non son più libero di dire a una signora che è bella., io.
a funzionari e ambasciatori del comune in una trattativa. g. villani, iv-i
. organizzazione che associa i membri di una categoria di lavoratori dipendenti (nel caso
essi, ordina li scioperi come una battaglia, prepara armi e viveri, difese
peso ai sindacati operai come efficaci a preparare una nuova forma di società c. e
parroci di parigi, a tenore di una legge del 1884, hanno deciso di costituirsi
-sindacato confederale-, quello che aderisce a una delle tre grandi organizzazioni nazionali sindacali
: gruppo di rappresentanti dei lavoratori di una singola azienda incaricati di mantenere i contatti
2-139]: vi è... una un sindacato di lavoratori, organizzato in
... derivante al 'sindacato giallo'da una lunga esperienza in proposito.
o limitare la concorrenza, creando così una situazione di monopolio o comunque di dominio
fare incetta di un prodotto o di una materia prima onde poter speculare sul rialzo
più persone, che, mettendo insieme una certa somma di danari ovvero accomunando le loro
dei diritti derivanti dalle loro azioni o da una certa parte delle loro azioni (dette
di legale rappresentante di uno stato in una trattativa. cronaca di perugia, 213
incapaci. a. cattaneo, i-16: una tale... sindicatura non è
consorte del sindaco (e può avere una connotazione scherz. o iron.)
sarà dunque questa signorina marcella? è una domanda che si fa la brava gente timorata
», 29-ix-1907], 313: una 'sindachéssa'di villaggio... era stata
, mentre ora, in forza di una legge entrata in vigore nel 1993,
dall'autorità superiore del compito di rappresentare una comunità. c. sterbini, cxxxiii-321
oratore incaricato di patrocinare la causa di una città di fronte a un tribunale straniero
, del sangue: ufficiale preposto a una circoscrizione cittadina o a un comune con l'
[rezasco], 471: fu messa una taia... li sindici delle
10-73: al dassezzo fue consigliata che facesse una ricca ambasceria di savi uomini, e
savinio, di farlo rinovellare. ricordi di una famiglia senese, 41: c soldi
= lat. tardo syndìcus 'rappresentante di una comunità', dal gr. ovvòixog,
specializzato (come l'arto scavatore di una talpa o la pinna dei mammiferi acquatici)
... è pure nome specifico di una specie di scimmia del genere ilobati,
affetto e per passione, ma per una innata ambizione di far delle vittime umane
, sf. medie. processo flogistico di una formazione legamentosa. = voce dotta
formazioni ossee congiunte da legamenti o da una membrana e priva di cavità articolare e
ossa per mezzo dei legamenti: è una sinfisi legamentosa. tramater [s. v
. -ci). gramm. che attua una sindesi; costruito per sindesi.
. collegamento di parti del discorso con una sola congiunzione (e si oppone sia a
nel duomo di torino, costituita da una pezza di lino, che reca impressa
impressa l'immagine frontale e dorsale di una figura umana. gucci,
, 2-32: è probabile che in una parte almeno di costoro [napoleone,
considera dai moderni psichiatri non come una malattia a sé, ma come una
una malattia a sé, ma come una semplice 'sindrome'della 'frenosi maniaco-depressiva'. c
.. abbandonato mio padre accanto a una stufetta di poveri, col suo vecchio pastrano
con cui si reagisce in modo abnorme a una situazione critica, a un pericolo,
persone tenute come ostaggi dai malviventi durante una rapina avvenuta nella detta città del 1973
sindrome degli yuppi'. si tratta di una malattia che si manifesta in modo acuto
che si manifesta in modo acuto con una infezione caratterizzata da febbre, grande fatica
opinione pubblica americana di essere coinvolta in una guerra del tipo di quella combattuta in
che si riferisce o è proprio di una sindrome. e basaglia, 1-i-259:
, è contrazzion di due sillabe in una. piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-4136:
, 1-iii-4136: 'sinecfònesi': fusione, in una parola, di due vocali in una
una parola, di due vocali in una sola. = voce dotta,
istituite allorché gli ateniesi si riunirono in una sola città piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4136
. retor. attenuazione del significato di una parola mediante l'accostamento di una parola
di una parola mediante l'accostamento di una parola di significato diverso. bontempi,
antichità greca, fondazione o ricostruzione di una città o di una colonia nella quale
fondazione o ricostruzione di una città o di una colonia nella quale si radunino gli abitanti
deriv. da cruvoixéo 'coabito vivendo in una stessa casa o città'. sinòdici,
. geol. struttura tettonica consistente in una depressione sinclinale con largo raggio di curvatura,
. disus. fusione di due vocali in una sola sillaba h. leibniz (1646-1716)
cui, rifacendosi al all'interno di una parola (sineresi) o fra due parole
nell'universo procede se condo una linea di continuità e può essere ridotta a
di continuità e può essere ridotta a una graduazione di stadi intermedi. 2
all'autoecologia che comprende i rapporti fra una data specie e l'ambiente in cui
che consiste nel trasferire il significato di una parola a un'altra che abbia con
quella figura che, senza attribuire nome da una parte per darlo ad un'altra,
parte per darlo ad un'altra, pone una parte per un'altra. getti,
: passerò a trattare dell'altre mutazioni, una delle quali è dai greci, e
figura retorica per cui si attribuisce ad una parte il valore del tutto.
un aggettivo riferibile a un sostantivo indicante una parte viene invece messo in relazione sintattica
con un sostantivo indicante il tutto (in una costruzione analoga a quella dell'accusativo di
gliere di prefettura posto a capo di una sottoprefettura. stampa periodica milanese, i-14
amministrative e giudiziarie in cui era suddivisa una provincia o prefettura; circondario.
v.]: 'sottoprefettura': parte di una provincia amministrata da un sottoprefetto. ghislanzoni
, insieme con le consuete forze verticali una sottospinta, diretta verso l'alto,
e pressante o di forte costrizione per una scadenza ravvicinata e urgente. sgorlon
da anni, ormai. ti meriti una vacanza. perché non fai un piccolo
di cui è stato reggente, ha una forte impronta spirituale. = comp.
carica di grado inferiore al priore in una comunità conventuale o in una confraternita (
priore in una comunità conventuale o in una confraternita (e, in partic.,
segmento di programma destinato allo svolgimento di una determinata funzione, che può essere richiamato
-sottoprogramma di libreria: quello contenuto in una libreria di sottoprogrammi (cfr. libreria
'44, è occupato ancora adesso da una cinquantina di famiglie di sfollati, appartenenti a
silenziose e timide, disunite e sparpagliate, una specie di sotto-proletariato incapace anche di schierarsi
come li hai voluti mettere, proletariato da una parte, contadini dall'altra, poi
ii, 20: usava allora in firenze una picca- di pubblica caccia, intitolandosi una
una picca- di pubblica caccia, intitolandosi una parte i cacciatori piattelli e l'altra
quella sera, incitando al lavoro ora una bambina ora una ragazza, spiegando come
incitando al lavoro ora una bambina ora una ragazza, spiegando come si fa l'
. quadro di minore importanza che fiancneggia una pala d'altare. moretti, i-256
'sottoquadri', al di sopra del tabernacolo, una riproduzione della santa lucia di carlo dolci
, sf. ulteriore distinzione individuabile in una qualità di prodotto. soldati, 6-142
vini è prodotto con la pigiatura di una sola qualità di uve, anche se,
sottoquotato, agg. che ha una quotazione inferiore al valore effettivo;
, fenomeno per cui un liquido o una soluzione possono essere raffreddati al di sotto
venuto a formare, fino al raggiungimento di una temperatura inferiore a quella di condensazione (
divide in due parti, di cui una si apre nella cavità canina da un orifizio
», 3-v-1989], 7: da una parte si gioberti, 2-20: il
, tr. (sottoraffréddo). portare una sosfacciati di lui. fenoglio, 5-iu-551
portato a condizioni di sottoraffreddamento (una so almeno quanto a coltura
, che, essendo tutte sottoordinate l'una a l'altra, se alcuno, non
complessivo per cause soprordinate e sottordinate, con una sorta di gerarchia di cause.
cause. 2. che occupa una posizione subalterna in una gerarchia; che
2. che occupa una posizione subalterna in una gerarchia; che opera alle dipendenze di
che opera alle dipendenze di altri (una persona). tasso, n-ii-367:
] in due specie distinguerei, l'una all'altra sottordinata. pacichelli, 1-313:
. -con valore aggetti che occupa una posizione subalterna; che opera alle dipendenze
sottoregióne, sf. agric. suddivisione di una regione agraria. vocabolario di
(sottorosséggio, sottorosséggi). assumere una tinta rossastra. ovidio volgar.,
dalla tregua sindacale... seguita a una lotta male impostata (premi di produzione
: dicesi di quei sali che contengono una base in eccesso, chiamando 'soprasali'quelli in
. vano chiuso o aperto situato sotto una rampa di scala e per lo più
11: la casa di geppetto era una stanzina terrena che pigliava luce da un
. tarchetti, 6-ii-546: ho trovato una cameruccia a buon mercato, dico una
una cameruccia a buon mercato, dico una cameruccia, ma è un buco, un
che vive in condizioni molto modeste (una persona). e. cecchi,
, sm. edil. scavo compiuto sotto una struttura già esistente, per lo più
o sottofondazioni. 2. in una cava, scavo eseguito al piede di un
divinità terrestri, animati dalla speranza di una felicità sensibile, sostenuti da promesse di
sottoscorriménto, sm. geol. traslazione di una massa rocciosa sottostante più attiva sopra un'
adesione, di approvazione, di ratifica (una lettera, un documento, un atto
sarebbono stesi in due copie: l'una in lingua turchesca con la tradozione in
ottieri, 3-19: fra poco, se una notte scassineranno l'archivio, saranno in
, riportato immediatamente dopo; seguente (una parte di testo rispetto alle altre, una
una parte di testo rispetto alle altre, una citazione, un elenco).
