Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.22 - Da STABILITURE a STABILIZZATO (37 risultati)

molti amici... stabiliti, durava una grandissima fatica. 7. acquisito

. acquisito per lunga pratica; consolidato (una prassi, una situazione).

pratica; consolidato (una prassi, una situazione). guicciardini, 2-2-68:

in un'attività; che ha conseguito una posizione sociale, economica, professionale sicura

sociale, economica, professionale sicura o una fama indiscussa. metastasio, 1-iii-46:

: quasi nessuno pensa più ad accrescere una facoltà già stabilita ordinata composta.

nei propositi; deciso, risoluto (una persona, l'animo). s

ant. e letter. edificato solidamente (una costruzione); posto stabilmente in un

cielo. -approntato, imbandito (una tavola). stona di stefano,

stabelita. -fondato, insediato (una colonia). brusoni, 1056:

12. attaccato, fissato (una parte anatomica). leonardo, 2-515

certanza. -ritornato in eauilibrio (una persona). camprofregoso, 5-50:

abbassi per iscavamento. -attecchito (una vegetazione). verga, 5-80:

al nome cne gli abbiamo dato: una vegetazione più regolare era stabilita sulle sue

vi ha collocato interessi e attività (una persona, una famiglia); stanziato

collocato interessi e attività (una persona, una famiglia); stanziato (un popolo

del suo credito. -distaccato a una sede (il personale di un'impresa)

di un'impresa); attribuito a una sede (un ciclo produttivo).

assegnato formalmente a svolgere un compito, una mansione; nominato, eletto. -in partic

struttura e presenta tutte le marche di una considerabile antichità. il suo interno è a

stabilizzare, tr. rendere stabile una struttura o co stante nel

. un mo vimento, una grandezza. -in chim., rendere inaltera

., rendere inaltera bile una sostanza con l'aggiunta di stabilizzatori o per

la tendenza a deformarsi. -sottoporre una droga medicinale al processo di stabilizzazione.

dei vigili del fuoco. -selezionare una razza di animali fissandone le caratteristiche.

fare... che uno spillo, una cravatta, una pettinatura portino il tuo

che uno spillo, una cravatta, una pettinatura portino il tuo nome; o una

una pettinatura portino il tuo nome; o una nuova sottospecie di cani, se vuoi

3. inquadrare stabilmente un lavoratore in una qualifica professionale; assumerlo a tempo indeterminato

4. accettare uno stato emotivo come una costante della propria condizione esistenziale.

7. assestarsi nella normalità di rapporti (una situazione famigliare, la posizione di una

una situazione famigliare, la posizione di una persona all'interno di un gruppo)

9. rifl. appigliarsi a una presenza solida, rassicurante (una persona

a una presenza solida, rassicurante (una persona). comisso, 17-94:

barilli, ii-255: la spagna è una nazione molto antica, una unità stabilizzata

la spagna è una nazione molto antica, una unità stabilizzata nei secoli. montale,

mentre le 'fiale'e l'tnaugurazione'portano una data, le liriche successive fanno pensare

vol. XX Pag.23 - Da STABILIZZATORE a STABULARIO (26 risultati)

pasolini, 8-69: la 'langue', in una società stabilizzata e avanzata, come mettiamo

o esperienza. moravia, 24-14: una speranza troppo grande che non sapeva che

sapeva che farsene della saggezza amara di una disperazione... 'stabilizzata'. arbasino

nel tempo le caratteristiche e le proprietà di una sostanza. soldati, 6-413: antifermentativi

. soldati, 6-413: antifermentativi: una sbarretta di zolfo in ogni botte.

(stabilizzatore automatico) o variazione di una situazione decisa con intervento legislativo o provvedimento

marin. dispositivo per ridurre il rollio di una nave. - stabilizzatore inerziale-, piattaforma

. configurazione ben definita e stabile di una situazione sociale o economica o di un

di rapporti e di idee e gusti in una comunità. t. d'andré

umane può significare, oggi, pervenire ad una certa stabilizzazione in cui i pensieri degli

stabilizzazione in cui i pensieri degli uomini ancora una volta si ordinino da se stessi intorno

2. il dare continuità e stabilità a una posizione lavorativa. -in partic.:

allettaperti modestamente e stabilmente a posto in una piccola cittàmenti del rischio, e ansiosi piuttosto

cittàmenti del rischio, e ansiosi piuttosto di una qualche stabilizdi provincia qualsiasi. zazione

stabilmente i loro 3. accettazione di una condizione psicologica come capitali. costante della

moravia, 24-135: anche questa era una maniera di sfuggire pallavicino, 1-436: le

portava alla stabilizzazione del disperare, a farne una condicolà su per impeto di macchine,

nel tempo caratteristiche e proprietà di una sostanza. per difendersi dagl'insulti

mi- senza possibilità di nuove scissioni (una sutura rano a industrializzare il vino.

della fatale mo- per lui, una cosa seria. bilitade soprastanno.

della vita. groto, 1-76: in una parte si cesariano, 1-101: ne vuole

. sta 452: non una sorte di governo stabilmente si conservò una bulo

non una sorte di governo stabilmente si conservò una bulo), passata al genere femm.

. allevato in governo or l'una or l'altra si praticò. botta,

estens. sostare con i propri cavalli (una carchiabrera, 1-iii-82: se soverchio e

(v. dafne gargiolli ora brandi una ispettrice governativa. io riu

vol. XX Pag.24 - Da STABULARIO a STACCARE (16 risultati)

nati dallo staccaménto della prima vocale d'una dizione rimasa mangiata dall'ultima della antecedente

dizione. -divisione in sillabe di una parola. gigli, 2-39: questo

cui fa parte per operazioni specifiche o di una squadra navale dalla flotta. -in senso

uniti sotto lo stesso sovrano o di una regione dallo stato di cui faceva parte

ella, notificato a la suore progne in una tela tessuta da lei tutto 'l fatto

stabulare), agg. rinchiuso in una stalla. tanaglia, 2-547: non

animale è tenuto a lungp legato a una posta fissa. -stabulazione libera: in

unguento: basta soltanto lavarle bene con acqua una o due volte al giorno; e

radunnerò tutto iacob e conducerò israel in una casa e porrollo insieme come una pecora nel

israel in una casa e porrollo insieme come una pecora nel mezzo del pecorile e quasi

nel mezzo del pecorile e quasi come una pecora nel mezzo del stabulo. girolamo

l'insegna] ad alti in su una stacca. 2. vezzegg. stacchétta

todi; tenga per la stacchetta da una mano alcuni popazzi rappresentanti bacone, locke,

cittadinanza alcuni ve ne furono che nello sterrare una cava di tufo da uno inaspettato staccaménto

in questo strumento [il puntello] una tanta durezza che lo renda così difficile a

gli staccamenti, cioè gli spazi tra l'una e

vol. XX Pag.25 - Da STACCARE a STACCARE (25 risultati)

lo ha fatto'. -soffiare via una bolla di sapone; scuotere la cenere

la cenere dalla sigaretta; far cadere una goccia che sta sospesa. d'annunzio

staccava. -amputare o mozzare una parte del corpo; estirpare un tumore

la volta / che stacca da te una smarrita / sembianza come di fumo / e

fra entità geografiche (il mare, una valle). g. bentivoglio,

in cui è inserito un biglietto, una cedola, una polizza, una bolletta,

inserito un biglietto, una cedola, una polizza, una bolletta, eventualmente dopo

, una cedola, una polizza, una bolletta, eventualmente dopo averli compilati,

-per estens.: richiedere e ottenere una licenza amministrativa; acquistare un biglietto ferroviario

tutto diventa spaventosamente caduco. -prelevare una somma di denaro per mezzo di un

. 5. emanare un ordine, una disposizione imperativa, inviandola al destinatario.

tanta paglia tanta legna. -stornare una spesa, imputandola diversamente. consulte e

bianche, troppo grandi. ne staccò una per carezzarle leggermente il fianco. brancati

,... poi si staccarono con una specie di strappo. -sollevare il

nel passo o comportarne l'alzamento in una particolare andatura. sacchi, 3-8-39:

giunta a distinguere,... da una parola spaesata fra le altre, il

togliere un dipinto dal cavalletto; sfilare una chiave dal mazzo a cui è legata

ginocchia per osservarlo. spallanzani, iii-64: una cosa voi dovete fare, e non

, e l'attaccò alla cintura da una parte; dall'altra, un'altra che

. montano, 238: l'urto staccò una natura morta pseudo-cubista, dinanzi alla quale

fu staccata dalla forca e portata in una casa vicina, dove alcuni medici l'

, rimontavano con la svelta precisione di una manovra felice. vittorini, 5-198:

, tarcisio? » -noleggiare una carrozza. d'azeglio, 6-74:

. pregai quegli ospiti generosi di farmi staccare una qualche barcnetta onde tragittarmi sino all'isola

; togliersi dalla mente o dal cuore una persona, cessando di farne oggetto di

vol. XX Pag.281 - Da STRANGOLARE a STRANGOLATO (23 risultati)

le vie respiratorie (un boccone, una bevanda, il vomito, un gonfiore

molto presto in un momento disnando, per una crosta di pan che li andò in

773: l'acqua fredda bevuta in una gran tirata, e parimente il vino

. pavese, 11- i-427: spero una lisca di pesce li strangoli. -sostant

2. per estens. far seccare una pianta ricoprendola e privandola del nutrimento (

strangolò gli accenti. moravia, i-145: una voce che il furore strangolava e rendeva

far venire meno, mortificare, annullare una facoltà, un'idea, uno stato d'

racconta il suo tormento, la storia di una gioventù fervida che la provincia strangola a

strangola a poco a poco. -calpestare una norma morale. s. bernardino da

pigliar la penna in mano e scrivere una riga ad alcuno. rebora, 3-i-73:

presente. pioveva dalle cose indistinte intorno una dolcezza che mi strangolava. -rendere

venga strangolato proprio mentre si sta delineando una nuova strategia politico-editoriale. -limitare un

10. assoggettare, asservire; imporre una dominazione tirannica e oppressiva, stroncare libere

del terrore, de'eguali sarà pubblicata una minuta relazione a suggello del- 1 odio

riavvicinare tra loro i vari colli di una ligatura con la eccedenza del cavo istesso,

si avvolge intorno incrociandoli. -legare una vela con un cavo per sottrarla al vento

versi il suo palato. -strangolare una spaventosa economìa: condursi con estrema e

del delegato, e sa veramente strangolare una spaventosa economia. = lat. strangulare

