. martini, 40: io presi una pianella per dargliela nel capo: il ribaldone
. 5. uomo che ha una condotta sessuale immorale e dissoluta, mantenendo
risentimento, disprezzo, a prescindere da una condotta contraria alla legge, alla morale e
un vano (in partic. di una botola, di una cateratta o di una
in partic. di una botola, di una cateratta o di una trappola per catturare
una botola, di una cateratta o di una trappola per catturare animali, anche nell'
ribalta fatta di vimini, fermata sopra una stanghetta ritonda. serlio, 7-180: o
si farà la porta della cantina sotto una finestra o si farà nell'andito una
una finestra o si farà nell'andito una rebalta di legname, la quale coprirà la
, 4-4-385: cercavano... una ribalta per cui s'entra sotterra in uno
avea scavato un profondo fosso e adattatovi una ribalta che, appoggiandovi sopra, traboccava
-sportello mobile di un armadio o di una credenza, adibito a piano di appoggio
oggetti. -in partic.: piano di una scrivania che può essere alzato e chiuso
due finestre che davano sul cortile, una credenza di noce a ribalta. pirandello,
o allargata con un piano mobile che da una posizione di taglio viene posto in posizione
piano si può allargare o allungare mediante una parte di esso ma- stiettata che sta
lana rossa che parevano fodere, con una tavola a ribalta, listata di mogano,
-letto a ribalta: letto imperniato a una parete o a un mobile nel quale
luogo avanzato, esposto, situato in una posizione di particolare evidenza. ojetti,
primo piano o che si trovano in una posizione avanzata rispetto ad altri; esposizione
sul davanti del suo negozio, fra una ribalta di scodelle, di fiale e di
e per lo più improvvisa notorietà di una persona o di un ippo di persone
male, riscuotendo successo o segnalandosi per una funzione preminente e decisiva in determinate circostanze
cartapecora, che si fa sopravanzare da una delle due parti anteriori per ripiegarla sull'
a varia foggia. era la ribalta una eleganza delle rilegature antiche in pergamena,
di mia tasca! » e posò una busta sul ribaltino del comò.
essere rivoltato, rovesciato, posto in una posizione opposta a quella iniziale oppure alzato
per mezzo di martinetti idraulici azionati da una pompa (il cassone o il pianale
ferd. martini, 4-20: per una leggera sudata, paura di malattia;
figur. improvviso e totale mutamento di una situazione, di una condizione, di un'
totale mutamento di una situazione, di una condizione, di un'opinione. stuparich
soggetto. -inversione dei piani prospettici di una rappresentazione pittorica. r. longhi
-omologia di ribaltamento: quella intercorrente fra una figura proiettata su un piano da un altro
lor galoppo, / fin che fan rompere una de le ruote, / tal che
mutare in modo repentino e radicale (una situazione, un modo di vita, una
una situazione, un modo di vita, una condizione ambientale). svevo,
il postiglione, mezzo briaco, manda una ruota sovra un mucchio di pietre,
che si levava allora appunto dal focolare con una scarsa paiolata di polenta in mano,
5. far cadere, far ruzzolare una persona o, anche, un animale
giovanotti con qualche vaccina piuttosto avvilita fingevano una giostra o corrida senz'armi, finché.
fra trabocchetti: ogni dislivello gli scava sotto una voragine, ogni sasso minaccia di ribaltarlo
8. mutare repentinamente e a fondo una situazione; far cessare un sentimento facendone
e marcette inevitabili portatori di lacrimuccia, una volta confrontati con verdun e la marina
geom. far ruotare un piano intorno a una retta di intersezione con un altro piano
viaggiatore intrepido ma forse il timore di una ribaltata non era, nel suo cuore
o antitetiche rispetto a quelle originarie (una situazione, un problema, uno stato d
? 4. dedito totalmente a una determinata attività. bacchelli, 2-xxiv-856:
. ribaltina, sf. ribalta di una piccola scrivania o di un mobile alquanto
o mutamento politico o sociale causato da una situazione di squilibrio, di disordine, di
-con valore attenuato: mutamento imprevisto di una situazione politica o economica. tommaseo [
fare un balzo indietro; rimbalzare (una palla, un oggetto che cade o è
scagliato con forza a terra o contro una superficie, l'acqua deviata da un
carducci, iii-9-37: orlando picchia sur una pietra bigia... la spada risuona
la prima volta con moto vorticoso (una tromba d'aria). landino [
porta. 2. riflettersi su una superficie (un suono). d
sventurato e, balzandolo in alto come una palla e poi ribalzandolo, ogni volta
bianchi. -scherz. rimandare rapidamente una persona al luogo donde era venuta.
. ant. revoca della proscrizione di una persona esiliata. rinaldo degli albizzi
persona proscritta, generalmente dietro pagamento di una pena pecuniaria. statuto dell'università
. liberarsi dall'esilio col pagamento di una pena pecuniaria stabilita da chi ha dato il
accolto di nuovo (un'attività, una pratica). lomazzi, 320:
scambi. -in partic.: scambiare una moneta in spiccioli. tommaseo
. 'fatto moneta in lire d'una moneta d'oro (nell'età antica
svalutare il potere o l'importanza di una persona o di un'istituzione. niccolò
media. -per estens. perdonare una colpa o un errore, sminuendone l'
. diminuire, contenere (un costo, una spesa, un compenso).
delfico, iii-415: l'affittatore è una specie di monopolista che fa solo i
la bandiera grande tricolore e ne ha innalzata una picciola, sottile, anche tricolore;
ha ribassata questa, ne ha alzata una picciola tutta bianca. 4.
7. placarsi (un moto popolare, una ribellione). testi non toscani del
curse su braccio de li baglione con una frotta de gioveni de perogia e fece
. che tende al ribasso, a provocare una diminuzione delle quotazioni. ltllustrazione italiana
quale non è indegno di rilievo. anzitutto una campagna, diciamo così, ribassistìca,
che si stia riproducendo in alcune città una situazione simile a quella del luglio 1919,
ribasso, sm. diminuzione del prezzo di una merce, del costo di un servizio
prezzo pattuito o la rinuncia a una parte del credito. f. argelati
contanti, onde stimo superfluo fame proporre una ventina di copie al rizzardi con ogni
c. ferrari, 378: comprai una bottìglia di rhum e una damigiana di
378: comprai una bottìglia di rhum e una damigiana di vino, e portando il
in progressiva diminuzione (il prezzo di una merce, il costo di un servizio
ciò che mi diè. -recapitare una merce, avuta in consegna, al
. 2. riportare, ricondurre una persona, per lo più un minóre
. rimettere all'autorità del rispettivo paese una persona imputata di aver commesso un delitto;
estradare. mazzini, 45-217: una lettera di d'azeglio al ticino sui
cittadina. 4. ristabilire una condizione, uno stato perduto o compromesso
5. rifl. dedicarsi interamente a una nuova riflessione. marotta, 1-245:
trattative, di un territorio o di una città allo stato che in precedenza ne
. esaminare di nuovo un oggetto o una persona, sottoponendole a un'accurata e
per estens. riesaminare attentamente e approfonditamente una questione e la soluzione che ne era
portoghese, una volta guardato con sufficienza dai coloni oriundi
, quasi esempi di filosofia effettuale, una serie di studi su alcune parti della
. riconsiderazióne, sf. riesame di una questione, con la revisione delle posizioni
estens. riconfortare, ristorare; determinare una disposizione d'animo più serena. chiabrera
uno nuovo; prendere un partito, una decisione. petrarca, 310-8:
mio nume? 5. avere una resipiscenza; ravvedersi. m. adriani
. (riconsolo). rassicurare nuovamente una persona con parole di conforto e di speranza
contento / il cor d'ogni uomo una vaghezza sola. tassoni, 297: vivo
! per dio riconsola / poi clr una stilla sola / del tuo dolce liquore
d'amore come s'aspetta di lontan paese una novella che ci riconsoli. gozzano,
. mitigare di nuovo la sofferenza o una sventura, rendendole meno dure da sopportare;
voti. 5. figur. riportare una nazione in una condizione di benessere,
5. figur. riportare una nazione in una condizione di benessere, di prosperità,
numerare nuovamente. -anche in relazione con una prop. subord. livio
legioni,... gli sopravvenne una grande moltitudine di popolo che domandavano pace
, con ordine e completezza; comunicare una notizia; illustrare con vivezza di particolari
parea esser zazum, / chi cantando una lecion / reconitavam soa raxon. bonvesin da
, 2-ii-5: quanto alla cena, sarebbe una gran scipitezza la mia volere andarvi ricontando
di soavissima musica. -in relazione con una prop. subord. ciuccio, xxxv-i-366
3. ripetere l'esposizione di una vicenda, la narrazione di un fatto
. ariosto, i-iv-55: ti serà una fabula piacevole da ricontare in cento luoghi.
animo. -anche in relaz. con una prop. subord. petrarca, 127-88
subord. petrarca, 127-88: ad una ad una annoverar le stelle / e
petrarca, 127-88: ad una ad una annoverar le stelle / e 'n
). guardare nuovamente un oggetto, una persona, un paesaggio, soffermandosi ad
imbriani, 10-52: io ne provava una specie di raccapriccio e m'era necessità di
2. figur. meditare ancora una volta. m. morasso [«
ha contate nel suo detto, l'una qua e l'altra là. salvim,
fa in poche pagine il sommario di una storia e l'epilogo o riconto di
storia e l'epilogo o riconto di una causa. -in senso generico:
messo a ricontornare queste lettere, perché una vampa di fuoco mi passa per le
carta e con penna più grossa ricontomò una di quelle immagini con nuovi lineamenti nella
gratitudine per un dono ricevuto, per una cortesia). beolco, 1053
, vecchio in quella età, far una barreria sì fatta, non per altro se
un'altra obiezione. -anche in relazione con una prop. subord. b
. 2. in relaz. con una prop. subord.: proibire, vietare
nuovamente un vincolo, un rapporto, una relazione con un'altra persona. fausto
2. ripristinare un potere, una prerogativa. guidiccioni [tommaseo]:
3. intr. rimettersi da una malattia. guidiccioni [tommaseo]:
2. per estens. rimproverare qualcuno di una mancanza; riprenderlo, convincerlo di un
la falsità in bocca. -smentire una persona. memmo, 21: spacciava
un autore. magalotti, 28-288: una volta che io riconvenni cintio dei grandi
di un'azione in riconvenzione o di una domanda di riconvenzione. -attore riconvenuto:
proc. civ. che attiene a una riconvenzione, che ha natura di riconvenzione.
