fogliette fitte lucide cuoiose spandevano nell'aria una fragranza sottile e aromatica. -olio essenziale
iii-28: è ancora in certi luoghi una certa forza ascosta che fa produrne certi
; ne fa parte la rodolia cardinalis, una specie australiana importata nel mediterraneo per
sf. biol. antibiotico elaborato da una varietà rossa di streptomyces griseus. =
me ne risi, perché so che fu una delle rodomontate del re abbas, per
si riduce a confessare, sotto nome di una tal cosa ch'ei non sa dire
io m'accorsi all'istante esser quella una corbelleria del generale nemico, spinto alle
, iv-2-303: domenico di matteo, una specie di rodomonte villereccio, motteggiava ad
morire gli infermi per prendere dal comune una maggior mercede. bacchetti, 1ii- 69
in tutti un poco del rodomonte: una cert'aria spavalda propria di chi.
33-305: l'austria rodomonteggia. ed è una cosa che mi fa insanire l'udire
tutto il mondo. moretti, ii-1041: una dichiarazione di ro- magnolità che aveva alcunché
si muove di moto oscillatorio armonico sopra una retta che ruota in modo uniforme intorno
bastoncelli della retina che ha la proprietà di una roegarze, con estrema grazia e singular piacere
da purpuri gare si è una vile cosa e abietta e dispetta persona:
rogare1), agg. che presenta una richiesta. - anche sostant.
cecchi, 6-390: vidi la supplica d'una poveretta cui il figliuolo era morto da
pietosa, la supplica portava per firma una croce e due impronte digitali, rossa e
modo. -per lo più in relazione con una prop. subord. iacopone
testamento vecchio. 3. chiamare una divinità come testimone e garante. ciampoli
scritto un contratto, un testamento, una deliberazione dell'autorità o un altro negozio
di un contratto, alla assunzione d'una deliberazione da parte di un organo collegiale
com'egli si conterrebbe se dovesse rogare una procura a trattare, concludere e consumare
notaio magno nespulo. -in relazione con una prop. subord. i. pitti
malsania, tenne in quella camera una matrona per non lasciarli congiugnere; la
su richiesta di un privato o di una pubblica autorità, redige un atto pubblico.
si comperassi più tonnina, / e tolsono una carta d'agnellina / e fecionne rogato
un testamento, a un contratto, a una deliberazione assembleare o a qualsiasi altro negozio
giuridico di un soggetto privato o di una pubblica autorità). f
: trovato fu nel monistero di settimo una carta rogata negli anni dell'incarnazione del nostro
all'assemblea dei comizi la votazione di una proposta di legge o di un'altra
mediante scelta fra i candidati, pronuncia di una sentenza) sotto forma di domanda o
legge'chiamavasi in roma quegli che proponeva una legge; e rogatori coloro che nelle
dotta, lat. rogàtor -óris 'che propone una legge', nome d'agente da rogare
di un testimone, l'espletamento di una perizia). -anche: l'attività
improprio: trasferimento di un giudice in una località sita al di fuori della propria
. ant. che è frutto di una richiesta, di una pretesa. pagliari
è frutto di una richiesta, di una pretesa. pagliari dal bosco, 301
dir. disus. che si riferisce a una rogatoria giudiziale (commissione, lettera rogatoria
: ora d'improvviso tra il popolo una voce si sparse, che da porta caldara
all'antoniana, dove che ancora corre una rozza d ^ acqua 0 vuoi dire rio
tra l'uno e l'altro alloggiamento una rozza, cioè uno rivolo di acqua
in un sito fortissimo, da l'una parte difeso dal po, da l'altra
di trincera e dal quarto lato da una roza d'acqua grossissima. siri,
ragazzo era andato verso murazzano, da una parte dove non esistono torrenti né rogge
vi battono a lenti colpi e se una luna calante, tragica e sbilenca, roggia
, roggia e sinistra, è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa.
, è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa. -con riferimento alla
, fonte. -rosso vivo (una pietra preziosa, uno smalto).
: che ha la buccia color ruggine (una varietà di pere e di mele)
altre. tapini, i-797: sopra una tavola lunga c'era un paniere colmo di
ch'io 'l chiamai più d'una volta, / ché innanzi m'era:
e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'estate / fatta camusa da lapidazioni
s. vj: 'roggiolona': aggiunto di una qualità di castagne. =
vuoto che resta fra le mammelle di una donna che le abbia piuttosto vantaggiate che
nodaro, uscendo nell'istesso tempo per una porta la gente della repubblica et entrando
, 250: si dice testamento nuncupativo d'una nun- cupazione implicita, che..
dici e vedo uno che corre con una zappa: il roglio era girato in
il corpo suo si è pieno d'una rogna secca minuta e folta. bianconi,
,... la quale non abbia una stanza pel oagno; e, in
a spasso la sua cagnetta musetta e una volta l'obbligò persino di ungere la
): il bene è un benaccio / una rogna franciosa del pensiero, / un'
bicchiere schietto, ma sai che diventi una famosa egoista tu? i migliasso ti
bene risultava chiaramente essere tutte fighe di una rogna sola: la pigrizia. bacchelli
, 12-iii-42: monsignor commendone mi manda una lettera d'un gentiluomo veneziano de'grade-
a far un sonetto in morte di una sua non so chi. pregate sua signoria
tante insolenti insistenze per indurmi a fare una visita ch'io non voleva ed era padrone
di potersi esimere da quella rama d'una barba, prese a lavarsi allegramente le
calmo, 2-223: m'è saltao una tal rogna infra i spiriti e la
vizio stesso, / un canchero, una peste ed una rogna. 8.
, / un canchero, una peste ed una rogna. 8. bot. region
343: 'rogna': nome d'una specie a erba da cui esce un succo
[fanfani]: che vai senza rogna una frittata? fanfani, uso tose.
la rogna. -grattare la rogna, una propria rogna; grattarsi la, una
una propria rogna; grattarsi la, una rogna: dolersi delle proprie colpe; vergognarsene
-dedito interamente al ministero religioso (una persona); che vi è conforme
di roma (un potere assoluto, una tirannide). mazzini, 2-187:
sostegno del potere temporale del papato (una guerra). montanelli, 205:
4. pretesco, clericale (e ha una connotazione spreg. con riferimento ad azioni
, caratteristiche comunemente attribuite ai sacerdoti (una persona); ieratico. -anche:
ieratico. -anche: proprio o tipico di una tale persona; che rivela tali atteggiamenti
io santo. d'annunzio, i-574: una piana / canzon levano uomini,
uomini, e nel gesto / hanno una maestà sacerdotale. lucini, 20:
mesto / volto sacerdotale / l'assembra una vestale / senza parola e gesto.
gesto. gramsci, 1-20: c'era una certa grandezza sacerdotale in questo discorso,
in italia. somma, autorevole (una verità, un dogma). betti
: nella critica dell'antico testamento, una delle due fonti eloiste costituita dal levitico
sacerdotalismo, sm. tendenza ad attribuire una dignità eccessiva alla funzione sacerdotale a scapito
. sacralità. bacchelli, 1-iii-379: una sacerdotalità rovesciata e parodistica fu tra i
. (sacerdòto). ant. insignire una persona del sacerdozio; consacrarla sacerdote
poter credere, a vedere uomini dell'una parte valenti... che lasciavansi accecare
. ant. insignito del sacerdozio (una persona). benvenuto da imola
: amolus... fé pigliare una figliuola di questo munitor, la quale ebbe
e non significa, se non che una persona mandata dalla divinità, siccome interprete
ebraismo, ciascuno dei membri appartenenti a una casta tratta dalla tribù di levi e
: capo di tutti i sacerdoti di una religione o di un culto o di
religione o di un culto o di una determinata corporazione di sacerdoti, per lo
, per lo più nell'ambito di una singola comunità politica o anche soltanto di
d'avermi visto. è sacerdote; sono una sua pecora: non mi vorrà tradire
un campanello, un sacerdote vestito di una pianeta d'oro appare su la porta del
si avvicina all'immagine sotto cui è una pietra consacrata e incomincia a celebrare.
boccaccio, i-524: crediamo ancora de'fedeli una essere l'universale chiesa, fuori della
ha due sorti d'uomini: l'una che vien detta i laici e a questi
chi si dedica a un'arte o a una scienza con profonde dedizione e cura;
; cultore, studioso per eccellenza di una disciplina (anche nelle espressioni sacerdote di
della mensa che per lui non è una funzione fisiologica, ma un rito.
intransigenza. mazzini, 94-253: in una frase pregna di pensiero e di
sf. donna consacrata al culto di una divinità nelle religioni pagane classiche, per lo
pagane classiche, per lo più con una funzione laterale di indovina e interprete di
isa miranda vi ha la parte di una giovane, raccolta bambina da certi '
'indios'del mato grosso e diventa quindi una specie di regina e sacerdotessa della tribù
.., egli ebbe parlamento con una femina sacerdotessa. -in partic.
non ebbe la lettera. giene mando una oggi per mezzo del signor naranzi;
in ogni donna sciolta in vita scoprivo una delle misteriose sacerdotesse. la prima volta fu
sacerdotesse. la prima volta fu con una che si sventagliava sulla soglia.
donna che conferisce senso alla vita di una persona a lei sentimentalmente legata.
sm. istituzione religiosa secondo la quale una persona diviene sacerdote (o sacerdotessa)
ministro del culto della divinità (o di una delle divinità, per le religioni politeiste
sacerdozi maggiori. leopardi, i-152: una conseguenza del materiale delle religioni antiche e
, lo stato sacerdotale (e anche una particolare carica o onore o vantaggio che
. bartoli, 2-4-128: è de'bonzi una moltitudine da ammirarsi... per
del capo di tutti i sacerdoti di una data religione. -in partic.:
religiosi e in partic. al governo di una moschea e alltnterpretazione della legge religiosa.
