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vol. XVII Pag.55 - Da ROMIGLIO a ROMITEGGIARE (6 risultati)

mangia'...: la radice dà una tinta rossa, che poi diviene gialla

, 2: allato a lo romitaggio era una fonte, duve alquante saracine vernano per

da lei... e andonne in una foresta; e rinchiusesi in uno romitaggio

, in faccia al lago, alzerà una capanna di assi e di stoppie, a

di romito, per andarvisi a rinchiudere in una pace anche più sicura. gozzano,

. all'ombra di quei rami, penso una tizianesca allegoria delle 'tre età', con

vol. XVII Pag.56 - Da ROMITESCO a ROMITO (28 risultati)

torte e con arrosti: se con una panata romitesca me la potrò ungere, avrò

m'imagino che viva [la contessa] una vita romitica. foscolo, xvi-491:

or veggiamo di mondani che per avere una femmina vanno di notte, lascianne il mangiare

, 1-2- 83: dinanzi a una croce, a'piè d'un sasso,

stette sessanta anni nascosto a gli uomini entro una spe- lunca. burchiello, 2-36:

arcipoltroni, / poi cazzevi romitti in una grotta. forteguerri, 20-67: stende il

4-226: giunto il guascone un giorno a una callaia, / vide poco da lunghe

viene nella capanna un omiciattolo barbuto, una specie di gnomo con un cappellaccio da prete

santuario. bartolini, 12: c'è una stradetta per accedere fino in alto e

aspetto trasandato, la vita solitaria di una persona. anonimo, i-543: rosa

pare uscito fuor dallo spedale; / ha una barbuccia che pare un romito, /

stava in vita remita e solitario in una piccola abitazione e capanuccia per lui fatta

vita romita, perocché siete congregati in una regola, a essere d'una volontà,

in una regola, a essere d'una volontà, d'un animo e d'

e d'un cuore, e in una abitazione e in un volere in dio.

-sf. romita (e può indicare sia una donna che abbandona il mondo per vivere

in preghiera e in penitenza, sia una suora di clausura; anche in espressioni

come la blasmo. cavalca, 19-287: una donna antica, la quale ebbe nome

abito di romita... in una cella presso alla chiesa di santa maria.

quando io andai a fiesole alla perdonanza, una di quelle romite,...

.. vedendomene così paurosa, m'insegnò una santa e buona orazione e disse che

erano tre giovene romite, che l'una era bellissima. berni, 38-22 (

mai un minimo peccatuzzo, anzi viver come una romita fra paternostri e rosai e discipline

ella tra sé romita / faceva e disfaceva una mannella. beltramelli, ii-646:

affatto nuove. -con riferimento a una personificazione. imperiali, 4-57: io

(un luogo, un edificio, una strada, ecc., anche con una

una strada, ecc., anche con una connotazione di desolazione o, in senso

l'accompagno tanto / ch'egli uscì d'una valle erma e romita. p.

vol. XVII Pag.57 - Da ROMITORIO a ROMITORIO (29 risultati)

. albertazzi, 87: desinava a una trattoria romita, solo, e mangiando leggeva

. caproni, 8: ricordo una chiesa antica, / romita, / nell'

tanti re coronati cambiar la reggia sublime in una cella romita, il manto reale in

aspro cilicio, lo scettro altero in una povera croce, per acquistar l'umiltà e

. parini, 515: quivi romita una colonna sorge / in fra l'erbe

la riflessione, la serenità dell'anima (una situazione, una condizione anche ambientale)

serenità dell'anima (una situazione, una condizione anche ambientale); remoto da

illudere di non essere ai margini di una pianura sparsa di cascinali e reticolata di

fondo a qualche grande foresta, in una solitudine romita. -sopportato in solitudine

animo, intimo (un sentimento, una virtù, una sofferenza).

(un sentimento, una virtù, una sofferenza). poerio, 3-179

che non vissi. -che rivela una tendenza individualistica. salvini, 40-381:

40-381: né era già la sua pietà una pietà romita, buona per sé solamente

stu- diante faccia vacazione, / ché una formica in bocca a un lione /

la pazienza a un romito: essere una persona insopportabile. g. m.

non accettare un'imposizione, di evitare una determinata situazione. fagiuoli, 1-7-194:

1-7-194: ancor'io, / piuttosto d'una vecchia / che diventar marito, /

per l'ordinario quasi ogni dì e tengo una vita da romiti. monti, i-199

romiti. monti, i-199: io meno una vita da romito, e faccio trasecolare

ghislanzoni, 16-69: condussi, per una diecina d'anni, una esistenza da romito

, per una diecina d'anni, una esistenza da romito. 8.

cadesse ne l'animo di chiudermi in una di queste torri del castello fin a

a la tornata vostra, io, come una romitella, vi dimorerò volentieri, pur

io osasse tendare el dito a fare una villania. cavalca, 9-8: si spogliò

un tale 'romitoro', così come a dire una celletta assai piccola, la quale era

di camaldoli in uno di quei romitori una tavolina entrovi la madonna con due santi

martelli, 203: dopo l'isola una potesteria gotica in terra ferma, un

un romitorio più gotico che mai con una casina bene intonacata e liscia. c

targioni pozzetti, 12-6-13: egli è una chiesina così bella e così bene ornata

vol. XVII Pag.58 - Da ROMITOSO a ROMPERE (21 risultati)

, le mimose, il romitorio d'una casa orlata di pietre. 3

severo e compunto (con riferimento a una personificazione, e ha valore iron.)

altre persone. goldoni, i-966: una donna come questa la se poi praticar.

frantumare, fracassare, infrangere; fendere una superficie. -in partic.: abbattere

: abbattere, demolire un edificio, una parete, una muraglia; aprire il

demolire un edificio, una parete, una muraglia; aprire il fianco di una

una muraglia; aprire il fianco di una nave. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-38

li compagni, li quali aveano tolta una bottega affitto contigua a detto fondaco,

e pesto / e foratogli un braccio da una polza. gualdo priorato, 3-iii-160:

doria. leoni, 291: più che una metà delle palle cadono in acqua,

proprietà fisiche di un corpo, m una sostanza. mattioli [dioscoride],

piatto per di sopra obbedire a'moti d'una calamita mossa rasente il fondo di quel

rendette a la moglie. -aprire una lettera, spezzarne i sigilli. cellini

; spezzare la scorza del tronco (una gemma). 0. targioni

in un canto vivo del muro d'una casa che nel canto si ripieghino e,

per se stessa, a guisa d'una bulla / cui manca l'acqua sotto

si feo, / surse in mia visione una fanciulla. -dividere una parola secondo

mia visione una fanciulla. -dividere una parola secondo le regole della sillabazione.

con mola sospesa. -sfilacciare, cardare una fibra tessile. crescenzi volgar.,

due mesi, sera e mactina, d'una aqqua d'una fontana che è quaranta

sera e mactina, d'una aqqua d'una fontana che è quaranta miglia presso a

vol. XVII Pag.619 - Da SAZIEVOLEZZA a SAZIO (11 risultati)

completamente la fame o anche la sete (una persona). dante, purg.

duemila ducati con l'intenzione di mettere una scuola pel popolo. -del tutto

-esaudito in un desiderio di sapere, in una richiesta. dante, inf.,

guardarsi intorno. -con riferimento a una personificazione o a un soggetto inanimato.

di compiere un'azione malvagia o di una strage, di una vendetta, di

azione malvagia o di una strage, di una vendetta, di una condotta peccaminosa o

strage, di una vendetta, di una condotta peccaminosa o colpevole. bonvesin da

lucibel sì s'accordaro / degli angioli una parte, che poi sazia / fu del

. p. fortini, 1-200: una vedova avendo tenuta una sua figlia lungo tempo

, 1-200: una vedova avendo tenuta una sua figlia lungo tempo sotto un vescovo

(un desiderio) o soddisfatto (una brama dei sensi). dante,

vol. XVII Pag.620 - Da SAZIOSO a SBACCHIARE (28 risultati)

alcuni anni durava la tregua, quando una notte che, coi sensi sazi, giacevo

giacevo a letto lungo disteso come in una bara, mi venne da sé alle labbra

, 3-31: è verissimo che, in una quantità d'acqua infondendo a poco a

d'acqua infondendo a poco a poco una sorte di sale, egli in essa

verde sazio delle piante l'accolse con una sorta di esplosivo tripudio. 11

becellt, 1-110: d'ogni parte apparve una donzella / succinta e sbacciolata.

chiamano gl'intagliatori certe spessature fatte con una sgorbiettina a mezzo tondo, cosi chiamate

tondo, cosi chiamate dalla lor figura di una mezza buccia di baccello aperto per lo

, tr. { sbacchétto). percuotere una persona o un animale con una bacchetta

percuotere una persona o un animale con una bacchetta. d'azeglio, 1-100:

vescovo. -battere il terreno con una bacchetta. bacchelli, 2-xix-258: raccontano

sospetti. 2. battere con una bacchetta o con strumenti simili abiti,

dei cappelli, battere il feltro con una bacchetta per sfioccarlo. giuliani, i-228

i-228: il cappello prima si batte con una corda di violoncello per isfioccarlo; sbacchettato

sbacchettata, sf. battitura con una bacchetta di indumenti, tappeti, coperte

sbacchettare, ripetuto o no. dare una sbacchettata a un vestito da inverno prima

. 2. percossa inferta con una bacchetta. panzini, 11-666: mi

. panzini, 11-666: mi diede una sbacchettata in mezzo alla faccia. bacchelli

sbacchettatura, sf. il percuotere con una bacchetta. arbasino, 8-112: soddisfà

percuotere indumenti, tessuti o oggetti con una bacchetta, al fine di levarne la

, perché un verso sbaglia, / parve una furia, e presomi pel ciuffo,

.: sbatacchiare, chiudere con forza una porta o una finestra. -anche: serrare

, chiudere con forza una porta o una finestra. -anche: serrare l'uscio

agli amici, riaprì nella propria casa una macelleria della quale il nonno s'era

. -far aprire e chiudere violentemente una porta o una finestra (il vento

aprire e chiudere violentemente una porta o una finestra (il vento). tommaseo

j: il vento sbacchia un uscio, una finestra; gli fa sbacchiare, gli

a ogni tratto mi sbacchiava in faccia come una cruda sbruffata di aghi.

vol. XVII Pag.621 - Da SBACCHIATO a SBADATAGGINE (11 risultati)

. sbattere violentemente contro il terreno o una roccia. fucini, 57: mezzo

6. sbatacchiare, chiudersi con forza (una porta). pirandello, 8-529:

: non sapere a chi rivolgersi in una situazione diffìcile o complessa, in un

non sapendo a chi ricorrere. -sbacchiare una cosa nel muso: offrirla, venderla

tommaseo [s. v7): 'smacchiare una cosa nel muso a uno': famigliarmente

. v.]: 'sbacchiare nel muso una cosa': darla a qualunque prezzo.

sbaciucchiavano; e io provavo di già una specie di eccitazione che avrebbe dato molto

]: inciampavo a ogni passo in una coppia dallo sbaciucchìo improvviso. = deriv

, 12-114: io son, dicea, una zucca senza sale, / pien di

, con valore intens., e da una var. di bavagliare (v.

come va? » disse subito con una ostentata sbadataggine, tossendo e divertendosi ad

vol. XVII Pag.622 - Da SBADATAMENTE a SBADIGLIARE (20 risultati)

una sbadataggine, avessero potuto farle notare che una

una sbadataggine, avessero potuto farle notare che una poltrona stava meglio in una stanza piuttosto

notare che una poltrona stava meglio in una stanza piuttosto che in un'altra,

sbarbaro, 1-19: nel calore d'una discussione solo per sgranchirmi un po'e

che c'erano nel magazzino vasto quanto una chiesa. pirandello, 8-1058: quegli prese

meravigliose bellezze in un epiteto, in una parola qualunque, messa là dall'autore

sbadata si sentì perduta e ne provò una grande ambascia. non sapeva quale mai

in casa » scomparve richiudendo dietro di sé una bianca porta laccata. calvino, 17-57

: un uomo sbadigliante nel mezzo di una stanza suole muovere allo sbadiglio i sedenti.

