riportare l'aeroplano in linea di volo dopo una picchiata, in partic. perché sia
1-100: 'richiamare': riportare l'aereo da una posizione di picchiata alla linea di volo
nella posizione naturale. -anche: muovere una parte del corpo nella posizione corretta al
qualcuno, domandando giustizia nei confronti di una persona o ragione di un danno subito
novellino, xxviii-839: qui conta d'una guasca, come si richiamò a lo
bestiame era loro tolto. -ricorrere contro una sentenza. atti del primo vocabolario della
richiamarsi, onde si dice 'appellare da una sentenza'quando altri, tenendosi aggravato da essa
impetrare giustizia o alla madonna per ottenere una grazia o l'intercessione presso dio.
, rimprovero, insoddisfazione nei confronti di una persona. niccolò da correggio: 1-195
lagnarsi e, anche, risentirsi per una situazione o in seguito a un atto o
si rammaricava, né si richiamava solo d'una parola. prose genovesi, 91:
me vertute. -esprimere o contenere una protesta. stampa periodica milanese, i-69
alcune petizioni dei cattolici d'irlanda, una delle quali si richiamava contro l'ultima
. e. cecchi, 2-125: conosco una 'teoria della barba', che si
tram assorto in chissà quali immagini. una scossa, un rumore mi richiama alla
a seconda della traiettoria seguita si ha una richiamata dolce, normale o brusca.
, agg. invitato, anche attraverso una comunicazione a distanza, a ritornare indietro
a ritornare indietro, a fare ritorno (una persona); fatto rientrare, chiamato
per esercitare un incarico o per compiere una missione. - anche sostant.
-ma, mia cara signora -spiego ad una signora bellina, elegante, sola, soli
. -frenato con le redini (una cavalcatura). cinelli, 11-227:
, sollecitato da un evento o da una situazione a un'azione, a un'iniziativa
. riportato allo stato conscio, ridestato (una percezione). manzoni, vi-1-322
più evidente, in genere sulla fronte (una ciocca, i capelli). -per
.., non ricordavano a calaroni una faccia diversa: gli stessi baffetti color
impossibole, che tutte persone s'accordino a una sentenza, per la natura d'alquno
cui si vuole attirare l'attenzione di una persona o invitarla ad avvicinarsi, a intervenire
di caligola, allorché dal cortile salì una voce in un reiterato richiamo. gozzano
-gesto o espressione con cui si invita una persona a tenere un comportamento più regolato
richiamo o meglio rivocamento all'ordine è una specie di censura che il presidente di
specie di censura che il presidente di una camera esercita sugli oratori che trasmodano nel
, perché il ritiro definitivo equivarrebbe a una rottura di rapporti diplomatici) per esprimere
rottura di rapporti diplomatici) per esprimere una ferma protesta o per esercitare una pressione
esprimere una ferma protesta o per esercitare una pressione. -simbolo, segno.
. tornasi di lampedusa, 160: una potente manacciata sulle spalle servì da segno
a bere. -segnale acustico di una campana, di un campanello. d'
se lo avesse in capo per richiamo una modella. -indicazione, insegna.
-con valore attenuato: rimprovero rivolto a una persona. monte, 1-91-16: se
con il suo canto gli altri uccelli a una tesa (in par- tic. nelle
adamo / gittansi di quel lito ad una ad una, / per cenni come augel
gittansi di quel lito ad una ad una, / per cenni come augel per suo
sono infilate le maglie) vi è una siepetta più grande, vuota nel mezzo,
-fascino, forza attrattiva esercitata da una qualità estetica, da un oggetto,
imbarco come allievo sguattero sul 'dardanus', una nave da carico che doveva condurlo in
richiamo. -attrazione esercitata da una persona (e anche la persona che
anno sono coperti di scritte inneggianti a una certa marcella che deve essere il richiamo
violenti di ribellione e di cocciutaggine, una simpatia strana, legata chi sa a
è, indosso alle donne perbene, una specie di uniforme che non ha nessun
ha scritto di vena e di getto una felicissima vita di domenico tiburzi. migliorini
somiglianze, precedenti, richiami rapidissimi, una rete d'associazioni lampeggianti. -rievocazione
-rievocazione di un fatto, di una persona (e anche il segno esteriore
seno, come un richiamo melanconico ad una giovinezza un po'lontana, ma non del
ricniesta, da parte dell'amministrazione di una società di capitali di nuova costituzione nei
, poiché al momento della costituzione di una società di capitali devono già essere stati
titoli stessi o li aveva consegnati a una banca perché ne curasse la riscossione alla
7. fis. atto o tendenza di una forza o di un meccanismo a riportare
in uno stato di equilibrio, in una posizione di partenza o precedentemente stabilita (
cinquecento. pirandello, 7-1144: prese una carta, la pose accanto al foglio,
richieggente. 2. che formula una domanda orale o scritta per ottenere qualcosa
un'istanza a un pubblico ufficiale (una persona). -anche, con valore
degli offerenti. -che formula una domanda per ottenere un'informazione, una
una domanda per ottenere un'informazione, una spiegazione, un ragguaglio. moretti,
richiedendole pure certe lettere mie. -ricercare una merce, un prodotto raro o prezioso.
nemmeno richiesta. -domandare la restituzione di una città o di un territorio.
o in restituzione. -anche: rivendicare una proprietà. bibbia volgar., ix-418
i vostri soldati. -domandare a una persona o a dio un aiuto,
persona o a dio un aiuto, una grazia, un favore, un dono,
armi inglesi. -in relazione con una prop. oggettiva. guittone, i-1-9
me, mi richiese che io gli facessi una certa vestetta per sé d'una mia
facessi una certa vestetta per sé d'una mia vesta azzurra di raso, la quale
tempo e luogo determinato. -domandare una dilazione temporale. brusoni, 553:
tratto di tempo. -manifestare a una persona il desiderio di ottenerne l'amore
di alcuni affari della casa e per una sala passeggiando, egli alla meglio che
un luogo, far accorrere in proprio aiuto una o più persone. compagni,
spesa ». -ricercare una persona per le qualità intellettuali o morali
affidargli un incarico o per fargli svolgere una mansione. d. barbarigo, lii-13-55
ecc. (anche in relazione con una prop. subord.). e
, invocare implorando, supplicare, pregare una persona o un governo o uno stato
del capo, fece tanto che condusse una povera stanza vicina al luoco pu- blico
un dato ambito d'azione, a una determinata categoria concettuale. marsilio ficino,
feconde rugiade. -trarre da qualcosa una sensazione, una sofferenza. l.
-trarre da qualcosa una sensazione, una sofferenza. l. salviati, 23-i-132
, 6-69: le fu dalla guardarobba recata una veste di seta in cui la sposa
più regolare, pigliammo in quello scambio una canna da pistola e la facemmo ritirar
21. rendere più magro il terreno (una pratica agricola). soderini,
consumo da un altro luogo; importare una merce da un paese straniero.
26. ant. tendere a una gradazione di colore; awicinarvisi.
con la particella pronom. ridursi in una o in entrambe le dimensioni (una
in una o in entrambe le dimensioni (una pezza di stoffa, un abito,
pezza di stoffa, un abito, una tavola di legno, ecc.);
, ecc.); accorciarsi (una corda). cellini, 536:
acqua nei depositi... assumevano una spaventosa evidenza lirica, creavano un poema
fino al fianco sinistro, e mi segnò una lunga scalfittura sul petto..
ammazza. -spostarsi lateralmente, farsi da una parte rispetto a qualcosa o a qualcuno
per prender la carta, si ritirò da una parte; gervaso, a suo cenno
, nel mezzo, come al dividersi d'una scena, apparvero renzo e lucia.
. -per estens. allontanarsi da una località; abbandonare una città, un
. allontanarsi da una località; abbandonare una città, un paese. alvise contarmi
d'italia, che era di combattere una squadra contro a un'altra e in luogo
con sé. -allontanarsi da una o più persone, da una compagnia
-allontanarsi da una o più persone, da una compagnia; lasciare un consesso, una
una compagnia; lasciare un consesso, una riunione; andarsene. gemelli careri
. pubblica; lasciare un ufficio, una carica; abbandonare un'impresa.
sì travagliosi, ai soddisfare a una parte al servizio regio e dall'altra alle
... qualcosa di più che una semplice dimissione dwpiegato. ghislanzoni, 16-109
cassieri, n- 141: ero una creatrice di moda in gioventù. stilista in
; sottrarsi a un impegno; disdire una promessa. guicciardini, 1-33: il
il re si ritira di entrar in una guerra, voglia dio che non gliene
sue intenzioni. -rinunciare a una competizione sportiva, a una prova,
-rinunciare a una competizione sportiva, a una prova, a un esame. m
che era del trenta. -recedere da una condotta morale, da un affetto;
. arretrare rispetto a un lido, a una costa (il mare). -anche
, 1-vtii-143: per fare... una descrizione pittoresca del flusso e riflusso del
di un poeta. ungaretti, xi-150: una volta, prima che il mare si
qui e palinuro c'erano i segni d'una comoda città. cassola, 4-167:
. -allontanarsi, spostarsi da una parte del corpo; ritornare indietro rispetto
destro modo che potè si ritirò in una capella, che, per esser chiusa da
, che, per esser chiusa da una grossa ferrata, giudicò potervisi trattenere alquanto
vivervi temporaneamente (in partic. per una villeggiatura o una vacanza) o definitivamente
in partic. per una villeggiatura o una vacanza) o definitivamente (in partic.
e continua occupazione dell'animo soprapreso da una infermità procedente da malinconia, fu sforzato
, mi ritirai alla campagna, dove tenevo una deliziosa villeggiatura che era la mia debolezza
potremo / ritirarci sui monti, in una casa / dove passare il resto della
monistero, sì. -ridursi in una sede appartata per tenervi una riunione riservata
-ridursi in una sede appartata per tenervi una riunione riservata (nell'espressione ritirarsi a
venne prima di tutti uistoforo gaetano con una banda de cavalli et urtò con tanto
l'anno antecedente, di cui ogn'una delle parti pretese aver conseguita la vittoria
davanzati, 3-15: ora e'può venire una forza che faccia quest'aria ristrigner e
l'interno del corpo, rientrare (una parte anatomica sporgente, un organo retrattile)
, questioni: riproporli o rievocarli in una discussione. baldini, 9-31: ancora
vita. -ritirarsi addosso un problema, una preoccupazione, un male: fare in
tutta l'anima, tutta restringendosi in una indivisibile unità. -ritirarsi sull'aventino
diano occasione che si rivolti a dar loro una stretta in campagna rasa. guicciardini,
che molto meglio sia un'onesta ritirata che una vergognosa fuga. tortora, ii-220:
, che aveva deliberato di salvarsi con una ritirata arditissima e nuova, volle valorosamente
, 6-119: -silenzio. nessuno dica una parola. camminate. sembra stia dirigendo
parola. camminate. sembra stia dirigendo una ritirata dopo un combattimento sfortunato.
quale le navi di un'armata o di una squadra si ritirano davanti a un nemico
: azione di un'armata o d'una squadra nel lasciare le acque nelle quali ha
a nuove strategie per far fronte a una situazione diversa e imprevista. -anche in
in senso iron., per indicare una vera e propria fuga davanti al nemico.
