Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.54 - Da RICCHEZZA a RICCHEZZA (15 risultati)

essere divisa in tre parti: l'una delle parti è da'persi insino al

: le ricchezze non sono altro che una moltitudine d'instrumenti economici e politici.

in un dato momento nel territorio di una nazione. c. cafiero, 97

della ricchezza mobile, 1: è stabilita una imposta sui redditi della ricchezza mobile nella

govoni un'arte che attesta le cose in una ricchezza gelida e straziante come quella dei

modo di esprimersi di sironi suona ancora una volta robusto, ma vi è nel suo

della realtà naturale o storica o di una particolare esperienza o attività in una molteplicità

di una particolare esperienza o attività in una molteplicità di aspetti o in una varietà

in una molteplicità di aspetti o in una varietà di situazioni; la molteplicità stessa

esperienze sarebbero stati più indicati a fornire una sintesi: anch'essi si contentarono di

tutti questi egli aveva superato virtuosamente con una straordinaria elasticità, con una ricchezza malleabile

virtuosamente con una straordinaria elasticità, con una ricchezza malleabile e duttile all'infinito.

10. varietà di risorse espressive di una lingua, di uno stile. -

v. j: 'ricchezza d'una lingua'dicesi figuratamente dell'abbondanza d'una

una lingua'dicesi figuratamente dell'abbondanza d'una lingua nei modi di dire e nei vari

vol. XVI Pag.55 - Da RICCHIEDERE a RICCIO (21 risultati)

giotto. 12. locuz. -essere una ricchezza: molto ricco e lussuoso (

un letto di mirabilissimi materassi, con una coltre di teletta d'oro e di

di tante trine d'oro che era una ricchezza. -fare ricchezza di qualcosa

gamberi bernardo eremita: la loro vasca pareva una ricciaia di castagne in movimento.

, [l'alga manna] vi forma una gran piazza d'innu- merabili ceppaie fortemente

fortemente attaccate in quel fangaccio, concatenandosi una coll'altra per meglio resistere a'colpi

, 19-397: i capelli criniti esplodevano come una ricciaia. = deriv. da

. m. cecchi, 30-58: quando una donna ha in capo una gran ricciaia

30-58: quando una donna ha in capo una gran ricciaia, e'si dice:

ricciaia, e'si dice: ell'ha una festa alle spalle. b. de'

{ rìccio). ant. arricciare (una ciocca di capelli, la chioma

a uso i ricciarelli di siena, una galanteria. soffici, i-209: bocche di

. gadda conti, 2-620: c'era una scatola di ricciarelli, specialità senese,

in forma di ricciolo, naturalmente ricciuto (una ciocca di capelli, la capigliatura)

incastrati dei tondi di porfido ricciati da una ghirlanda di gran rilievo. =

enorme fagotto di robe da cui sporgesse una testolina, con una gran cuffia bianca

robe da cui sporgesse una testolina, con una gran cuffia bianca a ricciatura di tulle

, sf. copertura di arricciato (su una superficie muraria). bellori

avvenne, ché, volendo egli ritoccare una delle istorie principali, trovò sotto la

pezzati, due gatti di angora, una piccola tartaruga, un riccio. d'annunzio

pon- zente, si è asimigliato ad una maniera da zente malvasia. angiolieri,

vol. XVI Pag.56 - Da RICCIO a RICCIO (15 risultati)

ha attorno, cava fuora per camminare una quantità maggiore di gambe più lunghe dei

sono aderenti alle pareti interne nel guscio: una della specie più comuni nel mediterraneo è

ricci, si riducono in monte infra una siepe per paura de'porci. tanaglia,

5. milit. ordigno costituito da una trave irta di lunghe punte di ferro

'riccio fulminante'...: così chiamasi una botte soprarizzo e qual di

la povertade, la quale la vestiva d'una saia lionata... 7.

a pettinar un riccio, / un lisciare una spuerba con un passaggio di sopraggitto a

: questa è ciarsi i capelli. una vecchia / che è maestra di lisci,

così v'invechierete, / ancor ste con una naturalezza e semplicità, che dà garbo,

e piegature. faldella, 13-113: ecco una schiera di caciuti, e fra quei

sospeso 9. viticcio di una pianta rampicante. grappolo / di fede

di legno). -aspetto ricciuto di una chioma. pisanelli, 167: s'

e buono. calvino, 1-18: aveva una faccia rissimo. g. raimondi, 3-192

bordi dei fogli di un anello ritorto una o più volte e rilevato sul carta fatti

): copriva... il cavallo una coperta di broccato d'oro riccio sovra

vol. XVI Pag.57 - Da RICCIO a RICCIOLO (11 risultati)

14. locuz. -essere degno d'una virata di broccato sopra riccio: di

don luis d'avila, degno d'una tirata ai broccato sopra riccio ne l'

fronte et un bel petto / et una riccia capigliata incolta. lomazzi, 4-ii-554:

gli tagliò quella testaccia riccia / con una pestarola da salsiccia. vtani, 14-11:

2. che ha capelli ricciuti (una persona). giovio, ii-73:

vestito di armi nude, con sopra una veste d'oro riccio. folengo, i-

signor orazio, è arrivata alla porta una forestiera, piena di ricciolini, tutta

indivia riccia. valeri, 3-52: una distesa d'orti. in primo piano:

. g. raimondi, 7-28: una cornice a riccioli barocchi circondava la figura

la maionese veniva offerta a parte, in una salsiera. allora ho visto trude

. allora ho visto trude metterne una cucchiaiata sul piatto, per tuffarvi l'

vol. XVI Pag.594 - Da RINTUZZARE a RINTUZZARE (1 risultato)

; dimostrare falsa un'accusa o erronea una convinzione. boccaccio, vtii-3-206: m'

vol. XVI Pag.595 - Da RINTUZZARE a RINTUZZARE (18 risultati)

legione fece il suo primo servizio in una sortita,... non fece

. bacchelli, ii-163: quando finalmente una compagnia di ungheresi, rinomati combattenti,

smontati. 11. sconfiggere, debellare una potenza nemica; farla desistere da propositi

supremazia. -anche: sedare, reprimere una ribellione. valerio massimo volgar.,

, era però stata onoratamente rintuzzata con una ostinata e giusta battaglia. b. davanzati

oppressivo e ingiusto, in partic. una tirannia. lupis, 290: quanti

. lupis, 290: quanti rintuzzarono una tal tirannia con le congiure e con

caro, 10-824: si fa col ferro una spianata intorno; / poscia s'apre

spianata intorno; / poscia s'apre una via, di te cercando, / turno

fine proposto, sventare un inganno, una minaccia; far sì che non si

, di acutezza (un concetto, una metafora). boccaccio, viii-2-235:

sarebbe ritardato o rintuzzato dagl'imbarazzi d'una costruzione più regolare. 14. allontanare

14. allontanare, respingere da sé una persona; impedire che si accosti un

per la somma opera è delitto sperdere una goccia di forza, rintuzzare uno zinzino di

pronom. spuntarsi per l'urto contro una superficie particolarmente dura (un'arma,

la punta); perdere il filo (una lama). giamboni, 4-221:

le lance, perché, abbiendo egli una scoglia durissima, si rintuzzavano e i

e vigore, infiacchire, indebolirsi (una persona, le forze del corpo e dello

vol. XVI Pag.596 - Da RINTUZZATO a RINTUZZATO (25 risultati)

si rintuzza. -diventare torbido (una facoltà sensoriale); farsi meno intenso

19. perdere intensità (la proprietà di una sostanza); mitigarsi contemperandosi con le

qualità opposte rintuzzarsi. -indebolirsi (una forza, nella fisica). pallavicino

suol vincere assai di pregio l'eccesso d'una sola di quelle. 20

quelle. 20. frangersi contro una barriera (le onde). lancellotti

di provianda, ingelositi per avventura d'una tanta felicità, si rintuzzarono sotto lovanio

a un sadico piacere nel tormento di una vita che si rintuzza in sé, esarcebata

arrivare nel mezzo del pilastro, con una piegatura a squadro che vada ad inca

di amore) o del taglio (una lama); reso inutile a bucare,

luce. d. bartoli, 17-1-19: una scure bene affilata taglia in poco tempo

taglia in poco tempo cento volte più che una rintuzzata e ottusa in molto. f

. -ottuso (un angolo di una figura geometrica). citolini, 46

); tardo d'ingegno, sciocco (una persona). petrarca, i-4-90:

: egli è giovane rozzo, egli ha una pessima grazia in tutti i movimenti suoi

ingegno rintuzzato, un vedere grassone, una intelligenza materiale. g. f

f. loredano, 8-52: tutti sete una buccia, cioè rintuzzati e negligenti.

3. attenuato, smorzato (una proprietà fisica o un fenomeno),

resta però sempre in ciaschedun di loro una particolare qualità... ch'avanza

, or del posto, che è una tal contenzione d'oppio, rintuzzato e

per modo rintuzzate e corrette, che l'una diviene amica dell'altra.

... rare volte sono rapite da una ubbriachezza furiosa, ma bene spesso da

ubbriachezza furiosa, ma bene spesso da una rintuzzata e transitoria. 4.

eterno. -svelato come falso (una calunnia); reso inetto a nuocere

n-171: dire che il verdi, dall'una all'altra opera, apparisca trasformato è

in condizione di non poter più condurre una politica aggressiva (uno stato).

vol. XVI Pag.597 - Da RINTUZZATORE a RINUNZIA (17 risultati)

: le ragioni, ch'obbligarono ad una pace così inaspettata allora quando l'assi-

represso (l'anelito alla libertà, una ribellione). lancellotti, 103:

combatterlo, tramandando... l'una generazione all'altra questo terribile odio che,

. rannicchiato, raccolto su se stesso (una persona). tommaseo [s.

il mare, erasi venuto conformando in una singoiar condizione sociale. rintuzzatóre,

ritornare a intridere con un liquido (una sostanza secca o pulveru- lenta).

confonderla con la carità; è stata una smania di annichilazione, di compiere il

, ov'era evidente la quadratura di una vita scrupolosamente subordinata all'ideale della potenza

partire verso l'esilio non come verso una rinunzia ma come verso un aumento di

cattolica era in lui, piuttosto che una fede viva e attuosa, una rinunzia

piuttosto che una fede viva e attuosa, una rinunzia sfiduciata. gentile, 2-ii-180:

che non varia: / vivere in una villa solitaria, / senza passato più,

guerra. 6. ripudio di una poetica o di una tecnica artistica.