. per estens. indolente, pigro (una persona). della casa, 553

pecchio, 1-136: in luogo d'una passeggiata monotona, d'una sbadigliante partita

luogo d'una passeggiata monotona, d'una sbadigliante partita a'tarocchi e d'una serata

d'una sbadigliante partita a'tarocchi e d'una serata sonnolenta in qualche caffè, le

i geniali banchetti.. che emana una luce fioca (una lampada).

. che emana una luce fioca (una lampada). inati, 19-210:

5. monotonamente lungo, aperto (una rima). carducci, iii-3-128:

6. aperto, spalancato (una porta). di giacomo, l738

arco del vicoletto di san gaudioso pareva una gran porta spalancata, sbadigliante sull'oscurità

la suola quasi staccata per l'usura (una scarpa, e ha valore scherz.

per sonno, o, anche, per una particolare condizione patologica o per insofferenza nei

vol. XVII Pag.623 - Da SBADIGLIARELLA a SBAFARE (12 risultati)

. - figur. proiettare una luce fioca. carducci, iii-4-95:

per estens. vedere approssimarsi con fastidio una situazione tediosa. giusti, v-122:

iv-325: chi si voltava a sbadigliare da una parte e chi si voltava a sbadigliare

abnorme e incontenibile che consiste in una lenta inspirazione a bocca aperta ed è provocato

friuli. d'azeglio, 4-228: « una volta tocca a tutti », disse

un'orgia ed un'altra, tra una conquista ed uno stupro, un filo di

con naso a peperone, che aveva una bocca a sbadiglio di ciuco.

c'è di vantarsene, ne è una ragione per pigliare codesti sbadigliosi toni da

giornata nella strada sbadilando un fosso fra una chiacchiera ed un saluto, lieto nel

-di animali. fanzini, i-714: una cancellata di chiusura... sì che

mascardi, 23: volle all'incontro una grazia da loro e fu ferd. martini

signoria! don marco mi manda con questa una famiglia del groppo.

vol. XVII Pag.624 - Da SBAFATA a SBAGLIARE (20 risultati)

allibravano in nove lezioni, di cui una sbafata por la festa de la nación.

che l'avevan trovata, ne avevano fatto una città internazionale, la mecca delle belle

tutto », disse. -coprire con una certa imprecisione (uno strato di rossetto

dorso della destra, ma non disse una parola. = denom. da

soggetto indegne d'esservi replicate. ad una però più considerabile non posso a meno

sta sulla soglia della carbonaia con indosso una veste nera e i capelli raccolti dentro un

, con valore intens., e da una probabile sovrapposizione di beffato a baffo (

, 14: eccolo allora volgersi a una scrittura esatta, lucida, magistrale, senza

, mentre uno sbaffétto di cioccolata e una crosticina bionda di fourré ornavano buffamente,

vuoi sbagaglia qui da me. è una proposta da amico », si lasciò

modo di compierla), un lavoro, una scelta, una valutazione, ottenendo un

), un lavoro, una scelta, una valutazione, ottenendo un risultato impreciso,

prendere un accordo falso, di mancare una nota. pavese, 7-15: io sto

il tempo di vestirmi e mi piace una cravatta intonata, ma linda mi disse

le sua gente; gli ho tirato una volta e non l'ho colto.

non pensarci. -ant. non incontrare una persona nel luogo stabilito. bizoni

-interpretare erroneamente il significato di una parola. cesarotti, 1-i-25: la

di questo i lontani sbaglierebbero più d una volta il senso delle parole.

spasimo s'esprime poi troppo sovente con una mano d'equivocuzzi grossolani, che si

4. locuz. -non sbagliarne una: ottenere sempre risultati positivi, validi

vol. XVII Pag.625 - Da SBAGLIATO a SBAIAFFO (18 risultati)

sbaglia una e non ruba al suo padrone e canta

-sbagliare i conti, i calcoli: valutare una situazione erroneamente, fare progetti inattuabili.

occhio, tutto chiuso in sé come una castagna nel riccio. pratolini, 8-30:

vuoi? tutta la mia vita è una cosa sbagliata; e io al fine lo

, di qualità alta, espressione immediata d'una sua naturale, pungente sensibilità percettiva:

ingiusto, se a questo lavoro lui debba una sua fama durevole. e. cecchi

in molte parti, può indurre ad una valutazione fortemente sbagliata. moravia, ix-137

che si considera accettabile, normale (una situazione, una condizione psicologica).

accettabile, normale (una situazione, una condizione psicologica). buzzati, 6-42

adatta ai tempi, alle circostanze (una persona, un personaggio sto- rico)

). carducci, iii-15-260: e una mesta curiosità leggere ciò che canticchiava a

di un'attività pratica o intellettuale, in una professione, in un comportamento, nella

finalmente ci metta / nel mezzo di una verità. 2. violazione delle

modo di esprimersi, un'arte, una disciplina. -anche: errore di valutazione

. morelli, 267: lo ho fatto una pianta de'vostri sbagli...

notte trascorso all'ospedale in compagnia di una ragazza esuberante. 4. ant

. -prendere a sbaglio: scambiare una persona con un'altra. f

? - niente. -in relazione con una prop. subord. aretino, 20-179

vol. XVII Pag.626 - Da SBAIAFFO a SBALESTRARE (14 risultati)

). tose. poter spendere con una certa prodigalità. -sbaioccarsela: spassarsela.

beato, 7 al suon lascivo d'una contraddanza, / se la sbaiocca,

, avvezzi a mettere in rotta con una vociata amici e nemici, rimasero sbaiti

né sgomentatosi mario né sbaldanzito, con una sua torma, più assai che fra

questi e raffreddati dalla difficolta di ottenere una vittoria intera, le truppe rimaste e

manzoni, fermo e lucia, 231: una troppa di segugi, dopo aver tracciata

di segugi, dopo aver tracciata invano una lepre, ritorna sbaldanzita con le code

... sfiancano afi'infuora obliquamente in una forma così sbalestrante e quasi fuor d'

e a raccontare il fatto mirabile d'una lepre che si era fuggita con non so

morto, e non s'era corso una lega, s'attraversa improvvisamente come una

una lega, s'attraversa improvvisamente come una sbarra alla carriera di la fleur. il

, 3-i-314: se 'l tuo drudo scoccando una pallata / quasi t'ha spenta la

da yadwiga? bartolini, 19-83: una felina curiosità l'aveva spinto a volermi

-intr. trascendere nei confronti di una persona. fontano, 106: lassamo

vol. XVII Pag.627 - Da SBALESTRATAMENTE a SBALLARE (26 risultati)

. -per estens. mettere in una situazione inaspettata e per lo più difficile

e per lo più difficile o in una condizione di disagio o di danno,

iii-1002: udì la stessa voce rispondere una cosa che lo sbalestrò fra le più dubbiose

sbalestrato dagli agi e dalle delizie d'una reggia alle asprezze e agli orrori d'

reggia alle asprezze e agli orrori d'una foresta. -turbare, sconvolgere.

. frugoni, v-570: vedeste voy mai una di quelle tali che si credono o

al suolo. salvini, v-1-4-3: una innocente fanciulla,... se ha

oh! mirro! chi ne dice una e chi altra di questo mirro. io

magalotti, 9-2-291: questa poi è una cosa strana: in capo alle 24

volte sbalestra. -riuscire imperfetta (una rima, un verso). menzini

, anche, in modo da rivelare una condizione di disordine o di incertezza morale

insicurezza materiale (per lo più con una connotazione di indulgenza e bonarietà).

aveva veduto garibaldi e ciò gli conferiva una bella autorità. -trascurato (l'

. -trascurato (l'aspetto di una persona). soffici, v-6-178:

taluno giunto di parigi, come appunto una specie d'accademia o masnada di franciosi

di franciosi sbalestrati d'italia sta pubblicando una relazione storica di quel non so dire

-giunto, per lo più casualmente, a una condizione o in una situazione o,

casualmente, a una condizione o in una situazione o, anche, in un ambiente

x-25-20: confesso di essermi ingannata giudicandola una delle solite maestre sbalestrate da una falsa

giudicandola una delle solite maestre sbalestrate da una falsa educazione fuori della nostra vita di

romana. verga, 7-54: ad una risposta di lui più sbalestrata delle altre,

in là. guerrazzi, 2-271: videro una fanciulla meravigliosamente bella, alta di persona

sentimento?... quando tu vedi una che abbi il costume di ridare alla

. estrazione di un oggetto o di una merce dall'involucro che li contiene.

balla, vi trovò dentro da fare una bella credenzia d'argenti. vasari,

. 4. rimuovere qualcuno da una carica, esonerarlo. comisso, 12-177

vol. XVII Pag.628 - Da SBALLARE a SBALLOTTAMENTO (35 risultati)

ii-1-23: quando io ne sballava una grossa, « e viva la furia francese

mondo. -in relazione con una prop. subord. zannoni, 5-17

metter così sul principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca. che ci avete

qui non si spaccona, / questa è una borsa, e questa borsa suona »

sindaco ». 7. sbagliare una previsione, un conteggio. calvino,

cosa credi di avere in mano, una jaguar? » 9. intr

sballato, per esempio lo sfruttamento di una miniera di minerale troppo povero, conduce

intrapreso. -impreciso, erroneo (una previsione). m. fuccillo [

sport della palla). -dissestato (una situazione finanziaria). palazzeschi, i-138

norme e le convenzioni; trasgressivo (una persona, in partic. uno scrittore)

falso,... un gusto e una scuola, liguri e genovesi. c

3. gerg. che si trova in una condizione mentale alterata o in uno stato

. sballo, sm. estrazione di una merce dall'im- balìo.

