lezioso derivato sessuale della verginità, ma una penosa confessione di debolezza, di paura
entro cui si inserisce il dente di una ruota che aziona il mazzo affinché macini e
successivamente le lieve dell'albero orizzontale di una ruota idraulica, per cui viene rialzato
leggi e bandi, xlviii-93: per una staffa nuova, per una stadera da
xlviii-93: per una staffa nuova, per una stadera da 100 libre in su.
di figura quadrata o circolare, sbarrato da una traversa detta staffa, dove è infilzata
traversa detta staffa, dove è infilzata una punta detta ardiglione, la quale si
di cappio, che si dà a una ciocca di capelli liscia e piana.
del timpano, che si articola da una parte con l'incudine e dall'altra aderisce
chiuso. 18. elettr. in una batteria di accumulatori, sbarretta metallica che
metallica che congiunge il polo positivo di una cella elettrolitica a quello negativo della successiva
imperniate sull'ascia lone, una per ciascuna banda e la ripiegatura di essa
al voluto punto, facendola imboccare in una delle tacche della scaletta. 20
. ferrov. dispositivo collocato sulle rotaie di una stazione ferroviaria di smistamento, allo scopo
vite metallica che ferma il supporto di una traversina fra rotaie. carena, i-121
catene di sarte, che s'incaviglia in una seconda precinta per rinforzare queste catene.
del pennone e che nelle parti inferiori hanno una redan- cia od occhio, entro il
cavo del marciapiede in maniera da assumere una maggiore curvatura sotto il peso della persona
., 19 (337): una mattina, don rodrigo uscì a cavallo,
, in treno da caccia, con una piccola scorta di bravi a piedi; il
staffa, dalla staffa: che presenta una macchia bianca all'estremità dell'arto anteriore
avvisato ed accorto, e, data una volta per la strada, a casa se
da permettere ad altri di arrampicarsi su una parete. pratolini, 9-1301:
19. -tenere due piedi in una staffa, il piede, i piedi in
. -tenere il piede in staffa con una persona: proseguire una relazione amorosa,
in staffa con una persona: proseguire una relazione amorosa, pur intrattenendone un'altra
amorosa, pur intrattenendone un'altra con una diversa persona. carducci, ii-9-203
-trattare col piede sulla staffa: condurre una trattativa minacciando continuamente di abbandonarla.
poltrello; / ma vorrei ch'egli fusse una sgiraffa. 26. prov.
rinforzare per mezzo di staffe elementi di una struttura. = denom. da
unito mediante staffe (la parte di una macchina, di una struttura).
la parte di una macchina, di una struttura). staffatóre, sm.
consolidamento o di collegamento degli elementi di una struttura muraria o costituita da prodotti di
o diplomatico (un tempo servendosi di una cavalcatura che veniva sostituita a distanze prefissate
. baiardi, 33: per una staffetta a lui mandata / avisato è che
menato al bassà, il quale spacciò una staffetta al gran signore faccendo- gli intendere
so magnifico bassà quelli giorni avea avuto una stafeta da costantinopoli, la qual partì
a orlando paladino / con diligenza vada una staffetta / ad avisarlo, come avea il
8 di luglio a ore 20 venne una stafétta a la signoria che diceva come messer
. sansovino, 6-55: mandò segretamente una staffetta in amasia a ahamat, dicendogli,
ch'io veniva in vostro soccorso, una staffetta mi arrestò con due lettere,
bacchetti, 1-i-275: quasi ad incuorare, una staffetta dall'argine, passando a cavedio
, partecipava anche a quelli del mulino una buona notizia. alvaro, 12-112: alle
. chi precede in cammino o in viaggio una persona, solitamente in segno di
spingermi fino a belesa, mandando avanti una staffetta che pregni i signori della missione
un corpo, d'un senso e d'una volontà col nobile suo palafreno, dèe
lori « ti offrirei un passaggio: sarà una topolino, ma è chiusa. tuttavia
poco prima delle 19, preceduta da una staffetta di agenti motociclisti, è giunta la
un carrello staffetta. -veicolo che precede una corsa podistica o ciclistica per annunciarne il
, ii-227: quella cartolina non era che una staffetta di battaglia penduta.
poeta, che proprio qualche settimana fa una staffetta della cultura marxista, il muscetta,
componenti che percorrono uno in successione all'altro una frazione del percorso. -competizione di
di sci divisa in tre frazioni, una in salita, una in pianura e
in tre frazioni, una in salita, una in pianura e una in discesa.
in salita, una in pianura e una in discesa. 5. avvicendamento,
fatto la crisi). -prosecuzione di una trasmissione televisiva su un canale diverso da
. -sostituzione di un giocatore, durante una partita di calcio, con un altro
calcistico secondo il quale è consentito a una squadra di sostituire un uomo o due
. -avvicendamento di giocatori all'interno di una squadra nel corso degli anni.
, centinaia di giocatori -diversi famosi, una miriade dimenticati -si sono dati la staffetta
ininterrotto frastuono di pentole e pignatte e una frenetica staffetta di camerieri. 6
-gancio collocato sul battente fisso di una porta nel quale si inserisce il saliscendi
dei metalli viene costipata la terra di una formatura. biringuccio, 2-120: in
e assicurata al piede per mezzo di una striscia di tessuto simile a una staffa
di una striscia di tessuto simile a una staffa. novellino, vi-177: die
: coito (nella locuz. correre una o più staffette). aretino,
fece vedere in cambio de l'amante una tresca da smascellarne. piccolomini,
tutto. -alternando i gregari di una squadra alla testa di una corsa ciclistica
gregari di una squadra alla testa di una corsa ciclistica. g. brera,
aver un sassolin nella scarpetta, / et una pulce drento ad una calza, /
, / et una pulce drento ad una calza, / che vadi in su in
. sport. atleta che partecipa a una gara di staffetta. migliorini [s
.]: 'staffettista': chi partecipa a una corsa a staffette. g. p
2. ape operaia (in una rappresentazione antropomorfica). panigarola, 3-ii-698
il conterello, il contuzzo, il con una mazza dorata in mano... e
: antonio ad un staf- fer tolse una ronca / e tagliò isterpi cun la man
stesso giunge dinnanzi all'atrio deh'hótel una strana vettura di corte, una 'victoria'antiquata
deh'hótel una strana vettura di corte, una 'victoria'antiquata a grandi molle ovali,
in partic. ai lavori domestici presso una casa principesca o signorile o al servizio
ho recevuto dal statere de messer cesare una littera de la maestà vostre gratissima.
d'oro. chiari, 2-i-84: ecco una mattina verso il meriggio uno de'staffieri
1-iii-85: ho pranzato a racconigi. una decina di commensali. una novità gli
a racconigi. una decina di commensali. una novità gli staffieri quando hanno servito se
lo staffiere riaccompagna in scuderia, con una coperta buttata sulla groppa; e il
un animale per domarlo o incitarlo o una persona per punirla. ghirardacci,
ghirardacci, 3-385: fece anche porre una donna alla catena e staffilarla, perché
2-108: la tempesta s'affila come una falce sola e lo frusta e lo starala
scaraventare. fenoglio, 5-i-702: una maestosa raffica scattò dalla cresta dirimpetto e
. figur. criticare con asprezza e severità una persona, una teoria, un atteggiamento
con asprezza e severità una persona, una teoria, un atteggiamento, un costume;
16-59: « rispondete... datemi una ragione. » « la più bella
darò ducente staffilate? non le mangiate una gota coi morsi? » belo,
gli apparve il demonio e li diede una gagliarda stafillata nella mano, che poi se
i-72: avvezzo a dar più d'una staffilata / il bravo prete ci si mette
il tono alto e irosamente alterato di una voce. pecchi, 12-53: l'
: l'inganno l'aveva colpita, come una staffilata improvvisa sul viso. pavese,
ma in luogo di 'cannonata'abbiamo poi tutta una serie sinonimica: 'frecciata', 'staffilata'
, mordace e di scherno rivolto a una persona, a un comportamento o a un'
opera, a un autore, a una teoria; biasimo, duro rimprovero.
dov'ei discorre di monsignor severoli, èwi una terribile stafilata al nostro baruffaldi: non
che in un numero di essa vi era una forte staffilata alla spia acerbi? r
presto chiazzando le divise di tutte come una lebbra saltenna. -investito da un
18-67: corrono, corrono all'impazzata per una buonamezz'ora, staffilati dalla pioggia, senza
senza incontrar gente. -colpito da una fitta scarica di proiettili. fenoglio,
, 5-i-920: chiuse gli occhi e stette una massa, unapiega del terreno, dello staffilato
o, anche, irridenti e mordaci (una persona). scaramuccia, 47:
sf. macchina usata per la preparazione di una schiuma di sapone che, mescolata con
la storia dell'arte senese, iii-103: una sella con tutti li suoi fornimenti,
, sopra un corsier baio facciuto, con una sella da uomo d'arme,.
, 123: si dovrà ancora porre una staffa, la quale abbia il suo staffile
suo staffile tanto lungo, quanto sarà una gamba di quella persona. d'annunzio,
. -sorta di staffa formata da una cinghia di cuoio. leone africano,
. frusta, costituita per lo più da una sola striscia di cuoio attaccata a un'
capo milano, tettano cinti cum una grossa corregia overo stafile da cavallo. ariosto
. -cordicella che si avvolge a una trottola per farla girare srotolandola rapidamente.
, spesso eccessivamente aspra, rivolta a una persona o a un comportamento, a
de amicis, ix-31: a tutti ispirava una grande simpatia; non ci trovarono a
ant. e provenz. trons) una base lat. gallica * trunceus.
. diminuito di percentuale di metallo nobile (una moneta). sanudo,
di morso a gran bocconi ciascuno in una, e subito l'uno sputa fuori,
cammelli, 98: la casa mia somiglia una gallina / quando schiamazza che l'ha
6-162: l'uomo è per que'barbari una macchina da produrre stronzi, mete,
anche con uso scherz. o con una connotazione di indulgenza). pasquinate romane
al mio sospetto / che lei è una grande stronza. volponi, 3-107: uno
incontro dalla region dei rondoni, che con una gialla fiamma nel crepuscolo orridamente latrò.
