queirimprovvisa immobilità era come il simbolo d'una paralisi universale. -immagine o insieme
ai non iniziati oppure permette di trasmettere una conoscenza o di rendere partecipi di un'
avverte che donna bianca maria ha avuto una visione celeste., e che ve la
oppure, secondo la linguistica saussuriana, una relazione necessaria, di intrinseca affinità
intrinseca affinità 3. immagine simbolica di una divinità. lanzi, 1-2-54: gli
, segno distintivo di un santo, di una categoria di beati. muratori,
determinato carattere o qualità o di svolgere una funzione stereotipa nella vicenda narrata.
par di vedere shakespeare che, sotto a una pergola, discorre con amleto o con
lo spirito di un popolo o di una nazione, il carattere di una terra
di una nazione, il carattere di una terra o di una società. tommaseo
il carattere di una terra o di una società. tommaseo, 2-iv-78: questo
un fascista, nero e piccolino, con una mazza dal pomo d'argento e il
ciò che (edificio o monumento) simboleggia una nazione o una città. s
o monumento) simboleggia una nazione o una città. s. maffei, 5-2-398
, problema che esprime l'essenza di una situazione o riassume in sé i termini fonda-
in sé i termini fonda- mentali di una questione. b. croce, iii-27-301
ecclesiastici. 11. emblema di una città, di un'associazione politica o
un'associazione politica o letteraria, di una corporazione, di un partito politico.
era infine molto modesta; era modesta come una viola mammola. -segno esteriore
il significato di un credo, di una fede. mazzini, 3-41: chi
, l-iii-281: col fare... una schiera degli scacchi bianca et una nera
. una schiera degli scacchi bianca et una nera imitò il simbolo militare e le bande
(per do più un anello, una moneta, un pezzo di legno)
, un pezzo di legno), una metà del quale veniva consegnata a un
segno di riconoscimento fra gli iniziati a una religione misterica. 16. ideologia,
tutto era appaniato et ispasmava dell'amore d'una giovinetta,... e po'
o gruppo di caratteri alfabetici che rappresentano una grandezza o un'unità di misura fisica
matematica. romagnosi, 3-i-57: per una decomposizione ultima delle idee che formano il
caratteri o numero adottato per rappresentare convenzionalmente una quantità, un dato, un procedimento
un punto di interruzione in corrispondenza di una determinata istruzione. 24. log.
dottor bianchi sussidiò quest'analisi principale con una secondaria fondata sul simbolo, poiché ronchetto
simboli, con riferimento sessuale (così una casa è simbolo del corpo umano specialmente
osserviamo qualche coppia d'odori del- l'una e dell'altra india, de'più simboli
in due stanze separate, chi non ha una gran pratica dell'anime non ci conoscerà
adeguato al conseguimento di un'aspirazione (una qualità). malvezzi, 8-315:
. malvezzi, 8-315: essendo in una persona privata l'acquisto del regno una
una persona privata l'acquisto del regno una trasmutazione più difficile di quella degli elementi,
, sarà più facile pervenirvi quando abbia una qualità simbola che non ne avendo alcuna
paradossalmente e riddanti come al vortice di una cascata limo e frascame quando ha imperversato
, sf. psicol. ossessione per cui una persona è portata ad attribuire un significato
. insieme organico di simboli propri di una cultura, di un popolo, di una
una cultura, di un popolo, di una religione, di un'ideologia politica.
. sistema di simboli usati nell'ambito di una determinata disciplina artistica o scientifica.
7. disus. studio dei sintomi di una malattia. tramater [s. v
fra loro congiunte e comunicanti alresterno per una sola apertura. = voce dotta,
dolci e salmastre delle regioni tropicali e una marina, appartenente al genere macrotema.
mediev. simenia, forse deriv. da una voce ar. simènia2,
volpe ma privi di coda; comprende una sola specie, la 'simenia simensis', che
usarsi tar- tolagono, il che è una sorte di pane, fatto di simila cotta
, agg. omogeneo, che ha una composizione uniforme; indifferenziato nella propria struttura
con riferimento a un organo o a una parte di un organismo umano, animale
cioè si chiamano e sono in effetto d'una medesima natura, come chi dividesse tossa
è affine a quella di altri mercati (una situazione economica). verbali del
è il doppio di quello che contiensi in una libbra sola, alla medesima temperatura.
assoluta identità nelli oggetti, ma solamente una certa similarità: cioè identità relativa solo
miglianze fra la struttura militare o industriale di una civiltà 4. analogia o consonanza
, e le idee pur semplici d'una torre, d'un drago, d'una
una torre, d'un drago, d'una montagna, d'una bombarda? certo
drago, d'una montagna, d'una bombarda? certo no. cattaneo, vi-1-403
: ciò suppone in tutti i delinquenti una similarità di interessi, di calcoli,
ideale. -informato ai medesimi princìpi (una condotta di vita). latini
similare e dissimilare. -che presenta una natura analoga a quella di altri elementi
di un altro organo anatomico o di una parte di esso. malpighi, 1-192
di chilo e linfa, ma è una sostanza all'occhio similare e da tutti riconosciuta
analoghi: il complesso delle parti similari di una stessa specie costituisce ogni 'sistema'd'organi
3. che esprime un analogo concetto (una frase). bacchelli, 1-ii-429:
a colpire le fantasie, ma di affrontare una argomento più scabroso. fenoglio, 5-iii-481
forme similari di due opposti princìpi: una uguale irregimen- tazione sotto un dogma che
altra astratta e collettiva, significata da una minoranza fatalmente artificiale. a.
di pari intensità (un desiderio, una passione, un tica o, come
un tica o, come si diceva una volta, 'armonia', sono i mezzi stilistici
, in quanto, non più pago di una pura forma estetica che isola l'arte
e ai valori d'un popolo e d'una civiltà. = forma aferetica di
la stessa natura (un'azione, una condizione, un fenomeno, un avvenimento
, un fenomeno, un avvenimento, una situazione, una circostanza, una facoltà,
, un avvenimento, una situazione, una circostanza, una facoltà, ecc.
avvenimento, una situazione, una circostanza, una facoltà, ecc.).
stato, / verresti in gremdolore, una sofferenza). chiaro davanzati,
letteraria, un'orazione, un passo o una sezione di esse). latini
; e io, carissime donne, da una novella simile in parte alla precedente il
dello stesso genere (un oggetto, una merce, un prodotto). statuto
lapidario estense, 147: agitides è una petra quasi simile a argento et hae
, che è un compatimento che l'una con l'altra compatisce. g. del
nella sua esterna superficie toccata dall'aria una pelle durissima e nerissima, molto sottile,
essere, un oggetto, un fenomeno, una manifestazione, una condizione di diverso ordine
, un fenomeno, una manifestazione, una condizione di diverso ordine o natura (
la signoria de'francesi, similissima ad una febre maligna, ancorché sia molto pericolosa
quasi ne l'ora de la nona, una forte imaginazione in me, che mi
un altro essere o, anche, di una divinità. tasso, 13-i-215: m'
o nella postura, un animale, una divinità, un essere mitologico. s
bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila bianca, e sopra alla nuvila
al figliuolo dell'uomo, ed avea una corona in testa d'oro. buonafede,
gentile. -che è informato a una medesima virtù. dante, par.
grandi guerre con un titolo onorifico e una gran voglia di vivere tra i suoi
ver il singolare. -rispondente a una determinata realtà (una teoria).
-rispondente a una determinata realtà (una teoria). dante, par.
-che dà forma al pensiero (una rappresentazione artistica). giacomo da
munosio, la stella tornar situata in una simil lontananza, cioè essa ancora più
indosso? com'è che puoi permettere una cosa simile? d'annunzio, iv-2-603:
e non v'è tramonto che valgano una simile ora di luce su le pietre
come renzo si fosse potuto macchiare di una colpa simile. -sostant. 2-3
la natura ha dato a questo corpo sensibile una innata voglia di generare e creare continuamente
incarnato ne l'animo di esso uomo una simil voglia di generare e creare. muratori
e invidiati. buzzati, 6-85: era una delle tante, non aveva mica intenzione
lui alla sua età di incastrarsi con una simile, ci mancava altro che andasse
a tendergli l'agguato, ogni uomo diventò una macchina per conto proprio. sbarbaro,
tutti gli scompartimenti saranno inquinati da almeno una presenza, vi sarà chi affronti -per temporanea
simili: insiemi ordinati nei quali esiste una corrispondenza biunivoca fra i singoli elementi tale
a intendere che tale proporzione ara l'una circonferenza all'altra quale ha l'arco del-
altra quale ha l'arco del- l'una all'arco dell'altra. grandi, 5-123
dal mussolini, per leggervi che sarà una 'repubblica sociale'con l'abolizione del capitalismo
dichiarazioni et similia. -che svolge una professione analoga a quella di un altro
, aw. ant facendo ricorso a una similitudine. buti, 1-753: parla
gelli, 15-i-514: chiamandosi 'grave'una pena similitudinariaménte, perché ella preme
campagne. tommaseo, lxxix-i-73: hovvi una camera bellissima, ridente, spaziosa, riguardante
, se ad un principe è sorpresa una fortezza, la ricupererà incontinente, se
suggetta materia. salvini, 39-vi-157: una voce può avere due significati, uno
sì bene che il suggetto aggravato da una qualità ami quella contraria, onde può
, 11-1v-289: si può dire che sia una istessa cosa in soggetto e sian due
-in partic.; valore reale di una moneta. stimò violante che
3. tema su cui verte una discussione, un discorso, una conversazione
verte una discussione, un discorso, una conversazione o anche un pettegolezzo, una riflessione
una conversazione o anche un pettegolezzo, una riflessione, un messaggio; materia di
riflessione, un messaggio; materia di una disciplina, di una scienza.
messaggio; materia di una disciplina, di una scienza. boccaccio, viii-1-41:
-elemento o complesso di elementi costitutivi di una condizione universale. abito gentile.