6. ripudio di una poetica o di una tecnica artistica. stampa periodica milanese,

di rinunzia traslativa, che è in realtà una cessione). -rinunzia all'eredità:

... costituì del granducato di toscana una secondogenitura, facendo concorrere a questo atto

. 8. atto con cui una carica, un ufficio pubblico civile o

vol. XVI Pag.598 - Da RINUNZIABILE a RINUNZIARE (19 risultati)

. 4. atto di abbandono di una carica; abdicazione. ottimo, i-30

ma con viva istanza e più d'una fiata abbiamo richiesto e pregato che la rinunzia

porzione disponibile. -che rinuncia a una carica pubblica. leoni, 543:

volontariamente di un bene posseduto, di una prerogativa, del godimento di qualcosa o

di un passatempo o, anche, di una situazione, di un sentimento, di

dimenticarsi di un'ingiuria come il rinonziare ad una amistà. magalotti, 9-1-90: questo

in occasione d'uno che volle fare una volta il graziano in accademia con suggerirgli

, 1-77: stimiamo il mondo come una repubblica comune a tutti, ed in

per vivere e morire a prò loro in una tana. zena, 1-586: marco

intenzione. d'annunzio, 8-69: quando una donna ha rinunziato a tutto, anche

e corpo ad un amore, ecco, una bella mattina si vede arrivare a casa

. desistere dal fare qualcosa, dal coltivare una speranza, dal perseguire una pretesa o

dal coltivare una speranza, dal perseguire una pretesa o un progetto, dall'usare

dall'usare un rimedio, daltuniformarsi a una tradizione. marini, iii-110: io

alle più belle speranze per impulso di una costante sincerità e tal virtù che renderà

rinunziazione. -scegliere di non usare una forma letteraria, una tecnica compositiva.

di non usare una forma letteraria, una tecnica compositiva. m. pezze pascolato

, in senso generico, di assumere una carica qualsiasi) -anche con riferimento a

carica qualsiasi) -anche con riferimento a una situazione processuale. bonavia, 100:

vol. XVI Pag.599 - Da RINUNZIARE a RINUNZIARE (18 risultati)

art. 375. -decidere di lasciare una carica o un ufficio (civile o

, un potere, il possesso di una qualsiasi altra posizione soggettiva favorevole di diritto

ricadute in mano del nemico era ubbidire a una necessità, quando mancava la forza per

carica. -in partic.: ritirare una mozione. statuti del popolo di ascoli

far valere un diritto, di non esigere una prestazione; deporre una prerogativa; cedere

di non esigere una prestazione; deporre una prerogativa; cedere la titolarità e il

; r un eccesso di dolore cagionatogli da una freccia di rcole, desiderava la

di desiderare qualcosa, di valersi di una prerogativa di coltivare una speranza; abbandonare

di valersi di una prerogativa di coltivare una speranza; abbandonare un comportamento, un

amicizia. - anche in relazione con una prop. subord. conti di antichi

fare qualcosa; abbandonare un incarico o una carica; lasciar perdere un'attività;

respingere un accordo. -in relazione con una prop. subord.: rifiutare di fare

. -in partic.: abbandonare volontariamente una carica o un ufficio pubblico (civile

un potere, un dominio, o una qualsiasi altra posizione soggettiva favorevole di diritto

. boccaccio, viii-1-247: voi farete una decretale, nella quale si contenga che

le briglie del mondo si ritirò in una villa presso salona, rinonciato il governo di

goldoni, iii-246: fu eretta in padova una cattedra di scienza nautica e geografia,

manifesta tale volontà; cedere, trasferire una posizione giuridica di diritto pubblico, il

vol. XVI Pag.600 - Da RINUNZIARE a RINUNZIATA (28 risultati)

tonio. -figur. consacrare a una divinità un oggetto. n. franco

con la sopraveste. 12. rimettere una carica o ufficio pubblico o un potere

pubblico o un potere politico o anche una concessione amministrativa nelle mani di una superiore

anche una concessione amministrativa nelle mani di una superiore autorità competente a disporne o designata

sarae. boccaccio, viii-1-247: voi farete una decretale, nella quale si contenga che

concorso, lo spaccio delle privative a una donna di barga residente a lucca, la

un guadagno. 13. attribuire una competenza all'autorità a cui essa per

.: trasferire per ragioni di competenza una causa ad altro giudice. filangieri,

?? iacopone, 36-54: una avemo regola, una è la pagatura:

iacopone, 36-54: una avemo regola, una è la pagatura: / la nostra

: rifiutare di accettare un'elezione o una nomina, di assumere una carica.

elezione o una nomina, di assumere una carica. g. villani, 9-227

-rifiutare di ricevere come mezzo di pagamento una moneta a corso legale. statuti di

isposa, che non l'accetterei per una fante di cucina: io te la renunzio

uno altro. -non accondiscendere a una richiesta. laude di assisi, 209

! ». 15. abiurare una fede religiosa; rinnegare dio; abbandonare

abbandonare leggi o costumi considerati inadeguati a una nuova scelta politica o istituzionale. leggenda

. 16. rinnegare un'opinione o una teoria o un errore. delfico

confessare che nell'impasto dell'umanità si trova una sostanza pensante, rammemorante e volente,

che non ho rinunziato a né meno una delle mie idee e delle mie passioni

; rendere noto, un fatto o una situazione a chi non è stato o

amore d'isabella. -in relazione con una prop. subord. bartolomeo da s

propie, quell'uggia medesima che ndusse l'una poi l'altra le tre care figliole

all'autorità o, anche, a una parte interessata. -anche in relazione con

parte interessata. -anche in relazione con una prop. subord. statuto del comune

-fare oggetto di denuncia (il difetto di una merce in un negozio di compra-vendita)

. dichiarare espressamente (in relazione con una prop. subord.). guido

per nove. 5. annunciare una persona, l'arrivo di essa.

vol. XVI Pag.601 - Da RINUNZIATARIAMENTE a RINUTRIRE (16 risultati)

agg. che ha rinunciato a fare una determinata cosa; che ha abbandonato una

una determinata cosa; che ha abbandonato una professione. - anche sostant.

tutti. lei è il solo. -è una cosa che, come lei sa, mi

e. gadda, 24-92: vi è una lotta simbolica fra s. giorgio,

che non accampa più alcuna pretesa (una persona e, anche, l'atteggiamento

incrinare la soavità del momento, di una sera trovata per caso e mentre il suo

e mentre il suo spirito volgeva ad una tristezza e ad un avvilimento, che l'

al suo dio, ma anche ad una passività rinunciataria. -stor. come

erano accusati di perseguire o di appoggiare una politica di preliminare rinuncia alle pretese sulla

i militaristi e imperialisti, ed è una logica che non amo. ma gli altri

e precisamente il i° marzo 1919, in una riunione... furono precisate le

altra posizione'giuridica favorevole, un bene, una e e carica o

bene, o di natura pubblica come una carica, un ufficio, un beneficio,

esortasse alla rinunziazióne. -deroga a una norma di legge. statuto dei mercanti

. 2. rifiuto di assumere una carica a cui si è stati eletti

, iv-1-137: il suo spirito avea fatto una grande renunziazióne. = nome d'

vol. XVI Pag.602 - Da RINUTRITO a RINVENIMENTO (13 risultati)

: un altro, dalla memoria rinutriva una sua chiusa e tarda e lenta come gli

ad accarezzare un desiderio, a inseguire una speranza. pavese, 10-123: anche

in un altro più ampio e capace (una pianta, per favorirne la crescita)

. rinvasatura, sf. trasferimento di una pianta da un vaso a un altro

sm. cambio del vaso in cui vegeta una pianta; trapianto in un nuovo vaso

non pochi di noi più presto riconosciamo una venere od un apollo che una santa caterina

riconosciamo una venere od un apollo che una santa caterina od un san michele:

al femm.: invecchiata senza matrimonio (una donna). nieri, 360

vecchio, scarno, rinvec- chiomito come una barba di leccio antico. = comp

2. intr. inasprirsi nuovamente (una persona). segneri, iii-1-211:

farsi molle, cedevole, malleabile (una sostanza). mattioli [dioscoride

mattioli [dioscoride], 77: trovasene una specie, la qual si chiama amonite

che si può ritrovare con facilità (una sostanza, anche la causa di un

vol. XVI Pag.603 - Da RINVENIRE a RINVENIRE (29 risultati)

'rinvenimento', cioè con un riscaldamento ad una temperatura compresa tra i 300° e i

, si toma, non si rinviene una scala così lunga. marotta, 6-13:

; rilevare le tracce del passaggio di una persona o di un fenomeno. marino

città bulgara di most è stata rinvenuta una scultura in bronzo che raffigura apollo,

zurla. botta, 4-1110: rinvenissi eziandio una certa quantità di denaro contante. berchet

su la parte ferita de la testa una ricotta che rinvenne in un armadio. d'

soffici, v-2-745: è stata per me una grande sorpresa rinvenire così ad un tratto

signoria che non si rinveniva, insieme con una di messer pier vettori, date ambedue

rapito. gozzano, 11-88: come una sorte trista è sul mio cuore, immagine

! 3. riuscire a trovare una persona, rintracciarla. -m partic.

gli fu [a canova] di rinvenire una 'ovanetta per modellare l'euridice.

. tarchetti, 6-i-261: essa era una di quelle bellezze che si vagheggiano a quindici

e che, dopo un noviziato d'una settimana, non abbia rinvenuto un marito

. frugoni, vii-530: tenea sull'omero una bertuccia che gli andava nella testa semipelatella

bartolini, 20-295: se uno solleva una pietra nel bosco / sotto rinviene molti vermi

. -trovare giunto al proprio recapito (una lettera). cattaneo, iv-4-487:

la quinta mia lettera, ne rinvenni una tua molto amorevole come sempre.

un delitto. - anche in relazione una prop. subord. porcacchi, i-258

un compì, predic. o con una prop. subord.). f

spiegare razionalmente. -anche in relazione con una prop. subord. fiore

si applicarono a rinvenirle. -reperire una chiave interpretativa; trovare attestato linguisticamente o

7. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità; trovarla incarnata in

7. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità; trovarla incarnata in una persona

persona una qualità; trovarla incarnata in una persona. casti, ii-1-09: di

, 9-218: la bonomia, ch'è una facoltà spontanea, è insieme una delle

è una facoltà spontanea, è insieme una delle facoltà più difficili a rinvenirsi.

un eroblema. -anche in relazione con una prop. su- ord.

