Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.15 - Da ROCCIAIA a ROCCO (28 risultati)

il sonno che precipita su di lui è una roccia, addio. 4

, 2-290: la nocciuola è come una piccola noce, ma col guscio tutto d'

pezzo, globoso e liscio, contenente una mandorla rotonda che si lascia dividere in

dividere in due parti uguali, coperta d'una roccia da non potersi agevolmente levare,

la colatura su la tavola sudicia come una roccia di cacio. 5.

roccia, / ch'il mar, non una doccia, / non te gli lavereno.

(ora il luridume vi aveva fatto una tal roccia che a posarlo per terra

di roccia. -impurità; scarto di una lavorazione. cellini, 557: subito

pietrame. linati, 20-103: è una guida autorizzata e vuol condurci a visitare

ed acqua in proporzione, cercando di ottenere una pasta piuttosto morbida. = deriv

rocciato, agg. ant. roccioso (una montagna). g. argoli

con quello degli organi della cattedrale in una nuova messa, cantata a duemila metri sopra

giustiziere buono, ha portato alla ribalta una categoria per anni ignorata, minimizzata, e

che aveva due piani, c'era una piccola costruzione, appoggiata alla parete rocciosa

totale di oltre 6000 km, con una larghezza variabile fra i 300 e i

luogo dirupato e pieno di rocce (una città). cesarotti, 1-xvi-1-227:

, nerboruto (i tratti somatici di una persona). pirandello, 7-928:

rizzò il capo che teneva appoggiato a una bardella d'asino e, posandosi le grosse

« s'io fossi re, nemmeno una lettera farei più arrivare a famia da

, energico, ostinato; che oppone una tenace resistenza (una persona).

; che oppone una tenace resistenza (una persona). stuparich, 9-293:

hanno disegnato sull'erba di mar del piata una lezione di s'oco: da paolo

rocco di scacchiere: figura che riproduce una torre del gioco degli scacchi recante nella

arcivescovi ravennati, che aveva in cima una torre sormontata da una croce. -

aveva in cima una torre sormontata da una croce. - con metonimia: carica vescovile

-cercare di procurarsi il favore di una donna, corteggiare. pavese,

persiano rókh 'elefante che porta sul dorso una torre con uomini armati'; non si potrebbe

: andando un poco ritto su per una salita, viddi uno grande rocco forte,

vol. XVII Pag.16 - Da ROCCO a ROCO (16 risultati)

: avanti il baloardo di nassau v'è una fossa scolpita nel rocco.

2. elemento cilindrico rotante di una macchina. baldini, 14-104: veniva

fisso a un palo, gira per una fune che gli corre da una grande ruota

per una fune che gli corre da una grande ruota carraia ridotta come un arcolaio

la nuca, e trafitto quel ciuffo da una forchetta di celluloide verde, le cui

scastagnare qualcosa..., gli apparecchiò una pietanzina con certi roccoletti di vitella ripieni

in un cantuccio della cucina e fumando una pipa raccontava un po'della sua vita

dare, come l'anno passato, una scorsa al suo roccolo. bacchi della lega

piglia un picione grasso e dagli a bere una dramma de aceto forte.

[gómara], i-16: vi era una croce di calcina tanto alta come dieci

l'uomo del giorno, l'erede di una generazione che trova il terreno che gli

tedesco ha commissionato brani musicali su misura a una bella squadra di rockisti doc.

iperbolicamente che aa molto tempo si ripete una richiesta, un'invocazione tanto da essere

roco per aver diretto anche quella mattina una prova della sua neonata 'cavalleria'. sbarbaro

, ii-198: i suoi compagni sono: una ghiandaia reca, / un micio,

ghiandaia reca, / un micio, una bertuccia che ha nome maka- kita.

vol. XVII Pag.17 - Da ROCO a ROCOCÒ (23 risultati)

abbia voce per non aver chiara, una roca e non sincera voce. bonarelli,

lunge. pirandello, 8-494: con una mossa da belva balzò a quell'angolo,

a quell'angolo, raccattò da terra una creaturina paonazza, che emise un vagito roco

: udì un zinzillular di rondini, udì una calandra e il brontolìo roco di un

di lucide onde / s'ode d'una fiorita e fresca riva. landino [plinio

di lucid'onde / s'ode d'una fiorita e fresca riva. campailla,

un fragor roco. cesarotti, 1-iv-371: una pianta sul capo risuona / e l'

-sgradevole, dissonante (il suono di una parola). a. f.

, 2-117: io dipingo in carte una fresca ombra / per quel sol vivo,

). finiguerri, 74: se una età piovesse sempre vaio, / la

risolveronsi in non niente, sicché appena una sua debile e roca fama, noiosa alla

impulso dei suoi istinti, non prenderebbe certo una risoluzione diversa dalla mia; e grandemente

8. dotato di scarsa lucentezza (una perla). vespucci, lix-117:

un modellato morbido e fluente, a una marcata ricerca di linee liberamente tracciate con

prevalente è ilbianco; tali tendenze e una notevole unità stilistica con gli interni e

e stravaganti esagerazioni e ridondanze. è una derivazione del nostro barocco. rococò deriva

boucher, tra le candide lenzuola come una venere rococò tra le spume del mare

a tale stile (un mobile, una decorazione). tenca, 1-54:

rococo. fusinato, i-203: apre una porta il buon vecchietto allora / e col

. gozzano, i-1269: a sfondo una tapizzeria a rombi di ghirlande rococò,

modo lezioso. venditti, 1-236: una dama 'rococo', / dopo averla contemplata

ampolloso (un'opera, uno stile, una produzione letteraria o teatrale o, anche

ricanta- zione del termine 'albero', è una retorica troppo rococò. betteioni, iii-124

vol. XVII Pag.18 - Da ROCOLIO a RODENTE (16 risultati)

contraddistingue il primo periodo d'uso di una autovettura nuova di fabbrica. -per

figur. fase iniziale di adattamento a una particolare situazione, a un nuovo lavoro

cosa di vagamente teatrale: ma doveva essere una trovata involontaria, non certo suggerita dalle

6-231: tu mi hai detto più di una volta che tra una donna e un

detto più di una volta che tra una donna e un uomo c'è sempre bisogno

per mezzo della quale si è acquisita una solida esperienza (e ha valore scherz

, 6-37: aveva [la levatrice] una salute di ferro con un rodaggio di

-al figur.: abituare, adattare una persona a una determinata situazione. -

.: abituare, adattare una persona a una determinata situazione. - anche rifl.

. sottile, appuntito e diritto (una lancia) - amari, 1-ii-336:

, in partic. un insetto, una larva). d'annunzio,

più fruttifere. -che mangia avidamente (una persona). alfieri, 5-156:

dalla piscia rodente. -che provoca una fastidiosa sensazione di prurito o di bruciore

uno stato d'animo, un pensiero, una situazione, ecc.). -con

? pratesi, 1-101: provava ora una pena acuta, insistente, rodente, che

rodente, che s'annodava al passato per una lunga catena di strazi, pareva assopito

vol. XVII Pag.19 - Da RODENTICIDA a RODERE (19 risultati)

-stimolato da una lussuria insaziabile. meo de'tolomei,

ed i colori, per impartire poi una tinta aiversa sui punti imbiancati. si

applicare diconsi colori rodenti. generalmente sono una mescolanza di acidi e di sale di

durante il periodo della riproduzione, assume una bellissima colorazione rosa. lessona,

dell'europa centrale ed orientale ed in una parte dell'asia. è notevole pei bellissimi

dalla radice della gialappa, che assume una colorazione rossa più o meno intensa in

estratta dalla resina di gialappa. è una polvere bianca, senza sapore né odore

le talpe. lancellotti, 524: una gatta allevata in quella casa, cominciando

passi più sicuri, finiscono a disegnare una serie, anzi una rete di sentieri

, finiscono a disegnare una serie, anzi una rete di sentieri senza sbocco.

un topo o sopra lo incontro di una gatta o simili altri segni.

, 137: fu in l'aria una grandissima moltitudine di locuste, in tanto numero

, in modo rozzo e grossolano (una persona, anche in espressioni enfatiche o

noi non lo rodessimo, sempre tenendo una mazza in mano. b.

4-33: chi rodde con le zanne una pagnotta, / chi 'l fiasco ha seco

del duca il viso alzando, / da una pernice ch'avea mezza roso / levò

-addentare rabbiosamente o mordicchiare nervosamente una parte del proprio corpo (in partic.

, 7-75: avendo il re carlo una bacchetta in mano,... per

riuscì profezia, poiché, essendogli recitata una bella orazione latina, al non intenderla

vol. XVII Pag.215 - Da RUFOLINA a RUGA (13 risultati)

non concede a chi abbia nell'animo una minima ruga. scalvini, i-31:

la più profonda rivoluzione non rimane che una ruga sul vecchio volto della storia.

sono sublimati et esaltati. questa è una veste senza alcuna ruga di peccato,

a sentire il magnificat di bach: una musica bella assai, benché qua e

incantato di sentirla. -non fare una ruga: essere stabile, solido.

quattro soldi, niente, non fa una ruga. -mostrarsi indifferente, non reagire

in giro per il centro non fanno una ruga. 10. dimin.

ninna, ninna », cantando ancora una canzoncina sottovoce trattandolo da rimbambito. marinetti

fracchia, 820: si potevano contare ad una ad una tutte le rughettine che,

: si potevano contare ad una ad una tutte le rughettine che, sulla fronte,

la quale casa era di capo d'una ruga là ove abitava questo argistres.

del trecento, 60: quando andava per una mga, vide una donna vestita a

quando andava per una mga, vide una donna vestita a bruno. boccaccio, i-448

vol. XVII Pag.216 - Da RUGA a RUGGENTE (18 risultati)

chiesa di s. piero scheraggio si avea una postierla che si chiamava porta peruza:

. malespini, i-84-222: andando eglino una sera fra l'altre giuso del ponte di

passa in ruga gaglioffa, venne loro veduta una donna in un botteghino che cuoceva di

ruga di sant'onorato, capo d'una grossa fazione di popolo di quel quartiere

ruga delle battaglie è forse alla distanza di una mezza lega da quella di sant'onorato

fila di case che si affacciano su una via. novellino, vi-77: in

crea, durante l'orogenesi, lungo una geosinclinale dividendo questa in fosse longitudinali.

