che sul palcoscenico di un varietà attuava una vecchia aspirazione di nietzsche. n.
6-i-107: se... sopportassesi una sì evidente parzialità, dipopolerebbesi questo reame
è il ritratto più finito di una società vicina a sciogliersi, le cui istituzioni
1-115: se un gesto ti sfiora, una parola / ti cade accanto, quello
si scioglie, il cenno d'una / vita strozzata per te sorta, e
fasce, / le fece un vestituccio d'una rapto dal zelo, a canto / a
: conino sciolse la lingua e mandò fuori una voce che s'io dicesse dolce scemarci
, anzi tutto si conosce regolato da una libera fantasia di coloro che primi posero
. idem, 6-1 io: non è una generaziond'ornamento: isciolga catuna quello che se
. storie pistoiesi, 2-138: appresso una notte celatamente messer gherardi- no fece armare
invar. gioco di parole costituito da una breve filastrocca priva di significato e di
: 'erat nox, cadebat nix, et una nux fuit meanex'. 2.
di un dovere, dall'obbedienza a una legge. pallavicino, iii-525: egli
pelle s'ammolliva, e tutto annunziava una scomposizione interna. questa infin produsse uno
naturalezza di movimenti, in partic. in una rappresentazione pittorica. iacopone, 57-30
ancor egli futanto rigido per natura che solamente una volta sciolse la bocca al riso.
l'uomo leggeva nel giornale... una di quelle 'moralità fantasiose'ch'egli scriveva
. -scioglierla con qualcuno: decidere una questione pendente. milizia, ix-195
pel tratto di quasi un anno sopra una minchioneria da disbrigarsi in un paio di
la desidera e non l'aspetta; se una narra l'istrumento mosso.
quest'opera scioglimento piccante e fondato insieme su una verissima a vostra maestà clarissima..
7. presa di posizione sul merito di una questiopananti, i-77: teatro è il
questione. -esito o soluzione di una situazione o di un'avventura intricata.
credere, se non che per una spaventosa rivoluzione di co tro
eseguisse di quel terra e per una confusion delle particelle terree coll'acque
-in partic.: -composizione di una discordia. la catastrofe della tragedia.
non, sicome è -soluzione di una crisi politica e, in partic.,
-scioglimento di un'associazione, di una società: cessazione della vita ordinaria di
società: cessazione della vita ordinaria di una società o di un'associazione e
del patrimonio. -scioglimento di una comunione: la procedura (consensuale o
fu l'origine vera del scioglimento d'una compagnia valente, accreditata e fortunata.
. e. cecchi, 6-305: una quantità d'altri fatti è venuta a
alla campagna, cercando di formare una milizia armata in tutte le contrade,
: scioglimento delle camere o, se una sola delle due camere è elettiva,
motivato del presidente della repubblica, sentita una commissione di deputati e senatori costituita,
in geometria algebrica, problema di trasformare una varietà algebrica in un'altra priva di
scioglie, che dissolve, che disgrega (una sostanza). l. bellini
vernici di diverso colore al fine di ottenere una delle tonalità desiderate e della densità necessaria
affanni, che dissolve le angosce (una divinità pagana). salvini, 23-154
rappresentazione di un edificio in sezione secondo una tecnica tipica del disegno architettonico.
'sciografia', è la rappresentazione verticale di una parte interna dell'edifizio sopra la corrispondente
chiaroscuro per determinare l'effetto prospettico (una tecnica pittorica). lomazzi,
quelle che per essere stese necessitano di una fonte di calore. = comp.
), agg. chi vanta presuntuosamente una dottrina che non ha; saputo, saccente
rosmini, xi-244: l'annunzia- re una tale dottrina sembra dover bastare a confutarla.
2. mus. parte finale di una composizione musicale e delle danze che a
scelta. sercambi, ii-9: ferie una sciolta di circa ccl sacardi con tristi
rispondo scioltamente: « due prove, una fattuale e l'altra psicologica ».
tratto segnano con mille e mille ravvolgimenti una vaga intrecciatura. stampa periodica milanese,
dei soldati... lo colpì d'una picca nel viso così bene che gli
di noi, con la scioltezza d'una vecchia amica. io non posso fare
iq-74: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il tartagliamento dovuto
scioltezza delle vettovaglie e delle case d'una nazione vicina, non perché ne mancassero,
, ma solo perché prevedevano poter venir una cattiva ricolta o un tremuoto che in
viveva in un secolo che correa già verso una maggiore scioltezza e pastosità. giordani,
] poesia. -libera espressività di una lingua, in partic. di quella
colla scioltezza, coll'intimità, con una semplicità militare estranea allo strascicante italiano.
scritto con un certo garbo, con una certa scioltezza da articolo di giornale.
c. mei, 319: una diarrea, flusso o scioltezza cronica digente molta
; libero di muoversi senza costrizioni (una persona, le mani, i piedi)
come non sarà degno di perire non una volta ma tre, se fosse possibile,
liberato dalle staffe ed è disceso da una cavalcatura. ariosto, 2-8: sciolto
che vada sciolto, guardando di trovarsi una compagna in quel parapiglia. -non
da un gruppo di persone o da una comunità (anche con riferimento a situazioni
che è escluso dalla vita sociale di una comunità. - anche sostant. mazzini
ad ognuno di questi l'uso di una di quelle. -che si trova
-che si trova lontano dalla patria (una persona). nardi, 85:
diviso dal proprio coniuge in seguito a una separazione intervenuta legalmente (separato legalmente)
separata legalmente. quelle unioni, viziate una volta, non si correggono più. carducci
: aggiunse: « oh, ha una moglie che è molto più alta di lui
qualche risorgimento per cui dovessero l'animeseparate riunirsi una volta ai corpi loro per così fatta maniera
il diavol è invisibile, perché / una sostanza separata egli è, / di cui
9. che non è legato a una fazione politica o a una setta religiosa
legato a una fazione politica o a una setta religiosa; che non fa parte o
fatto sì che in parigi s'è formata una unione degli uomini ch'erano finora separati
separato da'suoi consigli. -discordante (una decisione, un'intenzione). guicciardini
separati. 10. passato a una forma di governo autonomo rendendosi indipendente (
territorio del principe laico, sì che costituiscano una specie di territorio separato. f.
avrebbe potuto parere non molto dissimile da una attrice ardimentosa, di quelle che nei paesi
forme reciprocamente autonome (due legazioni di una stessa comunità); che si occupa
che si occupa delle questioni specifiche di una comunità e non di quelle di un'altra
viene intrattenuto a parte, privatamente (una conversazione). gnoli, lx-256:
, apparecchio usato per la separazione da una corrente gassosa di particelle solide o di
ant. che seceme un umore, una sostanza organica. redi, 16-ix-221:
occhi che quelle cose che noi in una veduta possiamo vedere. -espletato uno per
vedere. -espletato uno per volta (una serie di incombenze). - anche
e non tutte le rappresentanze sindacali (una trattativa, un acgliano il peggio,
adibito all'espletamento di un compito (una persona). castelvetro, 8-1-141:
maniere de'prolaghi sono tre; l'una delle quali... suole avere una
una delle quali... suole avere una persona seperata, che ènominata 'prolago', che
questo bisogno. -esclusivamente riservato a una persona. m. dandolo, lii-4-47
-specificamente dedicato a un determinato argomento (una trattazione). paleotti, l-ii-363:
l'atto sempre sia, altrimenti sarebbe una potenzia dall'atto separata, la qual cosa
. ginzburg, ii-657: la poesia è una condizione dello spirito, e come condizione
in un periodo rimanendone sintatticamente indipendente (una proposizione parentetica, un inciso).
all'idioma usato da altri popoli (una lingua). boiardo, 1-126:
e propria. -che ha una propria identità etnica (un popolo).