, non è restato altro che iniziare una di quelle 'gloriose ritirate'strategiche nelle quali
: che si ritira dal combattimento (una truppa, un esercito). foscolo
un'impresa ardua; comportamento rinunciatario in una contesa o in una situazione difficoltosa.
comportamento rinunciatario in una contesa o in una situazione difficoltosa. -in ritirata (con
vergognose retirate che da voi stessi conoscerete una povertà de'partiti, la maggior del
diversa natura. -possibilità di scampo da una situazione difficoltosa. gobetti, 1-i-690:
mentre i giornali di sinistra gli offrivano una ritirata un mese prima delle elezioni.
-indietreggiamento di un reparto o di una linea di soldati, ai quali subentrano
raffreddamento delle parti e membra esteriori e una ritirata del calore naturale alle parti interiori
sotto il cuore. -riflusso di una corrente di marea. gemelli careri,
da un impegno preso; dimissioni da una carica pubblica; abbandono di un incarico.
anco sospetto che questa sia più tosto una ritirata che una dilazione. e,
che questa sia più tosto una ritirata che una dilazione. e, se questo è
mi pare che si cominci a vedere una gran ritirata ed una confessione manifesta.
cominci a vedere una gran ritirata ed una confessione manifesta. prima, che la
corregge la parola precedente co 'l soggiugneme una altra di alquanto minore importan- zia.
compagnia della lesina, i-52: fatto una breve ricerca per la campagna raccorsi molti
picciol fascette, portandoselo sotto la cappa fare una generosa ritirata verso casa. f.
poi la ritirata si mise a squillare con una gran malinconia, davanti al castello tutto
e delle persone. -cabina di una nave. dizionario di marina (saverien
è questo, oltre le camere ordinarie una specie di camera presa in un sito
farti un nido nelle pieghe di cristo e una ritirata nel seno di maria e simili
, di solito, nel tanfo di una ritirata, da un cesso all'altro,
piatteforme alla cortina da basso, con una ritirata in forma di tenaglia. gualdo
priorato, 7-404: fecero al di dietro una ritirata in forma triangolare, acciò venendo
nella città. o. rientranza di una superficie; diminuzione dello spessore di una
una superficie; diminuzione dello spessore di una struttura muraria. -in ritirata, con
10. marin. -in ritirata: secondo una delle direzioni comprese nella metà dell'orizzonte
-con valore aggetti: che è rivolto in una delle direzioni a poppavia del traverso.
dicesi dei cannoni puntati o rivolti in una qualsiasi delle direzioni a poppavia del traverso
soranzo, lxxx-3-672: si diede perciò a una straordinaria retiratezza, e stette molt'anni
con quella ritiratezza che si conviene ad una vergine ben nata. a. cattaneo,
prima e principalissima ispezione da tenersi sopra una giovane da condursi sposa è la buona indole
, manifestato nei confronti di qualcuno durante una contrattazione. caro, 12-ii-176: questa
appartato, in par- tic. in una casa, in un appartamento privato, in
, in un appartamento privato, in una stanza isolata; che vi sta rinchiuso.
ritirato nella sagrestia. boterò, 141: una persona molto savia diceva che i religiosi
. -che si è rifugiato in una località sicura, protetta, tranquilla.
ogn'ora gli convien star retirata come una donzella et ascosa come una monaca.
retirata come una donzella et ascosa come una monaca. b. davanzati,
1-14-1-346: nel vestire tutti usano egualemente una moderazione conveniente a chierici ritirati, vestendo
quello ch'io so, donna eleonora è una dama ritiratissima, e in casa sua
ritirato giovane robusto, grosso e rozzo quanto una rovere. -chi, dopo
. verri, 2-vi-167: vi sono in una chiesa qui vicina de'cappuccini due ritirati
dal sacro della chiesa e si porta ad una vicina osteria. -figur. che
negozi. 3. disposto in una posizione appartata e tranquilla; nascosto (
tranquilla; nascosto (un luogo, una stanza). r. martini,
luogo retirato, poco discosto dalla corte, una giovane polacca, nobile, ma di
crede; ch'io vivo in questa città una vita ritiratissima, andando a letto ogni
129: si conclude quindi, che una vita ritirata e domestica è la sola
domestica è la sola che convenga ad una donna in generale; ma io dico
c. carrà, 579: essi conducevano una vita assai ritirata e passavano la maggior
, 1-i-373: egli ha menata sempre una vita incolta, e rustica: egli e
, perché io le vo'scriver contro una dozzina di grossi tomi e far parer un
. 6. che, in una contrattazione, tiene un atteggiamento di scarsa
si è allontanato da un luogo o da una persona. -in partic.: che
fortificarlo alla testa, con dar principio ad una meza luna. -figur. che si
ii-142: essi intanto eransi ritirati soli in una stanza dove il padre avea dato
oggi capitano ritirato, benché giovanissimo, per una slogatura al fianco nella guerra di baviera
sostenere un esame, a partecipare a una gara o a condurli a termine.
: stamattina ci sono stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato
9. spostato all'indietro, ritratto (una parte del coipo). garoso
10. rattrappito, irrigidito, paralizzato (una parte del corpo). -anche:
s'io ti mostrassi un piede enfiato, una mano livida, o gli nervi secchi
livida, o gli nervi secchi d'una ritirata gamba, tu mi concederesti chuo
. 11. incavato, rientrante (una parte del volto, la bocca di
superficie grandi et altre piccole, in una parte spinte in fuori, in un'
1833], 1-ii-26: 'diamante'. una fossa stretta e profonda, scavata nel fosso
stretta e profonda, scavata nel fosso d'una fortezza a piè delle piazze basse e
tocca i lati dello scudo solo con una delle estremità (una pezza onorevole).
scudo solo con una delle estremità (una pezza onorevole). 13. fatto
della validità del certificato di classe di una nave mercantile quando, in occasione di
nave mercantile quando, in occasione di una visita fatta dal registro navale, viene
un ordito di fili in seguito a una mondatura male eseguita. gargiolli, 183
ritirarsi in un luogo appartato, in una località solitaria; il trattenervisi temporaneamente o
tempo di dover dare a guarentigia d'una somma assai lieve l'unico mio abito,
di loyola...; ne sono una derivazione i 'ritiri operai'iniziati nel 1882
, iii-1058: tomo in questo punto da una breve passeggiata che ho fatto dopo un
, nel loro appartato sfaccendare, d'una sventura domestica e comune, toccata là
. ogni mancanza lievissima viene riferita come una infrazione straordinaria della disciplina; quindi incominciano
ad appar- tarvisi (un locale, una stanza). -anche: adibito ad
l'ariosto] tutte le sue delizie in una casetta, che si era fabbricata per
il petrarca prese a dettare in latino una storia romana dalla fondazione a tito.
un ritiro domenicano, ella mi mandò con una bontà rassegnata e accorata una lettera di
mandò con una bontà rassegnata e accorata una lettera di addio. -istituto destinato
della chiesa, d'un ritiro e di una confraternita, detta de'verdi. il
erano meretrici. massaia, xii-102: una mia sorella, di perduti costumi come
. l'isolarsi di un atleta o di una squadra in un luogo tranquillo per prepararsi
sotto la guida dell'allenatore, a una gara, a una partita o a
dell'allenatore, a una gara, a una partita o a una competizione particolarmente impegnativa
gara, a una partita o a una competizione particolarmente impegnativa. - anche:
di energie, con l'imposizione di una rigida disciplina, per prepararsi fisicamente e psicologicamente
, per prepararsi fisicamente e psicologicamente a una gara particolarmente impegnativa. g. raboni
, 2-373: giulio ha tuttora a venezia una sorella, colla quale dèe dividere il
la dote della moglie, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio impiegato in ritiro
mese? -rinuncia a partecipare a una gara, a sostenere un esame,
gara, a sostenere un esame, una prova o a condurli a termine.
