la magnificenza e la fa comparire con una certa figura che ha tutta l'apparenza di
quadrazióne, sf. calcolo dell'area di una figura piana. piccolomini, 7-6-451
quadrèlla, sf. mattonella quadrata di una parete o di un pavimento.
fuoco, collo sguardo fisso su d'una quadrèlla dello spazzo. faldella, 1-134
quadrelle sprezza. / tal con quest'una spezza / e gli scudi e gli
: dai balconi di ponente e settentrione una piana rigata di solchi e quadrellata di gelsi
del disegno, reticolato geometrico tracciato su una superficie per riprodurvi un disegno nella stessa
ant. che ha sezione quadrangolare (una lima). garzoni, 1-458:
, né la durata dell'altra. l'una e l'altra sono a righe in
gioco infantile che consiste nell'occupare con una piastrella opportunamente lanciata uno dei riquadri tracciati
, cucito nelle parti meno resistenti di una vela. g. parrilli, 1-ii-291
': pezzetto di tela sovrapposto ad una vela per rafforzare il tessuto di taluni
le immagini erano confuse e sfocate da una posa di nevischio che il vento gelido
un quadrello sgombro e terso, traspariva una parte del piazzale. moravia, 12-402
gittato del rottame di pietre incalcinandovi sopra una sola cesta di quadrelli. pagni,
nella teglia..., affogati in una salsa nerastra, erano pezzetti di carne
buon garzoni. -parte inferiore di una chiave di orologio, costituita da un
oro fascian- te... con una caramellozza ovale verde arancio...:
, vii-696 (3-12): solo una grazia t'addomando, amore: / fa'
, / tal che raggiunge e l'una e l'altra cocca; / la man
dorato nel cader si slaccia, / e una fronte discopre ove d'amore / le
/ la poesia par bella / come una cosa nuova. lucini, 11-216: egli
partito. cicerchia, xliii-331: da una parte trasse a sé e mena / la
9. argomento valido a sostegno di una tesi in una polemica. rocco
valido a sostegno di una tesi in una polemica. rocco, 247: per
... nome speciale di una grossa lima quadrangolare dei macchinisti.
, 3-143: cominciai allora ad accennare ad una casa costruita sul fiume, ma un
erano 16 le quadrerie, e tra queste una rappresentativa francese. 0. comoglio [
. dividere in qua dretti una superficie, tracciandovi linee perpendicolari. -in
, 3-ih-317: lo stato di milano è una estensione
miglia 2. 500, quadrettandola sopra una carta stampata. cattaneo, ii-2-401:
superficie,... è mestieri costruire una maggior lunghezza in francia che in inghilterra
panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che le luci
) la quantità di acqua erogata da una bocca per irrigazione. romagnosi, 4-653
? dire tanti quadretti non e dire una misura, come dire altezza e larghezza
calzettoni. pratolini, 10-325: posò una mano sul tavolo..., fece
2. diviso in riquadri (una finestra, un vetro). soffici
2-i-209: se ci si offerisce allo sguardo una donna canuta, solcata, quadrettata dalle
maria maddalena de'pazzi, v-158: andando una monaca alla madre priora...
aiuola quadrata. percoto, 91: una giovinetta... stava intenta ad innaffiare
* tailleur 'grigio a quadrettini con una 'cloche 'bianca. 3
. tre o quattro quadrettini in una scatoletta, e gliela mandi per via
quadretti, disegnando prima i quadretti con una punta di diamante,... dipoi
f -a quadretti: quadrettato (una stoffa, un foglio di carta)
quadretti che sarebbe stato bene anche sotto una giacca. caproni, 4-124: sul tavolo
lettera era scritta su otto facciate di una carta a quadretti, da una calligrafia
facciate di una carta a quadretti, da una calligrafia ferma e minuta. 2
dietro l'arco del sempione, sentivano una grande e melanconica dolcezza.
di quadretti. bizoni, 125: l'una e l'altra sono ville serrate e
quadretti di roma. dudleo, iv-16: una coperta leggera sopra la prima, che
, ecc.) racchiuso in una cornice (per lo più quadrangolare, ma
con un quadretto di paese che con una composizione di figure. depisis, 3-183
, tremolava gracidando il quadretto argenteo di una televisione che pareva prossima a spegnersi.
scene caratteristiche di un ambiente, di una condizione di vita (come professioni e
dei toni e nel manieristico della fattura una pericolosa vicinanza con i quadretti di genere
narrativo, breve e vivace rappresentazione di una scena caratteristica (anche nell'espressione quadretto
anche un senso traslato; e di una rapida e gentile pittura poetica mal non
, 'torino 'invernale ', 'una risorta ') hanno la perfezione del
un quadretto tondo nel petto tramezzato da una sbarra azzurra in campo bianco.
quadrata nella base o nel capitello di una colonna. filarete, 64: di
e fatta di tale altezza tre parti, una si lasserà per l'abaco, e
lasserà per l'abaco, e l'una delle altre due a canto della già
si divide in tre parti uguali: una si dà agli anelli o quadretti,
parti: due ne ha il fregio et una il quadretto, del quale tanto sarà
quadretto, listello... è una prominenza piana chiusa fra due linee parallele non
illuminano cifre o segnali colorati per trasmettere una chiamata, solitamente associata a un segnale
. cattaneo, 1-2- 47: una malintesa vastità in quel luogo cagionerebbe un'
pressione dell'acqua sovrastante alla soglia in una bocca di un piede veronese quadrato,
quadrettucolo che non ha altro merito tranne una buona intenzione di macchia. -peggior
7-424: l'uomo... aveva una tuberia in capo color caffelatte, e
sfollato... aveva messo ad asciugare una sua bella camicia a quadrettini rossi.
carri, vedere dei fienili, vedere una bigoncia, una griglia, un fiore di
dei fienili, vedere una bigoncia, una griglia, un fiore di cicoria, un
mano e col minacciarlo di volergli dare una querela di quadricidiario. = deriv.
che irrora il muscolo quadricipite (ed è una diramazione dell'arteria femorale).
semitiche, costituito da quattro consonanti (una radice). = voce dotta
il volume... si impreziosiva di una vistosa sopracoperta che aveva disegnato di suo
quadrìfido, agg. bot. diviso (una foglia, un petalo) in quattro
. che consta di quattro foglioline (una foglia). lessona, 1222:
. gadda, 10-195: altri ad una eleganza-flanella da 'prince of wales 'aggiungevano
.. gingilli vari: medaglioline con una figurazione sacra, a smalto, o
delle costruzioni romaniche, e cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa in vari
ant. scompartito in quattro sezioni (una porta). cesariano, 1-69:
nella sommità di tutto il dificio fece una quadriga, cioè un carro con quattro ruote
disoneste putte, / di che n'era una et or un'altra auriga. tasso
, 6-102: dato l'ordine, entrò una quadriga di muli che strascinò via la
romani vittoriosi celebravano il trionfo sfilando su una quadriga tirata da cavalli bianchi, a
delle vertebre. si fa con una larga e lunga benda a un solo o
1-ii-206: essendosi nella gran brettagna ordinata una legge di bruciare i bigami, l'avvocato
2. sm. guidatore di una quadriga o di un tiro a quattro
2. numism. che riporta su una faccia la figura di una quadriga (
riporta su una faccia la figura di una quadriga (una moneta). -sm.
faccia la figura di una quadriga (una moneta). -sm. moneta romana
[s. v.]: raddoppiare una nave... vale vestirla,
foderarla con tavole. -legare una manovra con più volte per motivi di
all'unisono, sia a distanza di una o di più ottave. agazzari,
tamburi raddoppiava. -duplicarsi specchiandosi in una superficie riflettente. g. gozzi,
sul marmo come fosse stata riflessa in una limpida acqua. -ripetersi in modo identico
s'intreccia. -essere pronunciato con una lettera doppia (una parola);
-essere pronunciato con una lettera doppia (una parola); essere soggetto a raddoppiamento o
essere soggetto a raddoppiamento o allungamento (una lettera). regolette della nuova poesia
, più acuto (un sentimento, una passione, una sensazione o una manifestazione
(un sentimento, una passione, una sensazione o una manifestazione di essi);
, una passione, una sensazione o una manifestazione di essi); diventare più
angoscioso, più difficile da sopportare (una situazione); farsi più tenace (
situazione); farsi più tenace (una virtù) o più grave, più preoccupante
8-19: nell'uscir fuora, furono da una soavissima rugiada, quasi miracolosamente, rinfrescati
carte da gioco] esaminò spiegandole con una sola mano, ché l'altra teneva costantemente
-lascia 0 raddoppia?: titolo di una trasmissione televisiva a premi, di ampio
di comunicazioni telefoniche, prolungarle ancora per una unità. 18. locuz.
-raddoppiare la prima moglie: in una società poligamica, prendere una seconda moglie
: in una società poligamica, prendere una seconda moglie. relazione aelvimpero ottomano,
, preso di quivi un sbaraglino, / una casa con esso a lui fa in
superi, raadoppiatìssimó). incrementato ai una quantità, di un numero uguale a
grossa e più volte raddoppiata, in una delle basi i medesimi cannoncini sono strettamente
sole calante, mettevano la cattedrale entro una selva. -passato due volte o
-passato due volte o più intorno a una parte del corpo. leti,
sacco rozzo, cinto al fianco di una raddoppiata catena. -costruito in due
: in mezzo allo steccato si vedea / una fortezza che dal basso piano / con
nella veste si tengono raddoppiate, sovrapostane l'una all'altra. idem, 6-5-102
: le due turbe si trasfusero in una... il corteggio raddoppiato andò verso
raddoppiate a furore si sparsero, come una fiamma nelle cose unte o secche, per
tutto era un abisso d'oscurità, una perpetua notte d'errori. -accelerato.
pronunciato o scritto doppio (un suono, una lettera). bembo, io-xi-157
in quel luogo pose il medesimo autore una eccezzione, dicendo che non bisogna.
un sentimento), più angoscioso (una preoccupazione), più grave (un danno
co- stola mediana per modo che l'una meta poggia sull'altra, e i
biliardo, che effettua il raddoppio (una boccetta). tommaseo [s.
