-liberarsi da un fastidio, da una situazione difficoltosa; togliersi da un impiccio
. -assumersi un fastidio, una seccatura; sobbarcarsi un compito difficoltoso.
. nieri, 2-125: badarsi da una cosa come dalla rogna. -in
sufficientemente forte o preparato per affrontare una situazione difficile o spiacevole. rosa
la rogna? -prendersi, togliersi una rogna da grattare; assumersi un fastidio
poco di rognétta e volendomi ungere dopo una purghetta, il garzone dello speciale per
aretino, 20-8: questi son guai ad una, come sei tu, più dolci
che non si rognisca in esso microcosmo una imperfezzione, un pizzicore infelice, la
. v. lancellotti, 64: una rognonata di vitella arrosto, servita con
da albano e null'altro contenendo fuorché una lettera da consegnarsi a te 'subito grazie'
, 6-338: il rognoneggiante sincretismo di una portata di capretto. = deriv.
tale dermatosi, o in senso generico di una dermatosi simile alla rogna. - anche
puzzolenti. -con riferimento a una parte del corpo che presenta le tipiche
loco rognoso. -causato dalla rogna (una lesione della pelle). spallanzani,
alle strette, / me ne sorta fuori una, / e sia bionda o sia
cane rognoso e irsuto, che sembrava una iena, ci seguiva uggiolando.
le escrescenze tipiche della rogna vegetale (una pianta). roseo, iii-75:
2-196: sono due spezie di galle, una piccola detta omphacite, rognosa, salda
e delle mura rognose, fa bene una scossa. morante, 2-80: chi
-ruvido, poroso, non levigato (una pietra). targioni tozzetti, 12-2-39
screpolature, macchie (la corteccia di una pianta, la scorza di un frutto
, la scorza di un frutto, una foglia). milizia, vtii-76:
strada principale viene il villaggio indigeno: una buca impervia, ai piedi del vulcano
alle tempie e giù sulla fronte, una barbetta grigia e rognosa, l'occhio spento
e le valigie e le cappelliere d'una qualche americanessa rognosa, di quelle spirlunghe
; intricato, difficile da risolvere (una questione, una situazione). f
difficile da risolvere (una questione, una situazione). f f
acqua ai canarini. bocchelli, 20-125: una grana, vi dico, una grana
: una grana, vi dico, una grana rognosa! c. e. gadda
scarsissimo ammontare; irrisorio, misero (una somma di denaro, un compenso).
rimproverare 1 ducati rognosi, dati per una disgrazia, come dicono. settembrini [
si adopera per quattro mine rognose a cavare una voglia amorosa a glaucia.
prov. proverbi toscani, 66: una pecora rognosa ne guasta un branco.
grandissimo rogo, uccise la moglie e una parte de'figliuoli che dentro avea, le
sopra la porta nell'entrar dentro è una fenice che accende il fuoco. più appresso
tutto splendente di gemme e d'oro e una moltitudine di sacerdoti e di monaci precede
amoretto. / da primi raggi di una filosofia redentrice. ojetti, i-207: que-
-in un'espressione enfatica, per esprimere una recisa riprovazione nei confronti di autori reputati
secchi o di paglia acceso per festeggiare una ricorrenza o per distruggere ogfetti vecchi e
piero di ser bastiano renzi di una quarta parte della sopraccitata casa per
e la randa rollàbile che preferiremmo sostituita da una steccata. = agg.
stratico, 1-i-400: i rollamenti d'una nave sono duri ed affaticanti, sia
, sia per lo stivaggio mal fatto e una zavorra composta di materie specificamente molto gravi
. gadda conti, 2-18: con una andatura rullante da vecchia tartana, [
pascoli, 1423: fui io che sopra una nave incavata, d'uguale rullare,
che romba e che rulla / come dentro una culla noi trascorreremo pel mondo. e
agg. { rollato). arper una torà nera, lucida e avvolta di stracci
amore divino); intensità, violenza di una rolè, v. rollè. discendere
lo specchio d'acqua, quando sotto una furiosa rollata il carrello del riflettore salta dalle
ingrossò talmente il mare, dimodoché fra una delle diverse ruotiate misseci totalmente l'opramorta
.: il modo di rollare di una nave. 'rollata lenta, rollata viva',
. capovolgimento improvviso e anche violento di una situazione. c. e. gadda
. ma poi la rollata è venuta, una rollata porca, come doveva venire.
: 'rolatine di vitello': distendete bene una fettina di carne, su questa appoggiate una
una fettina di carne, su questa appoggiate una fetta di prosciutto... arrotolate
vialardi, 1-18: se si volesse servire una lombata di bue o di vitello disossata
talvolta amendue gli emisticchi vi soprabbondano di una sillaba, e talvolta non soprabbonda che
savinio, 27-95: sulla tavola pendeva una lampada da rullio, panciuta di vetro
alla fine dell'ottocento si chiamava rolò una tavoletta semicilindrica di cioccolata. =
f. rommi). membro di una comunità di nomadi; zingaro.
o fermi nei punti dove lo permettesse una maggior larghezza del corso.
'andare a roma per mugello': fare una strada al tutto contraria, come sarebbe
fraintendere compieta- mente un discorso; capire una cosa per un'altra. fanzini,
toma': vale, familiarmente, intendere una cosa per un'altra. -fare
cassieri, 98: nell'alzarsi per scegliersi una sigaretta, nel lisciarsi la gonna color
verdognolo del fanale, quel corpo esprimeva una tal magnetica eloquenza che si rammaricò di
. con la particella pronom. acquistare una forma determinata. cassieri, 1-193:
riferisce, che è proprio della sagoma di una figura stilizzata. r.
sagomare), agg. che ha una determinata forma o profilo. c
(relazioni meccaniche). -lavorato secondo una determinata concezione stilistica o secondo un dato
. 2. dotato di una particolare conformazione fisica (il corpo)
(il corpo); caratterizzato da una determinata struttura anatomica (un organo)
proporzionato. panzini, iii-66: è una ragazza rossiccia, solida, sagomata alla
signora moglie del medico,... una giovane assai vivace e ben sagomata.
fra il 20 ed il '45, una presenza sagomata e prepotente. 4
savi, dar a zuan gobo corier una expetativa di esser sa- gomador atento le
sf. operazione con cui si conferisce una determinata forma o profilo a un oggetto.
. in senso concreto: elemento protettivo di una macchina, di un congegno.
, avrebbe avuto la forma complessiva di una mola per le scarpe. 3
3. corporatura, conformazione fisica di una persona. l'illustrazione italiana [8-xi-1914
che l'arte sacra sia ormai quasi una sagomatura da ristampare e si regola di
celebra o si commemora la consacrazione di una chiesa o il patrono protettore di una
di una chiesa o il patrono protettore di una località, e che consiste in
1-339: facevasi il giorno di san carlo una sagra vicina alla chiesa e, secondo
l'usanza di que'luoghi, v'avea una gran concorrenza di giovani uomini e donne
gnani. pascoli, 68: forse una pieve ne'cilestri monti / la sagra
-per estens. cerimonia in onore di una divinità pagana. ovidio volgar.
con un solenne rito religioso, di una chiesa, di un altare, di un
soldati, 2-185: conservava nel portafogli una istantanea che le aveva fatto durante una
una istantanea che le aveva fatto durante una gita alla sagra di san michele.
raccolto. periodici popolari, i-429: una città senza governo, abbandonata a se
..., lasciarsi andare ad una gioia infinita... e trasformare
solennità della liberazione nella gran 'sagra'di una città, in una baldoria di zolfanelli da
gran 'sagra'di una città, in una baldoria di zolfanelli da vienna, in una
una baldoria di zolfanelli da vienna, in una caccia di aquile. panzini, iv-601
. -ricorrenza festiva dell'onomastico di una persona. nievo, 90: se
il signor merlo lo farei mettere in una gabbietta per regalarlo alla nonna il giorno
onofri, 28: sagra terrestre d'una stagione eterna è primavera! / e
di notte la vallata si incendia: una luminaria sospesa. pasolini, 8-73:
nemico delle guerre, ma quella fu una giostra, una sagra, un'ebrezza
guerre, ma quella fu una giostra, una sagra, un'ebrezza. fu assolutamente
sagra, un'ebrezza. fu assolutamente una settimana di tripudio indimenticabile.
, agg. proprio, tipico di una sagra o di chi è solito frequentarle.
abissinia] la grande occasione di fabbricarcene una per conto nostro e di costruire laggiù un
con ansia un braccio, prorompendo in una sagrata di quelle che non si sentono che
fianco del sagrato / a cui sorge vicino una squallida croce, /...
testa e prega. -interno di una chiesa (in quanto luogo consacrato).
vergin maria. -tesoro di una chiesa. ritmo lucchese, v-47-50:
ampio posto davanti alla tacciata principale di una chiesa e talvolta anche tutt'intomo alla
gradini rispetto alla strada e recinto da una balaustrata, da una cancellata o da
strada e recinto da una balaustrata, da una cancellata o da un portico; un
si trovava sul sagrato alla testa di una troppa di bravi. leoni, 71:
le dita, / presso macèe che furono una chiesa. i... i
imprecazioni e applausi e pugni sul tavolino con una turba di io o 11 più o
i-116: il barone stava per attaccare una mezza dozzina di quei sacrati che facevan
passavanti, 109: avresti tu conosciuta una monaca già sagrestana di questo monistero?
