Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.1 - Da ROBBA a ROBBIO (9 risultati)

e se ne estraeva l'alizarina, una sostanza colorante rossa usata nella tintura dei

sii 'l quale è un'insegna gentilizia o una madonna che potrebbe parere anche robbiana.

putti robbiani si sgretolano pietosamente; non una delle statue è rimasta intatta. bolaffi arte

disegni e stoffe, un altare ligneo, una terracotta robbiana e bacini ceramici recuperati ivi

avuto un nido nascosto... in una villa ornata di maioliche robbiesche, circondata

che ha un colorito rosso, acceso (una persona, il viso), a

voce roca, / c'aveva 'n gobbio una pietra preziosa / e di grandezza sì

cose era in tor pignatti, missi n'una stagna, e recai bindaccine ».

0 bianco 0 nero 0 robbio: una cosa o l'altra. giovanni

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (13 risultati)

volta. -adescare clienti sulla strada (una prostituta). calvino, 1-141:

la ronda. -essere a caccia di una preda (un animale). a

ronda intorno a un luogo, a una persona: girarvi con insistenza intorno,

7 dell'altrui sangue innocente / una volpe. casti, i-1-400: così

tassoni, 4-41: gli portava dinanzi una rondaccia / e una balestra il sordo

gli portava dinanzi una rondaccia / e una balestra il sordo malaguzzo. montecuccoli, i-89

di cavalleria,... collocavano una riga di picche innanzi a'moschetti ed

innanzi a'moschetti ed innazi alle picche una riga di rondacce, e più italianamente

cheto cheto tutta la notte, con una quadriglia d'armati, le strade della gran

. frequentare i paraggi della casa di una donna, passando e ripassando davanti a

il suo palazzo. bresciani, 4-ii-21: una compagnia di granatieri, che ronda lungo

oche. 6. incentrarsi su una determinata tematica. gravina, 326:

elemento discoidale di un insieme, di una macchina, ecc., di dimensione

vol. XVII Pag.82 - Da RONDELLO a RONDINE (19 risultati)

torre di pianta circolare, eretta a una certa distanza della cinta di mura.

fra la scarpa esterna del parapetto di una fortificazione e un piccolo muro che

: 'rondèllo': era negli antichi tempi una canzone in cui un frammento di essa medesima

letterario importante come quello rondésco, d'una vera vita letteraria a roma non è

per frigido estetismo, teppistica): una 'memorietta sul colore del vento', che dà

[tobia] teneva gli occhi aperti ed una rondina, che avea il nido sopra

nidi e così di molti uccelli, a una forr " 1 e a uno modo

2-80: celidonio ha due specie: una è nera e l'altra rosseggiante e ambedue

la rossa estate. pascarella, 1-330: una rondine strisciò col petto bianco sull'acqua

volo? la capria, 1-16: come una pietra, dal cornicione del palazzo,

pietra, dal cornicione del palazzo, una rondine marina. vicinissima, è passata

è nome che si dà non ad una, ma a parecchie specie di rondini,

preso / pesci rondine / e anche una testuggine / ma era morta.

posteriore che termina con due punte (una giacca). collodi, 214:

uso cravatta: lo aiutò a infilarsi una sottoveste di panno giallo e una giubbettina a

infilarsi una sottoveste di panno giallo e una giubbettina a coda di rondine, di

, di panno nero, che gli tornava una pittura. tarchetti, 6-i-224: io

2-2-54: come si dice in proverbio, una rondine non fa primavera. thovez,

tutte le cose sono pure. ma una rondine non fa primavera.

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (28 risultati)

, e ascolta due parole: / dàmmi una penna delle tue bell'ale, /

tue bell'ale, / che scriver vò una lettera al mio amore. d'annunzio

d'annunzio, iv-2-991: -ah, è una rondinetta! ed ella ebbe un moto

rondinèlla, sf. rondine (con una connotazione di affettività gentile).

leopardi, i-219: ci commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli

impotente- mente a difenderli di quello che una tigre o altra tal fiera nello stesso

. -rondinella pellegrina: titolo di una popolare canzone composta da t. grossi

tecnico romeno ha avuto dalla sua squadra una nuova conferma delle grandi potenzialità che le

. campofregoso, i-54: non fa una rondinella primavera. bandello, 1-46 (

bandello, 1-46 (i-551): una rondinella che appaia non fa però primavera

-chi). letter. emesso da una rondine. roberti, iii-333: non

gli ritrovano nel ventriglio due pietre: una d'un sol colore e l'altra

di cibo. pascoli, 72: ritornava una rondine al tetto / l'uccisero:

solo, senza compagno, ed è una ronda che viene mandata dal corpo di guardia

: quel foglio timbrato, percorso da una di quelle perfette calligrafie d'amanuensi..

anni -un primo stadio, o addirittura una prima epoca, della critica pascoliana si

ant. spazio esterno del parapetto di una città o di una fortezza; tondello.

del parapetto di una città o di una fortezza; tondello. magi,

magi, 73: si tiri una corda su per il terrapieno e si venga

terrapieno e si venga a fare come una piaggia o dolce salita che serva per colmatura

di canto formato per lo più d'una prima, seconda e terza ripresa.

: rondò. moretti, 4-119: e una scuolina antica, una scuolina / senza

4-119: e una scuolina antica, una scuolina / senza cattedra e senza campanella,

e senza campanella, / diretta da una povera zitella / ch'è quasi vecchia

/ ch'è quasi vecchia e sembra una bambina. / fa la maestra ma non

-anche: disposizione in forma circolare di una serie di strutture architettoniche, di piante

conduce a sesto,... in una delle casette superstiti, l'una addossata

in una delle casette superstiti, l'una addossata all'altra e sporche

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (13 risultati)

. cantoni, 341: appena appena una soave capinera, intenta sul far deltalba

. carrà, 177: sono io forse una campana / di mezzanotte, / se

f. rucellai, 116: ci è una bellissima prospettiva nel muro rappresentante l'arco

del culiseo di roma, ci è una cascata di acqua giù per una scala di

ci è una cascata di acqua giù per una scala di più di 60 scalini,

ad un tratto, ogni sera, ad una sterminata fornica zione interclassista,

tutte collegate ester namente da una sostanza lustra e agglutinante che i rondoni

del rondone di mare è posto in una qualche cavità o fessura inaccessibile delle rupi

giro, in partic. intorno a una ragazza o perché sfaccendata. f.

ant. servizio di ronda effettuato da una squadra di soldati lungo i cammini

qualche cosa di male? -ha avuto una ronfa di pugni che se ne ricorderà

muta, come ri mane una buona donna, veduto il cavallo adosso a

segniale di questa in- fermitade è che una gianduia, si come uno nodo, se

vol. XVII Pag.882 - Da SCARTOCCHIANTE a SCARTOFFIESCAMENTE (12 risultati)

statisi differenza algebrica fra due valori di una variabile. -anche: differenza algebrica fra

fra un valore medio e ogni termine di una distribuzione; scostamento dalla media.

: mille minuzie, il plissé di una sottoveste..., lo sfogliarsi della

dire la cima scartocciata, a sostenere una gran corona reale. -che ha forma

-in partic.: cartina che contiene una dose di sostanza medicinale (e la

quantità di polvere da sparo sufficiente per una carica, per sveltire le operazioni di

. doni, 6-39: trasmetterete fra l'una e l'altra figura alcuni scartocci,

ben sbattute,... fa'una frittella che sia sottilissima;...

e nel mezzo della frit- tada distendegli una ramicella di rosmarino tenerina, e colla

bemari, 8-84: cerca di prenderti una scartoffia qualunque.. un lavoro lo

dal furiere di matricola, di trasporto d una ventina di chili di scartoffione, da

e. gadda, 26-79: qui sono una specie di bidello scartoffiante, che si

vol. XVII Pag.883 - Da SCARTOFFIESCO a SCASSAMENTO (17 risultati)

tommaso di silvestro, 112: se levò una nebula obscura... e con

... scropì lo tecto de una casa... e su nella valle

brevi scarumazze con poca perdita dell'una e dell'altra banda. =

gabr. pepe, i-101: riceverai una pianta di ortensia, che ti mando

di moltiplicare nel nostro giardino. è una pianta che vuol ombra e freddo. avrà

i tedeschi e amò l'italia e crebbe una strana generazione amica di dio e della

lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata eli tiran- notti senza sbarbare un

privare qualcuno della casa, distruggergliela (una calamità naturale). bacchetti, 1-iii-207

, deserto, abbandonato dalla popolazione (una città). f. degli atti

-privo di case, di edifici (una strada). miracoli di s.

vidde nell'aria non troppo alto da terra una loggia. 3. portato

testa dell'arciprete girò come su una pertica: gli occhi scasati, la bocca

personaggio da fu metto, una vescica di esclamativo stupore. scasciato

e con la veste discinta per far una tal quale scarsa pompa delle mammelle non

f. pona, 4-222: teneva costui una serva che lo aveva servito forse nov'

se voi fate tanti scasimi e smorfie in una cosa che è di tanto vostro vantaggio

legno che mettesi appiè degli alberi d'una nave. guglielmotti, 794: 'scassa':

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (27 risultati)

?... mangia più d'una famiglia, questo scassamento ». =

bacchelli, 1-i-397: bastava che s'ingaggiasse una partita alla morra o a scassaquìndici o

terreno avanzano panciute e maestose traballando l'una a fianco dell'altra. einaudi, 2-294

,... mettendo a ciascheduno una cannuccia che serve di segnale, scassando più

di scassarmi il cranio a pensare, è una cosa schifosa, una vergogna umana,

pensare, è una cosa schifosa, una vergogna umana, una sozzura, lo so

cosa schifosa, una vergogna umana, una sozzura, lo so, una cosa

, una sozzura, lo so, una cosa infame! = comp. dal

. togliere, estrarre il contenuto da una o più casse o da un imballaggio.