. -in partic.: rinculo di una bocca da fuoco (nell'espressione aggett
truppe militari, o, invece, di una pressione o ritorsione politico-diplomatica, quando
10. il ritirare qualcosa (una merce, una pubblicazione) dalla pubblica
. il ritirare qualcosa (una merce, una pubblicazione) dalla pubblica circolazione da parte
statale competente; il dichiarare fuori corso una moneta. p. petrocchi [s
, 5-228: nella 'zona b', una delle quattro circoscrizioni in cui dopo l'
. -figur. ritrattazione (di una precedente affermazione). faldella, i-4-104
dal registro italiano navale che attribuisce a una nave rappartenenza a una certa classe e
che attribuisce a una nave rappartenenza a una certa classe e che costituisce uno dei
e che costituisce uno dei documenti che una nave deve possedere per essere abilitata alla
della validità del certificato di classe di una nave mercantile quando, in occasione di
nave mercantile quando, in occasione di una visita fatta dal registro navale, viene
deliberato di costruire quella che si chiama una coronella, cioè un argine in ritiro,
.. /... / e una plebe di ragni e filugelli /
ant. ritimaré), tr. adattare una composizione musicale a un dato ritmo;
: suonò un valtzer di chopin. era una di quelle fantasticherie piene di singulti e
la corsa, modulare la voce secondo una determinata cadenza. piovene, 65:
tempo musicale, seguire il ritmo di una musica riproducendolo con battute delle mani o
pigiati, soprattutto quando suonavano qualcosa come una beguine da potersi ritmare sopra una mattonella
come una beguine da potersi ritmare sopra una mattonella. cassola, 1-261: ne nacque
della ricchezza. 3. accompagnare una danza o una marcia conferendo il ritmo
3. accompagnare una danza o una marcia conferendo il ritmo (una musica
o una marcia conferendo il ritmo (una musica, uno strumento; anche in
le danze. -figur. interrompere una continuità temporale o spaziale in modo regolare
. presentare un determinato andamento prosodico, una struttura metrica. - anche sostant.
musicale). -anche: caratterizzato da una scansione del tempo accentuata, da un
). savinio, 12-390: una musica ritmata è una musica vivificante e
savinio, 12-390: una musica ritmata è una musica vivificante e umana. bacchetti,
d'accompagnamento, nei suoni altrui, una specie di ronfo ostinato e stonato, ma
rilievo il ritmo accentuativo, le cadenze (una poesia, una filastrocca, una frase
, le cadenze (una poesia, una filastrocca, una frase). -anche:
(una poesia, una filastrocca, una frase). -anche: caratterizzato da
ritmo accentuativo, da cadenze prosodiche (una prosa); ritmico. salvini,
di stefani ha tradotto il macbeth in una prosa ritmata, che si studia di far
dato ritmo; che è costituito da una successione di movimenti ritmici (un moto
di movimenti ritmici (un moto, una marcia, una danza). -anche:
ritmici (un moto, una marcia, una danza). -anche: che costituisce
4. che si manifesta con una successione di suoni ritmici (un rumore
6. figur. suddiviso da una serie di elementi che si succedono secondo
(uno spazio); caratterizzato da una successione di elementi armonicamente disposti (un
si svolge sotto un porticato, illuminata da una blanda luce. bacchelli, 11-74:
letter. sistemazione secondo un ritmo, una forma poetica. b. croce
, tr. (ritméggio). comporre una poesia seguendo un dato tipo di versificazione
leggieri: e per avventura riuscirebbe tale una poesia di versi eroici, se convenevolmente fosse
non leggieri: e per avventura riuscirebbe tale una
pasolini, 4-51: usando una terminologia che sto abbozzando, il film
duccio e il cavallini che rischierebbero entrambi una suprema accademia se poi non corressero a
il panno, tenendo la testa su una parte, intirizzita. soldati, 2-202:
pace ». 3. secondo una scansione ritmica del verso; relativamente alle
, sf. andamento ritmico accentuato di una composizione musicale. savinio, 12-304:
condo matteo': ha in compenso una ritmicità tra ginnica e militare la quale
. 2. carattere ritmico di una struttura metrica. f. muzzioli [
proprio, che si riferisce al ritmo di una composizione musicale e, in generale,
ch'erano due, ne traevano, una di seguito all'altra ma con variabile
da un ritmo ben distinguibile, da una scansione di tempo marcata (un genere,
di tempo marcata (un genere, una composizione musicale). carducci, iii-21-437
: genere di musica leggera caratterizzato da una scansione del tempo accentuata che risente dell'
americana in genere. -ant. secondo una classificazione medioevale, la musica per strumenti
2. che si manifesta come una successione ordinata di singoli suoni o rumori
ritmo accentuativo di un verso o di una poesia oppure l'accento tonico di una
una poesia oppure l'accento tonico di una sillaba (la scansione, la pronuncia)
di versi ebbero sempre i latini; una con determinati piedi, e con legge
croce, i-4-104: il ritmo interno di una poesia è, nei trattati di metrica
testo e, in partic. di una poesia o di un verso; che riguarda
del periodo si chiudeva a similitudine d'una figura disegnata con un sol tratto da
figura disegnata con un sol tratto da una mano libera. b. croce, ii-5-264
anche nell'asserire questa stortura, ripetono una vicenda che accade tal quale per la poesia
-che segue un ritmo musicale accentuato (una danza). piccolomini, 10-36
cristallizzazione ritmica: processo di cristallizzazione di una sostanza che avviene in un dato arco
; concreta traduzione di tale relazione in una forma o in un brano musicale.
-per estens. linea melodica di una composizione musicale; ciascuna delle frasi melodiche
poiché nel medesimo tempo che uno fa una continenza o passaggio, l'altro può sminuire
rumor de la spola / e d'una culla a 'l ritmo di lenta canzone.
le cantavo così, sul ritmo di una nenia delle nostre terre, il sommesso invito
dritti nell'ambito del gruppo e assumono una speciale aria, un po'stanca un po'
. pratolini, 10-224: ballava come una ragazza, con della classe e un
regolari o, anche, variando secondo una precisa sequenza. dannunzio, i-113
? non in altro certamente che in una successione indefinita di piedi poetici somiglievoli,
di piedi poetici somiglievoli, cioè in una replica continuata dell'istesso piede, alla
sua volta il metro verso i piedi, una determinata composizione di due tre o più
proprio di un piede metrico in cui una o più sillabe brevi precedono la sillaba
). pascoli, i-726: con una tripodia trocaica si conclude... e
che [il 'dies irae'] fosse una lirica, un'opera di bellezza,
è quello che è, l'asserzione di una credenza e l'istrumento ai una pratica
di una credenza e l'istrumento ai una pratica di redenzione, un atto di
il qual ritmo può dunque ritenersi per una modulazione senza riguardo di tempo. nencioni,
lottavano contro la constrizion della misura; una parola musicale e luminosa, che gli piaceva
croce, i-4-104: il ritmo interno di una poesia e, nei trattati di metrica
frase o del periodo, costruiti su una più o meno regolare cadenza di accento
pronunciate anche senza canto, pure rendono una consonanza e certa melodia che cagiona una
una consonanza e certa melodia che cagiona una dilettevole e gioconda sensazione agli ascoltanti.
la prosa italiana... è come una musica particolare che ricerchi non tanto l'
tempo e il movimento vengano a essere una cosa medesima. b. spaventa, 1-158
distinguono tra loro. così il ritmo è una specializzazione del moto indistintamente continuato. labriola
sé ritmo: cioè lo sviluppo d'una misura che l'uomo ha tratto dal mistero
nel suo universo di cui egli era una nota essenziale. 11. variazione periodica
sangue, s'incideva quella musica umana d'una persona sola in faccende nella sua stanza
preciso uguale perfetto. ogni tanto faceva una pausa per affilare il ferro con la
, 2-473: ora l'amico canta una vecchia filastrocca di quelle che servono a dar
dato tempo. gozzano, ii-327: vede una schiava, al ritmo dei telai,
dei telai, / appenderle dal plinto una matassa: / e canta un canto
un piccolo scompiglio nel ritmo semplice di una buona casa di villaggio. marinetti, 2-i-422
, « il milione! si diceva una volta. ma oggi che cosa è il
si carica attraverso la durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio
ritmo di montaggio, fino a esplodere in una sorta di scandalo tecnico.
tu facile ricondurre al ritmo di gioia una vita intristita da un regime uniforme di
che ha saputo dare un ritmo e una consolazione spirituale alla sua opera. 19
lega gli elementi e le parti di una composizione figurativa, quale risulta dalla successione
plastica delle masse, dalla scansione di una superficie in pieni e vuoti.
dal soldato (lato sinistro) racchiudono una tale somma di realtà realizzata, come il
tutto estetico colle sue parti o con una sola, oppure di una qualunque delle
parti o con una sola, oppure di una qualunque delle parti col tutto estetico al
di due o più tipi litologici secondo una successione fissa, in seguito al persistere
/ ed a pié de la scala una fontana / singhiozza in ritmo ne 'l silenzio
stesso prillando, rialzandosi a ritmo da una parte o dall'altra. -dando
musica ritmica e di quella sinfonica (una composizione musicale). arbasino,
, xxiii-501: gli stravaganti nti di una mal intesa religione possono spogliare l'uomo
soli non formano, in modo alcuno, una religione, se non vi si accompagnano
: i riti orfici si svolgevano a una manipolazione magica di specchi e di acque
, 23-54: in cima al bastone, una macchia di sangue rappreso e due o
di licenziosa fortuna son tutti riti d'una regolatissima previdenza. 2. nella
la chiesa cattolica nello stato attuale è una mummia: ha riti senza significato. d'
si trattava di rendere visibilmente il mistero d'una presenza sovrannaturale, sull'atto medesimo ch'
. verri, 2-i-1-147: sono stato ad una chiesa del rito anglicano. due o
, nella liturgia cattolica, è celebrata una determinata festa. g. b.
stabilite a ciascuna altrettante formole, l'una destinata al rito festivo, sia doppio
guerrazzi, 2-63: vi si trovava stipata una folla di preti, di frati,
, anche oggi il rito delle esequie ha una truculenza speciosa. quasimodo, 6-165:
preparano alle gare. -prescrizione di una regola monastica. foscolo, ix-1-336:
pittura parve adatto. -conferimento di una laurea. fenoglio, 1-i-1303: stringendo
iniziazione, prescritto per essere ammessi a una società segreta e, in partic.
e, in partic., a una loggia massonica. - per estens.:
sego, in ogni giuntura, con una sorta di paziente umiltà. pavese, 6-108
umiltà. pavese, 6-108: pareva una festa, un rito convulso tra fiume e
: ventiquattro movimenti per arrivare a sparare una cartuccia, secondo i riti dell'esercito
. 6. comportamento formalizzato secondo una precisa etichetta o, anche, secondo
, anche, secondo le convenzioni di una cerchia sociale o, anche, regolato dalle
dall'appartenenza a un gruppo o a una classe sociale. dorfles, 4-tit.
lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion palliduzza, / che
sacerdote della mensa che per lui non è una funzione fisiologica, ma un rito.
amore per te è un culto, una religione che comincia ad avere i suoi riti
. -comportamento proprio dell'intimità di una coppia. a. cocchi,
garanzia formale per la pronuncia finale di una giusta decisione (e l'accezione connota anche
su certe strade e case designate da una prammatica. -in partic. ciascuno
rito speciale'. il pretore quando rileva che una causa promossa nelle forme ordinarie riguarda uno
finestra, su un treppiedi, sorgeva una palla d'ebano che da qualunque parte si
rito, ce n'è per tutta una serie di delusioni ed irritazioni. moretti,
chioma vasta e dal tronco poderoso come una quercia. -solito, usuale.
