Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (16 risultati)

giovanni, 77: e così fu steccata una gran piazza, dove si doveva dare

, ii-71: [la giralda] è una torre di mattoni... ornata

la loro voluttà e melanconia si sentono una cosa sola con i colori dell'aria

della croce. piovene, 5-336: vedo una chiesetta barocca, che porta a metà

con la finestra e il balconcino di una casa senza pretese. = lo

e signori che v'erano, e portava una mazza del baldacchino che va sopra il

si ferma alza subito un braccio verso una delle quattro colossali colonne di bronzo e

seta celeste. ojetti, ii-314: una vecchia cameriera... nella vasta camera

era il portone verde, incorniciato in una specie di baldacchino da trono,.

baldini, 6-27: arrivarono in silenzio in una grande camera, in fondo alla quale

due lunghe stanghe, portato a turno da una dozzina di uomini, veniva la madonna

salone e a due salotti minori anche una camera da letto assai solenne in cui,

di pallido azzurro. bartolini, 15-110: una delle due: o una donna piace

15-110: una delle due: o una donna piace per il suo carattere, la

di fini panni scarlatti di grana e una cappella doppia di baldacchini d'oro e

quand'io vorrei, / sol una sede, e quella fia in baldacco.

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (8 risultati)

tutto lustro e acceso / come una giostra del barbitonsore? bartolini,

appassionato degli altri fece a me una lamentazione di questa sua trascu- raggine

. 2. persona che porta una folta barba (anche come nomignolo scherzoso

i-703: quel piccolo barbone spaurito aveva una erudizione sbalorditoria nella materia. deledda,

che, toltasi la giacca o una maglia, o peggio, vi passano in

in elemosina / un vecchio storpio, sopra una carretta / giocattolo, tirata da un

veniva in mente un can barbone, fermatosi una notte alla soglia di casa. era

volto santo di lucca, che porta una lunga barba.

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (17 risultati)

: il bruno, barbuto avvocato, una quadratura di forza e di calma,

un frate che sporgeva dal vano di una porta sostavano in un inchino trepidante servile.

ed avevo, per giunta, disegnato una strana acquafòrte dove, non so perché,

assurda e funerea; s'uguagliano tutti in una flora barbuta, parata di grigi sudari

ne sugge: in lucca non vede che una caverna di sassi e di fango con

molte punte, delle quali punte ciascuna hae una barbùccia che ritenga: e sono alquanto

fiorentino, 60: la salsapariglia è una radice d'una pianta portata dall'indie

60: la salsapariglia è una radice d'una pianta portata dall'indie occidentali,.

di compagnia. pananti, 1-6: ha una barbùccia che pare un romito.

c. e. gadda, 5-283: una colla che barbugliava, a lente bolle

. e. gadda, 69: come una vecchia e povera nonna, [la

barbuie arsicce / dell'autunno: e una goccia / le inchioda sulle spine delle

armato con la barbuta in testa, con una sopravveste di sciamito porporino indosso..

turcasso. sacchetti, 159-155: e mettesi una barbuta, che della farsata [=

uscirono, com'e'la prese, una nidiata di topi. pulci, 17-45:

, 12-67: si pone in capo una barbuta nuova, / senza mirar s'ha

, 10-331: indi alla fronte / una celata gli adattò di cuoio / taurin

vol. II Pag.66 - Da BARCA a BARCA (28 risultati)

, / scrive ch'ell'era sorda da una orecchia. nievo, 514: era

losca, e discretamente barbuta, con una vociaccia sonata pel naso che non parlava

barca motore); carico trasportato da una barca. dante, inf.

quando la barca ferì sopra il lito, una povera feminetta alla marina. masuccio,

iv-356: in mezzo al fiume era una barca grande, fermata con le ancore

ma della barca in roma, perché teneva una barca che passava il tevero. a

a chi volesse staccare e separar l'una dall'altra superficie, nondimeno minima è

la resistenza che si sente nel muoversi l'una superficie sopra l'altra, fregandosi

terra: / dietro a l'insegna d'una barca a vela, / e cantando

3-41: rimontammo adunque il neva in una bella e adorna barca dataci dah'ammiraglio

io dico che la navigazione fu scoperta una volta sola, e che di questa scoperta

la fossa interna della città, sovra una barca attraversata, presso al ponte dei

dei fabri. tommaseo, i-208: una nera barca navigava alla volta di cassandra:

a me piace... pigliarmi una barca da nolo e andar remando adagio lungo

alberi semoventi delle barche da pesca fanno una foresta irta e come impigliata in una

una foresta irta e come impigliata in una rete di bruma. viani, 4-15:

. e. cecchi, 3-105: in una piccola darsena son barche a fondo piatto

son barche a fondo piatto, e con una specie di pergola in fiori di carta

del porto. slataper, 1-105: una barca apre lenta la vela, si sbanda

. berretto a barca: da pescatore (una specie di basco). pirandello

pirandello, 6-278: spiccava tra tanti uomini una giovinetta in giacchettino rosso e berretto nero

, e par che sia / una festuca in mar rozz'e crudele. berni

locuz. -essere in piccola barca: avere una cultura, una capacità intellettuale limitata.

piccola barca: avere una cultura, una capacità intellettuale limitata. dante, par

). giusti, ii-450: una stretta di freddo o una sciroccata mi

, ii-450: una stretta di freddo o una sciroccata mi possono ricacciare addietro da oggi

le parti: detto nel caso di una situazione disperata. verga, ii-379:

tristezza di quella gran casa in decadenza, una barca sdrucita... che faceva

vol. II Pag.67 - Da BARCA a BARCHEGGIARE (27 risultati)

, ed in mezzo vi si formava come una mina ben distesa a proporzione del vascello

, pare, prelatina: forse da una base celtica * barga; cfr.

scomoda. berni, 97: una barcaccia par vecchia dismessa. cesarotti,

settembrini, 1-259: fummo gettati in una barcaccia da carboni, dalla quale dovemmo

marchi, 686: vi trovò una barcaccia da pesca coi remi dentro,

dentro, legata a un masso con una catena. pirandello, 6-128: partii

, come s'usava a quei tempi: una barcaccia di quelle che chiamano tartane.

scandalo? viani, 13-305: entro una barcaccia, -chiamavano così un grande palco

nelle barcacce. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni,

arricciolata, che sembra l'ombelico di una pancia nuda, esausta, madida,

1-49: si mise a passare in su una piccola navicella contro volere del barcaiuolo.

, messi dai maligni barcaiuoli a tirare una corda per aiutare alla spinta dei rematori

il barcarolo che m'ha svegliato con una pedata in un fianco. ojetti, ii-833

squero » / un piatto bianco / una bottiglia nera. = deriv. da

: condursi abilmente e con cautela in una condizione difficile, in mezzo alle difficoltà

o di un affare, o di una situazione); sapersi destreggiare (scansando

uomini... si barcamenavano in una specie di rispettabilità e di riserva.

barcamenava. cantoni, 646: ecco una brava persona a cui sono toccati in gran

). = deriv. da una voce indigena turco-orientale. barcapòrta (

; battello di vigilanza all'ingresso di una darsena. = comp.

barcarola. de amicis, i-87: insegnaci una bella barcarola, tu che ne sai

. quantità di carico portato da una barca. d. bartoli,

bartoli, 9-28-2-65: caronte, passando dall'una all'altra riva della palude stigia una

una all'altra riva della palude stigia una barcata d'anime,...

, e non più. 2. una grande quantità. -a barcate: in

sempre colle robbine buone in sacca; finirebbe una bar cata di quattrini in

nodello, col cannone di esse si fa una barchetta capace di tener dentro a barcheggiare

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (21 risultati)

sporgente verso la stanza, e fatta come una mezza tramoggia rovesciata, cioè più ampia

faccia diventare il suo corpo capace quanto una stanza da riporre il fieno,..

tanta roba. -un cuore e una capanna: per indicare che il vero

avendo egli accesa la fossa de'carboni una volta, e stando la notte in una

una volta, e stando la notte in una sua capannétta a guardia della accesa fossa

tanto la pregò, che in una sua capannétta la menò. crescenzi volgar

volgar., 10-18: segretamente entri in una piccola capan- netta ben chiusa. fioretti

: entrò [san francesco] in una siepe molto folta, la quale molti pruni

e arbuscelli aveano acconcia a modo d'una capannétta. pulci, 4-33: alla

. pescatore poverissimo, che stava in una sua capannùccia in su la marina. bembo

1-138: dall'uno de'canti mi venne una capannùccia veduta, e poco da lei

pagni frusti qui di nogona / ed una capannùccia a ca'e l'asina / di

! » rispose il vecchio contadino additandoci una capannùccia lontana un cento passi.

