.). - anche in relazione con una prop. subord. c. i
toscani. manzoni, vi-1-238: dove infatti una parola manchi, possono due, tre
lingua, perché ce n'era necessaria una. -inventare bugie. zannoni,
di commento e spiegazione; rendere pubblica una scoperta. galileo, 4-1-380: questo
signor le blanc ha altresì fatto stampare una moneta di lotario. foscolo, ix-1-189:
annunzio, iv-2-1027: ella era avvolta in una di quelle lunghissime sciarpe di garza orientale
della luna. pascoli, 102: stampano una bruna orma le nubi / su la
o un riflesso o un'immagine su una superficie o nell'aria. b.
. lasciare un segno, un alone su una superficie; tracciarvi disegni, figure.
buonarroti il giovane, 9-687: colà con una verga... /...
ii-125: quelle macchie di luce che una lampada troppo guardata può stampare nell'occhio
. -rendere imperitura la memoria di una figura storica o di un evento.
17. imprimere un segno o una disposizione distintiva e indelebile in una persona
o una disposizione distintiva e indelebile in una persona o in genere negli uomini e
-lasciare tracce fisiche ben riconoscibili (una sofferenza). aretino, v-1-635:
ridendo. -insinuare un pensiero, una convinzione nell'ani- mo altrui; ispirare
un segno), producendo un incavo su una superficie. - per estens.:
le orme. d'annunzio, vi-488: una zampa preme il cervo su la spalla
stanza un'orma luminosa, o vogliam dire una picciola immagine del sole medesimo. carducci
su uno sfondo (un'immagine, una figura). verga, i-145:
cielo dove il violento transito della luce ingiallisce una schiera di teste angeliche senza toccarne altre
toccarne altre! volponi, 4-134: una volta sola si voltò e la nostalgia di
g. gozzi, 1-260: è questa una specie di educazione natu rale
prime consuetudini si pigliano, è forse una necessità. d'annunzio, v-2-44: nulla
stizzosa gli troncarono la parola. e una sofferenza acuta gli si stampò sul viso.
si farebbe pagar cara la contraffattura di una mia firma, tuttoché io scriva un
ii-449: - avete abilità da tener una scrittura? -m'inzegnerò. -avete buon
, 305: mi capitò sott'occhio una carta piena da capo a fondo d'
marmo bianco, aveva preso l'aspetto di una memoria, di una cosa antica,
preso l'aspetto di una memoria, di una cosa antica, digià.
: montato a cavallo, entrò in una foltissima selva, dove vide stampate nella
inginocchiati. -sprofondato nel fango (una persona). baiaini, i-19:
. -incancellabile (il segno di una colpa). marino, 1-4-alleg.
ducati d'oro in oro, e da una banda era stampato un papa con il
-formato per colatura in uno stampo (una meda- glia). c.
stata mutata in uno scenario irreale, in una immagine luminosa senza consistenza né corpo,
il mezzo della via / di marmo una piramide intagliata, / di molte belle
a questo modo nove chiese in venezia, una in verona, parecchie in altri luoghi
). savarese, 42: troneggia una donna con le guance stampate di un
figurati. -sbozzato, sgrossato (una pietra). scamozzi, 2-311-21:
stampato. -effigiato sulla faccia di una moneta. raccórle da più libri.
. non ho stimato che fosse necessaria una circolare stampata. ojetti, iii-10: qui
fre meglio ci consiglia. / se sposassi una sua figlia, / come mai ho
carducci, ii-7-138: avevo dimenticato sur una tavola gli stampati da spedirti. c.
. cassola, 2-291: tirò fuori una fotografia di media grandezza, stampata su
stampata e dalla radio, le recitava l'una in fila all'altra con diversi stupori
stampato né scritto, non vidi mai una scuola, nessuno m'insegnò come pensare
: tu sei sincera, matilde! d'una sincerità tanto patente che si legge sul
. cavour, iii-107: nel sanare una tassa, colla quale i velluti di
timbrato 'bobino'come se fosse ieri: una parola nera stampata sul guscio bianco:
cui rtidiger è ancora chino e prende una spina con un doppio ordine alfabetico
ordine alfabetico stampato sul fianco, una lettera maiuscola e una lettera minuscola per
sul fianco, una lettera maiuscola e una lettera minuscola per ogni dentino.
di stampaggio; formato o ritagliato da una lastra mediante stampaggio. l. rehuffo
in cui alcuni componenti sono ottenuti da una base di laminato fenolico per stampaggio.
conviene, e il volto / con una vecchia maschera stampata / d'uno scettico
(un pensiero, un'immagine, una persona); nitido come se fosse
mi resta stampato nella mente, come una luna nel cielo buio, il ricordo
beata. 18. che ha una data natura o carattere (una persona)
che ha una data natura o carattere (una persona); fatto apposta per un'
fatto apposta per un'attività, per una carriera. baiardi, 24: il
concluse con lo stampatore paperini il contratto per una nuova edizione. alvaro [in v
operazioni di stampaggio, al funzionamento di una macchina stampatrice o alla preparazione di stampi
bernardo, lii-13-41 ^: ha una indisposizione in una gamba contratta dalla natività
, lii-13-41 ^: ha una indisposizione in una gamba contratta dalla natività, che fra
mingherlino, giallastro, si appoggiava con una mano ad una stampella e nel cavo dell'
, si appoggiava con una mano ad una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva
raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d'una specie di gigante. calvino, 2-278
uno, zoppo, si reggeva a una stampella. -ant. sm.
entrati nel vasto studio, previati, indicandomi una tela di grandi dimensioni che era appoggiata
un'asta vertica- e, da una traversa e da un gancio.
. savinio, 27-282: tira una tenda, scopre in una rientranza
27-282: tira una tenda, scopre in una rientranza del muro gli abiti di
non attestato) di 'pestare, lasciare una traccia', o da stampa nel signif.
che fanno le campane che, mettendosene una certa quantità di antimonio tra il metallo
v-18: m'imbattei a veder aperta una stamperia, d'operai numerosi ripiena,
, 22 (375): v'unì una stamperia di lingue orientali, dell'ebraica
ed altre cure che sono d'uopo ad una buona edizione sono esercizi liberali.
è un piccolo ma vago villaggio, con una vasta stamperia di tele di cotone.
cotonificio può assai utilmente possedere azioni di una stamperia di tessuti. -l'
stampati, e stampati da me con una mia piccola stamperiuòla a mano.
piccolo stampo, usato per imprimere su una superficie (in partic. su tessuto,
fresco si fosse andato calcando via via una stamperia di ferro, come quella de'
sopra la fascia. borgese, 1-236: una stampiglia e il ghirigoro, a lapis
2. piccolo stampo, usato per imprimere una forma in rilievo e, in partic
di creta che plasmavano aiutandosi talvolta d'una stampiglia,... cotesti artefici composero
le caratteristiche di un modello, di una scuola, di una corrente. guerrini
un modello, di una scuola, di una corrente. guerrini, 2-180: queste
storico'. bacchetti, 10-03: era una brutta chiesa,... rimodernata nel
stampiglio, stampigli). timbrare con una stampiglia o, anche, con altri strumenti
stampato con varie tecniche un disegno, una decorazione, un motivo anche in rilievo
, un motivo anche in rilievo o una scritta, un'indicazione (una superficie,
rilievo o una scritta, un'indicazione (una superficie, un tessuto).
con la stampiglia su un documento (una dicitura, una sigla, un contrassegno)
su un documento (una dicitura, una sigla, un contrassegno). -per
stampa o impressione con varie tecniche su una superficie, in partic. su un
o su un tessuto (un disegno, una decorazione, un motivo, una scritta
, una decorazione, un motivo, una scritta). jahier, 3-45:
dimora senza esser ventilato dai nastri di una corona mortuaria stampigliati in oro con espressioni
sua gota appariva stampigliata dal rossetto d'una, di certo, baldracca di spiaggia.
. stampigliatura, sf. timbratura con una stampiglia di fogli, di documenti,
. rrubbino. 10. tosato (una moneta). turbalo, 1-i-227:
il re fece stare lo figliuolo in una spelonca tagliata in uno sasso insino a diece
. gemelli careri, 1-i-92: si truova una strada obbligata, tagliata nella pietra medesima
è alto il monte, si giunge ad una grotta. pratesi, 5-204: furono
: furono presto alla svolta, e presero una via tagliata nella collina. lpannunzio,
iv-1-963: giunti al gomito, trovarono una specie di scalea tagliata nell'arenaria, disagevole
, disagevole. landolfi, 7-108: una vertiginosa scaletta tagliata quasi per intero nella
dirupato, scosceso (un monte, una scogliera e anche una struttura architettonica,
un monte, una scogliera e anche una struttura architettonica, anche nelle espressioni tagliato
: all'estremità della valle s'innalzava una rupe tagliata a picco, alta, perpendicolare
-praticato in un muro, in una volta. fratelli, 1-59: da
volta. fratelli, 1-59: da una fessura tagliata nella volta della sala si
, in lunghezza o in larghezza (una superficie). arbasmo, 7-423:
-attraversato da fasci di luce (una zona d'ombra) o da ombre
d'ombra) o da ombre (una zona illuminata). -anche in una
(una zona illuminata). -anche in una raffigurazione pittorica. leonardo, 7-1-68
interrotto, bloccato, precluso al transito (una via di comunicazione). mannelli
16. contrassegnato da un trattino trasversale (una lettera). benvolenti, cxiv-6-70
tagliato. -interrotto, incompleto (una frase, un pensiero). volponi
finivano sempre tagliate. -cancellato tracciando una o più righe (una parola,
-cancellato tracciando una o più righe (una parola, una frase).
o più righe (una parola, una frase). fogazzaro, 12-x-109:
numeriche, la cifra zero attraversata da una linea orizzontale per evitare la correzione in
, 1-215: mary era sempre per lei una straniera, e uno zero tagliato,
marito. -ant. che presenta una o più cesure (un verso).
medesimo due consonancie. -che presenta una bella inquadratura, un taglio adeguato.
terreno, uno spazio: anche in una rappresentazione pittorica). nievo, 1-387
confezionato in un dato modo o secondo una determinata foggia. biondo, xlv-104:
, 1-93: i vestiti oggi tagliati in una forma e domani in un'altra.
