, n. 3. -princìpi di una scienza nuova dintorno alla natura delle nazioni
, don ferrante poteva dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava e godeva
: se per certa scienzia si trasforma una superfizie d'una in altra figura,
certa scienzia si trasforma una superfizie d'una in altra figura, e che la
, rettor., 4-18: è rettorica una scienzia di bene dire, ciò è
perfettamente. cristoforo armeno, 14: una schiava di bellezza singolare e in qualunque sorte
fra loro. -scienze fìsiche, secondo una generica accezione oggi disusata, il complesso
rapporti con l'ambiente; attenendosi a una classificazione ristretta, sono la psicologia,
la sociologia e l'antropologia; secondo una più ampia accezione vi rientrano anche la
: propriamente, la pedagogia; secondo una più ampia accezione tutte quelle che forniscono
è un economista noto, direttore di una scuola superiore di scienze sociali, il
lo avrebbe attratto: estero, viaggi, una nuova vita. ma, anche lì
pavese, 4-146: parlavamo di aprire una scuola rurale, lui avrebbe insegnato l'
l'applicazione, in virtù delle quali una persona è pervenuta alla propria formazione culturale
propria formazione culturale; pieno possesso di una quantità di nozioni organizzate; dottrina,
politicante quanto il cavaliere di spirito possedevano una scienza minuta di tutti gli scremin e
. d'annunzio, iv-1-99: possedeva una scienza mirabile... di tutte
vieta al giudice di fare uso di una tale forma di conoscenza nel prendere le
sua, anch'essa incomprensibile, essendo una sostanza in tre persone. -con,
gadda, 6-66: ciaveveno du sporte, una per una, curare due terzane. condivi
6-66: ciaveveno du sporte, una per una, curare due terzane. condivi, 2-83
competenza nell'esercizio di un'arte o di una tecnica; perizia nello svolgimento di un'
nello svolgimento di un'attività o di una professione. latini, rettor.,
grande quanto l'originale, è dipinta con una scienza che i nostri pittori di oggi
vecchie pitture portano in palma di mano una cattedrale o una città, egli ha
in palma di mano una cattedrale o una città, egli ha sualle braccia sette
egli ha sualle braccia sette chiesette, una identica all'altra, così contrassegnate sul
linati, 25-98: là seduto accanto ad una di esse, con una certa mia
accanto ad una di esse, con una certa mia aria sorniosa, giovandomi d'una
una certa mia aria sorniosa, giovandomi d'una scienza- rella di psicologo mondano e d'
la scienza, lo studio scientifico, una disciplina (teoretica o sperimentale) o
studioso, profondo conoscitore o esperto di una disciplina scientifica o umanistica, di un determinato
campo del sapere; che ne ha una specifica preparazione; che ha lunga esperienza
perfetto dominio di un'arte o di una tecnica. boccaccio, viii-2-84: ammaestrato
-colto, dotto (una lingua, in contrapposizione a quelle popolari
alla ricerca scientifica, allo studio di una o più scienze naturali, fisiche o
(soprattutto nel passato), di una o più scienze umanistiche, speculative,
4-3-171: voi da vero scienziato fate una ben ragionevole domanda, e così si costuma
particolare: tutto ciò che non ha una relazione immediata con questo mondo non l'interessa
scienziati insigni d'ogni paese e possiede una biblioteca ricchissima. = deriv. da
sùfico, scìfichi). ant. fare una previsione, un pronostico intorno a qualcosa
). zool. polipo che rappresenta una fase giovanile di alcune specie della classe
bot. organo di forma concava simile a una coppa o a un imbuto presente spesso
1981 è la pelagia noc- tiluca, una delle 250 specie di scifomeduse che popolano
», gennaio 1972], 26: una serie di itinerari sciistici nel vallese.
, bandito. = adattamento di una voce amarica, che vale propriamente '
, escoriazione prodotta per lo più da una frustata. fanfani, uso tose
comunemente quel segno che lascia sulla pelle una frustata o staffilata data con forza,
o staffilata data con forza, o una legatura troppo stretta. presi una frusta
, o una legatura troppo stretta. presi una frusta e cominciai a dare, che
cavallo, io avrei dato a colui una grande scigrignata, e avrei aùto onore
sulla paffuta guancia aveva il margine d'una lunga ferita, come d'una scigrignata
margine d'una lunga ferita, come d'una scigrignata di sciabola. =
dee., 3-1 (1-iv-245): una notte, con la badessa essendo,
del seduttor maometto, che nel maomettismo è una specie di eresia, la quale seguitano
e drusi, i quali ultimi coltivano una religione segreta ed iniziatica, priva di
, e dio voglia che non si facci una scilecca al papa. il giugni sta
la quale per pericolare stava, stava una femina vedova vestuta de nero, centa
marchi, iii-i- 304: ho una bella occasione per sciogliere lo scilinguagnolo nel
compassione per don rodrigo, stesse con una cert'aria di suggezione e ai rispetto
che l'hanno fatto studiare, non è una ragione perché egli abbia a mangiare dei
. d'annunzio, i-464: quale una selva ismisurata e nuda, / se virtù
, / rispuos'io lui, « l'una e l'altra fiata; / ma
della serva. 6. introduce una prop. dubitativa, semplice o disgiuntiva
di sopra avete inteso, si riposò una pezza, aspettando se alcuna cosa rispondesse o
potesse appigliare. 7. introduce una prop. interrog. indiretta. latini
accettato la proposta presentatagli dal mìlio come una vera fortuna per lui. montale, 3-33
un verbo che indica un tentativo, una ricerca, una prova. novellino,
indica un tentativo, una ricerca, una prova. novellino, xxviii-798: per
. cavalca, 20-149: io pensai una fiata di entrare viadden- tro nell'eremo
negative che possano dedursi dal comportamento di una persona o da un evento. può
i-iv- 122): venutagli alle mani una tavola, a quella s'apiccò, se
nuovo, quel sangue, come scaturisse da una fonte remota. comisso, v-30:
de lor doghexe chi mangiava con sì in una quela l'arave aciò se rinfrescassimo
leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna / quella cotale
prop. soggettive o oggettive (in una costruzione simile a quella lat. dell'
statuario, che vede un tronco, passandoper una selva, se ne compiace, non perciò
dissonanza? seriman, i-64: io scrivo una storia e narro ciò ch'è avvenuto
sé non solamente essere breve ciascuna poesia riesca una costruzione a sé stante. zioni parlano
5. sm. l'intimo di una persona, l'animo. f.
, 13-367: qui l'anima vorrebbe una rivelazione più intima, del suo sé più
: benché l'urbanistica non fosse ancora una disciplina a sé, come ormai accennava
11. f) rimo fanno una cosa in dieci dì, e li doi
dalle appala luce del sole non fa una pianta da sé, ma bisognali el renze
decontestabile che il re continuasse come in una tutela,... nominare dai loro
alcune entrate da per sé, per una eredità che le era da una sua zia
per una eredità che le era da una sua zia stata lasciata, dala quale non
quindici provincie di quell'imperio, l'una tanto svariata- mente dall'altra ch'elle
20-77: piove, oggi, d'una pioggia finissima, che sarebbe braio
alto della persona e magro, di una agile magrezza adusta e svelta ch'era
vuole, ch'io sono fuori d'una gran pena ». d. bartoli
difficile escludere che la 'cosa in sé'sia una derivazione dell''oggettività esterna del reale'
-per sé: per quanto riguarda una persona o una cosa determinata,
per quanto riguarda una persona o una cosa determinata, considerata per le caratteristiche,
pallido, raccolto in sé, con una mano chiusa sul manto e gli occhiprofondi e
un cordoglio intenso, in preda a una tristezza infinita. -recare a sé
tengale mani a sé'. se lo dice una donna, dice dimolto. -stare
: se amor pure il tentasse / d'una donna che ramasse, / a suppor
... talvolta gli ispiravano persino una certa qual repellenza: la faccia soprattutto,
la mula su cui tornavo da gressoney a una scesa oleose. lessona, 1316:
l'angelo (1195), creò una dignità particolare col titolo di despota,
cong. con valore concessivo, introduce una prop. subord. è enunciato
è enunciato un fatto o indicata una circostanza il cui svolgersi o verificarsi,
deledda, ii-91: ella pareva ancora una bambina, sebbene avesse più di venti anni
calva, accoccolata nel suo buco nero come una fiera malata nella sua tana.
veste ardente. -in correlazione con una cong. avversativa nella prop. principale
il somarino, ma anzi gl'insinua una robustezza tale da renderlo capace di grandi fatiche
, la villa aveva nella sua architettura una certa purezza di stile. soffici,
.., un frutto rassomigliante ad una piccola susina o prugna il quale, allor
della famiglia delle borraginee. rassomiglia a una piccola pruna nerastra; le sebeste sono
v. sebestena]: i siriani fanno una sorta di colla o visco da uccelli
ghiandole, che contribuisce a manteneche interseca una curva (e, in partic.,
curva (e, in partic., una circonre morbida la pelle e a difenderla
si chiama in geometria ogni retta che taglia una cir sego.
