e motivato con ragioni di principio verso una proposta, un ente o una persona
verso una proposta, un ente o una persona, in partic. nella vita politica
modo preclusivo; in modo da provocare una preclusione. = comp. di
; che non può essere percorso (una strada, una via di comunicazione)
non può essere percorso (una strada, una via di comunicazione).
annullarsi. 2. circondato da una barriera o da una recinzione che ne
2. circondato da una barriera o da una recinzione che ne impedisce l'accesso.
l'accesso. moretti, i-401: una piccola lista di cortile, preclusa dalla
iii-1-1095: il catoblepa... fa una buca nel mollicchio grufolando e m'insegna
il perché mi è preclusa ogni speranza di una commenda. 4. tenuto
un diritto, di un potere o di una facoltà, il compimento di un atto
., della gomma naturale, in una fase anteriore alla lavorazione. =
grani detti quarantini, per aver presto una qualche provvista. stampa periodica milanese, 1-389
frutti di cortesia (se lecito è usare una parola latina) precoci. balbo,
[città] erano già avviate ad una precoce vecchiezza, quando ella giovane e
ill-ig- ^ óo: facciamo... una riforma,... di noi
iii-15-289: nell'ottobre del 49 in una alla principessa di belmonte si abbandonò a
principessa di belmonte si abbandonò a descrivere una nevicata precoce in moravia. molineri,
e, veggendo che ne'miei occhi brillava una lagrima precoce, così l'istoria
al vino... e si procacciò una morte ingloriosa e precoce. pellico,
. beltramelli, ii-550: mara aveva avuto una precoce ferita al suo cuor di bambina
alla norma (un fatto fisiologico, una funzione, una malattia). i
un fatto fisiologico, una funzione, una malattia). i. mazzoni,
lei ogni mattina... con una ruga precoce fra le belle sopracciglia sottili.
immediatamente successivo. ottieri, 3-208: una eiaculazione precoce è prodotta da uno stato
, di eccitazione eccessiva, dovute a una troppa intensa partecipazione al momento affettivo.
produttiva o riproduttiva (un animale, una razza). vocabolario di agricoltura [
, vedova anche lei precocemente invecchiata da una malattia di cuore. calvino, 1-460
cerveteri, precocemente gridio di capelli, aveva una lunga faccia occhialuta in cui s'elidevano
il manifestarsi di condizioni climatiche proprie di una stagione più avanzata. stampa periodica milanese
calda. x. capacità di una persona in età giovanile o infantile di
interiori [di nietzsche] posti con una lucida precocità stupefacente, nei termini della
un animale e in partic. di una razza a richiedere un periodo minore di
, di un fenomeno, degli elementi di una discilina; nozione o informazione indispensabile aiattività
: la sola posizione del problema è una precognizione confusa di esso.
. avvertenza preliminare posta all'inizio di una trattazione; premessa, introduzione. varchi
precollinare, agg. situato ai piedi di una collina o di un rilievo collinare.
propulsivo e dinamico. -che rappresenta una testimonianza delle suddette civiltà. e
. cecchi, 3-116: a piè d'una pianta di cactus, carica di fiori
intrecciate, guardando in su, come una vignetta dei codici precolombiani. moravia,
questo preciso momento siamo appena tornati da una faticosa visita alle rovine precolombiane. 2
micenea [in italia] consistesse in una rete di commerci con punti di sbarco
apparecchiatura usata per fornire a un compressore una corrente fluida parzialmente compressa.
un'esperienza diretta (un giudizio, una teoria). stampa periodica milanese,
più ostacolo d'impotenza, ma soltanto d'una falsa funesta idea preconcetta, che un
la verità. frateili, 5-235: era una mente libera da schemi preconcetti.
