Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: una Nuova ricerca

Numero di risultati: 421668

vol. XIX Pag.39 - Da SIMULATAMENTE a SIMULATO (20 risultati)

da 'ragioni personali, avendo in corso una causa di divorzio'. ibidem [13-iv-1989

disciplina penale: creare l'apparenza di una situazione penale, tenendo una condotta punita

l'apparenza di una situazione penale, tenendo una condotta punita dalla legge come reato.

un corpo, di un'arma o di una specialità. -ammantare con una finzione

di una specialità. -ammantare con una finzione un'affermazione. dante, vita

ch'io li dovessi dire alcuna cosa per una donna che s'era morta; e

del vescovo enrico] furono rinvenute dietro una lastra marmorea sculta che simula la faccia

? -riprodurre in modo approssimato o inesatto una struttura metrica. feroce battaglia di

della stazione spaziale procede la costruzione di una ruota di diametro di 150 metri,

con lo scopo di ingannare altri; dare una falsa impressione di sé (con il

io poggiai la mia persona simulatamente ad una pintura la quale circundava questa magione;

], 2742: non è che una delle tante raffigurazioni simulativamente imbastite da controparte

diretto a trarre in inganno, a provocare una falsa opinione o a favorire un'errata

del petto alla morta lucrezia, con una gran brigata de'collazi n'andò a roma

. -non veritiero, falso (una notizia). collenuccio, 155:

al suo guardiano. -contraffatto (una voce). goldoni, ix-458:

e quelle braccia..., simulavano una 2. dir. civ. che

dir. civ. che si riferisce a una simulazione, che serve a porre in

, che serve a porre in essere una simulazione (accordo simulativó). sentenza

cui contenuto, invece, lungi dal fornire una volontà di rivelare la simulazione del rapporto

vol. XIX Pag.40 - Da SIMULATORE a SIMULAZIONE (33 risultati)

imitazione... altro non è che una rappresentazione di qualche cosa per apparenza,

», esclamò il vecchio rensini, con una rabbia appena simulata. pea, 7-512

dir. civ. che è frutto di una simulazione (contratto simulato, negozio simulato

natura di simulazione; che attiene a una simulazione. leggi e bandi, 11-1-28

penale militare, che consiste nel simulare una malattia da parte di un militare.

artificiali, per far credere di avere una malattia che non si ha davvero, ed

avvezzarsi a tutte le mosse ed evoluzioni di una vera battaglia. simulatóre,

-che altera o maschera la vera natura di una persona facendola apparire diversa da quella che

dunque un simulatore; ma vi è una insidia nel simulare -ho proprio in mente

il reale il più fedelmente possibile (una pittura). piovene, 3-8 ^

ancora in provincia e che consiste in una gara di pitture simulatrici. la pittura

studi ed esercitazioni, il funzionamento di una macchina o di un impianto, le

provocando le fitte ai reni tipiche di una donna incinta. = voce dotta,

oposito con finzioni e simulazioni, dicendo una cosa e intendendone una altera. ariosto

e simulazioni, dicendo una cosa e intendendone una altera. ariosto, vi-57: così

che si è fatta loro, è stata una simulazione, una insidia. della casa

loro, è stata una simulazione, una insidia. della casa, iv-357: sendo

cercava, con finissime simulazioni e con una mimica sapiente, di accrescerne la spiritualità,

, di accrescerne la spiritualità, irraggiando una capziosa luce d'ideale. alvaro, 5-120

uno scudo che spunta ogni arme, anzi una arme che spezza ogni scudo: e

breve quando ha da segnare non solo una linea, non solo una direzione ma una

non solo una linea, non solo una direzione ma una parte di vita, la

una linea, non solo una direzione ma una parte di vita, la sua imitazione

mamma... aveva tra le mani una medaglia di cartone ricoperta di carta dorata

per lo più in forma scritta, una conforme manifestazione di volontà (simulazione di

relativa, a sua volta, può essere una simulazione oggettiva, quando l'atto dissimulato

per il contenuto, come nel caso che una vendita dissimuli, per lo più per

, per lo più per ragioni fiscali, una donazione; oppure una simulazione soggettiva o

ragioni fiscali, una donazione; oppure una simulazione soggettiva o personale quando, mediante

quale questi contratti siano uniti assieme in una forma che possa cagionare qualche sospetto di

in tale specifico rapporto... una simulazione soggettiva per la quale sarebbe occorsa la

nella specie fossero configurabili: a) una simulazione assoluta, perché il costa aveva

di un accordo simulatorio; b) una simulazione relativa, perché i contraenti avevano

vol. XIX Pag.41 - Da SIMULIDI a SIMULTANEO (16 risultati)

nei rapporti con la pubblica autorità) una situazione di fatto che in realtà non esiste

chi fa apparire di essere affetto da una malattia che non ha, al fine di

un corpo, di un'arma o di una specialità. codice penale militare di guerra

condizioni di eventi e attività (come una battaglia, una manovra economica, ecc.

e attività (come una battaglia, una manovra economica, ecc.) e si

questo senso, la simulazione è diventata una delle possibili applicazioni del calcolatore elettronico,

parole in libertà sono... una valutazione essenziale dell'universo come somma di

mente a rappresentarne il complementare, proponendo una pittura in cui il colore, essendo insieme

dinamico della narrazione per ottenere, con una particolare tecnica di accostamento e sovrapposizione d'

dottrina al pericolo di ridurre il tempo a una semplice realità subbiettiva; ma noi teniamo

miei quindici anni... era una di quelle contraddizioni, di quelle bizzarie,

vuole, come dichiara, la simultaneità di una rivoluzione sociale e di una proclamazione di

simultaneità di una rivoluzione sociale e di una proclamazione di libertà marinetti, cxxxii-74:

condotti di lontano, dalle profondità di una coscienza lirica in moto. c.

non sembrava ammissibile il tentativo di ritrarre una contemporaneità di eventi sulla stessa tela attraverso

per lo più di un discorso o di una conferenza, compiuta nel momento stesso in

vol. XIX Pag.42 - Da SIMULTANISMO a SINAGOGA (28 risultati)

traduzione contemporanea di un discorso o di una conferenza in più lingue mediante un apposito

, ognuno dei quali è impegnato su una scacchiera diversa. -che insorge o è

avere, sa? due sentimenti in una volta, come due fiamme nello stesso

sentimento). stuparich, i-08: una mattina annuvolata, non appena furono usciti

: si potesse raggiungere l'incanto di una simultanea benignità universale. -che ha

simultanea di varie parti possa bensì produrre una certa temperanza, che alla musica di

. perfetto sincronismo di un passo, di una camminata (e ha valore scherz.

non che il vento del deserto non sia una cosa orrenda. qui c'è il

= dal portogli, sinabafo, adattamento di una voce d'origine orientale; cfr.

chim. alcaloide estratto dalla radice di una specie del genere sinomenio (sinomenium acutum)

sono quasi congiunte. se ne conosce una sola specie, che è la synapha fasciata

tempio di gerusalemme; in origine non aveva una composizione particolare, ma si adattava all'

la forma della basilica romana, con una piccola abside, dove trovò posto l'

. bonaventura volgar., 1-87: una fiata et in dì ch'era sabato predicava

: qui sta molti zudei et ha una bella sinagoga; et quivi se impegna,

dieci o dodici famiglie di giudei con una sinagoga molto bella. giuseppe di santa maria

, non son mai potuto entrare in una sinagoga o in una moschea senza sentirmi

potuto entrare in una sinagoga o in una moschea senza sentirmi colpevole d'una trasgressione

in una moschea senza sentirmi colpevole d'una trasgressione. g. bassani, 3-39:

uni come degli altri a forza di una preoccupazione invincibile di speranza di premio e

gastigo, bisogna anche supporre in tutti una capacità eguale di questa preoccupazione, e poi

letterale e mistico. -in relazione con una qualificazione geografica, per indicare l'origine

per indicare l'origine dei diversi gruppi di una comunità ebraica. g. bassani

per risaputa fuori dall'ambiente strettamente ebraico una sinagoga italiana distinta da una tedesca,

strettamente ebraico una sinagoga italiana distinta da una tedesca, con quanto di particolare tale distinzione

la celebrazione o la riunione liturgica di una tale confessione o setta). -anche:

un tratto per significare le crudeltà di una reina madre, della sinagoga dei caldei

persone o il luogo in cui avviene una tale riunione. bibbia volgar.,

vol. XIX Pag.449 - Da SOPRANNATURALEZZA a SOPRANNOME (7 risultati)

nuovi testi fiorentini, 320: una vaca e una ginicie di sopranno ch'

testi fiorentini, 320: una vaca e una ginicie di sopranno ch'à da noi

mitificazioni di fatti ed uomini storici furono una delle forme, uno degli svolgimenti dell'

vocate me potius carpiculum » che significava una scarpa vile o una ciabatta. giannone,

» che significava una scarpa vile o una ciabatta. giannone, 1-iv-203: a

i-21: era il prim'uo- mo una testaccia matta / soprannomato trappola. 2

cui è designato un personaggio storico o una persona comune, specie per distinguerlo dagli

vol. XIX Pag.450 - Da SOPRANNOMINAMENTO a SOPRANNUMERARIO (17 risultati)

primo con un soprannome che era tutta una pittura: « che cerchi scimmiozzo da queste

ne dice più, / e seguitano quasi una mezz'ora / quelle due furie a

titolo onorifico derivato in partic. da una vittoria militare (e corrisponde al lat.

in appresso da augusto. -titolo di una divinità in quanto adorata particolarmente in un

. ant. e letter. cognome di una famiglia o di un casato, di

quarta giornata. -denominazione popolare di una moneta. scaruffi, 118: si

le che inventa un soprannome, imponendolo a una denominazioni ed i sopranomi alle volte alle

4. attributo o qualifica di una determinata persona soprannotato (sópra notato, sopranotato

sono cosa pura e nobile, sono una viola mammola, rimpetto al biano

no). indicare o distinguere una persona con un sopran mero

cosa; e niuna cosa e gere a una serie, a un elenco. niuno

a sopranominare alcuni sea chi passerà con una freccia tesa sull'arco per dodici occhi di

nare teresina, dal nome di una celebre donna obesa. alla pensione

scurare gli studi. una materia delicata: nell'ordine dato dal re

soprannumerario, per l'inquadramento nel corpo fod'una lira al giorno l'attiguo poderetto al

propriamente corrispondente a verità. ascritto a una categoria in quanto ne esercita l'attività

dell'italia! rarie della dedicatoria, l'una alla franzese e l'altra all'olandese

vol. XIX Pag.451 - Da SOPRANNUMERATO a SOPRANO (16 risultati)

-per estens. abbondante, generoso (una ricompensa). f. f.