, triplicati ec. quelli che oltrepassano una, due e piu ottave.
'como raddoppiato: questo stromento rende una voce strepitosa. si raccoglie questo con
perché », dic'egli, « per una santa mana maddalena ve ne trovo due
, e l'imene non è altro che una raddoppiatura o ruga maggiore delle altre all'
. geminazione di un suono o ai una lettera; raddoppiamento. ruscelli, 1-76
raddoppiézza, sf. ant. raddoppio di una nota musicale. agazzari, 6
sala contigua... ha aggiunta una camera per unir così queste due sale a
2. costruzione, a fianco di una linea ferroviaria a binario semplice, di
il quale la palla rimbalza ripetutamente da una sponda all'altra, muovedonsi sempre sulla
, dopo battuto a mattonella, segna una linea diritta senza piegare dagli angoli,
; e non si fa che da una mattonella all'altra opposta. la palla che
mus. duplicazione di un suono o di una parte all'unisono o a distanza di
parte all'unisono o a distanza di una o più ottave acute o gravi,
: se la casa di frateimo si farà una strada, un raddotto e un albergo
g. gozzi, i-20-22: per dettare una storia sì fatta non si troverebbero memorie
: 'gomona di raddrizzamento ': è una gomona o gherlino, attaccato sotto una
una gomona o gherlino, attaccato sotto una nave che si abbatte m carena,
finiamo le novelle e lo scrivere con una riflessione da piacer poco alla vanità del nostro
, il rivolgere a un oggetto o a una meta. rosmini, xxvii-437:
7. elettrotecn. conversione di una grandezza elettrica alternata in grandezza unidirezionale per
, quindi utile per la realizzazione di una carta topografica, partendo dal fotogramma,
raddrizzano in un batter di ciglio una barca che sia rivolta sossopra. stratico,
diritta e nella sua situazione naturale una nave che si era sbandata od abbattuta ad
la sedia, sollevò il busto con una scossa quasi involontaria. deledda, iii-230
-figur. manifestarsi, insorgere nuovamente (una passione). nievo, 490:
soi mani quatro ferri de cavallo et ad una volta. fracchia, 425: gli
de l'astore, 80: al repunere una gamma che fosse rocta,..
bene la gamma. -correggere ortopedicamente una malformazione corporea. stampa periodica milanese
curvatura della spina dorsale. -risanare una persona deforme (con riferimento al miracolo
da dover ringraziarne dio. -aggiustare una cravatta perché cada ben dritta sul petto
po'troppo fuori della manica, stirava una piega sul gomito. -rassettare l'
di un confine, il tracciato di una strada o il corso di un fiume
popolo, il comune aveva fatto raddrizzare una strada, che era meglio lasciarla come
. assumere di nuovo andamento rettilineo dopo una curva (una strada).
nuovo andamento rettilineo dopo una curva (una strada). guglielmini, 2-330
sesto. cassola, 6-73: dopo una cinquantina di metri c'era la curva:
. 4. elettrotecn. convertire una grandezza elettrica alternata in una unidirezionale per
. convertire una grandezza elettrica alternata in una unidirezionale per mezzo di un raddrizzatore.
di quando in quando metta sulla carta una dozzina di periodi a raddrizzare qualche volgare
dividere. -rendere di nuovo rigorosa una norma. magalotti, 28-81:
6. liberare da vizi o da difetti una persona; perfezionarla moralmente (o aiutarla
tempo e il caso e più che altro una costante volontà raddirizzano le iniquità della fortuna
come quelli gli potevano essere utili, una volta o l'altra, pur che l'
rimettere in sesto, in ordine; ristabilire una situazione compromessa; risollevare le sorti,
nuovo un andamento soddisfacente, ritornare a una condizione positiva. d. bartoli,
santa idea. 10. riportare una persona sulla retta via o avviarla alla
con la particella pronom. dirigersi verso una meta. spontone, 1-80: usò
volta di meggies. -volgersi in una direzione. targioni tozzetti, 12-9-408:
: picchiare, bastonare di santa ragione una persona. verga, 7-387:
raddrizzare), agg. risanato da una deformità fisica, anche per intervento soprannaturale
4. elettrotecn. reso unidirezionale (una grandezza elettrica alternata). raddrizzatóre
elettrotecn. dispositivo statico atto a convertire una grandezza elettrica alternata in grandezza elettrica unidirezionale
distinguono due principali categorie, quella a una via o a semionde, e quella
circuito che consente il passaggio esclusivamente a una corrente unidirezionale. -con uso aggetti,
proiezione realizza un'immagine utile per ricavare una carta topografica, partendo dal fotogramma obliquo
. 2. sdegnarsi (una persona). alberti, iii-215:
e letter. condurre in un luogo una persona o un animale. -anche al
sé, comportare un fenomeno meteorologico (una stagione, un periodo dell'anno).
2. figur. porre in una nuova condizione interiore. arici, i-364
, e de ciascuno ordene ne cade una partita, siché in tutto vende ad cadire
ad cadire de le x parti l'una de tucti l'angeli, e per questo
de le do cosse zerto fosse l'una: / o che de caxa a caxa
senza tagliar la ventraia, ponendo sopra una carta e percotendo sopra la milza. abati
onofri, 14: dal nero d'una finestrella ammuffita di secoli, da cui spiove
un fresco chiarore di gerani, improvvisamente una testa bionda, un sorriso, si
quando il sole è sull'orizzonte e fa una luce radente sulla terra, l'ombra
un moto mi conduce accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'
in un vaso / s'alleva s'una porta di osteria. moravia, i-281:
porta di osteria. moravia, i-281: una luce livida e radente, preannunciatrice del
grevi di sabbia, / senza dare una scossa, radenti. 4.
], 1: nell'africa settentrionale una nostra formazione da caccia ha mitragliato a
dei colpi radenti e tagliati che rivelavano una superiorità di stile. 5.
velocissimo. frateili, 267: una distesa immensa di mare che pareva risalire
colse un'altra estate / prima che una folata / radente contro il picco irto del
). savinio, 2-159: era una di quelle giornate di pioggia radente e
6. che interessa solo la superficie di una massa d'acqua (una corrente)
superficie di una massa d'acqua (una corrente). - moto radente-, la
per superficie piana, che scorrono l'una sull'altra. 9. geom
geom. retta radente: quella tangente a una superficie. 10. idraul.
radènza, sf. l'essere teso (una traiettoria). guglielmotti, 705
barbiere, radendolo, gli aveva tagliuzzato una guancia. -rifl. pacichelli
rade. cantù, 3-195: rizzata una barberia a mancester, per attirare avventori
, 7-347: comparve... una donna dal retrobottega: mi guardò e,
lo mandarono a chiamare. -privare una persona dei capelli, tagliandoli alla base
-per estens. tosare un animale o una parte del suo corpo. crescenzi
, il tutto assicurato. -saccheggiare una contrada. guicciardini, vi-121: avere
alle ossa. -figur. spogliare una persona degli averi (per 10 più
più con riferimento alle arti subdole con cui una prostituta abbindola un giovane ingenuo e inesperto
vi si recava a farsi sfumare i capelli una volta al mese, mentre la barba
si fece accendere un lume e dare una radimadia e fuwi entrato dentro al doglio
a radere. -levigare, lucidare una superficie. cennini, 3-7: e1
ai dolcissima colla quattro o cinque mani con una spugna, vanno poi macinando i
radendola con un coltello. -raschiare con una posata il fondo del piatto per raccoglierne
raderne il fondo col coltello. -tosare una moneta. statuti del comune di ascoli
d'agosto o settembre si radano con una marra tagliente. -falciare.
esopo volgar., 5-127: andò una vipera, la quale è uno serpente
è uno serpente molto fiero, in una bottega d'uno fabbro e, per
voglia di mangiare, prese con bocca una lima, e radevala. lancellotti,
, 317: intorno al mar rosso furono una volta... le genti assalite
cancellare uno scritto raschiando il foglio con una lama. -per estens.: sopprimere una
una lama. -per estens.: sopprimere una lettera, una parola, una frase
estens.: sopprimere una lettera, una parola, una frase scritta o anche una
sopprimere una lettera, una parola, una frase scritta o anche una figura dipinta
una parola, una frase scritta o anche una figura dipinta. { {
volle / farmi servo in catena a una beltade: / a una beltade sì proterva
catena a una beltade: / a una beltade sì proterva e folle / che dal
steccato. -passare nei pressi di una località senza entrarvi. a. verri
ch'ella non era vestita che di una lunga e rada camicia la quale non
suolo. -lambire (l'acqua, una corrente). beccari, xxx-4-244:
fiandra, esce poi ad un tempo dell'una e dell'altra provincia. s.
