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vol. III Pag.15 - Da CESPUGLIOSO a CESSARE (10 risultati)

/ al mio guardar s'offerse; una indistinta / aeria forma or si movea

pareva di sentire come il mormorio d'una fontana. gozzano, i-101: i

solo un cespuglio di carpini amari sur una sporgenza di pietre ne trema ancora,

ha l'aspetto di un cespuglio (una pianta); coperto di cespugli (un

era tutta boschi e dirupi cespugliosi, sotto una fuga grigia di montagne.

con un suo disegno serpeggiante: una larga trincea. = deverb.

della tristizia sono due maniere. l'una che s'ingenera, o vero dall'ira

esperienza, di un sentimento, di una pena); scomparire; dileguarsi (ed

cessa il compianto: unanime / s'innalza una preghiera: / calata in su la

calata in su la gelida / fronte, una man leggiera / sulla pupilla cerula /

vol. III Pag.16 - Da CESSATO a CESSINATILA (7 risultati)

cessava di essere per le sue pantomime una specie di pubblico. svevo, 3-556:

, 1-114: i bavaresi avevano oltrepassata una barricata. si arrestarono vedendo un parlamentario

, 13: -pregherò il signore che cessi una tanta vergogna -soggiunse orlando. -che pregare

cuore o in mente desiderio né pensiero d'una sì vergognosa e vile malvagità. parini

casa resta ancora in piedi, solo una bomba di grosso calibro potrebbe..

evento, a uno stato, a una condizione); chi allontana, rimuove

mezzo secolo ha fatto nella contrada nostra una strage tanto crudelissima della logica, del

vol. III Pag.17 - Da CESSINO a CESTA (24 risultati)

a favore della quale si compie una cessione. casaregi, 1-84:

carlo v l'aveva giudicato degno oggetto d'una delle sue leggi ed era quella con

periodo non eccedente i dieci anni, di una quota dello stipendio o salario che non

del contratto: negozio mediante il quale una parte sostituisce a sé un terzo nei

xi-130: la cessione di nizza era una condizione necessaria al proseguimento di questa politica

, 1-87: nella prefettura fui chiuso in una stanza terrena dove era un cesso orribilmente

-cicognani, 3-178: un usciolino mette su una specie di ballatoio che porta al cesso

. 5. locuz. -ridurre una cosa in un cesso: sporcarla,

dài vanto a tale, che anco d'una breve lettera all'amico suo dolce si

celare il giovane,... sotto una cesta da polli, che v'era

. berni, 119: pareva il vino una minestra mora; / vo'morir,

/ vo'morir, chi lo mette in una cesta, / s'in capo l'

mentre che ella mette la morta testa in una cesta in capo a una sua fantesca

testa in una cesta in capo a una sua fantesca vecchia, la quale per

si vedono talvolta questi pidocchiosi furfantare per una piazza tre bezzi di ravanelli, con

endivia bianca, e stare attaccati a una cesta tutto un giorno, avanti che comprino

cesta tutto un giorno, avanti che comprino una zucca. lippi, 1-60: da

2. quanta roba può essere contenuta in una cesta; il contenuto di una cesta

in una cesta; il contenuto di una cesta. palladio volgar., 10-1

di procida vengon tratte a ceste da una barca e disposte in piramidi di fuoco

che venivano adattati dalle due parti di una cavalcatura (e vi trovavano posto le

luoghi scoscesi, o dalle mura di una città o di un palazzo).

, il cui piano è formato di una lunga cesta, con sponde rialte,

c'era un calesse col mantice e una cesta a due ruote.

vol. III Pag.18 - Da CESTAIA a CESTO (19 risultati)

cencioso e convulso del piccolo mostro, una breve parabola che finì, sussultante,

boccaccio, 3-2-237: è la spelda una biada, la quale gittata in

un cesto di vimini si carican con una tavola piena di grosse e pesanti pietre

da un anello di ferro che porta una reticella di filo aperta al fondo,

entrare la palla in un cerchio con una rete, somigliante a un cesto, che

9. locuz. fare il capo come una cesta a qualcuno: rintronarlo di chiacchiere

: lui ne ha fatto un capo come una cesta; e dice che non sa

ambra; né l'estrema finezza d'una mano inanellata...; né l'

...; né l'avvolgimento d'una sciarpa leggera intorno a spalle ignude.

, diligentemente purgate, e mettansi in una cestella di palma. tesauro, xxiv-23

livida di morviglioni e di guidareschi come una cestella di gelse more: e questa è

bottega, dice al bottegaio: apparecchiatemi una cestella di quelle paste ch'io ebbi

: piegò e ripose il ricamo in una cestella. 2. piccolo paniere di

far si può di vimini... una piccola cesterella all'arbore, o al

, 19-96: romano legava lo pane con una lunghissima fune in un cestello, e

; distruggere, non tenere conto (di una lettera, di un documento, di

lettera, di un documento, di una notizia, ecc.).

(da parte di un giornale, di una rivista: senza restituirlo all'autore)

. barilli, 6-146: c'è una folla di bambini, un arsenale di scranne

vol. III Pag.19 - Da CESTO a CESTOSO (10 risultati)

canestri: a indicare il dire ora una cosa ora un'altra, senza concludere.

i-53o: oltre a ciò si ritrova una terza spezie di endivia, la quale fa

gr. xto-roc * imbrèntine '(una pianta cespugliosa) come si suole congetturare.

. d'annunzio, v-1-601: stringe una corona nel pugno, come l'atleta latino

le due ceste che vengono poste da una parte e dall'altra di cavalli,

festa in palazzo di fiorenza, e una certa terra del dominio porta per censo un

il luccichio dei loro occhi sonnolenti, come una processione di lucciole che dileguava. pea

ferveva il lavoro. tre donne, una vecchia, un mutilato, un ragazzo piccolo

a catino ed a cestone è quasi una cosa medesima. 4. locuz

agg. che fa un cesto rigoglioso (una pianta). ammirato [

vol. III Pag.194 - Da CISALPINO a CISPOSO (1 risultato)

occhi cisposi, vestita da maga, pareva una cassa funeraria che camminasse verticalmente. cicognani

vol. III Pag.195 - Da CISPUGLIO a CISTERNA (22 risultati)

pensate che di quelle tre educande non una delle due belle, ma la terza

. bocchelli, ii-309: li aveva incaloriti una vec- chiarda del reparto femminile, rugosa

dei paesi tropicali; la radice di una varietà brasiliana è posta in commercio come

ed a frutto o bacca globosa; una delle cui specie oriunde d'america,

simile '(propriamente: 4 simile a una foglia di edera ').

di due carte di cinque punti l'una). panzini, iv-139:

e numerosi stami; il frutto è una capsula. = voce dotta, lat

dalla sua corolla consistente, simile ad una vescica orizzontalmente rotta. =

, in uno studio che assomiglia a una cella, è una grande macchia bianca

studio che assomiglia a una cella, è una grande macchia bianca: bianco immacolato il

popolo; e lui presono e misono in una citerna e quivi si morì. francesco

dell'acqua, e met- tevala in una cisterna forata e rotta, si che non

uccellare di fuori e trovando che in una tomba o vero citerna figliavano e albergavano

e calcina perfetta. guicciardini, i-316: una notte piovve tanto che, ripieni tutti

. galileo, 857: osservai già una citerna, nella quale, per trame l'

trame l'acqua, fu fatta fare una tromba da chi forse credeva, ma vanamente

, 11 poveretto, fu messo dentro una cisterna piena di pan- tacio a tener

senza corrompersi. le cisterne sono di una necessità indispensabile in tanti luoghi, ove

loro. verga, 4-15: aveva attaccata una car rucola alla ringhiera del

visti in sonno mi compiacqui: una metropoli di bianca pietra disabitata e lunatica,

la cisterna dove verde monile viveva una serpe acquaiola. bocchelli, i-419

, le quali hanno nella loro capacità una specie di cisterna o recinto ben chiuso

vol. III Pag.196 - Da CISTI a CISTOTOMO (19 risultati)

un rospaccio calzato e vestito, oppresso da una cisti enorme su la nuca, che

ambientali sfavorevoli, con la formazione di una capsula protettiva. -stadio di vita dei

tenia (e ha la forma di una piccola vescica contrattile, piena di liquido

contrattile, piena di liquido e contenente una gemma introflessa in cui si trova

succianti, e con beccuccio uncinato; una vescica esterna semplice contiene il verme solitario

di larva. questo periodo è caratterizzato da una vescicola caudale, che si sviluppa poi

ha l'aspetto di ima ciste, di una vescica. a. cocchi, 8-288

. a. cocchi, 8-288: una seconda specie d'idropisia è cistica,

si scarica il canale cistico, deponendovi una parte di bile, di cui spesso trovasi

2. figur. bilioso, litigioso (una persona). ostina, sf.

]: 'cistina ', nome di una sostanza organica, la quale forma quasi

, infiammazione della vescica. può attaccare una o più membrane di quest'organo;

ricettario fiorentino, 43: l'ipocistide è una pianta che nasce alle radici del cisto

. -alcuni lo chiamano cistio. da una delle sue specie, il cistis creticus,

vescichetta del fiele, in conseguenza di una ostruzione del canale cistico. =

nel nostro cammeo,... è una di quelle mistiche, le quali furono

consiste nell'introduzione nella vescica (mediante una sonda uretrale) di un mezzo di contrasto

il gelso): la mineralizzazione interessa una piccola parte della membrana cellulare, in

retto, che porta a un'estremità una piccolissima lampada elettrica che permette l'illuminazione

vol. III Pag.197 - Da CISTULA a CITARISTA (15 risultati)

i tuoi capelli, o filli, in una cistula / serbàti tegno, e spesso

volgoli, / il cor mi passa una pungente aristula. 2. bot

formato dal tallo, e che contiene una polvere. = voce dotta,

, /... / quant'una voce ch'io d'un'angioletta / udii

pur si legge che, cantando egli una volta, antigono suo pedagogo li ruppe

citerò in giudizio!... una citazione nera come la pece!..

