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vol. XIV Pag.86 - Da PREDICABILE a PREDICABILE (28 risultati)

quando mi viene lo sghiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa,

professiamo a noi stessi. questa è una delle più importanti e frequenti prediche del

signor nostro gesù cristo. -in una rappresentazione pittorica. bellori, 2-80:

fortamento. dominici, 1-4: farassi una predica contra i ghiotti e troppo disordinati

tribuna per fare non un'arringa, ma una predica teologica contro le nuove idee filosofiche

fiore che si apre, abbia messo una predica di morale, la quale al contadino

ungaretti, xi-19: il barman mi fa una confidenza: « l'egitto è sottosopra

i suoi amici volevano andare a fare una predica contro le elezioni ed avevano noleggiato

. cavalli, lii-3-138: gliene feci come una predica gentile, mostrando di quanto interesse

le ascolta come per che le recita, una filosofia che non è la loro filosofia

compagnia si guardi aal rappresentare cose di una così pazza deformità, come quella commedia

mio particolare, molto son occupato in una vanità, che è di guardarmi, e

pensato di pubblicar questa predica, di farvi una predica. 6. locuz

nulla. -fare di ogni cosa una predica: lagnarsi e trovare a ridire

suol dire, / d'ogni cosa una predica e un sermone? -far

reputazione di valente in un'arte, in una scienza: 'ha preso posto alla

, 74: dice più un'occhiata che una predica. ibidem, 75: la

fra giordano, 1-14: questa fu una cotale predichetta feriale. michelangelo, i-rv-332

feriale. michelangelo, i-rv-332: àmmi scricto una lunga bibbia con una predichecta che mi

: àmmi scricto una lunga bibbia con una predichecta che mi conforta a viver bene e

limosine. grazzini, 9-196: le fece una bella predichetta sopra il matrimonio. alv

f f 250: fatta una bellissima predichetta dall'illustrissimo cardinal di vercelli

ché potrei stare a studiare e fare una predicòzza a la magnifica a onore di dio

già ci attendevamo che saresti riuscito a una predicòzza pe'giovani e per le donne

per es sere esposto in una predica. -concetto predicabile: nella

diche, a uso dei predicatori (una raccolta di ser moni)

dua degnissime opere da predicare, l'una si chiama il vangelo eterno, dove

tanto non vi paia strano che in una lettera famigliare si leggano questi tratti predicabili

vol. XIV Pag.87 - Da PREDICABILE a PREDICANTE (8 risultati)

e poi il propio, o di una sola e non di tutti. varchi,

varchi, 3-306: il genere è una nozione, ciò è un concetto o vero

predicabile o volete universale, e insomma una voce, la quale si predica,

così distribuisconsi in due serie, nell'una delle quali sono disposti secondo l'estensione

logica. e e -secondo una proposta di i. kant (1724-1804)

zodiacone, come son tutti coloro d'una facultà così erronea, perché se la fa

che predica, predicatore; che annuncia una fede, una religione. - anche sostant

predicatore; che annuncia una fede, una religione. - anche sostant.

vol. XIV Pag.88 - Da PREDICANTE a PREDICARE (14 risultati)

libertà, riunire tutti i popoli in una religione, e però convenire estirpare i cattolici

impresari, i teatranti... ebbe una scrittura al daly theatre. la vestirono

la libertà », andava ripetendo con una grinta che non ammetteva discussione, «

. -assertore ottuso e pedante di una teoria. brocchi, lxxxix-i-230: siccome

clemenzia, / significando ad vui / una femena enanti / con soi dulci predicanti

: poi sul corpo di tiberio fece una laudabile predicanza. ì, letter.

universalmente valida; pronunciare l'omelia durante una funzione religiosa. iacopone,

si difenderla di follegia- re; / una donna nom ben guari sacciente / sì sotilmente

guarito fosse, di metterla con lui in una camera e ch'egli s'ingegnasse d'

le pareva che essa, a guisa d'una ruffiana, predicasse per lo figliuolo e

tono imbonitorio. govoni, 95: una donna sbracciata e grassa sopra il palco

diffondere, facendo opera di proselitismo (una fede religiosa, i suoi princìpi teologici

delle nuove. ghislanzoni, 16-107: una mattina, essendo venuti a gerusalemme gli

profetizzammo il cristo. -in relazione con una prop. subord. pascoli, i-228

vol. XIV Pag.89 - Da PREDICARE a PREDICARE (16 risultati)

maravi- gliosa e bella che mi pare una de te magioni di paradiso, c'

predica. - anche in relazione con una prop. su- macinghi strozzi, 67

. gozzi, 1-129: avea frattanto una signora, che in essa casa dimorava

, agata si sarà convinta che è una sciocchezza a cui non vai proprio la

; non mi pare di essere quel d'una volta. pellico, 2-401: non

e ripreso che per la vergognia mi mandasti una soma di trebbiano. alfieri, xiv-1-109

e predicatela di riguardarsi più che fa una vita sragionevola. 7. fare

; propugnare. -anche in relazione con una prop. subord. bartolomeo da s

gli stoici... decretano che una fatale necessità strascini tutto, anche l'

, anche l'umano arbitrio, donano una vita a tempo agli animi dopo morte

.. contro il quale bisognerebbe predicare una crociata. stampa periodica milanese, i-274

il dramma romantico è l'esposizione d'una frazione dell'universo. l'universo si compone

, presentare un quadro storico e trame una lezione applicabile alla umanità. de sanctis

19-32: quello che predicò il futurismo come una reazione al vecchio mondo georgico, oggi

ad ognuno) che io vi ho una grande obligazione che vi siate affannato per noi

vi sia, specialmente nel personale, una inutile moltiplicità di attori e di azioni

vol. XIV Pag.90 - Da PREDICARE a PREDICATIVO (15 risultati)

di tutte. qual è più predicata in una nazione e quale in un'altra.

pose le sue e fece scoccarlo per una finestra volta all'oriente verso la soria

poco cervello, e come n'è una che sappi dire dua parole, e'se

vavvento, la quaresima: pronunciare in una medesima chiesa il ciclo completo di omelie

quaresima 'e simili vale predicare in una medesima chiesa tutto il tempo dell'avvento

smettere un'impresa o venire a una risoluzione. il tempo passa e noi non

un predicato a un soggetto; ascrivere a una categoria logica; formulare un giudizio.

xxii- 55: il giudizio predica una cosa d'un'altra. michelstaedter,

193: le relazioni astratte possono predicarsi l'una dell'altra a costituire il sapere che

ecc. -anche: diffondere di qualcuno una determinata fama, buona o cattiva,

trascender il confine della sua debolezza ad una necessitosa ingratitudine lo costrigneva. redi,

di quel suo cugino carlo, che una fama, già fin d'allora antica e

vacanti tre o quattro cattedre, e che una di queste potrebbe essere il vostro caso

di uno stato, per l'equilìbrio di una parte del mondo, i fini politici

i fini politici sanno essere originata da una invidia, da un odio personale,

vol. XIV Pag.927 - Da PULITO a PULITO (3 risultati)

nell'aureo tempo di cesare, è una conseguenza dell'attrazione che la luna esercita

. 19. che consiste in una cifra precisa e per lo più di

l'intervento di pinelle; puro (una combinazione; e ha in questo caso

vol. XIV Pag.928 - Da PULITORE a PULITURA (12 risultati)

di tale, che mi ha insultato, una buona lezione del querciolo, e fammelo

trovato avendo il suo fratello / con una barba lunga da romito / e più

-farla pulita: uscire senza danni da una situazione particolarmente rischiosa; riuscire a compiere

-lo sai cosa dicono? che hai una relazione con quella vedova che sta sopra

o un disegno. -anche: fare una revisione linguistica e stilistica di un'opera

pulito per farselo pagare. -preparare una costoletta per la cottura, mondandola delle

quando quelli si presentarono al pulito, fecero una salva che li ricacciò tutti nei cespugli

cura dell'aspetto e dell'abbigliamento ai una persona, garantendone l'igiene personale e

miei: pulitina, precisa, con una robettina di poco prezzo, ma ogni

: presso al ponte è situata una rustica casetta da contadini, ma così propria

sarebbe stato trasformato. sarebbe stata costituita una specie di officina della ghisa, dove

figur. ant. autore che tende a una raffinata perfezione formale. guittone [

vol. XIV Pag.929 - Da PULIZIA a PULIZIARE (31 risultati)

lucentezza, naturale (in partic. di una pietra) o ottenuta con tale operazione

il lustro, overo, avendolo fermato in una tavola, metteravi della calcina di stagno

f. marsili, 197: viddi pure una cava di pietra più dura di gesso

, che, pigliando la pulitura come una specie di marmo, se ne servono

e bianco o sia variegato che riceve una bellissima pulitura. e. cecchi, 5-459

: avevano saturata l'atmosfera come di una presenza misteriosa ed incancellabile, nello stesso

forse per causa d'un restauro o d'una pulitura. sbarbaro, 4-83: in

sbarbaro, 4-83: in previsione d'una rivista alle armi, verificava la pulitura

per pulire da sudiciume e da escrezioni una parte del corpo (e ha valore

note citazioni etc.; ma, in una tesi d'italiano, non è da

sé la macchia di un peccato o di una colpa (e ha valore iron.

6. agric. eliminazione da una pianta dei germogli e dei tralci superflui

indispensabilmente ognanno due diligentissime puliture, una nel maggio e l'altra nel giugno.

cura dell'igiene personale (o di una parte del corpo) o, anche,

. cocchi, 6-60: le abilità d'una signora sono alle volte capaci di restar

difficile..., sembrava anch'essa una cosa quasi voluttuosa. -con riferimento

lindo e ordinato di un luogo, di una strada, di un ambiente (o

della conveniente suppellettile,... dando una culla ad ogni due infanti, non

villaggio di broek, se non con una pipa munita di coperchio '(perché

topi, microbi, sporcizia: forse una rivalsa della natura per un'esigenza di

le logge d'ogni intorno / con una pulizia dentro e di fuori, / che

o plastica. -anche: purezza di una lingua; proprietà di un'espressione linguistica;

prediche di paolo se- gneri] con una tutta perfetta pulizia toscana, corredata delle

corno idi caminer, 195: quando una donna di spirito vuol tormentare un innamorato

anche ostentare altrui e rendersi osservabili per una succinta pulizia e per un'ombra di

sentimento che mi associava a giuliano assumeva una gravità sempre maggiore perché ero infelice e

, era quella la mia strada. una risoluzione in cui millo avrà intravisto, '

marotta, 2-241: la madre è una pulizia, ci deterge della vita,

a te. è un sacramento, una messa. 6. modo di

superare un ostacolo, di uscire da una situazione imbarazzante, fastidiosa o spiacevole con

funzionario pubblico scrivendo le colpe attribuitegli su una polizza che veniva affissa in un luogo

vol. XIV Pag.930 - Da PULIZIATO a PULLULANTE (18 risultati)

un biglietto indicante caratteristiche e peculiarità (una merce). piero dietavvive,

v-329: ci sarà concesso forse venire una volta all'anno in pullman con una accompagnatrice

una volta all'anno in pullman con una accompagnatrice che ci spiegherà con il megafono

, come un pullman aziendale reduce da una scampagnata. 2. disus.