-menzionato successivamente (il nome di una persona). - anche sostant.
sarete. -scritto alla base di una figura. luna, app.:
terza persona, chi redige e firma una lettera, un'istanza o un altro atto
calce a un testo (un documento, una lettera, ecc.) per autenticarlo
,, i-231: gl'era stato mandato una lettera sanza sottoscripta che l'avisava che
stesso al di fuori del contesto di una lettera o di un documento. -anche
. -trice). che partecipa a una sottoscrizione. -in partic.: che s'
che s'impegna ad acquistare azioni di una società o titoli di stato o a
o a contribuire finanziariamente a sostegno di una determinata causa. cavour,
, a un programma politico, a una petizione. colletta, iv-59: indi
aprile di quell'anno 1814, venne sottoscritta una petizione per la convocazione dei collegi elettorali
), sm. chi partecipa a una sottoscrizione a favore di un'iniziativa,
istituzione d'un governo italiano boni contenenti una clausola ch'escluda l'obbligazione personale dei
col proprio nome, firmare al fondo una lettera o un documento, un contratto
(467): il detto girolamo fecie una lettera molto ingegniosa et in mio gran
passava al marito le cartoline, ad una ad una, ed egli sottoscriveva i saluti
marito le cartoline, ad una ad una, ed egli sottoscriveva i saluti e gli
, tracciare la firma in calce a una lettera o a un documento. bandello
ii-129): a pena sanno talora legger una lettera che loro sia da alcuno amico
nome suo, vi soleva fare più tosto una zifera, e così mandarle. leopardi
un trattato diplomatico apponendovi la firma o una sigla. -in partic.: approvare
3. per estens. firmare una dichiarazione o una petizione impegnandosi in una
. per estens. firmare una dichiarazione o una petizione impegnandosi in una richiesta o in
una dichiarazione o una petizione impegnandosi in una richiesta o in una protesta pubblica.
petizione impegnandosi in una richiesta o in una protesta pubblica. - anche assol.
, 4-81: fu... distesa una scrittura particolare in testimonianza della confederazione accennata
... ieri mattina ha fatta una istanza che ho veduta sottoscriver nella borsa da
, xiii-1-167: 1 due deputati abbiano una credenziale firmata da tutti i primati,
carrà, 624: malatesta sbottò in una violentissima declamazione, accusandomi addirittura di tradire
di quell'anno 1814, venne sottoscritta una petizione per fa convocazione dei collegi elettorali
un giudizio, un'opinione; condividere una verità. - anche assol. g
paolo sarpi... non ha scritto una riga che in materia di fede non
7- sottomettersi, anche controvoglia, a una decisione, a una situazione, a
controvoglia, a una decisione, a una situazione, a una proposta. panigarola
decisione, a una situazione, a una proposta. panigarola, 238: se
. -accettare, anche controvoglia, una proposta, una situazione, un impegno
-accettare, anche controvoglia, una proposta, una situazione, un impegno. - anche
acquistare o prenotare quote di partecipazione a una sottoscrizione azionaria. -anche assol.
: il consiglio delibera la costituzione di una società anonima avente per speciale oggetto la fabbricazione
azioni che riterrà opportuno. -destinare una certa somma di denaro a favore di
rifl. firmarsi o siglarsi in calce a una lettera, a un breve scritto,
un documento, a un patto, a una petizione (anche con l'indicazione del
in un dato modo in calce a una lettera o a un documento (in relazione
goldoni, v-1309: -la costanza è una fermezza d'animo, una perseveranza in
-la costanza è una fermezza d'animo, una perseveranza in un proposito creduto buono,
di un'opera di prossima pubblicazione, versando una quota di sostegno. ulloa [
, 200: ogni uno si sottoscrisse in una certa quantità c. campana, i-429
i quali si sono sottoscritti, si chiamava una quantità di scudi che in piccola quantità
artisti, grafici, architetti impegnati in una lotta -esteticamente accettabile e sottoscrivibile -che seguiva
sottoscrivere. posto a chiusura di una lettera o di un documento privato,
-anche: apposizione della firma in calce a una lettera. sanudo, xi-289: non
[guevara], i-41: di una parola detta inconsideratamente subito mi posso retrattare,
sottoscrizioni sono la chiave del cuore, una specie di 'psicometro'che ti fa indovinare il
: la sola sottoscrizione latina a'piedi d'una composizione italiana vale un tesoro.
trattato. goldoni, v-520: sfoderò costui una patenteamplissima di una potenza di europa, in
, v-520: sfoderò costui una patenteamplissima di una potenza di europa, in cui non mancavano
partecipano a un'iniziativa, che aderiscono a una petizione pubblica, a una proposta politica
aderiscono a una petizione pubblica, a una proposta politica. monti, ii-46:
, ii-46: in faenza si è cominciata una numerosa sottoscrizione di patriotti reclamanti contro la
, ii-1127: venne diffusa a milano una sottoscrizione per l'unione al piemonte;
incluso mandato. cavour, ii-485: una parte della somma complessiva doversi dare mercé una
una parte della somma complessiva doversi dare mercé una pubblica sottoscrizione da aprirsi nell'intemo dello
offerto dal circolo degli ufficiali, fu iniziata una sottoscrizione a beneficio delle famiglie danneggiate dalla
i-4-97: vuole l'onorevole cairoli iniziare una sottoscrizione per un monumento a pi- sacane
. moretti, ii-264: così s'era una volta inteso dire, in bologna,
-quota da versare per partecipare a una raccolta di fondi. f.
): organizzato con il versamento di una quota da parte di tutti i partecipanti
5. finanz. adesione a una raccolta di fondi azionari; acquisto di
fondi azionari; acquisto di azioni di una società o di titoli di stato.
atto della sua sottoscrizione anche a presentare una idonea sicurtà dentro un congruo termine.
artisti che si è formato staccandosi da una scuoia. montale, 4-230: qualche
. (sottoségno). firmare in calce una lettera, uno scritto; apporre il
carlo'. 2. sottolineare una parola in uno scritto. nievo,
carducci, iii-16-247: sono sette sonetti e una canzonetta, sottosegnati di denominazioni accademiche,
accademico intrepido'. 2. sottolineato (una parola scritta). tommaseo [s
. in quell'amese, montati su di una copertinasotto-sella tutta rossa fiammante e largamente inargentata,
aeron. transito di due aerei a una distanza inferiore a quella di norma.
sottosèrva, sf. donna aiutante di una serva. n. ginzburg,
ginzburg, i-704: assunse... una quantità di camerieri e serve, sottoserve
nel rapporto di uno a sei (una proporzione). barbaro, 107:
cioè nel rapporto inverso al sesquialtero (una proporzione). albergati, 397
, cioè nel rapporto inverso al sesquiterzo (una proporzione). - anche sostant.
tre ha rispetto di sesquiterza, contenendolo una volta tutto e di più una terza parte
contenendolo una volta tutto e di più una terza parte d'esso: sì come
in cui si sviluppa e si articola una branca specifica di una disciplina. b
e si articola una branca specifica di una disciplina. b. croce, ii-14-66
. disputarono, impacciati dal riapparire di una fenomenologia dello spirito nel mezzo della filosofia
nel mezzo della filosofia dello spirito come una sua sezione o sottosezione. = comp
letter. area di terreno sottostante a una siepe. govoni, 661: lo
sottosignificato, sm. significato secondario di una parola, poco attestato ed estensivo rispetto
dell'informatica, insieme di programmiche, in una rete di sistemi fra cui esiste una relazione
in una rete di sistemi fra cui esiste una relazione di reciprocità, dirige una sezione
esiste una relazione di reciprocità, dirige una sezione specifica del sistema più complesso a
: è [l'organo di senso] una somma di sistemi di relazioni e il
. circostanza transitoria che si verifica in una situazione stabile. moravia, 22-193:
parte inferiore, producendo un sibilo (una locomotiva). -anche sostant.
salvini, 23-432: fanciul bamboleggiando, / una testuggin aspra di montagna / prendendo,
cavalcatura e cavaliere. -in una rappresentazione allegorica. leonardo, 2-130:
, e mi canzono da me per una mezz'ora, e m'insulto. pietrarossa
dentro. vasari, iii-16: volendo una volta discostarsi per vedere quello che aveva
, 4-1-281: il mare, retto in una terribil fortuna, ne andò sottosopra.
cagione. -sm. sconvolgimento causato da una tempesta. d'azeglio, 7-ii-293:
per rintracciarlo. 5. in una condizione di grande fermento e subbuglio;
fermarsi fra le angustie delle mura di una sola città, ov'era troppo ristretta
levamento, di conflitto (uno stato, una città, una popolazione). bisticci
conflitto (uno stato, una città, una popolazione). bisticci, 1-ii-533:
i suoi amici volevano andare a fare una predica contro le elezioni. -sm.
(308): aver nome tramaglino è una disgrazia, una vergogna, un delitto
aver nome tramaglino è una disgrazia, una vergogna, un delitto: il paese è
. -col mutare radicalmente le norme di una disciplina. g. b. martini
sottosopra come se uno, mettendosi ad una buona tavola, cominciasse dal piagnere,
-sm. il complesso, l'insieme di una questione. guerrazzi, 2-139: pensandoci
. g. barbaro, cii-iii-523: una notte sottosopra incomincior- no a sonar campane
landò. 10. inversamente (in una frazione). piero della francesca,
. e mus. ant. in una relazione di disuguaglianza, contenuto dalla quantità
di disuguaglianza, contenuto dalla quantità maggiore una o più volte, con l'aggiunta di
più volte, con l'aggiunta di una parte, per completare la quantità maggiore,
. e mus. ant. in una relazione di disuguaglianza, contenuto dalla quantità
di disuguaglianza, contenuto dalla quantità maggiore una o più volte, con l'aggiunta di
più volte, con l'aggiunta di una piccola parte, per completare la quantità maggiore
altri circostanti o adiacenti, delimitato su una parete da comici o decorazioni e destinato
ii-223: nella medesima facciata era nel mezzo una larghezza della medesima misura che gli spazi
dei gruppi in cui può essere suddivisa una specie zoologica o botanica o, per
genere di oggetti concreti o astratti, una categoria di persone. carducci,
odi fatte in suo vivente e che una osservanza superstiziosa alla distinzione delle specie e
]: 'sottospecie': suddivisione d'una specie. pascoli, ii-274: egli [
volentieri ad aggiungere un individuo raro a una varietà, o una varietà a una sottospecie
individuo raro a una varietà, o una varietà a una sottospecie, o una sottospecie
una varietà, o una varietà a una sottospecie, o una sottospecie a una
o una varietà a una sottospecie, o una sottospecie a una specie, e reputavano
una sottospecie, o una sottospecie a una specie, e reputavano di avere con siffatte
sottospecie di amatori della poesia ne sta una terza. soldati, 6-18: un'infinita
proprio, che si riferisce a una sottospecie. sottospigare, intr.
delle pressioni interstiziali che si formano su una sezione orizzontale di una diga a causa
che si formano su una sezione orizzontale di una diga a causa delle modificazioni a cui
2. che occupa, in una classificazione, una posizione acuto (un
. che occupa, in una classificazione, una posizione acuto (un angolo).
