verbale o l'uso della copula in una proposizione. = voce dotta, lat
*), agg. annunciato in una predicazione; fatto oggetto di una predica
in una predicazione; fatto oggetto di una predica o di una predicazione (i
fatto oggetto di una predica o di una predicazione (i princìpi di una religione
o di una predicazione (i princìpi di una religione, una verità della fede,
(i princìpi di una religione, una verità della fede, ecc.).
tron, lii-6-188: coll'occasione d'una indulgenza predicata da'frati e, come
; consigliato, raccomandato, anche in una predica (una virtù, la legge
raccomandato, anche in una predica (una virtù, la legge morale, un
morale, un precetto o, anche, una tesi, un comportamento).
e mille guerre municipali, fu veramente una nobil poesia che incomincia dal canzonier dell'amore
predicata dai medici, è in fondo una minchioneria e... il vino,
quando è buono ed è bevuto con una certa discrezione, non fa male.
celebrato, lodato, esaltato, stimato (una persona o una virtù, una dote
esaltato, stimato (una persona o una virtù, una dote, ecc.)
(una persona o una virtù, una dote, ecc.). -anche:
biondi, 1-22: regnava in arabia allora una nobilissima reina, restata vedova due anni
uccelli ai quali s. francesco rivolse una predica. laude cortonesi, 1-i-260:
, viene affermato (o negato) in una proposizione; tale concezione passò, attraverso
w. acker- mann il segno di una qualsiasi proposizione funzionale con una o più
segno di una qualsiasi proposizione funzionale con una o più variabili; dalla concezione della
termine come argomento o come funzione di una funzione proposizionale. f f
seconda operazione, che suppone nella prima una vera notizia del soggetto e del predicato.
e dell'essenza, è... una distinzione ideale: quella medesima che
. gramm. sintagma che nella struttura di una proposizione rappresenta e attualizza ciò che si
il soggetto; il predicato nominale indica una qualità o un modo d'essere ed
un modo d'essere ed è formato da una copula e da un sostantivo o da
. pallavicino, 1-226: non si dà una forma di congiungere talmente in una proposizione
dà una forma di congiungere talmente in una proposizione due termini (chiamansi dalle scuole
nominato ufficialmente o che sta per assumere una carica, un ufficio; che è
predica i princìpi e i dogmi di una religione positiva, in partic. del cristianesimo
stesso. -indicato con puntini (una lacuna in un testo). carducci
cominciavano a sfiorire. da talune pendeva una specie di bava bianca in fiocchi..
. -frastagliato (l'orlo di una foglia). anonimo [c.
rossa, insipida nel sapore, con una insensibile mordicazione che par essere più dell'acqua
oriente il duìo è punteggiato da una fila di fanali: le automobili della colonna
le gambe malcerte, la nausea e una penosa prostrazione. savinio, 10-76:
, fabbriche e case. -che emette una luminosità puntiforme. valeri, 3-331:
tono perentono la ragazza di mezzo. una ragazza grassa, punteggiata nel volto. moravia
marciapiede a spruzzi, e ne faceva una lastra di pietra punteggiata, una specie
ne faceva una lastra di pietra punteggiata, una specie di granito. -ruvido
, un su- aor ai piei, una valigia di corpo, un pantano dinanzi e
] è alquanto ruvida e scabrosetta come una piccola spazzola; e questo, checché
, gesti, che si ripetono con una certa frequenza; intercalato, intervallato.
aveva immaginato. fenoglio, 4-38: all'una pomeridiana erano già in collina, dopo
, verseggiando, si riferisce ora a una pronunzia forte, punteggiata, ora a
pronunzia forte, punteggiata, ora a una debole, corrente;... e
tutti con la sua mancanza di ritegno, una lubricità che nessuno aveva stimolato, che
, ordinò [cortés] che si facesse una quantità d'armi difensive, che furono
frecce. 9. ben staccato (una nota). pascoli, 1-6:
come un giubilo, ora punteggiate come una domanda. 10. eseguito
toglie alla scena, anzi le aggiunge una quasi agreste fioritura. = nome d'
a indicare un albero, un sasso, una siepe, un sentiero, con un
mia signora ideale imporporava il volto di una esaltazione serafica; i suoi grandi occhi
suoi grandi occhi orientali si incielavano in una punteggiatura armoniosa, come quelli della santa
5. bot. tratto più sottile di una membrana cellulare, il quale permette in
membrana, od anzi che comprende soltanto una parte di tale grossezza. 7
il più rapidamente possibile, un punto o una linea all'interno di una serie di
punto o una linea all'interno di una serie di piccoli circoli. 8.
, ed io feci un vero punteggio, una insenatura di suole a dovere, tirai
numero dei punti assegnati per esprimere numericamente una determinata valutazione individuale sia a sé stante
gli rimanevano, li aveva passati con una votazione molto inferiore alla sua abituale.
opera di sostegno e di salvataggio di una situazione economica. tecchi, 13-118:
(palesemente o di nascosto) una cava o, genericamente, uno scavo,
dentro il quale si scava il forno di una mina. g. villani,
. bellini, 5-1-168: per far che una cosa che per altro ca- derebbe non
malaparte, 7-366: il rifugio era una semplice cantina a fior di terra:
alzare. sacchetti, vi-112: sovr'una mula magra zoppa e. cieca /
che lo scavezzano e fiaccano come fosse una canna. lubrano, 2- 11
con lo scaleo. -bloccare una porta in modo da impedirne la chiusura
dentro. 4. toccare con una certa forza e insistenza; scuotere.
letto, sì si trovo a lato una pulcella ignuda, la quale elli sentendo,
-mugolò il vecchio puntellandosi colla mano contro una seggiola, per adagiarvisi. a.
terralba balzò in piedi, puntellandosi a una stampella. 6. figur. sostenere
lor dittatura, procedettero con alto coraggio ad una nobilissima
bocchelli, 1-iii-366: son chiesa e impero una ruina mesta: le rovine sono due
cantoni, 142: quando per puntellarsi cercò una dote, trovò subito un buon galantuomo
, di rafforzare, di difendere (una religione, un sistema filosofico e anche
, giudicando io che il medicamento di una scrittura si debba alle gravissime offese applicare solamente
. croce, ii-5-5: un sistema è una casa che, subito dopo costruita e
8. sostenere e avvalorare un'operazione, una teoria, un'affermazione con argomenti più
argomenti atti ad incitare i francesi ad una pronta composizione. battista, ii-99: quantunque
altro dotto defunto. fanfani, 3-324: una comparazione fatta a quel modo (la
a poter far tal cosa. però una volta infra l'altre avevo acconcio un grosso
che vi era e puntellato in modo d'una stiaccia; e volevo farlo iscoccare sopra
mostrando i due canini superstiti ricoperti di una patina oscura, che gli puntellavano il
in questo strumento [il puntello] una tanta durezza che lo renda così difficile
all'istituto tutte le scale puntellate perché una galleria che vi han tagliata nel sottosuolo
ormeggiate a grosse boe di sughero: una carena puntellata di tronchi di pino si allungava
. levi, 6-198: più oltre era una cavità scavata nella terra argillosa, con
immobili uno su l'altro, una piramide di rosea carne lievitante, puntellata
. 4. appoggiato (una persona, una parte del corpo)
4. appoggiato (una persona, una parte del corpo). faldella
faldella, 13-101: santo stefano è una chiesa opportunissima per fare delle tirate,
emanuelli, i-124: li convogliò verso una donna accasciata su una seggiola, puntellata
li convogliò verso una donna accasciata su una seggiola, puntellata tra lo schienale e il
o anche soltanto al fine di tenere sollevata una copertura. g. villani,
(i-60): ha veduto tagliare una torre / a forza di picconi e di
. busca, 2-226: fattovi fare sotto una cava molto bene appontellata, ungendo di
procura. pananti, i-124: arrivano a una casa derelitta, / montan sei scale
di legno, / giungono finalmente a una soffitta / che avea quattro puntelli per sostegno
primo tratto il ponte era formato da una sola tavola, strettissima, sostenuta da puntelli
calcio giace. -albero rotante di una macina di mulino. testi sfiellani,
sbarra che ha la funzione di bloccare una porta in modo da impedirne la chiusura.
efficace con cui si cerca di sostenere una situazione privata o pubblica difficile o pericolante
cerca di sostenere un sistema etico oppure una teoria che appare debole in sé o
de l'ortodossa con un puntello d'una sillaba. malpighi, 1-233: maravigliomi
, un sostegno morale e intellettuale, una qualche fede, sì, un pascolo per
tutte quelle energie. montale, 15-328: una morale / senza puntelli eccetto / l'
-sostegno di voce nella pronuncia di una parola o di un verso.
region. appuntamento, convegno prestabilito con una persona. arbasino, 1-56: oggi
puntello di allucinati musi, / e una panca schiacciata contro il muro. -andare
si credessero con queste parole fare o una grande ingiuria all'autore del discorso o
nessuno stimolo riesce a eccitare sessualmente una persona. aretino, 20-343:
sorreggere con sostegni provvisori un edificio o una cinta muraria prima di scalzarla per farla
quale, facendosi sotto le mura d'una città assediata, le scalzavano, reggendole
allungate che sporgono dagli orli della bocca di una moltitudine di que'viventi.
punterella a estra, tenderà con una punterella a sinistra. gobetti, i-i-
dalla illuminazione pareva a detta della contessa una carta d'oro traforata a trine.
mediante il quale tutti i cannoni di una nave possono essere puntati sul medesimo bersaglio
1-iii-291]: le artiglierie destinate contro una batteria nemica non spareranno tutte in un
dotata di un'estremità acuminata e di una piatta, sulla quale si batte con la
balestrini, 2-67: gli ha tirato una punteruolata nel fianco con un punteruolo ricavato
più di acciaio, che termina con una punta molto aguzza e può essere fornita di
dimensioni o, anche, è dotata di una cruna per infilare in buchi praticati in
sua mano la zacana (questa è una sorte di cibo salato a modo d'ulive
ancor che 'l più son martelli a una mano longhi un palmo, pontamoh similmente
4. locuz. fare di una lancia un punteruolo: ridurre di grossezza
. allegri, 107: fu d'una lancia fatt'un puntemolo. tommaseo [
. v.]: 'far d'una lancia un puntemolo 'vale lo stesso
'vale lo stesso che far d'una lancia uno zipolo, cioè stremar tanto
lancia uno zipolo, cioè stremar tanto una cosa grande che si riduca quasi al niente
curculionide, detto così perché, con una specie di rostro che ha in cima alla
che la scopa italiana vada soggetta a una gravissima malattia infettiva, vale a dire
(v. punto 2), attraverso una formadimin. punticolato, agg.
