questa divisa i ferri a'piedi, cioè una catena da una gamba all'altra,
a'piedi, cioè una catena da una gamba all'altra, i ceppi della quale
usciva per andare a loro, quando una frase del conte mi fermò d'un tratto
gli aveva ribadito uno schiaffo su l'una e l'altra guancia e non ci era
. 6. figur. ripetere una o più volte nel corso di un
nel corso di un discorso, di una discussione, di uno scritto, per
e dettagliato un concetto già espresso in una circostanza diversa, o un argomento già trattato
mie ». -in relazione con una prop. subord. pascoli, i-153
contrario è falso. -rafforzare una convinzione. sbarbaro, 4-67: non
dava, come per ribadir l'argomento, una tale martellata sul banchetto che rimbalzarono tutti
. -accompagnare battendo il tempo (una canzone). e. cecchi,
con nuovi argomenti (un'idea, una conclusione, un'impressione); riconfermare
recentemente, senza nemmeno due parole d'una vostra urbana postilla che separi me dagli oppressori
infimo grado, senz'arte né parte, una serqua di bacchettate con le lunghe bacchette
vera; confermare, rendere ufficiale (una notizia). faldella, i-5-278:
, venerazione, e destò nella pazzerella una gran voglia di vederlo alla prova,
fuor le serpi amiche, / perch'una li s'awolse allora al collo, /
ceppi a qualcuno: imprigionarlo, incarcerarlo una seconda volta. mazzini, 38-156:
tecchi, 13-74: fu anche questa una vittoria che ribadì il cerchio, che
di persona a riprenderlo. e cominciò una vita paradisiaca e infernale. deliri, frenesie
catena battuta. -garantire il perdurare di una situazione di ingiustizia o di oppressione.
proprio punto di vista al termine di una discussione; pretendere l'ultima parola.
. alessio (da repetère, attraverso una forma * refietìre rifatta sul pari.
prospettata da g. b. pellegrini di una provenienza ar. (dalla radice r'
terminologia edilizia) della voce connesso con una particolare forma e metodo di 'legatura
ribaditura (un elemento di metallo, una catena, i ceppi).
., per indicare il persistere di una condizione di dolore o di schiavitù o il
, tenuto fermo da un bottone, da una cintura (un abito).
3. figur. immobile, fermo (una persona). de amicis, 1-886
de amicis, 1-886: quando veniva una bella signora a far visita a mia
discorsi soliti: stavo lì ribadito sur una seggiola. -avviluppato fra le spire
a un pensiero e alla cura di una persona. pananti, i-12: fisso
(l'arte di un paese, di una regione). alvaro, 8-153
, 7-9 (i-iv-647): ricordati che una volta senza più suole avvenire che la
costruzione passiva: essere abitualmente ammesso in una casa, poterla frequentare come ospite abituale
un mese a nizza, io vivo come una monaca; ricevo pochissimo. de pisis
-per estens., con riferimento a una cavalcatura: prendere in groppa.
padri secolari ci ricevettero ad albergo in una chiesa fatta di loro possessioni.
a quale titolo o secondo quale accordo una persona viene accolta. breve dell'arte
la condizione o il modo con cui una persona è accolta da altri (anche da
tutti i vostri requisiti. -ammettere a una carica, a un ufficio politico o
(un luogo, un ambiente, una città). -anche in contesto figur.
: è... necessario ad una città che desidera farsi grande di ricevere i
i-95: finalmente pur cadde dal cielo una grossa pioggia, perché ciascuno se attendeva
un evento o un discorso) in una certa maniera (in unione con un
), 88]: ricevere in grazia una cosa. -con riferimento all'accoglienza riservata
bastano danari. -considerare qualcosa a una data stregua. proverbia pseudoiacoponici, 112
generale delle nazioni europee fa che ad una lingua si dia il nome da una
ad una lingua si dia il nome da una nazione, è che quella lingua sia
opinione; approvare un'affermazione; accogliere una teoria scientifica; seguire un un consiglio,
un un consiglio, un insegnamento, una dottrina. anonimo veronese, xxxv-i-516:
criticamente sceverati. -in relazione con una prop. subordinata. marsilio da padova
.. che città è così come una natura o creatura che à anima, cioè
un modo di vivere, un rito, una legge, un uso, anche linguistico
nostra, essendo giudei, e predicano una setta e uno modo di vivere lo
nazioni proibite. -aderire a una religione, a un'ideologia politica.
-conoscere; conservare la memoria di una persona. dante, conv.,
metamorfosi. -consentire la vegetazione di una data pianta ma più oltre no. manzoni
generazion di viti riceverà. 25. assorbire una sostanza, impregnarsene, -ammettere l'
la presenza di un elemento grammaticale (una lingua, un'altra parte grammaticale).
pomposo, dicendo che ogni lingua ha una natura sua propria, per cui rifiuti
g. bentivoglio, 4-449: all'udire una tal proposta rimasero i deputati grandemente sospesi
e sono nell'abbondanza. -accettare una sfida, una proposta di combattimento o
nell'abbondanza. -accettare una sfida, una proposta di combattimento o di pace.
dal principe non dipende. -accettare una regola, una legge, un decreto;
dipende. -accettare una regola, una legge, un decreto; sottostare a
ogni gran legno. -riferito a una lunghezza sottomultipla di un'altra.
convinti, benché dolenti. -riscossione di una somma di denaro, esazione di una
una somma di denaro, esazione di una tassa. -essere in ricevimento: dover
awenuta ricezione, in partic. di una lettera, di una somma di denaro.
partic. di una lettera, di una somma di denaro. vieusseux, cix-i-70
un sol... commun soggetto et una sola materia prima sarà bastante di lungi
sparghi. 4. accettazione di una situazione, conseguimento di un risultato (
maggiore. y afflusso o contenimento di una sostanza, fluida o aerea.
8. modo o manifestazione di accoglienza di una persona da parte di chi la incontra
: ci è arrivata dalla corte di pekino una lettera del padre ludovico buglio, nella
autorità in visita in un luogo o a una persona di riguardo o molto popolare.
della celebrazione di un avvenimento o di una ricorrenza o del festeggiamento di qualcuno.
, 8-40: la bella signora barberina è una provvidenza nel paese di monèroli. ella
mettiamo che ci sia un ricevimento in una villa, in questi giorni d'estate
estate. 1 *. ammissione di una persona in un'istituzione culturale, in
persona in un'istituzione culturale, in una scuola, in una comunità, ecc
culturale, in una scuola, in una comunità, ecc. anche in modo
carità o di misericordia anche divina, di una dimostrazione d'amore bartolomeo da
seguente. g. michiel, lii-3-419: una nota... io ho molto
finanze nel pinerolese. -titolare di una ricevitoria del lotto o di altro analogo
del lotto si può dire che commetta una cattiva azione, togliendo il pane di
502: un ricevitore di lotto vinse una prodigiosa quaterna, che gli fruttò 360
. -ricevitore postale: titolare di una ricevitoria postale. -in senso generico:
3. che ritira per conto del destinatario una merce e s'incarica della custodia o
consegnarle ai destinatari. -che accetta una lettera di credito effettuando il pagamento in
l'eternità le anime dei morti (una divinità). boccaccio, iv-132:
residente presso la santa sede o presso una corte. de luca, 1-14-1-380:
titolo usato da questa religione, significante una specie di residente. 6
residente. 6. che recepisce una comunicazione o ne è destinatario. -
d'infelice, un ricevitore di segreti, una quiete indeficiente, una felicità perpetua.
di segreti, una quiete indeficiente, una felicità perpetua. calvino, i-107: il
'y'non si limita a riceverlo come una qualsiasi ricevitrice di messaggi ma se è
. che ammette, condivide o adotta una credenza, una dottrina, un metodo;
, condivide o adotta una credenza, una dottrina, un metodo; seguace.
7. che subisce un colpo, una percossa. galileo, 4-3-324: bisogna
sempre la medesima. -soggetto a una pena. boccaccio, viii-3-187: dal
e eventualmente amplificare l'energia emessa da una sorgente, per lo più suoni,
nel microtelefono che riceve e trasforma mediante una membrana in vibrazioni sonore gli impulsi elettrici
mediante il quale un ente locale, come una provincia, affida la riscossione delle imposte
, affida la riscossione delle imposte a una persona fisica o giuridica che assume mansione
raccolta e del recapito della corrispondenza in una zona. -ricevitoria del lotto, dell3enalotto
di omaggi e di ossequi pubblici (una personalità). b. corsini,
. -per estens. che gode di una posizione di prestigio per classe, per
sangue per molte generazioni, anzi che una sola che abbia goduto di prosperità rispettata
rami. -meno esposto a danneggiamenti (una pianta). b. davanzati,
dal bue. -protetto, tutelato (una specie animale). pananti, iii-106
: innalzate la guerra all'altezza d'una credenza. stia sopra ogni spada,
deferenza; meritevole di stima (una persona). desideri, lxii-2-vii-29
spia. -meritevole di conservazione (una tradizione culturale). a.
chi lo ricopre (un titolo, una dignità). giannone, 1-v-14:
per simil. avanzato (l'età di una persona). caro, i-289:
quanto concerne uno o più elementi di una serie, una o più persone di un
o più elementi di una serie, una o più persone di un gruppo,
varietade, fosse, come tu di', una virtuae e una operazione sarebbe in tutti
come tu di', una virtuae e una operazione sarebbe in tutti rispettivamente, cioè che
cioè che tutte le lucide fossono d'una natura, tutte le nebulose d'un'
d'un'altra, tutte le tenebrose d'una terza. ghirardacci, 3- 289
, 20: un temperamento autoritario, una certa rigidità morale, propensione alle idee
tasso, n-iii-836: noi diciamo ch'una stella riscaldi, l'altra raffreddi rispettivamente
a uno o a ogni elemento di una serie, a uno o a ogni individuo
di un gruppo secondo l'ordine di una sequenza prestabi lita o enunciata
o gli corrisponde (e può avere una funzione analoga all'agg. possessivo).
