scarso interesse, di insignificante importanza (una vicenda: anche in espressioni di modestia
). alfieri, 7-127: fo una sciapitissima vita: sto tutto il giorno
, le bricconate, le furfanterie d'una turba di gente. 2.
salato, insipido (un cibo, una bevanda); dolciastro (un sapore
, un alimento); che ha una scarsa gradazione alcolica (un vino).
8. scarso, misero (una retribuzione). milano-sera [23 /
in africa o in india e avesse una sola gamba e un enorme piede,
., 1-6-143: si dice che è una gente chenon hanno se non un piede per
depositano ai lati o sulla superficie di una colata lavica; il terreno formato dai
di verde e d'oro si interrompe in una grande striscia nera, come un immenso
passione, sciatana-. venire a conoscere una notizia indirettamenrada ambulante, gitta al pubblico
i suoi levigati ma tenete o tramite una persona che se la sia lasciata sfugbrosi
si propone a indovinare. 'ho fatto una sciarrada. sentite questa sciarrada. sciogliere,
a frase o a pompa: costituita da una parola a partire dalla quale si giunge
partire dalla quale si giunge a generare una frase. -sciarada alterna: in cui
frase. -sciarada alterna: in cui una parola viene divisa in più componenti che
elemento dotato di significato autonomo inizia con una o più lettere finali del primo, il
finali del primo, il terzo con una o più lettere finali del secondo, e
. -frase a sciarada: data da una frase. -sciarada mimica: insieme di
in forma di sciarada mimica, mediante una moneta e indicando sé e lui,
indovinello. savinio, 22-211: riprendiamo una vecchia immagine usata dalla sfinge proponitrice di
sanctis, i-55: la vera libertà è una sciarada che voi proponete a'vostri lettori
ora di colà. non ho mai goduto una scena più perfetta di commedia. g
domando con checuore possono i comentatori innanzi ad una creazione cosìlimpida abbandonarsi a sciarade e indovinelli e
nicolò mio, voi mi siete diventato una sciarada dove non comprendo più nulla.
tipografo sciaradista era pure consistente nell'identificare una parola sulla base relatore specialista delle riviste e
che non può far poemi e drammi, una sciarada (un'opera teatrale).
vau che si fa prendendo una parola da potersi dividere in due deville sciaradistico
. significa remare a rovescio, allorché una galera è caricata = comp. dal pref
valore privativo-detrat- da un vento attraversante in una rada, in cui si trova tivo,
cui non è connessa macina, ma una spranga di ferro, confittavi orizzontalmente,
. sarmento. 2. lasciare una scia (un'imbarcazione). documenti perugini
soma d'esse lena, -formare una scia (l'acqua). palglia
e settentrionale. tedone, 135: una delle sciarmutte che tanto mi si era
. scendere con lentezza in un recipiente (una affezionata, mi portò di nascosto alcune
5. figur. destreggiarsi in una situazione difficisciaróne, agg. e sm
6. procedere per il proprio corso (una narrazio = etimo incerto. ne
ii-2-341: se mi toccasse, vorrei farne una nar razione che andasse per
abisso si spalanca. viani, 19-53: una parte dei marinari sciarono i remi e
comisso, v-299: si era rotto una gamba sciando, ma non ne dava
gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al naso
la sciarpa di lana sino alle orecchie, una zazzera sulla nuca che non tagliava sino
la camicia di valpurga è tagliata in una specie di mussolina indiana a righe,
righe, e per ornamento non ha che una sciarpa annodata un po'più su delle
* rosso cupo e intorno al collo una sciarpa di ermellino, annodata da una
una sciarpa di ermellino, annodata da una parte, in modo che i due lembi
spalla. piovene, 14-125: aveva una sciarpa di martora, poco più larga di
sciarpa di martora, poco più larga di una corda, ma di qualità tanto rara
, come insegna onorifica o per indicare una determinata funzione, alla cintola o ad
o la vanità gli facesse mai toccare una sciarpa, un pennacchio del morto.
rappresentante del popolo sarà alla difesa di una barricata colla sua sciarpa tricolore.
di metallo o di legno che sostiene una puleggia o una carrucola. dizionario di
di legno che sostiene una puleggia o una carrucola. dizionario di marina (saverien
o di ferro che sostiene la rotella d'una puleggia, e che porta il pallone
414: 'sciarpare': significa circondare con una corda un fardello o fagotto che vuoisi
-sì, sì, / io vò fare una sciarra. borsi, 1-102: se
voleva alcun le ragionasse / per appiccare una sciarra, un concerto / di voci,
con la particella pronom. disperdersi (una flotta). g. villani,
per la sapidità della carne. presenta una semplice pinna dorsale, preopercolo seghettato,
niente senza colpo de'nimici. -disperdere una flotta. g. villani, iv-8-84
, come piacquea. ddio, si levò una fortuna con vento a gherbino si forte e
aria un vento contrario e in mare una tempesta che sciarrò i annotazioni sopra il
di etimo incerto. duto da una masnada di monelli che tenevano il passo
rimasono rotti e scerrati, e partirsi una notte sanza colpo di spada come sconfitti
, fermo e lucia, 399: una riparazione pubblica e clamorosa attirerebbe ancor più
suo persecutore. -disperso, scompigliato (una flotta). v borghini, 6-iii-23
altri pendagli da forca, ebbe a consegnare una di uelle vecchie di coltellate, per
agg. ant. violento, chiassoso (una lite, una discussione).
violento, chiassoso (una lite, una discussione). f. f
59: sia licito alli ca- tapani una cum il magnifico sindico quale sarà prò tempore
v.]: siascórre è quando da una sciassétto, sm. agric.
stridule l'asfalto e lo sciassi sobbalza una, due volte; ed è fermo.
applausi frenetici, e s'arrestano con una potente sciata sotto la giuria.
nostra quarantina di uomini si compie con una rudimentale sciata nella neve, in cui tracciano
. colombre, 1-iii-33: sciatica è una egritudine la quale si distilla in modo di
i-15- 67: dal principio d'una natica / ne la coscia un dolor ho
3. dimin. sciatichina. ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a
skiatrici italiane si possono contare sulle dita di una 7: sciatica è passione de
l'infirmiti di questo paese è una la gotta delle mie mani lembo
scarlatta organi vai, consistenti in una sciatica dell'ischio sinistro. da
da schiatóre. gozzano, i-799: una graziosa figurina femmi m.
, rimaneva l'induzione che, in una commedia che prende nome dalla montagna,
confesso di aver ripetuto anch'io più d'una volta quella querimonia. =
gravemente, anche in modo irreparabile, una suppellettile o un'opera d'arte.
lo sciattano a dirittura. gli cavano una libbra e mezzo di sangue il giorno,
cerusico castrone / storpia un braccio, una gamba, o sciatta un occhio?
, 1-27: questi ignorantacci pretendono che una bestia dia più di quanto la può dare
o non ha il coraggio di compiere una determinata azione. lubrano, 2-57:
lo vedete questo donnone, grassoccio, come una poveraccia, col treccione nero che si disfaceva
profittevolmente condotti. - arricchire una lingua nelle possibilità espressive (un contatto
maestro. -in partic. di una donna: esperta sessualmente; navigata nell'
tenuta scozzonata, ti confesso di essere una cogliona. varchi, 24-13: dubito
realtà che di selle di bardature come in una caserma di cavalleria. papà, volere
giumenta bianca del pnmi rudimenti di una scienza o di un'arte.
primo e sommario ammaestramento o dirozzamento in una disciplina. magalotti, 9-1-184: egli
frontone, / senza dirne alla moglie una parola, / di dar mancia al
male / e guidar la birozza a una man sola. castri, vi-187: la
. nievo, 564: entrammo in una vasta casa dove il cortile era pieno
. chi impartisce i primi insegnamenti in una disciplina o in un mestiere. fanfani
: mastro grillo pon mente così fiso a una certa scrittura che non si muove,
miglia / con la veduta corta d'una spanna? m. palmieri, 3-14-6:
punta rosseggiante corrispose il secco frusciare di una raggelata divisa. = voce onomat
dell'amministrazione pubblica o a maestri di una disciplina (anche come simbolo di eminenza
.: xj taule per lo cambio ed una iscranna e maestri. statuto della gabella
fece denudare la sposa e legarla ad una scrana, e comandò ad uno barbiere
, mandata un dì in piazza a comprare una scarana, se abatete in una donna
comprare una scarana, se abatete in una donna che avea una oca grassa e
, se abatete in una donna che avea una oca grassa e, lassata star la
iii-163: vidi davanti all'ingresso d'una non ignobile abitazione un uomo per la
disse don rodrigo; e un cameriere avvicinò una scranna. nievo, 60: le
60: le scranne pesavano certo cinquantalibbre l'una, ed erano tutte eguali, larghe di
anche il pavimento sconnesso, sopraccaricano una tavola massiccia intorno a cui son seggioloni e
era quasinuda, se levi il letto e una scranna impagliata a quadrucci come una scacchiera
e una scranna impagliata a quadrucci come una scacchiera. bartolini, 4-75: verso sera
scranna: essere al sommo grado di una gerarchia; detenere il potere.
come simbolo del potere politico o di una carica). -in senso generico
poteva... seguire... una partita movimentata tra due coppie miste.
un uomo di qualità si pigliaqualche licenza ad una mensa tra convitati, passa per uomo
: gliel dico io, che l'è una screanzata, e quando poi apre bocca
andiamo, andiamo », disse con una certa furia screanzata « che sciocchezze »
battezzare il dì medesimo in santo ideali (una persona, una società). giovanni
medesimo in santo ideali (una persona, una società). giovanni. d.
to, e bastava. e ne uscì una società scredente, sensuale, e 'screato'
-diminuito di peso, tosato (una moneta). b. davanzati,
. era poi -cresciuto stentatamente (una pianta). più dolce che la sapa
avria tenuto; / fiù de una arcata se puotea sentire / l'un dente
alle affermazioni altrui o non crede in una teoria o in una dottrina; scettico,
non crede in una teoria o in una dottrina; scettico, dubbioso anche sulla
anche sulla realtà di un fatto o di una circostanza; incredulo, sospettoso. -anche
dissi a buona cera, / non una volta, ma diciotto o venti, /
due soldati diede. do di comportarsi, una facoltà, ecc.; dichiarare fal
fu fatto iscredente l'errore di una virtù. lippozzo tanto prudentemente e con
come vero (anche in relazione con una prop. subord.).
