mielico, contrassegnata dalla presenza di una cavità sirite1, sf. ant. pietruzza
, 250: nella vescica del lupo è una pietrabulbo1 (v.). detta sirite
midollare gran tormento. in corrispondenza di una spina bifida; mielomeningo- = voce dotta,
fr. colonna, 3-260: una cordicella aenea tenivano [due put
siringotomìa, sf. chirurg. incisione di una fistola vocando il vincitore degli arabi
malispini, 24: prese per moglie una gentilissima e nobile 3. sm
d'ormignaca come iscelerato s'aveva tenuta una sua siròchia per propria libidine. machiavelli
1-vii-10: non aveva costui altri che una siròcchia, la quale maritò già a buonaccorso
bisognerebbe che io la potessi condurre per una settimana ad anzio, a camminare su la
ranza, son serocchie e nate d'una virtù, che si chiama religio
siròchia è uno orto conchiuso ed è una fonte segnata », chiamando l'anima sancta
, iii-27: era nella lieta brigata una venerabile e giovane donna... ella
tendenza viziosa profondamente radicata nell'animo di una persona.
. in queste nove some ne sarà una, o tre barili, d'altra botte
, 20-185: gli faceva tener in mano una sco della di porcellana spezzata
. ant. e letter. proprio di una sorella o delle sorelle. firenzuola
son così facili e sì benigne che l'una con l'altra di siroccnevole affetto si
di sorella, con l'affetto di una sorella. bembo, iii-423: trapostasi
e maligno, come di un faro in una sirte, manovrato diana del malabar
, con allusione alle tre dita unite da una membrana. sìrrico, v.
addossata al suo capanno. suonavano accanto una canzone greca sirtachi, profondissima.
e da gl'antichi furono dette l'una la sirte maggiore e l'altra la sirte
delle sirti, proveniente dalle sirti (una pietra preziosa). dolce, 6-28
. che confina con le sirti (una regione). l'illustrazione italiana [
delle donne era il sirto, quale era una veste di color di porpora che intorno
, nella forma più semplice, da una strofa di tre versi mono- rimi (
- cccd. -sirventese incrociato: costituito da una strofa di quattro endecasillabi a rima alternata
o sesta rima: costituito da una strofa di sei endecasillabi secondo lo
l'altissimo sire, e compuosi una pistola sotto forma di serventese. poesie bolognesi
francesco degli alberti... scrisse una lunghissima serventese e sonetti. carducci,
dèe essere de tri versi, de una consonancia; e sono le diete copule
e sono le diete copule incatenate l'una con l'altra de versi undenari; e
versi undenari; e sono dissonante l'una copula da l'altra. secondo che appare
lo quale èe appellado serventese incatenato de una lingua simpiice. varchi, 7-643: questa
ma più comunemente si dice capitolo) è una contino- vanza di terzetti, che s'
sisalana) dalle cui foglie si ricava una fibra tessile, che per la robustezza
], 279: sono i sisari lunghi una buona spanna, d'assai corrispondente grossezza
eterna mente un macigno su una cima. lavoro, masso di sisifo:
. geofis. insieme delle caratteristiche di una regione in cui si manifestano frequenti fenomeni
giapponesi, antico costume il disporre sopra una risonante lastra di tam tam una calamita,
sopra una risonante lastra di tam tam una calamita, la quale colla sua caduta
sua caduta dava l'annunzio del principio di una commozione sismica. panzini [1905]
calvino, 7-64: il serpentino aprirsi d'una voragine sismica. -area, regione,
sismica: interessata da movimenti tellurici di una certa frequenza e intensità. piccola enciclopedia
assenza di un piano di emergenza in una zona altamente sismica, sta generando il
1988], xi: ne emerge una sismografia della scena artistica di dusseldorf,
registrazione sismografica automatica a grandi distanze di una esplosione atomica è possibile se essa avviene
sismiche prodotte artificialmente; è costituito da una massa capace di mantenersi in relativa quiete
frastornarlo, a seccarlo, e da cui una così sterminata distanza lo allontanava, come
confronti di un superiore o di una persona di riguardo (e può assume
(e può assume re una connotazione ironica ed enfatica).
o vogliam dire in lingua povera, una cenata generale, una ricrezione amichevole quantunque
lingua povera, una cenata generale, una ricrezione amichevole quantunque di non molto risparmio
la metà meno: quattro decurie facevano una 'sistasi', due sistasi una 'pentecontar- chia'
decurie facevano una 'sistasi', due sistasi una 'pentecontar- chia'o 'semi-centuria'; due semicenturie
'pentecontar- chia'o 'semi-centuria'; due semicenturie una 'centuria'. ibidem., 1-iv-105:
ibidem., 1-iv-105: 'sistasi'. una squadra di veliti greci di trentadue uomini
della sua sensibilità. manzoni, i-1-560: una matica è un sistema di classi:
, 1-ii-246: tuo padre t'alleva come una monachina e ti riempie il capo di
sporozoi che, grazie alla formazione di una capsula protettiva o all'ispessimento della parete
, sf. medie. carattere sporadico di una malattia. lessona, 1395:
estens. saltuarietà di un fatto, di una situazione. = deriv. da sporadico
diffuso, non endemico o epidemico (una malattia). targioni tozzetti
per lo più lunghi (un fatto, una situazione, anche un sentimento, ecc
17-31: è persuaso ai non meritare che una donna gli dedichi qualcosa di più di
donna gli dedichi qualcosa di più di una sporadica attenzione. -che compare di
di tanto in tanto in un luogo (una persona). pascarella, 1-359
un fenomeno); non compreso in una costellazione (un astro).
miner. meteorite che presenta nella composizione una netta prevalenza di silicati insieme con tracce
le spore e da cui fuoriescono, una volta giunte a maturazione, per rottura o
2. biol. cellula batterica che contiene una spora. 3. dimin. sporangìolo
all'interno di uno sporangio o di una sporocisti. = comp. da sporangio
, 16-214: nel vedermi, ha fatto una faccia così schitiche o le norme igieniche
in cucina, come se io fossi una zingara o la capintesta degli sporcaccioni.
e profuma col fardo e il musco d'una moda che la giustifica e la vanta
sporcamente si erano dati in preda ad una viziosissima curiosità. giannone, 2-i-517: l'
intensità di un colore; dipingere con una tinta tenue. algarotti, 1-iii-139:
o micidiali. 4. disturbare una registrazione, sovrapponendovi suoni o voci.
compromettere l'onore o la dignità di una persona o un luogo con azioni e
il nevischio sul viso, era semmai una purificazione. -corrompere una religione,
era semmai una purificazione. -corrompere una religione, una lingua, una branca
purificazione. -corrompere una religione, una lingua, una branca del sapere,
-corrompere una religione, una lingua, una branca del sapere, per lo più
forse da sporcare le orecchie castissime d'una monaca. 7. intr. con
mazzini, 32-73: quando io metto una camicia bianca, la prima cosa che
nel salire alla potenza, discendente d'una larga serie di prìncipi buoni,..
, comporre opere letterarie (e ha una connotazione spreg.). carducci,
se anche al dì d'oggi sitrova una razza di certi filosofi salvatichi, per dir
: la sua maschera era fatta d'una pelle di coniglio sporcata di rosso, se
2. figur. corrotto, traviato (una persona). oliva, 432:
: della loro città ci hanno dato una testimonianza col miglior garbo e la più catanese
spregevole., borgese, 1-144: una serva li precedeva per indicare la camera,
da solecismi o da espressioni improprie (una lingua); imbarbarito. muratori,
bollito in acqua e ben scolato con una pezza, acciò che 'l sia ben netto
ramusio, cii-v-319: qui è da saper una cosa grande: che sì come li
la moscova dei turchi, quale è una piccola casa, nella quale i turchi
canali tutti i condotti delle latrine d'una città così popolata e altre sporchezze di
267: gli buttarono sulla testa nascostamente una buon'adunanza de scaracchi di bocca e
ii-496: pigliarsela colle donne è più che una vigliaccheria, è una sporchezza.
è più che una vigliaccheria, è una sporchezza. -contenuto osceno o moralmente
negare che non si vegga in tutte una laida sporchezza innestata ad un infame ateismo.
scriver versi per chi si marita / è una cosa che a molti non conviene.
sino al mento / e fànti comparire una sporchezza / quel così atto e nobil
secondo quadernario, si vede leggiadrissimamente fatta una vera scala di scendimento o cadenza di grado
: quella stanza... è per una persona sola... in casa
gadda conti, 1-474: per terra una macchia di sangue spor- chiccio asciugava lentamente
, lo avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata. 3. figur
, per concludere che la filosofia è una specie di cancrena al cervelletto; il cattolico
piacere: le quali furono l'una del brutto e sporcinoso modo di vivere che
incrostato di sporcizia, vi si stendeva una poltrona a sdraio con l'impronta untuosa
xviii, due o tre del casti e una del batacchi, le uniche dove non
al suo letto viene, e tacque d'una troscia tutta a'porci inbrodolata! oh
imbrattato di sporcizia, di lereiume (una persona, il corpo); che abitualmente
truova così da ogni parte stomacoso quanto una femmina sbardellata e sporca. ca'da mosto
1-86 (203): gli aveva scorticato una gamba al detto manno con certe sue
colla man bavosa e sporca: / se'una parca o una porca? dotti,
sporca: / se'una parca o una porca? dotti, lvii-116: quelle antiche
essere così corretto nel parlare, come una donzella nel suo vivere. brusoni,
da me ». -macchiato di una sostanza colorante. c. sterbini,
mazzini, 10-327: vi scrivo in una carta sporca d'inchiostro, ma non
questo momento. -famil. coperto di una patina biancastra, in par- tic,
biancastra, in par- tic, per una cattiva digestione (la lingua).
