conti, 1-450: a questo fmnto una nuova fantasia prese il vulcano, e,
passavano saettando nel cielo, lasciandosi dietro una scia di fumo giallo. pratolini, 10-340
: altissima sopra le nostre teste, una squadriglia di aeroplani faceva delle evoluzioni lasciando
seguivano l'allontanarsi delle vetture, in una scia di polvere, che diventava fantastica.
/ e apparì su cavalli, / in una scia di polvere e sonagli.
che rimane nelfaria dopo il passaggio di una persona. moretti, 15-265: la
15-265: la signora lascia dietro di sé una lunga scia di profumo. caproni,
, usciva via / lasciando nel buio una scia / di cipria, che non
cassieri, 22: adele era ricomparsa in una scia di canfora con una bracciata di
ricomparsa in una scia di canfora con una bracciata di drappi multicolori. -raggio
un bagliore verdigno si accese, tracciò una scia fulminea nella cupola astrale, lumeggiò
venditti, 1-252: ogni cimasa era una cantoria. / era un'orchestra ogni
/... /... una folata le portò / la scia di
l'argento luccicante degli stomi: su una scia, or lontana or vicina, di
cristalleria. -folla che procede in una direzione. bontempelli, 7-46: nella
. risucchio deli-aria dietro un'auto o una moto, di cui in una gara ciclistica
o una moto, di cui in una gara ciclistica un corridore può approfittare per
approfittare per guadagnare terreno o, in una gara motoristica, un'auto o una moto
una gara motoristica, un'auto o una moto per ac- uistare velocità; nelle
253: rimase in me di te forse una scia / di pura gioventù se tu
), agg. si salva solamente una delle analogie kepleriane, cioè quella che
nella di lei 2. spruzzare d'acqua una parte del corpo. scia,
. scia, sorcetto custode di una fiammeggiante rosa. fenoglio, 5-i-1076:
fosse l'esatta controfigura di valeriano, una lesbica. piovene, 14-183: ebbe
mi precedevano per gli scaloni, arrivai ad una vasta sala, dove un ciambellano faceva
pescatore che fa parte dell'equipaggio di una sciabica. padula, 457: le
, le ciabatte. - anche in una metonimia. calvino, 2-108: usciva
: 'sciabattare': sciabordare, agitare sbattendo una cosa nell'acqua, diguazzare nell'acqua,
viani, 19-231: or ti ci vuole una bella sciabattata d'acqua. = deriv
]: 'stambecco': si dice anche una sorta di naviglio che più comunemente diciamo zam-
]: 'stambecco': si dice anche una sorta di naviglio che più comunemente diciamo
dopo la pésca. moretti, iii-118: una vasta rete che, trattenuta dai pali
, 1-i-225: c'è nel suo mondo una roma vista con un certo disprezzo,
vista con un certo disprezzo, / una roma sciroccale e trionfante / cui sono
dell'anno passato. è vero che una stretta di freddo o una sciroccata mi
è vero che una stretta di freddo o una sciroccata mi possono ricacciare addietro da oggi
, caldo, afoso (il clima, una stagione). c.
in uno seno di mare, il quale una piccola isoletta faceva, da quello vento
. svevo, 8-780: oggi è una giornata chiara e bella e le mie rane
: l'afa stava sopra alla spiaggia come una cappa di metallo rovente; e venivano
in questo stretto, trovassemo due bocche, una al siroco, l'altra al garbino
. ramusio [arriano], ii-137: una nube di repente levatasi si squarciò di
a levante. calvino, 10-49: una città a scale, esposta a scirocco,
, vi è anche la ballerina? una di qua e una di là? -sì
la ballerina? una di qua e una di là? -sì signora; farà per
scirocco (il tempo, il clima, una stagione, ecc.); por
dall'albania ma diretto in grecia dentro una sciroccosa calura che solo ad atene scoppiò
lustrare tutto il marmo del partenone in una chiarità di topazio che nell'ombre pendeva
, indolente, lento nei movimenti (una persona). - anche con uso avverb
che veniva celebrata nel mese sciroforione con una processione, fra atene ed eieusi, durante
landino [plinio], 129: una simil [alla mola delle donne]
spesso, anche con pazienza e tolleranza) una persona o un problema, una situazione
) una persona o un problema, una situazione, un discorso noioso, sgradevole
la sua volontà o gradimento o imporgli una persona per una determinata funzione o carica
o gradimento o imporgli una persona per una determinata funzione o carica.
pulci, 25-63: ritentò più d'una volta e due / se si poteva
e con voluttà, un piacere, una prospettiva che si pensa sarà divertente.
: le visciolone poi quest'anno sono una manna..., ma vogliono essere
cotte. montale, 3-137: lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti,
minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina di coniglio e alcune pesche sciroppate
ordinariamente da due parti di zucchero ed una parte d'acqua o sugo di frutti
/ borghesemente di fragola, / su una piccola tavola / marmorea. -sf
-sugo particolarmente denso, ricavato da una lunga cottura della carne. g
tragicomedie, la sua vita terminasse in una semplice tragedia. -sciroppo marziale-,
sciroppo marziale, delle teste ai chiodi in una bottiglia d'acqua. 2
rimedio, mezzo, espediente per superare una condizione negativa o dolorosa o per correggere
: un capitol, messer, non è una fava, / magli è un cotal sciloppo
pigliare, tracannare lo sciroppo: sopportare una circostanza spiacevole; far fronte con pazienza
spiacevole; far fronte con pazienza a una situazione difficile, fastidiosa, sgradevole.
via sciroppi: blandire, lusingare inutilmente una persona. bernardo accolti, 1-28:
di klus', il brofferio, con una sferzata critica da carrettiere, dimostrerà al lettore
andavano nei suoi libri ad accagliarsi in una prosa sciropposa, con dolciastri aggettivi messi
. domenichi [plinio], 7-15: una simil cosa s'ingenera ancora nel corpo
e più sacri del generale che guida una tratta di innocenti a una strage di innocenti
che guida una tratta di innocenti a una strage di innocenti... sono11 gendarme
. chiamasi atra bile, e produce per una meccanica necessità la corruttela della vasculare e
: infiacchito dal clima e attaccato da una lenta infiammazione di fegato o, secondo
fegato o, secondo altri, da una scirrosa affezione nello stomaco, [napoleone
suoi contenuti. -colpito da scirro (una parte del corpo). dalla croce
= dallo spagn. sciscenes, adattamento di una voce indigena. sciscì, sm.
: voce del linguaggio mondano: 'una ragazza sci-sci', elegante (o di affettata
rosetti, i-194: pigliate sai pietra lire una, lumescisi lira meza, e pestate insieme
vuol divisioni né schismati, però ha una sola chiesa per favorita e cara.
cavalca, 20-427: alcuna volta era una scisma traile genti, quando si ragunavano
matteotti, a sentire la questione politica come una questione di scisma morale. -ant
tra mariti e mogli che sono causa d'una vitainquietissima. d. bartoli, 4-4-42:
in verità questo libel di dante / è una bella scisma di poeti.
malpighi, 39: la medicina empirica è una eresia o scisma nato dalla medicina razionale
dorsi dei monti del lario deserti a una sterilissima aridità, quelle orride solitudini sarebbero
seguace di uno scisma; che professa una confessione costituitasi in seguito a uno scisma
guardargli. vasari, ii-153: seguitalo una vecchia scalza e sfibbiata che viene fuggendo
d'indigestione. pratesi, 1-343: una simile falsità cortigiana indicava una viltà, un
1-343: una simile falsità cortigiana indicava una viltà, un gesuitismo, uno sfibraménto
sfibraménto, questo languore interno incancreniscono come una malattia vera, astuta, rapida nell'accendere
ormai si disperava appare d'improvviso ad una svolta, io scrissi una frase del
improvviso ad una svolta, io scrissi una frase del dialogo e poi esclamai sorpreso:
a dura prova l'equilibrio psichico di una persona; snervante. tommaseo [s
le fibre, le parti fibrose di una pianta per uso tessile con appositi trattamenti
il legname, v'era da prima una sega tonda a cerchio, che sfibrava
cerchio, che sfibrava il legno con una furia spietata. -rendere più tenera
espressione. bacchelli, 2-xix-777: soltanto una sottigliezza atta asfibrar d'ogni accento efficace l'
. -privo di vigore vegetativo (una pianta). bacchelli, 1-iii-154:
nelle pagine ch'ei ci lasciava, una lingua, quale in oggi gli sfibrati scrittori
gesuiti, dorme coll'abbatino bondi in una chiesa tedesca accanto alle ceneri dell'abbatino metastasi
poesia minore;... ma ad una sola cosa negati,...
ed eleganza. -che ottunde (una propaganda). mazzini, 64-62:
utilizzato per la fabbricazione della carta, in una raspatura costituita da aggregati di fibre legnose
della pasta di legno e consiste in una mola o in una ruota dentata che gira
e consiste in una mola o in una ruota dentata che gira ad alta velocità
alla suola e, per mezzo di una mola o di nastri abrasivi, ha
penetrazione delle sostanze collanti e per conferirle una migliore aderenza; 'sfi bratore'
simile al trinciaforaggi, è costituita da una tramoggia d'alimentazione e da due rulli rotanti
. 3. figur. eliminare una virtù, una dote. tansillo,
3. figur. eliminare una virtù, una dote. tansillo, 1-175: volete
[dal comune di siena] si mandò una sfida a'fiorentini. chiabrera, 1-iv-350
confida. goldoni, x-984: ecco una sfida / ch'io mandare destino / al
: chi mi dice che colui accetterebbe una sfida? se fosse uomo da accettarla non
singole persone o squadre si affrontano in una medesima attività sportiva o in una stessa
in una medesima attività sportiva o in una stessa prova di forza, di resistenza o
beltramelli, iii-284: ogni anno correva una sfida..., fra i giovani
folla. silone, no: è una sfida tra automobilisti a chi corre di più
come se ci fosse stata tra di loro una specie di sfida a chi per primo
andare fino al circolo. c'è una sfida a scopone, stasera.