a sua volta nei confronti di questi una o piu domande giudiziarie (e per l'
giudiziarie (e per l'ammissibilità di una tale iniziativa processuale, che va comunque
così proposte nei confronti dell'attore abbiano una qualche connessione og- ettiva con la
per estens. e al figur. in una controversia politica, in una discussione o
. in una controversia politica, in una discussione o in uno scontro dialettico,
genio, avrò piacere. -questa è una riconvenzione che mal si accorda con quel che
. manni, ii-54: più giova una correzione amichevole che una torbida riconvenzione,
: più giova una correzione amichevole che una torbida riconvenzione, essendoché la prima trae il
umore troppo fiero per soffrir con pazienza una sì severa riconvenzione e troppo sùbito per
degli apparati e dei processi produttivi di una singola azienda. l. rebuffo
altro rimedio contro la fame nel mondo che una riconversione massiccia all'agricoltura e all'allevamento
2. riassunzione di un'opinione, di una posizione, di un'atteggiamento ideologico o
stessi gruppi, o per lo meno a una loro eliminazione abbastanza lenta da permettere una
una loro eliminazione abbastanza lenta da permettere una 'riconversione'efficace delle posizioni di potere ad
. convertire). indurre a riabbracciare una religione, un culto, un'ideologia
, sul cader della vita, rinunziare a una bandiera per acclamare ad un'altra,
volponi, 8-273: l'ha fatta diventare una ragazza e poi una donna, come
ha fatta diventare una ragazza e poi una donna, come una figlia ignorata, una
ragazza e poi una donna, come una figlia ignorata, una sconosciuta sorprendente,
una donna, come una figlia ignorata, una sconosciuta sorprendente, che poi diventa un'
un padre. 3. mutare una disposizione d'animo passando a un'altra
riconvinto. 2. portare a una più ferma convinzione. rebora, 3-i-257
, iii-9: basta egli forse per riconvincere una dottrina il ricorrere all'argomento del disprezzo
persuadersi totalmente. -anche in relazione con una prop. subord. periodici popolari
-in senso generico: invitare nuovamente una o più persone per un incontro, per
incontro, per un colloquio o per una riunione. faldella, i-2-124: l'
generico: nuovamente invitato a presentarsi (una persona). c. e
senso generico: rinnovazione dell'invito a una o più persone per un colloquio, per
colloquio, per un incontro o per una riunione. faldella, i-3-103:
essendo così spesso e sodo che sembra una ricoperta di creta invetriata. 2
. 3. figur. occultamento di una qualità negativa, di un comportamento riprensibile
. cecchi, 323: -ha usata una goffa dappocaggine: / ch'essendo andato al
non veggasi più comparire fra le compagne: una bella ricoperta, dice tra sé colui
si servì dell'allegoria, come d'una ricoperta al parlare. m. adriani,
225: quando mai fosse stata scoperta una tal cosa, la granduchessa aveva sempre
ricoperse e funne ricoperta / e l'una e l'altra rota. boccaccio, v-20
presso l'ingresso della grotta, notai una cosa insolita: un altare fabbricato con
con casse da imballaggio e ricoperte da una bella tovaglia ricamata. -immerso in
, su la poltrona... era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'
di colligare i pezzi di marmi l'una con l'altra con alcune spranghe overo arpesi
trovar contrasto. -cosparso, disseminato (una superficie). varano, 1-183:
al ricoperto suolo. graf, 4-80: una funerea landa deserta, /..
e di mosche, è ricoperto da una mantiglia di pizzo di fiandra.
si può dar nome di ricoperta a una cosa evidentissima? 'amoroso assalto', '
vita. 8. esercitato (una carica). ungaretti, xi-134:
di acquisto con cui chi ha effettuato una vendita di titoli allo scoperto si mette in
sia stato determinato dalle ricoperture, cioè da una corsa sfrenata al riacquisto di titoli venduti
323: trovai il cancelliere che aveva una carta di gran premura da farmi ricopiare
1-43$: pensi! non avevo gnianco una penna da scrivere; mi tei una penna
gnianco una penna da scrivere; mi tei una penna d'una pagliuca, un'cdtja
da scrivere; mi tei una penna d'una pagliuca, un'cdtja d'un canapugliolo
gattesco carattere. 3. riportare una parola o una frase o un intero
3. riportare una parola o una frase o un intero passo di un
-ricopio il vocabolo -la sciocca bona d'una sola città a danno delle altre. carducci
perché da mattino a sera, con una fretta che mai la maggiore, si
nuvole, distese a modo di tavolati una sopra l'altra, le superiori cadano con
6. imitare gesti o comportamenti tipici di una persona, di una classe politica,
comportamenti tipici di una persona, di una classe politica, di una nazione, di
persona, di una classe politica, di una nazione, di un'età storica;
carducci, ii-4-213: te ne acchiudo una piccola illustrazione da mettergli innanzi. la
imitato nei comportamenti, nelle opinioni (una persona). 1. nelli,
-modellato secondo strutture e forme analoghe (una forma di governo). magazzino italiano
con pochissimi denari dal nostro libraio graziosi una molto accurata relazione. 4.
/ e quella che mi scopri e una sembianza / ricopiata da ieri, una
una sembianza / ricopiata da ieri, una speranza / che stagioni promette inesistenti.
riproduce fedelmente un'opera d'arte o una parte di essa; imitatore pedissequo.
del sonno. -restauro di una pittura. baldinucci, 9-iii-125: né
, 2-184: il mantello nero significa una perpetua memoria della morte e uno ricoprimento
costruzione di un muro, collocazione di una fila di mattoni sfalsata rispetto a quella
resistenti. 5. in fotogrammetria, una porzione di terreno fotografata in due diversi
un indumento o con un altro mezzo una parte del corpo o la persona per
gran desio / par- turi''l 'n una stalla, 'l poverello: / per ncuprire
assale. tassoni, 10-70: d'una giubba azzurrina ornata d'oro / quindi ei
, che nella dottrina della chiesa rappresenta una delle opere di misericordia corporale. capitoli
lasciò ricoprire. -lasciarsi coprire una parte del viso dalla barba.
bellissimo. -per estens. celare una parte del corpo, in par- tic
mani; ripararla essendovi disteso sopra (una veste). - anche rifl.
di cuoio, che si ricuoprono in una tela incerata. carducci, iii-3-131: marmi
. gozzano, -tenere sotto il proprio dominio una città. dispensiere, ricoperse con
privato. loredano, 3-149: cavata una fossa, ricoperse il cadavere di terreno
, 143: pigliano due zappe, una per mano, e vanno ricoprendo lo suo
/ e che ricopre. -rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-124:
. -riempire con disegni e pitture una tela. l. pascoli, ii-121
riferimento a soggetti inanimati: occupare interamente una superficie, esservi collocato sopra.
. 5. crescere sopra (una pianta). ottimo, ii-574:
davanti o avvolgendolo; schermare, offuscare una luce (il sole, le stelle
quest'ora, 11 pom., una notte chiarissima, almeno quanto un chiunque
di s. petronio, 3: vene una grande luxe e spiandore e recuverse tuto
il qual non solo tiene il principato di una di queste arti, ma di tutte
per simil. e al figur. riparare una fortificazione dal tiro nemico. galileo
è tagliato nel tereno. -porre una persona al riparo dai colpi inferrigli o
nigo, lii-5-392: se viene violata una serva per strada, il delinquente e
ma se questa ingiuria fosse fatta ad una giovane nobile, non è sottoposto fi violatore
ave- lenato vero, dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato da
somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente, e che per ricoprirsi
come amata e amante un uomo e una donna e si fa che l'uno dica
, per- nod, formaggi, chicche una più schifosa dell'altra. -per
. -per estens. investire con una gran quantità di colpi. éalvini
pietre / dalle gagliarde mani tramanaaro / l'una appo l'altra senza mai restare /
un atto, un comportamento riprovevole, una qualità negativa o anche una circostanza spiacevole
riprovevole, una qualità negativa o anche una circostanza spiacevole; impedire la divulgazione di
circostanza spiacevole; impedire la divulgazione di una notizia, tenerla segreta. -anche in
tenerla segreta. -anche in relazione con una drop, subord. chiaro davanzati,
per fuggire subitamente per una cateratta per la quale di quella camera si
per amore vi mettete, ad exemplo dirò una novella. machiavelli, i-viii-i6a: guarda
bella comparsa. 17. esercitare una determinata carica. stlone, 4-17:
con la part. pronom. rifarsi di una spesa sostenuta in precedenza. magalotti
vi ricopriate d'orrore. -riassumere una precedente espressione (il volto).
