Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: una Nuova ricerca

Numero di risultati: 421668

vol. XVI Pag.30 - Da RIBUTTAMENTO a RIBUTTARE (24 risultati)

per estens. allontanamento, espulsione di una persona da un luogo. siri,

, ripulsa (di un accordo, di una ricniesta). oliva, i-1-777

che suscita un vivo disgusto morale o una forte repulsione fisica per l'aspetto o

o per il modo di fare (una persona o il viso, una parte

fare (una persona o il viso, una parte del corpo, ecc.)

color del rosso peperone esso largheggiava d'una fioritura di bottoni, certo men piacevoli

bottoni di rosa. tarchetti, 6-i-214: una donna dai denti neri sarà ributtante,

si può essere sicuri della virtù di una donna munita di tali denti. d'

schifoso, sì ributtante. -in una litote: alquanto gradevole, abbastanza bello

la sporcizia, le manifestazioni esteriori di una malattia). manzoni, pr.

brago ributtante. 3. che provoca una sensazione fisica alquanto sgradevole. -in partic

odore, un sapore o un cibo, una bevanda, un materiale qualsiasi);

(un rumore); che ha una tonalità sgradevole (un colore).

più sulla lingua quell'amaro sapore di una volta, quel sapore di caffè muffito e

a sollevare il popolo e ad ispirargli una ferocia ributtante. leoni, 692:

parlo dei vecchi, i quali sono di una esigenza ributtante! c. arrighi,

, angoscia, disagio, turbamento (una situazione, un'affermazione, ecc.)

manzoni, fermo e lucia, 298: una vicinanza ch'egli stesso sentiva in quel

e feriti parichi omini e cavalli da una parte e l'altra. collenuccio, 18

178: avendoci dati più assalti et una grossa battaglia, onorevolmente li ributamo con

catolici ribbuttati con gran danno, dall'una parte gli assediati si raffreddarono e parve

di lasciarsi tirare, fin che d'una tal novità scuopra il fine. cavazzi

con il brivido di ricevere meritata- mente una grucciata sulla testa. -far cadere

forza un gruppo di persone impegnate in una rissa. bandello, 2-9 (i-740

vol. XVI Pag.31 - Da RIBUTTARE a RIBUTTARE (21 risultati)

-assol. spurgare pus e siero (una ferita). tommaseo [s.

lontano qualcosa, per lo più con una certa violenza e senza prestare particolare attenzione

un abito nuovo alla religione che sopra una tonaca di color nero e non cinta,

color nero e non cinta, mettono una cappa similmente nera, intorno alle spalle

. e. gadda, 6-202: con una mano ributtò all'indietro la mala zazzera

2-3-306: già presso terra vi era una corrente che ci ributtava. forteguerri,

pineta di ravenna] dopo le traversie d'una marcia fra quattro eserciti nemici, dopo

serpetro, 167: lo schisto è una pietra ferrigna: quanto più splende a

messena se ne trovano della grandezza d'una noce, così dure che, poste

ributtano. -riflettere la luce (una superficie). dottori, 3-23:

8. per estens. invitare una persona ad allontanarsi, a levarsi di

machiavelli, 1-i-361: sdegnato alessandro che una città gli volesse chiudere quelle porte che

in presto dalle sue conoscenti, da chi una cosa e da chi un'altra.

, lo ributtò aspramente. -respingere da una candidatura politica. salvini, 39-iv-16:

un confessore che rifiuta l'assoluzione a una persona che non accetta la penitenza.

9. fermare, bloccare qualcuno a una frontiera vietandogli l'accesso a un paese

sdegno, con disprezzo o con alterezza una persona che non merita o non suscita

. -abbandonare, lasciare senza aiuto una persona debole o bisognosa di sostegno morale

, anche schermendosi, un dono, una ricompensa o un privilegio, un complimento.

. v.]: tomai a dargli una mela ed egli la ributtò un'altra

ributtò un'altra volta. -non accettare una parola o un'espressione nel canone della

vol. XVI Pag.32 - Da RIBUTTARE a RIBUTTARE (24 risultati)

brutto e forestiero ributtarlo. -rigettare una notizia come non vera; non accogliere

: servio nel terzo della 'georgica'racconta una certa sua favoletta, che per mio giudizio

trattare, e non più tosto o una parte o un'altra d'essa particolarmente,

scientifica; contestare, mettere in discussione una teoria, un'idea, un'opinione

sdegno, respingere fermamente un parere, una proposta, una decisione, un progetto

fermamente un parere, una proposta, una decisione, un progetto (e anche la

prìncipi... di venir ad una sospensione del concilio: il che fu galiardamente

. bentivoglio, 4-449: all'udire una tal proposta rimasero i deputati grandemente sospesi

aspre, duramente; smentire un'accusa, una calunnia. muzio, i-12: il

solamente fosse fatto. -non ascoltare una preghiera, una supplica, un'istanza

. -non ascoltare una preghiera, una supplica, un'istanza; respingerla.

con me, e tuttavia non devo ributtare una preghiera di lei. -intr. con

13. soffocare, reprimere un sentimento o una passione; scacciare le tentazioni, i

adori. 14. far desistere una persona dallo svolgere o dall'intraprendere un'

la bassezza dello stile consiste principalmente m una dizione volgarissima, grossolana, anda e che

regola in questo particolare è di fornirsi di una buona dose di presunzione e mostrare a

e mostrare a tutti di tenersi per una gran cosa, perché, se gli altri

15. riportare di nuovo un valore a una data proporzione. galileo, 4-1-233

100. -rinviare un fatto a una data causa. por cacchi, i-333

a uno stato d'animo, a una condizione psicologica o a una condizione di

animo, a una condizione psicologica o a una condizione di vita precedente. tecchi

formato un malinteso, un contrattempo, una 'cosa maledetta'che la divideva, che la

: ed ecco, ributtatosi disteso, ancora una preoccupazione a tenerlo sveglio.

qualcosa, a dedicarsi di nuovo a una determinata attività, a occuparsi di un

vol. XVI Pag.33 - Da RIBUTTATA a RIBUTTO (22 risultati)

forma. -essere moralmente disgustoso (una circostanza, un atteggiamento, ecc.

che le son propri, si ributta d'una fatica senza premio e di uno stento

di campagna di dover essere collocato in una vasta campagna disabitata, dove creda di

, e così avrai due croci invece di una. -regredire. sbarbaro, 2-63

volte la divisa [dei capelli] da una parte non gli riuscì secondo i suoi

-ributtare colpa su qualcuno: scaricare una responsabilità su qualcuno; discolparsi a scapito

in principio li [ai nemici] date una buona rebuttata di cento cavalli e duecento

[il capitano] fame mal trattar una parte in qualche scaramuccia, permettendo che

2. buttato giù, fatto cadere da una posizione elevata (una persona).

fatto cadere da una posizione elevata (una persona). caporali, i-83:

più vecchia aveva... in testa una pezzola bianca, con le cocche ributtate

. per estens. disprezzato, respinto (una persona innamorata). n.

sua febbre cresce. -con riferimento a una profferta amorosa. de'mori, 1-188

-fatto oggetto di un rifiuto, respinto in una richiesta. baldelli, 5-8-403:

servirsi dello stato di castro come d'una piazza d'arme. cesarotti, i-xxxiv-70

. 5. disapprovato, bocciato (una proposta). tortora,, 111-285

levata. 8. che prova una profonda avversione per una lingua o un

8. che prova una profonda avversione per una lingua o un modo di esprimersi perché

quando le sue orecchie sono offese da una pronunzia sgraziata, ch'è tale perché

di siena, chi diventa sostenitore di una contrada diversa da quella in cui è nato

la propria contrada, 'ributtino'appassionato per una contrada diversa da quella nativa [eccj)

, 42: 'ributtino': chi nato in una contrada diventa poi fanatico di un'altra

vol. XVI Pag.357 - Da RILASSARE a RILASSATEZZA (4 risultati)

a prima (un valore morale, una virtù, i costumi, ecc.)

fervore e del rigore nell'osservanza di una pratica religiosa o di una disciplina o,

osservanza di una pratica religiosa o di una disciplina o, anche, di norme

: se romanzo e dramma decadono, una delle cause è la rilasciatézza dei costumi,

vol. XVI Pag.358 - Da RILASSATIVO a RILASSATO (28 risultati)

morale o eccessiva indulgenza nell'applicazione di una legge o di una norma, nel far

nell'applicazione di una legge o di una norma, nel far osservare una disciplina

o di una norma, nel far osservare una disciplina o un principio morale, nell'

. martini, 1-i-179: l'affrica è una scuola per gli ufficiali! così fu

approfittare di nostre discordie interne, di una nostra rilassatezza, di una nostra indecisione

, di una nostra rilassatezza, di una nostra indecisione, e allora colpirci alle

spalle. -atteggiamento psicologico che provoca una caduta della tensione creativa. c

rilassatezza ironica che altro non è che una crosta di sale corrosivo; non una direzione

una crosta di sale corrosivo; non una direzione; non una nuova soluzione,

sale corrosivo; non una direzione; non una nuova soluzione, ma una malattia.