19-216: ti sbagli, non ne azzecchi una. quello che mi indigna sei proprio
fine di questi signori fu il volersi una volta chiarire se essi potevano condurre a felice
-trovare stronzo per fiore: trovare una realtà nettamente diversa da quella sperata o
arbasino, 11- 134: con una vera angoscia lo vede sparire davanti a tutti
strónzo2, agg. ant. stronzato (una moneta). buonarroti il giovane
197: vederiti uno magistro incoronato cum una agga in mane che à butada una corda
una agga in mane che à butada una corda con lo stropeduro de la
un corpo o di un oggetto contro una superficie. v. galilei,
e sonoro suono, simile a quello d'una corda di viola secata dall'arco.
rugosità e le pustole. -strofinamento di una mano con l'altra. pirandello,
uno scatto violento e avveniva allora come una zuffa tra le due mani, uno
troncato alla fine con l'afferrarsi l'una e l'altra. 2.
. cennini, 3-173: poi abbi una spugna ben lavata e stincata d'acqua.
tornava a rimettersele e tornava a fare una faccia più smarrita di prima.
: pel pollo pesto, un gallo e una gallina / mena e rimena, dirompi
massaggiare la pelle, il corpo o una parte di esso. testi fiorentini,
fanciullo ne portò nella terra; e in una stufa messolo,
. tarchetti, 6-ii-157: presi sul davanzale una manata di neve con cui mi stropicciai
, con l'asciugamano. -cospargere una ferita con una sostanza medicamentosa. fioretti
asciugamano. -cospargere una ferita con una sostanza medicamentosa. fioretti di vite,
testa, vide uno... con una barba nera e folta al volto, e
, così sorpreso nel sonno, con una gran voglia di stropicciarsi gli occhi coi pugni
capo. -strofinarsi le mani l'una con l'altra, in partic. come
due già monde / del pari, fece una rotonda coppa, / e la soppose
il pollice con l'indice, per indicare una richiesta di denaro. c.
tenerezza ». « quando? » « una volta. una sola. dopo:
« quando? » « una volta. una sola. dopo: mai più.
tra le lenzuola le gambe nervose. « una volta. e ti ha stropicciato qua
. piccolomini, 8-135: oimè, una giovine bella dormir sola? ruzzar sola
stropicciarsi sola? -strofinare, sfregare una parte del corpo contro qualcosa o qualcuno
; lisciargli il pelo; strofinarlo con una sostanza medicamentosa. buonaparte, 3-15-67:
e quello che stropicciava il fianco schiumante con una manciata di paglia per ogni mano.
. passare un oggetto o uno strumento sopra una superficie; sfregare una sostanza su una
uno strumento sopra una superficie; sfregare una sostanza su una parte del corpo.
una superficie; sfregare una sostanza su una parte del corpo. sacchetti, 78-25
di tasca il fazzoletto, ne intinse una cocca nel bicchiere e si mise a stropicciar
andava. -strofinare un fiammifero contro una superficie ruvida per accenderlo. bresciani
, stropicciato un zolfino, aveva acceso una lampanetta dentro la stanza. imbriani, 10-48
, accesi la candela. -assestare una percossa a qualcuno. della porta,
un grande stropicciar di piedi, con una ressa di strascicati saluti. beltramelli, iii-471
ripetutamente contro un altro corpo o contro una superficie. - per lo più con
contro qualcosa o addosso a qualcuno (una persona, un animale). bisticci
arrovellarsi, lambiccarsi; sforzarsi di risolvere una questione, di portare a compimento un'
, i nemici della libertà vanno a fare una bella rittata delle loro maligne speranze.
fenoglio, 5-i-445: eppure da lui fluiva una direttezza, una dryness e cordialità paradossali
: eppure da lui fluiva una direttezza, una dryness e cordialità paradossali, da stropicciarsene
20-111: il medico mi stropicciava le spalle una notte, e lo speziale mi faceva
trattarsi di un adattamento tose, di una forma dial. seti ant. stropezare 'fregare
quando sbadigliano in brache..., una grattatina in testa nel rigoglio prunoso de'
nel rigoglio prunoso de'nerissimi... una stropicciata a le palpebre. 2
pure un quattrino di debito, con una stropicciata di natiche sopra la pietra schiacciatrice
ti suono il campanello, sarà per una bella stropicciata e basta. 4
egli si ringalluzzì e come, datasi una stropicciatèlla alle tempie, va tutto in succhio
manine dal petto, per darsi contento una bella stropicciatina. = deriv. da
presi in vedere... che una cannella di vetro stropicciata a dovere manda
2. massaggiato, frizionato, strofinato (una parte del corpo). crescenzi
3. sfregato, fatto passare ripetutamente contro una superficie. a. neri,
di buoi / chi non ne vogli una stropicciatura, / traforello d'amor co'fatti
tutti i modi e dargliene come si dice una buona stropicciatura. = nome
. sfregamento di un oggetto o di una parte del corpo contro una superficie;
oggetto o di una parte del corpo contro una superficie; il rumore prodotto da tale
sulla prima vigilia della notte, venire una grande moltitudine di demoni ferocissimi con romore
2. frizione, massaggio; strofinamento di una parte del corpo. f.
, sfregamento di un oggetto o di una parte del corpo contro una superficie;
oggetto o di una parte del corpo contro una superficie; il rumore prodotto da tale
, 36: venne la donna e tolse una stroppa e ligolla alla gola dello suo
morte. / atomo 'l collo me lassò una strepa, / che per incanti mai
stroppe, si ridurrebbe la bonificazione ad una milza. -stare o tenersi in stroppa
stroppacciata, sf. ant colpo inferto con una corda. g. c.
, un condotto d'acqua; serrare una porta. sanudo, 46:
ramo dell'adige] con teren da una banda e l'altra. ventura rosetti,
. ventura rosetti, i-56: mettetila in una ampolla di vetro con il collo lungo
un remo, ovvero fermare un bozzello in una parte qualunque dell'alberatura per mezzo di
, un orifizio); sbarrato (una porta). sanudo, xxxii-165
del significato o della forma corretta di una parola o della versione originale di un
si vuol credere uno stroppiaménto, non una figura. 2. fusione,
raccontare. 4. travisamento di una teoria. delle colombe, 162:
2-2-55: per contrapesarla, vi fece una giunta di sessanta di que'medesimi colpi
.. che maniera! » « è una stretta da calzolaio! » « lo sento
evento, di un fatto, di una circostanza per lo più sfavorevoli o negativi.
negativi. - anche in relazione con una prop. subord. statuto del comune
le gennerazioni de la'ngiuria: l'una si è di coloro che la fanno;
un esercito nemico. -anche in relazione con una prop. subord. neri di
: la stampa delle sue cose è veramente una ladreria, e tanto più capisco che
modo ridicolo: 'manubrino manubrone'. -parlare una lingua in modo approssimato o scorretto.
9-2-159: sette anni per imparare a stroppiare una lingua son pochi. alfieri, 1-66
l'autentico significato di un pensiero o di una teoria; travisare o alterare il senso
alterare il senso o il contenuto di una frase, di un testo. albergati
di panno,... avesse stroppiata una veste, non è che quella veste
po'stroppiato. 7. compromettere una dote morale, una virtù. sergardi
7. compromettere una dote morale, una virtù. sergardi, 1-393: tante
la riputazione. 8. trasgredire una legge; compromettere norme o princìpi consolidati
14. diventare scorretto, inintelligibile (una frase). lombardelli, 53:
[s. v.]: con una famiglia tanto numerosa, un servitore di
tutta la loro orazione a masticare stroppiatamente una corona con mille distrazioni ed irriverenze.
. sorse in questi tempi in hassia una fonte... abbondante d'acque e
: « guardate qui se questa vi pare una vita d'attratto o da stroppiato »
stare, / perché è quasi stroppiata da una spalla. -come ingiuria.
a. briganti, 423: di una cosa ho io veduto notabile beneficio in
per muovere a riso col servirsi di una parola stroppiata in varie guise nell'uscire
-parlato in modo scorretto, approssimato (una linguai. tolomei, 3-127
colle sue mani. -vi è una grandissima differenza. può anch'essere che venga
al fuoco tutta ociosa, dando d'una forcina dentro a un zocco, si
egli. 8. trasgredito (una legge). latti, 6-157:
. sm. ant. storpiatura causata da una condizione patologica. stroppia è tutta
sia il peggiore. l " amleto'è una miserabile stroppiatura della gran tragedia di shakespeare
cui saria stata facil guerrazzi, 1-128: una voce credibile ci assicura l'ammini
ferita. - in sen- disarmonia in una composizione musicale. so generico: malanno
) deformi o rattrappite a causa di una malformazione genetica o di lesioni o di
carlo da sezze, ii-500: vi era una donna che aveva strupio il braccio sinistro
subito un danno morale o materiale (una persona, un gruppo di persone).
anche di carattere morale) capace di complicare una situazione, d'intralciare il corso regolare
, come già quattro dì ha fatto una gotta che m'è sopragiunta al piè manco
morale causato da un evento o da una circostanza, che colpisce un singolo o una
una circostanza, che colpisce un singolo o una collettività. ceccoli, vii-675 (
pensiero. 8. infrazione di una legge fisica. dette colombe, 2-349
s. v.]: stroppo è una fune intrecciata, colf la quale si legano
bozzello. bacchetti, 2-104: fu una congiura concertata in darsena, fra domela e
, 1-192: e uno spaventoso uragano: una stroscia d'acqua violentissima che da due
le montagne davvero si movessero a darci una mano per il gastigo di questi porcelli contenti
alla persona cola sull'asfalto, sembra una pozza di sangue. jahier, 2-129:
medesima riprendendo / faceva giù pel suo petto una stroscia / di lagrime. -copioso
più con uso enfatico in riferimento a una battaglia cruenta). tesauro, 2-ii-39
piccina delle bambine dei contadini à fatto una sua stroscerellina. = femm. di
con violenza provocando un intenso fragore (una massa d'acqua, un fiume, la
, 1-176: se tira vento: aspetto una strosciata d'acqua. = deriv
non giun- gea io stroscio / d'una fiumana che muggiva al fondo. d'annunzio
a nembi, / il fumo strascicato d'una nave. 3. ant.
