l'altro polo: la possibilità d'essere una lingua agile, ricca, liberamente costruttiva
robustamente centrata sui verbi, dotata d'una varia gamma di ritmi nella frase.
realistica della hayes e le intenzioni levitanti d'una rudimentale regia tutta-vapori...,
che è sempre colorito e fresco come una rosa. tasso, aminta,
capacità di resistenza, di durata di una costruzione, di un elemento architettonico.
d'ogni minima grossezza far le pareti ad una vasca o ad un altro vaso
fluido, ma si richiede in essa una determinata robustezza perché non cedano. d'
pieghe decadeva nello smorto isabella; ma una velatura di pianeta antica, macerata nelle
arancioni gallonati. -asprezza, di una lingua. stigliani, 18: il
, la grandezza e la potenza di una nazione ed il primo fondo della robustezza
affermazione di un'istituzione culturale, di una disciplina o di una teoria. benvogltenti
culturale, di una disciplina o di una teoria. benvogltenti, 173: quando
debolezza della mia immaginativa la robustezza d'una simile idea. giannone, 1-v-366: non
un piacere infinito, e vi trovo una tale robustezza di pensieri e sentimenti che
genere, di uno stile, di una lingua, di un autore. filicaia
snervati, ma in questi si vede una felice robustezza e una certa amenità che non
questi si vede una felice robustezza e una certa amenità che non lascia di esser
2. figur. forza di espansione di una nazione. dolce, 7-22: il
con gran prowedenza: / nel mezzo una colonna di gran vaglia, / con
come fo io, essendo qui in faccia una montagna che farebbe sbigottire le fornaci.
al robusto. -meglio marcato (una linea della mano). lomazzi,
marte. -eufem. grasso (una donna). buzzati, 6-56:
. pratesi, 5-83: le conferivano una cert'aria di guerresca maestà il diadema
diadema e la massiccia collana, incrociata in una fibula a mezzo l'ampio seno,
tutti gli sportelli, prese la fila dietro una contadinotta ai fianchi larghi e robusti,
fatti ventidue milioni d'uomini, con una stessa fisonomia per conoscervi, con una
con una stessa fisonomia per conoscervi, con una stessa lingua madre di tutti i vostri
i vostri dialetti per intendervi, con una stessa indole svegliata, attiva, robusta,
: era il soldano vecchio, ma d'una vecchiezza robusta e molto vivace, e
e spero in dio che le conserverà una lunga e robusta vecchiezza, per esempio
d'armida. misasi, 12: è una lama che forerebbe il bronzo. a
panni sulle pietre. ce n'era una grassa, rimboccata fino alle spalle, che
, mostrando l'ascella e ridendo a una compagna. 4. maturo,
4. maturo, adulto (una persona e anche l'età: e
e la forza, sì che nell'una e nell'altra non avea pari. l
un povero scheletro, / serrato in una robusta vetrina di ferro, / stava
, 5-324: non si trattava di una catapecchia come le altre, ma di
catapecchia come le altre, ma di una villetta borghese, a due piani, la
un giardino davanti: il tutto difeso da una robusta concellata di ferro verniciato. fenoglio
che è ben radicato al suolo (una pianta); resistente al vento e alle
partic.: ben fortificato o trincerato (una postazione militare). s.
9. denso, spesso (una nube, la nebbia). marchetti
cucina); abbondante, copioso (una bevuta, una mangiata). piovene
abbondante, copioso (una bevuta, una mangiata). piovene, 14-99:
, 14-99: quella del friuli, anche una volta, era una cucina robusta,
friuli, anche una volta, era una cucina robusta, e si usava onorare gli
dian lo pregava di fargli compagnia in una robusta bevuta di vino dei castelli.
l'anima della folla. -che ha una voce alta, potente. cicerchia,
che dell'amore dà madame bovary intendendolo una sana critica dei ciarpami romantici fatta da
sana critica dei ciarpami romantici fatta da una robusta coscienza, e non vedono che la
, / d'accordo tutti in cielo a una voce; / e tu sarai con
: non si niega... che una passione invecchiata, un costume fatto robusto
un compì, di limitazione o con una prop. limitativa). sacchetti,
ingegno robusto nelle scienze che non fosse una ritirata alla volontà dagli errori. salvini,
poco robusta è stata molto indebolita da una salute debole e spesso afflitta. tarchetti,
tarchetti, 6-i-406: forse vincenzo era una di quelle menti robuste e straordinarie che
preciso, organico (un'argomentazione, una concezione, un metodo di analisi).
di contenuti e di significato e presenta una struttura organica (un'opera artistica o
adopera con parsimonia il tempo dato ad una giusta tragedia, che sia verbi grafia tre
delfico, i-5: la filosofia vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice,
e scherzando, aveva spinto in campo una schiera di verità che urtavano violentemente contro
modo di esprimersi di sironi suona ancora una volta robusto, ma vi è nel
1-319: né ad altro che ad una tal robusta apprensione vuoisi, per avviso
gadda conti, 1-20: mi veniva una gran voglia di riconquistare il tempo perduto,
vanità e muoversi come tra i congegni di una macchina nello spietato mondo delle verità effettuali
rocca in alto monte, / seder sovresso una -duraturo (la pace).
d'appennino:... ha una robusta maestà tutta sua, tranquilla e ridente
impegno per essere affrontato o superato (una prova); arduo, difficile.
. sansovino, 6-82: egli fa una supplica ch'essi chiamano 'rocà'.
(un'impresa, un evento, una vita). ferd. martini
felicità di essere a tu per tu con una pretesa nipote del cardinale rampolla, accompagnata
promesse della malavita hanno ieri debuttato con una rocambolesca fuga sulle scene della cronaca nera
amore del vano sognare, diavoleria d'una gente bizzarra che si risolve forse in un
eloquio quanto mai elementare e corroborato da una mimica accesa, ci offre una visione
da una mimica accesa, ci offre una visione rocambolesca del suo circondario: tutti
... è il protagonista di una serie di romanzi, dettati dalla infaticabile
il coraggio o l'incoscienza di ascoltare una canzonetta equivoca, di smascellarsi ad una
una canzonetta equivoca, di smascellarsi ad una 'pochade', di distrarsi contemplando sbarristi,
difensivo di un castello o di una città medievale: mastio, cittadella; nel
: la carica di comandante militare di una fortezza. guicciardini, 2-2-192: è
intanto come il giove d'omero sopra una nuda vetta o dalla rocca del cielo,
due volte lo stendardo nella rocca e una nel rivellino, mi dimandò se io
volte l'aereo rotò sul campo mantenendosi a una quota di 800 metri. -per
farfalle che aveva visto rotare attorno a una lampada bassa. -per estens
quando a noi fuor giunti, / fenno una rota di sé tutti e trei:
compiere uno o più giri (o anche una parte di giro) su se stesso
rotarsi io li discemo, / quanto una presta ruota puote girar sul perno. fogazzaro
camminare in tondo. -volgersi in una data direzione. fenoglio, 5-i-427:
occasione anche don beniamino, e per una volta tanto non dormiva: ma gli
cielo. -volteggiare nell'aria (una foglia secca). panzacchi, 1-315
tempo rotava nelle loro due vite come una ruota legata da ruggine. gadda conti,
un corpo con rapidità ed energia secondo una traiettoria circolare, facendogli compiere più giri
giri; roteare, in partic. una spada. -anche sostant. e nelle espressioni
asta lunga quattro braccia e, legatovi una fonda, gittan la pietra a due
le pietre ritonde, rotandola sopra capo una volta. dante, inf., 30-11
, iii- 23-108: egli, afferrando una torcia affocata, la ruotò intorno a
compiere uno o più giri o anche una parte di giro. ceredi, 44
movimento del peso velocissimo. -volgere una persona con la forza facendole compiere una
una persona con la forza facendole compiere una parte di giro su se stessa.
in modo da fargli compiere un giro o una parte di giro su se stesso;
. -per estens. rivolgere in una data direzione la propria persona o ciò
. per estens. volgere il capo da una parte e dall altra in modo agitato
18. volgere intorno o in una direzione lo sguardo o il capo.
la sorte o il modo di essere di una persona. dominici, 1-170:
membra roti. -figur. ridurre una persona a una condizione di sofferenza o
-figur. ridurre una persona a una condizione di sofferenza o di abiezione morale
! 22. trattare, esaminare una causa. assarino, 4-97: postosi
. -svolgere un concetto; formulare una figura retorica. tesauro, 2-89
prefetto, sì la fece distendere in su una ruota e rotare e tormentare in tal
trascinare sassi o altri detriti rivoltandoli (una corrente d'acqua). arici,
svelle. -strofinare le coma contro una superficie. sestini, 98: così
club, che ne è membro (una persona). - anche sostant.
avevo incontrato da poco tempo, in una riunione di 'rotariani'triestini, altre figure
uccelli. pratesi, 1-154: dopo una solenne e larga ruotata,...
. fonte /... / d'una vita reale / nell'arido della polvere
, sf. colpo inferto accidentalmente da una mota. tommaseo [s. v
corpo... gli ha dato una rotata passando. con una rotata del
gli ha dato una rotata passando. con una rotata del barroccio gli fracassò la carrozza
del barroccio gli fracassò la carrozza. con una rotata buttò a terra lui che non
rotatorio continuo che ne è prodotto consente una notevole rapidità di tiratura, essenziale per
era composta di un torchio, di una rotativa mossa con sugo di braccia da
. operaio tipografo addetto al funzionamento di una rotativa. la stampa [28-ix-1985]
con la clausola che venga ricostituito per una cifra determinata ogni volta che sia stato
matrice e dell'organo di pressione (una macchina o una tecnica tipografica).
organo di pressione (una macchina o una tecnica tipografica). piccola enciclopedia hoepli
uscito in qualche migliaio di copie da una macchina rotativa, c'è di che
di che far credere all'arrivo non di una, ma di dieci mitiche ondate di
iva l'immago. -curvilineo (una traiettoria). campatila, 9-19:
-per estens. rovesciato a terra (una pianta). martello, 6-i-472:
si deve operare [nell'esercito] una drastica riduzione della linea carri..