. morto per asfissia in seguito a una pressione esercitata sul collo con le mani

le mani, con un laccio, con una corda, con un cappio, ecc

b. barezzi, 1-454: da una banda poi della sedia gli attaccò un laccio

-ostruito da un boccone, da una bevanda ingurgitata (la gola, le

. 3. stretto da monti (una valle). petruccelli della gattina,

vol. XX Pag.282 - Da STRANGOLATORE a STRANGUGLIONE (17 risultati)

venne via / gridando (ed ha una boce strangolata): / « che facciam

-che suona male, malformato (una parola). monti, xii-2-192

pasticcino o un confetto comunicavano alla cerimonia una pompa particolare fatta di rigidezza strangolata. calvino

finora strangolata. -confutato, smentito (una menzogna). sergardi, 1-150

9. oppresso, abbattuto (una forma di governo). guerrazzi,

dello spirito; soffocante (un'ideologia, una forma di cultura). marinetti

della fantasia (un modo di vivere, una forma di cultura, un'ideologia)

di conservarsi, che a patto di diventare una durissima, strangolatoria superstizione. arbasino,

3. irrefutabile (un argomento, una prova). l. pascoli,

sistema di cavi applicati alla ralinga di una vela latina per sottrarla rapidamente al vento in

attaccate a punti differenti delle ralinghe d'una vela latina, per ammorzarla d'un

'strangolatura': è l'atto di strangolare una legatura o una lineatura. -il complesso

l'atto di strangolare una legatura o una lineatura. -il complesso degli imbrogli delle

fino all'asfissia stringendo il collo di una persona con le mani, con un

ecc.; morte per soffocamento provocata da una forte pressione intorno al collo o dall'

stravaganti. -intasamento dei vasi di una pianta causato da un eccesso di succhi

ii-350: essendo principe, consu- mòe una notte e due dì continui con pomponio e

vol. XX Pag.283 - Da STRANGURIA a STRANIARE (17 risultati)

tumefatta. ippiatria, 172: pigia una candela e brusia li strangolioni. 2

vede materializzarsi casagrande a tre metri, dopo una superba azione. 4. strattone

, 1-430: mettiam ch'uno stidion sopra una ghiotta / reggesse lepre o vitella o

farsi la barba, la doccia, una tazza di tè bevuta a strangolone, poi

gli stranguglioni a chiunque abbia del calcio una concezione men che fichetta. a.

assimilare le nozioni e i fondamenti di una materia in gran fretta e alla bell'

volgare, 7: strangùria si interpreta una certa emission de urina a gioccia a gioccia

e in molte maniere gonfiando e di una vana persuasione di esser un gran savio riempiendo

vi-143: egli era straniamente innamorato d'una delle proprie figliuole nominata atossa. =

, 23-976: 'tapeuse'si può dire di una che suona il piano ai parties?

mira a rompere l'illusione scenica di una rappresentazione naturalistica e a evitare l'identificazione

porti a un atteggiamento critico e a una reazione eminentemente intellettuale di fronte alla realtà

polarizza l'attenzione sui termini ultimi di una messinscena ritualistica che vuol essere l'analisi

di firenze. 2. lontananza da una persona. poesie bolognesi, xcv-68:

manzini, 8-44: tu eccedi in una piccola ambizione, in un ostinato amore

più che poteva. 3. distogliere una persona o una collettività da un comportamento

. 3. distogliere una persona o una collettività da un comportamento, da un

vol. XX Pag.284 - Da STRANIATO a STRANIERO (19 risultati)

-in partic.: farsi indifferente a una forma di linguaggio o alla comunicazione stessa

istituto di credito, un commercio, una banca, controlla miliardi e dà lavoro a

prima cosa gli occhi mi caddero sopra una parete dipinta; e fui preso da una

una parete dipinta; e fui preso da una specie di rapimento estatico che mi straniò

» ripetè più volte, straniandosi in una fissità astratta, sotto una sorta d'ispirazione

straniandosi in una fissità astratta, sotto una sorta d'ispirazione assurda e disgustosa.

qualcuno ci ha voluto straniare, mentendo una sua tresca con il moro. 8

straniate dal mondo circostante. -in una sineddoche. ungaretti, ii-85:

più intenso quanto più era non-napoletano: una lingua straniata, quasi sperduta in un

: il presidente aprì la prima seduta con una orazione inaugurale 'su la moderna letteratura italiana'

o risiede; che vive in una nazione, in una regione, in una

vive in una nazione, in una regione, in una città diversa o

una nazione, in una regione, in una città diversa o lontana da quella in

prese, oltra la bottega che avea, una bella casa e agiata,..

e in calzoni bianchi? -in una meton. a. gritti, lii-14-40

bruno, 3-71: de'quali l'una è de arteggiani e bottegari, che,

maturi. pavese, 4-129: bpera scesa una donna slanciata, in giacchetta verde e

in giacchetta verde e occhiali neri, una straniera. costituzione della repubblica italiana,

, giocatore di nazionalità estera tesserato da una società, secondo le disposizioni e le

vol. XX Pag.285 - Da STRANIERO a STRANIERO (42 risultati)

quello in cui è stato importato (una pianta, un animale). citolini

-ant. che vive lontano da una persona. poesie bolognesi, xcv-68:

usi, le tradizioni, i costumi (una foggia del vestito, una norma di

costumi (una foggia del vestito, una norma di comportamento, ecc.).

); che trasmette dall'estero (una stazione radiofonica o televisiva); che

; che si sviluppa o è attivo in una nazione estera (un'attività industriale,

nazione estera (un'attività industriale, una corrente artistica). cavour,

); importato da altri paesi (una merce). muratori, iii-105:

parla in un paese diverso dal proprio (una lingua); che è diverso dalla

è diverso dalla lingua comunemente usata in una nazione. burchiello, 2-9: fanti

: i romani due lingue aveano, una propria e naturale, e questa era la

scritto, se posso giudicar nulla di una lingua a me straniera, molto politicamente.

è stato accolto da un'altra lingua (una parola, un modo di dire)

modo di dire); che deriva da una tradizione culturale diversa da quella nazionale (

tradizione culturale diversa da quella nazionale (una dottrina, uno stile letterario).

indocilire la loro lingua e per mezzo d'una delicata e giudiziosa desterità ravvicinarla senza sforzo

loro. -che è esercitato da una cultura o da una tradizione artistica o

-che è esercitato da una cultura o da una tradizione artistica o letteraria diversa da quella

della città moderna. non si fa una scoperta a riconoscervi il segno delle tante influenze

che è combattuto contro un altro popolo (una guerra); che è compiuto in

da turpi cessioni di terre vostre, da una sistematica servilità al dispotismo straniero. garibaldi

di familiarità, di consonanza ideologica con una persona o con un gruppo di persone.

che uno sfrangierò, perché riferisce come una forma di mal'genio e presagio formidabile.

sp., 35 (610): una terza, abbandonando il suo petto al

ebbe il senso di trovarsi di fronte ad una completa straniera, di cui non sapeva

interessi; che non conosce o non pratica una virtù; che non è partecipe di

che colui il quale è straniero in una faccenda ne formi un più retto giudizio che

annotazioni sul decameron, 4: questa è una cotal regola che va dietro al simile

al riparo di chi è straniero in una lingua. colletta, 2-ii-125: era maraviglioso

è estraneo ai costumi o all'indole di una persona, che è alieno dal suo

e distintivi di un gruppo, di una comunità, di una nazione, di un

gruppo, di una comunità, di una nazione, di un periodo storico;

individuo, di un gruppo o anche di una specie animale. cebà, ii-40

potrà? filangieri, i-127: pare che una forza straniera opprima tutte le nostre facoltà

per stratagemma entrare in orleano. / una simile impresa era però / straniera all'

ii-6-49: quel sentimento è trasformato in una specie di adorazione platonica, nella adorazione

prorompente d'un tratto dal fondo misterioso ai una vergine razza che attestava con quello l'

non è compreso fra i tratti peculiari di una facoltà morale o intellettuale; che si

o non concerne strettamente un argomento, una trattazione, una narrazione; che è fuori

strettamente un argomento, una trattazione, una narrazione; che è fuori luogo,

che è fuori luogo, che costituisce una divagazione. delminio, i-206: veggiamo

prestargli, a tìngergli, ad asseverargli una fama che non ha.

vol. XX Pag.286 - Da STRANIEROMANIA a STRANIO (21 risultati)

eccitamento che dato mi avete di scrivere una commedia ho dovuto inventare degli episodi stranieri

deriva da cause o da agenti esterni (una forza, un impulso, una sollecitazione

(una forza, un impulso, una sollecitazione fisica). piccolomini, ii-73

nel mezzo. rosmini, xxv-130: se una parte nostra sensitiva dolesse per interna alterazione

s'aggiungesse stimolo straniero, ella produrrebbe una sensazione senza figura. b. croce,

d'oro e d'argento, stendendo una straniera ed aspra superficie sulle membra che la

, 2-162: v'è... una maniera / incognita e straniera / da

, xvii-801-7: s'ongne giente fosse in una schiera, / contro di lui [

] non avrebon bastanza; / ma l'una a l'altra si mostra stranera,

lontani. capuana, 14-106: sono una sciocca. è la pena di quei figlialla

un paese straniero (un'usanza, una foggia del vestire); che si parla

si parla in un paese straniero (una lingua); che appartiene a un'altra

che appartiene a un'altra lingua (una parola); che appartiene a una diversa

(una parola); che appartiene a una diversa tradizione culturale (una religione)

appartiene a una diversa tradizione culturale (una religione). matazone da caligano,

suo prestigio. -esotico (una pianta). panzini, i-24:

o da cui proviene; che appartiene a una nazione estera o a un popolo diverso

: tolse [dario] per moglie una figliuola del re ciro e confermò la sua

.. geloso. aretino, vi-197: una sventurata che ha il marito stranio,

carattere, gli interessi, le abitudini di una persona. g. prati, i-228

morto. -secondario, poco battuto (una strada). sanudo, liii-557:

vol. XX Pag.287 - Da STRANIOMANIA a STRANO (14 risultati)

petrarca, 257-14: l'alma tra l'una e l'altra gloria mia / qual

volto dava alla signora l'aspetto di una monaca singolare. carducci, ii-20-217: grande

(un comportamento); offensivo (una frase, un epiteto). sanudo

, dicendo voler foter, et andono in una camera e taiono le spaliere facendo altri

quell'ora strania, che cadea / una pioggia grandissima dal cielo, / n'andasse

meraviglio siano ancora tollerati al nostro conservatorio una dozzina di maestri, nati e cresciuti nel

. moravia, vii-295: le diedi una stranita al fianco, dicendo: «

stranito e disperato. -esclusiva (una passione). bacchelli, 2-xi-475:

, i-4- 106: il ministro una volta ordina per telegramma al prefetto di

dottor saturno al dottor max ed è una stranissima casa. -sostant.

