. guicciardini, 2-2-4: sarà tutto una sincera e fedele narrazione di quello che
sincera e fedele narrazione di quello che una volta ne fu ragionato da più nostri cittadini
hai a sapere che la fortezza è una mediocrità determinata con ragione infra l'audacia
obligata la traduzzione,... una molto principale è quella che ci obliga non
oggetto antico); fedelmente eseguito (una copia). zeno, iv-307:
; cne aderisce con autentica fede a una religione. ochino, 236: gli
e sinceri alleati. -che segue una schietta vocazione anche nell'ambito artistico.
, 9-11: non valse al mondo una castagna lessa, / ma sol fu buono
trasparire l'autentico stato d'animo (una reazione emotiva); che prorompe dal
prende molto il vostro stato: / l'una si è povertà volontaria, /
promesse, con un giubilo cordiale, con una tenerezza in gran parte sincera. bernari
io qua vivessi per l'acquisto solo d'una sincera grazia di un temporal signore.
cima- rosa] sono quelli sinceri d'una passione mille volte provata e non mai
a sviare né a ingannare l'interlocutore (una risposta); espresso così come è
propria ammirazione. moravia, xii-152: aspettai una risposta, sincera o menzognera, ma
e così un principe, un conte e una città per parte, trovando vere cause
(lo specchio); che consente una perfetta visione (uno strumento ottico)
moneta). broggia, 371: una zecca sempre lesta; un banco sempre
e in un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in sé il
. -ortodosso (la fede, una filosofia). dante, par.
dante, par., 6-17: una natura in cristo esser, non piùe,
felicità. -fondato, evidente (una ragione giuridica, un'autorità).
. alle quali sostituirà quando che sia una architettura sua propria, omogenea alla materia
infondendovi l'acqua e faccendolo bollire in una caldaia tanto che scemasse la metà,.
sinceri. -puro, incontaminato (una fonte). parini, 505:
[agricola], 67: se una picciola parte di solfo (dicono) che
fermo e di sincera rossezza si mescola con una gran parte di argento vivo sottilissimo,
12. non composto, compatto (una sostanza). galileo, 3-1-441:
, aiutavano a imporre al pettegolezzo veneto una regola di misura. 14.
appropriato, corretto (un termine, una forma grammaticale). v. borghini
non è imbastardito, di sangue puro (una stirpe). b.
servo di volontà m'hai fatto d'una, / el cui splendor discolora e
campanella, i-43: la luce è una, semplice e sincera / nel sole
di privazione: guarito, risanato da una specifica malattia. sanudo, lviii-92:
, 11-222: quando gli si è trovato una bestia sincera e lui in un mese
autentico tenore di un'affermazione, di una proposta. michiel, lxxx-4-203: doppo
all'afflitta cugina di avere, in una viuzza perduta, incontrato ancor guido.
di lei. faldella, 15-70: una bella sera io ebbi entratura nella casa di
, 14-89: concepiva l'anima propria come una casa da arredare, in cui un
de l'imperio fu in italia, fu una del numero de l'altre e meno
, i-210: ci fu uno mandato da una nuova istituzione filantropica, il
consentii a regalare alla società una somma di mille franchi col patto
: dinanzi a uno specchio che gli ritorna una faccia imbellettata,... ora
.. che, curando uno che pativa una frattura nel sincipite et un'altra nell'
dini o di soci di una lega nel mondo greco. =
da sincope di suoni all'intemo di una parola (un dialetto).
, tr. { sincopo). abbreviare una parola eliminando una o più sillabe centrali
sincopo). abbreviare una parola eliminando una o più sillabe centrali. liburnio,
'bios'. -per estens. troncare una parola. f. f. frugoni
la mia critica agli scrittori italiani] è una ridicola grazianata, ed egli, sincopando
-ant. saltare battute nella scansione di una partitura. v. galilei, 1-89
sinciziale-, agente della bronchite inverso d'una delle settime del petrarca... profferitolo
sincopatamente, aw. con la caduta di una sillaba interna. salvini, v-2-4-4
coglierò': verbo sincopato, chi leva una sillaba dal mezo. musso, ii-217:
né dissonante né sincopata né col punto, una cantilena, che, composta la prima
cibo a portata del becco e anche con una musichetta sincopata che gli accompagni il suo
ha un signi- cato lirico fortissimo) una frase sincopata con reticenze e incisi.
di lettere o sillabe all'interno di una parola; sincope. ruscelli, 2-252
nel primo imperfetto può ricevere sincopazione d'una lettera. del casto, 1-149:
alla seconda si fa questo passaggio rimanendo una parte ferma e l'altra movendosi
iii-33 (16): abiando mi una gravissima infirmitae la qua li mighi iama
, 4-3-465: sfinimenti o sincope, e una di queste fortissima che gli si diè
la qual fissazione poteva essere prodotta o da una lipothi- mia o da una sincope.
o da una lipothi- mia o da una sincope. verga, 5-414: 1
deporlo nella lettiga. il giovine subiva una leggiera sincope. pirandello, 8-383:
un gruppo di fonemi nel corpo di una parola (e come figura retorica è
: all'affisso 'non vuomi'è levata una sillaba del mezzo, per quella figura
. cardarelli, 764: ora attraversiamo una pianura di boscaioli lungo la quale non
è un intervallo silenzioso fra due mondi, una specie di sincope nella geografia e
. sacchi, 1-7- 10: una intera battuta congiungono coll'altra distendendo oltre
: nella musica, si dice di una nota che appartiene alla fine di un tempo
.. nelle successioni di sincopi era una ricerca senza tregua, era una bramosia senza
era una ricerca senza tregua, era una bramosia senza limiti, era il lungo
montale, 9-147: tutta la vita è una musica / di sincopi, / non
), intr. ant. subire una sincope; svenire in seguito a sincope.
, 14: caddi in terra in una fantasia / sincopizando e dei sensi mi svenni
dei due cotiledoni (un embrione o una pianta dicotile). = voce dotta
sf. bot. l'essere sincòtile (una pianta, un embrione).
contrazione di due o più vocali in una sola sillaba. = voce dotta
-scherz. compresenza di ingredienti disparati in una preparazione gastronomica. c. e.
gadda, 6-338: il rognoneggiante sincretismo di una portata di capretto, o d'abbacchio
con una piccola smorfia di pianto sospeso, una porta più umile, che si apriva
che da lei dipendeva tesser trattata come una figlia di predilezione. 13.
, che manca di senso compiuto (una frase). lenzoni, 16:
possibil credere con quanta grazia accompagnata da una cotal forza e vivezza si sentano.
il proprio parere che un approvarlo; è una riverenza all'ingegno altrui. -non
altrui. -non conclusivo, reticente (una risposta). i. pitti,
; e guardai gloria. rimasi male una seconda volta vedendo che sorrideva, un
chiedo. botta, 5-169: in una battaglia già tante volte vinta e perduta stavano
stare fermamente il dì e la notte dall'una mattina all'altra costante ed immobile,
mi guardò torvo, non mi disse una parola, e pareva gli uscisse il
, iv-1-141: pareva un episodio d'una qualche titanomachia primitiva, uno spettacolo eroico
. giuliani, i-1993: l'è una disperazione a tirarli su questibambini; quando si
, cioè di operare, oltre che una semplificazione dei loro rapporti interni, una
una semplificazione dei loro rapporti interni, una separazione dei valori dall'ambiente in cui sono
19. che si trova in una condizione intermedia fra quelle dei dannati e
, reali e simbo- fiche, sono condannati una ragion diversa di accidiosi, quelli che
accorge di aver forzato la porta di una città sotterranea nella quale ferve il traffico
nella quale ferve il traffico consueto di una grossa colonia di insetti. 21
un tal legamento di parti non dia una gran bellezza alla tragedia e la renda più
, i-420: or dico io questa esser una delle beffe che fa talor dante a'
: se non puoi far tutto, fa'una parte, purché presenti un'idea che
pendio, giungendo fino all'orlo di una parete rocciosa. -valle sospesa: valle
per un certo tempo, ritardato (una nota). aaron pietro, 2-9
aaron pietro, 2-9: figurano in una riga o spazio di due brevi e
brevi e semibrevi, delle quali l'una sarà sospesa, ovvero sostentata, e
. -intervallato da pause (una cadenza). g. b.
. -che è in attesa di una conclusione, non ancora deciso o stabilito
separazione. -temporaneamente irrisolto (una questione). e e
insufficienze è effetto del proposito di costruire una teoria filosofica dell'arte fuori di un sistema
lire. -non ancora attuato (una rivalsa). p. levi,
coi tedeschi. -troncato, interrotto (una frase). buzzati, 1-38:
capolavori si ritrova la lingua famigliare; una confidenza non sospettabile; la gioia dei
più intimi e indistinti che si riconoscono in una espressione impreveduta. = agg.
relazione con un compì, o con una prop. subord. che indica la colpa
: se voce ne corre, se una sola si sospetta rea di tanta malignità,
« siamo tutti umilissimi servitori ai piedi di una regina ». 2.
o comprovabili, che un fatto, una situazione o il comportamento di una persona
fatto, una situazione o il comportamento di una persona abbiano una motivazione o un'origine
o il comportamento di una persona abbiano una motivazione o un'origine diversa da quella
accada un evento o che si verifichi una circostanza negativa, sgradevole, dolorosa (
sgradevole, dolorosa (spesso in relazione con una prop. subord.).
sua moglie sofia cominciò a sospettare che una carità così prodiga alle istesse entrate imperiali
opinare (per lo più in relazione con una prop. subord.). -
-ritenere, giudicare che qualcuno si trovi in una determinata condizione (in relazione con il
chi si pare, e certamente d'una gran mente e (runa tremenda immaginativa;
bianche, troppo grandi. ne staccò una per carezzarle leggermente il fianco, ma
, filosofica, ecc., o una teoria nel corso di una ricerca o di
., o una teoria nel corso di una ricerca o di uno studio.
le coronazioni, sospetto qualche mancanza in una di tali carte. foscolo, vi-334:
, anche in modo appena accennato, una situazione, una condizione, un'esigenza
modo appena accennato, una situazione, una condizione, un'esigenza. g
in schiller: libero e potente di una potenza che gli antichi e shakespeare neppur
, sgradito o imbarazzante; diffidare per una determinata situazione (per lo più in
g. bentivoglio, 4-1511: da una parte alquanto elevata il bucoy fece cominciare
farlo crepare. 6. avere una determinata convinzione o opinione, sia pure
, 1-11 (1-139): essendo insieme una volta e ruzzando a la scapestrata il
non si sa come sul viso d'una nostra vecchia servente », disse al
in partic., che si trova in una situazione oggettiva tale da consentire tale dubbio
carducci, iii-21-263: a lui riscriveva una volta il conte giovanni con nobilissimi sensi
, un 'confidente'. -che proviene da una fonte poco attendibile (una notizia)
-che proviene da una fonte poco attendibile (una notizia). magalotti, 9-2-243
a riserve; di discutibile validità (una dottrina, una teoria, ecc.
