g. bianchetti, 1-174: una quantità grande di vittime si videro allora
di giornali che ricevono le informazioni da una medesima agenzia e le pubblicano contemporaneamente o
: serie di giornali che ricevono da una medesima agenzia le notizie e seguono analogo
la stampa di opposizione ne approfitta per una nuova offensiva contro l'economia diretta.
» che dai luoghi più lontani / una lettera reca di bevione / sulla vita
alla presidenza ed alle associazioni, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata
nella scorsa estate, le raccomandai per una ferma e miglior posizione l'avv. brandi
programma. barilli, 7-42: a una cert'ora del mattino, l'ufficio
cartaceo) di un disegno inciso su una matrice (di legno, di metallo
macchia d'acquerelli? ella è cavata da una stampa, che con tre altre simili
, che con tre altre simili no in una mia villa, d'alberto duro.
stampe. gozzano, ii-210: come una stampa antica bavarese / vedo al tramonto il
il luogo dove devo andar questa sera è una sala di riunione di radicali, convocati
dei disegni e delle stampe, sezione di una biblioteca o di una pinacoteca in cui
, sezione di una biblioteca o di una pinacoteca in cui vengono conservati ed esposti
prescelto; per riserva, quando si usa una sostanza che impedisce la fissazione del colore
o alla lionese, oggi attuato mediante una macchina apposita che ha tanti quadri quanti
da riportare sul tessuto, costituiti da una rete finissima permeabile ai colori, ma
cui la pasta colorante è distribuita con una pistola ad aria compressa, e il disegno
cartaria consistente nello stampare il disegno su una carta avente scarsa affinità per i colori
il tessuto sono portati a contatto con una calandra e riscaldati sino a 200 °c in
lastre o pellicole) di un negativo in una o più copie positive a colori o
, consiste nel riportare le immagini di una pellicola su un'altra. mediante la
ottiene dal negativo un positivo normale oppure una copia positiva lavanda oppure un controtipo negativo da
o il positivo lavanda in presenza di una sorgente luminosa opportunamente dosata. -in
. buti, 2-182: la stampa è una forma di ferro che, percossa in
mia nemica. -l'impronta su una moneta, fatta col conio. ottimo
ottimo, i-334: coniare è mutare d'una forma ad altra forma:..
e a chi ser- vìa l'oste una stampa in cuoio di sua figura, stimandola
[var.]: la stampa è una forma di ferro che, percossa sul
. fioravanti, i-38: bisogna avere una stampa, intagliata in legno, del
, 2-133: si taglia la verga con una stampa tonda. 14. disco di
un'idea della penna: se ne fa una furia in poco tempo; però si
. ma ci è il sacrificio, una pasta tanto difficile che la stampa costa di
uguale sezione e profondità, per rinsaldare una connessione. biringuccio, 1-114: fate
stampa di mezo rilievo, servito con una corona intorno di zuccaro cannellato, tocca
impresso sul corpo, per lo più da una lama, da un morso o dalla
dopo il calzare m'hanno fatto vedere una pietra, c'è un piede incavato
del corpo, tratto somatico. -essere dì una stampa, fatto in una stampa:
-essere dì una stampa, fatto in una stampa: essere simili fisicamente, assomigliarsi
lo somigliate, che parete fatti in una stampa. b. davanzati, ii-221:
tutti, benché in tanto numero, d'una stampa: occhi fieri, cilestri,
304: tutti non si nasce d'una stampa: le dita delle mani non
o ai un altro esemplare. -di una stampa (con valore aggett.):
, / con vinti sei fermagli de una stampa. g. m. cecchi,
impronta, esempio fornito o costituito da una persona (o anche da dio) o
dell'italianità. -modello perfetto di una dote morale o fisica. epicuro,
veramente la sua beltate del corpo è una stampa non meno di quella de l'
: dio nelle cose sue ha voluto fare una stampa che chi cade da quello ordine
430: essi, vedendo nel soggetto una forma sua propria che non sarebbe potuta entrare
di comportarsi che sono abituali o peculiari di una persona o di un gruppo di persone
per roma sempre insieme, ch'erano di una medesima stampa, che facevano, che
evento, di un comportamento, di una frase, che ne denota la tipicità
benché questa vita non fosse sempre di una medema stampa, pur mai d'altro
. algarotti 1-v-169: quella guerra fu di una nuova stampa fuori delle usate vie.
cina e d'olimpia sono modelli d'una medesima stampa. carducci, iii-13-82:
25. fedele copia o riproposizione di una realtà, di un sentimento.
, rappresentazione di un ambiente, di una scena o di una vicenda caratteristica di
ambiente, di una scena o di una vicenda caratteristica di un determinato periodo storico
capo l'arca. carducci, ii-1-116: una canzone ch'io le mando, col
non esso 'compendio'. -avere una buona, ottima o cattiva, pessima stampa
e riviste. cinelli, 2-49: una rapida scorsa alla terza pagina, alle rubriche
benedetto croce ha avuto in questi giorni una cattiva stampa. -venire considerato rispettivamente
: visto allora che in quei paraggi avevo una cattiva stampa, feci roteare a più
col batter della zampa, / non una fonte da bagnarsi il naso, / ma
, 35-245: non no potuto aver finora una copia stampata degli statuti dell'associazione.
299: non sono più quel rocco d'una volta, a cui n'han fatto
universo che io... sono di una ignoranza in credibile, portentosa
sarpi, ix-322: uscì di spagna una relazione di questo fatto in stampa. algarotti
io prima veduta uscire dalle -attraverso una pubblicazione. stampe che dalla penna.
non vorrei... che s'avesse una stampazza per suplico vostra excellenzia che sia
tua lettera. carducci, iii-8-260: una ballata del boccaccio..., prima
perduto la stampa. -avere perso una consuetudine. nievo, 1-vi-135: pare
,... la nostra sarà una divozione superficiale e non soda.
a proporre un progetto di riparo in una dissertazione intitolata: 'deu'origine aelle inondazioni del
nelle arti grafiche, attitudine alla stampa di una carta, che si determina sottoponendo un
misurazione digitali, che stampa numeri su una striscia di carta, e il cui
caso puro et un incontro, che con una stoccata stampanandolo, l'uccise.
/ un popolo, un paese, una provincia, / si può dir che la
. bucato, stracciato (un indumento, una coperta). sacchetti, 210-79:
erano, in uno letticciuolo che avea una coltricetta cattiva, che parca piena di
nella quale i caratteri sono formati da una serie di punti molto vicini,
con le sue vele intorno mi veniava / una in partic. di materie plastiche.
calcare col piede, calpestare; tracciare una via, un percorso; imprimere le
ogni tratto? 2. improntare una moneta o una medaglia col conio o
2. improntare una moneta o una medaglia col conio o un documento col
stampare. cellini, 597: pigliasi una pietra nera piana e pulita, di poi
d'argento e d'oro, dove da una parte fusse questa impresa col suo motto
fenoglio, 5-i-1873: gli stampò davanti una mano e con l'altra si fece
in sulla detta asse. -incidere una stampa. vasari, ii-530: messo
ii-530: messo mano all'opera, stamparono una infinità di cose che gli furono di
parte di drieto della saet- tella a una verga di ferro, dove sia stampatovi un
lentamente le lettere di nome e cognome una dopo l'altra, alte e chiare.
la porta seconda, oveora vogliono e svogliono una medesima cosa ben mille volte. rima
, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore. tecchi,
di colore. tecchi, 2-19: una kellerina,... gli passo dinanzi
, 13-137: gli apostoli sullo sfondo di una cupola con svolazzi di angeli.
ogni toccatina dimani,... risveglia una delle più larghe ebbrezze che dormano nella
, 16-113: il concerto stava finendo con una sinfonia troppo ricca di svolazzi.
d'annunzio... cesella, sopra una lunga lastra di bronzo, ripetendosi,
e collegati con li svolazzi capricciosi di una erudizione speciale. 8. temperamento
svoler seggio. boccaccio, v-216: in una 0. rucéllai, 6-23:
, divulgare (anche in relazione con una prop. subord.).
