Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.22 - Da SIMBOLO a SIMBOLO (25 risultati)

queirimprovvisa immobilità era come il simbolo d'una paralisi universale. -immagine o insieme

ai non iniziati oppure permette di trasmettere una conoscenza o di rendere partecipi di un'

avverte che donna bianca maria ha avuto una visione celeste., e che ve la

oppure, secondo la linguistica saussuriana, una relazione necessaria, di intrinseca affinità

intrinseca affinità 3. immagine simbolica di una divinità. lanzi, 1-2-54: gli

, segno distintivo di un santo, di una categoria di beati. muratori,

determinato carattere o qualità o di svolgere una funzione stereotipa nella vicenda narrata.

par di vedere shakespeare che, sotto a una pergola, discorre con amleto o con

lo spirito di un popolo o di una nazione, il carattere di una terra

di una nazione, il carattere di una terra o di una società. tommaseo

il carattere di una terra o di una società. tommaseo, 2-iv-78: questo

un fascista, nero e piccolino, con una mazza dal pomo d'argento e il

ciò che (edificio o monumento) simboleggia una nazione o una città. s

o monumento) simboleggia una nazione o una città. s. maffei, 5-2-398

, problema che esprime l'essenza di una situazione o riassume in sé i termini fonda-

in sé i termini fonda- mentali di una questione. b. croce, iii-27-301

ecclesiastici. 11. emblema di una città, di un'associazione politica o

un'associazione politica o letteraria, di una corporazione, di un partito politico.

era infine molto modesta; era modesta come una viola mammola. -segno esteriore

il significato di un credo, di una fede. mazzini, 3-41: chi

, l-iii-281: col fare... una schiera degli scacchi bianca et una nera

. una schiera degli scacchi bianca et una nera imitò il simbolo militare e le bande

(per do più un anello, una moneta, un pezzo di legno)

, un pezzo di legno), una metà del quale veniva consegnata a un

segno di riconoscimento fra gli iniziati a una religione misterica. 16. ideologia,

vol. XIX Pag.23 - Da SIMBOLOFOBIA a SIMIDI (23 risultati)

tutto era appaniato et ispasmava dell'amore d'una giovinetta,... e po'

o gruppo di caratteri alfabetici che rappresentano una grandezza o un'unità di misura fisica

matematica. romagnosi, 3-i-57: per una decomposizione ultima delle idee che formano il

caratteri o numero adottato per rappresentare convenzionalmente una quantità, un dato, un procedimento

un punto di interruzione in corrispondenza di una determinata istruzione. 24. log.

dottor bianchi sussidiò quest'analisi principale con una secondaria fondata sul simbolo, poiché ronchetto

simboli, con riferimento sessuale (così una casa è simbolo del corpo umano specialmente

osserviamo qualche coppia d'odori del- l'una e dell'altra india, de'più simboli

in due stanze separate, chi non ha una gran pratica dell'anime non ci conoscerà

adeguato al conseguimento di un'aspirazione (una qualità). malvezzi, 8-315:

. malvezzi, 8-315: essendo in una persona privata l'acquisto del regno una

una persona privata l'acquisto del regno una trasmutazione più difficile di quella degli elementi,

, sarà più facile pervenirvi quando abbia una qualità simbola che non ne avendo alcuna

paradossalmente e riddanti come al vortice di una cascata limo e frascame quando ha imperversato

, sf. psicol. ossessione per cui una persona è portata ad attribuire un significato

. insieme organico di simboli propri di una cultura, di un popolo, di una

una cultura, di un popolo, di una religione, di un'ideologia politica.

. sistema di simboli usati nell'ambito di una determinata disciplina artistica o scientifica.

7. disus. studio dei sintomi di una malattia. tramater [s. v

fra loro congiunte e comunicanti alresterno per una sola apertura. = voce dotta,

dolci e salmastre delle regioni tropicali e una marina, appartenente al genere macrotema.

mediev. simenia, forse deriv. da una voce ar. simènia2,

volpe ma privi di coda; comprende una sola specie, la 'simenia simensis', che

vol. XIX Pag.24 - Da SIMIGLIARE a SIMILE (32 risultati)

usarsi tar- tolagono, il che è una sorte di pane, fatto di simila cotta

, agg. omogeneo, che ha una composizione uniforme; indifferenziato nella propria struttura

con riferimento a un organo o a una parte di un organismo umano, animale

cioè si chiamano e sono in effetto d'una medesima natura, come chi dividesse tossa

è affine a quella di altri mercati (una situazione economica). verbali del

è il doppio di quello che contiensi in una libbra sola, alla medesima temperatura.

assoluta identità nelli oggetti, ma solamente una certa similarità: cioè identità relativa solo

miglianze fra la struttura militare o industriale di una civiltà 4. analogia o consonanza

, e le idee pur semplici d'una torre, d'un drago, d'una

una torre, d'un drago, d'una montagna, d'una bombarda? certo

drago, d'una montagna, d'una bombarda? certo no. cattaneo, vi-1-403

: ciò suppone in tutti i delinquenti una similarità di interessi, di calcoli,

ideale. -informato ai medesimi princìpi (una condotta di vita). latini

similare e dissimilare. -che presenta una natura analoga a quella di altri elementi

di un altro organo anatomico o di una parte di esso. malpighi, 1-192

di chilo e linfa, ma è una sostanza all'occhio similare e da tutti riconosciuta

analoghi: il complesso delle parti similari di una stessa specie costituisce ogni 'sistema'd'organi

3. che esprime un analogo concetto (una frase). bacchelli, 1-ii-429:

a colpire le fantasie, ma di affrontare una argomento più scabroso. fenoglio, 5-iii-481

forme similari di due opposti princìpi: una uguale irregimen- tazione sotto un dogma che

altra astratta e collettiva, significata da una minoranza fatalmente artificiale. a.

di pari intensità (un desiderio, una passione, un tica o, come

un tica o, come si diceva una volta, 'armonia', sono i mezzi stilistici

, in quanto, non più pago di una pura forma estetica che isola l'arte

e ai valori d'un popolo e d'una civiltà. = forma aferetica di

la stessa natura (un'azione, una condizione, un fenomeno, un avvenimento

, un fenomeno, un avvenimento, una situazione, una circostanza, una facoltà,

, un avvenimento, una situazione, una circostanza, una facoltà, ecc.

avvenimento, una situazione, una circostanza, una facoltà, ecc.).

stato, / verresti in gremdolore, una sofferenza). chiaro davanzati,

letteraria, un'orazione, un passo o una sezione di esse). latini

; e io, carissime donne, da una novella simile in parte alla precedente il

vol. XIX Pag.25 - Da SIMILE a SIMILE (17 risultati)

dello stesso genere (un oggetto, una merce, un prodotto). statuto

lapidario estense, 147: agitides è una petra quasi simile a argento et hae

, che è un compatimento che l'una con l'altra compatisce. g. del

nella sua esterna superficie toccata dall'aria una pelle durissima e nerissima, molto sottile,

essere, un oggetto, un fenomeno, una manifestazione, una condizione di diverso ordine

, un fenomeno, una manifestazione, una condizione di diverso ordine o natura (

la signoria de'francesi, similissima ad una febre maligna, ancorché sia molto pericolosa

quasi ne l'ora de la nona, una forte imaginazione in me, che mi

un altro essere o, anche, di una divinità. tasso, 13-i-215: m'

o nella postura, un animale, una divinità, un essere mitologico. s

bernardino da siena, 267: io viddi una nuvila bianca, e sopra alla nuvila

al figliuolo dell'uomo, ed avea una corona in testa d'oro. buonafede,

gentile. -che è informato a una medesima virtù. dante, par.

grandi guerre con un titolo onorifico e una gran voglia di vivere tra i suoi

ver il singolare. -rispondente a una determinata realtà (una teoria).

-rispondente a una determinata realtà (una teoria). dante, par.

-che dà forma al pensiero (una rappresentazione artistica). giacomo da

vol. XIX Pag.26 - Da SIMILIA a SIMILITUDINARIO (17 risultati)

munosio, la stella tornar situata in una simil lontananza, cioè essa ancora più

indosso? com'è che puoi permettere una cosa simile? d'annunzio, iv-2-603:

e non v'è tramonto che valgano una simile ora di luce su le pietre

come renzo si fosse potuto macchiare di una colpa simile. -sostant. 2-3

la natura ha dato a questo corpo sensibile una innata voglia di generare e creare continuamente

incarnato ne l'animo di esso uomo una simil voglia di generare e creare. muratori

e invidiati. buzzati, 6-85: era una delle tante, non aveva mica intenzione

lui alla sua età di incastrarsi con una simile, ci mancava altro che andasse

a tendergli l'agguato, ogni uomo diventò una macchina per conto proprio. sbarbaro,

tutti gli scompartimenti saranno inquinati da almeno una presenza, vi sarà chi affronti -per temporanea

simili: insiemi ordinati nei quali esiste una corrispondenza biunivoca fra i singoli elementi tale

a intendere che tale proporzione ara l'una circonferenza all'altra quale ha l'arco del-

altra quale ha l'arco del- l'una all'arco dell'altra. grandi, 5-123

dal mussolini, per leggervi che sarà una 'repubblica sociale'con l'abolizione del capitalismo

dichiarazioni et similia. -che svolge una professione analoga a quella di un altro

, aw. ant facendo ricorso a una similitudine. buti, 1-753: parla

gelli, 15-i-514: chiamandosi 'grave'una pena similitudinariaménte, perché ella preme

vol. XIX Pag.279 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (1 risultato)

campagne. tommaseo, lxxix-i-73: hovvi una camera bellissima, ridente, spaziosa, riguardante

vol. XIX Pag.280 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (19 risultati)

, se ad un principe è sorpresa una fortezza, la ricupererà incontinente, se

suggetta materia. salvini, 39-vi-157: una voce può avere due significati, uno

sì bene che il suggetto aggravato da una qualità ami quella contraria, onde può

, 11-1v-289: si può dire che sia una istessa cosa in soggetto e sian due

-in partic.; valore reale di una moneta. stimò violante che

3. tema su cui verte una discussione, un discorso, una conversazione

verte una discussione, un discorso, una conversazione o anche un pettegolezzo, una riflessione

una conversazione o anche un pettegolezzo, una riflessione, un messaggio; materia di

riflessione, un messaggio; materia di una disciplina, di una scienza.

messaggio; materia di una disciplina, di una scienza. boccaccio, viii-1-41:

-elemento o complesso di elementi costitutivi di una condizione universale. abito gentile.