la terra con le granfe davante e fezeno una grande fossa per sepellire el corpo de

de liadras. -rigare, striare una superficie. c. e. gadda

: va, scopre... una zuppierata di paglia tritata, calchili d'erba

rugo, rughi). ant. reperire una notizia. a. pucci

braccia bianche e piene, che davano una strana idea in confronto col viso rugato

.. fratto o semenza, eccetto una semenza di grandezza d'un bianco sottile

sottile,... serrata dentro d'una vesica, la quale sta nel mezzo

, la quale sta nel mezzo d'una foglia languida e tutta rugada e molto sottile

arbitro bonivento; ma ascarino si tuffa in una loccata da rugbista, sventa l'aggressione

praticato da squadre di 15 giocatori con una palla di forma ovale, che può

detti aree di meta, delimitati da una linea al cui centro sorge la porta

vol. XVII Pag.217 - Da RUGGHIA a RUGGHIO (14 risultati)

fossi completamente sprovveduto di istinto aggressivo e una tigre ruggente ti si avventasse contro, ti

/ dono terribile del dio, / come una spada fedele, / come una ruggente

come una spada fedele, / come una ruggente face, / come la gorgona,

/ il leoncello, ei volle che una sola / volta la leonessa generasse / gittan-

, 19-220: domenica, eccomi in una strada di palazzi nuovi. gli altri giorni

(per lo più con riferimento a una belva o, anche, ad altri animali

avea gli occhi luccicanti, rossi, una brace. -fare rumorosamente le fusa

dolore, ira, disappunto o sofferenza (una persona). -anche: insorgere,

-risonare con tono aspro e truce (una voce, una risata).

aspro e truce (una voce, una risata). carducci, ii-8-121:

di presente / e ragghiar tutte ad una ora le porte. ranieri, 1-i-324

con tono minaccioso (in relazione con una prop. subord.). s

{ rùghió), sm. ruggito di una belva. e e

hudson], 59: sbottò in una grossa risata che non imitava troppo male il

vol. XVII Pag.218 - Da RUGGHIO a RUGGINE (19 risultati)

d'annunzio, iii-2-271: l'ardore d'una smisurata fucina sembra soffiare nel palagio di

del crepuscolo attico. -stridore cupo di una porta. arici, i-364: il

non sa far altro che raggiare, ma una donna brava rugge et ingiuria.

.). sostanza incoerente composta di una miscela di ossidi e di carbonati che,

. lapidario estense, 156: echites è una petra in collor de ragine de ferro

era stato quel caseggiato l'albergo di una famiglia di signori che aveva dominio su

1-vi-173: forma [il rame] una certa raggine o crosta venefica, che

pietra. ungaretti, xi-35: è una statuetta di marmo e la lunga permanenza

comprano a così gran prezzo la raggine di una medaglia, l'occipite di un marco

indicare il colore rosso cupo e anche una condizione di inattività o un'azione disgregatrice

quelle dinastiucole che consumarono l'italia come una scabbia, come una rag

consumarono l'italia come una scabbia, come una rag gine? pascoli,

di guerre e di rivoluzioni, da una sorta di raggine funzionale, per cui

di un'azione denigratoria nei confronti di una persona. tesauro, 3-345: berardo

incrostazione o patina che si forma su una superficie lasciata nelfincuria e non ripulita per

cantù, 3-262: la sudiceria è una raggine pei nostri corpi. montale,

tesoro / raggiò di benedizione. / una macchia avea preso quell'oro, /

, limate, levigate di quanto erano una volta. govoni, 633: nei tuoi

si fanno rumori. bertolucci, 93: una turba familiare lo chiami, confusa /

vol. XVII Pag.219 - Da RUGGINE a RUGGINE (28 risultati)

in piedi di giovane gentiluomo arabo in una spendida djellaba e ramages marrone-ruggine ton-sur-ton

di gostanza a piè et andorono a una badia, e dice ch'egli istet-

martini, i-179: a volte mi piglia una voglia maledetta, un prurito, un

tolta dalla mia penna l'elasticità d'una volta. slataper, 2-249: giornate

oro ascondere molta ruggine, sotto colore d'una verità trattare mille bugie. oliva,

. gozzi, i-8-100: avreste detto che una novella anima fosse loro entrata nel corpo

iv-114: alla fabbrica del ponte ei manifestò una ruggine d'avarizia da cuia gli architetti

. pratesi, 5-8: uno sguardo, una parola, un freddo saluto, bastava

un substrato o di influenze straniere in una lingua, forma linguistica grezza e rozza

poco emendato toscanismo. muratori, 7-iii-48: una ruggine quasi eguale noi troviamo nell'epistole

di un'interferenza ideologica estranea o di una corrente letteraria precedente nell'opera di un

attraverso certi tentativi d'affresco sociale con una tecnica 'a livello industriale'-dos passos,

-dos passos, dòblin -che è solo una cromatura sotto la quale spunta la ruggine

covato da molto tempo nei confronti di una persona, di un gruppo, di

mai / possibil che non sia sempre una reggine, / un certo che fra noi

molti che contro questi prencipi nodrisse il papa una interna rugine, nata in lui da

fra il re e l'assemblea continuava una certa ruggine. manzoni, pr.

sp., 12 (223): una mattina, certuni, che non ave-

bruto, anzi dovevano avere con lui una reggine segreta, gettarono una fune intorno alla

con lui una reggine segreta, gettarono una fune intorno alla statua, la tiraron

. arrighi, 3-173: egli nutriva una reggine segreta contro il bel lisandro,

anastasio l'accalappiacani... aveva una reggine per i ragazzi. -antagonismo

sparire. -insofferenza, fastidio per una situazione o per un oggetto.

esisteva tra il suonatore e l'istremento una specie di freddura, una reggine antica.

l'istremento una specie di freddura, una reggine antica. bacchelli, i-367:

, i-367: monsignore aveva obbiettato ch'era una contraddizione in termini, con argomenti dogmatici

se tra lui e il treno corresse una vecchia reggine. bonsanti, 5-145: tra

magazzino con la quale lui ci aveva una reggine speciale. -figur. azione

vol. XVII Pag.220 - Da RUGGINENTE a RUGGININA (25 risultati)

non seppe neanche lui perché, con una specie di ruggine nell'animo fondo.

umana. montale, 1-9: cerca una maglia rotta nella rete / che ci

tempo assuefatti a poco a poco da fuori una certa ruggine d'abitudine che ce la

vecchio manicomio, in certi giorni avverte una ruggine, fischiano gli ingranaggi.

da accusare qualche disagio ai reni e una dose non trascurabile di ruggine nelle ossa

del fiato. marotta, 1-106: con una impagliata inammissibile voce d'uccello piena di

delle grandi alterazioni. filangieri, ii-585: una particolar deità veniva invocata, allorché si

cielo che induce pallore nelle biade e una certa magrezza che fa che nelle spighe

ordine uredinali che provoca la comparsa di una polvere giallo-rossastra sulle piante di rosa.

: gli è vero in fin come nasce una femina / in una casa, vi

fin come nasce una femina / in una casa, vi nasce la rugine / che

le zampe dello sprone di dietro hanno una macchia nera, e di nero è

-figur. poco socievole, aspro (una persona). foscolo, xvtii-249:

. -fare la ruggine: invecchiare (una persona). bacchelli, 19-328:

19-56: disse morgante: « élla è una testuggine: / e'mi parea di

cervello. passeroni, 6-107: abitava una testuggine / in un lago ampio ed

tenuto in luogo umido, farà sopra una ragginetta. -vezzeg. rugginuzza.

. n. franco, 6-38: quando una sì fatta ragginuzza che può nascere ne

vide sé essere fatto a similitudine d'una raginente sega. gir. priuli,

modo. bruno, 3-72: facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva

facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva de bastoni, pertiche lunghe, alebarde

. sporco, incrostato di sudiciume (una parte del corpo, un abito).

arcigno! 3. intaccato da una muffa (un vegetale). leonardo

per le nari, nello sbofonchiare, una specie di stridore rugginente. 5

del loro delicato volto: né solamente una volta consentì coprir quegli con l'elmo

vol. XVII Pag.221 - Da RUGGINIRE a RUGGINOSO (19 risultati)

tempo si levò e misesi sotto le pelli una spada rugginosa. cavalca, 20-83:

, 20-83: non trovò altro se non una caldaia di metallo con una catena molto

se non una caldaia di metallo con una catena molto rugginosa e quasi consumata per

maestre: a l'altrui piede / l'una l'entrata e l'altra apre l'

l'altra apre l'uscita. / l'una di luci d'or, l'altra si

, in qualche parte, / ho una fiaccola rossa / nascosta sotto il moggio

. ojetti, i-776: davanti a una casa bianca con le imposte rosse si

. -faticoso (il movimento di una macchina).] ovine, 73

sudiciume e di polvere, ingrommato (una persona, un oggetto o anche un

20-264: se io ti volessi fare una simiglianza dei cotali rugginosi che gli spuntar

ove sta un vecchio così detto, co una barca scassata e ruginosa, et ei

scassata e ruginosa, et ei con una barba ferruginea e lunga, chi passa

mie dita afferrano, lor mal grado, una carta pie ta in quattro, una

una carta pie ta in quattro, una carta come rugginosa e consistente. rceccht

rugginosi. becelli, 1-262: scelse una maschera da morte, / la più

casette, che il tempo aveva vestite d'una sua particolar patina rugginosa, aprivano le

rugginosa, sembrava voltolarsi in fondo a una remota valle. pavese, 2-41:

alla bocca nera della caverna, che una siepe di spini rugginosi ostruiva.

d'amendue [gli uccelli] è una mischianza di giallo, di verdagnolo, di

vol. XVII Pag.222 - Da RUGGIO a RUGGIRE (8 risultati)

avvizzito (le mammelle); coperto di una patina nerastra (la lingua, per

intelletto, la volontà); infiacchito (una virtù). guittone, i-31-16

, non più efficiente ed efficace (una regola, un principio). bruno

superiore [dello specchio] si rifletteva in una luce rugginosa e offuscata la sua figura

contro spade, / il martellar d'una fucina immensa, / e il rugginoso anelito

in tanto come un olio cola su loro una lamentosa preghiera che pacifica gli strappi ragginosi

letteraria); antiquato, primitivo (una lingua o il tempo in cui era parlata

le zampe dello sprone di dietro hanno una macchia nera, e di nero è

vol. XVII Pag.223 - Da RUGGIRE a RUGGIRE (9 risultati)

al dolore; gridare, sbraitare (una persona o anche un personaggio infernale).