; non una nuova soluzione, ma una malattia. -momento o aspetto stilistico di

vedo. oriani, x-14-236: non una rilassatezza o una contorsione nel verso: la

, x-14-236: non una rilassatezza o una contorsione nel verso: la sorgente ne

universo immobile, un mondo vuoto, una plaga che confina col silenzio e col buio

xii-102: ammirare il profilo poetico d'una bella signora spiccante sopra un vetro che

. ant. che serve a condonare una pena. segneri, iii-3-208: sono

infiacchito, indebolito (il corpo o una parte, un organo, o il tono

un organo, o il tono muscolare, una struttura istologica o un'articolazione, anche

quella donna passare i trenta, glielo indicava una certa pienezza di forme non rilassate e

, le gambe fiacche. -in una rappresentazione pittorica. condivi, 2-127:

abbandonato, adagiato mollemente. -anche in una rappresentazione pittorica o plastica. bellori,

, 516: al piè della colonna una sfacciata / donna sedea che della base

, appariva ormai, senza rimedio, una creatura inconscia e bestiale. -che

, eccessivamente drappeggiato (con riferimento a una personificazione). f. f.

delle loro sfolgorate acutezze. -acconciato con una piega morbida, non raccolta (la

dei capelli castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema. piovene, 7-544:

-non tenuto in tensione (un cavo, una corda). campailla, 13-25:

rilassate. -slacciato o allacciato mollemente (una cintura); allentato (un nodo

vol. XVI Pag.359 - Da RILASSATORE a RILASSATONE (32 risultati)

sociali, morali, religiose o di una disciplina (o ne è conseguenza)

: stimava sopra ogni altro digiuno in una religione rilassata dal vigore antico il disporre

religione. de luca, 1-14-1-27: in una istessa religione, alcuni monasteri erano più

-poco interessato o poco impegnato in una attività o in progetto o nel perseguire

impotente, dovette... mutarsi in una federazione vera e propria.

prima o rispetto a un'altra situazione (una pratica 0 una norma religiosa, una

un'altra situazione (una pratica 0 una norma religiosa, una disciplina, i costumi

una pratica 0 una norma religiosa, una disciplina, i costumi, un principio

alla vita paesana con la conseguenza di una disciplina rilassata. -che deriva da decadimento

, dato, nella sua vedovezza, ad una libertà rilassata, nella quale avea senza

voglio dire rilassato, e tirato a una pratica molto più facile di quella del maestro

sociale, politico (un principio, una concezione, un'opinione). segneri

cadere nell'affettazione e la cura d'una certa allentata armonia mi allontanavano più e

-poco fluido e scorrevole (il ritmo di una composizione poetica). bacchelli,

stimolo alla pigrizia. -attenuato (una condizione patologica mentale). pirandello,

. che rilassa, distende, svaga (una gita). emanuelli, 2-62:

emanuelli, 2-62: la signoria vostra compirà una gita ricognitiva e rilassatrice sotto la guida

interventi terapeutici o, anche, indicare una condizione patologica. -anche: diminuzione progressiva

, 2-20: tra le infermità coiporali una è la quale per relassazióne di stomaco non

parte dell'intestino retto, colpa d'una relassazióne del muscolo che circonda e stringe

. memmo, 81: fu sopraffatto da una rilassazióne di nuovo genere. l'acrimonia

periodi della sua infermità s'è aggiunta una somma stitichezza di corpo, una rilassazióne

è aggiunta una somma stitichezza di corpo, una rilassazióne d'urina. f. argelati

, e poi ora si è cangiata in una specie di rilasazióne con dolori.

a conservazione prencipalmente della sanità e per una re- lassazione d'animo, (topo

mente sia di corpo, è da concedere una porzione di tempo da ricrear le forze

fervore e del rigore nell'osservanza di una pratica religiosa o di norme sociali e

che si chiama favore presso gli uomini una condescendenza e una remissione e rilassazióne del

favore presso gli uomini una condescendenza e una remissione e rilassazióne del rigore del giusto,

. d. bartoli, 17-1-79: una certa di queste badesse d'un luogo

da tanta rilassazióne a tanta strettezza, da una sì gran tepidità a un sì gran

4. diminuzione della tensione morale o di una passione, in partic. del fervore

vol. XVI Pag.360 - Da RILASSO a RILECCARE (12 risultati)

nell'osservanza di una pratica o di una norma religiosa.

nell'osservanza di una pratica o di una norma religiosa. s.

esser state le feste insttiite ancora per una certa compassione de'dei... per

n-139: ci siamo messi a dormire. una delle poche volte, dopo mesi,

: diarrea. trinci, 1-305: una spezie di diarea, detta volgarmente rilasso

. lastri care di nuovo una strada sconnessa. g. m

, v-232: sua madre, che stira una sua vecchia sottana rilavata, le chiede

rilavatura, sf. nuovo lavaggio di una sostanza o di un oggetto; il

rilavorano. -avere nuovamente un valore, una funzione (un'attività).

rilavorare fino ad oggi per portarlo ad una misura tollerabile. 3. ripensare

. 4. tr. sottoporre a una nuova lavorazione un minerale. biringuccio

; né altro fu da prima che una rilavorazione in prosa delle epopee i cui

vol. XVI Pag.361 - Da RILECCATA a RILEGATO (23 risultati)

or gli rilega. -immobilizzare una persona con una cinghia o con una

rilega. -immobilizzare una persona con una cinghia o con una fune o in

una persona con una cinghia o con una fune o in altro modo. ottimo

al palo la giovacca. -fasciare una ferita; legare strettamente le fasce.

fuor le serpi amiche, / perch'una li s'awolse allora al collo, /

riedi? 4. tenersi stretta una persona, non lasciarsela scappare. -anche

o, anche, i fascicoli e applicandovi una copertina più o meno rigida. -anche

perché sfascicolato o al fine di applicarvi una copertina più preziosa e più solida.

pacichelli, 5-308: si passa ad una gran sala con la... biblioteca

rinsaldare con elementi di rinforzo di ferro una struttura muraria o un edifizio che dia

sia stato danneggiato durante un terremoto o una guerra. vasari, iii-494: di

rilegarli. 10. rinforzare mediante una legatura un vaso, una statua,

rinforzare mediante una legatura un vaso, una statua, un manufatto. - anche assol

più copiose e piene e che hanno una altra maniera che le antiche, e rilegandole

11. oref. legare, montare una pietra preziosa, incastonarla in una montatura

montare una pietra preziosa, incastonarla in una montatura (o legarla di nuovo)

12. marin. ant. ancorare una nave. ugurgieri, 223: la

. n. martelli, 80: una tacita cortesia e inaspettata, che m'

con le grandi vie di comunicazione (una località). periodici popolari, i-471

). legato strettamente e più volte con una corda o con una catena (una

più volte con una corda o con una catena (una persona).

una corda o con una catena (una persona). laude, v-520-125

sanza treccia alcuna. -cinto da una cintura onde l'abito resti sollevato per

vol. XVI Pag.362 - Da RILEGATORE a RILENTO (23 risultati)

petto. 2. rivestito con una copertina per lo più di materiale solido

drento con leghe e scale che l'una regge l'altra. 4.

altra. 4. rinforzato mediante una legatura (una finestra). archivio

4. rinforzato mediante una legatura (una finestra). archivio dell'opera del

. ibidem (1518), i-190: una finestra grande di vetro isciolta e rilegata

6. fissato, sistemato su una montatura (le lenti degli occhiali)

di mezza età..., una donna anziana. tecchi, 13-27: non

gli elementi costitutivi di un muro (una filtrazione). bombicci porta, 1-227

cementatrici penetrarono e restarono in vista come una grossa rete a maglie poligone, dal

e. cecchi, 8-09: in una vetrina: piccole iconi, rilegature mangiate

libro di preghiere con bella rilegatura e una borchia d'oro antico. bernari,

chiamano 'rilegature', e sembrano essere state una volta fessure o crepature del masso,

dall'azione del vento e per consentire una migliore esposizione al sole. einaudi,

quando diana cacciava, portava i capelli a una sua rilegatura molto piacevole.

un testo scritto, un'iscrizione, una lettera, un componimento, un libro,

vtii-2-263: presolo e re- catosenelo e una volta ed altra rilettolo, quantunque poco

corpo di cristo, ne'quali appare con una profonda teologia congiunta una divota simplicità ecclesiastica

quali appare con una profonda teologia congiunta una divota simplicità ecclesiastica e una soave dolcezza

teologia congiunta una divota simplicità ecclesiastica e una soave dolcezza armonica, ho notato in

rileggendo i versi, il poeta provò una tristezza dispettosa. -assol.

15-viii-1986], 6: penso ad una giustizia persuasiva, ad un carcere persuasivo.

sì leggiere e sì ambìgue da aspettarne una risposta evasiva da escime onorevolmente, e

sostant. lucini, 137: vedeva una certa mollezza durante i lavori dei campi

vol. XVI Pag.363 - Da RILESSARE a RILEVAMENTO (25 risultati)

a rilento sotto il sole, per una strada solitaria, tirato da due cavalli in

, per non trovarmi ad assistere a una nuova sfilata di gerarchi. -senza la

dietro le quali si muove a rilento una vita nascosta, ascetica, monacale.

certo ancora, se quella sua è una legge generale, non si deve credere

dolcemente affusate e dar vita alle scene con una forma viva brillante spiritosa. =

arrosto con fuoco troppo basso o con una quantità eccessiva di sugo, in modo da

, agg. che è stato letto una seconda volta, con attenzione (una lettera

letto una seconda volta, con attenzione (una lettera, un testo, un libro

rispetta, o intende, un ritmo, una misura. la rilettura ne segue,

, 10-173: è raro il caso che una cosa mia, alla rilettura, mi

offre l'occasione..., per una rivalutazione o per una rilettura di quello

.., per una rivalutazione o per una rilettura di quello che, fino all'

, 4-24: oh, diciamo che è una rilettura di ibsen in chiave brillante,

lui fatto oggetto di conseguenti pronunce (una situazione o una questione giuridica, come il

di conseguenti pronunce (una situazione o una questione giuridica, come il vizio di

fatto oggetto di conseguenti pronunce giudiziarie (una situazione di fatto o una questione giuridica

giudiziarie (una situazione di fatto o una questione giuridica. codice di procedura

parte bassa della fronte di scavo di una galleria, per determinare la forma definitiva

), sm. il rialzarsi dopo una caduta, risollevamento. -al figur

figur.: riscatto dal peccato, da una sconfitta. iacofone, i-3-$8: la

e sicurezza delle loro fortune dovessero pur una volta imprendere. 4. sollievo

più grave afflizione. -alleviamento di una pena, di una sofferenza. 5

-alleviamento di una pena, di una sofferenza. 5. bernardo volgar.

vita. 5. alleggerimento di una spesa; compensazione di una perdita economica

alleggerimento di una spesa; compensazione di una perdita economica.

vol. XVI Pag.364 - Da RILEVANTE a RILEVANZA (37 risultati)

6. in senso concreto: rilievo di una scultura. sacchetti, 84-28: era

divisono la larghezza in sei parti, una delle quali poi ne assegnarono all'altezza della

, da torino, la costituzione di una società in accomandita, il cui compito doveva

& prandi'. 8. sostituzione di una persona al termine del periodo di servizio

servizio. 9. determinazione sistematica di una grandezza fisica per mezzo di ripetute osservazioni

sopra un piano la rappresentazione geometrica di una determinata superficie di terreno; a seconda

10. marin. angolo orizzontale compreso fra una direzione fissa di riferimento e la visuale

quale si vede un punto della costa, una nave od altro oggetto, e che

(e), e si misurano con una bussola provvista al centro d'un cannocchiale

angolo formato dalla direzione della prora d'una nave con la direzione secondo la quale si

