e, in generale, per ottenere una condizione che si ritiene desiderabile o necessaria
x x -in relazione con una prop. subord. stampa periodica milanese
di misericordia. tarchetti, 6-i-268: una di quelle orge... dove le
quiete. 12. scegliere espressamente una parola, un'espressione, in partic
nulla ci fosse noto; ricercare a una a una le nostre carezze e trovare
ci fosse noto; ricercare a una a una le nostre carezze e trovare in ognuna
dettagli e dotato di forte rilievo (una parte del corpo in un'opera artistica
le corde: ti sta impressa neltanima una nota, che nessun ente mortale potrebbe
ricerca, cerco ricerco: per indicare una ricerca assai protratta nel tempo, un'
, in cui il compositore sfrutta prevalentemente una determinata caratteristica tecnica, come le possibilità
suonando e fece ricercali / da render mansueta una megera. f. gasparini, intr
, poiché un suo 'ricercare'leggesi in una raccolta di 'eccellentissimi musici'stampata in venezia
nel significato di 'apertura circolare'(di una botte, di un recipiente).
, 69: finito il canto, fé una recercata / sopra il leùto resonante e
doni, 10-150: questa sarebbe stata una ricercata di mano di francesco da milano
di mano di francesco da milano o una scampanata d'un giubileo. c. malespini
: le ricercate degli strumenti intoppano l'una nell'altra, ed invece di spalleggiarsi,
gianelli, iii-75: 'ricercata': è una specie di preludio, di capriccio che
che incomincia la sua melodia, con una recercata vaghezi per tutte le corde di
, 1-39: fece prima... una bella ricercata con le dita e di
toccando le corde, si prepara a una generai sinfonia. d. bartoli, 9-29-1-64
valentissimo sonator d'arpa, che dopo una brieve ricercata, ch'è l'esame dell'
: con un gentilissimo latrato, che parea una ricercata di certi nostri musici vecchi,
parola che dinoti altezza, subito fanno una ricercata delle più acute e più alte
2. per simil. palpeggiamento prolungato di una parte del corpo. aretino,
credo che sia altra melodia quella di una mano avventurata che fa le ricercate del liuto
gli ho col manico della granata fatta una ricercata sulle spalle, che è stata più
in questo secondo [libro] con una ricercata platonica tenterò d'acqui- starmi gli
attenti, ascoltatori carissimi: avete udito una ricercata sola dell'evangelio, riposiamoci insieme
pungere altrui, si deve prima fare una ricercata dell'amore ch'a quel soggetto si
apparisca il vero, diamo per cortesia una ricercata così sovra pettine all''
suoi pensieri non raccogliesse e non desse una minutissima ricercata a tutto quello che fatto
b. barezzi, 1-205: qui diede una ricercata a gli ecclesiastici,..
nominare il collegietto dell'arsenale vien fatta una ricercata dal senato. 5.
pagliari dal bosco, 222: fatteli una ricercatella... del rocedere qual
, 181: tornate a dare una ricercatina all'armonia dissonante di questa vostra
ed accordate bene le corde, che una non guasti il suono dell'altra.
mai aver la natura in affettare così ricercatamente una sì superstiziosa onomatopeia, qual sarebbe il
. particolare eleganza e raffinatezza ostentata da una persona nei gusti, nei comportamenti,
confessare la sterilità del pensare, è una specie di falsa moneta a cui non si
gli emblemi di origine antica applicati ad una cosa moderna non vi stanno in perfetta
calvino, 12-25: quella che credevi una ricercatezza stilistica dell'autore non è altro
e secchi cervelli non vi si trovi una perfetta squisitezza di corretti contorni con ricercatezza
-caldeggiato, perseguito; ambito (una condizione, una prerogativa, uno scopo
perseguito; ambito (una condizione, una prerogativa, uno scopo, ecc.)
scrittori pontifici. leopardi, iii-979: una dichiarazione o protesta che pubblicassi...
è quello del figliolo. così nell'una come nell'altro ricercatissimo è il disegno.
non si trattava... di una di quelle giovani donne... che
ricercatezza o anche ad affettata eleganza (una persona). benvoglienti, 197
-infrequente, raro nell'uso (una parola, un nome castelvetro,
... la voce 'fluentinos'ricercata: una voce che a'tempi di desiderio
fanno delle stregonerie. -che presenta una particolare ricchezza decorativa (un elemento architettonico
5. interrogato, consultato su una determinata questione. guazzo, i-iii
-sollecitato, richiesto di un servizio, di una collaborazione, di un aiuto; invitato
, suo grande amico, gitto di bronzo una statua grande al naturale. sarpi,
6. che si tenta di rintracciare (una persona). goldoni, x-1084:
assortimento di virtuosi più ricercato e soprattutto una prima donna di credito. montale,
del matrimonio del prencipe suo figliolo in una aelle fi- liole dell'imperatore ricercata da
ricci abbia lungamente accarezzata col pennello ricercatore una ideale figura moderna o una laldomine vestita
pennello ricercatore una ideale figura moderna o una laldomine vestita di broccati argentei.
pei miei ultimi anni, se non una totale rinunzia, una diminuzione della mia
anni, se non una totale rinunzia, una diminuzione della mia fatica di ricercatore,
e scrittore. alvaro, n-201: una schiera di ricercatori di storia locale, assai
non serviva più (il 'ricercatore'è una specie di disco a cui è attaccata una
una specie di disco a cui è attaccata una certa asta e una specie di microfono
a cui è attaccata una certa asta e una specie di microfono che sibila se c'
di microfono che sibila se c'è vicina una massa di metallo).
ricercatòrio, agg. disus. che esprime una richiesta (per lo più nell'espressione
adatti ricerchiando. bellincioni, ii-67: vidi una palla che giaceva a scacchi / e
2. per estens. circondare con una nuova cinta di mura. giovanni
fa colui che, avendo in mano una candela accesa, non vuole che alcuno
-interpellato su una questione. leopardi, 207: il
meno (di un sentimento, di una volontà). colombini, 121
appositi apparecchi, compiendo l'operazione in una stessa stazione e talora contemporaneamente.
segnali e ritrasmetterli compiendo l'operazione in una stessa stazione e talora contemporaneamente. oasis
è adibito alle ricetramissioni (un luogo, una stazione). - sf.:
. p. levi, 6-50: è una bella cosa che siate arrivati armati,
siate arrivati armati, ma se aveste portato una ricetrasmittente sarebbe stato meglio. brignetti,
fiorentino, l / e-rv: quando in una rice- pta si dice recipe cera quanto
di caterina sforza, 161: questa è una recepta de una medicina provata per molte
161: questa è una recepta de una medicina provata per molte persone. r.
ricorrere al medico, che vi avrà data una ricetta in cifre algebraiche con le quali
egli si era curato la faccia con una miscela a fase di tintura di iodio.
tintura di iodio... « è una ricetta da me trovata in una biografia
è una ricetta da me trovata in una biografia di un vecchio rivoluzionario russo »
la signora aveva scritto con lapis dietro una vecchia ricetta del medico, poiché lei non
appunti d'ospedale. -formula di una pozione, di un veleno. -anche,
dal naso e che si voglia restagnare, una delle eccellenti ricette è che si mettan
verso l'oracolo dodoneo affin d'avere una ricetta per guarire, giunse a una
una ricetta per guarire, giunse a una gran palude. alvaro, 17-
preparare un piatto, un dolce, una bevanda. sermini, 332: uno
la lettera che... facesse chiedergli una ricetta per cucinare l'anguille di comacchio
ogni anno per natale la madre faceva una quantità di meringhe, secondo una ricetta
faceva una quantità di meringhe, secondo una ricetta che le era stata insegnata dalle suore
ricetta di spagna, ma cavata con una tintura più leggera. stampa periodica milanese
falsità, dimostrare menzognero e falso (una persona e, in partic., un
riprovato. 3. giudicare insufficiente in una prova d'esame. serao, i-633
f 4. non approvare, respingere una proposta, una legge, un decreto
. non approvare, respingere una proposta, una legge, un decreto. - anche
avendo egli opinato che si dovesse fare una sortita generale sopra i nemici, venne
quali ne reprova spesso qualcheduno. -condannare una dottrina o una teoria. galileo,
spesso qualcheduno. -condannare una dottrina o una teoria. galileo, 3-4-511: milioni
messo più volte alla prova dei fatti (una persona). g. stampa,
di un solo affetto, acceso tutto d'una fiamma che non morrà mai più,
o morale o filosofica o giuridica (una dottrina, una persona). cavalca
o filosofica o giuridica (una dottrina, una persona). cavalca, vii-93:
. 4. giudicato insufficiente in una prova d'esame. -anche sostant.
disapprovazione o condanna espressa nei confronti di una persona per il comportamento, il modo
ti manderò altri giornali concernenti panzacchi. e una riprovazione universale. faldella, ii-2-155:
poiché mio marito parla con riprovazione di una nostra amica che, a quanto pare,
, tradisce il consorte, esplodo con una foga che mi sorprende. -dannazione eterna
. condanna di un'opinione erronea o di una teoria superata. dante, conv
5-1-262: la parola tolleranza non esprime una dottrina, ma una condotta; ed ella
tolleranza non esprime una dottrina, ma una condotta; ed ella racchiude in sé
sopra tutto notare per non confondere in una stessa riprovazione l'anacronismo della scuola cattolica
3. giudizio di insufficienza in una prova d'esame; bocciatura.
4. ant. rigetto di una proposta, di una legge, ecc
ant. rigetto di una proposta, di una legge, ecc. (in un'
romagnosi, 4-1017: il possessore d'una pretesa servitù, la quale secondo la
l'opinione che si esprime talvolta da una moltitudine tumultuante nelle piazze e fra i
ii- 1088: l'incontinenza è come una dismisura: tanto è riprovevole il troppo
serbò sempre..., in una vita riprovevolissima, la formale irreprensibilità,
2. degno di riprovazione (una persona). carducci, iii-5-137:
.. sono di frequente viziate da una sorta di mancanza di buon senso,
senso, che, in quanto appartiene a una sfera superiore di cultura, ha,
forse anche i suoi guai derivarono per una sfida d'armi fatta prima qui, e
di vario colore; se ne conoscono una cinquantina di specie, alcune delle quali
di importanza intemazionale (uno stato, una popolazione, una città); rivierasco.