ahi! io ruggiva quel giorno come una tigre; l'avrei sbranato., infame

, me rivolto / né rugge tanto una impiagata fera / quanto faccio io pensando

e quelle schiene che si curvano a tirare una corda e quelle gambe che si piantano

di essere inventati tutte le sere da una folla che ride, piange, grida,

). aleardi, 1-164: tra una selva a ondeggianti pini / volò [

, palpitare vividamente (un sentimento, una passione). f f

, meleagro, tutti. tutti attende una morte per la passione di qualcuno.

scosso da un crogiuolo di sentimenti (una persona, lamina). g.

vol. XVII Pag.224 - Da RUGGIRE a RUGGITO (23 risultati)

6-ii-631: a tai saette vuoisi più d'una testa. / ve', scoccan ambe

ve', scoccan ambe un tratto, l'una mi regge ai piedi, / l'

altro braccio. -con riferimento a una tempesta ideologica o deltanima o dei sensi

che gli ruggiva intorno fu impossibile raccogliere una sola delle sue parole. 9

9. scatenarsi, divampare (una guerra, una battaglia). pellico

. scatenarsi, divampare (una guerra, una battaglia). pellico, 4-325:

la fiamma... scoppiò in una vampa rossastra che vibrò e ruggì nella piccola

. gorgogliare, ribollire (l'acqua, una caldaia). manzoni, vi-i-583:

. -cigolare, stridere violentemente (una porta, anche i cieli nella cosmologia

che, insieme, concordando, facevano una soavissima melodia. chiose sopra dante,

all'aprire. 14. diffondere una melodia cupa e lugubre (uno strumento

buio mista / rugge di voci in alto una bufera. /... /.

-erompere (un canto); scoppiare (una risata). praga, 5-116:

il fuoco o un vulcano in eruzione o una città incendiata). - anche in

. non hanno altra arte. hanno una poesia che rugge piena d'echi, i

. -farsi sentire con forza provocando una grande sofferenza fisica (la fame)

; rivolgere con arroganza un comando o una minaccia. - anche in relazione con

« leopoldina », ruggì gabriele con una voce da defunto. « io non vi

nel comizio di domani, daremo noi una lezione al ministero. gli ficcheremo noi una

una lezione al ministero. gli ficcheremo noi una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare

rugge [un piccolo abbandonato], in una soffogazione di lacrime, / l'atroce

tonato uno di quei discorsi e fremuta una di quelle epigrafi, raggiti qualche migliaio di

dolce passione cominciò ad agitare catuzza come una fiera che le avesse addentato il cuore e

vol. XVII Pag.225 - Da RUGGITO a RUGI (12 risultati)

boncivenni [crusca]: hacci difetto di una ragione, e dar la caccia al

arrivai alle spalle, di sorpresa, con una specie di ruggito, come si fa

ed esasperato di un popolo o di una folla in rivolta o che protesta.

che si vendicavano. -schiamazzo di una folla inferocita. e. cecchi,

-mugolio roco. carducci, ii-7-173: una lettera che ti rende e rappresenta tutta

lombarde ('signur'!) seguite da una specie di digrignamento e di ruggito selvaggio

: ma ecco un ruggito. è una motoaratrice che sta dissodando un campo.

. 8. fragore altissimo di una tempesta, di un uragano, delle

insuperabile grisi avrebbero dato un concerto cantando una quindicina di pezzi a scelta del pubblico

. un ruggito, un tuono, una libecciata, altro che trombetta. montale

con la voce un carattere bizzoso (una persona). nievo, 426:

mandò di sbieco uno sguardo che somigliava una stilettata. = nome d'agente

vol. XVII Pag.226 - Da RUGIA a RUGIADA (20 risultati)

vita, nel mio capo non vi è una ragia'vale nel mio vestito, nella

vita, nel mio capo non vi è una teccola secondo l'uso fiorentino, cioè

'in tutta la vita non ci ha una ragia. sul vestito non ci ha

ragia. sul vestito non ci ha una ragia'. è modo dell'uso aretino.

a diretto contatto con il terreno, raggiunge una temperatura inferiore a quella del punto di

uomo la vede da lungi, si rassembra una pietra preziosa. trattato delle mascalcie,

: l'anima veniva come da una rugiata celeste innafiata. lupis, 33:

rugiada, ma l'aria stagna in una immobilità grave. -al plur. letter

-per estens., per indicare una qualsiasi precipitazione di minute e diffuse particelle

.. che la manna solutiva è una certa rugiada overo liquore soave che casca

un deserto tutto coperto di quaglie, sotto una rugiada che si chiamava la manna ed

. niccolini, i-295: mi percote una purpurea stiua / di sanguigna rugiada.

sole, / scintilla al sol come una buona spada / e, come l'acqua

, mormora parole. -sollievo per una passione tormentosa. boccaccio, dee.

dono di pietade. ciò è propriamente una rugiada ed una otriaca contra tutta fellonia.

. ciò è propriamente una rugiada ed una otriaca contra tutta fellonia. zanobi da

se un dì al tuo popolo alta una spanna / festi dal cielo piover la manna

i raggi del sole risplende in guisa d'una lucidissima stella, fu così chiamata dalla

alla quale l'aria umida (o una qualsiasi miscela aeriforme contenente vapore) deve

tre elementi costitutivi del sangue (secondo una distinzione in uso nella medicina antica)

vol. XVII Pag.227 - Da RUGlADARE a RUGIADOSO (14 risultati)

lievissima entità o importanza nel contesto di una discussione. ghislanzoni, 18-10: una

una discussione. ghislanzoni, 18-10: una gocciola di rugiada fece traboccare la bilancia

la bilancia. e questa gocciola fu una sentenza di don luigi.

si beccano il cervello sperando vanamente che una qualche cosa debba loro riuscire e ne

. musso, iii-90: è come una pioggia d'aprile, che passa in

che passa in un tratto, come una rugiadétta della mattina, che secca subito

discendere sugli uomini un dono spirituale, una grazia (anche con riferimento al- fincamazione

raggi del sole risplende in guisa d'una lucidissima stella, fu così chiamata dalla sua

il suolo, la vegetazione, una superficie). boccaccio, dee

o di pioggia (un vento, una nuvola). buonaccorso da montemagno il

gocciolante d'acqua o di sudore (una persona). crudeli, 2-181:

crudeli, 2-181: la collottola loro era una cosa / candida e rilucente, /

cugina a cui aveva fatto a viareggio una spietata corte sottomarina, ma anche fuori

. -che trasuda, che seceme una sostanza liquida in piccole gocce.

vol. XVII Pag.228 - Da RUGIATA a RUGLIARE (17 risultati)

che ha la carnagione fresca e liscia (una persona e, in partic.,

persona e, in partic., una giovane donna, il suo corpo o

giovane donna, il suo corpo o una parte di esso). f

: divenne fresca, rugiadosa e bella come una rosa, a tale che i vecchi

uscì la moglie donna marian- tonia, una grassona rugiadosa, butirrosa e contenta come

grassona rugiadosa, butirrosa e contenta come una pasqua. lucini, 1-289: su,

genuinità d'intenti e d'ideali (una persona). carducci, iii-19-298:

cappellini. 13. ispirato a una mentalità conformistica e bigotta. periodici popolari

del giovane popolo » è indirizzato ad una generosa classe di persone. egli non sa

che le navi rispondessero alle stride loro con una ragiata di arteglieria per il corpo della

confuso e indistinto che si leva da una folla. cagna, iii-194:

, 1-466: ora ella si sta in una stalla al canto de li raglianti porci

entrò ragliando, ciro, nel fare una smorfia di stizza, si tagliò sotto

lamentarsi a denti stretti, bofonchiare (una persona). firenzuola, 239:

si buttò tragicamente in un canto, con una voglia matta di schiaffeggiarsi con le stesse

contorse, ragliò anche più volte come una belva, esasperata da quella lunga spiegazione

con quel fazzoletto appallottolato, combatterà con una tosse profonda che gli raglia nel petto

vol. XVII Pag.229 - Da RUGLIO a RUGOSO (25 risultati)

voce inarticolata, cupa, gutturale di una persona. pirandello, 8-526: ritira

tutto il volto sbattuto e scomposto con una specie di miglio nella gola e nel naso

, 1-303: la parola gli terminò in una sorta di miglio, non altrimenti che

estens.: brontolare, bofonchiare (una persona). della porta,

-respirare rumorosamente col naso russando (una persona). - anche sostant.

bofonchiare, lamentarsi a denti stretti (una persona). castiglione, 3-i-1-62:

[gue vara], i-168: una donna furiosa e stizzosa... è

partic. sul volto di una persona; grinzosità. g.

. scabrosità, irregolarità, ruvidezza di una superficie. -anche, in senso concreto:

migliori. vallisneri, ii-224: si ricerca una valida attività senza impedimento alcuno, la

a seconda che i sassi stavano in una zona meno illuminata o un sole tenue li

insieme al terreno mio. era come una gigantesca slitta che scendeva verso il ceno,

rughe (la pelle, il volto, una parte del corpo); grinzoso.

machiavelli, 1-viii-345: l'immagin d'una donna vecchia prese, / con la

guerrieri, lx-3-170: menava intanto cilindra una penosissima vita aborrendo i baci di quella

quelle braccia rugose. dottori, 1-275: una testa d'uom rasa e rugosa.