-intervento compiuto col bulino sulla lastra dopo una certa tiratura per renderla nuovamente idonea alla
2. rincaro del prezzo di una merce. trattati antichi [crusca]
mentre che 'l busso cresce, / ed una serpe n'esce. -toccare a
la filosofessa fra esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con quanta palma aperta
esse, mena all'una sulla guancia una ceffata con quanta palma aperta di mano
4. riaprire, far nuovamente sanguinare una ferita. -al figur.: rendere
piedi, io che pure ho moglie e una bambina; e la cosa mi diverrebbe
piaga. -rimproverare, biasimare aspramente una mancanza, un vizio, ecc.
mezz'aria). ci si fa una scorsa per ripulirlo; in un par d'
, un tema, un soggetto, una questione; ripetere, ribadire brevemente un'
; narrare di nuovo un fatto, una vicenda; tornarci sopra, riferirvisi nuovamente
ai moderni. -in relazione con una prop. subord. sermini, 291
per sostenere due sì pesanti guerre in una volta. g. gozzi, i-25-94
8. interpellare di nuovo o ripetutamente una persona intorno a un argomento; insistere
sollecitarlo ripetutamente (anche in relazione con una prop. subord.).
degli albizzi, ii-149: bene che per una nostra de'dì 3 fosti avisati della
. -mettere alla prova, stimolare una persona con domande, considerazioni, ecc
a ritoccarla di ciancie amorose. -rimbeccare una persona per farla tacere. sacchetti
moravia, xi-462: cavò di tasca una matita, ritoccò il ritratto guardandomi e riguardandomi
lavoro che si fa dopo aver finito una pittura a fresco, allorché è già
aveva molto patito, e gli fu ordinata una operina a fresco, che condusse con
nova foggia. -fotogr. modificare una fotografia, intervenendo sull'immagine positiva o
o per meglio dire il gusto nazionale dell'una e dell'altra. passeroni, 7-7
11. modificare, riformare il testo di una legge, di un documento, di
ridotti. mazzini, 14-227: ho una copia degli statuti della giovine italia,
ser ciarlin notaio, / perclvavea ritoccata una scrittura. idem, 1-4-60: e quando
13. aumentare il prezzo di una merce (e ha valore eufem.
dovere o per diritto (un compito, una carica). porcacchia i-306: s'
-capitare di nuovo a qualcuno (una disgrazia, un malanno).
in gente manuali: ma ci si fa una gran guardia, e sta alle volte
politico-strategica non consente loro. -ritoccare una corda, i tasti: insistere su un
: insistere su un argomento, su una questione; farvi ripetutamente ritorno nel discorso
; richiamarne di sfuggita l'attenzione su una questione o un argomento. machiavelli,
, et è restato con meco de ritocare una parola a sua santità sopra questo.
[s. v.]: dare una ritoccata al quadro, al componimento,
, 17-153: accendo la radio su una musichetta sommessa, mi do, allo specchio
sommessa, mi do, allo specchio, una ritoccata ai capelli. 3
treno che all'ultimo momento si dà una ritoccatina per comparire in ordine agli occhi
dell'autore o di altri artisti (una pittura, una scultura, ecc.)
di altri artisti (una pittura, una scultura, ecc.).
-sottoposto all'operazione del ritocco (una fotografia). gozzano, i-1165:
bluastra della sbarbatura che dà al volto una nota più virile; le guancie pur
, ii-7-64: vorrebbe che si stampasse una traduzione delle massime di la ro- chefoucauld
, nel giro della mattinata, era una domenica, e ne parlavano al circolo,
. v.]: non è neppure una colazione, ma un ritocchino così su
1-vii-48: mi sovviene avere più d'una volta udito dire al più gran frescante de'
né... si scoprirà mai una lampada la quale coi raggi ultravioletti scopra
, nella sala da pranzo, era una carta da parati francesi del settecento, con
avventure di telemaco. l'avevano scovata in una cadente bicocca del nord carolina e rimessa
tommaseo, 15-288: l'autore annunzierà una ristampa di suo, con ritocchi ed
croce, v-1-242: nel 1865 fece una riedizione del suo commento su dante,
. cecchi, 3-99: dai canti d'una festicciola famigliare, in casa d'un
rigonfio, trasformare insomma un vestito in una architettura. 4. modifica,
regolamento, di uno statuto, di una legge. ferd. martini, 1-i-47
né... occorrono speciali motivi perché una signora che ci tiene a figurare,
d'onore di restare quello che era, una ragazza romana semplice e di buon senso
l'aspetto esteriore o l'abbigliamento di una persona. e. cecchi, 8-14
sul negativo fotografico o sulla stampa di una fotografia, specialmente per correggere gli errori
10. l'aumentare il prezzo di una merce o la tariffa di un servizio
12. ricomparsa, nuovo accesso di una malattia. orsi, cxiv-32-89: in
ritócco2, agg. ant. riaperto (una ferita). -al figur.:
autore o di un altro artista (una pittura, una scultura, ecc.)
di un altro artista (una pittura, una scultura, ecc.). vasari
dove è dipinta la stessa nunziata, una storia a fresco e ritocca a secco,
ritocca a secco, nel quale è una natività di cristo. buonarroti il giovane,
del mondo, non ne avrebbe acceso pure una favil- luzza [di fuoco guerriero]
riceuto il perdono dallo impe- radore, una altra volta gli volle ritorre la terra.
dei. -liberare un paese, una città da una dottrina religiosa ritenuta eretica
-liberare un paese, una città da una dottrina religiosa ritenuta eretica, riconquistandoli all'
, il primato in un settore o in una disciplina, ecc. f
barbaro. -impedire o vietare a una persona l'uso di qualcosa.
, i-1026: in fondo vi coricò una bottiglia, poi la ritolse; perché
lo stampava. -figur. prelevare una persona dal luogo in cui si è
lo lasciò, ma poi mi ritolse ora una stanza per le legna, ora pel
stima, l'affetto concessi precedentemente a una persona. dante, lix-11: sia
dal nascimento del giorno levata in aria una foltissima nebbia che tutto il prospetto della campagna
romanino. 5. sottrarre a qualcuno una persona cara; privarlo del suo affetto
fu data. 6. sottrarre una persona a una sorte avversa a una
6. sottrarre una persona a una sorte avversa a una condizione di miseria
una persona a una sorte avversa a una condizione di miseria, di malattia, di
che il corpo. -liberare da una pena. leggenda aurea volgar.,
brusoni, 118: era veramente questa una occasione maggiore della propria loro speranza per
doveva spiacere. idem, vtii-2-58: una mattina in su l'aurora picchiò all'
essendogli morta la moglie, ne ritolse una altra, figliuola di messer accirrito da gaville
qualcuno a se stesso: turbare profondamente una persona privandola della consapevolezza di sé;
di sé; farla uscire di senno (una passione, un dolore).
nuova sottrazione di un bene, di una proprietà. pallavicino, ii-398:
-strappato alla morte, guarito da una malattia mortale. cesarotti, 1-xxxii-193
lo imperatore, che concedesse licenza ad una sua figliuola che ritolta dalla balia venisse
nuovamente dalla morte ai propri cari (una persona amata; con riferimento al mito
2. capitare, ricomparire in una diversa circostanza. viani, 10-253:
tre palmi in circa di lunghezza, con una corteccia di albero, che ritorcono seguitamente
-orientare verso il sole lo stelo (una pianta). soderini, i-9:
volto all'indietro (l'effetto di una malattia). l. morelli,
amma. e. cavacchioli, 2-142: una macchina in fuga lanciata come la pazzia
-rigirare la punta di un'arma in una ferita. -anche al figur.,
. -dirigere altrove la prora di una nave. vittoretti, ii-154: ritorcasi
-fluire all'indietro incontrando un ostacolo (una corrente di acque). grandi,
da lui con la selvaggia velocità di una diana inviolata, che ritorce mortalmente il
sessi ritorcere i costumi. -distogliere una persona da un proposito, da un
contrario. tornasi, lx-1-95: ricevuta una sì fatta commissione i giudici, non
spiriti volgari sfuggono i ragionamenti seri: se una nobile verità traluce loro, sono capaci
l'assoluta attenzione di chi scrive (una materia). dante, par.
le proposizioni di un sillogismo per derivarne una conclusione diversa o opposta. marsilio
il più sillogistico teologo del capitolo, una volta uscito dalla curia e seduto a ragionare
imbarcarsi. 10. far ricadere una colpa, un delitto, un peccato
lanciato. -per estens.: porre una prova a carico di altri che non sia
e dolcezza delle parole, ma con una arguta e pronta piacevolezza rende maraviglioso diletto
rituale cavalleresco, dare a propria volta una mentita a chi per primo l'ha data
11. rivolgere a propria volta una richiesta o una preghiera che si è
. rivolgere a propria volta una richiesta o una preghiera che si è ricevuta a quegli
per primo l'ha formulata; riproporre una domanda a chi l'ha fatta,
, cxiv-44-214]: ella mi scrisse una volta se aveva due teste e quattro braccia
. -crescere in forme contorte (una pianta). tarchetti, 6-i-513:
riceverà abbondanza per tre ragioni: l'una delle quali è che la forza della
ha preparata e avanzata per sé (una difesa), in smentita di chi
di chi per primo l'ha data (una mentita), in pena o dolore
l'uno e l'altro dànno al boccaccio una nuova mentita che si ritorce contr'essi
americano è, in grandissima parte, una crisi nella qualità del prodotto
. di menzogna), il ritorcere una mentita contro chi per primo l'ha
ne sarebbe, ché di ingiuria, una volta ritorta, non si dà più ritorcimento
non si può rimentire, né la ingiuria una volta ritorta riceve più ritorcimento. pasolini
inutile e arido. si tramuta in una serie di bambineschi 'ritorcimenti'dell'accusa!