, 1-227: con altri / fiori di una sol fronda che, girata, /
9. in fonologia: vibrante (una consonante). rotatóre (ruotatóre)
rotatòrio, agg. che determina una rotazione rispetto a un punto o
un'isola rotazionale. -che fa rotare una parte del corpo, circolare (un
14-243: poi parve far notte, ché una tempesta di fulmini e grandine sali dal
velocemente. -ciclico, periodico (una condizione mentale). boine, cxxi-iii-158
, agg. che si riferisce o indica una rotazione; che si svolge in senso
: in fluidodinamica, quello proprio di una particella che subisca una rotazione variabile istante
quello proprio di una particella che subisca una rotazione variabile istante per istante; moto
un solo cavallo, coll'aiuto d'una lieva, imprime a quest'asse un
di fianco, di sottomano, imprimendole una rotazione contraria alla direzione del lancio,
parabola altissima. -moto vorticoso di una particella di materia. campailla, 328
(un'arma, in partic. una pistola). savinio, 3-126:
savinio, 3-126: trasse dalla fondina una pistola a rotazione. -di
senso rotatorio del corpo umano o di una sua parte intorno al proprio asse (
, ma le altre versuzie solo in una parte terminata. pratesi, 5-471: l'
casti, xxiii-501: altri al suono di una specie di timpani e di zampogne si
tarchetti, 6-i-403: parevami travagliato da una convulsione nervosa simile all'epilessia; i
suoi occhi vitrei e spalancati seguivano con una rotazione appena visibile la marcia di quei
echenevex, volano bassi sulla pianura con una rotazione ampia, lenta, seguono la
di qualcuno in un incarico, in una funzione, in un'attività. fenoglio
ogni lavorazione strutturata in modo da consentire una 'rotazione'del suo organico.
conservatori e progressisti. -trasferimento di una quota azionaria da un proprietario a un
2-210: il fine è quello di operare una rotazione continua del possesso delle azioni.
, l'accrescimento delle ricchezze, in una parola tutti i moti seguono le probabilità
x-2-256: c'è, secondo me, una legge di rotazione storica secondo la quale
firenze] era sempre stata considerata come una copertura a padiglione... ma una
una copertura a padiglione... ma una cupola di tale tipo avrebbe richiesto delle
commercio al minuto... segna una diminuzione di circa il 5 per cento
fece sempre condizioni di salario speciali, benché una parte di questi guadagni privilegiati sia subito
guadagni privilegiati sia subito ripresa, in una rotazione obbligatoria, dal prezzo dei generi di
rotazione, o intorno ai punti di una retta, detta asse di rotazione,
caso di un cubo osservato accanto a una sfera, la statica orizzontale e perpendicolare
ritorno al suono originario di consonanti dopo una serie di mutamenti fonetici. avalle,
effetto'diciamo quella palla che ha appunto una rotazione eccezionale e quindi un rimbalzo stravagante
asticella. -nella pallavolo, spostamento di una posizione in senso orario dei giocatori della
sento io che in lui ondeggia quasi una reminiscenza confusa d'un istinto primitivo,
reminiscenza confusa d'un istinto primitivo, una reminiscenza che si muta in aspirazione radiosa
batteva il frumento coi muli roteanti come in una giostra. -che vola in cerchio
, 23-ix-1945], 174: tra una sua battuta e l'altra par di udire
lo precedeva velocissimo. -roteato (una spada). pananti, iii-17:
cameriere. 4. che compie una traiettoria orbitale intorno al proprio centro di
o in modo torvo e minaccioso per una forte emozione, anche arrovesciandosi (l'
e intendergli il viso su 'l viso con una stralu- natura d'occhiacci roteanti. comisso
testa coperta non di penne, ma di una caruncola: nel maschio adulto un pennello
parole. -accumulato per asindeto (una serie di termini). pasolini,
cantava. -con riferimento a una divinità alata. roselli, lxxxviii-ii-391:
, 1-102: 'roteare': volare eseguendo una serie di virate concentriche od anche spiralate
ci avvertì ch'era- vamo passati sopra una covata di polli; e voltandoci si
vedevano ancora roteare fra il polverone, in una girandola di penne, mezzo pelati.
a ovest. concezione tolemaica. smo, una trottola).
-espandersi nell'aria formando un vortice (una nube). g. gozzi
di esse nubi, qual dal- l'una parte e qual dall'altra aggirandosi e roteando
-per estens. succedersi rapidamente (una serie di immagini). vivanti
(l'esistenza); organizzarsi intorno a una persona (un ordine di vita)
volgere in giro, girare in tondo una spada, una fiaccola, un bastone
giro, girare in tondo una spada, una fiaccola, un bastone, una mazza
, una fiaccola, un bastone, una mazza, ecc., per difendersi 0
il dottore cadde in ginocchio colpito da una freccia, ed ebbe il coraggio di
dinnanzi ai cancelli aperti, roteando nell'una mano l'ombrello massiccio, reggendo con
stomaco, stringendo i denti come per una doglia incontenibile. -volgere il
gli occhi. fucini, 207: una gran risata troncò la parola al ban-
animava i suoi gesti si era cambiata in una sorta di furore, sotto il cui
-descrivere un cerchio facendo perno su una delle due punte (un compasso)
altro roteggi. 2. roteare una spada; volgerla in giro con rapidità.
. figur. l'alternarsi delle attività di una persona. e. f. palmieri
ruotelle, le quali girando camminano sopra una lastra ben levigata di marmo o
hanno come un disco o vogliamo dire una rotella, la quale pare che suonino
xi-297: cli- vare sarebbe come separare una arancia nei diversi spicchi, mentre l'
i gomitoli. manzini, n-61: una fettuccia di sole non più larga di quelle
di quelle che i mereiai svolgono da una rotella. -rondella di materiale leggero
parte dei bastoncini che è costituita da una piccola e leggerissima racchetta da neve di giunco
-aureola. oriani, x-28-171: una lampada ardeva dinanzi all'altar maggiore,
maggiore, un'altra più piccola sotto a una madonna addolorata dalla rotella di argento in
. e si affibino moderatamente strette l'una sopra l'altra sotto la rotella.
: la catena di ferro pendeva da una vecchia rotella rugginosa; la secchia era in
-piccola ruota dentata che, unita con una gamba del compasso, serve a descrivere
di 5 a io millimetri, formata di una sottile ma rigida foglia metallica, la
foglia metallica, la quale si unisce ad una gamba del compasso, e serve a
il qual movimento alterno, prodotto da una molla spirale, compressa da un corrispondente
o 20 m., arrotolato in una scatola per lo più di cuoio intorno a
uno bussulo che nel mezzo è impemato una rotella di carta leggieri, la quale
detta rotella àe molte punte et ad una di quelle, che v'è dipinto una
una di quelle, che v'è dipinto una stella, è fitta una punta d'
v'è dipinto una stella, è fitta una punta d'ago. -brunitoio
primo fuoco è così bello darlo con una chiavetta a rotella, come si usa
revolver che dovemmo sbarcare di contrabbando fecimo una diecina di gite una volta aspettando dal
sbarcare di contrabbando fecimo una diecina di gite una volta aspettando dal piroscafo le canne,
economico, ecc., nel quale svolge una funzione monotona, di secondaria importanza,
einaudi, 588: essi spesso sono una piccola rotella in gigantesche imprese che vanno
776: il singolo non è che una rotella. gramsci, 52: l'
52: l'usciere di pretura è una ruotella dello stato. 6.
con rotelle. filarete, 1-ii-645: come una stella di sprone o vuogli dire una
una stella di sprone o vuogli dire una rotella. c. arrighi, 2-10:
: si pose [evandro] al collo una spada arcadica ed in braccio si misse
spada arcadica ed in braccio si misse una rotella coperta d'uno cuoio di pantera
di balestra e lancioni, tutti ad una voce gridando: « alla terra, alla
anonimo romano, 1-77: in vraccio una rotella lavorata atomo a muodo de uno
sul podere aveva di sua mano fatto una rotella, che a fiorenza gliene facesse dipingere
rotella che non funziona bene; mancare una o qualche rotella a qualcuno; non
con quella scervellata! alla signorina mancava una rotella. soldati, xi-128: aveva
, 130: pigliate della pasta quanto una palla di essa composizione e così ritonda la
nella rete, e rivolta schiaccisi, facendone una rotellina, e lascisi due o tre
rotèllo, sm. orlo rialzato di una pasta o di una torta ripiena.