-per estens. culto tributato a una divinità o ai defunti divinizzati.
burocratico, formale; gli intellettuali diventano una casta o un sacerdozio (così detto
quanto mi dispiace d'aver a riconoscere una cosi grande obbligazione, qual m'impone la
, xvi-115: la malattia, creandole attorno una specie di alone di sacertà..
consacrato. sta privatezza è forse una delle cause della incapacita di leonardo,
non avesse passato, ma assurgesse a una sacrale eternità che fosse paradigma a ogni
un livello per così dire 'sacralizzato'da una ragione laica. severi, come
guito la calcificazione e la formazione di una strut tura ossea unica comprendente
vero corpo di cristo, ma solamente una virtù sacramentale in commemorazione della cena e
nulla manchi delle interiori disposizioni richieste ad una buona sagramental confessione. a. cattaneo,
splendente in lampi di luce: con una mano inalza il calice con l'
alla validità di esso; rituale (una formula). s. gregorio magno
: rifo officiando da sacerdote congiunge a una fede d'amore i due, pastore e
. 3. figur. conforme a una prassi stabilita; pienamente rispettoso di un
pienamente rispettoso di un uso, di una consuetudine o di una tradizione; di
uso, di una consuetudine o di una tradizione; di prammatica, d'obbligo (
di là tutto è pronto ». era una delle formule sacramentali. preceduto da laide
esiste la repubblica emana le leggi con una formula non perfettamente legittima, per non
è la verità (in relazione con una prop. subordinata). -anche, con
: tribaldetto, o tibaldello, contestabile d'una porta di faenza, per occasione di
dibattono, impallidiscono. -giurare fedeltà a una persona o a un'istituzione.
qualcuno a qualcosa mediante giuramento o a una dichiarazione giurata; fargli prestare giuramento.
non c'era da farla franca, diè una scrollata di spalle ed uscì sagramentando da
legno », sacramentava ginetta alle prese con una doppia sbarra di ferro. =
3. stor. che è seguace di una delle sette protestanti del sec. xvi
ecolampadio, zwingli e butzer, ingaggiarono una lunga e violenta controversia con lutero,
più sette, e tutte diverse l'una dall'altra, tutte hanno avuto però
s'adora gesù sacramentato! -in una formula di giuramento. de roberto,
gruppo). montanelli, 175: una parte politica, se non è clientela
giuramento); fatto sotto muramento (una promessa). giov. cavalcanti,
sacramentìfero, agg. conforme a una consuetudine; abituale; di prammatica (
dell'anno passato. sacramentìn! e dopo una mezza dozzina di simili giaculatorie mi posi
sacramentina, sf. suora appartenente a una delle congregazioni dedite principalmente all'adorazione
quella la cupola delle sacramentine? era una delle chiese del vecchio quartiere aristocratico di
trento, costituiscono la rappresentazione esteriore di una realtà non attingibile dai sensi, che
: la proposizione di questa naturalizzazione a una delle camere deve esser preceduta dall'aver
arrivato quivi, s'inginocchiò dietro ad una colonna, involto in un tabarrone, perciò
ascoli... fabbricò in san jacomo una cappella vicino la sagrestia, dove stava
arcangelo. giuglaris, 1-131: ordinò una bellissima processione in cui egli, col
lombari, 4-144: usciva da san marco una processione lenta di miserabili. in testa
i muri. buzzati, 6-168: avrebbe una voglia di tirar giù tutti i sacramenti
venire in mente un monumento balordo che una volta aveva fatto mio padre con dei
che orazio pulvillo pontefice edificasse nel campidoglio una magione a giove ottimo massimo, e
e nel raccontamento delle solenni parole tenendo una parte dell'uscio, udisse dire che
tempio. -consacrazione a dio di una persona. -in par- tic.:
. riconoscimento delle piene capacità artistiche di una persona. d. martelli, 24
'terrero'innanzi la mia casa, venire una sacerdotessa del diavolo, quale portava la
7. sacralità di un principio, di una tradizione, di un'istituzione (e
(o altri valori considerati fondamentali in una data società) come testimone e garante
il sacramento. guerrazzi, 6-627: fatemi una polizza, con la quale con sacramento
possa affermare con sacramento di averne vista una. -con riferimento a giuramenti nei quali
a impegni pubblici, allo svolgimento di una mansione, all'assunzione di una carica (
di una mansione, all'assunzione di una carica (sia come impegno generico di
-giuramento di fedeltà alla patria o a una data milizia prestato dai militari all'atto
a qualcuno: iscriverlo nei ruoli di una milizia, arruolarlo. -pigliare, prendere
pena, in partic. costituita da una somma di denaro, che veniva comminata a
o che consacra un'alleanza militare, una lega o una congiura. -anche:
un'alleanza militare, una lega o una congiura. -anche: l'alleanza,
la condizione e stato delle cose dell'una e l'altra parte sia eguale.
se stessi condizionata al mancato avverarsi di una previsione o alla falsità di una promessa
di una previsione o alla falsità di una promessa (e ha uso enfatico).
come tutti gli altri, tuo figlio è una creatura speciale che vale la pena di
, la castità de la quale corruppi con una bestem- miuzza e con sagramentino.
eccles. consacrare con un rito solenne una chiesa, una cappella, un altare.
con un rito solenne una chiesa, una cappella, un altare. cavalca
b. pitti, 1-10: comperai una casa con terra in fino ad amo
fior novanta tre d'oro per fare una chiesa con munistero di donne di santa
tempio o un altare al culto di una divinità pagana, di un eroe, ecc
/ marmoreo tempio sacrerò. -consacrare una città al culto di un dio.
-adibire un edificio a sede di una comunità religiosa. landolfi, 13-43
landolfi, 13-43: landolfo si fa una ragione, libera il prigioniero, dota
un dono votivo, le spoglie di una vittoria, le armi a una divinità.
di una vittoria, le armi a una divinità. boccaccio, iii-2-61: le
3. sacrificare un animale a una divinità. caro, 8-129: tosto
falaride. -per estens. immolare una persona. guarini, 55: l'
conferire con rito solenne l'ordine o una dignità ecclesiastica o anche la monacazione.
voto di sacrarsi a dio. -votare una donna al culto di una divinità pagana.
. -votare una donna al culto di una divinità pagana. livio volgar.,
, / re- mùs e romulùs d'una beghina. / notricògli un porcaio con
madre meschina. -investire solennemente di una funzione. foscolo, gr.,
l'intelletto a qualcuno; rivolgere a una persona i propri sentimenti, mettere al
-rifl. dedicarsi in modo esclusivo a una persona. rocco, 1-75: doppo
proprio impegno a un ideale, a una virtù, alla patria, ecc.
-rifl. votarsi a un servizio, a una condizione (anche in relazione con un
a voi, / abita in cielo una magion d'acciaro. 7.
poetica, artistica o archi- tettonica a una persona o a una divinità. aretino
archi- tettonica a una persona o a una divinità. aretino, v-1-4: come
sempre di possenti affetti. -attribuire una caratteristica o un simbolo a qualcuno.
e buon giovane era, ad udire in una chiesa la messa, in quella ora
il luogo è sacro, / ove una bella ninfa giù del colle / viene alla
al simulacro / ch'in mezzo il tempio una colonna estolle: / quivi li sacra
mi mandi invisibile. / -trovar bisognarebbe una elitropia, / et a sacrarla et a
fino al tardo medioevo era racchiusa in una nicchia murale, spesso ben ornata,
attualmente si tratta per lo più di una piscina o di un canale nel pavimento
, due famose reliquie: l'una è il testo degli evangeli...
materiale, la valle delfica ha anche una tal somiglianza con quella del simbrivio,
mutò costumi. -località consacrata a una divinità o a un culto.
e protettore di questa città, in una statua di argento. 7.
fuoco, ove egli aveva fatto deporre una grande corona di alloro. 8
cari, immagini e oggetti appartenuti a una persona estinta; locale che con i
produzioni che meglio caratterizzano un linguaggio o una tradizione artistica o culturale. calzabigi
privato, ambiente di uso esclusivo di una persona che vi coltiva con dedizione i
ricordi più intimi e gelosamente custoditi da una famiglia; intimità domestica. foscolo
vini calidi'. in esso troverà ella una mia lettera, e non si scandalizzi
. onde, dalla sacratica monitrice ad una mira umula hya- cinthina da parte collocata
(un tempio, un altare, una fonte). -anche: considerato sacro
in partic., un bosco, una selva). boccaccio, 1-i-80
marte. ovidio volgar., 6-341: una fonte sacrata e santa è presso al
e delle vie scogliose, / con una fun legato intorno al collo; / poi
a un santo, alla vergine (una chiesa, un convento, un altare,
a la vergine è sacrata, / una donna inginocchiata, / bruna il manto e
sacrata a pietro apostolo divino, / muove una lunga strada. -figur. tempio
inferno, ov'elli ebbe bisogno d'una gocciola d'acqua per rifriggerare sua lingua.
... maneggiate quel napoleone come una brocca, sagratissimo diavolo. 3.
ebbero fino ardire l'inorpellar con essa una scelerata ribellione contro il sacratissimo re loro
gloria de'suoi cieli. -veneranda (una divinità pagana). ovidio volgar.
. altoviti, lxxxviii-i-156: in ricca gonna una sacrata dea / cinta d'un velo
, di riverenza (le spoglie di una persona). monti, x-2-294:
., 84-17: alcuno ha furato d'una chiesa uno cavallo o altra cosa che
cosa che non sia sagrata. dice l'una parte contra lui: « tu ài
maggiore malefizio è di corrompere e di sforzare una femmina che di spogliare uno altare ed
come se uno rubbasse un calice sacrato o una patena d'un luogo che non fusse
san domenico, dove si mostrava al popolo una delle pungenti e sacrate spine della corona
ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera, un discorso).