, un « si prevaglia », una letteruzza di secretaria col suggellone ad occhio

disus. che fa parte dell'equipaggio di una nave senza essere ascritto alla gente di

gl'individui che facevano parte del personale di una nave senza appartenere all'effettivo della gente

carlo v imperatore... sotto una bandiera di 400 fanti erano 100 picche,

un appartenente alla loro tribù o a una tribù similare, come, secondo me,

: per diciotto secoli voi siete a una scuola di menzogne politiche, sacre e

e due parti d'aceto fritto e una parte di menta minutamente tagliata metti nel vaso

che avviene similmente in etruria, in una certa isola, imperocché, essendo quella terra

cava del vino..., sopranuota una untuosità che facilmente si può infiammare.

situato in posizione più elevata, a una maggiore altitudine (un edificio, un

le palpebre son due, soprana l'una e sottana l'altra. guerrazzi, 2-040

, 8-54: se ne stava in una di quelle stanze, dette 'stanze soprane'per

essere separate dal resto della casa da una rampa ai scale. fenoglio, 5-i-961

(con riferimento a chi gode di una condizione privilegiata). - anche sostant.

dantesca dei cieli, supremo, sommo (una delle sfere celesti, il cielo stesso

vol. XIX Pag.452 - Da SOPRANO a SOPRAORBITALE (27 risultati)

3. eccellente, pregevolissimo, segnalato (una virtù, una capacità, un merito

pregevolissimo, segnalato (una virtù, una capacità, un merito, la fama di

capacità, un merito, la fama di una persona); augusto, magnifico (

quelle della vergine, riconoscendosi in tutte una maniera sola di soprana bellezza. c.

principio al fine di quello assedio potè osservarsi una somma imprudenza e un'istraordinaria abilità negli

militare o importanza economica o culturale (una città, un'istituzione). guido

, per estens., a chi ha una funzione eminente di natura politico-istituzionale o anche

di fiandra. boterò, 6-157: una pretensione che, per essere contraria all'

dio soprano. 6. supremo (una posizione di comando). - in partic

che si estende nel registro più acuto (una voce); atto a produrre i

di mary dyce portava le parole d'una romanza di robert schumann. -per

e penetrante, alto (il tono di una voce, di uno sbadiglio, di

). carducci, iii-5-9: da una altra parte alternando sbadigli in ton soprano

alla musica, la quale, dopo una gran ricercata d'armoniose corde, scoppiò

o graziosa luna / e pensar che una volta le soprano / facevano il loro pompino

giovanissimo per la voce. essa aveva una voce di soprano leggero, d'una

aveva una voce di soprano leggero, d'una bellezza e d'una estensione eccezionali.

leggero, d'una bellezza e d'una estensione eccezionali. montale, 18-191: la

mezzo soprano-contralto, è ormai affidata da una tradizione raramente interrotta a un soprano leggero

. -soprano lirico: che ha una spiccata cantabilità espressiva nei registri medio-alti.

si affacciò alla porta dell'andito con una caldaia in mano, e montando su su

vocale o strumentale) più acuta di una composizione polifonica (anche nell'espressione parte

, 4-569: un cornetto muto che sonava una quinta parte aggiunta di soprano. l

gravicembali, da un leuto grosso, da una viola soprano. g. b.

ed altri, hanno avuto... una particolar serie distinta in soprani, contralti

m. todini, 1-80: li feci una cordiera d'ebbano, con ordegni dentro

per rilevanza politica o bellezze architettoniche (una città). marco polo volgar.

vol. XIX Pag.453 - Da SOPRAORBITARIO a SOPRAPPARTO (24 risultati)

sopraparziente renze di fisionomia, tra cui una perdita parziale dell'aspetto contiene una o più

tra cui una perdita parziale dell'aspetto contiene una o più volte e davantaggio parte che non

leggieri otto e li fanti tre con una infinità di soprapaghe che importa quasi scudi quattro

per noi, ed egli non vuole dare una parola in servizio del prossimo che non

a. pucci, 4-290: deh fammi una canzon, fammi un sonetto, /

/... / ma solo d'una cosa i'sì mi doglio, / ch'

detta ragione, e sono per guadangno d'una somma di libre 1176 soldi io a

che soddisfà un debito, che mantiene una promessa dando o concedendo molto più del

correre che quest'anno fece in quella città una influenza crudele alle gravide di morir sopra

. dottori, 1-71: in capo una grandissima berretta / coi soprao- recchi di

sopraottico: gruppo di cellule posto in una posizione superiore dell'ipotalamo da dove si

spesa di detto muro paresse assai, facciasi una palata sopra palata, tanto che si

), agg. ant. in una relazione di disuguaglianza, che contiene la

disuguaglianza, che contiene la quantità minore una o più volte con l'aggiunta di una

una o più volte con l'aggiunta di una parte detta aliquota (la quantità maggiore

. f. pigafetta, 3-69: quando una quantità che sia maggiore è paragonata con

, ha il maggior numero che contiene una volta il minore, e anche una parte

contiene una volta il minore, e anche una parte di quello chiamata aliquota, cioè

sopraparziènte, agg. ant. in una relazione di disuguaglianza, che contiene la

disuguaglianza, che contiene la quantità minore una o più volte con l'aggiunta di

o più volte con l'aggiunta di una piccola parte tale da non potersi misurare

sopraparticolare, che, dove nel sopraparticolare una quantità contiene l'altra una o più volte

nel sopraparticolare una quantità contiene l'altra una o più volte e più parte, che

ha il maggior numero che contiene una volta il minore, il quale, entrato

vol. XIX Pag.454 - Da SOPRAPPASSARE a SOPRAPPRESO (26 risultati)

, 17-244: lo squinci si interruppe. una smorfia del suo interlocutore lo fece rimanere

(soprappìglio). ant. occupare una superficie con un edificio. documenti per

che le faccie corrispondino a drittura l'una co'l'altra e lo palazzo venghi

finestre. lanzi, ii-104: roma era una volta ricchissima di fregi, di facciate

ecco un soprapporto che potrebbe convenire ad una stanza da mangiare. i vasi, le

sue pitture pastorali nei soprapporti, aveva una certa gaiezza antiquata, un'aria del

. aretino, vi-474: sente sopraprendersi da una certa letizia che gli ricerca tutte le

gravoso; oberare (un'attività, una serie di impegni). varchi,

soprapreso il castello di angiers, ch'era una delle più forti piazze di francia,

di beni o denari, approfittando di una carica pubblica. - per estens.

sorpresa; sorprenderlo sopravvenendo inaspettatamente (una perturbazione atmosferica, la notte, il freddo

spesso di state veggiamo avvenire, che una subita piova gli sopraprese. tesauro, 9-85

un sì fiero freddo, correndo allora una rigorosa invernata, che la mattina fu

2. colpire con violenza o inaspettatamente (una disgrazia, una malattia, la morte

violenza o inaspettatamente (una disgrazia, una malattia, la morte). cellini

soprappreso da nuovo catarro e come da una apoplesia. boterò, 8-20: essendo egli

riordinar il regno tutto inteso, fu da una incurabile infermità soprapreso. d. bartoli

3. cogliere improvvisamente (il sonno, una crisi di pianto). corfino

: la donna guardandolo fu soprappresa da una nuova convulsione di pianto. 4

sentimento intenso); turbare fortemente (una passione, un'emozione). panfilo

. 2. il sopravvenire di una data condizione fisica. pasta, 2-126

un prencipe abbia necessità di difendere una terra per una soprapresa che '1

abbia necessità di difendere una terra per una soprapresa che '1 nemico facesse all'

'1 nemico facesse all'improviso in una carestia di tempo nella quale è lecito

, li-6-260: si può dire fosse l'una e l'altra insidiosa e di lungo

un evento sgradevole o sconcertante, da una sciagura. liburmo, 3-26:

vol. XIX Pag.455 - Da SOPRAPPREZZO a SOPRARRECATO (11 risultati)

. -colpito con violenza o inaspettatamente da una malattia, da un dolore fisico;

; colto da un malore, da una crisi di pianto, dal sonno.

, da un sentimento intenso, da una forte emozione, da una passione.

intenso, da una forte emozione, da una passione. aretino, 26-256: come

'convivio'egli lo interrompesse, soprapreso da una grande improvvisa speranza. 4. sorpreso

formaggi è stata organizzata nel decorso ottantennio una sopraprovincia industriale. = comp. da

sopraquadriparziènte, agg. ani in una relazione di disuguaglianza, che contiene la

disuguaglianza, che contiene la quantità minore una volta più i quattro quinti della minore stessa

). letter. ant. che emana una luce intensissima. - anche come epiteto

). letter. ant. emanare una luce intensissima (dio). bianco

soprarmoniosissimo). bitro d'appello in una controversia. sopràrbitro (sópra àrbitro

vol. XIX Pag.456 - Da SOPRARRECITATO a SOPRASCHIENA (24 risultati)

somigliante giro di parole si può riducere ad una equivalente affermativa il soprarrecato detto ciceroniano.

a certe glandule soprarenali e spesso da una parte in un modo e di là nell'

beatitudine apparata d'un camice e d'una stola, sulla quale avea un bellissimo

i cenci della sera avanti e vestitosi una roba da suo pari i finissimo

. ojetti, i-225: sopra ogni bacheca una stam- petta colorata, un figurino,

stam- petta colorata, un figurino, una vignetta per indicare come e quando e

modo: calze nove in piedi, una meza per longo tuta bianca, l'altra

(i-19): copriva poi il cavallo una coperta di broccato d'oro riccio sovra

cii-ii-238: era vestito il prete di una ricca vesta di broccato d'oro soprariccio.

sua. moretti, vii-304: una cornice... racchiude in un fondo

2. venire recapitato o consegnato (una lettera); essere trasmesso, comunicato

trasmesso, comunicato (un ordine, una censura, un'ammonizione, ecc.

improvviso e inaspettatamente (un evento, una circostanza); manifestarsi (un sintomo

di queste trattazioni promosse in venezia per una pace particolare in italia, soprarivarono al

/ il 5. tr. raggiungere una persona o un gruppo di persone unendosi

[1833], 1-iv-127: 'sopraronda': una terza ronda che si fa senza regola

così per vegliare maggiormente alla sicurezza d'una fortezza o d'un campo, come per

. dei, 77 noi.]: una soprasbèrga di velluto vermiglio foderata di zendado

il prencipe eluviano ha per pomposa divisa una soprasbèrga azurina carica delle pietre più ricche

= comp. da sopra e da una forma femm. di [u] sbergo

soprasbergato, agg. stor. vestito di una soprasber ga.

immediatamente al di sopra dell'ascella di una foglia o di una brattea (un

dell'ascella di una foglia o di una brattea (un fiore).

l'angolo esterno che fa un ramo o una foglia col tronco. =

vol. XIX Pag.457 - Da SOPRASCIENTIFICO a SOPRASENTIRE (26 risultati)

e al contegno altrui. tare una lettera della soprascritta; scrivere il destina

, si fa tario o l'indirizzo di una lettera. - anche assol.