preposto alla cura e alla custodia di una chiesa, dell'annessa sagrestia e degli
nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al naso,
11-13: con panni caldi e una lucerna in mano / belloccio suo
prete sacrestano del detto ospitale degga avere una tavola ingessata... nella quale
il carro per tutta la vita come una bestia. -chi si dedica in
modo pedante e con corte vedute a una determinata disciplina. sassetti, 7-108:
cesena... ha mandato fuori una sua apologia e certo che le cose
-. sostenitore accanito e meschino di una posizione politica. d'annunzio,
. santo protettore di un principio o di una dottrina. laude cortonesi, 1-iii-184
segrestìa), sf. locale annesso a una chiesa, per lo più comunicante direttamente
per le funzioni religiose; ha inoltre una porta di accesso dall'esterno per la
mezzo dal lato feci due cappelle dall'una parte e da l'altra e le sagrestie
b manganello, 19: io me ricorda una vicina nostra / che, nella sacrastia
francesco, / servì quaranta frati a una chiostra. michelangelo, 1-iv-161: la sagrestia
fantastica per san pietro. vi si vuole una nuova sontuosa sagristìa, e ve ne
persone ecclesiastiche. faldella, 13-43: una strana generazione amica di dio e della
guerrazzi. gramsci, 4-176: occorre fare una ricerca nella « civiltà cattolica » e
se atrovavanno soto il governo veneto, era una sacrestia, né se uxava violenzia alcuna
5. camera blindata sotterranea di una banca. panzini, iv-600: 'sacrestia'
che male si può credere più all'una che all'altra. -fare oratorio
anno passato s'ordinò loro che in una di quelle sagrestiuccie de canti e'facessino
di già veduta a londra e consiste in una macchinetta d'argento, così piccola che
argento, così piccola che si rinchiude in una cassetta di sagrì minore d'una custodia
in una cassetta di sagrì minore d'una custodia d'occhiali, nella quale col
si fanno spedita- mente e con sicurezza una mano d'operazioni aritmetiche. 2
etmopterus spinax). = adattamento di una parola turca che significa 'pelle della groppa
disus. reso simile allo zigrino mediante una particolare conciatura (il cuoio).
giallastre, scure e nericcie, ed ha una piazza di crosta di verde montano,
con un pezzo di sagrino o con una raspa che non sia troppo ruida, poi
siede sulla sponda del letto e gli preme una mano ardente sul seno; sull'altra
e da altre palmiformi indiane si ottiene una specie di sago. alcune lo dànno
: amiloidosi della milza. = da una voce malese attraverso il fr. sagou e
negli stati uniti. = da una voce pima, attraverso lo spagn.
all'atlantico sahariano, l'egitto presenta una storia, la più lunga che si conosca
con il colletto chiuso, stretta da una cintura, adoperata dapprima (1935)
ì-448: l'uomo dal coltello indossava una giacca quasi militare, con tasche e
3. antropol. razza sahariana: una delle suddivisioni della grande razza europoide;
carducci, ii-9-121: non ci rimane che una prospettiva di riscontro negli ardori saarici fra
, secondo la quale il sahel 'è una delle zone più povere e più
del mondo'. = adattamento di una parola ar. saheliano, agg
soli, 'sahib'. = adattamento di una voce ar. che significa 'amicò'; è
con i punti di legatura disposti secondo una linea diagonale; il tipo base è
ch'io ti scriva ch'ella vorrebbe farsi una giornea di saia nera melanese per questo
, 1-8 (i-113): si messe una paio di calzette di saia bianca e
opifici forestieri. giuliani, i-402: con una can- nuzza intaccata... si
. navarro detta miraglia, 170: una sciarpa di saia a scacchi, avvolta
: era vestito di saia blu, con una camicia di lana nera e una cravatta
con una camicia di lana nera e una cravatta a fiocco. oggi [3-iv-1954]
tener segreta, et appresso guadagnarti / una saia con noi, ch'abbia le maniche
con pochi danari, pur ti mando una veste e a tua moglie una saia
ti mando una veste e a tua moglie una saia. pacichelli, 2-109: il
gangi, 301: ordinò che si scavasse una saia lunga per dare più acqua agli
umbellata), dalla cui radice si estraeva una sostanza colorante rossa. b
tomé assai filati cremesini, tenti con una certa radice che chiamano 'saia'.
saiadóre, sm. ant. saliscendi di una porta. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [
in questo stesso canale, oltre ad una saica greca e due marciliane, vi trovassimo
vili-1008: i turchi ballerini montano in una saicca turca e vanno in mare. botta
le guerre turchesche. = adattamento di una voce turca. saicchista, sm.
-i). marin. chi governa una saica. tramater [s. v
tassoni, iv-2-107: il drappo è come una spezie di saiétta di milano, ma
un bastoncello alla mano e in capo una berretta di saiétta. = dimin
. scient. saiga, deriv. da una voce turca tramite il russo.
. castra fiorentino, 1-4: una formana iscoppai da ca- scioli; /
. castra fiorentino, 1-4: una fiumana iscoppai da ca- scioli; /
g. acosta], 91: chiamano una sorte d'animali, che paiono porcelli
gamopetala, originariamente viola, ha assunto una variabilità cromatica notevole. = voce dotta
avea uno saglio de soprarizo d'oro con una capa de sopra- rizo d'arzento stricato
sotto chi porta un saio e chi una gabbanella o altra vesticciuola di panno soppannata
e utile a questo essercizio della caccia una veste di panno che vada serrata alla
: in 'saio', poi, vale in una veste che a'tempi del casa usava
sul davanti ove si congiungeva talvolta con una fibbia, di panno grosso, che
andai a tagliare e'panni azzurri con una bella vestetta di ermesino pure azzurro et
dossi. bresciani, 6-iii-340: è in una veste di saietto bianco.
lungo sin alle ginocchia e di sopra una veste militare con diverse frange ai lombi
di grado inferiore al conte che esercitava una giurisdizione straordinaria. = voce documentata
cocciniglia mezzo grano di pepe; è una specie dannosa all'olivo, all'oleandro
alto da un capo all'altro della lunghezza una lunga e ugual fila di tende aperte
chiamano saivan. = adattamento di una voce persiana che significa 'angolo ombroso,
1-iv-20: i giapponesi... usano una bevanda detta saque composta con riso e
dal riso. papini, 27-536: una scodella di riso fu il mio cibo;
scodella di riso fu il mio cibo; una tazza di sakè nei giorni di festa
di sakè. = adattamento di una voce giapp., attraverso il fr.
pitecia dalla testa nera. = da una voce tupi, attraverso tingi, saki (
, con funzioni di rappresentanza, di una dimora nobiliare; aula più ampia e
quelli marchi e mise uno tappeto in una sala e versovilli suso. cavalca,
: debbe esser fatta dentro a tal palazzo una grandissima sala, con più altre salotte
, 118: s'avennero poi in una maggior sala o vogliam dire galleria,
cui siam soliti di pranzare, assolutamente è una porcheria che non istà bene quel caminaccio
sala patriottica:... si propose una coscrizione di 6000 patriotti per la spedizione
gozzi, 1-228: trovandosi questi in una sua villetta, non molto discosta da tiene
calde ore del giorno, soletto in una sala a terreno per acconciare e rivedere
rivedere i fatti suoi, avea versati sopra una tavola alquanti sacchetti di monete e stavasi
. -anche: mensa, refezione di una famiglia. boccaccio, dee.,
il cinematografo è diventato ormai in giappone una passione universale: sul mercato viene lanciato
all'anno e le sale di spettacolo hanno una media annuale di duecento milioni di presenze
: quella di raduno dei docenti di una scuola (dove si tengono anche i registri
cantata la natura apparisce veduta come da una sala di ballo in un bosco parrasio
, nel sotterraneo di un bar: una di quelle sale da ballo cosiddette esistenzialiste
di questura, domandava: « c'è una camera a un letto? » «
a quel giorno consumatesi ai mondiali raccoglieva una diecina di volti silenziosi.
di esposizione di un museo, di una galleria. stampa periodica milanese, i-239
complesso delle opere d'arte esposte in una mostra. c. carrà, 560
basterà ricordare qui di sfuggita che in una di quelle biennali veneziane di fradelettiana memoria
, e il clamoroso insuccesso che ebbe una sala di renoir. 4. marin
situata presso il ponte di comando di una nave nella quale gli addetti si occupano
. 5. milit. in una caserma o in una nave, ambiente
. milit. in una caserma o in una nave, ambiente riservato al ritrovo e
7. locuz. -far di due camere una sala: approfittare di due occasioni per
si suol dire, di due camere una sala. -far sala: prostituirsi
ospedale rappresentavano agli occhi di quelle creature una vita migliore, il pane quotidiano non
badoaro, lii-12-356: alla sinistra vi è una salotta in forma di loggia, nella
a situar lumi, a spazzare e così una saiaccia putida da mangiare è diventata in
, 7-i-298: abbiamo incontrato appunto una condotta di bare fra tortona e
bare fra tortona e novi che una gli s'era rotta la sala e a
a pas sare è stata una cosa lunga e noiosa. dizionario militare
, fi suo mezzo è attraversato da una forte sala di ferro mobile in dadi
sete che lo tormentava dopo aver mangiato una salacca senza lavare, entrò in un
, i-706: passa un carrettino con una distesa di salacche e di baccalà.
tradizionale o di sua invenzione, sopra una sua vecchia tuba, il fasto d'un
banca di grosso taglio e il lezzo d'una saracca. -in espressioni comparai,
-in espressioni comparai, per indicare una persona magrissima o sciocca, ingenua.
non capiva nessuno ed era più goffa d'una spacca. cicognani, v-i-319: lei
, secca allampanata e inte- rita come una salacca, con un cencio di sottana inverosimile
con un cencio di sottana inverosimile, una gran valigia o la gabbia del canarino in
. 5. percossa inferta con una mano o con un bastone. nieri
mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto larga.
della mia condizione. -non pigliare una salacca: non ottenere alcunché. rosa
è politico / non pensi di pigliarci una saracca. 7. dimin.
