esser simile al ricino animale. è una pianta che cresce all'altezza d'un picciolo
perenne anche in candia... dà una gran quantità d'olio con i suoi
ma nei nostri climi non è che una pianta erbacea e annua, che non viene
in medicina. fucini, 709: in una stanza interna, che serviva di laboratorio
cui frutto là e abbondantissimo, e datogliene una buona dose, n'ebbe buon effetto
ricino. questo genere è composto di una sola specie che è il 'ricinocareos pinifolia'
gorgo che la ricircolerà sotterranea, forse per una nuova e più ricca vena di sorgente
terrena ad altro non servono che a strascinare una vita, mutabile appunto come la luna
espressione ciuco e riciuco, per indicare una persona molto sciocca. tommaseo [
marin. ant. fornire di nuovo una nave di ciurma. - anche assol.
., nel linguaggio marittimo: riassegnare una nave mercantile a una data classe di
marittimo: riassegnare una nave mercantile a una data classe di registro.
, nel linguaggio marittimo: riassegnazione di una nave a una classe. dizionario
marittimo: riassegnazione di una nave a una classe. dizionario di marina,
dizionario di marina, 760: riassegnazione di una nave alla propria classe o ad altra
per la sala, e poi a una a una li le facea ricogliere e rimettere
sala, e poi a una a una li le facea ricogliere e rimettere nel
8-6 (i-rv-708): tu ci menasti una volta giù per lo mugnone, ricogliendo
porcacchi, i-34: appresso a questi una schiera di coloro che sogliono ricorre la
. de sanctis, ii-6-18: comprendo una certa così profonda venerazione per i sommi
i fanciulli ebrei, delle quali l'una si chiamava sefora e l'altra fua,
nella chiesa del castello medesimo della donna in una medesima sepoltura fur posti. gucci,
. buccio di ranallo, 1-395: una voce sonone / nell'airo et ley
niuno, per timore d'attizzarsi contro una sì fiera bestia, oserebbe ricoglierci o tolerarci
gli aveva partoriti di nascoso, messigli in una culla o albio, spose in mare
madre. -per simil. sollevare da una condizione bassa e gravosa. boccaccio
egli non ne fu degno d'avere una figliuola fatta come se'tu. frate,
grazioso ricogliere. -tose. prendere una malattia. giuliani, ii-417: in
conce da ripulire le pelli; conducono una vita da bestie; e poi finisse lì
con la coltivazione. ricordi di una famiglia senese, 34: avemo fata razone
un prato erboso... con una falce a due mani, intento a
né la state. -riferito a una sostanza secreta da una pianta. mattioli
-riferito a una sostanza secreta da una pianta. mattioli [dioscoride],
: anticamente si solea ricorre l'incenso una volta l'anno, intaccando gli alberi solamente
, per indicare quanto si ricava da una data condotta, da una certa azione o
ricava da una data condotta, da una certa azione o attività (anche con
, ammucchiare in un contenitore o in una massa. 5. bonaventura volpar
volpar., 3-209: addivenne, per una quaresima che 'l beato francesco fece,
-procedere alla raccolta dei voti durante una votazione assembleare. - anche assol.
6. mettere insieme, accumulare (una somma di denaro, un bene)
quando tu ce l'ài mandato dicendo una volta per tualettara, che tu non ce
un lungo tempo d'andare ogni anno una volta [a certaldo] a ricoglier le
bibbia volgar., x-260: in tessalonica una volta e due mandaste a me il
fé recogliere tuta la chierexia e fé una processione. serventese dei lambertazzi e geremei
s. caterina, v-425-48: tu fai una matega ki è de malvaxia, /
tragoedia, cvi-188: cxià cantando abiàn mosso una petra; / la cerva e il
si potria opporre. -usare (una parola). cesarotti, 1-i-203:
solo oggetto, concentrare (la mente, una facoltà, una disposizione dell'animo)
(la mente, una facoltà, una disposizione dell'animo). cavalca,
13. ant. riscuotere (una tassa, un affìtto, un credito
un credito). ricordi di una famiglia senese, 30: si à 'uti
273: furono [i denari] per una inposta d'uno mezo cavallo...
da ricogliere gli dazi. -esigere (una pena pecuniaria); eseguire (un
7-143: avea prestato ad usura ad una cristiana sopra sua roba e, quella
zera a casa di michele e veduta una bella pessa di panno lino che il
messer 10 patriarca di gerusalem, con una parte delli scanpati fediti, si ricolse
tutta si ricoglieva in uno luogo e facevano una citema. -depositarsi.
fuscello. 18. disporsi in una condizione intellettuale o spirituale; concentrarsi.
; concentrarsi. -anche con riferimento a una facoltà dell'animo. bartolomeo da s
. -in senso concreto: mettersi in una posizione. boiardo, 1-23-9: presto
del paradiso, 279: d sonno è una parte del sentimento dell'anima e ragunamento
3. che intende e ritiene (una facoltà). buonarroti il giovane,
sia benedetta la ricoglitrice / che ricolse una citta intra di noi, / molto più
fiorentini, 261: demo soldi xxx per una libra che si puose uno denaro a
ritiro di un documento. ricordi di una famiglia senese, 37: item v soldi
senese, 37: item v soldi in una carta ricolitura. nuovi testi fiorentini,
storico, sempre esistenziale e ricognitivo d'una realtà. 2. dir. che
emanuelli, 2-62: la signoria vostra compirà una gita ricognitiva e rilassatrice sotto la guida
, rimbalzò dalla stati del triclinio in una smania ricognitiva. = deriv.
. f. bertini, 7-120: finiamola una volta, e andate a leggere la
perché, col rivolgersi a loro per una certa ricognizione e dipendenzia, partecipano di
volendo cominciare a mangiare, ripongono sempre una particella del cibo per ricognizione di questa
squarcio è come trionfale, poi succede una pagina magnifica, una magnificenza piena di
trionfale, poi succede una pagina magnifica, una magnificenza piena di riverente ricognizione di dio
, assai diverse tra loro. chiamerò l'una 'ricognizione necessaria'e l'altra 'ricognizione volontaria'
un principio, di un diritto, di una consuetudine, di un ordinamento.
hanno ottenuta [la libertà] per una ricognizione universale de'princìpi,..
del concordato significa la ricognizione perpetua d'una religione e d'una chiesa ufficiale.
la ricognizione perpetua d'una religione e d'una chiesa ufficiale. stampa periodica milanese,
si raggiunse un gran punto inducendoli ad una ricognizione degli usi europei. carducci,
il riconoscimento di un diritto politico produrrà una ricognizione del diritto domestico. -nel
-nel linguaggio burocratico, riconoscimento di una posizione o di una funzione. carducci
, riconoscimento di una posizione o di una funzione. carducci, ii-2-282: del
i premi... siano unicamente una ricognizione di meriti. p. petrocchi [
voce del mio preghiero. y colpire una superficie, illuminarla (i raggi del
et è meglio digesta, unde acquista una proprietà e natura nobile, imperò è più
discorso due considerazioni fece il gondi: l'una che la risoluzione della regina madre d'
loro. -ricadere su qualcuno (una colpa, una vergo- gna).
-ricadere su qualcuno (una colpa, una vergo- gna). bersezio,
nostro mestiere. -trasmettersi da una persona a un'altra; trasferirsi da
persona a un'altra; trasferirsi da una persona alle cose che gli appartengono,
. da un autore alla sua opera (una disposizione psicologica, un sentimento, ecc
l'altro? tenca, 1-216: non una nube che appanni il sereno di quella
malgoni. -trasmettersi con mutamenti in una lingua derivata (una parola).
con mutamenti in una lingua derivata (una parola). ascoli, 42:
, e pur nelle diverse fasi di una favella medesima. 8. per
: santo antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in
nelli occhi. anguillara, 2-20: una donna il cui viso arde e risplende,
porta, e n'esce la luce d'una lanterna che riverbera sul volto di donna
: era, quella luce avvampante, una strana luce, sempre più forte, sempre
si succedevano fluttuando come le ondate in una tempesta. 9. luccicare, splendere
, perché già s'era entrati in una zona di sole cocente dalla tinta quasi
. subire l'azione del calore in una fornace o riverbero. a. neri
(ant. reverberato). riflesso da una superficie (un raggio luminoso, la
trasmesso e reso percepibile nelle creature (una qualità divina). dante
, da luce rifratta; cioè da una luce riverberata, cioè simile a quella che
casa e dalla chiesa -sembrava rischiararsi in una luce placida. gozzano, i-482:
placida. gozzano, i-482: ecco una città tutta rosea: giaipur. l'occhio
. -rinviato da uno specchio o da una superficie specchiante (un'immagine).
alle pareti fuggiva da ogni parte verso una squallida infinità speculare. -riecheggiato
. che è stato sottoposto al calore di una fornace a riverbero. a.
all'intorno e coperto in sulla cima con una testa o corona di mattoni o tegoli
riverberatòrio, agg. eseguito in una fornace a riverbero (una calcinazione)
eseguito in una fornace a riverbero (una calcinazione). dizionario di sanità,
di sanità, iv-141: si fa ancora una tintura aperitiva di marie con lo spirito
e 'l sale ammoniaco, facendone seguire una calcinazione riverbe- ratoria dopo l'estrazione.