. ». pancrazi, 2-146: una strega era famosa per inventare incanti e

. manzoni, 133: in una spedizione, dove non si parlava che di

che il pedante... ti citi una farragine di testi e d'autori di

iv-2-113: aveva parlato del vecchio con una reverenza devota citando miracoli. bocchelli,

che viene fuori in tali anni è una letteratura di appetiti; di essa,

caro, 12-i-17: mi ha dato una vostra lettera, che è diritta a

bibbia volgar., x-533: e udii una voce dal cielo;... e

le sue attitudini e coi suoi gesti una figura di danza, anche quando era

panzini, i-783: nell'orchestra c'era una citareda che faceva finta di suonare,

vol. III Pag.198 - Da CITARISTICO a CITERIORE (20 risultati)

aiuto ad ogni suonatore, anzi è una delle parti essenziali dell'abito citarìstico.

laerzio distingue tre specie di musica, una che si ottiene colla bocca, ed

come testimonianza, come fonte autorevole di una notizia, di un avvenimento.

bertini, 1-154: bisognerà che concediate una di queste tre cose, o che

ant. e letter. chi fa una citazione; chi sostiene le proprie ragioni

foscolo, v-382: l'autore recente d'una storia in francese della letteratura di varie

indicati, diretto dall'autorità giudiziaria a una determinata persona (imputato, responsabile civile

. varchi, 18-2-211: aveva auto una citazione, nella quale non era scritto

un'altra novità, signore... una citazione. -io non so niente di

adunque mandagli senza dimora e senza riguardi una citazione per l'istantanea restituzione della ridetta

l'egual giorno debbano aver effetto l'una dopo l'altra in ragione d'anzianità

accanto alla finestra a copiar senza errori una « citazione » o una « comparsa »

senza errori una « citazione » o una « comparsa ». -figur.

cavalca, 10-150: la infermità è quasi una citazione... che dio ci

o del documento da cui si desume una notizia (senza riferire testualmente il passo

di gelo. carducci, 185: una filatessa / sciogli di citazion greche e

dopo però commisi la leggerezza di fare una citazione latina che alberta dovette correggermi.

, iii-4-51: teseo, faccendo una mirabil festa, / tra l'altre

gradire, / ornata assai in una verde vesta, / tal che di sé

parea 1 donna vedere andar per una landa. = < voce dotta

vol. III Pag.199 - Da CITERIZZATORE a CITREBON (7 risultati)

piante parassite della famiglia rafflesiacee, comprendente una ventina di specie dei paesi mediterranei,

rossastri, foglie ridotte a squame, una sola infiorescenza di cinque-dieci fiori avvolti in

il frutto è un legume oblungo-compresso. una delle specie più comuni in italia è

eloquentia (i- xi-3): « una fermana scopai da cascioli / cita cita sen

azione fagocitaria che viene esercitata su una cellula. = voce dotta,

: preso un vasetto d'alabastro, e una ampolla con mille belli lavori attorniata

lavori attorniata, e dall'un tratto una finissima pomata, e dall'altra, odoratissimo

vol. III Pag.200 - Da CITRÌ a CITTÀ (17 risultati)

soprattutto limoni e bergamotti): in una quantità notevole si ottiene anche industrialmente

i caratteri distin tivi di una varietà di un agrume (sviluppo

un agrume (sviluppo generale di una pianta, caratteri del tronco,

buonarroti il giovane, 9-797: perduta una sua citta un cerretano, / lui

l'espletamento dei servizi propri di una collettività di notevole consistenza numerica.

di sant'alessio, v-31-236: era questa una civitate de syria / la 've

, non hanno che immense capitali senza una città nelle province. manzoni, pr

centro antico di tutte le comunicazioni di una larga e popolosa provincia; vi fanno

città mi ha insegnato infinite paure: / una folla, una strada mi han fatto

insegnato infinite paure: / una folla, una strada mi han fatto tremare, /

rassomiglia al corpo umano e neppure a una pianta. la città deve avere i suoi

comuni insigni per ricordi storici, con una popolazione non inferiore a diecimila abitanti,

. -città alta: la parte di una città costruita su un'altura (quindi

-città vecchia: la parte più antica di una città (mentre la città nuova è

(provvisori o permanenti) apprestati da una città per accogliervi, suddivisi per nazioni

residenziale situato in genere alla periferia di una città, costituito, secondo determinati criteri

le cortine, e tutto quello che in una città, che forte e munita si

vol. III Pag.201 - Da CITTADELLA a CITTADINANZA (27 risultati)

ortaggi e di pesci, simile a una smisurata cornucopia che riversasse intorno per le

virtù e dei vizi, v-534-17: è una cictade nobele, / facta da deo

generale... il fatto di una proporzione di nascite illegittime molto maggiore nelle

ha ancora un senso, quello di una volta. sei come i cani da pagliaio

, perché volete voi confondere e disfare una così buona città? contro a chi

richiede compagnia dimestica di famiglia, così una casa a sua sufficienza richiede una vicinanza

così una casa a sua sufficienza richiede una vicinanza... e però che

... e però che una vicinanza a sé non può in tutto satisfare

(7-4): di giugno dowi una montagnetta / coverta di bellissimi arboscelli,

dodici castelli / che siano intorno ad una cittadetta. boccaccio, dee., 2-4

): assai presso a salerno è una costa sopra 'l mare riguardante, la quale

. tra le quali cittadette n'è una chiamata ravello. abba, 1-185: ho

abba, 1-185: ho voluto dare una corsa fino a giardini. quella costa,

cuore! cardarelli, 3-109: troverete una moltitudine di città e cittadette situate su

... esser tale che onorerebbe una cittadùcola di terz'o quart'ordine. pascoli

moribonda, fosse nato o cresciuto in una città viva, più grande, chi sa

. da civis * membro libero di una città '): 4 condizione di chi

cittadèlla, sf. rocca di una città (dove si trovano le principali

villani, 9-55: fece cominciare in pavia una fortezza sotto nome di cittadella. g

: la cittadella del penitenziario mi sembrava una specie di feudo lugubre e sacro.

senza le quali mi pareva miracolo che una cittadella sì fatta potesse difendersi. d'

[crusca]: non volle nascere in una città grande, ma in una cittadella

in una città grande, ma in una cittadella. tesoro versificato, v-563-32:

piano. / appresso del monte avea una cittadella, / e secondo ch'io trovo

a dividersi in due fazioni: l'una paesana, più rozza, più selvatica

determinati requisiti, che si concreta in una serie di diritti e di doveri. -

, per cui un uomo appartiene ad una nazione intera, mentre non appartiene a

vol. III Pag.202 - Da CITTADINARE a CITTADINO (11 risultati)

. 2. la popolazione di una città, il complesso dei cittadini.

, o, all'occasione, abbatter l'una collegandosi all'altra. imbriani, 3-167

caro, 5-47: la democrazia è una cittadinanza popolare. tasso, n-ii-324:

. ant. popolare di cittadini (una città). buti, 3-473:

solo con valore spreg., indicando una certa affettazione di raffinatezza e signorilità)

compagnoni, i-19: madri degne d'una nazione che le rispetta, e che

, ii-367: addottorato, passa in una città anco più grande, per modo d'

popolare. panzini, iii-66: è una ragazza rossiccia, solida, sagomata alla

; cortese, di modi signorili (una persona). guido delle colonne volgar

, x21- 180: [provava] una sensazione di solitudine in mezzo a quella

addensava intorno. sbarbaro, 1-13: una livida alba cittadina che i tram carichi s'

vol. III Pag.203 - Da CITTADINO a CITTADINO (11 risultati)

distinzione. silone, 43: era una donna già anziana, vestita alla cittadina

anziana, vestita alla cittadina, con una testa di uccello da preda, con un

che insieme sono accolti a vivere ad una ragione. dante, conv., ii-vi-9

cittadini. algarotti, 1-375: quivi una forma di politico reggimento, per cui

sol perché abita un territorio e paga una capitazione: o presto o tardi si

2. chi fa parte della popolazione di una città. iscrizione ferrarese, v-15-3:

giordano, 5-25: tutti siamo fatti a una fine, a vita eterna, e

eterna, e tutti dovemo essere cittadini d'una cittade. dante, vita nuova,

esercito, divenuto permanente, anzi una istituzione dello stato, fu ordinato a

, e tra l'altre sue possessioni una bella n'ebbe in camerata, sopra

. monti, i-234: nasce da una delle migliori famiglie di firenze nel rango

vol. III Pag.204 - Da CITTO a CIUFFAIA (11 risultati)

fra coteste signorone di gran figura e una dama come la signora madre.

cittadella calareno fuori le mura di notte una femmina co'una lettera, e un

le mura di notte una femmina co'una lettera, e un citto: furono presi

tali, si ha il piacere d'una balia, che dà il latte, governa

dovrebbe sapere; come: questa è una delle sue solite ciucaggini. ciucàio,

que'pacifici..., la ciucca una volta gli costò salata.

che giocano. morante, 2-65: è una grande soddisfazione per me il pensiero che

le botte non la spostano, è una ciuca. 3. per simil

anche per sottolineare la peno- sità di una data situazione. -bagnato come un ciuco

boiardo, 1-3-23: or se comincia una gran ciuffa in piaccia, / perché

fucini, 159: la sua casa, una misera catapecchia di tre stanze affumicate,

vol. III Pag.205 - Da CIUFFALMOSTO a CIUFFO (23 risultati)

una ciuffaia d'ontani. viani, 14-423:

d'argento. idem, 19-291: una ciusaia di capelli e barba, intonsi da

tedaldi, 31-8 (64): una mi prese e tienmi con sua artigli,

/ che lo schiacciò come e'fussi una canna. ariosto, cinque canti, 3-108

, secchi. tutti erano pieni d'una ciufega gialla scura, bella impol- monita

di dietro presso alla collottola, sarebbe una ingiuria come se fra di noi ci fosse

collo lunga; e buovo gli diede una grande bastonata, e gittò- glisi a'

particolarmente della fattezza, essendo quasi tutt'una, fuor che in quel ciuf- fetto

albero, ci troverete quasi sempre o una matassina di seta, o un ciuffétto di

: don luca il sagrestano andava spegnendo ad una ad una le candele dell'altar maggiore

il sagrestano andava spegnendo ad una ad una le candele dell'altar maggiore, con un

cima ad esso [versante] si vedeva una fila di roccoli dissimulati tra ciuffetti di

leone per il ciuffétto: avere superato una difficile prova. b. giambullari,

il leone per il ciuffétto: affrontare una prova difficile. pulci, 24-27:

tempo per il ciuffétto'. approfittare di una buona occasione. poliziano, 1-521:

ruina, / e poi lo pesta con una bacchetta. buonarroti il giovane, 9-480

si tiravan poi sul volto, come una visiera, all'atto d'affrontar qualcheduno.