culturale di chi fa di tali esperienze una condotta di vita. arbasino,

19-243: forse non risulta molto interessante una visita alle piazze maggiori e ai portici,

di superare la prova dello sballo attraverso una rigenerazione di tipo conventuale, si direbbe

quali sono gli ideali dei giovani per una 'notte da sballo'? -eccezionale, fuori

,... conosceremmo ora in claudia una 'lady'. pirandello, 8-1064: re

e di violacciocchi dai colori ardenti, una vaschetta che spiscel- lava notte e giorno

frasche dell'oleandro, sballontandosi in cima una pallottola rossa di celluloide. = incr

agg. che si sposta saltellando da una parte all'altra con una certa rapidità

saltellando da una parte all'altra con una certa rapidità e senza seguire una traiettoria

con una certa rapidità e senza seguire una traiettoria precisa. lona

dal corridoio sorvegliato giunse il rumore di una porta aperta, il precipitarsi di una masnada

di una porta aperta, il precipitarsi di una masnada sballonzolante e gaia.

sballónzolo). dondolare, ciondolare (una persona). pea, 7-406:

la culla come un turacciolo di sughero dentro una bottiglia sciaguattata. 2.

, trascinato in qua e in là (una persona). comisso, v-311:

quello sballottamento della corsa, accatastandosi da una parte all'altra alle svoltate, per quanto

spostamento ripetuto e brusco di qualcosa da una parte a un'altra. c.

frenetica masticazione, salivazione, sballottamento da una ganascia all'altra e in alcuni casi anche

: se nella notte si fosse scapricciata una burrasca e le sciagurate [le bufale]

figur. cambiamento improvviso e incontrollabile da una condizione di vita a un'altra del tutto

]: descritti con assolutocambiamento e sballottamento da una in altra condizione, sballata di fare

siamo in porto? che concetto sballato d'una car = deverb. da sballare1.

vol. XVII Pag.629 - Da SBALLOTTANTE a SBALORDIRE (31 risultati)

far spo stare qualcuno da una parte a un'altra con poco

durante un viaggio (un veicolo, una cavalcatura, uno scossone). fucini

cavezze, sballottando fra sacchi e corbelli una donna e due ragazzi che li cavalcavano

buche e gli scossoni la sballottavano da una parte e dall'altra. -sostant

pea, 7-406: la diligenza era tutta una risata resa più buffa da quel caratteristico

oleoso chiarore violaceo sballottava entro il fondo di una coppa incastrata nel soffitto.

modo brusco o con poco riguardo (una persona); strapazzato, strattonato.

ferito è più difficile o per lo meno una cosa più seria. poi arrivammo sballottati

il fango alto mezzo metro, sotto una pioggia spaventevole, senza saper dove né come

2. scosso da bruschi movimenti su una cavalcatura o all'intemo di un veicolo

o all'intemo di un veicolo (una persona). verga, 8-326:

-ondeggiante, oscillante (l'andatura di una mandria). bacchelli. 1-ii-53

il vuoto spirituale,... come una sballottata e tutta iride, tonda bolla

fiato si sfa, e giù ne goccia una viscida lacrima. c. e

si rompono i bicchieri male impagliati dentro una sballottata cassa. 4. per estens

qua e di là, incapace di prendere una posizione netta. baba si travagliava.

incompleto; professori in corsa perpetua tra una classe e l'altra, tra un

, difese o punti di riferimento in una situazione diversa dalla precedente o in una

una situazione diversa dalla precedente o in una circostanza critica. frateili, 5-184:

, in barca, nello sballottìo di una tempesta forsennata! = deriv. da

edificò, con sbalordimento di tutti, con una vita da santo e perfetto ecclesiastico.

non si ripensasse che questo improvvisatore è una di quelle teste del mezzogiorno per le

delpinvemo in venezia, dove si trascina una vita di sbalordimento, che comincia a

insieme di linee e piani armonico; una precisione, una perfezione meccanica: una

e piani armonico; una precisione, una perfezione meccanica: una sobrietà (sintesi

una precisione, una perfezione meccanica: una sobrietà (sintesi) espressiva da sbalordire.

22-91: de sica e melnati, con una faccia fresca da sbalordire, hanno il

6-176: gl'ingegni dell'orologio empiono una stanza assai grande e consistono in un

godere. borsieri, 16: quando una 'bella'vi sbalordisce in tre minuti con

moltiplicano, si accavallano e si aggrovigliano in una furia da sbalordire. 3.

voci); fiaccare, prostrare (una condizione meteorologica avversa). boiardo,

vol. XVII Pag.630 - Da SBALORDIRE a SBALUCCICARE (20 risultati)

stato sbalordito. cuoco, 1-105: una vendetta rapida e forte è simile ad

che colpisce per le dimensioni spropositate (una distanza, una cifra, ecc.)

le dimensioni spropositate (una distanza, una cifra, ecc.); esorbitante.

, estrose, fuori dal comune (una persona, un'opera, un luogo

saba, 3-101: per far correre una vita -dico una vita intera -pensando una

3-101: per far correre una vita -dico una vita intera -pensando una cosa e scrivendone

una vita -dico una vita intera -pensando una cosa e scrivendone un'altra (e tutto

affatto straordinaria (sbalorditiva quasi), una coerenza, un controllo costante su se stessi

bravura di certi artigiani locali, ordinò una serie di tazze e di chicchere dipinte a

sbalorditi dalla gioia! manzini, 12-61: una sera d'autunno, al margine (

mescendo un di loro il vino in una tazza per inacquarlo, cascò del boccale

cascò del boccale insieme co 'l vino una vipera morta. del che restando sbalorditi

avessero bevuto, si cavarono la sete con una purissima acqua. buonarroti il giovane,

quello arsenale io era più sbalordito di una trottola, tante varie immagini mi navigavano

. -istupidito, diventato ottuso (una persona, l'espressione del volto)

dal sole, da un colpo, da una malattia). g. f

credere o strano (un evento, una notizia); insolito, inaspettato (un

componenti eccellenti o fuori dal comune (una persona, un'opera). mamiani

poi, le ritrattazioni, imbattendoci quivi in una materia la più difficile e astrusa di

prodotto lo scrittore dell'uomo invisibile! una cosa sbalorditoia, originalissima. fucini,

vol. XVII Pag.631 - Da SBALUGINARE a SBALZARE (29 risultati)

alto. aleandro, 1-159: apporta una ragione ridicolosa dicendo che allievo e breviato

garantito era di arrivare, a mezzo di una messa a fuoco, di uno sbalzaménto

arrivare al linguaggio come schema riassuntivo di una sensualità puntualmente aneddotica. = nome d'

sbalzare), agg. che presenta una serie di dislivelli ben rilevati. cicognani

vari gradi d'intensità, modulato (una voce, un canto). sbarbaro

162: il primo agosto avanti il giorno una gran mina, dirimpetto a mezzo la

nostra caponiera. -figur. elevare a una carica superiore una persona. oliva,

-figur. elevare a una carica superiore una persona. oliva, 195: tu

, cadde, e la carrozza ebbe una scossa così violenta che per poco non

di esser 'papa'e si trovò divenuto una 'pupa', ossia un 'bamboccio', che il

. 6. scaraventare con forza una persona in un luogo o gettarla fuori

'provvidenza'... si rilevò come una molla e per poco non sbalzò tutti

ma rudemente, e fu sbalzato a una dozzina di metri. -in espressioni

e spesso perentorio al trasferimento o confinare una persona in un luogo. pindemonte

. -far passare la supremazia da una nazione a un'altra, da una

una nazione a un'altra, da una famiglia a un'altra. fr.

squina. -far uscire bruscamente una persona da un ^ ^ fvrésah,

d'angoscia mi sbalza / fuor d'una miserrima folla? -emarginare qualcuno dalla

/ di venti anni all'indietro / in una piazza di venezia. 7

di venezia. 7. privare una persona del potere o sollevarla dalla carica

catori e spie. -sciogliere una commissione, destituirla. tronconi, 2-23

cioè sbalzare la commissione e far fare una figura minchiona al ministero. 8

certezza che le affermazioni coraggiose possono sbalzare una fisonomia. 10. divellere dal

insulto tal da quel ribelle fatto / ad una maestà, a un tanto sire,

14. correre a balzi (una persona). lubrano, 2-353:

-rollare, beccheggiare sulle onde (una nave). metastasio, 1-i-65:

-figur. passare in modo brusco da una situazione o da un atteggiamento a uno

leonardo, 2-347: se io volessi trarre una vescica piena di vento contro all'aria

[cortine], ma, percotendo in una parte, sbalzano di fatto molto lontano

vol. XVII Pag.632 - Da SBALZATO a SBALZELLONE (23 risultati)

16. saltare, slanciarsi a balzi (una persona). buonarroti il giovane,

nome, / sbalzava al suono d'una voce nota. io. salire

. subire un forte aumento di prezzo (una merce). g. r

, e diminuirsi le rendite in ragguaglio di una moneta, che perde la stima al

ella raccolse le gambe, e tirommi una coppia di calci, che se la coperta

saltare fuori improvvisamente da un nascondiglio (una persona). della porta,

-risultare evidente, saltare agli occhi (una considerazione, un errore).

n-ii-159: dalle quali notizie sbalza fuori una considerazione che parci buona, ed è

staccarsi, saltare via (le schegge di una roccia); volare via (un

. scagliato lontano, gettato a distanza (una persona). forteguerri

piombò sulla strada, come sbalzato da una mano titanica. 2. precipitato

la gittano a forza di braccia con una secchia sbalzata per una corda da due

forza di braccia con una secchia sbalzata per una corda da due persone.

altro. -anche: confinato, esiliato (una persona). manzoni,

e n'è sbalzato lontano, da una forza perversa! proverbi toscani,

quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una linea senza tregua, sbalzata, piena

ant. che si muove agilmente (una persona). secondo tarentino, 585

« che volete che sia, cagoni! una sbalzatura. una presuntuosa sbalzatura ».