(v. punto 2), attraverso una forma dim in.
forma un cristallo di ghiaccio perfetto ma una struttura contenente irregolarità e 'difetti '
vertice della piramide di linee, ma è una proprietà dell'intero occhio.
cinguettìi puntiformi, trilli di due note una breve una lunga, zirli brevi e vibrati
, trilli di due note una breve una lunga, zirli brevi e vibrati.
, 12-256: l'oggetto della lettura è una materia puntiforme e pulviscolare. nella dilagante
... che si rivelano d'una densità di significato estremamente concentrata. =
autorità del pontefice questi rumori, rimase una parte e l'altra, senza mai abboccarsi
m'insegnate, il puntiglio non e che una pretensione o ridicola o ingiusta o eccedente
1-165: sembra strano che il puntiglio d'una distinzione quasi scolastica abbia potuto maturare nel
che più fiate vi ritornò, ed una pel solo puntiglio di vedere una cornice
ed una pel solo puntiglio di vedere una cornice che un certo, per contraddire,
stato appuntato col cardinale legato che a una tal ora della mattina vi si portasse il
, dando a tutti e ricevendo da tutti una porzione di complimenti preparati secondo la ricetta
contrario: resto attaccata alla lettera: una spiga, dice il poeta, e la
poeta, e la digitale regge appunto una lunga serie di calici sovrapposti.
di loro. goldoni, ix-853: è una ve- dova altera,
sue sperticate cerimonie nel sedersi, ne facevano una figura più che bizzarra. piovene,
spianato, vi s'ergerà in mezzo una colonna infame, in memoria dell'atto
era finito e l'arte era divenuta una grande estranea, un elemento della vita
»: puntigliosa distinzione, rivelatrice in una società così soppiattona. calvino, 10-73
abitanti stessi della città ripetono da sempre: una serie ai virtù proverbiali, d'altrettanto
: non abitava solo: aveva con sé una sorella, maggiore di lui, non
, scrupolosa, puntigliosa, cipigliosa; in una parola: patarina, diceva la gente
moralismo, misticismo, avarizia, ma una coscienza puntigliosa del valore degli atti,
come conveniva al suo carattere, in una maniera malinconica, silenziosa e piena di
pugliese. prisco, 5-14: sembrava una specie di lotta puntigliosa, fra il
7. vigoroso, sodo (una parte del corpo). buzzati,
cattaneo, 7-36: fermisi... una dioptra pur d'ottone nel centro di
qual dioptra e centro del circulo passi una linea e in ciascuna testa o estremità
testa o estremità di tal linea sia fata una pontina d'aco per pigliare i traguardi
[anna] là seduta sul divano in una posa graziosissima. meditabonda, gli occhi
sulle labbra..., pareva una vignetta inglese. -nello spinterogeno che
muro con quattro puntine, c'è una vecchia stampa. malaparte, 7-518:
: penne: questa con cui scrivo è una mollezza di puntina che pare quella pastina
.]: 'puntina 'si chiama una qualità di pastume da minestra in forma
la parte superiore montata in alto è una garza inglese a piccole puntine o a piccoli
corpo nella massima parte fosse coperto da una eruzione con puntine, o bomboline, bianche
finemente il prezzemolo, i capperi, una puntina di aglio, un pochino di cipolla
: l'esattore... ci metteva una puntina di malignità, e faceva un
distingue per la macchiettatura degli acini (una varietà di uva). soldati,
viso, sulle braccia, sul seno di una donna bella. ugualmente per il puntinismo
. ugualmente per il puntinismo:.. una faccia, a punti, a striscie
, minuziosa. se si potesse attribuire una tecnica alla natura, si direbbe che qui
punto fermo e fermissimo, senza preterire una virgola. pascoli, 1-482: vedo una
una virgola. pascoli, 1-482: vedo una quantità enorme... di '
! perché dopo la battaglia v'è una parola ch'io malgrado la pa
foglia di fico 'sotto forma di una linea di puntini a qualche punto un po'
date / dei soggiorni e alla fine una pagina in bianco, / ma con
acquistavano alcunché di febbrile e i lineamenti una rigidità di fantasma. pascoli, 316
nei gonfi occhi di lui, / una lama di freddo sulla schiena nuda /
: uno laggiù -da quanto! -con una voce da lettura d'inventario, diceva
allorché vidi la moglie sfilare, da una grossa borsa di tela di sacco, quattro
sapendo il francese, che si tratta d'una lettera scritta da una signorina, francese
si tratta d'una lettera scritta da una signorina, francese, al mio fidanzato.
de questi [indigeni] li volse dare una corona puntina de oro massiccio, grande
corona puntina de oro massiccio, grande come una colonna, per sei filze di cristallino
michelstaedter, 83: l'occhio vedrebbe una forma puntiva conficcarsi in una mano e gocce
occhio vedrebbe una forma puntiva conficcarsi in una mano e gocce di sangue sortirne.
sortirne. 2. che dà una sensazione dolorosa di puntura. da porto
metalliche, in partic. per segnare una traccia. = deriv. da
quattro sproni il destrier punto arriva / ove una strada in due si dipartiva. proverbi
trotti. 2. perforato da una piccola puntura (la pelle, il
6-23-16: ella toma / sdegnata più che una aquila, che d'alta / parte
. figur. preso dalla passione amorosa per una determinata persona; che è in preda
tutto in- faccendato per trovar casa per una signora, venuta di fresco, de
4. incitato, spinto, stimolato a una data condotta o a determinate azioni da
essere proprio antipatico », gli disse una sera, punta dalla gelosia. -con
tradimenti. -risvegliato, suscitato (una facoltà, uno stato d'animo)
punto dalla coscienza. -indebolito (una facoltà). niccolò del rosso,
di dimensioni o come elemento costitutivo di una linea o di una superficie (anche nelle
elemento costitutivo di una linea o di una superficie (anche nelle espressioni punto geometrico
inversi: quelli accoppiati sul diametro di una circonferenza tali che il prodotto delle loro
-punto angoloso: quello del grafico di una funzione non derivabile in esso. -punto
piano o nello spazio, di cui una coordinata è un numero complesso; quello
critico: quello dove la prima derivata di una funzione è inesistente o nulla. -punto
-punto di arresto: quello nel quale una funzione cessa di esistere. -punto di
. -punto di continuità: quello dove una funzione è continua. -punto di diramazione
quello dove due o più fogli di una superficie di kiemann si incontrano. -punto
n. 7. -punto di fuga di una retta: v. fuga, n
di ondulazione: quello singolare nel quale una tangente ha con una curva un contatto
singolare nel quale una tangente ha con una curva un contatto quadripunto. -punto di
estremale dove le derivate parziali prime di una funzione si annullano. -punto di stazionarietà
-punto di stazionarietà, stazionario: in una curva, quello in cui essa non
. -punto doppio: quello, di una curva o di una superficie, che
: quello, di una curva o di una superficie, che assorbe due intersezioni di
superficie, che assorbe due intersezioni di una retta che passa per esso. -punto
5. -punto ellittico: quello di una superficie con curvatura totale positiva. -punto
14. -punto fondamentale: quello di una varietà algebrica che non ha un preciso corrispondente
non ha un preciso corrispondente, data una trasformazione birazionale con un'altra varietà.
