): a un certo punto, diede una gi- ratina al discorso, lo staccò
; troncare un rapporto, interrompere una trattativa. machiavelli, 1-ii-196: parendogli
.. staccando pian piano le parole l'una dall'altra, con un tono cupo
, staccando di nuovo le sillabe come una scolaretta che dice la lezione.
aspetta il mio libro? ne staccheranno una qualche sentenza, che, così da
cavallo bianco s'adombra e comincia a staccare una carriera alla disperata. alvaro, 8-266
mezzo agli uomini,... era una meraviglia da tenere inchiodato a guardarlo come
nelle patate. 19. allontanare una persona, sciogliendone l'abbraccio. -in
ci sono andata qualche volta a bere una gazzosa, ma sempre dentro san frediano
segni o altro predi- cavono e maxime una certa maria, figliuola a'un rattaconato-
mai. -non farsi più sentire (una lusinga). aretino, 10-27:
le orecchie dei meschini, si farebbe una crociata solamente di cortigiani rinnegati.
21. superare e distanziare i competitori in una gara di velocità o in una classifica
in una gara di velocità o in una classifica a punti. g. brera
fruscio del plotone. -lasciare indietro in una marcia. fenoglio, 5-i-1889: maté
nessuno ». 22. allontanare una persona dall'amore o dall'amicizia per
l'ingiuriosa 'memoria spretae formae', aveva una grandissima ragione di staccar taylor da me
o indifferente al bene comune o a una parte politica. magalotti, 28-36:
.. lo indusse a fermar con roma una solida pace. alfieri, iii-1-59:
solida pace. alfieri, iii-1-59: in una repubblica, in cui nobili non vi
. distaccare un reparto da un esercito o una squadra da una flotta per un preciso
da un esercito o una squadra da una flotta per un preciso scopo strategico (e
alle retrovie. -costringere ad abbandonare una postazione. bollettini della guerra 1 ^
da seduto; venire avanti dal fondo in una stanza. manzoni, pr. sp
lato destro; e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il diritto (dove
marito guardò altrove. cagna, 1-146: una donna si staccò dal fondo nero di
donna si staccò dal fondo nero di una dispensa. di giacomo, ii-575: a
mai da esse. ojetti, iii-420: una volta aveva veduto [la regina]
. allontanarsi da un gruppo, uscire da una schiera, da una fila.
, uscire da una schiera, da una fila. fagiuoli, i-79: allor
e mi ha stretto la mano con una stretta propriamente cordiale. cassola, 2-215
5-ii-2qo: morris guardando indietro vide che una mezza dozzina ai suoi uomini s'erano
staccati dalla fila. -scattare in una corsa superando gli altri concorrenti. d'
fece vivere oggi: in piazza corvetto una coppia che si staccava. lui mi dava
separarsi dopo la conclusione del ballo (una coppia). baldini, i-543:
si staccano e il cavaliere scappa da una parte e la dama dall'altra fra le
. separarsi (fisicamente o emotivamente) da una persona a cui si è legati da
partito o da un'associazione o da una setta religiosa o da un gruppo artistico;
in questo strumento [il puntello] una tanta durezza che lo renda...
parti. -avere deboli legami molecolari (una sostanza fluida o liquida).
(un fiume); avere origine (una catena montuosa). targioni pozzetti
sempre slontanandosi, in modo tale che una passava a destra, l'altra a
che si staccano ivi dal continente, una ve n'ha molto angusta di giro,
eravamo ancorati. baritti, 5-162: una barca con cinque vogatori negri e un
37. levarsi, farsi sentire (una voce, un suono). pananti
/ do un altro colpo, e una voce si stacca: / « chi è
invenzione e per nascondere in esso titolo una certa sostanza significativa della loro intenzione.
america, dico nella cultura americana, una sua storia naturale che si stacca dalla
storia di tutta la precedente cultura come da una preistoria, con un inizio che è
che lo mandarono a salvarsi dalla tisi su una spiaggia di sole... e
fenomeno che voi volete intendere e porre in una precisa relazione con qualche altro.
, in partic. in prossimità di una curva, allo scopo di diminuire la
in appresso si potranno staccatamente intendere ad una ad una, ancne poste in una
si potranno staccatamente intendere ad una ad una, ancne poste in una confusa selva di
una ad una, ancne poste in una confusa selva di un dizionario. leopardi,
lanzi, 1-2-137: è... una superstizione venutavi staccatamente come in roma il
né abbi difetto, perché molte volte per una minima vite che manchi o una molla
per una minima vite che manchi o una molla staccata... quel pezzo d'
bellori, 2-356: volendo egli ritoccare una delle istorie principali, trovò sotto la ricciatura
staccata dal muro. mazzini, 1-285: una pagina staccata, sovra cui il destino
da un blocco (un biglietto, una cedola). cavour, vii-273:
l'atto del contratto sia esteso sopra una certa determinata carta. borgese, 1-422:
fascicoletto. -che è parte di una pubblicazione di più vaste dimensioni (un
croce, i-4-104: il ritmo interno di una poesia è, nei trattati di metrica
in alcuna parte soglion vedersi staccate l'una dall'altra. pananti, i-41: in
4. che si è separato da una comunione religiosa. muratori, 7-v-134:
-non più sottoposto a un'autorità superiore (una persona). muratori, 7-iv-514
dominio o alla signoria di qualcuno (una città, un territorio). muratori
non organicamente inserito in un'opera, in una trattazione; che ha un carattere slegato
le parti sudette del poema stare l'una presso dell'altra con attacamento naturale, nascente
il quale abbia ad esporre come logica una serie di poemetti staccati antitetici e contraddittori.
-estrapolato dal contesto di un discorso, di una trattazione, di un'opera più vasta
signor di verona non ebbe allora scritta una copia intera del poema. carducci,
del poema. carducci, iii-26-193: una serie di brani d'opere...
: qui il dinamismo tintorettiano si realizza in una curiosa moventata composizione totalmente staccata dagli
salvini, 10-1-143: la corona è una cosa staccata, che si può levare
, che la fantasia poteva supporla più una imagine che una realtà. deledda,
fantasia poteva supporla più una imagine che una realtà. deledda, i-805: più
reparto a cui appartiene e trasferito in una località diversa per tenerla sotto controllo o
per tenerla sotto controllo o per assolvere una missione. brusoni, 4-ii-279: quattrocento
. -per estens. che svolge una funzione sussidiaria in una località di secondaria
. che svolge una funzione sussidiaria in una località di secondaria importanza (un impiegato
-agg. eseguito con tale modo interpretativo (una nota, un passaggio musicale).
, 375: la melodia musicale è sovente una continuata emissione di note senza la menoma
senza la menoma interruzione e talvolta è una combinazione di note staccate individualmente l'una
una combinazione di note staccate individualmente l'una dall'altra, sebbene non vi resti fra
altra, sebbene non vi resti fra l'una e l'altra se non un respiro
la parte relativa a ciascun esecutore di una composizione a più strumenti o a più voci
13. sport. distanziato in una gara di velocità (un corridore)
. -per estens. che segue a una certa distanza. fenoglio, 5-i-1955:
alla staccata: senza avvinghiarsi, mantenendo una distanza minima (nell'antico pugilato).
zuccaro. da un personaggio in una singola scena. staccatóre, agg.
passare dal racconto degli avvenimenti particolari ad una ristretta informazione dello stato universale di queirampia
, la staccatura delle membra dal capo e una lasca fiacchezza nelle braccia. 3
in uno spettacolo di varietà, in una trasmissone radiofonica e televisiva.
è inchiodata sopra il ponte, ch'è una trave orizzontale, e dicesi staccia.
infantile in cui due persone stanno sedute una di fronte all'altra e, tenendosi per
lo staccio, accompagnando il movimento con una filastrocca. lippi, 2-48:
staccio abburattando la farina, vanno cantando una lor frottola, che dice: 'stacciabburatta
, usato in partic. per delimitare una proprietà terriera o una sua parte,
. per delimitare una proprietà terriera o una sua parte, formata da assi di legno
parecchi pascoli, e dovettero scavalcare più d'una staccionata. -palizzata che recinge
a dividere il pubblico che assiste a una manifestazione sportiva dallo spazio in cui essa
fra un'ondata di ballerini ed oltre una staccionata di conversanti e fu fuori.
. ipp. disus. barriera costituita da una siepe di sterpi e frasche o da
prese la prima staccionata liscia che pareva una rondine. = voce di area
lucide di asfalto, e il tetto di una capanna. = forma masch. di
basta ad innalzare e sprofondare fra uomini una distanza e uno stacco disumano e spaventoso
-aggetto più o meno marcato di una figura scolpita ad altorilievo. r
fa sì che in esse possa spesso accentuarsi una tendenza alla rappresentazione plastica od architettonica della
vita. -incavo nettamente delineato in una scultura. carradori, 34: dei
gadda, 265: la signora respirava in una dolcezza sommessa, talora con uno stacco
indica la separazione fra due parti di una trasmissione, o fra questa e un'
del cocktail: dopo chopin, subito una fisarmonica. 6. tratto più
più o meno esteso di spazio che rompe una successione di elementi. tozzi,
interrotto su 'l più elio, lasciando una ben vasta lacuna nella materia del poemetto.
a toni più veementi e passionali in una composizione poetica o musicale. baldini
[s. v.]: in una voce non bene unita si sente uno
8. improvviso mutamento, svolta in una vicenda, pirandello, iii-234: da
evento anteriore. -repentina evoluzione da una fase storica a quella successiva.
cosa dipinge meglio quale stacco era fra una borghesia colta e incredula e una plebe ignorante
era fra una borghesia colta e incredula e una plebe ignorante e superstiziosa. capuana,
regime! ma allora, col cosciotto, una bottiglia, di barolo o di qualche
di simili rarità. -che ha una stagionatura di oltre due anni (un
pascoli, 1-242: il marradi sta ristampando una nuova scelta delle sue stravecchie poesie.
stravecchi. -trito, stantio (una parola). n. ginzburg,
quelli occhiali che fanno stravedere e mostrano una cosa per un'altra? d. bartoli
. per estens. nutrire un affetto, una simpatia, umammirazione speciale per qualcuno tanto
stravede per il padre. -avere una grande e talora eccessiva predilezione per qualcosa
traveggola. summo, 1-iii-575: una stravéggola, un sogno ed una fola.
