cane / stima più

innanzi questo che l'altro; l'una si muove da cautela di disconvenevole ordinazione

che indicano un rapporto di conformità, una proporzione { a misura che, a

questa o quella chiave sola, se una sola delle sue macchine e'vuol che

vol. III Pag.28 - Da CHE a CHE (15 risultati)

di menare dolorosa vita per la morte d'una persona cui elli amava sopra tutte cose

non dando mai altro negli occhi che una quantità di fusti in bellissima ordinanza,

ignudi, appassiti, senza mai incontrare una foglia per miracolo, tutto il loro verde

orizzonte fatto di un cielo e di una terra egualmente vuota. rebora, 2-277:

a compiacerla in tutto, fuor che in una cosa. quali vuol che operino insieme

petrarca, 135-33: nell'estremo occidente / una fera è soave e queta tanto /

: guardo il suo ritratto. ha una faccia da buono che mai. pancrazi,

tra pescatori e vignaioli...: una garbatezza, un'arguzia che nemmeno all'

4-73: piace a dio alcuna volta una medaglia che 'l povero uomo doni lietamente

accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanziale, cioè da l'essere vulgare

): agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con

-dopo particolari locuz., a indicare una durata (è molto tempo che.

città principal de la persia, ordinò una bellissima caccia d'animali che quella regione no-

: appena uscirono questi numeri, che una femmina, moglie di un materassaio,

di un materassaio, n'andò ad una certa via prossima alla corte di ca'

vol. III Pag.29 - Da CHE a CHE (8 risultati)

che il carmagnola sia stato colpito da una giusta sentenza. leopardi, 17-30: elvira

per tempo, incominciava e compieva una buona parte di quelle riverentissime adorazioni,

nondimanco... ho deliberato entrare per una via... non..

] tutta pronta e disposta a seguire una bandiera, pur che ci sia uno

. ant. coordinata con quando o con una cong. composta con che (con

che poco giudizio! ha moglie, una giovine di garbo e di proposito, e

. che, per introdurre il predicato di una frase disgiuntiva. compagni, 1-6

. villani, 1-53: avea per moglie una nipote di papa clemente sesto, o

vol. III Pag.30 - Da CHE a CHE (13 risultati)

testa e sul muso gli anni avevan prodotta una canizie maligna. alvaro, 7-253:

all'atro fondo, / visione, una distanza ci divide. pavese, i-72:

rafforzativo. alfieri, i-307: né una tale improba fatica mi debilitò come avrei

: la signora... è una monaca; ma non è una monaca come

è una monaca; ma non è una monaca come l'altre. non è

, a quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola

esprimere più efficacemente un concetto attraverso una gradazione). dante, purg.

e legare le anime, che è una sottile arte; ma a pena si sanno

averne in nessun altro mio dolore passata una peggio. foscolo, 1-119: iddio,

e la mascherava con i'apparenze d'una più cupa ferocia. imbriani, 2-48

-ant. che si?: a esprimere una minaccia. tasso, 13-10: che

si che sì che: a esprimere una congettura, una conclusione molto probabile (

che: a esprimere una congettura, una conclusione molto probabile (cfr. le

vol. III Pag.304 - Da COLOGARITMO a COLOMBANA (20 risultati)

dal nido, e menata in casa d'una graziosa e gentile comare del valente cesto

. dolce la cui forma ricorda quella di una colomba di grandezza naturale ad ah spiegate

. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora,

quali contiene un nido, o costituita da una piccola torre innalzata sul tetto o su

non ne fa: io n'ho fatta una crosta di pippioni e stornelli ».

casamenti da signori, e ogni casa avea una torre con colombaia. g. morelli

partirsi. sasselli, 365: per una scala di legno poco meno che

meno che a piuoli, per una cateratta come nelle nostre colombare o ne

o ne * terrazzi, si entra in una stanza. tasso, 11- ii-345:

e i piccioni sono stati presi da una colombaia. bracciolini, 1-15-60: trovasi rimaner

da tutti gli uccelli tenere a modo loro una conversazione di maldicenza. pananti, i-294

feudo. collodi, 94: entrarono in una colombaia deserta, dove c'era soltanto

colombaia deserta, dove c'era soltanto una catinella piena d'acqua e un cestino

colombaia taciturni, immobili, interiti sopra una sola gamba. quali hanno la testa

: a voi, chierma, so dire una novella: / se voi porrete il

che voi sapete quale è, pare una cosa smarrita, perché non ci è colombaia

questo fermo? un pagliaro, oppur una colombara? boccalini, i-32: il

economicamente e socialmente, un pericolo ed una minaccia alla moralità e talvolta anco alla quiete

figur. scherz. l'ultimo piano di una casa di abitazione. 4.

giusti, v-238: gli eroi d'una volta mi sono tutti morti; con

vol. III Pag.305 - Da COLOMBANO a COLOMBINO (15 risultati)

(che assumevano l'aspetto di una colombaia). algarotti, 3-220

, i-789: lavinia aveva due fratelli e una sorella. la sorella comparisce in

sorella. la sorella comparisce in una pittura di un colombario nell'esquilino

f. frugoni, xxiv-907: pareva perciò una mitissima colombella coperta di bigio ammanto e

ottone che separa le due colonne di una pagina. 6. locuz. avverb

, introducendo col becco nel loro esofago una poltiglia da essi prodotta (detta '

amata. sacchetti, i-2-49: una vezzosa e vaga colombina / dal ciel

maestà è piaciuto tirarla a sé [una fìglioletta di tre anni], io e

che fusse in questa città e ho una figliuola che è una colombina. nievo

questa città e ho una figliuola che è una colombina. nievo, 1-134: giulianetto

3. razzo di forma simile a una colomba che scorrendo lungo un filo orizzontale

, che, acceso, scorre sopra una corda tesa per andare a accendere altri fuochi

, di forma simile a quella di una colomba (o anche con altre forme)

di antiche monete nelle quali è impressa una colomba. = dimin. di colomba1

'colombino': aggiunto di colore dicesi d'una specie di violetto. ojetti, i-567:

vol. III Pag.306 - Da COLOMBINO a COLON (19 risultati)

nei primi cinque giorni, a una specie di allattamento, che consiste nello

nello spremere nel becco dei piccoli una speciale se crezione derivante dallo

giorni 10 tirai drieto al palazzo in una buca altissima a un colombo salvatico,

, si tengono a nidificare anche in una stalla, in un atrio, o

, 8-1 io: sussultò improvvisamente a una strepitosa volata di colombi che andarono

4. figur. messaggero; chi porta una lieta notizia. nievo, 193

se ne sta fermo e zitto durante una conversazione. salvini, v-416: figuratamente

]: 4 colombo di gesso'dicesi una 4 figura di colombo ', che si

colombi. -pigliare due colombi con una fava: ottenere due risultati favorevoli con

un solo colpo fortunato; ingannare in una volta sola due o più persone.

, / per pigliar due colombi a una fava. g. m. cecchi,

cór, come si dice, / a una fava due colombi. allegri, 196

si dice, pigliando tre colombi a una fava, ha contentato il mio amico,

arrivò assai presto un barbassorello, estenuato come una larva di carniprivio al sembiante, da

ed all'artiglio unghiuto, crocidante con una voce rauca e singhiozzosa; quasi che

a drupa. dalle radici si ricava una droga di sapore molto amaro, detta pure

americano: sostanza ricavata dalle radici di una genzianacea dell'america settentrionale (fraserà caroliniensis

a un colombo terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo. milizia,

torre quadrangolare, meglio rotonda, in una casa campestre per i colombi, i quali

vol. III Pag.307 - Da COLON a COLONIA (27 risultati)

: può terminare anche a metà di una parola e ha ampiezza generalmente non superiore

mondo greco-romano, insediamento di appartenenti a una data comunità politica, i quali si

latino, essendo come se noi dicessimo una continua colonia; né anco colonia,

perché a coloro che andavano a popolare una terra, era assegnato casa, campo,

gravità ch'altri discorrerebbe del piano d'una campagna o della spedizione d'una colonia

d'una campagna o della spedizione d'una colonia. foscolo, viii-183: né i

1-483: chiamasi colonia lo stanziamento di una popolazione in paese straniero, conservante però

1-145: la nostra misera gloria / è una pingue colonia / per il vorace appetito

intento di procurarsi col minore dispendio possibile una buona difesa contro i temuti vicini. i

di new york), oppure di una stessa regione che si è trasferita in

idea. sapendo che la pizza è una delle adorazioni cucinarie napoletane, sapendo che

roma è larghissima, pensò di aprire una pizzeria in roma. d'annunzio, iv-1-45

quei paesetti la colonia dei villeggianti diventava una famiglia. 3. all'inizio

vasto nei paesi recentemente scoperti e con una più accentuata subordinazione al potere politico della

ricchezze. manzoni, ino: più di una volta le colonie inglesi d'america ebbero

a divenirle un peso, un pericolo, una minaccia costante? nievo, 81:

; l'insieme dei bambini che frequentano una colonia. comisso, 7-253:

beneficenza, affidando a poveri e mendicanti una terra da coltivare, e di fare opera

comisso, 12-180: mi fu indicata una colonia agricola di recente costruzione e andai

a macallè... uogorò era una modestissima colonia agricola dopo cento chilometri di

, nella colonia, di festeggiarla con una generale allegrìa, e, quell'anno,

codice penale, 216: sono assegnati a una colonia agricola o ad una casa di

assegnati a una colonia agricola o ad una casa di lavoro: i° coloro che

senso che non v'è fra di loro una divisione del lavoro e che possono sussistere

, di certe selve, ne stuzzicai una colonia [di calabroni] e ne riportai

scogli: i polpi! ne aveva scoperta una colonia appiattata al piede di un masso

già ripopola / corti e casini / una colonia / di scortichini. =

vol. III Pag.308 - Da COLONIA a COLONNA (21 risultati)

un borgo tracio, e divenuto in appresso una sontuosa metropoli, campata sui confini

cui era nato, cioè quelli di una politica gelosa, gretta, restrittiva e

da un ragionamento superficiale e carezzata come una scoperta profonda. malaparte, 12-245: bei

m. -t). chi sostiene una politica di espansione coloniale o la conservazione

civiltà inferiore, anche a costo di una dura oppressione poliziesca. b.