). che trascende il ché io sia una di quelle che hanno polso, legge la

in esso a ridiventare metafisica, e una metafisica che dall'antica si distingue solo per

abbassamento del prez zo di una merce. piccola enciclopedia hoepli,

indicazioni atte a individuare il destinatario di una lettera, di un pacco, di un

far proseguire'. 2. iscrizione su una moneta. bibbia volgar., ix-127

: fu seppellito appresso libissa cittade con una soprascritta, la quale diceva: « qui

: a uno onorato e gentil signore parve una notte in una sontuosissima bottega ai speziale

e gentil signore parve una notte in una sontuosissima bottega ai speziale di ritrovarsi,

lo turbava, e fattosegli incontro con una aria di volto tutto giulivo e presolo amorevolmente

soprascritti tornammo a pensare sul serio a una rivista più libera e più artistica.

2. che reca impressa o incisa una scritta. garzo, 21: guardòsi

4. paleogr. sovrapposto a una parola per indicare un'abbreviazione o una

una parola per indicare un'abbreviazione o una contrazione (una lettera, un segno

indicare un'abbreviazione o una contrazione (una lettera, un segno).

ant. e letter. soprascritta apposta su una lettera, su un pacco, su

rebbe che a le mie littere voi facesti una coperta, el soprascripto della quale dicesse

, 1-106: stava [nel dipinto] una femina vedova vestita de nero..

. introduzione, esordio, intestazione di una lettera. sarpi, vi-2-79: disse

: io scrivo a monsignor du plessis una cosa di qualche momento: desidero che la

apostolica... scrisse due lettere, una al cardinale suddetto nipote di nostro signore

dilicata- mente con insegnata boce, overo una lettera sia da te racontata con

, sf. disus. iscrizione su una moneta. bibbia volgar., ix-425

resurrezione. 2. soprascritta apposta su una lettera. catzelu [guevara],

l'accento, la pausa; svolgono una funzione distintiva, espressiva o configurativa;

vol. XIX Pag.458 - Da SOPRASERAFINO a SOPRASSALTO (21 risultati)

. che richiede un grande sforzo (una fatica). guittone, ii-xxi-25

facce a vari colori, stemperati in una lor vernice, con che soprasmaltano i legni

un pretesto. siri, 1-ii-382: una replica sì risoluta operò che...

ant. strato di smalto applicato su una parete. d. bartoli,

un sibilo o un rumore sordo (una locomotiva). -anche sostant.

che si riferisce alla quarta potenza di una grandezza; elevato alla quarta potenza.

algebraico. dicesi della quarta potenza d'una grandezza, così chiamata perché fingesi che

, così chiamata perché fingesi che abbia una dimensione più del solido. piccola enciclopedica

, iii-556: pensava di farsi bello per una tosa d'alta classe e il soprasolino

stuolo dell'indie... sono una mole di sì gran corpo che vi cade

, a un anello a cui è legata una corda o un tirante, usata un

, agg. ant. cosparso su una superficie. - anche: soffuso (un

. anat. posto al di sopra di una spina ossea (una vertebra o una

di sopra di una spina ossea (una vertebra o una scapola). -fossa sopraspinosa

una spina ossea (una vertebra o una scapola). -fossa sopraspinosa: porzione

, si alzò per prendere a don luigi una sedia. -brusco sussulto del corpo

il cane. -palpitazione dovuta a una forte impressione o emozione. f

-anche: che forma un angolo ottuso (una retta non perpendicolare rispetto a un piano

. disus. uomo d'arme imbarcato su una nave. novellino, vi-184

sono mai se non i soprassaglienti tra una folla. = comp. da sopra

ant. balzare improvvisamente e rapidamente su una preda (un animale).

vol. XIX Pag.459 - Da SOPRASSALTO a SOPRASSEDERE (22 risultati)

i soprassalti / di un tavolino che una versiera 'ad hoc'/ a modo suo manovri

, viii-26: ho passato la notte in una casetta da soccorso, vicin di firenze

improvvisa ed episodica manifestazione o ricomparsa di una condizione, di un evento. barilli

al lido ebbe un soprassalto di vita, una vera illuminazione. pavese, 8-200:

come un soprassalto di dolorose memorie che una volta per sempre ella si è convinta a

così a giudicare con sicurtà non basta una saviezza semplice, vi si richiede una saviezza

basta una saviezza semplice, vi si richiede una saviezza per dir così sopraffine.

in merito a un argomento o a una questione. giannone, ii-269: tali

che è determinata, impiegarsi con- tra una indetenninata crescente quantità di fluido, la quale

si ha quando, portando un vapore a una temperatura inferiore a quella normale di condensazione

-anche: fenomeno che si ha quando una soluzione è portata a una temperatura inferiore

si ha quando una soluzione è portata a una temperatura inferiore rispetto a quella di saturazione

equilibrio raggiunto è molto instabile e basta una leggera causa perturbatrice a modificarlo).

azione di far sciogliere in un liquido una quantità di un corpo che supera quella che

fenomeno di soprassaturazione (il vapore, una soluzione). = comp. da

ant. che siede in groppa a una cavalcatura. -anche sostant.

. ant. sospensione nello svolgimento di una pratica o nell'attuazione di una procedura

di una pratica o nell'attuazione di una procedura. sarpi, ix-22:

sedere). rinviare o differire una decisione o l'esecuzione di un lavoro,

a soprassedere per sì lungo tempo ad una risposta. botta, 5-287: il governo

dal proseguire un'iniziativa, dal prendere una decisione, dal proferire un giudizio;

4. subire un ritardo nella consegna (una lettera). caro, 12-i-1:

vol. XIX Pag.460 - Da SOPRASSEDUTO a SOPRASSICURAZIONE (18 risultati)

dopo la campagna -in relazione con una prop. subord. 10. disus

ha fortemente travagliato. -aggiunta a una richiesta, a una domanda. zanobi

-aggiunta a una richiesta, a una domanda. zanobi da strata [manuzzi

. 3. tributo aggiuntivo a una tassa; nuova imposta che si aggiunge

. rifl. ant. contrassegnarsi, portando una sopravveste o un'insegna (un soldato

con un segno o un simbolo (una lettera, un'espressione matematica o algebrica)

. 3. ant. contrassegnato con una sopravveste o con unfinsegna araldica (un

2. segno o simbolo posto sopra una lettera o sopra un'espressione aritmetica o

il mondiale dei dilettanti e perderlo a una spanna dal traguardo, per il ciclonico sopravvenire

di questa mercatanzia, per soprasello a una delle some che mandate a madonna santa

s. v.]: 'soprassemenza': una seminazione di qualunque specie, che si

2. disus. il seminare una quantità eccessiva di semente. salvini,

, 12-13: anche questa a voi pareva una professione di fede nel mondo soprassensìbile,

può crederci sentendosi investiti dalla rivelazione d'una verità soprasensibile contenuta nel mito.

di beatitudine, che ci spingono verso una conoscenza e un'amabilità obbiettiva, posta

e questo è quando spiritualmente si spone una scrittura, la quale ancora sia vera eziandio

: questa storia di anni, è stata una sconfitta perfetta per ironia, implicazioni,

sione di un'iniziativa, di una procedura. bergantini [s. v

vol. XIX Pag.461 - Da SOPRASSINDACO a SOPRASTERNALE (10 risultati)

di un fiume per far fronte a una piena eccezionale (e in genere viene

mai preso soprassoldo, non essendo addetto a una squadriglia. c. e.

i rischi affrontati in un lavoro, in una missione. l. rodino, 2-237

altri mezzi agricoli, quando devono percorrere una strada asfaltata. = comp.

letto, io vi piglio quivi una sopra soma. -il peso degli

di tante molestie m'è bisognato maritare una mia nipote con fiorini tremila di dote.

nei secc. xv-xvi, permanenza in una carica o in un ufficio oltre i termini

b. de'rossi, 1-12: primieramente una sottana grande con un bel fregio di

ricamo d'oro d'attomo; e poi una soprassottana aperta dal fianco. fanfani [

si vogliono conferire nuove proprietà, come una maggiore silenziosità o aderenza. repubblica

vol. XIX Pag.462 - Da SOPRASTEVOLE a SOPRATTENERE (32 risultati)

greggiacristiana, restata la persecuzione de'martìri, una soprastevole pazienzia, con abondevole perdonamento a

di un non superato dualismo e di una persistente trascendenza: donde, nei rispetti

nei rispetti della storia, l'idea di una soprastoria o 'filosofia della stona', duplicato

2. ant. seguito di una narrazione o di un'opera o ripetizione

1-3-383: ovidio, per non fare una soprastona di cose storicamente narrate.

sf. filos. carattere soprastorico di una concezione della storia. soprastòrico (

-ci). filos. proprio di una concezione filosofica della storia che tende a

parte di verso ilardino... da una siepe di spessissimi e verdissimi ginevri. r

linguaggio è un'estensione di quello di una prima teoria, definita sottoteoria, che

: essendo il proprio di questa maniera una cantilena breve e chiusa,...

sviluppa l'elemento cantabile e musicale, una enfasi sonora, un suono di tromba

sopratorchiato, agg. ottenuto con una seconda torchiatura, più energica della prima

nostro ufficio presso di lei era di darle una mano a ritirar dalle corde dov'erano

. sopratrascritto, agg. trascritto in una parte precedente del testo. verbali

che tutte insieme non possono fornire che una somma assai piccola. = comp

il minore e tre parti di esso (una proporzione). -anche sostant.

che il più contiene il meno una fiata e due parti di esso, ovvero

, e ne usiamo per tagliare da una groppa di cuoio le strisce da cavarne le

per le sete non vi era pencolo di una sovratassa. silone, 8-131: decreto

-scherz., con riferimento a una tangente pagata a un'organizzazione criminale camorristica

di detta scadenza con l'applicazione di una soprattassa. decreto legislativo del capo provvisorio

termini stabiliti è soggetto al pagamento di una sopratassa pari all'ammontare dell'imposta definitivamente

sovratassaré), tr. gravare di una soprattassa un bene, una prestazione, in

gravare di una soprattassa un bene, una prestazione, in par- tic. una

una prestazione, in par- tic. una corrispondenza. tommaseo [s.