pacchetto e c'era un libro con una copertina di carta giallognola e senza figure
, assicuratolo per mezzo della tracolla a una spalla, alza e tiene ritte in ana
sfogliare le pagine di un libro o di una rivista. lubrano, 3-74: leggere
e. cecchi, 8-188: svolgendo una frase di tucidide, il capponi osservò come
parimente arso e magro. -ordinare una realtà caotica, conferirle forma e fisionomia
trattare approfonditamente e ordinatamente un argomento o una teoria; esporre in modo dettagliato e
modo dettagliato e argomentato un concetto, una trattazione o un ragionamento. alfieri,
. 4. compiere un'attività, una mansione o un'azione; eseguire un
: la legione sul suolo di guerra è una vera e propria unità tattica, fornita
del monte solarolo reparti 'arditi', svolgendo una efficace azione dimostrativa, penetrarono fin dentro
i quesiti. - condurre una trattativa. verbali del consiglio di amministrazione
corso di lezioni in alcune università -ricoprire una determinata mansione professionale. m. carrara
sacra eloquenza. - interpretare una parte (un attore). flaiano
: vedevo giulio, da lontano, svolgere una vita sua. -
di amministrazione fiat, 189: costituire una società anonima per svolgere con maggior intensità
, iii-548: 7. sviluppare una facoltà dell'animo; accrescere d'un tratto
, ii-172: l'isola sull'arcolaio: una matassa per volta. di giacomo, i-625
, da un -allungarsi distendendo le spire (una serpe). convincimento o da una
una serpe). convincimento o da una decisione; liberare da una depancrazi,
convincimento o da una decisione; liberare da una depancrazi, 2-211: volendo il serpe
incenso. -mutare un proposito o una volontà. tasso, 9-1: i
-eliminare la brama, la passione, una condizione delfico, ii-277: quella forza vitale
padre / svolgi, se puoi, gersi una muta scena di gelosia. arbasino, 23-1268
-avere luogo, venire condotto o celebrato (una la seduzione e l'inganno a comportamenti
accordo. siena, 2-i-552: una ruffiana è una vecchia indiavolata a svol- 23
siena, 2-i-552: una ruffiana è una vecchia indiavolata a svol- 23. procedere per
per gradi nella direzione di un contilare una fanciulla. getti, 15-i-26: l'appetito
e non svolnuo miglioramento; perfezionarsi (una facoltà intelge mai gli uomini a operare
ci venissero i promotori del ben una gentildonna a far qualche cosetta, io son
svolgendo il suo ingegno. -condizionare una persona, le sue decisioni e i
la porta guono lo svolgersi di una lunga tradizione. ch'entra nel
progredire, evolversi (un popolo, una nazione). 13. deviare un
3-2: 25. sottrarsi a una condizione negativa. svolger il corso /
povertà m. adriani, vi-185: una fiata infra l'altre nel correre per la
turare. 15. travolgere in una mischia. b. croce,
. -succedersi a un periodo o a una stagione precealberti, ii-12: che fia
27. decorrere, anche aggravandosi (una malattia). arici, i-267:
snodarsi (un complesso di costruzioni, una strada). panzini, i-237:
. lucini, 11-431: in alto sopra una terrazza di via sistina, presso piazza
innanzi a loro, si svolgeva come una più intensa vena. -procedere in
tutto svolto nella strada il corteo, una banda di sonatori... intonò la
frasi o movenze (un canto, una musica). zena, 1-495:
ecc.; attuazione e corso di una vicenda, di una manifestazione, di un'
e corso di una vicenda, di una manifestazione, di un'attività, ecc
, provocati dalle necessità economiche, passa una corrente calda di carità. savinio,
-esecuzione di un compito o di una prova scolastica. silone, 5-23:
-elaborazione di un concetto, di una riflessione o di una trama narrativa.
concetto, di una riflessione o di una trama narrativa. pellico, 4-54:
bagno penale'il racconto ha già acquistato una corposità e uno svolgimento, che prelude
. b. croce, ii-2-241: quando una cnsi spirituale ha avuto il suo svolgimento
[la russia] potesse creare per prima una società come quella da lui sognata e
2. progressiva trasformazione e perfezionamento di una dottrina, di una scienza, di una
e perfezionamento di una dottrina, di una scienza, di una lingua, di modelli
una dottrina, di una scienza, di una lingua, di modelli concettuali, artistici
: avevamo avvertito che v'era stata una rottura nello svolgimento artistico italiano e che occorreva
porvi riparo. gobetti, i-59: una completezza sempre più vasta che si fa
o artistiche o anche delle virtù etiche di una persona. de sanctis, ii-n-74:
svolgimento. 5. formazione di una sostanza chimica mediante un processo di reazione
, 4-82: lo svolgimento della costa, una linea senzasoluzione di continuità... si
famigliali. 10. curvatura di una struttura architettonica. castiglione, 3-i-1-538:
ben tremassi all'improvviso svolo / d'una lucciola, a un sibilo di vento
brevi svoli. idem, 2-80: una foglia che uno svolo di passero può far
. -in senso concreto: lembo di una stoffa, di un abito. c
giovedì di carnevale, l'ascesa da una barca al campanile di san marco e
alla folla e al doge, camminare su una corda un ginnasta: era la festa
liberata venezia; 'svolo'compiuto allora da una povera fanciulla d'un circo: com'era
un cammino, di un volo, di una rotta navale, di un percorso
2. punto, o tratto di una strada, di un percorso tracciato,
che presenta un cambiamento di direzione, una curva. grazzini, 4-455: per
casa, e la strada / e una svolta dell'acqua al ponte. -nella
l'insidia. -disus. curvatura di una superficie geometrica o di un oggetto.
in par- tic. nell'attività di una persona. -anche: circostanza o evento
savinio, 2-147: questa prima freddura costituisce una 'svolta storica'nella vita di nivasio dolcemare
ii-1465: la mia vita è a una svolta. è questo che non mi fa
si nota nell'opera di de chirico una brusca svolta. sbarbaro, 4-81: annunzio
. sbarbaro, 4-81: annunzio d'una svolta clamorosa, d'una poesia nuova?
annunzio d'una svolta clamorosa, d'una poesia nuova? 4. profondo mutamento
lo più a un evento o a una scoperta di rilevante importanza. ojetti,
, 1-173: caro cavaliere, siamo a una svolta della storia d'italia. gramsci
accentuato di linea politica o ideologica di una compagine di governo o di un partito.
... legittimano l'idea di una 'svolta a destra; che un gruppo di
la fan9. ant. far ruotare una persona, anche colpendola tasia piglia una
una persona, anche colpendola tasia piglia una di queste svolte, si può divertirsi,
il capo, anche con riferimento a una rappresentazione plastica), torcersi (il busto
terra. 2. piegare in una determinata direzione, effettuare una deviazione di
piegare in una determinata direzione, effettuare una deviazione di percorso (una persona, un
, effettuare una deviazione di percorso (una persona, un animale). de
della strada affollata, quindi svoltò per una traversa tranquilla. -con riferimento a
1-ii-501: l'acqua sbocca e svolta con una bella forza, la vedete? fenoglio
come un giovane ladro. -compiere una svolta, curvare (un'autovettura).
: svoltando in piazza della stazione, una macchina lo sorpassò. arpino, 5-60
svoltando e risvoltando. -presentare una curva (una strada, un sentiero,
. -presentare una curva (una strada, un sentiero, un tracciato
nievo, 519: allo svoltar d'una calle mi trovai faccia a faccia con
tommaseo, 1-503: garibaldi di giorno segue una direttiva, la notte svolta. carducci
girare l'angolo, percorrere la curva di una strada. -anche: oltrepassare una via
di una strada. -anche: oltrepassare una via, deviando da essa. verga
un grande specchio dietro il quale era una porticina nella parete. -girare le
. 10. convincere, indurre una persona a fare quanto le è richiesto
voltata, sf. svolta o curva di una strada, di un corridoio.
conte. pirandello, 8-303: fermandosi a una svoltata dello stradone, acchiappa una mano
a una svoltata dello stradone, acchiappa una mano d'alfreduccio per fargli palpare qualcosa
boscovich, 394: questo fiume, richiederebbe una lunga visita a tutto il suo letto
: un mulo mentre io lo scansavo fece una svoltata e mi travolse sotto la ruota
. figur. mutamento radicale della vita di una persona o di una determinata situazione.
della vita di una persona o di una determinata situazione. pirandello, 8-553:
determinata situazione. pirandello, 8-553: una promessa che poteva esser sacra e che
sacra e che la vita, a una prima svoltata, poteva smentire.
continuatore del metastasio e del rolli che fa una svoltata. papini e soffici [in
dopo parecchie svoltature di strada, imboccammo una viuzza chiusa fra alte muraglie.
2. per simil. curvatura di una struttura architettonica. viviani, 1-14:
architetto silvani. -parte ripiegata di una stoffa avvolta. carena, 1-309:
se ne dà ai medesimi panni almeno una seconda, dopo aver distese nel mezzo
figur. mutamento profondo, radicale, di una situazione sociale, di un orientamento politico
§vòltox, sm. svolta, curva di una strada. -anche: angolo di una
una strada. -anche: angolo di una via. nievo, 1-vi-298:
nievo, 1-vi-298: allo svolto d'una strada... uno squadrone di
del mare. -tratto sinuoso di una valle, di un rilievo; ansa di
ove la spianata ricominciava avvallandosi, adocchiò una lucertola che s'era stesa pigramente al
: per me la vera essenza qualitativa di una città consiste in cento nonnulla:.
nonnulla:... nello svolto di una gonna femminile che scantoni da una crociera
di una gonna femminile che scantoni da una crociera di via. 3.
che comporta profondi mutamenti o evoluzioni di una situazione. bacchelli, ii-409: il
5. andamento diverso assunto da una situazione o da un discorso.
(un tessuto); disteso (una bandiera). statuto dell'arte
lasilo stare ìsvolto uno dì o vero una nocte. è. corsini, 7-58:
. -per simil. estratto (una pietra). boiardo, 2-13-5:
svolta / dalle patrie campagne traea / una zolla nel pugno raccolta. 3
3. ottenuto da altri elementi mediante una reazione chimica. opuscoli scelti sulle
e sulle arti di milano, iii-58: una pinta d'aria fissa svolta dalla terra
di medico nel contado di ferrara tornare una mana a una fanciulla, che era
nel contado di ferrara tornare una mana a una fanciulla, che era sconcia e svolta
convinto, persuaso, indotto a compiere una determinata azione o sostenere una certa opinione,
a compiere una determinata azione o sostenere una certa opinione, ad aderire a una
una certa opinione, ad aderire a una fede, anche mediante raggiri e seduzioni
8. sviluppato, evoluto (una facoltà). de sanctis, 9-37
[20-i-1964], 4: esalta tutta una serie di esperienze e di impostazioni del
fabbrica. -condotto, gestito (una trattativa). verbali del consiglio di
11. ricoperto in un ambito specifico (una funzione). v. rieser [
, avv. famil. dopo o dietro una svolta, una curva di una strada
famil. dopo o dietro una svolta, una curva di una strada. tommaseo
dietro una svolta, una curva di una strada. tommaseo [s. v
mi vedo venire di contro, lesto come una saetta, un fagotto bigio che si
finché apparve un coltello. -allungare una proboscide (un animale). jahier
, agg. rotolato al suolo (una persona). pananti, i-189:
. mutamento radicale, drastico capovolgimento di una situazione, in partic. in un
piede. bresciani, 6-xi-285: doleasi d'una svoltura del piede. =
. chiarire un dubbio; risolvere, spiegare una difficoltà concettuale. dante, inf
un indumento che copre il viso (una persona). g. b.