15: io mi lascio suggestionare da una pullmanata di romagnoli che sbarcano nel negozio

bruno, nerastro (un oggetto, una qualità di terra o, anche, il

in pullover che teneva a un braccio una giacca di camoscio. moravia, 26-26

, avanza dal fondo della stanza. una donna non bella, coi capelli cortissimi,

lo spuntare, il nascere (di una pianta, di un frutto, ecc.

pollulamenti over germugliamenti, non altrementi ch'una bollente acqua. -zampillo d'acqua sorgiva

che allo studente barbaricino parevano d'una razza diversa e inferiore alla sua.

-che produce molti frutti, fruttifera (una pianta). bibbia volgar.

, diffondendosi nello spazio vuoto circostante (una pianta, le parti che la compongono)

che sgorga, zampilla (l'acqua, una sorgente). bicchierai, 6:

baleno di bellezza che lo aveva abbagliato una sera nella stanza dove ruggivano i tizzi

derivante da un determinato ceppo linguistico (una parola, un lingua); che si

lingua); che si origina da una determinata fonte (un tipo di letteratura)

linguaggi slavi, tuttoché pullulanti da una radice, sono non dialetti, ma lingue

vol. XIV Pag.931 - Da PULLULARE a PULLULARE (27 risultati)

nuovo al mondo poetico, quasi come una vena pullulante da sorgenti non ancora conosciute

un'inquietudine indomabile..., una volgare inquietudine fisica, pullulante nel mio

sintomi che la caratterizzano); dilagante (una rivolta). siri, ii-52:

degli esseri creati. -brulicante (una gran quantità di insetti, e, per

gramigna / gron dante di una lagrima di sale, / sfiondata via a

valeri, 3-247: la notte era una camera con strane / figure d'ombra pullulanti

, 1-143: mi si spalancò davanti una folla così nuova e pullulante che il cuore

-composto in maniera predominante da persone di una determinata categoria. einaudi, 43:

moravia, 23-82: ecco, infatti, una sterminata pianura pullante di pietre nere.

germinare (un seme); spuntare (una pianta, l'erba).

sogno: che sette spighe pullulavano in una altezza piene e formose. e altrettante spighe

a. briganti, 224: questa pianta una sola volta si semina, imperoché,

sola volta si semina, imperoché, seminata una volta, pullulano dal tronco molti germogli

. romoli, 324: il zafferano ha una mararigliosa proprietà, che tutta la invernata

origine di un elemento alchemico o di una pietra preziosa. bono da ferrara volgar

bianco parimenti et il rosso pulula di una radice, non intervenendo cosa di altra

della membrana e si leva da quella una pellicola come tela d'aragno, e poscia

nervi recisi. -spuntare miracolosamente (una testa, le ali, un mostro

amenar colpi all'idra rvano sarebbe. se una testa a caso / tu le troncassi

estens.: zampillare, sgorgare (una sorgente). dante, inf,

pecora, lxxviii-iii-170: poi in nel mezzo una fontana chiara / viddi in quel con

da tutti i punti della superficie corrosa una linfa plastica, rassodantesi in filamenti cellulari.

-affiorare alla superficie in grande quantità (una vena acquifera, un fiume sotterraneo).

-figur. risonare, essere emesso (una voce, un grido, un lamento

tabondanza del biondo, in guisa d'una vena che sorga lucida e trepida a mezzo

4. staccarsi per contrasto, brillando (una luce, le stelle).

pascoli, 81: dal cielo roseo pullula una stella. d'annunzio, v-3-774:

vol. XIV Pag.932 - Da PULLULARE a PULLULARE (25 risultati)

.. che, pullulando noi tutti da una commune radice, ch'è dio,

. derivare, avere origine, nascere (una virtù, un vizio, un sentimento

, un vizio, un sentimento, una passione, la forza, la gloria

. -trarre i fondamenti dottrinari (una fede reli- giosa). montanelli

, delinearsi (un'immagine onirica, una visione). - anche sostant.

la snellezza metrica accompagna questo pullulare d'una visione di beatitudine. soffici, v-i-

. li sorgere, diffondersi (una religione, un'eresia). sanudo

-riempirsi di gente, popolarsi (una strada, una piazza) o ai

di gente, popolarsi (una strada, una piazza) o ai stelle (il

nostro cimitero. 8. insorgere (una malattia); infuriare (un'epidemia,

); infuriare (un'epidemia, una pestilenza); scoppiare (una guerra,

, una pestilenza); scoppiare (una guerra, un tumulto, una sedizione

(una guerra, un tumulto, una sedizione). panigarola, 4-152:

peste ancora, che continuamente infesta or una provicia, or l'altra del turco,

in belgrado. spallanzani, iii-241: una delle diverse cose che proposto mi sono

o meno improvvisamente (un dissenso, una disputa, un desiderio, un dubbio

ov'io son prencipe, reprimale per ora una certa simpatia de'nostri cuori. pallavicino

, in modo eccessivo o pericoloso (una categoria di persone).

200: poco appresso a loro pullulò una sì numerosa ciurma di romanzieri goffi che

ci affliggono. -essere avanzato (una proposta). svevo, 8-369:

8-369: i capi dicevano ch'era bastata una giornata di convivenza con giacomo per creare

giacomo per creare fra quei 40 mietitori una decina di giacomi, cavillosi come lui;

suo stile. il quale attrae per una specie di grazia negletta e volubile, per

, affollarsi (per lo più con una connotazione negativa). davila, 257

ridusse a mazera nel contado di fois una congregazione del suo partito per deliberare del

vol. XIV Pag.933 - Da PULLULATIVO a PULMENTO (19 risultati)

le strade un pullulare di vita, una screziata giocondità di colori, un muoversi agile

del deserto che si siano abbattuti su una carogna, e pullulano vaganti e fermi

delle macchine. rubino, 32: una plebe di ragni e filugelli / lor

in tanto numero da formare un quadro o una storia, abbondano, pullulano. c

pullulava. alvaro, 14-52: era una consolazione vedere che jo- vine suscitava più

abbondare di qualcosa (un paese, una regione, un luogo). pellico

, sperare d'es- ser ricevuto in una casa remota fra le montagne, all'ordi-

gingero non è arbore, ma una pianta piccola, che pullula fuora de la

. rebora, 3-i- 28: una bellezza melanconicamente dubitosa di sé, pure

anche con angoscia, pullula nella vita una infinita fioritura di bontà. =

(un seme); spuntato (una pianta). rajberti, iv-205

. rajberti, iv-205: era una di quelle loro insalatine miste di erbette

e si è diffuso (un'ideologia, una situazione politica). botta,

ha un semplice accrescimento di massa, ma una nuova produzione (condilomi, esostosi

un sentimento. onofri, 15-150: una plenitudine volante / libra sull'ali il

letter. ciò che serve a preparare una vivanda; cibo. sermoni sacri [

all'antiporto della carcere e fusseli dato una torta di pane ogni giorno al continuo senza

altro nella numidia di nonanta anni che una sola volta al giorno mangiava e senza aver

all'assortimento di vivande che compare su una tavola). cicerchia, xliii-438:

vol. XIV Pag.934 - Da PULMINO a PULPITO (23 risultati)

: luccicante, fior di conio (una moneta). a. pucci

confronti di un ragazzo effeminato che concupisce una donna). bembo, 12-75

cause endogene, quando, durante una malattia ge nerale, i

, che e'm'abbisogna di farvi una parentesi degna della vostra cru- schevolmente larga

parlare il predicatore; è costituita da una piattaforma rialzata (di pietra, di

recinto presbiteriale, isolato o addossato a una parete e, per lo più, alla

fa'ragione che l'anima sia come una città, la quale sia recata in quadro

quale abbi quatro porte da ogni parte, una porta dal levante, una dal ponente

parte, una porta dal levante, una dal ponente, una dal mezodì, una

porta dal levante, una dal ponente, una dal mezodì, una dal setentrione.

una dal ponente, una dal mezodì, una dal setentrione. bellinciom, i-131:

: io vi vo'... una breve storia narrare, a ciò veggiate il

luccicante; poi alzarsi e comparir distinta una testa pelata, poi due occhi,

poi due occhi, un viso, una barba lunga e bianca, un frate ritto

di legno e un piccolo pulpito addossato a una parete. -con riferimento ad analoghe

esercizio pubblico o al luogo da cui una persona si mostra e parla affettando autorità

si collocava ritto dietro la spalliera di una seggiola che gli faceva da pulpito.

dal 1490, il suo pulpito in una tribuna. -predica. d'annunzio

madre sia oggi perorata dalla nuora con una eloquenza che sa quasi di pulpito e

un oratore o su cui si svolge una cerimonia. -con riferimento a strutture aggettanti

mano. -tribuna dell'organo di una chiesa. vasari, ii-337: in

tansillo, 1-283: ecco apparir da lunge una fregata. / dal pulpito, ove

del teatro, alla quale sia tirato una linea egualmente distante che passi lo centro,

vol. XIV Pag.935 - Da PULPO a PULSARE (29 risultati)

5. alpin. piccola terrazza situata in una parete rocciosa che consente la sosta a

supplemento del predicatore ordinario, che per una settimana ha intramesso di predicare. segneri,

propugnò (da solo) la causa d'una farsa, proibita al 'milanese '

nel- l'awenibile, / il pulsante una pulce nel pulsàbile. = agg

modo anormale per un turbamento emotivo (una parte del corpo percorsa da vene;

nel- l'awenibile, / il pulsante una pulce nel pulsàbile. -particolarmente vivo

nel pulsàbile. -particolarmente vivo (una sensazione). landolfi, 8-62:

un'inquietudine indomabile..., una volgare inquietudine fisica, pullulante nel mio