su la fronte, di sotto a una specie di tòcco scarlatto. pirandello,

dai nèi. brancati, 4-39: una [ragazza] gli si sedette sulle ginocchia

, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte. palazzeschi, 3-169: le

« sbollarsi un po'i ciuffi con una forcina o lo spillone. 4

sugli occhi tristi e torvi che meditavano una cattiva azione... s'animò tutto

treno. era cresciuta e sembrava proprio una poppa, tutta rotonda sulle coste e

vol. III Pag.206 - Da CIUFFO a CIURMAGLIA (12 risultati)

ciuffóne. sanminiatelli, n-101: entrò una ciuffona la quale, senza preamboli,

ciuffo3, sm. rozzo berretto, una delle cui estremità è imbottita di

viterbo (che viene trasportata in processione una volta l'anno), per renderne

, l'insieme dei rematori di una galera (i galeotti), formato da

in senso spregiativo) l'equipaggio di una nave. g. villani,

. ariosto, 19-62: veduto aveano una galea provista / di molta ciurma e

di verso l'egitto gli si mandino una torma di crocodili per guardia de la vigna

de'cremonesi buoso da dovara; e una ciurma di catenati sardi e tedeschi,

. ber eh et, 35: una ciurma irrequieta / scosse i cenci, e

226): lì non era altro che una, lasciatemi dire, accozzaglia di gente

sé, in alto, in basso, una ciurma di galeotti fannulloni. 3

non sa che questo nostro vivere è una ciurma? è che noi non facciamo se

vol. III Pag.207 - Da CIURMANTE a CIUSCHERO (20 risultati)

si è preso il pensiero di mandarvi una copia del mio pagamento generale alla ciurmaglia

, fra tutta quella ciurmaglia che andava a una guerra ingiusta, al saccheggio, all'

uno di buono? giusti, 3-145: una sera essendo in prigione sentiva sotto di

sera essendo in prigione sentiva sotto di sé una ciurmaglia affastellata in una segreta che s'

sotto di sé una ciurmaglia affastellata in una segreta che s'erano presi a parole

suoi visiri obesi / e contra una ciurmaglia e soldataglia / innumerabile in dugento

, con tossa macinate, in mezzo a una ciurmaglia avvinazzata che, se non

di ciurmare, e di trovare una cattiva falsità, intitolando san francesco.

-ciurmare qualcuno di un titolo, di una carica: attribuirgliene uno falso.

d'altro sopra di cui hanno detto una lunga intemerata di parole: la quale bevanda

. prendere pozioni e beveraggi per prevenire una malattia. berni, 301: ciurmar

poponi], e con l'opacità d'una sua cantina, che per quest'anno

lo vorrà. muratori, 7-iv-303: così una volta i letterati ciurmadori tendevano delle reti

sgrossar le ventosità di dietro; chi una ricetta da far andare i fagiuoli tutti fuor

l'uno promette e l'altro crede, una stessa brama di avere è di qua

ciurmadore, / che avea di privilegi una ghirlanda, / e cantatrici e più

vero, non son prodotti con una fatale infelicità, onde il più

amplifichi quelle che gli sono favorevole. è una spezie di ciurmeria e assai contro alla

: stavano affissi que'due saggi ad una così galeottica ciurmeria, e sorridean taciti

a se stesso d'essere artefice di una ciurmeria disutile e sacerdote d'un altare

vol. III Pag.208 - Da CIVADA a CIVETTA (27 risultati)

galantuom d'aver cervello, / che per una minestra di civaie / mandò la roba

. parini, 314: portate in una madia la civaia / al nostro miccio

cavalieri e a chi servia l'oste una stampa in cuoio di sua figura in

per cimiero le farei [a minerva] una civetta, e per pennacchio un ramoscel

camporeggiano, / dove egli avea dipinta una civetta / che portava nel becco una

dipinta una civetta / che portava nel becco una scopetta. tommaseo [s. v

per simil. aretino, 8-60: una mia vicina... pareva una civetta

: una mia vicina... pareva una civetta ne la uccellaia, cotanti amadori

a casa con due occhiacci, che parea una civetta e appena potea favellare. rajberti

la donna iraconda e vendicativa è una vipera, la volubile è far

licce, consunte e addossate l'una all'altra, sembrano maschere logore

essere trascorse nella vanità, che mi pare una confusione, con vostre code e civette

: se... / ell'era una civetta, io so certissimo / che

: si dice 'civetta 'a una giovane troppo ardita a trattar con gli uomini

vii-1065: la signora giacinta. è una frasca, è una civetta, dà

signora giacinta. è una frasca, è una civetta, dà retta a tutti,

; / ma poi m'è diventata una civetta. pecchio, cono., i-278

sdrucito il nastro dell'oriuolo; entrai in una bottega per comperarne un nuovo, sicurissimo

graziosa civetta. leopardi, iii-358: una servaccia sciocchissima, bruttissima, goffissima,

sciocchissima, bruttissima, goffissima, senza una grazia negli occhi o nel portamento..

l'ho con lei che è stata sempre una civetta. verga, 3-109: «

svevo, 3-614: avevo da fare con una fanciulla delle più semplici e fu a

forza di sognare che m'apparì quale una civetta delle più consumate. palazzeschi, 210

toletta. alvaro, 9-101: in una successione fantastica vedevo ora i particolari di

avviamento, / e facendoti aver moglie e una dote, / di quella qualità,

quella qualità, che tu non sia / una civetta, o facci come l'asino

agli altri il berretto dal capo con una percossa. -fare a civetta, giocare

vol. III Pag.209 - Da CIVETTAGGINE a CIVETTERIA (13 risultati)

, 10-980: comunque io sia più alto una mezzetta, / vo'far anch'io

tizzone e se lo tiravano. uno una volta sbagliò il colpo, e se il

. p. verri, i-311: una dama civile, colta, affabile, senza

accorta e svelta senza far la civetta, una tal donna, io dico, sempre

, 1-462: a un altro tavolo, una cameriera faceva la civetta con due che

-impaniare la civetta: riuscire a imbrogliare una persona molto astuta. canti carnascialeschi,

-portar civette a atene: portare una cosa in un luogo ove questa abbonda

-portare il capo a civetta (una donna): acconciarsi i capelli in

civetta: chi non riesce a ottenere una data cosa, si accontenti di un'

al balcon un tantinel si affaccia [una giovinetta], / non fanno altro che

volesse sedurre qualcuno, la sbagliavano per una vecchia cortigiana. gozzano, 109:

civettare. imbriani, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in

coquetterie rappresenta al vivo il carattere d'una donna galante che tiene a bada molti amanti

vol. III Pag.210 - Da CIVETTESCO a CIVILE (18 risultati)

la civetteria della forma è una denunziatrice ironia. nievo, 237:

posa, è inutile parlarne. è una civetteria di più, un artificio come tanti

specchio a farsi il volto, come una bella donna. baldini, i-i33: la

un bel dì farà la rota come una tacchina. 2. figur.

mi par giusto; / fa piacere una vaga civettina, / sguaiato civetton, rabbia

ti fai la chioma? * disse una voce che sbucava fuori dai castagni..

sfacciateli era la pisana. figuratevi! una civettuola di dodici anni non ancora maturi

lungo ciascuna delle pareti laterali è allineata una dozzina di stereoscopi, civettuolmente smaltati di

anni, ella non mancò mai d'una certa generosità. verga, 4-203: donna

i cittadini (in quanto appartenenti a una comunità politica, a uno stato)

potere giuridico di un soggetto di ottenere una particolare prestazione da parte dello stato (

, ecc.) che i membri di una comunità hanno per i loro bisogni individuali

, due militi della croce rossa ed una guardia civica. -milizia civica:

: corpi armati formati dagli abitanti di una città. carducci, i-327: l'

. baldini, i-603: c'è una piazza detta senz'altro degli eroi,

con un brivido d'orrore, con una indegnazione che ci fa ridere a sue

proprio del cittadino in quanto membro di una comunità politica, attinente allo stato.

essere similmente due cagioni intese, l'una de le quali è induttrice di necessitade

vol. III Pag.211 - Da CIVILE a CIVILE (21 risultati)

. s. gli darà con ogni sicurezza una carica, o civile, o militare

nel caffè di pedoca, riuscì a promuovere una tale agitazione che monsignor vescovo fu costretto

. interno, intestino, fra cittadini di una stessa città o nazione, fra appartenenti

stessa città o nazione, fra appartenenti a una medesima corporazione o confraternita. dante

., 12-108: se tal fu l'una rota della biga, / in che

che da quelle sono nati, averne una parte al tutto taciuta e quell'altra in

e discordie civile: lo esterminio di una parte; el capo dell'altra diventa signore

. d'annunzio, ii-596: e una dura virtude / certo nelle tue torri

avviavano a chiudere uno degli ultimi atti di una guerra civile, anzi di una repressione

di una guerra civile, anzi di una repressione poliziesca, triste e senza gloria

4-310: per questo ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a

(uno stato, un governo, una magistratura). m. palmieri,

tenuto a galla come... una sagace broda: o lardo sfriggente, che

pasce o si sostenta con tre cose, una il viver col cibo, l'altra

a'suoi tedeschi..., una ceffata solenne,... e si

di uomini, è sempre e per tutto una minorità e una piccolissima minorità senza di

sempre e per tutto una minorità e una piccolissima minorità senza di che sarebbe impossibile

e plebei e prendere un colore e una fisonomia civile. nievo, 52: pochi

eran cadute anche su roma, distruggendo una chiesa e violando delle tombe. questo

i morti, era l'ultimo di una serie sanguinosa che aveva indignato tutto il

tenuto con cura (un appartamento, una abitazione, un edificio). deledda

vol. III Pag.212 - Da CIVILE a CIVILE (18 risultati)

: -la professione del medico è finalmente una professione civile, e potreste andar del

: a fatti egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile / e largo

buon cittadino (un'opera letteraria, una poesia). romagnosi, conc.