253: lo trovammo... in una capannaccia assiso in una seggiolaccia, che

.. in una capannaccia assiso in una seggiolaccia, che da'ferravecchi se n'avrebbe

gliene mostro. intanto elle gli fanno una capannèlla intorno. varchi, 18-3-194: si

dice esser necessario che qualcheduno salga sopra una tavola per arringare il popolo. giusti

arrivò..., vestita d'una camicia rossa e tocco da fantino, la

era il più bello di tutti, con una gran tenda foderata di verde. barilli

dove egli fugge l'acqua; e quivi una si stea dentro con lui e l'

di petuccio / da starvi come dentro una scansia. -capannòtto. panzini

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (23 risultati)

, o '1 pastore nel piantar male una steccaia pel suo gregge, non acconciamente

industriali. barilli, 2-203: una fila di treni che aspettano dinanzi alle

chiuse di un capannone chilometrico coperto da una tettoia spiovente di zinco. e. cecchi

: il piccolo appartamento è incastrato come una scatola tra capannoni e uffici.

ordinò egli per trattenimento del giovinetto principe una capan- nuccia, che fu stimata cosa

inginocchiare davanti alla consolle sulla quale era una grand'urna di vetro parata da tendine

parata da tendine lilla scoprì per me una santa bambina in raso bianco costellato di pagliuzze

scala la servetta magherà, ombrosa, una mezza servetta. = dimin. di

. cecchi, 18-19: questa è piuttosto una caparbieria, / per far dispetto a

fiaccare il collo, io ho pensato una via, che 'l signore non te

, il letterato, e riuscì a una posizione di giornalista semifallito. pratolini,

è fatto un punto d'impegno, una ragione. capàrbio, agg.

da un altro canto s'è ridotta insieme una masnada di uomini caparbi, dopo d'

lambruschini, 1-173: per verità, una bontà ferma ed instancabile, parole di

altri fanciulli. brancoli, 4-207: come una bambina caparbia, ella continuava a voltare

, all'indole, al carattere di una persona, o anche a un oggetto

f. doni, 3-204: voler seguitare una... caparbia opinione, è

e la religiosa etichetta che veste d'una stessa divisa tutti gli esterni costumi di costoro

era volubile, cambiò presto discorso, e una di quelle curiose lacrime le restò su

passò da questo stupore di pietra ad una collera vendicativa e caparbia. pavese,

tissa del presento, e spacciatamente capata una libra d'oro del megliore, e

cosa, o scegliere un capo, ossia una cosa, fra altri capi o cose

cottura, « è molto difficile per una buzzurra ». morante, 2-276: spesso

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (21 risultati)

. -perché no? -perciocché questa è una merce che porta, a chi la compera

salvini, 39-i-203: la qual cosa è una certa caparra, che ogni anno sia

quella serie e varietà di supplizi, con una forza che... non si

pronominale. figur. assicurarsi (con una garanzia, con un pegno),

di quello, e sempre sarai caparrata da una dozzina. g. m. cecchi

cioè, dato danari innanzi per fermare una mercanzia per conto proprio.

chinati giù, zuccone, che con una capata tu non m'abbia a far venir

energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato una costola. jahier, 81: nel

rispose allora lo spagnolo... con una capata all'in- nanzi indicante o disprezzo

col muro: venire a contrasto con una persona o una cosa troppo più forte,

venire a contrasto con una persona o una cosa troppo più forte, contro cui

cisterne del camposanto vecchio. -dare una capata in un luogo: capitarvi di

luogo: capitarvi di sfuggita, farvi una brevissima visita. -dare una capata a

, farvi una brevissima visita. -dare una capata a un oggetto: un rapido sguardo

vezzi e saltabelli, andò a dare una capata in chiesa; donde avuta la

che il gioco resti, di ridare una capata costà, alternandomi così lo spettacolo

aprirle, strappando le cerniere. diedero una capata a quello che c'era dentro,

. v.]: familiare: 'dare una capatina in un luogo', andarci un

nella sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'italia'.

de roberto, 3-193: ora dava spesso una capatina all'osteria; la sua riputazione

piccolomini, 169: fugga insomma una donna, oltre a questi che io

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (25 risultati)

in un canto, seduta su di una poltrona imbottita da capecchio che, sbuzzata

aspetto dell'infiorescenza matura, simile a una massa arruffata di ispidi filamenti).

il capo (di un gruppo, di una schiera, di un movimento, di

tutte lo investirono [bob] in una volta, la sola gina era rimasta seduta

ne'biondi fiotti della scarmigliata sua capellaia una pioggia d'oro. idem, xxiv-

oro. idem, xxiv- 1056: una vecchiarona, che volea passare per giovine

e scorticata, s'avea posta addosso una ricca gualdrappa e s'era affibbiata una

una ricca gualdrappa e s'era affibbiata una gorgiera di perle con una capegliaia posticcia,

era affibbiata una gorgiera di perle con una capegliaia posticcia, onde sembrava giumenta da

l'insieme delle barbe, delle radici di una pianta. crescenzi volgar.,

3. irradiamento luminoso (di una fiamma, di una stella, ecc

luminoso (di una fiamma, di una stella, ecc.). marchetti

la chioma [della cometa] più ad una mal rotonda e assai rara ed oscura

ben contornato capellamento della fiammella di una candela. = voce dotta, lat

bionda e crespa, nella sinistra mano una facella accesa. brusoni, xxiv-859:

dolcigna, di sesso ambiguo, con una faccia di vecchia pettegola butterata dal vaiuolo

di vecchia pettegola butterata dal vaiuolo e una capellatura impregnata di olii cosmetici, con

3. l'insieme delle radici di una pianta. soderini, ii-359: nasce

disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra, che ha rossa la

i loro, e farvi d'essi una mal acconcia capelliera. pancrazi, 2-180:

uomo calvo e con la parrucca, viaggiava una volta a cavallo. s'alzò un

e lunghi,... con una capellieraccia nera ed arruffata. = deriv

d'età forse di quattordici anni l'una, bionde come fila d'oro, e

capelli tutti inanellati e sopr'essi sciolti una leggiera ghirlandetta di provinca, e nelli

capegli anellati / movea a guisa d'una angelica ala. 5. caterina da

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (20 risultati)

poltrone gli diede ad intendere che aveva una tinta da barbe e da capegli sì

capelli, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura, si

la porta del magazzino, in mezzo a una nuvola di pula, con le

segnò tutt'intomo, col cannocchiale, quasi una linea, scendendo dal fronte di

belli e così enormi, che una volta disciolti come un mantello d'oro

arruffati e fini avevano l'aspetto di una piccola nube livida.

-per simil.: a indicare una sottigliezza estrema. marino, 7-16

salirono ciascuno nella loro portantina, mentre una guardia del corpo, senza tanti complimenti

capelli nelle mani dell'avversario, in una zuffa; prendersele. iacopone, 24-60

piuttosto che a tirarci i capelli: una mano lava l'altra, e tutte

stento e travaglio, e particolarmente sopra una fusta, dove ogni ora metto un capei

, completamente (e si riferisce a una persona). -fin sopra i capelli:

della guerra,... nominò una giunta, all.: quale conferì

pane un prezzo che potesse correre; una cosa da poterci campar tanto una parte che

; una cosa da poterci campar tanto una parte che l'altra. giusti,

e corse a casa in preda a una crisi di nervi. -in capelli:

i-327: scossa a un tratto, presi una coroncina, memoria di mia madre;

che non si abbia capelli in capo: una quantità innumerevole. bibbia volgar.

festa, la quale a noi sarebbe una crudeltà da fare accapricciare li capelli,

suonano le due ore di notte: una cosa da far rizzare i capelli in testa

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (11 risultati)

del mondo non si torcerebbe un capello a una farfalla, e hannosi per niente le

. 5. un capello: una parte piccolissima, minima. a.

... due palle, l'una piccola di cristallo, l'altra di vetro

'l medesimo m'è avvenuto posando l'una, e l'altra su la cenere

violenza]... non ristrigne una mole d'acqua pur un capello. leopardi

in ogni congiuntura di paragonare o misurare una cosa coll'altra, non solo in

un capello in quattro: esaminare pedantescamente una questione, un problema, fermandosi ai

6. letter. le fronde di una pianta, i rami, i fili

. d'annunzio, iv-2-30: era una specie d'orsacchiotto, forse disceso giù al

braccia d'erbe e di stoviglie, una ragazza... membruta e capellona.

(e vi è per lo più connessa una notazione spreg.). 3

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (12 risultati)

. fornito di barbe, di radici (una pianta). magalotti, 20-247

4. fornito di chioma (una cometa). carducci, i-844:

[le pecore] si sentono gravate d'una certa infermità del fegato, quel pastore

emerocallidi. tecchi, 52: una volta che era quasi sera, ella osò

battuto, balenava il verde delicato di una chioma di capelvenere. pavese, 5-168:

le vigne vidi il primo grottino, una di quelle cavernette dove si tengono le

stilista? pascoli, i-617: è una gran riprova, il latino, delle nostre

più aggettivi che senso comune, e una sonorità e un barbaglio confusi, che non

andava predicando, soleva cavalcare in su una giumenta vilissima, la più che trovare

: in verità non fu sua colpa se una palla non lo colpì o il

ariosto, 1-2-82: tu verrai pur una volta, capestro. 5.

il collo spesso e corto annodato da una cravatta sottile come un capestrello.

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (19 risultati)

, capace di ricevere un'azione, una modificazione. bembo, 2-55: nell'

purissimo etere, e l'etere è una tal natura non mai capevole di mutazione

leggi, li condennò tutti a troncar una capezza pegasea. d. bartoli, 39-21

ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta... non lo

.. non lo assisteva se non una capezza logora penzolante da una campanella della

assisteva se non una capezza logora penzolante da una campanella della mangiatoia vuota. silone,

non aveva né sella né morso, ma una semplice capezza di canapa attorno alla testa

azeglio, 1-367: m'ero comprata una cavalcatura di campagna assai competente, coll

, 33 (568): caccia una mano sotto il capezzale, per cercare

mano sotto il capezzale, per cercare una pistola; l'afferra, la tira fuori

nievo, 1-97: notte e giorno era una festa indiavolata di sorci, e di

egli la caricò [la donna] sopra una schiavinaccia, ricoperta da due lenzuoletti grossi

vol gere il capo da una parte e dall'altra '.