ille; tanto che più agevolmente miriamo una tenue river- erazione di esso in qualche
al riflettersi di qualità e virtù di una persona su di un'altra. pasqualigo
rascione tre toneche d'aere... una de le toneche calde è da la
3: è del tutto evidente che una riverberazione chiara e incisiva di quanto pensa
161: 'riverberazione': quando si interrompe una sorgente sonora continua, funzionante in modo da
riverberazione. lo studio della riverberazione ha una importanza primaria nella costruzione di tutti gli
costruzione di tutti gli ambienti destinati ad una perfetta emissione o ad un perfetto ascolto dei
focolare il fioco / fioco riverberìo d'una favilla. = deriv. da riverberare
che essa riceve. campailla, 2-29: una sola materia il tutto ammette, /
. -al figur. manifestazione di una virtù. caro, 12-ii-249: so
-ciascuno dei riflessi luminosi rimandati da una superficie brillante, da uno specchio d'acqua
riverberi. bernari, 6-200: sollevai una conchiglia gigantesca, la nettai dalla sabbia
come foglie che galleggiano. -in una raffigurazione pittorica. vasari, ii-660:
un capitano ch'essendo desto al romore d'una zuffa si faceva armare da un ragazzo
riflessione del calore; calore irraggiato da una superficie colpita dal sole o anche, per
arrostire le carni, senza poter avere una minima comodità di riparo. bandini,
faticato tutte le più lunghe giornate in una spogliata campagna a'riverberi perniciosi di quel
determinata dalla riflessione dei raggi solari su una superficie brillante; luccichio di tale superficie
, 1-33: dietro alla casa c'era una stoppia che teneva mezza la collina,
-splendore, anche simbolico, di una gemma. oliva, i-1-294: la
. luce attenuata, indiretta, emessa da una fonte poco potente o situata a grande
poggi s'incupiscono sotto una corona di nuvole; di là dalle quali
stancamente con un riverbero diffuso, sopra una distesa di macchioni rossastri. 6
diffonde dal fuoco, dalla fiamma di una candela, ecc. vasari, iii-578
d'animo, di un sentimento, di una condizione psicologica. a. botto
degli oggetti che ne circondano, è una emanazione di noi stessi che ha la
. 10. momentanea reviviscenza di una qualità, di una dote perduta,
momentanea reviviscenza di una qualità, di una dote perduta, di una condizione passata.
, di una dote perduta, di una condizione passata. pascoli, 1-715:
quale sembrava raccolto l'ultimo riverbero di una sfiorita bellezza. 11. immagine
, limitata, che riproduce solo parzialmente una data realtà. zuccolo, i-ded.
di doversi limitare ad una piccola apertura, perché altrimenti i raggi
. -figur. trattato che fornisce una descrizione esatta e puntuale di una realtà
fornisce una descrizione esatta e puntuale di una realtà culturale. b. croce,
il popolo per 'fare un rabbuffo', una forte sgridata. 15. locuz
gliene veniva universalmente, per riverbero, una misteriosa considerazione. -con valore aggett
. intensificarsi, acutizzarsi (un contrasto, una situazione di tensione). gualdo
monistero del titano non fosse altro che una chiesa, dove i reverenti solitari o gli
5. che manifesta o è incline a una particolare cura o rispetto per determinati oggetti
corsini, 6-48: intanto l'uscio d'una zambra aprio, / ove d'ardente
la bianca fronte della donna sua come una cosa santa. barilli, ii-54: il
ragazza. -reso timoroso ed esitante da una particolare situazione. g. chiarini
un riverente ossequio, a quei d * una ardita presunzione facesse trapasso. pallavicmo,
non i teneri affetti ma riverente stupore d'una straordinaria grandezza e maestà, nascesse in
rispetto, deferenza o anche, con una connotazione iron., servilismo e adulazione
, un atteggiamento, un'espressione, una richiesta). dante, par.
-atteggiato in modo da manifestare riverenza (una parte del corpo). dante,
n. ant. riverito (una persona). -anche: tenuto in
notizie, la prima delle quali riguarda una persona riverente e l'altra un letterato defunto
-considerevole, importante (un compito, una carica). f. soranzo
questo mio riverente officio. -solennizzato (una festa, una ricorrenza). statuto
officio. -solennizzato (una festa, una ricorrenza). statuto delvarte degli oliandoli
degnarvi di sollevar questo gentile uomo con una brieve raccomandazion vostra in riposo e sostegno
bernardo, lii-13-412: questa repubblica ha una entrata di molta considerazione in quella città,
e consapevolezza d'inferiorità nei confronti di una persona cui si riconoscono grandi meriti e
ch'io merito i doni de l'una e de l'altra o no. navagero
fido usciere che aveva per mio padre una riverenza piena di premuro- sità; e
ne ricavava il sogno di essere centro di una riverenza unanime, sicura come
riverenza unanime, sicura come una legge dell'universo, e anche di
, xiv-153: nello stesso involto avrai una mia lettera ove saprai con quanta riverenza
è sepolto. giuliani, i-518: era una fanciulla buona di molto e tutti le
il tetto. ora la rammentano con una certa riverenza. tarchetti, 6-i-623: il
per essa? -profonda ammirazione per una persona, anche del passato, di
di plauso! baine, cxxi-iii-876: una certa reverenza rivendicatoria verso le personalità della
madonna e i santi (anche in una formula di supplica). -in senso concreto
devozione ogni mattina dicea uno paternostro e una avema- ria per reverensia di san giuliano
per il territorio di turs, tocco da una certa riverenza verso s. martino,
cava gli occhi, e chi fa una cosa, e chi altra; e dicono
imolare a quello idio e, fatta una grandissima pira di legni,...
, di un comandamento; santificazione di una festa. boccaccio, dee.,
principe, ma godano questa esenzione per una certa riverenza, a somiglianza delle chiese
che mi avenga come a le reliquie d'una colonna antica, raccolte del fango e
ammirazione sconfinava nella riverenza. -osservanza di una disciplina; rispettosa accettazione di un ordine
. -anche: sentimento della giustezza di una legge, di un comandamento e conseguente
, a un legame affettivo, a una convenzione; senso dell'importanza e dell'
affezioni e anco un amore naturale, una naturai riverenza all'umanità considerata o in
e rivoluzionario. -ossequio per una tradizione (e l'osservanza di essa
alti dei rendemo, / fosse sol una vana rimembranza, / pur da noi non
nere per l'ombra e piene d'una solitaria riverenza. malvezzi, 7-2: la
la sterminata devastazione, ravvolgeva d'una riverenza solenne. -attenzione, delicatezza
237: e'uno sentimento libidinoso d'una concupiscenzia carnale... il quale sanza
nostro comandamento. -come premessa di una dichiarazione, di un'esposizione, di
dichiarazione, di un'esposizione, di una richiesta. vasari, 4-ii-466: giorgio
umanità andava salutando le persone che da una banda o dall'altra della strada vedeva
. ella è un movimento indifferente di una parte del corpo, un'inclinazione delle spalle
piede. pananti, i-234: feci una profonda riverenza / prima davanti e poi dalle
intontito a questa risposta: le fece una gran riverenza e la pregò di voler
glian tre bertucce... l'una dietro l'altra: mi fanno a tempo
l'altra: mi fanno a tempo una riverenza insieme e mi si mettono tutt'e
caminer, 38: la 'contro riverenza'è una corrispondenza civile, con cui l'oggetto
che facessero mai poane in aria intorno ad una chioccia: infine si porgono la mano
si cava la baretta, si fa una bella riverenza, una spantecata per il
baretta, si fa una bella riverenza, una spantecata per il palco e una buona
, una spantecata per il palco e una buona rasoiata. cantoni, 604: che
fare la riverenza a teatro più di una volta. manzini, n-8: direttore del
tirò fuori tanto di lingua, con una smorfia, socchiudendo le palpebre, mettendosi
in fianco il pugno, piegandosi in una riverenza comica. -analogo movimento
stando ne lo studio, posta in mano una poliza di vostra signoria, la gentilezza
due, non me n'hai voluto rispondere una. s'è per non potere,
discrezione. baretti, 6-297: lontano una lega da almaras ho viste dei vigneti
le tempora? ghislanzoni, 16-166: una chicchera per il nostro aegno curato!
ora di terza alla nunziata benedetta, udiva una messa e con poca riverenzia s'inginocchiava
riverenza: rispettare, stimare, onorare una persona; apprezzarne il valore, farla
le nazioni il modo di custodirle, una fu nondimeno l'intenzione di tutti d'
aretino, ii-6: se io fossi una ruffiana, con riverenza parlando, io mi
mano. costo, 1-149: dimandò una signora ad un gentiluomo calavrese, con
io che sono, con riverenza, una bestia. imbriani, 8-86: il viaggio
come allora si chiamava, e delineassero una politica preventiva, la quale prese naturalmente
stima; ricevere tributo di onore (una persona, la sua fama).
-essere considerato di fondamentale importanza (una pratica, un'usanza). s
rigore e gli fu data per misericordia una scafagna di brennosa con stracciatella di cavoli neri
torzoli rincruditi che ci sarebbe stata ritta una vanga. -strisciare le riverenze:
pananti, i-132: mi fan tutti una gran riverenzóna. -riverenzóne (sm.
, 6-291: ernesto era per loro una coscienza morale personificata... sì
direttamente da me compongono di mio padre una figura severa, incutente una soggezione e
di mio padre una figura severa, incutente una soggezione e un timore riverenziali che in
in ossequio a un dovere sociale (una visita). piovene, 7-192:
, l'ossequio (la dignità di una carica). de luca, 1-14-i-in
tommaseo]: trasferissi al culto divino a una certa come venerazione degli uomini questo modo
rivérgino). far passare per vergine una donna che tale non è più.
che si suona facendo vibrare col pollice una molla e facendo fare da cassa armonica
di manifestazioni di riverenza, di ossequio una persona per i meriti, le qualità
i-333): né perché ci sia talora una malvagia femina si vogliono l'altre sprezzare
vogliono l'altre sprezzare; anzi per una buona, ché molte ce ne sono
alle sue spalle, puosegli in capo una armatura di bronzo la quale è la
g. p. maffei, 175: una sola cosa per un pezzo lo ritenne
oggetto di desiderio, anche platonico (una donna). sacchetti, vi-22:
del pontefice si apre l'adito ad una nuova rivoluzione, io riverisco vostra signoria
fu fatto il mondo. -osservare una religione, i comandamenti di essa.
luter, biasma calvin. -solennizzare una ricorrenza religiosa. statuto dell'università e
della regione; fare visita di devozione a una chiesa; officiare un culto.
col riguardo dovuto, fare oggetto di una visita di omaggio. -riverire di berretta
quando a riverirla, con un sogno e una speranza nel cuore, e con una
una speranza nel cuore, e con una paura pazza di manifestarle il mio animo,
così fu seppellito, pianto e riverito da una gran moltitudine che concorse in quella lacrimevole
31): avrò pazienza per una settimana; ma ritenga bene che,
. gozzi, 4-247: né si trovava una persona ardita / che le facesse un
pescatori, non sarebbe ancora passato per una persona xivile'in città. -che
luca, marco e matteo a organizzarmi una repubblica di cittadini forti e zelanti per
fratello, riverita signorina, è di una ruvidezza e di un primitivismo che noi
moretti, ii- 504: dud è una graziosa olandesina: vi prego soltanto di
in grande considerazione socialmente e politicamente (una classe sociale, un partito politico,
con qualche agio, e mettersi in una classe riverita e forte, gli eran
eran sembrate due ragioni più che sufficienti per una tale scelta. de sanctis, ii-11-256
e intangibile (un valore morale, una virtù). francesco da barberino,
); fatto oggetto di culto (una reliquia); officiato (un altare
adirati di ciò, lo missero in una cassa di piombo e gittarolo in mare.
