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vol. XVIII Pag.68 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (14 risultati)

e delle vie scogliose, / con una fun legata intorno al collo; / poi

sciolto può giustamente sgomen tare una intera città, non che una sola persona

tare una intera città, non che una sola persona. bacchetti, forteguerri

nacchio, xvii-325-6: se pagar dovessi una catena, / quel can che v'

secondo la definizione corrente) hanno costituito una sorte di comitatopromotore per la ripresa di iniziative

antenne. -divelto, abbattuto (una costruzione). leandreide, i-3-62:

oro o argento, non incastonato (una gemma). boccaccio, dee.

all'arrivo di questa mia, riceverete una copia del mio 'bardo', ma sciolta

le strade. -non compreso in una raccolta. pavese, 10-204: devi

giovinette d'età forse di quindici anni l'una, bionde come fila d'oro e

co'capelli tutti inanellati e sopriessi sciolti una leggier ghirlandetta di provinca. dondi, 265

agli ochi alici- tivo obiecto: / una fangiula con la coma sciolta, / che

ecco, sciolta le chiome, / una fanciulla bianca. 10. spezzato

., 1098: ritornando a parigi, una grande turba d'incarcerati gli venne incontro

vol. XVIII Pag.69 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (20 risultati)

stretto e sodo, / poiché restò pure una volta quanto a questa composizione e considerazione,

quanto a questa composizione e considerazione, l'una delsciolto: / questo non si può

vezzoso. -dissolto in pioggia (una nube). bettini, 78:

. -diluito in un liquido (una sostanza solida). imperato, 1-12-20

, i-4-38: trovatogli un portafogli contenente una cartolina di polvere, che, sciolta

. non più riunito (un gruppo, una compagnia, i cui componenti se ne

per conto proprio); terminato (una riunione). g. gozzi,

. -che ha terminato i movimenti di una danza. dante, par.,

, chi era ammesso allo squittino per una carica collegiale avendo il proprio nome scritto

. -che non fa parte di una comunità religiosa. ricordati, 1-379:

in virtù di un opportuno allenamento (una persona, le membra); libero

(un dubbio, un problema, una difficoltà, m partic. concettuale);

problema ». -svanita (una speranza). serdini, 1-130:

concettualmente e sintatticamente indipendente dal verbo (una parte nominale del discorso); non

simili a pietre ammontate e gettate l'una sopra l'altra. -che ha

il collegamento con i motivi ispiratori (una forma letteraria). de sanctis,

disperso fra diverse suddivisioni teoriche (una disciplina). b. spaventa,

ha deboli legami di coesione molecolare (una sostanza). mengoli, 61:

muro. -non compatto, fragile (una pietra). giulianelli, 1-148:

sotto le ruote. -esploso (una cartuccia); diffuso in faville (un

vol. XVIII Pag.70 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (17 risultati)

un cavallo intollerabile. -rigoglioso (una pianta). giuliani, i-132:

. goldoni, vii-418: voi avete una mente geometrica, un cuor libero e sciolto

, spiglia- * to, disinvolto (una persona, il comportamento, l'espressione

, 1-124: era dono di gagliarda una grazia decente sciolta e ardita. moravia,

nella vita pessima degli ambroni, con una coscienza così rilasciata come sciolti erano i

. -che ha ritmo rallentato (una narrazione). graf 5-200: l'

periodo del dotto. -sostenuto da una fluente vena, limpida e spigliata (

e didascalici, siamo troppo assuefatti a una sciolta e larga dicitura, che tanto giova

presenta intoppi, agevole a percorrersi (una strada). fazio, i-2-68:

in alto monte, / seder sovresso una puttana sciolta / m'apparve con le

, sì, certamente: la stimavan tutti una bella ragazza; ma un po'bizzarra

: mi sapeva del fantastico che dalle spoglied'una villanella e d'una maestrina di campagna fosse

fantastico che dalle spoglied'una villanella e d'una maestrina di campagna fosse potuta balzare una

una maestrina di campagna fosse potuta balzare una creatura simile, sciolta e predace.

pudore (i sensi, il desiderio, una passione, la libidine, ecc.

costei... riusciva a contentare una gelosia atroce per suo marito, buon uomo

levare gli occhi sulle donne, e una scioltissima libidine sua propria, che ella

vol. XVIII Pag.71 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (9 risultati)

quelli a cui non ne piaceva / una più ch'altra, e sciolto si godeva

altra. d. bartoli, 16-1-109: una singular prerogativa degli esercizi del santo padre

2-i-163: il concubinato: era questa una congiunzione di un uomo sciolto con una donna

una congiunzione di un uomo sciolto con una donna sciolta, approvata dalle leggi e

, 5-113: così resto sciolto da una missione, riguardevole sì, ma pericolosa.

1-236: sul suo scrittoio c'era una lettera a macchina: « questa amministrazione

s. giorgio] restò destinato per una metà a sdebito di tanto debito sciolto

della libertà politica (un popolo, una nazione). tebaldeo, epist.

castello, ora villaggio sciolto, con una pieve. -ant. sottratto alla

vol. XVIII Pag.734 - Da SERPE a SERPEGGIAMENTO (12 risultati)

serpe tra l'anguille, presentavano alla vista una specie di settemplice serpegin questa / casa

proprie l'esterna ripagnare un astuto con una brigata semplice. ceve molti e molti serpeggiamenti

le protuberanze degli oggetti voluti rappresentare in una tela. moravia, vii-6: la ragazza

sguaia- tella e scivolosa, proprio come una serpicciòla ubbriaca. -serpicèlla (v.

navarro della miraglia, 77: somigliava a una serpicinache ode un rumore insolito e che resta

e doveva egli prenderti, / chiuderti in una delle sue bisacce / con le compagne

soltanto fra un'cerchiettino d'oro con una pietruzza, e una serpolina, pure

d'oro con una pietruzza, e una serpolina, pure d'oro, con

sole, come un canapo di lusso, una gomena istoriata, una fune incinta.

di lusso, una gomena istoriata, una fune incinta. -peggior. serpàccia

. l'insania di due sorte; l'una è quella che le furie vendicatrici recan

percorso, andamento o tratto tortuoso di una strada, di un fiume. michelini

vol. XVIII Pag.735 - Da SERPEGGIANTE a SERPEGGIARE (40 risultati)

s'era intormentito il braccio. era una vipera. -movimento ondulatorio di un

e armonioso, del corpo o di una sua parte. de pisis, 1-204

armoniosa di un corpo (anche in una statua). milizia, i-182:

diceria ha buttato con la bocca amara una parola nerissima: 'colera'; ed un mio

terreni declivi attuata con lo scavo di una fossa con andamento a zig zag che

che scende da monte a valle lungo una singola pendice, onde regolare il deflusso delle

movimento anomalo di un vagone o di una locomotiva, consistente nell'oscillazione del veicolo

. sport. nel ciclismo, il seguire una traiettoria a zig zag per evitare di

: noè... salvò con seco una coppia dei duesessi, in ciascuna sorte d'

prima e la seconda linea s'incurvavano l'una verso l'altra come due parentesi,

aspettare ma per staccarsi dalla spallettaopaca, con una pedalata lenta, studiata, la bicicletta un

con curve o anse molto accentuate (una strada, una valle o un corso

anse molto accentuate (una strada, una valle o un corso d'acqua).

de'quali caccia se stessa in fuori una serpeggiante lingua di terra. manzoni,

; che è disposto o appare secondo una linea sinuosa. redi, 16-iii-224:

ornato fra l'abaco e il collarino d'una specie di dentello serpeggiante. manzoni,

restava spesso così, con nelli occhi una espressione di stupore ingenuo, con la bocca

come quella di un poppante, con una ciocca di ca- eelli nerissimi serpeggiante

lineare, sinuoso o a spirale (una pianta). pratesi, 5-43:

linguaggio spor4. che si muove secondo una traiettoria ellittica, sinuosa o zigzagante

; e così avverrà che egli per una strada serpeggiante si condurrà a visitare tutte

caldo e globulari. pascoli, i-192: una rapida e serpeggiantemeteora che dalle ripe del tevere

. -che si propaga zigzagando (una fiamma). montecuccoli, i-124:

: gli organi sono più canne sopra una laveria a due mote, rassettate insieme in

fino a radicarsi (un sentimento, una passione o, anche, una malattia

sentimento, una passione o, anche, una malattia mentale). beltramelli,

, uno zio per anni segregato in una casa di campagna, acute stramberie in

scritti od impressi, che ammucchiati formerebbero una catasta, non potrai rinvenir una favilla serpeggiante

formerebbero una catasta, non potrai rinvenir una favilla serpeggiante che sia stuzzico di vanità

diffonde in un determinato ambiente o in una popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori (

-che circola diffusamente e non apertamente (una voce, una notizia). s

e non apertamente (una voce, una notizia). s. maffei,

radice maestra con radicelle e polloni (una radice). 0. targioni tozzetti

-strisciante, repente (il fusto di una pianta). tramater [s.

-che ha il margine ondulato (una foglia). tramater [s.

10. arald. raffigurato secondo una linea sinuosa nella striscia centrale dello scudo

scudo, indicando la direzione araldica (una fiamma, una cometa o un serpente

la direzione araldica (una fiamma, una cometa o un serpente).

gli vede serpeggiar su per il seno una vipera velenosissima, la quale già era

terra. -strisciare sul suolo (una parte del corpo). cornazano,

vol. XVIII Pag.736 - Da SERPEGGIARE a SERPEGGIARE (30 risultati)

percorso sinuoso, con molte curve (una fila o un gruppo di persone o

roberto; 775: lontano scoppiettare di una motocicletta che serpeggiasse per le giravolte alpestri

lineare, sinuoso o a spirale (una pianta). baldi, 86:

: il vostro campo è appestato da una mala gramigna che serpeggia per tutto e soffocail

viti verdi di zolfo. -in una rappresentazione plastica. poliziano, st.