del loro regno medievale, e ritenendosi una tribù separata, discesa dai carpazi per
un reparto militare o un partecipante a una competizione sportiva (un'insegna, un
. g. correr, lii-4-199: una compagnia di cinquanta lande comprende, anco
indicato in modo autonomo nel testamento (una linea ereditaria). siri,
17. non continuo, che risulta da una serie di quantità distinte. barbaro
97: trovansi due maniere di quantità, una è detta continua come linea, superficie
formare le parole, e le parole istesse una è separata dall'altra. bontempi,
voci degli instrumenti separate sono tutte l'una dall'altra, e, come gli
a mantenervi. -che non appartiene a una determinata categoria. b. segni,
in particolare ne ho esaminato uno di una bottega a pisa nel1666... non
femm. -trice). che opera una separazione o una distinzione fra ciò che è
). che opera una separazione o una distinzione fra ciò che è strettamente unito
si pone quasi per giunta vicino al prisma una lente convessa, la quale riceve il
scrupolosamente sia fatta. -cessazione di una congiunzione astronomica. galileo, 1-1-258:
altri. scarno, xcii-ii-288: inchiodano una lista di saldo cuoio duo dita larga
5. allontanamento, divisione da una persona o da un gruppo di persone
eterno, un spavento dei ricchi, una separazion d'amici, undesiderio dei poveri,
undesiderio dei poveri, un caso inevitabile, una peregrinazione incerta. chiari, 2-ii-253:
a poco nell'intrepido animo mio ad una separazione sì dolorosa. foscolo, xiv-283:
: mary... gli scriveva una specie di diario d'ospedale e di
per il timore di averla perduta, da una persona amata o ritenuta indispensabile per soddisfare
essa è giuridicamente autorizzata e regolata mediante una sentenza pronunciata a conclusione di un'apposita
un'apposita causa di separazione promossa da una o da entrambe le parti { separazione
tre o quattro mesi padre e madre hanno una lite tremenda, spaventosa, innanzi al
clemente non era l'uomo più adatto per una donna così raffinata. ne seguì una
una donna così raffinata. ne seguì una separazione legale ma i due continuarono ad
di separazione di corpo, sarà concessa una parte della pensione di cui godeva. lessona
1335: 'la separazione di corpo'è una autorizzazione di prendere domicili separati, autorizzazione
di prendere domicili separati, autorizzazione che una sentenza può accordare ai coniugi dietro gravi
, condanna di uno di essi ad una pena infamante. -il dormire in letti
xxi-243: la morte non è che una separazione dell'anima dal corpo. 8
8. divisione fra maschi e femmine in una comunità muratori, 10-ii-161: può dirsi
441: s'era così operata una tacita separazione razziale. -rigida distinzione delle
dalla egregia filosofia s'è convertita in una separazione individuale. 9. secessione,
, allontanamento di un gruppo o di una classe di persone dalla comunità a cui
risoluzione, si correrebbe il rischio di veder una total separazione di quella chiesa dalla romana
nuovo. 10. distacco di una regione dallo stato di cui fa parte
costituzione in stato indipendente; passaggio di una nazione, già sottoposta a dominazione straniera
. -privilegio consistente nel godimento di una certa condizione di autonomia legislativa e amministrativa
autonomia legislativa e amministrativa da parte di una comunità. gride degli stati di parma
, col suo illuminismo arido, è una delle principali cause della separazione tra le classi
luogo significa 15. allontanamento da una dote morale, dalle quattro maniere di
. pagiunta, non è altro che una separazione da'pensieri scoli, i-815:
le di lei lagrime, facendo l'amore una separazio -distinzione fra istituzioni o
. e. cecchi, 9-91: una ferma distinzione e separazione dovrà sempre essere
, un bronzino, un parmigianino da una parte, e dall'altra un vasari
o espulsione di un umore o di una sostanza organica (e, in senso concreto
che senza dubio avendo potenzia di far una de le predette cose, si può creder
separata di cittadini all'in- temo di una comunità. giannone, 1-iii-378: essendo
d'impedire che gli averi che compongono una eredità non si confondano con quelli dell'
impiegato in farmadue parti un organo, una cavità o un tessuto (un
un materiale con più elevato organo o una cavità (e può anche avere origine
. / maglio, costituita da una sottile tela di lino e da
'sepiola': genere di animali invertebrati una fresatrice delle parti della lastra che non van
v.]: 'seperagnola': aggiunto di una specie di occupano soltanto le due parti laterali
a mo'di in righe distinte di una banda apparentemente beccafico. due lembi dal contorno
tenera, leggera, soffido cui in una serie di espressioni nella quale siano cabalistica,
dei. anche 'schiuma di mare', è una varietà di talco (silicato di
volta dal = adattamento di una voce ebr. magnesio). è
-ci). che riguarda, una sola coppia di caratteri distintivi, compaiono
colonna, 3-20: cincti de sopra cum una coronetta sto nelle file dell'anticlericalismo furibondo
nel finir ti mostraste soperchio: le è una composizione d'unguenti, che con ogni fraude
v. sepa. rara, con una seplasia in ogni dito! =
dotta, lat. seplasia, nome d'una piazza di capua sepedóna, agg
. zool. sepidi. erano una truppa eccellente, formata del fiore dei guer
beberu. nazione propose lo stabilimento di una famiglia di mol alle frontiere
. seppia). = adattamento di una voce indigena. sepillire, v. seppellire
superbo edifìcio... a guisa d'una mole sepulcrale o mausoleo. bellori,
tempo, fu la camera sepolcrale d'una grande, illustre, opulenta famiglia etnisca
, 1-161: per uno che cercasse una testa da madonna o, meglio ancora,
pietre squadrate, e davan l'immagine di una cittadella abbattuta; a uguale distanza,
riguarda o è proprio o fa parte di una cerimonia funebre; usato in una cerimonia
di una cerimonia funebre; usato in una cerimonia funebre. giuseppe flavio volgar.
morte del padren'andò al tempio vestito d'una veste candida, consumato nondimeno prima sette
placargli. sansovino, 2-152: fu già una bellissima usanza in atene che tutti coloro
cioè sepulcrale. ghislanzoni, 1-25: una dozzina ai carrozzoni sepolcrali facevano il servizio
, un suono, un colore, una situazione, ecc.). pirandello
rezzonico, 302: si sente una flebile e sepolcrale sinfonia. tempo
era buia, silenziosa, sepolcrale. una distanza di otto secoli in giù, in
amore;... nell'arte una pompa regale e sepolcrale più che una gioia
arte una pompa regale e sepolcrale più che una gioia dell'anima. alvaro, 8-206
senza l'aria stessa e la luce, una vera vita sepolcrale. 3
vi respiro: seanche il più illustre, una biblioteca è un cimitero. -assoluto
delusione, preoccupazione, profonda amarezza (una persona, il volto). praga
i tovaglioli, quando baccio entrò con una faccia sepolcrale. cantoni, 457: un
2-143: sua madre lo accolse con una faccia sepolcrale. serao, 5-20:
faccia sepolcrale. serao, 5-20: una rovina di sessant'anni, dipinta di bianco
volto sepolcrale. -che ha una vita sociale e culturale angusta, soffocante
soffocante, inerte; privo di animazione (una città). nievo, 1-vi-332:
, iv-56: mettermi a navigare sarebbe una cosa meravigliosa, non mi tormenterà la tristezza
, 11-147: mi ha avvertito con una voce bassa, sepolcrale, che il 'signorino'
alla caserma, senza che questa perdesse una nuance di sepolcralità. = deriv
ordine. -anche: edificio (come una cappella funeraria, un colombario, ecc.
cinerarie (per lo più appartenenti a una stessa famiglia o categoria). -in
ojetti, ii-796: pian piano riappare una parte di questo sepolcreto di quarantamila metri
evento apocalittico. pascoli, 492: una cripta di morti astri, di mille /
tomba, sepoltura per lo più di una persona illustre e con caratteristiche monumentali e
erbe del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto? pascoli,
: violazione di sepolcro. chiunque viola una tomba, un sepolcro o un'urna è
-in espressioni comparai, per indicare una casa o un ambiente tetro, cupo
costui ha un dente canino, ha una bocca puzzolente, una gola che pare
dente canino, ha una bocca puzzolente, una gola che pare un sepolcro pieno di
sede corruttibile dell'anima o sede di una celata malattia mortale. molza, lxv-3
ché quando ciò fosse, sarebbe appunto una carogna in un bel sepolcro. beltramelli
, 1-9 (1-iv-81): avvenne che una gentil donna di guascogna in pellegrinaggio andò
, che in questa condizione è più tosto una morte. e nardino da siena
, 24: come appar suputrido / brago una morta bolla, / tu comparisti ai cupidi
stasi politica e sociale, prodotta da una feroce politica repressiva. periodici
invasi da croati. -isolamento di una persona causato dall'infamia, dal disprezzo
riputazione vi porteranno agevolmente al sepolcro d'una publica infamia. -condizione dolorosa
anche la consistenza patrimoniale era fittizia: una miniera in australia che figurava in piena
3: la storia si può veramente chiamare una guerra illustrecontro la morte: perché richiamando dal
del sepolcro: far quasi morire (una grave malattia). massaia, xi-161
uno stesso avvenimento, sempre diverse l'una dall'altra. = voce dotta
ciel s'estoglie / vesuvio, siede una campagna aprica, / in cui lasciando
simil. travolto e ricoperto completamente da una massa di detriti, di macerie, di
dannosi o, anche, letali (una persona o una città). ghirardacci
anche, letali (una persona o una città). ghirardacci, 3-229:
al cadimento della torre restò sepolto fra una pariete et un tronco di detta torre,
disseminato di rovine (il sito di una città distrutta). chiabrera, 1-i-224
-il porto sepolto: titolo di una raccolta di poesie di g. ungaretti
: pareva che dal convento delle sepolte vive una pace di anime assorte neltetemo oblìo si
e opaco. bernari, 3-277: una macchina da cucire sepolta sotto un cumulo
canale, restando i legni sepolti in una tenebrosa notte. manzoni, pr.
iv-97: ave vo alzato una spalla più dell'altra per sentire accidiosamente
isolato dalla neve (un luogo, una persona). 7. f.
, ho passatoquesto giorno sulle montagne, in una casetta sepolta tra le valanghe, coi
, 1-236: cimotoe e triton, l'una con tonde, / l'altro col
dalla propria infelicità o malinconia) a una vita solitaria, di segregazione, di clausura
1916). -costretto a vivere in una poltrona dalla paralisi. verga, 8-282
sepolti ». -comodamente sprofondato in una poltrona, in un divano, in
propria ignoranza. segneri, iii-1-10: una donna disonesta, che sta sepolta nel
di che arnoldo vinnio, sepolto dentro una eterna notte di queste cose, si
2-ii-13: mi converrà rimanere sepolto in una continua mestizia di pensieri, sferzatoda'rigori della
nobiltà e la grandezza dell'animo d'una umile fanciulla per la negletta povertà e
briglia abbandonava. -gravemente decaduto (una città). carducci, ii-14-200:
sonno, mi vestii da uomo, scrissi una lettera a mio padre e la lasciai
pensiero. barilli, 5-143: sedeva su una panca... curvo, sotto
palesato né fatto conoscere, dissimulato (una confidenza, un'idea, una vicenda
(una confidenza, un'idea, una vicenda, un'intenzione, un sentimento,
, un sentimento, il nome di una persona, ecc.). -anche:
allontanato dall'animo, dalla mente (una persona, un fatto, un periodo
sarebbe restata sepolta nell'oblio, se una somigliante pretensione non fosse insorta nell'anno
, mi- sconosciuto, non apprezzato (una disciplina, una lingua, un autore
sconosciuto, non apprezzato (una disciplina, una lingua, un autore, ecc.
della scienza del progresso, la quale è una specie d'intuizione nuova dell'umanità rimasta
. -deluso, perduto (una speranza). -con valore attenuato:
, iv-2-134: ambedue sentivano nell'animo una dolcezza confusa, quasi un risveglio attonito
amore. landolfi, 13-14: appena una o due settimane prima io avevo scritto un
. disus. che è proprietario di una sepoltura o che ha diritto alla sepoltura
o che ha diritto alla sepoltura in una cappella, in una chiesa determinata.
alla sepoltura in una cappella, in una chiesa determinata. - anche sostant.
estens.: luogo in cui è situata una tomba. uguccione, xxxv-i-605: mo
possa eleggiare la supulmezzo di detto ispedale una magna e grande sipoltura. laude dei
posto il piede sopra al coperchio d'una sepoltura. -con riferimento al santo sepolcro
sia tolto dellasepoltura / el corpo chiuso in una pietra dura ». -cimitero,
-per simil. luogo di interramento di una pianta. soderini, i-360: il
; ed alla notte / che una determinata persona è l'ultima di una
una determinata persona è l'ultima di una l'altre etadi oscura, /
. -fine, ultimo scorcio di una stagione. crusca, iii impress.
fece fare nel fusse stato, una medesima sepultura il corpo e la fama di
sulla sepoltura dell'estate / ò visto volare una farfalla. 4. città
che cosa è ozio? questo si è una sepultura dell'uomo vivo. aretino,
andreini, 154: io allora era una viva facella d'amore, e fu un
. -nell'uso marinaro, abbandonare una salma ai flutti nel caso di una
una salma ai flutti nel caso di una navigazione. bacchelli, 2-xxiii-589: lo
puzzava di sepoltura. -urtare una sepoltura: andare incontro alla morte.