(uno stato, una popolazione, una città); rivierasco. cattaneo
di maggior momento in questo proposito è una bolla di papa calisto ii, data nel
, la sinfonia, il libro, una rappresentazione mimica non sono 'res nullius',
sammarco. 2. promulgare nuovamente una legge; rinnovare la validità di un
pittori', ripubblicati in questi giorni in una bella accresciuta edizione nei tipi di bottega
e presa per moglie cleopatra, prepararono una grande armata navale. giuseppe flavio volgar
costumano di pigliare quante mogli vogliono, ma una è la legittima e a tutte l'
per estens. rigettare, allontanare da sé una persona, un popolo o anche un'
, sconfessare, rifiutare un patto, una condizione, una tradizione, un testo,
rifiutare un patto, una condizione, una tradizione, un testo, una lingua,
condizione, una tradizione, un testo, una lingua, una consuetudine; non riconoscere
, un testo, una lingua, una consuetudine; non riconoscere più come valido
qualità e persone che, avendone ricevuta una, l'avevano repudiata per darsene un'altra
opposto. -rinnegare la paternità di una propria opera. de roberto, 8-178
sembrami quello di non ammettere se non una opera o due, per esempio,
autocle mercatante, avendo prestata ad usura una somma di denaro ad arte- mone nativo
] tre brave sputacchiate in faccia, una solenne ripudiata e, fatto fardello, te
di peggio: si rende infelice non solo una persona, ma spesso un'intera famiglia
un'intera famiglia. che ne sarà di una donna ripudiata? non sarà essa 3
, rigettato, allontanato da sé (una persona, un popolo, ecc.)
più in considerazione (un libro, una parola). f. f.
per illegittimi... se n'affasciò una quantità negletta, e di mano in
altro è 'fruiscat'se non 'fruatur', cioè una voce della più antica lingua latina,
tanto il tutore a ciò autorizzato da una nuova deliberazione del consiglio di famiglia,
... il mussulmano può ripudiare una donna accampando per solo pretesto lo scopo
3. rinnegamento, rifiuto di una condizione, di uno stato, di
stato, di un'idea; abbandono di una pretesa. pallavicino, 9-217: da
persona rifiutata da un ambiente o da una società. m. leopardi, 4-73
gioberti, ii-150: eleggerò... una via più spedita, men ripugnàbile e
agisce o si comporta in modo da opporre una resistenza più o meno attiva all'iniziativa
valersi di determinati mezzi, a sostenere una data situazione. marsilio da padova volgar
degni. 3. avverso a una determinata opinione; dissenziente. gheri,
-ostile a un'ideologia, e una religione; alieno da determinati studi.
lucia, 507: per far passare in una testa ripugnante i propri sentimenti, bisogna
popolo della vostra città, repugnante a una bandiera di libertà che si presentava cinta
-in partic.: non conforme a una regola, alle leggi, all'uso
quistìone, cioè: il romanzo è una poesia ripugnantissima alla 'poetica'd'aristotele, all'
ad un testo, più termini ad una lite da finirsi in un giorno. metastasi
? manzoni, vi-1-29: se da una dottrina si può legittimamente cavare una conseguenza
da una dottrina si può legittimamente cavare una conseguenza che essa esclude, la dottrina
i-2-45: la cupola si cangia in una guglia esile, e non piramida come dalle
d'altronde, di tante incongruenze non una la puoi rifiutare. - sostant.
è inconciliabile con la natura, con una condizione spirituale, in partic. con
il modo di essere o di comportarsi di una persona. davila, 125: il
giovano d'un passo oscurissimo per sostenere una dottrina, repugnante alla naturale e invariabile
natura. sono un'amputazione salutare d'una parte dell'anima nostra. - disunito
che, non avendo né anco riportato una palla repugnante, si conobbe che né eziandio
un'iniziativa, per lo stabilirsi di una determinata condizione, per il raggiungimento di
partic.: disagevole, difficilmente attuabile (una scelta, un progetto).
brusoni, 4-i-237: l'opinione ha una gran forza: senza bilanciare il merito
.. la comunità dello stato deve essere una... quindi risultati per noi
tuoi. 8. che desta una sensazione fìsica (gustativa, tattile,
disgustoso, nauseabondo (un alimento, una bevanda); che ha aspetto repellente
ha aspetto repellente (un oggetto, una materia); che ha tonalità sgradevole (
un colore). - anche in una metonimia. menzini, ii-129: anzi
nell'orribile. 9. che provoca una forte repulsione fisica o un vivo disgusto
modo volgare e spregevole di comportarsi (una persona). pascarella, 2-442:
adesso che la vedevo da vicino, una vecchia repugnante. moravia, 18-14
; biasimevole, riprovevole, esecrabile (una condizione, un atto, un comportamento)
], bisogna che si sappiano: aver una legge che non si può leggere e
tavoliere è venuta in gran parte da una troppo marcata ineguaglianza e da una ripugnante
parte da una troppo marcata ineguaglianza e da una ripugnante ed infelice associazione di poveri e
grande disagio, insofferenza o noia (una situazione, un'eventualità). de
come il discorso di un buon uomo di una certa età, calmo ragionevole e che
salvini, 41-386: sapendosi che amore è una passione varia e multiplice ed un ammassamento
sono spettinato, barbuto, vestito d'una maglia rozza e di una giubba logora:
vestito d'una maglia rozza e di una giubba logora: mi sono spezzata l'
spezzata l'unghia del mignolo nell'aprire una valigia e ho il dito ripugnantemente ingrommato
, disposizione o comportamento inteso a contrastare una persona, a ostacolarne l'iniziativa o
-opposizione a un principio, contravvenzione a una norma. piccolomini, 1-246: erra
oppone, che esercita un ostacolo o una resistenza). ottimo, i-523:
disposiziaone o, per meglio dire, una non ripugnanza a ricevere l'azione d'alcuna
fra elementi e aspetti della realtà o di una particolare situazione; contraddizione logica, ideologica
. -non conformità o non attinenza con una determinata realtà, consuetudine o modello.
, 1-vii-36: governati i pittori da una mente ad essi superiore, non cadrebbono
e di sproporzioni, le quali però formano una discordia concorde che la conserva.
di assumere un atteggiamento, di accettare una situazione, di condividere un'opinione.
; ma il rimorso di dover allevare una figlia nobile villanamente nel bosco m'indusse
nel mio capicino, io annettessi pure una qualche idea di gloria a quella ferita.
: un ribrezzo involontario in qualche occasione, una ripugnanza secreta ad entrar solo ai notte
ripugnanza secreta ad entrar solo ai notte in una camera tenebrosa o attraversare un appartamento oscuro
. tecchi, 13-93: filippo sentì una certa ripugnanza a rivestire la divisa sotto la
caso di sonzogno. ci andai con una gran ripugnanza perché, dopo quanto era
o non idoneità di un soggetto per una determinata attività o campo d'interessi.
pesca ed al commercio, e sentono una ripugnanza invincibile nel mestiere del soldato.
, nella scelta dello stato, fossero una colpa. massaia, x-196: gli
fatto, sentiva anche per gli affari una ripugnanza. 6. insofferenza o
, filosofi, poeti, politici, provino una sorta di ripugnanza per coteste biografie'.
fisica o morale avvertito nei confronti di una persona, a causa dell'aspetto sgraziato
quasi tremante di lei ispirava a tutti una certa ripugnanza. svevo, 1-279: la
sia, che cosa possa essere in una donna la repugnanza fisica per un uomo?
diciottenne, ma che in città sdegnerebbe una vecchia attuagenaria, imaginate un volto quadrato
, in cospetto della spazzatura ammonticchiata, una repugnanza la trattenne. la nausea le
egli [il re] ricevette finalmente una lettera dal consiglio municipale che, vedendo
e giacere vinto. -resistere a una passione o a un'inclinazione, moderandola
tua nobile vita. -contravvenire a una legge, a una regola, al
-contravvenire a una legge, a una regola, al dovere; trasgredire i
le disposizioni divine. - anche in una metonimia. guarini, 131: se
: il patriarca di vinezia ripugnò ad una particella in cui si diceva che gli ordini
in apparenza contro ragione e ad accettare una legge a cui le lor passioni repugnavano direttamente
determinato comportamento o atteggiamento, a prendere una decisione, ad accettare una situazione,
a prendere una decisione, ad accettare una situazione, ecc. -anche con valore
delitti comuni, alla realtà dei quali da una parte ripugna la natura onesta del giovane
o fare). -rinunciare a compiere una determinata azione; desisterne. giuseppe
non vi avrebbero ripugnato. -disapprovare una determinata iniziativa. papini [in lacerba
opinione, da un argomento, da una teoria, da una mentalità; non concedervi
argomento, da una teoria, da una mentalità; non concedervi il proprio assenso
stabilito in precedenza (un argomento, una prova, una legge).
(un argomento, una prova, una legge). statuto dell'arte dei
a un dato dell'esperienza, a una prova tangibile. - anche sostant.
, contrapporsi a un fenomeno o a una condizione fisiologica o patologica o alle qualità
vide: dico, tre persone e una essenza, la quale trinitade non ripugna alla
essendo moto sforzato quello che viene da una causa esterna, ma quello, che
; e non ripugna che uno abbia l'una e l'altra. guicciardini, 2-1-109
e il deficiente ripugna che coincidano in una essenza medesima. tommaseo [s.
pratico; giacché la verità pratica è una logica ai fatti continuamente
sarebbe per subito, per il dicembre: una cosa così precipitata che ripugna alla pacatezza
-risultare non conforme alle caratteristiche di una specie (un esemplare). f
e solida. -non essere conforme a una regola o a un modello letterario (
letterario (un testo) o a una struttura metrica (una parola).