. conferenza o più generalmente una curva qualsiasi. in seborragìa,
sf. medie. esagerata secrezione segenerale una secante può avere con una curva altrettanti
secrezione segenerale una secante può avere con una curva altrettanti bacea da parte di
non san dal cerchio obliquo, / benché una via da lor non si ricalchi,
dividendolo a metà, un territorio, una regione (un corso d'acqua, una
una regione (un corso d'acqua, una catena monlessona, 1326: 'seborragia':
sulle unghie che si pulì accuratamente l'una con l'altra dalla seborrea raccolta grattandosi la
2. tagliente, affilato (una lama). guido delle colonne volgar
delle colonne volgar., i-276: pellata una lampa couno ferro multo secàbile, ferìo assandro
. c. felici, 99: una certa semente che mi son serbata fra
di aleppo. = adattamento di una voce ar. secàggine e secàgine
sciroppo acetoso. = adattamento di una voce ar. secante (pari
. quello che divide in due parti una retta, un piano, una figura
parti una retta, un piano, una figura piana o una solida.
un piano, una figura piana o una solida. m. oddi,
. tagliare, recidere un organo o una parte del corpo. bibbia volgar.
l'atto di secarlo. -sottoporre una persona a un'amputazione, a un
parca atropo: troncare la vita di una persona. tansillo, xxx-10-265: s'
le foglie dei mori. -in una rappresentazione topografica, sezionare un rilievo.
moto rapido e sicuro un fluido o una sostanza gassosa (una persona o un
sicuro un fluido o una sostanza gassosa (una persona o un personaggio fantastico o mitologico
e con l'altro piede mobile descriveremo una porzione di cerchio che sechi in punto g
un'erba); troncato alla radice (una pianta). sannazaro, iv-83
secate. -reciso, sezionato (una parte del corpo). castelvetro,
a quella secatura, dal centro tirata una linea alla circonferenza, ci darà il
prendesse il vento, cominciò a poggiare verso una secca. magalotti, 7-21: il
nella sua foce, benché diviso da una gran secca, è larghissimo. algarotti,
1-viii-143: per fare... una descrizione pittoresca del flusso e riflusso del
podestà, come un bastimento disimbrogliato da una secca, continuò, a vele gonfie
della sua eloquenza. fucini, 686: una mattina eravamo a pescare le boghe verso
ci trovammo a saltar sul frangente di una secca dove il mare biancheggiava.
a portare a termine un progetto o una decisione; trovarsi in un guaio,
. seccatura, fastidio, noia causata da una persona insistente o insolente, da una
una persona insistente o insolente, da una situazione incresciosa, da azioni monotone e
lavorava alcuna volta l'orto, l'una diceva: « pon qui questo »,
parola interamente tradurre, che veramente è una seccaggine grandissima. f. fona, 4-287
proprio un capogiro, un consumamento, una seccàgine e un tedio da morire.
. intanto io vorrei pregarvi di una secca. 'dar nelle secche': incagliare.
-incappare in un ostacolo, in una difficoltà. berchet, 1-14: che
troppo avere a memoria e ricordarci di una seccàgine d'ulivi molto strepitosa e quasi
: l'opera di matanasio in due volumiriesce una seccaggine: che ridotta a pochi fogli sarebbe
di libri, la « frusta » sarebbe una seccaggine. carducci, ii-14-110: quel
non leggo racconti italiani), è una seccaggine. -problema capzioso e sofistico
della mancanza d'erbe5 in mare vi è una torre... e sopra detta torre
lunghezza. -sm. seccume di una pianta. j. letter. vistosamente magro
. j. letter. vistosamente magro (una persona, un b. davanzati,
, iii-193: non vienmi in mente una piacevolezza; / le rime allor non vogliono
purtroppo avere a memoria e ricordarci ai una seccagione d'ulivi molto strepitosa e quasi
alla rinfusa, indi, posatosi sopra una seccagna,... le vomisce a
grossa città, che, situata sopra una lingua di terra, forma un picciolo seno
. veduto due generazioni di prati, una seccagni, l'altra che si adacquano
-con un colpo di tosse improvviso, con una sequenza di starnuti. fenoglio,
dezza e distacco, anche lasciando trapelare una 'seccaia': catasta di legna
, santo prete, iovi prego che d'una seccaia, che a me di continuo ogni
scherz. chi scrive troppo, consumando una grande quantità di inchiostro.
seccamente e solennemente. -senza una lettera di accompagnamento. leopardi, iii-49
lungo manoscritto così seccamente senza accompagnarlo con una lettera. 2. con un
tonfo sordo. beltramelli, iii-420: una luce illuminò il viale dei tigli.
rata perizia, da chiudersi in una sequenza di nodi, viluppi, cappi
si interrompe, come tagliato seccamente da una lama. -strettamente, rigorosamente.
gusto più seccamente neoclassico, immerso in una tematica che ad alcuni parve bergsoniana.
inaridimento di un terreno; disseccamento di una pianta per il freddo eccessivo.
assai freddo, portando seco... una minuta e gelatis- sima neve, la
torri sue:... faròlla come una pianissima pietra. seccamento delle sagene,
fu detto di cicerone, il quale una volta 'quum optimam causam suscepis- set,
. -evaporazione totale del liquido di una soluzione. arti e mestieri, ii-99
, i quali... sono una cosa molto di seccante e da essere fuggita
illibatissimo vetturino..., doveva dare una corsa alla capitale delle prugne appassite.
... ha caricato in amelia una famiglia di seccaprugne che aveva spasimo di
clero e del popolo, li fece ammazzarecon una accetta, poi li fece seccare li corpi
pronom. diventare secco, arido (una sostanza, un terreno, la vegetazione)
. da sanseverino, 1-109: ispendevisi una moneta molto istrana, che sono foglie
far venire meno, affievolire, isterilire una virtù, un sentimento, una speranza
isterilire una virtù, un sentimento, una speranza; distruggere i fondamenti della fede
degli anni); svigorirsi o perdersi (una buona disposizione, una capacità intellettuale)
o perdersi (una buona disposizione, una capacità intellettuale). zanobi da strata
un gatto intero e mettilo dentro di una oca, e arrosti la dieta oca insiemi
seccò, le labbra screpolate avevano sempre una goccia di sangue. -disseccarsi tanto
talmente seccata da non poter più spiccicare una parola. -come imprecazione contro una
una parola. -come imprecazione contro una persona loquace o maligna, per invitarla
si seccasse la voce in gola, una volta! -ant. atrofizzarsi.
temine chiamate amazzone, cioè 'pure con una poppa', però che ne'teneri anni si
voltar le rene. 6. prosciugare una distesa o un corso d'acqua,
di considerazione, perch'è convenuto seccare una porzion del mare: e tutta la
.. /... / ed una vergasotto si ripuose / che faceva seccare ogni
seccasse. pavese, 3-124: venne una tremenda canicola e così i pascoli e
asciugare o lasciar asciugare un oggetto o una parte del corpo bagnata. inportunano
altri mezzi. 9. esaurire una merce. sassetti, 242: dissivi
e contrarietà (anche in relazione con una prop. soggettiva). pirandello,
verde, cancellarsi con l'espiazione (una colpa). dante, purg.
-seccare un fiume bevendo: in una frase iperb., per indicare una
una frase iperb., per indicare una moltitudine strabocchevole. da porto, 1-114
al ber s'atterra. -seccare una pescaia: v. pescaia, n.
del 1490 sonno state grandi caldi et una seccareccia terribile. giuliani, i-281:
fa danno a'castagni: ogni tanto una rinfrescata è il meglio che li tocchi.
umidità. targioni tozzetti, 11-1-69: una pronta seccata che dia loro il sole
, 1-ii-147: le dogane son sempre una seccata. = deriv. da
. che è rimasto privo di latte (una femmina d'animale, in partic.
femmina d'animale, in partic. una vacca). vocabolario di agricoltura [
potere di asciugare le secrezioni prodotte da una piaga o da una ferita (una sostanza
secrezioni prodotte da una piaga o da una ferita (una sostanza). bencivenni
da una piaga o da una ferita (una sostanza). bencivenni [tommaseo]
-che provoca siccità. -esaurito (una fonte di reddito). tesauro,
! un processo di essiccazione (una fibra vegetale, un = deriv
con doppio suff. cibo, una sostanza). seccarèlla, sf
vasari, i-164: conviene far prima una mestica di coloriseccativi, come biacca, giallolino
torre. -secco, rinsecchito (una pianta). cassola, 6-100:
bonifica (un terreno); prosciugato (una pozzanghera); rimasto senz'acqua (
si è addensato, asciugandosi, fino a una consistenza solida o semisolida; rappreso (
quella; e facendosi di quel filo una veste, quella non si abbruggia nel fuoco
la morte. cassola, 2-357: una stilografica col pennino rotto e una boccetta
2-357: una stilografica col pennino rotto e una boccetta d'inchiostro seccato. fenoglio,
5. figur. estinto (una stirpe, una discendenza). boccaccio
. figur. estinto (una stirpe, una discendenza). boccaccio, i-3:
6. scemato, affievolito (una dote morale); venuto meno (
uno dei lati maggiori, è inserita una lamina di guttaperca. inastato ad un bastone
: niuna cosa è più grave a comportareche una femmina ricca; niuna più spiacevole che a
niuna più spiacevole che a vedere irritrosire una povera. le cose loro imposte tanto fanno
ii-327: uh, tu sei pur una seccatomi goldoni, xii-556: gran seccatori
3. che dà fastidio perché infrange una tradizione consolidata e comunemente accettata.