], 5-281: girolamo, voi urterete una sepoltura a andare in volta per questa
: il giorno vegnendo,... una merla veduta, con velocissime ali quella
entrati tra due alpi, che l'una era presso all'altra uno gittare di mano
nieri, 246: pensò di montare sopra una quercia, che era lì accanto a
. tipo di ostacolo sbarrato da superare in una gara ippica. dizionario dello sport
, il beato agostino... scrisse una pistola a ci oggimai i
del seppellimento non mi parvero se non una impostazione della consuetudine. fenoglio, 5-iii-
in mare-, rito della sommersione di una salma in alto mare. dizionario di
tipico dell'età neolitica, che prevedeva una prima esposizione o deposizione delle salme,
, iii-17-309: in venezia si parlò per una settimana del seppellimento nel primo giorno di
). inumare un cadavere, tumulare una salma ponendola in una fossa e ricoprendola
cadavere, tumulare una salma ponendola in una fossa e ricoprendola di terra o pietre,
terra o pietre, o in una tomba, talvolta di carattere monumentale,
testi spellani, 1-1-116: ho speso per una pala de ferroper seppelire li morti baiocchi diecesette
produce, li sepelisce. -sotterrare una persona viva come forma di esecuzione capitale
non sai ch'essendo io censore, una figliuola partorì di suo padre e una madre
una figliuola partorì di suo padre e una madre del proprio figliuolo et una nipote
e una madre del proprio figliuolo et una nipote di suo zio proprio? e diedi
segni delle vite precedenti, le davano una grazia fonda e annosa, un prestigio
. per simil. interrare un germoglio, una talea, un seme. mattioli
. cornoldi caminer, 232: empiasi una guastada di vetro grosso di fiori di
mina che li dèe sepellire, tirarsi addosso una macina che li può stritolare. brusoni
la nostra galeria. leoni, 639: una grossa valanga seppellì i binari presso porretta
estremo l'inondazione seppelliva la campagna sotto una venefica, escrementizia salsa giallastra.
4. figur. far venire meno una facoltà, una dote personale, la
figur. far venire meno una facoltà, una dote personale, la capacità stessa di
la vita contemplativa: sicché per l'una vita e per l'altra si può dire
di essi nobili, finché assai tardi con una sol- levazion popolare furono costretti liberarsene con
noi incateniamo, che noi serriamo in una gabbia di ferro, che noi seppelliamo
ferro, che noi seppelliamo vivi in una cella, a gustare per anni e anni
chi mi reca / da fareun sonettin per una sposa, / ch'a farsi viva seppellir
s'arreca. parini, 688: una mediocre osservazione della grama- tica, la
,... vanno a seppellir ivi una prodigiosa quantità di danaro.
suo libretto. molte annotazioni cominciano con una raccomandazione: non dimenticare di fare il
8. annullare, eliminare, cancellare una colpa, una bestemmia (in frasi
, eliminare, cancellare una colpa, una bestemmia (in frasi deprecatorie o ipotetiche)
dano, 3-149: cavata una fossa, ricoperse il cadavero di terpiano
cose passate. -mettere in ombra una verità. vico, 4-i-883: la
dipingendo, era stata sepulta, meritamente una delle luci della fiorentina gloria dir si
mai non resta per infino che sepelisce una creatura. 10. dimenticare, obliare
anelanodi seppellire in un amplesso fraterno, in una cordiale riconciliazione gli odi, i torti
. graf 5-1077: talvolta, / come una cosa passata, / credi d'averla
più publico; e nel voler publicare una virtù ch'è segreta, sirende più occulta
quando tu vedi d'essere incorso in una debolezza, procura di seppellirla in un
. -concludere con la massima discrezione una questione spinosa. manzoni, pr
in un deserto / o vivi in una grotta seppellirci / che con lamala pasqua e
diverte, mentre io mi sono seppellita in una casa che sembra un museo ».
di passione sfrenata... se una donna tradisce, la si ammazza o la
. fogazzaro, 1-174: esco ora da una commemorazione dello zanella nella quale mi sono
, o s'ingolfa in istudi uggiosi come una nuova conoscenza, e lì per dell'
riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta, abbor- rita e sprezzata
con sua vergogna / finì con seppellirsi in una fogna. bottari, 4-54: quello
: l'altezza di un tavolo o di una scrivania deve coin 2.
2. chiuso nella tomba insieme con una salma cidere con il livello dei davanzali delle
via d'un giovin gheppio seppellito dentro una pignatta. 3. coperto da
, sotto le coltri; affondato in una poltrona; infagottato in un indumento troppo
con vino. -che vive in una condizione di torpore spirituale o immerso nei
. / 7. che conduce una vita ritirata, priva di contatti con
e focosa: e neppur quella era una mente seppellita nell'ozio degli studi,
9. riposto nell'intimo di una persona. g. gozzi, i-1-176
risorgerebbe? govo- ni, 59: una sposa in un suo dito ermetico / tiene
un anellod'argento, testardo / testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto
barbari. -impedito di diffondersi (una dottrina). bonghi, 1-59:
solo che s'accetti l'uso d'una città a criterio di lingua.
). che seppellisce un cadavere o depone una salma nella tomba, occasionalmente o per
che aggradevole spettacolo agli occhi di dio vedere una magnanima principessa... servire a
. figur. liquidatore in modo definitivo di una teoria. calvino, 13-231:
appiattito e ovoidale, munito internamente di una conchiglia calcificata ed esternamente di lunghe braccia
tre, sangue di drago fino oncia una, ossi di siepe, pietra pomica,
il calamaro, et è raccolto come una borsa di corame bianco, e non
corpo del quale, coperto per intiero da una pelle tigliosa e muscolosa, è carnoso
seppia. d'annunzio, v-1-306: una forma indistinta e tacita, simile alla seppia
, gli avrebbe detto: « è una figura abbozzata con la seppia ». soffici
vulcanica. malaparte, i-327: una squadriglia di cacciatori americani aveva spiccato il
seppie oracolanti la critica letteraria è divenuta una stampigliatura di concetti sulle carni vive della
. 7. gerg. in una classe o in una scuola, compagno
. gerg. in una classe o in una scuola, compagno invidioso dei successi altrui
. fumo denso emesso dai fumaioli di una nave da guerra per occultarsi al nemico,
. cennini, 3-8: prima, abbi una tavoletta di bosso,...
di ami e l'altra legata a una sàgola. trascinato orizzontalmente serve a pescar
: virato con il colore seppia (una fotografia). = deriv.
seppòi, cong. letter. introduce una prop. ipotetica con verbo di modo
, il cuore umano si trova in una specie dhnedia che gli rende noiosi gli
sepprima, cong. letter. introduce una prop. ipotetica con verbo di modo
toccò il polso, ma non volle proferire una sillaba sepprima non si fossero uniti altri
{ se pure), cong. introduce una prop. concessiva con verbo di modo
un costrutto ellittico o in correlazione con una cong. avversativa nella prop. principale
dei classici come emanasse dai petali d'una rosa appassita. c. levi,
verbo di modo congiuntivo o indicativo, una prop. ipotetica con impronta dubitativa più
accumulassero nella mia mente queste memorie con una delizia che dispero di trasfondere nell'animo
attraverso l'aria, gli ha provocato una sepsi fulminante. = voce dotta,
275: del detto 'mani'mubaca morì una donna 'manceba'seu imbarazata con un omo,
in partic. durante l'esecuzione di una manovra, con una volta intorno a
l'esecuzione di una manovra, con una volta intorno a una bitta o a una
manovra, con una volta intorno a una bitta o a una caviglia.
una volta intorno a una bitta o a una caviglia. l. fincati,
, frenare. 2. sospingere una nave verso la costa impedendole di allontanarsene
dell'azione violenta del vento che spinge una nave e la tiene stretta, imprigionata
un cavo, durante l'esecuzione di una manovra, con una volta intorno a
l'esecuzione di una manovra, con una volta intorno a una bitta o a una
manovra, con una volta intorno a una bitta o a una caviglia (anche
una volta intorno a una bitta o a una caviglia (anche nella locuz. a
, sfregandosi la parte punta e sgranando una sequela di confuse imprecazioni. -serie
carrozze. verdinois, 203: ecco una lunga sequela di piastrettineimperniate le une nelle altre
udire, acutissimi e ritmati, in una sequela di barbara monotonia. prisco,
sotto gli occhi avvilito i risultati, una sequela di volti fermati in una specie
risultati, una sequela di volti fermati in una specie di smorfia stolida. arbasino,
: sulla destra si aprono invece su una copiosa sequela di palchetti, chio- schetti
. -ant. ordine logico di una successione. gesualdo, lxx-429: andar
appena riattaccato la lettura quando è sopraggiunta una sequela di persone, alcuni a parlarmi
ricordano apparenze di bastioni ciclopici formati d'una serie di muraglie appiccicate l'una all'
formati d'una serie di muraglie appiccicate l'una all'altra da una sequela di generazioni
muraglie appiccicate l'una all'altra da una sequela di generazioni. -insieme numeroso
mal intenzionati, che rovesciano nella senna una spia riconosciuta. 4.