, vivace, vario (la vita di una città). lecchi, 9-103:

intensa e varia (un luogo, una città); alacremente operoso (una

, una città); alacremente operoso (una fabbrica, un'officina, anche in

cominciò a udire il ronzante battito di una trebbiatrice... si lasciò guidare da

e regolare (un congegno meccanico, una macchina, un motore in funzione)

pulsante dei grilli. -che in una rappresentazione pittorica sembra variare di intensità (

immagine evangelica di colui che bussa a una porta, per indicare il fedele che

periodicamente conservando sempre lo stesso segno (una grandezza). -nell'edilizia è riferito

in partic. al carico dinamico di una costruzione { carico pulsante). -colonna

azionare un meccanismo (la serratura di una porta, un cronometro, un rubinetto,

circuito elettrico (in partic. di una lampada o di un campanello). -anche

al dispositivo che aziona il percussore di una torpedine. d'annunzio, v-1-313

serve a mettere in moto o a fermare una lancetta di cronometro o simili. luzi

. bassani, 3-82: era capitata una cosa molto 'antipatica ', cominciò

campanello d'ingresso. cassola, 3-182: una domenica stava finendo di prepararsi per andare

sf. pannello sul quale è disposta una serie di pulsanti. volponi,

volponi, 4-79: più avanti c'era una stazione di scarico automatico dei contenitori standard

la stampa [12-i-1983], i: una trottola cosmica il pulsar più veloce.

un fisico, uscito adesso, c'è una spedizione di scienziati che va a visitare

che va a visitare un pulsar, cioè una stella a neutroni estremamente collassata e densa

pensai alle stelle variabili e al libro di una cara persona. e poi alle stelle

vol. XIV Pag.936 - Da PULSATILE a PULSATILLA (23 risultati)

pascoli, i-394: oh! dopo una trista rissa tra fratelli, viene il momento

colse un'altra estate / prima che una folata / radente contro il picco irto del

e felice. -essere mosso da una serie di rapide contrazioni (un muscolo

di rapide contrazioni (un muscolo, una parte del volto). calvino,

avvertibile con particolare intensità e vivezza (una sensazione, una disposizione fisica o morale

intensità e vivezza (una sensazione, una disposizione fisica o morale e, in partic

. idem, iii-2-292: sentito ho una potenza di tempesta / pulsare entro quel petto

1-128: nelle vene di questa gente pulsa una vitalità ricca e ferace, un brio

e pulsano come se fossero dipinte su una camicetta. -svolgersi operosamente (un'

cadenzato e regolare (un motore, una macchina, un congegno meccanico in funzione

-gravare, pesare su qualcuno (una responsabilità, un'incombenza).

staffier del duca prestamente. -battere una riva, una costa (il mare)

prestamente. -battere una riva, una costa (il mare). leandreide

voce alcun concorda, / pulsando l'una, rende l'altra corda / per la

scienza mette a nostra disposizione, perché una diagnosi non fallisca. 16.

pulsa la nostra sensualità. -stimolare una persona perché faccia qualcosa; ingerla a

persona perché faccia qualcosa; ingerla a una data azione, a un determinato comportamento

un organo circolatorio, un'arteria, una vena). landino, 11

appresso la mammella sinistra e rarma offende una sostanza dura, mobile e pulsatile,

di questi tumori. -che provoca una sensazione di battito, di pulsazione (

è il tuo dolce amore / come una lene correntìa fluviatile,... /

cui il corpo vibrante dello strumento è una pelle tesa; 2a di metallo, quella'

frutti ad achenio indeiscente; fresca, contiene una sostanza che irrita la pelle e le

vol. XIV Pag.937 - Da PULSATIVO a PULSILOGIO (36 risultati)

di sottilissimi capelli, della grossezza d'una noce. produce la radice per il più

mortiferi. rajberti, 4-108: immaginiamoci una sfera ripiena d'acqua, di cui

d'acqua, di cui ogni goccia contenga una decilionesima parte di grano di pulsatilla.

a pulsare (un organo circolatorio, una vena). garzoni, 1-308:

pulsativo. 2. che provoca una sensazione di battito, di pulsazione (

discipuli ediscevano / i temi senza errar d'una litte- rula, / alioquin acuta voce

sm. tecnol. apparecchiatura che genera una pulsazione o provoca sollecitazioni alternate o aspirazioni

. -pulsatore a programma: che consente una variazione programmata dell'intensità della sollecitazione o

. pulsatòrio, agg. che provoca una sensazione di battito, di pulsazione (

vi sono conietture ragionevoli in fisica, una si è che quella pulsazione comincia dal

un mese di tempo, pure d'una pulsazione di polso. -con riferimento

dal dirsi che in esso tumore si osserva una pulsazione e che però non è aneurisma

. ho nella nuca e nell'occipite una pulsazione dolorosissima. -con riferimento a

le mie traverse, quando diramo per una pianura i miei canali irrigatori, quando imprigiono

è un verme lunghetto, munito di una lingua spirale e di sei tentoni per parte

di sei tentoni per parte... una sua proprietà singolare si è la continua

la continua inquietudine, probabilmente prodotta da una vivacissima irritabilità e vora cità

guscio allungando e ritirando i tentacoli con una sorprendente regolarità e costanza di pulsazioni.

, vibrazione (in partic. di una corda, di un'onda sonora)

della corda acuta scompagnate e solitarie e una della corda grave pur solitaria e interposta

tuoni, colla pulsazione scambievole, introducono una maravigliosa lusinga e incanto. sacchi,

, prodotto da un motore, da una macchina in funzione. barilli, 5-3

prosa latina, aggiungendo all'antica maestà una sostanza più profonda e una pulsazione tutta

antica maestà una sostanza più profonda e una pulsazione tutta moderna. baldini, 14-54:

più andante, benché sempre sollevato da una certa generosa pulsazione di parole.

, ad ogni 125 anni s'incontra una preparazione, ad ogni 125 anni una esplosione

una preparazione, ad ogni 125 anni una esplosione e così di seguito ad una

una esplosione e così di seguito ad una medesima distanza, una reazione ed una

di seguito ad una medesima distanza, una reazione ed una soluzione, e il

ad una medesima distanza, una reazione ed una soluzione, e il periodo in quattro

quattro tempi sottomette le masse viventi ad una specie di pulsazione visibilissima. idem,

consideriamo come rimarchevoli i popoli celebri per una lunga serie di secoli, in guisa che

6. letter. il bussare a una porta o la serie dei colpi battuti

dolorose sensazioni di pulsazione a carico di una parte del corpo, in partic.

pericolo mio e suo tornò a pulseggiare di una nuova vita. 2.

non contradiandolo l'entrata e già coll'una parete aperta, parendoli aver fatto suo debito

vol. XIV Pag.938 - Da PULSIMETRO a PULVINATO (11 risultati)

pulsionale, agg. che è proprio di una pulsione (nel significato psicoanalitico),

delitto come volontà e rappresentazione, e una lamentosità da posta del cuore e '

nel linguaggio scientifico galileiano, azione di una forza applicata a un corpo che ne

, 46: alcuni hanno avuto ricorso ad una facoltà attrattiva della terra, per mezzo

... hanno posta in campo una forza di pulsazione fatta da'flutti..

. moravia, 18-142: c'è una sola maniera per toglierlo di mezzo:

e il tramonto thomasmanniano o visconteo di una maestosa dinastia alto-borghese nelle tempeste di un

della sua fortuna, da'cui pulvinari sonò una voce di tal tenore.

, all'onestà. ojetti, i-136: una notte stellata, con un sospiro di

luna; sul pulvinare dell'arena, una fresca colonna di granito cui appoggiarsi; e

); dotato di tale capitello (una colonna). -per estens.:

vol. XIV Pag.939 - Da PULVINO a PULVISCOLO (24 risultati)

riferimento alla forma assunta dallo zampillo di una fontana. gavoni, 422: in

422: in mezzo alle rose piangeva / una pulvi- nata fontana. 2

, le piccole foglie stipate a formare una superficie compatta e ricurva, ha l'

di altro materiale usato come spessore in una macchina, in un congegno.

. archit. elemento posto sul capitello di una colonna per ragioni strutturali (in partic

carattere brunelle- schiano, poiché basta davvero una piccola mutazione nel- l'entasi delle colonne

a forma di cuscino del basamento di una colonna. cesariano, 1-57: l'

. sia divisa in quatto parte: una sia facto il superiore toro, cioè a

, il quale stimo io che fusse una parte dove s'appoggiavano stando nel bagno

della piuma e dalla conseguente caduta di una materia polverosa. = voce dotta

, 12-256: l'oggetto della lettura è una materia puntiforme e pulviscolare. nella dilagante

.., che si rivelano d'una densità di significato estremamente concentrata.

cantoni, 794: si potevano quasi numerare una per una [le faville],

794: si potevano quasi numerare una per una [le faville], finché,

rovo, sbattenti disperatamente le ali in una pioggia di bianco pulviscolo. montale,

la cortina delle piante era spaccata da una lama di sole. e com'è

è nei raggi che discendono dai finestroni d'una cattedrale, nel sole danzava un pulviscolo

; / dove pare un pulviscolo, una stilla, / il nostro cielo dalla

se pur là c'è la notte, una pupilla / nell'ombra, uno che

che copre tutta la zona e sale come una nebbia ad altezze imponenti. bartolini,

più rada, ora, ridotta a una specie di minimo pulviscolo danzante senza più

balenava dall'estrema curva del ponente e una lunga striscia d'oro rutilava sull'azzurro