2. per simil. asportare una pietra preziosa dal castone. cellini

et amicissimi. 3. staccare una tela dalla cornice. vasari, ii-288

, i-163: 'scassiare'per cassare una scrittura o simile si dice comunemente nel

debito. -al figur.: rimuovere una condizione difficile e gravosa. guerrazzi,

dissodato, pronto per 1'impianto di una coltura. nieri, 3-188: 'scassata'

capovolte a colpi di marrone, era una signora. = femm. sostant.

per la semina o per rimpianto di una particolare coltura (un terreno).

ove sta un vecchio così detto, co una barca scassata e ruginosa. m.

riapparve un istante dopo al volante di una scassatissima jeep. soldati, v-497:

. arpino, 16-100: qui per una scarpa scassata ti forano i budelli. calvino

casa mezza scassata? -dissestato (una strada). e. cecchi,

: mi arrivò [la cartolina] dopo una settimana perché la posta era già mezza

repubblica... si riferiva a una (certo) scassatissima compagnia di riviste che

montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei meglio,

fra tutti gli altri, / per una scanfarda spremuta, / per una civiltà

per una scanfarda spremuta, / per una civiltà scassata. 4. indolenzito

ma ne mostrava di più; aveva una persona di quelle che si dicono 'scassate'

il feroce frascati ha ridotto / a una bestia cretina, a un beato, /

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (32 risultati)

. uscito dalla sede (il cardine di una porta). manzoni, fermo e

, forzate nel mezzo e scombaciate l'una dall'altra. scassato3 (part

tr. (scassétto). estrarre da una cassetta. - per estens.:

scassinare. scassinare, tr. aprire una porta, una cassaforte, una saracinesca

scassinare, tr. aprire una porta, una cassaforte, una saracinesca, forzandone la

aprire una porta, una cassaforte, una saracinesca, forzandone la serratura, scardinandola

; far cedere con la forza una serratura. l. salviati,

ottieri, 3-19: fra poco, se una notte scassineranno l'archivio saranno in centinaia

fra esse, nello scassinarle, diedero in una gran piastra di marmo. x

, di un sistema sociale, di una scienza o di una dottrina. solaro

sistema sociale, di una scienza o di una dottrina. solaro detta margarita, 113

liberalismo si servisse del progresso come di una leva e di una molla per scassinare

del progresso come di una leva e di una molla per scassinare la società..

opere di difesa, le mura di una città. giov. cavalcanti, 119

mura e le bastite. -far franare una costruzione (l'azione erosiva dell'acqua

l'orecchio con suoni sgradevoli, con una parlata cacofonica. baretti, 6-377'-bisogna

aperto dopo avere forzato la serratura (una porta, un cassetto, una cassaforte

(una porta, un cassetto, una cassaforte, ecc.); fatto cedere

; fatto cedere con la forza (una serratura). firenzuola, 2-141

era scassinata e non vi trovai neppure una lira. 2. disus.

cadente (un muro, un edificio, una città). pace da certaldo,

indebolito nell'autorità e nel potere (una persona). -anche con riferimento all'autorità

lungo uso. berni, 4-83: una barcaccia... vecchia dismessa,

nella vendita fatta l'altro dì di una parte delle miscee portate dalla ultima caravana

sporgono in fuori del camminetto, su una di esse mi venni quasi ad inchiodare

. de marchi, ii-198: è una barca scassinata che fa acqua da tutte

de marchi, ii-140: gridò ancora una volta con voce rauca e scassinata.

cassola, 5-204: a volte sceglieva una villetta bassa, col giardinetto intorno.

cadde dolorosamente d'un metro: era una specie di scasso a levante, diminuito

più a scopo delittuoso, compiuta scassinando una chiusura, un dispositivo di difesa o

un dispositivo di difesa o di custodia, una serratura, ecc. - furto con

usando violenza sulle cose (e costituisce una torma aggravata di furto).

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (14 risultati)

e la perdita del corpo, era in una afflizione e in una smania grande.

corpo, era in una afflizione e in una smania grande. x.

da norme e comportamenti abituali o da una linea di condotta onesta e conveniente.

scastagnare qualcosa..., gli apparecchiò una pietanzina con certi roccoletti di vitella ripieni

: rilevare dell'utile, leccare in una cosa, piluccare in un negozio poco

scastonato, agg. estratto dal castone (una gemma). v.

partic. riferimento a uno stile o a una forma poetica stravolti e privati di originalità

gli parevano [al mio amico] una cosa nobilissima. ne ricordo dell'altre

, scatarci). ant. forzare una serratura. - anche assol. tommaso

tuoni e gli scatarosci dell'acqua facevano una casa del diavolo. codemo, 104:

scompaginare la tua memoria nel breve cervello di una fanciulla! = voce di provenienza

tosse, chi singhiozza, / sorpreso da una fiera infreddatura. serao, i-571:

fare il passeggio, spurgarsi e fare una scatarrata. fanfani [s. v.

ad uno limpidissimo et sacrato fonte di una larga scatebra manante per- venissemo.

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (24 risultati)

, rettrancjuillarlo. v pica, 1-157: una commedia di costumi politici, portante per

soprannaturali. comisso, v-240: esiste una strana fatalità nei miei viaggi. starei

e la concordia o le predicava filosoficamente una rivoluzione sociale, presentendola dallo scatenamento di

e sui rifornimenti nemici lo scatenamento di una massa di fuoco realizzata dall'artiglieria a

manifestazione improvvisa e violenta dei sintomi di una malattia. oggi [18-iii-1954],

deriva che l'asma bronchiale non ha una terapia specifica. 6.

di un fenomeno o del sorgere di una violenta passione. -in partic.,

: che è causa dell'insorgenza di una malattia. c c

fummo riabbracciati, ratto di tutti di alzare una fronte riconoscente alla bellezza della volta celeste

piena. -sciogliere un'imbarcazione o una costruzione dalla catena che la tiene assicurata

un sentimento, un istinto incontrollabile, una passione in modo che prorompa impetuosamente e

che danno potrà mai ella fare ad una buona conscienza? segneri, iii-1-42:

accensioni dovrebbero esser bastate a scatenare oggi una disperata torbidezza. calvino, 2-217:

loro invettiva. -turbare, sconvolgere una persona, suscitandole uno stato di irrequietezza

sapere come fa il diavolo a 'scatenare'una bambina di undici anni. 3.

di undici anni. 3. determinare una reazione particolarmente violenta, fenomeni o eventi

. vedere l'inghilterra alla testa di una crociata che scateni la guerra sull'europa?

... avevano provocato la rovina d'una famiglia o di una industria, affamato

la rovina d'una famiglia o di una industria, affamato una regione o scatenato risse

famiglia o di una industria, affamato una regione o scatenato risse civili.

fame, guerra. -suscitare una reazione vivace, di aspra critica,

materia per scatenare l'applauso di tutta una platea. -causare fenomeni atmosferici particolarmente

dell'uragano. -provocare l'insorgenza di una malattia o uno stato di scompenso fisico

loro, hanno scatenato contro di me una campagna di denigrazione. -aizzare un

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (24 risultati)

, tutti disposti a scatenarsi per passare una serata. 7. manifestarsi,

, impetuoso, violento; sfogarsi (una passione, un istinto represso, un'emozione

si scatena. de roberto, 1-150: una tempesta le si scatenò nell'anima.

-insorgere con estrema violenza e pericolosità (una guerra, un tumulto, una rissa,

(una guerra, un tumulto, una rissa, ecc.). muratori

, coltelli alla mano, si scateno una furiosa rissa davanti alla nostra carrozza fra

stroncati. pancrazi, 2-131: si scatenò una tempesta, il bastimento si rovesciò,

, i fischi si sono scatenati in una bufera vertiginosa. montale, 3-147: un

: sentì il cuore scatenarglisi dentro come una catapulta folle che lo martellasse nel costato.

fino a che il sangue si scateni in una romba furiosa battendo battendo alle tempie alla

-staccato, separato (l'anello di una catena). d. bartoli,

, io7: si chiamava beby. una 'cocotte', si capisce. viziosa, scatenata

ideologia, ecc., o nell'aggredire una persona a parole, con lazzi spietati

xl-226: bisogna avere assistito qui a una kermesse, od essere stati qui di

scatenati, gridano: « sin-fo-ro-sa è una schi-fo-sa.. » e scappano via.

11 silenzio. bianciardi, 4-219: arriva una macchina mugghiando libera e scatenata giù dal

, della religione, della prudenza (una passione, un'emozione particolarmente violenta,

, intravidi un che di truce, una disperata intenzione, un ultimo e frenetico

su da quelle tenebre, scatenato: una furia. g. bufalino, 9-144:

ai margini del gioco, e soprattutto una fantasia scatenata. -sguaiato e fragoroso

scatenata. -sguaiato e fragoroso (una risata). bacchelli, i-25:

-che infierisce con violenze e distruzioni (una guerra). f. galiani

il contenuto di que'lor libri è una scatenata moltitudine d'osservazioni, di precetti,

'pensieri'[di pascal], benché sia una scatenata miscea di considerazioni messe in carta

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (34 risultati)

guerrazzi, iii-146: di punto in bianco una regia procura! che scatenio nel fòro

spaventoso come un cataclisma, frenetico come una tregenda, assordante come una orchestra impazzita

frenetico come una tregenda, assordante come una orchestra impazzita. = deriv.

miei sensi virili degli appetiti non privi di una certa voglia di scatofagia.