. pascoli, 7-98: pensavo a una serie di'vite nuove', per dir così

, che tratta di un argomento o di una personalità determinata. c. e

. gadda, 23-181: io dovrei preparare una 'serata a soggetto'su colombo: e

son messi nel testo, uno d'una tragedia d'euripide e l'altro de

lode della vergine] sua ha ripigliato una rima sola, cioè quella dell'ultimo

1-86: sotto il convivio di venere sarà una spera con dieci circoli, e il

176: il botticelli anch'egli ha una nota sua particolare, ed è il

mani dell'architetto un tal soggetto [una loggia pubblica], dove avera un sito

vol. XIX Pag.281 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (22 risultati)

peste; ma è anche stata 'una scopa'; ha spazzato via certi soggetti,

un matrimonio e le future basi di una famiglia. 8. personaggio illustre per

in lui la malvagità e l'inettitudine a una vita onesta e ben ordinata? sentenza

[17-i-1986], 268: una imposta (complementare) diversa da quella oggetto

ibidem [14-iv-1986], 2601: una tale associazione,... anche

. rapporto censis 1992, 437: una nuova politica per i soggetti economici. ibidem

nuovi soggetti collettivi del sociale che rivelano una notevole attitudine a porsi come punto di incontro

, né per cattivarselo affettar i trasporti d'una passione patriotica, a guisa di quei

inquilini... possano valere per una ben curiosa esperienza e, in ogni

. eco, 14-73: come organizzare una biblioteca pubblica... i ca

e la sceneggiatura. vi avessi almeno posto una virgola? e voi sapete che la

-film a soggetto: film costruito su una trama narrativa (e si contrappone al

si designa così il film che narra una storia, per distinguerlo da un film documentario

16. ipp. cavallo che partecipa a una gara, individuato in base alla genealogia

all'età 17. ling. in una proposizione o in una frase, persona

. ling. in una proposizione o in una frase, persona o cosa che compie

del malato, in modo che si attua una sintonia propria dei soggetti ciclotimici.

19. mus. tema o motivo di una composizione, in partic. contrappuntistica,

tre soggetti, poiché, cantandosi l'una parte differentemente dall'altre due,..

gianelli, iii-104: 'soggetto': è una cantilena la quale forma il motivo principale

comunemente con questo nome la melodia che una parte propone, perché venga imitata dalle

mostrò [macrone] il suggetto d'una tragedia di scauro, i cui versi s'

vol. XIX Pag.282 - Da SOGGETTO a SOGGEZIONE (22 risultati)

le battute all'improvvisazione degli attori (una commedia, una scena). goldoni

improvvisazione degli attori (una commedia, una scena). goldoni, ii-1063:

. goldoni, ii-1063: questa è una commedia a soggetto, che ho fatta

detta da un attore in scena, improvvisando una variazione o una aggiunta al testo scritto

in scena, improvvisando una variazione o una aggiunta al testo scritto. 21

innanzi il bivio: od internamento in una cittaduzza del regno, o un viaggio all'

critica della soggettività, di un olrepassamento di una ragione soggettocentrica di cui si riconoscono pienamente

struttura del nostro sistema produttivo, ma una particolare organizzazione della proprietà aziendale, che

ai enti, organismi) che operano in una determinata realtà sociale o economica.

si presti alli superiori ecclesiastici, non è una sug- sióne, soggezzióne, soiectióne

sf. condiziotrario giudicio, ma l'una e l'altra sono regolate dalla legge di

sovrano, a un principe; sudditanza a una potenza dominante o conquistatrice (e la

tra que- bech e la nuova orléans una catena di fortini, dove un centinaio

autorità non erano che membra disperse di una famiglia. ciascuno formava i suoi stabilimenti

imperio, dominio del diritto o di una particolare giurisdizione. boterò, 9-66:

di nobili non può nascere che da una estrema comune necessità che gli agguagli e

. dio. muratori, 7-i-257: una specie di liberti vi furono che non

, xii-165: era... una ragazza semplice e senza mistero, divisa

simil. asservimento a un vizio, a una passione. ottimo, i-io: sono

perché non è bene che si metta a una strettissima suggezióne. -imposizione tributaria

vogliono né meno prendere la soggezione d'una creanza. bottali, 5-21: per

propria salute; pericolo delle complicazioni di una malattia. orsi, cxiv-32-88:

vol. XIX Pag.283 - Da SOGGHIGNANTE a SOGGHIGNO (21 risultati)

fedeltà di vassalli al re, coll'oiferirgli una tanta parte delle lor mietiture in tributo

obbedienza teneva. vittorini, 5-124: una donna, emily dickinson, diede il massimo

aver mai osservato ch'egli alzasse curioso pur una volta al di lei volto lo sguardo

importuna de'suoi vassalli, e per liberarsene una totale ritiratezza eleggono. fagiuoli, vi-161

non era uomo da prendersi soggezione d'una monaca. de amicis, xii-298: benché

. arpino, 15-202: se c'è una semplice, che non dà soggezione,

se medesimo ad accordarlo, si farebbe una soggezione mortale dei parenti, degli amici e

parve d'aver acquistata ad un tratto una famiglia, egli che non ne aveva mai

-alterigia. pea, 7-608: una soggezione traluceva da quella figura, onde

, gesto di cortesia o di ossequio per una persona. 0. rucellai,

cima alla tenda vedeva spuntare come da una montagna la grande luna d'autunno, color

: quello allora si staccò e con una brutta occhiata sogghignante indietreggiò nello spiazzo.

il venditore di macchine agricole e aveva una sogghignante faccia da faina. 2

fecero a sogghignare di soppiatto più d'una volta della mia estrema ignoranza in cose

simil. contrarre il viso spasmodicamente in una smorfia per il dolore. pea,

, giusta le quali la infermità è una battaglia tra il principio morbifico e la

volta, con un dolce atto e con una certa grazia dalla banda dritta, e

quasi per inavvertenza,... è una cosa graziosa, un atto che apre

la vita a spasso e se chiedi una cosa subito trovi chi te la regala »

trovi chi te la regala », sogghignò una voce. 6. presentare

. presentare condizioni climatiche particolarmente rigide (una stagione). montale, 21-14:

vol. XIX Pag.284 - Da SOGGHIGNOSO a SOGGIACERE (26 risultati)

vero! » esclamò attilio, con una tentennatina di testa e con un sogghigno

questo signore? -smorfia provocata da una deturpazione del volto. stuparich, 1-139

lucio era perversa nel suo sogghigno: una faccia deturpata da una cicatrice che dal

nel suo sogghigno: una faccia deturpata da una cicatrice che dal mezzo del labbro superiore

superiore andava fino all'orecchio, come una smorfia mostruosa. 2. sorriso

iv-11-3: or non è questa terra quasi una gran nave portante uomini tempestanti, pericolanti

? -per estens. compreso in una categoria più ampia. tesauro, 2-217

fecondo ingegno di abusar del nome di una specie per il nome di un'altra collaterale

lavoro; ma io li ricordo con una nuova impronta di libertà dalla soggiaceva e

l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di feudatari, i cui capi,

o ad accettare, anche supinamente, una condizione difficile, spiacevole, pericolosa,

essere vittima di sventure; essere colpito da una malattia; essere sottoposto a una pena

da una malattia; essere sottoposto a una pena, a una sanzione. busone

essere sottoposto a una pena, a una sanzione. busone da gubbio, 1-133

or non e tutta questa terra quasi una grande nave che porta uomini che tempestano,

divina pietà non sia stato tolto da una continova afflizione e guidato a perpetua felicità.

signor pomponio, supponendo ch'ella soggiaccia ad una crisi nervosa, domanda soccorso. pratesi

ha di loro. -sottostare a una spesa, a un onere finanziario.

, moralmente o, anche, in una discussione, in un contrasto. solaro

-venire meno, estinguersi (un sentimento, una condizione psicologica). ovidio volgar

psicologico, di un sentimento, di una passione, di un istinto, di

3-150: cercai disperatamente di entrare in una casa di tolleranza; ero vergine e

-lasciarsi guidare nel proprio comportamento da una determinata facoltà. iacopone, 74-12

. 5. essere soggetto a una legge, a una norma, a una

. essere soggetto a una legge, a una norma, a una consuetudine, a

una legge, a una norma, a una consuetudine, a un uso linguistico,

vol. XIX Pag.285 - Da SOGGIACIMENTO a SOGGIOGARE (28 risultati)

i cittadini. -essere gravato da una tassa. galanti, 1-i-507: alla

di piazza maggiore. -accondiscendere a una richiesta o accettare un patto oneroso.

e si ritratti? -essere regolato da una legge. codice napoleonico [regno d'

di assopimento. -essere trattato con una tecnica un po'troppo facile. r

come conseguenza, essere l'esito di una causa o di una premessa; essere condizionato

l'esito di una causa o di una premessa; essere condizionato o legato a

premessa; essere condizionato o legato a una condizione; essere subordinato al sussistere di

condizione; essere subordinato al sussistere di una determinata situazione. dante, conv.

essere posto al di sotto, stare in una posizione sottostante o nella parte inferiore di

di schisto verdognolo. -in una raffigurazione araldica. dante, par.

tempo sereno. -essere compreso in una determinata zona climatica. tasso, i-29

la guerra. -essere inferiore in una classifica. bandello, ii-843: né

. 8. essere plasmato (una materia, una sostanza). delminio

8. essere plasmato (una materia, una sostanza). delminio, fl-51:

p. f. giambullari, 5-125: una sola e medesima materia non può in

. 2. abbandono totale a una passione, a un vizio. pascoli

2. morto in seguito a una malattia. l'illustrazione italiana [26-ii-1911

declinando verso la gola e percuote in una picciola soggiogala, acquista alla uni- versal

, sm. conquista e sottomissione di una regione o di una città o di un

e sottomissione di una regione o di una città o di un popolo. cittadini

aste, due piantate in terra e una posta a traverso sopra di quelle.

sopra di quelle. -conversione a una fede religiosa. ottimo, iii-522:

ho riportato. rebora, 3-i-15: è una breve sosta... ad un

me medesimo, nel quale ho trovato una strana ebbrezza di volontà, una gioia

trovato una strana ebbrezza di volontà, una gioia amara di dominare fiaccando il mio organismo

un popolo; conquistare un paese, una città; tenere soggetto alla propria potestà

e la grandezza vostra, ché quasi sembravate una novella roma, volendo tutto soggiugare el

, 29-246: pensate voi che roma, una città, un pugno di uomini,

vol. XIX Pag.286 - Da SOGGIOGATO a SOGGIOGAZIONE (26 risultati)

soggiogarlo con un ponte. -occupare una regione con coltivazioni. bertola, 3-70

soggiogarle. -inondare un terreno o una regione. girolamo di pace [in

5. figur. rendere sottomessa una person ^ anche con energici mezzi coercitivi

odiosi. -con riferimento a una dote personale, a una virtù,

-con riferimento a una dote personale, a una virtù, a un comportamento o anche

diventava misticismo isterico. -sottoporre a una norma morale, subordinare a un'entità

successo..., devoto di una religione che soggioga la realtà del creato

8. ant. e letter. sovrastare una regione, una città (una montagna

. e letter. sovrastare una regione, una città (una montagna).

sovrastare una regione, una città (una montagna). dante, purg.