-in costrutti impers. e in relazione con una prop. soggettiva o complementare diretta:

. attribuito a petrarca, xlvii-189: una (mia mente non sa come,

uomo. soffici, vi-53: è una strana situazione morale la mia d'ora.

cui capo si vede nel semisse, con una strana cuffia o acconciatura?

vol. XX Pag.288 - Da STRANO a STRANO (16 risultati)

a significato o ambiguo e sibillino (una parola, un testo); non usuale

. deledda, it-i073: per pasqua arrivò una lettera della nipote il cui modo di

de'centauri strani. -che denota una condizione fisica o psicologica alterata (un

che pure vedeva di rado, mostrava una tenerezza strana, impetuosa. pirandello,

pirandello, 8-704: ogni volta con una strana voce rabbiosa di pianto le udì

, 78: durante questi quattro mesi una strana passione amorosa s'era lentamente impadronita

. brancati, ii-55: fu assalito da una strana e indeterminata speranza.

speranza. -non facilmente riconoscibile (una malattia). giov. cavalcanti,

le dimensioni o la quantità normale (una misura). aletifilo, 30:

. -adorato da popoli stranieri (una divinità). -per anton.:

strane. -combattuto contro stranieri (una guerra, in contrapposizione a civile,

, della propria patria o comunità (una lingua); che appartiene all'onomastica

g. giudici, 15-101: ad una ad una lei, secreta dama, /

giudici, 15-101: ad una ad una lei, secreta dama, / penso con

vita. -acquisito, tramandato (una lingua di cultura). bembo,

: noi due favelle possediamo altresì, l'una propria e naturale e domestica, che

vol. XX Pag.289 - Da STRANO a STRANO (30 risultati)

troiana, xl1ii-381: trovò ne'prati sotto una roccia d'accosta a una chiara fontana

prati sotto una roccia d'accosta a una chiara fontana uno bellissimo e grasso toro,

tonduta lana. boccaccio, viii-2-69: tenne una opinione istrana dagli altri filosofi, cioè

quei non fu un uomo, / ma una fiera infernale, un mostro strano /

l'animo duro e strano / di una matrigna ingrata, di un genitore insano.

di un genitore insano. -in una meton. sannazaro, iv-233: hai

vana. -espresso con sprezzo (una ripulsa); inflessibile fino all'eccesso

a que'tempi era vestito il cuore d'una rigidezza così strana a cagione de'severi

a cagione de'severi costumi del mondo che una femmina non avea ardimento di favellare ad

guida di consiglio strano? -arbitrario (una pretesa, una forma di potere);

strano? -arbitrario (una pretesa, una forma di potere); oppressivo in

incolto, incivile, barbaro, ferino (una persona, un popolo, gli usi

giunse mentre ch'egli andavano / per una selva crudele e villana, / ched ogni

19. stravolto, sfigurato (una persona, il volto); scomposto

in collo al drudo, stava penzoloni in una strana e bella attitudine. buonarroti il

né sì indurato che in pochi dì una ferma diligenza e sollecitudine nollo emendi tutto

grandissima et andoronvi parole molto strane trall'una parte e l'altra. savonarola,

dire. -estremo, disperato (una decisione, un gesto); straziato

, terribile (i casi della vita, una vicenda); rovinosa (una sconfitta

, una vicenda); rovinosa (una sconfitta). girone il cortese volgar

avviene (la morte, un supplizio, una punizione); efferato (un delitto

); efferato (un delitto, una vendetta); cruento (un fatto d'

. lasciarono scritto ch'ei soggiacesse ad una pena più strana e affatto nuova.

2-88: 1 ladri, entrando in una casa, accendono carboni in quattro cantoni

, difficilmente percorribile, poco battuto (una via); arduo, disagevole (

e per boschi. pulci, 16-95: una mattina in un bosco apparirò, /

odo messa / in persignano, 'n una chiesetta strana / che 'n un poggetto ci

che 'n un poggetto ci fa sotto una tana / che mi par proprio una galea

sotto una tana / che mi par proprio una galea scommessa. a. alamanni,

sannazaro, iv-82: fra deserti monti giace una profondissima valle, cinta d'ogn'intomo

vol. XX Pag.290 - Da STRANOMARE a STRAORDINARIO (17 risultati)

cavaliero vivuto, troppo strano mi pare che una femina mi debbia vituperare.

27. locuz. -avere dello strano: una personalità eccentrica, stravagante. g

serva, che ella portava, le dava una grazia maravi- gliosa. annotazioni sopra il

. (stranòmo). chiamare o indicare una persona con un soprannome o con un

spreg., con cui viene chiamata una persona. balbo, 1-410: questo

cne la stracchezza il vincea.. dopo una stranottata, si sa! =

straora? -andava dal mio confessore per una cosa importante. cesareo, 315: chi

periodo di un ufficio pubblico assegnato a una persona con la qualifica di straordinario

di colpirmi. 2. eccezionalità di una persona, delle sue doti intellettuali e

. bianchetti, 1-50: molti altri eccitano una maraviglia non minore colla evidente straordinarietà e

contadino che parlava francese per me era già una cosa straordinaria. n. ginzburg,

-che giunge inatteso, all'improvviso (una persona). menechini, cvi-9q:

. -che avviene in deroga a una regola. pellico, 4-130: terminata

mali usi. deledda, iv-570: una grande stanza terrena... serviva per

, 3-15: ebbe, all'uopo, una giornata di vacanza straordinaria.

. 2. che attiene a una situazione di emergenza, caratterizzato dal sorgere

farvi fronte (un provvedimento politico, una funzione). machiavelli, 1-i-450:

vol. XX Pag.291 - Da STRAORDINARIO a STRAORDINARIO (32 risultati)

), si fonda su norme eccezionali (una situazione, una vicenda, un rapporto

su norme eccezionali (una situazione, una vicenda, un rapporto o un atto giuridico

straordinaria giurisdizione, esercitata da paolo in una punizion assai cocente data ad un troppo

: tale corruzione... nasce da una inequa- lità che è in quella città

per discutere e decidere in ordine a una situazione di emergenza per affari particolarmente importanti

straordinaria). filangieri, i-593: una straordinaria sessione convocar si dovrebbe dal preside

ritornato... non dirò da una ordinaria legazione, ma da una straordinarissima di

da una ordinaria legazione, ma da una straordinarissima di sei anni che vi sono

. l'assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta all'anno, entro tre mesi dalla

in quanto incidenti sullo stesso patrimonio di una persona (e non solo sulla percezione dei

, 552: persino l'aspirante ad una cattedra straordinaria deve dar prova di possedere

rispetto ai gravami fiscali solitamente imposti (una tassa); che non rientra nel

non rientra nel bilancio consueto o preventivato (una spesa). bandello, 1-21

queste continue spese straordinarie, ogni giorno una cosa nuova. 4. che

a torino non so quanti osservatori annunciavano una tempesta imminente, e i giornali con edizioni

prestata solo entro certi limiti orari e comporta una maggiorazione del corrispettivo ordinario).

: intervento di un attore importante in una parte breve ma fortemente caratterizzata di un

o la ragione è stata... una promozione da straordinario a ordinario, per

un reparto ausiliario non inserito stabilmente in una legione (nell'esercito romano);

pubblico); istituito a tale fine (una linea, una corsa). -in

a tale fine (una linea, una corsa). -in partic. treno straordinario

media; fuori del comune, eccezionale (una qualità, una dote, una facoltà

comune, eccezionale (una qualità, una dote, una facoltà). machiavelli

(una qualità, una dote, una facoltà). machiavelli, 1-i-207:

. machiavelli, 1-i-207: se in una republica si vede surgere uno giovane nobile

, ma vivo degli occhi, indicavano una forza di corpo e d'animo,

, sicure e belle! sono d'una straordinaria bellezza le vostre mani, silvia.

ha fatto ammirare dal tuo figliuolo come una donna straordinaria. leopardi, 1-1115: lo

(un sentimento, un rapporto affettivo, una condizione psicologica). g

: finito il colloquio, sentissi emerico di una straordinaria consolazione ripieno ed animato a maraviglia

alberico e lucrezia... è nata una straordinaria intesa. 9. molto superiore

grassezza. gemelli careri, 1-ii-17: pretendevano una somma straordinaria. leopardi, ii-460:

vol. XX Pag.292 - Da STRAORZARE a STRAPANATO (15 risultati)

terracqueo e una sfera celeste, di straordinario volume, sì

- di eccezionale abbondanza e violenza (una prenico e penitentiere del duomo,.

retta da m. bontempelli. una qualche straordinaria inondazione del nilo. posta

2. tr. spingere la prua di una nave violentemente sia stato altro che

lussuoso (un abito). una visione ristretta e ottusa, un gusto rozzo

direzione del ven ciale o una chiusura verso le esperienze più moderne.

. re a discrezione. una questione che storicamente e politicamente si chiamerà

antieuropa, strapaese e infiniti altri nomi di una fio. sempre, continuamente. realtà

letteratura. straotta, non ne perdo una. = comp. dal lat.

eccellenza sotto gli undici del presente mi porta una sizione alle istanze della modernità. = comp

nario, dettato da necessità eccezionali (una spesa). ta, diversione 'strapaesana'

di un magistrato. per rigore ideologico, una gretta sufficienza strapaesana per strapanato (pari.

: più di tutti mi détte nell'occhio una giacchetta suoi straordinari che, saltandovi su

savinio, 10-274: raimondo tenne una breve conferenza sului, questa giubba,

. vestito di panni laceri o logori (una sone miserabili delegare le cause di quelle

vol. XX Pag.293 - Da STRAPARCO a STRAPAZZARE (14 risultati)

. 5-3-34: voi stimaste sempre l'anatomia una cosa abietta e meschina...