. pascoli, 7-98: pensavo a una serie di'vite nuove', per dir così
, che tratta di un argomento o di una personalità determinata. c. e
. gadda, 23-181: io dovrei preparare una 'serata a soggetto'su colombo: e
son messi nel testo, uno d'una tragedia d'euripide e l'altro de
lode della vergine] sua ha ripigliato una rima sola, cioè quella dell'ultimo
1-86: sotto il convivio di venere sarà una spera con dieci circoli, e il
176: il botticelli anch'egli ha una nota sua particolare, ed è il
mani dell'architetto un tal soggetto [una loggia pubblica], dove avera un sito
peste; ma è anche stata 'una scopa'; ha spazzato via certi soggetti,
un matrimonio e le future basi di una famiglia. 8. personaggio illustre per
in lui la malvagità e l'inettitudine a una vita onesta e ben ordinata? sentenza
[17-i-1986], 268: una imposta (complementare) diversa da quella oggetto
ibidem [14-iv-1986], 2601: una tale associazione,... anche
. rapporto censis 1992, 437: una nuova politica per i soggetti economici. ibidem
nuovi soggetti collettivi del sociale che rivelano una notevole attitudine a porsi come punto di incontro
, né per cattivarselo affettar i trasporti d'una passione patriotica, a guisa di quei
inquilini... possano valere per una ben curiosa esperienza e, in ogni
. eco, 14-73: come organizzare una biblioteca pubblica... i ca
e la sceneggiatura. vi avessi almeno posto una virgola? e voi sapete che la
-film a soggetto: film costruito su una trama narrativa (e si contrappone al
si designa così il film che narra una storia, per distinguerlo da un film documentario
16. ipp. cavallo che partecipa a una gara, individuato in base alla genealogia
all'età 17. ling. in una proposizione o in una frase, persona
. ling. in una proposizione o in una frase, persona o cosa che compie
del malato, in modo che si attua una sintonia propria dei soggetti ciclotimici.
19. mus. tema o motivo di una composizione, in partic. contrappuntistica,
tre soggetti, poiché, cantandosi l'una parte differentemente dall'altre due,..
gianelli, iii-104: 'soggetto': è una cantilena la quale forma il motivo principale
comunemente con questo nome la melodia che una parte propone, perché venga imitata dalle
mostrò [macrone] il suggetto d'una tragedia di scauro, i cui versi s'
le battute all'improvvisazione degli attori (una commedia, una scena). goldoni
improvvisazione degli attori (una commedia, una scena). goldoni, ii-1063:
. goldoni, ii-1063: questa è una commedia a soggetto, che ho fatta
detta da un attore in scena, improvvisando una variazione o una aggiunta al testo scritto
in scena, improvvisando una variazione o una aggiunta al testo scritto. 21
innanzi il bivio: od internamento in una cittaduzza del regno, o un viaggio all'
critica della soggettività, di un olrepassamento di una ragione soggettocentrica di cui si riconoscono pienamente
struttura del nostro sistema produttivo, ma una particolare organizzazione della proprietà aziendale, che
ai enti, organismi) che operano in una determinata realtà sociale o economica.
si presti alli superiori ecclesiastici, non è una sug- sióne, soggezzióne, soiectióne
sf. condiziotrario giudicio, ma l'una e l'altra sono regolate dalla legge di
sovrano, a un principe; sudditanza a una potenza dominante o conquistatrice (e la
tra que- bech e la nuova orléans una catena di fortini, dove un centinaio
autorità non erano che membra disperse di una famiglia. ciascuno formava i suoi stabilimenti
imperio, dominio del diritto o di una particolare giurisdizione. boterò, 9-66:
di nobili non può nascere che da una estrema comune necessità che gli agguagli e
. dio. muratori, 7-i-257: una specie di liberti vi furono che non
, xii-165: era... una ragazza semplice e senza mistero, divisa
simil. asservimento a un vizio, a una passione. ottimo, i-io: sono
perché non è bene che si metta a una strettissima suggezióne. -imposizione tributaria
vogliono né meno prendere la soggezione d'una creanza. bottali, 5-21: per
propria salute; pericolo delle complicazioni di una malattia. orsi, cxiv-32-88:
fedeltà di vassalli al re, coll'oiferirgli una tanta parte delle lor mietiture in tributo
obbedienza teneva. vittorini, 5-124: una donna, emily dickinson, diede il massimo
aver mai osservato ch'egli alzasse curioso pur una volta al di lei volto lo sguardo
importuna de'suoi vassalli, e per liberarsene una totale ritiratezza eleggono. fagiuoli, vi-161
non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca. de amicis, xii-298: benché
. arpino, 15-202: se c'è una semplice, che non dà soggezione,
se medesimo ad accordarlo, si farebbe una soggezione mortale dei parenti, degli amici e
parve d'aver acquistata ad un tratto una famiglia, egli che non ne aveva mai
-alterigia. pea, 7-608: una soggezione traluceva da quella figura, onde
, gesto di cortesia o di ossequio per una persona. 0. rucellai,
cima alla tenda vedeva spuntare come da una montagna la grande luna d'autunno, color
: quello allora si staccò e con una brutta occhiata sogghignante indietreggiò nello spiazzo.
il venditore di macchine agricole e aveva una sogghignante faccia da faina. 2
fecero a sogghignare di soppiatto più d'una volta della mia estrema ignoranza in cose
simil. contrarre il viso spasmodicamente in una smorfia per il dolore. pea,
, giusta le quali la infermità è una battaglia tra il principio morbifico e la
volta, con un dolce atto e con una certa grazia dalla banda dritta, e
quasi per inavvertenza,... è una cosa graziosa, un atto che apre
la vita a spasso e se chiedi una cosa subito trovi chi te la regala »
trovi chi te la regala », sogghignò una voce. 6. presentare
. presentare condizioni climatiche particolarmente rigide (una stagione). montale, 21-14:
vero! » esclamò attilio, con una tentennatina di testa e con un sogghigno
questo signore? -smorfia provocata da una deturpazione del volto. stuparich, 1-139
lucio era perversa nel suo sogghigno: una faccia deturpata da una cicatrice che dal
nel suo sogghigno: una faccia deturpata da una cicatrice che dal mezzo del labbro superiore
superiore andava fino all'orecchio, come una smorfia mostruosa. 2. sorriso
iv-11-3: or non è questa terra quasi una gran nave portante uomini tempestanti, pericolanti
? -per estens. compreso in una categoria più ampia. tesauro, 2-217
fecondo ingegno di abusar del nome di una specie per il nome di un'altra collaterale
lavoro; ma io li ricordo con una nuova impronta di libertà dalla soggiaceva e
l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di feudatari, i cui capi,
o ad accettare, anche supinamente, una condizione difficile, spiacevole, pericolosa,
essere vittima di sventure; essere colpito da una malattia; essere sottoposto a una pena
da una malattia; essere sottoposto a una pena, a una sanzione. busone
essere sottoposto a una pena, a una sanzione. busone da gubbio, 1-133
or non e tutta questa terra quasi una grande nave che porta uomini che tempestano,
divina pietà non sia stato tolto da una continova afflizione e guidato a perpetua felicità.
signor pomponio, supponendo ch'ella soggiaccia ad una crisi nervosa, domanda soccorso. pratesi
ha di loro. -sottostare a una spesa, a un onere finanziario.
, moralmente o, anche, in una discussione, in un contrasto. solaro
-venire meno, estinguersi (un sentimento, una condizione psicologica). ovidio volgar
psicologico, di un sentimento, di una passione, di un istinto, di
3-150: cercai disperatamente di entrare in una casa di tolleranza; ero vergine e
-lasciarsi guidare nel proprio comportamento da una determinata facoltà. iacopone, 74-12
. 5. essere soggetto a una legge, a una norma, a una
. essere soggetto a una legge, a una norma, a una consuetudine, a
una legge, a una norma, a una consuetudine, a un uso linguistico,
i cittadini. -essere gravato da una tassa. galanti, 1-i-507: alla
di piazza maggiore. -accondiscendere a una richiesta o accettare un patto oneroso.
e si ritratti? -essere regolato da una legge. codice napoleonico [regno d'
di assopimento. -essere trattato con una tecnica un po'troppo facile. r
come conseguenza, essere l'esito di una causa o di una premessa; essere condizionato
l'esito di una causa o di una premessa; essere condizionato o legato a
premessa; essere condizionato o legato a una condizione; essere subordinato al sussistere di
condizione; essere subordinato al sussistere di una determinata situazione. dante, conv.
essere posto al di sotto, stare in una posizione sottostante o nella parte inferiore di
di schisto verdognolo. -in una raffigurazione araldica. dante, par.
tempo sereno. -essere compreso in una determinata zona climatica. tasso, i-29
la guerra. -essere inferiore in una classifica. bandello, ii-843: né
. 8. essere plasmato (una materia, una sostanza). delminio
8. essere plasmato (una materia, una sostanza). delminio, fl-51:
p. f. giambullari, 5-125: una sola e medesima materia non può in
. 2. abbandono totale a una passione, a un vizio. pascoli
2. morto in seguito a una malattia. l'illustrazione italiana [26-ii-1911
declinando verso la gola e percuote in una picciola soggiogala, acquista alla uni- versal
, sm. conquista e sottomissione di una regione o di una città o di un
e sottomissione di una regione o di una città o di un popolo. cittadini
aste, due piantate in terra e una posta a traverso sopra di quelle.
sopra di quelle. -conversione a una fede religiosa. ottimo, iii-522:
ho riportato. rebora, 3-i-15: è una breve sosta... ad un
me medesimo, nel quale ho trovato una strana ebbrezza di volontà, una gioia
trovato una strana ebbrezza di volontà, una gioia amara di dominare fiaccando il mio organismo
un popolo; conquistare un paese, una città; tenere soggetto alla propria potestà
e la grandezza vostra, ché quasi sembravate una novella roma, volendo tutto soggiugare el
, 29-246: pensate voi che roma, una città, un pugno di uomini,
soggiogarlo con un ponte. -occupare una regione con coltivazioni. bertola, 3-70
soggiogarle. -inondare un terreno o una regione. girolamo di pace [in
5. figur. rendere sottomessa una person ^ anche con energici mezzi coercitivi
odiosi. -con riferimento a una dote personale, a una virtù,
-con riferimento a una dote personale, a una virtù, a un comportamento o anche
diventava misticismo isterico. -sottoporre a una norma morale, subordinare a un'entità
successo..., devoto di una religione che soggioga la realtà del creato
8. ant. e letter. sovrastare una regione, una città (una montagna
. e letter. sovrastare una regione, una città (una montagna).
sovrastare una regione, una città (una montagna). dante, purg.