1-iii-575: una stravéggola, un sogno ed una fola. = comp. dal
piove a stravènto, si affaccia da una stradina, spera che l'uomo di gesso
quando è vero stravecchióne. il cavallo faceva una straveria..., saremmo stati travolti
strada, non arrivare a destinazione (una lettera). g. f.
. 2. diffuso ampiamente (una mentalità). p. m.
). risultare nettamente vincitore (in una battaglia, in una guerra, in
nettamente vincitore (in una battaglia, in una guerra, in una competizione elettorale,
battaglia, in una guerra, in una competizione elettorale, anche in una gara
, in una competizione elettorale, anche in una gara sportiva). vasari
sopravvento, dominare in modo inequivocabile (una tendenza, un atteggiamento). marinetti
clamorosamente (in un conflitto, in una competizione, ecc.). marinetti
era stranamente sposata con la idea di una germania felice di essere stravinta.
stravinta. -vincere con netta supremazia una gara sportiva. g. brera,
calzabigi, 1-526: questa signora è una demoniaca metasta siana..
disus. che ha il volto coperto da una maschera; mascherato. -al figur.
il fratello di gio. maria, ad una taverna la notte a stravizzar. girolamo
lo stravizzo, e si ragunerà pure una volta questa benedetta accademia. magalotti, 9-1-65
: non c'è peggio de'timidi, una volta, che piglian coraggio! ne
di mano. -spargere su una superficie. graf, 5-575: un
stravolse. -distoreere un arto, procurarsi una storta. g. g. beretti
-alterare i tratti del volto in una smorfia, in un'espressione adirata o
[luciano], iii-1-243: per una misera femminella si deve stravolgere il mondo
decimo secolo, e dalla goffezza balzò ad una leggerezza la più ardita. nievo,
ferrara... aveano improvvisato, come una bolla di sapone, la repubblica cispadana
cavazzi, 50: hanno queste nazioni una pertinace esistima- zione della propria origine,
7. turbare profondamente, impressionare fortemente una persona, metterla in agitazione. -in partic
. con la particella pronom. traviarsi (una per
del collettivismo di pace... è una delle tante manifestazioni patologiche dello stravolgimento mentale
: e un'alienazione, uno stravolgimento, una vertigine intellettuale e morale. -opinione
, 1-200: ella è stata fatta [una traduzione] con molta osservazione e non
. costruzione contorta di un periodo, di una frase. l. salviati, 1-1-128
bocca o dei tratti del volto in una smorfia. magalotti, 21-69: quindi
di bellefons, con li fanti, ruppe una barricata construtta di carri stravolti. d
di bizzarria e novità; smozzicato (una parola, una frase). caro
novità; smozzicato (una parola, una frase). caro, 5-235:
sabbia stravolta. arbasmo, 3-353: una sera troviamo l'appia antica improvvisamente stravolta
! 6. che si trova in una grave condizione di crisi politica o sociale
incarnino per altre vie. -snaturato (una legge). b. davanzati,
moneta. -complicato da gravi difficoltà (una faccenda). testi, 3-143:
poter funzionare normalmente (la mente, una facoltà, uno dei sensi).
chiuso. galileo, 4-2-401: gli dico una tal proposizione esser veramente cosa molto sconcia
, / dove di stravoltissimi cervelli / una sì gran diversità si trova. g.
stravolto: « a palermo c'è una casa del diavolo.. la rivoluzione
iv-279: lisa stessa... con una sigaretta tra le labbra e un aspetto
. orsi, cxiv-32-39: questa che pare una grazia non e riuscita tale al mio
che si è eletto la prigione d'una stanza... per non concorrere nelle
89: tutto il tuo fare era una tattica premeditata, un contegno lambiccato, stravolto
, un contegno lambiccato, stravolto, una macchina di fuochi d'artifizio. piovene,
corpo naturale sarìa più perfetta, è una conseguenza stravolta. a. cattaneo, iii-256
sconclusionato (una frase, un discorso, un argomento)
sempre, capisci, e vuole vedermi ancora una il commun sentimento degli uomini, procurò
erroneo o arbitrario. ma intensità, inducendo una languida e tormentosa galileo, 5-123:
, saba, i-84: con una straziante tenerezza. bertolucci, 74: soave
74: soave e i-167: una dell'astuzie più sottilmente esaminate dal maligno
tre maglio, 5-i-735: fortunatamente ebbe una brevissima presleep niere di cose da fuggire
non dileggiò punto la moravia, 25-260: una espressione, come dire? pateticamendi lui
in atteggiamento stramagalotti, 9-2-258: venutole una volta dato disgraziatamenziantemente lubrico. te
cadere o in altro modo, ne seguì una stra straziare (ant.
voltura. strazi). dilaniare una persona o un animale, riducen
2-1 (1nica di 'pucaro'mascolino a una significazione non sua e in
. frugoni, iii-149: non è forse una stravoltura delle più quello che, non che
te, / e no con una brocca a pungerlo, a picchiarlo, /
strazio delle membra, del corpo di una persona. -ferirsi involontariamente una parte del corpo
del corpo di una persona. -ferirsi involontariamente una parte del corpo. fr.
, infierire su se stessi ferendosi da una persona o da una città. crudelmente per
stessi ferendosi da una persona o da una città. crudelmente per l'ira o la
straziare. morali; maltrattare (una persona), vessare (popolazio
: straziava la sua tesoriera come si strazia una manigolda; e un lamento, un
. de sanctis, ii-15-73: possiamo una volta intenderci, ed invece di straziarci
, sottoponendola a un uso o a una lavorazione maldestra. machiavelli, 14-ii-493:
gli strazia a lungo. -irritare provocando una sensazione uditiva di ripugnanza (un rumore
so'tenebrosa! nappi, xxxviii-201: una mortai nimica / adoro, oimè, che
saziami! / 8. dilacerare una città o uno stato o anche una forma
dilacerare una città o uno stato o anche una forma istituzionale di governo creandovi gravi contrasti
monarchia, la decompone, la strazia per una generazione. settembrini, v-93: la
, era perfetta. 9. sconciare una lingua o un genere poetico o le
modo scorretto o un'opera lirica con una pessima interpretazione. pindemonte, iii-502:
di quello innamorato, e strasiandoli fingeva una certa onestà sforzata e con quela da
[diogene] come abitatore continuo ai una botte. foscolo, vi-385: non per
seguito a sevizie (il corpo di una persona o di un animale).
(un edificio); guastato (una coltura). - anche in un contesto
come di fiera, poi assorbito in una letargia brutale. b. croce, ii-2-294
. leopardi, i-131: vissi alquanti giorni una vita di morte, senza cibo,
-che è oggetto di un allestimento e di una interpretazione pessima (un'opera lirica)
che viveva d'andare per gli conviti con una sua scimia.
3. schernitore, burlone (una persona). piovano arlotto, 172
-zie). lo straziare il corpo di una persona o di un animale; dilaniamento
di procolo: e non credendo che una donna reggesse al dolore, ne comandò
severissima disamina, subì mille strazi, e una volta fu torturato 40 ore di seguito
carne. -sbranamento o dilaniamento di una preda o di una vittima a opera
o dilaniamento di una preda o di una vittima a opera di una bestia feroce.
o di una vittima a opera di una bestia feroce. anguittara, 8-125:
2. per estens. scempio di una pianta (nella 'commedia'dantesca, con
visione francesco due grazie richiede: l'una di provare lo strazio di cristo nell'ora
voler di dio. imbriani, 1-163: una creatura tanto bella, che strazio il
. 5. sconcio, scempio di una lingua, di un'opera artistica,
, di un'opera artistica, di una forma letteraria o metrica, dovuto a una
una forma letteraria o metrica, dovuto a una pratica scorretta, a un'esecuzione o
anche umiliante, a cui viene sottoposta una persona. dante, infi, 8-58
e brutale maltrattamento a cui viene sottoposta una donna coll'obbligarla al meretricio (al
-umiliante vessazione a cui è sottoposta una popolazione, un territorio, un paese
ereditata religione. manzoni, iv-313: una storia perpetua di strazi e di vergogne
. s. bernarsalvini, 39-ii-67: una buona mano di sofisti e di declamadino
strazi di vitupero. salvini, v-5-5-6: una lettera del boc f.