, ii-4-186: oggi poi ricevo dal goggia una circolare a stampa (la quale avendo

centesimi). 2. assoggettare una persona a un carico contributivo maggiorato.

sopratansato). gravato di soprattassa (una merce). 2. tassato

. 2. tassato eccessivamente (una persona). cavour, iii-257:

suoi guadagni, possa essere iscritto in una classe inferiore. 3. sm

nel linguaggio dell'arredamento, capriccio di una tenda. manzini, 12-139: come

più del dovuto o del previsto; trattenere una persona in un luogo o presso di

vol. XIX Pag.463 - Da SOPRATTENUTO a SOPRAUOMO (16 risultati)

assalito per via con grande impeto da una cavalleria di più di secento turchi. castiglione

compimento di un'azione (in relazione con una prop. subord.).

di messere amerigo, così similmente crebbe una sua figliuola chiamata violante, bella e

stabilito presso di sé qualcosa; non inoltrare una lettera o una merce. macinghi

qualcosa; non inoltrare una lettera o una merce. macinghi strozzi, 1-309:

ii-144: incontrarono ancora vergini vestali con una lettera di vitellio ad antonio chiedente soprattenersi

turca. 7. cadere su una sillaba successiva (un accento).

un luogo per un certo tempo (una persona). bembo, 2-74

9-418: il tempo non era quello di una stagione piena che indicasse quindi un percorso

il trasporto d'un'intima speranza e d'una fede soprateranonimo, i-478: sovratutto ti

. scambrilla, nità dei credenti in una vita sopraterrena. lxxxviii-ii-482: non guardar ch'

letter. che è visibile dalla terra (una costellazione). salvini,

, in un alone di splendore sopraterrestre, una figura d'uomo vestito di porpora e

. savinio, 27-80: il frinire di una cicala, il gorgheggio di un uccello

principale (e ha per lo più una funzione didascalica). bacchetti,

inventato a bella posta per mettere tutti in una più perfetta libertà. oriani, x-4-299

vol. XIX Pag.464 - Da SOPRAUSANZA a SOPRAVANZARE (27 risultati)

orlo del bicchiere, vien ridotto in una porzione di sfera che, coltà di cui

disus. rived'un orto o di una vigna,... da cui sopravanzavano

un ercole nella cunna che gioca con una serpe che ha in mano. carducci,

del sopravalere. 2. avere una maggiore autorità o validità legale. ordinamenti

re qualcosa o qualcuno trovandosi in una posizione o in una collocazione superiore;

qualcuno trovandosi in una posizione o in una collocazione superiore; oltrepassare un orlo, un

sito non molto forte, essendo da una parte stesa nella pianura e dall'altra collocata

colline, le quali essendo molte e l'una sopravanzando l'altra, rendono quel sito

3-1-455: mi persuadevo che, una pagina, anche di 4 versi soli,

2. oltrepassare o lasciare indietro di una determidei fondi. atti del primo vocabolario

181: vale [la nata distanza una persona o, anche, un altro punto

: è uno strano pas una gara sportiva, ecc., anche su

la liberia. bonsanti, 4-32: una brunetta..., dalla vita così

un cinque passi. -portare avanti una parte del corpo rispetto a un'altra

l'altra, farà ripiegare il corpo per una linea circolare. 3. per estens

efficacia della sua volontà essere sopravanzata da una energia libera e oscura come un istinto

ogni sua capacità presente. -compensare una condizione negativa. anonimo genovese, 1-1-168

può trovare nella conversazione della donna che una più o meno corta dimenticanza.

per virtù, capacità e prestigio (una persona), o per bellezza e importanza

, o per bellezza e importanza (una città). falier, lii-3-18:

-avere il sopravvento economico e politico (una classe sociale). malvezzi,

in lui, che vuol più d'una scossa. da porto, 1-98: come

d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa preventivata o a ciò che viene

de'poveri, ne prendano per sé una moderata porzione da poter vivere, e

che sopravanzava. -eccedere rispetto a una misura o a una quantità determinata.

-eccedere rispetto a una misura o a una quantità determinata. c. bartoli

, è bastato a riempire il cuore di una donna di tanta felicità da sopravanzargliene anche

vol. XIX Pag.465 - Da SOPRAVANZATO a SOPRAVVALUTAZIONE (29 risultati)

per questo le due nature sono fatte una, né punto confuse o mischiate insieme

me ne porge la notizia formeranno sempre una dolce compiacenza per il mio animo,

12. sopravvivere, scampare a una situazione pericolosa, a un episodio bellico

superato per autorità, prestigio e capacità in una determinata attività o disciplina. l

. rimasto in eccedenza, in sovrappiù (una somma di denaro, una merce,

sovrappiù (una somma di denaro, una merce, un cibo). g

. 5. sopravvissuto, scampato a una situazione pericolosa, a un episodio bellico

. b. croce, ii-2-191: una forma di società e di umanità, vivente

globetti dell'arteria si scarica nella vena per una strada più breve. n. ginzburg

d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa o, in partic., a

i servizi generali. -eccedenza di una determinata misura o quantità, anche numerica

è in eccedenza rispetto ai bisogni di una determinata regione. bandini, 2-i-181:

nella parte centrale dell'invasatura che sostiene una nave per il varo al di sopra

al disotto delle ventriere, si colloca una serie di cunei, coi quali, a

manifesta al di sopra dei ventricoli (una patologia cardiaca). = comp

fu già di gesso, sebbene d'una cosa lustra lustra con sopravi dipinta una certa

d'una cosa lustra lustra con sopravi dipinta una certa facciotta di pastora. carducci,

la chiostra dei monti latini, e una colonna dorica rigettata dal mare di circe e

la profezia, e al disonore sovrapporre una gualdrappa disegnata a stemmi plicro- mi,

posto o si trova su qualcosa, in una posizione sovrastante (una persona o un

qualcosa, in una posizione sovrastante (una persona o un oggetto). grazzini

cix-i-538: calzoncini a mezza gamba; e una tunica sopravi, e sulla tunica un

. g. contini, 22-27: una lettura vaga e ineffabile di testo così razionalmente

. fenoglio, 5-i-1573: dico che è una situazione pericolosissima, in quanto ci porta

alla quale è attribuito, rispetto a una valuta estera, un valore di cambio superiore

storia del malato questi passaggi che da una idea sopravalutata, cioè da una posizione

da una idea sopravalutata, cioè da una posizione attiva, si spostano ad una passiva

da una posizione attiva, si spostano ad una passiva. sopravvalutazione (sopravalutazióne)

, 526: qui il pittore cade in una evidente sopravva

vol. XIX Pag.466 - Da SOPRAVVANAGLORIOSO a SOPRAVVENIENTE (20 risultati)

della forma per se stessa considerata, in una specie di idolatria plasticistica. papini [

, controllare (anche in relazione con una prop. subord.). guicciardini

..., creando tre commissioni, una che sopravvedesse l'ordinamento e il servizio

. capponi, i-i- 390: una tanta moltiplicità di conti e l'intricata amministrazione

iii-26-228: è questo il quarto volume d'una 'collezione di antiche scritture italiane inedite o

cattaneo, i-2-423: meglio assai d'una ingerenza minuta e continua varrà una larga sopraveglianza

d'una ingerenza minuta e continua varrà una larga sopraveglianza affidata ai veri ottimati dell'

congiure. checchi, ii-1012: rivelava una mente avvezza a soprawegliare. 4

forza, il quale in luogo deserto aspetta una frotta d'uomini sopravvegnente con alto frastuono

ii-2-351: si scorgeva avanzarsi e svolgersi una lunga, sterminata fila di truppe sopravvegnenti

ella gli occhi nei sopravvegnenti, vide una donna e si rincorò, vide un prete

, 16-91: in quello stesso momento, una carrozza sopravvenente lo avanzava.

modo imprevedibile e con conseguenze sfavorevoli (una circostanza, un evento).

-incombente, imminente (un pericolo, una punizione). boccaccio, dee.

3. che si va instaurando (una condizione climatica) e, in partic

(il freddo); imminente (una stagione). girone il cortese volgar

.. mi pusi in camino verso una valle ombrosa e piacevole. busca,

: per lo verno sopravenente furono costretti fare una poco onorevole ritirata. -che

. -che sta per scoppiare (una tempesta). m. adriani,

o si riversa in gran copia (una massa di acque). paleario,

vol. XIX Pag.467 - Da SOPRAVVENIENZA a SOPRAVVENIRE (17 risultati)

6. che si va diffondendo (una religione). de sanctis, 11-42

, un pensiero, un desiderio, una tentazione). giovanni dalle celle,

dimostra la sopravegnente virtù e che precede una maggior bellezza. cesari [imitazione di

mentali. -posteriore; sopravvenuto (una circostanza). de luca, 265

, 6-50: per essa intendo io una certa inclinazione e pendenza gagliarda e attitudine

, il sopravegnente titolo gli guarda tutti con una regola: cioè con quella che a'

di truppe a rinforzo o di una nuova ondata migratoria). f.

il verificarsi di un evento atto a modificare una condizione giuridica o dopo precisi termini temporali

sopravenienza dell'impedimento. -comunicazione di una notizia. siri, iv-1-260: alla

. 3. il prodursi di una nuova condizione climatica o atmosferica o stagionale

immissione di nuovi vocaboli nel lessico di una lingua. cesarotti, 1-i-67: 1

. 2. il prodursi di una circostanza nuova e inattesa. p.

dizione. 3. il determinarsi di una condizione climatica; il sorgere del sole

di quante donne vedute aveva mai, una simigliante alla moglie d'egano de'galluzzi

cvi-751: supravenne dappoi la incantatrice cum una altra bevanda quale dixe multe cose de

; giungere e intervenire sul terreno di una battaglia; accorrere a rinforzo.

