Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.6 - Da SILFOIDE a SILICICO (31 risultati)

con il brusio o il ronzio, in una qualche tasca, d'un qualche notturno

cucina. boccamazza, i-1-406: quando una malatia malanconica che è ditta rabbia viene

dioscoride], 616: il silibo è una pianta spinosa, larga, che produce

succo della radice bevuto al peso d'una dramma fa vomitare. piccola enciclopedia hoepli

mattoni o pietre di pavimentazioni o anche una fasciatura. tommaseo [s.

e lasciato solidificare con l'essiccamento (una fasciatura). lessona,

dà il nome di 'fasciatura silicatata'ad una fascia di tela impregnata di silicato di

. silicatizzare, tr. impregnare una pietra porosa di silicato di sodio provocandone

porta, 1-587: la relativa vicinanza di una sede di attività idrotermale...

di silicato di magnesia idrata, ed una certa proporzione di silice libera. tommaseo [

congettura che i silicati idrati provengano da una decomposizione acquea delle rocce plutoniche che li

seu silicato curtile era posto, sopra una egregie base sculpta e inscripta, una

una egregie base sculpta e inscripta, una magna statua colossica. giovio, i-114:

di seravezza [michelangelo] ha scoperto una montagna di mischi durissimi e molto belli

ha fatto fare il medesimo duca cosimo una strada siliciata di più di quattro miglia

ad questa egregia porta... era una platea... cum spectabile silicato

poco solubile in acqua, che esiste in una decina di modificazioni cristalline e amorfe,

fusa a un rapido raffreddamento per conferirle una struttura amorfa, e che è impiegata nella

è il prodotto amorfo della policondensazione di una soluzione di silicato di sodio ed è

solido con silicato dialla superficie del suolo trovasi una terra grassa e untuosa, sodio allo

mandai le silice, me ne restò una, la piu bella vi fosse, cioè

iì-607: par nelle cose nascere / una vita indicibile, / però che i prischi

misura totale o prevalente da silice (una roccia, un minerale, un sedimento

.. di aver avuto origine da una pietra men solida di quelle del genere siliceo

da silice o impregnato di silice (una madrepora, una spugna). olivi

impregnato di silice (una madrepora, una spugna). olivi, 220:

nero e sprizzato di altri colori silicei fa una robusta figura. -fatto di

-fatto di pietra, ricavato da una selce. capuana, 18-72: ecco

a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una prisca fibrilla, sonnecchiante chi sa / in

scatenata con fredda premeditazione, promossa da una dichiarata e feroce volontà di dominio, condotta

del funerale, e consisteva ordinanamente in una cena che davasi ai parenti ed amici del

vol. XIX Pag.7 - Da SILICICOLO a SILICOTUNGSTICO (6 risultati)

bot. che cresce in terreni acidi (una pianta). lessona

agg. metall. che contiene silicio (una le- ga). a

marini che hanno il citostoma rivestito da una teca silicea. = voce dotta

: per realizzare, infine, una protezione duratura, le superfici pulite e

a punto negli stati uniti... una nuova procedura che consiste nel curare anche

ustioni più gravi, applicando sulle ferite una membrana polimerica a doppio strato: lo

vol. XIX Pag.8 - Da SILICTARO a SILLABA (23 risultati)

sanudo, liii-445: fino ora abbiamo dormito una sola note lì per satisfar sue signorie

gruppo di crocifere che dànno come frutto una siliquetta. = voce dotta, lat

... tuttora s'erge sopra una collinetta,... in cospetto d'

palma] vedemo in ciò, che in una siliqua, ower guscio, produce i

securidaca e i profumieri pelecino, è una pianta folta, le cui frondi sono

. c. felici, 58: è una spezie de loto pratense o altra bizaria

targioni pozzetti, 12-5-399: ruchetta è una specie di senapa... col fiore

annunzio, iv-2-83: non trovò se non una specie di siliqua verdognola, chiusa,

: è disteso nell'erba magra a masticare una siliqua di carrubo. -orbita

fr. colonna, 3-67: vedo da una parte molte arbore di silique algyptie,

montone, salata, il peso de una siliqua e levane la pelle di sopra

20-219: ogni giorno faceva dare al maschio una certa moneta che si chiamava siliqua

, e dell'opera delle sue mani una moneta che si chiama siliqua ogni dì nelle

e la tuba diventa un frutto simile ad una lanterna, con tre fori dentro de'

di grano, nelle sommità del quale è una spiga lunga con alcune siliquette acute,

[astragalo] fa un seme solo in una siliquetta picola quasi tonda, se ben

grano, nella sommità del quale è una spiga lunga, con alcune siliquette acute.

siliqua, talora privo di setto (una capsula). = voce dotta,

gruppo di crocifere che dànno come frutto una siliqua. = voce dotta, lat

, dicesi di quelle parti che hanno una certa somiglianza colle silique. 'cataratta siliquosa',

andare a capo), costituita da una vocale, un dittongo o un trittongo o

o un trittongo o, raramente, una consonante liquida o nasale, soli o accompagnati

o nasale, soli o accompagnati da una o più consonanti (e la struttura di

vol. XIX Pag.9 - Da SILLABANTE a SILLABARE (44 risultati)

, lunga: quella che contiene rispettivamente una vocale breve o lunga (e tale

de due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi l'altra, come sono io

de li versi volgari, se togliono per una sola sillaba. boccaccio, viii-1-24:

. campanella, i-423: la sillaba è una congion- zione di consonanti e vocali proferita

senza distanza, e però alle volte una sola vocale fa sillaba. salvini, 39-vi-

la sillaba è un suono spiccato e quando una o più lettere arrivano a rilevarsi;

arrivano a rilevarsi; e risulta o da una vocale o da due vocali insieme,

vocali insieme, le quali quando fanno una sola sillaba, cioè che non si

manzoni, fermo e lucia, 437: una pietra lanciata dalla retroguardia degli assalitori colpì

, i-4-104: il ritmo interno di una poesia è, nei trattati di metrica,

. con uso enfatico, per indicare una brevissima espressione scritta o orale o una

una brevissima espressione scritta o orale o una parte minima di un testo). -a

mostrando che nella scrittura sancta non è una silaba alcuna sanza grandissimo mistero. buonarroti

, 9-697: di'pur, eh'una parola, / una sillaba sola vò ch'

pur, eh'una parola, / una sillaba sola vò ch'abbatta / cento di

non aggiungere, levare, cambiare sillaba, una sillaba (a una a una e lentamente

, cambiare sillaba, una sillaba (a una a una e lentamente le sillabe che la

sillaba, una sillaba (a una a una e lentamente le sillabe che la compongono,

o di un discorso), non credere una sillaba (di quanto viene affermato o

, proferire, rispondere, scrivere sillaba, una sillaba, non lasciarsi sfuggire una sillaba

, una sillaba, non lasciarsi sfuggire una sillaba (di un discorso), senza

l'accordato, rissoluto di non alterar pur una sillaba di esso. f.

da quattro suoi staffieri nel fondo di una torre, senza acconsentirmi ch'io sciogliessi né

ch'io sciogliessi né meno dalla lingua una silaba per mia discolpa. vallisneri [in

, non volendo io né aggiungere né levare una sillaba. foscolo, v-92: né

, ma non ci fu verso di cavargli una sillaba. nievo, 856: fra

a me, e che può essere una prova di quanto ora vi ho detto.

, ii-2-108: neri- na non perdeva una sillaba delle rivelazioni del marito. de

amicis, 160: non ci sfugga una sillaba di questo! pirandello, 8-197

faceva tutto da sé e non confidava una sillaba ad alcuno. n. ginzburg,

madre mi disse che non credeva neppure una sillaba di quanto diceva jozek, serpente

sapere se sarei ancora riuscita ad avanzare una sillaba -con riferimento ai monosillabi sì e

esclamazione. il vostro divinissimo volto senza una sillaba di lamento. -

confuse ottrine del 'fraticello'e voleva con una ottava sillaba compier la scala.

termine ultimo. boine, ii-150: una volta... parlandogli di un filosofo

si generò per la volontà, ch'era una in esse, uno mormoramento, lo

assi, triste, sillabando a una a una con le labbra sottili le

assi, triste, sillabando a una a una con le labbra sottili le parole del

dovette alzarsi pure l'on. peruzzi fra una fragorosa tempesta di « no! no

del paese. 2. dividere una o più parole in sillabe, scrivendo in

a. cattaneo, iii-313: tollerate una tempesta di schiaffi sopralabare la frase del sommario

le note, sino a renderle, in una sorta di irritazione e isteria melodica,

intesa. -mimare con le labbra una parola, senza emettere suono.

leggere e pronunciare a fatica le parole di una lingua, in partic. nell'esercizio

vol. XIX Pag.121 - Da SLEA a SLEGARE (30 risultati)

di qualunque grandezza... è una tavola larga intorno a un piede e

vi è un uncino, che riceve una maniglia con una catena di ferro,

un uncino, che riceve una maniglia con una catena di ferro, che è attaccata

di ferro, che è attaccata a una picciola macchina, in cui vi è un

di correttezza e buona fede che riguardano una determinata attività o i rapporti con altre

pacchie- rotti,... raccolse una truppa di popolo pagandolo a ciò si recasse

. carrà, 276: per non fare una sleale, concorrenza alla critica erudita,

bernari, 6-276: da quel giorno fu una gara animosa, sleale, a chi

atteggiamento di chi manca di fedeltà a una persona o a un ideale, non

, ma non posso tacere, mi parrebbe una slealtà verso di te. bollettini

? legacci). ant. liberare una persona dai legacci che la costringono.