. -punto generale, generico: in una varietà algebrica, quello che non gode di
generatore: quello il cui movimento genera una linea. -punto goniometro: quello in cui
. -punto goniometro: quello in cui una circonferenza goniometrica e il secondo lato dell'
un piano o nello spazio e con una data direzione, è l'astratto delle
direzione data. -punto iniziale: in una funzione in formula di taylor, quello
). -punto multiplo: quello di una curva algebrica per il quale la curva
il quale la curva passa più di una volta. - punto notevole, particolare:
, particolare: quello che, in una curva algebrica, gode di date proprietà
-punto sferico: ombelico. -punto singolare di una curva algebrica piana: quello ricavato da
, 1218: i punti singolari di una curva sono i punti ove presenta qualche
presenta qualche particolarità, per esempio, una inflessione, un regresso, una fermata
, una inflessione, un regresso, una fermata. i punti isolati sono punti che
di contatto ': quello in cui una linea retta tocca una curva o
: quello in cui una linea retta tocca una curva o quello in cui due
': quello il cui movimento genera una curva. -punto sommo: vertice
distinguere, e perciò porre, in una esperienza attuale, è spaziale: ossia
? genovesi, 1-i-112: la legge è una tal linea retta che non potrebbe cedere
un mezzo di communicazione reciproca, se una specie di punto mattematico riunisse le loro
piero della francesca, 203: mena una linea da l'angulo a perpendiculare sopra bc
dipoi tanto il compasso che, ponendo una delle sue gambe in ponto 6 della
del maggior quadrato al basso si fa una base di triangolo perfetto, all'angolo
overo abaco. bruno, 3-756: l'una [linea] dal centro va al
punti estremi, non sieno poste l'una all'altra in diritto. vico, 4-i-900
: intorno ad un dato punto descrivere una curva, nella quale le normali de'due
molti rispetti e molte considerazioni sono in una medesima cosa, sì come ti dicessi
carole, / e di se stesse una corona ordiro / e cinsero il guerrier,
un punto si muove uniforme- mente sopra una linea retta, mentre essa pur uniforme-
. [due luci] paiano all'occhio una sola raddoppiata... per intensione
-in senso generico: luogo dove si esercita una forza. de bernardi, xcii-ii-58
., per indicare un luogo o una posizione stabiliti o rilevanti, spesso anche
bisogna desiderare, evocare, occorrendo, una iniziativa dalle viscere del paese e giovarsene
qua e di là, sbattuto da una città all'altra. trovare adesso un punto
altra. trovare adesso un punto fermo, una casetta che... gli creasse
. -opera o artista che rappresenta una fase importante e riconosciuta nello sviluppo di
: corpo inesteso considerato come sede di una massa. guglielmini, 23: trattandosi
liberalità] fra tutte l'altre è una figura in iscorcio e prospettiva. non
, ecc. è un punto ad una certa distanza da un edilìzio o altro oggetto
stesso che è fatta: un'ora, una mezz'ora, può mutare la scena
che in un giardino ben piantato colloca una bella statua in modo ch'ella possa
non ritrova il punto di vista di una volta. -cosa o situazione oggetto
principio in base al quale si considera una persona, si giudica di una circostanza
considera una persona, si giudica di una circostanza. griselini, xvhi-7-131:
meglio di fra paolo non seppe digenr una materia, per quanto astrusa ella si
è assai parco di parole né mai d'una descrizione o d'una immagine egli ci
né mai d'una descrizione o d'una immagine egli ci presenta più di quello
posizione ideologica, teorica o politica di una persona, di un movimento, di
loro che, collegialmente, ti facciano una pianta per una casa: lo stesso
collegialmente, ti facciano una pianta per una casa: lo stesso è nelle riforme che
fisiologiche. cassola, 1-24: fu una discussione slegata, i due contendenti non
: quello di ruga della bisettrice fra una retta del geometrale e la retta fondamentale
. -punto unito: quello che, in una corrispondenza di figure sovrapposte, è corrispondente
trigonometrico. - anche: vertice di una triangolazione o di una po- ligonazione.
anche: vertice di una triangolazione o di una po- ligonazione. carena, 1-44
volta andavamo sulle cime per cercare interrata una grande pietra, una crocetta incisa sulla pietra
per cercare interrata una grande pietra, una crocetta incisa sulla pietra da altri uomini
uomini. era come trovare un messaggio in una bottiglia. quella pietra era un punto
cartografi. -punto-stazione: vertice di una rete geodetica o topografica dove è posto
(o dal cielo corrispondente) o da una stella in un momento del suo moto
): niun dì era che non solamente una festa ma molte non ne fossero,
meglio dell'arte, cioè l'avverarsi una non piccola parte de'suoi predicimenti: perciò
del tempo preciso che la luna occulta una stella o del punto che fa un'eclissi
lucido solco il sen deìrombre / fende una stella che al nocchiero, intento /
nascono ad uno medesimo punto e sotto una medesima constellazione, e nientemeno sono qual
stesse in buon punto. -in una buona disposizione d'animo. giuliani,
punto: in un momento o in una circostanza avversa o sfortunata; con conseguenze
casa costei... sono stato una bestia a impegnarmi. [ediz.
4. segno della scrittura, costituito da una o più tracce dello strumento scrittorio,
tracce dello strumento scrittorio, in forma di una eiccola macchia circolare e anticamente anche di
maraviglia alcuna che e'[dio] sia una certa forma incorporale, imperò che ella
scrittura, per cui si distingue l'una parte del parlare dall'altra. si dà
sul rigo (:) che indica una pausa intermedia che serve ad annunciare o
metà di un periodo e mostrano che una costruzione è completa e che il senso è
del 'de officiis 'egli preferirebbe una virgola a'due punti. brignetti, 3-181
che bene vi stia, senza cominciare una clausola nuova. dolce, 2-174:
un semplice punto mal messo, anche una virgola, in certi casi, sono spie
, punto fermo e fermissimo, senza preterire una virgola. manzoni, pr. sp
gioberti, 1-ii-362: la calunnia è una faccenda di morale, non di retorica
): un punto d'ammirazione nota una improvvisa sorpresa che reca stupore.
? verga, 7-635: l'ammiraglio narrava una storiella allegra, con tutti i punti
. scrivesi la sua lettera maggiore tirando una linea retta verso sé, e la
indica l'abbreviazione o la contrazione di una parola o di un nome (anche
quale costituiva la gentile teologia, era una disformazione e una storpiatura di nostra sacra
gentile teologia, era una disformazione e una storpiatura di nostra sacra scrittura...
mezza altezza che separa le lettere di una sigla, le parole di una frase o
lettere di una sigla, le parole di una frase o i versi di un componimento
ogni voce pose un punto per distinguerla una dall'altra. -punto in alto
interpuntivo sollevato sopra il rigo che indica una ausa intermedia. -anche: nella
e dei codici, segno sottoposto a una lettera per espungerla. - anche,
terra, non fallirà della legge una lettera né un punto che tutto non
grandi, 8-130: la proporzione di una quantità ad un'altra si espone con
i punti vengono uniti fra loro da una linea. -ciascuno dei segni che
. -ciascuno dei segni che formano una linea punteggiata. serlto, 1-4
. serlto, 1-4: sia menata una linea di punti occulta dal g al
conduzione ': fila di punti da una parola a un'altra o a una cifra
da una parola a un'altra o a una cifra sulla stessa linea. ameudo [
di accompagnamento ') 1 punti che accompagnano una dicitura ad un numero, ad una
una dicitura ad un numero, ad una riga corrispondente, come avviene negli indici
avviene negli indici, nei cataloghi, in una tabella. idem [s.
. unità che in un gioco, in una partita o in una gara serve a
un gioco, in una partita o in una gara serve a stabilire e a misurare
galera in un luogo pubblico fa sopra d'una tavola mettere buona quantità di denari ed
e io, andando a primiera, con una sola potessi vincere. lubrano, 1-188
di squadre, l'unico ottenuto da una formazione che perde con pesante punteggio.
un affare, alla vittoria risicata in una contesa). -avere buon punto alle
-avere buon punto alle mani: essere in una posizione vantaggiosa. d.
bravo in un'attività o in una disciplina; riuscire meglio di altri
altri. -anche: superare in una valutazione. tommaseo [s.
va a determinare la posizione in una classifica o in una graduatoria.
posizione in una classifica o in una graduatoria. -anche: la posizione stessa.
materia o prova o per ciascun componente una commissione di esame e che vanno a
quindi per titolo al premio o a una menzione onorevole, che dovrebbe servire come il
. lucini, 4-240: non fu una burla al buon maestro; ma il
no), però la lode, dopo una lunga discussione, non me l'hanno
moglie al tuo figliuolo, e daragli una che non saprà cucire uno ponto né
e l'altro della maglietta di lana per una bimba povera del quartiere o tra un
linguaggio colloquiale indica un piccolo rammendo o una breve riparazione). - anche,
anche, in frase negativa e riferito a una donna, per indicarne l'inabilità nei
braccia / di panno in cui madonna una e tre volte / mettesse punto? tommaseo
omicciuolo, impara bene »; a una bambina: « tu vai a la
che si fa coll'ago, consistente in una serie di punti che s'incrociano verso
sinistra, in modo che ne risulti una linea serpeggiante. marchesa colombi, 2-88:
giorno l'ho udita che diceva a una piccola amica chiamata gentucca, in tono di
. cassieri, 203: mi aspetta una signora che deve insegnarmi il punto d'
india un manto per a collo per una donna, di tela bianca, imbottito di
marcapunto. -per estens. foro in una cinghia di cuoio per il passaggio dell'
cuoio per il passaggio dell'ardiglione di una fibbia (in partic. nei finimenti
: detto barbazzale si deve legare con una cordellina alla guardia e continuar così per
: tratto misurato da'vari fori di una correggia. allungami le staffe d'un
esatti e regolari che accusavano l'ufficio di una mano di donna. -per estens
carta o del cartone e impressa da una cucitrice. -tipogr. foro prodotto
per mezzo di un ago o ai una pinza portaaghi e necessario per riunire i
margini di una ferita traumatica o chirurgica. -anche
primo dei quali è, a levante, una concavità il di cui apice e il
della capitale, sorge effigiato in bronzo una specie di milordo inglese. piovene,
. un veicolo, un proiettile) incontra una superficie. -luogo dell'universo.
lo mondo; e se noi menamo una linea per ambedoi li poli, passarà
i pesi. -nell'ambito di una considerazione astratta dello spazio. dante
in un qualsiasi punto spaziotemporale intermedio d'una fase dell'universo. -nelle onde
morale o della condizione d'animo di una persona. manzoni, pr. sp
ridotto l'ufficio del duce supremo d'una guerra non molto dissimile da quello a cui
posizioni, è per marco leccio in fondo una assai magra consolazione. -punto
sedi di distribuzione commerciale dei prodotti di una data marca o tipo. - anche
, ancora che sieno premanenti, con una piccola azione tutto rimarrà disfatto, non
novelle adespote, vi-385: al valicare d'una fossa, il palafreno cadde sotto al
punto invidiato della terra su cui vive una donna adorata. d'annunzio, iv-1-198:
neh'immergersi [il sole] diventa una cupola d'oro, poi una focaccia ardente
diventa una cupola d'oro, poi una focaccia ardente e mentre s'appiattisce eccolo
scivolare, roteare, si appiglia a una roccia, arrivo allo stesso punto,
arrivo allo stesso punto, mi indica una conchiglia mezza nascosta fra le erbe.
per errore. -posizione occupata da una persona, da una costruzione.