, ii-936: la vita si svolve per una serie di manifestazioni diverse d'epoca in
ultimo. 13. uscire da una condizione; abbandonare un atteggiamento; liberarsi
; liberarsi da un sentimento, da una passione in cui si è avvinti.
... vedeva la necessità di una svolta deltarte pena il suo depotenziamento, il
. -vanificazione di un ruolo, di una mansione. r. panzieri [«
. -in partic.: sparizione di una merce dal mercato. p. verri
? 5. medie. il privare una cavità anatomica, mediante asportazione chiruigica,
-asportazione chirurgica di elementi patologici presenti in una cavità. g. b. ughetti
pochi passi svuotarono le ampie tasche di una decina di bombe a mano.
-sottoporre a mungitura la mammella di una vacca facendone uscire tutto il latte.
sottoporre ad ablazione organi o tessuti di una particolare cavità anatomica o materiale patologico in
. montale, 3-65: per prenderne una [anguilla] bisognava cintare e arginare
[anguilla] bisognava cintare e arginare una di quelle pozzanghere con pezzi d'ardesia ben
. -scaricare la merce trasportata (una nave). sanudo, 3-32:
arpino, 19-225: per me può svuotare una banca, ma non qui.
la città 4. figur. privare una persona di ogni energia fisica o psichica
brera, 4-77: fausto non azzecca una volta a spingerlo. dicono che la guerra
all'invenzione senza svuotare il racconto d'una realtà umana e d'un contenuto di
rossi », 2, 132]: una istituzione che la politica padronale e i
. -scaricare la propria umidità (una nuvola). palazzeschi, i-261:
completamente speso, consumato, dilapidato (una ricchezza, una risorsa economica).
consumato, dilapidato (una ricchezza, una risorsa economica). g. michiel
di ungheria] è a punto come una sentina, che tutto cola là e tutto
, anche, un grave abbattimento, una profonda prostrazione. d'annunzio, i-1018
oggetto). landolft, 8-196: una veneranda mazza... completamente svotata
luzi, ii-451: l'uomo rugoso come una rugosa valva, come lei svuotato dal
un tratto di ogni energia, senza scambiare una parola. -che ha partorito da
espressione). frateili, 5-83: una mattina di luglio del 1911 mi ritrovai
... di mio padre quando una piccola ferita o un misterioso dolorino a un
lavarsi. 7. privato di una qualità, di una caratteristica; che
7. privato di una qualità, di una caratteristica; che ha perso le proprie
della sua funzione rinnovatrice perché privo di una dominante passione libertaria. pavese, 8-201
e hascisc confezionata usando l'involucro di una sigaretta normale svuotato del suo contenuto.
. tondelli, 138: ci facciamo una sveltina, di fumo che credete?
). che ha potenza nulla (una corrente alternata). swedenborghiano (svedenborgiano
music'. montale, 18-66: su una trama popolarissima in america, e ricca di
[jwingante], agg. che presenta una forte e marcata pulsione ritmica, che
. 'rè- tori', 'paleggiare'con una sola '1'e con una sola 't''atossicata'
, 'paleggiare'con una sola '1'e con una sola 't''atossicata'... questo
.. si pose a ordine con una nobilissima compagnia per andarvi,
-fotogr. maiuscola non puntata, indica una posizione nella ghiera che regola il tempo
tale lettera o a due contrapposte (una sbarra, una trave). a
o a due contrapposte (una sbarra, una trave). a. parazzoli,
per indicare il suono prodotto bussando a una porta, battendo le nocche delle dita,
, battendo le nocche delle dita, su una superficie (e per lo più è
ritmo di un esercizio ginnico o di una nuotata segnato battendo i piedi. g
. suono secco che riproduce le scariche di una mitragliatrice o di un fucile mitragliatore.
di alcuna sorte salvo di due, l'una sono ta- bacche moresche, che a
femm. -a). chi gestisce una rivendita di sali e tabacchi. orsi
si chiama campaldino? » domandammo a una vecchia tabaccaia, a cui ci eravamo rivolti
2. agg. che ha una mentalità ristretta, gretto. barilli,
taroccanti che tabaccavano. èeltramelli, ii-139: una vecchia suora di carità che tabaccava
; che ne è impregnato, tabaccoso (una persona, un abito, un oggetto
alla tabaccheria. di giacomo, ii-649: una tabaccheria d'eccezione offriva ai suoi frequentatori
car- minello e lì, attorno a una tavola, si leggevano le gazzette cittadine
la tabacchiera, l'aprì adagio, pigliò una presa e tornò ad esclamare sottovoce:
: il più vecchio dei due estrae una tabacchiera d'onice, cerchiata d'oro,
d'onice, cerchiata d'oro, toglie una presa, l'annusa, l'offre
baiatri, i-51: quattro fazzoletti, una tabacchieretta di corno. -vezzegg. tabacchierùccia
. destinato alla lavorazione del tabacco (una manifattura). baruffaldi, iii-13:
-a). region. chi gestisce una rivendita di tabacchi; tabaccaio.
la verità è ch'egli voleva nascondere una tabacchina ai compagni per la cattiva ragione ch'
compagni per la cattiva ragione ch'era una tabacchina e nient'altro. dizionario delle professioni
bella prova di mano a farsi tabacchino d'una donna e d'un bue. romei
); originaria deh'america centrale in una fascia di latitudini molto ampia sotto forma
originaria della sola america, dove per una vastissima estensione di paese nasce spontanea ed
sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. calvino,
viola che lasciava nella folla delle maschere una scia di tabacco orientale. 2.
angolo a destra della porta vi era una gran cesta piena di tabacco da fumo.
il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo rotolò
in fondo, vicino all'ingresso, vide una porta sovrastata da un'insegna di tabacchi
entrare mia figlia ai tabacchi? sarebbe una grazia di dio se dicesse di sì.
veduto [la poltrona] ricoperta di una fodera di cotone color tabacco. c.
è stato in pensione per due mesi in una famiglia milanese.
tabaco (nel 1535), adattamento di una voce degli aravachi di haiti (taini
calamaio è come la scatola pei tabacconi; una tuffatina ogni tanto, e non possiamo
vestito orribilmente come un mendicante, con una specie di palamidone tutto sdrucito e tabaccoso
2-111-2 ^ 2: boccioni e vasari scatenano una ridda di tarantelle fra artisti e poetesse
provocato dall'uso eccessivo di tabacco (una malattia). g. bassani
sicuramente accertato che esse sono favorite da una dieta incongrua, dall'ipertensione, dal
ubblico', che a sua volta è da una voce algonchina col signi- cato originale di
ditteri -brachiceli) solamente le femmine posseggono una potentissima armatura boccale capace di intagliare e
nei teatri. fiatano, 1-ii-849: una brava donna capitata per isbaglio in un
e di verde, che il cane con una irriverenza, per fortuna a lui non
286: un mago che salta come da una scatola nella neve, ravvolto in un
alla veneta, senza maniche, simile a una mantellina da bersagliere. 4.
i-722): s'inginocchiò dietro ad una colonna, involto in un tabarróne.
. de marchi, i-140: convenivano una volta la settimana certi mediatori di erano
dalla pioggia'. zet ricavato da una pregiata varietà di canna da zucchero.
crabil terra. giannone, i-357: se una piaga e'vede nel corpo suo essersi
e spesse. sestini, 25: una donna pallida e grondante tabe dalle narici
dottore... vede la possibilità d'una tabe quasi generale per indebolimento di tutta
-e lo diceva al nencioni -conoscere almeno una parte di quel mondo ch'era destinato a
il governatore consalvo de ritis al lume d'una candela, fra un accesso e l'
irritativo e degenerativo delle fibre che causa una sintomatologia polimorfa (compromissione di talune forme
pratesi, 1-253: caratteri 'tipici'd'una 'tabe meseraica'avanzatissima, contro la quale
morale, decadimento spirituale; corruzione di una fede, di un'ideologia. -anche:
tal d'ignavia e stoltizia generata / una tabe, che tutta ne consunse / la
nel venturo secolo qualche nuova malattia, una specie di tabe scolastica, che instupidirà un'
borsi, 43: un uomo che contrae una tabe morale, non solo risponderà della
-pregiudizio gravemente erroneo; peso soffocante di una tradizione. - anche: vizio d'origine
19-24: certo, essendo voi afflitti da una tabe ostinata- mente teologica, fantasticherete che
ostinata- mente teologica, fantasticherete che di una qualche potenza suprema si tratti. p
allo stremo, consunto, divorato da una malattia, in partic. dalla tisi.
questo tisico e ormai tabefatto ed estinguendosi una così illustre famiglia. -figur.