-essere disposto o apparire secondo linee o una linea sinuosa; avere forma sinuosa. -anche

tutto viveva, agli occhi suoi, d'una vita iperbolica: i ritratti dei dogi

-diffondersi in modo irregolare sulla pelle (una piaga). imperato, 1-13-21

4. snodarsi con un percorso sinuoso (una strada) o secondo una direzione non

sinuoso (una strada) o secondo una direzione non rettilinea, con molte curve

non rettilinea, con molte curve (una valle, una caratteristica morfologica del terreno

con molte curve (una valle, una caratteristica morfologica del terreno, ecc.

nardi, 255: mandò due squadre, una a tenere la bocca della valle,

piani del contado ve- nesino, giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in

o venire agitato in modo da percorrere una traiettoria sinuosa (una frusta, una

modo da percorrere una traiettoria sinuosa (una frusta, una bandiera, ecc.

una traiettoria sinuosa (una frusta, una bandiera, ecc.); zigzagare (

rastra e fischiante, poi ricasca in una momentanea piog- getta di più colori,

saettava il gherone. -guizzare (una luce). calandra, 1-110:

estendersi, propagarsi, divampare zigzagando (una fiamma). a. cattaneo,

di fumo dai nostri pagliericci che formavano una catasta dietro la porta; la vampa

al di fuori del terreno coltivato (una pianta). g. b.

-diffondersi gradatamente e in modo subdolo (una malattia, un contagio). l

tra la popolazione come i tentacoli d'una piovra. -manifestarsi, essere avvertito o

nell'organismo (un sintomo patologico, una sensazione). - anche sostant.

la sera. praga, 4-269: una febbricciuola le serpeggiava per le vene: le

mente di qualcuno (un sentimento, una pressione, un'inclinazione, un sospetto

per le viscere... è succeduta una oziosa ed infermiccia malinconia. mazzini,

infermiccia malinconia. mazzini, n-119: ho una certa vena di 'spleen'che mi serpeggia

'digitale'[del pascoli], una sotterranea sensualità? cal

vol. XVIII Pag.737 - Da SERPEGGIATO a SERPENTARIO (25 risultati)

. g. testori, 1-217: una golosità un po'lenta ad accendersi serpeggiava

diffondersi in un determinato ambiente o in una popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori (

popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori (una dottrina, un'opinione, un costume,

-circolare, spesso non apertamente (una notizia, una diceria, ecc.

spesso non apertamente (una notizia, una diceria, ecc.); divulgarsi.

esercito. pirandello, 8-824: serpeggia una voce in mezzo alla riunione: « c'

conosciuto ed esaminato in modo separato (una nozione). romagnosi, 18-76:

tutto rosso di capelli e di pizzo aveva una faccia tagliata alla carolingia con una gran

aveva una faccia tagliata alla carolingia con una gran fronte buttata all'indietro e serpeggiata

che si snoda con un percorso tortuoso (una strada). cattaneo, vi-2-293

a coira. -zigzagante (una fiamma). e. scala,

fanali che seguono il percorso tortuoso di una strada, della costa, ecc.

in modo sinuoso o a spirale (una pianta). carducci, iii-20-280:

fortificazioni cam2. letter. tortuosità di una strada. pali con più gomiti.

ele lancellotti, 1-108: una buona natura, o gagliarda, forte,

due manovre a spimezzo per costringerlo a una determinata azione. rale, una all'

a una determinata azione. rale, una all'interno dell'altra. varchi, 3-73

che egli a viva forza e ralmente una ad un'altra. quasi a suo marcio

sta per vampare. -procedere tortuosamente (una strada). papini, 42-284:

dracone,... e ne l'una e ne l'altra radice nascono torsi

, la columbaria e la dragontea sono una medesima cosa. e chiamasi serpentaria ovvero

serpeggiatila, sf. ant. sinuosità di una figura. g. vialardi,

soldato della guardia civica che tanto serpentò una sua fante che l'indusse con buona mancia

indusse con buona mancia a lasciarsi recidere una sua lunga chioma e folta. guerrazzi,

. tormentare con insistenza (i sintomi di una malattia). leoni, 721

vol. XVIII Pag.738 - Da SERPENTATO a SERPENTE (13 risultati)

occhi come si vedrebbero nel buio di una stanza. = deriv. da

bracciolini, 1-16-37: di lino incombustibile una vesta / con larghe pieghe a ciascun

fenoglio, 42: c'era alla finestra una ragazzina che lo bibbia volgar., ii-115

alla famiglia idrofi- di, comprendente circa una cinquantina di specie, diffuse esclusivamente in

denotare la lunghezza e le sinuosità di una strada o di una fila di persone

e le sinuosità di una strada o di una fila di persone, o anche l'

di persone, o anche l'andatura di una persona (assunta a simbolo di indole

molte spire. deledaa, i-522: una processione s'aggirava continuamente attornoal santuario, come

. vico, 4-i-905: cadmo lancia una pietra; uccide il serpente; semina i

per la città. rimanelli, 2-6: una dietro l'altra le macchine formavano lunghi

di gomma che degli uomini / con una riga nel berretto / tengono in mano a

nessuna delle sue amiche egli aveva posseduta una tal capigliatura, una così vasta selva

egli aveva posseduta una tal capigliatura, una così vasta selva e così tenebrosa, ove

vol. XVIII Pag.739 - Da SERPENTE a SERPENTELLO (22 risultati)

1-394: che bestialità? ho anch'io una moglie serpente, e la soffro.

introdotto nella tua abitazione? nientemeno che una spia., dei tedeschi. nievo,

. pericolo o riconoscere la pericolosità di una per a. chiappini,

vero che gli uomini chiamati a conquistarsi una patria debbano essere non leoni ma serpenti,

o azotato di mercurio cui si unisce una sostanza balsamica (benzoino) per mascherarel'odore

xx libre di rame se ne aggiunge una di piombo bianco: e se ne fanno

18. locuz. -a serpente, con una serie di curve, di tornanti.

la coda: un circolo vizioso, una situazione senza sbocco. montale, 8-189

un serpente che si morde la coda, una piroetta del pensiero su se stesso.

consapevolezza di un'azione peccaminosa; covare una tentazione di peccato (ed è espressione

tement'fra i tavolini del lavoro d'una famigliuola arcadica. -acer.

un mostro, dal mezzo in su una bellissima giovane, e dal mezzo in giù

giove le n'avea fatte più d'una: / ed era in vero un po'

in rfiodo non lineare, sinuoso (una pianta); repente. tesauro,

s'asconde. -che presenta una forma sinuosa (un oggetto).

-che si diffonde irregolarmente sulla pelle (una piaga, una malattia cutanea).

irregolarmente sulla pelle (una piaga, una malattia cutanea). imperato, 1-13-17

'indovinarla'. cioè prima in questo mondo una buona natura, o gagliarda, forte,

. che ha un andamento tortuoso (una strada). viani, 13-145

tratto ca valca su di una stradicciuola serpenteggiata. = deriv.

. un serpentello nero sguisciò via verso una macchia. -in un'espressione comparat

combattimento, nel fine d'impedire che una di quelle due manovre rotta da qualche

vol. XVIII Pag.740 - Da SERPENTEO a SERPENTINAMENTE (22 risultati)

aveva sott'occhio di volta in volta una spira del serpente partigiano. -con

1-128: 'serpentina'o 'ruota ultima': è una ruotella verticale, a fascia, il

a serpentina, che si può riferire a una resistenza); serpentino. p

né la durata dell'altra. l'una e l'altra sono a righe in lungo

aveva il viso perfido e scarmigliato di una medusa senza terribilità e senza bellezza.

i-434: il teatro... è una semplice, vasta tettoia, sostenuta dai

artifìcio costituito da due cariche che provocano una traiettoria a zig zag. del giudice

rubino, 163: è sul mare una ridda vaga / di gai serpentelli di

212: fiorenza vaga, quante volte ad una / l'anglico serpentel s'è mosso

. nievo, 1-112: abbattutasi in una frotta di que'serpentelli, uno di questile

avventa alle spalle, gli afferra con una lunga e magrissima zampa il braccio nerboruto

, 13-315. il cibo ben fatto era una piacevolenovità, e qualche goccia d'alcool un

zag con cui si evitano, scartandoli con una secosa mai di serpentesco crede il signor

in gran pentesco, capace d'una singolare carica di spregio. g.

, 23-27: l'infelicità del natale è una infelicità elusiva, viscida, serpentesca,

. manganelli, 18-77: il riassunto è una fittizia strada principale, attorno alla quale

il posto del lasca è appartato, una sorta di anfratto aspro, serpentesco,

arald. ancorato con teste di serpenti (una pezza, in partic. una croce

(una pezza, in partic. una croce). = voce dotta,

: non era un serpentello, ma una scia serpentiforme disegnata sopra alla testa di un

. che regge o porta in mano una verga adorna di serpenti intrecciati (come

compiuta sulla linea di massima pendenza eseguendo una serie continua

vol. XVIII Pag.741 - Da SERPENTINARE a SERPENTINO (23 risultati)

serpentinamente leggieri. 2. formando una fila lunga e sinuosa. fenoglio,

poi per sedurlo vieppiùgli snodò serpentinamente nell'orecchio una confidenza sottovoce. = comp.

lomazzi, 4-ii-29: michel angelo diede una volta questoavvertimento a marco da siena pittore suo

greco erano cere dove si torcevano in una poetica follia le ultime lao- coontiche spire

serpentinizzare, tr. geol. alterare una roccia con un processo metamorfico o metasomatico

un gruppo di radici morte, con una leggerezza di spoglie serpentine.

-che ha assunto forma di serpente (una divinità). del carretto, cvi-623

serpentini e dagli occhi di brada, una grande malinconia, la magra sorella che accompagnò

ondulato, tortuoso, sinuoso (una strada, una linea, il corso

, tortuoso, sinuoso (una strada, una linea, il corso di un fiume

). de sanctis, 7-16: una forma... perde i suoi contorni

plastiche, e diviene... una linea curva guizzante come serpente, quello

pel braccio nudo. -tortile (una colonna). fr. colonna,

: la fiamma... scoppiò in una vampa rossastra che vibrò e ruggì nella

aretino, 20-97: ella, che aveva una lingua serpentina, le dice: «

le dice: « il primo segno di una donna prudente è il sapere pigliare la

serpentine. baldi, i-97: quanto una lingua serpentina vaglia, / ben conobbe natura

ogni leggiera cosetta borbottava sempre e avea una lingua serpentina che toccava le midolle.

elegantemente agile e ricco di curve (una donna, le membra). verga

sua forma era snella e lunga, d'una lunghezza forse soverchia ma piena di serpentine

guardo serpentino declini il colpo al una preoccupazione). arpino, 16-81

d'aver raccontato tutto, anche se una serpentina preoccupazione gli teneva desta la mente

. giuseppe da capriglia, 14: una molla d'acciaio ben temprata e gagliarda

vol. XVIII Pag.742 - Da SERPENTINOSO a SERPERE (24 risultati)

uno gneiss anfibolico; uella di una roccia di natura serpentinosa, di colore ver-

di persone. cagna, 3-14: una sfilata, una processione che non finisce

cagna, 3-14: una sfilata, una processione che non finisce più, un

letter. andamento tortuoso, ondulato di una formazione rocciosa. linati,

massicce, di collo muscoloso, con una faccia rossastra come il mattone d'un

d'un màstio infoscato dal tempo, con una fossa nel mento come una cicatrice,

, con una fossa nel mento come una cicatrice, con una criniera serpentosa che

nel mento come una cicatrice, con una criniera serpentosa che faceva pensare alla gorgone

apre a nord un improvviso scenario di una tragicità sel vaggia.