-posizione occupata da una persona, da una costruzione. dante, par.
superficie coperta da un oggetto o da una sostanza. stampa periodica milanese, i-426
. 9. posizione geografica di una nave, individuata con osservazioni astronomiche {
, radiogoniometrico) o di calcoli da una posizione nota e secondo la rotta seguita
al quale è arrivato il bastimento dopo una corsa o rotta di cui è nota la
la stima le correzioni che si ricavano da una determinazione più esatta, fatta con osservazioni
punto. -termine preciso di una questione, di una circostanza, di
-termine preciso di una questione, di una circostanza, di un avvenimento che deve
quello che si è scelto allontanandosi da una costa, onde serva di termine estremo
prolungamento della corsa non sia se non che una nuova rotta la quale cominci a quell'
meditazione; questione che è oggetto di una discussione o di una disputa.
è oggetto di una discussione o di una disputa. dante, par.
[le relazioni fra barbari e romani] una delle cose più importanti e più caratteristiche
predicata dai medici, è in fondo una minchioneria...; due, che
confini coniugali... non è una virtù, si sa, e bisognerebbe
ne'tocchetti: / e'ti fare'paura una lampreda, / in quanti modi si
-decidere, fermare il punto: risolvere una questione, dirimere un dubbio.
-nelle antiche università, argomento di una questione o di una disputazione, assegnato
, argomento di una questione o di una disputazione, assegnato dal professore a chi
il punto: fissare in termini precisi una questione, una controversia, in partic.
fissare in termini precisi una questione, una controversia, in partic. le- gale
concedere... e depositare lire una per il cancelliere per sua fatica di formare
legge, utile o necessario per decidere una controversia. stefani, 11-67: il
i-iii-41: il principale e governatore d'una sola magione potea e. lli si convenia
due le religioni. -oggetto di una controversia fra gruppi o fra potentati;
gruppi o fra potentati; condizione di una trattativa o di un accordo fra partiti
venne tutto quest'anno dibattuta. armò una parte e l'altra, ma con pochi
o questione centrale; oggetto principale di una controversia; difficoltà maggiore da superare (
superare (anche in espressioni introduttive di una prop. dichiarativa come ii punto è
b. cavalcanti, 2-22: óonciosiaché una semplice causa si possa variatamente difendere,
a tutte le più ricche città italiane una comunicazione per combinare un prestito collettivo di
un progetto o per l'esatto inquadramento di una questione, o anche il nocciolo di
-nozione, concetto che è alla base di una riflessione o di un'attività; dato
l'italie 'equivale per me ad una pubblica firma, essendo un punto notorio
significazione, che in tradurre tali cose in una lingua tanto strampalata fa ben sudar la
: questione che interessa l'onore di una persona, di una classe, di una
l'onore di una persona, di una classe, di una nazionalità e ne
una persona, di una classe, di una nazionalità e ne regola la condotta per
punto d'onore nel non esser l'una dall'altra, secondo le proprie forze
i-1456: il punto d'onore è una delle tante illusioni dell'uomo sociale, ed
: è da rilevare il fatto che una pubblicazione polacca scritta in francese per la
della reputazione, dell'onore: mantenere una condotta o un comportamento rigidamente guidati dal
, e però appareano rade, cioè una qua e l'altra là. fausto da
che la favola e l'espressione sieno una cosa stessa, cioè una metafora comune a'
espressione sieno una cosa stessa, cioè una metafora comune a'poeti ed a'pittori
la umana fame rimaso, e ad una mensa con li altri simili impediti s'
: nel qual viaggio, sbalzati da una fortuna crudelissima di cinque giorni...
della continua presenza e dei servizi di una persona (cfr. anche là,
impero, l'altra mano al fianco, una gamba qua, una gamba là.
mano al fianco, una gamba qua, una gamba là. bernari, 3-286:
, 34 (596): ora da una, ora da un'altra finestra,
ora da un'altra finestra, veniva una voce lugubre: « qua, monatti!
qua l'arnese, / giacché per una donna debbo cangiar paese. -iterato
là. dicevan di lei che era una qua, una là. è un qua
di lei che era una qua, una là. è un qua e un là
fuor le serpi amiche, / perch'una li s'awolse allora al collo, /
nel loro cuore? -da una certa somma in qua: a partire da
-di là e di qua: da una parte e dall'altra; da tutte
vado di qua -disse gurù accennando a una pendice boscosa tesa verso gli alti stazzi.
i-476: si vede di là avanzarsi rapida una nuvola nera; e di qua una
una nuvola nera; e di qua una rossa fiorita. -attraverso questo luogo
dietifeci, a fare, e feciono, una bottega in arte di lana, ove
quarti di volpe: di chi nasconde una natura diversa da quella che appare.
a empiere un quarticèllo d'ora d'una lunga e soave conversazione. alfieri,
caldi, infocati: se ne fa una testata (o levata) ben erta,
si stabilì di assegnare all'uopo provvisoriamente una parte del convento di marsiglia. e
per quello che egli era conoscere, fu una nunziata di pietra di macigno, che
(e attualmente può indicare, con una connotazione vezzegg., un quarto di
litro di vino o, genericamente, una piccola quantità di vino).
per olio, dove quattro quartucci fanno una foglietta e quattro fogliette il boccale;
che contine quarzo (un minerale, una roccia). bombicci porta, 1-176
mattina, arrivando col postale, aveva fatto una sosta alla vecchia miniera d'oro (
nudi sotto il sole notturno come sotto una lampada di quarzo. -orologio al quarzo
piante. linati, 20-257: sànsego ha una formazione geologica tutta sua, essendo una
una formazione geologica tutta sua, essendo una piattaforma calcarea ricoperta da un denso strato
s'intendono gli oggetti celesti scoperti da una ventina d'anni e tuttora assai enigmatici
quasi ai confini dell'universo visibile, una quasar, incontrassero, durante il loro percorso
loro percorso verso il nostro pianeta, una 'stringa cosmica ', essi subirebbero
'stringa cosmica ', essi subirebbero una leggera deviazione prodotta dal campo gravitazionale della
'quasco ': nome particolare d'una coperta del capo, fatta più comu
nel mezzo della sua parte anteriore d'una piastra... di latta o
vi cade su le zolle; / una risacca di memorie giunge / al vostro cuore
virtù. svevo, 1-165: ancora una volta si parlò di arte o quasi,
quasi al cominciar de l'erta / una lonza leggiera e presta molto. idem,
dire..., bisognerebbe ad una ad una murare le porte della città.
.., bisognerebbe ad una ad una murare le porte della città. bottari,
attenuare l'analogia che viene istituita in una similitudine o in espressioni comparative. garzo
si fa in togliere o in dare ad una sillaba una o più lettere e consonanti
in togliere o in dare ad una sillaba una o più lettere e consonanti, è
2. per lo più in relazione con una forma coniugata del verbo dire, in
forma coniugata del verbo dire, in una proposizione incidentale, avanzando con modestia una
una proposizione incidentale, avanzando con modestia una proposta, precisando o correggendo quanto si
le variazioni sua nascono in prima da una naturale difficoltà, quale è in tutti
redi, 16-v-278: la commedia è una superba cosa... le cinque ore
: vogliamo che l'italia sia non una espressione geografica, ma un fatto politico
3. in relazione con un verbo forma una perifrasi per indicare che manca poco a
con uso pleonastico della negazione, in una costruzione analoga e quella dei 'verba ti-
alto monte, / seder sovr'esso una puttana sciolta / m'apparve con le ciglia
cosa / di un chiarore tranquillo, quasi una luce. -in relazione con un
. con valore di cong. per introdurre una prop. subord. comparativa e ipotetica
9-9 (i-iv-834): per ciò che una gran carovana di some sopra muli e
, 1-2-512: era in quella età una dimestichezza grandissima e quasiché una continova pratica
quella età una dimestichezza grandissima e quasiché una continova pratica tra gli orefici et i pittori
già dal cesarotti, la questione d'una lingua moderna. b. croce,
vanamente, escogitando soluzioni di cui l'una distrugge l'altra e nessuna soddisfa.
si rianimano, si riagitano, riprendono una lor forma personale: gli etruschi, no
fondo a l'arco del mare / come una veliera. = comp. dal
marinaio uroni ha il polmone traforato da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico
il filo di un racconto, di una narrazione. pea, 1-195: riallacciava
cose. 4. ristabilire (una relazione amorosa o di amicizia).
-anche: ricostituire (un matrimonio, una convivenza). dannunzio, iv-1-15
delle catene a cerniera, che sono una delle tante invenzioni d'america.
io?... che avrebbe una gran voglia di riallacciare gli antichi legami
unire spiritualmente, in complicità emotiva (una persona a un'altra). faldella
la coppia de ritz, sentiva che una corrente di intelligenza simpatica lo riallacciava a
, indicandone le affinità, o a una tradizione. baldini, 9-98: le
precedenti, riallacciavo la mia opera ad una tradizione. f f
., riallacciando il tutto col vincastro di una losona male assorbita...,
1920], 154: esiste una moda che si riallaccia alla moda del
[s. v. j: per una febbre sopraggiuntale dovè staccarsi dal petto
). savinio, 481: tra una portata e l'altra, un ardente balletto
. ripresa e riordinamento dell'allineamento di una schiera. fenoglio, 1-98:
], 243: otto giorni dopo una lettera del direttore di auaitel walter pancini a
). rimandare, far tornare (una persona) in una condizione precedente.