) o a una struttura metrica (una parola). beni, 1-93:
ripugna ». 9. suscitare una sensazione fisica (gustativa, tattile,
verdura ripugnava. 10. destare una forte repulsione fisica o un vivo disgusto
o per il modo di comportarsi (una persona). tommaseo [s.
x-97: ora, non è egli una cosa che ripugna il vedere queste onorificenze
istituite? codemo, 258: guido con una sola mano le avrebbe slanciate fuori dalla
ma si trattenne, ripugnandogli mettersi contro una donna. carducci, ii-12-109: odio
a loro padre spirituale. -avvertire una sensazione fisica di ripulsa verso un alimento
fisica di ripulsa verso un alimento, una bevanda. tommaseo [s. v
delle pietre di un arco o di una volta], che se non facessero punta
], che se non facessero punta l'una all'incontro dell'altra, l'arco
, furono presso alla fortezza quanto è una mezza arcata, il principe ne fece
fatti; controbattere un'affermazione; smentire una persona. ser giovanni, 3-430
(con par- tic. riferimento a una medicina, anche spirituale: che ha
due cose, secondo i filosofanti: l'una è detta azione, l'altra repugnazióne
autore. -anche: consapevole lavoro di una comunità di parlanti per raffinare la lingua
incivilimento; elevazione morale e intellettuale di una società. salvini, 39-ii-225: deono
e lingua, e il ripulimento dell'una accompagnato con quello dell'altra. p
gioberti, 1-iii-253: niuno crederà che una setta, intesa da trent'anni in
dal padrone, ma con atti d'una cotal ritrosia, come se ne confonda e
figura consistente nel ripetere in termini diversi una descrizione per ottenerne una rappresentazione più
in termini diversi una descrizione per ottenerne una rappresentazione più piena. b.
quadro, di un affresco, di una statua. -per estens.: liberare da
rifiuti, immondizie; sgomberare dagli ostacoli una strada rendendola praticabile; spianare.
restauratore di quadri antichi che, ripulendo una santa martire,... s'
immagine era stata ridipinta sul ritratto d'una fanciulla che vezzeggiava un cagnolino. bernari
, questo avviene a caso ed è una mera disgrazia, come sarebbe se uno
g. gozzi, i-14-142: stavasi quivi una femminetta tutta attenta e occupata a ripulire
casa e le masserizie per occasione di una certa sagra, e avea fatto netto ogni
più tagliaricotte. filangieri, ii-585: una particolar deità veniva invocata, allorché si
ventilava. -mondare fusto e fronde di una pianta staccandone i rami secchi o potandone
tralci. -liberare un terreno o una coltivazione dalle erbe infestanti. tommaseo
. 4. detergere, lavare una parte del corpo. c. i
intere città. borgese, 1-260: combinò una specie di pro gramma.
.., che aveva provveduto a una mensa adomata con bandierette rosse di carta
-rendere tersa e liscia la pelle (una sostanza). fagiuoli, vi-38:
del cresciuto e mesto / pel ripulita l'una e l'altra guancia? -asciugare le
chiaro... e ripulirlo come una purga morale. -rifl. emendarsi
. acquistare padronanza o anche maestria in una disciplina; raffinare il proprio stile artistico.
quanta carne ne sarebbe venuta fuori, una volta che fosse stata scuoiata e ripulita.
scuoiata e ripulita. -liberare da una gravidanza con l'aborto. pavese,
: silvia... era andata da una levatrice di costigliele e s'era fatta
conveniente che ad uno, che abbia scritto una semplice lettera senza verun pensiero di farla
rappezza. -portare un testo a una lezione filologicamente corretta. -in partic.
a riformare i costumi de'viziosi mortali una in sé buona e ben rappresentata tragedia o
, la musica... sono una scuola comune, dove senza sferza,
grandi, se... nascono in una febee combinazione di cose, ripuliscono una
una febee combinazione di cose, ripuliscono una nazione selvaggia e si chiamano pietro il
e sudditi del gransignore si ripulissero ad una così eccelsa idea. i. nelli,
ingegnano di ripulirsi alquanto. -perfezionare in una disciplina. genovesi, 13: egli
un aspetto meno rozzo e trasandato a una persona. bernari, 3-49: meditavo
e dignità. 9. portare una lingua (o un genere letterario) al
particolari favelle, non pensarono allora a una lingua né fiorentina, né toscana.
di continuo,... dovrebbe una volta avere imparato a ripulire la sua loquela
traffico di droga. 12. liberare una postazione militare uccidendo i nemici che la
, come lei ha detto poco fa, una caverna piena di soldati vivi con il
bello e più ornato di monumenti (una città). varchi, 18-2-77:
. genovesi, 4-260: senza denaro una nazione, per industriosa che sia, non
. locuz. -ripulire il forno: penetrare una donna. bracciolini, lvii-106:
[s. v.]: 'dare una ripulita a checchessia'vale ripulire, nettare
zimarre di velluto; poi presto presto una ripulita, un travestimento, ed eccoli
spazzola dell'acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio. -imbiancatura sommaria
martelli, quando il vinaio melini dette una prima ripulita alla sua bottega in via
potatura grave: gli altri anni, una ripulita basta. 3. venat
. 4. locuz. fare una ripulita di qualcuno: esonerarlo da un
[s. v.]: 'fare una ripulita': in certi uffizi bisogna fare
ripulita': in certi uffizi bisogna fare una ripulita d'impiegati e mandarne mezzi a
e mandarne mezzi a casa. fare una ripulita delle persone che si hanno a servizio
[s. v.]: dare una ripulitina in fretta. = femm.
le signore] occhiate vigilanti, mentre con una mano si tenevano aggrappate al braccio del
festa. -lavato con l'acqua (una persona). fortis, 1-58
la via sacra, e nella via sacra una casa che, per quanto rammodemata e
8. emendato dairoriginaria rozzezza (una persona); garbato, raffinato nel
. -uscito di barbarie, civilizzato (una società). algarotti, 1-ix-167:
costumi naturali e i sentimenti ingenui d'una nazione non coltivata né ripulita e quelli
al sesso che costituisce u pregio di una ripulita società. alfieri, iii-1-148:
. alfieri, iii-1-148: dante in una corte ripulita e delicata come quella d'
rastrelliera de'piatti. -disinfezione di una ferita. a. cocchi,
a. cocchi, q-1-94: una universale intima ripulitura di tutti i canali
si sospenda pure il responso decisivo finché una provvida ripulitura... non lasci
mi lasciate, / vedrò di fargli una ripulitura. nievo, 1-vi-540: il mio
quella ripulitura e gentilezza che converrebbesi ad una dama. -elevato grado sociale.
quale si pratica nella cura, produce una 'traslazione', ostile o favorevole, che
tiranno, in italia è bisognato recidere ad una ad una le teste sempre ripullulanti dell'
in italia è bisognato recidere ad una ad una le teste sempre ripullulanti dell'idra per
13-iii-1988], 2: se si aggiunge una materia legislativa straripante, le infinite digressioni
e ripullulante. -che offre una produzione letteraria inesauribile. lessona, 2-16
restava troncata a quel mostro delle cinquanta una testa, che si miravano tosto, con
4. sgorgare, zampillare nuovamente (una polla d'acqua, una sorgente)
nuovamente (una polla d'acqua, una sorgente). -anche al figur.,
. far sgorgare l'acqua ininterrottamente (una sorgente). grandi, 287:
5. sorgere nuovamente, ricostituirsi (una categoria o un gruppo di persone per
: cadeva appena runa aristocrazia, ed una già ne ripullulava, che, avendo tutto
; rinascere dopo essere stato sterminato (una stirpe, una genia).
essere stato sterminato (una stirpe, una genia). martello, 6-iii-133
malannata, la burrasca vengono a dare una buona spazzata in quel brulicame,.
corpo mondano. 6. raccendersi dopo una tregua (una guerra, una rivolta
6. raccendersi dopo una tregua (una guerra, una rivolta); divampare
dopo una tregua (una guerra, una rivolta); divampare con rinnovata violenza (
e diuturna, e... in una volta sola restassero recise e sbarbicate del
ci stessimo nelle puglie alla testa d'una piccola guerricciola di bosco che poteva giovar
via via, di volta in volta (una necessità, un'esigenza). -anche
prodursi con rinnovata e intensificata frequenza (una situazione favorevole o sfavorevole, un'occasione
nella mentalità collettiva (un'opinione, una credenza, una speranza). marini
(un'opinione, una credenza, una speranza). marini, i-178:
,... si andarono dall'una e dall'altra parte dibattendo le forme
fondo a lui ripullulare di continuo come una scaturigine perenne. cassieri, 1-145:
risvegliarsi nel ricordo (un immagine, una suggestione). caraccio, 3-14
10. instaurarsi nuovamente (un uso, una prassi, anche deprecabile).
per il tempio di minerva in atene una lampada d'oro, il cui stoppino,
); acquistare sempre nuovo seguito (una religione). cavazzi, 17:
vigorosa. -essere nuovamente dibattuto (una questione). stampa periodica milanese,
vigore politico, trovare nuovo seguito (una fazione, un'ideologia, una dottrina
seguito (una fazione, un'ideologia, una dottrina filosofica, ecc.).