. pavese, 5-137: c'era una stufa sempre accesa nelle stanze di sopra,

, 814: olivere... prise una grandissima lanza e andò adosso algaris de

. anonimo genovese, 1-1-214: una via de poi disna / me in-

occhi come cipolle messesi rossi e lustrenti e una bocca di quelle così dette a strapazzapagnòtte

lavorare come di fosse corpo e sangue di una pecora. mangiare. vieni, strapazzapane

3. stancare o affaticare sottoponendo a una fatica = comp. dall'imp.

, battuto, strapazzato da persone di una certa contrada detta la sbarra. verga,

6-52: su questo fare ognuno ne dice una e sento che gridano e s'infocano

poi che uscì fuori, comparse qui una censura di quest'uomo [castelvetro],

possa. baretti, 6-396: fu una specie d'insolenza quella del machiavelli, e

un poco sbattuto / e deluso / d'una donna di casa, / quand'ha

sessuale. giannone, i-129: una figliuola del re ebbe per mariti quindeci

sulle spalle per ripararsi dal freddo aveva gettato una mantiglia color grigio perla che in altri

vol. XX Pag.294 - Da STRAPAZZATA a STRAPAZZATO (33 risultati)

altra stanza a ballare, al suono di una orrenda fisarmonica, che uno d'essi

riferimento alla grammatica e ah'ortografia di una lingua). muratori, 7-iii-48:

invocano il suo giudizio sulla legittimità d'una voce o d'una locuzione. baldini,

giudizio sulla legittimità d'una voce o d'una locuzione. baldini, i-637: oggi

in luce. fucini, 423: una banda di sei camorristi mascherati da suonatori.

nelli, i-36: trattar in questa forma una povera serva che strapazza la sua vita

formulate, sia che si tratti di una formazione sul lat. impactiàre (da

di impingere 'batter dentro') o di una derivazione dal lat. pari, patlum 'sofferenza'

ho... dato a quel ladro una di quelle strapazzate in iscritto che si

5-342: questa del pranzo era certo una gran croce per lei, in causa.

: il curato gli calmò gli spiriti con una strapazzata solenne. arpino, 7-148:

ride secca, improvvisa: « fammi una bella strapazzata ». 2.

energico scotimento. savarese, 89: una macchina dà il benvenuto a questi stracci,

il benvenuto a questi stracci, con una feroce strapazzata: li inghiotte, a corbe

, l'alito gratuito e ornai cadente d'una strapazzata di scirocco. bernari, 7-272

improvvisa strapazzata volò un panno bianco da una fune tesa due finestre. 5.

altari. segneri, iv-553: assisteva ad una messa, celebrata così strappazzataménte, quel

: il gallo, che trovò nell'orzo una gioia, strapazzate dal vento furioso, schioccavano

; quindi gli diè con maniera strapazzativa una zampa- teda e se la cacciò dietro

esser bisogna / un strapazzato servo, una carogna. lancellotti, 1-92: catone.

di ferdinando di toscana, 82: una gran dama... si trovava strapazzata

intellettuale); usato da ignorante (una lingua). f. f.

e seppellite in cieche funestissime tenebre e in una caligine profonda e lagrimosa rinvolte? c

o curato in modo non appropriato (una malattia). d. carli,

di destra della casa di luigino era inchiodata una targa di stagnola strapazzata e scolorita.

estens. trascurato, sciatto, trasandato (una persona, l'aspetto); che

lei favoritemi; e per motivo di una tale strapazzata lettura, non mi sono neppure

alvaro, 9-202: fuori della finestra, una pianta verde da clausura riteneva un riflesso

strapazzato magari dal traduttore, promuoverà sempre una commozione di poesia. -alterato da

giulianelli, 1-71: smart lavorava con una celerità che fece rimanere attoniti coloro i

nel modo del dipignere e si fece una maniera che si può dire che fosse

: a dire la verità, io fo una gran vita strapazzata in questa casa!

452: fra di loro si riposava d'una vita mossa, strapazzata. baldini,

vol. XX Pag.295 - Da STRAPAZZATORE a STRAPAZZO (18 risultati)

. overbi toscani, 106: una giovine in mano a un vecchio, un

, quando lo sente gravemente affrontare da una lingua strapazzatrice. giusti, ii-51: io

e secoli. -maltrattatore di una persona. de amicis, xii-212:

riceveva, insieme con la mercede, anche una bella strapazzatura perché non l'aveva servito

anche morale (di un viaggio, di una guerra, del cammino, ecc.

a vigevano dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata, prodotto

a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata, prodotto dagli strapazzi della

cristoforo fosse un frate di dozzina, una cosa da strapazzo. giusti, i-228:

. periodici popolari, i-9: nonostante una vita di strapazzo ella è paffuta e

disanellano, /... / tutta una notte fra strapazzi e strazi, /

dierono senza indugio poco meno che con una generai sollevazione a pigliar l'armi contro que'

azeglio, 6-652: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così

passar concerto con il tillì di avvanzarsi dall'una e dall'altra parte e coglier in

corse nondimeno il marchese di pomà con una truppa di fanti, e se non fosse

loro a furia di ceffate e strapazzi una piccola porzioncella o di olio contro veleni

strapazzi,... le annunziò una prigione indeterminata nella sua stanza. barilli,

, mancanza di riguardo nei confronti di una persona (e anche di dio) o

) o di un'istituzione, di una disciplina, di un oggetto, in partic

vol. XX Pag.296 - Da STRAPAZZO a STRAPIOMBANTE (9 risultati)

. vantaggi: è leggera, richiede una bassa potenza, è 'strapazzona', si trasporta

, come uno scolaro di ginnasio, una poesia da antologia scolastica, di quelle

. questo era l'importante, con una clientela scelta come la sua. se poi

. per estens. male in arnese (una persona). panzini, iv-667:

amoroso. » = comp. da una forma metatetica stra-del pref. tras- (dal

a strapiede. = comp. da una forma metatetica stra-del pref. tras- (dallat

5. per estens. caratterizzato da una ricca produzione artistica, letteraria (un

agg. che cade a strapiombo (una parete, una rupe o anche un

che cade a strapiombo (una parete, una rupe o anche un muro).

vol. XX Pag.297 - Da STRAPIOMBARE a STRAPORTARE (33 risultati)

o ai margini di un dirupo (una casa); che costeggia uno strapiombo,

costeggia uno strapiombo, un dirupo (una strada). e. cecchi,

l'equilibrio, che obbliga a tenere una posizione inclinata (un peso eccessivo).

, sporgere in fuori nella parte superiore (una parete rocciosa, una rupe, ecc

parte superiore (una parete rocciosa, una rupe, ecc.). -per estens

dirupo o su un luogo elevato (una costruzione, una città); costeggiare

un luogo elevato (una costruzione, una città); costeggiare uno strapiombo (

città); costeggiare uno strapiombo (una strada). tèrésah, 1-8:

-inclinarsi per un dissesto geologico (una costruzione). milizia, ii-63:

'strapiombare': pesare eccessivamente. -gravare su una persona o su un animale (un peso

. -cadere pesantemente a terra (una persona). beltramelli, iii-546:

qualche uccellacelo del mal augurio strapiombava da una catena all'altra dei monti. manifesti del

: un uomo grande, grosso, con una larga giacchetta nera che gli strapiombava da

5. figur. venire meno (una facoltà). guerrazzi, 1-80:

. r. sacchetti, 1-32: una deplorabile confusione... mi strapom-

sm. struttura naturale verticale che presenta una sporgenza della parte superiore rispetto a quella

superare. -edil. sporgenza verticale di una costruzione che può rispondere a determinati criteri

movimento di forte sbalzo alquanto pericoloso di una nave durante il varo, causato dall'insufficiente

sia progredito fino al punto da riceverne una spinta sufficiente. 5. locuz

schiume scolorite. soldati, v-50: una gran roccia liscia... pendeva a

... pendeva a strapiombo su di una breve spiaggia. -dell'alto

-con valore aggett.: che presenta una sporgenza della parte superiore rispetto a quella

, un'inclinazione molto ripida, scoscesa (una roccia, una rupe).

ripida, scoscesa (una roccia, una rupe). fucini, 571:

chiesuola che si affacciava sulla strada da una rupe alta e quasi a strapiombo, mi

dico un vicolo!... una pura fessura da sorci e da micie e

muraglie a strapiombo. -che costeggia una rupe strapiombante (una strada).

-che costeggia una rupe strapiombante (una strada). sinisgalli, 3-88:

prua lontano dalla direzione del vento (una nave: e si contrappone a straorzare)

: volle essere straportata a marsiglia da una nave da guerra ci- priotta, non

quello stra- porta la sabina come fosse una balla. -trascinare con sé (

-trasferire nell'al di là in una visione o a opera della morte.

più negativi (anche in relazione con una prop. subord.); traviare.

vol. XX Pag.298 - Da STRAPORTATO a STRAPPAMENTO (24 risultati)

è stato un bello straporto'. è una metatesi popolare, come tante altre.

militare; molto autorevole, influente (una persona, un gruppo, uno stato)

a momenti, anche più forte, una sete di amore perfetto e infinito, una

una sete di amore perfetto e infinito, una bramosia anelante di sacrifici impossibili, un

di umiliazione. idem, x-1-1039: una forza strapotente e cieca spingeva gli esseri a

vocazione -tutto ciò che di più misterioso una donna riesce solo tratto tratto a sapere di

vitalità (un modo di vivere, una facoltà); pressoché illimitato. d'

dell'antitesi, dài oggi l'esempio d'una vita completa e strapotente. l.

notevole energia fisica o meccanica sviluppata da una macchina. esposizioni futuriste, ii- [

dalla gioia. boine, iv-227: una strapotenza bizzarra di lirica via ti solleva

questa immagine ci troviamo di fronte a una strapotenza visiva, una intensità della luce,

di fronte a una strapotenza visiva, una intensità della luce, che qui tiene

carnose e le spalle sovrabbondanti assicuravano invece una dolce vita goduta con molta indipendenza e non

. magalotti, 9-1-250: val più una cacatura di bruma che non vale un

vale un ditirambo e che non vale una centuria di sonetti a strappabécco?

cinque fi- riioletti e 'un ho neanche una boccata di pan nero da dargli.

speriamo che resista fino a domenica, è una 'lettera'strappacuore. 2.

pianto (un film, un racconto o una persona, un personaggio letterario).