famiglia: camicette scucite, ammucchiarsi l'una sull'altra, simili, pensava ciò
salaccata, sf. percossa inferta con una salacca indurita in quanto affumicata o,
sul lavoro, facevano merenda lì, su una panca: il pan tondo tra le
. 2. percossa inferta con una mano o con un bastone. tommaseo
bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto larga.
alla licenziosità, ai piaceri amorosi (una persona); lascivo, lussurioso, sensuale
provvisto di proprietà afrodisiache o eccitanti (una pianta, un alimento). ovidio
zendado in testa,... con una modestia quasi incredibile in donne venute da
che allude maliziosamente alla sfera sessuale (una parola, un'espressione); che tratta
'almanacco degli atei'per il 1881 e una 'venere sacra', scelta di pagine
, ma procaci, scurrili, d'una oscenità enorme e rude, bizzarra e
estens. dissoluto, depravato, vizioso (una persona). boccalini, i-158
scritto); maliziosamente sarcastico o ironico (una pubblicazione). di giacomo,
.. è [il fiammingo] d'una salacità di linguaggio esageratamente cruda. bacchelli
politico, 235: decima saladina chiamavasi una decima imposta al tempo delle crociate (1188
sf. operazione consistente nel fare assorbire una certa quantità di sale alle carni fresche
prevede generalmente lo sfregamento delle carni con una soluzione salina e la loro conservazione in
il sale necessario au'approwi- gionamento di una città e del territorio da essa amministrato
di vendere e distribuire il sale in una città o provincia, privativamente ad ogni
1-2-83: la salara non è altro che una gabella, la quale insensibilmente il principe
di formaggio piacentino di libbre 80 l'una, salciccioni libbre 100, candele di sevo
merlo della gigia (a quel tempo era una bella ragazza), la salamoia,
salgemma, sai alali, mele anacardino una oncia. = comp. da sale
questo salalè è un picciolo animaletto ed una specie di tarlo, quasi al tutto simile
e guastano. = da una voce indigena. salàm, inter
tedone, 160: erano un uomo ed una donna giovanissimi. scaricarono dal muletto il
pomodoro e si mangia calda; è una specialità tipica della gastronomia ferrarese (nota
di esse trattavano dell'unico soggetto di una certa salama da sugo, delle nostre
/ d'amor cantando, vidi una calandra / uscir acesa come salaman
[don ferrante] a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e
un uccello color di piombo in forma d'una quaglia solea svolazzare dal fuoco dell'etna
. e. gadda, 30: era una stretta fessura, dove freschi licheni e
tutta amore... conduce egli una di queste umane salamandre là dove amore
? ed eravate, un tempo, una salamandra! » 4. plur
un dell'aria » e colui die una salamandra; e'dice: « buono,
sta per avvenire un attacco incendiario a una città. d'annunzio, iii-1-539:
criniera / del suo cavallo / con una roccafuoco: segno che è / tempo di
con livrea verde oliva con macchie nere e una striscia longitudinale gialla sul dorso;
parte della coda, ha tra gli occhi una macchia gialla a forma di v per
alle posteriori. non si conosce che una specie di questo genere, chiamata salamandra dagli
, e ve lo lasciarete stare una notte, la mattina non lo distìnguere
sant'jacopino, e gli han dato una mano i nipoti del nieri. =
ben trita, minuta e sottilizzata, fatta una caldaia di perfetta salamoia, vi si
il salame di ferrara mi aveva messo una sete orribile. -con riferimento ad
di spagna ripieno e arrotolato. -in una similitudine per indicare una persona legata strettamente
arrotolato. -in una similitudine per indicare una persona legata strettamente o immobilizzata (in
2-131: era sollevato di peso da una squadra di sbirri e legato come un salame
condussero in prigione. -per indicare una persona (o una parte del corpo
-per indicare una persona (o una parte del corpo) vestita con indumenti
come un salame. -per indicare una persona sprovveduta o superficiale, priva di
stato a londra. -per indicare una persona verso cui non si mostra alcuna
nord d'italia si esprime appunto in una lotta accanita di letti preparati 'a salame'
si avvoltolava esso. « così con una coperta si faceva un solo talamo » (
d'aringhe e s'insalano e pongonsi in una infinita quantità di vasi e portansi in
se non avessi io per avventura ricevuta una tua lettera. verga, 8-249: non
d'alcune donne salaminestre: 'quell'è una donna che porta i calzoni; dunque
porta i calzoni; dunque quell'è una donna ch'è diventata un uomo'.
, in genere consumato fresco o dopo una breve stagionatura; per le piccole dimensioni
vi affettò un salammo di cavallo e una cipolla, a cui unì anche della
i capocolli abruzzesi, conferiscono all'antipasto una grande varietà di scelta. c
, di peperone spagnolo, che erano una delizia. -scherz. popolo dei salamini
di alessandro manzoni, le bruttezze d'una commedia volgarmente sconcia e noiosa qual è il
che gli serve di pretesto sia una bimba mocciosa come bice od una insulsa salami
sia una bimba mocciosa come bice od una insulsa salami stra come laura
g. vialardi, 1-648: fate una salamoia mischiando tre litri d'acqua con
di salvia. d'annunzio, i-188: una matura oliva che sta ne la sua
né aperto, e gli vole essere fatta una salimora con l'aceto et oglio e
comincia a riscaldarsi, bagnisi spesso con una rama di salvia con questa salamuoia.
le anguille e metelle a rostire de soto una padella con aqua in la quale caza
. monelli, 2-296: il 'liquamen'era una salsa di pesce: dirò meglio,
salsa di pesce: dirò meglio, una salamoia del colore del vino vecchio fatta
in questo mondo / dopo che abbrustolito ebbe una troia. c. l. gadda
gole delle onde, ed era poi tutto una livida salamoia. 5. figur
frate; / e tu se'di cassetta una gran gioia. aretino, 20-165:
.): conservato o marinato in una soluzione di acqua e sale (un
). massaia, viii-157: apparecchiata una minestra di riso, condito con sardine
cartoline di natale. -inerte (una persona). graf, 1-67:
... ho scritto a questo una lettera che gli parrà tenuta in salamoia,
dine di remi e di una torre militare al centro. amari
sele nove grossi navigli e una salandra con tutte le ciurme.
apodi di { collocalia esculenta): è una sorta di rondone diffuso in gran
è nome che si dà non ad una, ma a parecchie specie di rondini che
ai 24 di settembre rie venne vicino una barchetta da loro detta salangara sopra la quale
al re. = adattamento di una voce birmana. salàngidi, sm.
. famiglia di pesci salmonoidei, comprendente una quindicina di specie affini ai salmonidi,
tempo, dietro corresponsione al concedente di una prestazione annua, in denaro o in
e rinfrescante. zucchetti, 75: una delle medicine più usitate [in brasile]
. = prob. adattamento di una voce originale latino-americana. salapriso
lontane feste. palazzeschi, i-174: una volta, per costringerlo a parlare,
un cibo con il sale (o con una soluzione salina) per conservarlo o stagionarlo
3. ant. cospargere con una soluzione salina una ferita per disinfettarla.
. ant. cospargere con una soluzione salina una ferita per disinfettarla. testi fiorentini
[s. v.]: 'salare una lezione': come 'bruciarla, perderla'non
odierne i nomi romani, che avevano una volta o che serbano tutt'ora:
premio di collaborazione e l'istituzione di una nuova voce salariale collegata alla produzione terminale
, povero e paziente / sostenitore di una famiglia, procacciatore allegro del 'pezzo di pane'
, 26-i-1989], 2: non è una stravaganza se nel sindacalismo di sinistra l'
, 8-102: la sua era stata una curiosità umana, intellettuale, che non poteva
g. b. vasco, xvtii-3-800: una nazione in cui la popolazione eccede le
remunerare adeguatamente (un lavoro svolto, una prestazione resa). lapis, 482
). dir. econ. che riceve una retribuzione per un'attività svolta come lavoratore
, e quelle porta ad ognora, come una balia salariata, in collo, in
reina cristina di svezia... in una casa particolare con sommo zelo tiene ancor
abitudini. 2. che percepisce una remunerazione per l'ufficio pubblico o privato
per i poveri prigionieri, disse, curando una gamba ad uno che aveva paura che
forma di lavoro salariato. -che comporta una remunerazione (un ufficio, una carica
comporta una remunerazione (un ufficio, una carica pubblica, ecc.).
(femm. -a). chi percepisce una retribuzione, una mercede o un salario
). chi percepisce una retribuzione, una mercede o un salario come compenso per
in età preindustriale il termine poteva assumere una connotazione spreg.); lavoratore manuale
soggetto (considerato in quanto costituisce una ben individuata classe sociale) che ha come
m'hai fatto servire a tavola da una salariata, mentre toccava a te servirmi,
di produttore. -funzionario che percepisce una remunerazione per un ufficio ricoperto o per
un contratto m base a cui riceve una retribuzione detta salario: in contrapposto,
proprio lavoro. idem, 141: una volta ammesso il sistema di produzione moderna
ridire sulle conseguenze che ne derivano, una delle quali è l'accumulazione capitalista.
della storia e la perdita si espiò con una sequela graduale di castighi, con le
, ma di che mantenere e tirar su una numerosa famiglia. mazzini, 69-119:
gerarchia delle funzioni, la manifattura crea così una gerarchia di forze di lavoro, alla
di forze di lavoro, alla quale corrisponde una scala di salari. codice civile del
conseguenza della lotta e della sopraffazione dell'una parte sull'altra sono alla lunga danneggiate ambedue
, che fu tra i primi di una certa importanza, fatto dai lavoranti sulla rotta
braccia, erano costretti a privarsi d'una parte de'salari giornalieri, sui quali
pagato per un dato tempo, come per una ornata, per una settimana,
come per una ornata, per una settimana, per un mese, ecc.