, 3-238: ecco un volta in una conversazione cotest'ode, cominciò dal farne strabuon
), per aferesi. da una stretta, da un abbraccio. strazzare e
i-155: forse ha podagre: o dàgli una dirotta / di stre- = voce
, v. stretto e deriv. una turba di ancelle... stanno intorno
. s'orpella e strebbia / come una druda fecciosa. = comp. dal pref
no cum ru- fino all'eccesso (una persona, il corpo). diana sì
[ammiano], 287: uccise ancora una povera vecchiarella come goti venir con tante
sp., 7 (114): una casa che bruciò, pochi anni or
, 6-8: era stato attratto da una strega contadina con dei filtri d'amore,
delle fate. arbasino, 23-608: una dacia fra le più tirolesi, e una
una dacia fra le più tirolesi, e una fila di gazebini di marzapane della strega
bruttezza ripugnante. sacchetti, vi-81: una vecchia crudel di senno poco /..
poco /... / sovr'una mula giunse in questo loco, / accompagnata
di quella indegna strega., con una avversione orribile.. maledetta sorella! verga
persona, poveretto, mentre sua sorella era una vera strega. cassola, 8-173:
130: mandate la stella, cn'è una piccola strega, e saprà fare.
le cameriere della contessa bavoso c'era una brunetta chiamata la savina, una strega di
era una brunetta chiamata la savina, una strega di bellezza e di furberia.
decrepita, scontranatta, laidissima; 'ergo'sarà una stregaccia per lo meno. =
islamica e l'erez ebraico muoiono di una leucemia spirituale comune: una stregante fedeltà
muoiono di una leucemia spirituale comune: una stregante fedeltà alle origini. streganza,
1-527: non lasciarsi stregare dalle lusinghe d'una propizia [fortuna].
la streghi, struga e consumi: una certa gelosiuza acuta e pensier fisso nel cuore
di un sortilegio; sottoposto a fattura (una persona). goldoni, xii-32:
sanminiatélli, 11-31: « dev'essere una casa stregata, dev'essere uno spiritoquel gattaccio
è? » disse matalena. « una vigna stregata? » -con valore
io: nei corridoi della sorbona c'era una radunata di fabbricatori di ipotesi, quella
, avrei preso un sasso comune per una grossa gemma. 3. pervaso
. { strego, streghi). sottoporre una e. cecchi, 1-25: evidentemente quel
stregato mese di marzo e si è rotta una gamba. volontà mediante arti magiche
25-152: un lattoniere esponeva al pubblico una bella mostra di stregghie, moscaiole,
dire... e'n'ha avuta una buona stregghiatura o vero mano di strégghia
. figur. accuratamente lisciato, azzimato (una persona). dalla stufa,
f. f. frugoni, vii-429: una di esse... berlingava, tenera
dire... e'n'ha avuta una buona stregghiatura. = nome
di alfonso ii d'este, 3475: una streggiara vecchia. = deriv.
quale l'uomo si crede innamorato d'una donna in modo alquanto stre- ghereccio.
ad un laboratorio di stregherie e ad una depravazione. = deriv. da strega
firenzuola, 222: è tenuta una delle maggiori stregone e delle più potenti
sa che la nena tutti la dicono una stregóna... e che si piglia
4-i-363: un famiglio che avesse cura d'una chinea vecchia, che non può attigner
i-357: forse potrò dimostrare che è questa una opinione non più fondata di quello lo
quell'altro. goldoni, vii-120: una semplice serva è giunta a questo segno /
in assenza del maestro, si cimenta in una serie di incantesimi non riuscendo più a
nieri, 104: avevamo ragione che una malattia non poteva essere e ci era
chi si dimostra poco esperto in una disciplina o in un'attività, ri
in gravi errori o di provocare una situazione incontrollabile). moravia,
clini a riconoscere per tale più d'una insensata deformità -etnol. presso varie
: il racconto porta l'autore dall'una all'altra primavera attraverso incantagioni, strego-
, poco stregone, poco cerfoglio, una spiga d'aglio o scialò pisto.
, 2-3-152: certe furtive adunanze, che una nuova lor setta faceva, perniciose al
, si era sentito come travolto in una spira di stregoneccio. bacchelli, i-60:
di magia. nievo, 1-388: una ballata stregoneccia di biirger. = deriv
spiritismo. forteguerri, vii-1-78: una bella signora / che s'intendeva di
... poco bisogna a far credere una stregoneria. i. neri, 8-1
presso quei popoli. misasi, 2-192: una sua comare era famosa nel dintorno per
di magia che pervade un paesaggio, una stagione, un momento della giornata.
accompagnato da gesti che danno alle parole una specie di virtù magica, stregonesca.
sulla stregoneria, su atti di magia (una credenza, un comportamento).
: nel popolo [la religione] ha una sua espressione triviale e bassa, superstiziosa
longhi aggiunge un che di stregonesco, una qualità che lascia sentore di zolfo.
. c. levi, 2-234: una torma di bambini seminudi... si
era un'opera [il 'rigoletto'] di una crudeltà demoniaca, che sapeva di zolfo
a chi legge che la sua moglie era una strega, una maliarda. = deriv
che la sua moglie era una strega, una maliarda. = deriv. da stregone1
. nel laboratorio e stregonicamente estrae da una dinamo un mazzo di violette. =
stregua di: secondo un certo criterio, una data misura; in base, in
del goethe, che pure non ha una gran stregua estetica, non s'è appagato
al- tre. -andare a una, alla medesima stregua: seguire la
avverrà non andremo tu e io a una stregua. porcacchi, i-398: tutte le
i-398: tutte le cose vanno ad una stregua medesima. -mandare, mettere a
stregua medesima. -mandare, mettere a una stregua, alla stregua, allamedesima stregua di
. borghim, 6-iv-106: la mise a una medesima stregua di quelle. g.
mandino / il padre coi figliuoli a una stregua. = comp. dal
. guerrazzi, 7-128: voi avrete una milizia civica da disgradarne pretoriani, sterlizzi
. -per estens. soldato di una milizia scelta o della guardia del corpo
2-xxiii- 258: la scienza esige una strenua e stremante forza di attenzione e
, impoverire, gettare in grave difficoltà una comunità, un'impresa, un'attività
nelle prestazioni. mazzei, ii-92: una lettera ho fatta al mio amico vetturale e
-esaurire le proprie risorse economiche (una città, un mercato commerciale).
: forse è tra i segni d'una razza troppo mescolata, questo ingentilirsi e stremarsi
dopo un'altra quindicina di manicomio per una visita di controllo. ungaretti, iv-37
, iv-37: lungi d'approdi errava una canoa. / stremato, inerte il
mi pareva dovesse svenire, stremata di una voluttà trattenuta. montale, 2-32: non
d'ogni elemento vitale, si tramutò in una bella e vigorosa fanciulla. capuana,
è stremata. -esiguo, misero (una somma, un compenso). carducci
è... attenuata e stremata ad una natura di essere... indeterminata
senza quasi mutamento di significato interno, una retrocessione di circa mezzo secolo, mi pare
retrocessione di circa mezzo secolo, mi pare una riprova assai bella di quanto portassero le
, ii-429: lo mondo è quasi una stretta casa, ed hae quatro canti,
, e passasi per lo mezzo dell'una stremità all'altra per morte e per vita
. 2. punto dove termina una linea. -in partic.: ciascuno
navilio, e metterai la testa d'una cerbottana nell'acqua e l'altra stremità ti
. 3. linea che delimita una superficie; perimetro, orlo, margine
sotto. livio volgar., 4-226: una ripa dirupinata cingeva tutta la stremità di
a roma, per carestia e guerre, una tanta stremità di viveri e di denari
due opposti estremi a cui può ridursi una condotta morale; pensiero o comportamento fuori
. d. bartoli, 2-4-393: una generai carestia... che le memorieantiche
e stremito da far pietà giallo come una paglia, per via dell'itterizia.
intr. ant. sonare a stormo (una campana). cobelli, 62:
. ovidio volgar., 6-710: una strema terra ode l'uno mare e l'
. collocato sopra la strema altezza d'una altissima montagna. 2. che
esso. 3. ultimo in una serie, finale. maestro alberto,
fatto uno assito stremo da palco e una scala. -che si assottiglia in
scala. -che si assottiglia in una delle estremità; rastremato. fra giordano
vive con molta avarizia, spilorcio (una persona); improntato a somma moderazione
somma moderazione o anche all'avarizia (una condotta di vita). boccaccio,
altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria. gucci, cxxxi-276: la vita
, 1-iv-781: imaginandomi / di ritrovarlo in una strema còlerà, / lo ritrovai pel
lxxiv-206: mai fu visto alla campagna / una guerra tanto strema. 14
duro, aspro (la povertà, una condizione di bisogno o di oppressione,
condizione di bisogno o di oppressione, una situazione di avversità o privazione).
irreparabili; particolarmente arduo e complicato (una situazione). g. villani,
sozzini, 385: si vedeva espressamente apparecchiata una strema mina. -totalmente avversa (
: allora fu che sjjaventollo il timore di una morte inusitata e crudele, perocché avea
presentito doverglisi di giorno in giorno mozzare una parte del corpo, finché, così lentamente
di uno spazio; parte estrema di una regione; margine di un oggetto; ciglio
lo stremo. -contorno (di una figura). vasari, i-494:
; estremità di un segmento, di una linea, di una corda, ecc.
segmento, di una linea, di una corda, ecc. m. palmieri
poco avea di conoscimento, andò a lui una sua vicina. bisticci, 1-i-143:
in cui si manifesta o si attua una virtù, una prerogativa, un fenomeno,
manifesta o si attua una virtù, una prerogativa, un fenomeno, un modo
fenomeno, un modo di vivere, una dote; limite insuperabile, traguardo eccelso
risolversi, in senso positivo o negativo, una condotta, un modo d'agire.
e gioconda. -parossismo (di una passione). bacchetti, 2-xi-436:
stremata e indomita passione, incarnata in una ebbrezza sola, in uno stremo solo
cavo di sparto che, acceso a una delle estremità, veniva usato in mare per
; se faceva uno altro fuoco con una lanterna o con uno pezo de corda
, poiché al principio di esso ricevo una strenna così gentile quale è la gentilissima
le persone lodate nel canto devono regalare una strenna, dei fichi secchi, delle
estens. dono scambiato in occasione di una festività; omaggio offerto con generosità e
: gli vien proposto che faccia elezione de una di tre cose per non andar priggione
/ angue, donna, leon, fatta una fiera, / già contro a me
di carriole. -squillare (una tromba). - anche sostant.
la infligge un compenso particolarmente atteso o una fonte di gioia crudele, di soddisfazione
, maestro, la tua testa / è una strenna ch'io ho promesso. bresciani
ti se'tirato addosso... anche una stoccati- na alla carotide o al pericardio
: tutte le guerre per me sono una strenna, e specialmente le guerre di religione
: strenua è la difesa che essi una pesante sconfitta; precipitare qualcuno nella offrono dall'
; precipitare qualcuno nella offrono dall'interno di una moschea. sventura. 2. robusto
, 2-273: a'quali essendo fatta una feroce risposta da'greci, più strenui ed
, 7-xii-1989], 90: una piccola forzatura che strizza l'occhio a un
, 14-115: i nostri tengono strenuamente una posizione alla maniera della guerra guerreggiata.