: investigando a tutte le pietre grosse una buca nel mezzo per ciascuna in sottosquadra,
alcune cose sono che basta formarne sola una parte, come sono li mezzi o bassi
. tecn. rientranza della superfìcie esterna di una struttura nella quale le pareti formano un
partic., con il terreno (una parete, una sporgenza). cellini
con il terreno (una parete, una sporgenza). cellini, 1-96 (
angolo acuto. biringuccio, 2-43: una medusa che tutti li capelli e le serpi
con un metallo, contenente nella molecola una quantità di atomi del metallo maggiore rispetto
stampa », 1-vii-1986], 23: una paurosa poltiglia di gente che non c'
. svevo, 8-300: si scese per una via ripida alla cittadina sottostante. d'
. -situato più a sud (una regione). volponi, 9-304:
2. figur. sottomettersi all'osservanza di una norma, di un divieto, di
un divieto, di un'imposizione, di una pena; accondiscendere a un invito,
; accondiscendere a un invito, a una proposta, a un intendimento altrui.
arcistufo di dover sottostare ai giudizi d'una persona che non m'è nulla.
nulla. pratolini, 9-864: era una contrarietà quest'incontro, ma l'educazione
di sottostarvi. -essere assoggettato a una tassa, a un onere. cesarotti
abbiano ancora i giornalisti a sottostare ad una tassa e contribuire anch'essi alle spese
-sottoporsi a un esame, a una pratica d'igiene. pallavicino, i-739
essere costretto a sopportare o ad adattarsi a una situazione diffìcile, gravosa o pericolosa o
suo arbitrio, potere o influenza (una persona). bufi, 3-236:
province germaniche, ricusando di sottostare ad una razza da essi considerata con disprezzo,
ai ricatti. -essere assoggettato a una particolare forma di governo (una regione
a una particolare forma di governo (una regione). pisacane, i-75:
: il comportamento stradale, caratterizzato da una tenuta in curva tendenzialmente sottosterzante.
in curva, con le ruote anteriori una deriva superiore a quella delle ruote posteriori
tale che il veicolo tenda a descrivere una curva di raggio superiore a quello previsto
. manganelli, 18-77: il riassunto è una fittizia strada principale, attorno alla quale
sostenere il capo. corso di una moneta. = comp. da sotto1
le più importante, è dotata di una batteria di 325 accumulatori. g
si basano o fon dano una società, un'istituzione, un'organizzazione (
rosa, 192: esisteva già oramai una 'sottostruttura del partito, preparata da una
una 'sottostruttura del partito, preparata da una serie di eventi, come la creazione di
. matem. successione estratta da una successione data. = comp. da
strato inferiore della suola (anche in una simil. per indicare le labbra sporgenti)
. salgari, 16-142: si respirava una frescura deliziosa prodotta dall'umidità del sotto-suolo
quello che presta la propria opera in una miniera. -indennità di sottosuolo: quella
cicognani, v-1-17: lo stabile: una corte angusta sudicia ingombra sempre di roba
altra mescita di morellino. dal sottosuolo una voce rauca cantava 'funicoli funicolà'.
slataper, 2-287: chi ha visto una scimmia -specie se delle cosiddette antropomorfe -non
alternativo a quello ufficiale o imperante in una certa società o periodo (e traduce
avanzati (un paese, un'area, una zona). einaudi, 1-302
. -poco avanzato, arretrato (una tecnica). vittorini, 7-129:
per un tempo troppo breve o a una temperatura troppobassa. scuola di fotografia [
per un tempo troppo breve o a una temperatura troppo bassa, che comporta negativi
pezzo di gomma o cuoio applicato in una calzatura sotto il tacco come protezione o
ascisse ottenuto tracciando da un punto di una curva, riferita agli assi cartesiani ortogonali
che lo stato non debba favorire con una sottotassazione siffatto metodo di destinazione degli
un se minterrato o in una cantina e spesso in una zona più 2
minterrato o in una cantina e spesso in una zona più 2. agg. che è
soldati, 6-273: nella cantina, una sottotavemetta. e, nella menaza de far
for ancoi nicchia del 'sancta sanctorum', una botticella di vino cotto sera sote terra?
luogo molto vecchio. si è come una casa sottoterra e scende bene xii scagioni
, con il proprio il piede di una persona (con uso scherz.).
di 'sottotavolare'un colloquio con i piedi di una signorina russa calzata in quel modo?
geom. ant. sottendere un arco (una corda). -anche: corrispondere
di sottotenente. guerrazzi, 57: da una patente autentica della repubblica italiana io ricavo
dossi, 1-i-372: fa riso il vedere una cinquantina di forti collo schioppo tiraneggiati da
niccolò da poggibonsi, cxxxi-51: truovi una porta, ad arco volta, che
ad arco volta, che scende per una scala di pietra di tre scaglioni; ed
di tramontana e calano a ostro, una parte con un fiumicello... che
in cielo o sottoterra. ci voleva una piccola donna come te nene per mo
disperazione, la festa di san lorenzo, una festa nella quale egli avrebbe voluto essere
fatto la tesi in fisica; cioè, una tesi compilativa in chimica di venti pagine
in chimica di venti pagine, e una sottotesi sperimentale in fisica di cento.
. sotteso (un segmento di retta, una corda). viviani, 4-4-92:
un arco ai esso e dalla corda di una linea retta al medesimo sottotesa è contenuto
un testo che non sono percepibili a una prima lettura, ma sono individuabili solo
metafora è bandita: « anche se a una seconda lettura » afferma barbareschi, che
. doni, 5-53: un forno, una capanna e un sottotetto di più fa
più fa parere sì fatta casa di rispiarmo una contea. c. e. gadda,
prima di arrivare, in cima, a una specie di sottotetto. -agg
dormivo in uno stanzino sottotetto, con una piccola finestra a 'bocca di lupo'da cui
ma opachi e crespi, lievitanti come una spuma, rigati di bianco a zig-zag.
a zig-zag. prendevano in piena luce una sottotinta rossastra. = comp.
. sottotipologìa, sf. suddivisione di una tipologia. mondo economico [10-vii-1995]
dell'investimento le prime due sottotipologie prevedono una politica di gestione più elastica e meno
sottotitolandolo: romanzo. 2. corredare una pellicola cinematografica (o anche un programma
di bruccoleri, tajani, ecc., una rivista tecnica, quasi arida ma utile
argomenti. 2. titolo di una suddivisione interna a un'opera. pascoli
, che non potrebbe certo convenire a una genuina storia dell'arte, ci aveva fatto
; i titoli dei capitoli che rinviano a una esperienza religiosa di carattere nominalmente alto;
esperienza religiosa di carattere nominalmente alto; una certa scansione ritmica delle lunghe lasse eccetera
caccia a tordi o fringuelli costituito da una rete molto fitta, a triplice panno
elude volutamente i termini della polemica (una risposta). la repubblica [11-i-1986
: « da settimane progettavo di fare una corsa a casa ». 6
-per estens.: parte colorata con una tinta attenuata. = comp. da
nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'erano
rovescio di un abito, inserito in una piegatura del tessuto (un elastico).
elastico). landolfi, 2-24: una veste bianca e leggera la ricopriva, di
invar. canale ricavato nello spessore di una parete, in cui sono inseriti i fili
di legno, mensola di sostegno di una trave. = comp. da sotto1
sottomultiplo in ragione di un terzo (una proporzione numerica). - anche sostant
nove, che è sottosesquialtera, ne nasce una sottotripla. bontempi, 1-1-57: i
11-v- 1994], v: « una vera e propria doccia fredda » commenta il
alla quale è attribuito, rispetto a una valuta estera, un valore di cambio
un primo tempo sottovalutato a causa di una generalizzazione superficiale della situazione fiat
seguita dal governo fanfani è imputabile a una effettiva sottovalutazione della difficile situazione che andava
tassonomia, ripartizione secondaria nell'ambito di una varietà. borgnis, 32: noi
2. matem. all'intemo di una varietà, sottoinsieme che ha la medesima
ant. affiorante dal fondo marino (una corrente d'acqua dolce). vallisneri
un punto di riferimento (in partic. una terra o un'altra nave),
. v.]: 'sottoventarsi': di una nave rispetto ad altra, o a
... si dice anche di una nave che nel bordeggiare scade invece di guadagnare
sf. marin. posizione sottovento di una nave. dizionario di marina [s
riferimento alla posizione e al moto di una nave, a un punto a terra
a un punto a terra rispetto a una nave in mare); con vento
cevano alla 'rocchetta', meta di una seconda sosta. p. levi,
rapidamente e si spande sottovento in forma di una nube di polvere sottile.