6-xii-20: anche la moglie sua è una poca di buono, sempre scarmigliata, serpentosa

serpentosi che s'avventano ad ognuno con una rabbia di lupo. 5.

un jerk che era di per se stesso una domanda. -in un'espressione di

in modo sinuoso o a spirale (una pianta). lito, ch'

nero cianèo scolpita / nel fianco della rupe una spelonca / sacra di pindo alle fanciulle

. le serpe intorno / con tortuoso piede una vivace / edera d'oro.

oro. -avvolgersi a spirale (una scala). marino, 1-12-149:

-diffondersi con macchie irregolari sulla pelle (una malattia). dalla croce, iii-55

superficiali e pruriginoseessulcerazioni della pelle descrive (jelso una certa passio petrarca, 318-8

8-603: di corusca nube esce repente / una lucida ramusio [oviedo],

va tre maniere d'erbe: l'una era come masturzo, che arde molto

ii- 396: il vilucchio è una pianta cne s'avvolge volentieri a tutto

il sangue, anche con riferimento a una discendenza). rezzonico, 181:

-snodarsi con un percorso tortuoso (una strada). aleardi, 1-9.

gote gli serpe. -strisciare su una superficie. galileo, 3-3-504: bisogna

vol. XVIII Pag.743 - Da SERPIBILE a SERPIGINARE (28 risultati)

ti licenzio. e rallentato (una trattazione). alfieri, 1-89

riccardi di lantosca, 32: una tristezza nova / ci serpe nelle

possa. d. bartoli, 14-1-95: una candeletta, che... non

, a pericolo di levar tutta insieme una fiamma che rinvoltasse. baruffaldi, i-205:

e foco a foco accoppia, / e una folgore o un lampo ogni momento

-diffondersi gradatamente e in modo subdolo (una malattia). sanudo, liv-244:

dell'acqua che infradicia paludosa, gittò una non so qual malvagia infezione che serpeva

a poco a poco nel corpo (una sensazione, il sonno, un acciacco)

circolo nel sangue, neh'organismo (una sostanza tossica, l'alcool, una droga

(una sostanza tossica, l'alcool, una droga o, anche, l'agente

, anche, l'agente patogeno di una malattia). anguiltara, 2-306:

messosi inconsideratamente in bocca il ferro d'una saetta che non sapeva essere avvelenato,

e lepiù animose delle educande che serpendo tra una monaca e l'altre s'eran trovate

in qualche tempo ritrovato un uomo o una donna che con uno sguardo solo uccidessequel mistico

un determinato luogo o ambiente o in una popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori o

. -circolare, spesso non apertamente (una voce infondata o calunniosa, un pettegolezzo

per naveun bisbiglio, e per gli animi una speranza, che fosse giunto galasso non

mazzini, 23- 274: serpe una voce, sparsa dai nemici, fra tutti

tutti gli operai, che v'è una aristocrazia nella 'giovine italia'; che vogliamo

letter. ani volubile, rampicante (una pianta). fr. colonna,

circumvestiti di varia voluptura di serpibile piante, una da l'altra excluse et separate.

tempo. ovidio volgar., 6-454: una picciola serpi- cella tal fiata atossica e

2. linea ondulata o serpentina tracciata su una scrittura o su una partita contabile per

serpentina tracciata su una scrittura o su una partita contabile per cancellarla e annullarla (

le scritture, onde dannare o cancellare una partita e simili aserpicella. 3

perché hanno seguitato ilmal vivare, eliino hanno una maladetta serpicella che gli rode e falli

sm. ant. serpentina per cancellare una parola o una scrittura contabile. libri

. serpentina per cancellare una parola o una scrittura contabile. libri di commercio dei

vol. XVIII Pag.744 - Da SERPIGINE a SERQUA (16 risultati)

medicina volgare, 7: serpigine è una certa specie di rogna. erbolario volgare

di molte spezie: quando sono separate una dall'altra, come succede in queste che

coperti di pelle squamosa, infetti d'una serpigine biancastra e d'una sorta d'

infetti d'una serpigine biancastra e d'una sorta d'elefanzìa. n. ginzburg,

nostra en- richetta ha il fastidio d'una serpigine intorno agli occhi. =

rembrandt, nel museo dell'aja, ha una vizza e rugosa nudità di bianchezza scaciata

ha un andamento sinuoso, serpeggiante (una lingua di fuoco, una radice, ecc

serpeggiante (una lingua di fuoco, una radice, ecc.). viani

. raffigurato pittoricamente in torsione, secondo una linea a spirale (il corpo umano

di movenza comeserpillante, la quale ferma leggiadramente una pianta in terra e sta coll'altra

tr. avvolgere a spirale, avvinghiare (una pianta rampicante). ànguillara,

di freddo. cicognani, 13-211: una serpolina mi corse lungo il filo delle

lungo il filo delle reni e poi una vampa al capo. = dimin.

de acorumbona deve pagare per censo de una casa posta nel sopraditto terzero...

bastioni di boscaglia rugginosa e serposa, una valletta verde e benigna.

o brume o serpule, tutte d'una stessa famiglia e di piccola mole,

vol. XVIII Pag.745 - Da SERRA a SERRABOTTEGA (37 risultati)

224: sarque x d'uova on-vedeva come una trappola, una serra calda di anomalie.

x d'uova on-vedeva come una trappola, una serra calda di anomalie. gni

villan lor preparò il destriere / ed una serqua alrnen d'ova da bere.

fetta di salsicciotto o di presciutto od una serqua d'acciughe,... se

disse a rosa che gli portasse giù una serqua d'ova. viani, 19-282:

finché la toscana non avesse partorito almanco una mezza serqua di uomini capaci di arrivare

205: le signorine tarantelli che erano una mezza serqua, passavano la giornata a

, legata a due funi, pendeva una pertica incrostata di polvere e di untume.

uno strumento appeso alla parete, tra una serqua d'agli e una padella.

, tra una serqua d'agli e una padella. 3. per estens

improprie hannovene in questo poema più di una serqua. fanfani, i-102: 'm'

fanfani, i-102: 'm'ha infilzato una serqua di bugie': le na dette una

una serqua di bugie': le na dette una dopo l'altra. pascoli, 7-51

passione era troppa e dovette sturarla in una serqua strana e improvvisa di bestemmie,

faceva veder miracoli a serque, direbbe una cosa inutile a raccontarsi. 4

e con fringuelli / e delle frottole una serquettina, / scamorcioli, travicoli e

piante verdi e fiorite dava imagine di una serra suntuosa. pratolini, 5-37:

o ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo di una tendenza anche negativa, di un talento

, di un talento artistico, di una personalità, ecc. (anche in

innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. = dal fr. serre

bisogna che tali ripari uno pesce ch'ha una cresta, ch'è alla maniera di serre

l'impeto dell'acque potrebbe essere viobricato una certa tenaglia cannellata egualmente, seconlentissimo.

per sfrenate guerre. fornito di una cresta tagliente per danneggiare e -barricata

). / ad ogni canto fecero una serra. giamboni, 8-i-198: sara è

8-i-198: sara è uno pesce ch'ha una cresta, ch'è alla maniera

ralizzato, 1-47: est una fera nominata serta, / hane ale

con il profilo allungato, contrassegnato da una se tutti, salvo le

4. incalzamento accanito dei nemici in una rissa o zuffa; mischia a corpo

casa fosse la sagra. -a una serra: in una massa compatta.

. -a una serra: in una massa compatta. laude dei bianchi toscani

solenne orazione / andavan tutti quanti a una serra, / e con gran processione

buonarroti il giovane, 9-136: quest'è una gran serra, / un'amorevol

/ un'amorevol serra, / una benigna istanza, / a gran favore,

: la detta città si è posta sopra una serra di sasso forte, e in

d'uno uniti insieme e fanne quasi una serra o giogana o catena di piccoli monti

d'ivrea'è un famoso esempio d'una grandissima morena di ghiacciaio antico, ora

quattro case, ponte d'albiate, dentro una serra delle ultime colline brianzole. landolfi

vol. XVIII Pag.746 - Da SERRABOZZE a SERRAGLIO (19 risultati)

navigazione. il serrabòzze è amarrato ad una delle testate degli scarmi che spuntano dal

àncora del tipo con ceppo, passando l'una per la cicala e l'altra intorno

, sm. e f. chi chiude una fila di persone venendo per ultimo.

3. l'ultima nave di una formazione. stratico, 1-ii-202: 'serrafila'

: 'serrafila': è l'ultima nave in una flotta ordinata. 4.

po'di sapone, passando il filetto su una saponetta bagnata. = dal fr

mi mo vedeu? giusto le baruffe con una presa de tabacco. anemo: gingè

o sottufcxiv- 46-135]: vi è una scala di legname, ataccata per di

. -per simil. l'ultimo di una serie di edifici. panfilo volgar.