nel quale può determinarsi un impedimento o una sensazione di soffocamento dovuta all'emozione o
strozzamento dell'arteria polmonare che impedisce ad una parte del sangue di correre nei polmoni
dispositivi usati per misurare la portata di una corrente fluida in un condotto in pressione
di un abbassamento della voce o di una forte emozione (una parola, un grido
voce o di una forte emozione (una parola, un grido, un canto
attenuare gli effetti derivati dall'assunzione di una bevanda alcolica. arpino,
bicchiere là, finché non si fanno l'una o le due. = voce
a respirarsi, ch'ebbi alla gola una specie di strozzamento. 2.
un gas (o a un vapore) una sezione ristretta (detta strozzatura) di
: 'strozzapreti': lo dicono nell'uso di una sorta di pere e susine di sapore
tr. (stròzzo). soffocare una persona, comprimendole fortemente il collo,
mani o con un laccio, con una corda o con mezzi simili.
simili. cavalca, 20-260: una leonessa gli uscì incontra, la quale era-
andare al patibolo o in galera, una donna che l'ha ingannato quando egli
ucciso con la penna. -asfissiare una persona, ostruendone le vie respiratorie o
boccone, un'infiammazione della gola, una forte emozione, un intenso dolore)
-per estens. far morire, uccidere una persona. giacosa, 79: il
c. e. gadda, 10-142: una qualche gallina... che non
averle strozzate lì per lì. -soffocare una preda con le fauci o con il rostro
3. per estens. stringere saldamente con una legatura. chincherni, 149: vanno
nella strozzatura. -cingere strettamente una pianta, facendola seccare (un rampicante
. 4. abbracciare con veemenza una persona; stringerla con forza al petto
respinge il lago e lo strozza contro una rupe, non lasciandogli che un angusto
], 199: è possibile strozzare su una lista sottile di territorio costiero entità così
e, in partic., spegnere una sigaretta, asportandone la brace, per lo
. -pronunciare con un suono chiuso una vocale aperta. de amicis,
. 9. ridurre, abbreviare una composizione; trattare brevemente o con eccessiva
notevolmente un'idea, un pensiero, una curiosità indebita; annullare o ostacolare un'
, reprimere o frenare un sentimento, una speranza, una passione; annullare o
frenare un sentimento, una speranza, una passione; annullare o mortificare una facoltà
, una passione; annullare o mortificare una facoltà, una capacità. muratori,
; annullare o mortificare una facoltà, una capacità. muratori, 6-134: se
in fasce la rivoluzione. -sedare una lite, far cessare un pettegolezzo.
istantaneamente. 13. costringere una persona ad agire in un determinato modo
asservito un popolo, uno stato, una città con la forza, imponendo una dominazione
, una città con la forza, imponendo una dominazione tirannica e annullando la libertà.
affari. bacchetti, 2-xi-295: c'era una lega d'imbroglioni e usurai..
superare la carta dell'awer- sario giocandone una dello stesso seme ma di valore maggiore
giuoco della briscola, dicesi quando con una carta maggiore si supera quella dell'avversario.
il movimento di un cavo o di una catena. 20. ant. scannare
rasoio per ciascheduna e che ogn'una d'elle nella prima notte strozzasse il suo
di soffocamento per l'ingeri- mento di una quantità eccessiva di cibo, per un accesso
un accesso di tosse o anche per una forte emozione o un impeto d'ira
. n. ginzburg, i-906: ho una tosse che mi strozzo. alpino,
, comprimersi; presentare un restringimento o una strozzatura. - in partic.:
incanalandosi nell'interno, disponendo ancora d'una capacità di portare anche a marea bassa bastimenti
che serve a bloccare il movimento di una scotta e di solito è costituito da due
e girevoli che consentono il movimento in una direzione e non in quella opposta.
. contratto che prevede condizioni iugulatorie per una delle parti; richiesta di un prezzo
: non dar retta a quelli che proclamano una strozzata quest'affare. idem, 1-265
che [il cavallo] è morto d'una 'strozzatitica'! » = deriv. da
cioè strozzato appendendolo per il collo a una corda attaccata a sua volta a un
seguito e dopo due parole devo fare una dozzena di pirolè, altrimenti mi assaltano
ii 11-14: una mattina trovai il falco strozzato. era stato
. pavese, 59: quel vecchione, una volta, seduto sull'erba, /
con difficoltà, in modo indistinto (una parola); represso, trattenuto (un
convincevo dell'esistenza d'una inqualificabile ingiustizia divina. -sopraffatto
strozzata dalla rabbia. borgese, 1-296: una mattina che tre o quattro tuoni rotolarono
seno di mare detto porto baratto ed una cala dall'altro lato. cicognani, 1-32
strada era strozzata, e alla strozzatura una fila di pioli, a destra, rubava
. -avvolto e legato strettamente da una corda o da una cintura.
legato strettamente da una corda o da una cintura. buonarroti il giovane,
, iv-173: questo signore teneva per mano una ragazzina di circa sett'anni, in
ragazzina di circa sett'anni, in una robuccia strozzata alla vita. c. e
(un discorso, un racconto, una frase). martello, 6-iii-19:
: io ho creduto che voi amaste meglio una lettera un po'tarda e abbondante di
è così brutalmente strozzata la storia d'una vita di novant'anni, piena di
e nel valore intrinseco del metallo (una moneta). relazione d'inghilterra (
: ancorché meritasse d'avere al collo una fune strozzatoia. -che strozza un
2. che ingozza o provoca una sensazione di soffocamento (un cibo)
-che ha sapore alquanto aspro o acidulo (una varietà di frutta, in partic.
la discesa dell'ancora, costituito da una leva che blocca la catena contro l'
disus. che diminuisce il valore intrinseco di una moneta. relazione d'inghilterra (
chincherni, 147: si farà fare una pignatta di creta sottile con la bocca alquanto
fuori un incastro attorno attorno, come una strozzatura, acciò si possi ligare con una
una strozzatura, acciò si possi ligare con una cordicella. calvino, 10-149: le
calvino, 10-149: le due ampolle d'una clessidra che non si rovescia, un
esofago e, circa a metà, una strozzatura. parlava con indifferenza. un tumore
assai grossa e più volte raddoppiata, in una delle basi i medesimi cannoncini sono strettamente
. 2. riduzione della larghezza di una superficie. -in partic.: strettoia
. -in partic.: strettoia di una strada. cicognani, 1-32: di
strada era strozzata, e alla strozzatura una fila di pioli, a destra, rubava
, di quercioli e di pini, come una piccola foresta in mezzo a questa distesa
. v.]: 'qui c'è una strozzatura': di scritto, ove il
. strozzétto, sm. in una galleria in costruzione, approfondimento dello scavo
compagni... io ne aveva una copia recente, che poi feci collazionare da
2. figur. pretesa di una ricompensa sproporzionata al merito effettivo.
iugulatorio, iniquo (un prezzo, una clausola contrattuale). soffici,
, qualora non avesse avuto fiducia in una carta di obbligazione. pratolini, 8-140
dice che la società delle nazioni è una manica di strozzini. cassola, 2-346:
, strettoia, in partic. di una valle. pancrazi, 1-188:
. 2. nello scavo di una galleria, parte sottostante al piano di
senza ringraziarne l'etemo. -dare una donna a strozzo-, prostituirla. g
. marzocchi, i-148: questa era una birbona che non potea soffrire que'tre ragazzi
, con valore intens., e da una var. di trebbiare (v.
struccarsi, sfregò ancora il volto con una colonia dal dubbio profumo. =
. m. savonarola, 1-102: tuore una spon- s grande e grossa, infonderla
mi struccherebbe più tosto i denti che una verità fuor di bocca. p. nelli
na struccata e sportiva che potrebbe essere una contestatrice trasformata in insegnante.
cennini, 3-173: poi abbi una spugna ben lavata e stincata d'acqua
3. figur. criticare aspramente, confutare una teoria. rapini, ii-613: la
uno strucinìo di rami e di foglie, una specie di furia pazza tra il fitto
spremitura la polpa di un frutto o di una radice per fame uscire il liquido contenuto
la meno in carne delle strufacchie, dette una struccolato (part. pass,
, 12-iii-1998], 41: c'è una dondo). spremuto, torchiato.
/ co'la natura formala; pare una struciata; / tanto lo naso tirali,
in gran quantità. da una base di pasta frolla e da uno strato
è da noi usato questo vocabolo per indicare una specie di dolce tedesco, fatto di
-mettere in opera gli elementi di una costruzione. g. b. strozzi
. con due libbre di carne in una famiglia ne toccano due strufazzoli per uno.
adirarsi. pulci, 22-44: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene
fior di farina bianca di grano sopra una tavola e mettansi dette uova in mezzo
, 159: 'struttoli di paglia': una certa quantità di paglia di grano, legata
padella con olio o altri grassi (una verdura). romoli, 177:
(un sentimento, un desiderio, una sofferenza morale). d'annunzio
odio negli occhi di quadri, bensì una commozione sentimentale, lagrimosa e struggente.
carnevale che era stata sempre per lui una struggente delizia. bernari, 6-261: protagonista
delizia. bernari, 6-261: protagonista di una struggente storia di amore ormai appassita.
operaio emiliano struggentemente 'vero', seguito da una folle panoramica dal basso all'alto lungo
folle panoramica dal basso all'alto lungo una striscia blu elettrico sulla parete di calce
.: cfr. distruggere). devastare una città o un territorio; abbattere un
campi, un raccolto (il maltempo, una tempesta). francesco da barberino
structi. -neutralizzare le proprietà di una sostanza. intelligenza, 39: fa
strusse fino alle ossa senza poter consumare pur una dramma della fortezza che gli fece costanti
ariosto, 8-81: ecco intanto uscire una tempesta / che struggea i fiori et
campi. -impedire lo sviluppo di una pianta, facendola seccare. - anche
ruche e bruchi ». -dissipare una nuvola, la nebbia. s.