. 10. essere sottoposto a una legge naturale. algarotti, 1-viii-190:
. sottomettersi, spiritualmente o affettivamente a una persona, o anche a dio o
trofei. -represso, sedato (una rivolta). manzoni, pr.
sp., 16 (281): una sollevazione, né soggiogata né vittoriosa,
, sospesa più che terminata dalla notte; una cosa tronca, la fine d'un
: la rivolta soggiogata sarebbe stata riguardata come una infelice, ma giusta difesa.
, ma giusta difesa. -collocato in una posizione secondaria. bontempi, 1-1-32:
due carissime sorelle, né dèe l'una restar soggiogata dall'altra. -sottoposto
-per estens. bruciato dal sole (una regione). buzzati, 4-185:
occidente esse si innalzavano a gradoni formando una vera montagna, anch'essa più che mai
dimostrerà l'animo del parlamento volto da una persona, dalla sua personalità, dalla sua
597): il monatto si mise una mano al petto: e poi, tutto
118: questo atto di prepotenza genera una serie di avvenimenti, di contrasti, così
mie favole,... prova una di quelle meschine rabbiose ed insolenti mire.
, nell'apparire di raggi, con una fiala d'oro gettando vino in mare,
perpetuo e salvo facoltà di riscatto, una quota in denaro
chi aveva consegnato al proprietario stesso una somma capita le).
. trattenersi, sostare o risiedere in una determinata località, luogo o edificio per
ariosto, 28-27: col duol venne una febbre sì molesta / che lo fé soggiornar
riferimento a dio, agli angeli o a una divinità pagana. dante, par
in compagnia di qualcuno; intrattenersi con una o più persone; abitare con qualcuno nella
'l penare. -stare accanto a una persona per proteggerla (una divinità)
-stare accanto a una persona per proteggerla (una divinità). adorna! /
la fede); essere radicato profondamente in una persona o in una collettività (una
radicato profondamente in una persona o in una collettività (una qualità morale o intellettuale
una persona o in una collettività (una qualità morale o intellettuale, una caratteristica
(una qualità morale o intellettuale, una caratteristica, un atteggiamento). anonimo
-dilungarsi su un argomento, su una questione. a. pucci, cent
la lode. cornoldi caminer, 267: una quantità d'anime femminine soggiornano presso gli
uomini, dai quali non bisogna pretendere una certa dose di energia, di cui sono
5. trovarsi o persistere in una determinata condizione o situazione, in uno
) soggiorna! -con riferimento a una città. falier, lii-3-18: di
della citta. -trovarsi in una determinata posizione. piccolomini, 7-42:
. 11. seguire con cura una pianta per tutto il ciclo fino alla
[s. v. j: 'soggiornare una stanza': tenerla aperta o chiusa al
-per estens. lautamente pasciuto (una persona). lippi, 2-64:
ignudo nato, / eveduto ch'egli era una segrenna, / 'idest'asciutto e ben condizionato
/ snello, lesto, leggier come una penna, / lo racchiuse e lo
iseo che acclama ogniqualvolta sottolineo le attrattive di una località salvaguardata dall'azienda di soggiorno e
: d'un bel soggiorno, cioè d'una bella dimora, dove noi possiamo aspettare
, / volga la frutti (una pianta). vista disiosa e
molta quantità di bocce, che stillino di una neces sità di acqua dolce
studio, per trascor rervi una vacanza, per una degenza, in prigionia
rervi una vacanza, per una degenza, in prigionia; bre
/ e te conquisterò prestanamente / con una ben guemita navicella. monte, 1-104-7
git- tarmi a vivere alla ventura in una città grande, cercando di vivere colla
un soggiorno: era il lavoro di tutta una vita. -regione, territorio di
in senso generico, località o parte di una regione o di una città).
o parte di una regione o di una città). molza, 1-360:
giorno. -sede o regno di una divinità o di esseri soprannaturali. petrarca
corrente, vi scavarono un soggiorno elegante, una camera nuziale più che una tomba,
elegante, una camera nuziale più che una tomba, e calatovi il re [alarico
appartamento allegro con un grande soggiorno e una scala interna che conduceva di sopra alle
) o stato d'animo in cui una persona si trova per lo più abitualmente.
n'ebbe scorno, / e ne stette una pezza sospirando. / pur, sentendola
concreto: mezzo o occasione per alleviare una sofferenza. a. braccesi, 51
volge al termine, si avvede che in una stanza semivuota vi è una zona di
che in una stanza semivuota vi è una zona di assenza. -periodo di tempo
. -periodo di tempo; durata di una vicenda. boccaccio, ii-5-31: tu
stagnanti. -magazzinaggio, giacenza di una merce in un deposito. cavour,
: misura di sicurezza (conseguente a una sentenza di condanna) o misura di prevenzione
in toscana non già in virtù di una carta regolare di soggiorno o di un atto
gigli addorno / trova', cercand', una fresca rosetta. / tanto mi piacile
più profondamente radicata, o permanenza di una dote morale, di un sentimento, di
di uno stato d'animo, di una passione, di un vizio o di un
pensiero nell'animo o nella mente di una persona. pier della vigna o stefano
immacolati eletti! -tratto somatico di una persona che ne rivela le virtù,
. 13. cura scrupolosa per una malattia. buonarroti il giovane, 9-36
o scritto per concludere un discorso, una lettera, un racconto o per spiegare
come ei potevano anticamente. e soggiungano una terza cosa: che si viene con
sarà ». -in relazione con una prop. subord. dante, conv
, 1-118: perché mi soviene anco d'una parola d'ovi- dio in questa stessa
alla sua riposta. -inviare una seconda lettera; scrivere in risposta.
consumata in pianto, / almen soggiunto una più dolce morte / fussi, che
per guardare la riva, soggiunse a'naviganti una gran paura. 5.
. 2. biglietto allegato a una lettera. p. e. gherardi
: la voce 'parlèra'del verso 8° è una terza persona singolare di un condizionale soggiuntivo
-congiunzione soggiuntiva: quella che introduce una prop. subord. con il verbo nel
regola, bisogna che del dittongo 'uo'una lettera, o la prepositiva o la
, indica qualsiasi elemento che connetta sintatticamente una prop. subord. a una principale
sintatticamente una prop. subord. a una principale. p. f. giambullari
. 1015 e da'2. scavare una roccia in modo da formare cavità.
cavità. latini chiamata 'appositio', è una immediata soggiunzione di nomi, fatta o
di un animale da tiro costituita da una striscia di cuoio che passa sotto la
occhi. d'annunzio, v-2-662: una ciocca di capelli fulvi le sfuggiva dalla tempia
sommità del capo, permettendo di assicurare una cuffia, un copricapo in genere (ed
marchesa colombi, 48: in teatro una signorina non deve mai andare scol
. parte dei finimenti del cavallo costituita da una striscia di cuoio che, passando sotto
. v. soggolare]: 'soggolo': una delle partidella briglia ed è quel cuoio che
4. parte del collo di una persona o di un animale che sta
). agric. disus. ampliare una fossa scavando al suo interno, in partic
di poi è quela sacchetti, 28-15: una sera di tempo piovoso, essendo ben 2
si some- tardi, costui si vestì come una forese e, soggolato che s'ebbe,
crescere sotto il parte inferiore di una fossa. suggiontivó), agg.
non osservarono tenterebbe di serrarle con una sola e semplice spinta, ma con
con la clausura, che prima una, poi due, all'ultimo la più
ei sen apparso sulla soglia un uomo di una sessantina d'anni, grosso, passa
domandare, un sogguardar sospetto, / una mestizia che ti cesso al paradiso
arridesti qui, nel mesto dell'architrave di una porta. letto / or lo sogguardi
dagli architetti e scarpellini tutto il contorno d'una porta. 2. intr
]: 'soglia': dicono i magnani a una spranga di manzoni, fermo e
2. per simil. davanzale esterno di una finestra. dorso a quel fanciullo /
5. linea che separa una zona d'ombra da una di al
linea che separa una zona d'ombra da una di al medico di poter curare.
si mise a covare il mondo come una gallina; scaldava le vigne e il grano
così co 'ombra d'una casa, in quello stupore. del giudice
6. figur. inizio di una stagione dell'anno, di un'età
agli-dei-somigliante, ri mata da una lastra di pietra o da una tavola di
mata da una lastra di pietra o da una tavola di legno, cordati di
del manifestarsi di un sentimento o di una condizione. lucini, 4-156: d'
interno, la voce dell'ammalata, una voce infantile alle soglie del delirio.