... pittorescamente messa a serrafila d'una non era altra gente, /

. per la qual cosa fece fare una serraglia, che servisseancora per li molini.

superbi, / e tutti gli inchiudeva a una serraglia. -carcere. -anche con

di reti poste perpendicolarmente al fondo di una laguna durante l'alta marea per imprigionarvi

marea (e si diceva serraglia grande una rete lunga circa tre quarti di miglio

uno spazio di acqua lungo il lido con una rete ti metallici a varia

archi! chiave di un arco o di una volta, an2. operaio addetto a

. barricata costruita attraverso le vie di una città nel corso di una guerra o

le vie di una città nel corso di una guerra o di una sommossa popolare.

nel corso di una guerra o di una sommossa popolare. compagni, 3-3

vol. XVIII Pag.747 - Da SERRAGLIO a SERRAGLIO (20 risultati)

(1523), lii-9-88: passarono per una valle nelgurta] da una parte e

passarono per una valle nelgurta] da una parte e dall'altra cercando il re:

ad arricchirsi delle vicine, uscendo almeno una volta l'anno a predare e scorrere d'

aiuti vèr lo levante sie quella l'una parte. andrea da barberino, ii-134

in queste stalle larghi i serragli dall'una all'altra, prché l'una [vacca

serragli dall'una all'altra, prché l'una [vacca] non prema il figliuolo

favore, né la moda ne avea fatto una specie curiosissima di bestie da serraglio.

serraglio indegno d'un cavaliero e d'una dama innocentissimi. bacchelli, 13-338: gli

6. elemento di chiusura di una porta o di un mobile: sbarra

serrate e quelle che aperte stavano, come una gran parte degli artefici minuti e specialmente

. e detto serraglio sarà raccomandato ad una corda. -figur. difesa e

sistema, se non sono sfreddati da una educazione preventiva ed avveduta che armi la ras'

nel frigoli, del quale, aperto una cateratta, l'acqua che di quello

1-vi-196: 'serraglio': fasciame esterno di una nave... si trova pure nel

, nodo d'anguilla adatto a legare una cima a un'asta o a una trave

una cima a un'asta o a una trave. dizionario di marina [s

passaggio finché non conceda un regalo o una mancia. firenzuola, 2-320: costui

il 'serraglio'. guerrazzi, 6-309: una schiera di uomini e di donne, secondo

2-iii-109: l'usanza del 'serraglio'consisteva in una burla piacevole che alle spose novelle soleva

piacevole che alle spose novelle soleva farsi da una brigata di giovani, che sotto colore

vol. XVIII Pag.748 - Da SERRAGLIUOLO a SERRAMENTO (16 risultati)

un serraglio e il selvaggio che ne fa una bestia da soma amino pure la carne

ant. chiusura di un mobile, di una cassa o di serralibri, sm.

alvaro, 7-244: un serralibri in una fila di volumi in boccaccio,

predavano lontano. stuparich, 5-267. una mattina afosa, che giacevamo tutti come

muro. -ant. sbarramento di una strada cittadina. machiavelli, 1-i-431:

le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i serrami di

addietro. magalotti, 23-71: avete tutti una ragion grande a far tanto rumore,

, essendo il serrarne di questo divieto una saracinesca così forte che ci vuol forza

, serami ciascuna. firenzuola, 260: una guardaroba, che nel comp. dall'

/ che mi grità morale di una persona. cavalca, 6-1-175: maggior

monaca di monza, 516: fu levata una stanga la quale era per saraménto della

, occlusione di un organo o di una parte del corpo umano. fasciculo

rivolgasi indietro. -il rimarginarsi di una fistola. zucchelli, 131: col

serrarne. 4. fibbia di una cintura. cellini, 1-13 (47

): questa opera serviva per un serrarneper una cintura da uomo. 5.

8. ant. chiusura di una porta. buti, 1-250: finge

vol. XVIII Pag.749 - Da SERRANDA a SERRARE (18 risultati)

serranda, sf. chiusura a saracinesca di una por ta o di una

una por ta o di una finestra esterna di una casa, di un

ta o di una finestra esterna di una casa, di un negozio, di

lamiere che costituisce il circuito magnetico di una macchina elettrica statica o rotante.

: dopo alquanti dì monna ermellina ne venne una sera a marito e, avendo cenato

dall'avversario? goldoni, dere una porta o una finestra, sbarrare un'apertuxiii-

goldoni, dere una porta o una finestra, sbarrare un'apertuxiii- 743:

o un passaggio, con l'uso di una serratura o di in faccia mi fur poi

furor la porta gli ne, una chiesa, un palazzo, una stanza,

ne, una chiesa, un palazzo, una stanza, per impe serra

tasso, i-219: non posso tacer una delle prodezze di brunello. egli sempre ch'

capi del conseglio de'dieci innovarono una legge antica, che le chiese si

serrato. -chiudere per un periodo determinato una bottega, un negozio, un esercizio

il traffico commerciale con uno stato o una città. consulte e pratiche della repubblica

pidocchi di quella sua miseria. -sigillare una lettera o un documento. amabile di

uno rico et finissimo vello rivolta et in una ca- seleta de oro purissimo mise una

una ca- seleta de oro purissimo mise una legiadra collana. bissino, 2-2-44:

tre canne. 4. sbarrare una strada, un passaggio, un corso

vol. XVIII Pag.750 - Da SERRARE a SERRARE (23 risultati)

, spediva due grosse bande, delle quali una... doveva chiudere il passo

dal medesimo all'opposto bastione si tira una catena per serrare il porto.

-circondare da presso la bocca di una baia. de amicis, ii-335:

, e se talvolta se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza

altro parto. 5. segregare una persona in un'abitazione, in una

una persona in un'abitazione, in una stanza. panfilo volgar., 79

la sacrestia. -asserragliarsi in una fortezza o dentro le mura di una

una fortezza o dentro le mura di una città. la spagna, 5-20:

in guerra. -chiudere qualcuno in una cassa, in un recinto, in

cassa, in un recinto, in una prigione; tenervelo prigioniero o richiuso o

noi incateniamo, che noi serriamo in una gabbia di ferro, chenoi seppelliamo vivi in

gabbia di ferro, chenoi seppelliamo vivi in una cella, a gustare per anni e

in assisi. 7. stringere a sé una persona, abbracciarla. -ricoverare

; escludere da un luogo, da una città, da uno stato. -in partic

, i-99: jesu, dolcemente accarezzandomi come una novella sposa, mi univa tutta a

. -stringere il collo di una persona o di un animale per soffocarli

accostandosi alla casa, offerì al cane una ciambella... ma il fedel guardiano

in modo troppo stretto il collo di una persona (un indumento). c

in aria. -stringere qualcosa in una mano. -anche as- sol.

d'un tratto, col gesto rapido d'una mano che afferri e serri. morante

. fenoglio, 5-ii-45: c'era una tavola e sopra seduta una ragazza che

: c'era una tavola e sopra seduta una ragazza che -digrignare i denti.

va barba a piramide, / e una donna in veder fa labbra tumide: /

vol. XVIII Pag.751 - Da SERRARE a SERRARE (28 risultati)

vallisneri, i-251: fra il voto dell'una e dell'altra [clavi

trachea e l'esofago, che vengono da una sola forte membrana serrati all'intomo.

a quelli succedevano, si servirono d'una veste men nobile e ristretta, che

il cuore, angosciare l'animo (una passione violenta, un dolore).

10-87: d'improvviso, prima che una sola, parola fosse pronunziata, ^ ambascia

le serrava il cuore si risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi,

cellini, 1-8 (37): era una domenica in su le ventidue ore in

dappresso l'avversario. -assediare una città o una fortezza. guicciardini,

avversario. -assediare una città o una fortezza. guicciardini, v-68: essendo

un luogo, segnandone i confini (una cerchia di monti) o la linea di

monti) o la linea di difesa (una cinta di mura). dante

rode / di quei ch'un muro e una fossa serra. ser giovanni, 3-67

ponente. gadda conti, 1-503: una quadrata cerchia di mura merlate serrava il villaggio

distanza che intercorre fra i componenti di una fila o fra le file di un reparto

fra un fante e l'altro e fra una fila e l'altra; nel saper

, serrava il ritmo. -accorciare una distanza. barilli, 5-12: il

-portare a conclusione un affare, una trattativa, un'alleanza, un accordo

/ ha sei quistioni, ed era in una data / da capitarvi male, il

ragionamento. - anche in relazione con una prop. subord. tanaglia,

. doni, 10-417: per serrar in una parola tutti i miei agi, e'

si ritrovava in alto mare, scoprì una vela, che fuggì tanto che non

17. archit. completare un arco o una volta. c. bartoli, 1-68-54

del ponte a santa trinità, dipinse in una cappella fatta sopra una pila. sansovino

, dipinse in una cappella fatta sopra una pila. sansovino, 4-113: negli angoli

, riponendolo in un armadio, in una cassa, in una stanza, ecc.

armadio, in una cassa, in una stanza, ecc.; raccogliere e

.; raccogliere e tenere difesi in una città tesori e beni. g.

e cento. / poscia fermossi in una, e questa fue / serrare il duolo

vol. XVIII Pag.752 - Da SERRARE a SERRARE (18 risultati)

medici, 123: qual uccel che d'una in altra foglia / il laccio fugge

che meco il serra. -costringere a una condizione di povertà. elucidano volgar,

angeli. 21. fare scattare una serratura nel senso della chiusura.

chiavi dissomillianti, la serratura de l'una de le quali non possa essere serrata né

no le si serra. -costringere una persona a seguire determinate regole.

me serra. 22. rimarginare una ferita. pigafetta, 158: a

, 158: a questa medesima vien data una lancia; lei vibrandola e dicendo alquante

la lancia nel core del porco, con una subita prestezza lo passa da parte a

con pezzeline sottili e con farina e una poca di cenere e chiare d'uova,

paura, tutto in se stesso come una palla, facendosi così beffe dei cani

esplicava parola. -essere stretto in una morsa per l'emozione, il dolore

un luogo di culto; chiudersi in una sede giudiziaria per emettere la sentenza.

co'sarliani. -stringersi intorno a una persona. fenoglio, 5-i-1063: le

28. stringersi addosso al nemico o a una persona odiata, incalzandoli. -in partic

marchese olivieri / contro un coniglio e una lepre si serra, / e cito cito

si serra. -stringersi intorno a una persona. buonarroti il giovane, 9-858

-figur. porsi a incalzare l'avversario in una discussione. d. bartoli, 2-2-528

toscani, 72: non si serra mai una porta che non sen'apra un'altra.

vol. XVIII Pag.753 - Da SERRARE a SERRATO (34 risultati)

possiam lasciar di fermarci un momento a fare una riflessione. 2. milit

lavoro allo scopo di imporre ai dipendenti una revisione dei patti stabiliti o, viceversa

a modificazioni di tali patti, ottenerne una diversa applicazione o influire sulfautorità politica (

chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione di fabbrica e una serrata.

sciopero, una occupazione di fabbrica e una serrata. 2. stor.

sigoli, 168: poi giugnemmo ad una serrata di questo canale, che sono

uno dei luoghi dove si potrebbe fare una serrata, cioè una calla o,

dove si potrebbe fare una serrata, cioè una calla o, per dir meglio,

vasari, 1-3-70: fece fare una serrata di tavole, acciò nesrade;

cii-vi-819: calò al basso contro di loroper una serrata del monte. 3.