dotta, lat. colonicus * che riguarda una colonia '. colònico2, agg

due sono le specie delle pecore: una chiamano * tecta 'e l'altra *

colonizzare; l'attività di stabilire una colonia su un dato territorio.

realizzando un ambiente favorevole alla sistemazione di una popolazione rurale stabile. cavour,

conviene negli stati uniti d'america distinguere una colonizzazione di fatto, che si opera

propria della razza anglo- sassone; ed una colonizzazione di diritto, nella quale il

ii-120: d'un bel diaspro era ivi una colonna. marco polo volgar.,

egli è fatto dal capo del ponte una colonna di marmo, e sotto la colonna

fatti. boccaccio, iv-io: appoggiato ad una colonna marmorea, a me direttissimamente un

de ambro e base d'oro / una ampia e ricca logia se posava. sannazaro

qual si voglia sorte di vani; e una sola ancora ha del buono, percioché

riscontro di strade, un teatro, una piazza. vasari, iii-488: avendo già

cielo. galileo, 856: era una grossissima colonna di marmo distesa, e

cabeo... d'aver veduta una colonna di marmo grossa quanto non l'ab-

/ pose, e l'affisse ad una gran colonna. leopardi, 19-71: grave

(collocato a volte nel centro di una piazza): a scopo commemorativo,

vol. III Pag.309 - Da COLONNA a COLONNA (28 risultati)

del miracolo], v'è oggi una croce in su una colonna in quello luogo

v'è oggi una croce in su una colonna in quello luogo. ariosto,

lato a un tempio / videno quivi una colonna in piazza, / nella qual fatt'

; sullo spazio di quella, eretta una colonna che si chiamasse infame; proibito

questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come una cannonata, e sorge nel cielo sereno

, ix-393: grande e diritta è com'una colonna / con signorile e bella contenenza

tutto abbonacciato / il tremolare quasi d'una maglia: / in fondo in fondo un

allungavano come un ordine di colonne sotto una volta di cristallo e di metallo; e

laude, v-519-79: e pilato a una colonda / tostamente el fe legare;

ii-231: finirò coll'esser legato a una colonna e lì bastonato a doppio, di

piccolo, perché ci ha da entrare una statua, grande al vero, di

1-589: il re salomone s'ha fatta una lettiera di legno del libano. egli

, grattando colla mano la spalliera di una bella poltrona. d'annunzio, ii-600

: la serva... entra con una colonna di piatti fra le mani,

era un uomo forte e bello come una montagna. allora pensavamo di avere dei

leoni, aquile e serpi, / ad una gran marmorea colonna / fanno noia sovente

dante, 57-22: dolesi l'una con parole molto, / e 'n su

: questa è del viver mio l'una colonna, / l'altra è 'l suo

fedel ministro, e la chiesa cattolica una salda colonna. algarotti, 2-68: lo

lo stesso malebranchio,... una delle più ferme colonne del cartesianismo,

mia vita. panzini, i-271: una delle colonne del partito cattolico lombardo.

alla presenza del sole si mostrava come una nugoletta, ma la notte poi era

pananti, i-240: pare / una delle colonne del diluvio. colletta, i-280

ad un tratto divampò... una colonna altissima di fiamme. collodi, 81

, iv-2-836: soffia nel ferro creando una colonna luminosa e leggera dal bolo di

4-303: un mattino vedemmo tra i boschi una colonna di fumo. 14

. 14. divisione verticale di una pagina stampata o manoscritta, oppure di

, i-251: qualche giornale usciva con una colonna tutta bianca. c. e.

vol. III Pag.310 - Da COLONNA a COLONNA (20 risultati)

un mozzicone di lapis copiativo. segnò in una colonna le spese che aveva fatto nella

scacchi. l'insieme di otto case di una scacchiera disposte verticalmente. 18.

di veicoli, che si muovono in una stessa direzione. -in colonna: disposti

plotone di padri. sinisgalli, 8-51: una recluta che non ha ancora imparato il

di reparti) impiegato nell'ambito di una grande unità, che percorre un unico

, 1-176: egli avea promesso lasciar una forte colonna mobile; ma questa poi in

poi in effetti altro non fu che una debole colonna di quattrocento uomini. colletta

sala; vi passò la visione di una colonna di fanteria lanciata alla baionetta,

primo impeto così giusto che... una disimpegnava l'altra. c.

altro scontro verso il tanaro, che una colonna di tedeschi e fascisti s'era

della vela; il lato verticale di una vela. -formazione di marcia di una

una vela. -formazione di marcia di una forza navale, disposta in più gruppi

marinare del medioevo, tra armatore di una nave, capitano, equipaggio e mercanti per

in virtù della quale il proprietario di una nave, il capitano ed i marinai

. ant. capitale o credito, di una banca privata (in sicilia e in

lett. it., ii-151: davano una importanza straordinaria alla lingua, alla grammatica

ormai sono men che un mito, una metafora. panzini, iv-148: '

lavorati, che accesa per mezzo di una miccia, veniva fatta rotolare sulle apprestazioni

fatta rotolare sulle apprestazioni degli assedianti di una piazzaforte. montecuccoli, 1-219: romperla

colonnine, il letto matrimoniale ricoperto da una campagnola coltre bianca. comisso, 1-18:

vol. III Pag.311 - Da COLONNANTE a COLONNETTA (14 risultati)

colonnante, sm. ant. socio d'una colonna (cfr. colonna, n

2. ant. creditore d'una banca privata. boccardo, 1-235:

c. barloli, 1-212: ci è una sorte di vani di colonnati, dove

ancor minaccia. carducci, 837: una strana compagnia, tra i bianchi /

/ litaniando. verga, 4-24: una volta, al tempo dello splendore dei tubiera

a donne nude e a colonnati come una cappella. pascoli, 171: quel

iv-2-231: l'ospite col gesto indicò una casa rossiccia, all'estremità del paese,

elementi ornamentali) fatta a somiglianza di una piccola colonna. malispini, 45:

colonelli.. partizione verticale di una pagina. nstruzioni a'cancellieri,

: quando la scrittura o la stampa d'una facciata d'un libro è nella sua

, 1-69: è [la forma] una specie di telaio, internamente rafforzato dai

baretti, 1-186: giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da due

colonnello ripescò nel labirinto della memoria tutta una pietosa vicenda post-bellica, cioè d'un

filarete, 192: si è una loggia in colonnette di marmo. berni

vol. III Pag.312 - Da COLONNETTO a COLORARE (17 risultati)

dita traverse l'una, vi premono sopra il capo? targioni

, 685: sotto la volta d'una bruna arcata, / in tra due

, i-155: seduto all'angolo d'una tomba sopra una colonnetta scolpita ad anelli

: seduto all'angolo d'una tomba sopra una colonnetta scolpita ad anelli, passo la

3. ciascuna delle ripartizioni verticali di una pagina: colonnino. crescenzio,

. ciascuna delle ripartizioni verticali di una pagina. a. cocchi,

; ciascuna delle piccole colonne di una balaustra, di un parapetto;

delle ripartizioni verticali in cui è divisa una pagina (di registro, di libro,

il quale fu costretto a ricomprarsi con una lite o col danaro quel terreno che

amaris 2. abitante di una colonia, individuo che si simo. con

s. agostino volgar., 1-4-72: una città antica fu, la gr.

di loro [colonie] mandati più d'una = voce dotta, lat. tardo colorabilis

colorate degli ammali. piovene, 5-68: una quinta; ant. anche colochìntida

. lo smarrito frutto, grande come una mela, con buccia covolto, /

bruno, dall'odore debole, una navicella lieve e salda... gesù

le spalle d'appennino e tutto come una vite selvatica; e colse di quella colloquintide

ha il frutto rotondo, come una mediocre palla da gio nube

vol. III Pag.313 - Da COLORATAMENTE a COLORE (14 risultati)

le funzioni più basse si colorarono di una ineffabile poesia. b. croce,

medesima ragione vien colorata dalla fantasia in una immagine distinta e vivace, allora rapisce

in graziosa vista colorare; / a voi una umiltà ne li ochi appare, /

all'altare di detta chiesa v'è una tavola, che vi fu dipinta la figura

parlanti, d'un ceruleo chiarissimo, una scarna faccia simpatica, mobile, pronta

75: già vidi uscir di tonde una matina / il sol di ragi d'òr

-bot. di colore diverso dal verde (una parte del perianzio di un fiore)

il volto o in genere la pelle di una persona: per buona salute, o

colpirono variamente quelle due teste immobili, una stessa meraviglia infantile, una stessa colorata

teste immobili, una stessa meraviglia infantile, una stessa colorata e brillante giovinezza erano sui

il servisse, s'awisò di fargli una forza da alcuna ragion colorata. guido delle

, ove la querela elegiaca vapora in una fantastica mitologia di personificazioni delle facoltà dello

casa al tenimento de porta nova in una onestissima e chiusa contrata, da non

mi sorge spontanea nello spirito l'imagine d'una di quelle lampadeforìe con cui gli elleni

vol. III Pag.314 - Da COLORE a COLORE (12 risultati)

, 9-906: sopra l'arme / d'una purpurea cotta era adobbato / di ferrigno

, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore. ungaretti,

. soffici, ii-267: più d'una volta era già accaduto che per imperfezione

noi giovinetti. piovene, 5-68: una curiosità umanistica mi ha portato anche a chiedere