. 10. essere sottoposto a una legge naturale. algarotti, 1-viii-190:

. sottomettersi, spiritualmente o affettivamente a una persona, o anche a dio o

trofei. -represso, sedato (una rivolta). manzoni, pr.

sp., 16 (281): una sollevazione, né soggiogata né vittoriosa,

, sospesa più che terminata dalla notte; una cosa tronca, la fine d'un

: la rivolta soggiogata sarebbe stata riguardata come una infelice, ma giusta difesa.

, ma giusta difesa. -collocato in una posizione secondaria. bontempi, 1-1-32:

due carissime sorelle, né dèe l'una restar soggiogata dall'altra. -sottoposto

-per estens. bruciato dal sole (una regione). buzzati, 4-185:

occidente esse si innalzavano a gradoni formando una vera montagna, anch'essa più che mai

dimostrerà l'animo del parlamento volto da una persona, dalla sua personalità, dalla sua

597): il monatto si mise una mano al petto: e poi, tutto

118: questo atto di prepotenza genera una serie di avvenimenti, di contrasti, così

mie favole,... prova una di quelle meschine rabbiose ed insolenti mire.

, nell'apparire di raggi, con una fiala d'oro gettando vino in mare,

perpetuo e salvo facoltà di riscatto, una quota in denaro

vol. XIX Pag.287 - Da SOGGIOGO a SOGGIORNARE (17 risultati)

chi aveva consegnato al proprietario stesso una somma capita le).

. trattenersi, sostare o risiedere in una determinata località, luogo o edificio per

ariosto, 28-27: col duol venne una febbre sì molesta / che lo fé soggiornar

riferimento a dio, agli angeli o a una divinità pagana. dante, par

in compagnia di qualcuno; intrattenersi con una o più persone; abitare con qualcuno nella

'l penare. -stare accanto a una persona per proteggerla (una divinità)

-stare accanto a una persona per proteggerla (una divinità). adorna! /

la fede); essere radicato profondamente in una persona o in una collettività (una

radicato profondamente in una persona o in una collettività (una qualità morale o intellettuale

una persona o in una collettività (una qualità morale o intellettuale, una caratteristica

(una qualità morale o intellettuale, una caratteristica, un atteggiamento). anonimo

-dilungarsi su un argomento, su una questione. a. pucci, cent

la lode. cornoldi caminer, 267: una quantità d'anime femminine soggiornano presso gli

uomini, dai quali non bisogna pretendere una certa dose di energia, di cui sono

5. trovarsi o persistere in una determinata condizione o situazione, in uno

) soggiorna! -con riferimento a una città. falier, lii-3-18: di

della citta. -trovarsi in una determinata posizione. piccolomini, 7-42:

vol. XIX Pag.288 - Da SOGGIORNATO a SOGGIORNO (21 risultati)

. 11. seguire con cura una pianta per tutto il ciclo fino alla

[s. v. j: 'soggiornare una stanza': tenerla aperta o chiusa al

-per estens. lautamente pasciuto (una persona). lippi, 2-64:

ignudo nato, / eveduto ch'egli era una segrenna, / 'idest'asciutto e ben condizionato

/ snello, lesto, leggier come una penna, / lo racchiuse e lo

iseo che acclama ogniqualvolta sottolineo le attrattive di una località salvaguardata dall'azienda di soggiorno e

: d'un bel soggiorno, cioè d'una bella dimora, dove noi possiamo aspettare

, / volga la frutti (una pianta). vista disiosa e

molta quantità di bocce, che stillino di una neces sità di acqua dolce

studio, per trascor rervi una vacanza, per una degenza, in prigionia

rervi una vacanza, per una degenza, in prigionia; bre

/ e te conquisterò prestanamente / con una ben guemita navicella. monte, 1-104-7

git- tarmi a vivere alla ventura in una città grande, cercando di vivere colla

un soggiorno: era il lavoro di tutta una vita. -regione, territorio di

in senso generico, località o parte di una regione o di una città).

o parte di una regione o di una città). molza, 1-360:

giorno. -sede o regno di una divinità o di esseri soprannaturali. petrarca

corrente, vi scavarono un soggiorno elegante, una camera nuziale più che una tomba,

elegante, una camera nuziale più che una tomba, e calatovi il re [alarico

appartamento allegro con un grande soggiorno e una scala interna che conduceva di sopra alle

) o stato d'animo in cui una persona si trova per lo più abitualmente.

vol. XIX Pag.289 - Da SOGGIORNO a SOGGIUNGERE (17 risultati)

n'ebbe scorno, / e ne stette una pezza sospirando. / pur, sentendola

concreto: mezzo o occasione per alleviare una sofferenza. a. braccesi, 51

volge al termine, si avvede che in una stanza semivuota vi è una zona di

che in una stanza semivuota vi è una zona di assenza. -periodo di tempo

. -periodo di tempo; durata di una vicenda. boccaccio, ii-5-31: tu

stagnanti. -magazzinaggio, giacenza di una merce in un deposito. cavour,

: misura di sicurezza (conseguente a una sentenza di condanna) o misura di prevenzione

in toscana non già in virtù di una carta regolare di soggiorno o di un atto

gigli addorno / trova', cercand', una fresca rosetta. / tanto mi piacile

più profondamente radicata, o permanenza di una dote morale, di un sentimento, di

di uno stato d'animo, di una passione, di un vizio o di un

pensiero nell'animo o nella mente di una persona. pier della vigna o stefano

immacolati eletti! -tratto somatico di una persona che ne rivela le virtù,

. 13. cura scrupolosa per una malattia. buonarroti il giovane, 9-36

o scritto per concludere un discorso, una lettera, un racconto o per spiegare

come ei potevano anticamente. e soggiungano una terza cosa: che si viene con

sarà ». -in relazione con una prop. subord. dante, conv

vol. XIX Pag.290 - Da SOGGIUNGIMENTO a SOGGROTTO (23 risultati)

, 1-118: perché mi soviene anco d'una parola d'ovi- dio in questa stessa

alla sua riposta. -inviare una seconda lettera; scrivere in risposta.

consumata in pianto, / almen soggiunto una più dolce morte / fussi, che

per guardare la riva, soggiunse a'naviganti una gran paura. 5.

. 2. biglietto allegato a una lettera. p. e. gherardi

: la voce 'parlèra'del verso 8° è una terza persona singolare di un condizionale soggiuntivo

-congiunzione soggiuntiva: quella che introduce una prop. subord. con il verbo nel

regola, bisogna che del dittongo 'uo'una lettera, o la prepositiva o la

, indica qualsiasi elemento che connetta sintatticamente una prop. subord. a una principale

sintatticamente una prop. subord. a una principale. p. f. giambullari

. 1015 e da'2. scavare una roccia in modo da formare cavità.

cavità. latini chiamata 'appositio', è una immediata soggiunzione di nomi, fatta o

di un animale da tiro costituita da una striscia di cuoio che passa sotto la

occhi. d'annunzio, v-2-662: una ciocca di capelli fulvi le sfuggiva dalla tempia

sommità del capo, permettendo di assicurare una cuffia, un copricapo in genere (ed

marchesa colombi, 48: in teatro una signorina non deve mai andare scol

. parte dei finimenti del cavallo costituita da una striscia di cuoio che, passando sotto

. v. soggolare]: 'soggolo': una delle partidella briglia ed è quel cuoio che

4. parte del collo di una persona o di un animale che sta

). agric. disus. ampliare una fossa scavando al suo interno, in partic

di poi è quela sacchetti, 28-15: una sera di tempo piovoso, essendo ben 2

si some- tardi, costui si vestì come una forese e, soggolato che s'ebbe,

crescere sotto il parte inferiore di una fossa. suggiontivó), agg.

vol. XIX Pag.291 - Da SOGGUARDANTE a SOGLIA (32 risultati)

non osservarono tenterebbe di serrarle con una sola e semplice spinta, ma con

con la clausura, che prima una, poi due, all'ultimo la più

ei sen apparso sulla soglia un uomo di una sessantina d'anni, grosso, passa

domandare, un sogguardar sospetto, / una mestizia che ti cesso al paradiso

arridesti qui, nel mesto dell'architrave di una porta. letto / or lo sogguardi

dagli architetti e scarpellini tutto il contorno d'una porta. 2. intr

]: 'soglia': dicono i magnani a una spranga di manzoni, fermo e

2. per simil. davanzale esterno di una finestra. dorso a quel fanciullo /

5. linea che separa una zona d'ombra da una di al

linea che separa una zona d'ombra da una di al medico di poter curare.

si mise a covare il mondo come una gallina; scaldava le vigne e il grano

così co 'ombra d'una casa, in quello stupore. del giudice

6. figur. inizio di una stagione dell'anno, di un'età

agli-dei-somigliante, ri mata da una lastra di pietra o da una tavola di

mata da una lastra di pietra o da una tavola di legno, cordati di

del manifestarsi di un sentimento o di una condizione. lucini, 4-156: d'

interno, la voce dell'ammalata, una voce infantile alle soglie del delirio.

loro rapporti non erano sulla soglia di una crisi? - fase preliminare

? - fase preliminare di una scelta di vita. segneri, i-280

minimo o massimo che un agente o una grandezza deve raggiungere perché si produca un

certo fenomeno. calvino, 7-15: una galassia che si trovasse a io miliardi

miliardi d'anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari a quella della