26-145: più vicino al palazzo si è una serratadove sono alcuni bellissimi spartimenti di fiori e

. serrataménte, aw. con una chiusura perfetta, ermeticamente. trattato

, overo renzetti è... una di coteste questioni fondamentali, intorno per alcuna

l'arti, trovarono un segno, come una torta, in alto sospesa, disegnante

che, al termine della partita, una squadra conduce per raggiungere il pareggio o

il 'sommario della storia d'italia'messere in una carrozza serrata e lo menarono alle car [

5-i-477: la preoccupazione conferiva alla suafaccia lombrosiana una concentrazione, una serratezza precrimine.

preoccupazione conferiva alla suafaccia lombrosiana una concentrazione, una serratezza precrimine. = deriv

escono dallo sciopero battuti. c'è una certa ripresa di comunismo- anarchico, di

: tutto questo è stato la conseguenza di una condotta equivoca ed opportunista del partito socialista

in modo da non potersi aprire (una porta, una finestra, uno sportello)

non potersi aprire (una porta, una finestra, uno sportello).

casa e l'uscio trovando serrato, per una fessura dentro riguardando vidde toccora abbracciata con

vento e il torcersi degli alberi bagnati, una sola luce trapelava da una finestra serrata

bagnati, una sola luce trapelava da una finestra serrata. bianciardi, 3-31: alle

chiavi o sbarre (un edificio, una stanza, una bottega). ordinamenti

sbarre (un edificio, una stanza, una bottega). ordinamenti di giustizia,

in maniera definitiva (un sepolcro, una caverna, un pozzo, ecc.)

, comeella era, fu caterina rinchiusa in una prigione buia più che le tenebre d'

. casalicchio, 267: si accostò ad una certa fossa che stava serrata con un

3. richiuso dal proprio coperchio (una cassa, un forziere). -in

-in partic.: tappato, turato (una bottiglia, un vaso).

dicemo che ella detta fratenita debbia essare una tavola chiusa e serata, inella quale

piazza ecomprò un uccelletto e lo pose in una scatola e portollo al re, dicendo

vol. XVIII Pag.754 - Da SERRATO a SERRATO (26 risultati)

fuoco. -ripiegato e sigillato (una lettera). catzelu [guevara]

auditore in parole, finalmente li diede una littera serrata per il cardinale.

e barriere o con un presidio militare (una strada, un passo, un punto

un passo, un punto di passaggio, una posizione strategica). a.

/ certo sperar là drento, deh, una volta / de'disiati frutti aver la

2-2-135: non si potendo introducere in una città nuova forma di governo, se non

24: quel legno, che con una sponga attaccata è posto per nettar le

o paura, angosciato, angustiato da una passione ossessiva o esclusiva. fiore

fatto bene avenire! » esclamò elle con una effusione di gioia sincera,...

da mura, da edifici, da una recinzione o anche da elementi naturali (

luogo, un cortile, un edificio, una città, una valle, ecci)

, un edificio, una città, una valle, ecci). rappresentazione di

3-69: piano del re: ricordo una morbida stesa / di prato, intorno

luci, serrato dai portici, senza una sola traccia di persona vagante.

. uno lucido specchioserato in oro, da una parte del quale era sculpito uno core

recipiente, in un contenitore, in una cassa chiusa, anche in un sepolcro.

serrato [un canapo] in una tua cassa, sì che né fante né

serrato nei vecchi armadi? -inguainato (una spada). fagiuoli, x-103:

san gilio, 163: sono incatenato in una pre- gione, / e dentro serrato

prigioni / ch'eran tutti serrati in una sala. biffali, lxxjcviii-i-282: di nostra

a me, composto, / d'una scatola in vero, un po'maggiore,

la sua puttana che sta lì serrata dentro una cella di santa verdiana.

! 9. accalcato in una ressa, in un assembramento di persone

in armi gli facean di sé intorno una prigione in cerchio stretta- mente serrato.

mente serrato. -stretto, preso in una morsa; circondato, incalzato, in

uomini, in colonna serrata, tra una nube densa de'primi cavalieri del mondo

vol. XVIII Pag.755 - Da SERRATO a SERRATO (31 risultati)

un dito piccolo accon- cie in giro una appresso l'altra e serrate strettamente con

appresso l'altra e serrate strettamente con una tessitura di seta che molte bene le serra

un filo più delicato. comisso, una dentatura salda e perfetta come i chicchi

anelli agli anelli dell'efod, con una bondella di violato. -intimo (

loro membra i loro organi entravano in una comunione sempre più serrata. -figur

-figur. fedele a un'idea (una persona); molto stretto (un

tempo era perverso, indiavolato; tirava una bufera forte che mai, e nevicava,

stop-pani, 1-122: venuta la sera, una nebbia folta, immobile e serrata come

delle case. di giacomo, ii-697: una scarica improvvisa li salutò dalla barricata e

uso avverb. calandra, 4-95: una sera d'inverno, in una stalla,

4-95: una sera d'inverno, in una stalla, e di fuori nevica serrato

-che ha le dita unite da una membrana (la zampa di un uccello

13. che ha forma tozza (una montagna). compasso da navigare,

starea si è cotale, che à una montagna serrata che se clama monte serrato

. -compatto, poco poroso (una roccia, un legno, ecc.

andai là e vidi che quella era una pietra da calcina vantaggiata, una tevertina

era una pietra da calcina vantaggiata, una tevertina serrata. p cattaneo, cxx-273:

della soverchia umidità, essendo molto propria una certa qualità di terra serrata, che facilmente

. carradori, 19: abbiamo anche una pietra serena di colore cenerino, serrata di

che oltre all'esser più durabili appare una propria pittura di pendio, n'è

tenerli serrati. brusoni, 8-173: una boccuccia serrata di rubini e gravida di

; molto aderente al corpo o a una sua parte (un indumento, una

una sua parte (un indumento, una calzatura, un copricapo). f

giudicatoconveniente e utile a questo essercizio della caccia una veste di panno che vada serrata alla

con quella di sotto, serrata come una gonna. bettinelli, 1-ii-411: quando poi

balena troppo serrato. tecchi, 13-66: una scollatura un poco troppo ampia su un

busto. -vestito con abiti aderenti (una persona); stretto da un busto

, attillato, serrato, come in una morsa, dalle cinture di quell'abito

èprincipalmente di tre sorte:... una che ha il torso molto grosso e

. rapido, incalzante (un'azione, una vicenda drammatica, un gioco, il

interessarsi dei miei casi, sottoponendomi ad una serrata fila di domande. c. levi

vol. XVIII Pag.756 - Da SERRATO a SERRATORE (14 risultati)

senza tregua (un confronto politico, una polemica, la lotta). moretti

firenze, segna un serrato sviluppo verso una sempre maggiore e soda libertà.

ammiraglio nel castello della poppa, vide una luce in terra; ma dice che fu

in terra; ma dice che fu una cosa tanto serrata che non osa affermare che

suo testamento di sacerdote italiano, scritto in una prosa logica e serrata sotto la quale

nascosto (un sentimento, un pensiero, una sofferenza). 28. pitt

di queste visioniè di rendere malinconici, d'una tristezza serrata e angosciosa, forse come

angosciosa, forse come lo spettacolo d'una enorme ricchezza nascosta. 24

un suono vocalico, o consonantico, una parlata). bembo, 10-x-169:

ha il suono smorzato dah'inserimento di una sordina (un strumento a fiato).

: in bocca serrata non entrò mai una mosca. serrato2, agg.

. che ha il margine dentellato (una moneta antica). tramater [s

muscolo pettorale. bot. seghettato (una foglia). alberti [s.

. e sm. ant. che chiude una porta o impedisce il passaggio attraverso di

vol. XVIII Pag.757 - Da SERRATUBI a SERRO (26 risultati)

la porta, mediante congegni azionati da una chiave (e a seconda delle caratteristiche

un certo codice, di bottoni o di una manopola; a leve, in cui

, in cui il catenaccio è comandato da una serie di leve, aventi una particolare

da una serie di leve, aventi una particolare sagomatura, che la chiave,

un cilindro fìsso (statore) da una serie di pezzi che poggiano su controperni

due chiavi dissomillianti, la serratura de l'una de le quali non possa essere serrata

veramente il mio, ma chiuso con una sola serratura; e, apertolo, lo

davanti alla porta, aggiungere a questa una serratura a chiave più salda e sicura che

questi si presentòin presidenza... con una borsa da primo ammiraglio...,

, vita mia »: e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non

de'rossi, 2-47: era cinto con una cintura di raso rospareti interne del bastimento

parallelamente al pa- -il cingere con una cintura. ramezzale. a quando a quando

fasciatura che si fa alla puepera è una serratura alla cintola con una cinghia di

puepera è una serratura alla cintola con una cinghia di pelle di cervo.

sul nostro corpo, che si riducono ad una convulsiva serratura dei canali esteriori.

meno commossa di lui; ed ebbe una tal serratura al cuore, che sentiva mancarsi

bordo: pezzo di legno che, una volta allestita la nave, chiude l'apertura

serratura2, sf. ant. taglio con una sega. carta pisana di filadelfia

provinciadi alessandria. del cielo per una tempesta. vespucci, 1-170:

, 1-170: apena potavamo avere vista l'una nave dell'altra, per e gran

garzoni, 7-197: recitasi a questo proposito una ridicu- losa stoltizia di certi bergomaschi,

quali si pensarono che l'acqua d'una loro serriuòla, per mandar fuori certi

per mandar fuori certi bogli, fosse una caldaia piena di macheroni boglienti.

serrette che rinforzano il fasciame interno di una nave. g. parrilli,

di serrette dall'interno il fasciame di una nave. g. parrilli,

. serrièra, sf. contrafforte di una catena montuosa. a.

vol. XVIII Pag.758 - Da SERRONE a SERVA (17 risultati)

che ha il margine finemente seghettato (una foglia). = voce dotta

leopardi, 5-56: alla patria mestici di una casa privata o al servizio personale infelice

un padrone o, più frequentemente, di una pa per lei stato saresti

ladies, spadaro... ha composto una rappresentazione che... prende lo

canzoni. 6. conseguenza di una condotta morale, di un comportamento.