, tr. (scredito). privare una persona (o, anche, un'
anche, un'istituzione, un'impresa o una manifestazione commerciale, ecc.) della
credito 0 dei requisiti necessari per mantenere una buona reputazione o per ottenere fama o
fare. le reticenze consigliate da una falsa prudenza danno anche un figuro
mondo. b. ci paghino una volta in oro puro, / cné la
geometrica irrazionalità, e ra, di una fonte scritta (un errore di copiatura)
deprezzare, svalutare o considerare meno pregiata una merce che presenti alterazioni o difetti.
con sottilissima diligenza ricercando se vi è una minima macchiolina o un piccolissimo tagliuzzo:
. con la particella pronom. scadere da una posizione di prestigio, di credito,
e di considerazione, deprecabile moralmente (una persona, la reputazione, un'istituzione
cassola, 4-271: capisci anna? se una ragazza viene lasciata una volta, magari
anna? se una ragazza viene lasciata una volta, magari la gente non ci fa
degno di attenzione (un comportamento, una questione, una teoria); sminuito,
(un comportamento, una questione, una teoria); sminuito, deprezzato (
teoria); sminuito, deprezzato (una virtù, una tradizione). segneri
sminuito, deprezzato (una virtù, una tradizione). segneri, ii-107:
tutto risultava a scredito del ciarlatano, una pagliacciata; o si faceva, e
anche durante la giornata e si vedeva una mano che si divertiva a seminare il
scredito. 2. deprezzamento di una merce che presenti difetti o alterazioni.
: diciamo... 'lo scredito d'una merce'piuttosto che 'discredito', se non
fabbrica o vende. -svalutazione di una moneta. leoni, 303: tutti
fasciata, non disse verbo, accagionandone una scremenzia o infiammazione di fau
che ciò in circostanze molto determinate è una forza; ma bisognerebbe notare a che prezzo
di mugichi contempla estatico il funzionamento di una scrematrice può dare un'idea di cosa
con fatica e fastidio, senza saltare una riga; ed altri libri che si leggono
screpaménto, sm. spaccatura di una roccia, di un monte.
esplosione. 4. sgorgare (una lacrima). landolfi, 2-194:
presentando ferite superficiali, a causa di una troppo prolungata esposizione al freddo, all'
. figur. manifestare i primi segni di una pros- anche sostant. fogazzaro,
fogazzaro, 1-329: nel romanzo, dopo una paginetta sullo stato degli animi nel febbraio
raggrinzire e spaccare la pelle o fendere una superficie, provocando screpolature (il freddo,
volti più famigliali non erano conoscibili dopo una rude campagna artica che aveva conciato e
spaccature; che tende a sgretolarsi (una casa, un muro, un terreno
casupole screpolate, pigiate, quasi l'una sull'altra. montale, 1-103: come
. silone, 4-25: la taverna era una casa a due piani, con la
.: lavorato in modo da offrire una superficie profondamente segnata da screpolature decorative.
onda aveva schiumeggiato su lei come contro una figura di prua. chi la baciò,
(la corteccia, il tallo di una pianta); che ha il tronco profondamente
che ha il tronco profondamente inciso (una pianta). soderini, iii-48:
montagna..., si stende una pianura bassa, rossigna, screpolata qua e
o spaccatura formatasi in un terreno, in una roccia, sulla superficie di un muro
detta polzone a certo punto sentesi il rumoredi una caduta d'acqua sotterranea, che si rompe
si rompe giù per balze. mercé una screpolatura semiorizzontale strettissima e lunga, introducendosi
vuoto, la cui bassa parte è una vasca e la superiore unaegualmente grande volta.
. e. cecchi, 5-478: una screpolatura può turbare il piacere pittorico di
force'sensazionale: raggiungere ogni sfumatura in una tastiera infinita di nobilissimeemozioni per mera virtù vocale
sm. crepa, fessura, spaccatura di una parete, del terreno, della superficie
di un materiale, della corteccia di una pianta, ecc. camillo rinuccini
, hanno al più la larghezza di una linea. d'annunzio, iv-2-765: la
come resti di cinabro nelle rughe di una vecchia galante. 2. lacerazione,
lacerazione, ferita superficiale, screpolatura di una parte del corpo. redi, 16-vii-156
superficiali, screpolato (un terreno, una roccia). salvini, 15-4:
donde zampilla l'acqua è in forma di una fessura in un banco calcareo screpoloso
contro la nave. venivano avanti come una lunga barriera all'assalto, sfrangiate e
). segnare con macchie di colore una superficie; produrre una variazione cromatica su
macchie di colore una superficie; produrre una variazione cromatica su un fondo uniforme.
tratti, lievemente, il silenzio (una serie di suoni e di rumori).
sentirai parecchi che metton fuori ogni tanto una parola o una frase francese...
metton fuori ogni tanto una parola o una frase francese... e screziano cosi
(il mare, il cielo, una superficie prima uniforme, ecc.)
5. cominciare a presentare i segni di una crisi, di una maggiore complessità o
i segni di una crisi, di una maggiore complessità o del passaggio a una
di una maggiore complessità o del passaggio a una realtà differente o a una condizione psicologica
passaggio a una realtà differente o a una condizione psicologica più complessa e viva.
un'antica vita / si screzia in una dolce / ansietà d'oriente, / le
diverse dallo sfondo (un abito, una foglia, un fiore, un animale,
nel sole. pirandello, 8-999: una bella pianta di garofani screziati, ch'
-sostant. effetto di screziatura ottenuto su una parete col colore. arti e mestieri
urbana arguzia, l'altro non senza una vena di cruccio umano.
proprio interno differenti gruppi ed etnie (una società). cattaneo, iii-3-310:
colore che rendono variegata la superficie di una foglia o di un petalo o il
cui rossoaveva preso in affitto quello studio, una screziatura di cartelloni multicolori ne tappezzava le
-sfumatura di significato o di forma di una parola; variazione di un costrutto.
si tratta, nel caso veneto, di una contaminazione tra due lingue analoghe, né
ricchezza e varietà di aspetti psicologici in una persona. bacchetti, 2-xxiii-830: l'
di colore o di venature ornamentali su una superficie di carta o su un intonaco
-bot. screziatura, alterazione del colore di una foglia o di un fiore, per
elementi diversi in un'opera o in una corrente letteraria anche contraddittoria e che può
termine negativo, a fariseo, per designare una ri gida e solo formale
prevalere la letterasullo spirito o viceversa, o una prudente mescolanza. -profondo conoscitore e studioso
screzzanno con uno garzone... con una zo a quelle dame emancipate.
partiscianella in mano..., fecese una picola ferita. = deriv. da
nato, l'individuo più debole di una nidiata (o anche di un gruppo di
di persone, in partic. di una famiglia). suoi tesori cose
di particolari poteri o cariche (con una connotazione spreg.). manzoni,
scribi in mitra di tela cerata di una nidiata; ragazzino patito, poco sviluppato;
strettissimo obbligo del silenzio perfetto dinanzi a una fine che non è soltanto la fine
). - anche in relazione con una prop. subord. lancellotti,
10-19: ella [la filosofia] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e
scrivacchiate da me. giuliani, ii-40: una lettera o tre ragazzini scribacchiano appunti
quand'anche senza entusiasmo, d'essere una zia giovine della mamma di asca- nio
continue. 3. caratterizzato da una produzione letteraria di scarso rilievo (un
rimarrò a roma 'per qualche mese', con una occupazione di natura scribacchina, da topo
, allora cam- morlengo, e deoli una sonante gotata. puoi se levao uno loquale
da parma e mi manda due copie di una scribe- ba legale da esso fatta stampare
scribillo, sm. scarabocchio simile a una macchia di colore. - anche in
metall. asportare il materiale adiacente a una screpolatura o a un'irregolarità della superficie
cigolio, uno scricchiolio (il passo, una calzatura, specie se nuova).
di un materiale o di un oggetto su una superficie (in partic. una scarpa
su una superficie (in partic. una scarpa per lo più nuova) o
rare anche le cicale. / sentirne ancora una che scricchia è un tuffo nel sangue
di analisi, dare segni di cedimento (una persona, le sue facoltà intellettive)
dalle calzature nuove; che crocchia (una giuntura). targioni tozzetti,
di paglia nova sgrigiolante, ch'era una delizia buttarvisi capofitto. bacchetti, 1-ii-518
un attrito (in partic. da una calzatura ancora nuova e dalla superficie con
pecchio, 83: all'aspro urto, una specie di lungo ruvido scricchio, tutti
ponte impallidirono. ojetti, iii-279: una mattina scrisse sul bloc: « togliere
meglio che presentare coteste novità dentro una cornice di ville scricchiolanti e tarlate,
, dovuto a un attrito, a una pressione, a una sollecitazione.
attrito, a una pressione, a una sollecitazione. cennini, 3-140:
la polvere fra 'denti, togli una codola di vaio, e co leggera mano
ghiaccio. arpino, 3-83: era una vecchia casa, a volte stieri,
nelmoravia, i-550: non c'era una sola strada dritta, tutto il l'amplesso
-crepitare, sfrigolare (il fuoco, una sostanza bioso scricchiolio di denti « vedi quel
tiepidi dove le chicche- lo stridere di una penna a contatto con la re e
al fruscio della penna sulla scricchiolio d'una penna d'acciaio. slataper, 2-93:
. tutta la mia gioia in una cosa sola, e non godo più del
-in partic.: il rumore di una calzatura per lo soldati, 2-120:
: il poeta ricorda la soglia consunta d'una coli, udiva scricchiolare di tanto
ripete a sé nel buio tirne ancora una che scricchiola è un tuffo nel sangue.
giovani futuristi. (un ragionamento, una costruzione concettuale). landolfi, 9-146:
, quasi fosse stretto da sero sottoposte a una sollecitazione soverchiante. rappormorse incattivite. to
mavitali dello sviluppo. ni in una tortura furiosa. = deriv.
e delle travi che la compongonoletto / facesse una solenne scricchiolata. e malgrado lo scalpiccio incessante
». piccolomini, 103: va con una poca di scuffiarella molto scempia, senza
saputo del parto e che era nata una bimba, uno scricciolino di bimba, che
bresciani, 6-xiv-84: queste cose diceva una sgricciolet- ta di fanciulla, minuta minuta
). letter. scricchiolio prodotto da una calzatura, per lo più nuova.