3. ant. riflusso di una corrente. trattati di astrologia [crusca
e di temi deltinizio al termine di una clausola o di un periodo. p
ritorcimento intorno alla fine; su d'una sola di queste mai. peregrini,
malato con ripetute, frequenti recrudescenze (una malattia). foscolo, xvii-251:
ritornàbile, agg. atto a ritornare in una con dizione, in uno
famoso dicitore, parmi convenevole ch'io una delle molte sue dicerie debba scrivere;
la repubblica. -ritorno a casa dopo una fuga, un abbandono o, anche
un abbandono o, anche, dopo una lunga assenza. vito da cortona volgar
coraggio di alzarci, di dargli addosso in una volta, e ributtarlo in quella
, 20-154: era come se gli rivolgesse una domanda, poi un'altra discreta,
come ritornanti in un circolo, ai una persona lucida, senza pazzia, la cui
-che si ripete nelle varie strofe (una rima). carducci, iii-9-256:
delle rime difficili, giungeva a comporre una 'pastorella'in 7 strofe, ciascuna di
era come un'eco ritornante, come una ripercussione recata da un'aura dei luoghi profondi
», 29-xi1987], 20: una 'persona, una figura, certo, c'
], 20: una 'persona, una figura, certo, c'è dietro e
unità intellettuale e morale dovesse compiersi in una corrispondente unione politica intemazionale, fu pensiero
mus. discendente dall'acuto al grave (una modulazione). bontempi, 1-2-123
stato un tempo); ricongiungersi con una persona che si è lasciata in un
soltanto di pochi passi; rientrare in una cerchia di persone, riunirsi a un
none corno un angelo el latrone: / una ecclesia me mostrane, che l'andasse
guerra: / là ond'io vegno una catena il serra / tal che, se
f f -rientrare in una stanza dalla quale si è usciti brevemente
e ritornarsene a casa, magari con una gran tristezza neh'anima e un gran
lume in nel letto e posto l'una delle gambe sopra il piomaccio non acorgendosene
nella casa patema dopo il ripudio (una donna). novellino, xxvtii-837:
incarico ufficiale o un'ambasceria o dopo una guerra, vittorioso o salvo.
schiera d'ape che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove
che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo laboro s'
fuggito. pascoli, 72: ritornava una rondine al tetto: / l'uccisero:
. -essere riammesso a far parte di una corporazione. testi fiorentini, 52:
dentro. -rientrare con la forza in una città; porvi di nuovo l'assedio
. dante, inf, 1-36: una lonza leggiera e presta molto /..
il pretino turi- nese mi ha fatta una frittata... gli ho pagato mezz'
non parlarne. -sostant. regresso a una condizione peggiore. leopardi, 34-54:
chiami. -seguire in senso inverso una rotta. guicciardini, ii-131: è
tutta la terra. -lasciare una postazione; ripiegare. bembo, 10-iii-137
divise, che è accaduto che come una parte va, l'altra ha finito
subito ma si ritenga in esso come in una certa borsa,... acioché
al punto scelto arbitrariamente come origine (una linea curva). pico della mirandola
. galileo, 3-1-150: essendo questa una circolazione che ritorna in se stessa,
ritornerà sul gelo / la bontà d'una mano, / varcherà il cielo lontano /
causa prima da cui è emanato (una realtà empirica); trovare il fondamento.
qualcosa; ricominciare a svolgere un compito, una mansione, in partic. riportandosi nel
piero cominciate da masolino, ne finì una parte. buonarroti il giovane, 9-106
più, senza straccarsi, perché dopo una buona mangiata e una sdraiatina d'un
straccarsi, perché dopo una buona mangiata e una sdraiatina d'un quarto d'ora ritoman
e gagliardi, come se avessero dormito una mezza giornata. -riprendere a fare
negozio. tortora, i-202: perche inviarono una capitolazione al re e al duca di
, nella narrazione, un personaggio o una vicenda momentaneamente tralasciati; trattare di nuovo
, anche accantonato per far posto a una digressione, a precisazioni, a chiose
se stesso come oggetto di studio (una disciplina). rosmini, xxi-284:
la logica. -volgersi nuovamente a una dottrina, a una scienza; ricollegarsi
-volgersi nuovamente a una dottrina, a una scienza; ricollegarsi consapevolmente a una tradizione
a una scienza; ricollegarsi consapevolmente a una tradizione culturale nella creazione artistica.
cattolici. io. volgersi nuovamente a una condizione spirituale, assumere di nuovo una
una condizione spirituale, assumere di nuovo una disposizione mentale; riprendere il comportamento o
ch'ella fa due cose: l'una, che ella ritorna a dio, sì
di prudenza. -essere rieletto a una carica; assumere di nuovo una dignità
a una carica; assumere di nuovo una dignità. b. segni, 68
dir facondo. 12. riacquistare una condizione o una caratteristica fisica perduta.
12. riacquistare una condizione o una caratteristica fisica perduta. -anche: mutarsi
: avenne che un'aquila aveva preso una topa e la portava per aere, onde
.. / l'ampia grazia era l'una nominata, / l'altra la cortesia
come ritornerà alla sua forma umana mangiando una corona di rose che il gerofanta avrebbe in
. pavese, 10-46: questa sera ritorno una donna nell'abito rosso, /.
in miseria; essere nuovamente preda di una malattia. guicciardini, i-205: la
polsi delle mane e delli piedi per una ora avanti che venga lo parosismo della
: ritorna la febbre, un dolore, una malattia. gli è ritornato il mal
sopra se stessa. -assumere nuovamente una configurazione giuridica (un diritto reale)
natura. targioni pozzetti, 2-161: una dama dopo 24 ore di morte apparente
ed alle forti scosse che le dava una sua affezzionata cameriera. giuliani, ii-422
14. rinascere, vegetare di nuovo (una pianta). crescenzi volgar.,
si mede in passato (un evento, una circostanza, una situazione); venire
(un evento, una circostanza, una situazione); venire nuovamente in auge (
nuovamente in auge (un uso, una moda); ritornare ciclicamente (una stagione
, una moda); ritornare ciclicamente (una stagione, i frutti che porta)
; cadere a scadenze temporali fisse (una ricorrenza). crescenzi volgar.,
mondo che è nato dal caos, regna una legge di giustizia. la pietà,
-riproporsi irrisolto (un problema, una difficoltà). pallavicino, 1-177:
: la 'libido sentiendi', cacciata da una parte, ritorna in forme più decenti
d'un tratto il ricordo di gerusalemme: una monaca, grigia ma non vecchia,
, uscì fuori ignudanato e gittossi in una grande neve. -instaurarsi nuovamente.
, 1-8-145: si dice più tosto una sospensione di queste ragioni che una concfusione
più tosto una sospensione di queste ragioni che una concfusione, in maniera che, fatto
, la nebbia o il tuono ritornano in una similitudine, sia quella la similitudine istessa
rifiorire (la salute); riprendere una funzione biologica; ridiventare normale (il
senso dell'udire, che se sentiremo una voce, un suono od un canto
le forze. -ridiventare normale (una caratteristica, una qualità personale).
-ridiventare normale (una caratteristica, una qualità personale). cellini,
-essere nuovamente rilevabile in un oggetto (una qualità, una caratteristica). leonardo
in un oggetto (una qualità, una caratteristica). leonardo, 2-45:
partic., di radicalmente opposto (una situazione materiale o spirituale); sortire
per natura. cavalca, 20-30: una giovine vergine... era inferma
in bene. -procedere, derivare (una conseguenza da un presupposto).
intendo di farvi avere alquanta compassione d'una giusta retribuzione a una nostra cittadina renduta
alquanta compassione d'una giusta retribuzione a una nostra cittadina renduta, alla quale la
con due di fama. -rinfoderare una spada. dalessandri, xcii-ii-227: ritornate
portare via da un luogo; rimandare una persona là donde è venuta. storia
22. ricollocare un oggetto in una posizione; far subire di nuovo un
fuori dal tino e lo metterai in una tinozza, pestando subito l'uva del tino
-avvolgere più volte il capo di una fune. c. bartoli, 1-130-2
c. bartoli, 1-130-2: lega dipoi una taglia alla statua e metti in essa
sospesa da due funi. -far riassumere una posizione a un oggetto (una forza
riassumere una posizione a un oggetto (una forza naturale). stampa periodica milanese
vera la voce che si sparse d'una capitolazione segreta, che tra termine di
25. ristabilire qualcuno (o anche una comunità) in una condizione fisica o
(o anche una comunità) in una condizione fisica o spirituale perduta, o in
-per estens.: indurre di nuovo una convinzione o determinazione. boccaccio,
ma la ritorneremo ben presto pienotta, una manina di velluto. gozzano, i-
infiniti errori, / si pose a fare una utile fatica / di ritornargli a la
tesauro, 2-i-15: ogni bambino può stemperare una lira lentando le chiavi o stracciando le
maestro dell'arte. forteguerri, iv-67: una cosa imbrogliata e rovinata / tu rassetti
di un diritto, nell'esercizio di una carica. bernardo, lii-13-356: ha
la madonna]. giuliani, i-315: una sera gridavano in piazza, cominciavano a
in fama le fanterie. -rinvigorire una pianta (il clima favorevole).