in espressioni comparative quali trattare come una serva, per indicare un trattamento oppressivo

di ogni riguardo, o essere peggio di una serva, per indicare una persona particolarmente

peggio di una serva, per indicare una persona particolarmente pettegola).

donna, dalla serva tua ti fussi dato una guanciata, te la mangeresti. aretino

. gradenigo, lii-5-392: se viene violata una serva per strada, il delinquente è

ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile, non è sottoposto il

e le operaie con i ragazzacci di una vastissima zona agricola. -con uso

., per indicare la condizione di una donna che in una famiglia è costretta a

la condizione di una donna che in una famiglia è costretta a sobbarcarsi tutti i

donna felice orsina, come che fussero d'una stessa famiglia, non essendo fra esse

io detta. sbarbaro, 1-157: una notte, scambiò, pare, la finestra

, ii-100: vostro fratello non ha sposata una contessa, ma nemmeno la figlia della

vol. XVIII Pag.759 - Da SERVABILE a SERVALO (15 risultati)

nel 1733, che mette in scena una domestica che riesce a sposare il padrone

è divenuta in seguito proverbiale per indicare una domestica che autoritariamente comanda e dispone

, v-6-371: la sua cuoca, una sorta di serva-padrona, non voleva dargli

anni in circa, e seco aveva una servicella di tredici in quattordici. settembrini

e che ha denari assai, ma nutrisce una servicella e la moglie sole, perché

buonarroti il giovane, 9-270: v'era una gobba servic- ciuola, / che guardava

paura di un soldatello dell'atrio e di una servic- ciuola di corte. silone,

sotto un pioppo... troneggiava una grande botte dalla quale il cantiniere spillava il

-servina. palazzeschi, iii-124: una servina, si vedeva subito, composta

un governo dispotico). 'una servùccia che stiracchiava una bambina per il brac

. 'una servùccia che stiracchiava una bambina per il brac novellino

/ più di sedicimila fiorin casa che una servaccia chiamata la canida, andai a pod'

storia e la perdita si espiò con una sequela graduale di ca la

a tollerar condotto. papini, 27-1168: una pur breveesperienza dimostrava... che l'

il corpo. pattavicino, 1-497: da una breve o astinenza o condescensione può depenaer

vol. XVIII Pag.760 - Da SERVAMENTO a SERVARE (21 risultati)

servaménto, sm. ant. mantenimento di una convenga che in tutti nostri detti

servantìssimó). ant. che mantiene una promessa o rispetta un accordo; che

essere attribuito. -che ottempera a una legge. documenti della milizia italiana,

e letter. osservare, rispettandola, una legge, una regola, una prescrizione,

osservare, rispettandola, una legge, una regola, una prescrizione, un comandamento

, una legge, una regola, una prescrizione, un comandamento, un ordine

3-1-205: il vescovo d'aquino m'hascritta una bella e moral lettera:...

elei padre? -obbligare a osservare una legge. graf 5-470: non premio

, un costume; seguire o imitare una norma di comportamento, un'abitudine,

i milanesi. -in relazione con una prop. soggettiva. giamboni, 7-49

la repubblica, due cose ènecessario servare: una, mostrar di voler soci, non dependenti

sempre il verisimile. -osservare una norma linguistica, in partic. grammaticale

gentium'il servar li patti. vavano una mezzana via, non stringendosi nelle vivan-

punteggiatura. -celebrare un rito, una cerimonia. bibbia volgar., vii-589

, anche, un proponimento; mantenere una promessa, tenere fede a un impegno.

4. mantenere inalterata nel tempo una condizione, un ordinamento politico o militare

, un ordinamento politico o militare, una caratteristica, una disposizione spaziale, ecc

politico o militare, una caratteristica, una disposizione spaziale, ecc.; non

suo. machiavelli, 1-i-211: quando in una republi- ca manca uno simile modo,

-conservare il proprio stato originario o una qualità fisica. scala del paradiso

inchinevole la natura. 5. salvare una persona in pericolo di morte (anche

vol. XVIII Pag.761 - Da SERVATICA a SERVATORE (18 risultati)

, l'onorabilità, la fama, una virtù propria o altrui; impedire che

aentro si vedono a retta linea, una sopra l'altra, in distanza eguale,

dentro. 7. destinare a una determinata sorte. -in par- tic.

non gravarsi nessuno. -infliggere una pena. siemo im penitenza / ed

in pratica, applicato, obbedito (una legge, una prescrizione, una volon

applicato, obbedito (una legge, una prescrizione, una volon tà

obbedito (una legge, una prescrizione, una volon tà, o anche

volon tà, o anche una consuetudine, un'usanza, l'ordine

, un'usanza, l'ordine di una discussione). dante, conv.

-adottato, praticato (un canone letterario, una norma linguistica, il modo di una

una norma linguistica, il modo di una trattazione). castelvetro, 8-1-177:

. mantenuto, rispettato (un voto, una promessa). dante, par.

questo sacrificio [il voto]: l'una è quella / di che si fa;

. -mantenuto costante o invariato (una proporzione). scarno, xcii-ii-288:

. 5. riservato, a una determinata persona. serdini, 1-65:

ani e letter. che rispetta e osserva una legge e, più generalmente, la

generalmente, la giustizia o i princìpi di una reli boccaccio, dee.

e di dirittafede servatrici, se a te una malvagia, per tua semplicità, nocque

vol. XVIII Pag.762 - Da SERVELLERIA a SERVENTE (13 risultati)

81: in cristo servadore tutti siamo una cosa medesima. -con uso enfatico

menarmi tosto... / in una parte là vi'trovai gente / che ciascun

in santificazione. -sottoposto a una legge naturale. menzini, iii-146:

s'aveva a ritrovare, la quale era una donna d'assai, cavalleresca, animosa

essere servente. -che osserva scrupolosamente una pratica religiosa. s. degli arienti

, in mezzo al qual chiostro è una chiesa servente per l'uno e l'altro

, 5-i-493: némega fece avvolgere in una bandiera rossa la bara, procurata all'

anche per indicare la condizione subalterna di una persona). rinaldo d'aquino,

compatire alli altri! -adoratore di una divinità pagana. salvini, 7-7:

casa, se contenti siete: / avete una fanciulla innamorata, / dentro le vostre

mondano del secolo xviii, cicisbeo di una dama. -cavalier servente-, v. cavaliere1

il marito. 8. inserviente in una comunità, in un'istituzione, in

di deio i serventi usavano impregnare d'una certa essenza di rose appena appena dorata

vol. XVIII Pag.763 - Da SERVENTEMENTE a SERVIENTE (23 risultati)

diuei carcerati consumati, i quali, dopo una lunga provai buona condotta, hanno il permesso

verso il mare... c'era una cabina di comando, ben riscaldata,

obbediscono al principale. -chi occupa una posizione secondaria in un ordine cavalleresco.

di distribuire le provviste all'equipaggio di una nave. dizionario di marina (saverien

. 12. ant. governatore di una fortezza. a. pucci, cent

fiori di filosafi, 210: chiamò una de le servente e premisele diece danari

goldoni, v-793: tutti siam d'una pasta; ed è mero accidente /

; ed è mero accidente / che una sia la padrona e l'altra la servente

bonel s'avvia. cantù, 3-232: una servente guadagna da 20 a 24 franchi

non si sa come sul viso d'una nostra vecchia servente », disse al dottore

espressione di umiltà, nel congedo di una ballata. g. cavalcanti, 1-xxxv-33

pasitea, / de le tre l'una che te offese in prima: / compagna

altro. 14. inserviente di una comunità, di un ospedale. -

... si passa in una stanza contigua destinata per camera delle donne

donne serventi. -sacerdotessa di una divinità pagana. m. adriani,

vacche, la sua grassa persona ed una gigantesca domestica, vero serventóne di fatica

vecchie abitudini, rattoppando e strusciandosi come una serventaccia per amore del suo caro fratello

, 1-3-424: - ci ho visto adesso una certa servetta giovane. -dite il vero

che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro servetta, e scendesse in cucina

, 5-10: c'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e co

[a scardona], come in una scala opportunissima pel commercio colle provin- cie

379: 'osteria': negozio posto in una casa servibile soltanto per questo esercizio,

tu..., ricchezza, sei una dea maneggiabile, servibile, contrattabile e

vol. XVIII Pag.764 - Da SERVIETTA a SERVIGIO (17 risultati)

unico processo del reale, deve esseredotato di una sua intrinseca e peculiare razionalità e forma,

4. dir. gravato da una servitù prediale (un fondo).

vidde in suonno uno omo terribile con una faccia scura, lo quale li me-

casa. 6. inserviente di una comunità o di un ospedale. statuti

evocare il demo nio] una piccola chiesa abbandonata, un'ostia rubata,

chiesa abbandonata, un'ostia rubata, una donna nuda da adagiarsi sulla mensa, erano

, 418: mi volea affogare con una servietta o con una forca ammazzarmi.

volea affogare con una servietta o con una forca ammazzarmi. a. verri

curva verso il padre... con una lunga servietta gli asciugava il sudore della

-sf. pratesi, 4-126: a una giovane servigiale [dell'ospedale] ripugnava

. bartoli, 6-5-108: presentossi al padre una pie re, con cui

., ritrovandosi nelle di una tazza di non so qual sustanzievol bevanda.

lavori manuali di un convento; conin una torre del serraglio con tanta strettezza che,

che, non versa. avendo che una femina mora e muta per suo servigio ed

dee., 2-5 (1-iv-134): una delle servigiali della piacendogli [a

venne un giovane, vestito a modo d'una servigiale delle monache di santa petronella di

408: la clara per mezzo d'una servigiale del monastero riceveva qualche notizia di

vol. XVIII Pag.765 - Da SERVIGIO a SERVIGIO (10 risultati)

e passeggera autorità, se non se a una certa virtù, ai sergo a la

compiuto a favore di qualcuno o di una causa o di un'istituzione per affetto,

, per gratitudine, per solidarietà, per una particolare dedizione o, anche, per

entrati nella sala comune, aderendo ad una preghiera, rendendo un servigio segnalato e per

il ricambio di un servigio resole da una amica. cassola, 2-332: lui si

-risultato o scopo a cui si tende con una determinata attività o comportamento. dante

con le muse in disciplina, / l'una di quelle mi pigliò per mano;

siena, 575: a chi è dato una grazia, a chi un'altra. so'

. oggetto di uso liturgico, arredo di una chiesa. belli, 21: in

belli, 21: in tari è una chiesa bellissima con vasi, imagini ed

vol. XVIII Pag.766 - Da SERVILE a SERVILE (11 risultati)

quelli nelle dimore padronali. scopi in una sola volta. documenti diplomatici milanesi,

vostro un servigiuzzo di quattro paroline a una giovane, questo, secondo me,

foneticod'imprestito dal provenz. servisi o da una forma dial. sett. servile

dànno tutto degli ometti con pipa seduti per una natica su camioncini-portabagagli... facchini

anche, da rendere moralmente abietto (una condizione, un comportamento, un pensiero

sacro. -svolto in vista di una retribuzione, di un guadagno, di

schietto vi parlo) / in fondo a una provincia languirà? cicognani, vi-205:

altra. -che denota o nasce da una condizione di asservimento politico. bembo

: l'uscio in faccia, spalancato da una mano servile, lasciò passar lentamente la

. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani una certa fierezza di carattere, ancorché mista

, alla meschinità, al conformismo (una persona, l'animo, il cuore,

vol. XVIII Pag.767 - Da SERVILIO a SERVILMENTE (14 risultati)

a dubitare se veramente il lettore abbia una gran voglia d'andar avanti con lui in

-che si adegua supinamente a una moda. fagiuoli, v-14: siam

originalità e inventiva (uno scritto, una traduzione, un'opera figurativa).