, ritrovandosi e noi ed esse in una incredibile quiete o vero negligenza. galileo,

: mi par che noi siamo entrati in una disputa non molto più rilevante che quella

dilicate che rilevantissime, riceva il lettore una esatta... informazione, qui s'

conferisce grande potere, di prestigio (una carica). f. f.

so la diversità d'un mestiere da una professione così difficile e rilevante.

anche per le ascendenze fami- gliari (una persona). dottori, 1-117:

ei [ezzelino] disegna poi dargli una figlia, / come a soggetto rilevante

. d. bartoli, 1-5-150: una crudele usanza correva fra 're confinanti

ànno le febbri: il che portò una rilevante spesa al governo, che dovè allestire

, allorché il banco fosse stato di una cifra rilevante. -ingente, elevato (

dei danni che accadero nell'anno 1829 sopra una grande superficie per cagione delle grandini e

di grande riconoscenza (un beneficio, una grazia, un servigio). bracciolini

servigio. -ardente, intenso (una passione). martello, 236:

nostra avesse al dilatarsi. -severo (una pena). piovene, 1-228:

, 1-228: tutti prevedono che essa avrà una condanna, non però rilevante al paragone

ragionamento, di un'argomentazione, di una dimostrazione (una situazione di fatto,

di un'argomentazione, di una dimostrazione (una situazione di fatto, un concetto,

tenuto presente ai fini della risoluzione di una questione o della decisione da prendere su

. 6. ling. che ha una funzione distintiva e individuante all'interno di

funzione distintiva e individuante all'interno di una struttura; che vale come fonema (

modo rilevantissimo, onde vengono a formare una spezie di cresta tonda e quasi piramidale

piramidale. -raffigurato con rilievo plastico (una figura, in una pittura).

rilievo plastico (una figura, in una pittura). scannelli, 215:

, ma in un giovane ed in una bella donna piacquele coprire e nascondere.

importanza attribuibile a un fatto, a una vicenda, a una notizia, a

un fatto, a una vicenda, a una notizia, a un particolare, specialmente

di uno scopo o nell'ambito ai una valutazione generale; capacità di provocare notevoli

vol. XVI Pag.365 - Da RILEVARE a RILEVARE (24 risultati)

un ragionamento, di un'argomentazione, di una dimostrazione (e, in partic.

e giudiziario, ai fini della risoluzione di una questione o della decisione da prendere su

terra, in partic. in seguito a una caduta o a un infortunio, o

i tramortiti. 2. sollevare una parte del corpo, ergere la propria

ma indarno, per alzar da terra una pietra, gravosa troppo più di quello che

le viti e rilevansi. -raddrizzare una pianta reclinata. aretino, 17-63:

dal pavimento. 4. rialzare una colonna abbattuta. statuto dei mercanti di

. -costruire un edificio; edificare una città. boccaccio, 21-38-102: venuti

o di sbalzo, fare aggettare maggiormente una figura in rilievo. -anche: adomare

cartografico. stratico, 1-i-391: rilevare una costa... è prendere in disegno

: son sicuro che a uditori simili una rappresentazione della lanterna magica piacerebbe più d'

rappresentazione della lanterna magica piacerebbe più d'una madonna di raffaello. infatti, rimmagine

. fagiuoli, 1-6-178: ell'e una di quelle donne all'antica che sanno rilevar

operazione aritmetica, in partic. di una somma; assommare, ammontare a una

una somma; assommare, ammontare a una cifra determinata. -anche: equivalere a

cifra determinata. -anche: equivalere a una certa misura, anche monetaria. f

uno è il sale; l'altto una gravezza che chiamano il tasso che è in

, 9: per mia sciagura relevarò forsi una copia de bastonate. varchi, 8-2-141

bastonate. varchi, 8-2-141: andò attorno una voce falsa, che il capitano avesse

falsa, che il capitano avesse rilevato una coltellata, chi diceva nella coscia e

chi diceva nella coscia e chi in una gamba. sassetti, 2-11: venuti

alquanto menato le mani, rilevò boccale una picciola ferita sur una spalla. badalucchi,

, rilevò boccale una picciola ferita sur una spalla. badalucchi, 45: come

ha sì la visiera macolata / e stiacciata una mana. vita di gio. gastone

vol. XVI Pag.366 - Da RILEVARE a RILEVARE (20 risultati)

. guerrazzi, 1-378: stavano medicandogli una ferita, la quale aveva, difendendosi

mia salute colpo mortale. -subire una sconfitta militare. siri, v-1-590:

da tre giorni ne'dolori di parto una pagana di quel casale, né le

dell'azione. -alleviare, lenire una pena. ovidio volgar., 6-161

molce. 13. dir. liberare una persona da una responsabilità, da un

13. dir. liberare una persona da una responsabilità, da un obbligo (anche

danno, rilevare indenne); rimborsare una persona delle spese sostenute, risarcirla di

soggezione della gabella. -favorire con una riduzione di imposte. gheri, 67

inezi, quelli che fusseno aggravati di una cosa sariano rilevati in un'altra.

supposto fallo. 15. riportare una o più persone o una comunità in

15. riportare una o più persone o una comunità in una condizione onorevole o di

o più persone o una comunità in una condizione onorevole o di prestigio; restituire

. -anche: innalzare di nuovo a una posizione di decoro o di potere o

.. gli uomini che nascono in una republica pigliare questo verso ed ingegnarsi con

quello che scompigli e. rrovini in una ora quel che i'ò facto in

cui sono. -assicurare continuità a una stirpe. diatessaron volgar., 301

corno un angelo el latrone: / una ecclesia me mostròne, che l'andasse a

questo sì fatta l'hai avuta che eziandio una natura viziosissima potevi rilevare e correggere.

maggior frutto. -riscattare da una colpa; servire come ammaestramento morale.

rilevare a speranza gli affetti. -riassestare una situazione compromessa. bembo, 5-4:

vol. XVI Pag.367 - Da RILEVARE a RILEVARE (37 risultati)

: marziale... riconobbe nel prezzo una segreta virtù di rilevare il sapor de'

il sapor de'bocconi. -far rincarare una merce. del covolo, xl-281:

prezzi eccessivi. 18. decifrare una parola; pronunciare di seguito i suoni

seguito i suoni delle lettere che formano una parola. -anche assol. cassiano

2-663: 'compitare', cioè contare a una a una le lettere per poi sommarle,

'compitare', cioè contare a una a una le lettere per poi sommarle, per

sommarle, per così dire, in una parola, il che si dice rilevare.

la particella pronom. unirsi per formare una parola (le lettere). giamboni

sillaba è un suono spiccato e quando una o più lettere arrivano a rilevarsi.

lettere arrivano a rilevarsi. -pronunciare una frase, un periodo. nievo,

nome della piantina. -in relazione con una prop. subord. fario, v-27-81

. ho rilevato che questa sera fanno una cena. nievo, 402: ebbi campo

di sapere (anche in relazione con una prop. interrog. indiretta).

difetto, un comportamento biasimevole o anche una qualità positiva o un pregio, talora portandolo

bellezze. cornoldi caminer, 195: quando una donna di spirito vuol tormentare un innamorato

infedeltà, d'inaweautezza, risponda d'una maniera come non avesse rilevato la sua

, i-197: noi supponiamo sempre negli altri una grande e straordinaria penetrazione per rilevare i

l'allusione. -in relazione con una prop. subord. jahier, 62

. osservare attentamente un fatto fisiologico, una struttura anatomica o un fenomeno fisico; ricavare

piqué, 305: 'rilevare un astro, una punta, un capo o tal altro

dire traguardare un oggetto coi traguardi di una bussola e marcare il rombo nel quale rimane

generale delle acque. cassieri, 11-17: una mattinata sciroccosa... consente di

legalmente, da parte del giudice, una determinata circostanza (una situazione di fatto

del giudice, una determinata circostanza (una situazione di fatto o una questione giuridica

circostanza (una situazione di fatto o una questione giuridica e fame oggetto di conseguenti

(in partic. un'azienda o una partita di merci) subentrando, dietro pagamento

i ^ blocchi'dei libri lasciati come una eredità pesante. moravia, i-443: giunse

non sarà nlevato. 24. sostituire una persona o un reparto militare in una

una persona o un reparto militare in una posizione o in un servizio; dare il

rilevato. 25. prendere con sé una persona per accompagnarla o condurla in un

peso, sia in sé sia per una considerazione soggettiva. dante, par.

che rilevi molto agli italiani l'avere una lingua comune; e davvero rileva tanto

giorni possibile. -in relazione con una prop. soggettiva. guicciardini, 131

ragionamento, di un'argomentazione, di una dimostrazione o della risoluzione di una questione

di una dimostrazione o della risoluzione di una questione giudiziaria (un fatto, un

problema). -anche in relazione con una prop. soggettiva. petrarca, 105-4

tal serra / gli rilevava men d'una castagna, / a'pistoiesi te fé muover

vol. XVI Pag.368 - Da RILEVARE a RILEVARE (21 risultati)

artisticamente. 28. derivare da una superiore autorità (una situazione giuridica,

28. derivare da una superiore autorità (una situazione giuridica, un potere).

- riprendere la posizione eretta (una pianta). roseo, iii-12:

: le quartine furono fatte e pensate in una giornata bellissima: le terzine come stanno

giornata bellissima: le terzine come stanno ora una sera di gennaio con freddo acutissimo,

carnefice di peccatori, ma accioché con una mano sostenti i buoni che non caggiano

senza speranza di poter rilevarsi, nell'una sforzandosi di far dir male il poeta contra

resto io non piego mai davanti a una minaccia. - ed io non minaccio mai

, quando l'anima cominciandosi a rilevare da una caduta grave, risentì non la poesia

-rinascere dopo un periodo di decadenza (una città, uno stato).

stato). machiavelli, 1-i-178: una città venuta in declinazione per corruzione di

l'italia s'era rilevata appoggiandosi d'una mano alla croce di cristo, ma ben

, ribellarsi a un'autorità o a una potenza egemone. a. pucci,

la 'provvidenza'... si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò

. - protendere i rami (una pianta). carducci, iii-2-32:

- pullulare in superficie (una polla d'acqua). boccaccio,

acqua). boccaccio, i-279: una fontana bellissima si veaea,...

