affetto, riverenza, devozione, saluto (una persona sul volto, il suo corpo
persona sul volto, il suo corpo, una parte di esso). -in
su un oggetto (in partic. una lettera) che appartiene alla persona amata
-con riferimento all'acqua che trabocca da una fontana. dotti, 1-128:
, 7-63: mandovi, signore illustrissimo, una egloga del suggetto che per quella intenderete
baciato ripetutamente. guarini, 3-540: una fanciulla / tenera e semplicetta, che
, iii-1-545: -è un segreto / d'una ricetta / che messer malatesta ebbe da
: piatto prelibato; pietanza adatta a una dieta. magalotti, 6-264: quel
magalotti, 6-264: quel vostro brodo è una ricetta / da intenerir la fede a
, 8-137: avrei forse potuto comporre una ricetta buona almeno per la mia malattia
li dava il traditore / per farse una recetta contra amore. aretino, v-1-510:
fece corrervi inanzi, che vorrei trovare una ricetta da farvi scordare il mio nome
altro capriccio di diventar dio: prese una ricetta di gettarsi in mongibello. tassoni
amor vi aspetta; / è il teatro una ricetta / che può molto, a
efficace rimedio a ogni sorta di mali, una ricetta infallibile per consolar se stesso e
dando a tutti e ricevendo da tutti una porzione di complimenti preparati secondo la ricetta
ben venga l'ideale quando non sia una ricetta, una falsariga, uno stampo
l'ideale quando non sia una ricetta, una falsariga, uno stampo.
.. non deduce che v'è una malattia nella società, che la ricetta
filosofo che egli era, ma nel fame una ricetta rettorica egli ebbe torto. carducci
che a tutti fu facile comporre secondo una ricetta divulgata. montale, 7-177: -non
non giunge molto più in là di una igiene dello spirito: troppo ripugna a
fìsso. dossi, iv-112: è una di quelle solite composizioni a ricetta,
ricettina. aretino, vt-288: con una ricettina ch'io vo'darvi contra la
? -no. e'la sciolgano / con una ricettina, che son dodici / paroline
di fuori, alle loro crisi virili, una ricettina di lirismo naturalistico.
g. michiel, lii-3-420: una nota... io ho molto distinta
cavo in cui si raccoglie o scorre una sostanza fisiologica. dante, conv
metteano le offerte. -cassetta di una macchina. g. branca, 66
. -nicchia di un edificio che accoglie una scultura. gherardi, 2-i-30: questo
fatti. -vestibolo, ingresso di una costruzione. filarete, 1-i-375: alla
. martini, i-334: è necessario fare una stanzietta o ricettàculo apresso al camino in
quella di saturno, assegnate per recettàcolo di una stella sola, e ben piccola in
sola, e ben piccola in comparazione di una fissa? 2. luogo in
artificiale, di un edificio, di una città). ovidio volpar.,
molti ricettacoli tra le coste e con una porticella secreta nel fianco. machiavelli,
connotazione iron.: parte recondita di una casa. c. e. gadda
14-i-533: commissono ad valiano si ardessi una selva che era nceptaculo di nimici. casti
, scippatori. -con riferimento a una nazione. pellico, 2-476: ecco
cose così risplen- dienti era ed è una breve particella... fetida e di
realizzarsi. -forma letteraria adeguata a una nuova ispirazione poetica. carducci,
un ricettaeoi d'affanni e di noie ed una privazione di tutti i piaceri. galanti
era uomo in quella casa che avessi detta una parola aliena della onestà. non solo
li uffiziali che seronno al tempo livere una de cera. -accogliere in un
calanche le loro tartane. -ospitare una manifestazione; concederne lo svolgimento in una
una manifestazione; concederne lo svolgimento in una città. nardi, ii-12: cotali
medesimi pregarono il suo figlio a procurarmi una camera ai cappuccini. leoni, 491
leoni, 491: qui fu aperta una nuova casa d'industria a s.
accattoni. fenoglio, 4-197: era una fattoria di medio tipo, ma la
o irregolare (perché in violazione di una qualche norma legale). statuto dell'
benedetto / de l'alpe per cadere ad una scesa / ove dovea per mille esser
leggenda di s. chiara, 58: una delle suore, chiamata benvenuta, per
benvenuta, per anni dodici aveva sopportato una fistola sotto il braccio, la quale
. 9. accettare un invito, una proposta. cesarotti, i-vm-286: «
1-270: presso alla città fece fare una fortezza, nella quale tutta la gente
. botta, 4-313: erano costoro una gente molto infesta, la uale
o un alimento dietetico; indicarlo in una ricetta medica. f. f
eletta oncie due, aloè patico oncie una e mezza. 3. figur
ricettàio), sm. libro che raccoglie una serie di ricette farmacologiche o di altro
fa, vecchissimo, dopo aver partorito una serie sterminata di testi, e in particolare
i despoti e i tiranni, bensì una sorta d'inusitato poema storico.
.). bocchelli, 9-351: una pomposa noia... profonde nell'invalicabile
arte del vetro, 135: item libra una d'olio di lino, mastice oncia
, agg. prescritto o descritto in una ricetta (un rimedio medico, una
una ricetta (un rimedio medico, una preparazione cosmetica, ecc.).
in mano a tanzillo, facendola diventare una ricetta- trice di gioielli rubati. p
di un dato genere di attività (una città). zanon, 2-xvm-i4q:
vizi, che li raccoglie in sé (una persona, il suo animo).
. dio la figurava come si figura una figura d'una forma, imprimendola ne
figurava come si figura una figura d'una forma, imprimendola ne la cera o
prontezza nel comprendere. - anche in una metonimia. lucini, 4-139: ho
... compendia: 'non pare una di quelle parodie dello stile di bovio
; passivo (un ente, una sua potenza). piccolomini,
conosce, e questa potenzialità dà luogo ad una classe che chiameremo potenze recettive.
tale ricezione, che la consente (una capacità, un atteggiamento, un'attività)
, 310: il pittore ha bisogno di una materia da formare e da trasformare e
o tutto al più ordinatrice, oppure una attività assolutamente creativa? savinio, 12-39
altro. -che porta ad accogliere una teoria filosofica (la formazione culturale di
teoria filosofica (la formazione culturale di una persona). sciascia, 4-107:
aveva, dagli anni di bonn, una formazione particolarmente recettiva in relazione al- l'
splendore del sole. -suscettibile di una colorazione. leonardo, 2-417: il
8-1-479: la diafaneità non è altro che una qualità mediante la quale i corpi sono
... la potenza uditiva essere una virtù dentro all'instrumento dell'orecchio,
alla ricezione, che consiste o comporta una ricezione. — atto giuridico ricettizio:
quando viene ricevuto dal destinatario (come una promessa, una disdetta, ecc.
dal destinatario (come una promessa, una disdetta, ecc.: in contrapposizione
può adottare il parallelo de'canonici d'una chiesa colleggiata o cattedrale recettizia non numerata
, francescani zoccolanti e carmelitani, e una chiesa ricettizia. galanti, 1-ii-439: non
della cattedrale 3 chiese ricettizie di preti, una 'commenda'e 7 monasteri, 5 di
o artificiale, di un edificio, di una città). boccaccio,
, 138: è nel cavato sasso / una...!... /
ad esercitare questa sua lettura doveva essere una gabbia, ordinario ricetto de'matti. segneri
porti e a golfi, quali riparo per una otta. giuseppe flavio volgar.
. region. sostituire lo scappino a una calzatura. tommaseo [s. v
. racconciatura del pedule o scappino ai una calza o di una scarpa. castellini
o scappino ai una calza o di una scarpa. castellini, 14: solo
scolari entrato è sicurtà; che l'una / è in borgo al primo cenciaiuolo che
riscarpinare, tr. ant. risuolare una calzatura. caporali, i-98:
.. dà l'esempio di una soluzione integrale: l'erosione è vinta,
riscatto pagato per ottenere la liberazione di una persona rapita o prigioniera. firenzuola,
pane al forno al bivio. era una gita deliziosa, riscattante, col brivido della
, nella sue ore di guardia, una canzone di allora, una superiore, riscattante
guardia, una canzone di allora, una superiore, riscattante canzone. riscattare1
vuol dire riacquistare per mezzo del prezzo una cosa, la quale di verità per
riscattare un pedaggio, un livello, una servitù. -liberare il debitore dall'
-liberare il debitore dall'obbligo di pagare una somma periodica dovuta per un lungo periodo
assediato in siena, e poi licenziato con una limosina di 1620 fiorini, che riscattasse
doveva riscattare un pegno, sottoponendosi a una punizione, quasi sempre concertata in un
di estorsione) mediante il pagamento di una somma convenuta a chi lo tiene in prigione
con gran danaio. -liberarsi da una prestazione obbligatoria pagando una somma di denaro
-liberarsi da una prestazione obbligatoria pagando una somma di denaro. siri, 1-vi-779
. -rifl. ant. pagare una taglia al nemico per evitare la distruzione
evitare la distruzione o il saccheggio (una città). g. b.
denari a riscattarsi. 3. liberare una persona dalla schiavitù, pagandone il prezzo
loro vite. 5. salvare una vita al prezzo di un'altra vita o
manzoni, v-2-330: essendo il lavoro non una consolazione, ma una distrazione, spero
il lavoro non una consolazione, ma una distrazione, spero che riscatterai il tempo
animali aggiogati. 6. riportare una città o una popolazione al godimento della
6. riportare una città o una popolazione al godimento della libertà politica;
lombardia, anche senza noverare quelli che una prima vittoria riscatterebbe dalle verghe nemiche.
male, da un vizio o da una taccia morale; emendare. -anche: riportare
; emendare. -anche: riportare a una condizione onorata e rispettabile. foscolo,
. alvaro, 14- 107: una donna sposata costretta a vendersi si dà con
venduti. 9. riparare a una mancanza, a un'offesa arrecata ad
. 10. riguadagnare nella rivincita una somma persa al giuoco. passeroni
11. rifl. rifarsi di una perdita proseguendo nel gioco (anche in
inviti, o per riscattarsi o per una cotal disperazione solita de'giuocatori.