che sia, cagoni! una sbalzatura. una presuntuosa sbalzatura ». =

dove. e quelle note sbalzellanti sembrano una benedizione. sbalzellare, intr

mille forme animate e inanimate, una danza universale, un caos agitato d'immagini

moscerini, tagliati dal colpo imperioso d'una mosca smeraldina. 2. acer

tutto d'un pezzo, a dispetto d'una litania di sbalzelloni che ha durato quanto

vol. XVII Pag.633 - Da SBALZELLONI a SBALZO (21 risultati)

careri, 1-v-346: la notte si mosse una tempesta, con vento ponente e grandissimi

fa un sbalzo, come se fusse una palla da vento. gualdo priorato, 7-276

cassola, 1-11: la sera aveva rifiutato una coperta in più offertale dalla zia,

. 5. brusco cambiamento di una situazione storico- politica. è.

dei primi e più felici suoi versi per una crestaia. 7. promozione

euforia prodotta dal ricevere lodi o da una soddisfazione. lubis, 90: o

figurata in rilievo, con l'aiuto di una forma di metallo duro o di pietra

, iii-483: nel capoletto, dentro una ruota d'ali modellata a sbalzo sul rame

, a sbalzo. -rilievo di una facciata; dislivello di un tetto;

dislivello di un tetto; irregolarità di una superficie. giuliani, i-161: per

rilievo, vibrate e incisive, d'una espressività lineare, che di per sé,

gozzi, i-4-118: l'uomo dabbene avea una fantasia di fuoco e così veloce che

a sbalzi e a salti passava di una cosa in un'altra senza avvedersene. ónufrio

109: durante la cena rosa mostrò una felicità convulsa, parlando a sbalzi di

sono fatti a sbalzi e a frammenti usando una tecnica non so se inesperta o volutamente

, di normale. la mia è una natura a molle, a sbalzi.

gabbano, portando reti da uccellare, una cerbottana e una zucca da vino appesa

reti da uccellare, una cerbottana e una zucca da vino appesa alla cintura.

. piovene, 7-425: basta aprire all'una del pomeriggio la porta di un ristorante

pomeriggio la porta di un ristorante per vedere una sala gremita come un rifugio. un'

uno slancio nuovo, spontaneo, vigoroso d'una

vol. XVII Pag.634 - Da SBALZONATO a SBANDAMENTO (34 risultati)

oppressa: ma dopo qualche ora, una lettera entusiasta, folle di carlo giungeva

di carlo giungeva: l'amante dopo una parentesi singolare, da lontano, era

lippi, 1-64: un certo diavol d'una mona cionna, / figliuola d'un

che presenta bruschi cambiamenti di tempo (una stagione). bacchelli, 2-xxiii-188:

le carte, attenta. ma è una attenzione che conta nel momento in cui si

: le mani distratte toccano al modo d'una tastiera i libri d'uno scaffale.

senza riuscir tuttavia a raccogliersi, sbambagiato in una nuvola di sorriso. sbampata

un epi- tafio, uno epigrama, una desperazion, con un sberlar de occhi

], 137: il re, con una paletta da trincea, inizia i lavori

sul cammino alcuni punti di riferimento: una casa solitaria, un albero, uno sbanca

2. per estens. disfacimento di una catasta. soldati, 6-108: ogni

sbancamento: le cataste vengono disfatte, a una a una e rifatte immediatamente in nuove

cataste vengono disfatte, a una a una e rifatte immediatamente in nuove cataste attigue.

giochi d'azzardo. -anche: vincere una somma ingente a una lotteria. goldoni

-anche: vincere una somma ingente a una lotteria. goldoni, ii-551: -fate

sapendo fare, nelle circostanze presenti, una stamperia ben diretta è una speculazione per

presenti, una stamperia ben diretta è una speculazione per chi l'avrà, e potrebbe

e francia coll'italia. -destituire da una carica. leoni, 429: l'

5. superare di gran lunga (in una frase enfatica). guerrazzi, 1-79

imbarcazione più piccola, in partic. una scialuppa. g. parrilli, 1-it362

3. sventato (un pericolo, una minaccia). baldini, 13-121:

letter. destituire o sostituire qualcuno in una funzione o in una carica.

sostituire qualcuno in una funzione o in una carica. tronconi, 5-131:

sbandaménto1, sm. marin. inclinazione di una nave su una delle bande, provocata

marin. inclinazione di una nave su una delle bande, provocata per lo più da

4. per estens. deviazione improvvisa da una traiettoria segnata. calvino, 12-208

fu risuc chiato come da una ventosa, mentre le sue magre gambe

d'un corpo armato in conseguenza di una disfatta militare o di un atto di

un corpo armato o, anche, di una formazione irregolare. siri, iii-162

delle capacità di giudicare, di compiere una scelta, di agire con coscienza e

ambiente in cui l'artista vive è una verità così lampante, e ciò spiega

.. nella sua 'ricca uniformità'seguì una strada unica, senza incertezze e sbandamenti.

nell'osservanza di un impegno, di una disciplina o di determinate norme.

di visceralità e di grossolanità -aspri è una 'creatura', simpatica, affettuosa, commovente.

vol. XVII Pag.635 - Da SBANDAMENTO a SBANDATO (41 risultati)

della ripartizione squilibrata del carico, di una manovra errata o di condizioni atmosferiche avverse

2. deviare bruscamente o alfimprowiso da una traiettoria; perdere l'equilibrio (una

una traiettoria; perdere l'equilibrio (una persona, anche su un veicolo)

sull'asfalto come ubriachetti. -in una rappresentazione pittorica, uscire di simmetria.

sbandando nel vuoto. 3. subire una brusca deviazione per cause accidentali o per

brusca deviazione per cause accidentali o per una manovra errata (un veicolo).

fermarsi, quando deve aver preso dentro in una buca, in una sporgenza, vallo

preso dentro in una buca, in una sporgenza, vallo a sapere. si sbanda

la lettiga imperiale viene avanti sbandando sbandando una vasta lettiga a quattro posti in finta

estens. mutare improvvisamente il corso con una svolta molto accentuata (un fiume).

, 3-14: di due tavole zoppicanti, una sbandava e l'altra era tenuta in

tensione morale o dal rigore nel seguire una disciplina (e può avere valore attenuato

3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata, e tutto agita e sbanda

e sbanda. -far piegare in una determinata direzione. cassieri, 125

militari per lo più in seguito a una sconfitta o, anche, per indisciplina

); dividersi da un gruppo (una persona). chiari, 2-ii-127:

mia che mi sbandassi dagli altri dietro una lepre, che, fuggita sana e

che, fuggita sana e salva da una archibugiata,... avea preso un

a traverso. cesarotti, 1-i-83: una frotta di garzoni... giocavano

fino al conventino. comisso, 5-229: una di esse vista la sciarpa che avevo

si sbandano tutti / e chi sale una scala, chi scende in cantina.

cavai dal nuovo trotto / legò ad una ferrata di presente, / acciò non si

(132): il cane che scorta una mandra di porci, corre or qua

perdendo la coesione morale e spirituale (una famiglia, un popolo). genovesi

marito, la famiglia s'era sbandata: una sorella s'era fatta monaca, un

del terrestre paradiso. -isolarsi da una determinata realtà o ambiente rinchiudendosi nella propria

via. d'annunzio, 3-12: quando una voce soverchiante il tumulto gittò l'allarme

: i sensi smarriti si sbandano, come una greggia / fuggente, e non so

ingolfo di botto nella lettura. è una vera fantasmagoria. al contatto della realtà

di un esercito (o, anche, una formazione militare). trissino, 2-3-287

6. per estens. costringere una persona o un animale alla fuga o

urlo e un impeto sbanda la folla: una donna massiccia, spettinata, rossa in

lavanda... sbandavano nella caldura una fragranza irresistibile. = comp

sbandare3, tr. esiliare, bandire una persona. muratori, 7-iii-114: noi

brusca e improvvisa di un veicolo da una traiettoria. bacchelli, 2-xxiii-487:

paracarro, e si è fermato dopo una sbandata. 2. figur.

incapricciamento improvviso e di breve durata per una donna, (anche nella locuz.

, (anche nella locuz. prendere una sbandata). la repubblica [14

3. angolo di inclinazione di una nave o di un aereo rispetto alla

carena, 2-340: dicesi che una nave è sbandata quando il carico o

è distribuita egualmente, in maniera che una banda è più sott'acqua che l'altra

vol. XVII Pag.636 - Da SBANDATO a SBANDEGGIARE (22 risultati)

gustavo... era venuto a cercare una boccia sbandata in mezzo a un'aiuola

quella corretta; torto, piegato (una parte del corpo di un uomo o di

più larghi dei quartieri nuovi, con una leggerezza automatica un po'sbandata. montale

nievo, 392: alcuni sbandati invasero una onorevole casa signorile, e svillaneggiarono e

casa signorile, e svillaneggiarono e straziarono tanto una vecchia signora inferma più che centenaria rimasta

. -con riferimento alle navi di una flotta. f. soranzo,

e, comparsa poco dopo a tine una galea sbandata dall'armata, trattò essa

la mia tristezza, per non avere una casa, e per essere -come tu

angoli d'italia. -spalancato (una porta). f. f

padrone che mai non viene, in una sala sbandata ove si gela o si bolle

. 4. che è in una posizione particolarmente scomposta e sguaiata.