corrompe il corpo in modo repugnante (una malattia). delminio, 2-50:
: usato e non ben lavato (una stoviglia). storia di stefano,
sporchissimo. -imbrattato di scritte (una parete); coperto di parole scritte
giù per le scale, buttandogli dietro una catinella d'acqua sporca. ungaretti,
dove, dietro il vetro appannato, una carpa rincorreva un pesce persico nell'acqua
, dai rifiuti (un luogo, una città). ca'da mosto,
vita. 5. che ha una tonalità non pura, in quanto mescolata
sporche. soffici, v-6-68: era una casetta bassa, larga di gronda, tinta
anche. alvaro, 9-115: è una mattinata cattiva. il cielo è sporco;
piccola e stretta. -fioco (una luce). borgese, 1-202:
di questura, domandava: « c'è una camera a un letto? » «
, 4-109: fuori non s'incontrava una persona, soltanto nel cono di luce sporca
sporche. 7. che conduce una vita viziosa per lascivia e lussuria;
sa che avverrà dei provvedimenti finanziari. è una camera sporca. borgese, 1-325:
che cosa è regno, se non una giusta e gloriosa signoria? per lo
, che cosa è amore, se non una sporca e ingiusta servitù. lomazzi,
insopportabil fallacia, ne'modesti ministri cattolici una sporca e impropria inclinazione ad impinguarsi di
dell'avarizia. bartolini, 17-28: e una vera commedia sporca quella della letteratura contro
rea, 13-8: carmela 'a sguessa era una celebre puttana di strada. faceva i
piccoli difetti sdegnano e fanno dire che una nazione e sporca. 9.
che contiene errori o eresie o empietà (una dottrina, un'opinione).
lutero, co'suoi amorevoli, è stato una sporca sorgente per la malizia più di
costui insegnava. -falso (una divinità). cesari, 1-2-13:
e l'ire, sicché nascano da una depravata natura e studiosa malizia, in
indica gli organi o le pratiche sessuali (una parola) o vi allude espressamente (
sanudo, liv-296: fo comenzà recitar una egloga, ma perché erra parole sporche
i compilatori del 'vocabolario', che da una parte han lasciata in sì misera condizione
del bordello. buzzati, 6-65: una quantità di comuni ricordi, lavóro,
primo aveva sganciato bombe di due tonnellate su una città tedesca. il pilota non fu
contraddistinto da elementi dialettali e gergali (una pronuncia, una lingua). f
dialettali e gergali (una pronuncia, una lingua). f. sisci [
, io: c'è lo slang, una pronuncia sporca che non ha niente a
marca sporca », oltre a procedere da una stupida vanità settentrionalistica, si dimostra profondamente
per offitio de parsenal per bronzo de una passavolante rota fo libre 1500 sporco a
. balbi, lxii4- 105: una man di specie di balsara sono a conto
fetto, imprimendo una traiettoria irregolare, che può = lat.
spiega stuparich, 3-119: mi presi a una sporgenza e sentii che il anche
luculento, truculento, ecc. -irregolarità di una strada. strafico, 1-i-23: 'ancora
o alle marre. le magre zampe per una strada sì discoscesa, tutta sporgenze,
. prominenza o protrusione verso l'esterno di una = deriv. da sporco.
rina... alla carena di una nave quando è ricoperta di crostacei trica (
e a man o di una parte, o anomalo, dovuto a cause
6-ii-278: era brutta... per una magrezza eccessiva... rina.
gli zigomi e le ossa delle tempie avevano una spor -patente sporca: patente
-patente sporca: patente sanitaria di una nave che da porfido (v.)
per viaggiare da luogo a luogo sopra una linea, ma fanno giravolte, tornano
, 5-ii-498: indossava d'ogni stagione una giacca di velluto che aveva perso le coste
fuori (le fronde, i rami di una pianta). manzoni, pr.
. 2. prominente rispetto a una parte del corpo, anche in modo
era un uomo di quarantanni, d'una biondezza cinerea,... con una
una biondezza cinerea,... con una gran fronte sporgente solcata di vene.
4. ant. che ha una disposizione avanzata rispetto a una linea ideale
che ha una disposizione avanzata rispetto a una linea ideale del fronte (una schiera)
a una linea ideale del fronte (una schiera). livio volgar.,
, aggetto di un elemento, di una struttura architettonica, di una costruzione. -in
, di una struttura architettonica, di una costruzione. -in senso concreto: la
senso concreto: la parte sporgente di una struttura architettonica. fr.
di veder fabbrica che disegnasse sul terreno una più bizzarra figura, né che avesse spigoli
cfr. porgere). protendere in una data direzione (in avanti, verso
si rischiarano alla face notturna, essendovi una vecchia che per far lume sporge avanti il
far lume sporge avanti il braccio con una torcia. c. i. frugoni,
al dinanzi, come se seduto fosse sopra una sedia, nuovi calpestando l'acqua coi
alto le fronde, i rami (una pianta). p. nelli,
2. porgere, avvicinare un oggetto a una persona; offrire una sigaretta, da
un oggetto a una persona; offrire una sigaretta, da bere, da mangiare,
ordinolle che si facesse un saporetto ed una torta. ghislanzoni, 17-32: egli
. verga, 2-245: egli non disse una parola, mentre la cognata posava il
la cognata posava il fardelletto e le sporse una sedia. marchesa colombi, 90:
, i-i- 1897: « fumati piuttosto una sigaretta », gli dico io e gli
articolazione di un suono; protenderle in una smorfia. giorgio bartoli, cxli-347:
4-238: edoardo sporse le labbra in una smorfia di disprezzo. arpino, 16-71:
gentile », mormorò sporgendo le labbra in una smorfia abituale. -accostare le
inoltrare all'autorità competente un'istanza, una denuncia, ecc. cantù, 2-146
e non obbligano. carducci, iii-22-157: una certa pubblicata dal fantuzzi ci mostra in
cap- pelletta... fu collocata una griglia comune da finestra, così tarlata
la vedeste in funzione sulla facciata di una casa sporgereste immediatamente querela al padrone.
7. esprimere un'opinione; offrire una spiegazione o umargomentazione. oliva,
.. avevano osato questa volta sporgere una qualsiasi osservazione. 8. rifl
o qualcosa, in partic. da una finestra. de amicis, i-756:
la mia pezzuola era scarsa per farmene una fasciatura stretta. mi venne l'impeto di
fa parte (un elemento architettonico, una rupe, ecc.), o anche
delle stanze del magnifico, si sporge fuori una gran porzione d'una rotondità di muro
si sporge fuori una gran porzione d'una rotondità di muro. galileo 4-3-164: ficchiamo
sporgono in fuori del camminetto, su una di esse mi venni quasi ad inchiodare
: egli la seguì e andarono ad una altana...: specie di ballatoio
sul giardino e sporgeva da un lato sopra una attinenza della casa. de amicis,
monte) o su un precipizio (una strada). viaggio di i.
colore della cenere, era stata solcata da una strada che soltanto a tratti veniva a
sporgere sul precipizio. -spuntare da una feritoria (la canna di un'arma)
l'esterno; apparire al di sopra di una recinzione (una pianta, i rami
apparire al di sopra di una recinzione (una pianta, i rami, i fiori
, arruffate come i viperei capelli d'una medusa, sporgevano dalle siepi spinose i
. e. cecchi, 5-229: era una strada a mezzo monte, per lunghi
formando un promontorio (un territorio, una regione). tansillo, 1-18:
regioni di quella, si stende con una de le sue fronti assai vicino a
12. ergersi, emergere da una superficie (una costruzione, un monte
. ergersi, emergere da una superficie (una costruzione, un monte, un'isola
o più sporgente del normale rispetto a una parte del corpo. -anche di animali.
baldelli, 5-2-106: il talo è una sorte d'osso che nelle congiunture dei
. spuntare fuori da un indumento, da una coltre (una parte de corpo)
un indumento, da una coltre (una parte de corpo). tarchetti,
dalla coltre la sua testa coperta da una cuffietta bianca a reticella. borgese, 1-218
che sporgeva dall'orlo del pantalone come una calza color marrone e finiva in uno
, aggetto di un elemento, di una struttura architettonica. sederini, i-280:
cornici, ecc. -prolungamento di una costruzione. pellico, 4-75: altre
stava dirimpetto. -parte pendente di una costruzione. maironi da ponte, 1-i-195
delle regioni calde e temperate di cui una sola in europa (sporoholus arenarmi) '
detto anche sporociste, in questo caso è una pronutrice, perché desso dà luogo ad
di sfera di urna o aperto come una stella contiene le spore che, cadendo su
spore. -in partic.: formazione di una tetrade di spore aploidi da una cellula
di una tetrade di spore aploidi da una cellula diploide. = voce dotta
di un nuovo individuo da parte di una spora quale unica cellula riproduttrice (ed
. negli sporozoi, in seguito a una riproduzione sessuale o sporo- gonica che porta
, formato, oltreché dall'archesporio da una parete unistratificata o pluristratificata. =
di verte- rati, formate da una cellula oblunga e da un organo apicale
cellule germinali del plasmodio. queste, una volta nell'insetto, hanno la possibilità
la stampa », 16-xii-1987i, iv: una volta iniettati nel sangue dalla puntura della
e letter. deporre a terra, adagiare una persona o un corpo in un luogo
non lo sponessero. -disarcionare da una cavalcatura. guida delle colonne volgar.