. 12. ant. ottenere una merce per mezzo del baratto; scambiare
. scattare di nuovo come spinto da una molla. sbarbaro, 1-231: tolti
fruscio di lucertola; si pronunziò nella risma una gobba. ancora non l'avevo raggiunta
mai; quasi a spina dorsale avesse una molla. = comp. dal pref
o dalla prigionia mediante il pagamento di una somma convenuta (uno schiavo, un
schiavo, un prigioniero di guerra o una persona sequestrata da banditi).
riacquistato la propria dignità, emendandosi da una colpa o da una macchia morale.
, emendandosi da una colpa o da una macchia morale. pea, 11-115:
? ». bngnetti, 10-64: in una società che acquista la maggior parte dei
, ci consideriamo riscattati dalla istituzione di una lega per la protezione degli animali non
e senza gioia, cioè senza neppure una vera partecipazione di dino, la ripetizione
femm. -tricé). che libera una persona dalla schiavitù o dalla prigionia mediante
o dalla prigionia mediante il pagamento di una somma convenuta. manuzzi [s
la somma richiesta dal ruffiano per liberare una donna dal meretricio. m.
introdotti nella sua vita dalla ricerca di una normalità riscattatrice. = nome d'
disponibilità di un bene demaniale o di una competenza pubblica il cui godimento o esercizio
iscrivere nel gran libro del debito pubblico una rendita di lire 480. 000 annue,
-liberazione del debitore dall'obbligo di pagare una somma periodica dovuta per un lungo periodo
debitore dall'obbligo di pagare periodicamente una rendita perpetua mediante pagamento al beneficiario di
rendita perpetua mediante pagamento al beneficiario di una somma rappresentante la capitalizzazione deltimporto annuo
costituzione della medesima, ed il riscatto di una rendita fondiaria mediante il pagamento di un
usata dalla legge) deltimporto capitale di una quota di partecipazione a un fondo comune
di quelli originari e dietro versamento di una somma (per lo più integrativa)
assarino, 4-233: fu patuito che ogn'una [delle donne] dovesse rispondere ai
di un bene (proprio o di una persona cara) finito in mano di
per estorsione) mediante il pagamento di una somma convenuta. boccaccio, dee.
è stata inflitta, mediante il pagamento di una somma di denaro a titolo di composizione
visione francesco due grazie richiede: l'una di provare lo strazio di cristo nell'ora
la somma pagata per il riacquisto di una proprietà o la liberazione di essa da
affrancamento del debitore dall'obbligo di pagare una somma periodica. manzoni, iv-523:
o canoni che si pagavano in prezzo di una antica liberazione. stampa periodica milanese,
, 225: chiamasi redenzione e riscatto una somma demandata ciascun anno all'estinzione del
economico o in altra forma) per liberare una persona prigioniera o sequestrata o uno schiavo
sequestrata o uno schiavo o per riottenere una cosa sottratta. rinaldo degli albizzi,
grazia un discorso che 10 udii fare una volta a un mio maestro, al quale
d'italia. faldella, i-4-245: una notte si andò tutti ad albaro,
elevazione culturale, sociale ed economica di una persona, di una famiglia o di una
ed economica di una persona, di una famiglia o di una classe; miglioramento
una persona, di una famiglia o di una classe; miglioramento delle condizioni di vita
il sangue, diede a tancredi come una vertigine. bemari, 3- 143
di riscatto. calvino, 6-146: una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo
9. rivincita al gioco o dopo una sconfitta militare. d. bartoli,
di cui parliamo, dà l'esempio di una soluzione integrale: l'erosione è vinta
x-1-15: il mio animo è ombrato da una mestizia che di continuo riscaturisce dalla letizia
profughi protestanti, ma non c'è una storia delle chiese d'italia e degli
e salutevole. 2. sottoporre a una nuova selezione per separare la parte migliore
avendo in animo di far tra molti una riscelta di alcuni pochi i quali non fossero
possibile che da quella che ne bramerebbe una più stretta riscelta. = comp
agg. scelto fra un grappo o una classe di persone. f.
basso o a un piano inferiore di una casa dopo esservi saliti. carducci,
, 5-1-112: luciano... viaggiò una volta col suo cervello veramente lunatico fin
seguente medicina. -ripresa di una facoltà mentale obnubilata. p. e
. 6. giustificazione del comportamento di una persona. ottimo, i-562:
rischiaramento. -informazione utile alla conoscenza di una realtà; lume, spiegazione, delucidazione
che ha la proprietà di rendere limpida una soluzione torbida. magalotti,
determinato (il sole, un astro, una fonte luminosa in genere, naturale o
i miei giorni svaniti al pari di una visione notturna; piangerai il nostro amore
uomini sono destinati per montare su per una scala a piuoli in cima a quel faro
, esisteva un'apertura circolare, come una piccola lanterna, la quale rischiarava quell'
3. rendere terso il vetro o una superficie metallica, in partic. dorata
si rischiarano alla face notturna, essendovi una vecchia che per far lume sporge avanti
per far lume sporge avanti il braccio con una torcia, la quale illumina la spalla
. con la particella pronom. tendere a una tonalità più tenue o al bianco.
fiorian di paradiso. magalotti, 26-16: una certa apparenza di riso, che gli
/ in ciel le pure menti, / una divina fiamma in noi discende, /
in questi ultimi secoli. -rasserenare una persona turbata o addolorata o la coscienza
. sopra la natura del bene l'una delle due maniere scientifiche con le quali dicemmo
quelle edizioni con questa, vedrà come una lettura di più basta talvolta a rischiarar
montano, 244: quella parola rischiarò una sensazione che m'aveva tormentato.
ravvivare e rendere più acuta e perspicace una facoltà intellettuale o la capacità di ragionare
ciò che è causa di turbamento, una condizione negativa, il peccato, l'ignoranza
così mi sento per gli occhi passare / una soavità, la qual mi pare /
. gualdo, 57: la solitudine è una cosa terribile quando non è rischiarata dalla
vivido fuoco. -scherz. migliorare una condizione. ghislanzoni, 17-63: checché
.. il nostro giovane eroe, una ventina di marenghi avrebbe di molto rischiarata
si soddisfà ad un senato, ad una bene ordinata repubblica, si rischiara ed illustra
, si rischiara ed illustra di nuovo una onestissima famiglia. tasso, 13-i-735: or
voi sarete aperto. -colpire con una rivelazione improvvisa. nievo, 633:
633: alessandro assunse a queste mie parole una cera grave e dignitosa: non ne
/ e tenta i cori, e cercavi una face.. / ahi! lucignoli
16. tose. diradare i rami di una pianta con la potatura; sfoltire le
furia dei fanciulli che si preparano a una bella passeggiata in campagna. -apparire più
il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente e tuoni e folgori e baleni
dee., 6-5 (1-iv-552): una subita piova gli sopraprese...
aggiunga in tre o in quattro volte una mezza libbra d'acqua di fontana, seguitandosi
timbro acuto, alla sonorità alta (una melodia musicale). d'annunzio,
dirimpetto a s. marco ordinarono di fare una tragicomedia, cavata dai 'libri de're'
che sonava gioiosa, fiaccole accese, una turba di soldati, a cui si mescolava
fiaccole, dava al corteo l'aria d'una proces sione patibolare. ferd
-che riceve la luce esterna da una finestra. bersezio, 186: entrai
. ripulito in modo da essere trasparente (una vetrata). archivio dell'opera
firenze (1518), i-170: una finestra grande di vretro isciolta e rilegata e
storti e luccicanti, le diceva di trovarle una faccia rischiarata e diversa.
bene e del male. -caratterizzato da una diffusa capacità di giudizio (un periodo
-vasto e approfondito (la cultura di una persona). genovesi, ^ 5
risorge nella memoria il profilo generale di una storia in cui i sacerdoti ingannano,
. che illumina (il sole, una lampada); che dà la luce all'
di quella lordura... escie una aire molta grieve per la sua bocca.
: mi misi con un amico, in una officina piccola ma nostra...
sapere che a c... esiste una specie di bisca clandestina dove si rischiano
) un danno, un pericolo, una punizione, un maltrattamento. manzoni
porta ticinese, verso 1'imbrunire, una persona civilmente vestita rischiava la fine di
.]: c'è da rischiare una congestione cerebrale. bacchetti, 12-157: -in
titubanza. cagna, 1-174: rischiò una domanda. 3. correre un determinato
. correre un determinato pericolo esponendosi a una probabile conseguenza negativa (espresso dall'inf
che avevo, che se frattanto capitava una marcia non solamente dovevo farla a piedi
fior di labbro. -avventurarsi in una situazione pericolosa, andare incontro all'insidia
: quando lucia si trovò soletta in una strada simile, si pentì quasi di essersi
piccolo 'attaché'spinto dalla curiosità di vedere una ultima volta il sultano nel suo splendore s'
voi a tacciarmi di troppo curioso in una cosa, al rischiarimento della quale io era
. 10. diffondere intorno a sé una luce spirituale. beicari, 3-3-157:
, i-495: gli ultimi due giorni aveva una gran timidezza di morire; ma poi
un'intelligenza rischiarita dagli studi filosofici, una sensibilità educata... fecero di
suo brio e per la sua versatilità una specie di corte. 2.
pericolo di morte, molto grave (una malattia).
in un futuro prossimo un danno, una punizione, un evento negativo, un inconveniente
un evento negativo, un inconveniente o una perdita, specialmente relativa ai propri beni
; situazione critica in cui si trovano una o più persone, frangente.
col compì, di specificazione o con una prop. che specifica il pericolo.