, 1-88: resterà ben ne'futuri secoli una reliquia riverita con tremore e con taciturnità
di ossequio, di rispettosa esecuzione (una norma) rispettato (l'autorità).
sovr'essa e insegnaste ai popoli conquistati una sapienza di legge che dura tuttavia riverita
2-i-411: il comunismo... è una vecchia forinola mediocrista, che la stanchezza
agg. verniciato di nuovo o con una seconda mano di vernice.
, la facciata splende nel sole come una ricotta. 2. figur. che
le braccia nude sulla riversa ricamata da una oscura beghina delle fiandre. 2
non dico un fiume grandissimo, ma una picciola cosa, qual fossa, col suo
tecnica di trasferimento periodico del contenuto di una memoria su una memoria ausiliaria o su
periodico del contenuto di una memoria su una memoria ausiliaria o su un supporto esterno
. -riversamento fisso: che avviene quando una fase o uno stadio di essa sono
palladio volpar., 4-18: si faccia una fossa lunga e follasi una corteccia d'
si faccia una fossa lunga e follasi una corteccia d'arbore ovvero scorza di quella medesima
riversando al contrario. -volgere una nave con la chiglia in alto, capovolgere
con la chiglia in alto, capovolgere una cassa. boccaccio, dee.,
. trissino, 2-1-109: alfin venne una furia per traverso / d'ostro e garbino
nave. -figur. far precipitare una persona nel peccato, nell'errore,
dal carro. correr, vin-419: già una palla, / come sia di mano
amìstidi. 8. rovesciare su una superficie; spargere sopra o addosso.
, che quanto vi si versava da una parte riversavan dall'altra. verga, 3-106
il quale sopra d'un altro riversò una piena d'ingiurie, in luogo di
vico], fondamentalmente secentesca. -comunicare una notizia. cassieri, 128:
tardi, appena la radio / attaccò una tenera arietta e tultimo fiotto di luce /
uomini: quando la radio ha riversato una musica. 14. attribuire ad
collina. 15. rimettere una somma di denaro. mazzini, 48-41
registrare completamente o parzialmente il contenuto di una memoria su un supporto esterno.
ebollizione), straripare (l'acqua di una piena, la lava di un vulcano
cerchio a l'altra riva / sovr'una fonte che bolle e riversa / per un
tutti, fino a ridurre il romanzo una bizzarra e potente condensazione dell'intiero lavoro
e, dato principio a la levata, una de le barbote, la menor,
: sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo e aria / che
spargendosi per le vie; riunirsi per una protesta, per una manifestazione.
; riunirsi per una protesta, per una manifestazione.
, la vecchierella che chiede in elemosina una manciatina di 'rumgaia'. gadda conti
'rumgaia'. gadda conti, 1-128: una folla variopinta si riversava fuor dei cancelli
saremmo riusciti a riversare il debito su una sola banca e a pagarlo in un
e le braccia cadute, riversato sopra una sedia, e a'suoi piedi distesa
: s'abbatté di vedere una grande statua di serse, tratta giù
mezzo il golfo di lione gli si diè una tempesta sì rotta, a vento e
-rivolto al contrario per deformità (una parte del corpo). l
. arrovesciato, rimboccato (l'orlo di una manica). desideri, lxii-2-vt-83:
desideri, lxii-2-vt-83: portano... una giubba che arriva sino a sotto i
che è disperato, fuori di sé (una persona, l'animo). bibbia
in vece di pugnare: ma in tanto una sonata d'arpa e di lira farà
di lui, perché gli terre'io celata una novella di tanta gioia e tanto fuor
fatti di cesare, 128: una nave marsiliese s'asembrò a la nave
contenuto. gli ingannati, xxv-1-320: una gattina bella, ch'io ho,
metrico. martello, 6-i-564: una lunga n'ha il dattilo e due corte
si rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio di peso ancora più
: per meglio dipoi certificarsi, taccisi una fossa di piedi cinque in circa per ogni
... né per saper tirar una punta, un'imbroccata, un mandritto
la mano doi forbite al naso, una alla dretta e l'altra alla riverscia.
mezzo il 'polinice', che mi parve di una pasta di verso alquanto migliorata.
guerriero barbuto gli trafigge le reni con una lancia. montale, 1-39: ritrova ora
-ant. parallelo al suolo, orizzontale (una superficie). alberti, iii-28:
, 0-533: io era ditto subitamente ad una fante esser vegnudo; quella torbada mese
fatta a onde col ferro caldo, una fronte crespa, rugata e negra, e
prosciolto. -rovesciato in fuori (una gamba). fenoglio, 1-i-1307:
; che ha la punta verso terra (una lancia); che ha la concavità
rivolto all'oriente, ritto su di una fascina abbandonata presso un aratro riverso.
opposto a quello che dovrebbe essere (una situazione). parabosco, 4-11:
rientrato e riparato da opere di difesa (una porta nelle fortificazioni). bresciani
6-xv-7: le cortine hanno poca scarpa e una postemetta reversa, difesa da due denti
2-2-70: ei nulla teme et or tira una punta, / or un man dritto
cima quattro portelle, et in fra l'una e l'altra fare una aletta per
in fra l'una e l'altra fare una aletta per tramezzo che tiene ch'el
per tramezzo che tiene ch'el vento dell'una parte non vadi a l'altra e
così el fumo. e sotto queste fare una gola reversa acciocché el vento che entra
15. sm. faccia inferiore di una foglia; rovescio di un tessuto,
nocciuola. 16. rovescio di una medaglia (e l'impronta che reca
alfonso in zazzera, con un riverso d'una celata capitanale. aretino, iv-4-209:
che farci, cominciammo a mente ad ordinare una festa da ballo a'nostri vicini villani
merita ogni bene e non credo che una simile si possi pareggiare, forse che
molte altre che con mille stenti fanno una inbasciata e il più de le volte le
i-345: tirava il vento a furia, una gran tempesta ci era nell'aria;
colse anco il pascià di caramit in una mascella e tutta netta con l'orecchio
insomma scrutinare il diritto e il riverso d'una facoltà. -tirato di man riverso
= deriv. da nvertere, attraverso una forma metapla- smatica del part. pass
rivèrto). ant. trasformare, mutare una cosa in un'altra. bibbia
la terra d'egitto. -trasformare una persona in animale. poesie musicali del
in vanità e in peccato. -indurre una persona a un mutamento di umore,
piegare, rivolgere all'insù o all'ingiù una parte del corpo. dante,
di roma, revertendo, fece construire una porta che etiam ogi dì si chiama porta
8-56: i fiamminghi, ch'erano dall'una parte e dall'altra, cominciarono a
5. tornare a uno stato, in una condizione precedente (anche in relazione con
. biol. ritornare allo stato originario dopo una mutazione genetica. g. milanesi
riprendere vigore, (un sentimento, una passione, ecc.). scarfoglio
sono rovine ma il primo scheletro d'una immane fabbrica in costruzione cui mancano ancóra
rossi », 2-179]: per tutta una serie di operazioni quindi (che riguardano
della pavimentazione; manto. -rivestimento di una galleria: struttura interna della galleria che
non sia che un rivestimento da deboli di una volontà attiva e reale.
{ rivesto). vestire di nuovo una persona (o anche un cadavere)
migliore agurio trattile i suoi pannicelli d'una nobile roba
salma. 2. fornire una persona di abiti nuovi, provvederla di
(in partic. con riferimento a una delle opere di misericordia corporale).
, nuovo prestigio a un'arte, a una disciplina. dante, i-xlvhi-18: ti
provvidenziale di dio dopo un'epidemia, una guerra, ecc.).
in riso, egli se n'andò in una camera, e spogliatosi l'abito da
quella montura. come la riveste, trovandovi una corda, forse s'impiccherebbe. gadda
o indossare nuovamente l'abito roprio di una carica o di una professione. -al
abito roprio di una carica o di una professione. -al gur.: iniziare
. fogazzaro, 1-373: piero mi chiese una volta, scherzando, come mi trovassi
allo sposalizio. -intonacare, tappezzare una parete. testi pratesi, 120:
[31iii- 1946], vili: una compagnia di navigazione aerea americana sta facendo
tutte le penne remiganti delle strigi di una sottil peluria, di un delicato velluto,
6. coprire il corpo o una parte di esso (un indumento o
sulle calze color carne che rivestivano di una seconda pelle le gambe affusolate, completavano
, la superficie di un edificio, una parete, l'interno di una stanza,
, una parete, l'interno di una stanza, ecc. per abbellirla,
fabbricazione dello scamosciato. -colorare (una sostanza). g. aver ani
che nacque a'primi di maggio per una abbondante pioggia venne avanti e rivestì il
fra queste [acque termali] ha una diafanità cristallina, che lascia distinguere con
luoghi montuosi. stoppani, 1-408: una strada tortuosa e dirupata, dove a
simil. circondare un luogo (o anche una persona) di un alone luminoso;
. figur. investire, insignire qualcuno di una carica, di un titolo, di
.., e appresso gli donò una gentile mogliera, la quale ebbe
e facultà loro gli amici. -reintegrare una persona nel possesso dei suoi beni.
menare dinanzi a lui vestito da secolare o una camicia sopra i panni e con una
una camicia sopra i panni e con una fune al collo. 8.
l'eroe della tragedia. -circondare una persona di un'aura mitica. tarchetti
sue opere. -mettere in versi una storia. pascoli, i-630: tra
alle mode agli ambienti o traducendoli in una lingua diversa. g. averani,
averani, ii-61: piacque molto al cartesio una cotal opinione... e rivestendola
. -rinnovare, riformare un'arte, una disciplina. rovani, 3-i-8: quando
11. esprimere un concetto (una parola, una frase).