12. rtomare a manifestarsi (una malattia); avere una recrudescenza (
manifestarsi (una malattia); avere una recrudescenza (un'epidemia). f
evidente, ricomporsi (un'immagine, una scritta). faldella, 15-25:
, 15-25: raccorciando quelle lettere mediante una occhiata giusta, perpendicolare, le vedete ripigliare
si offuscò. e allora vidi che una nuova espressione lo copriva, ripullulando come
. il ripullulare; il rinascere da una radice, da un ceppo per impulso vegetativo
2. per simil. recrudescenza di una malattia. morgagni, 87: alla
o ai voleri altrui, di esaudire una preghiera, di aderire a un invito o
di aderire a un invito o a una proposta, anche politica, di eseguire un
vostra indifferenza. cesarotti, 1-xxxiv-06: una preghiera così onesta venuta da un fratello
331: chi mi dice che colui accetterebbe una sfida? se fosse uomo da accettarla
colpe; non sarebbe stato cacciato da una casa, o almeno non andrebbe in
sporgimenti di volto. -rigetto di una proposta politica. b. croce,
li oratori francesi. -interruzione di una trattativa. guicciardini, 13-i-326: la
-rifiuto radicale di un'ideologia, di una visione del mondo, di un particolare
essere respinto, il non essere eletto a una carica politica, a una dignità per
eletto a una carica politica, a una dignità per la quale ci si è
-per estens.: rifiuto di accogliere in una cerchia, in un'associazione, in
repulsa. -destituzione, allontanamento da una carica. - anche: rinuncia.
possiede. 3. rifiuto di una profferta amorosa, di un rapporto fisico
boiardo, 1-12-13: egli ha trovato una sua messagiera, / che avea molta
mattino e la sera, / né per una repulsa se rafina. niccolò da correggio
berchet, 1-156: qui ha luogo una scena di galanterie, di sospiri,
denti quand'ella si trovava dinanzi a una repulsa dell'amante. pirandello, 8-133
abbastanza per deporla, senza il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre
. b. croce, iii-27-372: una storia informata al pensiero liberale non può
sue. 7. ritorsione di una mentita contro chi l'ha data per
noi due, affetto e ripulsa formavano una insormontabile barriera. 0. repressione
0. repressione di un impulso, di una tendenza. piccolo-mini, 4-vii: così
. esclusione di un vocabolo dal lessico di una lingua. garzoni, 7-541:
tr. non accogliere, non esaudire una richiesta; non accettare un accordo,
richiesta; non accettare un accordo, una proposta di pace. -in partic.:
cominciò ad assaltar roma vigorosamente. -respingere una tentazione. agostini, 1-78: le
empito. -confutare un'opinione, una credenza. tommaseo, lxxxix-ii-218: questo
di forza. -non sottomettersi a una scomunica. leoni, 546: egli
corona. 3. respingere una persona, le profferte amorose che avanza
navigazione, difficilmente si potria mantenere in una lunga oppugnazione. muratori, 7-v-204:
: vogliamo essere al caso di repulsare una guerra che fosse intentata a noi.
violenza o l'ingiustizia altrui; evitare una vendetta. garimberto, 1-45: il
inghilterra come un corpo op> resso da una generai distillazione: gli umori avevano le
, 1-i-133: fece nel bergamasco consecutivamente una nuova incursione il picinmo, ma, nuovamente
franto (il vento); deviato (una corrente d'aria). cesariano
cfr. pungere). pungere ancora una volta, ripetutamente; trafiggere di nuovo
, spingere. -anche in relazione con una prop. subord. allegri, 207
naturai vena impigrita da senno a comporre una canzona, un rispetto, uno strambotto,
, un rispetto, uno strambotto, pur una frottola, come che io l'abbia
ripuntare, intr. volgersi di nuovo in una direzione; ritornare verso un punto.
milton] al ponticello minato. era una morte identica a quell'altra, ma agli
. 2. intr. fare una nuova puntata al gioco. g.
'viltà'o 'superstizione'di puntare su una carta al primo taglio, e poi
tozzetti, 12-4-414: ivi se ne trova una quantità immensa [di tassoni],
completamente dallo sporco e dal marciume (una ferita). -anche: depurare un
spontaneamente prativi. 3. privare una pianta dei seccumi con la potatura.
b. del bene, 1-215: se una porzione del tronco tagliata inaridì per lo
e più gode. 4. rifinire una statua privandola delle imperfezioni lasciate dalla lavorazione
. 7. nettare completamente una macchia. oliva, i-2-264: appena
i diti. 8. epurare una biblioteca o una raccolta di libri da
8. epurare una biblioteca o una raccolta di libri da testi di basso
osceni). bettinelli, 1-ii-88: una gran libreria di gran signore già fu
si spera che, venendo il caso di una nuova edizione, quel vocabolario sarà ripurgato
vigilanza all'intemo; ricensurati i libri già una volta censurati, purgati e ripurgati i
un'opera artistica o letteraria, riportare una forma d'arte all'originaria bellezza,
bellezza, al prestigio perduto; liberare una lingua dai termini impun, la pronuncia
l'istoria. 11. purificare dopo una profanazione un luogo sacro; riconsacrare una
una profanazione un luogo sacro; riconsacrare una chiesa. saraceni, ii-571: abbatté
farsi ornato de virtudi. -espiare una colpa, un peccato. oliva,
il vico a stabilire questa fisica sopra una metafisica propria; e con la stessa condotta
barbari. 14. sottoporre a una rigenerazione politica. carducci, iii-6-94:
liberarsi dalle scorie durante la fusione (una massa metallica). santi, iii-183
elementi di decadenza, di corruzione (una forma d'arte). botta,
20. avere le mestruazioni (una donna). morgagni, 299:
superi. ripurgatìssimó). risanato da una malattia. -in partic.:
monda. -eliminato dal corpo (una malattia). l. bellini,
un processo di purificazione dalle scorie (una sostanza). g. arduino,
. nelli, iii-331: ho da darvi una novella assai interessante per noi, se
sm. riformatore in senso puristico di una lingua. denina, 2-90: neppur
costume, conviene che possegga il poeta una profonda notizia di essi costumi.
il sangue loro... ha acquistato una tal quale spessezza ed il siere ha
che s'av vallava per una lacca smorticcia, la voce del fratello rispose
suddivi sione in riquadri di una superficie (con partic. riferimento al
de li oroli tra li quali remane una quadra o sia oblonga concavitate, in
vecchie e con nuova pianta levare dai fondamenti una aggiunta grande a questo palazzo di fabbrica
più che si può. -adattare a una particolare angolatura. busca, 203:
il legname, v'era da prima una sega tonda a cerchio, che sfibrava
cerchio, che sfibrava il legno con una furia spietata. p. petrocchi [s
legname per fame tavole. -ridurre una gemma in forma di parallelepipedo; sfaccettare
fuggire la detta bruttezza, prima tirò una muraglia di conveniente altezza con la quale riquadrò
di campagna, in vienna essendosene principiata una cospicua per suo servizio attacata al palazzo
4. calcolare la superficie di una figura piana in unità di misura quadrate
v.]: presa la misura d'una superficie, rilevasi quant'essa riquadri.
zoccoli sulle pareti e sui soffitti di una stanza. -anche: intonacare le pareti
-circondare le pareti o il soffitto di una stanza (un fregio, lo zoccolo
. r. ponghi, 1-1-1-199: una determinazione scarna di paese a casamenti bigi
tende. 7. tipogr. delimitare una composizione con fili di opportuna lunghezza e
pea, 7-123: qualche lume riquadra una finestra. o. figur.
del promontorio, si facevano seder sopra una poltrona a telaio senza la spalliera imbottita
recentemente finisce l'appartamento del re in una buona galleria, in testa della quale
. ben squadrato, a spigoli vivi (una pietra per costruire, un mattone)
posava. -squadrato e piallato (una trave di legno). c.
riquadrati. -massiccio, tarchiato (una persona, le spalle). magalotti
per metonimia, la persona che porta una barba siffatta). giovio,
degli arbori. faldella, ii-2-49: sospingendo una porticina, entrammo in un cortile riquadrato
porticina, entrammo in un cortile riquadrato da una cinta. soldati, 6-234: ci
5. incorniciato da una riquadratura, da un orlo ornamentale;
tra il colmo di quella e se stesso una... mezza luna, che
. fanzini, iii-653: si tratta di una magnifica stampa con i grandi fogli riquadrati
. -decorato da fregi e zoccoli (una stanza). baldi, 587:
di parete o di soffitto delimitata da una riquadratura; spazio quadrato. cesariano,
1-158: il lacunare... è una forma de requadrato ne la contignazione de
fili di opportuna lunghezza e spessore (una composizione tipografica). 8. locuz
chiappini, cxiv-14-82: il primo numero porta una smezzata iscrizione. era qui in casa
zoccoli sulle pareti e sui soffitti di una stanza o altri motivi di decorazione;
tempo fa ebbe la fantasia di dipingervi sopra una porta, nell'appartamento del papa.
ingegnoso lavoro. 2. in una cava di marmo o di pietra, addetto
ideologie. rapini, v-22: ecco una squadra di... riquadratori dello
. -anche: misurazione della superficie di una figura piana in unità di misura quadrate;
2. archit. riquadro di una parete. serlio, 6-19: questa
con baccelletti e con fondi, intraposte l'una ne l'altra. -cornice che
l'altra. -cornice che delimita una porzione di parete. f. beretta
cxiv-6-225]: la riquadratura superiore è una cornice posticcia fatta di pietra cotta, ma
vi sono disposti luoghi di servizio e una scaletta segreta a chiocciola. milizia,
in questo palazzino imitò l'al- gardi una pianta del palladio, che ben conveniva a
a questo luogo. nel mezzo è una sala rotonda, che prende lume dalralto
e dalla riquadratura delle camere, sono una scala a lumaca, una cappella ed
camere, sono una scala a lumaca, una cappella ed altri comodi.
fregi il soffitto e le pareti di una stanza, con uno zoccolo il perimetro inferiore
concreto: fregio che orna tutt'intomo una parete o un soffitto; zoccolo di
parete o un soffitto; zoccolo di una stanza. bombicci porta, 1-349:
gelosie della stanza che stava immersa in una mezza luce grigia, dentro la quale
8. tipogr. delimitazione di una composizione con fili di opportuna lunghezza e
{ requadro), sm. spazio di una parete o di un soffitto
i riquadri. fanzini, iii-504: una parete aveva un riquadro di un ricco motivo
e di grano. è il pavimento d'una sala di terme. in uno dei
. in uno dei riquadri salvi, una naiade siede sulla coda squamata d'un
, 9-94: in me s'aggiungeva una presunzione di lontananza da ogni evento,
evento, come se assistessi ogni mattina a una parata di maschere esangui nei riquadri di
un telone di pupi, relitti di una vita probabilmente posticcia. 2. formella
di vetro legati in piombo che costituiscono una vetrata. bacchetti, 2-xxiv-1008: le
, 2-218: in fondo, era una vetrata a riquadri smerigliati: il domestico
4. spazio vuoto delimitato da una porta, da una finestra, dalle
spazio vuoto delimitato da una porta, da una finestra, dalle sbarre di una grata
da una finestra, dalle sbarre di una grata, di un cancello. nievo
tanto era vago e singolare. figuratevi una bella covata di gattini non anco slattati
saran chiuse, e ai ragazzi è una gioia vedersi dal fondo / sopra il
di cielo. -segno lasciato su una parete dal quadro che vi era appeso
, xiv-199: le mani nelle tasche di una vecchia ed elegante giacca sportiva avana a
, ii-327: s'adopra l'ovolo (una specie di pialla) col baccellino per
il riquadro alle bussole o per ricorrere una cornice. 9. tipogr.