, con valore intens., e da una var. di griffa (v
; e sì che gliscrigni nostri non godono una gran fama appetto a quelli dei nostri
. cavour, vii-644: vi fu una legge passata dal congresso degli sacchetti
. ambito geografico in cui si concentra una grande varietà di bellezze naturali e paesistiche.
consapevole di custodire nello scrigno della memoria una folla di fantasmi possibili. 6
6. persona che raccoglie in sé una ricca gamma di virtù e qualità.
7. condizione di speciale riguardo in cui una persona è tenuta. svevo,
leggenda aurea volgar., 1450: una fanciulla del detto vescovado, ch'avea
facesse monaca di buona voglia, come una buona madre che abbia una figlia tanto scrignuta
, come una buona madre che abbia una figlia tanto scrignuta e contraffatta da non
, 42-127: omero descrisse tersite come una specie di mostro deforme, ciotto e scrignuto
1-23: apparve nel vano la figura di una megera vecchia scrignuta. -sostant
. -in partic.: fornito di una protuberanza naturale sul dorso; gibboso (
presenta sporgenze, asperità; ondulato (una superficie). marino, 1-10-40:
tigrate. -contorto, irregolare (una grafia). carducci, iii-18-339:
grafia). carducci, iii-18-339: una raccoltucciaccia, per morte, in piccola
lupis, 159: far il noviziato in una scrimia di legno e con uno stocco
sessuale. aretino, 20-16: bisogna una maestra che insegni la scrima. c'
stimoli l'uomo sì che sopra una cassa, su per una scala, in
sopra una cassa, su per una scala, in una sede, in una
cassa, su per una scala, in una sede, in una tavola o nello
una scala, in una sede, in una tavola o nello spazzo voglia cavalcarle.
che costituisce la parte più scelta di una categoria. della porta, 7-55:
color stoppa lisci, lisci, come una crosta, con la scrima da una parte
come una crosta, con la scrima da una parte e lunghi sul collo.
un comportamento umano, a causa di una particolare situazione, come quella di legittima
, agg. spartito, separato da una scriminatura diritta e accurata (i capelli
allenatore che gli mostrava la foto di una tunisina nuda, riccia di capelli e
un comportamento umano, a causa di una particolare situazione, come quella di legittima
direzione, il quale fa apparire sul cranio una specie di solco. d'annunzio
era tutto lucido e roseo, come una figura di cera; portava una barbetta aguzza
come una figura di cera; portava una barbetta aguzza, i capelli spartiti da
barbetta aguzza, i capelli spartiti da una scriminatura diritta, alcuni riccioli sulla fronte
spensero, erano fuori del bosco, in una valletta che aveva al centro la scriminatura
nebbie, più su delle ombre, in una zona ancor soffusa diluce, diritti e leggeri
occhietti rossi attenti. -ciglio di una strada, di un fossato; margine,
in tanti riquadri. -orlo di una sedia, di un divano. de
mentre egli stava seduto sullo scrimolo di una sedia..., sentì un non
. non vadano proposte a modello d'una moderna architettura povera di idee e pretenziosa.
letter. acconciarsi i capelli separandoli con una scriminatura diritta. boccaccio, viii-2-153
scrivo', usasi comunemente a significare che una tal cosa è proprio quella stessa e
. forse viene da 'scrivere', ed è una foggia disusata di tal verbo, perché
l'ho messo a posta in fine d'una strofe, per, come deplora il
il signor a. f., fare una 'caduta repentina'. cicognani, 6-81:
-nitido, chiaro (un suono, una luce, anche in contesto figur.
giuliani, i-456: volle che gli facessi una madonna col bambino in braccio, gliela
29-iii-1984], 3: scripofilia. una parola che la maggior parte dei vocabolari non
va cercata nel krafft-ebing. designa infatti una passione innocente che ha per oggetto la
sai il proverbio del chi fura pecca una volta e chi si lascia furar mille.
, sottrarre alfinfluenza spirituale del cristianesimo (una persona, un popolo). massaia
,... se l'occasione di una ricorrenza religiosa tanto in sé grave,
in cima a quel palazzo, c'era una scritta pubblicitaria luminosa, con lettere gigantesche
io farei scrivere nella mia tomba / una scritta che direbbe così: / « chi
. francesco da barberino, iii-146: una scritta metti [sulla cassa] /
-documento, foglio o altro recante una frase, uno scritto.
, e tu non crederai d'essere una compagnia divertente; rischio anche d'essere
. g. manganelli, 10-137: una fata del paese delle fate...
treno, e invece di giungere in una terra in cui vivevano altre fate sue
sulla parete di un muro, su una porta, sull'insegna di locali o su
d'un grand'avello, ov'io vidi una scritta / che dicea: « anastasio
. boccaccio, viii-1-53: quivi trovarono una stuoia al muro confitta, la quale
quale leggermente levatane, videro nel muro una finestretta da niuno di loro mai più veduta
se egli noi volesse dire, metta una scripta ne la cassetta dell'offerta, narrando
bernardino da siena, 994: io ho una tela grandissima di genti che sono in
, 2-106: vide pendere un breve con una catenellad'oro legato, nel quale erano scritte
dell'arme recasse in iscritta, perché una età dura la boce delle cose che prodemente
de la quale ordino che le sia mostro una mia scritta sopra di ciò a la
, 11-125: non avevo mai letto una protesta più radicale d'esser nato uomo.
, 226: avuta dal barbaccia una scritta di credenza e di raccomandazione,
borsa, dove tieni i danari, una scritta ove facci memoria di quelle ch'ài
questo modo: che si dovesse fare una scritta di tutti quegli che volessero fare
. -annotazione dei contenuti essenziali di una -documento pubblico; insieme di disposizioni
pace, e di ciò feciono una scritta, e ciascheduna parte ne
che fra 'padri e le madri dall'una e dall'altra parte si acconciarono le
esser pagato. -prestito fatto da una banca e documentato con apposita scrittura.
requereche piaxa a questi magnifici protectori di fare una scripta de altre libre xxn mila a
da'consegli di palazzo è stata deliberata una nuova scritta di tanti luoghi di queste
dove si annotava il prezzo offerto per una merce messa all'incanto o quello domandato
[della -lista degli iscritti a una corporazione. statuto dell'università e arte
balducci pegolotti, i-290: ciascuno panno abbia una scrittolina, in sulla quale scrittolina sia
. confraternita di giovanetti pistoiesi, 30: una scrip- tolina del coro in lettere grosse
di cambio »; e fattale vedere una scrittùccia fece correre la non-insalata- a-fatto
. piccola scheda col nome del candidato a una carica pubblica da estrarre a sorte durante
espresso per mezzo della scrittura (una parola, una frase); testimoniato
mezzo della scrittura (una parola, una frase); testimoniato da una scrittura (
, una frase); testimoniato da una scrittura (un evento), narrato
scritte le vite de're qual d'una e qual d'un'altra nazione. ardigò
.., perché si vede in essa una eloquenza grandissima e continuata, benché sia
: soggiunse aver letto... una cronica scritta a penna, nella quale vide
che si chiamano pomposamente dissertazioni, l'una di materia filosofica, l'altra letteraria.
. e di detta licenzia ne abbia una cartella scritta e sottoscritta di mano propria di
-redatto e inviato a qualcuno (una lettera). guicciardini, 2-1-393:
estens. tramandato tramite la scrittura (una fonte storica o artistica, ecc.)
aegypto'/ canta- van tutti insieme ad una voce / con quanto di quel salmo
, e però non ha bisogno d'una successione di testimoni. 2. che
in quanto tale costituisce la base di una tradizione culturale, in partic. letteraria
un determinato ambito geografico e storico (una lingua, spesso considerata in contrapposizione al
scritta. 3. registrato (una merce) o documentato su apposito libro
documentato su apposito libro o documento (una proprietà). libri di commercio dei
, su un monumento; iscritto su una parete; impresso sulla copertina di un
oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta. boccaccio, viii-1-257: avendo
in cuoio azzurro. -che presenta una o più incisioni o iscrizioni (un
, se -che si sostiene attraverso una relazione scritquando è posto il nocciolo,
vii dì, quando comincia ta (una prova d'esame). ad aprire e
piace. ghirardacci, 3-295: l'una con l'altra, crudelmente, per impedirei
ed al- per estens. che denota una notevole compiutre bacchette tutte sagrate, ed
compiutre bacchette tutte sagrate, ed aveva una spada scritta e sacrata. rajberti,
ranallo, 5. fissato, decretato in una formula affidata alla 1-395: lu santo
giuoco s'astegna, ad exemplo dirò una novella. codice dei servi di ferrara
alla legge, perché egli stesso è quasi una legge viva che dà vita alla legge
animo di quanto vi son debitore, una partita che accrescerà di molto con vostra
stato d'animo, un pensiero, anche una colpa). iacopone, 15-28:
o dalla provvidenza (quindi ineluttabile: una vicenda della vita, un destino)
. che si manifesta nella sua pienezza (una stagione). viani, 19-475:
, punto a profilo semplice consistente in una filza fatta in un'andata e un
io. contab. nominale (una somma di denaro). deliberazioni
13. ant. iscritto a una corporazione o a una confraternita.