. maffei, 7-361: ha il mare una perpetua e circolar corrente lungo i fidi
andare a dilatarsi giù in fondo per una ricca pianura, piegando a diritta rade
ricca pianura, piegando a diritta rade una punta di collina forse niente meno morbida
morbida di posilipo. -fiancheggiare (una strada). cattaneo, ii-1-150:
giunsimo dov'essa radeva il sommo d'una rupe che impendeva precipitosa sul lago.
impendeva precipitosa sul lago. -percorrere una curva descrivendo la traiettoria più breve,
polso nel radere le curve come con una rasoiata. -toccare tangenzialmente (una
una rasoiata. -toccare tangenzialmente (una figura geometrica). grandi, 3-1
pietra rade. 11. rasentare una riva, costeggiare (un'imbarcazione,
): di tra i rami, vede una barchetta di pescatore, che veniva adagio
beata riva. bacchelli, 2-i-614: una gondola dal fondo del canale veniva dolcemente
a metà della notte, si levava una brezza abbastanza vivace, che radeva
radeva le onde, increspandole come una stoffa rugosa. -assol.
era verde. 15. illuminare una superficie con raggi quasi paralleli a essa
con raggi quasi paralleli a essa (una luce, il sole, anche con riferimento
spediva due grosse bande, delle quali una radendo la riva sinistra del nume isero doveva
stata rasa dalle fondamenta, probabilmente da una compagnia di ventura. bacchetti, 1-ii-408
(la lama di un coltello, di una spada, ecc.). boiardo
, 19-37: appresso l'armatura era una spada, / di cui l'arte
l'arte fra noi non sa formarne / una simile, che così ben rada /
vascello di linea vecchio per tramutarlo in una grossa fregata. alle volte dei vascelli
satisfanno le virtù, che ha a fare una berretta o una giornea? -radere
che ha a fare una berretta o una giornea? -radere il pelo a qualcuno
non naturale è come se uno esempigrazia stendesse una correggia o tirasse uno cintolo, perciocché
cambiandovi le prospettive, si fece innanzi una selva di grossi ed altissimi abeti,
a) realista b) chiusa in una scena c) istupidita da musica che
svilupparsi in originalità e varietà ha raggiunto una ributtante monotonia negra o languida.
. che si irraggia da un centro (una linea visiva). l
. -che si diparte dal centro di una struttura e procede direttamente verso l'esterno
solo teoricamente, intersecano la pianta di una città irraggiandosi dal centro ideale. -strada
veloce (e si dice linea radiale una linea di trasporto urbano che assicura un
a. chiusano, 1-208: imboccata poi una delle vie radiali che si dipartivano verso
2. che presenta uno schema o una struttura a raggiera. r.
croce per la stessa lista radiale, una gemma senza lasciare il suo nastro trascorre
sul mantello, che può rotare intorno a una colonna, cilindrica o troncoconica, fissa
benché la sua reai figura sia di una sottilissima falce simile alla luna, quando non
radiante, spandeva per tutto il cielo una dolce serenità nivale. baldini, 9-12
ch'ha verso il suo mezzo quasi una terra, o pur come un umido ed
foscolo, gr., 168: l'una [grazia] tosto alla dea col radiante
-circonfuso di luce (una persona). lorenzo de'medici,
di amore, di sentimenti elevati (una persona, il volto, l'espressione)
bene! ieri noi eravamo radianti, una folla immensa di deputati ci si serrava
un'altraprova.. un barcaiuolo ha portata una lettera per il signor frigerio. abba
al tempo stesso di tutti, come una creatura buona e radiante della quale non
occhi). ghislanzoni, n-130: una mattina, egli entrò nella mia camera
cavalca, 20-493: quell'anima santissina come una stella radiante di tutte virtù, uscita
6. che emana dalla persona (una virtù, una dote).
che emana dalla persona (una virtù, una dote). d'annunzio,
7. figur. che emana una forza interiore. savimo, 22-64:
, contribuì a creare intorno a pirandello una zona di attesa, per non dire di
dire che fra tutte le difficoltà che comporta una terapia radiante per malattia maligna bisogna soprattutto
rad, pari all'angolo che su una qualunque circonferenza con il centro nel vertice
il 'manifesto ', di cui una parte fu tradotta in italiano alcuni anni
italiano alcuni anni dopo in occasione di una mostra radiantista tenutasi a roma.
di energia raggiante emesso o diffuso da una superficie irraggiante e la misura di quest'
, come raggi di stella, da una massa elevatissima. 6. tr
. -far diffondere la luce da una fonte luminosa in un quadro.
contro gli ufficiali. -con riferimento a una categoria, a un novero ideale.
quei segni co'quali si cancella o una partita di su un libro o
un libro o un nome da una matricola. carducci, iii-25-245: si ristamperà
». 5. marin. cancellare una nave dagli elenchi del naviglio militare o
.]: 'radiare ': cancellare una nave dalla lista del naviglio militare o
del fr. ant. rayer 'tirare una riga '. radiali, sm
miferi agl'infusori, vi ha certamente una scala lunghissima di esseri dotati di sentimento
, illuminato, in partic. da una luce spirituale. iacopone, 1-4 ^
2. circondato o sormontato da raggi (una figura). -corona radiata: quella
n-i- 328: il quale emblema mostra una stella radiata circuita da otto dardi.
5. che si spande a raggiera (una goccia di liquido).
4. miner. disus. che presenta una struttura interna a raggi (un minerale
pare che su questa roba esista ancora una ipoteca fortissima, pagata e non radiata.
mezzo della circolazione d'acqua attivata da una pompa attraverso ad un raffreddatore tipo '
: « tre ore da roma senza una panna » e svitava il tappo sulla bocchetta
i radiatori a nido d'ape che usavano una volta) sono quasi uguali.
macine di 31 pollici di diametro, di una pietra a grani duri e serrati con
pietra a grani duri e serrati con una radiatura particolare. = voce dotta,
; e la radiazione allora consisterebbe in una sola e unica onda dal sole alla
: 'radiazioni cosmiche ': hanno una frequenza altissima, superiore a io21 per
che sono destinati a diventare, secondo una recente, elegante espressione, carne da radiazione
. insieme di raggi, raggiera (in una raffigurazione pittorica). r.
chiuso nel manto giallo, è di una intelligenza rara. 4. anat.
uno anello, e aveva sotto 'l sigillo una radica mostrata già da salomone. busca
pascarella, 1-47: succhiando la cannuccia di una pipetta di radica che egli aveva fra
27-1173: s'egli ritroverà in me peccatore una radica di superbia e vorrà punirmi nel
che intanto rivelano la radicale impossibilità di una comprensione reciproca. gobetti, 1-i-38:
: la vita di ogni animale consiste in una certa temperatura di calor naturale e umido
quincy osserva che quest'umido radicale è una pura chimera, quando con ciò non s'
-figur. elemento indispensabile all'esplicazione di una qualsiasi attività. f. f.
radicale. -che è all'origine di una stirpe. ottimo, iii-354: pure
specchio, le mie note, di una parigi che si sentiva rivivere, e rivivere
ritornava al suo vecchio edonismo; di una nazione che sperava di riprendere la sua
sperava di riprendere la sua strada senza una penosa e radicale revisione delle sue idee
idee tradizionali. -volto a combattere una malattia partendo dalle cause più profonde,
cix-i-419: di grazia... fate una volta cura radicale. tramater [s
v. j: 'fare una cura radicale 'dicono i medici, cioè
gli dice che bisogna si sottometta a una cura metodica, radicale, seria.
con la cobaltoterapia, è efficace quanto una mastectomia radicale. -portato all'estremo
e del sentimento poetico nei destini d'una nazione. svevo, 8-380: alfio
svevo, 8-380: alfio era di una radicale sincerità di quelle che esigono la
precisa. boine, cxxi-iii-193: c'è una mescolanza di calcolo e d'entusiasmo,
, 14-190: non so quanti hanno una esperienza poco comune e interessante: essere universalmente
stesso di aver preso nei confronti di geo una decisione tanto radicale? 3
forma più rigorosa i princìpi fondamentali di una dottrina, di una scienza, di
princìpi fondamentali di una dottrina, di una scienza, di un'arte, di
scienza, di un'arte, di una fede religiosa. -anche: concretamente e
(un pensatore, un'opera, anche una scoperta). rajberti, 3-33:
al radicalismo come movimento politico-ideologico (una persona, un'organizzazione, una corrente)
(una persona, un'organizzazione, una corrente). -anche, in senso
che amano, che esprimono, che propugnano una mutazione universale o molte mutazioni,.
il maggior merito di questa trasformazione d'una sinistra radicale, astratta, in sinistra
i profitti del loro avere, invece d'una mercede insufficiente? cameroni, 1-38:
mondiale si è costituita con tale denominazione una formazione politica che negli ultimi tempi ha
politica che negli ultimi tempi ha assunto una configurazione molto specifica, sia per le
essersi serviti di don giovanni come di una catapulta per battere i molti bastioni del
paesano, avrebbero forse preteso da lui una dichiarazione d'incredulità. b.
'socialista 'come i nuovi padroni di una bottega seguitano a mettere il nome del
: credo che questo sia il riflesso di una gestione carismatica portata all'esasperazione, dove
2-5-139: dai princìpi radicali o d'una pianta o d'un'erba nasce un
7-47: nel primo metodo si prende una porzione del tronco della pianta rasente a
della pianta rasente a terra, insiene con una discreta posizione di corteccia radicale, e
in prossimità degli apici vegetativi e hanno una funzione determinante nell'assorbimento dei sali minerali
di assorbire il nutrimento acquoso, sono d'una sottigliezza impercettibile, simile ad una finissima
d'una sottigliezza impercettibile, simile ad una finissima peluria, e tenerissime. d
i peduncoli che nascono dalla radice di una pianta. idem, suppi.,
si riferisce o appartiene alla radice di una parola o, anche, in senso generico
della loro derivazione, o perché passarono da una lingua all'altra o perché la cattiva
un alfabeto letterale altro non è che una 'serie 'dei segni radicali delle
ordinario alla parola e lasciavano soltanto travedere una lontana intenzione, quasi un bisogno di
iii-9-94: nella dizione moderna si fa strada una maggiore intensità dell'accento radicale, spacialmente
contrapposta alla desinenza; elemento comune di una famiglia di vocaboli semanticamente imparentati;
e nelle coniugazioni, la parte di una parola che rimane invariabile, per opposizione alla
classici ha fatto prerisce alla radice di una pianta; che costituisce una valere nell'italiano
alla radice di una pianta; che costituisce una valere nell'italiano i due 'rr '
matem. che si riferisce o appartiene a una radice algebrica. -segno (disus.