36. essere sopraelevato rispetto a una superficie di riferimento o al piano di

al piano di campagna; innalzarsi a una certa altezza. c. bartoli,

terrazino, nel mezzo del quale rilieva una grossa campana immobilmente fitta sopra un palo

da quel letto di rose, una treccia bionda disciolta, un braccio nudo giacente

vol. XVI Pag.369 - Da RILEVATA a RILEVATO (25 risultati)

la pelle. -aggettare da una superficie, anche per effetto del chiaroscuro

e del sinuoso. 38. formare una gran massa. f. f.

f. frugoni, vii-272: tu somigli una vampa di paglia e la spampanatura del

qui in funta fui gravemente molestato da una specie di formiche, quali sono così sensibili

. 30. farsi udibile (una voce). ifannunzio, vii-23:

tratti il coro cessa, e si rileva una voce tremula e senile. morante,

41. manifestarsi con violenza (una perturbazione atmosferica). g.

si rilevò fortuna di sorte che l'una si sbaragliò discosto dall'altra mille miglia

superi, rilevatissimo). elevato su una superficie o sul suolo; che ha

barberino, 1-80: e1 duca trovò una grande e rilevata ripa. filarete,

lx-1-114: si conduceva ogni giorno ad una vicina foresta, ove da un rilevato

che vuole, come facciam noi da una torre rilevatissima. g. gozzi

luogo circostante su un basamento o su una pedana. g. villani, 10-69

e alto legò il suo uom salvatico a una colonna. idem, dee.,

a messer francesco campana... una casetta piccola accanto alla chiesa, ma

nel paese giunsor di navarra / presso una terra lazera chiamata, i...

, lontana, non appariva che come una larga striscia biancastra sopra la nva bruna

sor- eva isolato, a somiglianza d'una bicocca, sulla cima 'uno de'

insignificante rilevata dalla calvizie che gli simulava una fronte altissima. -sollevato, arrovesciato

, assai smilzo, tutto nervi, con una faccia olivastra a cui davan fierezza le

fiori. -cresciuto in altezza (una pianta). manzoni, pr.

rispetto alla superficie del corpo o di una parte di essa (un organo, come

, 1-i-188: quest'animale si è quanto una lucertola delle più grandi, se non

guance pallidissime, ma delicate scendevano con una curva dolce ed uguale ad un mento

un mento rilevato appena come quello d'una statua greca. papini, 28-183:

vol. XVI Pag.370 - Da RILEVATO a RILEVATO (20 risultati)

conversa, cioè rilevata come parte d'una palla. muzio, 7-7: diverse

pigliò due lastre di vetro, l'una piana da amendue i lati, l'altra

conviene rivoltargli [i raviggiuoli] almeno una volta il dì tanto che fermentino, il

poi si segna (vi si fa sopra una croce) all'usanza de'nostri vecchi

creatura superba. moretti, i-8ai: una vecchia cartella di finto cuoio con su

villani, 8-13: tutti con selle d'una assisa a palafreno rilevate

-arald. raffigurato in rilievo nello scudo (una figura). 7. che

, della profondità e del volume in una raffigurazione pittorica. leonardo, 2-218

molta villania. -con riferimento a una pianta. agostini, 67: com'

pare a me molto polito quel portare in una tazza d'oro, almeno dorata,

si è ripreso dall'abbattimento o dopo una sventura. boccaccio, 9-6: si

titudine indiscreta. -guarito da una malattia o dalle sue manifestazioni più appariscenti

l'anima mia di sentirla rilevata da una malattia che io non sospettava poi tanto grave

tanto grave. 10. asceso a una posizione sociale o politica eminente, di

nome. -dominante, preminente (una posizione politica o sociale).

fare qualche rilevata pruova. -marcato (una caratteristica). f. cetti,

. -che ha sapori ben definiti (una vivanda). e. rasbelli [

mettete in rilevata comparsa, ne fate una specie di quadro, e questo quadro

lungamente la testata del foglio solcata di una ricca miniatura, in cui si incrostavano

pena veggiamo ch'è a un prelato una parola o il non esser sì tosto servito

vol. XVI Pag.371 - Da RILEVATORE a RILEVAZIONE (23 risultati)

di sostenere una rilevata vergogna. bembo, io-iii-

trovata laura nel letto, voltasele con una rabbia che pareva che se la volesse

cattiva femmina. -tremendo, durissimo (una punizione, una vendetta).

-tremendo, durissimo (una punizione, una vendetta). sacchetti, 28-124

valenti in fatti d'arme, e feciono una alta e rilevata vendetta de'nimici loro

eccelso, molto nobile (l'animo, una qualità, una virtù).

(l'animo, una qualità, una virtù). nardi, i-230:

bastasse. guicciardini, 2-2-130: da una casa all'altra non è tanto eccesso

rilevati, non per altro che per aver una volta interrogato il suo capellano, che

17. decifrato per la lettura (una parola). -anche al figur.

fatto oggetto di conseguente pronuncia giudiziaria (una situazione di fatto o una questione giuridica

giudiziaria (una situazione di fatto o una questione giuridica che incide

pigliando piote grosse di terra sopraposte l'una all'altra e per fretta e volontà

al forte. -marciapiede a lato di una strada. c. bartoli, 1-82-36

. bartoli, 1-82-36: il basso d'una strada servendo per le bestie si domandi

] dalla parte di sopra della schiena una gobba assai bel alta: ànnone i battilani

ha [il doge di venezia] una quasi regia sedia in un luogo alquanto rileva-

laterali del retto e forma col suo congenere una specie d'intermezzo che chiude lo stretto

uretra: nome dato da santorini ad una parte del muscolo trasverso del perineo.

sf. il risollevare la fama di una persona accusata a torto o ingiustamente dimenticata

4. accertamento del valore di una grandezza fisica per mezzo di appositi strumenti

presenta con un certo 'automatismo'che consente una certa misura di 'prevedibilità'e di certezza

. 5. constatazione ufficiale di una situazione di fatto. p.

vol. XVI Pag.372 - Da RILEVIO a RILIEVO (28 risultati)

7. dir. disus. liberazione da una responsabilità o aa un obbligo. -in

arbasino, 1-332: comincia a fare una rilevazione statistica delle avances che ricevi,

(). topogr. rilevamento relativo a una superficie di terreno. l

quando hanno preso vivi alcuni uccelli di una data qualità alcuni gli lasciano 'per rileo'

). rendere di nuovo libero da una condizione di prigionia, di soggezione.

correntemente, speditamente, senza interruzioni, una parola dopo faltra (con riferimento a

sm. lo sporgere, l'aggettare da una superficie; l'essere rilevato rispetto a

oggetto, a un corpo o a una struttura di appartenenza. -in senso concreto

un oggetto, di un corpo, di una struttura. -in partic.: protuberanza

partic.: protuberanza o prominenza di una parte del corpo umano o animale.

piane [di chiodi] incastrate con una stampa nella grossezza della spiaggia e che

delle orecchie]... è necessario una forma mediocre, con quelle lor rivolture

/ dei sopraccigli. stuparich, 3-103: una di quelle foglie secche dalle nervature e

mirto e l'abbraccia come se fusse una mano. -in una connessione a

se fusse una mano. -in una connessione a incastro, elemento sagomato in

appunto. -ant. filetto di una vite. ramelli, 301: intrando

un sol occhio, paràn simile a una perfetta pittura. cellini, f

vari oggetti e di collocare questi ultimi in una successione di piani scaglionati in profondità,

presentano le sette montagne, quello che ponga una più limpida distinzione tra le medesime,

-, l'insieme delle montuosità di una determinata regione (per lo più al

canto di via maggio fatto di rilievo una figura del grande ercole. g. m

pulito e diligente. giulianelli, 1-36: una magnifica custodia,... ornata

962: in rilievo su bianchi sarcofaghi una danza di menadi, un satiro in

un satiro in atto d'offrire a una capra un racemo, un serpe uscente

un serpe uscente da un canestro, una corona di frutti e di fiori.

di tondo rilievo e fra l'altre una nostra donna col figlio in collo a sedere

chi è che ancora non sapia che di una o di due figure di tondo rilievo

ii-8: mi chiamò l'occhio, su una parete secondaria, la

vol. XVI Pag.373 - Da RILIEVO a RILIEVO (25 risultati)

ébe. -impronta, conio di una moneta, di una medaglia. delfico

-impronta, conio di una moneta, di una medaglia. delfico, ii-336: si

g. ferrari, 560: immaginate una collezione di tutte le monete da cinque franchi

dal 1789 fino ad oggi: voi vedrete una serie ordinata d'immagini; il muto

sporgenza più o meno accentuata con cui una raffigurazione o una decorazione scultorea si stacca

meno accentuata con cui una raffigurazione o una decorazione scultorea si stacca da un piano

. 4. modello in scala di una costruzione (per lo più di legno

pirandello, 8-1150: non è propriamente una carta delle solite, ma una plastica in

propriamente una carta delle solite, ma una plastica in nlievo di cartapesta colorata.

rilievo apparente degli oggetti raffigurati su di una tela si ottiene mettendo nella cosa rappresentata

oggetti, bensì perché li spazia in una gamma di neutralità il cui rapporto metafisico

ombre e linee e angoli far risaltare di una tavola piana in fuori i rilievi.

rupestri [di sironi] sono saggi di una passione umana inquietante e d'un universo

castello prendono quasi rilievo dal prospetto di una superba gradazione di monti. stampa periodica milanese

di porpora dà un rilievo mirabile ad una camagine freschissima e bianca. di giacomo,

là si disegnava con rilievo di bambagia una nuvolà. cinelli, 2-188: nel

: don vincenzo... parlava con una specie di cantilena enfatica in cui tutte

: non è del mio soggetto il fare una descrizione poetica, abbellita da rettoria rilievi

concetto; vigore espressivo, icasticità di una descrizione letteraria, di un discorso,

letteraria, di un discorso, di una frase. tommaseo, 11-257: i

più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo così vividi

-il far risaltare, per contrasto, una qualità di natura opposta (e,

ii-6- 34: noi chiamiamo brutto una gran parte del mondo poetico e gli

molto rilievo. guazzo, 1-54: da una sola contra- dizzione di pochissimo rilievo vengono

più presto ad assumere un sopraluogo per una riparazione di qualche rilievo. di giacomo

vol. XVI Pag.374 - Da RILIEVO a RILIEVO (19 risultati)

mezzo alle altre, se non fosse stata una grande crisi di malinconia che mi colse

8-193: il dolore fa vivere in una sfera incantata e trasognata, dove le

crociera sulle coste d'abruzzo e comandava una regia nave che prendeva rilievi idrografici.