ant. iscritto a una corporazione o a una confraternita. boccaccio, dee.
poco debito che ogni anno si paga una volta. grazzini, 9-211: era questo
. -per estens. annoverato in una determinata categoria di persone. iacopone
descrivere tutta la quantità delle (una somma di denaro). libbre
. proverbi 5. prova scritta di una materia scolastica. toscani, 272:
, / e sanson malamente / tradilo una lecciera. dante, inf, 19-54:
la fusione e aggiungendovi la polvere, una verga di piombo in un oro che gli
insieme a mille; / e così in una selva, in una grotta, /
e così in una selva, in una grotta, / lontan da le cittadi e
segno altro più espresso, / basti una volta che s'abbia promesso. -atto
parlato). brignetti, 3-155: una complessa intonazione affettiva... si
cattaneo, iii-223: fatto lo scritto con una giovane, mentre si fanno gli ultimi
sei mila servi, di maniera che posero una paura grande agli spartani per la moltitudine
scrivere; porre o essere posto in una relazione, in una documentazione, in
o essere posto in una relazione, in una documentazione, in una dichiarazione, in
relazione, in una documentazione, in una dichiarazione, in una narrazione scritta.
documentazione, in una dichiarazione, in una narrazione scritta. uguccione da lodi
la chiave. anche il padrone. è una sudiceria! cinelli, 1-159: le figlia
degli statuti. carducci, ii-19-191: faccia una picco la domanda per iscritto. procurerò
-ci). che si compone di una parte grafica e di una parte scritta a
compone di una parte grafica e di una parte scritta a essa relativa (una
una parte scritta a essa relativa (una prova d'esame). decreto
in cui si tiene l'amministrazione di una fattoria o di un fondaco (e il
v. acciainoli, i-57: egli è una gran differenza a giudicare [delle cose
di scriverti, di scriverti riposatamente da una buona poltrona, sopra un elegante scrittorietto
può impedirti di continuare corbe di frumento e una di fava e più il frumento grosso
principali scrittori, ho visto, dico, una polemica nella quale gli abusi e gl'
ci guarderemo dal gettare il discredito sopra una tesi così opportuna. troppo ci penseranno
da monte... voleva fare una biblioteca e per questo comperava tutti e'
o scrittori che conservandolo ne fanno poi una pubblica fede da loro soscritta che chiamasi
libro che è soprattutto un 7-96: una volta per tutte ho deciso che o capisco
arte scrittoria. di forza, risultato di una pienezza fisica, soddisfacimento brodaglia insieme agli
eccellenza d'uno scrittoràccio infame mi fece una volta una certa invettiva contro. baretti,
uno scrittoràccio infame mi fece una volta una certa invettiva contro. baretti, 1-2:
.. gli aveva promesso di donargli una scrittoria, la prima che ordinariamente vacata
, 3-207: altro avere abbozzato in mente una poesia, altro vederla già e ripeterla
alfieri, i-105: ne avrei fatto allora una qualche lieta e bizzarra poesia, se
. d'annunzio, iv-2-333: aveva una specie di ripugnanza fisica contro l'immobilità
schematizzato e il suo nome, altre una o più consonanti all'interno di una
una o più consonanti all'interno di una parola. -scrittura alfabetica: quella basata
segni diacritici, istituisce su basi scientifiche una corrispondenza della massima precisione fra segni e
sarà bene... darsi aviso l'una fortezza con l'altra, pur con
... osservando in essi quasi una scrittura in zifra. piccola enciclopedia hoepii,
a questa parola. si potrebbe definire una scrittura di sogni.
2. modo peculiare di una persona di tracciare i caratteri nell'atto
piacere. de marchi, ii-411: era una scrittura grossa, sconnessa, traballante.
traballante. d'annunzio, 8-120: « una lettera per sua eccellenza ». una
una lettera per sua eccellenza ». una lettera, semplice senza un fiore:
lettera, semplice senza un fiore: una scrittura ignota; una corona ducale sul suggello
un fiore: una scrittura ignota; una corona ducale sul suggello. borgese,
. borgese, 1-255: scrisse lentamente una lettera, reggendosi il polso destro con
tempi. 3. ortografia di una lingua. leopardi, i-171: io
le ha di- versificate, mentre erano una sola. -ant. lezione ortografica
di tecniche e di procedimenti che caratterizzano una composizione musicale o sono riconducibili a un
agon'. di stravinski, ma con una scrittura contrappuntistica ancora più rarefatta.
[in civiltà ro] è una scrittura sconcertante, che noi sentiamo densa
infinite. -dottrina, erudizione di una persona. i. alighieri, 92
gio [pomodo raferma hanno una scrittura per venire a venezia, la mo
mo facevano la treccia. una incerta scrittura di minio: « w il
un corno d'oro; e dice una scrittura, / di ch'era il marmo
spettacolo a offrire le proprie prestazioni in una produzione teatrale, televisiva o cinematografica,
perché andassi a milano in cerca di una scrittura. praga, 4-195: dopo la
carriera libera e che aveva già trovato una scrittura per un teatro di venezia. verga
scrittura, quel porco di gigi lotti, una scrittura di seimila franchi, viaggio intero
che palmirina ha trovato è per fare una parte di cameriera in una commedia francese.
per fare una parte di cameriera in una commedia francese. soldati, ix-287:
partenza per bari con quattro amiche e una scrittura per un locale notturno.
, poi lascia fare a me: che una o due scritture di debitori mi ritrarranno
-ant. bolla di accompagnamento di una merce. carletti, 48: i
e non -piantare le scritture: registrare una partita contabile.. tommaseo [
9. dir. documento scritto che reca una dichiarazione di volontà, una certificazione di
che reca una dichiarazione di volontà, una certificazione di fatti, un atto o
[in muratori, cxiv-44-274]: rece una scrittura falsa, sapendo così ben imitare
vuoi tu ch'io te ne faccia una scrittura? -disus. ufficiale di
, i-573: senza pigliar altro seco ch'una sottana, una scrittura, un breviario
pigliar altro seco ch'una sottana, una scrittura, un breviario...,
di altre cose che mi daranno materia ad una scritturétta. moretti [« l'illustrazione
delle signorine della buona società: è una scritturina come lei e anche la voce
e anche la voce è come lei: una tranquilla cantilena, un po'provinciale.
di manoscritti..., coperti da una scritturina magra e stretta di cancelliere scrupoloso
feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia d'operette, feci l'
piovene, 14-192: mi avevano assegnato una sedia di na i fogli di
2. ant. funzionario incaricato presso una corte o un ufficio pubblico di redigere
, anche dietro compenso, per fornire una determinata prestazione. borgese, 1-219:
. 3. ant. condurre una trattativa diplomatica per scritto; mettere per
atti, notazioni, i propri rapporti con una persona o l'amministrazione dei propri affari
impegnato per uno o più spettacoli con una scrittura (un attore, un musicista
napoletano, barone aldo nuti, per una strana piccola attrice russa scritturata da una
una strana piccola attrice russa scritturata da una casa cinematografica. -sostant.
pittore. 2. registrato in una scrittura contabile. ne'suoi libri o
storia della riforma protestante, seguace di una corrente che riconosceva autorità esclusiva alla sacra
: la materia dello scrivanismo sarebbe una sola scrivania potrebbe tenere i registri di tutti
. 4. carica di scrivano su una nave mercantile. consolato del mare,
3. disus. funzionario incaricato presso una corte o un ufficio pubblico della redazione
, scrivani ecc. ne smungono ancora una parte dentro le borse loro or con un
9. 4. chi, in una corporazione, in un banco, in
amministrative e di inventariare le merci su una nave mercantile. francesco da barberino,
l'officio. chinazzo, 747: trovarono una cocca de'catalani che veniva da modon
e superato un apposito esame teorico-pratico presso una capitaneria di porto, sono riconosciuti idonei
8. cembalo scrivano: nome di una delle prime macchine per scrivere inventata da
spontaneo e nobile esiglio tuonano verità, una picciola repubblica di altri letterati pensanti,
uno uccello, leggere e scrivere e fare una ragione che se un mercatante fosse.
usata dall'autore di un messaggio, di una lettera o di un testo letterario per
. v.]: chi scrive una lettera nel principio o nel mezzo o nellafine
mausoleo di cino a pistoia sporge da una porta mezza la persona dentro l'aula
scrive, che si esprime per scritto in una determinata lingua o dialetto (in contrapposizione
registro e trasforma sempre il dialetto in una mimesi più o meno esplicita e significativa del
17: all'esposizione industrialedi copenaghen destò interesse una macchina scrivente, detta 'palla scrivente',
italiana [8-iii-1914], 239: una tendenza generale dello strumentario scientifico è quello
c'è da guidare con due leve una punta scrivente lungo un tracciato a curve
pass, scritto). tracciare su una superficie per lo più cartacea i segni
d'annunzio, v-1-171: scrivo sopra una stretta lista di carta checontiene una riga.
scrivo sopra una stretta lista di carta checontiene una riga. ho tra le dita un lapis
sa scrivere a macchinar no. io batto una pagina al minuto. -sostant
scrive stampatello, gotico. -vergare una parola usando determinate lettere dell'alfabeto.
. geloso]: 'geloso'e 'gelosia': una matta paccia; ch'or n'
pronunzia oggi e conseguentemente si scrive per una v sola e non, come anticamente
uno strumento di scrittura (specie di una penna). tommaseo [s.
[s. v.]: è una penna che non scrive, scrive male
quando d'arte. -in relazione con una personificazione o con una meton.