-consacrato o offerto come dono votivo a una divinità o alle muse. canteo
. -nel mondo pagano, sacro a una divinità; inviolabile. boccaccio, iii-10-96
; che consiste in tali celebrazioni (una festa). anonimo genovese, 1-1-184
-dedicato a festeggiare l'onomastico di una persona. monti, x-4-695:
redentore, vivo si seppellì per vivere una sacrata vita e dai frastuoni e dalle
quindi degno di osservanza e rispetto: una legge, una disposizione, una decisione
di osservanza e rispetto: una legge, una disposizione, una decisione politica).
: una legge, una disposizione, una decisione politica). giamboni, 7-48
3. che comporta la morte di una o più persone per il raggiungimento di
popolo-re. bacchelli, 2-xxii-451: in una guerra dagli andamenti fatali, sacrificali ed
sacrificali ed entusiasti, non era possibile una condotta veramente strategica, cioè accorta, economica
sm. sacrificio rituale (anche di una vittima umana). libro di sydrac
libro di sydrac, 123: sono in una provincia che fanno al loro sacrificaménto uno
lettera. salvini, 45-67: celebravasi una certa magnifica solennità pubblica, che facevano i
che compie un sacrificio, che offre una vittima o un dono votivo a una
una vittima o un dono votivo a una divinità. bibbia volgar.,
veder persona sagrificante, perché ha nella destra una paterina. -sostant. boccaccio,
in cose d'arte, portando al limite una tendenza di concentrazione... che
roma, xxviii-390: ercules fece sacrificare una vacca viva ad onore de dio iovis.
tuo [di apollo] sacrificato / una giuvenca, un capro, un'agna,
quando l'imperatore prima dello spettacolo sacrificò una vittima agli dèi, ebbe macchiata la
nostro iddio e sagrificammo. -immolare una vittima umana. nardi, 407:
, la prima che lo incontrò fu una unigenita figliuola vergine ch'egli aveva.
innocenti che dovevano sacrificarsi alla dea per una barbara religione anniversaria. bacchelli, 14-96
armi, ma già valente, e una giovane nobile fra le più delle,
1): sacrificavam a lo diavo una testa de crava e poa corream d'intorno
essi fulligginosi. -consacrare la verginità a una divinità. erizzo, 3-270: così
che pigliano uno pane e del mezzo levano una fetta, e quello sacrificano.
per un ideale, per l'affermazione di una fede o di un'idea, per
private, tutto ciò suppone pur sempre una somma virtù. manzoni, iv-399: alcuni
tra poco tu sarai a mala pena una larva. -perdere un arto nel servizio
deha morte vicina va sacrificando a lui una parte decente dehe sue rendite o guadagni
pietrino [il libraio] potessi mandarmi una nota, spererei di fartene dar via
per il bene della patria o di una comunità, o a una prerogativa,
patria o di una comunità, o a una prerogativa, a un bene spirituale,
per rispetto, obbedienza, amore verso una persona o per avvantaggiarla. f
tutto. svevo, 8-769: fumai subito una sigaretta per marcare l'ora e feci
fede in un amico e giurami ancora una volta di sagrifigare interamente, per questi
, a un'esigenza superiore, a una necessità, ecc. loredano, 2-i-88
più cara passione, si rassegna a una morte crudele. -lasciar perdere un talento
crudele. -lasciar perdere un talento, una capacità. leopardi, iii-255: perché
« voce » sacrificando la quale senza una buona ragione nuoceresti a te e a
qualità dello stile, e talora anche a una giudiziosa e piacevole varietà, specialmente in
, / non sacrifichi il regno ad una vana / mici diai passion. solaro
cosa pubblica. 5. consumare una parte del proprio tempo 0 l'intera
. loredano, 1-29: l'amar una donna è un sagrificare il cuore au'
illustri. -privare un territorio di una parte considerevole. pontano, 192:
al valore o alla funzione. -eliminare una parte di un documento, di un'
documento, di un'opera, di una trattazione. mazzini, 17-160: quando
opera. 7. sottoporre o esporre una persona a una calunnia, a una
7. sottoporre o esporre una persona a una calunnia, a una vendetta, a
una persona a una calunnia, a una vendetta, a un giudizio negativo, a
negativo, a un disagio, a una privazione, a un torto, a un
dopo avermi ora sacrificato dia calunnia con una precitata sentenza. monti, iii-437:
andarmene quella notte stessa. -impiegare una persona in una funzione o in una
stessa. -impiegare una persona in una funzione o in una mansione inadeguata,
una persona in una funzione o in una mansione inadeguata, inferiore alle sue possibilità
-esporre a pericolo di vita o lasciar morire una persona per il conseguimento di un fine
unione indesiderata; dare in matrimonio a una persona non amata o deforme, vecchia,
che non volessero sacrificarla. -assoggettare una persona all'arbitrio, all'ambizione o
o al piacere altrui; subordinare a una bassa necessità politica. goldoni,
scorrette voglie, / al piacer d'una schiava sagrifica una moglie. g. r
/ al piacer d'una schiava sagrifica una moglie. g. r. carli,
suoi fedeli ed i diritti della corona ad una falsa politica secondata dalla diplomazia.
. 8. ant. rendere una divinità oggetto di offerte sacrificali.
sottoporsi volontariamente a un disagio o a una privazione con l'obiettivo di raggiungere uno
di perseguire un ideale o di esercitare una virtù morale. scalvini, 1-86:
riposo de'quali mi sono sagrificato sarà una stilla di balsamo sulle ultime ore della
oggi il quale si sia sacrificato a fare una rimazione, dirò meglio, un processo
? -dedicarsi con devozione esclusiva a una persona o al prossimo. foscolo
, agli altri. -votarsi a una divinità. g. gozzi, i-i
sacrificatissimo). immolato in onore di una divinità (un animale o anche una persona
di una divinità (un animale o anche una persona). leggenda aurea
ambizione. 2. consacrato a una divinità (un tempio). ovidio
subordinato a un valore superiore, a una necessità. mazzini, 36-309: voi
: il bertana ha pubblicato... una monografia sull'alfieri, che è stata
volontariamente estinto. -perduto (una facoltà sensoriale). del giudice,
gli era dato di avere della classe una visione molto più chiara e obbiettiva di
, 23-54: « anche lui fa una vita sacrificata », disse.
più consapevole e innamorato dei tesori d'una spiritualità sommessa, patita, sacrificata,
morale vive, ai bagni di mare, una vita sacrificatissima. -frutto di rinunce
e sfolgorante eternità marmorea, crollerano l'una dopo l'altra, fra la polvere,
] quasi vuota, con al più una decina di libri dimenticati, sacrificati.
6. sottoposto a un disagio, a una privazione; costretto a una scelta forzata
, a una privazione; costretto a una scelta forzata o svantaggiosa, a un
faticoso o inferiore alle proprie capacità (una persona). -anche: subordinato al volere
agli interessi degli scellerati, scacciato da una città nella quale col prezzo onorato del
iv-o: è un vero peccato che una bella bambina come te sia così sacrificata.
posso terminar (mesto esame senza romper una lancia in difesa del nostro tasso, sacrificato
compie un rito sacrificale, che immola una vittima umana o animale. g
. 4. che rinuncia a una prerogativa, a un bene. oriani
la perfezione del suo linguaggio ispirerà sempre una ammirazione malinconica, come se nella fiamma
fiorentino, iii-65: la promissione si è una sa- grificazione, la qual non si
. { sacrificio incruento) o di una vittima, animale o umana, che
{ sacrificio impetratorio), di cancellare una colpa, sia individuale, sia
carcere eran messe: / e d'una al giorno, e non di più,
raggi solari che di quell'acqua si accese una chiarissima fiamma. loredano, 3-139:
baldelli, 3-29: avendo apollonio veduto una volta gli altari del tempio sparsi di
famiglia o coltamico, che non si apparecchi una mensa, che non senta la solennità
... le vite contemplative: l'una de'sacerdoti che attendono a'sacrifici e
dar ad esempio di cristo a questo tempio una visita, dove pensai di trovare tutti
boccaccio, i-524: crediamo ancora de'fedeli una essere l'universale chiesa...
l'eucaristia. muratori, 16-197: una volta erano chiamate 'oblate'le suddette ostie
... tanto fu innamorata con una continua memoria del sangue del figliuolo di
la sua vita per il trionfo di una causa; non intendeva certo di fare un
l'ordine, lo scopo, in una parola, il bilancio dello spaventevole sacrificio
l'essenza / di questo sacrificio: l'una è quella / di che si fa
core e con quella favella / ch'è una in tutti, a dio feci olocausto
di raggiungere uno scopo, di favorire una persona cara (e sono considerate talvolta
dalla pazzia. manzoni, iv-522: fu una gara di rinunzie, di sagrifìci.