il padre gaspare predicare degli oblighi d'una retta amministrazione di chi per ufficio è
che quelle ree femmine si sponessero in una spiaggia. d. battoli, 6-5-134:
. d. battoli, 6-5-134: sopra una di queste [navi] il padre
pubblico un quadro, in cui rappresentò una storia riferita da plutarco nella vita di
vostro conto a ragione di lire 4 l'una di questa moneta. g. gozzi
5. allontanare o destituire qualcuno da una carica, da una dignità; spodestarlo
destituire qualcuno da una carica, da una dignità; spodestarlo. anonimo, cxxxvi-924
sponermi dalla signoria. -far cadere una forma di governo. a. pucci
a vendetta. -promulgare, emanare una legge. luca pulci, iii-83:
de'salimbeni erano forti. -presentare una lamentela. pegolotti, lxxxviii-ii-238: giusta
sentimenti, istruzioni, i termini di una proposta; descrivere dettagliata- mente un fatto
; descrivere dettagliata- mente un fatto, una circostanza; trattare ampiamente un argomento,
circostanza; trattare ampiamente un argomento, una dottrina; pronunciare un'orazione, spiegare
spiegare, rendere chiaro un concetto, una teoria; far capire le ragioni di
e questo è quando spiritualmente si spone una scrittura, la quale ancora sia vera eziandio
passione dello 'sport'. tecchi, 11-104: una delle stra f f
animale, né si possa rivocare ad una sola ed unica causa. -in
unica causa. -in relazione con una prop. subord. chiabrera, 548
. 15. estendersi nell'esporre una vicenda storica. antonio di boerio,
passavanti, 58: fu in grecia una femmina di mondo, la quale dalla
delle spese ridusse già lo sport ad una industria. fanzini [1905], iv-460
o che invecchio o sono scemo. una volta ero anch'io come loro e leggevo
: nei rari momenti di sosta tra una discussione e l'altra, studia la «
... per un capriccio, per una specie di 'sport'bellico, per un
bellico, per un accecamento passeggero, per una follia inesplicabile che l'europa ha immolato
fondere loro una fede, bisogna sostanziare concretamente le loro
più brillanti rispetto alla versione normale e una linea che richiama quella delle auto da
.. ha preso in af- tto una mercedes sport nera, rossa dentro.
, maioli e un terzo individuo: una specie di nanerello,. che mi
e nuovo. cassola, 5-68: aveva una maglia con le maniche lunghe, un
misono la notte fuora delle mura per una sporta. ariosto, 1-iv-672: toma a
sei e otto per volta, ma una cinquantina, e tenendole in una sporta,
, ma una cinquantina, e tenendole in una sporta, le consumava a poco a
vestirai il piè [del bue] con una sporta di giunchi, avvertendo che non
in partic. con paglia o anche con una reticella di spago, tessuto, pelle
e quattro fuse e due ciavatte in una sporta e... s'inviò co'
apre e se n'entra a lei con una sporta / piena di paste e d'
di vettovaglie o di merce contenuta in una borsa. tassoni, 8-69: fecero
borsa. tassoni, 8-69: fecero una moresca a mostaccioni, / la più
ginzburg, ii-412: ci ha portato una sporta di mele che matilde divora a morsi
quand'ero al san michele, con una sporta di scartoffie che puzzavano peggio dei
intenzioni gli architetti milanesi ne coltivano forse una sporta più de'poeti.
de'poeti. -un sacco e una sporta: v. sacco, n.
marc'aurelio, 244: mi piaci una sporta e mezza perché nel >eriodo delle
, tu... continui a portare una scarna e frugale barbetta nera.
al vescovo, in visita pastorale a una comunità della propria diocesi, a carico
denari con le sporte. -dire una sporta di qualcuno: narrare un gran numero
al genere umano meno di quello che una sporticciuola di pesciolini è a tutti i pesci
casalicchio, 454: due sporticelle, l'una piena di amandole colle corteccie e un'
. sanminiatelli, 11-73: entravano con una sporticèlla di bambole rotte.
. martini, 1-447: quando fusse una collina oblonga e circumcirca a quella alcune
. -in partic.: aggettante da una parete o rispetto a un piano verticale
capo in 3 parti equali e di poi una di queste parti si dia allo sporto
[del capitello] da mano destra et una da sinistra e cioè alli due cartocci
o pezzi di muro sportanti in fuori da una muraglia. 2. prominente
. 2. prominente (una parte del corpo). soderini,
sportano fuori del dorso del monte e formano una verruca. bresciani, 6-x-84: alcuna
-in partic.: aggettare rispetto a una parete (un elemento architettonico).
, 1-3-530: in quello fece per gocciolatoio una ghirlanda di rosoni intagliati di macigno,
o profondità per mezzo del chiaroscuro (una figura pittorica). ruoti, i-513
. 2. essere prominente (una parte del corpo, un organo,
. vignali, 109: avea poi una fava di un quarto di lunghezza,
. spingersi nel mare (un promontorio, una lingua di terra). nardi
terra). nardi, 463: una lingua di terra, ov'ella è posta
. vitruvio. 7. protendere una parte del corpo. firenzuola, 23
corpo. firenzuola, 23: con una bocca aguzza sportava lo mento in fuore
, sf. quantità di merce contenuta in una sporta. ricordi pisani, 119
ricordi pisani, 119: fanfuli per una sportata. consolato del mare, io
tettonico. filarete, 1-ii-488: una era, come dico, che passava il
di sportata in fuori di larghezza di qualche una spanna. = denv. da sportare1
bembo, 5-13: alla qual bocca una circonferenza sportata in fuori diede mezzo palmo
(i-iv-103): per avventura vide una casa sopra le mura del castello sportata
, 1-i-156: in quella sommità farai una cornice sportata che sia per lo meno due
. cavalca, 20-107: trovò una isportella piena di fichi e d'uve
, xxi-428: lavorando antonio e tessendo una sportèlla, sentìe tirare la 'ntrecciatura della quale
ascolta la sinfonia di primavera, intrecciando una sportèlla di giunco. 2.
no] sia uno aperto con una incastratura, dove sia commesso di pietra
incastratura, dove sia commesso di pietra una sportèlla, da poter per quella levare e
lo scarico e il trasporto di merci da una nave a terra. balducci pegolotti
). ant. e letter. aprire una porta o lo sportello di una carrozza
aprire una porta o lo sportello di una carrozza (o anche la carrozza stessa
alta nove, e vicino a quella una porticiuola da sportellare, pur nella cortina
con la fiancata di un'automobile in una competizione. g. piazzi [
2. sm. disus. imposta di una porta. bresciani, 6-x-173:
sportellerìa, sf. assortimento di sportelli di una produzione industriale. u.
e attese a fornir d'empiere una sua sportellina. cellini, 2-16 (332
documenti sul parentado medici-gonzaga, i-284: una bugniuo- lina e una sportellina di argento
, i-284: una bugniuo- lina e una sportellina di argento. salvini, vii-4-1:
rosse, sulle spalle, infilzate in una canna. 2. per simil
1992, 261: al di là di una mera logica di 'tagli',
'tagli', per uscire da una condizione di proliferazione, ai asse
, sm. piccola porta ritagliata in una maggiore o a lato della porta principale di
maggiore o a lato della porta principale di una città, di un castello, di
città, di un castello, di una prigione, di un palazzo; postierla
apriva in un punto delle mura di una città o di un palazzo riparato dagli
: amor la fece sì animosa che una notte aprì lo sportello segreto del suo palagio
anche, di uno specchio, di una nicchia, in partic. di un tabernacolo
., 8 (126): aprì una parte di sportello, riempì l'apertura
in san domenico di detta città, una cappella, e nel duomo due sportelli che
2-2-188: il padre gli aiè a vedere una imagine del salvatore di buona mano.
cornice. baldinucci, 9-v-38: fece una tavola per la maggior cappella, con quattro
come gli fu ordinato, dipignere per una prova. e. modigliani [« l'
ferro. 3. portiera di una carrozza, di una vettura ferroviaria,
3. portiera di una carrozza, di una vettura ferroviaria, di un'autovettura o
lettiga e partirono per la città. era una giornata piovosa. le case note,
macchina, mi parve d'entrare in una tomba. g. bassani, 5-242:
si riversava sulla banchina del sedicesimo binario una piccola folla tumultuosa di diverse centinaia di
. 4. apertura mobile di una gabbia, di una voliera o di
. apertura mobile di una gabbia, di una voliera o di un recinto per animali
sacchetti, 6-27: io ho bisogno di una gabbia di cotanta lunghezza e tanto larga
servire questo solco se non per sistemarvi una barriera d'assi verticali, uno sportello
i lattonzoli? -apertura provvista di una piccola anta, ricavata in una porta
di una piccola anta, ricavata in una porta, che serve per guardare ah'estemo
-in senso generico: battente di una porta. montale, 3-63: «
gabbiotto dell'ascensore... sparve in una cabina che chiuse gli sportelli e sprofondò
. piccola finestra, in partic. di una cella. poliziano, st.,
stambugio. -parte superiore apribile di una finestra. archivio deli opera del duomo
veneto. bernari, 3-223: è una serra... quando aprono quegli sportelli
testa. -battente, intelaiatura di una finestra; imposta di legno della finestra
piombò nell'oscurità. -finestrino di una carrozza, di una vettura ferroviaria.
-finestrino di una carrozza, di una vettura ferroviaria. carducci, iii-27-144:
bacchetti, 1-i-390: apre la finestra una mattina un guercio, e vede passare
un contenitore, in partic. di una botte, di un forno, di una
una botte, di un forno, di una fornace, ecc. (e anche
lo 'sportello'a battente, fermatovi con una 'staffa'o spranga di ferro che l'attraversa
, e colla 'chiave', che è una bietta di legno cacciata a forza tra la
altro materiale usata per la chiusura di una tomba, di un pozzetto o di una
una tomba, di un pozzetto o di una botola. bonavia, 357: martino
: martino francucci maestro di pietra aregòe una lapida in principio di magio in 1395 e
piovene, 2-152: questa cantina è una buca per terra... quasi sempre
. quasi sempre è coperta, come una botola, da uno sportello di legno.
di legno. -apertura laterale di una scatola cilindrica. baruffaldi, iii-222:
allo sportello delle lettere, avea chiesto una lettera che non aveva avuta, che
unico dei contribuenti che pagasse tutte in una volta per l'annata le rate delle
gli sportelli: interrompere i pagamenti in una banca. - compensazione di sportello: operazione
nella parte esterna di un'agenzia, di una filiale o di una succursale bancaria,
agenzia, di una filiale o di una succursale bancaria, grazie al quale la
la clientela, previa l'introduzione di una tessera magnetica personale, può digitare il
. gerg. fare uno sportello-, sfondare una vetrina allo scopo di rubarne la merce
]: 'fare uno sportello': sfondare una vetrina (ca. 1944).
sporto o vetrina, anche ribaltabile, di una bot- tega. statuto dell'arte
, per facilitare la navigazione. è questa una gran palancata di legno che chiude il
sportelli di santa barbara con forcine, fecero una pesca considerabile di trenta e più pesci
gola di ciascun albero sul ponte di una nave, formata dall'unione di tanti
piccoli pezzi di legno appianati e rivestita da una tela incerata. dizionario di marina
i tessuti aperti a sportello, taglia una striscia di membrana da sopra un muscolo
-con uso aggett.: fornito di una porticina (un portone). bresciani
. -chiuso da un battente (una finestra). barilli, 5-166:
: tenere aperto parzialmente lo sporto di una bottega nei giorni semifestivi. statuto
. s'aprì uno sportellino che aveva una grata, e vi comparve la faccia
. ant. volgere gli occhi verso una direzione. fazio, i-3-74: indi
, il cammin mio / mi divisò di una in altra foce. = frequent.