,... oppure se vi sia una soglia al di sotto della quale la

più basso al di sotto del quale una certa condizione risulta critica o addirittura inaccettabile.

di energia o di frequenza che deve avere una particella o una radiazione per produrre un

frequenza che deve avere una particella o una radiazione per produrre un certo fenomeno.

far sì che gli elettroni fuoriescano da una superficiemetallica. 10. fisiol. soglia

che un suono deve avere per produrre una sensazione acustica. -soglia di intensità:

di uno stimolo nervoso capace di provocare una sensazione di dolore. -in partic.

a gradino che segna il passaggio da una valle secondaria a quella principale (detto

dislivello roccioso che determina la formazione di una cascata. 13. geol. in

14. idraul. parte inferiore di una chiavica o della bocca di un canale

vol. XIX Pag.292 - Da SOGLIA a SOGLIO (23 risultati)

una bocca rettangolare, la quale abbia tre oncie

parte più alta del fasciame esterno di una nave; friso. dizionario di marina

corso più alto del fasciame esterno di una nave in legno, costituito da tavole di

all'ingresso del bacino, provvista di una scanalatura per la sistemazione della parte inferiore

che costituiscono l'ornamento dello sperone di una nave. stratico, 1-i-428: 'soglie

disus. parte inferiore della cannoniera di una fortezza o di una nave da guerra (

della cannoniera di una fortezza o di una nave da guerra (e in tale caso

e in tale caso era costituita da una tavola di legno e veniva detta anche

di ciascuna cannoniera, sui margini di una bordatura esterna e di una serretta di murata

margini di una bordatura esterna e di una serretta di murata; la stessa è

raggiungere perché possa essere avvertito e produrre una sensazione. -soglia differenziale della coscienza:

». 2. architrave di una porta. odorico da pordenone volgar.

. 3. figur. accesso a una condizione spirituale. ottimo, ii-142:

2. sm. piano di una costruzione. m. ricci, i-115

su un piano rialzato, accessibile mediante una scalinata, sul quale prende posto un

dal soglio coperto di mitra e con una candela accesa in mano, va il papa

dai nostri sogli di potenti trovassimo con una certa facilità dei poveri servi, disposti

. -piano rialzato, accessibile tramite una scalinata, sul quale veniva collocato il

, in cima al quale era collocata una sedia reale. r. zeno e ang

, e in un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in sé

della tua bocca tutto il popolo obbedirà d'una cosa solamente, del solio del regno

bontà, che mi ha fatto nascere dove una legge tale [quella cristiana] ha

il generoso. 7. primato in una disciplina artistica. n. villani,

vol. XIX Pag.293 - Da SOGLIO a SOGNARE (30 risultati)

sollio. d'annunzio, i-496: siede una donna, bianca e taciturna, /

. -per estens. ingresso di una via, di una piazza. a

estens. ingresso di una via, di una piazza. a. pucci, cent

4. davanzale, parapetto di una finestra. p. fortini, 1-137

un abito verde dragone tutto soglio con una fodera scarlatto. 2. che

ant. liscio, privo di scanalature (una colonna). cesariano, 1-65:

del petto, radunato un fango, una lordezza, la più brutta cosa del mondo

marmoratus), pesce piatto che produce una sostanza fortemente repellente. tinucci

che vive nel mar rosso, fabbrica una sostanza lattiginosa che sparsa nel mare esercita un'

.. sui pescecani. -in una preparazione gastronomica. piovene, 7-429:

. piovene, 7-429: parigi era una specie di eden nel quale poteva spiccare

di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al vino bianco, lì un pollo

soffici, v-5-411: c'è tutta una corrente critica... fatta da decadenti

io mi sognai. giuliani, ii-94: una notte urban, eccidi e saccheggi

, che vede in sogno o ha una visione. - anche sostant. boccaccio

o nei propri pensieri e fantasie (una persona); che esprime o che

, col gomito sul davanzale, in una posa molle e sognante. cicognani,

, i-93: ho sognato / stanotte / una / piana / striata / d'una

una / piana / striata / d'una / freschezza / in veli / varianti /

prima comunione. -in relazione con una prop. subord. fiori di filosafi

iii-66: nabuccodonosor... sonniòe una notte sogno molto maraviglioso. lapidario estense

. lapidario estense, 153: cerano è una petra fata cum'una sagitta imbarbata.

: cerano è una petra fata cum'una sagitta imbarbata... fa soniare de

. -per simil. vedere in una visione. g. b. martini

ronom. pleonastica o in relazione con una prop. su- ord.).

sognò, si credette che ci fosse una non so quale voluttà diabolica in quell'ungere

sei sognato questo lavoro. che non è una cosa sicura. -assol.

. suola), per la in sogno una persona o un luogo o vivere in sogno

persona o un luogo o vivere in sogno una riabilmente 'comment'anche se quello non si era

sognato di forma appiattita. vicenda, una situazione, ecc. aprire bocca.

vol. XIX Pag.294 - Da SOGNATO a SOGNO (15 risultati)

cella pronom. pleonastica o in relazione con una prop. subord.).

, per dirla in confidenza, / una gran parte di vostra famiglia, /

. fogazzaro, 1-99: ho molto sognato una volta l'ammirazione degli uomini e quella

anche di mia madre. -avere una visione; stravedere (in contesti enfatici

questo nome non sognava! tu se'una soffiona, e se'piena di vento.

/ fruscia il castagno, e forse una fanciulla / sogna a quell'ombre, al

, tappeti, giornali, servitori e una camera meravigliosa e poltrone ratte apposta per fumare

evento per lo più inattuabile o illusorio, una persona irraggiungibile, un momento del passato

matrimonio non bisogna più parlarne, come d'una faccenda non mai sognata. a.

pastore cne, parando le pecore, sogna una bottega da avviare nel borgo vicino,

seguirne l'opera. -che mostra una generale inclinazione verso l'idea- lismo e

del giovane filosofo napoletano, sognatore di una ideale repubblica, forte di giustizia e

sequenze di immagini apparentemente reali governate da una logica diversa da quella dello stato di

freud (1856- 1939), di una complessa attività mentale corrispondente a una forma

di una complessa attività mentale corrispondente a una forma di pensiero, prodotta dall'inconscio,

vol. XIX Pag.295 - Da SOGNOSAMENTE a SOIARE (18 risultati)

ricordo che conclusi la mia giornata con una ultima infantile idea ottimistica: alla frontiera

, non è costante. -sogno di una notte di mezza estate, traduzione del

niente, e quel niente meno è una cosa non conosciuta, un sogno, una

una cosa non conosciuta, un sogno, una chimera, una fantasma, una nube

conosciuta, un sogno, una chimera, una fantasma, una nube. rosmini,

, una chimera, una fantasma, una nube. rosmini, xxv-472: insegnano [

. fabrini [tommaseo]: egli è una persona da nulla, un sogno,

e torto di natura, che con una superficie, un'ombra, un fantasma,

uomini intellettuali: essere costantemente infedele a una donna costante- mente fedele. pirandello,

di vivere fino a trent'anni / in una casa in cima a una collina.

/ in una casa in cima a una collina. -illusione utopica.

me. leoni, 600: è una fiera continua, sembra un sogno a noi

1-414: bruges è un sogno, è una visione dei secoli passati.

.): incantevole, affascinante (una persona, il viso, anche un paesaggio

, il viso, anche un paesaggio, una località). saba, 5-360

della quale [finestra] occupava artificiosamente una speculare o vero diaphana lamina de petra

che si trasforma mercé questo trattamento in una massa spugnosa molto omogenea. fanzini,

, i-132: proprio sull'angolo c'era una vetrina aperta e illuminata. era la

vol. XIX Pag.296 - Da SOIATORE a SOLAIO (27 risultati)

. resta circondato restiosa ubertà! da una scelta di ianizeri più grandi, più valenti

, si chiamano solachi e portano in capo una metta a soiatto, sm.

di sogatto. = adattamento di una voce turca o tartara. soiectù

nomi di altre note, può indicare una musica, un canto solaiato (

conoscenza della mubonaria, 140: l'una pega ai terra è con due casa terestre

. v.]: solaiata dicesi di una casa che ha solaio. machiavelli

e non 'solaiato'. la e gorgogliasi una canzonetta in gola. aretino, 20-21:

e non ed altre consimili formule: 'vendo una casa murata e solariata, satolle,

minore: tona / per mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia

eterosòl. le travature sono equidistanti l'una dall'altra. ramusio [jérez],

ricavata da hydrosol, cii-vi-730: v'era una sala dove stava morto il cusco vecchio,

che sono molto migliori che di mattocon una connotazione di simpatia; ed è di area

pie- ni. nievo, 440: una vera camera da affittare, senza mobilie,

. su- per simil. volta di una grotta. bito in un soggetto umano

bighe-, zoccolo della 2. piano di una casa, di un edificio o anche di

casa, di un edificio o anche di una biga. nave. stratico

così un'unione di tavole disposte per largo una contro l'altra, tico, sopra una

una contro l'altra, tico, sopra una finestra per udire paolo, adormentandosi si

si di forma ovale rigonfiata da una parte, (fella quale fanno uso cadde

donzelle ciò a ciascun lato del bastimento una sola, mobile intorno ad e..

-piano, ripiano, anche costituito da una griglia; graticcio. b.

avere ne la sua testa di fori una finestra alta 6 e larga 6, donde

pollastrelli m quarti cotti arrosto e abbi una tiella di pietra e mettili un solaro di

di monza, 386: fu messa in una camera come in prigionia dalla parte dove

, lungo i magredi del tagliamento, una lunga striscia di fuoco. -figur

sopra la piazza, e si riservò una sola -colonna, sopra la quale vi fece

: calcola un ecclisse, il corso di una cometa,... descrive un

vol. XIX Pag.297 - Da SOLAIO a SOLARE (12 risultati)

. solarétto. balbi, lxii-4-158: una donna giovine e bella era portata da'

sue amiche. = adattamento di una voce d'origine indiana. solarne1

, unicamente, esclusivamente (per indicare una limitazione di quantità, tempo, estensione,

qua lo santissimo be- neto dèi soraménti una mascà, e l'enemigo incontenente fugì.