). beltramelli, iii-572: avere una donna in casa era necessario; non

alla stagione ed al luogo, sorpresi in una sbandata / instabilità. montano, 1-244

, sconcertato. gentile, 2-ii-178: una scuola senza tradizione è scuola di spiriti

estetico. gobetti, 1-i-358: esiste una letteratura fascista? quale ne è 1'

canagliesca esperienza futurista, gli esasperati di una biliosa impotenza, gli esuberanti dell'ottimismo

a forza di attenzione e di disillusioni una vera e propria maestria, e domina

sbandate e la sintassi poco perspicua d'una penna lasciata correre a grado della facilita

di se stessi, i quali, come una corrente che ha trovato un ostacolo,

amor di tutte voi altre si purga con una pillola e la passione d'una sola

con una pillola e la passione d'una sola non la disoppilerà tutto il reubarbaro

da sé o da un determinato luogo una persona o un gruppo di persone.

vol. XVII Pag.637 - Da SBANDEGGIARE a SBANDIERATO (23 risultati)

. in contesti iperbolici; abolire del tutto una bevanda. redi, 16-i-25:

negativo il provarlo; rifiutare di praticare una virtù o, anche, allontanare da

anche, allontanare da sé un vizio o una tentazione. dominici, 4-83:

grande aiuto. -respingere l'uso di una parola. rosmini, 2-279: egli

per opera di grandi uomini, subito una frotta d'uomini minori, per timor vanitoso

geremei, xxxv-i-853: alora se comengò una tal guerra / dentro faenga e bologna

, ascolta: e'ti darò d'una pentola su '1 capo se di qui

l'inaudito! -rifiutato, respinto (una religione, la virtù).

sbandellò). disus. scardinare una porta o una finestra togliendo le bandelle.

disus. scardinare una porta o una finestra togliendo le bandelle. l

. uscito dalle bandelle del telaio di una porta o di una finestra; scardinato

del telaio di una porta o di una finestra; scardinato. l.

quanto salutare. 3. ostentazione di una pratica, di un comportamento (ritenuto

diere con insistenza, per lo più in una manifesta zione collettiva. -anche

pavese, i-63: passandoci a fianco una barcata di giovanottoni allegri che vociarono i

viani, 13-474: il viandante sbandiera una fotografia di questa valle in cui.

del ca- maione, oggi occultato da una folta piantata di verdissime acacie. e

, s'era scaldato sulla necessità d'una buona cultura sessuale. alla conclusione d'

ostentazione, con vanteria all'altrui considerazione una qualità, una dote morale o materiale

vanteria all'altrui considerazione una qualità, una dote morale o materiale, un privilegio,

morale o materiale, un privilegio, una prerogativa, un'opinione. lucini,

: evoluzione degli sbandieratoli nel corso di una parata. giuliani, i-64:

, con orgoglio patrizio, ora l'una e ora l'altra delle sue folte e

vol. XVII Pag.638 - Da SBANDIERATORE a SBANDIRE (21 risultati)

», 21-vti-1946], 36: una fase di nazionalismo e d'orgoglio imperialistico tanto

o volteggiare vessilli e insegne durante una parata. savinio, 22-149:

: 'ma adesso è un'altra musica'è una rivista in un prologo, due atti

la cooperazione di tre compositori di musica, una co- reografa..., cantori

anche sbandato). condannare all'esilio una persona, metterla al bando, allontanarla

porto, 1-79: per omicidio commesso una notte nella persona di un nobile cavaliere.

, 533: vennero... con una supplica al re, chiedendogli che sbandisse

che in esso erano venuti a predicare una legge nuova. giannone, 1-iii-75:

comune. -chiudere le comunicazioni con una città in cui imperversa la peste.

firenze. -interdire il passaggio di una strada. g. villani, iv-12-48

o pur abbracciate. -far cessare una perturbazione atmosferica, una condizione climatica avversa

-far cessare una perturbazione atmosferica, una condizione climatica avversa (una divinità).

atmosferica, una condizione climatica avversa (una divinità).??

un sovrano. -con metonimia: abbattere una forma di governo. nannini [petrarca

contado. -tenere lontana da sé una persona importuna. alfieri, 1-19:

. 3. estromettere da una comunità anche ideale; radiare da una

una comunità anche ideale; radiare da una corporazione. statuto dell'università e arte

sbandirlo dal loro consorzio. -escludere una determinata categoria di persone da un'attività

sbandite della vostra grazia e mi preparate una vita tanto infelice che poco saggio sarei

5. proibire per legge un'usanza o una consuetudine, anche di carattere religioso.

religioso. -anche in relaz. con una prop. subord. b. minerbetti

vol. XVII Pag.639 - Da SBANDIRE a SBANDITO (21 risultati)

stampa periodica milanese, i-281: si ordinò una polizia centrale diretta da un magistrato superiore

in croce. -vietare l'importazione di una merce. alearotti, 1-vi-34: noi

, l'esercizio e l'insegnamento di una disciplina, di un'arte. nardi

trovato moderno, né già anticamente fu una pura idea di platone che sbandì dalla

-escludere dai programmi l'insegnamento di una materia scolastica. bonghi, 1-63:

. alfieri, iii-1-74: corrotti in una nazione tutti i diversi ceti, è manifestamente

: la gola e il sonno, dice una stampita, / van la bella virtù

di riflessione avrebbe dovuto bastare a sbandire una tale fiducia da qualunque intelletto umano.

da qualunque intelletto umano. -confutare una nomea. m. ricci, ii-173

o di infelicità; negare valore a una scelta esistenziale. boccaccio, 1-ii-93

, perocché vi recava due morti ad una volta che dovevano rattristarmi egualmente. potesse

è pericolo alcuno. io. espungere una parola, un'espressione, un modo

un'espressione, un modo linguistico o una convenzione ortografica dall'uso corrente di una

una convenzione ortografica dall'uso corrente di una lingua; escluderle dal proprio linguaggio.

ii-15-4: sarebbe tempo oramai di sbandire una parola [studenti] a cui nel linguaggio

o dalla scrittura letteraria un tema, una tecnica, un modo stilistico in quanto

trampoli. -far cadere in disuso una tradizione. bacchetti, 2-xxiii-70: non

a. cattaneo, i-398: una volta [taide] che si vinse e

-eliminare dalle abitudini alimentari un piatto, una bevanda; bandirli dalla tavola.

: questa bevanda [il caffè], una volta introdotta, non è stato possibile

. letter. divulgare un fatto privato, una questione riservata; renderla di pubblico dominio

vol. XVII Pag.640 - Da SBANDITO a SBANDONARE (16 risultati)

, i-4-164: aveva già disposto perché una lancia comandata da una guardia marina movesse

aveva già disposto perché una lancia comandata da una guardia marina movesse a incontrare lo sbandito

. 2. espulso da una corporazione. statuto dell'università e arte

); escluso dall'inse- gnamento (una disciplina). muratori, 8-1-17:

bando con disprezzo e con prevaricazione da una società o dal mondo (una virtù

da una società o dal mondo (una virtù, la verità, la libertà,

virtù, la verità, la libertà, una scelta morale). laudario della compagnia

la mia infermità, la quale è quasi una vecchiezza avanti il tempo, e qualche

. -caduto in disuso, abbandonato (una lingua, una parola, anche un

disuso, abbandonato (una lingua, una parola, anche un uso).

ragioni di opportunità, di gusto (una parola, un registro espressivo).

9. messo fuori corso (una moneta). f. d'ambra

f. d'ambra, 74: -nata una disgrazia / è, che duomila scudi

. duca jacopo salviati... una bandita di selvaggiumi nel vandamo...

). ant. sciogliere, disfare una matassa trovandone il bandolo. leggi e

sbandamento di un velivolo, costituito da una sferetta rotolante in un condotto conico,

vol. XVII Pag.641 - Da SBANDONATO a SBARAGLIATO (17 risultati)

alla cosiddetta 'paraletteratura'. -giornal. scomporre una pagina già impaginata. -sbaraccare tutto:

disus. lo sbaragliare un esercito, una flotta. saraceni, ii-722:

cristiana. bettinelli, 3-576: per l'una e per l'altra [schiera]

che 'l vaivoda in strigonia ha dato una gran rotta a le zente di re ferando

guerra 1915- '18, 405: nella notte una nostra aeronave, sorpresi nel vallone di

di autocolonne, li sbaragliava fulminandoli con una tonnellata di proiettili. -sopraffare l'avversario

dell'insetticida. -con riferimento a una polemica letteraria, a una disputa,

riferimento a una polemica letteraria, a una disputa, a una contrapposizione. c

letteraria, a una disputa, a una contrapposizione. c. gozzi, i-225

notare, furono sbaragliate dall'onde e una parte ne affogò. ulloa [zarate]

terra lo aistese. busca, 2-227: una sorte di palla dì metallo vuota di

il fuoco, scoppiarebbe e sba- ragliarebbe una gran parte di terreno. nievo, 1-551

. 3. figur. superare una difficoltà, un ostacolo. aretino,

avere l'impressione di dover continuamente sbaragliare una difficoltà nuova o un nemico.

vari mesi. 4. confutare una sentenza, un ragionamento; dimostrarlo infondato

a nicopoli. 5. sopraffare una facoltà, soverchiare, sconvolgere. onofri

concepir per bella figura la persona d'una donna, se tu me ne descriverai prima

vol. XVII Pag.642 - Da SBARAGLINO a SBARARE (20 risultati)

-per estens. che si trova in una condizione di disordine, di confusione.

3. figur. sbigottito, turbato (una persona). ruzzati, 6-203:

-in modo caotico, senza una sequenza logica. bar etti, i-380

sbaraglino. baldtnucci, 9-xv-141: stette talvolta una notte intera a veder giocare alle minchiate

quei preso di quivi un sbaraglino, / una casa con esso a lui fa in

'preso di quivi un sbaraglino, / una casa con esso a lui fa in

in testa': nel giuoco di sbaraglino fare una casa vuol dire raddoppiar le girelle o

che quivi avea'e così gli fa una casa in testa, ché 'aver girelle in

; sbigottimento. manzini, 8-84: una voce di donna trovava una di quelle

, 8-84: una voce di donna trovava una di quelle volute, secondanti e libere

esprimermi. idem, 8-117: lo colse una spossatezza mai provata, uno sbaraglio fisico

-con riferimento all'effetto distruttivo di una critica aspra e pungente. f

nora. montale, 3-148: una delle ragazze di monghidoro stava infarinandosi, se

vi era anche in lui, unito ad una scaltrezza spicciola e ingenua come la si

dell'umanità pierangelo fu la contraddizione durata una vita... se visse allo sbaraglio

a um impresa azzardata; porlo in una situazione difficoltosa, precaria, senza fornirgli

allargare lo stato lo mettesse più d'una volta a sbaraglio. tecchi, 10-327

). comisso, 7-244: avevano una piccola automobile da sbaraglio e mi invitarono

mettere ogni cosa allo sbaraglio per diventare una volta padroni di sé. b. croce

signor bartolomeo molto sbaragiosso, reducto in una valle per damnificar a'firentini, le

vol. XVII Pag.643 - Da SBARATTARE a SBARAZZARE (19 risultati)

ragliare, sgominare un esercito, una schiera, met tendola in

li vediamo for marsi in una colonna che urta e sbaratta quanto incontra

disperdere, scompigliandolo, un corteo, una processione. guerrazzi, 10-640: un

pronom. disperdersi, sbandarsi; subire una disfatta. g. villani, iv-10-113

il fiore del senato sarà sconfitto in una battaglia, e lo 'mperio di roma,

che facevano... s'ebbe rotta una coscia. 5. turbare,

sgominato, disperso (un esercito, una truppa, il nemico).