impazzata. -per estens. mutare una condizione fisica. campanella, 5-5:
in tutto, il che avviene gettando una palla di neve dentro una gran fornace,
avviene gettando una palla di neve dentro una gran fornace, bisogna dire che la
, 20-615: decio ardito fece empiere piena una caldaia di piombo e con gran fuoco
beltramelli, iii-605: finirono per essere una ventina all'opera. chi tagliava,
ciccioli. -sciogliere in un liquido una sostanza mescolan- dovela. cennini,
strusse le perle, io non ne riportai una tazza di vetro d'abbeverar la mia
. - per estens.: sterminare una popolazione. cielo d'alcamo, 81
per dar castigo e morte, / una doppia rastrelliera / coronavagli la bocca con
o la lenta consunzione dell'organismo (una malattia). busca, 2-201:
strugge. pascarella, 2-307: di una famiglia di cui tutti perirono ai tisi,
. ariosto, 1-78: rinaldo gustò d'una [acqua], e amor lo
mugola sinistro. 7. infastidire una persona. de'mori, 35:
i sospetti. -far superare una difficoltà. chiari, 5-22: filandro
12. far finire o cessare una situazione favorevole, un bene, la
13. spegnere a poco a poco una facoltà sensoriale o intellettuale; ottundere la
cancellare un sentimento, un ricordo, una passione. g. cavalcanti, i-vii-n
, metterai la tua forma dentro in una pignatta capace di riceverla largamente. giuglaris
un seren che poco dura, / una luce che s'oscura, / neve presto
, in partic. a causa di una malattia; indebolirsi, perdere le forze,
giorno di più. -soffrire per una necessità, per uno stimolo fìsico.
andrea da grosseto, i-148: per una ingiuria si strugge tutta una schiatta,
: per una ingiuria si strugge tutta una schiatta, cioè tutto uno parentado. salvini
olimpio giove. jahier, 57: in una casa tanto mesta e provata che si
intensamente e a lungo; languire per una passione, in partic. per l'
. -essere innamorato o invaghito di una determinata persona, in partic. senza
, struggersi ad un tavolino, per far una teatrale composizione, e poi vederla gettar
2-86: prima di partire dobbiamo fare una passeggiata fino alla rocca. è tanto
avviarsi alla decadenza; andare in rovina (una citta, uno stato).
ma ne ha pur bisogno di qualcheduno. una repubblica che ne avesse troppo sarebbe in
troppo sarebbe in rischio di struggersi: ed una repubblica che non ne avesse veruno sarebbe
, io (184): deplorava una gioventù destinata a struggersi in un lento
: a tal punto non le spiacque una buona fetta di bue sanguinolento che si
. doni, 2-68: egli vi venne una cittadinotta fresca, maritata di pochi mesi
fresca, maritata di pochi mesi, una misalta vi so dire che si sarebbe strutta
: só non esservi cosa più labile d'una femmina, che nella propria beltà esprime
fine. si dice così, non senza una sfumatura di melanconia. -a
. distruzione di un edificio o di una città; disfacimento, dissoluzione.
nel paese. 2. uccisione di una o di più persone; sterminio, strage
vi fece. 4. consumo di una merce, di cibo. f.
suo patrimonio. -diminuzione di peso di una moneta. boccardo, 2-351: il
tommaseo, 2-1-185: si è partita una nave dallo porto, / ed è
, ii-33: un disagio, come una tenue malattia; non paura; piuttosto un
di struggimento, come sentirsi profughi in una città che era la loro e avere nostalgia
prima quinta, un padre che strascicava una gamba e leggeva i nomi dei premiati
e leggeva i nomi dei premiati con una voce e una cantilena a struggimento.
nomi dei premiati con una voce e una cantilena a struggimento. -rincrescimento
, sofferenza prolungata (un sentimento, una passione). imperiali, 4-264:
trovato un quarche strugnoccolo, a quarchi- una. = voce roman., di
: la finattola pigli a strugolare / con una fava bugia: vuo'tu nulla?
che gli pare. cotesta è una strulleria'. = deriv. da
. marzocchi, ii-39: c'era una vecchia che aveva un figliolo per nome giannone
, 'tran- seat'» diceva « è una strulla che, sullo stendere, si mette
degli strulli quel verso di attacco d'una canzonetta no- stranella e di molto grulla
ant. presentare rilievi, ondulazioni (una superficie). fr. colonna,
veristi ebbe, sì, il merito di una scrittura più fine e di uno strumentale
interessi e quella continuità che rendono articolata una economia. si- ione, 9-229:
persone o servizi è difeso ed assicurato da una apposita organizzazione centrale, la quale,
classi strumentali? o credono di esserne una espressione organica? 3. che
caratteristiche e all'impiego di essi in una composizione o nell'arte musicale in genere
, senza l'intervento della voce umana (una composizione, una partitura).
della voce umana (una composizione, una partitura). dannunzio, iv-1-160:
. partitura per soli strumenti; parte di una composizione musicale svolta senza il canto,
. ghislanzoni, 16-63: era in campo una discussione sulla supremazia dei maestri tedeschi in
funzionamento di organi e membra umane (una raffigurazione). leonardo, 2-154:
crete particolarità e differenze fra gli oggetti (una lingua). montale, 4-35:
montale, 4-35: consapevoli episodi di una crisi della nostra prosa, essi ignorano
vernacolare... configurandosi metricamente in una un po'cascante terza rima d'ambiente
vai dicendo. sciascia, 4-59: è una saggezza che, al di sopra di
esistenziale, opera sulla realtà oggettiva con una forza che potremmo dire 'riduttiva', sempre
e gruppi di operai. -propedeutico (una disciplina). cesarotti, 1-xxix-12:
, 1-xxix-12: abbiasi per fermo che in una ben costituita università debbono esser ammesse,
statali... sia accompagnata da una straordinaria chiarezza morale e da un'attenta
13-124: se e [la lingua] una nuova provvista di sostantivi astratti da gettare
1969], 30: tale crisi crea una situazione politica relativamente favorevole alla diffusione di
industriale. montale, 12-331: una poesia così fatta, che dovrebbe logicamente
vita che si oppone alla storia è una vita di morti, e quindi una vita
è una vita di morti, e quindi una vita non esaltata e strumentalizzata in quanto
lavoro di preparazione della lotta sembra rivelare una contraddizione tra due linee portate avanti contemporaneamente
è strumentalizzato questo lavoro, di costruire una base rivendicativa comune per tutte le organizzazioni
sentire le 'sue'ragioni che sono quelle di una ragazza siciliana appena strumentalmente istruita a leggere
e sopravviverà soltanto se riuscirà a diventare una lingua strumentalmente moderna; ma non è
: il seme contien due cose, l'una delle quali è la virtù formativa,
struménto). distribuire le parti di una composizione musicale fra i vari strumenti;
strumenti necessari a svolgere un mestiere, una professione, un'arte; armamentario.
ltllustrazione italiana [8-iii-1914], 239: una tendenza generale dello strumentario scientifico è quello
, sviluppate, strumentate con un gusto e una gioia finissima. montale, 18-334:
. ant. fornito di accompagnamento musicale (una parte vocale, un recitativo).
sf. insieme degli strumenti necessari a una determinata attività o, anche, di quelli
, anche, di quelli che corredano una macchina, un veicolo, ecc.
due satelliti, ma parecchi, forse una dozzina. la strumentazione di quelli successivi
2. mus. distribuzione delle parti di una composizione fra i vari strumenti; la
-in unione con un attributo o con una specificazione che indica l'uso cui è
. testi, 1-354: io tengo una carrozza per me a sei cavalli, ho
: quando un coltello, un'ascia, una scure o stroménto altro da tagliare avrà
loro mestiere. -utensile da connettere a una macchina. l. bellini, 5-2-102
che, quando i detti ministri lavano una persona, la fanno coricare, dopo la
dalla croce, 1: la cinigia è una artificiosa operazione fatta dal medico con le
gorgoglio sommesso dell'acqua che bolle dentro una cassetta di nichele per sterilizzare gli strumenti
tornare con non so che strumenti per fare una diagnosi scientifica. -strumento terapeutico
sono atti a rilevare un fenomeno o una grandezza ma non a fornire informazioni quantitative
alla sua unità di misura o a una grandezza campione; e in strumenti tarati,
si produce il movimento di un indice su una scala tarata, o che forniscono l'
runa pietra dà più alto il suono l'una che raltra, per la sua altezza
; i quadranti indicatori sono riuniti su una plancia o su un cruscotto in vista diretta
. organo o apparato anatomico deputato a una specifica funzione della vita biologica e intellettuale
perocché queste in uno degli articoli di una delle lor gambe tengono gli strumenti esterni della
la vibrazione è prodotta dall'urto ai una colonna d'aria, come nella tromba)
voce alcun concorda, / pulsando l'una, rende l'altra corda / per la
prodotta mediante l'azione di raschiamento di una bacchetta o di una lamina su un corpo
di raschiamento di una bacchetta o di una lamina su un corpo dentellato; a
, per lo più mediante percussione, una membrana tesa sopra un risonatore, come
come collaudatore di strumenti a fiato in una fabbrica di fisarmoniche di via de'neri
, e tiene di voci e stromenti una floridissima capella. -suono; accordo
risplendere ed è potente stromento di darle una vera signoria, cioè quella degli animi.
la prova di un vizio, di una sregolatezza. la scadenza è il memento,
uno dei più potenti strumenti del nuodimostra una gran padronanza dello strumento artistico anvo
, 2-i-370: il capitale non è una sorgente prima della produzione ma è uno
rendere possibile la divisione del lavoro e una più intensa produzione. p. saraceno,
: chi volesse dal caso singolo risalire ad una logica costruzione del contenuto del decreto legge
. procedimento intellettuale tipico e costitutivo di una disciplina, di una scienza, di una
e costitutivo di una disciplina, di una scienza, di una tecnica di conoscenza
una disciplina, di una scienza, di una tecnica di conoscenza, col quale esse
mobili. alfieri, iii-1-59: in una repubblica in cui nobili non vi siano il
nella lotta presentando l'apparizione prossima d'una idea dominatrice e creatrice di cui vorremmo noi
stromento per nodrire et accrescere fra l'una e l'altra corona le mutue corrispondenze.