costa. aleardi, 1-139: apparta sovra una porta / trista di tebe un tempo
un tempo in su la sera / cupa una sfinge e provocava a sfida / ogni
tratta... come vedete, d'una cospirazione come generalmente s'intende, ma
come generalmente s'intende, ma d'una sfida formale al governo e d'un
assunto; e tra le righe, è una sfida continua e alterissima. carducci,
, fissava i gruppetti di costoro con una certa aria di sfida e di implorazione.
con sprezzante consapevolezza della propria superiorità (una nazione). carducci, iii-18-44:
la felicità della cosa avvenuta mi metteva dentro una voglia di sfida senza ragione. calvino
più splendente sul campo di battaglia, piùche una vanità femminile esprimeva una continua sfida aipaladini,
di battaglia, piùche una vanità femminile esprimeva una continua sfida aipaladini, una superiorità su di
vanità femminile esprimeva una continua sfida aipaladini, una superiorità su di loro, una fierezza.
aipaladini, una superiorità su di loro, una fierezza. fenoglio, 5-iii-601: così
alla prova le capacità di giudizio di una persona. pirandello, 8-598: è
persona. pirandello, 8-598: è una maraviglia di forme e di colori,
forme e di colori, candelora, una sfida dispettosa ai suoi occhi di pittore
4. sm. chi lancia una sfida. landolfi, 2-164: il
figur. l'antagonista, l'oppositore in una dia- trioa filosofica. b
: benché, confidandomi, mi nasca una sfidanza di me medesimo, però che
berchet, 88: par anco peritosa / una sfidanza in loro, / come di
duello, onde decidere con le armi una contesa, in partic. secondo le
momento che lo udii denigrare la fama d'una persona rispettabile e a me carissima e
e avrei voluto arrampiuna città, a una potenza nemica; cercare di co
). 2. invitare a misurarsi in una gara, in un gioco, in
gara, in un gioco, in una prova d'abilità, in un'attività artistica
non è fidanzato; che non una disputa, ecc. ha legami
. fontanella, i-254: già d'una piva insuperbito e vano, / che gli
i magri, uno scheletro arzillo, una cartapecora inuzzolita, sfidolui, sfido voi,
i compagni fra loro, ne risulta una dilettevolissima guerra. f. f
-figur. mostrarsi incurante del potere di una divinità, in partic. di amore
. provocare offensivamente, rischiando di causare una reazione risentita o violenta. pellico,
, e ho veduto ch'essi formano una moltitudine ch'io non posso sfidare senza
dopo che hamandato alla ghigliottina i privilegiati d'una volta, i nobili, i marchesi
che il prete a sua madre hanno una fame da sfidare il diluvio. volponi
tante cose. -con riferimento a una pianta. fontanella, i-241: tu
: il cedro vegetò molti anni in una conca, poi in un orto; infine
alla scoperta di tram dove si scava una pietra bionda e compatta da sfidare i
iv-60: l'umiltate mi guida / a una dolze speranza, / ché 'l chieder
: quanto mi sfidano queste cose da una parte tanto m'assicura dall'altra il
amicis, i-865: diceva che eravamo una scolaresca tranquilla. e sfido: egli ci
dissenteria ». -in relazione con una prop. subord. buzzati, i-293
), agg. che ha ricevuto una sfida a duello. - anche sostant.
iii-i: duello, in partic. con una sfida formale secondo le io, signor
-provocato alla guerra o a combattere una battaglia. navagero, lii-1-343:
, quella non essere un'ambasceria, ma una apparenza congegnata da'padri, trasformatisi in
sfidato della prudenza, che infine è una maschera per trappolare il prossimo. gioberti
amor della verità. -sfegatato nel sostenere una teoria. gioberti, 11-i-31: giurano
(la guerra, anche metaforica, una polemica). lapo gianni, xxxv-ii-586
/ come bianco ricinto a cimitero / una fascia di tende, a cui sinistre /
esito o prognosi infausta, mortale (una ferita, una malattia, anche poli
infausta, mortale (una ferita, una malattia, anche poli cominciata
2. che invita a misurarsi in una prova di abilità, in partic.
di abilità, in partic. in una gara poetica. marino, 1-7-48:
fra i due, finché ciascuno con una 'tomada'(stanza minore finale) sene rimetteva
minore finale) sene rimetteva al giudizio d'una tal dama o d'un tal cavaliere
6-130: mentre aumenta la sfiducia, una fredda inerzia penetra lamente ed il cuore dell'
approvazione da parte del parlamento o di una delle camere dell'operato e deltindirizzo politico
da parte di parlamentari dell'opposizione, di una mozione di sfiducia (e comporta r
, 7-iii-263: petitti ha scritto a bologna una let mai buoni.
. sentante o di chi detiene una carica istituzionale. magazzini, 6-48
6-48: si tengano tutti i caci in una stanza l. coen [«
che mai più sarebbe successa a casale una cosa simile. la repubblica [14-v-1991]
dei commercianti che ieri mattina, in una tumultuante assemblea al palaeur di roma,
la repubblica [16-v-1991], 15: una polemica ovazioneha accolto ieri mattina il vicepresidente 'sfiduciato'
cerebrato in piena luce ho sempre avuto una tal quale sfiduciosità verso quella nazione che
, attribuito in partic. a una persona (ed è proprio del linguaggio
mentare), potrà della sfigmologia costituire una parte di l. dalla [
], 234: perché non iniziare una serie di campagne martellanti...?
difficile sradicare l'impressione che ci sia una stella a proteggere ilet come non aveva fatto
il chiovo: cessare di amare appassionatamente una persona. calogrosso, 38: se
. v.]: 'sfigliolare': d'una pianta, metter noviche segnala la comparsa e
che deturpa l'aspetto o rende irriconoscibile una persona. oliva, i-2-147:
2. travisamento, trascrizione erronea di una parola. monti, xii-5-258: dello
naturale avvenenza, imbruttire; rendere irriconoscibile una persona. segneri, ii-104: per
caldano, non hanno il volto coperto da una maschera, sibbene da un imbratto di
la particella pronom. diventare irriconoscibile per una forte emozione, per uno sforzo,
e corrotta. -deformare radicalmente una parola. cesarotti, 1-x-1-184: chi
quando le sue orecchie sono offese da una pronunzia sgraziata, ch'è tale perché
pronom. alterarsi rispetto all'originale (una lingua). cesarotti, 1-a-1-185:
xviii-7-138: insegnavano [i gesuiti] una morale, la quale sfigurava e rendeva
, egli mi pare che per organizzare una tragedia e graduarla basti diligentemente investigare la
sepultura, / in la quale vide una nova figura: / quela figura sì stava
sfigurata, essendo il più della vita d'una femmina la figura. alfieri, 7-166
o sfigurato; ma se m'avesse messo una zampasr bene sulle tempia, mi liberava da
duecento case, lo stadio è divenuto una mandra per gli armenti di salona. moretti
marco, in cui ha il sansovino appaiato una colonna e un pilastro d'ordine dorico
senso di un'opera, un avvenimento, una dottrina). algarotti, 1-vi-215
vago. -corrotto, deformato (una lingua). metastasio, 1-iv-607:
di fascia': che mi sembrano l'una e l'altra zoppe interpretazioni. parmi
interpretazioni. parmi che si tratti di una specie di armatura, probabilmente corazza,
-profondamente deformato rispetto al solito (una voce). gadda conti, 1-607
, placidi dormenti, forse ridotti ad una sola mascella sdentata, a quattro sfilacele d'
di un gruppo politico o anche di una squadra sportiva. = nome d'
stracci, ritagli e cascami per ricavarne una massa di fibre da riusare. 3
indumento); ridursi in filacce (una corda). buonarroti il giovane,
. -disfarsi (le maglie di una rete, anche in un contesto figur
la società, un gruppo politico, anche una squadra sportiva nel corso di una gara
anche una squadra sportiva nel corso di una gara). guerrazzi, i-69:
lo sfilacciarsi della propria attenzione e per una incomoda mobilità dell'animo. bigiaretti,
fermo e lucia, 495: una cappa... sfilacciata qua e là
dissolve nell'atmosfera (la nebbia, una nuvola). govoni, 2-200:
). flaiano, 1-i-567: era una spiaggia povera, acquattata, itetti delle prime
acquattata, itetti delle prime case sporgevano da una rada boscaglia e, dietro, un
, disgregato (un gruppo politico o una squadra sportiva). 4. tess
apposite macchine, allo scopo di ottenere una massa di fibre da riusare (stracci
o cascami, allo scopo di ottenere una fibra tessile adatta alla filatura; regola
riduce gli stracci e i cascami in una massa di fibre per riusarle nel processo
1-309: ripassare il panno disteso su di una tavola per cavarne fuori le pagliuzze,
tabacco, ecco venir fuori mezzo spaurita una capocchia rossa di fiammifero. -brandello
rossa di fiammifero. -brandello di una ragnatela. pratesi, 5-240: il
. capuana, 2-6: in una camera, divisa in mezzo da un
somiglia a un convalescente che vada sfilaccicando una fasciatura mal fatta. 2.
[s. v.]: orlare una pezzuola di seta, perchénon si sfilaccichi.
attortigliamole insieme e vediamo se unite formeranno una forza capace a tenere legato per
quanta più riveperno, dal mozzo (una ruota, anche in un'espres
, quando si sentì di dietro alle scene una musica leggiera leggiera di violini, che
si trovava in piazza d'armi per una rivista con sfilamento in parata davanti al
: padre stefano si trova sul fondo di una strettissima valle costeggiata da picchi che non
che sfila, in partic. in una parata militare. marrone, 80:
dalla base e appeso in cima a una croce di legno due volte più alta della
seggiola di sotto. -rubare da una tasca, da una borsa. bernari
-rubare da una tasca, da una borsa. bernari, 6-82: «
-per estens. fare uscire da una fila. fenoglio, 5-i-1534: sfilò
de- portandi. -spostare da una parte a un'altra di un'opera.