, come quando bisogno è di pigliare una linea a piombo sopra un'altra,

operazione necessaria ai fini della compilazione di una carta di navigazione) o per accertare

da desiderare... rilievo di una costa... rilievo del ponte della

, ossia di traguardarlo da bordo ad una nave per mezzo della bussola. dizionario

15. ant. possibilità di risollevarsi da una caduta. guarini, 3-639: o

-figur. riscatto, risollevamento da una situazione svantaggiosa. monte, i-vm-79

superstite. buti, 2-599: fa una similitudine che, come rimane ai mangiatori

popoli. -con riferimento scherz. a una persona lasciata da parte o risparmiata da

in partic. di un'azienda o di una partita di merci), subentrando,

19. dir. civ. liberazione di una persona da una responsabilità o da un

. civ. liberazione di una persona da una responsabilità o da un obbligo. -anche

, fidarti subito in cosa di rilevo è una pazzia. baldi, 349:

: non ardisca di poner l'assedio ad una piazza di rilievo. rostagno, 324

ragioni proprie, non occorre dirle in una lettera, e poi non son di

rilievo. -autorevole, eminente (una persona). nievo, 205:

. v.]: porre in rilievo una cosa, le qualità, le abitudini

vol. XVI Pag.375 - Da RILIEVOGRAFIA a RILUCENTE (17 risultati)

-che pronuncia una serie di parole piattamente, senza staccarle

, 18-82: la moglie del direttore aveva una voce sorda e senza rilievo. moravia

in partic. mediante l'uso di una matrice di acciaio incisa in incavo e di

matrice di acciaio incisa in incavo e di una contromatrice di cartone in rilievo).

, tr. levigare, smussare nuovamente una superficie, un oggetto con la lima.

efficacia retroattiva (come quelli derivanti da una sentenza della corte costituzionale).

la 'nliquidazione del pregresso altro non è che una tassa d'ingresso al nuovo regime'.

de amicis, 199: c'è una nonna curva, con la cuffia bianca

massimo si nlisciava e si rivestiva in una stanzetta contigua. = comp.

il dì la rilla / per vederle una mano, un braccio, un piede,

s. palma, 1-i-32: una specie d'erpice senza denti, adoperato

. -lodare a propria volta; ricambiare una lode. tommaseo [s. v

metallica fissata al soffitto e provvista di una piccola guida che permette lo scorrimento della

illustrazione italiana [5-viii-1945], 51: una volta divenuto proprietario delle aree già appartenenti

. 2. figur. attuare una nuova distribuzione delle cariche direttive di un

. leggenda aurea volgar., 578: una stella rilucente per tutto, simigliante a

guiza de due nebulle poco separate l'una de l'altra e uno poco ofusche,

vol. XVI Pag.376 - Da RILUCENTEZZA a RILUCERE (17 risultati)

vento di turbine veniva d'aquilone e una nuvola grande e fuoco involgente e splendore

, che potresti qui dire che fosse una cosa nera, se non il panno,

. attribuito a petrarca, xlvii-254: una fenestra ch'or si chiude or s'

s'apre / v'è d'osso, una d'avorio rilucente. ottimo, i-519:

poi d'intorno circondato / quel loco d'una grotta marorina / tutta di pietra relucente

loro ventrigli al sole parevano foderati d'una tunica rilucente. parini, mat.

io sul tuo tumulo grande / colsi una rama d'alloro / che dure avea

pescatore. -ben lucidato (una superficie). goldoni, ix-803:

fatale rilucenti ardenne. -che presenta una luminosità diffusa (l'aria).

relucente. buzzati, 6-94: era una mattina d'estate, una vaga nebbia azzurra

6-94: era una mattina d'estate, una vaga nebbia azzurra rilucente sulla rada.

-vestito con abiti sgargianti, luccicanti (una persona). aretino, v-1-265

: l'abate moisì... vide una innumerabile moltitudine de santi angeli e l'

radiosa bellezza; attraente, affascinante (una persona). giacomo da lentini,

nella città stessa di babilonia fé comparire una stella di giacob, che non solamente

f. doni, 4-41: in questo una di loro vide uno di questi vermi

la lucciola / riluce altrove. -in una parestesia. d'annunzio, iii-1-759:

vol. XVI Pag.377 - Da RILUCERE a RILUCERE (23 risultati)

lapidario estense, 159: grisolito è una petra zala come oro e reluxe cliara.

riluceva sul labbro superiore, segnato da una fitta pelurie. d annunzio, iv-i-

di armi ben forbite e luccicanti (una persona). giostra delle virtù e

cieli, il cui seren riluce / d'una sol fiamma alteramente adomo. pascoli,

g. raimondi, 2-178: dentro una grande finestra, riluceva ancora la valle

dolce labbro e di natio colore / una guancia riluce e purpureggia. forteguerri, 5-63

un tratto dentro di lei si fosse accesa una lampada, che ne rendesse luminose le

3-112: era deserto il tempio ed una sola / donna pregava con sì intenso affetto

di forme e anche per virtù (una persona, il suo aspetto).

intellettuali e santità di vita; avere una condotta esemplare (una persona).

vita; avere una condotta esemplare (una persona). iacopone, 37-5:

/ caldissimo ne'cori. -occupare una posizione eminente, prestigiosa (anche nell'

piena evidenza, chiaro, distinto (una condizione spirituale, uno stato d'animo)

grado, dimostrare la propria eccellenza (una caratteristica, una qualità, una virtù

la propria eccellenza (una caratteristica, una qualità, una virtù, ecc.

(una caratteristica, una qualità, una virtù, ecc.). maestro

lor fanciulli riluca in un certo modo una certa purità di mente che argomento faccia

cor consuma. lancellotti, 482: una grandissima fame nel 1146 afflisse la francia

il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare. b.

); ricevere credito o fama (una dinastia), le capacità di una

una dinastia), le capacità di una persona); diffondersi mirabilmente (una

una persona); diffondersi mirabilmente (una dottrina, la fama di qualcuno).

, 68-6: mutogli l'arme e diegli una bandiera, / dicendo: i'vò

vol. XVI Pag.378 - Da RILUCIDARE a RILUTTARE (18 risultati)

pasolini, 9-60: materiale sia per una 'storia patria', sia per la consueta

, lustrare nuovamente (un oggetto, una superfìcie). pratesi, 1-136

2. figur. perfezionare, raffinare una forma espressiva. carducci, iii-15-222

, in maniera somma, sublime (una condizione spirituale). savonarola, iv-6

anche, contrario o riottoso a compiere una determinata azione o scelta, a tenere

]: riluttante a un'opinione, a una sua posta. anco senza che lotta

. pirandello, 8-245: prese con una mano il bicchiere, con l'altra il

loretta, la trascinava per mano come una sorella maggiore la sorellina riluttante e imbronciata.

i-253: è il tempo, è l'una dopo l'altra / il distacco dalla

e salvato l'onor loro dalla macchia d'una resistenza ai cenni dei loro superiori e

disobbedienti eran costretti a sottrarre ai cittadini una parte dei loro beni, a recidere gli

. -che non riesce a trovare una forma adeguata (un contenuto).

ritrosia, titubanza, resistenza a compiere una determinata azione o scelta, a tenere

vogliam dir resistenza dalla parte umana e una necessità dalla parte del verbo di correrle

di papaveri rossi il cervello, dopo una lunghissima volata rossa, mi consiglia con

: -sta'ferma, brutta! -la [una tacchina] rimproverava la piccolina..

a tenere un comportamento, a compiere una scelta, ad assumersi un impegno (per

(per lo più in relazione con una prop. subord.). siri

vol. XVI Pag.379 - Da RILUTTATO a RIMA (16 risultati)

verga, 5-488: si vide, per una deplorabile quanto inevitabile reazione, la parte

. pirandello, 1-i-162: le prendeva una mano e la attirava a sé. non

, nella morte. -ribellarsi a una divinità. pavese, 3-41: le

le altre volte, almeno, c'era una fuga, un pretesto, un'offesa

qualche minuto dopo, un uomo e una donna imbacuccati bene e che facevano 'pissi

discorso, a un trattato, a una legge; non voler accettare una situazione

a una legge; non voler accettare una situazione negativa. 5. giovanni crisostomo

il teatro... la sua è una scrittura sempre 'pensante'e meditata che rilutta

altro lymbo, overo tra le commissure una subtilecia quantunque aculeata, del intromesso reluctata

= deriv. da riluttare, attraverso una forma di agg. verb.

cui accostamento sonoro provoca l'impressione di una vicinanza semantica) le antisemantiche.

stimo che la rima non sia altro ch'una simil rispondenzia di suono, cagionata dal

, 7-iv-113: 'consona verba'erano una volta appellate quelle che oggidì si dicono

e in essa l'ottavo verso ha una gran forza. algarotti, 1-377:

rime obbligate. consentì: dettarono chi una rima, chi un'altra. invitato a

e le terze rime, o l'una dall'altra o tra loro stesse. castelvetro

vol. XVI Pag.380 - Da RIMA a RIMACINARE (14 risultati)

cose tali che, se qualunque è l'una di quelle fosse in salomone o in

timandre... nella scuola di una troia. -con valore aggett.:

a tono, in modo adeguato (una risposta). bacchelli, 1-i-129:

bacchelli, 1-i-129: gli avete fatta una buona risposta al capitano roncaglia, proprio

senno. pirandello, 12-183: mi manca una limaccia in -ate o in -ite o

egli, ho posto l'occhio ad una nma de la porta e l'ho veduto

sedia, a modo di catedrante, con una gamba distesa da qua ed un'altra

12-5-73: questa lunga trachea si parte da una specie di cartilagine scutiforme, che ha

specie di cartilagine scutiforme, che ha una vasta rima, con un tramezzo cartilaginoso

porta / cui, chi n'è uscito una volta, / poi in perpetuo bussa

, agg. ant. che passa per una fenditura, un crepaccio. fr

1-144: macinato [il cristallo] una volta, si tomi a macinare,

cosicché asciuttandolo e rimacinandolo [il grano] una seconda volta, se ne potessero servire

cantuccio destro c'è un tedesco, una di quelle teste rosse e umide, che

vol. XVI Pag.381 - Da RIMACINATO a RIMANDARE (10 risultati)

, sm. ant. maggiorazione di una somma. testi inediti, 68:

rimàglio). riprendere i punti di una maglia o di una calza, ricostituendone la

i punti di una maglia o di una calza, ricostituendone la trama.

nel riprendere le smagliature lasciate da una lavorazione meccanica o, anche, nel

le braccia nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola di

nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola di cuoio.