. -escogitare la definizione adeguata di una parola. tocci, 2-60: da

non sarìa minore la difficoltà di rinvenire una definizione che queste sole contenesse.

vol. XVI Pag.604 - Da RINVENIRE a RINVENIRE (21 risultati)

caso particolare. -anche in relazione con una prop. subord. porcacchia i-330:

acconcie per ringraziarlo. -derivare da una situazione esterna una condizione interiore.

. -derivare da una situazione esterna una condizione interiore. f. f

l'altre qualità che rendono questa tragedia una delle più nobili del teatro italiano, due

trovar non puoi / un rimedio che vaglia una patacca, / perch'egli è stravagante

tirarono su verde e grondata, tutta una gronda d'acqua: a forza di panni

liberamente. -vegetare di nuovo (una pianta). b. davanzali,

esser uomini. cesari, ii-173: una magnifica similitudine spiega qui lo smarrimento di

rinvenire da quella prevenzione che ci faceva una ingiustizia sì grande. 6.

per mezzo delfimmersione in un liquido (una sostanza disseccata); ammorbidirsi in modo

tiengli in molle nella maestra del sapone una notte. soderini, ii-204: la

pane radfermo. - e gli daremo una sfregata d'aglio. -far gonfiare

[degli stracci]: benché ridotti una pasta bianca, hanno ancora troppa corposità

i sensi. -anche: riprendere possesso di una persona (la sensibilità, i sensi

a. cocchi, i-303: avendo una volta conosciuto che un uomo, a

cappuccini, e fui chiamato a soccorrere una giovane svenuta. vado, soccorro,

soccorrere, rimettere in sesto economicamente (una persona). fagiuoli, xlii-117:

11. attuare, mantenere funzionale una teoria, una disciplina. a

attuare, mantenere funzionale una teoria, una disciplina. a. verri [il

un uomo morto. -molto attraente (una donna). moravia, xi-145:

: rigoletta guardò anche la vivaldi, una bruna splendida, un pezzo di ragazza da

vol. XVI Pag.605 - Da RINVENITORE a RINVERDIRE (12 risultati)

agg. riscontrato (il sintomo di una malattia). morgagni, 337:

, agg. ritornato in sé dopo una perdita di coscienza. porcacchi, i-299

19-287: 1 baffi erano amalgamati in una manteca gialla, che, rinvenuta dall'

-zuppo d'acqua, fradicio (una persona). tommaseo [s

fradici. 5. riscaldato (una vivanda). nievo, 542:

nobilismo principe d'oranges, sedendo sur una seggiola, della quale s'era levato

molti altri, è di più d'una terminazione o maniera essendoci non solamente '

il ritornare verde; il rinascere di una pianta. oliva, 453: seminato

lo più con farrivo della primavera (una pianta, un prato, ecc.)

fiume e delle gore. -rinascere (una pianta apparentemente secca). g.

palma maschile. -crescere, allignare (una pianta). boterò, 11-53:

de tanno. -diventare di una tonalità di verde più intensa in seguito

vol. XVI Pag.606 - Da RINVERDIRE a RINVERDIRE (19 risultati)

economica o politica (uno stato, una nazione); riprendere vigore (un'

partic. la speranza, un pensiero, una virtù, ecc.).

speranza mia rinverde, / ché s'una volta il dì l'anima mia spera /

ritornare in auge; riprendere attualità (una disciplina, un'opinione, una tradizione

(una disciplina, un'opinione, una tradizione). guarini, 1-iii-303:

137: s'in noi giovinezza / una volta si perde, / mai più non

9. tr. far ritornare verde una pianta; ricoprire di nuova vegetazione un

nuova vegetazione un luogo (la primavera, una divinità, ecc.).

. -rinnovare i propri fiori (una pianta). anonimo, i-618:

10. rigenerare fisicamente e moralmente una persona; rinnovarla nel corpo o nell'

sballottato che mai. albertazzi, 31: una freschezza deliziosa gli rinverdiva l'anima.

, accrescere, rinsaldare la virtù, una condizione spirituale. dante, purg.

il buono la rinverde. -riacquistare una virtù (una persona). buonarroti

rinverde. -riacquistare una virtù (una persona). buonarroti il giovane,

voglia. m. ricci, ii-67: una ricevetti quest'anno di v. r

la speranza. bembo, 8-58: una sola acqua rinverdisce la mia speranza.

); far riprendere un costume o una consuetudine che abbiano perso vitalità.

coltelli, sfidava, si offriva in una mimica puerile. 14. rinnovare

rinnovare le antiche glorie, i fasti di una stirpe. boccaccio, i-3:

vol. XVI Pag.607 - Da RINVERDITO a RINVERGINARE (29 risultati)

, agg. ritornato a verdeggiare (una pianta, l'erba, per la

-che ha ripreso a vegetare, rinato (una pianta). monti, i-440:

resperimento quando volete. -fiancheggiato da una fìtta vegetazione. bresciani, 6-xiii-353:

era un ricordo scialbo mal rinverdito in una licenza di quarantot- t'ore fra il

un'opera d'arte, un'immagine, una figura). faldella, iii-73:

, ma moderna rinverdita di realtà, una madonna per questo secolo di telegrafi e

francesco e domenico, formano oggetto d'una quantità di dipinti, in una apoteosi continua-

d'una quantità di dipinti, in una apoteosi continua- mente rinverdita dai più vari

xiv-158: da ciascuna delle poste rinverga ove una libbra di carne, ove due fette

po'leggendo / queste lettere. -rintracciare una persona o un certo tipo di persone

discorsi. 4. rinvenire una nozione o una spiegazione o un significato

4. rinvenire una nozione o una spiegazione o un significato soddisfacente; arrivare

e scientifica. -anche in relazione con una prop. subord. varchi

varchi, 3-319: le lingue n'hanno una [proprietà] la quale è verissima

anima nostra in noi sia come dire una tavola d'abbaco, e mai ho saputo

, per meglio / rinvergarlo; e una parte già recisane, / altra vi rima-

da esaminarsi. figur. risolvere una questione intricata. varchi, 24-25:

con quella della seconda, terminando in una diatriba contro le assemblee'malanno dal quale

libero dall'impaccio del fomite, gli insegna una ricetta, non più forse adoperata o

de'suoi fratelli. imbriani, 10-192: una lunga castità ritempra, rinvergina quasi e

corpo. -riportare la bellezza di una donna alla purezza verginale. tommaseo

un popolo; rendere di nuovo vitale una cultura. faldella, i-5-177: le

4. rendere originale, riportare a una primitiva spontaneità un'opera d'arte,

primitiva spontaneità un'opera d'arte, una tecnica letteraria. tommaseo, 11-254:

e. cecchi, 9-206: almeno una parte di ciò che la parola (

e ossa. -riportare all'uso originario una parola; ridare nuova vitalità e significato

periodo di crisi, è costituito in una lotta continua e soggiace a tutte le

nel melodramma] soprattutto per via di una volontà di rinverginarsi, confortata dalla continua

della depuraziaone e del forte rinverginarsi di una nuova razza,... senza trasmodare

vol. XVI Pag.608 - Da RINVERGINATO a RINVERSATURA (23 risultati)

[in lacerba, ii-139]: era una goffaggine voluta, una deformazione (vedi

]: era una goffaggine voluta, una deformazione (vedi alcuni matisse) ricercata per

l'europa e l'umanità; fare una corona di popoli rinverginati all'i

l'espressività e il vigore originario (una parola). piovene, 10-278:

d'annunzio, 4-ii-16: gittò all'aria una di quelle fresche risate scampanellanti, abbandonata

biacca e che oro allo stipite d'una bottega in una delle più volgari strade

che oro allo stipite d'una bottega in una delle più volgari strade di roma,

rinvemiciò. 4. presentare in una forma rimodernata. de sanctis, 7-367

apparenze di novità (un uso, una tradizione). einaudi, 3-87:

sm. ant. capovolgimento radicale di una situazione politica. f. f

inversione della posizione di due termini in una frase. tesauro, 2-465: dove

; magnae hesperiae sol'] tu osservi primieramente una doppia metafora di proporzione che chiama il

monte un disegno politico; far fallire una macchinazione. g. bentivoglio, 4-663

. 2. capovolgere, infrangere una regola. tesauro, 4-31: è

, 7-143: stan le tre donne l'una a tal tra avversa, / le

omer con due braccia; / sol una intende al vel, che si rinversa /

vel, che si rinversa / con una man, con altra il corno abraccia.

colpa. -attribuire la causa di una malattia. marini, iii-178: per

rovesciarsi impetuosamente fuori (l'acqua di una sorgente). - anche: cadere

nell'acqua ed attaccatela alle gambe d'una sedia rinversata, in modo da poter filtrare

: l'altro [abbigliamento] è una veste con il busto e con le maniche

primo capo di quest'opera comincia da una descrizione assai viva ed eloquente della primitiva

rinversatura, sf. ant. rovesciamento di una carrozza. f. f

vol. XVI Pag.609 - Da RINVERSO a RINVESTIRE (16 risultati)

corpo, uno officio di necessità ed una grave opera trapassiamo, perciocché lo celestiale

. rinvèrso2, prep. verso una determinata direzione (seguito da di)

. 4. regredire; ritornare a una condizione o a un'età precedente o

e, legandosi con indissolubil nodo a una sola, avventurarsi a quella fra essi insopportabil

, i-30: per follare i cappelli usiamo una grossa caldaia,... dove

, ricoprirsi di nuovo di foglie (una pianta). fagiuoli [tommaseo

]: si potrebbero annaffiare / con una sua parola solamente / che gli potrebbe far

3. rinascere a nuova vita (una scuola letteraria). carducci, iii-15-112

. ritornare a verdeggiare e a vivere (una fnanta); ricoprirsi nuovamente di vegetazione

acciò che nelli intervalli ordinati de'tempi una altra volta rinverzisca. bembo, iii-

. figur. riprendere forza, vigore (una setta). b. davanzati,

era venuta. -rendere più allettante una lusinga. g. zane, 77

il core. 3. stringere con una rigorosa argomentazione. n. villani,

pronom. lasciarsi irretire di nuovo in una passione o in un'inclinazione cattiva.

sciardina': e generalmente un porta o una porta novelle si chiama colui o colei

rinvestigli). individuare le ragioni di una situazione dopo un'attenta analisi; scoprire

vol. XVI Pag.610 - Da RINVESTITO a RINVIGORENTE (25 risultati)

., di un titolo onorifico, di una carica o di un'autorità.