. spazio in evidenza opportunamente delimitato di una pagina di giornale. pasolini, 16-173
giorno in un riquadro vicino alla testata una citazione del defunto leader. 10
riqua dra s'impiantava in una foresta di capelli castagno chiari.
. burocr. fornire un lavoratore di una qualificazione professionale superiore attraverso appositi corsi
riqualificazióne, sf. acquisizione di una qualificazione professionale superiore a quella detenuta,
in cui meccanici e attrezzisti si formano una esperienza diretta sul materiale aeronautico. g
, 1-275: tolli dell'acqua bollita una libra e una quarta e mettili del succo
tolli dell'acqua bollita una libra e una quarta e mettili del succo della riquelizia,
{ riràffico, riràffichi). sparare una nuova raffica di proiettili. fenoglio,
ragionamento. -anche in relazione con una prop. subord. p. petrocchi
stato per me, avrei fatto anche una ri-regolazione degli scioperi nei pubblici servizi,
per far fronte all'evento cobas; ed una ri-regolazione della spesa sociale. ma non
) un nuovo insieme di cose o una nuova visione di mondo e tuttavia non
alla compagnia e all'amicizia di taluno una persona che è stata lontana. fagiuoli
tr. { riripètó). ripetere ancora una volta. c. e
). andare a prelevare da scuola una seconda volta. l'illustrazione italiana
da casa a scuola e viceversa, sono una enormità. = comp. dal
e paste così tegnenti che insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte,
mare che si estendono con ìmpeto contra una spiaggia o scogliera e si ritirano col medesimo
voci di pescatori e di bimbi, una corsa di piedi scalzi sugli scalini del
lacere, di coperte militari / da una strana risacca sbattuti sui banconi. 5
rimuginio interiore. montale, 15-886: una risacca / dolcisonante di memorie giunge /
lo sommerge. landolfi, 2-iqo: una risacca improvvisa d'ardore lo investì. gatto
come è scempia / la funebre allegria, una risacca / di voglie amare e inconfessate
drammatica e / o ridicola, con una vivacità 'storica'che sembrava perduta nel mare
alla descrizione dei tormenti che fecero dibattere una povera creatura. = deriv
, riconsacrare; riaprire al culto (una chiesa). d. bartoli
d. bartoli, 4-2-34: spedirono una dolente ambasceria al valegnani a chiedergli,
. (risàggio). ant. sottoporre una lega a nuovo saggio per individuare i
dexenare. garzoni, 7-255: si fece una sinagoga di risaia stupenda alla presenza loro
vedendo che il matto adoperava uno stinco d'una gamba per braciale e quel carpaccio pien
, novanta centesimi) non bastare dopo una fatica di dodici ore sotto il solleone
visto lo appassionato, mi metto in una risaiuòla la più spalancata e la più sonante
..... ille ana una jnovara spagnolesca e pezzente ricostruita st tiche
evocato un villaggio sperduto in mezzo a una natura vivida ma ingrata, dalraspro sap ore
. risanaménto, sm. cicatrizzazione di una ferita o di una piaga.
. cicatrizzazione di una ferita o di una piaga. libro della cura delle malattie
risaldo). rimarginare o far rimarginare una ferita; risanare una parte del corpo
o far rimarginare una ferita; risanare una parte del corpo ferita; saldare un
prontissimamente. -per estens. far guarire una malattia. landino [plinio],
mettilo a detti pezzi. -richiudere una fessura stuccandola. crescenzi volgar.,
mine. -rendere valida ed efficace una cattiva confessione. segneri, iv-611:
si risaldano. 5. riprendere una vicenda dal punto in cui è stata
particella pronom. rimarginarsi, richiudersi (una ferita, anche in organismi vegetali)
.. tra l'altre ferite n'aveva una su la bocca, la quale era
risaldate. magalotti, 9-1-257: è una pelle così sdegnosa che il battermi il
lo strignere un nodo, il girare una chiave la fa schiantar subito ed aprire la
5-264: non era lei. n'ebbe una bruciante scalfittura. ma subito dentro gli
8. ridiventare prospero, fiorente (una nazione). f. paruta,
, 1-92: non vi gravi dar l'una e l'altra orecchia / benigne almeno
: destinato a non rimarginarsi mai (una ferita). n. agostini,
tutta quanta balordir la fece, / lasciandole una piaga a mezzo il volto / da
, agg. rimarginato, guarito (una ferita, un taglio); liberato
del papa, 6-ii-41: formando quivi una specie di accensione erisipelatosa o, come
o, come dicono i medici, una flogrosi per cui poscia si sieno creati
. nuovamente conglomerato dopo essersi sbriciolato (una massa calcarea). bombicci porta,
4. figur. confermato, accertato (una notizia). sanuao, lv-659:
risaldatura, sf. cicatrizzazione di una piaga; il tempo necessario perché si
'risaldatura':... il luogo ove una cosa è risaldata. 3
agg. ant. rimarginato, risanato (una ferita). landino [plinio
, i-553: ella parve salir come una nube / di gloria, come un turbine
dunque di questi risalimenti vi fu posta una cornice che ricorre lungo le facciate interne alle
.: ritornare al piano superiore di una casa; salire di nuovo sul ponte
; salire di nuovo sul ponte di una nave; ritornare su da un sotterraneo
schiera d'ape, che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là
che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo laboro s'
quando che sia. giuliani, ii-369: una serata, a un'ora di notte
centro dell'edifizio e a qualche profondità era una vasca di marmo rotonda o quadra o
lungo il muro di cinta sino ad una porticina quasi segreta. -recarsi di
. -recarsi di nuovo fino a una località collinare o montana per un'escursione
: la zia stava infatti scendendo con una cesta di panni. -oh, cara!
terra: la quale umidità continuamente, una volta in 24 ore, la sua
, ritornando a galla, risalgono descrivendo una linea che presso a poco ha una
una linea che presso a poco ha una medesima inclinazione ed è nella direzione medesima
bocca. -essere tirato su con una catena o con una fune (un
-essere tirato su con una catena o con una fune (un secchio dal pozzo,
, in aspettazione che risalisse dalla buca una corba carica. sinisgalli, 76: aspetti
emergere integro da un'esperienza sconvolgente (una persona). c. carrà,
). frateili, 267: su una distesa immensa di mare che pareva risalire
augusto carlo iv. -ascendere a una carica, a una dignità. siri
-ascendere a una carica, a una dignità. siri, vii-1117: veniva
-essere riammesso nella categoria superiore (una squadra sportiva). -salire nella gerarchia
era. -conoscere nuovo splendore (una forma d'arte). ungaretti
o figure di rilievo; giungere a una concezione superiore delle cose. ghislanzoni,
sono trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore, e ci hanno
baldini, 9-115: voler risalire da una scrittura così efficacemente sbrigativa a un qualsiasi
nei quali consista la propria percezione di una realtà. vittorini, 3-94: egli
risalire con l'immaginazione all'ideale di una concreta solidarietà delle categorie proletarie aveva del
proviene naturalmente da un capriccio o da una convenzione del popolo de'quiriti, ma si
mary fosse rientrata in casa propria dopo una villeggiatura. e. cecchi,
esemplari di un'età più antica (una collezione) o a narrare i fatti di
fatti di un periodo più remoto (una cronaca). g. ferrari,
incoscienza; riprendere vigore nell'animo (una convinzione); riacquistare vivezza (un
-risonare con l'intonazione di un tempo (una voce). d'annunzio,
udita mai più. ne avevi già una diversa. ij. ridiventare intenso (
determinato livello numerico dopo un'epidemia (una popolazione); aumentare di nuovo (
basso verso l'alto; ripercorrere in salita una strada già percorsa in discesa; rifare
: non avrebbe risalito la scala? con una scusa.. mi avrebbe trovata lì
di questa classicità, lascia nauplia come una perla, nella conchiglia della sua insenatura
18. valicare da meridione verso settentrione una montagna, percorrere una valle dal fondo al
meridione verso settentrione una montagna, percorrere una valle dal fondo al sommo; attraversare
fermato qualche tempo a firenze. -percorrere una via. g. bassani, 5-247
dal sud al nord di un paese (una guerra). pavese, 4-183
nel suo svolgimento (la vita di una persona, la storia, ecc.)
di sangue così generoso, da bastare una volta per tutte a rifare la terra
. -far risalire: giudicare originato da una causa precisa o da un modello.
china: venire fuori con fatica da una situazione negativa. vittorini, 5-345:
: si trattava di risalire la china di una degenerazione che aveva agito, come la
aveva agito, come la fascista, da una sovrastruttura a un'altra. bernari,
2. uscire fuori dai lacci (una persona). marsilio da padova volgar
risalire, il ripercorrere un cammino o una strada nel senso inverso alla discesa.