). ant. portico anteriore di una casa; loggia coperta. varchi,
in partic. nel quadro di una competizione (un evento, una ma
quadro di una competizione (un evento, una ma cicognani, v-1-411:
fulva e in capo la vaga trasforma in una festa di grazia, d'eleganza, in
festa di grazia, d'eleganza, in una vera e prosportina con la ciocca delle
àrbasino, 23-437: s'aggira con una sportina di paglia intorno ai fiat, 597
pu dame è che conducevano una vita non sportiva, ma piuttosto
. chi si dedica giornale, una rivista). ad attività sportive
. venimento rilevante (in partic. di una competizione) de marchi, iii-1-24:
marchi, iii-1-24: don andreino lulli, una grande autonell'ambito di uno sport;
in un'aria misteriosa, in una trasmissione televisiva o radiofonica. piena
]: nei giornali di restava sportivamente una mancanza senza scuse. ualche prestigio
cancello. e non esser mai stati a una partita? 3. in modo
alla pratica di uno o più sport (una strutestens., in modo semplice,
dimostrando lealtà e corretsportivi per consumare in una fastosa solennità le loro riserve tezza
5-109: la luce stanca distacco una situazione sfavorevole. e cruda si
, comodo, informale (un abito, una cal 5. con sbrigativa
gli e. cecchi, 7-49: era una ragazza di sedici o diciassett'anni,
. non credo di più, vestita d'una frusta lanetta scura. gambe =
: si fermò a far rifornimento di benzina una macchina o sportiveggianti si sono diffuse negli
testa di un dirigente juventino, una volta, all'arena. color
color nocciola, assai semplice, con una breve cintola dietro le = deriv
assu 5. che presenta una struttura aerodinamica e un mere un taglio
che buzzati, 6-143: menotti aveva una macchina sportiva, aper se
ta. moravia, xi-331: era una macchina sportiva, lunga e
e la vita all'aria aperta (una persona). pirandello, ii-2-917
avanti il giovane barone menincalzo proprietario di una tenuta nei paraggi: tipo sportivo,
atleta, che mai era ciò? una professione? pavese, 7-75: a quell'
seconda del tipo di sport praticato (una squadra, un gruppo).
i suoi muscoli (fa parte di una squadra sportiva). -che raggruppa
-direttore sportivo: chi, in una società per la pratica di uno sport
presenziando agli avvenimenti più importanti e sostenendo una squadra o un atleta che lo esercita.
qualche regaluccio proprio per dimostrare di essere una ragazza per bene, sportiva e disinteressata
del corpo; disteso in avanti (una parte del corpo, un arto, le
la gamba sinistra sporta innanzi, ecco una palla francese ferirlo nei glutei. cassola
tutto sporto stava a guardarla a pelare una patata con un'attenzione innaturale.
. 2. aggettante rispetto a una struttura architettonica o a una formazione rocciosa
rispetto a una struttura architettonica o a una formazione rocciosa. bandello, 2-54 (
2-2-77: lo stesso pausania scrive ritrovarsi una stàtua di lino, fatta d'un piccol
spòrto2, sm. parte aggettante di una struttura architettonica; sezione sporgente del muro
2-2 (i-iv- 103): vide una casa sopra le mura del castello sportata alquanto
aspetta. -ant. cinta muraria di una città. bacciarone da pisa, lxiii-203
strada, più ufficio. -uscio di una bottega. guerrazzi, 10-553: dagli
che formavano uno sporto, si apriva una grotta molto capace. -geol.
. disus. la cima più alta di una catena montuosa. n. pitta [
ricordointendersi per isporto la più alta cima di una catena montuosa che ne costituisce l'asse
16]: sportologìa, una nuova conoscenza del fatto sportivo che, lungi
amabile di continenzia, 64: trovata una altissima e fortissima torre, in quella
nell'intimo, cui cercava di dare una faccia ed un nome, doveva recargli tutto
l'abito tutto rattoppato, era ancora una bella sposa. -letter. plur
-letter. plur. le donne adulte di una popolazione. testi, ii-165: de
novellino, xxviii-842: intra le quali avea una sposa novella, alla quale voleva fare
sposa vaga. ungaretti, i-99: una sposa / novella / offre / allibita /
sendovisi stabilita in seguito a matrimonio (una donna). moretti, viii-202:
mi dice che furono in visita da una sorella sposa a soveria e tornano ora al
16-248: la carrozza si fermò presso una casetta di fresco costruita, bianca come una
una casetta di fresco costruita, bianca come una sposa. -donna votata a un
un destino. montale, io-7: una ragazza imbarazzata, presto / sposa di
73: dicendomi che delle tue sorelle una ha sposato e l'altra è sposa,
perché l'ami, / che l'una parte e l'altra tira e urge /
atteggiamento, disposizione d'animo che costituisce una scelta irrevocabile di vita. -in partic
/ 'e le grazie ridenti / sotto una vite ombrosa / ad un bell'olmo spo
9. locuz. - andare come una sposa: funzionare bene (una macchina
come una sposa: funzionare bene (una macchina). pavese, 1-36:
luce verifico. e vedrete che andrà come una sposa ». -andare
, sa quanto dura il pianto d'una femmina. ibidem, 100: donna danno
accatta. ibidem, 363: allegro come una sposa. 11. dimin.
ghiga, come la chiamavano - era una sposotta bruna, soda, avvenente, gradevole
, soda, avvenente, gradevole, d'una trentina d'anni. -vezzegg
ni. nievo, 3-140: la è una cervellina davvero questa mia spo- setta!
v-460: « facciamo così », propone una sposona grassa grassa. pratolini, 8-157
] tu la vedessi, è proprio una sposona. = dal lat.
latino, da maritare, sposàbile: una proprietà che ho perduta da un pezzo
promessa, scambiata fra un uomo e una donna (per lo più, specialmente
è lo sponsalizio? lo sponsalizio è una promessa delle future nozze, ed è detto
vent'anni, ha... una sua sommessa poesia. 2. matrimono
sacramento e con cui un uomo e una donna diventano marito e moglie; la
perfetto / isponsalizio o sacro matrimonio / in una carne dua per tuo precetto. caro
, / né goder del mio amor una scintilla, / né senza sponsalizio possedermi.
xv-322: ricchi si prostrò, stampò una circolare ove fra gli altri meriti sfoggiava
celebrasse uno sposalizio, un battesimo, una festa votiva, un funerale, un
3: un leader eccentrico per una regione eccentrica, un raro sposalizio.
tr. (spòso). prendere una donna per moglie o un uomo per
1-358: mentre aldimiro seguiva poco di lungi una cerva, gittò l'anello in un
fide'. -assunzione della titolarità di una chiesa da parte di un sacerdote;
10-20: spoxare per molie e'volio una dona, / la qual è bela,
e poveretta! » -iron. acquisire una dote, un patrimonio prendendone in moglie
: tra le coste, c'è sempre una vigna che piace sulle altre: /
, sposata coll'anello. -sposare una chiesa: assumerne il governo (un sacerdote
segneri, ii-423: chi pertanto sposa una chiesa, chi accetta una carica.
pertanto sposa una chiesa, chi accetta una carica... dèe sapere a che
che egli imprende. -sposare una congregazione, un ordine, pronunciarne i
, ii-279: un buon giovine entrò in una congregazione di persone pie, e,
portò in dote alcuni suoi campi ed una vigna che dava un vin ch'era
i dogi d'allora in poi sposarono una volta all'anno il golfo aariatico, e
per gran profezia / poner già fece una statua d'oro / colui che mi nomo
2. figur. fare propria una causa sociale o politica, perseguendone gli
resta ora da indicare per quai motivi l'una parte degl'italiani sposasse il partito de'
biffi, xviii-3-404: uomo modesto in una grande fortuna,... ministro illuminato
nostri numeri debbono tutto. -scegliere una lingua come strumento espressivo privilegiato o esclusivo
: chi sposa, come suol dirsi, una data locuzione, finisce con adoperarla ad
lingua creata e sposata da dante, una perfezione, un'agevolezza, una maturità e
, una perfezione, un'agevolezza, una maturità e semplicità di scrittura e di
tortuosità del terreno (il tracciato di una strada). moravia, 15-132:
. passavanti, 56: io ho una sola figliuola e unica, vergine, la
piacere. boccaccio, viii-1-14: trovata una giovane, quale alla sua [di dante
abbia davanti a sé... una carriera redditizia. -destinare in moglie
alv. contarmi, lii-15-250: dappoi fatta una bellissima pre dichetta dah'illustrissimo
castello. -per estens. monacare una donna. ritmo di s.
cristu la sponsando. -indurre una persona a dedicarsi a un'attività.
la loro passione per non frastornarlo d'una cosa ch'essi medesimi bramavano. magalotti
magalotti, 23-11: ognuno che ha sposato una massima piglia tutti gli atti equivoci degli
estatico,... menare insomma una vita che sposava la ritiratezza con lo
tal uomo non dovesse per noi essere una predica vivente. carducci, iii-20-311:
istanze della società contemporanea coi postulati di una robusta ed insopprimibile tradizione. g. bufalino
al denaro. -unire in una preparazione gastronomica. lombari, 4-135:
avrei proprio voglia di sposare i pomodorinuovi con una bella anguillona grassa. arpino, i-307:
pescare un pezzo di pane da sposare a una scheggia di grana. 8
particella pronom. unirsi in matrimonio con una persona dell'altro sesso. boccaccio,
-per estens. associarsi stabilmente per soddisfare una comune esigenza. c. e.
giorni. -eccles. sposarsi con una chiesa, con una diocesi: divenirne
-eccles. sposarsi con una chiesa, con una diocesi: divenirne parroco, vescovo titolare
impeti, non ti sposare troppo ad una prima idea, medita molto. -immedesimarsi
la più squisita cortesia sposata a una cert'aria di confidenza benevola.
memoria in un lamento funebre, penetrato di una ma linconia pura da ogni
, 7-i-77: la vita da sposatore è una delle più noiose. c.