: mascherare le proprie lacune, ostentando una falsa qualità. g. gozzi,
caro dei tuoi luoghi,... una civile ma iriartistica e perciò difficilmente difendibile
altre cose. idem, 10-163: una pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c'
l'uomo ha al padre si è d'una natura, però che ciascuno di questi
, 2-iii-31: mi rinfranco l'ugola in una mescita di vini passiti i cui profumi
senno e memoria / che possa contare una bella istoria / de recordanga. boccaccio
: dio, come è possibile che una forma di povera carne possa vibrare di
serve a far ricordare un evento o una persona. ovidio volgar., 6-877
1-284: pervenuta / al parto, fece una bella bambina, a cui, /
. lanci, 5-1 io: mi mostrò una collana che livia ha comperata dal servitore
confessato. -memoria complessiva di una persona. -a ricordanza di qualcuno:
, non ho ricordanza d'aver veduto una stufa accesa. -titolo (per lo
2. ciò che si ricorda di una persona o di un avvenimento.
omaggio con cui ci si raccomanda a una persona o si raccomanda una persona a
raccomanda a una persona o si raccomanda una persona a un'altra. monti
3. commemorazione di un fatto o di una persona degna di continuare a essere ricordata
men ti morde allora. -ricorrenza di una festa. fucini, 194: si
piccol affare, ho stimato bene di lasciarne una ricordanza a posteri con scolpirli in queste
mente. - anche in relazione con una prop. subord. anonimo, i-608
, ora in cipri, ora in una parte e ora in un'altra, sollecitando
, il quale a'giorni passati vide una certa femmina che di nascosto vendeva caffè
femmina che di nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la venditrice facea
memoria. - anche in relazione con una prop. subord. giacomino pugliese,
co'l'ordinare che ciascuno debba esporre una sua voglia. loredano, 2-ii-148: raccordate
mitraglia. -riferito all'immagine di una persona. dante, vita nuova,
nella memoria. -anche in relazione con una prop. subord. dante, vita
5-75: io mi ricordo che, una sera, dui greci molto ostinatamente contendevano
: facilissimamente ci ricordiamo quelle cose che una volta vedemmo con qualche gran maraviglia o
ed ale, / ti contentasti d'una traduzione? borgese, 1-17: ricordavo
un sentimento che tu mi hai spiegato una volta con una precisione spietata degna di
che tu mi hai spiegato una volta con una precisione spietata degna di un medico.
cornoldi caminer, 254: quella è una donna ripiena di ottime qualità: ha
dicesi che, avendo ella fatta fare una cintura di gioie la più ricca che
« madonna, se voi mi date una camiscia, io mi gitterò nel fuoco
a fanciulli: parlo ad uomini d'una città che tutta italia ricorda con ammirazione.
-rievocare un episodio o un avvenimento o una figura del passato; riferirlo, raccontarlo,
compagni nel viaggio delle indie, per una certa dolce memoria che glie ne rimase
e calabria, maritando nell'anno 1076 una sua figlia ad ugo, figlio di azzo
c. carrà, 374: ancora una volta lascia l'opera in tronco per ritornare
un'opinione; ripetere un concetto o una massima. dominici, 1-48: sì
e consolante che ricorda il risvegliamento a una miglior vita. mazzini, 9-60:
accento di un vento che susciti in una foresta i suoni ricordanti lontanamente gli organi
. - anche in relaz. con una prop. subord. lauda escorialense,
. boiardo, 1-9-10: li porge una corda, / di lacci ad ogni palmo
ogni palmo ra- groppata, / e una gran lima, che segava sorda, /
a piè nudi a fare legne in una selva piena di pungenti spine, sentendosi
in questo atto, osservasse, che una femmina. lorenzo de'medici, 7-113:
297: oh se foste per ventura una tal rodiana, se ben mi raccorda,
delle idee, e la memoria sembra una forza e abito del cerebro. d'
essendo fatto senatore di roma, si mise una toga di broccato indosso con lettere dinanzi
annunzio, iv-1-677: -mi gettasti addosso una quantità di rose sfogliate, mi mettesti tante
ricordata per via va: quando compare una persona o succede un evento proprio mentre
-torà). che si ricorda di una persona o di un avvenimento; che ha
persona o di un avvenimento; che ha una buona memoria; memore.
2-163: in questi [boschi] era una gran quercia colle ramora piene eli molti
con segnare per insino a cinque o sei una ricordatura sola. rezasco, 905:
. -segno concreto della memoria di una persona. fasciculo di medicina volgare,
. ammirato, 1-1-12: ben mi duole una cosa, che con questa racordazione par
. caro, 12-i-159: d'una cosa la priego strettamente: che,
quando le sarà commodità, si degni una volta farmi un ricordétto di sua mano
l'animo ricordevole d'aver sempre desiderato una guida e di non averla trovata mai.
croce, iii-22-95: per aver trascorso una parte dei loro anni migliori nei vecchi
danno, non vuol più passare dove cadde una volta, benché digraziatamente. -sostant
si tenne... nei confini di una mezzana idealità e d'una realità garbata
nei confini di una mezzana idealità e d'una realità garbata. -con riferimento
-con riferimento a dio o a una divinità. siri, i-581: si
tante cittadine istriane a me care, una delle più care mi è umago,
: si concluse quella ricordevole festa con una larga distribuzione di viveri e di bevande ai
conquista: ma non riuscì che a fare una campagna di ricordevole obbrobrio, tanto sotto
ricordare il ricevimento di un sacramento, una persona defunta, un anniversario o la
, un anniversario o la visita a una località religiosa. migliorini [s
e rode / sol per recordo d'una bella anzilla. bisticci, 1-1-556: chi
cecchi, 2-8: un giorno, per una più acuta trafitta del ricordo, saliremo
: il ricordo è del fatto come una pittura: pittura bella, se impressa bene
, i-216: la pensione era situata in una casa antica sulla cui facciata spiccava una
una casa antica sulla cui facciata spiccava una lapide posta a ricordo del soggiorno che
3. presenza di un fatto, di una circostanza, di una persona nella memoria
fatto, di una circostanza, di una persona nella memoria e nel sentimento dei
a questa festa, la quale fu una delle sontuose che mai per ncordo di
quanto serve a ricordare un avvenimento, una circostanza o una persona, a rinnovarne la
ricordare un avvenimento, una circostanza o una persona, a rinnovarne la memoria.
moravia, xi-447: lei aveva in una vetrina, nel salotto, molti ricordi
. -conseguenza fisica o psichica di una malattia o di un trauma, che
ha la mestola in mano va a trovare una persona della brigata e facendole parare la
magistratura o anche da un cittadino a una magistratura. -anche: a genova,
diventasse legge dello stato, il proponendo una quota percentuale del prelievo stesso).
= deverb. da ricordare-, non convince una presunta prima attestazione in pannuccio del bagno
. 2. giacere nuovamente con una persona per avere rapporti sessuali.
in orticoltura, ricoprire con la terra una pianta per difenderla dal freddo o per
. agric. ricoperto di terra (una pianta). crusca, tvimpress.
. -in partic.: riformare (una legge). g. villani
nelle gravezze, come uno è segnato male una volta, è più facile lo andare
sembiante di ricorreggerlequalche fallo. -rettificare (una dichiarazione). bisticci, 1-i-498:
erano in quello tempo vol- lono fare una legge che riguardava indrieto, di volere fare
. -anche: correggere quelli sfuggiti a una precedente correzione. tasso, iii-122:
tasso, iii-122: mando a vostra signoria una de le mie operette, ma de
dossi, 1-ii-561: ha manoscritto senz'una cancellatura, ma una volta scritto non
ha manoscritto senz'una cancellatura, ma una volta scritto non è più capace di ricorreggersi
. 4. porre rimedio a una situazione negativa. machiavelli, 1-i-182:
. 5. regolare nello sviluppo una pianta con la potatura. soderini,
indietro. -migliorare nel sapore (una bevanda). soderini, iii-449:
recurrènté). che ricorre ad altri per una determinata necessità; postulante. -anche so-
pagato da giovanni, al quale fa una lettera drizzata ad uno agente o confidente
sottratto al- l'espettazione de'ricorrenti da una portiera. gioacchino da s. anatolia
il reclamante resta condannato al pagamento di una multa. g. bernardoni, 1-72
le parve di scoprire... che una delle note inquietanti di michele fosse il
davanti a lei, di avere preferito una sua morale più comoda a quella seguita
nel pensiero che già lo incitava a fare una scorribanda nelle celle per rubarvi quanto vi
che si sviluppa regolarmente e continuatamente (una decorazione o un elemento architettonico).
muri sostenenti la volta alla impostatura con una serie di piccoli travi, distanti fra
. d'annunzio, ill-i- 434: una stanza di meditazione, le cui pareti in
alte biblioteche di quercia, che separano l'una dall'altra bande di arazzo emblematiche e
di bucranii. sereni, 3-80: è una e insondabile amsterdam / nei suoi tre
di termini che lo precedono, secondo una stessa legge. lessona, 1256
numero di termini che lo precedono, secondo una stessa legge: tale è la serie
papa, 6-ii-154: in questo corpo regna una interpolata e ricorrente itterizia. a.
. -sensibilità ricorrente: risposta dolorosa a una stimolazione del moncone periferico delle radici
periferia del corpo; se si recide una radice anteriore, il pezzo tagliato che corrisponde
: quello che ha facce esprimibili da una serie di numeri ripetuti a due a
1256: in mineralogia, 'ricorrente'si dice una varietà di cristallo nella quale, prendendo
le facce per file annulari, da una estremità all'altra, si hanno due numeri
ieri mattina fu anticipata la distribuzione di una rilevante elemosina a molte migliaia di poveri
-il capitare nuovamente a una determinata distanza di tempo. g
grandi propaggini e non nelle sconciature, è una ricorrenza aggrandita dell'antica. piovene,
agitazione si debba all'appres- sarsi di una ricorrenza fisiologica. bacchetti, 2-xxiv-922:
è divenuta forse nei paesi a noi prossimi una gran statua di sale, bellissima e
mali vecchi, mi è sopravvenuto in una gamba certa recurrenzia di materia che non
di dimostrazione che definisce la validità di una successione infinita e numerata di proposizioni,
o definizione per ricorrenza: quello di una successione di infinite espressioni, ciascuna delle
, protezione, consiglio, conforto in una situazione avversa, o informazioni, chiarimenti
a dio, a cristo, a una divinità, a un santo, a un
cura la vita e la morte di una umile creatura, non ritirerà il suo sguardo
ricorso come atto giuridico; rivolgersi a una pubblica autorità, civile o religiosa,
: impugnare avanti alla corte di cassazione una sentenza (che per lo più è
, 5-4-240: aniceto... fece una determinazione, che un vescovo non potesse
. de luca, 1-297: se una delle parti si sente gravata, ha,
parti si sente gravata, ha, come una spezie di diffesa, la libertà di
... chi potrà salvarla da una ingiusta condanna? verga, 8-338:
al medico, che vi avrà data una ricetta in cifre algebriche con le quali
o il dovere o il progetto d'una professione onesta e proficua. 5
er raggiungere uno scopo, per superare una dif- coltà, per sopperire a una
una dif- coltà, per sopperire a una necessità, per togliersi d'impaccio.