. -con riferimento alla tomaia di una calzatura. fioravanti, i-27: tagliate
che sieno le scarpe, bisogna avere una forma fatta alla similitudine del piede, dove
fiore. -che presenta tagli longitudinali (una manica). ojetti, i-232:
che gli è adatto (un abito, una parrucca). goldoni, ii-136:
-per estens. che si adatta perfettamente a una determinata persona, che è appropriato alle
v.]: ha preso per moglie una signorina modesta e ritirata, che par
studio. 20. che presenta una determinata conformazione fisica, un particolare aspetto
che undicianni: undici anni e quattromesi: una corporatura così ben tagliata! -atteggiato
-atteggiato in un dato modo, secondo una particolare espressione. bacchetti, 2-i-665
espressione. bacchetti, 2-i-665: una donna grassa, pacifica, solida e alta
2-501: la nonna tua eraclia era una savia donna, tagliata all'antica. mazzini
-che è adatto o si adatta a una determinata condizione; che dimostra capacità o
; che dimostra capacità o disposizione per una particolare attività o disciplina. f
. 22. tracciato o disposto secondo una determinata linea o forma geometrica (una
una determinata linea o forma geometrica (una strada, una piazza, un luogo
linea o forma geometrica (una strada, una piazza, un luogo).
a. verri, xxiii-122: quest'è una specie di bosco tagliato a labirinto.
più in tutta la città, di una geometria insolita, tagliata a trapezioda un palazzo
le interriate panciute. -suddiviso secondo una determinata forma. manzoni, pr.
dalle grosse inferriate. -foggiato secondo una determinata forma. goldoni, xi-55:
scritto tagliato così, che cominciasse con una siffatta nausea, con un tale disgusto,
e tagliati più vicino all'osso d'una forte commozione. piovene, 7-178: le
stupefacenti). fantoni, 1-480: una bottiglia d'acqua di mare che dimattina
ch'era stata fatta in tagliata fuori da una inserzione responsabile nella vita assoea era un
di lei. ciata). messa insieme una bella sommerta. 26. arald
diviso in linee diagonali (uno scudo, una pezza). taratimi tozzetti,
-tagliato in sbarra: diviso diagonalmente da una. linea che parte dall'angolo superiore
28. marin. ant. che presenta una forma idrodinamica per consentire una maggiore velocità
che presenta una forma idrodinamica per consentire una maggiore velocità (una nave, in
idrodinamica per consentire una maggiore velocità (una nave, in partic. la carena
in marina, dicesi la carena di una nave, ed anche la nave stessa,
. mus. conformato in modo da rendere una determinata tonalità (uno strumento).
indicato con il segno c attraversato da una lineetta verticale; questo segno si è conservato
dei colpi radenti e tagliati che rivelavano una superiorità di stile. arpino, 13-174:
botta, 5-137: dato dentro ad una squadra d'austriaci usciti per fazione militare
di classe). eco, 4-41: una parte della umanità... -estraniato
... -estraniato dalla realtà (una persona). capuana, 15-138:
, i-319: la carta com'è tagliata una volta, si sviluppa dall'asta,
spalla a più dozzine di caratteri in una volta. = deriv. da
macchina usata per tagliare i fogli secondo una misura prefissata. 6. nella tecnica
come sarto tagliatore. pirandello, 8-465: una tavola da tagliatore con su distesa una
una tavola da tagliatore con su distesa una stoffa segnata e un paio di grosse
tubo da tagliare, preventivamente serrato in una morsa. = comp. dall'imp
ant. e letter. il tagliare con una lama o con un'apposita macchina.
blocchi di pietra; recisione delle parti di una pianta. -in senso concreto: la
volgar., 109: e'prendono una scura e percuotono l'albero; allora
prossimo sia stato tagliato il canneto e a una di quelle tagliature acosta una vena e
e a una di quelle tagliature acosta una vena e tagliala. p. cattaneo,
ne i labbri della tagliatura venga a farsi una incastratura. confraternita di giovanetti pistoiesi,
-taglio o recisione di un organo o di una parte del corpo. -in senso concreto
strozza, e con quella innanzi in su una lancia per dilegione il mandò per tutta
coltello e diessi sulla mano e fecesi una gran tagliatura. pigafetta, 4-57: quando
el capo, se ànno nel fronte una tagiatura nel traverso, e cussi ne
reviditori sopra che non mi sera lecito toccare una tagliatura di carne. d. bartoli
salato. 2. sezione di una figura geometrica. paolo dell'abbaco,
4. apertura praticata nel fianco di una nave per il tiro delle artiglierie.
e raccordato all'ogiva per dare ad essi una forma tale da diminuire la resistenza dell
, 1-115: tagliavento -intelaiatura formata con una o più lastre di sostanza trasparente (vetro
asta, alla cui estremità è applicata una rotellina d'acciaio o una scheggia di
è applicata una rotellina d'acciaio o una scheggia di diamante. =
-obbligare a pagamenti eccessivi in cambio di una prestazione o di un servizio. alfieri
-rifl. imporsi il pagamento di una taglia; tassarsi. siri, vii-46
levi, 5-7: viveva in lager come una tigre nella giungla: abbattendo e taglieggiando
. ant. gravare un prigioniero di una taglia per il riscatto. varchi
: gli spagnuoli presono prato per forcielo una piena di neve, come il del la
, agg. soggetto al pagamento di una taglia o, per estens., a
dai balzelli e concessa soltanto l'evasione in una epica sbrindellata. 2. per estens
. che ha il taglio affilato (una lama, una spada, un coltello)
il taglio affilato (una lama, una spada, un coltello). guittone
, ii-99: lo detrattore è quasi come una bestia mostruosa, la quale è come
si dotta di metersi per mezzo d'una tagliente ispada né dottasi di metersi contra uno
par di aver sempre su la testa / una tagliente spada a la mia morte.
taglienti flassa, pruni e spine / una silvaggia fera sì veloce. soderini,
-acuminato (un dente, un corno, una zanna). fazio, iii-17-29:
si intracterrà quanto partic.: costringere una popolazione sconfitta o soggiosi può, ma
tagliente. savinio, 2-159: era una di quelle giornate di pioggia radente e di
3. nettamente delineato, tracciato (una linea, un contorno).
estremi, dove fo che termini in una linea assai tagliente, per evitare quanto
giunture non isfumati punto, ma con una divisione tagliente, come appunto fossero alabastro
: erano un fratellino minore e una ragazza alta con un po'di
re si credesse ubbidito: o almeno una risposta non così tagliente e risoluta.
alvaro, 18-125: aveva paura. una paura gelida e taglienteche lo livellava. brancati
ostriche delle varie insegne, ne succiarono una profusione, intercalandole col sottile e tagliente
cesare pronunziava sue ragioni in piati con una ardente e tagliente ismossa e con bello movimento
/ aurei staffili dell'arcion pendea / una gran scimitarra a due taglienti. b.
^. disus. cuneo del perno di una bilancia. carena, 1-195:
. anonimo romano, 1-77: in vraccio una rotella lavorata atomo a muodo de uno
-che ha le falde ampie e arrotondate (una giubba). giusti, 4-i-243:
d'un cancelliere. pratesi, 5-285: una marsina a tagliere, che gli arrivava
(anche con riferimento scherz. a una donna). fagiuoli, 1-3-458:
ecco pesce en pevera- ta; / una mela me c'è data, e par
e delle sorelle felici di veder scemata una bocca intorno all'arido tagliere paterno..
, 701: ella mise sul tagliere una fetterella di lardo e sei uova. moretti
estremamente esiguo battuto. moravia, 12-208: una ser vetta batteva e ribatteva
. e. cocchi, 8-103: una polenta dolcissima e troppo liquida che dilaga
, 2-153: 'taglieretto, fenditoio': è una piastrellina di legno duro e nero,
in famiglia'; ma poi, in una sera di malinconia, mi sono messo alla
, sf. disus. strumento fornito di una lama tagliente per pareggiare il velluto.
tagliétto, sm. piccolo taglio eseguito con una lama. romoli, 131: se
-ferita di, da taglio: prodotta da una lama. garzoni, 1-115: con
rispondere [all'avversario] con il tirargli una punta o vero un taglio.
, che ogni parte abbia soltanto dell'una o dell'altro. -cessazione improvvisa
anni, mercé d'un taglio e d'una dissoluzione che noi chiamiamo morte. b
. morelli, 113: il taglio d'una satira è meglio rintuz di
il zato dal disprezzo che da una risposta, e il non replicare sconcerta
con le forbici) o anche con una macchina. -ferri da taglio-. utensili
-ferri da taglio-. utensili fomiti di una parte tagliente. citolini, 405:
ho qui entro questo plico di lettere una palla di foco artificiata in guisa che al
indumento. cassola, 4-202: frequenti una scuola di taglio..., e
un luogo per evitare un pericolo o una situazione incresciosa o imbarazzante.
16-55: al taglio delle tonsille successe una allarmante infiammazione. brignetti, 3-173:
... s'e certi di trovare una buona quantità d'uccellame. cassola,
ugualmente. -parte di muratura rimasta dopo una demolizione. ojetti, i-28: e
ieri. 10. sfaccettatura di una pietra preziosa, allo scopo di accrescere
12. tecnica dell'incisione su una lastra di metallo per riprodurre disegni sulla
un taglio tale al mugnone, che dove una volta questo andava finalmente a congiungersi all'
il taglio dell'istmo, suez è divenuta una bella città, quasi tutta europea.