e del tuo signore. -imitazione di una maniera artistica. baldinucci, 9-xiv-134:
medesimo, comeaccadde nell'altra rivoluzione, in una sequela di cambiamenti. rajberti, 2-106
mia vita... non fu che una sequela di cattive vicende e di affari
, molti anni di miseria durissima, una sequela di calamità e di umiliazioni da condurli
5-220: agli effetti del lavoro, una sequela di piccole malattie, tali da non
: l'abate... borbottò una sequela di rimbrotti e di riflessioniacide. bacchetti
di cuore, nel pigia pigia d'una scala, o seguenza, fu criminata dal
in cui sono disposti gli aminoacidi in una proteina o i nucleotidi di un acido
scena domandò la maschera da regina e una seguenza di molte damigelle ben adornate per
la disarmata provincia, non io con una legione, ma la sua bestialità e
tue, / quante uova vanno in una padellata? / e quanti scacchi matti
2. elettrotecn. che si riferisce a una sequenza o che opera in sequenza.
sequenziale. commutatore e relè che eseguono una sequenza di commutazione. 3.
ciò che è disposto o avviene secondo una successione ordinata. = deriv. da
ultimi più potenti dei primi e con una sequela di legali cortigiani, sempre pronti a
xviii-5-533: le vicende di genova erano una seguela necessaria delle vicende di tutta l'
8. successione sul trono o in una carica. pagliari dal bosco, 14
lucini, 5-25: il modo m'appare una sequenza di dolori. e.
de'tempi. -resoconto cronologicamente ordinato di una vicenda. baiatri, 44:
è chi... ritiene la 'sequenza'una serie di 'pezzi'collegati assieme e riferentisi
di 'pezzi'collegati assieme e riferentisi ad una stessa scenacon, per esempio, una successione
ad una stessa scenacon, per esempio, una successione di inquadrature diverse...
e vede la 'sequenza'come l'insieme di una serie di scene collegate. stuparich,
. soldati, 2-260: dovendo girare una sequenza piratesca, aveva noleggiato, a porto
, dell'ossessivo ripetersi e variare di una frase sulla pagina bianca. 3.
: inconsciamente egli ha fatto dell'italiano una specie di lingua europea neutrale, e inconsciamente
» « io » risposi. e qui una sequenza d'altre interrogazioni: e come
6-60: per uno che sapesse vedere, una sequenza priore aveva fatto intonare dai
. lubrica danza del ventre di una spogliarellista di night. -letter.
fioren di versi assonanzati; una delle testimonianze più tino,.
, avv. in sequenza, secondo una successione. = comp. di sequenziale
l'ordine di disposizione dei nucleotidi di una molecola di acido nucleico o degli aminoacidi
di acido nucleico o degli aminoacidi di una proteina del corredo cromosomico. g
di determinare la sequenza degli aminoacidi in una proteina. -anche con uso aggetta nell'
sequestrante-, composto che, immesso in una soluzione acquosa, è in grado di modificare
longa: io gli vorei far sequestrare una certa quantità de biave. tiziano,
ma altresì 'una scatola da pittore e una pietra per mescolare i colori': gli
diffondevano migliaia di copie delle 'memorie d'una prostituta'. marinetti, 2-i-205: il
beni di un ente ecclesiastico o di una personalità al controllo e al- tamministrazione del
sua coscienza. -togliere la libertà a una persona. lupis, 454: un
temerario e inconsiderato che non solamente per una ingiuria privata machinò la rovina di tutta
filosseno in sicilia dal tiranno dionisio in una spelonca o cava di pietre, perché
. -mettere in quarantena, imponendo a una persona l'isolamento come misura cautelare a
. costringere a casa, a letto (una malattia, il freddo, un'occupazione
sequestrato in letto ed in casa da una ostinata podagra, che non è ancora
lo più a scopo di estorsione, una persona della propria libertà personale. -
. -per estens. portare via una persona per preservarla da un pericolo.
non si sa dove. -trattenere una persona, costringerla a rimanere in un
ossute e pallide sullebraccia, gli domandò con una voce soffocata da grande attrice: «
isolamento. 5. ant. separare una sostanza da un'altra. g.
episodi, è brevissima. -distinguere una cosa da un'altra. monti,
cammina molto diversamente. -tenere una cosa o una categoria di cose distinta
. -tenere una cosa o una categoria di cose distinta da un'altra
da un'altra in un giudizio, in una classificazione. galileo, 3-3-496: non
vita. -distogliere il pensiero da una determinata persona. de'mori,
terreno. -deporre un atteggiamento, una disposizione d'animo; allontanarli da sé
sé revenuta, / corfove vede pender una spata, / poich'altra via non trova
aiuta. 6. separare o allontanare una persona o un gruppo di persone da
abitavano nella stessa casa. -allontanare una persona da un luogo. g.
in così breve giro. -allontanare una persona dalle proprie amicizie, isolarla dal
filosofi con le figure delle parabole, una cosa dicendo et un'altra intendendo,
7. ant. consegnare in deposito una somma, un bene (anche in
le reazioni caratteristiche degli ioni metallici di una soluzione in modo da formare con essi
dal cerchio et ito a sedere in una banca allato al muro. -per
dal vivere del mondo e si elessero una vita ritirata. lessona, 2-296: certi
lucini, 12-98: chi ha costruito una muda a se stesso per abbatterne subito
ringraziamenti e saluti. -sottrarsi a una compagnia o a occasioni pericolose e biasimevoli
einaudi, 6-511: tasca parla di una ditta -non so se pardini o federici
delli umori, per la qual seguita una turbulentia e permistione delle parti grosse de
imperiai regia censura non si possono estrarre senza una mia dichiarazione, in virtù della quale
vivere in quarantena, in isolamento (una persona). - anche sostant.
, specialmente a causa del maltempo (una persona, un'imbarcazione). siri
-figur. costretto a casa da una malattia o da ragioni di prudenza politica
senza avvedersi egli ch'era udito da una vecchierella di casa, famigliare del padre
,... ma non sappia dire una parola, occorren to fosse
rigida clausura. bresciani, 6-iii-246: in una stanza, alquanto più sequestrata delle altre
controllo, mediante minaccia armata, di una nave, di un aeroplano, ecc.
. faldella, i-4-106: il ministro una volta ordina per telegramma al prefetto di
si forma un sequestro. -esclusione di una parte del sangue dal circolo generale,
titoli reali. 4. separazione di una sostanza da un'altra; selezione di
e morali. le meccaniche nascono da una forza insita nel corpo, com'è la
loro giro. 5. asportazione di una pustola. f. rondinelli, 1-28
e terriccio vegetale e ricordandosi di dare una buona spolverata di zolfo e solfato di ferro
possesso o diritto di uso è in corso una controversia. statuti del tribunale della
esigere da mio padre la riscossione di una parte della mia dote. de marchi,
che... fosse venuto a molestare una gentildonna sua parente, la quale.
parte interessata, ordinare il sequestro di una cosa mobile o di un immobile, quando
il sequestro giudiziario viene affidato o ad una persona, su cui le parti interessate siano
siano fra loro convenute, o ad una persona nominata 'ex officio'dalgiudice.
vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o
più un intento politico autoritario). una rivista mensile intitolata « repubblica », senza
'ulysses', che provocò il sequestro di una rivista degli stati uniti, « the
sequestro de'dritti giurisdizionali, con destinarsi una persona perl'esercizio di essi. colletta,
e partì. -divieto imposto a una persona di allontanarsi dalla propria casa o
di sospensione o di temporaneo annullamento di una capacità, di una facoltà, di
temporaneo annullamento di una capacità, di una facoltà, di una condizione positiva.
capacità, di una facoltà, di una condizione positiva. guido dalvuliviera, 262
a un terzo (detto sequestratario) una cosa a proposito della quale è insorta
della quale è insorta fra di esse una controversia, affinché la custodisca per restituirla
di deporre la cosa in contesa presso una terza persona sino allafine del litigio. codice
: il sequestro convenzionale è il deposito di una cosa controversa fatto da una o più
deposito di una cosa controversa fatto da una o più persone presso un terzo, il
due o più persone affidano a un terzo una cosa o una pluralità di cose,
affidano a un terzo una cosa o una pluralità di cose, rispetto alla quale sia
estorsione e, come ipotesi introdotta con una legge del 18 maggio 1978 n.
a scopo di estorsione'. chiunque sequestra una persona allo scopo di conseguire, per
. il trattenere insistentemente presso di sé una persona non permettendole di allontanarsi o impedendole
minaccia armata, di un aeroplano, di una nave o anche di un automezzo,
isolato nell'organo di origine, generando una reazione nei tessuti adiacenti. —
frammento di tessuto osseo che è frutto di una fessurazione dell'osso senza esserne distaccato.
astore, 70: lo ters iors prenes una petita pol- lecta e falla negar en
all'aria fosca e bruna della sera una scrittura non mai andrea da barberino
della famiglia tassodiacee, rappresentati ciascuno da una sola specie, che vivono allo
in quanto cresce allo stato spontaneo solo in una zona limitata, dichiarata per questo parco
in proporzioni ridotte; i tronchi dànno una luce rossastra. dipende dalla declinazione
per lo più introdotto dall'articolo, da una prep., da un agg.