. perucone e per lo stormento d'una masseria. ariosto, 1-iv-306: cerca molto
2-1: fa il s. carlo gherardelli una donazione 'inter vivos'di tutto il suo
della scrofola; causato dalla scrofola (una malattia, un'escrescenza); che
strume. -affetto da scrofola (una persona). cattaneo, i-2-437:
i-2-437: vi sia a lato alla porta una specie di stabbio puzzolente che serva.
puzzolente che serva... a una famiglia di tre o quattro pitocchi,
rami frondosa. idem, 3-202: una promptissima pugna de infantali sopra gli strumosi
un oggetto contro un altro o contro una superficie trascinandolo più volte in modo che
pantaloni. -sfregare un fiammifero contro una superficie ruvida per accenderlo. fucini
cerino / sul muro, accendo cauto una candela / bianca nella mia mente.
cavallo]. 2. strofinare una parte del corpo contro o lungo una
strofinare una parte del corpo contro o lungo una superficie o un'altra parte del corpo
superficie o un'altra parte del corpo (una persona, un animale).
pavimento. -strofinare le mani l'una con l'altra per riscaldarsi. socci
il palato. 3. frizionare una parte del corpo per detergerla o per
, iv-14: teneva la sua giacca per una manica; e la faceva dondolare strusciandola
: gli si strusciava addosso, proprio come una gatta, col seno palpitante, e
deve sfregare. cassola, 5-125: una bionda si staccò dal gruppo per andare a
dispetto. 10. strisciare contro una superficie (e anche il rumore che
divento idrofobo... allo strusciare di una scopa in mano al netturbino.
. fagiuoli, xiii-7: posta l'una sopriairaltra coscia, / udiam le nuove di
vecchie abitudini, rattoppando e strusciandosi come una serventaccia per amore del suo caro fratello
vie principali di un paese o di una città in ore stabilite, per il piacere
strusciata, sf. strofinata di una superficie; rapida pulitura. fucini
fucini, 754: dette al marmo una strusciata col cencio. -ripetuta lavatura
le calze nere, distinte, arricciano una pelurie rossigna dalle grandi strusciate.
colla mano destra e dandosi con l'altra una strusciata al naso, che conserva ancora
.. mi dava come per caso una strusciata. 3. strisciata compiuta
si spense ai due santi, in una breve strusciata delle ruote. l.
se vi sembra questo esser da una paurosa strusciata sull'iseran. migliore
3. sm. segno lasciato su una superficie dallo sfregamento di un corpo.
. ferrucci, 93: troviamoci prigioni una ventina di sanesi, li maggiori ribaldi
o da un corpo che sfrega su una superficie. landolfi, 8-199: seguì
superficie. landolfi, 8-199: seguì una specie di struscinio, come ella tentasse
: lo struscio dei birilli abbattuti procura una sorta di ebbrezza in chi ha effettuato
: quella effettuata con l'aiuto di una rete tesa verticalmente al terreno. savi
nel trascinarsi in ginocchio sul pavimento di una chiesa baciandolo o leccandolo in segno di
, 2: propone uno 'struscio'mondiale, una specie di passeggiata come quella che si
, più o meno intenso, contro una superficie; sfregamento continuo che consuma,
, 1-iii-220: sono [gli 'struzi'] una rimanenza della filatura de'bozzoli. nievo
che sotto il patrocinio di ermes stabilirà una filatura di strusi. = forma
ne farai come se e'fosse una strutta. = femm. sostant.
: tutto s'è fuso e trasfigurato in una sostanza 6. ucciso, fatto morire
acqua, dalla superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta
; emaciato; striminzito, smunto (una persona, il corpo, anche un animale
vasari [zibaldone], 5-49: in una faccia nelle due nicchie metterei la statua
di pluto,... che sarà una figura secca, e quasi strutta,
. 3. molto debilitato da una malattia o da una fatica. -anche
. molto debilitato da una malattia o da una fatica. -anche raddoppiato, con valore
5. ridotto in miseria (una persona); sperperato (un patrimonio
11. finito, terminato (una guerra). iacopone, 64-17:
volgare, 17: metti in infusione in una libra di sevo di montone e strutto
» / « deo gratias, mangeremo una frittata ». cicognani, 9-47:
. -il grasso che cola da una vivanda nel cuocerla. tommaseo [s
cotta. 2. locuz. essere una massa di strutto-, come epiteto ingiurioso
strutto-, come epiteto ingiurioso rivolto a una persona grassa e stupida. moravia,
ma sta'attenta, idiota, sei proprio una massa di strutto e nient'altro.
de jennaro, 1-189: pisine structe ad una ad una. struttóre, agg
, 1-189: pisine structe ad una ad una. struttóre, agg. e
elementi archi- tettonici costitutivi e funzionali di una costruzione. trissino, 2-2-163:
. -locale o area attrezzata per una determinata attività (struttura sportiva, scolastica
: fabula cosa altra non è che una finta compaginazione e composizione, o struttura
: la struttura de'versi prende naturalmente una monotonia noiosa. de sanctis, ii-6-117
sanctis, ii-6-117: c'è nel petrarca una poetica prestabilita, ma solo per la
6. modo in cui è organizzata una collettività, un'istituzione, la società
, acciaio, ecc., di una costruzione edilizia, che serve a reggere
non di emularlo, nella struttura di una basilica. 2. ordinamento urbanistico di
del po, per evitare turbamenti a una struttura urbana così fragile. -disposizione pianimetrica
, nel deliberar sulla struttura del- l'una vede e considera ad un'ora la convenienza
fra la struttura militare o industriale di una civiltà. bilenchi, 14-13: che spie
... se non mi rivolsero mai una domanda sulla struttura, sulle intenzioni del
8. principio fondante e costitutivo di una realtà, di un fenomeno, di
princìpi]? dall'esperienza che facciamo in una certa o una cert'altra situazione.
dall'esperienza che facciamo in una certa o una cert'altra situazione. sono, alla
... non avrà facilmente somministrata una saliva ben disposta. delfico, iv-322:
mare] struttura, offrono pochi appigli a una rappresentazione lineare. -in senso
tuo fratello a battesimo, è d'una struttura e fazione come tu. marino,
ii-26: ateneo racconta che fosse di una strottura gigantesca e che sorpassava ogni uomo
. soffici, v-2-16: diceva di percepire una logica 'interna'nella natura, e per
o più subunità po- lipeptidiche a costituire una molecola di proteine. 14. chim
chimici analisti devono essere capaci di smontare una struttura pezzo per pezzo senza danneggiarla.
-struttura ordinata o stereoregolare-, che presenta una configurazione spaziale ordinata delle molecole. 15
di produzione e delle forze produttive esistente in una data società, il cui sviluppo determina
e ideologiche. gramsci, 1-12: una fase ancora economico-corporativa, in cui si
della calabria... ha respinto una sua richiesta di inquadramento come docente di
: complesso di strati rocciosi risalenti a una determinata era. bombicci porta, 1-29
,... non. sono una caratteristica costante per i terremoti che hanno oricalvino
delle strutture mitiche. eco, 4-152: una 'lettura'critica di elaboratore elettronico per combinare
genere si è risolta... in una analisi descrittiva che ci ha tari
della frase; ordinamento della sintassi di una lingua. tolomei, i-63: se
. lingua propria non è, anzi una latina corrotta; se ella è di vocaboli
dicendo in portoghese, cioè sta enunciando una frase portoghese con materiali lessicali italiani (
apparenti, che facevano tutte parte d'una struttura regolare molto più vasta.
», 5-iv-1989, 1: si ottiene una struttura cristallina cioè una disposizione periodica di
: si ottiene una struttura cristallina cioè una disposizione periodica di atomi che caratterizza lo
elementi che configurano la costituzione psichica di una persona o di un gruppo.
. musatti, 1-ii-366: parlando di una struttura libidica della folla...
fra i più caratteristici) imrontati ad una austera semplicità strutturale. e. cecchi,
riguarda la costituzione, l'ordinamento di una società, di una comunità, di una
l'ordinamento di una società, di una comunità, di una collettività. montale
una società, di una comunità, di una collettività. montale, 7-105: nessuna
riforma economica e strutturale potrebbe reggersi senza una trasformazione che cominci dall'interno, dallo
mediante il sistema di produzione, in una collettività. gramsci, 6-20: in
si riferisce alla configurazione anatomica delcorpo, di una parte di esso o di un organo.
alla nuova architettura, e quindi con una speciale fisionomia strutturale. — analisi
cui si ottiene il modello matematico di una struttura, necessario per determinare le deformazioni
determi nare la struttura di una molecola, di un composto chimico,
, di un composto chimico, di una sostanza o di un materiale.
nell'estetica crociana, che si riferisce a una o a più parti di un'opera
più parti di un'opera letteraria che hanno una funzione meramente espositiva e risultano dunque privi
, 13-169: è rinata in unione sovietica una scuola 'neoformalista'che impiega per l'analisi
f. basaglia, 1-i-82: evidenziamento di una profonda dissoluzione strutturale. -psicologia strutturale
. biol. teoria e metodologia che riconoscono una funzione complessiva dei vari organi, definibili
ordinamento legislativo di appartenenza, non ammettendo una singola valutazione logica e assiologica di esse
: mentre il dellavolpismo si pone in una posizione critica verso il partito rivoluzionario di
contini, 22-270: era un sonetto con una funzione, come direbbero gli strutturalisti,
principio essenziale che determina il configurarsi di una cosa. g. c.