. lo stocco ad elsa cruciata e una grande idea che soltanto antonello poteva darci
e disse che ognuno aveva sì e no una raffica a testa. 3.
nel perseguire uno scopo, nel seguire una norma di vita o nel praticare la
nel soddisfare un capriccio, nell'assecondare una passione. refrigerio, xxxviii-105: la
e forza d'animo (un atteggiamento, una condotta); che si manifesta con
g. giudici, 15-101: ad una ad una... / penso con
. giudici, 15-101: ad una ad una... / penso con quale
. tragicamente conflittuale, cruciale, estremo (una situazione). moravia, i-232
e dissonante per tono o pronuncia (una parola). bembo, iii-140:
veicolo in movimento, un motore, una macchina); rullare ininterrottamente (un
con toni acuti e con insistenza (una tromba, un campanello); sbattere
un campanello); sbattere rumorosamente (una vela, un telo). -anche
. viani, 10-73: le macchine d'una tipografia... strepitavano a rilento
il tan tan dei 'cavalli matti'di una cartiera vicina. vittorini, 3-136: da
tinca trascinata a galla... con una po fare rumore muovendosi (
po fare rumore muovendosi (una persona). cesarotti, 1-xiv-242
. bigiaretti, 8-21: si affaccia su una corte dove strepitano pàpere e galline.
doglianze, i frondori strep- pitavano, una folla di popolo corse all'arcivescovato, strillando
(per lo più in relazione con una prop. subord.). c
., il lettore d'inglese, è una spia delt'intelligence service'.
disiderio per andare tosto, inciampò in una pietra e fece alcuno strepitio. s.
porta. g. bassani, 5-38: una strada piena di movimento e di strepito
gridino tutti li vescovi e predicatori ad una voce contro coloro che con troppo licenziosi
tonfo di un oggetto che cade o di una porta che sbatte; cigolìo;
. nievo, 304: lo strepito d'una seggiola che rovesciai nel movermi mi svegliò
. -crepitio del fuoco o di una materia che arde o che è surriscaldata
nilo. fagiuoli, ii-4: dipigne una tempesta anche il pittore: / e de'
cecchi, 9-271: lo strepito d'una fanfara su un palco minore. sinisgalli,
: si corre dietro lo strepito di una trombetta. -squillo insistente (di
, 136: viddero due gran tele, una del cerano e l'altra di camillo
. -rumore di armi trasportate in una marcia o maneggiate dai soldati.
comunque da frastornare chi l'ascolta (una musica). de'sommi, 74
.. si era dato a suonare una strepitosissima 'polka * richiamando la brigata nel
. -che suona a distesa (una campana); che tintinna sonoramente (
gorgoglia rumorosamente (le acque correnti, una fonte, il vapore); fragoroso
, il vapore); fragoroso (una cascata); scrosciante (la pioggia,
sentire nella corte contigua alla mia camera precipitare una pioggia incomparabile più strepitosa di qual si
paoletti, 3-54: cad- e una grandine sì strepitosa che sterminò tutte le raccolte
un lamento); pronunciato stentoreamente (una parola, una frase); violentemente
; pronunciato stentoreamente (una parola, una frase); violentemente chiassoso (una
una frase); violentemente chiassoso (una rissa, un tumulto); rumorosissimo (
starnuto, il russare); fragoroso (una risata). agostini, 60:
. batacchi, ii-43: entra, ed una risata strepitosa, / reggendosi le coste
bacchelli, 1-i-512: era scoppiato in una strepitosa risata, di quelle sue da far
canti anche scomposti (il carnevale, una festa, un rito).
a cinque minuti di strada, da una zona strepitosa di bacini e cantieri enormi,
); frequentato da molta gente (una riunione). orsi, cxiv-32-55:
6. che fa chiasso, strepito (una persona, un gruppo di persone)
-che produce un forte rumore (una persona). pavese, i-76:
avversari più strepitosi. -rumoroso (una discussione); che si manifesta in
che si manifesta in modo clamoroso (una passione). g. b.
for amori e esser risposto soavemente da una eccellente quaglia? tanara, 362:
rompe a volte nel silenzio / d'una piazza assopita / un volo strepitoso di colombi
presenza di consonanti sorde o doppie (una parola, il discorso); che ha
strepitose sentenze esser vere anche rispetto a una moda di scrivere, non è dell'assunto
o causa di vaste conseguenze eccezionali (una notizia, un fatto).
, che troverò il momento di fare una delle più strepitose vendette che sieno state rappresentate
e strepitose notizie, -che suscita una profonda meraviglia o scandalo. bonarelli,
sta in un alto posto e fa una strepitosa figura. 12. che è
strepitosa privazione, ma più tosto ad una tacita e accordata deposizione d'abito.
impedisce. giannone, 1-iii-261: gli spedì una terribile citazione, e per renderla più
delle chiese. -accanitamente dibattuto (una questione). f. galiani,
13. famoso, rinomato, celebrato (una persona, il suo nome);
,... fu la conquista d'una gran fregata di portogallo.
un'opera d'arte); enorme (una ricchezza). regi, 16-ii-27
delle corti. milizia, iv-208: una sagrestia tutta piena di statue e di
comune, di gran lunga superiore (una dote); che eccelle straordinariamente in
dote); che eccelle straordinariamente in una funzione o in un'attività (una persona
una funzione o in un'attività (una persona). goldoni, xi-810:
loro egoistico ufficio di fecondatori per compensare una moglie stenle. = deriv.
non può saziarsi nel catastro generico d'una vulveria collettiva, che la si suc-
per stupro, se non si tratta di una alter, di sterpone.
da linaley, il cui frutto è una casella siliquosa ritorta a spirale.
patogeni). cicognani, 13-162: sfoggiò una definizione scientifica ai cui ritenni soltanto streptococco
ginzburg, i-948: è morto di una polmonite da streptococco. si guarisce,
11-469: lasciò ricadere le mutandine come una foglia d'autunno, e in quell'attimo
-nel gergo giovanile, fastidio per una situazione ritenuta insopportabile, insofferenza per le
agg. medie. che determina nelrorganismo una reazione di stress (un agente esterno
tutte le risposte di stress, dipende da una serie di variabili da un lato inerenti
. nel linguaggio comune: che sottopone a una tensione logorante, a squilibri psicologici ed
tipo di vita, un'attività, una situazione personale, il protrarsi o il ripetersi
scoppiato fatto per via delle guardie stressanti una dietro l'altra. -nel gergo
. rapporto censis 1992, 187: una strategia imprenditoriale che vada oltre la dimensione
tutte le risposte di stress, dipende da una serie di variabili da un lato inerenti
afflitto dalle conseguenze di tale condizione (una persona); che risente della condizione
. rapporto censis 1992, 187: una strategia imprenditoriale che vada oltre la dimensione
la man elo l'oit gobré, / una tei streta li oit en la man doné
ha preso, volendone pigliar piacere, una di quelle strette che lo lascia muovere e
serafini, 489: gli costò cara una tal resistenza a giacobbe; poiché,
, 15 (272): gli diedero una stretta di manichini. « ahi!
quel solenne pilota ch'egli era, con una stretta maestra di timone scansando lo scoglio
giovio, ii-19: da venezia avemo una pseudo nova ch'el secco è stato
. soderini, iv-42: puossi dare una stretta ai testicoli, come si disse degli
, come si disse degli agnelli, con una corda rafforzata sottile, e ciò dà
, fermo e lucia, 259: era una ripetuta stretta di mani, e un
lunghe parole di conforto da me; ma una stretta di mano fraterna. carducci,
la sua conoscenza personale » e qui una grande stretta di mano. cantoni, 361
: ci scambiammo un arrivederci cordiale e una stretta di mano all'inglese. alvaro,
cose alla signora nina. a te una stretta di mano dal tuo. marinetti,
nievo, 1-vi-187: qualche occhiata traversa, una parola storta, una stretta di spalle
occhiata traversa, una parola storta, una stretta di spalle! -con valore
come / si spezza a viva forza una catena. palazzeschi, i-452: nino e
si dovettero accontentare d'incontri brevi, una stretta rapidissima e poche parole, una
una stretta rapidissima e poche parole, una frase ardente sussurrata nell'orecchio a scappeffuggi.
freddo intenso. cagna, 1-89: una raffata di vento gli soffiò sotto la giubba
di vento gli soffiò sotto la giubba una stretta gelida. fenoglio, 5-i-476: johnny
. fenoglio, 5-hi-143: si diede una stretta nel cappottacelo epoi un grande scrollo.
s. v.]: per fare una stretta occorrono otto gabbie da olio.
non ben sviluppata di un frutto o di una verdura. bronzino, 1-339:
pien di fallo, / come sarebbe una cipolla guasta, / ch'avesse squarcio,
contrapposti. comisso, v-202: diede una stretta ai freni che sibilarono sui cerchioni
che sibilarono sui cerchioni delle ruote come una sirena, facendo tutti stupire.
difficile percorribilità, gola; strettoia di una strada, di una valle, di un
; strettoia di una strada, di una valle, di un fiume. petrarca
andò il carmagnola, in persona, a una stretta di passo che era afforzata da
stretta di passo che era afforzata da una ampissima e profonda fossa. botta,
era sì grande la stretta tra l'una bandiera e l'altra che tristo a colui
, 223: talvolta uno resta o per una strecta o per altri bisogni o alcune
gente, ci fu un'agitazione, una stretta, ed i due amici furono divisi
10-425: oltre la porta / in una stretta fui balzato. / a dritta precipitò
del quale può l'uom meglio aitarsi in una gran stretta che della spada.
fredda. targioni pozzetti, 12-1-327: una repentina stretta di freddo o una brinata
: una repentina stretta di freddo o una brinata... strozza in un momento
. cattaneo, iii- 155: una notte ebbe tali strette da'suoi mali che
: io esco appena dalle strette di una lunga e penosa calcolosi del fegato. jahier
agitazioni nell'animo, può applicarsi ad una vera confessione e penitenza. pascarella,
ai piedi di lui! -attacco di una malattia; accesso di febbre, di tosse
, 12-ii-127: a questi giorni ho avuto una stretta di febbre che appena mi sono
stimavam che / questa fusse o una doglia di stomaco / o una stretta di
fusse o una doglia di stomaco / o una stretta di mal di matrice / che
il signor carlo dati in sicuro dopo una pericolosa stretta di quattro forte dolori,
: in gola, un vellicamento e una soffocazione, da ricordargli quello e quella che
i-614: le mancava il respiro, aveva una stretta alla gola. bettini, 125
bettini, 125: nella gola / ebbi una stretta di rabbia e di pianto.
decisiva); disfatta. - avere una stretta: subire una disfatta militare.