-breccia praticata in un argine, anche da una piena. a. campana, 90
migliori garanzie di saldezza. -costruzione di una strada con lavori di sterro. p
bella posta quanto richiesti dal taglio di una nuova strada provinciale, han dato ragione
-distruzione di un ponte, interruzione di una strada. brusoni, 560: comandato
di barricate, formola d'assalto d'una caserma, formola d'una difesa o un
d'assalto d'una caserma, formola d'una difesa o un taglio di ponte.
taglio dei ponti. -scavo di una galleria. biringuccio, i-31: aviate
, iii-77: con un taglio, con una preterizione,... -linea di
fra un cilindro e un piano sotcon una preterizione assoluta, tutte tutte vi lascio.
/ superflue mas può toccare una linea retta più che in un punto:
a scopo difensivo. -intervento censorio in una pellicola cinematobrusoni, 4-i-34: per formare
... vigeva, e vige, una cen comisso, 7-243:
sarchiatrice. 15. divisione di una parola in sillabe. -valico fra monti
. ferita o segno provocato nelle carni da una labontempelli, ii-1035: l'acqua giù
ora 20. orlo tagliente di una lama, di un'arma, di un
17. intaglio, traforo ornamentale. l'una e dall'altra banda. p della valle
tagliuzzi, recami. monti, x-2-232: una man... scarna e spaventosa /
il terzo mondo, o l'opera di una sola rammendatrice? o 'in fondo
raggiante del sole. -apertura in una preparazione gastronomica. moretti, ii-258:
romoli, 151: bisogna che abbiate una lepre grassa... e gli
proponimento di condur landoaldo sotto al taglio di una battuto le fettine sul tagliere, le
interpretazioni. -frastagliatura della lamina di una foglia. d'annunzio, iii-2-224:
taglia- parte tagliente dei denti o di una placca ossea. re il ghiaccio a
fa l'orizonte col meridiano si -affilatura di una lama (e l'attitudine a tagliare)
il sostenga comunemente nel pristino stato l'una e l'altra parte taglio bolso. domenichi
coltello. éenzoni, 1-144: una delle tre celebri curve, le quali dal
. spigolo vivo di un muro, di una costruzione. filarete, i-i-367: sono
piatto, di un mattone, di una pietra. biringuccio, 1-139: si
1-139: si fa nel taglio della tavola una intaccatura. galileo, 1-1-53: tenendo
- spessore di un foglio, di una carta da gioco. arti e mestieri
e parallele, tenuta perpendicolare rispetto a una superficie. pavese, i-192: tenendolo
. parte staccata da un oggetto, da una sostanza alimentare. palladio volgar.
.. nel taglio di luce d'una delle finestre laterali. landolfi, 2-22:
confezionato un abito, un indumento, una calzatura, un accessorio; linea,
. i. frugoni, i-15-175: ecco una vaga e nuova / tasca, di
finì in fretta di vestirsi, mettendosi una sua casacca d'un taglio che aveva
cravatta bianca, il panciotto aperto, una giacca nera di taglio maschile. c.
. c. levi, 6-45: da una casa di faccia, uscì
taglio. - modello di una nave, di un veicolo. zucchetti
. - forma (di una lettera). carducci, iii-21-73:
, in episodi di taglio rapido, d'una autobiografia ora caricaturale ora cruda ora nostalgica
hans von biilow ne riunì sei per farne una di taglio normale. -modo
: questi miracoli si trovano anticipati in una pittura che stupisce per l'umore ond'è
29. statura, corporatura di una persona; aspetto fisico (specie del
). p fortini, ii-214: una bella e vaga fanciulletta, molto legia-
. salvini, 39-ii-90: come vedessero una femmina di bel taglio e di buona presenza
fiuma- tico. fracchia, ni: una ce n'era che doveva avere già varcato
voce s'accende rinnovato, e brilla come una falce. comisso, iv-209: quando
30. tipo, tempra di una persona, che risulta dall'indole,
grandezza di dimensioni e di valore di una banconota. b. stringher, 15-154
naturalmente, la madre, tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio
la madre, tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio dalla borsetta
lavorazione. -angolazione della ripresa di una scena. -anche: ritmo di un
) dalla quale avvien la ripresa di una scena... per taglio si intende
testa una mezza dozzina di volumi sulla fermentazione, sulla
scienze [ottobre 1988], 57: una componente di taglio, grosso modo parallela
della taglia di san andreas, e una componente compressiva, perpendicolare alla faglia.
. -nel bridge, ricorso a una carta che fa presa su tutte per
intensità della vocale o del dittongo ai una sillaba decresce in rapporto con l'elemento
-trattino che interseca l'asta verticale di una lettera. jovine, 5-304: una
una lettera. jovine, 5-304: una grande scrittura pesante, lunga, con i
. -restringimento verso il basso di una sezione trasversale dello scafo di una nave
di una sezione trasversale dello scafo di una nave (e anche la sagoma affusolata
. stratico, 1-i-452: 'taglio di una nave': si esprime con questa parola
questa parola il restringersi del fondo di una nave tanto davanti quanto indietro e la
. mus. trattino ridotto alla larghezza di una nota e posto sopra o sotto il
oblique che indicano quante volte debba ripetersi una nota o un gruppo di note.
quattro crome dello stesso suono si scrive una minima con un taglio nella gamba;
nella gamba; per segnarne otto, una semibreve con un taglio sotto. tommaseo
taglio medesimo. se posto alla gamba di una nera, di una o due bianche
alla gamba di una nera, di una o due bianche, oppure sopra o sotto
o due bianche, oppure sopra o sotto una tonda, significa che l'una o
sotto una tonda, significa che l'una o il complesso delle due bianche o tonde
necessario accompagnarle [le lettere] con una stampa che si dice taglio.
i caratteri bodoniani). -in una lettera fusa, parte sporgente dal quadro e
metallo che resta sotto le aste d'una lettera sporgenti fuori del quadro e che costituisce
della lettera stessa, quando questa ha una parte che si appoggia (come la lettera
1-8: non vi saria appena entrata una lenticchia per taglio. magi, 87:
sul taglio di un coltello o di una spada: avere margini di manovra molto ristretti
, ha da proceder sul taglio d'una spada. -correre scalzo sul taglio
avarizia. -trovare un compromesso, una mediazione. l. pascoli, ii-295
richiesta d'antonio fosse condesceso. -risolvere una questione complessa. spallanzani, i-24:
! bacchetti, 2-274: tentativo di una pedata di taglio sullo stinco. -di
-in posizione obliqua, di sbieco, con una parziale torsione. docciolini, 12
spade. -non cavare da qualcuno una lente per taglio: per indicare la
taglio: per indicare la spilorceria di una persona. monosini, 259: 'in
quicquam impendit, dicere consuevimus': largo com'una pina verde; non se gli caverebbe
pina verde; non se gli caverebbe una lente per taglio. -perdere il
: affrontare in modo imprudente e sconsiderato una situazione incresciosa. m. c.
. -vendere a taglio: vendere una merce al dettaglio, in parti,
va con sottilissima diligenza ricercando se vi è una minima macchiolina, o un piccolissimo tagliuzzo
, che si chiudono per mezzo di una molla non appena l'animale tocca la
il povero burattino era rimasto preso a una tagliola appostata là da alcuni contadini per
pollai del vicinato. montale, 3-245: una tagliola per i topi m'è scatta
b. corsini, 6-43: ad una tagliuola un pastorello / colto l'avea
fui colta al- improvviso, come una passera nella tagliola. govoni, 220:
: il gioco è troppo disperato. vedo una tagliuola di ferro, laggiù, pronta
taglio, appuntatissimo (ma meglio è con una tagliuola d'oro, d'argento o
mangiare un pan cotto; a quest'altro una minestra di tagliolini. pascoli, 1-503
pane a cassetta... e poi una minestra di vero brodo, con tagliolini.
procedure diverse. redi, 16-177: una minestra di tagliolini di quegli che son
pelle dei medesimi, secca da sé sopra una tavola, si sono fatti tagliolini per
. ramo d'un albero impiegato per fame una talea. paganino bonafè, xxxvii-118
in realtà, a porre un limite e una giusta misura alle reazioni della parte offesa
-per simil., con riferimento a una vendetta privata penetrata nel mondo moderno.
. con meton.: chi ha commesso una colpa punibile con la pena del taglione
per amore dei loro espertissimi denti, una fetta di rosbifte sanguigno e saporito quanto la
9-95: gigi, ora, tagliuzzava una gomma con la punta del temperino.
le gote brune. pancrazi, 2-87: una pecora che stavano tosando e intanto la
barbiere, radendolo, gli aveva tagliuzzato una guancia. 3. ferire intenzionalmente
. moravia, xii-411: c'era una grande tavola rotonda, che, bambino
la sua sostanza fino a estinguerla per placare una alla volta le pretese delle donne che
arti e mestieri, ii-316: prenderai una caldaia piena d'acqua, in cui farai
d'annunzio, 8-95: ero ancora una foglia di tabacco... in un
sottili e profondi (il viso dopo una cattiva rasatura, le mani).
fitti e sottili (un oggetto, una superficie). morante, i-120:
raggruppamento di metameri da cui è composta una regione funzionale del corpo negli organismi metamerici
. la più piccola unità significante di una forma grammaticale. a. ginevrino
1-71: la 'tagmèmica'di pike ha avuto una notevole diffusione grazie alla funzione veicolare svolta
'taia-bascì'. = adattamento di una voce turca. taiare e deriv.
basso intrigo degli oligarchi o d'una taide da questi adorata. carducci
contro un giuda / o piuttosto una taide / travestita da boschiva rosa.
lume. quarantotti gambini, 10-72: una strada tracciata in mezzo alla taiga (
= adattamento dal russo tajgà, prestito da una lingua turcotatara. tailandése (thailandése)
ci resta di lei è quella d'una signora laide et gentille, vestita d'un
lei s'era messa in gran pompa con una tailleur nero sotto la pelliccia. del
attillato, e sotto, la biancheria d'una regina. pirelli, 106:
cittadino australiano. = adattamento di una voce indigena australiana. taipino,
barbara o galera barbara) simile a una grossa martora, diffuso nelle foreste del-
= dall'ingl. tayra, adattamento di una voce tupì. tàit (tàite,
, armato di due grandi valigie, una contenente lanterna magica e lastre, l'altra
un certo tàitte ble di prussia, una specie di serbatoio del freddo. 2
, v-6-217: arrivava al caffè, con una busta di pelle sotto braccio, gli
1948 si è scoperto che vive ancora in una sperduta e limitata zona montuosa dell'isola
d'altitudine. = adattamento di una voce indigena della nuova zelanda.