: e che altro intende di medicare l'una e l'altra ragione, canonica dico

al giudigamento e al consigliare: l'una si è la fretta e l'altra

: e sai che merita chi dà una infamia? io dico sicondo la ragione

studi, e quell'anno medesimo fece una solenne « repetizione » con tanta commendazione

.. l'oggetto delle pene era dunque una lite tra il fisco (l'esattore

in un paesetto di questi contorni c'era una bellissima ragazzina,... con

de'civili, resta solo a dire d'una, nominata iustizia. b. alamanni

negri. 21. sm. in una società, l'elemento non militare,

, 18-2-194: agli otto giorni ne fece una [orazione] giovambatista nasi nella sala

in quel paese di non poter partire da una provincia all'altra, che prima l'

conto di tutte le soprascritte cose in una parte de'loro civili, notandovi cosa per

per ironia, comecché le natiche siano una parte del corpo piuttosto incivile e vergognosa

note al malmantile, 6-78: civile è una prospettiva di scena, rappresentante abitazione di

; onde io comparsi; e dandomi una grande riprensione e sgridato (sì per

civile). varchi, 18-2-84: con una berretta

vol. III Pag.213 - Da CIVILISTA a CIVILMENTE (19 risultati)

, o di rascia leggerissimamente soppannata con una piega dietro, che si lascia cadere

cuopre la collottola, e si chiama una berretta alla civile. -coraggio civile

-felicità civile: che si raggiunge conducendo una vita attiva (in contrapposto a quella contemplativa

politica chiamar soglio, non si richiede una somma e semplice perfezione.

portineria,... abitabilissima da una distinta famigliuola, come p. e.

da roma non gli avevano risposto a una lettera, tirò fuori anche il genio

che è qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due, sì

aula dello stato civile, fu assalita da una convulsione di pianto. -valor

pericolanti nel fiume... aveva avuto una medaglia è mille lire...

a quattr'anni la pellegrina era riuscita una vera massaia campagnuola. quel po'di

. panzini, ii-305: c'era una signorina tutta civilina e composta. e.

e stile] tanto più uniformi in una nazione, quanto ella è più civile o

: io ero l'uomo civilizzato che in una situazione primitiva, da delitto d'onore

alti intelletti, gettano i fondamenti d'una civilizzazione che diventerà europea, che diventerà

rosso, 1-2-18: quivi contentandosi d'una piccola casetta, e di un poderetto vicino

alvaro, 7-217: il bello di una simile impresa è che il benefattore ricava

che il benefattore ricava a sua volta una lezione di umanità, di umiltà, di

come si può far fronte civilmente a una condizione infelice e incivile. 3

, vi preghiamo, che voi formiate una volta l'animo, e siate contenti stare

vol. III Pag.214 - Da CIVILTÀ a CIZZA (16 risultati)

conoscermi, e civilmente passò da me una, e due volte, sempre non

a notte, stanchi e felici di una giornata, nella quale avevano percorso meravigliose

. e. cecchi, 6-321: in una civiltà così primordiale e confusa, i

concetti possono servire agli interessati per tingere una situazione a seconda del loro tornaconto,

sociale: che belle parole! l'una e l'altra sono un bene prezioso

di realità che le corpolente; ne deriva una morale tutta ben disposta per la civiltà

in numero, civiltà ed estensione, da una certa loro prosperità e potenza nasceva.

dal sentimento che dovunque è principio d'una qualche civiltà, dovunque tra uomini è

qualche civiltà, dovunque tra uomini è una qualche comunanza di memorie, di costumi

splendida conclusione, quasi la corona di una grande civiltà, che, nel suo

perché tante volte dipende il credito d'una bottega dalla buona maniera di quei che

all'intimazione di sbandarsi, fatta loro da una pattuglia, avevan da principio risposto con

tutte l'arti che si ordinano in una civilità per cagione del bene comune degli uomini

, 71: bisogna o che pagandola [una gravezza] tu impoverisca, o che

cittadino. rigatini-cappuccini, 36: 'civismo'è una voce che ebbero frequentemente i repubblicani

. = etimo incerto, forse da una località della toscana, civitèlla.

vol. III Pag.215 - Da CIZZARE a CLAMORE (14 risultati)

inglese-amer. klaxon. i rumori assordanti sono una caratteristica del 900. negri, 2-714

0 ramo appiattito e verde, che simula una lamina fogliare, assumendo pure la funzione

specie comunissime nelle acque dolci: una delle più diffuse è la cladophora glomerata,

comiforme, più o meno ramificato. una delle specie più diffuse (anche in

roma., xxviii-390: fece fare una altare ad onore de dio iovis. e

vasari, i-699: sopra la corazza ha una clamide rossa affibbiata con un gruppo dinanzi

, il secondo ha sopra la tunica una corta clamide. monti, 10-169: in

1-10: indosso [avea l'onore] una vesta di raso rosso rassomigliante alla porpora

fiorito, dove un re coperto di una lunga clamide purpurea, la corona in testa

il cavo orribile delle gote testimoniava d'una dimora sepolcrale, come pure le due

perché egli è giusto un manto o una clamide con due lunghissime code o strascichi

in filamenti non ramificati, rivestiti di una guaina (da cui deriva il nome

sud (chlamydophorus truncatus), lungo una dozzina di centimetri, con breve coda,

, con breve coda, munito di una corazza coriacea e di grosse unghie,

vol. III Pag.216 - Da CLAMOROSAMENTE a CLANDESTINO (18 risultati)

forte, sonoro (un discorso, una voce); espresso vivacemente con clamori

vivacemente con clamori (un consenso, una protesta); che leva grandi clamori

che leva grandi clamori, chiassoso (una persona, una folla).

clamori, chiassoso (una persona, una folla). alfieri, 4-165

, sul palcoscenico. fu accolto da una clamorosa ovazione, che durò più di

schioppettate grandinarono in un balenio vibrante, una dopo l'altra, su la massa delle

4-267: per lui la guerra era una mena di « quei tali »,

i-246: quest'aquila... ricorda una data di grande, di troppo giubilo

: pare che ogni loro ciano fosse una gran famiglia, moltiplicata nel corso del tempo

altri parenti, con numerosi ragazzi: una specie di clan, ma di gente

si diede alla pastorizia randagia, in una solitudine primitiva, che favoriva i clan

. piovene, 5-138: è piemontese una parte notevole dell'antifascismo italiano, gli

determinati ed aventi un capo ereditario in una delle famiglie più cospicue ».

e camerale. pellico, ii-148: una volta mi fu clandestinamente recato un foglio

corso di pochi anni, ho messo insieme una parrucca per la vecchiaia, e colla

in modo da eludere il divieto di una legge). pellico, ii-149:

premiano il tradimento, e che eccitano una guerra clandestina, spargendo il sospetto reciproco

anche intrattenerla qualche volta in casa d'una nostra vecchia pigionale, la quale aveva finito

vol. III Pag.217 - Da CLANGENTE a CLARITÀ (16 risultati)

. lo stromento ha in sé quasi direi una vita e quella inesprimibile apparenza di umanità

e s. chiara d'assisi, con una regola origi nariamente identica a

quando fu concesso alle clarisse di accettare una dote dalle postulanti e godere di rendite

aperto nella grata, e le clarisse a una a una vengono e s'inginocchiano.

grata, e le clarisse a una a una vengono e s'inginocchiano. il vescovo

vacillante e segna di cenere le fronti a una a una. le segnate si levano

segna di cenere le fronti a una a una. le segnate si levano e tornano

3. figur. chiarezza (di una conoscenza). marsilio ficino, 2-89

, sm. letter. squillo (di una tromba, di una campana)

(di una tromba, di una campana). pulci, 26-17

pulci, 26-17: e risonava più d'una trombetta / per roncisvalle con certo clangore

fiato ad ancia semplice, costituito da una canna cilindrica espansa a campana in fondo

e pensare che c'è in questo globo una qualche città di più che centomila anime

e tutta la banda lo seguì fra una demenza più tempestosa di grida. d'

la faccia, simigliante nella quiete a una maschera corrosa, si raggrinza e vive

fiato, detto popolarmente chiarina: era una tromba acuta (cioè dal suono chiaro

vol. III Pag.218 - Da CLARITE a CLASSE (21 risultati)

= deriv. da clara nome di una miniera del baden in cui fu scoperto

.]: 'clarone', clarinetto tagliato una quarta più basso del solito clarinetto in

class aménto, sm. finanz. una delle opera zioni necessarie per

giudicarlo un investimento sicuro. -classare una rendita, una passività: determinarne l'

sicuro. -classare una rendita, una passività: determinarne l'ammontare ai fini

o a tutti i generi di coltura di una medesima specie. = deriv.

donne, dal grande al piccolo, formarono una sola famiglia, tanto più che lo

dice la classe media -che non è poi una classe economica ma si trae e si

il gruppo di coloro che, in una nazione, detengono il potere reale (e

modo diretto e determinante sulla vita di una nazione). carducci, i-821:

cioè esclusa dalla vita pubblica a causa di una troppo lunga permanenza d'una senescente classe

causa di una troppo lunga permanenza d'una senescente classe dirigente divenuta una casta,

permanenza d'una senescente classe dirigente divenuta una casta, e perciò nelle condizioni più pericolose

ordine delle classi non è altro che una ordinanza, per potere di subito mettere insieme

parti il maggior mondo, / l'una è de'sommi dei, che 'n alto

. gioberti, ii-2: v'ha inoltre una classe d'uomini, che facilmente trasmoda

non tutti hanno il coraggio di assistere ad una disputa senza intenderla... gli

la legge dà in un certo senso una convalida di perennità e i sintropici sono

xxiv-n: il maestro di tullio gli dà una ammenda, dicendo tanti generi delle orazioni

i professori sono di due classi: l'una di pochi celebri e preponderanti, e

b. croce, ii-8-130: caratterizzare una poesia importa determinarne il contenuto o

vol. III Pag.219 - Da CLASSIAMO a CLASSICISMO (22 risultati)

motivo fondamentale, riferendolo a una classe o tipo psicologico, al tipo

entità del rischio, a cui corrisponde una tariffa proporzionata. boccardo, 1-201:

, ed un premio = 4 per una officina che impieghi il fuoco. nelle associazioni

mutue, si sostituisce a questo sistema una classificazione delle cose assicurate colla quota corrispondente

di misura, ecc., caratterizzati da una determinata proprietà comune. -in particolare:

tipo di scuola sia opportunamente diviso in una serie di anni successivi). vico

capace di riguadagnare 11 tempo perduto scavalcando una classe. gozzano, 118: tu

maestri,... gli assegnarono una delle classi minori, perché quivi si

s'istituiva tra lui e la scolaresca una gara a chi avesse in buzzo più

pubblica o privata, a cui corrisponde una particolare tariffa (in relazione alle caratteristiche

, 1-842: il convoglio si compone d'una serie di vetture di differenti classi,

, 7-321: era partito alle otto in una vettura di seconda classe. panzini,

boccalini, i-306: annibai caro in una gran concorrenza di più poeti, tutti

di classe. pavese, 6-299: una volta... venivano fuori [dai

(ed è usato anche per designare una persona di doti non comuni, fuori

era stata allora chiamata sotto le armi una classe, e pareva imminente un nuovo

rimpiazzo. jahier, 254: è una compagnia di marcia quella cui son destinato

parastatale, che attesta l'appartenenza di una nave o un aeromobile a una determinata

di una nave o un aeromobile a una determinata classe (e ha valore special-

]: classe in latino significa non una nave, ma tutta l'armata.