-in relazione con una personificazione o con una meton. g. cavalcanti, 1-xviii-3
scrivere. -mettere per scritto una serie di norme, disposizioni, leggi
, comunicare notizie o menzionare nunziano. una o più persone in uno scritto. -anche
uno scritto. -anche in rela- prescrivere una medicina, una cura. zione con
-anche in rela- prescrivere una medicina, una cura. zione con una prop.
medicina, una cura. zione con una prop. subord. moretti, 15-276:
di grave... qualche goccia di una guidotto da bologna, 1-9:
estens. assol. o in relazione con una prop. subord. affermare, sostenere
: di queste [statue] n'avea una in firenze, secondo che scrivono i
). -anche in relazione con una prop. subord. pascoli, 324
di corrispondenza (anche in relazione con una prop. subord.). iacopone
., x-98: scrissi a voi in una epistola chenon vi mischiate o che non abbiate
giovanni sarebbe stato a milano col 'legnetto': una spiacevole circostanza manda a monte questo concerto
oppure 'ti amo come un pazzo (una pazza) e ti ringrazio di esistere'
un fenicottero? -stendere il testo di una missiva. -anche: spedire una lettera
di una missiva. -anche: spedire una lettera, una cartolina, ecc. al
. -anche: spedire una lettera, una cartolina, ecc. al destinatario.
scrivo la presente per avvisarti che sei una capra antipatica. tuo padrone ettore. caproni
padrone ettore. caproni, 1-585: una coppia eccitata / che scrive una cartolina.
1-585: una coppia eccitata / che scrive una cartolina. / tutto uno squillante stormo
da'greci contra troiani, ma solamente una parte. parini, 362:
versi per chi si marita / è una cosa che a molti non conviene.
per farsi intendere a quelli che parlano una lingua inferiore. leopardi, iii-826:
-in relazione con un compì., con una prop., con un avv.
in, su o per un giornale, una rivista: ubblicarvi abitualmente i propri articoli
molta stima nel suo paese e godeva d'una certa fama di serietà e di onestà
... brontolando, tirò a sé una cassettadel tavolino, levò fuori carta, penna
politici d'europa. -lanciare una scomunica. - anche assol. dante
le scrivessi. 7. adottare una determinata lingua o usare certe parole,
per scritto. - anche: conoscere una lingua o i suoi caratteri in modo
soldato. 9. iscrivere a una corporazione, a un'associazione, a
ginnasio lucchese. bilenchi, 14-170: una cricca di traditori, che saranno severamente
severamente puniti, hanno formato ad atene una filiale del partito repubblicano fascista e cercano
d'uomo si dovesse fare scrivere e pagare una certa moneta. bibbia volgar.,
11. lasciare segni evidenti sul volto di una persona (il tempo, la fatica
o anche determinandoli, il destino di una persona, gli eventi della vita.
della vita. -anche in relaz. con una prop. subord. ve.
lo scriverò alla veneziana, cioè da una carta 'dare'e dirimpetto 'avere'.
fagiuoli, vii-67: colla verga d'una fragil penna, / d'inchiostro intinta
ritrattata. -nominare qualcuno titolare di una posizione mediante un atto scritto (in
-figur. imputare a sé o ad altri una colpa, un danno. antonio
la pittura. -in partic.: disegnare una figura geometrica. l. ghiberti,
e la linea del circolo insieme l'una con l'altra si tagli. algarotti,
8-233: ci sarà sempre... una invisibile macchina da presa, che non
macchina da presa, che non perderà una di quelle sue azioni, anche minime
scrive in cielo. -scrivere una pagina di storia o nella storia:
sardegna scrisse nel 1792 e nel 1793 una delle più gloriose pagine della nostra storia.
2. che si può riprodurre graficamente (una parlata). baretti, 2-255:
: 'fiòcina': si dà questo nome a una cannafessa in cina per cogliere fichi, mele
2-602: un dì... una frotta di scroccanti vennero, come solevano,
rimediare. -attribuirsi un compito o una funzione di cui non si è degni
da proseguire negli studi universitari, sino ascroccare una laurea. gramsci, 11-138: il più
di quanto non sia necessario per scroccare una laurea universitaria. per desinar
vitto, egli se 'l procacciava con una gamba falsa, che perciò gli servìa
calvino, 1-308: biancone voleva scroccargli una sigaretta. -assol. mangiare senza
che, quando ti ar- ran fatto una bella construzione, prodotta una elegante epistolina
ran fatto una bella construzione, prodotta una elegante epistolina, scroccata una bella frase
, prodotta una elegante epistolina, scroccata una bella frase da la popina ciceroniana,
targioni tozzetti, 12-1-xv: essendomi fatto una legge inviolabile di non scroccare le fatiche
. manganelli [poe], 730: una volta, un ricco avaropensò di scroccare un
riconoscimento superiore ai meriti reali; usurpare una fama, una nomea. a
meriti reali; usurpare una fama, una nomea. a. f. bertini
vóto in ispalla; ma scroccommi innanzi / una scatola piena di tabacco.
piena di tabacco. -ottenere una carica con mezzi infami. alfieri,
dei pifarai region. far scattare una balestra o un archibugio, rilasciando la
4. scattare (un meccanismo, una parte di esso). fanfani,
consumò il delitto con tre pistole? una scroccò, ma non gli sarebbero tutte sfallite
aretino, 20-84: il poveruomo parea una di quelle paurose quando scrocca lo scoppietto
, no, non va bene: godete una fama scroccata. 3.
di cotesti signori. un vasetto di una librra o due non è poi una gran
di una librra o due non è poi una gran scroccheria, e credo la si
prodotto consiste nel far mordere impunemente a una bella ragazza una mela scrocchiante.
far mordere impunemente a una bella ragazza una mela scrocchiante. -per estens.
d'arrigo scrocchiò. -emettere crepitìi (una radio mal sintonizzata o disturbata da interferenze
5. fracassare le ossa della mano con una stretta (in frasi iperb.)
, neve fino al traguardo ed oltre, una neve compatta per quanto già stantia,
408: chiunque, abusando del bisogno d'una perso che c'aveva.
). vece di danaro e valutandole per una somma determinata di esso, altre cose
lo scrocchio. -rimanere vittima di una grave disdetta. fagiuoli, vi-68:
del ginocchio / aveste il colpo d'una moschettata: / non vi parv'egli di
3-133: io pingerei quella giovinetta snella efarei una o due coppie di vecchiarelle afflitte in volto
, radunandosi la mattina per tempo in una povera cappella, solo appoggiati ad alcune
può dir, con ventate, / una piattola, un scrocco, un parasito.
cacciarlo al diavolo e per puro impegno di una donna ho dovuto fargli il ben servito
tassoni, 3-13: avea duecento scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame
... è il capo di tutta una banda di scrocchi e mariuoli che infesta
al malmantile, 3-74: quando noi facciamo una cosa che non ci torna poi bene
(plur. -chi). scatto di una molla (e il rumore che
2. chiavistello a molla che presenta una smussatura onde, per semplice pressione,
iv-440: le porte sulla loggia, da una parte e dall'altra, restavano aperte
lei [dalla maga] convertito in una ranocchia; ed al presente quel povero
al tòsco / nom. di una forma dimin. di croce (v.
sulla scena con la faccia atteggiata a una fatale angoscia e con le braccia incrociate
anzi un disimpiccato qualunque; non più una madonna, anzi una sgualdrinella che allatta
; non più una madonna, anzi una sgualdrinella che allatta il figliuolo.
trea, fece albam civitatem a similitudine de una scrofa bianca che trovao in quello loco
lascia chiavare da un sol porco ed una volta tanno. tassoni, xvi-131: alcuni
, inf, 17-64: un che d'una scrofa azzurra e grossa / segnato avea lo
la saetta..., i troiani una scrofa. -come epiteto ingiurioso.
a comperarle, a cuocere, / perché una scrofa e un becco se le mangino
. tutta de prescia, smovenno er culocome una quaja e ticchettando in difficile equilibrio sui
boni che parevano du trampoli, come una scrofona su queli zoccoletti che cianno.
182: s'ella andasse carpone / parrebbe una scro- faccia o una miccia. n
carpone / parrebbe una scro- faccia o una miccia. n. secchi, 21:
un suo epigramma, chiamandolo, da una scrofa che egli aveva in sulcollo, struma
tumore duro piantato nel collo pare certamente una speforme di oggi. bisognerebbe sanare altri
scrofa1), per la somiglianza con una malattia che colpisce i maiali; v.
simile o ricorda cjuella della scrofa (una voce). domenico da prato
quale sta raccolta e contenuta dentro a una propria membrana o follicolo, come una
una propria membrana o follicolo, come una pasta chiusa dentro a una pelle. a
, come una pasta chiusa dentro a una pelle. a. cocchi, 8-260:
troia. nieri, 3-197: 'scrofia': una donnaccia tutta sudicia, spillaccherata e brutta
; che provoca tumefazioni delle ghiandole (una malattia). a. cocchi
, ii-383: ho scritto di sana pianta una specie di 7-33: vale [l'
la beata umiltà faentina, 49: venne una nobil donna di = deriv.