, tagliava la penombra della stanza con una striscia di luce rossa, sparsa di pulviscoli

sparsa di pulviscoli dorati, che pareva una lama di ferro arroventato. d'annunzio

vol. XIV Pag.940 - Da PULZELLO a PUNCTO (20 risultati)

nella scala sociale... è una delle cause di quella rincorsa delle domande

fece apparire un momento nella schiuma di una ondata? -frazione minima di tempo

tempo. buzzati, 6-67: fu una scena rapidissima, un pulviscolo di tempo

si lascia cadere indietro, e in una gran risata scopre i dentini splendenti. pavese

morto. neanche: bei pensierini di una volta (quest'inverno) quelli sai

a terra. dossi, 38: una mela. cadendo essa, naturalmente, levava

rumore di un tappo fatto saltare da una bottiglia di spumante. fanzini, iii-132

2. sostant. suono prodotto da una grancassa. ghislanzoni, 9-50: '

il nieremberg si dà tal nome ad una spezie di leone del perù, più picciolo

di ottone, calda e pacata, d'una gran sanità umana, filiale e fraterna

filiale e fraterna. calvino, 10-27: una ragazza... passeggia con un

. liscio, morbido, vellutato (una guancia). peregrini, 3-85

'pumite ': lava pomicosa; è una specie di roccia a base di feldspato

. ciò che si aggiunge per migliorare una situazione.?? l

dato dai gauchos dell'america meridionale ad una sensazione come di nausea e di abbattimento

dei finocchi. = adattamento di una voce indigena. puncétto (poncétto

che entrano uno nell'altro; è una pregiatissima specialità delle contadine della valsesia e

al cuore, come gli c'avessero dato una puncicata, storse la bocca in una

una puncicata, storse la bocca in una smorfia così seria e disgustata che pareva

x-358: zitta: con questa spina / una puncicatina / anch'io donar gli vuo'

vol. XIV Pag.941 - Da PUNCTORIUM a PUNGENTE (17 risultati)

giacché è noto che i nervi non hanno una grande sensibilità se non là dove son

-al figur.: punto scabroso di una questione, argomento delicato, situazione difficile.

riproduce il rumore prodotto dal tonfo di una persona o di qualcosa che cade pesantemente

'punfete, un gran salto in una vasca di acqua fredda. pirandello,

a casa di quella chiarissima punga vedesse una sua sorella vergine sposa di curiazio piangere

, lxxiv-75: va innanzi a questi in una schiera lunga / cinquecento giannecti ad una

una schiera lunga / cinquecento giannecti ad una listra / rasente il fosso in su

: sforzarsi, impegnarsi a fondo in una controver sia.

-perdere la punga: risultare perdente in una gara. poesie musicali del trecento

, rade volte, se non à una grande resistenza, perde la sua punga

pungentissimo). che è fornito di una punta; che punge, che serve per

targioni tozzetti, i-137: la spina è una vera arme o difesa della pianta:

tessuto ruvido, un corpo villoso, una barba ispida, ecc.).

che spuntavano fuora a guisa di quei d'una leona, ma pungenti (mi penso

. ed è di due maniere: l'una è pugnente e l'altra è morta

toccato o premuto o calpestato, causa una sensazione molesta, di disagio; duro,

, due pungenti, quattro mazze e una granata '. sarebbe la bestia bovina

vol. XIV Pag.942 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (19 risultati)

con le sue armi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un same d'

sue armi proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un same d'api e esse

in ogni fibrilla, come se sentisse una scorreria di api mellifere invadenti ^ pungenti,

al mio corpo, / e in una pazza scorribanda, / salgono, scendono,

ciol loco. varano, 1-45: vidi una donna a un igneo scoglio in cima

botta, 5-430: trascolava dai vescicatori una linfa intensamente verde..., la

con un senso di acuta trafittura (una sensazione dolorifica in una parte determinata del

acuta trafittura (una sensazione dolorifica in una parte determinata del corpo).

4. che dà, al gusto, una sensazione acre, stimolante, eccitante (

vista, l'udito, l'odorato (una luce, un rumore, un odore

anche in atteggiamenti di sfida, verso una data direzione. bembo, 70:

d annunzio, iv-i-88: sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e la curiosità

. 6. che risplende con una luminosità puntiforme (un corpo celeste)

alla cortese, / gli fu al cuore una pu- gnente spina. cicerchia, xliii-346

la fragranza d'un fiore / tra una pungente nostalgia d'amore. baldini,

il poeta] nello spettacolo che lo circonda una rispondenza non priva di pungente dolcezza con

era entrata nella maggior parte de'francesi una pungente inquietudine. colletta, 2-i-xxxii: il

disagi e fatiche (un compito, una situazione, la povertà, ecc.)

(il sentimento di amore stesso, una passione). cione, xvii-520-1:

vol. XIV Pag.943 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (11 risultati)

(un desiderio, un'aspirazione, una curiosità); vivo, intenso e

molte cose, né prima gustano l'una che fastiditi l'altra domandano, così parimente

la prima volta il vago tormento di una pungente curiosità: quella del fanciullo verso

renunziare al magistrato, interamente retirandosi ad una vita oziosa e letterata. tasso,

. -grave (un danno, una colpa); che può causare gravi

. avendosi la prima colpa introdotto dietro una offesa così pungente e infinita che il

pericoli morali e turba profondamente fammo (una battaglia spirituale). fioretti, 2-6

127: peccati venialissimi, ma resuscitati con una spontaneità talmente repentina e pungente che hanno

di qualità alta, espressione immediata d'una sua naturale, pungente sensibilità percettiva.

in quei tempi il bernini soleva fare una commedia nel carnevale, le quali commedie

mia madre il senso critico soltanto, con una vera perizia nel darle dolore.

vol. XIV Pag.944 - Da PUNGENTEMENTE a PUNGERE (19 risultati)

; risentito, irritato, sdegnato (una protesta, un'accusa, una rimostranza)

sdegnato (una protesta, un'accusa, una rimostranza). donato degli albanzani,

rimproveri e le sue maldicenze. toccavano una parte troppo sensitiva. forteguerri, iv-293

non acuto e passeggero e da causare una piccolissima ferita e, talora, la

e, talora, la fuoruscita di una goccia di sangue. -anche; penetrare

: fugendo tutte di paura piene, / una gran piova viene. / qual sdrucciola

/ sì ghe misen de spine / una corona che forte pungea. b. davanzati

, fra le altre diligenze per ravvivare una vecchia annegata, di pungerla con uno

la sensazione. come se mi pungessi con una spilla, e tu domandassi: «

- io le dissi. -provocare una sensazione di fastidio e anche di dolore

tessuto ruvido, un terreno accidentato, una barba ispida o chi ne è dotato

, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo

. è di due maniere: l'una è pugnente e l'altra è morta,

-intr. con la particella pronom. avvertire una sensazione di imtazione superficiale della pelle.

-toccare con l'arma, dare una stoccata (nella scherma).

a noi furon giunti, / fenno una rota di sé tutti e trei, /

buti, 3-832: usa qui l'autore una figura di grammatica, 'hysteronproteron '

e gli pungeva anche panimo non mediocremente una certa vergogna. fiamma, 1-305:

: mi pungeva il rammarico di disturbare una cortese famiglia, mentre mi trovavo intontito

vol. XIV Pag.945 - Da PUNGERE a PUNGERE (10 risultati)

punse detto lusurioso diacono sopra della testa una volta, e aggiunse la seconda e

fuggendo lei vicina all'acque, / una biscia la punse, e morta giacque.

l'aurea sua quadriga. -spronare una cavalcatura. novellino, xxviii-829: allora

sempre stanno dipinti. -iniettare una sostanza medicinale con una siringa. -rifl

. -iniettare una sostanza medicinale con una siringa. -rifl. gerg. iniettarsi

alle gote. -stimolare, irritare (una sostanza). -anche: intossicare.

rimondo, / di ch'avea fatto una pertica lunga, / tenta il fiume e

, 9-222: a un dato punto entrò una dama in falpalà. era bionda,

mezzo alla scena;... una treccia le scherzava sul collo e un neo

e si avviarono attraverso lo spiazzo sotto una pioggia sottile che pungeva. -sostant

vol. XIV Pag.946 - Da PUNGERE a PUNGERE (7 risultati)

la punse sì che non sentì mai più una letizia intera. falugi, 1-55:

creta. silone, 5-232: « è una ritorsione che non mi punge » gli

appesantiva; nell'afa tormentosa passava con una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre

e. cecchi, 5-173: una quantità di minuti particolari attira 10 sguardo

montale, 15-192: punge il suono d'una / giga crudele, l'avversario chiude

della costa della terra ferma di natacabe veragua una specie di pepe, che chiamano essi

di nostalgia. cassola, 5-18: una vaga malinconia pungeva il cuore di fausto,

vol. XIV Pag.947 - Da PUNGERE a PUNGERE (22 risultati)

e perciò amabili, coloro che hanno una certa destrezza e attitudine a potere e

arte e si tempera nel velenoso inchiostro una penna che morsica, taglia e punge

risse. crudeli, 1-100: frizzo è una botta / che livido non fa,

egli nel piacevoleggiare e nel pugnere, una malinconia scontrosa mi fece irto come un

e si ribellava, interiormente, con una collera sorda, ch'erompeva talora in

in parole crude e irreparabili... una invincibile smania li assaliva, di torturarsi

. biasimare, rimproverare, redarguire aspramente una persona (anche con riferimento a soggetti

12-ii-51: perché io veggo che in una parte le vostre massime sono diverse da

la persona: la satira che tocca una riputazione è una ferita che non riceve

la satira che tocca una riputazione è una ferita che non riceve alle volte altro

, un comportamento, un vizio, una colpa). boccaccio, dee.

tenere un determinato comportamento, a fare una certa scelta; esortare con insistenza;

che brami, / o còr solo una fronde d'esti rami ». castiglione,

e ti riscuoti, / e ti punga una volta / pensier degli avi nostri e

si attraggono, si pungono, reagiscono una sull'altra come l'acido sul metallo.

doni, 6-44: la modestia, da una parte tirando, mi rafrena; l'

di sibarismo, non già per farti una colpa della tua eleganza, ma per

cent'occhi disfido / se mi punge una qualche beltà. linati, 9-39: ecco

che, di lì a poco, una malizia diavola e come una matta volontà di

a poco, una malizia diavola e come una matta volontà di vedere lo corre in

quand'eri / giovinetta pungevi / come una mora di macchia. anche il piede /

spallanzani, 4-iii-24: appresso pavere dormito in una stanza tenebrosa, passava prima del punger

vol. XIV Pag.948 - Da PUNGETTARE a PUNGIMENTO (13 risultati)

zanobi... fu orefice, con una maniera molto bella di lavorare e con

naturai vena impigrita da senno a comporre una canzone, un rispetto, uno strambotto,

, un rispetto, uno strambotto, pur una frottola, come che io l'abbia

la dolce vita che ad ognuno è una; / e i miei cavalli fossero giovenchi

ombra, il pungétto! -in una rappresentazione pittorica. vasari [zibaldone]

che compirono di lavorare e di seminare una porca. -con metonimia: colpo

espressione di corruccio e favonva dello sguardo una pungevolezza che imbarazzava. = deriv

un po'di bestioline), grattandosi con una pianta detta pungiculo, sbadigliando.