si rimandano a gara i membri d'una fazion letteraria. manzini, 12-

?. lasciar ritornare o far ritornare una persona luogo da cui era partita

l'amor s'adanno. -lasciar andare una persona dove vuole o a riposarsi.

sua gente al riposo. -spingere una persona a dedicarsi a un'attività adeguata

vol. XVI Pag.382 - Da RIMANDARE a RIMANDARE (19 risultati)

, 8: le lampade si rimandavano l'una all'altra il loro chiarore tranquillo e

invano. -diffondere un rumore, una musica. montale, 2-85: la

bernardi che lo rimandò. -respingere una pratica, un documento 0, anche,

rimandava severamente, come se si avvicinasse a una raccolta di sfaccendati. -respingere

ii-384: egli pose l'occhio a una caterina avarda, e deliberò torla per

suoi parenti. 11. scostare una persona da sé con un gesto violento

pratesi, 5-281: precipita all'indietro sopra una panca addosso a una vecchia che lo

all'indietro sopra una panca addosso a una vecchia che lo rimanda, con una maledizione

a una vecchia che lo rimanda, con una maledizione e una spinta, addosso a

lo rimanda, con una maledizione e una spinta, addosso a una coppia.

maledizione e una spinta, addosso a una coppia. 12. spostare dalla

a firenze, ma dovendo prima avere una lettera di papini che mi dica se vuoi

mese. -in relaz. con una prop. subord. e. cecchi

anno scolastico. tecchi, 13-81: una volta, per passare il compito di greco

è rimandato da un esame 'potrà mangiare una seconda volta al papà od al tutore

studiar pittura. 15. consigliare una persona di ricorrere alla lettura di un

. 17. inviare di nuovo una persona (in partic. un ambasciatore

uno caso impossibile, che chi ha una rotta in casa di altri, massime in

? 18. investire di nuovo una somma di denaro. testi veneziani,

vol. XVI Pag.383 - Da RIMANDATA a RIMANEGGIAMENTO (33 risultati)

dato e recedentemente (in relazione con una prep. su- ord.).

. intr. ant. mandare a chiamare una persona o a richiedere la restituzione di

: la descrizione della terra, se da una parte rimanda dia descrizione del cielo e

: rispondere a un'illazione o a una battuta mordace con lo stesso tono;

per lo più ah'ultimo momento) una battuta mordace, una risposta inopportuna.

ah'ultimo momento) una battuta mordace, una risposta inopportuna. tommaseo [s

rimandata, sf. ant. invio di una somma di denaro o di una merce

di una somma di denaro o di una merce quale contraccambio di una fornitura commerciale

o di una merce quale contraccambio di una fornitura commerciale. consiglio de'

di reresbì, a tua rimandata per una pocca d'undici pietre. =

, argenti e ferri forbiti, facevano una vista mirabile. 3. rinviato

stato bocciato agli esami? tre bocciature, una delle quali onorevole: rimandato ad ottobre

in possesso dei requisiti per giungere a una determinata condizione. -anche sostant.

caminer, 36: porta essa al collo una sciarpa di garza bianca a pieghe:

può rimandare. varchi, 3-88: dare una bor- niola è dire il contrario di

. contraccambio di un'offesa subita o di una beffa o di un colpo.

riflessa. montale, 5-26: anche una piuma che vola può disegnare / la

sposta parole e pezzi di frase da una riga all'altra con inserimenti e rimandi

mortale. 3. rinvio a una data successiva di una decisione o æl

3. rinvio a una data successiva di una decisione o æl compimento di un impegno

né adottar di presente, né rigettare una proposta di legge. è una formola di

rigettare una proposta di legge. è una formola di temporeggiamento. pavese, n-ii-361

diritto di rimando: compenso percepito da una banca per il ritardo di un giorno nel

ritardo di un giorno nel pagamento di una cambiale. 6. locuz. -di

6. locuz. -di rimando: con una risposta pronta anche mordace, appropriata per

fisonomia fine e cattiva. lanciò a franco una occhiata sinistra. « ascolti suo marito

, dovesse costargli, di rimando, una schioppettata. bocchelli, 1-i-506: l'opinione

ii-394: un'eco si sente; da una parte si manda una voce, risponde

sente; da una parte si manda una voce, risponde dall'altra come ci fossero

. lucini, 4-121: giova una egregia presentazione tipografica che ricordi aldo e

il quale abbia ad esporre come logica una serie di poemetti staccati antietetici e contraddittori.

ballata di dante (comincia 'per una ghirlandetta'), che in una delle due

'per una ghirlandetta'), che in una delle due lezioni nelle quali ci è

vol. XVI Pag.384 - Da RIMANEGGIARE a RIMANENTE (31 risultati)

3. mutamento della formazione tipo di una squadra di calcio, per motivi tecnici

soppressioni). -anche: ricomposizione secondo una diversa giustezza. = nome d'azione

f. f. frugoni, vi-510: una pietra detta mindan, che ha la

addosso e religiosamente la custodisca, come una salva- guardia infallibile dai morsi di quelle

. tal è appunto la virginità in una celibe; ma se (come pur la

, e quando hanno fatto al di sopra una certa spezie di pelle verde a che

c'è tante caldaie che bollono, una di rimpetto all'altra, e noi

. rielaborare uno scritto modificandolo; dare una nuova forma o una diversa organizzazione alla

modificandolo; dare una nuova forma o una diversa organizzazione alla materia di un'opera

un'opera o a temi e argomenti di una tradizione letteraria. spallanzani, iii-116

8. mutare la formazione tipo di una squadra di calcio, per motivi tecnici

a un diverso sistema di pensiero (una teoria). mamiani, 11-22:

sono intervenute e se tu hai prodotto originalmente una bellezza di cui ti potevi vantare,

remanènte, rimagnente). che completa una quantità definita o stabilita, un progetto

preciso di lavoro o di argomentazione, una trattazione o anche un'entità materiale.

velata con sottil peluria rastiata gentilmente da una tela finissima e la rimanente chiusa con

tela finissima e la rimanente chiusa con una foglia d'oro da doratori. pascoli,

/ corron rapide tore: / ne vuole una il viaggio / e le sei rimanenti

a- piglio, lassa, taupinella, una donzella così rimanente. 3.

. che non si riesce a eliminare (una macchia). a. cocchi,

in considerazione o se ne è perduta una porzione più o meno considerevole; parte residua

castelvetro, 8-2-122: frese... una parte della guerra troiana e spiccolla dal

e spiccolla dal rimanente e for- monne una favola che contiene quella parte come un'az-

medesima carta, inclinandone, col piegarla, una piccola parte sopra il rimanente, proviamo

vostra domanda / ha in se ragione? una piccola parte / date de'beni vostri

i-575: questi altri due ciascuno istà in una bocca e hanno li piedi infino a

aria non si rende sensibile che sopra una parte sola, restando il rimanente del

6. ciò che resta di una somma di denaro dopo una spesa,

resta di una somma di denaro dopo una spesa, un pagamento, ecc.

sue pietre, infino a gurfo mandò una buona quantità di denari, per merito

i-233: a priego di papa lione per una terribile visione che li apparve, perdonò

vol. XVI Pag.385 - Da RIMANENZA a RIMANENZA (21 risultati)

è probabile ch'io riesca a rifare una insurrezione lombarda. se mai, che farete

, 2-2-453: il volle accompagnar d'una sua patente per sicurezza in quel periglioso

: perché nimico del fasto e della gloria una sol volta nell'anno visitava atene e

ciò che completa la migliore sistemazione di una questione o di un modo di essere

.. posto in detta casa in una camera terrena e poi lasciate fare a me

racconto, in un'esposizione, in una trattazione; uanto rimane ancora da

di persone che non si trova in una determinata condizione indicata; il resto di

; e moltissimi morti da parte loro: una ventina di prigionieri da parte nostra o

il parere suo. -superstite di una famiglia. ariosto, 21-6: di

insieme delle azioni relative all'operare di una persona non ancora prese in considerazione.

con linee. -aspetto della personalità di una persona, considerata in comparazione o in

-tutto ciò che concerne desistenza di una persona e di cui non si è

15. matem. risultato di una sottrazione; resto, differenza.

radici pronica del censo di censo più una cosa è la radici del remanente d'un

remanente d'un censo di censo più una cosa, tractone una cosa. torricelli,

di censo più una cosa, tractone una cosa. torricelli, ii-3-254: se

riguarda gli aspetti non ancora considerati di una questione. sansovino, 2-31: gli

fuochi fatui. -residuo di una materia lavorata. maironi da ponte,

dei così detti 'strazi', che sono una rimanenza della filatura de'bozzoli.

. 2. parte restante di una somma da pagare, da spendere,

merce che risulta in un magazzino dopo una serie di operazioni di carico e scarico.

vol. XVI Pag.386 - Da RIMANERE a RIMANERE (8 risultati)

. 5. region. permanenza di una persona in un luogo. giuliani

stia bene bene; quest'aria è una spirazione di salute. 6.

niccolò, trasse a messer toro d'una lancia manesca sì grande colpo nel petto

a parlar. foscolo, iv-381: una domenica rimase a desinare in casa t.

nella propria camera. -fare scalo durante una navigazione; fare tappa nel corso di

luogo loro. -non lasciare una posizione di potere. mazzini, 22-236

. mazzini, 22-236: perché scagliare una anatema al signor thiers, il quale

sogg. inanimati: trovare collocazione in una classificazione; avere un posto obbligato in

vol. XVI Pag.387 - Da RIMANERE a RIMANERE (8 risultati)

. l. strozzi, 1-155: una povera / fanciulla... è rimasa

avea nome griguoro; / con esso una nipote era rimasa / d'un suo fratei

eli pecore e di capre avvenne che morì una pecora e rimasene uno agnello piccolino.