2. sm. invar. lato di una nave o di un aeromobile opposto a
-per estens.: posizione sfavorevole di una nave o di un qualsiasi altro oggetto
, calzette e scarpe dello stesso colore con una gran perucca alla dolfina ed una soprana
con una gran perucca alla dolfina ed una soprana indosso pavonazza. ferd. martini
con gran sussiego; è vestito di una sottoveste di tela grigia che gli scende molto
sotto al ginocchio, le sta sopra una gran cappamagna di velluto nero. -per
: allora eliogabalo... s'infila una sottoveste egiziana senza mutande.
. gli aspetti quotidiani, più dimessi di una città. cardarelli, 761:
sottovesta, cinture da spada incognite; in una parola tutto quello che si chiama vestire
'sottoveste': presso i moderni sarti toscani è una specie di panciotto che ha piccolissime falde
moderatamente talare tenuto aperto per lasciar vedere una catenella d'argento a mezzo la sottoveste abbottonata
su. tozzi, vi-690: si passò una man sul ciuffo dei capelli, e
con le due mani per la cintura una sottoveste di lanetta rossa con due falpalà,
(sótto vétro), avv. sotto una lastra o una campana di vetro;
), avv. sotto una lastra o una campana di vetro; dietro una vetrina
o una campana di vetro; dietro una vetrina; dentro un contenitore di vetro
... sembra più che vera una campagna-modello esposta sotto vetro. calvino,
2. agg. posto sotto una lastra o una campana di vetro,
. agg. posto sotto una lastra o una campana di vetro, dietro una vetrina
o una campana di vetro, dietro una vetrina; contenuto in un recipiente di
così, l'uno dopo l'altro, una mezza dozzina di salottini tappezzati di stoffa
agnella sopra le spalle. sottovia è una leggenda che dice: 'io
iii-1-630: « vorrei sapere d'una malata » rispose cautamente bastiano. « forse
lo lesse in la strada attorno d'una ghianda fu posto un cumulo. spallanbozze
= deriv. da sottovia2. discreto (una polemica). sottovita1, sf.
un tempo sopra il busto. una polemica sottovoce. cicognani, 3-180
: era venuta naturalmente per ambedue come una frenesia di spogliarsi dentro a vicenda, come
, per istare un pellanza. egli emette una parola ogni cinque minuti: passa per
in par- sottovoce argomentativa, stia dialogando con una qualche sottic. perché senta solo l'
a capitoli lunghi (le voci sono solo una cin ronessa, discorrendo sottovoce
ricevuti come divoti. quistato ben presto una potenza smoderata. = comp. da sotto1
maria di s. caterina da siena, una volta. 56: nell'oratzone della
alla meca vittorini, 6-48: c'è una sottovolta come una specie di gallesi prostrano
, 6-48: c'è una sottovolta come una specie di gallesi prostrano con la faccia
, avv. in condizioni di estreforse una stella / per noi propizia / in ciel
lei è più giovane di vuoto'farete sempre una buona figura con gli ospiti, perché il
sotto vuoto spinto. nella stanza, una risata sottovoce e sgradevole che a ginia ri-
di sotto della temperatura che, in una scala termometrica (in partic. la
di parigi. -mancata elargizione di una somma di denaro. giovanni dalle celle
sottratto. 2. eliminazione di una lettera da un vocabolo. b.
un sottrar libri all'uso comune: una di quelle coltivazioni, come ce n'era
2. far mancare il cibo a una persona, le vettovaglie a una città
a una persona, le vettovaglie a una città assediata. zanobi da strata [
volgar., 96: udendo che con una sola ancella in vile abito andava cercando
due parte, discorre in de l'una e in de l'altra, l'uno
rimangono quasi morte, la qual cosa una volta si fa per erbe intorno a quellenascenti
qualcuno un bene spirituale; far perdere una capacità, un potere; far mancare un
storia di andrea, ti ho sottratto una parte di me. -togliere un
cotali pensieri. 4. eliminare una parte di un testo; omettere qualcosa
un pericolo, dalla morte; liberare da una pena, da una situazione incresciosa,
; liberare da una pena, da una situazione incresciosa, da una condizione di
pena, da una situazione incresciosa, da una condizione di disagio, anche spirituale.
6-ii-342: mi confessò d'aver fatto una grave perdita al giuoco, non osare
tutte le altre industrie sopportano, è una industria fittizia che non merita d'essere
d'essere incoraggiata. -liberare una persona, una categoria di persone,
incoraggiata. -liberare una persona, una categoria di persone, un popolo,
categoria di persone, un popolo, una nazione, un territorio da una condizione
popolo, una nazione, un territorio da una condizione di oppressione o da una dominazione
da una condizione di oppressione o da una dominazione straniera. tasso, 1-23:
un ribaldo. 7. distogliere una persona da una condotta di vita,
7. distogliere una persona da una condotta di vita, in partic.
prima. 8. allontanare da una compagnia. iacopone, 78-64: parla
larga suspirare. -escludere da una categoria di persone. perticari, ii-28
sottrai, facendomi / come il sono una cosa inanimata, / ma me la
movimento della nave, sono appesi ad una forte snodatura di metallo. -preservare
-preservare o liberare un'arte, una disciplina, un'istituzione, da condizioni
il collo a un giogo. trarsi da una situazione opprimente; liberarsi dalla soggezione a
curato di lanante,... sottratta una seggiola alla tavola, prese di mano
letto. 15. ant. privare una persona di qualcosa. cavalca, 20-134
. affascinare, allettare, attrarre, conquistare una persona o il suo cuore con lusinghe
, rettor., 194-16: in questa una [causa], cioè mirabile,
dal ben far la frodi, / basti una morte e sia quanto vuol fiera.
un'azione, a un comportamento, a una condotta di vita. cavalca,
un segreto. -anche in relazione con una prop. subord. pena, che
, 9-23-277: se l'anima perisse una col corpo, gli scelerati trasse
. barbaro, lii-15-396: più di una volta reiterò meco diversi offici, dimostrando dispiacere
il sottraendo dal minuendo nell'esegùi- re una sottrazione. -assol.: eseguire una sottrazione
re una sottrazione. -assol.: eseguire una sottrazione. -anche sostant. piero
il mio scopo era di allontanarmi da una donna, di sottrarmi ad una tentazione.
da una donna, di sottrarmi ad una tentazione. d'annunzio, iii-1-333:
: lavora, lavora, lavora, con una terribile furia: forse cerca di sottrarsi
. per sottrarsi all'atmosfera angosciosa di una vasta casa sul canal grande, nella
in pochi anni ambedue i genitori e una sua sorella molto amata. -evitare una
una sua sorella molto amata. -evitare una battaglia, una guerra; schivare un'azione
molto amata. -evitare una battaglia, una guerra; schivare un'azione guerresca.
gli furono presi prigionieri due ufficiali e una quarantina di soldati. -eludere la
. -eludere la giustizia; evitare una pena, un'accusa; sfuggire a
pena, un'accusa; sfuggire a una legge umana o divina, a una norma
a una legge umana o divina, a una norma comunemente accettata. molza,
sul guanciale. -evitare di affrontare una spesa o di compiere un pagamento o
da un potere politico opprimente, da una dominazione straniera. -anche sostant.
despotismo maritale cominciò a parere alle mogli una tirannide insopportabile, da cui studiarono tutte
napoli sorge non solamente per sottrarsi a una tirannide iniqua, ma per iniziare la
, 9-172: invece di scadere in una definizione realistica, le forme grandeggiano e
modi. 26. allontanarsi da una persona, sfuggirne la compagnia. bartolomeo
campestri. -allontanarsi dall'anima di una creatura. domenico da montecchiello, 2-36
ascoltanti. 29. ritrarsi da una persona sciogliendosi dal suo abbraccio; ritrarsi
basta, nello scossone del tram, che una mano s'apprenda allo stesso appiglio,
. g. bassani, 8-41: da una chiesa del sud della francia nottetempo /
. -tolto al controllo di gestione di una società (un'attività).
da quello previsto o più opportuno (una somma di denaro, anche un edificio
al combattimento può pregiudicare l'esito di una battaglia. -non dedicato a un'
sul collo, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli vividi ed una striscia
, una riga di coralli vividi ed una striscia di pelle bianca, come bianco dev'
-salvaguardato da un danneggiamento, da una violazione (un oggetto, un documento
e stentò sulle carte sottratte / da una fatua speranza familiare / alla sorte del
da un legame, da un vincolo (una persona) o da una dominazione politica
vincolo (una persona) o da una dominazione politica (una nazione).
) o da una dominazione politica (una nazione). michiel, lxxx-4-208:
ai mastino? -non sottoposto a una limitazione. gentile, 1-192: la
. portato via o allontanato da qualcuno (una persona). savonarola, 51:
delfina che con uno sguardo, con una parola dava per ore e ore uno squisito
del partito antimacedone, perché fosse finanziata una congiura ai danni di alessandro ».
questo è un colpo all'americana! è una sottrazione di attività di un fallimento virtualmente
non avesse goduto per antichissimo privilegio d'una prebenda durante tutto il tempo della sua
un discorso veritiero ed audace, produce una sottrazione di forze alla gerarchia del proprio partito
in corso. -indebito trasferimento di una persona dal luogo e dall'ambito sociale
anni. 3. ritiro di una determinata massa monetaria dal mercato, in
un treno sbagliato, un doppione oppure una / sottrazione. 4. asportazione
operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere
casino. 5. soppressione di una parte di testo o, anche, di
di testo o, anche, di una delle lettere di un vocabolo. boccaccio
-omissione in un brano musicale di una misura che eccede, per ristabilire l'
un'aggiunta all'intervallo che manca o in una sottrazione da quello che eccede? senza
un canale; prelievo di vino da una botte. ghislanzoni, 17-38: il
... sono copiose riesce inevitabile una sottrazione permanente, sia col mezzo di
che negli altri è un alimento, una crescenza di fuoco che aggiunge la forza
, in essi invece è un inciampo, una sottrazione. pirandello, 8-679: non
universale caratterizzato da certi attributi, se una condizione particolare è pri va
possono definire soltanto per sottrazione, in una specie di fenomenologia negativa. 9
addizione, mediante la quale, data una coppia ordinata di numeri, detti il
maggiore il minore, e se questovenga sottratto una, due, tre volte senz'alcun avanzo
s. v.]: 'sottrazione': una delle quattro operazioni dell'aritmetica elementare,
fenomeno presente nella schizofrenia e consistente in una pausa più o meno prolungata del discorso
di erogazione di acqua e di cure a una coltivazione. crescenzi volgar.,
-revoca, privazione di un diritto, di una posizione giuridica vantaggiosa. giovanni dalle
disposizione della legge antica, come per una sottrazione di questo beneficio conceduto a chi
come gli altri: ma qui c'è una petizione di principio. i cosiddetti altri
le lenguate. = adattamento di una voce caraibica, per tramite di una
di una voce caraibica, per tramite di una forma dial. spagn. sovacos.