: ivi annunziò il generoso sagrificio d'una parte della sua autorità allo scopo d'assicurar
ne sarete colmato, non udirete giammai una confidenza, un invito, una offerta
giammai una confidenza, un invito, una offerta: mai no: tutto riducesi a
. moretti, ii-927: chi vuole una stampa discreta 'dopo'dovrebbe fare almeno il
vitale. -offerta, impiego di una somma di denaro per il bene comune
perire, di quello che col sacrifizio d'una parte delle sue sostanze ricattar il tutto
totale dedizione a un ideale o a una causa. mazzini, 46-10: oggi
: oggi per gl'italiani non esiste che una sola virtù: il sagrificio di se
ii-287: dal come il sacrifizio di una giovane innamorata venga accolto, può determinarsi
8. cessione a un altro stato di una nazione che viene sacrificata a interessi diplomatici
veneto ah'austna. -il privare una donna della verginità (nell'espressione sacrificio
non per guadagnar il suo affetto con una mendicata adulazione, ma per portare alla
donato in sacrifizio avea, / delle scene una bella, e ne chiedea / un
il lasciarsi catturare volontariamente un pezzo senza una contropartita immediata, per conseguire nello svolgimento
un'idea della penna: se ne fa una furia in poco tempo; però si
. ma ci è il sacrificio, una pasta tanto difficile che la stampa costa di
disposto a sacrificarsi per un ideale (una persona). d'azeglio, 4-iii-175
quei terrazzani di andar successivamente creando per una certa forma un abbate secolare, il
profanazione violenta o comunque volontaria di una persona o di una cosa o di un
comunque volontaria di una persona o di una cosa o di un luogo sacro o
, come sacrilegio reale la profanazione di una cosa sacra e, in particolare,
di persone consacrate o pur che l'una sia consecrata. giov. cavalcanti, 393
nelle ferite e nell'altre percosse cade per una generai significazione questo termine di sacrilegio,
chiesa o del cimitero, essendo il sacrilegio una violazione di cosa o di persona sacra
egidio carico del terribile peso ascese per una scaletta al solaio: e l'omicidio
non vollero cimentarsi all'osservazioni, né pur una volta accostar l'occhio al telescopio.
lì sulla via e a lamentarsi con una nenia tanto accorata che il sacrestano dovette
ii-335: non glie li dico: ché una volta detti / quei versi perderebbero ogni
via o sprecarlo. -violazione di una legge retorica. metastasio, 1-ii-1123:
discritta, come se alcuno à tolta una cosa sacrata d'uno luogo privato, se
lasfemo. -in partic.: prestato a una divinità non cristiana (un culto)
un culto); proprio del paganesimo (una cerimonia, un rito).
demandar a lo vesco... una cexa per consecrà-la a lo so modo
ardisce di più di richiedere il ritratto di una vergine velata e consecrata a dio,
, le parve un'ingratitudine sacrilega, una perfidia verso dio e la madonna. piovene
scena. -consacrato al culto di una divinità non cristiana (un luogo,
le altre comunità della marca dovessero appoggiare una così manifesta ribellione, si procedesse ad
per amarti. cartolari, 0-205: una dea supplica, e qual cuor zottico,
fr. zappata, in: io tratto una materia la più importante stamane: delle
, i-15: si vide ben tosto comparire una novella edizione della giudicata sacrilega opera.
cotesta che ai signori romantici dèe parere una bestemmia sacrilega. faldella, i-5-185: cosi
corteggiatori, ma nell'animo suo regnava una devozione per il capitano che le avrebbe
il capitano che le avrebbe fatto considerare come una cosa impossibile e sacrilega concedere qualcosa di
gusto estetico, danneggiando la bellezza di una donna. carducci, ii-8-216: mia
tempo la mancanza di un genere e di una generazione letteraria, per dir così,
a fare il barcaiolo? poteva pure pigliare una polmonite, dio liberi. a ognuno
baldini, 7-99: nostro padre aveva una mentalità piuttosto sacripantesca e i nomi andava
cero o ad aggiungere l'offerta di una candela. dessi, 7-135: la chiesa
. fazio, v-19-20: / una fontana molto santa e sagra / si
disse che la vita dell'uomo è una guerra disse almeno tanto gran verità nel
storia religiosa o ne ospita le memorie (una città). piovene, 7-522:
le questioni connesse con la religione (una legge). filangieri, ii-372:
causato o giustificato da motivi religiosi (una guerra). cesari, iii-296:
spagnolo. -che si avvale pretestuosamente di una giustificazione religiosa (un inganno).
di venerazione religiosa (come attributo di una divinità pagana). cantari cavallereschi,
da un ninfale argenteo, l'erma di una divinità sacra ai boschi.
-che è proprio o che si riferisce a una divinità pagana. boccaccio, 111-7
compì, di termine: dedicato a una divinità; che ne costituisce la dimora o
di un culto privilegiato (un luogo, una città); che ne è un
connesso al culto (un animale, una pianta, un oggetto, ecc.
dimorano in solitudine traile braccia sol d'una sagra contemplazione. muratori, 7-v-24:
-composto da persone in preghiera (una processione). d'annunzio, iv-1-227
secchi, camminando in fila, come una teona sacra. -sacri uffici:
consacrazione). intelligenza, 65: una cappella v'ha che si uffizia, /
rivolge in vendere e in comperare et una infinita copia di vasi sacri d'oro e
d'argento. paleotti, l-ii-197: una cosa si dice sacra che è levata dal
.. leggono in su gran libri una filatera d'orazioni. l. adimari,
le campane. -indossato dal sacerdote durante una funzione religiosa (un abito, un
. -che fa parte del rituale di una cerimonia religiosa (un gesto).
. -dedicato alla celebrazione di una festività religiosa (una giornata).
alla celebrazione di una festività religiosa (una giornata). caporali, 1-88:
un mezzanello, che ha sotto di sé una quindicina di compagni più piccoli.
piccoli. -dedito al culto di una divinità pagana. salvini, 48-132:
-figur. tenuto in modo vincolante a una missione civile o sociale. mazzini
e dottrinari e le norme fondamentali di una religione (un libro; e in
... e appo tutte con una letteratura sagra, ovvero secreta. ghislanzoni,
spirante. -proprio dei testi di una religione, in partic. della bibbia
, in partic. della bibbia (una lingua). vico, 4-i-806:
2-278: per lo principe d'orange colorì una favola del 'pastor fido', il qual
pentecoste', uscì nel 1822, dopo una lunga elaborazione iniziata nel 1817; un
. carducci, ii-9-253: dopo letta una strofetta di 5 versi di catullo ho gridato
amorosi desiri / che mai nodriti furo dentro una ella anima /... /
, 4-49: il ramo sacro era una tal verga, attorcigliata d'intorno di
venerazione e onore. - anche in una metonimia. nardi, ii-317: queste
deve essere rigorosamente osservato e rispettato (una legge, un diritto, un impegno,
sappi che senza veruna difficoltà io ti dirò una ragione più vera della mia umana loquela
per la prima volta un tocco di una carissima passione. aleardi, 1-298:
: era l'anello nuziale del babbo: una sacra memoria. sbarbaro, 5-17:
. pecchi, viii-126: « faremo una spedizione! » disse fabrizio, «
(e oggi ha per lo più una connotazione iron.). s.
4-139: si sentiva ormai trasportato da una specie di sacro fuoco. -per estens
alle solenni adunanze pastorali, limitata aa una corona d'altissime e fronzute querce che
: sale con l'ombra il suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro
dell'animo e ha un'intensità e una violenza irriducibile (un sentimento). -sacro
per collera sacra, dava... una sensazione disgustosa del male. landolfi,
. b. croce, ii-8-173: una genitrice... tutto il suo organismo
-ant. interamente rivolto all'amore di una persona. v. colonna, 1-77
-indispensabile per una funzione. de bernardo, xcii-ii-49:
efficacissimo, provvidenziale (un rimedio, una medicina). anonimo [c.
2%. terra sacra', argilla estratta da una collina dell'isola di lemno,
nello stesso liquore dei nervi si crei una insigne perturbazione... con cui il
nel 1648, si era trasformato in una semplice dignità onorifica priva di contenuti politici
da qualcosa: proteggere, difendere da una profanazione. foscolo, sep.,
simmetrico, di forma piramidale che presenta una curvatura con concavità anteriore, composto da
con un sost., per indicare una struttura anatomica caratteristica di tale osso o
azioni mie, ancora che io abbia avuto una legazione di quaranta e più mesi.
nella sicilia presso al monte etna nasce una specie di girifalconi chiamati sacri, i
leggeri. d'annunzio, 3-353: sotto una delle logge erano le mude, governate
porta palla di ferro da libre mezza ad una libra;... falcone o
, non è voce toscana, ma una greca e latina mescolate, che importa
sf. medie. infiammazione localizzata in una o in entrambe le articolazioni sacroiliache (
unione dei capi articolari è assicurata da una capsula fibrosa rinforzata da fasci detti legamenti
che almeno questa seconda cifra, se non una maggiore, era sacrosantamente dovuta.
salvini, 40-435: sacrosanto immacolato parto d'una vergine, sua sposa per l'adombrazione
di guerra. -che adempie a una funzione voluta dalla provvidenza divina (l'
generale è assai divota: ne è una prova il dolcissimo tribunale della sacrosanta inquisizione
-dedicato al culto divino o a una divinità pagana (un edificio o un
(un edificio o un oggetto sacro, una reliquia). g. rucellai,
istituzione giuridica, sociale o politica e una persona in quanto vi appartiene).
e con rispetto e reverenza incondizionata (una legge, un decreto, un principio
nostra corrispondenza; e ciò vi serva per una giurata testimonianza sull'ara sagrosanta dell'amicizia
fascetto di fibre che si attacca da una parte alla spina posteriore ed inferiore delle ossa
. -che deve osservarsi rigorosamente (una norma di comportamento). monti
tutte le nazioni il modo di custodirle, una fu nondimeno l'intenzione di tutti d'
penna a vuoto e... aveva una sacrosanta terribile istintiva ripugnanza d'ogni trucco
pavese, 8-76: che la vita sia una lotta per la vita si vede bene
..., non è altro che una piccola anticipazione di tutto quello che ci
al momento opportuno; pienamente meritato (una punizione, un rimprovero, ecc.