, un copricapo, un ornamento, una calzatura. firenzuola, 750: oh
), la ruota s'incanta: una si sfila e l'altra si schianta.
si schianta. -sgranarsi (una collana). borgese, 6-75:
partic.: marciare in ordinanza, in una rassegna o in una parata militare (
ordinanza, in una rassegna o in una parata militare (un esercito, un reparto
un luogo; avvicendarsi alla presenza di una persona. siri, 1-iii-576: dalla
sorta l'aurora, cominciava a sfilare una processione di gente che non finiva se
, 14-98: tra le rovine sfila una scolaresca: ragazzotti dai lineamenti indios.
-procedere in fila e in rapida successione (una serie di veicoli). tomizza
uno spettatore o a un viaggiatore (una serie di oggetti, un paesaggio,
gli alberi del battello a vapore in una bella sera d'autunno. de roberto
modena, reggio; parma: le stazionisfilano una dopo l'altra. moravia, vii-63:
memoria (un fatto, un ricordo, una serie di pensieri). foscolo
il passato gli si sfilò davanti come una disgustosa fantasmagoria. marradi, 140:
anni come uno scenario animato svolgentesi in una luce un po'annebbiata, di sogno.
con me; / io magari a sfilarti una calza / da rifare daccapo.
con la particella pronom. smagliarsi (una calza). bartolini, 20-121:
volanino che s'è logorato, / una calza che s'è sfilata, di sera
a modo di frangia e poi intrecciandone una parte, ne formavano vestimenta.
. per estens. togliere il filo a una lama. -intr. con la particella
perdere il filo (la lama di una spada). panigarola, 2-22:
: fra le dita mulinava... una lieve e sottile canna d'india,
per estens. mettere in movimento rotatorio una trottola tirando con forza lo spago.
al filo. 3. lanciare una fune o un laccio. p.
[s. v.]: 'sfilare una lacciaia': verso qualche bestia da accalappiare
di un filo teso la direzione di una fossa o di uno scavo. p
disus. filaccia; filo disfatto da una corda vecchia. stratico, 1-i-188:
file ordinate di truppe in marcia verso una determinata posizione. davila, 368:
monelli, 2-248: aprì la sfilata una banda militare, con suoni striduli di
silone, 56: nel capoluogoaveva assistito ad una sfilata di uomini in camicia nera.
arbasino, 21: siamo scesi in città una volta tanto con la sorella maggiore a
la sfilata del presidio brasiliano, e una fanfara gialla ci ha travolti suonando in modo
casa dello sforza, dove sono ospite, una sfilatadi visite a me che ho dovuto sempre
esotici,... nel sonno d'una domenica provinciale. 3.
3. presentazione dei nuovi modelli di una casa di moda o di una sartoria
di una casa di moda o di una sartoria, fatta da indossatrici e indossatori
pavese, 6-318: non aveva mai visto una sfilata di modelli e mi chiese se
, i pettieri, che si serbavano in una sfilata di piccole gabbie attaccate al muro
pareva di vederla [la villa] in una piccola istantanea che tutto mi lasciava distinguere
. piovene, 10-336: ho passato una notte nella famigerata gallup, ch'è una
una notte nella famigerata gallup, ch'è una sfilata di bazar lungo una strada.
ch'è una sfilata di bazar lungo una strada. -catena di montagne,
presso un castello, posto appunto in una sfilata di monti che dividevansi a diritta
128: certa mattina, in vapore, una sfilata di colline picenesu t mare..
. fr. morelli, 148: una sfilata di nomi difficili può puliree raffinar la
del tommaseo sul vieusseux tutt'insieme è una delle solite sfilate di notizie monche,
della filosofia, che gli inesperti credono una vana sfilata di opinioni, che si
di opinioni, che si negano l'una con l'altra e lasciano vuoto il cervello
'sfilatino': semigergale a roma per indicare una persona magra come un chiodo.
medaglie di metallo: le aveva dentro una specie di cassetto sfilato da qualche tavolino.
privato di uno o più fili (una tela di ricamo). -sm.:
, 271: la donna qui rappresentata ha una vestina con una sottana di panno zebro
donna qui rappresentata ha una vestina con una sottana di panno zebro a righe larghe bigie
gambali. -disus. smagliato (una calza).
che c'è? - sfilata., una calza. ventiquattro lire sfumate. accidenti
estens. che ha perso il filo (una lama). 5. che ha
cocendone un manipolo nell'oglio rosato con una oncia d'aloe e ugnendo, riprieme il
suoi capelli e la barba lavorati con una certa morbidezza, sveltati e ricciuti, che
. magro, affilato, sottile (una persona, una parte del corpo);
affilato, sottile (una persona, una parte del corpo); smunto (
sfilato. 3. disposto su una stessa linea, l'uno dietro l'altro
o l'uno accanto all'altro (una serie di stanze, di ambienti)
dà sul mare, moltissime stanzette sfilate una doppo l'altra... fiancheggian
5. l'uno consecutivo all'altro (una serie di eventi, di periodi di
importanti, ma, sìcome intendo, perché una abbia solamente patito un termine di febbre
a causa dello spirare del vento da una direzione parallela alla loro superficie (le
cura un paio di aringhe stese su una carta gialla..., si aggiravano
, iv: ingredienti per 4 persone: una trota sfilettata (v.). senza
listerella che si ottiene taglianfar uscire da una filza. na accennato. do
listerelle. letto e non s'era levata una mirabil filza di perle dal collo; l'
, le sfilettature di prosciutto. e a una a una se le inghiottì. mammella alle
sfilettature di prosciutto. e a una a una se le inghiottì. mammella alle labbra del
sede. solino non può esser giunto a una tale soluta facilità di sfilinguellare (sfilunguellare
partic.: diffondersi in 3. sradicare una pianta. frivole declamazioni poetiche.
arbore stoppiccio e sfiloso, etigliosa si chiama una materia atta a farne fila.
: cominciò la sfilza delle gallerie, tral'una e l'altra il mare saettava come una
una e l'altra il mare saettava come una baionetta. cassieri, 97: s'
. 4. figur. ricavare una serie di suoni da uno strumento.
govoni, 42: presso un canale una bambina triste /... /
impurità, l'hanno ridotta a una sfilzatura di parole indi- far del
degli aneddoti lasciamo scorra anche questo) una conversazione avuta poco innanzi con lui.
carducci, iii-20-118: passo sopra una sfilzata di interrogazioni che non sono reminiscenze
di sfilzare), agg. tolto da una filza, sfilato (le perle di
filza, sfilato (le perle di una collana). govoni, 6-230
collane di perle della regina / sfilzate ad una ad una sulla folla / che rimbalzano
perle della regina / sfilzate ad una ad una sulla folla / che rimbalzano lungo scale
solo un'operazione al naso e attribuisce a una particolare dieta lo sfinaménto del viso
un balestra, ma sotto quel modulo una nuova pulsazione alla tempia, uno sfumato
). nulla di meglio di una buona nuotata per smaltire i cu
per la disperazione, si gettò da una rupe, uccidendosi. dante,
che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute o un composto
11-31: anche a delfi è stata trovata una sfinge, anzi, fra le immagini
cominciò a sigillar con la effigie d'una sfinge. 2. enigma,
. -la sfinge-, titolo di una raccolta di indovinelli pubblicata da a.
trova anche la sfinge, che è una scelta d'indovinelli, distinti ciascuno in
l'averti a questo punto estremo tirato per una larva fugace, per una schernitrice sirena
tirato per una larva fugace, per una schernitrice sirena, per una sfinge crudele.
, per una schernitrice sirena, per una sfinge crudele. fogazzaro, 2-99:
sfinge gallo-corsicana [napoleone iii] è una malefica creatura: dunque da ogni parola e
18: ben tosto si fé conoscere per una sfingedisputante, con la testa tutta infasciata dfopinioni
e d'opre e di pensiero / una sfinge, un busiri, un licaone,
più repubbliche federate? no, tolgasi una volta l'infausto augurio...
quelladetta testa di morte, per somiglianza di una macchia gialla e nera sulla parte superiore
spolverio di moscerini, / girano intorno una lanterna accesa. gozzano, i-359:
i suoi derivati; è composto da una porzione idrofoba, la ceramide, e da
dalla loro coda che ha la forma di una sfinge, o dall'avere quest'organo
sensazione di grande spossatezza che succede a una fatica, a uno sforzo fisico,
, a uno sforzo fisico, a una malattia per lo più grave e prolungata,
di vigore abbattuto, l'aspetto d'una natura più presto vinta, d'un languore
sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si dire.
e saviezza che, al solo udire in una conversazione chi decriveva la giustizia fatta di
modo d'archi- tettarle deplorabili, sente una pena e uno sfinimento indicibile.
quando sieno sinceri: perché farsi gloria una donna di spirito dei suoi difetti?
esercizio che quasi mi sfinì. -privare una pianta del vigore vegetativo (con riferimento
a me. -risolvere, definire una questione. a. pucci, 8-33
dadia a. ttale imprese / d'una quistion la quale i'ti richieg- vano altro
iii-25-209: in cotesta morte in piedi di una cortigiana che sfinisce di etisia anelando alramore
quella bevanda calda, io arrivai a compormi una bellissima febbre. carducci, ii-8-240:
, stremato, spossato, esausto per una grande fatica, per una malattia,
, esausto per una grande fatica, per una malattia, per il digiuno o in
amica, io credo di essere come una donna, che quando le si approssima l'
maledice il suo stato e lo perpetua in una sfinita scontentezza. 3.