. da scrofola1. fiorenza con una sua nipote, la quale aveva el mal
: disse la vecchia: « io fo una acqua che scaccia / porri, scroffole
in alcun vaso, e lassalo star così una nocte: poi ongi con quello la
cavalli, iv- 237: ha una proprietà, o ver dono di dio,
sermoneta un putto che aveva vicino alla gola una scrufola assai grossa. g. del
salivari provocata soprattutto dal freddo o da una flogosi, simile alle tumefazioni della scrofola
dalla scrofola (o, anche, da una malattia che presenta tumefazioni simili a quelle
). carducci, iii-18-339: ma una raccoltucciaccia, per morte, in piccola
la progenitrice e la scaturigine prima d'una prosapia d'argomenti falsi, scrofolosi e
in pannocchie terminali; il frutto è una capsula bivalve, avvolta nel calice persistente
nano s'era fatto gli arnesi. una pertica d'ontano,... i
anche, dimenamento del corpo o di una parte del corpo. zanobi da
. valerio massimo votgar., i-467: una volta, come adivenne, la
agg. che viene vibrata minacciosamente (una spada). ottimo, 11-88:
2. tentennante, incerto (una convinzione). guerrazzi, 16-358:
a dì nostri fra la gioventù se non una razza di tientibuoni, scrolla pennacchi,
corsini, 20-69: del torracchione ad una porta il conte / s'inoltra inquesto mentre
riccioli. - agitare convulsamente una mano. gadda conti, 1-515:
. -squassare, scardinare dalle fondamenta una costruzione o sconvolgere la terra, una
una costruzione o sconvolgere la terra, una regione (un fenomeno metereologico violento,
o l'acqua o la neve da una superficie o il sudore dalla fronte,
1-137: mormorò lombrico scrollandosi dalla fronte una pioggerella di sudore. -
'malavoglia'si risolvono nel semplicissimo racconto di una famiglia di pescatori che va in rovina.
sdegno: molte hanno scrollato le spallecome udendo una qualunque sciocchezza. moravia, ix-69:
stirava un poco, accennava a scrollare una zampa, col gesto graziosissimo del gatto se
persona lo scrollò a braccio teso con una di quelle sue strette di mano,
sì corno suol, che polver una gran festa si battevano sulle spalle e si
eliminare o allontanare da sé con energia una condizione gravosa, sgradita o sfavorevole;
7. mettere in crisi un'idea, una fede, ecc., ponendone in
un'istituzione, un regime politico, una società, compromettendone l'ordine e l'
ferri, acciò che, scrolfandosi da una parte, si potessero valere dell'altra.
, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle; una
una fugace danza / di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. idem,
sconcertato, si provava a scrollarsi con una risatina. gadda conti, 1-416:
fare un mo qualcuno (una situazione, un sentimento).
scrollare a qualcuno il sangue: provocargli una forte emozione. pavese, n-ii-558:
, anche, della persona o di una parte del corpo; strattone, colpo
brusco e improvviso del corpo o di una parte di esso, volto a liberarsi
: la martinella allora mi piantò lì con una scrollata di spalle, movendo incontro a
iii-23-354: di quando inquando uno scatto o una scrollata di spalle, poetica, ghibellina.
ferd. martini, 1-ii-526: dà una scrollata di spalle, aggrotta le
straordinario vedere come l'uomo rompeva ilcanto con una scrollata di testa a occhi chiusi. alvaro
la capitana nel suo seguito? ilguardiano fece una scrollata di spalle. moravia, 12-386:
il rubinetto, chiuse la porta, con una scrollata delle spalle si disfece della vestaglia
terra. volponi, 8-25: saraccini abbozzò una smorfia recalcitrante. aggiunse una scrollata breve
saraccini abbozzò una smorfia recalcitrante. aggiunse una scrollata breve di modestia. 3
di scrupolo, ma ogni volta, con una scrollata di spalle, rimuovendo facilmente sul
non può a muoversi avesse dato una scrollata anche ai suoi pensieri, gli
mi tenevo un grand'uomo, faceva una scrollatina di spalle. collodi, 668
capo arrossendo,... facendo una scrollatina di spalle,... con
contentò, ne'momenti critici, d'una alzata di spalle e d'una scrollatina del
, d'una alzata di spalle e d'una scrollatina del capo: « storie!
2-165: l'albero scrollato rispondeva con una pioggerellina. fenoglio, 5-i-1473: avanzava al
scrollate. -agitato dalla furia di una tempesta (un albe- ro).
impugnare il sonno? sbarbaro, 1-180: una raffica di ilarità investe...
bartoli, 13-4-57: senza più che darsi una lieve scrollata a'panni, s'ebbe
gesto un po'troppo amoroso, le davo una scrollata, raggricciava come una sensitiva violata
le davo una scrollata, raggricciava come una sensitiva violata. fenoglio, 5-iii-508:
2. movimento del corpo o di una parte di esso, per lo più
-tentativo di sottrarsi a una condizione sgradevole o dolorosa. borsi
alquanto energico di un oggetto o di una persona. pirandello, 8-177: «
di scusare la sua vetturetta dicendo con una sola parola, 'jeep!.
... uno scrollone di piogcome una foglia esposta al vento. gia
: il temporale è brutto, / viene una scroscia d'acqua.
-che produce un rumore forte e continuo (una cascata, un corso d'acqua turbinoso
ventre di monete. -prodotto da una scarica di fucileria (un rumore).
4. frenetico, caotico (una città). sereni, 3-74:
). produrre rumori secchi e ripetuti per una pressione, per un urto; crocchiare
zio gerolamo... abbrancò sul desco una manciata di grissini... e
o cadendo o infrangendosi con violenza (una massa o un corso d'acqua, la
mi colpì il fragore del mare come di una ruota di mulino nel continuo scrosciare
rumore prodotto dal fuoriuscire dell'acqua da una fontana o da un rubinetto. -
di cloro sentiva il lento strisciare d'una granata dietro al sottile tramezzo di legno;
frugoni, 3-i-109: come chi pensa in una caccia festiva far ismacchiare da opachi cespugli
. -sferragliare (un treno, una serranda). - volponi,
dosso escogiti un grottesco del colore, una policromia ironica, vorticosa... scrosciano
, 6-890: d'un tratto, una palla da cannone scavezzò un granpioppo, che
e, talvolta, anche ripetutamente (una risata, un applauso); prorompere
i-m: dopo un altro po', scroscia una gran risata alla coda della compagnia,
, 613: i battimani scrosciavano come una violenta grandinata sulle tegole. terésah, 1-41
afferrarono per le trecce, la franarono come una bestia entro la foresta sino al cadavere
6. figur. essere sopraffatto da una condizione intollerabile, dolorosa. bresciani
è borghese, quella poveretta s'è tolta una croce ad 3-118: brevi
-esplodere improvvisamente e violentemente (una rivolta). - anche sostant.
. -compiersi con grande crudeltà (una vendetta). fanzini, iii-624:
malchiuso portone / tra gli alberi di una corte / ci si mostrano i
in tono enfatico (in relazione con una prop. subord.).
violento e impetuoso della pioggia o di una massa o di un corso d'acqua
pioggia. -fuoriuscita dell'acqua da una fontana, da un rubinetto (e
l'offensivo scroscio la fame insorse come una belva provocata. -per simil.
di pianto. pascoli, i-131: una grande pace, pace di singhiozzi dopo lo
. 4. risata fragorosa di una o più persone. redi, 16-v-157
notte. linati, n-19: succedeva una pausa, durante la quale non udivasi che
in ebollizione, in modo da sviluppare una grande quantità di bolle e da produrre
, erosione di un intonaco, di una statua, di un affresco. oliva
rivestimento (o parte di esso) di una superficie, in partic. di un
al luogo delle unzioni, si scrostò una muraglia. giordani, vi- 23
al primo piano, sgominò le vetriere di una stanza a tramontana,...
ella stessa per non patire quel detrimento una torta che mi ha mandato mia madre.
teoria ha avuto due forme: l'una che afferma che poetiche non possono essere se
'frammenti', e che tutto il resto è una massa inerte, nella quale i 'frammenti'
auguri peggiori. - allontanare una persona da una credenza. thovez,
- allontanare una persona da una credenza. thovez, 1-236: questo
nel monistero di sant'onofrio di roma una immagine di nostra signora col divin figlio
.. qual essendo dipinta sopra d'una colonna rotonda di semplici mattoni incrostati di
5. figur. sfiorire per una malattia (la bellezza). lubrano
scrosta. -venire progressivamente meno (una caratteristica). faldella, ii-2-229:
, della vernice (un affresco, una parete, un mobile, ecc.
scalcinato, sbrecciato (un edificio, una parte di esso). -anche: rimosso
forma delle case scrostate e le pale di una pompa a vento riportavano federigo agli anni
scrostata e ingiallita. -eroso (una roccia). borgese, 1-110:
ritta, col cappello di paglia, con una valigetta di pelle scrostata in mano.
scrostata, plebea, ma come scossa da una ventata di allegria. scrostatóre
, ix-311: c'era folla intorno una casa che doveva essere il palazzo del
: era, per un simile paesucolo, una farmacia veramente bella. il legno inverniciato
'scrostare un fonte. monte, una selva'. = frequent. di scrostare
uno ricovera in un sospensorio imbottitodi sua fabbricazione una grossa ernia scrotale per poterla riportare a
costituito da due semi tondeggianti o a una radice che presenta due ingrossamenti vicini di
con il cappello in mano, e liquidargli una pensione vita naturai durante; perché s'
venezia a peschegiarestando, / non ha lassato una giornata in fallo, / che non
loredano, 12-68: povero gentiluomo, sotto una soma di legni si è aperto nel
gli intestini, onde se gli è fatta una fastidiosa tose. escludere, respingere, rifiutare
resa non ne avesse tocca pure una. 4. intr. con
operazione ha per iscopo di asportare da essa una sostanza che rappresenta circa un 1 /
all'acqua. 3. affilare una lama, un rasoio. bresciani,
sopportabile un male fisico o morale, una situazione difficile o dolorosa. onofri,
, 2-ix-75: in fondo al giardino una bella e capace vasca di mattone levigato
d'era scrudita, poi mi dava in una catinella un po'd'acqua perché mi
bella meglio un periodo e da inventare una metaforaccia secentistica e tradurre alla peggiaccio un
non esser tutte le isole effetti naturali d'una stessa sorta, perché in certi luoghi
, nell'anima sua, l'opera di una incipiente paralisi scrupolifera. =
ostante di proffessare che, trattandosi d'una guerra contro la porta in cui cesare
, iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo una gran trama d'inganni, di finzioni,
uniti, è ancora un eroe mitico, una ncia spezzata che ha dell'acrobata,
iii-9-193: presto consumati dalle agitazioni d'una vita fittizia ed esagerata, presi poi dagli
un giudizio sicuro, un'opinione precisa, una decisione o una scelta convinta, e
un'opinione precisa, una decisione o una scelta convinta, e non pone in grado
né dette né pensate... è una gran seccatura per chi si fa scrupolo
-come stava facendo quel povero grilli -attraverso una di quelle vicende giudiziarie di cui giunge l'
rimorso. 344: se in una oncia di questo rame si aggiungono sei a
, agli interessi del pubblico per rame una sottilissima sfoglia di piropo. f. f
e quatt'ore prima dell'eccesso dargli una bibita di siero con bollitevi foglie di salvia
dove un fagiolino di pollo, dove una cresta di gallo e qua un'aluccia di
belle arti, uno sprazzo di letteratura, una miseria di filosofia, un micolino di
altri con la stromba; altri con una mazza piena di scropoli.