. cecchi, 2-98: l'hudson descrive una folla di quattro o cinquecento, in
. puoti, 1-117: egli è di una natura, almeno a me pare,
: 1 più rispettivi pensavano si tenesse una via mezzana ed intendevano cne l'esercito
operasse. 4. che esprime una relazione di interdipendenza fra due o più
rispettivo si divide in due maniere, l'una delle quali con una voce sola comprende
maniere, l'una delle quali con una voce sola comprende due sentimenti, per
considerato; relativo (un valore, una grandezza fìsica). s s
, se voi per resistenza totale intendete una resistenza che non si lasci superare da forza
nessuno. falconi, 1-37: lunghezza è una parte de l'equinoziale e d'altro
, né in natura si può dare una regola generale che esponga un rapporto costante tra
. ant. considerare sotto diversi aspetti una questione. - anche assol. fallamonica
induce riverenza e riguardo (sia in una relazione di familiarità affettuosa, sia in
relazione di familiarità affettuosa, sia in una dipendenza gerarchica o sociale, sia in
situazioni simili; e spesso comprende anche una più o meno timorosa soggezione).
: è stato sempre mia opinione, una delle cagioni per cui il governo papalino
aria sorridente; s'inchinò, non disse una parola, restò in piedi, aspettò
bene, che mi disse: permette una parola? io sono il tal dei
loro insieme l'un l'altro secondo una medesima quantità o d'onesto o d'utile
allora? nievo, 447: perché stabilire una famiglia in questa società che non na
rapporto con qualcuno (e ha talvolta una connotazione negativa di ipocrisia, piaggeria,
ossequiosa cortesia, anche in chiusura di una lettera (in partic. nell'espressione
verso il pudore e l'onore di una donna. -anche: astensione dall'approccio
tutte due su i buon rispetti / d'una pudica immaculata speme, / amor che
7. riverenza, riguardo, attenzione verso una realtà, una situazione, un principio
riguardo, attenzione verso una realtà, una situazione, un principio, una qualità,
realtà, una situazione, un principio, una qualità, uno stato d'animo,
/ e ne'miglior venisse, / in una botte il metti, / et abbiuti
xxvi-2-154: quello andare a giornate è una morte / massime sopra bestie o di rispetto
son le... scuderie: l'una pe'cavalli di rispetto e di carrozza
8. ossequio, osservanza di una legge, di una regola, di
ossequio, osservanza di una legge, di una regola, di un ordine, di
regola, di un ordine, di una forma, ecc. paruta, 4-2-227
. ungaretti, xi-289: ecco certo una cosa che vi colpisce subito: questo
un'azione che si ritiene possa contrastare una convenzione, dispiacere a un'autorità,
dispiacere a un'autorità, nuocere a una situazione o a un rapporto, ecc.
si perde, e oso anche compiangere una vecchia che non potendo riparare l'onore
che a me piace. è come una sfida all'ipocrisia, un infischiarsi dei
o con diverse valenze, talvolta con una certa indeterminatezza). fra giordano,
per la 'bucolica'sarà poeta d'una maniera, sì come il poema,
poema, e per deneida ^ d'una altra, sì come ancora il poema
12. punto di vista, interpretazione di una realtà. fra giordano, 3-278:
fra giordano, 3-278: vedete che una medesima opera può essere buona e ria
e falsa. piccolomxni, 1-32: una medesma natura secondo diversi rispetti si può
fanno divieto e che il pentirsi è una morte, mandato per un notaio, si
di rispetto: area di territorio circostante una superfìcie o un immobile soggetto a specifica
lasciati al debitore che non aveva pagato una cambiale prima di agire esecutivamente nei suoi
oppure ababa- bab, più raramente da una sestina; di solito il tema viene
, come s'intende metricamente oggigiorno: una combinazione cioè di due coppie discordi ripetute
, uguale, / suona il rispetto d'una curva schiera / di mietitrici. viani
e intanto feci passare le carrette e una parte delle fanterie appresso le carrette; e
la sua carrozza di rispetto, che una più bella non credo l'avesse la regina
andare a servire [il bombardiere] in una fortezza, li sarà conforme il solito
, di chi era stato eletto a una carica o in un'assemblea, sostituendo
di, a causa di (per indicare una corrispondenza o una subordinazione fra due o
di (per indicare una corrispondenza o una subordinazione fra due o più elementi,
lvii-334: questa maestà dovea andar ozi a una bela caza apresso gonzaga, se rispeto
ciò che l'uom render può è una ciancia. cada mosto, 1-25: hano
venne d'oltremare / in siena 'n una notte, fé. nniente / a
tutte l'altre dolcezze del mondo sono una beffa a rispetto di quella quando la
mai, quando se li sono piantati una volta in capo, o corressero di bel
., 7 (112): in una parte di questo mondo, che,
per fuggire il lusso, a proibire una vivanda che per ogni rispetto a tavola non
la sua sentenza, c'ha l'una e l'altra falsitate. idem, purg
equilibrio europeo, austria-francia, entra in una fase nuova per rispetto all'italia.
portar rispetto. -rispettare (una cosa, una situazione giuridica).
. -rispettare (una cosa, una situazione giuridica). f. negri
. f. negri, 1-78: una specie di ladri... è in
prova o manifesta rispetto e riguardo verso una persona o un'istituzione di cui riconosce
silvia si comportava con mio padre come una giovane nuora rispettosa e servizievole.
libertà. -che tiene qualcuno in una particolare considerazione. pascoli, i-822:
(un gesto, un atteggiamento, una domanda). buonarroti il giovane,
per lo più non s'usa ad una merciaia, me ne andai. leopardi,
sulle labbra e con tutta l'ingenuità di una tenera e rispettosa confidenza. fucini,
. 3. che osserva scrupolosamente una norma; che si conforma a una
una norma; che si conforma a una consuetudine. c. carrà, 472
così attentamente, se si vuol salvaguardarne una immagine e un'interpretazione coerente e rispettosa
2: 'specchio dei tempi'... una 'rispettosa'chiede comprensione. n.
. locuz. -a rispettosa distanza: a una distanza tale da indicare rispetto, discrezione
rajberti, 2-204: mi teneva a una rispettosa distanza per la gran paura di
, senza asperità; spianare, eguagliare una superficie. -per estens.: sgomberare
chiarire un dubbio, il significato di una parola, i termini di una vicenda;
di una parola, i termini di una vicenda; svelare un sogno, fornirne
trattazione. 4. indicare una data. a. pucci, cent
, agg. spianato, pareggiato (una superficie); reso piano, pianeggiante
risorgimento dei popoli mai non procede per una via dritta e ben rispianata.
grande stento ridotti a coltivazione, lipari è una scomosta fabbrica. bresciani, 1-i-27:
insulti nemici. -non mosso (una superficie d'acqua). d
.]: acqua che, rattenuta da una parte, rispiccia per altro canale.
risalto. bersezio, i-18: una figura, due fregi, una mano di
i-18: una figura, due fregi, una mano di ver nice,
, 39-v-205: quasi... dopo una ricca messe di sapere dagli antichi raccolta
2. figur. che compie una ricerca erudita, minuziosa e spesso pedante
ne'capi in lema mozi, per una septe. = comp. dal pref
di tempo che viene concesso prima di una scadenza o che ne costituisce una proroga.
di una scadenza o che ne costituisce una proroga. andrea da barberino, 1-148
dàmmi tanto di rispitto che io dica una piccola orazione al mio iddio. botta,
. 6. rispetto, riguardo per una persona. zenone da pistoia, 1-62
simo). che diffonde una luce vivida; che risplende;
sfolgorante, riful gente (una fonte di luce naturale o artificiale, un
, 107: ed eccoti subito una luce sì chiara e risplendente che, discacciate
emette radiazioni luminose (un animale o una parte del suo corpo).
dalla luce; luccicante, scintillante (una gemma, toro). giacomo da
/... /... una coppa de auro resblen- dente. porcacchi
(un oggetto, un monumento, una veste) o con metalli ben levigati
molte bandiere e trinchetti purpurei e di una poppa risplendente di molt'oro adorna,
sua tenda. -con riferimento a una persona adorna di gioielli o abbigliata con
, xxi-582: parea... che una strada bellissima..., resplendiente
risplendente. piovene, 14-99: era una mattina d'inverno, risplendente ma gelida
-figur. pieno di felicità, gioioso (una giornata). sanminiatelli, 11-43
); variopinto (un tessuto, una veste). uguccione da lodi,
); che ha tale carnagione (una persona). crescenzi volgar.,
d'annunzio, iv-1-108: liliana theed, una lady di ventidue anni, risplendente di
dotato di inconsueta bellezza; splendido (una persona, il volto). poesie
veduta entrare per la finestra del tempio una risplendente colomba. bellori, 2-254: da
che esprime gioia, tripudio, beatitudine (una voce); radioso, raggiante (
; radioso, raggiante (un volto o una persona in tali condizioni di spirito)
angelo da dio fo mandato: / con una boce resplendente / ai pastori à nunziato
; elevato, eccelso (un pregio, una virtù, un modo d'essere)
risplendente dell'azzioni. -solenne (una cerimonia). goldoni, xiii-408:
poteva offrire per acquistare al loro stato una risplendentissima gloria. botta, 6-i-176:
risplendentissima gloria. botta, 6-i-176: una nazione... di tutta quella gloria
iddio... sopra loro avea distesa una nebbia, la quale 10 giorno li
intorno al sole dal di sotto risplendé una corona simile a una spica: e poscia
di sotto risplendé una corona simile a una spica: e poscia essendo 11 sole
non ho io, diceva ad alta voce una lucciola, questo fuoco di dietro che
forse, risprende. flaminio, 29: una fiamma di fuoco... non
portava per impresa un focile che percuoteva una pietra e la faceva gittar fuoco con un
riverberare la luce (uno specchio, una superficie lucida, una pietra preziosa,
(uno specchio, una superficie lucida, una pietra preziosa, un metallo, ecc
. intelligenza, 228: évi ancora una bella figura, / un animai ch'
azzurro infinito del giorno / è come una seta ben tesa; / ma sulla serena
/ per molte luci, in che una risplende. -riflettersi (un'immagine
. -riflettersi (un'immagine su una superficie speculare). bartolomeo da
manifesti a'savi. pascoli, 586: una stella sbocciò nell'aria, / le
4. mandare bagliori, scintillare (una lama, una superficie metallica colpita dalla
mandare bagliori, scintillare (una lama, una superficie metallica colpita dalla luce, tannatura
(il pavimento, le suppellettili di una casa; e ha valore enfatico).