montale, 7-154: non si tratta di una ostilità preconcetta. moravia, 12-116:
or voi non avete un sol fatto, una sola linea, che provi, che
un preconcetto, o come chi dicesse una fissazione. pancrazi, 1-33: per un
: per un vecchio preconcetto, forse una regola di rettorica, ciò ch'è utile
4-97: costei, sconvolgendo le abitudini di una famiglia dai preconcetti borghesi, aveva afferrato
saggio si racconta / che, facendo una sua possessione / por sotto l'asta al
. per estens. elogiatore dei meriti di una persona. antonio calzaiuolo, lxxxviii-i-163:
è ricco ma con seicento lire mangia a una mensa che non è diversa da un
botteghe oscure. ien abbiamo dato notizia di una lettera alla presidenza della commissione dei 77
. divulgatore ed elogiatore dei meriti di una persona. catzelu [guevara],
diogene, faccendo punto al preconio d'una perla e d'un giglio, per alludere
secolo che nasce, sembreremo leggere l'una dopo l'altra le foglie d'un vaticinio
vento. d'annunzio, ii-849: siamo una gente / fresca e spedita, immemore
, sm. ant. l'elevare a una carica. -con metonimia: mezzo che
: mezzo che favorisce la nomina di una persona. f. f.
, bandire (anche in relazione con una prop. subord.).
cattolica, proclamare un vescovo designato a una sede episcopale, nel concistoro dei cardinali
convinzione e sicurezza; considerare, giudicare una persona o un fatto; riconoscere pubblicamente
d'altra nazione. -in relazione con una prop. subord. carducci,
lo ricevè. 4. pronosticare una persona come futuro o probabile titolare di
persona come futuro o probabile titolare di una carica o di un alto ufficio.
talento e a cui i superiori preconizzavano una carriera delle più luminose. verdinois, 159
anti-machiavello 'di federigo di prussia domanda una nicchia tutta sua, perché è opera d'
dagli enciclopedisti. ghislanzoni, 8-67: una volta che il suo nome sia stampato
iii-383: capiva che egli aveva presentato una vera accusa e che come tale dovea produrre
naturali e soliti, cioè un processo ed una sentenza. e lo stesso vuol dirsi
, nel concistoro dei cardinali, a una determinata sede episcopale (un vescovo designato
da prelato. -proclamato titolare di una carica. d. bartoli, 2-3-139
: vostra paternità si compiacerà di ricevere una coppia di teoremi geometrici nuovi, preconizzati
4. pronosticato come titolare di una carica o come destinato a un brillante
acqua fredda è ben lungi dall'essere una panacea universale, e sotto il rapporto
fumo si piglia! qui, presa una cannuccia sottile, che gli fu recata,
[angelo d'elei] a leggermi una delle sue preconizzatissime satire: venne e
sm. che proclama solennemente o diffonde una dottrina. f. f
-anche assol. e in relazione con una prop. subord. leonardo,
; riconoscere precocemente la vera natura di una persona. delminio, 1-7: delle
delminio, 1-7: delle figure della lucidezza una è quando si definisce per unione come
il papa a gettarsi nelle braccia d'una delle corone con intera desolazione d'italia.
... costituisce ogni volta per me una sorpresa,... che io
alla coscienza se a suggerirla non è una nostra intenzione, ma un processo oggettivo
-ci). ling. che precede una consonante, che si articola davanti a
consonante, che si articola davanti a una consonante (un fonema, una lettera dell'
a una consonante (un fonema, una lettera dell'alfabeto). = voce
, scelti fra i senatori, che formavano una sorta di commissione referente sulle questioni da
-et). che si trova in una fase di civiltà anteriore allo sviluppo generalizzato
caratterizzata dal consumismo (e può avere una connotazione positiva di semplicità, di austerità
modesto... realizzato nel 1985 e una sensibile decelerazione degli investimenti. =
alle noci moscate, poteva anche confettare una precopa par mio. = var
consolatione philosophiae '[tommaseo]: una stella lucida, la quale è situata in
3. figur. intimo della psiche di una persona come sede dei sentimenti, degli
torno tomo. da un fanciullino o da una fanciulla: dal dio o dall'iddia
senso di ribellione. tozzi, v-184: una voluttà nei precordi la scosse, quasi
più violentemente scossi. -per indicare una spontanea e irresistibile manifestazione di ilarità.