... largo, largo, una gran timballata, / che sul talaballacco alla
, cii-iii-553: in questa città è una fossa d'acqua nel modo di una fontana
è una fossa d'acqua nel modo di una fontana, la quale è guardata da
sa, e ch'io le paleserò forse una volta. nievo, 492: la
. b. croce, ii-5-105: di una facoltà di giudicare l'arte, che
rischiaramento, e tal'altra, ammettendo una invicibile ignoranza umana, si rimandò a
invicibile ignoranza umana, si rimandò a una vita ulteriore il soddisfacimento della curiosità, se
che sedeva nell'infimo ordine sopracoperta di una galera a tre ordini di stropoli. -anche
da letto, per lo più in una dimora signorile. -in partic.: camera
dimensioni destinato per lo più ad accogliere una coppia di coniugi (e frequentemente ricorre
: dimogenes volse andare allo talamo d'una meretrice voluttuosamente. segneri, ii-134: inoltratevi
41: dall'altro lato è una selva selvaggia di rosmarini odorosissimi,..
-pulpito, cattedra da cui si parlava in una pubblica assemblea. codice aragonese (
ciascuna delle concamerazioni visibili all'intemo di una conchiglia. targioni tozzetti, 12-4-xi:
vie talamorticali: fibre nervose che svolgono una funzione di collegamento fra il talamo e
f. basaglia, 1-i-79: una labilità diencefalica che si scarica alla periferia
23-22: nell'alta birmania è scoppiata una violentissima insurrezione, promossa a quanto pare
vedemmo un luogo tutto bello alborato con una chiesa dove stanno i talapoi che ivi
fino ai talloni (un abito, una tunica). s. gregorio
: i bidelli presentemente hanno essi pure una veste talare nera. ojetti, iii-346
c. gozzi, 4-124: era una bella cosa il cappellano, / in cappel
croce vermiglia. ojetti, i-632: una fila di seminaristi inglesi, con la cintura
.. portava la veste talare con una certa lindura da teologo e da letterato
, 39: vanno i nobili contradistinti da una certa toga poco diferente dalle talari de'
. marino, 1-19-69: dove son del'una e l'altra pianta / i pennuti
terra collo spirito de'venti. -in una rappresentazione iconografica. c. bragaccia,
i 70 bimbi affetti da talassemia solo una trasfusione al mese viene garantita. g
marino su altri domini di sedimentazione (una regione terrestre o un'era geologica).
delle maree o del moto ondoso marino (una centrale, un impianto elettrico).
to di talassologia. talché pigiavano l'una contro l'altra. montale, 1-107:
. tabacchi, 13-94: posso prenotarle una camera per domani stesso, una bella
posso prenotarle una camera per domani stesso, una bella e linda cameretta con vista sul
a. tabucchi, 13-93: lo visito una volta alla settimana alla clinica talassoterapica di
], i-237: aveva ancora in mare una grossa armata di fuste grandi, che
di misura di luminosità emessa da una sorgente luminosa equivalente a un lumen per
, in modo che (e introduce una prop. consecutiva). laude cortonesi
, per questa ragione (e introduce una prop. coordinata con valore conclusivo).
...; n'avete fatta una scuola, l'avete ridotta ad un talché
contiene talco o aggregati di talco (una roccia). bombicci porta, 1-250
. ortese, 7-24: all'ombra ai una di quelle querce sedevano alcuni signori e
di quelle querce sedevano alcuni signori e una vecchia (tale sembrava), intenta
questi tali? io per me non una volta, ma mille nel discorrere meco
dante, inf, 34-7: come quando una grossa nebbia spira, / o
, dalle quali è riuscita al presente una razza così bella che gli ottomani non ne
bella che gli ottomani non ne hanno una tale. galileo, 3-1-114: dell'infinito
morirà mia madre. -ripetuto in una correlazione, anche per indicare perfetta somiglianza
spiacerebbero. pallavicino, 10-i-49: ad una tal cortesia io desidero materia di corrispondere
ungaretti, ii-130: 1 prati hanno una tale tenerezza, / tale pudore
nell'aria. -in relazione con una prop. consecutiva. inghilfredi, 380
, venire a tale, seguite da una prop. consecutiva). giacomo da
pare di essere uno specchio pendente da una muraglia. alfieri, 1-59: a tal
aretino, 20-207: ti farò fare una acqua di talco mirabile, e per
, e per le mani di darò una lavanda delicata delicatissima. 2.
per darti gioia, il talco / d'una stellina. pascarella, 1-127: colonne
da talco e quarzo; che contiene una mescolanza di tali minerali (una roccia
che contiene una mescolanza di tali minerali (una roccia). g.
associato sovente ad altri minerali, forma una roccia schistosa che si chiama talcoschisto. bombicci
che è costituito da tale minerale in una certa percentuale; che ha l'aspetto
lii-4-287: fu osservato... una tale e tanta quantità di gioie, agli
desiderio. 2. che ha una qualità, una caratteristica determinata, espressa
2. che ha una qualità, una caratteristica determinata, espressa in precedenza.
. f. frugoni, 1-594: ad una chiamata di tal tenore, qual dolcezza
, iv-9: non dubito che più d'una si sarebbe arresa di buona grazia a
all'oggetto. -in relazione con una prop. consecutiva. latini, i-1992
petrarca, 335-1: vidi fra mille donne una già tale / ch'amorosa paura il
, 1-714: con tal delicatezza / porta una vesta- rella / di sopra la cappella
pensier resti deluso. mazzini, 14-4: una cosa esposta all'aria s'insudicia prestissimo
vede tale differenza essere nelle famiglie l'una dall'altra. pigafetta, 216: questi
tale visione fu un lampo: sopraffatto da una ondata andò giù. bartolini, 20-161
: essendosi accasata in questi tali paesi una donna di costoro... con
rensini. d'annunzio, iv-2-297: una tal liberata lotta di mon- tenerodòmo,
lotta di mon- tenerodòmo, che ha una stupenda maschera di minerva ottuagenaria, piena
della poesia in me non rimane altro che una straccia di abito tale e quale,
e la paternità o il casato di una persona. varchi, 18-2-222: il
tal dei tali l'altra sera diceva che una buona epigrafe può valer quasi quasi più
dei tali. -per indicare orgogliosamente una parentela o antica nobiltà. varchi
tale. -come formula per interpellare una persona di cui si ignora il nome
con quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o unta. ungaretti,
pron. indef. uno, taluno, una certa persona (anche seguito da un
l'altro. -per rivolgersi a una persona di cui si ignora il nome
fortuna, / un tale si uccida per una. pavese, i-ii: l'aveva
egli è ritto. -ripetuto in una correlazione: uno... un altro
. -chi può essere assimilato a una persona citata in precedenza. ritmo
ritmo di s. alessio, xxxv-i-18: una menoanza avea cotale: / ket no
tal... / bollia là giuso una pegola spessa. boccaccio, v1ii-1-137:
. d'annunzio, i-464: quale una selva ismisurata e nuda, /..
. bresciani, 1-i-476: avea fatto una bella accolta di semi, di bulbi,
l'impianto del carciofeto si fa con una pianta per mq su uno scasso di 60
duro posto in opera nello spessore di una muraglia. cesariano, 1-21: in
. taleàggio, sm. moltiplicazione di una pianta per mezzo di talee.
artistica, talvolta anche in assenza di una solida preparazione. fagiuoli, x-174
intr. { talènto). piacere a una persona determinata; essere conforme al desiderio
loro talentava. -in relazione con una prop. soggettiva all'inf. n
, volere. -anche in relazione con una prop. subord. guittone, iii-16-2
pesanti e a 60 mine leggere e a una valuta che oscillava dai 3000 ai 3600
parte di un'oncia; cento dramme facevano una mina; e sessanta mine un talento
/ e rendergli talento. -stimare una dramma scarsa per un talento: sopravvalutare.
passate, le quali le fanno stimare una dramma scarsa per un talento.
di gittar a caso vari colori sopra una tavola, egli ha libertà di ciò
, 2-i-74: io hoe giaciuto stanotte con una contessa in uno castello e hoe avuto
. spiccata attitudine, particolare predisposizione in una professione, attività, arte, disciplina,
abbia sciupato il suo talento a difendere una causa universalmente disapprovata. savinio, 22-107:
con maggior precisione che cosa propriamente sia una festa, senonche è il loro talento d'
la quale niente, uno resterà sempre una 'scarpa'vita naturai durante. -con riferimento
genio, particolarmente esperta e dotata in una determinata attività, arte, disciplina,
poveri orbi! non ne hanno indovinata una neanche per sbaglio. baldini, i-571
superi, talentosìssimó). che ha una innata capacità nello svolgere un'attività,
estens. che rivela ingegno, originalità (una idea). arpino, 19-48
pastori, rappresentata nell'iconografia tradizionale come una fanciulla vivace che porta in testa una
una fanciulla vivace che porta in testa una corona d'edera, nella mano destra una
una corona d'edera, nella mano destra una ghirlanda e, nella sinistra, la
pastore. -anche: denominazione di una delle tre grazie, elar- gitrice di
gitrice di serena giocondità, e di una ninfa marina. poliziano, 1-282:
comprensibile di lingua italiana (e ha una forte connotazione iron. e spreg.
gente, e tutti stanno uniti in una carità e tutti sono fratelli con cristo.
della famiglia portulacacee che comprende una quindicina di specie erbacee e cespugliose con
talismani. a. chiappini, cxiv-14-63: una medaglia sottile di rame, rotonda.
soldati, 2-188: la toccava con una mano, come la causa di tutto il
abbandonare. g. bufalitto, 9-100: una mezzanotte, con un fagottello sul dorso
di possedere nella gioventù un talismano, una sorta di virtù magica.