570: la finsero [la natura] una donna piena di mammelle, delle quali

non può tirare a sé se non una picciola parte del suo nutrimento. caro,

faceva ufficio di balia tenendo fra le gambe una bambina,... ed accoccolatasi

oggetti, persone (come può averla una stanza, un teatro, uno stadio

* capacità 'o * sufficienza 'di una cosa. così: « nell'espropriazione

: sotto tali ciglioni è necessario praticare una fossetta da acqua,... e

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (20 risultati)

: alcuna volta si vide innanzi come una capiglia d'uomini che si dessono delle coltella

il volto, cui dava strano risalto una capigliatura lucida e nera. palazzeschi, 1-321

era un brav'uomo, indulgente sotto una capigliatura lanosa e bianca. era quello

abito sia pulito e delicato ed abbia una certa conformità di modesta attillatura, ma

manera feminile o vana, né più in una cosa che nell'altra, come molti

ugolini, 74: 'questa fanciulla ha una bella capigliara '-quantunque sia voce usata

2. acconciatura femminile, costituita da una sorta di cercine composto di stoffa e

capillari intralciati. manzini, 9-61: una catenina d'oro, capillare, palpitava

non premeditata. e la direi piuttosto una psicologia tortuosa e capillare. anzi che

la salvezza del ferrarese dipende dal nascere di una forte economia locale e capillare: stimolando

capillari, che può essere corredato di una camera microfotografica. = voce dotta,

... che la rivestisse d'una tonica capillata. = voce dotta,

c. e. gadda, 5-65: una ruga orizzontale nella fronte, parallela al

quale si distende sopra la pupilla, una irradiazione avventizia, simile a quel capillizio

ci par di vedere intorno alla fiammella di una candela posta alquanto lontana. carena,

capinascènte, agg. ant. nome di una foggia di parrucca. salvini

le panie tue /... / una bassa, più alzate l'altre due

basse alle scopaiole e capinere, / una cosa di mezzo ai pettirossi, / altissime

2. sport. chi è primo in una corsa ciclistica a tappe o nella classifica

infilò, e li resse / tutti una lancia: e per ch'ella non basta

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (18 risultati)

16-i-15: questo nappo, che sembra una pozzanghera, / colmo è d'un

, / ch'appena il cape l'una e l'altra sponda. 5. maffei

avrebbero capito un pipistrello, altro che una gallina. giocosa, 162: attraversammo

. guicciardini, i-393: rinchiudendosi in una angusta carcere i pensieri e l'ambizione di

adesso a dirvi come io gli proposi una giovane delle vostre medesime, vicina mia,

avere a dormire in due letti d'una medesima stanza, bastava ad angosciare l'

angusto intervallo che al più ci capiva una scranna di paglia) ci angosciava assai

me non po caper nella testa che d'una lingua particulare, la quale non è

pensieri e molte altre operazioni, ma una invenzione contenuta sotto certi termini, non sia

pittori e scultori] di esser maestri d'una filosofia non fallace non oziosa, ma

venire. aretino, 8-239: pareva proprio una fanciulla, a cui il padre ha

. leopardi, 958: e se pure una volta ci verrà scoperta da lontano la

la cima di un monte o di una foresta, o cosa tale, non capiremo

i-151: a tanto invito, mosso da una città dottissima e che teneva parte contraria

questa sua aderenza. s'egli intende una copula che resista al separarsi del tutto

ben capito, quali sono quegli dell'una, e quali degli altri. segneri,

capireste nulla. no, non è una donna elegante, -non sa di musica,

quei discorsi, da prima scattò come una molla: « caro nipote, mi sembrate

vol. II Pag.686 - Da CAPIROMANTE a CAPITALE (14 risultati)

per questo continuano. -capire una macchina: conoscerne il funzionamento. pavese

c'è gli aguzzini! -capire una persona: comprendere l'animo, penetrarne

brusca di un discorso, a esprimere una decisa imposizione su ciò che si è

si è raccomandato o ordinato. -capire una cosa per un'altra, capire fischi

appena giunto qua da pescia, trovai una lettera già stagionata d'otto giorni, di

, 119: martino ti porterà dalla spezieria una boc- cettina d'acqua, buona come

po'di commedia, ha voluto mettermi una pulce nelle orecchie, si capisce,

è rotto il capo o ha ricevuto una ferita alla testa. -anche al plur

[s. v.]: in una bottega di stovigliaio o di vetraio ci

, iii-132: si ritrasse dallo specchio in una di quelle storie dove s. benedetto

riguarda il capo, la vita di una persona { pena, sentenza, supplizio,

: odoardo era ricco, e di una famiglia sotto la cui parentela il signor

guerra, la guerra d'un popolo, una guerra capitale come questa, in cui

, se non consente; gli minaccia una pena eterna, se cede: e si

vol. II Pag.687 - Da CAPITALE a CAPITALE (15 risultati)

lor capitale. cesarotti, i-79: presso una nazione che ha una capitale e ima

i-79: presso una nazione che ha una capitale e ima corte, gli scrittori son

regioni, tendono a darsi convegno in una gran capitale, in cui la vita,

storia, per essere la capitale di una nazione singola di grandezza media.

. 2. capoluogo (di una regione); centro principale di un

della moravia... è situata in una valle ridente, ed ha certo aspetto

italia, e dove contava di trovare una clientela più ricca e di aprirsi una

una clientela più ricca e di aprirsi una strada negli affari. = deriv

la rendita: così ebbero anche essi una proprietà da transmettere ai loro figli.

i-444: un uomo... a una compagnia di negoziatori, che si mettevano

è veramente un 'capitale '? è una massa di cose utili, che il

distinguersi in tre categorie secondo che hanno una più o meno lunga durata: in prima

accese i suoi castelli in aria come una macchina di fuochi artificiali. cassola,

tutto ciò non si sarebbe potuto avere che una sola rotaia; e perciò bisognava aspettarsi

-fare un capitale a qualcuno: costituirgli una rendita. - anche per simil.

vol. II Pag.688 - Da CAPITALISMO a CAPITALISTA (13 risultati)

di denari o di beni posseduti da una persona, patrimonio; denaro, ricchezza.

vengono, ma il buon nome, ito una volta, non torna più.

affari. alvaro, 9-161: avevamo presa una barca da certi pescatori che s'erano

pescatori che s'erano imbarcati sui velieri, una bella barca, cinque metri lunga,

d'oggi io non guadagnassi altro che una tal cognizione, me lo reputerei per

di farmi autor tragico. per sostenere una sì fatta temerità, ecco quali erano

splendida conclusione, quasi la corona di una grande civiltà, che, nel suo rapido

su, giovarsene. -far capitale di una persona: farvi assegnamento. machiavelli

in francia di fare grandissimo capitale d'una lite che lor cominciano con un forestiero

del nome... si potrebbe combinare una società fra di noi tre *

. sistema economico e sociale caratterizzato da una larga formazione e mobilità dei capitali,

ferrovia per le puglie, e formava una compagnia di capitalisti, e rizzava la

la prima stazione. boccardo, i-435: una scuola di sofisti dichiara apertamente che il

vol. II Pag.689 - Da CAPITALISTICO a CAPITANESSA (23 risultati)

un capitale gli interessi maturati. -capitalizzare una rendita: calcolare, in base agli

: a un frutto, o ad una rendita assegnare in ragione di tanto per cento

nel senso di far capitale fruttifero d'una somma raccolta. arila, 81: 4io

operazione dell'accu- mulare gl'interessi d'una somma e trasformarli in capitale, operando

384: dicesi anche 4 capitalizzare una rendita', quando, dato un interesse

, colla quale procede la capitalizzazione di una lira, impiegata ad interesse composto a

: [la guardia] facevano con una diligenza e con uno ordine grandissimo,

. -anche: donna che occupi una posizione di comando, di guida. -

nave dove era imbarcato il comandante di una squadra. piovano arlotto, io:

lisbona alli 8 d'aprile, con una conserva di cinque grandissime navi, essendo

navi che vengono di portogallo ne resta una d'esse, che sempre è la

capitano; comando di un esercito, di una squadra navale. a.

di un corpo di soldati, di una banda; dirigere una spedizione militare,

di soldati, di una banda; dirigere una spedizione militare, un'impresa.

2- 265: io vi fornirò d'una mano di maniere, parte che mi

famiglie guerriere, e duramente disciplinati da una setta di druidi. nievo, 148:

panzini, iii-298: la croce capitanava una lunga schiera di cipressi venerandi.

. morelli, 347: si criò una compagnia di mille lance o circa,

di vienna. algarotti, 3-392: una guerra cioè delle nazioni greche capitanate dal

motto (orribile scandalo!) di una confederazione pacifica e perpetua dei principi italiani

cianciare d'un porto franco? d'una strada ferrata di san pietro? d'un

ordine dato dal capitano; dominio su una città; formazione mili tare

quali ne stanno sempre nel palagio l'una capitaneria, che sono tremila. livio

vol. II Pag.690 - Da CAPITANIA a CAPITANO (9 risultati)

i-127: mi trovò in spezieria sopra una panca / a far corona a un vecchio

negli eserciti moderni, il comandante di una compagnia di soldati, appartenente, nella

del proprio grado, ricco, con una moglie florida, un bambino incantevole.

alle gambiere di cuoio, gli davano una bizzarra parvenza di coleottero impedito a camminare

4. stor. comandante, governatore di una piazza, di una città.

, governatore di una piazza, di una città. cronichetta pisana, v-406-7:

mettere in prigione con molte disputazioni, con una coppia di corbi e molta altra gente

chi aveva la sorveglianza delle porte di una città, di una piazza. -nel

delle porte di una città, di una piazza. -nel medioevo, qualifica dei

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (22 risultati)

dell'esercito. -titolo di chi comanda una nave mercantile. -capitano di lungo corso

: -io ho inteso che voi avete una usanza in firenze... che tutti

del 1593 giovanni huigen, capitano d'una nave olandese che vi si trovò,

marittimo: che ha il comando di una nave mercantile o da passeggeri. -capitano

, guida. -anche: caporione di una banda di malfattori. -capitano d'industria:

papini, 8-107: ero punico che avesse una qualche idea e traccia fondamentale ed anche

di vittoria (e gli viene affidata una squadra col compito di agevolargli il successo

. 8. ant. capo di una compagnia, di una confraternita. nuovi

ant. capo di una compagnia, di una confraternita. nuovi testi fiorentini, 656

per lo detto messer l'abate in una carta a messer gianni buiamonte.

francese avrebbe voluto vedersi sotto e intorno una platea di sovrani delle vecchie razze.