grandezze e superfluità... io veggo una cupola lavorata e distinta scrupulosamente con nicchi
g. b. mattini, 2-1-381: una tal forma di salmeggiare fu..
i pantaloni scrupolosamente ripiegati sullo schienale di una seggiola. -in ordine perfetto.
lo sforzo fosse durissimo, mi feci una sorta di punto d'onore di sottostare
ant. con indagine approfondita, ricercando una risposta precisa. donato degli albanzani,
senza impegno. muratori, iii-115: una tale scrupolosità vien derisa da'medici più assennati
foglietta, 192: orsolina è una santerella et una persona di dio devota
192: orsolina è una santerella et una persona di dio devota e scrupolosa,
, x-24: egli e più scrupoloso d'una monaca: / ad ogni quarto d'
/ e sul giubbone ha più d'una scomunica, / e più d'un'eresia
ch'esce di casa, si contenteranno di una civiltà competente, laddove, se qualcuna
e degli amici veri, che né l'una né l'altra di queste specie può
e scrupoloso nel vestire,... una volta avvenutosi in un luogo stretto nel
sollecito. firenzuola, 426: ad una buona e piatosa mogliera è lecito -figur.
o un bel motto e sottoporlo ad una diligente e scrupo- fosa analisi. b.
cicognani, 1-45: il dottore fece una visita scrupolosa, in silenzio. gobetti
-che prevede e regola ogni possibile caso (una norma giuridica). manzoni,
la somma velocità delle loro restituzioni richiede una precisione scrupolosissima. 6. eccessivamente
8. ant. sassoso, accidentato (una strada). m. villani,
avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che
occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano ai
le conferì quel no naturale; indagare sistematicamente una realtà supremo privilegio della fama, sia
delle pas -in relazione con una prop. interrogativa insioni umane. g
-cercare di cogliere un moto involontario, una reazione fuggevole dell'interlocutore. bechi
codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara, deve già sapere in qual
accesa sull'orlo del portacenere, prese una lente di ingrandimento e scrutò con attenzione
in ogni implicazione, un concetto, una situazione, un personaggio letterario, ecc
ecc.; approfondire il significato di una parola; cercare di conoscere e di comprendere
piazza. - in relazione con una prop. subord. savonarola, i-243
con un bastoncello fra certi avanzi d'una muratura antica, qua e là messi allo
sovrabbondanza dei succhi egli era andato apparecchiando una sopravvivenza di elementi perturbato- ri. gadda
società non erano volti entrambi necessari di una vita intera? scrutare se stesso e
calvino, 8-11: continuava a socchiudere una palpebra e a scrutare nel telescopio.
- far correre lo sguardo su una serie di oggetti. alvaro, 20-16
piaghe con quel conforto disperato che dà una grande risoluzione, benché fatale. papini
per chi scruta a fondo, in una definizione della vita, in un concetto
aggiunse: « sta bene » assieme a una scrutata profonda del mio aspetto.
cogliere i pensieri e i sentimenti di una persona. bocchelli, 13-476:
pel mio spirito, un giorno interrotto ma una notte scrutata a fondo. c.
. che esamina o studia un fatto, una circostanza, una scienza, una dottrina
studia un fatto, una circostanza, una scienza, una dottrina, una verità in
, una circostanza, una scienza, una dottrina, una verità in modo analitico
, una scienza, una dottrina, una verità in modo analitico e profondo per
fatte da dio differenti e inequali l'una da l'altra, e l'una più
l'una da l'altra, e l'una più nobile e più perfetta dell'altra
può per troppa lunghezza di tempo l'una facoltà soffocare e diradicare l'altra. tenca
ii-855: molti anni fa... una delle nostre pochescrutatrici del futuro che interloquiscono al
cogliere a fondo determinati valori espressivi (una facoltà). r. longhi
prodigo sempre d'anatemi. spetto (una persona, lo sguardo). = comp
delle leggi per l'elezione della cameracostanza, una verità, una dottrina, una scienza
l'elezione della cameracostanza, una verità, una dottrina, una scienza dei deputati,
cameracostanza, una verità, una dottrina, una scienza dei deputati, 24: in
calcolare i voti riportati da un candidato a una carica elettiva o da una lista in
candidato a una carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale, dopo
carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale, dopo averne esaminata la
collegiale, la persona da proporre a una carica pubblica, politica o ecclesiastica.
: questo più piacea: che si facesse una recatadi guelfi pe'capitani guelfi, i quali
profondamente e con scrupolo un fatto, una cirrimentati. carducci, iii-2-306: o
ben pochi. -in relazione con una prop. interrog. indiretta. baretti
discusso a lungo (in relazione con una prop. subord.). sanudo
.: sottoporre a un esame o a una consultazione rigorosa e minuziosa scritti o documenti
i pregi inestimabili che conferisce alla vita una disciplina assidua e intenta sempre in uno
la votazione riportata da un candidato a una carica elettiva o da una lista in
un candidato a una carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale).
carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale). 2.
circostanze; studioso, cultore profondo di una dottrina, di una disciplina. scannelli
cultore profondo di una dottrina, di una disciplina. scannelli, 67: non
la sfortuna in favore, giovò anche una seria affezione alla vista, che al
scutrìnio), sm. votazione di una proposta, in partic. politica,
, o di un candidato per mezzo di una scheda o anche di altri sistemi (
per alzata e seduta) l'invio di una commissione che significasse a radestchi il dolore
loro voti. -anche: risultato di una votazione. sarpi, vi-1-159: fecero
vota una lista di candidati. anonimo romano, 1-160
. cavour, v-146: dovendosi nominare una sola commislefattori, mai non fu potuto
della minoranza', l'elettore vota per una lista comprendente un numero di candidati minore
3. giudizio sulle qualità morali di una persona, destinata a una carica ecclesiastica
morali di una persona, destinata a una carica ecclesiastica, o sulla formazione religiosa
ponderata considerazione che implica un giudizio, una conclusione, una decisione su persone,
implica un giudizio, una conclusione, una decisione su persone, atti, fatti,
la validità di un precetto, di una norma. pasquinate romane, 814:
.. raccolse in cinque mesi, su una lunghezza ai trenta metri, un ricavo
dell'arte. -saggio di una moneta o del contenuto di metallo fino
o del contenuto di metallo fino di una lega. scaruffi, 135: credo
a un pubblico ufficio per mezzo di una votazione. statuto della società del padule
. garzeria. ix-101: una vecchia, molto vecchia davvero, con la
co per l'urto (un cucchiaio o una posata). -anche sostant.
come per mano chefrughi, convulsa, in una cesta di posate d'argento. s.
, agg. rimosso, spostato con una pala (uno scheletro da una fossa
con una pala (uno scheletro da una fossa). montale [shakespeare
di mano che frughi, convulsa in una cesta di posate d'argento.
dipingea per lalevar la vela, elo zonse una gran conpagna de osiele biangloria, ma
, 11-58: passa qualche minuto; sento una scucciata del 'pointer *, un bel
... non lo hanno preso per una raccolta di frammenti, com'è intitolato
su'fratelli per scucinare (ché facevano una volta per uno) e trova tutto
vederecon i miei occhi scucire la tela di una parte della balla n. 2 che
gruzzolo che aveva legato in fondo ad una calza. de amicis, i-327:
bell'aspetto, ma alquanto letani una maniera bellissima di rifabbricare le case, che
. -schiodare parti del fasciame di una nave. tramater [s. v
le creste e per le valli, venne una fucileria insolitamente nutrita, che scuciva tutto
ottenere un servizio, un oggetto o una merce o per saldare un debito;
a memoria, che però nun farebbe una bona figura e nemmancolei, del resto,
mesi che non vedo l'ombra d'una percentuale e il conto dell'albergo aumenta
: quattrini ». -estorcere una somma di denaro a qualcuno con minacce
inganno. govoni, 9-385: disincarnatevi una buona volta / da questi ladri biliardini
. per simil. rompersi nel fasciame (una nave). crescenzio, 2-1-67
suo caso... s'era imbastita una cucitura, che a rimuovere un filo
vecchio duramente; ed era vestito d'una gattiva gonnella bianca tutta rotta e scuzita
addosso aveva un vecchio cappotto scucito sotto una ascella. -che ha gli abiti
che par -rotto nel fasciame (una nave). c. e.
gadda, 13-93: il mio spirito pare una barca scucita in un angolo eli cattivo
). carducci, iii-23-73: filtrava una pioggerellina scucita, minuta, lenta,
minuta, lenta, noiosa, come una lezione di statistica. 3.
. figur. incoerente, non organizzato in una sequenza logica o narrativa, privo di
.). foscolo, iv-454: una sera dell'anno addietro aveva letto a
, / cantando a tutta gola / una gaia parola / e ripetendola / in ritornelli
diverso, cioè, in fondo, una migliore intelligenza. gadda conti, 1-115
, non ben ritmato e costruito (una vicenda romanzesca); irregolare negli accenti
fra le parti e i temi (una musica); che presenta caratteri di
manca di organicità, di sistematicità (una teoria). gioberti, 4-1-211:
intenzioni di chi lo fondò, esso è una cosa assai scucita, male ordinata.