-accorgimento, espediente per superare una difficoltà o procurarsi un vantaggio.
(che essi chiamano talismano) gridando sopra una torre con grida altissime gl'invita a
: figlia d'un altro figlio, era una talla / del ceppo vecchio nata là
lega dell'n once d'argento fine e una di rame di libbra, alla quale
cespugli, nei talleri, o in una vigna bassa. = deriv. da
di un seme; primo sviluppo di una pianta o di un ramo. castri
, mettere i talli (un seme, una pianta: anche con riferimento a frutti
divenendo meno appetibile o meno pregiato (una pianta commestibile). soderini,
germogliato, germinato (un seme, una pianta). - anche: che ha
rendono meno appetibile o meno pregiato (una pianta, un bulbo).
: sugl'alberi detti sapini, che sono una specie d'abeti, nascono talvolta sulle
lignificato. bacchetti, 2-xxiv-73: dàcci una canna di tallo graziosa ed atta alle
comportamento, di un sentimento, di una situazione (a cui è per lo
talvolta cespuglioso, tal'altra frondoso come una corta chioma di foglie? e.
-riprendere piede (un costume, una tendenza); riprendere vigore (un
buoni esempi tallone per portarla fuori da una mischia. fanno come i talletti
. in alpinismo, lo slanciare in alto una gamba per agganciarsi col tallone a una
una gamba per agganciarsi col tallone a una sporgenza collocata all'altezza del capo.
. 3. meccan. impuntamento di una macchina per la lavorazione dei metalli.
-per simil., con riferimento a una competizione elettorale. la repubblica [
si stacca da un registro o da una scheda o che serve da riscontro di
pavese, 12-136: quell'anno masino passò una parte dell'estate, come corrispondente cinematografico
valigia, qualche uovo ben incartato, una mezza micca di pane, i calzerotti
le gambe come ballavano, ora l'una ora l'altra, ora tutt'e due
tallone:, espediente per trarsi da una situazione imbarazzante. pasolini, 14-9:
: lato debole e più vulnerabile di una persona. de marchi, i-147:
. -per estens. parte di una calza o calzatura, in corrispondenza col
10-228: diomede / sul'omero si getta una rossiccia / capace pelle di l'fon
, base in leggero declivio che sorregge una fortificazione o un terrapieno. milizia,
di legno vecchio su cui è inserita una talea. 5. ferrov. in
9. tipogr. paretina metallica regolabile con una vite, che permette di dare giustezza
e seco i suoi vili compagni, oltre una lega. -dalla fronte al tallone
, presso l'ente pubblico emittente, una riserva aurea). migliorini,
relli] soffre da un mese di una tallonite al piede destro. = deriv
lunghi, baffi e barba corti; tiene una talma (mantello) bigia foderata di
, a tal punto (in relazione con una prop. consecutiva).
. collenuccio, 169: una valletta di giro di circa un miglio,
in questa maniera (in relazione con una prop. causale). re enzo
che, tanto che (e introduce una prop. con il verbo all'indicativo
. bellini, 5-2-272: adattano ad una sua piccola apertura un fuscello talmente che
conclusivo, per lo più all'inizio di una frase: perciò, quindi, dunque
se uno ordinatore di republica ordina in una città uno di quelli tre stati, ve
anche quello. talmenteché non saprei immaginare una contentezza più viva, se non fosse
della civiltà ebrea postbiblica, che raccoglie una serie di studi elaborati dai dottori rabbinici
levi, 6-78: tutti questi ragazzi hanno una mira infallibile: diventano tutti tiratori scelti
grado (un metodo di analisi, una argomentazione, ecc.: per lo più
repubblica », 4-xi-1988], 13: una valanga di soldi per le 'jeshivali'(
nelle varie religioni, ha vestito eziandio una forma tutta speciale o propria nella famigliaisraelica;
malattie come la poliomielite o a una malformazione congenita. 2. disus.
calzabigi, 1-16: disegnata si vede una maestosa donna con ampio manto la quale
lapidario estense, 159: iaspo è una petra naturale. et è. ne de
rischiaramento, e tal altra, ammettendo una invincibile ignoranza umana, si rimandò a
invincibile ignoranza umana, si rimandò a una vita ulteriore il soddisfacimento della curiosità.
insettivori della famiglia talpidi, che comprende una ventina di specie che vivono in europa
. giamboni, 8-i-264: talpa è una piccola bestiuola che sempre abita sotto terra
piedi, ventre lanuto, o di una finissima peluria coperto, di colore castagno
comparai, in partic. per indicare una persona che ha scarsa capacità visiva, uditiva
visiva, uditiva o intellettuale, o una mentalità ristretta. dante, purg.
scarrozzava la madre di lui, sorda come una talpa, dal rosario a santa maria
alvaro, 17-137: aveva [anna] una pelliccia di talpa comprata nel primo anno
di costui, che erasi fin allora mostrato una talpa. de marchi, i-831:
de marchi, i-831: dando ripetizione a una delle sue talpe, ebbe occasione di
lustri intieri oté credere d'essere nata una talpa senza conoscimento delle ellezze del sole
per un falco rapace; ed era invece una talpa sorniona. 6. informatore
la repubblica [3-iii-1q82], 1: una 'talpa'delle br è stata scoperta al
, 1: poiché nel psdi c'è una talpa, noi ora siamo in grado
'operai- talpa'; sono i componenti di una folta colonia di polacchi che da circa
: 'talpa': si dice da'maliscalchi ad una malattia del cavallo, che da'medici
insieme caotico di costruzioni all'interno di una città. papini, i-133: è
un grande accampamento pietrificato e invecchiato, una talpaia di sassi e di mattoni.
appartiene il genere talpa, che comprende una ventina di specie diffuse in europa, asia
.. qualche talpóne suonava il tamburo dentro una cassa di crusca. e. cecchi
paese simile... questa è una terra di talponi. 4.
assicurare la corrispondenza tra l'asse di una bocca da fuoco e la linea di
i-277: e se troverà taluno nel portabaeagli una testa recisa / che apre e chiude
avrà i giornali o i mirtilli d'una volta. 2. plur.
alcuni membri di un gruppo, di una categoria di persone. livio volgar.
cripta di cocceio. 3. una o più cose indeterminate, fra altre simili
termini. nella laurenziana, per una talqual convenienza e gratitudineal suo promotore. g
produce nell'occipite / della sua fantasia / una talquale fantasmagoria. boine, iv-22:
indef. (femm. -a). una persona indeterminata, di cui non sono
: le donne maritate recando taluna sul capo una cuna con rispettivo marmocchio.
ghislanzoni, 1-75: chi era luigia? una giovinetta di quattro lustri. « troppo
/ si rivolge la cura a lei sol una. -uno almeno fra i molti
che a taluno non venga voglia di scrivere una dissertazione da far leggere a qualche amico
valori un po'più di prudenza e una maggior calma non sarebbero scon- sigliabile.
/ e la stoppa veggiam; bench'una sola / favilla le accendesse. f.
questa proserpina taì volta è da intendere per una cosa, e tale per un'altra
grande, e porta le frutta dentro una scorza, o baccello, come i legumi
detestabile. arbasino, 23-326: non volete una granatina, un'orzata, un tamarindo
vocabolo arabico fa che si tengano essere una specie di dattoli d'ìndia ancora i
, inter. per imitare il rumore di una detonazione. malerba, 1-152: certi
spregevole, di scarso valore (con una connotazione scherz. e spreg.:
cerchi stracci e scarpe rotte, o una simil fantasia di persona. =
cegogne. simone litta, lxxiv-199: cun una forza tamagna / vignemo questi tedeschi.
dotta, lat scient. tamandua, da una voce di origine tupì, attraverso il
di tana. -nella prolessi di una prop. consecutiva. canzone del fi'
boiardo, 2-5-11: aveva il conte una forza tamanta, / che già portava.
che già portava... / una colonna integra tutta quanta / d'anglante a
con pazienzia non vincessi. -in una prop. correlativa. ovidio volgar
-in partic.: tanto profondo (una ferita). detto ai passione,
liberi, embicati, frutto costituito da una capsula contenente numerosi semi per lo più
sannazaro, iv-73: trasse con altre cose una fiasca delicatissima di tamarisco e volle che
corte di spagna un povero cavaliere infermo d'una grave indisposizione di milza, al quale
di milza, al quale fu donata una coppa di tamarisco, nel qual legno
come dicono gli scrittori de semplici, una occulta virtù contra quella infermità. =
cecchi, 17-64: tambelloni. questi sono una sorta d'embrici di terra cotta in
imbriani, 9-206: gli si rovesciò addosso una valanga di epiteti in one, come
13) - salgari, 25-129: una granata da trentadue pollici attraverso le tambure
risonanza di rame, che si percoteva con una grossa corda incatramata. - anche:
1-68: dipoi addì 20 si vinsse una altra provisione che prometeva che...
un bove all'ammazzatoio!.. una!., due!., tre
di nanni boni perché aveva dato per moglie una sua figliola al figliolo di miniato busini
'pettinarlo, rosolarlo, tamburarlo, fargli una tamburata, dargli le croste o le paghe
stefani, 8-125: li regolatori avendo una tamburata di bar- tolommeo e alessandro degli
apparecchio, incominciano un nuovo tambureggiamento finche una grande fiammata, una grande nuvola di fumo
nuovo tambureggiamento finche una grande fiammata, una grande nuvola di fumo nero, ci
. 4. insistenza martellante con cui una notizia o un argomento è trattato sui
de ga- speri denuncia... una sovvertitrice manovra di nenni ».
. che si ripete a lungo con una scarica di colpi o di crepitii.
limpido! mente e ritmicamente su una superficie con le dita 5.