, far tornare (una persona) in una condizione precedente. lancia,
quali ne furono rimosse. -attribuire una nuova collocazione cronologica. carducci, iii-18-161
prendere con malagrazia per le spalle; e una nera voce croata gli chiedeva in tedesco
targioni tozzetti, 12-5-315: barga è una grossa terra della garfagnana granducale, di
garfagnana granducale, di forma simile ad una barca... o piuttosto all'
l'altro. -scarpata che fiancheggia una strada. c. arrighi, 51
duro alle bande. -sommità di una gradinata che conduce a una chiesa;
-sommità di una gradinata che conduce a una chiesa; platea sollevata di un palazzo
un rialzamento di terreno tutto intrigato da una foltissima macchia, si scopre la maggiore
rialzamento del prezzo delle derrate, che è una conseguenza del consumo, gira a profitto
beccaria, ii-229: si è aperta una presso che nuova strada di commercio a
5. figur. ritorno a una precedente grandezza e dignità, riscossa;
valori fonetici del parlare portò il canto a una disartria, a un abburattamento,
a un abburattamento, fino al punto di una totale esclusione dei valori semantici e
. pavese, 9-83: e lei ha una compagnia? -dissi. guido rialzò la
in termini umani, ci fa pensare ad una persona accucciata che si puntelli a terra
a terra con le due braccia; una torre di ventotto metri, immediatamente di
e snellisce. 2. sollevare una persona caduta o stesa a terra;
tutti succede così; si muore con una maschera sul volto;... anche
ne stride e ne gorgoglia / come per una soddisfatta voglia, / rialzando ad ogni
intenso un colore, conferire plasticità a una forma. carena, 1-158: '
volumi, la luce si fa peso in una materia ricca ed omogenea.
, dignità a uno stato, a una città, a un'istituzione. giannone
6. figur. sollevare lo spirito di una persona o di un gruppo, ravvivarne
. -migliorare le condizioni economiche di una persona. c. carrà,
la particella pronom). sollevarsi da una caduta; alzarsi in piedi dopo essere
camicia sui polpacci e poi ravviandosi con una scossa della testa i capelli disfatti.
-figur. abbandonare un tema, una questione di cui ci si è interessati
rialzarsi che fa l'abito da dietro una delle cantatrici è poco nobile. d'annunzio
della testa i capelli attorti come in una voluta, neri e lucidi.
di prezzo. bandini, 2-i-318: una libbra adunque di ferro ridotto in acciaio
15. figur. sollevarsi da una condizione di oppressione, di afflizione o
16-300: quante volte, rialzandomi da una fatale caduta, io mi trovai in
-con riferimento allo spirito, all'umore di una persona. foscolo, xvtii-7:
maestà. 16. guarire da una malattia; riacquistare vigore fisico.
, il capo: tentare di riacquistare una posizione di privilegio o di potere perduta.
; sistemato, tenuto, fissato in una posizione più elevata. grandi
la porta del magazzino, in mezzo a una nuvola di pula, con le braccia
fianco. pirandello, 8-426: una accanto all'altra, chiuse da due
, con due colonnine che reggevano ciascuna una lampada. e. cecchi, 7-53:
i letti. cassola, 2-111: indossava una giacca col bavero di pelliccia consunto per
-sostenuto da determinati tessuti muscolari (una parte anatomica). morgagni, 95
butti ha i baffi fieramente rialzati e una lunga barba castagna rettangolare. comisso, vi-73
rettangolare. comisso, vi-73: a una svolta apparve in mezzo a un largo bacino
mezzo a un largo bacino d'acqua una casa dai tetti rialzati agli angoli, illuminata
5. sollevato, ravvivato rispetto a una situazione precedente (il morale, lo
7. ritornato in una posizione di privilegio o di dominio.
stata né quella che fa a'popoli una rivoluzione traboccante, né quella che loro
: quello la cui superficie interna presenta una freccia maggiore di metà della luce.
mezzo sur un leggero rialzo di terreno una piccola croce, a cui i carabinieri genovesi
cui i carabinieri genovesi avevano avvolto intorno una ghirlanda di quercia iscrittovi il verso di
in cemento. -scarpata che costeggia una strada. guerrazzi, 1-747: a
corde che lo tengono compatto, schiaccia una diecina di romanzi slegati, senza frontespizio
, 250: il rialzo dei salari è una spinta potente al perfezionamento del macchinismo e
espressione della minor forza di acquisto d'una moneta. einaudi, 2-50: non si
non essere tra i due estremi di una generazione dà luogo a moltissime questioni secondarie
-giocare al rialzo: acquistare allo scoperto una certa quantità di titoli sperando che questi
-in contesti figurati: accentuare, esasperare una situazione. calvino, 13-162: la
13-134: de amicis ha il cuore come una spugna. allorché si mette a scrivere
senza soggiuntivi o gerundi, egli dà una strizzatina alla spugna, ed ecco le damigelle
bontate, / cert'èi per veritate c'una cosa se'fatto: / bisogno è
, iv-380: teresa, dotata di una indole meno risentita, ma passionata ed ingenua
agl'imbecilli, ti prego, sarebbe una profanazione. d'annunzio, iv-2-1013:
, 119: se tu gustassi anco una volta / la millesima parte de gioie /
. -figur. fare oggetto di una forza fisica contraria. manso, 1-81
ché anzi ella m'appariva bella come una immolazione su un altare per me inaccessibile
campailla, 19-46: il puro amor di una virtù sincera / con cui l'uom
. riammalaménto, sm. ricaduta in una malattia. manuzzi [s. v
pronom. ammalarsi di nuovo; ricadere in una ma lattia dalla quale si
, 303-54: se tu avrai a rimetter una corteccia di nuovo a un muro vecchio
: sopprimere, eliminare un'idea, una teoria religiosa o filosofica. papini
che è ritornato in patria (una persona espulsa o allontanata).
. accogliere, accettare di nuovo una persona prima allontanata o esclusa.
affidata, sono obbligati a rispondere ad una disfida lustrale, se vogliono essere riammessi
, c'e sempre, d'improvviso, una rottura che riammette il mondo negato.
. stampa periodica milanese, i-91: una ceremonia solenne venne a convalidare questa riconciliazione
{ mi riammoglio). sposarsi una seconda volta, dopo un divorzio
volta, dopo un divorzio o una vedovanza. tommaseo [s.
sapere a tutti ch'egli aveva una gran voglia di riammogliarsi. pi
vedovanza, perché aveva bisogno d'una donna lassù, che badasse alla casa e
. e sm. che si è sposato una seconda (o ulteriore) volta.
espulsione). 2. ribattere a una ammonizione con un'altra; replicare con
-anche al figur.: far diventare una persona maggiormente disposta al dialogo e all'
ritornare in uno stesso luogo, da una stessa persona; muoversi, spostarsi di
. e. gadda, 6-16: una luciana o un'adriana, che oggi viene
tu hai dette, in fuor ch'una, mi piacciono; e questa si è
un 'riandare ', un rammemorare una cosa ogni volta che se ne fa un'
3. ritornare in mente (una persona). miloni, 1-259:
12: se per viaggio voi perdete oggi una borsa nera di doppie, non indugiate
mi parve che sopra il capo mi fusse una donna apparita. caro, i-286:
. ritornare a ragionare su un'idea, una teoria già espresse in precedenza; riprendere
concetti già esposti; riesaminare con attenzione una serie di elementi. guicciardini,
più necessariamente ed efficacemente si richiedesse, una degna facultà di amplificarsi e di adomarsi
a riandare il concetto, ma raccoglie una conchiusione dai primi applicati ne'quaternari.
imposta sulle ipoteche,... destava una selva inestricabile di dubbi e di liti
è lungo riandare. -ripassare una lezione. alvaro, 17-74: impellicciata
guanti, guidava diligentemente, quasi riandando una lezione a memoria. 9.
iii-1-257: il monaco mi narrò una lunga storia di un cenobita che, al
rifugiato in un ipogeo, vi trovò una mummia e la trasse fuori dal suo
di franco vigore; lo costituisce quasi una sentinella per la libertà europea. stampa
sicilia quel principio vitale ch'è caduto in una specie di languore e (l'inattività
rianimi ogni tanto, sia pure con una fesseria. -spingere, spronare, invogliare
il cibo, il vino e poi una fumatina rianimarono la compagnia. 5
signore tornano dalla villeggiatura più brune e con una lassezza di animali ancora mezzo impigliati nel
al camino. -con riferimento a una facoltà, a un'età della vita
amerei che lui. mazzini, 52-148: una pagina sulle mie idee religiose! come
. -per estens. ravvivarsi (una fiamma). foscolo, xviii-7:
anima mia; non foss'altro come una di quelle fiammelle che si vanno rianimando
il vestito], credo, da una sartoria di torino... era d'
riferimento all'aspetto e all'espressione di una persona. manzoni, pr. sp
riunione di uno stato o di una regione di esso a un altro stato.
. tornasi di lampedusa, 173: una abitudine nella quale si era riannidato don
ricomporre un nodo sciolto o reciso, una treccia slegata. -anche con sineddoche.
un collegamento o un'intesa; riordinare una questione complessa. ghislanzoni, 16-26:
» 2. figur. ristabilire una relazione d'amore o di amicizia.
rivederla, interrogarla, riannodare con lei una di quelle amicizie che cominciano da un
l'intesa. -riferito a una persona: legarla nuovamente a sé.
non l'obbligo di esser soggiogati da una fazione o da una nemica invasione.
esser soggiogati da una fazione o da una nemica invasione. 3
dello stato. -riprendere, rinnovare una tradizione. tenca, 1-245: l'
5. ricominciare, riprendere dopo una pausa, una interruzione. carducci
ricominciare, riprendere dopo una pausa, una interruzione. carducci, iii-23-105: a
marotta, 1-232: gli esili getti di una fontana si spezzavano e si riannodavano continuamente
di nuovo annodato (un filo, una corda). calvino, 17-25
parrucca, scende dalla luna tenendosi a una corda più volte tagliata e riannodata durante
della tragedia. -riallacciato (una relazione amorosa). d'annunzio,
), sm. ripetizione di una comunicazione. -in partic.: ripetizione di
. rendere più complicato e oscuro (una questione). emiliani-giudici, i-16
reso di nuovo accessibile al pubblico (una bottega). manzoni, pr.
sfi, 37 (642): tra una settimana, si vedrebbero riaperti usci e
che il sole perda la sua forza una capatina la faccio anche là; coi primi
soltanto il dolore superato e riaperto in una visione senza ipocrisie ottimistiche. riapertura
dopo l'epifania. -inaugurazione di una nuova manifestazione o stagione teatrale o musicale
2. l'aprirsi nuovamente di una ferita. -anche in contesto figur.