.): simbolo algebrico simile a una 'v 'maiuscola con prolungamento orizzontale
o nel mezzo della operazione ti avanzerà una unità per il dito radicale [della
il segno o carattere della radice d'una quantità. e il carattere della 'radicalità
, col quale si indica la radice di una quantità. esso ha una forma che
radice di una quantità. esso ha una forma che rassomiglia alquanto a quella di
operazione di estrazione di radice; è una deformazione della lettera 'r ',
per lo più letterale, che comporta una o più estrazioni di radice.
quantità che ha forma di radice di una potenza. lessona, 1220: per estensione
, 40 grado, secondo che rappresentano una radice quadrata, cubica, ecc.
: 'radicale algebrico: espressione rappresentante una radice. -disus. numero radicale
numero radicale: risultato dell'estrazione di una radice quadrata. g. b.
due circonferenze sono uguali; è una retta perpendicolare alla linea dei centri
nel suo genere, dà origine ad una terza la quale non avrebbe acquistato tali
che si forma per scissione omolitica di una molecola e presenta elettroni di valenza non
in legami fra atomi; da qui una spiccata reattività (e quindi vita assai
e quindi vita assai breve), una vivace colorazione e un intenso paramagnetismo.
queste orbite in numero pari, si crea una situazione di estrema instabilità. il radicale
trasformandosi così a poco a poco in una forza di governo e ammorbidendo le sue
la situazione era caotica, perché da una parte consentiva il respiro della libertà e
estrema e intransigente opposizione nei confronti di una proposta, di una posizione politica.
nei confronti di una proposta, di una posizione politica. p. soldini
il segno o carattere della radice d'una quantità. è il carattere della 'radicalità
. radicalizzare, tr. esasperare una polemica, un contrasto, una situazione
esasperare una polemica, un contrasto, una situazione conflittuale, portandola a un punto
a qualsivoglia gerarchia. -portare una tesi, un concetto, un ragionamento
, un concetto, un ragionamento o una situazione fino alle conseguenze più drastiche.
particella pronom. inasprirsi, acuirsi (una divergenza, un conflitto). -assumere
par- tic. in materia politica (una persona). = deriv. da
. radicalizzazióne, sf. evoluzione di una teoria, di un programma politico verso
., ma non fu capace di una radicalizzazióne decisiva del suo programma astratto.
8-27: nel futuro, ci sarà soltanto una radica- lizzazione della lotta, tipica del
composti di più cruna parola a costituire una specie di motto... darebbe non
la sua ipotesi peccava radicalmente, essendovi una infinità di montagne nate non dal fuoco,
la distruzione totale del pensio- natico o una legge che assegnasse agl'infeudati di esso in
728: c'era in questo caso una circostanza che rendeva l'accusa radicalmente e
: tessere stata fatta in conseguenza d'una promessa d'impunità. leopardi, i-223:
collare coronò sempre la faccina fornita di una barbetta e di mustacchi radi e fulvi
di mustacchi radi e fulvi sotto ad una testa radicalmente calva. g. bassani,
generale, ho osservato che un uomo affetto una volta d'insania non guarisce radicalmente mai
che l'arte in generale assolve nella società una funzione diversa anzi opposta a quella della
fitta nella terra hanno bisogno o d'una o di più delle cinque cose.
invece dominante tra i * parvenus 'di una borghesia fallita. 2.
emissione di radici da parte di una pianta. - al figur.: principio
. aderente a un partito o a una fazione politica d'ispirazione radicale.
dice in partic. del fusto di una pianta rampicante come federa o che cresce
emissione e lo sviluppo di radici in una pianta; rizogeno (una sostanza).
radici in una pianta; rizogeno (una sostanza). g. betto [
far radicanza: radicarsi nell'animo (una virtù). francesco da barberino,
ràdichi). emettere radici, attecchire (una pianta). -in partic.:
profondamente, pure è un fatto esser quella una disposizione contro natura. pascoli, 178
svilupparsi in profondità in un organismo (una formazione patologica). giuliani, i-285
enfiagione che pigli varietà d'apparenze in una parte del corpo sarà un bocciuolo che fiorisce
puole sbarbare. -fissarsi stabilmente su una superficie. u. boccioni [in
, ii-90]: nella sfera osserverete una tendenza a partire, nel cono una tendenza
una tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi. 3. prendere
. prendere fissa dimora in un luogo (una persona). dossi, iii-378:
a clima temperato. -attestarsi su una posizione di difesa. balbo, ii-216
presa nella mente, nelle opinioni di una o più persone; introdursi stabilmente nelle
nuovo senso comune, e quindi di una nuova cultura e di una nuova filosofia
e quindi di una nuova cultura e di una nuova filosofia che si radichino nella coscienza
. -instaurarsi, prendere piede (una situazione politica, economica, sociale)
quale convengasi oggidì. -pervenire a una posizione indiscussa, considerata definitiva, di
sostituivano maritati. 5. fare di una determinata realtà il centro profondo della propria
alla vita mi radico. -maturare una ferma adesione, un sicuro convincimento.
. 7. tr. indurre una persona a stabilirsi durevolmente in un luogo
o non volare (o almeno svolazzare in una gabbia). -fermare,
opinione, un modello di comportamento, una qualità morale. guittone, i-21-166
in cambio hai radicata pianta / d'una sì viva, certa e alta speme
stretta connessione, di intima corrispondenza con una determinata entità. bacchelli, 6-310:
. 11. rendere saldo in una fede o convinzione. d. battoli
, che si riferisce alla radice ai una pianta; che deriva da essa.
, infìsso nei tessuti circostanti, di una formazione anatomica (peli, unghie,
proda,... dandosi spazio da una radicata all'altra mimi due et un
medie. disus. atto a combattere una malattia dalle radici, a eliminarla totalmente
dalle radici, a eliminarla totalmente (una terapia). tramater [s
cura, di quel medicamento che risana da una malattia senza lasciarne la minima traccia,
al suolo per mezzo di radici (una pianta). latini, i-444
delle mentule marine ve ne è d'una certa razza che da'pescatori son dette pinci
la quale... sta sempre con una delle sue estremità radicata, senza mai
. 3. posto, confitto in una parte del corpo, in un tessuto
arrestato nel punto di superarsi. era una mole radicata che invidiava la nuvola sorvolante
. che risiede stabilmente in un luogo (una persona). ojetti, i-555:
o impresso, per lo più attraverso una lunga consuetudine, nella mentalità, nei
ardore. modio, xlv-345: volendone svellere una opinione sì antica e sì radicata nell'
, quanto può un inveterato affetto e una radicata opinione. giuseppe di santa maria,
: le convinzioni altruistiche di pietro, una volta radicate, non si spiantavano facilmente
comune, abituale (un comportamento, una situazione). marsili, 8:
in lui che,... se una graziosa avesse detto due parole qualunque,
7. instaurato in modo duraturo in una società, in un paese; che
questo giovane regno. -assegnato permanentemente (una carica, una prerogativa).
. -assegnato permanentemente (una carica, una prerogativa). muratori, 7-v-161
un comportamento, saldo o ostinato in una convinzione (una persona). cavalca
saldo o ostinato in una convinzione (una persona). cavalca, vti-158:
stiamo in uno amore proprio sensitivo, in una negligenza radicata in uno parere e piacere
il lusso negligente era il segno di una ricchezza solida e ben radicata nel suolo
, bovini) allo scopo di introdurvi una radice di elleboro nero che, avendo
fascetta di radichette duello- boro nero in una specie di saccoccia fatta nel tessuto unitivo
. emissione, formazione di radici in una pianta. -anche: il complesso e la
complesso e la disposizione delle radici di una pianta; rizotassi. libro di
3. figur. il fissarsi stabilmente su una superficie. u. boccioni [in
spirale su se stesso, la piramide ha una tendenza a radicazioni angolari a piani inclinati
, 33 (579): era una marmaglia d'ortiche, di felci, di
lapsana communis 'de'botanici, che è una pianta annua, la quale fiorisce in
..., annua. è una delle comuni erbe da mangiarsi con i radicchi
canestrino di fiori, radicchio fresco, e una buona morte. pascoli, i-21:
un'insalatiera piena di radicchio condito e una ciambella di pane croccante. g.
delle foglie, l'origine sua da una radice terrosa, ai viola, ora cupi
, un sordo, / uno sciancato, una sconcia figura, / un gianni matto
uggita di starsi in eubea incastrata dentro una rupe, un bel e e
nosperme possiede un sistema radicale costituito da una radice maestra detta anche radice principale
dicotiledoni e di gimnosperme si può distinguere una struttura primaria (in cui troviamo,
strato corticale e cilindro centrale) e una struttura secondaria (in cui si differenzia
in quelle delle monocotiledoni è presente soltanto una struttura primaria. -anche: ciascuna ramificazione
isotta furono sepelliti, nel pillo sì nacque una vite, la quale avea due barbe
due barbe o vero radici; e l'una era barbicata nel cuore di tristano e
, 2-63: si fa ben colma una fossa] di radice di scopo o di
biade. i legumi n'hanno poi tutti una sola (eccetto le fave) e
queste uscite, il maestro era sbottato in una risata sardonica; assaggiasse, assaggiasse,
quasi due radici. -in una rappresentazione simbolica o iconica. giamboni,
d'oro e tra le colonne aveva una vigna d'oro maravigliosamente fatta: le
: ill'è nata in questa terra / una pianta tanto bella, / dovo sta
pianta tanto bella, / dovo sta una volumbrella / che a l'amore fa
seno all'infinito e si sosteneva così come una pianta o una montagna di cui gli
si sosteneva così come una pianta o una montagna di cui gli uomini occupavano la vetta
e l'altre inferiori sono coperte da una scorza de albero, la quale, tuttavia
: 4 riatto ': così dicesi anche una radice che viene di levante, di
della curcuma (da cui si ricava una fecola molto nutriente). -radice colubrina
e delle patate, che sono radici di una sostanza farinosa. -in senso
le radici son di due sorti, che una ha la foglia molto larga e grande
franci [il caffè], 53: una particolare dissertazione sopra la coltura delle radici
utile per pastura dei bestiami e somministra una dose notabile di zucchero. c.
altura, di un massiccio, di una catena montuosa o, anche, di
catena montuosa o, anche, di una roccia; la parte di un'altura più
è sepolta alla radice di betel sotto una quercia. ottimo, iii-144: poi che
. alle radici delle quali vi aveva una bellissima fontana. c. campana, 1-2-14-57
. campana, 1-2-14-57: quest'era una rocca per sito assai forte, posta sopra
nelle radici del monte alcuni edifici con una torre per guardia. marino, xii-546:
edificio, di un monumento, di una costruzione, di un oggetto. -anche
al mezo. galileo, 3-1-140: una torre, dalla sommità della quale si lasciasse
di gippa ha tutto il carattere di una di quelle antiche radici di torre,
, per indicare la completa distruzione di una città. ordinamenti di giustizia, 2-328
. -parte più bassa, fondo di una concavità, di una depressione.