6-63: c'erano le opache vetrine di una latburo o altri strumenti a percussione con
un rumore simile a quello di mente contro una superficie. un tamburo percosso; picchiettare
. un tamburo percosso; picchiettare su una superficie praga, iv-5: un moscone
telaio di legno su cui è tesa una membrana, e fornito di manico) o
parti uguali e che consiste nel lanciare da una parte all'altra con tale attrezzo una
una parte all'altra con tale attrezzo una palla di gomma semipiena pesante circa 75
da grandi alberi nudi, doveva aver luogo una partita di tamburello. due giovanotti avevano
e degli stoppini; è costituito da una piccola calandra collegata ad una bilancia su
costituito da una piccola calandra collegata ad una bilancia su cui si legge direttamente il
cui si legge direttamente il titolo riferito a una determinata estensione di nastro. 5
re e i signori di provincie usano una sorte di tamburetti chiamati ndembo, coperti
tamburetti chiamati ndembo, coperti di pelle da una parte sola e cerchiati con laminette di
tamburiglie moresche fatte per portare a cavallo: una di qua, l'altra di la
. -battere velocemente sui tasti di una macchina da scrivere. calvino,
, avanzare contro la porta avversaria sferrando una serie di ripetuti tiri e azioni di attacco
. -nel pugilato, assestare all'awersario una rapidaserie di colpi. 5. tr
. 5. tr. battere su una superficie. cassieri, 11-124: appositi
sm. picchiettio ritmico delle dita su una superficie. benni, 8-113: due
che produce un crepitio insistente, crepitante (una serie di spari, un bombardamento)
. per simil. intenso, martellante (una campagna giornalistica). arbasino,
giornalistica). arbasino, 23-1297: una tamburellante attività di risentiti interventi pubblicistici.
2. letter. suonare il tamburo scandendo una marcia. pascoli, 5-176: quando
3. tr. colpire ripetutamente una superficie traendone un suono o un rumore
, 1-i-1578: perez tamburellò la scrivania con una mano. la capria, 1-125:
4. per estens. battere su una superficie. fenoglio, 5-i-862: la
un accordo musicale battendo le dita su una superficie. moretti, iii-669: l'
punta delle dita, sul tavolino, una scala cromatica. = denom. da
agg. colpito, fatto risonare da una pioggia fitta (una superficie).
fatto risonare da una pioggia fitta (una superficie). manifesti del
manifesti del futurismo, 3: una triste tettoia tamburellata da una pioggia monotona
3: una triste tettoia tamburellata da una pioggia monotona. tamburellìo, sm.
. picchiettio rapido continuo delle dita su una superficie. pirandello, 8-706:
pirandello, 8-706: ciò che faceva l'una [la mano], l'altra rifaceva
strumento musicale a percussione, costituito da una membrana tesa su un sottile cerchio di
202: amalia solofra, ritta sopra una sedia, con alte le braccia ignude
. arbasino, 23-516: metti, una topolina voodoo carica di tamburelli, e
topolina voodoo carica di tamburelli, e una cenerentola in blue jeans e unghie arancione,
unghie arancione, che si trascina dietro una custodia da violoncello che non si chiude.
teva essere portato anche addosso e in una tasca, o appeso al collo,
2. tr. colpire ripetutamente una superficie tamburellando con le dita.
o al braccio e si percoteva con una bacchetta tenuta nella mano destra (mentre
tamburino con le dita: tamburellare su una superficie. della casa, 5-iii-301:
navi cinesi] somigliano più che altro una galea nostrale, con a proda, le
aveva scritto alla moglie d'un caporale una lettera. tarchetti, 6-i-162: eccovi qui
me... come il tamburino di una fantastica oligarchia letteraria. papini, x-2-147
asciugare la biancheria che veniva stesa su una rete metallica o una lamina bucherellata postasull'estremità
veniva stesa su una rete metallica o una lamina bucherellata postasull'estremità superiore.
fondo: coperchio libero, cioè amovibile; una rete, di spago a larghe maglie
che si trovano a lesa, senza una dichiarazione che gli hai avuti in dono da
-in espressioni comparat. per indicare una persona corpulenta, ma più larga che
. soffici, v-6-118: c'era una bruciatala col suo povero tamburlano e la
foggia di tamburo, con manico da una parte e un vaso dall'altra, dove
stacciata. magalotti, 20-82: perché una campana di piombo duri a stillare dieci
. 5. lanterna vetrata di una torre, di una cupola. verga
. lanterna vetrata di una torre, di una cupola. verga, 5-126: non
come un tamburlano: rintronare, frastornare una persona con fastidiose e ripetute chiacchiere.
proverbi toscani, 368: mi fa una testa come un tamburlano. 8
quale l'elemento vibrante è costituito da una o due pelli tese su un supporto
: suonano trombette, pifferi, tamburri una volta alle due ore di notte: e
, 4-3-329: in tal maniera risalta una palla, ancorché di materia durissima e
fanno l'imbonimento nelle fiere, dinanzi a una baracca. comisso, vi-51: si
ventre o la tensione della pelle o una persona dal corpo patologicamente enfiato.
6-96: questa terra è sonora come una pelle di tamburo / su cui scherzano faunetti
, i pifferi della maldicenza, fischiavano una musica del tutto a quella contraria.
-chi esalta e diffonde la fama di una persona o di una vicenda.
la fama di una persona o di una vicenda. della porta, 5-39:
le piante era installata l'orchestra, su una specie di podio: c'era una
una specie di podio: c'era una grancassa, un violino, un tamburo,
, un tamburo, un sassofono e una batteria. -tamburo maggiore-, il graduato
il graduato che guida la marcia di una banda militare e segna il tempo alzando e
e segna il tempo alzando e abbassando una mazza di legno, esibendosi talora in
-tamburo principale-, capo tamburo di una banda musicale non militare. ravasini
materiali ancora utilizzabili e vanno a finire in una macina a sfera, dove vengono macinate
n. 3). -nottolino di una serratura. balestrini, 2-48: abbiamo
davanti alla porta a tamburo; ne scende una figuretta di un'eleganza discreta. moravia
] dalla tasca destra posteriore dei calzoni una rivoltella a tamburo. volponi, 4-95
, 4-95: tra le bende di una mano pendeva un vecchio revolver a tamburo
dentato, intorno a cui si avvolge una fune o una catena (anche nell'espressione
a cui si avvolge una fune o una catena (anche nell'espressione ruota a
: la trave da l'altra parte ha una ruota a tamburo nel mezzo attopattomo incavata
la catena. magalotti, cxxx-i-300: una piccola minugia temperata a uso di molla
uso di molla, la quale da una delle sue estremità è attaccata al tempo
fondo: coperchio libero, cioè amovibile, una rete, di spago a larghe maglie
delle grazie. -rocchio di una colonna; parte del capitello corinzio ornata
. r. longhi, 1-i-1-79: una semicolonna addossata per lento declivio al tamburo cilindrico
savinio, 2-78: poggiato al tamburo di una colonna atterrata, la fronte nella mano
di ciaschedun tana- glione si fa poi una comunicazione per discendere nel fosso col suo
luoghi pubblici, nella quale, attraverso una fessura, venivano depositate denunce anonime contro
o di uno tristo che avessi messa una querela in uno tamburo. varchi,
di loro facci fare da quelli uomini una cassetta ad uso di tamburo, dipintovi
: produrre un suono ritmico battendo su una superficie con la mano o coi piedi
lì per lì sul tamburo, prese una penna per diseredare roberto. de sanctis,
ci fu qualcuno che propese di fare una colletta pei poveri preti e le povere monache
bosco... non avesse invece suggerito una piccola sotto- scrizione. -in
questa mia farsa la pubblica piazza, una tenda di tela con un gran tamburone ed
tenda di tela con un gran tamburone ed una gran tromba alla porta. savinio,
2. archit. tamburo di una cupola di grandi dimensioni. baldini,
5-6-41: solo voi saziarsi, / cavandosi una grincia perare la sua pristina liberiate.
, anche con un corpo contundente, una persona; picchiare, bastonare. aretino
e paioli. 7. bussare a una porta o anche a una finestra. -
. bussare a una porta o anche a una finestra. - anche sostant.
tempi di robespierre, lo squarcia era una delle sue lanze spezzate. 2
maggiore-, la tamarix mannifera, seceme una sorta di manna zuccherina in seguito alla
manna zuccherina in seguito alla puntura di una cocciniglia; alcune specie forniscono cortecce e
, meridionale e singalese; vi è una grande diversità fra la lingua letteraria (
a. neri, 1-207: metti oncie una di chermisi golverizzato e tamigiato, come
. b. tefani, lxvi-2-198: una libra e meza d'amido tamisato.
di tessuto leggero e filtrante o da una rete di filo metallico talora distesi e
quali potreti... distenderli sopra d'una tavola, sopra d'un foglio di
, il putipù, il triccheballacche e una tromba) che accompagnano il suono del
bianciardi, 4-22: bere qualcosa in una tampa piena di fumo e di uomini con
. disus. fissare un perno, una puleggia o in partic. una carrucola con
perno, una puleggia o in partic. una carrucola con il tampagno.
. il fissare un perno o una carrucola con il tampagno. -anche: il
4-46: johnny ora cercava, con una perinacia defatigante, di non perdere il
prete, né un frate, né una monaca. cattaneo, iv-1-36: non ho
2-93: non è, vedete, né una servotta, né una servetta, né tampoco
, vedete, né una servotta, né una servetta, né tampoco una padrona.