loro rapporti non erano sulla soglia di una crisi? - fase preliminare
? - fase preliminare di una scelta di vita. segneri, i-280
minimo o massimo che un agente o una grandezza deve raggiungere perché si produca un
certo fenomeno. calvino, 7-15: una galassia che si trovasse a io miliardi
miliardi d'anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari a quella della
,... oppure se vi sia una soglia al di sotto della quale la
più basso al di sotto del quale una certa condizione risulta critica o addirittura inaccettabile.
di energia o di frequenza che deve avere una particella o una radiazione per produrre un
frequenza che deve avere una particella o una radiazione per produrre un certo fenomeno.
far sì che gli elettroni fuoriescano da una superficiemetallica. 10. fisiol. soglia
che un suono deve avere per produrre una sensazione acustica. -soglia di intensità:
di uno stimolo nervoso capace di provocare una sensazione di dolore. -in partic.
a gradino che segna il passaggio da una valle secondaria a quella principale (detto
dislivello roccioso che determina la formazione di una cascata. 13. geol. in
14. idraul. parte inferiore di una chiavica o della bocca di un canale
una bocca rettangolare, la quale abbia tre oncie
parte più alta del fasciame esterno di una nave; friso. dizionario di marina
corso più alto del fasciame esterno di una nave in legno, costituito da tavole di
all'ingresso del bacino, provvista di una scanalatura per la sistemazione della parte inferiore
che costituiscono l'ornamento dello sperone di una nave. stratico, 1-i-428: 'soglie
disus. parte inferiore della cannoniera di una fortezza o di una nave da guerra (
della cannoniera di una fortezza o di una nave da guerra (e in tale caso
e in tale caso era costituita da una tavola di legno e veniva detta anche
di ciascuna cannoniera, sui margini di una bordatura esterna e di una serretta di murata
margini di una bordatura esterna e di una serretta di murata; la stessa è
raggiungere perché possa essere avvertito e produrre una sensazione. -soglia differenziale della coscienza:
». 2. architrave di una porta. odorico da pordenone volgar.
. 3. figur. accesso a una condizione spirituale. ottimo, ii-142:
2. sm. piano di una costruzione. m. ricci, i-115
su un piano rialzato, accessibile mediante una scalinata, sul quale prende posto un
dal soglio coperto di mitra e con una candela accesa in mano, va il papa
dai nostri sogli di potenti trovassimo con una certa facilità dei poveri servi, disposti
. -piano rialzato, accessibile tramite una scalinata, sul quale veniva collocato il
, in cima al quale era collocata una sedia reale. r. zeno e ang
, e in un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in sé
della tua bocca tutto il popolo obbedirà d'una cosa solamente, del solio del regno
bontà, che mi ha fatto nascere dove una legge tale [quella cristiana] ha
il generoso. 7. primato in una disciplina artistica. n. villani,
sollio. d'annunzio, i-496: siede una donna, bianca e taciturna, /
. -per estens. ingresso di una via, di una piazza. a
estens. ingresso di una via, di una piazza. a. pucci, cent
4. davanzale, parapetto di una finestra. p. fortini, 1-137
un abito verde dragone tutto soglio con una fodera scarlatto. 2. che
ant. liscio, privo di scanalature (una colonna). cesariano, 1-65:
del petto, radunato un fango, una lordezza, la più brutta cosa del mondo
marmoratus), pesce piatto che produce una sostanza fortemente repellente. tinucci
che vive nel mar rosso, fabbrica una sostanza lattiginosa che sparsa nel mare esercita un'
.. sui pescecani. -in una preparazione gastronomica. piovene, 7-429:
. piovene, 7-429: parigi era una specie di eden nel quale poteva spiccare
di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al vino bianco, lì un pollo
soffici, v-5-411: c'è tutta una corrente critica... fatta da decadenti
io mi sognai. giuliani, ii-94: una notte urban, eccidi e saccheggi
, che vede in sogno o ha una visione. - anche sostant. boccaccio
o nei propri pensieri e fantasie (una persona); che esprime o che
, col gomito sul davanzale, in una posa molle e sognante. cicognani,
, i-93: ho sognato / stanotte / una / piana / striata / d'una
una / piana / striata / d'una / freschezza / in veli / varianti /
prima comunione. -in relazione con una prop. subord. fiori di filosafi
iii-66: nabuccodonosor... sonniòe una notte sogno molto maraviglioso. lapidario estense
. lapidario estense, 153: cerano è una petra fata cum'una sagitta imbarbata.
: cerano è una petra fata cum'una sagitta imbarbata... fa soniare de
. -per simil. vedere in una visione. g. b. martini
ronom. pleonastica o in relazione con una prop. su- ord.).
sognò, si credette che ci fosse una non so quale voluttà diabolica in quell'ungere
sei sognato questo lavoro. che non è una cosa sicura. -assol.
. suola), per la in sogno una persona o un luogo o vivere in sogno
persona o un luogo o vivere in sogno una riabilmente 'comment'anche se quello non si era
sognato di forma appiattita. vicenda, una situazione, ecc. aprire bocca.
cella pronom. pleonastica o in relazione con una prop. subord.).
, per dirla in confidenza, / una gran parte di vostra famiglia, /
. fogazzaro, 1-99: ho molto sognato una volta l'ammirazione degli uomini e quella
anche di mia madre. -avere una visione; stravedere (in contesti enfatici
questo nome non sognava! tu se'una soffiona, e se'piena di vento.
/ fruscia il castagno, e forse una fanciulla / sogna a quell'ombre, al
, tappeti, giornali, servitori e una camera meravigliosa e poltrone ratte apposta per fumare
evento per lo più inattuabile o illusorio, una persona irraggiungibile, un momento del passato
matrimonio non bisogna più parlarne, come d'una faccenda non mai sognata. a.
pastore cne, parando le pecore, sogna una bottega da avviare nel borgo vicino,
seguirne l'opera. -che mostra una generale inclinazione verso l'idea- lismo e
del giovane filosofo napoletano, sognatore di una ideale repubblica, forte di giustizia e
sequenze di immagini apparentemente reali governate da una logica diversa da quella dello stato di
freud (1856- 1939), di una complessa attività mentale corrispondente a una forma
di una complessa attività mentale corrispondente a una forma di pensiero, prodotta dall'inconscio,
ricordo che conclusi la mia giornata con una ultima infantile idea ottimistica: alla frontiera
, non è costante. -sogno di una notte di mezza estate, traduzione del
niente, e quel niente meno è una cosa non conosciuta, un sogno, una
una cosa non conosciuta, un sogno, una chimera, una fantasma, una nube
conosciuta, un sogno, una chimera, una fantasma, una nube. rosmini,
, una chimera, una fantasma, una nube. rosmini, xxv-472: insegnano [
. fabrini [tommaseo]: egli è una persona da nulla, un sogno,
e torto di natura, che con una superficie, un'ombra, un fantasma,
uomini intellettuali: essere costantemente infedele a una donna costante- mente fedele. pirandello,
di vivere fino a trent'anni / in una casa in cima a una collina.
/ in una casa in cima a una collina. -illusione utopica.
me. leoni, 600: è una fiera continua, sembra un sogno a noi
1-414: bruges è un sogno, è una visione dei secoli passati.
.): incantevole, affascinante (una persona, il viso, anche un paesaggio
, il viso, anche un paesaggio, una località). saba, 5-360
della quale [finestra] occupava artificiosamente una speculare o vero diaphana lamina de petra
che si trasforma mercé questo trattamento in una massa spugnosa molto omogenea. fanzini,
, i-132: proprio sull'angolo c'era una vetrina aperta e illuminata. era la
. resta circondato restiosa ubertà! da una scelta di ianizeri più grandi, più valenti
, si chiamano solachi e portano in capo una metta a soiatto, sm.
di sogatto. = adattamento di una voce turca o tartara. soiectù
nomi di altre note, può indicare una musica, un canto solaiato (
conoscenza della mubonaria, 140: l'una pega ai terra è con due casa terestre
. v.]: solaiata dicesi di una casa che ha solaio. machiavelli
e non 'solaiato'. la e gorgogliasi una canzonetta in gola. aretino, 20-21:
e non ed altre consimili formule: 'vendo una casa murata e solariata, satolle,
minore: tona / per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia
eterosòl. le travature sono equidistanti l'una dall'altra. ramusio [jérez],
ricavata da hydrosol, cii-vi-730: v'era una sala dove stava morto il cusco vecchio,
che sono molto migliori che di mattocon una connotazione di simpatia; ed è di area
pie- ni. nievo, 440: una vera camera da affittare, senza mobilie,
. su- per simil. volta di una grotta. bito in un soggetto umano
bighe-, zoccolo della 2. piano di una casa, di un edificio o anche di
casa, di un edificio o anche di una biga. nave. stratico
così un'unione di tavole disposte per largo una contro l'altra, tico, sopra una
una contro l'altra, tico, sopra una finestra per udire paolo, adormentandosi si
si di forma ovale rigonfiata da una parte, (fella quale fanno uso cadde
donzelle ciò a ciascun lato del bastimento una sola, mobile intorno ad e..
-piano, ripiano, anche costituito da una griglia; graticcio. b.
avere ne la sua testa di fori una finestra alta 6 e larga 6, donde
pollastrelli m quarti cotti arrosto e abbi una tiella di pietra e mettili un solaro di
di monza, 386: fu messa in una camera come in prigionia dalla parte dove
, lungo i magredi del tagliamento, una lunga striscia di fuoco. -figur
sopra la piazza, e si riservò una sola -colonna, sopra la quale vi fece
: calcola un ecclisse, il corso di una cometa,... descrive un
. solarétto. balbi, lxii-4-158: una donna giovine e bella era portata da'
sue amiche. = adattamento di una voce d'origine indiana. solarne1
, unicamente, esclusivamente (per indicare una limitazione di quantità, tempo, estensione,
qua lo santissimo be- neto dèi soraménti una mascà, e l'enemigo incontenente fugì.