, che paia aversi posto alla faccia una maschera, e non osi ridere per non

un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato, dipinto d'

morello. deledda, iii-943: era una graziosa bestia col pelo color rame lucidato dal

si può dire che questo vizzato sia una tutela e conserva a tutti i vini,

file di sedili; in mezzo, come una compatta guardia del corpo, i bianchi

mi par di essere nel quartiere europeo d'una immensa città di colore che sfumi lontanissima

. 9. colore che distingue una bandiera, un'insegna, uno stemma

-al plur.: la bandiera di una nazione. immanuel romano, vi-11-101 (

vol. III Pag.315 - Da COLORE a COLORE (24 risultati)

: le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un

e l'altra d'un altro; ma una calza sola dimezzata e attraversata di tre

in breve / quelle stanze un profumo, una celeste / musica di colori, un

valermi, per veder con esso di succhiellar una carta, che se mi volesse dar

con le dita magre a ima a una ripartendole in mucchio secondo il colore.

ricognosce. d. bartoli, 35-231: una candela accesa, in un mezzo minuto

, di consistenza. -dar colore a una cosa: conferirle l'apparenza della verità

, / in forma voglio ir'io d'una comare / della sua geva. manni

come abbiam detto, a caccia d'una seconda bugia. 16. figur

oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta. 17. figur.

finzione, stratagemma, pretesto per compiere una data azione. francesco da barberino,

18. luminosità dell'atmosfera di una giornata, di un dato momento del

nelle zone arate, ha il colore d'una giornata senza sole. ungaretti,

carattere peculiare di un popolo, di una nazione, di una regione, di

un popolo, di una nazione, di una regione, di una città.

nazione, di una regione, di una città. alvaro, 7-183: sono

familiari, erano davvero il colore di una capitale. piovene, 5-62: il

, ii-295: difetto grande degli artisti in una composizione di molte figure è di porre

molte figure è di porre d'avanti in una stessa distanza tutti i modelli, che

dare un colore locale alla scena e una tinta di verità storica al fatto che

sarei certo di toccarvi il cuore soffiando in una cornamusa o in qualche altro strumento al

di colore, la mulattiera brulicava d'una gente che saliva allegra, cantando e

colombe altezzose. gramsci, 12: è una cittadina di tipo saraceno, pittoresca e

prove si potrebbero addurre per dimostrare che una tal lingua... tinse de'suoi

vol. III Pag.316 - Da COLORE a COLORE (18 risultati)

doveva presentar loro come un'astrazione, una verità senza contatto. alvaro, 7-in

. 27. luce (di una gemma). dante, purg.

la grandezza fotografica e quella visuale di una stella (è direttamente legato alla temperatura

colore, celesti o rossi, con una filza sul petto, proprio come una bambina

una filza sul petto, proprio come una bambina. montale, 43:

ch'era il caso di spedir contro renzo una buona cattura. -descrivere, dipingere

circa i meriti, i lati positivi di una persona, di una cosa.

lati positivi di una persona, di una cosa. -di dubbio colore: di

, 15 (260): abbiamo laggiù una mano di scapestrati che, tra il

lunga storia. palazzeschi, 3-227: una volta aizzato diceva oscenità d'ogni colore

: in casa dei signori ci capitava una volta all'anno, ma, una dopo

capitava una volta all'anno, ma, una dopo l'altra, le girava tutte

ne dissero di tutti i colori, con una libertà ch'era strana fra due che

neri. -ignorare di che colore sia una cosa: non conoscerla assolutamente.

: smorto, senza vivacità (una pittura); arido, monotono (un

circa eguale, un periodo musicale di una tristezza infinita, così privo di

colorito naturale (il volto di una persona impal lidita in seguito

conviene, scuso quella: ed è una figura questa, quando a le cose

vol. III Pag.317 - Da COLORERIA a COLORISTA (14 risultati)

: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva parte contraria

retto si vale, né può recarsegli una ragione in contrario così leggiera, a

del rosso, 1-225: gittatosi addosso una cappa di un coloraccio non usato. salvini

colorata dovuta all'incidenza sulla retina di una radiazione luminosa è determinabile mediante tre coordinate

tutta l'acqua [a cui viene unita una goccia di vino] se ne colorisca

vino] se ne colorisca, può essere una fallacia della veduta. d'annunzio,

ceree guance le si colorirono un po'd'una tenuissima tinta rosea. deledda, iii-652

arricchire di sfumature (un racconto, una biografìa, anche un paesaggio, un'

sai che io li colorisco sempre con una tinta declamata da non far mai languire.

. 7. figur. dare a una cosa una data apparenza, farla sembrar

7. figur. dare a una cosa una data apparenza, farla sembrar vera,

con iscuse almeno apparenti, ha divulgata una voce, in cui si duole d'

ed ingiustizia, e per commuovere con una maggiore facilità i popoli dell'orbe cristiano

e lei. saremmo andati a stare in una casa piccina; tutta per noi,

vol. III Pag.318 - Da COLORISTICO a COLORITURA (19 risultati)

stigio, attinge tutti gli acuti, attraverso una orchestrazione di toni e di sfumature,

, dipinto, variopinto; che ha una colorazione naturale, vivace (il volto

e pallido. boiardo, 1-6-50: era una giovanetta in ripa al mare, /

, parea per apunto su l'alba una regia rosa che spuntasse in mezzo alle spine

, i-173: quello voltava in su una faccia colorita come una mela- rosa per

quello voltava in su una faccia colorita come una mela- rosa per dire che gli faceva

5. figur. che ha una particolare sfumatura (un atteggiamento, uno

). deledda, iii-598: era una figlia obediente e non ricordava di aver

si poteva a fatica percepire? con una pronunzia più spiccata, più forte,

. 3. il colore di una pittura; arte di colorire; maniera

e sogliono render mirabile il colorito d'una pittura: la vivacità della naturalezza,

il colorito relativamente all'insieme consiste in una condotta di toni legati o opposti tra loro

dei colori, ciascuno dei colori in una pittura. -anche: insieme di tinte,

: per tanto bisogna provedere d'avere una vernice ben chiara; e quando vernicili il

baldinucci, 2-6-220: incominciò ad avere una gran quantità di commissioni per quadri,

. conciossiacosacché egli già si fosse fatta una maniera vaga e di gran tenerezza, come

non distinguerei un originale... da una copia,... a meno

e giurar della gente su di essa, una leggenda, non scarsa di toni e

9. fonet. il timbro di una vocale. = da colorito1.

vol. III Pag.319 - Da COLORIZZAZIONE a COLPA (15 risultati)

, amen, sui quali s'imperniava una infinità di coloriture e variazioni corali.

mosso, pregnante, shakespeariano. ne viene una bella coloritura di personaggi, un tono

di caratteri tipici e peculiari (di una persona, di un'opera, di un

, manifestazione d'un colore qualunque in una sostanza. colóro, v.

da lontano prendeva le proporzioni colossali di una statua, e ingrandiva tutto intorno alla

le sue note di gola, piene di una tristezza colossale, volteggiano ad una ad

di una tristezza colossale, volteggiano ad una ad una, come dei petali erranti

tristezza colossale, volteggiano ad una ad una, come dei petali erranti. gozzano

la germania è stata colpita da una specie di malattia, l'iperbole, cioè

con duoi ordini d'altezze, prima una loggia dorica bellissima simile al coliseo de'

... conserva la memoria d'una di queste vittorie, e forse tal uno

: un colosso di giove, grande come una torre,... acquistò il

di carote lindio e di lachete; una delle sette maraviglie del mondo. nievo

le femmine [tendono], a una gigantesca pinguedine; con circonferenze mal contenute

salmone; è mangereccio, ma dopo una cottura prolungata; si trova comunemente in

vol. III Pag.320 - Da COLPA a COLPA (12 risultati)

cimieri. manzoni, 144: è una cosa riconosciuta che il reo aggiunge spesso

diventeranno, agli occhi dei fanciulli, una specie di riscatto, di compensazione della

di avere fatto male a qualcuno, una colpa vaga, indefinita, che faceva parte

colpa lievissima, per non avere usato una cura ch'era possibile di usare..

quella caratteristica degli ille4. imputazione di una colpa. citi penali o reati (

: e o dall'equipaggio di una nave nell'esercizio delle attività tecniche relative

cagione, a causa. fica una medesima cosa, e ingiustizia similmente, e

questo tempo... un quadretto di una nostra donna a sodisfare alla divina giustizia

altre opere di pietà. da tutto ciò una assai strana filosofia, parte colpa le varie

certo uno scritto suo; ma quale? una confessione, propiùch'altra lingua mai l'

li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. dante, purg.

pallavicino, 3-191: 'l battesimo la era una cancella non solo il debito o reato

vol. III Pag.321 - Da COLPABILE a COLPARE (14 risultati)

: si trova... nella chiesa una pietra nera,... in

: qualora dunque si presentava al sacerdote una persona penitente, possiamo immaginare ch'egli

, penna e calamaio, notasse ad una ad una le colpe colla pena e redenzione

e calamaio, notasse ad una ad una le colpe colla pena e redenzione occorrente

redenzione occorrente. -aver colpa di una cosa: esserne la cagione, averne

colpa, / vegg'io a coda d'una bestia tratto / invèr la valle ove

quella poverina, perché lei non ha una colpa al mondo. marino, i-83:

l'uomo caduto nella colpa ha pur troppo una tendenza a persisterci. -dar

madre, fu straordinariamente coinvolto, a una età che superava gli ottanta anni,

di stizza, l'adalgisa avrebbe avuto una gran voglia di far colpa alla sbadataggine

certa maniera, un'emenda, s'imponeva una penitenza, si chiamava implicitamente in colpa

di chi riceve un ulteriore castigo per una colpa commessa da molto tempo.