. (§légo, sleghi). liberare una persona o una parte del corpo (

sleghi). liberare una persona o una parte del corpo (in partic. le

assonna, / camino tanto che venne una sera / ad uno albergo ove brunel prim'

o vi mantengono aderente un rivestimento o una protezione o, anche, lo fissano a

; disfare un pacco, un involto, una balla; staccare i fascicoli di un

dalla rilegatura che li unisce; togliere una pietra preziosa dall'incastonatura. pantera

le campane-. riconoscere il valore di una persona e celebrarla con lodi.

unanime. -aprire un sacco, una cartella, una borsa, un fascio

-aprire un sacco, una cartella, una borsa, un fascio allentando o sciogliendo

dono recatrice! nievo, 489: slegata una vecchia busta di cartone, mi misi

la valigia. -slacciare un indumento, una calzatura. calvino, 17-29: la

slega il grembiulee scaccia l'intruso come caccerebbe una mosca. 3. sciogliere una

una mosca. 3. sciogliere una legatura, slacciare ciò che è annodato

qualcosa; aprire un nodo; svolgere una fasciatura. -per estens.: districare,

. ginzburg, i-161: avevo comprato una bambola per la bambina e volevo tirarla

affettivi (anche matrimoniali); troncare una relazione amorosa. niccolò da correggio,

slega. -rifl. affrancarsi da una schiavitù morale, dalla soggezione di un

-sciogliere un patto, un'alleanza politica, una lega; mandare a monte un accordo

meraviglia se dio non permettesse l'eccidio d'una republica che, se non fosse in

vol. XIX Pag.122 - Da SLEGARINA a SLEMBANTE (29 risultati)

: / un fiore per te e una foglia per me, / e sleghiamo le

9. prostrare, fiaccare, anche con una profonda emozione. d'annunzio, v-1-318

ne è ancora della minuta, e l'una e l'altra è prodotta naturalmente dalla

11. spiegare o chiarire una questione intrincata. baldi, 10-7:

nodo slegare. 13. disimpegnarsi da una promessa, non considerarsi più obbligato a

, è lo sconnettersi della membratura di una nave tormentata dal mare soverchiamente e lungamente

e lungamente agitato. -subire una slogatura. pratesi, 5-459: sentì

dal castone o non incastonato (una gemma). bembo, 10-iv-70:

un altra corda e con essa stringa di una nuova legatura i tronchi prima di tagliare

volume di giurisprudenza... schiaccia una diecina di romanzi slegati, senza frontespizio,

non ancora slegate. -slacciato (una scarpa). calvino, 22-38:

22-38: « scusi » disse « ha una scarpa slegata ». -non composto in

lacci che stringono e tengono prigioniero (una persona). beatrice del sera,

articolazioni e nei movimenti, rilassato (una persona). deledda, 1-16:

4. figur. libero da una relazione amorosa. brocardo, 22:

stile. boine, iv-37: la è una faccenda un po'vuota e slegata dove

inconsistenti e bizzarri, il sarcasmo di una sincera amarezza. bacchelli, 2-i-636:

'barbaramente'. arbasino, 7-77: una volta accettata l'idea che, per

e autonomo l'uno rispetto all'altro (una serie di saggi). b

il venturi si fosse ristretto ad annunziare una storia della madonna e ci avesse poi dato

avesse poi dato, in effetto, una serie di saggi critici slegati intorno ad alcune

osservazioni] aven do fatta una massa d'esperienze slegate e che per lo

e casuali. cassola, 1-24: fu una discussione slegata, i due contendenti non

'armonizzare'un acqua rello, una pittura qualunque un po'inquieta e slegata nelle

coesione (un gruppo, un movimento, una scuola). mazzini, 33-100:

va spargendo col nome di 'associazione nazionale'una federazione, slegata, semplicissima, senz'

, 3. 330: il vizio d'una nazione impotente a calcare, per gelosia

gelosia di località quasi sovrane e slegate, una via di pro gresso e

, i-145: l'amore di municipio è una virtù falsa, è la slegatura delle

vol. XIX Pag.123 - Da SLEMBARE a SLIQUATO (22 risultati)

essere maneggiato, si è allungato in una parte del lembo, e dove però

'vestito non cucito pari, slemba da una parte', 'camicie, non tagliate o non

divenire irregolare, ondulato nel margine (una pelle, durante la concia).

. rallentare o ostacolare un movimento, una corsa. bùgnole sale, 2-142:

. per estens. affievolirsi, scemare (una facoltà). nievo, 9-14:

9-14: se dal chiuso core / traggo una vampa di quel foco ond'ardo,

dilungato mi sono dal primo assunto con una che dir non devo digressione,.

. bacchelli, 10-158: c'era una lieta gara di scherzi modesti e di reticenti

6. figur. divenire meno intenso (una passione). bacchelli, 2-v-281:

2-28: solo raramente aggiungevo ai calzoni una maglietta di cotone, troppo corta, tutta

e stentata. -deformato in una smorfia (il labbro). manzini

[la bocca] alla ventosa di una grande sanguisuga. ma una sanguisuga anziana

ventosa di una grande sanguisuga. ma una sanguisuga anziana,... stentata e

... stentata e indebolita da una fiacchezza senile. 2. privo

§lentatura, sf. disus. rilassamento di una contrazione delle membra. r

: voleu fenirla o voleu che ve daga una steppa? 2. figur

. non ha mostrato altro, salvo una steppa di rozzoni al 19'che panetti

corpo d'armata rimarrebbe tagliato fuori, una volta raggiunta caporetto dagli slesiani dal sud

[poltiglia] finisce col ridursi in una polvere esclusivamente metallifera, da esporsi poi

subito cagato senza essere mangiato, con una goccia di sangue sul water.

da un gesto, un passo, una bocca aperta, una slinguata furtiva.

, un passo, una bocca aperta, una slinguata furtiva. = deriv.

vol. XIX Pag.124 - Da SLIQUIDIRE a SLITTARE (22 risultati)

sette mesi dell'anno è il neva una via per le barche, e gli altri

di rotazione] porta incastrata nell'interno una slitta, che partecipa del suo movimento

. slitta portaobiettivi: portaobiettivi munito di una guida scorrevole su cui si tengono in posizione

si tengono in posizione diversi obiettivi consentendone una pronta scelta. 6. dimin.

scivolamento dovuto a un'insufficiente aderenza a una superficie o al terreno o alla strada

sull'asfalto bagnato, l'automobile entrava in una strada deserta fiancheggiata da platani. c

per estens. spostamento lento e graduale da una condizione sociale, psicologica, istituzionale,

inattendibili e oggi irriproducibili hanno concorso a una scoperta che ha finito per dimostrare ciò che

slittamento a destra o a sinistra, con una chiara impostazione di lotta contro le dittature

» [luglio 1966], 9: una volta sta biliti orari e

. econ. ribasso progressivo del valore di una moneta o di un titolo azionario.

7. geol. movimento di scorrimento di una massa terrosa rispetto a uno strato inferiore

il rapporto fra significante e significato determinando una nuova accezione del termine. -anche:

nella sua varietà e nella sua complessità una girandola di usi stilistici e maniere espressive:

-insieme dei fenomeni che si manifestano in una zona intermedia fra due aree linguistiche.

[croissant] può essere definita come una zona di slittamento e sovrapposizione più che

irradia dall'alto con grande intensità (una luce). fenoglio, 5-i-1050

fenoglio, 5-i-1050: fuori scoppiò una raffica... e il vortican-

il vortican- te, slittante ruggito di una automobile che pareva tuttavia sempre ferma.

-carena slittante: carena che per effetto di una spinta verticale ha un'immersione alquanto ridotta

ruote sul fondo stradale stesso) o su una superficie liscia, anche inclinata (un

, in partic. in discesa (una persona, un animale o un veicolo

vol. XIX Pag.125 - Da SLITTATA a SLOCALIZZARE (29 risultati)

che è scivolato prima che lo abbraccino una per una fa in tempo a slittare

scivolato prima che lo abbraccino una per una fa in tempo a slittare per

caduto per aver perso l'equilibrio su una superficie 3. perdere l'equilibrio

3. perdere l'equilibrio; sdrucciolare su una superfiscivolosa (una persona).

equilibrio; sdrucciolare su una superfiscivolosa (una persona). cie che offra

persona). cie che offra una scarsa presa al piede. -sbilanciato

rapidamente quota, anche in conseguenza di una manovra acrobatica (un velivolo).

/ s'intersecano. -avere una nuova indicazione cronologica. eco [

nel temerario. -passare gradualmente da una categoria logica o ontologica a un'altra

se alla ambiguità degli accusati si contrapponesse una ambiguità degli accusatori. 8

in ribasso, perdere progressivamente valore (una moneta, un titolo azionario o, anche

un titolo azionario o, anche, una merce su un determinato mercato).

uno strato inferiore che rimane fermo (una massa di terreno franoso). g

. g. manganelli, 19-8: una casa ha iniziato, o prosegue il proprio

forse progetta un rovinoso crollo; oppure una falda di invecchiato suolo slitta. =

, sf. scivolata di un veicolo su una superficie sdrucciolevole o in seguito a una

una superficie sdrucciolevole o in seguito a una frenata troppo brusca. -anche: sbandata

sua placida realtà., è di una suggestione fortissima. calvino, un

§littatóre, sm. disus. conducente di una slitta a stratico, i-l-app.

65: c'è in saint moritz una discesa famosa per grande concorso di slittatoli,

§littière, sm. ani conducente di una slitta a traino. pacichelli, 1-116

fine degli anni sessanta divenne oggetto di una disciplina sportiva inclusa nelle gare olimpiche;

: 'slittino': negli sport invernali è una slitta per neve, composta di due

scartò istintivamente, sorpassandolo il soldato allargò una gamba e sferrò un calcio maligno allo

slittóne, sm. grande slitta trainata da una fune avvolta su un argano azionato da

slittóne è trascinato verso l'alto da una fune metallica azionata da un motore elettrico ed

e trainati da un cavo o da una fune azionati da un motore (ed era

verso l'alto mediante la trazione di una fune metallica azionata da un motore elettrico

pigafetta, 4-75: metendo li piedi sopra una antena per descendere ne la mesa de

vol. XIX Pag.126 - Da SLOGAMENTO a SLOGARE (27 risultati)

). disus. togliere qualcuno da una condizione favorevole. pier della vigna

/ le garette e lo coglie in una noce, / gliela svolge e sloca

brache aggirandosi pe'casa..., una grattatina in testa..., un

carne! c. gozzi, ii-280: una di lei finta caduta e finto slogamento

4. figur. spostamento, separazione di una parola dal corpo di quella composta di

. fincati, 1-24: chiamasi slogamento d'una nave la quantità d'acqua slogata dalla

molinari, 3-34: uno slogan è una frase concisa, chiara, originale, che

schieramento, di un partito o di una fazione o le motivazioni di una presa

di una fazione o le motivazioni di una presa di posizione o di un'azione intrapresa

voce nel corso di un corteo, di una manifestazione politica, sindacale, sportiva.

), che inconsciamente si traduce in una ingiuria alla serietà morale dell'arte.

o per mezzo di slogan; con una frase incisiva, con un motto.

influenzato da slogan (un atteggiamento, una mentalità). sloganismo,

i-275: cavalcando egli meco, fece una caduta, in cui si slogò il

compiuti con eccessiva foga, o a una risata sgangherata, a uno sbadiglio.

la vecchia non volesse saperne di vedere una ragazza slogarsi le mani sulla tastiera.