). sannazaro, iv-120: una tabella puse per munuscolo / in su
-tavoletta recante un'iscrizione e raffigurante una scena, che si espone in luoghi
che si espone in luoghi sacri per impetrare una grazia o per ringraziare per quella che
. dalle tabelle votive che riempiono tutta una parete della chiesetta. bacchelli, 1-i-304
solforosa che cade nel ronco. c'è una tabella su un palo che vanta in
sventare la vigilanza dei miei ospiti davo una sbirciatina alla tabella del touring che annunciava:
porre alle porte di tutte le case una tabella ove vi sarà scritto il nome,
i novanta numeri, accostò alla balaustra una tabella di legno, lunga e stretta
di quel foglio risarcire, adattandolo ad una tabella, ch'a pena l'occhio indizio
avviato alla sala terrena onde restituire alla tabella una chiave presa per isbaglio?
carta o cartellone murale che rende nota una serie di dati, una classifica.
rende nota una serie di dati, una classifica. tassoni, 1-12: scriveano
esecuzione rendersi pubblica mediante un affisso ad una tabella a ciò destinata nella sala principale
9-210: sotto l'affresco c'era attaccata una tabella a stampa dove erano indicate le
o più colonne che elencano i valori di una stessa grandezza secondo due o più unità
einaudi, 1-222: si era introdotta una nuova tabella per iservizi del tesoro.
mira. giovani che non volevano una tabella del cottimo. -tabella di
dei tempi di passaggio dei partecipanti in una serie prestabilita di punti (e cfr
vari tipi di prospetti sinottici che integrano una disposizione normativa (in partic. una
integrano una disposizione normativa (in partic. una disposizione di legge) e hanno quindi
sono trasmessi al ministro della giustizia con una tabella in cui si classificano gli aspiranti secondo
dell'applicazione delle unite tabelle organiche soffrissero una riduzione sullo stipendio di cui godevano antecedentemente
: udienza periodica del papa fissata in una lista approvata annualmente. l'illustrazione italiana
deh'illuminazione. merico del personale di una nave (e la parte di essa
delle bussole magnetiche di cui è dotata una nave. dizionario di marina [s
.]: 'tabella di deviazione'(di una bussola magnetica): prospetto dei valori
. -tabella di mira: in una nave da guerra, pannello al quale
. 13. strumento musicale costituito da una ruota dentata montata su un perno,
ii-85: convien ch'un dì mi frodi una bisaccia, / per non esser più
, iv-3-102: mi pare che per premettere una nozione anche brevissima del cantone nel suo
tempo, con gli angoli arricciati, una tabelletta. -tabellina (v.
che è proprio, che si riferisce a una tavoletta, a una tabella.
si riferisce a una tavoletta, a una tabella. -miniatura tabellare-, figura
il criterio schematico e sinottico proprio di una tabella, in partic. con riferimento
. con riferimento a tabelle che integrano una disposizione normativa come quella prevista dalla legge
tabellato, agg. indicato in una tabella; inserito in un prospetto schematico
]: sono tabellazioni delle risposte a una domanda fatte in funzione di alcuni parametri
, schema riepilogativo dei dati relativi a una partita di calcio (risultato finale,
lui rogati e via via è stata una cifra, una sigla, un'impronta a
via via è stata una cifra, una sigla, un'impronta a stampiglia ed
filo strada. un tabellone di richiamo; una vera 'facciata'. -insegna di
e inginochiato e fatto orazione gl'offersse una corona d'oro massiccio. g. vasari
, lo sguardo al tabernacolo, vide una cosa che non s'aspettava, e
d'annunzio, 4-ii-50: s'alzava una specie di tabernacolo di legno scuro, chiuso
immagine sacra racchiusa nel tabernacolo stava accesa una lampada la cui fiammella era impercettibile nella
chiese di nuova costruzione è sita in una cappella separata dal corpo centrale della chiesa
avvide che il tabernacolo sì tanto una fase di realizzi o di prezzi comunque eccedenti
dei testi, degli autori fondamentali di una disciplina. de marchi, i-738:
: l'onore delle donne è per me una specie di tabernacolo. -grande
e tali di undulante so poppa erigendo una tenda o sopraelevando il ponte tabbì.
visconti, 2-111: per cambio del cavallo una pezza de tabbì de colore incarnato,
poppa dalla quale il capitano impartiva francese d'una vesta di tabi giallo pagliato listata di merli
andavano secondo che 'l vento gli menava verso una cresta del color di crusca. pindemonte,
maestra. vasari, 1-1-67: facevano una maledizione di tabemacolini. carducci, iii-9-299:
sopra sta, entro un tabernacolino, seduta una fanciulla. moretti, i-893: quella
'tabernaria', ed io medesimo più d'una volta l'ho posta in uso.
g. a. canova, 81: una educazione tabernaria, servile e depressa non
di brieux avrebbero diminuito sia pure di una sola unità il numero dei tabetici
v-2-378: certi pastori... mangiavano una specie di miele tabido rinvenuto nel cavo
a. cocchi, 5-2-167: vi è una seconda classe di autori, che al
. che ha permesso lo sviluppo di una gioventù tutto sommato fiiù piacevole di quella
quella ragazza, allora potevo farci sopra una bella croce per cancellarla allegramente tabula rasa
barilli, 5-233: che squallore. - una vera tabula rasa. non un segno
motivazioni esistenziali. montale, 15-297: una tabula rasa; se non fosse / che
leibniz] dice, del paragone di una pietra di marmo, che ha delle vene
ha delle vene, piuttosto che di una pietra di marmo tutta unita, o di
-accantonare, non tenere più in considerazione una concezione, una tradizione del passato.
tenere più in considerazione una concezione, una tradizione del passato. c. carrà
: è vano attender l'opera di una nuova generazione che trovi il cammino sgombro
forma o struttura piana o appiattita (una roccia, un minerale). -cristallo
). -cristallo tabulare-, in cui una delle tre dimensioni di accrescimento è minore
2. geol. proprio di una struttura ad altopiano in cui gli strati
, piatta ed estesa, è costituita da una coltre di... basalto.
, differenza fra due dati consecutivi di una tabella. 7. zool. ossa
. 3. breve scena di una rappresentazione teatrale. bettinelli, v-299:
vorremmo liberarci di ogni 'tabù'. può una società sostenersi senza 'tabù'? -tabù
consentito o consigliabile pronunciare o trattare (una parola, un argomento) o tenere
si concentrano su quella cosa sola ma è una cosa tabù e nessuno ne osa parlare
agg. ling. che si riferisce a una parola scomparsa o tendente a scomparire per
che partecipano a un'iniziativa volta a onorare una persona (o, in partic.
attività o della sua vita) o una determinata ricorrenza, per lo iù
, tr. (tàbulo). compilare una tabella. -in partic., matem
, matem.: compilare i valori di una funzione. 2. inforni.
prospetto in forma di tabella ottenuto da una stampante di una macchina elettronica o meccanografica
di tabella ottenuto da una stampante di una macchina elettronica o meccanografica.
programma di videoscrittura o del carrello in una macchina per scrivere, che rende agevole la
. 3. matem. compilazione di una tabella su cui risultano i valori di
tabella su cui risultano i valori di una funzione che corrispondono a opportuni valori delle
dello spagn. taburó, che è da una voce caraibica; il d. e
fra loro o anche il bussare a una porta (anche in forme iterate).
a forma di cuneo, praticata su una superficie. -in senso generico: scalfittura
alcuni... /... una tacca alla pianta faranno / tra le
. soderini, iii-163: se gli facci una tacca che posi in sul tronco,
sul piano del taglio, come su di una tavola grossolanamente sbozzata, si vedevano le
presso la botte, con la tacca in una mano, e nell'altra il coltellino
-intaccatura prodotta dall'uso sul filo di una lama 0 sulla parte tagliente di uno
-tacca di mira: piccolo intaglio su una placchetta metallica posta all'estremità anteriore della
2. ciascuno dei segni di una scala graduata che indicano una determinata misura
segni di una scala graduata che indicano una determinata misura. -in partic.: ognuno
intagli posti a eguale distanza sul braccio di una stadera. nieri, 1-117:
viani, 10-65: dicono che i pastai una libbra di minestra di gran duro,
vogliamo, s'appartiene a gentiluomini, una tacca manco della stadera grossa di dogana
come milla si attende, scalerei di una tacca nella sfera dei suoi interessi.
, anche fantastico, o sulla pelle di una persona. giamboni, 8-i-211: la
cassola, 6-98: le era rimasta una tacca nella carne. -ant. escrescenza
anni, e ciascuno anno gli nascie una tacca nella testa, grande come una
una tacca nella testa, grande come una lenticchia. -figur. pecca,
. achillini, 65: vedi teseo che una tacca hai sconto / e prima fusti
» che almeno la sua felicita avesse una tacca! 4. contrassegno con
... apporre queste stesse note in una carta cucita al panno, dove fosse
condizione, qualità, levatura morale di una persona. esopo volgar., 7-252
mio. costo, 1-192: trovò una femina appunto della sua tacca, la quale
buonarroti il giovane, 8-472: d'una stessa tacca ogn'altro arnese, /
cassola, 5-58: dalla casetta uscì una donna di mezza tacca. -mezza tacca
là dal popolo madonna nol-vo'-dire, una soda tacca di femina grandona, bellona,
caratteri o quadri verso il piede, sull'una delle due facce del corpo. idem
manovratore dà tutta tacca. -farsi una tacca sul naso-, cercare in ogni modo
portarmi quel libro domani; si faccia una tacca sul naso. -riguardare le
-con pignola attenzione al peso di una merce. cagliaritano, 169: compra'
cesariano, 1-30: proverbialmente si dice per una tapa seu taca perdere uno arbore.
dicono bugie, viene sotto l'unghia una di queste tacchettine bianche. -acer
ricamato di fango spedisce il paggio con una gazetta di minutaglie. g. gozzi
. carrer, 2-399: aveva fulgenzio una sorella santocchia, orgogliosa e taccagna.
targioni tozzetti, ii-471: trovasi nelle spezierie una resina di colore giallo tendente al verde
tacama [ha \ ca, da una voce indigena degli aravachi della guyana.
contrassegnare le pezze di panno importato con una tacca indicante il costo originario e le
. pigafetta, 4-96: faceva far una ioia per donarlila, la qual era
intraprendere. goldoni, x-220: con una pazza / taccar lite non è mia convenienza
2. colpo inferto con il tacco di una scarpa. pasolini, 3-191: il
(tacato), agg. che presenta una o più piccole tacche sulla superficie.
da un determinato colore di capelli (una persona). aretino, 26-342:
: quello che appresenta per carattere principale una quantità di piccole tacche o macchie rotonde
le spese di trasporto e di dazio (una pezza di panno importato).
portano sui figlioli tacadi al colo in una rete de bambazo. erbolario volgare, 1-101
doveano pure apporre queste stesse note in una carta cucita al panno, dove fosse
2. esercitare la prostituzione sui marciapiedi di una città. pratolini, 9-152:
. tose. praticare piccoli incavi su una superficie. fanfani, i-182: 'tacchettare'
, 29: un giocatore ferito da una tacchettata, un altro con il naso rotto
veloce. egli si girò e vide una figura di donna correre come inseguita.
inserito a forza fra due elementi di una struttura o di un meccanismo per mantenere il
covata. govoni, 9-181: per fare una più dignitosa corte / ad una spelacchiata
fare una più dignitosa corte / ad una spelacchiata tacchina / come se fosse
spelacchiata tacchina / come se fosse una regina, / apre [il tacchino]
. baretti, 6-237: avevamo nosco una tacchina, come dicono i fiorentini,
, 'sta tacchina che non sa emettere una parola in francese è nata, vissuta e
meglio: due anitre che pedalano l'una dietro l'altra nell'acqua. =
. tacchinare, tr. corteggiare insistentemente una donna. -per estens. frequentare assiduamente
donna. -per estens. frequentare assiduamente una persona, anche compiacendola, lusingandola.
nastri e dolli di tacchmesca ceralacca come una emorragia. = deriv. da tacchino
periodo degli amori vengono erette a formare una ruota; prevalentemente territoriale, si trasferisce
aspetto tronfio, altezzoso o superbo di una persona. giusti, 4-i-257: sbuffa
: mangiammo due volte il tacchino e una l'oca. 3. figur.