, fondo di una concavità, di una depressione. galileo, 4-1-274: una
una depressione. galileo, 4-1-274: una profondità della quale non si vedesse la
disegno [dell'edificio]... una iddea rappresentata con linee e angoli.
-parte ipogea di un sasso, di una roccia; sostegno infisso in un muro
). burchiello, 38: ècci una cosa, quanto più la smalli /
s'awisa che uno spirito possa fare una persona femina e maschio a posta sua:
e farvi un fesso e così formare una donna. aretino, 20-76: confessò
, 1-85: -così condotta la sposa in una camera buia,... la
morto... -che fu? fu una carota? una pastinaca? un porro
-che fu? fu una carota? una pastinaca? un porro? o pur qualche
. progenitore, capostipite, fondatore di una famiglia, di una stirpe. -anche:
, fondatore di una famiglia, di una stirpe. -anche: stirpe, schiatta
-la persona più autorevole e rappresentativa di una famiglia o di un gruppo. g
dante, par., 9-31: d'una radice nacqui e io ed ella:
. ottimo, iii-223: nascemmo d'una radice, però che 'l suo padre e
che silvio ed amarulide, ché l'una / vien del seme di pan, l'
lii-6-309: è questa principessa discesa da una stirpe e linea regia continuata per 200
le radici. carducci, iii-9-189: una falsa e villana, radice di cattivo lignaggio
-luogo di nascita, patria di una persona. b. tasso, ii-179
piante fu radice. -luogo scelto da una persona come dimora stabile. linati
s'è solo per questo, gli daremo una patria, 'una radice 'c.
questo, gli daremo una patria, 'una radice 'c. e.
19-351: il problema... ammette una soluzione, una 'radice reale '
... ammette una soluzione, una 'radice reale ':...
dico ch'ogni vertù principalmente / vien da una radice: / vertute, dico,
, quella è ottima che è massime una... di qui avviene che
padre. tornasi di lampedusa, 230: una lite aveva diviso i fratelli, una
una lite aveva diviso i fratelli, una di quelle liti familiari dalle radici inestricabili.
-in partic.: causa eziologica di una malattia (anche ai animali).
responsabile (volontariamente o involontariamente) di una determinata situazione (anche dolorosa o negativa
come se i suoi crini avessero radice sopra una luce rotonda. vico, 4-i-879:
. 8. origine e fondamento di una determinata realtà (e la condizione,
-ambiente naturale che testimonia la continuità di una determinata civiltà del passato. alvaro,
calvino, 1-82: a chi fissa una luce rimane un abbaglio alla radice dello
, più segreta e nascosta) di una persona, della coscienza, dell'animo
mia dice, / perché sente prender una radice / atomo il cor che tutto lo
di egoismo. d'annunzio, iii-1-113: una forza imperiosa s'è levata dentro di
o norma essenziale su cui si basano una teoria, una scienza, un ragionamento
essenziale su cui si basano una teoria, una scienza, un ragionamento, un'istituzione
cui poggiano l'essenza del pensiero o una determinata affermazione o il principio generale da
altra corporale, che in somma l'una e l'altra se riduca ad uno
altra se riduca ad uno essere e una radice. peregrini, 2-82: per trovar
comincia sempre (?!) col presentare una realtà attraverso un io...
delle attitudini che contraddistinguono la mentalità di una persona; indole, carattere, temperamento
grazia per sé considerata non è già una virtù od un vizio particolare, ma bensì
importante per l'uomo, come per una pianta, è di avere buone radici.
idee, dal suo comportamento, da una dottrina, da una teoria, ecc
comportamento, da una dottrina, da una teoria, ecc.), in modo
essi stimavano riuscibile di cacciare colla forza una religione ch'era piantata già con troppo
costituiscono la base della formazione culturale di una persona o di un gruppo sociale e
suo padre, di suo nonno, di una vita diluita nel tempo...
si diffida di chi si presenta con una storia non conosciuta, del forestiero.
che entri nella concavita del cuore nasce una vena la quale va atomo alla radice
scopresi... nelle coma ciascun anno una certa linea d'intorno alla radice loro
un morfema capace di costituire da solo una parola (come in inglese, dove per
dove per lo più è costituita da una forma libera), o un morfema incapace
's'intendono i vocaboli primitivi di una lingua, quelli da cui gli altri sono
reali od immaginarie. ogni equazione od una incognita ammette tante radici uant'è il
riuniti: animale fisso al suolo per una radice che piglia figura dai corpi solidi sopra
e viene rappre- ciascuno dei tentacoli di una medusa. sentata con il simbolo
tergiversazioni, l'aspetto più importante di una questione. cinelli, 11-203: in
nel terreno (un organo avventizio di una pianta). ungaretti, xi-67:
penetrare profondamente o svilupparsi, diffondersi (una facoltà, un modo di essere o
comportarsi, un evento, un'attività, una dottrina, ecc.); insinuarsi
da chioggia che si dice / che d'una buccia lor son tutti quanti, /
non solo quella di seminare nelle famiglie una morale a rovescio con de'spiritosi sofismi
attività, ecc., o assumendovi una posizione di preminenza, di potere (una
una posizione di preminenza, di potere (una persona o, anche, un'istituzione
i-27-45: oh se dio m'aiutasse tanto una volta ch'io potessi mettere le radici
poi spiccare maggiormente la verità e spiantare una tal sentenza (che sosteneva nella sua '
indicare enfaticamente il rossore del viso o una sensazione molto diffusa. galileo,
-gettare le radici: avere origine a una determinata profondità (un fenomeno geologico)
su- stanza dunque e radice, è una medesima cosa amore e odio, amicizia
. g. gozzi, i-26-103: con una vocina tronca e interrotta da'sospiri,
della vista (anche, iperbolicamente, per una forte emozione). giovanni da
e in modo risoluto un comportamento o una situazione pericolosa. segneri, iv-699:
sarete sicuro. -mettere a una pianta le radici al sole: sradicarla.
elementi stilistici e motivi d'ispirazione da una diversa (e passata) tradizione culturale.
sviluppate, strumentate con un gusto e una gioia finissima. -piantare la radice
la radice. -iniziare, fondare una stirpe numerosa e duratura. goldoni,
nella mentalità (un atteggiamento culturale, una dottrina, ecc.); stabilirsi
ecc.); stabilirsi fortemente (una forma di governo); insinuarsi nei
avere inizio e fondamento in lui (una lingua). poerio, 3-20:
la gloria del linguaggio il qual conchiude / una gente dispersa. -prendere radice
e mi è venuta l'idea di una certa cosa da scrivere. la malattia
4. figur. fanciullo discendente da una determinata famiglia. bembo, io-ix-13
radicellare, agg. bot. proprio di una radicèlla o radichetta. 2
]: ogni abitato rifomitore avrà una sua fisionomia caratteristica, autonoma...
lii-1-12: turba... è una certa sorta di terra piena di radicette
c. felici, 27: nasce da una ra- dicetta una pianta sola in prati
27: nasce da una ra- dicetta una pianta sola in prati alti de'monti.
minore [specie di galanga] è una radicétta piena di piccioli nodi, di colore
: sotto questo nome specialmente si conosce una pianta che ha gli steli circa un braccio
: finché il timore di dio v'avrà una radicétta, una barbicina, eziandio sottilissima
di dio v'avrà una radicétta, una barbicina, eziandio sottilissima, che il tenga
in fondo / aveva ancor non doma una sottile / radichetta e suggeva un fil
1-318: pronto rimedio altresì sappiamo essere una radichetta che i pastori chiamano consiligine.
che sviluppa i fiori sulle radici (una pianta). = voce dotta,
e che con la loro riunione formano come una folta capellatura. -radicchio tenero
beltramelli, i-449: rigaglia era una radice piantata dentro la terra co'
causato da in fiammazione di una o più radici dei nervi cranici o
che appartiene, che si riferisce a una radice nervosa o dentaria. =
radicolectomìa, sf. medie. resezione di una radice nervosa sensitiva (praticata come terapia
radicolite, sf. patol. infiammazione di una o più radici spinali, che si
, di qualsiasi natura, che colpisca una radice nervosa. = comp
la pubblica istruzione... preponderavano una dozzina e più di maestri elementari socialisti
, perché egli è fatto a modo d'una mazzocchia di radici che nascono fra li
sotto terra. faldella, 13-225: questa una pianticella riogliosa sorta da un seme fresco
c'è dentro [la pozza] una vena più cruda, fredda, che io
idraulico chiuso da paratie; soglia di una chiusa. milizia, vii-209: bisogna
si fece accendere un lume e dare una radimadia e fuwi entrato dentro al
. saba, 7-129: avevo fatto una specie di contratto colla radio: parevano entusiasti
radio: parevano entusiasti; ora rimandano una trasmissione di settimana in settimana. manzini
colori, e il segretario del fascio una volta mi fece chiamare e mi minacciò
subito a spegnere ogni speranza si diffuse una 'voce '(la diffuse radiofame,
pochi assidui, seduti davanti alla bocca d'una radio che belava la * traviata '
da milano, e, in più con una radio a due valvole. moravia,
8-45: s'è portata sulla spiaggia una piccola radio a transistor.
uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a cerchio
, 6-99: il silenzio-radio è pesante come una mutilazione, come se un essere umano
il radio è unito all'ulna da una membrana su cui si innestano le penne
emettere radiazioni, disgregandosi lentamente e sviluppando una grande quantità di energia; come elemento
) di emettere raggi capaci di impressionare una lastra fotografica e di scaricare un elettroscopio.
f intelligenza, 35: havi una gemma a nome carboncello, / che
signor dio, dimonstrò con la mano una imagine de nostro signor jesù christo crucifixo,
confraternita di giovanetti pistoiesi, 26: una colomba candida discendeva con radi di rubini
fazio, i-n-54: io riguardo da l'una parte voi, / che negli atti
acavalca il regolo e si pone in una de'segni delli terzi in auello luogo dove
7. geom. raggio (di una figura geometrica). torricelli, ii-4-473
rotondo, retto e della longhezza d'una quarta, e la sua materia deve
marino, il quale in sul dosso ha una punta velenosa; ma nessuno in alcun
de'matematici e degli astronomi, o una verghetta per delineare le figure e i
radio ') è ovuta a una rivendicazione scientifica nazionale, ma funzionalmente serve
. radiofonico. brignetti, 3-11: una intestina apparecchiatura radioacustica... contribuiva
le regole fondamentali del parlato radiofonico esprimono una esigenza tecnica -intrinseca adattabilità dello scritto al
: determinato periodo di tempo in cui una stazione radioricevente rimane in ascolto, per
anni settanta, poi, si è sviluppata una nuova tecnica, che consiste nell'usare
diamanti, e, a parte, una colonia di immensi rospi piatti come
radioattivare, tr. rendere radioattivo (una sostanza che tale non è per natura
., in medicina: rendere radioattiva una sostanza medicamentosa. piccola enciclopedia
1-iii-3714: 'radioattivare ': passare una sostanza medicamentosa sotto l'azione del radio
sotto l'azione del radio per procurarle una grande potenza di penetrazione nei tessuti del
deve consistere in un sistema del genere: una punta 'radioattivata ', cioè che
alfa ', le quali, urtando contro una lamina di berillio, ne liberano dei
bombardando con particelle radioattive il nucleo di una sostanza di per sé non radioattiva);
.. tuttavia noi non conosciamo che una parte ancora piccolissima dei suoi fenomeni.
lombardo [8-viii1945], 1: una punta (radioattivata), cioè che porta
intraweduto la contessa madre! è stata una delle donne più affascinanti e, diciamo
2. complesso dei programmi trasmessi da una stazione o da una rete di diffusione
programmi trasmessi da una stazione o da una rete di diffusione, in partic. dall'
-et). urban. che presenta una rete stradale a raggiera, con vie convergenti
centro e collegate da trasversali concentriche (una città, un piano urbanistico; e si
] che la società industriale moderna abbia una certa responsabilità nell'attuale stato di cose?
mediante la proiezione di radiogrammi ottenuti collegando una cinepresa con un apparecchio radiografico; ròntgencinematografia
terra 1 movimenti in mare di una nave priva di equipaggio. radiocomandare
: le principali marine da guerra hanno una o più navi bersaglio radiocomandate per tiri
. di mettere in orbita attorno alla terra una serqua di ordigni distruttivi,..
distanza e mediante radiotrasmissioni, fatte da una nave di guida o da una stazione terrestre
da una nave di guida o da una stazione terrestre fomite di speciali apparecchi trasmettenti
, degli organi di governo ecc. di una nave. bacchelli, 18-i-176: l'
di radioonde fra due stazioni, l'una detta di trasmissione o radiotra
venga captata da numerosi ricevitori sparsi in una data area (radiodiffusione); infine
inquinamento dovuto alla presenza di radioelementi in una sostanza che per natura do
34: la trascorsa domenica è stata una delle più strane, con le radio-
volponi, 2-394: lei usa malamente una frase raccolta e ne sbaglia anche l'
per mezzo di radioonde, emesse da una stazione trasmittente collegata a una rete di
emesse da una stazione trasmittente collegata a una rete di stazioni riceventi, così da
per cui si registra un testo, una scena, ecc., per poi fame
in un discorso radiodiffuso, ad accusare una ^ minoranza deviazionista '. radiodilettante,
radiotecn. disturbo nella ricezione di una trasmissione radiofonica o televi siva
proprio così. 'il sogno di una notte di mezza estate, la stupenda favola
: un radioelemento derivato per eliminazione di una particella a è maggiormente elettro-positivo del suo
, 17-77: predisposta a firenze tutta una cerimonia radioelettnca ed infrarossa, seminarono non
campo o che ansa del fiume d'una cinquantina di torpedini, rigonfie de'più
(alcuni miliardi di anni) da essere una potenziale sede di evoluzione biologica avanzata fino
. l'annuncio è stato fatto da una radioemittente statale in forma esclusiva.
pratica la radioestesia (generalmente munito di una bacchetta o di una sorta di pendolino,
generalmente munito di una bacchetta o di una sorta di pendolino, che,
4 radiorivista ': trasmissione radiofonica simile a una rivista (teatrale)..
radioassi stenza, costituito da una stazione radiotrasmit tente sistemata a
senza fili i cui segnali permettono a una stazione mobile (bastimento, dirigibile, aeroplano
direttiva. per quelli del primo tipo occorre una ricezione direttiva e cioè un radiogoniometro installato
roche, che al giro ha debellato una parte della squadra. = comp.
getica specifica o densità di flusso specifico di una sorgente di radioonde.
che riguarda la facilità di pronuncia di una parola; eufonico. c
valvo le... una nuova tecnica della radiomusicafità. oggi, [
magico; 6 gamme d'onda di cui una fm; cambiadischi automatico a 3
1907. dizionario di marina, 717: una nave fornita di radiogoniometro può.
anche da grande distanza, verso una nave pericolante che faccia se
se pur non ignobile, quasi una triangolazione o una delimitazione ra
ignobile, quasi una triangolazione o una delimitazione ra diogoniometrica delle aree
senso di provenienza di radioonde emesse da una stazione trasmittente; è uno dei principali
servizio segreto americano... gli affido una radiotrasmittente: stava in una valigia,
gli affido una radiotrasmittente: stava in una valigia, lui doveva portarsela dietro spostandola
ottenuta per mezzo di raggi x su di una lastra sensibile, dinanzi alla quale fu
non avesse usato per la 'libertà 'una tela già dipinta, correggendo un abbozzo
su quella lattescenza, come le dita di una mano in una radiografia. pirandello,
come le dita di una mano in una radiografia. pirandello, 7-400: aveva potuto
p. levi, 2-208: va male una radiografia, magari dopo la pappa di
dell'uomo figurato, da dare di lui una specie di radiografia intellettuale. piovene,
mezzo dei 'raggi x 'su di una lastra sensibile, dinanzi alla quale fu
al congresso eucaristico di buenos aires, una notte gli giunse un radiogramma dal vaticano
(un veicolo, un aereo, una nave ecc.) per mezzo di
alterazioni immuno- logiche basata sulla reazione fra una proteina e una sostanza marcate radioattivamente.
basata sulla reazione fra una proteina e una sostanza marcate radioattivamente. = comp
le quantità di raggi x emessi da una sorgente radioattiva. il policlinico -sezione pratica
radiointercettatóre, sm. disus. addetto a una stazione radio per il controllo del traffico
due gruppi di antenne) anziché una sola; è usato in radioastronomia per
raaioisotopi; che utilizza i radioisotopi (una tecnica d'analisi). p
o mettendo a contatto il radioisotopo con una parte della superficie corporea.
: nella sua cella l'abate tiene una radiola per restare in contatto con il resto
costituisce il corpi di questi animaletti contiene una vescicola membranosa, la capsula centrale,
centrale, in cui si trova costantemente una sostanza viscosa, finamente granulata, che contiene
più raramente cristalli e concrezioni, talora una seconda capsula. il sarcode che avvolge
rimangono nude: pel maggior numero posseggono una impalcatura silicea, che ora è posta
uso sing. govoni, 581: una catena che non ha mai posa / che
e lucentini, 6-265: l'editore fece una smorfia quando la stessa 'onda
quando la stessa 'onda continua ', una delle radiolibere più serie e attente
sappiamo quale, ma certamente è una radio libera. = comp.
? » « mai. le ho comprato una radiolina. » p. levi,
alla composizione a distanza di testi con una linotype. f. savorgnan di
'radiolite ': in mineralogia, è una varietà di natrolite. = voce
, e precisamente il bario non superava una strozzatura che si era formata proprio nel
in cui l'intestino colon cambia ancora una volta direzione e da traverso diventa discendente.
radioscopia ha mostrato, oltre un'incrinatura, una frattura del cosiddetto collo anatomico. stuparich
pallido torso nudo dentro la gabbia, una faccia sconvolta eppur tranquilla al di sopra
sf. invar. apparecchio costituito da una radio e da un mangianastri.
trasmettere le osservazioni meteorologiche, in base ad una organizzazione prestabilita. = comp
due superfici immerse nel gas, quando una di esse è colpita da energia raggiante
raggi luminosi e calorifici. consiste in una piccola ruota a quattro bracci, posta
di un ago; ogni braccio porta una laminetta di mica di cui una delle
braccio porta una laminetta di mica di cui una delle facce è annerita per modo che
si espone lo strumento ai raggi di una sorgente calorifica o luminosa, la piccola
subito allegro e balla e gira come una cosa viva. grafi 2-69: miracolosi
sm. radiotecn. microfono incorporato in una radiotrasmittente tascabile. = comp. da
il calore raggiante ed è costituito da una coppia termoelettrica. se una delle saldature
è costituito da una coppia termoelettrica. se una delle saldature di questa è colpita dalle
alla moda (anche come titolo di una rubrica). migliorini [in «
radiomontaggio ': è un documentario, una scena, uno spettacolo radiofonico risultante dal
. radiolesione che in teressa una mucosa. = comp. da radio4
radiofonografo a 6 valvole... una nuova tecnica della radiomusicalità. = comp
(radiocomunicazioni): è caratterizzata da una particolare frequenza di oscillazione (misurata in
la radiopalla '. a vederla è una pallina di sei cm di diametro; in
sei cm di diametro; in realtà è una piccola radio con altoparlante.