, lxxii: io penso che se una traduzione servile e quasi interlineare mostra ignoranza

e quasi interlineare mostra ignoranza almeno d'una delle due lingue, non fa prova troppo

arte italiana contemporanea altro non è che una servile imitazione di forme straniere, bolsceviche

-adesione rigida e acritica a una teoria o a un reni appartenenti

. ferrari, 470: altri scrittori rappresentano una recrudescenza del servilismo e dimostrano con esattezza

. i sudditi fatti pas una nuova coscienza a quell'infima gente della sua

è in servitù o è assoggettato a una classe dominante. garibaldi, 3-54:

dà subito in uno avvilimento e in una soverchia servilità. mazzini, ii-215:

avvedrebbero che il tempo è giunto d'una rivoluzione sociale. nievo, 2-115:

un modello letterario o linguistico; con una traduzione piatta, banale. algarotti,

nell'imitazione di un costume, di una moda. cornoldi caminer, 157:

vol. XVIII Pag.768 - Da SERVIMENTO a SERVIRE (18 risultati)

teresa la genuflessioncella di uso, con una faccia sì servilmente lieta e adulatoria, ed

di contrarre né amicizia né familiarità con una musa appigionata. mazzini, 30-151:

: gli applausi servilmente frenetici dati a una vergognosa amnistia del papa. =

bartoli, 2-4-398: tal vi provava dentro una consolazione di spirito che ogni brieve spazio

-espletare i servizi necessari all'andamento di una casa. del giudice, 2-63:

-provvedere al funzionamento e alla manutenzione di una macchina. pavese, 1 ^ 49

serviva la macchina ». -curare assiduamente una parte del corpo. pratesi, 5-494

uomini e le bestie spesso spesso in una buca da fratelli, et eran sì pochi

palla. soldati, 2-355: una rincorsa disperata del terzino cali- garis,

indietro e al centro, di destro, una splendida palla gol. 2.

/ avea scampato, et or serve una donna. cristoforo armeno, re!

in necessità di conservar danari. -servire una religione, far parte di un ordine

con mansioni subordinate chi è insignito di una carica. g. michiel, lxxx-3-382

in partic. come funzionario o titolare di una carica pubblica; svolgere un compito ufficiale

di 'servire il popolo') si ripete una frase che circola da 100 anni.

con la propria opera il progresso di una scienza; accertare con scrupolo la verità storica

: s'accorse poi che l'interprete aveva una gentile ritrosia, vinta dal desiderio di

princìpi, dottrine; svolgere per altri una commissione, sbrigare un'incombenza, recare

vol. XVIII Pag.769 - Da SERVIRE a SERVIRE (18 risultati)

la servirò de bona voglia e intenderà una bella cosa e un gran secreto e verissimo

usanza del paese, di far loro una buona cena, insieme con li sette advocati

male. ghislanzoni, 2-22: - una donna! - donna.. / per

con un compì, pred. o con una prop. complementare implicita, che indicano

, questo dì diciannove di dicembre, una tua per la quale mi racomandi piero orlandini

a disposizione denaro, fargli credito di una somma. -in partic.: corrispondere

duca di firenze] per servizio dell'una e dell'altra maestà, avendo servito

io di non potermi accommodar mai ad una simile increanza di lasciarli uscire dalla mia casa

o per fortuna avessi grazia di servire una tale donna, stetti qualche spazio di

-fare il cavaliere servente nei confronti di una dama. segneri, iii-3-147:

secondole regole della mondana cavalleria, ai servire una dama. fagiuoli, xi-115: si

servita. -offrire il braccio a una dama. goldoni, iii-405: -

pamela, ciò disconvenire non sembra ad una onestissima sposa. cornoldi caminer, 9:

messo davanti, e sono serviti d'una vivanda sola alla volta. fagiuoli, xi-105

di nuovo mi co- misse il papa una moneta di valore di dua carlini.

dua carlini. 18. meritare una ricompensa o una punizione; guadagnare il

18. meritare una ricompensa o una punizione; guadagnare il compenso per un

svolto. - anche in relazione con una prop. subord. guittone, ii-48

vol. XVIII Pag.770 - Da SERVIRE a SERVIRE (23 risultati)

m'entra ne lo bilità, è questa una fortissima ragione per comprovare le core amara

clichy. un donnone in grembiule servì una zuppa di cipolle, una bistecca di

grembiule servì una zuppa di cipolle, una bistecca di maiale, il formaggio e

bistecca di maiale, il formaggio e una caraffa di beaujolais. -offrire un diversivo

. -in par- tic.: preparare una sorpresa, uno scherzo. dondi,

che fato sei servo / novelamente d'una bella eguana, / talché poristi uscir de

7: io volevo / servirti una scherzosa improvvisata. 21. restituire,

nave. -perseguire la pratica di una virtù. scala del paradiso, 220

un luogo di culto, in partic. una chiesa. fatti di alessandro magno

alla messa; altri stanno su per una scala ginocchioni e, alterati dalla novità del

-fornire valida argomentazione a sostegno di una tesi. te una delle signorine d'

sostegno di una tesi. te una delle signorine d'una certa salsa d'uovo

tesi. te una delle signorine d'una certa salsa d'uovo oleosa. fe

guadagnar servendo. capitoli della -somministrare una rendita. bagliva di galatina, 253

e si ammirano che, in una rendita vitalizia. chi commanda,

22. svolgere un'attività, una mansione. buonafede, 2-iii-215: fedone da

ragioni che servono a combattere contro a una legge che ti sia contro.

il viaggio di mare, gli averebbe procurato una galeache lo servisse in quel cammino.

dello scaduto settembre discendeva per l'adige una barca carica di truppe con li cassoni dell'

gonfi e tutto il corpo stracco che per una settimana non mi puoi più servire »

suo lavoro. 27. svolgere una mansione, ricoprire una carica, adempiere

27. svolgere una mansione, ricoprire una carica, adempiere un ufficio nell'ambito

ardisce nella tirannide appellare senato... una informe raccolta di giudici trascelti dal principe

vol. XVIII Pag.771 - Da SERVIRE a SERVIRE (10 risultati)

sercambi, 2-ii-208: era in vinegia una giovana di annixv, meretrice...

di annixv, meretrice... in una contrada dove molte suoi pari si riduceno

donne, dà di che vivere ad una gran quantità di persone. -operare positivamente

pittori che più serviranno per reagire ad una tradizione ormai arcaicizzante. -ant.

a comporle. 32. esercitare una determinata funzione o attività per conto di

/ in mille case agli oppressori occulte / una nobile fiamma dall'amore / di pazienti forti

carità dellospirito. 34. saldare una pendenza economica. provvisioni de'consigli maggiori

portareste il cilicio, servireste abile a condurre una truppa un capitano ch'abbia servito

far danno e sia meglio servire adio in una santa e rustica semplicità. cesari, 1-2-156

-essere fedele (o anche sacerdote) di una divinità pagana. cavalca, iv-91

vol. XVIII Pag.772 - Da SERVIRE a SERVIRE (20 risultati)

nord, ma, paradossalmente, in una supervalutazione. -partecipare a un'impresa

-partecipare a un'impresa, a una campagna militare. anonimo romano,

-essere a disposizione per operazioni militari (una flotta). della casa, iv-5

. 37. sottostare a una regola; adeguarsi a un principio,

adeguarsi a un principio, attenersi a una dottrina. baldelli, 3-217: «

sia alfintemo di un ragionamento o di una co- struzione grammaticale o sintattica

andreini, vasari, i-556: una corniuola assai grande,... la

parlò di dignità italiana calpestata e ancora una volta il mito di roma servì alla

di antonio mancini, si assiste a una ostentazione di dipinti che, la maggior

42. produrre un risultato, avere una conseguenza (in partic. indesiderata o

. p majfei, 77: essendo pacomio una volta assalito nel monastero da una gravissima

pacomio una volta assalito nel monastero da una gravissima febbre, ciò servì bene di

usato per un determinato scopo, avere una desuggello. giacomo soranzo, lxxx-3-257:

muratori, 7-ii-82: può essere che una volta [quelle calze] servissero a'piedi

annunzio, iv-1-51: portava sul volto una specie di maschera socratica in cui l'

di strada portava proprio al piazzale di una cava di pietra, che serviva ad

bene, a pagare un servizio (una somma di denaro). chiari,

persone. 44. svolgere una funzione fisiologica o vegetativa. rocco,

palo. — essere necessario a una funzione vitale (l'aria).

destinato; fungere; essere adattato per una diversa funzione rispetto a quella originaria;

vol. XVIII Pag.773 - Da SERVIRE a SERVIRE (18 risultati)

e di merito; serve di saluto una semplice dimostrazione con le braccia incrociate.