21: quarant'anni di vita di una comunità nera nella georgia servono a steven

georgia servono a steven spielberg per confezionare una 'cavalcata'strappalacrime e risate.

incavo che rimane dopo il distacco di una parte di un ghiacciaio o di una

una parte di un ghiacciaio o di una parete rocciosa. rivista mensile del cai

cai [gennaio 1013], 28: una parte della fronte del ghiacciaio era crollata

era crollata e dalla nicchia ai strappamento una massa d'acqua si precipitava a valle.

vol. XX Pag.299 - Da STRAPPANTE a STRAPPARE (26 risultati)

, ii-51: il pensar d'attoscarla [una sorcia] era una baia / e

pensar d'attoscarla [una sorcia] era una baia / e parimente il farle le

/ mi rose un feltro, mi guastò una pelle / di vacchetta. malpighi,

... /... una villana candida e vermiglia, / che piange

solido finalmente si strapperà a guisa di una corda. buonarroti il giovane, 9-257:

8. tirare con strattoni in una direzione. -anche assol. pirandello

, per lo più con modi violenti, una persona (o anche un animale)

, i-219: ci commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli e

travaglia impotentemente a difenderli di quello che una tigre o altra tal fiera nello stesso

tuo paese. piovene, 14-15: una malattia dei polmoni... strappava mora

, poniamo da uno stato e eia una stagione d'innocenza, doloroso e contro

dovuto al distacco o alla perdita di una persona amata. d'azeglio, 1-507

viso più volte, mettendo poi mano a una coltel- ìessa, alcuna ferita in sul

uno che ha strappato la borsetta a una signora. -sport. nel gioco

, / come appunto a un cavallo una gualdrappa? carducci, ii-1-138: giosuè carducci

gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al naso

-sottrarre con la lotta sindacale o con una lite giudiziaria. fenoglio, 5-ii-446:

1962j, 83: l'inizio di una lotta durissima..., strappando ogni

strappando ogni giorno, ogni ora, una fetta di potere al capitalista.

di potere al capitalista. -dominare una forza naturale per servirsene. guerrazzi,

estirpare, svellere dal terreno; staccare da una pianta. matazone da caligano,

, / e dell'ale rinascenti / una subito strapposse; / poi con atto

nemici della sua tribù. -in una minaccia iperb. carducci, ii-14-93:

... / e qualunque sarà l'una di voi / che tanto far con

gatto, i-2-201: il valente pesce diede una tale tirata che strepo per forza lo

: grandissima diremo essere la resistenza di una catena di ferro all'essere strappata, perché

vol. XX Pag.300 - Da STRAPPARE a STRAPPARE (25 risultati)

stradale ed egli mi strappò via con una mano. -liberare o tenere lontano

di un'altra persona; salvare da una situazione di grave pericolo. c.

.! nasse el fo miso in una gripia a demostrar la virtùe divina che volsse

10. distogliere da un'occupazione, da una lettura, da un pensiero, da

amichevolmente. 12. ottenere da una persona riluttante, anche col ricorso a

mostrava qualche lividura, il segno d'una percossa, con lo stesso atto dei

-trarre con sforzo da uno strumento, da una fonte sonora. fogazzaro, 12-x-61

campana. 1 3. provocare una determinata reazione in altri; causare una

una determinata reazione in altri; causare una sensazione o un gesto, anche involontario.

di dispetto che riesce a strappare a una donna. -ottenere un consenso,

-ottenere un consenso, un permesso verbale, una promessa per lo più a forza,

prima di partire, vedete di strappare una risposta qualunque alla signora nina. svevo

che deve aver ceduto. -estorcere (una confessione), riuscire a sapere (un

suo inquisitore aveva cercato invano di strappargli una qualche confessione. de roberto, 10-141:

come potete tirare il tappo di sughero da una bottigliaquando non avete cavaturaccioli: a pezzetto a

aveva udite mai, voi mi strappaste una confessione. frateili, 1-486: ferita

delle scarpe contadine che si strappavano, una dopo l'altra, dal fango della

. 18. staccarsi (da una persona). martello, 6-iii-136:

che ti stringerò al mio cuore forte forte una volta, e se non morissi

lavoro a savona. -sottrarsi a una condizione psicologica o affettiva. pascoli,

quindici ai vent'anni, mi pare una crudeltà raffinata. -estraniarsi.

ottenuto dopo che io promisi di pagare una somma per l'affitto di ciascun oggetto

con qualcuno-, interrompere un'amicizia o una relazione sentimentale. tommaseo, 2-i-307:

, indurre con molta fatica a parlare una persona taciturna o imbronciata. de roberto

e le parole bisognò strappargliele di bocca, una dopo l'altra. n.

vol. XX Pag.301 - Da STRAPPASANTI a STRAPPATORE (42 risultati)

con ippolito, ma non era facile strappare una parola a ippolito quando si metteva a

: non mi partirò che non gli dia una strappata a quella barbaccia. galileo,

a quella barbaccia. galileo, 4-3-332: una grossa campana... non con

grossa campana... non con una sola tirata di corda, né quattro,

, xcii-ii-246: provarete anco, con una streppata di braccio, se la staffa

orlo della gerla, la fa abbassare con una strappata. pratesi, 5-177: i

cavalli, pizzicati di nuovo e trattenuti da una strappata di morso, levarono alto le

arrivò come un fulmine, inaspettatamente: una violenta strappata al campanello, ed eccolo entrato

ceduto. se mi obbligava a darle una seconda strappata, non sarei qui in sua

strappate, che scosse a far crollare incontanente una rovere tanto annosa? -in

-movimento scomposto (delle onde o di una nave). galileo, 4-3-122:

, natalia, traendo di tasca con una strappata il noto biglietto d'in

! » scattò il ragazzo, con una strappata sfilandosi di tasca il bracciale giallo dell'

rosso come un pomodoro, liberandosi con una strappata. serao, i-458: «

importa! » gridò lei, svincolandosi con una strappata possente. 3

le pecore, passando, avrebbero dato una strappata. -per simil. quantità

i conti un peccato; e per averne una strappata è forza fiutare a tutti i

brancati, ii-160: me la dà una strappata sino a monteverde? arpino,

monteverde? arpino, 13-162: volete una strappata? passo da stoccarda. faccio

. aretino, vl-224: vorrei che una frotta di strappatine di corda spalancasse la

tratti come dice di volerlo trattare, dandogli una strap- patina di orecchie.

, come uccello strappato al ramo da una raffica di vento, volò via. luzi

controluce. 2. ottenuto da una persona riluttante. a. chiappini,

. chiappini, cxiv-14-19: bramerìa dallo stesso una piccio- la prefazione che facesse testa e

quella meccanica che esercitava con palle in una stanza dietro la casa, strappata al

3. estirpato, sradicato (una pianta). barilli, 5-76:

andriana duodo già strappati all'elsa di una scimitarra crudele. e. cecchi, 5-161

di libro e l'altro l'avvio di una delle ultime prose del poeta.

pratesi, 5-283: fuori sarebbe stato come una chiocciola strappata dal proprio guscio.

divani che mostravano sulle inchiodature tracce di una seta strappata via. quasimodo, 4-18:

l'elvira venne ad aprirmi, in una vestaglia tutta sporca e strappata.

sembrava un vagabondo tant'era strappato, con una braca a mezzagamba e l'altra corta

che si ridusse strappato e malconcio come una bandiera di un vecchio reggimento.

vecchio reggimento. -asportato con una lacerazione (una pagina). carducci

. -asportato con una lacerazione (una pagina). carducci, iii-22-306:

casali. d'annunzio, 8-30: in una pagina poi, proprio nel mezzo,

che lascia intravedere squarci di sereno (una nube). barilli, ii-575:

strappate. 6. sottratto a una condizione, a un modo di vivere

per sbaglio, e buttato dal treno in una stazione di passaggio. c. carrà

. g. bianchetti, 1-173: una quantità grande di vittime... strappate

alla saggistica per fare un romanzo o una commedia. 8. ottenuto o

strappata bruscamente, usciva dal portone con una voltata maestra ad angolo retto.

vol. XX Pag.302 - Da STRAPPATORSELLO a STRAPPO (34 risultati)

aver la gamba rotta, dicendo: una strappatura. 2. superficie interessata

rammendo. -apertura irregolare prodotta da una rottura. di giacomo, i-578:

rottura. di giacomo, i-578: una larga strappatura alle stecche dellagelosia sgangherata.

[il principe carlo] al centro di una strana alleanza tra le ali estreme,

dire che se'stato stamane ugellato da una femminella. 2. sm.

la sola volta che l'avessero visto con una der l'elemosina. sbarbaro,

, sm. gesto energico di tirare in una direzione; strattone, in partic.

; strattone, in partic. a una fune, alle redini o alla briglia

procedimento col quale si applica con colla una tela sulla superficie e dopo l'essiccamento

dalla parete. -divincolamento per sfuggire a una presa. g. bufalino, 9-96

da ripetersi centinaia di volte nel corso d'una discesa, della curva (generalmente a

la comprerà di certo e io, una di queste mattine recandomi per vederla, avrò

brusco di un'abitudine; ribellione a una tradizione familiare o culturale. fogazzaro,

, atleta, che mai era ciò? una professione? una vocazione? uno strappo

che mai era ciò? una professione? una vocazione? uno strappo violento alle abitudini

persone, fra le parti impegnate in una trattativa, fra alleati in politica.

-in partic.: distacco di una forza politica da un partito guida o

. trasgressione (di un patto, di una legge, di una consuetudine);

un patto, di una legge, di una consuetudine); infrazione; eccezione a

consuetudine); infrazione; eccezione a una regola. giacosa, 2-368: mia

tessuto, in un indumento, in una rete per la rottura dei fili o anche

: 'strappo': lacerazione sùbita e violenta di una parte del vestimento o d'altro panno

strappo alla zimarra. pascoli, 676: una aspra procella / tre quattro strappi fece

senza strappi. montale, 9-53: una rete a strascico / con qualche strappo.