, confezione, custodia o conservazione di una merce, di un prodotto o di

): bruno e buffalmacco vennono con una scatola di galle e col fiasco del vino

. sercambi, 2-i-72: zazzara spiegò una scatola coperta di sendado e piena di

apostata, per aiutare la digestione, una certa polvere ch'egli pigliava doppo desinare,

doppo desinare, e la teneva in una scatola d'argento. f. f.

partì domenica mattina, feci consegnare in una scatola ben ammagliata e sigillata una copia

in una scatola ben ammagliata e sigillata una copia del mio canzoniere della 'donna

d'iddio se n'andò a fuoco come una scatola ai cerini. fenoglio, 5-ii-389

si ritrovò in un villino che pareva una scatola di cartone messa su per ischerzo

angustie, ncorre alla scatola, piglia una presa in furia, la porta al naso

-contenitore da cui esce per mezzo di una molla, non appena si solleva il

, e parve il diavolo balzato fuori da una scatola. montale, 5-57: la

-con meton.: il contenuto di una scatola. -in scatola (con

privo di originalità (uno scritto, una dottrina). papini, x-2-95:

, 3-55: « eppure tu hai una casa tua al mare » gli avevano

riccamente decorate, che sono inserite l'una nell'altra secondo l'ordine delle grandezze

, tante scatole, cioè, chiuse l'una dentro l'altra fino all'iiltima che

. ojetti, iii-497: v'era una cara letterina di dino alfieri che mi

]: quella che a zevi pare una 'mal digerita ingerenza di motivi wrightiani'o la

motivi wrightiani'o la rozza contaminazione di una 'scatola muraria'con un corpo vetrato,

era, tre stanze in tutto e una cucinetta così piccola che non ci stava

, che li trasportava pari pari in una rapida corsa. tornasi di lampeausa,

dover poi rimanere trentasei ore rintanato in una scatola rovente, soffocato dal fumo nelle

scatola sonora continuava a sgranare in miniatura una polca centenaria. comisso, v-292:

nel grande silenzio il suono come di una scatola musicale, un suono leggero come

leggero come di campane lontane o di una radio, che ci tenne tutti con

davanzale apparivano due occhi dietro il vetro, una testa che non riusciva a sporgere più

a sporgere più in sù del naso, una grossa scatola cranica coperta di peluria:

tu, colomba mia »; e tenendo una mano nella scatola dell'angeletta, e

insieme delle caratteristiche e delle inclinazioni di una persona o delle norme o delle abitudini

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (15 risultati)

energia elettrica, la scatola che interrompe una linea formando una sezione, in modo

la scatola che interrompe una linea formando una sezione, in modo tale da rendere

guarnizione o scatola di tenuta': è una disposizione meccanica che concede all'asta di uno

dalla fazione contraria, egli, serratosi in una torre, fabbricò alcune picciole scariole a

i primi fabio giovagnoli, trapassato da una scatola di mitraglia il fortissimo petto.

dal peso del rivestimento sovrastante, costituisce una chiusura ermetica. 15. tipogr.

!: per respingere o allontanare una persona importuna. bechi, 2-111:

ho piene le scatole e c'è una al pianterreno che sbircia. cassola, 5-146

], 4: il tutto in una monumentale confusione di ermetici votati all'antifascismo,

paio nuovo di scatola, ma dopo una strizzata di paco [le calze] diventavano

per sorte ora fra le altre cose è una scatolina piena di gioie che mio padre

, lo avrei fatto servire di coperchio ad una scatolona di tartaruga. pirandello, 8-11

. e. gadda, 6-104: era una figliola con una scatolùccia: di cui

gadda, 6-104: era una figliola con una scatolùccia: di cui loro, i

ponti di cemento armato, costituito da una serie di travi longitudinali parallele collegate da

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (14 risultati)

sf. quantità di materiale contenuto in una scatola. = deriv. da scatola

, con strisce di lamiera sovrapposta, una sezione rettangolare cava (un componente di

usava il papa di portare continuamente addosso in una scatoletta dwo il santissimo sacramento dell'eucarestia

, 23-117: decidiamo di andare a mangiare una scatoletta di carne e un mezzo sfilatino

: per divertirti [o canarino] apro una scatoletta / musicale. 3

, xi-306: anni fa, in una storia dell'alchimia, leggevo d'un tale

meno di mezzo granellino di miglio, d'una polvere colore zafferano, d'apparenza metallica

: era uno scatolino di stalla, con una grande finestra senza vetri né panno aperta

trattare con ogni cura e con ogni riguardo una persona delicata, di salute cagionevole.

sacco, due scatoli da conserva legati ad una cordicella. 2. per simil

, la parola triviale hanno in belli una libertà di canto. 2.

volponi, 2-125: ivana è stata una fase della mia biochimica. ma il

. tose. togliere il chiavistello a una porta, disserrarla. redi

e potetti rimaner solo, e presi per una solicandola. = voce pist.

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (37 risultati)

. agile, snello, che ha una muscolatura forte e asciutta ed è privo

movimenti. - anche con riferimento a una parte del corpo. ojetti,

il ventre piatto, il fianco snello e una rapidità un po'scattante e sbilenca per

suoi rami e le sue foglie in una malinconia ombrosa e pensosa. marotta,

movimento). jovine, 2-264: una serie di riflessi improvvisi e incontrollati che

rumore sospetto metter mano al fucile con una rapidità scattante. calvino, in: gli

-con un passo scattante e contenuto, quasi una danza impertinente, levando erta sui fianchi

il viso brano e ca- prigno con una sicurezza ch'era un sorriso.

era un sorriso. -veloce (una corsa). govoni, 876:

moderno. 5. balenante (una luce). marotta, 1-274:

vi si mischiavano gli accordi scattanti di una polacca di chopin, i liquidi arpeggi di

arpeggi di un concerto di saint-saèns, una catarrosa scala cromatica, che un invisibile

. 8. che nasce da una vivace reattività (un sentimento);

modo improvviso da uno stato di tensione (una molla, un congegno meccanico, con

geford in maniera che ad ogni minuto scattava una certa linguetta che faceva suono percettibile all'

l'uffiziale, credendolo scarico. scatta una molla, uno scoppio, un grido

severino masticava da un quarto d'ora una risposta di cui il suo rispetto filiale si

scattò improvvisamente senza che alcun rumore annunziasse una delle solite pedate di buon peso.

di buon peso. panzini, ii-541: una di esse, d \ m tratto

, spalancarsi di scatto (un astuccio, una serratura). fracchia, 316

con gran fracasso. -spostarsi da una posizione a un'altra (un interruttore)

2. balzare in piedi o in una certa direzione; compiere un movimento brusco

alzata su la prua, scattò come una balestra, la giunse. ojetti, i-212

si inerpica su per lo stelo di una campanula azzurra e di là scatta come un

proiettile e scompare. -compiere una breve corsa. fenoglio, 1-i-1390:

eseguire prontamente un ordine; assumere rapidamente una determinata posizione (in partic. quella

i-250: fa bene questo risottomettersi ad una disciplina nostra, gli ordini chiusi scattano sul

chiusi scattano sul presen- tat'arm come una buona molla che s'era lasciata inoperosa.

in breve tempo un'elevata velocità (una macchina). pirelli, 23

! scherzi a parte: se è una corda leggera, in un'ora arriva a

. -protendersi verso l'alto (una pianta). borgese, 6-116:

guscio. -scaturire con forza (una sorgente). govoni, 1212:

3. muoversi bruscamente o convulsamente (una parte del corpo); alzarsi all'

testa). jahier, 2-103: una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal

-essere sferrato (un pugno, una percossa). piovene, 7-52:

altra bambina, accanto a lui. una voce stanca, monotona, di una

una voce stanca, monotona, di una caparbietà fiacca. « sì, che è

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (46 risultati)

dibattersi in preda a smania o a una forte eccitazione. riccardi di lantosca,

. massaia, iv-199: scattai come una molla, e stava lì lì per prorompere

a quei discorsi, da prima scattò come una molla: « caro nipote, mi

sono scattato e ho scritto al colonnello una lettera col sale e col pepe, avvertendolo

, ii-713: quell'altro scatta come una iena e le insolenze che le hanno

, i-216: non si può dirti una parola che tu scatti. cassola, 2-531

del crispi? tre faticate parole e una pausa. ma aveva ogni tanto scatti

, un sentimento, un pensiero, una sensazione, l'ispirazione artistica).

, ii-2-1055: le scatta dalle viscere come una frenetica rabbia di distruzione. e.

m'empivo di languore come se diventassi una donna. ma ne resi conto anni

ne resi conto anni dopo, era una specie di proponimento lirico che non potevo

fosse apparecchiato da tempo e comandato da una molla: -mi fermerò. non è

, 3-177: a tali parole, come una molla scattò in me., e

. subito si sentì come scattar dentro una molla d'acciaio che lo rizzò sul busto

che ho incaricato la donna di dare una lira a ciascuno dei mendicanti del quartiere,

, rivelarsi (la vera natura di una persona). bonghi, 1-70:

satirica. 7. verificarsi (una situazione); accadere all'improvviso e

fuoco irrompe; e la rivoluzione essendo una febbre niuno è arbitro di produrla o

). pirandello, 8-210: a una delle figliuole, girando lo sguardo sul

tempi antichi, quello di giunone da una parte e quello detto della concordia dall'

. -ant. sfuggire involontariamente (una frase). bronzino, 1-74:

: nel favellar qualche volta ti scatta / una parola ch'a farti vergogna / o

montale, 10-30: perché può scattar fuori una memoria / così insabbiata non lo so

, cominciano a scuotersi e trasalire. una dopo l'altra scattano come saltaleoni.

sparato ah'improwiso (un colpo o una serie di colpi d'arma da fuoco)

. fenoglio, 5-i-) 702: una maestosa raffica scattò dalla cresta dirimpetto e

12. balenare, accendersi (una luce, anche quella di un semaforo

altro bagliore verde: e subito dopo una gran bianchezza si diffuse per la diafaneità

echeggiare all'improvviso (un suono, una musica, una voce). calandra

(un suono, una musica, una voce). calandra, 1-168:

, 5-i-649: « eccellente », scattò una voce alle loro spalle.

classe, che i socialisti sognavano in una società che si sarebbe via via divisa tutta

... per fare scattare dall'urto una nuova civiltà, si è tradotta nelle

ancora qualcosa: un nuovo documento, una nuova rivelazione che scatti dai documenti che

. 15. avere inizio (una manifestazione). la repubblica [29-vili-1987

arbasino, 3-63: allora forse per una settimana il film è fermo, scatta

dormire. -entrare in vigore (una legge). volponi, 9-282:

essere messo in atto (un piano, una congiura); divenire operativo (un'

); venire messo in pratica (una decisione). montale, 15-688:

alba. 17. aumentare di una quantità determinata; passare a un grado

un grado o a un livello superiore in una scala gerarchica. 18. discordare

ruote. 21. eseguire una fotografia azionando lo scatto di un apparecchio

era, in salone, sul pianoforte, una piccola foto di mi verso i dieci

cassola, 2-502: era di lui con una ragazza, in piazza del duomo:

la testa di scatto; protendere bruscamente una parte del corpo. fenoglio, 5-ii-160

se il vecchio avesse ancora potuto tirarle una coltellata nella schiena. idem, 5-ii-422

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (21 risultati)

. -volgere improvvisamente lo sguardo in una determinata direzione. brancati, 4-232

di nuvole. fenoglio, 1-i-1499: una volta scattò lo sguardo al cielo,

sua vicinanza e pressione. -sferrare una percossa. boine, i-32: scatto

dominio. pratolini, 10-267: « sei una torturatrice » scattai. « ma chi

non iscatta un minuto. -saltare una nota nell'esecuzione di un brano musicale

le strade e pe'canali senza scattare una nota. 25. locuz.