6-64: altre han le pancie come una scarsella / gonfie, rugose, larghe larghe

orecchi rugosi e membrosi come tegumenti d'una testuggine cotta nell'acqua. soldati, 2-20

del volto, coperta di rughe (una persona). gherardi, 2-ii-105:

o che piaceri puotevano essere quegli con una rugosa e già grinza femina? della

volto che le si avrebbe dato agevolmente una settantina d'anni. d'annunzio,

un omuncolo tutto rugoso e pelloso come una testuggine decrepita, gli offerse i libri.

presentazione erminia corvaja con le bambine, una vecchia zia d'agata, curva,

crosta del mondo, perché c'è solo una distesa della medesima materia.

non concede a chi abbia nell'animo una minima ruga. nomi, 5-86: perché

vol. XVII Pag.230 - Da RUGOTTATO a RUGUMARE (15 risultati)

pieghe, piccole solcature, raggrinzimenti (una superficie, un oggetto, un albero

, di cui sono due specie: una la quale chiamano omfacite, picciola, ma

disegni dai maestri fiammighi sono eseguiti su una carta mgosa molto simile alla carta preparata

da nervature particolarmente contratte e rilevate (una foglia). piccola enciclopedia hoepli,

-percorso da crepe (un muro, una costruzione). -per estens.:

fatiscente. marinetti, ii-165: in una vecchia città mgosa, incappucciata di nubi

ne dimostrava molto meno, sembrando piuttosto una bambola che una persona viva, con

molto meno, sembrando piuttosto una bambola che una persona viva, con la sua pelle

giamboni, 8-i-198: porco è d'una ragione pesce che cava la terra di

monde convenìa ch'avessero due cose: l'una che mgomasse; l'altra, ch'

tucti tenevano le gote piene di drento di una erba verde che di continovo la ragumavano

animo un pensiero, un sentimento, una considerazione. cavalca, 9-204: la

chiuso. bacchelli, 1-iii-46: stava facendone una questione di giustizia entro di sé,

e le grugniva. -in relazione con una prop. subord. bersezio, 120

. -in partic.: avere una conoscenza approfondita della parola di dio (

vol. XVII Pag.231 - Da RUGUMATO a RUINA (14 risultati)

fanno [i pedanti] quando veggono una opra d'altri, discorrendola con un

altro [crocchio] invece si rugumava una lite. erano in quattro e discutevano cogli

un teatro di buffoni, la filosofia una rugumazióne di aristotele divenuto indigeribile.

. 3. recrudescenza di una condizione climatica. landino [plinio]

landino [plinio], 370: una certa rugumazióne del verno rimorde [viti

, far cadere; spingere irresistìbilmente verso una meta o uno scopo.

roine,... fu anticamente una città che fece iano e posele nome ianicola

, v-5- 650: sullo zoccolo d'una vasca prosciugata e in mina lessi in

: essendo precipitata per la gran vecchiezza una parte del mezo circo che soggiace al castello

di estremo abbandono e fati- scenza di una costruzione. d'este, 127:

-distruzione, devastazione, saccheggio di una città, per lo più accompagnato da

lunge / vedersi in su la testa / una selce funesta / con mina cadere

caso si tocca il semiditono, fa una mina tanto grande che a pena si può

la faccia bella. -affondamento di una nave. baldi, 320: l'

vol. XVII Pag.232 - Da RUINA a RUINA (28 risultati)

115: quindi partendosi, vennono a una ruina di grandissime pietre, e da quella

zzano, lo straripamento della lima o una furiosa piena del sestaione, vi trascina

sopra dante, 1-306: salleo è una città che è in romagnia ed è

mondo e à dall'uno de'lati una ruina che non vi si può andare

: il popolo sotto el tiranno è come una acqua ristretta e tenuta per forza che

grandi finestre la luce straripò, come una ruina investì l'uomo d'altri tempi

, cosicché di 18 parti di solfo una sola vien liquifatta e raccolta sul fondo della

uno stato, di un'istituzione, di una comunità, di una fazione, di

istituzione, di una comunità, di una fazione, di una stirpe. dante

comunità, di una fazione, di una stirpe. dante, purg.,

ministro (o, comunque, di una persona) dalla grandezza alla miseria.

principio, di un ideale, di una fede o di una credenza. metastasio

ideale, di una fede o di una credenza. metastasio, 1-i-129: per

ci trovo più... è tutta una ruina d'attomo a me: non si

. -grave confusione e disordine in una pratica. castiglione, 3-i-1-412: vostra

, per amor di dio, che una picol cosa non metta ruina in questa

-corrompimento o imbarbarimento della cultura o di una forma d'arte. cesarotti, 1-i-297

e per opporvi al quale vi parrebbe bella una crociata e fors'anche un 'auto da

ha su le ruine vallisneriane voluto innalzare una nuova fabbrica. delfico, i-182: dopo

-con valore attenuato: insuccesso in una disputa (e ha valore enfatico)

lontano, intorno a cui si combatteva una lotta senza tregua contro la morte

sua tenacia, promettendosi il piacere di una nuova ruina. idem, iv-1-268: ella

dissesto economico che colpisce il patrimonio di una persona o di un'impresa o il bilancio

di un'impresa o il bilancio di una nazione (e la condizione che ne deriva

. lo stato dell'uomo nigligente è una casa piena di ruina. d

impoverimento o estremo stato di indigenza di una popolazione. gualdo priorato, 3-i-121:

; situazione o evento doloroso che colpisce una persona (e la sofferenza morale, spirituale

porta, come ogni volta che succedeva una disgrazia... tutta la notte non

vol. XVII Pag.233 - Da RUINAGLIA a RUINAMENTO (11 risultati)

decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da una malattia (e la malattia stessa).

lo tutto e per le parti / una quasi del senso alta mina.

, se non esser appiccato col capestro ad una delle morse delle mura ». b

[pietanza], / messa en una mia carina: / puoi c'abassa la

va a mina. -affondare (una nave). panigarola, 129:

-distruggere con la ruina: abbattere una costruzione. machiavelli, 1-viii-229: quelli

-mandare le budella in ruina: provocare una forte dissenteria. giuliano de'medici

, 92: betto, io presi ieri una gran medicina, / che mi menò

distruzione violenta di un edificio o di una città. giamboni, 4-137: di

-figur. rapida e violenta caduta da una condizione di potere. albertano volgar

un vizio (e l'occasione di una tentazione). n. tornaquinci,

vol. XVII Pag.234 - Da RUINANTE a RUINARE (26 risultati)

, lo quale chiude d'ogne parte una alta selva. li uomeni lo chiamano

mostri minanti. -che fluisce con una grande forza d'urto, tale da

viani, 13-71: all'ombra di una piantata di rovere, di contro ai

uno stato di crisi già avanzato (una civiltà, una cultura, un regime

crisi già avanzato (una civiltà, una cultura, un regime politico).

: come noi vediamo avvilita e minante una civiltà, anche lui [agostino]

sul punto di crollare (un edificio o una parte di esso, una città,

edificio o una parte di esso, una città, una costruzione). iacopone

parte di esso, una città, una costruzione). iacopone, 58-18:

aperto quando non ci fu altro che una grande mina. -frantumarsi, spezzarsi,

1-5-64: sopra al scoglio sta una fera ria, / and un gran

poerio, 3-32: 'in morte di una giovinetta inglese caduta nel tevere'. ruinò

con grande foga (un animale, una massa di uomini, un corpo di

impetuoso e trafelato... atterrata una donna grassa inchinata a sorridere, balzato

inchinata a sorridere, balzato su per una scaletta che l'uomo faceva a cinque

per volta, il leone minò in una sala abbagliante, fra una allegra società di

minò in una sala abbagliante, fra una allegra società di donne appena velate,

4. franare, aprirsi in una voragine o cedere per smottamento o per

. -per estens. perdersi in una profondità infinita o indefinibile (l'orizzonte

di fuoco. -con riferimento a una catastrofe cosmica. salvini, 15-69:

il tutto per tutto o si affronta una situazione senza badarvi o temerla più del

sul giunco. -essere sconvolto da una forte burrasca (il mare).

d'acqua); precipitare a valle (una valanga). dante, purg.

le comunicazioni sono interrotte, grazie a una valanga che minò >resso porretta. pratesi

alla perdizione, alla corruzione, a una condizione peccaminosa, al vizio. cavalca

8. ridursi o venirsi a trovare in una situazione di grave difficoltà e pericolo,

vol. XVII Pag.235 - Da RUINARE a RUINARE (24 risultati)

o con forza, e l'una e l'altra di queste due è sospetta

fronte dalla bestia, e sian sicuri che una delle due bisogna, o minare

. -subire un grave insuccesso, una sconfitta (in partic. politica o

mineranno. -essere destituito da una carica politica; essere costretto alle dimissioni

. -essere sterminato o decimato (una stirpe, una famiglia).

-essere sterminato o decimato (una stirpe, una famiglia). niccolini, i-300

mina. 10. indebolirsi (una virtù). attribuito a cino,

-venire meno o essere superato (una difficoltà). b. tasso,

minata la maggiore. -risultare infondato (una lode). baldi, 541:

niccolini, i-lxvni: nel coro d'una tragedia, l'appassionato canto mina ed

radere al suolo, distruggere, abbattere una città, un edificio, una sua parte

abbattere una città, un edificio, una sua parte. livio volgar.,

le altre. panigarola, 1-67: con una scossa sola [sansone], minate

cosa arde e mina / spesso risana una mortai fedita. p. del rosso,

guastare o compromettere gravemente i raccolti o una pianta fruttifera (un animale).

. -impoverire notevolmente la fauna di una zona con determinato tipo di caccia.

pigliano. 13. demolire una costruzione fatiscente o pericolante; abbatterne o

tolomei, 3-133: rumandosi insino ai fondamenti una casa e poscia un'altra edificandovisene che

o far crollare un centro abitato o una costruzione con forti scosse (un movimento

la mia camera. -travolgere in una piena costruzioni o terreni. machiavelli,

: assomiglio quella [la fortuna] a una di questi fiumi rovinosi che, quando

, con uso enfatico, per indicare una situazione sentimentale che giunga a minare lo

giunga a minare lo stato di salute di una persona). piccolo-mini, xlv-63:

. -alterare, anche inconsciamente, una propria funzione fisiologica. svevo,

vol. XVII Pag.236 - Da RUINATO a RUINIO (26 risultati)

o un'organizzazione politica, provocando una situazione di grande disordine e crisi.

di voler con il mantener viva l'una e l'altra fazione minare ed estinguere finalmente

dell'austria. -ridurre in miseria una persona o una popolazione. tolomei,

-ridurre in miseria una persona o una popolazione. tolomei, 2-169: crate

minassero tanti altri innocenti. -imbarbarire una cultura. bettinelli, 1-ii-124: ecco

le lettere. 18. vanificare una trattativa, impedire l'esito di un

; compromettere o deludere un'aspettativa, una speranza. sannazaro, iv-326: adesso

si prolunga la resistenza di gaeta, mina una delle speranze, distrugge una delle fortune

, mina una delle speranze, distrugge una delle fortune, avventura una delle conquiste

speranze, distrugge una delle fortune, avventura una delle conquiste della rivoluzione. -minacciare

-sospendere improvvisamente lo svolgimento di una rappresentazione teatrale calando il sipario. boccalini

me. 20. deprezzare (una moneta). g. r.