-pericolo di vita a causa della gravità di una malattia. stampa periodica milanese,
pascoli, ii-908: raccontava nel libello una sua violenta infermità, con delirio e con
. botta, 6-ii-393: né l'una né l'altra volendo commettere al rischio
l'altra volendo commettere al rischio di una battaglia notturna la fortuna della guerra, si
esponsi. giuglaris, 133: intimate una brieve tregua alle guerre de'sediziosi vostri
; quanto al ricavo ce n'è una parte egualmente certa, cioè il netto da
eleva la solvibilità individuale all'altezza d'una solvibilità collettiva, dove tutti i soci,
, ove ve ne siano, e pagano una piccola somma pei bisogni di amministrazione ed
futuri, il nostro lavoro e come una vela che prenda vento. fabbricheremo nuovi prodotti
contrapposizione polemica al capitale che produce una rendita fissa). la repubblica [
tardi al convento, a rischio di buscarsi una buona sgridata, o quel che gli
che gli sarebbe pesato ancor più, una penitenza. carducci, iii-25-10: un poeta
caduta poi l'anima sciocca / d'una in altra follia sempre trabocca. foscolo
-che ha forti possibilità di essere causa di una malattia (un atto, un comportamento
sua giurisdizione, che esso debbi arrecare una scritta de'veri patti al rettore overo al
le eventuali conseguenze dannose che derivino da una certa situazione, iniziativa e attività.
in rischio: arrischiare la vita di una o più persone, in partic,
. corsini, 25: di più siavi una schiera / di giovinetti snelli, /
dure questo suo servo? -mettere in una condizione sgradevole. b. croce,
lucia aveva avute due buone ragioni: l'una di non contristare né spaventare la buona
a rischio cu viaggiar per molte bocche una storia che voleva essere gelosamente sepolta.
come il basilisco / stava nel passo sopra una montagna, / e spaventa ciascun sol
dubbio. pallavicino, 1-89: sarebbe una malintesa necessità quella che assicurasse appieno deu'
invece per un'origine lat., da una forma volg. * reseculare per il
. l'essere soggetto al rischio di una perdita, di un danno economico, di
perdita, di un danno economico, di una mancata restituzione (e nella tecnica bancaria
, 7-443: è troppo rischioso voler mantenuta una promessa da quel destino che promesse non
più rischiosi, lui si lasciava andare a una soda come ad uno stravizio.
ad uno stravizio. -che prevede una posta molto alta (un giuoco).
2. complesso, arduo (una questione). carducci, ii-6-222:
già forte nell'arme ed in sella, una questione rilevantissima sconosciuta o disconosciuta o non
non ancora ben fondato e meditato (una teoria). moretti, i-745:
o di destra. -difficilmente osservabile (una norma). montale, 1-72:
che, vinte quelle naturali dubbiezze che una novità fa sorgere di consueto anche nell'
intr. letter. formare di nuovo una massa simile a schiuma. onofri,
oliva, i-1-725: finalmente, dopo una boccata di malvagia, il sangue ristagna
che diceano: -mangiami -pispigliavano essere ella una vera piovanessa, anziché la risciacquapiatti del
sciacquato parecchie volte le cozze, mettetele in una casseruola larga e bassa con una cipolla
in una casseruola larga e bassa con una cipolla tritata. -avvinare una botte.
bassa con una cipolla tritata. -avvinare una botte. mazzei, ii-56: ditemi
] assai col mosto: poi mettivi una bigoncia d'uve pigiate e ammostate.
da'suoi emuli stata tolta o versata una cert'acqua medicinale che egli si era preparata
un'altra spazzola alquanto più robusta in una miscela di quattro once di acquavite, quattr'
quattr'once d'acqua di menta ed una cucchiaiata di cloruro di sodio, soffregandone
estens. cospargere abbondantemertte i capelli di una lozione. pascarella, 2-271: stamane
dà il tempo di rispondere che afferra una bottiglia e mi risciacqua la testa.
5. figur. rimproverare aspramente una persona ritenuta colpevole. 5.
, riscompisciarono la pornografia senza scopo di una argia sbolenfi, dopo d'aver risciacquato
noia. banti, 8-15: né una visita, né gli atti di cambiar d'
fe- licina. -nutrire con una viva ispirazione poetica. fagiuoli, xi-39
versa il suo permesso. -eliminare una sensazione sgradevole. comisso, 1-222:
[s. v.]: 'dare una risciacquata ad una cosa'vale 'risciacquarla',
v.]: 'dare una risciacquata ad una cosa'vale 'risciacquarla', e dicesi per
e simili. -immersione in una soluzione speciale. bemari, 8-1 io
quei riflessi di rame... ma una risciacquata in un bagno di soda leva
gambo dei funghetti coltivati e date loro una risciacquata. -scherz. cura per mezzo
visceri abdominali, a san maurizio do una buona risciacquata alla vescica. 2
404: è venuta costei a farmi una risciacquata solenne. bandi, 2-ii-133:
alla presenza dell'arcivescovo che, dopo una solenne risciacquata, lo fece mettere all'
- fece anna. - s'è preso una risciacquata. 3. correzione di un
variamente dosando la volgarità del vernacolo: una spruzzata nel pe- resio, una
una spruzzata nel pe- resio, una risciacquata nel bemeri. 4.
precedente. -anche: lavato sommariamente con una spruzzata d'acqua (un recipiente)
di mortaio (ai pezzi già risciacquati una volta). graf 5-1045: o
. e. gadda, 6-61: una faccia stirata, stirata, bianca da paré
6s: oretta, buttando a caso una catinella d'acqua, immolla lo stozza.
l'agiografo. -avvinato (una botte). b. davanzati,
mulina d'ognissanti o vero dei consorti una grandissima calla o risciacquatoio che dir si
della detta pescaia della badia di settimo una pietra o marmo segnato che dimostri la
], 430: il pixavon fa una magnifica schiuma che si può facilmente eliminare
ma è di solito un vinello e una risciacquatura di fiasco, o sciapa o
ottenuta diluendo con acqua gli avanzi di una pentola. -al figur.: rimasuglio della
cassetto. periodici popolari, ii-602: una risciacquatura di marmitte. lucini, 12-195
quando era il tempo, e fu una cosa seria? adesso vi tocca la risciacquatura
che io per primo ho bisogno di una risciacquatura psicologica. = nome
bresciani, 6-x-43: i risciacqui d'una gualchiera o d'una conceria..
: i risciacqui d'una gualchiera o d'una conceria... portan timbratto per
4. cunetta lastricata che attraversa una strada per consentire il deflusso dell'acqua
che servono di passaggio all'acqua da una parte all'altra. 5.
di titano. soffici, v-2-511: una moltitudine confusa d'impiegati, di operai
che riflette la luce solare o lunare con una miriade di piccoli sprazzi.
tose. strumento per eliminare scorie da una massa liquida. biringuccio, 1-107:
chino... conducente... una piccola vettura laccata ('ricksia')
. tabucchi, 5-15: c'era anche una fila di risciò motorizzati, saltai
a uno sgabuzzino giallo attaccato a una motoretta e gridai ah'omino la via del
, 2-224: la città fu percossa d'una folgorazione pànica, quasi la ninfa si
particella pronom. slegarsi, slacciarsi (una scarpa). p. petrocchi [
. onofri, 15-70: ardore d'una ferrea sofferenza / che via via si
bastoni. 2. cadere per una seconda volta, a poco a poco,
poi riscompisciarono la pornografia senza scopo di una argia sbolenfi. = comp. dal
che esegue un'operazione di risconto (una banca). g. carli
3. banc. presentare allo sconto presso una banca di maggiore importanza una cambiale già
sconto presso una banca di maggiore importanza una cambiale già scontata a un cliente.
essere stato scontato a un cliente (una cambiale). g. carli
aziendale (e si dice risconto attivo una spesa pagata in anticipo, risconto passivo
della madonna di siena, 1-125: una sedia dove si sta a confessare ed uno
2-i-719: hai udito quando uno parla una parola forte, e di riscontra pare
alla riscontra di qualcuno: incontro a una o più persone. sozzini, 198
... s'è posto a una fatica utilissima, e questo è con il
il puzzo; senza fermarsi a considerare una fetta seminata o altra cosa del podere,
del mulino. -in relazione con una prop. subordinata. bocchelli, 1-i-87
andare. -contare i punti di una partita a carte. fagiuoli, vi-107
i-2-26: in questo castello si riscontrano una certa fossa, un certo ponte e
v-1057: possedeva [santa caterina] una potenza di seduzione spirituale immediata e veramente
: ho riscontrato tuttavia negli americani stessi una notevole diversità di giudizio tra l'east
questo punto. -in relazione con una prop. subordinata. caro, 12-iii-255
me un lungo discorso. -rintracciare una citazione, un passo particolare in un
in un testo; individuare un luogo su una carta geografica. bertola, 3-97
sono rarissime. n'ho finalmente trovata una in trista carta, ma ad ogni
la validità o l'autenticità; averne una conferma. machiavelli, 1-i-501: pare
, 1-i-501: pare che non solamente l'una città dall'altra abbia certi modi ed
si vede tale differenza essere nelle famiglie l'una dall'altra. il che si riscontra
vico]... la costruzione di una storia tipica delle società umane ('cogitare'
informazione autorevole. -in relazione con una prop. subordinata. pascoli, 1-497
nord, un giovanotto vive imprigionato in una stalla. la giustizia apre una inchiesta
imprigionato in una stalla. la giustizia apre una inchiesta e nscontra che è vero.