2-242: udì lo strappo secco di una stoffa. -squarcio in una chiusura

di una stoffa. -squarcio in una chiusura; varco, fessura. soffici

v-5-664: ci salutano urlando dallo strappo di una siepe. fenoglio, 5-i-1724: suo

del suo laboratorio. -incavo in una superficie. d'este, 155:

. -avvallamento, buca (di una strada). jahier, 2-80:

2-80: se accenna [la strada] una rotaia, ma se si apre uno

lampo che dirami, / nel sereno una ruga e l'irto delle / leve del

filo bianco. -spazio vuoto in una fila di persone o di veicoli.

gruppi affian donna era stato una sera a buio verso la fontallerta, in

talvolta accavallati sfilarono almeno duecentomila percantuccio con una strappina, di quelle che vanno a giro

vol. XX Pag.303 - Da STRAPPOCO a STRAPUNTINO (22 risultati)

strappo di luce, / ma era pure una liberazione. -macchia di colore che

di colore che interrompe l'uniformità di una superficie. viani, 19-432: 1

figur. lacuna in un testo, in una narrazione. benvoglienti, cxiv-6-156: a'

di ritagli, apparisce più ch'altro una ricucitura di pezzi bellissimi, non ben saldati

e. cecchi, 5-340: ad una lettura non del tutto incompetente, la

narrativa. 11. brano staccato di una composizione musicale. giacosa, 64:

il nucleo che funge da bersaglio trattiene una o più delle particelle del proiettile mentre

spesso contrastanti (si pensi alla piroetta di una ballerina o allo 'strappo'di un sollevatore

a brani. tecchi, n-54: una brezza s'era levata, che portava via

andava a strappi; e talino faceva una faccia che sembrava gli pestassero le dita

valore aggett.): staccabile lungo una linea fustellata (il foglio di un blocchetto

un blocchetto di fogli a strappo e d'una corta matita. -compiuto con sforzo repentino

. -compiuto con sforzo repentino e con una rapida contrazione dei muscoli (un movimento

continui di tecnofibre in nastri regolari (una macchina). -che avviene tirando e

, che si compie per mezzo di una cordicella avvolta intorno a una puleggia solidale

per mezzo di una cordicella avvolta intorno a una puleggia solidale con l'albero (l'

umane, e un facchino ne comprò una, e ora l'addentava, e ora

buzzati, 4-472: fu come se una sega di ferro gelido gli fosse stata

tr. (stràppolo). liberare da una trappola. milizia, ii-21: con

re se ne accorse, vi pose una trappola e vi intrappolò agamede. non potendo

particolare e anche eccessiva insistenza affinché compia una determinata azione (spesso nell'espressione enfatica

straprèsso, prep. ant. per indicare una stretta relazione con un soggetto determinato.

vol. XX Pag.304 - Da STRAPUNTO a STRARIPARE (20 risultati)

2. proporre con notevole insistenza una persona al- l'interessamento di altri.

, agg. letter. che ha ingerito una quantità eccessiva di cibo e di bevande

quantità eccessiva di cibo e di bevande (una persona). alfieri, 6-170:

il bravo duca sta impicciando per dare una sua figliuola all'allievo stesso, il

lanzi, iii-26: molto maggior cosa è una incoronazione di maria vergine nel duomo di

mai dodicenne aveva indossato con maggior garbo una livrea più chiassosa, il petto straricco di

prospetta un ritorno al bimetallismo, anzi ad una preminenza dell'argento. la cina è

. magnifico, sfarzoso (un oggetto, una veste, un arredo). gius

, e danza nell'aula smaltata come una legatura straricca di corano o di libro sacro

altrove. 4. abbondantissimo (una qualità). salvini, 24-410:

: si capiva che non aveva eretto una barriera valida a sostenere l'impeto di

143: l'idea che la bellezza d'una forma non consiste tanto nei punti di

4. l'insorgere incontrollato di una situazione di crisi. guerrazzi, 1-624

straripare), agg. che palesa una personalità prepotente; che esprime un'esuberanza

prepotente; che esprime un'esuberanza e una vitalità incontenibili (una persona, il

un'esuberanza e una vitalità incontenibili (una persona, il suo carattere).

. de amicis, x-143: una natura felice e straripante, piena di

diffusione, imponendosi in modo preponderante (una mentalità, un comportamento).

affrontare lo straripante scetticismo che velava di una triste opacità tutte le manifestazioni artistiche.

anche prominenti ed esorbitanti per pinguedine (una persona, il suo corpo).

vol. XX Pag.305 - Da STRARIPATO a STRASCICAMENTO (38 risultati)

-per simil. coprirsi con una densissima vegetazione (una costruzione).

. coprirsi con una densissima vegetazione (una costruzione). sbarbaro, 8-1-43:

). sbarbaro, 8-1-43: dietro una fastosa gonna settecentesca la cinta d'un

. -scherz. essere frequentato da una numerosa categoria di persone (un luogo

, i-384: calma, calma, dopotutto una mariuccia vale l'altra, l'azienda

alle grandi finestre la luce straripò, come una ruina investì l'uomo d'altri tempi

/ dai moli. sitone, 5-15: una lunga nuvola di polvere...

4. dilagare in forze in una regione (un esercito invasore).

cicognani, 1-167: che è successo? una folla straripa dal borgo e si rovescia

5. figur. manifestarsi pienamente (una stagione, la luce, la luna

con incontenibile esuberanza (un atteggiamento, una qualità del carattere); prorompere con

vi parve sacra. landolfi, 11-33: una sera la sua sincera passione straripò in

.. che straripava... in una ilarità ingorgata di rutti e singulti.

è un fiume che precipita giù da una montagna e va via crescendo tanto ch'egli

che si vede dall'entrare molte fiate da una strofa nell'altra senza fermarsi, che

tutta la poesia l'aria del limite, una certa naturale delicatezza di concetti,

laicità. -eccedere i limiti di una trattazione. c. carrà, 215

c. carrà, 215: questa è una di quelle questioni che trascendono il potere

essere particolarmente prominente per la grassezza (una parte del corpo). brancati,

dolce e piccolo viso era posato su una piramide di carne che,...

. essere fornito in misura assai spiccata di una qualità (una persona).

misura assai spiccata di una qualità (una persona). carducci, iii-20-m:

numero e disordinatamente in un luogo (una folla). a. monti,

per la città, vi avevan fatto una casa del diavolo. 3. figur

con impeto incontenibile (un sentimento, una passione). bacchetti, 13-57:

invocarono e fu loro data acqua da una straripevol roccia. gemetti careri, 2-i-449:

esopo volgar., 3-121: una spina... gli entrò [al

: elli trovò un pocod'acqua in su una grotta, ed elli si strasse l'elmo

violenti fuochi. -far sprigionare da una massa d'acqua. di grazia,

e presello e legaronlo rovescio in su 'n una tavola; e straggevano l'oro e

mi reggo. 3. sottrarre una persona a un influsso negativo. s

tutto l'umano desiderare. -assegnare a una mansione. varchi, 8-2-263

. giurid. in transactum 'mediante una transazione'; cfr. anche calabr. atta

. e sm. ant. che possiede una vastissima competenza ed erudizione (anche iron

rispetto e le troiane / strascica-manti, che una volta alcuno / altro di me piggior

. trazione prolungata di un meccanismo su una superficie. l. bellini,

nella pronuncia di un suono, di una sillaba, di una parola. de

suono, di una sillaba, di una parola. de amicis, xiii-80:

vol. XX Pag.306 - Da STRASCICANTE a STRASCICARE (35 risultati)

le idee. -prolungamento di una frase musicale. vittorini, iv-344:

16-218: ma minerva di giove, d'una capra / allievo figlia, il delicato

lungo esordio e strascicante... ad una corta orazione. 3.

colla scioltezza, coll'intimità, con una semplicità militare estranea allo strascicante italiano.

con cui pronunciò quelle parole quasi ripetendo una frase mandata a memoria, c'era

». 4. ridotto in una condizione spregevole e abietta. d'annunzio

, quasi carponi, e picchiò a una casetta. -muovere le gambe stancamente

con difficoltà e stento; trascinarsi dietro una gamba zoppa. i. neri,

prima quinta, un padre che strascicava una gamba e leggeva i nomi dei premiati con

gamba e leggeva i nomi dei premiati con una voce e una cantilena a struggimento.

nomi dei premiati con una voce e una cantilena a struggimento. monelli, 2-500:

naso. -strusciare il corpo (o una parte di esso) contro il suolo

roccaddia fu vista la luna strascicarsi dietro una stella lucida e che sembrava caudata.

. - per estens.: portare una veste alquanto lunga. 5. girolamo

mia carcassa / usata dal fango / come una suola. -strisciare il corpo sul

mi voleva istrascicare per forza drento in una sua barca grandissima. caro, 12-ii-64

uno strale e 'l terzo lo strassica con una corda per condurlo a venere. g

-per estens. condurre con sé una persona svogliata. cicognani, 1-68:

-indurre chi si mostra riluttante a una decisione, a un comportamento.

. -disus. trasportare una persona in carrozza (o anche,

strascicare... sopra l'acqua con una gondola. 4. pronunciare o

ceranno terre strascicandolo come il dente di una sega. d'annunzio, iv-2-37:

capo. pirandello, 8-799: sorrise d'una certa maniera, strascicando un 'ahh'.

12-63: con ma- risa graziadei, una delle più brave fra le sue compagne,

, 16-132: s'era innamorato di una ragazza di sua conoscenza nello stesso modo

nello stesso modo che se quella fosse una diva e aveva strascicato per tutto un

opportuni rimedi. 'era più d'una settimana che strascicava la febbre, ma finalmente

sandro non stava bene, si riaccendeva una bronchitella tenace, che strascicava dall'autunno

ambulante: si legò al collo con una cordicella un paniere di vimini; tempi di

un fiume o di un lago (una rete da pesca). montale,

mingherlino, giallastro, si appoggiava con una mano ad una stampella e nel cavo dell'

, si appoggiava con una mano ad una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva

raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d'una specie di gigante. rapini, 27-927

mota, per cercare chi mi desse una giumella di fanna o una sottana vecchia

chi mi desse una giumella di fanna o una sottana vecchia per coprirmi.

vol. XX Pag.307 - Da STRASCICATA a STRASCICO (33 risultati)

senso orizzontale, con portamento strisciante (una pianta). bergantini, 1-107:

appendice, scartando, per finirla, una quantità d'idee bone o cattive.

inconcludente, andare per le lunghe (una trattativa). baldasseroni, 447:

ora che si strascichi pel fango. in una cosa è acutissimo, in un'altra

stucchevole prolungamento della voce nell'articolazione di una parola. tommaseo [s.

v.]: quando canta, ha una certa strascicata che non mi piace.

alle gemonie. soffici, v-2-319: una secchia fuor d'uso strascicata lungamente fra

o tirato a forza o con fatica (una persona o un gruppo).

servitori. ungaretti, xi-181: vanno verso una fumarola, e arriva naturalmente prima il

giornali. -costretto a trasferirsi (una persona). bechi, 2-61:

il viso lungo, la barba di una settimana, il naso ricurvo, gli occhi

(la voce, la pronuncia di una persona). baretti, 6-376:

colla voce strascicata sì adagio e con una grazia di pronuncia sì molle- mente languescente

questi versi leggeva e dettava in iscuola con una sua voce sonora, lentamente strascicata in

da prete. cassola, 2-372: aveva una voce strascicata, cantilenante.