: fin troppo chiaro che lei è una di quelle e che la storia del lavoro
6. certissimo, pienamente attendibile (una notizia); assoluto (una verità
(una notizia); assoluto (una verità); del tutto giustificato (un
si metteva in bocca, di nascosto, una pasticca d'orzo, e rispondeva:
. medie. forma nevralgica dovuta a una lesione delle radici nervose del plesso sacrale
verde. intelligenza, 44: èwi una gemma sada, che si truova /
lapidario estense, 168: sadda sè una petra e somiglia al prasio. landino [
boccamazza, i-1-459: se l'ucello na una ammalatia che si chiama sadana - il
. stor. ciascuno degli appartenenti a una corrente politico-religiosa presente nel mondo ebraico al
magri, i'393: sadduceo era una delle sette ebraiche. questi negavano gli
, che ha nome sadi, e lascialo una notte in orina di fanciullo piccolo,
punizione). pratolini, 10-115: una vendetta dell'ambiente o un sadico scatenato
mani bianchicce, molli, sparse d'una peluria biondissima, che avevano qualche cosa
il piacere provato nel- l'infierire su una persona più debole. moravia, 23-186
fisico che la voce di falsetto e una certa tendenza alla pinguedine, per il
avere un destino privilegiato? e se fosse una superstizione? » pecchi, 10-13:
orientalista, ha detto questa parola 'miserabile'con una specie di sadica disperata voluttà - «
al sabandar..., tolsi una terrada per andar in balsara.
lor setta, che è suocero di una figliuola del re, e il 'corei bascì'
]: 'sadirlanda': per sincope, una sincope spietata, in vece di 'saia d'
. v pica, 1-238: una serie di paurose scene d'ignobili e
c'è sadismo c'è soffocamento d'una passione: la principessa stroganoff che torturava
diva] or ha quindici anni, una collezione di mutandine policrome, ventisette cappelli.
funzionari corsi. buzzati, 6-20: una donna per bene, che fosse andata in
a un metodo particolarmente duro, a una disciplina molto rigorosa. papini, ii-1017
di voler far il poeta bisogna bastonarlo finché una delle due: o smette o diventa
annosa tradizione delle percosse educative abbia generato una tendenza al masochismo e al sadismo.
discenti erano in qualche modo complici in una pratica che aveva del vizioso..
della scrittrice elizabeth mcneill, che vede una segregazione amorosa in modo abbastanza sadomaso.
manifestazioni sadomasochistiche, combinazione rivelante in me una carica sadica che si soddisfa mediante crudeltà
mediante crudeltà commesse da me e contemporaneamente una carica masochistica che si soddisfa mediante crudeltà
e illustra tematiche connesse al sadomasochismo (una pubblicazione). l'espresso [8-1-1967
malanno (anche nell'imprecazione ti venga una saeppolo). fanfani, uso tose
'saetta'... 'che ti venga una saéppola'. 3. ragazzo vivace
.: ^ quel ragazzo è proprio una saéppola'. 4. bot.
. 5. locuz. non godere una saéppola: non ottenere nessuna gioia o
.]: 'saéppola': non ho goduto una saep- pola. = femm.
'1 potatore... ad una gemma o due il vi tondi per cagione
agli uccelli (e lanciava un sasso o una pallottola). ottimo, ii-432:
.. furon posti in cima d'una torre, e che ciascuno tirasse una pallottola
d'una torre, e che ciascuno tirasse una pallottola con il suo saeppolo in quella
si pastura / e col saeppol da una palla è tocco. -con allusione oscena
temo non faccia corno l'arcieri ch'una saietta traggie, credendo procacciare un grande
aere snella, / com'io vidi una nave piccioletta / venir per l'acqua
uno imperatore fu in roma ch'avea una statova d'uomo, la quale avea
quale avea un arco in mano con una sitta, ed innanzi della statova avea
sorian... e tiralo con una saetta avvelenata, e sie ferì tristano nella
di medicina volgare, 13: se una saeta o verettone sarà fisso nel piede e
artificio maraviglioso due saette avvelenate, l'una delle quali passò quincio, l'altra
tese un grande arco e '1 caricò di una pesante saetta. tommaseo, 19-71:
sangue; e già dal palazzo cadeva una pioggia ferrea di saette. amari, 1-1-207
potrebbe [la virtù] portarsi un una sublime impresa eroica, rappresentante vasi d'
nerboruto, che avventa con un grand'arco una gran saetta. -saetta ardente:
da venere o dagli amorini (anche in una raffigurazione). latini, i-1159
. petrarca, 2-8: per fare una leggiadra sua vendetta /... /
hamme zunto sì dentro nel core / con una sita amorosa e pungente / che for
e fanciullesco grido / aguzon lor saette a una cota.
pesce nell'acqua, si slancia come una saetta, dritto e prestissimo ad affenarlo,
è modo di raggiugnerlo, vola come una saetta, vedesse! manco un uccello puoi
mise intorno ai fianchi, e fuggì come una saetta, pazza di gioia. saba
ho fatto presto? » « come una saetta. diremo: clara 'ovvero'della velocità
allusive all'acutezza o all'intensità di una pena interiore o degli effetti della maldicenza
di gentilezza ch'ogni parola mi sembrava una saetta che mi ferisse l'anima.
le ore cinesi... sono d'una tal altra misura che non si confà
dista duecento piedi circa e termina in una saetta di metallo, la [la casa
38: trasse del su'dolce riso / una saetta aguta, / eh'à passato
passato / el core d'amore con una saita. mantuano dannato, lxxxviii-ii-
gozzi, i-16-72: poche sere fa in una compagnia trova- vasi un giovane, il
i cuori. filicaia, 2-2-113: una saetta gloriosa ei [r amore di dio
desiri / che mai nodriti furo dentro una bella anima, / più vaga sembianza,
la punta d'oro e son lanciate con una grazia inimitabile. -lingua di
nemico sfidato della prudenza, che infine è una maschera per trappolare il prossimo.
cam-piglia, 1-52: quella città era non una picciola spina nel piede della francia,
spina nel piede della francia, ma una mortalissima saetta. 7. fulmine
arduigi, divenne che faccendosi mal tempo una saetta percosse il ditto conte e il
il campaniel di san marco prima avea una cima dorata, e... li
dorata, e... li viene una sietta che la brasò. machiavelli,
arse dua anni fa, incesa da una saecta. berni, 39: cadevan le
lampo. g. gozzi, i-14-39: una saetta colpì nel campanile di san marco
giuliani, i-504: eccoti, che riscoppia una saetta; dà nella pina del campanile
o e'venti: / alor fugendo sembro una saietta. f. f. frugoni
pascià con io mila soldati a fare una scorreria sopra quello, 11 quale quasi
che mi rapia ninetta, / siccome una saetta / tremendo io piomberò. bacchelli
. sinisgalli, 8-52: il ricordo di una strada percorsa al buio...
drizza davanti agli occhi come il collo di una biscia, una saetta, una frusta
come il collo di una biscia, una saetta, una frusta. -nell'
di una biscia, una saetta, una frusta. -nell'effigie di una
una frusta. -nell'effigie di una moneta. sarpi, i-2-12: erano
all'osso, / giove mi mandi una saetta addosso / che mi sprofondi alle
mano, pochi anni fa a sentire una 'bohème'insuperabile: il tenore aveva in gola
dell'altro secolo; il baritono? una tromba marina coi fiocchi. 8
troppo tristo si suol dire che è una saetta. 'quel figliuolo è proprio una saetta'
è una saetta. 'quel figliuolo è proprio una saetta'! e per enfasi, dicesi
turba profondamente. cantoni, 164: una lettera partita da torino arrivava il giorno
l'avvento, colle mie tragedie, di una umanità superiore, meno infetta di quella
ha nerbo / ed il gesto diventa una saetta. / qui... or
nelle imprecazioni ti pigli, ti venga una saetta, o nell'espressione mandare peste
imprecazione suol dirsi: 'che ti venga una saetta'; 'che ti pigli una saetta'
venga una saetta'; 'che ti pigli una saetta', o simili. carducci, ii-1-4
. « bestia cornuta, ti venga una saetta / (dicea fra me);
rinvenga. -pollone allungato di una pianta legnosa. b. del bene
archit. ant. angolo ai lati di una fortificazione, la cui sezione è particolarmente
, e minore... nasce l'una e l'altra copiosa in boemia,
a giovan andrea scultore, per aver fatto una saetta al cataletto vecchio per mettervi drente
ant. lancetta per salassi munita di una punta molto aguzza. trattato delle mascalcie
palo a palo per bloccare in orizzontale una 'saetta'di butti. 26. tecnol
replica maso: « non c'è una saetta. » de marchi, iii-1-236:
di piante resinose mentre io non vedo una saetta... il naso c'è
pirandello, ii-1-321: non ne so una saetta, io, di tutta questa
: la mia disgrazia è di non capire una saetta di questa sagrata lingua.
s. v.]: esclamazione: una saetta! l'ho pregato e ripregato
pregato e ripregato; ma lui, una saetta! (non ha voluto sentire;
alla base e appuntato. -come una saetta: troppo, eccessivamente. fanfani
.]: urlare... come una saetta si suol dire per..
nidini di balestruccio. -essere una saetta: superare situazioni difficili con decisione
[s. v.]: 'è una saetta': dicesi anche di persona che
spargere la saetta o saette: emettere una fierissima puzza. batacchi, ii-31:
puzza. batacchi, ii-31: entro una loggia stava alla seggetta / il dio
comune; e spesso si ode dire che una tal cosa 'puzza che mena la
un tratto si fa. -non cascarci una saetta: non esserci il minimo interesse
gallina, / pei poeti non casca una saetta. -per saetta: inevitabilmente
pietra che si ridono di mosé credono una storia microscopica con le saettine a mandorla e
, 1-17: da lungi... una folta nuvolaglia di saettarne. guerrazzi,
la cavalleria ben disposta con moschetti e una banda de'medemi con archi e saettarne
aalle mura, egli il primo sopra una scala montò sopra la muraglia. guerrazzi
del sole. -improvviso effondersi di una sostanza gassosa. buzzati, i-624:
del saettante iddio. -in una rappresentazione plastica. foscolo, iii-1-203:
-per simil. che arde guizzando (una fiamma). molineri, 1-195:
metonimia. d'annunzio, v-2-498: una saettante garrissa di giubilo e un innumerevole
c. e. gadda, 166: una musicalità perduta e nostalgica mi richiamò la
con frecce scagliate con un arco o con una balestra una persona o, anche,
con un arco o con una balestra una persona o, anche, un animale durante
, tenere qualcuno sotto il tiro di una freccia. compagni, iv-285:
freccia. compagni, iv-285: una famiglia chiamata i quaratesi, vicini de'
strada dalla porta di parigi fino ad una gran piazza, che sta sulla medesima
mitologia e nella tradizione poetica, trafiggere una persona (o il suo cuore),
s'io ti vedessi. amor, pur una volta / l'arco tirare e saettar
saetti. -colpire o bersagliare con una violenta eruzione di lapilli. basile
il leone] con le coma come una palla a gioco, il cinghiale inarcato il
lingua. -pungere col pungiglione (una zanzara). brancati, 3-177:
giovin / saettonne. -con riferimento a una macchina di guerra. g. villani
iè dirizzava, / vicino a noi d'una porta serrato, / che amme in
e il vento la saetta, / come una frusta lucida e sonante, / via
-allungare nello spazio le proprie strutture (una costruzione). graf, 5-646:
). graf, 5-646: dall'una all'altra sponda / esili ponti lievi
movimenti veloci e alterni, ora verso una direzione ora verso un'altra. verga
destra e a sinistra al pari di una testuggine. -protendere contro.