-rendere di nuovo buono il vino (una sostanza). soderini, i-509:
28. richiamare i sensi in una persona. brusoni, 9-67: feci
animo di sollievo o di calma (una notizia). c. odoni,
si para davanti a doversi far raccontare una verità che ha... di
ne'riflessi. -in relazione con una prop. subord. chiabrera, 1-iii-125
30. indirizzare, avviare nuovamente una persona a un cammino spirituale o a
dossi, 1-ii-541: m'illudevo di ritornare una traviata sul sentiero dell'onestà.
ritornò. -riportare nella condizione opposta una situazione e un'azione. conti
o conosciuto, o al ricordo di una sventura; ricondurre idealmente. scalvini,
, nella narrazione, lo svolgersi di una vicenda. ariosto, 14-65: or
. -volgere nuovamente il capo in una direzione. fazio, i-2-19: poi
gianelli, iii-82: 'ritornare': è una suddivisione della melopeia, una parte della
: è una suddivisione della melopeia, una parte della quale è il conducimento il quale
in un comportamento (per lo più con una connotazione spreg.). tommaseo
sopra: considerare, discutere di nuovo una questione; ripensarci meglio. tommaseo [
festa. -ritornare a casa in una lettera: morire lontano da casa.
ma dopo qualche anno ritornò a casa in una lettera. chi braveggia nei pericoli rischia
lettera. -ritornare addietro: perdere una posizione vantaggiosa. girolamo leopardi, 2-15
. -ritornare a galla: trarsi da una situazione difficile o pericolosa; rimettersi economicamente
v borghini, 4-492: come fosse questa una nuova fondazione, e principio per loro
. frachetta, 531: se questi una volta si alterano, è quasi impossibile
ferro torto... girando spegneva una lieva in su e la tornava alla ritornata
anonime, 32: facciendo i populi subito una capanna sopra il detto luogo,.
ripresa di possesso di un trono o di una signoria o anche del potere politico o
o anche del potere politico o di una carica esercitata in un luogo dopo un
ritornata loro in casa, e quasi come una resurrezione da morte a vita.
medesima parola. 6. curva di una strada. m. adriani, vt-172
il domicilio coniugale o essendone scacciata (una sposa). s. bernardino
in capo, e dimostrati che tu se'una bestia. e in capo di tre
ritorno (in partic. come reduce da una spedizione militare o in quanto riammesso in
vintiquatro. 4. ristabilito in una condizione perduta. donato degli albanzani,
che si riproduce nel corso della storia (una situazione, uno stato di cose)
7. mutato in qualcosa di diverso (una situazione). ariosto, cinque canti
luce: riportato all'antico splendore (una lingua antica). castelvetro, 100
. -per estens. ripetere continuamente una frase, un concetto. -anche in
in senso generico: qualunque sonetto con una coda. gidino da sommacampagna,
lo ditto soneto sono posti dui versi de una consonancia differenciada da le consonancie de lo
ripete immutato dopo ciascun periodo ritmico di una composizione. il corago, 82
sue strofe, è solito tra l'una e l'altra strofa intramettervi un ritornello ac-
bollire: / corri, ve', ch'una se 'n porta il vitello. /
, 228: il ritornello è una giunta fatta di tre versi al sonetto,
ripetuta a intervalli regolari, nel corso di una composizione. caroso, ii-146:
indica che si debba suonare due volte una data parte di un pezzo di musica.
, iv-2-894: un sospiro del valore di una minima; e poi le tre pause
soprappiù. v bellini, 69: avendo una mediocre seconda donna, gli levo il
irate, mescolate a grandi sghignazzamenti, una canzone di voce briaca, un ritornello di
b. croce, iii-32-245: « manca una storia d'italia »; « manca
storia d'italia »; « manca una storia della letteratura italiana »; «
un libro su dante »; « manca una storia della filosofia »; ecc.
so quant'altri. oh sì, è una litania, un ritornello di nomi che
4. ripetizione di un atto o di una richiesta. fagiuoli, v-160: poi
un viaggio, dall'esilio, da una spedizione militare. -anche di animali e di
dalla crimea. borgese, 6-82: una bruna s'affaccia sul mare; / fra
: di ritorno sull'automobile, a una mia mezza domanda clelia rispose che berti
ha ritorno. boccaccio, vii-123: una fiamma più chiara che t giorno, /
3. reintegrazione di un'autorità pubblica in una carica da cui era stata rimossa;
venale e ambidestro un ritorno ignominioso e una perfida neutralità. botta, 5-181:
. angiolini, 364: è come una superba donna a 40 anni fortificata e
di un astro; il ripresentarsi di una stagione dell'anno, di un'ora del
azzurro infinito dal giorno / è come una seta ben tesa; / ma sulla
lo più a intervalli costanti, di una determinata situazione, condizione o atto.
, cui fa seguito la palingenesi e una nuova fase di crescita, in un
generico: qualunque teoria filosofica che presupponga una visione ciclica del processo storico, in
/ le memorie. -recrudescenza di una malattia o di un'epidemia. sbarbaro
un'epidemia. sbarbaro, £-94: una nostalgia che scoppia a intermittenza come ritorni
e e -ricuperata efficienza di una funzione fisiolo- gica. felice da
si possa dau'orec- chio, sia una battuta musica. -in un'opera
, dal quale non v'ha che una sola uscita, il ritorno delle provincie
. 9. il ritornare a una condizione fisica o morale o sociale perduta
sociale perduta o, anche, a una condotta di vita abbandonata. de
a tal segno gli stravaganti riti di una mal intesa religione possono spogliare l'uomo
carrà, 322: il ritorno ad una relativa serenità si avrà soltanto in una
una relativa serenità si avrà soltanto in una trasposizione più consapevole dei valori e uando
-in partic.: il ritornare a una vita semplice e volta a soddisfare esclusivamente
commerciale o imprenditoriale (talvolta connesso a una situazione di ristagno o di regressione economica)
di iniziativa capitalistica della borghesia urbana, una tale situazione anormale, determinatrice di stagnazione
del pensiero di uno studioso, di una scuola filosofica, dello stile di un
dello stile di un artista, di una moda, ecc. b. croce
ancora nelle ragioni e nelle possibilità di una poesia contemporanea. -ripensamento. cattaneo
facilmente i legislatori ticinesi quanto importi che una medesima mano possa aver facoltà di condurre
combustibile sufficiente per raggiungere la meta, una insufficiente per tornare al luogo del decollo
. -al figur.: nello sviluppo di una situazione, fase oltre la quale non
'pamphlet'... ma è piuttosto una riflessione che muove dalla lettura di un
: l'elenco delle spese sostenute da una banca incaricata dal possessore di una cambiale
da una banca incaricata dal possessore di una cambiale o d'una ricevuta bancaria di
incaricata dal possessore di una cambiale o d'una ricevuta bancaria di metterla all'incasso e
ritorno: risposta scritta del garante di una cambiale. de luca, 1-5-3-27:
o, anche, la ricevuta di una raccomandata. 15. marin. la
di corda che dopo essere passata attraverso una carrucola, un anello, ecc.
motore quando lo scoppio della miscela provoca una fiamma che si propaga fino al carburatore incendiandolo
-figur. il riaccendersi di una passione già considerata estinta; il riemergere
ruote anteriori di un veicolo, dopo una manovra, ritorna nella posizione precedente.
, realmente risentire, la pressione di una mano sul pallone, la consistenza di un
tipo di capelli, la porosità di una stoffa, il ritorno di uno sterzo
di uno sterzo, lo scatto di una leva tra le dita. 17
tesa al ritorno: appostamento per catturare una fiera o un rapace nel momento in cui
cui questi ricompaiono per ricuperare e divorare una preda precedentemente uccisa. 21.
-al plur. merci imbarcate da una nave nel porto in cui è stato
, ii-397: quando la vita raggiunge una certa età, le si lasciano al di
. retor. ant. il ripetere in una frase lo stesso pronome in funzione di
. giambullari, 9-127: il passaggio da una persona certa a se medesimo, il
-con litote: risultare disperso o morire in una spedizione militare (e ha valore eufem
scritto volto a ritorcere un'affermazione o una dimostrazione contro chi l'ha fatta;
evidentemente di un motto di spirito, di una battuta di ritorsione immediata. bigiaretti,
ma si espone alla odiosità inutile di una ritorsione sollevata da altri motivi. einaudi,
oltraggioso discorso, se non quella di una dispettosità singolarmente accanita, angusta e scoperta
, / se non di comperare una ritorta / e d'appiccarmi sopresso
ritorta / e d'appiccarmi sopresso una via, / e far tutte le morti
, / e far tutte le morti ad una volta, / ch'i'ne io ben
quale asconde in la verde ghirlanda / una fanciulla cum dorata vesta / che d'
dorata vesta / che d'alto in basso una ritorta manda; / un forse che
forse che è suo amante, ad una cesta / legato ha saldo la prefata
, / non si ritira, e l'una l'altra reme, / come fan
ricondurla alla pastura colle altre, fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a
anni e sciogliere, anzi spezzare con una lagrima tutte le ritorte dei peccatori,
. cui morbido e tenace invoglio appresta una capillosa materia, che non men che
... pone omne cosa inseme in una retorta per tre di naturale bene serrata
: avvertendo non mettere più di fibre una di vetriolo per storta, quale non
retor. ant. figura caratterizzata, da una costruzione complessa e armonica di periodi.
p. segni, 1-8: della locuzione una parte c'è, la qual si
in filo la canapa, costituita da una cassa cilindrica di legno mossa da una
una cassa cilindrica di legno mossa da una manovella. carena, 1-274: 'ritorta'
carena, 1-274: 'ritorta': è una girella, anzi una specie di cassa
: 'ritorta': è una girella, anzi una specie di cassa cilindrica di legno,
). attorcere più volte a spirale una cosa su se stessa. =
colorati, strettamente ritorti e uniti con una trama di fili attrettanto colorati.