. -anche: corrispondere all'originale (una copia). d. bartoli,
riscontrata benissimo. 6. rispondere a una lettera. g. bernardoni, 1-74
le lettere. -attestare il ricevimento di una lettera o di altra cosa inviata.
legger le lettere e di riscontrarvi con una riga. 7. congiungere due
per piacere / a caso riscontrai su una via / uliva. ariosto, 5-58:
i-344): discendendo le scale riscontrò una donzella de la giovane. tasso, 7-1-31
spesse volte mi avrai udito parlare di una nimicizia che regnava fra la mia famiglia e
. un elemento paesistico) nel percorrere una strada. del tufo, 29:
marina / riscontreran d'ogni dolcezza piena / una gran piaggia amena. casati, i-57
, intorno al letto, e adombrata da una fredda maninconia piagneva il pane, la
a terra irato / scagliò lo scudo; una volante freccia / riscontrò alfine il maschio
con un altro pezzo oppure trovarsi su una stessa linea con altri elementi (le
un oggetto o di un meccanismo, una sene di elementi). biringuccio,
vasari, iii-513: è stato michelagnolo di una tenace e profonda memoria che nel vedere
profonda memoria che nel vedere le cose altrui una sol volta l'ha ritenute sì fattamente
l'ha ritenute sì fattamente e servitosene in una maniera che nessuno se n'è mai
cosa nessuna delle sue che riscontri l'una con l'altra, perché si ricordava
anco migliara si troverà la svario di una sola. fanfani, 3-69: io ci
sua cena con un'altra e fatto una cosa medesima, era condennato.
erode. benivieni, 112: trovarono una scesa, per la quale mettendosi a camminare
, sdiacciandomi per quelle contrade, in una assai giovane donna e di molto grazioso
un caso, venire a trovarsi in una data situazione. -in partic.: incappare
. -in partic.: incappare in una difficoltà. - anche con uso impers.
non ci dà grazia di riscontrare in una forma di governo come questa o simile
... che la misericordia sia una certa passione di cosa che ne
gli tagliò quella testaccia riccia / con una pestarola da salciccia. 24.
che si imbucavano, si dava loro una rimescolatina, facendosi volteggiare il bolide trasparente
: un giogo d'alpe rispetto a una montagna è alto, a una collina
rispetto a una montagna è alto, a una collina e più alto, a una
una collina e più alto, a una valle è altissimo; e ciò per la
: della tradozione io ho fatto solamente una certa bozzaccia non ricevuta né riscontrata a mio
come fa un pittore che, formando una pittura e veggendo che il disegno è ben
cavicchio ed un pezzo di corda lunga da una volta e mezzo un'asta: ad
volta e mezzo un'asta: ad una delle sue estremità vi sia legata una
una delle sue estremità vi sia legata una campanella di metallo o meglio una carrucolina.
legata una campanella di metallo o meglio una carrucolina. il cavicchio si pianta in
ii-179: due aste di ferro, una doppia e una semplice, segnate da tutti
aste di ferro, una doppia e una semplice, segnate da tutti i lati
s. v.]: riscontro d'una traduzione col testo. baldini, 9-167
riscontri di codici. -comparazione di una serie di dati. galileo, 1-1-171
verifica o accertamento di un'ipotesi, di una supposizione, di un'esperienza scientifica.
dichiarava stillando sangue e mostrandosi quasi in una medesima afflizione con lui...;
uscirono questi numeri..., una femmina... incominciò a gridare
... incominciò a gridare come una trombetta: 'donne o donne, uscite fuori
, le aveano vinto diciannove ducati per una. lisi, 272: egisto non aveva
un giudizio o conferma un'ipotesi o una supposizione. benivieni, 99: le
univa vari argomenti e riscontri per comporre una ingiusta incolpazione contra il principe tomaso. magalotti
e osservazione di un dato o di una serie di dati. grandi, 170
6. attestazione del diritto di una riscossione o dell'awenuto versamento di una
una riscossione o dell'awenuto versamento di una somma. -in senso concreto: polizza
informazione relativa a un fatto o a una persona. machiavelli, 1-ii-16: i
9. notizia relativa al ricevimento di una missiva, di un pacco, ecc
ringraziamenti. 10. risposta a una lettera. -anche nell'espressione in riscontro
iii-136: onoratemi per mia quiete di una parola di riscontro e abbiatemi per primo
con piacere. 11. risposta a una domanda o a una richiesta. p
11. risposta a una domanda o a una richiesta. p. verri, 4-40
. p. verri, 4-40: una tal domanda è così impensata ed imbarazzante
per un cancello. è questo giardino sotto una vigna:... la vigna
(in partic. finestre) in una stanza. carena, 2-120: 'riscontro
une dalle altre, per cui si formi una corrente d'aria. fanfani,
dirimpetto a un'altra, onde si fa una corrente d'aria. capuana, 12-185
. bastiano de'rossi, 1-17: una camiciuola di raso del color delle rose
di cuoio sulla quale se ne affibbia una più lunga (e, in partic.
cucito da un solo dei capi su di una parte qualunque del fornimento o della briglia
di fori per ricevere l'ardiglione di una fibbia fermata alla estremità di una coreggia
di una fibbia fermata alla estremità di una coreggia che venga d'altronde nella stessa
, alle quali va ad affib- giarsi una striscia maggiore. 20. per
, di eleganza. -corrispettivo di una parola in un'altra lingua. ascoli
-indicazione delle corrispondenze tematiche in una raccolta di fiabe. g. pitrè
son certo che ne sia per nascere una buona unione. -tenere riscontro a
di caratteri fisici (nell'identificazione di una persona). -in senso concreto:
senso concreto: segno di riconoscimento di una persona o di un animale.
e. cecchi, q-157: ad una fervida e quasi religiosa incontentabilità del borrani
- in partic.: asperità di una superficie. -anche in in contesto figur
unirsi. baldinucci, 139: 'salcigno': una qualità di alcuni legnami,..
10-127: adesso è buio, è l'una di notte e come sempre noi siamo
che s'attaccano ai capi delle maestre una sopra, l'altra sotto, formano
l'estremità fissa dell'astone gira sopra una traversina, l'estremità fissa dell'asta
il sole che sorgeva mezzo nascosto da una macchia di cipressi su la collina riscontro a
vano della stessa ampiezza sfonda in una loggetta chiusa da vetri quadri.
l'uno de'quali teneva in mano una vesta di color tanè e l'altro
17-124: si trovava in mezzo a una grande striscia di luce, allungata fra
: pubblicò in madrid quattro volumi d'una sua raccolta di poesie castigliane, ponendo a
un'opera, di una corrente artistica, di un fatto culturale,
culturale, di un'ideologia, di una tradizione, precedentemente trascurati o abbandonati.
a germogliare; mettere nuovi polloni (una pianta, un ceppo). lastri
eternacrisi latente. -infuriare nuovamente (una battaglia, una lotta).
-infuriare nuovamente (una battaglia, una lotta). michelstaedter, 104
sparatoria. -erompere fragorosamente (una risata). de sanctis, 11-203
disfatto. -riaprirsi (una ferita dell'animo). ovidio volgar
un autore, di un'opera, di una tradizione, ecc. s.
. rivalutare un artista, un'opera, una tradizione, ecc. dopo un periodo
riscoprire. -rivalutare un valore, una virtù precedente- mente misconosciuta. vittorini
. 3. provare di nuovo una sensazione, un sentimento; riconoscere un
ant. dimenticare (in relazione con una prop. subord.).
direi che noi riscorressimo in questo ultimo una volta tutto questo cammino continuato dal principio
che s'è detto in pezzi e vedremolo una volta tutto insieme. grazzini, 4-400
rapido e sommario (un libro, una lettera). allegri, 5-23:
lettera] tutta credo d'avervi impiegato una mezza giornata, e poi durante il
un fatto. rebora, 3-i-234: una densa grossa fiumana di azione...
-riconquista di un territorio o di una piazza precedentemente occupati dal nemico.
sottomesso a uno stato straniero, di una classe sociale oppressa. caraccio, 4-5
germania, avrebbe precluso ogni adito ad una riscossa. faldella, 13-193: guarda [
vigorosamente e realisticamente i suoi teorici in una piccola rivista torinese, « l'ordine
tutta l'europa si sarebbe opposta a una guerra. 3. liberazione di
. bembo, 5-147: avendogli promesso una libra d'oro per la riscossa,
da parte di un autore, di una corrente artistica o di pensiero nei confronti
mi pare che stiamo assistendo alla riscossa d'una razionalità di tipo nuovo, cioè che
7. ant. compensazione per una sofferenza patita, per un disagio sostenuto
esercito in rotta o, anche, di una persona in difficoltà. guido
l'atto del riscuotere il pagamento di una somma dovuta; esazione, incasso,
esigere da mio padre la riscossione di una parte della mia dote. de roberto
rescòsso). incassato, ricevuto, percepito una somma di denaro, un'imposta,
somma di denaro, un'imposta, una rendita, ecc.).
chi mai vidde rientrare nel lasciato proposito una persona riscossa dal sonno mercé de le brigate
gli occhi abbacinati; e provarono entrambi una specie di smarrimento che somigliava alla delusione
delusione. 5. ridestato da una condizione di apatia, d'inerzia,
spirito. 6. ristabilito da una malattia; guarito, risanato. pallavicino
riscosso dalla malattia, raccolse di nuovo una congregazione concistoriale. bacchelli, 2- xxiii-340
uno ora sull'altro fianco a guisa d'una cuna riscossa. riscossone,
sm. sussulto, sobbalzo improvviso di una persona, di un animale. manzoni
che scoppiò facendo rintronar la scuola come una fucilata. tutta la classe ebbe un riscossone
: le vacche sdraiate ruminavano ritmicamente in una nenia indecisa e pesante, che induceva
2. movimento brusco, scossone di una macchina, di un mezzo di trasporto
risquotìbile), agg. esigibile (una somma di denaro, un'imposta).
riscuotiménto), sm. riscossione di una somma di denaro; esazione. leti
... della società, destinata una parte di tale ricchezza al provvedimento dei
piovano. machiavelli, 14-i-419: ragionavasi d'una decima sopra e'preti, la quale
e viveva di un poderetto e di una carica di riscotitore delle pubbliche entrate.
po'da filippo cosa sia e come sia una traduzione del fchilde harold'di byron,
2. che riprende, che punisce una mancanza, una colpa. -anche:
che riprende, che punisce una mancanza, una colpa. -anche: che riscuote da
spotico imperio stampa in coloro che temono una superiorità austeramente minacciosa e rigida riscuotitrice insieme
potente. -artefice del risorgimento di una nazione. tommaseo, 13-iv-240: gli
tr. (riscóvo). togliere da una condizione di abbandono, di oblio.
sgorbi che potrebbero risultare scritte tracciate con una grossa matita o un pennello, e poi
manganelli, 18-18: diciamo che lei è una persona modesta, ambigua, vanitosa,
grande o di un borgia, in una tragedia senechiana riscritta da racine.
arrivati al terzo volume, e ancora a una pagina dalla fine del quarto, e
. 2. trasformazione o evoluzione di una posizione ideologica o dottrinale. s
che è, da molti anni, una costante del suo pensiero e del suo
). ant. che risponde a una richiesta scritta. - anche sostant.