-preceduto da non e in correlazione con una cong. avversativa { ma, ma

, a modo de solana, con una coronna incirca de le medesme foglie, come

): la gobba al sol dev'essere una manna / che senz'altro cappel,

con fiori actinomorfi e frutto costituito da una bacca o da una capsula; sono

frutto costituito da una bacca o da una capsula; sono originarie deh'america tropicale

, come qui si sona, / in una oscura fossa soianato / e ciascuna persona

, aliza, per la moltitudine d'una sorte d'anatre grandi, che si chiamano

molto acre; fonde a 100, in una sorta di resina; si scioglie nell'

vol. XIX Pag.298 - Da SOLARE a SOLARIAMENTE (18 risultati)

le pupille di lei erano d'una luminosità solare. 9. prorompente

iii-571: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per anco provata, un

a quando si ridestava per accenderlo di una radiosità senza confine. cicognani, v-2-13

.. il cozzare d'un campanaccio e una voce lontana, solare, di pastore

pastore. 10. che esprime una visione luminosamente ottimistica e vitalmente creativa della

che ci sentiamo figli non degeneri di una grande razza di costruttori (giotto, paolo

suòlo). ant. fornire di suola una calzatura. libro d'amministrazione

(suòlo). ant. ricoprire con una pavimentazione. testi volgari cremonesi,

aggrappava rampando. bilenchi, 14-122: è una vita infame: di giorno e specie

. galileo, 1-1-279: mandogli appresso una copia delle mie 'lettere solari'stampate

-scegliendo formule in grado di garantire una tintarella sicura. 3. identificato col

. 3. identificato col sole (una divinità pagana); collegato col culto

psicologici e di comportamento ritenuti caratteristici (una persona). -anche sostant.

accanto alla sua interezza di marino di una regione solare, ella era tuttavia per

-cella solare, ciascuno degli elementi di una batteria o di un pannello solare.

specchi orientabili che dirigono i raggi su una caldaia per la produzione di vapore o

se durante il sonno mi si fosse rivelata una verità solare, irragionevole epperciò tanto più

la riviera, il senso infine di una gioventù goduta, partecipata. fenoglio,

vol. XIX Pag.299 - Da SOLARIANO a SOLATIO (15 risultati)

. vittorini, 5-174: divenni collaboratore di una piccola rivista fiorentina, « soiaria »

.]: 'solario': così chiamavasi ancora una piattaforma alla sommità delle case degli antichi

, e di cui facevano anche talvolta una sala da pranzo. 3.

nelle credenze e negli aspetti culturali di una civiltà (con partic. riferimento alla

malchiuso portone / tra gli alberi di una corte / ci si mostrano i gialli dei

fauneschi. 2. connessione di una divinità col principio solare. pavese,

parenti del sole), mette in chiaro una nostra capacità di vivere come un tutto

solarizzare, tr. fotogr. sottoporre una pellicola a solarizzazione. 2

, agg. sottoposto a solarizzazione (una pellicola fotografica); che presenta distorsione

energia totale. 4. identificazione di una divinità con il sole. pasolini,

il quale si può dire che una stella nasca solarmente è quando ella, liberandosi

del signore. = adattamento di una voce turca. solastèridi, sm

(un luogo, un terreno, una coltura, un edificio).

: trovai da piantar gli alloggiamenti in una valle più solatia. cantù, 3-207:

2. illuminato dal sole, sereno (una giornata); pervaso dal sole (

vol. XIX Pag.300 - Da SOLATIVO a SOLCARE (24 risultati)

un terreno soleggiato, esposto a mezzogiorno (una coltivazione, in partic. la vigna

: vedrete, vedrete, vi darò una bella stanza a solatìo e di lì godrete

, agg. fornito di suola (una calzatura). -calza solata: v.

nel palazzo là dove egli soleva dare audienza una scarpa solata di corde. 2

circa esso [tempio di salomone] è una grandissima e bellissima piaza, solata di

solati de varietate. -rivestito (una parete). bibbia volgar.,

: lo strigio, solatro e morella è una medesima erba, ed è fredda e

545: il solatro degli orti è una pianta non troppo grande, che s'usa

manico. a. briganti, 401: una dramma della radice del solatro furioso,

, agg. che si muove fendendo una superficie (con partic. riferimento a

neve fino al cancello. -comprimere una superficie, producendo un incavo. tarchetti

iscavano il terreno nudo. -segnare una superficie, proiettandosi su di essa (

superficie, proiettandosi su di essa (una striscia d'ombra o di luce).

palma a palma, si sol- produrre una ferita lunga e profondamente incisa. borgese

! 4. segnare un volto (una cicatrice, le rughe). c

, 5-124: gli solcava la gota destra una cicatrice. corazzini, 3-68: quante

dell'acqua, lasciando dietro a sé una scia spumeggiante (un'imbarcazione).

'n mezzo un sole, / vidi in una barchetta allegre e sole, / qual

solcato il mare, ecco che dall'una parte ci viene all'incontro uno sciambecco di

. bernari, 5-1 io: come una tela grigia [il mare] palpitava tra

tratto di mare, un lago, una palude, ecc. boccaccio, viii-1-63

da razzi meravigliosi, i quali diffondevano una luce siderale e sublime. luzi, 55

percorrere un luogo più o meno esteso, una regione. p. del rosso

rosso, xxxvi-150: all'aspre mani d'una rozza e barbara gente, / c'

vol. XIX Pag.301 - Da SOLCATA a SOLCATURA (28 risultati)

e rosse. -attraversare un territorio (una via di comunicazione, una trincea)

territorio (una via di comunicazione, una trincea). cavour, vii-441:

. -seguire il tracciato di una strada. pascoli, i-239: quel

, 5-i-462: le cucine erano allogate in una lunga e bassa catapecchia verso il wild

11. sperimentare, trovarsi ad affrontare una determinata situazione, una condizione psicologica o

trovarsi ad affrontare una determinata situazione, una condizione psicologica o esistenziale, spesso difficile

12. influenzare fortemente l'animo, lasciarvi una profonda e durevole impressione (un'esperienza

, 92-94: a nessuno solcò l'anima una idea d'italia, una vasta ambizione

l'anima una idea d'italia, una vasta ambizione di nazione fondata con forze proprie

rodono e smuovono il terreno e d'una superficie piana ne formano una solcata.

terreno e d'una superficie piana ne formano una solcata. montale, 1-77: m'

,... ci metteva dinnanzi una veduta sì incantevole che non ci saziavamo

3. rigato, scanalato (una superficie). vico, 4-i-941:

solcato da regolari rientranze che gli davano una fisionomia vaga d'albergo.

longitudinali; lacerato (il corpo, una parte di esso). boterò,

: vede confusamente il suocero abbandonato su una poltrona, col viso solcato di lagrime.

). verga, 2-49: era una delicata bellezza: l'occhio nero, superbo

vinzaglio, con la fronte solcata da una ruga verticale profonda. p levi, 6-112

della fatica, della sofferenza, di una condizione di vita dolorosa o difficile.

quarant'anni,... con una gran fronte sporgente solcata di vene. fenoglio

ogni ora del giorno e della notte da una quantità incognita di gatti bigi e neri

le file dei libri parevano come una muraglia piena di screpolature, inverdita qua

. graf, 5-35: in mezzo a una ianura erma e scoverta / sorge la

10. venato di elementi eterogenei (una lingua). carducci, iii-14-204:

12. intrapreso, seguito (una condotta di vita). stigliani,

eguali. -esecuzione di incavi su una superficie. l. bellini, 5-2-282

maironi da ponte, 1-ii-15: in una specie di vailetta o solcatura della ridetta

scogli rovesciati e confusi che formano come una orribile grotta rinserrata. -erosione di

vol. XIX Pag.302 - Da SOLCE a SOLCO (15 risultati)

ericacee, cioè che esse sieno percorse da una solcatura e non già da un

= femm. di solco, forse attraverso una forma lat. volg. * sulcia,

condizione che, purché (e introduce una prop. condizionale). marino,

. che dentro nella fantasia s'immaginasse una cantilena di tempo simile a quello che

ulivo e vi facevano intorno a modo d'una pozzanghera, e quivi voltavano uno o

di forma stretta e allungata rilevabile su una superficie. anonimo [agricola],

calcare... è percorrere con una punta dura, sottile, ma lisciamente

linee d'un disegno, premendole su di una soprapposta carta lucida, capace di ben

nell'altra [mano] dà d'una punta a'bovi e cacciali oltre tanto che

di dua solchi di terra e d'una donna. -con meton.:

stretta e allungata prodotto facendo pressione su una superficie. -in partic.: impronta

ora mi guidava maddalena... era una specie ai solco ripidissimo nella roccia.

a rete! d'annunzio, ii1-1-97: una vecchiezza improvvisa mi occupava tutte le membra

della mano. aleardi, 1-139: una bruna / zingarella che il grande occhio

. -incavo che si presenta su una parte del corpo. d'annunzio,

vol. XIX Pag.303 - Da SOLCO a SOLCO (22 risultati)

di tessuti o della cute prodotta da una ferita, da una percossa. cesarotti

cute prodotta da una ferita, da una percossa. cesarotti, 1-xxxii-44: sanguinoso

laterali incavati dagli occhialisul naso indicavano in lui una persona d'affari. -linea della

celeste. -in partic.: coda di una cometa. ugurgieri, 65:

ugurgieri, 65: co molta luce corse una stella mossa dal cielo per l'ombra

l'ombra della notte, traendo doppo sé una fiaccola... e il suo

: dal convesso / del ciel cadde una stella che... /..

rimane nell'aria dopo il passaggio di una persona. d'annunzio, iv-1-411:

scava / talor fra il vario ansare d'una via / quasi un languor voluttuoso grava

in mezzo alla folla al passaggio di una persona. fracchia, 589: arturo

lasciata neh'animo da un avvenimento, da una vicenda, da un'esperienza spesso dolorosa

a cui si conforma un'attività, una creazione, un modo di operare.

: ercole stava... per imprimere una seconda distinzione fra la propria e la

. un simile momento segna nella nostra esistenza una linea di demarcazione, un solco nero

precisamente la sezione che si trova dietro una profonda scissura, denominata solco lunato.

di un frutto, la corteccia di una pianta. a. briganti, 231

: 'solco': termine degli ingegneri. una spezie di riparo con parapetto che s'innalza

un pezzo di migliaccio malavia / ed una fiera bestia ed una a prato / avevon

malavia / ed una fiera bestia ed una a prato / avevon tanto un erpice

solco diritto a qualcuno: per indicare una serie continua d'insuccessi, di disgrazie.