, né una servetta, né tampoco una padrona. c. carrà, 260:
muri volti a riempire i vani di una struttura a telaio o formata da travi
di uno o più tamponi asettici in una cavità organica o su una ferita per
tamponi asettici in una cavità organica o su una ferita per conseguire un'azione disinfettante o
sieroso nel pericardio, in seguito a una ferita profonda o alla rottura del muscolo
», 12-vi-1990], 2: una dozzina di tifosi inglesi, zeppi ai birra
dopo aver conosciuto due procaci brasiliane in una discoteca di capo boi, prima le hanno
me che non ne potete sposar che una sola. -donca sposerò questa..
prodottasi nelle pareti di un recipiente, di una struttura muraria di contenimento, di un'
l'investimento, o il tamponamento, o una locomotiva in fu ^ a. bacchelli
bloccare con un tampone un'emorragia, una ferita. rigatini [1886],
tappo, un turafalle, ecc.) una falla in un'imbarcazione o un'apertura
apertura prodottasi in un recipiente o in una struttura muraria di contenimento per
approssimatamente, in modo provvisorio e sbrigativo una difficoltà, una situazione di emergenza,
modo provvisorio e sbrigativo una difficoltà, una situazione di emergenza, una deficienza.
difficoltà, una situazione di emergenza, una deficienza. c. e. gadda
l'acidità o l'alca- linità di una soluzione. = dal fr. tamponner
. tamponamento di un'emorragia, di una ferita. 2. edil.
dei tessuti che consiste nel rivestirli con una emulsione di olio minerale o di prodotti
.. gli premeva un tampone sur una lacerazione che aveva alla gamba. moravia,
di fortuna, per lo più consistente in una massa compressa di stoffa, di stoppa
sulle pareti di un recipiente o di una struttura muraria di contenimento, o per
muraria di contenimento, o per chiudere una falla, apertasi su un'imbarcazione.
emergenza con cui si fa fronte provvisoriamente a una situazione critica o a una difficoltà.
provvisoriamente a una situazione critica o a una difficoltà. rapporto censis 1992, 692
692: la caratterizzazione fortemente terziaria assolve una funzione di 'tampone'verso situazioni di tensioni
. cuscinetto di feltro o lana avvolto in una tela opportunamente impregnato d'inchiostro, usato
sul quale vengono applicati, per mezzo di una tavoletta avvitata o dotata di manico,
. chim. ogni sostanza, disciolta con una soluzione, contenente un acido debole e
di piccole quantità di un acido o di una base (e in partic. il
per cercare di porre temporaneo rimedio a una situazione di emergenza. g.
capacità tampone, il rapporto, in una soluzione, fra la quantità di base o
sviluppo a debole alcalinità, ricavato da una soluzione molto alcalina costituita da carbonato sodico
da quella finale o per influenza di una altra voce germ. (per esempio,
legno cavo e di forma cilindrica, con una fessura longitudinale e orli di diverso spessore
, che viene sospeso a una fune; percosso con un mazzuolo da timpano
, per lo più iter., di una raffica di colpi. tomizza,
selvatici, per 10 più costituito da una cavità naturale o appositamente scavata; covo
a un albero di lillà, aveva tenuto una volpe presa da piccola nella tana.
cantari cavallereschi, 222: appostato melone una tana, / o vuoi dir grotta
riva del salto nuto aveva tenuto nascosto dentro una tana un partigiano ferito. -nella
posta la croce in terra, fecero una tana ove poi la ficcarono.
, 4-81: oh! sorpresa! una mano prepotente afferra per la coda i
sue disgrazie coniugali, semi-ebete, viveva in una tana immonda con quattro capre e una
una tana immonda con quattro capre e una pecora nera, schifoso di sporcizia.
. ci venne ampliato, facendo cioè una apertura al muro ed unendo la nostra antica
poggio, le siepi carnose, ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe
gioco stesso. sanminiatelli, 11-219: una volta facemmo il gioco che si chiama
tenuto uno longo spacio a laccio, da una medesma tana cavò arditamente dui lepori.
si conosce in italia, produce da una radice molti grossi, alti e forti fusti
: dice diascorides che la ambrosiana sia una specie de artemisia qual se chiama tena-
non fu magra, / simile a una tanagra di marmo consunto che dorma.
di galizzi, concepite e attuate in una solitudine attiva. 2. dimin
162: si ritrova... una tanagretta in un terreno classico. =
archeologici delrantica città greca di tanagra (una statuetta); che ha le caratteristiche
, 13-96: sopra è un teschio e una statuetta tanagrina di donna ignuda.
. marzocchi, i-164: di qui cominciò una questione, dalle parole passarono a'fatti
tanare, intr. ant. dimorare in una tana o in un nido. -
in un nido. - anche in una raffigurazione allegorica. allegoria sopra le metamorfosi
, iii: si tratta effettivamente di una tanatocenosi: un aggregato accidentale di vittime
: paura della morte che costituisce talvolta una forma di delirio. pasolini, 18-53:
. marin. cisterna o cassa stagna di una nave che contiene acqua o combustibili liquidi
un trattura d'abruzzo e questa da una tanca ai sardegna e questo da un trullo
bestiame, la casa dove abitava, una tanca nella montagna. = voce sarda
uno tanco, il qual tanco è come una fossa d'acqua morta. balbi,
comune, in partic. di atleti durante una competizione. - intervenire, lavorare in
. tandem, che in origine designava una carrozza leggera tramata da due cavalli, uno
o alla conclusione di un ragionamento o di una vicenda. g. g.
. d'annunzio, 3-21: su una tanecca nuova fece molti viaggi in commercio
il quale si verificò nell'europa occidentale una grande ingres- sione marina, riconoscibile dalla
borgese, 1-206: finalmente trovò alloggio in una stamberga che tanfava, ancora a quell'
uscì il mugghio di un bove e una tanfata calda di concio. 2.
avanti di pecorella i tanfi, / ma una sposa ognor tersa di liquor puri e
crescere un tanfo, un veleno, una peste, che li respinge indietro. verga
si cuoprono le vergogne i negri, portava una campana, come quelle quali si pendurano
buona parte del corpo ignuda, con una semplice tanga di libonghi pintati cinta ne'
« il manifesto », 10-viii-1974]: una certa carica eversiva e di antico anticonformismo
a. briganti, 166: tanga è una moneta dell'indie, che vale sessanta
1. 40 e più serafini 38, una tanga e 36 basalucchi per aggio a
lxii-4- 143: ventinni 4 fanno una tanga di cattiva moneta. = dal
, sf. tose. luogo chiuso da una staccionata per tenervi all'aperto le mucche
. letter. proprio, caratteristico di una persona ignorante e maleducata. bacchetti
artisti escono a ringraziare i plaudenti, è una villania tangarica. = deriv
ottenuto dall'ibridazione di tale frutto con una varietà di mandarino, la citrus reticulata
[pom] elo, nome di una varietà di pompeimo. tangentale,
di contatto con un altro ente (una retta, un piano o una superficie)
ente (una retta, un piano o una superficie). -retta tangente (anche
.): quella che ha con una curva (e, in partic.,
curva (e, in partic., una circonferenza) un solo punto in comune
alle tangenti. grandi, 8-78: una linea retta dicesi tangente del cerchio, se
è quello già descritto, cioè a dire una piana superficie tangente il globo terraqueo.
, 3161: 'tangente trigonometrica'è una delle funzioni semplici, goniometriche o ciclometriche
una forte densità (ma talvolta scappa per la
. quota individuale di un guadagno o di una spesa comune. zanotti [in
intendente è se convenga permettere che in una sola volta si levi tutta la men-
dei beni medesimi, sborsando o per una volta sola l'equivalente della propria tangente del
capitale valore dei medesimi, od annualmente una giusta porzione d'affitto. codice dei
carducci, iii-22-439: impossibile lo scorporo d'una somma dal tangente dell'eredità
dalla conclusione di un affare, di una transazione, ecc. pretesa illegittimamente da
e di correnti. volponi, 2-238: una prassi da ventennio, con sperpero delle
prorompere in un discorso enfatico, in una prolissa digressione; perdere il controllo di
che non hanno mai dato né preso una tangente... sono le vere vittime
il presentare un punto di contatto con una curva, con un piano, con una
una curva, con un piano, con una superficie. -punto di tangenza: v
. matem. che ha relazione con una retta tangente (o con un altro ente
la superficie di un corpo, di una struttura, di un edificio. p
tangenziali. volponi, 2-254: costruire una superstrada di raccordo tra quelle nazionali,
regione, e anche un tratto di una tangenziale autostradale. la stampa [1-v-1986]
, settembre-dicembre 1992], 85: una filosofia che incomincia... con la
. tangenzialménte, avv. lungo una tangente, secondo la tangente; in
1-141: il fucile lefaucheux si compone di una canna fissata, mediante una cerniera posta
compone di una canna fissata, mediante una cerniera posta tangenzialmente alla sua circonferenza,
, 2-46: potessi io a te sol una volta tangere / la mano. folengo
gli occhi tremanti gira. -percuotere una superficie con il proprio corpo; andarvi
procedere con sbalzi violenti e ripetuti su una strada accidentata (un autoveicolo).
ne le pozze. -camminare barcollando (una persona). de roberto, 26
: don cono canalà.. tangheggiava come una barca in mezzo alla tempesta.
fai così, ella v'ha di tangari una. aretino, 26-254: credevasi il
due cavalieri.. -no, sbagliate. una con un cavaliere, e una con
sbagliate. una con un cavaliere, e una con un tangaro. calzabigi, 90
bullo di campagna. pavese, n-i-130: una tanghera... gli fa la
.: rozzo, incivile, triviale (una persona, un comportamento).
fo, i-iv-ioi: quel mio amico aveva una classe caro lei., questo è
sinisgalli, 6-128: oggi, con una grammatica così ben visibile, così tangibile
tangibile,... è difficile trovare una prosa più tenace, più logica.
ricomposizione del settore terziario si risolva in una semplice rivitalizzazione di quei servizi tradizionali (
(reali e finanziari) che hanno una connotazione più 'hard'(tan
taverne argentine'e che esige nella donna una lieve spaccatura della sottana proprio sul davanti
designato un tipo di 'tamburo'e poi una 'riunione di negri per ballare al suono
quadrato come tor-sanguigna, facendosi innanzi con una faccia gaudiosa da cui traspariva tutta la
: azzurra..., dopo una buona partenza, rompe uno stopper e poi
dall'ingl. tangram, probabile adattamento di una voce cinese. tangua (
religioso, mosso gregorio papa, per una pestilenza che accadde al tempo suo in
di difficile comprensione che fa parte di una sequela tediosa e pedantesca. l.