colorati. -fatto a spirale (una conchiglia, una buccina). baldi
-fatto a spirale (una conchiglia, una buccina). baldi, 146:
baldi, 146: io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta, /
dà il fiato al liuto, che è una ritorta tuba, ed enfiando gli occhi
. ghirardacci, 3-148: un ritorto di una ghirlanda... cingeva il detto
all'estremità di sopra. -tortile (una colonna). scannelli, 264:
serrare intorno con quella treccia più ritorta d'una corda stramba. -arrotolato a
. -ribadito (un chiodo, una struttura in ferro). sinisgalli,
o, anche, il corpo umano o una sua parte, le coma di un
chiazzati di fango secco, egli agitava rabbiosamente una mano ritorta come una radice, per
egli agitava rabbiosamente una mano ritorta come una radice, per cacciare le mosche che
, volti induriti dalla decrepitezza, da una fatica lunga di secoli, dal vigore
-tortuoso, pieno di curve (una strada, un sentiero, il corso
, il corso di un fiume, una fortificazione). benvenuto da imola volgar
vie ritorte. bonsanti, 2-11: una grande porta verdastra vi s'apriva nel mezzo
ritorti non voleva. -introverso (una persona); involuto, complicato,
6. tess. sottoposto a ritorcitura (una fibra tessile); ottenuto con la
portorollo [edipo] poi costoro in una selva e fororogli i piedi e inpicarollo con
selva e fororogli i piedi e inpicarollo con una ritortola. lorenzo de'medici, ii-277
inclinava verso di me, pareva tendesse una catena, schiantasse una ritòrtola, spezzasse una
, pareva tendesse una catena, schiantasse una ritòrtola, spezzasse una fune.
una catena, schiantasse una ritòrtola, spezzasse una fune. 2. circonvoluzione della
di questa musica, o volete far una partita al biliardo? = var.
'ritosare':... il sussidio a una scuola, per fare economie! mi
. (ritràccio). tracciare nuovamente una strada, una linea di confine. -al
). tracciare nuovamente una strada, una linea di confine. -al figur.:
. b. croce, iii-25-314: una nuova e grande edizione inglese dell'opera
per eliminarne errori e imperfezioni; rifare una traduzione. foscolo, xvii-176:
inglese. -tradurre un testo in una lingua a partire non dall'originale,
partire non dall'originale, ma da una sua traduzione. 2. per estens
estens. riconsiderare gli aspetti essenziali di una disciplina, applicandovi le categorie proprie di
disciplina, applicandovi le categorie proprie di una disciplina diversa. b. croce,
-esprimere i concetti e le acquisizioni di una disciplina attraverso il linguaggio proprio di
ritraduzióne, sf. rifacimento di una traduzione. -anche: il riportare nella
esprimere i concetti e le acquisizioni di una disciplina nel linguaggio proprio di una disciplina
di una disciplina nel linguaggio proprio di una disciplina diversa. gramsci, 1-109:
così la filosofia del croce è in una misura notevolissima una ritraduzione in linguaggio speculativo
filosofia del croce è in una misura notevolissima una ritraduzione in linguaggio speculativo dello storicismo
toledo,... storpio d'una gamba per ritraimento di nervi al ginocchio
l'aspetto che si aveva prima di una metamorfosi. c. e. gadda
vederlo già la si sarebbe ritramutata in una comune femina, con grande berleffo del
trangola e ritrangolo: fiorentino, per una spezie di lor usure. carena,
ritrangola e ritrangolo: fiorentino, per una spezie di lor usure. carena, iii-127
essi che senza una minima replica ottien l'indulto e fa che
, in partic. le coma (una lumaca). faldella, ii-2-20:
nel guscio. -allontanare da una persona o da un animale ciò che
-strappare di bocca la preda a una fiera, tirarla via dagli artigli di
ritenute sostanze. -ant. riportare una merce fuori dalla città o dallo stato
e gli occhi socchiusi, come se contemplasse una visione dalla quale non potesse ritrarre il
. -distrarre la mente di qualcuno da una questione, da un interesse.
sogato dal primo talare. -revocare una sentenza ritirare un'accusa. -anche in
-per estens. allontanare, separare una persona da un'altra o, anche
e non per ritrarli. -far retrocedere una truppa, un esercito; ritirarlo dal
altro, oggi valicando un fiume domani una montagna, il volere dei capi ci ritrasse
. -ritirare da un servizio una persona sulla quale si esercita potestà.
anonimo romano, 1-48: feliciano abbe una figlia, nome elisabetta, la quale
un modo di vita; allontanare da una condizione negativa; liberare da un male
male spirituale, dal peccato o da una religione considerata falsa. f
da lui che via tener dovesse con una sua moglie piu che altra femina ritrosa e
morto il padre) / si volse a una vita licenziosa / e disonesta, perché
allo sfuggirmi del mio segreto è cominciata una nuova epoca della mia esistenza: ho
un proposito. -anche in relazione con una prop. subord. dante, vita
. c. dati, 4-138: una sola cosa mi dovea certamente ritrarre e spaventare
non so qual roba da farsi fare una vesticciola nuova. 3. tirare fuori
n'è che si cava / della tasca una lettera, ad ognora / la legge
nuovo. -per estens. eliminare una parte di un testo. seriman,
nuovo. castelvetro, 211: potrebbe una moglie lisciarsi e mostrarsi più bella che
ritrarre il marito smaniante nell'amore d'una puttana. carducci, ii-9-204: fino a
, da un modello reale o con una riproduzione fedele della realtà. -ritrarre alla
, il quale sì ritraeva del naturale una pecora. leonardo, 2-96: il pittore
pitture. bellori, 2-214: chiamò una zingara che passava a caso per istrada
: subito e'venne incaricato di ritrarre in una serie di quadri, da collocarsi nella
., non venutogli fatto di ritrar bella una elena che dipinse, tutta l'infioro
un dato soggetto (un dipinto, una fotografia). govoni, 58:
m'ero fermato un momento a osservare una vecchia fotografia che... ritraeva
cinereo barlume. -figur. raffigurarsi una persona con la fantasia, rivederne l'
7. descrivere un oggetto, una situazione, una condizione o, anche
. descrivere un oggetto, una situazione, una condizione o, anche, una persona
, una condizione o, anche, una persona, i suoi tratti fisici o
suo carattere; raccontare un fatto, una vicenda; rappresentarli in uno scritto o
che se tutti fossero ingannati, seguiterebbe una impossibilitade, che pure a ritraere sarebbe
carattere. settembrini, i-243: dirò una cosa piccola sì, ma tale che
van tutte dal desiderio e dal concetto d'una letteratura agile e desta che ritraesse un
-riprodurre lo stile di uno scrittore (una traduzione). bonghi, 1-170:
-rappresentare sulla scena un dato carattere, una determinata passione (un attore).
che ritrae l'ira, e domina una tempesta affettiva, volgendovi sopra l'arco
di altre persone (anche in relazione con una prop. subord.).
alona, bianche come le ali di una procellaria. -ricordare un ascendente nei
, 6-i-518: viveva poi a passy con una certa semplicità che molto ritraeva da quella
qualche cosa del carattere della religione: una grande semplicità, le pareti bianche,
grande semplicità, le pareti bianche, una pulizia olandese, un ordine rigoroso.
difender la libertà de la patria, è una monarchia più degna che la tirannide che
parvente / sì creò di neente / una grossa matera, / che non avea manera
mie parole. -in relazione con una prop. subord. d. buoninsegni
. -far derivare un toponimo da una caratteristica del luogo. petrarca volgar
le note disgrazie della sassonia donde egli ritraeva una certissima pensione, che bastava almeno a
diverse parti. 14. tendere una cortina. bandeli, i-3 * (
16. figur. indurre qualcuno a una data condotta, a una determinata condizione
qualcuno a una data condotta, a una determinata condizione di spirito. boccaccio,
. -anche: mutuare le caratteristiche di una schiatta, di una famiglia, di un
le caratteristiche di una schiatta, di una famiglia, di un popolo. romanzo
giudicarono senza passione. -tendere a una determinata forma. p. del rosso
, purg., 2-83: io vidi una di lor trarresi avante / per abbracciarmi
bocca di lei umida e succhiante come una ventosa. con un moto istintivo, che
e la collina. -allontanarsi da una località, da un paese; trasferire
; abbandonare il combattimento; ritirarsi in una postazione più sicura, ripiegare (una
una postazione più sicura, ripiegare (una truppa, un esercito). donato
a doversi ritrarre, fu colto da una sassata nella guancia sinistra. brusoni,
stanze di carignano. -allontanarsi da una persona, da una compagnia; lasciare
-allontanarsi da una persona, da una compagnia; lasciare una riunione.
persona, da una compagnia; lasciare una riunione. castiglione, iii-7: si
, 8-116: l'intimità tra l'una e l'altro divenne così manifesta che
; sottrarsi a un impegno, a una responsabilità; ritirarsi da un'attività,
un'impresa; lasciare un ufficio, una carica. compagni, 1-13: un
ritraiamo dal sostentamento della madre per nutrire una donna lontana. f. vettori,
più confacenti al suo grado, che una volta ordinato diacono questo arduino sarebbe incorso
in quei mesi. -sottrarsi a una situazione molesta, a un dolore,
dolore, a vessazioni; recedere da una condotta morale sbagliata; resistere o ribellarsi
bernardino da siena, 387: hai incontrata una ribalda la quale non si vuole amendare
appigliarse al bene. -estraniarsi da una situazione. de amicis, i-194:
severo. -ant. rifarsi di una spesa. grazzini, 2-375: tutto
rabbia dun lupo che, gettatosi sopra una tartaruga e lei ritrattasi nel suo osso,
e guaglione, più lui si ritraeva come una lumaca in guscio nel sussiego della terminologia
si ritraesse al gentile. -limitarsi a una richiesta più circoscritta. dante, par
a termine un'iniziativa; ritirarsi da una faccenda, da una questione o da
; ritirarsi da una faccenda, da una questione o da un'attività.