. orlo rialzato di una pasta o di una torta ripiena. messisburgo, 50
rotellino d'intorno come si farebbe a una tortella. = var. masch
scambi la voce gallica italianizzata 'rotina'con una delle voci italiane, e si vedrà
'rotina'per noi altro non è che una ruota piccola. = adattamento del fr
spagnuoli e degl'italiani si riduce a una routine d'inazione), deriv. da
partic. riferimento alle ruote anteriori di una carrozza o alla ruota di coda di
nella base di essa; nel motino imbocca una piccola molla che fa l'officio di
che imbocca in un ruotino che gira come una trottola? -corona dell'orologio.
toscana, 14-2-1-276: modo di piantare una ruota. modo di fare una ruota senza
di piantare una ruota. modo di fare una ruota senza rotino e senza fuso e
stato creduto da alcuni che fosse questa una nuova macchina, usata intorno al 1715
fra loro in modo che il movimento di una provochi un movimento ben determinato di tutte
di roma in luglio, ad ascoltare una frenetica che ripete senza fine le stesse cose
classe dominante. drammatizzerà temi congeniali: una 'vita di tutti i giorni'grigia e
« mi so no ». dopo una pausa: « no so mi ».
posata, burocratica e patema che dirigeva una rivista in rotocalco. 2.
un rotocalco specializzato in pettegolezzi; in una piccola fotografia l'avevano ripreso mentre ballava
oggi [5-i-1956], 56: vendiamo una macchina rotativa rotocalcografica. ibidem [12-xii-1957
costituita dal fermo e dall'occhiello di una cerniera piana, in cui le superfici di
. ciascuno dei due elementi che costituiscono una coppia rotoidale. = deriv.
da un corpo tondeggiante o cilindrico su una superficie piana 0 inclinata per effetto di
. conclusione rapida e molto sonora di una composizione melodrammatica. savinio, 12-2361:
da un pendio o lo spostarsi su una superficie piana girando ripetutamente su se stesso
altro per sfuggire alla presa, compiendo una serie di avvolgimenti sul tappeto.
asfalto del pavimento, / lustro come una cerata, / quattro sprazzi di verde argento
un punto di contatto può mutarsi in una retta tangente che è asse istantaneo di
che rotola da un pendio o su una superficie piana o che è spostato in
comisso, vt-121: il treno rasentava una strada malcerta dove si alzavano stele di
, il tuono! -fragorosa (una risata). r. longhi,
braccia a rotolare un doglio, / una botte. giuglaris, 290: poca fatica
. tozzi, v-137: un uomo rotola una botte su la ghiaia. fenoglio,
mano pressare contro un piano di lavoro una piccola massa di sostanza malleabile facendola contemporaneamente
facendola contemporaneamente rotare in modo che assuma una forma tondeggiante. a. boni,
sotto la mano in modo da ottenere una piccola palla della grandezza approssimativa di una
una piccola palla della grandezza approssimativa di una noce. -per estens. trascinare,
sassi, ghiaia o altri detriti (una corrente d'acqua). grandi,
disposizioni per cui la stessa forza d'una medesima piena,... per un
due pagine. -portare in giro una propria caratteristica. santi, i-io:
sugli uomini. 3. far ruzzolare una persona per uno scoscendimento, per una
una persona per uno scoscendimento, per una scala; precipitarla da un luogo elevato
gli scudi, che facendo pancia da una parte o dall'altra sfuggivano dalle sue
il suo tabacco misto d'oppio da una sua scatola di bossolo e lo rotolò
, fermandosi di tanto in tanto a rotolare una sigaretta. fenoglio, 5-iii-19: ci
tuo supremo, -disse il messo, rotolandosi una sigaretta. 5. intr
la particella pronom. avanzare rotando su una superficie piana (un oggetto tondeggiante)
caso uno di questi trattenne col piede una palla tirata da uno de'giuocatori, sicché
contrari alternatamente. -volgersi innalzandosi l'una dopo l'altra (le onde del
tondeggiante, in partic. un macigno, una valanga). -in senso generico:
: un vento impetuoso, accompagnato da una fitta gragnuola, schiantava gli alberi e faceva
accetta diè per mezzo a'cerchi d'una tinella che v'era su, e ne
porosa. fenoglio, 5-ii-18: piombò una mortaiata giusta sul tetto e il comignolo
notte. -volgersi rovinosamente al male (una vicenda). bernari, 4-73:
8. ruzzolare per uno scoscendimento, per una scala (una persona). -in
uno scoscendimento, per una scala (una persona). -in senso generico: precipitare
con sì furiosa confusione che, incontrando una grande schiera d'avvocati e procuratori con
esanimi o feriti. papini, 27-401: una sera d'inverno, tornando a casa
. -figur. passare repentinamente a una condizione diversa, in partic. dalla
quella camera... dava sopra una delle vie più strette della vecchia torino,
, 3-18: ascolto. squilla acuta una cornetta / dalla caserma dell'artiglieria.
fiume rappreso della strada continuava a rotolare una vita assurda e sanguinosa. 10
. /... quale ha preso una ninfa e qual si ruotola. cesarotti
spini. carducci, iii-23-418: scontrai una povera ragazza che si torceva le mani
smorfiosette svenevoli e inesauribili, che in una 'soirée dansante'sareste capaci di rotolarvi come
che tocca il tappeto prima con l'una poi con l'altra spalla. =
lungo un piano inclinato o avanzato su una superficie piana girando su se stesso (
osservai tra gli altri sassi rotolativi, una certa specie di pietra composta di materia
tartarosa d'acque. borgese, 6-96: una boccia rotolata fuori del pallottolaio. moravia
al suo posto, ormai ridotta a una matassa di fil di ferro, con qualche
-che è stato percorso rotolando (una discesa). fenoglio, 5-i-520:
: loro letto è la ignuda terra e una stuoia rotolata per capezzale. de marchi
capezzale. de marchi, iii-1-588: una sciarpa verde rotolata due volte intorno al
.. che portava in bilico sulla testa una gerla piena di fogli rotolati.
3. ant. sviluppato linearmente (una figura geometrica circolare). viviani
, 10-421: so che a seattle esiste una setta chiamata dei 'santi rotolatoli'perché usano
i-i- 1890: sentì il rotolio di una piccola frana e allungando lo sguardo vide
piccola frana e allungando lo sguardo vide una sentinella uscire a salti da una crepac-
sguardo vide una sentinella uscire a salti da una crepac- ciatura della grande rupe.
: il rotolio delle ruote sul lastrico di una città sconosciuta mi fa grillare di contentezza
la luce di un lampo, una folata di vento freddo, il rotolìo fragoroso
caduta. fenoglio, 1-i-1370: echeggiò una bordata di contraerea, quindi un rotolio
al ruotolo e fattone ad modo d'una palla grossa. michelangelo, i-iv-
volgolo). d annunzio, v-1-977: una sera fatto il buio, si presentò
corse fra loro due, separandoli con una grande striscia rossa. -vestito o più
di carta incollati in modo da formare una lunga striscia, poi avvolta intorno a
, profeta vecchio,... ha una grazia e movenza bellissima ed e molto
molto di panni abbigliato, che con una mano tiene un ruotolo di profezie. buonarroti
andavano spiegando a misura che legge- vasi una riga dopo l'altra indistinta di parola o
: nel muramento d'un arco è praticata una piccola porta; e quivi presso,
. -arald. stemmario raffigurato in una pergamena con cui l'araldo verificava gli
elezione o nomina di un cittadino a una carica pubblica. sanudo, xxiii-309:
oggetto, di un corpo, di una vivanda, di una corda, ecc.
un corpo, di una vivanda, di una corda, ecc. -in senso concreto
dei poveri infermi. spallanzani, 4-ii-166: una fune... in rotolo avvolta
... in rotolo avvolta e in una estremità tenuta stretta da un marinaio si
o felice età dell'oro, / quando una ciotola / di legno ruvido / nel
gozzi, 1-287: dicesi che fu veduta una gran parte de'caduti, i quali
-dischetto tagliato da una vivanda o da un frutto.
coppia de le barche / si ponerà una ruota in mezzo 'l fiume, / che
di persone stabilmente assunte al servizio di una pubblica autorità o di una personalità privata
servizio di una pubblica autorità o di una personalità privata. machiavelli, 1-vi-232:
ogni modo, e come aranno resoluta una pratica tengono a pavia, faranno el ruotolo
rovina, con esito negativo, a una brutta fine (morale o materiale).
e sconquasso; / adesso si scarmcola una fune, / piomba una scena, va
si scarmcola una fune, / piomba una scena, va il telone a basso.
/ se no pres'ha il pendìo 'n una maniera / ch'ei precipita a ruotoli
di venezia. verdinois, 288: una volta, nello scatolino dal quale egli
con iscrittivi i nostri nomi, inserimmo una lucertola. pirandello, ii-1-229: ho in
né mia moglie potevamo dar ricapito ad una sì gran bestia, bastandoci tutta la
ne fece un fagotto che arrandolò in una bettola li prossima, e senz'altro
capo sotto un lembo di quello, in una qualche piega. viani, 19-147:
2. grossa bobina su cui è avvolta una tubazione flessibile per l'irrigazione.
dove prima non vi saria appena entrata una lenticchia per taglio, spalancarla di sorte
muro a muro, / poi ritrova una catasta; / monta su, e prova
assordante. marinetti, 2-i-891: scoppia una congiura di note nell'ombra stizzita.
dicevi tu che la pazzia è come una ripa che, se in cima ti scappa
risate da crepare tutte le volte che una coppia delle più sfrenate, presa dal
del barroccio, inchiodate. la zaira dà una sgroppata che avrebbe sbarbicato un querciolo:
5-ii-559: conosceva la natura sottostante: una scarpata da potersi far rotoloni in un niente
circolare, coperto per lo più da una cupola. algarotti, i-vli-90: sopra
cupola. algarotti, i-vli-90: sopra una gran scalinata che vi sta di faccia
di un lago dalle goccie rade d'una pioggia senza venti. faldella, ii-2-102:
. breme, 94: entrammo in una specie di rotonda a pian terreno,
ghislanzoni, 98: lo introdusse in una rotonda scolpita nell'alabastro, dove, sovra
deserta. dal pontile che conduceva ad una rotonda sul mare erano state tolte molte
giro di signore scollacciate, tanto che paiono una rotonda di schiene e di spalle.