: aveva qualcosa in mano, forse una tanichétta, l'ha posta sul cofano.
. ant. riquadro, cartiglio (in una raffigurazione pittorica). c
della porta incontro con ulivi e palme e una taninéra, con le infrascritte parole:
. chi è addetto alle cisterne su una nave petroliera. = deriv.
la proprietà conciante del tannino (una sostanza naturale o sintetica, per lo
agg. trattato con sostanze tanniche (una fibra una pelle). a
trattato con sostanze tanniche (una fibra una pelle). a. parazzoli
, 28-107: un sistema osseo coperto d'una pelle di itterizia, arida e dura
di tintura delle reti da pesca in una soluzione contenente sostanze di origine vegetale o
. che contiene tannino; tannante (una sostanza). lessona, 1435
tannicodelle foglie gialle di quercia si cambia in una sostanza bruna. soldati, 6-452:
astringente, ed il cui decotto fa precipitare una soluzione di gelatina, rende concie le
. colonna, 3-248: cinctosi di una torque o vero strophio, facto di
officiali dei mercadanti mettono a questo effetto una tansa che può importar mezzo ducato per
, tu ci hai sbattuta sul muso una tantafèra da far isbadigliare fino la pazienza
delle principali circostanze mi ha fatto scriverle una così lunga tantafèra. carducci, ii-5-300:
... subito ha cominciato a scaricare una lunga tan- tafera imparaticela su 'dolmens',
2. antica maschera carnevalesca fiorentina rappresentante una creatura mostruosa con il collo di cicogna,
raccapezzarla, la battezzarono di comune concordia una tantafèra. 3. dimin.
. busini, 1-186: vedrete una lunga tantaferata. caro, 12-i-21:
. caro, 12-i-21: howi detta una tantaferata così m'è stata detta, cioè
7-168: di buon grado avrei sborsata non una ma dieci multe in buona valuta effettiva
e, per estens., a una pena, a una sofferenza atroce.
estens., a una pena, a una sofferenza atroce. salvini, 48-108
ancora, se non sotto la forma di una materia grigio-nerastra poco lucida. a.
in mezzo all'acque, / sospirando una stilla, / con un palmo di lingua
becco ispessito alla base e terminante con una punta acuta, a cui appartengono quattro
, 1-15 (i-180): macchiar in una minima particella la fama mia, o
entità o, anche, con riferimento a una persona, per la tenera età (
, mi sollevavo un tantino, ma una cosa impercettibile. -per un periodo
le membra massiccie e muscolose per acquistare una certa forza e grandezza. fagiuoli, i-100
assai meschine; ma pograndemente vedere per una leggerissima causa introdotta tevano star peggio
meriti personali. -anche in relazione con una prop. consecutiva. faba,
e accompagnate da tali ordini, viene una gran voglia di credere che, al solo
un dolore); così eccelso (una qualità, una dote). giacomo
; così eccelso (una qualità, una dote). giacomo da lentini,
3. così grave o riprovevole (una colpa, un errore). garzo
che il direttorio francese non lascerà impunita una tanta menzogna. nievo, 13:
13: pregherò il signore che cessi una tanta vergogna. -così rovinoso,
. priuli, lii-10-297: rincresceva una tanta differenza. solaro della margarita, 51
: dopo tanta / nebbia / a una / a una / si svelano / le
/ nebbia / a una / a una / si svelano / le stelle.
vita che 'l tempo basti ad avvezzare bene una città lungo tempo male avvezza. mazzini
4-1-103: si sana potuta trasportare, una per volta, per tanto intervallo, per
a lo dì de la morte -ie vaia una castegna. fiore [dante],
ma a vederla, è rimasta come una bambina: tanta così. 5
ingegno. cellini, 723: volendo cominciare una tanta impresa, molti sarieno che in
tanto affare. botta, 5-215: una faccenda di tanto momento per la repubblica.
-in partic.: adeguato alla gravità di una colpa (una punizione).
adeguato alla gravità di una colpa (una punizione). dante, par.
s'indebolisce,... in una solitudine senza avere tanta forza né meno
fatiche tante. machiavelli, 1-i-477: una sicurtà presa da tante vittorie. duodo
e traile tante / vostre commedie, una per me trovare. giuliani, ii-151:
! suzzati, 6-219: non era una delle tante ragazzette smaniose e svergognate.
silone, 4-102: ma era pur sempre una notizia di giornale. se ne dicono
vinsero i nostri. -corrispondente a una determinata quantità di denaro. redi
fatta di virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente / che
, mi bramano, / mentriè d'una beltà così vivace, / più di tutte
tanti. -per indicare, in una data, il giorno del mese.
così rilevante (anche in relazione con una prop. consecutiva). novellino,
la sua, quella del dipendente, è una scelta morale e non una imposizione?
, è una scelta morale e non una imposizione? -a tanto a tanto
in grado di superare difficoltà o di compiere una determinata impresa. boccaccio, dee
19. quantità tale o molto notevole di una materia, di una merce (in
molto notevole di una materia, di una merce (in relazione con il compì,
tanto di cibo che bastasse a sfamare una spigolatrice. fenoglio, 5-i-568: 1
tanto di coraggio e d'amore da rifiutar una moda. baldini, 14- 11
, per lo più con riferimento a una parte del corpo. -con tanto di naso
di più. verga, 8-37: una ragazza con tanto di baffi, un faccione
l'ostentazione di un oggetto, di una costruzione. coaemo, 129: portava
partic. per indicare un prezzo, una retribuzione, una spesa, un tributo,
indicare un prezzo, una retribuzione, una spesa, un tributo, un costo
molto domestici: non li mangiano per una certa venerazione: alcuna volta li fanno
tanto ». buzzati, 6-iii: una ragazza-squillo, una delle innumerevoli maschiette da
buzzati, 6-iii: una ragazza-squillo, una delle innumerevoli maschiette da tanto al colpo
getti, 16-69: accattò oltre a questo una somma grandissimadi danari a tanto per cento.
er cento sopra le doti e di una parpagliola per creatura che si attezzasse.
su o in giù: a partire da una determinata linea, in partic. dalla
mi dà tanto: se si può prevedere una conseguenza sulla base di un evento o
sofferto tanto. -in relazione con una prop. consecutiva. ciuccio, 23
più morte. petrarca, 135-32: una fera è soave e queta tanto /
leopardi, i-104: queste parole sono una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo
io mi potessi avanzare la manifattura d'una lettera. davila, 592: tanto più
-in relazione con un numerale per indicare una moltiplicazione o una grandezza multipla.
un numerale per indicare una moltiplicazione o una grandezza multipla. guittone, xvii-147-48:
o il mezo più veloce o tarda l'una parte che non è l'altra.
ch'io parta / senza farmi sentire una cantata? / - son tanto raffreddata.
raro e denso ciò facesser tanto, / una sola virtù sarebbe in tutti. boccaccio
viltà è d'un cavaliere armato volere uccidere una femina ignuda. sercambi, 1-i-360:
tanto vedemmo che su per lo monte con una donna n'andava. c. i
, / perch'io fo buon per una volta tanto. nievo, 37: s'
della galleria... a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva meno d'
dal solito. deledda, iv-646: una volta tanto... sentiva il bisogno
fa quasi piacere che tu sia sorpreso una volta tanto in vita tua.
copie, avendo percepito l. 300 una volta tanto. 9. locuz
. serdini, xxxix-i-12: in tanto una gran voce chiara odei. tasso,
non si poteva camminare, manco in su una bestia. 13. con valore
, per esprimere rassegnazione o accettazione di una realtà che non può essere modificata:
, nel suo aspetto più originale, una generazione di storici: storici tanto se ci
al punto che, cosicché (e introduce una prop. consecutiva).
e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa; tantoché non solo i
espressione sino a tantoché, e introduce una prop. temporale). anonimo,
alla tesa delle quaglie -e io tantrismo (una persona); che ne contiene l'esposizione
solare, sarebbe senza dubbio nata una femmina. noi viviamo in questo
tantosto amirazione. venuti, di una soddisfazione non raggiungibile. convinzione che tutti i
non fussero mai festi la fondamentale unità di una forza cosmica eter nativo:
nativo: un pochino, una piccola parte, una quantitàminima. patrizi
: un pochino, una piccola parte, una quantitàminima. patrizi, 2-32: si
innanzi (in partic. per introdurre una prop. consecutiva). brusoni,
oltre d'impugnare scopertamente l'armi in una differenza, che in altra guisa poteva
tantóne, sm. cosa grave, di una certa importanza (in contrapposizione scherz.
e divise dalla tempesta] gienerano tantosto una grande nave. bencivenni, 4-70: nostro
tantosto mi proccuro l'onore che d'una copia v s. ill. ma ne
delle mani) e la cele- ce una prop. temporale). guittone
la vite segnata a, tantosto da una parte e tantosto all'altra, fa
uovo tantosto: cotto nel burro sopra una fetta di pane abbrustolita. c
, 5-ii-1995], 46: tantra è una parola sanscrita: indica un gruppo di
al tantrismo; ispirato al tantrismo (una setta). salgari, 23-125:
'gussain', ossia dei mendicanti religiosi d'una setta tantrica. a. mookerjee [«
tantùccio, sm. un pochino, una piccola parte (preceduto dall'art.
. tantum, sm. una certa quantità, una determinata somma,
tantum, sm. una certa quantità, una determinata somma, un tot (preceduto
un mottetto, / un vespero, una messa, un tantumèrgo. verga, 7-921
: fra le monache raccolte nel coro una voce bella e fresca intuonò il 'tantum ergo'
(tantumdem), sm. ant. una cosa altrettanto grande (ed è preceduto