(un oggetto, un materiale, una costruzione). corazzini, 4-71:
costruzione). corazzini, 4-71: una colonna / sfinita, in essa un pio
a me par consistere senza alcun dubbio in una o in più ulcere, o piccole
. beltramelli, ii- 598: una piccola nuvola rossa scivolava su l'ultimo orizzonte
lontano della pianura. subito fu ingoiato da una galleria e sparì lasciando groppi di vapore
estens. perdere d'intensità, sfumarsi (una luce). e. cecchi
v.]: 'sfiocinare': fiocinare cond'una foresta si sfioccano sul pelame d'un cervo
e mal garbo, che pareva realmente una delle nostre cavalle quando si menano alla
agg. ridotto in fiocchi soffici (una fibra tessile). giuliani, ii-376
4. lo sgranarsi del colore di una pittura (come sfioccate e lucignolate.
in comnel cielo e nel mare, una pace dolce nelle sfioccature delle e
di neve. misasi, 5-169: una sfioccatura di neve biancheggiava su le cime
quali venivano rigirate e quasi concatenate l'una con l'altra da rose, sfiocchi,
, finché un ragazzo si spazientì, sfiondò una bomba a mano al di là del
e. cecchi, 7-84: c'era una moltitudine di nubi, basse e sfiondi
disus. orna3. intr. descrivere una traiettoria simile a quella to con fiocchi
/ magra zolladi livida gramigna / grondante di una lagrima di sale, / sfiondata via
. v.]: il tempo, una malattia, il dolore, il vivere
te non pio? gnoli, 1-332: una ragazza bella come il sole, /
. magalotti [tommaseo]: a una mezza pezza da otto l'uno per
stame costano pochissimo; a un paolo l'una si sfiora'. -scegliere il
sfiora'. -scegliere il meglio di una produzione letteraria. settembrini [luciano]
e la floridezza dell'età giovanile (una persona); sciuparsi per il trascorrere
sviluppo quando il suo corpo aveva ancora una sfumatura d'acerbo. 12. ant
, al mio paese, dopo una sfiorata di neve,... un
, nello scossone del tram, che una mano s'apprenda allo stesso appiglio, perché
5-338: data, a capo piegato, una giravolta, vi sislanciò sì pulita, stringendo
: se un gesto ti sfiora, una parola / ti cade accanto, quello è
ora che si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te sorta,
ch'ella sfiorava col piede stava raggomitolata una cenciosa vecchiaccia. frateili, 1-384:
-sfiorare la passata: fiutare le tracce di una preda. giuliani, i-419: avvezzo
su e giù, sfiorando la passata di una lepre. 2. per simil
un sorriso gli sfiori le labbra, maiche una voce confortatrice gli suoni dentro lo spirito a
i-496: vi traspariva in quella faccia una pace, una grazia! vede, avea
traspariva in quella faccia una pace, una grazia! vede, avea gli occhi
teste. 7. avvicinarsi a una certa altezza, a una certa quantità
. avvicinarsi a una certa altezza, a una certa quantità. bacchetti, 2-24
ottenere un risultato, un intento, una sistemazione professionale, senza riuscirvi. bacchetti
.. non gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la 'sistemazione'ch'
due occasioni. 9. raggiungere quasi una qualità, essere molto prossimo ad avere
qualità, essere molto prossimo ad avere una caratteristica limitativa o negativa. c
di nino pisano... improntate ad una eleganza che talvolta sfiora il lezioso.
foscolo, iv-377: guardo le piante ch'una volta scansava di calpestare e mi soffermo
2. per simil. illuminato da una luce radente. bernari, 4-31:
interrotto da pugliese. -avvolto da una nebbia sottile. carducci, ii-8-157:
grande pianura lombarda, sfiorata tutta da una leggerissima nebbia argentatache contrastava coi colori accesi del
: un contadino assai benestante nutriva dimesticamente una biscia... ma non so per
un giorno gli venne stizza di ucciderla con una mazza. e come che pienamente non
che lo stordimento di qualche ora per una caduta da cavallo ed una sfioratura di
ora per una caduta da cavallo ed una sfioratura di sciabola sulla fronte. =
in un canale salga al di sopra di una quota massima prefissata, scaricando e smaltendo
314,... sbocca in una vasca di carico e da questa..
la soglia similmente stabilita, a guisa d'una pescaia più alta... l'
piatti reali di tratte di sei libre l'una, nette politamente de'suoi interiori,
. infiorettare o, anche, appesantire una narrazione storica o, in genere, un
diligente dei buon bocdice sfiorire. 'con una lira il chilogrammo ora a piselli si
quello ultranerviano di carlo, sfiorettandolo in una specie di scherma dei nasi. =
un fiore); perdere i fiori (una pianta). guittone, ii-xxv-41:
fondamento poi non lo so) che una tal pianta fiorisca e sfiorisca la notte
aver legato il frutto, le cada addosso una grave pioggia. filicaia, 2-1-38:
fulgore, il vigore della giovinezza (una persona, il corpo, il viso
allevano per figliuola; e la tolgono di una età che appunto fiorisce ne lo sfiorire
11-8: scese la scala con passo strascinato una giovine sullo sfiorire, ma che,
. g. manganelli, 10-30: una casa vuota li attende, felicità ovvia,
3. sciuparsi, deteriorarsi (una merce). buonarroti il giovane,
esaurirsi (un periodo di tempo, una stagione, un'età della storia o
. 5. dissolversi, svanire (una speranza, un sogno). poerio
-tr. letter. mandare delusa una speranza. guidiccioni, 5-78: séte
6. perdere incisività espressiva (una metafora lungamente usata). piccolo-mini
spegnersi. -passare d'uso (una struttura metrica). carducci, iii-16-298
greci. -farsi meno stimolante (una novità). baldini, i-551:
ma con tessitura finissimamente cristallina. « sono una donna da meritarsi quest'affronto? » riprese
8. tr. marin. staccare una vela dal pennone. za non ancora
, 1-i-171: 'disinferire, disfiorire, sfiorire una vela': distaccare una vela dal suo
disfiorire, sfiorire una vela': distaccare una vela dal suo pennone. fincati, 1-252
. 'sfiorire': slacciare e togliere una vela dal suo pennone e piovene, 2-115
al declino, che sta per finire (una = comp. dal pref.
? d'annunzio, iv-1-84: ella era una donna di giobacchetti, ii-41: l'
. bartolini, 11-68: la duchessa era una don = comp. dal pref.
che ha compiuto la fase di fioritura (una pianta). le finestre
glicine, che già era sfiorito, una delle sue foglie. -figur.
giovinezza. cicognani, 6-235: era una ragazza non più tanto giovane, di
giovane, di già sfiorita, messa con una moda un po'antica che le dava
antica che le dava l'aria d'una creatura ormai fuori di corso. c
. levi, 2-139: la viterbese, una donna ancora giovane, ma sfiorita e
un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi
sfioritissimo. -deluso, svanito (una speranza). carducci, iii-2-33:
. spoglio della vela (il pennone di una nave). l. fincati
, 1-252: 'sfiorire': slacciare e togliere una vela dal suo pennone e lasciarlo secco
bacchetti, 9-220: è limpido come una gemma, e come gemma splende
sfiossatura e alla cucitura della suola di una scarpa. = nome d'agente da
a un porcellino che nuotava, con una rosa in bocca, in un mare sfiottante
una certa somiglianza coi lucci... nel
primo luccio di mare. piano ha una clientela di signore dell'aristocrazia.
i tratti del volto, stravolgendoli (una violenta emozione, l'ira).
. region. stravolto nella fisionomia (una persona). fenoglio, 4-178
, e poi lui la direbe con una zarabotana, per una sfisura de la pariete
la direbe con una zarabotana, per una sfisura de la pariete, a uno che
d'insetto. giacosa, i-667: una vespa mi diede stamane una leggera sfitta
, i-667: una vespa mi diede stamane una leggera sfitta, e ne ho il
). sfittare, tr. liberare una casa, un podere affittato. rigutini-fanfani
agg. sfitto (un appartamento, una casa). leopardi, iii-1098:
occupato da inquilini, non affittato (una casa, un appartamento). fu
per 'non affittare'e quel tempo che una casa non è affittata sono voci non
butta giù. pirandello, 8-583: una sera le nini, spaventate, si videro
. mi voglio levare lo sfizio, fare una cosaper sfizio. savinio, 10-250: erano
partic. riferito a un cibo o a una bevanda). 2. che
. (sflòtto). marin. togliere una o più navi da una flotta.