. scrivere). mandare per scritto una risposta, un parere, un'opinione
, un'opinione su un quesito o su una richiesta. dante, vita nuova 3-
apportator di questa. -in relazione con una prop. subord. g. cavalcanti
. castiglione, 3-i-1-9: carlo cum una sua littera me domanda franzisco, da
ancora le spese ». -mandare una lettera in risposta a un'altra.
.. non voleste far contra di me una ragionevol vendetta, indugiando tanto di risponder
a un messaggero la risposta scritta a una comunicazione ricevuta. tavola ritonda, 1-208
confidato. -fare oggetto di una risposta per lettera. catzelu [guevara
la lettera. -scrivere e inviare una nuova lettera a qualcuno (anche nella
dannunzio, v-3-832: questa lettera è una lettera di 'esperimento'. ti riscriverò quando avrò
un'affermazione (anche in relazione con una prop. subord.). pasolini
visto che scrive e riscrive di essere una 'lavoratrice'. 3. trascrivere,
salviati, ii-i-92: dell'uno n'ha una copia prete simone della rocca, ma
presente rescrivere il riccobaldo dalla vaticana ed una certa cronaca di sicilia. foscolo,
già scritti; nelaborare, trasporre in una nuova forma. - anche assol.
. -includere fra i membri di una comunità. v borghini, 6-ii-121:
per scritto di aver ricevuto in prestito una determinata somma di denaro. alfieri,
(riscròscio). riversarsi scrosciando in una voragine (un fiume). -anche in
, 91-88: quasi d'ogni mese una prestanza / abbiamo avuta, e ciascuna è
capponi, 1-i-424: 11 possessore d'una cartella, che ieri teneva in tasca sua
3-12: era uso che, se una miniera non rendesse, una bella notte
che, se una miniera non rendesse, una bella notte i proprietari davano fuoco agli
lettere, dappoi che me ne scriveste una piena di burle,... e
lezzo, d'un pentimento, d'una tristizia, d'una fiacchezza,..
pentimento, d'una tristizia, d'una fiacchezza,... d'altri e
. -ricevere denaro in cambio di una prestazione sessuale. buonarroti il giovane
tanto grato se tu potessi farmi avere una parte delle mie percentuali per la vendita
104: essendo stata lasciata erede universale una tal donna da suo marito,
riscote. 4. verificare una contabilità di entrate e di uscite.
scrittura recare. 7. ottenere una somma di denaro o un bene in
bisognato, egli si mise a risquotere una prestanza dai cittadini per dar danari ai
hel- singor ci sta sempre di guardia una fregata danese, che riscuote il peaggio
8. esigere la corresponsione di una pena pecuniaria. ordinamenti di
p. giustiniani, 99: fecero una fortezza nelle lacune e vi misero dentro
o dall'ufficio postale (un oggetto, una lettera). galileo, 1-2-352
ariperto... era passato sovra una barca di malamocchesi a chiozza per riscuotere da
s. v.]: riscuotere una lettera, un pacchetto: meglio che ritirarlo
di mandare a mons. trevisani più d'una copia, perché il secondo esemplare non
12. ottenere un vantaggio, una soddisfazione (anche rivalendosi di un torto
, de'quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda, che sola
. g. gozzi, 1-219: in una certa calle la sera de'21 nacque
certa calle la sera de'21 nacque una quistione fra due femmine, l'una
una quistione fra due femmine, l'una gravida e l'altra col ventre voto.
riscatto. chiabrera, 3-234: vuole una polizza ond'egli sia sicuro che fra
piacere. -rientrare in possesso di una facoltà momentaneamente perduta. siri,
fanti. -strappare dalle fauci di una fiera. giraldi cinzia, iii-2-64:
un grosso. 21. riconquistare una città o un territorio o riaverli per
indignissimi. 22. affrancare da una condizione di oppressione politica, di asservimento
24. cancellare un dolore, una pena. bernardo accolti, 1-27:
1-409: il re, avendo già vinto una delle schiere, era fatto innanzi animosamente
riscuotere ed isvegliare che fa la luce esterna una luce che le cose racchiudon tutte più
medesime? 26. distogliere una persona o l'animo da un sentimento,
mente dai pregiudizi dell'opinione e d'una irragionevole credulità. fabroni, xviii-3-1132: se
altri dal precipizio? -trarre da una condizione spiacevole, dolorosa. bembo,
, i-1-360: il capo caccia quando guida una caccia non deve mai menare cane a
lo più repentinamente e a causa di una violenta emozione o di un improvviso evento
mar soave, / la barchetta in una isola percosse, / sicché la dama
intimorito e rispettoso volli ritirarmi, ma una voce imperiosa mi trattenne e mi fece
mano il profumo e l'applicassi a una parte della coscia che avevi scoperta.
: due forti scosse alle braccia, e una voce cne dappiè del letto gridava:
abbandonare un comportamento o, anche, una convinzione. segneri, iii-2-132:
segneri, iii-2-132: riscotiamoci un poco una volta, dilettissimi, da una stupidità
poco una volta, dilettissimi, da una stupidità così perniciosa per le nostre anime
molti sperimentati mali. -riemergere da una condizione di torpore intellettuale o di indifferenza
ti riscuoti, / e ti punga una volta / pensier degli avi nostri e de'
vita violenta e misteriosa. -risollevarsi da una condizione di decadenza (un'istituzione)
sé dopo un rapimento mistico o dopo una visione soprannaturale. petrarca, 111-9:
con sollecitudine a fare qualcosa; decidersi una buona volta a farla. s.
per la casa e che 'l vento muova una finestra..., tutte si
nipote. 34. divincolarsi da una stretta, sottrarsi a una pressione.
. divincolarsi da una stretta, sottrarsi a una pressione. bembo, 1-54:
-riscattarsi da una calunnia. caro, i-177: questo
festa. 36. guarire da una malattia. storia di stefano, 4-12
37. trarsi d'impaccio con una risposta arguta o mordace o con un
rivalersi in uno scambio di battute con una pronta ribattuta. novellino, xxviii-861
, i quali, quando hanno perduto una somma di danari e poi la rivincano,
riscuotersi con la risposta, per vendicarsi di una vergogna ne perde un'altra.
altra. 38. rifarsi da una perdita al giuoco; prendersi la rivincita
quando [i giocatori] hanno perduto una somma di danari e poi la rivincano
citta. 30. risollevarsi da una condizione economica infelice. caro,
cosa è poi il perdonare. -riscuotere una legazione: ripagarsene la provvigione. compagni
rendere più scuro, scurire alquanto (una pittura, i colori che la compongono)
2. che appare offuscato oltre una cortina di fumo. d'annunzio
lui, un centinaio d'anni perché una fabbrica sia ben rasciutta... non
umori nei tessuti. -anche: essiccare una sostanza inerte impastata con acqua, tanto
notte da pisa in su 'n una iscafa su per amo che portava sale,
inumidisce e risecca. 2. prosciugare una palude o un corso d'acqua.
. bartoli, 1-274-45: essendo stata risecca una palùde intorno a una certa terra ed
essendo stata risecca una palùde intorno a una certa terra ed essendo per tal conto successa
di moglie. -diminuire, ridurre una passività. renier, lxxx-4-886: questa
lasciati dall'imperatore francesco i, con una tale riguardevole summa fecero due benefici al-
pronom. diventare secco, essiccare (una sostanza). -anche: asciugarsi (
, sol da sé riseccandosi, fa una pelle liscia e invetriata più che i marmi
. 6. asciugarsi (una palude). - anche sostant.
restare esanime se non quando può avere una vita oggettiva. 8. esaurirsi (
vita oggettiva. 8. esaurirsi (una fonte di denaro). b.
io? -meno ricco di linfa (una foglia). d. bartoli,
. 2. guarito dal marciume (una pustola). dannunzio, iv-2-279:
mento le bolle riseccate gli formavano come una crosta che si screpolava e sanguinava ad
3. perfettamente seccato, asciutto (una sostanza inerte prima mescolata con acqua)
riseccato farò al teatro qui a messina una commemorazione di garibaldi. riseccatura,
. intr. diventare secco in seguito a una troppo prolungata cottura (un cibo)
fatto scarno, vizzo, incartapecorito (una persona, il corpo); che
distintamente le ossa sotto la pelle (una parte del corpo, in partic. la
5-284: se si fosse contentato di una zitelluccia brut- tarella, risecchita, dimenticata
,... avrebbe potuto avere una moglie. malaparte, 7-623: erano vecchie
esso produceva sempre lo stesso risultato: una volgarità disumana riconoscibile così nelle più pasciute
, iii-30-91: mommsen... pare una mummia risecchita. luzi, 3-19:
farti risecchiti, morte / sia altro da una migrazione opaca / d'anime in cerca
quarantotti gambini, 10-203: sono conservati sotto una cappa di vetro alcuni giornali quasi risecchiti
). cassola, 6-30: a una cert'ora si fermò a mangiare. sfece
. immiserito spiritualmente; immeschi- nito (una persona). tommaseo, cix-i-594:
disseccato, privato totalmente di umidità (una sostanza, un corpo, ecc.)