4. urtare violentemente o travolgere una seconda volta. y intr.

truova in aiello di regno di napoli una antichissima [cisterna], rinvestita tutta di

il rinvia- mento speculativo degli studi per una strada civile, italiana, cattolica.

). inviare di nuovo, mandare una seconda volta una persona o anche una

di nuovo, mandare una seconda volta una persona o anche una cosa (per

una seconda volta una persona o anche una cosa (per lo più una lettera

anche una cosa (per lo più una lettera) a una destinazione o a

(per lo più una lettera) a una destinazione o a un destinatario; rimandare

. carducci, ìi-2-364: mi giunse una lettera di enrico dov'era inchiusa una tua

una lettera di enrico dov'era inchiusa una tua sublime di compassione e disprezzo.

ad altro giudice di merito: rimandare una causa, la cui sentenza è stata

547: quando dopo la cassazione di una prima sentenza, la seconda, pronunziata

e è annullata la sentenza di una corte d'assise, di un tribunale

di un processo; fissare la data di una successiva udienza in cui dovrà continuare la

nei casi in cui l'attività processuale in una certa udienza si riduce a fissare la

ambito di uno stesso testo, da una sua parte, in cui si accenni a

amissos queritur fetus'. se io prendessi una tal libertà, mi si rinvierebbe al

5. riferire un concetto a una particolare disciplina. soffici, v-5-146:

non basta citare la realtà (o peggio una certa sezione di realtà) e rinviare

6. ricondurre uno spettatore a una particolare sensazione o atmosfera. piovene

. mutare la natura o la direzione di una manovra mediante appositi dispositivi (come bozzelli

-in partic.: rispedito al mittente (una lettera, un pacco).

femm. -trice). che decide una proroga, un rinvio. l'

milione e mezzo in tasca hanno mandata una naturalissima imprecazione contro il governo rinviatóre.

vol. XVI Pag.611 - Da RINVIGORIMENTO a RINVIGORIRE (15 risultati)

75-335: potrò io mai, con una stretta di mano a voi tutti che

a dormire, aveva quella di fare una buona trottata a buon mercato. c'era

o maggiormente; far crescere in forza una fazione; rendere più agguerrito un esercito

rendere più alta e acuta 1'emissione di una nota. ghislanzoni, 16-49:

.. che le grandi città sieno una delle principali cagioni del grande imbarazzo de'

. -riprendere con energia (una discussione). desanctis, ii-15-131:

cuore, e in quel bianco fiore una virtù che rinvigorisce il cervello. foscolo

solamente non patiremo ubbriachezza, ma da una certa grata persuasione si sentiremo rinvigorire e

animo); diventare più saldo (una fede). c. campana,

aver seguito e credibilità (un partito, una fazione, una setta).

(un partito, una fazione, una setta). lapo da castiglionchio,

di futura guerra, tosto che l'una parte e l'altra si fosse alquanto ristorata

, alacri a impedire la conciliazione da una parte i gesuiti e dall'altra la massoneria

16. riaccendersi con più asprezza (una lite). g. gozzi,

17. farsi più acuto e violento (una malattia). -anche sostanti rajberti

vol. XVI Pag.612 - Da RINVIGORITO a RINVILUPPATO (20 risultati)

poter avvenire che si rinvigorisca il moto di una ruzzola dopo uscita delle mani del giocatore

della calma. -particolarmente vigorosa (una stretta di mano). carducci

. carducci, ii-21-18: a te una stretta di mano rinvigorita. -guarito

. 4. che ha raggiunto una maggiore forza creativa (l'attività di

(l'attività di un artista) o una migliore efficacia espressiva (uno stile)

rinvigorita dalle antiche memorie, lieta d'una quasi illimitata libertà di pensiero,.

i deboli, mentre non c'è che una cosa sola che possa fare al caso

si lamentava dover pulire le scarpe di una che non si sapeva di dove veniva,

non si sapeva di dove veniva, di una perduta che l'avevano raccattata per le

pirandello, 7-104: data in commercio una minore domanda, se è possibile che

. -perdere valore, svalutarsi (una moneta, un titolo). g

. perdere di pregio, di stima (una persona o una dignità, una carica

, di stima (una persona o una dignità, una carica). guerrazzi

(una persona o una dignità, una carica). guerrazzi, 1-484:

che ha subito un forte ribasso (una merce). m. adriani

questa guerra disciolta. -svalutato (una moneta); che ha perso valore

; che ha perso valore economico (una proprietà). faldella, 13-121:

modo di salvamento. gli rinviluppo in una coperta di lana, e mi rinfidai

mi rinfidai al signore, correndo ad una casa vicina. 2. coinvolgere

in un argomento difficile; impegolarsi in una passione. cattaneo, 1-1-237: ciò

vol. XVI Pag.613 - Da RINVINCIDIRE a RINVITARE (22 risultati)

o indietro; spedizione al mittente di una lettera o d'un oggetto. -

3. dir. proc. rimessione di una causa, la cui sentenza è stata

con la sentenza di annullamento (per una questione di giurisdizione o di competenza o

cui la corte di cassazione ha rimesso una causa affinché il relativo giudizio sia rinnovato

tra un rinvio di millimetrica precisione e una rovesciata volante. 5. il rimandare

di un processo; fissazione della data di una successiva udienza in cui dovrà continuare la

. -in partic.: fissazione di una successiva udienza come unica attività svolta

udienza come unica attività svolta in una determinata udienza (mero rinvio). -dir

discussione davanti ad un tribunale o ad una commissione: differimento, aggiornamento. spiace

rinviato. -l'essere rimandato a una sessione successiva d'esami. g

l'umiliazione del rinvio a ottobre nemmeno una volta. 6. remissione di una

una volta. 6. remissione di una decisione (o dell'esame di un

dell'esame di un problema) a una determinata persona, ufficio o ente (

ambito di uno stesso testo, da una sua parte ove si accenna a un certo

ojetti, ii-785: ciascun autografo figurerà in una scheda, e vi saranno schede e

-in partic.: rimando fatto da una fonte normativa a un'altra per la

disciplina di un certo rapporto o di una certa materia. -rinvio ricettizio, rinvio

abbia valore e funzione di recepimento di una certa normativa (secondo l'attuale contenuto

indicante il punto in cui va effettuata una correzione o inserita un'aggiunta. 9

o con più enfasi qualcuno a compiere una determinata azione. lorenzo de'medici

mattina inanzi che si levi fa venire una giudea con mille goffezze, e paragonate che

invitare di nuovo il compagno a giocare una carta o un seme determinato; richiamare.

vol. XVI Pag.614 - Da RINVITARE a RINVOLTATO (26 risultati)

. -anche: rifare il filetto a una vite. tramater [s. v

.]: 'rinvitare': invitar di nuovo una cosa svitata, e più comunemente rifar

avvolgere, avvoltolare, ripiegare più volte una cosa intorno a un'altra; mettere di

rinvolgasi tutto il canovaccio e mettasi in una cassetta. buonarroti il giovane, 9-257

rinvolta [la mortadella], era una lettera del galileo. -imprigionare in

lettera del galileo. -imprigionare in una rete un animale. magalotti, 21-74

o per bocca, si rin- volse una lasca nella stessa rete, acciocché, trattenuta

sovra un picciol colle / tronca de'rami una gran quercia eresse; / de l'

sterco della capra e il cacherello con una lesina sottilmente scaverai e vi metterai il

o muschio. -infarinare, impanare una vivanda. soderini, ii-257: le

alcun fagotto, chi in ispalla / una valigia, un rinvolgolo, un gruppo.

[crusca]: lo rinvolterai in una pezza di panno tuffata. ricettario fiorentino,

debbe essere benissimo turato e rinvoltato in una pelle. buonarroti il giovane, 9-99:

di cuoio, che si ricuoprono con una tela incerata; dopo si rinvoltano con

. 2. avvolgere e ricoprire una persona (o anche un cadavere)

(o anche un cadavere) in una coperta o in un indumento. cantari

un lenzuolo e lo portavano via con una lanternina e una bara. 3

lo portavano via con una lanternina e una bara. 3. mandare a

egli [l'asino] ebbe veduta una giovane da bene, gittata via la soma

. 4. passare qualcosa in una polvere in modo che questa vi aderisca

5. rifl. coprirsi con una coperta o con un indumento avvolgersi dentro

de amicis, xii-366: raccattò sotto una panca un portafogli di bulgaro rinvoltato in

che uno porti rinvoltato un granatino, una pentola o un vaso da notte? n

la carne rinvoltata. -immerso in una coltre di fumo. betocchi, 5-19

strettamente, ravvolto, fasciato (in una coperta, in panni o in indumenti)

. portava il suo padroncino rinvoltato in una coperta. papini, x-1-353: mi

vol. XVI Pag.615 - Da RINVOLTO a RINVOLVERE (20 risultati)

salvestro del gerretta, essendo rinvolto in una stuora in casa per dormire, sentì

che ladro, il qual cercava la casa una notte per portar via robe. l

buono / cappello, buone pantufole, una / buona pelliccia. dottori, 1-219:

scialle. r. ponghi, 499: una cordiale eleganza provinciale è nel san giacomo

uno staccio, / e mangerolle in una catinella. macinghi strozzi, 1-99: ti

drento. -ricoperto dalle manifestazioni di una malattia. buonarroti il giovane, 9-47

nostri cavagli leggieri sono iti a urtare una banda di scoppiettieri nimici che volevano ferire

soccorsi: tal che, rinvolti tra l'una e raltra cavalleria, non possono trarre

. 6. immerso (in una coltre di fumo). tommaseo,

imperscrutabile, poiché egli abita rinvolto in una luce inaccessibile e qualunque pupilla mortale a

cuore. 11. ridotto in una misera condizione; travolto dai debiti.