4. inadeguato, incompleto, lacunoso (una preparazione). faldella, i-2-228:
. -disorganizzato (il gioco di una squadra sportiva). ltllustrazione italiana [
bombe e il mare, ha avuta una buona scossa, cosiché me lo aspetto scucito
disinvolto assai. dossi, 1-i-518: ha una moglie scucita assai la quale cavalca al
un sacco, provocata dal disfarsi di una cucitura. a. cattaneo,
della camicia, ne trasse fuori da una scucitura una specie di trottola d'oro
camicia, ne trasse fuori da una scucitura una specie di trottola d'oro, della
trottola d'oro, della misura circa d'una noce. 2. figur.
[nei 'pensieri e detti'] troviamo una singolare perspicuità ne'particolari e una nonmeno singolare
troviamo una singolare perspicuità ne'particolari e una nonmeno singolare scucitura e perplessità nell'insieme.
scorgereuna meschina che ha solamente la ricchezza d'una botta scudaia, la qual si porta
nel cui fine la natura ha fatto nascere una certa cartilagine con la sua pelle e
carne muscolosa, che dalla forma d'una spada è detta 'mucronata cartilago'e da
. che è reso sicuro di sé da una disposizione dell'animo ben radicata e determinata
cattaneo, iii-1-416: si estimò in una moneta ideale, odio scudato;
. 2. munito di una leggera corazza collocata a cavallo della volata
della volata (un pezzo di artiglieria, una mitragliatrice). g. castellin [
linee ieri progredirono alquanto. fu espugnata una forte trincea prendendovi 97 prigionieri, tra
, tra i quali due ufficiali e una mitragliatrice scudata. -rinforzato da una piastra
e una mitragliatrice scudata. -rinforzato da una piastra metallica. comisso, 1-127:
amico di famiglia, disegnò e acquerellò una vigorosa matrona in largo peplo e con tanto
, che stendeva il braccio nudo e quindi una corona d'alloro verso qualcuno che non
a poco si vide uscire dalla scuderia una bella carrozza color dell'aria, tutta imbottita
insieme delle macchine da corsa che una scudelara. = var., di
xxm di novembre, aspettando di farmi una segreta com- messione d'ambasciata al duca
, iii-466: spiravano quelle vaste scuderie una regia magnificenza. pacichelli, 2-404:
lor rappresentanza / un pian terreno che pare una grotta, / quando una scuderia,
terreno che pare una grotta, / quando una scuderia, quando una stanza / che
, / quando una scuderia, quando una stanza / che serve per giocarvi alla
amodo suo, perché mai è venuto in una scuderia d'equitazione? e. lecchi
e. lecchi, 3-9: in una di queste scuderie, col pavimento ingombro
assi e travi cadute dal tetto, è una di- ligenzuccia con le molle e le
presenti esigono che i magistrati vivano con una certa pompa, ed in alcuni paesi
sia di avere un magnifico appartamento, una bella scuderia, una ricca livrea,
un magnifico appartamento, una bella scuderia, una ricca livrea, una tavola sontuosa.
bella scuderia, una ricca livrea, una tavola sontuosa. ojetti, i-51: era
moltissimi, tutti di gran razza. teneva una scuderiaqui, nel cortile; cavalli arabi,
, volle imporre il nome di morinetta ad una cavalla delle sue scuderie. piccola enciclopedia
indicare la direttiva impartita dall'allenatore di una squadra ai componenti di essa riguardo la
sull'atteggiamento da tenere in merito a una determinata industriali o di organizzazioni politiche:
nel motociclismo e nella motonautigareggiano per una stessa casa di produzione (e, anche
: gruppo di corridori che partecipano a una gara automobilistica per una stessa ditta.
che partecipano a una gara automobilistica per una stessa ditta. metafora messa in vita
l'insieme di macchine da corsa appartenenti ad una determinata casa. 3.
metafora, il cavallo che può vincere una corsa simile. voglio dire che iosolo,
scudetum (a bolo sarà una verifica importante contro il milan, scudettato.
-arald. piccolo scudo sannitico inserito in una raffigurazione araldica, in un emblema (
libri. 4. bocchetta di una serratura. d'alberti [s.
volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza in forma triangolare o di
ancora a scudetto, dove sia unocchio ovvero una gemma da un albero domestico che siain succhio
ogn'uno di loro portava con diverse foggie una quantità di scudieri vestiti a la divisa
loredano, io: a freno sciolto capitò una bellissimadonzella... accompagnata da otto scudieri
quale meglio, né più accortamente servisse ad una tavola d'un signore che serviva ella
ebe era scudiera e fu dismessa perché una matina la scimunita... cadette e
che attingeva da un recipiente di rame una bevanda, ne colmava un nappo ricavato da
cappello di feltro ornato di tre piume: una nera, l'altra rossa e l'
in fondo alla schiena), che forma una specie di sellino. moravia, 14-303
gli schiavi dove gli pare e ordine una potente armata di navi grosse e di galee
, il gregario che il capitano di una squadra di ciclismo sceglie come il più idoneo
andasse. tommaseo, 2-iii-97: dà una scudisciata al suo morello e va quaranta
: un mio sguardo poteva ferire, una mia parola poteva essere origine di piaghe
gioia un'ingiuria, la mia indifferenza una scudisciata. = deriv. da
la scudisciatura: è costituita da una piattaforma o griglia sulla quale sono caricati
senta via via il materiale all'azione di una serie di scudisci di cuoio trascinati da
serie di scudisci di cuoio trascinati da una tela senza fine; le crisalidi rotte
scudiscio, cosa che gli accadde forse una volta l'anno, in dieci che passò
, essere particolarmente snello e agile (una persona). tommaseo [s.
-per estens. ramo corto e flessibile di una pianta. gargiolli, 240:
alcune popolazioni primitive), costituita da una piastra di varia forma (per lo più
^. giamboni, 4-365: in una schiera raunati e copertosi colle scudora il
achille inbracciò subito uno scuto e prese una spada in mano e cominciolla a brandire:
2. per simil. corazza di una testuggine. esopo volgar., 5-37
. esopo volgar., 5-37: una aquila avea presa una testuggine, ma
., 5-37: una aquila avea presa una testuggine, ma non ne sapea trarre
ebbe in dono dal fattore di campagna una testuggine... le piastre del suo
della cartella. bernari, 3-115: una seconda cinghiata s'abbatté tra l'orecchio e
o ad arrecare conforto o consolazione in una situazione avversa. pazienza e della
. protezione, tutela offerta da una persona. machiavelli, 1-iii-1533: non
dalle forze aeree o dalle unità missilistiche a una oggetti. -il ripararsi con
. disus. pezzo di scorza che porta una gemma utile all'innesto; scudetto.
da cui si vuol prender l'innesto una gemma ben formata, con una porzione
l'innesto una gemma ben formata, con una porzione della scorza sulla quale è impiantata
quanto per lo più si presenta in una forma che richiama tarma di difesa variamente
sacchetti, v-4: uno fa una dipintura in una chiesa e adomala con
, v-4: uno fa una dipintura in una chiesa e adomala con molti scudi della
: appeso all'architrave della porta è una specie di ferreo scudo con i margini lavorati
di un sovrano, della potenza di una casata o di uno stato.
lo scudo di casa savoia davanti a una bandiera di libertà che fiammeggiasse dall'alto
. 11. astron. nome di una costellazione della via lattea, posta a
attribuito a petrarca, xlvii-205: solo una cosa m'è concorriere della sera [
e dimensione che si usava spalmare con una soluzione medicamentosa (per lo più con
, 2-770: 'scudi': nome disusato di una preparazione farmaceutica, consistente in un pezzetto
di sparadrappo di figura tondeggiante cosparso di una sostanza irritante a scopo revulsivo.
o d'argento che in origine recavano su una delle due facce lo stemma del principe
e mi pose nelle mani due scudi ed una camicia. tommaseo, 2-i-244: e
scusarlo. è un miserabile. spezzare una intera vita di amore, per pochi biglietti
banca!.. -centocinquantamila scudi e una villa con una tenuta. montale,
.. -centocinquantamila scudi e una villa con una tenuta. montale, 15-682: mio
/ alzate di scudi in difesa di una 'tale'letteratura. d. a. lemmi
di fronte a tutti; investire di una grande autorità (e tale espressione trae
aretino, vi-235: -volete voi mandarle una carta che canti? -sì. -datene
, sm. polit. emblema raffigurante una croce rossa in campo bianco, proprio
, l'inchiesta di levi si trasforma in una sorta di ritratto del composito universo scudocrociato
anonimo romano, 1-8: portava una iuba de zannato ro- scio e una
una iuba de zannato ro- scio e una scuffia de zannato giallo in capo. poliziano
perfettissimo iudizio e intiera cognizione di adornare una donna di vestimenti, di scufie,
, le lacrime pareva uscissero dalle grinze d'una vecchia e sudicia mela.
ferro. anonimo romano, 1-56: una targetta in vraccio portavano longa doi piedi
/ l'elmo gli spezza e d'acciaro una scoffia, né pone indugia ché 'l
del tesoro: i quali vestono con una scuffia simile a quella dei giannizzeri,
si chiamò pure 'scuffia'e 'cuffia'una specie di rete di ni di ferro,
sassi e di scaglia e chiusa come una borsa, colla quale si caricavano i
(per lo più nella locuz. prendersi una scuffia). panzini, ii-678:
bene? io, se non avessi presa una scuffia, un uomo non lo potrei
: l'hai presa, allora, una bella scuffia! 5. forte
quattro persone non temere / di farsene una scuffia et affogare, / purché si tenghin
invidiosi non mancano mai. -fare una scuffia a qualcuno: rimproverarlo aspramente.
ibidem, 105: sette s'accordano in una scuffia, e due non s'accordano
: la wanna lo guardava perfino con una specie di misericordia e a un certo momento
momento gli dirà: « abbiamo preso una scuffiétta eh? ». -scuffiettina
. piccolomini, 103: va con una poca di scuffiarella moltoscempia, senza punto di
metà stringer si lassa, / se una gran parte se ne serba ascosa /