(un edificio, un muro, una città). giamboni, 4-254

deserto. aleardi, 1-475: quivi una tenda crescea di caprifoglio / sopra un

del turbine co 'l volo / dove una torre minata so. mala- parte,

, con la lanterna, giù per una scaletta, sparsa di sassi neri, minati

piedi. 2. ridotto in una situazione di crisi o di debolezza istituzionale

miseramente et in brevissimo spazio di tempo una tanta republica... et il

portamenti delli eretici. -decaduto (una famiglia illustre). alberti, i-3

... l'esito che avrebbe avuto una sua domanda di aumento di paga inoltrata

? 5. irreparabilmente compromesso (una situazione familiare o il buon nome)

lettere [della moglie] provano già una colpa se sono sue...,

o crollo di uno stato, di una dinastia. boccaccio, 1-i-62: io

sì forte che si potrà fabbricarvi sopra una torre. = voce d'area

l'immagine di un paesaggio di rovine (una pietra, le sue venature).

tornaquinci, io: a uno iddio per una via in cristo si vuol tenere,

vol. XVII Pag.237 - Da RUINO a RUINOSO (21 risultati)

nostri ramosamente. -con riferimento a una calamità naturale. leonardo, 2-425:

3. di schianto, con una caduta rovinosa. girone il cortese volgar

ant. e letter. che ha una grande capacità di distruzione (un agente

volgar., 2-107: venne dal cielo una subita e rai- nosa tempesta di vento

: chi si lamenta che non ascolta mai una buona sinfonia; altri che non vede

buona sinfonia; altri che non vede mai una buona commedia, né tutte le belle

suo [del cavallo] tanto nell'una posizione quanto nell'altra sarà egualmente rai

è in rovina (un edificio, una città). sermoni sacri [tommaseo

mio disegno era questo: di dar una voce d'allarme alla guarnigione del convento

farmi sapere che io era appoggiato ad una colonna ruinosa e frale e che debil

da un povero gentiluomo. -segnato da una fatale decadenza (una città).

. -segnato da una fatale decadenza (una città). carducci, iii-7-345:

(un pendio, un monte, una roccia, un percorso). frezzi

occhi. 5. lanciato in una corsa sfrenata. cicognani, v-1-346:

crepitìo ruinoso propagavasi d'improvviso come se una fiera vi si slanciasse in caccia.

mare. -rischioso, arrischiato (una scelta). c. arrighi,

provoca conseguenze nefaste (un fatto, una decisione); pericoloso, in partic.

, in partic. spiritual- mente (una situazione, uno stato d'animo).

comuni. gualdo priorato, 3-ii-65: una campagna che su le prime sembrava dover

or ti par che fortuna ruinosa / una disgrazia dietro a l'altra invia! »

induce all'errore (un consiglio, una spiegazione). g. graziani,

vol. XVII Pag.238 - Da RUIO a RULLARE (16 risultati)

tempo senza scrivere. -cocente (una delusione). albertazzi, 646:

, 5-521: il palazzo di temi è una dogana rainosa, ove cento avidi esattori

scrigno. -sconsiderato, scriteriato (una spesa). oriani, x-1-219:

collegato con un epiciclo che rotola su una linea fissa. cfr. d fr.

cui la golosità pubblica venne incanalata da una nota ditta di dolciumi in una corrente

da una nota ditta di dolciumi in una corrente rulettistica e montecarliana di gioco d'

la mano o con l'ausilio di una cordicella che vi viene avvolta. redi

che fui del tempio, vidi ascender una sedia, che 'l gallo chiama 'rolante',

rotolare un oggetto o uno strumento su una superficie. cennini, 3-162

cadevano giù strabocchevolmente. -spingere una sedia a rotelle. viani, 19-81

pietrate del giardino. -dondolare una persona che ha rischiato l'annegamento dopo

rischiato l'annegamento dopo averla collocata su una botte, allo scopo di farle espellere

dal fr. 'rouler'. -fare una sigaretta arrotolando la cartina contenente il tabacco

legare il tutto con più giri di una apposita cordicella (al mattino).

un motivo di verdi. -eseguire una musica lugubre e cupa. rebora,

dolore continui dentro o rulli l'orchestra una marcia funebre e sbadigli la nenia della

vol. XVII Pag.239 - Da RULLARE a RULLO (11 risultati)

d'agente. -con riferimento a una raffica di mitragliatrice. bacchelli, 3-124

precipitose le mitragliatrici. sore, terminante con una rotella zigrinata. -vibrare per le

pagina di composi / e una scheggia ci bruci in piena fronte.

pezzo da lavorare viene fatto passare fra una coppia di utensili sia piani sia cilindrici

14-144: era rivenuto intanto a lui con una vasta cimbia spumante di latte, e

di dita scherzose su e giù per una pelle di tamburo. solo di tanto

per spianare o per comprimere il suolo o una massicciata. soderini, i-210

. barilli, 5-265: galeotti sudanesi con una doppia catena alle caviglie e alla vita

metallico usato dai muratori per rendere granulosa una superficie di cemento. -cuscinetto a

e usato per l'applicazione di vernici su una parete. -cilindro girevole, fissato su

parete. -cilindro girevole, fissato su una pertica, usato per l'affissione di

vol. XVII Pag.240 - Da RULLO a RULLO (21 risultati)

apparenza; come un canterano panciuto da una parte, una vecchia toletta impiallacciata dall'

come un canterano panciuto da una parte, una vecchia toletta impiallacciata dall'altra, uno

base di ciascuna testata. il rullo è una specie di guanciale di forma cilindrica.

. barilli, 7-81: si tratta di una specie di pianoforte meccanico. c'è

... un rullo solo, una vecchia canzone del sud. la conoscono

tutti, e tutti l'avevano scordata. una romanza da trivio sguaiata e gentile ad

separata, e si è rotta la pellicola una quantità di volte. -rullo di

di uno strumento a percussione, prodotto da una serie di colpi rapidissimi (anche come

della moschetteria. savinio, 12-141: una coscienza perfetta non avrebbe lasciato passare certi

. -rumore delle ruote dei veicoli su una strada o su un selciato.

artificio. ungaretti, xi-194: se una prova si volesse che in arte s'

, oggi... l'awenirsi in una poesia che mostri sgorgare dall'intimo petto

e in essi poi si tira con una palla di legno (da noi detta 'borella'

di legno e che è sotteso da una piastra di ferro, chiamata '

'sferra', a cui è attaccata una fascia che viene assicurata al corpo del

è un cilindro di legno, ricoperto di una mestura densa, cedevole, che rassodandosi

al fine di ottenere... una stampa più decisa, più nitida:

, che, scorrendo sulla tavola di una macchina da stampa, si spalma dell'inchiostro

, rulli di gomma piena rivestiti con una copertura tubulare di cotone senza giunture che

il taglio dei libri, conferendo loro una coloritura non unita. arneudo [s

matto. -stare sui rulli: rischiare una repentina e irrimediabile perdita di denaro.

vol. XVII Pag.241 - Da RULLO a RUMIGARE (12 risultati)

, 'ciabatta', e calunniava quegli utensili di una riconosciuta utilità agricola e domestica.

osteria 'la stella della svezia', a prendere una tazza di rum caldo.

empoli, 34: là si chiamano romi una gente bianca, che sono parte d'

danno s'io non fo in questo corpicciuolo una buona munizione, ché a me bisogna

rumo e sospiro, / pensando ad una bella mia vicina. 4.

, l'agitare. da'un po'una rumata alle foglie del saccone.

e menava tanto legname morto che pariva una cosa terribile, che quasi non se discemiva

). preparato con rum (una bevanda, un dolce).

dossi, 3-118: soffersi... una spellata di gola e due giorni

lontana giovinezza?... si canterelleranno una rumba. bacchelli, 2-v-607:

, 4-158: l'orchestra attaccò una rumba, ma livio rimase seduto; e

, 1-467: ora ella si sta in una stalla al canto de li ruglianti porci

vol. XVII Pag.242 - Da RUMIGAZIONE a RUMINARE (16 risultati)

vecchi e perpetui acade- mici che parevamo una volta? ma che? per il fico

quindici anni abbiam fatto più discorsi in una sola citta che non ne fecero tutti i

di cortés, e si conosceva m lui una specie d'in- qmetudine ruminante, che

sottordine di mammiferi ungulati artiodattili caratterizzati da una particolare dentatura e da uno stomaco compartimentato

e di ordine, e in mezzo stava una grande vacca bianca, lucida, pulita

vacca bianca, lucida, pulita, con una coroncina di fiori sul capo, tra

che ruminava oziosa e altera, come una regina. -sostant. pascoli

preti sonnolenti ruminavano gli ultimi crostini di una cena ritardata. idem, 12-39: raccolta

zio crocifisso, il 2 venne ruminando una castagna secca, giacché aveva finito allora

cenno con l'indice teso, grosso come una bacchetta di tamburo... pareva

-per estens. pronunciare a bassa voce una preghiera; mormorare, biascicare preghiere.

sentimento; riesaminare attentamente un fatto, una situazione; riassaporare con la memoria.

le mie meste fantasie e dominato da una terribile forza d'inerzia e di malinconia.

di quelle aita. -in relazione con una prop. subord. galileo, 1-1-60

luce nella stanza delle bambine: l'una aveva appena finito di allattare l'altra,

e ruminando, ti faranno saglire in una spaziosa meditassione odorifera. marini, iii-252

vol. XVII Pag.243 - Da RUMINATIVO a RUMORE (11 risultati)

minuziosamente un progetto o un rimedio o una macchinazione. -anche in relaz. con

macchinazione. -anche in relaz. con una prop. subord. siri, viii-445

.. un uomo passionale, ma di una passionalità testarda, ruminativa, fisiologica.

viene rigurgitato nella bocca, ove subisce una seconda e più accurata masticazione.

de amicis, xii-129: essendo salita una donna che de- pose ai suoi piedi

cesto, egli cominciò contro il cesto una ruminazione sorda di sacrati che protrasse fin

, idea, progetto che nasce da una riflessione o da una valutazione attenta e

che nasce da una riflessione o da una valutazione attenta e scrupolosa. siri,

gigante pipistrello / e le sue stelle come una malattia cutanea, / su questo triste

. foscolo, xv-201: avrò io una casa? davvero ch'io non voglio

spavento in petto che al romore d'una foglia cadente fuggirete come da un'armata

vol. XVII Pag.244 - Da RUMORE a RUMORE (16 risultati)

pavimenti e delle pareti creava interni m una luce bianco azzurrina sempre identica a sé