; di discutibile validità (una dottrina, una teoria, ecc.).
seppelliscono. -non avventata (una scelta). aretino, 26-93:
venivono,... procedendo con una severità e con un vedere che pareva che
che può essere messo in dubbio (una condizione o l'awerarsi di un evento)
. cantù, 381: dovette subire una contumacia, essendo allora sospetticelo di peste.
diffidenza, non degno di fiducia (una persona o un popolo, uno stato)
2-i-77: il silenzio di donna giovanna in una causa sì ingiusta me la rese per
, iv-500: rappresentò che sarebbe già una gran punizione il condurre a parigi,
. tabacchi, 13-193: lei è una brava persona, semplicemente non ha capito
fautori della controrivoluzione; tali decreti costituirono una misura del 'terrore rivoluzionario'(e traduce
: 'legge dei sospetti': nome di una terribil legge o per dir meglio di un
io. -che si suppone affetto da una malattia. sanudo, li-462: sier
proveditor, a cavallo, si scontrò in una certa donna atempata, sospetta di peste
5-20: arà ella due porte, una nel suo capo, l'altra nell'ingresso
-che si suppone infetto dai germi di una malattia o di un'epidemia (un
, un comportamento, un atteggiamento, una situazione, una circostanza, un'affermazione
, un atteggiamento, una situazione, una circostanza, un'affermazione o, anche
industria o con forza, e l'una e l'altra di queste due è sospetta
, esposto a rischi (un luogo, una strada, ecc.). donato
buon numero di guastatori, affinché alzassero una trincierà verso la ripa sospetta e venisse in
intuizione e non di prove certe, una scoperta scientifica. buonafede, 1-i-53:
in partic. in quanto straniero (una parola). guarini, 2-118:
di non provata purezza o genuinità (una sostanza, una bevanda). p
purezza o genuinità (una sostanza, una bevanda). p. neri,
. neri, 1-vii-52: si dovesse prendere una qualche quantità di cadauna specie..
5-i-1485: verso sera era approdata alla caserma una autobotte militare con la riserva d'acqua
; che nutre timori o dubbi (una persona). ugo di perso,
., 1-43: a'paurosi e sospetti una morte continua è acconcia. albertano volgar
esposto a rischi per la propria incolumità (una persona). baldi, 4-2-51
le porte e ci sforzino le guardie d'una città tanto principale e tanto piena di
iii-139: posson le malattie presentarsi da una città all'altra sotto un sospetto non
dell'oriente. palazzeschi, 4-93: una mattina umida, alternata da pioggia con qualche
, 5-123: bello di aspetto, con una testa ricciuta e nera con qualche riflesso
della scriminatura. -sintomatologia iniziale di una malattia. della casa, iv-290:
-vaga impressione di un fatto o di una realtà. landolfi, 2-57: il
fascino d'un momento si doveva a una combinazione qualunque, per esempio alla porticinadell'orto
di sopra di ogni sospetto: avere una reputazione del tutto limpida tanto da non
sua dignità che il parlamento venisse a fare una manifestazione in favore d'un patriottismo che
anche con riferimento all'azione disordinata di una folla). -in par- tic.
fuori. faldella, ii-2-40: sospingendo una porticina, entrammo in un cortile riquadrato
, entrammo in un cortile riquadrato da una cinta. di giacomo, i-410: le
: il contadino sospinge il bove da una parte, ma quello s'impunta, sicché
, sospinge. -toccare qualcuno esercitando una certa pressione per indurre una reazione o
qualcuno esercitando una certa pressione per indurre una reazione o richiamarne l'attenzione. gnoli
del vento, delle onde, di una corrente (e può indicare un'azione lieve
viene a terra. -far avanzare una nave a forza di remi. porcacchi
i-76: i tiri, caricando da poppa una smisurata nave con sassi e con rena
2. conficcare un pugnale; affondare una spada. peri, 15-41: in
sappere che bisogna guardarsi da principio che una cosa non cominci a suspicarsi, peroché,
iv-12-397: sentimenti che mi parvero effetti di una esagerata paura o sospettosità rebora, 3-1-137
; che nutre sospetto nei riguardi di una situazione particolare o della persona amata
... divennero più forti e una pecorella bianca uscì dall'ombra azzurra che
celli di dove si possa vedere l'una dall'altra... in tempi sospettosi
di quanto succede in ogni parte in una notte o doi. de sanctis, ii-249
-scagliare una freccia (anche con riferimento a quelle
per estens., il pensiero in una determinata direzione. boccaccio, viii-1-249:
tardo. -protendere le labbra in una smorfia. fanzini, ii-215: sospinsero
la forza o indurre in modo pressante una persona o un gruppo di persone a spostarsi
, v-185: se vuol che quei di una città faccin men diffesa dopo che saran
-far avanzare un esercito, un reparto o una flotta. nardi, 42: 1romani
6. allontanare da sé qualcuno con una spinta, con la forza delle braccia
ad assùmere un atteggiamento, a prendere una determinata decisione, a raggiungere certi risultati
di fiero animo e ardito, e aveva una rea femmina per moglie chiamata tullia,
grandi ingegni. pratesi, 5-87: una gran tremarella lo sospingeva a fuggire. pasolini
ad avvicinare, a frequentare o ad amare una persona. casoni, 162:
8. far giungere, trascinare o ridurre una persona o il suo animo in una
una persona o il suo animo in una determinata condizione o stato psicologico o,
, spostarsi più avanti, avanzare (una persona, un esercito, un veicolo
spinta, urto o pressione, esercitata su una cosa o su una persona per
esercitata su una cosa o su una persona per spostarla in una determi
cosa o su una persona per spostarla in una determi nata direzione, per
: pro pulsione impressa a una nave dall'azione dei remi.
de'venti, da cui sono portate una appresso altra e una sovr'altra. documenti
cui sono portate una appresso altra e una sovr'altra. documenti delle scienze fìsiche
contrario. -movimento provocato da una scossa tellurica. anonimo [agricola]
-impulso, stimolo fisico, comunicato a una parte del corpo nel compimento delle specifiche
. incitamento, stimolo pressante a compiere una determinata azione o ad assumere un certo atteggiamento
gran sospinte, e con grande affanno ad una chiesa di messer santo bonifazio martire il
, gli diè un terribile schiaffo e poscia una sospinta, con che il gittò stramazzone
: appena il muovere della mano manifestava una intenzione di liberalità, una gara tumultuosa
della mano manifestava una intenzione di liberalità, una gara tumultuosa e incalzante di grida,
, 1-ii-412: un fallimento che chiuse una lunga serie di maneggi e di traffichi scandalosi
e continuità o trascinato con violenza in una determinata direzione, per lo più in
più in avanti (un oggetto, una persona, un animale, un veicolo)
dinanzi a quella. nardi, io: una folta gragnuo- la avviluppata e sospinta dalla
che l'arco va sopra le corde d'una viola. -mosso per impulso di volontà
raggiungerne un altro o a muoversi in una data direzione. bibbia volgar.,
pansi riassumeva tutte le qualità che può una dama desiderare in un sospirante.
quando tobia rientrò lo trovò abbandonato su una poltrona, con gli occhi semichiusi,
-che emette un sibilo (una freccia). salvini, 13-67:
. per estens. che aspira a raggiungere una meta. g. villani, iv-12-3
iv-12-3: or non è questa terra quasi una grande nave portante uomini tempestanti, pericolanti
, figliuol mio, non basta a consolare una madre! » moravia, iv-172:
brevissimo sorriso. -con riferimento a una personificazione o a un personaggio mitologico.
a causa di uno sforzo o di una condizione patologica. -anche di animali.
. 4. trovare sollievo da una situazione spiacevole, faticosa o dolorosa materialmente
uom giusto fiorirà. -sibilare (una freccia). salvini, v-4-1-1:
7. tr. desiderare o vagheggiare ardentemente una persona per l'affetto o l'ammirazione
fisiche, morali o intellettuali; bramare una situazione 0 una condizione favorevole o privilegiata,
o intellettuali; bramare una situazione 0 una condizione favorevole o privilegiata, un risultato
il raggiungimento di un fine o di una meta. petrarca, 257-1: in
occasioni di servir donne. se lascio una che mi disprezza, posso scegliere fra le
di calipso. -in relazione con una prop. subord. zorzi, lxxx-4-157
accada un evento, che si verifichi una circostanza, che giunga un determinato momento.
sospirato il mio ritorno ai servigi d'una corte ove il mio cor fin da'primi
ricordare con intenso rammarico e con nostalgia una persona assente o, anche vicende o
rivoluzione francese. -in relazione con una prop. subord. marchetti, 5-89
-lamentare o deplorare un avvenimento doloroso, una condizione, una circostanza spiacevole. petrarca
un avvenimento doloroso, una condizione, una circostanza spiacevole. petrarca, 323-12:
arrivare in un luogo, a ricevere una persona o a soddisfarne le richieste.
profondo affetto, ammirazione o desiderio (una persona o un'aspirazione, un'iniziativa
o un'aspirazione, un'iniziativa, una condizione, una meta da raggiungere)
, un'iniziativa, una condizione, una meta da raggiungere).