costumi de'sovanesi, lo chiusero in una botte e lo tombolaron di sotto.
chi non se corregge, / vedendose una e dua volte esser toco / e pur
beltramelli, iii-97: pensò che si avvicinava una stagione lunga e minacciosa ed ebbe di
o meno brevi (un avvenimento, una circostanza); che si compie spesso
. spontone, 1-85: vorei fare una scielta di tutti li migliori cavalli, e
o si verifica frequentemente, ripetutamente (una circostanza o un fenomeno). uguccione
sanudo, 89: per mexo monti da una parte e l'altra, con sover,
, 6-345: sotto la villa c'è una vecchia cantina pittoresca, con bottiglie di
superato per intensità (un suono, una voce). brignetti, 3-163:
di perle, codesti angeli appaiono come una divagazione nobilitata. -molto, abbondantemente
perdizione finalmente. -prevalenza di una facoltà su un'altra. c.
per la densità e l'estensione (una città, la vegetazione). bacchetti
. volontà o capacità di reazione (una condizione, anche psicologica).
: voi mi siete come il ricorso di una soverchiante dolcezza antica dissepolto in musiche maestrali
6. che offusca, che altera una facoltà. dominici, 1-179: col
. 7. assolutamente prevalente (una corrente di pensiero). b.
sul punto di prendere il sopravvento (una situazione). settembrini, i-307:
teatro, ove questi prendesse parte ad una rappresentazione..., affermando di
totalmente la mente e l'animo o di una condizione fino a vincere ogni volontà o
soperchianza. 3. prevalenza di una condizione o di un fenomeno (fisico
i consoli] i primari rettori di una specie di governo, al quale aveano parte
come non già i latini tutti, ma una parte di essi, ristretta in una
una parte di essi, ristretta in una sola città e in angustissimi limiti di territorio
il nemico in guerra. -vincere una battaglia. -anche in un contesto fi-
tirannia. 2. sopraffare in una lotta, in un contrasto; piegare
. -battere completamente un avversario in una competizione, in un contenzioso, in
competizione, in un contenzioso, in una disputa. donato degli albanzani, 164
un solo potente col fine di usurparsi una parte della di lui potenza, richiede sempre
altri concorrenti per lo stesso mezzo ad una cosa stessa. m. leopardi,
. -condizionare totalmente l'uomo o una persona; piegarne la volontà, la
piegarne la volontà, la ragione (una passione, un vizio, il peccato
-reprimere del tutto un sentimento, vincere una tentazione. guido delle colonne,
importune de'desideri carnali. -sopportare intrepidamente una tortura. leggenda aurea volgar.,
qualcuno; fiaccarne gravemente le energie (una causa esterna, un'incombenza, una
una causa esterna, un'incombenza, una situazione gravosa, un comportamento altrui,
dell'organismo; minarne la salute (una patologia). giov. cavalcanti,
in quei corpi, è segno de una forte casione e grande umidità che ha
un'attività; eccellere o primeggiare per una caratteristica, una qualità, una virtù
eccellere o primeggiare per una caratteristica, una qualità, una virtù, la capacità
primeggiare per una caratteristica, una qualità, una virtù, la capacità di agire,
lunga un limite, un parametro o una dimensione definita; travalicare la giusta misura,
definita; travalicare la giusta misura, una norma di comportamento; trascendere largamente le
produzione soverchiava la richiesta. -aver superato una determinata età colletta, i-309: la
. brasca, 139: fecegli fare una moschea che supercia la chie- sia de
qui mi vedo soverchiare. -sovrastare una località, una costruzione, svettando al
soverchiare. -sovrastare una località, una costruzione, svettando al di sopra.
8. scalare un'altura, una parete scoscesa. dante, purg.
. -figur. sormontare, vincere una difficoltà. panfiuo volgar., 33
-solcare agilmente la superficie del mare (una nave, un animale fantastico).
ciechi sassi urtando affonda / più d'una nave, d'oro e gemme
1-viii-143: per fare... una descrizione pittoresca del flusso e riflusso del
la città colmàro. -sfondare una barriera (la folla). oriani
per soverchiarlo. -sballottare una nave fino a sommergerla (il mare
superano per intensità tutti gli altri (una persona). foscolo, ix-1-195:
ballo. d'annunzio, 3-12: quando una voce soverchian- te il tumulto gittò l'
di intensità; far risultare assai inferiore in una qualità specifica; porre nettamente in subordine
; porre nettamente in subordine un'idea, una considerazione, un sentimento, un ricordo
termine stabilito; risultare in avanzo dopo una spesa, una distribuzione, un pasto;
risultare in avanzo dopo una spesa, una distribuzione, un pasto; eccedere rispetto
8-i-107: avviene che... l'una natura è di complessione sanguinea, l'
soverchia. -risultare in soprannumero (una categoria di persone). bibbia volgar
. -raggiungere livelli intollerabili (una condizione negativa). onesto da
ciascuno fa- scetto per lo lungo era una stanga, la quale da ogni capo del
fui stupito di trovarmi, non già in una chiesa, ma in un recinto a
ma anche in un contenzioso, in una disputa, ecc.). leggenda
stato. -prevalere in modo indiscusso (una concezione). -anche sostant.
17. essere più che autosufficiente (una persona). campanella, 1089:
vendetta. -messo in minoranza in una disputa. temanza, 101: non
per sempre. -soccombente in una lotta, in una rivalità, in un
-soccombente in una lotta, in una rivalità, in un contrasto. -
2. travolto da un sentimento, da una passione, da un'emozione, da
tarchetti, 6-ii-387: mi sentii soverchiato da una subita angoscia di cuore, e non
vino. 3. soffocato da una quantità eccessiva di combusti- bile (una
una quantità eccessiva di combusti- bile (una fiamma). romoli, 338:
estinta. -oscurato, offuscato (una luce, la capacità visiva).
soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda. de sanctis,
, 7-563: da sessant'anni vittime d'una usurpazione inaudita, da parte del padre
, ii-19-337: intende esercitare su di me una tirannia innovata dai gesuiti, la tirannia
. -che sopraffà un avversario in una lotta. d'annunzio, iii-2-171:
prescritti; che eccede nell'adempimento di una funzione. dante, conv.,
la propria volontà ad altri, abusando di una posizione di forza, di autorità o
magalotti, 20-175: ella è sempre una soperchieria, dice non so dove il galileo
: trattasi di dar fine ad una crudele soverchieria, che percuote l'onore della
innocenza contro la forza, potete con una sola parola,... dissipare.
s. v.]: quando dicevano una soverchieria, arrossivo per loro.
. ma, perdonatemi, questa è una vera superchierìa. e chi v'ha detto
tutti, invincibili e inesorabili, con una sola voce e apertamente fatiche e molestie a
, ma sì ancora delle fanno alla vista una pompa troppo soverchia, se s'ha a
quali, dopo aver datorio (una minaccia); superbamente ingiurioso (un
da prima, si giudizio, una calunnia). attristano all'ultimo per
, che niuna tua -superiore a una data misura (un peso).
cercare, o vero di fare cercare, una volta vane. muzio, i-9
va o vero soperchia per una uncia, paghi quelli appo cui sarà
n'ha formata, fa di meguinavano una costa dell'adriatico. pascoli, ii-825:
verchio peso alleggerito, venne una nuova tempesta, perché il -arbitrariamente
l'escludano. quando vuol venire una gran pioggia, a mandar fuori un'aria
di fatto un uomo i-225: gli venne una grandissima volontà di scaricare il soperdi conto
. valerio massimo volgar., i-420: una della infermità ch'avea rimase sano e
soperchie fug- goglioso (la forza vegetativa di una pianta). ge e siati a
di costanzo, 66: fuor dell'una e l'altra riva / corre superbo il
.. essa comunica con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando
2-81: nel medesimo pelago, è una nave carica di varie genti, la quale
; troppo grave, non sostenibile (una fatica). -in partic.: che
[in baine, cxxi-iii-956]: una delle maggiori raccomandazioni del medico è (come
,... si chinava su una medaglia intentamente come perleggervi un segno indecifrabile.
segno indecifrabile. -troppo severo (una punizione). pirandello, 8-627:
pirandello, 8-627: poteva dio permettere che una punizione diventasse soverchia e dunque ingiusta,
. compiuto con troppo dispendio di denaro (una spesa); troppo elevato (il
per qualcosa); troppo oneroso (una tassa, un'ammenda). fazio
. in un soperchio spendere e in una prodigalità la quale discipi e gettivia le richezze
di uno stato, la prole di una famiglia). f. d.
commendatore annibaie caro... è una delle più grandi opere di cui si dia
, se penso ai sogni miei d'una volta, ai propositi miei.