à. mme pare alcuna volta ricorrere all'una forma del dire e all'altra,
, di uno strumento, per compiere una determinata azione, per ottenere un determinato
di dimostrare un assunto, di argomentare una tesi o anche di compiere una riflessione
argomentare una tesi o anche di compiere una riflessione esistenziale. machiavelli, 1-i-141:
verità, in questo caso essi già intendono una idea di vero. -operare
idea di vero. -operare una determinata scelta stilistica. bellori, 2-205
. -in partic.: ripetersi con una certa frequenza. tommaseo, 3-i-344:
sentimenti..., anticipando nella lettura una frase, una parola che fra poco
, anticipando nella lettura una frase, una parola che fra poco sarebbe ricorsa. e
. -essere ripetuto con insistenza (una voce). rosmini, lxxix-i-187:
in un luogo (o anche presso una persona) dove si pensa di trovare rifugio
, e ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera. guicciardini, i-28:
al padre, alla sorella, come a una trinità d'affetto che rimane di gran
ammirato, 131: deliberò parimente di fondar una chiesa, la quale, dovendo esser
1-251: la gigia fu scossa come da una scarica elettrica e il pianto le ricorse
318: mi ricorse al pensiero una madonna che ho pregato molto da fanciullo
di fare o dire qualcosa; fare una determinata scelta, in quanto reputata utile
tuttavia mi viene voglia di mandarvene una, sicché ricorro al ricopiare alquante
tutt'intomo, svolgersi in continuità lungo una superficie (un motivo ornamentale, una
lungo una superficie (un motivo ornamentale, una cornice, ecc.).
navi: quella del mezzo ha sopra una ricca soffitta messa a oro, retta
1-148: era, a quei tempi, una specie d'andito lungo e stretto sulle
: le lampade ardevano placidamente, versando una luce eguale sul damasco delle pareti intorno
; ritornare periodicamente (un anniversario, una festa, una ricorrenza, ecc.)
(un anniversario, una festa, una ricorrenza, ecc.). -anche
. -ritornare a manifestarsi periodicamente (una condizione patologica). ramazzini,
come un demente. -in una corsa che si svolga ripetendo lo stesso
, ii-327: s'adopra l'ovolo (una specie di pialla) col baccellino per
il riquadro alle bussole e per ricorrere una cornice. 18. ripassare leggendo
antica via. mazzini, 8-164: quando una scuola, una tendenza, un'epoca
, 8-164: quando una scuola, una tendenza, un'epoca sono esaurite, quando
tendenza, un'epoca sono esaurite, quando una carriera è tutta percorsa e non rimane
non rimane che a ricorrerla retrocedendo, una riforma è imminente, inevitabile, certa,
. -visitare con cura i comenti di una nave per accertarsi delle condizioni del calafataggio
di ricorrèggere), agg. corretto una seconda volta (un manoscritto, una
una seconda volta (un manoscritto, una bozza di stampa).
cui si ispira (un personaggio, una dottrina). emiliani-giudici, 1-46:
2. correzione che ne modifica una precedente. carducci, ii-n-295: lo
2. il riacuirsi dei sintomi dolorosi di una malattia. a. cocchi, 8-190
oratore... diede nell'aringa una seconda ricorsa alla strage di canne.
tri, 1-2: servirà mirabilmente il dare una ricorsa al- t antiche memorie,
, in particolare, nei confronti di una decisione (considerata errata o ingiusta)
impugnazione avanti a un giudice superiore contro una sentenza di un giudice inferiore. -ricorso
corte di cassazione per ottenere rannullamento di una sentenza (che, a sua volta,
iii-621: si può... osservare una contraddizione positiva nel negar ogni rimedio,
impugnato. -particolare modo di instaurare una controversia civile avanti al giudice per mezzo
, 196: essendo in tutto 'l paese una carestia universale per la mancanza delle pioggie
trovi riposo. -espediente per superare una difficoltà. livio volgar., 3-146
1 grandissimi. -il ricorrere a una teoria, a un'ipotesi. primo
suono, di un evento, di una malattia). -teoria dei corsi e ricorsi
dalla pura ragione; di qui nascerà una nuova civiltà, e così via.
uso ripetuto di un colore o di una sfumatura di colore in un dipinto.
: la luna col perpetuo ricorso d'una notte più consolata dal suo lume distinse
maliscente e di più ancor tormentata da una piccola piaga... tale esulcerazione
decorazione o fregio ripetuto sulle pareti di una stanza o sui muri di un edificio.
. guarini, 54: restò solo una speme, in tanti mali, / del
il ricorso che fo a voi come una prova di quella simpatia della quale sarei
. -adottare un mezzo efficace in una difficoltà. da porto, 1-203:
: non usare un determinato mezzo in una situazione difficile. b. croce,
p. tiepolo, lii-10-190: gli diede una volta [il duca d'ur- bino
6. che si è appellato a una superiore autorità giudiziaria. guerrazzi,
indietro (con riferimento al nodo di una fune che tanto più si stringe quanto
). costeggiare, navigando, nuovamente una regione. b. davanzati,
, agg. corroborante, rinforzante (una cura, o una medicina o una
corroborante, rinforzante (una cura, o una medicina o una dieta).
una cura, o una medicina o una dieta). carducci, iii-7-212
, forse, ma certo lo sottoporrei a una cura idroterapica ricostituente. capuana, 1-i-276
fiaccato, che gli ci voleva poi una cura ricostituente. -sostant.
vitalità, a rinnovare un'istituzione, una civiltà o un'attività esaurita o a risollevare
risollevare spiritualmente, a dare forza a una persona debole o depressa. - anche
, sm. letter. rinnovamento di una società o di uno stato. carducci
riorganizzare o fondare di nuovo o rinnovare una struttura sociale o politica, semplice o
. rimettere insieme, raccogliere di nuovo (una serie di oggetti, una quantità di
nuovo (una serie di oggetti, una quantità di denaro). e.
, si mise negli affari e ricostituì una grossa sostanza. -riempire con nuovi effettivi
. d'annunzio, iv-1-543: ordinò una cura igienica e dietetica atta a ricostituirla
osservazione. idem, 4-1-279: ricostituita una costa dello strumento sopra la linea ba
ii-413: adesso la famiglia è ricostituita in una casa e su un terreno dei quali
invasato dalla missione ricostitu- trice (d'una realtà morale del mondo), l'uomo
america sia un interesse la ricostituzione di una forza europea che possa determinare un nuovo
ripristino (di un sistema sociale, di una condizione spirituale). de sanctis
gadda, 18-125: se il male vuole una riparazione, chiede una ricostituzione, ciò
il male vuole una riparazione, chiede una ricostituzione, ciò significa che esso è irreale
risulta comunque mancante; il risultato di una tale procedura. codice di procedura penale
di documenti o illazioni o informazioni (una vicenda storica, un personaggio, un sistema
, 8-59: mussolini si era inventata una notevole lingua orale: anzi il sistema di
v-21: la storia degli evangeli era una leggenda attraverso la quale si poteva tutt'
quale si poteva tutt'al più ricostruire una vita naturale di gesù. montale,
ecc.); tracciato di nuovo (una strada). -pneumatico ricostruito: gomma
4. figur. ripristinato, rinnovato (una tradizione). c. carrà,
dati storicamente accertati, non attestato (una parola, un elemento, una fase
(una parola, un elemento, una fase linguistica). ricostrurre e deriv
, accanto alla parte polemica, abbia una parte ricostruttiva nel suo pensiero? silone
per mezzo della comparazione di lingue di una stessa famiglia tende a ricostruirne le fasi
sulla sua pittura, frusta talvolta come una scultura di scavo, s'è fondata la
di un paese dopo le distruzioni di una guerra (oppure di quartieri cittadini dopo
, le ha dato l'apparenza di una città utopistica. -istituto per la
con due forme di attività fondamentali, una di finanziamento e una di smobilizzo,
attività fondamentali, una di finanziamento e una di smobilizzo, e a tale fine
messa insieme un po'confusamente, era una sezione della 'ricostruzione'. il politecnico [
delle ricostruzioni curate a scopo pubblicitario da una fabbrica americana di calcolatrici e fatte circolare
distrutto. ojetti, i-644: su una tavola tra riviste e libri d'arte,
ecc.) per costituire di nuovo una fortuna o difenderne il valore reale dall'
, talora anche dei fianchi) in una gomma di veicolo. elenco telefonico per
-falsa ricostruzione: correzione sbagliata di una forma foneticamente o graficamente ineccepibile, seguendo
iperurbanismo, superadeguamento). modincazione di una forma esatta, strutturalmente simile a forme
. (ricotóno). ant. pettinare una stoffa di lana per arricciarne il pelo
. ant. l'operazione del ricotonare una stoffa. libro di conti [crusca
e danari 4 per ricotonatura d'una roba di saia lingia del detto bindo.
sano. casoni, 1-3-373: per comporre una minestrina di ricotta a foggia di ginestrata
caprino nella terra di otranto si fabbrica una specie di formaggio detto 'ricotta forte'e
4-76: lo partirò per mezo come una ricotta. moneti, 288: discesi dalla
: ricotta contrafacta in quadragesima. rglia una libra de amandole nette e piste molto
. et abi quattro once di zuccaro, una oncia d'acqua rosata e mezo bicchiero
dirvi che è di cuore tenero, una ricotta. 4. con uso
piccolomini, 10-323: le carni d'una bianca donna... un rozo
rseminati affogano; i terreni sono diventati una ricotta; vi si affonda fino al
, i-1121: non ti credevo fatto di una tale ricotta... sarebbe da
. -non avere forza di passare una ricotta: essere fisicamente assai fiacco e
tisicuzzo e non avrebbe forza di passar una ricotta. -piovere la ricotta a
-piovere la ricotta a qualcuno: riuscire bene una faccenda senza impegno o fatica dell'interessato
ricottata, sf. colpo inferto con una ricotta scagliata violentemente. pasolini,
violentemente. pasolini, 4-143: prende una ricotta e dà una ricottata in faccia
, 4-143: prende una ricotta e dà una ricottata in faccia alla grifagna.