.: mugghio delle onde; fragore di una cascata o delle acque correnti di un

aria. nardi, i-465: cominciarono l'una parte e l'altra a battersi coll'

, 24-8: questi eran pieni d'una nera polvere / che per favilla subito divampa

-sensazione acustica prodotta dal funzionamento di una macchina. g. bianchetti, 1-108

o insieme di suoni fastidiosi emessi da una persona parlando o mangiando o bevendo.

pareva a punto che gli uscissero d'una sepultura. grazzini, 173: queste son

. g. manganelli, 18-132: una serie di latrine fragorose, che dilatano

(86): chi, passando per una fiera, s'è trovato a goder

è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, tra

compagnia di cantambanchi, quando, tra una sonata e l'altra, ognuno accorda

. buccio di ranallo, 1-376: una per lo sonare, / l'altra per

, ballare, sonare; e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra

annunzio, 8-19: allora, a una, a due, a tre, le

lieti rumori. -come manifestazione di una potenza soprannaturale. storie pistoiesi, 1-70

grande romore nella città, che parve una voce divina che » venisse dal cielo

vol. XVII Pag.245 - Da RUMORE a RUMORE (17 risultati)

falce e. fferittevi entro del- l'una de le kambe; ed incontanente si mise

che direste voi... d'una gran casa, quando d'una guastadetta d'

d'una gran casa, quando d'una guastadetta d'acqua versata fate sì gran

i-1-204: ha ancora quel duca fatto spianare una rocca nella terra di vezza, feudo

., 341: allora quinziano, da una parte temendo il tremuoto e da l'

si, che facevano gli alemanni, era una delle più principali virtudi che si trovava

aveva promesso al padre caccini di farli una carità d'invenzione, e ne prese

conoscono quanti meno sono i possessori d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio

sommossa, tumulto; rivolta popolare contro una dominazione straniera o un potere repressivo e

più cittadini e avea ordinato di porgere una petizione a'signori, la quale contenea che

si fé nell'occhio destro apostrofare d'una sassata e cadde mezzo morto. botta,

: 1 più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana, ed intendevano che l'

un poco il giorno riscaldato, quando una novella venne di versso roma, che

; non è però che questa non sia una guerra molto importante. montano, 81

in cui è scoppiato uno scontro o una battaglia o, anche, in cui ha

: fu preso, ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita, teodoro da triulzi, che

da triulzi, che disarmato in su una muletta correva al rumore. selva, 3-194

vol. XVII Pag.246 - Da RUMORE a RUMORE (8 risultati)

o, anche, al concorso di una grande folla in un luogo per ascoltare

. francesco da barberino, i-220: quando una mischia è mossa, / porian chetar

rapidamente di persona in persona, raggiungendo una cerchia sempre più ampia; diceria,

che la fama esce / fuor d'una bocca, in infinito cresce. guicciardini

essendo alcuni giovani de'cerchi sostenuti per una malleveria nel cortile del podestà come è

filosofia fa tanto rumore, qui è una verità che sanno tutti i facchini, ed

un'idea, su un fatto, su una teoria, a cui si dà un

, di un'idea; celebrazione di una persona.

vol. XVII Pag.247 - Da RUMORE a RUMORE (8 risultati)

: é da notare che romore e fama una medesima cosa significa, se non che

quest'arte, che fu sempre stimata una delle più singolari in tutte le lingue

ed in iscambio di essa è amata una continua sonorità e un rovinoso romore.

stordendoti col fragore della voce? è una povertà dissimulata sotto il rumore delle parole

a fare, sentiva il rumore d'una marea lontana. 19. ant

, sibilo emesso da un altoparlante di una catena elettroacustica per effetto di segnali elettrici

sistema. -rumore di fondo: in una catena elettroacustica, il livello sonoro misurato

molto vituperosamente. manzoni, iv-528: una gran parte delle antiche municipalità, riguardate

vol. XVII Pag.248 - Da RUMORE a RUMORE (15 risultati)

parole d'un maladetto frate dal quale io una volta mi confessai; per ciò che

storie pistoiesi, 1-225: in lucca era una gente di tedeschi che erano contro al

abbattutosi a ritrovarsi insieme nel mortoro d'una donna de'frescobaldi corso donati e seguaci

rumore: provocare un tumulto popolare, una sommossa, una rivolta. sercambi,

un tumulto popolare, una sommossa, una rivolta. sercambi, i-152: raunato

ad assaltare il palazzo. -provocare una rissa. statuto dei cavalieri di s

che appunto levano gran romore perché dànno una mentita a quanto fu si- n'ora

un mare in burrasca. -fare una scenata. galileo, 5-320: finalmente

galileo, 5-320: finalmente frosino si risolve una notte a andare a trovare a letto

: fomentargli contro il furore popolare, una sollevazione. donato degli albanzani, 91

[s. giovanni battista] era tutto una cosa con questo gesù nazareno, e

il pope; ma le furon pazzie d'una società mistica, che nel declinante secolo

... e fu appunto in una di queste sue visite all'ospedale della conocchia

iii-10-32: il volgarizzare più o meno bene una orazione latina non è oggi cosa da

piccola vendetta acquistar gran vergogna, con una sola parola d'amonirlo... gli

vol. XVII Pag.249 - Da RUMORECCIO a RUMOREGGIARE (24 risultati)

, 1-160: ahimè, la è pure una sinistra faccenda come il passato rovina senza

. prov. monosini, 340: una noce in un sacco non fa romore.

, i-402: « o sberci d'una capra, e voci d'orco, /

avete inteso qualche rumorétto, n'ebbe una visita non voluta farsi da una dama

ebbe una visita non voluta farsi da una dama ad un'altra dama. cantoni,

, di origine indeuropea, anche attraverso una forma volg. * romor -dris che spiega

al romoreggiante torrente plebeo. -che fa una gran confusione. a. piazza

. -pieno di rumore, caotico (una città). a. verri

a. verri, 2-i-2-398: una città così grande e rumoreggiante la domenica

che, parando le pecore, sogna una bottega da avviare nel borgo vicino e il

di sotto tutto il monte, aprirsi una vasta voragine, venir inondazioni di ceneri

sua vetta intorno / venne d'api una nugola a posarsi. -stridere.

-borbottare con un suono sordo e uguale (una stufa). carducci, ii-9-21

. io accatasto pezzi sopra pezzi in una stupida stufa che non fa che romoreggiare e

-svolgersi con rumorosa animazione (una discussione, un festeggiamento).

rumoreggiare un contrasto prò e contro in una ricreazione sopra un signore defunto. de

è anche per i frequentatori delle gallerie una specie di 'foyer'chiuso tra un ardito giro

a romoreggiare senza disturbi. -infuriare (una battaglia). alvaro, 12-192:

delicatino. -agitarsi nell'intestino (una flatulenza). redi, 16-v-294:

, in modo cupo nell'animo (una passione). foscolo, iv-414:

va rumoreggiando. de marchi, i-59: una grande tempesta rumoreggiava nel cuore di marco

sedile che... sta rivolta con una specie di cerniera. entrano nel palco

. figur. diffondersi, circolare ampiamente (una voce, una notizia).

, circolare ampiamente (una voce, una notizia). colletta, iv-101:

vol. XVII Pag.250 - Da RUMOREGGIATO a RUMORISTICO (17 risultati)

. -avere effetto altisonante nel discorso (una parola). tesauro, 2-139:

, incombere (un evento negativo, una calamità, una guerra). leoni

(un evento negativo, una calamità, una guerra). leoni, 581:

rumorosamente; sollevare un clamore minaccioso (una folla, una collettività); sollevarsi

un clamore minaccioso (una folla, una collettività); sollevarsi contro i poteri

questionare alzando la voce; sbraitare (una persona). aretino, 20-171

rosi commenti su un evento o su una questione. 7. figur.

abilissimi ciarlatani spirituali. giordani, iv-85: una bibita e via. tecchi, 12-15:

2. figur. eco sollevata da una notizia. mente i campi della corona

10. tr. far circolare una notizia, spargere una 3. rimescolio

tr. far circolare una notizia, spargere una 3. rimescolio. voce (

. voce (in relaz. con una prop. subord.).

4. dimin. rumoriétto. una voce su qualcuno. tommaseo,

sostenere a gran voce (in relazione con una = deriv. da rumore. prop

elettriche. 13. far sollevare una popolazione; mettere a rumore uno stato

perocché non farebbe altro che il cielo ch'una -proprio, tipico del rumorismo futurista

buoninsegni, 658: o teatrale o in una trasmissione radiotelevisiva. ordinarono che molti buoni

vol. XVII Pag.251 - Da RUMOROSAMENTE a RUMUNARE (24 risultati)

eccessivamente fragorosa, cacofonica, dissonante (una musica). montale, 12-8:

. d'annunzio, 4ii- 35: una volta diede un colpo di frustino su la

, piegando il fianco verso quel lato: una torma di uccelli si levò rumorosamente nello

macchina rumorosamente manovrò per retrocedere, prese una smorfia di delusione e di riprovazione.