-intr. con la particella pronom. subire una distorsione o una lussazione.

particella pronom. subire una distorsione o una lussazione. 0. rucellai,

non facilmente si sloghi, s'accresce una tal profondità di seno che è fatta di

giuliani, ii-322: mi s'era slogata una gamba, che temevo perderla -con

2. per estens. muovere una parte del corpo in modo dinoccolato.

il corso. -per estens. assumere una posizione innaturale per cause patologiche o traumatiche

. d. bartoli, 9-29-1-73: una sì lieve impressione... faccia ondeggiar

parti d'un tutto, sì che l'una, slogata, l'altra a lei

schiantare. verga, 1-62: afferrata una sedia la slogò di un sol colpo sul

pronom. andare in rovina, subire una disfatta. segneri, 3-173:

corpo, cominciò, quando ne fu smossa una parte, a crollare e slogarsi tutta

vol. XIX Pag.127 - Da SLOGATEZZA a SLOGGIARE (31 risultati)

, 6-144: capisci che questa è tutta una lotta di simboli,...

. -mutare forma (un'ombra, una sagoma). g. roboni

o a forma d'uomo, ricordi? una sagoma planava / da finestra a cortile

. letter. confutare alla base ed eliminare una concezione della letteratura considerata negativa.

rimesse al lor posto; ma bisogna una forte e lunga fasciatura. tarchetti,

con un braccio rotto, chi con tutta una coscia scorticata, chi con un piede

: ecco, i quattro bimbi / con una brocca a pungerlo, a picchiarlo,

... / l'occhio strappato ed una zampa cionca, / cin- cistiato,

sciolto nelle articolazioni, nei movimenti (una persona). c. botto,

palme sulla terra, quanto poteva. era una prova, bisognava farcela, perché la

slogatonemmeno nei ginocchi ». -che ha una posizione scompostamente innaturale (un cadavere)

di sudore, presentando le manine ridotte una pietà, perché gli fossero unte d'

3. per estens. sconnesso (una pietra); staccato, disgiunto (

pietra); staccato, disgiunto (una parte di un tutto). d

. d. battoli, 9-29-1-73: una sì lieve impressione... faccia ondeggiar

parti d'un tutto, sì che l'una slogata l'altra a lei vicina e

e sospinga. milizia, i-375: è una costruzione di travertini in gran parte slogati

carducci, ii-23-131: come ammirare, in una letteratura che vanta il pulci e

per risolversi a... raccomodare una slogata fama collo sconcerto della propria?

. oliva, i-1-422: non solamente una canna [d'organo] slogata pregiudica

. che non è in posizione enclitica (una particella pronominale). gigli,

doglia carnale, come un bruciore come una slogatura come un taglio. 2.

governo. -interruzione o inosservanza di una norma morale di comportamento. p

. allontanamento da un alloggio, da una sede, da un luogo. -nel linguaggio

alcune robe, pretendendo con tal atto una specie di possesso, onde non potessero

dal posto che occupa (e ha una connotazione confidenziale e, anche, scherz

. 3. figur. eliminare una parola da un testo. sbarbaro,

. 6. andare via da una casa, dall'alloggio in cui si

trovo assai male. nievo, 440: una sera io vado in cerca della contessa

l'antica spoglia e se ne forma una nuova più grande. -essere costretto

uccello spinto già ad isloggiare muoversi verso una parte piuttosto che altra. 8.

vol. XIX Pag.128 - Da SLOGGIATO a SLONTANAMENTO (28 risultati)

cristiana setta quivi si era posata, quando una pioggia di fuoco arse sodoma e gomorra

4. non confermato o rimosso da una carica. c. valentini [«

sannazaro] a vendersi due castelli e una gabella per mettere insieme quindicimila ducati da

. figur. mancata riconferma o rimozione da una carica. comisso, iv-343:

balbo, 5-316: mancando l'una o l'altra di queste usanze si

io vivamente ribattevo: « ma questa è una slogicatura! che cosa ha da fare

capovolte a colpi di marrone, era una signora. buzzati, ii-118: se non

. (slómbo). gonfiarsi, assumere una forma tondeggiante. cicognani, 1-45

bianchezza del letto slombava a sinistra in una rotondità come se il letto avesse un

è santa, è vera, è zuccherina una madonna nella 'sacra famiglia'di erich correns

sé ci mostra quanto la valga più di una guittone, xxxiii-104: non corra

forestiera » disse adunque il marchese con una voce sloiata, che a chi l'udiva

. (slómbo). stancare, fiaccare una persona o un animale sottoponendolo a grandi

. monelli, 2-429: caligola con una marcia forzata che aveva slombato gli infrolliti pretoriani

2. figur. fare oggetto di una critica spietata. bùgnole sale, 5-189

amicizia non è un lusso, ma una necessità l'isolamento li slomba collo sconforto.

mariani'è un libro scritto con una vigorìa vaporosa e una slombatézza straziante

un libro scritto con una vigorìa vaporosa e una slombatézza straziante. =

smunto. soffici, v-2-544: aveva una pezzola che le scendeva dalla testa fin

, iii-24-105: è dolce cosa a vedere una gioventù squarquoia e slombata agitarsi tutta in

: non auguriamo a nessun popolo del mondo una simile sventura; tanto essa ci lasciò

e cantanti,... gli comparvero una cosa men che mediocre. mamiani,

-privo di vigore pittorico (una tecnica). soffici, v-5-14:

, v-5-14: non sanno disegnare correttamente né una mano né un viso,..

eroe, di martire, mercé d'una visita domiciliare. slongare e deriv

slontanaménto, sm. ant. allontanamento di una persona (o, anche, di

, anche, di un gruppo, di una flotta) da un luogo, da

flotta) da un luogo, da una città. sin, 1-vii-726:

vol. XIX Pag.129 - Da SLONTANANTE a SLUMACARE (24 risultati)

2. collocazione di un oggetto a una certa distanza dalla posizione originaria; distacco

; distacco di un oggetto o di una parte da un'altra. viviani,

oltre. 3. elisione di una vocale. salvini, 30-2-24: questo

7. deviare o discostarsi da una consuetudine, da un comportamento, da

, da un modo di operare, da una teoria, da una tradizione.

operare, da una teoria, da una tradizione. pallavicino, 9-138: quindi

-in partic.: tenere lontano chi costituisce una minaccia. siri, xii-739: supplicavano

2. scostare un arto mettendolo in una diversa posizione. sacchi, 3-8-39:

3. distanziare o distaccare un oggetto o una parte da un'altra. l

. 4. figur. respingere una mentalità o un vizio. oliva,

di natura. -debellare un contagio, una malattia. fabbroni, xviii-3-1102: si

o andare via da un luogo, da una città; prendere distanza o scostarsi da

. galileo, 3-1-393: ho fatto pendere una cordicella verso qualche stella,..

di prima. 6. avere una distanza progressivamente maggiore (enti geometrici o

un passo che si slontana; poi, una portache cricchia. cesareo, 429: slontana

del nabucco, cantato talvolta è parsa una condizione sorpassata dell'umanità. 9

due le trombe in piccola distanza l'una dall'altra a traverso della carrozza su le

, si cominciò a parlare or nell'una or nell'altra. c. ferrari,

. corsi loro appresso a traverso d'una montagna e infatti n trovai già evasi e

. se io l'allontano o ravvicino a una cosa, chiamate que'muscoli slontanatori o

.). cardarelli, 767: una signora... ha le lacrime agli

del terreno già irrorato d'acqua a una poltiglia fangosa per poi procedere alla semina

, si sovrappone ai vecchi riferimenti politici una spartitizzazione che inquieta per i pericoli verso la

ti slumachi). allungarsi e contorcersi come una lumaca.

vol. XIX Pag.130 - Da SLUMACATO a SLUTARE (24 risultati)

di lor membra dànno il segno d'una facoltà creativa nuda e cruda. =

, secondo il bisogno, per mezzo di una vite. carena, 2-6: 'slungatura

sopra l'acqua -stendere, protendere una parte del corpo (e anche raffigurare

4-ii-257: non siionga mai un membro da una parte che gli altri non lo seguano

-aumentare la lunghezza delle parole aggiungendo una sillaba o pronunciandola in modo strascicato.

bizom, 147: il carrozziere voleva pigliare una guida per il bosco e messer roberto

. 5. rendere più acuta una facoltà intellettuale. algarotti, 1-v-167:

, i-iii- 707: volevo slungarla d'una notte, d'un'ora: si è

meccanismo a vite, uno snodo o una struttura telescopica. ramelli, 92:

le membra, distendere il corpo assumendo una posizione rilassata o cercando di allungarsi in

. faldella, 13-204: emilio levy pone una stupenda signora a leggere una lettera.

levy pone una stupenda signora a leggere una lettera... la legge stangandosi penzoloni

o scostarsi da un luogo o da una persona. ariosto, 1-iv-612: incalzandolo

le piaggie erbose / prese il camin verso una larga valle. siri, vii-506:

renda. -distogliersi da qualcuno (una condizione, uno stato d'animo)

stongare il collo a un pollo, a una gallina: strozzarlo. s

de capuni, che avea da vendere una povera donna contadina, e, postoseli

allungato. -in partic.: prolungato (una linea); disteso (un arto

come il collo. -che ha una forma allungata, oblunga. santi,

slungato. 2. completato da una desinenza italiana (una parola dialettale,

2. completato da una desinenza italiana (una parola dialettale, il dialetto stesso)

si è allontanato da un luogo, da una persona. roseo, v-183: amilcare

: amilcare similmente fece imboscare di notte una parte delle sue genti;...

chi pregusta di assaggiare un cibo o una bevanda molto gustosa. =

vol. XIX Pag.131 - Da SLUTERANO a SMACCHIARE (25 risultati)

ischietino vedraimi e sluterano loria, 1-181: una pronunzia smaccatamente dialettale. pa / perbenché

putazione in seguito a un insuccesso o a una sconfitta. lasciarmi qui con

spossato. cuotere duramente tanto da provocare una contusiobaldelli, 3-164: così fatti uomini

'deliquava'e tutta si 'dilanava'. modi di una persona). 3. figur

. 3. figur. denigrare una persona; svilirne o depripascoli, i-44

reputazione; svalutare le opinioni che procon una moina e con una smorfietta e la dice

opinioni che procon una moina e con una smorfietta e la dice con parolucce fessa

. salviati, 20-69: che questa fosse una ragna tesa da loro per ismaccarmi e

si smacca. gioberti, n-ii-211: (una parola). - anche sostant.