di ferro ricotto. magalotti, 21-124: una palla di piombo attaccata a un filo
un filo di rame ricotto e pendente sopra una spera in piccolissima distanza da essa arrivava
scaldasse il rame con l'appressamento d'una candeletta accesa. cantù, 3-215: mandiam
con carbone bene acceso, vi metterete dentro una quantità di piombo purgato.
ricotta. -cotto a lungo in una pentola. c. i. frugoni
c. i. frugoni, i-5-40: una sola è, in conclusione, / la
. il sottoporre qualcosa a cottura per una seconda volta. -in partic.: in
interne che provocherebbero la rottura o comunque una fragilità eccessiva. = nome d'
sm. di- sus. ricupero di una persona rapita o di un territorio perduto
dolorosa povertà. -riconquistare un territorio, una città o uno stato con un'azione
stato con un'azione militare o anche con una trattativa diplomatica. giamboni, 8-i-98
tempo e racconciolla. buti, 1-160: una volta [semiramide] ricoverò babilonia che
/ sì 'n ge n'à piena una tina ». s. giovanni crisostomo volgar
volgar., 2-7: addiviene che [una pianta] perde e ricovera i rami
. riprendere con sé, riportare a casa una persona che è stata sottratta o si
si può di leggieri ricovrar gli uomini una volta perduti. -riscattare, redimere (
un bene morale, un vantaggio, una condizione favorevole, la salute, una capacità
una condizione favorevole, la salute, una capacità sensoriale, ecc.; riguadagnare
altri un possesso, un dominio, una prerogativa, un bene anche spirituale.
ant. accogliere benignamente ed esaudire (una supplica). laudario di borgo san
lieve sarebbe tra noi la spesa di fabbricare una stalla per ricovrarle [le pecore]
ghislanzoni, 17-145: ricoverammo i cavalli in una iiccola osteria, per proseguire a piedi
ombre opaco bosco. arici, i-166: una capanna / presso all'amato pecoril ricovrì
l'infiammi. cattaneo, iv-4-574: una dozzina di casse... furono per
acciaio. -racchiudere in sé (una tomba). aretino, 22-46:
il genio dalla società per ricoverarlo in una casa di salute. borgese, 1-211
od in altri ospedali pubblici, diventano una delle sanguisughe del bilancio dello stesso.
casa, su un monte, in una città, ecc.); rivolgersi a
quand'io ricoverai col mio uccello / dove una pasturila il cor mi punse. felice
i suoi bravi non son venuti più d'una volta a ricoverarsi da noi? de
suo nubile letto. -ritornare a una condizione serena o a un'attività lodevole
o a un'attività lodevole o a una protezione potente. cassiano volgar.,
d'iddio. -passare da una condizione negativa a una positiva. guittone
-passare da una condizione negativa a una positiva. guittone, i-13-44: o
. -trovare riparo, attraccare (una nave, una flotta).
-trovare riparo, attraccare (una nave, una flotta). fiamma, 179
possano i legni ricovrare; anzi è una spiaggia piena di sirti o di
, 161: incontrò su quell'ora una fusta picciola simile ad un bregantino,
-ricorrere a un comportamento, a una tattica. tavola ritonda, 1-441:
servon loro a risparmiare, perché con una insalata e con un pane vi si
. ricuperato, riacquistato, riottenuto dopo una perdita temporanea. castelvetro, 8-1-330
.. si fosse detto che ci è una riconoscenza acquistata e una riconoscenza ricoverata.
che ci è una riconoscenza acquistata e una riconoscenza ricoverata. b. davanzati, i-283
e trovarono aver doppia felicitade: l'una della ricovrata già persa luce, l'
rifugiato, ospitato in un luogo o presso una persona. conti di antichi cavalieri
conti di antichi cavalieri, 2-78: vense una cictà, là dove mitridate era recoverato
di messina il conte di quesné con una squadra eguale alla spagnuola per incontrarla e combatterla
sostanti stampa periodica milanese, i-356: una speciale scuola di carità...
, 8-486: l'asilo di pace, una sera, era stato preso d'assalto
femm. -tricé). che ristabilisce una condizione politica preesistente. g
3. che cerca di riportare in salvo una persona. buonarroti il giovane, 9-735
quista di un territorio o di una città. rinaldo degli albizzi,
: vive ancora nelle mani degli uomini una lettera dello stesso catone al figliuolo, per
4. internamento di una persona in uno dei luoghi deputati a
-dir. pen. ricovero in una casa di cura e di custodia,
, xxxix-i-12: poco durò d'andar ch'una foresta / terribile a mirar mostrando obscura
: fecero 1 contadini ritiratisi ai monti una testa grossa, ma murat, penetrando coi
riparo dal freddo, dalle intemperie (una pianta). stampa periodica milanese,
careri, i-v-82: s'incontra in una picciola isola, detta lutaya, nel cui
annunzio, vli-306: a kumbur v'è una stazione d'i- drovolanti e ricoveri per
. ferd. martini, i-iv-511: una piccola capannetta delle dimensioni e forma di
! beltramelli, iii-1026: furono in una di quelle stanze destinate a tutti, le
le case pubbliche per dar ricovero ad una folla di necessitosi di ogni genere. pascoli
bonavia, 118: anco ae dato una soma di vino vermiglio del suo mosto
unione e della discordia, che ad una simpatia ovvero antipatia fra gli agenti e
). cinelli, 1-120: sotto una grossa pianta era a ricovero un gregge
ne'cariaggi furono costretti, ricozzati da una folta grandine di frecce, a pigliare
. e letter. che riporta a una condizione di benessere fisico e spirituale;
apre come il respiro e il cuore con una certa allegria. fogazzaro, 5-169:
, trovavano nella nebbia spessa e grossa una specie di compagnia climatica non meno grata
: quella buona pittura ricreante che costituisce una delle nostre maggiori glorie. i. speranza
era vizio,... l'una perché quello allargamento non era di peccato,
a mano a mano che noi ascendevamo una dolce salita, sparsa di collinette vulcaniche,
salute ed efficienza (un organo, una funzione vitale). -per estens.:
estens.: curare, sanare (una ferita, anche in contesti metaforici).
la vigilia. sederini, iii-8: una palla tornita di ginepro, in mano tenuta
praticello. -far rinvenire, rianimare (una persona). calzabigi, 98:
l'oppio verde. -far riprendere una pianta con le annaffiature, la terra
, sollevare da ri- strettezze economiche (una persona). carducci, ii-14-288:
un ingegno forte e sfortunato, sollevi una famiglia che ha bisogno di tutto.
certo luogo tra le cosce dove geme una poltiglia così odorosa che ricria.
-rendere meno gravosa la sopportazione di una condizione spiacevole. corona de'monaci,
sua musica. -rendere più divertente una narrazione accompagnandola con una mimica buffa.
-rendere più divertente una narrazione accompagnandola con una mimica buffa. g. gozzi,
e e 664: avendosi in una fazzione avuto la peggio, non è da
[plinio], 8-27: ècci anco una erba buona a'morsi delle serpi,
guicciardini, ii-96: il pontefice, da una vigna appresso a vaticano, dove era
per mezzo di un'altra gradevole (una facoltà sensoriale). tassoni, xvi-535
viste. 12. ritornare a una condizione di serenità, di felicità,
nemico. 13. concedersi una pausa, un intervallo, un'evasione
un intervallo, un'evasione temporanea, una vacanza da incombenze, attività, studi
spiriti,... si fece a una delle finestre che rispondono sopra la via
leggenda aurea volgar., 913: intervenne una volta, camminando il servo di dio
sul serio, se tìnge di ricrearsi a una enorme sciapata qual è questo 'pigmalione'.
.: far rinascere un sentimento, una condizione spirituale, un patrimonio di valori
di senso e moto, / operosa una forza alternamente / strugge e ricrea le
sua oggettività, realizzando attraverso ogni tentativo una soggettività, che è la personalità dello storico
invano il perché del nostro cieco / ricrearci una ragione di soffrire. -rendere
siccome quelli cui solo un vocabolo od una frase nuove idee fecondissime suscita nella mente
. 16. istituire nuovamente (una magistratura). machiavelli, 1-i-223:
consoli. -investire di nuovo di una dignità. attribuito a petrarca, xlvii-250
con questo dipinto io cercavo di ricreare una rappresentazione mitica della natura. r.
o il tempo avevano tolto attrattiva, ricrea una bellezza vergine e nuova. comisso,
volano. montale, 2-65: si ricrea una luce di zàffiro / per gli uomini
ricrea lo spirito, in quanto costituisce una pausa di riposo o di svago.
a questa lunga e deliziosa campagnata fu una gitarella a venezia al tempo dei bagni,
vendita dei 'papillotes'detti recreativi: su di una parte di ciascun papilliote stanno stampati dei
l'aria fossero ricreativi, inadatti per una discussione. -circolo ricreativo: che ha
, che comprava in città, in una cartoleria-libreria governata dai preti; mai però
scienza, e s'è ridotta ad assumere una funzione specifica, tutta ricreativa e voluttuaria
de'credenti. -guarito (da una malattia, da una ferita).
-guarito (da una malattia, da una ferita). valerio massimo volgar.
accusarlo al popolo. cesari, 6-101: una volta, sentendosi ricreata d'un suo
: lotrecco, ricreato per avere racquistato una città ricca, mentre che puniva la leggierezza
puniva la leggierezza de'cremonesi posto loro una grossa taglia, in un punto di
ogni attimo rimbalzo della palla lanciata per una fresca e ricreata elasticità.