. esprimere un concetto (una parola, una frase). tarchetti, 6-ii-89
seconda linea. 14. ricoprire una carica, esercitare una funzione; essere
14. ricoprire una carica, esercitare una funzione; essere insignito di una dignità
esercitare una funzione; essere insignito di una dignità. fanzini, i-312: donna
per colmo di prudenza, volle scrivere una lunga lettera alla signorina irma dicendo..
prendendo il tè con arkadian porphyritch, una delle persone intellettualmente più fini dellurcania,
? 16. avere o assumere una caratteristica, una qualità. tasso
16. avere o assumere una caratteristica, una qualità. tasso, n-iii-934:
materia quasi ribelle fa mille mutazioni d'una in altra sembianza e, dispogliandosi de
interamente la superficie di un terreno con una coltivazione erbacea o arborea o, anche
di cortona sua patria, propose in una sua lettera già pubblicata di rivestire
sue membra infreddolite dal bagno, giuoca una partita a morra. soffici, vi-49:
amatore senza cornice: è come per una donna farsi vedere prima d'essersi pettinata
. -vestirsi con l'abito proprio di una professione o di una carica.
abito proprio di una professione o di una carica. pananti, iii-210: il
pananti, iii-210: il gran signore dà una specie d'investitura al capo delle reggenze
lassa a'povari di montelatrone e di monticiello una pega di panno bigio che. ssi
smaschera. 20. munirsi di una qualità morale; atteggiarsi a uno stato
. -acquistare un senso particolare, una connotazione specifica (una parola).
senso particolare, una connotazione specifica (una parola). bonsanti, 4-519:
ed è sì contento si faccia una rivestita al revellino de la rocca,
quale fa fianco verso porta nova da una de le sue bande, e da
vestito, abbigliato con un indumento (una persona, un cadavere).
. frugoni, 3-i-241: giaceva sopra una nabara, di raso negro coperta, tutta
un'ora almeno. -che indossa una divisa. codice dei podestà e sindaci
che risiede di nuovo nel corpo (una funzione). dante, purg.
prelibato venerando. algarotti, 1-iii-314: in una stanza, ove nudi sieno i muri
le spengono gli arazzi, di cui una stanza sia rivestita. manzoni, pr.
119: dopo un breve corridoio sbuchiamo in una saletta con due poltroncine e un divanetto
e ai piedi del letto immenso rococò, una agrippina di raso celeste a imperiali ghirlande
imperiali ghirlande. -ricoperto esternamente da una salsa, da una guarnizione, ecc
-ricoperto esternamente da una salsa, da una guarnizione, ecc. (una vivanda
da una guarnizione, ecc. (una vivanda). -in partic.: decorato
filetti, dadini, fettine, rivestiti di una pastella e fritti. -incamiciato,
, rinforzato con muraglioni, munito (una fortificazione, un terrapieno). siri
: abbellito con filari di piante (una strada, un sentiero).
un minerale, o un cristallo o una sostanza solida. 4. avviluppato
solida. 4. avviluppato da una membrana; fornito di tegumento (un
tanto angusto, che vi entrerebbe appena una setola. è poi rivestito d'una sottile
una setola. è poi rivestito d'una sottile membrana, continua con quella che
, fregiato di un titolo, di una carica, di un'autorità, di un
voi... ha in sé una tal forza d'espressione che sembra che quel
. mazzini, 31-348: bisognava superare una doppia difficoltà, dacché il papa era
bacco? che son fratelli nati d'una madre amore, ermafrodito e priapo,
, salvo che si trovino davanti a una patente immoralità od illegalità di qualche protervo
può starsene giocondo. -provvisto di una qualità (una persona). mazzini
. -provvisto di una qualità (una persona). mazzini, 51-275:
qualità volute. -dotato di una proprietà (una sostanza). g
. -dotato di una proprietà (una sostanza). g. del papa
magalotti, 26-296: gli considerano rivestiti d'una gloria che non hanno comprata a loro
di un certificato (un documento, una pratica). codice dei podestà e
l'omamento. 7. accompagnato da una melodia (un testo recitato o cantato
piccolo russo alcune delle vecchie ballate rivestite d'una melodia malinconica e soave. stampa periodica
duetto delle pistole fra i due bassi (una delle situazioni le più comiche della moderna
-adattato alla bell'e meglio a una situazione mutata (un'idea).
idea). mazzini, ii-925: una irruzione di vecchie idee -straniere tutte -nvestite
10. arricchito, insignorito (e ha una connotazione fortemente spreg.).
aretino, 20-116: la superbia di una puttana avanza quella di un villano rivestito
revestito. domenichi, 2-5: andando una gentildonna una domenica alla chiesa per udire
domenichi, 2-5: andando una gentildonna una domenica alla chiesa per udire messa,
il rivestire un oggetto, il ricoprire una preparazione gastronomica. tommaseo [s.
. (mi rivetrìfico) assumere nuovamente una struttura vetrosa. biringuccio,
-supporto mobile orizzontale a cui è fissata una serie di fari di diversa potenza e colore
vettovagliò e munì delle cose necessarie ad una lunga difesa tutti i forti, che in
e due file di denti bianchi, in una grande bocca aperta, come una linea
in una grande bocca aperta, come una linea azzurrognola tirata sur un fondo giallo
sur un fondo giallo. poi, una statura media, le membra fine. che
2. figur. adottare nuovamente una forma metrica tradizionale, conferendole vigore e
, e fece bene. sarebbe stata una sforziade o una borsiade in più.
bene. sarebbe stata una sforziade o una borsiade in più. 3.
3. intr. riprendere a vibrare (una macchina). gozzano, i-73:
un famoso libertino... forse, una corda quieta da un pezzo nel suo
ruscello, cioè rivi- cello, fa una palude... c'na nome
seguitando un rivocello il qual deriva da una fonte, pervenne alla palude del quinto
furon nati, furon posti al lato una riviera d'acqua, perché le genti
): di marzo sì vi do una peschiera / dyanguille, trote, lamprede e
in fuga, e al trapasso d'una riviera più di quattordicimila si dice che n'
salse. ramelli, 336: quest è una sorte di ponte fatto informa di batello
per passar prontamente un fosso, over una riviera, che tosse vicina ad una
una riviera, che tosse vicina ad una città over fortezza per commodità di chi
esercito dall'altro due piccole riviere, una nominata l'isola e l'altra la drogna
giorno tutti e tre traversando m barca una gonfia riviera, la barca si rovesciò,
e un moscardo e un rigogolo e una grua, che di sopra alla riviera del
ariosto, 27- 114: trovò una donna che ne la riviera / di senna
su le fiera / ch'è sola una persona in due nature. / sotto 'l
volta piglia il lepore. -in una similitudine, per indicare un fenomeno luminoso
anche di prima mattina, è tutta una riviera di sole benigno, spazzata sempre
cura particolare. -con riferimento a una galassia. d'annunzio, iv-1-138:
un adunamento di riviere paradisiache, come una immensa correntìa silenziosa che traesse nel suo
silenziosa che traesse nel suo 'miro gurge'una polvere di minerali siderei.
leonardo, 2-253: se camminerai per una riviera d'un fiume e vederai specchiare in
fremitu adsurgens', benaco appariva come danzante una sua fiera allegrezza d'onde e di
... riusciva difficile avendo a guardar una riviera di 300 miglia con tante isole
presentano alla vista sorpresa lo spettacolo di una decorazione teatrale? pirandello, 7-82:
i-229): ella si trovò vicina ad una villetta de la ri viera
il passo de'bonzi, diede loro una brava stretta. birago, 539: fecero
salti mortali, / un intreccio, una ruota / di gambe e braccia,
: ho conosciuto in questi giorni, in una stazione invernale della nostra riviera, i
dopo, egli la condusse a trascorrere una lunga vacanza in riviera. san remo
1-i-499: innella rivera di genova, in una terra nomata comiglia dove nasce vino preziosissimo
, 2-63: 'tra lerici': questa è una terra di genovesi, che finisce la
riviere che per la loro rispettiva situazione una si chiama 'di levante 'e l'
montagna). - anche: pendice di una collina. rinaldo d aquino, 115
vista, per esser su la riviera d'una collina. c. cattaneo,
. boccaccio, ii-235: i'vo caendo una di vostra schiera, / la qual
giosafà, in quella nvera, / a una giomatella, allor volonne / e giosafà
. -al plur. dintorni di una città. guicciardini, i-52: convenutosi
rimettergli dentro. -luogo in cui una persona abita. cino da pistoia,
scorre sotto un ponte, formata da una banda ondulata tagliata da una fascia.
formata da una banda ondulata tagliata da una fascia. 7. lavori di riviera-
della conciatura del cuoio, che richiedono una grande quantità d'acqua e pertanto,
d'acqua per lo più preceduto da una siepe. o. letter. la
marzo, con tre sue belle poesie, una prosa bizzarra del papini, una forte
, una prosa bizzarra del papini, una forte novella del gerace. rebora,
in partic. collana, che presenta una o più file di brillanti incastonati lungo
il diadema di brillanti sulla testa e una riviera di brillanti le copriva letteralmente il
, da martini, con al collo una riviera di brillanti o cinque ranghi di perle
. 000 siepi, ostacolo costituito da una barriera di legno seguita da un fossato
adattarsi a ogni situazione o ambiente (una persona). grazzini, 2-122
grossa e folta schiera / d'una gente da bosco e da riviera.
e da riviera. -d'una e d'altra riviera: da ogni parte
con fiori; / adorno e pien d'una e d'altra nvera.
olivera, con alcuni soldati sbandati diede una buona mano a certi mori che per
, sulle rive di un lago, tra una turba di pescatori e falegnami;.