, 7-i-35: vi vorrei pregare di prendervi una gran seccatura di palle, ma coll'
. goldoni, xiii-376: so che una lunga prefazion noiosa / pizzica un pocolin
d'aria / e chi a fare una cosa necessaria. 4. persona
'seccatura': dicesi anche per giuoco a una persona molto secca. = nome d'
3. sm. parte secca di una pianta, seccume. soderini, ii-324
, i-597: accanto a lei stava seduta una sec- cherella di ragazza, dell'apparenza
cherella di ragazza, dell'apparenza d'una quindicinad'anni, d'un biondo slavato,
tinelli, 1-54: della sua donna, una disgraziata che a trentacinque anni ne dimostrava
seccherello rifinitosi a tirar su senza nutrimento una covata di cinque orsacchiotti, diceva che non
. carattere aridamente tecnico o scientifico di una materia (e il senso di noia,
sentì in gola un'eccezionale secchezza ed una intollerabile compressione di petto. 4
esse ricevono i nostri sensi or l'una or l'altra di quelle affezioni, le
digrignare dei denti..., una secchezza diminuita da qual che
elaborazione teorica e nell'applicazione pratica di una disciplina o di una scienza.
applicazione pratica di una disciplina o di una scienza. piovene, 7-309:
appartiene alla grandedinastia francese degli ingegni che portano una secchezza de qualità è forse la
un discorso, in uno scritto, in una definizione (e anche povertà, sciattezza
. fioretti, 2-5-68: vigore è una efficace espressione delle cose che sidicono, a
cattivo indizio, accompagnata com'era da una certa virtù logica e da una cura di
da una certa virtù logica e da una cura di sincerità, che m'impediva
verso il termine di quello che, con una certa secchezza, suole denominarsi il primo
in un'opera d'arte, in una maniera pittorica o in uno stile architettonico.
artificio consistein un certo ritoccamento minuto e in una certa secchezza. mente di forma
8. carattere aridamente tecnico di una disciplidonato degli albanzani, i-619: quegli
. « sì, la secchezza. una raffinatissima, intelligente, apparentemente 'sensibilissima'
giuso abbasso ilpensiero che è altro se non una secchezza di mente? cassiano volgar.
poi tener non solamente gravità, ma una spezie di secchezza e fargli star lontani.
ma, in compenso, è di una secchezza totale, sostanziale che non si
, denari xii; item inn. una sechia, soldi xvii denari xi. boccaccio
il balzo dell'acqua fia maggiore in una secchia che in un gran pelago.
forse / non c'era al fonte solo una fanciulla? / non una tua
solo una fanciulla? / non una tua sorella, che la secchia / abbandonò
pascarella, 1-156: un ragazzetto raccoglieva in una secchia di legno il sangue che,
siviera (anche nell'espressione secchia -in una rappresentazione plastica. -monna bertina della secchia:
venditti, 1-79: a destra: una secchia 'christofle'con ghiaccio / e 'moet
egli non senta maggior resistenza a alzare una pietra per aria che per acqua, non
aver lena così gagliarda che non senta una tal differenza e che se non altro
e che se non altro nell'attignere una secchia d'acqua non la senta pesargli
ai modenesi nel xiv secolo per ricuperare una secchia tarlata di cui questi ultimi si
ultimi si erano impadroniti nel corso di una zuffa. tassoni, tit.:
qualche volta sieno venuti a zuffa per una secchia rapita, anche questa sembra cosa
le secchie. -vuotare il mare con una secchia: tentare di compiere un'impresa
, xliii-445: potnesi prima 'l mar con una secchia / votar, o far parlar
: la prima stanza conteneva unatavola tonda, una credenza, qualche sedia, un divano,
sedia, un divano, e inun canto una cucinetta e un secchiàio che angela fece
un secchiàio che angela fece mascherare con una tenda verde. pasolini, 1-95: sei
, 1-124: a s. michele angelo una sechiarella d'ottone di tenuta circa un
ii-64: noi veggiamo parimente che, se una secchietta d'acqua con una cordella che
, se una secchietta d'acqua con una cordella che la sospenda in giro da
lui c'era e venne fuori con una secchiata di immondizie che gettò dietro la
: per questa volta io n'ho voluto una sechiata. buonarroti il giovane, 9-608
salvini, v-4-3-5: 'io ne voglio una secchiata', cioè voglio ascoltarneda quel tale e
la puzzava la voragine a similitudine d'una palude. = deriv. da secco1
a quella di un secchio dotata di una lunga tracolla. 3. ant.
, 1-73: gisella mette il secchio sotto una vacca e comincia a mungere. del
coppia di secchi appesi alle estremità di una pertica che viene portata appoggiata a una
una pertica che viene portata appoggiata a una spalla. fenoglio, 5-i-462: incrociò
poco con un secchio nel quale stava tuffata una bottiglia di champagne.
4-57: vìveno de carne cruda e de una radice dolce, che la chiamano 'chapae'
li dui, che pigliassemo, mangiava una sporta de biscoto e beveva in una
una sporta de biscoto e beveva in una fiata mezo sechio de acqua. e mangiavano
pasi, 4: nota che anfora una fa bigonzi quattro, ed un bigonzo
un bigonzo fa quattro quarte, ed una quarta fa quattro secchi, ed uno
sono saldate due canne- che partitamente stendendosi una dalla destra, l'altra dalla sinistra
: a indicare la conclusione definitiva di una faccenda o di una situazione, oppure
conclusione definitiva di una faccenda o di una situazione, oppure l'impossibilità di porvi
per il secchio di qualcuno: costituire una ricca fonte di guadagno. fenoglio,
quel giorno manera cambiò, diventò d'una fiscalità tale che al confronto durando era
fiscalità tale che al confronto durando era una benedizione... non era solo l'
. gozzi, 1-188: quando eccoti una sua vicina e comare che viene e chiedele
16-193: jazuela ha narrato che, una volta, erano in casa sua, lei
lo sforzo istesso oppressa, resti / in una muta secchità la lingua.
di vita orbo / rotolando cader dentro una seccia. targioni pozzetti, 125- 399
un basso grado di umidità relativa (una stagione, un periodo dell'anno,
polmone, la pelle si irrigidisce, una crosta come di tartaro si forma sopra
circa dua braccia e mezzo, con una volticola, largo di diametro cerca tre quarti
quarti: l'era quasi simile a una stufa secca. nannini [olao magno]
. boc4. disseccato, appassito (una pianta, un fiore). caccio
mia mamma ». fenoglio, 1-i-1833: una spalla gli sussultava, visibilmente sotto la
-in un contesto iperb., per indicare una persona incapace di piangere perché prostrata dal
; che non dà più acqua (una fonte). giustino volgar.,
giù. piovene, 2-118: tra l'una collina e l'altra si vedono torrenti
si vedono torrenti secchi ed incrostati di una materia bianca. -poco profondo;
. -poco profondo; che nasconde una secca. antichi portolani italiani, 252
-per estens. vuoto di vino (una botte). galileo, 1-2-235:
esito. -privo di carburante (una cisterna). fenoglio, 5-ii-8:
. -che non emette pus (una lesione della pelle, una pustola)
pus (una lesione della pelle, una pustola). citolini, 256:
dalla croce, iii-54: della scabie una sorte è umida, quando si putreface il
non ti spaventino, ti porrò indosso una lingua, un occhio et una spoglia di
indosso una lingua, un occhio et una spoglia di libiano serpente, con la
.. e ponetegli così interi in una pignata nuova vitriata e sigillatila bene con
ai tuoi progenitori, che, abbassato da una parte, si solleva dall'altra.
per simil. fibroso, filamentoso (una carne). galanti, 13:
piange la madre, c'ha più d'una doglia, / dicendo: « lassa
: un siciliano ruppe in mare con una nave carica di fichi secchi, e fu
stemperate in acqua calda senza sale, / una risciacquatura, un acquerello / di pentole
vecchie e sì smunte, / (una siepe).... /
volgar., 1-6: si potrà fare una siepe secca o farinteri / di granate,
si fece versare nel palmo della mano una manciata di grano, che il fattore aveva
quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o unta. catzelu [guevara
. - inaridito, stopposo (una capigliatura). cassola, 5-142:
anni: portava la gonnella cortissima, una camicetta a pallini rossi, un paio
eccessivamente magro, consunto, macilento (una persona, il corpo). -con valore
secco e scolorito. poliziano, 6-359: una vecchia mi vagheggia, / vizza e
carne a dosso, / che sfamassi una marmeggia. bandello, 2-28 (i-
evidenza la spina dorsale o la forma di una costola o le grandi orbite secche.
. forteguerri, 11-5: l'è una secca stravagante e pazza, / che
. bartoli, 16-2-100: il provò una donna, a cui, per riavere un
processo di mummificazione (un cadavere, una reliquia). fra giordano, 91
mu- nistero, e'mostrano alla porta una cassetta d'arcipresso, nella quale mostrano
sier zuan baxadona dotor, e driedo una testa seca piena di paia; dicono
rizzato. ojetti, ii-818: è una cicala morta e secca, che paredi carta
solidificato, indurito (un materiale, una sostanza); perfettamente asciugato (un colore
, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte, e col dito gli rimena
, povero o privo di umore (una sostanza, un corpo vegetale o animale
e sicca. -figur. austero (una persona). nievo, 4-37:
d'annunzio, ii-1098: siamo trenta d'una sorte, / e trentuno con la
spiritualmente e moralmente, inaridito interiormente (una persona); privo di passione,
che sarebbe? un secco tronco, / una sterile pianta, e quel ch'è
non aveva avuto il coraggio di considerarla una donna giovane, amabile: pago di
secco e vuoto, ripete le formule di una cultura ormai consumata, senza impulsi interni
più crede. -con riferimento a una collettività. mazzini, 10-367: l'
cimitero. -privato della grazia (una persona). pagliaresi, xliii-104:
12. scemato, affievolito (una qualità). refrigerio, xxxviii-93:
vena dell'immaginativa. -vano (una speranza), inattuabile (un prò-
sua signora. faldella, iv-153: era una giusto de'conti, i-94:
, li-1-250: è conosciuto da tutti per una testa secca. tassoni, xiii-xv:
melici, non m'ha mosso: ma una stitti- chezza (per così dire)
chezza (per così dire) d'una mano di zucche secche che non voglion
nel rigore che richiede (uno studio, una disciplina, ecc.).
asciutto, ma necessario lavoro per farne una edizione compiuta su l'andare di quella del
mediocre con un po'di facondia, con una logica secca e con troppa immaginazione.
con troppa immaginazione. cardarelli, 1117: una oltracotante e universale pedanteria, un secco
e lucido possesso del mestiere, costituivano una base di certezze granitiche su cui gli artisti
della vita (un modo di ragionare, una conversazione). caro, i-iio:
puerili, con ridurre la poesia ad una specie di lanterna magica? leopardi, 26-33
di cordialità, spiccio, sbrigativo (una persona). ulloa [f.