. villani, 4-2: andando lui a una caccia nella contrada di bonsollazzo, per

e capitò, alla sua avvisione, a una fabbrica dove s'usa di fare il

. sacchetti, 34-26: capitò ad una porta, là dove intrato e andando su

marina del mare maore, e vidde una città dalla sua mano sinistra, ch'avea

e nello stupore nel capitargli in mano una cicala, e che né per serrarle

io pur morissi con questo conforto d'averlo una volta almeno servito, e in sì

in questo punto, è capitata qui una pellegrina. algarotti, 2-194: oh

. verri, i-314: se in una compagnia il tono fosse veramente indecente e

indecente e dissoluto, non bisogna che una dama vi si trovi; e se

si trovi; e se per disavventura una volta vi capita, la donna accorta

, 677: capi- tovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (29 risultati)

alla vecchia. sbarbaro, 1-23: capitai una notte in un locale dove brulicava una

una notte in un locale dove brulicava una vita simile a quella che annerisce la

., io (183): è una strada così fatta [la religione cristiana

176): s'avvide che quivi era una camera dove capitava la fessura. zanobi

tutti i capi di queste fosse capitino in una fossa più pendente, e elleno tutte

: essere o non essere fortunato in una data occasione; fare o non fare

data occasione; fare o non fare una buona fine. -capitar male (una

fare una buona fine. -capitar male (una donna): finire col darsi a

donna): finire col darsi a una vita licenziosa, disonorevole. compagni

impresa. bencivenni, 4-23: e dell'una maniera e dell'altra, chi ne

altro che male capitare. e se una volta ne capitassi bene, capitera'ne molte

. cellini, 1-30 (83): una di loro diceva inel modo che la

proprio così ». e qui capitò una biografia di angiolina. parlò della sua leggerezza

4-15: i giovani, a cui capitava una tale fortuna, si eran dati un

impers. (e indica un evento, una circostanza, una sensazione, che sopravvengono

indica un evento, una circostanza, una sensazione, che sopravvengono al di fuori

3-601: quando capita di avere commessa una tale malvagità, non la si confessa.

6. disus. giungere a destinazione (una lettera, un plico). -far

al quarto giorno di cotali tormenti capitò una nuova lettera del futuro sposo.

clemente in questo tempo era stato in una grande e grave malattia, nella quale

sfoggio, quando capita, d'una perizia delle prescrizioni quasi curialesca. pavese

l'uno appresso l'altro, come una serie di avemarie, è il ridicolo in

arrossì, sentendo di essere capitata stoltamente in una delle cinque o sei parole che aveva

. (càpito). ant. imporre una ca- pitanza, una tassa per capo

ant. imporre una ca- pitanza, una tassa per capo. -al rifl.:

conturbar l'allegrezza di così gentile conversazione una cameriera di celinda, che, capitata a

che, capitata a quella casa sovra una barca usuale,... fece per

fece per suo mezzo penetrare a glisomiro una lettera di quella dama. salvini,

di capocchia di spillo (l'organo di una pianta); che ha il capo

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (11 risultati)

a'dì nostri. la sola plebe una volta lo pagava. algarotti, 3-51

qualunque specie sieno i tributi che paga una nazione al sovrano, essi rimontano tutti

sol perché abita un territorio e paga una capitazione: o presto o tardi si

contro il primo sistema, che è una vera capitazione del bestiame da macello,

li antichi lo pigliavano per ministro d'una compagnia, cioè di ragion di banco

capitello. d'annunzio, iv-2-576: passava una fila di barche ricolme di frutti simili

'1 fondamento, / e pallade coll'una e l'altra astrea, / e fama

capitolare: eletto dai canonici a governare una diocesi vacante. bruno, 3-843

deriv. da capitùlum 'parte di una legge '. capitolare3, intr.

: oggi è tornata la zaira a portarmi una notizia che mi ha messo in agitazione

tr. ant. introdurre nei patti di una convenzione, di un trattato.

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (21 risultati)

roma dal barone ricasoli rimarrà come una colonna rostrata. 2. dir

contratti di mezzadrìa e di colonia in una determinata provincia o regione agricola. -capitolato

un privato (o l'esercizio di una concessione fatta dall'amministrazione al privato)

totale o parziale delle truppe o di una piazzaforte. guicciardini, 53:

volesse la capitolazione, ma che, fatta una volta, ne volesse l'osservanza:

settembrini, 1-152: invano fu stipulata una capitolazione in ancona: quel moto generoso

marchesa con i terribili documenti, ottenere una capitolazione. palazzeschi, 4-140: sì,

1-234: la capitolazione è vicina quando una donna nega così a precipizio e con quella

disfido sotto quelle capitolazioni, che dall'una e dall'altra parte saranno approvate.

e sì scure, / che noi faremmo una capitoléssa, / s'io l'ag-

tacito. 2. punto di una questione intorno alla quale si discute;

3. ant. disus. brano di una lettera. paolo da certaldo, 260

certaldo, 260: quando t'è mandato una lettera a la quale tu volessi rispondere

ser luigi ti mostrassi uno capitolo d'una sua lettera. se l'ài veduto,

ugo de la stufa per un capitolo in una di messer antonio mi dice quel che

precedente. 5. articolo di una legge; paragrafo di un documento,

; paragrafo di un documento, di una convenzione; clausola di un trattato,

; clausola di un trattato, di una transazione fra privati. -al plur.

, fra potenze; gli statuti di una compagnia, di una confraternita. g

gli statuti di una compagnia, di una confraternita. g. villani, 12-58

. verri, i-260: s'istituì una giunta immediatamente,... e le

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (13 risultati)

capitoli del galateo di marina, ma una contenutezza cortese c'era per riguardo al

combattenti feriti, s'era andata insinuando una disposizione d'animo per cui pareva che

marino, i-196: or eccovi raccontata una gran parte della mia memorabile istoria itinerale

a quello della cattedrale, ma istituito in una chiesa non cattedrale, detta perciò collegiata

fedele servo di cristo santo francesco tenne una volta capitolo generale a santa maria degli

capitolo di tenere per la ventura domenica una conferenza contro le feste religiose in genere,

da siena, 349: e1 lione udì una volta che i frati avevano fatto capitolo

marco, gli fece dipi- gnere in una faccia del capitolo tutta la passione di gesù

parere intorno a importanti questioni; avere una certa autorità fra colleghi o amici.

capitombolo. foscolo, v-51: per una presuntuosa fiducia nell'acume del proprio cervello

scugnizzo... spinto fuori da una manata capitombola e ride. soffici,

presa nel cominciamento sul tuono pedantesco d'una predica in tre punti, come avrei potuto

è così, che io saprei trivellare una punta di questa tacca. -bello. -

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (10 risultati)

: andare in rovina; precipitare da una posizione di potenza e di fortuna economica

non si può far di più; rassomigliante una capitozza di querce, colla ceppaia delle

, 2-38: sotto la capitozza d'una quercia / trovai un grosso fungo embricato

alle sommità, in modo da formare una chioma regolare e abbondante.

capo... ha tre celle: una dinanzi per imprendere, l'altra nel

a'cani. sacchetti, 17-12: passando una forese, 0 trecca, con un

per la parte del crescere sarà suo eccesso una tale altezza d'introduzione, ché a

uomini. g. gozzi, 1-105: una persona nobile e molto degna di fede

): avevano entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva sull'omero sinistro

7-205: la vecchia madre gli prese una mano e gliela carezzò. egli le

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (11 risultati)

s. degli arienti, 91: una graziosa e splendida donna de'lambertini,

ne condannò a morte ventidue, e una sessantina a la galera: ottanta ne

indica il carattere, l'indole di una persona. -capo ameno, capo armonico

d'assiuolo / ne dice ognor dell'altra una più bella. d. bartoli,

armonico, / volendo a cena / una combriccola / di gente amena, /

, e macchiato di più taccherelle, una volta par s'avvenisse a leggere il sonetto

voglia fare di proprio capo... una nuova natura guastando la vecchia, perché

; chi ha un grado elevato in una gerarchia. -capo di famiglia: il padre

coordina l'organizzazione, le attività di una grande unità secondo le direttive del comandante

i-1240: ma sopra tutti stare / vidi una impe- radrice, / di cui la

divisione e discordie civile: lo esterminio di una parte; el capo dell'altra diventa

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (26 risultati)

erano a piè del muro, con una scala leggeri di funi tirò su l'uno

/ parbe vedere a lui molto lontana / una fissura in capo alla caverna. leonardo

il vento, si ridussero a beffano una parte, ed alcune altre barche furono

per avventura in capo a quelle praterie una gran caverna, entro alla quale si racco-

se v. s. illustrissima piglierà una pietra o una riga di legno, non

s. illustrissima piglierà una pietra o una riga di legno, non tanto liscia

non dando mai altro negli occhi che una quantità di fusti in bellissima ordinanza,

ignudi, appassiti, senza mai incontrare una foglia per miracolo, tutto il loro

cuoco, 1-94: che cosa è mai una rivoluzione in un popolo? tu vedrai

casalingo e caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti religiosi. moretti, 17-162

di politica, non senza aver dato una sbirciatina all'intorno per vedere se potessero

, indica l'autorità più elevata o una funzione comunque direttiva: capo meccanico,

« se cinematografiamo l'effetto vero di una cannonata », disse il capo regista

cose gli ha tenuti fermi: l'una, la grandezza della chiesa che gli sbigottisce

città capitale (di uno stato, di una provincia o regione); luogo in

): in mezzo di questo fiume hae una isola guasta, che v'ha un

in quel tempo nell'isola di colcos una cittade detta per nome iaconite, ed

, sono grandi; come, che una delle città minori, capo pure di

le sue proprie città, soggiace a una fu, che la domina come capo.

capo. baldinucci, 8-100: era una cosa vergognosa l'avere una chiesa per

8-100: era una cosa vergognosa l'avere una chiesa per capo di quartiere così misera

. settembrini, 1-73: allora catanzaro aveva una gran corte civile per tutte e tre

come capo di provincia un intendente, una corte criminale, un tribunale civile,

finanza, un liceo, un seminario, una scuola primaria, una tipografia, un

un seminario, una scuola primaria, una tipografia, un solo libraio.