mie rime avran difetto ', escusomi da una colpa de la quale non deggio essere

firenzuola, 534: io udi'dire una volta, che un certo momo, non

vol. III Pag.322 - Da COLPATO a COLPIRE (18 risultati)

società è così bene congegnata, che una donna sola non ci campa che 0

, ove l'immerse / stolta lusinga e una fatai vendetta, / più bella intanto

quale facilità il provvido legislatore potrebbe impedire una gran parte dei fallimenti colpevoli, e

in tutto. foscolo, v-134: avvi una tal qualità di rossore mezzo piacevole,

occupato di me e oggi mi annuncia una sua visita in una lettera piena di

e oggi mi annuncia una sua visita in una lettera piena di lusinghe colpevoli che mi

lambruschini, 1-221: se voi rispondete con una pronta punizione che ha l'aspetto di

privata vendetta, e che fa scendere una superiorità di forza; i compagni del

: se un tal uomo fosse nato in una società innocente, si sarebbe inventato dei

dio, a supporre in sé una eccellenza sua propria, e quindi a ingannarsi

d'uccidermi,... che porti una pistola carica di più palle, che

hai tanto al cor dolente saettato / ch'una saetta lo sportò dal segno. g

di morte; / ché per morte una volta sol si more, / e tu

o comunque lesivi). -contagiare (una malattia). -colpire nel vivo: nel

nel vivo: nel punto per cui una persona è più suscettibile. manzoni,

: cogliere nel segno, intuire pienamente una cosa, riuscire in una previsione o

intuire pienamente una cosa, riuscire in una previsione o intenzione. galileo,

. bar etti, 1-61: quantunque una turba di gente abbia fatto degli sforzi grandi

vol. III Pag.323 - Da COLPITO a COLPO (23 risultati)

(a proposito di un tributo, di una tassa); recare danno agli interessi

interessi di qualcuno, ai privilegi di una situazione (a proposito di una legge

di una situazione (a proposito di una legge, di un provvedimento). -sottoporre

senza curarsi se il cittadino ne impieghi una parte in cose di lusso, e qual

agg. rag giunto da una percossa, battuto, ferito. -anche

. 2. sottoposto (a una sanzione); gravato (da un

tributo); danneggiato negli interessi (da una legge). boccardo, 1-797:

-anche: contagiato, preso (da una malattia). baldinucci, 7-76:

x-21-100: il caso era orribile, una madre tisica con due bimbi già colpiti

, 11 colse di colpo scarso in una spalla. f. f. frugoni,

finalmente la volle finire, e in una sera di state con un colpo di

francese. verga, 3-135: finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della

in quel momento gli parve meglio di una carezza. d'annunzio, iv-2-811: la

colpi vibrati l'uno dopo l'altro da una mano ferma e fredda. gozzano,

none, per molti mesi le strade videro una vicenda di viandanti quale mai una strada

videro una vicenda di viandanti quale mai una strada moderna aveva veduto. buzzati,

suoi popoli,... fu solo una necessità o al più un manifesto di

anche soperchieria il menar colpi contro di una moribonda. d'azeglio, 1-323: si

gli si faceva dai suoi nemici religiosi una guerra tale, a colpi di calunnie.

buia. 5. segno lasciato da una percossa, da un urto ricevuto;

o era addirittura il tiratore che diceva una metafora invece del numero, fra le

la villa... doveva aver luogo una partita di tamburello; si udivano i

vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e un colpo. poi uriacci,

vol. III Pag.324 - Da COLPO a COLPO (13 risultati)

disparte, o addirittura respinta, come una profittatrice e una ex-cantante d'operette,

addirittura respinta, come una profittatrice e una ex-cantante d'operette, una furba, insomma

profittatrice e una ex-cantante d'operette, una furba, insomma, a cui fosse

le scale, e ogni volta mi dava una voce. « statti su »,

pattuglie di combattimento, intesa a occupare una particolare posizione, a infliggere danni e

; giudicò con miglior fondamento che fosse una gherminella del castellano di venchieredo per tagliar

che muta, che rovescia all'improvviso una situazione, o che comunque suscita forte

notizia produsse un curioso effetto, fece una grande impressione '. v.

modo di far colpo e fortuna con una giovane superba e sprezzante, che disprezzandola

donna bianca, senza destar sospetti. una bella letterina, con due o tre

tanto, aver penato tanto per trovare una persona felice, averla trovata, e essere

dopo il colpo fatale che mi rapì una persona sì cara passai dall'acerbità del

, forse: un colpo improvviso, una delusione cruda, un male irreparabile.

vol. III Pag.325 - Da COLPO a COLPO (18 risultati)

-colpo d'acqua: somministrazione massiccia di una grande quantità di liquido, al fine di

: io sono / l'italia grande e una. / vengo di notte perché il

rilievo, e facendo in essa apparire una gran bravura e padronanza del pennello e

primo colpo ', il che indica una franchezza di mano, più che un

maestro in due colpi, e vi fa una figura con un tratto di pennello.

-nel giuoco del biliardo, il battere una delle palle con la stecca; la

corrente, dovuta per lo più a una scarica induttiva. 19. idraul.

caldaie a vapore, eccessivo riscaldamento di una parete dell'evaporatore. 21.

cavallerizzi dicesi * colpo di lancia 'una specie di incavamento con cert'apparenza di cicatrice

colpo solo. -al figur: in una o più volte, risolutamente, contemporaneamente

il commercio, tutta la circolazione di una nazione agricola. manzoni, 299: giunsi

l'armi; ivi raccolta / tutta una gente sta, perché in un colpo

in un colpo, come si cambia una scena. nievo, 204: martino lagri-

e si potrebbero far tornare tutti in una volta come li avevo prima; la

, di scure: fatto che provoca una dolorosa impressione, che segna il crollo

manzoni], un'alta intonazione, una solenne decenza anche nel movimento drammatico,

macula. quando è l'uomo maculato d'una passione, a la quale talvolta non

volte, sono colpi di fortuna. una mattina, che uno si levi di buon

vol. III Pag.326 - Da COLPO a COLPO (21 risultati)

. pananti, i-123: è lor sopravvenuta una disgrazia, / che si può dire

c. e. gadda, 394: una strana voce si sparse...

o il frutto di un'emozione più che una formula matematica. -colpo di mare:

più da'venti agitato e commosso, percuotendo una rupe, tribbiato in minutissima spuma,

peggio dell'anima di giuda. insomma una brutta domenica di settembre, di quel

.: atto della volontà per superare una situazione di dolore, di depressione morale

colpo di testa 'è per noi * una zuccata 'o 'una capata '

noi * una zuccata 'o 'una capata '; e come a fare alle

ogni colpo d'occhio fosse per lui una ripresa di possesso della sua terra, anzi

ripresa di possesso della sua terra, anzi una nuova conquista. barilli, 2-36:

nuova conquista. barilli, 2-36: una luna di grossezza straordinaria...

abbraccia in pochi istanti un problema, una situazione in tutta la sua complessità.

. -a colpo d'occhio: con una sola occhiata, in un attimo.

che deve aver l'artista di cogliere ad una occhiata la figura, la grandezza,

contenere un carciofeto, quanto può valere una vigna. comisso, 7-62: al

: mostrarsi crucciato per uno svantaggio, una perdita, un insuccesso. montale,

conservatori, ordinerei che di primo colpo una provisione venissi in senato. g. m

, 2-29: qua il corso pallido d'una serpicina di latte, / là il

d'un trifoglio incarnato / rabuffato da una pettinatura a colpo di vento.

il frutto. -un colpo: una volta. della casa, 2-2-87

esclamazioni biasciò tra due colpetti di tosse e una pausa asmatica il povero signor giuliano.

vol. III Pag.327 - Da COLPOCELE a COLTELLACCIO (16 risultati)

. medie. operazione che consiste in una plastica fatta a spese della parete vaginale

compie la raccolta; il prodotto (di una pianta, di un'annata)

c. e. gadda, 2-24: una carrucola agganciata in colmo, sulla

salvini, 15-1-93: e di quel che una colta di stagnante / umido strae dalla

, e serva per colta; che è una larga fossa, entro alla quale si

della gleba maschi e femmine, giunti a una certa età, dovevano pagare al signore

, 10-34: ciò fatto, fece una colta sopra i pisani di sessantamila fiorini

tagliare con un sol colpo della coltella una fetta precisa da una mostruosa mortadella.

sol colpo della coltella una fetta precisa da una mostruosa mortadella. viani, 19-485:

dubitare » diceva lei, e mostrava una coltella da macellaio che teneva a portata

coltella punti; / ché 'l sangue è una cosa molto stretta: / e poi

: lo voleva tagliar a pezzi con una sua coltella. lippi, 3-25: con

sua coltella. lippi, 3-25: con una sua coltella / tagliate avea le rame

a un cavalletto, dico veramente sopra una vera scala d'imbiancatore; che una

una vera scala d'imbiancatore; che una di quelle donne m'assicura col suo

che pareva apunto sangue quando esce d'una ferita. segneri, iv-150: dipoi così

vol. III Pag.328 - Da COLTELLAIO a COLTELLO (27 risultati)

io): avevano entrambi... una cintura lucida di cuoio, e a

polvere, cascante sul petto, come una collana: un manico di coltellaccio che spuntava

fra giordano, 5-242: l'uomo riceve una parola e rende la coltellata,

e rende la coltellata, riceve una gotata e dà la coltellata, 11

a questo vecchio rimbambito e dargli una coltellata, insegnandomi a persuadermi di torre

voglia dire, per sorte fu dato una buona coltellata sul capo a uno di questi

, egli venne anche onorato più d'una volta d'alcuna buona coltellata, che

cani e si minacciano di cortellate come una truppa d'assassini, fra'quali si sia

questioni tra due contadini, nate da una parola, e decise coi pugni,

in napoli, dove diventato giovanetto diede una coltellata ad uno, e fu condannato a

isola di ponza: quivi l'ebbe egli una coltellata da un altro, e così

: ma quel finanziere voleva proprio buscarsi una coltellata alla gola. quando passava la

buone legnate piovute dal cielo, e una certa coltellata data da un individuo mascherato

tutti sopra pensiero. pavese, 5-99: una volta, dicevano i vecchi, era

: tratta fuori la spada, gli tirò una coltellata in sul naso. garzoni,

serenata. boine, i-115: c'è una coltellata, ch'io veggo a tratto

medesimi, e degli impazienti, che una parola gli pare una coltellata. pulci,

impazienti, che una parola gli pare una coltellata. pulci, vi-140: 10

6-6-290: questo traditore ci ha data una coltellata, e ora crede guarirla con le

abbia nuove della tua salute, mi lascia una coltellata sul cuore. nievo, 1-142

che non gradirli sarebbe stato come dargli una coltellata. boine, i-169: questi

i-24: e seco portò... una coltellessa con manica bianca a la tedesca

postasi la via tra'piedi, con una gran coltellessa a lato che lui chiamava

pipioni, e con un coltellino forò loro una venuzza che gli hanno nell'alie.