: uscii e mi sedetti sull'orlo di una fontana. pensai che doveva essere per
e dalla campagna. -pendenza di una strada o di un terreno; ripresa
o di un terreno; ripresa di una salita; proseguimento di essa verso un
). che è da poco uscito da una condizione povera e socialmente subordinata avendo fatto
, 7-14: mi venne a casa una perdigianotta superbissima e insolente a meraviglia,
mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera ridicolo alla posterità. castelnuovo,
petulante dei risaliti, le passava dinanzi una fantasmagona d'uomini avidi di danaro,
terra. 3. percorso da una strada che conduce in su. cassola
in su. cassola, 5-177: una grande frana bianca di detriti d'alabastro,
settembre 1988], 132: per una uscita giornaliera occorrono una muta subacquea in
132: per una uscita giornaliera occorrono una muta subacquea in neoprene, scarpe da
, iii- 1-240: il disegno d'una bella figura, e sia di mano di
la storia ecclesiastica... presenta una scena così varia di fatti singolari, un
5. ben rilevato; prominente (una parte del corpo, per lo più
37 (642): principiò come una grandine di goccioloni radi e impetuosi,
... mi tenevo nella luce di una finestra, immobile, insensibile alla chiassata
i colpi di un martello o di una mazza (l'incudine). c
si commuove. -per simil. avere una reazione istintiva. genovesi, 1-i-78:
2. spruzzare in alto e intorno (una sorgente, un'onda).
ne'massi de'monti, e da una ripa all'altra si gettano, e
un sussulto per emozione 0 spavento (una persona). f. f.
labbro. 7. rinfocolarsi (una discordia). guido delle colonne volgar
storiche e veramente illustri, delle quali o una servile adulazione o l'ignoranza dei tempi
io. sporgere da un piano, da una superficie verticale; aggettare. serlio
f. lana, 38: s'intagli una tavola in modo che ne risaltino li
nel sito detto saccagne risaltano dall'acqua una quantità di sco- glietti. -apparire
solito. brancati, ii-24: c'era una giovane vestita di scuro con uno scialle
rilievo della scultura (le parti di una statua) o per effetto del chiaroscuro (
e linee e angoli, far risaltare di una tavola iana in fuori i rilievi.
caminer, 149: noi abbiamo veduta una dama della più grande qualità con un
, abbiamo preso il partito di rappresentare una veste color di rosa, egualmente fatta alla
tommaseo [s. v.]: una similitudine fa risaltare il concetto;
. in senso simile anche corporeo: una forma, un colore, un suono,
non solo 'risalta evidente la verità d'una cosa'; ma, a modo impers.
questo tratto dell'angelo gabriele tutto è una certa bellezza natia, che non risalta
tutta la bellezza dei pregi fisici (una persona). goldoni, x-869:
il verde carico ed il violetto sopra una stessa stoffa si uniscono per così dire
non lo fa. -rifulgere (una eemma). goldoni, ii-209:
pregi (o anche vizi e difetti: una persona); essere magnificato, esaltato
tommaseo [s. v.]: una persona risalta per virtù, per ingegno,
tr. ant. costruire in rilievo su una superficie. busca, 181: risaltai
. bonghi, 1-i-1-159: gli accenni a una risaltata articolazione dati per riporto sulle superficie
. f. giambullari, 5-212: divellendosi una vigna, fu scoperta una stanza tutta
: divellendosi una vigna, fu scoperta una stanza tutta sotterra, lunga braccia ax,
f. f. frugoni, 2-387: una sottocoppa di risalti bellissimi dorata.
più stretto di larghezza di detta campana una costa di cortello almeno, acciò per
che sporge naturalmente dal terreno, da una parete di roccia; rialzo di terra;
, hawi dall'altra parte verso ponente una profonda tacca. brignetti, 10-174: in
ai detti fori dalla parte della fronte una cresta o orlo o risalto smerluzzato.
7. figur. spicco con cui una figura si presenta alla vista, staccandosi
amanti, davan anima e vita ad una tela insensata. maironi da ponte, i-i-
personaggio o di un'immagine o di una situazione in un'opera storica o letteraria
per lo meno il filtro, d'una esperienza assolutamente moderna? -ritorno di
il mio bestiale parere, consisteva in una maniera parca di risalti ottici; eppure
8. il porsi in luce di una persona rispetto alle altre. manzini
specie? 10. rimbalzo contro una superficie o contro un ostacolo (di
ostacolo (di un corpo solido o di una massa fluida). l. adimari
. 12. nuovo attacco di una malattia; ritorno di un sintomo morboso
: non prevale già nel poema di fingai una insipida uniformità di carattere, anzi per
risalto singolare. -far spiccare meglio una qualità, una virtù; dare maggiore
-far spiccare meglio una qualità, una virtù; dare maggiore rilievo a un
dare maggiore rilievo a un argomento o a una situazione o a un concetto.
disincagliato che ripartiva, risalutava sulla spiaggia di una piccola isola dell'arcipelago delle marchese la
. a. casotti, 1-3-34: con una scappellata e un baciamano / indi ognun
lettera (anche attraverso lo scritto di una terza persona): in formule epistolari
a nome mio. -con riferimento a una corrispondenza poetica. cino, iv-267 (
fama gria. 4. rendere una visita di saluto, di cortesia; rispondere
il io marzo. mi vi fermerò una diecina di giorni a risalutarti, a
a tutto agosto: aveva intenzione di far una corsa sino a salò per risalutare il
fu loro in risposta data e quasi una risalutazione vicendevolmente renduta. = nome
sei attenuto. 4. riservare una prerogativa, un privilegio, una condizione
. riservare una prerogativa, un privilegio, una condizione di vantaggio. sanudo,
-conservare una carica a qualcuno. sanudo, lvii-iii
persona. 6. rimandare a una riunione successiva. sanudo, lii-11:
: li consieri e cai di xl meseno una parte di resalvar a balotar dite voxe
secretario sopradito dii conseio di x, una altra parte presa nel conseio ai x
cussi ogni septemana se debba fare in caxa una volta una stuva di acqua simplice non
se debba fare in caxa una volta una stuva di acqua simplice non troppo calda.
. riottenimento della salute, guarigione da una malattia fisica o psichica. -anche:
iii-3-105: il risanamento de'lebbrosi fu una figura della confessione. magalotti, 23-338:
risanamento del morbo. -cicatrizzazione di una lesione o di una piaga. massaia
-cicatrizzazione di una lesione o di una piaga. massaia, vi-132: si
2. figur. cessazione di una sofferenza dello spirito, liberazione da un
3. figur. rigenerazione dello spirito da una condizione d'insoddisfazione e d'infelicità.
compiuta per eliminare i rami malati di una pianta. -ricostituzione dell'equilibrio ecologico con
un prodotto. -in partic. risanamento di una botte: complesso di operazioni miranti a
che scorgono tutto il pericolo sociale di una mera politica di risanamento delle aziende,
affermatesi in questi anni e di avviare una fase di risanamento dei guasti prodotti nel quadro
tramiti più o meno bizzarri, acquistano una risanante freschezza. risanare { resanare
, il corpo, un organo o una parte. baldi, 312:
. - per estens.: liberare da una fattura. girone il cortese volgar.
là dove il trovammo, le bestie selvatiche una volta satollate se ne fossino. ghirardacci
loro malattia. -con riferimento a una guarigione miracolosa. sanudo, lii-14-40:
2. procurare la guarigione (una medicina, una cura); guarire
. procurare la guarigione (una medicina, una cura); guarire una malattia.
medicina, una cura); guarire una malattia. -in partic.: rimarginare
malattia. -in partic.: rimarginare una ferita; sanare una piaga. antonio
.: rimarginare una ferita; sanare una piaga. antonio da ferrara, 161
cosa arde e ruina / spesso risana una mortai fedita. p. cattaneo, cxx-393
un mio cugino, al quale cascò una trave d'una casa sopra un calcagno e
, al quale cascò una trave d'una casa sopra un calcagno e glielo schiodò
spirito (in par- tic. da una pena d'amore); alleviarne le sofferenze
petrarca, 164-11: così sol d'una chiara fonte viva / move 'l dolce e
amaro ond'io mi pasco; / una man sola mi risana e punge. attribuito
opere idrauliche di prosciugamento o d'irrigazione una terra improduttiva e malsana; bonificare.
i sentieri, i rioni malsani di una città... si demoliscono per rifarli
maglia. -figur. riprendere una narrazione interrotta. a. pucci,
florido socialmente o economicamente uno stato o una comunità. tasso, n-iv-235: niuna
6: per risanare l'europa solo una ricetta può avere miracolosa efficacia, quella
». -rieducare, provvedendo a una diversa formazione morale e intellettuale.
sano, rimettersi in salute; guarire da una malattia, anche mentale. s
s sanudo, lviii-206: è una peste molto acuta e molto maligna,
: è la vecchiaia... una infirmità della quale l'uomo non si risana
, io. rimarginarsi (una ferita). alfieri, xxxlx-72
umana. 12. liberarsi da una passione dolorosa o da un interesse ritenuto
da un interesse ritenuto dannoso o da una causa di preoccupazioni e disagi.
questo. 14. ritornare a una precedente condizione di benessere, risollevandosi da
testa o il cuore, di respirare una risanativa boccata di ossigeno o di mordere
mordere sopra due labbra cedevoli e coralline una fitta di salubri baci. =
. che ha riacquistato la salute dopo una malattia, un'infermità, una lesione
dopo una malattia, un'infermità, una lesione; guarito (anche per effetto
goldoni, ii-18: fu detto che in una rissa rimasi estinto. grazie al cielo
2. rimarginato, sanato (una ferita, una piaga). g
. rimarginato, sanato (una ferita, una piaga). g. correr,
, el zomo avanti, li zonse una barca de cristiani da tripoli. aferma
e napoli che scompare... una delle zone risanate ai lati del corso
panorama », 25-x-1987], 282: una impresa da far tremare le vene ai
38 anni di attività si è conquistato una fama indiscussa ed un soprannome che la
scherzi: più di tutte l'isidora, una risanciona sempre allegra, sempre disposta a
, agg. rinnovato, vivificato (una forma d'arte). boine
si imprime come il solco profondo di una lama; la ferita si rimargina,
(con riferimento alla grande diffusione di una notizia o alla notorietà di un avvenimento
un avvenimento). -anche in relazione con una prop. subord. boccaccio
risapesse che di qua s'attendesse ad una tal pratica, senza dubbio potrian correre gran
carico,... gli tirò una schioppettata e te lo freddò! figuratevi
insieme, quanti pur vogliono essere per avere una lingua loro, non hanno il mezzo
loro, non hanno il mezzo di risapere una gran quantità di parole a un tratto
. essere in grado (in relazione con una prop. suoord.).