2. litoraneo, posto lungo una costa (un centro abitato).
snoda lungo il corso di un fiume (una strada). bacchelli, 1-i-1
si scorgeva... in mezzo a una lussureggiante vegetazione rivierasca, la magnifica residenza
, persistere in un errore, in una posizione inaccettabile. giov. cavalcanti
considerare, vagliare esattamente un fatto, una vicenda, una possibilità. pulci,
esattamente un fatto, una vicenda, una possibilità. pulci, 28-111: innanzi
è conosciuta in tre specie di cui una, la rivina humilis della florida,
dalla corolla nuda di quattro petali ed una bacca con una sola semenza lentiforme scabra
di quattro petali ed una bacca con una sola semenza lentiforme scabra; contiene molte specie
: quando [i giocatori] hanno perduto una somma di danari, e poi la
3. figur. recuperare l'uso di una facoltà. dante, conv.,
4. superare un avversario durante una discussione con la forza dell'argomentazione.
innamorare, sedurre nuovamente un uomo o una donna vincendone la resistenza (una caratteristica
uomo o una donna vincendone la resistenza (una caratteristica fisica, l'aspetto).
reprimere, dominare nuovamente un impulso, una tendenza del proprio carattere. b.
marin. estrarre dalla stiva mediante pompe una quantità d'acqua superiore a quella che penetra
a quella che penetra nella nave attraverso una falla (in partic. nella locuz
9. intr. rifarsi da una sconfitta (militare o morale),
nel corso di un gioco o di una competizione sportiva perché possa rifarsi della sconfitta
ma in modo regolare, baer piglierà una bibita numero uno. g. bassani
nemico da parte di chi ha subito una sconfitta; riscossa. s s
, anche, per un insuccesso, una delusione, ecc.; rivalsa.
ma che non sarebbe mancato tempo ad una buona rivincita. comisso, 17-46: la
, disse la madre, come per una specie di cauta e forse inconscia rivincita
più la rivincita. -riscatto da una condizione di degradazione, di corruzione,
mera. calvino, 13-15: pensiamo a una rivincita dell'intelligenza umana e razionale sui
possibilità di rifarsi della sconfitta acconsentendo a una nuova gara o partita. goldoni,
, cogliere la rivincita: riscattarsi da una sconfitta (per lo più morale);
annunzio ha tanta forza da prendere facilmente una rivincita, purché non dimentichi che l'
purché non dimentichi che l'essenza d'una forma d'arte è superiore a qualunque
ella soffriva per lui. -vuol pigliarsi una rivincita? - pensava agata.
. -sopraffatto, ridotto nuovamente in una condizione subalterna (anche con riferimento a
. vinto di nuovo (un incontro, una competizione sportiva). g.
marin. virare di nuovo, compiere una nuova virata invertendo la rotta. stratico
1-i-396: 'rivirare': e virar di bordo una seconda volta, e rimettersi sul bordo
veduto, questa rivisione... è una percezione sensibile. = comp
cortesia (in partic. per contraccambiare una visita ricevuta) o per assisterlo in
scola. -figur. pervadere nuovamente una persona (uno stato d'animo,
iv-6-514: debbo star qui, non senza una vaga speranza di rivisitare il mio paese
colline. -percorrere, esplorare una ragione, un luogo (in partic
nessuno il risappia -, ho anche una volta accarezzata, questa venere nuova [
nostre vite. -fare oggetto di una nuova attenzione di pubblico e di critica
. visitato nuovamente durante un viaggio (una regione, un paese, ecc.
2. figur. fatto oggetto di una nuova attenzione da parte del pubblico o
? 3. fatto oggetto di una revisione stilistica e formale (uno scritto
, 14-ix-1986], 3: dix sceglie una sua personale rivisitazione della grande arte tedesca
successi di zappa... e una rivisitazione di classici del rock. =
indicare, enfaticamente, il manifestarsi in una persona di caratteristiche, idee, o
sperimentato, provato a propria volta (una situazione, un'emozione vissuta da altri
, 2-xxv-24: era infatti l'animo di una volta, di quando ascoltava la notte
. brusoni, 5-200: data una revista a quella casa, che trovò
227: dopo che fossimo sbarcati diedero una revista a tutti gl'utn, perché essendosi
qua, io l'anno passato feci una rivista e tre o quattro o cinque
volesse accompagnare lei e suo marito in una rivista del 'salon'ed indicare e spiegare
, i quali suppongono che il dare una rivista ai loro interessi annulli la loro patente
sono persuaso che niente disdica più ad una delicata educazione e ad un uomo di
del duca, il quale fatta prima una rigorosa rivista al mal costume dei popoli
si faceva, in quell'occasione, una rivista di tant'altre prodezze di quel signore
., ii-352: il libro comincia con una breve rivista dell'apparente aspetto del cielo
compiere un rigoroso esame di coscienza, una severa rivista critica dei nostri concetti e
che farcela perdere: e noi con una brieve revista, fatta tumultuariamente in tempo
che io non le abbia dato se non una rivista correndo. orsi, cxiv-32-115:
orsi, cxiv-32-115: finalmente ho dato una revista al mio sesto dialogo, e l'
del copista. muratori, cxiv-46-390: darò una rivista a'manoscritti e a'miei zibaldoni
manoscritto del settimo canto senza fame prima una diligente rivista. manzoni, v-3-127: i
era qui or son due settimane, una prefazione alla ristampa delle 'odi barbare', la
barbare', la qual prefazione dovrebbe essere una rivista delle riviste o recensione di dette
di situazioni compiuta in partic. da una pubblica autorità, al fine di verificarne
: rientro nel suo appartamento per terminare una rivista di conti con l'intendente. b
non si possono riaprire se non dopo una rivista del contenuto latta da un ufficiale
anni santi de'giubilei abusati... una rivista giudiziaria, che sprofondi nell'abisso
crazie per rivista da ogni condottore che avesse una o più bullette...,
. ho già ottenuto in mio favore una sentenzia,... adesso siamo
mi metta: / che le vuol dare una rivista in fretta. algarotti, 1-vi-84
: tommaso cogo aveva per il bonaparte una ammirazione che sapeva di idolatria: quando
, 1-122: ho veduto... una fotografìa di mussolini che passa in rivista
: trovatosi vicino a ca- stanos in una gran revista: ebbene, gli disse il
il passo e i gesti compassati come in una rivista. monelli, 2-247: lo
di tutto. -con riferimento a una squadra navale, a una flotta.
-con riferimento a una squadra navale, a una flotta. moretti, 5-25:
: / un volto di regina, una rivista / navale, un'avventura portentosa.
: 'rivista navale': sfilamento fatto da una nave avente a bordo s. m.
di stato esteri, fra le unità di una o più squadre, alla fonda o
tipo di pubblicazione periodica che intende offrire una rassegna delle conoscenze in un determinato campo
; firenze, più tardi, ci mandava una rivista redatta dal montazio
direttore della « nuova antologia », una prosa per la sua rivista. pascoli
cui un autori- tratto, getti di una ispirazione ineguale, ma ad ogni modo
. saba, 3-100: seguì tra noi una breve corrispondenza. egli [malaparte]
corrispondenza. egli [malaparte] pubblicava una bella e, per i tempi,
liberale », che voleva essere solo una piccola rivista clandestina di pensiero, è
vittorini, 5-173: divenni collaboratore di una piccola rivista fiorentina, « soiaria ».
calvino, 7-in: ci erano necessari una biblioteca d'opere di consultazione, abbonamenti
periodiche. tommaseo, 1-403: da una difesa che fa il valussi di me,
un giornale di mode, tenuto in una rivista la cattedra di culinaria. alvaro
di culinaria. alvaro, 20-12: una serie di illustrazioni e di fotografie dei
nelle sedie, agitando il cartoccio di una rivista illustrata. bonsanti, 5-8: il
la copertina: due ragazze in costume su una spiaggia. pratolini, 10-22: apre
coi bigodini, e tra le mani una rivista illustrata aperta alle avventure di amstrong
genere. bernari, 4-52: chiamava una nuova sarta che la trovava disperata,
l'ho detto, che sembrava uscito da una rivista di mode maschili, mentre il
è rimasta tranquilla tutto il tempo a sfogliare una rivista femminile. -rivista a
? » « quella lì » - « una rivista per soli uomini!..
modo suo, maestosa, che sfoglia furtivamente una rivista pomografica, ritto davanti al chiosco
nella prima fase la macchina fotografica recuperava una certa compostezza di accoglienza come di padrona
di accoglienza come di padrona che interroghi una cameriera poma di assumerla, con il
eruzione del vesuvio del 1872, in una 'rivista dell'anno', data in un teatrino
nostro pasqua- riello, si produceva in una 'rivista'di sua creazione; quadri e
nella grande rivista alle folies bergères, una rivista colossale, che, a quanto sembra
176: da pochi giorni cacciata da una compagnia di riviste per storie con la soubrette
scorso,... e strettamente una rivista da salotto, non da grande
con concentrazione, sottoporre a scrupolosi controlli una serie di oggetti, di piante,
-considerare, esaminare con attenzione tutta una serie di fatti, di situazioni, di
generalmente esaurita, passar voglio in rivista una di tali primavere solennizzata da una riunione
rivista una di tali primavere solennizzata da una riunione di cantanti nostri nell'estero
consentito di mantenere in vita... una rivistina « i problemi del lavoro »
nasce a questo punto un giornaletto, una rivistina. calvino, 13- 218
calvino, 13- 218: in una di queste rivistine dickensiane i romanzi erano
nella cassa d'un vecchio orologio in una casa misteriosa. arbasino, 8-33: se
se parrocchiale o missionaria, alla quale una certa zia di pietrasanta ci aveva abbonati a
cui parla l'anioletti è stata solo una serie di confabulazioni da caffè e i
. scrittore che collabora alla redazione di una rivista (per lo più in senso iron
. cameroni, 1-52: sarebbe una ridicolaggine compendiare, colla mia prosaccia da
pagine delle riviste (un dibattito, una polemica). papini, vt-831:
di varietà (e ha per lo più una connotazione di pacchianeria e di dubbio gusto
un raffinato manicaretto culturale e non a una stupida parodia di tipo rivi- staiolo.