5. riedificato; rifatto splendido (una città). cicerone volgar.,
gli occhi rossi, e sentì in cuore una tenerezza ricreatrice. -con connotazione
presiede alla ricreazione, al divertimento (una facoltà dello spirito). piccolomini,
intervenuta domenica, 12 maggio, ad una festa del ricreatorio popolare di via albenco
degno fine di tante guerre, per fare una brava coda alla mia istoria.
dipoi i balli. bandini, 2-i-112: una vita stentata, priva di ogni ricreazione
-capace di intrattenere divertendo (una persona). tassoni, xvi-679:
due periodi di studio nell'ambito di una giornata (o del mattino e del pomeriggio
alla pia e alla compagna con sommo riguardo una palla. soldati, iii-n: il
godendo l'intervallo fra le lezioni (una scolaresca). rebora, 3-i-75:
, 3-i-75: le scrivo nel pandemonio di una scolaresca in ricreazione. -il
tutta questa gente estranea, tolta per una sera alle sue occupazioni mediocri o alle
a roma, e passerò a roma una settimana di ricreazione invece che a venezia
importanza a questa farsa, considerandola come una semplice ricreazione fra due lavori seri,
2-120: avea questo dottore in casa una scimia di talento sì buffonesco che si
circolo ricreativo della lega, e lì dette una ricreazione tutta sua a quei di dentro
sperienza vedemo che lo stomaco pure d'una vivanda prende fastidio, e delle variazioni
. a. cattaneo, i-191: una damigella,... in una ricreazione
: una damigella,... in una ricreazione di dame che si fece nella
delle persone che partecipano o assistono a una festa. c. gozzi, 4-123
massime nel dar bella educazione, / una sua figlia avea seco menata / per
di spagna, quando il capitano fece una publica ricreazione convitando tutti li passeggieri e
tutte le navi si costuma di fare una recreazione che serve per sollievo e per divertimento
penultima volta della torre, fusse di fuora una cornice d'uno braccio, perché quando
usi il digiuno d'ogni giorno e una ricreazione di cibi che non vi sia
: tende, attraverso la pittura, a una ricreazione umanistica del mondo. v.
di un fatto, ricreazione ideale di una creazione reale. 12. riorganizzazione.
. fra giordano [crusca]: una breve e transitoria ricria- zioncella quanto talvolta
4. che ha in dio una fede incerta e vacillante; miscredente,
in battaglia a ritirare un'accusa, una pretesa. f f m
. / poi non tene a conto una paglia, i ange l'asale e
mangiar la minestra la cuoca mi dava una certa mestola che ebbe il vanto di
vennero, riflettendo, a riconoscersi di una natura eguale a quella de'nobili:
falsari e ricreduti.. sospeso per una tregua d'armi (la guerra).
. 6. pienamente convinto di una colpa. a. pucci, cent
mercantilmente ricrescasi 'l pondo. -aggiungere una quantità determinata di materiale. targioni tozzetti
, 405: aggiunto alla detta decima una scala onesta, che dove la decima scalata
la polvere ricresce e gonna e d'una menata o di due si fa pieno il
ridicole usai qualche volta per dire che una certa sostanza, nel ribollire, rientra
, ramosa, irregolare, avviene che l'una scontrandosi con l'altra si appiglino insieme
del tempo. 11. avere una durata maggiore. giuliani, ii-296:
acqua agghiacciata. magalotti, 21-125: una filiera d'acciaio forata con diverse misure di
]: si rifanno ogni tre mesi una volta, con spesa di circa io scudi
piombo per caldaia. -parte eccedente una misura determinata. magazzini, 17-114:
2-41: dati due canali orizzontali d'una nota altezza e larghezza de'quali uno
ricrescimento. -rincaro del prezzo di una merce. cantini, 1-12-166: siano
grani. maggiorazione dell'offerta in una vendita ai puoblici incanti. cantini
6. ant. aggravio di una pena pecuniaria. documenti della milizia italiana
7. allungamento o dittongazione di una vocale. lanzi, 1-2-62: il
fa ricrescita. -aumento del peso di una merce per assorbimento di umidità.
dare. 3. rincaro di una merce. tommaseo [s. v
2-2-38: quando ricresciuto e minacciante per una simile e maggior piena il medesimo fiume,
maggior piena il medesimo fiume, venne una frotta di loro a troncar gli arbori.
nuovo o per più volte una sostanza al processo di cristallizzazione. -
. 2. in metallurgia, determinare una variazione del numero, della distribuzione e
figur. restituire corporeità all'immagine di una persona. marinetti, 2-i-766: ti
ripetuto di cristallizzazione a cui viene sottoposta una sostanza, al fine di ottenerne uno
. 3. metall. sostituzione di una struttura cristallina con un'altra, che
o del raffreddamento al raggiungimento di una temperatura critica di trasformazione. = nome
rifiuto e l'opposizione alla fede cristiana o una condotta malvagia e peccaminosa).
let- ter. far godere nuovamente di una condizione o di uno stato piacevole.
sia pianini e pinole fontanelle da l'una parte e l'altra e li favri de
accosto queste presunte maschere tardocinquecentesche, avvertiamo una sorta di ilare, dinamico, frenetico
si ristabilisce il valore del volume di una porzione di spazio, della capacità di
, della capacità di un ambiente, di una costruzione, ecc. ximenes
ricucisco, ricucisci). riparare con una rammendatura un tessuto o una pelle strappati
riparare con una rammendatura un tessuto o una pelle strappati; cucire di nuovo un
darai moglie al tuo figliuolo e daragli una che non saprà cucire uno ponto, né
molti ancora portano attaccata alla stessa cinta una lesna col suo fodero per poter ricucire
ogni dì si straccia e sdruce / una cosa trassinata. -con l'oggetto
. moravia, ix-151: non passava una settimana che si rompeva [il tessuto
pratica chirurgica, suturare i lembi di una ferita perché si rimargini. -anche, per
con certi medicamenti, e dipoi con una pietra etiopica acutissima lo tagliavano intorno a'
1-9: ripuliti i labbri della ferita con una spugna molle d'acqua fresca, la
particella pronom. saldarsi, cicatrizzare (una ferita). -anche al figur.,
stefano si mise a compor drammi in una età in cui gli altri verseggiatori appena incominciano
/ delle frane. barilli, 5-65: una famiglia di foche vien su dall'acqua
11. riallacciare i rapporti con una persona, anche riorganizzando trame e intrighi
l'unità di un partito o di una comunità; ristabilire una situazione compromessa da
partito o di una comunità; ristabilire una situazione compromessa da discordie e conflitti.
un chiarimento effettivo, non per ricucire una situazione ma per modificarla. g.
consunto o scucito, un oggetto, una busta lacerata). g.
i lembi accostati di un tessuto o di una pelle; cucito. sennini,
. serao, i-873: gli narrava di una quantità di gambe segate, di budella
ghetto! nero come un calabrone! con una gota ricucita perfino! viani, 10-317
: zitto, che non parla (una persona). c. e.
l'unità del pci potrebbe anche non avere una vita eccessivamente lunga. ricucitóre,
è uno squarcio fatto da te in una veste inconsutile, che non si rassetta per
sudicio annoso, avevano finito per assumere una orrida preziosità di ricamo barbarico. c
voronoff ci mostrava sullo schermo, dentro una frangia di pinze, tra la neve della
ricuciture di più commedie del goldoni in una. carducci, ii-13-109: ma vedi
un frammento per me molto antico, d'una redazione più larga e lunga ma sempre
e lunga ma sempre antica, e d'una terza redazione portoghese. lucini, 7-417
[il 'vespro'] più ch'altro una ricucitura di pezzi bellissimi, non ben saldati
4: la giunta di firenze verso una ricucitura. = nome d'azione da
-in partic.: indietreggiare, abbandonare una posizione, battere in ntirata (un
figur.: riportare nostalgicamente l'animo a una condizione affettiva del passato.
: cfr. cuocere). cuocere una seconda volta. -anche: far bollire a
. -anche: far bollire a lungo una sostanza. crescenzi volgar.,
fanne palle grosse a modo d'una melarancia e falle seccare, e quando sono
per ispazio di uno die e d'una notte, e sarà fatta la tua cenere
mezza vetrificazione senza bruciarsi: acquistano così una doppia durezza. -riscaldare fornaci
armare l'anima del mastio et ancora una catasta di legne, perché una catasta
ancora una catasta di legne, perché una catasta se n'è logore a ricuocere la
tempo delfautunno dobbiam cavare, acciocché l'una e l'altra vangata si ricuoca per beneficio
riconquista militare di un territorio, di una posizione strategica, di una fortezza
di una posizione strategica, di una fortezza, di una città passata in mano
, di una fortezza, di una città passata in mano al nemico.
gianelli, ii-12: avevano gli ateniesi promulgata una legge per la quale era condannato a
del ritorno. -cercare e ritirare una lettera, un plico. caro,
. borghese di savignano mi ha affidato una scatola di medaglie a voi diretta. piacciavi
(ii-132): avvenne che s'attaccò una gran scaramuccia tra quelli di fuori con
modo di ricuperar, non so come, una rotella, si mise animosamente con la
lavori si sono ricuperati. -ottenere una sostanza andata dispersa, durante la lavorazione
bene economico (in partic. di una somma di denaro) prestato o passato
ad altri, di un credito, di una spettanza; riavere. -anche: ottenere
occupata dallo straniero, sicché doveva essere una guerra eterna per ricuperarla. d'este,
servo, desiderava due cose: l'una di vendicarsi contro quelli che erano stati causa
è vero che a ricuperare l'indipendenza basti una forza cieca di cannoni e d'eserciti
libertà nazionale si richiedono forze materiali e una idea che presieda all'ordinamento loro e
4. rioccupare con le armi una città, una fortezza, un territorio
. rioccupare con le armi una città, una fortezza, un territorio preso dal nemico
uno stato. -anche: riavere con una trattativa diplomatica. guido delle colonne volgar
. riprendere con sé o riportare a casa una persona rapita o che si è allontanata
e franco, se un servo fuggiva da una in altra città, non riusciva tanto
. gadda, 6-336: « ce sta una donna, cor padre », fece
accostate quasi a recuperare i figlioli, o una gallina più pericolante. -ritrovare
figlio] e ricuperato anche questo da una gravissima infermità, lo mantenni in padova
riuscito a recuperare. -salvare da una sconfitta. roseo, v-108: essendo
catzelu [guevara], i-191: sarebbe una gran pazzia pianger per i morti che
pare che, ritrovandosi soli, eglino avessero una gran volontà d'aver dell'altre brigate
a un inconveniente, un danno, una perdita. boccaccio, 1-i-123: vedendo
perdita della moglie ch'è da bene è una perdita che quasi mai si ricupera.