è fisso. -divagare, fare una digressione. berni, 46-8 (iv-99

si può esprimere un giudizio corretto in una controversia se non si odono le due

vol. XIX Pag.304 - Da SOLCOMETRO a SOLDARE (19 risultati)

con fiondi piene di latte che ordinatamente a una esternamente sopra di essa superficie, e

di essa superficie, e particolarmente nelle per una sono appiccate con il lor picciuolo al loro

il soldano in babilonia: penetrare carnalmente una donna. sercambi, 2-i-210: aveano

due galee che gli armorono i genovesi e una galeotta che la soldo egli di suo

in un certo modo o a compiere una determinata azione. machiavelli, 1-vi-236:

1-vi-236: pure ieri mi trovò et aveva una listra in mano, dove erano notate

sòldo). letter. ant. alleviare una soffe renza (in partic

barchetta, il più antico, munito di una tavoletta lignea triangolare, fissata a poppa

, fissata a poppa e collegata a una sagola graduata con nodi, da srotolare lungo

= dal portogh. solda, adattamento di una voce orientale. soldàccio, sm

: alla fine invece di trovarmi innanzi una somma netta e liquida di zecchini, poteva

dicotiledoni della famiglia primulacee, che comprende una decina di specie diffuse nelle regioni montane

ha foglie intere e quasi rotonde e una fioritura poco appariscente. = voce dotta

. soldanéssa, sf. ant. una delle mogli del sultano; la madre

dove è stà prepara per suo alozamento una beletissima caxa ne la qual soleva stanziar

\ soldana1, sf. ant. una delle mogli (in partic. la favorita

tempio del suo soldana- tico, ordinò una triegua tra lui e 'cristiani.

al tempo del suo soldanato, ordinò una triegua tra lui e 'cristiani.

di combattenti stranieri, a'quali si assegnava una quantità di 'soldi'per ogni mese

vol. XIX Pag.305 - Da SOLDARIA a SOLDATO (22 risultati)

. intr. cessare, venire meno (una sofferenza). giacomo da lentini,

, e cavalcava meglio che non fa una soldata. migliorini [s. v.

], 2: qui a fianco: una soldata israeliana accoltellata ieri da un palestinese

e i suoi visiri obesi / e contra una ciurmaglia e soldataglia / innumerabile in dugento

viltà: non valer niente, essere una soldaterìa da mostra, di apparato nelle feste

... che hanno del proprio una numerosa e ben disciplinata soldatesca? monti,

aw. in modo militaresco, secondo una mentalità militare; secondo le esigenze, i

i baffi grigi e soldatescamente arcuati, una punta di pizzo sotto la bocca.

soldatescamente da napoli. -con una prestazione, un servizio militare. cellini

quelle diavolerie del sacco, e datogli una buona quantità di scudi in mano, li

mandava da caprera allo stesso la farina una lettera che esalta e commuove nella sua

mano, me la stringe, dicendo con una voce rude, soldatesca, quasi violenta

: sotto i granai trovammo già pronta una lunga fila di carri, parte soldateschi,

cascine dei dintorni. -che ha una forte impronta militaresca. foscolo, v-446

. scherz. che frequenta soldati (una donna). - anche sostant.

bassa statura (e ha per lo più una connotazione affettiva, per indicare soprattutto i

del re di francia,... una mattina per tempo entrò in ana- gna

volta acadea che alcun fante soldato con una sua pansiera in dosso capitava di dì a

dalla sorte. nievo, 1-510: una comitiva di dodici 'hidalghi'appositamente soldata faceva

2. per estens. pagato per una prestazione, ricompensato per un servizio (

di far punto e basta, con una ragazza soldata con uno stesso soldo.

uno stesso soldo. -noleggiato (una nave). michelangelo, 1-ii-129:

vol. XIX Pag.306 - Da SOLDATO a SOLDINO (11 risultati)

: venuta della armata di provenza con una nave normanda soldata de fiorentini in porto

anche entrando a far parte di una compagnia di ventura); attualmente in

ausiliari sono quegli che un principe o una repubblica manda, capitanati e pagati da

remo, / i soldati ebri, una turba sconosciuta. ungaretti, xiv-87: 'soldati'

fa che il soldato, trovato sollazzarsi con una onorevole cittadina sì come egli credeva,

papa ce ne vul sette a sbarbare una rapa. panzini [i () o

del papa non erano capaci a levare una rapa. malaparte, 9-64: mi vien

. cesari, 6-350: gesù per una mansueta risposta renduta al pontefice caifasso riceve

luna or qua or là entra in una famiglia è considerato subito un soldato e un

. savinio, 1-104: siedo accanto a una specie di soldatone, vuoi che

. 3. piccolo contributo devoluto a una causa. ferrucci, 99: qui

vol. XIX Pag.307 - Da SOLDO a SOLDO (17 risultati)

ventesima parte della lira, consistendo in una moneta di rame del valore di cinque

tempi di carlo magno la libbra era una vera e reale moneta, cioè un peso

il ruffiano, e l'altro giorno per una lira fanno il cambio di guardia nazionale

, 36: nella casa tetra c'è una serva che si fa tastare le poppe

su questo proposito: tanti soldi per una ferita alla testa, al petto, al

mettivi le calze: lasciavele bollire per una mezz'ora; ritiranele quindi e lasciale

un pochino; un nonnulla. -costo di una merce. del giudice, 2-5:

mori, 231: s'avviò volando ad una spezieria con alcuni soldi ch'aveva prima

, ti delettareste più ne l'unità di una gem ma tanto preziosa,

veduto venire in casa nostra più d'una volta a chiederci un soldo. fagiuoli

tommaseo, 15-288: l'autore annunzierà una ristampa di suo, con ritocchi ed aumenti

della via e vendeva la buona sorte, una fan- ciulletta col piattino raccoglieva qualche soldo

targioni pozzetti, 12-4-393: è questo una pina di marmo bianco, bene scolpita e

to soldi. lastri, vi-136: una delle aste ha la lunghezza di braccia

da un foro di tale diametro con una data velocità. tommaseo [s.

circolare di un soldo di diametro con una data velocità. 8. paga

dal regno, usciva da esso annualmente una somma prodigiosa di soldo sotto vari titoli.

vol. XIX Pag.308 - Da SOLDO a SOLDO (14 risultati)

affracci. -dare a soldo una nave: appaltarne l'armamento a privati

, 8-106: sul sedile ella ha posato una spolverina a quadri, con frange rosse

se occorresse parlar di lei, la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata. soffici

, la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata. soffici, v-5-16: per fare

9-166: quant'alla ragazza, essa è una liberapensa- trice solo a metà, con

con delle vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un soldo il pezzo, ma

vivere sì duro soldo. -servizio su una nave. gemelli careri, 1-i-13:

dipendenze pubbliche o di un signore, per una prestazione professionale o lavorativa. benvenuto

fiorentina, 1-902: che si faccia una a grano e sgravio de'5 mila ducati

, 1-v-238: come è mai che una piccola mano di milizie europee al soldo di

cacio: ma questa, oltre all'essere una bella espressione toscana, è più l'

. manzini, 18-41: lei, una bambina alta quanto un soldo di cacio,

. -armare al soldo: fornire una nave di ciurma pagata per un dato

dire a cambio », quando gli chiedi una cosa. nomi, 6-67: da

vol. XIX Pag.309 - Da SOLDO a SOLDO (14 risultati)

i vecchi,... vendevano una povera merce delle bancarelle.

, 3-18: gli aveva fatto la spia una volta che giocava a soldi.

mancavano sempre venti soldi a mettere insieme una lira. -mantenere al proprio soldo

altri fa un discorso, e fa una digressione, senza tornar più al primo

il principiato discorso ». -di una scusa non richiesta. monosini, 334

un soldo dalle mani: per indicare una persona avarissima. aretino, vi-8:

tre croci ho su la schiena, e una ne covo / che a partorir non

il cassiere delllmpresa devoluto ogni provento per una baldoria di tutta la compagnia. fenoglio

partire soldo per lira. libro d'una compagnia mercantile lucchese, 121: semo in

quattro quattrini o per ventiquattro denari o una lira per venti soldi: spendere vantaggiosamente

proprio denaro. brusoni, 7-20: una volta... mi dilettava anche io

cura a chi se la vuole, parendomi una bella cosa il vivere a se stesso

, vive agramante? / questa è una macchia che mai non ti levi / dal

sé del soldo i due quattrini: volere una parte per sé in ogni transazione economica

vol. XIX Pag.310 - Da SOLDO a SOLE (16 risultati)

; non si dèe guardare di fare una spesa piccola per fuggire un danno grave.

quando uno si faccia molto pregare a fare una cosa, e poi non voglia più

? ». d'annunzio, lv-2-17: una volta gli offersi certi soldarefli che m'

mortaro e pestalo e mitige con esso una cepolla grossa a pestare e quantità de cumino

visitare l'interno della prigione. -in una similitudine. moravia, i-256: le

soldoni, e portò in regalo alla moglie una bella veste nuova per le feste.

: badate bene: 'credere a nulla'è una frase fatta, uno dei tanti soldoni

a seconda dei vari mesi, sorge con una delle costellazioni dello zodiaco.