. - avere una stretta: subire una disfatta militare. -dare una stretta,
: subire una disfatta militare. -dare una stretta, la stretta: infliggere una grave
-dare una stretta, la stretta: infliggere una grave sconfitta, una rotta.
stretta: infliggere una grave sconfitta, una rotta. pulci, 7-30: quel
riminese, 942: niccolò piccinino ebbe una grande stretta. sanudo, xvi-7: el
el qual duca di brexvich à auto una gran streta. giulio de'medici, 13-iii-65
altri tristi loro sequaci si potesse dame una stretta. boterò, 6-82: il duca
6-82: il duca di mercurio diede una terribil stretta ai prencipi di conti e di
era il passo de'bonzi, diede loro una brava stretta. b. corsini,
: depredarli. fagiuoli, vii-90: una volpetta, /... non ai
fenomeno degenerativo per cui i semi di una pianta (in partic. quelli dei cereali
secca, dura, al termine di una giornata drammatica per la lira. l.
17. mus. passaggio conclusivo di una composizione (in partic. di un'
uh, so che io ne ho avuta una stretta delle buone. cesari, 1-2-76
cavallo, a quell'accoglienza si sentì dare una stretta al cuore. tozzi, v-i87
parlava, sembravami di esser chiusa da una stretta fatale. rebora, 3-i-381: allodole
felici nel volo, e, con una stretta al cuore, rese in un batter
i-687: a me queste cose mi fanno una stretta dentro, mi sento quasi male
c'era un'aria non consona a una particolare allegrezza, ma neppurea strette di cuore
impulso veemente di un sentimento, di una passione, di un desiderio).
saremmo scesi commisti, / forse in una stretta d'odio. sbarbaro, 2-60:
. guerrazzi, 16-114: io mi trovai una volta a dura stretta; senza danaro
-mettere alle strette-, ridurre in una difficile condizione economica. bacchetti,
di vendita, rispondeva che c'era una lega d'imbroglioni e usurai e accaparratori.
tutto quel poco che si poteva, in una tale stretta. d'annunzio, iii-2-194
strette o alla stretta-, precludere a una persona o a un animale ogni via
, talvolta anche con la forza, una persona a compiere determinate azioni, a fare
più chiaro. rovani, ii-806: una mattina la madre la prese alle strette
metterla alle strette. -porre in una situazione sgradevole, penosa, oppure complessa
, essendo alle strette di risolversi da una parte di questi due prìncipi, volesse stagliare
è più possibile differire la soluzione di una questione. niccolò cieco, lxxxviii-ii-211:
-periodo in cui i caratteri propri di una stagione si manifestano con il massimo grado
legge. -essere interamente consumato (una bevanda). g. m.
venere, come volessero dire figliuolo d'una infame. -mettere a tacere l'avversario
l'avversario con argomentazioni irrefutabili (in una discussione, in un processo, ecc.
son disposto di dare a questo vecchio una stretta delle buone. -far seccare la
buone. -far seccare la vegetazione (una condizione meteorologica avversa). giuliani
avversa). giuliani, i-51: una brinatona gli ha data una stretta stretta,
, i-51: una brinatona gli ha data una stretta stretta, che se ne vollero
di quel buon vino e arrei data una buona stretta a que'boccellai o bazza-
il fuoco] è troppo, gli dà una stretta al pane, che resta abbronzito
. latti, 8-101: ivi è una grottaccia maladetta: /... /
e paolo, 41: egli aveva [una figlia] la quale era indemoniata,
: sarebbe stato di bisogno fame fare una gran quantità in un tratto e poi,
, legatele strettamente insieme, inviarveli per una bestia da soma. buonarroti il giovane
il kellerman. palazzeschi, 4-7: una città molto graziosa e bella circondata strettamente
... procurò strettamente di dargli una sua figliuola per moglie. -con
, lli-5-377: il suo matrimonio con una figliuola di sua maestà si pratica tuttavia
volgar., 96: udendo che con una sola ancella in vile abito andava cercando
vi-169: lui vid'io / gittarsi in una torre prestamente / a una giovinetta ch'
gittarsi in una torre prestamente / a una giovinetta ch'entro vera, / per ben
-tenacemente; senza potersi liberare (da una passione, da un vizio, ecc
gli anni giovanili molto strettamente vivendo in una casupola a pigione. montano, 70
strettamente legate nel cuore del giovine: una treccia nera e una barba bianca.
cuore del giovine: una treccia nera e una barba bianca. cavour, ii-322:
quel che cava di boemia e austria una parte è impegnata e l'avanzo basta strettamente
16. agric. disus. lasciando una porzione breve di legno maturo.
passaggio, di un ingresso, di una valle, di un corso d'acqua,
strettezza [il ruscello] assomiglia ad una 'doccia'. zanobi da strata [s.
, 10-149: quella de'vizi si è una via molto larga... e
.. e quella delle virtù è una via molto stretta... (e
243: nel mezzo di quegli ha posto una cornea finestra, cioè la pupilla,
, di difficile percorribilità; strettoia di una strada, di una valle, di un
; strettoia di una strada, di una valle, di un fiume; fessura di
valle, di un fiume; fessura di una roccia, di un muro.
. 3. stretta (di una corda). p. del rosso
l'uno spirando sotto il filo d'una mannaia, l'altro infra le strettezze d'
mannaia, l'altro infra le strettezze d'una corda. 4. vicinanza fra persone
di molta riputazione e stretto parente d'una gran gentildonna, onde per la strettezza ch'
abbia ordine ed unità... una strettezza tale che, levata una parola,
.. una strettezza tale che, levata una parola, la vi manca veramente.
. 6. accezione precisa di una voce; precisione nell'espressione o nell'
più contento di se stesso com'era una volta; la fame non lo martella
la fame non lo martella, ma una strettezza incomoda lo inquieta, lo umilia.
, 4-i-5: stava ibraino rinchiuso in una torre del serraglio con tanta strettezza che,
tanta strettezza che, non avendo che una femina mora e muta per suo servigio ed
, irrevocabilità o durezza di contenuto di una legge, di una regola o di una
di contenuto di una legge, di una regola o di una norma di vita
una legge, di una regola o di una norma di vita; asprezza di una
una norma di vita; asprezza di una pena; severità di una censura,
; asprezza di una pena; severità di una censura, di un'osservazione; rigore
] nasce principalmente dall'essersi sottratto con una nuova sorte di poesia alla catena di
o la modificazione di un provvedimento, una maggioranza qualificata. machiavelli, 1-ii-243:
-scarsa entità di un compenso, di una tariffa. guicciardini, iii-85: essendo
. agostino giustiniani, 226: una degna congregazione de frati osservanti di s.
alcuni religiosi... vivono con una maggior strettezza di vita. 15.
. difetto, inadeguatezza; manchevolezza (di una dote, di un'attitudine, di
molto familiare al tasso, nato da una grande strettezza di vena e povertà di concetti
, nella vendetta / del sonno, in una mano ha stretta / la lampada.
nel pugno e abbassata lungo il fianco una corta spada avvolta in una clàmide vermiglia
il fianco una corta spada avvolta in una clàmide vermiglia. fenoglio, 5-i-1085: partirono
; preso o tenuto per mano (una persona). fagiuoh, i-125:
tormenti. de amicis, xii-296: una ragazza e un giovanotto, che ai primige-
. pavese, 10-65: si capisce una coppia in un prato; c'é l'
-avvinghiato (durante uno scontro, una lotta). bembo, 5-3:
in fasce, / gli astrologi pretendon che una stella / ci domini in quel punto
: comparve ad un'arcata del portico una vecchia signora, stretta la magra persona
-cinto intorno al corpo (un indumento, una fascia). cicerchia, xliii-370:
tutti tre avevano un sacchetto alle spalle, una vecchia sciarpa di lana stretta attorno al
subordinata, dei pregiudizi sociali, di una malattia), in un luogo, in
un luogo, in un ambiente o in una regione circoscritta, conducendo vita isolata e
bibbiena, 151: al preso se abbi una extrema guardia e lo tenga strectissimo e
per dio) o dalla passione (una persona, il cuore). cino
d'amore. boccaccio, vil-32: una parola, un riso, un muover d'
esperienza, di un fatto, di una questione; concentrato su un unico oggetto.