ignorante, confusa, molte volte parte una voce di dottrina classicamente umana superiore alla

, 5-247: vi è in romagna una speciale oratoria in cui affluisce, con

vol. III Pag.220 - Da CLASSICISTA a CLASSICO (19 risultati)

base alla teoria dei generi letterari, proponevano una questione preliminare sul genere dell'opera e

di guardare a un paragone, a una realtà operante. sono premessa di classicità

amabile classicità ha ravvolto gli edifici in una lieta armonia. 3. antichità

ch'esse sieno in vece dei calzari di una donna, come le volute del capitello

spesso indica un'imitazione esclusivamente formale, una rigida applicazione della precettistica elaborata dai

generalità degli spettatori riuscisse stucchevole, sarebbe una cattiva tragedia come la sofonisba del trissino

del trissino, ma non perché l'una sia romantica, mentre l'altra è

composizione, la cui base fu posta in una certa concordanza del tutto e delle parti

fatto il dramma...; è una cosa... non so come

classica. 5. che ha una singolare purezza di linee, una composta

che ha una singolare purezza di linee, una composta pacatezza di ritmo. panzini

un prodotto, a un'usanza, a una forma d'arte, ecc.,

, è quello che si deduce da una lunga serie di sperienze, per cui dal

si trovavano le tenere membra arrostite di una squisita lepre. e. cecchi,

fare cattiva figura (un abito, una stoffa che per il taglio di linea

subito al comincio dei portici c'era una sala da ballo, al terzo piano,

elaborò, durante il secolo scorso, una concezione del diritto penale che si proponeva

gara annuale di grande importanza per stabilire una graduatoria dei valori sportivi mondiali, in

estens.: i maggiori scrittori di una letteratura o di un genere letterario e

vol. III Pag.221 - Da CLASSICO a CLATRO (20 risultati)

in critica sbalordì la gente empiendo mezza una pagina del novero di tutti i classici

importanza, in un'arte, in una scienza. b. croce, iii-23-72

squadre) concorrenti, al termine di una competizione sportiva. cassola, 2-506:

gli uccelli. 2. collocare in una classe, in una categoria. -anche

2. collocare in una classe, in una categoria. -anche al figur.

ordine di merito (gli alunni di una classe, i candidati che si sono presentati

, i concorrenti che hanno partecipato a una gara sportiva). 4. raro

femm. -trice). autore di una classificazione. imbriani, 3-46: classifica

concerne, che ha per scopo una classificazione. b. croce,

empirico del bello come un'estetica o una poetica empirica, composta di concetti empirici

leggi della giustizia; ed invitata a formare una classificazione di trentamila persone arrestate (poiché

, 161: si è venuta formando una classificazione delle regioni per valore. pratolini

classi e sottoclassi) dei libri di una biblioteca, di un catalogo, ecc

divisioni fondamentali, pur non avendo solo una finalità pratica, didattica, ma anche

col gruppo a cui appartiene. così una classificazione è possibile, una esatta riduzione

. così una classificazione è possibile, una esatta riduzione a generi e specie.

la classe di un aeromobile e di una nave (v. classe, n.

che pare così monotona, letta in una scuola, col registro delle classificazioni

tendenza ad appog giarsi su una classe a preferenza delle altre, a fondare

le piccole cifre. vi è una spontanea divisione di ceti, non classismo,

vol. III Pag.222 - Da CLAUDERE a CLAUSTRALE (18 risultati)

e coperti nella loro prima età da una membrana candida e sottile. la specie

v.]: 'claudia', aggiunto di una specie di susina. dicono anche '

ogni cosa la sua causa, / d'una in altra ragion sempre cammina; /

(clausula), sf. conclusione di una frase o di un periodo, costituita

prosa antica d'arte classica, da una successione di sillabe accentate e atone (

o metrici) che conferivano al periodo una cadenza costante, rigorosamente calcolata.

versi... fa di bisogno avere una grande avvertenza di scegliere quelle parole e

guardate se si trova stato più infelice! una donna ingrata, un amico traditore,

, nel quale la dichiarazione di una parte è perfetta e quella dell'altra parte

e d'un effetto più generale per propagare una lingua, è, come tutti sanno

., ii-143: ci era in italia una specie di classicismo e cristianesimo; e

queste [le comunità] contendevano sopra una clausola della risposta o della duplica.

: le clausole del quale testamento prescrivono una determinata condotta. -clausola comminatoria

8. mus. parte conclusiva di una frase musicale, equivalente press'a poco

dar suo giro va successivamente toccando or una or altra canna, genera un grato

clàufolo). fornire di clausole (una prosa). 2. compilare

. compilare, stilare (un documento, una sentenza). fu. ugolini,

così del barbaro: * clausolare una sentenza 'per 'compilarla, formarla,

vol. III Pag.223 - Da CLAUSTRATO a CLAVA (16 risultati)

parrocchiale di fianco alla chiesa, ha una compostezza claustrale. cicognani, 6-223:

alloro, olezzanti, e arriva a una specie di corte-giardino. c'è un

3. proprio di chi vive in una comunità religiosa, monastico. segneri

eguale, / per dar aiuto ad una verginella, / che si fermi nell'ordin

; austero e schivo; soggetto a una rigida disciplina, a dure e spesso

. panzini, iv-140: 'claustrofobia', una delle tante * fobìe 'studiate

pochi forni tori, è una croce nera, di ferro: di dietro

chiostri dei religiosi frati, che tra una compagnia di bellissime donne e di giovani

, 9-202: fuori della finestra, una pianta verde da clausura, riteneva un

togli le spranghe alle porte -chiamala solamente una clausura; e poni che tu se'

che, dalla casa, guardava in una chiesa contigua, toglieva anche l'unica

di sgomento, essa mi raggiunge con una muta e costernata domanda. levi, 1-231

intorno fattoli [alla miniera ammonticchiata] una clausura in forma di circolo, di più

. sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto. ora

voce tecnica esprimente l'atto di chiusura d'una contabilità, d'un processo verbale,

, d'un arbi- tramento, d'una verificazione di crediti in materia di fallimento

vol. III Pag.224 - Da CLAVADURA a CLEFTA (17 risultati)

, 827: io gli farei toccare una buona picchiata di questa clava: ma

, e che io non ne facessi una cialda. carducci, 1014: il

colpi vibrati l'uno dopo l'altro da una mano ferma e fredda. ojetti,

balenava all'orizzonte la conflagrazione del mondo in una guerra di tutti contro tutti e d'

domenico scarlatti. fanzini, iii-226: una musica dolce e lentissima da un clavicembalo

parini, 677: capitovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo

: nello scheletro le clavicole sono riunite in una sola forcina arcuata e curva. d'

, due bracci, un femore, una clavicola: un paio di dozzine di

. marino, i-105: e quando verrà una volta quell'angelo, che liberò san

il mondo ch'ella risveglia è pieno d'una gioia e d'una tristezza in cui

risveglia è pieno d'una gioia e d'una tristezza in cui celasi il peccato.

. era di forma quadrilunga; aveva una sola corda per ogni suono ».

ogni suo organo che ha la forma d'una mazza, d'una clava.

la forma d'una mazza, d'una clava. = voce dotta, lat

: nestore non è più quello d'una volta,... come quando

.. agli ulivi, i quali per una certa adustione del sole s'ammalano di

sicale a corde e tastiera, costituito da una cassa bande irregolari greche che vivevano sulle

vol. III Pag.225 - Da CLEFTICO a CLENA (10 risultati)

non già ti compriamo, / non per una sucida dramma. / ma ti pagheremo

cleidotomla, sf. medie. sezione di una o entrambe le clavicole del feto,

i greci hanno dell'altre clematidi; una che alcuni chiamano echite, altri lagine

un folto di stami gialletti simile a una vespa villosa in guato di desiderio. avevano

di pietà spezzato un sasso, / una tigre crudel fatta clemente. monti,

. de pisis, 77: penso a una nuvola sospesa / sulla immobilità delle cose

(un gesto, un atteggiamento, una parola). tasso, 18-14:

perdono completo, mi fu almeno concessa una clemente dimenticanza. negri, 1-771:

; da ogni gruppo di villici sorgeva una selva di ramoscelli; e la candida

marino, vii-427: che giova all'una di noi la clemenza dell'aria,

vol. III Pag.226 - Da CLEPS a CLESIA (15 risultati)

, piccolissimi, sono racchiusi in una scatola metallica che li protegge).

'cleptomanìa', neologismo scientifico. indica una morbosa sentenza che taluni, anche ricchi,

scuola ormai secolare, e su una realtà di continuo oscil lante

liberale si costituì come un centro tra una dritta clericale e ima sinistra rivoluzionaria,

e... fan di roma una città cosmopolita. fogazzaro, 7-154:

, quanto le piaceva! farsi venire una fila di pezzenti in casa, visitarli

ha anche educato [il seminario] una schiera di laici che esercita le funzioni pubbliche

pure massone, si atteggiava a perseguitato da una fazione chiusa e illiberale di militari di

clerico-fascisti..., era certo una brava persona, che bisognava assolutamente non

umelemente se aiegre et facza grandi sollepnitati una cum toto clero. piovano arlotto, 8

del populo di firenze si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino e fue

, e convocaranno il mondo tutto ad una legge. d. bartoli, 38-73

eletta 'di un popolo, di una comunità). cfr. isidoro, 7-12-1

l'eccesso del peccato, che più in una sorte che nell'altra si commette.

scossi nell'urna si rovesciavano poi sopra una tavola, e si pronosticava il futuro

vol. III Pag.227 - Da CLESSIDRA a CLIMA (14 risultati)

panzini, iii-335: sul portale era dipinta una cosa nera e melanconica: due clepsidre

: il rumore... / d'una clessidra che non sabbia ma opere /

doveano quelle maniere corrispondere a'concetti di una gente che vedeva i loro propri cittadini

violazioni della legge, un'agenzia elettorale, una fabbrica di clienti. ojetti, i-n

raccomandate. marino, 9-69: più d'una volta il genitor severo, / in

, 396: or bene sappi, in una parola, che diffen- dendo il tuo

non cercava clienti e s'accontentava di una posizione subalterna all'ospedale. alvaro,

alvaro, 7-211: nella collezione d'una grande sarta si trova sempre una serie di

d'una grande sarta si trova sempre una serie di abiti di cattivo gusto,

signore: i primi pur trovandosi in una situazione di dipendenza nei riguardi del secondo

. calvino, 1-472: aveva ereditato una vecchia clientela campagnola, piccoli proprietari accaniti

. ant. cliente (e ha una sfumatura spregiativa). buti [crusca

, nel descrivere gli effetti stranissimi di una gelosia inglese, la gelosia italiana si vede

nel mio core algente, / onde una teda bianca, alta et urente / scema

vol. III Pag.228 - Da CLIMA a CLIMENO (8 risultati)

non conosca amore? carletti, 20: una ardentissima febbre... mi sopragiunse

definiscono lo stato medio dell'atmosfera in una data regione, rendendola più o meno

, dall'esposizione, dall'idrografia (una volta specificato come clima fìsico).

regno. filangieri, 1-158: è una stranezza dunque il credere che il clima non

/ mi trovo / languente / che / una volta / già gli ero stato /

acquistava un calore, un'intimità, una risonanza interiore. = voce dotta,

dare a sé stessa e al mondo una solenne mentita di sì odioso errore.