. mutato profondamente (la natura di una persona). iacopone, 1-92-327:

e traevo sopra certi croati che da una casa sparavano a rotta sopra la massa

capuana, 6-174: erano rimasti colà una settimana per assistere agli studi e alle

, le rape, il lino et una specie di trifoglio che chiamano lupinella,

veniva sbarazzata perché vi si potesse riversare una parte dei ballerini. bonsanti, 4-73

-liberare un luogo della presenza importuna di una persona. petruccelli della gattina, 4-149

, in partic. di antagonisti in una competizione. einaudi, 2-34: essi

. bernari, 7-339: si deve una buona volta sbarazzare il campo degli affaristi

. -per estens. consumare totalmente una grande quantità di cibo. faldella

-sgravare della presenza importuna o fastidiosa di una persona. petruccelli della gattina, 4-136

. rebora, 3-i-391: spero per una via decisiva o che mi sbarazzi al

sbarazzato del lavoro, tirava fuori da una cassetta un libro di 'biblioteca circolante'.

vol. XVII Pag.644 - Da SBARAZZATO a SBARBARE (18 risultati)

, v-1-970: bisogna riconoscere agli italiani una lesta facilità di sbarazzarsi dell'eroismo vivente che

sensi. 5. liberarsi di una persona importuna o sgradita, allontanandola da

menzogne e seduzioni tu adoperasti per ingannare una giovinetta tredicenne, prostituirla e, quando

deve essere lasciato sgombro; allontanarsi da una persona, liberandola dalla propria presenza sgradita

quanto vi giaceva sparso e confuso, distesa una tovaglia grezza, ma pulita, una

una tovaglia grezza, ma pulita, una larga terrina era stata collocata, piena

terrina era stata collocata, piena di una zuppa spessa e fumante. 2

dovessero incutere sbigottimento: « lei è una sbarazzina! ». 2.

in mano della signora carolina marogna, una mamma apollonia in voga nel regno d'

allegramente vivace o spavaldo e irriverente (una persona, in partic. un ragazzo)

al collo e al mignolo della destra una fascetta d'oro, s'ostinava contro tore

vecchietto galante. deledda, iii-932: una cuffietta di panno nero le raccoglieva i

colonnello se ne accorse e sorrise con una punta di gaiezza sbarazzina che don matteo non

il berretto alla sbarazzina / come una viva brace. = contro l'

bili non più usati (una stanza); di servizio (un lo

b. croce, iii-10-332: è una sorta di ripostiglio o luogo di sbarazzo

viani, 19-188: lei che ha una barba così sofistica dovrebbe adoperare lo sbarbaradice

. sbarbare, tr. svellere una pianta dalle radici (per raccoglierla,

vol. XVII Pag.645 - Da SBARBARANO a SBARBARIRE (19 risultati)

dai vasi. -con riferimento a una tempesta, a un ciclone, ai

, 5-2-313: se voi voleste passare in una stanza a porte chiuse e chiuse co'

ne meno? ». -togliersi una barba finta. martello, 6-ii-64:

estens. asportare chirurgicamente un callo, una verruca, ecc.; estrarre un dente

: teneva nella sua cassetta chirurgica: una rasiera laminata per i calli rincal- liti

profonde. -strappare con violenza una parte del corpo. grazzini, 4-431

gli occhi piuttosto che cucire la camicia a una di quelle. 5. figur

o d'un porto, / d'una misura, d'un numer, d'un

completamente un vizio, un'inclinazione, una tendenza delpanimo, una passione profondamente radicati

un'inclinazione, una tendenza delpanimo, una passione profondamente radicati; far cessare o

abitudine di vita, un costume, una realtà culturale, una lingua, un credo

un costume, una realtà culturale, una lingua, un credo fortemente affermati.

stabiliti. -curare, far passare una malattia. bembo, 10-v-64: èmmi

, che scosse a far crollare incontanente una rovere tanto annosa, non che a

tempo? 8. distruggere dalle fondamenta una costruzione; radere al suolo una città

fondamenta una costruzione; radere al suolo una città. -in partic.: divellere

. 10. allontanare o espellere una persona da un luogo; cacciare un

male. faldella, 13-43: crebbe una strana generazione amica di dio e della

lo stesso latino di sacristia e scasò una chiocciata di tirannotti senza sbarbare un capello

vol. XVII Pag.646 - Da SBARBARIZZARE a SBARBICAMENTO (19 risultati)

prego di mandarmi quando che sia per una qualche occasione il libro degli uffiziali, riguardante

. divelto dalle radici, sradicato (una pianta). berni, 39

mento sì che paresse raso, con una capigliatura canuta sotto la beretta. oliva

di quando era barbuto e biancastro come una vecchia statua eia demagogo greco. pirandello

. rasato da poco e con cura (una persona). nievo, 8:

elemento principale della sbarbatrice, costituito da una ruota dentata. -macchina sbarbatrice (anche

bluastra della sbarbatura che dà al volto una nota più virile. 2.

), tr. ant. trattenere una cavalcatura dando strappi di barbazzale. bracciolini

autorità che io glie ne possa dare una sbarbazzata a mio modo. adr.

con: fare o dare un 'rabbuffo', una 'risciacquata', una 'lavata di testa',

dare un 'rabbuffo', una 'risciacquata', una 'lavata di testa', una 'ripassata', una

'risciacquata', una 'lavata di testa', una 'ripassata', una 'sbarbazzata'.

una 'lavata di testa', una 'ripassata', una 'sbarbazzata'. -disfatta militare.

come turchi hano aùte due sbarbozate, una da la via del porto per mare con

disegno di usargli a dare... una brava sbarbozzata a solimano. g.

. f. morosini, lii-5-308: se una volta ricevevano questa sbarbazzata, difficilmente vi

. { sbarbetto). agric. privare una pianta (vite o albero da frutto

da frutto. einaudi, 4-77: una zappatura ed una sbarbettatura lire 150.

einaudi, 4-77: una zappatura ed una sbarbettatura lire 150. = nome

vol. XVII Pag.647 - Da SBARBICARE a SBARCARE (27 risultati)

$bàrbico, sbàrbichi). sradicare una pianta. scroffa, 1-18:

un albero come lo stelo d'una pianticella. pascoli, 1490: « me

, 1-32: la zaira dà una sgroppata che avrebbe sbarbicato un querciolo

a rotoloni. -con riferimento a una tempesta, alla piena di un fiume

all'impeto d'un torrente che sbarbica una quercia! 2. per simil

, 16-i-15: questo nappo, che sembra una pozzanghera, / colmo è d'un

ii-13-88: succede un 'a solo', una stanza staccata che canta l'onnipotenza del

, un'inclinazione erronea dell'animo o una piaga sociale. -anche: far scomparire

i1i-58: il mancamento di fede è una pianta che, nata una volta, non

di fede è una pianta che, nata una volta, non si può sbarbicare se

sentimentale petrarchismo che a me parve sempre una donchisciotteria lirica. 7. uccidere,

. -annientare completamente o definitivamente una setta, una fazione. firenzuola,

-annientare completamente o definitivamente una setta, una fazione. firenzuola, 247: per

varonsi cagioni differenti ed opposte di rovina: una parte di città o di casa sprofondata

. eliminato completamente (un elemento o una situazione negativi o una causa di disordine

un elemento o una situazione negativi o una causa di disordine o di afflizione)

permanente e diuturna, e che in una volta sola restassero recise e sbarbicate del

del decennio... prenderà piede una versione 'demenziale'di 'hard rock'(in particolare

stampa », 3-iv-1985], iii: una volta raccolti i rizomi [degli iris

. che sbarca, che scende da una nave. pellico, 2-364: mi

. avere). scendere da una nave, da un'imbarcazione (

volta. saba, 5-225: penso una spiaggia ove, al suo lume [della

e dal desideno d'aria salubre, sbarcava una famiglia irlandese nel 1838 a livorno.

paese a opera di viaggiatori provenienti da una località di oltremare. dessi, 10-147

, ii-194: si sbarca dall'aeroplano in una zona neutra. -giungere su

la volta antecedente ebbi il commodo in una locanda per me e il mio servitore in

... sbarcò definitivamente a milano una grigia alba di autunno, tanta fu 'carità

vol. XVII Pag.648 - Da SBARCARE a SBARDELLATAMENTE (27 risultati)

4. trovarsi dopo varie vicende a svolgere una data occupazione. pascarella, 1-269

sbarcò, dopo molte tempeste, in una bottega di pasticciere e gli riuscì di mettere

un modesto peculio. -ridursi in una determinata condizione. g. c.

udito raccontare a suo avolo che fu una volta, là nelle parti della trabisonda

un cannone da 50 e che si piantasse una batteria. de amicis, i-618:

facezie. 8. estromettere da una funzione di governo. s. pozzani

ufficiale o un membro dell'equipaggio di una nave o licenziarlo. strafico,

rubarci i legumi nel piatto infilzandoli con una baionetta irragionevole. papini, 28-114:

, 1-273: dei primi sbarcati fu formata una piccola battaglia con buon ordine. tortora

... la città è tutta una stazione. -giunto d'improvviso in

tricorno. 2. scaricato (una merce); fatto scendere da un'

; fatto scendere da un'imbarcazione (una persona). brusoni, 4-ii-200:

, sbarcata dall'utero materno sul sabbion d'una vita cotanto battuta dai flutti e sbattuta

dello stato maggiore o dell'equipaggio di una nave. sbarcatóio, sm. luogo

17-168: allo sbarcatoio, circondato da una folla esaltata, era stato salutato da

sbarcazióne, sf. ant. sbarco da una nave. ùlloa [castagneda]

) da parte di truppe trasportate da una flotta militare. boterò, 8-64

alle convenzioni fatte co 'l re, mandò una armata di cento cinquanta galee e sessanta

papini [in lacerba, ii-243j: una guerra contro la francia sarebbe pericolosa oggi

cui è possibile scendere a terra da una nave. carletti, 34: se

equipaggio o altra persona che viaggia su una nave. -anche: cessazione di un

un membro dell'equipaggio dal servizio su una nave. codice della navigazione, 1155

da alessandria. ibidem, i-256: una flotta sortita dal mar nero per recarsi

fuori degli schemi usuali di comportamento (una persona, per lo più in espressioni come

sbardèllo). cavalcare un puledro con una bardella adatta a domarlo. salvini

. 2. mostrare senza pudore una parte del corpo. pulci, iv-79

del corpo. pulci, iv-79: una lavandaia scalza, co'piè bianchi,

vol. XVII Pag.649 - Da SBARDELLATO a SBARRA (31 risultati)

, / veddi passar di certi passerotti / una sbar- dellatissima minestra. magalotti, 9-2-68

giorni e venni qui e trovai questa una città grande, sbardellata e tale da

-spalancato (la bocca, per indicare una smodata voracità). baruffaldi

incalcolabile, ingente, molto copioso (una quantità di denaro, un patrimonio)

corsini, i-40: in vero ell'ha una dote sbardellata. saccenti, 1-2-286:

quel massaro aveva accumulato così, in una ventina d'anni, una ricchezza sbardellata