3. ciò che incute timore o costituisce una minaccia. fra giordano, 3-293:

idem, 2-iii-256: caro marinetti date pure una iniezione di guerrismo alla sala colma di

(luna storia romanzesca o d'una commedia d'amore. = deriv

nevinson wyndham lewis dichiaratisi miei discepoli iniziano una industrializzazione ceramista. pungiglionato2,

(un organo vegetale, in partic. una foglia). 0.

vol. XIV Pag.949 - Da PUNGIGLIOSO a PUNGIMENTO (9 risultati)

, ed uccide altrui, ed ha dietro una coda lunga, toscosa, col pungellone

. l'astuccio va a terminare in una sottilissima punta, e nondimeno presso alla

, i-q: qualora tu fossi punto da una o più pecchie, estrai subito il

è un usignuolo che canta, in una gabbia costrutta coi lunghi pungiglioni dell'istrice

siringa], federigo dovette allungarsi su una pila di cuscini ed esibire parte di sé

e il dolore vibra il suo pungiglione sopra una carne mortificata. nievo, 237:

mortificata. nievo, 237: pareva che una corrente magnetica lambisse co'suoi mille pungiglioni

anche ripetuta più volte) o di una spina. esopo volgar.,

lucrezia, ma depporsi a pungimenti d'una penna non ebbe forza.

vol. XIV Pag.950 - Da PUNGIONE a PUNGOLARE (18 risultati)

, per lo più, improvvise (una malattia o un fenomeno connesso).

(un liquido, anche fisiologico, una sostanza, ecc.). libro

, i-190: il vetriolo similmente è una sustanzia minerale per la exalazion de la quale

. -che ha proprietà urticante (una pianta). serpetro, 239:

dell'urtica ne sono due sorti, l'una si chiama morta, perché non punge

5. che affligge, che arreca una grave sofferenza morale. domenico da

iii-1-166: così usasi da costoro: una misera limosina ch'essi diano, un

. -che si compiace di esercitare una critica severa, sferzante, sarcastica,

schiaccia, / prese amore in ispalla una bisaccia / e un pugnitoio in cambio di

quadrella: / e posta sotto il giogo una vitella / o un giovenco che fosse

7 per lo incolto terren con una faccia / d'un villan che si stizza

con stimma sessile; il frutto è una bacca globosa, rossa, di circa

di diametro, con 102 semi; è una pianta diffusa nella zona mediterranea, soprattutto

opera tua (che della sua / è una forma) fiorisse in altre luci /

di un insetto), morso (di una serpe, ecc.); la

mito di issione che si congiunse con una nube avente l'aspetto di era,

per farlo procedere o, anche, una persona con calci e spinte, con

. / ora pungolò i buoi, or una ruota / sollevò, diede al carro

vol. XIV Pag.951 - Da PUNGOLATO a PUNGOLO (14 risultati)

proponendomi sempre nuovi nomi che traeva da una lista del suo dossier. pratolini,

-con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione. calzabigi, 52:

viani, 14-115: vi è anche una specie di pescatori dilettanti...

quale, di per sé, è una appassionata collezionatrice e, pungolata nella sua

marinetti, 2-iii-126: un ragazzo e una ragazzina pungolati dalle essenze delle siepi di

siepi di biancospino sbirciano in un cortile una altalena. sbarbaro, 1-240: pungolato dalla

canna, che ha infissa su un'estremità una punta metallica e serve per incitare i

e pugnetto; senesi pugnarone, che è una punta di ferro fitta nel capo d'

. bartoli, 2-4-95: mette l'una mano alla stiva crun bell'aratro che

col pungolo che ha nell'altra dà d'una mnta a'bovi e cacciai oltre

che èsita... ah ella e una meravigliosa conduttrice di passioni umane!

, di un discorso; inclinazione di una persona, in partic. di un autore

, al sarcasmo, all'esercizio di una critica sferzante e severa. f

l'indivia di bigi occhi arronciglia, / una atrina dell'ascreo lavacro, / un

vol. XIV Pag.952 - Da PUNGORE a PUNICO (14 risultati)

'punicàceo ': è proprio d'una famiglia di piante, detta anche delle granatee

società. 5. proprietà di una sostanza che provoca sensazioni di irritazione,

, 20-120: tu hai da sapere che una puttana sempre nel cuore un pongolo che

dicesti, e ti confesso che, per una nanna che si sappia porre dei campi

il nostro lodovico, il quale cominciava una vita d'espiazione e di servizio,

: nel linguaggio giuridico, suscettibile di una sanzione di legge, specialmente di una sanzione

una sanzione di legge, specialmente di una sanzione penale (un comportamento illecito,

essere punito, suscettibile di punizione (una persona, in quanto autore di un

partic.: suscettibile di vedersi irrogata una sanzione penale (soprattutto con litote non

ciò che è punibile, cioè sottoponibile a una pena e, in partic.,

pena e, in partic., a una sanzione penale (una persona, un

partic., a una sanzione penale (una persona, un comportamento). -dir

punibilità della colpa o del colpevole. una tra le norme della pena, negletta,

reato, la legge richiede il verificarsi di una condizione..., il colpevole

vol. XIV Pag.953 - Da PUNIENTE a PUNIRE (14 risultati)

, 4-i-888: certamente i fenici ne menarono una [lingua] dove poi fu cartagine

d'abbatterla. -la fama di una punizione esemplare. ceffi, xxxv-15-57

, punisci). colpire qualcuno con una sofferenza fisica, psicologica o economica come

ii-6-343: tu hai voluto punirmi di una lettera che di cattivo non aveva che

207: però, madonna, solo una fallanza / non mi dovria punire,

saba, 199: non vorresti / prima una volta, una sol volta, quello

: non vorresti / prima una volta, una sol volta, quello / che in

e tu, / su me alzando una mano che nell'atto / fu di baci

la tua albagia. il rigore d'una notte ti ridurrà daccapo uno stecco. »

quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una debilità recondita nel di lei essere.

un'infrazione in un gioco o in una gara sportiva (e in partic.,

, con un calcio di punizione o con una sanzione disciplinare come l'ammonizione o l'

di messer pazzino de'pazzi v'era una pazza che lavava le pezze; venne messer

della colpa imponendo il soddisfacimento di una pena). iacopone, 58-70

vol. XIV Pag.954 - Da PUNIRE a PUNIRE (12 risultati)

fu sotto, quando per una piccola gloria temporale egli si vedrà punire

2. in partic.: colpire una persona con una sanzione, come reazione

in partic.: colpire una persona con una sanzione, come reazione a un suo

cor, vuol ch'io punisca / una innocente ancor, che divien rea / del

nella testa, di morte, in una determinata somma di denaro, ecc.)

denaro, ecc.) 0 con una prop. subord. che indica il tipo

, senza il comando del re, ecciterà una sedizione contro il suo giudice,.

aquila sublime che scende come folgore, una pioggia celeste che feconda, un agricola

che per vendetta leva a se stessa una parte potente, miri che punisce e

princìpi morali, sottoponendo l'autore a una sofferenza tìsica, psicologica o economica (

furor di quelle che vogliono punir da una parte e sostener dall'altra la ribellione.

1-209: i lacedemoni, professori d'una virtuosissima disciplina, concedevano il furto e

vol. XIV Pag.955 - Da PUNISCENTE a PUNITORE (14 risultati)

d'ogni perfezzione per farsi amare: ma una sola parte della giustizia, quella,

anche pulito). che ha ricevuto una punizione per una colpa, per una

). che ha ricevuto una punizione per una colpa, per una mancanza, per

una punizione per una colpa, per una mancanza, per un errore (anche con

, per un comportamento giuridicamente illecito (una persona); castigato. - anche

falsari. 2. colpito da una sanzione (un reato). albertano

pili..., per obbligare una pianta di pero... coltivata a

più con severità e fermezza, per una colpa, per una mancanza, per un

fermezza, per una colpa, per una mancanza, per un errore, anche

a dio, ma riguardo a lui una giusta retribuzione; e che dell'ingiuria

è rimasto intento come nel fascino d'una cosa mostruosa e inesplicabile. ora la

titolo lat. (heautontimorùmenos) di una commedia di terenzio, rappresentata nel 163

famiglia. forteguerri, iv-209: una commedia intera / da un'altra intera

.., che ruba, fa una piccola offerta allo spirito punitore de'sarti

vol. XIV Pag.956 - Da PUNITORE a PUNIZIONE (19 risultati)

-anche: che e incaricato di eseguire una sentenza o di sottoporre i colpevoli di

e punitori de'maidici capitali, mettendogli una fune al collo, lo strangolarono. guido

è diretto a punire, a compiere una vendetta o, anche, che costituisce

o materiale inflitto a chi ha commesso una colpa, una mancanza, un errore,

a chi ha commesso una colpa, una mancanza, un errore, anche al

la spiga!... era una punizione della madonna! pirandello, 8-627

pirandello, 8-627: poteva dio permettere che una punizione diventasse soverchia e dunque ingiusta,

ordinamento giuridico) a chi ne viola una prescrizione e volta a prevenire e a

: la concreta irrogazione e attuazione di una tale conseguenza afflittiva. g. villani

ignudo s'impiccava per il collo ad una forca e con le verghe si batteva

momento, in tali circostanze potrebbe parere una punizione; e una punizione prima d'aver

circostanze potrebbe parere una punizione; e una punizione prima d'aver ben messo in

a'lor capitani. panigarola, 1-34: una notabile punizione d'un solo o di

il milite che si rendesse colpevole d'una serie di violazioni alle norme, non

: ogni mancanza lievissima viene riferita come una infrazione straordinaria della disciplica; quindi incominciano

guerre e delle provincie alla punizione d'una congiura domestica e intestina. tesauro, 3-189

stretto dal vincitore a guadagnare il cielo in una veste da chierico per sua prigione.

seguito del quale può essere segnata direttamente una porta contro 'la squadra che ha commesso

punizione indiretto, a seguito del quale una porta non può essere segnata se il pallone

vol. XIV Pag.957 - Da PUNKISMO a PUNTA (21 risultati)

capra si medica gli occhi cispi con una punta di giunco, sgravandosi di sangue

sgravandosi di sangue, e il capro con una punta di pruno. busca, 2-228

da minatore. de amicis, xii-258: una punta di stecco tra i denti.