, 39-v-82: questa veramente dovè essere una fiera ed acerba passione ed afflizione della

vol. XIX Pag.468 - Da SOPRAVVENTARE a SOPRAVVENTO (32 risultati)

per lo più in modo sfavorevole, una situazione esistente (un evento, una

una situazione esistente (un evento, una circostanza). giamboni, 10-10

non gli veniva delle sette volte l'una fatto il potervi entrare. anonimo romano,

anonimo romano, 1-91: puoi sopravenne una sciagura; ché non valestravano, ca non

-accavallarsi, succedersi l'un l'altro (una serie di impegni o di incombenze gravose

affogarvi sotto. 6. arrivare (una lettera, una notizia). sanudo

6. arrivare (una lettera, una notizia). sanudo, lvtii-373:

splendore del sole. -giungere (una stagione, un mese). porcacchi

-levarsi (il vento); spirare (una folata). fatti di alessandro magno

-scatenarsi per lo più all'improvviso (una tempesta), iniziare a cadere con

sopravenire, verso una fresca valle piacevolmente insiemescherzando e motteggiandosi drizzarono i

che della cura. erizzo, 49: una insperata morte sopravvenne alla femina ch'era

organismo, anche senza segni premonitori (una malattia); insorgere (sintomi, accessi

dì passati che al cotal dottor legista una fiera e periculosa infirmità del suo secreto

costei, essendo nel monasterio, sopravenne una violente febbre, la qual era curata

37: gli sopravenne l'anno passato una indisposizione, la qua- e assai presto

d'agosto, nel quale sopravvenne al papa una leggera dissenteria. g. gozzi,

fino a indolorirsi e gli sopravveniva poi una debolezza per cui le ginocchia erano lì

un desiderio, un sentimento, una condizione psicologica). vito da cortona

affetto. 11. affluire in una parte del corpo (il sangue) o

corpo (il sangue) o in una chiusa (le acque). leonardo

a (un giorno particolare, una data precisa). tale asse

dispeso. -susseguire nel testo (una parola a un'altra). l

riferito alla propria nave: farle seguire una rotta più prossima alla direzione del vento

. 3. locuz. sopravventare una punta: doppiarla. stratico, 1-iii-213

doppiarla. stratico, 1-iii-213: 'sopravventare una punta': doppiare un capo.

riferimento alla posizione e al moto di una nave). citolini, 329

iv-454: 'sopravento', termine marinaro: una terra, un bastimento, un oggetto

: 'passare... sopravvento ad una nave': incrociarne la rotta stando dal

a un porto o ad altro obbiettivo, una posizione verso la direzione da cui spira

2. sm. invar. lato di una nave o di un aeromobile da cui

.: condizione di vantaggio goduta da una nave che, per raggiungere i punti che

vol. XIX Pag.469 - Da SOPRAVVENTO a SOPRAVVESTE (39 risultati)

la betta, vecchia donna di casa, una di quelle che in una famiglia priva

casa, una di quelle che in una famiglia priva di capo femminile pigliano il sopravvento

prevalenza di uno stato d'animo, di una facoltà sulle altre; l'imporsi di

facoltà sulle altre; l'imporsi di una volontà su altri, di un atteggiamento,

dell'atmosfera di un luogo o di una stagione. guerrazzi, 2-669: a

e che era qualcosa di più d'una semplice curiosità) ebbe il sopravvento: presi

loro dottrine e gettare fra il popolo una di quelle frasi che allettano in modo

maschio. varchi, 3-83: fare una bravata o tagliata o uno spaventacchio o un

8. locuz. -andare al sopravvento di una nave, sopravvento a una nave-,

sopravvento di una nave, sopravvento a una nave-, seguire una rotta che conduce in

, sopravvento a una nave-, seguire una rotta che conduce in tale posizione rispetto

v.]: 'andare al sopravvento di una nave': fare una rotta che conduce

al sopravvento di una nave': fare una rotta che conduce a conseguire la posizione di

ad essa. anche 'andare sopravvento ad una nave'. -avere il sopravvento:

navi quando è prescritto di navigare a una distanza prestabilita. -prendere il

: la sopravenuta d'alessandro fu come una medicina; il quale in consiglio consolò e

nimico. 2. comparsa di una malattia. libro della cura delle malattie

: nello scompartimento era un vecchio signore con una moglie voluminosa. essa gettò appena uno

3. che si è verificato successivamente a una data situazione, producendosi in modo imprevedibile

in modo imprevedibile (un fatto, una circostanza); che si è aggiunto in

arbasino, 19-129: la malafede è una vecchia istituzione italiana; il malinteso pare

invece un carattere nuovo, dipendente da una vera difficoltà 'sopravvenuta'nell'intendere discorsi che

lineari ed elementari. -giunto (una notizia); recapitato successivamente (una

una notizia); recapitato successivamente (una lettera). getti, 16-90:

] da il sopravenuto avi- so d'una nuova vittoria. cavour, i-372: dèe

notte sopravenuta,... trovata una grandissima quercia, smontato del ronzino, a

gozzi, i-26-102: s'era levata una nebbia molto densa che le avea ricoperte;

sfera fisica o psichica della persona (una malattia). morgagni, 67:

a torino dove ho dovuto sostare per una forte depressione nervoso- morale sopravvenutami.

ha avuto il sopravvento sulle precedenti (una teoria scientifica). c. e

della scienza è un dubbio chiarito, una interpretazione sopravvenuta ad altre, che le

114: l'ovata... è una sopraveste più da rispetto, usata in

. d'annunzio, iii-1-670: paolo porta una lunga e ricca sopravveste che gli scende

colte del piede, stretta ai fianchi da una cintura gemmata per cui passa un bel

moderno. ghislanzoni, 18-68: era una donnina smilza, con un fitto velo

abbassato sul volto, la persona chiusa in una elegantesopraveste da viaggio. d'annunzio, iv-1-157

insegna portava il cavalliero / nel scudo azuro una gran stella d'oro; / e

sopravvesta o cotta d'armi, cioè una tonaca di drappo tessuto d'oro e

appariva. d'azeglio, 6-525: una sopravvesta ricamata dell'impresa d'ognuno scendeva

vol. XIX Pag.470 - Da SOPRAVVESTIRE a SOPRAVVISSUTO (27 risultati)

sacchetti, 159-164: salito a cavallo con una sopravvesta di ragnateli...,

18: che rigoglio è quel d'una guastada, / ch'avendo pieno il corpo

corpo d'acqua fresca, / vuole una sopravesta di rugiada? lud. guicciardini,

di pietre,... con una sopraveste di paglia più grossa di due dita

.. aver guadagnato nelle carte mie una brava e immortale sopravesta di chiara virtù

. ant. e letter. porre indosso una sopravveste. -per lo più al

che dopo la morte ci sta preparata una nuova vita per cristo: ma, come

v'è tanto spazio coperto da passarvi una persona. 2. in sovrappiù.

. membré, 20: dentro vi sta una ottach, qual è con le verge

(sopravvìgilo). ant. esercitare una stretta, occhiuta sorveglianza su qualcuno o

. ant. e letter. conseguire una vittoria totale, incondizionata: stravincere.

machiavelli, 1-vii-290: chi è contento di una mezzana vittoria, d. battoli,

perfetta canzone allegorica..., una poesia cioè che... a concezioni

altri climata. 4. sopraffare una persona (un sentimento).

iv-1-801: egli si lasciava sopravvincere da una specie di ebrietà pànica.

: noi veggiamo simigliantemente un sano con una tal buona nuova, con un motto grato

nuova, con un motto grato, con una sola buona parola rasserenarsi tutto, rallegrarsi

nella pelle sua; e all'incontro per una sola trista parola contristarsi,..

vinto, quasi sommerso dalle onde (una nave). bembo, iii-393

, agg. ant. sopravvissuto'a una sciagura, a una calamità.

. sopravvissuto'a una sciagura, a una calamità. f. pona,

pona, 4-72: dissi che questa era una fanciulla sopravissa dal naufragio mentre andava nell'

scampato a un evento disastroso, a una calamità collettiva. libro di prediche

carducci, iii-7-4: piuttosto che ricomperarsi una misera vita coll'argento rifrugato tra le

gli anni che avevano fatto di clelia trotti una vecchia, una sopravvissuta. -sopravvissuto

fatto di clelia trotti una vecchia, una sopravvissuta. -sopravvissuto a se stesso:

o senza essere dismesso (un uso, una tradizione). einaudi, 118

vol. XIX Pag.471 - Da SOPRAVVITTO a SOPRAVVIVERE (33 risultati)

, per il soprawitto, spendevamo da una lira a una lira e mezza il giorno

soprawitto, spendevamo da una lira a una lira e mezza il giorno; tanto da

mezza il giorno; tanto da comprare una mezza razione di fagioli e un piccolo misurino

autorizzato a prelevare prima di qualunque divisione una data somma o una data quantità d'

prima di qualunque divisione una data somma o una data quantità d'effetti 'mobiliari'in natura

: attestazione dell'esistenza in vita di una persona a una certa data (in

dell'esistenza in vita di una persona a una certa data (in partic. di

vi hanno diritto e che sono morti in una stessa circostanza senza che si possa stabilire

... chiamate alla successione l'una dell'altra periscono peruno stesso infortunio, senza

un gruppo che rimangono in vita oltre una data età. 2. continuità di

data età. 2. continuità di una stirpe attraverso le generazioni. calvino,

tra carestie e deserti le generazioni ai una specie umana che vuol salvare ogni goccia

votazione di due giorni prima era stata una votazione di sorpresa faziosa; poiché bastava la

sfera della ragione, né abbisognano d'una tradizione che le riveli. montale,

calvino, 5-60: la pretesa d'una sopravvivenza individuale, senz'aver fatto nienrialtro

questo genere, la sua era solo una sopravvivenza, una finzione di vita.

, la sua era solo una sopravvivenza, una finzione di vita. -scherz.

un uso linguistico o stilistico o di una concezione o di un sistema politico,

di uno scrittore o nelle vicende di una lingua o nel divenire storico.

sopravvivenze ai forme stilistiche, che diventano una stonatura nella semplicità ora raggiunta. b

nostro giudizio sui dialetti, che consideriamo una malattia della lingua, e la loro sopravvivenza

lingua orale è quella della conservazione di una certa unità, metastorica, attraverso le

7. disus. certezza di succedere in una carica o in un beneficio rimasti vacanti

dovuta portare la proposta in consiglio, una persona, che non sapeva pintenzio- ne

a la chiesa, furono revelate da una de le ancelle che sopravviveva ancora. machiavelli

5-102: vivere, sopravvivere purchessia! era una pretesa violenta, esclusiva, disperata.

.: resistere fisicamente e psicologicamente a una prova faticosa o difficile. pasolini,

-conservare la propria identità e indipendenza (una nazione). vittorini, 5-165:

); perdurare (un uso, una tradizione, ecc.).

-formarsi e durare dopo la morte di una lingua d'origine (una parlata)

morte di una lingua d'origine (una parlata). manzoni, vi-1-125:

sanctis, 11-219: la faccia rugosa di una donna, in cui la civetteria sopravviva

certo è che la sua sostanza, una sostanza immensa in terre e castelli,

vol. XIX Pag.472 - Da SOPRAVVIVO a SOPRELLO (21 risultati)

antichi filosofi credettero, sopraviva ai corpi in una for ma sempiterna.