napoli. deledda, i-992: era una storia saputa e risaputa: a baldo
sentita, ancora bambino, gli era parsa una fiaba. e. cecchi,
ne esce fuori uno nuovo, incantevole, una rivelazione. sanminiatelli, 11-37: erano
rispose lei, seccata, come di una cosa risaputa e banale; e si
2. conosciuto, appreso (una notizia). c. campana,
(risàrchio). sarchiare ripetuta- mente una coltivazione. alamanni, 5-5-908:
in particolare, mediante il pagamento di una somma di denaro equivalente alla consistenza economica
rispetto del resarcimento del danno, è una pazzia cambiare il certo con l'incerto.
danno abituale cui si può togliere con una buona costruzione. quando dunque si stipula
e che non possono essere guarentiti con una stabile e ben fatta costruzione. è vero
, 907: chi aspira ad ottenere una ricevitoria non è ammesso ad offerire se
d'anno spediva al direttore del foglio una damigiana di vino. tecchi, 15-197:
de'loro contemporanei. -riscatto da una sconfitta; rivalsa. gualdo priorato,
lor ceneri derisore. -emendazione di una colpa; espiazione di un peccato.
, di un'opera architettonica, di una fortificazione. baldi, 4-1-171: oltra
egli in candia con quindici galee e una galeazza bisognose di risarcimento. milizia,
è che il porto sia fornito di una buona rada, da cui le navi passino
il piantamento. 5. ricostituzione di una struttura geologica. targioni pozzetti, 12-10-189
le cause c'è anche di dare una specie di risarcimento narrativo
partic., mediante il pagamento di una somma di denaro. boccaccio,
un'offesa o di un dolore o di una sofferenza. marino, 2-i-195: 1
fare ritornare molte volte le persone in una perfetta sanità. chiari, 3-39: della
le conseguenze dannose determinate dalla scomparsa di una persona amata o di una personalità prestigiosa
scomparsa di una persona amata o di una personalità prestigiosa, stimata o influente.
morte del chiarissimo grevio... è una perdita che difficilmente alle lettere sarà risarcita
acquistare gli stati di altri, perduto una parte de'suoi ereditari, non era per
perdita, fanno da un'altra parte una sortita e malmenano i latini.
malmenano i latini. -restituire a una persona la stima e l'onorabilità.
la possanza m'involaste. -rimediare una situazione sfavorevole. caro, 11-688:
un posto in casa mia, anzi una sinecura, con cui volevo risarcirlo dell'ingiustizia
tanti anni. 3. rifondere una perdita economica o un danno subito o
perdita economica o un danno subito o una spesa sostenuta da altri mediante un pagamento
di un danno economico subito, di una spesa sostenuta per conto di altri,
bisognava risarcirla. -figur. compensare una condizione esistenziale di frustrazione e d'insoddisfazione
di quel foglio risarcire, adattandolo ad una tabella. f. f. frugoni,
c. campana, i-2-19-149: una nave, che era la capitana,
parati': vuol dire appunto stare come una nave carica in porto, la quale
con appropriati lavori di muratura; rifare una costruzione crollata, in partic. fortificazioni
presso a firenze, si doveva smantellare una volta a botte. botta, 5-354:
, 206: questa statua di bacco fu una delle più eccellenti opere di jacopo sansovino
perita l'anno 1762 per incendio di una porzione di quella galleria, ed io
. -riparare un ponte; riattare una strada. tortora, ii-333: si
il ponte della pietra, danneggiato da una piena dell'adige. lorenzi, 4-24
-rannodare le maglie allentate o strappate di una ragnatela (il ragno, al figur.
con allusione al demonio) o di una rete (al figur., per significare
significare il ripristino della piena osservanza di una regola monastica. s. giovanni crisostomo
di notizie. graf, 2-131: una notizia mi poneva sulla traccia di un'
parecchie giuntavansi insieme e se ne formava una piccola tela. piu d'una volta la
formava una piccola tela. piu d'una volta la trama leggera mi si sdrucì
lo sviluppo e la crescita rigogliosa di una pianta. -al figur.: aiutare nella
-compensare le perdite di umidità (una pianta). arici, i-33
con gioie o cibi particolarmente gradevoli di una condizione o di una situazione gravosa,
particolarmente gradevoli di una condizione o di una situazione gravosa, faticosa, di privazioni
.. composto e inginocchiato su ai una sedia davanti ad una nera immagine, le
inginocchiato su ai una sedia davanti ad una nera immagine, le diceva con
per arrivarvi... e dove, una volta disfatti, è difficile che si
piombino e portolongone. -rimediare a una sconfitta militare prendendosi la rivincita.
alloggiamenti. 12. rifarsi di una spesa o di un danno economico subito
: viani, trovando incendiata per odio una sua villa nel trevisano, invitato dal generai
la provvisione, di risarcirsi tentano d'una tal perdita mettendo il soggetto stesso in
l'abituale vigore fisico; ristabilirsi da una malattia o da una fatica; rimettersi
; ristabilirsi da una malattia o da una fatica; rimettersi in salute, riprendersi
servirsi delle parole, si licenzio con una moltitudine di baci. ritiratosi poi nella
venti giorni. 14. cicatrizzarsi (una ferita, anche in una pianta)
. cicatrizzarsi (una ferita, anche in una pianta); ricostituirsi (le parti
); ricostituirsi (le parti danneggiate di una pianta). bisaccioni, 4-iii-3
y figur. riannodarsi (la trama di una persecuzione). boccaccio, iv-88:
cito). rifuso, indennizzato (una spesa, un danno).
(un ponte, un edificio, una parte di esso, un danno da
era posta nel castello, situato sopra una collina...; ma di presente
al mattino trovavano il rubinetto sostituito, una nuova presa di vapore, lo scanno ricavato
di vapore, lo scanno ricavato da una vecchia cassa da imballaggio, i gradini della
cemento. -riannodato (le maglie di una rete). -anche in un contesto
da fatto illecito (il pagamento di una somma imposta dalla legge).
4-54: io, per me, voglio una fanciulla bella / d'occhi neri e
cinque o sei passi di distanza c'è una servetta colla faccia risarella. =
il sito non fusse tanto arsiccio che una ragionevole umidità portasse più presto qualche temperamento
mauro, xxvi-1-246: la signora ne fece una risata / la più solenne che facesse
mezza ubriacata / gli fa sopra la faccia una risata. massaia, viii-162: quell'
e crudele figlio di maometto rispose con una risata beffarda e continuò a fare il
non feste, non domeniche, mai una risata allegra, tutti che volevano da lui
, ii-850: al nostro passaggio sonò una risata argentina e una graziosa testa femminile
nostro passaggio sonò una risata argentina e una graziosa testa femminile fece capolino per una delle
una graziosa testa femminile fece capolino per una delle stesse cortine improvvisate. sbarbaro,
uscite, il maestro era sbottato in una risata sardonica; assaggiasse, assaggiasse il
altro che carota selvatica. -in una figura etimologica. a. boito,
riofferta sul viso nelle classiche dimensioni di una risata omerica. fucini, 599: risate
966: uno spruzzo di gemme, una risata / di onde allegre alla piccola marina
a maggio esplodono su di esso come una paradisiaca risata ai colori.
5. locuz. -dare, mettersi in una risata: scoppiare a ridere.
guarda, e si è messa in una gran risata: -uno scherzo! pecchi
pecchi, 13-67: renzo diede in una risata, ebbe un alzar significativo delle
alzar significativo delle spalle e disse forte una parolaccia. -mandare in risata:
sanctis, 9-111: l'autore gli fa una risatèlla in faccia; analizzando graziosissimamente la
casa troppo indiscretamente, aveva dato motivo una sera alle maligne risate dell'amica contessa
lo sentii che zampillava. nino soffocò una risatèlla. -risatellina. de
per paura d'aver azzardato troppo fece una risatóna. c. e.
chiesa, 5-40: lo zio scoppiò in una risataccia che mi fece più male d'
[s. v. j: fece una risatina che non si sapeva se intendeva
ed ella / or mi fa lieto di una risatina, / e or tutta arrabbiatella
», diceva frattanto bianca, con una risatina nervosa. 2. per simil
ribaldire oselli. -con riferimento a una personificazione. niccolò del rosso, 255-4
: dentro dal cor la fé sentire / una gioia risbaldire; / non si può
. { risballòttó). turbare nuovamente una situazione che si era fatta stabile.
far cadere di nuovo violentemente a terra una persona. monelli, i-214: un
spicciante aveva, come l'acqua, una difficile e svariata via, acqua e sangue
uno scatolino diretto a voi due ritratti d'una corniola del signor principe...
.. l'intaglio che v'è rappresenta una cosa assai bizzarra, che, se
e profondo. soffici, 6-47: una primavera d'affetti risbocciava per noi sotto
2. figur. trasformarsi inaspettatamente in una persona con qualità diverse (in relazione
un grand'uomo,... una forte intelligenza politica, un uomo che
nuovo in tutta la sua bellezza (una donna). pirandello, 8-619
2. immettersi nuovamente in una via. piovene, 7-412: attraverso
cancello nel vialetto d'ingresso si scorgeva una carrozzella per bambini vuota. soddisfatta la
là, insinuandosi in spazi angusti (una pianta). loria, 1-106:
di lasciarsi battere... da una concorrente tanto meno agguerrita. corti,
che gli serve dall'auto distrutta da una bomba. = comp. dal pref
, agg. che può essere portato a una temperatura più elevata; che si può
gente. bacchelli, 1-i-479: in una parola, se non riscaldato, l'uomo
il vecchio conte era stato colto da una sincope... cristina aveva galvanizzate quelle
lo scopo di elevare la temperatura di una sostanza, di un oggetto o di un
apparecchiature chimiche, trasmissione di calore a una massa da scaldare, per mezzo di
indiretto quando il calore è trasmesso attraverso una superficie di separazione per evitare commistioni,
sia stata esaurita. -combustione in una macchina per la produzione di vapore.
le spese di riscaldamento, che sono una parte riguardevole nelle spese di esercizio di
{ riscaldamento a distanza, per mezzo di una centrale termica e di una rete di
mezzo di una centrale termica e di una rete di distribuzione).?