da tutte le bocche e finisce in una risata dai precordi, accompagnata da un fragoroso
o con grande celerità (la fama, una diceria). tasso, 1-81:
3. figur. dare una risposta positiva a una richiesta prima che
. figur. dare una risposta positiva a una richiesta prima che sia formulata; accondiscendere
prima che sia formulata; accondiscendere a una preghiera inespressa, a un desiderio che non
fatto un rico e bel teatro cor una prospettiva che mai una sì bella fu veduta
bel teatro cor una prospettiva che mai una sì bella fu veduta. vasari,
sì bel trovato: due scene, una da una parte della sala e l'altra
trovato: due scene, una da una parte della sala e l'altra dall'altra
dall'altra; due prospettive mirabili, una di mano di francesco sal- viati,
, e tu, farfanicchio, pigliate una di quelle scale per uno e cominciate
io sappia quella non esser altro che una tela piana, mi par una strada che
altro che una tela piana, mi par una strada che corra mezzo miglio. chiabrera
.: in un subito si vide una nuova prospettiva, la quale così dal vivo
in firenze, per volontà de'serenissimi, una commedia composta da torquato tasso, coll'
dell'armata conquistatrice, passa essa per una triplice fila di ponti, che non sembrano
) che si offre alla vista di una persona, in partic. in luogo vasto
che si comtacciono d'avere nella camera una bella prospettiva di ibri, 'in
sue desolate prospettive pratose che formavano come una landa perduta. buzzati, 4-120:
delle strade se mai dal fondo avanzasse una massa nereggiante a sbarrare la via. cassola
montale, 3-127: vedeva il mondo secondo una prospettiva orizzontale, non più verticale come
azioni. -aspetto, immagine di una persona. betussi, xliv-18: perché
di simile prospettiva, le orecchie d'una perfetta armonia e la mente del più
contrario la bella non ne ha che una. le donne debbono essere sicure di non
aranci? bruno, 3-72: facendo una onoratissima e gentilissima rospettiva de una selva
facendo una onoratissima e gentilissima rospettiva de una selva de bastoni, pertiche lunghe, ale
in alto. di fronte c'era una casa della medesima statura e forse più
varco per cui lo sguardo spaziava su una sterminata prospettiva di terrazze e di tetti
vedevo [la casa] prolungarsi in una prospettiva senza fine di torri, colonnati,
stradali, disposti in lunga prospettiva a una cinquantina di metri l'uno dall'altro
. sciascia, 8-85: come da una profonda prospettiva di porte aperte, venne una
una profonda prospettiva di porte aperte, venne una voce che imperiosamente chiedeva -chi è?
passo pigro, ragazzi indolenti attratti da una vetrina di scarpe maschili violentemente illuminata.
sotto l'altare e poi, avvicinandosi ad una delle colonne della navata di destra,
veduto così in prospettiva, come poteva vederlo una formica: quasi una pianura, e
come poteva vederlo una formica: quasi una pianura, e dava una specie di vertigine
formica: quasi una pianura, e dava una specie di vertigine. piovene, 7-67
quest'anno così fitti che, guardando una massa d'alben in prospettiva, si
in prospettiva, si confondono e dànno una leggera vertigine. 6. figur
di vista che si assume per esaminare una questione, per cercare la soluzione a
prospettiva scientifica, imperocché la scienza è una vista, come dice dante, e le
legge: e il suo svolgimento fu una febbrile apoteosi dedicata dai vincitori di marsala
dalle descrizioni, alessandria mi sembra fosse una città un po'troppo pomposa, una
una città un po'troppo pomposa, una città tipo esposizione universale della fine dell'
universale della fine dell'800. e una grande patina, benché avesse nove secoli
qualcosa si verifichi; il modo in cui una determinata eventualità futura è accolta o vissuta
o in cui ci si aspetta che una situazione o un evento vadano a finire
prospettiva più lusinghiera per il fondatore d'una città che quella della sua futura grandezza?