e diveniva quartato e sì grasso ch'era una bellezza il fatto mio. -luccicare
perfezione; giungere a un grado eccelso (una virtù, una dote morale o,
un grado eccelso (una virtù, una dote morale o, anche, fisica,
dote morale o, anche, fisica, una capacità intellettuale o artistica, un sentimento
un sentimento, uno stato d'animo, una qualità, una virtù).
stato d'animo, una qualità, una virtù). g. cavalcanti
veggio che negli occhi suoi risplende / una vertù d'amor tanto gentile, / ch'
jahier, 190: allora ho visto risplendere una luce su tutti i visi. dunque
occhi. -risaltare particolarmente per contrasto (una caratteristica tìsica). g
la bianchezza. -essere degnamente rappresentato in una persona (un appellativo d'onore)
di uno stato d'animo o di una condizione spirituale; esprimere un'emozione,
al vincitore gli sguardi amanti risplendono di una luce più vivida. -essere segno
per autorità; eccellere, primeggiare in una scienza o in una disciplina (una persona
, primeggiare in una scienza o in una disciplina (una persona). faba
una scienza o in una disciplina (una persona). faba, xxviii-9:
guardar m'è ne la mente / una giovene entrata, che m'ha preso
più di me, quanto più superiore a una lucerna fiammeggia il sole. ciro di
. carducci, ii-10-276: lugo è una cittadina la quale non risplende molto per
più grossi della romagna. -costituire una condizione diffusa (un modo di vita
a'suoi ordinamenti coll'accon- ciarsi ad una più stretta vita, lontana da ogni sembianza
acquistare splendore, sontuosità, magnificenza (una dimora, una corte, sia per il
sontuosità, magnificenza (una dimora, una corte, sia per il valore architettonico
muraglie. -essere abbellito dalla presenza di una persona (un luogo: e ha
(un gesto, un'azione, una condizione). latini, i-1421:
ampiamente conosciuto, godere di rinomanza (una persona, una virtù); diffondersi
godere di rinomanza (una persona, una virtù); diffondersi, divulgarsi (
(la gloria, la fama di una persona). fazio, i-15-59:
avere seguito, capacità di diffusione (una religione); fiorire (l'arte,
degno d'interesse (un argomento, una testimonianza letteraria); emergere per particolari
la utilità delle traduzioni risplende egli veramente di una eccellente bellezza, onde meritare di essere
chiarezza e perspicuità (un principio, una teoria). aretino, v-1-538:
-campeggiare in primo piano; emergere in una raffigurazione pittorica. aretino, v-1-731
dare particolare rilievo retorico al contesto (una parola); avere un significato particolarmente
, e per rallegrezza della sanità avevano una certa debole speranza di non potere mai per
universo penetra, e risplende / in una parte più e meno altrove. leone ebreo
dio, come può l'uomo formare una particolare, come diceste? pallavicino, 1-7
xi-6oi: veggo risplendere / per me una stella, / ma la fortuna, /
vi comanda. -dissolversi, dileguarsi (una condizione negativa). brusoni, 4-ii-125
3. figur. che possiede una straordinaria bellezza, leggiadro (una persona
possiede una straordinaria bellezza, leggiadro (una persona, il suo corpo).
di raggi risplenditissimi, che seco portano una chiarissima luce. 2. figur.
. 2. figur. eccelso (una facoltà intellettuale). -anche con uso
di visibilità delle cose colorate non è una disposizione o una ordinazione a capriccio,
cose colorate non è una disposizione o una ordinazione a capriccio, ma è una
una ordinazione a capriccio, ma è una forza di necessità naturale. -riflesso
figur. intensa ed evidente manifestazione di una virtù. giamboni, 8-ii-174: giustizia
provenienza corradiniana... portò seco una datazione sul 1267-68 che non sembra poi
insieme ai giornali democratici. -riprendere una relazione precedentemente interrotta; far rivivere un
né a biasimarla. siamo a concludere una vicenda. -rinfrescare dopo parecchio tempo
). che risponde, che dà una risposta, che fa da interlocutore.
per la pnma volta un tocco di una carissima passione. pascoli, ii-131:
a quelli delle facciate, con sopra una cupola. -collocato perpendicolarmente al di
-collocato perpendicolarmente al di sopra di una struttura architettonica. -anche nell'espressione rispondente
. che corrisponde, che è attinente a una determinata circostanza, esigenza o opinione;
intenzione, è più tosto un'apparenza ch'una vera sostanza. galileo, 3-2-97:
sentiva che la vastità dello spazio era una condizione dell'intelligenza moderna. lo attraeva
. 6. proporzionato, armonico (una persona o una parte del corpo)
. proporzionato, armonico (una persona o una parte del corpo). g
amore. -che rispecchia i desideri di una persona. palazzeschi, 1-470: se
mai, quando ebbe trovata di temistio una orazione che non si sapeva, notò
. -rispettivo (un nome, una parola). g. b.
e proprio che si dèe prendere d'una favola, conviene che sia una,
d'una favola, conviene che sia una, la quale abbia tutte le parti,
ant. colui con il quale si tiene una corrispondenza epistolare o un rapporto commerciale;
d'annunzio, iv-1-667: notò fuggevolmente una segreta rispondenza tra l'aspetto della sera
2. proporzione, simmetria di una parte all'intera struttura architettonica.
.. io non ho avanzato altro che una rispondenza di volontà significatami per gli occhi
che le coloriva. era stata come una rispondenza secreta, fatale. rebora,
donna agli occhi degli uomini, pure una torba rispondenza si mescolava al veleno della
che la rima non sia altro eh'una simil rispondènzia di suono, cagionata dal ritmo
e ritmo e piedi vanno non senza una certa vaghezza poetica; e, siccome omero
piuttosto insolita ». « sicuro: una rispondenza che è il segreto deh'armonia »
deh'armonia ». -corrispondenza di una parola in due lingue diverse.
rispondenzie c'hanno spesso le parole dell'una con quelle dell'altra nei lor significati,
affinità fra le due dottrine non vedeva una intrinseca concordanza, ma una rispondenza di
non vedeva una intrinseca concordanza, ma una rispondenza di concetti materialisti. fucini,
d'immergermi nello spettacolo esterno per trovarvi una rispondenza allo stato del mio spirito o
rispondenza allo stato del mio spirito o una rivelazione o una pacificazione. fucini, 10-52
del mio spirito o una rivelazione o una pacificazione. fucini, 10-52: e
spirituale dell'arte e dal desiderio di una perfezione che avesse rispondenze profondamente interiori.
della donna che chiamava il figlio aveva una rispondenza nel suo cuore. -espressione
vero parigino, la vera parigina vivevano in una beata rispondenza del fatto alla volontà.
direttamente da un'altra persona; fornire una spiegazione verbale o un'informazione relativa a
spiegazione verbale o un'informazione relativa a una domanda precisa, a un'interrogazione,
domanda precisa, a un'interrogazione, a una richiesta, a un quesito, anche
divide in due: che. l'una è co. llite e l'altra sanza
le tribolazioni: e qui si risponde a una quistione che fanno alcun'otta certi matti
su un passo dell'anabasi. -stabilire una comunicazione telefonica alzando il ricevitore.
di risposta in un rito o in una cerimonia liturgica. codice dei servi di
-marin. ripetere il comando di una manovra. f. fincati, 1-234
comando che riceve. 2. scrivere una lettera, un messaggio o una comunicazione
. scrivere una lettera, un messaggio o una comunicazione
né potei tra mille occupazioni e con una fastidiosa febbre terzana rispondervi. chiari, 1iii-
farlo adesso, per non defraudarmi di una soddisfazione che mi dispiacque di non aver
dal tardo rispondere. -costituire una risposta o una spiegazione (un testo
rispondere. -costituire una risposta o una spiegazione (un testo scritto).