. somma pagata per mantenere in convento una persona; retta. caviceo, 1-784
donne sono tutte patricie? -sì, excetto una. galileo, 1-1- 14:
: assumere come lavoratore dipendente corrispondendo una retribuzione. 1. da
fece denudare la sposa e legarla ad una scrana, e comandò ad uno barbiere che
dovuto salassarla e metterla a letto per una settimana. -nella pratica veterinaria.
radere, [il barbiere] doveva salassare una volta al mese. -intr.
la mattina e teneva il braccio in una benda. 2. figur.
-diminuire fortemente o impoverire i capitali di una persona o le finanze di uno stato o
. rapinare. -scherz. svuotare una botte di vino con bevute copiose e
gentili che scortavano a casa chi faceva una grossa vincita; dove i petrolieri del
piede; non cadde dentro la catinella una sola goccia del sangue: spruzzò tutto
abiando tolesto l'arco per voler ferire una colomba, la vena del brazo si li
il bacino della dora baltea; dopo una prima sconfitta infettale nel 143 a.
due auguste...: l'una qua ne'salassi e l'altra colà ne'
possono essere usati grossi aghi paraffinati; una tecnica oggi in disuso, in quanto
: il mio pietro, assalito da una violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio
a quest'ora, ricuperato, mediante una risoluta e prudente applicazione del salasso e
salasso venoso (flebotomia) si fanno con una lancetta o un flebotomo...
. per simil. estrazione di linfa da una pianta mediante incisione della corteccia.
padre di lei... aveva una collezione di sei ragazze da maritare, scalate
botti. 4. notevole diminuzione di una popolazione per eventi bellici o per repressioni
. -con metonimia: evento che provoca una notevole diminuzione della popolazione e, anche
. gir. soranzo, li-1-467: una fantesca di un oste rubò un poco di
infarinato. de pisis, 1-329: una buona conversazione qualche rara volta può essere
piacevole come mangiare dei salatini freschi in una buona tazza di tè. = dimin
aggiunta di sale (un cibo, una vivanda). -anche: troppo saporito,
cibo salato che mangiato avesse o per usanza una grandissima sete, gli venne nella finestra
su le palme dello ucello, piglia una polvere salata che si suole trovare nelle
. -sm. gusto sapido di una vivanda. caporali, i-24: esso
fuoco temperato / ed oltre a ciò d'una persona adatta, / la qual sappia
i miei spassi giornalieri con lei erano una continua infrazione ai precetti della contessa.
. ferd. martini, 1-ii-596: scrivo una lettera che mi riesce alquanto salata al
(un prezzo, un conto, una spesa). e. cecchi,
a lui. pancrazi, 2-232: chiesero una volta ad esopo perché alcune delle sue
al solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate
diffamatorie o salaci (un racconto, una conversazione). fogazzaro, 13-182
: la signora... si prendeva una scalmana per ogni chiacchiera un po'salata
: noi ci siamo accontentati di mangiare una fetterella di salato e bere un bicchiere di
salata: scontare duramente un errore, una colpa. leoni, 245: caro
. vallisneri, iii-21: dormì una sera a cervarecchio, villa su'nostri
salatura, sf. aggiunta di sale a una vivanda che si sta cucinando o
umido, bisogna prosciugarlo affine di ottenere una giusta salatura. a. boni
forno di cottura per dotare il prodotto di una vetrina superficiale molto resistente. 4
conservare e che consiste nell'immergerle in una soluzione satura di sale oppure, cosparse di
, 3-297: ballavano tutto, sbalestrando in una vertigine le vesti e le sottane,
i panieri. tassoni, xvt-505: una cotal bollitura di cenci... le
tavole de sai eie a bolognini sei l'una, per ditto pergolo. milizia,
per ditto pergolo. milizia, viii-231: una spranga di salcio
salcio, lunghe sotterra tanto che arrivino una spanna presso alle barbe. trinci,
trinci, 6-ii-905: facendo ad ogni vite una legatura con salcio, come per esempio
disus. ornamento per cappelli costituito da una penna di struzzo alla quale sono annodati fili
schiantate da altra penna, annodate l'una in capo all'altra, sì che vi
salce: essere in grado di distinguere una cosa da un'altra con criterio e
il vinco è salcio': saper discemere una cosa dall'altra ed essere astuto la sua
9-127: giù presso le falde era una salciaia dove tacque d'una palude mandavano
le falde era una salciaia dove tacque d'una palude mandavano luccichii inerti, accigliati.
. baldinucci, 139: 'salcigno': una qualità di alcuni legnami, come gattice
salcigno, vuotando un mezzino di vino in una botticella. -con riferimento alla muscolatura
razza cela, sotto l'aspetto mingherlino, una robustezza salcigna. 5.
, 225: ancora li consegnerà il detto una pezza di panno detto canichino, ch'
così, dato voce ch'ella era una vedova forastiera, per interessi importanti ritirata in
. arti e mestieri, i-43: fa'una salda con la farina di riso e
e stendine sulla tua tela uno strato con una spazzola di seta di porco. bersezio
sguardi audaci. faldella, 13-113: ecco una schiera di cavalieri in falda, con
: ciascun giro della salda passa sopra una delle raggine. 3. figur
qualche po'di gelosia, / e una fredda e una calsa, / fa che
di gelosia, / e una fredda e una calsa, / fa che amor non
(un me tallo, una lega). = agg.
132: intorno al subbio è avvolta una fune da tirare e tuttavia la metà di
chiesa, saldamente fondato sopra i rottami di una delle vecchie torri. -senza
di scampo. brancati, 4-296: una fiamma... lo teneva saldamente
dell'ottavo secolo. pascoli, i-560: una lunghissima costa era in pochi giorni,
di quelle opere e vederle costituirsi saldamente in una persona prima e, a mio giudizio
saldaménto, sm. cicatrizzazione di una piaga, di una ferita; saldatura
. cicatrizzazione di una piaga, di una ferita; saldatura di una frattura ossea.
, di una ferita; saldatura di una frattura ossea. crescenzi volgar.,
un'incisione o di un innesto in una pianta. crescenzi volgar., 8-6
'ferruminati©'. -figur. liberazione da una sofferenza morale o spirituale. oliva
io- vanugo xv soldi per saldaménto d'una altra raigone. nuovi testi fiorentini,
pezzi metallici usando come materiale di saldatura una lega di stagno e piombo. -saldare
, 1-457: dibisogno ancora saper saldare una rottura d'una sega, d'una
: dibisogno ancora saper saldare una rottura d'una sega, d'una falce, d'
una rottura d'una sega, d'una falce, d'una spada, pigliando un
sega, d'una falce, d'una spada, pigliando un poco d'ar-
dei tubi. saldava, come in una tempesta, di scintille, nell'odore
labbra. -figur. rimediare una situazione compromessa, un danno; risolvere
situazione compromessa, un danno; risolvere una difficoltà; ricomporre un dissidio, una
una difficoltà; ricomporre un dissidio, una lite. petrarca, 53-36: i
dissolve, / e tutto quel ch'una mina involve, / per te spera
-nell'espressione ellittica saldarla: risolvere una situazione difficile, che sembrava compromessa.
cecchi, 9-264: lo spaccato rosso d'una zucca appesa, un berretto piumato che
la cappa del camino, ed infine una scopa alzata contro ai gatti: ciascuno per
la 'vita nuova'sia da noi conosciuta in una redazione seriore, resasi necessaria per saldare
l'architettura del borromini è immagine di una singolare purezza. nessuna formula o cifra
potuto giustamente parlare di un classicismo e di una ^ eredità gotica'del borromini. non
eredità gotica'del borromini. non di meno una impronta inconfondibile, una misura comune salda
non di meno una impronta inconfondibile, una misura comune salda tutte le sue opere
comune salda tutte le sue opere in una superiore immagine di coerenza e di fedeltà.
storico o culturale, anche ri- costituendo una continuità interrotta. b. croce,
proprio tempo. montale, 12-250: una delle curiosità degli inediti pubblicati oggi.
o guarire piaghe (un medicamento, una cura o la persona che la presta)
messer giannozzo manetti, che aveva male in una gamba, e per saldarla andò al
. far cessare la sofferenza spirituale di una persona, liberandola in partic. da pene
della morte del cardinale, ed ecco una seconda che, riaprendo la prima, mi
per altra via l'esatto, coll'una mano salderà le piagne fatte dall'altra
lor meretrici. 3. rendere una superficie liscia e senza fessure. crescenzi
vive lor potenzia salda. -rinforzare una postazione, una linea di difesa militare
salda. -rinforzare una postazione, una linea di difesa militare. bollettini
. -per simil. ricoprire interamente una zona (la nebbia).
e intenso un rapporto affettivo; rinforzare una convinzione, una fede. ciro di
rapporto affettivo; rinforzare una convinzione, una fede. ciro di pers, 3-207
ricavando l'importo finale complessivo netto che una delle parti deve pagare all'altra o
sotto un altro punto di vista, che una delle parti ha diritto di riscuotere dall'
, va'in persona ispesso, il meno una volta l'anno, a vedere e
sistemare (anche in modo violento) una situazione rispetto ai meriti e alle colpe che
di niccolò di ser nanni banchiere d'una sua schiava. machiavelli, i-iii-1129:
mezzi per saldar le restanze o con una sovrimposta suppletoria, se ne risulti un
un santo o d'altro, con lasciarvi una limosina ovvero con erigere una magnifica chiesa
con lasciarvi una limosina ovvero con erigere una magnifica chiesa, sarebbero saldati fià tutti
retribuire qualcuno per un servizio, per una prestazione lavorativa. g. b.
così di subito, se non ne avessi una ragione esterna ma forte.
e carezzate. 7. completare una lista di reclutamento o l'organico di
lista di reclutamento o l'organico di una milizia. sercambi, ii-244:
compimento, condurre a termine, concludere una questione, un'impresa, un affare o
teologico ragionamento. -eliminare un dubbio, una preoccupazione. leone ebreo, 255:
ritorno. -saldarla, saldarsela quanto a una questione, a un problema: porli
; richiudersi (un'incisione praticata in una pianta); ritornare integro per magia
cava con diligenza tutto il midollo dall'una parte e dall'altra della fenditura;
. -figur. ricomporsi (una lite, un dissidio). fagiuoli
comporsi organicamente in un unico sistema (una serie di valori, categorie o immagini
collettivo', cioè presuppone il raggiungimento di una unità 'culturale-socialet per cui una molteplicità di
raggiungimento di una unità 'culturale-socialet per cui una molteplicità di voleri disgregati, con eterogeneità
per uno stesso fine, sulla base di una uguale e comune concezione del mondo.