. coltèlla). strumento costituito da una lama di acciaio inserita in un manico

ii-99: lo detrattore è quasi come una bestia mostruosa, la quale è come

a questo occasione, lo fece a cesena una mattina mettere in dua pezzi in sulla

vol. III Pag.329 - Da COLTEZZA a COLTIVAMENTO (20 risultati)

deformasse col coltello anatomico il cadavere d'una vergine, e sotto la pallida rotondità

e tozzi. pasolini, 3-334: cacciò una mano dentro la saccoccia della giacca,

diede, ne condusse a rinchiudersi in una torre; dove fatti e dalle mura e

dinanzi mescolate alle mie, e tutte una per una mi ficcarono dentro nel cuore

mescolate alle mie, e tutte una per una mi ficcarono dentro nel cuore il loro

-coltello a petto: strumento costituito da una lama affilata piegata leggermente ad arco e

lunga circa un braccio, tagliente da una parte sola: a ciascun capo due

dalla parte del manico: essere in una posizione di assoluto vantaggio. lettere

coltello, venire al coltello: in una rissa, per minaccia o per ferire.

né perché, due dei circostanti, appiccata una zuffa di parole, vennero alle coltella

. giusti, 3-145: raccontava che una sera essendo in prigione sentiva sotto di

essendo in prigione sentiva sotto di sé una ciurmaglia affastellata in una segreta che s'

sotto di sé una ciurmaglia affastellata in una segreta che s'erano presi a parole

», sacra a bacco. qui una volta la mano correva lesta al coltello

stecco in luogo del coltello: sostituire una persona (o un oggetto) di pregio

assassinato a colpi di coltello, in una rissa. d'annunzio, iv-2-124:

, 100: si fa il fuoco sopra una graticola di ferro, o vero di

. galileo, 4-1-187: facendovi sopra una coverta di mattoni per coltello, per

del coltello. anonimo, ix-865: una donzella di cortei tagliava, / l'

accadendo in questo l'istesso che in una piastra di vetro, la quale veduta

vol. III Pag.330 - Da COLTIVANTE a COLTIVARE (21 risultati)

, dissodare (la terra); curare una pianta con appositi lavori colturali. -

era di cedere tutti i terreni in una lunga affittanza, che costringesse il locatario

2. per simil. sfruttare una cava, una miniera, una salina

. per simil. sfruttare una cava, una miniera, una salina. fu

sfruttare una cava, una miniera, una salina. fu. ugolini, 92

la miniera di lignite del poggio comprendeva una sezione facile e proficua, e una difficile

una sezione facile e proficua, e una difficile e di meno proficua escavazione.

un determinato indirizzo politico, di sviluppare una lingua, una corrente letteraria o artistica

politico, di sviluppare una lingua, una corrente letteraria o artistica, ecc.

preceduta negligenza del coltivare, o per una costellazione del secolo. l. bellini

era uno de'primi tra i medici di una città ove la medicina era benissimo intesa

vii-86: a napoli... coltivavasi una tal lingua comune italiana e letterata,

preferire, quanto che giova a smentire una calunnia, che la malignità comunemente suol dare

opinione; assecondare un sentimento; fomentare una passione (e anche il vizio,

di parecchie corbellerie e aspettava che l'una o l'altra maturasse a tempo e

coltivato nel mio cuore ima speranza, una illusione. b. croce, iii-23-244:

rimeria, fu avvertito al formarsi di una più genuina coscienza critica, dal foscolo

. pavese, 6-267: la nene coltivava una fama di ragazza maleducata e impulsiva.

sempre chiusa nella sua camera a coltivare una depressione esaltata. 6. figur

conciliò appo questi un sommo credito congionto ad una stretta amicizia, la quale coltivò egli

7. figur. usare premure, ossequiare una persona; starle intorno, per cercare

vol. III Pag.331 - Da COLTIVATO a COLTO (22 risultati)

con gli appositi lavori di coltivazione (una pianta): cfr. cultivato.

arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di scope

e di scope. nievo, 99: una campagna mal coltivata nella quale il disordine

2. sfruttato (un impianto minerario, una cava). boccardo, 2-271:

costumi naturali e i sentimenti ingenui d'una nazione non coltivata, né ripulita,

. 5. figur. esercitato (una professione, un'attività, un'arte

. intelligenza, 103: una forma di rea steficanza / volò stridendo

; dove il commercio delle derrate forma una vera e reale entrata: questo adunque

e sarà sempre il commercio più vantaggioso per una nazione coltivatrice. pecchio, cono.

». 2. chi sfrutta una miniera. boccardo, 2-292: i

miniere vicine a quella in cui accade una disgrazia devono somministrare tutti i mezzi di

3. figur. chi segue una dottrina, un partito; chi suscita

si dedica a uno studio, a una scienza; cultore. zanobi da strata

. figur. ant. adoratore (di una divinità). toria dei santi

. il coltivare (un terreno, una pianta); la tecnica, il modo

va per le campagne, guidato da una femmina o da un fanciullo. tra la

4. per simil. sfruttamento di una cava, di una miniera, di

. sfruttamento di una cava, di una miniera, di una salina. cavour

cava, di una miniera, di una salina. cavour, vii-219: il

, ove l'avesse riputato conveniente, una proposta per l'affittamento di queste saline.

vicinanza, il richiedente dovrà preventivamente offrire una cauzione per tutti i danni ai quali

coltivato (un terreno, un campo; una pianta); ben tenuto, molto

vol. III Pag.332 - Da COLTO a COLTO (10 risultati)

manco lato / le difende [a una fonte] il calor del mezzo giorno.

, 18-192: era a quel tempo ivi una selva antica /... /

a questa scuola ormai secolare, e su una realtà di continuo oscillante e con un

, fornito di vasti studi, di una buona cultura, di una profonda preparazione

, di una buona cultura, di una profonda preparazione dottrinale. - anche sostant

colto, ma aveva sempre avuto su lui una specie d'autorità paterna. pavese,

concorrenza con loro. -che deriva da una buona cultura, da studi vasti e

, ch'ella ha sommo ingegno, una coltissima educazione, un cuore angelico.

un grado di cultura molto basso, una certa goffaggine e volgarità). collodi

parte del parco. baldini, i-65: una bellezza per gli occhi è la fascia

vol. III Pag.333 - Da COLTOIO a COLTRO (23 risultati)

il suo segreto d'amore. là è una pastorella che incontra nel boschetto, e

che incontra nel boschetto, e ti abbozza una scena d'amore còlta dal vero.

un cucchiaio; le altre le metteva in una cesta. 2. preso all'

un sentimento. slataper, 1-151: una finestra s'apre cautamente, io m'allontano

fontana vide sopra il verde prato dormire una bellissima giovane con un vestimento in dosso

solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre bianchissima e sottile. ariosto,

, acconciando i capoletti e ponendoli sopra una coltre lavorati a certi compassi di perle

(565): le coperte gli parvero una montagna. [ediz. 1827 (

(567): la coltre gli parve una montagna]. leopardi, 32-116:

bar illi, 6-1 io: voliamo su una coltre di nuvole, distesa, luminosa

e sulle spallette, / stende a terra una coltre su cui scricchia / come su

case il fumo dei camini stava stendendo una coltre azzurrognola. quasimodo, 2-

fu coperto da un paramento appartenente all'una delle sue due professioni, cioè alla

adunque che la porta fusse coperta da una gran coltre:... appresso figurò

. 7. locuz. tirarsi addosso una coltre: prendere su di sé una

una coltre: prendere su di sé una difficoltà grave, una grossa preoccupazione,

su di sé una difficoltà grave, una grossa preoccupazione, un guaio.

bartoli, 37-24: coricavasi in su una stretta predella di legno, sopravi nulla

far motto. bontempelli, 8-58: una camera tenera, che le ore avevano

/ di belle coltrici adorno / con una florida fante. 3. raro

son dinanzi; io vi ti porrò chetamente una coltricétta, e dòrmiviti. sacchetti,

egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricétta cattiva, che parea piena di

tutto l'arredo era null'altro che una immondissima coltricétta, e per lettiera il

vol. III Pag.334 - Da COLTRONE a COLUBRO (21 risultati)

aratro con vomere, che rovescia da una parte sola il terreno. 3.

se ne venghi al letto, ed è una bestia a patire freddo. canti carnascialeschi

: se il paziente non ha per interprete una febbre da cavalli, un paio di

, un paio di gote di cartapecora, una lingua come un baston da pollaio,

in un corridoio che aveva per parete una vetrata, e, in fondo, come

e, in fondo, come a una porta di chiesa, un coltrone spellato.

orecchiette che ne assicuravano le cinghie, una cassa coperta da un coltroncino invernale.