.. se n'entra a lei con una sporta / piena di paste e d'

essere vittima d'altri; sottrarsi a una situazione spiacevole. cavalca, 20-291:

coscienza. -interrompere per qualche tempo una consuetudine o un'azione. monti

i-rv-58): vanno ad incantare con una orazione, e il picchiar si rimane.

uno stato d'animo); sedarsi (una ribellione). - anche: estinguersi

vol. XVI Pag.388 - Da RIMANERE a RIMANERE (9 risultati)

tutto. velluti, 226: volendosi mandare una ambasciata a vignone,...

non avvenga o non si compia o che una situazione non si determini. boccaccio

il participio di tale infinito) o con una prop. introdotta dalla cong. che

accidentali, rimane ad escusare lui da una sustanziale. leggenda aurea volgar.,

tempo). metastasio, i-rv-266: una chiamata per dimani mattina a corte mi

della facciata. -andare esente da una condizione generale. dante, purg.

l'awenire due parti al popolo rimanendone una sola alla nobiltà. -trovarsi posseduto

continuare a essere detenuto da qualcuno (una carica). machiavelli, 1-i-288:

, 4-1- 106: ne risulta una dilettevolissima guerra, la vittoria di cui

vol. XVI Pag.389 - Da RIMANERE a RIMANERE (19 risultati)

uno [cavaliere] che malvolentieri lasciava una ricca coltre che 'l re avea sopra

da quello infelice bambino, che romase sicome una trasparente ombra che presto presto passa,

403: rimasi come in preda a una allucinazione. bianciardi, 3-48: le donne

e rimangono incinte. -risultare eletto a una carica. d. malizierò [rezasco

un lume infra le pa- riete d'una stanza, tutte le parti d'essa pariete

paragone, da un cimento, da una contesa o, anche, da una lotta

da una contesa o, anche, da una lotta, da una battaglia.

anche, da una lotta, da una battaglia. a. pucci, cent

risoluzione come colui che era chiaro di rimanere una triste bestia e che si scoprisse la

essere o, anche, essere messo in una condizione fisica o spirituale destinata a protrarsi

dei servi di ferrara, 221: una volta, corando una soa mulla, i

ferrara, 221: una volta, corando una soa mulla, i cavi soi svolato

/ questo conta pur qualcosa. -mantenere una posizione. c. boito, 201

sangue. -esser costretto a restare in una particolare condizione (anche con riferimento a

sento morire. nulla un'appetisce: è una vita di tribolazione, che non ci

in nove sussistenze, / ettemalmente rimanendosi una. idem, par., 19-45:

l'anime rimanere. -apparire in una determinata prospettiva. bellori, 2-429:

(un errore), espiato (una colpa). cronaca di isidoro minore

essere avvertibile, a produrre stimoli (una sensazione, un desiderio); continuare a

vol. XVI Pag.390 - Da RIMANERE a RIMANERE (12 risultati)

spirituale nel corso del tempo; esercitare una duratura influenza (un autore, il

oltre aliavita d'un uomo o d'una o più generazioni. 'gli è un libro

: rimasero finalmente concordi che tra l'una repubblica e l'altra fosse confederazione definitiva

nel pieno delle forze, per sostenere una battaglia simile. -da far rimanere

giudizi critici d'un'acutezza e d'una precisione di parola da far rimanere.

mi avvicino quanto più posso, e aggiusto una palla nel costato, ad un altro

27. avere stabilmente o assumere temporaneamente una determinata collocazione rispetto a un punto o

in faccia de coro, con entrovi una navitità di nostro signore di mano di

rimane verso val ventosa. -trovarsi in una relazione e grado di parentela rispetto a

. manzoni, iv-14: il rimanere una parte dell'esercito serviva a trattenere i

la storia rimane al di fuori è accettare una distinzione artifiziosa. -rimanere al

579: prencipe o capitano, dopo una fazzione nella quale è n- maso al

vol. XVI Pag.391 - Da RIMANGIARE a RIMANGIARE (11 risultati)

. v.]: rimaner fuori d'una società, d'un numero, a

della cosa. -rimanere fuori di una somma: continuare a esserne creditore;

.]: 'rimaner morto un affare, una cosa': non parlarsene più; lasciarlo

rimagna. -rimanere responsabile: assumersi una responsabilità, rispondere di qualcosa.

da humbert e ordinagli: di fare una cassa qualunque, imballare i 9 lavori (

rimasto sotto! -rimanere sotto una perdita: subirla. aretino, v-1-478

deve esser reso noto al di fuori di una cerchia ristretta e ben individuata.

. ssi rimastica e rimangiasi, non solamente una volta, ma più, cotanto è

, a breve distanza di tempo, una nuova circolare, in cui si affaticò

, affermazioni, minacce, non mantenere una promessa; non tenere fede alla parola

5. locuz. -far rimangiare una parola a qualcuno: costringerlo a ritirare

vol. XVI Pag.392 - Da RIMANGIATA a RIMARCARE (11 risultati)

i principali musicisti moderni hanno sviluppato l'una o l'altra di queste dimensioni,

, tra virgolette), ecco esposta una verità elementare. 2. rifacimento di

rima, che si trova in rima (una parola); che termina con parole

che termina con parole in rima (una sene di versi). b

siri, ii-409: fecero dare alle stampe una lettera finta della principessa palatina, con

insigne università. scrofani, 133: una delle cose rimarcabili e che non lascierò

intenzione particolare di avanzare un'obiezione o una critica. -anche in relazione con

critica. -anche in relazione con una prop. subord. davila, 475

, registrare. -anche in relazione con una prop. subord. siri, v-1-275

in tutte le ore del giorno come una lunga siepe nuvolosa e cenericcia. stampa

-riti. mostrarsi, darsi a conoscere per una particolare caratteristica (in unione con un

vol. XVI Pag.393 - Da RIMARCARE a RIMARE (10 risultati)

2-275: vi voglio... raccontare una cosa assai rimarchevole da me vista a

consideriamo come rimarchevoli i popoli celebri per una lunga serie di secoli, in guisa

. asseriva d'essere stata nella sua gioventù una bellezza rimarchevole. volponi, 8-122:

che probabile che l'esercizio continuo di una tanto rimarchevole padronanza di sé, la

in convinzione. -che ha una posizione sociale importante. bocchelli, 2-xi-ioo

. la porzione inferiore... è una terra di promissione dalla cui ubertà derrivano

ove trovi necessano allo scioglimento onorato di una tale questione avanzare de'rimarchi su alcuno

. -socialmente ragguardevole (una persona). siri, i-vn-639:

cusì veperado ancoi, ch'io non regevìgamai una sì gran vergogna? = voce

-piegare alla versificazione ritmica, tonica (una lingua quantitativa). baretti,

vol. XVI Pag.394 - Da RIMARE a RIMARITARE (19 risultati)

la cicatrice, cicatrizzare, richiudersi (una piaga). alfieri, i-22

; passare, lenirsi (un dolore, una pena interiore, ecc.).

la sua presenza posto il dito sovra una piaga che non si chiuderà nel suo

, dolore che lasciò nel suo animo una ferita così profonda che non si è

5-223: il cuore stava sospeso su una voragine, dal cui fondo vaporava quell'

3. tr. riparare un danno, una rovina, una distruzione. solar0 della

. riparare un danno, una rovina, una distruzione. solar0 della margarita, 372

milanese, i-395: dietro il guasto di una grossa tempesta si perde non solo il

tante ferite aperte furiosamente nel corpo di una città rimangano lì aperte e boccheggianti, senza

ripianare, rifondere (un ammanco, una perdita); pareggiare (uscite troppo in-

, far dimenticare (un dolore, una sventura). foscolo, v-163:

di cicatrizzazione; chiuso, risanato (una ferita, i tessuti lacerati o incisi)

2. figur. ricomposto (una divisione interna a un gruppo).

del medioevo... sono stati una rottura tra massa e intellettuali nella chiesa,

411: la morte della marini gli produsse una ferita che non sarà mai rimarginata.

voci che rimano (tutte quelle di una lingua, tutte quelle di un autore)

: questi giorni passati io gli scrisse una mia, narrandogli il desiderio grande che

225: dè dare ib. iij per una go- nella che donammo a la viuccia

... già ratto d'europa una cantata, / mezza farina sua, mezza

vol. XVI Pag.395 - Da RIMARITATO a RIMASTICARE (21 risultati)

. goldoni, iii-262: beatrice è una sciocca. mi pento moltissimo di essermi con

che ha preso un secondo marito (una donna vedova o, anche, divorziata)

devideville... lasciò dopo di sé una moglie erede, la quale, rimaritata

, anche repentinamente e inopinatamente, in una condizione espressa da un compì, predicativo

, lxvi-24: poi non si vide pur una fiata: / ond'è rimasta trista

g. de bardi, xcii-i-162: l'una e l'altra schiera rimasa vedova

3. che si è mantenuto in una determinata condizione; che non ha subito

questi boschi ». -lasciato in una determinata condizione. boccaccio, 9-73:

, in un particolare uso linguistico (una parola). dante, conv.

-che ancora si manifesta e affligge (una malattia, anche spirituale).

-che spunta ancora dagli occhi (una lacrima). carducci, iii-4-316:

carducci, iii-4-316: la gioia pur tra una rimasa / lacrima brilla in viso onesto

ogni loro legge. beicari, 0-342: una fanciulla rimasa pupilla da parenti..

-posto a ricordo di qualcuno (una statua). dante, conv.

gruppo di persone; gli scampati da una battaglia, i superstiti di una strage

da una battaglia, i superstiti di una strage. g. villani, 1-32

nuovo elemento da costruzione, doveva competere una nuova estetica, non un rimasticaménto della

ssi rimastica e rimangiasi, non solamente una volta, ma più cotanto è migliore

2. figur. fare oggetto di una considerazione superficiale. pavese, 8-100:

, iii-7-412: con la ghiottomia svogliata d'una fanciulla in convalescenza,...

trovava lì. nievo, 4-35: è una triste abitudine che s'impossessa di me

vol. XVI Pag.396 - Da RIMASTICATO a RIMASUGLIO (14 risultati)

discutere, rivangare; parlare continuamente di una stessa cosa o, anche, di

mentalmente, considerare fra sé e sé una possibilità futura, perfezionare un progetto.

intellettualmente ai nutrimenti rimasticati e passati di una in altra bocca. vittorini, 5-317:

: in pavese e in pratolini notiamo una coesistenza di realtà nuova e di realtà

artisti si trovavano... in una situazione delle più disgraziate, dove venivano confusi

», mi sentirei offeso a vedermi offrire una simile ri- masticatura... tanto

», 21-11-1988], 36: è una rimasticatura di temi vecchi di anni e

più accurato. piovene, 15-17: una vecchia governante negra, rimasta ai piedi delle

rimasto incompiuto. 3. restato in una condizione senza mutamento per un determinato tempo

, cugini, nipoti, rimasti tutti in una semiindigenza. soldati, 2-485: il

dell'isolato. -non inoltrato (una lettera). mazzini, 33-44:

brace rimasta della sera avanti, fece presto una bella fiammata. 6.