-destinato a contenere il corredo della sposa (una cassa). dossi, iii-159
3. composto per nozze (una raccolta poetica). baretti, 1-330
, 1-330: ecco qui, leggitori, una mia lettera scritta aduno sposo, che mi
, sf. scherz. nell'espressione darsi una sposata: sposarsi, celebrare le nozze
suo viaggio coll'andar a cervarese a darsi una solenne sposata colla figlia del marchese scovin
si trovi in tutti gli uomini con una tal presenza morale. -sposare vacca e
-sposare vacca e vitellcr. prendere in moglie una donna incinta di un altro uomo.
. proverbi toscani, 105: sposare una vedova è fatica doppia. ibidem,
stanco. 2. approdare (una nave). sercambi, i-249:
notrica 'l core / d'una giovane donna ch'e'disia, / per
contrarlo (con partic. riferimento a una donna). piovene, 14-13:
fedele e sottomesso ai precetti divini (una persona, un popolo).
del salice sposata. bacchetti, 15-122: una aperta bellissima campagna, ricca d'oliveti
volatile. -cantato sulle note di una musica (versi). marchetti,
8. compenetrato, fuso (una caratteristica con un'altra); unito
con un'altra); unito in una stessa persona (poteri diversi); confuso
(poteri diversi); confuso in una stessa situazione (due diverse condizioni o
inganni / e la giudichi ancora una sposina: / e ben ne porta la
ardentemente... il giorno di diventare una adorabile vedovella. pratesi, 5-346
: quant'anni ha? dal ritratto pare una sposina di diciott'anni. svevo
due maturi sposini s'erano imbarcati in una corriera. ojetti, i-210: vi sono
: scambiarsi effusioni e tenerezze tipiche di una coppia appena sposata. prisco, 5-229
spositivo, agg. ant. dichiarativo (una congiunzione). varchi,
o delle sacre scritture; diffusore di una dottrina; insegnante, maestro.
di virgilio, riconosce in queste parole una bella immagine della fantasia. s. maffei
il pensiero di trarre poesia lirica da una narrazione ignuda, qual potrebbe farla parlando
r. longhi, 607: qui è una freschezza prativa di toni, una spositura
qui è una freschezza prativa di toni, una spositura cromatica tutta sotto il pensiero di
testo letterario, esegesi: interpretazione di una parola o di una frase; chiosa.
: interpretazione di una parola o di una frase; chiosa. fra giordano,
canto del fuoco. -lettura di una dichiarazione pubblica. g. villani
), sm. uomo unito a una donna dal vincolo matrimoniale; marito.
., 2 (37): una fanciulletta che si trovava nel cortile, gli
succede. -per estens. maschio di una coppia di animali. poliziano, st
non deve esser vostro, ma di una donna qualificata, che con un altro genti
alcuni parlato della proposizione intendendo per quella una breve e semplice isposizione di qualunque cosa
applaudito sopra tutto dalla sinistra. era una sposizione di motivi veramente liberale.
rectori. g. bargagli, 1-185: una luomo domestico o parente dell'uno
xvi-287: si tratta della concordia d'una famiglia e della fiducia reciproca degli sposi
vide tutto ciò che nasce / in una casa, in cinquant'anni. sposi /
. 4. uomo legato a una donna da una reciproca e solenne promessa
4. uomo legato a una donna da una reciproca e solenne promessa di matrimonio;
.. all'ordine dell'im- peradore una ben armata nave e d'uomini che ad
, levar el sposo de man a una putta, tè l'istesso che levar una
una putta, tè l'istesso che levar una
. 5. chi abbraccia volontariamente una determinata condizione o segue una specifica condotta
abbraccia volontariamente una determinata condizione o segue una specifica condotta di vita. laude di
quando meno lo dovevo aspettare, mi prese una svogliatezza, poi una febbre ostinata e
, mi prese una svogliatezza, poi una febbre ostinata e uno spossamento di corpo non
trovava il malato, il fenomeno era di una gravità eccezionale. molineri, 2-30:
di protratta eccitazione o tensione o a una forte emozione o a una sorpresa.
o a una forte emozione o a una sorpresa. nievo, 1-393:
prevenuto dalle nuove generazioni che sono come una trasfusione di un nuovo sangue per cui si
ed estenua a livello fisico o psicologico (una situazione, un'attività, un periodo
. privare delle forze o delle enerie una persona, fiaccarne la resistenza; prostrare il
, uno sforzo intenso o prolungato, una condizione atmosferica opprimente). - anche
forza o la resistenza del nemico in una guerra, deh'awersario nella lotta.
2. affaticare psicologicamente e mentalmente una persona; suscitare stanchezza e torpore intellettuale
studio o l'applicazione intensa e assidua, una situazione o un ambiente, l'età
, 1-321: durante i lunghi mesi di una infermità, mentre il sole estivo mi
e ideale. galanti, 1-ii-60: una gran marina che spossa un regno, è
giurato e inviolabile. 4. deteriorare una sostanza o un prodotto, facendogli perdere
fenoglio, 3-170: il tenente si calcò una mano sui capelli che gli si erano
pare di vedere in quel verso piuttosto una lumaca camminante per terra, e quella sua
dovuto a un eccessivo affaticamento, a una malattia o a condizioni climatiche opprimenti.
, xxiii-435: l'altro lato aveva una sì dirupata pendenza che io e il mio
la spossatezza del cervello divenne dolorosa come una malattia. cicognani, 9-207: girò
le mura, i mobili; e una spossatezza, un'inerzia, un torpore.
più sconsolato di prima, stemprato da una iraconda spossatezza. moravia, i-300:
della rinascita era succeduto nel popolo latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione,
nel popolo latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione, un'arida vanità.
che di orrido e di grandioso, una spossatezza strana, data forse anche dallo
. scarsa pregnanza ed efficacia espressiva di una ne in luce i limiti, le
capacità intellettuali, nella resistenza psicologica (una persona, il suo fisico, il
8. indebolire il proprio vigore vegetativo (una pian- ta). passeroni,
la propria violenza contro un ostacolo, una barriera (il vento, le onde)
un'attività intensa o prolungata, di una malattia persistente o dell'età avanzata;
iv-425: senza danaro, seguitato sempre da una moglie estenuata, co'piedi laceri,
le braccia spossate dal continuo peso di una creatura innocente che domanda alimento all'esausto
ti supplico... a farti una violenza della ragione, sì che in certi
. -che manifesta o è determinato da una condizione di sfinimento (l'aspetto)
molle e insinuante, andò a sedersi su una scranna appoggiata al muro, e si
la stanchezza di tutte le precedenti in una volta. -affaticato (la vista
barocche. -venuto meno, perduto (una speranza). boccaccio, dee.
seguita? -affievolito negli effetti (una malattia). carducci, ii-3-68:
esaurite. -esautorato, screditato (una legge). galiani, 3-125:
-rimasto privo di vigore vegetativo (una pianta). b. del bene
o chimiche di cui è dotato (una sostanza). targioni tozzetti, 12-7-22
soffocato dall'eccessivo ingombro della mobilia (una casa). marotta, 1-33:
spossièdo). ant. privare dei beni una persona o dei possedimenti territoriali uno stato
. 2. deporre da una carica, spodestare. antonio di boezio
parve, in bocca ai socialisti, una lotta per lo spossessamento materiale delle classi
comunque con l'uso della coazione) una persona del possesso di un bene. -per
. -per estens.: espropriare una persona (0 un ente o una categoria
espropriare una persona (0 un ente o una categoria sociale) di suoi beni con
. per estens. privare dell'esercizio di una funzione, invadendo il campo di competenza
leti, 5-i-133: se occorre che in una publica funzione un ambasciatore spossessa un altro
culturale. einaudi, 3-158: e una vera oligarchia che si forma, difficilissima
. 3. relegare in subordine una facoltà, (il prevalere, nella
prende a confutarli dopo aver fatta occasionalmente una digressione in aiuto dei poveri spiriti animali
. 5. rinunciare a tenere una posizione militare, abbandonarla. - anche
-fare a meno del possesso sessuale di una persona (in partic. di una
una persona (in partic. di una donna da parte di un uomo).
di tempo, correrei a spossessarmi d'una donna per far acquisto d'un re.
sé. 2. destituito da una posizione di predominio o, anche,
, di privilegio economico-sociale e politico (una classe sociale, una parte politica,
e politico (una classe sociale, una parte politica, un partito).
avvento delle sinistre al potere gli prometteva una carriera politica brillantissima, mentre...