, xxviii-873: brigata di cavalieri cenavano una sera in una gran casa fiorentina.
brigata di cavalieri cenavano una sera in una gran casa fiorentina. dante, inf,
sotto nuova luna. fu giudicato una gran cosa / per una donna come giunon
fu giudicato una gran cosa / per una donna come giunon era. cornoldi caminer
di donne,... giovani dell'una setta e dell'altra a cavallo e
non fue da viterbo / non è ancora una semana intera. -tardi, molto
narli mi sarà dato il vedere da vicino una sola volta questo italico sole, intonerò
alla stagion più acerba, / solo seguendo una sel- l'ultima sera: morire
parini, 412: mascherossi da vecchia anco una sera, 7 lo che m'ingombra sempiterna
. -estrema corruzione e decadenza di una nazione. leopardi, 2-102: vide
sera. ibidem, 196: una mala sera, perché, credendosi essere al
pietro, sentendosi fame, dimandò che una leggera colezione gli fosse apparecchiata, perocché
2-170: cerca, o mia fede, una finestra in cielo, / e squarcia
[febbraio 1896], 46: è una bellamontagna dall'aspetto imponente, con una forte
è una bellamontagna dall'aspetto imponente, con una forte ossatura e con bel ghiacciaio scendente
strapiomba. 'sérac'nella svizzera francese indica una specie di formaggio cagliato (ed è
sommerge impetuoso ogni riparo e precipita in una enorme cascata di seracchi. = dal
. pulci, 25-93: a ulivieri una leggiadra vesta / la qual tutta di
giovanni da emboli, 41: figliammo una nave che veniva d'adem, molto
sf. serenità, imperturbabilità dimostrata da una persona in situazioni e circostanze pericolose o
al ciel fisso, / [orlando] una cosa parea transfigurata / e che parlassi
, 116: predicava lagrime, una serafica ingenuità. gadda conti, 1-369:
[marta] con tanto fervore che pareva una serafica. 2. per anton
. aretino, 22-218: incontratasi teodora in una coppia di padri del sarafico inventore del
, 10-ii-14: il padre zucchi ci fece una serafica predica sopra l'amore ardentissimo che
profonda gioia, infondendola in altri (una persona, il volto, un'espressione,
, 645: colpiva la mia sensibilità una cert'aria di gravità, di mestizia,
quel volto, ma solo per donargli una serafica tenerezza. 5. resina
di colletto, con maniche corte e con una pic tommaseo [s.
sfondo celeste... turbina dapprima una gran corona di spine che si cambiano in
che si cambiano in rose, poi una corona di rondini che si cambiano in serafini
/ fra sie'ale confisso, / una maitina per farii volando. giuglaris, 36
interrogato che fatto avrebbe caso che in una mala occasione incontrato si fosse, si
serafin di assisi. -per indicare una donna bellissima e inaccostabile. nievo,
della pada; sulla decorazione appare una croce d'oro con quattro teste di
cielo serale. ungaretti, i-59: una volta / non sapevo / ch'è una
una volta / non sapevo / ch'è una cosa / qualunque / perfino / la
canzonacce popolari. tarchetti, 6-i-396: una carrozza elegante si arrestava seralmente a quella
soldati, 2-148: qui... una moltitudine di famiglie solitarie, incomunicabili,
un nastro infioccato. = da una voce ibero-americ. serapèo, sm
acuta e dalle masse pollinifere riunite da una glandola comune; grazia a'loro afrodisiaci
loro afrodisiaci effetti ebbero questo nome per una remotissima fenoglio, 5-i-888: johnny
. te che puoi, con una lunghissima comitiva di bascià, di
! c'è uno stellato fitto, una chiarità che rallegra, starei qui tutta
qualcuno di questi ragazzi, si passa una serata insieme. 2. avvenimento
, 49-173: bessie cara, posso arrischiare una parola d'affetto tra un ballo e
parola d'affetto tra un ballo e una serata? tarchetti, 6-i-649: fu
? tarchetti, 6-i-649: fu ad una di quelle serate artistiche che bouvard venne
gadda, 23-181: io dovrei preparare una 'serata a soggetto'su colombo: e conterei
arbasino, 237: arrivano gli echi di una serata del dilettante. -serata
d'addio: l'ultima rappresentazione di una compagnia di spettacolo. -anche: festa dedicata
-anche: festa dedicata o organizzata da una persona, in procinto di lasciare un
luogo. piovene, 14-51: in una villa di campagna che non era quella
non era quella dei suoi, diede una serata di addio. come sempre i
fee sfarzo, anche in onore di una personalità particolarmente illustre. ferd.
a capo come segretario, io feci una seratina di pianto. bigiaretti, 11-183:
: si è udita intorno, in una sorta di inventario aelle cose che vengono
certe care seratelle perbene, d'avere una furente nostalgia. -vezzegg. e peggior
è anche invitato a parteciparvi) in una serata in suo onore, del cui
. letter. mantenimento, conservazione di una facoltà, di una dote morale.
, conservazione di una facoltà, di una dote morale. papini, ii-246
. stor. cassetta di rame contenente una miccia accesa la cui cima passava attraverso
disus. deposito di un bene presso una persona, che assume l'impegno di
. machiavelli, 1-viii-83: lasciò una sua figliuola da marito in serbanza in
lavorava, gli venne un giorno veduta una figliuola di francesco butti cittadin fiorentino, la
sercambi, 2-ii-187: avendo comandato a una sua moglie giovana nomata bovitora, assai
ha già fatte, / e serbali una cervia molto bella, / un orsacchin che
cestel- lin d'agoni / ch'in una tratta ho presi stamattina; / e vò
oro / e quella purpurea: e l'una e l'altra io serbo per te.
bastone per sostegno della sua vecchiezza e una scodella per poter bere con essa.
animo di far un luogo simile a una picciola città, nel quale si ragunassero
ti scriverò di rimetterla. -tenere una città per conto di altri. tassoni
2. conservare con venerazione un cimelio, una reliquia. cino, cxxxviii-164-35:
: se uno ti desse a serbare una spada, e poi elli te la richiedaràuando
qualcuno o a sé un posto in una gerarchia, un compito, un favore,
dispensare un onore, un premio, una lode. bellincioni, ii-15: a
alle donne, senza esser necessario di una domestica clausura e serbandole tutta quella libertà
fosse serbato assai posto. -comminare una pena. cesarotti, 1-xxvii-306: è
4. assegnare per il futuro a qualcuno una prova, un onore, un compito
onor ti serba, / che l'una parte e l'altra [guelfa e ghibellina
vicende che la sorte mi serbava, una delle meno attese fu di trovarmi a
fu di trovarmi a fare a londra una rassegna in lingua italiana. 5.
in lingua italiana. 5. destinare una persona o una comunità a una sorte
. 5. destinare una persona o una comunità a una sorte, a una
. destinare una persona o una comunità a una sorte, a una condizione, a
una comunità a una sorte, a una condizione, a un evento. -anche con
uniti. -assegnare come sposa una ragazza. doni, xii-744: la gloria
alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani una certa fierezza di carattere, ancorché mista
a me. -coltivare con cura una pianta. fagiuoli, vi-48: l'
austria serbandoli. -proteggere un luogo (una divinità). michiele, 1-314:
. 7. mantenere in essere una propria caratteristica; conservare nel tempo la
la fama, un titolo onorifico, una prerogativa, una dote morale o intellettuale
un titolo onorifico, una prerogativa, una dote morale o intellettuale; avere la
, ché, per dio, ella è una coppa d'oro che serba in se
tutte le vertù che si desiderano in una fanciulla. g. stampa, 84:
rere a tutte quelle convenir un moto, una fissione ed un ina beltà non sua
8. continuare ad avere nel tempo una caratteristica che è connaturata o è propria
termine del regno vuotassero lor valigia in una padella e si ritirassero. goldoni,
aspetto del suo passato regale, fu una ragazza d'alta statura e di corpo
di 'via de'franchi'. -rivelare una traccia, un segno della presenza o
pea, 3-105: al pittore serbava una devozione che non era ben definita nell'animo
, in quanto ad ogni nome corrispondeva una determinata moneta, la quale si pagava
/ la ricordanza mia. -contenere una dottrina (un testo). aretino
altri; non svelare un fatto o una notizia. boccaccio, 9-57: se
15. osservare o far rispettare una legge, una norma disciplinare, la
. osservare o far rispettare una legge, una norma disciplinare, la giustizia, un
diritto d'associazione. -adottare e conservare una norma, un criterio; mantenere una
una norma, un criterio; mantenere una misura determinata dal buon gusto o dall'
i negozi altrui (parlo anche, serbata una certa proporzione, degli uomini di cuore
; e dopo piacerà anche anoialtri. serbiamo una disposizione cauta e ossequiente. -rispettare
disposizione cauta e ossequiente. -rispettare una norma artistica o letteraria; osservare le
avrei con grande studio ed arte a farvi una bella descrizione del regno d'ungheria e
: la mia * sposa'abbozzata in una notte, in pochi dì scritta, si
lettere. -tenere il ritmo di una danza, di una marcia. c
-tenere il ritmo di una danza, di una marcia. c. arrighi, 208
l'assunzione di un atteggiamento o anche una manifestazione di affetto. chiaro davanzati,
la sorpresa. -in relazione con una prop. subord. vasari, iii-560
la fine di un discorso o di una trattazione. trissino, 5-33: le
sereno,... vengo a dirli una parte di reve- lazione ch'ho
un'azione determinata (in relazione con una prop. subord. all'inf.)
. tralasciare, omettere (in relazione con una prop. subord. all'inf.