fino a essere sgarbato, brusco (una risposta, un gesto, un saluto,
, 6-i-70: dispiacque questa risposta secca ad una
6-40: ogni padrone, se non è una bestia del tuttorigogliosa senza affetto, deve usare
elena, annoiata, stava per liberarsene con una parolina secca, quando sua madre si
grigi. 19. ispirato a una grande e, anzi, eccessiva semplicità
: della tradozione io ho fatto solamente una certa bozzaccia non riveduta né rincontrata a
tutto azione, dalla scrittura secca, con una certa carica di violenza. -con
da non imitarsi coloro che mai d'una figura non abbelliscono la orazion loro. algarotti
-esiguo (il prezzo di una merce). 2-249: il teza
uno sti21. severo, rigoroso (una regola, un'abitudine, pendio)
questo. -fedele, letterale (una traduzione). ruscelli, 1-115:
, 1-115: fate che la vostra sia una secchissima traduzzione fatta quasi di parola in
morbidezze, rigido (un gusto, una maniera pittorica); tracciato con pochi
nazionale dell'anima... con una facciata quadra a tre ordini di pilastri di
d'arte). -che ha una maniera pittorica dura, grezza, priva
questo però non costituisce -duro, aspro (una voce, una risata). un
costituisce -duro, aspro (una voce, una risata). un carattere di stile
17-151: il mio orecchio fu colpito da una d. bartoli, 0-31-2-165
tiro secco). - anche in una maledizione. giusti, 4-i-32: 'dies
chiamava padrone di merda e gli augurava una morte secca. -brusco (un movimento
ricevere la risposta vira sui tacchi con una giravolta secca. 27. morto
un piede e si spaccò il capo come una noce ». « morto? »
voce secca e vibrata che usciva da una porta socchiusa. cantoni, 336:
, energico, violento (un colpo, una percossa). verga, ii-13
strappo di luce, / ma era pure una liberazione. p levi, 3-139:
32. grave, acuto (una malattia); alto (la febbre)
33. grave e irrimediabile (una perdita) o decisamente elevato (un
monti, ii-277: è verissimo che esiste una carta che confessa un mio debito secco
ne usciva con un adagno secco, una sua vigna giovane e che prometteva.
3 «. stretto, angusto (una curva). angelini, 1-89
giravolte secche. cassola, 2-399: ancora una voltata secca, che fece sussultare dino
princivalle aveva montato, nella rimessa di una scuderia abbandonata, il grosso cassone in
di foglie. landolfi, 19-57: una corona gemmata di nove puntesecche di cui le
196: è tanto che s'aspetta una passatina d'acqua, ma non m
acqua forte. serve a togliere dal rame una parte della vernice applicata; si adopera
, quello giocato da solo, su una sola ruota, senza comprendere nella cedola
vespucci, lix-122: in questo giorno cominciò una tormenta in mare tanto forzosa che ci
g. del papa, 6-i-23: una strana molestia di petto con tosse importuna
vocale. monti, iii-379: una sola eccezione ti toglie il premio dei
darla per quel secco: / giunsero a una cava dirupata / e giù capolevaro alla
dante, conv., iv-xxm-13: una parte de la nostra etade, in
ariosto, 1-iv-588: ho in casa una gran botte,... prestatami
un dì, essendo la detta forese in una bembo, iii-366: s'avede
la vigna, dietro al quale passava una via, si puosono. bu
persone. -severità, rigore di una norma. algarotti, 1-v-310: per
a seco senza il piede di una canna di muraglia a secco tutto all'intorno
secco, alto tre metri, con una gran porta in mezzo. verga, 8-5
dotata di un elettrolito, costituito da una massa gelatinosa quasi solida. inaridimento dell'
dell'ispirazione. secco zamboni, costituita da una serie di dischetti di fovasari, ii-457
[francesco torbido] sem-glio, stagnati su una faccia e spalmati di biossido di manganese
migliaia e premuti: essi formano così una colonna avente ad un estremo il biossido
intorno, e vidi in un angolo una comune pila a secco. 70
faceva pietre violette e levigate, l'una vicino alpaltra. / a secco la sua
. gadda conti, 1-596: in una cala tranquilla si vedeva unbarcone in secco.
nunziata di firenze nel cortile... una storia a fresco e ritocca a secco
e ritocca a secco, nel quale è una natività dicristo, fatta con tanta fatica e
fatta con tanta fatica e diligenza che in una capannache vi è si potrebbono annoverar le fila
intendenti si dànno a quest'artefice, una fu che lavorò con tanta diligenza l'opere
. manzini, 247: con una oncia di tnpolo si possono pulire venticinl'acaua
la camera. mi pare abituata ad una pulizia molto sommaria, per lo meno molto
... erano al secco, senza una lira, in bianco come rape.
, alla quale rispondendo, si entra d'una cosa in un'altra con più facilità
ferd. martini, 4-21: in una di quelle mie scorrazzate, messo un
uomini o di giumenti. -stretto (una curva). fucini, 596:
vin pretto, come se tu fossi una pévera, e noi staremo a denti secchi
mai a denti secchi. stavolta mi porse una treccia di liquerizia lunga come mezzo frustino
] si buscano un'entrata, ora una pensione, e quegli altri, che servirono
, a ingoiare tutte le lacrime, è una forza che non mi appartiene più.
volessero ridurre l'italia ad armeggiare con una miseria di tre o quattro- cento vocaboli
in un banco di sabbia, in una secca (un'imbarcazione); restare
in secco. -esaurirsi, finire (una famiglia). p. a.
restò a secco e formò in principio una crosta andante, che ricopriva quasi tutta
bonsanti, 3-i-271: tu non sei una che resteresti a secco, se ti
in secco. goldoni, v-355: una signora maschera... disse ch'ella
per lo passato provveduto del comodo di una buona raccolta di commedie di vari tempi,
dì ella gli venne a noia; e una sera, per due paroline date in
in quella dolce illusione si stette circa una settimana, raccogliendo i quattro nostri stracci
vostra disgrazia? -essere secco come una canna-, v. canna, n.
canna, n. 23. -essere una vite secca: sterile. fenoglio,
uva se non fossi, come sei, una vite secca. -fare secco qualcuno-
, porci. tutt'etre. verrà bene una raffica fascista che vi faccia secchi tutt'
rami che costituiscono la parte disseccata di una pianta; quantità di rametti recisi
e simili. dossi, iii-285: una camera in cui si ammiravano, non scatoloni
malattia è anch'essa il resultato di una crittogama, il 'fusarium maculans'. =
. tabucchi, 13-78: cercò in tasca una pasticca per il cuore che gli aveva
arena. e. cecchi, 6-216: una fila di scialuppe tirate in secco..
tirate in secco... facevano una specie di festone decorativo. -morire
passino il cielo, come n'è tratta una pietra di sotto di quelle in su
ritegno rovinano. - non valere una castagna secca: nulla. -perdere secco
secca: nulla. -perdere secco: una somma molto alta al gioco. fenoglio
siete mai trovati in certe conversazioni dove una seccuccia, nera nera, rapiva in estasi
o per il troppo secco, laportano [una croce] con gran solennità a processione.
.., fu ricevuto da loro con una furia e coni] in val
. letter. appartato, isolato (una località). bacchetti, 9-14:
: « settecento teatrale », dicevo: una matassa... insistendo nella metafora
centenario di un avvenimento storico, di una ricorrenza, della nascita o della morte
tempra. boine, cxxi-i-171: con una seicenterìa di queste che voi avete un
oriani, x-30-272: naturalmente l'italiana è una figura correggesca, pagana e cattolica,
saper come, si trovò seduto su di una poltrona seicentesca. pirandello, 8-824:
. numer. ord. che in una successione ordinata occupa il posto corrispondente al
con le forze di provenza de seicentista lorenese una singolare e arcana suggestione. tempesta
tutta la letteratura italiana e ha conservata una turpe celebrità sotto il nome di secentismo
321: molti somari ho scritto in una lista, / che pretendono saper di
, 1-75: giovanni sgambati somigliava a una qualche figura seicentista di eolo nell'esercizio delle
suo trattato. gozzano, i-45: come una sorte trista è sul mio cuore,
di un gruppo di educande, che cantanoin una cappella, dirà seicentisticamente che esso 'tricotaitavec des
bella meglio un periodo e da inventare una metaforaccia secentistica e tradurre alla paggiaccio un
. 2. che tende a una rivalutazione dell'arte figurativa del seicento.
gloria del caravaggio, come fondatore di una certa pittura moderna, vuoi nella caccia
, agg. che se- ceme (una ghiandola). - anche al figur.
elaborare ed emettere particolari sostanze fisiologiche (una ghiandola, un organo, un apparato
spiegarne il fatto di correnti elettriche fra una membrana e l'altra, che verrebbero
appena spogliato, secemeva dalla nudità sovreccitata una tale capacitàd'isolarsi e chiudersi e profondare,
quella che le seppie impaurite attuano espellendo una nuvola nera come l'inchiostro.
piovene, 7-452: si è parlato di una congiura di generali; di una irritazione
di una congiura di generali; di una irritazione profonda dell'esercito in algeria,
dell'esercito in algeria, perfino di una secessione dei francesi algerini. -stor
questi popoli vivean felici all'ombra di una costituzione più libera, più sicura,
di new york. -distacco da una tradizione linguistico-lette- raria. carducci,
comportare come conseguenza lotte aperte) di una parte del territorio di uno stato (per
restante parte dello stesso stato o di una colonia dallo stato egemone. -stor.
: sai -originato dalla separazione di una parte del che il 'fogliame'americano io
... territorio di uno stato (una nazione). ha fatto
19: lo incontrai poscia in una sala di caffè a nuova york,
. in senso più vasto, è una protesta o una ribellione attuata in formadi secessione
più vasto, è una protesta o una ribellione attuata in formadi secessione, come la
. -1). che partecipa a una secessione politica, religiosa, territoriale, ecc
deltùlster. -che si riferisce a una secessione politica, territoriale, ecc.
stuparich, 9-64: prima di quell'anno una reale politica secessionista avrebbe ottenuto il suo
, 348: si diedero a spiegare una propaganda secessionista. -che si è
. -che si è scisso da una confessione religiosa (una setta).