berrault è lì che le avalla, in una macchietta rivistaiola di marinaio invecchiato e ubriaco
3. scrittore che collabora a una rivista. pavese, 1-ii-531: il
delle riviste culturali (un argomento, una polemica). boine, cxxi-i-238:
e la rivistale discussione, e non come una schermaglia io intenda la mia interiore polemica
elementi di originalità e di rinnovamento in una forma artistica, in un contesto culturale
'linguaggio osceno'si sovrappone in questo caso una funzione analoga del 'linguaggio poetico'.
rivitalizzare, tr. rendere nuovamente una persona piena di vitalità, di energia
d'attualità un'epoca del passato, una concezione, un'ideologia. f.
non è neppure soddisfacente l'idea di una 'restaurazione'cattolica, quasi che la controriforma si
politica e sociale, nell'islam v'è una compenetrazione completa, che i fermenti modemistici
crisi, o, anche, a una concezione, a un'ideologia, a una
una concezione, a un'ideologia, a una fede religiosa. -anche, in senso
interpretazione artistica di un'idea, di una concezione. b. zevi [«
la chiesetta a spada sguainata, parleranno di una rivitalizzazióne architettonica del cristianesimo. moravia,
i giovani dell'università di genova] una vita sola, siete una giovinezza sola,
genova] una vita sola, siete una giovinezza sola, siete un'altra 'giovine
, 2-xxv-24: era infatti l'animo d'una volta... la sua poesia
presente, tutta morta e tutta in una volta rivivente, secondo kairos, secondo
essersi rallegrati, debbono aver sperato in una prossima rivivenza, se ai loro letarghi obliosi
di languore; tornare in salute dopo una malattia. foscolo, xiv-294: l'
44-172: rivivo intero nella probabilità d'una buona battaglia a campo aperto. carducci
[a cristo] moriamo al peccato una volta, onde emersi [col battesimo]
rinfocolarsi, riacutizzarsi (un sentimento, una passione). boccaccio, 1-ii-365:
più peso, / i prati hanno una tale tenerezza, / tale pudore negli occhi
7. ristabilirsi, risorgere (una situazione, una condizione).
. ristabilirsi, risorgere (una situazione, una condizione). ghislanzoni, 5-43
nell'uso, rimesso in vigore (una legge, una consuetudine). stampa
rimesso in vigore (una legge, una consuetudine). stampa periodica milanese,
far rivivere. 8. tornare a una condizione di potenza, di prosperità,
declino; riacquistare indipendenza e integrità (una nazione). - anche sostant.
, le mie note, di una parigi che si sentiva rivivere, e rivivere
si era concretata a poco a poco in una unione fisica. le due sorelle morte
un'amplificazione retto- rica, né elargita una postuma, gratuita benedizione. -esprimersi ancora
di un autore (un'epoca, una cultura). gozzano, ii-339:
o riprodotto con vivacità e realismo in una raffigurazione. capuana, 15-233: quei
12. tornare vividamente alla memoria (una persona, un episodio).
savoia] nel aese lontano / senza una mano amica nella piccola mano! oggi
colla povera esecuzione. -ripristinare nell'uso una parola. ascoli, 43: scoprire
romane. -rinnovare un accordo, una convenzione. sanudo, iii-1385: item
ditte pratiche. -mettere in pratica una convinzione, una fede religiosa.
-mettere in pratica una convinzione, una fede religiosa. rebora, 15
/ o ritomasser pii del dolor mio da una plaga / ove tra note forme rivivono
la mia giovinezza. -vivere una nuova fase esistenziale (anche in relazione
e rivivere un'opera d'arte senza una variamente specificata ma indispensabile cultura storica.
loro, / un'arringa non vale una manata sulla spalla, / un pamphlet non
elegga imperatore di tutta spagna, e dell'una e l'altra india; la qual
ricordato. 4. rigenerare una sostanza, facendole riacquistare le proprietà e
ant. riacquistare le qualità originarie (una sostanza). palladio volgar.
barberino, i-99: ajolfo smontò a una acqua chiara d'un rivo che correva
iii-187: alcuni desolati dicono che li aspetta una buia voragine lingueggiata da subitanee e tacite
di qua dal tevere della tabema meritoria una fonte d'olio della terra rampollò, e
in questi dì della taverna meritoria rampollò una fonte d'olio, e corse per
aveva giuditta col teschio d'olofeme in una mano, e nell'altra la scimitarra insanguinata
uno straordinario spargimento di sangue, a una strage. caporali, 1-88: correr
2-311: la mente umana è come una fonte unde nasce lo rivo de l'
: da questo principio, come da una fonte, dovranno uscire abondanti rivi di
. -estremo esito o evoluzione di una norma giuridica o di un'esperienza culturale
ricorrono ai fonti. -discendente di una stirpe. l. adimari, 51
. rivus, di origine indeuropea (da una radice col valore di 'sgorgare');
, con valore intens., e da una var. (di area mend.
nuovo. - anche: navigare con una barca a remi. tommaseo [s
tornare alla memoria in modo insistente (una canzone). faldella, 8-39:
3. tr. letter. trasportare con una barca a remi. r. sacchetti
appioppare. deamicis, xiii-110: lessi una pagina delle busse, nella quale erano
modo del tutto eccezionale e averne rivogate una filza a uno che se le meritava
la stessa cosa: ed è una santa cosa. = deriv. da
, tutral più, la rivogatura a una generica 'scuola'; d'artista o regionale che
quale con la saetta faceva insidie ad una lueerta che usciva fuori di un cispuglio
, un an gelo, una divinità). -anche: svolazzare qua e
: svolazzare qua e là senza una direzione determinata. dante, purg
, 8-103: se tu hai veduta una passera su le finestre ad un granaio
: un picciolo soldato si pinse nello scudo una mosca, non solo per quella causa
getti, 1-ii-40: nell'atto di colpire una pernice vidde un uccello cadere di botto
alla rondine], ahimè, che una risciacquata della genitrice. me ne rivólo
rivolare donde discese. -con riferimento a una lancia, a un giavellotto. tasso
. faldella, i-4-125: come per una corrispondenza vulcanica, sentì il tremito della
persona amata. guarini, 451: una farfalla cupida e vagante / fatt'è il
era molto freddo e buio, con una gelida, sporca acqua che morosamente rivolava fra
, lo cifravano in rosso sangue. una goriola laccata rivolava tutto il telo bianco
nuovo la presenza o l'affetto di una persona; richiamarla presso di sé.
giunge a tutti 1 pianeti le rivolgenti una meno de le portanti; laonde in tutto
a lui. 2. girare una o più volte portando sopra quello che
cura. pongasi calcina viva in quantità d'una quar- teruola in un vaso di dodici
de la forma, et metteteli sopra di una tavola con le sue carte sotto,
in uno limone e revoglie- telo in una pezza bagnata e roveglietelo in un pane di
e di governo; -avvolgere in una o più spire. f. pigafetta
tenuto, e mettivi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente; e
careri, 2-i-117: sono andato rivolgendo una bibbia per riconoscere quel luogo della prima
valutare sotto ogni aspetto un pensiero, una situazione o una questione che generi interesse
aspetto un pensiero, una situazione o una questione che generi interesse, stupore,
; ponderare ogni sfumatura di significato di una parola o di un evento; meditare
la luce, venne a sopren- dermi una guardia di finanza. -nell'espressione
questa idea, al punto da provocarne una sorta di compiacimento acerbo, come si fa
di compiacimento acerbo, come si fa con una medicina stomachevole. -ideare con
più volte, onde raccor l'eletta / una sperò, l'amica man rivolse.
8. guidare un veicolo verso una data direzione. -anche con riferimento a
data direzione. -anche con riferimento a una costellazione. marino, 1-9-13: una
una costellazione. marino, 1-9-13: una, i'non saprei dir se ninfa o
, riversare il flusso della corrente dopo una deviazione. torricelli, ii-3-279: converrà
passo sotto i ponti d'arezzo ad una gran quantità d'acqua, che nel
9. girare più volte da una parte all'altra il viso o gli
disse. muratori, 10-i-67: in una parola: da qualunque parte si rivolga l'
10. dirigere, indirizzare un discorso, una domanda, un saluto, un rimprovero
contra di lui vivamente e rivolgessergli addosso una macina d'infinite e false accuse e
il quale conclude questo volume, rivolgendoti una domanda. c. carrà, 629:
, un sentimento, un pensiero, una scelta o un'inclinazione, ecc.