(1568-1693), in cui si descrive una città ideale. campanella, 1071:

a seul, rifiutò solennemente di prendere una parte qualsiasi agli avvenimenti. -mira

grigio verdiccio, cenerino, biancastro. una variante di tvedestrand (norvegia) trasparente,

-posto al sole, raggiungimento di una dignitosa posizione nella società. ferd

, suo fratello, per ornamento d'una berretta solamente, oltra l'altre gioie,

sare l'arte del soldato non è una professione come un'altra, ma

di testa: noie, rigiomamente di una quantità costante (media dei valori delle

di soldo \ sole vero di una quantità lentamente variabile durante tanno, soldonière

vol. XIX Pag.311 - Da SOLE a SOLE (22 risultati)

confrontate coi ducatoni di venezia, formano una proporzione fra oro ed argento.

dal sole. leopardi, iii-414: dopo una giornataintiera di sudore, nella quale non pranzai

, mettea nei freschi un effetto, una vaghezza, un sole, che forse

ad entrambi l'arte si rivelò sotto una forma nuova, vestita di sole, coronata

. cinque grandi finestre, tre da una parte e due dall'altra; quelle,

, 2-511: sole si può intendere una revoluzione che 'l sole fa per li segni

vedere e per non sentire; e accendere una lampada e il fuoco; e parlare

sole a sole: in un giorno e una notte. sassetti, 148: gli

quei paesi sono grandi, come che una delle città minori, capo pure di

vinello, o facevo io una scappata a casa e mangiavamo colazione. vittorini

per produrre ed erbaggi e latticini; in una gran parte del territorio del nostro paese

raggi solari (e il luogo dove una persona vi si espone per riscaldarsi o

o per abbronzarsi o un frutto o una sostanza sono collocati per maturare o per

: iri pietra,... tenendone una parte sotto 'l tetto al sole e

parte sotto 'l tetto al sole e una parte all'ombra, manda fuori diversi

e. cecchi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfioccate;

riverberavano, perché già s'era entrati in una zona di sole cocente dalla tinta quasi

zibaldone], 5-8: 'felicità'con una veste piena di raggi, con una corona

con una veste piena di raggi, con una corona in testa e per cimiero un

uno sole. tarchetti, 6-ii-138: una lampada affissa al muro rifletteva la sua

sol grande. 7 forse è una fiamma d'incendio e di catastrofe, /

tombari, 4-144: usciva di san marco una processione lenta di miserabili. in testa

vol. XIX Pag.312 - Da SOLE a SOLE (15 risultati)

al disopra della luce della terra vi è una luce profonda e abbagliante; non vi

x-426: qual nuvola importuna / copre in una pupilla / la metà di quel sol

. segneri, i-185: sai ch'una nuvola fu necessaria a quei tre famosi

e il papa, autorità supreme e l'una dall'altra indipendenti che devono condurre gli

/ due soli aver, che l'una e l'altra strada / facean vedere,

di gange. -eccellenza di una qualità, di un pregio individuale.

(429): don rodrigo, alzatosi una mattina prima del sole, si mise

prima del sole, si mise in una carrozza, col griso e con altri

: aspettarsi grandi cose e andare incontro a una grande delusione. goldoni, ii-400

elioterapia. papini, 40-20: eccone una straiata in mezzo allo stradello, colla

la sua cura di sole, come una signora. -dare al sole,

abbonisci la crusca, perché veramente è una grand'empietà che si voglia che tu dica

toccasse (che a dio non piaccia) una sorte si luttuosa di perder l'anima

poco che hanno al sole qui: una vignetta il giovine;... di

il giovine;... di più una casuccia lui, e un'altra la

vol. XIX Pag.313 - Da SOLE a SOLE (10 risultati)

. -essere un sole-, avere una radiosa avvenenza (una donna).

un sole-, avere una radiosa avvenenza (una donna). calandra, 1-98

sole'dicono i contadini, quando dopo una pioggia (segnata- mente al riscaldarsi della

l'eccellentissime vostre non hanno veduta che una piccola parte, essendo in tutti i giorni

sole prima che si fosse arrivato a dare una semplice occhiata agli ultimi termini ai quali

radici, le barbe al sole: sradicare una pianta. -mettere qualcosa alla luce

[s. v.]: 'mettere una cosa alla luce del sole': segnatamente

, 20-120: ti confesso che, per una nanna che si sappia porre dei campi

non poteva camminare. calvino, 14-11: una giovane donna è distesa sull'arena prendendo

che vale far parer cara e buona una cosa che ne avanzi ad ognuno.

vol. XIX Pag.314 - Da SOLEA a SOLEGGIATA (17 risultati)

calzatura degli antichi romani, costituita da una suola con cinghie di cuoio avvolte intorno

la forma di un sandalo, di una suola di calzatura. milizia, i-376

soffitto di rame o di bronzo d'una tratta tale che i più dotti meccanici ne

. schermo per riparare gli occhi da una luce troppo forte, ottenuto portando la

, la figlia giuditta facendosi solecchio d'una mano, se da lontano lontano,.

culla, ch'era il deposito di una bellezza celeste, volavano a turme invisibili gli

solecismi pedestri. moravia, ii-372: una forza maligna accumulava mio malgrado sulla pagina

e la luminosità del sole; biondo (una capigliatura). salvini, 39-iv-240

è disordinato..., sempre è una torcitura da dio, sempre è un

se non fosse un solecismo scientifico, chiamarla una 'personalità incensurata'. -sproporzione fra

di architettura, a casa così grande una cucina sì picciola. sergardi, 1-368:

recano 't'ai atendu', si ha una semplificazione: la formula, che è solecistica

sole in un determinato luogo o su una superficie. -in par- tic.;

per la varietà coloristica che sa strappare una trasparenza, sa illuminare un gruppo di

illuminare un gruppo di vecchi ulivi, soleggiare una radura. 5. intr.

tavola, e par che consideri quasi tanto una buona soleggiata quanto una buona zuppa e

consideri quasi tanto una buona soleggiata quanto una buona zuppa e un buon frittume.

vol. XIX Pag.315 - Da SOLEGGIATO a SOLENNE (29 risultati)

; assolato, battuto dal sole (una superficie, una strada). nievo

, battuto dal sole (una superficie, una strada). nievo, 1-vi-658:

spiccava distintamente. -che ha una buona esposizione alla luce solare (una

una buona esposizione alla luce solare (una stanza). foscolo, xviii-251:

ricordo qualche anno sembra tutto soleggiato come una sola estate, e qualche altro è tutto

faldella, 9-585: il giornalista francese presentava una soleggiatura da boulevard ^ e da barricate

segni, 1-67: la solena è una conchiglia con dolce carne, saporito leccume

alle balistite per composizione, con una percentuale minore di nitroglicerina.

destinato alla celebra zione di una festività, di una ricorrenza, di una

zione di una festività, di una ricorrenza, di una ceri

una festività, di una ricorrenza, di una ceri monia, in partic

tutto il mondo. machiavelli, 1-i-364: una mattina solenne in su le nozze della

schiera. segneri, 5-98: dissi una volta... di avere qui procurato

vorrei potervi mandare con questo mio scrittarello una di quelle bottiglie di vino di madera

con maestosità o secondo particolari rituali (una cerimonia civile o religiosa).

ai ser ciappelletto giaceva, sopriesso fecero una grande e solenne vigilia. anonimo romano

n. 1. -che accompagna una cerimonia religiosa celebrata con la liturgia delle

celebrata con la liturgia delle solennità (una musica, un canto).

militare pompa, a cavallo d'una chinea bianca sotto 'l baldachino bianco. cesari

la forma di un'azione o di una dichiarazione). parini, 749:

. villani, iv-13-108: ordinarono di mandarli una solenne ambasceria. ranieri sardo, 98

lo comune di pisa mandò... una solenne ambascieria a roma al papa.

; da cerimonia (un abito, una divisa). g. b.

sontuoso vestimento che ne viene indosso ad una signora. -alla solenne (con valore

con valore aggett.): adatto a una cerimonia ufficiale (un abbigliamento).

questi buoni padri fabbricano un solenne collegio in una piccola e sgraziata terra che si chiama

mallevadori a la detta pace per l'una parte e per l'altra, con solenni

, 2-11: l'arcivescovo remense con una forma di parole, le quali contengono un

martìri, bastava a que'tempi per una pubblica e solenne canonizzazione. filangieri,

vol. XIX Pag.316 - Da SOLENNEGGIARE a SOLENNEGGIARE (34 risultati)

che si dimostra o è ritenuto esperto in una disciplina o abile in un'attività;

fo conto di uscire in campo con una solenne traduzione (tanto solenne quanto posso

). manzoni, vi-1-624: è una cosa fin troppo evidente che la causa

siano dizioni solenni, parte effettiva d'una lingua, non è altro che l'

convincente e attendibile (un esempio, una prova). cesari, 1-1-26:

tra mani ci dà intorno a ciò una delle prove più solenni. -con

ecc.: anche nell'espressione farne una solenne). ariosto, vi-528

, 1-34 (i-416): aveva poi una solenne vertù, che aveva la più

note al malmantile, 4-78: 'farne una solenne': fare un'angheria delle maggiori che

iscusa del quale mi occorse di articolare una solennissima bugia alla signora madre, mi fu

in casa di lilli, dove tonto prese una sbornia solenne. f

al tuo cospetto il simbolo / d'una saggezza mistica e solenne. -pronunciato

. leopardi, i-104: queste parole sono una solennissima condanna degli orrori e dell'eccessivo

, come per cancellare l'impressione di una cosa troppo solenne. -compiuto

solenne e se lo poneva diritto come una sbarra attraverso bocca e viso.

mazzini, 14-27: quando v'è una discussione importante o creduta tale, una

una discussione importante o creduta tale, una questione in cui sia in gioco il ministero

mandava il suo verso lamentoso in mezzo a una quiete solenne. pascoli, i-191:

11. elevato, aulico, forbito (una frase, lo stile). cantari

-in partic.: che segue una rigida disciplina militare. machiavelli, 1-i-485

milizia. nardi, 126: diventerà una milizia al buio e a caso, a

un ladroneccio in luogo d'una solenne e sagrata milizia. 13

13. insistente, pressante (una richiesta). boccaccio, dee.

voler in ciò interponere l'arte de una certa feminella sua domestica. bandello,

, 3-58: quel di sella gli dette una solenne stivalata nel muso. magalotti,

: i greci... mettevano una pentola in capo a uno della conversazione e

e poi invece di dirgli: « una due e tre ti lascio » o «

gli dava un cappiotto ne'lombi e chi una spinta solenne, lmbriani, 1-258:

zannoni, 5-33: questo bellimbusto trovò una volta vesta a dormire e gli venne

correre fu spento fin dal primo da una di quelle solenni nevicate torinesi che fanno

: 'solenne': questa parola, scritta in una parte, indica che la frase vuol

pienezza di voce, e insieme con una certa gravità religiosa, sì che riesca ad

, con riferimento alla cadenza annuale di una festività solenneggiare, tr. (

sfarzo un evento, in partic. una nascita, un matrimonio o un ingresso

vol. XIX Pag.317 - Da SOLENNEGGIATO a SOLENNITÀ (20 risultati)

piemonte, a questi dì solenneggiata con una votazione quasi unanime e con grandi feste

solennemente giurato a me stessa che, una volta sposata, avrei cessato di prostituirmi

pascoli, i-43: lo portò tant'oltre una sera la passione che fu solennemente percosso