. togliere una o più navi da una flotta. dizionario di marina (saverien
'sflottare': significacavare uno o più vascelli da una flotta. = comp. dal pref
non è uno 'snob', ma una maniera ottenuta con i lenocini di forma
sfocato che giovanni crede di doversi levare una ragnatela dal viso per essere, come
sfocato, assurdo. malaparte, 7-602: una ragazza dai capelli sciolti inseguiva gridando un
giovine biondo in plus four. era una scena viva, ma già un po'
leggermente sfocata e sgualcita ai margini come una vecchia stampa colorata. bernari, 1-130:
a volte, il mondo, / una sfocata immagine che trema. savinio, 27-26
(il ricordo, l'immagine di una persona). sbarbaro, 4-45:
, sfocata nella memoria, in tutto una apparizione. dessi, 10-126: nei primi
chiunqueha letto con attenzione e più con amore una delle sue [di mauriac] cose
inadeguato alla realtà che dovrebbe regolare (una norma). volponi, 9-264:
delle immagini. qualora si voglia ottenere una 'messa a fuoco'od una 'sfocatura'progressive
voglia ottenere una 'messa a fuoco'od una 'sfocatura'progressive si otterrà allontanando o avvicinando
avvicinando l'inquadratura dalla distanza dovuta ad una distanza maggiore o minore. 2
, 1-121: gli sfocherellava tra le cispe una tal qual malizietta, ma ingenua,
), agg. che sbocca (una conduttura). fenoglio, 5-i-1079:
5-i-1079: egli stava ginocchioni a esaminare una conduttura corrente sotto la strada stretta e sfociante
torrente. -che si immette in una strada (un canalone). fenoglio
sbuca, che si apre all'esterno (una grotta). bartolini, 18-75:
, per essere fiume regio, manca una sola prerogativa...: gli manca
sfociare in mare. -riversarsi (una conduttura). g. raimondi,
. -per estens. confluire in una strada più larga (una via,
confluire in una strada più larga (una via, un sentiero). sbarbaro
fenoglio, 5-i-1188: usciva appena da una svolta, spingendo a mano la bicicletta
paulatim s. a. 'sfocia una folla di biciclette, di motocicli,
gioia,... sfociando in una risata un poco stenta. 3
sfociata, sf. tose. sbocco di una strada o di una sfocheggiare (
tose. sbocco di una strada o di una sfocheggiare (sfuocheggiare), intr
sfociatura, sf. disus. liberazione di una foce o dello sbocco di un canale
apertura naturale o artificiale; sbocco di una chiavica. pasolini, 3-14: il
ripe né sfocio. -soluzione di una seria difficoltà intellettuale. boine, cxxi-iv-476
tose. punto in cui è più forte una corrente d'aria. viani,
. ant. lenire, sfogandola, una sofferenza. niccolò da correggio,
3. intr. uscire dal focone (una carica di lancio). guglielmotti,
più di mezz'ora. si apre con una sfocatura nario militare italiano (1833),
sfoderammo affatto, che subito si mosse una quantità di uomini dabbene. chiabrera,
alle tempie. -figur. infliggere una punizione molto severa (anche con riferimento
un oggetto da un involucro, da una custodia, da una tasca. aretino
involucro, da una custodia, da una tasca. aretino, 26-253: andando
vidde appresso tanta cavalleria, isfo- aerò una fiasca e, postaci dentro la bocca,
argento 'bombé', che donna teresa sfoderò da una scatola piatta di cartone bianco. arpino
mano. sfoderò con un gesto nervoso una sigaretta dal pacchetto. -protendere la
zinco o di rame dalla carena di una nave. g. parrilli, 1-ii-412
di toglier la fodera alla carena di una nave per far delle riparazioni nelle sue
opere vive. lessona, 1344: 'sfoderare una nave': in intrichi d'amore
inteso da lui. -far echeggiare una risata; atteggiare le labbra al sorriso
le mani del poeta la regina sfoderò una risata gioconda. pasolini, 10-165: continuano
continuano a sfoderare radiosi sorrisi, di una sincerità incredibile. -lanciare un'occhiata
considero. -avanzare un diritto o una pretesa. gualdo priorato, 4-102:
pretensioni tali che potrebbero dar motivo ad una nuova aperta guerra. a. sagredo,
pronom. uscire dal fodero o da una guaina (un'arma). -anche
: si sentì lo sfrigolante sfoderarsi di una baionetta. -per estens. liberarsi
sfoderarsi delle zampe. di una nave per visitarne il fondo o per cambiaria
gabbia con ilsuo membro tutto sfoderato e lungo una trentina di centimetri. * 2.
un varco; defluire, sfociare (una massa d'acqua, un fiume, la
cortile quadrato. cesareo, 87: una casa, ed è nostra! ha la
la sua scala / bianca ove affaccia una robinia in fiore / dall'occhio che
trinciata in mille pezzi dai fendenti d'una sciabola immensa, la cappa di nuvole
lasciava fra un ritaglio e l'altro qui una stella lì un'altra rinascere.
-abbattersi su un bersaglio (la violenza di una sparatoria). bacchelli, 1-iii-770
altre false sortite. -produrre una vegetazione esuberante, esaurendosi nello sviluppo vegetativo
nello sviluppo vegetativo anziché nella fruttificazione (una pianta). bergantini, 1-217:
/ surte da un seme stesso: una di cui / sfogasi senza frutte e
, fino a esaurire la propria virulenza (una malattia). piccolomini, xlv-n
firenzuola, 757: chi vuol ch'una piaga sfoghi bene, paghi bene il
-fuoruscire liberamente (la linfa di una pian- ta). b.
sentimento, uno stato d'animo, una passione, una preoccupazione, un dolore
uno stato d'animo, una passione, una preoccupazione, un dolore, con la
lo scrivo per due cose. l'una, perché io mi sfogo con chi so
poco sfogato ». giuglaris, 1-540: una isabella, degna moglie di tal marito
ovidio volgar., 6-989: isfogatene a una volta e in quellanotte usa co. llei
pietre, l'altro loto e chi una cosa e chi un'altra, per una
una cosa e chi un'altra, per una santa umiltà sfogarsi ciascuno di fare le
10. prorompere senza freno; trovare una via o un mezzo per manifestarsi e
modi straordinari, che fanno rovinare tutta una repubblica. g. b. casaregi,
il deserto è un vino ed è una aroga, e accende un'ira che
si sfogava nel riso. -spegnersi (una passione). guerrazzi, 5-158:
isfogaremo con rompere ogni pescaia. -smaltire una determinata quantità d'acqua (un fiume
. sp., 1 -aprire una rete per lasciar uscire l'eccesso dei (
vicino a vituperare. ariosto, 4-63: una donzella... dè morire / perpesci
meco. -confidare ad altri una pena, una sventura o anche la
-confidare ad altri una pena, una sventura o anche la propria gioia.
natu rale che chi ha una gran contentezza in core desideri di sfogarla
pensier. -eccitare o acuire una passione. tinucci, 2-13: quanto
è ritenuto la causa o abbandonanuditori ad una satira ch'egli avea forse cominciato contro
ribaldo di milciade. muratori, che ricovero una nera figura che andava a sfogare un suo
in un angolo. gente infuriata l'una contro dell'altra. chi prevaleva, sfo
del precettore. -con riferimento a una personificazione. serafino aquilano, xxx-10-13:
il mio cuore, versando in quello di una tenera amica una felicità sovrabbondante.
versando in quello di una tenera amica una felicità sovrabbondante. -con riferimento al sollievo
verucci, 2-20: ho scorta in lei una stravagante amorevolezza, per non so che
: pareva veramente stremata; ma in una sua maliziosa maniera, come se..
d'azeglio, 1-309: costoro vi facevano una buona sfogata di chiacchiere. faldella,
il bernoccolo della partigianeria e cagionò loro una sfogata quasi contenta. l'illustrazione italiana
.., con quattro urli ed una bella sfogata in un comizio, si figurano
senza indizi che ai pratici facessero prevedere una crescita esorbitante e durevole. che fosse una
una crescita esorbitante e durevole. che fosse una sfogata, era l'opinione anche di
erano alieni, spesso, da pensare che una sfogata e una buona cavata di
spesso, da pensare che una sfogata e una buona cavata di sangue potesser giovare
sua forza dopo essersi scain forma di una gran mezza luna, per aver quel più
la successione è... aperta ad una catedragià occupata da carducci, ad un canonicato
; spazioso, ampio, arioso (una stanza, un locale); che presenta
e la sera fui con mia madre di una speciale tenerez non v'occupa
pratolini, 10-92: armando, abbattuta una parete e creato un passaggio a vetri
un passaggio a vetri, ha aperto una seconda sala, grande, sfogata,
lei aveva studiato canto, - perché aveva una bellissima voce di soprano sfogato.
-che ha superato la fase acuta (una malattia). cestoni, 561:
calmo e sfogato. -liberato da una passione ardente. niccolò del rosso,
duolo. emanuetti, 1-165: era una vecchia piccola,... incattivita da
8. appassionato e convinto nel sostenere una posizione; fanatico, sfegatato.
di questo pericolo è se mandando giù una lucerna si spegne. allora appresso al pozzo
buco quadrato che pareva lo sfogatoio d'una canna di camino. -nella tecnica
ordinar contro. -fumaiolo di una nave. barilli, 5-5: sull'
la libertà della stampa può esser tenuta come una valvola di sicurezza contro le rivoluzioni,
funzione che abbiamo visto, quella di una scuola di giovani scrittori, fu per
di perspirazione. -ant. valvola di una pompa. m. fiorio, 150
4. intercapedine lasciata nello spessore di una struttura muraria per alleggerirla e conferirle elasticità
5. conduttore attraverso cui si scarica una corrente elettrica. opuscoli scelti sulle
serve per aerare i locali interni di una nave. dizionario di marina [s
15: tutta sfoggiante d'or, monta una donna. 2. per simil
'caffè della barchetta', è apparsa una giovane di sfoggiante eleganza capitata questa sera
, rettorico, e si compiace in una bellezza formale che tiene della lussuria estetica
sommo grado o in grande quantità (una virtù, una qualità). fagiuoli
in grande quantità (una virtù, una qualità). fagiuoli, iv-41:
non parere sì brutto, mi metto una maschera piacevole,... e,
sdrucio e qualchetoppa, / di ciambellotto nero una giornea. p. verri, i-iii-
roma vera meno prudente era una nobile signora sui quarantanni, mente
troncon s'appoggia; 7 e l'una e l'altro nel cantare sfoggia,
5. svilupparsi con eccessivo rigoglio (una pian- ta). opuscoli scelti
quelli incontri solenni un bel cavallo e una sella di cuoi rossi gialli e neri,
più lusso. -esibire con orgoglio una preda. cassola, 2-20: il
: il professore non aveva ancora scorto una sola buca, e già mio padre sfoggiava
sola buca, e già mio padre sfoggiava una collana di granchi. 7
. 7. mostrare di possedere una qualità, una dote, l'abilità
7. mostrare di possedere una qualità, una dote, l'abilità in un'arte
, l'abilità in un'arte, una conoscenza, anche vantandosene o esagerandone l'
spirito. soffici, v-6-335: ho sfoggiato una buona volontà colossale; mi son sacrificato
, sfoggiarla da gran signora, in una gran città! = comp.