). con un movimento o con una disposizione circolare; in modo da formare
ordinate ritondamente, in tal maniera che l'una avirona l'altra e rinchiudela dentro a
a ragione che non tocca più d'una parte che d'altra. trinci,
rotondamente alluminata. -circondando completamente una persona con le proprie braccia.
nostro chieregato in sessione orare rotundamente con una mitriona in capo. p. segni
: la maestà della regina ha scritto una lettera... il dispaccio di sopra
: va rigettata ritondamente la istituzione d'una confraternita nella chiesa di san michele del
umane, come l'asse ideale di una robusta carica stadera. = comp.
fr. colonna, 3-322: era una figura ovola, cum oralo bullato in
la lana della vostra sargia bisognò allevare una greggia, tosarla, lavar il pelo
de'negri. -figur. rendere armoniosa una voce sgradevole (e ha valore iperb
2. per estens. pareggiare col taglio una capigliatura. fiore di virtù, 1-123
meli nani dei 'potagers. -tosare una moneta. navigazione di san brandano,
-per simil. consolidare il potere di una dinastia. g. capponi, 1-ii-405
un periodo, un'espressione linguistica, una struttura sintattica o gli aspetti formali di
le forme. 6. polire una statua eliminando le scabrosità (e anche
ferri, detti calcagnuoli, c'hanno una tacca in mezzo e sono corti, andare
ritonda. g. averani, ii-151: una volta sola accadde che una [turchina
ii-151: una volta sola accadde che una [turchina], dopo aver qua e
di posto in un fianco, dall'una delle due batterie a cui stavano in
che è quanto farebbe il passar d'una palla di poco più o meno di quattro
-divenuto meno spigoloso (il carattere di una scrittura). lanzi, 1-1-143
. -che ha o ha assunto una forma approssimatamente sferica, per lo più
queste ghiande sono coccole del volume di una bacca di ginepro, rifondate, lisce
. -potato in forma sferica (una pianta). pignotti, 269:
. salvini, 30-2-234: coll'osservare una sottilissima linea ch'usciva di corpo nell'
di fame come l'anima dentro, levando una montagna di terra, rimescolativi de'danari
. 3. pareggiato col taglio (una capigliatura, la barba).
e magro..., con una barbetta accomodatasi da se medesimo...
non taglino. pindemonte, iv-116: una linda figura d'uomo vestito di nero
3-299: sopra... resideva una antiquaria hydria,... levata
[corona] ancora fue intro appacta una rotundazione di petra candida. 2
medio centrico, mysterio- samente era fundata una basi di diaphano calcedonio in forma cubica
sopra questo nel quadratile contento stava collocata una rotundazione... di rubicondissimo diaspro.
rotondeggiante. moravia, xi-48: ad una svolta una massa rotondeggiante e scura si disegnò
moravia, xi-48: ad una svolta una massa rotondeggiante e scura si disegnò contro
: « è qui ». era una rovina romana... in forma di
casti, xxiii-501: altri al suono di una specie di timpani e di zampogne si
-che ha forme morbide e tornite (una figura pittorica). - anche sostant
fondo a un piano arido; meglio, una pila di massi rotondeggianti, che sembrano
diventare) grassoccio, leggermente adiposo (una persona, una parte del corpo).
, leggermente adiposo (una persona, una parte del corpo). martello
... rotondeggiavano, avvisaglie di una pinguedine matura che non gli toglieva di
d'accademia. 2. avere una forma gradevolmente piena, florida; essere
essere ben tornito (il volto, una parte); paffuto. - anche
mentre rotondeggiano. -letter. avere una forma rotonda e rigonfia. -anche sostant
vari canali che sono scavati nella grossezza di una pietra rotonda che gira ed ha la
rotonda che gira ed ha la forma di una macina da mulino, si rotondeggiano.
. 6. contribuire ad accrescere una determinata quantità numerica. bacchi della
7. mettere in risalto i rilievi di una figura con un uso sapiente del chiaroscuro
rotondeggiando la composizione. -rappresentare una figura con forme opulente, giunoniche (
sostant. fanzini, iii-611: è una bellezza un po'di maniera, come
bellezza un po'di maniera, come una deità olimpica. dietro ha la grave lira
-di forma sferica o simile a quella di una sfera. lapidario estense, 163:
lapidario estense, 163: orietes è una petra in collor negra e clara,
: lo rotondèllo èe a modo de una ballata; ma fi ditto rotondèllo per che
per che elio èe a modo de una rotonditate. idem, 2-127: la terza
canti delle due tavole sopra il cuoio per una e una quinta nel mezzo del cuoio
tavole sopra il cuoio per una e una quinta nel mezzo del cuoio e della tavola
, come si sono imaginati alcuni, ma una erba che si semina nei campi.
di forma sferica o simile a quella di una piccola sfera. anonimo [agricola
ha forma gradevolmente piena, florida (una persona o il viso, il collo
o il viso, il collo, una parte del corpo); paffuto.
(i-288): il rilevato petto pareva una piacevolissima e quasi viva massa d'
alla moda] 1 con una venerabile badessa / di quelle che, a
13-65: rotondetta la bruna, con una bella spartita sui ca pelli
spartita sui ca pelli, una ghirlandetta di metallo dorato, dietro la chioma
-sm. forma gradevolmente piena di una parte anatomica. rocco, 1-66
grassotto e ritondétto, / ambi abbiamo una pancia badiale, / il collo corto e
fanzini, iii-715: cesarino risultava di una comicità irresistibile: la sua testolina tonda
. netto, ben scandito (una nota musicale). avinio,
praga, 4-93: il vedovo mi deve una somma rotondet- tina: sei mesi di
ritondezza del cappello. -curvatura di una superficie o dell'orizzonte. varchi,
, perché ràromatario pone la rotondezza per una di quelle condizioni che nobilitano alcuni periodi
di retorica e scriveva i suoi latini con una certa rotondezza di frasi.
tutti i corpi delle schiere pare che sia una congiunzione ed uno volere, perché quasi
congiunzione ed uno volere, perché quasi per una ritonditade per diverse schiere e diverse compagnie
d'annunzio, iii-2-362: nell'ombra d'una nuvola fuggiasca, / sbuffando a capo
rotondità e giallore. -circonferenza di una sezione circolare. daniello, 636:
mondo. piccolomini, 3-i: avendo noi una sera fra l'altre letto alcune cose
cuffiette di tela, semplici, senza una trina né un nastro, annodate sotto
. -parte concava o convessa di una superficie. ugurgieri, 45: li
perché in questa division ciascauna parte à una rotonditade e retene forma quasi de
, pienezza delle forme, formosità di una persona, di una parte del corpo.
, formosità di una persona, di una parte del corpo. muzzarelli, 81
, per non togliere alla vista altrui una certa gioconda rotondità di belle e ben
crudeltà rimpiattare. nievo, 726: una maggiore rotondità di forme aggiungeva dolcezza alla
e fanciullesca. -con riferimento a una donna incinta. fenoglio, 5-ii-223:
, al sedere, ai fianchi di una donna). rovani, i-56:
succinti. -pinguedine, obesità di una persona o di una parte del corpo
-pinguedine, obesità di una persona o di una parte del corpo. chiari,
del corpo. chiari, ii-22: una testa sventata, con una rotondità e
, ii-22: una testa sventata, con una rotondità e pienezza di mento che gli
di chiaroscuro nel delineare i volumi di una figura dipinta o scolpita. leonardo
figur. struttura di un periodo, di una composizione letteraria, di un verso,
: lo rotondello èe a modo de una ballata; ma fi ditto rotondello per che
per che elio èe a modo de una rotonditate. calmeta, 11: noterai in
quel divin dicitore, nelle quali tu vedi una varietà concorde, una ritondità piana,
quali tu vedi una varietà concorde, una ritondità piana,... un'artificiosa
della maniera vera di cino, dèe trovarvi una tal rotondità di forme di clausole d'
d'armonie di versi di stanze, una tal regolarità nella condotta nella versificazione nel
, uscendo dalla sua bocca, acquistavano una rotondità ciceroniana. baldini, 9-76: sotto
che, sotto la superficie cinquecentesca di una perfetta rotondità musicale, realizza i sogni da
6. sonorità, pastosità di una voce; perfetta modulazione e intonazione delle
parole. anonimo, lxxxix-ii-108: ha una voce alla quale il tempo e l'
. -inflessione larga di pronuncia di una parlata. fanzini, ii-293: ella
ma infiorata di gentilezza saltellante come fosse stata una marchesa. 7. circolarità
le cose congiunte insieme, se l'una scende, conviene che l'altra salga.
e scoperze la fronte e mu- strao una sanice rotonna in mieso della fronte e disse
re carlo magno con faccia ioconda / sopra una sedia d'or tra 'paladini /
garzoni, lii-12-378: subito fu portata una tavola rotonda d'argento, sopra la quale
v-1-256: prima di rifasciarmi, con una crudeltà inconsapevole mi presenta il suo piccolo
della cassa e prendendo la metà d'una focaccia rotonda e gialla come la luna
vi son tre [comete], l'una delle quali / si mostra in viso
a ore 5 e mezzo, appare una stella cometa fra l'oriente et il settentrione
-aperto, spalancato (la bocca di una persona). ungaretti, xi-67:
affettuoso (un movimento, un percorso, una danza). boccaccio, i-37
sbirciava quel 'bene'in rosso, faceva una carezza rotonda sul capo del bambino sempre
gli donaranno con la spalla... una spinta, che lo faran voltar tutto
, 8-i-112: quando l'uomo fa in una sua magione un ponte, si conviene
). restoro, ii-4: è una laida cosa a l'abetatore de la casa
319: la ptarmica... è una pianta che ha molti ritondi e sottili
capo d'avventurieri, tentò di rubar una notte il castello di primicillo,..
per esser il luogo eminente circondato da una rotonda corona di buon muro ed allora
. parini, 673: scesi per una scaletta a piuoli nella galleria, che è
ntonda e altissima a foggia d * una torre, piena di bellissime dipinture chinesi
reina. d'annunzio, iii-1-537: appare una sala a crociera, nelle case dei
dalle balestriere, mette alla piazza d'una torre rotonda. barilli, 7-85: si
-geom. disus. ottenuto per rotazione di una figura piana (un solido).