. bartoli, 9-20-1-153: ma qui, una rosa, in che rassomiglia la radice

, un rinvolto di tonache incartocciate l'una nell'altra e nel fondo commesse o aggroppate

se d'annunzio avesse voluto levarsi, almeno una volta in vita sua, dal profumato

alvaro, 2-45: aveva in braccio una bambola che consisteva in un sasso tondo e

testa un berretto senza visiera simile a una papalina. rinvoltura, sf.

si dice avere portato in dono ad appolline una verga d'oro, rinchiusa in un

scavato, quasi offerendo sotto cotali rinvolture una imagine della sua natura. -fasciatura

, 2-2-15: ermogene... crea una figura per greca voce...

a. f. doni, 2-136: una bella rinvoltura vi prometto! se starete

vol. XVI Pag.616 - Da RINZACCHERARE a RIO (19 risultati)

, tosto le pialleranno; avrà l'una in fuori più che l'altra, tanto

: a voi, chierma, so dire una novella / se voi ponete il culo

tacca. -per estens. colmare una voragine. -anche in contesti allegorici.

di ghiaia e calcina, ponendo l'una sopra l'altra, in mezzo l'acqua

), agg. tenuto insieme (una costruzione). carletti, 63:

dossi, iv- 195: era una borghesissima casa... a due piani

stendere la prima mano d'intonaco su una parete ancora grezza. -in senso concreto

sala era ampia, voltata, con una canna di stufa che innalzatasi a zigzag

, ii-581: era lo studio dell'avvocato una sala lunga con tre finestre, che

traccia dell'oro e del fasto d'una volta. = nome d'azione

proprio indignato: l'ha presa come una grave mancanza di riguardo ed è andato a

intrusione di elementi estranei o superflui in una frase (e la frase stessa fatta in

turare nuovamente, assestare con zeppe (una fessura, una crepa).

assestare con zeppe (una fessura, una crepa). -con significato generico

figur. colmare la misura del verso con una zeppa; riempire un discorso di elementi

superflui, ridondanti (uno scritto, una composizione musicale). b.

. figur. uso di elementi ridondanti in una lingua o in un componimento poetico per

e incline al male; che ha una condotta riprovevole o perversa: malvagio (

condotta riprovevole o perversa: malvagio (una persona, un gruppo, un popolo

vol. XVI Pag.617 - Da RIO a RIO (7 risultati)

-come attributo stereotipato della donna (in una prospettiva misogina di ascendenza medievale).

: -meglio è che troviàn lor oggi una camera / in compagnia di qualche buona

, insensibile, crudele in amore (una donna, il suo cuore).

rio. -rigido; scontroso (una persona, il carattere). ariosto

-riprovevole, vergognoso (la condotta, una condizione, un'usanza).

partìo [pompeo]: / l'una che non perisser tutti quanti; / l'

periglio! 6. che costituisce una cattiva o penosa disposizione di spirito.

vol. XVI Pag.618 - Da RIO a RIO (19 risultati)

tempo); misero, vile (una condizione, un'età). chiaro

li giunse mentre ch'egli andavano / per una selva crudele e villana.

compagni, 2-29: ebbono i bianchi una altra ria fortuna, per simplicità d'

successo e buono e rio / fia d'una parte e d'altra qual ciascuna /

. rovinoso, funesto (un evento, una situazione); grave (un pericolo

s'i'ben comprendo, / • una sconfitta assai pessima e ria. boiardo,

. boccaccio, iv-210: arrivarono insieme una notte con grande fortuna di rio tempo

, 11-23: non si dèe piantare d'una sola generazione di viti, acciocché tanno

luttuosi; che informa di sventure (una notizia). francesco da barberino,

sé la opinione di ciascuno, ridusse in una coorta quelli i quali aveano di lui

. -ingiusto (un'accusa, una sentenza). antonio di meglio,

'l giudice ingiusto. -erroneo (una credenza). campatila, 1-3-23:

. -che produce un danno, una rovina. iacopone, 88-44: l'

cantari, 137: io mi sento una doglia / che mi tien conturbato il

mo / e sì mi fa tremar come una foglia, / quando è percossa dallo

14. grave; mortale (una malattia). giamboni, 8-i-108:

per tome un fiato, un lezzo et una scabbia / sì ria che 'l gregge

. / qual se fosse di marmo una colonna / scopre il bel petto alle percosse

pugnale ascoso. -sanguinoso (una battaglia). metastasio, 1-ii-7:

vol. XVI Pag.619 - Da RIO a RIO (10 risultati)

il dolore); grave da sopportare (una pena, anche deh'infemo).

quasi, / mi ritrassi del vallo entro una grotta. 18. guasto

- secco; marcio (parte di una pianta). crescenzi volgar.,

20. brutto; spaventevole (una persona); temibile (l'aspetto

un basso titolo di metallo prezioso (una moneta). iacopone, 67-24:

-assolutamente non necessario, non giustificato (una spesa). documenti commerciali lucchesi,

un nome di fiume o per indicare una corrente marina.??

rio gange, il quale passa presso ad una montagna nella quale egli nasce. tramater

qui con cinque galere, un galeone e una galeazza... con 30 mste

dal monte il maturino rag- scarsissima (una produzione). sappenno rio de roma,

vol. XVI Pag.620 - Da RIOBARBARO a RIOLITE (22 risultati)

, e così non se ne rivede una. pascoli, 79: al rio sottile

vi cantan le api su 'l vespro una lene canzone. beltramelli, ii-702: prese

legno, un paesello di capanne, una chiesetta col campanile. silone, 4-262

appresso all'antoniana, dove che ancora corre una rozza d'acqua o vuoi dire rio

grando. berni, 95: sterno in una contrada et in un rio, /

: quando la gondola passò accanto a una piccola icona coi lumi accesi intorno alla

alla statuetta della madonna, lei potè vedere una pantegana che attraversava l'acqua..

e rii cu pianto! -ramificazione di una vena. n. villani, i-6-100

. -in espressioni iperboliche, per indicare una grande quantità di liquido. di

nel gioco dell'oca quando si raggiunge una casella con la raffigurazione dell'animale)

, agg. che ha ripreso militarmente una località. fenoglio, 5-i-566: tutta

riòccupo). occupare di nuovo militarmente una posizione o un territorio. p

. possedere di nuovo carnalmente e sentimentalmente una donna. d'annunzio, iv-1-802:

2. riprendere un posto o una posizione ghislanzoni, 18-149: egli va

buca. -per estens. riassumere una funzione. carducci, ii-13-212: le

voi. pirandello, 8-1130: come una tenebra d'angoscia m'aveva rioccupato il cer

da qualsiasi pensiero comperai un giornale e una rivista illustrata. 5. intr

, sf. nuova occupazione militare di una città 0 di un territorio. busini

leoni, 81: bisogna almeno tentare una difesa a qualunque costo, se altro non

più piacere leggere: se l'arrivo a una vecchia stazione che ti dia il senso

un ritorno all'indietro, d'una rioccupazione dei tempi e dei luoghi perduti,

offrire). offrire di nuovo, una seconda volta; offrire in contraccambio.

vol. XVI Pag.621 - Da RIOLO a RIORDINAMENTO (19 risultati)

de la fontana si fé i serragli per una parte e per l'altra.

col camion all'angolo della strada, una di quelle repentine, vaste retate. pavese

raccogliere nei vari circoli rionali di napoli una bella schiera di spazzini e mondezzai fedeli

per la sua immaginativa... una specie di corte dei miracoli campagnuola e

. per estens. popolare (e ha una connotazione spreg.). cicognani

riondo del vento le faceva straccare in una insenatura lontana dalla casa di pena.

. reióné), sm. quartiere di una città (e nell'organizzazione degli antichi

cii-i-160: così le due città divennero una sola e questa sola fu divisa in dodici

contraria; reagire (un corpo, una forza). -p. piccolomini

rioperare contr'al corpo caldo altrimenti che con una >arte di sé. galileo, 3-2-317

propria volta influenza bonghi, i-iii: una falsa teorica genera una falsa arte;

bonghi, i-iii: una falsa teorica genera una falsa arte; e questa, rioperando

rioptare), agg. che esercita una nuova opzione. - anche sostant.

, intr. (riòpto). esercitare una nuova opzione (con partic. riferimento

-nuova organizzazione economica o produttiva di una famiglia, di un'impresa. mazzini

3. messa in ordine di una raccolta di carte o di materiali,

materiali, di un archivio, di una biblioteca per la conservazione o la consultazione

poeta con la speranzella segreta di trovare una strofe, due versi...

ii-14-21: fin che io non abbia fatto una revisione e il riordinamento delle mie

vol. XVI Pag.622 - Da RIORDINANZA a RIORDINARE (20 risultati)

-riorganizzazione sintetica dei materiali di una trattazione. rebora, 3-i-56: il

da tutto, lentamente, quasi in una seconda nascita, una creatura migliore sorgeva

, quasi in una seconda nascita, una creatura migliore sorgeva. 5.

5. rassettatura di un ambiente, di una casa. v. agnesi [in

, n-ii-378: diremo che la forma d'una casa sia l'ordine e che 'l

quanto è necessario per la ripresa di una guerra. machiavelli, 1-vti-114: carlo

quanto poteva, nondimeno, essendosi resoluta una parte delle sue genti, un'altra

posto che loro compete i ballerini in una danza. b. corsini, 1-49

fuori e dentro. -compensare una condotta peccaminosa con la pena.

. 3. mettere in ordine una raccolta di carte, di libri in

di testi per la pubblicazione o per una successiva rielaborazione. cesarotti, 1-xxxix-74:

che voler scomporre e riordinare nella descrizione una simile qualità di spettacolo. -rendere

simile qualità di spettacolo. -rendere una lingua o una scienza soggetta a regole

spettacolo. -rendere una lingua o una scienza soggetta a regole o a metodi

-adeguare a un modello o a una disposizione. carducci, ii-6-206: cerca

incominciò a intuonare. -regolare in altezza una pianta mediante la potatura. soderini,

insieme. -riparare, riattare una costruzione, una strada; restaurare un

-riparare, riattare una costruzione, una strada; restaurare un pezzo artistico.

7. rimettere in ordine la casa o una stanza; rassettare. carducci, ii-10-169

nino vi ficcava il naso, provavo una fitta di ribellione. -rimettere a

vol. XVI Pag.623 - Da RIORDINATO a RIORGANIZZAZIONE (21 risultati)

curato. 10. richiedere con una nuova ordinazione. p. petrocchi [

s tche riordina un archivio o una biblioteca. stampa - società e cultura

* nostl * i regnicoli avessero avuta una giusta idea del publico interesse, non sariansi

. 2. messa in ordine di una raccolta di documenti 0 di materiali,

di materiali, di un archivio, di una biblioteca. g. vecchi [in

non istà nel trasmutare gli oggetti da una scanzia all'altra o nel rinnovare un sistema

cronologia.. rassettatura, pulizia di una casa.. gotta, 3-249:

riordinazione, sesto.. ripresa di una retta condotta. egneri, iii-3-185:

penitenza prodotta da un tale spirito è una riordinazion delle cose disordinate. 6

reali e tendeva a ottenere la unificazione in una sola voce della paga e il riordino

di nuovo fu nell'isola di coo una donna che si chiamò panfila.

tela! pallavicino, 1-301: essendo una tal relazione distrutta nella morte di cristo ed

un dotto, tirando in un foglio una ben puntata scrittura, fa riordir le

xvii-319: s'io mi contentava d'una promessa e d'un ravvedimento, le brighe

che riorganizzano i dati del mondo esterno secondo una struttura sinfonica che tiene conto delle trasformazioni

. disporsi, prepararsi per un'azione o una il nuovo postiglione [5-vii-1799],

alla testa della sua divisione, durante una carica furiosa. = nome d'agente

. gioia, lv-388: la riorganizzazione d'una costituzione stabile e di un governo vigoroso

stabile e di un governo vigoroso è una sorgente di buone leggi nello stato.

mazzini, 26-123: non v'è che una riorganizzazione totale della società in tutte le

: si moltiplicarono i conati per determinare una riorganizzazione delle forze politiche esistenti. gobetti

vol. XVI Pag.624 - Da RIORIENTARE a RIOTTOSO (13 risultati)

. riferimento alla vita mentale e affettiva di una persona). - anche rifl.

sé. oggi la psicoanalisi può riorientare una inclinazione. ma è giusto farlo?