., iv-15 (17): in una piaga chi g'era, sentim doi
voi ben sapete che l'armonia di una musica ben concertata richiede che una parte all'
di una musica ben concertata richiede che una parte all'altra risponda a tempo e
che le corde secondarie non rispondessero sotto una misura uniforme alle primarie come sanno, e
o presa di posizione in merito a una petizione, a una trattativa, a
in merito a una petizione, a una trattativa, a una proposta politica (
petizione, a una trattativa, a una proposta politica (con partic. riferimento a
o alle accuse di un avversario in una disputa, in una polemica o anche
un avversario in una disputa, in una polemica o anche in giudizio; obiettare
egli a parigi e quivi sostenendo, in una disputazione 'de quonbet', che nelle scuole
fare comunemente. -rintuzzare un'offesa o una calunnia; dire a qualcuno il fatto
che non pare a disingannare il mondo una volta, per quanto sta in noi,
di ventaglio. -giungere a colpire una persona (un'offesa). g
6. reagire con mezzi violenti a una provocazione; tenere testa a un assalto
sul terreno »... avendogli fatta una 'finta'di destra, l'altro
di destra, l'altro vi rispondeva con una parata di sinistra, e, investendo
7. nel gioco delle carte, compiere una mossa per controbattere a quella deh'awersario
quel che vogliono, io ne preveggo una tempesta alla pace di casa pur troppo lunga
», diceva l'emilia. « una risponde, l'altra salta, l'altra
caminer, 38: la 'contro riverenza'è una corrispondenza civile, con cui l'oggetto
(fatto con la bandiera nazionale da una nave mercantile): ammainare lentamente fino
suona. -permettere il riconoscimento di una persona (il volto).
mia. io. soddisfare a una richiesta, a un'invocazione di aiuto
quasi tutti hanno risposto. -contraccambiare una cortesia. p. tiepolo, lxxx-3-182
nessuno risponde. -dare ascolto a una preghiera, esaudirla; venire in soccorso
di chi prega o chiede (dio, una divinità). panfilo volgar.
sollecitazioni e delle manovre dell'operatore (una macchina, uno strumento).
a. pucci, 11-66: caugigu è una privincia verso il levante e risponde al
contado gli risponde. -essere regolato da una norma. pea, 8-25: la
vita. -avere la responsabilità di una certa situazione. nardi, i-492:
un terreno, il seme impiegato, una coltivazione). g. villani,
per la stabilità e l'equilibrio di una costruzione. dante, conv.,
: le stanze devono essere compartite dall'una e l'altra parte dell'entrata e della
, acciocché la fabrica sia così in una parte come nell'altra ed i muri sentano
[il mondo]., che ha una ben misurata collocazione di tante parti,
collocazione di tante parti, accordate l'una con l'altra e tutte insieme rispondentisi
a distanza regolare (gli alberi di una piantagione). vettori, 136:
. -avere un dato significato in una lingua diversa; corrispondere nel significato a
-essere in correlazione o riferibile grammaticalmente a una o più parole. luna [s
: manifestò qui in quella sera ad una scelta e colta assemblea tutta quella sua
delle macchine: esse servono a trasmettere una forza. dessi, 7-171: il pensiero
popoli. 24. dipendere da una causa fisica. di castro, 3-421
la terra che va mista con quelli sia una parte minimissima rispetto alla gran massa dell'
alle minacce. 25. equivalere in una diversa unità di misura; essere esprimibile
italiano o inglese, sorge nelle strade una colonna milliaria. -ammontare a una
una colonna milliaria. -ammontare a una somma determinata. duodo, lii-15-167:
26. affacciarsi verso l'esterno, su una via o su un altro locale (
via o su un altro locale (una finestra, una porta); immettere
un altro locale (una finestra, una porta); immettere in un luogo
; immettere in un luogo o in una stanza. libro dei sette savi,
nella casa, ove il bagno era una camera oscura molto, sì come quella
la cella... molto piccola et una piccola finestra, la quale rispondeva nella
uscio allato a questo che risponde in una corticella che v'è uno pozzo.
muro che nel mezo de quello intagliò una scala che re- spondeva sotto el lecto
, 1-9 (1-123): era una certa viottola che aveva uscita, la quale
che aveva uscita, la quale terminava una de le parti de la casa di caterina
rispondeva un uscio che dava adito in una stanza terrena assai grande. varchi,
. varchi, 18-3-188: si fece a una delle finestre che rispondono sopra la via
b. corsini, 10-27: sotterranea una cava ivi risponde / da questa nostra
delle classi ginnasiali. -aprirsi su una loggia, su un cortile (un ambiente
(un ambiente); dare su una strada, su una piazza. libri
; dare su una strada, su una piazza. libri di commercio dei peruzzi
: d'otto case n'ò fatto una, ché tre ne rispondevano nella via della
sparri per quella stagione era di dormire in una camera terrena, che rispondeva in
il cocchiere. -essere orientato verso una direzione (un edificio). ariosto
: di sopra siede alla devota cella / una piccola chiesa che risponde / all'oriente
-essere in comunicazione, sboccare (una via). g. villani,
-confluire, sfociare (un canale, una fogna). ser giovanni, 3-270
grandissimo consiglio, al quale fece richiedere una grandissima quantità de'migliori cittadini di firenze
facea amazzare a un certo valico d'una camera, non sentendo l'uno dell'altro
e poi gli facea gittare in una fogna grande che rispondea in amo,
n'accorgesse. ramusio, cii-i-410: in una parte del profondo è un acquedutto che
risponder su i fossi, ché questa è una occasione di far tosto avergli una città
è una occasione di far tosto avergli una città in mano. vasari, i-124
. 27. essere collocato in una posizione simmetrica. s. bernardino da
maggiore e più eminente /. l'una a l'altra risponde. fr. orazio
lxii-2- iii-121: v'è chi porta una mitra somigliante alla vescovile, le aperture
risponde non sopra uno spazio, ma sopra una linea. 28. essere corrispondente
essere corrispondente a un determinato muscolo (una terminazione nervosa). d. bartoli
volta. 30. risultare di una determinata qualità (in relazione con il
tr. dire o pronunciare come risposta a una domanda, a una richiesta, a
come risposta a una domanda, a una richiesta, a un quesito altrui.
sospirando, / cangiati i volti e l'una e l'altra coma. boccaccio,
letteratesca dicesse di me, non risponderò mai una sillaba. carducci, iii-2-228: de
mondino confuso, agitato, non trovò una parola da rispondere ad anna.
30: io sì le rispuosi in una in una: / « perché m'avete
io sì le rispuosi in una in una: / « perché m'avete sì ingiuliato
poteva soffrire. -in relazione con una prop. subord. chiaro davanzati,
machiavelli, 1-i-69: nasce da questo una disputa: s'elli è meglio essere
venisse. 34. inviare una lettera di risposta, scrivere a propria
un po'. -in relazione con una prop. subord. straparola, ii-75
. 36. rimandare un suono una o più volte (l'eco).
38. ant. e letter. pagare una somma di denaro, un tributo,
fior. 100 d'oro, per una messa che fé colo da scorno di fiorini
rispondi: per indicare chi vanamente chiama una persona assente. forteguerri, 28-5:
rispon- diere, erano poi dotate d una sensibilità molto acuita dagli stenti e dalle
rispondiménto, sm. ant. risposta a una domanda. chiaro davanzati, 105-6:
agg. e sm. che risponde a una domanda o a una richiesta; che
che risponde a una domanda o a una richiesta; che fornisce un'informazione.
che scrive un componimento di risposta in una tenzone poetica. dante, vita nuova
ant. e letter. portavoce ufficiale di una collettività. g. villani, iv-9-120
. è un caro uomo, ha una posizione e mi vuole bene. g.
italia », 9-vt-1946], 3: una moglie defunta... si ripresenta
), sm. ant. risposta a una domanda, a una richiesta.
. risposta a una domanda, a una richiesta. ritmo cassinese, xxxv-i-11:
vaticinio. castelvetro, 8-1-216: l'una delle quali [maniere] possiamo domandare
, sf. il rispondere verbalmente a una domanda. -in senso concreto: parola
comunicare il proprio pensiero, ribattendo a una dichiarazione altrui. guidotto da
di un dialogo, in partic. in una rappresentazione drammatica. baldelli, 3-432
. -in un rito o in una cerimonia religiosa, formula con cui si
vuole essere informato a pieno, legga una lettera di messer gio. battista rannusio all'
da lasciare per sì lungo tempo senza risposta una lettera tanto cortese. borgese, 1-12
. borgese, 1-12: lo affliggeva come una lettera che ingiallisse reclamando risposta. ma
a credere che questa fosse più tosto una risposta che una proposta, giacché la
questa fosse più tosto una risposta che una proposta, giacché la schiavitù volontaria,
vorebbono dire. amari, 1-1-vm: una poesia provenzale di federigo, con la
padre li commise [al principe] una risposta ad ambasciadori di grecia. g
delle ragioni addotte da un avversario in una disputa; autodifesa da una critica;
avversario in una disputa; autodifesa da una critica; battuta pronta con cui si
l'ingegnosissima e vera risposta di empedocle a una difficoltà che se gli opponeva contro la
di risposta. 9. soddisfacimento di una richiesta. dominici, i-i: non
è 'una risposm, cioè la manifestazione d una volontà di sopperire, col pensiero o
arte, a un'assenza, a una deficienza, a una carenza dell'esistenza ordinaria
assenza, a una deficienza, a una carenza dell'esistenza ordinaria e temporale.
manzini, 16-50: fossi stata almeno una volta sola febee fra le sue braccia
febee fra le sue braccia. non una volta! e dio sa se sono una
una volta! e dio sa se sono una donna di pronta risposta fisica.
imitazione del soggetto eseguito in precedenza da una diversa voce (e si dice tonale
.. alcune repliche o reditte d'una particella e tallora di tutta la modulazione d'
particella e tallora di tutta la modulazione d'una parte contenuta nella cantilena, fatte da
dopo un certo spacio di tempo l'una all'altra, quasi a guisa d'
perciò che tra loro cantando par che l'una parte all'altra quell'istessa modulazione risponda
: consiste questa composizione quasi sempre in una continua imitazione e ripetizione della proposta e
: il capitano sorpreso e imbarazzato cercava una botta di risposta. s. iacomuzzi
16. tecn. modo con cui una macchina o un'apparecchiatura fornisce le proprie
applicata. pavese, n-i-569: più una macchina è complessa, più è delicato
investito alcuni ferraresi di certe terre con una risposta di sei ducati tanno. caro
. -in risposta: rispondendo a una domanda, a una richiesta, a
: rispondendo a una domanda, a una richiesta, a un discorso, a una
una richiesta, a un discorso, a una lettera altrui. m. dandolo,
volere suo presto, soggiunse che d'una sol cosa caramente lo pregava, ch'
-per tutta risposta: come unica reazione a una domanda altrui. de amicis,
. per tutta risposta s'avvicinò a una parete ed aperse i due battenti nascosti dalla
tommaseo [s. v.]: una rispostùccia debole alla critica fattagli.