(il verificarsi di un fatto o di una condizione, una notizia, ecc.
un fatto o di una condizione, una notizia, ecc.). lemene
il padre o lo zio ci regala una scatola di colori sospirata da molto tempo
le grazie divine non arrivano che dopo una sospirata espettazione. 3. rimpianto
che ha un timbro basso e sommesso (una voce); accompagnato da un sospiro
un tratto allargava le braccia e spiccava una piccola corsa, emettendo un grido sospirato
sommessi e patetici (i versi di una poesia). baldini, 9-218:
. 7. nutrito intensamente (una passione, un sentimento). gualdo
ragioni del suo sospirare, ne fornisce una spiegazione e viene sostituito da un altro
. nel quale a ciascuno convien raccontare una cagione che sospirar lo faccia, e
« io sospiro per tal cagione », una delle proposte dicendone, e colui che
3-117: io son quasi tornato a una [infermità] solamente, la quale i'
-figur. conclusione, fine di una stagione. guglielminetti, 2-57: serena
che muore. -estrema decadenza di una civiltà. g. ferrari, 194
fresco sospir. -sfiatatoio di una forma nella fusione. biringuccio, 2-81
felicità, un sospiro alla vita, una vita incorrotta e immortale. baldini, 9-194
eterno sospiro dei poeti zitelloni, verso una semplice donna di casa, che vada
espressione di rammarico visibile nello sguardo di una persona. ungaretti, 11-86: alzerai
il di s'esala, il cuore in una pia / ombra si chiude. d'
tratti veniva da un negozio il sospiro di una armonica. -sibilo, crepitio
: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro
a tratti dalle tenebre, illuminato da una lampada di rame piena di olio di oliva
d'un sospiro. -nulla (in una frase negativa). tommaseo [s
modo meglio è un sospiro breve ch'una vita sospirosa. graf, 5-1051: ahimè
, patetico (un brano musicale o una composizione poetica). de roberto,
da solo ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi timidi
che emette un sibilo acuto e penetrante (una freccia). salvini, 22-436:
et mendice. -con riferimento a una dea. fr. colonna, 3-224
lìnati, 20- 174: in una vetrina a parte, c'erano gamberetti di
vetrina a parte, c'erano gamberetti di una gentilezza così raffinata che parevano sospiri petrarcheschi
tre pause di valore decrescente: due, una, mezza, e poi un sospiro
, e poi un sospiro del valore di una minima. savinio, 22-318: la
di segnare sul pentagramma del suo destino una di quelle pause che i musicisti chiamano
un terzo o di un quarto di una misura. pratesi, 5-287: ballavano
-per estens. virgola (per indicare una lieve pausa del discorso).
rocco macioppi,... e ad una sua nipote, donna maria maddalena,
sua nipote, donna maria maddalena, una zitella sui venticinque anni, d'un biondo
, lezioso. pasolini, 9-183: una sensualità asciutta e sbrigativa, niente affatto
9-483: nel passar voltando / d'una strada in un'altra strada, ito è
de'profumi, / onde tal si diffuse una fragranza / che tutta empiea la casa
terra il tesoro supposto, ma ne trasse una messe abbondante che valse a ricompensamelo.
ancora al suo sossopra. una valigia e un forzier piccolo / c'ho
.: che è in grande disordine (una casa); ammucchiato alla rinfusa (
tale eri anche quando dormivi: / una pianella di qua ed una di là,
: / una pianella di qua ed una di là, sossopra ogni tua veste.
via mattonaia. 4. in una condizione di grande agitazione, confusione o
sommossa, di conflitto (uno stato, una regione, una città, una collettività
(uno stato, una regione, una città, una collettività, un gruppo di
, una regione, una città, una collettività, un gruppo di persone).
): ella voleva pur fargli intender una di quelle cose le quali nessun marito,
nonnulla, e... punto che una donna si disistancasse, egli era sempre
digesto. landò, 1-6: è pur una cosa non sol minuta, ma di
ch'io non posso fissar la mente in una menoma applicazione, neppure per un istante
mano, / e per i posti a una festa, ad un pasto / e'
dove egli aveva da venire si imbarcò sopra una nave che sos- soprò.
fa durante un viaggio, un cammino, una marcia (per riposo, rifornimento
veduto un'ombra, e ristà con una sosta improvvisa e singolare che non è
suo viaggio. -deposito di una merce in un magazzino per un tempo
ultimo nato. -con riferimento a una carrozza, a un carro o a un
: atto di rinnovo per conservazione di una tettoia per sosta di barche, sulla
di luglio,... cercai una sosta e una tregua in un luogo neutro
... cercai una sosta e una tregua in un luogo neutro: entrai nell'
: « la neve! » « ecco una stalla! » « avrà posto per
s. v.]: egli ha una gran sosta di debito per 'egli ha
: abbondanza o simile. 'egli ha una gran sosta di debito'. è di uso
. e. cecchi, 8-23: con una sosta nell'ore più torride, il
, lentissimamente eterne, un passo umano, una voce, il cigolilo di un carro
. usato in funzione di sostantivo (una parte del discorso che tale non è
4: la poesia di 'pianissimo'è una poesia intensamente sostantivale: donde il perdurarvi
azione. pasolini, 4-51: usando una terminologia che sto abbozzando, il film
. attribuire la funzione di sostantivo a una parte del discorso che tale non è.
quello che non ha sostanza, e quindi una moltiplicità formale che diciamo di sostantivazione.
colorante da tintura di fissarsi direttamente su una fibra. = deriv. da sostantivo2
.): parte del discorso che indica una singola persona o animale o cosa o
singola persona o animale o cosa o una specifica classe di persone o animali o
spinoza, sostenendo che la sostanza è una, divina e infinita, e che pensiero
permanente nella rappresentazione dei fenomeni, facendone una categoria mentale nell'ambito delle funzioni trascendentali
determinano la conoscenza, cioè a prezzo di una sua totale subiettivizzazione; dopo kant l'
. giambullari, 5-112: la sostanza è una cosa che è per se medesima,
novero degl'intelligibili, e importando semplicemente una relazione dell'ente verso le qualità,
sussiste dèe essere sostanza o appartenenza di una sostanza. -nella filosofia rosminiana,
sia in tre persone, che hanno una sustanza in tre persone. idem,
trascorrer la infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. laude cortonesi
cum speranza, / tre persone, una sustanzia. s. bernardo volgar.
, 3-88: significa [neve] una sostanza acquidosa ristretta in certa guisa per
chiamare differenti tra sé essenzialmente; percioché l'una e l'altra tende ad uno istesso
essendo questo intelletto o sia questa mente una sostanza spirituale ed abitante nel chiuso gabinetto
dia- vol è invisibile, perché / una sostanza separata egli è, / di cui
beatrice, dovette intendere quel cerchio essere una sostanza intelligente, che focosamente amava.
che tutto questo mondo sta composto di una sola sustanzia, e che il creatore
ma in senso contrario, allorché chiamano 'ribelle'una sostanza che resiste all'azione di certi
un tempo sufficientemente lungo per raffreddarsi e una sufficiente libertà di movimento, ognuna d'
torricelli, ii-3-300: ogni anno si trasporta una grandissima quantità di sostanza terrea nel grano
in circa sotto terra, s'è trovata una selva intera rovesciata e sepolta, e
, e il legno di quegli alberi forma una sostanza pesantissima, ma non ancora impietrita
11-173: in quel tempo farò pure una scorsa a carrara per provvedermi dei famosi
qualifica veneficio qualunque attentato alla vita di una persona col mezzo di sostanze che possono
conchiglia / non è legno, ma è una scorza / di sostanza di sasso,
che nel sangue de'pleuritici si ritrovi una quantità di certa sostanza bianca e solida
ec., tutte collegate esternamente da una sostanza lustra e agglutinante che i rondoni
, se non fossi, come sei una vite secca ». -ant. con
: la sustanzia della vita beata è una sicurtà presa per buona vita e non avere
-stato delle cose; realtà di una situazione. l. salviati, 19-86
'adolcire'... presentano, con una probabilità che rasenta la certezza, un
argomento rappresentato; tono, tenore di una norma, di una disposizione. -per estens
, tenore di una norma, di una disposizione. -per estens.: contenuto
, io vi dirò ii novelle quasi d'una su- stansa assai da ridere. fioretti
monti, ii-434: 1 accludo una lettera di costanza, che ha dovuto ricopiarla
genere di espressione; valore espressivo di una parola. g. bastanelli [in
. -dir. aspetto fondamentale di una questione giuridica o anche politica.
fisionomia e senza sostanza; simone martini una larva inafferrabile e dal cognome sbagliato.
ad esser detto) alla indicazione d'una relazione. -gravità di un delitto
, sociali di un popolo o di una nazione. papini, v-1021: benché
. -carattere fondamentale e originario di una lingua. leopardi, i-986: non
brusoni, 6-385: il pesce è una cosa fredda e flussa e senza sostanza,
dei beni che costituiscono il patrimonio di una persona, di una famiglia, di
il patrimonio di una persona, di una famiglia, di un gruppo stabilmente organizzato
annunzio, iv-1-727: questo padre aveva una concubina:... una donna
padre aveva una concubina:... una donna perduta, avidissima; e per
.): povero, indigente (una persona). bisticci, 1-i-138:
averi dice la parte netta e che offre una rendita o serve all'uso.