. tempo radioparlato-, tempo di una radiotrasmissione dedicato al parlato. c
che si occupano di radiolisi pulsata stanno facendo una ricerca sistematica su radiosensibilizzanti e radioprotettori.
perché la concentrazione naturale di radon genera una radioattività intorno al miliardesimo di curie per
m. ponzio, 1-359: non esiste una dose assoluta per un determinato effetto reattivo
mezzo di radioonde (un apparecchio, una stazione, un'antenna). -sf.
di ra dioonde, da una stazione trasmittente e a convertirli in vibrazioni
. na aperto le sue colonne ad una rubrica esperantista periodica. migliorini [s.
'radiorivista ': trasmissione radiofonica simile a una rivista (teatrale).
dioro ': nome commerciale, dato ad una composizione metallica che imita l'oro nell'
dell'intensità delle radioonde provenienti da una radiosorgente (assimilata alla scintillazione delle
, l''organizzazione 'radioscolastica una * radioorganiz- zazione scolastica, le
della terza costola poteva essere l'esofago di una persona qualunque. vittorini, 5-369:
. vittorini, 5-369: vediamo, a una radioscopia, il bario percorrere i visceri
gelarli, fame solamente l'oggetto di una radioscopia. = voce dotta,
: carlo marx,... con una potenza che si potrebbe definire storico-radioscopica,
da anni ricerche sistematiche per stabilire eventualmente una scala di radiosensibilità per alcuni elementi cellulari
che si occupano di radiolisi pulsata stanno facendo una ricerca sistematica su radiosensibilizzanti e radioprotet-
e su quella massa il sole metteva una radiosità tra bionda e rosea. moravia
: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per anco provata, un desiderio
quando a quando si ridestava per accenderlo di una radiosità senza confine. rebora, 3-i-285
, qualcosa di più e di meno di una donna. volponi, 2-50: essi
e che anche rispetto al pensiero siano in una posizione di lontananza e ai scetticismo,
lo considerano come l'impegno supremo di una profonda radiosità, ricca di tutte le
è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa come venisse dall'interno.
che si oppongano e si limitino l'una l'altra, ma sono i suoi diversi
5. figur. circonfuso di fascino (una persona). comisso, v-300:
: tu [asclepio] sei figliolo di una luce abbacinante ma crudele, e dovrai
3-34: perché coronide bella fu invece una donna e passeggiava nei vigneti e tanto
1943], 8: gli allievi di una sezione meteorologica... lanciano il
, in meteorologia, per mezzo di una radiosonda). = comp.
. 000 tasselli, l'antenna occupa una vasta conca tra le colline. non
spettro di emis sione di una sorgente di onde a radiofrequenza.
ambiente o in serito in una rete telefonica, per captare conversa
conversa zioni e trasmetterle a una stazione ricevente, al l'
radiocorriere [5-vii-1930], 17: una delle voci più ascol tate
apparecchi radiofonici. marinetti, i-211: una scenodinamica aerea totale di spostamenti di apparecchi
straordinaria potenza suggestiva..., una tragicità continua mantenuta dal costante pericolo di
. ha aperto le sue colonne ad una rubrica esperantista periodica... domenica
radiotelèfono). radiotecn. raggiungere una persona col radiotelefono per comunicare. dizionario
radio orario [18-i-1925], 12: una pubblicazione settimanale che fedelmente e in tempo
in questo movimento perché soltanto dal 1924 una legge speciale ha regolato l'uso della
così purgare la società dai malviventi con una maggiore speditezza. dizionario di marina,
che abbiano la possibilità di collegamento ad una stazione ricetrasmittente terrestre atta a stabilire il
a stabilire collegamenti telefonici via radio fra una nave in navigazione e un abbonato della
in ricezione sia in trasmissione, su una o due frequenze contemporaneamente: l'impiego
entrata del cam ping, una automobile con radiotelefono e una scritta
ping, una automobile con radiotelefono e una scritta sulle portiere.
da un radiotelegrafo; che contiene una radiotelegrafia. f. savorgnan di
cuffia perché ascoltassi non so che concerto d'una orchestra di praga. p. levi
permette di individuare, per mezzo di una coppia di stazioni, di cui la
stazioni, di cui la trasmittente emette una radioonda ultracorta, e la ricevente ne
in forza elettromotrice, dando luogo a una corrente elettrica rilevabile, ed è direttiva
sorgente, rispetto all'antenna, ha una data direzione); ha la forma
compito di raccogliere le onde radio provenienti da una certa direzione e di convogliarle in un
un ricevitore che seleziona le onde di una determinata frequenza e le converte in un
radioterapeuti, col volto difeso da una maschera di caucciù, col corpo protetto da
secondo la sostanza emittente usata si distinguono una radiumterapia (che usa il radium)
(che usa il radium), una rontgenterapia (con raggi x) e
rontgenterapia (con raggi x) e una radioisotopoterapia (che adopera radioisotopi).
. raggi rontgen... dà una quantità di corrente atta ad ogni operazione
: lo iodio 131 è considerato con una radiotossicità elevata. = comp. da
], 7: 'il sogno di una notte di mezza estate ',
diffonde trasmissioni radio (un apparecchio, una stazione). - anche sf.
segreto americano... gli affidò una radiotrasmittente: stava in una valigia, lui
gli affidò una radiotrasmittente: stava in una valigia, lui doveva portarsela dietro spostandola
fili. 2. ascolto di una trasmissione radiofonica (registrata o in diretta
in diretta) contemporaneo alla visione di una pellicola a passo ridotto. l'educatore
un programma di ra- diovisiom consiste in una trasmissione radio che può essere registrata su
13 (306): egli avea in una città uno buono barbiere, il quale
concreto: materiale che si stacca da una superficie raschiandola; raschiatura; limatura (
. cennini, 3-115: ell'è una colla la quale si fa di raditura di
g. belli, 27: mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito
spremesse tutta la luce dell'aurore in una perla, tutti i lampi delle stelle in
sole in un diamante, a fronte di una lagrima divota sarebbono minuzzami di tenebre,
quali hanno le parti loro allargate l'una dall'altra, siccome è la neve
più rado. calandra, 4-126: una gran nebbia,... salendo sempre
di pecore. pirandello, 7-78: una fumicala prima rada, poi a mano a
si rompe. simintendi, 2-102: una quercia radissima con aperti rami era quivi
. nell'uso più recente, contiene anche una nozione di scarsità). canzone
stare assai radi fra loro e in una competente distanza dal sacerdote. g. gozzi
ove due giovinotti volevano salire per veder una corsa di cavalli); la gente
ritonda, 1-296: ecco lì venire una donzella... con due occhi
: dapprima fu, nell'immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai
luce sfolgora sulle apuane, limpidissime fra una tempesta e l'altra di fine agosto.
di dio ne la portò gioiosa. / una più santa si trovaria rada, /
. -assol. poco alberato (una campagna). bacchelli, 1-i-560:
artemista fu reina di caria e fu una donna di gentilissimo animo e di santissimo
s s 250: questi d'una prudentissima... ha voluto cosa rada
fra tutte le tue ecche è mescolata una sola bontà rada radissima in ruf- ana
, dalla superficie della quale si cava una grassezza o bitume, quasi pece strutta molto
ordine di vedere se avessero potuto fare una scesa in provenza o almeno nelle isole
rado che altro non era che gittare una fava in bocca al leone. capellano
13): picchia tre volte, l'una dopo l'altra, di rado.
. maestro torrigiano, 317: s'una donzella di trovar si 'ngenga /
secondo cielo, e. llo quale è una stella piccoletta, e va tuttavia collo
stampa », 20-vii-1988], in una nota congiunta, diffusa da autorità americane,
da non potersi innestare, si faccia una fossa profonda e larga braccia uno e
lo meno. targioni tozzetti, 12-3-18: una di queste specie di onobrichide..
bocca di molti molluschi, costituito da una lamina cornea dentellata, che riduce in
. giuliani, i-402: con una cannuzza intaccata... si rim-
. r. cocchi, 1-11: credeano una tal preformazione, onde che l'uomo
gentiluomini e faran- novi leggi assai l'una sopra l'altra o radunanze ciascun dì:
lii-6-290: le diete... sono una radunanza di tutta la nobiltà. boccalini
giudizio goldoni. -si reciterà davanti a una bellissima radunanza. -in partic.:
l'infirmità di esso bascià e poi una grand'abodanza di pioggie non avesse favorita
belle arti. grimaldi, xviii-5-443: una radunanza di letterari ha saputo indicare alla possanza
era il nostro illustre arcidiacono socio d'una pia radunanza, cui si appartiene in
casa tutti i collettori e le collettrici, una ventina all'incirca, me compreso,
tornando a radunare il consiglio, presentò una patente del re con la quale faceva dono
insieme in uno stesso luogo, in una raccolta, in una serie, in
luogo, in una raccolta, in una serie, in una somma (oggetti,
raccolta, in una serie, in una somma (oggetti, denaro, ecc.
convenire in un luogo (i membri di una comunità, di un organo di governo
volgar., 1-34: romolo fece venire una gran compagnia di pastori alla casa del
solitudine, vado spesso la sera in una famiglia dove si radunano quelli che villeggiano
-accordarsi insieme, mettersi insieme (in una cooperativa). faldella, ii-2-80
5-3-161: son le porpore... una sorte di pesci della spezie delle conche
alla cera. -con riferimento a una commissione o a un organo di governo
di oggi giorno, che si radunano una volta l'anno a far lezioni sopra
giacomo, ii-441: accanto a lui è una donnetta sui venticinque o trent anni,
presenti insieme a comporre il carattere di una persona. parini, 263: chi
leva militare (nella locuz. fare una radunata). bibbia volgar.