, stucchevole (un tema letteraper impiantare una questione d'onore, un litigio e talvolta

serbo / - accusare di una colpa. nobiltade e chiarezza: ambo son

, 2-i-210: il teatro verdiano è tutta una - far scomparire nel confronto

-che ha un carattere molle, melenso (una perso- sprezzo turchesco verso li prìncipi cristiani

6. spudorato, sfacciato (una lode, un complimento, -

facenecc.). done una copia scadente. tocci, 1-115

non condanna la chiesa, non è ella una smaccata leva lasciarne pigliare ritratto in

di 4. ant. svalutare una merce. se stessi o almeno la

. soffici, v-6-98: entrato in una vasta sala ornata deplorevolmente di cortinaggi smaccati

, i-494: danilo indossa... una camicia a quadri, smaccata,

anni cinquanta. -che è di una tonalità troppo viva, intensa, brillante

padroni fanno ai sottoposti un desinare o una merenda, per esempio una smaccheronata o

desinare o una merenda, per esempio una smaccheronata o una mangiata di pollo fritto

merenda, per esempio una smaccheronata o una mangiata di pollo fritto e vino a

e stirato. -figur. emendare una colpa, un vizio; liberarne l'

screziature che conferiscono un aspetto maculato (una gemma). cecco d'ascoli,

vol. XIX Pag.132 - Da SMACCHIARE a SMAGARE (19 risultati)

diminuzione del prestigio di un titolo, di una carica). -fare smacco-, recare

boschetti orsi, leoni, pantera et una simia. martello, 6-ii-gatasi ch'il cardinale

2. intr. fuoriuscire dal folto di una boscaglia o dalla / sii largo a

, 3-i-220: vidi smacchiare dalla foresta una truppa regia. berchet, vii-1154:

20-207: ritirarti sarebbe uno smacco, una vergogna. -rintuzzamento delle pretese o

che smacco per il convento che godeva di una così grande e meritata riputazione! carducci

o la abbandoniamo; o s'ha una guerra o uno smacco politico che vale

guerra o uno smacco politico che vale una sconfitta. -sconfitta militare.

brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola. 3. insuccesso

.. di avere degli amici e una casa. 5. segno,

). region. macchiare ad arte una superficie di legno per imitare i nodi del

delle macchie di pinte su una superficie di legno per imitare le nodosità

con valore intens., e da una forma dial. macia per macchia (v

: si spurga, sputa e, fatta una profonda reverenza in giro, ristà un

tutt'a a un tratto comincia con una voce squillante e smaciosa. =

(smadònno). region. pronunciare una sequela di bestemmie (e anche essere bestemmiatore

agg. tose. sfacciato, strafottente (una persona, l'atteggiamento).

loro realtà. landolfi, 13-50: una smagante osservazione è che, quando oggetto

, / membrando che mi dànno / una buona speranza li martire, / com'eo

vol. XIX Pag.133 - Da SMAGATAMENTE a SMAGLIANTE (13 risultati)

. 6. venire meno (una virtù). passavanti, 154:

smaga. saba, i-227: s'apre una porta; in tue succinte vesti /

proposito o da un sentimento o da una compagnia. girone il cortese volgar.

attenuare l'intensità di un'emozione, di una passione. g. stampa,

forze. ij. privare di una peculiarità c. e. gadda

e 21, si può plausibilmente ipotizzare una sovrapposizione paretimologica con mago, magia,

formosa e gentile / a me aparve entro una nubeletta, / cum tal splendore,

. attenuato, affievolito (un sentimento, una disposizione mentale, la volontà).

altri voli. 4. allontanato da una postazione militare. busone da gubbio,

smagare. smagazzinare, tr. svuotare una casa da arredi e masserizie per un

: poco dopo mombaza comincia un litorale d'una bianchezza smagliante così da sembrare coperto di

, iìi-13-260: fili- roe, intreccia una ghirlanda, e si vegga la bianca tua

gettò presso il duchino due fagiani morti e una grossa trappola di ferro dai denti ricurvi

vol. XIX Pag.134 - Da SMAGLIANZA a SMAGLIARE (29 risultati)

un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga -che mette in

. -scintillante di oggetti preziosi (una vetrina). soffici, v-2-488:

: giò si ritrovò libero, mentre una smagliante primavera scintillava nell'aria ripulita dagli

gadda conti, 1-404: francesco entrava in una smagliante e vivace beatitudine.

beatitudine. -allegro, gioioso (una giornata). calandra, 208:

208: era passata di lì con luigi una giornata smagliante, piena di gioia inenarrabile

è in ottima forma fisica e psicologica (una persona). fenoglio, 5-i-2117

9. brillante, affascinante (una persona). moretti, i-370:

10. ricco di possibilità espressive (una lingua); mirabilmente costruito, icasticamente

mirabilmente costruito, icasticamente rappresentativo (una frase). bonghi, 1-161:

poterono usare di tutte le risorse di una tavolozza arricchita da un linguaggio più moderno

tasso... di prepotenza, da una trascendentale imposizione del genio lirico puro.

. -enunciato con sicurezza apodittica (una conclusione). gobetti, 1-i-1025:

3. strappare le maglie di una rete. ariosto, 15-56: avea

strie verticali. alvaro, 15-173: una volta, con la fibbia dei gambali,

la fibbia dei gambali, le smagliai una calza. cassola, 1-139: anna si

non solo; ma si smagliò anche una calza. -sformare un indumento.

tagliente sa- bla, che, se una volta smaglia le linee, aporta strage e

aporta strage e morti. -espungere una parola da un testo. n.

della favella o di scambiare o smagliare una voce, una sillaba. 5.

o di scambiare o smagliare una voce, una sillaba. 5. figur. fiaccare

. -figur. cedere, arrendersi (una città assediata). portoveneri,

smaglia. 11. lacerarsi (una rete da pesca). - anche al

risultava offrire un punto debole, come una rete che si smaglia. quasimodo, 139

si smaglia. quasimodo, 139: una rete di sole che si smaglia / sui

sole); riflettere intensamente la luce (una pietra preziosa, il metallo lucidato)

: il languido sole di gennaio fra una nebbia levissima smagliava su la tenue ma ghiacciata

della riva, dietro 1 cui tronchi smagliava una plaga serena, aperta sotto la nuvolaglia

mescersi nel bicchiere, lascia nella superficie una stummia che fa certe cose come maglie,

vol. XIX Pag.135 - Da SMAGLIATO a SMAGRATURA (15 risultati)

di un'armatura); spezzato (una corazza, un'arma).

, ii-314: fu trattato dal disinganno da una furiosa carica che gli diedero i francesi

da aspettarselo! moravia, ix-381: una delle calze era smagliata, dalla coscia,

il cappello; si chinava a guardare una calza smagliata. -lacerato qua e

era un meridionale tarchiato e irsuto, una canottiera smagliata sui calzoni d'accatto.

. -rigato da strie parallele (una superficie). baldini, i-196:

maglie dalla lacerazione e dalla caduta di una serie di maglie; l'insieme

manzini 12-73: il ricordo improvviso d'una smagliatura che le era corsa fino al

non solo; ma si smagliò anche una calza. tornando, cercò < fi fermare

e. cecchi, 5-340: ad una letteratura non del tutto incompetente, la

», porre l'orologio nel centro di una spirale metallica attraversata da correnti alterne.

2. cancellazione dei dati registrati in una memoria elettronica. calvino, 12-221

te ciancico! » l'agguanto per una spalla e vado longo per terra per via

terra per via che lui m'allenta una sventola gagliarda. = voce roman

un'argilla, ne riduce la plasticità (una sostanza). smagrare (

vol. XIX Pag.136 - Da SMAGRIMENTO a SMALTARE (20 risultati)

smagrendo, e di più ha dato in una stitichezza di ventre che non si vuole

affamato. -snellirsi, assottigliarsi (una parte del corpo); perdere di

volto). moravia, viii-71: una guancia pareva essersi ad un tratto smagrita

. di giacomo, i-775: ella era una piccola bionda, un po ^ smagrita

. -smunto, assottigliato, affilato (una parte del corpo, in partic.

. figur. ridotto a pochi componenti (una compa- gnia). loria,

e di altre potenze protestanti, in una coalizione politica antiasburgica. -articoli smalcaldici

dal vero, quando attribuisce alla potenza una inclinazione a pervertirsiin nefasti eccessi, e a

nell'esercizio di un'attività o di una professione. r. di giammarco

o nell'esercizio di un'attività o di una professione. d'alberti,

ad anna, come l'avrebbe procurata a una donna matura o a una ragazza smaliziata

procurata a una donna matura o a una ragazza smaliziata. pratolini, 2-34: ha

: ha acquistato un'espressione matura, una lentezza di modi e un eloquio di

fruizione di un'opera letteraria, di una rappresentazione teatrale o di un film.

315: nel modo che chi va cacciando una fiera occupa tutte le strade perché non

prepuzio. burchiello, 38: ècci una cosa, quanto più la smalli, /

medesimo sole e di quivi si portino in una stanza in palco asciutta e si conserveranno

smaltaménto, sm. ant. rivestimento di una superficie. - in partic.:

smaltare. smaltare, tr. intonacare una parete o pavimentare una superfìcie, per

tr. intonacare una parete o pavimentare una superfìcie, per lo più con lo smalto

vol. XIX Pag.137 - Da SMALTATO a SMALTATORE (24 risultati)

smaltare le unghie si distinguono tre scuole: una scuola lascia scoperta la lùnula bianca;

. coprire il terreno o un fiume di una crosta dura e lucente (il ghiaccio

candido (la brina) 0 di una patina (la polvere); rivestire il

5. costellare un prato o una distesa di fiori con colori vivaci.