di san martino egli si trovava senza una sostanza al mondo et era stato tutto il
termine o parola usofrutto... importa una facoltà di godere e servirsi delle robbe
alimentari (con partic. riferimento a una città assediata). giovanni da verrazzano
. 16. locuz. -a una sostanza: organicamente. boiardo, 2-17-38
son sparte, / siano raccolte insieme a una sustanza. -di poca sostanza (
leopardi, 992: voglio, per fare una cosa, averne buone ragioni, e
g. morselli, 5-244: una questione di sostanza, e spinosa, fu
alte cariche militari. -farsi una sostanza: ammassare un patrimonio. bacchetti
18-i-401: - giuliano, ti sei fatta una sostanza! - purtroppo, un tal
, ben che s'appropri ciascuno a una spezie d'amore più che a una altra
a una spezie d'amore più che a una altra, niente di manco in sustanzia
niente di manco in sustanzia tutti significano una medesima cosa, quale è desiderare le
, 2-277: quel luogo è in sostanza una specie di muliebre bottega di caffè,
sostanzialissimo). filos. che costituisce una sostanza o che appartiene a una sostanza
costituisce una sostanza o che appartiene a una sostanza; che è essenziale o è
anima, l'anima avrebbe certamente ricevuta una mutazione sostanziale, ma il suo primo
i-17: nella materia sta perpetuamente posta una forma sostanziale che le dia l'essere
operazione virtuosa e la purità del sangue una certa sua disposizione e preparazione, ef mi
) che dovesse bastare a far notile una città che ella avesse operato sempre in
nella costituzione di un pensiero, in una disciplina; che ha o riguarda ciò
nella vita, in un'opera, in una situazione, nell'ottenimento di un risultato
accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanzialé, cioè da l'essere vulgare
della vita, 42: la giustizia è una leggie divina e uno sostanziale sussidio degli
ii-13-179: la rivoluzione, che portò a una prima sostanziale concezione storica della filosofia,
dura la guerra. -intrinseco a una disciplina; connaturale a un'organizzazione.
-costitutivo, basilare (un elemento, una parte). -ant. umido
, invariabile che costituisce i vegetali, una volta formato, gode d'un potere
irreducibile. -caratteristico, peculiare (una qualità). soldati, 5-56:
ma, in compenso, è di una secchezza totale, sostanziale che non si
autentico; obiettivo (un'idea, una conoscenza); sincero, non vano o
; sincero, non vano o illusorio (una qualità). boccalini, iii-31
non si percepisce, se non per una operazione dello spirito santo, che muove
uanto mai vaga e confusa, dominata da una sostanziale in- ifferenza. pasolini,
ha spirito pratico, volto alla concretezza (una persona). gir. soranzo
femmine dopo aver sentito erompere dalle dita una forma sostanziale? 8. nutriente
. nutriente, sostanzioso (un cibo, una vivanda); corroborante (un'atmosfera
, che tutte nel sustanziale sono quasi una medesima. l. f. marsili,
come sostrato della molteplicità dei fenomeni una realtà necessaria, assoluta e immutabile (e
, che riconduce ogni realtà fenomenica a una sostanza unica e sufficiente).
», gennaio 1988], 13: una concezione dell'essere come differenza, apertura
. eco, 14-181: brachamutanda sosteneva una versione rigidamente sostanzialista del suo pensiero,
dire 'la donna è la donna'rappresenta una verità totalmente incontrovertibile, mentre sostenere,
, che 'la donna è donna'implicava una pericolosa degenerazione accidentalista. = deriv.
, tipico del sostanzialismo; improntato a una concezione basata sul sostanzialismo; che concerne
delle qualità o dei caratteri fondamentali di una persona, di una cosa, di
caratteri fondamentali di una persona, di una cosa, di un ente o anche dell'
: come ritrarrà egli a se stesso una immagine permanente dell'universo? con la
.. questo difetto di sostanzialità è una sentenza di morte per le sue prose,
quell'individuo isolatamente, ma è tutta una condizione della società primitiva; il suo
della finalizzazione etica riprende a questo punto una sostanzializzazióne maggiore. = nome d'azione
alla realtà ontologica di un problema, di una questione, di un ente e anche
, di un ente e anche di una persona e di dio. passavanti,
puote... il diavolo mutare una cosa in altra sustanzialemente trasformando le cose
parlano, salve le inevitabili modificazioni, una lingua che può dirsi sostanzialmente la stessa
il sovrano a far concessioni agli insorti è una solenne violazione d'ogni principio di diritto
2. tradurre in un'azione concreta una speranza. gramsci, 11-234: non
operaie sono abbattute; bisogna infondere loro una fede, bisogna sostanziare concretamente le loro
riduce sostanzialmente a questo. hanno fatto una questione intricata di una cosa che si
. hanno fatto una questione intricata di una cosa che si sostanzia in questo semplice principio
. che ha acquisito uno stile personale, una propria originalità espressiva. c.
. granucci, 2-88: il parocchiano fece una predichetta a ue'contadini, molto sustanzievole
, di valori morali e spirituali (una dottrina religiosa o filosofica, un sacramen-
che ha forme piene e ben tornite (una donna o un membro).
non si fermi più in ammirazione quando veda una sostanziosa giovane? bacchelli, 1-i-383:
morbido fiore e la forma piena d'una bella comare sostanziosa. 3. figur
sustanziosi, non oprano pensiero, in una determinata attività (per lo più
transitorietà. -fondamentale, basilare (una legge, un ordinamento legislativo).
, immobile sul non voler contrafare ad una delle più osservate e sustanziose leggi del regno
un enigma destinato a dileguare: è una cosa greve e sostanziosa. 6
2. fermarsi in un luogo o presso una persona per un periodo di tempo più
fermo e lucia, 605: per una via deserta, fiancheggiata da campi imboschiti,
fine non trovandone quivi e volendo fare pure una bella cura, fece quasi una poltiglia
pure una bella cura, fece quasi una poltiglia da cavalli, e stracciate pezze
cose da spe espressa da una prop. finale implicita). tommaseo
un libro. -restare ancorato a una determinata fase (una disciplina).
-restare ancorato a una determinata fase (una disciplina). c. e.
sua evidenza che cosa è la vita di una popolazione che non ha terra: tutta
tutta affidata alla volubilità delle acque ed ad una attività che non può sostare. bacchelli
10. figur. placare, sedare una pena. poesie musicali del trecento,
che di pilastri e di colonne, una fabbrica, per dir così, traforata.
o è usato come appoggio o puntello di una massa, di una struttura, di
o puntello di una massa, di una struttura, di un oggetto, di una
una struttura, di un oggetto, di una persona. dante, inf,
albero; sostegno morto quello costituito da una canna o da un palo di legno ai
cui si appoggiano i cavi conduttori di una linea elettrica. 6. idraul.
invaso del canale derivatore o da determinare una caduta d'acqua (e può indicare
caduta d'acqua (e può indicare una chiusa, una diga, un callone,
(e può indicare una chiusa, una diga, un callone, una traversa,
chiusa, una diga, un callone, una traversa, una pescaia e anche un
diga, un callone, una traversa, una pescaia e anche un argine).
intestatura di cadauna di queste travi vi ha una o due rotelle che aiutano a tirar
, circa dietro il centro ramezzale di una nave ad elica, i quali sono provveduti
a, b, c, sieno in una medesima linea perpendicolare all'orizzonte.
-ciò che serve al mantenimento economico di una persona, di una famiglia, di
mantenimento economico di una persona, di una famiglia, di uno stato. patrizi
sostentamento o di alimento alla vita di una persona, di un animale. sacchetti
banti, 10-586: ecco qua: una rana che sporge il capo dall'acqua,
sicuro e t resto alla imboccatura d'una strada per dove poteva venir l'inimico,
di sostegno. pisacane, v-203: una sola squadra di battaglia per muovevano
(in partic. a bilancia) o una leva appoggia o luoghi dove abbi a
mossa allo spazio del favori e protezione a una persona, o ne rappresenta manzoni,
come la distanza dal sostegno alla possanza alla una sicura fonte. elevata d'alcuni scalini
linuccia mia perdonami se invece / di una lettera attesa mando ancora / una poesia.
/ di una lettera attesa mando ancora / una poesia. tuo padre che si fece
fautore o sostenitore di un'azione, di una forma d'istituzione o di governo,
d'istituzione o di governo, di una parte politica, di una città o
governo, di una parte politica, di una città o di una nazione, di
politica, di una città o di una nazione, di un costume o di un
11. ciò che convalida o avvalora una tesi, un'opinione, un'idea
per sostegno della sentenza mia nel- l'una e nell'altra materia. delfico, ii-67
quali premente l'anima fa di mestiere con una coraggiosa fia della prassi abbia bisogno di
. controllo di un istinto; dominio di una passione. tum) perfettamente incognito che
avere distinto la persona, che una volta in forma, potrebbesi dicere contenta del
dal fantastico fine, conciossiacosaché sia una profonditade senza fondo, se sostegno
dà ancora, in un'anima-sostanza o in una monade. nenzia da laudare sotto
32-112: vorrebbero che l'arte galleggiasse come una di una struttura architettonica. bolla
vorrebbero che l'arte galleggiasse come una di una struttura architettonica. bolla, senza
sostenere), agg. che sorregge una persona impedendole di cadere o di ciondolare
2. che regge un peso, una struttura architettonica sovrastante. milizia,
il sostentamento e il mantenimento di una persona. livio volgar. [
: cfr. tenere). sorreggere una persona impegno et attenzione superiore a quella
2: si vidde di subito uscirne una bellissima donna che, tormentata non so
; portare sulle braccia o sulle spalle una persona o un peso, sollevandolo completamente
, 1-26: uomini di censo e di una serietà indiscutibile, si contendevano l'onore
che abbia fatto uno sforzo per sostenere una macchina inclinata a precipitare, che non
inutilmente di sostenere. 3. portare una struttura sovrastante, costituendone la base,
(le fondamenta, un pilastro, una colonna). niccolò da poggibonsi,
molte belle di marmo, che sostengono una volta di sopra. filarete, 1-i-219
4-2-75: riduco poi il medesimo piombo in una falda piana e sottile, la qual
-far aderire a sé un oggetto metallico (una calamita). galileo, 1-1-41:
di ferro lungo un dito e grosso come una penna da scrivere, al quale sia
materia. 4. rinforzare con una struttura di supporto. cellini, 618
interamente risarcito. -mantenere dritta una pianta con un sostegno. leonardo,
pericolo, conoscete che voi volete prendere una via breve ed aspra. -portare
. 6. farsi carico di una spesa; sobbarcarsela; sopportare un onere
2-2-265: quando la città avessi a sostenere una grossa spesa di sessanta o ottanta
impegno gravoso, affrontare un'impresa difficile, una controversia, una lite, ecc.