il solido rotondo cefhr simile allo spazio d'una tromba, averà pure le resistenze respettive
-a botte (una volta). palladio, 1-24:
o tondeggiante, simile a quella di una sfera (e, in senso generico,
. lapidano estense, 103: peonia è una petra che à virtute in fare parturire
portolani italiani, 253: mostra al porto una montagna redonda amuodo un pan. leonardo
: lo poligono overo sanguinaria femina è una picciola pianta che produce un sol fusto
che romolo e remo furono nutricati da una lupa. barilli, 5-20: monde
moto semplicissimo, cioè circolare, hanno una figura semplicissima, cioè sferica ovvero ritonda
inalterabile cielo non di elementi, ma di una quinta più perfetta e più divina essenza
pareggiato, rifinito con il taglio (una capigliatura). cornoldi caminer, 298
già monde / del pari, fece una rotonda coppa, / e la soppose al
, aspetto ben nutrito e sano (una persona); che è ben fatto,
gradevolmente pieno, florido, paffuto (una parte del corpo, in partic. il
, i fianchi, il sedere di una donna). boccaccio, i-411:
: all'angolo di via baretti, salì una grossa signora sui cinquanta, rotonda e
, 1-185: egli le aveva messo una mano sulla gonna e sentiva il suo ginocchio
di spalle, massiccio, da assumere una sua imponenza ugualmente. bartolini, 20-66
, poi, era veramente bella, sembrava una statua, di quelle di marmo bianco
del corpo (quante parole per evitarne una!). -monte ritondo:
-grasso, pingue, obeso (una persona, una parte del corpo)
, pingue, obeso (una persona, una parte del corpo); corpulento,
corporatura. fiorabraccia eulivieri, 226: una grande e cruda gigan- tessa, /
il billi entrar volesse a disputare / una question fra l'ariosto e il tasso.
diocesi. fracchia, 72: era una bambina rotonda come una palla. -per
, 72: era una bambina rotonda come una palla. -per estens. gonfio,
. -con riferimento al ventre di una donna incinta. di giacomo, i-432
i-432: a uno de'poggiuoli era seduta una reclusa, incinta, e rammendava un
stile, un modo di esprimersi, una composizione letteraria); efficacemente eloquente;
e perfettamente scandito (un verso, una composizione poetica). f
vincenzio bor- ghini... fa una rotonda e sonora diceria sopra gli antichi
13-432: wilde, con un'arte e una estetica piuttosto superficiali e sommarie, lasciava
che presenta sonorità dolci ed espressive (una lingua, un modo di parlare, una
una lingua, un modo di parlare, una parola). bembo, iii-82:
con valore iron., enfatico (una voce, un suono, anche il verso
parve un poco vano di sé e d'una sua pastosa e rotonda voce di predicatore
avesse mai liberato. -che possiede una voce pastosa e armoniosa (una persona
possiede una voce pastosa e armoniosa (una persona). c. boito,
pastoso. -velare (la pronuncia di una consonante). l. salviati,
, di tanto in tanto pronunziando rapidamente una parola difficile e mangiandosi qualche sillaba.
animo). bernari, 3-340: una sola preoccupazione turbava la sua rotonda calma
, a ciascuno dei quali era data una cantica di trentatré canti in terzine,
. 11. ingente, cospicuo (una somma di denaro, una spesa)
cospicuo (una somma di denaro, una spesa). betteioni, iv-113:
spesa). betteioni, iv-113: una somma assai rotonda..., più
palazzeschi, 9-154: avrebbe rappresentato una gaffe che poteva costargli una cifra assai
avrebbe rappresentato una gaffe che poteva costargli una cifra assai rotonda. emanuelli, 2-12
anni fa e a quell'epoca si accese una violenta polemica per gli errori commessi e
, e scendendo escono dal ventre per una apertura fra i muscoli, e si disperdono
. tipogr. tondo (un carattere, una scrittura, anche con riferimento a quelle
17. sm. effetto chiaroscurale che dà una sfumata pastosità al volume delle figure di
. briganti, 286: si pigliarà una delle radici e si tagliarà al ritondo
alla ritonda. sacchetti, 148: ad una, ad una / per le man
, 148: ad una, ad una / per le man si pigliaro; /
rotonde: vestito in modo succinto (una persona); succinto (l'abito)
vengon per le selve: / l'una cantando l'altra le risponde, / mostrando
due bei pedoni, / ch'ognun pareva una zolla scalbata. -fare la bocca
, 2-47: saltato in disperazione, prese una scure per dar su la testa a
uscire una voce di questo olmo, il quale era
gargiolli, 184: nel rotone alto scorre una cigna di sugat- tolo che fascia anche
buratto, che gira per mezzo d'una cinghia raccomandata al rotone. pea, 7-69
6-iv-63: ivi un rubecchio, cui gira una roc- chella, dal fondo del pozzo
dai fabbricanti di corde e costituito da una puleggia con più gole, azionata da
1-276: 'rotone': arnese a modo di una grossa girella a tre o quattro gole
e così impalpare e commettere lavori di una certa grossezza. 2. grande
perdeva la vertigine. -rosone di una chiesa. pea, 8-28: alla
legatura a spago o legatura a rete per una veloce fase di legatura e una elevata
per una veloce fase di legatura e una elevata resa nella raccolta [di paglia o
. ojetti, i-103: in una galleria vicina il locomotore elettrico, statore
cavalli, delicato come l'ala di una farfalla. dizionario di marina [s
sconfitta militare; disfatta subita nel corso di una battaglia. anonimo genovese,
negli acquitrini e sulla spiaggia. -in una rappresentazione iconografica. vasari, 4-ii-583:
orlando è colto dai saracini, va m una dolorosa rotta coi cristiani. carducci,
-con metonimia: esercito in fuga dopo una sconfitta militare. d'annunzio,
. l'avere la peggio nel corso di una rissa. della porta, 1-157
animo e ferro, e non con una rocta universale, in la quale la fortuna
essere periculosa e dubia, ma con una impressione gagliarda, da poco numero de
non con grandissima difficultà, rispecto a una isola che comincia uno miglio lontano dalla
frasinella ha do grandissime rote, l'una a venanzo, l'altra nel loco di
anno passato. guglielmini, 280: accadendo una rotta negli argini di un fiume grande
galiani, cxxix-263: dèe tra giorni tenersi una congregazione, alla quale, oltre a'
esaminare il progetto di monsignor aldrovandi di una rotta sotteranea intorno alla torre dell'uccellino
5. geol. rottura dei fianchi di una parete glaciale o di una morena,
fianchi di una parete glaciale o di una morena, dietro la quale si sia precedentemente
dietro la quale si sia precedentemente accumulata una riserva idrica. 6. ant.
-in senso concreto: breccia aperta in una fortificazione. intelligenza, 157: pompeo
. 7. distruzione completa di una nave; naufragio (anche nell'espressione
cattaneo, i-453: la rotta di una nave ad uno scoglio è un avviso a
sento un'uggia stamani, mi sento una bile nello stomaco, che davvero la provvidenza
modo disordinato e precipitoso nel corso di una battaglia. sercambi, i-395: le
fecero d'artiglierie e d'altro fuoco una salve così micidiale che subito uei
. -essere scosso dal vento (una foresta). peri, 11-72:
giorgio dati, 2-1218: subito, come una cosa attonita e spaventata, si partì
con strattoni e scampanellìi stizzosi, imbocca una via che percorre a rottadicollo: la via
rotta, alle rotte: interrompendo bruscamente una missione diplomatica, rompendo le trattative.
-avere, patire, toccare o ricevere una rotta: subire una terribile disfatta militare
toccare o ricevere una rotta: subire una terribile disfatta militare. giuseppe flavio volgar
di vendetta. botta, 5-516: una rotta toccata da murat avvertiva napoleone che
foscolo, ix-1-462: lo spirito d'una bella cittadina del terzo cielo fra le anime
jourdan a vittoria, dove questi toccò una rotta e una perdita in uomini e in
, dove questi toccò una rotta e una perdita in uomini e in artiglierie che
-dare o fare la rotta o una rotta a qualcuno: infliggergli una disfatta
o una rotta a qualcuno: infliggergli una disfatta militare. floro volgar.,
. a. cattaneo, ii-227: una donzella che non ubbidì, una parola
ii-227: una donzella che non ubbidì, una parola non ben considerata che uscì di
furie d'impazienza. -in relazione con una prop. dichiarativa: rischiare di commettere
modo precipitoso e disordinato in seguito a una disfatta militare. sconfitta di monteaperto
giogo estrano; / un monelluccio tira una sassata, / e tutta surse la città
questo cavallo è quello che farà oggi una imboscata e metterà in rotta i denari del
-al figur.: rendersi conto di una situazione di pericolo o di ostilità.
in quanto 'via aperta attraverso un bosco, una foresta', e la locuz. faire
il percorso, il tragitto compiuto da una nave o da un aereo (ed è
e setti fusti sovra godester e trovasti una sabla grossa e con feridas questa sonda
-rappresentazione cartografica del percorso seguito da una nave o da un aeromobile. -servizio
. -ufficiale di rotta: ufficiale di una nave incaricato del servizio di rotta,
suo, la nave può incontrare in una data manovra o in una data rotta.
incontrare in una data manovra o in una data rotta. -tracciatore o registratore
e consistente nel comportamento del comandante di una nave o di un aeromobile che segue
nave o di un aeromobile che segue una direzione o mira a raggiungere una meta
segue una direzione o mira a raggiungere una meta diversa da quella che egli avrebbe
-sport. giusta rotta: in una regata velica, percorso che un'imbarcazione
compreso fra la direzione della prora e una direzione fissa di riferimento, variamente rappresentata
4. -per simil. percorso di una linea ferroviaria o di una pista commerciale
percorso di una linea ferroviaria o di una pista commerciale. bollettini della guerra 1915-18
, percorso compiuto o da compiere secondo una direzione o verso una meta prefissata.
da compiere secondo una direzione o verso una meta prefissata. linati, 25-38
barbone che dirigeva gravemente la rotta con una serietà tutta carontea. savinio, 2-57:
-linea di sviluppo di un'arte, di una disciplina. rottame (ant. rotarne
pezzo di un oggetto -residuo, avanzo di una lavorazione. c. carrà, 309
l'esperienza artistica già mento di una materia solida ridotta in parti mi
: essere in viaggio per nave verso una destinazione prestabilita. stampa periodica milanese,
pasolini, 3-186: non era solo una serenata, ma un non so che
i cortili. -mettere qualcuno su una rotta: indurlo a fare o a
in rotta, fare rotta: avviarsi in una determinata direzione. pisacane, vili-194
siena, 385: la rotta è una sorte di canna non vuota, ma piena
, 13: multato dai carabinieri per una irregolarità sulla patente di guida. antonio
di veicoli fuori uso in vista di una nuova fusione o dell'uso delle parti
di due parti di pozzolana rossa e una di buona calce, con rottami di
, 8-288: subito nell'entrare colpiva una zaffata d'aria umida e greve,
stava nascosto fa ombra a'rottami di una cappelletta ove anticamente si ardeva una lampada
di una cappelletta ove anticamente si ardeva una lampada a un crocifisso. berchet,
di mezzo ai rottami schistosi son ricche di una ma- ravigliosa varietà. monelli, 1-109
anacoreta, sotto i rottami pendenti d'una rovinosa caverna, solo, vestito e
le selve: il rottame d'una rupe era la loro superba loggia.