. 3. nuovo inizio di una fase, di un periodo analogo a
si dispone la ripresa o riattivazione di una procedura che in precedenza si era chiusa
. riappacificazione, sf. ritorno a una condizione di pace, di armonia;
di pace, di armonia; ristabilimento di una condizione di pace tra le nazioni.
. ritornare nel paese di origine dopo una lunga assenza. cantù, 3-191
. (riapparìglio). riaccoppiare in una pariglia; ricomporre una pariglia di cavalli.
. riaccoppiare in una pariglia; ricomporre una pariglia di cavalli. petrocchi [s
), intr. apparire nuovamente (una presenza divina o demoniaca).
modo inatteso; ricomparire alla vista (una persona rimasta assente o nascosta o non
due visite settimanali. -con riferimento a una personificazione. giamboni, 10-72: spense
annunzio, iii-1-115: migliaia di allodole, una moltitudine senza numero... balzavano
vederli [i daini], come sentivano una macchina sparivano tra il fogliame, e
ricomparsa in sogno o in visione di una persona scomparsa. tommaseo [s.
di paura come sotto l'incubo d'una riapparizione. -per estens. ritorno
anche il moderno romanticismo non è che una riapparizione, un aspetto. arbasino,
corona del padre, anch'egli ha giurato una fede qualunque ai suoi sudditi. d'
veste] tutta ricamata d'argento, come una veste di cenerentola trapunta di nascosto da
veste di cenerentola trapunta di nascosto da una fata lunatica che l'avesse tolta dal
o la ripresa di un'azione o di una tradizione interrotta, il recupero di una
una tradizione interrotta, il recupero di una memoria lontana. mamiani, ii-24:
riappicando tutte le infauste fila anteriori di una vita inetta, molle, oziosa. nievo
dossi, 3-23: -ebbene -riappiccò lisa dopo una cucchiaiata di silenzio - non ucciderlo almeno
i frammenti d'un sogno del quale una parte sia per avverarsi confusamente fuori di
scongiurata da cesare. -riallacciarsi a una esperienza poetica precedente. de sanctis,
nuovi idilli, che si riappiccano a una ispirazione antica e giovanile, ciò che
. attaccare, trattenere di nuovo con una pinza, con un fermaglio. viani
, 2-90: ha sollevato l'aereo di una quindicina di metri, per circa un
conoscitore della lingua inglese, scrisse in una lingua che dovette riapprendere all'età di
. giudici, 9-99: riapprodare / a una bologna non più di rossa gioventù e
rossa gioventù e di prigione nera / a una precoce sera, o giovanni.
che le 'operette 'nascono da una meditazione ripresa e riapprofondita degli argomenti delle
di corsa, e s'affaccia a una finestra. uh, che formicolaio!
per avere ottenuto dal granduca di allora una qualche grazia all'accademia, forse il ria-
seppellì miseramente molti operai. -ripristino di una festa. baruffaldi, i-4: fu
, per indicare il rimettere a disposizione una conoscenza. buonafede, 2-vii-244: noi
2-vii-244: noi abbiam dunque tessuta qui una serie di uomini dotti e zelanti per la
. 2. nuovo inizio di una fase, di un periodo storico.
contenitore chiuso. -anche: sollevare nuovamente una chiusura; far ruotare nuovamente una porta
nuovamente una chiusura; far ruotare nuovamente una porta. luna [s.
-in contesto figur., per indicare una nuova concessione, una rinnovata disponibilità o
, per indicare una nuova concessione, una rinnovata disponibilità o possibilità. chiabrera,
figur., per indicare il ritorno in una data condizione. imperiali, 4-108
.. /... d'una fallace / disperata speranza, lusinghiera, /
e fera. -con riferimento a una ferita (anche metaforica) già guarita
della morte del cardinale, ed ecco una seconda, che riaprendo la prima mi
le parlate di figliuoli, le riaprireste una piaga! 2. aprire di
milanese, i-329: il finanziere abita in una bellissima casa nella contrada cerutti; ma
lega dei contadini era stata riaperta in una baracca di proprietà comunale. piovene,
piovene, 14-64: era stata riaperta una rustica villa al centro di un'azienda
centro di un'azienda agricola e apprestata una tavola per venti commensali.
venti commensali. -ripristinare (una festa, una solennità). baruffaldi
-ripristinare (una festa, una solennità). baruffaldi, i-4:
. -rendere di nuovo percorribile (una strada). botta, 5-197:
di eretici, si riaprirono con tal mezzo una strada alla libertà, la quale fra
. cassola, 5-155: 'jack'fece una giravolta, e si mise a sedere sulla
, fare giustizia. -risollevare una questione. e. cecchi, 9-107
temerarie. 6. riprendere a scrivere una lettera (già considerata conclusa) per
foscolo, xv-13: ho dimenticato di dire una cosa la quale è necessario che voi
come prima. -con riferimento a una ferita chiusa o in via di guarigione
. -tornare a essere percorribile (una strada). - anche in contesto
accademia... mi è venuta una subita ed improvvisa voglia di tesserle così
dirompesi comodamente in due, in una riarasi, in tre quarti si
e ripopolando questa via, così frequentata una volta, delle figure umane che vi passavano
sole). - anche: disseccare una pianta, un terreno. ottimo
il sole lo riarde [il gange] una volta per la sua prossimitade. crescenzi
le membra, che il vederlo è una pietà. giuliani, i-280: i castagni
i mezzi tempi;... una brinata tra l'aprile e il maggio basta
(anche per credenza popolare) da una sostanza o da un'erba sullo sviluppo
o da un'erba sullo sviluppo di una pianta. crescenzi volgar., 2-21
; / né 'l posson far con una metadella. / e1 cammin gli ha
arrossire. de marchi, iii-1-627: una vampa riarse il volto di paolina.
natura riarde. -con riferimento a una sostanza organica. crescenzi volgar.,
alterazione a causa dell'eccessivo calore (una sostanza, in par- tic. un
: mi son sentito sempre riardere da una sete inestinguìbile; ma il vino non
gioia. -tornare a dolere (una ferita, anche metaforica). carducci
/ mediterranei. onofri, 94: una rassomiglianza con la forza / del sole hanno
i tuoi occhi di sorella: / una rassomiglianza che si smorza / ma subito
11. divampare, infuriare (una battaglia). aleardi, 1-322:
scudiere. 2. provvedere nuovamente una nave dell'attrezzatura necessaria alla navigazione o
dell'attrezzatura necessaria alla navigazione o a una spedizione militare. agostino giustiniani,
genova e furono riarmate di nuovo, et una andò al soccorso di famagosta. pantera
4. riparare uno strumento sostituendo una arte deteriorata o rotta. -anche per
: ma della cetra or s'è rotta una corda; / perche sonata io l'
morale o dei mezzi necessari a superare una situazione difficile. carducci, iii-18-323:
baldini, cxxiii-92: oggi le ho mandato una forte ondata di ritagli, tra i
nuovamente alla violenza, a impugnare ancora una volta le armi. pea, 1-54
delle attrezzature necessarie per la navigazione (una nave). c. dati,
edil. il rafforzare un edificio o una costruzione con sostegni o con armature.
sostiene la necessità del riarmo, di una politica di rafforzamento militare.
, in seguito alla sconfitta subita in una precedente guerra, le potenze vincitrici avevano
trovandovi... nato a guisa d'una cetera distemperata... riarmonizzarvi da
(mi riarràmpico). arrampicarsi nuovamente, una seconda volta. fenoglio, 24-20
riarrangiaménto, sm. accomodamento successivo a una o più modifiche. arbasino, 19-45
ti partire. allegri, lvii-150: una treggia di mele / riarrecasti, geva
/ e non hai presentato / pur d'una sola il tuo parri fedele.
riarròto e riarruòto). affilare nuovamente una lama. - anche assol.
(mi riarròtolo). avvolgersi in una spirale. -anche sostant.
verso, dell'innamoramento. e nemmeno d'una rinnovazione e d'una riarsione e riapertura
e nemmeno d'una rinnovazione e d'una riarsione e riapertura del cuore già acceso
passito (la vegetazione, una pianta, un frutto, an
frutto, an che con una connotazione positiva). dante,
rossa. -inaridito, che ha una vegetazione stenta. crescenzi volgar.,
villaggio indigeno [di aden]: una buca impervia, ai piedi del vulcano
viani, 10-5: mi apparve come una di quelle floride statue con le quali
2. bruciato dal fuoco, da una fiamma o dal fulmine. biringuccio,
2-634: empiva di affanno la vista di una quercia fulminata..., eccola
, / ed anche ci ho durato una fatica / tal ch'io mi sento il
riarso ecco ride / co'lieti verdi una vicina oasi, / ove slanciansi palme superbe
si formasse, in quel momento, una lacrima!: la vita. e invece
5. scottato dai raggi del sole (una persona, il corpo, il viso
riarso dal sole. alamanni, 6-6-28: una vecchia che cotanto spiacque /..
le pareva le chiedesse, in grazia, una goccia di quell'acqua ch'ella cavava
quell'acqua ch'ella cavava dal pozzo, una goccia della altra che le serviva per
, scarni, riarsi, tenuti da una continua inquietudine muscolare, come i demoniaci
da un'intensa passione, preso da una sensazione. -in partic.: ardente d'
riarsa esprime a poco a poco / una fiorita d'esili versi consolatori. moretti
dramma... ha potuto spremere una lacrima di senile e ancora amara pietà.
e queste gioie, che, per una volta, possono rivivere anche tutti i
possono rivivere anche tutti i visitatori di una mostra importante e ricca che è come il
spinge sotto il piano del fiume per una direzione o obbliqua o perpendicolare; ma
-risalire all'origine o all'etimologia di una parola. beccaria, i-172: tocca
riascésa, sf. letter. ritorno a una condizione sociale più elevata. vivami
, lett. it., ii-30: una vera canzone elegiaca, sparsa di amabili
giardino metter voleva, e seminatavi poscia una tal pianta, e quella col continuo
. ascoltare di nuovo; sentire per una seconda o ulteriore volta un racconto o
ascolto successivo, in partic. di una registrazione sonora. cassieri, 11-41:
riudissi. 2. aspettare ulteriormente una persona, concedendole altro tempo (anche
. gelsi, 101: s'è una puttana, ower donna di chiasso, /
. 3. attendere qualcuno dopo una breve interruzione (un tipo di vita
gustare di nuovo un cibo, una bevanda. soldati, 6-168:
. assalire nuovamente con un esercito o una flotta. livio volgar. [
compagnie di cavalli. amari, 1-iii-514: una quarantina di navi riassalirono tinnis e dopo
2. per simil. attaccare una persona con rinnovate critiche, calunnie o
, aggravando le condizioni di salute (una malattia). pirandello, 12-82:
di cuore, che mi ha riassalito con una certa violenza. 4.