. 8. rafforzare il carattere di una persona; consolidarne la dirittura morale.

un freddo nitore, tutto era percorso da una ventilazione tonica. -assumere una colorazione

da una ventilazione tonica. -assumere una colorazione intensa (il cielo).

ne l'eterna aurea magione / cefalo l'una [aurora] e l'altra [

mi smalti. 13. formare una crosta (il fango). porcacchi

tesauro, 2-247: argutamente fu schernita una sposa vanarella che, portando il viso

o, piutosto, tutti smaltati di una certa calcina bianca e rilucente, che da

e rilucente, che da lontano faceva una vista mirabile e sontuosa. s. maffei

. boccaccio, 1-i-321: gli donarono una ricchissima coppa d'oro, nel gambo

. un utensile); invetriato (una porcellana, una terracotta); fatto

utensile); invetriato (una porcellana, una terracotta); fatto di smalto (

fatto di smalto (l'occhio di una statua). g. vialardi,

di ferro smaltato. pirandello, 7-358: una figurina di finissima porcellana smaltata. moretti

, iv-26: la madre considerava con una mesta dignità le sue mani dalle unghie

e un diamante in mezzo, / ch'una figura viva v'è intagliata. g

e pignatate, abondando il sangue da una mano al signor ascanio e al signor marchese

signor marchese, toco nel collo de una pignata e rostita la coda de una orechia

de una pignata e rostita la coda de una orechia, smaltati di cervella e

tombali e si muovevano lenti come mossi da una rotella. 11. che ha

: si fa col mezzo del rame giallo una specie di vetrificazione che gli smaltatori chiamano

vol. XIX Pag.138 - Da SMALTATRICE a SMALTIRE (16 risultati)

senso concreto: strato di smalto applicato su una parete o su un pavimento.

. smalterìa, sf. reparto di una fabbrica o, anche, laboratorio artigiano

quasi polveroso, il feldspato contrae appena una superficie smaltina. smaltino2, sm

so che non ti fai pregare a smaltire una dozzina di fagiani, quattro piatti d'

], tritare e farsi tutto di una medesima qualità. c. ridolfi, i-170

sostanze nutritive dal terreno producendo frutti (una pianta). soderini, iii-24:

p. cuppari, 1-i-66: dando una gran quantità di concime ad una cultura

dando una gran quantità di concime ad una cultura sarchiata, vorace... avremo

a benefizio dell'aria. -perdere, una proprietà negativa. zucchelli, 93:

-figur. assimilare, fare proprio (una nozione, un principio, un concetto

boiardo, 2-4-51: smaltisce questo occello una acqua molle, / ual, come

e la sera gli era convenuto dargli una purgagione, così là circa mezzanotte si

contare per due successive giornate, l'una festiva in cui si perdono nelle osterie a

smaltire la sbornia. -far passare una malattia, un dolore o anche la

un compito, risolvere un problema, una questione. guicciardini, 2-1-360: innanzi

tre mattine alla settimana dalle nove all'una. 5. figur. far

vol. XIX Pag.139 - Da SMALTIRE a SMALTITO (26 risultati)

più facilità. -in relazione con una prop. subord. bandello, 1-34

lei accarezzato. -ant. espiare una colpa, un peccato. tedaldi,

prodotto, a disfarsi del rimanente di una partita di merci. - anche assol.

piata. genovesi, 3-234: se in una nazione s'introduca molto delle derrate e

smaltire. -esaurire un'edizione, una pubblicazione. manzoni, v-1-207: in

svevo, 8-802: la stampa triestina fece una bella accoglienza al nuovo romanzo, ma

amici e conoscenti. -distribuire una merce. cancogni, 186: c'

. monti, 2-308: facciamo / vela una volta e quicostui si lasci, / qui

-figur. divulgare, diffondere; propalare una notizia, una voce. -in partic

, diffondere; propalare una notizia, una voce. -in partic.: enunciare,

enunciare, proferire, riferire (con una connotazione spreg.). sassetti,

smaltiscono tacque piovane e fanno nel mezzo una cisterna grandissima e bellissima. g. m

-raccogliere l'acqua (un fosso, una pozza). g. bufalino,

lo mezzo del muro e smaltirassi per una fogna. soderini, i-370: 1

-per estens. far sgombrare (una folla). manzoni, pr.

ecc., in partic. scaricandoli in una discarica. decreto del presidente della repubblica

premura di smaltirci tutti. -accasare (una donna di cui ci si vuole sbarazzare)

. giovio, ii-42: egli porta una ode al signor duca e mostrerà delli

miniature. magalotti, 7-14: è una vergine col bambino in seno con le

quale artefice mai poteva avere avuta per una sua ippolita quella superba e libera fantasia di

. digerito completamente (il cibo, una bevanda). giamboni, 65

estens. che ha esaurito gli effetti (una sbornia); che è stato assimilato

assimilato e non produce più ubriachezza (una bevanda alcolica). borgese, 1-263

bell'e smaltiti, ma gliene restava dentro una specie di nebbia translucida che gli smussava

fumo già del tutto smaltito, quando d'una buca... si sentirono alcuni

5. venduto, smerciato (una merce); esaurito (l'edizione

vol. XIX Pag.140 - Da SMALTITO a SMALTO (21 risultati)

ristampe senza disonore: aspettando che l'una sia smaltita per acconsentire alla nuova.

7. superato; dimenticato, scordato (una situazione, un pensiero).

concluso (un periodo di tempo, una situazione). buti, 3-569:

un problema); compiutamente definito (una questione, una disputa). galileo

; compiutamente definito (una questione, una disputa). galileo, 3-1-121:

. figur. luogo in cui si raduna una determinata categoria di persone. cicognani

, iv-234: il 'bucolicum carmen''è una specie di smaltitoio per le sue confidenze

a quelloprincipale di scolo per il prosciugamento di una bonifica). 2

massello durissimo, come se fossero tutta una pietra soda ed intera. temanza, 322

1 muratori chiamano smalto o getto una specie di calcina, fatta non con grassetto

spianar di sopra, perché facevano nel seccarsi una presa mirabile ed un smalto maraviglioso,

, / parve che 'n terra cadessi una torre. lorenzo de'medici, 7-60:

rame, interamente coperte di colore come una qualsiasi superficie da decorare e successivamente sottoposte

. e. gadda, 6-280: una spilla a chiusura con un corallo finto,

o rosso: sostanza vetrosa caratterizzata da una notevole trasparenza che la rende adatta a

158: a giovanni di mino verdelli una coppa et uno schegiale et una corona d'

verdelli una coppa et uno schegiale et una corona d'ariento et una scarsella con

uno schegiale et una corona d'ariento et una scarsella con uno smalto per uno.

e salti. cattaneo, v-1-403: una notte sognai d'esser in un dilettoso giardino

ora appariva sopra uno smalto di fiori era una 'regia domus', incoronata in alto da

cera, lo smalto dei frutti spiccavano con una sensualità elementare e fulgente. a.

vol. XIX Pag.141 - Da SMALTO a SMANACCIARE (11 risultati)

con macchie di sugo rappreso, una tazza di smalto sudicia, come sembrava,

governo della città potrebbe dare nuovo smalto a una formula di sinistra ormai logora.

dal re acquista uno smalto freddo, una vitrea compiacenza. 8. anat

: io vi mando... in una scatola li 50 pennelli chiestimi e 2

colori azzurri tra di loro affini con una intonazione più morbida e tirante al violetto.

cui dàn dolce ricetto / gli occhi di una donzella / di citerea più bella.

, alcune roccie possiedo no una struttura analoga, e talvolta identica, a

. con la particella pronom. liberarsi da una troppo stretta dipendenza dalla figura materna.

che non potete sentirvi passeggiar su pel viso una mosca, giocar dentro agli orecchi una

una mosca, giocar dentro agli orecchi una pulce,... come soffrirete poi

tastare, palpeggiare anche in maniera furtiva una donna. 2. nel gergo

vol. XIX Pag.142 - Da SMANACCIATA a SMANECCHIARE (17 risultati)

. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa mi si aspettava

], 14: nel secondo gol una smanacciata del portiere borin ha messo il pallone

smanacciare), agg. colpito con una manata. sbarbaro, 1-196: apriva

, di un'esecuzione musicale o di una loro parte; leziosità stilistica; vuoto

sanctis, iii-183: è venuta su una letteratura popolare, tutta smancerie e tutta

raffronti alle smancerie grammaticali e rettoriche d'una del muzzi di simile argomento. savinio

sacchetti, 86-11: ugolino avea per moglie una donna assai spiacevole e smancerosa, chiamata

5-174: che avrebbe fatto gedeone incontrando una donnina tutta tenerume, sdolcinata, poetica

2. per estens. improntato a una smodata adulazionedellato, lacero (un indumento)

smancerosi o troppo sbracati era impossibile raccogliere una gentile ispirazione o un virile proposito.

(plur. -chi). mancanza di una certa quantità di merce. - anche

con alcuni soldati smandati, diede una buona mano a certi mori che per la

/ smandolinare pei vigneti insonni / per una ninfa chiusa in verdi vasche?

simbolo figurale di se stesso -ossia ancora una smandolinata come sintagma vivente - era poetica

. region. sfaldarsi, sbrindellarsi (una nube). pasolini, 1-166

4. figur. disorganizzato e raccogliticcio (una squadra di calcio, una coalizione politica

raccogliticcio (una squadra di calcio, una coalizione politica). g. brera

vol. XIX Pag.143 - Da SMANEGARE a SMANIA (25 risultati)

dà il caso, ora, che una vicina, sposa da appena un anno e

dal peso di un compito o di una responsabilità. alfieri, 1-79: io

anche smodata di dolore per la morte di una persona cara o di disperazione, di

soave tumulto un cuor femminile e ridurre una leggiadra giovine a quegliamabili deliri, a quelle

gusto. tanta smania / avea d'una italiana. d'azeglio, 7-ii-83: thalberg

smania di fare l'amore era quasi una truffa, se non della natura in generale

smanganato... sfoderava dalla bocca una lingua serpentina. = comp.