per la troppa siccità, muove come una folta nebbia di polvere. soderini,
. galilei, 1-127: vi era una testuggine, la quale avendo trovata mercurio che
, 12-8-503: osservammo... una marga o mattaione di colore cinereo scuro,
-privo di acqua per la siccità (una palude). carducci, iii-3-203:
di un albero); disseccato (una pianta); intaccato dal seccume (
bruciata copre il terreno. -siccitoso (una stagione); povero di acque (un
foglie al termine del ciclo vegetativo (una pianta). e. cecchi,
. d'annunzio, v-2-417: e una di quelle giornate chiare in cui il
rinsecchito, scarnito (il corpo, una parte di esso); privo di vivezza
fanciulla vi s'apprese, a strapparlo: una manina nera, risecca, come in
1-42: con la mano sinistra benedice, una mano grifagna, scura, risecca,
risecco. 5. esaurito (una sorgente, anche di beni spirituali).
uomo ingobbito, tenuto in piedi da una specie di vanità risecca. 6
compiuta. tommaseo, 2-iii-97: dà una scudisciata al suo morello, e va
riseconda e va quarantacinque. -servirsi una seconda volta di un cibo o di una
una seconda volta di un cibo o di una bevanda. p. petrocchi [
ci risecondo. 3. verificarsi una seconda volta (un accesso morboso)
signoreggiare nell'animo (un sentimento, una passione). passavanti, 143:
, sì che tracolando l'acqua dall'una all'altra si purghi, ne verrà
gue- vara], i-139: edificò una cittadella con la sua abitazione e palazzo
e giace. -permanere stabilmente in una determinata condizione. iacopone, 91-125
il mese d'ottobre prossimo intimare una radunanza degli stati nella città di turs,
a'italia (1811), 280: una commissione dipartimentale di sanità risiede in ciascun
, chiavenna, bormio e ponte risiede una giudicatura di pace. 5.
. 5. essere eletto a una carica per un determinato periodo di tempo
risedere. 6. trovarsi in una posizione di preminenza, di
; avere collocazione geografica, stare (una città). leonardo, 2-552:
summa cum diligenzia e arte sopra posito resideva una stabilita basa di auricalco. sodenni,
. et avendo posto sotto nel fondo una lastretta dove e'risegghi e posi, affinché
., per la quale si corrompe una parte di terra, risiede nell'istessa terra
. g. del papa, 5-92: una certa polvere volgarmente chiamata polvere fulminante,
materie, le quali, poste in una paletta o altra cosa simile sopra 'l fuoco
liquefacendosi produce nella superficie di se medesima una pelle assai dura, e poscia augumentandosi
origine o sede fisiologica o patologica in una parte del corpo (un organo,
parte del corpo (un organo, una funzione, uno stimolo fisico piacevole o
ovunque ei risegga. -essere rilevabile in una parte del corpo più che in ogni
d'annunzio, iv-1-829: pareva che una soffusione d'oro d'ambra impalpabili arricchisse
ambra impalpabili arricchisse il tessuto variandolo d'una varietà di pallori, armoniosa come una musica
d'una varietà di pallori, armoniosa come una musica, divenendo più cupa nel solco
; darsi, prodursi in esso (una qualità, una caratteristica, una condizione
, prodursi in esso (una qualità, una caratteristica, una condizione).
(una qualità, una caratteristica, una condizione). f f
pericoli, stimava poco l'impeto di una moltitudine disordinata e senza disciplina e senza
risiede nella potenza di concepire l'umanità in una nuova maniera pittorica; di porre il
centro e origine o essere riferibile a una precisa zona o a un organo del corpo
un organo del corpo umano o a una facoltà sensoriale o intellettuale. leonardo,
. 12. essere insito in una persona o in una collettività, costituirne
. essere insito in una persona o in una collettività, costituirne una qualità spirituale o
persona o in una collettività, costituirne una qualità spirituale o fisica. passavanti,
onor, poi che pietosamente / fedel piangete una famosa fronte. tasso, 4-44:
a ogni popolo della forza che risiede in una volontà collettiva e della vittoria che nessuno
. 13. essere attributo di una persona o di una dinastia (la
. essere attributo di una persona o di una dinastia (la sovranità); essere
(la sovranità); essere detenuto da una persona o da una classe sociale,
essere detenuto da una persona o da una classe sociale, da un corpo costituito,
aiutarlo al pontificato: il quale, per una cedola di mano propria, secretissimamente gli
dovere. -essere destinato a chi occupa una precisa posizione gerarchica (una carica,
chi occupa una precisa posizione gerarchica (una carica, un ufficio). de
. 14. fare parte di una magistratura collegiale (o anche esserne a
opportuna, favorevole (un edificio, una componente architettonica). boccaccio, vtii-2-234
l'altre molte pietre che v'erano, una pietra in lavorio, né mai si
, come risiede bene! -avere una collocazione idonea per esercitare il controllo sul
. -luogo da cui si esercita una funzione pubblica; tribuna per un oratore
pigliando piote grosse di terra sopraposte l'una all'altra e per fretta e volontà
esercita la sovranità, un'autorità, una magistratura; sede di adunanza di un
, il principe o il governo di una repubblica. dicesi anche rise- denza o
sue. camillo rinuccini, 27: in una delle teste [della scala] era
delle teste [della scala] era una scena bassa a cui si saliva per
'l forte risedio, / fé dare una battaglia forte dura. 4. città
luogo in cui si trova un edificio o una città; ubicazione. libri di
. in pistoia, che, eletto a una carica, l'aveva effettivamente esercitata (
è contrapposto a veduto: eletto a una carica ma impedito a esercitarla).
sf. brusca riduzione dello spessore di una struttura muraria, volta a diminuirne il
due randi incavi irregolari all'indentro con una risega d'un raccio e cinque sesti
i macigni a risega sino a formare una sembianza d'arco alla foggia di quello
. -in partic.: rientranza di una superfìcie che consente un incastro. biringuccio
: dietro vi farete un picciuolo overo una risega da potere attacare le tanaglie. santi
,... vi si trovò una banchina o risega antica sepolta sotto il
banchina. 2. rientranza lungo una parete rocciosa. fucini, 660:
sopra un baratro spaventoso, camminando sopra una stretta risega di quarzo tutta umida e
monte sottano. -frastagliamento roccioso di una costa. landino [plinio],
3. solco arrossato lasciato nelle carni da una cintura troppo stretta. gargiolli,
quel segno rosso che lascia nella pelle una cintura troppo stretta. -ant.
. vignali, no: avea poi una fava di un quarto di lunghezza,
quale sportava in fuori due dita con una resega profonda e netta, la quale
locuz. fare risega: presentare rientranza (una parete rocciosa); restringersi verso l'
. giuliani, i-383: il muro fa una risega, che è il giro della
da lei che per due dì e una notte continovamente si riposò in estasi e
ii-193: fu bisogno di lasciarsi risegare una gamba che minacciava di cancrena tutto il
eliminare un pensiero, un proposito, una tentazione, una disposizione d'animo peccaminosa
, un proposito, una tentazione, una disposizione d'animo peccaminosa; non compiere
10. considerare come non scritto, annullare una parte di un testo, una clausola
annullare una parte di un testo, una clausola di un trattato. siri,
con la particella pronom. restringersi (una parete montuosa). dante, purg
spuntati. 4. che presenta una rientranza (una parete rocciosa).
4. che presenta una rientranza (una parete rocciosa). buti, 2-301
seconda. 5. che fa una rientranza (un muro). milizia
fatto fare al loro cammino eli cucina una fiamma di fuoco che si mantenga continua
all'intorno e ad ogni passeggiata danno una strisciata al filo. 2.
grassocci, paffuti; solco lasciato da una legatura troppo stretta. tommaseo [
successore. 2. cessione di una carica, di un governo, di un
), agg. che rinuncia a una carica o a un beneficio, rimettendolo
possedeva in quel tempo molte parrocchie o una parrocchia e un vescovado, fosse obbligato,
unione, di non ritenerne più d'una, lasciando l'altre fra sei mesi,
. 4. rendere un ufficio, una carica, un luogo, facendo atto
ricevuta. -consegnare a chi spetta una somma di denaro. bandi lucchesi,
. ciascuno dei piccoli denti sul taglio di una falce. -falce dai risegoli: falce
. ant. e letter. riprendere una narrazione o un'elencazione. s
antologia ci offre trentasette poesie scelte entro una decina di raccolte, fra le venti circa
, non è così buona, e l'una e l'altra risembra alquanto ad uovoli
. n. agostini, 4-1-55: in una zambra [i cavalieri] giunser d'
che molto profitta in uno stato o in una grazia, tantosto elli corrono e guardano
). seminare nuovamente un seme, una pianta. c. felici,
? scottoni, xl-134: le erbe hanno una breve vita: perciò convien riseminarle,
la croce, talli, 1-1-14: da una schiera di mosche empia e molesta /
nella prossima vigna, donde tornò con una sua donna. bersezio, 3-299: le
. riprendere l'uso e la padronanza di una facoltà fìsica. dante, par
. -riprendere forza, vigore (una tradizione); risvegliarsi da uno stato
misera disotterrata, trasportata come morta in una vicina stanza del terreno, risensata dopo
, la serenità, la pacatezza dopo una violenta emozione. emiliani-giudici, ii-154:
nel petto sotto l'ingannevole apparenza d'una sempre tranquilla rassegnazione. manzoni, pr
modi,... effetto d'una disciplina costante sopra un'indole viva e
convenienza / ce ne han fat- t'una che passa la parte; / e a
.., in generoso risentimento d'una ingiuria privata, rivolse tarmi e l'ardire
popolo. 6. cedimento di una struttura muraria; crepa che vi si
cavate, con giusto spazio dal- l'una all'altra, molte buche grandi a uso
, ii-144: toccammo con la nave in una roccia di scoglio non apparente sopra il
prenderla [la goletta] di fianco, una elastica prontezza, un risentimento morbido e
le stesse parole con cui si spiega una figura di giotto; qualche figura di
vi debbo amare, perché voi siete una donna ingrata, un'anima tutta d'oblio
e. cecchi, 8-80: indossare una pastoia, mettere un giogo, un
grande. pananti, i-390: cantava una bell'aria favorita, / che si
rissento. cornoldi caminer, 218: una donna esiliata così dalla società risente un dispiacere
memorie strazianti. -avvertire come propria una sofferenza altrui; farsene partecipe.