-preceduto da non e in correlazione con una cong. avversativa { ma, ma
, a modo de solana, con una coronna incirca de le medesme foglie, come
): la gobba al sol dev'essere una manna / che senz'altro cappel,
con fiori actinomorfi e frutto costituito da una bacca o da una capsula; sono
frutto costituito da una bacca o da una capsula; sono originarie deh'america tropicale
, come qui si sona, / in una oscura fossa soianato / e ciascuna persona
, aliza, per la moltitudine d'una sorte d'anatre grandi, che si chiamano
molto acre; fonde a 100, in una sorta di resina; si scioglie nell'
le pupille di lei erano d'una luminosità solare. 9. prorompente
iii-571: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per anco provata, un
a quando si ridestava per accenderlo di una radiosità senza confine. cicognani, v-2-13
.. il cozzare d'un campanaccio e una voce lontana, solare, di pastore
pastore. 10. che esprime una visione luminosamente ottimistica e vitalmente creativa della
che ci sentiamo figli non degeneri di una grande razza di costruttori (giotto, paolo
suòlo). ant. fornire di suola una calzatura. libro d'amministrazione
(suòlo). ant. ricoprire con una pavimentazione. testi volgari cremonesi,
aggrappava rampando. bilenchi, 14-122: è una vita infame: di giorno e specie
. galileo, 1-1-279: mandogli appresso una copia delle mie 'lettere solari'stampate
-scegliendo formule in grado di garantire una tintarella sicura. 3. identificato col
. 3. identificato col sole (una divinità pagana); collegato col culto
psicologici e di comportamento ritenuti caratteristici (una persona). -anche sostant.
accanto alla sua interezza di marino di una regione solare, ella era tuttavia per
-cella solare, ciascuno degli elementi di una batteria o di un pannello solare.
specchi orientabili che dirigono i raggi su una caldaia per la produzione di vapore o
se durante il sonno mi si fosse rivelata una verità solare, irragionevole epperciò tanto più
la riviera, il senso infine di una gioventù goduta, partecipata. fenoglio,
. vittorini, 5-174: divenni collaboratore di una piccola rivista fiorentina, « soiaria »
.]: 'solario': così chiamavasi ancora una piattaforma alla sommità delle case degli antichi
, e di cui facevano anche talvolta una sala da pranzo. 3.
nelle credenze e negli aspetti culturali di una civiltà (con partic. riferimento alla
malchiuso portone / tra gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei
fauneschi. 2. connessione di una divinità col principio solare. pavese,
parenti del sole), mette in chiaro una nostra capacità di vivere come un tutto
solarizzare, tr. fotogr. sottoporre una pellicola a solarizzazione. 2
, agg. sottoposto a solarizzazione (una pellicola fotografica); che presenta distorsione
energia totale. 4. identificazione di una divinità con il sole. pasolini,
il quale si può dire che una stella nasca solarmente è quando ella, liberandosi
del signore. = adattamento di una voce turca. solastèridi, sm
(un luogo, un terreno, una coltura, un edificio).
: trovai da piantar gli alloggiamenti in una valle più solatia. cantù, 3-207:
2. illuminato dal sole, sereno (una giornata); pervaso dal sole (
un terreno soleggiato, esposto a mezzogiorno (una coltivazione, in partic. la vigna
: vedrete, vedrete, vi darò una bella stanza a solatìo e di lì godrete
, agg. fornito di suola (una calzatura). -calza solata: v.
nel palazzo là dove egli soleva dare audienza una scarpa solata di corde. 2
circa esso [tempio di salomone] è una grandissima e bellissima piaza, solata di
solati de varietate. -rivestito (una parete). bibbia volgar.,
: lo strigio, solatro e morella è una medesima erba, ed è fredda e
545: il solatro degli orti è una pianta non troppo grande, che s'usa
manico. a. briganti, 401: una dramma della radice del solatro furioso,
, agg. che si muove fendendo una superficie (con partic. riferimento a
neve fino al cancello. -comprimere una superficie, producendo un incavo. tarchetti
iscavano il terreno nudo. -segnare una superficie, proiettandosi su di essa (
superficie, proiettandosi su di essa (una striscia d'ombra o di luce).
palma a palma, si sol- produrre una ferita lunga e profondamente incisa. borgese
! 4. segnare un volto (una cicatrice, le rughe). c
, 5-124: gli solcava la gota destra una cicatrice. corazzini, 3-68: quante
dell'acqua, lasciando dietro a sé una scia spumeggiante (un'imbarcazione).
'n mezzo un sole, / vidi in una barchetta allegre e sole, / qual
solcato il mare, ecco che dall'una parte ci viene all'incontro uno sciambecco di
. bernari, 5-1 io: come una tela grigia [il mare] palpitava tra
tratto di mare, un lago, una palude, ecc. boccaccio, viii-1-63
da razzi meravigliosi, i quali diffondevano una luce siderale e sublime. luzi, 55
percorrere un luogo più o meno esteso, una regione. p. del rosso
rosso, xxxvi-150: all'aspre mani d'una rozza e barbara gente, / c'
e rosse. -attraversare un territorio (una via di comunicazione, una trincea)
territorio (una via di comunicazione, una trincea). cavour, vii-441:
. -seguire il tracciato di una strada. pascoli, i-239: quel
, 5-i-462: le cucine erano allogate in una lunga e bassa catapecchia verso il wild
11. sperimentare, trovarsi ad affrontare una determinata situazione, una condizione psicologica o
trovarsi ad affrontare una determinata situazione, una condizione psicologica o esistenziale, spesso difficile
12. influenzare fortemente l'animo, lasciarvi una profonda e durevole impressione (un'esperienza
, 92-94: a nessuno solcò l'anima una idea d'italia, una vasta ambizione
l'anima una idea d'italia, una vasta ambizione di nazione fondata con forze proprie
rodono e smuovono il terreno e d'una superficie piana ne formano una solcata.
terreno e d'una superficie piana ne formano una solcata. montale, 1-77: m'
,... ci metteva dinnanzi una veduta sì incantevole che non ci saziavamo
3. rigato, scanalato (una superficie). vico, 4-i-941:
solcato da regolari rientranze che gli davano una fisionomia vaga d'albergo.
longitudinali; lacerato (il corpo, una parte di esso). boterò,
: vede confusamente il suocero abbandonato su una poltrona, col viso solcato di lagrime.
). verga, 2-49: era una delicata bellezza: l'occhio nero, superbo
vinzaglio, con la fronte solcata da una ruga verticale profonda. p levi, 6-112
della fatica, della sofferenza, di una condizione di vita dolorosa o difficile.
quarant'anni,... con una gran fronte sporgente solcata di vene. fenoglio
ogni ora del giorno e della notte da una quantità incognita di gatti bigi e neri
le file dei libri parevano come una muraglia piena di screpolature, inverdita qua
. graf, 5-35: in mezzo a una ianura erma e scoverta / sorge la
10. venato di elementi eterogenei (una lingua). carducci, iii-14-204:
12. intrapreso, seguito (una condotta di vita). stigliani,
eguali. -esecuzione di incavi su una superficie. l. bellini, 5-2-282
maironi da ponte, 1-ii-15: in una specie di vailetta o solcatura della ridetta
scogli rovesciati e confusi che formano come una orribile grotta rinserrata. -erosione di
ericacee, cioè che esse sieno percorse da una solcatura e non già da un
= femm. di solco, forse attraverso una forma lat. volg. * sulcia,
condizione che, purché (e introduce una prop. condizionale). marino,
. che dentro nella fantasia s'immaginasse una cantilena di tempo simile a quello che
ulivo e vi facevano intorno a modo d'una pozzanghera, e quivi voltavano uno o
di forma stretta e allungata rilevabile su una superficie. anonimo [agricola],
calcare... è percorrere con una punta dura, sottile, ma lisciamente
linee d'un disegno, premendole su di una soprapposta carta lucida, capace di ben
nell'altra [mano] dà d'una punta a'bovi e cacciali oltre tanto che
di dua solchi di terra e d'una donna. -con meton.:
stretta e allungata prodotto facendo pressione su una superficie. -in partic.: impronta
ora mi guidava maddalena... era una specie ai solco ripidissimo nella roccia.
a rete! d'annunzio, ii1-1-97: una vecchiezza improvvisa mi occupava tutte le membra
della mano. aleardi, 1-139: una bruna / zingarella che il grande occhio
. -incavo che si presenta su una parte del corpo. d'annunzio,
di tessuti o della cute prodotta da una ferita, da una percossa. cesarotti
cute prodotta da una ferita, da una percossa. cesarotti, 1-xxxii-44: sanguinoso
laterali incavati dagli occhialisul naso indicavano in lui una persona d'affari. -linea della
celeste. -in partic.: coda di una cometa. ugurgieri, 65:
ugurgieri, 65: co molta luce corse una stella mossa dal cielo per l'ombra
l'ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola... e il suo
: dal convesso / del ciel cadde una stella che... /..
rimane nell'aria dopo il passaggio di una persona. d'annunzio, iv-1-411:
scava / talor fra il vario ansare d'una via / quasi un languor voluttuoso grava
in mezzo alla folla al passaggio di una persona. fracchia, 589: arturo
lasciata neh'animo da un avvenimento, da una vicenda, da un'esperienza spesso dolorosa
a cui si conforma un'attività, una creazione, un modo di operare.
: ercole stava... per imprimere una seconda distinzione fra la propria e la
. un simile momento segna nella nostra esistenza una linea di demarcazione, un solco nero
precisamente la sezione che si trova dietro una profonda scissura, denominata solco lunato.
di un frutto, la corteccia di una pianta. a. briganti, 231
: 'solco': termine degli ingegneri. una spezie di riparo con parapetto che s'innalza
un pezzo di migliaccio malavia / ed una fiera bestia ed una a prato / avevon
malavia / ed una fiera bestia ed una a prato / avevon tanto un erpice
solco diritto a qualcuno: per indicare una serie continua d'insuccessi, di disgrazie.