, 2-124: lo invase addirittura come una febbre di camminare, di agire, di
perduto. -ascoltare la risposta a una domanda. catzelu [guevara],
da me la risposta. -fornire una prestazione lavorativa per un tempo (aggiuntivo
mio padre scoperse il ritaglio, scoppiò una violenta baruffa fra noi. minacciai di
adriano ricuperò una padronanza artistica di eloquenza. d'annunzio
greve e quasi direi brutale che a una certa ora della notte m'era piombato
convenienza o generosità; ma perché, una volta smaltito il ri- sentimento e ricuperato
riprendere la funzionalità di un organo o una facoltà fìsica o, in genere, i
recuperata, pur gli rimase nel cerebro una stupefazione la quale non solamente quella notte ma
quattr'ore di svenimento non si può pretendere una dose maggiore di buon senso. d
che recuperano alla svelta, che dimostrano una portentosa volontà di sopravvivere.
tasca della giacca. lei ha recuperato una posizione più bilanciata tra i due,
. 12. presentare di nuovo una proprietà o una caratteristica (o anche
12. presentare di nuovo una proprietà o una caratteristica (o anche il vero nome
sua necessari effetti, con ciò sia che una potenzia debe cacciare 100 braccia una cosa
che una potenzia debe cacciare 100 braccia una cosa vinta da lei e quella nel
possessori, di ben ordinare e comporre una storia. -favorire il riavvicinamento di
storia. -favorire il riavvicinamento di una persona. de marchi, ii-479:
lode è quella quando l'avvocato ricupera una causa che sia rovinata da qualcun altro che
marin. tirare a sé l'estremità di una corda o di una catena; tenderla
l'estremità di una corda o di una catena; tenderla. guglielmotti, 731
'ricuperare': tirare a sè l'imbando di una corda, manovra o catena fino a
. 18. sport. disputare una gara in un giorno diverso da quello
[s. v.]: ricuperare una partita...: quella che si
fuori del calendario previsto, per sostituire una partita, non giocata per maltempo o altro
fitte tra loro che i rami dell'una si intralciano co'rami dell'altra. es
in salute, avviarsi alla guarigione da una malattia; migliorare. r. zeno
che se l'ammalato si ricupera, una nuova emozione simile alla passata lo ucciderà.
abbastanza vasto nel quale si scendeva da una veranda. la madre si batteva contro
figli. 22. rifarsi di una spesa, anche con un certo guadagno.
2. riacquistato con la guarigione da una malattia (la salute).
e segnata, sfuma un po'in una luce tradizionale, sia pure di una
una luce tradizionale, sia pure di una tradizione moderna e recuperata. 10
, di tessuti usati; rigenerato (una fibra, in partic. la lana
. 2. che ha riconquistato una città o un territorio con un'azione
) che nei pezzi di artiglieria assorbe una parte della forza di rinculo al momento
per riscaldare l'acqua di alimentazione di una caldaia o l'aria comburente di un
il calore del vapore di scarico di una turbina per il riscaldamento a distanza.
ci sono delle camere... contenenti una massa discontinua di mattoni per sottrarre il
per ciò che è del combustibile, una centrale come quella della comegliano s.
un 'recuperatóre di energia'. -in una stufa per il riscaldamento domestico, apparecchio
viii-237: questo non toglieva che vivendo una volta in servitù,... la
. 3. riconquista militare di una città o di un territorio; rioccupazione
cessione di un territorio per mezzo di una trattativa diplomatica. f. badoer,
. badoer, lxxx-3-148: il re con una lettera diede al duca notizia della tregua
disordine in italia. -salvataggio di una o più persone. n. agostini
la sua gente. -ripresa di una persona fuggita o rapita. beni,
7. il riavere un bene morale, una virtù o un vantaggio dopo averlo perduto
, in partic., della salute dopo una malattia. s. giovanni crisostomo
.., la ricuperazione della salute dopo una grave malattia ed ogni altra felicità della
... si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal cimelio pieghevole..
, delle forze, della salute dopo una malattia. stuparich, 5-393: quale
e della morte, adesso nell'impeto d'una gagliarda vitalità. calvino, 11-35:
stesso ha parlato molto di tradizione, una parola che può essere ambigua: ma essa
-concessione di nuovo spazio o importanza a una notizia già precedentemente data. alfabeta [
9. biol. fenomeno per cui una specie animale o vegetale soggetta a improvvisa
dei titoli azionari e dei cambi di una moneta, che si verifica dopo una
una moneta, che si verifica dopo una flessione o un ribasso e tende a
fuori del calendario previsto, per sostituire una partita non giocata per maltempo o altro
praticamente al sicuro. -in una partita, tempo eccedente quello regolamentare,
riammettere alla fase successiva un concorrente o una squadra già eliminata. -nel nuoto,
. tess. ricupero elastico: capacità di una fibra sottoposta a trazione di riprendere la
ant. chi cura bene una faccenda. p. fortini,
gato ad arco o in una voluta; curvo. aretino,
agg. che descrive un arco o forma una linea curva; che presenta un'ampia
, 1-44: vide passare di corsa una losca figura di bracconiere; costui getta
getta presso il duchino due fagiani morti e una grossa trappola ai ferro dai denti ricurvi
l'occhio. -che determina una traiettoria curvilinea del proietto. moravia
il collo lunghissimo, la schiena ricurva ed una escrescenza callosa sul petto dànno allo struzzo
modo. 3. ripulsa d'una proposta di matrimonio. chiari, 1-iii-78
avvenuto, fingendo sempre anche con lui una causa diversa dalla vera intorno alla ricusa
]: 'ricusa de'giurati': che l'una o l'altra parte non accetta per
2. ripulsa, diniego di una proposta. siri, vii-139: esagerò
alla pace generale et il ricusaménto d'una sospensione d'armi nel mare mediterraneo con
misconoscimento dei meriti e della qualità di una persona. oliva, i-2-469: si
in un dato modo, a sostenere una determinata situazione o condizione. - anche
frugoni, i-i 1-182: possente oltremisura / una forza mi strinse / e di vincer
sospenzione personale non è possibile di dare una regola certa, mentre il tutto dipende
di libertini... bella ripresa per una guerra di religione... non
scusarli adamo, se non aveva ricusato una prigione così onorevole. bellori, 2-274
di cento quaranta villaggi, sommanti a una popolazione di 70. 000 abitanti, ricusarono
gli schiaffi. -in relazione con una prop. subord. giamboni, 10-142
-rifiutare il cibo o un cibo o una bevanda specifici (perché sgradevoli o considerati
di cristallizzazione. -anche in relazione con una prop. subord. palladio volgar.
dopo ciò [la cristallizzazione dei sali] una parte di liquido, che ricusa di
di chi batte) l'uso di una palla. bisteghi, xcii-ii-341: è
in quello spirituale); non consentire una determinata azione o comportamento a qualcuno,
o contrastandolo (anche in relazione con una prop. subord.). -in
negare l'accoglimento, il soddisfacimento di una richiesta, di una supplica, di
il soddisfacimento di una richiesta, di una supplica, di una proposta (in
richiesta, di una supplica, di una proposta (in partic. di una profferta
di una proposta (in partic. di una profferta amorosa). garzo,
nella carozza sua, mi fece apertamente una dichiarazione d'amore. qual donna nelle circostanze
, un vantaggio, un diritto, una cortesia, un invito, un aiuto
aiuto morale o materiale, un comando, una carica o, anche, un'imposizione
di capitano e finalmente di governatore di una fortezza di cui non averebbe ricusato il governo
illibatezza del manin. egli anni sono ricusò una enerosa paga da un suo cliente
giudicherà s'elli è gobbo e ha una spalla alta o bassa o s'elli ha
-non ammettere un determinato uso linguistico (una regola grammaticale). buommattei, 147
articolo. -impugnare, contestare (una sentenza). f. d.
5. non gradire qualcuno per una determinata carica, funzione o lavoro;
venturieri appresso i turchi sono stimati una parte molto forte dell ^ esercito, ma
, quanto ho trascurato e ricusato superbamente una volta! e ora amo tanto!
non potendosi ricusare quello il quale sia stato una volta approvato, eccetto se la causa
, sino al quarto grado inclusivamente, di una delle parti. codice di procedura penale
se abbia interesse nel procedimento, o se una delle parti sia debitrice o creditrice di
stratico, 1-i-389: 'ricusare': in una nave che va al più presso si
si rangia sul davanti o soffia per una direzione che fa un angolo più acuto
. -ricusare di virare: per indicare una nave che non si riesce a far
. nave che ricusa di virare è una nave che non si presta alla manovra
parte di sopravvento e mutar rotta. quando una nave ricusa di virare, la sua
-sottrarsi a un'esperienza, a una situazione di fatto. stampa periodica
ma si ricusava di disegnarsi, restava una nuvola bianca che si aggiungeva, ad
morto. cavalca, 20-598: levossi una fortuna sì grande che tutti si ricusavano
. che ha la funzione di esprimere una negazione, un rifiuto (un'esclamazione)
concesso, non soddisfatto, negato (una richiesta, una proposta, una petizione)
soddisfatto, negato (una richiesta, una proposta, una petizione).