, non scattarci nulla): per indicare una minima differenza (e può anche avere

unguem', quando pochissimo ci corre da una cosa all'altra, da cui presero

. 2. comparso, acceso (una scritta luminosa). sereni, 4-11

gli uni agli altri come le immagini di una fotografia scattata per errore più volte.

metallico che mantiene tesa la corda di una balestra e che viene fatto scattare dal

pietruzze, le lasciavo cadere; toccavo una sensitiva per vedere il suo scatterello.

sforzo e nel sollievo, poi con una aperta, bestemmiante sistematicità. =

liberare un frutto, un ortaggio o una pianta dalla parte guasta o malata.

. migliorare la natura o il carattere di una persona liberandola da uno stato d'animo

perché ti si scattivi, se è sempre una piaga ». 5.

privato di parti guaste o malate (una pianta). giusti, 4-ii-697:

spelacchiata / e coperta di magagne / una pianta scattivata / di marciumi e di seccagne

usato anche come titolo di rubrica con una connotazione di modestia. 1.

sm. liberazione, rilascio improvviso di una molla o di un congegno tenuto in stato

sue gambe colla vivacità dello scatto di una molla. cicognani, 9-132: si

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (30 risultati)

iersera, legato con uno nastrino a una gretola per tenere lo scatto. ottieri,

dolcissimo. s'impugna bene; ed ha una precisione straordinaria. pavese, 15-413:

panzini, iii-65: eravamo ai piedi di una salita e guardavo attorno, quando sento

della strada venir giù a scatto libero una bicicletta con sopra una signorina, dritta

a scatto libero una bicicletta con sopra una signorina, dritta. 3.

dritta. 3. balzo in una determinata direzione; movimento brusco e inatteso

scatto / e disse: « se una cosa come questa / ripeti più, filippo

di un atleta (in partic. durante una corsa o piedi o in bicicletta)

un altro giocatore di sport collettivi durante una fase del gioco; la capacità di

15-146: rimpiango il contadino siciliano d'una volta che aveva, non lo nego,

uno scatto di felicità come se invece di una sola giornata fosse trascorso un periodo intero

nelle profondità di lui uno scatto, una specie di misterioso rintocco, come quando

di misterioso rintocco, come quando in una grande solitaria campagna si sente una voce

in una grande solitaria campagna si sente una voce lontanissima che chiama. -accensione

uno scatto di fede cattolica: è una esplosione dello spirito di libertà che agita

de pisis, 1-328: rossori repentini e una strana tensione simulata da scatti di riso

gobetti, ii-38: si tratta di rompere una continuità, di risolvere un ostacolo,

matura, bensì con un solo scatto con una volontà cieca. 8.

del crispi? tre faticate parole e una pausa. ma aveva ogni tanto scatti

11. passaggio a un livello superiore in una scala gerarchica, avanzamento di carriera;

raduno. 13. accensione di una luce. lecchi, 10-271: vide

isabella. 14. esecuzione di una fotografia. govoni, 1169: io

/ come posando per lo scatto di una foto. moretti, i-504: quando lui

. rapida trasformazione della struttura fisica di una persona. piovene, 2-17: nel

, ché dianzi / registrata ne vidi una al secento, / che dovev'ire al

tessuto di riacquistare la forma primitiva dopo una piegatura. 20. unità tariffaria delle

dal sistema di avanzamento della pellicola di una macchina da presa o da proiezione per

e riprendendo ah'improwiso lo svolgimento di una determinata azione. ghislanzoni, 18-72

... toccava la chitarra con una perfezione di colorito veramente mirabile, ma

, coll'aria di chi viene a dire una spiritosità

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (32 risultati)

cominciò così: « papà vorrei dirti una bella cosa., se sei di buon

manila o da altra / parola dell'atlante una balbuzie / impediva anche lei. e

ferro a ventun anno. adunque non fu una cosa a scatto: fu meditata voluttà

, 86), deriv. da una base lat. * excap [t \

erompe, che fuoriesce con forza (una massa d'acqua); zampillante (una

una massa d'acqua); zampillante (una sorgente). buonarroti il giovane

, 1-8: fece in essa valle adunare una maxima copia de legnarie mete disposite a

brasare. 2. che ha una determinata origine, che deriva da una

una determinata origine, che deriva da una causa precisa (un fenomeno, un ideale

precisa (un fenomeno, un ideale, una teoria artistica). c.

... la applicò di fatto in una forma aderente alla storia attuale, concreta

-zampillo di sangue che sgorga da una ferita. lisi, 150: l'

limpidamente per la calma meridiana: era una scaturigine selvatica e fresca di note.

fiamma perenne, mi dà l'idea d'una scaturigine di fuoco naturale.

con un magnifico mazzo di fiori: una quantità enorme di rose che fanno corona

-per estens. primi contrafforti di una catena montuosa. tesauro, 3-12

2. ciò che determina un fatto, una conseguenza logica, un comportamento, un

, sociale o da cui ha origine una determinata realtà; origine. biondi,

questa ne'fatti, et ambe da una sola scaturigine, cioè dalla significazione metaforica

regola di san agostino, come da una scaturigine, in diversi tempi, sono nate

con le intuizioni e queste vengono da una scaturigine di là dalla coscienza. montale

. -con riferimento a dio o a una divinità pagana. achillini, 2-16:

profonda dell'animo o della natura di una persona; ciò che scaturisce dall'intimo.

, iv-2-56: fioriva così mila, come una pianta, come un tronco tutto felice

5. ceppo, origine di una famiglia. f. f. frugoni

a voi. settembrini, 124: immaginare una scaturigine i uomini che dal pianalto dell'

uomini che dal pianalto dell'aria discenda da una parte sino all'india e dall'

su l'europa... è una sciocchezza biblica. 6. stile

6. stile pittorico o letterario originato da una determinata scuola o da un autore.

di maniere altro non poter essere che una vera scaturiggine della fioritissima scola de caracci

due scaturigini di due scuole diverse, l'una tutta naturalezza e semplicità; l'altra

scuola pittorica che è all'origine di una corrente o dell'affermazione di un determinato

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (31 risultati)

del riscatto economico nazionale, e certo una delle più cospicue scaturigini di ricchezza.

. fuoriuscita di un liquido o di una sostanza. imperato, 1-24-5: si

fuoriuscire con forza dal terreno, da una sorgente, da una fontana (l'

terreno, da una sorgente, da una fontana (l'acqua o un altro liquido

v-790: nella città di memi e una gran grotta, dove scaturisce un fonte

mori, 1-109: si bagnò ad una piccola e vaga fontana, dalla quale

: né molto discosto dall'istesso fonte è una rape di cui scaturisce il petrolio,

, di cui in quella vallata scaturisce una ricca sorgente. ungaretti, xf-286:

un graffio. -fuoriuscire attraverso una fessura (un liquido). moni

pallore, e da'sembianti / di morte una pietà sì dolce spira / ch'ammollì

-uscire in abbondanza, sgorgare da una ferita o dalla lesione di un tessuto

£ £ -divampare (una fiamma); sprigionarsi (il fumo

e di mele fradicie. -sprigionarsi (una luce). c. i.

momenti, che mi parveno un'eternità, una figura d'uomo scaturire improvvisa di mezzo

un magazzino di mode gli scaturì dinanzi una figura slanciata. 4. sporgere

beffarda. -venire alle labbra (una battuta). betteioni, iii-289:

essere determinato, ispirato o suggerito da una dottrina, da un principio logico, morale

mentale o religioso o in conseguenza di una causa oggettiva (un pensiero, un

, un discorso, un concetto, una teoria, un sentimento, una condizione

, una teoria, un sentimento, una condizione morale o materiale, uno stato

stato d'animo, un vizio, una virtù o, anche, un fatto o

virtù o, anche, un fatto o una situazione). straparola, ii-142:

un determinato modello artistico o letterario (una serie di dipinti, un genere letterario

evo; né altro fu da prima che una rilavorazione in prosa delle epopee i cui

scaturire certi dipinti di dau- mier da una sorgente rembrandtiana e goyesca. -essere discepolo

rembrandtiana e goyesca. -essere discepolo di una determinata scuola pittorica. scaramuccia,

-essere elargito (un beneficio, una grazia). loredano, 2-81:

dell'applauso universale. -provenire da una determinata attività (un guadagno).

guadagno). montale, 3-75: una volta i 'claqueurs'erano reclutati fra i

opportune. 9. scatenarsi (una discordia). pellipari, 34:

-venire in luce (l'essenza di una questione). parini, 638:

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (29 risultati)

11. tr. far sgorgare una vena d'acqua. biringuccio, 1-27

. 12. produrre, generare una sostanza. aretino, iv-5-19: ciascuna

sgorgato, fuoriuscito dal terreno o da una sorgente (una vena d'acaua)

dal terreno o da una sorgente (una vena d'acaua). imperiali

dal deserto. -con riferimento a una divinità mitologica. papini, 27-364:

1-74: « fredi! » chiamò con una voce imprevedibile, scaturita da una sorgente

con una voce imprevedibile, scaturita da una sorgente più occulta, « perché non

». 4. uscito da una tana (un insetto). calvino

, formato, originato o determinato da una causa precisa (un pensiero, uno stato

vizio o, anche, un fatto o una situazione). pallavicino, 1-25:

6. derivato da un'altra lingua (una lingua). foscolo, xi-i-ioi:

pasolini, 3-44: era figlio d'una scausa e d'uno zaraffa e teneva

l'intento di educare i giovani a una vita responsabile, attiva e a contatto

a impedire l'erosione e composto da una barra su cui sono montate coppette che

sm. invar. macchina costituita da una pompa aspirante-premente, usata per lo più

quella occasione usano fare intorno a quello una fossetta con la vanga profonda una vangata

quello una fossetta con la vanga profonda una vangata, e ricoprono le barbe delle

figur. superamento brusco ed estremistico di una concezione o di una posizione politica o ideologica

ed estremistico di una concezione o di una posizione politica o ideologica o dei gruppi

giù da cavallo qualcuno nel corso di una battaglia, di un duello o di

battaglia, di un duello o di una giostra. - anche assol.

squadrone di condé, l'apersono dall'una all'altra parte, gettando a terra

dì, venuti presso parigi, odono d'una giostra. travestiti, scavalcano tutti.

ostacolo). delvongaro, 442: una disgrazia dovea per certo sopravvenirgli,.