2. per estens. ambientare nuovamente una vicenda nel luogo in cui era originariamente
3. dir. fare passare nuovamente una proprietà o altro diritto in capo al
; retrocedere. -anche: trasfenre nuovamente una proprietà o un diritto che era stato
. stabilire nuovamente la propria residenza in una determinata località. 5. visdomini
intr. con la particella pronom. subire una nuova trasformazione; trasformarsi a propria
. venditti, 1-183: vedo in una ritrasformarsi in gigli / i crisantemi delle mie
. trasmesso nuovamente; mandato in onda una seconda volta. s.
, non senza polemiche, nell'ambito di una campagna d'informazione per la prevenzione dell'
programma televisivo o radiofonico (o anche una parte di esso). s
, 6-xi-1989], 1: 'blob'è una sorta di trasmissione-pienno, assolutamente comica e
si propaga solo per diretta trasmissione orale e una volta perduto non si può più riacquistare
il corpo d'assalonne e gittaronlo in una fossa, e sopr'esso un monte
. -scherz. l'allontanarsi da una persona che non si gradisce.
. 3. ant. riesportazione di una merce, di un prodotto in un
soggetto nei cui confronti il possessore di una precedente cambiale rimasta insoluta ha diritto di
rivalsa; la quale perciò si definisce: una nuova lettera di cambio con la quale
delle pretese iniziali (nel corso di una trattativa). siri, v-2-578:
il vedere rifiorire i problemi appena mietuta una messe di soluzioni, e ritornare in
che la verità non si lascia legare una volta per tutte. -riferire,
che altri. -riesaminare, ridiscutere una questione, un affare, un accordo
cinque udienze del pascià, ritrattava lui in una sola, essendo tale la natura dei
ufficio pubblico. -in partic.: riaprire una procedura giudiziaria; sottoporre a revisione una
una procedura giudiziaria; sottoporre a revisione una precedente causa o un precedente giudizio.
cerca avari. 2. ripudiare una propria precedente concezione o opinione o giudizio
un detto anteriore che può avere prodotto una falsa opinione deve considerarsi quasi come reo
loredano, 2-ii-87: dunque potrai sprezzar una cosa che hai amato cotanto? dunque
si palpa. -ritirare, rinnegare una promessa o un impegno. pallavicino,
linguaggio giudiziario e giornalistico: dichiarare falsa una propria precedente dichiarazione resa in giudizio come
processuale penale, riconoscere la falsità di una propria precedente dichiarazione resa come testimone,
si affaticavano a persuadere che questa fosse una grande offesa al cattolico e che per
. -annullare o sospendere l'efficacia di una sentenza (anche con riferimento a dio
laudario urbinate, lxxxiii-611: la morte è una sentenzia sì recta / da poi k'
un minore vendesse la sua robba ad una chiesa o ad un'altra persona ecclesiastica
[guevara], i-41: di una parola detta inconsideratamente subito mi posso retrattare
tommaseo, 1-275: giovanni mi fa una uscita, poi si ritratta. codice di
, tr. riprodurre le fattezze di una persona o di un animale con la
ritrattare contemplando un arbore fronzuto avvolto da una fascia. carducci, fl-n-241: l'
ai tempi di bruggia. -fotografare una persona. e. cecchi, 3-45
3-45: nella comitiva de'miei amici, una signora volle che la ritrattassi con in
. raffigurato in un ritratto o in una fotografia (una persona). -
in un ritratto o in una fotografia (una persona). - anche sostant.
studio della testa per l'affresco o una replica fatta per desiderio del ritrattato.
322: un ufficiale (ritrattato da una pittrice non priva di pregi), non
margine al suo esemplare dei 'marmi pesaresi'una piena ritrattazione della opinion contraria da lui
scopo di sottoporre tutti i suoi scritti a una completa revisione e di correggerne gli errori
2. dir. negazione di una dichiarazione resa all'autorità giudiziaria come accusatore
, perito o interprete della falsità di una propria precedente dichiarazione, dopo che il
. -in partic.: revoca di una sentenza a seguito di un procedimento di
. ant. cancellazione o annullamento di una partita contabile che risulta errata; storno.
, che nel descriver gli avvenimenti di una nazione si ricerca uno stile il quale
esatta delle persone, hai un ritrattista di una sagacia poco comune... aggiungerò
d'uomo che assume forzosa e stabilmente una parvenza di decorosità eroistica. bolaffi, arte
conoscano; tenendo conto che vengono da una catacomba, rivelano inoltre un'inconsueta capacità
tecniche delle arti plastiche o figurative (una figura umana, un paesaggio, un
monstramo la immagine d'alessandro ritratta in una carta di pecora. sanudo, 82
a michelangelo] messa innanzi dal granacci una carta stampata dove era ritratta la storia
,.... la fece in una tavola di legno. bruni, 185
. m. cecchi, 1-1-394: vedrete una pittura, parte / ritratta al naturale
sembianze di un altro d'aspetto di una persona). tornasi, lx-1-88:
nella realtà esteriore (un fatto, una qualità, un'idea, ecc.)
-che trova nuova e compiuta espressione in una persona, nel suo carattere (una qualità
una persona, nel suo carattere (una qualità morale, una virtù).
suo carattere (una qualità morale, una virtù). giov. soranzo,
e co'propri colon un dialogo tra una contadina di monistero... ed il
(l'immagine, il ricordo di una persona). giuliano de'medici,
appartato; che si è ritirato a una certa distanza da un luogo. sanudo
/ l'aria è crivellata / come una trina / dalle schioppettate / degli uomini
, distolto da un'attività, da una pratica. s. giovanni crisostomo volgar
non pone che uno ritracto per forza de una corda: il quale ritornando con veemenzia
: è nel mare in su uno scoglio una grande badia, e vavisi per terra
10. contratto; rattrappito (una parte del corpo, la muscolatura,
de'nostri tempi, i quali hanno una mano cosi retratta? se comparisce dinanzi
fassi. boccaccio, ii-273: fatti una vesta fatta in tale stile: / ch'
tutto ritratto d'altezza al modo d'una piramide, le cui ultime parti che
13. ricavato, guadagnato (una somma di denaro, un provento,
somma di denaro, un provento, una rendita). lupis, 3-180:
. distillato, purificato (un liquido, una sostanza). trattati dell'arte del
di vetriuolo e di sale nitrio purgata e una volta ritrata, cioè ristillata da l'
disegno, in un dipinto, in una miniatura, in una scultura, in un
dipinto, in una miniatura, in una scultura, in un rilievo, in
e della figura intera o parziale di una persona, per lo più allo scopo
che di nuovo mi comisse il papa una moneta di valore di dua carlini,
ritratti passati io non ho se non una testa del salviati ed un picciolo testino
dubbio veruno, e sono passati dall'una corte all'altra li rittratti con reciproche
antichi e rarità portate dalle indie; una colonna e una tavola d'alabastro molto
rarità portate dalle indie; una colonna e una tavola d'alabastro molto trasparenti; un
a lasciarvi per fare il ritratto ad una beltà campestre che ha la bontà di
. -scherz. trattamento riservato a una persona. pananti, i-185: io
vede e intuisce. -immagine fotografica di una persona, per lo più di piccolo
. quando mio padre scoperse il ritaglio scoppiò una violenta baruffa fra noi.
il pontefice romano due sorti di mitra: una con le due punte, in tutto
a indicare un albero, un sasso, una
e delle caratteristiche morali o psicologiche di una persona; delineazione del carattere; profilo
l'idea che vi s'era formata in una così lunga consuetudine. carducci, ii-n-221
più emblematici; carattere; tipologia di una persona. p. m. doria
di botta, può arrivar a dare una così viva e giusta idea del disordine,
9-212: è il ritratto più finito di una società vicina a sciogliersi, le cui
artistici, scientifici, ecc. di una nazione, di una società. soffici
, ecc. di una nazione, di una società. soffici, v-6-408: quindici
modo straordinario. -anche: personificazione di una divinità mitologica. marini, i-320:
. 6. immagine di una persona presente nel ricordo, nell'immaginazione
vidi dinanzi a me il ritratto di una donna di circa trentacinque anni: una fisonomia
di una donna di circa trentacinque anni: una fisonomia dolce, melanconica, uno sguardo
della posizione sociale, ecc., di una persona. - in partic. nelle
degli affetti, delle facoltà intellettuali di una persona. gemelli careri, 2-ii-251:
esprime aspetti, peculiarità e valori di una società, di una nazione, di un
e valori di una società, di una nazione, di un popolo o che
, di un popolo o che rispecchia una situazione storica e sociale. g.
dei lor costumi. sinisgalli, 6-162: una lettera stampata, maiuscola o minuscola,
, la saggezza, il carattere di una terra e di un popolo. 7
peculiari di un'idea astratta, di una virtù; modello esemplare. firenzuola
g. bargagli, 1-160: dovendosi formare una perfetta bellezza, bisogna a guisa di
però ognuno debba dire qual parte d'una di quelle eleggerebbe per fame un perfetto
in milano dove l'eroe èuonaparte con una dozzina di piastric- ciatori lombardi si dava
improvvisare un ritratto abbozzaticcio della repubblica francese una ed invisibile. 9.
provento, derivante in partic. da una vendita, da un'esazione. -
ritratto in conto corrente per investirlo in una costruzione in via della scala. -prodotto
12. ant. diminuzione di una grandezza, di una quantità.
ant. diminuzione di una grandezza, di una quantità. paolo dell'abbaco,
volessi pigiare gli sciemi, comezzieresti a una parte cioè a uno.
d'oro niellato, cascante sul petto da una catenella, con custodia
repubblica di venezia, terreno sottratto a una condizione di abbandono o, anche,
: dicesi per aggiunto a quel terreno una volta allagato e poi asciugato e ridotto