. figur. tornare a dominare completamente una persona, a occuparne la mente (un
(un pensiero, un sentimento, una passione, un impulso). c
? » riprese, tutta riassalita da una ondata affogante di dubbio e di rancore:
riassaltare, tr. attaccare per una seconda volta, dare nuovamente l'assalto
. assaporare di nuovo un cibo o una bevanda; assaggiarlo una seconda volta.
nuovo un cibo o una bevanda; assaggiarlo una seconda volta. d.
riassèdio). stringere d'assedio per una seconda volta. gualdo priorato,
ma istrurre. -attribuire di nuovo una determinata prerogativa. b. croce,
': con che viene, per una parte, riasserita l'origine spontanea e fantastica
mi riassèrpolo). attorcigliarsi ai nuovo come una serpe. pirandello, 8-403
è dissestato o poco funzionale, il risanare una situazione difficile (e assume spesso valore
di pace sul principiare, forinole mirifiche come una del ford 'produrre di più e
atto è tale da permettere la speranza di una realizzazione del pareggio. tornasi di lampedusa
. cecchi, 2-222: anche quelle d'una grazia più consapevole, quasi di mime
intendevano che di riassestare un ricciolo, una forcina, soffermandosi un istante a mirarsi
-intr. con la particella pronom. trovare una sistemazione o un ordine dopo un periodo
3. rielaborare temi ed elementi artistici di una tradizione precedente. r. longhi
? t, rifl. mettersi in una posizione più comoda.. cecchi
continuare a vivere. -riadattarsi a una situazione, riprendendo le proprie vecchie abitudini
mette i guanti mentre giannina le riassetta una piega dell'abito. -ravviare i
teatro uno. 3. restaurare una costruzione. prose e rime spirituali antiche
5. sistemare in modo soddisfacente una situazione personale, economica o anche politica
imbrogliati di salvatore. -operare una restaurazione politica (anche con mezzi militari
: le bombe deu'ultima guerra cadute su una parte dell'edificio hanno parzialmente agevolato il
. 3. riorganizzazione, riforma di una istituzione o di un insieme di istituzioni
riassicurare, tr. rendere fiduciosa una persona, farle animo, rincuorarla;
. con la particella pronom. raggiungere una più forte convinzione, una nuova certezza;
. raggiungere una più forte convinzione, una nuova certezza; accertarsi ulteriormente.
bisognava ritornare all'osteria, almeno per una mattina; ripetere almeno i saluti,
i contratti generali di riassicurazione relativi a una serie di rapporti assicurativi devono essere provati
senza accettare, egli se ne pose una [sigaretta] fra le labbra e l'
riassòcio). ammettere di nuovo in una società. - anche rifl. tommaseo
anelante. -rinsaldare la conoscenza di una notizia, di un fatto, di
di verità dipoi messe in luce, una generale disposizione al giudicare solido, e
. il riportare sotto il dominio ai una potenza, il sottomettere di nuovo una
una potenza, il sottomettere di nuovo una regione. quarantotti gambini, 10-356
). ant. sottomettere di nuovo una città o una regione, soggiogare per una
. sottomettere di nuovo una città o una regione, soggiogare per una seconda volta
una città o una regione, soggiogare per una seconda volta. sagredo,
di confine ad uso comune del- l'una e dell'altra nazione, s'accinse a
che mi costringeva al timone e riasommai come una folaga. -con la particella
19-292: un casigliano per levar ormeggio a una barca... si messe a
murata, e la testa crocchiò come una noce schicciata. lo pescarono polpo d'
2. figur. passare a una situazione, a una materia più gradevole
figur. passare a una situazione, a una materia più gradevole. r.
, o meglio, quasi impostata in una grave e stanca aria di probità. montale
stesso nel quale segue il fenomeno in una cavità chiusa, sia naturale, come
cavità chiusa, sia naturale, come una sierosa, nelle cavità dell'occhio, ecc
nuovo. -anche: sciogliere in sé una sostanza. l. bellini,
chiamato umbilico del mare, che getti fuori una gran quantità d'acqua e poi la
molecole del medesimo [sangue] abbiano una tale proporzione determinata di figura e di
un gruppo di persone, associare a una combriccola. arbasino, 3-216: antonio
7. figur. occupare di nuovo interamente una persona. carducci, ii-12-29:
egli tentasse invano tradire, era riuscita ancor una volta a riassorbirlo e a farlo suo
poi, dominandosi e quasi riassorbendosi in una impenetrabile serenità. = comp.
4. modificato in un fenomeno o in una sensazione di intensità minore. del
del giudice, 2-18: bràhe sentì una fitta all'insellatura delle spalle, un
pizzicore, col quale il corpo celebrava una sua personale ricorrenza. 5
all'intemo di un'organizzazione o di una corrente di pensiero, impedito di svilupparsi
del medioevo... sono stati una rottura tra massa e intellettuali nella chiesa,
nella formazione degli ordini mendicanti e in una nuova unità religiosa. piovene, 7-433:
(riassordisco, riassordisci). subire una nuova diminuzione dell'udito. tommaseo [
continuare un'azione, un avvenimento, una descrizione, un discorso precedentemente interrotto o
abbandonato. -in senso generico: intraprendere una nuova attività, una nuova azione.
generico: intraprendere una nuova attività, una nuova azione. boccaccio, vili-1-51
carcere miserabile dello inferno. -riottenere una caratteristica fisica. guerrazzi, 7-350:
nome. -riassorbire, inglobare (una sostanza chimica). l. bellini
: t'abbiamo preparato nella mia camera una colazione fratesca, acciò possa reassumere le
fin da quest'ora, a riassumerti una tal quale nazionale tua faccia.
contegno, un modo di fare o una disposizione precedente. machiavelli, 1-i-329:
effettivo esercizio. -anche: rivestire nuovamente una carica, un ufficio, un pubblico
non scritta, la quale s'induce con una lunga osservanza e moltiplicità d'atti uniformi
incivilimento deh'umanità. 5. ripristinare una legge, un istituto, una carica,
. ripristinare una legge, un istituto, una carica, un ordinamento politico.
antico sistema. -ricreare, riproporre una forma architettonica. soderini, i-262:
riassunse. 7. riassumere una causa, un processo: fare riprendere
: fare riprendere il corso attivo a una causa divenuta quiescente perché dichiarata interrotta o
interrotta o cancellata dal ruolo; riattivare una causa davanti al giudice. codice di
tedioso. de luca, 1-6-278: sarebbe una gran digressione, l'avere a reassumere
. tarchetti, 6-i-356: vi ha una voluttà in tutti i dolori, e la
9. per estens. offrire in visione una scelta delle opere più significative di un
che emilio ormai sapeva di prediligere in una ragazza, anche se veve non le avesse
caratteristiche di un periodo storico o di una società. mazzini, 3-272: la
risultare congiunto o rappresentato emblematicamente in una persona. codemo, 228: la
codemo, 228: la francia è una brava nazione, però non ha mai
, feroce ed irritato, per troncare una filastrocca canzonatoria, cantata in coro aa
oggetto di riassunzione (un processo, una causa). = agg. verb
, 1 concetti o i dati principali di una trattazione, che rende l'idea generale
dentro alcuna scienza da sentire la necessità d'una compendiosa e riassuntiva notizia di tutte le
parti- colar cura; e inoltre in una tavola riassuntiva hanno aggruppato i motivi sotto
mille cocococò e scaracchiandoli infine tutti in una volta al soffitto in un chechecheché riassuntivo
4. che attiene alla riassunzione di una causa (un atto processuale).
-dir. fatto oggetto di riassunzione (una causa, un processo).
procedura civile, 307: il processo, una volta riassunto a norma del precedente comma
2. rimesso in vigore (una legge). ginori, 8:
riassunti. 3. riportato a una condizione anteriore. -in partic.:
4. accolto in cielo, in una costellazione. lucini, 4-142: alcione
, nei punti salienti e necessari per una comprensione generale; abbreviato. mazzini
racconto, di un romanzo, di una trattazione; sunto (anche come esercizio
generalità dei riassunti, che compendiano in una cifra tutte le lunghe guttazioni della fortuna
ad un'epoca di riassunto. capostipite di una grande e numerosa gente...
capacità di sintesi, che sa descrivere una situazione con poche parole o con una
una situazione con poche parole o con una frase incisiva; che riassume nella propria
, 1-22: in lui [petrarca] una natura copiosa si vede, una vena
] una natura copiosa si vede, una vena facondissima e fecondissima, ricca, ma-
epiteti, metafore. -ripetizione di una strofa in un componimento poetico, di
2. ripresa dei lavori dopo una pausa o un'interruzione. pallavicino,
lesse le due bolle pontificie, l'una sopra la riassunzione del concilio in quella
. il sentire come proprio un dovere o una responsabilità; l'accollarselo in una continuità
o una responsabilità; l'accollarselo in una continuità ideale. pasolini, 17-178
per morte o altro fatto imprecisato riguardante una delle parti o dei difensori) o
6. disus. ripristino o recupero di una precedente posizione soggettiva favorevole. de
. trarre). prescindere ancora da una realtà determinata o da un'esperienza.
riattacco, riattacchi). ricongiungere una parte staccata per mezzo di una legatura,
ricongiungere una parte staccata per mezzo di una legatura, di una cucitura, di
per mezzo di una legatura, di una cucitura, di chiodi; applicare con la
stampa [22-ex-1988], 15: una lotta contro il tempo per riattaccare tre
verso le tazze ammucchiate ad asciugare in una nuvola di vapore. -assol.