. { riòrzo). letter. frequentare una persona, trattare con essa.

ti so dire che s'è fatta qua una bella riotta di cinquanta per parte a

la lingua. 2. sollevare una rissa, un tumulto. papi,

spianare il broncio. anzi riottava, come una puledra ombrosa e ricalcitrante.

un leone. ma esso riuscì tosto una delusione. piangeva di notte, riottava

scansare tale errore e sforzarsi di raggiungere una forma rigorosamente dottrinale della pratica, si

sentiamo di poter dire onestamente, dell'una, che 'cuce', e dell'altra,

, che 'vola'. appunto, isolando una delle funzioni di quegli organi [animali

. 2. riconquistare l'amore di una persona dopo averlo perduto. de

tirannia non mancava di destare nei sudditi una certa quale... riottosità.

nonostante tutto, c'è a berlino una piccola comunità ebraica. = deriv.

vol. XVI Pag.625 - Da RIOTTURARE a RIPA (21 risultati)

podestà del comune, andando a ridurre una terra riottosa o un castello, per

. -in partic.: ritroso (una donna). boccaccio, dee.

-con riferimento a un atteggiamento, a una disposizione d'animo. mamiani,

nell'umanità de'nostri studi, con una specie d'obbedienza dispettosa e riottosa alla

dalla parte del manico e ha menato una botta che ha mugliato quanto l'acqua

braccio quadrato, intonacato di calce su cui una filza di lettere nere di forme bislacche

16-47: qui è un giovinotto con una casacca da pittore che, sporcando e

da pittore che, sporcando e ripulendo una finestrella a vetri posta sopra un cavalletto,

alla ripa del fiume per passare, venne una voce e dis- segli: antonio,

ogni fiume per grande impeto percuote tra l'una e l'altra ripa. crescenzi volgar

gliuoli per poter salire: e nella sommità una carrucoletta, nella quale si ponga la

e'lo trove, / di sveglier d'una ripa fuori un masso. lorenzo de'

, i-243: così, se l'una e l'altra ripa frena / il fiume

4-650: vien congiunta... l'una ripa con l'altra per mezzo di

di reno alla destra terminano, come già una volta, a gallino; tutto il

continua abbandonato e nelle piene, per una infinita di riazzi, tramanda buon corpo

-per estens. orlo estremo di una cavità. dante, inf, 31-61

delle cipolle e degli agli, cioè una riga per solco o due, cioè una

una riga per solco o due, cioè una riga in ciascuna ripa del solco.

del solco. -margine laterale di una strada. -anche: linea di separazione

, xcii-ii-340: battuto e ribattuto che sarà una o

vol. XVI Pag.626 - Da RIPACIFICARE a RIPAGARE (33 risultati)

egitto. -per simil. parete di una vena, di un vaso sanguigno.

i costumi de'sovanesi, lo chiusero in una botte e lo tombolaron di sotto.

un corso d'acqua, un lago, una palude ecc. boccaccio, dee.

questo laghetto non più profondo che sia una statura d'uomo... né da

nore a lo soperciglio de quella ripa fundare una multo bella citate. seneca volgar.

anonimo romano, 1-1$: ferrara ène una longa terra miglio uno e iace sopra

alberti, 28: vi è una bella fortezza su la ripa del fiume.

ecco ch'alia ripa giungere / veggo una barca. trissino, 2-2-286: poi chiamò

pecore, e non uomini, ché se una pecora si gittasse da una ripa di

ché se una pecora si gittasse da una ripa di mille passi, tutte l'altre

idem, inf, 16-103: giù d'una ripa discoscesa / trovammo risonar quell'acqua

: al... monastero sovrasta una grande ripa, e di sotto si mostra

adespote, vi-380: essendo ehi a una caccia dietro a uno grande cerbio, a

a cavallo, sì andò giù per una ripa e così cadde incontanente morto. filarete

cosa: veniva di sopra dalla ripa una rozza d'acqua la quale arebbe macinato dieci

, 22-161: era quella città sopra una ripa / che soprastà dalla banda del

paterne. ariosto, 2-41: giunse in una valle inculta e fiera, / di

. lorenzino, xxv-2-173: fussi qui una ripa, ch'io mi vi pitterei.

fenoglio, 45: uno si calò per una ripa incontro a treno che faceva la

cerchio o girone delltnferno e fra l'una e l'altra balza del purgatorio.

sua conversione, venendo all'eremo stette sopra una ripa di un sasso anni tre continui

la citate de troya, sopra ad una ripa de uno monte, sì fece fare

villani, 6-30: un giudeo, cavando una ripa per crescere una sua vigna,

giudeo, cavando una ripa per crescere una sua vigna, sotterra trovò uno grande sasso

. 7. figur. riparo contro una disgrazia; rifugio. monte, 1-100-9

. ariosto, 44-73: quest'era una fortezza ch'ad amone / donato carlo avea

in un altro luogo vicino, in una ripetta si vede un gemitivo di certa acqua

da barberino, 6-ii-o8: giugnendo sopra una riparella alla riva d'uno rio, io

d'uno rio, io viadi una navicella. -peggior. ripàccia.

fra due o più contendenti; ricomporre una controversia. leonardo, 9-37:

. con la particella pronom. comporsi (una lite). aretino, 20-201

ritornato in buoni e amichevoli rapporti con una persona; riconciliato. boiardo,

). versare per la seconda volta una somma di denaro. fra giordano

vol. XVI Pag.627 - Da RIPAGATO a RIPALPITARE (31 risultati)

. 3. rifondere qualcuno di una somma di denaro avuta in prestito.

ripago. 4. assol. restituire una somma di denaro avuta in prestito.

chi me lo ripaga? -controbilanciare una perdita di denaro o una spesa (

-controbilanciare una perdita di denaro o una spesa (un risparmio).

contraccambiando un favore, un beneficio o una cortesia, ricambiando un sentimento o un'

in riposta a un favore, a una cortesia, a un aiuto. giorgini-broglio

saputo soffrire. 7. compensare una persona di privazioni, di sofferenze o

abbastanza per deporla, senza il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre

. -per estens. consolare (una persona). baldini, 14-194:

: eterno sospiro dei poeti zitelloni verso una semplice donna di casa, cne vada e

ranza di esserne magari ripagati da una citazione del nostro oscuro nome in nota

terribili passati a sospirare e a implorare una presenza umana sulla quale potessero avventarsi i

spinsero al gesto finale. -procurarsi una ricompensa materiale per un'opera o un

essendo già pessima la condizione fisica ai una persona, non è proprio il caso di

. 2. ricompensato adeguatamente per una cortesia, per un'azione meritevole.

antifrastico: che, pur avendo beneficato una persona, riceve da essa un torto

, il diritto ai fare uso di una riva sita nel territorio altrui per accedere

il diritto di esigere il pagamento di una somma a carico di chi faccia uso

a carico di chi faccia uso di una riva per l'approdo o l'accesso

, 1-i-393: 'diritto di ripaggio': è una retribuzione che si dà all'uomo incaricato

buono fondo si è a cavo de una estarea ripallia che è sulla marina; lassando

, così va fatto -a ricattarsi con una buona ripaglia. = dal toponimo ripaglia

luogo alla frase proverbiale 'far ripaglia'per indicare una vita di ghiottone ».

, di un beneficio; contraccambio di una cortesia. -anche in senso antifrastico,

forma di sacco, fissata al capo di una pertica che la tiene aperta per mezzo

tastare dì nuovo un oggetto o una parte del corpo. fanfani [s

2. figur. esasperare, inasprire una sofferenza. b. gratarolo, 206

particella pronom. region. rincrescersi di una situazione, vergognarsi. cardarelli, 191

. (ripalpéggio). palpare nuovamente una persona, le parti del corpo (anche

palpeggiare e ripalpeggiare, per indicare una palpazione prolungata e ripetuta).

2. figur. ripetere molto spesso (una frase). a. f.

vol. XVI Pag.628 - Da RIPAPPARE a RIPARARE (31 risultati)

de le aduste pescatóri il coro / una canzon di gioventù risponde. 3

. 3. brillare nuovamente (una luce tremula o intermittente). marinetti

, si spegne, si riaccende e ripalpita una piccola, lontana luce-segnale.

, 2-8: quando un giorno, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo

il bibliotecario malinconicamente ci condurrà davanti a una vetrina; e ci mostrerà, come

, come un pugno di ceneri o una mummia incarbonita, quanto rimane dell'articolo

: egli ama verso sera lasciare aperta una piccola porta franca per ove possa entrare la

, la semplicista o l'awelenatrice, una inviata dell'ignoto insomma; e vuol ripalpitare

6. letter. essere permeato da una particolare atmosfera spirituale (un luogo)

per simil. possedere di nuovo carnalmente una donna. pea, 11-47: -questa

ricostruito, rifatto (un manufatto, una città); che può essere riportato

riportato ah'originaria efficienza e funzionalità (una macchina). guglielmini, 2-240

materiale o morale); risolvibile (una situazione critica). giuglaris, 209

(un'offesa, un'ingiustizia, una colpa). manzoni, pr.