i lati, / volge a bertoldo ed una punta abbassa, / e gli uccide

a prima giunta / al nemico guerrier drizza una punta. carducci, iii-3-308: tre

di furor e d'ira, / tosto una punta disdegnoso tira. por cacchi,

leggiero fendente su la spalla destra e una punta ne la mano sinistra di nessuna

l'occasion presente / e da basso una punta ad esso tira. guerrazzi,

1-206: se la nostra gente potesse pure una volta pigliare un poco di rinfrescamento,

fiumi ci poni, per poter con una punta di piè poi trabboccarci.

sottile, di un oggetto, di una figura, di un segno qualsiasi (e

. lapidario estense, 147: agitides è una petra quasi simile a argento et hae

il pontefice romano due sorti di mitra: una con le dua punte, in tutto

sotto il 00 ^) 0 con una linea curva a guisa d'uncino. cornoldi

disco sporgente a mo'di suggello con suwi una stella a cinque punte. gozzano,

disagevoli viuzze che conducono alla marina creavano una confusione e, anziché proteggere, aumentavano

tramonto, e in quel vapore rossastro una falce metallica e sottile luccicava posando la

raggio di luce (anche quello puntiforme di una stella). dante, inf

e fra mezzo agli alberi, luccicava una punta di gas. marinetti, 2-iii-253:

404): questo diamante era stato già una punta, ma perché e5 non riusciva

rispetto alla forma quella che finisce con una cima acuta; 'tavola ', se

vol. XIV Pag.958 - Da PUNTA a PUNTA (32 risultati)

stato creduto da alcuni che fosse questa una nuova macchina, usata intorno al 1715

dal segnare all'ingrosso questi contorni mediante una punta sulla terra molle [del vaso]

nel foro e ve lo fermo con una punta. leggi e bandi, xxvii-5-

per infilarli. grazzini, 9-31: una botteguzza videro che vi stava uno di

tic., ciascuno dei bastioni di una fortezza. rinaldo degli albizzi, iii-282

gran-signore, che cinge gran parte d'una bella piazza, ha una loggia sopra

parte d'una bella piazza, ha una loggia sopra la punta di detto angolo,

punte dei bastioni, nelle rovine d'una mina o d'una breccia, infranti,

, nelle rovine d'una mina o d'una breccia, infranti, sminuzzati, dispersi

di un edificio più importante o di una fortezza. tramater [s. v

albero, di un'antenna, di una vela di un'imbarcazione. -in partic.

, e può egualmente far cammino dall'una e dall'altra punta. manzoni, pr

: 'di punta ': dicesi di una nave quando si accosta percorrendo la linea

]: dicesi 'punta del compasso 'una delle divisioni della rosa de'venti della

, e un quarto di rombo vale una punta, supponendo otto rombi o arie

32: babbo, comprate sì una scarsella di quelle che hanno la punta

, / forando all'ombre il velo / una punta di cielo / splende come un

, di carta rfino, con solo una punta del viso che sporge da quel

sono più punte per ora in dirittura l'una immediatamente accanto dell'altra, e però

che ne'nomi significanti o molte punte o una sola. 7. per estens

un luogo che va a finire in una prominenza smussata o arrotondata; termine,

la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci che, fingendo d'

fango. d'annunzio, 8-61: è una specie di tarqa scarlatta da cui emerge

specie di tarqa scarlatta da cui emerge una specie di punta verdastra simile ad un asparago

cassola, 3-08: egli si accese subito una sigaretta: la punta infuocata brillò vividamente

brillò vividamente. -parte anteriore di una calzatura (e anche le stringhe che

non si portasse, che si portavano lunghe una span na. muratori, 7-ii-76:

ogni altra circustanza inespugnabile, posta in su una punta di colle che si estende nel

ivi nacqui l'n febbraio 1881, da una famiglia che si fa risalire ai tempi

g. gozzi, i-23-216: dall'una cima chi vuol fare il gioco /

fare il gioco / ha su piantata una certa scodella, / non già di quelle

9. estremità di un organo o di una parte del corpo umano (dito,

vol. XIV Pag.959 - Da PUNTA a PUNTA (27 risultati)

, e fra questi un turco che aveva una iaga nella punta del gomito.

stringendo con la punta delle labbra ora una foglia, ora un petalo. landolji

2-73: i denti mostravano verso le punte una tenue trasparenza azzurrina. -con

... non è maggiore di una passera domestica, ma è ben più lungo

. montale, 15-637: costrette a una sola le sue punte / l'aragosta

, atteggiate in varie pose attorno a una fontana, gridavan la vendetta della fame

: nella boccuccia di ciascun bimbo introdusse una punta ai tetta. -membro virile

. ghislanzoni, 9-136: piuttosto che una punta di pugnale vorrei nello stomaco riceverne

punta di pugnale vorrei nello stomaco riceverne una di vitello. c. e. gadda

e. gadda, ii-155: tutta una filologia scaturita nel negozio tra la bilancia

tra l'accetta e il libretto: una nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di

. villani, 3-79: passato ch'ebbono una punta, sco- persono l'armata de

pascoli, 651: la nave radeva ora una punta / d'itaca scabra. e

le macchine, poi un megafono lancia una voce. montale, 15-685: nei

5-368: questa vena, per cui corre una segreta parentela letteraria tra tinghilterra e noi

elemosinante querulo: mi sorregge... una volontà con punta e taglio che,

, per chiudere un sonnet- tuzzo con una bella punta..., d'esser

imbecillità, i critici, basandosi su una prima impressione superficiale, lo considerano [

-aspetto esteriore, significato immediato di una parola. dante, conv.,

bianca e non vi si vede pure una punta di pena. diodati [bibbia]

la terra, non pure un iota od una punta della legge trapasserà ch'ogni cosa

bacchelli, 3-139: negli occhi passò una punta di sorriso, un'ombra forse

un ruscello marezzato dall'ombra dei salci una punta d'ana- trelle.

, iii-118: la vita nostra è quanto una punta d'ago. dominici, 4-99

ha il cielo tutto scoperto, men che una punta d'ago toccava di terra,

differenzia credi che sia dallo intendere d'una beata a santo agustino o a

che non è dal cielo impirio a una ponta d * aco. luna [s

vol. XIV Pag.960 - Da PUNTA a PUNTA (39 risultati)

ci è vacuo ove si possa poner una punta d'ago. -punta d'

la pratica della scena lo porta poi ad una certa varietà ed eclettismo, sempre in

tecnologico. gramsci, 1-9: una filosofìa della prassi non può che presentarsi

e di comodità illuse di dare alla vita una frenesia insperata e in questi ultimi anni

copie quando veniva pub blicando una specie di romanzo d'appendice sul prete

non sente lo stato... né una punta né un brivido di rimorso.

celasse nell'animo sua calda e franca una segreta punta di avarizia non lo so

lo so. molineri, 2-23: risentiva una punta d'invidia per la buona ventura

e all'invidia s'univa fors'anche una punta di gelosia non ancor ben definita

, x-145: che in te ci sia una punta di crudeltà... ne

esperienza. bacchelli, 1-i-537: sentiva una punta di nostalgia. tecchi, 14-8:

nelìa mia gioia, nonostante tutto, una punta sottile di malinconia che non riesco

attutire. bonsanti, 4-366: provò solo una punta di rimorso per aver abbandonata sara

-eh, eh, -ripetè non senza una punta di patema libidine -eh eh queste

gambe e dove constatare, non senza una punta di delusione, che di sotto la

tepore stesso dell'aria si era insinuata una piccola, persistente punta di freddo.

che mi guardavano chiari e limpidi con una espressione di stupore e con una punta

con una espressione di stupore e con una punta di ilarità fanciullesca. montale, 3-

disse a mezza voce, forse con una punta di ironia: -to'., buona

parte di regolatrice della vita domestica con una leggera punta d'imparzialità, ma dando

invecchiati, ma non lontani, hanno una punta ai ridicolo. 20.

. manzoni, v-1-53: mi fu una punta il vedere che dalla discussione letteraria

modena, il 18 marzo '56, una circolare. montale, 15-491: ora sto

più tardi / non l'oblio ma una punta che feriva / quasi a sangue.

ella sentì di nuovo la punta di una strana solitudine. -ciò che arreca

. 22. tono pungente di una parola, di un'espressione, di

questa noterella glottologico-politica non sarà presa per una punta contro il partito repubblicano italiano,

mia sorella pronunziò il nome, sentii una punta velenosa. guglielminetti, 76:

che lo trattiene -le rispose delfina con una punta di malignità. piovene, 6-312:

più agli innocenti, metteva quasi sempre una punta sadica. idem, 15-27: ri-

improvvisamente con quell'alcide e mi vibra una punta di quelle che i tenermi trafiggono

del suo pensiero con lo hegelismo, usò una volta una frase a punta, che

con lo hegelismo, usò una volta una frase a punta, che è stata presa

malerbe, non se ne osservando pur una del nostro tansillo. s. maffei,

che vengono in italia non trascurano di fare una punta a verona. bontempelli, 19-193

verona. bontempelli, 19-193: in una svelta punta verso il nord ho avuto

, 1011: l'ora è propizia per una passeggiata lungo il tago, con qualche

fiume. r. longhi, 132: una punta a viboldone è...

guido che questi aveva consentito a fare una punta fin lassù.

vol. XIV Pag.961 - Da PUNTA a PUNTA (37 risultati)

-fare una punta in un dato luogo: compiervi

, ii-23: borbone e pescara fecero quindi una punta in provenza fino a marsiglia.

divisava afforzarsi meglio fa cendo una punta a rieti nello stato romano. bacchetti

febbraio, il famigerato generale haynau fece una punta in forze su ferrara, a mettere

quelle cosiddette meno onorevoli, formata da una figura triangolare che dal lembo inferiore dello

delle foglie o dei fioroni che sormontano una corona nobiliare. giannone, 1-ii-213:

amari, 1-1-401: re siede sur una scranna, in sottana e manto reale,

superficie esterna lavorata in modo da sembrare una piramide alquanto ottusa. -a punta di

tempo soprattutto se il corpo elettrizzato possiede una punta; l'esperienza, di fatti,

presentano. il potere delle punte è una delle più importanti scoperte di franklin a

e. cecchi, 2-125: conosco una teoria della barba, che si richiama

o platino; oggi anche ricoperto di una sostanza radioattiva) che, posto in

per tutto il tetto, in scambio ai una sola gran punta collocata in cima alla

. 29. geom. vertice di una figura geometrica. l. ghiberti,

operazione naturale del vedere si termina per una piramide, la cui punta ed estremità è

overo per razzi retti, che causano una piramide, la basa della quale è nella

detti razzi. bellori, 2-630: finse una tela sopra un treppiede da dipingere,

ii-64: fu per quattro dì malato d'una punta che quasi lo tolse di vita

, 6-viii-219: mio padre morì d'una punta di petto, presa alla caccia.