, in una ventina d'anni, una ricchezza sbardellata, di cui egli stesso non

(un errore); enorme (una menzogna); esageratissima (una vanteria,

(una menzogna); esageratissima (una vanteria, un'adulazione).

sbardellate bravene. allegri, 224: domandato una volta chi per sua fede egli avesse

uno sbagliatissimo torto presumono e quelli con una sfoggiatissima ragione ». guerrazzi, 1-799

il torre che millanterie ne corsero da una parte e dall'altra: infermità comune massime

fu! lippi, 1-25: gli messe una voglia sbardellata / di far battaglia e

. scomposto, sguaiato (un gesto, una risata, ecc.).

i pittori francesi traggono alla sensualità mediante una ricercatezza o una esagerazione o una stonatura

traggono alla sensualità mediante una ricercatezza o una esagerazione o una stonatura. 4

mediante una ricercatezza o una esagerazione o una stonatura. 4. strampalato,

. it., ii-102: hai da una parte commedie sbardellate per troppo cumulo d'

cellini, 511: stava vicino a una bottega di fondaco dove stava un certo giovanaccio

dietro col trotto sbardellato ed inciampativo ad una vacchetta mammelluta. pancrazi, 1-106:

portare in un catino di acqua tiepida una figurina di carne di agnellino non nata,

nata, che avresti detto che fosse una sconciatura. -all'impazzata.

menare a la sbardellata ne gliene diede una nel pugno, in cui il valente uomo

disus. dirozzamento, primo rudimento di una disciplina. magalotti, 9-1-169: ci

, 9-1-169: ci siamo messi a pigliare una sbardellatura da questo turco nella lingua arabica

ave rabbi! si piglia nella scuola / una sbardellatura poliglotta; / e poi,

. morelli, 309: erano alle isbarre una flotta di balestrieri genovesi. castriotto,

. castriotto, 80: accostata l'una e l'altra barca insieme giustamente, s'

in publico, fatta fabricare a tal effetto una stanza in palermo circondata da sbarre,

e privilegiato 'gratino della badessa', da una penombra uguale, ove qualcosa di bianco

di giornali e un uomo che reggeva una sbarra di ghiaccio infarinata di segatura.

vol. XVII Pag.650 - Da SBARRAGLIARE a SBARRAMENTO (28 risultati)

un giornale con quelle due sbarre, una sopra, una sotto, grossissime,

con quelle due sbarre, una sopra, una sotto, grossissime, densissime, nere

, i-265: indarno tenterebbero allora d'opporre una sorte sbarra alla sregolata ambizione de'francesi

di lisbona, dove ne venne incontro una caravella del re. galanti, 1-i-320

-politico, 84: diritto di barriera chiamasi una tassa pel mantenimento delle strade, la

paga ove la strada è attraversata da una barriera ossia un sbarra mobile, vietante

degli uomini; sventolare il corpo come una bandiera;... sfinge comparire alla

da svolgersi a squadre, separate da una linea tracciata sul terreno, il cui

il giorno ritorna un ragazzo: che è una fran forza intatta operante da sola,

luogo di spettacolo, che vide inscenare una sbarra (una specie di torneo ad armi

, che vide inscenare una sbarra (una specie di torneo ad armi corte) per

tommaseo]: mettigli [al cavallo] una sbarra in bocca, acciò che tenghi

9. arald. pezza formata da una striscia che negli stemmi araldici attraversa lo

un drago verde nel campo vermiglio con una sbarra azura in mezzo. boiardo, 1-5-39

ariosto, 10-85: porta in azzurro una dorata sbarra / il conte d'ottonlei

palmizio in due campi, come da una sbarra. -come segno della condizione

che attraversa il rigo musicale e indica una pausa fra una battuta e l'altra

rigo musicale e indica una pausa fra una battuta e l'altra. gianelli,

gianelli, ii-192: 'neuma': è una linea frapposta ad un qualche numero di

stanghe del telaio accostate, atte l'una ad avvolgere il filo, l'altra a

orizzontali, parallele distanti poche dita l'una dall'altra: sur una di esse

dita l'una dall'altra: sur una di esse passa e striscia il tessuto che

-chiamare alla sbarra: citare in giudizio una persona, intentargli causa. -accusare

sbarre: trovarsi in carcere per scontarvi una pena detentiva. -fare la sbarra:

sbarra: impedire scherzosamente il cammino a una giovane sposa che si reca in chiesa

serao, 4-170: uno spillo lungo, una sbarretta, fermava, sul petto,

pratesi, 5-289: rimane allo sbocco d'una gola deserta, tra un forte sbarramento

. -con riferimento scherz. a una dentatura. savinio, 312: il

vol. XVII Pag.651 - Da SBARRARE a SBARRARE (30 risultati)

via dolorosa, il pontefice dovesse procedere tra una vera calca di popolo. fenoglio,

anche da animali, al passaggio di una o più persone. c. levi

partiti i quali abbiano ricevuto alle elezioni una percentuale di preferenze non inferiore a un

, nei rispettivi collegi, avranno ottenuto una soglia minima di circa 8800 suffragi,

. p. levi, 2-39: una trentina di noi avevano superato il severo

quali può venire scritto il nome di una banca, per indicare che l'assegno

essere presentato per il pagamento solo attraverso una banca, e in partic. attraverso

essere presentato per il pagamento solo attraverso una banca o quella determinata banca.

7. milit. creazione di una linea di colpi di artiglieria che difenda

sistema di difesa dei porti costituito da una linea di pesanti reti metalliche collocate sott'

steccati, apprestamenti difensivi, ecc., una strada, l'accesso a un luogo

a un luogo o tutti gli accessi a una città per ostacolare e impedire il passaggio

. chiudere l'entrata di un ambiente, una porta o una finestra con sbarre,

di un ambiente, una porta o una finestra con sbarre, spranghe, chiavistelli,

impenetrabilità. -anche: servire a chiudere una porta (una stanga, una catena

: servire a chiudere una porta (una stanga, una catena, ecc.)

chiudere una porta (una stanga, una catena, ecc.). f

. de amicis, i-31: c'è una compagnia di soldati colla baionetta in canna

essere girato a un soggetto diverso da una banca, o dalla particolare banca indicata

un documento o di un assegno con una o due linee per impedire eventuali aggiunte

rocciosa. -diminuire l'intensità di una fonte luminosa schermandola. alvaro,

6. per estens. riparare una parte del corpo con gli abiti per

slataper, 2-58: calato lo sportello, una ventata di freddo penetrò nel vagone,

7. solcare, segnare il viso (una ruga) o un terreno (una

una ruga) o un terreno (una caratteristica geologica). e. cecchi

pronom. chiudersi al- l'intemo di una città fortificata e cinta di mura per

bocca, per lo più per esprimere una forte emozione, stupore, timore (

agostini, 6-3-54: aveva in mano una gran scimitarra / et un scudo d'osso

ostacoli, scorrendo furiosamente, vennero a una città chiamata dibatto. i. nelli

modo, togliersi da un impiccio, da una difficoltà. caro, 12-i-24: è

vol. XVII Pag.652 - Da SBARRARE a SBARRISTA (31 risultati)

, ma innanzi fattolo sbarrare e trovatogli una pietra nella vessica, vuole il papa averla

, tr. marin. disus. varare una nave. stratico, 1-iii-211: 'sbarrare

, 1-iii-211: 'sbarrare o gettar in acqua una nave': varare una nave.

gettar in acqua una nave': varare una nave. = var. di area

protezione di un luogo, costituito da una recinzione di sbarre. machiavelli, 1-vti-367

colpi d'arma da fuoco sparati da una squadra di soldati, a piedi o a

disposti a fianco a fianco per difendere una posizione. gualdo priorato, 7-118

col torrecusa gli facessero l'onore d'una salva di moschettate, pensando che li

le genti oddesche davanti uno che con una mazza di ferro rompea i serrami di

: l'ingresso al ristorante era sbarrato da una verde diga di uniformi tedesche.

, asserragliato nelle abitazioni all'interno di una città in guerra. cantari, 164

, con chiavistelli o con catenacci (una porta, una finestra, una casa)

o con catenacci (una porta, una finestra, una casa). d

catenacci (una porta, una finestra, una casa). d. bartoli,

un muricciolo che pareva il parapetto di una terrazza. moravia, ix-406: vidi

telegrafico abbattuto. 4. solcato da una ruga (il viso) o da un'

viso) o da un'increspatura (una superficie). montale, 1-91:

notò subito -in mezzo alla fronte della mamma una fossetta, attraversata, quasi sbarrata,

sbarrata, da due rughe: come una volontà tenace, cocciuta, di nascondere qualche

prevale o muore. -attraversato da una decorazione militare il cui colore contrasta con

vedeva nella sala. -contraddistinto da una linea trasversale (il numero distintivo di

intensa emozione o nella grave crisi di una malattia (gli occhi).