primo rango. giamboni, 7-166: una trave alta in terra si ficca, alla

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (26 risultati)

ipocausti, le officine de'cibi, e una galleria coperta. foscolo, v-92:

don michele in capo alla folla, « una cosa da nulla! » e corse

i capi dello scialle, senza dire una parola. d'annunzio, ii-302: la

presenza di un nuovo poeta ossia di una nuova opera poetica. cicognani, 1-39

, vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e un colpo. poi uriacci

... dovendo diro il vescovo una messa piana,... andò alla

: gli altri tutti, chi per una e chi per un'altra via, furono

, 180: egli è stata una gran sorte, quella di colui, di

color rossigno... scappava fuora una mosca. magalotti, 1-435: quando siano

sei mesi in prigione e sei mesi in una soffitta, è inutile, non se

il mio sostentamento e mi avanza pure una crazia, sono più ricco del milionario

: mesci e rimesci, in capo ad una mezz'ora la sbirraglia di venchieredo era

ora la sbirraglia di venchieredo era diventata una sola famiglia col contadiname del villaggio.

poneva mente. sbarbaro, 1-91: su una piazza fresca di nuove foglie e leggera

ombre, m'imbattei -a capo d'una lunga noia domenicale -nel più felice corpo di

si tira dietro l'ancudine, in una cui cavità il tiene, e questo,

pezzo di filo metallico, che ha una punta a un'estremità e una capocchia

che ha una punta a un'estremità e una capocchia o capo dall'altra, e

del vaso correva a torno a tomo una vite carica di mature uve; e ne

, porteranno duo capi d'aglio ed una cipolla, che talora saperanno meglio al

aretino, 8-92: lo posero in una prigione senza luce, che vi era l'

, che vi era l'acqua alta una spanna, e dandogli una fetta di pane

acqua alta una spanna, e dandogli una fetta di pane di semola la mattina

pane di semola la mattina, et una la sera, con un bicchiere di aceto

ella sia un'illusione della nostra vista e una apparenza. marchetti, 3-11: queste

costiera da posilipo a capo miseno è una vera lanterna magica di meraviglie. boriili,

vol. II Pag.700 - Da CAPO a CAPO (23 risultati)

.. il primo capo si occupa di una, che è, per quanto si

13. punto di un ragionamento, di una dottrina, di uno scritto, di

avea egli divisati in carta, sarebbe una lunga narrazione. salvini, 39-i-3: venendo

14. origine, causa prima di una cosa; motivo per cui viene compiuta

cosa; motivo per cui viene compiuta una determinata azione; ragione, titolo,

a dosso: al cui 10 menai una pugnalata al petto. c. dati,

più pubblicare, ricevei nella scorsa settimana una polizza, della quale io sono per

, 1-123: riconosciamo che è pure una segreta vanità l'irritarci perché non in

numero collettivo, di un gruppo, di una serie (persone, animali, oggetti

per capi. cattaneo, ii-2-239: per una famiglia di cinque persone ossia di tre

abete, lunga e stretta che pareva una bara, piano piano, come toccasse

.. non si contentano di mettere una giumella di sale nella biada, per

sale nella biada, per fargli fare una bevuta d'acqua d'una trentina di

per fargli fare una bevuta d'acqua d'una trentina di chili, a ogni capo

.. si sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal cimelio pieghevole -una canna

sta in testa ed è formata da una linea presso la testata. 18

: quando si sentì il bisogno d'una lingua meno accademica, prossima per naturalezza

dovesse reggerlo con piena responsabilità e con una certa indipendenza. de roberto, 235

quanto a fine. -al principio di una riga, di uno scritto. -andare

scritto. -andare a capo: cominciare una nuova riga. ojetti, ii-711:

in giù piombato da alto fuori d'una scala nel piano,... rimase

orgoglio non vi raggia: / una tenue per il collo striscia rossa gli viaggia

leggenda di s. chiara, 67: una certa donna molto bella, apparendo

vol. II Pag.701 - Da CAPO a CAPO (20 risultati)

fra cristoforo... stesse con una cert'aria di suggezione e di rispetto,

quello che le tiene, sì ne metterà una in quello scambio altresì buona.

/ e tenni ala traversa / d'una selva diversa. rustico, vi-1-136 (11-5

alpe che torreggiano su gli apennini, né una rupe del caucaso, né tutto svelto

; ma con due dita in punta una pietruzza, quanto minor di corpo tanto

-capo di fonte: luogo dal quale nasce una sorgente d'acqua. -capo

in certo modo, perché vi si manda una moltitudine di pedoni, che giunta colla

'. firenzuola, 680: da una banda l'è chiacchiera da ridere, e

insurrezione da capo. cattaneo, iii-4-39: una indipendenza servile, una indipendenza all'austriaca

, iii-4-39: una indipendenza servile, una indipendenza all'austriaca o alla russa,

bacchetti, ii-300: poche note, una modulazione, e da capo, in ritornello

. manzoni, 772: aveva ricevuto una notizia desiderata, e non voleva trovarla falsa

stimano lecito sconvolgere da capo a fondo una famiglia. carducci, i-1354: se

/ le spade so scontrade: l'una da capo a pede, / l'altra

chioggia che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, / così

ogni parte mi assalta tanto desio d'essere una volta con costei che io mi sento

a'piedi, e le pareva pure una fiera crudeltà a non aver compassione di livio

capo al piè della giornata non aveva una sola cosa da fare. giusti, i-218

cosa da fare. giusti, i-218: una certa stupidità che m'ha preso da

un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene inceret- tato,

vol. II Pag.702 - Da CAPO a CAPO (21 risultati)

sul quale sia tesa da capo a capo una corda, e toccatela sì ch'ella

faccia avvedere. bar etti, 1-40: una cosa però disapprovo in lui assolutamente,

scaturigine cadente giù pe'i sassi d'una china. buzzati, 1-144: i soldati

, e l'anno prima con me cercava una nuova spiaggia ogni mattino, ficcava il

. pellico, ii-41: mi prese una febbre ardente con fortissimo mal di capo.

, v-281: sperava poter tornare a farle una visita, ma, quando meno me

e diviso, che si trovava in corpo una guardia et in capo una fortezza.

in corpo una guardia et in capo una fortezza. d. bartoli, 36-58:

diede, ne condusse a rinchiudersi in una torre; dove fatti e dalle mura

pare invece più fermo e vi spunta una nuvola -figur. scherz. più in

estremo della terra (a esprimere una lontananza irraggiungibile). ovidio volgar

scusazione..., cominciò a narrar una assai lunga e mal composta favola che

quest'è il pesce pastinaca, applicato a una cosa che non ha né capo né

questo bisogno d'ordine, di lindore era una cosa così nuova e strana nella sua

già per sommi capi le basi di una nuova società, voi ne sarete il

- averla tra capo e collo (una sentenza): averla contraria.

non c'era caso di passare per una via che non ci cascasse tra capo e

nero peggio dell'anima di giuda. insomma una brutta domenica di settembre, di quel

mare fra capo e collo, come una schioppettata fra i fichidindia. nieri, 68

68: e ora ci hanno messo una causa in tribunale che, chi la perde

il vestito, quando si sentì arrivare una cuscinata tra capo e collo. -alzare

vol. II Pag.703 - Da CAPO a CAPO (14 risultati)

quelle scale a conto tuo, temendo una delle solite furfanterie; ma questa volta,

volta, nel caso che avessero fatta una mancinata, avrebbero picchiato il capo nel

il capo nel muro. -battere una cosa per il capo altrui: offrirgliela

superbo. collodi, 344: vuotò una dozzina di bicchieri di più del solito

alcune tombe di famiglia, bassissime, una presso all'altra,... mi

capitare inaspettatamente in un luogo o in una situazione. -dare del capo nella rete

d'un giglio in que'd'una rosa) non m'è potuto mai entrare

fatto mio. -essere in capo di una cosa: venirne alla fine.

algarotti, 2-265: io vi fornirò d'una mano di maniere, parte che mi

-fare a qualcuno il capo come una cesta, come un pallone: stordirlo

lui ne ha fatto un capo come una cesta. -fare capo, mettere

: confluire, sboccare; approdare (una nave). -fare capo, fare capo

136 (185): si truova una città ch'a nome zartom, ch'è

centro antico di tutte le comunicazioni di una larga e popolosa provincia; vi fanno

vol. II Pag.704 - Da CAPO a CAPO (20 risultati)

sentieri. -fare capo grosso di una cosa: avere su di essa idee

fatto al mio camerata di cogliermi in una cosa che può essere facilissima a trovarsi

, i-9: debbe ancora chi è in una provincia disforme come è detto, farsi

condizione, avesse presunto farsi capo di una eresia, le potenze di tutte le

quel fuoco. -farsi capo di fare una cosa: prendere l'iniziativa di farla

possesso personalmente. -ficcare il capo in una cosa: entusiasmarsene senza troppo discernimento.

di gittare adosso a questo albanese ladro una rete da non potersene, se non

era di casa, gli diede anche una lavata di capo. de roberto, 277

come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. -lavare il capo

filosofi che ve l'han piantato da una parte e ribadito dall'altra: cioè,

-per simil.: spingere con forza una cosa sopra di sé. soderini

alla pace: e poi confluirono in una sera meravigliosa. -mettere il capo fuori

di casa per pochi istanti; fare una brevissima passeggiata. giusti,

egli è infreddato troppo. -mettere una persona nel capo di qualcuno: conciliargliene

apprendere, a istruirsi (e ha sempre una sfumatura di costrizione, di forzatura)

figgersi in capo: persuadersi (con una sfumatura coattiva). savonarola,

, 7-ii-244: quando l'uomo si ficca una cosa nel capo, e che 'l

il capo: non potersi liberare da una cattiva fama. aretino, 8-238

buon gusto. -pestare nel capo altrui una cosa: fargliela intendere ripetendola più volte

rompere il capo, e però avete una grande miseria. bandello, 1-43 (i-512

vol. II Pag.705 - Da CAPO a CAPO (18 risultati)

dammeno degli altri. verga, 4-114: una bella letterina, con due o tre

capo, vossignoria; e vi fa fare una bella figura. -scoprirsi il capo

, aggrottava gli occhi, or con una mano or con l'altra faceva cenni.