. bacchetti, 1-iii-419: a volte una punta d'ernia si riscontra anche nei

roseo, v-61: sì come se qualche una delle lor battaglie è ordinata in ponta

che noi potiam subitamente far ancor innanzi una parte di queste genti che sono poste alle

, 1-2-183: l'ammiraglio, portata una punta dell'esercito sopra vizzini,..

e da punta, parrebbe che facesse una proposizione chimerica. -punto estremo della

: debole colpo che si batte su una corda del violino con l'estremità dell'arco

si appone richiedono negli strumenti d'arco una esecuzione particolare, la quale consiste nel battere

sue vibrazioni [della piastrina] partecipa una punta leggera, fermata al centro della piastrina

un cilindro orizzontale, sul quale è una scanalatura, dentro cui passa continuamente la

saltare indietro la punta del giradischi e che una frazione del passato si ripresenti a noi

: andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita e poi nella busta un

cioè punta di pennello, che riesce una facitura troppo esquisita, delicata e quasi

tempo longo, gran pazienza et è come una quinta essenza della pittura.

guardia... né per saper tirar una punta, un'imbroccata, un mandritto

di pece greca in polvere: vi unì una stringa di cuoio per fermar l'elsa

presa che voi farete, gli metterete una punta inverso la poppa destra di sotto

usati nelle gare ufficiali, che copre una molla destinata a comprimersi nel momento in

mediante contatto elettrico, l'accensione d'una lampadina e lo squillo d'un campanello,

vol. XIV Pag.962 - Da PUNTA a PUNTA (22 risultati)

trapano, un tornio, una fresatrice, un martello pneumatico, ecc

farete il suo buso... con una saetta d'acciaio, messa in uno

. crescenzio, 2-5-507: avanzi da una banda il manico del trivello e dall'altra

come nel seguente tornio in aria, una ruotella di piombo di diametro una oncia

, una ruotella di piombo di diametro una oncia. 39. tipogr. e

forte. serve a toglier dal rame una parte della vernice applicata; si adopera anche

questa sì delinea il disegno per mezzo di una punta fine, in modo da togliere

cavallo e ne le piante aviene sicome una punta dura, e pare che il cavallo

villani, 12-47: assalirono la detta oste una mattina alla punta del giorno. granucci

contrascarpa, assalirono il sudetto alloggiamento con una tempesta di granate. nieri, 350

i-281: è uscita di bocca di colui una parola, fu detta per burla gioviale

alle loro osservazioni che ne hanno aggiustata una pratica tutta di propria invenzione. -a

tetto a punta. parise, 5-255: una diecina di bambini, maschi e femmine

femmine,... erano custoditi da una sorvegliante dal naso a punta.

, iv-1-58: vestiva di nero, con una scollatura a punta sul petto e su

della lingua: sapersi far valere mediante una disinvolta loquacità. bottari, 5-165:

settimana, i più esperti convengono in una stanza e criticano e difendono a vicenda

nieri, 2-265: stamparmi così alla soppiatta una lettera buttata giù 'ex abundantia cordis

andarò a trovare alceo e daro- gliene una di punta et una di taglio, volsi

e daro- gliene una di punta et una di taglio, volsi dire di piatto,

punta gli diedi d'un pugno in una tempia sì penetrante che i circostanti ridderò

del piede. pratolini, 10-150: una palla mi arriva tra i piedi, la

vol. XIV Pag.963 - Da PUNTA a PUNTA (12 risultati)

. -essere di punta: aprire una fila di persone, essere in testa

sapienza più soda c'hanno scozzonata più d'una cattedra e cavalcato più d'un pergamo

. ddamasco? -rendere più violenta una polemica o più feroce un'ingiuria.

carrà, 356: si tratta di una grande pala d'altare, di quello

sue punte. -mettere qualcosa sopra una punta d'ago: esporla a un

la poca prudenza de'magistrati misero sopra una punta d'ago la salute della patria loro

salute della patria loro. -mettere una città alle punte dei coltelli: sterminare

: non concedergli (da parte di una giovane donna) la minima confidenza.

-prendere, pigliare di punta: affrontare una situazione, assumere un incarico, prendere

s. v.]: 'pigliare una cosa di punta, troppo di punta

la mia nuora... ha una lingua che spazzerebbe sette forni. quand'

urto, come che fosse, di una materia oltre ogni credere finissima, di

vol. XIV Pag.964 - Da PUNTA a PUNTAGUTO (12 risultati)

delle armi: dipendere dall'esito di una guerra, dal valore dei combattenti.

giuliani, ii-403: a vederla pare una maraviglia; ma se gli si stuzzica

punte alle polemiche. -trattenere una parola in punta di labbra: astenersi

337: inciampò [il cieco] in una seggiola e trattenne una bestemmia in punta

cieco] in una seggiola e trattenne una bestemmia in punta di labbra.

/ ch'agiunta / no'ne sia una più forte. 44. dimin

tanto che pigliasse quella figura (d'una corona di spine).

tutti noi un mezzo cerchio, dall'una punta s'è messo il capofila e dall'

quel ch'è dovuto; / e cominciossi una fiera battaglia, / e per due

tassoni, 12-72: tiraro il dì seguente una trincierà / i bolognesi fuor de la

loro lato si schierare a modo d'una luna come andava il fosso...

e coll'impugnatura aderente alla ascella sinistra una lunga spada piatta, bitagliente, puntaguta,

vol. XIV Pag.965 - Da PUNTAGUZZO a PUNTALE (33 risultati)

stivali e fibbie e puntali dorati, con una mezza cera da gasparino. bandolo,

(i-413): cominciò in lombardia una usanza di roboni da donna così maritata

v-1-33: ho ricevuto ancora due cuffie, una d'argento e d'oro, l'

ti dissi, giovane ricchissimo ch'avea una cinta di capello tutta gioiellata, si

loro. 2. ardiglione di una fibbia. cellini, 510: in

piena. baldelli, 3-31: avendogli ella una volta trovati che si giacevano insieme sopra

alquanto corto, / vi ha giunto una abbietta inverniciata, / con un puntai

puntale! 3. estremità rigida di una stringa, di un aghetto, di

o in un passante, costituita da una laminetta di metallo, un tempo anche prezioso

a dir che l'avarizia stringa / una puttana sì che un soldo, un bezzo

ne fuggo a quest'ora / [una mia pari) pur senza portarmene /

che, per avere questo un puntale con una pallottola assai grossa in cima del puntale

f. doni, 414: una picca torta, un'alabarda rotta, una

una picca torta, un'alabarda rotta, una spada spuntata, una guaina vecchia,

alabarda rotta, una spada spuntata, una guaina vecchia, un pugnai senza puntale,

giocherellando con il puntale della sciabola in una fessura del pavimento di pietra.

gadda, 18-68: fanciullo, in una giornata di vento e di pioggia,

di legno che regge un'insegna, una croce, ecc. d annunzio,

, e questo da basso è guarnito da una gobba o calzuolo conico e di un

appuntito che, posto all'estremità di una canna da pesca, viene conficcato nel

anco su la piazza del municipio hawi una statua di marmo di carlo alberto in tutto

da parte. -ago di una lesina. parini, 406: scritto

lei piacque, / col puntai d'una lesina appiccato: / « tantalo sitibondo in

uncinosa, rostro; a cui sovrapposta una figura di mezzaluna, vien detta scure;

di pietra o d'osso) di una freccia o di una lancia. n

osso) di una freccia o di una lancia. n. villani, i-2-41

che sostiene i bagli dei vari ponti di una nave. crescenzio, 2-1-32:

bordo; e con molti puntali dall'una parte e dall'altra gli fermammo di modo

puntale. -altezza di costruzione di una nave, misurata a metà della lunghezza

altezza della nave nel suo interno. una nave ha tanti piedi di puntale,

: per bellezza e fortezza vi si mette una quantità di pontaletti, quali si partono

, 1-150: degli altri ne regalai una coppia per una a diverse dame in fiandra

degli altri ne regalai una coppia per una a diverse dame in fiandra e in

vol. XIV Pag.966 - Da PUNTALE a PUNTARE (22 risultati)

a due estremità... egli è una verga lunga due braccia, cioè dall'

verga lunga due braccia, cioè dall'una estremità della verga all'altra sono due

questa verga sarà là dove, dall'una estremità cominciandosi e andando verso l'altra

2. attento, vigile (una persona). brusoni, 6-192:

interna serve a regolare il gioco fra una punteria (o un bilanciere) e

lo stelo dell'organo, per lo più una valvola, da essi comandato. -anche

appoggio del pezzo durante la lavorazione su una macchina utensile. = dimin.

. boccaccio, viii-1-171: egli è una verga lunga due braccia, cioè dall'

verga lunga due braccia, cioè dall'una estremità della verga all'altra sono due

questa erga sarà là dove, dall'una estremità cominciandosi e andando verso l'altra

recchi elettronici, per disporre una bocca da fuoco, tenendo conto dei

un'estremità allungata o appuntita) o una parte del proprio corpo (in partic.

un arto) su qualcosa, esercitandovi una forza di spinta piu o meno intensa

in un sacco e dentro vi farai una forza atta a movimento, impossibile è

da osservare; dirigere l'obiettivo di una macchina fotografica, di una cinepresa o

obiettivo di una macchina fotografica, di una cinepresa o di una telecamera verso l'oggetto

fotografica, di una cinepresa o di una telecamera verso l'oggetto da riprendere.

ogni tempio, puntò il telescopio su di una valletta e mi disse di guardare.

e furia punta la macchina e fotografa una gamba. g. bassani, 5-187

la carro- balista tirata da'muli: una banda di undici uomini era assegnata al

impugnato un fucile e fu rovesciato da una palla al cuore mentre puntava. verga

prato dov'era caduto il sergente. una fila di cavalleggeri li stava puntando da pochi

vol. XIV Pag.967 - Da PUNTARE a PUNTARE (19 risultati)

verso un j) unto un oggetto o una parte del corpo (per lo più

aleardi, 1-119: un'orfana e una vedova, sedute / sopra la rena

. osservare, guardare fissamente o insistentemente una persona; seguirla con lo sguardo (con

estens.: fare oggetto di attenzione una persona (per scopi matrimoniali o anche

200: io... stavo puntando una morettona la quale mi faceva gli occhi

-per estens. disporsi a catturare una preda (un animale selvatico).