. coltivazione (del terreno, di una pianta); lavoro agricolo. -porre,

: il solo lusso veramente pernicioso in una nazione che abiti un suolo fecondo, è

veder più né un gelso, né una vite, né altri segni di coltura umana

che prima pareva quasi che gli facessero una mezza compagnia. leopardi, 861:

di amministrazione, utili e ineseguite: l'una prescrivente in ogni comunità la formazione di

prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta o tabella indicativa de'terreni e

dei torrenti. pratolini, 2-558: era una vecchia casa di campagna, con sul

; ché le culture di germi vogliono una temperatura di 4-5 centigradi.

riferisce alla coltivazione del terreno, di una pianta, all'allevamento di animali (

quel sito, fecero più a dentro una ritirata, e vi collocarono sopra due

orbetello, e tornò con tre cannoni e una colubrina lunga come la fame; roba

ojetti, i-296: v'è addirittura una colubrina lunga tre metri tutta avvolta da

lungo di un sacro, quasi come una mezza colubrina. sassetti, 331: dicono

tiri di puro rame, tutti d'una misura, che chiamano qua cammelletti, che

vol. III Pag.335 - Da COLUBRO a COLURO (15 risultati)

sassi e gli sterpi dileguandosi rapido come una saetta. -per simil.

[bibbia], 1-51: dan sarà una serpe in su la strada, un

dei visconti (che portava nel campo una vipera). ariosto, 3-26:

inf., 14-14: lo spazzo era una rena arida e spessa, / non

veder qua un regio palaggio, ivi una selva, là un straccio di cielo,

: mentre basta di questo far veder una testa, di quello un corno,

.: quel tale (a indicare una persona che non si vuole nominare o

lorenzino, 180: egli è stata una gran sorte, quella di colui, di

come s'io avessi dovuto trangugiarmi pacificamente una ingiuria da colui, che ne'tempi

il suo schioppo, d'appiattarsi dietro una siepe, aspettando se mai, se mai

quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella pedata, d'alzar

gamba storta! panzini, i-501: era una garbata persona, colui. bocchelli,

giorno, » disse colui scappellandosi con una compitezza senza creanza, « don come

, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa; e chiamasi serpentaria,

colu- mella ', asse interna di una conchiglia ». colurale, agg

vol. III Pag.336 - Da COLUTEA a COMANDAMENTO (13 risultati)

loro metà solamente, hanno per tanto una certa similitudine con quella parte d'esso animale

o gialli (e le antere hanno una piccola macchia rossa scura all'apice estremo

all'apice estremo); il frutto è una siliqua lunga, cilindrica, con un

cata- fora ', che consiste in una propensione violenta a dormire, ne segua

piccole membra, come sotto il morso di una scottatura. svevo, 3-889: la

per ridurlo al coma e alla disperazione, una vera e propria psicastenia, complicata di

a cui ogni nuovo verbo francese era una stilettata nella schiena. = voce dotta

medispini, 147: apparve in cielo una stella cornata con grandi raggi, che

, / cangiàti i vólti, e l'una e l'altra coma. tasso,

immagini presentano deformazioni simili alla coda di una cometa. = voce dotta, lat

nota agli antichi, che ne traevano una specie di unguento aromatico.

comandamento di uno uomo solo, con una voce, ubbidisce ognuno, e va

la via di vita eterna si è pur una, e per questa non si va

vol. III Pag.337 - Da COMANDANTE a COMANDARE (18 risultati)

, 14 (241): c'è una mano di tiranni, che fanno proprio

per nulla uno dei primi comandamenti d'una delle più grandi religioni che ci siano

ha dovuto cancellare dalla memoria più di una metà dei dieci coman damenti

da sua santità medesima che si collocasse una sua statua di bronzo, de la quale

ma di tutta la comunità viaggiante su una nave; nella marina militare, denominazione

è imbarcato l'ammiraglio al comando di una squadra. -comandante in seconda: sulle

) di compiere un ordine ricevuto, una missione affidata. guittotie, ii-257:

sua libidine. dominici, 1-83: una truffa è, comandare a'subietti quello che

, che nelle città bene ordinate fosse una legge espressamente comandante ad ogni persona civile

. chi è preposto al comando di una formazione militare regolare o irregolare, di

irregolare, di un esercito, di una o più navi, di una squadriglia

, di una o più navi, di una squadriglia di aeroplani, di una fortezza

di una squadriglia di aeroplani, di una fortezza, di una forza. manzoni

di aeroplani, di una fortezza, di una forza. manzoni, pr. sp

, nei quali il valore è regolato da una parola tronca del comandante, le ci

tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di burattini. verga,

tr. imporre, ordinare espressamente che una data cosa venga fatta (l'azione

et a le sue redi in perpetuo d'una peza di terra arata posta in renaiu

vol. III Pag.338 - Da COMANDARE a COMANDARE (21 risultati)

/ e caramente accolse a sé quell'una. marco polo volgar., 47 (

neifile comandò che alle future novelle con una desse principio. cantari cavallereschi, 88

casn questa mia cameriera a titolo d'una paesana di cillia. redi, 16-viii-6

sua mente? monti, x-2-300: e una sùbita fonte cristallina / scaturì mormorando:

che pochi passi fuor della porta di una città gli si tien fermo innanzi.

comandare a se stessa. -comandare una cosa: ordinare in un pubblico esercizio

venga apprestata, portata in tavola (una vivanda, una bevanda). -anche:

portata in tavola (una vivanda, una bevanda). -anche: chiedere una

una bevanda). -anche: chiedere una data merce in un negozio. goldoni

, come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. c.

.. distrattolo dal banco col comandargli una qualche quisquilia che sapeva accantonata nel retro

che l'avete comandato. -comandare una persona: impartirle ordini. ritmo cassinese

da vizio a virtù. -inviare una persona in un luogo; destinare temporaneamente

, 9 (155): tu sei una ragazzina, -avere su una persona un'indiscutibile

: tu sei una ragazzina, -avere su una persona un'indiscutibile auto...

ti convengono: quando sarai madre rità in una data materia. -anche assol.: avere

alto e basso. la massima autorità in una data materia. verga, 4-240:

lui. giusti, iii-122: dal cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto

di baionette a trentotto anni, è una cosa che non può essere perdonata altro che

di comando, che servono a dirigere una schiera di armati o un gruppo di

! » rispose il frate, con una voce grave e pietosa, e con uno

vol. III Pag.339 - Da COMANDARE a COMANDATORE (9 risultati)

10. soprastare, dominare da una posizione elevata. davila, 1-3-344

mediante organi appositi, il movimento di una macchina, di un motore, e

l'autorità suprema deve essere esercitata da una persona sola, anche se poco capace

, è l'impiegato che appartiene ad una amministrazione diversa da quella in cui presta temporaneamente

distanza, grazie a organi appositi (una macchina, un dispositivo): cfr

al largo. aveva dentro i fianchi una carica di dinamite comandata da un congegno

... il quale comandato da una cordicella picchiava con le mani di legno

5. marin. governato (una nave, un'imbarcazione): cfr

che quel capitano fosse la vittima di una deplorabile allucinazione. 6. eccles

vol. III Pag.340 - Da COMANDATORIO a COMARE (15 risultati)

: donna, voliote pregare, / una cosa te vollio mostrare, / set te

1-469: lo prepose al comando di una legione, che a quel tempo era

parola traspariva un'immobilità di risoluzione, una ombrosa gelosia di comando, che imprimeva

di comando, che imprimeva il sentimento d'una necessità fatale. nievo, 1-59:

il suo volto di badessa conservava ancora una dolce serenità di comando, sebbene la

milit. ufficio costituito dal comandante di una formazione militare e dai suoi collaboratori immediati

zona di operazioni, ha giurisdizione su una determinata circoscrizione delle retrovie con funzioni analoghe

9-55: non avevamo tende, e una sola stava ritta, quella del comando:

al quale viene affidato il comando di una nave e la cura delle persone e

. 5. ordinazione (di una merce in un negozio, di vivande

in un negozio, di vivande in una trattoria), commissione, incarico.

il comando perché èbbene pronta dal duca una sformata copia di buone e sincere notizie

di qualcuno (e più che altro è una formula di cortesia, di ossequio)

/ son eglin vecchi tutti? / hanno una cera d'essere squisiti. / sono

. regione di confine; territorio di una città principale. tramater [s.

vol. III Pag.341 - Da COMARESCO a COMBACIARE (23 risultati)

giorno, che essendo madonna lisetta con una sua comare, ed insieme di bellezze

che se n'andasse / a casa d'una suà cara comare / e per sua

... posti gli occhi adosso ad una giovenetta sua commare, de singular bellezza

egli era forte innamorato... d'una bella giovane, che teneva..

il che la donna aveva inteso da una sua commare. f. d'ambra

giorno, porli a canto al buio / una mia cornar che spesso servemi / in

misto e continuo ronzio che veniva da una stanza di sopra. s'immaginò che

di un ramo di basilico, secondo una cerimonia caratteristica del comparaggio. verga

, e lo fanno così. mettono una di loro in un letto con un bamboccio

i-124: vado su, su per una viuzza stretta, sucida, con tutte

icosandria poliginia, famiglia delle rosacee, una delle cui specie ha il frutto globoso e

mese d'agosto, apparve in cielo una stella cornata con grandi raggi e chioma

: appresso di settembre senza inganni / una stella cornata nel ponente / apparve in

mi vendesti per pollastra / sabato sera una vecchia gallina, / ch'era degli anni

/ ch'era degli anni più d'una trentina / stata dell'altre comatrice e mastra

del loro combaciamento o contatto trovarsi una picciola macchia nera. rasori,

o sgraffio che vi fa sopra una corta punta di chiodo, fermata alquanto

amendue sieno esattamente piane, o che se una è colma l'altra sia concava,

l'altra sia concava, ma di una incavatura, che per appunto risponda al

, ind'in un tratto / l'una dall'altra si solleva, è d'uopo

mia dietro di me prolunga la sua in una solitudine incognita indistinta. viani, 13-324

hanno bisogno per non restare intorpiditi, e una gamba di lui, in un verso

in un verso, venne a combaciare con una gamba di lei, in un altro

vol. III Pag.342 - Da COMBACIATO a COMBATTERE (15 risultati)

i panni bagnati, e gli fecero di una estrema sottigliezza, perché alle membra accostandosi