bartoli, 1-7-16: si diedero a comporre una barca, ricomettendo i rottami della nave
le colonne; un giorno / ed una notte ho dimorato solo / sopra un
d'acqua rottami d'ogni genere e una pirobarca carica che un colpo di mare rovescia
grandi, ordinò che di quelli si facesse una tazza col suo piede per la detta
troverete dell'erbucce; fatemi con esse una buona zuppa; co'rottami del pollastro fate
a essere reimmesso nel circolo produttivo dopo una nuova fusione (in partic. nelle
gittato del rottame di pietre incalcinandovi sopra una sola cesta di uadrelli. d'
messo a far fumo e fiamme come una caldaia e dopo un po'non era
7. ciò che rimane di una tradizione culturale, politica, scientifica,
dell'ingegnere. -ciò che rimane di una speranza delusa. zena, 1-646:
, come dicevo poco fa, o una massa di rottami di non so quanti
quanti vocabolari. -parte di una popolazione che sopravvive a conquiste, guerre
. galdi, ii-329: vi bisognava una catastrofe politica, una gran rivoluzione per
ii-329: vi bisognava una catastrofe politica, una gran rivoluzione per distruggere il regno del
malato, se è un rottame, una scoria della società, la colpa è mia
bicchiere in mano. pavese, 8-60: una donna che non sia una stupida,
8-60: una donna che non sia una stupida, presto o tardi, incontra un
stati. manzoni, iv-576: una nazione ridotta in rottami di territori,
fare rotta, indirizzare la nave in una direzione 0 verso una destinazione determinata.
la nave in una direzione 0 verso una destinazione determinata. viani,
rottinculo! cassieri, 1-112: « è una rottanculo », ha pronunciato con sicurezza
in frantumi, fracassato; percorso da una fenditura o da una frattura che ne
; percorso da una fenditura o da una frattura che ne distrugge la continuità, l'
che l'oro, è rotta / d'una fessura che lagrime goccia, / le
, 206: questa statua di bacco fu una delle più eccellenti opere di jacopo sansovino
perita l'anno 1762 per incendio di una porzione di quella galleria, ed io
bottiglie di lambnisco. grazie cordiali. una era rotta. misasi, 5-70:
rotta. misasi, 5-70: era una stanzuccia angusta con le pareti nude e scabre
modo. -sciolto, mosso (una piega sul panneggio di una statua)
mosso (una piega sul panneggio di una statua). leonardo, 7-ii-39:
aperto con la violenza, scardinato (una porta). iacopone, 90-186:
mausoleo di augusto, che giaceva rotta in una vicina strada, movendo li pezzi con
-sconnesso, sfasciato (le fiancate di una nave). lavezzuola, lvi-157:
-che reca i sigilli spezzati (una lettera). catzelu [guevara]
, / la più rotta mina è una scala, / verso di quella, agevole
4. ferito, contuso (una persona, una parte del corpo)
. ferito, contuso (una persona, una parte del corpo); lacerato (
, 2-38 (ii-o): aperta una finestra che guardava in un cortile, da
: il sangue intorno a lui faceva una pozza, gli usciva pur dalla testa,
caterina sforza, 76: a maturare una postema o vero nascenzia in un giorno,
. -troncato (gli arti di una statua). a. boito,
. spezzato in due o più tronconi (una lancia, una spada); spuntata
o più tronconi (una lancia, una spada); spuntata (una freccia)
, una spada); spuntata (una freccia). fiore dei liberi,
a. f. doni, 414: una picca torta, un'alabarda rotta, una
una picca torta, un'alabarda rotta, una spada spuntata, una guaina vecchia,
alabarda rotta, una spada spuntata, una guaina vecchia, un pugnai senza puntale,
per logorio o trazione (un filo, una corda, anche di strumento musicale,
, un laccio); infranto (una catena, anche in contesti figur.)
strumento. montale, 1-9: cerca una maglia rotta nella rete / che ci
logorato dall'uso (un lenzuolo, una coperta). dante, xlvii-27:
dio poca mercede. -squarciato (una vela). -anche in contesto figur.
o meno estesi (un foglio, una carta). mascheroni, 8-370:
la riva o contro i fianchi di una nave. petrarca, 67-2: del
. d. bartoli, 1-2-131: una figliuola del capitano, la quale stava sopra
al loro livello con un mar rotto e una furiosa corrente. -smosso dall'azione
o interrotto tanto da essere impercorribile (una strada, perché dissestata dalle intemperie,
sulle più rotte strade, che possa rendere una qualche idea dei rischi che ci si
); sconnesso (il lastrico di una strada, un pavimento). boccaccio
14. naufragato, affondato (una nave); che è senza controllo
aurea volgar., 372: una volta che scrivea nel monasterio suo, dona'
le ferite ricevute; reso invalido da una malattia o inabile dalla vecchiaia.
per natura portato all'indolenza, in una corte ove non si voleva il bene
(611): in tutto si vedeva una natura esausta, una carne rotta e
tutto si vedeva una natura esausta, una carne rotta e cadente, che s'aiutava
da estraneo. arbasino, 44: una mattina di rugiada tristissima volle partire senza
; ed è fra le malattie una delle più gravi. lambruschini, 2-288:
la sua dominata e florida morbidezza, una tenacia continua, non minore, e
sbaragliato, sconfitto (un esercito, una flotta). m. villani,
mesco. 20. che ha una perfetta padronanza dei segreti di un'arte
: lui, invece, avendo preso una ballerina per amante, assumeva un tono
schiavi. montano, 1-193: in una creatura rotta al piacere e divenutavi espertissima
e triviali,... scoprivo una selvaggia castità superstite. -che rivela disinvolta
superstite. -che rivela disinvolta padronanza di una tecnica. lucini, 4-149: con
gli sodomiti misari arsi qui / per una rena arsiccia ennudi cotti / perch'el loro
da fare col personaggio di berta, di una donna rotta ai piaceri e alle più
un uomo, rotto e bestiale per una focosissima collera che il dominava. malatesti
ardiva presentarsi al medici mentre ei beveva una tazza di caffè e dirgli ch'egli non
il sibilo dell'acqua rotta violentemente da una imbarcazione in corsa. emanuelli, i-108
remi. -diviso in molteplici lingue (una fiamma). biringuccio, 2-103:
si sentiva in forma e cadde provocando una piccolissima valanga da cui però si rialzò
veduta, come avviene quando si vede una cosa che sta parte in acqua e
-figur. deviato, alterato (una linea di sviluppo). foscolo,
27. trapassato, squarciato dalla folgore (una nuvola); che si apre lasciando
sereno o la luce del sole (una cappa nuvolosa); rischiarato all'improvviso
rischiarato all'improvviso e a tratti da una luce (l'oscurità, la nebbia
guastato (l'ordine, l'armonia, una condizione di serenità); discordante rispetto
condizione di serenità); discordante rispetto a una precisa simmetria (un elemento, il
, di pozzanghere (un terreno, una strada). forteguerri, 9-103:
, 15-777'-ci guiderà il volo di una farfalla / in faccia agli orizzonti rotti
riposo? 32. sospeso (una narrazione). a. pucci,
-che erompe a scatti (un singhiozzo, una risata). molineri, 2-66:
che ha linea melodica fortemente discontinua (una musica); che si produce a intervalli
si eseguiscono, non simultaneamente, ma una dopo l'altra. -nota rotta
superiormente e caudata inferiormente, a sottintendere una o più altre note (secondo un uso
ha in sé suoni aspri e dissonanti (una parola). lenzoni, 133:
ballotte. g. manganelli, 16-181: una rima agevole, un linguaggio nudo e
-parlato in modo stentato, approssimato (una lingua straniera). de roberto
, dalle cattiverie patite, veniva su una forza che mai lui avrebbe osato sperare.
piano, un proposito); deluso (una speranza); non adempiuto (una
una speranza); non adempiuto (una promessa); finito, dileguato (
. -troncato, non concluso (una trattativa). priuli, li-1-422:
incanto. -rintuzzato, sconfitto (una forza malefica). baldelli, 5-5-286
antica unità era rotta, impotente: una nuova era necessaria. 40.
). calvino, 1-182: era una dichiarazione di guerra: ormai ogni rapporto
atti di guerra (la pace, una tregua) o, anche, per ritornare
44. violato, non più rispettato (una legge, una -coniato in pezzi di poco
, non più rispettato (una legge, una -coniato in pezzi di poco valore, in
(il norma); trasgredito (una convenzione). rame, l'argento)
-andato a monte (un fidanzamento, una proderà come è stà fatto, non
, i-179: tutti per comune / tirassero una fune / di pace e di ben
. in infinito. -tosato (una moneta). - sostant. numero frazionario
7-26: il rotto... è una assegnata distribuzione di tollerato. una o
è una assegnata distribuzione di tollerato. una o di più parti dello intero. sarpi
spaccatura in un muro; breccia in una fortificazione; falla in una nave.
breccia in una fortificazione; falla in una nave. dante, purg.,
fesso che muro diparte, / vidi una porta. boccaccio, dèe.,
batteria. -vano, luce di una finestra. vasari, ii-143: nel
, ii-143: nel rotto della finestra accomodò una salita di scalee. -buco
scappa fuori al dio di deio / una ciocca di capelli. manzoni, pr.
denaro che eccede la cifra tonda di una somma; parte frazionaria di un insieme
-e rotti: per indicare che una cifra è superata di poco.