è scisso da una confessione religiosa (una setta). moravia, 23-89:
frequentazione di un dato ambiente, di una determinata associazione (e ha valore scherz
da parte ipreraffaelliti, che pure avevano avuto una quindicinad'anni prima il loro quarto d'ora
che hanno del gentile, egli c'è una certa quiete villereccia che non si trova
entrato nell'animo giammai di venire almen una volta a goder insieme con noi questi
vece di digestione sembravasi che si operasse una fermentazione, la quale, riempiendo lo
alla sua polvere, li scarica controper seccesso una ventosità così puzzolente e pestilenziale che quelle
lati del naso co'denti e nel capo una gran piaga et un'altra nella schiena
i fiori femminei simili ai maschi contenenti una ovaia sottoposta agli stessi, la quale
sottoposta agli stessi, la quale rinchiude una grossa bacca manosperma glabra ovvero coverta da
contra lei un cavaliere molto vecchio con una gran barba canuta,...
, proccureròche il signor cammillo seco ne porti una copia. foscolo, i-90: tu
conosco: questa è sua moglie, e una bellissima giovane. carducci, ii-1-65:
desiderio, se giungeva l'eco / d'una voce, d'un passo femminino.
venezia l'esarcato etraeva seco quella repubblica in una specie di sudditanza. -esprime un accordo
contro questo prencipe l'aversi comunemente saputa una spedizione cne fece a costantinopoli di persona
, 10-89: d'essa bruttezza è una certa spezie, o ver parte diridicolo,
che un certo errore e peccato e una bruttezza, insomma, che non rechi
l'uscio 11-225: ah ritorni una volta il pan di ghiande / e ritominseco
all'amore, perché ambidue portan seco una cotale soprabbondanza, un cotale eccesso d'
navigava. / intanto el fo venuto una sì grande orada / ke quella nave
, 2-294: fu contento d'aver una giornata da trascorrer seco lei, sia pure
sbarbaro, 2-60: certe volte vedendo una bestiola / che lecca una bestiola e gioca
volte vedendo una bestiola / che lecca una bestiola e gioca seco, / mi
seco, / mi morde il cuore una crudele invidia. -esprime un rapporto
consenso, di confidenza, di affetto o una comunanza di interessi, una relazione sociale
affetto o una comunanza di interessi, una relazione sociale o anche coniugale.
nel mondo fu tanto del buono in una età quanto in una altra, benché si
del buono in una età quanto in una altra, benché si variino e'luoghi
ieri da alquier, ed ho tenuta seco una lunga conferenza boccaccio, dee.
[in fanfani, 3-136]: era una persona giusta, madenari ss. ti.
aver avuto rissa seco a cagione d'una puttana di padrona di casa, che tutti
o che si tramanda da secoli (una prassi, un costume, ecc.)
tutte le assemblee, poiché quelle che hanno una pratica secolare mai pensarono a questa istituzione
, quasi che il movimento individuale di una rivolta fosse meraviglia di fronte alla secolare
in altre opere qui esposte si nota una incisività calligrafica che dal punto di vista
punto di vista pittorico ha per me una scarsa importanza, sebbene riconosca elementi analoghi
in quel fango e li soccorreva soltanto una secolare abitudine. -che si è
gl'inglesi, e a far loro sperare una strepitosa vendetta di secolari sconfitte.
spezie di tavole seco- ari era anche una spezie di strumenti publici che servivano di
più grave cosa è provocare o inducere una persona religiosa ad alcuno peccato, il
che non è mducere a quello medesimo peccato una persona secolare. testi fiorentini, 51
in cui il popolo (nel senso d'una totalità d'uomini liberi) fosse per
d'ungheria, 33: veggendo ella una volta uno giovane dissoluto e secolare,
: in quanto ai cornereisecolari, tutti ponno una mezz'ora avanti l'ora di mensa ealtrettanto
: incontanente uscio dal romitorio e misesi in una nave per andare alla terra d'india
dai valori propri della cultura laica (una nazione). gioberti, 2-60:
che non appartiene a un ordine o a una congregazione religiosa, ma vive nel mondo
ma vive nel mondo, incardinato in una diocesi (un membro della gerarchia ecclesiastica
, e ai regolari divenuti secolari pagò una povera pensione. = voce dotta
usi e abitudini dei laici; secondo una visione della vita che pone al centro
, iv-84: quel luogo fu quartiere di una badessa in una età in cui vivevasi
luogo fu quartiere di una badessa in una età in cui vivevasi a san paolo senza
qualcosa distudiato o di negletto, che annunziava una monaca singolare: la vita era attillata
singolare: la vita era attillata con una certa cura secolaresca. carducci, iii-19-55
fioretti, 2-41 (114): una notte la tentazione gli crebbe estrinse sì forte
pallavicino, 5-142: la vista d'una toga di porpora ci fa più nobil
ci fa più nobil mostra nell'animo che una roba secolaresca eli maggior valuta. muratori
è notissimo. 4. esercitato su una comunità politica; temporale (il potere
gaeta all'incontro di pio ix con una supplica nella quale io chiedeva al pontefice
specie di secolarizzazione della scienza. l'una esterna e l'altra interna. l'una
una esterna e l'altra interna. l'una è l'emancipazione delle scienze del sacerdozio
. 2. ant. secondo una concezione della vita che si fonda sui
spazio del tempo? pascoli, i-166: una bolla papale fondava lo studio nel io
del quale / sosto muto in attesa / una solida e bella vecchia villa cubica fine
arco di cent'anni, connotato da una ben precisa temperie storica o culturale,
comunismo, abolizione dell'individualità stanno creando una nuova natura a cui i superstiti del
vanta tersa e di buon secolo, è una raccolta di periodi rubati da buoni autori
sasso da savonio e da me, una specie di reggia piena di mobili, di
« 'secolo'! il 'secolo'! » come una malinconia che cresceva. pascoli, 1-837
scrivo. fogazzaro, 1-407: terrò una conferenza il 12 aprile per averne inconsideratamente
avevano a maestra, pur titolandola da una bevuta all'altra... di ciabatta
delle consuetudini di un popolo, di una società, di un paese, lo spirito
secolo, di origine virgiliana, per indicare una palingenesi, un totale rinnovamento dei costumi
mondana, condizione di chi vive nel una donna da secolo. dotata d'una belezza
una donna da secolo. dotata d'una belezza da sorprendemondo (in contrapposizione alla
... era stata sepulta, meritamente una delle luci della fiorentina gloria dir si
uno popolo cominciare ad avere in onore una cosa, e molti secoli stare in quella
molti secoli il mondo non abbia veduta una sua pari. foscolo, sep.,
e lo spirito santo sempre mai / in una essenzia tre, uno dio solo.
edoardo anton, che per molti è una ripresa, per noi che viviamo così
che viviamo così poco nel secolo era una novità. -al, nel secolo
dei religiosi, i quali entrando in una religione, assumono semplice ed altro nome
al secolo rollo, ha... una figlia, che dovrebbe essere il prototipo
al secolo carlo lorenzini) appartengo ad una categoria completamente a sé. 6
di ammaestrar tutto il mondo, abbia una ben larga misura di sperticata ignoranza.
. è vicio grandissimo fardue consonanzie perfette l'una dopo l'altra; tal che il medesimo
audito nostro l'aborrisce e spesso ama una seconda o settima, che in sé è
miracolo / del padre san domenico / una moderna laide / lasciò il peccato e il
esser ella [la bellezza] una gran lettera di raccomandazio ogn'
di ostruzione e che dà origine a una rete valida soltanto se la palla è
cristo già stava aveva diretto al fratello: una banderuola che girava a seconda
nievo, 1-548: m'imbarcai sopra una giunca che scendeva aseconda. cantoni, 246
con uso aggett.): che occupa una osizione di secondo grado o immediatamente su-
sera »: aveva preparata per istamparvela una pappolata delle sue solite su la tua
seconda che, secondo che (e introduce una prop. condizionale con il verbo per
mai), sappia ch'ella è una favolosissima favola. settembrini, i-122: secondamente
, riunirsi ai corpi di toscana e ad una divisione di dodicimila inglesi. periodici popolari
stesso modo in cui (e introduce una prop. modale con il verbo all'
nel libro de'giusti. -per introdurre una correlazione. fra giordano, 1-171:
che si adegua o si adatta a una determinata mentalità o concezione, al
: di nuovo s'alzava il sipario. una vocedi donna trovava una di quelle volute,
alzava il sipario. una vocedi donna trovava una di quelle volute, secondanti e libere,
ancora avrebbero secondato quest'esempio, per una certa opinione entrata negli animiloro. scaramuccia,
ispiratore, uniformandovisi o avvalendosene; rispettare una norma, un principio, un obbligo
, un principio, un obbligo morale, una consuetudine, attenendovisi o adeguandovisi.
succede a stilla. zaiotti, lxxxix-ii-203: una scintilla verrà secondata da fiamma grandissima,
da fiamma grandissima, che, accesa una volta, arderà di proprio alimento e verrà
. barducci, lxxxviii-i-201: son in una stufa, onde un odore / surge
parvero ripugnar molto e quasi inorridire ad una cosa sì grave e tanto pregna di
roberto, 1-51: aveva con lei una gran pazienza, la secondava in tutto.
. -appoggiare un movimento politico, una parte in lotta; sostenere un reparto
città lo può fare con il mezzo di una di quelle parte, le quali sono
combattevano. -aiutare la crescita di una specie vegetale. giuliani, ii-323:
papà aveva l'aria di trattarla come una bambina a cui si secondano volentieri i
i suoi disegni, ma ispirava ancora una fiducia illimitata. -favorire le proprie
si mettono più tempeste insieme, l'una contraria all'altra; a condurviper mezzo salva
e però vadano dolce -accompagnare una richiesta con un gesto. mente ricevendo
il vento. 7. seguire una determinata direzione o un punto di riferimento
andamento del terreno o il perimetro di una costruzione, confor- mandovisi o adattandovisi.
di un fiume o il fianco di una montagna (una persona); procedervi
o il fianco di una montagna (una persona); procedervi accanto (una
una persona); procedervi accanto (una strada). andrea da barberino,
sua lunghezza: ma è coperta da una stola unica, nera, sottile, che
il moto delle labbra. -seguire una persona nei movimenti di una danza.