. 16. gioc. arrischiare una posta (per lo più una somma

. arrischiare una posta (per lo più una somma di denaro) su un'eventualità

gioco d'azzardo o, anche, in una scommessa relativa a un fatto qualsiasi)

sensato il quale, puntando, azzardasse una carta presa senza discrezione, senza mai

. -per estens. investire una somma di denaro in un affare.

un po'di credito meditando di puntare una piccola somma sul tuo piccolo nome europeo

ai grammatici sfaccendati. -segnare una lettera con un punto, per lo più

acciocché possa essere eseguito da chi abbia una voce non tanto flessibile o sfogata.

cadere il braccio destro spenzolone e vi tenga una gamba cavalcioni in atto di posare per

sopra. a. cattaneo, iii-120: una pietra punta contro l'altra e sostiene

del mare. 19. esercitare una forza di spinta, una pressione.

19. esercitare una forza di spinta, una pressione. f f boccaccio

assalire, attaccare, fare impeto (in una battaglia). b. davanzati,

vol. XIV Pag.968 - Da PUNTARE a PUNTASECCA (23 risultati)

, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo

uno stesso che punta in su, lì una durezza]. -protendersi verso una

una durezza]. -protendersi verso una direzione. pascoli, 873: i

. -manifestare i sintomi caratteristici (una malattia). petruccelli della gattina,

, dirigersi verso un luogo; prendere una direzione. cagna, 1-142: il

confuso assembramento. baldini, 4-41: una giovane in abito da sera entra da

giovane in abito da sera entra da una porta e punta decisamente su noi. p

-portare, spingersi, prolungarsi in una direzione (una strada, un luogo

spingersi, prolungarsi in una direzione (una strada, un luogo). cassola

luogo). cassola, 5-25: una volta fuori della pineta si trovarono davanti

». 24. orientarsi in una direzione (una fonte di luce)

24. orientarsi in una direzione (una fonte di luce). montale

l'ebbi sempre [l'allegorico] per una seconda vista matrigna che si punta sopra

, storcerlo, dargli un vizio o una virtù che non ha. alvaro,

passioni nel cuore dell'uomo; puntare verso una grande scoperta; e per questo cadeva

di lei. calvino, 15-88: una differenza fondamentale... distingue rallevamento

il congresso stesso nicchiava. -esercitare una critica, rilevare un difetto. cervoni

saggiuolo e col granello del panico, stesono una mantellina per ricogliere questa piccola cosa,

? -puntare sul cavallo perdente: compiere una scelta svantaggiosa: scegliere il partito sbagliato

pensiero... sentii dentro come una puntarèlla di soddisfazione. tecchi, 9-

giuliano, sente, non sa perché, una puntarèlla sottile di cattiveria. -osservazione

perfino le romanesche 'puntarelle ', una rarità da noi. = dimin

metallo ottenuta tracciando un solco leggero con una punta sottile di diamante o d'acciaio

vol. XIV Pag.969 - Da PUNTASPILLI a PUNTATO (33 risultati)

puntaspilli. -come soprannome dato a una persona in relazione con l'aspetto fisico

: il signor paolo... ebbe una pontata di spiedo in nel braccio manco

: se con uno stile si tirerà una puntata in un corpo spezialmente sferico nel

un tamburo maggiore gli si avventò con una puntata del suo bastone e lo passò fuori

del re, suoi compagni; dato una puntata mortale al generale steinghel, che

la marcia raccolta, tagliavi, dandovi una puntata con la lancetta, e spremi e

uno ne menò a colui nello stomaco una terribile puntata che lo buttò sul prato

-brusco movimento del corpo, orientato verso una direzione. palazzeschi, 1-518: via

sia fatto un muro d'altezza d'una puntata..., ch'è circa

chi non sa altrimenti quello che sia una puntata di muro o muro d'una puntata

sia una puntata di muro o muro d'una puntata, il testo proprio il dichiara

come si dice nel volgare, d'una puntata, presupponendo forse che dagli 'ntendenti

. comunque sia, il volgarizzatore disse poi una puntata essere intorno di tre braccia.

de casa. bacchelli, 2-xxv-289: è una puntata contro 1 nostrali linguaioli e amatori

vedendosi il termine, o io potrei farle una postema, o sarei forzato farle qualche

-breve e rapido viaggio in una località; scapf> ata. -anche:

sufficiente a nasconderlo. ogni tanto faceva una puntata nel campo: le allodole, quel

8. gioc. atto deltarrischiare una certa somma in un gioco d'azzardo

gioco d'azzardo o, anche, in una scommessa relativa a un fatto qualsiasi.

dramma. savarese, 205: colto da una sincope, con la testa fra le

io. disus. rifacimento della punta di una vanga. tommaseo [s.

; allora le lodole volano serrate l'una accanto all'altra, quasi rasentando la

. ant. finitura appuntita dell'elsa di una spada. redi, 2-11:

redi, 2-11: ricordo come comprai una spada da cavalcare colle guardie e puntate

fa in due battute e questa in una. 14. dimin. puntatina

..., di andare segnando sopra una carta... gl'itinerari di

parti del mondo conosciuto, magari con una puntatina anche all'infemo. c. e

frusta, un àaah del padrone, una rizzata d'orecchie e una puntatina di zampe

padrone, una rizzata d'orecchie e una puntatina di zampe da parte del quadrupede

di zampe da parte del quadrupede e una sbattutina di coda fra le chiappe,

che [mireille] stava pienamente godendosi una puntata di romanzo a fumetti. baldini

lo meno un giorno); parte di una trasmissione radiofonica o televisiva messa in onda

del salumaio di trecate, che era una giovane sposa, comparve in chiesa con un

vol. XIV Pag.970 - Da PUNTATO a PUNTATORE (19 risultati)

faldella, 13-112: terza figura, una fanciulla soletta pontata con i gomiti su

, diretto, fisso (lo sguardo, una sorgente di luce, uno strumento ottico

. scommesso, arrischiato (il denaro, una posta). 9. venat

'pontato. aretino, v-1-797: una opra bene scritta e ben puntata è

scritta e ben puntata è simile a una sposa bene adorna e ben polita. b

di forma quadra, si leggevano da una parte che guardava l'intrata della piazza,

. 4. fatto oggetto di una puntatura. statuti della corte de'mercatanti

6. figur. che usa una lingua ricercata. aretino, 20-82:

9. mus. seguita (una nota) da un punto, il quale

il quale ne aumenta il valore di una meta (così che la croma puntata

{ pontato), agg. che ha una punta, che finisce in punta;

o cantare distaccando nettamente le note l'una dall'altra (e viene indicato con

v.]: 'puntato ': una delle quattro specie di articolazioni, la

e secche, come se fra l'una e l'altra s'interponesse una pausa

fra l'una e l'altra s'interponesse una pausa presa sul loro valore. il

nel gioco d'azzardo, chi punta una certa somma. g. i

scorgeva in piedi dietro le spalle loro una gran ressa di popolino, cioè di

-lineale usato in legatoria e fornito di una punta. arneudo [s.

specie di lineale con testa ripiegata ed una punta scorrevole che si può fissare a

vol. XIV Pag.971 - Da PUNTATRICE a PUNTEGGIARE (12 risultati)

puntatura. leopardi, iii-264: per una mia curiosità vorrei sapere chi sia quel

fare un piccolo tradimento al donizetti: una puntatura in si sul 'dio '

del soprano leggero, la callas ha raffigurato una rosina tutta sua, più strana che

documento con cui, nel corso di una complessa trattativa per la stipulazione di un

ipotesi contrattuali, quali la formazione di una minuta o puntuazióne sui punti essenziali del

lilibeo, il quale castello èe in una puntazza di mare posto. 2

caratterizzato dal muso a punta e da una pinna caudale semilunare, che differisce dal

con 7 -o fasce verticali nerastre ed una fascia nera incompleta alla base della coda.

puntazzo '. = adattamento di una voce di area lig. (passato anche

bue puntecchia. 2. dare una forma acuminata, a punta. milizia

1-108: dalla casilina si vedeva venir giù una piccola folla, nera sul selciato pieno

amicis, x-216: virgola e punteggia con una grande efficacia. -annotare con

vol. XIV Pag.972 - Da PUNTEGGIATO a PUNTEGGIATO (23 risultati)

gadda conti, 1-130: aveva indossato una palandrana azzurra con bottoni d'argento ed

di 'pommarola 2. ricoprire una superficie di punti o di piccoli segni

distanti e come punteggianti essa superficie d'una finissima grana. 3. costellare di

3. costellare di macchie di colore una superficie; cospargere di macchie di colore

un colonnato immenso, punteggiano più lontano una cappella. alvaro, 9-58: di

zoppa] punteggiando la strada, con una sorta di attenzione esasperata, con uno

ponga sopra solimato trito. -picchiettare una superficie metallica in modo da formare piccoli

interrompere di quando in quando umazione o una situazione per inserirvi elementi di natura diversa

guardia municipale la quale, dormendo su una sedia, vigila sempre per conto del

. -contrassegnare, caratterizzare via via una vicenda storica con eventi gravi e improvvisi

, amen ', sui quali s'imperniava una infinità di coloriture e variazioni corali.

ciabbattino la punteggia, come se fosse una scarpaccia sdruccita. giuliani, i-14: ecco

'. -contrassegnare sopra un legno o una trave la linea lungo la quale devono

non fossino. 12. segnare una superficie d'acqua di bolle (la

nembi, / il fumo strascicato d'una nave. / si punteggia uno squarcio

e a poco a poco velati di una inesplicabile incertezza che metteva ogni dì una

una inesplicabile incertezza che metteva ogni dì una nuova radice laddove si adunava una forza

dì una nuova radice laddove si adunava una forza che pareva dovesse esplodere.

al quale è pervenuto il bastimento dopo una corsa nota per le osservazioni istituite nel tempo

. 16. milit. regolare una bocca da fuoco, puntare, prendere

. ponteggiato, pontizado). formato da una successione di puntini contigui (un tratto

. -si. linea costituita da una serie di punti distanziati fra loro.

luminosi chicchi sul color bruno del drappo, una punteggiata si disegnò. -impresso dai