è fisso. -divagare, fare una digressione. berni, 46-8 (iv-99
si può esprimere un giudizio corretto in una controversia se non si odono le due
con fiondi piene di latte che ordinatamente a una esternamente sopra di essa superficie, e
di essa superficie, e particolarmente nelle per una sono appiccate con il lor picciuolo al loro
il soldano in babilonia: penetrare carnalmente una donna. sercambi, 2-i-210: aveano
due galee che gli armorono i genovesi e una galeotta che la soldo egli di suo
in un certo modo o a compiere una determinata azione. machiavelli, 1-vi-236:
1-vi-236: pure ieri mi trovò et aveva una listra in mano, dove erano notate
sòldo). letter. ant. alleviare una soffe renza (in partic
barchetta, il più antico, munito di una tavoletta lignea triangolare, fissata a poppa
, fissata a poppa e collegata a una sagola graduata con nodi, da srotolare lungo
= dal portogh. solda, adattamento di una voce orientale. soldàccio, sm
: alla fine invece di trovarmi innanzi una somma netta e liquida di zecchini, poteva
dicotiledoni della famiglia primulacee, che comprende una decina di specie diffuse nelle regioni montane
ha foglie intere e quasi rotonde e una fioritura poco appariscente. = voce dotta
. soldanéssa, sf. ant. una delle mogli del sultano; la madre
dove è stà prepara per suo alozamento una beletissima caxa ne la qual soleva stanziar
\ soldana1, sf. ant. una delle mogli (in partic. la favorita
tempio del suo soldana- tico, ordinò una triegua tra lui e 'cristiani.
al tempo del suo soldanato, ordinò una triegua tra lui e 'cristiani.
di combattenti stranieri, a'quali si assegnava una quantità di 'soldi'per ogni mese
. intr. cessare, venire meno (una sofferenza). giacomo da lentini,
, e cavalcava meglio che non fa una soldata. migliorini [s. v.
], 2: qui a fianco: una soldata israeliana accoltellata ieri da un palestinese
e i suoi visiri obesi / e contra una ciurmaglia e soldataglia / innumerabile in dugento
viltà: non valer niente, essere una soldaterìa da mostra, di apparato nelle feste
... che hanno del proprio una numerosa e ben disciplinata soldatesca? monti,
aw. in modo militaresco, secondo una mentalità militare; secondo le esigenze, i
i baffi grigi e soldatescamente arcuati, una punta di pizzo sotto la bocca.
soldatescamente da napoli. -con una prestazione, un servizio militare. cellini
quelle diavolerie del sacco, e datogli una buona quantità di scudi in mano, li
mandava da caprera allo stesso la farina una lettera che esalta e commuove nella sua
mano, me la stringe, dicendo con una voce rude, soldatesca, quasi violenta
: sotto i granai trovammo già pronta una lunga fila di carri, parte soldateschi,
cascine dei dintorni. -che ha una forte impronta militaresca. foscolo, v-446
. scherz. che frequenta soldati (una donna). - anche sostant.
bassa statura (e ha per lo più una connotazione affettiva, per indicare soprattutto i
del re di francia,... una mattina per tempo entrò in ana- gna
volta acadea che alcun fante soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì a
dalla sorte. nievo, 1-510: una comitiva di dodici 'hidalghi'appositamente soldata faceva
2. per estens. pagato per una prestazione, ricompensato per un servizio (
di far punto e basta, con una ragazza soldata con uno stesso soldo.
uno stesso soldo. -noleggiato (una nave). michelangelo, 1-ii-129:
: venuta della armata di provenza con una nave normanda soldata de fiorentini in porto
anche entrando a far parte di una compagnia di ventura); attualmente in
ausiliari sono quegli che un principe o una repubblica manda, capitanati e pagati da
remo, / i soldati ebri, una turba sconosciuta. ungaretti, xiv-87: 'soldati'
fa che il soldato, trovato sollazzarsi con una onorevole cittadina sì come egli credeva,
papa ce ne vul sette a sbarbare una rapa. panzini [i () o
del papa non erano capaci a levare una rapa. malaparte, 9-64: mi vien
. cesari, 6-350: gesù per una mansueta risposta renduta al pontefice caifasso riceve
luna or qua or là entra in una famiglia è considerato subito un soldato e un
. savinio, 1-104: siedo accanto a una specie di soldatone, vuoi che
. 3. piccolo contributo devoluto a una causa. ferrucci, 99: qui
ventesima parte della lira, consistendo in una moneta di rame del valore di cinque
tempi di carlo magno la libbra era una vera e reale moneta, cioè un peso
il ruffiano, e l'altro giorno per una lira fanno il cambio di guardia nazionale
, 36: nella casa tetra c'è una serva che si fa tastare le poppe
su questo proposito: tanti soldi per una ferita alla testa, al petto, al
mettivi le calze: lasciavele bollire per una mezz'ora; ritiranele quindi e lasciale
un pochino; un nonnulla. -costo di una merce. del giudice, 2-5:
mori, 231: s'avviò volando ad una spezieria con alcuni soldi ch'aveva prima
, ti delettareste più ne l'unità di una gem ma tanto preziosa,
veduto venire in casa nostra più d'una volta a chiederci un soldo. fagiuoli
tommaseo, 15-288: l'autore annunzierà una ristampa di suo, con ritocchi ed aumenti
della via e vendeva la buona sorte, una fan- ciulletta col piattino raccoglieva qualche soldo
targioni pozzetti, 12-4-393: è questo una pina di marmo bianco, bene scolpita e
to soldi. lastri, vi-136: una delle aste ha la lunghezza di braccia
da un foro di tale diametro con una data velocità. tommaseo [s.
circolare di un soldo di diametro con una data velocità. 8. paga
dal regno, usciva da esso annualmente una somma prodigiosa di soldo sotto vari titoli.
affracci. -dare a soldo una nave: appaltarne l'armamento a privati
, 8-106: sul sedile ella ha posato una spolverina a quadri, con frange rosse
se occorresse parlar di lei, la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata. soffici
, la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata. soffici, v-5-16: per fare
9-166: quant'alla ragazza, essa è una liberapensa- trice solo a metà, con
con delle vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un soldo il pezzo, ma
vivere sì duro soldo. -servizio su una nave. gemelli careri, 1-i-13:
dipendenze pubbliche o di un signore, per una prestazione professionale o lavorativa. benvenuto
fiorentina, 1-902: che si faccia una a grano e sgravio de'5 mila ducati
, 1-v-238: come è mai che una piccola mano di milizie europee al soldo di
cacio: ma questa, oltre all'essere una bella espressione toscana, è più l'
. manzini, 18-41: lei, una bambina alta quanto un soldo di cacio,
. -armare al soldo: fornire una nave di ciurma pagata per un dato
dire a cambio », quando gli chiedi una cosa. nomi, 6-67: da
i vecchi,... vendevano una povera merce delle bancarelle.
, 3-18: gli aveva fatto la spia una volta che giocava a soldi.
mancavano sempre venti soldi a mettere insieme una lira. -mantenere al proprio soldo
altri fa un discorso, e fa una digressione, senza tornar più al primo
il principiato discorso ». -di una scusa non richiesta. monosini, 334
un soldo dalle mani: per indicare una persona avarissima. aretino, vi-8:
tre croci ho su la schiena, e una ne covo / che a partorir non
il cassiere delllmpresa devoluto ogni provento per una baldoria di tutta la compagnia. fenoglio
partire soldo per lira. libro d'una compagnia mercantile lucchese, 121: semo in
quattro quattrini o per ventiquattro denari o una lira per venti soldi: spendere vantaggiosamente
proprio denaro. brusoni, 7-20: una volta... mi dilettava anche io
cura a chi se la vuole, parendomi una bella cosa il vivere a se stesso
, vive agramante? / questa è una macchia che mai non ti levi / dal
sé del soldo i due quattrini: volere una parte per sé in ogni transazione economica
; non si dèe guardare di fare una spesa piccola per fuggire un danno grave.
quando uno si faccia molto pregare a fare una cosa, e poi non voglia più
? ». d'annunzio, lv-2-17: una volta gli offersi certi soldarefli che m'
mortaro e pestalo e mitige con esso una cepolla grossa a pestare e quantità de cumino
visitare l'interno della prigione. -in una similitudine. moravia, i-256: le
soldoni, e portò in regalo alla moglie una bella veste nuova per le feste.
: badate bene: 'credere a nulla'è una frase fatta, uno dei tanti soldoni
a seconda dei vari mesi, sorge con una delle costellazioni dello zodiaco.