2. per simil. riprendere o rinsaldare una relazione di amicizia (anche con riferimento
far mai riconciliazioni. kotta che l'ho una volta con uno, non riattacco né
, non riattacco né rinsaldo più quella che una volta era ghirlanda di amicizia o di
, a un movimento culturale, a una tradizione. de sanctis, ii-n-219:
. si manifestasse in firenze... una poesia ch'io chiamerei borghese; poesia
5. ricominciare un discorso, ravvivare una conversazione che langue o che è stata
bene ». nievo, i-vi-65: è una mezz'ora che ho tralasciato di scrivere
appena riattaccato la lettura quando è sopraggiunta una sequela di persone. -intr.,
: bada anche: che ben volentieri farei una seconda revisione, promettendo di spicciarmi molto
lontano, intorno a cui si combatteva una lotta senza tregua contro la morte; e
sua tenacia, promettendosi il piacere di una nuova mina. io. trasmettersi
un organismo, infettarlo di nuovo (una malattia). - anche al figur.
-affezionarsi nuovamente o con maggiore intensità a una persona. capuana, 15-245: la
regime di un motore d'aereo dopo una fase di rallentamento. =
biblico riattaccato al raziocinio per mezzo di una ripetizione o di una ripresa di parole:
per mezzo di una ripetizione o di una ripresa di parole: « sì quel
, sm. collegamento, dipendenza da una tradizione o da un modello esemplare. -anche
riparazione dello scafo e dell'attrezzatura di una nave. a. santini [
edificio, di un monumento, di una via di comunicazione stradale, di un
sp., 7 (114): una casa che bruciò pochi anni or sono
mazzini, 77-66: la proposta d'ordinare una milizia era stata rigettata. le fortificazioni
in furia riattata: eccoci invasi da una turba di operai d'ogni mestiere e condizione
eseguire dei lavori tanto nello scafo di una nave, quanto nella sua alberatura,
« signore! il timone è rotto, una molla è dissestata, e mancano molti
bardolini, ii-252: si tratta d'una arrugginita bicicletta di cin- quant'anni or
far saldare un osso fratturato, ridurre una frattura. fortis, xxiii-486: i
1-iii-268: in terra di guarda c'era una villa sola... ridotta a
bacchetti, 11-50: se non fosse una giunta trita e meschina, sarebbe desiderabile
proprio campo di interessi che comporta anche una diversa concezione intellettuale. b
vocazioni sopradette. 2. assunzione di una nuova linea politica da parte di un
mi riatteggio). disporre la persona in una posa corretta e compita dopo aver assunto
posa corretta e compita dopo aver assunto una posizione del corpo eccessivamente rilassata e libera
applicarsi, dedicarsi a un'attività, a una disciplina, rivolgendovi nuovamente tutto il proprio
... lor presentava con prosopopea una sentenza, chissà quante volte riattepidita,
che la testa del neonato, essendo di una misura e di una montuosità non comuni
, essendo di una misura e di una montuosità non comuni, indubbiamente pronosticava un
acqua, da un pozzo, da una fonte). tommaseo [s.
ricordo, o il rimpianto, d'una perduta età d'innocenza. -assol
ritrovare un determinato stato d'animo, una condizione psicologica perduta. pavese,
la mano o la voce ogni qualvolta una nuova minaccia si aggrava sopra alcuno aei
alla funzionalità di un impianto, di una via di comunicazione. bonsanti
riattivare, tr. rimettere in moto una macchina o un impianto, ripristinandone
alla illuminazione. -rendere nuovamente agibile una via di comunicazione. comisso, iv-305
le baracche. -rendere più attiva una funzione fisiologica. calvino, 15-158:
. cicognani, 13-52: immerso in una poltrona si concentrò nell'ardua faccenda di
la scuola del nudo. -riprendere una conversazione interrotta (e anche renderla più
tempi, si andava diradando e meccanizzando, una lontananza, una separazione come questa,
diradando e meccanizzando, una lontananza, una separazione come questa, di alcune settimane,
qualche tentativo consolatorio di riattivare in me una speranza religiosa. 4. intr
funzionalità (un impianto, uno strumento, una via di comunicazione).
e funzionalità di un impianto, di una via di comunicazione, ecc. -per
atto o atteggiamento diretto a infondere a una o più persone l'energia necessaria per
sifilide: recrudescenza temporanea dei sintomi di una sifilide latente, spesso in seguito all'
, spesso in seguito all'inizio di una terapia specifica. -riattivazione del siero:
mia inquietutine. 3. rinvigorire una tendenza; rafforzare un fenomeno sociale.
. figur. istigato, fomentato nuovamente (una questione). e. cecchi
divampare, magari con l'innesco d'una semplice nota a piè di pagina.
intorno a qualcosa; torcere di nuovo una cosa su se stessa. tommaseo [
riattravèrso). percorrere nuovamente da una parte all'altra, da un lato a
un lato a quello opposto: una strada, una piazza, ecc.
quello opposto: una strada, una piazza, ecc. l'illustrazione
da che profondità di dolore sembra venire una statua greca od un frammento del foscolo:
strumenti o di attrezzi nuovi o riparati una nave dopo un combattimento o dopo una tempesta
una nave dopo un combattimento o dopo una tempesta. g. parrilli
esce da un combattimento, ovvero da una fortuna di mare. = comp.
o di attrezzi nuovi 0 riparati (una nave). g. parrilli
o minore attualità nel gusto, ma una personalità come quella di michelangelo, per
michelangelo, per fare un esempio, ha una carica e un significato che resta intatto
tommaseo]: riaugurandole nelle presenti feste una contentezza che non si muti con la mu-
, 1-346: se non ci fosse una cambiale di mezzo, che ho riawallata
riavvallo), sm. nuovo avallo di una cambiale scaduta. collodi, 1-195
un bene materiale, un animale, una somma di denaro prestati o dati come
siccom'è al cierto, riavere d'una una u forse più: come ferire ardiscie
è al cierto, riavere d'una una u forse più: come ferire ardiscie e
due. -ricevere gli interessi per una somma di denaro prestata. calderoni
come prova di un avvenuto pagamento (una ricevuta, un documento). libri
vendita, dalla cessione di un bene una somma di denaro. balduccio pegolotti,
divenuto momentaneamente non disponibile; ottenere nuovamente una concessione revocata. s. bonaventura
., 240: anche un uomo di una terra, che si chiama mantino,
, che si chiama mantino, avendo smarrita una giumenta che gli era fuggita, raccomandandose
, i-12-11: alla spelonca delle ninfe una pecora, che avea poco prima figliato,
alla pastura colle altre, fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa
5- 254: come non temere una perquisizione della polizia, e se questa
armi abbandonate o sottratte nel corso di una disfatta, di una ritirata, di
sottratte nel corso di una disfatta, di una ritirata, di una fuga.
disfatta, di una ritirata, di una fuga. roseo, v-190: qualunche
in fuori. -con riferimento a una competizione sportiva. orazio capponi, xcii-i-133
-ricuperare l'uso di un'arma o di una parte del corpo durante un combattimento,
parte del corpo durante un combattimento, una rissa, uno scontro violento.
sì piacevolmente il percotea / che d'una orecchia a l'altra il pugno e
pugno e il guanto / uscir più d'una spanna si vedea; / or quivi
mazzini, 20-397: t'ho chiesto una volta se tu potessi mai riavere una
una volta se tu potessi mai riavere una copia di un certo catechismo che stampammo
uno stato, di un territorio, di una città. -con valore attenuato: esercitarvi
roma! -con riferimento a una posizione strategica, a un castello,
strategica, a un castello, a una fortificazione. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,
ladro. 4. ritornare a possedere una caratteristica fisica o una funzione.
ritornare a possedere una caratteristica fisica o una funzione. leonardo, 2-52: l'
-assumere nuovamente l'aspetto originario dopo una metamorfosi. dante, infi, 20-45
3. riacquistare l'uso di una facoltà, di una dote fisica o
riacquistare l'uso di una facoltà, di una dote fisica o intellettuale, di una
una dote fisica o intellettuale, di una funzione; ricuperare le forze, la
1-2-143: restai però attonito e di una sordità tale che per due mesi continui
prendere fiato, tirare il nato facendo una pausa nel discorso. -anche: riprendere
respirare normalmente dopo un'emozione violenta, una fatica, ecc. giamboni
. 7. detenere di nuovo una carica, una funzione, una dignità
7. detenere di nuovo una carica, una funzione, una dignità; partecipare nuovamente
nuovo una carica, una funzione, una dignità; partecipare nuovamente di una condizione,
, una dignità; partecipare nuovamente di una condizione, di uno stato; recuperare
... desidera due cose: l'una, vendicarsi contro a coloro che sono
nomi di maestrati senza autorità, non è una gonfiatura o vanità che accieca il popolo
che accieca il popolo, ma sì bene una cosa di gran momento per riaversi in
. fra giordano, 200: l'una si è * desperatio ', che sono
tremendo, tutto arido altuomo, per una colpa d'origine che verrà espiata.