-seguire una persona nei movimenti di una danza. alvaro, 18-88:
per secondo in un ordine, in una gerarchia di valori. gioberti, 1-iii-175
za, un valore, una rilevanza minore, non sostan
nell'ordine di un'enunciazione o in una serie di valori). dante
producono, non è, 'alla base', una questione economica, ma psicologica. solo
di chiarimento concettuale che astrattamente parliamo di una primarietà e di una secondarietà di processi
astrattamente parliamo di una primarietà e di una secondarietà di processi. vittorini, 7-16
ed effetti meccanici dove la dinamicità è una conseguenza, una 'secondarietà'e non una
dove la dinamicità è una conseguenza, una 'secondarietà'e non una 'primarietà'. 2
una conseguenza, una 'secondarietà'e non una 'primarietà'. 2. subalternità.
il biondo lo smistò da némega, con una certa più triste che irosa ammissione di
sua eloquenza non era per me che una qualità secondaria, né io la risguardava
intimo sentimento di convinzione, ma da una forza esterna umana o da fini secondari,
italiana, e almeno nel cinquecento, una vena di gusto eterogeneo ed eccentrico.
dimensioni ridotte o collega centri minori (una via di comunicazione). borgese,
prestigio, importanza, ampiezza minore (una città, uno stato). cavour
. non principale, di scarso rilievo (una parte o un personaggio teatrale o cinematografo
-non eminente, di secondo piano (una personalità politica, intellettuale, ecc.
3. ant. e letter. in una successione temporale o logica, che viene
il primo o che è originato da una causa prima; secondo, successivo.
essenza comune con le parti, sì come una massa di grano; ma è la
di grano; ma è la sua una essenza secondaria che resulta da molti grani
. -non diretto, riflesso (una luce). piccolomini, 7-56:
e. llo puopolo allo bene fare per una similitudine la quale fece pegnere nello palazzo
altro organo analogo (un organo o una parte di esso). -meristema secondario
produce dal nulla, l'altro trasforma una cosa in un'altra. 9
di due componenti di cui uno è già una parola composta, come, per es
.. o quando è preceduta da una secondaria prolettica. 1 ^.
che si manifesta talvolta ai margini di una zona di alta pressione. 17.
, si ricorda? quando ella convocò una ventina di professori secondari (che scandalo
., i quali dànno... una grande importanza a benedetto croce.
, 1-xxxiv-247: ordirono co'loro aderenti una trama e, usciti di città,.
. secondati dal popolo s'impadronirono d'una porta di roma. botta, 5-104:
pubblico. -favorito (l'avverarsi di una situazione). calvino, 1-340:
situazione). calvino, 1-340: una lieve esaltazione alcolica,... e
el parto non vengono fuori, togli una pietra chiamata agata e polverizala sottilmente e
sette tonache:... l'una è chiamata retina, che nasce dalle vene
anticipato, e come si fa apresentarsi a una monaca a chiedere i pannolini?
primo; che segue un altro elemento in una serie, in un'elencazione, in
serie, in un'elencazione, in una catalogazione. - anche: che è
stelle, due della seconda grandezza, una della terza... e una della
, una della terza... e una della quarta. -gramm. seconda persona
raffaele, 1-2-2-14: prendasi... una parte di la secunna cosa,
male. g. bassani, 3-14: una brigata più numerosadelle altre, che occupava buona
2. che è collocato, in una successione spaziale, dopo il primo e
bar, con gli sgabelli alti e una fila di bicchieri appesi capovolti al di sopra
. che può in qualche modo paragonarsi a una persona determinata o che le è pari
sono riccamente tatuati. il secondo ha una donna nuda sull'avambraccio. -secondo
nel melodramma è l'attore che sostiene una parte non principale. sarebbe naturalmente il deuteragonista
. -secondo attore, che recita una parte meno importante di quella del protagonista
4. considerato di minore importanza in una graduatoria ideale. -di secondo ordine,
), continua a crescere in virtù di una sempre più vissuta esigenza di fuga dalla
4-77: si dia il livello minimale di una cultura di massa, la produzione di
-avv. in un grado o in una misura di poco inferiore. petrarca
scrittori, far la seconda edizione di una stessa opera in emenda della prima.
ben congegnato e concorde; ma è una concordia meccanica e intellettuale, condotta a
-figur. che presenta un prodotto in una composizione rinnovata e migliorata. rajberti
generale, un frate che vuole essere una seconda edizione d'ugo bassi.
o delle altre. -prodotto in una fase successiva di lavorazione. palladio volgar
bevanda ottenuta dalla rifermentazione delle vinacce in una soluzione di acqua e zucchero.
il ritratto mio! -collaterale (una linea ereditaria). duodo, lii-15-207
fedecommesso. 7. che in una successione dinastica o elettiva segue il primo
(459): già più d'una volta c'è occorso di far menzione della
sacerdotessa al rito mio seconda / bella una donna. -che segue la prima
valore aggett.): compiuto in una fase successiva, su risultati già acquisiti.
iniziale di un corso di studi (una classe: anche soltanto seconda, sf.
]: 'seconda': per 'seconda classe d'una scuola', la quale varia secondo i
vicino alla porta, mi sentii toccare una spalla: era il mio maestrodella seconda,
pronipoti et altri? -sì per una maniera. -e per altra -aspetto secondo:
lampa / ch'illustri il mondo d'una seconda luce! guerrazzi, 2-461: ancora
immenso di patria vediamo formare in parecchi una seconda natura che ad ora ora soffoca
cornicioni delle case piu alte. era una seconda primavera. pavese, 10-98: il
si rilevò allora da terrazza- che consente una sicura navigazione (il mani, e
i-802: si chiamava maddalena. era come una seconda a qual si voglia vento
bio, sf.): duplicato di una cambiale che reca le firriduciate, o
a la procella offerse, / e una candida ai zefiri secondi. scherz
a vantaggio o a pro una seconda di cambio alla stecchetti, epperò non
benevolo, favorevole (la sorte, una divinità). matteo correggiato, 34
4-i-364: aven fitto di una persona; favorevole, adatto a un'iniziativa
colpire con un'uscita in tempo; comincia una anche 'primo', è quello che non
, per più rigorosa esattezza, a una frequenza di oscillazione del cesio).
più e più accorciato di filo, una minutissima divisione e suddivisione del tempo, ancora
piacimento. guglielmini, 203: immaginiamoci una fonte che dia il primo alimento ad
da base': nel baseball: una delle 'quattro basi * poste agli angoli
sport. seconda base: nel baseball, una delle cipale quello che ha la facoltà
cammeo 23. sm. padrino in una vertenza cavalleresca. sul vestito di taffettà
pagole, impeccabile, si risolveva in una certa rigidezza. rigi vi è l'
verso la sera di 30 luglio al mercato una determinata persona, di uno scrittore, di
sta -nello stile proprio di una categoria di perto quello di far passare
fermatici nel luogo c, traguarderemo con una costa dello strumento l'altezza a, come
cose e nelle piccole. libro d'una compagnia mercantile lucla nativitade di cristo.
-con uso ellittico e valore dubitativo, in una risposta. p. petrocchi [
col verbo all'indic., per introdurre una prop. modale, talora incidentale)
del kantismo e di dare, sì, una metafisica, secondo chiedeva il secolo decimottavo
verbo al congiunt., per introdurre una prop. condiz., anche disgiuntiva)
come, nel modo che (introduce una prop. modale con il verbo all'
giudicarsene, due furono le cagioni: una può dirsi generale e di stato,
dal tronco o dal ramo, di una stagione o di un'altra, vicino
qualora, nel caso che (per introdurre una prop. condiz., anche disgiuntiva
3. avv. come (in una comparazione, anche per introdurre una prop
in una comparazione, anche per introdurre una prop. con il verbo al congiunt.
più figli (e in quanto tale assume una posizione subalterna rispetto al primogenito, specie
era stata mai calcolata da lui come una figliuola. 2. per estens.
. 2. per estens. nato una seconda volta; rigenerato fisicamente o spiritualmente
e delle monarchie dell'età intermedia aveva una posizione subalterna rispetto al figlio primogenito)
o per legge al figlio secondogenito di una famiglia nobile o al ramo cadetto di
famiglia nobile o al ramo cadetto di una dinastia regnante. p. verri
tu. che ne so io? forse una primogenitura; forse un dono a un
forse un dono a un estraneo; forse una secondogenitura. e d. vasco,
col consenso del principe, erigersi coldi più una o più secondogeniture a favore degli oltregeniti.
.. costituì del granducato di toscana una secondo- genitura, facendo concorrere a questo
sbra nare la pelle con una spazzola inumidita in una soluzione di
nare la pelle con una spazzola inumidita in una soluzione di nitrato, bicloruro di
secreto, che loro si dà con una spazzola, menata a contrappelo, per
, agg. sottoposto a secretàggio (una pelle). carena, iii-500
cappelli, al fine di agevolare laformazione di una falda compatta e di prefissato spessore,
, agg. prodotto ed emesso da una ghiandola. -al figur.: indotto da
. -al figur.: indotto da una facoltà psichica (uno stato d'animo,
2. sm. sostanza prodotta da una ghiandola. tommaseo, 10-ii-324: io
carena, 1-324: 'secreto': è una soluzione allungata di nitrato di mercurio.
che elabora ed emette determinate secrezioni (una ghiandola, una cellula animale o vegetale
emette determinate secrezioni (una ghiandola, una cellula animale o vegetale).