note al malmantile [manuzzi]: una tardata, cioè un solenne rimprovero e
tardata, cioè un solenne rimprovero e una rispostacela che abbia dell'impertinente. goldoni
temendo di aver trasceso, mi aspettavo una rispostaccia. = femm. sostant
mani parallele, come se ci fosse una soglia invisibile, « e poi fare finta
. respósto). detto per soddisfare una domanda. fra giordano [crusca]
, 4-243: finalmente venne un tale con una prosopopea di catone o di marco tullio
: cfr. premere). spremere una seconda volta (con riferimento alla torchiatura
rispremere), agg. sottoposto a una seconda spremitura o torchiatura.
italiana, o almeno nel cinquecento, una vena di gusto eterogeneo ed eccentrico, poli-
con abbandono, in partic. su una poltrona o su un cuscino. montale
, 19-181: veduto un gobbetto rispulizzito con una bella camicia di bucato, gli sussurrò
orecchio: - non ci avrebbe mica una camicia di ricambio? = comp.
del direttore, da ragazza aveva avuto una istitutrice tedesca e a tavola, vicino
bernari, 4-121: rispuntò su qualche ciglio una lagrima e rifiorì la litania sulle labbra
un luogo; uscire di nuovo da una casa (una persona). montale
uscire di nuovo da una casa (una persona). montale, 5-50:
uno dei discendenti rispuntò poi fuori in una delle ultime guerre e fece miracoli. moravia
la sorella di luciano; e facemmo una notte cantando per le strade. fenoglio,
, si direbbe, ad una troppo facile e obliosa familiarità.
le unghie. - anche: potare una pianta. 6. emettere nuovamente germogli
. 6. emettere nuovamente germogli (una pianta). montale, 1-59:
1-239: arriccia il naso: pare risputi una mosca. -di animali.
« acqua di cesso! hai sbagliato con una fogna, sentila! ».
il sannazzaro in quella poesia intrattiene con una trepida confidenza risquademandogli sotto gli occhi tutta
il quale vói dar la battaglia a una terra. -per estens. intendere
curguss cadde. orribile zuffa. come una piovra dai tentacoli occhiuti squarciati e risquarciati
il trillo che avvisa dell'arrivo di una comunicazione (il telefono). fenoglio
2. figur. far udire di nuovo una chiamata, un messaggio. carducci
gioventù italiana snebbiasi dal cervello i sofismi che una scienza leggera le ha imbevuto.
: riparare, riattare le ali di una statua. burchiello, 31:
lat. 'respectus'... vale una certa cura e guardia che viene a farsi
: come quelli che fosse mandato a partire una rissa e, prima che partisse quella
a costoro l'à fatto apresentare / per una rixa. codice dei beccai ferraresi,
, vicino a s. biagio, nacque una rissa fra due marinai, de'quali
de'quali l'uno uccise l'altro con una pistola. monti, 5-135: ite
annunzio, iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e
iii-1-411: è scoppiata una rissa tra una parte del popolo e i rurali,
penale, 588: chiunque partecipa a una rissa è punito con la multa fino a
uni dagli altri: ma ora gridano: una vela, una vela. -opposizione
: ma ora gridano: una vela, una vela. -opposizione del sole e
in continue risse e sovente fanno d'una corte un inferno. buonafede, i-95
... avevano provocato la rovina d'una famiglia o di una industria, affamato
la rovina d'una famiglia o di una industria, affamato una regione o scatenato
famiglia o di una industria, affamato una regione o scatenato risse civili.
. manganelli, 5-134: poi ci fu una stagione di risse letterarie ed ideologiche risentite
segreto per accrescere artificiosamente il prezzo di una merce o per conquistare una posizione di
prezzo di una merce o per conquistare una posizione di monopolio. breve dell'
. rixante). che partecipa a una rissa. - anche sostant.
rissare, intr. partecipare a una rissa; litigare violentemente con scambio di
col suo compagno, e gli ha dato una coltellata. -di animali.
provatura marzolina e cascio cavallo grattato, una fetta di prosciutto trita che abbia prima
che abbia prima sudato un poco dentro una cazzarola sopra il fuoco, petrosemolo trito,
. ant. sollievo, alleviamento di una pena o di un affanno.
da alterchi. grafi 5-774: solo una grazia ora vi chiedo: usciamo / di
di sant'andrea delle fratte sorge in una magra rissosa luce di bordelli medioevali,
angolose e vecchissime. -emesso da una persona o da un animale durante un
da un animale durante un litigio, una zuffa (una voce, un grido)
durante un litigio, una zuffa (una voce, un grido). d
disus. che si verifica nel corso di una rissa o a causa di essa (
omicidi benché rissosi sarà sempre considerato come una circostanza aggravante il ferimento o l'omicidio
. romoli, 144: pigliate una rista o schiena di porcastro giovane e
commercio, di un uso, di una tradizione culturale, sociale, politica,
delle lingue latina e greca in italia fu una delle prime cagioni, perché rifiorissero tra
. ripristino di un diritto contestato, di una norma, di una situazione (sociale
contestato, di una norma, di una situazione (sociale, economica) compromessa
equilibrio economico dovrebbe avvenire in seguito ad una compressione del risparmio da una parte e
in seguito ad una compressione del risparmio da una parte e ad un aumento degli investimenti
di stima. x. guarigione da una malattia, ricupero totale delle forze,
ristabilisco, ristabilisci). restituire a una persona, a un ente, a un
arsenale, al piede della cortina praticare una capponerà, la quale dèe essere coperta dal
cura mi ristabiliranno pienamente. -riattivare una funzione fisiologica interrotta. targioni tozzetti,
: ravvivò in questa maniera nel 1748 una ragazza annegata, a cui chiuse le narici
verità, di misura e di giustizia una situazione moralmente, culturalmente, socialmente compromessa
e la moltitudine, può produrre ancora una letteratura. pascoli, ii-991: il
voluto ristabilire nel senso migliore della parola una 'corrispondenza'. -considerare di nuovo vero
de'suoi precetti, ora negando da una parte quanto ristabilivano poi dall'altra.
pronom. riacquistare pienamente la salute dopo una malattia, le forze dopo un evento
9. ritornare a consolidarsi durevolmente (una condizione meteorologica). d'annunzio
; rimesso in salute, guarito da una malattia. zeno [in muratori
a travagliarvi. io vorrei pure sentirvi una volta ristabilito. mohneri, 1-151: s'
villaggi, uno è il sentimento, una la voce, uno il desiderio, una
una la voce, uno il desiderio, una la speranza, di veder ristabilita la
reintegrato. -riportato e consolidato in una situazione di equilibrio. tommaseo,
i desideri di coloro che vorrebbero ristabilita una proporzione fra i bisogni e le forze
ristabilizzare, tr. restaurare una condizione sociale. pasolini, 16-126
. v.]: 'ristagnare': dare una seconda stagna- tura ai metalli, come
partic.: far rigonfiare le doghe di una botte rimasta asciutta, versandovi acqua o
il dì ristagnare barili secchi! -turare una falla in uno scafo. p.
, 144: lascierà [la palla] una apertura sotto l'acqua, più su
corpo del vassello: la quale apertura, una o più che le sieno, essendo
-in partic.: cessare di sgorgare da una ferita, coagularsi (il sangue)
invadere tutto lo spazio disponibile, formando una pozza, una gora o uno stagno;
spazio disponibile, formando una pozza, una gora o uno stagno; impaludarsi.
: non vi è di mezzo che una bocca assai stretta, per cui la palude
aria ristagna. beltramelli, ii-389: una chiesuola di campagna, nella quale ristagnava
: negli occhi è venuta a ristagnare una luce beffarda da abbiente. -concentrarsi in
canale, a un fossatello, a una cascina, per mesi interminabili. l.
fatti di così buona tempera che ad una sola vostra lagrima ci lasciamo ristagnare il
consolidar la terra? -far cessare una precipitazione atmosferica. groto, 1-23:
, a'venti tratti / co- m'una palla grossa al ber ristagno.
9. tr. fermare il flusso di una secrezione del corpo (lacrime, sangue
di continenzia, 35: fecise portare una coppa piena d'aqua fresca et in quella
d'aqua fresca et in quella metendo una certa polvere sua, la bevete e subito
, 394: appresso agli antichi era una specie chiamata da catone ocino, col
altro mi scompagna. piccolomini, 10-73: una spezie di pietre, com'a dire
, con uno strato di stagno, di una superficie metallica per evitarne l'ossidazione.
la pergola, ai dove si domina una delle nostre vallette. questa è tra le
po'terroso, e ha nel mezzo una vecchia torre ed una fornace tra i ristagni
ha nel mezzo una vecchia torre ed una fornace tra i ristagni d'acqua piovana
di marcia di un corteo o di una fiumana di persone. e. cecchi
5-59: per principiarvi un ristagno, serve una anche debolissima pigiatura o ammaccatura e serve
anche debolissima pigiatura o ammaccatura e serve una appena valutabile rigidità o serratura convulsiva di
dei minuti goduti con elena gli restava una stanchezza obliosa, sazia, quasi un ristagno
impedire il politico ristagno, proibiva [una legge] a qualunque società, che non
a qualunque società, che non fosse una famiglia, di poter far acquisto di beni
6. situazione di crisi nel commercio di una determinata merce provocata dall'eccesso di offerta
successe un ristagno, e dal ristagno una sospension di lavoro. ferd. martini,
e un rattenere, come un ristagno, una titubazione, un ronzìo confuso di contrasti
sensazione di un certo ristagno, di una certa attesa. 10. momento
cordoglio. 11. pausa di una conversazione. de amicis, xiii-369:
economica che individua nel sistema capitalistico attuale una tendenza alla stazionarietà e all'arresto di
quello in cui la velocità relativa di una corrente fluida rispetto a un corpo immerso
1989], 2: l'idea di una ristalinizzazióne forzata della sola germania comunista,
svezia... gli abbiano accordata una somma di 200. 000 risdalleri.
destinato all'allevamento e ajl'ingrasso in una stalla diversa da quella in cui è
iii-o6: a roma si prepara una ristampa magnifica dell''e- neiae'del
di galles. carducci, ii-3-180: una ristampa delle memorie di carlo gozzi sarebbe
a vostra signoria eccellentissima... una ristampa dell'4arte d'amare'. spallanzani,
un ritrovo, qual è quello di una fiera, tutti questi librai de'vari
era stato ritirato per essere sostituito da una ristampa purgata. 3. ripresa
7-191: si fece nel 68 in bologna una ristampa del giomal di roma con alcune
12 piccolo. 2. riprodurre una fotografia stampando un'altra volta il negativo
3. per estens. coniare nuovamente una moneta. f. erizzo e s
vi potrei ristampare alla perfezione, come una cialda, un colloquio colto a caso.
libro). -anche: stampato in una nuova edizione. ruscelli, 1-84
martini, 2-3-304: nel 1593 comparve una nuova edizione del testo greco,.