. tavola ritonda, 1-299: trovando una bella fontana, io scavalcai la donzella

da 50, principiarono due altre batterie, una da sirocco, l'altra da levante

leti, 5-i-468: fece uccidere con una zappa remo... sotto pretesto

fatto un salto che ne avrebbe scavalcata una dozzina di scope. d'annunzio, v1-

un'insormontabile, orribile salita per scavalcare una collina arida di creta, oltrepassata la

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (32 risultati)

emanuelli, ii-156: sulla sinistra, scavalcando una collina, c'era la casa cu

casa cu contardi. fenoglio, 1-i-1644: una volta l'ho visto scavalcare una collina

: una volta l'ho visto scavalcare una collina con sulle spalle una mitragliera bell'

ho visto scavalcare una collina con sulle spalle una mitragliera bell'e montata.

quasi annitrendo, e, di colpo, una cupola di spuma scavalcava il parapetto.

in virtù del quale la palla compie una parabola ben calcolata scavalcando l'awersario quando

d'acqua (un ponte) o una valle, uno spazio più o meno ampio

, uno spazio più o meno ampio (una strada, un acquedotto, ecc.

. -per estens. fare uscire una vite dalla madrevite. magalotti, 21-82

-nei lavori a maglia, saltare una maglia e accavallarla alla successiva.

successiva. carena, 2-11: 'scavalcare una maglia', che in alcuni luoghi della

la prima e lavorarla, facendo così una specie di stretto. -recipr.

operativa. 4. figur. superare una persona per doti fisiche o morali,

nell'autorità, nel prestigio, in una gerarchia o, anche, in una

una gerarchia o, anche, in una gara, in un confronto. caro

, lamentantesi di essere stata scavalcata da una sua rivale, non già per suavità e

di vittorio alfieri era stata scavalcata da una più profonda e cristiana intuizione della vita

. foscolo, xii-608: riconoscere in una donna scaduta dal trono il diritto di

politico. -superare con posizioni radicali una concezione o una posizione politica o ideologica

-superare con posizioni radicali una concezione o una posizione politica o ideologica o, anche,

lei e si attacchi lei alle posizioni di una destra moderata; scavalcarla a sinistra,

lo più imposto dalla convenienza o da una convenzione. savinio, 1-129: se

animo di sorpresa, di incertezza o una situazione difficile, fastidiosa. bernari,

subito a me; sembravano giunti da una faticosa meraviglia, che a stento era

. -superare un limite cronologico o una certa età. cantoni, 17

è bisognato. piccolomini, xlv-33: una bella gamba occorre spesso in villa,

licenziare / vien dalla porta a pisa una staffetta / dei signori al palazzo a

. -per estens. scendere da una motocicletta. arpino, 19-168: vide

massa delle genti. 8. fare una sosta o fermarsi alla fine di un viaggio

, 2-33: era già scavalcato ad una ostessa, /... / né

). ant. cavalcare, fare una cavalcata. ranieri sardo, 123:

buttato giù da cavallo, disarcionato in una battaglia o in un torneo.

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (12 risultati)

si spense. bonsanti, 4-352: una suscettibilità... pronta a manifestarsi tutte

sordità del destino. -superato da una concezione politica o ideologica più radicale (

. insieme di diverse maglie ottenute saltando una maglia e accavallandola alla successiva.

con amico isca- - sostituire una persona nel cuore di qualcuno. vallato

ubbie, scavaménto, sm. il formare una cavità nel fantasticaggini, sogni ».

/ dal suo pattume uscì tacitamente / una piattola a far la la figura, per

6-iii-28: i giovinetti scoscorsa primavera in una delle vicine ville. galanti, i-ii-

, gravitante verso san marco e vi sia una pianta della mole ed estensione che hanno certi

-scavamento cieco: buca in cui si nasconde una linati, 18-30: le onde

si facevano sempre più fitte sotto mina o una trappola e che viene poi ricoperta di

con 3. figur. condurre una vita movimentata e srealcuni ucelli per dentro

scrittore legato a -passare disinvoltamente da una posizione un uso arcaico della lingua.

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (38 risultati)

, agg. che opera per scavare una cavità nel terreno. guglielmini, 109

era medico e chirurgo al servizio d'una società francese che aveva preso a scavare il

alla scoperta di trani dove si scava una pietra bionda e compatta da sfidare i

senza nessuna imperfezione. -tirare fuori una persona dal fango. viani, 19-86

un dato (anche in relazione con una prop. subord.). siri

sui fogli del movimento. -ottenere una somma di denaro, riuscire ad averla

dalla mattina alla sera. -scovare una persona. carducci, ii-8-314: per

poi si scavi. tarchetti, 6-i-510: una notte ne valicai [del cimitero]

sue grinfie, il profeta / scava una dura terra che si sgretola. -assol

prima missione archeologica che qui scavò è una missione franco-toscana, la missione cham- pollion-rosellini

che il durissimo marmo si scava da una gocciola a acqua, come disse lucrezio e

natura che possa scavare, trapanare verticalmente una roccia? 'gutta cavat lapidem': l'

pagina, scavando come un tarlo scava una zampa di tavolino. -azzannare una

una zampa di tavolino. -azzannare una parte del corpo (una belva).

-azzannare una parte del corpo (una belva). leopardi, 1-104:

, 1-104: come lion di tori entro una mandra / or salta a quello in

schiena. -ledere, ulcerare una mucosa (una malattia). testi

-ledere, ulcerare una mucosa (una malattia). testi, 3-1:

, 3-1: sto pessimamente di sanità per una flussione acerbissima di catarro che m'ha

gonfiate le mascelle. -penetrare circolarmente una massa d'acqua (un mulinello)

spinge sotto il piano del fiume per una direzione o obbli- qua o perpendicolare.

rendere il volto incavato, emaciato (una sofferenza o, anche, un effetto di

perché, non sei più bionda / e una tristezza ti scava la gota. moravia

faceva di quella faccia molle e dipinta una maschera pietrificata in un'espressione di patetico

smarrimento. -considerare ed esaminare a fondo una questione o una situazione non chiara,

ed esaminare a fondo una questione o una situazione non chiara, un segreto, una

una situazione non chiara, un segreto, una disposizione d'animo per comprenderne gli aspetti

conoscenza o, anche, nell'animo di una persona; compiere indagini, studi,

negli altri, scava scava, cercavo una sistemazione. mentre moreno era sì mio marito

hanno superato la pubertà. -interrogare una persona, cercando di carpire un'informazione

-tormentare, affliggere (un dolore, una passione, un pensiero).

ci scava. 3. praticare una cavità nel terreno. -per estens.

trasse fuori due pugnali, fece scavare una fossa della grandezza del suo corpo e

sulle creste delle rocce, legati ad una fune, il piede su una tavola tremante

legati ad una fune, il piede su una tavola tremante, 1 cavatori scavano le

fosse e li seppelliva. -praticare una cavità in un materiale resistente, in

cavità in un materiale resistente, in una parete naturale o artificiale (anche di

covano i picchi nei tronchi degli alberi: una specie sola, cioè il picchio piccolo

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (46 risultati)

di un muratore che volesse scavare in una muraglia una nicchia da incastrarvi un quadro.

muratore che volesse scavare in una muraglia una nicchia da incastrarvi un quadro. ojetti

madre ogni anno fa giungere per la pasqua una grande torta sulla quale scava col dito

dappertutto e rotola nel mare. -lasciare una scia nell'acqua (un'imbarcazione).

il timone / nell'acqua non scava una traccia. -produrre un buco nel

il formarsi di rughe sul volto (una preoccupazione, una sofferenza). guglielminetti

rughe sul volto (una preoccupazione, una sofferenza). guglielminetti, 2-56:

vostra sottil ruga, che pare / una ferita aperta ». borgese, 1-218:

. 5. intr. rovistare in una borsetta. bernari, 3-275: «

sono... il frutto di una disciplina morale che gli permette di scavare

e di profonda malinconia. -suscitare una forte emozione, imprimersi nell'animo.

preoccupazione. tecchi, 14-29: con una rapidità logica indiavolata, con una successione

con una rapidità logica indiavolata, con una successione di corollari che sembravano avere la necessità

corollari che sembravano avere la necessità di una legge fisica, il rovello scavava dentro.

guglielmini, 2-351: secondo che prevale una delle cause concorrenti a questo effetto,

. -prodursi per l'esplosione di una bomba (una cavità).