(1568-1693), in cui si descrive una città ideale. campanella, 1071:
a seul, rifiutò solennemente di prendere una parte qualsiasi agli avvenimenti. -mira
grigio verdiccio, cenerino, biancastro. una variante di tvedestrand (norvegia) trasparente,
-posto al sole, raggiungimento di una dignitosa posizione nella società. ferd
, suo fratello, per ornamento d'una berretta solamente, oltra l'altre gioie,
sare l'arte del soldato non è una professione come un'altra, ma
di testa: noie, rigiomamente di una quantità costante (media dei valori delle
di soldo \ sole vero di una quantità lentamente variabile durante tanno, soldonière
confrontate coi ducatoni di venezia, formano una proporzione fra oro ed argento.
dal sole. leopardi, iii-414: dopo una giornataintiera di sudore, nella quale non pranzai
, mettea nei freschi un effetto, una vaghezza, un sole, che forse
ad entrambi l'arte si rivelò sotto una forma nuova, vestita di sole, coronata
. cinque grandi finestre, tre da una parte e due dall'altra; quelle,
, 2-511: sole si può intendere una revoluzione che 'l sole fa per li segni
vedere e per non sentire; e accendere una lampada e il fuoco; e parlare
sole a sole: in un giorno e una notte. sassetti, 148: gli
quei paesi sono grandi, come che una delle città minori, capo pure di
vinello, o facevo io una scappata a casa e mangiavamo colazione. vittorini
per produrre ed erbaggi e latticini; in una gran parte del territorio del nostro paese
raggi solari (e il luogo dove una persona vi si espone per riscaldarsi o
o per abbronzarsi o un frutto o una sostanza sono collocati per maturare o per
: iri pietra,... tenendone una parte sotto 'l tetto al sole e
parte sotto 'l tetto al sole e una parte all'ombra, manda fuori diversi
e. cecchi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate;
riverberavano, perché già s'era entrati in una zona di sole cocente dalla tinta quasi
zibaldone], 5-8: 'felicità'con una veste piena di raggi, con una corona
con una veste piena di raggi, con una corona in testa e per cimiero un
uno sole. tarchetti, 6-ii-138: una lampada affissa al muro rifletteva la sua
sol grande. 7 forse è una fiamma d'incendio e di catastrofe, /
tombari, 4-144: usciva di san marco una processione lenta di miserabili. in testa
al disopra della luce della terra vi è una luce profonda e abbagliante; non vi
x-426: qual nuvola importuna / copre in una pupilla / la metà di quel sol
. segneri, i-185: sai ch'una nuvola fu necessaria a quei tre famosi
e il papa, autorità supreme e l'una dall'altra indipendenti che devono condurre gli
/ due soli aver, che l'una e l'altra strada / facean vedere,
di gange. -eccellenza di una qualità, di un pregio individuale.
(429): don rodrigo, alzatosi una mattina prima del sole, si mise
prima del sole, si mise in una carrozza, col griso e con altri
: aspettarsi grandi cose e andare incontro a una grande delusione. goldoni, ii-400
elioterapia. papini, 40-20: eccone una straiata in mezzo allo stradello, colla
la sua cura di sole, come una signora. -dare al sole,
abbonisci la crusca, perché veramente è una grand'empietà che si voglia che tu dica
toccasse (che a dio non piaccia) una sorte si luttuosa di perder l'anima
poco che hanno al sole qui: una vignetta il giovine;... di
il giovine;... di più una casuccia lui, e un'altra la
. -essere un sole-, avere una radiosa avvenenza (una donna).
un sole-, avere una radiosa avvenenza (una donna). calandra, 1-98
sole'dicono i contadini, quando dopo una pioggia (segnata- mente al riscaldarsi della
l'eccellentissime vostre non hanno veduta che una piccola parte, essendo in tutti i giorni
sole prima che si fosse arrivato a dare una semplice occhiata agli ultimi termini ai quali
radici, le barbe al sole: sradicare una pianta. -mettere qualcosa alla luce
[s. v.]: 'mettere una cosa alla luce del sole': segnatamente
, 20-120: ti confesso che, per una nanna che si sappia porre dei campi
non poteva camminare. calvino, 14-11: una giovane donna è distesa sull'arena prendendo
che vale far parer cara e buona una cosa che ne avanzi ad ognuno.
calzatura degli antichi romani, costituita da una suola con cinghie di cuoio avvolte intorno
la forma di un sandalo, di una suola di calzatura. milizia, i-376
soffitto di rame o di bronzo d'una tratta tale che i più dotti meccanici ne
. schermo per riparare gli occhi da una luce troppo forte, ottenuto portando la
, la figlia giuditta facendosi solecchio d'una mano, se da lontano lontano,.
culla, ch'era il deposito di una bellezza celeste, volavano a turme invisibili gli
solecismi pedestri. moravia, ii-372: una forza maligna accumulava mio malgrado sulla pagina
e la luminosità del sole; biondo (una capigliatura). salvini, 39-iv-240
è disordinato..., sempre è una torcitura da dio, sempre è un
se non fosse un solecismo scientifico, chiamarla una 'personalità incensurata'. -sproporzione fra
di architettura, a casa così grande una cucina sì picciola. sergardi, 1-368:
recano 't'ai atendu', si ha una semplificazione: la formula, che è solecistica
sole in un determinato luogo o su una superficie. -in par- tic.;
per la varietà coloristica che sa strappare una trasparenza, sa illuminare un gruppo di
illuminare un gruppo di vecchi ulivi, soleggiare una radura. 5. intr.
tavola, e par che consideri quasi tanto una buona soleggiata quanto una buona zuppa e
consideri quasi tanto una buona soleggiata quanto una buona zuppa e un buon frittume.
; assolato, battuto dal sole (una superficie, una strada). nievo
, battuto dal sole (una superficie, una strada). nievo, 1-vi-658:
spiccava distintamente. -che ha una buona esposizione alla luce solare (una
una buona esposizione alla luce solare (una stanza). foscolo, xviii-251:
ricordo qualche anno sembra tutto soleggiato come una sola estate, e qualche altro è tutto
faldella, 9-585: il giornalista francese presentava una soleggiatura da boulevard ^ e da barricate
segni, 1-67: la solena è una conchiglia con dolce carne, saporito leccume
alle balistite per composizione, con una percentuale minore di nitroglicerina.
destinato alla celebra zione di una festività, di una ricorrenza, di una
zione di una festività, di una ricorrenza, di una ceri
una festività, di una ricorrenza, di una ceri monia, in partic
tutto il mondo. machiavelli, 1-i-364: una mattina solenne in su le nozze della
schiera. segneri, 5-98: dissi una volta... di avere qui procurato
vorrei potervi mandare con questo mio scrittarello una di quelle bottiglie di vino di madera
con maestosità o secondo particolari rituali (una cerimonia civile o religiosa).
ai ser ciappelletto giaceva, sopriesso fecero una grande e solenne vigilia. anonimo romano
n. 1. -che accompagna una cerimonia religiosa celebrata con la liturgia delle
celebrata con la liturgia delle solennità (una musica, un canto).
militare pompa, a cavallo d'una chinea bianca sotto 'l baldachino bianco. cesari
la forma di un'azione o di una dichiarazione). parini, 749:
. villani, iv-13-108: ordinarono di mandarli una solenne ambasceria. ranieri sardo, 98
lo comune di pisa mandò... una solenne ambascieria a roma al papa.
; da cerimonia (un abito, una divisa). g. b.
sontuoso vestimento che ne viene indosso ad una signora. -alla solenne (con valore
con valore aggett.): adatto a una cerimonia ufficiale (un abbigliamento).
questi buoni padri fabbricano un solenne collegio in una piccola e sgraziata terra che si chiama
mallevadori a la detta pace per l'una parte e per l'altra, con solenni
, 2-11: l'arcivescovo remense con una forma di parole, le quali contengono un
martìri, bastava a que'tempi per una pubblica e solenne canonizzazione. filangieri,
che si dimostra o è ritenuto esperto in una disciplina o abile in un'attività;
fo conto di uscire in campo con una solenne traduzione (tanto solenne quanto posso
). manzoni, vi-1-624: è una cosa fin troppo evidente che la causa
siano dizioni solenni, parte effettiva d'una lingua, non è altro che l'
convincente e attendibile (un esempio, una prova). cesari, 1-1-26:
tra mani ci dà intorno a ciò una delle prove più solenni. -con
ecc.: anche nell'espressione farne una solenne). ariosto, vi-528
, 1-34 (i-416): aveva poi una solenne vertù, che aveva la più
note al malmantile, 4-78: 'farne una solenne': fare un'angheria delle maggiori che
iscusa del quale mi occorse di articolare una solennissima bugia alla signora madre, mi fu
in casa di lilli, dove tonto prese una sbornia solenne. f
al tuo cospetto il simbolo / d'una saggezza mistica e solenne. -pronunciato
. leopardi, i-104: queste parole sono una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo
, come per cancellare l'impressione di una cosa troppo solenne. -compiuto
solenne e se lo poneva diritto come una sbarra attraverso bocca e viso.
mazzini, 14-27: quando v'è una discussione importante o creduta tale, una
una discussione importante o creduta tale, una questione in cui sia in gioco il ministero
mandava il suo verso lamentoso in mezzo a una quiete solenne. pascoli, i-191:
11. elevato, aulico, forbito (una frase, lo stile). cantari
-in partic.: che segue una rigida disciplina militare. machiavelli, 1-i-485
milizia. nardi, 126: diventerà una milizia al buio e a caso, a
un ladroneccio in luogo d'una solenne e sagrata milizia. 13
13. insistente, pressante (una richiesta). boccaccio, dee.