afflizioni! -riprovare un sapore o una sensazione. viam, 10-249: la
sentire, realmente risentire, la pressione di una mano sul pallone, la consistenza di
creativo, vivo. 3. patire una condizione sfavorevole, un'avversità, una
una condizione sfavorevole, un'avversità, una gravezza o un danno economico, l'inclemenza
meditazioni, per le quali è necessaria una gran calma e pace nel cerebro nostro.
senza risentirne danno comprovava la verità d'una cosa e l'innocenza sua. idem
, 1-xviii-260: sappiamo da lui che una famiglia di sei persone essendosi cibata di
-godere il beneficio di un piacere o di una scelta. pannuccio del bagno,
. -avvertire dolorosamente la mancanza di una persona. salvini, 41-424:
i giusti rilievi a un calco o a una forma. carena, 1-167:
: santo antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in
io mi risentì ad un tratto con una grandissima paura. marino, 4-166: desto
pastore de'casentini adiviene che, risentitosi una mattina di gennaio e trovando nevicato sopra
da poco tempo; e di quel tempo una parte aveva penato a svegliarsi affatto,
immagini di quella realtà troppo somigliante a una funesta visione d'inferno. padula, vl-276
iacopone, 1-3-3 (3i7): odio una voce che puro ne clama: /
un tratto si risentì, come a una chiamata interna, e provò il bisogno di
almeno sfruttarlo! -riprendersi da una condizione di stupore, di imbarazzo.
crebbe, perciò che negli uomini è una certa eccitazion di agliardia naturale che
un malanno, da un disturbo, da una ferita; patire le conseguenze di una
una ferita; patire le conseguenze di una malattia o di un danno.
, lxxx-3-282: fu anco già ferito in una gamba da un cignale, e se
, 9-vu-120: risentivasi... da una gamba nella quale, dopo accidente di
accidente di rottura occorsagli nel saltar da una finestra, restò sempre quel difetto. muratori
sintomi della stanchezza, le conseguenze di una fatica. foscolo, xvii-257: il
male. -soffrire il contatto con una superfìcie scabra, ruvida (la pelle
8. reagire a uno stimolo (una persona, il corpo). condivi
nelle trombe. -riprendere virulenza (una malattia, una crisi politica).
-riprendere virulenza (una malattia, una crisi politica). cellini,
. -riprendere l'attività vitale (una pianta). vettori, 101:
, o, in genere, per una condizione penosa, per un eccesso di
giungiamo infino a risentirci alla vista d'una bestia soverchio oppressa dal peso. leopardi
la natura. -soffrire di una carestia, di una guerra (una
-soffrire di una carestia, di una guerra (una città, una comunità
di una carestia, di una guerra (una città, una comunità).
di una guerra (una città, una comunità). gualdo priorato, 10-ix-1
provin- cie. mazzini, 86-130: una nazione che accetta senza risentirsi l'oltraggio
risentirsi l'oltraggio della dominazione straniera, una nazione che dichiara altamente e unanime di
l'altrui cenno non osa, è una nazione perduta. -reagire.
? -inveire contro qualcuno (in una polemica letteraria o in un dibattito)
ventura primavera. -trovarsi in una condizione fisica o psicologica. scannelli,
: crepe, cedimenti, squilibri (una struttura architettonica, una nave).
, squilibri (una struttura architettonica, una nave). serlio, 1-9:
642: le case minori rovinarono l'una sopra all'altra, e quelle ch'
e del freddo un pezzuol di legno che una muraglia. -incrinarsi.
stile, di un'opera letteraria, di una scoperta scientifica, di un clima culturale
temperie mazziniana. -subire le conseguenze di una situazione, di un evento, di
situazione, di un evento, di una decisione, di un provvedimento. foscolo
risente già di ciò che deve significare una risposta troppo preveduta: « e bene
valli. 15. soffrire di una condizione climatica (una coltivazione).
15. soffrire di una condizione climatica (una coltivazione). giuliani, ii-12
ufficio e di veder messa sul lastrico una onesta famiglia, che non ha colpa
pettegolezzi letterari. nievo, 149: una volta lo fermò colla voce per dirgli
parole, che ciriatto lo addentò con l'una sanna e intaccò bene addentro la carne
dire il fatto suo. è di una risentitezza non comune. 2.
risentita colla profondità e l'intensità d'una consumata esperienza d'arte e di vita
». falugi, 1-44: ne'fiori una mosca el bambin morse, / però
2j): il primo svegliarsi, dopo una sciagura, e in un impiccio,
; che soffre per la recrudescenza di una malattia. sanudo, ix-297: come
colà vi rispondono. -che è in una fase iniziale di decomposizione (il corpo
4. irritato, offeso, sdegnato (una persona, l'animo). giorgio
leonardo, « egli stesso aveva scritta una lettera all'imperatore d'austria, sollecitandolo
deciso, energico, impulsivo, suscettibile (una persona, il carattere).
foscolo, iv-380: teresa, dotata ai una indole meno risentita, ma passionata ed
la soavità de'suoi modi, per una pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita a
imperturbabile, che si sarebbe attribuita a una felicità straordinaria di temperamento; ed era l'
temperamento; ed era l'effetto d'una disciplina costante sopra un'indole viva e risentita
, quella bambina, e già da piccola una volontà testarda. -ribelle, violento
un comportamento ostile (un discorso, una lettera, ecc.). caro
gueicun, risaputolo, tal ne fece una risentita doglianza col re che più non
fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che si
morti- cato di avervi scritta senza ragione una lettera risentita. foscolo, xiv-265:
litigio); provocatorio, polemico (una domanda). vico, 152:
due aspetti, due fasi principali. una prima fase più risentita. una seconda fase
. una prima fase più risentita. una seconda fase più sottile, tenace e
moretti, ii-1049: un giorno ricevo una lettera, la prima, del romagnolo alfredo
, del romagnolo alfredo panzini: era una lettera un po'impettita quasi ossequiosa..
5- 134: poi ci fu una stagione di risse letterarie ed ideologiche risentite
sdegno (la voce, il tono di una frase); che respinge ogni confidenza
marcato, pronunciato (i lineamenti, una ruga, ecc.). lomazzi
sono alquanto risentiti, le sue fattezze presentano una certa irregolarità. bersezio, 4-433:
8. forte, piccante (una spezia); aspro (un vino)
chiari e di scuri (un colore, una luce naturale o pittorica, ecc.
dai suoni risentiti scesero giù giù per una scala semitonata ad una specie di bisbiglio.
giù giù per una scala semitonata ad una specie di bisbiglio. covoni, 2-18
risentito. -sensibile, deciso (una curva); acuto (un an-
risentito. bertola, 3-81: dopo una risentita svolta al sudest, il reno
verri, 2-i-2-270: questa notte ho avuta una emicrania risentita. stampa periodica milanese,
violenta con tutti i suoi sintomi e talvolta una febbre ris- sentita. -robusto,
sentita. -robusto, sano (una costituzione fisica). redi, 16-iv-18
pietra, ma bensì fosse effetto d'una robusta natura, gagliarda e risentita,
veleno della vipera. -accentuato (una caratteristica fisica). assarino, 2-ii-628
orologio); vivace (il ritmo di una danza, il trotto di un animale
-drastico (un farmaco, una cura). redi, 16-ix-390:
10. danneggiato, rovinato (una struttura archi- tettonica, un'imbarcazione,
; che elegge soggetti fortemente caratterizzati (una maniera figurativa, uno stile pittorico).
a dipignere un s. giuseppe di una maniera sommamente risentita. bresciani, 6-x-31
12. subito come conseguenza di una colpa (una pena).
. subito come conseguenza di una colpa (una pena). nicolò erizzo,
all'estremo supplicio. 3. risotterrare una pianta, una radice. d.
. 3. risotterrare una pianta, una radice. d. bartoli, 28-83
. bartoli, 28-83: ficcate nella fenditura una salda bietta di legno; e senza
e imbiettita. 4. coprire sotto una nuova costruzione. carducci, iii-21-166:
in previsione di un uso o di una necessità futura. cavalca, 20-572
circa ducati cxx mila si riserbò in una cassa e sensa alquante possessioni e arnesi
tien celato, io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta. muratori,
edificio monastico, dove cosimo volle riserbarsi una cella o, meglio, un microscopico
a qualcuno o a sé un luogo in una gerarchia, una carica, un compito
sé un luogo in una gerarchia, una carica, un compito, un favore;
un favore; dispensare un onore, una lode. boccaccio, dee.,
del miratore. -in relazione con una prop. subord. benivieni, 93
sollecitamente. -assegnare a qualcuno una prova, un compito, un destino
, un compito, un destino (una persona e anche la natura, il
giordano, 3-14: iddio ha riserbato colaggiù una fornace di fuoco che ben si vendicherà
empi riserbi questa [la natura] una pena, non solo contraddistinta da'eccessi
-in partic.: tenere in serbo una sorpresa. cassola, 2-215: aveva
padre ». -in relazione con una prop. subord. dolce, 9-41
un'opera letteraria o saggistica o in una corrispondenza epistolare, demandare o rimandare a
corrispondenza epistolare, demandare o rimandare a una parte o a una sezione successiva la
o rimandare a una parte o a una sezione successiva la trattazione di un argomento
la trattazione di un argomento, di una dimostrazione, ecc. machiavelli,
quanto sia cosa pericolosa farsi capo d'una cosa nuova cne appartenga a molti..
consigliano uno principe a farsi capo d'una diliberazione grave ed importante. a.