. verri, i-178: la vita è una serie di momenti più 0 meno prolungata

e dal venturo, quanto è diversa una cosa che esiste da una cosa che

quanto è diversa una cosa che esiste da una cosa che più non è, o

che in quella dimostrazione si conteneva insomma una congruenza di triangoli esaminata paratamente per ciascun

della vite che tu propaggini e fagli una aguzzatura...; e così

ii-491: l'augnature; sieno l'una all'altra contrarie, e capovolte;

. firenzuola, 465: accecata [una volpe] dalla disordinata voglia, non considerando

: fattosi due squadre di combattenti, una in poppa, l'altra in prora

i professori sono di due classi: l'una di pochi celebri e preponderanti,.

parte alla prima guerra mondiale o a una delle ultime guerre. pea,

o più avversari; partecipare attivamente a una battaglia, a una lotta armata,

partecipare attivamente a una battaglia, a una lotta armata, a un duello;

fatto d'armi; e combattessi per l'una parte e per l'altra strenuamente,

/ combattut'hanno, e non pur una volta. capellano volgar., i-75

vol. III Pag.343 - Da COMBATTERE a COMBATTERE (15 risultati)

due età della vita italiana: l'una tutto muscolo e sangue, affaccendata,

4. ant. tentare di fare una data cosa (con stento, con

combattuto, non venga fatto d'esser preso una volta. boiardo, 1-4-25: barcellona

, ii-547: spart'è per lo viso una sembianza / ch'esce del core,

e tanto intorno acciò con dolci parole or una or altra il combatterono, che egli

. castiglione, 445: essendo stato da una acuta infirmità combattuto e più che una

una acuta infirmità combattuto e più che una volta ridutto all'estremo, benché l'

è prima di morire che mai in una picciola parte macchiar la mia pudicizia. tansillo

combattuta. magalotti, vi-152: ora datemi una stagione che non vi combatta né col

neanche delizia. manzoni, 311: sento una pace / stanca, foriera della tomba

, 1-176: l'autore, con una assai viva e patetica esortazione a'friulani,

, generoso ed onesto, non combatterà una santa determinazione. oriani, x-21-84:

al bene, accettando 11 dolore come una rivelazione che cristo rinnovava in noi del

mascherate? 13. locuz. -combattere una cosa, di una cosa: lottare

. locuz. -combattere una cosa, di una cosa: lottare per ottenerla, disputarla

vol. III Pag.344 - Da COMBATTEVOLE a COMBATTIVO (15 risultati)

disegnò un gruppo di cavalli che combattevano una bandiera, cosa che eccellentissima e di

l'anno col badile. -combattere una sbarra, alla sbarra: nei tornei

torneare, tener un passo, combattere una sbarra, sia bono tra i miglior franzesi

e nel tomeamento. -combattere una querela: sostenerla combattendo. berni,

i-12: riduceva tutto il combattimento a una tattica di fucilate e colpi di baionetta allo

, ii-23: corre tutt'intomo all'arena una corsia, larga un po'più di

con tutto lo sforzo della fantasia aveva preparata una lunga disperazione, un combattimento di affetti

cui... la speranza di fuggire una morte spaventosa, non si presentava che

deve sapere prendere il suo posto in una organizzazione di combattimento. 10.

la lotta. -al figur.: ridurre una persona al silenzio, nel corso di

persona al silenzio, nel corso di una discussione (e anche in una rissa

di una discussione (e anche in una rissa). combattitóre, agg.

, 1-221: se voi rispondete con una pronta punizione che ha l'aspetto di privata

. era evidente che gli avrei dato una grande consolazione se avessi accettato di pensarci

e poi non più) risposi con una delle solite frasi che sij sentono tutti i

vol. III Pag.345 - Da COMBATTO a COMBINARE (12 risultati)

. condotto (un combattimento, una battaglia); assalito, aggredito

col cuore quasi abbandonato in mezzo a una tempesta..., circondato e

e messer otto / han fatto una combibbia alle bertucce; / messer otto

d'essere maestro; ed è certamente una delle meno servili. ed anche mi

a rincorrere un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché cori,

si formasse in diverse campane, l'una più ampia, e per conseguente più sottile

: di tanto in tanto s'apre una radura, si scorge una casa:

tanto s'apre una radura, si scorge una casa: di fittaiuoli, di osti

trovava... modo di combinare una scappatina a napoli. verga, 4-26:

in fretta, improvvisando, che suscita una certa meraviglia, un certo stupore)

, il quale mi aveva combinato in una casa terza la sera istessa che avvenne

. foscolo, xiv-228: io trovo ancora una certa delicatezza che non ho scoperta in

vol. III Pag.346 - Da COMBINATA a COMBINAZIONE (29 risultati)

una bontà che non so come si combini col

, e diverse apparenze... di una medesima sustanza. p. neri,

, sf. sport. nello sci, una competizione che comprende diverse specie di gare

. -combinata alpina: composta di una gara di discesa libera e una di

di una gara di discesa libera e una di discesa obbligata. -combinata nordica:

obbligata. -combinata nordica: composta di una gara di salto e di una corsa

di una gara di salto e di una corsa di fondo. = deriv.

testo che osserviamo non è accennata che una delle possibili relazioni dei comandamenti ecclesiastici con

: [i libri] erano avanzi d'una biblioteca andata a male in una cameraccia

d'una biblioteca andata a male in una cameraccia terrena per l'incuria dei castellani,

effetti dell'interpretazione o dell'applicazione di una norma di legge. 4.

, la statistica non è ancora propriamente una scienza di per sé stante, cioè

ed interpretate... solamente essa diventa una scienza, quando studiata nel secondo degli

, di fatti,... induca una serie di teoremi e di leggi.

militare e il servizio in guerra sono una trama continua di rapporti, sull'ordito

l'accertare se il significato attribuito a una parola sia consentito da tutti gli altri

, piuttosto, l'ideale) di una scienza che, partendo da un linguaggio

essere appropriata, dico a ciascuna, una parte de la nostra etade, in

milioni, gravido ciascun d'essi di una, per così dirla, finita infinità di

delle azioni umane, vi dovrebbe essere una scala corrispondente di pene, che discendesse

lettere che compongono un tal vocabolo è una cosa che dà addosso; -il nome stesso

di bellezza, che è posto in una combinazione di suoni da cui esca più

al di sopra degli alberi, di una lividezza turchina, un'ombra immota che pareva

turchina, un'ombra immota che pareva una combinazione casuale di colore campata in aria.

i risparmi necessari, avevano potuto prendersi una laurea ed entrare nella carriera burocratica.

persona sulla quale si poteva contare per una simile combinazione era leo. calvino,

1-519: avete fatto bene a entrare in una combinazione per costruire voi...

ragionamento cercato di provare, si trova per una felice combinazione, conforme alla pratica universale

delle nazioni. beccaria, 1-220: una strana conseguenza, che necessariamente deriva dall'

vol. III Pag.347 - Da COMBRETACEE a COMBUSTIBILE (25 risultati)

una pena indebita. alfieri, i-205: cosi

. alfieri, i-205: cosi, per una strana combinazione, quel divino autore che

autore che dovea poi in appresso tarmisi una delle mie più care delizie, mi veniva

stima, e quanto mi dolga che una fatale combinazione di circostanze mi abbia fatto

provvido. collodi, 611: la fu una combinazione. giravo in piazza del duomo

6-72: e sopra a ogni stereoscopio è una fotografia di donne in camicia o in

combinazione. moravia, iv-51: indossò una combinazione rosa, poi una sottoveste dal

iv-51: indossò una combinazione rosa, poi una sottoveste dal busto strettissimo che le fasciava

alla vetrina di un negozio, a desiderare una combinazione ultimo modello, colà esposta!

è il gas idrogeno carbonato, cioè una combinazione d'idrogeno e di carbonio,

, atta ad ardere al solo accostargli una volta la fiamma, e ad illuminare

non era altro che il prodotto di una combinazione chimica: esaltazione egoarchica mescolata con

colturale: complesso delle colture praticate in una determinata azienda agraria, della loro distribuzione

dei gruppi che si possono formare con una quantità determinata di oggetti e che differiscono

di osservazione e misura degli angoli di una stazione, consistente nel misurare separatamente tutti

genere della famiglia combretàcee, che comprende una decina di specie ornamentali coltivate, con

230: egli va attorno la notte una certa combriccola di giovani d'alto affare

secrete combriccole. manzoni, 1078: una combriccola arrivata al potere e avente in

in ogni borgo, in ogni villaggio una clientela di soggetti capaci di tutto,

padre in figlio!... una bricconata! una combriccola fra loro tre:

!... una bricconata! una combriccola fra loro tre: padre figliuolo

318: c'era in quel tempo una combriccola di giovinastri scapestrati, e anche òmini

armonico, / volendo a cena / una combriccola / di gente amena, / s'

i piccoli amori e i piccoli odii di una combriccola di brave persone, è cosa

vi avesse appiccato il fuoco, rivelandone una qualità combustibile sinora ignorata.

vol. III Pag.348 - Da COMBUSTIBILITÀ a COME (14 risultati)

crudele sospetto ch'io non sia altro che una macchina cerebrale che rende quel che ci

. vivace reazione che ha luogo fra una sostanza e l'ossigeno dell'aria,

calori della sua vecchia combustione, come una madre che perdona al figlio giramondo.

dui bergamaschi si trovassero di brigata in una corte, sarebbero facilmente atti a porla

i-145: per tutte queste irragionevoli ragioni una fratellanza, che internamente si amava,

quest'altro non è die... una parte più addensata o combusta di quelle

questa parte del cielo... è una strada aselciata e sofolta de stelle,

l. bellini, ii-104: ella [una certa perla] vai più dell'equivalente

aveva finito per entrar in combutta con una di quelle accozzaglie di individui loschi,

buttare danari od altri oggetti in una cassa od altro recipiente per servirsene

stabilisce ima relazione di eguaglianza, esprime una corrispondenza di quantità, di qualità,

a volte anche di tempo, o una relazione di causa ed effetto.