, 234: a vederlo lì, con una cocca del tova gliolo infilata

ponghi, 1-i-1-162: finirò rumorosamente con una frase campata in piena storia dell'arte

egli [dante] prorompe romorosamente come una tempesta lungo tempo compressa, ora si

linea; il vincere a mezzo è una sconfitta. = comp. di

un placido pendio, / or presso a una cascata romorosa. de amicis, i-401

. -fragoroso (un suono, una voce, un grido).

uomo si uccise... con una pistolettata rumorosa. calandra, 305: rispose

un altro segno di convenzione che consiste in una rapida succession di picchi ch'è più

tuono impertinente. bacchetti, 1-i-527: una mattina, coniglio mannaro, facendo il

[un moscone] rumoroso, in una vibrazione metallica di che raggiungeva gli acuti

voce, creando strepito e confusione (una persona, la folla). papi

-caratterizzato da manifestazioni di allegria chiassosa (una festa, un'occasione mondana, ecc.

e di attivismo alacre e frenetico (una giornata, un periodo della vita,

'caffè michelangiolo'. brancati, ii-157: una strada... ricordava quelle di catania

. 4. figur. che raggiunge una vasta risonanza, suscitando discussioni e contrasti

. sposarsi con chicchessia, e tenne una vita rumorosa che fu oggetto di discussione

non voglia che possano vedere in noi una gioia rumorosa, una gioia mondana d'avere

vedere in noi una gioia rumorosa, una gioia mondana d'avere scansata quella morte

tra la malinconia pensosa della solitudine e una rumorosa galanteria elegante. loria, 1-187

. ivio volgar., ii-2-240: una oste romorosa si ragunò da tutte parti

vol. XVII Pag.252 - Da RUNA a RUOLO (17 risultati)

che in ennio citato da festo era una specie d'arma. gli antichi danesi

. levi, 5-223: sulla fiancata di una cappella, si leggeva « w le

e luccica in lame di sole. una vastità nordica, runica: e per

strade e delle vie, perche è una mansione intellettuale, simile a quella del

dei più delli. = adattamento di una voce finnica. runologìa, sf.

dei componenti di un gruppo, di una compagnia, ecc. savinio, 22-188

dosso la carretta e andarsene nel fondo d'una campagna... avivere senza riviste

ordine alfabetico, persone o cose di una determinata categoria o associazione o di uno

della cortecia de l'arbusto tamarindi e d'una erba che si trova nell'aqua,

l'umiltà, la modestia e specialmente una dolcezza di carattere mista di giovialità.

elezione o nomina di un cittadino a una carica pubblica. cantini, 1-10-237:

e, in partic., di una pubblica amministrazione (come abbreviazione dell'espressione

avanzamenti dei dipendenti nell'am- ito di una pubblica amministrazione, a seconda che il

esista tale sbarramento e ciascun dipendente, una volta raggiunto il periodo minimo di permanenza

gramsci, 12-340: è necessario avere una maestranza che sia sempre disponibile...

-ruoli speciali transitori: quelli istituiti con una legge del 1948 per la sistemazione del personale

. -ruoli aggiunti: quelli istituiti con una legge del 1957 per

vol. XVII Pag.253 - Da RUOLO a RUOLO (14 risultati)

faceva l'incaricato fuori ruolo, in una piccola scuola. ottieri, 3-196:

la cui trattazione è stata stabilita per una certa udienza. -iscrivere una causa a

stabilita per una certa udienza. -iscrivere una causa a ruolo: nel processo civile

civile, registrare a cura del cancelliere una nuova causa al momento della costituzione della

di iscrizione a ruolo. -rinvio di una causa a nuovo ruolo: nella fase

processo a tempo indeterminato (cioè a una data da stabilirsi, che risulterà poi

io avevo a ruolo, come appellante, una causa che veniva chiamata codesto giorno per

, 5: chiediamo più segretari, una stanza per lavorare, 1 commessi necessari

tributaria del 1973, è diventata in italia una forma residuale di riscossione, quest'ultima

di albi o registri, tenuti da una pubblica autorità, in cui sono iscritte persone

di tutti gli uomini che compor debbono una guardia di navigazione, il quale comprende

. p. gonnelli, 1-164: in una compagnia teatrale si chiama molo il genere

-essere fuori ruolo: non essere adatto per una determinata parte o non averla compresa e

amleto doveva parer agile e scaltro come una gatta magra, andar per le terre

vol. XVII Pag.254 - Da RUOTA a RUOTA (29 risultati)

. funzione che ciascun giocatore esercita in una squadra. m. medici, 152

, funzione che un atleta svolge in una squadra: avere, coprire il ruolo di

esercitata o che deve essere esercitata da una persona; dovere connesso con una condizione

da una persona; dovere connesso con una condizione o con una carica. -anche:

dovere connesso con una condizione o con una carica. -anche: dovere sociale,

dovere sociale, legato ah'appartenenza a una comunità, alla suddivisione dei compiti.

dei compiti. bettinelli, iv-266: una prova ben chiara è di questo l'

personalità. -influsso o azione che una persona o un'istituzione esercitano in un

, di un'entità ideale, di una cosa. periodici popolari, i-268:

. moravia, 26-136: mi stupisce una certa quale falsità e ipocrisia della natura

di società in cui ciascun contendente impersona una parte stabilita all'in- temo di un'

e l. donato, lxxx-3-511: ha una bellissima funderia per artelarie, della qual

tal [san domenico] fu l'una rota de la biga / in che la

essa, in modo da strignersi l'una coll'altra, tenendosi legate fra loro

legate fra loro come le pietre d'una volta. -ruota cingolata: organo

mite e perché dava la garanzia di essere una funzionale ruota di ricambio e di consentire

un avanzo di passato da tirar fuori? una vecchia amica, una ruota di scorta

tirar fuori? una vecchia amica, una ruota di scorta. », provò dolcemente

scorta. », provò dolcemente: « una senza rancori, che ti dia una

una senza rancori, che ti dia una mano. potrebbe servirti in questo momento

due ugualmente per andar diritto, o una più che l'altra, 0 anche una

una più che l'altra, 0 anche una sola, per le voltate. una

una sola, per le voltate. una delle tre ruote è matta, ed è

tutto agitato dentro il calessino leggero come una grande sedia a ruote, imprecò.

quando io riguardava li animali, apparve una ruota sopra la terra a lato alli animali

: motoveicolo con due ruote posteriori e una anteriore, usato in partic. su terreni

, per lo più repentina, di una posizione o di una situazione. -girare

repentina, di una posizione o di una situazione. -girare, voltare la ruota a

, lxi-73: ché 'l mondo ad una rota ha simiglianza / che volge per

vol. XVII Pag.255 - Da RUOTA a RUOTA (30 risultati)

, si dispiega / nel primo buio una bontà senz'armi. / vince il

, nel supremo della ruota: godere di una sorte particolarmente favorevole, trovarsi in una

una sorte particolarmente favorevole, trovarsi in una situazione felicissima. bonagiunta, lxiii-81

-muoversi la ruota: evolversi positivamente una situazione. cinelli, 1-48: c'

-saltare di ruota in ruota: passare da una condizione fortunata a un'altra.

da interpretare la 'ruota della fortuna', una delle immagini piu complicate di tutto il gioco

perno. leonardo, 2-70: se una rota infuriata nel suo moto, poi che

poca forza. biringuccio, 2-111: facendo una ruota grande doppia da potervi caminar dentro

dentro un uomo e che fuori da una sponda sia dentata a poste avevo sia messo

di trasmissioni. -organo rotante di una macchina ventilatrice. e. cecchi,

con un certo cappellaccio, stivaloni et una barba posticcia per non esser conosciuto e porta

così chiamavasi nei secoli xvl e xvii una maniera d'archibugio guarnita al fondo della canna

e dalla parte diritta della cassa di una ruota d'acciaio, la quale si

acciaio, la quale si caricava con una chiave e, messa poscia in giro

loro rocchetti. ceredi, 17: con una ruota dentata che batte in una rocchetta

con una ruota dentata che batte in una rocchetta di fusa cacciata su i perni

due ruote d e dentate al contrario l'una dell'altra. baldi, 6-7:

il moto alle macine col mezzo d'una ruota dentata, incastrata in una lanterna

d'una ruota dentata, incastrata in una lanterna. g. raimondi, 4-88:

lo più di legno, che gira in una bronzina e in un collare solidamente fermati

e in un collare solidamente fermati, l'una sul suolo, l'altra contro una

una sul suolo, l'altra contro una trave del palco superiore: quest'albero

: quest'albero tiene alla parte superiore una gran ruota che dà nome a tutto

-ruota a sega: quella con una circonferenza a punte inclinate. tramater

: quella i cui denti ingranano su una vite senza fine. zonca, 5

ha né catena né cavo, ma una vite perpetua. -ruota conica:

nel quale a forza d'acqua e con una sola ruota senza denti si battevano le

di ferro mosse da contrappesi, battendo una campana, indicassero l'ore, perché

rende irreversibile il movimento per mezzo di una corona dentata nella quale ingrana un cricchetto

lo più un piccolo disco nel quale una cava periferica reca un solo dente centrale

vol. XVII Pag.256 - Da RUOTA a RUOTA (24 risultati)

da barbiere o da fabbre, per una soldi ii. statuto fiorentino dell'arte dei

suo asse, ch'abbia il manico da una parte torto, come sono le mole

dell'intelletto; e per impresa comune alzava una cote versatile o mota da affinar il

grossa un dito e larga quanto apre una mana, et è d'acciaio finissimo e

: 'ruota da lavorar pietre dure': dicesi una mota di piombo, stagno o rame

le pignatte, e come ne ha fatto una con un certo filo di ferro la

la stacca dalla mota e la mette sopra una certa tavoletta a seccare. garzoni,

mosso orizzontalmente in giro, mediante appunto una specie di mota e sul quale lo

carena, i-242: 'ruota': è propriamente una girella ver ticale sulla cui

di un sottoposto 'girelletto'è avvolta una corda impiombata, o come altri dicono 'per-

, e di sopra si è una mota colla quale si tira l'acqua,

. pacichelli, 2-95: vi ha una vaga fontana, che col beneficio delle mote

dicesi comunemente 'mota idraulica', èwi fermata una 'mota corona'di quattro braccia e mezzo di

medesime. ciascuna mota è collocata in una gabbia o castello costmito di legname o

]: 'ruote a ciottoli': sono una specie di norie... 'ruote persiane'

le mie traverse, quando diramo per una pianura i miei canali irrigatori,

. bellori, 2-156: altri fabbricò una mezza mota sopra la quale voleva alzar la

nella vasca. -scherz. diventare una ruota di mulino: essere costretto a

? -ho paura che 'l mio collo diventerà una rota di molino. -ruota

laterale per cui scorre l'acqua facendo una pressione sulla parete opposta all'apertura,

tramezzi piani o palette, girevoli entro una corsia circolare che unisce il canale di

sopra l'ultimo piano, e che con una mota si attignevano più agevolmente che non

ridona all'atro fondo, / visione, una distanza ci divide. 12

, sì la fece distendere in su una mota e rotare e tormentare in tal

vol. XVII Pag.257 - Da RUOTA a RUOTA (24 risultati)

a modo che uno velo, vidi una donzella bianchissima: e suoi occhi ren-

ren- deano isplendore e tenea in mano una palma e dalla sinistra avea una ruota

mano una palma e dalla sinistra avea una ruota. catzelu [guevara], 11-86

anco i palagi: / mira nei moti una magion, che ondeggia, / minacciar

fosse legato con serpenti a'raggi di una ruota la quale mai non ristesse di volgersi

d'amore giunone, fu conficcato in una rota nello 'nfemo la quale con perpetuo

448: ogni settimana presentava al botteghino una gran filza di giocate per questa o

'ruote', da tener occupato lo scrivano una buona mezz'ora. c. e.

grandi, e per ogni raggio ci mettono una seggiola fermata sopra due pioli, siccome

parco di divertimenti, rudimentale, occupa una vecchia piazza. i bambini..