: si tratta... d'una mitologia inquietante, climaterica, crepuscolare,

vol. III Pag.229 - Da CLIMO a CLISIMETRO (10 risultati)

privata o l'istituto universitario specializzato in una particolare sezione della scienza clinica, con

frangente, per pagargli la pensione in una clinica, dove si curano malattie mentali

tenerlo nascosto. l'hanno portato in una clinica privata... ieri notte

diagnosticare a prima vista la natura di una malattia. -anche al figur.:

, infallibile nel cogliere il senso di una situazione, di un fatto. cicognani

a proclamare: ma soltanto di lì a una decina d'anni, non prima.

è usato per misurare l'angolo che una determinata visuale fa con l'orizzonte

, 2-117: i romani usaron per innanzi una generazione di scudi lunghi, detti clipei

celeste; nel monte forato è infilata una spada d'oro; un arcangelo par

siliquetta orbicolare ed appianata, il quale ha una sola loggia contenente unico seme.

vol. III Pag.230 - Da CLISMA a CLOACA (17 risultati)

caduto in catalessi. chi mi tirava per una manica di qua e mi faceva tastare

faceva tastare il suo polso, chi per una manica di là e mi mostrava la

delle quali si è creduto di ravvisare una somiglianza colla clitoride. tommaseo [s.

]: piccola prominenza carnosa a foggia d'una ghianda più o meno allungata, situata

clitoride. dicesi d'un'arteria, d'una vena e d'un nervo.

per certo antico e disusato varco / d'una cloaca. targioni pozzetti, 12-9-106:

sulle cloache, e vespasiano gli porse una moneta proveniente da quella gabella e disse

[l'uomo] la fa diventare una cloaca e una via per sodisfare allo

uomo] la fa diventare una cloaca e una via per sodisfare allo appetito e al

il sole suscitava insetti e miasmi, una fila di case nane pareva ansare addossata

con tal magistero costruita, che era una vera meraviglia di arte » [tommaseo,

questa [il peccato della lussuria] è una cloaca, della quale ogni alito è

questa nostra nobilissima patria è ella forse una pubblica cloaca, che ogni razza d'uominacci

in vita mia per cagione sì piccola una più dolorosa impressione. tanto affrettarmi,

carducci, i-260: bisogna sapere che una di coteste autorità, pochi giorni prima

iv-2-1170: il mondo gli appariva come una cloaca immensa. ogni bellezza, ogni

massima del politicantismo, chi di aspirare a una cattedra di psicologia empirica, chi infine

vol. III Pag.231 - Da CLOACALE a CLOROBENZOATO (6 risultati)

canale, il quale a guisa di una papilla entra in un certo ricettacolo

, iv-142: 'clònico'... indica una forma di convul sione,

convul sione, caratterizzata da una serie di rapide contrazioni muscolari.

condensazione di cloralio e glucosio (ha una azione sedativa narcotica, ma non è

untuosa, ordinariamente friabile, composta di una quantità di pagliuole, o di piccoli

xxoùpixic * verdeggiante '(nome di una * pietra verde ': cfr. x

vol. III Pag.232 - Da CLOROBENZOICO a CLOROSI (9 risultati)

altrettanti atomi di cloro (e ha una forte azione disinfettante). =

cui deggiono il loro color verde. è una sostanza d'apparenza resinosa, insipida,

d'intonaco fresco e si segnò con una gran croce sulle crimogeno e asfissiante nella prima

mobili nella barilli, 6-17: una notte come questa, che mi ha cellula

ful anemia, caratterizzata da una notevole diminu minato di sodio

aggressivo zione del tasso emoglobinico senza una propor chimico, per la

di spleen e di mento grasso, una colorazione verde-erba o verdeclorosi, / fantasmi

la famosa clorosi dei tempi romantici è una malattia grigio).

sf. chim. antibiotico di sinallora una colorazione verde sbiadito, quasi tesi (

vol. III Pag.233 - Da CLOROSO a CNICO (14 risultati)

, 8-244: il malcontento è così spesso una scusa della più clorotica debolezza!

clòto, sf. mitol. una delle tre parche (le moire della

. ottimo, ii-27: lachesis, l'una delle tre suore infernali, la quale

dal gr. kxco&cb, nome di una delle tre parche: dal verbo xxóffio 'io

, letterari, mondani e dotata di una sede propria, dove i soci si riuniscono

così detti clubs o società popolari, una volta tanto in voga ed or tanto

la musica. sveco, 3-629: una sera andai a giocare al club.

, sportivo, di difesa degli interessi di una categoria: club alpino italiano, automobile

giusti, v-214: può darsi una più turpe piccineria, per una

una più turpe piccineria, per una donna, come quella d'andare in un

clupea, el quale molto appetisce una vena che lui [l'attilo] ha

con due specie nella regione mediterranea e una a cuba. = voce dotta,

bot. genere della famiglia composte comprendente una sola specie: varietà dello zafferano.

sommità è un capitello grande, come una oliva grossa. idem [dioscoride],

vol. III Pag.234 - Da CNIDARI a COADESIONE (10 risultati)

di forma polipoide o medusoide), con una cavità interna (semplice o ripartita in

presa, benché,... una tempesta di tal fatta, che ancore

in co'd'ima vigna, in una conca riparata da gaggìe. 2

pavese, i-415: a quei tempi coabitavamo una gran camera all'ultimo piano, che

camera all'ultimo piano, che pareva una soffitta. 2. assol.

la sede del veleno si determini in una parte nobile o ignobile. alvaro,

. il coabitare di un uomo e di una donna, essendo o non marito e

stesso appartamento, in origine destinato a una sola famiglia. piovene, 5-642:

un'accademia. magalotti, 7-38: una gran parte di questi signori nostri coaccademici

e sicure, ma che riunite in una diveniano indistinte e parvero astratte.

vol. III Pag.235 - Da COADIUTORE a COAGULARE (13 risultati)

m'è venuto in pensiero di mandare una mia patente in cartapecora al signor marchese

39-98: avendosi... a tagliare una cordicella, presente il p. francesco

avendo impetrata in roma la coadiutoria d'una commedia,... riseppe la morte

. attributo di un rimedio o di una cura, o il rimedio e la cura

si uniscono a un farmaco o a una terapia di base per rinforzarne o completarne

, gli dissi che molto avrei gradito una conversazione con l'arcivescovo. promise d'

: coadiuvare in un uffizio, in una operazione, dove lo spirito ha più

3-787: tutto fusse coadunato insieme a dare una loda a beatrice. serapione volgar.

qualche ragione, per non si coadunare una volta in detto luogo [i prelati

vallisneri, ii-148: vide pendente dall'ovaia una vescica,... piena anch'

. [coàgulo). far passare una soluzione colloidale dallo stato liquido allo stato

nel salone, nello scatolone! versàtavi una goccia di musica. 2.

rapprendersi e coagularsi, ch'è ricevere una consistenza mezzana tra 'l fluido e

vol. III Pag.236 - Da COAGULATIVO a COALIZZARE (17 risultati)

: onde non sia bisogno di cercare una terza virtù che sopravenga a coagular l'acqua

essere accidentalmente adunati più spiriti coagulativi in una che in un'altra parte della medesima acqua

poi come sangue, poi, come una cosa coagulata e rappresa, diventa quasi

buti, 2-601: fungo marino è una coagulazione di schiuma d'acqua marina,

la coagulazione, o vero rappigliamelo, è una certa essiccazione, e si fa in

carne. e nello scheletro è come una coagulazione improvvisa della vita. =

c. e. gadda, 492: una tolemaica girogiostra di motociclette rampanti, un

il tempo di coagulazione osservando al microscopio una goccia di sangue sottoposta a un sottile

213: 'coalescenza ', dicesi d'una delle unioni o connessioni delle ossa.

. fusione di due vocali contigue in una vocale nuova. = voce dotta,

occasione... quella coalizione mi pareva una soperchieria e uno scandalo, e,

iii-501: si convinse di essere vittima di una prepotenza e di una coalizione esercitata a

essere vittima di una prepotenza e di una coalizione esercitata a suo danno.

può verificare, che lungi dall'esservi una coalizione, vi è una rivalità e una

lungi dall'esservi una coalizione, vi è una rivalità e una concorrenza sfrenata fia i

una coalizione, vi è una rivalità e una concorrenza sfrenata fia i proprietari delle saline

. stringere in lega, formare una coalizione, un'alleanza. -per lo più

vol. III Pag.237 - Da COALIZZATO a COATTO (18 risultati)

agg. e sm. unito in una lega, in un'alleanza. -anche

e coartare la divina potenza e sapienza ad una sua fantasia particolare. paoletti, 1-1-212

entravano un tremore, ima tristezza, una sofferenza, prima ignoti o duramente coartati.

piccolo incidente, che dia luogo ad una negativa coartata. fu. ugolini, 87

sua indole sia stato riguardato come una volpicella (lat. viverra nasua).

coattazióne, sf. ripristino di una funzione (specie, una volta

di una funzione (specie, una volta, in medie.: ristabilimento di

relazione ed il contatto de'frammenti smossi d'una frattura, o le parti disunite

coattiva. pallavicino, ii-274: che una tal giurisdizione in principio fosse volontaria per

esisteva quando parlava il signor thiers, una legge analoga alla nostra, una legge