. mazzini, 60-110: vi mando una letterina diretta a cowen. vedete se

. verga, 8-249: avevano dato una mano a scopare, a spolverare, a

ché non ho bisogno né de l'una né de l'altra, ma voglio che

de l'altra, ma voglio che sia una mia attestazione contraria a quella che i

d'italia (1811), 735: una copia della tariffa firmata dal prefetto viene

tutti i suoi popoli due parti, all'una delle quali dato per capo un suo

qualità che rendono perfetto un capitano: l'una provedere a tutto quello che possa o

è rimasto là, intatto, come una ferita segreta, sanguinante in segreto.

intelletto. -essere favorevole, propizio (una condizione climatica o ambientale, la fortuna

: occhiale che sia lavorato sopra di una palla o sfera di semidiametro oncie cinque

de'quali gl'indiani, stendendovi su una pelle di raia, si servono come di

, senza sforzo, normalmente) di una parte del corpo. cellini, 1-46

della mano scrittrice. 49. usare una sostanza chimica; applicare una sostanza come

49. usare una sostanza chimica; applicare una sostanza come medicamento o come cosmetico;

iù bene. dossi, 1-i-14: dopo una gran ramanzina, il bim- o

50. sfruttare a proprio vantaggio una situazione ambientale (o un elemento per

dell'acqua. 51. spendere una somma di denaro per sé dopo essersene

vol. XVIII Pag.774 - Da SERVIRE a SERVIRE (16 risultati)

se è cosa illecita / il una persona; volgere a proprio vantaggio un'occa

sione che si presenta; approfittare di una situazio per l'avarizia o

un segno diacritico; fare uso di una parola. sannazaro, iv-384: tutte

. 55. sfruttare le risorse di una scienza o di una tecnica per scopi

sfruttare le risorse di una scienza o di una tecnica per scopi pratici; applicare un

quale altro non par che sia che una operazione dell'intelligenza non errante. parini

solamente quando si desse un caso che una divota avesse qualche difetto, acciocché,

-presentare documenti utili nel corso di una trattativa diplomatica. g. bentivoglio

nel modo che bisogna. -avanzare una pretesa ^ farsene forte. tortora,

57. far ricorso all'opera di una o più persone; sfruttarne le capacità

nutrirsi di un cibo particolare, di una bevanda specifica. leonardo mocenigo, lxxx-3-223

bevono cervosa. redi, 16-ix-285: una cosa sola volentieri proporrei: che non

anni che si disputa pare a voi una buona ragione per continuar a disputare,

disputare, servitevi: noi n'abbiamo una bonissima per starcene fuori. rajberti,

., dopo essersi servito malamente di una sua serva, si ammalò a morte.

: riguardare il servizio di mensa (una mansione di corte). d.

vol. XVIII Pag.775 - Da SERVIRE a SERVITO (13 risultati)

coppa vi servirò. cantari, 84: una donzella di cortei tagliava, / l'

fagiuoli, xi-133: è il servire una catena / che ti lega la persona

primo. senile età maritato per amore con una dama di diciotto 7. ricompensa

aspettare senario presso firenze, per una vita di preghiere e di penitenza accompagnata

materiale, morale o intellettuale, di una collaborazione, di un favore accordato o

espressioni di gratitudine); esaudito in una richiesta, in un desiderio; soddisfatto

riferimento a chi beneficia dei favori di una prostituta. aretino, 20-151: per

di lantosca, v-116: ho a tiro una donnina. pretenderà il marito / ch'

gertrude è che ogni essere umano possiede una certa energia; spesa la quale si

.. e te'! » e qui una prima cinghiata. « che faccio i

.. ed eccoti servito », e una seconda cinghiata s'abbatté tra l'orecchio

/ tutti i giorni, servito da una bella ragazza, / che gli dava

servito è piùmoderno e più libero se sottintende una mercede che se sottintende un obbligo morale

vol. XVIII Pag.776 - Da SERVITORAME a SERVITORE (22 risultati)

con la prima distribuzione di carte (una combinazione vincente). 4. dotato

-collegato da linee di trasporto (una zona a un'altra).

-dotato di particolare prestanza fisica (una persona). me marat,

). -anche: messo in tavola (una vivanda, una colazione).

messo in tavola (una vivanda, una colazione). g. michiel,

per accogliere le strenne dei magi, una messa servita al cappellano nell'avito castello

ant. guadagnato con un lavoro, con una prestazione. m. villani, 1-66

. 11. portata o piatto di una vivanda. sassetti, 54: i

assecondare le aspirazioni di qualcuno (in una richiesta, come espressione di cortesia)

) di venir da lui, a ricevere una soddisfazione comune. rovani, i-253:

, dei domestici, dei subalterni di una famiglia, di una casa (e spesso

dei subalterni di una famiglia, di una casa (e spesso ha valore spreg

.., racimolato il novero d'una legione, dicea loro sé essere il legato

e indigente della popolazione (e ha una connotazione spreg., con riferimento al

i-3-132: un servitorame degno di instaurare una colonia volontaria di civiltà in un paese di

larve patrizie antiche e nuove che scimmiottavano una grandezza rifritta. carducci, iii-2-410:

vecchi bollettini della vittoria non ebbero mai una divulgazione larga e rapida come quella di

che è addetto ai lavori domestici di una casa privata o al servizio personale dei

le orecchie e gittare a terra d'una di queste balze. tasso, 11-ii-118:

quantunque facoltosissimi si trovavano inabili, in una tale annata, a mantenere 9

9. fatto oggetto di particolari cure (una pianta). no a rimanere a pranzo

seguito. ferd. martini, 4-28: una soderini, iii-138: se elle [

vol. XVIII Pag.777 - Da SERVITORE a SERVITORE (7 risultati)

di cinque anni di tempo e d'una villa con dodici servitori. -con

chi accompagnava i forestieri nella visita di una città e occasionalmente si prestava a portare

da un posteggio all'altro a dare una mano nei lavori di fatica. -servitore

v. r. s. che scriva una lettera qui al etto signor rafaello

vi preservi »; e nondimeno hanno una borsa in una saccoccia e una lama di

; e nondimeno hanno una borsa in una saccoccia e una lama di spagna nell'

hanno una borsa in una saccoccia e una lama di spagna nell'altra.

vol. XVIII Pag.778 - Da SERVITORESCAMENTE a SERVITÙ (13 risultati)

'servitore': quelramese di ferro che servea reggere una delle estremità dello schidione, o 'spiedo',

4: mascolo, servitore o covetta è una camera mobile che si leva et unisce

insieme dei servi, dei domestici di una famiglia, di una casa (e ha

dei domestici di una famiglia, di una casa (e ha valore spreg.

11. locuz. andare a servitore di una causa: a sostenerla e a difenderla

un bastone cacciava un asino fuori d'una stalla. luna [s. v.

di rimorchio, oltre isuoi di casa, una data frotta d'amici e di famigliari,

passi nei rimorchiati, per non fame una specie di fidecommesso nipotesco e servitoresco.

distingue in due specie più generali: una di quelli li quali sieno liberi,

altra di quelli li quali sieno servi con una servitù perpetua e forzosa, che volgarmente

e precaria, e si dèepiù tosto addomandare una locazione delle fatiche, pere l'inopia

due parti de'frutti, contentandosi d'una! rosmini, 5-2-58: la servitù,

dispotico). -anche: sottomissione a una classe dominantesti fiorentini, 90: nel

vol. XVIII Pag.779 - Da SERVITÙ a SERVITÙ (23 risultati)

: io qui in pisano... una camera, con lume, biancheria da letto

grand'uomini. costo, 1-163: una nobil donna aveva una figliuola da marito e

, 1-163: una nobil donna aveva una figliuola da marito e non s'era

tempo ogni più ostinato rigore in petto d'una donna. goldoni, v-1283: -

delle felicità l'onore di onestamente servire una discreta dama. -ne avete voi trovate

: che cosa è amore, se non una sporca e ingiusta servitù? crudeli,

, quando accada, i nostri orgogli ad una dolce servitù religiosa, la subbiettività

difficile da eliminare, che è diventata una sorta di schiavitù per chi la nutre.

volontà di mettersi a completa disposizione di una persona in nome di legami affettivi,

: confidenza, familiarità, intimità con una persona. sanudo, lviii-739: in

segneri, iii-1-92: non può trovarsi una servitù più ignobile o più infelice di quel

totale a un metodo scientifico, a una dottrina, a un'ideologia, a una

una dottrina, a un'ideologia, a una concezione filosofica. foscolo, xvi-148

di consentire che su di esso sia svolta una determinata attività da parte del proprietario del

o di astenersi egli stesso dallo svolgere una certa attività (come dal sopraelevare il

servitù negativa), il contenuto dell'una o dell'altra attività variando a seconda

slancio imposto sopra i fondi di terra diventa una perpetua servitù passiva del fondo; è

perpetua servitù passiva del fondo; è una diminuzione del capitale e una vera sterilità

; è una diminuzione del capitale e una vera sterilità politica rispetto al proprietario attuale

: noi troviamo che il possesso di una servitù 'positiva manutenibile'non esiste, secondo

se non coi due mezzi o di una 'prestazione'spontanea della cosa nostra pretesa di

vista di questa pretesa, o di una 'positiva accondiscendenza'alla domanda altrui di usare

tutti i secoli. così ebbe origine una servitù che si è conservata fino alla

vol. XVIII Pag.780 - Da SERVITUDINE a SERVIZIALE (15 risultati)

e permanenti destinate al suo esercizio (una servitù di acquedotto può essere apparente o

che l'esercizio sia permanente (come una servitù di acquedotto) o saltuario (

servitù di acquedotto) o saltuario (come una servitù di passaggio) -, tali

volte che si verifica o verificar si può una servitù di divieto, verificar si può

si manifestano con segni visibili, come una porta, una finestra, un acquedotto

con segni visibili, come una porta, una finestra, un acquedotto. non apparenti

ad altri di non edificare che ad una data altezza io contraggo la servitù passiva

. ciò che dicesi in questo caso per una servitù di 'divieto', dicesi pur

o stabilite per fatto dell'uomo: secondo una vecchia classificazione seguita ancora dal codice

il sardista mario melis, ha avviato una vertenza con lo stato per la riduzione delle

prevalenza dello scopo delle servitù medesime. una data servitù è forse destinata principalmente alla

delle stanze rende servitù non poca l'una dietro all'altra. 11.

sua. giamboni, 4-73: pigliato una volta arme, giammai non posò,

umiltà e di fede mostrarono, seguitando una grida per tutta la valle, che ciascheduna

boccaccio, v-216: da questo innanzi sempre una redazione in servitùdine l'essere obedienti si