! io. in attuazione di una punizione decretata con grande rigore e severità

gigli, 2-157: fu per una pubblica grida significato che la prima donzella

con precisa (e an- festa di una religione non cristiana, in partic. in

. garzo, 27: a una solennitate, / di cristo nativitade, /

: 1 nove giorni che precedono una solennità e gli otto che la seguono sono

aprirsi solo nelle grandi solennità onore di una divinità pagana. l. frescobaldi

la sua moglie egeria, e ivi instituì una solennità alla dea della fede. baldelli

lemente se aiegre e facza grandi sollepnitati una cum toto clero. s. gregorio

di solennità. cicognani, v-1-406: una volta eravamo a tavola, io accanto a

un anno. ogni nuovo dente era una solennità. 3. festeggiamento anche

quattrini uno. borgese, 1-421: una dolce solennità domestica. gozzano, i-650

il reverendissimo cardinale dalla colonna ha fatto una gran festa... comedie, ciò

. e antifrastico: segno doloroso di una malattia. aretino, vi-18: ho

4. carattere solenne di una festa, di una celebrazione religiosa,

carattere solenne di una festa, di una celebrazione religiosa, di un atto di

: in quell'anno la festa avrebbe assunto una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una

una maggiore solennità perché si sarebbe inaugurata una cappella. -apparato sfarzoso e grandioso;

vol. XIX Pag.318 - Da SOLENNIZZARE a SOLENODONTE (23 risultati)

loro più di solennità posciaché ebbe ridotti a una città sola i dodici borghi che formavano

vanno contegnosi... che egli è una pena mortale pure a vedergli. g

cristina portava il cimiero femminile, era una dama; e doveva imitare le altre

, 16-154: il profilo del vecchio acquistò una solennità che solo un impercettibile sorriso sembrava

vorrei potervi mandare con questo mio scrittarello una di quelle bottiglie di vino di madera che

6. sontuosità con cui si allestisce una festa o si imbandisce una mensa.

si allestisce una festa o si imbandisce una mensa. pirandello, 7-73: alcuni

che portavan subito in cucina. fu una solennità di galline e di oche e d'

ius quiritium', un nudo nome, una mera sollennità, la quale non produceva quasi

contrarre il matrimonio in due maniere, una cioè per procuratori, li quali avanti

sollenizare, sollennizzare), tr. celebrare una solennità religiosa, una commemorazione civile,

tr. celebrare una solennità religiosa, una commemorazione civile, un giorno festivo secondo

che si solennizza. -santificare una festività religiosa astenendosi dall'attività lavorativa e

polizia decise di solennizzarli ed eternarli con una ripresa filmata. -per estens. conferire

scudo, in campo de finissimo azuro, una mano che salava uno capo d'aglio

, che ha il muso allungato in una corta proboscide, gli arti fomiti di

: stamane abbiamo solennizzato il fausto evento con una succulenta colazione. pratolini, 10-184

diploma, ivana stessa mi propose di 'dare una festa'dove avrei potuto invitare i

4. contrassegnare l'inizio di una stagione. stoppani, 1-79: era

stagione. stoppani, 1-79: era una di quelle giornate di dicembre, in

celebrato con grande pompa e solennità (una cerimonia, una festività religiosa).

pompa e solennità (una cerimonia, una festività religiosa). l.

nella sabbia con il corpo racchiuso in una conchiglia molto allungata, costituita da due

vol. XIX Pag.319 - Da SOLENODONTIDI a SOLERTE (22 risultati)

rivo di conchiglia e di piedi, con una doccia ventrale f ongitudinale

ventrale f ongitudinale e una cuticola ricoperta di spicole calcaree e branchie

parazzoli, 1-i-218: se ora immaginiamo riunita una serie di correnti circolari di eguale intensità

solenoide le cui spire siano percorse da una corrente. panzini [1905],

... si chiama con questo nome una speciale disposizione di conduttore elettrico (reoforo

disposto secondo l'asse del cilindro per una lunghezza uguale a quella del detto asse

creare un campo magnetico, comportandosi come una calamita. se nell'intemo di questo

nell'intemo di questo solenoide vi è una sbarra di ferro dolce (nucleo),

... il cui carattere principale è una testa assai lunga e strettissima colle mascelle

strettissima colle mascelle all'estremità terminale in una bocca fatta a guisa di tubo.

posteriore della tibia, del perone e su una arcata fibrosa che unisce le due ossa

, usare, essere solito a svolgere una determinata azione, a tenere un determinato

visi che io soleva, ma con una vista orribile, non so donde in loro

corpo; le femmine sono dotate di una specie di borsa formata dalle piume pelviche

un tubo boccale straordinariamente lungo e con una epidermite formata di grandi ossa foggiate a stella

i-14-180: le inquietudini sogliono venire l'una dietro all'altra. foscolo, xi-1-244:

del tempo, che le vanno procreando l'una dall'altra. sogliono bensì prosperare nella

assai più si valevano. -in una prop. incidentale. cavalca, 19-140

dare autorità alle sue parole, chiamò una zingara che passava a caso per istrada,

uso nel xvi secolo, costituito da una costruzione con scena fissa a più piani,

a un palazzo che si affaccia su una piazza (e poteva servire anche come tribuna

, impegno in un'attività o in una professione; alacre, zelante.

vol. XIX Pag.320 - Da SOLERTEMENTE a SOLETTO (27 risultati)

618: pareva impossibile che una città così ricca di capitali, nella

sul mare, non avesse mai potuto costituire una grande impresa con forze collettive. carducci

diligenza e solerzia (un'attività, una mansione). boccaccio, 1-vi-40:

su te acute, vivaci (una persona, il suo ingegno).

e aguzzo ingegno che egli tre tossono una medesima cosa nella repubblica, pensando che

4-519: per i mistieri acquistare ci vuole una facoltà nativa nel trattare le cose:

all'operare. moretti, ii-761: una strana agitazione, una strana solerzia dello

moretti, ii-761: una strana agitazione, una strana solerzia dello spirito caratterizzò la giornata

alla calza intera e in genere con una maglia più spessa e resistente).

l'altro lungo, stretto e con una lunga scanalatura nella soletta, = voce

amor, e 'l sonno, et una vedovetta / con bel parlar, con sue

oloferne; e lei tornar soletta / con una soletàrio, v. solitario.

gregorio magno volgar., ii-i una traiettoria rettilinea. a. rosa [«

al campanile e da me riparati con una soletta di cemento e bei lucernari,

razionalisti furono i primi ad accorgersi che una soletta di cemento ben costruita non ha

, tr. { solétto). munire una calzatura della soletta. = denom.

, agg. fornito di soletta (una calzatura). castelli, 2-43

solettatura, sf. applicazione della soletta a una scarpa (e anche l'unione della

2. edil. costruzione di una soletta. = nome d'azione da

. dante, purg., 28-40: una donna soletta che si già / e

e. cecchi, 8-104: in una piccola valle dove l'acqua luccicava fra

dopo la partenza di fermo, solette in una osteria di monza, senza alcuna pratica

così soletto. pascoli, 5-189: ho una vecchia madre soletta / con la conocchia

sue, lo ferì sì aspramente con una lancia che e'ne visse poi pochi giorni

soletta. -trascurato, negletto (una virtù, anche in una rappresentazione allegorica

, negletto (una virtù, anche in una rappresentazione allegorica). dante,

essa (al plur. con riferimento a una coppia di amanti). fiore

vol. XIX Pag.321 - Da SOLETTONE a SOLFANO (14 risultati)

la mia idea fìssa, ne aveva una bile ed un crepacuore indicibile quando mi vedeva

la solfa altro trasto, / ascolti te una volta cantare. calmo, 2-123:

e d'un tratto cominciò a suonare una solfa nuova. 3. canto

loro umori e tenergli uniti, la fia una zolfa di cani. g. gozzi,

: avvenne per caso che, andato egli una sera a letto, entrò la discordia

la femmina e si diede a menare una mano con... furia.

arbasino, 3-27: non mi pareva affatto una edizione aggiornata delle vecchie solfe nazionaliste contro

era stridula, quanto più lamentosa. sentivasi una musica di solfa così gemente che intronava

rimproveri. varchi, 3-87: dare una sbrigata o vero sbrigliatura è dare alcuna

mattutino. malatesti, 26: gli canterò una zolfa che gli parrà forse più infruscata

. -dare la solfa: infliggere una sconfitta. g. testori, 1-58

f. doni, 3-78: fu presa una cornacchia;... si stette assai

fra quelle gretole, ora imparando a dire una materia et ora un'altra; la

demonio li esaudisce, uscendo fuori d'una solfanaria che quivi ha, e presentandosi loro

vol. XIX Pag.322 - Da SOLFARA a SOLFEGGIATO (18 risultati)

giaceva sotto grave mora di rosticci, in una zolfara abbandonata, a metà strada.

le viti. 2. trattare una botte con i gas di combustione dello

si zolfa il giorno antecedente con prendere una tela tutta ricoperta di zolfo, e

un processo di solfatazione. -solforare una coltivazione. govoni, 419: seminai

un'acqua), che presenta solfatazione (una piastra d'accumulatore al piombo).

. a. parazzoli, 1-i-140: una teoria generalmente accettata, ritiene che durante

, ritiene che durante la scarica avvenga una doppia solfatazione. = nome d'azione

del vino ritrovano l'appresso materie. una quantità considerabile d'acqua...

quantità considerabile d'acqua... una quantità variabile di spirito di vino, un

fare il solfato ammonico, che è una sorta di letame, ma aal- l'

un albero molto grande di fico, riparando una vasca usata per raccogliere il solfato di

'solfato': combinazione dell'acido solforico con una base terrea, alcalina o metallica. cantù

polvere. massaia, vi-108: dopo una seconda dose di solfato scomparve pure la

4. preparato anticrittogamico costituito da una soluzione di solfato di rame e di

sottoposto a un trattamento con lo zolfo (una stoffa). arti e mestieri

torniamo. goldoni, x-245: se fosse una bambina, / la faremo ballerina,

l'elisa che solfeggia spietatamente e canta una certa canzonetta 'della pastorella'. d'annunzio

: s'udì il canto di cosimo, una specie di grido solfeggiato. « 0la