un'impresa difficile, una controversia, una lite, ecc. livio volgar.
vantaggio o senza gravi danni o sconfitte una battaglia, una guerra. machiavelli,
gravi danni o sconfitte una battaglia, una guerra. machiavelli, 47: filippo
parola. -rispettare un uso, una consuetudine. g. casa, cxxxiii-81
, questi patti. 8. scontare una pena; espiare una condanna. dante
8. scontare una pena; espiare una condanna. dante, inf, 11-87
f 9. ricoprire un incarico, una posizione sociale; esercitare una funzione.
incarico, una posizione sociale; esercitare una funzione. guidiccioni, 5-188: esortola
del suo governo. -detenere una prerogativa. pacichelli, 5-44: giudice
io. interpretare un personaggio, in una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva.
quale è questo, bisogna riflettere ad una cosa che non è communemente osservata, cioè
. -per simil. impersonare in una particolare vicenda o contesto una funzione o
impersonare in una particolare vicenda o contesto una funzione o una parte. paleotti,
particolare vicenda o contesto una funzione o una parte. paleotti, l-ii-324: i
populi, sostengono insieme due persone, una pubblica e l'altra privata. marini,
più saldo un'istituzione, uno stato, una forma di governo, garantendone la conservazione
ardita iniziativa trascinerebbe l'italia e rovescerebbe una monarchia che ha perduto le sole due
si edifica. -mantenere attiva e sviluppare una produzione industriale. a. penili
. 12. ristorare il corpo, una persona con cibi e bevande. marchetti
fatti pochi passi, cadde accasciato sopra una sedia e anziché rimproverarlo bisognò sostenerlo con
di famiglia onorata, con il dargli una certa moneta. luca da caltanissetta,
-produrre i mezzi necessari al sostentamento di una collettività (una regione). bibbia
necessari al sostentamento di una collettività (una regione). bibbia volgar.,
aiutato, l'unico a sostenere ancora una certa immagine della mfm. -tenere
. cesarotti, 1-xxxvi-294: per ordine una tragedia di cinque atti con sì poca
supplizio, subire un'offesa; patire una condizione materiale e spirituale di dolore, di
, di pena, di afflizione, una malattia con le sue conseguenze, ecc
volgar., 235: a viterbo fue una donna che non potea partorire, di
sollevando i pravi. -in relazione con una prop. subord. tolomei, i-ii
malamente biasimato. -con riferimento a una personificazione. m. frescobaldi, 2-59
, / la mia persona pargola sostenne / una passion nova, / tal ch'io
umana natura, / sostenne passione con una morte dura. fra giordano, 5-102
. sopportare disagi, avversità-, tribolazioni, una condizione che procuri dolore 0 fastidio fisico
condizione che procuri dolore 0 fastidio fisico, una situazione esistenziale triste, dolorosa, fatiche
, tanto vangò e tanto lavorò che una infermità ne gli sopravvenne, la quale dopo
venne; / nascendo in prima in una stalla strana, / povero e nudo gran
a te, simone, che sia una strana presunzione la vostra di volermi nascondere qualcosa
non io? -in relazione con una prop. subord. guittone, ii-xm-15
porta di quello luogo. -tollerare una sostanza medicamentosa, un intervento chirurgico (
-riuscire a mantenere fisso lo sguardo su una fonte luminosa, in partic. nella
oltraggi tanti. -in relazione con una prop. subord. statuto dei mercanti
-per estens. esaudire un desiderio; soddisfare una richiesta. chiabrera, 580:
senza esserne sopraffatto; reprimere o moderare una passione smodata o un istinto, sottoponendoli
sostenere con virtù della vita sensazione richiede una conversione dell'attenzione nostra inmia. chiabrera
esperienza, gli spagnoli non potere sostenere una cavalleria franzese e gli svizzeri essere rovinati
franzese e gli svizzeri essere rovinati da una fanteria spagnola. guicciardini, i-60:
sostenergli. -parare un colpo (una corazza). bembo, 5-3:
-resistere a un assedio (una fortificazione). giuseppe flavio volgar.
aragonesi e gli angioini. -difendere una fortificazione o una posizione strategica da un
angioini. -difendere una fortificazione o una posizione strategica da un attacco militare.
, un'idea; affermare con vigore una teoria, una tesi; professarla,
idea; affermare con vigore una teoria, una tesi; professarla, difenderla.
, rettor., 55-14: quistione è una diceria nella quale àe molte parole sie
sie impigliate che. ssine puote sostenere l'una parte e l'altra, cioè provare
de'col -in relazione con una prop. subord. maestro alberto,
bello perch'antico, converrà pure cercare una ragione di cotesta bellezza. montano, 1-128
eppure non fai altro che evadere da una prigione in un'altra, e la tua
, e la tua libertà è semplicemente una innlata di carceri. -in una
una innlata di carceri. -in una dittologia sinonimica. loredano, 1-74:
ardisce di porre in mano a un cavaliere una sfida, senza avergliene chiesta licenza,
pubblicato nel 1994. -discutere, disputare una questione filosofica. -anche assol.
a parigi, e quivi sostenendo in una disputazione 'de quolibet', che nelle scuole della
; patrocinare un principio, un diritto, una causa, un'ideologia. livio
i più degni soggetti al ministerio dell'una e dell'altra. brusoni, 940:
1-144: quando volete sostenere o menare avanti una rivoluzione già fatta, avete bisogno di
mera bontà. 28. appoggiare una figura politica (o anche una fazione
. appoggiare una figura politica (o anche una fazione o un partito) favorendone l'
o un partito) favorendone l'elezione a una carica o tutelandone e consolidandone il potere
vi fusse più sicuro mezzo di pervenire ad una pace generale che sostenere alanson, senz'
29. tutelare qualcuno che si trovi in una condizione di debolezza o di necessità;
sa! » e la signorina non trova una parola per sostenermi! pavese, i-27
, dal suo stipendio di commessa, una sommerta per sostenermi nella ricerca di un miglior
risollevare gli animi (un sentimento, una speranza, ecc.). boccaccio
s'ha sforzato la natura di fare una bontà perfetta e una mente giusta.
la natura di fare una bontà perfetta e una mente giusta. c. i.
ardimenti del dubbio ed agli sconforti d'una solitudine terribile. de roberto, 10-85
-mantenere uno stato nell'osservanza di una determinata religione. g. b
un'azione, a un comportamento (una virtù, una cognizione). a
a un comportamento (una virtù, una cognizione). a. adimari,
ed essenziale di un valore, di una realtà, di un fenomeno.
, qualor s'incontrano, essendo l'una nel fine di quella parola che va innanzi
trono divino. 34. reggere una conversazione dimostrandosi bene informati sugli argomenti che
vi si discutono; riuscire ad animare una discussione. ghislanzoni, 17-72: la
... sostenne durante il pranzo una conversazione vivacissima, provocando e respingendo le
le galanterie dei due cortigiani instancabili con una sequela di lusinghe e di sarcasmi.
214: sono in grado di sostenere una conversazione da treno, con i diversi
, come d'abitudine, senza ripetere una quantità insostenibile di luoghi comuni.
. -per estens. parlare correttamente una lingua. goldoni, ii-410: un
trovare adatto un clima o un terreno (una pian- ta). palladio volgar
un particolare tipo di costruzione sintattica (una lingua). f. m.
poter sostenere periodi alquanto lunghi, né una certa artificiosa disposizion di parole, per cui
mezza vocale, perché a guisa d'una vocale sostiene tutte le consonanti che con lei
subire senza alterarsi un lungo spostamento (una merce alimentare). muratori, 9-165
il carbonchio, il quale è cinto di una bianca vena non sostenendo il fuoco.
38. finanz. evitare che una moneta si deprezzi e si svaluti.
parlamento di ricevere o di far ricevere una pezza di questo metallo non tosata per un
cui l'industria interna gode tuttora di una certa protezione, essere a questa pericolosi
. -mantenere alto il prezzo di una merce. -anche assol. sassetti
adagio. 41. disus. trattenere una persona in stato di fermo senza giudizio
ito ad cortona pochi dì sono per maritare una sua sorella, è suto sostenuto da
. 42. trattenere presso di sé una somma di denaro o una merce;
di sé una somma di denaro o una merce; ritardare o prorogare un pagamento o
merce; ritardare o prorogare un pagamento o una consegna di merci. nuovi testi
43. sospendere provvisoriamente la pronuncia di una sentenza. cavalca, 20-506: giugnendo
di fare qualcosa (in relazione con una prop. subord.). dante
lietamente calpestando, fece in forma d'una schiacciata. indi, più minutamente lacerandolo,
quattro gambe; se n'avesse meno una, ancor si sosterrebbe e non si lascerebbe
stratico, 1-iii-431: 'sostenere': parlando di una nave alla vela, significa rimanere nello
-fare fronte a una difficoltà, a un pericolo, in par-
52. conservarsi, reggersi (una forma di governo, un ceto sociale
, 1-106: quando i mali di una città sono giunti al segno che la
-continuare a detenere il potere, a esercitare una carica, una funzione. b
potere, a esercitare una carica, una funzione. b. davanzati, i-148
piu esemplare del mondo. -superare una difficile situazione finanziaria (un'industria).
sostenersi. -mantenersi, perseverare in una condizione. dante, conv.,
. -reggere un inganno, una menzogna. dante, lxxx-8: la
-trovare forza, vigore (un sentimento, una reputazione). caro, 12-iii-254:
miglia d'andata e due di ritorno con una considerevole salita. -per estens
ecc.); essere persuasivo (una teoria). cesarotti, 1-i-213:
cosa dall'alto e a dar alla materia una tessitura alquanto più solida che si
sostengano. -imperniarsi sulla forma di una lingua (un'opera letteraria).