. -non rivelato, segreto (una notizia). betteioni, i-422:
d'uomini stretti con giuramenti tremendi a una dottrina non rivelata. pascoli, 147:
può essere definito come essere stretto a una natura determinata. -sottoposto all'autorità di
da limiti culturali (un movimento, una forma artistica). gherardi, 2-i-7
termine più stretto dell'epopea truova fine in una giornata o in alquante ore d'una
una giornata o in alquante ore d'una giornata. l. salviati, 1-1-228:
io. obbligato, costretto da una situazione difficile, da circostanze sfavorevoli o
desistere da un proposito, a prendere una decisione. bibbiena, 83:
sapendo provvedere co raggiosamente a una finanza che rispondesse ai più forti biso
dal bisogno. -in relazione con una prop. subord. edo, 1-110
stretto a dimorarvi ben cinque giorni per una seconda sopraggiunta bonaccia. -con valore
condizioni di gravi difficoltà nel corso di una guerra o di una battaglia; messo alle
nel corso di una guerra o di una battaglia; messo alle strette (il
il nemico); cinto d'assedio (una città); incalzato da vicino dai
ched e'fu quasi morto / 'n una battaglia, nella quale fu'io. /
in un luogo chiuso o angusto o in una posizione sfavorevole. donato degli albanzani
-figur. incalzato nel corso di una discussione. algarotti, 1-vii-180: «
guicciardini, 2-1-304: come uno padrone di una nave, che stretto dalla fortuna differisce
, sentì il cuore stretto come da una mano fredda. landolfi, 7-114: giovannino
con cura il ciondolo: c'era dentro una treccina di capelli castani avvolta stretta stretta
e sodo, / poiché restò pure una volta sciolto: / questo non si può
14. figur. che si fonda su una significativa comunanza di caratteri o su un'
idee; intimo, profondo; indissolubile (una relazione, una connessione logica, un'
profondo; indissolubile (una relazione, una connessione logica, un'analogia, un'affinità
16. accuratamente accostato o chiuso (una finestra). catzelu [guevara]
da poggibonsi, cxxxi-100: mostrano alla porta una cassetta d'arcipresso, nella quale mostrano
fuoco. -plur. proprio di una coppia di elementi complementari che si trovano
non lasciarsi scappar la pazienza, e una ruga nel mezzo della fronte. c.
-pronunciato con la bocca appena socchiusa (una parola, una frase).
bocca appena socchiusa (una parola, una frase). moretti, i-731:
-unito insieme ad abbracciare un oggetto o una persona (le braccia).
malattia, per la fatica o per una violenta emozione). fracchia, 130
-che avverte un groppo alla gola (una persona). albertazzi, 822:
! si sentiva stretto alla gola da una voglia rabbiosa di piangere, d'urlare.
10-211: v'era sul lago azzurro / una casetta / tra fichi, ulivi e
, 1-15: tra gli arcadi si vede una pianura / nel campo tegeate, ove
partic.: ridotto di volume attraverso una prolungata cottura, condensato (una salsa,
attraverso una prolungata cottura, condensato (una salsa, un brodo).
stretto. romoli, 130: facendo una pasta d'ogni cosa insieme stretta,
.. sole ve lo faranno d'una materia così densa e stretta insieme come
, rende un latte del quale fanno una spezie di brodo. targioni pozzetti, 12-6-59
del canocchiale, che s'inseriscono l'una nell'altra nel modo che poi insegneremo
. ugo delle paci, 1-117: l'una a la terra va co'piedi stretti;
. case, basse e strette l'una all'altra. -in posizione pred
il giovane, 10-894: fa'conto che una ghiotta sia 'l tuo petto: /
, serrato tutt'intomo stretto stretto da una moltitudine di piccoli purissimi brillanti.
da edifici addossati alle vie principali (una città). soldati, 5-78:
all'attacco della decima, pioveva stretto una specie di petrolio. -che ha
ii-409: è d'uopo colarla attraverso una tela di lino abbastanza stretta, affinché
in casa. papini, 28-122: una scritturina magra e stretta di cancelliere scrupoloso
). sacchetti, 71: fasendo una moltitudine di porci stretta insieme. poliziano
, i soldati, le truppe, anche una squadra sportiva). - anche in
1-ii-414: 1 svizzeri... fanno una battaglia strettadi sei o ottomila fanti. da
immediatamente o si sovrappone ad altre (una voce). pascoli, 29:
(un colloquio); serrato (una trattativa). boccaccio, dee.
trovai con la donna mia in casa una femina a stretto consiglio. andrea da barberino
-concitato, animato (un colloquio, una discussione). caro, 12-i-323:
liani stretti a concordia intorno a una sola bandiera pascoli, 157:
-legato sentimentalmente o con vincolo matrimoniale a una persona. -anche in posizione pred. e
dio! tracchi a londra, amico una volta strettissimo d'ugo. bernari, 3-337
accordo, un patto, un'alleanza, una relazione politica o commerciale).
con cui alcune fiate usar solea, una stretta dimestichezza fare. davila, 748:
. che segue con zelo i dettami di una religione; che aderisce con scrupolo e
che aderisce con scrupolo e con rigore a una teoria o un'ideologia; fedele a
-ant. sm. chi aderisce a una corporazione. statuto dell'università e arte
rivoluzione germanica. -rigorosamente fedele a una regola monastica (un religioso, una
una regola monastica (un religioso, una congregazione, un monastero). catzelu
. con le dovute dispense entrò in una religione strettissima e veneranda. moneti, 130
, i-358: andò a chiudersi in una strettissima religione. -di stretta osservanza
o artistica); aderente all'originale (una traduzione). cesarotti, 1 -ix-156
giuochi, essa... è una stretta imitazione di quei d'omero. lanzi
23. -ligio nell'osservanza di una norma. s. maria maddalena de'
(un ordine, un obbligo, una norma di comportamento); inderogabile,
comportamento); inderogabile, perentorio (una legge); vincolante (un giuramento,
); vincolante (un giuramento, una promessa); che deve essere seguito scrupolosamente
; che deve essere seguito scrupolosamente (una procedura); da cui non si può
da cui non si può prescindere (una condizione). fra giordano, 2-101
: s'io non ti freno con una strettissima regola... non per questo
provisioni che occorrono di farsi giornalmente in una republica è molto stretto, sendo necessario
n: si fa... una strettissima e severissima legge che nessuno abbia
accomiatare la figliuola, le aveva vestito una sua camicia, su la quale erano
non patisce eccezioni, universalmente valido (una legge scientifica); che si verifica con
tra loro, causare nella universalità delle cose una qualche confusione? » « sì »
, a severità (un giudizio, una sentenza, una norma di comportamento);
(un giudizio, una sentenza, una norma di comportamento); aspro,
aspro, duro, talvolta anche spietato (una legge, un precetto); rigido
nostra legge sia troppo stretta di stare con una moglie. g. f. morosini
morosini, lii-14-265: sono educati con una strettissima disciplina, e molto più che
, ii-428: il pontefice averebbe fatto una strettissima riforma nella corte. algarotti,
sotto stretta sorveglianza. -che impone una condotta di vita molto rigorosa, all'
povertà e fedeltà ai princìpi evangelici (una regola monastica). catzelu [guevara
e più stretta. -sottoposto a una valutazione severa e ineludibile (un rendiconto
-insistente, ostinato; reiterato (una preghiera, una richiesta).
, ostinato; reiterato (una preghiera, una richiesta). monascalchi, xxxix-i-96
cosa. -che è frutto di una dominazione oppressiva. pallavicino, 1-28:
sbandeggiati, fu la città ridotta in una stretta obedienza. cavazzi, 276: essi
ultimo agosto l'onnipotenza dello stato e una politica di stretto concentramento. pirandello,
. calvino, 1-380: abituato a una stretta economia del suo tempo, nel
-seguito fedelmente nei suoi princìpi dottrinari (una religione). carducci, iii-25-276:
fedele, scrupolosa (l'osservanza di una norma, di una regola).
(l'osservanza di una norma, di una regola). de luca, 1-14-1-23
la contessa bersenda,... ha una grande reputazione di saviezza ed è citata
, difficoltà; difficile, pericoloso (una situazione). - a stretto passo o
grado di non potere trovare partito in una mutazione. molza, 2-49: la salute
ridotto a strettissimi termini più d'una volta. forteguerri, 20-108: ferrantette a
(un argomento); complesso (una questione). latini, i-620:
imprescindibile, inderogabile (un bisogno, una necessità). cavalca, iii-75:
strettissimo necessario, fu creduta da essa una maniera trovata apposta per martoriarla. gatto
stretti nastri color di rosa unito con una piccol fiubba di acciaio liscio. d'annunzio
d'annunzio, v-1-171: scrivo sopra una stretta lista di carta che contiene una
una stretta lista di carta che contiene una riga. ho tra le dita un lapis
1-224: quando fanelli si sedè su una seggiola con la spalliera stretta stretta,
a trapezio, la seggiola scricchiolò come una noce schiacciata. -che è di
pericoloso da percorrere o da attraversare: una via, un passo, un valico,
cavalcherete tanto che voi vi perverrete ad una fontana. giuseppe flavio volgar., i-261
g. gozzi, i-i 1-250: avea una strettissima bocca, la quale, essendo
10-23: vavisi [in cielo] per una via molto stretta, e per una
una via molto stretta, e per una piccola portavi s'entra; e però dice
. 43. che comprende o circoscrive una superficie limitata, di ridotta estensione (
e dalla selve, dove era in mezzo una pianura stretta e acquosa. brusoni,
un andito, che arriva / in una corticella schifa e stretta. alfieri, 5-15
o un terremoto o un diluvio od una qualche cozzante cometa non ti avranno trasmutata
man stretti che non è ne'larghi una burrasca. -poco spazioso, angusto
-poco spazioso, angusto (un edificio, una stanza, ecc.).