-prodursi per l'esplosione di una bomba (una cavità). brancati, 3-170

respirazione. -incidersi sul volto (una ruga). frateili, 1-247:

, 1-247: le si era venuta scavando una ruga. silone, 4-183: una

una ruga. silone, 4-183: una ruga profonda si era scavata sulla sua

i visceri, lo stomaco: provocare una fastidiosa sensazione di vuoto. bacchelli,

pensiero che ti scava il cervello con una vanga a punta e te lo sconvolge

capi. -scavare il gorgozzule: provocare una sensazione di soffocamento (una fatica intensa

: provocare una sensazione di soffocamento (una fatica intensa). pascoli, 706

-scavare un abisso fra qualcuno: determinare una profonda divergenza ideologica. pasolini, 7-in

-scavarsi un abisso fra qualcuno: prodursi una profonda divergenza ideologica, sentimentale, ecc

si evitava l'urto soltanto con una alternativa di favori. = lat.

scavare), agg. che presenta una cavità, una rientranza più o meno profonda

agg. che presenta una cavità, una rientranza più o meno profonda o uno

dice avere portato in dono ad appolline una verga d'oro, rinchiusa in un bastone

l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate. chiari, 2-ii-70

l'osservai chiusa al di fuori con una spranga di ferro conficcata da ambi i lati

3-187: facevano merenda lì, su una panca: il pan tondo tra le ginocchia

. cadavere era... sepolto in una fossa, talora posato su un'asse

-eroso dalla forza delle onde (una costa). galanti, 106:

l'arpione] scavato in giro come una canna. -che ha la suola con

fra il tacco e la punta (una scarpa). nuovi testi fiorentini,

a certe interessanti risoluzioni timbriche, a una polifonia molto scavata, a delle vocalizzazioni

scavo; praticato nel suolo o in una parete (una fossa, un buco,

nel suolo o in una parete (una fossa, un buco, un vano

difficoltà e tutto curvo e rannicchiato in una mina scavata di fianco al canale e

. stanno trenta e quaranta uomini in una di queste. -per simil.

(un profondo divario di opinioni, una situazione gravemente negativa). mazzini,

trovo / in questo mio silenzio / una parola / scavata è nella mia vita /

cavato dal suolo nel farvi un buco (una quantità di terra). gugliemini

la figura d'un uomo che guardava una buca aperta. pascoli, 121

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (17 risultati)

gli pare che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso, tartufi scavati

, aveva un luccicor cristallino, come una città scavata in un ghiacciaio.

spettacolo sarebbe il veder un vecchiarello od una vecchiarella, che nell'età lor fiorita

bartoli, 4-4-385: cercavano... una ribalta per cui s'entra sotterra in

poscia rompono i sostegni; e con ciò una parte del monte diroccano...

grande rumore; motavano e si dirigevano l'una contro l'altra. 3

è altra strada se non alcune scavature una sopra l'altra a guisa di scala

sopra nominati sieno tenuti e debbino almeno una volta l'anno del mese di settembre

tavole che, ricommesse, ne formano una come intera. -scalpellatura di una lapide

formano una come intera. -scalpellatura di una lapide. a. chiappini, cxiv-14-121

iscrizioni, quattro nella prima faccia et una nell'altra, ove ho segnata la grandezza

abito roseo di taffetà molle, con una leggera scavatura al collo ornata di piccoli

. { scavèrnó). scavare profondamente una montagna, praticandovi caverne o gallerie.

2. per estens. espellere da una bocca da fuoco. a. paoletti

che penetra in profondità nella carne (una piaga). grossi, ii-483:

sgavezzacòllo), agg. che conduce una vita sregolata; insofferente di orni disciplina

compagni. golaoni, ii-431: -mi son una puta da ben. -e mi cossa

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (30 risultati)

in modo polemico e rissoso, a una data linea politica. faldella, i-1-125

3. scossone, sobbalzo di una cavalcatura. bemi, 124: a

insino al terzo palco ovvero solaio d'una casa e d'indi per paura degli abitatori

avere cacciato in corpo a vostra magnificenza una paura marchiana, cosicché gli fosse sparito

, iii-68: cristiano, impara: in una gran catena se tu togli il primo

era sopra un pesco, io sotto una pergola: scavezzava allegramente i rami ancora

antico olivo. calandra, 6-890: una palla da cannone scavezzò un gran pioppo

divulgava volerli adoperar per scavezar e far una certa strada per una montagna dieta tonai

scavezar e far una certa strada per una montagna dieta tonai. -troncare l'

tonai. -troncare l'albero di una nave. d. bartoli, 1-4-113

in alto mare, quando si levò una terribil fortuna, con vento sì gagliardo che

scavezza squarta e smaglia. -sfasciare una nave (una tempesta). bonvesin

smaglia. -sfasciare una nave (una tempesta). bonvesin da la riva

miser navigava, / intanto el fo venuto una sì grande orada / ke quella nave

scavezza. -per estens. interrompere una linea, in partic. quella del

in partic. quella del naso (una protuberanza). p. nelli,

aggiogne al lavorio nuova bellezza. -suddividere una parola andando a capo; far compiere

. del carretto, 1-174: cascò d'una finestra alta el meschino / e scaveciossi

. dossi, 2-i-30: ruzzolato giù da una scala... e scavezzatosi un

del collo: fare un ruzzolone, una caduta rovinosa (con valore iperb.)

che 'l collo si scavezza. -in una formula imprecativa. n. franco,

t'adoro. -scavezzare il collo a una merce: svalutarla. b. cappello

4. figur. interrompere in modo importuno una conversazione. guazzo, 1-17:

veduto esposto l'imperio di roma ad una manifestissima perdita e mina. -alterare l'

l'essenza di un concetto; snaturare una disciplina forzandone i caratteri. b.

lire doi, fiori di sambucco lira una,... e distillati ogni cosa

albero o un'antenna di nave o una stanga o una freccia, ecc.)

antenna di nave o una stanga o una freccia, ecc.). mare

c. campana, i-2-19-151: fu da una lancia percosso nella visiera e la punta

dittimo e latte, perché mi si scavezzò una stanga della

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (26 risultati)

vettura. -sfasciarsi, fracassarsi (una nave). bonvesin da la riva

il collo, procurandosi lesioni mortali (una persona); rompersi (l'osso del

sanudo, liv-388: un gentiluomo francese per una grandissima percossa di la lancia de rinimico

. 13. venire meno (una dote, una capacità). grillo

13. venire meno (una dote, una capacità). grillo, 826:

cedere alla superiorità altrui piuttosto che fare una brutta fine. serdonati [tommaseo

-u buon tempo fa scavezzare il collo: una sorte troppo favorevole può indurre a comportamenti

capitano capier?... ha avuto una coscia scavezzata, ed è rimasto sul

di un albero, le antenne di una nave). lubrano, 2-161:

tutte quante scavezzate, quasi che d'una lunghissima candela se ne siano fatte molte

legnose (un fusto). -anche in una simil., per indicare le pessime

pascolava scapezzata. viani, 19-356: una mandra scavezzata pareva corresse intorno alla nave

mente); senza freno, incontrollato (una passione). guerrazzi, 4-1-176:

, spesso, che i longevi ebbero una adolescenza scavezzata. scavezzatrice, sf

sottomessa la canapa è fa scavezzatura. una catena d'uomini fa passare i fasci

fasci leggieri fino ai cilindri dentati di una macchina vorace, che li getta,

, sulle braccia e in grembo di una lavorante. 3. ant. passo

. 3. ant. passo in una cerchia montuosa. comito veneziano, i-305

comito veneziano, i-305: si venne ad una terra chiamata adem, molto forte,

), agg. rotto, spezzato (una pianta, uno stelo, l'albero

pianta, uno stelo, l'albero di una nave). sanudo, xxxiv-268:

-maciullato. -privo della parte superiore (una torre). buonarroti il giovane,

. r. longhi, 1056: una semplice curva irregolare nel passar da concava

scavezzo, sm.): dotato di una cassa pieghevole costituita da due pezzi incernierati

vendono a scavezzo: e si vendono ad una misura, la quale si chiama canna

iscavezzo. 11. locuz. avere una fortezza di scavezzo: in libero possesso

vol. XVII Pag.906 - Da SCAVEZZONE a SCAZONTICO (23 risultati)

trasmessa nel traffico della drogheria orientale, come una specie di cannella matta. fanfani [

2. intr. riuscire ad aprire una serratura con un grimaldello. guerrazzi

te l'aspetti meno, ne incontri una [serratura] con la quale non si

. 2. sciogliere da una caviglia quanto vi è attorto. leopardi

petrocchi, 1-123: par d'essere in una carbonaia; e lui passeggia da una

una carbonaia; e lui passeggia da una trave all'altro scavizzolando le più riposte

sui travi. -scoprire un luogo, una terra sconosciuta. faldella, 8-144:

faldella, 8-144: che egli scavizzoli magari una nuova isola nella malesia.

isola nella malesia. -trovare una persona adatta alla bisogna. giusti,

4. ottenere un'informazione, avere una notizia in virtù di minuziose indagini;

nella storia per cercarvi il permesso di una sbornia o d'una bugia, allora veramente

il permesso di una sbornia o d'una bugia, allora veramente vai contro il

scavo, sm. apertura di una cavità più o meno profonda e ampia

codeste acque, potrebbero dar luogo a una congettura sull'antico uso di esse. d'

colletta del piccolo lagazuoi, facemmo brillare una potente mina preparata con lungo e poderoso

piazze. deledda, iii-376: siamo in una strada solitaria, poco distante dalla mia

: comprai per te un'agata antica con una bella incisione, di quelle trovate negli

altri oggetti, in uno scavo, dentro una tomba che i suoi avevano predato nella

ojetti, i-716: al centro d'una parete in una piccola vetrina stanno allineati

i-716: al centro d'una parete in una piccola vetrina stanno allineati molti di quei

2. cavità naturale del terreno o di una parete rocciosa. bossi, 91

per smerlo, che in toscana così chiamano una specie di ricamo a ugna o a

tagliando era appunto il petto sinistro di una giubba, con lo scavo dell'ascella

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (11 risultati)

pronom. nella locuz. non scazzecarsi una foglia: non cader foglia (per

è in pace che non se scaczeca una foglia. = voce di area merid

lando: « e'bisogneria che io dormissi una nocte con madonna di furlì »,

19-243: forse non risulta molto interessante una visita alle piazze maggiori e ai portici,

gerg. duro, brutale, aggressivo (una persona, un atteggiamento).