capo ad alcuno: proteggere; esercitare una severa sorveglianza. cavalca [crusca

: intendo farvi avere alquanta compassione d'una giusta retribuzione ad una nostra cittadina renduta

alquanta compassione d'una giusta retribuzione ad una nostra cittadina renduta, alla quale la

. -trarre, mettere a capo una cosa: condurla a fine,

rompeva il capo al digiuno e ristoratolo con una ciottola di vino assai buono, non

il capo per il vivagno: scambiare una cosa per un'altra. buonarroti il

, queste picche, principiano talvolta da una bagatella, e vanno avanti, vanno

: un giorno mentre stava seduta presso una fontana d'acqua limpidissima, dove veniva

dimostrare fastidio, disprezzo nei confronti di una persona. castiglione, 221: vedete

28-103: e un ch'avea l'una e l'altra man mozza, / levando

bisogna pensare a tante cose. diamo una volta principio a amazzarlo; cosa fatta capo

, 1485: un tale in beccheria vide una scimia, / tra l'altre carni

11-66: in quel capin, che d'una mela rosa / non è più grande

informi nel mio capicino io annettessi pure una qualche idea di gloria a quella ferita

smisurato capaccio, che agguagli di circonferenza una gran zucca frataia. pananti, ii-72

vol. II Pag.706 - Da CAPOARCHIVISTA a CAPOCELLULA (24 risultati)

tiene le pratiche in tre cartelle: una di color rosa per quelli che hanno già

già ottenuto la pensione di guerra, una verde-speranza per coloro che aspettano, ed

verde-speranza per coloro che aspettano, ed una celestina per quelli che ne sono ancora

capibanda). comandante, capo di una banda di malviventi. -al figur.

-al figur.: animatore (di una brigata), promotore (di un'

vista. 2. chi dirige una banda musicale. oriani, x-21-213:

capibanditi). ant. capo di una compagnia di banditi. lippi,

plur. capibarca). chi comanda una barca da pesca o da trasporto.

plur. capibriganti). capo di una banda di briganti. bocchelli,

la roccia, salendo coll'agilità di una scimmia. = comp. da

plur. capicàccia). direttore di una battuta di caccia. -nelle corti, chi

quale sua maestà aveva deliberato di far una caccia generale. tassoni, 6-48:

porta s'apre: il capocarceriere mi portava una brocca d'acqua. baldini, i-561

tabacco, ecco venir fuori mezzo spaurita una capocchia rossa di fiammifero. levi, z-191

, svelto, arguto e timido, con una piccola testa bruna rasata e degli occhietti

costretto, e fermo sui talloni, una mano sul fianco, indicò con l'altra

ant. e letter. che ha una grossa capocchia. soderini, ii-40

invar.: capòccia). capo di una famiglia colonica. lustri, 1-2-23:

di nebbia la mattina ed ogni tanto una pioggerella, dopo la quale il capoccio

contratto con la consegna del cane da una parte e dei carciofi dall'altra, il

caporione, capobanda (con riferimento a una persona che detiene il potere senza meritarlo

uscio e il muro o di fare una scappellata alle croci e agli stendardi,

isterismo dell'uditorio; facendolo scaricare con una tecnica la cui elementarità e la cui sicurezza

nel partito comunista, segretario politico di una cellula. cassola, 2-222: il

vol. II Pag.707 - Da CAPOCENSO a CAPOFAMIGLIA (16 risultati)

capicòmici e capocòmici). direttore di una compagnia teatrale. c. gozzi

viani, 13-189: i beneficati furono una comitiva di comici, portati nel paesetto

capicorsali). ant. capo di una nave corsara. d. bartoli

a corte in versailles, io accettai per una certa curiosità... ci fui

, mangiammo due volte il tacchino e una l'oca. capodepò§ito, sm

pubblico funzionario che è a capo di una divisione amministrativa. settembrini, 1-181

della lisca, che prende il nome da una costola di capidoglio o fisetere. d'

senso ironico, specie se detto di una persona). salvini, 25-47

producono i capi d'opera dell'arte con una facilità e naturalezza maravigliosa di operazioni.

parte gli sguardi, i pregiudizi d'una tolleranza filosofica sostituiti in ogni genere a

del patriottismo,... hanno prodotta una rivoluzione generale in tutti gli spiriti.

', pronunziasi e suolsi costruire come tutt'una voce: « questo, tra gli

, 81: di un quadro, di una statua, di uno spartito, insomma

è un capo d'opera, / è una gran cosa ». e perciò s'

plur. capi fàbbrica). in una fabbrica, chi sorveglia e dirige il lavoro

, a cui è riconosciuta per legge una determinata autorità sugli altri componenti della famiglia

vol. II Pag.708 - Da CAPOFILA a CAPOLAVORO (20 risultati)

invar.). il primo di una fila. -al figur.: il primo

. -al figur.: il primo di una serie, chi figura al primo posto

a tutti. montecuccoli, i-ioo: una squadra ha caporali i, capifila 4

. 2. marin. in una linea di fila, la nave che

su cui si trova il comandante di una flottiglia. = comp. da

tutti umilissimi servitori ai piedi di una regina. = comp. da

e invece si vede ch'è stata una mancanza..., lo strapazzo,

,... e se gli fa una fossa e si sotterra, che

capogazzétta, sm. disus. direttore di una gazzetta. - in senso spreg.

si raggiri. parini, 678: quando una donna colà vuol... essere

per aria il capogiro, proverai anche tu una volta l'ebbrezza, che si procaccia

: chi si tiene in possesso di una dottrina, a suo credere nuova e

, rar. capilavóri). in una serie d'opere d'arte (di un

arte (di un artista, di una scuola) quella più perfetta. -per

capolavori delle letterature le donne erano di una bellezza disperante, non mancavano però eroine

grado del lettore è la ricerca d'una regola di vita interiore. qui siamo nell'

non c'era caso di passare per una via che non ci cascasse tra capo

. opera che esprime nel massimo grado una qualità, positiva o negativa che sia.

orioni, x-21-282: gli aveva offerto una magnifica busta chirurgica, comprata appositamente a

panzini, ii-399: mandò alla marchesa una lettera che era un capolavoro. palazzeschi

vol. II Pag.709 - Da CAPOLAZZARO a CAPOMASTRO (18 risultati)

plur. capiléga). segretario di una lega (nelle prime organizzazioni sindacali agricole

a formare spontaneamente il primo nocciolo di una di quelle « leghe proletarie di resistenza

, acconciando i capoletti e ponendoli sopra una coltre lavorati a certi compassi di perle

o arazzo da appendere alla parete in una stanza come elemento decorativo. g

per ventura posto 11 piè sopra una tavola, la quale dalla contrapposta parte

. stazione ter minale di una linea tranviaria o ferroviaria. baldini

affacciarsi appena (a un uscio, a una finestra: per vedere senza esser visto

(579): era... una confusione di foglie, di fiori,

.). chi figura come primo in una lista (nelle liste elettorali, nella

nelle liste elettorali, nella classifica di una gara sportiva). -al figur.:

2. il primo posto in una lista: essere in [a)

troppo vasta estensione (un comune, una provincia). manzoni, 368

plur. capimàcchia). capo di una squadra di boscaioli. deledda, iii-7

plur. capimandria). custode di una mandria. baldinucci, 2-6-597: né

un buttero, o capomandria, vestito di una rozza pelliccia. =

d. bartoli, 33-161: veggo dissolversi una fabbrica e tramutarsi in un altra:

veder la casa a deperire colla rapidità d'una donna che invecchia, esser sempre a

. un martinetto... legare poi una carrucola lassù alla travatura del tetto.

vol. II Pag.710 - Da CAPOMESE a CAPOPOPOLO (14 risultati)

l'agricoltura e l'architettura; nudrice l'una delle arti tutte, e l'altra

. capimissióne). capo di una missione diplomatica. = comp.

più di quel che potrebbe spiegarsi con una frase o una costruzione ordinaria, e

quel che potrebbe spiegarsi con una frase o una costruzione ordinaria, e perciò non avendo

. capimusica). chi dirige una banda musicale, per lo più militare.

salva tore, cantava come una voce umana... in tutta la

di sotterfugio, nello scrivere col carbone una minaccia sul mimo, nel fare a

si vince un naturale instinto, / una capona voglia non si sgara. lippi,

ch'è sì capone, / che ad una cosa, che si tocca e vede

un flagello di sottilissime distinzioni, con una buona dose di presunzione e di caponeria

alla severa ragione dei tempi e ad una virile e fraterna tolleranza.

cap'a niscondere. note al malmantile, una fazione. caro, 12-i-176:

è a capo di un partito, di una fazione politica. serao,

plur. capipattùglia). chi comanda una pattuglia. baldini, i-217:

vol. II Pag.711 - Da CAPOPOSTO a CAPORICCIO (23 risultati)

137: * caporais ', barca d'una ventina di metri, senza remi e

origine araba, che significa 'capo di una barca ').

caporale1, sm. milit. capo di una piccola squadra di armati. -in particolare

militari (e ha al suo comando una squadra). g. villani

: innanzi alla torre [era] una tagliata in su la schiena del poggio

aria è il male / convengono a una sola vita dura, / a un solo

avendo rotto per sbaglio il vetro di una finestra della camerata si era spaventato come dovesse

giornata confessando il danno recato come fosse una colpa. 2. figur.

nessuno. 3. capo di una squadra di lavoratori. boccardo, 2-275

povera, se ne son dette tante, una volta. 4. ant.

4. ant. capo (di una famiglia, di una fazione).