. deturpare con lesioni profonde e deturpanti (una malattia). bacchetti, 1-i-179

smangiava. -per estens. debilitare una persona. dossi, 3-32: eppure

2. deturpato da macchie o cicatrici (una parte del corpo). cassieri

, 7-65: recipe foglie di sena libra una, et atuffale in uno cado di

quella la causano gli umori melanconici e questa una perpetua smania. tasso, iv-103:

. d. bartoli, 13-4-45: una cocentissima febbre... tutto fuor d'

, i-27-199: ritrovò un tetto con dentrovi una giovane con bellissima cuffia merlata, ma

giuliani, i-421: delle volte mi piglia una smania addosso che par mi schizzi via

, di cui però si riaveva, dopo una mezz'ora di urla orribili si gittò

di nulla, si sentiva struggere da una febbre, da una smania nervosa. tohino

sentiva struggere da una febbre, da una smania nervosa. tohino, 5-197: mi

il tormento di essere di nuovo incinta, una idea fissa, sentivo una continua smania

incinta, una idea fissa, sentivo una continua smania. -impulso a muovere nervosamente

(293): le gambe provavano come una smania, un impulso di corsa,

calandra, 1-83: provò nelle gambe come una smania. landolfi, 16-25: altra

: altra sigaretta, prego; ho come una smania nella gamba. -dolore

. pirandello, 8-49: sapete quando una smania si mette allo stomaco, di

pericoloso per sé o per altri, a una circostanza incerta o sfavorevole, alla paura

vol. XIX Pag.144 - Da SMANIANTE a SMANIARE (24 risultati)

quel che dovesse fare, ma con una smania addosso di far qualcosa di strano

d'annunzio, iv-1-473: io aveva una strana smania di tornare laggiù, a quel

anco solo con ettore priamide che ha una insaziabile smania. foscolo, ii-47: a

riforma, un desiderio del nuovo, una smania battagliera. -ansia di avventura

eroismo, crolla d'un tratto, come una falsa stella che precipiti non lasciando se

vendersi? moravia, 19-6: conosco una donna ancora giovane, molto bella, che

e di strage naturale in cui avvertiva una smania di distruzione e di morte.

smania di imparare. piovene, 3-199: una smania virtuosa si diffondeva, come uno

noti. tenca, 1-198: sentiva talora una smania di fede, un ardore di

. moravia, vi-27: invaso da una subitanea smania di simmetria, si dava a

, 6-ii-83: si sentì dominato da una smania invincibile di rivederla. - forte

quando l'anima, cominciandosi a rilevare da una caduta grave, risentì non la poesia

: oggi sto meglio, soffro però di una grande smania creativa sbarbaro, 5-128:

dita che solo si placa a maneggiare una penna 7. desiderio di apparire

piacere o di ostentare un abilità, una virtù. f. galiani, 4-8

, 60: glien'era naturalmente venuta una smania di godimenti, un'ingordigia di piaceri

stesso. deledda, iv-424: sentiva una confusa smania di vita, un bisogno di

9. moda ampiamente diffusa che porta a una mania acritica per atteggiamenti, comportamenti,

non si prenda, / basta solo una semplice merenda ». 13.

.. gli udì esaltar tutti a una voce la fede e la dignità della chiesa

ben ch'io fossi capitato / in una region barbara e strania. -mettere

arrovella. castélvetro, 211: potrebbe una moglie lisciarsi e mostrarsi più bella che

ritrarre il marito smaniante nell'amore d'una puttana. buonarroti il giovane, 9-284:

aus. avere). essere preda di una forte

vol. XIX Pag.145 - Da SMANIATAMENTE a SMANIERATO (20 risultati)

agitazione nervosa dovuta alla febbre, a una sofferenza fisica, a una malattia o

, a una sofferenza fisica, a una malattia o a una condizione ambientale sfavorevole

fisica, a una malattia o a una condizione ambientale sfavorevole. tasso

-478: a un tratto, una notte, peggiorò rapidamente. il servitore.

smaniava per questa figlia, ancora quasi una ragazzina. moravia, xi-9: finita la

: finita la lettera, ebbe come una crisi di nervi: stracciò la lettera,

... si potesse veder senza nausea una donna già incestuosa ed afflitta dai dolori

osserva in canace. pratesi, 5-248: una sera rifece così bene un valente oratore

, schiumando. y manifestare con una viva agitazione dei sensi, dell'animo

quello stesso / signor belfior che sdegna una ragazza / e che per vostro amor smania

faldella, iii-76: io smaniava per una donna lontana e ignota. -soffrire per

. g. gozzi, i-27-206: una carta pecora sulla brage, che smania,

.]: di roba vendibile. 'aveva una cesta di pesche e l'ha smaniate

dar via, esitare'. per esempio: una madre che abbia parecchie ragazze da maritare

ho smaniate ». -dissipare una somma di denaro. tommaseo [s

smaniare), agg. ansioso (una persona, un atteggiamento). d'

. -incontrollabile, esasperato (una passione). maestro sanguigno, 71

, 234: spesse volte si vede di una piccola fonte nascere uno smaniato fiume.

smanichi). rimboccare le maniche di una camicia o di un abito. goldoni

. che ha le maniche rimboccate (una camicia). nievo, 3-159:

vol. XIX Pag.146 - Da SMANIGLIA a SMANIOSO (26 risultati)

domenichi [plinio], 30-7: èvvi una nobil famiglia degli aspemanti, nella quale

e portando il cor suo rinchiuso in una smaniglia d'oro. serdonati, 9-41:

al collo. nievo, 39: una smaniglia di spagnoletto le pendeva dal collo

sul fazzoletto nero di seta, e sosteneva una crocetta di brillanti. 3

cicala dell'àncora o all'anello di una boa. contrario di 'ammaniglia- re'.

le staffe di collegamento fra i pezzi di una catena da ormeggio. la

di smanigli d'oro possono far maritare una ragazza. d'àzeglio, 5-ii-77: con

in terra uno smaniglio e subito apparve una nebbia così fitta che non ci vedevano

sola vaghezza di distinguersi dal comune è una affettazione puerile, viziosa e degnissimad'esser censurata

da muoversi scompostamente e senza requie (una persona). giustino volgar.

condizione di quei poveri infermi, che una cocente febbre rende smaniosi e concitati. svevo

umano, che piangeva o succhiava smanioso a una mammella vuota e cascante. moravia,

dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui,

6-62: non era mai stato con una ragazza così giovane, e temeva le conseguenze

degli amici vostri. -che manifesta una passione violenta (un'espressione, un

udendo tossir la sorella, a lungo, una specie d'insofferenza smaniosa la faceva sgarbata

dalla luna. borgese, 1-88: in una pausa un silenzio smanioso si propagava,

quello che torce gli alberi fra l'una e l'altra ondata del temporale. moravia

di cattiva febbre. stuparich, i-407: una suora entra con la catinella dell'acqua

insonne e smaniosa. -affannoso (una ricerca). pirandello, 8-182:

a questi caldi ell'è entrata in una fregola così smaniosa che due volte il meno

meno e ogni giorno abortisce e getta una coppia d'uova, 'hoc est'due sonettucci

corpo magro, sentiva salirsi alla gola una smaniosa ilarità che si esprimeva in grida

6. ricercato, affettato, stucchevole (una pronuncia regionale, l'uso di un

gozzi, i-25-20: tanta sottigliezza rende una versione stentata, smaniosa, debole e spesso

8. molto mosso, agitato (una massa d'acqua). g.

vol. XIX Pag.147 - Da SMANIPOLARE a SMANTELLARE (29 risultati)

ser maurizio,... fatto pigliare una notte in gran furia con una smannata

pigliare una notte in gran furia con una smannata di birri... giovambatista

: guidava [il colonnello pickins] una grossa smannata di caro- liniani raggranellati nel

dalla via ae'calderai sbucò sulla piazza una smannata numerosa di lanciotti e sergentine,

modi sbrigativi... s'aprirono una via abbastanza larga tra quel pubblico.

che il villaggio andasse in fiamme o una smannata di saracini venisse di galoppo a

facevano capo. 4. scardinare una porta. palazzeschi, 1-358: quella

gli edifici. cui un'istituzione o una disciplina si fondano; dimoarbasino, 3-385

che ne derivano, superamento -privare una nave delle attrezzature e demolirne dei comportamenti

sione non può che essere mantenuto da una radicale presa di posizione da parte dello

puote, beffe e strazi. storia d'una donna tentata dal cognato, 32: -sovvertimento

calvino, 20-625: il primo libro creava una specie di cortocircuito per il contrasto tra

, tr. ($mantèllo). abbattere una costruzione militare bombardandola o minandola, in

. - per estens.: privare una città fortificata o una piazzaforte delle opere

.: privare una città fortificata o una piazzaforte delle opere difensive, e in

ispianate le fosse, lasciandolo a guisa d'una villa. galileo, 4-1- 195

il castiglione. -accettare di demolire una fortificazione, dando esecuzione a condizioni di

. 2. radere al suolo una città. caro, 3-3-118: questi

ora la crisi, hanno smantellato a una a una le vecchie botteghe sostituendole con

crisi, hanno smantellato a una a una le vecchie botteghe sostituendole con anonimi supermagazzini

. figur. far apparire vana, inconsistente una costruzione fantastica o immaginaria, priva di

fantastica o immaginaria, priva di fondamento una struttura ideologica. fr. serafini,

di carlo marx è... una fortezza le cui mura furono ad una ad

. una fortezza le cui mura furono ad una ad una smantellate. vittorini, 7-269

fortezza le cui mura furono ad una ad una smantellate. vittorini, 7-269: il

. vittorini, 7-269: il libro contiene una continua critica del 'creaturismo'(e mammismo

sospetto, un timore; rendere vana una speranza. siri, 1-i-289: il

con mandamento di premere i veneziani per una dichiarazione che smantellasse dal suo petto ogni

vuole, punta diritto al suo obbiettivo con una determinazione senza incertezze, e rapidamente smantella

vol. XIX Pag.148 - Da SMANTELLATO a SMARGIASSARE (26 risultati)

, 2-33: se lo sfasciare di mura una città non esclude lo sfasciare un bambino

lo sfasciare un bambino, lo smantellare una fortezza non deb- be impedire lo smantellarsi

difensiva); privato di mura (una città, una piazzaforte).

privato di mura (una città, una piazzaforte). lud. guicciardini

: ciò che resta è il guscio di una cittadella millenaria, oggetto di feroci contese

2. privo di opere di difesa (una città) o di apprestamenti difensivi (

3. distrutto, raso al suolo (una città). c. papini,

la scena cangia e rappresenta porfido d'una città smantellata e mezzo involta nelle fiamme

dagli avversari vincitori (le case di una consorteria, di una parte politica).

le case di una consorteria, di una parte politica). bacchelli, 13-142

tre stanze verso la porta fiorentina è una gran vasca rotonda tutta smantellata. manzoni

: c'era l'immane scheletro d'una tessorìa meccanica smantellata e disarticolata dal cannone

e abbandonato. calvino, 1-283: in una piazza terrosa e smantellata, era rimasto

vele e strutture (il ponte di una nave). ojetti, i-429:

indicano un monumento dopo l'altro, una gloria dopo l'altra. barilli,

sgombro. 6. sradicato (una vigna); lasciato inselvatichire (un

titolari o dei migliori fra essi (una squadra sportiva). donico:.

uno smeraldo; nel sec. xi una traduzione in latino fu tratta dalla redazione

decisamente per non farle aver seccature per una sciocchezza simile. = comp. dal

, 4: quell'altro ha forse ricevuto una mentita e perciò grida smargiassando che vuol

grida smargiassando che vuol soddisfazione, idest una stoccata. baretti, 6-212: mi

. baretti, 6-212: mi smargiassò una mezz'ora dinanzi col rasoio alto,

smargiassava, -per estens. ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d'importanza

: la società non sarà più straziata da una genìa che pretenda di vivere a spalle

qualcosa con boria (in relazione con una prop. subora.). lancéllotti

averebbono sostenuto anzi mille morti che dire una parola in pregiudizio proprio e dell'onore

vol. XIX Pag.149 - Da SMARGIASSATA a SMARGOTTATURA (15 risultati)

, e non dubitassero punto che non fosse una giattanza, una finzione, una (

punto che non fosse una giattanza, una finzione, una (come dicono a napoli

fosse una giattanza, una finzione, una (come dicono a napoli) smargiassata,

come dicono a napoli) smargiassata, una bravaria spropositata. siri, v-1-586: a

un palmo fuor della tasca, e una rosa all'occhiello. = deriv

un furbo mariolo e smargiasso ancorché portasse una grossa catena in apparenza d'oro al

e tendenzioso, occorreva... una bravura andante e smargiassa di narratore divertente

= etimo incerto: contro l'ipotesi di una voce di area padana * smargiàss (

. uscire dai margini stabiliti nel comporre una pagina scritta o a stampa. 4

repubblica », 19-v-1989], 5: una cornice che, tuttavia, non ce

espresso », 20-v-1990], 82: una lingua smargina in modo indolore nell'altra

2. bot. che presenta smarginatura (una foglia, un petalo).