, 67]: esiste... una strutmonio che si presenta in cristalli rombici
intr. con la particella pronom. assumere una configurazione definita. pasolini, 8-77
puro e semplice del parlare, vivo una struttura che si sta strutturando. =
agg. organizzato secondo un ordine, una gerarchia o un determinato sistema di relazioni
legame, il senso di appartenenza a una tradizione di classe, sociale e politica
iliade'non è strutturata in modo da avere una conclusione. arbasino, 19-129: discorsi
del potere. 3. che ha una costituzione fisica armonica e proporzionata e una
una costituzione fisica armonica e proporzionata e una muscolatura ben sviluppata. 4. che
. 4. che è inquadrato in una struttura pubblica come dipendente. -non strutturato-
. pratolini, 10-107: è una delle industrie più perfezionate. ora magari
è un po'invecchiata, avrebbe bisogno d'una nuova strutturazione.
puro e semplice del parlare, vivo una struttura che si sta strutturando: contribuisco
gino, da qualche tempo mostrano chiaramente una strutturazione diversa. 4. psicol
4. psicol. formazione dei componenti di una costituzione psichica. f. basaglia
, 19 / 20-iii-1989], io: una buona équipe di strutturisti e restauratori affiatati
iv-1-26: la recarono [roma] in una a modo di città, ccccliiii anni
vengono deposte in numero di 10-12 in una larga buca scavata nella sabbisi, talora
decorativo. d'annunzio, v-2-449: una piuma di struzzo al cappello di feltro
. figur. persona che finge di ignorare una situazione difficile o imbarazzante per non affrontarla
a tutte e due le sorelle in una volta. moretti, i-391: non gradisce
lei lo sa, noi viviamo in una società di struzzi. 3.
tutto che molti uomini l'assomigliano a una bestia ea ha le penne sì come
cammelli, ha nel collo e nel capo una selva di peli, ha molte parti
struzzolo: avere la capacità di digerire una grande quantità di cibi, anche molto
struzzolo: risultare un grave errore, una svista madornale. caro, i-70:
. 3. ant. riempimento di una cavità dovuto a stratificazione naturale.
ant. stucco). riempire una superficie muraria o di legno, di
: decorare con l'applicazione di stucchi una struttura muraria. b. machiavelli
b. machiavelli, 38: una mia lettiera... dèbbala sgonficare
acqua. -fissare i vetri di una finestra all'intelaiatura mediante l'applicazione di
stuccare e a ristuccare, / se una finezza non si può sperare? faldella,
può sperare? faldella, iii-61: una pazienza e... un dolciume che
, di un certo comportamento, di una persona. machiavelli, 230: gli
, agg. rivestito di stucco (una superficie muraria e, anche, di legno
e stuccata. magalotti, 21-29: una gran campana di cristallo...,
.., stuccata all'intomo sopra una tavola. carducci, iii-3-69: un
grazia di fargli il collo lungo come una grue. = denom. da
a causa delle continue richieste o lamentele (una persona). b.
le sue ipocrisie filosofiche. -che suscita una reazione di fastidio o di insofferenza a
tassoni, xii-1-282: gli ho dato una berretta di roma e uno stuccio
, iii-21-74: due statue, non una, come tenevasi, provò il podestà essere
state erette al papa della rovere: l'una di stucco, opera probabilmente di alfonso
e affreschi. soldati, iii-168: era una costruzione neoclassica, candida, con le
. ant. volto liscio, imbellettato di una donna. pataffio, 8: del
è il desiderio di imporsi, con una clamorosa vittoria, all'orgoglio dei mailer
, infastidito, stanco fino al disgusto di una situazione o del comportamento proprio o altrui
comportamento proprio o altrui (spesso in una dittologia sinonimica o nella forma rafforzativa stucco
stucco e ristucco). - anche in una sineddoche. dante, inf, 18-126
, 1-185: 'lima stucca': propriamente è una lima che morde pochissimo, perché logora
loro ferri. lima stucca è anche una lima non logora, ma fine, cioè
nella locuz. a stucco: secondo una stima sommaria (con riferimento alla vendita di
riferimento alla vendita di prodotti agricoli mediante una contrattazione forfettaria effettuata prima della raccolta o
. 3. fastidioso, tedioso (una persona). tommaseo [s.
di studi medi o è iscritto a una facoltà universitaria. sacchetti, 123-44:
di ginnasio. ojetti, i-605: una florida studentessa americana a braccia nude.
avrebbe detto... ch'era una brava studentessa. -casa dello studente
degli studenti di un corso o di una facoltà universitaria, anche di una classe o
o di una facoltà universitaria, anche di una classe o di una scuola di studi
, anche di una classe o di una scuola di studi medi. de
amicis, xii-451: sentii nel suo accento una vampata di gelosia otelliana che abbracciava nelle
in partic. psicologica o sociologica (una persona, un gruppo). papini
sul serio. 2. esaminare una questione in modo sbrigativo e superficiale.
vita che vicendevolmente si comunica dove è una società giovenile ben pensante, ben leggente
studente. -in partic.: studioso di una determinata disciplina. iacopone, 40-48
oggetto di applicazione mentale costante e metodica una disciplina, un argomento, un'arte o
disciplina, un argomento, un'arte o una tecnica al fine di apprenderle, valendosi
tecchi, 13-28: filippo studiava con una specie di rabbia, quasi con una scommessa
una specie di rabbia, quasi con una scommessa con se stesso. -assol
partic. presso un istituto scolastico o una facoltà universitaria. novellino, xxviii-841:
medici. 3. analizzare attentamente una situazione, un problema o un progetto
un progetto, al fine di giungere a una piena conoscenza di essi o di individuarvi
la situazione d'europa. -considerare una persona o una categoria di persone;
europa. -considerare una persona o una categoria di persone; esaminarne l'animo
un risultato; individuare un piano o una linea di condotta per conseguire un obiettivo
despotismo maritale cominciò a parere alle mogli una tirannide insopportabile, da cui studiarono tutte
: chissà come si rodeva a studiare una via d'uscita. -cercare il
, 165: io studiavo con l'occhio una macchia di umidità sulla nuda muraglia della
: marcovaldo studiava le nude piante a una a una. -osservare una persona,
marcovaldo studiava le nude piante a una a una. -osservare una persona, i suoi
piante a una a una. -osservare una persona, i suoi movimenti, cercando
. 6. in relazione con una prop. subord.: cercare di
, 2 (31): le diede una voce mentre essa apriva l'uscio;
8. ant. curare e accudire una persona, un animale o anche il
chi lo studia. -frequentare assiduamente una persona. bembo, 10-vi-61: io
studiata in tutto quel colloquio per comparire una monaca come le altre. leopardi, 23-
i-4-07: l'onorevole nicotera rispose con una incandescenza che parve di acciaio in ferriera
pirandello, 7-635: la trovò stesa su una sedia a sdraio, in accappatoio bianco
, coi bellissimi capelli biondi disciolti e una grossa benda bagnata, ravvolta studiatamente intorno
la poesia non consiste nel dire studiatamente una cosa comune. = comp. di
studiatézza e rigiro di fiorentineria per dirci una cosa nota sino alle lavandaie? g.
, di apprendimento (un argomento, una disciplina). boccalini, i-303
rapporti sociali studiati in questo campo e una prospettiva antagonistica di rovesciamento del sistema.
naturale promette che ella abbia da essere una figura di tutta perfezione e bellezza.
, iii-22-231: le figure han nell'insieme una certa meschinità né presentano proporzione alle teste
goder solo i mal meritati favori, con una calunnia tenesti indietro l'uno e con
calunnia tenesti indietro l'uno e con una mala studiata ragione di stato precipitasti quell'
. goldoni, viii-639: non potrebb'essere una lettera finta, immaginata, studiata?
la non avea come tutte le altre una certa studiata attillatura, ma più presto parea
subito, rivolgendosi a lui, con una compitezza studiata. carrer, 2-383: acconciature
modi, nel linguaggio; lezioso (una persona). cornoldi caminer, 20
: di terese matte due; ma d'una mattezza buona a nessuno, e anzi
nessuno, e anzi un pochino cattiva l'una e studiatella e preparata l'altra.
, in partic. all'approfondimento di una disciplina; studioso. buti
. (studicchio, studicchi). studiare una materia con scarso impegno o in modo
condizione, lo quale studievolmente ha morto una vedovella, priega. cavalca, 11-23
scientifico, di un'arte, di una dottrina, di uivattività meccanica, oppure,
è eseguito come esercizio per perfezionarsi in una disciplina o in una tecnica artistica.
esercizio per perfezionarsi in una disciplina o in una tecnica artistica. e.
e. cecchi, 8-57: sorgeva una statua come l'atleta agias...
, o, com'è più probabile, una bella replica di studio, da originale
io stimo impossibile che si possa dirizzare una mala piega di natura con quale si voglia
machiavelli, 1-ii-338: debbe... una città bene ordinata volere che questo studio
delle attività e delle istituzioni scolastiche di una nazione o di una regione. galeani
istituzioni scolastiche di una nazione o di una regione. galeani napione, 2-51:
campo del sapere o nell'ambito di una disciplina scientifica, letteraria, artistica, e
. -attenzione, interesse nell'esaminare una persona. alvaro, 5-223: rinaldo
meticolosa, condotta per lo più da una persona esperta o da un gruppo di esperti
eseguire un provvedimento; esame accurato di una questione pratica o teorica; piano,
di conduttori [radiofonici] che abbiano una salda carriera alle spalle. a. penili
130]: lo autorizzava a formare una commissione per gli studi preliminari necessari.
di legge, elaborato... da una commissione. 5. opera in
si svolge in modo sistematico e oggettivo una ricerca o una trattazione su un argomento
modo sistematico e oggettivo una ricerca o una trattazione su un argomento scientifico, politico,
in contrasto con un gatto nero e con una negra vestita di bianco, non è
, e an donne in una villa appresso d'atene una lega, per
donne in una villa appresso d'atene una lega, per dimorare a studio.
allo studio, non ne seguiva più una che un'altra; ma in tutte si
. sercambi, 1-i-227: ordinò che una sua cameriera giovana e bella nomata viola
, con dipendenti e collaboratori, per una prestazione d'opera intellettuale in comune.