1): monti agni stete rechiuso in una spelunca stretissima. cellini, 1-82 (
avesse... da intrare in una picciola buca, sosterebbe piacentemente ogni stretto
. forteguerri, 11-1: star sepolto in una fossa stretta. crudeli, 2-151:
rasentando l'orlo interno della strada (una curva). tommaseo [s.
rispetto alla norma (un organo o una parte del corpo umano, in partic
de lo stretto petto fa'che vada una fascia. betussi, xliv-322: se poi
vergine (porgano sessuale femminile, anche una donna). fiore [dante]
poco istretta, / ch'entrar volea com'una torta in forno. fasciculo di medicina
tutte a dichiarare. -che ha una parte del corpo di circonferenza inferiore alla
avanti e avvicinate fra di loro (una persona). solinas donghi, 2-131
di chi lo indossa (un abito, una sua parte, una calzatura);
(un abito, una sua parte, una calzatura); aderente, per lo
di limitazione. piovene, 14-57: una sottana stretta in vita e lunga fino a
-che ha dimensioni ridotte rispetto al tavolo (una tovaglia). testi fiorentini,
tutti ben definito e circoscritto; locale (una cultura). li eletti.
spina dovettero essere -restio. d'una civiltà molto chiusa, stretta e locale.
strec- -tenuto aderente al corpo o a una sua parte da lacci, bottoni o
genti vinte. de amicis, ii-398: una bella ragazza bruna, esuberante di vita
, poco cospicuo (un patrimonio, una rendita, uno stipendio, un compenso)
versa in uno stato di crisi, presentando una ridottissima circolazione di denaro (l'economia
-che ha limitate possibilità espressive (una lin- gua). galateo,
e anche freddo, insensibile, egoista (una persona, l'intelligenza, la mente
grettezza, egoismo (un comportamento, una mentalità, un modo di pensare)
convenire. -restrittivo (l'interpretazione di una legge). de luca, 1-10-135
lo stile; e implica talvolta anche una connotazione di grande vigore espressivo).
: involsero il tesoro de'lor pensamenti in una corteccia sì scabra, sì stretta e
vivo delle sue azioni, che con una tessitura di pensieri e di disegni d'immaginazione
si discorre, non si può stabilire una regola certa e uniforme. rosmini, 5-2-
o l'applicazione estensiva o analogica di una norma di legge o, in genere,
legge o, in genere, di una regola, di un criterio; rigoroso.
-interpretazione stretta: quella rigorosamente testuale di una norma di legge; essere di interpretazione
legge; essere di interpretazione stretta: una norma di legge che deroga a princìpi
di parlanti. bechi, 2-218: una specie di negro... racconta ad
pause molto brevi (il soggetto di una fuga). tevo, 4-10-307:
minore delle altre dello stesso tipo (una moneta). g. cheliini,
tralcio un ridotto numero di gemme (una potatura). crescenzi volgar.,
che ripone l'intero potere politico in una sola persona o in una ristretta oligarchia (
politico in una sola persona o in una ristretta oligarchia (una forma di governo
sola persona o in una ristretta oligarchia (una forma di governo); retto da
forma di governo); retto da una sola persona o da un'oligarchia (
si è cambiato d'un tratto: una luce di rancore lo ravviva. a labbra
parla all'orecchi altrui si serve di una tenue e sottil voce o parla colla bocca
. -metterla stretta: considerare una questione sotto un unico punto di vista
frugoni, 2-256: ebbe... una liberalità così grande in diffonder l'oro
il segreto della fine,... una volta che la terribile nuova realtà non
guardata in faccia. -tenere stretta una postazione, mantenerne saldamente il possesso.
sorti d'avarizia distingue san tommaso: una contraria alla giustizia, ed è rapir quel
. -tenere stretto qualcuno: imporgli una vita molto austera e morigerata, limitandone
-strettùccio. carducci, iii-24-257: una vesticciuola miserina, strettuccia, stracciatella.
mare. ariosto, 30-10: venne ad una terra, / zizera detta, che
percorribilità; valico angusto; strettoia di una strada, di una valle, di
; strettoia di una strada, di una valle, di un fiume; gola.
da uno, il quale involto in una schiavina chiesemi limosina. ann. romei
.., largo presso a poco una spanna all'un de'capi che chiamano il
le cose in grande stretto, perché una fanteria grossa di uomini bellicosi, e
importante, essenziale, fonda- mentale di una questione, di una discussione, di una
fonda- mentale di una questione, di una discussione, di una controversia (per
una questione, di una discussione, di una controversia (per lo più nella locuz
per sentimento dei più esperimentati maestri, una delle parti più pregevoli della fuga.
. 9. disus. il calare una o più maglie. -con meton.:
romore che fa nel girarlo, è una specie di cilindro cavo. 11
garzoni, 7-428: quel stretto era una cintura di corda overo una canape che
stretto era una cintura di corda overo una canape che trapassa i passaggieri da una ripa
una canape che trapassa i passaggieri da una ripa all'altra. 12.
: allato a questo altare si è una pregionetta tanto devota, quanto possa più essere
-in un edificio, un alloggio, una stanza di dimensioni troppo ridotte rispetto alle
di sottrarsi a un incontro o a una richiesta sgraditi o gravosi. varchi,
), sf. tratto in cui una strada o, meno frequentemente, un fiume
o, meno frequentemente, un fiume o una valle si restringono, diventando difficili o
6-388: veniva l'autobus cautamente, in una strettoia di casucce. bacchelli, 12-269
: il fiume deviava a sinistra per una strettoia ribollente, murata dalla grande rupe
di palpebre, egli si stabilisce in una latitudine tutta sua, solitario e inespugnabile.
2-120: fra due tavolette piane in una strettóra le serrarete [le staffette],
staffette], overo con legatura d'una fune o altro modo le fermarete sicure.
di sentimenti. carducci, ii-9-334: una volta o l'altra i mostri mi soffocheranno
di troppo ampio respiro, per costringere una sposina come quella nelle strettoie dell'economia.
hanno / il lor proprio esercizio: una pesta ossa / e più cose bizzarre;
pesta ossa / e più cose bizzarre; una crivella / le polveri e sementi;
del ponzetta, facendo di tre uova una frittata fra due persone, acciò che le
il deto come era prima e poi farci una strettóra con bono ar- minio e sangue
inventari di bicchierai toscani, 139: una strettoia in terra. = deriv.
quella quantità di panni che vanno in una volta sotto lo strettoio, tenutivi un giorno
più, e dando di tempo in tempo una nuova stretta. anche pigliasi per l'
strettoio, per un dato tempo, una determinata quantità di panni.
ciascuna delle numerose macchine atte a esercitare una pressione per comprimere o schiacciare un materiale
per indicare la possibilità di desumere da una persona o da uno scritto caratteri o
tutti i strettoi del mondo potranno spremere una stilla. -con meton.:
, azionata a mano per mezzo di una stanga, usata per la spremitura delle olive
strigne per forza di vite, mossa da una stanga. è di uso frequente in
stretta, angusta; gola; strettoia di una strada, di un fiume.
xi-139: m'avevan detto: è una valle augusta. ma non m'aspettavo di
-asservimento morale a un vizio, a una passione. g. gozzi, i-10-224
di legno fornito di tamburo e da una fune, che da un lato è
, 9-ii-181: ora sentiva a prova tenerlo una catena, che ad ogni strettone gli
.. adunque uno vien morsicato da una vipera, il primo rimedio si è ai
sottoposto al dominio di un comune o di una repubblica. - anche sostant.
2. angustia di un edificio o di una stanza. papini, x-2-454: immagino
di un passaggio, dell'ingresso di una valle, di un corso d'acqua
. alvaro, 8-93: n una lotta così esatta con la strettura, anche
via. g. manfreai, 139: una è moltitudine di flegma che procede da
, di difficile percorribilità; strettoia di una strada, di una valle, di un
; strettoia di una strada, di una valle, di un fiume; gola,
avere un ventre largo e ampio sotto una vita esilissima. -ostacolo, impedimento
siano facili al voltarsi e non vi sia una minima strettura. 3.
opprimente) di un laccio, di una corda, di una benda, di un
laccio, di una corda, di una benda, di un busto, delle mani
n. villani, i-1-5: d'una corda sottil questi sospesi, / e con
... concepisce il finito come una negazione e una strettura dell'infinito.
concepisce il finito come una negazione e una strettura dell'infinito. -severità,
o la modifica di un provvedimento, una maggioranza qualificata. deliberazioni del senato
. -in partic.: venatura di una roccia o di un minerale. verga
o diversi, che formano un tessuto, una maglia o una carta da parati.
che formano un tessuto, una maglia o una carta da parati. gozzano,
freddo e cade. il suo cadere descrive una rapida stria sottile d'argento. montale
... canaliculate cum xxmi strie per una, tra gli iustissimi nextruli overo cordelle
erano riempiuti di un bastone rotondo come una fune. d'annunzio, v-2-72: conosco
alla rapida variazione dell'indice di rifrazione in una sottile regione interna al materiale.
fogazzaro, 12-x-278: la 'stria'è una benefica maga veneta, pronipote dei re
., di strega, che pare presupporre una for lastre; gote bianche
salgari, 16-54: era... una strìara [i + a],
a], tr. decorare con scanalature una comune. lonna o un
2. per simil. segnare con una o più linee approssi- percorso da vene
, il cielo, un corpo; lasciare una o più venicciuole violette. malaparte, 7-236
, la - ferire lasciando una traccia di sangue. camicia inamidata striata di
coltello le striava la gota bianca di una frangia di sangue. 4. turbato
e minuziosità. filamentose o nastriformi (una formazione, un tessu ceresa
-una tessuto di tale natura (una manifestazione morbosa, 6. intr.
la particella pronom. coprirsi di solchi una sindrome). poco profondi,
linguettate. con scanalature; scanalato (una colonna, un pilastro). 7.