{ soprelèvo). elevare con una nuova costruzione un preesistente edificio al di

. alzare al di sopra del livello normale una strada o una ferrovia con un cavalcavia

sopra del livello normale una strada o una ferrovia con un cavalcavia. 3.

avviso) meno impotente a fondare una teologia naturale coerente nelle sue a

morte..., la quale con una mano reggeva già abbassata al taglio la

motto 2. che ha virtù straordinarie (una persona). sopravvolante preso da isaia

di qualità, pregio, valore straordinario (una condizione, la gloria, il valore

gli levato). che presenta una parte nuova di costruzione al di sopra

che costituisce sopraelevazione (un piano, una parte di un edificio).

. calvino, 15-159: tokyo è una città tutta strade sopraelevate, cavalcavia, monorotaie

4. collocato al di sopra di una certa superficie (un impianto, un

, 6-317: il laboratorio di assaggio era una cabina di cristallo e alluminio, sopraelevata

), sf. elevazione, mediante una nuova costruzione, di un preesistente

). cimo, cxxxviii-78-2: per una merla che dintorno al volto / sovravolando

essere superiore. campanella, i-104: una sola / romulea famigliola / di numero

la serratura. su questa si fa come una sopravvolta o soprannatura, alta un braccio

finare. 2. eletto per una determinata funzione in aggiunta ad altri.

cima ai vecchi palazzi, sormontati da una siepe d'antenne della televisione.

azione da soprelevare. sultato di una tale operazione; la parte di fabbricato

fiat, 629: nuovi progetti per una eventuale sopraelevazione del lago cenischia in accordo

vol. XIX Pag.473 - Da SOPREMINENTE a SOPRINTENDENZA (24 risultati)

intervalli acustici più brevi di quelli di una composizione musicale enarmonica. g.

di uccellagione vietato che si pratica con una ragna di tre panni e una cantarella

pratica con una ragna di tre panni e una cantarella per catturare quaglie.

soprannaturale. magalotti, 23-210: una girata di capo, un stralunamelo d'

. soprimminènte, agg. situato in una posizione dominante; sovrastante. santi

), tr. disus. costruire una parte di un edificio sopra un'altra preesistente

, le quali abbiano la lor sede in una parte più spirituale del medesimo spirito.

d. bartoli, 4-3-32: vivea in una terra, due leghe lungi da ozaca

] in due specie distinguerei, l'una all'altra sottordinata: l'una di soprastanti

l'una all'altra sottordinata: l'una di soprastanti o di sopraintendenti o di

cammina. -chi è preposto a dirimere una controversia. b. davamati, ii-405

, un fenomeno sociale, ecc. (una divinità o una personificazione).

, ecc. (una divinità o una personificazione). l. bellini,

in ogni caso han la sopraintendenza dell'una e dell'altra. g. bentivoglio

magalotti, 9-1-185: mi rimane adesso una fastidiosissima occupazione, che è quella della soprintendenza

so- prantendenza generale... amministra una porzione del patrimonio reale e quella propriamente

. -comando delle operazioni belliche di una potenza o di un esercito o di

. leopardi, iii-568: conservo qui una soprintendenza lontana su questa intrapresa e su

tempo e fatica. -speciale protezione di una divinità. l. bellini, ii-6

del disbrigo o governo delle mansioni di una casa privata (o anche di una comunità

di una casa privata (o anche di una comunità) da parte di una persona

di una comunità) da parte di una persona a ciò preposta. tasso,

tanto lontano. lambruschini, 1-301: una simile sopraintendenza dei genitori dev'essere esercitata

3. ant. controllo politico di una potenza su altri stati. quirini

vol. XIX Pag.474 - Da SOPRINTENDERE a SOPRUSO (16 risultati)

] conveniva d'impegnarsi a mantenere sola una nuova armata e principiare un'altra guerra,

di campagna..., dirigere una fattoria, quel ragazzo varrebbe tant'oro

controllo del disbrigo delle mansioni domestiche di una casa privata o, anche, di

casa privata o, anche, di una comunità. badoaro, lii-12-360: il

. 5. ant. aggiungere una parola o un'espressione mancante.

più eli ogni altro (come epiteto di una divinità). salvini, 24-293:

: l'oratorio di s. bernardo ha una portacon un sopraornato, degno che se ne

è povero, / non può aver una moglie bella e nobile, / d'assai

numero. botta, 7-186: in una cosa... fui molto risoluto,

disus. parte superiore, allargata, di una bitta. stratico, 1-iii-213:

f. loredano, 11-28: gli è una gran pazzia a lasciar rancidire i crediti

soprossuto, agg. scherz. che presenta una protuberanza (il naso).

si forma in corrispondenza della cicatrizzazione di una frattura ossea o tendinea (ed è

periostio, un'esostosi flogistica o una cisti tendinea provocata da focolai artritici).

e senza dolore, di grandezza d'una fava o noce, ora tondo e ora

-di buffone. firenzuola, 427: aveva una picciola figliuolina... la quale

vol. XIX Pag.475 - Da SOQQUADRARE a SORARE (16 risultati)

evitato questo esame di coscienza traghettando da una riva all'altra o con arbitrio o con

, rovinare. soderini, iii-269: una mina, non avendo uscita, esce fuori

bastante egli solo a porre a soqquadro una casa. alfieri, i-28: trovandomi

stoffe, uno di macchine da scrivere, una pasticceria -massa confusa e disordinata di

anche morale di uno stato o di una comunità. consulte e pratiche della repubblica

, cercando in un supposto diritto dell'uomo una ragione per non reprimere chi leggi e

o perturbamento di un ordine e di una condizione cosmica o naturale. f.

tuoni. -alterazione, mutamento radicale di una concezione artistica o scientifica. temanza

x-2-229: l'oppio e il vino sono una gran bella cosa, ma non posso

. 6. rovina economica di una persona. dossi, 2-i-515: gli

bella pigionale di sopra, o l'una o l'altra, sguisciava sempre nell'

in questi giorni ho fatto tre poesie, una er l'olio, una per

, una er l'olio, una per la sora matilde ('settimana'),

ella (la poesia non matilde) e una per il « giornale d'italia ».

, e avendolo optima- mente gettato a una quaglia, elio, non potendola avere,

bracchi aranno a stare ha da essere una parte coverta e serrata, e l'altra

vol. XIX Pag.476 - Da SORARE a SORBIGNO (27 risultati)

soratte, nel lazio (in partic. una sabbia). cesariano, 1-37:

di vino. aretino, vi-498: d'una ciliegia, d'una fragola, d'

, vi-498: d'una ciliegia, d'una fragola, d'una susina, d'

ciliegia, d'una fragola, d'una susina, d'un fico, d'un

un fico, d'un cedriuolo, d'una sorba, d'uno aglietto non la

, ceffone; violento colpo inferto con una spada, una mazza, ecc.

violento colpo inferto con una spada, una mazza, ecc. pulci, 3-51

, 3-51: gli appiccò in sul capo una sorba, / che come e'fussi

sorba, / che come e'fussi una noce lo schiaccia. n. agostini,

, ché, a quanto vedo, avete una maledetta sorba su un occhio.

qualche amico facoltoso che acconsentisse a rimediargli una larva di dote fittizia. 6

sotto, se la diede a gambe come una lepre. = denom. da

bere a terina, per una cuffiara, per un sorbettiero, per una

una cuffiara, per un sorbettiero, per una partita di che reggete; amate libertade

da'fichi, / vuoi -non importare una sorba: nulla. gelare i sorbetti,

. gadda, 15-205: non importa forse una sorba, dico a abbrustolite, seduto

stupore. dossi, 3-101: con una furia che ci fé sorbettare e mise in

buona voglia a trasformare la piazza in una sola sterminata sorbetterìa. sorbettièra,

3-103: don tino il confettiere aveva comprato una sorbettiera nuova, per gli spumoni.

, 5-iii-592: tuo nonno aveva comprato una sorbettiera in città. 2.

la loro tromba rende figura come di una sorbettiera. sorbettière (sorbettièro),

altre parti che per un musico, per una cansorbétto, sm. preparazione a base

del mangiar gli portano da bere in una grande scodella di porcellana certo liquore che essi

. ghislanzoni, 9-123: un sorbetto è una illusione commestibile che si dilegua nella bocca

. cassieri, 95: non era una porcheria dell'industria, con mille riguardi

pananti, i-26: non vuol l'una aver parte nei terzetti, / e l'

[i venti] necessariamente imbeversi di una grande quantità di vapori acquosi, i

vol. XIX Pag.477 - Da SORBILE a SORBIRE (23 risultati)

-patire un dolore, provare una sofferenza. segneri, ii-248: io

presidente. 7. ricevere una percossa. della porta, 5-64:

8. credere, prestare fede ingenuamente a una menzogna, a una diceria.

fede ingenuamente a una menzogna, a una diceria. parabosco, 4-20: -tu

10. assaporare un sentimento, una sensazione di piacere e felicità.

popolo che lentamente sorbisce la felicità di una estiva lunare. rebora, 53: non

. tommaseo, 1-84: vado sorbendo, una pagina al giorno, i dialoghi di

greca? 13. apprendere una dottrina, acquisire una conoscenza; seguire

13. apprendere una dottrina, acquisire una conoscenza; seguire un corso di studi

che sì tosto fo sorbia / da una parva fantina / chi par cossa sì meschina

. 2. figur. assaporare una sensazione, un piacere a poco a

, 408: si distese fino in italia una eccessiva arsura del sole, tal che

i frutti maturi e schiacciati del sorbo in una quantità di acqua proporzionata alla forza che

]: vino sorbino può intendersi per una specie di sidro, fatto di sorbe.

/ e, tre volte ripiena, ad una ad una / tutte sorbille. magalotti,

, tre volte ripiena, ad una ad una / tutte sorbille. magalotti, 9-2-139

sin a tossa! — ¦ assumere una sostanza medicinale. pea, 7-314:

belli, 27: bernetti mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito;

sorbiva esso e 'l cavallo. -sommergere una persona o un'imbarcazione (il mare

spesso anche con pazienza e tolleranza) una situazione dolorosa o spiacevole, un'incombenza

spiacevole, un'incombenza, un discorso, una lettura, uno spettacolo o, anche

lettura, uno spettacolo o, anche, una persona sciocca, noiosa o sgradevole.

1-119: (raldoni entrò, si sorbì una tornata accademica. svevo, 6-135:

vol. XIX Pag.478 - Da SORBITA a SORBONICHEGGIANTE (9 risultati)

gli uomini, giunti che sono a una certa età, soglion dire: « oh

qual sangue se dia al paziente una sorbita a bere quando elio e stitico.

infanzia di lei. flaiano, 1-i-271: una granita di caffè sorbita a mezzanotte.