, 2-41: e così ragionando, una fontana / trovoron, dove due fan gran

niente. carletti, 16: se della una sorte di licen- zie, come dell'

vol. III Pag.349 - Da COME a COME (17 risultati)

. de sanctis, iii-313: ecco lì una camera ammobigliata, in un albergo di

: il cielo è blu e basta una stella a tutt'il cielo, da come

come se venisse da lui, fosse una sua iniziativa. mattio franzesi, i-iv-2-187

dire, stampa in qualunque sia metallo una immagine di bellissimo volto. l. bellini

carducci, 689: è la titti come una passeretta, / ma non ha penne

poi in fretta, come se fosse una medicina. verga, 4-98: vi stava

stato come portato lì per forza da una smania inesplicabile, piuttosto che condotto da

il ricordo d'un gesto, d'una sillaba, / ma come d'un volo

faccia rossa dell'uomo, piena di una maligna e come senile lussuria.

voglia, sferzando ristrumento come per rompere una crosta dura. bocchelli, 2-25: fregava

mi pare infra la mente / per una cotal via, / che per tre

foscolp, xiv-228: io trovo ancora una certa delicatezza che non ho scoperta in niuna

scoperta in niuna altra donna, e una bontà che non so come si combini col

in sua presenza era colta addirittura da una morbosa confusione? pirandello, 7-176:

un uomo, sapendo bene che si vive una volta sola, poteva acconciarsi a seguire

acconciarsi a seguire per tutta la vita una via odiosa? campana, 13: non

da prato, v-126-2: l'amore fa una donna amare, / e dicie:

vol. III Pag.350 - Da COME a COME (14 risultati)

era stellato il cielo stanotte, come una notte d'estate, e l'aria tiepida

sua trista sorte cadde il biondo in una mala fitta. sassetti, 264: ma

il quale fa conoscere le magagne dell'una parte e dell'altra. de sanctis,

di conversa. pancrazi, 2-176: una iena... si profferse una volta

: una iena... si profferse una volta per amica a una volpe,

si profferse una volta per amica a una volpe, e la volpe la respinse.

la prima conterà come si dee portare una fanciulla quando comincia bene e mal sentire

del titolivio, si venne abbattuto a una storia, come le donne romane, essendo

disse della trinitate, / come era una sustanzia e tre persone, / di

transitori e fragili dell'industria moderna assumono una perennità. -come qualmente: in qual

assiderato. alvaro, 9-123: annunziò una sera... come e qualmente la

a giorno cresca, ch'è l'una virtude che molta lode spande sovra di quelle

salvo che il giorno delle feste a una messa sola? e sempre è tornata

rimosso, / ch'essar sole- v'una cosa col mio. dante, purg.

vol. III Pag.351 - Da COMECCHÉ a COMETA (14 risultati)

: per affermare quella che si ritiene una verità indiscutibile. collodi,

questo, nondimeno se n'andarono ad una religione di frati e domandarono alcuno santo

ima panca che stava ferma, in una stanza, qualunque fosse. [ediz.

: parve loro assai buono il sedersi sur una panchetta che stava ferma, in una

una panchetta che stava ferma, in una stanza riparata, come che fosse].

nel sacco di quella città, come in una piena, fusser ite male le une

che sia ', e vagliono, l'una quanto vale 'a qualche tempo '

un nucleo più o meno diffuso e da una chioma 0 coda, gravitante intorno al

appare periodicamente, mentre di solito fa una sola apparizione per non ritornare più;

di comete. intelligenza, 100: una stella appario, ch'appar per regni

aver mai stimato la cometa potere esser una semplice apparenza. tesauro, xxiv-27:

ostinata nel volgo, ch'ove veggano o una qualche cometa o parelio o altra stravagante

atmosfera che la circonda rendendo immagine di una lunga capellatura. se la capellatura precede

per un nuovo avviso; anzi per una prova manifesta dell'unzioni. leopardi, 816

vol. III Pag.352 - Da COMETA a COMICO (25 risultati)

apparire e sparire nella mia vita come una meteora sfolgorante, o meglio come una cometa

una meteora sfolgorante, o meglio come una cometa che aveva avvelenato l'atmosfera della

che abbia per lo lungo della fronte una pezza bianca; chiamano *

: di nuovo questa sera si vede qui una gran cometaccia; se facesse il

da xop. dc6i 'ho una chioma lunga'). cfr. isidoro,

peli del loro involucro. è una pianta delle indie, che forma un genere

. carducci [accademia]: una forma che affetta per comicità l'epopea

. panzini, iii-715: cesarino risultava di una comicità irresistibile. calvino, 1-416:

da l'altro, accadeva che l'una suffurandolo a l'altra, lui rimanesse

certo che [le due tortorelle] rappresentassero una parte della scena comica. bettinelli,

: i poeti comici si permisero più d'una volta d'aflfibbiargli [a ercole]

buffo2). montale, 3-24: una donna: donna juanita. la musica

componimento letterario, il cui stile occupa una posizione intermedia fra lo stile tragico e

della pestilenza e dagli oscuri silenzi d'una chiesa per distendersi e serpeggiare su per

, ridicolo, singolare (un detto, una frase, un atteggiamento, una persona

, una frase, un atteggiamento, una persona, ecc.); composto

(un racconto, un libro, una scenetta per il teatro di rivista,

. frugoni, xxiv-1031: uscì con una improvisata il tassoni, ed a quella

sulla marra, non mandava più che una comica vocina nasale sopra un tintinnìo sottile

composto di opere di carattere comico (una biblioteca, una raccolta di libri, ecc

di carattere comico (una biblioteca, una raccolta di libri, ecc.).

romanzo, di un film, di una commedia e simili, o anche di un

fatto, di un'azione, di una situazione (comico-sentimentale, comico-serio, ecc

, 1-739: come entrano questi dentro a una città, subito col tamburo si fa

.. e s'invita il popolo a una comedia. o tragedia, o

vol. III Pag.353 - Da COMIGNOLATO a COMINCIAMENTO (33 risultati)

, v-228: la prima recita tirerà una folla di gente; dalla prima recita

nella lettura può essere adombrato da una elocuzione così scorretta da parere perfino

sovente accadeva che per dar ragione di una [bugia] ne dovesse inventar due;

all'infinito. ma la era d'una fecondità e d'una prontezza prodigiosa..

ma la era d'una fecondità e d'una prontezza prodigiosa... credo la

, è lo storpiamento dei vocaboli, una specie di basso comico, di volgare buffoneria

di un fatto o il verificarsi di una situazione, che si ritiene non dovrebbe

più alta di un edificio, di una costruzione; gli spioventi di un tetto.

palazzo: al comignolo s'appliglia / d'una cupola un altro. [sostituito da

orioli. -la parte più alta di una cosa; vertice, sommità. crescenzi

, e ravvolto, hae nel comignolo una lunga fune. salvini, 12-1-258:

il comignolo al tempio di marte, che una fondazione per li soldati invalidi.

, avviamento (di un'azione, di una condotta, di un fatto,

mordio (della vita, di una civiltà). mazzeo di ricco,

. gallo da pisa, v-234-42: una roza mandaomi per simi- gliansa; /

enfiature, delle quali alcune crescevano come una comun al mela, altre come uno uovo

un piccolo saggio e quasi cominciaménto di una galleria di quadri moderni che io aveva

cominciaménto in quel garbuglio di cose, non una fine, e nemmeno un ordine qualsiasi

genesi; tentativo originale, esordio (di una città, una famiglia, un popolo

, esordio (di una città, una famiglia, un popolo, un partito,

famiglia, un popolo, un partito, una fazione, un'arte, una civiltà

, una fazione, un'arte, una civiltà, una lingua, un discorso,

, un'arte, una civiltà, una lingua, un discorso, un componimento

confine da cui si inizia a percorrere una regione, un paese. giacomo da

, 19 (69): cominciai una canzone con questo cominciaménto. g. villani

: la grande er- menia si è una grande provincia; e nel cominciaménto è

grande provincia; e nel cominciaménto è una città c'ha nome arzinga. boccaccio,

vi fia non altramenti che a'camminanti una montagna aspra ed erta. bruno,

principale splendore a tre opere, composte una per satira, cioè il poema di dante

, cioè il poema di dante; una per galanteria, cioè il canzoniere del petrarca

cioè il canzoniere del petrarca; e una per trastullo di femmine, cioè il decamerone

lingua illustre... seguirono quali una strada, e quali un'altra.

nel co- minciamento sul tuono pedantesco d'una predica in tre punti, come avrei

vol. III Pag.354 - Da COMINCIANTE a COMINCIARE (16 risultati)

prese cominciamento da la misericordiosa sembianza d'una donna. maestro alberto, 203: non

primo, dare cominciamento, intendo da una delle sue maravi- gliose cose incominciare,

io sono la natura, / e sono una fat tura / deio sovran

come in trionfo, e accompagnato da una folla di popolo, fino a una porta

da una folla di popolo, fino a una porta della città; d'onde uscì

. rifarsi, in un discorso o in una narrazione, al principio o a un

ma la poca prudenzia delli uomini comincia una cosa che, per sapere allora di buono

creativo; la pioggia, i venti, una stagione, un suono, ecc.

d'uno animale vediamo che comincia prima una cosa piccola e imperfetta, e di poi

poi a poco a poco viene da una cosa maggiore e più perfetta. guicciardini

.., o che si torni in una tirannide. sassetti, 346: aprendosi

le straordinarie benedizioni della sua dolcezza singolarmente una notte del sacratissimo natale di cristo.

cristo. magalotti, 20-288: per una ragione, non dico primaria,..

« donna, voliote pregare, / una cosa te vollio mostrare, / set te

(257): quando furono asembiati l'una parte e l'altra, e gli

e gli istormenti cominciarono a sonare dall'una parte e dall'altra, allora fu cominciata