(femm. -trice) chi esegue una ristampa; chi ripubblica un libro.
a te, sempiterno / trino, una sustanzia, / dio vivente, del tutto
alpestre. boccaccio, i-332: l'una di loro ancora assai lontano vergognosa quasi
, perché a'barbari non si scoprisse una falda di lito per accostarsi ad assalire dove
pericolo era maggiore. giannone, i-22: una vergine vestale, della cui onestà si
ed egli trovò che a roma avea una pistolenzia che ogni persona vi morìa, ond'
la morìa ristesse. -interrompersi (una battaglia); avere fine (una
(una battaglia); avere fine (una strage). malispini, 9
fare nuovo re. -culminare (una dinastia). martello, 6-iii-454:
quivi [il frate] avea apparecchiata una saettia, e subito v'entramo dentro,
che patire. tommaseo, n-122: in una delle nostre isole, sendo approdata una
una delle nostre isole, sendo approdata una galea genovese, il cui comandante..
il cui comandante... con una bella e affettuosa moglie quivi a cagione
un atteggiamento; mantenere per un po'una posizione. intelligenza, 174: cesare
, simile ad un cencio gettato sopra una corda tesa. -di animali.
e le ravviva. -permanere in una condizione di inerzia (una situazione artistica
-permanere in una condizione di inerzia (una situazione artistica o culturale).
l'intenzione di riprenderlo successivamente; fare una pausa; sospendere l'azione che si
i ragazzi che giocavano nella piazza con una palla... ristettero dal gioco.
.. ristettero dal gioco. -sospendere una contesa. - anche impers. sansovino
avere fine (il cattivo tempo, una tempesta). g. villani,
g. villani, 12-67: piovve una piccola acqua; e, ristata,
ed alle oscure / nubi affacciarsi or l'una or l'altra stella. cicognani,
cicognani, 13-68: poi, come fa una vela quando il vento, a un
8. astenersi dal compiere una determinata azione o, anche, dal
reggere, secondo l'uso latino, una prop. negativa). novellino,
... non ristava dal toscaneggiare con una certa insistenza, ma spesso anche con
molto garbo. 9. permanere in una determinata condizione psicologica o spirituale, in
12. ant. resistere a una situazione dolorosa, farvi fronte.
gl'impacci che ci occorrono, avere una virtude che succede innanzi a questa, che
ristecchito. 4. rinsecchito (una parte dell'organismo). g.
, spiegare nuovamente (un telo, una tovaglia). boine, ii-41
la prima volta. 2. comporre una nuova stesura di un discorso. carducci
. 4. arresto nel dare una pennellata. cennini, 3-133: va'
). diventare secco, rapprendersi (una sostanza). magalotti, 1-110:
, agg. seccato o stento (una pianta); accartocciato (una foglia
stento (una pianta); accartocciato (una foglia). soderini,
piantinsi dopo averli per un dì e per una notte intera te cti oli
, 12: la relazione contiene anche una parte prepositiva, di richieste per quella
i cinque, che impegni tutti su una ristesura del programma. m. ruffolo [
, prandini, ha promesso alle regioni una 'ristesura'completa del disegno di legge sull'
il residuo di quei quattordici saggi in una boccia d'argento col cappello di vetro,
. ristirare, tr. sottoporre a una nuova, più accurata stiratura un indumento
2. per simil. sigillare una fessura, una crepa, un'incisione
. per simil. sigillare una fessura, una crepa, un'incisione; chiudere un'
guidata dal freddo. -tamponare una ferita; otturare una carie. carducci
. -tamponare una ferita; otturare una carie. carducci, iii-27-123: co'
molo di viareggio, avrebbe visto sboccare una piccola barchetta tutta ristoppata. bacchetti, 16-198
tutta ristoppata. bacchetti, 16-198: una barcaccia ristoppata e rabberciata e turata alla peggio
. -sigillato, chiuso ermeticamente (una fessura). stampa periodica milanese,
molto grosse fodrate da lamine di piombo. una sola può aprirsi per riempiere il barile
giungemmo là dove tacque, ristoppate da una chiusa, dilagavano per una verdeggiante pescaia.
ristoppate da una chiusa, dilagavano per una verdeggiante pescaia. 3. figur
veder s'io potevo liberarmi / da una campanuzza la mattina / che aura un'ora
ora di fare: un taccone qua, una ristoppatura là, per parare le falle
tosto 'ristoppiare'..., farebbe una grossa raccolta. e e
può essere reintegrato (l'onore di una persona). s. maffei
sta in un nuovo nascimento, in una nuova orditura e ricomposizione dell'umana natura
. compensazione di un difetto o di una situazione sfortunata o dolorosa; riparazione
dolorosa; riparazione di un torto, di una colpa, di una mancanza; alleviamento
torto, di una colpa, di una mancanza; alleviamento di un dolore morale,
alleviamento di un dolore morale, di una pena dell'animo. nocco de'cenni
ogni sorte di ristoramenti, ti ho ordinato una moglie che sarebbe recipiente a uno imperadore
2. risarcimento di un danno, di una perdita; rimborso di una spesa;
, di una perdita; rimborso di una spesa; indennizzo per un mancato guadagno
della situazione economica di uno stato dopo una crisi. tortora, ii-123: a
della casa. 6. reintegrazione di una sostanza nella quantità precedente. crescenzi
7. ripristino, restauro di una costruzione o di un'opera d'arte
9. ripristino e rinascita di una forma d'arte dopo un periodo di
quello. -ricrescita dei rami di una pianta dopo la potatura. crescenzi volgar
parla di sangue, bensì invece d'una cura piuttosto ristorante. ristorante2,
anche a un centro commerciale, a una stazione, ecc., nel quale vengono
. ant. conforto, alleviamento di una sofferenza spirituale. binduccio dello scelto
sul piano morale, affettivo, intellettuale una persona provata da un'esperienza sfortunata o
provata da un'esperienza sfortunata o da una situazione dolorosa o negativa o ingiustamente sofferta
quelle prime ridenti verzure! -alleviare una sofferenza; lenire una passione, mitigare
! -alleviare una sofferenza; lenire una passione, mitigare un desiderio.
quel mese alla beata vergine, ordinò una solennissima processione. -riportare una comunità alla
ordinò una solennissima processione. -riportare una comunità alla pace, all'ordine civile
solea ristorarmi di quando in quando con una tassetta di cioccolata. arici, i-322:
efficienza un esercito o l'equipaggio di una nave, provato dalla fatica di un combattimento
nutritiva o medicamentosa (il cibo, una bevanda, il riposo, l'aria pura
come il respiro e il cuore con una certa allegria. fogazzaro, 1-352:
brusoni, 6-168: eugenia le teneva una mano sotto il capo e con l'
ristorar la virtù perduta bisogna sommergermi in una cisterna di greco e serrarmi in un
s -rigenerare un terreno o ravvivare una pianta, un fiore (la pioggia
. indennizzare qualcuno di un danno o di una perdita subita; rimborsare per la spesa
issuto. -risarcire un danno o una perdita mediante un indennizzo o una somma
o una perdita mediante un indennizzo o una somma dovuta; compensare una spesa o
indennizzo o una somma dovuta; compensare una spesa o un investimento con un guadagno
1-284: dettile anche in dono / una bella catena e fede d'oro, /
borghmi, 2-84: voi ci avete fatto una gran cortesia: piaccia al cielo che
oste loro. -provvedere qualcuno di una copia o di un duplicato di ciò
poca fatica. 6. sanare una situazione negativa, critica o dolorosa,
ponendovi rimedio; compensare un danno, una perdita, una pena con un vantaggio,
compensare un danno, una perdita, una pena con un vantaggio, una consolazione,
perdita, una pena con un vantaggio, una consolazione, una gioia (anche con
con un vantaggio, una consolazione, una gioia (anche con riferimento a dio,
modo così gran perdita, ne fece scolpire una ima- gine. tasso, 1-1-24:
brusoni, 4-ii-83: ristorò queste perdite una segnalata vittoria ottenuta dalla nostra armata sopra
. non si può più ristorare perduto una volta. zuccolo, 1-234: il discapito
fuon in villa, ella attese a ristorar una parte del tempo perduto. r.
. z z -rassestare una situazione economica o finanziaria precaria.
: ancora, che ciascuno anno, una volta o più, quando e sì come
/ d'armi e cavalli. -bilanciare una sconfitta o la perdita di un territorio
o la perdita di un territorio con una vittoria o con la riconquista. siri
. -compensare uno sforzo, una fatica, un bisogno fisico, con
la giornata integra. fusinato, ii-259: una sera due soldati, 7 che
persone, che si erano salvate in una certa spelonca. -riportare una moneta al
salvate in una certa spelonca. -riportare una moneta al peso originario. broglia,
sistemazione o di consolidamento un edificio, una città, una fortificazione; ristrutturare,
consolidamento un edificio, una città, una fortificazione; ristrutturare, rimettere a nuovo
un oggetto, restaurare un quadro, una statua. fioretti di vite, 168
d. bartoli, 9-29-1-101: era [una statua]... in parte
-riportare in auge o far rifiorire una disciplina, un culto, una tendenza
rifiorire una disciplina, un culto, una tendenza artistica o ideologica dopo un periodo
: lo figliuolopro- riprendere con regolarità (una funzione vidigo è ristorato allo stato della
chiesa e investito del regno de l'una e l'altra sicilia. guerrazzi, 3-73
il papa. -dotare nuovamente di una guida autorevole. compagni, 3-1:
gozzi, i-2-12: visitandosi spesso l'una con l'altra, ragionavano tanto de'passati
del pane del cielo. -giovarsi di una lettura, traendone insegnamento e diletto.