ei generi. -inadeguato (una descrizione). guido delle colonne volgar
voleresse scrivere particularemente commo fo facta forrìa una cosa soverchia. 15. che
. che è di troppo nell'armonia di una composizione letteraria; troppo lungo e prolisso
(un atteggiamento); che eccede una giusta moderazione o un saggio equilibrio oppure
acuto e tormentoso (un dolore, una pena o anche il desiderio di fare
ai meriti e alle effettive qualità di una persona, di un componimento letterario,
un componimento letterario, ecc. (una lode, un giudizio, un'opinione
19. molto elevato in una gradualità di effetti o di valori;
causa di spese, di oneri eccessivi (una persona, la sua presenza in un
culmine, cima; parte superiore di una costruzione. a. manetti, 2-97
non in quanto pendeva talvolta nel soverchio d'una rigida austerità. rosmini, xxi-159:
astrazione. 33. sovrabbondanza di una lingua; ridondanza di segni di un
dal blocco è un'opera manuale ma anche una forma di preghiera. 34
preghiera. 34. eccesso di una condizione spirituale o psicologica; intensità estrema
in tormento. -somma gravosità di una condizione materiale; insopportabile intensità di un
graf 5-132: ogni cosa che vive a una fatale / corruzion soggiace, e nel
. pucci, ii-254: sofferenza è una virtù di sofferire le villanie, e '
arricchirsi della vera gloria ed ornarsi d'una perpetua laude. patrizi, 3-118: replicò
roma giù per lo tevere nuotando sopra una scorza di quercia o vuoi suvero.
in turaccioli. deledda, v-160: una gazza fischiava dall'alto d'un sovero.
del condotto, si attacca all'estremità di una cor- a un sovero proporzionato alla grossezza
cava colla mano il turacciolo di sovero da una bottiglia fortemente tappata volgendolo su di sé
sovesciàbile, agg. adatto al sovescio (una pianta). = agg.
e lupini, secondo l'occasione d'una pioggia. lastri, i-167: si seminan
tavolone o tronco posto di sostegno a una botte o su un pozzo.
lo stato tradizionale, dando luogo a una nuova organizzazione statale come espressione del regime
raccolta nella fabbrica, capace di offrire una forma di coesistenza e di collaborazione di tutti
appena vinta la rivoluzione? è stata una parola d'ordine invitante all'immediato e grandioso
e sòvieti, era bene tenersi aperta una porticina sull'avvenire. e. cecchi,
essi sono i soli che possano creare una struttura aderente alla realtà dei soviet.
prigionieri di guerra sovietici, sperduto in una località delle basse brughiere della prussia orientale
il problema storico propagando il sovietismo, una forma avanzata di contenitore unico di un
la dinastia ma per i timori che ispira una repubblica che andrebbe a sboccare nel sovietismo
sovietismo. sovietizzare, tr. organizzare una nazione o un'im presa
. con tal moda si veste con una naturalezza e semplicità che dà garbo,
difetta assaissimo venezia, mentre ha già una copia soprabbondante di biglietti che...
affermazioni di gorbaciov, avanzano l'ipotesi di una progressiva sovietizzazione dell'afghanistan.
ce ne sono tante, ciascuna con una sua caratteristica peculiare. = voce dotta
da ogni competenza politologica e sovietologica noi una nostra mezza idea ce la saremmo fatta
4. posseduto in eccezionale misura (una qualità, una virtù); particolarmente
in eccezionale misura (una qualità, una virtù); particolarmente intenso (un sentimento
il mio cuore, versando in quello di una tenera amica una felicità sovrabbondante.
versando in quello di una tenera amica una felicità sovrabbondante. -più che perfetto
sovrabbondante. -più che perfetto (una virtù cristiana). passavanti, 190
sovrabbondantemente. bandini, xviii-3-914: produceva una provincia il vino soprabbondantemente.
del mio corpo si nascondessero le sovrabbondanze di una infezione e io dovessi aiutarne lo spurgo
spesso eccessiva di un sentimento o di una condizione dell'animo; esuberanza di una
una condizione dell'animo; esuberanza di una dote fisica o spirituale. chiaro davanzati
ho conosciuto in napoli, ammiravo in te una soprabbondanza di fantasia che ti faceva non
duellatore... gli metteva nei nervi una sovrabbondanza di forze. 3
marsilio ficino, 3-253: senofonte da una vulgare soprabbundanza ridusse a la sobrietà de'
è divenuto un dovere raccomandare ai critici una certa prudenza. -di sovrabbondanza (con
idee complesse e queste non essendo che una collezione di semplici, né ciascheduno individuo
che il termine unico destinato a connotare una idea complessa generi equivoci, oscurità e questioni
-ricorrere troppo spesso, risultare ridondante (una parola in un testo). castelvetro
in modo intensissimo (un sentimento, una qualità, la grazia divina).
? papi, 1-2-133: gli soprabbondava una cotale giovenile baldanza, ardore di animo,
. essere provvisto di un bene o di una risorsa in quantità superiore alle necessità o
lungamente dalla podagra e finalmente oppressa da una febbre lenta e da sovrabbondanza di catarri
questa vita. broggia, 111: ecco una so- vrabondanza di robe forastiere, e
il viso. ne spremevo un umore, una mucillagine sciald'uso. ant
lii-7-280: lodovico martelli, sovrabbondandogli da una ferita nella fronte il sangue negli occhi,
o pervaso da un sentimento intensissimo (una persona, un ambiente). cicerchia
-essere fornito in larga misura di una qualità. pindemonte, iii-92: di
., viii-148: israel si è una vite fronduta e lo frutto è a lui
i vasi. 10. superare una persona in qualità. bembo, 10-viii-71
a tanto che io ve ne possa dare una buona e soprabbonde- vole ricompensa. bandello
-intensissimo (un sentimento, una condizione del- l'animo).
ira. -più che perfetto (una virtù cristiana). giamboni, 10-61
, tipica dei cadetti dei rami collaterali di una famiglia. = comp.
il valore complessivo della capitalizzazione di una società (il prezzo di un'azione
di un'impresa produttrice, che conduce a una perdita economica per l'impossibilità di vendere
servizio pubblico (come il concessionario di una derivazione di acque pubbliche o il
acque pubbliche o il concessionario di una rivendita di generi di monopolio),
generi di monopolio), stabilito in una percentuale del canone e versato o allo
ente diverso (come un comune o una provincia). regio decreto 11 dicembre
achille della ford in europa è costituito da una sovracapacità produttiva. d. venegoni [
del mondo informatico fanno i conti con una marcata sovraccapacità produttiva e annunciano drastiche riduzioni
, i-216: fatta caricare di preziosi aromi una gran nave, colla sopraccarica di cinquecento
. 2. figur. aggravio di una dolorosa o fastidiosa condizione patologica o psicologica
o potenza prima che cessi di funzionare (una macchina, un impianto).
corrente, tensione o potenza che una macchina o un impianto sovrabbondanza. possono
. possono tollerare (e la proprietà di una macchina di a. f.
maggior rendimento (85 %), di una volezza va del tutto insieme. maggiore
mezzanotte, 92: voi vi [in una carrozza] potete cacciar dentro dieci persone
. -occupare, ingombrare disordinatamente (una gran quantità di oggetti).
ingombrano anche il pavimento sconnesso, sopraccaricano una tavola massiccia. 2.
tavola massiccia. 2. sovrassaturare una soluzione. opuscoli scelti sulle scienze e
-accrescere la percentuale di un gas in una miscela. e. cecchi, 6-8
non è possibile sopraccaricare. -assoggettare una merce a un ulteriore aggravio fiscale.
. appesantire un'opera letteraria o critica o una lingua con elementi superflui, estranei o
pressantemente e in modo molto impegnativo (una situazione o un compito, un'incombenza
particolarità. -assillare, tormentare una persona con domande, questioni, ecc
- fare ripetutamente oggetto una persona di insul carico di
il mezzanotte, 92: se una carrozza da nolo costa sei lire, voi
ant. sopracaricaré), scono una riserva permanente di energia pronta a scaricarsi e
rifl. adattarsi ad assumere un incarico, una responsabilità, un'incombenza eccessivamente onerosa.
a quelli di scuola. -accollarsi una perdita economica. de roberto, 6-195
caminer, 229: quando si vedrà che una moda comincia sopraccaricarsi, si può dire
, non tollerabile (un conduttore, una macchina o un impianto). leopardi
, 287: un treno composto di una locomotiva e di due vetture merci sovracaricate,
3. figur. che presenta una quantità eccessiva di note o di correzioni
lucia, 630: in tutto si vedeva una natura sopraccaricata, e quasi esausta,
e quasi esausta, sostenuta e alimentata da una costanza interiore. -oberato da
6. arald. che si riferisce a una figura che copre parzialmente un'altra figura
sua volta, è coperta parzialmente da una terza figura. sovraccàrico1 (sopracàrico,
che è eccessivamente carico; che trasporta una quantità di merce o un numero di
orlo. -coperto e ingombro da una grande quantità di oggetti. fogazzaro
in un seggiolone a dondolo, presso una tavola sovraccarica di vecchi libri.
-gravato da un peso eccessivo (una persona). bettini, 1-124:
collane. 2. che porta una quantità eccezionale di frutti (un albero
; o rassomiglia, se vuoi, ad una corona da aire il rosario.
aire il rosario. -che contiene una sostanza in grande quantità. bicchierai,
ampia diffusione di un determinato fenomeno (una città). flaiano. 1-i-1077:
fregi, ecc. (un edificio, una parte di esso o, anche, una
una parte di esso o, anche, una carrozza); caratterizzato da tale eccesso
eccessivamente condito e ricco di ingredienti (una cucina tipica). piovene, 10-233
nei limiti del sopraccarico che può ricevere una torpediniera. -in sovraccarico: in
. 2. quantità in eccesso di una sostanza. cesarotti, 1-xviii-270: quel
morbifici e fa circolar per le vene una corrente più rapida rinnovatrice di vita.
in lui un nemico giurato: non una parola di più, non una parola di
non una parola di più, non una parola di meno. -profusione,
l'amministrazione della pubblica istruzione non è una macchina che cammini; dichiaro che vi
che un cassiere / è oggi diventato una staffetta: / va', torna, aspetta
torna, aspetta, ché è proprio una morte. / e poi che io abbi
pubblici ai quali erano costretti a sacrificare una parte del loro tempo, le furono
da uno stato d'animo o da una condizione dolorosa o gravosa. i.