. capo (di una famiglia, di una fazione). -caporale di popolo:

nacque tra i baroni; e dall'una parte erano i palizzi caporali, e

matelica, che era gran caporale in una compagna d'uno che avea nome boldrino,

. capir edattóri). chi dirige una redazione, per lo più di un giornale

). che dirige un reparto (di una fabbrica, di una ditta, di

reparto (di una fabbrica, di una ditta, di un magazzino). -

passo, essa s'arrestava davanti a una vetrina; ne indicava gli og

getti...; li apprezzava con una sottile competenza che a volte s'espandeva

suo caporeparto, mezzo fascista ma una brava persona. = comp.

che restavano. alcuni furono acchiappati, una decina, altri si beccarono qualche tortorata

, durante la prima guerra mondiale, una grave sconfitta. caporicciare, intr

di riccio; / e'le feci una mostra di moneta: / quella mi disse

vol. II Pag.712 - Da CAPORIONE a CAPOSQUADRA (32 risultati)

). chi è alla testa di una compagnia di facinorosi, di persone losche

. panzini, ii-695: avevano combinato una società di tutte le signore, e la

5-211: secondo alcuni testimoni vi fu una fase di terrore; caporioni sbarravano improvvisamente

disus. capo di un reparto, di una sezione (in una fabbrica, in

reparto, di una sezione (in una fabbrica, in un giornale).

/ legato ben pe'piedi ad una trave. note al malmantile, 1-250:

milit. sottufficiale o graduato che comanda una ronda. = comp. da

. chi sorveglia e dirige il personale di una sala (di un ufficio pubblico,

sala (di un ufficio pubblico, di una stazione ferroviaria) o reparto (in

in uno stabilimento, un magazzino, una biblioteca, un ospedale, un cinematografo,

, un ospedale, un cinematografo, una sala da ballo). - anche agg

assegnata. 2. direttore di una festa da ballo. moretti, 17-328

o di socialisti, domani caposala a una festa da ballo o in una casa

a una festa da ballo o in una casa privata. pasolini, 3-79: «

la massima potenza di fuoco per difendere una posizione importante. piovene, 5-403:

: il centro d'ancona è stretto in una zona militare, che gli toglie respiro

incontrovertibile (di un ragionamento, di una dottrina); punto fondamentale di un

condizione fondamentale (per il verificarsi di una situazione). palazzeschi, 1-94:

. è un legame fantastico che tende una trama sotto il discorso. si tratta

scala). sommità di una scalinata; pianerottolo. capitoli detta

scala. manzoni, 343: una rivoluzione... è una scala,

343: una rivoluzione... è una scala, nella quale, stando

, la persona preposta dall'esercente di una linea aerea alla direzione dei propri servizi

de'capi scarichi, degli uomini d'una tempra più salda e d'un coraggio

, 1-439: si trattava d'una delle ultime raccolte di capiscarichi obbedienti per

). fondatore o esponente maggiore di una scuola artistica o scientifica, di

, che non è facile ridurle ad una o ad un'altra schiera. alfieri,

rar. capisètte). capo di una setta, di un movimento politico 0

te l'haimo preso al gancio d'una parola data. = comp.

). chi è a capo di una sezione di un qualsiasi ufficio pubblico o

plur. capisquadra). chi comanda una squadra (di operai, manovali,

poco tempo addietro un re caposquadra, una regina infermiera, eroi che salvarono,

vol. II Pag.713 - Da CAPOSQUADRIGLIA a CAPOVERSO (20 risultati)

milit. nella marina, comandante di una squa driglia di sommergibili,

plur. capistazióne). in una stazione ferroviaria, chi dirige il movi

è già dal capo-stazione a ordinare una carrozza a salone per andare a

capostìpiti). capo, progenitore di una stirpe. carducci, i-1014: cotesta

è fatta, e che è una donna uguale alle altre donne, e mi

punto di arrivo e sbocco di una strada. cattaneo, ii-1-135:

cattaneo, ii-1-135: genova e venezia erano una volta i capistrada di tutta l'europa

più importante fra gli stregoni (di una tribù, di una popolazione primitiva).

stregoni (di una tribù, di una popolazione primitiva). = comp.

medico regge alto il braccio del paziente, una mano sul polso col gesto delicato del

.]: * capotasto', è ancora una stecca che si fissa attraverso il

che si fissa attraverso il manico di una chitarra, e dimi nuisce

vicino al piatto del capotavola: una sciabola nuda e un pistolone carico

. diret tore tecnico di una squadra di operai. d'annunzio

chi comanda il lancio dei siluri in una nave da guerra. d'annunzio,

, come se volesse persuadere alla pazienza una coppia di bestie da preda impazientissime di

generalmente il membro più anziano) di una tribù. -figur. bacchetti

malmantile, 1-110: capobandito è tutta una parola, come capocaccia, capomaestro,

e ammutinamento. idem, i-697: una volta deciso di vuotare il sacco delle

ufficio ammazzavano il sonno a scopone, una magra entrò -sanguisuga a digiuno -che fumava

vol. II Pag.714 - Da CAPOVILLA a CAPPA (18 risultati)

v-3-101: io scorrevo le pagine con una curiosità simigliante alla « disordinata vaghezza *

, 8-24: ma se è concepibile una descrizione che non conti immagini (che forse

stessa del linguaggio nega), può darsi una descrizione al di qua del pensiero logico

. chi dirige t organizzazione turistica di una località di villeggiatura. svevo

. bartoli, 35-99: gli si dia una girata che il capovolga tutto in un

iii-340: l'incrocio delle onde desta una corrente vorticosa che vorrebbe costringere la barca

, ii-119: possono di leggieri, l'una urtarsi violentemente con l'altra, capovolgersi

: più di quaranta donne, e una quindicina di uomini, dei quali sei tra

improvviso e totale, subitaneo trapasso a una condizione opposta alla precedente.

così radicale e così rapido e per una persona che mi premesse tanto. piovene

dànno il senso del silenzio, fanno una pausa negli stridi laceranti. sbarbaro, 1-69

di notte la vallata si incendia: una luminaria sospesa, galleggiante sulla tenebra.

è un cielo rispecchiato nel buio d'una vasca, un firmamento capovolto. c.

x-2-198: diran: stanca la gallia d'una stolta / libertà che a perir la

parla ad ignoto e la pietà scaturisce da una fonte ben più profonda. è una

una fonte ben più profonda. è una pietà tutta umana; l'homo sum,

grandi risorse, fare lo sdegnoso con una donna come lisa, che sarà quel

, i-462: vitellozzo disarmato, con una cappa foderata di verde, tutto afflitto

vol. II Pag.715 - Da CAPPA a CAPPA (24 risultati)

scialletto in testa e vestite da casa sotto una cappa nera, suonato il secondo cenno

/ di farina e di miei gli fe'una cappa. sassetti, 398: è

sassetti, 398: è questa boccia una cappa, o vero buccia, dentro della

in cappa nera, occhialuti, con una specie di berretta o papalina sul

i libroni che hanno sotto il braccio e una certa sostenutezza di andatura li scoprono per

-cavarne cappa 0 mantello: venire a una conclusione. varchi, v-45:

fagiuoli, 1-5-51: orsù l'è una donna senz'altro: ora vo'

. cecchi, 1, 5-33: rivoltare una cappa. usa alcuno, avendo o

onde per similitudine, quando uno è di una oppe- nione, o tiene da una

una oppe- nione, o tiene da una parte, e poi si rivolta e va

f. doni, 3-20: egli aveva una virtù grande in sé, e era

e era questa, che correva in una mezza notte venticinque cappe, senza sfodrar

tunica di tela, stretta alla vita da una cintura, spesso con cappuccio, che

cappe nere da frati, e andòssene una sera al porto, e menò seco

l'abito pontificale, e misesi indosso una cappa d'uno frate, e andandosene a

* cappa di frate * dicesi d'una sorta di colore. 10

i piedi, finché seguisse a trascinare una cappa pontificale, non meritata. muratori,

, x-3-104: sarawi tal cui piaccia una canonica, / piaccia grande la cappa,

con cui si riveste l'estradosso di una volta per riparare la muratura dalle infiltrazioni

la brezza da ponente. « è una bavicciuola che ci fa piuttosto bene » dice

bassa, che copre il ponte come una cappa. -vele di cappa: le

: * cappa ', la situazione di una nave, la quale per un vento

ad ammainare tutte le sue vele, fuorché una o due delle più piccole.

che veniva talvolta offerto al capitano di una nave mercantile, al termine del viaggio

vol. II Pag.716 - Da CAPPA a CAPPARONE (14 risultati)

della povertà; però che contento d'una sola cappetta,... ogni

. e basteravvi mai l'animo per una cappaccia, che vi sia messa addosso

dal lat. tardo cappa, nome di una specie di copricapo. cappa2,

verso la stanza, e fatta come una mezza tramoggia rovesciata, cioè più ampia

: l'oste era a sedere sur una piccola panca, sotto la cappa del

l'aria era tepida ma, coperto di una fitta bianca nebbia, tutta una cappa

di una fitta bianca nebbia, tutta una cappa dello stesso colore, il

l'afa stava sopra alla spiaggia come una cappa di metallo rovente. e.

la frangia delle palme davano illusione d'una luce azzurro-verdognola che, sotto alla cappa

: piove; il mare è coperto di una cappa di nubi, e l'aria

apre all'orizzonte uno squarcio, quasi una lunga feritoia, attraverso la quale si scorge

. « no ». « vuogli una cappa di cielo? ». « sì

pel perdono; / staffieri e cappenere una gran banda: / don gualtieri è

gliere un capo, ossia una cosa, fra altri capi o cose.

vol. II Pag.717 - Da CAPPATA a CAPPELLA (30 risultati)

tua possessione tanta uva da poter fare una cappata simile per farne una dozzina almeno

poter fare una cappata simile per farne una dozzina almeno di barili, procacciati dai

[celebrava] uno prete il sacramento in una cappella di parigi presso alla sala del

del re. intelligenza, 65: una cappella v'ha che si ufficia, /

. fazio, v-15-17: io vidi una cappella onde il beato / marco a ingegno

): la vegnente notte, in una arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una

una arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una cappella, e a mano a mano

(i-341): udirono poi messa in una capella nel castello e dopo la messa

algarotti, 3-199: egli è in una cappella annessa alla chiesa di s. pietro

, 1-44: approvo bene che la festa una dama non faccia tanto uso della sua

domestico quanto i dì di lavoro, perché una dama, ugualmente che ogni altro mortale

che di pilastri e di colonne, una fabbrica, per dir così, traforata:

piena d'un'ombra palpitante, d'una oscurità animata da'riflessi gemmei delle pietre