429: rivolti i suoi propositi ad una concezione viva e diretta del reale, la
ben paragonarsi ad uno slancio che tende ad una conclusione. -intr. con
volse, / se non che fé una tinta a tutte prove, / con che
15. figur. ritorcere un ragionamento o una minaccia contro l'autore. torini
studi fierissimi di marte. -usare una capacità, un dono, ecc. per
quel più o men che voglio dentro una tazza piena d'argentovivo. -rivoltare
. -mettere a soqquadro, in una ricerca affannosa o in un empito d'
messo fra i rivoluzionari. che valore ha una rivoluzione musicale che non rivolge lo stesso
-sconvolgere l'ordine delle parole di una frase. dante, conv.,
stato d'animo, un sentimento, una condizione o una situazione, un'opinione
, un sentimento, una condizione o una situazione, un'opinione o un giudizio
20. ant. tradurre da una lingua in un'altra; volgarizzare.
bisticci, 3-161: compose in ultimo una opera molto degna e di grandissima fatica
propria posizione, giacendo a letto, una o più volte (anche nella forma
nde venia la vuce, / e parsemi una luce. àrrighetto, 222: la
nell'acqua o nel fango, altri nell'una e nell'altro, come i colombi
fianco per guardare, ascoltare o interpellare una persona; indirizzarsi a qualcuno con parole
tarderà a sorgere con i poeti provenzali una poesia che si rivolge anche all'occhio.
.: raccomandarsi a dio, a una divinità. dante, purg.
presso certi decoratori che stavano lavorando in una villa a valenza. 24.
essendo battuto, come dicono, da una donna, si rivolse co'sassi; e
oriente in occidente, ogni dì naturale una fiata. bandello, 1-56 (i-
filosofia migliore. 28. muoversi verso una direzione o una meta; piegare,
28. muoversi verso una direzione o una meta; piegare, dirigersi.
. -protendersi, èssere orientato verso una direzione. antichi portolani italiani, 527
possendo oltra andare per lo po sovra una barca in padoa, [il petrarca
rivolge la nave. -deviare da una traiettoria. ser giovanni, 3-441:
foglia al vento. -convertirsi a una religione. dante, par.,
centesmo ». -venire meno a una promessa. a. pucci, ii-133
forse parecchie volte, ma che vari almeno una tra una fase in cui la storia
, ma che vari almeno una tra una fase in cui la storia si svolge e
sorti sono di cotal movimento: l'una spingimento chiamata... l'altra tiramento
: un punto si muove uniformemente sopra una linea retta, mentre essa pur uniformemente si
tremori, e il moto loro convertesi in una minuta vibrazione o in rivolgimento di ciascuno
-in partic.: veloce moto rotatorio di una massa d'acqua o d'aria;
europa detta calpe ha da man destra una navigazione di miglia settantacinque e distendesi perfino
il quale si rigira il corpo da una parte e dall'altra per effetto di
in su questo lato, squizzava come una biscia per i lenzuoli. scaino, xcii-ii-
vede altro che rivolgimento di polizze da una mano all'altra. -giro di
rivolgimento del cuore fatto a te come una formella salutevole, non solamente ti guarderà
ad onta di venticinque rivolgimenti che fa una venina posta su di un budello,
5. degli arienti, 2-156: una bellissima giovene... sopra la
captili, cum maestrevole revolgimento aconcii aveva una aurea corona texuta de varii belli e freschi
: noi siamo quasi all'indomani non di una rivoluzione, ma di un rivolgimento politico
186: penso al destino di una società di famiglie ricche, ma di
di uno stato d'animo o di una condizione di ordine, di armonia e
ho visto in piazza... su una panchina di tutti. indizio di grossi
grossi rivolgimenti intimi? annunzio d'una svolta clamorosa, d'una poesia nuova?
d'una svolta clamorosa, d'una poesia nuova? bacchelli, 2-
a dio. -ribaltamento, di una condizione, inversione. l. salviati
perde la potenza e la ricchezza d'una famiglia, ma rimane il valore,
dissero i greci, la quale e una mutazione dalla buona nella rea fortuna o
collocare un vocabolo (o parte di una parola composta) al posto di un
verità... la cultura inserisce una nostra scelta neltautomatismo del mondo. io
linee parallele e ne'quattro spazii tra l'una linea e l'altra, la favorisce
. -tricé). che muta radicalmente una situazione; che attua un profondo rinnovamento
da un corso d'acqua o da una fonte. fazio, ii-58:
, tu sottil rivolo, / roseo per una nuvola rosea. d'annunzio, i-394
minuto. bartolini, 15-68: era una sera di festa e nello chalet ballavano
-striatura, solco o incisione longitudinale su una superficie. fr. colonna, 3-334
calabria e sicilia', annuncia dall'altoparlante una voce femminile..., nel
: trangugiò rivoletti di saliva sarcastica come una cucchiaiata di salsa di peperoni e senape
: « hum! il fintone ne medita una delle sue ». fenoglio, 119
editto. boterò, i-109: s'una volta s'insanguinano le spade, stracciato
il discorso tende a sollevare od armare una parte de'cittadini contro l'altra,
bando, se essa ha dato luogo ad una disobbedienza, che non fosse però degenerata
cui si realizza un'idea o trionfa una rivendicazione e la rivolta di una turba
trionfa una rivendicazione e la rivolta di una turba di reduci disoccupati. bonomi mette sullo
rivolta contadina prende questa forma, sorge da una volontà elementare di giustizia, nascendo dal
sa che la guerra d'algeria è una malattia cronica vicina a diventare mortale.
1962 non è un'esplosione improvvisa, una rivolta ^ spontanea'. balestrini, 2-37:
detenuti tra comuni e politici che avevano fatto una rivolta molto dura in un altro carcere
-sconvolgimento di un'idea, di una concezione. filicaia, 2-1-160: quai
manifesto, rifiuto totale nei confronti di una norma, di un principio filosofico,
filosofico, politico, artistico, di una moda culturale, di un modo di
di un modo di vivere, di una società. a. boito, vl-915
ultimo lusso, un fiore estremo, una rivolta contro il buon ordine. piovene,
che penserò io. -ribellione personale verso una situazione, uno stato di cose
2-80: il mio viso dovette esprimere una rivolta così selvaggia, che m'imposi
rivolgere o il rivolgersi altrove, in una direzione diversa od opposta o, anche,
/ ch'i'no'l cangiassi ad una / rivolta d'occhi. bandello, 2-22
ed onorandola, né mai ebbe da lei una sola rivolta d'occhi. speroni,
tutte di seno- fonte, che in una sola rivolta d'occhi scorger possiamo distintamente
distintamente le condizioni che proprie sono dell'una pugna e dell'altra. 0.
un gran potere, che tutti a una rivolta d'occhio ne tremino, e in
. *. repentina manovra di una nave per cambiare velocemente posizione e direzione
d'assalto più marinaresco e artificiale era una continua serie di volte e rivolte, colle
o figlia amata, / a rischio d'una morte infame, indegna.
uno piccolo piano, e in quello una profonda buca in terra. bibbia volgar.
; di che puosono uno agguato a una rivolta di uno monte. filarete, 1-i-345
: ivi proprio in quella rivolta era una fonte, intorno alla quale era una
una fonte, intorno alla quale era una selvetta d'allori, che per certo pareva
24: giunti [gli sposi] ad una rivolta che trapassava in contrada de'boccanegra
fermo e lucia, 20: giunse ad una rivolta della strada dov'era solito alzar
ponte rucabonte, e ivi alla rivolta avea una porta che si chiamava la porta de'
di qui comincia il nilo a pigliare una gran rivolta, arrivando quasi a formare
, detto prima apia e pelasgia, è una città peninsula la quale non cede a
sessantatrè miglia. -punto in cui una scala cambia direzione; pianerottolo. leonardo
mezzo dà in gresso ad una regia scala distesa in due branche, con
sopra. -angolo, spigolo di una costruzione, curvatura, ripiegamento di un
lamina, fermato volubile intorno a y con una rivolta della medesima lamina a squadra [
empire si copre la nocca a c con una piastra di vetro un po'colma,
alla vanità del sesso. egli è una veste lunga di diverse foggie, con
1-i-316: e in queste hanno ciascheduna una rivolta, dove ch'ev putti che si
bel modo di propagar le grazie, l'una dell'altra facendo nascere, perche la
, 4-1-119: volendo ritrovare la forza di una vite proposta... basterò che
due soli e contigui termini entra in una sola rivolta del medesimo verme. d.
o della storia; andamento alterno di una vicenda, di una serie di eventi.
andamento alterno di una vicenda, di una serie di eventi. caro, 12-ii-85
stenti spero pure che se n'uscirà una volta. sarpi, i-1-94: io veggo
400: troviamo quest'anno in roma una novità principio di strane rivolte di fortuna
per la febbre; alla trombetta di una bambina che, nella stanza prossima,
di ridere. e ai tutto ciò sentiva una rivolta grandissima. e ciò egli riprovò
grandissima. e ciò egli riprovò anche una mattina affacciandosi alla camera dovera stato malato
cesari, ii-114: or qui dante fa una sua rivolta eziandio a firenze, che
.: gruppo di versi che costituisce una risposta o una ripresa di una parte
di versi che costituisce una risposta o una ripresa di una parte precedente di una
che costituisce una risposta o una ripresa di una parte precedente di una composizione poetica.
una ripresa di una parte precedente di una composizione poetica. mintumo, 154:
si mise in cammino e avvenutosi in una tormerella di pernici bianche... sparò
[la terra], vi metterete sopra una tavoletta piana e la rivoltarete. vasari
postisi a cena, venne il forestario con una asse piena di scodelle e tortacce da
6-142: leopardi ha mutato più di una volta la sua positura, come chi rivolta
1-164: non è impossibile rendere popolata una regione, che sia vuota di abitatori;
dal gelo. -girare dalla parte opposta una bistecca, una frittata, ecc.