, 4-290: passa tal divario tra una attillatamente e l'altra sfoggiatamente vestita,
mi apparve sfoggiatamente cresciuto in foggia di una grandissima borsa. spallanzani, 4-iv-132:
parsimonia. roberti, vi-2-65: è una illusione credere, sfoggiatamente spendendo innanzi al
(un arredo, un tessuto, una veste, ecc.). g
villani, iv-13-4: slssi vestieno i giovani una cotta ovvero gonnella corta e stretta,
corta e stretta,... e una coreggia come cinghia
, ammettea le visite, come farebbe una sposa. carcano, 255:
, con la quale mi avete rappresentata una triplicità di estrema bellezza ». salvini,
di tema, e ne riuscì talora una cicalata sfoggiata, come pianta rigogliosa che,
rigogliosa che, sfogandosi all'impazzata in una furia di preamboli e di parole,
quando uno se ne andava a leggergli una qualche sua composizione, ne venia egli
lambiccate. 5. che presenta una vegetazione rigogliosa, lussureggiante (un albero
quel dì appunto ordinato per la tuttesalle una buona merenda e fatto fare una sfoggiata
tuttesalle una buona merenda e fatto fare una sfoggiata torta piena di aromi.
aretino, vi-462: vò che togliate una lepre e uno capretto sfoggiatissimo. romoli
quartate. -prestante, gagliardo (una persona). campofregoso, 1-52:
(un guadagno); generoso (una ricompensa, un favore). allegri
isfoggiate che elle sieno, non vagliono una misera ghierabaldana. -abbondante e violento
ghierabaldana. -abbondante e violento (una precipitazione atmosferica). m.
). linati, xii-iii: indossava una vesta di seta gialla, stretta in
., si consumavano con le spese in una pomposaostentazione. 2. ostentazione di qualità
. 2. sviluppo rigoglioso di una pianta; spicco che assumono i fiori
sfoggio, tentava ogni giovinetta dotata d'una bella mano a lasciarsela scarnificare e insegnarle
eru so di cui parrebbe una caricatura satirica, se non fosse fatto
anzi un fare distaccato, oggettivo: una tranquillità presso terrificante e al solito,
talora eccessivo, di determinati elementi in una raffigurazione pittorica. lanzi, v-29:
di sfoggio e da ogni pagina, una totale indifferenza al denaroe alla fortuna.
fregiato da'fogliami e da'cartocci d'una sfoggiosa cornice. 2. caratterizzato
sfòglia1, sf. strato sottile di una sostanza minerale, che deriva dallo sfaldamento
minerale, che deriva dallo sfaldamento di una pietra, o di ghiaccio, di
e composta d'infinite sfoglie soprapposte l'una all'altra, come sono le pietre della
si trovò scoppiato e tutto ricoperto d'una sottile sfoglia di ghiaccio. spallanzani, 4-i-
supporre, sotto quella specie di sfoglia, una tana molto più vasta di quel che
cii-v-809: se ritornarono al capitano con una maschera di legno indorata di sopra con una
una maschera di legno indorata di sopra con una sfoglia d'oro sottile. anonimo [
ne ho veduta a destra di saturno una [statua] tutta armata di bende,
servono. 2. libro di una pianta. soderini, iii-342: la
, 7-63: se uno col coltello fendesse una cipolla e ne sollevasse una porzione senza
coltello fendesse una cipolla e ne sollevasse una porzione senza intieramente reciderla, la porzione
282: dopo avergli accomodato sotto i piedi una cilindri dell'apposita macchina, che
bignè con la panna, e poi una sfoglia. 4. gerg.
lava... nelle picciole cavernette presenta una novità, che è quella di andar
: il 70 [pesce] si è una sfoglia, così chiamata vulgarmente. lancellotti
nella congiuntura di queste vigilie dell'avvento una zangoletta di sfoglie marinate per le vie
la, con lo sfogliacarte in una mano e una lettera ancora chiusa nell'
, con lo sfogliacarte in una mano e una lettera ancora chiusa nell'altra.
voci... mi conduce su per una = frequent. di sfogliare2. scala
. ant. perdita delle foglie di una pianta. -al figur.: il venire
e lo smuove. vien tirata da una barca. serve per la pesca delle
(sfòglio, sfògli). privare una pianta delle foglie o eliminare le foglie
veduto qualche monastero di frati che hanno una sorte di cavoli che di continuo tutto
straziare a poco a poco, con una pena continua. guittone, ii-45:
, xerse nell'ap- parire, con una fiala d'oro gettando vino in mare al
. 9. ant. radere una moneta, asportandone un sottile strato di
stesso scrupolo non mi trattiene dinanzi ad una rosa già prossima a sfogliarsi. tarchetti
perdere vigore e potenza; consumarsi per una pena o un dolore, intristire.
gelide primavere astrali, / guardando una nuvola colore di rosa che si sfogliava
erano da poco seduti a cena che una voce da un campanile... si
mani bianchicce, molli, sparse d'una peluria biondissima, che avevano qualche cosa
elisa. pecchi, 9-85: ha scorto una grande rivista illustrata che le pare di
tavolo ma era incapace di fermarsi a una pagina, sfogliava e sfogliava, poi
138: così, libro o di una rivista. 'sfogliando'il video
scheda illustrativa. -scherz. consultare una persona. vittorini, 6-117: per
da aggiungervi. 2. contare a una a una le banconote o le carte
. 2. contare a una a una le banconote o le carte da gioco
e l'indice dell'altra mano, con una abilità compiaciuta di cassiere di banca.
amenta, 2-13: vi potrete fermar una mezz'oretta, e senza pagar un soldo
poi schiacciati, piani e formati da una sfoglia sottile ed alquanto tuberculosa, che
. sfogliata2, sf. il privare una pianta delle foglie, in partic.
]: 'sfogliata': lo sfogliare. 'dare una sfogliata a un libro'. 2
che non ti fai pregare a smaltire una dozzina di fagiani, quattro piatti d'
, 124: indorate le sfogliatine ad una ad una con un uovo sbattuto e
124: indorate le sfogliatine ad una ad una con un uovo sbattuto e infornatele a
sbattuto e infornatele a forno caldissimo per una decina di minuti. arpino, 6-128
olio così spessito, co 'l quale in una tinella assai larga e poco cupa s'
mammelle della giovane gittare, avenne che una ben picciola fronduccia sopra la faccia le
, iv- 1-677: mi gettasti addosso una quantità di rose sfogliate, mi mettesti
. corrado, lxvi-2-287: si faccia una pasta sfogliata, si tiri alla grossezza
. casoni, 3-1-411: si gusta una composizione di carne e di pesce,
queglialtri e il caffè, / poi farai una torta sfogliata. g. vialardi,
, rara nelle selci. -staccato da una massa incoerente. f. f.
togliere completamente o parzialmente le foglie a una pianta per favorirne lo sviluppo o per
granoturco, pavese, 2-49: a una sfogliatura che poteva durare fin sotto l'
. vemette del masso ha formata una specie di ventricini = var.
per divagarsi, uno scarto di toppa, una tondi, colle squamme del calice strette
, colle squamme del calice strette, aventi una costola verde erbacea e terminanti in
costola verde erbacea e terminanti in una sfogliatura quasi mem branacea bianca
le pagine di un libro o di una rivista. p. petrocchi [
. scorrere in fretta un libro o una rivista; scartabellare, leggendo distrattamente qualche
sfogliétto). sfogliare un libro o una raccolta di fogli; scartabellare. benvoglienti
detta pietra specularia,... è una pietra formata di foglio continuo il
sfogli delicatissimi. l'affondamento di una lama parallela all'asse di - foglio di
(sfógno). ant. immettersi in una fogna. allegri, 96
f. cetti, 1-iii-102: nella tinca una sola pinna corre dallo sfogo anale infino
6. sbocco commerciale dei prodotti di una determinata regione o di un'attività agricola
che può essere preso a modello di una forma artistica. temanza, 124:
! altezza massima di un arco o di una volta. vasari, iii-490:
quadri e gira in tondo unito con una volta a mezza botte. viviani, 1-16
di dio o lo sguardo intenso di una persona. baldinucci, 9-xx-12:
sfolgorantissimo). che risplende diffondendo una luce particolarmente intensa (una sorgente luminosa
risplende diffondendo una luce particolarmente intensa (una sorgente luminosa, un astro);
diffondere riflessi o bagliori, brillare (una superficie, un metallo, una pietra
brillare (una superficie, un metallo, una pietra preziosa). f.
ricco anello di diamanti sfolgorava talvolta, nell'una delle due sudicie sue mani. tommaseo
nel suo seno un aeroplano svampante come una torcia. -indossare un'armatura lucente.
rava deiforme. -avere una particolare luminosità (un dipin- to)
ingannato. brancati, 4-164: dove una volta sfolgorava il sorriso adescatore, si vedevano
perfezione o nel sommo grado raggiunto (una virtù, una dote morale, la
sommo grado raggiunto (una virtù, una dote morale, la bellezza, ecc
. -per estens. che indossa una divisa luccicante di decorazioni. ghislanzoni
quante volte / volò l'anima mia come una rondine / al tuo colle romito!
anni hai? » mi chiede, con una strana voce afona. m'aspettavo un
-che ha un forte potere espressivo (una parola). papini, 28-218:
salvini, 39-vi-44: la luce sfolgorante d'una grandezza felice sì ci abbaglia e ci
madre, o genti, / in una sfolgorante alba che viene, / con un
ammirazione altrui; eccelso, mirabile (una dote, una virtù, la bellezza)
eccelso, mirabile (una dote, una virtù, la bellezza); degno
perché fonda- mentale (un avvenimento, una creazione artistica). f. f
1-107: non sa lei che marsala è una sfolgorante pagina della nostra epopea? b
gli si aggiunge [a omero] una sfolgorantissima lode d'essere stato il primo
verso libero, che è senza dubbio una delle più alte, delle più sfolgoranti
aveva esacerbato la sua piena maturità come una crudele staffilata. -ostentato senza ritegno.
grand'hermon da cui scende, come una forza lucida, il giordano.
{ sfolgoro). risplendere, emanare una luce per lo più intensa (il sole
amari, 1-i-228: sfolgorò in cielo una meteora. carducci, iii-1-146: un sole
luce sfolfora sulle apuane, limpidissime fra una tempesta e l'altra i fine
riede a rivederlo cielo dell'arte una così luminosa e magnifica sequela di
sfolgorando contro a lui vibravi, / d'una mortai ferita / fu colta anch'essa
presero a sfolgorare la testa della colonna con una grandine di palle. bandi, 302
302: 1 nostri cannoni sfolgorarono l'una e l'altra [nave] per un
11. emettere altimprovviso e con fragore una risata. faldella, 2-170:
2-170: a quella uscita, angelina sfolgorò una risata potente. = comp.
tanto il giorno non compariscono, quanto una più ricca e sfolgorata luce le cuopre.