, cioè cannellata da basso ad tettonica (una roccia). alto. cesariano,
], sf. il decorare con scanalature una quell'ordine. baruffateli, i-22
ma gentili colonnette. lanzi, 1-2-422: una coloncolonna o un pilastro. -in senso
del terreno, gli organi di una pianta, ecc.).
del fico, dei pampini, c'era una striatura come ai rugiada, cuno che
dei solchi fosse stata disposta nello una striscia d'ombra lieve sulla fronte striata di
sul colore nello stenmisasi, 3-208: una testa cadde nel paniere e nel cerchio del
, 1-i-1-24: plasticità solenne, colata in una pasta di venule sanguigne. arpino,
venule sanguigne. arpino, i-344: portare una mano al volto, fusa senza tacche
ferite sanguinanti. partic.: venatura di una roccia o di un minerale. r
3. percorso, segnato, rigato da una o più strisce di i-193: nella immensa
da venature, venato (un minerale, una roccia). un diaspro sanguigno..
fondo del cielo, rotto da una striatura rossa. pecchi, 9-81: lun-
timido presagio invernale nell'aria astava posare una mano sulla ringhiera del ballatoio per ri
caduta in rapida successione della pioggia. una maglia, la carta). linati
o diversi, che formano un tessuto o una maglia. g. raimondi, 1-168
, 1-168: si provò, ridendo, una sciarpa a stria- ture bianche, azzurre
matita tracciato su un foglio per cancellare una scritta. calvino, 22-177: le
rimandano a numeri di pagina cancellati da una striatura nera. - segno
- segno lasciato sulla pelle da una frustata. calvino, 2-21: nostro
luce. del giudice, 2-19: una via con striature rosse e bianche di
, come si può voler bene a una figliola prediletta, con qualche striatura di
figliola prediletta, con qualche striatura di una tenerezza diversa, più acuta.
solco poco profondo e regolare prodotto su una roccia da fenomeni geologici. -striature glaciali:
di sancto brancazio e lire ciento in una oferta di colazione. 4.
3. figur. risolvere un problema, una lite; appianare una difficoltà; chiarire
un problema, una lite; appianare una difficoltà; chiarire i punti oscuri di una
una difficoltà; chiarire i punti oscuri di una questione. -stricarlav risolvere una situazione difficile
oscuri di una questione. -stricarlav risolvere una situazione difficile. caro, i-246:
3. tess. sottoposto a stricatura (una stoffa). stricatóio, sm.
mediante la quale si conferisce al pelo una direzione uniforme. 2. ant
marino, 1-20-259: bandato vien d'una cerulea stricca. 2.
, striatura. ramusio, cii-ii-647: una stricca fatta di cenere con sandali e
cum diverse fantasie. sanudo, xxxi-461: una cappa di panno bianco fatta al modo
altro a sinistra della barra, da una parte e dall'altra ad una golfara.
da una parte e dall'altra ad una golfara. = voce di area
presentò al mocambo e invitò a ballare una tedesca... ballarono a lungo,
poi girardoux tentò uno stricco e prese una sberla. = dall'emil.
spargere per l'isola piccole patate con dentro una presa di stricnina. d'annunzio,
46: il mio tony mi muore per una stricninata troppa dura. = deriv
pen- tandria monoginia, e tipo di una famiglia dello stesso nome, una specie
di una famiglia dello stesso nome, una specie della quale, la 'nux vomica',
lxxv-92: uno stridacchiare tormentoso, / in una teoria che non ha fine.
, recriminare (anche in relazione con una prop. subord.). gir
processo. -dichiarare guerra; bandire una crociata. sanudo, xix-15: el
nota stridente e cupa, per assumare una tinta di selvaggia e affascinante melanconia.
parte e vi appare decisamente disarmonico (una nota, un accordo); che
. che ha tonalità aspra, sibilante (una sillaba). lenzoni, 129:
dal suono d'un rustico zufolo e d'una stridente fistola. goldoni, ix-172:
ix-172: al dolce suono / ivi d'una zampogna o di sonora / stridente canna
lamento; che suona innaturale, sforzato (una corazzini, 3-3: la mia
legna); ruggente di fiamme (una fornace). c. i.
8. che sibila mentre è vibrato (una spada) o nel fendere l'aria
) o nel fendere l'aria (una freccia). g. rucellai,
, che urla con voce stridula (una persona, una folla). vangelo
con voce stridula (una persona, una folla). vangelo di nicodemo volgar
(il freddo); gelido (una parte del giorno). varchi,
. doloroso, atroce in quanto aperto (una ferita, una piaga, anche in
in quanto aperto (una ferita, una piaga, anche in un contesto figur.
gesto grave. arpino, 19-10: una sciama di lana ancora più stridente nel
totale, inconciliabile (un contrasto, una contraddizione); lacerante. carducci,
fanno nel cuor mio l'impressione d'una lima che rode il ferro. molineri,
». 2. battuta di una partitura dissonante dalla linea melodica d'insieme
battarìa, vuatri ui! » stridette una novantenne dalla soglia della fattoria, agitando,
, frignare. ghislanzoni, 18-166: una donna... è uscita..
aderisce un marmocchio azzurrognolo che stride come una rana. -cantare con voce aspra
un tenorello sottile e senza voce e una prima donna, lucrezia borgia, bassa e
, piccolo, rotondo, calvo, una vera trottola, col ventre petulante, la
denti. bonfadini, 90: era una sora nel monastero ne la quale era entrato
altrui a dispetto della propria; accettare una situazione sgradita rodendosi nelrani- mo. -
forza disserrava, / ed uscin- ne una serpe insino al petto, / la qual
5: parlando enea queste cose vanamente, una fortuna contraria stridendo da la parte d'
10. fremere con un cupo mormorio (una foresta); gemere piegandosi al vento
. pascoli, 144: siede sopra una pietra del cammino, / a notte fonda
tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte / che già stride
corpi roventi); friggere cuocendo (una vivanda). ottimo, i-225:
piglia così caldo e si vuota in una piccola catinella o vasetto,...
o scemi. aleardi, 1-483: stride una pioggia di rovente piombo. de marchi
. il giovinetto fuligginoso lo prese con una tanaglia, lo tuffò in una secchia
prese con una tanaglia, lo tuffò in una secchia ove strise: poi l'offerse
di tanti miseri, egli, salito sopra una torre colla cetera, sonando cantava un
produrre rumore di taglio o di attrito su una superficie dura, compatta, resistente (
neve e sollevandola ad ogni passo come una polvere greve. d'annunzio, iv-2-668:
16. sibilare andando verso il bersaglio (una freccia, una lancia) o nel
verso il bersaglio (una freccia, una lancia) o nel volo (un uccello
uccello) o sbattendo al vento (una bandiera); fischiare nel calare sul nemico
); fischiare nel calare sul nemico (una spada). landino [plinio
], 17: per l'aere volando una saetta si sente stridere. caro,
, ove stridevano i pennoni, / una voce femminea suonò. d'annunzio, iv-2-1077
iv-2-1077: due ali aguzze sbatterono, una cosa floscia strise, si rappigliò, si
, / ch'era all'incontro, onde una donna uscio / discinta e scalza.
di lucid'oro. baldi, 412: una carruccola da pozzo, nel girare,
tra la porta e lo stipite apparve una piccola figura femminile, immota. d'
all'atro fondo, / visione, una distanza ci divide. loria, 5-79:
fra le canne, e poi fuggì come una tigre. vannunzio, v-2-388:
: svoltando in piazza della stazione, una macchina lo sorpassò, si fermò stridendo a
macchina lo sorpassò, si fermò stridendo a una decina di metri, tornò verso di
parti, stridono. -ululare (una sirena). comisso, vi-66:
(86): chi, passando per una fiera, s'è trovato a goder l'
trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, tra
compagnia di cantambanchi, quando, tra una sonata e l'altra, ognuno accorda il
22. dolere in modo straziante (una ferita, per lo più in un
. -percorrere il corpo (una sensazione di raccapriccio). d'annunzio
fulvo acceso, che le avviluppano come in una fiamma lingueg- giante il volto disperato.
che ho seguito nei secoli. stridono una nota rauca, affaticata, si annullano negli
-che ha suono aspro (una parola). bembo, iii-173:
in forma di donna... con una stridevole tromba alla bocca.
, / volò, con lo stridio d'una falena, / l'anima d'essa
sibilo di pneumatici in curva o per una partenza veloce. marradi, 94:
1-i-305: dopo qualche mese, in una notte insonne, ti risuona nell'orecchio
pioggia. g. bassani, 5-202: una piccola macchina militare era venuta ad arrestarsi
s'era levato di tasca e messo sopra una spalla due topini bianchi addomesticati, che
giravano intorno al bavero, come una collana vivente: uno stadio, un sottosopra
, un sottosopra, per cui accorse una guardia civica. -per simil.
(l'acqua, quando vi è immersa una sostanza incandescente). d'annunzio
fra giordano, 192: uno frate standosi una volta, e pensando infra sé,
le tedesche strida / le cjuai ci spaventar una stagione. livio volgar., 2-72
mie fedeltate / come infelice il quale una conquide, / e non mi vai sospir
la stessa dura madre fa di solleticarla con una tenta d'argento, l'animale si
martini, 1-ii-43: presso al paese in una distesa di terreno, tutti gli abitanti
o anche la fine o la rovina di una città di un popolo. petrarca
.. era come la catena d'una secchia che scorre scorre e non trova più
ritorte. aretino, 20-10: si aprì una porta, che fece il medesimo stridore
, ormai sopportato dai più. ma una musica come quella del signor rebillo,
-disus. avviso del banditore, anche in una vendita all'asta. compilazione delle
2-289: due anni fa noi avemmo qui una mala vernata, e furonci i maggiori
giuliani. gramsci, 1-20: c'era una certa grandezza sacerdotale in questo discorso,
accompagnarsi a crisi di cianosi; è una sindrome della prima infanzia dovuta a flaccidità
giava sinistro il grido stridulo di una civetta. cassola, 6-115: poco