obbligato a lasciarvi per fare il ritratto ad una beltà campestre che ha la bontà di
per l'allestimento e la ripresa di una trasmissione televisiva o per la registrazione e
studi del cinema. cassieri, 11-21: una volta in studio vada sciolto, vada
che ci si prefigge, nell'osservare una norma di comportamento, nel cercare di
riceverò. fenoglio, 5-iii-602: era una stanza grande ma così ingombra di merce
12. cura, viva sollecitudine per una persona, per un parente, per
rincalzar le lenzuola col tenero studio di una mamma che rifà il letticciuolo del suo
...: non e ella una combinazione di cagioni pericolose a prender fuoco?
invincibili all'istante, ma vincibili con una lunga serie di atti, con uno studio
consistono o si esplicano un'attività, una condotta di vita, una professione.
un'attività, una condotta di vita, una professione. elucidano volgar., 104
esecutore, per esercizio, deve affrontare una particolare difficoltà tecnica o meccanica, sia
ogni rimembranza di lei era connessa ad una rimembranza della sua arte: ripassando su tutti
achille inbracciò subito uno scuto e prese una spada in mano e cominciolla a brandire:
studio a gonfiarsi, a dare di sé una straordinaria opinione. -dare studio
cecchi, 5-200: dolcissimo, con una zazzera preraffaelita, ci accolse nello studiolo
) provvisto di cassetti disposti intorno a una parte centrale chiusa da antine; usato in
samente. ottimo, i-434: io fui una parte delle ninfe che sono in grecia
così componeva studiosamente la sua persona in una quantità di figurazioni eleganti. e.
non dovrà impiegarsi che nello studio d'una sola buona lingua. leopardi, iii-564:
-che studia un determinato argomento, una disciplina, un autore; che ne
, un autore; che ne possiede una conoscenza approfondita. bufi, 1-39:
piovene, 7-316: marguerite yourcenar è una francese insegnante negli stati uniti; è
francese insegnante negli stati uniti; è una studiosa di latino: è autrice di
studi, al progresso della cultura (una città). m. leopardi,
m. leopardi, i-265: bologna è una città studiosa. si tratta che ci
studio. capuana, 1-i-146: faccio una vita ritirata, un po'studiosa.
. giamboni, 203: simonia è una istudiosa cupiditade di rivendere le cose spirituali
stufa, ne'cantieri di costruzione, è una specie di forno per riscaldarvi le tavole
ambrogio contarmi, ii-122: mi fu dato una stufetta con un poco di altra stanza
20-26: fattole porre la testa in una stufetta,... le ficcò il
-stufina. pirelli, 77: una miseria di stufina elettrica. = deverb
, 1-27: mettete tutto dentro ad una stufaruòla di terra con 5 litri d'acqua
, 4-ii-386: un che sia in una tina con una scopetta in mano è stufaruolo
un che sia in una tina con una scopetta in mano è stufaruolo. garzoni
questa materia grande, che, trovando una volta il bagno tepido nel quale aveva
gettare con colera estrema il stuffaiuolo in una fornace ardente. targioni-tozzetti, 5-57:
.. è arrivato lo stufaiolo a darle una pulitina. 3. costruttore di
, in un tegame fondo e coperto, una vivanda, in partic. la carne
che cicatrizzino al bordo con formazione di una sacca. pietro ispano volgar.
ponte, i-ii-225: si rinviene talora una pietra... che que'villani utilmente
ii-9-21: io accatasto pezzi sopra pezzi in una stupida stufa che non fa che romoreggiare
il caldo era mantenuto nella sala da una stufa di maiolica in forma di colonna
montale, 3-96: io mi riscaldavo con una stufa elettrica a quattro spirali (elementi
uno paniere di rose di verno a una stufa. intelligenza, 68: l'ottavo
all'interno del quale veniva spesso collocata una vasca per il bagno. boccaccio,
., 3-2 (1-iv-249): in una stufa lavatosi bene acciò che non forse
di pane, di carne e avere una stufa dove rifuggire il freddo. g.
un bel pavimento, che pareva di una stufa o bagno privato. -stufa
mio letto era uno saccone di paglia in una stufa secca. bxringuccio, 2-131:
cerca dua braccia e mezzo, con una volticola, largo di diametro cerca tre quarti
quarti, l'era quasi simile a una stufa secca. crescenzio, 3-54: chi
.. se debba fare in caxa una stuva di aqua simplice non troppo calda,
all'infelice ma glorioso tommaseo sarà concessa una stufa. tornasi di lampedusa, 198:
pietro ispano volgar., 2-19: fa'una stufa, quando vai a dormire,
iscrizione] nel giardino de'semplici sopra una grande stuffa che contiene piante d'ogni clima
statue nell'atrio della casa, con una stufa ripiena di fiori esotici e i
stesa [la seta lavata] formerai una stufa di tavole di legno, entro la
. si lavino internamente... con una abondante stufa d'aqua bollente.
intorbidare. 6. lo stufare una vivanda, in partic. la carne.
forme di formaggio a incubazione per ottenerne una maturazione fermentativa. 3. figur
annoiare, seccare, tediare, infastidire (una situazione, una condizione, la compagnia
tediare, infastidire (una situazione, una condizione, la compagnia di un'altra
». -logorare il nemico con una tattica temporeggiatrice. muratori, cxiv-14-173:
, strisciossi. -esporre il corpo o una sua parte al vapore. landò,
landò, 27: madonna caterina con una pentolina di fuoco si cominciò a stuffare
crudigno. 6. sciacquare internamente una botte con liquido caldo per pulirla e
annoiarsi, seccarsi, averne abbastanza di una situazione, di una condizione o della compagnia
averne abbastanza di una situazione, di una condizione o della compagnia di una persona
di una condizione o della compagnia di una persona. s. giovanni crisostomo volgar
. ant. scaldato sul fuoco (una pentola). ricettario fiorentino, 142
di medico, si dèe rinchiudere in una camera ben stufatta. a. cocchi
persone che rappresenta la parte infima di una categoria o di un ambiente già di
.. e porre in su 'n una vilissima stuoia. paganino bonafé, xxxvii-133:
po li meri le olive in su una stora. crescenzi volgar., 4-39:
stuoia. sanudo, xxxii-331: da una camera a l'altra non vi è se
era el lecto suo, overo con una stoia. brasca, 66: la nocte
morandi, li quali ponesseno uno capizale sopra una stora in terra, coperto de uno
appartamento ha bisogno... di una stuoia o tappeto nel salotto verso il giardino
annunzio, iv-2-207: un servo dormiva sopra una stuoia, co 'l cappello di paglia
le une con le altre per proteggere una porta o una finestra spesso avvolgibile su
con le altre per proteggere una porta o una finestra spesso avvolgibile su se stessa.
356: poni giù soave / in una stuoia il tuo cresciuto armento.
. boccaccio, viii-1-53: quivi trovarono una stuoia al muro confitta, la quale
la quale leggermente levatane, videro nel muro una finestretta da niuni mai più veduta.
, 1-241: veste le colonne con una intrecciatura di cesta o di stuoia. guerrazzi
marchi, i-464: gran bella cosa una stuoia quando piove. gozzano, ii-286:
, che andava ramengando e dormiva sotto una stuora et era tignoso. boterò,
: l'ammantarono [un matto] d'una stoia in cambio di paludamento reale,
. seriman, i-344: avea il romito una faccia di can bar ino
.. il corpo tutto era coperto di una stuora di palma legata ai lombi con
stuora di palma legata ai lombi con una corda, e tenea fralle mani un grosso
stefano], cii-ii-825: quivi montammo sopra una nave ch'era cucita tutta con corde
. tessuto a stuoia: quello che presenta una tralesco stuolo. parini, 413:
più letto ed esser costretto dormir su una stoia. -mangiare le stuoie:
pasolini, 17-144: potevano distendersi su una stuoiétta lurida e sfilacciata sul pavimento di
dal lai storia, storia, probabilmente da una voce gr. connessa con oroqévwni 'distendo'
armati filistei / rompe col fulminar d'una mascella. tasso, 3-14: non lun-
corteggi o che si raccolgono intorno a una persona o esercitano una stessa attività o
raccolgono intorno a una persona o esercitano una stessa attività o sono accomunati da affinità
lo stuolo pastoral tutto concorse, / chi una grazia chiedendo a pan liceo, /
che vi si agitavano come uccelli in una gabbia stretta. 7. locuz
da uno zoccolo basale su cui poggia una cupola emisferica sormontata da una costruzione cubica
cui poggia una cupola emisferica sormontata da una costruzione cubica al centro della quale è
un'area destinata alla circoambulazione delimitata da una balaustra di pietra, su cui si
mentre guardava la televisione o la partita, una stupa di vino vecchio. =
raramente o incidentalmente (un'azione, una decisione, un evento, una situazione
, una decisione, un evento, una situazione, una notizia); mirabolante,
, un evento, una situazione, una notizia); mirabolante, sorprendente.
faldella, i-4-212: aveva ottenuto dalle corti una sentenza stupefacente, a detta di qualche
8-968: ah davvero la storia non registrava una prova più stupefacente d'amicizia! oreste
di vita assolutamente ecezio- nale, in una città straordinaria, di una originalità e di
nale, in una città straordinaria, di una originalità e di una bellezza incantevoli,
città straordinaria, di una originalità e di una bellezza incantevoli, stupefacenti, uniche,
[gogol], 90: una stupefacente e bizzarra espressione sul volto.
opera letteraria, musicale, artistica, una forma del gusto, ecc.).
e la pretestuosità dell'impianto concettuale (una frase, un'affermazione). carducci
4. fuori del comune, eccezionale (una qualità, una facoltà, un sentimento
del comune, eccezionale (una qualità, una facoltà, un sentimento).
lì, di molta dottrina e d'una memoria stupefacente su tutta la letteratura europea
che, anche a piccole dosi, produce una condizione alterata transitoria delle funzioni psichiche e
nutrizione degli organismi; nel caso di una repentina cessazione dell'uso in casi di
uso in casi di dipendenza si manifesta spesso una sindrome di notevole gravità (e la
, me ne tornerò a casa con una buona provvista di umiliazione, così da
. -che è composto o contiene una o più di tali sostanze; che
estasi o anche torpore e stordimento (una sostanza naturale o sintetica). locatelli
genovesi, 214: in tutti ho trovato una religione da schiavi, stupefacienza crudelissima e
di attonito stupore (un evento, una notizia insolita, inattesa; atti e parole
eccezionali o strane, inspiegabili o anche una persona di virtù, capacità o bizzarria
piacevolezza, / nel pinsiero mi giugne una dolceza / che mi fa stupefatto stare intenso
sconcertato da un avvenimento penoso, da una malattia, da un dolore o di fronte
di fronte a un pericolo o a una minaccia; atterrito. bibbia volgar.