5. ant. difendibile militarmente (una città). guicciardini, v-103:

prendere i provvedimenti atti a ovviare a una situazione non ancora completamente compromessa.

riparaménto1, sm. ant. restauro di una costruzione. costituto volgare del comune di

volgare del comune di siena, iii-27: una fonte... e la via

2. per estens. rigenerazione di una parte del corpo di un animale lesa

per ovviare a un inconveniente, a una situazione critica. fra giordano, 7-136

5. emendazione di un peccato, di una colpa. cassiano volgar., ix-28

dividere l'aumento salariale in tre parti: una quota riparametrata; una parte sugli obiettivi

tre parti: una quota riparametrata; una parte sugli obiettivi e la terza per i

professionale. è la cosiddetta riparametrazione, una nuova distribuzione in sette livelli, sui quali

471: saranno puniti con multa da una lira fino a cinque lire in- clusivamente

confezione. ungaretti, xi-204: vedo una altra bottega ch'è come una grotta fatta

vedo una altra bottega ch'è come una grotta fatta di stracci e di creta

e di creta; tutto sembra coperto d'una polvere di carbone; e, infitti

, infitti nella creta, il teschio d'una bambola, un cristo senz'occhi,

/ co la natura formala, pare una sbirciata: / tanto lo naso draglie

architettonica o parti di essa; riedificare una costruzione crollata, in partic. fortificazioni

vol. XVI Pag.629 - Da RIPARARE a RIPARARE (30 risultati)

usando i capitani della fanteria mandar fuori quando una e quando un'altra compagnia per fascinare

simil. sostituire in modo pienamente soddisfacente una persona in una mansione lavorativa. alfieri

in modo pienamente soddisfacente una persona in una mansione lavorativa. alfieri, 7-147:

: uno di questi fornelli fece saltare una parte delle mura del baloardo, ma i

con l'indennizzo in denaro; colmare una perdita di beni con altri beni.

danno. -compensare con nuove entrate una spesa sostenuta precedentemente; ricuperare una spesa

entrate una spesa sostenuta precedentemente; ricuperare una spesa affrontata in passato. c

3. per simil. guarire una malattia, sanare una lesione (una

per simil. guarire una malattia, sanare una lesione (una persona).

una malattia, sanare una lesione (una persona). gemelli careri, 1-i-23

di olio di ricino. -curare una disfunzione (un medicamento). maipighi

riparano ciò che manca. -ricostituire una parte dell'organismo lesa o amputata (

4. sistemare un caso, una situazione difficile, risolvendone i problemi o

già verificatisi; correggere i risultati di una condotta colpevole; ovviare a una mancanza,

di una condotta colpevole; ovviare a una mancanza, a un errore. -

agamennone, tutte queste sono bellezze d'una specie ben superiore alla semplice descrizione.

altri modi. -in relazione con una prop. subord. serafino aquilano,

di riparar la gelosia quando si è una volta impadronita del cuore, e perciò

dottrina cristiana: espiare un peccato o una condotta riprovevole con la contrizione e il

? -sì -egli è di bisogno che una macina ti conduca allo 'nfemo, se già

s'io vi scrivo? e se tardo una o due settimane, vorrà dire perciò

ci furono delle leggerezze. adesso è una donna che ripara. è una donna che

adesso è una donna che ripara. è una donna che pensa unicamente a opere di

barbaramente trucidati. -tentare di dissimulare una truffa con giustificazioni infondate. cavazzi

che a mille a mille cadano poi in una sola zuffa i soldati. riparano però

6. affrontare l'esame di una materia scolastica, risultata insufficiente nel corso

sua intera vita, / dico con l'una, o ver con amendue. leggenda

scandali. 8. restituire a una persona la stima e l'onorabilità sociale

ignoranza si perde e oso anche compiangere una vecchia che, non potendo riparare l'onore

impedire che accada (in relazione con una prop. subord. negativa sul modello della

vol. XVI Pag.630 - Da RIPARARE a RIPARARE (24 risultati)

10. tose. sbrigare una faccenda. tommaseo [s. vj

come dentro un pollaio. -schermare una luce troppo intensa. pea, 3-18

da condizioni climatiche avverse il corpo o una sua parte (un'indumento).

s. v.]: gli dette una coperta che lo riparasse dal freddo.

13. per estens. coprire una parte del corpo; nascondere un difetto

caramella, cercava di nasconder questo appoggiando una risatina sopra ogni zeta ch'egli pronunziava

. verga, 8-47: rideva come una matta, chinandosi in avanti ogni momento

presi paura mi corressero alla vita; una sposa mi riparò, ma tanto la

. martini, 4- 15: una donna, che adocchiava da un uscio socchiuso

salvare la propria vita in pericolo per una malattia. zucchelli, 126: quanto

/ dell'ostil ferocità. -rafforzare una capigliatura preservandola dalla caduta (un medicamento

momento di abbattimento fisico e morale o una situazione di indigenza. albertano volgar

-ricostituire nella sua originaria forza e integrità una compagine militare. catzelu [guevara]

insieme uscir in campagna. -costituire una difesa naturale contro azioni nemiche (un

azioni nemiche (un monte) o una barriera contro le invasioni (una regione

o una barriera contro le invasioni (una regione). a. molin,

donne a'colpi riparare. -costituire una protezione (uno scudo). savonarola

quel che ti butto:... una palla. eccoti una pera: riparala

:... una palla. eccoti una pera: riparala. butta in aria

modo strano / adopra al colpo e l'una e l'altra mano. io.

sole sien dirizzate il verno: e in una cor teccia due

dànno a vicenda or l'altro or l'una. 21. preparare nuove vivande per

gli spiriti. 24. rinnovare una stirpe nei suoi discendenti. boiardo,

faccia e s'inclina, ascondendo con una mano il seno ed aprendo l'altra per

vol. XVI Pag.631 - Da RIPARARE a RIPARARE (23 risultati)

28. intr. porre rimedio e una situazione difficile o spiacevole o a una

una situazione difficile o spiacevole o a una condizione di disagio materiale; provvedere in

pochi denari, uno grandissimo danno, una publica vergogna non ti venga adosso.

: io so bene che tua madre è una pazza e rovinerà questa casa: tu

perfezione dell'atto. -ovviare a una decisione politica o giuridica sbagliata o svantaggiosa

quando s'intese la fine d'agusto, una marmaglia... incominciò i men

. far fronte a un'insidia, a una ribellione, a una rapina, a

insidia, a una ribellione, a una rapina, a un'azione bellica del nemico

interviene a favore dell'uomo, di una collettività, di un popolo. s

-ovviare alla deficienza o all'insufficienza di una risorsa naturale. goldoni, xiii-386:

, luogo ove nell'estate si tiene una gran fiera pel cotone, si sta lavorando

ed insalubri cisterne. -trovare una compensazione a un mancato guadagno.

. 32. opporre resistenza a una forza contraria. p. piccolomini,

contr'al principale agente. -guarire una malattia; far cessare un'epidemia.

ripara. 33. sopperire a una mancanza, a una scorrettezza, a

33. sopperire a una mancanza, a una scorrettezza, a un errore di cui

è omesso di compiere precedentemente; emendare una colpa con un'azione che la riscatti o

hai pure detto che volevi riparare, una frase in tutto degna di te e

parlare, fu sempre necessario che possedessero una potenza maggiore nel parlar medesimo di quella

. -rimediare alla mancata trattazione di una disciplina da parte di un autore,

bisogni materiali, alle necessità economiche di una o più persone, fornendo i mezzi

-venire incontro alle esigenze del cittadino (una riforma, una legge). mazzini

esigenze del cittadino (una riforma, una legge). mazzini, 3-59:

vol. XVI Pag.632 - Da RIPARARE a RIPARARE (25 risultati)

: che altro intende di meditare l'una e l'altra ragione, canonica dico e

legalità. 36. soddisfare a una richiesta; far fronte a un incarico

. 37. portare sollievo a una disposizione d'animo di affanno, di

, di malinconia d'altri; mitigare una pena d'amore. ovidio volgar.

: due ciarlatani avean fra loro ideata una società, sagacissima, si spalleggiavano fingendo

pericoli, al destino avverso; scampare a una sofferenza. ser giovanni, 3-324:

. 43. locuz. -essere una donna da riparare a un comune intero

riparare a un comune intero: essere una massaia molto attiva e laboriosa.

/ che in buona verità, è una donna da riparare a un comune intero.

. -stare sul riparare: mantenersi in una posizione di difesa; stare in guardia

pronom. trovare asilo e ospitalità in una città o in una nazione per sottrarsi a

e ospitalità in una città o in una nazione per sottrarsi a persecuzioni politiche,

che offra protezione o salvezza o in una dimora appartata e sicura, trovando scampo

veruno veduto, montate le scale, in una camera si riparò che la balia detta

un campo trincerato, ove come dentro una sicura ritirata possano ripararsi e rattestarsi,

leoni, 64: mi sono riparato in una casaccia presso piazza castello da certo noventa

annunzio, v-2-97: or avvenne che una donna, fuggitasi da una nave giunta

or avvenne che una donna, fuggitasi da una nave giunta per la via del fiume

il letto dell'uebi scebeli è come una botte secca e sfasciata, con certi fondi

3. trovare ricovero temporaneo in una dimora o in un albergo per ristorarsi

alla fine convenne sostare e riparare in una taverna che avevamo lasciato un mezzo miglio

s'attardò per un sentiero sconosciuto in una foresta d'abeti. camminava in fretta

. non dava tant'ombra da ripararvisi una lucertola. 5. per simil.