spesso fastidiosa lentezza (un suono, una parola, una frase). fogazzaro

(un suono, una parola, una frase). fogazzaro, 13-320:

. quelle cadenze molli, strascicate con una tenerezza di nota cristallina, si allungavano

, i-667: sento venire col vento una nenia strascicata e dolente. lisi,

ritmo lungo, strascicato, pigro, una specie di amara cantilena. 4

un grande stropicciar di piedi, con una ressa di strascicati saluti. cassieri, 11-37

iii-16-229: finisce [l'ode] con una chiusa... forse inutile,

, a nembi, / ilfumo strascicato d'una nave. 6. molle,

, 12-96: la ragazza col 'foulard', una bruna dal senoimpetuoso e lo sguardo strascicato,

sapore. -addensato dalla cottura (una salsa). pratolini, 9-11-63:

sm. persistente strascicare di piedi su una superficie (e anche il rumore che ne

muoveva piano piano per la cucina, una schiena tonda in uno scialle nero e uno

della toga di un magistrato, di una veste liturgica, ecc.) che forma

veste liturgica, ecc.) che forma una coda variamente lunga, che può essere

e troppe spese delle fanciulle si fé una leggie che nesuna fanciulla non potesse fare

sale, 6-8: scen- evagli una giubba fino al ginocchio, sul cui raso

lo strascico steso a terra e con una croce lunghissima. manzoni, pr.

, 505: procedevano i confratelli in una veste di tela bianca collo strascico e

vol. XX Pag.308 - Da STRASCICO a STRASCICO (25 risultati)

lo strascico separa d'un buon metro una coppia dall'altra. 2.

polacca, scarmigliata e discinta, con una scopa tedesca e un secchio d'acqua

, verde cardinale. -ramo di una pianta rampicante alquanto sviluppato in lunghezza e

3. estremità di forma alquanto allungata di una costellazione; coda di una cometa.

allungata di una costellazione; coda di una cometa. salvini 48-38: del tauro

-scia luminosa che segue in partic. una stella cadente; raggio solare che si

strascichi di nevai. -estremità di una nuvola che svapora allungandosi; alone di

sempre lo strascico': di chi lascia una cosa qua, una là, senza rimetterle

: di chi lascia una cosa qua, una là, senza rimetterle al suo posto

miseri un patrocinio apparente a stento di una servitù indefessa. manzoni, pr. sp

lo strascico nel camerino dei ripostigli di una quantità di oggetti di cancelleria che dovemmo

erano misere cose di animi miseri nell'una e nell'altra parte. silone,

strascico lamentoso e insistente. -postumo di una malattia. manzoni, v-3-137: lasciami

i modi di un autore o di una tradizione di un periodo precedente. carducci

, fiori, pietre preziose, è egli una ricordanza o come uno strascico della tradizione

dopo, egli era uno strascico languido, una mala coda. carducci, iii-8-166:

magalotti, 23-166: il torricelli diceva una bella cosa del tuono: che il

. struscio di un corpo a contatto con una superficie, in partic. con il

un piccol rocchetto con i denticelli d'una mota. g. g. belli,

ronzio degli insetti, dallo strascico di una foglia arida sovra la via, mi usciva

della palla è permutato in detenzione in una prigione. abba, 354: finito lo

infiniti, ed essendo quanti, farebbero una linea infinita, ma la ce è

da chi non conosce il testo di una canzone. g. m. cecchi

dei fiumi o dei laghi a rimorchio di una o più barche. dizionario di

: la storia gratta il fondo / come una rete a strascico / con qualche strappo

vol. XX Pag.309 - Da STRASCICO a STRASCINARE (15 risultati)

pezzo di camaccia fetida che legata a una corda si va strascicando per terra, per

seguitare, picchiava la testa ora da una parte, ora dall'altra. -tirare

agg. che cammina strascicando i piedi (una persona). cicognani, 3-76:

,... era ritta su una seggiola una ragazzetta di quelle che si vedono

.. era ritta su una seggiola una ragazzetta di quelle che si vedono a

con un giacchetto bianchiccio a sbrendoli, una sottana a strasciconi sulle scarpe motose. loria

vicina montagna. -far scorrere in una determinata direzione. grandi, cxxix-284:

perversa di altri); sospingere a una sorte incerta o avversa. vasari,

me pure alla perdizione! -spingere una comunità politica alla rovina o a situazioni

, come accadde nell'altra rivoluzione, in una sequela di cambiamenti. -aggredire

confessore. -indurre a concludere (una premessa). vico, 565:

. 4. condurre con sé una o più persone, facendosene accompagnare.

-condurre un'esistenza stentata e meschina (una persona, le sue aspirazioni);

-andare per le lunghe, protrarsi (una trattativa). a. sagredo,

cipriani, 1-i-69: in europa, di una donna che ha bei capelli, si

vol. XX Pag.310 - Da STRASCINATAMENTE a STRASCRIVERE (22 risultati)

. buti, 2-578: a coda d'una bestia tratto, cioè stracinato a coda

tratto, cioè stracinato a coda d'una bestia. guido delle colonne volgar.

coda di cavallo, furon impiccati ad una forca più alta del solito. monti

in segno di spregio, il lembo di una veste, una catena, un'arma

spregio, il lembo di una veste, una catena, un'arma, un attrezzo

colpire in tutta la sua lunghezza (una verga). d. bartoli,

piè. berchet, 253: strascinata da una corda, / dietro ad essi va

5. protratto nel tempo, per una durata eccessiva. f. f.

e trent'anni si vede più d'una causa strascinata a più tribunali. -tenuto

. -tenuto per un tempo lungo (una nota). bettinelli, 3-523:

nota). bettinelli, 3-523: una musica la più lenta e più grave d'

saperlo. -sospinto o coinvolto in una situazione difficile. assarino, 2-ii-486:

e dell'anima. -costretto a una funzione incongrua e impropria. carducci,

dopo essere stato sbollentato o lessato (una verdura). g. vialardi,

. il trascinare, il tirare in una direzione. - in partic.: traino

. 3. strascico di una veste. - con sineddoche: veste (

-per simil. lembo inferiore di una vela. balbi, lxii-4-99: le

di continuo la voce, come sfregando una corda di violino con l'archetto e

, 5-284: a metà strada egli incontrò una donna che faceva lo 'strascino', che

, 1-343: 'strascino': dicesi ad una sorta di beccaio vilissimo e plebeo, che

.. mi guastò le scarpe talmente che una me ne usciva dal piede e non

volponi, 1-114: trovai per fortuna anche una ventina di cartucce e così, tornato

vol. XX Pag.311 - Da STRASCURAGGINE a STRATAGEMMA (13 risultati)

i rifacimenti necessari (un edificio, una fortificazione). guicciardini, iv-194:

», interruppe l'innominato, con una dolcezza che fece strasecolar la vecchia. dossi

pittura non ho da apporvi. lodo l'una e strasecolo dell'altra. =

cose bellissime che essa sapeva dire in una età nella quale gli altri ragazzi sanno appena

un esagerato numero di sillogismi, di una logica eccessivamente sofistica. giannone, 2-i-503

o per il fenomeno della risonanza (una canna d'organo, una corda).

della risonanza (una canna d'organo, una corda). g.

tempo. è nell'organo il sonare di una canna, non perché sia aperto il

guasto succeduto, che dà luogo ad una irregolare circolazione di vento. i pianoforti

fu portata nello stanzino... una bracciata di strame. = voce di

, senza intervento dell'esecutore, da una canna d'organo per l'imperfetta chiusura

valvole deltaria compressa, o anche da una corda (nel caso del pianoforte)

stratagemi, come camminare a lento passo per una strada maestra. n. franco,

vol. XX Pag.312 - Da STRATAGLIARE a STRATEGICO (21 risultati)

una serie di atti terroristici finalizzati a creare una

una serie di atti terroristici finalizzati a creare una forte tensione nel paese, come premessa

17-46: la divagazione o digressione è una strategia per rinviare la conclusione.

tattici volti a ottenere la vittoria in una gara. 7. stor. divisione

, chiamavasi pure col nome di 'strategia'una divisione della falange. 8.

il caffè della borsa. -che occupa una posizione d'importanza decisiva per lo svolgimento

possa venire usato come forte deterrente in una controversia intemazionale. b. spinelli [

di importanza fondamentale per il successo di una campagna militare. -ricognizione strategica: compiuta

attaccare, se questo fiume non ha una testa di ponte qualunque. pisacane,

avversario o per conquistare l'amore di una persona; sotterfugio. aretino, 26-168

prevalse l'ingannatore... di una stradagemma assai sottile, prevalendosi della medesima

morto. 3. frastagliato (una foglia). erbolario volgare, 1-60

di silvestro, 285: stettora lì in una tavola, dove lui se strato.

ateniesi ne creavano dieci tratti ciascuno da una delle io tribù. -nell'antico

-nell'antico esercito macedone, comandandante di una strategia nell'ambito di una falange.

comandandante di una strategia nell'ambito di una falange. dizionario militare italiano [1833

di esercito. d'annunzio, iii-1-343: una tavola grave occupa il mezzo, ingombra

strateggiato, agg. disus. che presenta una struttura a strati (un minerale)

, impostano e coordinano lo svolgimento di una campagna bellica (attraverso l'analisi delle

alta strategia. -criterio di conduzione di una determinata operazione militare. fenoglio,

assume più persone della stessa famiglia secondo una strategia sociale che è quella di non

vol. XX Pag.313 - Da STRATEMPO a STRATIGRAFICO (12 risultati)

chiamarla) strut7. ling. in una lingua, sovrapposizione diacronica lanti annunziarono che

raggiungere uno scopo (un comportamento, una condotta). rajberti, 2-66:

strategico'. 5. che ha una notevolissima importanza nell'economia di una regione

ha una notevolissima importanza nell'economia di una regione o di un paese. rapporto

testo letterario. montale, 12-331: una poesia così fatta, che dovrebbe..

sovrapponendo più lastre isolanti, inframmezzate da una resina impregnante. 6. statist.

quando gli strati presentano fra di loro una diversa inclinazione. targioni pozzetti,

un fenomeno culturale o storico, di una civiltà, ecc. carducci, iii-7-222

antica e durevole stratificazione greca e quindi una forte e feconda stratificazione romana con sopra un'

: tale ricerca era giunta ad elaborare una nozione di 'stratificazione sociale', che veniva

lichenico; negli strati sotterranei è individuabile una stratificazione ipogea, dovuta alle differenze di

sociali che hanno contribuito alla formazione di una lingua. -per estens.: analisi

vol. XX Pag.314 - Da STRATIGRAFO a STRATO (30 risultati)

un edificio o anche della stratificazione sociale di una gnasti / farmi seder contra el tuo ricco

sul pavimento, su sai bella. una predella o su un sedile per lo più

pra lo strato. siri, iii-147: una sedia piu elevata con stratto di

delle strutture di un organo esistenti a una determinata profondità e limitato a uno strato

stratigramma non riproduce propriamente l'immagine d'una superficie di sezione o comunque d'un

acquatiche della famiglia idrocaritacee, costituita da una sola specie, lo stratiotes aloides,

varie, che ricopre in modo uniforme una superficie. g. f.

pestato sottilmente, e mettere- telo in una bozza e gettatelo sopra acqua di vita.

strato di ghiaccio. -nella preparazione di una pietanza, quantità omogenea di uno o

lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva una crema squisita. calvino, 3-96: un

i-558: si posero a sedere intorno ad una gran tavola con magnifico strato verde.