4. assaporato, gustato pienamente (una sensazione di piacere). carducci

intere con la pagina inferiore ricoperta da una lanugine bianca, con frutti mangerecci di colore

che segue si può mutare non solo una sorte, ma più sorte di pere,

tempo in tempo, sempre più d'una sorte, anzi molte sorti insieme. e

né sgorghi. 2. divampare (una fiammata). a. cattaneo,

tumultuoso nell'animo o nei sensi (una passione); affollarsi concitatamente nella mente

vol. XIX Pag.479 - Da SORBONICO a SORCIOLINO (17 risultati)

sor generale bello, la gnene dia una per me, la lo sorbotti bene;

di sotto, se non sorbottato d'una santa ragione, e'fu da ultimo chiamato

e si rimbuca al mio arrivo ha una sua aria masnadiera! pasolini, 3-372:

sorcetti. moravia, xi-219: in una cassetta piena di stracci che tenevo sotto il

stracci che tenevo sotto il letto, una notte sentii non so che pigolio, andai

0-148: ecco il sorcettino scivolare agilissimo da una sponda all'altra. = dimin

... aveva 20 buche, una delle quali paragonabile al 'trou aux rats'descritto

iacere,... e donagliene una o due volte l'anno: ciò sono

: a messer dolcibene si dà mangiare una gatta per scherno: dopo certo tempo elli

, 1-4-112: trovò il buon'uomo una mattina il padiglion dell'altare roso in

che v'avea fatti mostrava dover essere una gran bestia. genovesi, 439: i

, prima rasate con scrupolo reazionario, una gran barba garibaldina e da carbonaro.

esplosiva di un'arma da fuoco o di una mina. guglielmotti, i6ai: 'sorcio'

manovra il cui diametro va riducendosi verso una delle estremità. dizionario di marina (

: 'coda di sorcio': così addimandasi una manovra che va diminuendo per l'estremità.

. 6. locuz. -essere una trappola per sorci: essere privo di

n'è altra. il partito è una trappola per sorci ». -far

vol. XIX Pag.480 - Da SORCIONE a SORDEZZA (15 risultati)

coitanga, / essere santo, pensi una cosa / ke tieni la contraria mainera

2. caule, fusto di una pianta erbacea. 0. targioni tozzetti

che possiede o genera ramoscelli legnosi (una pianta). mattioli [dioscoride]

dioscoride], 509: la sassifragia è una pianta sor- colosa che nasce tra sassi

maglia era in gran parte coperta da una sorcotta di color granato. =

: s'eran sordastri, cadeano in una sordaggine sì fitta che non sentiano i

moravia, ix-276: il cielo sembrava una pelle di tamburo e quei cannoni vi rimbombavano

ix-1439: filippo le roy fece sordamente proporre una cessazione d'armi in mare. brusoni

questo picciolo corpo e che gli minaccino una infermità contro cui anche il più sapiente

via via maggiore (un pensiero, una passione, un sentimento per lo più

nervo acustico che de termina una parziale sordità. piccola enciclopedia hoepli

a. cattaneo, i-184: in una commedia greca s'introduce un servitore che

testimone e storico scrittore farebbe d'uopo avere una piena contezza delle qualità morali, fisiche

azionato dal braccio del sonatore e da una lunga canna melodica; musetta.

la favola, in atto di sonare una sordellina o musetta per compiacere a galatea.

vol. XIX Pag.481 - Da SORDIA a SORDIDO (25 risultati)

: nasceva... nel mio capo una babele, una sordia, come se

. nel mio capo una babele, una sordia, come se una mano vigorosa agitasse

babele, una sordia, come se una mano vigorosa agitasse un branco di

agitasse un branco di sassolini in una zucca. = deriv. da sordo

né dài mai a questa misera carne una commodità, un riposo, un piacere,

martello, 459: l'abitare sordidamente una botte, il non mondar mai corpo

,... la quale non abbia una stanza pel bagno; e, in

caminer, 219: si è trovata finalmente una nuova isola al nord dell'europa.

: raccontò ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi in un forno, scorse

che quell'apertura nera spalancata davanti come una tetra voragine, piena di ragnatele e

il vitto né con le sordidezze di una prattica medica piena d'incertezze e d'azzardi

incertezze e d'azzardi, né d'una prolissità legale colma di autorità impossibili ad

colma di autorità impossibili ad approvarsi da una intelletto che ben discorra. 2

. bassezza, disonestà, spregevolezza morale di una persona o, anche, di un

dell'ignorante finfelice stato / gli fa fare una vita sibaritica; / ricco di vizi

, la nota dominante del discorso era una specie di invida viltà -condotta immorale

e repulsione; schifoso, rivoltante (una sostanza, un oggetto); stomachevole,

vili e che elle non incorrano in una certa sordidezza. varchi, 18-3-7: era

del morbo della sordidezza, del contagio di una brutta avarizia. pallavicino, 1-394:

gialliccio. -infetto, purulento (una piaga, una ferita). guglielmo

-infetto, purulento (una piaga, una ferita). guglielmo da saliceto volgar

ornai sepolta. giannone, i-357: se una piaga e'vede nel corpo suo essersi

. -grezzo, non raffinato (una sostanza); torbido (un liquido

saracinesco... portasene d'india una specie di nero e sordido in più

olio. -sporco, degradato (una città, un luogo, un'abitazione)

vol. XIX Pag.482 - Da SORDINA a SORDINA (27 risultati)

e dei re... poneano una loro ferina e melanconica filosofia. aleardi,

, 1-396: vidi un bolido splendere una sera / bello che innamorava ogni pupilla

ogni pupilla; / quando il raccolsi era una cosa nera / tinta di ferro e

n. ginzburg, ii-495: è una piccola casa inglese, a tre piani,

casa inglese, a tre piani, una stanza per piano, ammobiliata con sordidi mobili

, anche, imbrattato di lordura (una persona, una parte del cor- po

imbrattato di lordura (una persona, una parte del cor- po).

. forteguerri, iv-233: vi era una servetta / che colla donna tua tesseva insieme

, un'azione, un vizio, una passione); squallido, contrario a ogni

ogni norma morale e di pudicizia (una relazione amorosa). -con valore attenuato

, si fece odiare a cagione di una sordida avarizia. magalotti, 26-8:

essi non meno, che con sordide adulazioni una così nobile arte prostituivano. berchet,

sordido dei tradimenti. -odioso (una condizione). savinio, 22-89:

, 2-198: flavio filippo, in una sua inscrizione altrettanto bella nello stile quanto

. spregevole, ignobile, moralmente abietto (una persona o un insieme di persone,

ma sordido di costumi, invaghitosi di una certa fanciulla, benché moresca, se

questo fedria poi / procacciossi ben tosto una fanciulla / che suona di chitarra, e

poggio, le siepi carnose, ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate

, quando ciò fosse, sarebbe appunto una carogna in un bel sepolcro. -estremamente

meritevole di disprezzo (un'attività, una professione); umile (un servizio)

consumandosi le camicie ornai logore, resterà in una sordida e malsana nudità 9

del decoro in due specie: l'una circa la viltà della materia, come se

inserito nel padiglione; nel pianoforte da una striscia di feltro collocata fra i martelletti

visconti, 376: la sensazione prodotta da una gagliarda cavata di suono...

; aveva perduta la primitiva fermezza e una parte di sonorità; s'era velata come

-smorzato, attutito, fioco (una musica, un suono, un rumore

distanza. alvaro, 17-236: da una delle finestre a tramoggia della prigione partì

vol. XIX Pag.483 - Da SORDINO a SORDO (15 risultati)

qualche perquisizione, teneva nascosti entro ad una buca da grano di casa sua tutti gli

i-237: la patria della democrazia par diventata una cooperativa anonima, e parigi lavora in

bartolini, 201: a un tratto, una bestemmia tonda tonda, in sordina,

preferire il rompersi il capo al vivere una vita ridotta, in sordina.

si sono ridotti in parlamento a condurre una opposizione in sordina. -privo di

che voleva esser gaia ed era di una tristezza mortale. oriani, x-4-

piccole dimensioni. buonanni, 91: una sorta di istromento s'adopera detto sordino

all'anima, dimenticando quasi che abbia una voce propria, vera e piena.

in mente di costruirne uno, con una strettissima cassa armonica adatta all'estensione della

di washington ha due politiche: l'una aperta a tutti, diplomatica, susurrona e

1-14: sordità è in due maniere: una naturale, l'altra accidentale. g

restai... attonito e di una sordità tata che per due mesi continui non

l'impressione d'insieme è turbata da una quantità d'apparenti incoerenze e sordità dell'esecuzione

a capotavola. era sordo, e aveva una scatoletta nera sul petto, con un

n. 4. -sordo come una campana: v. campana, n.

vol. XIX Pag.484 - Da SORDO a SORDO (22 risultati)

paci / ebbi con filli! e l'una e l'altro sordo / già da

indicò a fausto altri tipi, posava loro una mano sulla spalla,...

serraglio e il selvaggio che ne fa una bestia da soma amino pure la carne

sempre acuta del desiderio, come se una così lunga e smodata eccitazione li avesse

, ii-21: due riflettori lo inondano di una luce verde d'acquario, che,

; che mostra un assoluto disinteresse, una totale mancanza di disponibilità e di sensibilità

sacerdote / spesso velato il crin verso una sorda / statua per terra si rivolga

fuggia. de sanctis, 9-125: una ombra, interrogata, risponde ad astolfo che

amanti sorde. bernari, 3-328: una canzone dove donne crudeli rimangono sorde ad ogni

. -che appare incapace di comprendere una situazione, di riconoscere la verità;

-insensibile alla bellezza o all'originalità di una creazione artistica. pisani, 235

a tenere un comportamento, a compiere una scelta. siri, viii-1112: protestavansi

/ va ritentando i casti ritmi d'una immortale / melodia della morte, canto supremo

volgar., 1-125: la legge è una cosa sorda e senza pietà, ed

da piatta ripetitività (l'esistenza di una persona). sacchetti, 45:

. pasolini, 22-i-1453: la borghesia una pratica / nasconde, dietro i sordi

ha la storia innanzi a sé, ma una bruta natura, materia sorda alle interrogazioni

esaltati su i piedistalli e avvolti in una nube d'aromati e spiranti divinità da

-povero di espressività, fiacco, scialbo (una composizione musicale, un testo scritto)

(un suono, un rumore, una voce). lorenzo de'medici,

, 1-62-51: posto l'orecchio all'una delle teste di essa [trave],

, iv-1-119: il crepitar sordo di una grandine. pirandello, 8-725: non cessa

vol. XIX Pag.485 - Da SORDO a SORDO (23 risultati)

- scherz. secco, violento (una percossa). berni, 97:

gli dà certe picchiate sorde: / con una spinta a basso poi lo getta /

secolo xv, lxxxviii-ii-644: allora udendo una bombarda sorda, / che veniva 'l suo

prevalere di toni gravi e cupi (una composizione musicale). ingegneri, 1-iii-536

alla gente. -che presenta una cattiva acustica e, in partic.,

: 'sorcio': così dicesi anche d'una sala, d'un teatro, ecc.

rumori in modo cupo e indistinto (una casa, una stanza). pea

cupo e indistinto (una casa, una stanza). pea, 8-178:

, dalla cui finestra si leggeva grande una scritta di prestiti su pegni, diventava una

una scritta di prestiti su pegni, diventava una specie di teatro. -acust

., 17 (292): tirava una brezzolina sorda, uguale, sottile.

colore); fioco, attenuato (una luce). anonimo [agricola]

, sembra sia calata... una rotonda nuvola con molte braccia, e con

densi ed un po'sordi come velati da una patina, somigliano a quelle inglesi.