. 11. rimarginarsi, cicatrizzare (una ferita); guarire (una piaga
(una ferita); guarire (una piaga). romanzo di tristano,
dato, quand'ero ancor ragazzo, una stoccata qui dietro, nelle natiche,
alla testa, amica mia, fu una specie di ferita, che diè molto sangue
venire meno, cessare (un dolore, una pena, in partic. amorosa)
essere saldate da un orefice, da una fornace: estremamente incaute, offensive o
dici certe cose che non le saldarebbe una bocca da forno. 14. prov
. saldare2, tr. vendere una merce in saldo, facendone la liquidazione
catino, e per questi similmente passi una coclea o vite. volponi, 8-115:
di un armadio a muro, saldato ad una delle ante. -sottoposto a
. -per estens. chiuso con una chiusura stagna. pirandello, 8-652:
carrozza, chiusi e saldati: in una doppia cassa, di zinco e di noce
di noce. -legato strettamente a una sedia. calvino, 12-127: new
stetoscopica. -figur. correlato con una data realtà (una produzione letteraria o
-figur. correlato con una data realtà (una produzione letteraria o artistica).
calvino, 13-49: il nostro ideale era una letteratura saldata con la civiltà produttiva,
con la civiltà produttiva, che portasse una forte carica fantastica e morale, mitica
stato la 'università popolare'. essa diventa una pura 'academia'di disoccupati che si fanno
2. rimarginato, cicatrizzato (una ferita, una pia- ga).
. rimarginato, cicatrizzato (una ferita, una pia- ga). straparola
. d'annunzio, iv-2-82: aveva una strana sensazione di formicolìo negli stinchi,
. -per estens. guarito da una ferita (una persona). andrea
-per estens. guarito da una ferita (una persona). andrea da barberino,
cessato, venuto meno (un dolore, una sofferenza spirituale, una condizione di disagio
un dolore, una sofferenza spirituale, una condizione di disagio o di malessere collettivo
o comunque soddisfatto di un credito (una persona). g. capponi,
saldato, perché egli ha in mano una cartella della quale può far moneta ad
valore antifrastico: ricambiato adeguata- mente di una cattiva azione. guerrazzi, 10-95:
il saldatore. bianciardi, 4-190: una squadra di macellai e macellaie..
saldare e martellandoli successivamente o esercitando una pressione statica adeguata. -saldatore a punti
l'intera perdita per la scomparsa di una persona amata si sente soltanto dopo che
balestrini, 2-56: c'era anche una saldatrice elettrica che è stata usata per
: menando io uno magnano per acconciare una toppa di una cassa, ragionando de le
uno magnano per acconciare una toppa di una cassa, ragionando de le saldature del
suo ricordo di óennaro in cima a una scala, mentre lui di sotto,
martello, e consistono per lo più m una lega nella cui composizione entra il metallo
la presenza, nella lega, di una parte di rame pari a un terzo,
piglia dua once di argento et una di rame. scaruff, 12: non
così tegnenti che, insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in
ritaglia, incolla, interseca; se una soluzione ha la preferenza per fondati motivi
. biol. unione fra gli elementi di una cellula. le scienze [dicembre 1988
per le foglie e il fusto di una pianta). 6. econ
dato un buon raccolto, tale da prevedere una facile saldatura con il raccolto successivo.
-per estens. cicatrizzazione di una piaga, di una ferita (e
. cicatrizzazione di una piaga, di una ferita (e il seeno che ne resta
proposito; costanza nell'esercizio di una virtù, nel compimento di un'opera,
: alcuna volta alla buona opera sopravviene una disordinata letizia, la quale, facendo nella
2. sanità, integrità di una pianta. palladio volgar., 1-6
sermenti più terra. -vigore di una persona, di un membro. landolfi
solidità, robustezza di un materiale, di una struttura architettonica. m. palmieri
vaso. 4. cicatrizzazione di una ferita. aretino, iv-4-183: la
argomento, di un ragionamento, di una trattazione. patrizi, 2-59: la
quella del raynal è... una maniera di valutazione sulla cui saldezza non
potuto riuscir loro. -radicamento di una credenza. piccolomini, 1-88: in
, 2-proem.: un pezzo tutto in una saldezza di minerà pura. p.
di questa sorte di pietre ce rrè una di colore azzurro, la quale è
su cui egli castello posa, è una continuata rocca di travertino, di cui ve
madre parlare così fatte parole ad una sì piccola fanciulla, che, quantunque ella
di un albero, un materiale, una pietra, un oggetto, un abito,
chiuse. scaino, xcii-ii-288: inchiodano una lista di saldo cuoio duo dita larga e
è davanti alla porta, aggiungere a questa una serratura a chiave più salda e sicura
. -massiccio, senza impurità (una pietra preziosa, l'oro).
-compatto, sodo (la terra, una pasta). cavalca, 20-274:
sostant. romoli, 234: se una goccia di esso [latte] si mette
che non si allenta o apre (una catena, un laccio, un nodo)
imbarcazione). passavanti, 2: una navicella lieve e salda. crescenzio,
e sano, anche quando ne cade una foglia. -fermo, stabile (
foglia. -fermo, stabile (una montagna, l'argine di un fiume
del mare); ben fondato (una struttura architettonica); integro (una
una struttura architettonica); integro (una costruzione). i. alighieri,
trentacinque, che dinanzi suona, / una montagna, ch'era tutta salda, /
scoscese in falterona / presso a firenze una sì grande falda / che tenne il
non è cosa salda. c'è una commissione. -ben fissato, solidamente
quattro gambe; se n'avesse meno una, ancor si sosterrebbe e non si lascerebbe
non mi fosse nsucchiato e sbattuto da una forte corrente d'aria. -fermamente
egli, girando il mostaccio ora dall'una et ora daltaltra parte, non va fermo
bianchi denti voraci. comisso, 17-73: una dentatura salda e perfetta come i chicchi
ché l'aver la chiave salda / è una cosa assai suave. / donne,
quercia di cui sono due spezie: una la quale chiamano omphacite, picciola, ma
giudeo ch'avea nome iosep, cavando una sua vingna, trovò i grande lapida cavata
un cappon saldo. -intatto (una città). compagni, 3-15:
. -inalterato (un colore, una sostanza). mazzei, i-180:
. mazzei, i-180: ieri imbottò una botte d'uno leggiadro vino:.
-per estens. denso, compatto (una massa di capelli). de
da marionetta... lascia scoperta una salda massa di capelli brani, lucidi
4. rimarginato, risanato (una ferita, un taglio, anche in
o triangoli c'hanno in ogni angolo una punta di ferro, fatti per caminar più
-secco, violento (un colpo, una percossa). bandello, 1-15 (
vivo (un sapore, un colore, una luce, una sensazione).
, un colore, una luce, una sensazione). aretino, 26-169:
, in quel dì splendido, senza una nuvola pel chiaro azzurro palpitante di luce
allora,... mi riempiva di una ebbrezza molto simile a quella che dà
. passavanti, 207: la gloria è una cosa salda et espressa, non adombrata
-reale (l'apparenza di un fenomeno, una sembianza fittizia, un'immagine).
7. robusto, vigoroso (una persona, un membro del corpo o
persona, un membro del corpo o una facoltà fisica). baldi, i-176
braccio? pea, 7-359: era una donna salda, ma non grassa come si
industrioso podere toscano, i covoni fradici di una mietitura aduggiata da troppe pioggie. pavese
lasciandolo saldo. -sano (una persona, il corpo). romoli
lunghe ». -puro, vergine (una donna). ottimo, iii-184:
e buona. guarini, 96: una fanciulla / tenera e semplicetta, che pur
8. fermo, immobile (una persona); calmo, tranquillo.
io fui portato con gran diligenza in sur una sedia ben coperto e saldo. caro
, ma vuole restare di sintinella. una sera vede un pitocco nell'imboccatura della
a un insulto, al dolore, a una richiesta. giovio, ii-115 ^
il generoso papa paolo sta saldo come una piramide d'egitto contra raspro colpo della ladra
in battaglia, se non per forza d'una lunga spe- rienza. ulloa [f
, fermo in un proposito, in una decisione, in una posizione religiosa,
proposito, in una decisione, in una posizione religiosa, politica, ideologica o
religione poco saldo, saltando ora da una parte, ora dall'altra. de'mori
iii-11: come contrapposto o protesta di una società non rassegnata ancora a morire,
si discioglie, per esser fondata in una base saldissima e durissima, quale è la
serie non interrotta di luminosi testimoni, una folla di opere illustrative dei testi omerici
di opere illustrative dei testi omerici e una pure di traduzioni in prosa ed in verso
nel sentimento religioso, nell'esercizio di una virtù, in un'azione, ecc.
stianian, 1-333: dove una volta ho promesso el core, / sì
indonna, / né le mancaro mai d'una sol dramma / a farla di
salvare e unire in uno dio, in una fede, in un battesimo,
due i riti. luzi, 17: una ma dre anche vinta tiene
giudizio); privo di dubbi (una convinzione); radicato, diffuso (
avvezzo alle delizie ed agli agi di una casa opulenta, abominava la sola ricordanza
alcun valore. luzi, 11-169: una, la donna, o innumerabile? /
; duraturo (un vincolo affettivo, una virtù, un sentimento, un desiderio,
eccelsa se le può far dono che di una perfetta e salda bontà, nella quale
in tutte le battaglie. innamorato di una donna bellissima e di salda virtù,
continuità. -tenace, costante nel formulare una richiesta, nel fare una dichiarazione,
nel formulare una richiesta, nel fare una dichiarazione, nella preghiera, ecc.