). spallanzani, 4-iv-375: decapitata una rana e una salamandra, il circolo
spallanzani, 4-iv-375: decapitata una rana e una salamandra, il circolo nel mesenterio di
60. gramm. essere collegato con una parte del discorso (un aggettivo,
si comunichi due volte il meno, una per la pasqua de la risurrectione del
e persuasivi; professabile (un pensiero, una posizione ideologica, ecc.).
distingue in dio due volontà, l'una di segno, l'altra di beneplacito.
più leggera. 3. sobbarcabile (una spesa). codice dei podestà e
sostegno, appoggio, in partic. di una struttura archi- età. tettonica. 7
. tettonica. 7. difesa di una ragione, di un diritto; patrocinio di
conviene per vera forza che 'l mondo sia una causa, promozione di un ideale.
tutto pieno dentro da sé, sicché l'una cosa sostegna l'altra, ché senza
il farsi carico di un onere, di una spesa; assunzione di una responsabilità,
, di una spesa; assunzione di una responsabilità, di un impegno. meditazione
mantenere il grado de'suoi pari si procuri una mezana dote. -sopportazione di
mezana dote. -sopportazione di una fatica. ottimo, iii-343: fortitudine
. 8. appoggio dato a una religione. fr. corner, li-2-45
-soccorso di un esercito, di una città assediata. f. badoer,
sì sbilanciate che, se li francesi assalissero una piazza, gli spagnuoli non accorressero al
. dimostrazione o argomentazione a favore di una dottrina o di un parere. piccolomini
, 2-292: dassi qualche volta al parlare una tal figura che, tenendo noi sospeso
12. gramm. prolungamento di tono di una sillaba. piccolomini, 10-282: la
-trice). che appoggia e favorisce una corrente politica, una forma di governo;
appoggia e favorisce una corrente politica, una forma di governo; fautore di una
una forma di governo; fautore di una legge, di un provvedimento.
, e per escluderlo aveva bisogno d'una ragione..., s'era dichiarata
. -che ha sottoscritto un abbonamento a una rivista o si è fatto socio di
si è fatto socio di un'associazione pagando una uota superiore a quella ordinaria, con
-abbonamento sostenitore: quello sottoscritto pagando una quota maggiore di quella ordinaria, con lo
ordinaria, con lo scopo di finanziare una pubblicazione. c. e
c. e. gadda, 22-154: una rivista di firenze mi perseguita con la
2. che sostiene un'opinione, una tesi; che promuove una tendenza,
opinione, una tesi; che promuove una tendenza, una corrente estetica, un autore
tesi; che promuove una tendenza, una corrente estetica, un autore; che sviluppa
estetica, un autore; che sviluppa una tecnica, un indirizzo artistico; che svolge
artistico; che svolge un'argomentazione in una controversia, in una disputa. giannone
un'argomentazione in una controversia, in una disputa. giannone, 1-ii-451: giunto
4. che tifa appassionatamente per una squadra sportiva; tifoso. l
, governava vicino a'colli d'appennino una città chiamata mor- morina. muratori,
sostentàculo, substentàculo, sustentàco-mento e vestimento a una madre vedova e povera che avevo lo
elemento portante di disobbedito e deluso. una struttura, di una costruzione. -rinvigorimento della
e deluso. una struttura, di una costruzione. -rinvigorimento della salute.
. -sostegno con cui si puntella una pianta. leonardo, 2-117: vedendo
come t'ho detto, la testa è una delle parti ed è membro della persona
3. ciò che serve da appoggio a una persona per non perdere l'equilibrio.
non ricevo che quaranta centesimi alla giornata, una somma che non basta al mio sostentamento
giorno calare lo pane... gittò una pietra e ruppé la campanella.
ho presto da morir, ho da lassar una na zove- netta, piena de meriti
agli altri. -sostegno materiale dato a una dignità o a un'istituzione o anche
come un dirigibile; è munito di una o più saccocce ampie e dilatabili nelle quali
alto. 4. sostegno di una massa, struttura portante di un elemento
portante di un elemento architettonico, di una costruzione. boccaccio, viii-2-160: 'fornici'
fatto più dalla vostra mano che da una tavola o da una corda, dalla
vostra mano che da una tavola o da una corda, dalla quale ei sia sospeso
ancora alle volte. -sostegno di una pianta costituito da un palo al quale
perfezzione. 5. conservazione di una condizione, di uno stato; mantenimento
parti. 6. difesa di una ragione, di un principio. b
. che costituisce il fondamento formale di una disposizione interiore. piccolomini,
tornò rurale. -allevare un gregge, una mandria. guido da pisa, 1-200
, rimasto prima del tempo a capo d'una famiglia che debbo sostentare col solo provento
guadagni. -soddisfare i bisogni di una persona. prose e rime spirituali antiche
a quegli che hanno. -soddisfare una persona nei bisogni materiali o soccorrerla,
costei digiunava: / di state una fiata mangiava a suo volere / e l'
: secondo il mesto rito, accesero una lampada e mi lasciarono alquanto olio con
. - in partic.: finanziare una guerra.
l'amministrazione delle colonie. -mantenere una condizione di lusso, di agio o una
una condizione di lusso, di agio o una certa posizione sociale, provvedendo alle spese
trova via di servirsene. -fortificare una virtù; fomentare un vizio. boccacco
remissione dei peccati nostri. -risollevare una disciplina in decadenza. mascardi, 2-47
un attacco di forze nemiche; difendere una posizione militare. boccaccio, iii-1-73:
6. favorire politicamente un partito; sostenere una delle parti contendenti in una guerra o
; sostenere una delle parti contendenti in una guerra o in una lotta civile.
delle parti contendenti in una guerra o in una lotta civile. v.
della guerra. -appoggiare e raccomandare una persona per una carica. guidiccioni
-appoggiare e raccomandare una persona per una carica. guidiccioni, 4-11:
iniziativa, caldeggiare un progetto, patrocinare una causa, un principio, una fede.
patrocinare una causa, un principio, una fede. bembo, io-v-no: ho
potenza con l'armi spirituali per sostentar una sua fantasia. paruta, ii-49: il
8. sostenere con convinzione un'opinione, una teoria; rendere più credibile un'accusa
e fini diversi, e gli è entrato una imaginazion fissa che sostenta tutte le sue
dell'arte magica. -in relazione con una prop. subord. sarpi, ii-85
. 9. rincorare psicologicamente o moralmente una persona; confortarla spiritualmente, impedendo che
o carnefice di peccatori, ma accioché con una mano sostenti i buoni, che non
cada; sollevarlo da terra; fornire una parte del proprio corpo di un sostegno
cadere, et il pazzo solo per una piccola spinta caderà da non si levare piu
17-1-68: la badessa, che era in una sedia vicino all'altare, gli
le spalli. -portare in sella una persona. tebaldeo, son.,
dal collo. -tenere dritta una pianta, impedendo che si pieghi (
: le [ciliegie] seìvaggie crescono in una smisurata altezza, e di queste si
sostentar le viti. -mantenere in equilibrio una barca, in modo che non si
può travolgere. 11. reggere una struttura, costituire l'elemento portante di
struttura, costituire l'elemento portante di una costruzione (un pilastro, una trave)
di una costruzione (un pilastro, una trave). - anche assol.
o tetto, / per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al
catene di ferro sostentano lungo il dirupo una tavola grossa, per la quale non
a darlene cagione. 13. affrontare una battaglia o una guerra. a.
. 13. affrontare una battaglia o una guerra. a. f. doni
da sperar mai che germani possino sostentar una guerra, non solo di trenta ovver
o quattro. -farsi carico di una spesa. birago, 795: per
ad un regno amplissimo, non che ad una città. muratori, 9-220: quelle
. del bene, 2-1: anche in una campagna priva di pascoli [l'asinelio
cioè il rosso del sole, cne è una medicina, e il bianco della luna
17. reggersi in piedi, sorreggersi (una persona o un animale).