. rimettersi in salute, guarire da una malattia; ristabilirsi. pontano, 79
respirazione. -riempire i vuoti di una mortalità (un popolo). dante
-riprendere a vegetare dopo la pioggia (una pianta). lalli, 1-3-33
dopo un evento negativo o sfortunato, una sofferenza, una privazione; rifarsi del
negativo o sfortunato, una sofferenza, una privazione; rifarsi del tempo impiegato non
tristano e isotta syandaro a riposare in una bella camera e quivi si ristorarono del
, che 10 non abbia preso almeno una libbra, che gli averei mandati a biancozzo
del tempo mal speso vorrei ristorarmi con una giovane bella, graziosa, costumata e gentile
militare dopo un periodo di crisi o una sconfitta. t. contarmi, lii-6-227
se non con battaglie campali; e una rotta che gli fosse data e fosse perseguitato
, di un mancato guadagno o di una spesa effettuata. -anche: rimediare alla
. -anche: rimediare alla perdita di una somma di denaro, di un bene
territorio, compensandola con un profitto, una vincita, una conquista. paolo
compensandola con un profitto, una vincita, una conquista. paolo dell'abbaco,
o curative (un cibo, una bevanda, un medicinale); ricostituente
, cii-i-167: quando i detti ministri lavano una persona, la fanno coricare, dipoi
, 20-26: fattole porre la testa in una stufetta, soffiando come un aspido sordo
, 5-135: alla sua casa sopra una barella / portar gli fece e con ristorativi
ottenuto o ricevuto conforto, sollievo o una ricompensa morale o spirituale (anche la
dio. -consolato (una sofferenza dell'anima). pap ini
-al figur., con riferimento a una città, a uno stato.
3. risarcito di un danno, di una perdita. boccaccio, dee.,
con un vantaggio, con l'abbondanza (una perdita, una carenza); controbilanciato
con l'abbondanza (una perdita, una carenza); controbilanciato. boccaccio,
in gravi difficoltà. -riportato in una condizione politica positiva. cattaneo, iv-3-423
mano ristorate a libertà, chiama ad una splendida opera di ben pubblico molti uomini
gli spa- gnuoli. -chiuso (una breccia). guerrazzi, 1-871:
reintrodotto dopo un periodo di repressione (una religione). reina, ii-265:
pausa segnalata dalla punteggiatura nel corso di una lettura. tesauro, 2-97: non
femm. -tricé). che ripristina una determinata situazione o condizione. -in
. -che reintroduce il buon gusto o una consuetudine dismessa; che riporta in auge
attività e, in partic., una disciplina artistica, un genere letterario,
si poterono avere, de'quali fattane una versione et interpretazione secondo la barbarie di
il primo ad avvedersi che il sillogismo era una fallacia, tramandata da aristotile fino a
, un ristoratore degli studi -che riforma una lingua riportandola alla purezza originaria.
, ii-417: da questo helicon è nominata una fonte ch'è in su quel monte
luogo agli spagnuoli, che vi trovarono una vena di acqua ristoratrice. c.
s'indugia a diletto alla frescura ristoratrice d'una oasis ombrosa, dov'egli abbia trovata
oasis ombrosa, dov'egli abbia trovata una sorgente di acqua viva. gozzano,
l'agricoltore volgeva preci al cielo implorando una pioggia ristoratrice. -per estens. che
risana dalla malattia (un medico, una medicina). buonarroti il giovane,
. 3. che risarcisce una perdita materiale o un danno morale.
di ristoro. vittorini, iv-415: una folla in maniche di camicia...
o indennizzo di un danno o di una perdita subita. agostino giustiniani, 199
, di remissione. -riconversione di una popolazione da un'eresia. d.
ripristino, restauro di un edificio o di una struttura architettonica. a. manetti
... l'aver mosso pratiche per una ristorazione della basilica di santo stefano detta
anche l'audacia de'malfattori, fabbricando una spaventosa prigione per essi. amari,
potere di un regime politico, di una dinastia, di un sovrano, di una
una dinastia, di un sovrano, di una classe sociale, dopo un periodo di
in auge di un'attività, di una lingua, di un'arte, ecc.
alla ristorazione degli studi, si fecero una legge di servirsi del latino linguaggio.
la vita insegna alla letteratura. così una bottata ci ristorna addosso tinta di sangue
3. tr. fare oggetto di ristorno una somma. 4. ant. distogliere
nel lanciare un dischetto di legno o una moneta contro un muro, facendoli rimbalzare
, che si fa battendo per ritto una ruzzola, o una moneta nel muro;
fa battendo per ritto una ruzzola, o una moneta nel muro; e chi più
vari tipi di operazioni giuridico-contabili mediante cui una parte (per lo più espressa in
restòro), sm. compensazione di una situazione o di una condizione sfortunata o
. compensazione di una situazione o di una condizione sfortunata o dolorosa (ma anche
fio cacciare la mia sorella de cortona comme una ribalda, scalca e nuda apena con
tesoro, / fummi d'or posto una catena al collo. a. braccesi,
legittima; e per ristoro gli fu promessa una certa quantità di denari. brusoni,
hanno il loro ristoro; anzi talvolta una disgrazia è madre di una fortuna.
anzi talvolta una disgrazia è madre di una fortuna. aleardi, 1-55: a
danno iddio largiva / all'italica terra una scintilla / di virtù creatrice.
di virtù creatrice. -vendetta di una sconfitta o di una perdita in genere
-vendetta di una sconfitta o di una perdita in genere. p.
a dame manifeste prove di pentimento e una publica dimostrazione di ristoro.
devozione; contraccambio di un favore, di una cortesia o di un dono, anche
solidarietà; premio per un'impresa o una fatica. poesie musicali del trecento,
cruomini d'arme. -pagamento di una merce; estinzione di un onere finanziario
4. risarcimento, indennizzo per una perdita o per un danno subito;
per un danno subito; rimborso per una spesa sostenuta (anche con uso antifr
e la seguente marina gli fece ispaciare una bolla che aveva a andare per cancelleria
poi sier piero pasqualigo, orator solo, una letera di la gran spesa l'à
pochi giorni da poi quegli incendiari mandarono una gran quantità d'oro. duodo,
deiranno 1816 arrivata nel golfo di napoli una flotta americana, discese un ambasciatore che
-fare lo restoro: rimborsare una persona del denaro o dei beni sottrattigli
che compensa ed espia un peccato, una colpa o anche il mancato adempimento di
trovare ristoro: riposarsi e ristorarsi dopo una fatica o un lavoro; ricuperare le
braccio destro spenzolone, e vi tenga una gamba cavalcioni, in atto di posare
ammetteva riguardi di politezza. si traeva una delle scarpe di ferro, correva al lago
, dal suo respiro, 10 avevo una sensazione illusoria di ristoro quasi che il
-in partic.: durante il percorso di una gara podistica o ciclistica non disputata su
voto affatto! morando, 295: una mattina, che per mancamento di ristoro
stimolo, incentivo al rinnovato sviluppo di una forma artistica. campanella, 988:
appresso. 8. sollievo da una condizione di salute cagionevole; miglioramento della
intendo che tu debba venir grassa come una contadina svizzera; ma devi rifare un
d'alloro! -ripresa vegetativa di una pianta dopo il trapianto. b.
medico. -per estens. rimedio di una situazione difficile. caro, 12-i-271:
conforto, consolazione per un dolore, per una preoccupazione, per la perdita di una
una preoccupazione, per la perdita di una persona cara; sollievo alle pene d'
un momento a scorrere intorno il core una dolcezza tale mai più non provata che
venuto! -incentivo, alimento di una speranza. nievo, 455: fosse
certi che, sotto gli occhi d'una delle più sagaci prencipesse del secol suo
ristoro. -possibilità di risollevarsi da una contingente difficoltà bellica. tortora,
il duca di mena ancora avrebbe conchiusa una tregua volentieri per un poco di tempo per
di restauro di un edificio, di una struttura o di una fortificazione. mazzei
edificio, di una struttura o di una fortificazione. mazzei, i-276: rifà
per la piova era venuta meno, sicché una vitalba v'era legata per ristoro della
pianta egli circonda. -dare ristoro a una lingua: restaurarla nella sua purezza.
, 12-i- 129: sono stato qui una settimana a mio dispetto, dietro a
2. figur. far ritornare a sé una persona, inducendola a rompere un legame
legame sentimentale con altri e a riprendere una relazione precedentemente interrotta. carducci,
ristrascinare, tr. ant. indurre una persona a un atto, a un
di parole, mutate dalla significazion d'una cosa alla significazion d'un'altra;
d'oriente fu l'asiana, nella quale una provincia, detta ristrettamente asia, fu
: l'imperator vive ristretta- mente, una sol tavola serve a lui, imperatrice,
mario, vi condussi la mia 'ménagère'e una vecchia signora scozzese che da vent'anni
coloro che non hanno danaro di pagarla'. una attestazione del municipio, confermata dal giusdicente
tornasi di lampedusa, 200: rampollo di una di quelle famiglie della piccola nobiltà piemontese
prima volta che egli si trovava ospite di una grande casa. -parsimonia nello spendere.