: il signore, inteso costoro, con una frotta di giovani fu mosso; ed
-fedele a un accordo, ligio a una legge. caro, 5-92: se
, ii-505: tu, che hai una memoria saldissima, hai ricordato a me
, corretto, convincente, inoppugnabile (una teoria, un argomento, un ragionamento,
è chiara ed evidente all'intelletto umano una sì fatta idea! spallanzani, 4-ii-301:
-fondato (un motivo, una scienza). nardi, ii-143:
-rigoroso (un divieto); duraturo (una legge, un ordinamento istituzionale, la
se le leggi secondo gli accidenti in una città variano, non variano mai, o
ch'era di troia / per uscire una gente, onde vedrebbe / le sue torri
ogni banda perfetto amore, v'è anco una ben salda e ben fondata speme che
tua memoria. -fedele (una rassomiglianza). muratori, n-21:
stabile (uno stato, un governo, una società, una forma istituzionale).
, un governo, una società, una forma istituzionale). guicciardini, 2-2-299
eccesso. montano, 1-15: in una società come la presente,..
, ci venivano tanto appresso che con una picca potevano dargli a man salda.
gli presero e rinchiusergli tutti quanti insieme in una scurissima prigione ne la quale stettero sette
un luogo: conquistare un territorio o una posizione militare e mantenervisi. muratori
v.]: 'mettere in saldo una cosa'vale chiarirla, trovar le prove che
sé. caro, 12-ii-44: diasi una volta ne la tromba ch'io per
-mantenersi fedele a un impegno, a una posizione precedentemente assunta, a un rapporto
, 6-1: il desiderio di vedere una parte dtnghilterra, che non ho ancora
saldo2, agg. saldato (una lega metallica). documenti per
che rapresenta la somma di denaro che una di esse ha obbligo di pagare e
quella prova la qual nasce da una semplice confessione o quietanza o saldo
: se desidera può acquistarlo anche ratealmente: una parte alla consegna, e il
dovuta all'armatore per il nolo di una nave, il cui importo è determinato
fortuna ». -conclusione della pena per una colpa commessa. iacopone, 17-4:
, calcolo annuale della popolazione presente in una comunità, in una città, in
popolazione presente in una comunità, in una città, in uno stato, ecc.
merce, che costituisce la rimanenza di una grossa partita, posto in vendita a
verifica per lo più alla fine di una stagione). palazzeschi, 8-195
, a berlino est è stata reintrodotta una usanza occidentale dell'economia di mercato,
sospeso regolato. -mettere il saldo a una partita: regolare i conti (anche
f f -mettere, porre una ragione, un conto in saldo:
e messa in saldo. -compensare di una sorte sfavorevole. caro, 11-688:
saldi. -venire a saldo di una ragione: regolare un conto (anche
saldo5, sm. cicatrizzazione di una ferita. sassetti, 339:
sassetti, 339: pure d'una qui in coccino, che domandano erba
, e l'ho sperimentata eccellente in saldare una piaga che per una percossa ricevuta in
eccellente in saldare una piaga che per una percossa ricevuta in nave mi s'era aperta
la moglie di lot fu convertita in una statua di sale, percioché si voltò
fogazzaro, 13-72: non era da romperla una buona volta con questa gente che perseguitava
crescenzi volgar., 4-40: prendi una piena mano di sale bianco e tre
mazzini, 31-140: la legge non è una protettrice. andate alla dogana, all'
sentito il bisogno urgente di onorare d'una visitina. -rivendita di sale e tabacchi
obbligavano i cittadini ad acquistare dallo stato una quantità di tale prodotto determinata per ogni
. di potere... fare una imposizione di sale di staia diecimila almeno
g. cambi, i-1-139: avea una condennazione al sale, e feciono trarre
risulta dalla combinazione di un acido con una base; in condizioni normali di pressione
sali semplici che, riunendosi, originano una sostanza con proprietà fisiche diverse da quelle
intendo quelle sostanze che sulla lingua eccitano una sensazione di sapore, che si sciolgon
: la sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. gozzano, ii-202: «
se mi sentivo male e mi porse una boccetta di sali da fiuto. landolfi
in sale. serpetro, qi: piglia una libra di sai tosto e mettila in
le vostre produzioni tutte che riescono d'una operazione prontissima. pratesi, 5-364: non
verderame per cotai opere basta pigliarne quanrè una noce nostrale senza il mallo, et
, i-194: pigliate sai pietra lira una, lumen scisi lira meza, e
i-iv-373): essendo madonna lisetta con una sua comare e insieme di bellezze quistionando
ingegno avea. fogazzaro, vl-18: una certa dose di sale comune l'avevan
piuttosto vendine alcune libbre, onde comperarti poi una mezz'oncia di sale critico.
, dove annunzia le 'nuove canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale
amico, che ha dato la spinta ad una umana filosofia, l'ottimismo a cui
] detti o sali, ve ne è una parte che furono ad altri et antichi
, oltre agli argutissimi sali, d'una graziosa e grave maestà. g
cxiv-44-167]: gli ho fatto levare una buona quantità di sali più che plautini.
che dà interesse, attrattiva, fascino a una cosa; ciò che la rende più
dalla vivacità delle graziose conversazioni e usavisi una delicata ironia ch'è sale e condimento
che si dicono, onde ne riesce una certa urbanità e grazia che punge come i
peculiarità. alvaro, 18-147: dah'una all'altra, più magra o più
un'esperienza, a un incontro, a una manifestazione, ecc. buonarroti il
guerra. -persona che eccelle in una particolare arte. tommaseo, 3-i-132:
della temperatura corporea che si verifica dopo una somministrazione endovenosa o una forte ingestione
si verifica dopo una somministrazione endovenosa o una forte ingestione di cloruro di sodio,
tutti son popon da chioggia, / d'una buccia e d'un sapore.
note al malmantile [tommaseo]: quando una cosa è salata troppo, si dice
vanità troppo grande. -cavare sale da una rapa: v. rapa, n.
destinato al trasporto di tale sostanza (una nave). a. gritti,
non bisogna andar ad occhi chiusi e che una certa sciocca dabbenaggine, o vogliam dire
casa: compiere frequentemente viaggi, avere una vasta esperienza del mondo. guazzo
nel sale: rassegnarsi alla perdita di una somma di denaro senza poterla ricuperare.
un bel sermone, / che parve una minestra senza sale. -non bisognarci
, scrupolo o esitazione nell'affron- tare una situazione, nel fare qualcosa. menzini
su né sale né aceto a dare una mentita a un cavaliere. -non
un cavaliere. -non mettere in una cosa né sale né pepe: v
con l'aceto: ribattere polemicamente a una critica. foscolo, vii-226: in
critica. foscolo, vii-226: in una lettera scritta sino dal 1777 in francese
: il poveruomo rimase di sale, con una gamba in terra e coll'altra sempre
logico, assennato (un ragionamento, una domanda, anche con valore antifrastico).
il sale: come gesto simbolico verso una città o la casa di un nemico
, iii-5-426: chiese gli fosse recata una mandola, e accordatala scoltamente con quella
il naso. -sciocco, stupido (una persona). giostra dette virtù
valore aggett.): salatissimo (una vivanda). g. gozzi,
. tutta sali, mostrava d'esser una venere, dentro la nube del suo
fr. colonna, 3-243: per sopra una diracillima laboriosa e salebricosa ripa, alla
pervenissimo e d'indi poscia contiguo ad una abrupta et invia e selebrosa montagna.
verbo che vale quasi condire e spruzzare una cosa d'amarezza, come aspreggiare,
tomazino dice a giorgio: « cogliamo una insalatuzza ». = var.
di pedicelli orali, ciascuno portato da una particolare piastra, e da grande pe-
o caratteristico del territorio del salento (una specie botanica). domenichi [
la parte civile del nicotera, con una colonia del foro salernitano e con altri egregi
o caratteristico del territorio di salerno (una varietà di frutta o di verdura).
tendenza laica dell'insegnamento, incentrato su una disciplina alimentare rigorosa e sull'astinenza da
colà a tresacco e si va aspettando una pace forzata e dettata da chi può
: prima della guerra io avevo frequentato una scuola di avviamento industriale, dai salesiani
la sua donna sedere in terra in una saletta terrena che ivi era, e
detto procinto uno abituro a modo d'una saletta coperta. bisticci, 1-ii-37:
(i-293): il giorno in una saletta terrena senza sentir caldo quel noioso
un cortile, e dopo introdotti in una saletta, dove l'uchialli li ricevette
i-3-162: dal nostro lato si apparecchiò una saletta con tutta quella decenza che si
f g. bianchetti, 1-264: una cucinetta, una saletta da man'are
. bianchetti, 1-264: una cucinetta, una saletta da man'are a pian terreno
. d'annunzio, vi-143: in una saletta il rilievo di ermete psychopompos.
braccati dai nemici, e inciampano in una radice di baobab: ed ecco che
il narratore sospende l'azione e ci fa una lezione di botanica sui baobab.