. continuare a vivere o a operare in una determinata condizione fisica o spirituale o in
vel serbaste nella penna. -serbare una persona in grazia di qualcuno: fare
. 3. predestinato a subire una sorte determinata. guidiccioni, 5-52:
te serbasi. guarini, 43: una ninfa sì bella e sì gentile, /
e sì gentile, / ma che dissi una 4. risparmiato, lasciato vivere
, lasciato vivere. ninfa? anzi una dea /... / a te
5. preservato indenne, salvaguardato (una virtù, una condizione spirituale, la
indenne, salvaguardato (una virtù, una condizione spirituale, la fama).
italiana. -tramandato nel tempo (una forma linguistica). lanzi, 1-1-23
fera. martini, 1-i-430: in una buca poco più che ad altezza d'
, 23-83: ecco... una sterminata pianura pullulante di pietre nere tutte
'serbatoio supplementare': piccolo serbatoio che contiene una riserva di carburante per alimentare il motore
lucerne. ognuno di noi ne aveya una... io svitavo l'anello della
riempirlo. -contenitore dell'inchiostro in una penna stilografica. svevo, 8-105:
, sotto la modernità, simile ad una riserva ancora da sfruttare; per cui è
partic. linguistico e letterario, di una civiltà; complesso di conoscenze e di
di conoscenze e di forme esemplari di una tradizione letteraria. ascoli, 33:
ii-2-197: dei trecentisti bisogna pur fare una distinzione: quel che è tesoro o magazzino
per questo immaginarla come un serbatoio d'una capacità determinata. alfabeta [febbraio 1983]
avere nell'italia qualcosa di simile ad una ungheria e ad una polonia, un paese
di simile ad una ungheria e ad una polonia, un paese di affamati e
il gruppo sociale che assicurano voti a una determinata lista o a un candidato).
il paese di cuccagna] / con una strega, che mi porse aiuto, /
fatalmente, a scoprire con anticipo incredibile una nuova e semplice natura.
13. bot. apparato che contiene una secrezione, mucillaginosa o resinosa.
roba? 2. salvatore di una città da gravi pericoli. martello,
. -che permette la sopravvivenza a una catastrofe (con riferimento all'arca del
, e l'arca sola serbatrice d'una reliquia del genere umano. 3
umano. 3. conservatore di una tradizione culturale o dei libri che ha
. che consente il protrarsi nel tempo di una condizione favorevole. mamiani, 9-136
ant. custodia di un bene o di una firenzuola, 2-291: un mercante..
. parlato dai serbi, serbo (una lingua slava); composto in tale lingua
); composto in tale lingua (una letteratura). cattaneo, v-2-329
, ii-19-258: a cettigne è stata pubblicata una traduzione in serbo della mia ode 'il
pian di cossovo -tenere in serbo una città: fame il baluardo del /
serba. 3. disus. il porre una fanciulla in convento per menti,
): ne rimase a tutt'e due una non so quale inquietudine, che levò
loro, e alla figliuola principalmente, una gran parte del coraggio che avevan messo
ortaggio). 2. custodia di una persona presso di sé, anche per
donato e, posto in serbo in una camera, gli posero i ferri ai piedi
4. locuz. -dare in serbo una truppa a qualcuno: mandante [giovanni
mandante [giovanni d'azzo ubaldini] fece una bella e affidargliene il comando.
, grondon grondoni, va a sedersi su una pietra. -tenere in serbo
; composto da tali gruppi etnici (una popolazione). - lingua serbocroata (anche
nel sec. ix, poi ha una lunga stagnazione sotto il dominio turco (
, e sul litorale adriatico si sviluppa una produzione di tipo umanistico; all'inizio
tre quarti rosso che la fa sembrare una sercantina. = voce lomb.
milizia terrazzana. = adattamento di una voce turca deriv. dal pers. sàrdàr
nome proprio). ricordi di una famiglia senese, 30: da genaio indrieto
(1-iv-32): ser cepparello con una falsa confessione inganna un santo frate e
a messer piero di ser bastiano renzi di una quarta parte della sopraccitata casa per rogo
sere da varlungo sotto l'apparenza d'una prestanza del mortaio della pietra. buonarroti il
gonfalonieri cancelli il libro e 'lsere mi facci una scritta de'danari ricevuti, e poi io
avea. 4. capo di una famiglia patriarcale, capoccia, di solito
è ven. -con riferimento a una personificazione. sère2, sm. ecol.
sm. ecol. sequenza degli stadi di una iacopone, 80-78: lo iudece che
al malefizio, / sersuccessione ecologica relativi a una comunità che conscio è vocato per offizio
. 2. prete titolare di una parrocchia, parroco. cattaneo, iii-2-145:
, iii-2-145: l'austria non volle essere una feboccaccio, dee., 8-2 (
/ stringe le mol'austria? divenne una federazione... di satrapi militari.
delli garzoni. = adattamento di una voce turca comp. da sdr 'capo'
: entre grego e tramontanna / se compose una tavanna, 7 con troin, losni,
lo quar se fa un oio / d'una luxe naa de novo, / e
di fede e serenamente italiani pensarono a una istituzione che pur sorgendo sul campo socialista
d'annunzio, i-009: fluir serenamente / una ondata disangue flessuosa / io ti vedea pe
aveva sempre, su giulio cesare, una virtù serenante e sedativa. 2.
! 2. figur. liberare una persona o la sua mente da preoccupazioni
di più sulla terra, chi sa se una volta in vita loro ti sereneranno mai
(il vento, -rendere piacevole e gioiosa una circostanza. il sole, l'intervento
il sole, l'intervento soprannaturale di una divinid'annunzio, 3-354: uomini esperti
il ciglio. 3. alleviare una sofferenza, un'angoscia, una preoccupazione
. alleviare una sofferenza, un'angoscia, una preoccupazione, un impegno gravoso, una
una preoccupazione, un impegno gravoso, una situazione avversa. giraldi cinzio,
. -chiarire un malinteso, placare una tensione. boine, iv-292: noi
, da tanti dì oscurissimo, mediante una buona nevata stanotte serenò. -sgombrarsi
poco a poco serenarsi come pel salire l'una luce interiore. -sedarsi,
» sciamò indispettito lucilio. « che una nobile donzella debba serenare tutta notte pel
8. ant. raffreddare altaria aperta (una sostanza). ramusio [oviedo]
: la barba dell'altea tenuta per una notte alla serenata. = deriv.
o di notte sotto le finestre di una donna per renderle omaggio o per palesarle
ho mai fatte », diceva, « una ragazza se è bella, non è
sotto le finestre della vieville si radunò una gran frotta di lacchè e d'altra canaglia
, gli fecero per due o tre ore una strepitosa serenata con motteggi e parole licenziose
la fischiata. verga, 3-194: una volta inventarono di fare la serenata allo
canna, a fare il baccano e una casa del diavolo sino a mezzanotte.
e un ridotto organico strumentale; ebbe una certa diffusione nelle corti italiane ed europee
gemelli careri, 1-vi-261: quivi udimmo una sinfonia di 50 strumenti, disposti e
forma di mezzo circolo; e poi una serenata a quattro voci intitolata 'la confidenza
tale composizione (sia nel contesto di una festa all'aperto sia all'intemo di
festa all'aperto sia all'intemo di una sede concertistica). c. boito
. e. cecchi, 5-285: è una specie di serenata mozartiana: la solista
serenatante, sm. chi canta una serenata sotto le finestre di una donna
canta una serenata sotto le finestre di una donna. loria, 1-61:
ad ora così tarda, che una notte il padre della ragazza, cui rendevano
modo incondizionato e preconcetto, senza averne una reale conoscenza. bacchelli, 2-xxii-300:
del rinascimento. -come epiteto di una divinità mitologica. fr. colonna,
calmare passioni violente, sentimenti esasperati (una persona). rebora, 3-i-23:
e della penicillina. insomma è il fare una scoperta quando le ricerche non sono orientate
seccava; sereno, sempre sereno, una serenella continua. = deriv.
., si preparava al sonno, in una sera assai calda di estate.
in firenze, per volontà de'serenissimi, una commedia composta da torquato tasso. b
., riferito a sostantivi che esprimono una qualità negativa. tommaseo [s.
, massimamente nel motto ingiurioso 'figlio d'una serenissima'. = superi, di
lavoratori dalla sua opera, ma certamente fu una mirabile serenità per li 12 mesi continui
da'27 dimaggio in poi, che abbiamo una serenità si può dir continua, cioè
e di equilibrio, anche nell'affrontare una situazione prot>le- matica. -in senso concreto
re... non mancò d'una certa serenità rassegnata, che si direbbecoraggio in
profondo petto, / ecco, mi scende una serenità / nova. c. carrà
si vedeva che era inquieta, di una inquietudine strana, però, come chi si
distaccata obiettività, di imparzialità nel valutare una situazione o nel- l'esprimere un giudizio
partigiane, pareva montare tanto alto che da una parte si strimpellava: « finis sinistrae
fausto da longiano, iv-62: con una serenità nella faccia, dolci parole nella
poscia rimettono quietamente nel fodero, con una serenità di volto, come se venisser
verga, 8-116: viso ragfiante di una dolce serenità. deledda, i-384:
: sul suo volto rotondo si diffuse una serenità placata, come se 1'incontro
se 1'incontro non fosse per lei una sorpresa. 3. situazione libera
di tranquillità. -felice conclusione di una vicenda travagliata. sarpi, i-1-109:
sarpi, i-1-109: questo secolo è una stagione di pace: però, con
io fui ricercato a venezia di fare una dedicazione delle 'storie'di monsignor bembo
vostra serenità i capelli di pantèa, una ciocca, una grande ciocca. c.