, una legge analoga alla nostra, una legge che dava e dà tuttora ai biglietti

posto in essere forzatamente dall'esterno (una determinata azione, uno stato d'animo,

prodotto dalla malattia, facevano pensare ad una impotenza coatta, come di persona legata

persone ritenute socialmente pericolose di risiedere in una colonia penale o in un comune e

96: 'domicilio coatto 'è una locuzione nuova, o meglio un latinismo

a domicilio coatto: vigilare attentamente su una persona anche contro la sua volontà per

-intervento coatto: l'intervento del terzo in una causa civile che avviene non volontariamente,

ant. costretto, avvinto, sforzato (una persona). maestro alberto, 132

vol. III Pag.238 - Da COAUTORE a COBOLDO (11 risultati)

che si presenta caratterizzato dal sorgere di una rappresentazione mentale che non si armonizza al

sollecitazioni esterne, presenta nel suo interno una distribuzione di tensioni. = voce dotta

procedimento elettrochimico che permette di depositare catodicamente una patina di cobalto su oggetti metallici per

. d'annunzio, iv-2-21: una bella mattina di ottobre, piena di cobalto

spagnola); strofe o stanza di una canzone. g. villani,

i-1185: ramber- tino buvalelli, console una volta in bologna, e podestà cinque

spagnuolo missionario nel messico, autore di una voluminosa storia naturale delle indie occidentali!

tali, la protezione degli animali: una città che non pi gliava

di pelame ruvido, bruno scuro con una macchia bianca sulla groppa e corna poco

(nel 1774), deriv. da una voce indigena del senegai. còbola,

preparati, si sarebbe detto, per una danza di nissi e di cobolde.

vol. III Pag.239 - Da COBRA a COCCA (23 risultati)

sacro nell'india, dove esiste anche una casta d'incantatori di queste bestio- line

usato come anestetico. gozzano, 268: una delle ceste s'agita, il coperchio

, s'abbandona pigro sul tappeto come una gomena inerte, grigia a losanghe nere.

: il cobra regio incede pettoruto, in una vetrina, schizzando strage dagli occhi.

sassetti, 285: « aveva in una delle mani destre una di queste serpi

: « aveva in una delle mani destre una di queste serpi che domandono 4 di

testa, quando elle sono in caldo, una cosa come una chioma * la voce

sono in caldo, una cosa come una chioma * la voce italiana è registr.

foglie alterne, ovali-lanceolate, provviste di una caratteristica epidermide inferiore di aspetto vellutato

a po tosi: la quale è una foglia che l'indiani usano sempre tenerse

disse che poli della droga non faceva una posa. ne parlava pochissimo.

bocchelli, ii-98: essendosi legato a una creola di caffè- concerto, partì per

soppressione, la distribuzione topografica di una funzione sensitiva. cocainòmane » sm

sf. tacca praticata alla base di una freccia (intorno alla quale è fissato

braccio poderoso / tal che raggiugne l'una all'altra cocca; / la man

camino / l'esili nonne, con una gran ciocca / bianca, e ciascuna con

, lembo (di un panno, una tela, un sacco, uno stendardo,

, un fazzoletto, un tovagliolo, una tovaglia, un grembiule, imo scialle

, un grembiule, imo scialle, una sciarpa, una giacca, una camicia

, imo scialle, una sciarpa, una giacca, una camicia, ecc.

scialle, una sciarpa, una giacca, una camicia, ecc.).

, ii-365: veggo... una cocca di giubba d'un che passeggia.

dire, balbettava, sudava freddo, aveva una convulsione nelle mani che cercava di dissimulare

vol. III Pag.240 - Da COCCA a COCCHETTO (23 risultati)

s'asciugava le lagrime... con una còcca del fazzoletto nero che teneva in

5-283: coi pantaloni sbottonati da cui usciva una cocca della camicia da notte.

. 10. marin. attorcigliamento di una fune su se stessa, in modo

, e scagliate con qualche forza; onde una persona si dice sputasentenze, che n'

beffa sia schioccando le dita sia percuotendo una mano aperta sopra l'altra chiusa.

cocche * o « coccare », battendo una mano aperta sopra l'altra serrata;

mala sorte / ch'egli incappasse in una / fusta di barbareschi. /..

stato, di un circolo, di una squadra sportiva, di una famiglia nobile

, di una squadra sportiva, di una famiglia nobile e simili, portato all'

anche dai cavalli da carrozza ai lati di una briglia); e può essere portato

detta * brigidino 'dalla forma di una sorta di pasta dolce così chiamata.

ripiano dello scalone siedono a banco con una coccarda tricolore all'occhiello i sopracciò della

o nodo di fettuccia, ed anche una rosa di lana tinta del colore che

certi alti e sbuffanti cappucci, con una grossa coccarda rossa. de roberto, 611

petto. ojetti, ii-12: su una stampa sono ancóra attaccate le grandi coccarde di

. e. gadda, 493: una puntuta coccarda, a ritta, gli sopravanzava

che il pittore abbandona alla spiaggia in una luce irreale, sulla battima d'una

una luce irreale, sulla battima d'una natura morta, con fondo. pavese,

4-293: avevano un tondo berretto e una coccarda tricolore. -per simil.

la fazione che ha come segno distintivo una coccarda coi propri colori. panzini

. bardi, 1-6-20: quivi adagiata l'una e l'altra chiappa, / [

cocche * o « coccare », battendo una mano aperta sopra l'altra serrata.

., 4-11: e quivi si faccia una cocchétta, e quivi ancora il

vol. III Pag.241 - Da COCCHIA a COCCHIUMARE (20 risultati)

cocchio, / i'vo'che noi facciamo una cocchiata. buonarroti il giovane, 10-884

orsa te. salvini, v-436: una cocchiata; originariamente detta una cantata di

v-436: una cocchiata; originariamente detta una cantata di musici, portata attorno in cocchio

vetturino. -anche: chi guida in una corsa o per diporto un cocchio o un

overo cocchieri, viene onorata poi da una gran moltitudine di persone ch'attesero alle

. d. bartoli, 39-35: usava una carrozza: anzi, a dir più

sbucciò fuori da un viottolo di traverso una donna. bar etti, 2-104: bisogna

: prima peraltro il prudentissimo conte mandò una dozzina di lavoratori che riattassero la strada

paiono schiene d'asini pelati, con una rota sola e mezzo timone? quella è

un viaggiatore scappa la pazienza e tira una cenciata - va via, brutta bestia.

la ragione, la quale, che sia una cocchieressa, il sesso non lo comporta

di rispetto, / ed a mezzo asse una cocchina pone. ariosto, 19-50:

santo ermo, / ch'in prua s'una cocchina a por si venne; /

veduta costei, le comincia a dire una gran villania, le dà due urti col

ch'io raccolsi da terra, schiacciato da una carrozza. invano con le grida e

1-268: vedonsi in questo rovescio correre una biga ed una quadriga; credo per esprimere

in questo rovescio correre una biga ed una quadriga; credo per esprimere le due

non l'ha mai veduto) era una specie di grande olimpiade. 4.

-andare in cocchio con uno: trattare una persona da pari a pari, ritenersi uguale

, il centro di un ambiente, di una società. panzini, ii-61:

vol. III Pag.242 - Da COCCHIUMATO a COCCINELLA (25 risultati)

2. figur. prendersi gioco di una persona, farsene beffe. - anche

sm. arnese da bottaio costituito da una sorta di succhiello e usato per aprire

parallelo a distanza variabile, regolata da una bietta di ferro. = deriv

botti: e a fame il saggio in una, ne tolse, non senza

., 11 (196): in una botte vecchia e mal cerchiata,

. il foro della botte, praticato in una doga all'altezza del diametro massimo:

mani ne'ca- pegli, anzi in una botte racchiuso, e datomi pel cocchiume

, 12-i-217: imaginatevi che siamo dentro una botte sfondata di sopra, e sdogata da

quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiuola, hippi, 7 * i3:

. ojetti, ii-768: burano è una lunga nubecola all'orizzonte come una screziatura

è una lunga nubecola all'orizzonte come una screziatura nella coccia di questa perla immensa

soubrettes, che pareva tenessero in gola una coccia di fagiolo. idem, 3-251

calcio della pistola, e che con una lamina mozzata quadra va ad aggiustarsi in

, si seghino in più luoghi con una punta di coltello ben tagliente, sì che

i-652: un albero poco mancò che una volta cadesse sulla coccia del poeta, che

'. = deriv. probabilmente da una variante volgare [* cocia) del

, cioè fatta con due barche e una rete in mezzo. moretti, iii-526:

cinquanta lire per un maschio e per una femmina, se gravida, cento?

da due differenti forme evolutive, l'una vegetativa, l'altra parassitarla:

questa seconda forma esso è veicolo di una malattia alle vie respiratorie detta coccidioidomicosi.

5-160: si termina tutta questa lunghezza con una serie di vertebrette, sempre ordinatamente scemanti

iii-454: voi che scrivete libri siete una sopravvivenza anatomica, come il coccige. bocchelli

della regione coccigea dell'uomo caratterizzata da una depressione cutanea. -plesso coccigeo o sacro-coccigeo

: * coccincina ', nome volgare di una specie di alloro o lauro (laurus

capo e il torace neri, con una macchia giallognola da ciascim lato, l'

vol. III Pag.243 - Da COCCINELLA a COCCIUTAGGINE (20 risultati)

[s. v.]: ad una delle sue specie, la * coccinella

da sette punte ', fu attribuita una virtù antiodontalgica, ch'è però chimerica

coccinelle, le quali portano fortuna secondo una popolare superstizione. = voce dotta

un'altra corda o alla bugna di una vela. crescenzio, 1-35:

; alcune specie secernono cera, altre una specie di lacca che ne ricopre il

f. corsini, 2-246: una delle cose, delle quali maggiormente abbondava

è, che in quel paese ella è una spezie d'insetto come un piccolo vermicciuolo

d'insetti dell'ordine degli emitteri, una cui specie, la cocciniglia del catto (

pomi cotogni, / un punto, una cocciniglia. 2. sostanza colorante che

si ottiene dall'essiccazione delle femmine di una cocciniglia del messico e dell'america centrale

23: dalle parti d'america ci viene una certa preziosa mercanzia di vermicciuoli, la

insetto d'america, vivente su di una specie di cacto. non serve ai

* cocciniglia 'è un color fatto d'una specie di vermi, che anch'essi

lucerna di coccio. palazzeschi, 3-148: una brava massaia cui... un

: nella cameretta c'erano un letto ad una piazza e mezzo, la comodina,

soderini, 11-66: mettendo a ciascheduno una lastruccia o coccio sotto, acciò

(205): il terreno era una superficie aspra e inuguale di rottami e

alla difesa. montale, 1-46: una muraglia / che ha in cima cocci aguzzi

poltrone e sofà scomposti, ricoperti d'una pioggia di piccoli cocci. 3.