neve. -conservarsi o svilupparsi (una pianta). crescenzi volgar.,
gradi sessanta. -essere valido (una teoria). aleandro, 2-22:
). badoaro, lii-12-358: scuoprimmo una stanza ben piccola circondata da un corridore
: ciò che serve al sostentamento di una persona. bembo, 10-vi-17: dicemi
tutt'il disnare non beve più d'una volta, e quest'è le quattro parte
quest'è le quattro parte d'acqua e una di vino, di maniera che par
vantaggio loro. -finanziamento, sovvenzione di una spesa. statuto dei disciplinati di pomarance
compagnia. 3. tutela di una religione, di uno stato. p
e dipender da quella. -sostegno di una guerra. sanudo, xxxiv-132: la
anima mia. 5. sostegno di una struttura, di una costruzione. cesariano
5. sostegno di una struttura, di una costruzione. cesariano, 1-63: li
, inpartic. a un aeromobile, di una forza uguale e contraria al suo peso
data dall'accelerazione verso il basso di una massa di gas tale che il prodotto della
alare, ottenuta accelerando verso il basso una striscia d'aria mediante un'ala opportunamente
la sostentazione a rotore, ottenuta accelerando una colonna d'aria ad asse con prevalente
getti di un motore a reazione, una massa di gas costituita da una miscela d'
, una massa di gas costituita da una miscela d'aria e degli stessi gas
forze. -contenimento a opera di una massa di terra. busca, 200
la faccia bruna, l'occhio vivace, una certa non affettata sostenutezza cel fanno conoscere
e teneva incessantemente la nazione galante in una cert'aria riservata che si rendeva talvolta
e volgari. sacchi, 3-41-152: una successione continova di simili vocaboli non potrà
saggio sul verdi, egli vuole intercalare una disgressione malinconica e avventurosa sulla perduta arte
ore di dolori fortemente sostenuti, partorì una bambina, che prese possesso del mondo sgranando
fra tutti. -lasciato impunito (una colpa). dominici, 1-181:
non mi fece altro male che di tagliarmi una ciocca di capelli e di strisciarmi il
. -assunto a proprio carico (una spesa). f. badoer,
da lei sostenute. -subito (una sconfitta); ricevuto (una ferita,
-subito (una sconfitta); ricevuto (una ferita, un'offesa). chiabrera
preso non senza ragione uello starsi come una reliquia di timore per la sostenuta perita
catene consumate o infrante dallo sforzo d'una possente ragione o dal capriccio d'un sostenuto
comprendere che lo ammiri e il perché con una sostenutissima complicità -mantenuto vivo (l'
stessa grafica delineazione, fanno del 'corvo'una composizione perfetta. 11. compiuto
a termine (un'azione faticosa, una cerimonia); combattuto (una guerra,
, una cerimonia); combattuto (una guerra, anche spirituale). ovidio
cosa che dimostri più la potenza d'una republica che la grandezza delie guerre sostenute.
. -svolto (un incarico, una mansione). f. cornaro,
teggia in modo d'attrarlo, con una sostenutezza o granulosità un po'altezzosa o
sostenutezza e freschezza, bisognerà immergerle in una soluzione di acqua e ammoniaca.
costanza delle difficoltà tecniche presentate da una via o da un passaggio. la
collocato inferiormente, in partic. da una struttura architettonica; che si appoggia o
che si appoggia o si regge su una base. ghirardacci, 3-236:
superbo edificio... a guisa d'una mole sepul- crale o mausoleo, sostenuto
di s. maria maddalena, è una delle più eccellenti opere di que'tempi.
e penna sostenuta in aria, perché una grande e sopraggrande meraviglia mi ha preso
pratesi, 5-462: dondolava la testa come una marionetta non più sostenuta dal filo.
un fiume o di un canale, una sostanza liquida). leonardo, 3-349
d'un gran cerchio, acquisterà spontaneamente una conversione in sé medesimo al contrario dell'altro
del creatore. -protetto da una divinità. delminio, 2-109: cibele
lei sostenute. -rafforzato in una convinzione. brusoni, 208: sostenuto
broggia, 103: il commercio di una tal piazza franca e i suoi mercanti
puntiglio. 7. conservato in una determinata condizione (in relazione con il
, asserito con risolutezza; addotto in una disputa (un'opinione); perseguito (
disputa (un'opinione); perseguito (una posizione politica); appoggiato (una
una posizione politica); appoggiato (una proposta). c. dati,
lambiccati. -rafforzato (un concetto, una figura retorica). peregrini, 2-150
che correggeva il sostenuto della maestà con una bontà familiare, le avrebbero pur anco
me erano in palese così sostenuti e d'una indifferenza tanto naturale che non davano luogo
donna gli aveva telefonato più volte con una insistenza insieme patetica e sostenuta. fenoglio,
redi, 16- viii-21: vi è una canzone del sig. maggi all'italia.
del vedere in tanta quantità d'oggetti una continuata grazia ed un sempre sostenuto stile.
15. eccessivo, esorbitante nel prezzo (una merce). zucchetti, 44:
16. alto nel tono, potente (una voce, un suono). de
: incominciò a intonare il rosario con una voce sostenuta ch'essa ascoltava. e.
17. compatto, sodo (una sostanza alimentare). a. boni
poi a un sostenuto passo di marcia per una stradina. 19. arald.
da figure o da animali rampanti (una torre, un albero). 20
. 20. econ. che presenta una forte e costante domanda, tale da
al momento dovuto (un debito, una paga, un fitto, ecc.)
poco sollecito nel pagare quanto dovuto (una persona). fagiuoli, 1-186:
in ritardo e con l'aggiunta di una percentuale a titolo di penalità di mora
tuire o subentrare a qualcuno in una funzione. -anche sostant. testamento
posto di un altro nella struttura di una molecola. sostituìbile, agg. che
89: si vive continua- mente in una sorta d'apprensione: se il pezzo che
, 22-276: la mia idea era una macchina di cui ogni pezzo fosse sostituibile,
. chim. che può essere sostituito in una molecola (un atomo, un gruppo
di legge, o in modo illegittimo) una persona al posto di un'altra in
di un'altra in un ufficio, in una carica pubblica (civile o ecclesiastica)
del titolare di un ufficio o di una carica affinché ne eserciti le funzioni quando
anglo-francese, fu sostituita, con profitto, una figura popolaresca tra il 'sor capanna'e
carducci, ii-19-146: non si caccia da una commissione di letteratura i titolari, per
bene ad ippolito. -commutare una pena. leggi, decreti e regolamenti
di fianco, di sottomano, imprimendole una rotazione contraria alla direzione del lancio, con
oggetto mancante. deledda, i-389: una corda nerastra, annodata e fermata a
10. matem. in algebra, indicare una variabile con una lettera, con un'
in algebra, indicare una variabile con una lettera, con un'espressione letterale o con
del '48. bigiaretti, 8-160: una razza di lupi ha preso il nostro posto
superato, meno importante, inadatto a una funzione, non rispondente alle necessità del
titolare di un ufficio o di una carica pubblica; che fa le veci di
il titolare di un ufficio o di una carica pubblica). leoni, 564
-rimosso, destituito, privato di una carica, di un ufficio o di
carica, di un ufficio o di una mansione. leoni, 597: il
posto di qualcos'altro (un'entità, una situazione); applicato (una pena
, una situazione); applicato (una pena) al posto di un'altra che
operaia'). -scambiato indebitamente (una situazione negativa al posto di una positiva
(una situazione negativa al posto di una positiva). castelvetro, 8-1-301:
4. chim. che ha subito una sostituzione (un composto, un atomo
indicato con un valore numerico, con una lettera (una variabile). mascheroni
valore numerico, con una lettera (una variabile). mascheroni, 9-115:
aderisce ad un elemento (un'immagine, una idea) sostitutivo. vittorini, 7-200
2. bot. suppletivo, secondario (una gemma). 3. dir.
conferita a più persone disgiuntamente e secondo una certa graduatoria con la disposizione che il
titolare di un ufficio o di una carica pubblica; chi ne fa le veci
il titolare di un ufficio, di una mansione o di un incarico.
medici vecchi un sustituto giovane, con una rata di provisione comportabile così alla fatica
il cambio. -succedaneo, surrogato di una sostanza. b. barezzi,
agg. che esercita un'autorità o svolge una mansione, in partic. militare o
o impedito) di un ufficio o di una carica pubblica. d'annunzio
, o anche in modo illegittimo) una persona a un'altra in uffici o
municipio. 2. designazione di una persona a sostituirne temporaneamente un'altra nel
alla sua sostituzione. -immissione temporanea di una persona nell'esercizio delle mansioni di un'
. 3. il sostituire definitivamente una persona, una
3. il sostituire definitivamente una persona, una
classe, una generazione a un'altra nell'esercizio delle
la proposizione del governo, ha aggiunto una condizione onerosissima per le finanze, ed
6 anni del rimborso o della sostituzione di una rendita al 5 per cento al pari
-arald. stemma di sostituzione-, quello di una famiglia estinta, assunto da un'altra
elemento, un oggetto materiale o anche una parola, un'idea, un concetto al
altro, con funzioni analoghe; applicazione di una nuova modalità, di un altro uso
la parte storica della 'scienza nuova'è una grande sostituzione di classificazioni superficiali con classificazioni
persuasione con la paura. -traslazione in una lingua diversa. s. ceccato [
non pur essi, li lor antenati, una sostituzione che s'imbeve di tutto l'
s'imbeve di tutto l'umore, come una spugna ben inzuppata, e con una
una spugna ben inzuppata, e con una fideicommisto non solo comminui- scono, ma
nelle famiglie. filangieri, i-335: in una nazione ove questi maggiorati e queste sostituzioni
sarà incaricato di conservare e restituire ad una terza persona, sarà nulla, anche riguardo
reciproca'. possono sostituirsi più persone a una sola e una sola a più. la
sostituirsi più persone a una sola e una sola a più. la sostituzione può anche
in cui il bene controverso sia da una delle parti in causa alienato a un
falso nome, un falso stato o una falsa qualità legale e in tale modo,
racconta. sì fu un inganno, fu una sostituzione di persona che innamorò e poi
falso nome o un falso stato ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti
io ho proseguito: « si tratta di una sostituzione tra fratelli. una sostituzione avvenuta
tratta di una sostituzione tra fratelli. una sostituzione avvenuta per un accordo tacito,
. biol. prevalenza numerica dei mutanti di una specie sugli individui tipici. 10
di un gruppo atomico all'intemo di una molecola. sto, uno dei componenti
, esempio 'exeguda', andrà inteso come una testimonianza diretta della lenizione; l'uso
, es. 'rocatus', invece come una prova indiretta della lenizione e più precisamente come
indiretta della lenizione e più precisamente come una falsa ricostruzione). -uso generalizzato
ricostruzione). -uso generalizzato di una lingua acquisita in luogo di quella parlata
espressione algebrica o un'equazione sostituendo a una lettera o a un'incognita un numero
], 376: il dottor pittarelli discute una nota del signor spottiswoode relativa agli invarianti
spottiswoode relativa agli invarianti e covarianti di una funzione trasformata da una sostituzione quadratica.