5. per simil. affidarsi completamente a una persona o a un'intera collettività;

armato, il quale rispinge ancor lei con una mano al petto, tenendo l'altra

vol. XVI Pag.633 - Da RIPARATA a RIPARATORE (23 risultati)

davo malvolentieri. -dissimularsi sotto una determinata ideologia. piovene, 7-84:

trovare compensazione a un'esperienza negativa in una nuova occupazione e attività o in confortanti

. 9. ripiegare su una soluzione meno soddisfacente; accontentarsi di un

ripiego. moretti, ii-358: con una smorfia, riparai nelle note. c'

delle farmaciste, certamente, o con una ragazza anche più modesta riparare in uno

, trovare posto neltanimo di qualcuno (una virtù, ecc.). f

ripristinato nella piena efficienza e funzionalità (una macchina). v. bochi

costerebbe troppo di fronte al valore di una macchina vecchia e riparata. -ristrutturato,

-ristrutturato, restaurato (un edificio, una fortificazione). filarete, i-ii-689:

di restauro o con nuove costruzioni (una città). boterò, i-130:

. -per estens. perfezionato (una legislazione). filangieri, i-82:

. - in partic.: coperto (una persona). di giacomo, i-572

senza un angolo d'ombra, in una immensa luce calda, era quasi deserta

un piccolo padiglione. manzini, 11-101: una decina di capponi dietro una rete,

11-101: una decina di capponi dietro una rete, riparati da una tettoia. pavese

di capponi dietro una rete, riparati da una tettoia. pavese, 5-173: ci

fermammo in co'(luna vigna, in una conca riparata da gaggìe. 6

qualche vaso ben coperto. altri gli fanno una camiscia di ravedseni e gli pongono in

... uno stare di paradiso in una camera ben riparata o stando a sgrogiolarsi

. quando si ha voglia di vedere una persona un poco in disparte? in

8. munito di strutture difensive (una città). machiavelli, 1-i-99:

italia,... vedrete essere una campagna sanza argini e sanza alcuno riparo

il cielo era proteso a guardare dentro una scena ove stava per accadere qualcosa che

vol. XVI Pag.634 - Da RIPARATORIO a RIPARAZIONE (29 risultati)

: potrebbe bastar tutto questo per condurci una volta ad innamorarci davvero di una virtù

condurci una volta ad innamorarci davvero di una virtù che, quanto è più sconsigliata dai

-che opera per il progresso civile di una nazione. delfico, iii-367: una

una nazione. delfico, iii-367: una delle più belle glorie degl'istitutori

3. che intende fare ammenda di una scorrettezza. tronconi, 2-6: -'

nuovo solo, ad essere sommerso ancora una volta dal mio vecchio, riparatore sonno di

6. che dà luogo a una situazione nuova in cui precedenti situazioni negative

9-216: giovanni prati aveva bisogno di una riparazione in questi tempi che si dicono

si dicono 'riparatori'. ne ha avuta una in senato, ma un'altra ne

che conferisce nuovamente prestigio e lustro a una casata. ariosto, 13-57: da

di rimettere in funzione un impianto o una macchina, aggiustando o sostituendo le parti

e. gadda, 23-152: ho avuto una primavera di intenso lavoro, non ancora

intenso lavoro, non ancora cessato, una scribacchiatura mal compensata da introito di riparatrici

ant. che procura un bene morale (una virtù). guittcne, i-3-132

: all'angolo della strada c'era una specie di officina meccanica per riparazioni;

uomo vestito di un scafandro sudicio smontava una ruota di bicicletta. flaiano, 1-ii-516

in un uomo. -rigenerazione di una parte amputata di un organismo animale.

botanica, fenomeno di rigenerazione per cui una pianta, che ha subito l'asportazione di

pianta, che ha subito l'asportazione di una sua parte, è in grado di

tutto minato. 4. rimedio a una situazione critica o ingiusta. -in partic

ritrovare gli elementi e le persone per una nuova politica. per le romagne non

. -in partic.: espiazione di una colpa mediante buone azioni e opere pie

, 5-76: la sua visita era quasi una riparazione all'umiliazione che gli aveva inflitto

. piovene, 14-98: riesumava a una a una le angherie fatte al prossimo,

, 14-98: riesumava a una a una le angherie fatte al prossimo, pretendeva

-in partic.: legittimazione di una relazione illegittima. moravia, iv-327:

: ora, cosa diresti se ti proponessi una riparazione... se ti proponessi

vilipeso... esige dal calunniatore volta una soddisfazione, tanto più solenne e più

mal rimprovero tessendo la storia dei concetti con una accuratezza e imparzialità che ne onora ugualmente

vol. XVI Pag.635 - Da RIPARCHEGGIARE a RIPARIA (21 risultati)

a darvi, come diceva egli, una riparazione dei vecchi suoi torti.

governo di riparazione: quello formato da una coalizione della sinistra storica, salito al

('dommages interèts'), le quali costituivano una partita diversa dalle spese processuali. codice

dell'art. 185 del codice penale, una somma a titolo di riparazione. la

corresponsione, da parte dello stato, di una somma di denaro (capitalizzata o con

ha avuto più adeguata disciplina in una legge del i960 e nel codice di procedura

abbia subito per tre anni o più una pena restrittiva della libertà personale, può

, può ottenere a carico dello stato una riparazione pecuniaria a titolo di soccorso,

a dare causa ah'errore giudiziario, ad una equa riparazione commisurata alla durata della eventuale

all'errore giudiziario, ha diritto a una riparazione commisurata alla durata dell'eventuale espiazione

la riparazione si attua mediante pagamento di una somma di denaro ovvero, tenuto conto

del danno, mediante la costituzione di una rendita vitalizia. 9. dir

dovuta dalla potenza che ingiustamente ha provocato una guerra (in pratica, dalla potenza

, 2-67: che emulsione! fu d'una tale efficacia, distrusse così radicalmente tutti

un tempo più o meno lungo a una condizione poco gratificante, in partic.

ant. il riportare l'organismo in una condizione di equilibrio. leonardo, 9-2

). ant. rendere nuovamente piana una superficie. soderini, ii-130: farai

stessa altezza un gruppo di piante, una siepe. soderini, ii-218: bramando

alfonso ii d'este, 3161: una reparella e due lastre di ferro.

; i fiori porporini, numerosi, formanti una spiga lunga, terminante; gli stami

ed è comune intorno ai fossi. ha una varietà con lo stelo esagono e le

vol. XVI Pag.636 - Da RIPARIATE a RIPARO (25 risultati)

ripa) di un fiume, quindi con una particolare vegetazione legata all'abbondanza di umidità

reperibile. intelligenza, 51: évi una gemma ch'ha nome liparia / e

, dei laghi (un animale, una pianta). -ornit. rondine riparia (

degli uccelli pescatori comuni. -rivierasco (una popolazione). 2. sm.

o meno lungo; riprendere un discorso, una conversazione; ritornare su un argomento già

: m'è stato di nuovo riparlato d'una figliuola di filippo girolami. guicciardini,

-in senso improprio: presentare nuovamente una richiesta. benvoglienti, cxiv-6-142: ho

. ritornare a trattare per scritto di una determinata materia; fame nuovamente l'oggetto

nuovi contatti, anche epistolari, con una persona. foscolo, xvii-144: io

mandar lettere ed aspettar finché dio vuole una mezza risposta è la più spiacevole a me

la mia svogliatissima vita. -riavviare una trattativa diplomatica. castiglione, 3-i-1-549:

, rivalutare apertamente un fenomeno culturale, una forma d'arte, un genere,

regolamento di conti a breve termine, di una punizione, di una vendetta.

termine, di una punizione, di una vendetta. giuseppe degli aromatari, 136

certo, a chi lo nega, che una tal cosa sarà così o così,

rer esempio a chi ti dà per certa una cosa tu dici: 'io non lo

riparlare, per indicare un discorso, una conversazione, una trattazione assai protratta

indicare un discorso, una conversazione, una trattazione assai protratta, che ritorna

. cecchi, 5-238: al riparo d'una frasca, nel refrigerio dell'erba,

concreto: qualsiasi dispositivo o costruzione (una barriera, un muro, una transenna,

(una barriera, un muro, una transenna, una staccionata, una tettoia

, un muro, una transenna, una staccionata, una tettoia, ecc.)

, una transenna, una staccionata, una tettoia, ecc.) atta a offrire

. mazzini, iii-1-273: boccaccio in una sua gita al monte casino, celebre

casino, celebre monastero, ov'eravi una biblioteca ch'era tenuta

vol. XVI Pag.637 - Da RIPARO a RIPARO (13 risultati)

una delle più copiose in antichi codici, fu

afa stagna. -con riferimento a una barriera naturale, a un rilievo fisico

riparo / la picciola vallea, era una biscia, / forse qual diede ad

-muro eretto a rinforzo o sostegno di una costruzione già esistente. piccolommi,

per aver servito essa di riparo ad una banda di briganti che la santa sede non

del paleolitico ricavato nello spazio sottostante a una sporgenza rocciosa. -alpin. riparo

abbia due bocche da entrar dentro, l'una da greco e l'altra da libeccio

può far fronte alle azioni dannose di una persona. -in partic.: provvedimento

con cui si cerca di ovviare a una circostanza avversa, a una situazione incerta

ovviare a una circostanza avversa, a una situazione incerta o difficoltosa. iacopone

, / né t'è nascoso quanto l'una e l'altra / sieno inutil riparo

. 7. preparativo volto a prevenire una minaccia militare. m. villani

, / io metterei l'assedio ad una terra, / che per paura, senza

vol. XVI Pag.638 - Da RIPARO a RIPARO (18 risultati)

utile alla prevenzione o alla cura di una malattia; antidoto. canti carnascialeschi,

frate / che gli era qui in firenze una monaca, / la quale, o

le qualità del male. -conforto di una pena, di un'afflizione. l

sua vita, s'era fatto calare in una sepoltura. brusoni, 4-i-98: anche

portata a sostegno delle proprie tesi in una polemica. pallavicino, 1-169: sotto

sanza alcun riparo. -difesa contro una seduzione; contenimento di un desiderio.

ho bisogno. 11. copertura di'una circostanza a sé negativa. b.

12. restauro o consolidamento di una struttura edilizia. d. bartoli

. -scherz. cosmesi con cui una donna cerca di nascondere i segni dell'

-figur. ripristino dello splendore di una città o della dignità di una scienza

di una città o della dignità di una scienza. canteo, 231: hieronymo

fiducia o vede la propria salvezza da una situazione di grave disagio, sofferenza,

riparo: per proclamare l'inevitabilità di una situazione negativa, l'irreparabilità di una

una situazione negativa, l'irreparabilità di una disgrazia. segneri, i-160: se

vidi più: la indovinai appena aa una piega del lenzuolo steso su tutto il

: qualunque preconcetto non condurrebbe che ad una sorta di cecità: la qual cecità

scudena altresì del palazzo veneto e in una piccola casa di sua appartenenza sono state

riparo: premunirsi contro un danno, una disgrazia incombente; provvedere a rimediare a

vol. XVI Pag.639 - Da RIPAROGRAFIA a RIPARTIMENTO (9 risultati)

3 3 a una situazione complessa e problematica, a una

una situazione complessa e problematica, a una malattia. busone da gubbio, 1-24

stampa periodica milanese, i-58: ad una legge veramente cospiratrice succedette una legge di

: ad una legge veramente cospiratrice succedette una legge di riparo; e per primo

: due fonti ci ha: che l'una qual ae l'onda / femina assaggia

bernari, 3-172: vi avevo offerto una magnifica occasione per vivere al riparo,

dicesi: sanità sanza danari / è una infermità sanza ripari. g.

soggetti umili e triviali (e può avere una connotazione spreg.).

, per un attimo, era ancora una immagine, se non una speranza, di