, egli si è consumato per farsi una posizione nell'anima, non essendogli stato possibile
poco da lodare o da contentarsene aell'una più che dell'altra. guerrazzi,
la vedova che la maritata o che una fanciulla, però che le maritate e
ché se ti fidarai, e'sarà una persona che ti cacciarà fuore una boce
e'sarà una persona che ti cacciarà fuore una boce, e tu sarai pura.
assemblea nazionale che succedette a sédan era una assemblea monarchica e conservatrice. eletta l'
crearsi condizioni di vita favorevoli anche con una tiratura ristrettissima. -di colpo,
nuova'. ai soldati, dopo una sconfitta non si lasciano mancare le paghe,
che ha configurazione aspra e rocciosa (una montagna). boine, iii-170:
letter. concreto pur nella contraddittorietà (una condizione di vita). boine,
tassoni, xii-1-182: due miei amici con una purga e un rottorio hanno fatto gran
grana. soffici, vi-74: non una parola del permesso di galleria. ora
si sa quante cose bisogna fare prima che una cassa di quadri possa partire, si
, di rotture, che obbligano sempre una persona a fare un atto eroico per
sanguinenti in vano. -interruzione di una strada. carducci, ii-17-224: non
sacchetti, 50-4: avendo in dosso una gonnella romagnuola ed essendo vecchia, avea
gonnella romagnuola ed essendo vecchia, avea una rottura nel petto e una nel gomito.
vecchia, avea una rottura nel petto e una nel gomito. bandello, 2-10 (
. -spaccatura della roccia o di una catena montuosa; crepaccio, scoscendimento,
in orazione. ottimo, i-217: fu una montagna, su la quale fu una
una montagna, su la quale fu una città nome l'adice, la quale,
difetto del sito dov'era fondata, una notte, salvi li edifici delle case
. da pie'di un monte per una rottura di pietra viva con un rumore grandissimo
, cii-vi-469: quel giorno giunsi da una banda sopra una rottura di monte che facea
quel giorno giunsi da una banda sopra una rottura di monte che facea un fiume
lucifero, rovinarono dal cielo, fu fatta una rottura nella terra ch'andava fino al
usciva dall'un canto del sasso medesimo una gran polla d'acqua che, per certe
può di raffrontare le rotture [di una tavola scrittoria], ed al fine
un intonaco o di un manufatto o di una pietra, ecc.; fessura in
orvieto per forza e fecero fare segretamente una rottura sotto le volte del palazzetto di
, lavorando il marmo, si scopre una rottura, che ne fu causa essa
nella coltre di neve ghiacciata e da una sua maggiore trasparenza. -interruzione in una
una sua maggiore trasparenza. -interruzione in una siepe. rinaldeschi, 1-155: non
mura di fuori erano coperte d'una moltitudine di titoli di quante opere furono
li cascò il cavallo adosso e si ruppe una gamba, della qual rottura poi in
può levarsi di letto per rottura d'una costa. -ernia. bonavia,
più in seguito all'iniziativa unilaterale di una delle parti interessate nel quadro di una
una delle parti interessate nel quadro di una situazione di crisi fra di esse,
crisi fra di esse, che provoca una situazione di ostilità ed eventualmente di guerra
correrie e scaramuccie che si facciano tra una parte e l'altra fin al numero
non li comporta. -scissione di una nazione. de luca, 8:
5. modificazione, anche repentina, di una situazione; cambiamento improvviso. -anche:
, 5-59: le guerre rappresentano sempre una rottura dell * equilibrio nella convivenza degli
agire contro 11 proprio solito. è una rottura d'equilibrio. calvino, 13-
calvino, 13- 287: solo una rottura violenta nel linguaggio, nello spazio
rottura della più ampia coalizione per costruirne una più stretta di centro destra. m
-peggioramento meteorologico; scatenamento di una tempesta. l. f. marsili
contratto. de luca, 345: una gran differenza... si scorge tra
. -sospensione del privilegio goduto da una persona; violazione di una consuetudine,
goduto da una persona; violazione di una consuetudine, di un costume, di
credo che la spedizione dei gandiera costituisca una rottura dell'ospitalità o una violazione della
gandiera costituisca una rottura dell'ospitalità o una violazione della neutralità. idem, 27-249
basta così. -interruzione brusca di una trattativa sindacale. g. mottura [
ordine deve però ben guardarsi dal cimentare una rottura porgendo motivo di giuste querele ad
avite la penitencia e sappiati che importa una roctura de uno exercito grande, che non
favorisse antonio de herrera, che mette una tal rottura seguita nella terra di sant'jago
vennero quella mattina a parole, che produssero una improvvisa rottura, senza aspettare il consiglio
iii-508: dimmi a questo proposito per una curiosità: sei tu forse rappattumato con
cotal ritrosia e durezza, e da una rottura per ciò o per altro avvenuta fra
x-62: non ci fu tra noi una rottura vera e propria. soltanto un intie-
degli operai, ma che questo provocherebbe una rottura con gli altri sindacati. 8
. 8. interruzione della continuità di una tradizione culturale o negazione e rifiuto di
rifiuto di essa; contrapposizione decisa a una linea tradizionale di concezioni artistiche; crisi
generazione precedente in quanto subito aveva avvertito una rottura nello svolgimento artistico italiano al quale
poco conosciuti, impressionisti e espressionisti; una manna, un villaggio fra il verde,
arte moderna... è nata da una rottura dei valori ottocenteschi. -distinzione
e. cecchi, 6-321: una cosa turbò gli agricoltori messicani: che
ricevuto la prima educazione, non è una rottura di scatole, te l'assicuro.
12. archit. ant. interruzione di una modanatura. vasari, i-116: in
la persona o il patrimonio compiuti lungo una strada pubblica di primaria importanza.
quale si provoca in un corpo solido una brusca soluzione di continuità, dovuta a
di un accento tonico e quindi d'una posa grave della ottava sillaba, gli
, 7: l'opera di poesia è una produzione di pensiero che ha disogno del
della sprezzatura, della rottura, di una scrittura che ritorna su se stessa andando
, l'azione per cui il cavallo in una corsa al trotto si mette a galoppare
, finito sul tabellone degli squalificati per una doppia rottura. 18. locuz
rottura. -degenerare, peggiorare (una situazione). sermini, 361:
dovuto a un signore per poter dissodare una terra'(v. rottura).
in cui risulta vincitore chi ha fatto una puntata sul numero (o serie di numeri
fisco girevole con palette numerate, in una delle quali una palla messa in giro si
palette numerate, in una delle quali una palla messa in giro si ferma decidendo
, consistente nel premere il grilletto di una pistola puntata alla tempia dopo aver fatto
est... i viaggiatori in una promiscuità bizzarra finiscono per vivere nei vagoni
. balducci pegolotti, i-206: rove una meno un dodicesimo di rova di olio
il zuccaro dalle canne, che vale una rova un ducato d'oro. citolini,
un tugurio triste come tomba / giunge una nenia, lunga, paziente. d'annunzio
1 neri, 8-5: veramente a una ragazza bella / ed altrettanto manierosa e
, 165: s'io mi ritrovassi una qualche graziosa verginella e che, com'io
rovelline impanate con l'uova, feci altresì una bella rosticciana di bistecche.
nieri, 3-175: carne lessa, una novelletta, oppure un po'di stufato
di trulli, come quando si punge una vescia, persino dei sospiri.
il rancore della gelosia, col rovello di una delusione, con il piacere del furto
un ferro e con esso stamparsi sul capo una ben formata e gran croce. milizia
si sformava; le altre ingiurie di una decrepitezza insolitamente rapida terminavano per danneggiarlo irreparabilmente
strutto il piombo e che fosse posto da una parte i pettini del ferro e sette
-tostato. soderini, i-506: piglia una dozzina di noci acciaccate e ben scaldate
i-35 (98): avendo fatto rovente una tegola, in su la quale e'
in su la quale e'messe su una buona menata di assenzio, di poi vi
senza risentirne danno comprovava la verità d'una cosa e l'innocenza sua. monti
degli occhi. -che ha una tonalità di colore calda. ungaretti,
nel baglior soffuso attraversava il paesaggio aereo una mostruosa serpe rovente,... e
, 1-87: la ragazza ingollò senza pensarci una cucchiaiata di brodo rovente. d'annunzio
bisaccia. fracchia, 776: le posò una mano sulla fronte, e, sentendo
un forno. fenoglio, 1-i-1532: una donna gli pesava addosso, riceveva con raccapriccio
4. figur. preso da una forte passione, da un sentimento esasperato
di far dissuadere quella femmina rovente sopra una tale impresa. leopardi, 16-41:
, v-1-241: il teatro è come una profonda fossa fusoria... quella sera
delfanimo). boiardo, 3-1-n: una ira sì rovente il cor li coce /
-che esprime un desiderio sfrenato, una passione intensa, una vibrante passionalità.
desiderio sfrenato, una passione intensa, una vibrante passionalità. giuliani, i-501:
un'aria piena di oscure presenze, una specie di magica cabina dove il mondo
lui s'era buttato ai piedi d'una donna, e in ginocchioni aveva subito le
un godimento. alvaro, 8-27: con una calma enorme, senza veleno, anzi
enorme, senza veleno, anzi con una certa comprensione delle debolezze umane, ricambiò
idee politiche estremiste (un periodico, una persona). carducci, ili-19-225:
paganini era stato, per alcuni mesi, una spina rovente al cuore di franz.