e poi s'alza di nuovo in una minaccia, pronto a ricadere come una
una minaccia, pronto a ricadere come una sferza sulle corde. -con uso
faldella, 13-171: in mezzo una fontana, in cui di su e di
. -anche: raggiungere l'udito di una persona (una voce, una notizia)
raggiungere l'udito di una persona (una voce, una notizia). dante
di una persona (una voce, una notizia). dante, inf,
al palazzo pretorio, in mezzo a una cinquantina di persone. -far soffrire
(un pensiero, un sentimento, una circostanza). dominici, 4-64:
...; è la terza una mandria di dissolute altiere, superbe, settatrici
mandan pietosi dardi. -scuotere con una forte emozione. tassoni, 8-6:
1-160: allora un'altra visione, una disperata, intollerabile visione lo saettò come
disperata, intollerabile visione lo saettò come una vera stilettata. -ingannare, trarre
-suscitare un impulso, un desiderio, una passione amorosa, un sentimento intenso.
nome vostro nel cor mi saetta / una dolcezza che 'l color mi fura.
i du'occhi ch'i amo /. una saetta dalla signoril casa mi saettò:
e dominare. -tacciare qualcuno di una colpa. poerio, 3-87: me
. -censurare, mettere al bando una disciplina. tassoni, xvt-661:
-biasimare un comportamento, un'abitudine, una scelta. l. adimari,
effondere i propri raggi (il sole, una stélla). bracciolini, 1-4-60
. le rotaie mandarono scoppi come saltasse una mina e saettavano lingue bianche, verdi
: certe nuvole bianche ed abbaglianti crescevano una sul- l'altra dense, saettando riverbero
scintillare, far risplendere di vivi sprazzi una goccia o una distesa aacqua. murtola
risplendere di vivi sprazzi una goccia o una distesa aacqua. murtola, 1-40:
, sollevata da tanti piedi, formava una nebbia fitta ed ingrata e s'insinuava
qualcuno di sguardi provocanti di seduzione (una donna o gli occhi stessi).
giovane, che però non ha meno d'una trentina di anni, mi saetta di
. da dietro quel vertice era spuntata una testa grossa..., due occhi
paese. de amicis, xii-262: una bella bionda giunonica di vent'anni..
cosi duro, si illuminavano ora di una luce benigna. calandra, 4-174:
fa ». -fissare lo sguardo su una persona improvvi samente o insistentemente
tornati vitrei. -trasmettere messaggi esprimendo una passione, un desiderio (gli occhi
13. opporre un antidoto morale a una tentazione o a una tendenza peccaminosa.
antidoto morale a una tentazione o a una tendenza peccaminosa. cassiano volgar.,
-mettere alla prova, esporre a gravi rischi una dote morale o spirituale. bandello
buon poeta, or ci saetta / d'una dolce canzonetta ». -scrivere
conosco tanta gente'. -formulare spontaneamente una preghiera. bresciani, 6-i-485: sieno
inno e danza. -percorrere rapidamente una strada (un veicolo). faldella
gagliardo arciere con fortissimo arco saettare in una grossa tavola e che... si
beltramelli, ii-447: saettavano via in una piccola auto a soli due posti,
quelle serpi, erto il capo quasi una spanna fuori, fendendo l'acqua veloci nello
d'acqua). grafi 5-334: una chiara fonte / dall'aspra selce scatu-
china si fuggia del monte. -descrivere una rapida traiettoria (un proietto).
gadda conti, 1-450: a questo punto una nuova fantasia prese il vulcano, e
passavano saettando nel cielo, lasciandosi dietro una scia di fumo giallo. -andare a
anonimo, lxxxvtii-ii-245: velocemente per mare una barchetta / vidi d'afranto nocchiere eser guidata
, 19-97: sostò per l'aperitivo e una sigaretta, seguendo dai vetri del caffè
. capuana, 1-i-102: sotto una fronte bruna, contornata da capelli di
, quasi saettassero troppo tardi a scoprire una forza nemica. -emanare un caldo
saetta? 23. ardere guizzando (una fiamma). -anche sostant. beltramelli
ostacolo e un impedimento. -attuare una dura punizione (dio). s
a saettare contra voi. -costituire una minaccia per l'onorabilità di una persona
-costituire una minaccia per l'onorabilità di una persona. bruni, 362: due
segno. -manifestarsi improvvisamente (una verità). -anche sostant.
. echeggiare, rimbombare (un rumore, una parola). brancati, 3-60
un campanello, più fragoroso della sonagliera di una pariglia... seguiva uno sbattere
: l'eco dei loro passi saettava da una estremità all'altra del lunghissimo androne.
. violento e deciso colpo inferto con una freccia. vespucci, 1-81: in
: in certi tempi, quando vien loro una furia diabolica, convitano e parenti,
2. per estens. percorso compiuto da una freccia scoccata da un arco o da
freccia scoccata da un arco o da una balestra; distanza che può essere coperta
tutta intorno dalle tre latora, ad una saettata a piè delle mura. m.
campanile di quella chiesa per spazio d'una saettata di balestro. a. pucci,
vasi ch'egli [virgilio] fece una mosca di rame, che dove la
l'onda e dilungollo da terra presso d'una saettata. 3. raggio improvviso
saetato). colpito, ferito da una o più frecce. -anche sostant.
-in una raffigurazione pittorica o scultorea. caro
in san petronio nella cappella de'marescotti una tavola a tempera, entravi un san
2. per estens. trafitto da una lancia (gesù). grillo,
/ non faran nel mio petto / una sol piaga di doglioso affetto? / e
, 6-238: le repubbliche italiane, ad una ad una saettate dalla tirannide, rinnuovano
: le repubbliche italiane, ad una ad una saettate dalla tirannide, rinnuovano la storia
, agg. bot. sagittato (una foglia). vocabolario di agricoltura [
, e la via... è una sola. molti saettatori scoccano il dardo
lumi rossi, si perdevano lontano in una striscia ai luce chiara, saettata fuori dagli
che lo seguiva, si trovò in una rasa campagna saettata per ogni parte dagl'
riva. d'annunzio, i-404: una freccia... venne a cadere.
i-257: l'infaticaamorose nel corteggiamento (una frase). bile condottiere celeste del giorno
, 98: sospira la derlo (una frase). campagna d'artemide saettatrice /
saettator de'cori. -eccitato da una passione intensa e irresistibile.
il legno. biringuccio, 2-112: una saettella d'acciaio messa in uno gran
in quella arrivati, fe- ciono armare una saettìa per passare in cicilia, credendo
sì che noi infr'alquanti dì trovamo una saettìa che voleva andare a giaffa.
doverne in creti andare,... una saettìa comperarono e quella segretamente armarono di
fuggendo e intrato in mare, in sun una saettìa verso roma isconosciuto in abito di
loncastro si riscontrarono, che sopra d'una saettìa le medesime onde velocissimamente solcava.
supra la foce d'arno, insieme con una saectìa, quella che và condocti e'
e'grani. tasso, 1-68: sovra una lieve saettìa tragitto / vuo'che tu
affrontavano con la morte, salì sopra di una velocissima saettìa, con tre soli che
venti e il mare, ma molto più una saettìa di corsari algerini che passò al
gnarsi, s'allogò con la ciurma d'una saettìa genoese. d'annunzio, 3-355
un altro battello più piccolo, in una saettìa, che con il guizzo di un
accese, e poi si spengono ad una ad una alla fine d'ogni salmo.
e poi si spengono ad una ad una alla fine d'ogni salmo.
saettifórme, agg. bot. saettato (una foglia). vocabolario di agricoltura
davanzati, ii-494: per tenere addietro una vite non ci è meglio che lasciarle
significato di 'estremità appuntita del magliolo di una vite'(plinio), con cambio
detto così perché forse vada veloce come una saetta... ovvero come una
una saetta... ovvero come una saetta maggiore dell'altre. segneri, ii-171
. 4. archit. in una capriata, elemento che collega la trave
frecce scagliate da cupido per far innamorare una persona. bonarelli, xxx-5-129: tu
. giambullari, 3-14: là dove vede una rocca più forte, / quivi si
, sf. piccolo bisturi costituito da una lama d'acciaio sottile, acuminata e
avevano tratto per i medici precetti, aveva una mente sgombratissima e in sommo grado penetrativa
anche si dice a strumento di ferro con una ruota d'acciaio, che serve per
vecchio è rimasto ucciso per sbaglio da una fucilata partita non si è mai capito
dei componenti e dell'equipaggiamento necessari a una tale spedizione o escursione. migliorini
tale spedizione. = adattamento di una voce suahili, propr. 'buon viaggio',
lusso, che tra l'abbattimento di una fiera e l'altra non si fanno
conformi. = adattamento di una voce ar. safèna (ant.