, che quelli durano in sì grande angonia una notte sola, e questi i mesi

la quale ragionevolmente volea che chi avesse una volta sofferta la * cappella » aver

vi dovevano essere statue; e tra una capella e l'altra vi è un tabernacolo

del rosso, 46: volendo una parte ch'e'[cesare] s'ardesse

abitualmente brani di musica sacra in una cappella (diretti appunto dal maestro di

canto e del suono, ed aveva una degna cappella di musica, dove erano musici

dipinture squisite, fra le più bizzarre una tavola del bassanio, d'alta maestria nel

maestria nel pinger gli animali, esprimente una cappella di musica ove non cantavano e

madre precettori le ha tenuti: / una quondam leggiadra danzatrice; / un mastro

ufficio. -tenere cappella: assistere a una funzione celebrata dal pontefice o in sua

di quelli che, subito che vedeno una donna che piaccia loro, cominciano con

1-44: portato in dì di festa una mattina / a battezzare in una cappellina

di festa una mattina / a battezzare in una cappellina. firenzuola, 464: gli

sua piatanza, come per ornamento d'una picciola cappelleria, che attaccata al romitoro

atterrassero [il teatro], vi dedicò una cappelluccia a venere. monti, i-429

andò alla cappelluccia rovinata, e trovatavi una vecchia immagine della vergine dipinta sovra un

5-365: avvicinandomi, distinsi... una cappelleria con la croce nera stagliata sullo

vol. II Pag.718 - Da CAPPELLACCIA a CAPPELLETTO (28 risultati)

saba, 173: vedo un soldato, una garretta, / un giovane soldato che

. di cappa (nome di una specie di berretto). cappellàccia

. grazzini, 2-200: si messe una zimarraccia sopra il giubbone, e un cappellaccio

sulla nuca, le cui tese parevano una spera attorno al faccione rosso come una

parevano una spera attorno al faccione rosso come una palla di formaggio d'olanda. barilli

. -fare un coppellaceli?: dare una sgridata, fare una ramanzina. varchi

?: dare una sgridata, fare una ramanzina. varchi, v-45: però

ragioniamo) ad alcuno, è dargli una buona canata e fargli un bel rabbuffo

del mondo, et io vi prometto una volta di farnegli un cappellaccio in piena

aver fatto cappellaccio'. fagiuoli, 3-3-357: una volta è poi quella che minchiona:

-cappellaccio di cava: parte superiore di una cava, dove la roccia è meno compatta

o coprire il capo del falcone durante una caccia. lorenzo de'medici, ii-25

guardare / a mezza piaggia e in una bella stoppia: / il cappellaio ai can

, 2-3-231: messer antonio m'ha fatto una lettera a voi, che raccomodiate d'

lettera a voi, che raccomodiate d'una delle vostre cappellanie. cappellano, sm

. cappellano, sm. titolare di una cappellania; sacerdote incaricato di officiare in

cappellania; sacerdote incaricato di officiare in una cappella, senza cura d'anime (

dall'altro, o che sieno in una medesima chiesa beneficiati o cappellani,

9: io ho inteso che voi avete una usanza in firenze... che

dissi, il foscaro stato riposto in una chiesa per morto ed al cappellano di

fece perciò il cappellan maggior del regno una congregazione de prelati in casa sua.

[aveva portato] su in bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto vecchio

del battaglione è un gran garzone con una faccia acuta e un riso domestico.

buoi. bisticci, 3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa

di seta, e lo 'mperadore con una vesta alla greca di broccato damaschino molto

, che v'era in sulla punta una bellissima gioia. aretino, 8-44: postomi

un cappelletto di seta verde, con una permetta rossa, e un fermaglio d'

al cucuzzolo dell'elmo / colorata avea una cresta. serao, i-185: vide il

vol. II Pag.719 - Da CAPPELLETTO a CAPPELLO (22 risultati)

di tua terra leggieri, e donagliene una o due volte l'anno: ciò sono

due volte l'anno: ciò sono, una bella spada, o uno bello ooltello

, 1-137: 4 cappelletto fulminante 'è una cas- settina cilindrica di sottil lamina di

, il cui sfondo è spalmato di una chimica composizione... capace di

come riparo. caro, 7-1054: una gran parte / eran frombolatori, e

, 186: sentistu mai dir d'una cappellina, / che s'avea messo in

l'arme celata ond'era vestito con una fonda cappellina in capo. tassoni, 1-31

moscadello, / facea tra gli altri una crudel mina; / una zazzera avea da

gli altri una crudel mina; / una zazzera avea da farinello, / senz'

4 cappellina ', fasciatura che rappresenta una sorta di berretto o cappuccio. dicesi 4

, 1-32: il vecchio aveva in testa una cappel- linaccia sfondata, e parlando con

e gli danari del grano metteva in una borsa, e appiccavala al cappellinaio di

che l'anno venturo vi mettiate in testa una scarpa. g. gozzi,

coprati il capo un cappellin che stenda / una dell'ale sul confin del ciglio:

variabile moda. tommaseo, i-365: una pioggerella fine incominciando faceva correre le donnucole

5-12: comparve ad un'arcata del portico una vecchia signora, stretta la magra persona

con un cappellino di paglia ornato di una gran piuma bianca, le mani senza

contesto di violette. ojetti, i-135: una piccolina rotonda e rosea e gentile,

un cappellino di feltro rosso attraversato da una penna di piccione bianca. pavese, 6-8

bassani, 1-86: non era senza una punta d'orgoglio, d'orgoglio di setta

come malagisi intese il fatto / tosto prese una pelle di camello; / burato lassò

arme al primo tratto / e tolse una schiavina e uno cappello / e ver ierusalem

vol. II Pag.720 - Da CAPPELLO a CAPPELLO (10 risultati)

aperte; nell'altro opposto era cresciuta una fitta vegetazione di cappelli nuovi, dai

, 32-126: io vidi due ghiacciati in una buca, / sì che l'un

quale s'era proposto: di fare una visitina di quindici minuti, al più

, 1-93: un giorno che mi feci una scalfittura e che piangevo, mi ricordo

sotto braccio, e quasi ad esternargli una doverosa gratitudine voleva pagargli un cognac.

, siccome di arcivenerabili maestri, ognuno una volta si cavava il cappello. parini

, 34: noi italiani ebbimo sempre una naturale antipatia per le burattinate; e

] conviene che si stia, secondo una nota comparazione, come innanzi a un

lo sparviero] al pugno, ch'era una bellezza; / aspettava il cappel com'

bellezza; / aspettava il cappel com'una forma. -correre il cappello a

vol. II Pag.721 - Da CAPPELLONA a CAPPERONE (16 risultati)

canna del quale passa a traverso d'una botte d'acqua fredda. redi, 16-iv-37

285: [l'idolo] aveva in una delle mani destre una di queste serpi

] aveva in una delle mani destre una di queste serpi che domandano di capello,

testa, quando elle sono in caldo, una cosa come una chioma.

sono in caldo, una cosa come una chioma. 17. figur.

l'anno venturo vi mettiate in testa una scarpa. nievo, 58: mi

picchiava, lui col suo cappellone e una barba di sei giorni. cassola, 2-415

di sei giorni. cassola, 2-415: una giovane donna attraversò il piazzale. sotto

a un porcellino che nuotava, con una rosa in bocca, in un mare

peri, conte mio, vi par che una guerra di questa sorta fatta alla state

questa sorta fatta alla state non vaglia una pace vergognosa accordata dalla primavera? goldoni

a vedere! = alterazione eufemistica di una voce oscena. càppero (càpparo)

di caviaro. carletti, 203: l'una e l'altra sorte [di granelli

. vittorini, 5-173: io lo seguii una volta mio padre: camminammo otto giorni

gatti che andavano a pigliar posto in una piccola orchestra fatta apposta per loro:

, e come fu notte, si mise una barba e un capperone, e andò

vol. II Pag.722 - Da CAPPERUCCIA a CAPPONE (23 risultati)

/ fu da una gross'acqua sopraggiunto. marino, 9-47:

in capperùccia, io lo menai in una dispensa che io ho in sulla sala,

3-84: per insegna della religione teneva una croce bianca con quattro lettere nere g

, pareva un emiro che tornasse da una spedizione misteriosa nel deserto. 2

, 368: appiccato ch'ebbe una fune con imo cappio iscursivo ad uno

, 4-1 (386): ordinata una fune con certi nodi e cappi, da

tantino dalla propria timidezza, come dalla tana una lucertolina insidiata: prima la punta del

brancoli, 4-50: si trasse dal petto una fascia, l'annodò alla seggiola,

e non so chi sconosciuto, su per una erta, testardo a strapparmi.

largo nastro verdemare, del pallore d'una turchese malata, formava la cintura e

in mezzo, si mette per ornamento a una delle rial- zature del cappello arricciato.

da medico daddovero, mentre ho citato una sentenza latina. forteguerri, iii-5-3: cappitina

: cappita! voi siete fornito d'una sperticata memoria. tommaseo [s.

. forteguerri, 21-77: ed in una nefanda capponaia / li tratteneva, acciò

3 (43): levò, a una a una, le povere bestie dalla

43): levò, a una a una, le povere bestie dalla stia,

. 1827 (41): tolse ad una ad una le povere bestie dalla capponaia

41): tolse ad una ad una le povere bestie dalla capponaia. nievo,

100: l'omaccione iterava da una mano puntate, martellate dall'altra,

! un girarrosto! un catenaccio! una barcaccia! una capponaia, una capponaia!

! un catenaccio! una barcaccia! una capponaia, una capponaia! ».

! una barcaccia! una capponaia, una capponaia! ». = deriv.

ne fu menato così capponato a una stia. capponatura, sf.

vol. II Pag.723 - Da CAPPONE a CAPPOTTO (3 risultati)

. chiabrera, 469: è gusto sgretolare una pernice, i dispogliare un cappon

vivande; tra le quali ne dirò solamente una che si chiama « mangiare reale

il primo assalto si dispone / a una buona minestra di cappone. goldoni,