632: si mesceva alla mia collera sorda una specie di stupore superstizioso per la straordinaria

del gergo... in viviani hanno una carica tutta umoristica, e quindi fuorescono

ambiziosi monumenti e vani / crolla con una man, sparge coll'altra. / i

dente. -non divulgato pubblicamente (una notizia). chigi, lx-42:

. 'è un omo sordo. una donnina sorda'. -oscuro (la

. -oscuro (la fama di una persona). a. cocchi [

con la sua quartana et io con una febbretta sorda. rajberti, 3-37: il

a questo. -non assecondare una vocazione. zena, 2-155: davvero

davvero di energia e di volontà ne occorre una buona dose per non fare il sordo

vol. XIX Pag.486 - Da SORDO a SORELLA (17 risultati)

-non dire a sordo: rivolgersi a una persona in grado di comprendere, di

in galera. de amicis, xii-296: una -in espressioni comparai, per indicare chi

da sordomutismo, attuata facendo assumere a una o a entrambe le mani specifiche configurazioni

configurazioni, ognuna delle quali corrisponde a una lettera dell'alfabeto. la cafiria,

e di grazia, siate, poi, una creatura mostruosa? » « come?

attenta, un po'ansiosa. « una bella, una seducente sordomuta, donna giulia

po'ansiosa. « una bella, una seducente sordomuta, donna giulia? sordomuta

di cuore, sordomuta di sensi? una delle più rare mostruosità del mondo femminile

'principe'del machiavelli potrebbe essere studiato come una esemplificazione storica del 'mito'sorelliano, cioè

storica del 'mito'sorelliano, cioè di una ideologia politica che si presenta...

politica che si presenta... come una creazione di fantasia concreta che opera su

forze della volontà e della libertà umana una funzione fondamentale nel divenire dialettico della storia

e della lotta di classe; correlativamente una nuova forma politica, il sindacato,

quale si affermeranno un nuovo potere e una nuova morale. - per estens.:

: è da sapere che dante ebbe una sua sorella, la quale fu maritata

, / e l'ha usurpata ad una sua sorella / che 'l padre già lasciò

le figliuole, o più fratelli con una stessa sorella. foscolo, xvi-146: mia

vol. XIX Pag.487 - Da SORELLAMENTE a SOREMPIERE (15 risultati)

è giunta; orsù sbucate, / ché una per un'altra dimostrate, / di

, 7-ii-66: ha fatto [cristo] una vergine, nostra sorella, ch'ella

. donna votata a dio nell'ambito di una congregazione monastica o di un ordine religioso

. beicari, 2-50: parendogli che una sua sorella, per nome caterina, figliuola

ho creduto di perdere la figlia per una violenta malattia acuta, sorella di quella

tu parli contraro / al dir d'una sorella che tu hai, / ché questa

due carissime sorelle, né dèe l'una restar soggiogata dall'altra. lanzi, ii-398

sottoscrissero un foglio dove si negava aiuto a una città sorella, sventurata e pericolante.

novo libro ai lettere, cxxv-131]: una istorietta di due sorellette, che erano

da mamma alla sorel- luccia, è una giovane tanto pudica, quanto si possa immaginare

1-iv-383: in genova le educande vi formano una spezie di sorellanza secreta, partita a

2. vincolo spirituale fra membri di una congregazione religiosa. papini, ii-1223

sorella; che è come quello di una sorella (un atteggiamento, la confidenza

tenerezza di sorella; come si addice a una sorella, come ci si aspetta da

sorella, come ci si aspetta da una sorella. libumio, 3-98:

vol. XIX Pag.488 - Da SORENGAMENTE a SORGENTE (38 risultati)

-che s'innalza in cielo (una nube). g. gozzi,

per lo più copiosa d'acqua (una polla, una fonte). - acqua

copiosa d'acqua (una polla, una fonte). - acqua sorgente:

corrente perfettessemamente. firenzuola, 2-83: una spiaggetta assai piacevole, chiamata campettoli, nel

selvaggi arbucelli, di acqua surgente riluce una chiarissima fontana. buonarroti il giovane,

varano, i-142: ivi dappresso a una turbata fonte / vidi all'ispano pier

. 3. che divampa (una fiamma, un incendio). -anche

della passione amorosa o dell'inizio di una guerra. edo, 6-74: non

che spunta, che incomincia a crescere (una pianta); che si erge sullo

..., fermato nel mezzo d'una gran selva e contemplando in giro tutti

5. che emerge al di sopra di una superficie piatta, uniforme

uniforme (in partic. una distesa di acque, il terreno);

in cui parevano assorti, sogno d'una tristezza infinita, quei poveri alberi sorgenti

legge, sembra che si debba dire una pretesa volizione: contraddittoria, perché priva

. che si va formando o accrescendo (una famiglia). -per estens.:

: che è in via di costituzione (una forma di stato), di affermazione

, di consolidamento (il potere, una setta, un partito, ecc.)

, x-4-102: la distinzione non è che una supremazia collettiva come un marchio effimero di

sorgenti. 9. che rappresenta una minaccia. b. davanzati, i-143

umanità); che sta crescendo (una nuova generazione); che succede a quelle

a quelle che l'hanno preceduta (una civiltà). foscolo, xii-681:

pianure che lor giacciono a'piè dall'una parte e dall'altra. vallisneri, iii-8

sorgenti termali più piccole e poco distanti l'una dall'altra. d'annunzio, ii-160

mai per sete, poiché vi sgorgava una sorgente perenne. -acqua di

stofpani, 1-355: se qui abbiamo una semplice fonte minerale, la una sorgente

abbiamo una semplice fonte minerale, la una sorgente di petrolio, più oltre una salsa

la una sorgente di petrolio, più oltre una salsa, un vulcano di fango ed

salsa, un vulcano di fango ed una fontana ardente, la particolarità del fenomeno

pozzo bacio,... si trovò una sorgente di petrolio da cui si ottennero

due sorgenti luminose è, teoricamente, una delle esperienze più semplici della fisica tecnologica.

fisica tecnologica. calvino, 7-35: una sorgente di luce, cioè una massa che

7-35: una sorgente di luce, cioè una massa che stava diventando incandescente. m

che può essere un satellite artificiale o una lontana sorgente radio extragalattica. 4.

muratori, 10-ii-198: non è una minor tentazione degli uomini né una minor sorgente

una minor tentazione degli uomini né una minor sorgente di peccati la povertà accessiva

avevamo veduto non era per essi che una sorgente di curiosità, o al più un

. leopardi, v-242: ogni arcano è una sorgente d'illusioni, e un effetto

folle d'intenerirti, trovi in ogni cosa una sorgentedi tenerezza. gentile, 3-41: concetti

vol. XIX Pag.489 - Da SORGENTEZZA a SORGERE (28 risultati)

un'azione. sergardi, 1-225: una vii palude / tonde mi diè da putrida

che, quando l'assoluto possessore d'una cosa ce ne chiama a parte, il

storico in cui si collocano gli inizi di una civiltà; fase iniziale di una forma

di una civiltà; fase iniziale di una forma di espressione artistica. l'aurora

: cittadini, roma nella sua sorgente era una spelonca, i suoi fondatori avventurieri e

, arcaistica. -eziologia di una malattia. mazzini, 45-139: la

di provenienza di uno scritto o di una serie di scritti; centro di diffusione di

di diffusione di un genere o di una moda letteraria. rovani, 3-i-5:

dai quali traggono origine un uso, una dottrina, un'ideologia, una forma

uso, una dottrina, un'ideologia, una forma d'espressione artistica. - in

potremo far scaturire certi dipinti di daumier da una sorgente rembrandtiana e goyesca. sinisgalli,

marinetti, 2-i-370: il capitale non è una sorgente prima della produzione; ma è

rendere possibile la divisione del lavoro e una più intensa produzione. -fonte di

confidenza. -voler trarre dalla pomice una sorgente: volere l'impossibile. mascardi

sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente. = femm. sostant di

. limpidezza cristallina, come quella di una sorgente. f f

letto su la sponda assiso, / una molle s'avvolge alla persona / tunica

, dirimpetto alla gioia della natura è una tomba; e godi, e divertiti,

ariosto, 30-5: perché sa nuotar come una lontra, / entra nel fiume e

il visetto di mimi: esso sorgeva da una collarina bianca. -torreggiare sul capo

opra celeste. -enfiarsi (una tumescenza). boccaccio, i-109:

mangiandole, incontanente gl'incominciò a surgere una tumorosità dal ventre. 3

repubblica, surse pagolantonio soderini, in una pratica della riforma, proponendo nella creazione

novello vigore ed infinita letizia, veggendo una soavissima e gentilissima vostra lettera.

il nostro duol. -risollevarsi da una condizione abietta o di schiavitù e di

e giogo estrano; / un monelluccio tira una sassata, / e tutta surse la

, 2-259: muse, sorgete a una armonia più bella! mascheroni, 8-382:

. nascere; trarre origine; derivare da una stirpe. -in partic.: apparire

vol. XIX Pag.490 - Da SORGERE a SORGERE (4 risultati)

enfatiche, per indicare il nascere di una grande personalità analoga a un'altra gloriosa del

più ardui e complessi; risollevarsi da una condizione di ottundimento intellettuale; acquisire un

morto, mi pare d'aver da lei una nuova vita ricevuta. gigli, 2-149

la insolenzia d'uno che surga in una republica potente, non vi è più sicuro