. mantenere un odore, un sapore, una virtù (un'erba medicinale, un
la conosca. 6. destinare una persona o anche una comunità a una
6. destinare una persona o anche una comunità a una sorte o a una
una persona o anche una comunità a una sorte o a una condizione o a compiere
una comunità a una sorte o a una condizione o a compiere un'azione,
7. scampare dalla morte, risparmiare una persona. guido da pisa, 1-17
sicurezza le riserbasse. -salvaguardare una facoltà intellettuale. s. bernardino da
so'bene corporale. -avere riguardo a una dignità. g. villani, 12-43
vi offro per ora il divertimento di una commedia, risserban- domi nelle occasioni più
bocca io mi riserbo / è trattar d'una parte ch'è in viterbo. chiabrera
papin. 3. destinato a una sorte particolare. brusoni, 9-658:
4. discreto, prudente, riservato (una persona, un comportamento).
5. salvato, risparmiato (una persona). valerio massimo volgar.
riserbatoio de'colori, ch'ella à prodotto una volta per sempre. =
riserbazióne, sf. il riservarsi una decisione o la destinazione di un beneficio
11: quel che si dicano l'una all'altra [le formiche] né pure
: non dovendosi arrischiare il tutto per una piccola parte, convenne adoperar quelle missioni
: l'incontro improvviso aveva dato ad ambedue una commozione viva, ma la pubblicità della
stretta. 6. riserva di una facoltà (come clausola restrittiva di una
una facoltà (come clausola restrittiva di una regola di portata generale). giov
ausiliarie. botta, 5-157: infine una schiera di riserbo, in cui si noveravano
ogni classe di cose tiene in riserbo una quantità di combinazioni del tutto nuove.
, ha riserenato questa alma roma d'una publica ilarità. = comp. dal
prostituzione a determinati quartieri o zone di una città. pagliari dal bosco, 312
, tr. (risèrro). richiudere una porta, una finestra, una cassa
risèrro). richiudere una porta, una finestra, una cassa; chiudere del tutto
richiudere una porta, una finestra, una cassa; chiudere del tutto e accuratamente.
il grado suo, e fatta far una cassa, in quella, senza che nessuno
porte del tempio di giano all'inizio di una guerra e di richiuderle al ritorno della
-richiudere un varco aperto dai nemici in una fortificazione. botta, 4-554:
in riserrarlo. -fasciare strettamente una ferita. leonardo, 2-403: le
-esercitare un'azione astringente sui capillari (una sostanza). a. briganti,
quali eleggono il gran maestro, con una necessità precisa in breve tempo, risserrandoli in
precisa in breve tempo, risserrandoli in una stanza senza cibo. a. casotti,
un animale in un serraglio o in una gabbia, in una cassa, ecc.
serraglio o in una gabbia, in una cassa, ecc. tanaglia, 3-572
. florio, 540: teofrasto dice che una cosa simile avviene nel ponto in quei
cassone. -collocare un organo in una cavità del corpo. baldelli, 5-1-10
... sono state fluide o almeno una pasta molle che si è seccata e
indurita. per assicurarsene basta aver veduto una sola pietra ove sia riserrato qualche corpo
erri. -porre in sommo grado una qualità. g. stampa, 8
? - veggo. -nell'uno è una ostrica e nell'altro una talpa, che
-nell'uno è una ostrica e nell'altro una talpa, che già furono uomini e
, di ben nuovo riserrarsi, introdottasi prima una femmina nobilmente vestita e dentro nero manto
frutto simile ad un cece, d'una sottil scorza coperto, di color cinericcio,
col nocciuolo assai duro, ricoperto d'una sottile nera membrana. 11. arroccarsi
nera membrana. 11. arroccarsi in una città, in una fortezza. guicciardini
11. arroccarsi in una città, in una fortezza. guicciardini, v-103: vitello
quattr'ore continue con qualche danno dell'una parte e dell'altra. segneri,
tutti un mezzo cerchio, dal- l'una punta s'è messo il capofila e dall'
aria. -rimarginato, cicatrizzato (una piaga). roseo, iii-176:
22-100: ecco i sapienti spiriti riserrati in una rigione non men dura che strana.
gliuoli del prete ianni volle fuggire ài una montagna, dove il padre gli
loro la causa. -rinchiuso in una gabbia o in un recinto (un
governarlo la sera. -asserragliato in una città. b. accolti, 1-848
impedisce il regolare flusso del sangue (una vena malata). leonardo, 2-493
6. legato, tenuto insieme (una corona di fiori). baldelli,
7. moderato, non eccessivo (una spesa). v. borghini,
. stretto, contratto (il suono di una parola). bembo,
legge o, più spesso, di una concessione amministrativa regolata dalla legge, l'
caccia, 49: per riserva s'intende una zona nella quale l'esercizio venatorio è
può essere anche un ente pubblico, una società o un'associazione) e delle
in funzione di un'umanità e di una società scomparse. -riserva naturale
dalla legge e dall'organizzazione amministrativa a una rigorosa tutela in modo da escludere da
di riserve naturali o, nell'ambito di una medesima riserva, le seguenti zone nelle
; d) riserve parziali, per una finalità specifica floristica, faunistica, archeologica
come poste passive in aggiunta fretamente) una certa quantità di materiali o di a quella
contabilizzata come riserva palese. -mandare una d'olmo per poterne rifare.
, non sarà nel suo pieno difatto una riserva di vestiti e di biancheria lassù!
tempo, di oro e argento) che una banca -per estens. l'insieme
i-705: a rigore avrebbe potuto prendere una quarta moglie, ma nelle riserve non c'
, cxix-49: gate, di cui dispone una persona e alle quali si si dice da
], 1: l'italia potrà avere una sua rispone di tali riserve energetiche per
italia. frugando tra i documenti d'una vita trascorsa, si viene a -fondo di
cassa difficile, aveva una riserva, mai spesa, d'amore.
si contempla nel conto stesso ionio, una riserva morale, sia pure occultata nelle pieghe
di finanza, dicesi fondo di riserva una somma di denaro fino ai capelli
straordinario bisogno. ciali e culturali di una nazione, le quali, pur non -
costumi di mi facesse da rodi venire una riserva di ducati tremila generale sopra i
un popolo, di uno stato, di una civiltà. ziano.
o privato, di un'impresa o di una qual- per estens., per lo
portata di un enunciato, che determina una discordanza fra quanto si dichiara, promette
civile tale atteggiamento psicologico, consistente in una limitazione unilaterale non conoscibile dalla controparte,
non sia noto che hawi in teologia una sorgente inesausta di scuse per il nostro
) un diritto, un potere o una facoltà; l'effetto giuridico di un tale
usufrutto antico,... ma importerà una nuova creazione o riserva di usufrutto diverso
con cui la parte soccombente rispetto a una sentenza non definitiva, anziché proporre immediata
del prezzo per il quale sia prevista una dilazione o una rateazione, conservando in
per il quale sia prevista una dilazione o una rateazione, conservando in capo a sé
, è dichiarata a perpetuità, contiene una riserva di signoria, poiché sottomette il
o dell'adesione) di non accettare una determinata disposizione o di subordinarne l'applicazione
., a un sovrano o a una carica politica, a un vescovo o al
mani e corner aveano obtenuto in concistorio una riserva di benefici primi vacanti sul dominio
ne'tempi nostri è stata ingegnosamente risvegliata una questione nuova nella matena benefica, cioè se
non dà loro il cuore tenere, con una città che si governi dal populo,
città che si governi dal populo, una pratica che lui voglia che sia occulta
maggior riserva. giuglaris, 1-493: una somma vivacità d'intendere e una somma riserva
1-493: una somma vivacità d'intendere e una somma riserva nel favelare in molto pochi
narrare, e non lo potrei per una doverosa riserva. pascoli, 1-430: ti
che consente a un veicolo a motore una limitata autonomia di marcia. -essere in
'serbatoio supplementare': piccolo serbatoio che contiene una riserva di carburante per alimentare il motore
matematica attuariale, il mutato valore di una polizza in un certo periodo successivo alla
di forze è ordinar le tue fanterie in una schiera di colonne con un retroguardo o
. dannunzio, v-3-24: secondo, una legge che metta nella riserva tutti quegli ufficiali
, a riserva delle poetiche introduzioni o d'una o altra digressione,...
quello con cui si sarebbero insegnate in una scuola latina di filosofia naturale.
..., iniziò con quelle una manifestazione di consenso. un consenso senza riserve
sono trovato con molti altri non era una sala di giuoco, ma una stanza dove
non era una sala di giuoco, ma una stanza dove si faceva conversazione, si
sta in riserva. la signora eseguisce una finta manovra in faccia al nemico.
fenoglio, 4-111: b ha una fortunata riservetta di genuino te indiano.
, ritenzione di un diritto 0 di una facoltà. pallavicino, iii-720: rispondendo
età, si trovava renduto abile ad una chiesa qual era ferrara da lui posseduta due
salata. -per estens. procurarsi una via d'uscita in caso di pericolo
guicciardini, 2-1-115: non abbiate mai una cosa futura tanto per certa..
fare così. -pensare esclusivamente a una persona. broccardo, 5: molto
il canto. sanudo, ix-550: una caxa di turchi a crespin, che sono
oggetti. liburnio, 124: in una ciestolina d'argento, dove la cognata
morte o dall'estinzione; conservare in una determinata condizione o stato (anche in
dolce e caro figliuolo mio, riserva l'una e l'altra. savonarola, 7-i-160
solo si riservava la facoltà di mettere per una volta tanto una contribuzione militare per (
facoltà di mettere per una volta tanto una contribuzione militare per (dare a'suoi soldati
letterario. 6. destinare a una determinata sorte o a un particolare trattamento
a vivere? '-promettere in sposa una fanciulla. g. gozzi, 75
delle migliori. 7. prenotare una camera, un appartamento, un posto
. -tenere a disposizione un posto per una determinata categoria di persone. giacomo