[ortica] lascia nelle carni è come una scottatura, e dal cuocere e scottare

vol. III Pag.244 - Da COCCIUTO a COCCODÈ (10 risultati)

cocciutaggine savoiarda a indebitarsi per amor di una crociata nel secolo decimoquarto, dopo filippo

anche se insiste, trascinato da una cocciutaggine che non ha che fare

, detto noce di cocco, è una drupa fibrosa che può raggiungere la grossezza

fibrosa che può raggiungere la grossezza di una testa umana, con pericarpo composto di

mesocarpo fibroso e endocarpo legnoso, racchiudente una grossa mandorla (e contiene un liquido

e ogni cocco ne darà sempre una buona chicchera. algarotti, 2-223: l'

noce può essere agevolmente ridotto in una penna solidissima. gozzano, 28

5. cocco delle maldive: frutto di una specie di palma, in origine molto

: 'cocco malefico', nome volgare di una specie di fungo sommamente velenoso conosciuto dai

pozzetti, 12-2-479: non va tralasciato una certa specie di grana da tintori,

vol. III Pag.245 - Da COCCODRILLO a COCCOLA (17 risultati)

posteriori di 4 dita unite da una membrana); le mascelle sviluppate

di verso l'egitto gli si mandino una torma di crocodili per guardia de la

da ogni parte, com'ella fosse una briglia, lo menano prigione in terra.

dicono che gli cala da la fronte una membrana sottile, per la qual egli vede

lontra, il coccodrillo, che pare una spezie di lucertolone, e tanti altri

giannetto macchiato, ch'è cavalcato da una figura, la quale ha tutto lo ignudo

coccodrilli. ojetti, i-74: da una valigetta fatta di quella pelle, a chiazze

.. in disparte, ai piedi di una colonna, con una rivoltella a tamburo

ai piedi di una colonna, con una rivoltella a tamburo nella borsetta di coccodrillo,

di vedere ogni minuto sopravvivere accanto a una rivale quel bellissimo giovane ch'ella avrebbe

: di chi, dopo aver compiuto una cattiva azione a danno di una persona

compiuto una cattiva azione a danno di una persona, ipocritamente piange e se ne

paonazze. panciatichi, 40: per una crazia s'avevano quaranta palle da balestra

, 9-1-93: il gran duca ci mandò una mattina alcune coccole d'olmo. vittorelli

: sui pilastri del cancello s'awiticchia una vite rossa che, su alta,

: crediva / lo diamant sperar com'una cucola. luca pulci, 5-66: camuffa

per conseguenza di esserne da me punito con una risposta al bue pedagogo, gli fa

vol. III Pag.246 - Da COCCOLARE a COCENTE (15 risultati)

muco, coccolando con l'amorevolezza d'una mammina giovine quel suo catarro sommesso di

.). nieri, 118: una mattina che il dottore a caso entrò

s. v.]: 'coccolarsi in una cosa', dilettarsene, patullatisi, crogiolarsi

d'onore e che vuol bene a una donna che è in quelle condizioni,

delle poligonee, il cui frutto è una specie di noce ricoperta dal calice diventato

d'alberti, 213: 'coccoloba', davasi una volta questo nome a tutte le chiocciole

scaglia a guisa di saetta. egli è una semplice varietà della * pizzardella '.

soma; e quando sono carichi, a una boce sono tutti ritti. canti carnascialeschi

otturare la parte posteriore della canna di una bocca da fuoco. - anche nella

2. fare la civetta, civettare (una donna). soldani, 1-5:

. bardi, 1-6-20: quivi adagiata l'una e l'altra chiappa, / cocca

2. figur. che dà una sensazione di bruciore; piccante, aspro

, veemente, bruciante, tormentoso (una sensazione, un sentimento, una passione

(una sensazione, un sentimento, una passione, un rimorso); acuto

dolore); fervido, appassionato (una speranza, un desiderio).

vol. III Pag.247 - Da COCENTEMENTE a COCLEA (22 risultati)

fiamme. ariosto, 8-48: e trassene una ampolla di liquore; / e negli

amore, / spruzzò di quel leggiermente una stilla, / che di farla dormire ebbe

, volevano fare oltraggio alla casa d'una pudica e onestissima donna? marino,

; e vi portarono / un bisbiglio e una cocente / fiamma acuta; che repente

cocente puntiglio, più che quello di una dolorosa passione. -che è preda

, amaro; che è segno di una passione dolorosa. boccaccio, iii-3-27:

. mordace, caustico (un discorso, una battuta); aspro (un rimprovero

.. che voi fate della natura una cochétta? milizia, vii-223: una vecchia

natura una cochétta? milizia, vii-223: una vecchia cocchétta, che deve il suo

suo falso spicco alle spese immense di una toletta raffinata. fil. ugolini, 88

: ecco che 'l lume schizzò invidioso una gocciola di cera liquefatta sopra un braccio

appena caduto giù ruzzoloni in fondo a una fossa, con un balenante cociore al

della ferita, tutto si risolve in una diminuzione ed oscurazione assai dolce.

del sole, dell'estate; di una febbre violenta); il disseccarsi (di

febbre violenta); il disseccarsi (di una pianta, dell'erba).

colla viva forza della polvere da focile, una gran selce, per poter poi,

violenza (di un sentimento, di una passione). bembo, 1-26:

provocando lo spostamento del materiale (detta una volta coclea d'archimede, per la

non ci curiamo più di far crescere una fabbrica come l'acqua nei vasi comunicanti.

forma di chiocciola), che comprende una parte ossea (con le rampe vestibolare

con le rampe vestibolare e timpanica) e una parte membranosa (con l'organo del

auditori... impiantati e terminati nell'una e nell'altra coclea.

vol. III Pag.248 - Da COCLEARE a COCOMERO (15 risultati)

: 'essenza di coclearia ', è una materia liquida, di odore e

mède si servì per questo di una curva da lui stesso inven

gliante al contorno della cavità di una conchiglia. = voce dotta,

colonna coclide: che ha nell'interno una scala a chiocciola. -anche: colonna

a baccellatura a spirale, o una fascia a spirale scolpita in rilievo intorno

, 214: * coeliti ': davasi una volta questo nome a tutte le chiocciole

dicea la messa per lui, in una cocolla candida come neve, e colla

: credono troppo bene, che come ad una giovane è sopra il capo posta la

sangue la cocolla. / ciascun reca una coppa, e d'innocente / sangue tempiere

frivolo di qualche critica pedantesca, si trovasse una cocolla, un cappuccio, una callotta

trovasse una cocolla, un cappuccio, una callotta che valesse più d'una spada

cappuccio, una callotta che valesse più d'una spada e d'un pennacchio. monti

, et è ripiena di dentro d'una sustanza non dissimile al popone, il cui

855: maometto un giorno, o una notte che fosse, ti spartì per

cicognani, 6-153: il condottiero d'una delle due fazioni restò, con la testa

vol. III Pag.249 - Da COCORITA a COCUZZOLO (23 risultati)

cilindro, il cilindro era posato su una testa verde modelpartenente al genere momordica (

tondo come un cocomero. cui frutto è una peparide bislunga ovale grossa come daco

dial. cocomerai il frutto del cocomero. una mandorla, che elasticamente si distacca dal pedunspesso

dubbio tormentoso, un pensiero molesto, una preoccupazione fastidiosa. pataffio, 4:

cocomero all'erta; che appena sanno una cosa, che piglian la tromba e

-mettere, tenere un cocomero in corpo a una persona: fargli nascere dubbi tormentosi,

: liberarsi da un dubbio, da una situazione fastidiosa. g. m.

che il dimestico. di questo si fa una medicina chiamata elaterio, cavando il sugo

pappagallo verde chiaro, più piccino di una tortora. si distinguono tre specie di

). che ha l'aspetto di una prostituta. vittorini, 1-47: su

: su un cassettone dai tiretti spalancati una bambolona cocottesca, rosea, inginocchiata nell'atto

poesia di gozzano intitolata cocotte ('una cocotte!... '/ *

? '. / * vuol dire una cattiva signorina: / non bisogna parlare

farai? / -porto cocosse a vender una soma. ariosto, sai.,

, 3-310: non avendo più pel d'una cucuzza. redi, 16-ix-281: si

calottina. palazzeschi, 4-304: una donna giovanissima, alta, rivelava

vivo che metteva in rilievo la magnificenza di una chioma d'oro bene ondulata inanellata

malatesta di verucchio. barilli, 2-42: una scriminatura perfettamente imparziale sul cocuzzolo della testa

renzo, ritto davanti alla tavola, con una mano nel cocuzzolo del cappello, che

. serao, i-808: al sabato una femmina giovine, col fazzoletto di seta

che in vero lo fanno somigliare a una sega. fogazzaro, 5-11: soffiava sul

delle montagne], li ricoprivano di una rada calugine, e si vedevano bassure che

rognone dell'agnello, tenero e dolce come una sorba matura, per lei il cocuzzolo

vol. III Pag.250 - Da CODA a CODA (15 risultati)

bertuccie dicono, che per passare da una parte del fiume all'altra, se

con le loro code, pigliandosela l'una all'altra. olina, 16: ha

i cinghialetti, il riccio piccolo come una castagna nel suo involucro spinoso, il

punta con un fiocco oppure chiusi in una piccola borsa a reticella (e divenne

e dopo la rivoluzione francese: essere una coda: essere un reazionario: cfr.

mente le code, le quali so'una delle cagioni; e ricordomi che dei primi

e chi avesse anche desio / d'una coda, fia trovata. canti carnascialeschi,

tuttavia con la coda de'capelli annodati con una cordella ed appiccati ad esso teschio.

comiche e satiriche. nievo, 41: una volta per esempio, ma questo avvenne

p. f. giambullari, 428: una cometa grandissima, orribile per la lunga

me subito giudicata esser la coda di una cometa, il cui capo...

, ii-443: con un neo sopra una guancia e sul neo un ciuffo lucido

un ciuffo lucido come la coda d'una cometa. palazzeschi, 1-342: una notte

d'una cometa. palazzeschi, 1-342: una notte fui cometa. fra le due

. -far coda: andare dietro a una persona importante (per onorarla, per

vol. III Pag.251 - Da CODA a CODA (1 risultato)

la spiaggia, senza sciabola, proprio una donna, fianchi e seno. bella