era di prima, io noe fatta una radunata di moltitudine d'oste e ho fatte
, 97: gli diede subito nell'occhio una gran radunata di gente. d'annunzio
: reato consistente nel prendere parte a una riunione di dieci o più persone,
1889, 189: chiunque fa parte di una radunata di dieci o più persone,
radunata sediziosa. chiunque fa parte di una radunata sediziosa di dieci o più persone
istesso si ritrova nella sboccatura quasi come una mezza luna overo un trincierone di radunata d'
persone, anche in un'assemblea, una folla, un esercito).
città predicando et ammaestrando lo signore in una casa do'era radunato i farisei e
, i-xvn-i: chi dice accademia dice una società d'uomini di lettere radunati insieme
investitura concessa agli eredi di aragona; era una cessione ben più legittima e ben più
cuore, che, fin dajl'esordio, una gran parte de'radunati, sospeso ogni
a dire per la lenta condensazione d'una materia radissima ed omogenea, con questo
un giogo / s'allargava assai piana una radura. pascarella, 2-399: la via
la via è sempre la stessa: una radura popolata di sterpala, di cannucce bruciacchiate
. borgese, 1-83: si respira una quiete illeggiadrita d'idillio là dove, a
quiete illeggiadrita d'idillio là dove, a una curva, su una radura, i
dove, a una curva, su una radura, i territoriali col torso nudo facevano
e. cecchi, 5-236: intorno a una vasta radura in forma d'anfiteatro,
: afferrato il bicchiere, mi trovai in una radura, nell'ultima sala.
radura d'acque divisa in due da una lingua di terra. -superficie cutanea
barba e dei capelli, la faccia è una radura di carne ingiallita dal diabete.
. 2. parte rada di una siepe. cicognani, iii-2-47: in
siepe. cicognani, iii-2-47: in una radura, là, della spalliera, il
po'di radura sul cranio, perché una leggera calvizie, in certi casi e
. e. cecchi, 3-30: una luce che scioglie le cere e le vernici
. ampiezza o larghezza delle maglie di una rete. lastri, ii-43: egualmente
a quelli del frumento. consiste in una contrazione delle membra con dolori fortissimi. ha
targioni tozzetti, 12-s-399: rucchetta è una specie di se napa o
sterco della capra e il cacherello con una lesina, sottilmente scaverai e vi metterai
, me lo avvisi, ché dentro a una lettera gli manderò subito. spallanzani,
di persico, sale almoniaco, di ciascheduno una parte e fanne polvere e meschiali con
le insalate son di due sorti: l'una è lunga e l'altra è tonda
. boni, 26: il rafano è una radice molto piccante che non solo si
mondandola, raschiandola e poi grattandola su una grattugia, e ottenendo il cosiddetto cren
la membrane esterne del seme e forma una prominenza detta da gaertner il rafe.
, di raffaello (con riferimento a una particolare foggia di largo berretto o alla
, di là l'articola- mento d'una mano. lanzi, ii-33: prevale e
uno stile letterario, un atteggiamento, una qualità del carattere). tommaseo,
fattura che a volte si colorano d'una certa qual grazia raffaellesca che armonizza mirabilmente
tipici delle figure ritratte da raffaello (una persona, un volto, un tipo
ovale. faldella, 13-232: vi è una benedizione di beltà raffaellesca su certi volti
più diverse un'aria di famiglia e quasi una faccia sola; né 11 fenomeno in
2. avvolgere con panni pesanti; vestire una persona in modo goffo, inelegante,
disperato, andò a sedere discosto, su una pietra. ràffano e deriv.
rafaióne. idem, i-553: è una sorte d'uva nera e di questa sorte
: 1 raspati poi si fanno con una parte d'ottimo vino vecchio, con benissimo
e violenta. cagna, 1-89: una raffata di vento gli soffiò sotto la
di vento gli soffiò sotto la giubba una stretta gelida. = voce di area
del bello. manzoni, v-1-643: da una parte non mi dava il cuore di
ripulire, curare nel- l'aspetto fisico una persona; vestire in modo decoroso e
ciò che monda, pulisce e raffazzona una donna si disse 'mundus muliebris '.
x-605: per raffazzonarsi alla foggia francese portava una perucca con testa di lunghi crini di
e raffazzona per parer giovane attilata è una vecchia scrofa o scanfarda che non ha
e per meglio servirla mi sono allacciato una toga simile a quella con la quale
ed avendo appresi da loro 1 princìpi d'una teologia più sensata, convertendogli in proprio
159: 'raffazzonare 'vale raccomodare una pittura guasta al meglio che si può
4. mettere insieme, comporre con una certa fretta, alla bell'e meglio
rendere originali un romanzo, un quadro, una statua? e. cecchi, 13-603
e. cecchi, 13-603: io sonavo una ocarina che mi ero comprata un motivo
prima s'erano trovate d'accordo nel raffazzonare una divisione dell'italia. cattaneo, ii-2-104
in modo non rigoroso e talvolta tendenzioso una vicenda storica. cattaneo, iii-2-340:
12-275: la ragazza / è una bellezza: e, quel che fa più
lo fa da un servitore / in una ben raffazzonata stanza. 2. corretto
un'opera letteraria, un vocabolo, una lingua, ecc.). muratori
alla moderna, mostruosamente somigliante sia ad una donna di anni e di vezzi cascante che
settimo delle mie carabattole varie, che contiene una parte della 'morale cattolica 'raffazzonata
uso abitazione civile. -accomodato a una persona (un abito). s
che ingrossano e che ogni giorno più oppongono una resistenza superiore a vincere. c.
. e. cecchi, 6-251: una parete della stanza era affrescata d'una
: una parete della stanza era affrescata d'una figurazione allegorica dell'università, con contorno
che è incolto. naturalmente si tratta di una cultura raffazzonata, orecchiata, da autodidatta
del vico si fecero due raccolte, una delle sole 'latinae orationes '..
intendo quella vera, che non è una raffazzonatura programmatica e opportunistica di cartelloni e
raffazzonature a teatro, mi parve udire una vocetta di quasi due secoli fa. bacchelli
il fioretto æl poeta nicolò haym è una raffazzonatura che ha per fonti metastasio e
2. disus. conferma di una persona in una carica politica o amministrativa
. disus. conferma di una persona in una carica politica o amministrativa per un periodo
un incarico, di un mandato o di una concessione per un periodo successivo alla scadenza
16-vii-275: concedette a vostra signoria illustrissima una nuova rafferma di sei mesi in cotesto
conforto, di mantenimento e rafforzamento di una decisione presa. piccolomini, 8-176:
speranza di qualche bene, ti sarà una rafferma per farti gittar via l'avanzo
raffermaménto, sm. ant. conferma di una persona in una carica.
ant. conferma di una persona in una carica. s. barbagli,
che è stato affermato in precedenza, una promessa, un giuramento, un'accusa,
la veridicità di un detto o di una notizia; confermare. g.
novella che la nostra armata ha preso una nave del re di napoli che andava in
diventata dell'italia. -in relazione con una prop. subord. e e
. doni, 4-71: l ^ era una cornacchia che aveva del sale in zucca
con convinzione un sentimento nei riguardi di una persona. segneri, 5-01: con
, rispetto, obbligazione nei riguardi di una persona, di un corrispondente (nello
un caro abbracciamento al signor porri e una eterna continuazione della sua buona grazia,
del resto, mi raffermo, con una vera stima, aff. mo dev.
anche senza desinenza rafférmo). confermare una persona in una carica pubblica o anche in
rafférmo). confermare una persona in una carica pubblica o anche in una mansione
persona in una carica pubblica o anche in una mansione legalmente riconosciuta per un periodo
servizio o in rapporti di affari con una persona. -in partic.: accordarsi con
rapporto contrattuale, in partic. di una locazione. tommaseo [s. v
raffermare per la metà delle fave et una più, d'anno in anno. tron
mezzo in circa. alfieri, iii-1-24: una tal frenesia non è mai caduta,
se non istantaneamente, in pensiero ad una moltitudine d'uomini: o, se pure
moltitudine d'uomini: o, se pure una tale stupida moltitudine vi è stata mai
stata mai che concedesse ad un solo una sì stravagante autorità, non potea essa costringer
5. figur. persuadere ulteriormente una persona a tenere un determinato atteggiamento,
-servire a dimostrare il valore di una persona. la spagna, 1-18:
de'sacri. -rendere più potente una persona o una classe. foscolo
-rendere più potente una persona o una classe. foscolo, xii-652:
6. rendere stabile e duratura una condizione, una situazione, un bene
rendere stabile e duratura una condizione, una situazione, un bene, il potere,
àustria. -rafforzare un sentimento o una decisione; sviluppare una facoltà.
un sentimento o una decisione; sviluppare una facoltà. martello, 6-iii-65: raffermò
. -rinsaldare un'amicizia, approfondire una conoscenza. chiaro davanzati, 73-14:
, ellena. si poteva così raffermare una conoscenza già abbozzata. -appoggiare con
, non trovo testimonianza se non questa una. al muratori non rincresceva d'acco-
non ho voluto colla mia condotta raffermare una credenza che prende radici ogni giorno più
tutto pensato e cerco di raffermarlo con una cognizione esatta di quella piccola ma caratteristica
zambeccari, 1-6: per osservare se una tal cosa raffermava ed in altri cani
cacciandogli nelle più grosse radici che abbi scalzateli una pietra per buco, lasciandola poi raffermare
non fussero stati ben temperati, da'una man di questa colla e ritempera i
nettava e raffermava, sentendo con quello una asprezza e restingimento straordinario nelle gingie.
sguardo. 8. richiudere una porta. bandello, 1-16 (i-187
tutte taltre e facili a raffermare ogni anno una copiosa raccolta. -intr.