[dei pianeti] è assomigliata ad una formica, quando ella andasse intorno ad

formica, quando ella andasse intorno ad una grande ruota girando. dante, inf,

e in similitudine di cristo e venne una notte a lui con gloria e parea che

gloria e parea che stesse in su una ruota risplendente e avesse intorno e innanzi

torno a un perno situato in una nicchia del muro, luce di

lor recate dal monistero e porte da una picciola ruota non altrimenti che noi usiamo

e però in tutte le case tengono una ruota, come fanno le monache, per

16-13: ma che vedo? anche una 'ruota'di pane comasco! p. petrocchi

bontempelli, 19-77: sono obbligati a portare una uniforme, che consiste soprattutto in un

consiste soprattutto in un mantello a rota e una pipa. l. bovio [in

tempo, barone, e certo ricorderai una sera, in una catacomba vicino al

e certo ricorderai una sera, in una catacomba vicino al porto, che c'

ruota rossa del sole ormai tagliata da una parte. -sfera. francesco da

francesco da barberino, 66: volge una rota... / che ra-

vol. XVII Pag.258 - Da RUOTA a RUOTA (23 risultati)

., per indicare il fascino di una persona o rintenzione di farsi notare,

come facendo la ruota, lo stramazzò una legnata in capo. -per simil

lomazzi, 4-ii-147: si dovevano vedere una turba numerosissima congregata e ristretta insieme.

largo argenteo fiore di bugia / come una ruota d'angeli e di santi.

, salti mortali, / un intreccio, una ruota / di gambe e braccia,

che per lo più si esegue durante una danza (anche nelle espressioni andare a

quando a noi fuor giunti, / fenno una rota di sé tutti e trei.

compiuto da un animale per liberarsi da una costrizione. ariosto, 11-42: fuor

. -per estens. spira di una serpe. tasso, 15-48: esce

pensa la nova soma che tu hai. una macchina che cammini; dichiaro che vi ha

, mo -il volteggiare di una foglia che cade al suolo. avere una

una foglia che cade al suolo. avere una ruota in meno: avere limiti psicologici

mani di tutto per capire. ma certo una mota non è perfetta nel armate,

mote mio e mia rare. ne una pochino più grossa. è la

mento di un'organizzazione o il progresso di una italia tutta e finalmente, oggi,

da quegli altri tutti -rotazione di una bandiera che si compie imiii- 1-213:

dante, conv., lii-v-14: come una mola de la quale non non

altronde sui montando a guisa d'una vite dintorno, tanto che compia

, come tu la chiami. ella è una novante e una rota e poco

. ella è una novante e una rota e poco più. mota

il superfluo col necessario reciprocamente è vedere una delle prime mote di quest'orologgio,

di quanto avviene intorno a voi, ma una mota, una buona mota di quel

a voi, ma una mota, una buona mota di quel meccanismo che sarà il

vol. XVII Pag.259 - Da RUOTA a RUOTA (28 risultati)

vita civile, come la creazione, è una ruota terribile che non si può muovere

po'subdolo o er presentare con reticenza una questione sca- rosa. firenzuola

-articolazione di un ragionamento, di una serie di considerazioni. f.

28. suono monotono e ripetitivo di una voce o del verso di un animale

nei carrelli fissi, quella munita di una carenatura che riduce la resistenza al moto

un profilo dentato all'e- stremità di una barra magnetizzata nella quale si genera una

una barra magnetizzata nella quale si genera una forza elettromotrice indotta. 31. agric

. d'annunzio, i-1087: l'una man tien pel taglio, dietro il fianco

. ma io ritenevo si trattasse di una cosa passeggera ». dalle pale

prode vuote. / nel cerchio della piazza una sarabanda / s'agita al mugghio dei

la mia attenzione fu poi attratta da una teca, in cui appariva un piroscafo

per noi sempre appare sì è una costellazione ch'è appellata formare la

congiungono al avvolge o si svolge una fune o una catena per manovrare il

avvolge o si svolge una fune o una catena per manovrare il timone.

tutto alla precedente, salvo che giuoca con una catenella, invece di un cavetto,

alla circonferenza del cerchio, onde rappresenta una mota di carro; s'inserisce nel

, bruno, 3-672: sempre l'una sia a le spalli de l'altra e

altra e intorno alla nave. l'una doni la spinta a l'altra, non

battello a faccia, ma dove l'una ha il petto, l'altra abbia il

più ad un cassone galleggiante, che ad una nave. nel mezzo della coverta è

. nel mezzo della coverta è tagliata una grande boccaporta, -ruota dello scarpone

nella quale entra parte della circonferenza di una grossis conio è attraversato da

fianchi della sollevare l'ancora su una scialuppa. nave (detta battello

zatta che ha a rimburchiare l'altre una mota in bilico che si muova con

, 2-351: 'ruota del timone': è una mota verticale i cui raggi si prolungano

oiettx, ii-144: andiamo a bere una limonata sulla goletta di caio. poltrone

. cordialità veneziana, termini inglesi, una signora alla mota del timone. monelli,

irrigazione, corrispondente alla quantità erogata da una bocca avente apertura quadrata e lato

vol. XVII Pag.260 - Da RUOTA a RUOTA (32 risultati)

acqua quella quantità che viene tramandata da una cateratta quadra d'un piede di lato.

. romagnosi, 4-830: nel 1356 una concessione d'acqua della roggia, ossia 'bealera'

esprimente la quantità dell'acqua che tramanda una bocca costituita da un piede liprando quadrato

: con molta facilità si potrebbe trovare una compagnia per la costruzione del naviglio; si

giù dal parapetto o dalla breccia d'una muraglia per tenerne lontani gli assalitori.

del parapetto o della breccia d'una muraglia, per tenerne lontani gli assalitori.

, a un certo intervallo, da una o più voci che si alternano l'una

una o più voci che si alternano l'una con l'altra. tramater [

l'impressione che l'ulna ruoti su una troclea. 46. nella pesca

, ciascuna delle due curve formate in una rete a strascico nel punto di congiungimento

nell'iconografia tradizionale per lo più con una figura circolare a sei raggi, tenuta

italiana [7-viii-1910], 140: con una volata [azzini] passa primo il

arrivo. -per mezza ruota, per una ruota: con tale distacco sul corridore

, sconfìtta o vincere, perdere per una ruota, per mezza ruota).

-ruota buona: il corridore che incomincia una fuga con notevoli probabilità di successo e

sì che ogni 4 giorni a ruota viene una delle su- dette fiere. a.

a ruota. -scampanato (una gonna). -che ha pianta approssimatamente

di filiberto. -essere gentile come una ruota da carro: essere villano,

maniere gli dicono che 'è gentile come una ruota da carro'. -essere una

una ruota da carro'. -essere una ruota del carro: aver una funzione

-essere una ruota del carro: aver una funzione indispensabile. p. petrocchi

[s. v.]: 'essere una ruota del carro': un essere,

ruota del carro': un essere, una persona necessaria all'andamento di una cosa,

, una persona necessaria all'andamento di una cosa, d'una famiglia, d'

all'andamento di una cosa, d'una famiglia, d'una società. -essere

cosa, d'una famiglia, d'una società. -essere la quinta ruota del

. -fare la ruota: corteggiare una donna assiduamente, standole intorno.

stuzzicavo, come dire, gli davo una gomitata, gli dicevo qualcosa. gigino

i-407: ti fa la mota come a una sposa, ti vuole ancora. -pedinare

gota, / e spessamente si fa una rota, / e zamai de paone.

un bel dì farà la rota come una tacchina. ha una storia essa.

farà la rota come una tacchina. ha una storia essa. -farsi ampio

vol. XVII Pag.261 - Da RUOTARE a RUPESTRE (20 risultati)

-rimettere il nappo in ruota: ritornare in una condizione di agiatezza economica. b

e dovrebbe essere promosso. ci vorrebbe una maniglia, un po'di grasso alla

219: in oltre a questo ponte una sopragiunta fatta nella maniera che per il

, sm. giro compiuto intorno a una persona. p. f.

moti e ritrosi, gli venisse fatto una volta di potergli colpire le spalle.

: la terra passata per lo graticcio con una carriuola di due moti si porta a

di notevoli dimensioni, che è in una posizione molto elevata o che incombe sul

con liete alternando e disciogliendo, / da una mpe cantò. morando, 366:

366: egli, conducendogli frettolosamente ad una mpe vicina che in forma eminente s'alzava

sorge sul ripido pendio della montagna come una parete enorme e si inalza a perpendicolo per

mpi, già ricoperte di buio, dietro una caotica scalinata di creste, a una

una caotica scalinata di creste, a una lontananza incalcolabile,... giovanni

nudo colle e sul ciglio di esso una striscia regolare e geometrica, di uno speciale

1-481: immaginatevi il ripido fianco d'una montagna, irto di mpi d'

ignora / che tranquillo son 10 come una mpe. proverbi toscani, 366:

366: fermo come un muricciolo, come una mpe. -in espressioni enfatiche,

2. per simil. prominenza di una parte ossea. viani, 1-302:

agg. geol. che si riferisce a una stratificazione dell'oligocene medio, formata da

. che è caratteristico o proprio ai una roccia. faldella, 13-154: ben

scarsa vegetazione (un paesaggio, una regione montana). marradi,

vol. XVII Pag.262 - Da RUPIA a RURALE (12 risultati)

[gennaio 1973], 6: una chiesa rupestre, probabilmente del vi secolo

propiziazione della caccia (un'incisione, una pittura, un graffito). e

in lui [in dante] a volte una forza quasi contadina e rupestre, familiare

-difficile da intraprendere, rischioso (una scelta, una condotta di vita)

intraprendere, rischioso (una scelta, una condotta di vita). gobetti,

, 23-32: io getterò in aria una 'rupia'; se tu la coglierai con una

una 'rupia'; se tu la coglierai con una palla della carabina, ti lascierò partire

molte stuoie in terra ed intorno: una povertà primitiva che ricorda non un edificio

che ricorda non un edificio destinato a una dajadera pagata mille rupie (1600 lire

(1600 lire) per sera, ma una tettoia magazzino per legnami o cereali.

: arrivato sul molo discese e diede una rupia all'indigeno ottenendo grandi segni di

ne'massi de monti, e da una ripa all'altra si gettano e a