piazza; il che diede luogo a una serie inestricabile di brighe, ad ambizioni,
occorrerà passare di qui. risarcire attraverso una pedagogia minimale le secolari esclusioni degli spossessati
con mezzi autoritari di un bene o di una risorsa, in partic. della possibilità
. per estens. variabile, modificabile (una previsione, uno stanziamento di spesa)
hanno i limiti di bilancio, per piantarli una buona volta nel punto giusto indicatogli dalle
meccan. forcella che serve a spostare una cinghia di trasmissione in moto dalla puleggia
lavoro; assegnazione di un lavoratore a una diversa mansione; promozione a un grado
lui. volponi, 8-47: ha davvero una conoscenza precisa dei problemi e anche delle
il raso di seta, le davano una gran suggezione, e come un senso
e ricollocamento in in luogo e in una posizione diversi; trasporto di merci dal luogo
aria: violento e repentino movimento di una massa d'aria dovuta in partic. a
ate dallo spostamento d'aria di una bomba esplosa nelle vicinanze! fenoglio,
. pecchi, 15-16: 'impiegato'è una gran bella parola (provate a dire
a queiraltra: 'contadino'!); è una gran bella cosa e parola, con
gran bella cosa e parola, con una sua dignità e responsabilità di fronte alla gente
dello zero, e come invece di una sola massima e di una sola minima
come invece di una sola massima e di una sola minima nelle 24 ore, egli
, anche in breve periodo di tempo, una quantità evanescente che si riduce e scompare
si crede in dovere di far corrispondere una crisi d'idee a un semplice spostamento sociologico
di voti da un partito 0 da una parte politica a un'altra (anche nell'
si è osservato quello spostamento verso ancora una maggiore intransigenza e durezza, che è stato
], 42: la posizione apparente di una stella fissa subisce uno spostamento annuale a
: gioco di parole per cui da una parola si ricava un omografo di diverso
la cui soluzione consiste nell'individuazione di una parola il cui accento è stato modificato
. 13. marin. dislocamento di una nave. g. mondello («
con la prima (in partic. una parte per il tutto e viceversa)
. basta il merci che ne imbocchi una, perché, ah'aria che sposta,
. 2. allontanare da sé una persona con un urto; farla muovere
con un urto; farla muovere in una direzione. pavese, 9-26: si
. 3. trasferire a una diversa residenza o posto di lavoro;
). sinisgalli, 6-71: è una facile illusione credere che la nostra intelligenza
-trasferire cifre di bilancio da una partita economica a un'altra.
oscillazione dei prezzi delle materie prime impone una eccezionale prudenza nelle valutazioni inventariali anche se
per esempio umile per ùmile. spostare una parola nel verso o nel periodo,
deforme. -determinare un avanzamento o una ritrazione dell'accento (una legge fonetica
avanzamento o una ritrazione dell'accento (una legge fonetica). 8. per
. per estens. modificare un'opinione, una linea di condotta, una situazione di
opinione, una linea di condotta, una situazione di fatto, una visione artistica,
condotta, una situazione di fatto, una visione artistica, passando da una tecnica
, una visione artistica, passando da una tecnica a un'altra; trasferire una
da una tecnica a un'altra; trasferire una questione da un ambito a un altro
, iii-1045: galliano non spostava di una linea le sue decisioni, avesse contro lui
niente. -distogliere un sentimento da una persona e dedicarlo a un'altra;
dei due bambini. -far ricadere una responsabilità su qualcuno esimendone altri.
su lei la responsabilità. -alterare una facoltà. fogazzaro, 11-189: una
una facoltà. fogazzaro, 11-189: una piccola malattia da cui esco mi ha
. trasferire voti o maggioranze parlamentari da una posizione a un'altra. cavour,
no a spostare un voto o a mutare una persuasione. 10. chim.
sistema. -in partic.: in una soluzione, provocare la precipitazione di un
, occhi grigioverdi, ciglia lunghissime, e una magni- ca pelle; ma mi piace
conservò l'idea che mario avesse mancato una brillante e fortunata carriera. -modificarsi
» [settembre 1962], 86: una 'seicento'si sposta troppo lentamente dal centro
. -figur. presentarsi diversamente (una questione); passare da un argomento
bersaglio (un'arma da fuoco, una postazione di artiglieria). -al figur
costa al mio tavolo, e salutandomi con una spostatina di cap pello,
è (o che appare) collocato in una posizio ne diversa da quella
, ed ha sul nicotera frasi di una nudità ed efficacia tacitiana.
dei propri interessi politici e strategici (una nazione). carducci, iii-19-210:
spostata di fronte e rinnovata può essere una diga contro le esorbitanze teutoniche e russe.
, non tanto per gli interessi di una famiglia, spostata di punto in bianco,
incapace di uscir di stenti e di farsi una posizione. baldini, i-104: mi
laurea o del diploma, rifugio di una classe di piccoli borghesi spostati. piovene
nuove. de marchi, ii-662: una divisione è sempre uno scandalo o è un
modo che si tocchino in un punto (una pezza d'onore). spostatura
venissero spostate e piantate più oltre, in una terra che fino allora era stata terra
sia grande a voler che mi faccia una tal violenza che quello che io veggo arrivi
determinati oggetti. arbasino, 23-630: una formazione di candele romane in giardino,
: tutto questo è a me cagione di una spostatura orribile, mentre dovrei invece mitigare
]: un muover di labbra può essere una spo- staturaccia peggio che un'usciata o
spo- staturaccia peggio che un'usciata o una gomitata. = nome d'azione da
. 5. predisposto, soggetto a una malattia. bencivenni, 7-103: quelli
, 58: bisogna spraccar le vando una generazione di spot-dipendenti? = comp
spoverisci). ant. uscire da una condizione di povertà. g.
). nieri, 3-219: in una carta di obbligazione del 1618 trovata in
quasi involontario che taluni fanno colla bocca dopo una tirata di vino buono e asciutto.
, 1-q2: bastava... che una sterile montasse a spracchétta al ramo ai
. vale stare su checché sia con una gamba da un lato, e una dall'
una gamba da un lato, e una dall'altro, e vale stare co'piedi
: un casigliano per levar ormeggio a una barca... si messe a spracchicchio
, ornata di sopra alla 'nceratura d'una forbita e ben commessa spranga di rame
queste travi, inverso lo stipite, è una spranga di ferro fitta da basso ne
più su che al mezzo, era una spranga, da accostarvisi, ma non sedere
ma non sedere: e in cima una fune tesa a traverso, per appoggiarvi la
grandi, 4-4-59: uno scaffale, una spera, un armadio e cose simili.
.. sogliono col piede posare sopra una tavola o sul pavimento, o sopra
isole... sono congiunte insieme da una spranga di terra. -asta di una
una spranga di terra. -asta di una stadera o di una bilancia. spettacolo
. -asta di una stadera o di una bilancia. spettacolo della natura, 1-x-13
un uscio, di un'imposta, di una tavola. muratori, 7-iii-166:
que'pezzi di legname che vanno attraverso di una porta 0 uscio e si uniscono a'
l'osservai chiusa al di fuori con una spranga di ferro conficcata da ambi
non abbia paura », disse anna con una voce stranamente incolore. « abbiamo tempo
incolore. « abbiamo tempo: c'è una spranga alla porta ».
., con riferimento alle braccia di una persona. faldella, 13-220: è
persona. faldella, 13-220: è una madre curva e attenta, che fa delle
fa delle braccia due spranghe sicure e una via maestra al suo bamboccio.
che si distingue in modo particolare per una caratteristica, in partic. viziosa.
. d'argento, usata per ornare una cintura; borchia. g. villani
trovandovi la fibbia e. lle spranghe di una cintura che messer nistema portava cinta,
e sopracinghie e spranghe; e si prese una grossa aste, con un ferro ben
sepoltura; di quella furtivamente ne recai una spranga. 10. orlo in rilievo
bocca. -mettere la spranga a una bottega: chiudere un esercizio commerciale per
v.]: 'mettere la spranga a una bottega', vale, cessare da un
2. rafforzare con sbarre la chiusura di una porta o di una finestra. -anche
la chiusura di una porta o di una finestra. -anche: chiudere completamente un
: presi... la risoluzione, una sera, di sprangare le porte della
[il paese] tutto, come una fortezza od una nave. -costringere
] tutto, come una fortezza od una nave. -costringere ad accostare le
le ciglia? 3. colpire una persona con una spranga. g.
3. colpire una persona con una spranga. g. bocca [«
[il frate] dicea, michele spranga una gran bastonata in sulle spalli dicendo:
7. rifl. ritirarsi in una stanza chiudendo accuratamente la porta.
ostili. -impenetrabile (il volto di una persona). to. r. ponghi
di vanga. lo (una cintura). tichire (v
abile, esperto. lo strimizzirsi in una ilare ed inerte preparazione alla dissolu =
sprangatura, sf. il rafforzare con spranghe una spraticizzare, tr. allontanare dal momento pratico
in quel terreno, chiusura; lo sbarrare una porta. un principio o un movimento
uomo, sbaragliavano i circostanti, una struttura edilizia o le pietre di una costruzione
una struttura edilizia o le pietre di una costruzione. certo modo, la conoscenza per
altri cocci e anco la spesa. spese una lira in spranga- da pratico (v.
sprangata, sf. colpo inferto con una spranga. traverso un buco nel
. sprot. la sta prendendo con una rolls royce metallizzata bandierate bettini,
.). non potersi aprire (una porta, una finestra, un'anta,
non potersi aprire (una porta, una finestra, un'anta, lo qual duolo
vino che sapete, stuparich, 5-395: una pioggerella sonora deliziosa, attraverma dove rifugiarsi
era appena accostato. soldati, 2-135: una interdomattina quel godimento troppo prolungato. faldella
porta d'ingresso e finestre chiusi, magari una spranghétta nella testa, al pari delle fiere
4. mus. lineetta verticale per dividere una battuta vuol fregar dentro...
poco di mele. ficio, una stanza, una bottega, un villaggio)
. ficio, una stanza, una bottega, un villaggio). socchi,
coleotteri -per estens. spargere su un quadro una determito e sprangato assolutamente sordo e muto
ziose, sprangate. larve. tela una luce falsa e uniforme, per esempio un
. riferimento alle pietre di per ornamento a una cintura (nella forma del dimin.