(una richiesta, una proposta, una petizione). breve del popolo
et abbia sdegno particolare per averli offerto una sua sorella, ma donna, come si
ricusato vagheggiale. -non ricevuto (una delegazione). mazzini, 33-278:
6. privo di determinate proprietà fisiche (una sostanza). bergantini, 1-147
corda alla ricusatrice genovese, refrattario con una smorfia apocalittica iseo, scettico sulla concretezza
sf. dir. atto con cui una parte in causa contesta a un giudice
ant. ripulsa, rifiuto diniego di accogliere una proposta, di soddisfare una richiesta,
di accogliere una proposta, di soddisfare una richiesta, di compiere un'azione dovuta
non accettare, il respingere un invito, una cortesia, una carica, un rimprovero
respingere un invito, una cortesia, una carica, un rimprovero (anche da
$. intervento con cui il priore di una confraternita rammentava periodicamente ai confratelli, a
dela compania che se debbiano onni mese una volta confessare; sotto pena d'ubidienzia
ridere non molte, ma più d'una volta, e con suono, in
. montale, 3-115: -non sa una parola d'italiano quel caprone! e
giovanotto. cerca di incoraggiare e fa una ridacchiata catarrosa a tutte le battute delle
nessuno ha mai mostrato sul palco scenico una più maledetta grinta, una più impertinente
palco scenico una più maledetta grinta, una più impertinente sfacciataggine di lacchè astuto e
i denti. idem, v-260: scoppiò una risatona squaccherata tra que'virtuosi e le
per tenerla salda durante le oscillazioni di una nave e per reggerla contro la forza
svelto..., assuero era ritenuto una bandiera. = comp. di
barrocciai? gadda conti, 1-260: se una famiglia di nuovi ricchi sfilava davanti a
briccole... per 1 lobi di una popputa ridanciana vestita di celeste. de
un gran faccione duro e ridanciano, una meravigliosa chioma bianca. -per estens
la prigrizia sociale, erano la difesa di una delicatezza ardente e sensibile, del fiore
esposto un quadro intitolato 'la lettura di una poesia leggera', dove in una stanza
di una poesia leggera', dove in una stanza d'erudito... un vecchio
un libriccino; un altro su di una poltroncina si sbellica dalle risa, ed
poltroncina si sbellica dalle risa, ed una giovanetta sta intontita in mezzo a loro,
nella sua stessa enormità si svelava d'una semplicità ferinamente innocente. pasolini, 9-98
si hanno altri nomi che si rilevino da una letteratura pedestre e ridanciana. -che
a ragione noi abbiamo dannato più d'una volta questo vizio e lo ridanniamo di
3. costringere di nuovo qualcuno a una condizione penosa, dolorosa. g
marta e teresina avevano inviato al suo indirizzo una buona somma di denaro: parte se
moravia, ix-271: non lo sapete che una guardia senza uniforme è un poveraccio come
l'ordine. -far ritornare qualcuno in una condizione precedente, favorevole o sfavorevole.
corso un orribile pericolo, ha fatta una guarigione quasi prodigiosa, che, asciugando
qualcuno un bene morale o spirituale, una condizione, uno stato d'animo o un
(anche con riferimento a dio o a una divinità o a soggetto astratto o personificato
la libertà. -applicare di nuovo una penitenza. passavanti, 123: se
ridato alla pittura italiana di quel tempo una norma e una misura per ritrovare un ordine
italiana di quel tempo una norma e una misura per ritrovare un ordine pittorico.
anche l'ignoto pittore romagnolo, con una sua propria furia e una fermezza tutta
romagnolo, con una sua propria furia e una fermezza tutta sua, aveva ridato natura
permettere di nuovo (in relazione con una prop. subord.). foscolo
l'opera, già espressa, in una lenta e strana ruminazione. 5
strana ruminazione. 5. dare una seconda volta o ancora una volta qualcosa
5. dare una seconda volta o ancora una volta qualcosa a qualcuno. tommaseo
9. trovarsi di nuovo in una determinata condizione psicologica o intellettuale o ritornarvi
quel primo ardore, era ricaduto in una tristezza più tetra, in una misantropia più
in una tristezza più tetra, in una misantropia più profonda, e si era
carnalmente di nuovo o più volte (una donna). aretino, 20-261:
e ritogliamo. -ridare addietro: una pressione in senso contrario a quello precedente
precedente. giuliani, i-413: con una padella si ricatta questa pecchia, e
o sentirsi di nuovo debole; avere una ricaduta. g. m.
insorgere di nuovo (un dolore, una malattia). buonarroti il giovane,
anche ironicamente, a qualcuno che conosce una materia alla perfezione. stampa periodica
loria, 1-196: fu presa da una crisi di ridarella. pasolini, 5-119
... alta, sottile, con una carnagione pallida e tralucente come i petali
delle camelie, e due occhi e una boccuccia che si muovevano continuamente in quel
riso soffocato (la mandragola, secondo una credenza popolare). bacchetti, i-61
artisti si avvicendavano, si sopraffacevano in una gara frenetica di storielle sempre piu salaci
bacchici, presentava qui alcuni campioni di una sua nuova maniera futuristica. =
gente bene si svegliasse, cosi incominciaro una redda. fazio, iv-5-28: come l'
persone, presesi per la mano l'una l'altra, vanno aggirandosi e cantando.
dei quali saltano come lontre e ballano una ridda indiavolata tenendosi per mano. gozzano,
arde fioca la lampada oscillante / d'una luce rossastra, e a le pareti /
, di un gruppo di persone o di una singola persona. guerrazzi, 2-414
così che le donne parvero menare proprio una ridda frenetica. g. prati, 1-46
che le tre donne terminassero al buio una ridda infernale accompagnata dalle interiezioni più violente
gozzano, i-611: intorno a me era una ridda vertiginosa di piccole menadi inferocite contro
unico maschio. govoni, 643: una siracusana vergine / pigiò ignuda la lattea
). ferrerò, 1-85: scende una ridda di fiocchi canuti / silenziosa e
come se fosse di vetro, suscitando una ridda minuta di scagliette vive. gozzano
vive. gozzano, i-1267: qui imperversa una raffica autunnale terribile: e fuori della
terribile: e fuori della mia finestra è una ridda di foglie gialle e rosse:
tornavano ad incrociarsi su quelle onde come una ridda fantastica. serao, 5-230:
che corre fra le dune, è una ridda continua di ombre fuggitive. c
c. carrà, 414: è una ridda di figure mostruose, a cui talvolta
gocciolanti. mai un tentativo di disegno, una ricerca di forma, ma una ridda
, una ricerca di forma, ma una ridda di tinte sporche, paurose.
roteavano al di sopra delle teste in una ridda ai giuramenti, di nomi acclamati,
neanche la fama montata dai giornali con una ridda incessante. -confusione, disordine.
le giungeva un tumulto di fantasmi, una ridda in cui non si preoccupava di
o di riunioni o di persone in una determinata funzione o di azioni poco sensate
: sono anche andato molto in società. una ridda di pranzi e thè. gadda
quei monaci che non scherzano, successe una ridda, e tanchelino andò in malora con
, e tanchelino andò in malora con una pugnalata nel collo. 7.
in coerente e caotico (una parola). rebora, 3-i-101
paradossalmente e riddanti come al vertice di una cascata limo e frascame quando ha imperversato
. riddare, intr. ballare una ridda. -in senso generico: danzare
modo per lo più esagitato, scomposto (una persona o un gruppo di persone o
andamento circolare e rapido, vorticoso (una corrente marina). luca pulci,
quel che poteva ballar con essa pure una danza. idem, 952: mettila in
quale le persone presesi per la mano l'una l'altra vanno aggirandosi e cantando.
per simil. movimento del tavolino durante una seduta medianica (e ha valore iron.
nostri campionari. 2. insignire una seconda volta qualcuno di un'onorificenza.
ridèdichi). dedicare di nuovo o una seconda o un'ulteriore volta, in segno
di nuovo a un'attività, a una disciplina. a. comandini [
determinare un concetto o la natura di una cosa con una nuova definizione. -
concetto o la natura di una cosa con una nuova definizione. - anche assol.
ogni volta. 2. precisare una norma, una regola, ecc.
2. precisare una norma, una regola, ecc. s. devecchi
di un concetto o della natura di una cosa con una nuova definizione.
o della natura di una cosa con una nuova definizione. pasolini,
ducente il tutto, che conduce a una ridefinizione storicoculturale dell'opera, nel caso
: quei fumetti che, in attesa di una ridefinizione del termine, continuiamo a chiamare
panorama », 17-i-1988], 25: una radicale ridefinizione della nozione di adattamento.
spalle almeno un po'coperte, in una ridefinizione del sindacalismo nei pubblici servizi.
ride o sorride spesso o abitualmente (una persona, per manifestare spensieratezza, allegria,
quello superiore... dànno alla risata una strana forma a 'v'..
ricorda molto quello di un'anatra o di una papera. -con partic. riferimento
350: egli ha due occhioni ridenti, una facciona allegra, una frontona ariosa,
due occhioni ridenti, una facciona allegra, una frontona ariosa, un petto largo,
ii-128: un rimprovero... una lode... si riflettono nelle
e stranamente provocatore. -in una rappresentazione iconografica o plastica. lauro,
uomo vecchio, che ha in mano una falce corta, il quale non è lieto
diede l'ultima fiatata, rimase in una positura graziosa, ridente: a guardarla si
spalancatosi l'uscio da sé, entrò una femmina con un aspetto... gioviale
ha un aspetto sano, florido (una persona, il suo corpo).
suo corpo). - anche in una rappresentazione plastica. parini, mat.
(uno spettacolo, uno scritto, una composizione poetica, un brano musicale o
troviamo nelle relazioni di quest'istesso viaggiatore una descrizione ridente dell'esistenza dei coloni tedeschi
maraviglioso, converrebbero meglio alla galanteria d'una festa ridente che un poema tragico. idem
solennità. -gradito, congeniale (una teoria). algarotti, i-ix-191:
rigoglio della fioritura o della maturazione (una pianta, un fiore o un frutto;
e proprio quella chiamata 'bella di cesena', una pesca autunnale, vellutata, bionda,
o il pieno sviluppo della vegetazione e una confortevole salubrità dell'aria (una stagione