2. lucente, scintillante (una superficie metallica); smagliante (un
valore venale; eccessivo, smisurato (una spesa, un patrimonio, il prezzo
eroismo di brescia... è una nuova e gravissima protesta contro la possibilità del
-per estens. che si accanisce contro una persona (la sorte).
7. impressionato profondamente dalla vista di una persona affascinante. c. arrighi,
che scintilla, che risplende intensamente (una luce, una stella); che luccica
che risplende intensamente (una luce, una stella); che luccica, che ha
luccica, che ha intensa lucentezza (una gemma). crudeli, 2-237
scendeva, curvandosi verso la fronte, una bianca piuma di struzzo; la quale
brillare, scintillare, risplendere intensamente (una luce, una stella); luccicare vivamente
, risplendere intensamente (una luce, una stella); luccicare vivamente (un
in tutta la propria bellezza, (una persona). p. petrocchi [
le automobili, canticchiando quel cristallino, una rappresentazione teatrale. mortuario motivo di
alla fine di uno spettacolo, di una manifestazione, ecc. siri, 1-v-35
alla fine di uno spettacolo o di una manifestazione (una moltitudine di persone)
uno spettacolo o di una manifestazione (una moltitudine di persone). d.
isfollò. deledda, v-209: prese una carrozza e risalirono per via nazionale,
-perdere abitanti, soprattutto indesiderati (una città). tommaseo [s
egli sentì la mente, simile ad una gabbia piena di arpie maligne, sfollarsi
gli ospedali. pea, 8-57: è una pioggerella che sfolla i curiosi. montale
cassola, 2-214: gli avevano dato una licenza quattro mesi prima, per sfollare la
3. locuz. alla sfollata: in una circostanza priva di confusione. lettere
. il diradarsi, il disperdersi di una folla. = nome d'azione da
bosco, lo sfron dare una pianta. -in partic.: in silvicoltura
, sfoltìsci). rendere meno folta una coltivazione delle piante in eccesso o una
una coltivazione delle piante in eccesso o una pianta; sfrondarla, soprattutto per renderne
sviluppo. -al figur.: selezionare una produzione letteraria eliminando ciò che viene ritenuto
qualcuno; rendere meno folta e compatta una capigliatura per mezzo della sfoltitrice (anche
e. cecchi, 5-208: pensavo a una cara persona; mi ricordavo che proprio
diventare meno folto, perdere foglie (una fronda). piovene, 1-191:
i capelli, per l'età, per una calvizie incipiente). = comp
per mezzo della sfoltitrice (i capelli, una capigliatura). pratolini, 3-150:
: distinsi due grandi labbra dipinte e una sfoltita capigliatura bionda tagliata a zazzera, un
. dial. ant. non otturato (una campana, quindi sonora).
massaro o patrone de bovi debba portare una campana sonante da quattro bovi a bascio
da dieci in suso per onne cinque bovi una campana sfolta tanto di iomo quanto di
avvenne lo sfondamento, comandante allora di una sezione da montagna. bollettini della guerra
dovuto farci. 3. in una prospettiva pittorica, ciò che viene rappresentato
made in ivrea. -raggiungimento di una percentuale elettorale mai ottenuta in precedenza.
, anche notevole e improvviso, di una quota o di un limite di bilancio
folla). faldella, 1-64: una ressa sfondante di gente ne tappa l'
l'uscio,... ed odesi una voce da predica. sfondare1 (ant
cedimento del fondo o, anche, di una struttura laterale o di sostegno o della
un tetto; abbattere un edificio, una costruzione. anonimo romano, 21
ei prese. leoni, 304: una palla..., sfondando due piani
ed i pennelli giovanni batista e, divenuto una furia, lo caricò di mille male
volta. strafico, 1-i-426: 'sfondrare una vela': è il fendere o traforare
vela': è il fendere o traforare una vela per distruggere prontamente il suo effetto,
, per la troppa commozione, di dire una parola. d'annunzio, v-i-310:
o rimuovere o scardinare con la forza una porta, una finestra o, comunque,
scardinare con la forza una porta, una finestra o, comunque, ciò che
3. per estens. colpire violentemente una persona o un animale (o una
una persona o un animale (o una parte del corpo), in partic.
gli sfondo il grugno. -aprire una vena. a. casotti, 1-2-36
rompere totalmente e definitivamente il fronte o una linea difensiva nemica. colletta, ii-251
quattro bande. -attraversare con impeto una fitta vegetazione aprendosi un varco.
sfondando la folta ramaglia. -affrontare una curva ad alta velocità tagliandola. volponi
pittorico creando un'illusione prospettica; dipingere una tela, una parete 0 una volta
illusione prospettica; dipingere una tela, una parete 0 una volta, ottenendo immagini
dipingere una tela, una parete 0 una volta, ottenendo immagini prospettiche. caro
di cielo e talora sfondò in basso una lontana veduta di paese. -rompere il
di paese. -rompere il fondo di una volta o di una parete creando un
-rompere il fondo di una volta o di una parete creando un riquadro incassato.
6. figur. assordare (una musica). buonarroti il giovane,
. 9. ant. privare una botte di uno dei fondi dopo averla
10. finanz. oltrepassare, con una brusca impennata, una quota o un
oltrepassare, con una brusca impennata, una quota o un limite di bilancio programmato.
nel fondo o, anche, in una struttura di sostegno; crollare per un
bizoni, 132: ci fu mostrata una nave che il giorno precedente, urtandosi
sfondato. -consumarsi, bucarsi (una suola). pratolini [philippe]
bisognò anche spesso smontare, camminando per una selva ove perdemmo la strada, che sfon
un terreno cedevole o nel fango (una persona o un animale). -anche
fortuna. -essere alquanto profondo (una ferita). carletti, 149:
da per loro,... con una di quelleloro catane minori, facendosi con essa
di quelleloro catane minori, facendosi con essa una croce sopra il ventre, che sfonda
-affondare le radici nel terreno (una pianta). giuliani, i-234:
in primo piano ma sullo sfondo (una figura). leonardo, 7-ii-40:
pitture che la circondano intorno intorno [una sala], figuranti certe gran loggeche sfondano
aprirsi un varco fra la folla o in una fitta vegetazione. - anche con uso
, ove due giovinotti volevano salire per vedere una corsa di cavalli); la gente
, 64: bisogna spesso 'sfondare'attraverso una fitta barriera di canne e di giunchi.
, immettersi in un determinato luogo (una strada). l. detti
avere successo in un'attività o in una professione; avere le capacità intellettuali per
per superare le difficoltà dell'apprendimento di una disciplina. guadagnoli, 1-i-71: nudriva
sfondava. 19. locuz. -sfondare una porta aperta: v. porta1,
usci aperti: ostinarsi nel voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa. b.
. { sfóndo). disus. dotare una fossa o uno scavo di un fondo
derivi da quei proventi che vengono in una nazione che spende sfondatamente intutte le cose.
sacchetti, 17-76: vide su l'aia una botte dall'uno de'lati, tutta
muri erano vuoti, e neri come una cicca bruciata, e che il tetto era
ha ceduto più o meno completamente (una sedia, una poltrona).
o meno completamente (una sedia, una poltrona). pratesi, 5-9:
, l'intero giorno, su d'una scranna sfondata. sbarbaro, 5-17: finché
e sfondata. sciascia, 24-20: una camera... piena di divani,
sfondate. -scardinato, schiantato (una finestra). pratesi, 5-239:
o che ha la suola consumata (una calzatura); sdrucito (una tasca)
consumata (una calzatura); sdrucito (una tasca); squarciato, lacerato (
profonde buche, solchi o crepe (una strada); sconnesso (l'asfalto)
49: gaspare fece voltare il cavallo in una straduccia più angusta, peggio mantenuta,
». -deflorato, sverginato (una donna, anche come epiteto ingiurioso)
»... mi diede in una gota una cotal piattonata col pugnale che
... mi diede in una gota una cotal piattonata col pugnale che me la
fé sentire. pasquinate romane, 666: una persona vana, / uno che ciò
scialacqua e vende / ed in una sfondata se. llo spende. batacchi,
, 2-259: comedove.. trovare una tal vergine / che intatto il primo fior
puttana porca sfondatissima stroiazza- ta vacca d'una moglie del fotografo, cagna asinesca e bubbonica
tanto di vedere / el tracannar d'una sfondata gola, / ne decte premio stato
, nel catalogo delle sfondrate, pone una vecchia che rapiva dal spiedo le carni
: vogliono apparecchiarsi due tavole, l'una al gusto, l'altra alla vista.
maggior facilità che in italia non si dona una pera. leoni, 458: il
pittore delle miliardarie sfondate, perché ha avuto una fortuna vacca. -smisurato,
vano oltre la parete o la volta (una struttura architettonica) o resistenza di più
o resistenza di più piani pittorici (una figura). serlio, 4-192:
. archit. ricavato in un'incassatura di una parete o di una volta.
un'incassatura di una parete o di una volta. algarotti, 1-vii-253: l'
per essere adibito ad altri usi (una botte). caviceo, 1-110:
vinaria e... me fondai in una sfondata botta. biringuccio, 2-150:
botta. biringuccio, 2-150: ordinasi dapoi una armatura o due longhe quanto tutta la
, 12-i-217: imaginatevi che siamo dentro una botte sfondata di sopra e sdogata da
quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiola. 9. sm.