-girare dalla parte opposta una bistecca, una frittata, ecc. per cuocere entrambi
nel metàd; vedendola poi sufficientemente cotta da una parte, la rivolta come una frittata
da una parte, la rivolta come una frittata; e giunta alla voluta cottura
mia madre saputa volse fare un giorno una mostretta di me, fingendo che fosse a
che siamo caso: e vestitami di una veste di raso pavonazzo senza creature,
signore iddio. gigli, 2-163: una voltatura del pugno nascosto serve al nascosto
averesti giurato che fossero non capelli, ma una matassa interciata d'oro filato. b
75: è molto brutta cosa il portar una istessa veste molto tempo; ma bruttissima
altri si può accorgere di chi di una veste ne abbia fatto un'altra, o
fogli di carta quando s'è scritto su una. moravia, iii-403: « dovrebbe
pantaloni. -sollevare il lembo di una gonna. pavese, 5-163: io
-ant. incurvare, stortare il filo di una lama. della porta, 9-52:
, in partic. un cibo o una vivanda durante la cottura; rimescolare il
il contenuto di un piatto o di una scodella. -anche assol. sennini
: le ruote esterne dei molini, da una parte toccano tacque de'fiumi, e
il volo) in un senso, in una direzione; rivolgere un veicolo o la
rivolgere un veicolo o la cavalcatura verso una parte o un punto (per lo
di malmon. -volgere verso qualcuno una parte del proprio corpo. - anche
o costringere a volgere lo sguardo in una determinata direzione (anche di animali)
e tatto dello sfogliare le pagine a una a una si può identificare con quello
tatto dello sfogliare le pagine a una a una si può identificare con quello mentale della
lume, cominciò in sala a rivoltar una cassa di scritture, e tanto intorno a
lo volti e rivolti, aggiungendo qua una pennellata, là un'altra, servendosi
o l'azione verso un oggetto, una tendenza, un'attività, ecc.
cambiare qualcosa nel suo opposto; ribaltare una situazione, un sentimento, un'idea,
. braccesi, 48: invidia mosse una proterva lingua, / ch'ogni mie gioia
miserie,... se da una parte atterrisce e rivolta l'immaginazione,
senzienti. -spostare i termini di una questione o di una realtà, per
-spostare i termini di una questione o di una realtà, per dissimularne la vera natura
confondere le cose per nascondere o ribaltare una verità. - anche assol. bellincioni
, 1-i-170: quando la ragione mostrava loro una cosa doversi fare, non ostante che
perdite. -tradurre, volgere da una lingua in un'altra o, anche
, meditare. -anche in relazione con una prop. subord. iacopone,
, e fece inserire nelle 'novelle fiorentine'una sua lettera, nella quale mi riprese
in rivolto; portare un intervallo, una nota, un accordo o un'altra parte
quello la cui parte acuta vien rivoltata una duodecima sotto la grave, onde con
'rivoltare': detto del contrappunto o di una qualunque delle parti che lo compongono,
parti che lo compongono, vale trasportare una parte sopra o sotto un'altra,
. detto degl'intervalli, vale trasportare una delle due note componenti un'intervallo, allottava
. voltarsi, girarsi, volgersi in una direzione, verso un punto o all'
lxxxvtii-ii-267: pasconsi gli occhi miei d'una dolcezza, / quando si rivoltavan nel bel
, rivoltatosi verso man sinistra gli mostrò una statua, sotto la quale si vedeva
, che, fin dall'esordio, una gran parte de'radunati, sospeso ogni altro
anche rivoltata. -dirigersi, avviarsi in una direzione; cambiare direzione. cantico
opposta, capovolgersi (un oggetto, una sostanza); rimestarsi, rigirarsi,
fanno nel rivoltarsi per il letto l'una contro l'altra. lomazzi, 4-ii-327:
-appassire, morire (una pianta). paganino bonafé, xxxvii-ioo
17. ruotare intorno a un centro (una ruota). chiose al 'de consolatione
. -ruotare su un asse (una figura geometrica). viviani, vi-123
arricciarsi, incurvarsi (il filo di una lama). guglielmotti, 755:
: ribellarsi, insorgere; sollevarsi in una rivolta. parafrasi del decalogo, 61
rivoltarono contro. buonafede, 3-125: una castissima spaluda di nome maria corone!
turcimanno dei classici,... è una di quelle invenzioni della civiltà contro le
bianca allora si rivoltò inferocita, simile a una chioccia che difende i pulcini, con
rivoltarsi. la gente ha bisogno di una spinta. allora avevate la spinta e la
concetto, a un argomento, a una riflessione. - anche: dedicarsi a un'
. savonarola, iv-508: rivolessi da una contemplazione ad un'altra, o veramente
in modo incontenibile (un sentimento, una sensazione, un pensiero, ecc.
, xxvii-6-95: tutto in un tempo dà una rivoltatina a tutto il mondo, e
2-233: la piantagione di cipolle brama una terra più sovente lavorata / che rivoltata
-fatto ruotare su un asse (una figura geometrica). g. grandi
, sfruttando la parte meno lise (una veste, una stoffa). g
la parte meno lise (una veste, una stoffa). g. gozzi,
corde e i ceppi ornati di mannaie facevan una tremenda mostra. -raccolto intorno
4. voltato verso qualcuno o qualcosa (una persona, lo sguardo). -anche
6. rivolto, diretto, puntato verso una determinata direzione (un oggetto).
: orientato in un certo modo (una costruzione). f. negri,
le lunghe e ostinate guerre nel- l'una di esse isole a tutt'altri oggetti hanno
per non vedere la sua diocesi rivoltata in una mostruosa pentapoli. g. b.
-presentato in modo diverso (un fatto, una questione). sciascia, 8-99
di ambiguo. io. tradotto da una lingua in un'altra. - anche:
-che contesta o è in contrasto con una determinata concezione sociale o culturale.
cvi-746: data la volta iittrorono in una casa cum le pignate smorze e per
l'oggetto di metallo: era proprio una rivoltella del tipo automatico, nera e
rivoltellata, sf. colpo sparato con una rivoltella. - anche: il rumore
tempia col gesto di chi si spara una rivoltellata. e. cecchi, 3-68:
per non fidarsi. si fa presto, una rivoltellata alla nuca, in deserta campagna
rivoltellate il padrone dell'autori- messa per una mancata liquidazione. = deriv. da
rotanti che possono sparare singolarmente; ebbe una notevole diffusione nel sec. barrili
prima che volga la cima, dà una pnirigine lenta che richiama l'erpice delrugna
, raddrizzano in un batter di ciglio una barca che sia rivolta sossopra.
, ripiegato in un modo o in una direzione particolare. vita di frate ginepro
spalla, lacerato, e porta con seco una lesina. bandello, 3-46 (ii-480
brava. giorgio dati, 1-92: una notte gli era parato in sogno di
parato in sogno di veder claudio con una corona di spighe in testa rivolte tutte
alle pietrose volte. -per indicare una forma del naso. tarchetti,
nasino un po'rivolto all'insù, una bocca piccina e voluttuosa. -tirato
crini di donna. -orientato in una direzione. biringuccio [tommaseo]
e la portano al collo rivolta in una picciola pelle d'animale, in modo
130: pigliate della) asta quanto una palla di essa composizione e così ritonda
rivolgerete nella rete e rivolta schiaccisi, facendone una rotellina, e lascisi due o tre
5. saccheggiato, distrutto (una città). caro, 2-1015:
7. voltato, girato in una determinata direzione (una persona, lo
, girato in una determinata direzione (una persona, lo sguardo, il volto)
stare fermamente il dì e la notte dall'una mattina all'altra costante ed immobile,
e la faccia e gli occhi rivolti in una medesima parte, tutto pensoso e quasi
uomo rivolto alla strada. -in una raffigurazione plastica. leggenda aurea volgar.
, nvolta verso di lui, faceva una rapida serie di inchini, le braccia sollevate
smilzo. -diretto, volto in una direzione (una persona o un insieme
-diretto, volto in una direzione (una persona o un insieme di persone in
(un discorso, un'espressione, una manifestazione del pensiero). mazzini,
cose, tutte rivolte alla perturbazione ai una ostinata guerra, cominciò l'anno mille
-invertito nei termini, rovesciato (una proposizione, un ragionamento).
no- bilitade. -tradotto da una lingua in un'altra. gravina,
pensiero, da un ideale, da una considerazione; dedito a un'azione,
, iii-385: si legge ai dotti una alma grande in volto, / un
importano poco. -in relazione con una prop. subord. c. campana
stato distolto da un ideale, da una fede. la spagna, 12-20:
soggetto ai demonii? -passato da una fazione a un'altra. giov.
fatti suoi, nascosto in un carro sotto una gran quantità di panni e altri rivolti
. 20. edificio che costituisce una dipendenza di un altro, o che
matre dice ancor che debbiate mandar dentro una certa ferrata da finestra, che è lì
21. region. camera laterale di una tonnara. dizionario di marina [s
emiliani-giudici, 1-66: si rivoltolava ora da una parte ora dall'altra, non trovava
facevano tremare, e la mula agitarsi come una spiritata giù nella stalla. d'annunzio
che si rivoltolano nel letto per trovare una posizione comoda senza riuscirvi. fracchia, 236
un ricordo o, anche, in una situazione (per lo più viziosa).
cadere e il rivoltolarsi il tutto in una orrenda confusione... fu un atto
ii-404: gliel dico io, che una fumata mi fa venir la voglia nelle
intanto ci si arrovella dentro, e in una stessa lettera spera e dispera, si
scoppiare il virgulto di una vita nuova, più in armonia col tempo
mutamento, cambiamento radicale e repentino di una situazione, di una realtà. fanfani
e repentino di una situazione, di una realtà. fanfani, i-155: 'rivoltolone'
sm. brusco e repentino cambiamento di una situazione; improvviso ribaltamento di una realtà
di una situazione; improvviso ribaltamento di una realtà. giusti, iii-218: sia
a in subordinarsi, a insorgere (una persona, un popolo o l'animo
legge anche da que'medesimi che o adulavano una volta, o tacitamente odiavano meco quello
[24-25-iv- 1946], 1: una vasta zona cittadina è da domenica sotto la
rivolta; che rappresenta un atto o una tendenza alla insubordinazione. pallavicino, i-91
istinto profondo della razza vi avverte che una falsa libertà è peggiore d'una servitù rivoltosa
avverte che una falsa libertà è peggiore d'una servitù rivoltosa. 4.
stato, di un popolo, di una città. -anche: sostituzione travagliata di