{ scazzotto). marin. sciogliere una bandiera incazzottata. dizionario di marina [

l'effetto rinfrescante di un acquazzone dopo una giornata afosa. pratolini, 8-320: la

, come urtata e mossa nel trambusto di una grande scazzottatura finale. baldini, 7-20

un film del genere immaginando forse che una vicenda avventurosa mi avrebbe distratto. pasolini

scèa1, agg. porta scea: una delle porte della troia omenca. -anche

scea: colà raccolti / sull'alto d'una torre a parlamento / sedeano i vecchi

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (9 risultati)

, 20-291: bella industria è quella d'una ruffiana che, col farsi ognun compare

hanno da marcare la biancheria. anche una raccolta di diversi pezzi di trine sarebbe

la quinta del palazzo ducale mi parve una immensa pagina di carta scederina tutta ricamata.

. distinguere in un gruppo, in una varietà di cose o, anche, all'

o, anche, all'interno di una categoria e prenderne fuori materialmente o

o più idoneo a un uso, a una destinazione, al raggiungimento di uno scopo

partic.: individuare il luogo opportuno per una collocazione, per un insediamento, per

abbia da espedirti, / ché non basta una notte a cose tante: / sì

del poeta di cercare e di sciegliere una favola nella quale possa avere luogo la

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (22 risultati)

dagli occhi perfidi, lo trovammo in una di quelle stanze vuote che stava a farsi

-con il compì, predicativo o una prop. complementare, che indica il

. petrarca, 318-5: al cader d'una pianta che si svelse / come quella

, a un ufficio, eleggere a una carica. g. villani, iv-8-86

-trovare un amante, o un marito o una moglie. martello, 6-ii-155: si

di permettere solennemente a chiunque di scegliersi una sposa fra le iniziate del teatro.

: gli ambasciatori franzesi, dovendo scèrre una mogliera al re loro fra due infanti spagnuole

il figlio, cresciuto, si sarebbe scelta una moglie e la famiglia, ingrandita dalle

avrebbe dato a lei, vecchia, una migliore ragione di vita. in

di vita. in relazione con una prop. subord. tozzi, vii-8

intraprendere un'attività o un lavoro o una professione (e anche lo stato ecclesiastico

e il minuetto, / non sarebbe una cosa da vedere. fagiuoli, xii-130

95: quando vedrete un uomo ed una donna scegliere le più piccole occasioni di

loro ridicolosità, siate certo ch'ella è una coppia di sposi. -in relazione

popolo ravegnano giorgio figlio di giovanniccio in una sedizione contro i greci. varano, 1-243

: altra morte. -in relazione con una prop. subord. varano, 1-357

-decidere fra due persone; schierarsi per una delle parti in lotta. stampa

pasolini, 7-147: le lecite gioie di una vita / che, non scegliendo né

paleotti, l-ii-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo, sùbito la pigliano

mondare. iaccrpone, 22-15: aio una nora santa, de paradiso pianta;

. idem, purg., 28-41: una donna soletta... si già

femm. -trice). che opera una scelta; che distingue fra più cose o

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (9 risultati)

sparsi in una gran quantità e varietà di documenti. rebora

: gli scegliton sopra ciascuna tavola mettono una larga e dura pietra... e

che il vento del deserto non sia una cosa orrenda. qui c'è il 'hamsin'

anche: capo, in partic. di una tribù o di una confraternita religiosa.

in partic. di una tribù o di una confraternita religiosa. spandugino,

in tre province, et in ogn'una di quelle erano due o tre scechi

di cupole, si distingue nel mezzo una casa distinta, molto più grande, con

, iii-172: mi sarebbe parso di far una grandissima scelerità a non dirvene ciò che

pico della mirandola], 104: una certa sceleste compagnia di donne profane e

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (5 risultati)

/ ché di me non puoi avere una cica, / se non pure mi prendi

regno cesare ngliuol d'alessandro a re una grande sceleràggine e somma tradigione condusse.

ti ristare colla tua voce: come una tromba... annunzia al mio

: non usciam delle cose umane dicendo una somma iscellerataggine, la qual non accade nelli

e scelle- rata- / mente s'incenda una città di tanti / dèi famigliai! e

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (20 risultati)

che nell'istesso quadro si vede quasi sempre una cosa fatta benissimo ed un'altra,

fratello di stato. e così a l'una sceleratezza aggiu- gnendo l'altra, spense

, perché aveva difeso l'onore di una sua cognata assalita e sforzata da un ufficiale

così spontaneamente le aveva lacerato la gola, una smorfia di ribrezzo ne scosse tutte le

., i-i77: essi affermavano essere una sceleratezza che nel tempio si tenessino imagine o

dolersi perché lui scrisse due opere, una delle pistole e de'sermoni, nella

monasteri spargersi ne la nostra terra una perpetua deste de costumi e de ogni sce-

aretino, iv-3-119: l'ipocrisia è una sceleratezza d'animo tacitamente inimica de la

vuoi tu saper da me, da una delle sue vittime, un esempio solo della

scelleratezza. 4. nefandezza di una situazione, enormità di un delitto;

se t'ha voluto bene? -in una sineddoche. boccaccio, vii-186: fiorenza

tutti gli eccessi (l'indole di una persona). maestro alberto, 149

, 16-188: volse furtivamente alla cuginetta una scelleratissima occhiata. -che pratica

-che pratica la magia nera (una donna). firenzuola, 394:

63: uno scellerato, che praticava una certa casa dov'io mi trovava talvolta,

cadere e dare i tratti, gli lanciava una maledizione, e correva sulla strada del

l'hanno scannato e lasciato scannare: una manica di scellerati e un branco di

2. per estens. che offre una prestazione scadentissima; che dà prova di

andiamo al teatro zizinio... dove una scellerata compagnia francese recita il 'sursis',

scellerata compagnia francese recita il 'sursis', una scempiaggine delle più stolte. c.

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (18 risultati)

, alle dissolutezze (la vita di una persona). boccaccio, dee.

, noto e detestato, che gli prestò una somma all'interesse scellerato del io per

parti del coipo, sotto l'atrio di una porta scellerata. de amicis, xii-200

. de amicis, xii-200: era una povera divisa di tela come quella,

. nardi, 15: raccontasi qui una laida e crudele scele- ratezza, fuori

che ha un influsso negativo, nefasto (una congiunzione astrale). ottimo

del tutto inadeguato (un lavoro, una prestazione). dossi, iii-296:

- scelleratissima. 7. che presenta una qualità o offre prestazioni alquanto scadenti (

. -disgustoso (un cibo, una bevanda). goldoni, v-474:

disastrose; molto accidentato e disagevole (una strada). santi, ii-217:

strada). santi, ii-217: una strada scellerata fatta in gran parte appiedi

1-ii-105: si va avanti al buio per una strada scellerata e senza sapere dove si

. 9. assai inclemente (una condizione climatica). de amicis,

). bersezio, 2-120: passai una notte scellerata. avevo un bel dirmi

ch'egli era incapace di tanta iniquità: una voce interna mi sussurrava che doveva esser

11. deleterio per resistenza di una persona. palazzeschi, 5-237: può

scellini quanto non farebbe in inghilterra con una ghinea. g. f. bagnini,

quelle femmine di lenno, / che in una notte, ani miserando scelo! /

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (32 risultati)

cesare e'campi per la riviera truovò una fonte sola d'acqua dolce: della quale

due o più alternative offerte; espressione di una preferenza verso persone, cose, luoghi

ii-140): il padre del prence fece una scielta de'primi gentiluomini di spagna e

su la cognizione di molti rapporti di una cosa qualunque. manzoni, pr. sp

, nella scelta dello stato, fossero una colpa. mazzini, 4-10: la libertà

andare allo sbaraglio. -designazione di una persona a una funzione, a una

. -designazione di una persona a una funzione, a una dignità, a

una persona a una funzione, a una dignità, a una carica; elezione.

funzione, a una dignità, a una carica; elezione. cesarotti, 1-xxxiv-248

elementari si eleggono dai consigli comunali sopra una lista dupla presentata dalle rispettive municipalità.

esente da difetti (un prodotto, una merce; e si contrappone a espressioni

un prodotto o, più genericamente, una qualità mediocre o addirittura assai scadente)

della natura: l'essere amici è una scelta. cesarotti, 1-xvti-3: contro la

verità,... la cultura inserisce una nostra scelta nell'automatismo del mondo.

grisi avrebbero dato un concerto, cantando una quindicina di pezzi a scelta del pubblico.

l'imbarazzo della scelta: per indicare una particolare abbondanza di soluzioni alternative. flaiano

luogo a scelta: per indicare che una situazione comporta scelte obbligate. p.

con due compagnie della sua guardia e una scelta di cavalli. porcacchi, 1-285:

al parlamento, e tutti insieme avendo una scelta di uomini costanti nella religione cattolica

della produzione di un autore, di una corrente, di un periodo. -in partic

a. s. tre esemplari di una scelta di piccole poesie stampate novellamente in

ferma opinione che il re ezecchia facesse fare una scelta delle piu belle massime di salomone

della presente operetta, darò alla luce una scelta di orazioni, tratte per lo più

'preludi'di debussy... e una scelta di cole porter. y

l'operazione che precede l'inizio di una partita, con cui uno dei capitani

affidandosi alla sorte determinata dal lancio di una moneta per aria da parte dell'arbitro

scelta del momento più propizio per vibrare una stoccata. 7. prov.

e intendente padrone, il qual vede una buona lettera ben tessuta, ben detta,

milizia, v-283: gli ornamenti sono d'una sceltezza tale che bisognava esser gran maestro

. 3. oculatezza applicata in una scelta; selettività. d. bartoli

le proprie capacità più idoneo ad assolvere una funzione, a svolgere un compito,

, 2-1-364: contro a questi, una fanteria italiana di quattro o sei mila

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (25 risultati)

: questo era l'importante, con una clientela scelta come la sua.

paese dov'io son nato ed a una gentilissima schiera d'auton sceltissimi.