). accusa, imputazione mossa a una persona, ai suoi comportamenti o
estremo. non volevo saperne, di una taccia simile. -con valore attenuato:
, il passar alle seconde nozze sarebbe una taccia. con valore attenuato:
tàccia2, sf. ant. composizione di una lite, di una controversia.
ant. composizione di una lite, di una controversia. pataffio, 3:
nella mietitura del grano in cambio di una somma preventivamente concordata. gargiolli, 232
x. ascrivere un comportamento, una procedura a colpa, a errore.
accusato; additato alla pubblica riprovazione (una persona, un comportamento, un pensiero
persona, un comportamento, un pensiero, una dottrina). getti,
a dipignere un s. giuseppe di una maniera sommamente risentita. s. maffei,
che accusa altri pubblicamente; che imputa una colpa. g. bianchetti,
accordo, in partic. che stabilisce una cifra a risoluzione di una controversia o
che stabilisce una cifra a risoluzione di una controversia o a compenso forfettario di una
di una controversia o a compenso forfettario di una prestazione. -per estens.: compenso
, anche predic., o da una prop. subord. che specifica la natura
aretino, 20-75: ma vegnamo a una madonna tàcciola, alla quale venne voglia
, agg. ant. che gode di una cattiva reputazione. - anche sostant.
gli stop... cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco.
fissato. garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe
, le dattilografe battano il tacco dall'una all'altra strada ombreggiata d'alberi.
ben tacco farebbe un bel palazzo d'una roccia. = pari, pass
può presentare riflessi violetti o bluastri e una chiazza grigia sulla nuca; di abitudini
regionale (lombardia), dato ad una varietà di piccoli piselli di cui si
morale, vizio; colpa imputabile a una persona, peccato. g.
: toccarlo nella riputazione!... una riputazionefrutto di tanto studio! una riputazione rimasta
.. una riputazionefrutto di tanto studio! una riputazione rimasta fino a quel giorno senza
riputazione rimasta fino a quel giorno senza una taccola! = deriv. da
leopardi, 2-36: mi basta taccolare una mezz'ora, / tanto che'passi quel
.. ella è stata... una trescata, una taccolata. idem,
è stata... una trescata, una taccolata. idem, 24-32: tu
qualunque volontà uxoria al solo adombrare d'una minaccia di taccoleria femminile. =
taccolièro, agg. che si manifesta con una loquacità continua ed eccessiva. bersezio
, che il 'taccolino'fosse anticamente, non una spezie di veste, ma bensì una
una spezie di veste, ma bensì una spezie di panno. = etimo
pegolotti, i-45: batte la detta zecca una moneta d'argento, che si chiama
magalotti, 20-243: non cavo altro che una spesa considerabile a capo d'anno oltre
cose importanti. tozzi, v-169: una lucemina di ottone bruciava, con un taccolo
cuoio o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. verucci, 74:
rattoppare, rappezzare, in partic. una calzatura. - anche assol. adr
taccono il matrimonio. -porre rimedio a una situazione imbarazzante (anche nell'espressione tacconarla
o di pelle applicato nella riparazione di una calzatura. canti carnascialeschi, 1-105
ora di fare: un taccone qua, una ristoppatura là, per parare le falle
i-305: ogni parola è un taccone, una zeppa, / pure ha il premio
taccone2, sm. tacco di una scarpa. redi, 16-v-351: s'
taccone, / e vado via come una cannonata. -cercare con ogni mezzo
uno dei lati corti e racchiusi in una copertina, generalmente di formato tascabile,
-77 taccuino del vecchio: titolo di una raccolta di poesie di giuseppe ungaretti pubblicata
padre ancora tacente e persuaso di poterlo con una parola rimuovere dal suo proposito. carducci
2. che non risponde a una o più domande, reticente. baldi
evitare di parlare, di intervenire in una discussione, di rispondere a una domanda;
in una discussione, di rispondere a una domanda; non articolare parola, stare
distanza e ascoltare i clamori. -in una sineddoche.
: taci: non è romano / chi una viltà consiglia. manzoni, pr.
dolcezza. -non scrivere altro in una lettera. a. l. moro
espressioni enfatiche per indicare l'inadeguatezza di una descrizione poetica. dante, inf.
. -in partic.: non riportare una notizia storica conosciuta da altre fonti.
tacquero del tutto. -per introdurre una preterizione. ramberto malatesta, 260:
adesso riprenderò. -non dare seguito a una corrispondenza epistolare. leopardi, iii-229:
vibrazione o rumore (uno strumento, una corda musicale, un meccanismo).
-essere sospeso per le vacanze o per una festività (le lezioni scolastiche).
. essere temporaneamente sospeso negli effetti (una legge); non avere più vigore (
uno spartito per indicare la pausa di una parte strumentale o vocale. tramater [
fa alto e severo come quel che precede una sentenza inattesa. arpino, i-474:
manifestarsi, non intervenire nel comportamento (una facoltà). muratori, 10-i-60:
non dire, non menzionare un fatto, una circostanza, un nome, una notizia
, una circostanza, un nome, una notizia; passare sotto silenzio, omettere
riesce a tacere. -in relazione con una prop. subord., dichiarativa o
ai quel partito. -per introdurre una preterizione. maestro alberto, 51:
l'anatema suddetto, ho io prodotto una bolla di papa stefano ix. cantù,
-per estens. non recare scritta una condizione o una clausola (un documento
. non recare scritta una condizione o una clausola (un documento). pea
18. non pronunciare, tralasciare una parola o una frase. anonimo
. non pronunciare, tralasciare una parola o una frase. anonimo genovese, 1-1-221
compiere un'azione (in relazione con una propr. subord.). ovidio
suo corso. pagliaresi, xliii-55: una fanciulla che già mai non tacque / di
), sm. silenzio mantenuto da una persona per un periodo più o
che, in uno spartito, indica una pausa prolungata per una determinata parte vocale
spartito, indica una pausa prolungata per una determinata parte vocale o strumentale.
lessona, 1429: 'tacheografo', nome di una macchina inventata dal conti per stampare e
i rilevamenti e le livellazioni con una considerevole economia di tempo e con un
il piano verticale da essa determinato fa con una direzione stabilita, e quindi anche colla
barbaro, cii-iii-535: comandò che fusse tolta una tachia di seta da putto e che
di colore rosso scuro, indossato sopra una cuffia più piccola di lino dalle truppe
, dovuto a cause fisiologiche (come una fatica, la gestazione, ecc.)
atri che i ventricoli si contraggono con una frequenza superiore alla norma. -tachicardia parziale
, i-ii: lo spettatore stremato da una primavera di amplessi a colori è ansioso
uguali, somministrate a breve distanza l'una dell'altra. = voce dotta,
. m. -ci). che usa una forma grafica abbreviata (un metodo di
breve; è usato anche per misurare una velocità di traslazione (per esempio di
statunitense feinberg denominò 'tachione'. esso sarebbe una particella che ha una velocità superiore a
'tachione'. esso sarebbe una particella che ha una velocità superiore a quella della luce.
..). a quella velocità anche una particella si appesantirebbe di una (impossibile
velocità anche una particella si appesantirebbe di una (impossibile) massa infinita.
un cilindro rotante fornito al centro di una fonte di luce sulla cui superficie esterna
luce sulla cui superficie esterna si disponeva una se quenza di fotogrammi relativi
alla tragedia, tenendosi... a una salubre distanza dall'epicentro di quel 'tachisisma
... finge di volere tacere una cosa e dicela tutta via. lombardelli
., aperto il pacchetto e trattane una borsetta di ricamo gioiellato da cui pendeva
borsetta di ricamo gioiellato da cui pendeva una picciolissima chiavetta d'oro, trascorreva tacitamente
oro, trascorreva tacitamente con gli occhi una lunghissima lettera. chiari, ii-
francese... hanno tacitamente spedito una lettera in nome del collegio. l.
. doni, ii-193: egli è una certa dolcezza, del parlare di alcuno,
in esse [ragazze] che trova una certa regolamentazione, tacitamente pattuita e approvata,
e qui dice il maestro nostro tacitamente una favoletta, la quale 10 raconterò brievemente.