: in fisiologia per 'secrezione's'intende una 'proprietà di ordine organico'o 'vitale dei
argentee, bluastree ricoperte, pareva, di una secrezione oleosa. parise, 5-34:
intorno, soprattutto agli angoli, da una secrezione biancastra che forse conteneva il segreto
-processo di formazione, in corrispondenza di una ferita o di una piaga, di un'
in corrispondenza di una ferita o di una piaga, di un'essudazione sierosa,
201: no, no, non è una concezione politica seria quella deimandarini sindacali; essa
seria quella deimandarini sindacali; essa è solo una secrezione di vigliaccheria piccolo-borghese. manifesti del
futurismo, 96: l'arte è una secrezione cerebrale esattamente misurabile. -produzione massiccia
spersen per definire il fenomeno per cui una parte (come un suffisso) di
parte (come un suffisso) di una parola indivisibile acquista valore e uso linguistico
concentrica che si forma all'interno di una roccia in seguito al deposito di sostanze
rispetto accidentale. = letteralmente 'secondo una qualche cosa'. secura e secure
uno ferro levato da uno capo inmodo de una secure, corno zà è dicto, in
membranosi e diffuse nelle regioni tropicali con una trentina di specie. tramater [
, terminato da un'ala e contenente una sola cella. 2. ant
landino [plinio], 395: è una erba che affoga e ceci e le
securidaca e i profumieri pelecino, è una pianta folta, le cui frondi sono
frutto è tricocco... contiene una specie ed è la 'securinega durissima', originaria
nostro modello di consumo rappresenta non soltanto una sindrome possessiva di avere, ma specialmente
sindrome possessiva di avere, ma specialmente una ricerca di identità personale e di securizzazióne interiore
-trice). ant. che segue una determinata condotta di vita. ottimo,
però luce divina, / ma come una candela al tempo scuro, / o come
: e, come vi accennai per una polizza data al servitore, e il consiglio
si metterà a secuzióne. -esecuzione di una condanna; applicazione di una pena.
-esecuzione di una condanna; applicazione di una pena. ordinamenti di giustizia, 2-381
]: 'erba sedanina': nome vulgare d'una varietà del- tapium graveolens', detto 'apio
forza un tumulto, un'insurrezione, una sollevazio d'insalata. 0
gustosa a mangiarsi; si può considerare come una [appio] è pure la sedanina
sedanina, la quale si disse che era una varietà, poiché ha anche le foglie più
che la radice si ingrossa quasi come una rapa, ed è molto dol
terminare con la pacificazione dei contendenti (una guerra). una rissa.
(una guerra). una rissa. - per estens.: porre
- per estens.: porre fine a una guerra. savonarola, 8-ii-363: udendo
si fé nell'occhio destro apostrofare / d'una sassata e cadde mezzo morto. goldoni
pascoli, i-140: è stato come in una rissa, dove chi accorre a sedarla
volgare del 'ligustium levisticum'. 2. dirimere una controversia; riconciliare parti -sedano
4. figur. lenire, una sofferenza fisica, uno stato di alterazione
stupido la quiete naturale del sonno, una quiete durevole in cui a poco a poco
il primoorrore e disgusto, in giovancarlo sopravvenne una specie di tranquillità assorta.
l'animo, ispirandovi pacatezza; alleviare una pena interiore. crudeli, 1-34:
. 7. ant. placare una tempesta. citolini, 301: ne
, di alleviare spasmi e contrazioni (una sostanza, un farmaco).
d'ogni malanno politico parlamentare. da una fiera tempesta col gittare in mare un suo
1314). 8. appianare una difficoltà. marino giustinian, lii-2-154:
che vostra serenità starebbe in ottima represso (una ribellione, un tumulto). pace
o concitazione. -concluso con la riconciliazione (una discorbembo, 5-87: dovendo egli di
17- 203: c'è tutta una piccola farmacia per dormire:...
figur. lenito, alleviato, mitigato (una sofferenza morale); moderato (una
una sofferenza morale); moderato (una passione). campofregoso, 2-16:
è più passione; e, per una legge ancor essa fatale, nelle anime
, pacato, sereno o rasserenato (una persona, l'animo, la mente,
dove sono. 2. che persegue una politica di pacificazione. baldi, 3-3-138
civili. 2. appianamento di una difficoltà. siri, i v-i-571:
sistema nervoso centrale che determina nel paziente una condizione di calma per diminuita eccitabilità
28-vii-1986], 9: gli effetti sono una complessa combinazione di depressione e di stimolazione
io mi sono sentito ieri innondato da una subitanea tristezza ed oggi da un fortissimo
ci guidano al cielo, sede d'una delle nostre esistenze; e ci è data
abitato; sito in cui anticamente sorgeva una città. cesarotti, 1-xvii-252: quell'
. 2. luogo in cui una specie animale vive e si riproduce.
lontananze incantate precipitavano al boccascena e con una piroletta tornavano eli fuga alle sedi.
papa o un vescovo come capo di una diocesi. anonimo romano, 7:
dalla diplomazia, è fuggiasco, per una incredibile debolezza, dalla sua sede.
l'ufficio di vescovo come capo di una diocesi. solaro detta margarita, 291
. solaro detta margarita, 291: una delle astuzie de'goversue stanze interne aperte
associazione, di un ente, di una società commerciale, di un'azienda,
, 5-215: il senato, minacciato da una setta potentenella sua sede medesima, attorniato da
più frequenti le contravvenzioni, parteciperà per una somma forse non minore di quella che
cecchi, 7-23: la fanfara d'una società sportiva di negri, rientrando alla
sua sede, accennava ancora da lontano una cadenza di marcia. piovene, 7-299
, andò schermendosi col favorire or l'una or l'altra parte. -edificio in
parte. -edificio in cui è allestita una mostra. c. carrà, 385
ufficio, di un'azienda, di una società; sezione di un istituto scolastico.
uffici amministrativi di un ente, di una società o di un'impresa.
organi centrali di un ente, di una società o di un'impresa.
sono posti in vendita i prodotti di una singola azienda. verbali del
gli uffici amministrativi di un ente, di una società o di un'impresa.
gli organi centrali di un ente, di una società o di un'impresa (che
secondaria: luogo in cui un'ente, una società o un'impresa ha propri uffici
cui la società istituisce sedi secondarie con una rappresentanza stabile. -sede sociale
gli uffici di un ente o di una società, si riuniscono i soci e
3-265: guardando euripide quattropani si immaginava una carriera... avvelenata da continui
.. avvelenata da continui trasferimenti dall'una all'altra sede, amareggiata da note
. -sito in cui pare perpetuarsi una caratteristica ambientale. forteguerri, 20-20
dolore; un'agonia della mente; una vita che sfugge dalla sede delle idee
vita contemplativa. -culla di una lingua. bacchetti, 2-xxv-253: 'opera'
cavour, vii-217: io vorrei proporre una disposizione eccezionale, la quale veramente avrebbe
quale veramente avrebbe forse miglior sede in una legge apposita, ma temo che non
, 25-54: questa ricerca e sceveramento d'una sede esegetica più vicina al testo in
vuol significare e come allegorizzare la tendenza a una comprensione letterale tanto rigorosa quanto, per
glottologia. -in sede di: in una determinata circostanza, nell'ambito di una
una determinata circostanza, nell'ambito di una determinata attività, occupazione, incarico o
incarico o di un'associazione o di una commissione giudicatrice. b. croce
: che cosa c'è di comune tra una costituzione statale e un trattato tra stato
consiglio del lavoro. -all'interno di una disciplina o di un'impostazione metodologica di
pittori', ripubblicati in questi giorni in una bella accresciuta edizione nei tipi di bottega
scrivere che noi forse saremmo entrati in una nuova era medioevale, e feci un paragone
espressiva e caratteristica. -dir. in una determinata sede: in un determinato contesto
occasione; nell'ambito dell'esercizio di una determinata funzione, potestà o competenza.
del corpo umano in cui si manifesta una malattia. -diagnosi di sede-, quella
sede del male. -localizzazione anatomica di una funzione intellettuale o psichica. marsilio
d'annunzio, iv-1-69: era veramente una sensazione magnetica di diletto, una di
veramente una sensazione magnetica di diletto, una di quelle sensazioni acute e profonde che
amore e che non paion avere né una sede fisica né una sede spirituale, a
paion avere né una sede fisica né una sede spirituale, a simiglianza di tutte
tutte le altre, ma sì bene una sede in un elemento neutro del nostro
massicciata. fiatano, 1-i-453: richiederà una terza, più vasta e impegnativa,
superficiale in sede protetta, soprattutto attraverso una riproposizione di tram e filobus, troppo
ambientale. 14. parte di una parola in cui si produce un fenomeno
fo portare / in bussola, che è una certa sede, / la qual seggetta
frezzi, ii-17-22: io vidi su in una sede posta / seder plutone e poscia
2. che fissa la propria attività in una sede stabile. manzoni, v-3-307:
nostri anposto fosse sedentario. po una classe d'uomini sedentanea. -caccia sedentaria:
non li ha presenti, però hanno una corona di fibre fluttuanti e cigliate,
di fibre fluttuanti e cigliate, di una luminosità giallo oro. = voce dotta
. milizia, vi-385: forse una delle principali cagioni delladifferenza tra la scultura antica
sedentario, il condurre l'esistenza in una sede fissa. pasolini, 17-116
fantasticherie, ho pensato talvolta d'imparare una difficile lingua in una notte. manifesti
talvolta d'imparare una difficile lingua in una notte. manifesti del futurismo, 5
poiché può nel friuli filare... una moltitudine di donne e di fanciulle,
: l'abitante pusillanime e sedentario di una qualsiasi città di provincia può concedersi l'
seguendo in uno spettacolo di cinematografo, una caccia grossa nel congo. papini,
militi dei servizi territoriali e sedentari, d'una germania ormai da lunghi anni tenuta a
è insediato stabilmente in un luogo (una popolazione, un ceto).