: sia purgata questa flegma con oncia una di gera pigra, o vero con
crosta ancora del globo terraqueo si trovi una grandissima quantità di sai gemma, disposto
contro di essi le lance, eseguendo una concitata danza guerresca e cantando il 'carme
italiano [1833], i-i: istituirono una festa annua, nella quale i sacerdoti
un capolavoro anomalo della nostra letteratura; una di quelle magiche forme cadute dal cielo
, sàlicht). region. pavimentare una strada o una piazza con lastre di
. region. pavimentare una strada o una piazza con lastre di pietra, ciottoli
brasca, 76: questo tempio è in una piaza grandissima... tutta saligata
campo aveva intorno e piazza, / una mattina egli si fu montato, /
pistillo bicarpel- lare uniloculare, che dà una capsula deiscente in due valve con numerosi
donna rispuose: « segner, ie vit una cornacchia in su uno ceppo di salice
giuseppe degli aromatari, 319: in una cena dove fossero insalate di fiori e di
salici piangenti, che si specchiavano in una bella acquetta da cui eran dolcemente lambiti
commuoversi. gramsci, 6-255: una idea morale, elementarissima o che riesca
: perdonatime che me contorqueo più che una salicea strophia. = voce dotta,
di boschi e di cielo e d'una ombra... ospitale di ontani e
, sf. industr. trattamento di una sostanza con salicilati per stabilizzarne o migliorarne
o migliorarne la qualità o per garantirne una più lunga conservazione. =
amare. si ottiene nello stesso tempo una essenza isomera a quella di trementina e
v.]: 'salicina': nome di una glucoside che si estrae dalla corteccia
pioppo. fonde a ioo° in una resina. si presenta sia in
fiori dioici disposti ad amenti, fomiti di una brattea squamiforme; perianto nullo o rappresentato
negato, né dimostratagli altra causa che una legge chiamata salica, per la quale
salica da'germani: ell'era come una trincierà di siepe e di macia fortificata
3. figur. proprio di una concezione arcaica che riconosce all'uomo un'
, iii-291: piantisi le piante discosto l'una dall'altra due piedi e non più
linati, 20-182: non vive che una triste vegetazione di scope, di salicomie
109: spiaggette coperte di salicòrnia (una pianta palustre che d'mvemo si colora
più basso a uno più elevato (una persona). -anche: che ascende in
ascende in cielo (un angelo, una schiera di beati). boccaccio
i-144: vidde [iacob] in sogno una scala stante sopra la terra, e
finale separazione delle due città, l'una saliente al paradiso come di eletti,
59: johnny... sprofondò in una sognosa visione di quel grande attacco.
d'annunzio, i-750: tutta in gioia una diffusa anima canta / nel novo sole
... oggi ammira in te una semplice grandezza che sa trarre un anniversario
che sa trarre un anniversario sciagurato come una di quelle soste concesse a un popolo
ebraico che condusse al cristianesimo, ossia a una decisiva tappa nel progresso saliente e infinito
dell'ariosto inizia il saliente progresso d'una vigoria e gravità d'accento serio e
commosso. -che si eleva a una visione più vasta e comprensiva della realtà
all'odore d'incenso, parevano dare una vita sopranaturale alle statue. oriani,
sé come le parti e gli atti di una religiosa tragedia che si svolge nell'infinito
fino alla pausa del verso 66, con una enta forza saliente. 3
snoda in pendenza, in salita (una strada); che collega due ambienti
due ambienti situati ad altezza diversa (una struttura edilizia, in partic. una
una struttura edilizia, in partic. una scala). boccaccio, iv-133:
: in fondo alla viottola si scorgeva una scala, metà nel sole, metà
, metà nell'ombra, saliente a una porta socchiusa che proteggevano due rami d'
insediò nel così detto palazzo inglese, una solida villa fuori delle mura, sulle
un edificio, un elemento architettonico, una pianta). carducci, iii-4-10:
-che si stacca verticalmente rispetto a una linea orizzontale. fenoglio, 4-58
, iv-1-109: la marchesa du deffand, una bellezza del direttorio, una récamier,
deffand, una bellezza del direttorio, una récamier, dal lungo e puro ovale
indumento). ghislanzoni, 16-141: una sera,... io le avevo
cigno! ». ella portava quella sera una guarnizione piuttosto saliente. verga, 5-324
, e denti bianchissimi che le ridevano in una larga e saliente bocca vermiglia. d'
salienti. -autorevole, importante (una persona). c. arrighi,
suo marito, il marchese ariodante, una delle figure più saglienti della nostra aristocrazia
nella definizione di un oggetto, di una persona
o di una situazione o nell'ambito di una vicenda,
o di una situazione o nell'ambito di una vicenda, di un'opera, dell'
-che diversifica nettamente un individuo o una situazione rispetto a un'altra; caratteristico,
i contorni salienti di quella testa erano una fronte calva sfolgorante di luce e una barba
erano una fronte calva sfolgorante di luce e una barba grigia acuminata che pareva erigersi al
bacchetti, 2-xxiii-264: cito stranieri, trascurandone una moltitudine, perché in essi, ovviamente
il cortile di questo palazzo, con una serie di salienti e di rientranti, fa
navate. 12. milit. in una fortificazione o in una linea difensiva,
. milit. in una fortificazione o in una linea difensiva, elemento sporgente e avanzato
i saglienti di due bastioni, si elevi una perpendicolare eguale ad un ottavo del lato
. accumulo eccessivo di testi pubblicati in una collana rispetto alle altre. pavese,
rappresen tativi e che prepara una catastrofe violenta. = comp.
forte. 2. inclinazione di una strada, salita. tarchetti, 6-ii-137
tarchetti, 6-ii-137: la strada segnava una salienza assai pronunciata. 3
508: in generale si ha prima una sagliènza lieve della temperatura, poi subito
sagliènza lieve della temperatura, poi subito una brusca discesa, sensibile anche se il masso
si svela, si forma in essa una notte che non si dilegua più che colla
un signorotto,... in una sua credenzietta faceva mostra di un bacino e
lo feci al re francesco di francia una saliera d'oro, in forma ovata,
, 2-145: aveva un boccale che una tigra facea il coperchio, e una
una tigra facea il coperchio, e una saliera fatta a uso di granchio. bracciolini
f. f. frugoni, 2-320: una gran saliera, sostenuta da una base
: una gran saliera, sostenuta da una base di cristallo m cui sono delle serpi
in parma quattro saliere d'argento per una tavola, ben lavorate e di gusto moderno
13: ecco un mobile di mensa. una saliera d'argento di figura ovale traforata
coi bucherelli, per spruzzare di sale una fetta di pane arrostita, imburrata.
.]: 'servir di saliera, parere una saliera': modi fiorentini che valgono esser
che valgono esser gobbo. -avere una figura minuta (una donna).
. -avere una figura minuta (una donna). p. petrocchi [
[s. v. j: 'pare una saliera': di donna piccina. =
scudo, in campo de finissimo azuro una mano che salava uno capo d'aglio in
troian avevan chiuso " campo / da una bocca ben serrati e stretti; / l'
si ricava o si può ricavare sale (una roccia, un bacino, ecc.
, entrò in trattative coi rappresentanti di una compagnia, della quale facevano parte le
'salificare': ridurre a qualità di sale una materia da ciò. g.
ciascheduno d'essi sette pecari cominciano all'una delle dette sette lettere. e imperò che
.. portano [alla vigna] una bontà e fertilità maggiore. =
, 1-170: dice l'autore debe pigliare una tenue saiignea, idest una subtile regula
debe pigliare una tenue saiignea, idest una subtile regula de salice a modo de una
una subtile regula de salice a modo de una rubrica, aut de vitice.
era stato abbandonato, ed era diventato una cosa diversa. io lo incontravo,
marmi saligni, e questo perché hanno una tale grana quasi come a dire sale.
polli, / e dà lor ber con una salimbacca. luca pulci, i-5-107:
al mosto: / beuto arè con una salimbacca, / e non dicea se non
materie, che si pone pendente da una cordicella a'privilegi e patenti per conservarvi
. salvini, v-4-2-1: 'salimbecco'pare una voce fatta da 'sale in becco',
il salimento che si suol fare d'una in altra cosa. = nome
di sodio dalle acque del mare attraverso una serie di vasche che, collegate fra di
elevate e di forte ventilazione, si ha una concentrazione con separazione di componenti saline.
alle fiumane, / che farà dei rifugi una salina / abbandonata, un deserto in
quelle veste, e fa'tagliare subito una gonnella a te e una per uno
fa'tagliare subito una gonnella a te e una per uno a quegli altri che vanno
salina, la quale è prodotta da una fontana di acqua salata che in certo
, 101: io vidi intrando in casa una mattina / per tutti e luoghi ordire
salinàio, sm. operaio che lavora in una salina (e anche l'addetto al
la famiglia del salinaro, raccolta come una tribù di selvaggi in certe catapecchie davanti
, i-1-197: 1 cambrì chiamano una salina 'hall', e ne traggono il verbo
. stor. soprannome, quindi cognome di una famiglia romana. guicciardini, 2-1-75
1-2-83: questa [della salara] è una regalia antichissima introdotta anco ne'princìpi della
sicilia si vedono non di raro manifestare una momentanea o assai breve energia eruttiva.