'foglie smarginate', se hanno in cima una o più tacche o fessure, e nessuna

2. bot lieve incisione all'apice di una foglia. 3. zool. leggera

, i quali son resi larghissimi da una membrana cornea che s'espande sopra ciascuno de'

vol. XIX Pag.150 - Da SMARIDE a SMARRIRE (11 risultati)

. mancato arrivo o disguido nella consegna di una lettera o di un pacco.

. perdita di vista o delle tracce di una persona, tanto da non riuscire più

adirata pensando a la penitenzia datami da una succhiabroda, per non istar forte al vedere

. caro, 12-i-216: questa è una gran cosa, messer lorenzo,

, né di voi, né di co- una grande città sconosciuta, lontano dal suo paese

debole e scarso numero di legni affrontar una moltitudine pressoché immensa di ben corredate navi

spettacolo più patetico del crollo subitaneo d'una vita grande, cagionato dall'atto ridevo-

9. sviamento intellettuale e morale di una persona; perdita di precisi punti di

riferimento culturali ed etici da parte di una società. pascoli, ii-829: la

cecchi, 2-80: l'entusiastico smarrimento in una felicità panteistica che sarebbe durata appena quanto

inebriante smarrimento. malerba, 1-34: una crisi di smarrimento sacro.

vol. XIX Pag.151 - Da SMARRIRE a SMARRIRE (22 risultati)

): bruno... comperò una libra di belle galle e fecene far due

smarrito l'ordine e già cercano in una casa. c. i. frugoni,

chiari ricordi d'infanzia è quello di una vecchia zia che smarriva sempre gli occhiali e

. -non far giungere a destinazione una lettera o un pacco. - anche

, secondo lui, deve avergli smarrito una lettera. 2. perdere una persona

smarrito una lettera. 2. perdere una persona camminando per la via perché si

cavalca, 20-604: un uomo d'una terra, che si chiama mantino, avendo

che si chiama mantino, avendo smarrita una giumenta che gli era fuggita, raccomandandosene a

, incontanente la riebbe. -separare una persona da un'altra. serafino aquilano

avenne che i donzelli del po smarrirò una caccia, e capitaro al romitaggio detto.

use a essere bene governate, se una volta smarriscono la strada e vengono in

smarrisce affatto ogni traccia di verità, come una volta abbia posto piè fuor di strada

a cinque. -e'n'ha smarriti una decina. 5. dimenticare quanto si

medico. -non conoscere più una tecnica costruttiva o artistica. delminio,

pubblicamente che, quando cenava, veniva una lupa e stava con lui, né

cogliere l'occasione propizia, non sfruttare una circostanza favorevole. chiaro davanzati, xvi-78

perdere il colorito dal volto in seguito a una violenta, inattesa emozione; oppure la

sono tali cose da stomacare per secoli una nazione. carducci, iii-4-97: meglio

. bembo, 5-2: in questo combattimento una qualità di loro arme grandemente smarrì et

temete più voi la fatica della penna in una scrittura che io non fo io nelle

dolorosa). -in partic.: indebolire una facoltà fisica (una sostanza).

.: indebolire una facoltà fisica (una sostanza).

vol. XIX Pag.152 - Da SMARRIRE a SMARRIRE (23 risultati)

marco si diede a crederlo: sì ordinò una caccia, e partisi da'suoi cavalieri

io lui, « mi smarrì'in una valle, / avanti che l'età mia

durante la navigazione (le navi di una flotta). pigafetta, 105:

). pigafetta, 105: mettesse una bandiera in cima de alcuno monticello con

bandiera in cima de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in terra

de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso la

fra noi, quando se smarrivano le navi una de l'altra. -letter.

perdersi senza condurre a nessuna meta (una strada). graf 5-363: un

delle virtù morali o dai princìpi di una religione, di una dottrina, ecc

dai princìpi di una religione, di una dottrina, ecc. bianco da siena

cieca. -tradire i propri fondamenti (una scienza). foscolo, vii-21:

viottolo. n. ginzburg, i-805: una città grande come londra, mostruosamente immensa

): venire meno, affievolirsi (una facoltà, uno stato fisico o psicologico)

voce si smarrì. ungaretti, ii-56: una fuligine / lilla corona i monti,

, non essere recapitato al destinatario (una lettera). m. cerrono,

giungere per caso fortuito agli scrutatori (una scheda elettorale). cavour, i-200

mani, e in questa successiva operazione una scheda può cadere e smarrirsi senza che

21. estinguersi, prosciugarsi (una sorgente). arici, i-347:

. -non essere più riscontrabile (una crepa). cecchini, 1-82:

, i-71: gli anni si smarrivano in una fumata rapida, come materia che non

salito a cercarmi, ed era in una tale angoscia che m'ha fatto pietà

quasi mi vergognai. -in relazione con una prop. predicativa: esitare a fare

un'opera d'arte o di letteratura o una tradizione, la memoria, ecc.

vol. XIX Pag.153 - Da SMARRITAMENTE a SMARRITO (17 risultati)

, come l'italiana d'oggidì, una lingua letteraria ed illustre, adoperata

vane polemiche. -con riferimento a una specificità linguistica. lanzi, 1-1-25:

la lontananza (un paesaggio, in una rappresentazione pittorica); confondersi fra la

. arpino, i-427: c era una nebbia leggera sul lago, e le colline

); diventare pallido in volto (una persona). g. a.

. ant. apparire inferiore, inadeguato (una qualità intellettuale). cino,

più. succio, 287: una coppia de ligiadri amante se fuggono per loro

non farmi smarrire d'ani una strada, son bell'e smarrito. g

smarriti si rifugiarono dentro la stazione, in una smaria. piccola stanza dov'era anche

sp., 23 (390): una vostra parrocchiana, che avrete pianta za

di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura; / ché la diritta via

le cose perdute non si prendere una decisione o di reagire; annientato dal

; sconvolto dall'angoscia; in preda a una forte perdute. landino, 20

a male porto. bonagiunta, una picciola casa coperta di paglia e mal condizionata

, - non recapitato (una lettera). e guardando sospira. sercambi

. cancellato o non più ben decifrabile (una 1-27-13: smarito era nel volto il malandrino

ma che cavalca, 20-52: una bella femmina,... mostrandosi d'

vol. XIX Pag.154 - Da SMARRITO a SMARRITO (29 risultati)

figlio attossecato! bacchetti, 2-xxiii-578: una ragazza, bella e di cortese aspetto.

a causa della morte) o transitorio (una facoltà o l'insieme delle facoltà,

morali, la salute, non senza una connotazione di nostalgia, di rimpianto)

., 2-4 (1-iv-123): in una stufa messolo, tanto lo stropicciò e

-non più goduto, provato o condiviso (una condizione, una situazione, una prerogativa

provato o condiviso (una condizione, una situazione, una prerogativa); che si

(una condizione, una situazione, una prerogativa); che si è risolto

è risolto in nulla, sfumato (una speranza, un'illusione, una previsione)

sfumato (una speranza, un'illusione, una previsione); affievolito, smorzato (

, all'oblio, all'inutilità d'una oscura e sterile vita. graf 5-186:

sguardo, l'espressione). -anche in una rappresentazione pittorica. fazio, i-4-10

lomazzi, 4-ii-147: si dovevano vedere una turba numerosissima congregata e ristretta insieme,

autore... dirreste ch'ave una fisionomia smarrita: par che sempre sii

assorto, rapito in un ricordo, in una fantasticheria, in una sensazione, in

ricordo, in una fantasticheria, in una sensazione, in uno stato d'animo.

. non più adeguatamente coltivato, decaduto (una disciplina o una tecnica artistica).

coltivato, decaduto (una disciplina o una tecnica artistica). vasari, i-500

. -disusato o sostituito nell'uso (una forma grammaticale). g

quasi spacciato e senza scampo, destinato a una morte prossima o che la lascia supporre

lascia supporre; che si trova in una situazione di estremo pericolo (una persona o

in una situazione di estremo pericolo (una persona o la vita stessa; e

invan gli abitator smarriti / chiedean cibo a una vita egra che basti. borgese,

11. pallido, smorto (una persona, il volto). dante

colore poco brillante, poco vivace (una foglia). tasso, 18-16:

12. fioco, smorzato, attenuato (una luce, il sole). lomazzi

bianco smarrito. -ambiguo (una condizione atmosferica). pavese,

volta / che stacca da te una smarrita / sembianza come di fumo / e

solitario, remoto (un luogo, una via). frezzi, i-8-1:

-che si disperde in un ampio spazio (una voce, un suono).

vol. XIX Pag.155 - Da SMARRITORE a SMASCHERARE (12 risultati)

. -disperso in un liquido (una sostanza). l. bellini

, 5-113: egli aveva raccolto, durante una zuffa abuenos aires, una coltellata smarrita.

raccolto, durante una zuffa abuenos aires, una coltellata smarrita. ìy ant.