. allargato (le gambe, e indica una posizione sconveniente). leonardo,

, così sbarrato com'era (che pareva una carogna di principe da dover essere imbalsamata

il timore non è poco ne'parmigiani per una brusca risposta data, com'è fama

. (sbàrrico, sbàrrichì). sfilare una porta dai cardini. r

sacchetti, 1-19: salimmo e bussammo: una tosse secca, ostile ne rispose:

un dei canti. -assol. abbattere una barricata. balestrici, 2-238: c'

tutto il tempo per organizzare dall'interno una resistenza ovviamente loro hanno i loro metodi

il coraggio o l'incoscienza di ascoltare una canzonetta equivoca, di smascellarsi ad una

una canzonetta equivoca, di smascellarsi ad una 'pochade', di distrarsi contemplando sbarristi.

vol. XVII Pag.653 - Da SBARRO a SBASSAMENTO (17 risultati)

f. negri, 1-139: si ode una bellissima salva generale di sbarri d'artiglierie

s. v.]: 'sbarrocciata': una gita in barroccio, come scarrozzata.

s'ammaestra; sbarrozzata e scosse dicesi una trinciata di briglia o di cavezzone.

facevano il sant'antonio ai prevenuti: una rebbiatura di legnate con lo scannato,

per sbaruffare la lana. -sbrogliare una massa di capelli. viani, 19-219

, 9-145: in lei lo sbasimento disviluppava una bellezza che sapeva d'eterno.

tante e tante ne fece che toccò d'una lancia da pozzo nella ola e

. ferrari, 291: mi trovai accanto una di quelle povere donne con un bambino

, 15-132: in così dire, digrignava una piena, lucida, quadrata, sanissima

furono appiattati in detta col- trece da una vecchia che la fece, la cui decrepitudine

, 663: avea messo da un canto una bella sommerta per far figurar degnamente la

società bolognese; era pel mio temperamento una tal prova d'amore che la doveva

di essi egli si è che dall'una e dall'altra parte sieno restituiti i

c. arrighi, 4-220: egli aveva una faccia perfettamente insignificante, floscia, avvizzita

tanto senza soccorrerlo, andò al giardino con una fune nuova; ma quando egli giunse

dell'altezza di un oggetto, di una costruzione, ecc. atti del primo

locke, inglese,... in una lettura racchiuse due trattati, l'uno

vol. XVII Pag.654 - Da SBASSANTE a SBASSO (14 risultati)

sbassare, tr. ridurre d'altezza una costruzione; abbassare un soffitto o un

-diminuire d'altezza o di spessore una sostanza o un oggetto, anche in

seconda la seconda sulla terza e nasceva una tal confusione che la minore non sarebbe

darsi a vedere pentita, rispose o masticò una specie di grazie. -diminuire

4. ridurre il titolo aureo di una moneta (e, per estens.

bene economico; ridurre il valore di una valuta rispetto a quelle estere.

uno papa, a fatica che potessi sbassare una delle fazioni; e se..

dovere. -svilire, rendere spregevole (una persona). secondo tarentino, 587

emissario. torricelli, ii-3-291: se una potenza soprannaturale levasse repentinamente ambedue queste isole

acqua. -ridursi d'altezza (una montagna). targioni tozzetti, 12-2-87

.); diminuire di valore (una moneta). - anche sostant.

11. decadere, venire meno (una qualità, il potere, fintelligenza ecc

. ridotto d'altezza, abbassato (una costruzione). m. fiorio

basso in seguito ad accidenti naturali (una formazione geologica). santi, i-298

vol. XVII Pag.655 - Da SBASTARDARE a SBATACCHIARE (25 risultati)

di sbasso: quelli che si fanno in una cava di marmo per sfruttare la parte

su un credito o sul prezzo di una merce; ribasso. fagiuoli, 1-3-209

di sbasso. -limitazione della circolazione di una moneta in un determinato stato.

dei punti dell'imbastitura un abito, una calzatura, ecc. = comp

al mattino: pareva d'essere in una calle di venezia. stuparich, i-79

). scuotere o far urtare contro una superficie con violenza, anche più volte

con violenza, anche più volte, una persona, la sua testa, un animale

e soffocare da un'infinita dolcezza e da una smania di violenza; avrei voluto strangolare

la raggiunse col fiato grosso, cacciandole una manaccia sulla bocca. così si acciuffarono e

-sbattere o buttare qualcosa contro una superficie o addosso a qualcuno.

parecchie. tozzi, iv-241: per chiappare una mosca picchiava e sbatacchiava le mani da

. 3. chiudere con violenza una porta o una finestra, facendole sbattere

3. chiudere con violenza una porta o una finestra, facendole sbattere. pananti

picchia a certa misera osteria, / e una stridula voce ci ha risposto: /

papini, 28-185: la tramontana urla come una migrazione di lupi frustati dalla fame;

e non voglio più rimandare di farvi una sorpresa... ma basta con questo

le persone trasportate (un veicolo o una cavalcatura). de marchi, ii-367

il treno lo portava via sbatacchiandolo, una voce ancora in fondo al cuore sussurrò

i singhiozzi che lo sbatacchiavano, provocarono una tosse rabbiosa. 7. scandire

8. figur. offrire esplicitamente una donna in moglie a qualcuno, al

ebbe la disdetta di mettere al mondo una femmina dovrebbe rassegnarsi a succhiarsela in casa

. sbattere in continuazione e rumorosamente (una porta, una finestra). verga

continuazione e rumorosamente (una porta, una finestra). verga, 8-4:

: tutt'a un tratto si udì sbatacchiare una finestra, e una vocetta stridula che

si udì sbatacchiare una finestra, e una vocetta stridula che gridava di lassù:

vol. XVII Pag.656 - Da SBATACCHIATA a SBATTERE (23 risultati)

: 'sbatacchiata': lo sbatacchiare. da'una sbatacchiata all'uscio. = deriv.

sbattuto dal vento a lungo e rumorosamente (una finestra, una porta). -

lungo e rumorosamente (una finestra, una porta). - anche: chiuso con

e io là a guardar, da una stupida stanza d'albergo, quattro tegole sbatacchiate

-sballottato qua e là dalla tempesta (una nave). gavoni, 530:

-mal ridotto, strapazzato per avere subito una serie ripetuta di urti o scossoni.

per divenire di cattiva fama: l'una sbatacchiata in faccia alla gente che non può

furon messi di subito nati / d'una guerra allo sbatacchio. = deverb.

, 8-115: farò conto che drusilla sia una rocca molto tempo sbattagliata da altri,

agitarla o farla urtare ripetutamente contro una superficie. niccolò del rosso,

noi non lo rodessimo, sempre tenendo una mazza in mano e con quella sbatteva del

sasso le radici per liberarle dalla terra, una gran parte dei chicchi cadevano e restavano

del padrone. gatto, 1-48: in una gran cassa sbatte la pasta, carne

altri uomini, tenendo per i lembi una coltre mortuaria di velluto e d'argento

un altro; batterlo con forza contro una superficie. tarchetti, 6-i-529: si

il bicchiere dell'altro. -respingere una freccia o una lancia, deviandole dalla

altro. -respingere una freccia o una lancia, deviandole dalla loro traiettoria.

a latti compiuti, crede di ravvisare una linea necessaria negli eventi, che solo

« porci » e fece per cercare in una delle tasche dove erano piovuti i quattrini

-per estens. puntare addosso a qualcuno una luce particolarmente intensa. bernari,

». -figur. esibire ostentatamente una persona. nieri, 365: su'

merito. fenoglio, 5-ii-45: da una parola in su tutti i partigiani ti

capo o altre parti del corpo contro una superficie. p. nelli, i-5

vol. XVII Pag.657 - Da SBATTERE a SBATTERE (30 risultati)

passante, o qualcuno, da una finestra o dal giardino, potesse intervenire;

e valoroso. -spingere via una persona, allontanarla da sé; mandare

averlo prima attirato nella schermaglia, con una rete erotica, e poi di averlo

appena diplomata e l'avevano sbattuta in una scuola di campagna. p. levi,

. scuotere le foglie, i panni, una tenda, ecc.; farli ondeggiare

alcune navi pescatorie e mercantili e sino una da guerra furono sbattute fuora del loro

chiudere o sbatacchiare con forza e rumorosamente una finestra, una porta, ecc.,

con forza e rumorosamente una finestra, una porta, ecc., anche per

aprire e chiudere più volte con frastuono una porta, una finestra (il vento)

più volte con frastuono una porta, una finestra (il vento). atti

non mi fosse risucchiato e sbattuto da una forte corrente d'aria. 8

d'aria. 8. agitare una sostanza liquida o semisolida perché assuma consistenza

entrai in cucina e l'elvira sbatteva una panna,... le dissi:

. brancati, 4-87: scesero da una parte e dall'altra della vettura,

le ginocchia per il freddo o per una forte emozione. anonimo genovese, 1-1-237

sui quali bisogna sbattere la bocca e fare una meditazione per definirli? il più delle

a ridere e a sbatter le mani l'una nell'altra. fenoglio, 5-ii-85:

10. agitare velocemente le ali con una serie ripetuta di movimenti alterni (un

ali è raro che non tenga dietro una buona chicchiriata. massaia, i-166:

rovo, sbattenti disperatamente le ali in una pioggia di bianco pulviscolo.

, 11-688: si capiva che aveva passato una bella nottata! ma la dolly aveva

occhi! poverina, lei non era come una delle nostre contadine che se ne sbattono

14. disus. sconfiggere l'avversario in una contesa politica o in una guerra;

avversario in una contesa politica o in una guerra; battere l'esercito nemico in

visconti, da'quali vinti... una volta sola, furono poi sbattuti.

armi milanesi, avendo il carmagnola toccato una sconfitta notabile a soncino ed essendo stato

militarmente un governo, un paese, una popolazione; fiaccarne la potenza e l'

, dopo cotali sètte e divisioni, una parte e fazione sola di cittadini ha

di lui e di- sponessesi a lasciar una volta in qualche tranquillità la repubblica cristiana

di sbattere il duca, la vittoria in una sola sarebbe stata bastante. botta,

vol. XVII Pag.658 - Da SBATTERE a SBATTERE (22 risultati)

dell'assedio. 15. detrarre una determinata quantità di denaro da un conto

perché non si pagava l'anno di livello una cosa piccola, ma era correspettiva a'

: scemare, sbattere da un conto una data quantità di denaro. -in senso

spina... dico che, sbattuto una parte di tutto quello che tu hai

16. contrastare un'opinione, una posizione tenuta da altri; contraddire un'

, 1-vii-127: di grandissimo pregio altresì è una picciola pittura del medesimo maestro che è

altro rispondere se non che questa è una bella oggidianata di lucrezio, la quale

18. ant. abbattere, buttare giù una costruzione. boterò, 6-140: le

il corpo o con il capo contro una superficie rigida. forteguerri, 25-34:

quella sberla che sa dare lui che una si sente scoppiare la faccia e slam

sul sedere. moravia, 18-67: faccio una piroetta, vado a sbattere contro il

cupida, assorta e guardinga, ad una donna di malaffare. gatto, 2-1 io

c'è ancora la possibilità di sbattere in una vostra pattuglia. 21.

terra. fenoglio, 1-i-1575: se una gallina dà una raspata si sbattono tutti

fenoglio, 1-i-1575: se una gallina dà una raspata si sbattono tutti per terra.

. -palpitare, sussultare in preda a una forte emozione, in partic. alla

cuore); fremere (il corpo, una parte di esso). ser nascimbene

secco. 24. agitarsi rapidamente secondo una serie ripetuta di movimenti alterni (le

volte rumorosamente o chiudersi di scatto (una finestra, una porta, ecc.)

chiudersi di scatto (una finestra, una porta, ecc.). bresciani

di cloro sentiva il lento strisciare d'una granata dietro al sottile tramezzo di legno

un giro di chiave, lo sbattere di una finestra.

vol. XVII Pag.659 - Da SBATTEZZAMENTO a SBATTEZZARE (2 risultati)

rumorosamente, anche più volte, contro una superficie in seguito a un movimento impresso

uno sbattere di panni prodotto forse da una lavandaia attardatasi a fare il bucato nell'