su quel sofà per illudersi d'essere una signora, non più una timasta'.

d'essere una signora, non più una timasta'. 7. locuz.

vol. XVI Pag.397 - Da RIMATO a RIMATO (26 risultati)

vuoi, e rimasugli d'una cena di ecate. verga, 8-149:

la gente di casa,... una turba famelica, piombò sui rimasugli del

d'annunzio, 1-304: raccoglie in una gran pentola ai terra varie specie di

toccare il cielo col dito, se una minima parte de'rimasugli e avanzaticci della

. 2. residuo, cascame di una merce; scarto di lavorazione. -anche

per domenica prossima, un discorso in una accademiola in oggi rimasta in piedi come

che un rimasuglio bruciacchiato e mefitico in una radura tra i carpini. 5.

ma non ancora del tutto sopita, di una disposizione d'animo, di un sentimento

d'animo, di un sentimento, di una credenza o anche di una legge giuridica

, di una credenza o anche di una legge giuridica o morale, di una

di una legge giuridica o morale, di una cultura, di una tradizione letteraria o

morale, di una cultura, di una tradizione letteraria o di pensiero (e

quella legge, fosse un privilegio, una franchigia, un dono, bisogna però

iii-7-412: con la ghiottomia svogliata d'una fanciulla in convalescenza, ella si getta su

potersi ben definire se fossero rimasugli d'una sollevazione non del tutto sedata o princìpi

non del tutto sedata o princìpi d'una nuova. leoni, 390: in questo

caos. -conseguenza, strascico di una malattia. manzoni, v-1-351: pietro

. 6. quanto rimane di una risorsa fisica, il poco di cui

anni, a ragionare come... una mia educatrice. -segno di una lontana

. una mia educatrice. -segno di una lontana ascendenza mantenutosi attraverso le generazioni o

la storia d'un edifizio, d'una famiglia, d'una instituzione, d'una

edifizio, d'una famiglia, d'una instituzione, d'una dignità, d'

una famiglia, d'una instituzione, d'una dignità, d'un uomo. boine

edificio distrutto. -anche: traccia di una strada. f. fona, 1-15

f. fona, 1-15: in una parte assai remota di roma stavano alcuni

locuz. pizzicare un rimasuglio di croce: una decorazione purchessia, per svilita che sia

vol. XVI Pag.398 - Da RIMATO a RIMBALDERA (18 risultati)

le rime (il sistema poetico di una lingua, una struttura metrica).

(il sistema poetico di una lingua, una struttura metrica). dante,

. le spezie sono due, l'una sciolta e l'altra rimata. chiabrera,

il verso sciolto ed il rimato appare una vicendevole contesa, nella quale ciascuno è

], 265:... aveva una fune a una rimata finestra del pretorio

:... aveva una fune a una rimata finestra del pretorio legata a una

una rimata finestra del pretorio legata a una carrucola. = voce dotta, lat

è meno sentito, l'altro sonetto di una rimatrice cin quecentesca, diamante

-per estens.: restaurare, ristrutturare (una stanza, una costruzione, ecc.

restaurare, ristrutturare (una stanza, una costruzione, ecc.). - anche

1-1-37: item pagai a cochiara per una opera a rematonare lo solaio, che fo

fu sazio di questa rimatura medesima entro una medesima stanza:... volse altresì

oggi il quale si sia sacrificato a fare una rimazióne, dirò meglio, un processo

arrecando antiche e nuove voci, facendo una rimazióne di quelle dell'uso. statuti

tozzetti, 12- 2-79: per dare una tal quale idea della vasta estensione di

, vii-1078: se gli spagnuoli si assicurassero una volta che gli olandesi non operassero cosa

estens. riprendersi, ritornare rigoglioso (una pianta). alvaro, 18-209:

, 3-83: fare un mottozzo significa fare una rim- baldera, cioè festoccia e allegrezza

vol. XVI Pag.399 - Da RIMBALDINO a RIMBALZARE (29 risultati)

. -riprendere foga e vigore (una facoltà). leggenda di s.

cassieri, 87: sai che non è una sviolinata di rimballo. = etimo incerto

... nella stretta abitazione di una famiglia. 2. imbalsamare nuovamente

. gadda, 21-97: non credo a una storicizzazione della lingua, intesa come possibile

propria traiettoria in seguito all'urto contro una superficie o un ostacolo.

si riflette, che si riverbera (una luce, un raggio). malaparte

-che salta su irregolarità del terreno (una ruota). frateili, 5-35

3. che risuona; riecheggiante (una voce). linati, 8-32:

-che ha un suono aspro (una parola). bonghi, 1-155:

asprezza contro qualcuno (un'ingiuria, una bestemmia). camerana, 22:

. avere). essere respinto verso una direzione contraria dopo avere colpito una superficie

verso una direzione contraria dopo avere colpito una superficie o un ostacolo (un corpo

un corpo per lo più elastico, una massa liquida, ecc.).

fiumi, s'intraversano per il passare l'una per l'altra o l'una sopra

passare l'una per l'altra o l'una sopra l'altra o dopo la percussione

... pietre giù saltano e sull'una / l'altra rimbalza via via caggendo

, i-198: scendendo dalla scala, una palla infuocata ruppe il muro e,

notturne farfalle. d'annunzio, v-1-974: una volta un pezzo di pane bianco urtò

fuori. cicognani, v-1-152: avvenne una volta, chi sa?, la

(un suono, un rumore, una voce). pascoli, 108:

sbattute. -ripercuotere il suono (una superficie percossa). borgese, 6-73

morbido, ondoso (un suono, una melodia, una nota musicale).

(un suono, una melodia, una nota musicale). barilli, i-90

più volte e da diverse persone (una parola). comisso, 7-144:

animali, queste parole rimbalzavano uguali come una parola d'ordine. 4.

frateili, 1-433: un po'impaziente per una motocicletta che gli andava rimbalzando davanti.

altro; compiere un percorso che descrive una linea spezzata. calvino, 12-119

cui rotta ha continuato a rimbalzare da una torre di controllo all'altra.

dava, come per ribadir l'argomento, una tale martellata sul banchetto che rimbalzarono tutti

vol. XVI Pag.400 - Da RIMBALZATO a RIMBALZINO (28 risultati)

velocità vertiginosa. -saltare fuori da una mischia. marinetti, 2-iii-56: sgusciano

. pananti, iii-105: vi è una tribù sempre occupata a far. la

(un provvedimento, un comportamento, una situazione). siri, 211:

! -ripercuotersi con conseguenze negative (una contingenza, un atteggiamento, un'azione

ritornò indietro rimbalzando dal silenzio come rimbalza una palla scagliata contro il muro.

notorio, giungere alla conoscenza generale (una notizia, una voce, un pettegolezzo)

alla conoscenza generale (una notizia, una voce, un pettegolezzo). alvaro

concatenarsi, sussegursi in modo incalzante (una domanda a un'altra). borgese

). borgese, 1-51: l'una domanda rimbalzava nell'altra e tornava senza

con tono basso,... con una scala di rimembranze e di appelli risalì

di rimembranze e di appelli risalì attraverso una serie di punti fermi e grevi di

un balsamo ma gli rimbalzassero come sopra una materia viscida e fredda onde il cuor

sul suo spirito come gocce d'acqua su una lastra rovente, o rimbalzando o dissolvendosi

. tr. far balzare un oggetto imprimendo una spinta verso l'alto; lanciare all'

uno certo telaro di legname fatto come una arachetta da giocar a palla, con

. -passare l'un l'altro una persona sollevata in alto. ghislanzoni

buon quarto d'ora sulle teste di una folla che la rimbalzava come un pallone

-ripetere più volte un nome, una parola. viani, 4-175: il

, ricondurre forzatamente, far precipitare in una situazione o condizione. f. f

morali spicca, che 'l rimbalzano in una tomba. l. bellini, 6-167

rimbalzèlla, gli venne a intuzzare proprio s'una cianca, e lui cascò a picco

di ragazzi che consiste nel lanciare rasente una superficie d'acqua una ietra piatta (

nel lanciare rasente una superficie d'acqua una ietra piatta (detta piastrella) in

-gioco burlesco consistente nel far rimbalzare ritmicamente una persona su un telo tenuto teso dai

soffitto, picchiava, restava aderente come una tartina di pasta, ricadeva nel lenzuolo

medico. la signora adele balzò come una palla di gomma, e sempre a

gioco di fanciulli che consiste nel lanciare una moneta contro un muro in modo che

che rimbalzi il più vicino possibile a una linea stabilita.

vol. XVI Pag.401 - Da RIMBALZATA a RIMBALZO (15 risultati)

o viene lanciato contro un ostacolo o una superficie. -con metonimia: il corpo

. marinetti, 1-95: il fare una serie di rimbalzi sul terreno che accade talvolta

, gioco di luce (anche in una rappresentazione pittorica). lomazzi, 255

scivolando, sugli strati franto, con una vibrante partecipazione nella vita totale. -animale

dire che questo suo puledro « è una palla di gomma, un rimbalzo! »

si rimandano a gara i membri d'una fazion letteraria. faldella, i-4-308:

cadenza ritmica di un verso o di una strofe. tesauro, 2-120: osserverai

proiettile dopo che questo ha urtato con una particolare angolazione un bersaglio, un ostacolo

angolazione un bersaglio, un ostacolo, una superficie, e ne è stato respinto

compie quando il proiettile viene lanciato con una velocità elevata e un particolare angolo di

quando il pallone tocca il giocatore in una qualunque parte del corpo, escluse le

qualcuno così di rimbalzo che l'era stata una giarda. d. battoli, 4-1-81

non possiate essa e voi averne almeno una copia di rimbalzo. -per contraccolpo

rimbalzo. -per contraccolpo, con una spinta di ritorno. simintendi, 2-228

veggente sol quanto le veniva di rimbalzo una mezza ombra di lume smorto per esso

vol. XVI Pag.402 - Da RIMBAMBIMENTO a RIMBAMBITAMENTE (6 risultati)

. cavalca, 9-338: a fare una preda ed altri mali l'uomo cerca

a rimbalzo giusto: io adulterai monete una sol volta, ma tu è gran tempo

stupito perché l'altro ricusava di credere ad una sua asserzione, aperse le braccia,

e il secondo, di rimbalzo, giu una maledizione non solo all'interlocutore, ma

partire e poi dopo per rimbalzo, una mia, scritta misteriosamente, dove io

al lettore, per farlo ridere, una mia ultima debolezza di questo presente anno