-tr. marino, 1-14-19: una testa di lupo ha per celata, /

crollare, squarciarsi, fendersi rovinosamente (una costruzione, le pareti). cesareo

4. tr. ant. colpire una persona o un animale slogandogli le mascelle

, il volto pesto dalle botte (una persona). montale, 3-48

5. fragoroso, sguaiato (una risata). rovani, 2-316:

e per la rabbia di non poter somministrare una copiosa razione di smascelloni alla ragunata degli

2. ritorno, per trasformismo, a una posizione politica precedentemente sostenuta. leoni

, dell'inefficacia o dell'arretratezza di una struttura o di un organismo. f

risposi che essa aveva più torti che una rete di fil di ferro.

vol. XIX Pag.156 - Da SMASCHERATA a SMASSATO (20 risultati)

male. cesarotti, 1-xxxvi-163: vi spicca una moderazione cristiana e una superiorità filosofica,

: vi spicca una moderazione cristiana e una superiorità filosofica, che fanno l'innesto il

. -scoprire e rivelare ad altri una truffa, un inganno. cicognani,

avversarie, hanno smascherato ed affrontano ora una solida linea di resistenza precedentemente organizzata che

limitativo. oliva, i-3-407: smascheriamo una volta la nostra ritrosia alle voci del

. 7. rifl. levarsi una maschera, liberarsi di un travestimento.

sé, davanti a lui, pareva dare una convulsione di follia alla giovine donna.

tutta la propria veemenza e violenza (una rivolta). g. ferrari

. -liberarsi di tecnicismi inutilmente oscuri (una scienza). il conciliatore,

che, smascherate così le batterie, una delle autorità bolognesi, che più aveva

. chi mi scrive mostra non approvar molto una certa smascherata. papini, ii-559:

, ii-559: non ho tempo di fare una smascherata in piena regola di questo famoso

lo tengo fino a tanto che incontro una frotta di persone mascarate e sma- scarate

] li due compagni presto penzoro fare una beffa al prete; e giunti a

: contro un muro johnny vide allineati una cinquantina di italiani, vestiti come lui e

il campo di tiro (un cannone, una batteria). pisacane, v-39:

. smascheratura, sf. lo smascherare una persona (anche in quanto autore di

venire naturalmente la voglia di scrivere una smascheratura di rodin che diventa ogni giorno

consiste nel ribattere con violenza sul terreno avversario una palla alta; è la replica al

. 2. figur. risolvere una questione, un problema. p

vol. XIX Pag.157 - Da SMASSATORE a SMAZZATA (19 risultati)

smatassare, tr. disfare, sbrogliare una matassa di lana, di cotone

, di lino filato'; cavarle a una a una dal mazzo, ov'erano legate

lino filato'; cavarle a una a una dal mazzo, ov'erano legate insieme

con il mondo sensibile (anche in una trasfigurazione artistica o letteraria).

in un certo senso la smaterializza in una specie di castità espressiva. -intr

quadro di fillia. l'adorazione'figura una madonna pregante, il cui corpo è smaterializzato

, sublimare. onofri, 12-76: una feminea nudità rilutta / al desiderio stesso

, / solo a vedere ti parrà una smatria. = probabile deverb. da

smatria. = probabile deverb. da una forma tose, che si conserva nel

, tr. marin. disus. disalberare una nave. dizionario di marina [

. marin. disalberato, disarmato (una nave). de nicola,

sciabecco smattato tirato colla corda da una filuca pieno di gente. viani,

copertura, un tetto delle tegole, una strada del selciato. - anche assol.

nella cucina e menarvi per tutti gli angoli una certa sua scopa di sanguine che ne

novità. marino, xii-532: alloggio in una camera smattonata e smantellata, esposta (

, dove sono a stento montato per una smattonata scala a chiocciola, ho esaminato

smazzata1, sf. ciascuna delle fasi di una partita che corrisponde a una distribuzione

di una partita che corrisponde a una distribuzione delle carte. -an

che: le carte che toccano in una distribuzione. fenoglio, 1-34:

vol. XIX Pag.158 - Da SMAZZATA a SMEMBRARE (23 risultati)

-per estens. somma di denaro frutto di una sud- divisione. b. bernardi

stampa », 19-iv-1989], 16: una smazzata da 100 milioni. questa la

agg. e sm. che frantuma con una piccola mazza il pietrame da pavimentazione.

principionno subbito a fa le smefierine'. da una filastrocca di versi in vernacolo sciupato che

lor tesori occulti, / sparger convienti una rorante pioggia, / soffiando l'acqua

delle pecchie, e se ne lascia loro una parte, perché possano cibarsi. b

trae dai favi smelati ponendo questi in una caldaia con acqua che gli copra per metà

rivela un sentimentalismo svenevole e smanceroso, una benignità ipocrita (un'espressione, un

a un facile sentimentalismo, sdolcinato (una composizione o un'esecuzione musicale).

il miele. volponi, 1-31: ad una di queste costruzioni affidavo la bascola in

un'altra un imbuto, a un'altra una sedia oppure una ventola della smielatrice o

, a un'altra una sedia oppure una ventola della smielatrice o un secchio della

dicesi così ogni medicamento astersivo e particolarmente una composizione untuosa usata dagli antichi per fregare

agg. ant. enorme, esorbitante (una sciocchezza, una stupidaggine).

enorme, esorbitante (una sciocchezza, una stupidaggine). cini, 158:

. cini, 158: per liberarvi una volta di tanti / dubbi, com'io

$mélmo). ant. liberarsi da una situazione difficile, pericolosa.

piano di smembramento della germania ha costituito una specie di preludio delle indiscrezioni.

di un reparto o delle navi di una flotta. saraceni, ii-722: luzalì

3. ripartizione di un patrimonio, di una proprietà. manzoni, iv-135: non

maggiore. 4. taglio di una porzione dal corpo di un animale ucciso

-frammentazione eccessiva di un testo o di una frase a scapito della chiarezza.

allontanandosi da noi stessi, porta ad una concezione teorica, all'osservazione, all'esame

vol. XIX Pag.159 - Da SMEMBRARE a SMEMBRARE (16 risultati)

persone o, anche, animali (una bestia feroce, anche come supplizio,

fiume hanno abbattuto un albero colossale: una quercia, e in parecchi la smembrano

i quali poi è stato smembrato, essendone una parte nella tracia over grecia trasportata.

, un movimento politico o religioso, una lega (o separarne una parte)

o religioso, una lega (o separarne una parte), distruggendone la concordia,

è già cominciato. -dividersi per una lite. guazzo, 1-234: sono

pace, vedessero il re penitente a smembrare una parte benché minima delle sue forze.

sciolga e si smembri. -disperdere una flotta, provocando gravi perdite di navi

, provocando gravi perdite di navi (una tempesta). ulloa [f.

da uno di maggiori dimensioni o da una regione. nardi, i-318: 1

-in partic.: separare un territorio da una diocesi o da una parrocchia.

un territorio da una diocesi o da una parrocchia. maironi da ponte, 1-i-15

, ripartire, dividere un patrimonio, una proprietà, anche in parti eccessivamente esigue.

smembrano quando informano i corpi. -togliere una prerogativa o una giurisdizione, a chi

i corpi. -togliere una prerogativa o una giurisdizione, a chi ne ha goduto

il fine e lo scopo di tutta una scienza lo viene smembrando per li mezzi suoi

vol. XIX Pag.160 - Da SMEMBRATO a SMEMORAMENTO (27 risultati)

13. sminuire una dote, svilire una caratteristica. guazzo

13. sminuire una dote, svilire una caratteristica. guazzo, 1-123: con

smembra. ij. svigorirsi (una pianta). giuliani, ii-377

ultimo tuono ha ululato lontanissimo appena come una nube che si smembra, ed è tornato

ancor viva in bocca. -in una raffigurazione araldica. piccola enciclopedia hoepli,

dal corpo. -sbranato, divorato da una bestia feroce (anche in un contesto

frantumato, spezzettato (un oggetto, una statua); tagliato, fatto a

(un volume); sfondato (una calzatura); smantellato (un edificio)

di far tenere insieme i pezzi di una smembrata scarpa. piovene, 7-516:

smembrata, sparsa, sminuzzata, era una perché aveva prodotto dante. -che

divisi, smembrati, liberi forse in una parte della nostra terra, ma non italiani

amicis, xii-12: la biografia d'una cinquantina di cocchieri e di fattorini sarebbe

di cocchieri e di fattorini sarebbe stata una storia maravigliosa, e non inutile,

dalla flotta di cui faceva parte (una nave). b. davanzati,

-ripartito in diversi getti (l'acqua di una fontana). benvenga, 130:

tutte unite con seco, siamo d'una buccia consimile. 8. frammentato

questi cenni smembrati della diceria, pietosa dall'una parte e dall'altra crudele, cominciavano

, 1-i-1-179: basterà dire che battistello era una personalità smembrata da ricostruire per intero e

9. privo di forze, sfiancato (una persona). palazzeschi, i-419:

-privato dei rami o dei tralci (una pianta). f. f.

. disgraziato, sfortunato (la vita di una persona). lupis, 415:

persona). lupis, 415: una vita smembrata ai disastri. un composto di

volponi, 9-279: urbino aveva ancora una luce rossastra... ma anche

abbruciar le case. -in una rappresentazione pittorica. s. ottolenghi [

dimenticagione. aretino, 20-324: lascio una mia nipotina in casa; e non mi

, dispiacendole ch'essa nell'uomo cagioni una smemoràgine nelle voluttà tesauro, 2-ii-150:

che in seguito argomentai, suppongo che una qualche malattia mortale mi avesse tenuto a

vol. XIX Pag.161 - Da SMEMORANTE a SMEMORATO (10 risultati)

affacciarsi alla finestra, con la sorpresa d'una sorta di smemorante dolcezza. sereni,

(1-iv-428): gli rimase nel cerebro una stupefazione la quale non solamente quella notte

nel quarto dì si purgò l'anima con una esattissima confessione e subito, rinforzata la

la gonna ai ginocchi, a proteggere una delicatezza indifesa. morante, 3-47: s'

s'è addormito per un giorno e una notte e più che per questo s'è

propria mente da un pensiero, da una preoccupazione. agostini, 11: poi

poi, snervato e debolito all'apparire d'una vii tentazione, effeminato in tutt'il

. bacchelli, 1-ii-61: li seguivano con una curiosità acuta e intensa, insolente,

venuto in fantasia di fare un dì una leggenda di chiacchiare iscritta non pure a

tristo argomento, a volere provare che una ismemorataggine inrimediabile faccia l'opera più degna