rici degli arti inferiori, asportazione di una parte della safena (per lo
.): quello composto da una dipodia trocaica, da un dattilo e da
-verso saffico maggiore: quello formato da una dipodia trocaica, con uno spondeo nella
da un aristofaneo, un dattilo e una dipodia trocaica, con cesura dopo il
iii-12-157: lionardo dati fiorentino leg- eva una sua scena di versi esametri e saffici,
disposto a strofe saffiche, ch'io una volta ti diedi? d'annunzio, i-171
, ma tutte sono di quattro versi l'una. fagiuoli, -13: or che
al rosmini celebrante la prima messa mandai una saffica, dove è da notare il
iscrizione... è... una odierna saffica di quattro strofe. boine
quattro strofe. boine, iv-59: tra una 'invocazione'e un 'saluto'sei inni
estens. capace di forti sentimenti e di una passionalità affine a quella della poetessa greca
-che pratica l'amore omosessuale (una donna). -anche sostant.
specialmente da corso. = adattamento di una voce ar. satina2, sf
rete, di sparto, pertinente ad una tonnara. = etimo incerto.
delle due gru di mura a prua di una nave. guglielmotti, 770:
sono le specie di questo minerale: una si chiama safra fina e l'altra safra
è unajdolvere bigia, pesante. l'una e l'altra polvere si ha dalle
la saffra a forte calore, si ottiene una specie di silicato di cobalto che è
alla storia di un popolo, di una famiglia o di un personaggio. zena
aveva potuto in tutto quel tempo scrivere una saga. -parte di un'opera
, perspicacia nel valutare e nel giudicare una situazione; che sa prendervi i provvedimenti
; astuto, scaltro, ingegnoso (una persona). compagni, 1-19
: avea nome monna lena: fu una savia donna, molto eloquente, segace.
asprezza dei canini. -efficace (una medicina). gozzano, ii-179:
1-261: il dottor picchioni rilevò con una sagace occhiata lo stato del suo pupillo,
inspirata, dice corinna, non quando una felice unione di sillabe armoniose, un
accuratezza, acume (uno studio, una ricerca). manzoni, iv-49:
intelligenza, astuzia (l'espressione, una fisionomia). amabile di continenzia,
, in lei, un'arte: era una qualità naturale: una bellezza serena e
arte: era una qualità naturale: una bellezza serena e tuttavia sagace, e
sorrisetto sagace. moravia, 23-185: ha una faccia sagace, fredda, spietata,
fredda, spietata, estremamente mobile, con una notevole capacità di passare dal sorriso gentile
-scherz., con riferimento al naso di una persona. moravia, iii-85: è
biforcuta così da dare la sensazione di una certa prensilità. idem, 23-100: il
cose, ma tra tutte ce ne narrò una che a tutta la brigata piacque assai
molte, scelte per tirarne diverse in una. alfieri, 4-224: era siila e
a valutare con prontezza un fatto, una situazione; perspicacia, acume, avvedutezza.
, di senno pratico, e provvisto d'una buona dose di buon senso.
. faldella, i-3-30: aveva parlato con una sagacia un po'troppo delicata, inguantata
, inguantata. serao, i-328: con una sagacia incosciente, dicendo a sua figlia
e d'astuzia quello che è in te una viziosissima msizia. l. donato,
colla frode chiara e palese o con una sottile sagacità, di acquistarsi il più che
. -come personificazione, anche in una rappresentazione plastica. vasari [zibaldone
[zibaldone], 5-9: 'sagacità': una pallade con lo scudo di medusa e
dedurre? cesarotti, 1-xx-177: oltre una sagacità singolare nell'an- tivedere e presagire
e delle cose, godeva anche socrate d'una partico- lar felicità di cogliere nel vero
della critica. algarotti, 1-vti-129: una 'annunziata'vedesi quivi di suo e una
una 'annunziata'vedesi quivi di suo e una 'probatica piscina', l'una accanto dell'altra
suo e una 'probatica piscina', l'una accanto dell'altra, ma pur lontane
ma pur lontane di stile. l'una direbbesi di tiziano quando uscì dalla scuola
cane nello scovare e nel- l'inseguire una preda. landino [plinio],
greci sagapèno, è un liquore d'una ferula... meglio è quello che
. o-ayà ^ vov, nome di una pianta. sagaresitannòlo, sm. tannino
animale. messisburgo, 75: piglia una gallina giovane e sagattala e
nella mia sagena; la sagena si è una grande rete da pescare, e piglia
annunzio, ii-324: trassi il refe da una sagena / logora per lungo esplorare /
; è la cinquecentesima parte di una 'versta', e vale 2 m.,
palmata con quattro foglioline retinervie caratterizzate da una stretta nervatura reticolare. = voce dotta
non di emularlo, nella struttura di una basilica. cesarotti, t-xxxiv-112: un decreto
, 4-137: voi dite, con una specie di saggezza e di ironia: bisogna
la quantità di metallo fino contenuto (una moneta). p. neri
. moravia, iv-88: « l'una prima e faltra dopo », disse
. (sàggio). sottoporre a una prova un oggetto, un materiale, una
una prova un oggetto, un materiale, una sostanza o una superficie per conoscerne le
, un materiale, una sostanza o una superficie per conoscerne le qualità, le
usato. -sottoporre la lega di una moneta a saggio per conoscere la quantità
saggiare il terreno con pochi fori d'una vecchia e logora trivella. -in
un terreno. alvaro, 8-188: una commissione di trevigiani contadini è andata a
-ant. valutare la qualità di una merce o il contenuto di un oggetto
2. assaggiare un cibo, una bevanda o, anche, una medicina
, una bevanda o, anche, una medicina. seneca volgar.,
.. v'è colà in quel piattello una pesca. dall'ongaro, 25:
ricordatosi del suo frate, ne pigliò una presa, calcandose l'indice e il
. 3. mettere alla prova una persona (o anche se stessi)
di polizia altro non era stato che una prova per saggiare la sua resistenza in
-tentare di fare qualcosa (in relazione con una prop. subord.).
del falso mercatante, che compera con l'una e vende con l'altra;
costituire un'occasione per mettere alla prova una persona. inghilfredi, 384: poi
. 5. ant. affrontare una situazione difficile, un rischio, un
saggiare. 6. provare direttamente una realtà, una situazione, una condizione
6. provare direttamente una realtà, una situazione, una condizione di vita,
direttamente una realtà, una situazione, una condizione di vita, un comportamento diffuso
sono venuti. -in relazione con una prop. subord. bonsanti, 4-290
anche dire saggiare fino a che punto una situazione così ambigua e precaria potrebbe durare
precaria potrebbe durare. -sperimentare una condizione ambientale. gozzano, i-345:
vibra, si libra. -commisurare una situazione con un determinato metro di giudizio
opera letteraria; vagliare le motivazioni di una scelta. monte, 1-viii-152: mia
: stamane, dopo aver vagliato ancora una volta il giudizio della ragione e dell'esperienza
che dichiaravano insensato il progetto di fare una scappata in città e dopo averne saggiato con
. sottoposto a saggio (un metallo, una moneta). documenti per
nudo e saggiate sotto gli intonaci con una lama di coltello. 3. assaggiato
3. assaggiato (un cibo, una bevanda). f. f.
poco evasivo. -messo in pratica (una legge). cesarotti, 1-xxvii-353:
3-4-156: io ho voluto servirmi d'una bilancia da saggiatori, che sono così
-per estens. che valuta la qualità di una merce. cantini, 1-3-370: saggiatori
e giudica con particolare competenza ed esperienza una persona. ottonaio, 99: noi
, ii-712: non è... una buona ragione per credere che berkeley non
due verghette d'acciaio di peso uguali, una infuocata e una fredda, par che
di peso uguali, una infuocata e una fredda, par che questa rimanga più grave
suo avversario che sosteneva le proprie tesi con una gran quantità di citazioni classiche, scriveva
, iii-12-250: ne dette le varianti in una sua lettera al conte francesco cassi,
3. figur. quanto permette di dare una precisa, esatta valutazione di un fatto
esatta valutazione di un fatto, di una questione. mamiani, 10-i-65: lungamente
2. esperienza pratica, conoscenza diretta di una situazione. faldella, 9-503:
faldella, 9-503: già aveva provata una saggiatura di arresto politico nel 21 a
introduce nelle botti di vino per prelevarne una piccola quantità onde effettuarne l'assaggio.
., essendo fuggito quasi ignudo per una finestra e occultatosi in un campo di saggina
che il vento / scoteva, come una manina / di bimbo il sonaglio d'argento
annunzio, v-1-305: profittando del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e
prese un filo d'avena e montò sopra una saggina; e fi si mise a
era il nostro amo, il quale aveva una grillanda di spighe, miglio e saggina
è pan di saggina; / par una torre, ed è uno vii balco.
svergazzati, le labbra morelle, l'una coi capelli rossi come la saggina e
: alto e magro, ma con una piccola pancia sferica a metà corpo, con
biondo- grigi ispidi come saggina, aveva una faccia tutta vizza e scarlatta. fenoglio
: la ragazza... si passava una mano sui capelli, che erano biondi
billonis è un'anatra ch'io vidi una sera. cassola, 5-43: a
barbon, gente bestiale, / portate or una canna o un sagginale. soderini,
coragio. 2. che possiede una vasta cultura, dottrina e conoscenze approfondite
nerino donato li aveva e poselo in una tazza d'argento. loredano, 5-42
la putta con le guancie smorte7 in una galeotta ben armata, / piena di
366-14: vergine saggia e del bel numero una / de le beate vergini prudenti,
e aggrinzito e gli occhi appannati da una nube di tedio; la barba sagginata e
pietre di monsumanno, cioè il nero, una specie di bardiglio, due specie di
. cassola, 4-309: era ormai una donna soddisfatta, quieta e saggia; non
stette buona pezza che pareva più tosto una statua di marmo che uomo vivo.
saggia elezione. chiari, i-140: una lettera del padre mio,...