). mettere a tacere, zittire con una frase, con un gesto o
di tacitarlo [il mugnaio] con una parabola del mestiere. cassieri, 11-22:
? » -indurre a non rivelare una notizia, la verità. piovene,
uccelli. 2. soddisfare con una somma di denaro (o con altri
beni economici) i diritti vantati da una persona. -in partic., indurre
il pagamento, in via transattiva, di una somma di denaro o la corresponsione di
e umani, il termine tende ad assumere una connotazione etica negativa). pascoli
esclusione dall'esercizio di un diritto con una somma di denaro inferiore a quella che potrebbe
'tacitare': pagare i danni, eliminare una parte in causa con qualche compenso. voce
. bacchelli, 2-v- 576: una delle due famiglie intentò processo, l'altra
tacitando la madre per i suoi diritti con una somma di danaro. arbasino, 11-8
, 11-8: le nglie venivano tacitate con una dote in denaro liquido che permetteva ai
permetteva ai loro mariti di avviarsi in una professione in città 4. far cessare
. politiche. bacchelli, 2-xxii-280: una classe sociale spodestata e spossessata non è
succedente non possa vantare un merito ed una preminenza pari. pasolini, 7-77:
o mancati guadagni, ecc. con una somma di denaro stabilita in via transattiva
... ha sul nicotera frasi di una nudità ed efficacia tacitiana. -per
il vico attribuì l'essere riuscito ad abbozzare una propria idea della storia esterna.
giovinezza. -con riferimento a una personificazione. crudeli, 2-97: se
ti stai. -in relazione con una sineddoche. aretino, v-1-864: con
-che non emette verso o ronzio in una circostanza determinata o, anche, che
ulloa [guevara], i-168: una donna grave e di auttorità non diè cercar
parole (gli sguardi, i gesti di una persona). petrarca, 330-9:
; soddisfatto in un desiderio, in una pretesa, in una rivendicazione (anche
un desiderio, in una pretesa, in una rivendicazione (anche nell'espressione tacito e
meno dell'ispirazione poetica o musicale. una condizione di profondo oblio).
e circospezione. -anche in relazione con una sineddoche. machiavelli, i-547: castruccio
fresche ghirlande. -con riferimento a una personificazione. petrarca, 172-1: o
baracche di legno, in riva a una distesa d'acqua cupa e tacita.
/ che fatto al campo aveano / una gioconda cena. pascoli, 554:
ad agitarsi. bianciardi, 4-35: una strada privata ingombra di auto in sosta,
e tacito di cucchiai, come fosse una cermonia solenne. gozzano, 11-324:
forma riservata, in modo discreto (una cerimonia). pacichelli, iv-181:
-segreto (un atto giuridico, come una votazione, un patto, ecc.
con fave. muratori, 7-i-161: ecco una sembianza de'nostri feudi, dati con
manifestazioni evidenti; latente nell'organismo (una malattia). allegri, 197:
: è ben vero che gl'era una tacita affezione al passato stato il quale era
. calvino, 20-45: sapevamo di seguire una sua tacita intenzione. -che
, dai gesti, dagli atteggiamenti di una persona. latini, rettor.,
come la possa indebolire o instomare [una scusa] in quasi tutte le lettere e
de'medici, 11-193: risponde dipoi a una tacita contradizione che li potria essere fatta
(un'allusione, un rimprovero, una minaccia ecc.). g.
, logicamente implicito (un elemento in una frase; in partic., una clausola
una frase; in partic., una clausola legale o negoziale). machiavelli
comportamenti concludenti e riconoscibili come tali (una manifestazione di volontà giuridicamente rilevante e
discorso nelli termini simili della tacita ratificazione d'una professione invalida, di sopra nel titolo
che l'occhio non di una donna la taciturnità alberti, iii-268: di
cartine, taciturnamente, con la precisione di una fanciulla grande. -senza levare
partic.: il non rispondere a una domanda, il non intervenire in una discussione
a una domanda, il non intervenire in una discussione; il non esprimere il proprio
per altro dire che metta anche talvolta una parlantinada rimbambiti. tornasi di lampedusa, 151
: se noi ci diamo in preda d'una persona nobile / almanco credermi pur che
e in don carlo 1 quali professano una rigorosissima taciturnità siri, viii-125: il clero
-il non manifestare apertamente un sentimento, una sofferenza. alberti, ii-181: soffrendo
,... era stata presa da una strana taciturnità. nievo, 644
a vedersi, mi parea che vi regnasse una certa malinconia e taciturnità universale. capuana
la vostra taciturnità- ecco,... una lettera inutile. -mancanza di riscontro
inutile. -mancanza di riscontro a una domanda, a una proposta.
-mancanza di riscontro a una domanda, a una proposta. c. gozzi,
, che scrisse recentemente su questo argomento una dotta dissertazione in cui liberò sanco- niatone
silenzio, che si mantiene silenzioso in una determina ta circostanza. -anche
muova. de pisis, 205: è una nera gondola che passa / taciturna.
orrore taciturno ascosa / dell'urna lacrimevole / una madre riposa. carducci, iii-3-51:
: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna e irritata. gobetti, i-35
servitù. sanminiatélli, 11-107: dopo una colazione taciturna, insopportabile, disse mia madre
atteggiamenti, sguardi (un rimprovero, una riprovazione); che traspare dal- l'
. -che impone il silenzio (una disciplina, in partic. quella monastica
privo di traffico, di animazione (una via). guarini, 96:
de verneuil taciturna e raccolta, quasi una strada di città di provincia.
. g. gozzi, i-3-104: una condizione di tale importanza, taciuta al tempo
in date ore involge un paesaggio; una parola detta, un'altra taciuta.
del silenzio, del non dicibile (una realtà dolorosa, spaventosa). govoni
, /... / taciuta come una tremenda colpa. 2.
, sm. geom. punto in cui una curva piana è tangente a se stessa
in testa un tadema, che è una berretta con molte punte. = voce
conto in cina e al giappone; è una quantità di denaro di cui il valore
], 642: il reggente, con una pubblica, ufficiale patente di asino,
ufficiale patente di asino, e con una pensione di 50. 000 taels (
mezzo... sono due once e una ottava e un quinto. =
violento del piede per terra, di una suola che sfanga nel terreno molle,
pirandello, ii-1-337: « taf! una botta alla nuca » e non si è
un colpo sferrato all'improvviso, di una parola pronunciata a bruciapelo. fagiuoli,
tafanare ora questo ora quell'altrovizio, è una gran pena per me. viani, 13-149
. - avere qualcuno nel tafanario-, nutrire una profonda antipatia o avversione nei suoi confronti
giusti, 4-i-319: morsa e tafanata anco una bestia / vedo che si rivolta e
barrocciaio che la mattina passa scacciando con una frasca i tafani di sotto alla pancia
all'alba dei tafani. = da una forma lat. * tafànus, per il
... si fece più d'una moresca / giù nello inferno, e taferugia
due tafferie e dodici scodelle e una zana nuova. landino [plinio],
marinari portano. salvini, 6-169: una lance, o tafferia, o scodella piena
che stava apparecchiata a riceverla e parve una piccola luna, in un gran cerchio di
; e tale anche è il nome d'una cassetta che ne'lavori grandi serve per
, era teatro da qualche anno di una serie di assalti, di occupazioni, di
che cammini [guido] su su in una sfera inaccessibile ai tafferugli terrestri.
fu scoperto, non so come, da una strega, la quale lo invitò al
cicaleccio e tafferuglio. pilati, 1-31: una truppa di preti calabresi, napoletani e
. monti, 58: un tafferuglio, una sarabanda nella testa di mio padre,
. v. pendio]: pendio è una picciola bandiera di tafe- taffettà (
di seta d'ogni ragione. libro d'una compagnia mercantile lucchese, io7: item
1378. b. pitti, 1-249: una cioppa di rosato, fodera di taffetà di
xlv d'oro. castiglione, 4-56: una mia vesta de veluto negro fodrata di
di bicchierai toscani, 120: una paniera entravi 3 beche di tafettà lavorate.
. n. ginzburg, i-381: una grande culla rivestita di taffettà celeste. cassieri
mosca. d'annunzio, iv-2-1197: una piuma, un velo, un nastro,
bello in quel taffettà? -una vestina per una putta. arbasino, 7-23: ballerine
antecedente. d'annunzio, iv-1-130: aveva una scalfittura su l'antibraccio, ma così
, 6-iii-274: sotto gli scende una mezza tunichetta di velluto chermisino,
d. e. i. riconduce a una base espressiva taf. taffo1
'rum'. salgari, 27-63: « sarà una tafìà fabbricato a base d'acido solforico
, tafiat (nel 1675), da una voce creola; cfr. ratafià.
.. in corpo di questa è una pietra che si chiama callimo, né c'
tafonato, agg. che presenta tafoni (una roccia). 2. parlato da tale
: scavato internamente dall'erosione marina (una roccia). airone [agosto 1989
genere di chirotteri emballo- nuridi, comprendente una dozzina di specie diffuse nelle zone tropicali
magma che risale le faglie laterali di una fossa tettonica. = voce dotta,
utilizzata per marcare un dato elemento d'una serie di dati allo scopo di poterlo
un visitatore d'uno stabilimento, d'una azienda. = voce ingl.,
... è il nome generale di una manovra corrente che serve ad issare un
il quale si mette in azione mediante una seconda manovra meno grossa e più corrente
viani, 19-595: a pelucca con una taganata alla via della gola gli
della gola gli ci avevano levata una gavina di un palmo. = deriv
lai scient. tagetes, dal nome di una piantaattestata nel lat. tardo, come tragauthes
; sono i persiani a levante di una linea tracciata fra astubad e jezd;
tàglia1, sf. complessione fisica di una persona, corporatura. - in partic
): che ha media statura (una persona). chiose sopra dante
, 4-i-96: volendo a cena / una combriccola / di gente amena, / s'
vita. svevo, 3-646: sentivo una certa simpatia per la sua taglia che
perché un gonnello costui possa farei / ed una taglia a ciaschedun si pogna.
pogna. -a taglia, a una taglia: in livrea (la servitù)
compagni, e vestire tutta sua famiglia ad una taglia, e rinnovare sue armi.
donzelli e donzelle, tutti vestiti a una taglia. buti, 1-753: famigli vestiti
: sessanta [cavalieri] vestiti a una taglia. ranieri sardo, 200: e
co'... cinquanta vestiti a una taglia giunse a parigi. cronica pisana,
1027: si vestitteno li armeggiatoli a una taglia di svariati colori. 5
qualità morali, caratteriali e intellettuali di una persona; levatura; tipo di persona
indica la somma pretesa dai sequestratori di una persona rapita). g. villani
se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come nel cavar un fendente,
taglia! stuparich, 5-416: c'era una grossa taglia su di te. quel
denunciato. -per estens. compenso per una prestazione d'opera. m. cavalli
cosa che non possa più tornare in una casa, ed è volta dagli antichi,
pegno, o del suo acquisto a con una tagla e lo funichio per dare la corda
mancenami luchese, qual li bisogna per una sua nave,... li sia
i barili leverà di ciascuna, l'arsenà una barca verchia, 5 tornali, io taie
mura e con molti altri poi arai attaccato una tua taglia a un trave del palco;
bronzo che reggevano un ferro ritto in una taglia. lancellotti, 1-199: portò già
quale stavano due angeli legati dottosi per una finestra, ma cadutogli in quell'atto una
una finestra, ma cadutogli in quell'atto una tessera, nella cintola. galileo, 4-1-108
: no unite fra loro per mezzo di una cassa di metallo, o di altro
mazzo a piè del crocifisso. codice sempre una taglia mobile con un'altra fissa. viani
biringuccio, 1-88: per di sopra con una tagliétta vi si metta l'anima.
alberti, iii-160: al capo b ponete una tagliuola, e gioberti, iii-232
esse antichi portolani italiani, 380: una murallia guasta la quale taiuole.