. salinità, sf. in una soluzione salina, il rapporto fra la
1-194: la natura, mentre ne manda una gran parte mediante rarterie al ventre inferiore
. -anche so- un punto determinato di una lamina d'acciaio, poi introstant.
quetranquilli, come spere, chiusi in una cornice di cristalli ste leggi proposte dai sacerdoti
3a pers. sing. sarrìa; una lastra di marmo salino quasi quadra, larga
(la vetta di un monte, una città posta sulla som -pietra
un rilievo); percorrere i gradini di una sca 4. ricco di
di sodio con ottime linata o di una scala, una via in salita.
ottime linata o di una scala, una via in salita. capacità fertilizzanti
iacob... vede per sonno una grandissima scala stante sopre 6.
cima a la torre lino su una gamba con le unghie deir altro piede.
e sottili usate per impa una dozzina di strade strette e sporche, sono
un cortile sporco, ho salito per una scala sporca, son passato gliare
rare la quantità di sale presente in una soluzione, salivo sul più lungo campanile /
galileo, 3-1-295: il salir su per una fr. colonna, 3-273: dapoi
più albero, per un'erta, su una parete o un muro agquando muovono:
. chi n'ha grappandosi a una corda, per lo più con stento e
. giuseppe baldassarri. piano il piede di una di quelle montagne, quindi, ad una
una di quelle montagne, quindi, ad una = comp. da salino1 e
aperta molte volte im- pruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de
loro esperimento. -recarsi a visitare una persona che abiti al primo piano o
. le dispiace? -portarsi in una stanza (per lo più la camera da
fabbricarvi il bozzolo. -percorrere una traiettoria verso l'alto (un og-
». -fare oggetto di arrembaggio una nave. citolini, 467: male
, montando su un altare, su una sedia, o arrampicandosi sulle mura.
varco. -figur. porsi in una prospettiva più elevata per guardare dentro di
che non sieno corretti da voi con una santa e dolce memoria di dio.
isver- ginòla. -mettersi in una posizione elevata (tribuna, palco,
-sollevarsi, alzarsi in piedi, ergersi (una persona). anonimo romano, 1-109
ancora lui. -gettarsi addosso a una persona atterrata sovrastandola con intenzioni ostili.
. levarsi in alto (il fuoco, una scintilla, il fumo, una nuvola
, una scintilla, il fumo, una nuvola, la nebbia, il vapore,
. idem, purg., 30-29: una nuvola di fiori /...
xxxvi-30: m'è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso
(il raggio della luce solare, su una superficie piana). dante,
nere di vecchio catrame... una barba d'alghe putride saliva a ricoprirlo
, i-625: le ore passavano; una stella salì, azzurrognola come bagnata d'
sprizzare fuori della terra (l'acqua di una fontana); montare (la marea
. bibbia volgar., i-29: una fontana saliva e bagnava tutte le cose
guinuso fiume sallea. -segnare una pressione atmosferica più alta (il barometro
monte); levarsi in alto (una punta). dante, purg.
viste. g. gozzi, 436: una certa montagna... con un
: di mezzo al mar sonante, / una montagna smisurata sale, / negra nel
improvviso a scendere. -montare con una ripida pendenza (una strada, una
-montare con una ripida pendenza (una strada, una ripa).
una ripida pendenza (una strada, una ripa). dante, purg.
altra cima saglie. -emergere da una superficie pianeggiante, colpendo l'occhio (
superficie pianeggiante, colpendo l'occhio (una struttura architettonica). arici, iv-293
partono due gale, di cui l'una sale, accoglie il seno ed ha un'
ridente. ghislanzoni, 16-229: sentii una leggiera vampa di rossore salirmi alle guancie
.. di trattare sua madre come una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla
per l'angoscia di non poter trovare una parola sola. quarantotti gambini, 13-85
, 1-101: gli salì alle narici una nuvola di quel profumo caratteristico dei dolci.
-diffondersi per tutto il corpo o per una parte di esso (il freddo,
: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro
. -innalzarsi verso la divinità (una preghiera, una supplica, una protesta
verso la divinità (una preghiera, una supplica, una protesta, un ringraziamento)
(una preghiera, una supplica, una protesta, un ringraziamento). ritmo
-procedere verso la parte più alta di una strada. brancati, 3-234:
14. figur. avanzare, migliorare in una conoscenza o in una virtù; pervenire
, migliorare in una conoscenza o in una virtù; pervenire al possesso di un
chiaro e più vero. -pervenire a una condizione psicologica di profonda soddisfazione.
intensità; crescere progressivamente di forza (una passione); crescere o diffondersi (
di avere un morto in casa sentiva salire una crisi isterica. -tendere a
lirico. 19. pervenire a una carica di grande o anche insuperabile prestigio
conquistare potere, prosperità, fama (una persona, una famiglia, uno stato
prosperità, fama (una persona, una famiglia, uno stato). -spesso in
il signor diacono trovava modo di tessere una più grande trama, facendo e disfacendo
dalla nascita oscura alla grandezza. -ottenere una serie progressiva di cariche politiche o di
filosofia e medicina giunse a salire ad una cattedra alquanto superiore alle nostre, quella
far parte, con il matrimonio, di una famiglia di condizioni sociali più elevate
. stampa periodica milanese, i-217: una fanciulla maritandosi deve sempre cercar di salire
, iii-9-47: pur che sapesse spezzare una lancia e avesse un po'di genio per
soldato. -evolversi progredendo e perfezionandosi (una lingua). b.
] le mani lunghe; e quando dice una cosa od in parlamento o nel consiglio
: indurlo a offrire più denaro in una contrattazione. sacchetti, 189-40: si
musicale per passare da un'ottava o da una nota bassa a un'ottava o a
nota bassa a un'ottava o a una nota alta. agazzari, 7:
è salita notevolmente e si presenta in una massa rigonfia. 26. ant.
27. sport. passare da una categoria inferiore a un'altra superiore (
categoria inferiore a un'altra superiore (una squadra). bianciardn, 4-38:
muovendo dal basso verso l'alto, una strada in salita, una valle, una
l'alto, una strada in salita, una valle, una scalinata; scalare un
una strada in salita, una valle, una scalinata; scalare un monte, un'
di più (anche con riferimento a una persona). cavour, vii-317:
che sale. 22. raggiungere una determinata quantità numerica. ghirardacci, 3-188
1-63: valentina, leggiera e volubile come una capriola, saliva gli scalini a quattro
fedeli. pavese, 7-49: avevamo salito una scala di legno, e si stava
. 33. sollevare di peso una persona inabile per portarla in casa.
scendono di casa due forti facchini in una sedia fatta a posta. 34.
. tiro]: 'tiro': serpe d'una spanna, ne l'asia maggiore,
-salire alle labbra: venire spontanea (una risposta). landolfi, 7-161:
montano, 321: questo nacque da una mia irritazione per le esortazioni del panzini
. -salire la cavalla: possedere sessualmente una donna. aretino,
suso il merto nostro arriva. -salire una cattedra: incominciare a insegnare, ricevere
sia l'unica via da salire una cattedra. baldini, 9-27: ardigò gittava
cfr. scendere). avanzare lungo una strada salendo e scendendo in continuazione.
ora da un lato ora dall'altro (una bilancia). -anche sostant.
6. alzarsi e abbassarsi alternamente (una parte del corpo). c
alterazione. 7. tr. percorrere una rampa a gradini in un senso e
telli o finestre, costituito da una spranghetta oriz zontale di legno
tale meccanismo può essere azionato da una cordicella che passi per il battente
fuori sbattuta e spalancata questa porta con una spinta. baldi, 6-43: una
una spinta. baldi, 6-43: una righetta di legno simile a quel ferro,
-con riferimento al sistema di chiusura di una caldaia. guglielmotti, 772:
.). pratolini, 9-1273: una specie di salottino, insieme bisca e
-rapido via vai di gente lungo una rampa di scale. palazzeschi,
-volo che segue una traiettoria irregolare, alzandosi e abbassandosi.
pirro... dameggiava in allora una sua dama anrichenò butirrosa comeché stagiona- tuzza
di autografi di vario enunciato per di una gentil fantolilla... che li
un'imbarcazione. fogazzaro, 5-18: una barca dalla bandiera bianca e azzurra si
in un comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza con l'onda.
l'onda. -movimento alterno di una noria. bacchelli, 14-20: dov'
concentro... sui saliscendi di una strada dove s'incontrano di tanto in
). palazzeschi, 9-46: come una compagnia drammatica di infimo ordine, quelle
, 968: vero che avrei preferito una recitazione dai toni insoliti; ma anche
. faldella, 13-213: attorno a una bara di beniamino vau- tier gira un
rine che vorreti e mettetile in una scutella netta, e di sopra
: 'salistio': nome volgare di una specie di carice, cioè la '
pendenti. nasce nelle paludi ed è una delle non poche piante che vanno sotto
: andando un poco ritto su per una salita, viddi uno grande rocco forte
: d'un piano ad l'altro una salita mecte, / scemando nel salir di
, 6-14: essendo esopo pervenuto ad una certa saluta, posò in terra lo canistro
, 1-74: era di là dal bosco una salita / d'un picciol monticel quasi
domandarassi, essendo nondimeno l'erta medesima una cosa stessa. verga, 8-4: dalla
avendo egli [giulio cesare] occupata una collina di assai dolce salita e avendo
assai dolce salita e avendo a fronte una moltitudine di francesi da'quali poteva esser
. badoer, lxxx-3-110: lodi è in una valle bassissima..., ha
baluardo buono. -in salita: lungo una strada erta. tomizza, 3-42:
di punteggio o di organico (in una gara di calcio o di altri sport di
-con valore aggetti: che sale con una certa pendenza, non pianeggiante.
montale, 3-45: corso asmara era una serpeggiante strada in salita, non molto
periferica. -diretto verso l'alto (una scritta). g. bassani
... i -e facevano le lettere una specie d'arco in beve un poco
che è verso levante, ordinò di trevertini una facciata ed una salita di scale
ordinò di trevertini una facciata ed una salita di scale che da due bande salgono
.. vi si sa- bva per una scala doppia, la qual era fuor della
salita da due bande, dipinse egli una scodeba. -successione digradante di
di legno fis sati a una parete. b. del bene