voler in ciò interponere l'arte de una certa feminella sua domestica. bandello,
, 3-58: quel di sella gli dette una solenne stivalata nel muso. magalotti,
: i greci... mettevano una pentola in capo a uno della conversazione e
e poi invece di dirgli: « una due e tre ti lascio » o «
gli dava un cappiotto ne'lombi e chi una spinta solenne, lmbriani, 1-258:
zannoni, 5-33: questo bellimbusto trovò una volta vesta a dormire e gli venne
correre fu spento fin dal primo da una di quelle solenni nevicate torinesi che fanno
: 'solenne': questa parola, scritta in una parte, indica che la frase vuol
pienezza di voce, e insieme con una certa gravità religiosa, sì che riesca ad
, con riferimento alla cadenza annuale di una festività solenneggiare, tr. (
sfarzo un evento, in partic. una nascita, un matrimonio o un ingresso
piemonte, a questi dì solenneggiata con una votazione quasi unanime e con grandi feste
solennemente giurato a me stessa che, una volta sposata, avrei cessato di prostituirmi
pascoli, i-43: lo portò tant'oltre una sera la passione che fu solennemente percosso
! io. in attuazione di una punizione decretata con grande rigore e severità
gigli, 2-157: fu per una pubblica grida significato che la prima donzella
con precisa (e an- festa di una religione non cristiana, in partic. in
. garzo, 27: a una solennitate, / di cristo nativitade, /
: 1 nove giorni che precedono una solennità e gli otto che la seguono sono
aprirsi solo nelle grandi solennità onore di una divinità pagana. l. frescobaldi
la sua moglie egeria, e ivi instituì una solennità alla dea della fede. baldelli
lemente se aiegre e facza grandi sollepnitati una cum toto clero. s. gregorio
di solennità. cicognani, v-1-406: una volta eravamo a tavola, io accanto a
un anno. ogni nuovo dente era una solennità. 3. festeggiamento anche
quattrini uno. borgese, 1-421: una dolce solennità domestica. gozzano, i-650
il reverendissimo cardinale dalla colonna ha fatto una gran festa... comedie, ciò
. e antifrastico: segno doloroso di una malattia. aretino, vi-18: ho
4. carattere solenne di una festa, di una celebrazione religiosa,
carattere solenne di una festa, di una celebrazione religiosa, di un atto di
: in quell'anno la festa avrebbe assunto una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una
una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una cappella. -apparato sfarzoso e grandioso;
loro più di solennità posciaché ebbe ridotti a una città sola i dodici borghi che formavano
vanno contegnosi... che egli è una pena mortale pure a vedergli. g
cristina portava il cimiero femminile, era una dama; e doveva imitare le altre
, 16-154: il profilo del vecchio acquistò una solennità che solo un impercettibile sorriso sembrava
vorrei potervi mandare con questo mio scrittarello una di quelle bottiglie di vino di madera che
6. sontuosità con cui si allestisce una festa o si imbandisce una mensa.
si allestisce una festa o si imbandisce una mensa. pirandello, 7-73: alcuni
che portavan subito in cucina. fu una solennità di galline e di oche e d'
ius quiritium', un nudo nome, una mera sollennità, la quale non produceva quasi
contrarre il matrimonio in due maniere, una cioè per procuratori, li quali avanti
sollenizare, sollennizzare), tr. celebrare una solennità religiosa, una commemorazione civile,
tr. celebrare una solennità religiosa, una commemorazione civile, un giorno festivo secondo
che si solennizza. -santificare una festività religiosa astenendosi dall'attività lavorativa e
polizia decise di solennizzarli ed eternarli con una ripresa filmata. -per estens. conferire
scudo, in campo de finissimo azuro, una mano che salava uno capo d'aglio
, che ha il muso allungato in una corta proboscide, gli arti fomiti di
: stamane abbiamo solennizzato il fausto evento con una succulenta colazione. pratolini, 10-184
diploma, ivana stessa mi propose di 'dare una festa'dove avrei potuto invitare i
4. contrassegnare l'inizio di una stagione. stoppani, 1-79: era
stagione. stoppani, 1-79: era una di quelle giornate di dicembre, in
celebrato con grande pompa e solennità (una cerimonia, una festività religiosa).
pompa e solennità (una cerimonia, una festività religiosa). l.
nella sabbia con il corpo racchiuso in una conchiglia molto allungata, costituita da due
rivo di conchiglia e di piedi, con una doccia ventrale f ongitudinale
ventrale f ongitudinale e una cuticola ricoperta di spicole calcaree e branchie
parazzoli, 1-i-218: se ora immaginiamo riunita una serie di correnti circolari di eguale intensità
solenoide le cui spire siano percorse da una corrente. panzini [1905],
... si chiama con questo nome una speciale disposizione di conduttore elettrico (reoforo
disposto secondo l'asse del cilindro per una lunghezza uguale a quella del detto asse
creare un campo magnetico, comportandosi come una calamita. se nell'intemo di questo
nell'intemo di questo solenoide vi è una sbarra di ferro dolce (nucleo),
... il cui carattere principale è una testa assai lunga e strettissima colle mascelle
strettissima colle mascelle all'estremità terminale in una bocca fatta a guisa di tubo.
posteriore della tibia, del perone e su una arcata fibrosa che unisce le due ossa
, usare, essere solito a svolgere una determinata azione, a tenere un determinato
visi che io soleva, ma con una vista orribile, non so donde in loro
corpo; le femmine sono dotate di una specie di borsa formata dalle piume pelviche
un tubo boccale straordinariamente lungo e con una epidermite formata di grandi ossa foggiate a stella
i-14-180: le inquietudini sogliono venire l'una dietro all'altra. foscolo, xi-1-244:
del tempo, che le vanno procreando l'una dall'altra. sogliono bensì prosperare nella
assai più si valevano. -in una prop. incidentale. cavalca, 19-140
dare autorità alle sue parole, chiamò una zingara che passava a caso per istrada,
uso nel xvi secolo, costituito da una costruzione con scena fissa a più piani,
a un palazzo che si affaccia su una piazza (e poteva servire anche come tribuna
, impegno in un'attività o in una professione; alacre, zelante.
618: pareva impossibile che una città così ricca di capitali, nella
sul mare, non avesse mai potuto costituire una grande impresa con forze collettive. carducci
diligenza e solerzia (un'attività, una mansione). boccaccio, 1-vi-40:
su te acute, vivaci (una persona, il suo ingegno).
e aguzzo ingegno che egli tre tossono una medesima cosa nella repubblica, pensando che
4-519: per i mistieri acquistare ci vuole una facoltà nativa nel trattare le cose:
all'operare. moretti, ii-761: una strana agitazione, una strana solerzia dello
moretti, ii-761: una strana agitazione, una strana solerzia dello spirito caratterizzò la giornata
alla calza intera e in genere con una maglia più spessa e resistente).
l'altro lungo, stretto e con una lunga scanalatura nella soletta, = voce
amor, e 'l sonno, et una vedovetta / con bel parlar, con sue
oloferne; e lei tornar soletta / con una soletàrio, v. solitario.
gregorio magno volgar., ii-i una traiettoria rettilinea. a. rosa [«
al campanile e da me riparati con una soletta di cemento e bei lucernari,
razionalisti furono i primi ad accorgersi che una soletta di cemento ben costruita non ha
, tr. { solétto). munire una calzatura della soletta. = denom.
, agg. fornito di soletta (una calzatura). castelli, 2-43
solettatura, sf. applicazione della soletta a una scarpa (e anche l'unione della
2. edil. costruzione di una soletta. = nome d'azione da
. dante, purg., 28-40: una donna soletta che si già / e
e. cecchi, 8-104: in una piccola valle dove l'acqua luccicava fra
dopo la partenza di fermo, solette in una osteria di monza, senza alcuna pratica
così soletto. pascoli, 5-189: ho una vecchia madre soletta / con la conocchia
sue, lo ferì sì aspramente con una lancia che e'ne visse poi pochi giorni
soletta. -trascurato, negletto (una virtù, anche in una rappresentazione allegorica
, negletto (una virtù, anche in una rappresentazione allegorica). dante,
essa (al plur. con riferimento a una coppia di amanti). fiore
la mia idea fìssa, ne aveva una bile ed un crepacuore indicibile quando mi vedeva
la solfa altro trasto, / ascolti te una volta cantare. calmo, 2-123:
e d'un tratto cominciò a suonare una solfa nuova. 3. canto
loro umori e tenergli uniti, la fia una zolfa di cani. g. gozzi,
: avvenne per caso che, andato egli una sera a letto, entrò la discordia
la femmina e si diede a menare una mano con... furia.
arbasino, 3-27: non mi pareva affatto una edizione aggiornata delle vecchie solfe nazionaliste contro
era stridula, quanto più lamentosa. sentivasi una musica di solfa così gemente che intronava
rimproveri. varchi, 3-87: dare una sbrigata o vero sbrigliatura è dare alcuna
mattutino. malatesti, 26: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata
. -dare la solfa: infliggere una sconfitta. g. testori, 1-58
f. doni, 3-78: fu presa una cornacchia;... si stette assai
fra quelle gretole, ora imparando a dire una materia et ora un'altra; la
demonio li esaudisce, uscendo fuori d'una solfanaria che quivi ha, e presentandosi loro
giaceva sotto grave mora di rosticci, in una zolfara abbandonata, a metà strada.
le viti. 2. trattare una botte con i gas di combustione dello
si zolfa il giorno antecedente con prendere una tela tutta ricoperta di zolfo, e
un processo di solfatazione. -solforare una coltivazione. govoni, 419: seminai
un'acqua), che presenta solfatazione (una piastra d'accumulatore al piombo).
. a. parazzoli, 1-i-140: una teoria generalmente accettata, ritiene che durante
, ritiene che durante la scarica avvenga una doppia solfatazione. = nome d'azione
del vino ritrovano l'appresso materie. una quantità considerabile d'acqua...
quantità considerabile d'acqua... una quantità variabile di spirito di vino, un
fare il solfato ammonico, che è una sorta di letame, ma aal- l'
un albero molto grande di fico, riparando una vasca usata per raccogliere il solfato di
'solfato': combinazione dell'acido solforico con una base terrea, alcalina o metallica. cantù
polvere. massaia, vi-108: dopo una seconda dose di solfato scomparve pure la
4. preparato anticrittogamico costituito da una soluzione di solfato di rame e di
sottoposto a un trattamento con lo zolfo (una stoffa). arti e mestieri
torniamo. goldoni, x-245: se fosse una bambina, / la faremo ballerina,
l'elisa che solfeggia spietatamente e canta una certa canzonetta 'della pastorella'. d'annunzio
: s'udì il canto di cosimo, una specie di grido solfeggiato. « 0la