. 2. strettezza, angustia di una strada o di un corso d'acqua
corsa asinaria per quelle strade pompeiane d'una ristrettezza da scatole di norimberga, si
sua evidenza che cosa è la vita di una popolazione che non ha terra: tutta
tutta affidata alla volubilità delle acque ed ad una attività che non può sostare.
insieme e, per ristrettezza, l'una allato all'altra continuate fanno e compiono
1-190: sai che è stata proprio una della idea, una cara idea, con
che è stata proprio una della idea, una cara idea, con questa ristrettezza di
tempo, fare un giro lungo per farmi una visita? e. cecchi, cxxi-ii-204
colletta, 2-i-271: la ristrettezza di una memoria non permetteva la narrazione di molti
di farsi schiavo d'un autore, d'una nazione, d'un secolo. mazzini
soltanto che si trovava di fronte ad una bambina invecchiata nella ristrettezza di idee e
è cominciata a diventare quella che è: una mostruosa riserva di egoismo, di conformismo
.. potrei... fornirvi d'una lunga gazzetta, ma non ne ho
si lascia o si dona l'abitazione d'una casa sen- z'altra espressione o restrettiva
]: 'ri- strettivamente': ristrettivamente interpretare una legge, una massima. 'può non
strettivamente': ristrettivamente interpretare una legge, una massima. 'può non essere angustamente e neanco
son più ristrette, / anzi tutte una in prima / di bianche fila e schiette
botton d'oro in cima, / una garza gentile / esce a fargli monile.
edifici addossati gli uni agli altri (una città; ed è in relazione con
. -strettamente intrecciato o annodato (una corda, un filo). -
l'apparecchio e lo sintonizzò: con una prassi rituale, a labbra premute e
chiuso e ristretto. -perfettamente rimarginato (una ferita). boccaccio, ii-232:
questo luogo angusto il vano ristretto da una cornice di stucco eccessiva in lunghezza,
-che ha subito, in seguito a una guerra o a un accordo politico,
le tre parti sue vidi ristrette / ad una sola. -mantenuto entro la
somma più modica (un conto, una richiesta finanziaria). -prezzo ristretto (
minor prezzo a cui si possa vendere una cosa qualunque. o su, ditemi il
25: oltre la deformità che cagiona una donna eccessivamente troppo grassa, ella è
-inibito, reso impossibile (l'uso di una facoltà). benzoni, 1-23:
, diminuito di volume (un gas, una miscela aeriforme); concentrato, condensato
: [neve]... significa una sostanza acquidosa ristretta in certa guisa per
volume'. -ridotto di volume attraverso una prolungata cottura; condensato (una salsa
attraverso una prolungata cottura; condensato (una salsa). -in partic. brodo
, 7- 190: quel ristretto era una galanteria, non trova confronto nella memoria
di vitello. fenoglio, 5-i-504: una donna, la cuoca eletta, attraversò le
eletta, attraversò le guardie partigiane protendendo una scodella di brodo ristretto per il maggiore
, sul volto tirato. -ricoperto da una lastra di ghiaccio; gelato (un
ghiaccio; gelato (un fiume, una sorgente, una fonte). n
(un fiume, una sorgente, una fonte). n. franco,
in un recipiente di piccole dimensioni (una sostanza, un liquido, ecc.)
dei vasi. -collocato in una piccola apertura, in una scanalatura (
-collocato in una piccola apertura, in una scanalatura (un asse, una sbarra
in una scanalatura (un asse, una sbarra). f. lana,
davanzati, 3-15: ora e'può venire una forza che faccia quest'aria ristrigner e
. -collocato in un ambiente chiuso (una statua). cellini, 2-90 (
, che giace fra di essi (una città, una strada, ecc.)
giace fra di essi (una città, una strada, ecc.); che
fiume); stretto fra elementi naturali (una fortificazione). nannini [ammiano]
le quali accostandosi quivi all'acque lasciano una stretta margine che serve di lito.
: il popolo sotto el tiranno è come una acqua ristretta e tenuta per forza che
3-225: vedete quel prato? era una landa, imputridita da sortumi e canneti
impedito, sbarrato, reso impraticabile (una strada, un passaggio, ecc.)
eran ristrette, / perché il sanese l'una strada tolle / e l'altra il
condizioni di gravi difficoltà nel corso di una guerra; privato della possibilità di resistere
. -anche: cinto d'assedio (una città); incalzato da vicino dai
sforzavano d'aiutarsi al possibile, e sortendo una notte, fecero gran danno nel quartiero
-bloccato in un luogo chiuso o in una posizione sfavorevole (il nemico).
la brigata, vide questa ristretta in una parte, a bisbigliare e a guardar
a fianco di un edificio, di una costruzione, di un cancello, ecc
che il nemico marciava assai ristretto in una colonna, venne in isperanza di poterlo
da roma. faldella, iv-159: una volta che trovò la marchesina ristretta con la
accordo e armonia (gli abitanti di una città, una comunità, un gruppo
armonia (gli abitanti di una città, una comunità, un gruppo di persone)
ai comandamenti regi. -legato sentimentalmente a una persona. pasqualigo, 205: già
slesia. 14. intimamente connesso con una causa (un atteggiamento).
un luogo, in un ambiente o in una regione circoscritta, scegliendo di condurre vita
spesso di prigione. costo, 1-43: una notte una vedova, bench'ella fusse
prigione. costo, 1-43: una notte una vedova, bench'ella fusse tenuta ristretta
apre e se n'entra a lei con una sporta / piena di paste e d'
di europa, ma oggi godono di una piena libertà, e sono esse che animano
sé mi chiama. -rinchiuso in una gabbia o in un recinto (un
, 3-79: nell'indie nuove fu presa una cornacchia... e fu posta
... e fu posta in una gabbia...; così si stette
. -isolato (per la peste: una città). s. carlo borromeo
al massimo grado d'intensità, in una persona. -anche: che fa parte integrante
, della personalità, della psicologia di una persona; strettamente connaturato. dante,
, 2-263: sembra al garzon che una crudel saetta 7 sul più bello a la
gentiluomo che gli circoscrivesse le bellezze dell'una e le bruttezze dell'altra, e 'l
esperienza o di un fatto o di una questione ritenuta essenziale; concentrato su un
sé. d'annunzio, iv-2-593: « una promessa? », soggiunse egli a
spirituale e di ricercare la virtù (una persona, l'esistenza). f
permetta salute. -costantemente rivolto a una persona (il pensiero). poliziano
st., 1-58: or ecco ch'una donna in man le chiavi / d'
21. che comprende, che circoscrive una superficie alquanto limitata; di ridotta estensione
si divarica nell'oceano indiano, è una spiaggia che ad alta marea rimane piuttosto ristretta
-poco spazioso, stretto, angusto (una costruzione, un edificio, una stanza
(una costruzione, un edificio, una stanza, una scala, ecc.)
, un edificio, una stanza, una scala, ecc.). t
un'abitazione poco spaziosa, angusta (una persona). giusti, i-116:
ampio letto. -che arde su una superficie poco estesa (il fuoco)
sviluppato, sottile, piccolo, minuto (una parte del coipo, un organo particolare
la qual parsimonia ogni facondia diviene finalmente una ridondanza importuna. siri, 1-i-514:
di sentimenti, idee, concetti (una forma artistica); sottoposto a regole
fare coloro che si dànno a poetare in una lingua ristretta dentro a'confini che vi
o alla libertà di un individuo (una legge, una norma, un comando)
di un individuo (una legge, una norma, un comando). s
concedere un vantaggio, un beneficio, una ricompensa; parco, modesto (ed
la botte avara e lamano ristretta non dà una stilla. -morigerato, temperante.
approfondita; poco numeroso (un gruppo, una classe sociale, un partito; e
conferisce al sostantivo a cui si riferisce una connotazione di esclusività, di grande prestigio
perciò che mi sovviene che diletto non poco una sera una de'nostri in casa della
sovviene che diletto non poco una sera una de'nostri in casa della contessa agnolina d'
della contessa agnolina d'elci, dove una bella e ristretta compagnia di donne si ritrovava
b. croce, iii-27-168: se una chiusa oligarchia, con una ristrettissima base
iii-27-168: se una chiusa oligarchia, con una ristrettissima base elettorale, riteneva per sé
della citta, con cui aveva formato una cerchia ristretta e preoccupata di eleganze.
. tabucchi, n-86: sono convinto che una decisione del genere sarebbe stata presa in
popolazione ristretta ed agiata forse, mediante una virtuosa industria. carducci, ii-3-229:
al sistema comunque ristretto dell'elezione, dove una potestà rivoluzionaria è già avanzata e potente
ripetere che leonardo poeta ci costringe a una immagine troppo ristretta ed eccessivamente ingenua del
che un ricco qual pigli somme forse da una vedova o da un pupillo o da
, poco cospicuo (un patrimonio, una rendita, lo stipendio); modesto,
tanto di un marito, quanto di una moglie, che né l'uno né l'
suo stato ristretto, si spogliava spesso con una mirabile intrepidezza di ciò che doveva servire
216: fatta caricare di preziosi aromi una gran nave, colla sopraccarica di cinquecento
e preferisce comprare delle scope che dopo una settimana sono inservibili. piovene, 243
un concetto, di un fatto, di una proposta di vita. muratori
gratifica di un'intelligenza ristrettissima e di una coscienza obliterata. ojetti, 2-40: noi
conoscenze ristrette. lanzi, 1-1-143: una paleografia ben ristretta basta a leggere ogni
piccineria, egoismo (un comportamento, una mentalità, un modo di pensare,
volte l'anima desidererà ed effettivamente desidera una veduta ristretta e confinata in certi modi
moglie... è cresciuta in una sfera di cose e d'idee troppo ristretta
e tersa, è il riflesso d'una mente senza nubi e d'una coscienza
riflesso d'una mente senza nubi e d'una coscienza senza macchia. la sua morale
come diceva. -che si svolge in una cerchia esigua e intima di persone o