9-v-198: pietro dopo averla assai re con una funicella posta nella sua tagliola, abbassando le
le avvertita di tal mancamento, fece una taglia di legno ben lunvele dentro la
bugia che diceva la fanciulla vi faceva sopra una -vezzegg. taglioncèllo, sm.
agric. disus. ramo tagliato per farne una mar- acer. taglióne, sm.
. taglióne, sm. gotta o una talea. crescenzio, 2-1-116: s'
. crescenzio, 2-1-116: s'investirà una cima del prodano e se vettori,
contiene cen4. letter. fenditura in una roccia, crepa. to cose insiememente
228: tutte le femine sono fatte d'una cosa, e = agg. verb.
. verb. da tagliare1. ànno una taglia dentro e di fuori.
a un'imposta (un bene, una rendita). gliare di un incisore
d'intaglio a bulino che noi diciamo ad una taglia sola, = agg. verb.
della bella]... non ebbe una taglia così polita quantouella del callot, ma
presto s'era accorto trovarsi azionista d'una compagnia d'assassini e tagliaborsa. lessona,
. v.]: per isterzar bene una boscaglia ci vuole il tagliaboschi.
costituita di un piano fisso e di una lama. = comp. dall'imp
per cucire che viene usata per tagliare una parte di tessuto e cucirne contemporaneamente i
vuole prelevare da un ammasso, composto di una larga lama metallica al cui bordo superiore
proprio nido, per la coltura di una specie di fungo di cui si nutrono.
tetto, al fine di impedire tra l'una e l'altra la comunicazione d'incendio
propagazione di un incendio (un dispositivo, una struttura, un accorgimento).
forse un paio dei nostri lettori avrà una vaga quanto disgustata memoria di una poesia (
avrà una vaga quanto disgustata memoria di una poesia (?) di ugual titolo
cui era un semplice taglialegna e riceveva una giornata di novanta centesimi. =
calvino, 21-479: c'era una volta a roma un tagliamacchieche si chiamava giuanni
. marin. parte anteriore della carena di una imbar gran tagliaménto ed uccisione
che fende e -per estens. spopolamento di una città. divide l'acqua a misura
del tagliaménto. ottimo, ii-132: l'una se n'andò alle sia di rara sustanza
di mura. - anche: distruzione di una città. cascare trangosciato. benvenuto da
cadimento e il di tanti favori una sì vii peccatrice come lei.
il lungo 8. interruzione, sbarramento di una strada. budello villoso e molle.
geometriche, astronomiche). zione di una parte del corpo. alberti, 2-86:
di faccia per isformevole fecircolo insieme l'una con l'altra si tagli e noto tutti
da clotos, fatale dea, -divisione di una superficie in chiaro e scuro. nel
, quanto tagliamenti. 10. abbreviazione di una parola per sincope, apo
. glia, durante la presa di una città, ecc.; massacro, car
'comma'ta- e tagliaménto di gente dall'una parte e dall'altra, il buono etgliamento
un blocchetto a madre e figlia o in una cartellina o in un foglio opportunamente suddivisi
chi lo detiene, o dà diritto a una prestazione dietro semplice presentazione.
: non mi stupirebbe se avesse preso una delle villette deldevening trojan'sul lido salino
è nel mezzo e c'è sempre una lunga fila di persone che aspetta il
di un titolo di credito, di una cartella di deposito; cedola che consente il
giusti non valgono il tagliando semestrale di una cartella da lire cinque. ojetti,
che taglia, tagliente, affilato (una spada, un coltello). -anche in
nelle cui mani più assai s'addirebbe una ben tagliante accetta, che le bilance.
piccolo attrezzo di cucina, costituito da una laminetta di latta ripiegata e giuntata in
alberti, iii-295: luca tagliapietre me mostra una lettera della s. v. sopra
e fio vadagnoe predo, che fo una taiapiera etc. ramusio, cii-iii-66: vi
ventura rosetti, i-135: metteti dentro una brancata di scaie di taglia pietra ben
tàglio). interrompere la continuità di una superficie, la compattezza di un corpo
(in partic. un coltello, una lama, ecc.) con varia estensione
cxxxi-145: io vi
del primo libro. -ferire incidentalmente una parte del corpo, in partic.
estens. suscitare sulla superficie del corpo una sensazione dolorosa come di lama tagliente e,
volto. giuliani, i-291: noi abbiamo una dovizia d'acque: fredde fredde,
tagliava il viso. bacchelli, 3-155: una nebbia... che in certe
fu 'l forte risedio, / fé dare una battaglia forte dura. 2
forte dura. 2. asportare una parte da un tutto con un taglio.
articolo di giornale, un'immagine da una tavola. f. vettori [in
». -eliminare le sbavature di una fusione rifilandole. cellini, 548:
-asportare uno strato superficiale col taglio di una lamina. m. fiorio
fiorio, 415: il maestro con una mano pigliando il coltello, taglia la
secco a tagliare un sughero. -incidere una medaglia o, anche, una lastra per
-incidere una medaglia o, anche, una lastra per ricavarne una stampa.
, anche, una lastra per ricavarne una stampa. a. f. doni
imitarle a capello, perché in vero è una vista di grandissima meraviglia: e il
di già appostato e incaparrato. -sfaccettare una pietra preziosa. lapidario estense, 145
lapidario estense, 145: ametisto è una petra sanguinea clara e lucente, tenera
dava bere. cantari, 84: una donzella di cortei tagliava, / l'altra
servìa. andrea da barberino, i-227: una figliuola del re, ch'avea nome
v.]: dal macellaro. tagliare una lombata. tagliare un pezzo di carne
. all'atto della consacrazione monastica di una donna). cielo d'alcamo,
treze / e consore m'aremo a una magione / avanti che m'ar- tocchi
pose tagliarre. pigafetta, 4-101: una... tagliava a poco a poco
la scannellatura di dentro della cornice trovò una lunga treccia di capelli che teresa, alcuni
! ». -acconciare i capelli in una data foggia mediante il taglio.
. 7. abbattere un albero o una parte di un bosco, in partic
bisogna tagliare il legname da taglio con una larga ascia più presso al tronco che si
, aovail padre era a tagliare con una squadra di saline. -recidere rami
la schiena grossa come è quella d'una falce con che in italia si taglia
estens.: confezionare un indumento secondo una determinata foggia. - anche assol.
robe belle e ricche al dosso d'una giovane. sercambi, 2-i-60: tagliati i
: come si marito, gli tagliò una cotta di zetani vellutato chermisi. b.
-ricavare dal cuoio le parti di una calzatura. fioravanti, i-27: non
. -con riferimento alla vela di una nave. consolato del mare, 22
mediterranei, è il tagliar le vele d'una galea. pantera, 1-119: bisogna
chiaramente visibili. -figur. conformare una persona secondo determinate caratteristiche (la natura
la natura); foggiare personalità con una particolare educazione. petruccelli della gattina,
più celeste. 9. troncare una corda, un filo con un taglio netto
colla. -recidere il nastro in una cerimonia inaugurale. c. bascetta,
, 63: item per zeppo e una mazza per acason de taiar la testa al
morto lo suo signore. -troncare una parte del corpo (mani, piedi,
o, anche, nel corso di una lotta (anche in espressioni iperb.
tutta la città borgese, 1-408: una volta uno di questi 'viri clarissimi', di
, anche, in un agguato, in una strage o vendetta premeditata; massacrare,
., 4-4 (1-iv-391): con una spada in mano, or questo or
, li quali quivi furono tagliati in una grandissima battaglia. ponzela gaia, 20:
74: vide david uno angelo che con una spada tagliava el populo e poi la
paura. -squartare il corpo di una persona, farlo a brani (come
, si è tagliato per mezzo con una ispada. velluti, 1-146: messer simone
: restò quivi percosso così stranamente in una spalla per colpo di pietra (altri scrive
tagliare la cancrena. -troncare una connessione nervosa, interrompere la continuità col
tagliandola. -per estens. applicare una ventosa sulla pelle per decongestionare i vasi
arpino, i-356: o faccio una vita da impiegata idiota, ma lui taglia
nei quali potrà tagliarsi a sua scelta una settimana randagia. bacchetti, ìi-173: son
letterario, poetico, drammatico, da una partitura musicale parti ritenute in eccesso o
. f. argélati, cxiv-3-230: una volta si e tagliata la prefazione al
spago, / taglia a un tempo una scena e una cotenna; / termina un
taglia a un tempo una scena e una cotenna; / termina un tacco, e
personale superfluo. -ottenere uno sconto, una riduzione. comisso, 5-238: riesci
diagonale, non seguirne i margini; percorrere una curva tenendosi sul lato interno per accorciare
poco prima di mango. -attraversare una strada, un fiume da una parte,
-attraversare una strada, un fiume da una parte, o da una riva,
fiume da una parte, o da una riva, all'altra. -anche: fendere
lo più diagonalmente, il campo o una zona alquanto estesa, con un lancio
punti per il percorso più breve (una via, un sentiero); correre lungo
via, un sentiero); correre lungo una costa montuosa; dividere uno spazio,
. -anche: interrompere la continuità di una strada (una piazza). benivieni
interrompere la continuità di una strada (una piazza). benivieni, xxx-10-98:
strade che lo tagliano a croce e una marmaglia eli finestrelle che sopra al portico
-costituire un valico, un passo su una montagna (una strada).