capelli di pantèa, una ciocca, una grande ciocca. c. e. gadda
da un cielo terso e luminoso (una giornata, un momento di essa, un
essa, un periodo di tempo, una stagione). doria o semfirebene,
-stabilmente soleggiato, non perturbato (una condizione climatica). mostro,
-figur. manifesto, palese (una situazione). ariosto, 23-117:
! -perfettamente trasparente, diafano (una pietra). chiabrera, 1-ii-106:
sereni. -lucente, lustro (una superficie, un colore). dante
e da lungi cominciano a scoprire / una nave che porta una bandiera / all'uso
a scoprire / una nave che porta una bandiera / all'uso perso. d'
(il volto, l'atteggiamento di una persona); raggiante, gioioso (lo
terra, / ch'esser ti credo una celeste dea. segneri, ii-327: io
magro e la piccola faccia incorniciata da una barba bianca, ma l'occhio vivo
che frutto nceve di questo? riceve una tranquillità serena dentro nell'anima. c
e tanto più in lui s'aizzava una smania d'uscire dalla passività, di
da turbamenti, preoccupazioni, timori (una persona, l'animo). bestiario
. foscolo, xv-342: non connetto una idea; la colpa è mia,
della cena. -che ha una disposizione naturale alla gaiezza, al buonumore
un periodo di tempo, la vita di una persona). maestro alberto,
le sue colpe; e non ha una notte serena. marchetti, 5-86:
. florido, prosperoso (il corpo, una parte di esso). gadda
). gadda conti, 1-33: una signora piuttosto giovane, di forme pienotte
d. bartoli, 1-2-52: correva una stagione per troppo lunghi serenisecchissima, e il
? un seren che poco dura, una luce che s'oscura, / neve presto
. prendemmo l'imbarco al sereno d'una placida notte e a forza di remi
: non ci sono ricoveri... una gran parte dei velivoli rimarrà stanotte al
mi diede alla luce al sereno, in una brughiera e m'allevò vagando per campi
, trotto di mula vecchia, fanno una primiera di pochi punti. cru
restò due minuti a un vento, a una sirizzana che gli entrava nelle midolla dell'
sia nato accanto a un pagliaio eabiti in una capanna, o pure 'dorma alla serezzana'(
.. /... c'è una / via. buonarroti il giovane, 1-944
capo, ed esercita il comando di una squadra o di un'unità equivalen
primo degli uffìziali minori o sotto-uffiziali d'una compagnia per governarla ed amministrarla in tutti
a capo di meteorologica. una squadra. tesauro, 2-200:
, sergente ma- zore, inanti a una filata de capitani de fanti a piedi con
con li soi archibusi in spalla et una cadena d'oro al collo. guicciardini,
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-71: una donna molto terribile e signorevole, vogliendo
soldato di presidio o di guardia a una fortezza. g. villani, iv-13-64
fornito di un bracciolo scorrevole e di una vite, con cui si stringono i pezzi
il quale e il bracciuolo, mediante una vite che gira in questo, si stringono
, / c'han più vento ch'una palla; / pien d'inchini e di
deriv. da serglus, nome di una 'gens'romana. sergoncèllo, sm
picche] uno scudo... e una bella sergentina, per portarla ordinariamente quando
via de * calderai sbucò sulla piazza una smannata numerosa di lanciotti e sergentine, che
modi sbrigativi,... s'aprirono una via abbastanza larga tra qual pubblico.
vasari, iv-13: io conosco bene una gran sicurtà di difesa in questi edifizi
. seriale, agg. che istituisce una serie spaziale, cronologica o
. che si riferisce o si basa su una serie di rapporti intervallari assunta quale principio
rapporti intervallari assunta quale principio strutturale di una composizione (con partic. riferimento alla
tecnica seriale permette a tutti di raggiungere una vernice d'epoca, uniforme, di una
una vernice d'epoca, uniforme, di una castitàche ricorda quella degli evirati. calvino,
: vorrei proprio assistere alla improvvisazione di una composizione seriale in grado di utilizzare tutta
5. statist. che si riferisce a una serie di valori. la natura [
, successione in serie; presenza di una serie di elementi. g.
certezza della correzione, procurare di descrivere una morfologia delle sviste. 2. carattere
sviste. 2. carattere proprio di una serie radiofonica o televisiva. il
, fornita in forma parallela, in una forma seriale. 2. per
., con riferimento spreg. a una produzione libraria priva di originalità e capacità
buono per prodotti serializzati, l'autore fa una sorta di analisi di mercato, e
episodi, su un quotidiano o su una rivista. p. bamas [
2. riduzione degli individui appartenenti a una comunità a un modello di vita uniforme
, ov'è con suoi cari in una pensosa dolcezza di selvette, di acque e
insieme di dati. -statisi: ordinare una successione di valori in una seriazione.
: ordinare una successione di valori in una seriazione. g. contini,
, agg. biol. disposto in una serie longitudinale, seriale (un organo,
longitudinale, seriale (un organo, una parte anatomica). -bot. gemme seriate
delle assicurazioni, suddivisione in serie di una partita di merce o delle parti di
partita di merce o delle parti di una nave che viene compiuta per facilitare il
rappresenta il numero degli individui che presentano una data caratteristica (in partic. una
presentano una data caratteristica (in partic. una modalità quantitativa) di un fenomeno collettivo
/ la sericcia riedeva in compagnia / d'una sua mansueta aia. de pisis,
per idrolisi con acidi minerali si scinde in una miscela di aminoacidi. tommaseo
-ci). petrogr. che contiene una grande quantità di sericite (una roccia)
contiene una grande quantità di sericite (una roccia). sericitizzazióne, sf.
. /... / era questa una civitate de syria / là 've se
qualor di veste serica trappunta / d'una ricca di stelle aurea tempesta, /
. b. corsini, i-45: d'una serica gonna era vestita / di celeste
da un barbaglio di gemme, da una follia di fiori! landolfi, 8-103:
, il viaggio in giappone per trattare una grossa partita di bozzoli.
). landolfi, i-98: conobbi una donna che dal grembo, di tra
di tra le mammelle seriche, emanava una calma luce. -liscio, sottile
, le ciglia, i baffi di una persona, la criniera o il manto di
dra correza el ha insema ligao / in una peza'di sirigo. garzoni, 1-908
], 3: non sideve agganciare ad una situazione pesante, quale è quella della
, 790: la troppa continuata serie ai una spezie di cose fa che si dilegui
i vostri affetti non sono stati che una serie di contraddizioni continue. montale,
contraddizioni continue. montale, 3-253: una serie infinita di aringhe affumicate e di
, rivolta verso di lui, faceva una rapida serie di inchini. -con
, pittoriche, ecc., caratterizzate da una tematica comune o che riguardano uno stesso
o che riguardano uno stesso autore, una medesima scuola, ecc. temanza
. che io m'affatico per darvi una serie di vite dei più celebri architetti e
tutti i costi di vestire il presidente con una tuta sterile uno gli infila i pantaloni
contraddistinto da un numero romano o da una o più lettere dell'alfabeto, di
insieme di composti ordinati sulla base di una regola o di un criterio definito.
un complesso di corpi nei quali esiste una progressione regolare, del numero degli equivalenti
contratto assicurativo che prevede la suddivisione di una partita di merce in lotti costituenti ciascuno
partita di merce in lotti costituenti ciascuno una partita assicurativa a sé stante di importo
. carducci, ii-15-176: le mando una copia di 'confessioni e battaglie', 3a serie
dei francobolli di valore diverso appartenenti a una stessa emissione (per lo più in
. marin. unità minima dell'equipaggio di una nave, contrassegnata da una cifra che
equipaggio di una nave, contrassegnata da una cifra che concorre a formare il numero
: unità organica elementare dell'equipaggio di una nave della regia marina, costituita in
. grandi, 8-160: se in una serie la prima grandezza a alla seconda
per ugualità perturbata'la prima alla terza di una serie come la prima alla terza dell'
, xviii-3- 314: mayer prende una serie in cui sono dei multipli del
, 1337: in matematica dicesi serie una successione indefinita di quantità a, b,
che derivano le une dalle altre secondo una certa legge, e che sono riunite
di sottrazione... dicesi che una serie è 'convergente', quando la somma degli'
rapporti intervallari assunta quale principio strutturale di una composizione musicale. -serie dodecafonica: quella
, ne traevano [dai tamburi], una di seguito all'altra ma con variabile
nota e la quinta, che si spegnein una sorta di lamento o brontolio, sul quale
categoria, per lo più contraddistinta da una lettera dell'alfabeto o da un numero ordinale
rispettivamente superiore e inferiore ed esprimere così una diversa valutazione o una disparità di trattamento
ed esprimere così una diversa valutazione o una disparità di trattamento fra persone o cose
-prima, seconda serie-, fase eliminatoria di una gara di atletica (e anche la
gomez ha vinto perché, in possesso di una superba condizione fisica, ha potuto imporre
. svolgimento di un'azione, di una situazione, ne motonautica nazionale. di
caso è sinonimo di seriazione). d'una differenza sempre eguale. serie storica,
di fourier. successione di funzioni trigoda una variabile in periodi di tempo successivi.
) rispetto alla prima (e rappresenta una funzione uguali a un unico modello
, mentre, invece, ogni donna ha una lavorazione speciale. b. croce,
bravura di certi artigiani locali, ordinò una serie di tazze e di chicchere dipinte a
erano sempre le stesse e finivano con una di quelle sue risate che parevano fabbricate
-per estens. banale, comune (una fisionomia). anche le fisionomie a
abbiamo compiuto. -decorso di una malattia. seriman, i-176: costui
inesperto della vita: mi ascoltò poi con una se rietà che mi sembrò
: sembrava a johnny che l'uomo possedesse una sua serietà di base.
pascoli, ii-220: la conoscenza, da una parte, dell'acutissimo ingegno del critico
: giovanna sara... passava per una ragazzad'indiscutibite serietà; e certo lo era
. 3. preoccupante gravità di una malattia. fenoglio, 5-i-1123: pierre
. originario dell'isola di serifo (una varietà di assenzio). domenichi [
domenichi [plinio], 27-7: ècci una specie d'assenzio marino che molti chiamano
. 2. originario di serifo (una varietà di assenzio). -anche sostant
landino [plinio], 587: è una spezie d'assenzio marino, il quale
dedicarsi ad attività importanti o che richiedano una severa applicazione. fagiuoli, xi-170
acconsentito ad assumersi l'impegno di produrre una grande quantità di sale se fossestato negato il
espressione cupa, accigliata, triste (una persona, il volto, lo sguardo)
con pudore, riserbo e castità (una donna). brancati, 4-202:
subito si- fece serio, ma d'una serietà mista di compassione e di premura
, era quello che si chiama di solito una ragazza seria. n. ginzburg,
adeguato, potendo avere conseguenze negative (una questione, un affare, un'azione,
questione, un affare, un'azione, una malattia, un pericolo).
cuffia della sua amica; se in una conversazione si parla di qualche cosa più
vuole un consulto. non avete mica una spina di fico d'india nel ventre!