- rivolgere lo sguardo. una costruzione). faldella, 13-105
spràtico, spràtichi). ant. sbrigare una fontana, ii-28: le pietre
alle faccende nostre. - l'una con l'altra, e ben sprangate con
spandersi in spruzzi e in schizzi (una massa d'ac- do; l'altre
che ha scarsa mareggio, un bollimento, una tempesta, un batter di code, uno
pirandello, ii-1-614: è stata per me una nottata fantastica, 3. ciuffo di piante
d'erbe. tra lo sprazzare d'una miriade di lucciole per quel viale. stoppani
6. irradiarsi o cadere su una superficie (un fascio di nati, 30-140
. stuparich, 3-49: il sole scendendo una malattia. sprazzava traverso il vetro dell'
libero; è quido o di una sostanza semiliquida. - in partic.:
o di mal pillo di una fonte. vagio pensamento. cesarotti
a pregare il signore che gli ne dia una a lui, però che non abbiamo se
, se lo sprazzo in tal osservato che una vera giocondità naturale e continua non modo
. cicognani, 3-176: la velia mostrò una tenerezza così sot piume /
ricotte, / come le beret- tile, una premura così commovente, una sensibilità così accortaccie
beret- tile, una premura così commovente, una sensibilità così accortaccie della notte. caro
« sono io che pago ». una filatera d'orazioni. algarotti, 6-36:
dagli sprazzi libere del mezzo dall'una parte e dall'altra delpappennino.
andare vanno bruciando. una tristezza infinita bartolini, ii-156: passammo dinanzi
68: avevano visto biancheg una miseria di filosofia, un micolino di scienza
e nel balro, che emanavano da una forma misteriosa e silenziosa nella letto russo della
attacco, inizio di un canto o di una musica. loria, 1-175: dalla
giù dal balcone / -guizzo di una fiamma. gettar, per dare a
si rivolgeva dal poco illuminato riquadro di una finestrella molto bassa. 10.
si accelera, ed a sprazzi, l'una inseguendo l'altra, nuove immagini trascorrono
suoi teatri,... è una palestra di sprecadanaro. = comp
fiato! 3. non valorizzare una qualità. piovene, 3-27: sarebbe
diceva [mia madre], sprecare una finezza come la mia in un ambiente così
e in altri sport, non effettuare una giocata utile. 4. ant.
e si spreca in inutili tentativi, in una discorde e vacua operosità arpino, 15-109
con tutte le energie possibili, dimostrare una grande generosità (esclusivamente in espressioni litotiche
alludere antifrasticamente a un impegno o a una generosità in realtà alquanto limitati).
che con piacere ho visto usato in una prosa di quel fine francesista che fu carlo
invece, non rideva bisogna credere che perfino una risata gli paresse uno spreco.
. ant. che non sfrutta adeguatamente una possibilità, un'occasione. lomazzi,
spreconéccio, agg. che mostra una spiccata tendenza allo spreco, allo scialo
sprègo, sprèghi). letter. ritrattare una supplica, una preghiera (con il
. letter. ritrattare una supplica, una preghiera (con il compì, dell'oggetto
delfico, ii-373: mi è parso sempre una delle più vergognose contraddizioni dello spirito umano
l'infamare la gente sono un vizio e una depravazione molto volgari e molto spregevoli.
assoluto disprezzo, di netta riprovazione (una persona). c. gozzi,
minacciando la mia vita a disimpegnarmi da una parola data, perch'io mi renda ridicolo
il lavoro, per qualsiasi motivo, diventerei una persona spregevole, uno che ha rubato
la intelligenza. leopardi, iii-531: una critica superficiale sarà sempre spregevole, perché
, nelle contraddizioni e nelle riprese d'una vocazione che procedeva a tastoni. 4
bassa levatura; vile, plebeo (una persona). segneri, ii-180:
restava davvero che la sensazione scorante di una mia supposta, seppure non provata, spregevolezza
. ostentamente sdegnoso, altezzoso (una persona); che rivela alterigia
stare in cattivi panni, ne ha fatta una grossa ». spregianteménte,
docile preda. -in relazione con una prop. subord. sarpi, vii-66
girovago. — ant. respingere una profferta amorosa, un amante; ripudiare
profferta amorosa, un amante; ripudiare una donna. tommaso di sasso 68:
, e villanamente si dipartirono chi da una parte e chi da un'altra, onde
mente sincera e pulita. -sottovalutare una persona. fatti di alessandro magno volgar
2. dispregiativo, peggiorativo (una parola, il significato o il valore
un sostantivo o un aggettivo, conferendogli una connotazione peggiorativa, in partic. di
alto pelago de le spreciate donne, seria una inquietudine de corpo e de mente.
, miserabile. monti, x-2-310: una vii mia nemica, una spregiata / di
, x-2-310: una vii mia nemica, una spregiata / di boschi abitatrice, il
comunemente attribuito a un oggetto, a una persona, a un fatto, ecc.
transalpina simplicità i costumi diversi, doppo una ridicola novità, verranno a spregio, lo
viene abbruciato solennemente l'opinante v'è una distanza immensa. perticari, i-378:
labbro gli si storse all'insù, in una smorfia di spregio: quasi a render
-in spregio a o di una norma: nel gergo burocratico e giuridico
burocratico e giuridico, in violazione di una norma, di una regola, ecc
, in violazione di una norma, di una regola, ecc. verbali del
: l'eventuale omissione dell'istituto nell'assumere una decisione sulla domanda com'è avvenuto nel
di natura, / un'ombra, una fantasma al mur depinta, / una lanterna
, una fantasma al mur depinta, / una lanterna con la luce spinta, /
15-158: tutto qui: il quadro d'una vita. che squal ?
: la vena scientifica... apre una contropartita spregiosamente concettuale e ragionante al poeta
tali promiscuità, tale primitiva noncuranza, una così assoluta mancanza di 'comfort', guarda
nel tono della sua domanda v'era una spregiudicatezza volontaria che lottava col suo istintivo
di compagni quasi tutti urtanti, in una familiarità, anche coi maschi, scambievole
{ spregna). ant. sgravarsi di una gravidanza vera o presunta. - per
ond'elli gli diedono un beveraggio che una botta gli nacque in corpo; poi
chiari, 1-i-12: mia madre era una donna di buon gusto e dilettavasi di
levi, 2-185: ci deve essere una strada: tanto più si può essere
, ii-9-9: due diverse filosofie, l'una vecchia e convenzionale, l'altra nuova
l'altra nuova e spregiudicata, l'una infelicemente intuita e pensata, l'altra
2-514: questa, o giudici, è una legge non scritstier ch'ad ora ad
zibaldone], 5-76: io farei una bellissima donna che con le mani si spremessi
i nostri bimbi tu mamma! è una cosa triste vedere la piccola bocca che spreme
sugo di un limone, vi si aggiunga una cucchiaiata d'acquavite. monti, 11-1127
: dette spine [delle ortiche] sono una fistola tramezzata con valvole, nella quale
-suscitare il pianto, provocare le lacrime (una persona, un fatto, un discorso
so se mai vi sia caduta in pensiero una osservazione, la quale, ogn'or
l'eloquenza, non vale a compensare una lacrima che spreme dai nostri occhi il
» ripetendo fra i denti / spremendo una lacrima idiota. -provocare la caduta
superstiziosi e da riprovarsi per più d'una ragione, tentassero i vecchi milanesi di
poc'anzi egli spremeva da ogni ricordo con una sorta di fanatismo, ubriacandosene.
si può spremere dal dizionario, d'una parola o d'una locuzione, ha
dal dizionario, d'una parola o d'una locuzione, ha qualcosa di vago e
i significati quasi inesausti. -esplicare una qualità, una virtù. mariotto davanzali
inesausti. -esplicare una qualità, una virtù. mariotto davanzali, lxxxviii-i-414:
giovanni! 5. ottenere da una persona, anche con mezzi coercitivi,
persona, anche con mezzi coercitivi, una dichiarazione, una confessione. siri,
con mezzi coercitivi, una dichiarazione, una confessione. siri, x-234: carcerati
: non c'era mai verso di spremergli una parola in italiano o in latino;
la vendetta, e ogni giorno ne trovò una nuova per angariarli, angustiarli, spremerli
, angustiarli, spremerli. -estorcere una somma di denaro. siri, ix-208
tasca ai corrivi il contante (in una predica si raccolgono tre li- mosine)
della sua affettuosità. le era costato una gran fatica, le era parso di
, sforzandosi di capire, di analizzare una questione; lambiccarsi il cervello. bacchelli
. -capire le reali intenzioni di una persona. manzoni, pr. sp
costituito da un recipiente bucherellato e da una leva con cui si esercita la pressione
; è costituito nella parte inferiore da una vaschetta di raccolta del succo spremuto,
cono spremitore intorno al quale è posta una griglia che fa fluire nella vaschetta il
il succo d'arancia dallo spremiarance in una coppa di cristallo dal piede alto.
carni, costituito nella parte inferiore da una vaschetta in cui si raccoglie attraverso una
una vaschetta in cui si raccoglie attraverso una griglia forata il succo e sormontata da un
21-ii-1988], 8: si va verso una società umana -dicono in coro gli 'spremicervelli'
costituito da un recipiente bucherellato e da una leva con cui si esercita la pressione
familiari, un padiglione da fiera, una cappella da cimitero, uno spremilimoni di
nel socialismo il borghese era presentato come una realtà spiccatamente economica; ma, per quanto
negli scavi di stabia si e scoperto una macchina antica da cavar olio: dà un
di almeno 30 miliardi di dollari e una spremitura fiscale dell'ordine di io miliardi
a scopo terapeutico o diagnostico, di una parte o anche della totalità del contenuto
ritardo del secondamento; consiste nell'esercitare una pressione sul fondo dell'utero, attraverso
svevo, 3-631: per distrazione ordinai una spremuta anche per me ad onta ch'
: dove vai? in cucina a farmi una spremuta di arancia. tabucchi, ii-135
bruck per violino e orchestra, che è una vera spremuta violinistica. 3
è impregnato (un organo anatomico, una spugna, una mollica). redi
(un organo anatomico, una spugna, una mollica). redi, 16-v-105:
cuore ebbe un'altra strizzatina, come una spugna non spremuta abbastanza, nulla più
. 3. fatto versare da una profonda emozione o da un intenso dolore
muore e il disprezzo della donna » fu una pietrata feroce ma necessaria nel pantano letterario
che agitava nervosamente parlando e il capo come una pal la da biliardo.
un pressante interrogatorio, obbligato a fare una confessione. manzini, 18-293: da
esborsi di denaro; sfruttato economicamente (una persona, uno stato). d
spremuto da'cittadini e cadutogli a caso una moneta, un suo paggetto- pronto la
non pronto a fronteggiare un pericolo, una situazione d'emergenza (una persona,
un pericolo, una situazione d'emergenza (una persona, una città).
situazione d'emergenza (una persona, una città). amari, 1-iii-170
concepisce più spressamente il vantaggio che ha l'una dall'altra. 2.