: oh! maledizione, come preferirei una certezza qualunque a questi dubbi roventi!
per udire la sua voce. era una voce che emanava dal corpo interno del
emanava dal corpo interno del gatto; una voce interiore che l'assorbiva tutto,
tutto, sommessa e rovente come brace, una forza cosmica che s'incorporava ai gemiti
battere, n. 33. -mettere una cosa calda rovente: rappresentarla come della
due o tre etti di sommommoli e una birra. = deriv. da rovente
primo tentativo di ratto, si provvide d'una rivoltella, e si esercitava contro i
, 50: s'ei può spaccare una cassa di rovere cerchiata di ferro, a
/ di sùbito rimetterlo al fuoco / una man cruda; né prodotto ha il
tornato a galla si sentì acciuffare da una mano di rovere pei capelli, e subito
. -essere tutto rovere: avere una tempra d'acciaio. groto, 2-8
questa proporzione; alla faccia a spianata metto una rotella di roversino o altro panno fino
avevo indosso un gabbano di incerato nero con una martingala alta quattro dita e due tastiere
. lembo ripiegato di un lenzuolo o di una coperta. cicognani, iii-2-54: c'
essere sovvertito e mutato nell'opposto (una maggioranza, una minoranza politica);
mutato nell'opposto (una maggioranza, una minoranza politica); che può cadere
, di rotture, che obbligano sempre una persona a fare un atto eroico per dimostrare
rotolando in quel modo ridicolo che era stata una delle ragioni del suo rovesciamento di giorni
varietà di manovre collegate e coordinate in una sappiente successione, dànno allo spettatore l'
parte di continente. -scavo di una sede stradale. milizia, vii-374:
di un sistema di valori, di una teoria, di un'opinione, dei termini
veggono, temendo troppo la conseguenza d'una ingenua confessione, il rovesciamento delle loro
.: abile spostamento dei termini di una questione, inteso a mascherare o ad alterare
, inteso a mascherare o ad alterare una realtà o a orientare nel modo desiderato
se non vogliamo eccedere fino a vedere una nuova teoria della conoscenza dov'è la
persona e delle altrui, è certamente una cosa diversa dalla mia, dalla mia libertà
3. mutamento profondo e improvviso di una situazione politica o militare; rivoluzione,
]: ititiene... di riscoprire una linea di lotta che si realizza in
linea di lotta che si realizza in una preparazione cu un dualismo di potere, in
cu un dualismo di potere, in una prospettiva di conquista politica del potere totale,
. accumulo patologico di liquido infetto in una parte del corpo. pietro ispano volgar
tempio di dio e fatto ch'ebbe una scuriata di funi, cacciava tutti coloro
sopra si dirizzassero. bellori, 2-37: una di loro [delle arpie] alata
con le code a terra, avendo rovesciata una mensa, tiene una mano su la
, avendo rovesciata una mensa, tiene una mano su la rapita vivanda e l'altra
ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta; cadde sul secchio e fece
e all'abbondanza di acqua. -scoprire una carta o le carte in un gioco.
le carte da gioco] spiegandole con una sola mano, ché l'altra teneva costantemente
intero di acqua ghiacciata. -riversare su una superficie; spargere addosso a qualcuno o
ii-213: rovesciava poi i pezzetti in una carta bianca, spargeva il sale ed
di opcina, rovesciando su di esso una tonnellata di alto esplosivo con effetti visibilmente
effetti visibilmente distruttori. -proiettare su una superficie. r. longhi, 784
-espandere il proprio sviluppo urbanistico in una determinata direzione (una città).
sviluppo urbanistico in una determinata direzione (una città). barilli, ii-37:
all'indietro o, anche, sporgere una parte del corpo, in partic.
larissa, mentre stava guardando dentro una botte di vino, fu da lei
cadaveri, rovesciando amici e nemici con una furia indomabile, era giunto a rompere
un tavolo. -con riferimento a una personificazione. fiore [dante],
o contribuire a mutare repentinamente e radicalmente una situazione, un progetto o i termini
racconto che ho incaricato la donna di dare una lira a ciascuno dei mendicanti del quartiere
, 17-41: io stesso sono dotato di una qualità ipotetica, solo che, rovesciando
ipoteticità è la mia assenza. -abbattere una forma di governo o uno stato;
dei greci o che non sentisse che una sola giornata, anzi un'ora,
trova lo stato che ha da prendere una decisione devono dar norma a ciò che
-inquietare, agitare, muovere a ira (una persona). chiesa, 5-118:
cristo. caro, i-287: dafni una volta sprovvistamente, per più stringersela addosso
, per più stringersela addosso, diede una scossa cotale alla scapestrata che la cole
per la gran folla del pubblico come una eccelsa conquista. govoni, 301:
a trotticchiare nel motriglio, impavida come una macchina. per due volte demmo la
se n'andarono infino che pervennero ad una palude. gherardi, 2-ii-132: di
, inclinarsi in un certo verso (una parte del corpo, in partic. il
partire la boccia, allora: e con una leziosa mossetta la mano si rovesciava
fu di dietro percosso in testa da una fiera sassata che scagliò un from- boliere
rovesciato abbasso. d'este, 34: una di quelle sere, l'amante stando
. -indirizzarsi, rivolgersi esclusivamente a una persona. pirelli, 64:
e radicalmente, diventare profondamente diverso (una situazione, un'opinione, un giudizio
, andare a finire o precipitare in una condizione di degradazione morale, spirituale e
rovesciare lo stomaco a qualcuno: provocargli una sensazione di disgusto, di nausea.
ripieno, rovesciando lo stomaco col vomito con una facilità indicibile, ritornava a farsi da
a qualcuno, anche a torto, una colpa, una responsabilità, un biasimo
, anche a torto, una colpa, una responsabilità, un biasimo. pescatore
reversóre (v. riversare), attraverso una var. volg. * reversiàre.
, 1-vi-251: fece fare al suddetto carretto una semi conversione a destra il cui esito
conversione a destra il cui esito fu una solenne rovesciata dei due veicoli nei rispettivi
tornare in libertà il cavallo e fargli riprendere una matta corsa attraverso il mondo.
tira e quella del portiere avversario determinano una grande varietà di tiri: 'tiro rasoterra',
onne » disse poi, facendo una rovesciata. b. placido [« la
rovinato, distrutto (un edificio, una città); divelto, abbattuto (
. vico, 4-i-932: potrebbe portarsi in una sublime im presa eroica,
braccio nerboruto che avventa con un grand'arco una gran saetta. bianconi, xxiii-201:
in circa sotto terra, s'è trovata una selva intera rovesciata e sepolta, e
e il legno di quegli alberi forma una sostanza pesantissima, ma non ancora impietrita.
persa la testa. poi il rumore di una seggiola rovesciata. musasi, 7-i-93:
buio. poi due gridi soffocati, inai una lotta, il rumore di una tavola
inai una lotta, il rumore di una tavola rovesciata, delle bestemmie, dei rantoli
silenzio. beltramelli, ii-379: c'era una pietra miliare rovesciata lungo la strada e
. -con riferimento all'immagine rinviata da una superficie riflettente o da una lente.
rinviata da una superficie riflettente o da una lente. f. lana, 197
. lana, 197: gli oggetti con una sola lente compariscono rovesciati. montale,
.: ripiegato al- l'infuori (una coperta); che ha i risvolti piegati
i risvolti piegati al- l'infuori (una camicia, un cappotto, ecc.)
bluse'di velluto nero stretta ai fianchi da una cintura di cuoio, calzoni della stessa
labbra, la bocca, anche in una smorfia). lomazzi, 4-ii-544:
-stravolto (gli occhi); deformato in una smorfia (la bocca).
dalla sabina / la luna fisa come una moneta. -voltato verso l'alto
gran quantità. arbasino, 7-353: una vagonata di struzzi rovesciata in scena non
in giù, a terra o in una fossa; sdraiato o semisdraiato; adagiato
. -disarcionato (con riferimento a una personificazione). fiore [dante]
era solo un giuoco dell'ironia: una dichiarazione esplicita, anche se rovesciata,
-stravolto, gravemente alterato (l'arte o una forma espressiva, un sistema di pensiero
-considerato andando all'indietro nel tempo (una cronologia). galeani napione, 202
, le quali compongono l'universale storia di una nazione, o cominciando dagli avvenimenti più
ultimi i giovani. -sinistrorso (una scrittura). g. giudici,
/ a stampatello rovesciato / quasi per una si direbbe speculare / manìa leonardesca.
appare capovolto rispetto alla posizione naturale (una figura). 9. biol.
. sm. ant. il rovescio di una moneta. delfico, ii-341: ciascuno
di carri. saba, 5-149: quando una canzonetta od una danza / dona il
, 5-149: quando una canzonetta od una danza / dona il cerchio degli aspri suonatori
. che capovolge il significato tradizionale di una credenza, di una storia. montale
significato tradizionale di una credenza, di una storia. montale, 12-543: kavafis
carena, 2-11: 'rovescino, costurino'è una maglia rovesciata la quale, nella parte
. con la giubba rovescia, con una pelliccia indosso e con la barba mezza rasa
opposta (un punto di maglia o una maglia). - anche sostant.
e colla mano rovescia gli lasciai correre una potente ceffata. 3. che ha
muovere de'corpi di sotto) è come una pianta rivescia, che ha le radici
aveva sospesa sul suo capo... una bussola rovescia fornita d'una carta marina
.. una bussola rovescia fornita d'una carta marina. r. longhi, 1-i-1-156
). nievo, 1-vi-245: durante una pioggia a secchie rovescie io vidi un'
secchie rovescie io vidi un'ombra, una larva, un fantasma e restai petrifi-
. eseguito all'indietro (un salto, una capriola). cieco, 17-19:
. -sfavorevole, sfortunato (una giornata). p. levi,
mica tutti uguali, e oggi è una giornata rovescia, una di quelle che non
e oggi è una giornata rovescia, una di quelle che non ne va dritta
di quelle che non ne va dritta una. 6. archit. che ha
superficie delimitata dall'arco superiore concava (una struttura). -gola rovescia: v
leopardi, 1-87: -nel tesoro ci sarà una montagna di luigi filippi? -tutto al
nel rovescio, presso alborlo, portava una scritta ancora leggibile: « le more
». ojetti, ii-546: c'è una miniatura ovale col ritratto di maria antonietta
dero vederne il rovescio dove è rinchiusa una ciocca dei capelli biondi della regina.
un pistacchio. -pagina inferiore di una foglia. e. cecchi, 5-203
: nella scherma, colpo portato con una finta di filo. docciolini, 62