, riferendo parole che esprimevano amorosa- mente una volontà benevola. fenoglio, 5-i-864: tutto
aggiunge ad altri con conseguenze negative per una persona o per una comunità; aggravio
conseguenze negative per una persona o per una comunità; aggravio fiscale. g.
: l'altezza dei prezzi ha prodotto una congestione di mercanzie nei magazzini, la quale
, potenza, ecc.) che una struttura, una macchina o un impianto
ecc.) che una struttura, una macchina o un impianto possono tollerare oltre
normale. -in partic.: in una costruzione edilizia, carico a carattere non permanente
carattere non permanente che può gravare su una struttura senza comprometterne la stabilità o la
la stabilità o la solidità; in una macchina motrice, eccesso di potenza attiva
8. medie. aumento del sangue in una cavità cardiaca causata da una lesione del
sangue in una cavità cardiaca causata da una lesione del corrispondente apparato valvolare.
locali la creazione di bacini di utenza e una organizzazione sovraccomunale dei servizi.
iperdulia] come se noi dicessimo in una sola parola, di due composta: 'sovrossequio'
di materiali o di merci superiore a una quantità o a un livello prestabilito.
. sovracriticità, sf. supercriticità di una macchina, di un impianto o di
. m. -ci). supercritico (una macchina, un impianto o un fenomeno
agg. psicanal. determinato da una pluralità di fattori psicologici (un sintomo
di un dato sintomo non determina, una volta che sia risollevato dalla coscienza.
ecc.) che risultano determinate da una pluralità di fattori, che rinviano o
sequenze significative, ciascuna delle quali possiede una propria coerenza, senza però essere in
... la si potrebbe intendere come una compensazione di quanto di indeterminato vive nell'
di mezzi rispetto alle reali esigenze di una struttura, di un'istituzione.
ottimo osservatorio dell'umanità sovradimensionata, hanno una loro teoria sulle italiane. dicono: «
quanto è strettamente necessario (un impianto, una macchina). a. padalino
che richiede un impegno eccessivamente gravoso (una carica, un'attività). l
relazioni importanti della sua vita per ricoprire una carica così sovradimensionata. sovradiségno, sm
immagini pittoriche e fotografiche indipendenti, secondo una tecnica inaugurata negli ultimi anni cinquanta:
cioè di ritocco creativo e sfregiante, in una sorta di so- vrapittura o sovradiségno.
iperdosaggio. - anche: assunzione di una dose eccessiva di droga (ed è calco
o assegnare dimensioni e spazi a una struttura eccesm. calzini [« cinema
grigio medio, fornirà dati che porterebbero ad una sovraespo = comp. da
, 5: le discariche ne può avere una nuova mostra di un pittore al quale non
. e cinem. esporre alla luce una pellicola fotosensibile per un intervallo di tempo
e cinem. esposizione alla luce eli una pellicola fotosensibile per un intervallo di tempo
sovraffollamento... stavano tra loro in una relazione di armonia inventiva.
rispetto alle esigenze sociali generali) di una categoria di persone rispetto a un'altra
ene, fiorino d'oro avete per medaglia una; ché vivere male vivere morendo è
to comunità sociale, occupa una posizione tale da non dovere obbedienza
ant. che possiede e lascia trasparire una gioia immensa e serena o l'appagamen-
: incisione fluviale che può impostarsi in una pianura prodotta da sovralluviona- mento, dando
. (sovrainnèsto). innestare una varietà con un sovrainnèsto. = denom
appare coerente e sufficientemente completo; è una conseguenza della sovradeterminazione della formazione inconscia
tessere). letter. sovrapporre a una trama narrativa. carducci, iii-7-156:
o superiore alla norma (talvolta in una terapia di malattie associate a forte dimagrimento)
, 30-iv-1935], 296: per ventura una di queste strade ha già fornito risultati
. cecchi, 13-551: il prodotto di una sovralimentazione di certi organi, insomma,
alluvionato senza interruzione, invece di subire una più normale alternanza di fasi di deposito e
. (sovramòdulo). fis. produrre una modulazione d'ampiezza con segnale
terra sulla soglia di casa sua, [una vecchia], circondata da tutte le
e sono le figliole che ringraziano. una sovrana. 2. letter.
sovramacinazióne, sf. produzione indesiderata di una rilevante percentuale di grani aventi dimensioni minori
stesso nome ebbe nel xvii sec. una moneta d'oro del bra- bante,
). to: so che vi era una sovrana, una mezza sovrana, e due
: so che vi era una sovrana, una mezza sovrana, e due o tre
fosse fra gli esuli in grecia sparsa una voce... la qual diceva ch'
riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta, abborrita e sprezzata non poco
donne giovani e belle, e di una vecchia matta sovranamente se ne fregava.
: non gli bastava fare di sé una persona sovranamente intelligente e ricca. d'
vertici dello stato la francia conta tuttora su una guida ecumenica di stile gaulliano, che
scoltura più viva nella galleria austriaca è una statua di a. malfatti...
di a. malfatti... è una figura di donna morbida e dolorosa.
agg. disus. che costituisce una norma superiore a tutte le altre,
avere autorità e potestà di signore su una città o su ha stabilito l'atto costituzionale
roghi. 6. occupare, dominare una persona o l'animo, la mente
papini, x-2-407: la musica è una delle testimonianze più convincenti della dignità sovranimale
bene di ciascheduno, forma la sovranità di una nazione, ed il sovrano è il
diritto delle genti riconosciuto dalle nazioni civili una ed indivisibile. d'annunzio, v-1-108
cattolica (è anche alle istituzioni di una confessione o di una religione diversa da
alle istituzioni di una confessione o di una religione diversa da quella cattolica) e
libertà cantonali, ma il veder sorgere una nazionalità valente e forte là dove essi non
bertola, 2-245: sulla falda d'una di esse [colline] giace odenheim
piccol villaggio il quale con altri sette forma una sovranità appartenente a un capitolo di canonici
illustrazioneitaliana », 16-vi-1907], 598: una volta [leone xiii] preferì interrompere
[richelieu], ed è di stabilirsi una sovranità sopra la mosa.
. bellini, ii-113: lo pronunzia con una gravità / di signorilità, / e
dell'uso. -superiorità di una dote (anche fisica), di una
una dote (anche fisica), di una virtù. carducci, ii-6-26: vi
239: il discutere richiede che dall'una e dall'altra parte si riconosca come
. e. cecchi, 5-220: una sera ella sedeva tra la folla del
di superiorità (anche con riferimento a una personificazione). f. f.
comportamento regale (anche con riferimento a una personificazione). d'annunzio, v-1-663
quegli onori che godono i sudditi in una nobile e cristiana soggezione. de luca,
agg. ant. completamente pervaso da una visione estatica. f. f
la gola un'emozione a sé, una sorta di cin-cin: era qualcosa come il
erge in posizione più elevata, a una maggiore altitudine, anche sovrastando o dominando
mio balcon sovrano. calandra, 4-126: una gran nebbia... infine lasciò
, 32-128: io vidi due ghiacciati in una buca, /... /
fino al ciel sovrano / le cose ad una ad una / vide per saggia scorta
sovrano / le cose ad una ad una / vide per saggia scorta e in sé
sono la natura, / e sono una fattura / de lo sovran fattore. iacopone
della sua sovrana pietade, non solamente una volta, ma molte volte pianse. lemene
manzoni, iv-52: lo stabilimento d'una nazione sovrana e armata in italia creò
o occupa il più alto grado di una gerarchia (per lo più politica,
territoriale dei possessi, anche se può essere una sventura per sé e per gli altri
è chiamato a giudicare ogni cosa (una legge divina o naturale, la ragione)
assoluto sull'economia di un paese (una società, un gruppo). leoni
si distingue fra tutti nell'esercizio di una professione, di un'arte, in una
una professione, di un'arte, in una particolare disciplina; molto abile, esperto
novellino, vi-195: lo 'mperadore federigo andava una volta a falcone, e avevane
sovrano: tenealo caro più d'una cittade. febus-el-forte, 5-54: tal fretta
. frugoni, 2-193: colla scorta di una face sì fulgida entrò per le nebbie
bene a mente, / tu farai una salsa sì sovrana, / che passerà ogni
superiore ed eccelle su ogni altro (una virtù, un'attitudine, un sentimento;
, un sentimento; un nome, una dignità). latini, rettor.
noi due », mise avanti violetta con una cautela sovrana. -supremo (
. e pure tutte furono condotte ad una sovrana perfezione. -totalmente appagante,
di color verde e rancia / poscia una spuma, che pareva gnocchi, / pigliavi
bacchelli, ii-464: porfirione vi prese una sbornia sovrana di ottimo madera.