13: spremi bene ogni cosa con una pezza e strida ben le erbe le quale
figur. che ha abbandonato un'idea o una parte per abbracciarne un'altra.
, un odore lontano di incenso, una nasale risonanza di latinorum sotto l'arco
ix-217: né mai se è creduto una ecclesia lesa, uno imperatore iritato,
o di totale mancanza di rispetto per una legge, per una regola.
mancanza di rispetto per una legge, per una regola. guerrazzi, 156:
civile legge. -in spreto a una norma, a una regola: in violazione
-in spreto a una norma, a una regola: in violazione di una norma
a una regola: in violazione di una norma, di una regola. sentenza
in violazione di una norma, di una regola. sentenza di corte di cassazione
rispetto, di considerazione; spregevole (una persona). tassoni, xvi-168:
. scarso, esiguo o considerato tale (una quantità, un numero, una misura
(una quantità, un numero, una misura). davila, 339:
gozzi, i-14: il suo libro era una confutazione riflessiva, non sprezzabile, ma
sta tutto negli sfoghi amari e puerili d'una vanagloria ridicola, d'un odio sovente
todeschi e da tutti della corte per una irrisione et interpretata per un sprezzamento troppo
un certo scrittore diede in publico una sua operetta, intitolata 'dello sprezza
e cupi: / e qua più d'una donna anche più vile / la pretende
me in un caso simile, degnandovi di una rimostranza dell'equivoco meno altiera e sprezzante
, con un ghigno insolente e con una polemica così sprezzante e vigliaccamente artifiziata a
per difetto di penetrazione, ma per una sorta di sprezzante indifferenza al riguardo di
ne era attratto. -in relazione con una prop. subord. leggenda aurea volgar
molto s'indegnò. -superare virtuosisticamente una difficoltà tecnica (un soggetto rappresentato)
rifiutare un consiglio, un precetto, una proposta; respingere o non condividere con qualcuno
un moto di orgoglio, un vantaggio, una cortesia, un aiuto sia morale sia
, e ho veduto ch'essi formano una moltitudine ch'io non posso sfidare senza essere
rancore. -non considerare come imperativa una legge o un'imposizione del potere costituito
. { sprezzo). commerc. privare una merce del cartellino con l'indicazione scritta
se medesimo. 4. con una certa calcolata noncuranza. tommaseo [s
'perfino'. ch'è, in sostanza, una formula sprezzativa, quasi che i cattolici
i cattolici (quindici milioni, su una popolazione complessiva di diciotto milioni) non riescano
un re. -offeso (dio, una divinità). iacopone, 51-18:
. -trasgredito (un ordine, una legge). ammirato, 187:
-non curato in modo tempestivo (una malattia). morgagni, 320:
la quale non rimane, ma l'una parola così a l'altra succede, come
l'altra succede, come nel torrente l'una dopo l'altr'onda suol seguitare.
usurai. 3. trasgressore di una legge. marini, 256: cominciò
. ostile pregiudizialmente a un'istituzione o a una categoria. siri, ii-1463:
siri, ii-1463: l'opportunità di stringere una buona unione dell'armi cattoliche e pontificie
sprezzatrice, fu come non voler toccare una persona appestata. -arricciato in segno
, 13-84: si osservava, intanto, una caricatura dell'abruzzese, che, piccolino
, lxx-736: egli... mostrò una sprezzatura così manifesta, così baldanzosa de'
grande di statura, e camminando con una certa sprezzaturache mostrava più tosto alterigia, fu
iii-2-184: affettano tutti [i critici] una sprezzatura di forma e una superficialità d'
critici] una sprezzatura di forma e una superficialità d'osservazione che fa meravigliare.
nellature... sono con una nobile sprezzatura neglette e spianate.
che dalle stelle l'hanno, trovo una regula universalissima, la qual mi par valer
la affettazione; e, per dir forse una nova parola, usar in ogni cosa
nova parola, usar in ogni cosa una certa sprezzatura, che nasconda l'arte
ferite. belli, 147: una mattina che questo principe venne alla messa ne'
): col solo contegno, con una certa sicurezza nativa, con una sprezzatura
, con una certa sicurezza nativa, con una sprezzatura signorile, parlando di cose grandi
percoto, 374: ne'suoi atti una certa sprezzatura signorile e un impero che
color del discorso, a cui non disdicesi una certa sprezzatura animata. leopardi, iii-169
della satira e della epistola, con una sprezzatura che arieggia alla prosa. d'
: il quale [stile] attrae per una specie di grazia negletta e volubile,
), nel dipingere o nell'eseguire una scultura. dolce, l-1-185: in
in questo mi pare che ci si voglia una certa convenevole sprezzatura, in modo che
figure, ma si vegga nel tutto una amabile sodezza. scannelli, 255: ritroverà
natura. lanzi, iv-262: dipinge con una certa franchezza e, come dicono,
e. cecchi, 9-39: donatello ha una quantità di tecniche, ha tutte le
d'un intrepido scopritore e inventore. una tecnica che conosce le più brutali dissonanze
, come dicono, come se fosse una semplice favella. = nome d'azione
pallavicino, i-788: pone in vista una nostra macchia immaginaria sì, ma che
che ha colto del suo amore che una sprezzevole compassione. = agg. verb
sprezzevolézza, sf. indegnità di una persona. e f. frugoni
non solamente professavano sprezzo, ma anche una fiera avversione contro i sacerdoti e pastori della
e materiali. prisco, 5-270: in una società siffatta un marito inefficiente diventa motivo
avea. -avversione e ripulsa per una persona, determinata da scarsa stima per
delle vostre fatiche. -trasgressione di una norma morale. sarpi, vi-2-176:
'spricciava il sangue che pareva una fontana! '. = deriv
sm. liberazione dalla prigionia o da una condizione negativa. -in partic.: separazione
, iii-22: l'esperimento vii fornisce una non dubbia prova a ciò, che
, i-4-126: riteneva l'italia immatura per una grande rivoluzione, come era stata la
allontanarsi da un ambiente angusto, da una vita segregata. monti, i-147:
io: d'un fragil legnetto e d una riva / mi si mostra talor un
oltre alla sua generosa inchiesta di contemplare una delle più eccelse e delle più belle
4. sciogliere un arto da una stretta o da un impedimento o,
. staccarsi dalla presa o dall'abbraccio di una persona; divincolarsi. manzoni,
(407): anche don abbondio prese una faccia più naturale, sprigionò alquanto la
braccia e le gambe. -denudare una parte del corpo. bugnole sale,
caso pensato, sprigionar con arioso movimento una mano per imprigionar con laccio tenacissimo un
che i capelli, appena trattenuti da una reticella, si sprigionarono e caddero sulle
sprigionato cotesto tesoro. -estrarre una bevanda fermentata separandola dalle fecce.
russie. -togliere il tappo a una bottiglia. ghislanzoni, 18-177: «
altro fanciullo. -figur. esprimere una personalità einaudi, 3-90: bisogna augurare
. 7. scagliare un proiettile, una freccia. c. i. frugoni
: fu inavvertentemente da un servo aperta una finestra, per la quale solevasi sol per
erompere da un'apertura (l'acqua, una sostanza liquefatta). g.
9. esalare ciò che è racchiuso in una sostanza o la impregna; diffondere nell'
morivano a piede del muro, sprigionando una fumata nera. cassola, 5-51: i
quel fracasso. pirandello, 7-78: una fumicaia pnma rada, poi a mano
stanze superiori di quel casamento si sprigionò una voce di donna. gadda conti,
, e le pare se ne sprigioni una musica sottile. 11. irradiare
sprigionava un raggio di luce prodotto da una pencolante candela. -scoccare, balenare
candela. -scoccare, balenare (una scintilla elettrica). ghislanzoni, 16-66
ghislanzoni, 16-66: non vi pare che una favilla elettrica, sprigionandosi dalle dita nervose
12. dare modo di manifestarsi a una potenzialità latente in una persona, in
di manifestarsi a una potenzialità latente in una persona, in un popolo, in una
una persona, in un popolo, in una lingua. emiliani-giudici, ii-87: scrittori
l'ingenuità della dizione vadano sbanditi perché una moltitudine di pensatori, associati ma non
, abbarbagliando i falsi profeti, scoprì una gente a se stessa, rinnovò una
una gente a se stessa, rinnovò una nazione. capuana, 15-210: da tutto
: da tutto il volume si sprigiona una freschezza giovanile; un alito di salsedine marina
o stilistiche, tutte sono conte- stabili una per una, tutte o quasi poggiano su