, i-115: non si può affidargli una mansione seria. -vincolante, impegnativo
-gravoso, di notevole entità (una spesa). madre, tirando fuori
). madre, tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio
madre, tirando fuori a una a una le carte di piccolo taglio dalla borsetta
un'opera letteraria o musicale, una rivista, un soggetto). orsi
in questa mia operetta ravvisa e disapprova una dissipazione di talento e di tempo che,
(un discorso); appropriato (una riflessione); attento (la considerazione
l'unica in cui credo permesso ad una donna anche d'essere imprudente e ostinata
poter avere più che un grido, una parola d'ordine: concentramento ed azione.
. idem, iii-210: che vi sia una probabilità seria, fondata di trovare una
una probabilità seria, fondata di trovare una compagnia che voglia pagarci anche con un
idem, v-227: l'onorevole deputato turcottipropone una tassa sopra coloro che... sono
nuove. -valido, efficace (una cura). carducci, ii-15-34:
ed è a letto. non che sia una grave male. ma il medico gli
medico gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria.
argomenti l'importanza o meno che può avere una data opera d'arte, ne con
realmente che ella abbia sentito per me una di queste passioni serie e inguaribili?
sono di certo curiose; ma d'una curiosità in cui non ha parte nessun
seria. metastasio, cxxxvii-68: recitar è una miseria / ci a intendere,
. -aspetto drammatico, grave di una questione, atteggiamento di preoccupata serietà;
un ozio, un delizioso trastullo, una scappatella di gioventù: ma ora la
il tragico sublime: 'exempli gratia', / una parte d'armida, d'agrippina.
!). in mezzo a una strada, mentre i loro padri e le
se la discorrevano in sul serio sur una porta lì vicina. serióre,
atteggiamento gramoretti, ii-758: lei è una bambina di quindici o sedici anni che
un bel poppante bianco e rosso, una meraviglia. lui era deciso, faceva
. -farsi serio: aggravarsi (una situazione). -pigliare, prendere qualcosa
qualcosa o qualcuno sul serio: affrontare una situazione, un evento o un discorso
credito alle parole o al comportamento di una persona. monti, iii-180: veggo
è l'unico paese in cui v'è una burocrazia, per così dire, umana
medie. serie di radiogrammi ottenuti con una seriografìa. = voce dotta, comp
ovale allungato, di colore grigio argenteo e una pinna caudale biloba; sono molto ricercati
per spazio di tre quarti di lega una seriola o ruscello d'acqua alla città
'vita nuova'sia da noi conosciuta in una redazione seriore, resasi necessaria per saldare
e di argomenti (uno scritto, una discussione); espresso con severa
; trattato con molta serietà (una questione); compiuto con sicura e se
gesto): e ha per lo più una conno tazione di eccesso e
, riflessivo, impegnato, posato (una persona). - anche sostant.
lati e sotto l'apparato digerente e ha una filiera naturale per la fuoriuscita della
di farfalle. sgorga dalla 'filiera', una papilla conica che si apre sotto il
giorno consegnai a sua maestà gobbo primo una lettera pinza e zeppa di seriumi e minchionerie
romagnoli, 4-481: ivi veniva apposta una lastra di marmo o di saric- cio
sesto e le laterali archi- travate (una loggia, una finestra, una porta)
laterali archi- travate (una loggia, una finestra, una porta).
travate (una loggia, una finestra, una porta). = dal nome
il batticuore. 2. pronunciare una predica o un discorso. guido delle
, se tognino, / che ti pareva una cosa pregiata, / quando poi gli
sentenzioso, solenne e moralistico (con una connotazione di sarcasmo). pa-pini,
scopo di convincere, ammonire, sostenere una tesi, esprimere un'opinione o una
una tesi, esprimere un'opinione o una volontà, incitare a com
. boccaccio, viii-1-117: fatti e una e altra volta certi atti scolastici, sì
8-ii-268: è di colui che vole contare una vecchia istoria, e gli è buono
5. tr. ammonire, rimproverare una persona. mona. guerrazzi, 1-599
un breve sermoncino toccante il matrimonio e una bella esortazione ai sposi a conviver in
« avvenire » nel suo numero 276 pubblica una lettera del deputato paolo cortese e innanzi
mes - dissertare su una materia, esporre una teoria saggi non ci
- dissertare su una materia, esporre una teoria saggi non ci fina di sermonare e
v-1-803: della mia ripugnanza a sermonare una radunata comoda, dopo aver tante volte parlato
calorosamente qualcosa. nche in relazione con una prop. subord. bencivenni, 4-3
avremo. trattato æl ben re una verità dottrinale. a. pucci
a seguire un comportamento; che espone una teoria filosofica; oratore, arringatore.
2. breve arringa (e può avere una connotazione spreg. o scherz.)
del parini, notizie da servire a una tirata che ho preso l'impegno di fare
sera io recitavo il sermoncino / con una voce da messa cantata, / e per
. discorso, ragionamento; battuta di una conversazione (e la conversazione stessa).
ch'egli chiamasse le centurie alsuffragio, fece una dicerìa al popolo in consiglio per lungo
sano intelletto può piacere di veder travagliata una republica cattolica e pia. becelli, 1-240
. dominici, 4-121: l'anima è una creatura dicreti e dicretali e sermoni
un papa. imbriani, 4-29: una vecchia protestantaccia importunava sempre la fantesca cattolica
su la gronda / del palagio a posarsi una civetta, / civetta in cui tanta
la bellezza di un sermone o d'una satira, come gli uomini di
appunto il titolo che i trovatori davano ad una poesia morale che avesse forma narrativa.
ii zione deve incerchiarsi d'una serola di ferro. ^ 23
farsi sermoneggiatore didascalico, il moralismo essendo una contraffazione della morale, e a modo suo
uomo, era di moda soltanto tra una tal compagnia di sfaccendati. g.
. per estens. maturo, anziano (una persona); seme di sisileos:
d. bartoli, 4-3-518: era questa una tal generazione di grano seròtine, che
in quella estremità del concentrico, nemmeno una bestia, un cane mezzo cittadino e mezzo
. 3. che germoglia (una pianta) o matura (un frutto
frutto) in un tempo o in una stagione più tarda rispetto alla norma delle
strettamente imparentata con la melatonina, è una sostanza che appare anch'essa coinvolta nella
-per estens.: sedile di una diligenza coperto, sopraelevato e posteriore rispetto
e prendevo posto in serpe sopra una squinternata diligenza dello stabilimento merlone.
, fatto ardito, pretese poi di volere una volta sedere in serpa. -sedile
. -parte sporgente della prora di una nave che, posta sopra il tagliamare
, posta sopra il tagliamare, costituiva una sorta di piattaforma triangolare ove erano collocate
albero del bompresso, così denominato da una tal quale simiglianza che ha con la parte
simiglianza che ha con la parte di una carrozza ove siede il cocchiere che puranche chiamasi
equipaggio: vi si mantiene non pertanto una nettezza indefessa per mezzo di un'apposita
smunto, il più vecchio, una serpaia di rughe fra due lembi di
3-21: los angeles..., una città senza disegno, alternatadi grattacieli e baracche
cocullo in abruzzo, celebrazione risalente a una tradizione pagana, che si tiene il
mano; e a prima giunta fattomi una paura grandissima, mi dettero forse cento
corpu e lu visu ad modu de una femmena. dante, inf, 13-39:
. boccaccio, viii-3-9: 'idra'è una spezie di serpenti li quali usano nell'acqua
esecrata piaga onde l'afflisse / velenosa una serpe. leopardi, 34-22: questi campicosparsi
lo levare del sole l'ebeno trovato / una serpa che lo richiexe de bataia.
paesaggi visti in sonno mi compiacqui: una metropoli di bianca pietra disabitata e lunatica
, la cisterna dove verde monile viveva una serpe acquaiola. -serpe di cappello
quando la increspano fanno a modo d'una copertura che chiamano cappello. anonimo [
pur muta al sole. -in una raffigurazione pittorica o plastica, anche simbolica
di calcedonia, con il manico d'una serpa. di leo, 193: su
-in espressioni comparai, per indicare una persona infida, maligna, subdolamente pericolosa
disapro- vazione incominciò a farmi guardare come una serpe dal numeroso sesso femminino della famiglia
toscani, 370: si divincola come una serpe troncata. -per indicare il
-per indicare il mutamento della pelle di una persona dopo una scottatura o dell'aspetto
mutamento della pelle di una persona dopo una scottatura o dell'aspetto esteriore o dell'
, che disparve come la coda d'una serpe, che si rimbuca inseguita.
d'artificio che, accendendosi, percorre una traiettoria a zig zag. tommaseo [
tanto, quasi per conto suo, come una conoscendo, come antichissimo nemico con
serpetta. betti, i-152: è una serpetta maligna, il signore gno
gravemente negative o costituisce un pericolo, una minaccia incombente o un rischio nascosto,
da longiano, iv-188: l'invidia è una serpe sì velenosa, che non fu
3. alla serpe': fanno una di dette caselle, la quale figura il
mettono il recipiente. magalotti, 20-82: una campana di piombo duri a stillare dieci
,... che mi farà una serpe. carena, 1-327: 'serpe':
. carena, 1-327: 'serpe': è una cannaserpiculata con più ritorte, ad uso di
macchinetta inventata verso il 1424, composta da una piastra di ferro rettangolare, sulla quale
: si modificò l'arma: s'aggiunse una molla, detta serpe, a cui
di bombarda. varthema, 255: una volta fra le altre una bombarda,
, 255: una volta fra le altre una bombarda, chiamata la serpe, in
i serpeggiamenti e le corrosioni, è una serpe in seno: v. seno.