9. preminente o fondamentale (una disciplina, una concezione), in
. preminente o fondamentale (una disciplina, una concezione), in partic. in
primario, prevalente (un motivo, una causa). latini, rettor.
muzio, 5-80: il poema sovrano è una pittura / de l'universo: e
da un magnanimo respiro, anelante a una severa e insieme affabile compostezza.
e tra le due / quella che d'una e d'altra è ne'confini.
totale un ambiente, un luogo, una fase della vita. grafi 5-1082:
il sovrano rappresenta il popolo: questa è una solenne menzogna. montale, 3-13:
. manganelli, 5-54: carrol sapeva che una partita di scacchi racchiude l'itinerario di
partita di scacchi racchiude l'itinerario di una storia... si vuole e trama
senza le trame ambiziose e brutali di una regina? attorno ai due sovrani, unici
letteratura non vuol sovrani. questa è una repubblica libera, ove i plebei sono in
rispetto ad altro (un argomento, una disciplina). dante, conv.
porto né facchinaggio né 'dazio'da pagare! una cortesia da sovrano!
tasto prima di lasciare accesa o spenta una lampada; tre erano i pizzichi di sale
da so- vranetto a sovranétto, per una stizza feminile, si sia lasciato andare
8-438: erberto spencer... scoperse una certa legge per cui gli organi che
la sopraoccupazione, cioè l'occupazione d'una cosa che insensibilmente da altri si fa di
. (mi sovraórdino). porsi in una condizione di superiorità. g
), agg. che è in una condizione di superiorità. p.
che, in un sistema logico, occupa una posizione preminente o più importante.
per cause soprordinate e sottordinate, con una una sorta di gerarchia di cause.
per cause soprordinate e sottordinate, con una una sorta di gerarchia di cause. c
divenire: e ci apparirebbe saturo d'una infinità di relazioni sopraordinate le une alle altre
i-228: si osservi che mentre in genere una costruzione coordinata si può considerare della stessa
sintattica di ciascuno degli elementi coordinati, una costruzione di tipo subordinato sarà sempre della
dispositivo posto sulle suole dei cingoli ai una macchina agricola per permetterne la circolazione su
ponte che collega due edifici separati da una via. moretti, ii-293: s'
), tr. attraversare al di sopra una strada o una ferrovia (una via
. attraversare al di sopra una strada o una ferrovia (una via di comunicazione)
sopra una strada o una ferrovia (una via di comunicazione). baldini,
3. peso eccessivo di una struttura che grava su una costruzione sottostante
peso eccessivo di una struttura che grava su una costruzione sottostante. alberti, i-317
. possesso in misura eccezionale di una virtù. segneri, iv-525:
a. cattaneo, ii-132: entro in una guardaroba ricca e soprappiena: di quante
.. ebbe per soprappiù dal cielo una piena di neve, come il ciel la
ant. acca vallamento di una gamba sull'altra. m.
o pastorale. -eccessivo aumento numerico di una categoria sociale o professionale.
ricchezza sulla base capitalista, produce necessariamente una sovrapopolazione operaia, questa diventa alla sua
la leva più potente dell'accumulazione, una condizione di esistenza della produzione capitalista nel
in modo che vi combaci o sopra una superficie in modo che vi aderisca.
di serpollo, vi soprapongono amorini e una corona spessa di viole e di edera.
cassette fatte sì che combacino insieme, nell'una mettono disteso in su le reni colui
rivolse... l'animo ad una finezza che li suggerì l'ingegno e,
di rosa già scolorite. -spalmare una sostanza su una superficie. oviaio volgar
scolorite. -spalmare una sostanza su una superficie. oviaio volgar., 6-113
rossa per arte. -in una dimostrazione geometrica, porre un segmento sopra
soli / eredi, né ai tuoi figli una madrigna / sovrappor vogli, che di
peccato, senon che aggiugnere al peccato di una inconsiderazion sì dannosa all'anima quello di
inconsiderazion sì dannosa all'anima quello di una inciviltà sì obbrobriosa a dio?
a un'altra popolazione nell'occupazione di una regione. balbo, i-22: la
esso. d'annunzio, iv-1-72: una qualunque particolarità, un qualunque frammento.
, un mostro, che allunga una mano, e arriva sicuro in fondo alla
tutti a casa. -susseguirsi in una narrazione. frateili, 5-194:
riquadro variamente decorato sovrastante l'architrave di una porta. de dominici, iii-33
piccola finestra ricavata nello spazio superiore di una porta per illuminare un ambiente tire
o per consensoprapposizióne), una superficie, aderisca. -in
contatto con le mucose, conferisce loro una colorazione rossa estremamente permanente, perché non
rossa estremamente permanente, perché non è una sovrapposizione, una vernice msom- ma,
, perché non è una sovrapposizione, una vernice msom- ma, come il rossetto
ma, come il rossetto, ma una vera e propria tintura. -in
vera e propria tintura. -in una dimostrazione geometrica, parte eccedente di un
architettonici; aggiunta di elementi decorativi a una struttura architettonica preesistente (e in senso
: potremo assomigliare questa generale sovrapposizione di una lingua letteraria comune ai dialetti con un'
;. bot. posizione di organi secondo una serie verti- e. 6
sovraimpresse runa su l'altra o l'una a fianco dell'altra nello stesso fotogramma.
alcuni colori vengono ottenuti non con una tiratura a parte, ma sovrapponendo altri colori
istesso iddio,... o una sostanza a dio inferiore. =
garzoni, iii-48: la sopraposta è una rottura, non ammaccatura, che si fa
forma di ariete in quattro colonne con una lastra grande soprapostavi. algarotti, i-iii-
cellini, 592: le gambe spiccate l'una dall'altra, cioè non sopraposte come
-scritto sopra, in sostituzione di una preesistente parola. carducci, iii-13-267
in cui le canne sono disposte l'una sopra l'altra anziché affiancate. 2
. che presiede a un'attività umana (una divinità). castelvetro, 97:
, farà che esse pure tirinsi l'una l'altra e si congiungano, onde ne
che si formano verticalmente all'ascella di una foglia. sovrapprèmio, sm. premio
sm. aumento del prezzo normale di una merce o di un servizio applicato per sfruttare
condizioni favorevoli o per trasferire sull'acquirente una tassa. cavour, iii-137
che viene dalla contea di nizza, una parte della sopratassa, del sovra prezzo,
lungo tutti i settori economici si ha una crisi di sovrapproduzione). b
e non li maturò, si esaurì in una sovraproduzione di idee. = comp
varie facoltà o idee di valore a una sola e le risolve in quel- l'
sola e le risolve in quel- l'una, che rimane immobile e impotente, o
: quando... si riscalda ad una medesima sorgente di calore dell ^
). ant. superare una certa quantità. sagredo, 1-432
e battaglia. patrizi, 1-iii-175: in una sola [mate p.
sopraposta. salvini, 41-476: se in una precisa e particolare scienza aves
eccesn- iii-779: se l'equità è una virtù che sta sovra la giustizia, ria
attacchi non era il pericolo di ricevere una bomba addosso, bensì il timore lun;
-impellente, urgente, pressante (una necessità, un'emergenza).
io non erro, così impossibile di fare una lega simile alla passata, come è
insopportabile (uno stato d'animo, una fatica). panfilo volgar.
soria cretico silano, che aveva impalmata una figliuola a nerone, primo figliuolo di
di vite, 208: in equitania era una femina misera, la quale era miseramente
la propria particolare competenza; chi ricopre una funzione di particolare responsabilità in un'associazione
pretore di roma avendo condannato a morte una gentile donna, diella al soprastante della
paresse degno della vostra bontà, ordinò una immagine che per mano d'un gran
isolano, forse un sardo, con una sovrastampa bestiale sul viso scolpito, troppo fosco
sovrastampare { soprastampare), tr. imprimere una nuova stampa sopra un foglio già stampato
: stampare un foglio già stampato con una nuova dicitura che si sovrapponga a quella
: stampare un foglio o simili con una dicitura o un disegno in modo che questo
soprastampato). che presenta un'immagine o una dicitura impressa a stampa sopra una stampa
o una dicitura impressa a stampa sopra una stampa originaria. migliorini [
splende in cielo (il sole, una stella); che si trova a un
d'annunzio, 8-146: l'angelo portava una ghirlanda di cipresso pendente dal braccio poggiato
era sperabile. -che esercita una vigilanza, un controllo molto rigido sul
umane o luoghi o vi presiede (una divinità o la fortuna). intelligenza
caccia degli uccelli. -che svolge una determinata mansione o incarico con funzioni direttive
-che ricopre un grado più elevato in una gerarsacchetti, 89: il tuo poder
più importante o prevale su altro in una gerarchia di valori. maestro alberto,
minaccioso e opprimente (un pericolo, una malattia, una condizione disagevole o dolorosa
opprimente (un pericolo, una malattia, una condizione disagevole o dolorosa, la sorte
'1 facesse morire di fame nella pregione, una sua figliuola il vicitava. fioretti di
-comandante di un reparto militare o di una nave. bembo, 5-45: messer
locotenente del terremoto; quel che, con una verga insanguinata e con un filo incantato
estens. intelligenza angelica che soprintende a una funzione divina. delminio, 2-105:
influsso a marte, ha per soprastante una angelica intelligenza chiamata zamael.
diletto pugni, calci, punzoni, una continua tempesta. sovrastanza (soprastanza)
anche, spirituale; controllo politico di una potenza su altri stati. fra
. pallavicino, i-586: fu necessaria una tal sovrastanza d'uno sopra gli altri
. 2. influenza esercitata da una persona su altri per imporre la propria
sua soprastanza, stava per ritirarsi in una camera vicina. 3.
. 3. superiorità in una gerarchia di valori. gioberti, 2-103
. filos. ant. ciò che accompagna una sostanza (e corrisponde all'accidente della
sovrasti). stare sopra, occupare una posizione o trovarsi in un luogo più
chi sovresta a lo so monester, una grandissima roca. anonimo romano, 1-91:
sopra esse [mura], lungi l'una dall'altra quanto si richiede a difendere
e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'estate. -rar. con
o posato su qualcosa, anche esercitando una notevole pressione; galleggiare sull'acqua.
cielo in quanto sorto sull'orizzonte (una costellazione). ovidio volgar.,
-essere tracciato al di sopra di una lettera (un segno grafico).
alcuna vocale. -essere situato in una posizione superiore rispetto ad altri tratti somatici
glio / che nella gola non cacci una tasta. giorgio bartoli, cxli-
mi percuote o minaccia di percuotermi con una verga in una gamba, et un altro
minaccia di percuotermi con una verga in una gamba, et un altro con una
in una gamba, et un altro con una spada tagliente mi soprastà al capo,
questo che quello. bellori, 2-37: una di loro [arpie] alata e
le code a terra, avendo rovesciata una mensa, tiene una mano su
terra, avendo rovesciata una mensa, tiene una mano su la rapita vivanda e
, per prerogative negative) o in una disciplina, in un'attività, in partic
conoscimento di dio in tre persone e in una essenzia. sarpi, 1-126: dio
i più consumati furfanti, in mezzo a una turba stolida e brutale, si mostrano
propria autorità o il proprio potere su una popolazione, anche in modo tirannico.
(o di un gregge, di una mandria) coordinandone o controllandone il lavoro