, della coscienza, del carattere di una persona, da cui provengono o in

5. patrimonio morale o culturale di una comunità, conservato o trasmesso nel tempo

onde la circolazione della carta riposi sopra una base solida. 6. agric

si ritrovano reperti e depositi risalenti a una stessa età. d'annunzio, iii-1-145

di separazione e purificazione delle sostanze componenti una miscela che si effettua ponendo tale miscela

materiale adsorbente disteso in modo da costituire una pellicola omogenea molto sottile. 9.

masse magnetiche o di cariche elettriche su una superficie regolare. -strato doppio-, insieme di

-strato ionosferico: in cui è presente una elevata concentrazione di cariche elettriche. -strato

e di estensione assai varia, delimitata da una superficie superiore e da una inferiore fra

delimitata da una superficie superiore e da una inferiore fra loro pressoché parallele (dette

in senso orizzontale, può anche assumere una posizione inclinata o verticale. vallisneri

o lingua che sia stato usato in una determinata area per un certo periodo di

: ciascun livello o registro presente in una lingua. pasolini, 9-12: forma

abbondantemente vascolarizzato. alvaro, 17-476: una pallottola gli si era fermata vicino al

, i: un'ulteriore conseguenza è una più intensa moltiplicazione delle cellule dello strato

delle componenti in cui può venire divisa una popolazione (con partic. riferimento alle

. riferimento alle condizioni socio-economiche o a una caratteristica comune di identificazione). mazzini

tecnica dei campioni, un gruppo o una classe di unità statistiche che sono comprese nell'

, di spessore infinitesimale, applicato su una superficie di supporto; trova impiego nel trattamento

vol. XX Pag.315 - Da STRATO a STRATTEZZA (31 risultati)

(le radici o le fronde di una pianta). citolini, 189:

: evoluzione del regime russo verso una 'stratocrazia totalitaria'. = voce dotta,

con l'aumentare dell'altezza e da una quasi totale assenza di acqua; presenta

22: platone... concepiva una 'polis'stratosferica. 3. molto cospicuo

stratòso, agg. disus. che presenta una struttura a strati, stratificato.

, sm. geol. vulcano che presenta una struttura composta da strati di detriti e

tiene afferrato o che è assicurato a una corda o a una catena; spintone,

è assicurato a una corda o a una catena; spintone, strattone, in

9-178: falananna..., dato una stratta alle mani e di quelle sviluppatosi

mani addosso da nessuno, e con una stratta si liberò. cassola, 9-167:

9-167: il vecchio si liberò con una stratta e fece per rincorrere il bambino.

fra le giunte mani / carpire, in una stratta, / il primo bacio suo

... lo tirò a bordo con una stratta. -vigoroso incitamento a un

sorssione, imprimendo di tanto in tanto una stratta, il corso degli avvenimenti.

mano all'orlo della gerla, dà una stratta, e dice: « lascia vedere

». pratesi, 1-385: diede una forte stratta al ferro della morsa che

. tozzi, iv- 238: data una stratta alla sedia, la fece rompere.

, 2-74: richiamato mio padre con una lieve stratta alla giacca, gli domandò

poi l'angelo del male ti ha dato una stratta alle trecce; e tu hai

e le buttò indietro la testa con una stratta villana. 3. scrollata

cagnone si volta e con un rigno e una stratta di denti li scaraventa in mezzo

lunghezza della corda; quindi si fermò con una stratta. 5. per simil

, storce il collo e dà una stratta / per ingozzar que'cibi d'avvoltoio

papini, iv-592: il poeta, con una stratta delle spalle robuste, butta giù

sornione, imprimendo di tanto in tanto una stratta, il corso degli avvenimenti.

acuta e più forte. -di una stratta: tutt'a un tratto, di

colpo. ojetti, i-578: vedo una mano arida dalle unghie gialle che sfregando

e picchiando su quell'intonaco mi riporta d'una stratta sulla terra dei cinque sensi.

tempesta). onofri, 12-42: una voce inaudita addorme o stratta / gli

faina]! sussultava torcendosi rotta come una biscia, e tentava di strattarti [rivolto

per i capelli, la tirò fuori con una strattata, facendola rotolare nell'erba.

vol. XX Pag.316 - Da STRATTO a STRAVACCATO (16 risultati)

- disceso da un ceppo comune (una famiglia). buti, 3-480:

regnator supremo. -che appartiene a una determinata cerchia politica. m. adriani

. -sf. con riferimento a una regola religiosa, monastica. d.

memoria delle parole che si sono fregate una volta e non le fregare più. manni

. bizzarro, eccentrico, stravagante (una persona, il carattere, un pensiero)

ostile, aspro, scostante, superbo (una persona, il -comp. dal lat.

bestia si accascia pesantee straunta tutta da una banda. mente: coi quattro zoccoli

boine, iv-216: soffici filaccie di una tela strausata. zoccolata giga d'

v. astratto e diuno scritto (una parola, un'espressione). stratto

essere stato ben riunito e legato (una pagina a stam pavese,

e stravaccaménto, sm. positura scomposta di una strattonate. pasolini, 3-130: imbestialito

giaciglio). ziotto diede al cagone una strattonata. bertolucci, 1-34:

gettarsi a sedere o sdraiarsi con abbandono in una nelle reni costrinsero casati a seguire i

schianto sulla panca e giura vagoncini infila una stradicciola traverso i prati. vendetta.

. scatto brusco e deciso per liberarsi da una presa reggi stravaccava per il cortile dove si

giaciglio o abbandonato su un sedile in una posizione - con valore aggett

vol. XX Pag.317 - Da STRAVAGANTE a STRAVAGANZA (26 risultati)

, mattezza. zilioli, iii-106: una donna spagnuola... diede funesto spettacolo

un evento, di un caso, di una situazione rispetto a quanto comunemente si dà

dà; carattere inconsueto, bislacco di una battuta o di un testo o anche

o di un testo o anche di una legge; novità assoluta e sconvolgente di

legge; novità assoluta e sconvolgente di una cura medica. costo, 2-150:

paiono anche a me sufficienti a dame una non troppo trista spiegazione. 3

.: questi signori scolari vi sazieranno per una volta di stravaganze e di novità giuglaris

si risolvono in affermazioni... d'una lucidità terrificante. -estrosità linguistica di un

lo stile v'è un'energia e una sublimità che spaventano. monti, i-60

poeta. -sintomatologia anomala (di una malattia). salvini, 39-v-172:

lo capivano più: un mattoide certo, una stravaganza di natura. 4

corte con gli altri sonaor stan in una resta e fan diversi goghi et acti

sorridendo. di giacomo, i-716: una massa di capelli nerissimi, dalla stravagante aggiustatura

, che incute terrore o sconcerto (una persona o un animale). -anche in

persona o un animale). -anche in una meton. v. borghini,

dottori, 1-132: nell'insegna ha una bestia con tre code / di stravagante

gobbi, obesi. -che ha una sintomatologia anomala e oscura (una malattia

ha una sintomatologia anomala e oscura (una malattia). magalotti, 26-310:

convenire alla necessità de'tempimiseri e stravaganti d'una peste. -che esce dai limiti

. alfieri, iii-1-24: se pure una tale stupida moltitudine vi è stata mai

stata mai che concedesse ad un solo una sì stravagante autorità, non potea essa

sé, su un piedistallo adeguato, una bottiglia comune, vuota, tappata ermeticamente

atteggia con modi bizzarri, eccentrici (una persona). - anche in una sineddoche

(una persona). - anche in una sineddoche. g. bentivoglio, 5-ii-10

, fece quante impertinenze possono frullare in una testolina stravagante. cicognani, v-1-261:

corcate altrove fan diverse siepe / l'una da l'altra molto stravagante. 5

vol. XX Pag.318 - Da STRAVAGARE a STRAVERIA (16 risultati)

istrumento quanto la suddetta costellazione sottende nell'una e nell'altra posizione. redi, 16-iii-309

medesimi. goldoni, x-578: è una gran stravaganza / che un uom come sei

nel riguardar noi gli oggetti esterni per una finestra vetriata. 6. ant

6. ant. divergenza rispetto a una misura ritenuta normale o comunque di riferimento

. fuoruscire. targioni-tozzetti, 5-36: una donna, nella quale doppo la paracentesi

questo momento, farnese'ha stravasato in una lamentela rumorosa, in una lungagnata preagonica:

stravasato in una lamentela rumorosa, in una lungagnata preagonica: « sol- tantoooooo io

stravasato. -per simil. secreto da una pianta (una linfa). targioni

-per simil. secreto da una pianta (una linfa). targioni tozzetti, 12-7-337

19-192: teneva nella sua cassetta chirurgica: una rasiera laminata per i calli rincalliti,

-per simil. secrezione della linfa di una pianta. 0. targioni tozzetti,

di morte? -molto antica (una città). marinetti, iii-525:

molto tempo prima (un fatto, una vicenda); che si riferisce ad avvenimenti

avvertiti come tali (un ricordo, una notizia). tommaseo, 3-i-144:

se mi ci azzardo dicono che è una notizia superata, stravecchia. 3

galatina stravecchio. pascoli, 1-191: una malaga stravecchia... destinata al