amatore, fautore e promotore appassionato d'una saggia libertà. bocalosi, ii-24: io
, esperto, abile. -anche in una sineddoche. bonichi, 20: pensier
o), sm. dimostrazione che una persona dà col suo comportamento in una
che una persona dà col suo comportamento in una circostanza, in partic. in gioventù
onore nella pittura, così non potrà una giovinetta femmina ne'primi saggi e dirozzamenti
, questi paesaggi rupestri sono saggi di una passione umana inquietante e d'un universo
gli arciduchi l'onorarono quasi subito d'una compagnia di lance. algarotti, 1-iv-405:
l'animo di regalare a un galantuomo una signorina che aveva dato un tal saggio
l'evento stesso in quanto emblematico di una situazione generale o dell'evoluzione dello stato
: « o senti », mi diceva una notte mentre lo vegliavo ammalato « senti
senti un saggio originale del metodo, una scenetta di famiglia che dopo tanti anni
. quanto sarebbe stato più spiccio tirare una fucilata.. mah! -messa in
, sebbene breve e limitata, di una condizione, di un piacere, di un
4. prova a cui una persona è costretta o si sottopone volontariamente
-esame della validità e della verità di una dottrina o di una teoria.
della verità di una dottrina o di una teoria. musso, ii-374: il
-anche: dimostrazione collettiva degli allievi di una scuola d'arte o musicale o di
il maestro e chi vuole entrare in una scuola e chi vuol salire una cattedra
in una scuola e chi vuol salire una cattedra o chiede un uffizio intende di dimostrare
, le ripeto, io potrei mettere una parola. r. sacchetti, iii-157:
iere un'azione (in relazione con una prop. su- ord.)
delle lotte della classe operaia, in una prospettiva di trasformazione pratica.
ne viene, quanto perché mi parrebbe una occasione di dar saggio al mondo de'
presto ». 8. degustazione di una piccola porzione di cibo o di un
carrettieri a bere il vino, di cui una bottiglina di saggio pendeva appesa con una
una bottiglina di saggio pendeva appesa con una frasca d'insegna alla porta, e
, un materiale, un prodotto o una piccola parte di esso a un esame
le caratteristiche qualitative, il contenuto di una determinata componente e, di conseguenza,
reno e si trovò doi parti terra et una d'acqua. a. neri,
. neri, 1-2: nel comprare l'una e l'altra [soda] si
artificiali si contenga un dato corpo, o una data sostanza si trovi nelle condizioni di
, bollitura di un tessuto o di una strisciolina di esso in un bagno con
che loro sono propri... è una prova che fa conoscere la bontà oppure
il primo saggio fu quello di mettere una misura di questo gaz sopra quattro misure di
10. in senso concreto: campione di una sostanza da sottoporre ad analisi, di
il giusto grado di preparazione, di una merce in vendita. passavanti,
veggia- mo i mercatanti portare attorno in una scodella il saggio del grano e con
malmantile, 2-10-22: quando si dà una piccola porzione di quella mercanzia che si
recente saggio delle mie industrie vittoriali: una esatta scatola di pa- lisandro ornata con
con l'argento de'più eleganti motivi d'una decorazione vinciana. -frammento di
romano, quale ha per buona sorte una parte dell'esterno conservatissima. giordani,
; schizzo di un disegno o di una pittura. vasari, 4-i-691: io
un picciolo saggio e quasi cominciamento di una galleria di quadri moderni che io aveva
di un periodico o primo volume di una collana distribuito a scopo pubblicitario. —
librai si mandano in 'saggio'copie di una data opera a insegnanti perché esaminino se
gentile, 3-249: la forma scientifica di una storia dell'arte, che sia storia
dei caratteri nazionali e razziali gode di una vasta nomea di brillante saggista. montale
saggistica einaudi. arbasino, 19-253: sarà una bizzarra coincidenza se si è trasferita nella
malmantile, 2-10-22: quando si dà una piccola porzione di quella mercanzia che si
si dice 'saggiuolo'. -assaggio di una derrata offerto a un compratore. fagiuoli
mensa apicia. -scherz. rendere pingue una persona. k k d'
serbo. bresciani, 6-x-280: descriveva una fiera che s'abbatté a vedere,.
sagittale, perché è facta in modo de una saggipta. boiardo, 2-6-32: ne'
. leonardo, 2-62: scorpioni è una macchina la quale pò trarre sassi,
lo corpo suo fo sepelìito in persia in una nobele sepultura. 2.
s g. manfredi, 188: una [commesura]... passa in
... passa in modo de una sagitta da la parte denanci verso quella de
, perché è facta in modo de una saggipta. fasciculo di medicina volgare,
, 48: le mendose sono doi una per ciasche tempia: e chiamansi mendose
sagittale che va per longo a modo de una saetta overo linea, la terza è
un h, e sono tre: l'una coronale, l'altra lambdoide e la
. baldinucci, 145: il craneo è una cavità inegualmente ritonda, composta d'otto
. bot. che ha la forma di una punta di freccia (una foglia)
forma di una punta di freccia (una foglia); che ha foglie di tale
; che ha foglie di tale forma (una pianta, in partic. una varietà
(una pianta, in partic. una varietà di vilucchio). g
[erone], 48: se sopra una data base si farà una macchia di
se sopra una data base si farà una macchia di arbori, e in essa s'
frutti formati da acheni membranacei; comprende una ventina di specie fra cui una (
comprende una ventina di specie fra cui una (sagittaria sagittifolià) diffusa in italia e
invia sopra le ali dei suoi venti una carezza, il mio cielo di subito sfolgoreggia
. omit. genere di uccelli rapaci con una sola specie (sagittarius serpentarius),
marino, 1-11-63: ecco del tebro una pregiata figlia. /...
, agg. colpito, trafitto da una o più frecce. caviceo, 1-79
non altramente da me fuggi che faccia una sagittata cerva dal cacciatore. -figur
. bot. che ha la forma di una punta di freccia (una foglia)
forma di una punta di freccia (una foglia). santi, i-123:
aguzzo, che presentano alla sua base una scanalatura profonda, di cui 1 due
tanto 'l tira / fogendo che par una sagettìa. d. carafa, 195:
facte de le nave e galiaze per una gran quantità de dinari... che
leggi o vero da'sagmini, che erano una sorte d'erba qual portava seco gli
correa fama e già romore / d'una sussuratrice e d'una maga, / e
già romore / d'una sussuratrice e d'una maga, / e che la maliarda
quadrato rozzo e pesante, fermato da una fibbia sul petto o su una
fermato da una fibbia sul petto o su una spalla. - in senso generico
bresciani, 6-iv-234: dovette il sago essere una mantellina spedita e da non impacciare gran
poi la impirono di bambagio, con una saccola nella parte di sopra del cervello
alcune cose. barilli, 5-12: in una accostata gli passo a pochi metri dalla
, in meno che in tre dì una fossa di dieci braccia in fondo larga e
simile che riproduce il contorno e costituisce una guida nella costruzione o nella confezione di
: direte al bottaro che faccia in una delle botti nelle orecchie della parte di
si suol fare e che facci in una carta la sagoma per poterle poi rifar qua
proiezione verticale di un edificio, di una costruzione; alzata. c. bartoli
-modello in rilievo usato per dare forma a una lamina di metallo mediante ribattitura.
, finito in tutti i suoi particolari come una vera vettura. -figura di
analogo o, anche, disegnata su una superficie verticale che riproduce, per lo
per lo più in modo stilizzato, una figura umana e serve come obiettivo di
. va la terribile frustata / e una sagoma cade. savmio, -147
far mine a fortezze in poggio mettendo una linea diritta, che da basso si
peso praticabile e da'bombardieri tenuto sopra una verga di ottone da 4 faccie chiamata
grandi dimensioni (come un edificio, una nave, un veicolo, ecc.
, poterono far nascere in esso loro una tal quale idea dei differenti ordini di architettura
oggetto, di un mobile, di una macchina o di un complesso architettonico o
o di un complesso architettonico o di una sua parte. palladio, 1-13:
del giudice, 2-11: si avvicinò ad una sagoma coperta con una stoffa grezza,
si avvicinò ad una sagoma coperta con una stoffa grezza, marrone. disse: «
colore maculato, sabbia e spinaci; una mimetizzazione che spezzava i contorni dell'ala
spezzava i contorni dell'ala, ricalcando una forma sinuosa sulla geometria vera.
linea perimetrale di un oggetto, di una costruzione. viani, 14-47: si
muove che al realismo suo stilizzato in una sagoma inespressiva instabile, possiamo anche largheggiare
di un piano) e la forma di una sua sezione, cioè la sagoma che
di carta protocollo, vi disegnai sopra una vaga sagoma di velivolo (come allora si
di quella, attaccata alla sagoma da una fune, una specie di navicella. p
attaccata alla sagoma da una fune, una specie di navicella. p. levi,
sagoma nera di felix 'thè cat'su una strada che si perde nel paesaggio sormontato
che si perde nel paesaggio sormontato da una luna piena nel cielo nero, credo
. -veste tipografica o formato di una pubblicazione, di uno scritto.
edificio. barbaro, 46: fa'una croce di funi, secondo che dice
verso. 5. figura di una persona o del viso (anche vista
della luce); aspetto fisico di una persona (e la persona stessa).
a cose nere galleggianti sullo specchio; una s'agita: sono sagome di folaghe.
. -con riferimento alle forme di una donna. cinelli, 2-134: l'
grande clinico deve farsi un fisico, una sagoma. impossibile che sia grasso, pasciuto
. levi, 3-66: il pellerossa era una sagoma; l'ingegnere mi ha raccontato
ingegnere mi ha raccontato che era di una tribù di cacciatori. -disposizione d'animo
temperamento o insieme delle doti morali di una persona. cinelli, 1-90: sandro
anche di spirito, saltando a piè pari una generazione. bigiaretti, 8-139: tento
10. misura teorica, limite di una grandezza. quirini, li-2-242: il
statua di s. maria maddalena, è una delle più eccellenti opere di que'tempi
profilata in uso nel reparto verifiche di una fabbrica per il controllo di profili e
della quale si intaglia il profilo di una cornice. carena, 1-116: 'sagoma'
evidente il contorno o la forma di una figura. manifesti del futurismo, [