, stupefatto e dolente, senza fare una parola se ne tornò a casa piangendo.
le mie statue volevano insegnare agli uomini una più stupefatta e amorosa reverenza verso gli
2. che pare sospeso o assorto in una dimensione senza tempo e senza mutamento o
un'immobilità, in un silenzio e in una quiete assoluta (un paesaggio, l'
stupefatta. gadda conti, 1-204: una gran pace stupefatta regnava nel golfo.
presente. luzi, 12-161: dall'una all'altra / in quelle stupefatte vie.
(un arto, le membra, una persona); aggranchito, immobilizzato.
avevano su la faccia e nelli occhi una stupefazione dolorosa. fenoglio, 5-i-301:
di assorta immobilità, di sospensione in una dimensione senza tempo e movimento che promana
rimase [a ruggieri] nel cerebro una stupefazione la quale non solamente quella notte
uno stato di malessere incomprensibile, in una specie di stupefazione che le caligini e i
sentito ne'piedi altro effetto che d'una stupefazione e insensibilità al dolore.
: sognai di te... eri una pazza stupendamente bella. tarchetti, 6-ii-552
bella. tarchetti, 6-ii-552: lasciavano scorgere una cavigliafina ed asciutta, benché stupendamente tornita.
carducci, iii-24-343: la regina è una bella e gentilissimasignora, che parla molto bene
(un atto, un evento, una situazione, un risultato); stupefacente.
botta, 7-19: la tarantola è una innocente bestiuola, per cui alcuni posero in
la nostra novità stupenda: quando tutta una generazione aspira verso un novo ideale è segno
e graziosa consolazione e molta pace e una stupenda familiarità. baiatri, i-103:
, con pompa e apparato sfarzoso (una cerimonia, una festa). a
e apparato sfarzoso (una cerimonia, una festa). a. f:
modi, per la socievolezza del carattere (una persona, un gruppo di persone)
, insigne, eccelso, ragguardevole (una virtù, una capacità).
eccelso, ragguardevole (una virtù, una capacità). bandello, 1-32
1-397): aveva predicato in calavria con una stupendissima grazia, e nelle sue prediche
di bel corpo... di una stupenaa memoria, di animo docile..
fascino, per la raffinata eleganza (una persona, il corpo). giov
architettonici o artistici (un luogo, una città, un edificio). de
vista difatti era stupenda. a destra una serie di colline, brune in sull'
. borgese, 1-99: è stata una giornata calda ma stupenda. 5.
eccitare la fame spirituale e saziarla con una grande arte stupenda e gioconda. ungaretti,
, la qualmusica eseguita da voci sorprendenti è una cosa stupenda. a. boito,
, 1-ii-449: l'ornamento del quale era una cosa stupenda; secondo dice qui,
. ottimo, prelibato (un cibo, una bevanda); molto gradevole, squisito
dell'ani- mo, che nasce da una ben radicata passione politica (un moto
per labilità con cui è congegnato (una menzogna) o sostenuto (un comportamento)
11. incredibile, inaudito (una notizia, un'affermazione). caro
lamenti storici, iii-219: ordinare fece una gran cava / di sopra la montagna assai
2. stupito, sbalordito (una persona). fr. colonna,
e di stupidaggine. serao, i-o68: una immensa mortificazione scendeva su quelle fanciulle;
scendeva su quelle fanciulle; esse provavano una vergogna immensa della loro stupidaggine, della
presenza. deledda, 1-103: era una stupidaggine, sì, ma egli qualche volta
il senso assai limpido che stava commettendo una grossa stupidaggine. arbasino, 169:
6. alimento non adatto a una sana dieta. arbasino, 32:
la seconda guerra mondiale il titolo di una rubrica, 'stupidàrio nemico', che il ministero
speroni, 1-2-291: voi m'insegnate una bella cosa, se io farò atto
vegeta e regolare, non è senza una lieve ombra di stupidezza. d'annunzio,
, iv-2-258: la faccia piena di una prospera stupidezza. 4. ant
betimento, per lo più causato da una grande meraviglia o da un intenso dolore
, 3-132: donna laura era caduta in una specie di stupidiménto inerte. bacchetti,
. 3. placarsi, acquietarsi (una passione). vico, 6-228:
. 5. intontire, stordire una persona; intorpidirne i sensi.
occhi spalancati e con in tutta la persona una espressione grottesca di stupidità. moravia,
noi direi. gioberti, iv-75: una piccola porzione d'uomini prepotenti,..
politico o di limitato sviluppo economico di una collettività, di uno stato o di un
ceduto alla tentazione di pescare alla canna, una stupidità. pratesi, 5-493: come
13-54: non dite stupidità è tutta una stupidità vostra quello che supponete! non
del papa, 6-1-68: la debolezza ed una certa stupidità delle gambe e del braccio
/ mista, com'era allor, l'una e l'al- trìoste, / stupida
ch'altro non è che un desiderio et una brama di cosa che diletta, fa
cuor l'interno. muratori, 6-76: una beltà con occhi torbidi, stupidi e
plinio], 460: se si pone una foglia in sullo scorpione, egli diventa
limitato nella facoltà e nelle funzioni (una persona, una parte del corpo)
e nelle funzioni (una persona, una parte del corpo); che ha sensibilità
in sogno mi rimembra / avermi visto una fiera inseguire, / e sentirmi sì
carducci, ii-14-105: il partito democratico è una viziosa accozzaglia di stupidi-cupidi (salvo le
la mano, e io ridevo come una stupida, col cuore che non mi dava
. pananti, ii-164: v'è una differenza infinita fra una bellezza stupida e
ii-164: v'è una differenza infinita fra una bellezza stupida e un volto non vago
e un volto non vago, ma d'una spiritosa fisionomia. leopardi, i-201:
: tutta questa gente estranea, tolta per una sera alle sue occupazioni mediocri o alle
desolazioni, saccheggiamenti e disordini che d'una stupida e prodigiosa ignoranza. cesarotti,
era stato lui a mettere in giro una calunnia così stupida, infame. pavese,
stupido scrivere cento pagine dove ne basterebbe una. -controproducente (un provvedimento)
dappertutto voglioso; maquando sta per prorompere, una parola ghiacciata dal nostro nucleo militare in
dal nostro nucleo militare in genova, una stupida protesta di garibaldi, un non
trono. foscolo, iv-321: ci vuole una stupida bassezza o una sovrumana filosofia per
: ci vuole una stupida bassezza o una sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'
svevo, 6-434: io ritengo che per una stupida ostinazione essa non vorrà rinunziare ad
distanza l'uno dall'altro, con una sua rassegnazione che era sembrata indifferenza stupida
: tutti gli anni sono stupidi. è una volta passati che diventano interessanti.
scendeva tra due enormi palazzi, di una stupida ricchezza nelle loro linee pesanti. piovene
, anche di provare, dapprima, una emozione di doloroso stu- pimento.
di straordinario. -anche in relazione con una prop. soggettiva o causale.
stupì, s'infuriò, pensò, prese una risoluzione. d'annunzio, ii-200:
6-x-253: il cervello s'ammorta e d'una sorda vertigine istupisce. 4.
stava bene. rispose subito, con una grata premura che mi stupì oscuramente:
che questi miracoli si trovano anticipati in una pittura che stupisce per tumore ond'è
, 21 (358): « verrà una donna a portarvi da mangiare », disse
: 1 grandi occhi lo fissavano stupiti di una vaga e ignota incertezza che parevano domandare
, 11 cielo); che induce una sensazione di meraviglia, attesa, sospensione
. il cielo stupito dall'arcobaleno dava una tregua vaga e propizia alla terra. ungaretti
col labbro un po'aperto come quello d'una bambina insonnolita! -frenato nelle
d'achille verso agamemnone... è una azzione d'una persona, di pochi
agamemnone... è una azzione d'una persona, di pochi dì, e
teneri mani la biondissima chioma, onde una parte d'essa, discendendo sugli omeri
occhi non c'era stupore, soltanto una interrogazione pungente. 4. atmosfera di
de'lecci. deledda, iv-801: una specie di boato riempì il silenzio e lo
, 3-95: così piccola cosa - una falcetta / bianca, di luna incisa nell'
sasso. jovine, 3-121: era una mitissima giornata di settembre che si spegneva
che si spegneva con immobile stupore senza una nuvola. y espressione di vera
ottusità stessa. baldelli, 3-139: una certa imagine di stupore, che e'[
tanta presunzione che egli ardisse a violare una vergine vestale. sercambi, 2-ii-159:
temporanea incapacità di un muscolo di eseguire una contrazione volontaria, originata per lo più
anatomista, 161: quando l'uomo guarda una cosa fissa senza muovere gli occhi,
fenomeno del 'pesce torpedine', che dà una scossa ed uno stupore al braccio di chi
tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la respirazione frequente
, 1-132: era ubriaco e annegava in una sorta di stupore bestiale.
dei flussi e delle funzioni vegetative di una pianta. soderini, iii-25: la
per via d'incanto, / con una casa bella di stupore, / che vi
facoltà della coscienza (un preparato, una pozione). morante, 4-623:
: proclo tiranno,... in una sua lettera si diè vanto d'avere
lettera si diè vanto d'avere in una notte stuprate dieci vergini di sarmazia sue prigioniere
conculcare un'istituzione, un'arte, una virtù, una nazione, una condizione di
, un'arte, una virtù, una nazione, una condizione di benessere e
arte, una virtù, una nazione, una condizione di benessere e di prosperità;