, un passo su una montagna (una strada). tarchetti, 6-ii-115:
nievo, 525: era scomparso per una calletta che tagliava giù lì presso.
presso. piovene, 6-188: c'è una specie di viottolo che taglia dal viale
che taglia dal viale allo spiazzo rompendo una siepe di rose. 18.
eli tagliare il traguardo. -attraversare una linea ideale o convenzionale tracciata sulla superficie
brasile. 19. intersecare (una linea, un piano, anche ricavando
linea, un piano, anche ricavando una figura geometrica piana per intersezione di un
8-171: se nel triangolo abc si conduce una linea de parallela alla base bc,
se due linee rette si taglino da una terza, e gli angoli, che si
le quali linee convegnano tagliarsi insieme l'una l'altra a canto rieri al punto dede'
moleti, 15: non potendo essere una linea retta tutta in due superficie che si
: entrandosi nel secondo corridoio si trova una bellissima cappella e due lunghe volte,
, diconsi tangenti. milizia, ix-88: una città ha bisogno di piazze variamente configurate
innanzi, l'avessimo fatto tagliare da una retta che passi per lo suo centro.
per lo suo centro. -occupare una posizione trasversale. arpino, 15-117:
disordine. -attraversare un'immagine, una figura. leonardo, 7-ii-40: i
piccoli quadri. 21. interrompere una superficie uniforme, stagliandosi, spiccando su
di granganor due di questi indiani sopra una di queste canne passar con molta fretta
e torri di cinta e di difesa di una città; sfondare una porta. -anche
di difesa di una città; sfondare una porta. -anche: scalzare nelle fondamenta
(i-60): ha veduto tagliare una torre / a forza di picconi e di
argini della mosa, restò ben presto allagata una gran quantità di paese verso bolduch.
strade aprì? carducci, ii-17-76: una commissione... ha da giudicare
di san giorgio. -radere al suolo una città. cicerone volgar., 1-194
numanzia. -asportare una parte di muro la cui superficie è
affrescata. vasari, i-291: una nostra donna in muro, la quale,
per la sua bellezza. -aprire una finestra, una feritoia. documenti per
bellezza. -aprire una finestra, una feritoia. documenti per la storia dell'
, ii-173: sieno tenuti di tagliare una finestra a mezza scala, alta un braccio
, e larga uno braccio, con una inferriata; e farvi la finestra del
materiale (pietra, marmo) da una cava; sbozzare, squadrare. cavalca
[i due giovani] li menò a una gran pietra e quella disse loro che
, il quale era stato tagliato in una pietra. gemelli careri, 1-i-98:
1-i-98: questi pozzi sono tagliati in una pietra bianca tenera. -ricavare sporgenze
-ricavare sporgenze praticabili dal fianco di una montagna; aprire una strada.
dal fianco di una montagna; aprire una strada. maironi da ponte, 1-i-187
26. annullare, cassare, rigettare una sentenza, una deliberazione, non confermarla
annullare, cassare, rigettare una sentenza, una deliberazione, non confermarla in un'istanza
, 32: sapiài che eo ài carta una sovar da pa- ludo de libbre xx
dire taglia -respingere, bocciare una proposta. b. cerretani, i-389
pe'primi paleschi tagliato. -cancellare una colpa al cospetto di dio. s
finestra, tagliava la penombra della stanza con una striscia di luce rossa. boine,
là in mezzo la luce polverosa tagliava una grande ombra attraverso a cui essi uscirono a
quello, « non lei. non è una donna a posto ». sciascia,
contenuta disperazione. 31. risolvere una questione; venirne a capo. algarotti
-eliminare un dubbio risolvendolo; dirimere una controversia. varchi, 22-78:
questa materia è così fatta, che tagliata una dubitazione, ne crescono su innumerabili dell'
di forastieri. 32. interrompere una trattativa, non portarla a conclusione,
credessi che lo annodare con -interrompere una relazione amorosa. -anche assol.
tagliarci il passaggio. per scoprire una carta. - anche assol.
marchese prese il mazzo, -ostruire una via di transito; bloccare i rifornitagliò.
malevolo, o aspro, sferzante (una persona o la lingua, un giudizio)
. ariosto, 1-iv-107: egli ha una lingua che potrebbe radere, / così
guardò con uno sguardo che tagliava come una lama. 50. incastrarsi in
lama. 50. incastrarsi in una tacca dell'asta (il romano della
fuori. -impedire l'accesso a una regione, a un passaggio o a
ricacciandolo nel nebbio. -rendere inaccessibile una postazione militare, impedire le comunicazioni con
i viveri, la polvere; fa una guerra insomma da pirati. silone, 18
intenzione, un progetto; far svanire una speranza. -anche: precludere i mezzi
sue poche possibilità -in relazione con una prop. subord. machiavelli, 1-iii-1432
qualcosa; far cadere un pretesto, una scusa. bibbia volgar., a-185
alcoolica. -per estens.: mescolare una sostanza stupefacente con altre sostanze inerti.
buttato a campagna. 46. tosare una moneta d'oro o d'argento, menomarne
. 47. temperare, appuntire una penna. catzelu [guevara],
intr. essere tagliente (un coltello, una spada). - anche in un
e molte volte taglia / più e meglio una che le cinque spade. idem,
fuori la difesa. -escludere qualcuno da una cerchia, non coinvolgerlo in un'attività
piacevole nella tua vita. -ottenere una parte staccata ritagliandola seguendo una sagoma già
-ottenere una parte staccata ritagliandola seguendo una sagoma già tracciata. c. a
vento). moravia, vii-350: una di quelle mattine... lo scirocco
proverbi toscani, 22: per fare una cosa bene, bisogna esser tagliati a buona
ant. parte tagliente, affilatura ai una lama, di un coltello, ecc.
per lo più effettuato rapidamente e in una sola volta. - anche: ferita per
guido da pisa, 1-354: si cominciò una grandissima tagliata di gente: chi defendea
., viii-578: faceasi... una grande tagliata di giovani e antichi,
[guevara], iii-28: si fece una grandissima tagliata de'mori e cristiani.
2-315: saule fece... una tagliata di miserabili, di donnicciuole, di
presi in dieci mila pardai. da una tagliata alraltra sarà corso lo sdeizìo di.
possono per tre anni andare di una taglia, di un tributo di sottomissione.
delle navi o dei porti, costituito da una sbarra d'ac mergibili e
oh che tagliata / si fa quand'una querce è rovinata! -insieme della
. 3. area o terreno di una regione boschiva in cui sia stato effettuato
ostacoli naturali. -anche: sbarramento di una strada o di un passaggio ottenuto mediante
cammino del nemico e anche di fornire una postazione di tipo favorevole ai difensori (
favorevole ai difensori (e può indicare una sola delle opere di tale complesso difensivo
tagliate. m. villani, 1-25: una torre forte e bene armata: innanzi
e bene armata: innanzi alla torre una tagliata in su la schiena del poggio,
uomini lo potrebbero ridurre in stato d'una diffesa considerabile con più tagliate di terra e
g. capponi, i-261: quivi fecero una tagliata per lo spazio d'un miglio
nostra [artiglieria] distrusse ed incendiò una tagliata che sbarrava la strada delle dolomiti
adriani, 1-i-479: fece un canale e una tagliata così profonda e così larga,
scoscesa di roccia, in partic. di una scogliera; erta ripa di un monte
spacconata. varchi, 3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventacelo o
nardi, 1-2-3: par elli ha dato una guanciata. / ma questo è poco
invar. utensile da cucina provvisto di una lama regolabile atta a tagliare i tartufi a
italia e viene presentato solitamente asciutto con una grande varietà di condimenti ricchi e gustosi
gustosi; l'impasto può contenere talvolta una modica quantità di spinaci lessati e tritati
a. busi, 1-20: una tavolata di sfoglie fresche appena fatte dalla
regalo consiste in fiorire le vivande d'una di queste quattro cose, o di
58: forse che lavorereste volentieri con una terrina di tagliatelli nella pancia? r.
. sottoposto a un taglio effettuato con una lama o con strumenti affilati; diviso,
ave- lenato vero, dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato.
tagliata mescolata insieme. -filettato (una vite). ramelli, 34
e, che sono tagliate al contrario l'una dell'altra. 2. falciato
proverbi toscani, 368: piange come una vite tagliata. -ripulito con abbattimenti e
-troncato per praticare un innesto (una sezione di un ramo o di un
. -acconciato mediante il taglio in una determinata forma o misura (la capigliatura
spazzola. del giudice, 2-56: una donna giovane, coi capelli biondi tagliati
-staccato dal corpo, mozzato, amputato (una parte del corpo, in partic.
piedi. m. leopardi, i-183: una mattina un turco passò sotto le nostre
leopardi, i-n: ci par deforme una certa razza di cani quando ha l'
pezzi, quando parton per andare a una batteria. ulloa [guevara], ii-144
pezzi. -sgozzato, squartato (una vittima sacrificale). cesarotti, 1-xii-32
del suo nascimento. -segnato da una piega cutanea alquanto pronunciata (il labbro
strepita e strilla; arricchiti di guerra; una faccia tagliata, il padre; anche