. sm. archit. riquadro incassato in una volta, in una parete o in
riquadro incassato in una volta, in una parete o in una struttura. caro
volta, in una parete o in una struttura. caro, 12-iii-132: diciamo
mezzo di sopra,... fannodall'una all'altra i quadri degli sfondati dei rosoni
digradano. baldinucci, 151: 'sfondato': una veduta di prospettiva che dimostri gran lontananzà
anatomico (come un fondo cieco, una dilatazione, un'estroflessione, ecc.)
disus. fossa, buca, cavità in una superficie; solco, affossamento, asperità
; solco, affossamento, asperità di una strada; depressione di un terreno.
esce [la chiocciola] vestita con una corazza di color terreo... e
.. e... mostra una distribuzione capricciosa di tubercoli, di sfondati,
ricamo di grande studio, fatto sopra una rozza schiavina. bresciani, 1-i-296:
proverbi toscani, 371: tiene come una botte sfondata. sfondato2 (pari.
, chi si ostina nel voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa. carducci,
), sm. riquadro incassato in una volta, in una parete o in altre
riquadro incassato in una volta, in una parete o in altre strutture archi- tettoniche
, l-1-297: avendomi dato carico di dipingere una camera in castello, da quella banda
un oggetto, in un corpo o in una struttura. c. bartoli,
sfondo di qualsivoglia membro sia lontano da una certa determinata positura di linee. crescenzio
371: che si tratti dello sfondo di una scena occupante tutta una parete..
dello sfondo di una scena occupante tutta una parete... è molto probabile.
, 5-197: il grande quadro - esattamente una pala d'altare - gli negava l'
lo sfondo è occupato dalla maiella, una delle maggiori montagne dell'apennino. moravia,
unita, su cui campeggiano le figure di una rappresentazione pittorica. 3. fondale
pittorica. 3. fondale di una scena teatrale, per lo più costituito
teatrale, per lo più costituito da una raffigurazione prospettica. comisso, 17-53:
scenari. 4. sbocco di una strada. tozzi, v-78: roberto
v-78: roberto scandigli... abitava una casa che aveva un lato dalla parte
di siena e un altro lato sopra una strada che non ha sfondo.
sfondo. -figur. esito di una situazione. soffici, vi-110: l'
straordinario. ho pensato di aspettare ancora una quindicina di giorni, il tempo di
un poveruomo entratovi troppo addentro [in una vasca d'acque termali] ed incontratovi o
fatta con istrumento e propriamente la frattura di una cassa o porta per un furto.
impegnato del primo dopoguerra si passa a una riviviscenza della 'pochade'rielaborata con intenzioni d'
intenzioni d'arte. vi è poi una grossa ondata di drammi con sfondo teologico
teorici di un'attività intellettuale, di una produzione letteraria, ecc. calvino
, ecc. calvino, 13-316: una teorizzazione basata sulla linguistica strutturale fa invece
, indica la sintomatologia prevalente di una condizione patologica. la stampa [16t-1927
il secondo piano di un dipinto o di una fotografia. g. raimondi, 4-9
provocando il cedimento del fondo o di una struttura laterale; abbattere un edificio.
per le risa se n'è sfondolata / una furia di brache e di brachieri.
d. bartoli, 2-2-141: una di quelle navi..., non
sfondolata andò giù. -gravemente dissestato (una strada). imperiali, 3-228:
superi. lippi, 2-31: ebbe una figlia, detta duralice, / che aveva
laddove un uomo ricco sfondolato / sur una carta spiantasi di botto? faldella, ii2-
aiuto. -per estens. attraversare velocemente una superficie. bracciolini, 5-1-16: marte
trapassare da parte a parte qualcuno o una parte del corpo con un'arma da taglio
. intr. cadere a terra rovinosamente (una persona). buonarroti il giovane,
! 3. smisurato immenso (una ricchezza, il lusso); ingente
, il lusso); ingente (una spesa). b. davanzati,
, signor mio, che questa non sia una sfondolata ricchezza? bresciani, 1-ii-38:
. ricchi, xxv-1-275: -che abbi una innamorata? -sì, lo credo /
-sì, lo credo / ch'abbi una sfondorata. sfondóne (roman. sforinone
le foglie morte, oppure sforacchiando con una bacchetta la terra mobile. 2
e là varchi in un muro o in una siepe. g. gozzi,
sforacchiare siepi per la più corta, una meravigliosa festa. 3. colpire e
festa. 3. colpire e ferire una persona o un animale o una parte
ferire una persona o un animale o una parte del corpo in più punti con un'
nappe. firenzuola, 2-234: arrivando una golpe a questa fiera battaglia, senza
fori. -ferire per effetto di una caduta (una pietra appuntita).
-ferire per effetto di una caduta (una pietra appuntita). firenzuola,
le vigne al crocefisso e solcava di una lista bianca l'altipiano raccolto di loggio
. -interrompere l'uniformità coloristica di una folla, punteggiandola di macchie di colore
la attaglia scura della gente pigiata, una picchiettatura di bambine bianco vestite.
, 5-ii-48: a questo mio cuoio, una sforacchiata più o meno, è poco
numerose fenditure, cavità e anfratti (una parete rocciosa, un colle, uno scoglio
fitta di occhi e di nicchie come una spugna. questa roccia marina buca, nei
in spunzoni lividi. -poroso (una pietra). soderini, i-195:
3. che presenta finestre e balconi (una casa). alvaro, 12-179:
-che presenta varchi in più punti (una siepe). manzoni, pr.
fuoco; trafitto in più punti (una persona o una parte del corpo).
in più punti (una persona o una parte del corpo). firenzuola,
e là, lo trovavano sforacchiato da una palla. gadda conti, 1-146: temo
più un punto,... come una sforacchiatura da cui la luce s'irradia
in tua potestà, / tragliene sforamando una dozzina, / e piglia le più
superamento del limite di tempo stabilito per una trasmissione radiofonica o televisiva.
oltre il tempo stabilito dalla programmazione (una trasmis sione radiofonica o televisiva
sione radiofonica o televisiva); far durare una trasmissione oltre tale termine (il conduttore
cromatico (un colore fra gli altri di una composizione pittorica). r.
. superare il limite di tempo stabilito (una trasmissione). la repubblica [
6. superare il tasso di concentrazione di una sostanza nell'aria. la repubblica
da frequenti aperture (la continuità di una superficie, la compattezza di una massa
di una superficie, la compattezza di una massa architettonica); traforato a scopo
sf. parte di un paesaggio o di una veduta che appare attraverso una fenditura.
o di una veduta che appare attraverso una fenditura. oratori; taluni in
lettore o usufruttuario, sforbiciandolo come con una lama di rasoio... per il
un testo da pubblicare, un film, una trasmissione radiofonica o televisiva, ecc.
che t'ho mandato han sforbiciato quasi una cartella a proposito di de sanctis.
aggiustar notizie. -ridurre o annullare una spesa; non dare corso a una
una spesa; non dare corso a una richiesta di spesa (destinata a gravare in
fendere il buio di un stanza (una luce). onofri, 12-54:
/ negli uccelletti morti, / che una goccia di grandine o di piombo /
-slanciare in alto le gambe eseguendo una sforbiciata. volponi, 2-485:
di forbici su un tessuto o su una capigliatura da tagliare. pirandello, 8-1057
, calciare il pallone al volo eseguendo una sforbiciata. migliorini [s. v
occhi come un celere baleno / come una sforbiciata di sereno. 4
sforbiciate nell'aria. -in una tecnica ormai abbandonata di salto in alto
volo, effettuato slanciandosi in aria con una gamba e colpendo il pallone con l'
-nel sollevamento dei pesi, posizione con una gamba avanti e l'altra indietro che
, francesi e inglesi. -in una tecnica desueta di nuoto, movimento alterno
farci la messa in piega, darci una sforbiciatina capricciosa alle chiome. = deriv
senz'altra fatica che mettere davanti ad una grossa reticola la pagina sforbiciata del nostro
). moravia, 18-74: vedo una testa quasi maschile, coi capelli di
vide che fred aveva un calzonedietro sforbiciato da una pallottola. 3. interrotto da
e lontani, ma non sforbiciato da neanche una detonazione. sforbiciatóre, agg
/ e di's'ella non è una santerella; / e un dì m'aspetto
argento, dorligo mio, su una scarpina sforbita bene. = comp.
vestir sontuoso. = denom. da una var., di area tose, (
, non vi dico che corpo, una colonna. fenoglio, 5-i-954: gli altri
il viso. de roberto, 9-190: una contrazione sarcastica gli sformava il viso.
a'giganti si sformaron tossa, / veduta una gran si- mia tutta rossa, /
nel ben è pegra. -devastare una regione. botta, 4-729: pare
2. per simil. sminuire nella bellezza una lingua, nell'organicità una dottrina o
nella bellezza una lingua, nell'organicità una dottrina o nella sublimità un concetto,
corrompersi nel corso della tradizione orale (una testimonianza della cultura popolare). mazzini
b. croce, ii-2-41: da una parte il concetto filosofico della forza s'
8. perdere la propria identità (una classe socia- le). de
-alterare la misura di un verso o di una strofe per errore o per ottenere nuovi
-mutare l'ordine sintattico nella traduzione da una lingua a un'altra. bonghi,
elenco: ne ho tolte più di una decina; ma ora non saprei togliere altro
pronom. ingrossarsi per la gravidanza (una donna, il ventre). -anche so-
! moravia, vii-77: lei è una scema con la testa piena di grilli e
e sformarla. 2. estrarre una vivanda cotta (in partic. un dolce
pretensioni. a. cattaneo, iii-178: una donna gli portaincontro un fanciullino sformatamente gonfio,
aé / fo, i-4-237: londra è una città così grossa, così sformatamente grossa
sformatissimo). deforme, storpio (una persona, una parte del corpo)
. deforme, storpio (una persona, una parte del corpo); deformato o
un angolo, presso l'ingresso, una vecchia grossa, sformata, scarmigliata,
, sformata, scarmigliata, fruga dentro una ghiacciaia bianca e modernissima. pavese,
sformate dagli strapazzi. -contratto in una smorfia (la bocca), stravolto
fenoglio, 5-i-1179: si toccò in una tasca ed estrasse la tabacchiera metallica,
estrasse la tabacchiera metallica, sformata da una pallottola. -che si è allargato
e da apparire quasi senza forma (una scarpa) o da non aderire adeguatamente (