un livello qualitativo superiore alla media (una sostanza, un prodotto). palladio

: li scelti quadri di lui rimasti ed una copiosa raccolta di stampe rare e disegni

germanico,... possessore di una biblioteca di antichità classiche, vero modello del

arte) di particolare interesse o valore (una collezione). a. adimari,

la mia sorpresa,... allorché una mattina, trovandomi nella di lei spaziosa

1- xxxix-106: acquistò ricchezze considerabili, una parte delle quali, per una inspirazione

, una parte delle quali, per una inspirazione che non si sarebbe aspettata,

sarebbe aspettata, l'impiegò a procacciarsi una sceltissima collezione di corpi naturali. pananti

squisito, sopraffino (un cibo, una bevanda). conti, 79:

. gozzi, 1-403: in montagnana ritrovarsi una rara, scelta e ottima qualità di

voce e da suono convenevole accompagnato cantasse una storia bene ordita con scelto stile.

giorno si teneva nella stanza di lei una sceltissima conversazione. -raffinato,

sottile (la cultura, il gusto di una persona). giuseppe degli aromatari

... con la gentilezza ha congiunta una scelta e profonda erudizione. scaramuccia,

[cristo] ha mai richiesta. sicuramente una dilezione sceltissima, sublimissima, sovraumana.

maggiori divinità della religione romana, secondo una classificazione tramandata da varrone. s

sceltume, sm. ciò che resta dopo una scelta; avanzo, scarto.

della quantità, della misura o di una delle misure di qualcosa; diminuzione di

limento, di un oggetto; riduzione di una massa liquida o gassosa; abbassamento del

tic. di un gruppo o di una moltitudine di persone, dell'organico di

. eliminazione di lettere o di sillabe da una parola per errore di grafia o pronuncia

: appresso allo scrittore, in componendo una commedia, si concedono non pure parole ride-

, di un potere; privazione di una prerogativa, di un titolo onorifico.

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (36 risultati)

6. il venire meno di una qualità fisica. salvini, v-2-4-18:

desiderio, di un male fisico o di una sofferenza morale. colombini, 154

lavori eccellenti. beccaria, i-608: se una nazione perde attualmente, non si deve

di limitazione: che diminuisce rispetto a una data qualità, in partic. alla

: si termina tutta questa lunghezza con una serie di vertebrette, sempre ordinatamente scemanti

la vana speranza. -che subisce una limitazione, un indebolimento (un potere

inferiore la quantità, la misura o una delle misure di qualcosa; ridurla. -in

.: rendere inferiore la quantità di una merce; rimpicciolire un oggetto; ridurre

suono o della voce nel cantare; smorzare una fiamma, una luce; abbreviare un

nel cantare; smorzare una fiamma, una luce; abbreviare un periodo di tempo.

ne debbia pilliare uno sacco o vero una balla che sia in quantità di ccl

mano in mano il tuono scemando, ad una più soave melodia lo ridusse. lancellotti

si cangi, se non gli si toglie una forza eguale all'energia della causa.

proprio di faccia la vasta chioma d'una paulonia che scemava quel po'di luce

, scemava la luce. -potare una siepe. b. del bene,

scolpirlo. -per estens.: sbozzare una scultura. archivio dell 'opera del duomo

la distanza); far sembrare minore una distanza (un effetto ottico).

di v. s. illustrissima ho ritrovata una rincrescevole prova dell'antico assioma che tanto

; rendere meno numeroso un gruppo o una moltitudine di persone, in partic.

persone, in partic. un esercito o una popolazione. c. campana, i-35

-far calare un prezzo, il valore di una moneta; far diminuire un patrimonio;

; far diminuire un patrimonio; limitare una spesa, un esborso; ridurre una

una spesa, un esborso; ridurre una tassa. a. pucci, cent

è da credersi ottimo quel mezzo che per una parte scema il peso de'tributi e

il numero degl'impiegati. -accorciare una parola, in partic. per aferesi.

>arola che non cominci per y seguito da una di queste tre iquide t, 'm

non è arte lo scarnire e lo scemare una parte per far che più ricca ne

l'abbandona. 3. togliere una parte da una quantità, un elemento

3. togliere una parte da una quantità, un elemento da un insieme

/ rimangon pure eguali. -sottrarre una cifra da una maggiore. nardi,

eguali. -sottrarre una cifra da una maggiore. nardi, i-257: della

e stato suo. -eliminare una lettera da una parola per ragioni metriche

suo. -eliminare una lettera da una parola per ragioni metriche. aleandro

talvolta s'aggiunge, talvolta si scema una lettera, così faceano i greci per aggiustar

quantità delle sillabe. -allontanare da una città una parte della popolazione. capponi

sillabe. -allontanare da una città una parte della popolazione. capponi, 354

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (22 risultati)

legge. 4. staccare una parte; asportare un pezzo. buti

-staccare il capo dal busto a una persona. passero, 4-10: giacomo

per l'eccesso del sentimento, da una persona la sua mente. dante,

io. rendere inferiore un merito, una ricompensa; ridurre o far venire meno

agli alti dèi rendemo, / fosse sol una vana rimembranza / pur da noi non

o scemato i vostri diritti. -condonare una penitenza; rendere meno gravosa una punizione

-condonare una penitenza; rendere meno gravosa una punizione. passavanti, 85: l'

scadere l'autorità, il potere di una persona, di un'istituzione, di uno

racol. caro, 12-i-114: essaltare una donna per bellissima e metterla in mezzo

20: sciolse la lingua e mandò fuori una voce che s'io dicesse dolce scemarei

annullarne le conseguenze; rendere meno grave una situazione, una colpa, un'offesa

; rendere meno grave una situazione, una colpa, un'offesa; ridurre pretese.

e appiccolò il novero. -sminuire una persona offrendone una descrizione insufficiente a rilevarne

novero. -sminuire una persona offrendone una descrizione insufficiente a rilevarne il valore.

, di quantità: ridurre qualcosa di una determinata quantità, in partic. una

una determinata quantità, in partic. una somma di denaro di una data cifra.

partic. una somma di denaro di una data cifra. mazzini, 26-83:

, di privazione: privare qualcosa di una sua parte o di elementi che le

, 1-ii-156: col robusto braccio / d'una gran parte sua scemando il monte,

parte sua scemando il monte, / svelse una rupe. c. gozzi, i-43

la famiglia in angustia. -spogliare una pianta dei frutti. battista, vi-3-203

ad inquinarmi il piede. -lasciare una fortezza sguernita di difese. donato degli

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (17 risultati)

-lasciare un comandante con truppe insufficienti (una battaglia sanguinosa). -anche rifl.:

uccidere a tradimento. -sollevare da una fatica. bembo, iii-73: se

data loro avesse necessità di parlare d'una maniera medesima in tutti, ella senza

(un rumore); smorzarsi (una fiamma, la luce); abbassarsi

macchie del sole, dallo spartirsi l'una di esse in più, unirsi più

più, unirsi più di esse in una, dallo apparire e disparir loro si viene

sassi del greto. -ridursi (una porzione). dante, purg.

lanzi, i-28: godo di scrivere in una età m cui alla opinione del baldinucci

abbassarsi, scendere (un prezzo o una rendita); ridursi di entità (una

una rendita); ridursi di entità (una somma di denaro, una spesa,

entità (una somma di denaro, una spesa, un guadagno); consumarsi (

(un patrimonio). lettere di una gentildonna fiorentina [rezasco], 347:

in due compagnie, perché i quattro da una parte e virgilio con dante se n'

ridursi o venire a mancare in qualcuno (una dote fisica o morale, la nobiltà

, un sentimento, un desiderio, una gioia, o un dubbio, ecc.

); lenirsi (un dolore, una sofferenza spirituale); attenuarsi o sparire

che 'l regno fosse per godere una lunga quiete: ma tosto due strani

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (22 risultati)

i giorni scema. -appassire (una pianta). verainois, 25:

25: già da due settimane, per una inesplicabile e nuova fillossera, andava scemando

e nuova fillossera, andava scemando e intristendo una pianta di garofani messa ad ornamento della

di quantità: diminuire, ridursi di una data quantità. domenichi, 5-100:

,... postele sparse su in una tavola che abbia le sue sponde,

. alcuni fanno che scemi col bollimento una quarta, alcuni una terza parte.

scemi col bollimento una quarta, alcuni una terza parte. -dimagrire di un

pregio, in valore o relativamente a una data caratteristica positiva o negativa (un'

sera. -venire a mancare di una qualità fisica. duodo, lii-15-209:

di beltà e vaghezza. -subire una diminuzione delle facoltà intellettuali, della memoria

non scemarono d'animo. -subire una riduzione dell'autorità o del credito di

, di privazione: rimanere privo di una parte dei componenti. d'azeglio,

, all'intensità iniziale o abituale (una merce, un corso d'acqua, un

scemate, talché sembravano essere più tosto una mercanzia che una moneta. f. cetti

sembravano essere più tosto una mercanzia che una moneta. f. cetti, 1-i-9:

diede opera a vendere, in virtù di una bolla pontificia, trenta milioni di beni

di suoni rispetto alla forma originale (una parola); accorciato, abbreviato di

parola); accorciato, abbreviato di una sillaba (un verso). piccolomini

medesimo genere, scemati nel principio di una sillaba, non sono altro che un ritorno

. -con riferimento a parola bisillaba con una sola o con nessuna consonante.

credenti. alfieri, iii-1-23: allorché una paura è stata estrema e terribile, il

. limitato nel senno, nella memoria (una persona). n. agostini,

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (7 risultati)

paese. -debilitato nel fisico (una persona). bisaccioni, 3-45:

che la legge, cioè quando si verifichi una tal pazzia o scementaggine in tal grado

ci dilettarono con le più allegre scemenze. una delle più belle trovate del nostro provincialismo

.: è un signor vestito, è una miseria, è acido, è scemarello

, vi-63: la dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle e più

65: reuscì some tre ed meza ed una provenna alquanto scima alla fuligniata. tassoni

estremo / e sol si fida d'una villanella / che glie ne porta un barile