vale tanto unaspedizione militare che distrugga, quanto una forza sedentaria che conservi. baldasseroni,
regno d'italia un officiale valido; anticipò una leva; raccolse le compagnie sedentarie,
la regina degli angeli sedente / in su una nube ardente / men giva contemplando al
in groppa a un animale, che monta una cavalcatura. tommaseo [s.
essi -che popola stabilmente un luogo (una specie [i gesuiti] non cercavano né
[ai nomadi] la libera scelta tra una vita tarizzazione'. girovaga e
vita tarizzazione'. girovaga e una sistemazione sedentaria, si prevedono poi
difanciullo sedente in terra e disegnava in su una lastra una morte negli spedali militari
in terra e disegnava in su una lastra una morte negli spedali militari ambulanti o
bear l'eteree menti. -in una rappresentazione pittorica o plastica. lomazzi,
o plastica. lomazzi, 4-ii-383: una donna, sedente nel tribunale, con
. foscolo, ix-1-382: vi rimaneva una statua sedente di marmo che i fiorentini per
: un uomo sbadigliale nel mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti.
a'sedenti in tenebria / han mandato una gran luce. 4. che
luce. 4. che detiene una carica religiosa, in partic. il
: a un certo punto, diede una giratina al discorso, lo staccò da
: niente meno. -che ricopre una carica; che svolge una funzione politica
-che ricopre una carica; che svolge una funzione politica; che esercita il potere
ambiti posti. -che partecipa a una trattativa. gramsci, 11-43: a
indegno d'una nobile onorificenza, fatta più insigne dall'assentimento
. -che è nell'esercizio di una funzione giudiziaria. codice napoleonico [regno
bot. disus. privo di gambo (una foglia, un fiore, un fungo
habeo de viro meo... una tola da seder. giamboni, 10-32:
la fede, che sedea in su una sedia molto maravigliosa e grande. dante
di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto.
il crinuto apollo... seggendo in una nuvola. carro sotto nascosti, e volea
vi pare -stor. in una votazione assembleare, restare che sèggiano nelle
. pascoli, 144: siede sopra una pietra del cammino / a notte fonda,
piano. d'annunzio, i-496: siede una donna, bianca e taciturna, /
sacra ora notturna. ungaretti, xi-42: una stanza con una ventina di tavoli davanti
ungaretti, xi-42: una stanza con una ventina di tavoli davanti a un palco sul
-posto a sedere: sedile o poltrona in una sala di spettacolo o in uno stadio
avevo fatto, in su ciascuno, una figura a sedere elevata. bellori,
britannica'. -stare a cavalcioni di una cavalcatura, in sella. - anche
azeglio, 6-9: siede il paese su una pendenza assai lo seguitava. bruni,
. de sulla sponda meridionale della laguna, una campagna storie de proia e de roma
e di rovine barocche. contrario a una proposta. ordinamenti di giustizia,
oggetto) o impresso o infisso su una superficie (un omamen- to).
398: il frutto che nasce quindi è una boccia non molto grande e non dissimile
molto grande e non dissimile nella figura ad una boccia di fior di cedro o di
o topografica; stendersi, estendersi (una regione, una città); sorgere
stendersi, estendersi (una regione, una città); sorgere (un edificio
posar dalle fatiche sue diurne, / siede una valle ombrosa fra duo colli. fazio
fra duo colli. fazio, iv-22-79: una città ne la contrada siede: /
ombre siede. parini, 512: siede una casa con bei campi a fronte,
-essere collocato nel cosmo o in una specifica posizione sull'eclittica (la terra
, esservi nutrito (un sentimento, una propensione, un proposito); avere
-manifestarsi nell'espressione, nell'atteggiamento (una disposizione d'animo). chiabrera,
m. frescobaldi, 1-86: egli è una tra voi / con sì conceputo
perma no sette lire, una per giorno. nere nella memoria
ideale collocazione in un ordinamento, in una gerarchia. delminio, 2-58: noi
pudico virgiliano sermone. -trovarsi in una condizione, in uno stato. inghilfredi
); esercitare un'influenza predominante (una dottrina). padula, vii-493:
. nievo, 858: anco una volta gli uomini sono ingiusti: ma dio
palpiti un rimpianto di beni perduti, una vicendevole pietà delle loro membra, una solidarietà
una vicendevole pietà delle loro membra, una solidarietà del loro declino. -ant
9. essere investito di una dignità o di un'autorità; ricoprire
dignità o di un'autorità; ricoprire una carica, svolgerne le funzioni; esercitare
ii-15-154: io... ho una stima più alta degli uomini che seggono al
che a l'ultimo avea da fare una cena. -con riferimento a dio
, andrea costa. 12. occupare una posizione di preminenza e di prestigio;
seduta; mettersi seduto; accomodarsi su una sedia, su una poltrona, ecc.
; accomodarsi su una sedia, su una poltrona, ecc.; andare a
non v'è mai fra i dignitari una tale persona e sì grande...
eoni, 624: lo vidi rispondere ad una deputazione triestina, indi sedè. d'
pra. 16. attraccare (una nave). c. i.
17. salire al trono; assumere una carica politica. s. gregorio magno
dove alcune donne si spogliavano e lottavano in una piccola arena circolare. -a
saldo possesso deltanimo (un sentimento, una virtù); restare saldo nella memoria
6-55: avete un cor sincero, una lingua senza macchia e un proceder savio
22. insediamento di un'assemblea, di una commissione. p. verri, 2-iv-134
, li quali a vismonestiero, in una sala del palazzo regale, rendono dasé la
i fintiamici a lato / che mostran tutti una medesma fede. -sedersi su
mentre che la regina interrogava bertoldo, una delle serve portò di nascosto unvaso pieno d'
dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria, tanto più non
raccoglieva su 'l sedere, tenendosi in una delle mani il piede ritorto. pirandello,
pirandello, 8-466: il corpo d'una vecchia grassa, che mi voltavale spalle,
il fondo di un bicchiere o di una bottiglia. solinas donghi, 2-70:
porta grande,... bensì per una porticeli postica. 3.
i convitati. -il piano di una sedia o di un sedile su cui ci
ricamato d'argento. -sedile di una latrina; predella, seggetta, comoda.
. fenoglio, 5-ii-232: all'ora una pomeridiana la repubblica se ne andò,
andò, ma non così in fretta che una squadra partigiana non guadasse il fiume e
. arbasino, 19-17: poi, una volta 'col sedere per terra', laretorica di
essere vittima di un inganno o di una beffa o di una grave delusione.
inganno o di una beffa o di una grave delusione. palazzeschi, 10-39:
tutto da buttar via, non ci sarà una pietra, ma che dico una pietra
sarà una pietra, ma che dico una pietra, un foglio, una piuma,
che dico una pietra, un foglio, una piuma, un pensiero che potrà inserirsi
o sedile. -anche: piano di una sedia, di un sedile. l
, un mucchio di bergamasche, perfino una siciliana di reggio calabria, perfino, figurati
. mobile a uso di sedile per una sola persona, per lo più costruito di
. fu bisognoche fosse allogato e posto in una sedia latissima, perciocché non potea patire
n-iii-569: quivi essendo io montato per una lunga scala, già stanco, mi
già stanco, mi posi a sedere sovra una sedia. t rinuccini, 1-287:
a un tavolino / o a una sedia, eccoti storpiato. pascoli, 1293
scesa, prendeva posto sul pronao su una sedia a dondolo e dondolandosi cominciava a
cattaneo, iii-140: propongo solamenteoggi a considerare una lettiga o vogliam dire sedia portatile,
faceva locanda, indi mi fu provveduta una sedia fino a pavia. c. poerio
vascello e ferma per la notte susseguente una sedia. foscolo, xv- 266:
la mattina seguente io partii su d'una sedia per mantova. -sedia curule.
ardente, strumento di tortura costituito da una graticola incandescente su cui veniva fatto sedere
sbirro, pontillo, li ponea sedere sopra una graticola e accende il fuoco di sotto:
. ramusio, cii-iii-312: dopo fattagli una sedia grande nel mezo di loro e
siede un personaggio autorevole (o anche una personificazione o una divinità) nell'esercizio
autorevole (o anche una personificazione o una divinità) nell'esercizio delle sue funzioni
anche simbolo di un potere, di una dignità, di una carica o di
un potere, di una dignità, di una carica o di una giurisdizione, spesso
dignità, di una carica o di una giurisdizione, spesso in locuz. come levare
la fede, che sedea in su una sedia molto maravigliosa esande. g. villani
dentro del palagio nella mastra sala sedeva in una sedia d'oro il re artù.
dall'ineguale alleanza e cercato per sé una delle due sedie consolari, roma li sottomise
specifiche caratteristiche. tarchetti, 6-i-322: una grande stufa russa produceva una temperatura molto
6-i-322: una grande stufa russa produceva una temperatura molto elevata. madama gioconda (direttrice
blica senese ritirata in montalcino, i-395: una repubblica e mente nel cielo,
); centro principale della diffusione di una religione o di una confessione religiosa.
della diffusione di una religione o di una confessione religiosa. s. bernardino da
ottomano? -principale ambito di diffusione di una lingua. citolini, 2-7: se
insediamento o stanziamento o dimora stabile di una popolazione (e il territorio relativo);
non procedevano senza costituire sedia della guerra una città con cui erano sicuri di comunicare
, alla psiche, alla mente o a una localizzaziosedia di cristo, perché ciascheduno renda
, 1124: uno chierico... una notte in visione viddesi dinnanzi a la
: e1 fine vostro si è riempiere una sedia in paradiso, contentare el marito
medesima. 7. sede di una parola in un contesto sintattico o dell'
364: perché è sottile, una maniera di versi essametri che nell'ultima
lui, nella qual già le particelle d'una sillaba locar non si possano. buommattei
questo accento fu appresso a'latini su una delle tre ultime sillabe. bontempi,