e covarianti di una funzione trasformata da una sostituzione quadratica. 14.
delle truppe in linea c che presidiano una posizione. 16. sport. nei
operato dall'allenatore durante lo svolgimento di una partita, di un giocatore
tronconi, 2-129: la chiesa era diventata una 'sostra di legne, carbone e
le insegne e le iscrizioni pubbliche hanno una libertà di eleganza tutta loro propria (
substrato, sustrato), sm. in una stratificazione, in partic. geologica,
per simil. la parte più stabile di una popolazione considerata dal punto di vista antropologico
-base, fondamento di un ragionamento o di una teoria o di una letteratura.
ragionamento o di una teoria o di una letteratura. s. spaventa, 1-369
. berto, 5-65: si trattava di una poco più che banale tendenza alla rassomiglianza
il sustrato del mondo fenomenico è appena una delle sue forme come la luce e il
calore, un modo della forza, una larva dell'essere. 8.
superficiale. 9. ling. in una determinata area, strato linguistico a cui
: per mezzo di elementi che in una data lingua noi crediamo di attribuire a
il peccato deve considerarsi da noi come una caduta..., non come un
il medico a fare in ogni visita una ricetta per il malato e, non la
2. sm. fondamento di una costruzione. cesariano, 1-140: si
sostruttura, sf. letter. schema di una raffigurazione pittorica. r.
di piero della francesca], è una piu sciolta disposizione... il rigore
veda. pinamonti, 409: ho scelto una maniera di dire affatto semplice e schietta
della spesa fabbricherei il partenone, sur una grande sustruzióne di massi, che figurino
. b. croce, ii-8-256: una raccoltina di 'difficoltà e bizzarie letterarie'(
antica grecia, feste in onore di una divinità salvatrice, spesso accompagnate da gare
, o per ricordare la liberazione di una città da un grave pericolo esterno.
letteratura greca, componimento in onore di una divinità, in partic. di zeus,
, o per celebrare la liberazione di una città. patrizi, 1-iii-149: titoli
congratularsi di uno scampato pericolo o di una guarigione. tramater [s. v
amici si mandavano ai convalescenti liberati da una malattia o a chi si era salvato
letteratura greca, componimento poetico celebrativo di una divinità, considerata come protettrice e dispensatrice
morte o come sopravvivenza dell'anima in una vita futura, più felice. -in
trattazione'. soteriologicaménte, avv. in una prospettiva di salvezza religiosa. =
piedi, ammucchiato in pieghe sonore come una fisarmonica, il vestito. morante,
quella carezza. -in relazione con una prop. subord. fenoglio, 5-i-675
la città con la forza è presentemente una grossa seccatura. -con uso intr
piccole dimensioni o pezzo di vertati dall'una spalla e dall'altra: o phebo,
di guy de maupassant ed insignito ad una titillante copertina. moretti, i-836:
sapevo capacitare come quella sottaciuta millanteria d'una patita della sala pleyel dovesse prendere nella
; e forse che meglio così tutto in una parola 'sottacqua'si scriverebbe, senza
i-130: « nonna » poi disse con una voce sottàqua « amo ».
disus. subaffittare un bene immobile o una parte di esso. tramater [s
: 'sottaffittare': affittare tutta o parte d'una cosa presa in affitto. =
posizione subordinata o di inferiorità rispetto a una determinata disciplina; subalterno.
maschile sia femminile ed era costituito da una tunica fornita di maniche, spesso di
e quattro di diverse maniere, e una è più lunga dell'altre, perché si
contanti otto canne di paonazzo per fare una sottana e un mantello a monsignor de'
: eufemia, co'piedi ignudi e con una sola sottana indosso, inoltrossi al letto
pacichelli, 1-151: vestono i nòbili una sottana di velluto cremesi con alamari di seta
: in dosso portavano [le amazzoni] una sottana di raso chermisi, con un
un lembo di broccato, ed a pie'una frangia d'oro. b. corsini
faretra e su la fronte piana / una luna d'argento a lei splendea; /
qualche buqn guar- nello, / persino una sottana con la gala, / che mi
virtù, quella lucrezia rediviva nelle sottane d'una semplice 'madamina', ha commesso la
. mi narrò d'aver consumato dietro una sottana un patrimonio di ottomila franchi.
uomini siete tutti uguali. appena vedete una sottana di quella specie che m'intendo io
ieri sera ti ho visto. eri con una sottana. spendi e spandi ».
sottana lunga di ciambellotto, con sopra una bianchissima cotta. fagiuoli, v-27: vedrete
venire a me il rettore seguito da una banda di ragazzi in sottane nere e co'
e. cecchi, 5-137: su una panca sedeva un piccolo seminarista, segato
piccolo seminarista, segato a mezzo da una cintura rossa sulla sottana nera e frittellosa.
sottana. cassola, 2-503: io se una ragazza non si decide a tirar su
lettere » disse don nicola « non fu una finzione. riflettei seriamente se non mi
occhi. -stare cucito alle sottane di una donna: esserne succubo. pratesi,
de'rossi, 1-10: di raso verdegiallo una sottanétta a guisadi sopravvesta. praga, 3-45
oro con un succinto di raso rancio e una sottanina di raso giallo tutta a bendoni
. goldoni, i-1030: ogni mese una moda nuova! ora la coda come le
dalla gran tesa. alvaro, 17-125: una donna seduta accanto al cocchiere era seminuda
bambina, dieci dodici anni, con una sottanina corta e bianca. -sottanùccia,
714: piegare il collo davanti ad una cognatina in sottanucce, davanti ad una femmi-
ad una cognatina in sottanucce, davanti ad una femmi- netta da men di lei vengono
cacciare la mia sorella de cortona comme una ribalda, scalca e nuda apena con
635: trovava, invece dell'idelma, una ragazza un po'sciamannata con in testa
un berretto di lana marrone, vestita d'una giacca vagamente sportiva e d'una sottanèlla
d'una giacca vagamente sportiva e d'una sottanèlla d'altro colore, un po'
sottanèlla2, sf. region. in una ceppaia boschiva, pollone meno vigoroso,
cartesiane, proiezione sull'asse delle ascisse di una parte della tangente a una curva.
ascisse di una parte della tangente a una curva. grandi, 3-29: la
è posta [la tramontana] in una maniera al fermamento, per ch'ella non
: le palpebre son due, soprana l'una e sottana l'altra. guerrazzi,
c'erano due file di medaglioni, una in alto e una in basso, dove
file di medaglioni, una in alto e una in basso, dove figuravano i nostri
un edificio; che vi è collocato (una finestra). campanella, 1084:
al corso inferiore di un fiume (una regione); posto più a valle (
in prixone lei l'ebe metuda / in una tore che è tanto sotana / che
mamele. -profondo, cupo (una valle, un burrone). boccaccio
-che meno intensamente di altri sopporta una penosa condizione interiore. bonagiunta,
: l'anima à doe vertude: l'una è quela che fa vive lo corpo
apelada animalitade on camalitade on sensualitade; una altra... la qualle fi apelada
. nuovi testi fiorentini, 261: una pregia bianca di cermona che conperamo da.
rosso. / ho tante massarizie, una padella, / ho uno spedon grosso,
ramaiuolo, / bote, balire e una barlettella. 2. cera scadente
ceraiuoli cominciano a coprire i lucignoli fino ad una certa grossezza, prima di dare alla
di lantosca, 2-166: mentre che l'una era sepolta / nei sottarchi del duomo
di un'altra per sostenerla o per tendere una corda. guglielmotti, 847: 'sottasta'
prano ad irretire il popolo italiano in una trama, preparata di sottecchi dalla diplomazia
v.), oppure deverb. da una forma * sotteccare (da un lat.
che unisce due punti di un arco di una circonferenza (una corda).
di un arco di una circonferenza (una corda). galileo, 4-1-414:
rendere non ulteriormente possibile il funzionamento di una preesistente piccola utenza (una nuova grande
funzionamento di una preesistente piccola utenza (una nuova grande utenza, il titolare di
lato di esse figure subtende, forma ad una (per la coniug.:
punti di un arco di circonferenza (una corda). -per estens.: misurare
in mano diminuendo di tanta ad una le altre corde minori. -intr
: che io poi abbia mai detto che una fissasuttenda a due minuti, come voi m'
mento quanto la suddetta costellazione sottende nell'una e nell'altra posizione.
2. tracciare un segmento sottendente o una corda. grandi, 8-264: nel
mancava essa pura dai tre pollici se non una linea sola. 3. per
dir. amm. privare dell'acqua necessaria una pree sistente utenza idrica mediante la messa
idrica mediante la messa in opera di una nuova grande derivazione. tribunale superiore delle
= femm. sostant. di una forma di part. pass, di sottendere
in misura cospicua effettuata a opera di una grande utenza idrica in modo da rendere
rendere non ulteriormente possibile il funzionamento di una preesistente più piccola utenza legalmente autorizzata
idrica) -, può trattarsi o di una situazione posta in essere abusivamente, senza
con il fornirgli a propria cura e spese una corrispondente quantità di acqua o una quantità
spese una corrispondente quantità di acqua o una quantità di energia elettrica corrispondente a quella
, 7036: la sottensione di fatto realizza una ipo portamento attivo continuato nel
a un avversario per colpirlo o a una fortificazione o a una città per attaccarla
per colpirlo o a una fortificazione o a una città per attaccarla. boccaccio,
., i-intr. (1-iv-16): una maniera di beccamorti sopravenuti di minuta gente
: non svolgevano, anche essi, una insopprimibile 'funzione storica', essendo sottentrati nel
ad altri in un'attività o in una disciplina. lanzi, 1-1-174: quando
disciplina. lanzi, 1-1-174: quando una lingua è ricca di scrittori a bastanza,