2-304: quartieri sono minimi, di una o due stanze, con bagno e
accompagnato da sudorazione, o anche da una forte emozione. crescenzi volgar.,
e di esercizi ginnici compiuti preliminarmente a una gara atletica o all'ingresso sul terreno
o all'ingresso sul terreno di gioco di una partita. 4. malessere fisico che
stessa). cavalca, 19-50: una monaca,... la quale secondo
medico fino dalla prima visita aveva fatto una certa faccia. -infiammazione di un organo
, per lo più ac- compactiata da una sensazione di bruciore locale. catzelu [
quando il medico è tanto savio che in una alterazion di sangue medica con qualche lavanda
stomimento di testa con qualche perfumico, una doglia di stomaco con una pittima,
perfumico, una doglia di stomaco con una pittima, un riscaldamento del fegato con qualche
, v-2-668: ti racconterò anch'io una cura molto più piccola, ma ugualmente
ecco che scatta... in una feroce imprecazione, che lascia tutti sbalorditi,
assai. -fervore, animazione di una disputa. siri, vii-239: tutto
. manzoni, iv-329: sebbene e una cosa e l'altra sia stata creduta da
un riscaldamento di passione, o per una persuasione fanatica, o per un disegno
dal male... se si proseguirà una buona regola di vivere...
oggi giorno. - me 10 dica una volta, che io non saprei. -che
un poco il giorno riscaldato, quando una novella venne di versso roma, che
locale. baldelli, 3-47: volendo una fiata gli efesi lapidare il signore de'
a riscaldare il palcoscenico e quello di una stufa che riscaldava il foyer elei cantanti.
il foyer elei cantanti. -procurare una sensazione di calore, anche immaginaria (
sensazione di calore, anche immaginaria (una bevanda alcoolica o altra sostanza calorosa)
-ridare un sufficiente calore al corpo di una persona che è stata esposta al freddo
): egli e gerardo portarono in una agiata camera elena e la posero disvestita
restituire calore a un cibo o a una sostanza che si erano raffreddati, rimettendoli
piu di due volte, altramente si farebbe una tintura falsa. 3.
3. produrre un senso di calore (una bevanda, un cibo, il fiato
un certo comportamento; indurre a compiere una determinata azione. sercambi, 2-ii-53
riscaldare il nostro sentimento patrio: è una ragione perché ce lo compensi con danni maggiori
e gesù, / ma sotto poi sono una lima sorda. nievo, 537:
l'udienza e potere a tempo introdurre una fina ironia e una satira giudiziosa.
potere a tempo introdurre una fina ironia e una satira giudiziosa. g. bianchetti,
volti... il semo d'una commozione che avrebbe forse presto riscaldata una
una commozione che avrebbe forse presto riscaldata una pagina. -in senso iron.
tement'fra i tavolini del lavoro d'una famigliola arcadica che legge gli stampati della
ristampe, il senso storico dell'autore una volta si ridestava per accrescere o riscaldare
la politica. 10. sollecitare una richiesta; tenere vivo un affare.
: ben sapev'io che 'l vento d'una palla / è solutivo a riscaldar le
14. scaldarsi esponendosi a una fonte di calore (il sole,
(il sole, un fuoco, una stufa) o col moto o stringendosi
terra, per riscaldarsi, afferrata con una mano alla sottana della madre che le
, 3-96: io mi riscaldavo con una stufa elettrica a quattro spirali ('elementi')
.. stavamo a letto, raggomitolate l'una contro l'altra. s s
lascia riscaldare dal vino: tanto che una volta (e s'erano rappacificati un
erano rappacificati un momento prima) rovescia una tavola e gitta le tazze su la
: uova tenere... mettansi in una cazzuola o tegame polito con un poco
a riscaldarsi, rimescolinsi di continuo con una cocohiara di legno. 15.
, se siano bagnati ed ammucchiati in una certa quantità, si riscaldano e fermentano.
fortemente di temperatura (il corpo o una parte di esso o un umore).
libri e cose antiche, usando per casa una veste a foggia di schiavina e portando
quattro e più berrette, e talvolta una sola di carta di figura curiosa ne costumava
dicendo le stesse parole, gli dà una scossa sì gagliarda che parve una trottola
dà una scossa sì gagliarda che parve una trottola sferzata dalla stringa, tanto andò intorno
, chiese a sua moglie se voleva una maria violenta e manesca. calandra,
che scatta in un'improvvisa bestemmia o in una feroce imprecazione, che lascia tutti sbalorditi
5-379: bisogna essere cu una flemma ben fredda per non cuna
e, sì esso lui in una stanza assai civilmente addobbata per non
assalito da febre la quale poi svanì con una postema che 16-274: la figliuola
spoglie del duca alfonso di prese una puntura di cui in pochi giorni morì.
iii-853: è ben vero che mi bisogna una gran cura per la tenere il
occhiate piene di calore, che sommate produssero una cor -sostanti rente di
dare. in mano: una bugia, anche questa, di casa tua
vide a brillare negli occhi di tutti una vivacità ed un vigore che veniva sin
farsi più vivo, più pungente (una tentazione). s. gregorio magno
. 21. diffondersi, propagarsi (una notizia o una voce).
. diffondersi, propagarsi (una notizia o una voce). sanudo, liv-336
22. avvicinarsi al momento cruciale (una situazione); intensificarsi (una
una situazione); intensificarsi (una trattativa); farsi più grave o
passata di lau- trech nel remonte con una parte dell'esercito. tortora, i-35
ardevano di desiderio di por fine con una onorata fazione al lungo e fastidioso assedio.
e fastidioso assedio. -inasprirsi (una zuffa, una discussione, un combattimento
. -inasprirsi (una zuffa, una discussione, un combattimento).
-riscaldarsi a qualcuno: fidarsi di una persona. pratolini, 10-438: -
camera del lavoro, ti puoi comprare una delle lenti che noi fabbrichiamo, per vederla
s'io non vado a rinfrescarmela con una buona minestra di cavoli, non ne
accrescere la temperatura corporea o a provocare una sensazione di tepore. bencivenni,
sole, manda fuori due spirazioni: una calda e secca (e questa essalazione
il freddo, ossia di mantenersi in una temperatura più bassa dell'ambiente. pratesi
in un ampio salotto, illuminato da una vecchia lucerna d'ottone, la quale.
suo ufficio a via lancellotti, in una giornata d'inverno. uno studio riscaldatìssimo
la sua larghezza, mandò fuori incontinente una gran fiamma. -arroventato.
, per essere portato in tavola (una vivanda; e ha una connotazione spreg
in tavola (una vivanda; e ha una connotazione spreg. per la perdita di
acqua, da mangiare riscaldato mille volte, una cosa per l'altra. f.
il fumo magro e insipido / d'una povera cena riscaldata. -figur.
di fermentazione che aumentano la temperatura (una sostanza vegetale umida). g
maffeo scalzo, in camicia, con una cuffia in testa, tutto molle di sudore
nel levarmi su per andarmene lascio cadere una pezza ne la quale era inguluppata la
di discorsi a far venite / ad una donna onesta, a una cognata?
venite / ad una donna onesta, a una cognata? / si vede bene che
, ii-128: mossa a compassione d'una mente riscaldata la mia amicizia ^ promisi di
bensì esser dato là dove si trovava una turba mista di sediziosi, di riscaldati
dispone gli uomini a desiderare e seguire una mente superiore riscaldata per una rivoluzione.
e seguire una mente superiore riscaldata per una rivoluzione. -ispirato. l.
, benché presente, come s'usava, una lettera. 8. fervido (un
compatirlo, aveva i suoi motivi) provò una certa ripugnanza ad affrontare quel passo.
uscir ai codeste pastorellevoli generalità e vedere una donna sdraiata nella sua stanza da comoda
. che infonde o cede calore a una sostanza; che vi provoca un innalzamento
irregolare e dentellata del taglio effettuato con una sega. soderini, i-434: se
è poco, e non de importanzia: una certa rescal- dazione de rene, pur
donna bentivenga per causa di riscaldazióne tassali una grandissima doglia ne'ginocchi e gambe.
, iii-835: ogni bagattella mi produce una riscaldazióne. -eccitazione mentale. tassoni
di ogni altro incomodo, ma mi proccurò una riscal- dazioncella d'intestini che mi ha
: questo è un riscaldo di testa, una febbre. bacchelli, 2ogx-225:
: un principio d'affetto momentaneo, una minaccia d'accensione che presto si spe-
i diritti di riscalducciarmi alle moine di una donnuccia com'è la eufrosina. 5
, 54: il parroco mi aveva portato una sua pelliccia di volpe, ed.
2. intiepidito dopo essersi raffreddato (una vivanda). bersezio, 3-78:
s'accompagnano in gran distanza son d'una galanteria riscalducciata, infiorettata, usuale.
agevolarsi la via ostentando con gli uomini una certa simpatia nazionale, riscalducciata di socialismo
(riscalpèllo). incidere di nuovo una lastra di pietra lisciata dall'uso.
volta, fuggire ancora. -anche: compiere una breve visita in un luogo, recarvisi
d'accordo di ciascuna delle parti l'una notte con ruberto e l'altra con tarsia
), agg. fuggito da casa una seconda volta. l'illustrazione italiana [