e si consolano nella non lontana prospettiva d'una futura felicità. manzoni, iv-283:
la carne porcina, e quella prospettiva di una settimana d'assedio con un simile regime
prospettiva musicale era la zia nina, una povera zitellona magnetizzata dalla bella, elegante
girellare, sedere in un caffè, fare una partita e chiacchierare delle solite cose:
voglia riguardare, non è già che da una lontana ed
si stanca di vagheggiare un leopardi è una specie poetica... non meno
l'acqua in apparenza di spossato stagnamento sia una macchina tutta virtù. -di prospettiva
, 13-65: se il nome / fosse una conseguenza delle cose, / di queste
cose, / di queste non potrei dime una sola / perché le cose sono fatti
per la via della vecchiaia, avrebbono una mezza ragione. -con uso aggett
atteso. bianciardi, 4-142: in una città come questa, cioè piena di
iv-7: gl'ippocriti... sotto una prospettiva plausibile celano animi sordidi. zane
e il putta- nesimo tutto insieme simiglia una speziaria fallita in segreto...,
a. cattaneo, ii-216: faraone teneva una sì contegnosa maestà che, quando,
al quale faraone sedeva in trono come una divinità in prospettiva. vico, 4-i-6:
suo tavolo un 'serpente boa ', una 'lola montes '.
un'ampia visuale (un luogo, una posizione). luna [s.
prospettiva. -fare prospettiva: offrire una vista panoramica. scamozzi, 1-329-3:
. -lasciarsi trarre in prospettiva in una situazione: con incerta speranza.
: qui ci vorranno due scalette e una tela che si finga una prospettivetta.
scalette e una tela che si finga una prospettivetta. = femm. sostant.
oltre a un pitti di panforte, a una certosa di pavia di sorbetto al pistacchio
milano di mollica di pane, a una torre eiffel di stuzzicadenti, a due versailles
di moplen,... anche una prospettiva karl marx di mosca.
corago, 27: serà bene proporre dall'una e dall'altra banda le ragioni per
viziata da quello che lukàcs, in una intervista concessa a un inviato appunto dell'«
della stessa specie, che siano l'una proiezione dell'altra, con l'associare
per recitarvi sopra ordinariamente quanto è larga una gran scena. -che ha effetto
dimostra. lanzi, iii-31: ha costui una sua maniera originale a cui né in
siepi, le quali, conducendo ad una croce di strade, dimostrano nel mezzo
ricovero, si adagiò sulla falda di una boscareccia pendice per vagheggiare i prospetti.
di bastimenti, di edilìzi, velati da una leggera nebbia che fa apparire maggiore la
apre su un panorama piacevole, ameno (una finestra). d. bartoli,
. d. bartoli, 14-1-74: una volta che un di loro trascurò di
un di loro trascurò di far chiudere una finestra di bel prospetto, ma di più
ragione / metti tua cura intorno ad una selva / ombrifera o a un boschetto verdeggiante
. facciata di un edificio; fronte di una struttura architettonica. pacichelli, 2-421
con cinque archi e sotto ogni arco una statua. c. e. gadda,
, sul di cui prospetto vedesi applicata una cifra di diamanti. -schcrz.
il prospetto di un castello o sia d'una città. s. maffei, 5-5-159
anfiteatro romano, quale ha per buona sorte una parte dell'esterno conservatissima, ed è
ogni mare di prospetto interminato che cingesse una terra. -per anton. aspetto
, piglio e anche parvenza (di una persona). g. b.
. frugoni, v-144: la critica era una
-sistemazione architettonica di uno spazio che comporta una visione prospettica; fuga. pacichelli,
disegnare bene il tutto è opportuno aver una carta della forma e misura propria della
tabella che raccoglie e organizza a confronto una serie di dati numerici. -in partic.
bene che un prospetto generale non forma una statistica, ma solamente una prima od
non forma una statistica, ma solamente una prima od ultima veduta della statistica.
prospetti. e. cecchi, 5-148: una volta un agente d'assicurazioni venne a
organica di dati; quadro d'insieme di una materia; situazione sociale e assetto urbanistico
, piano dell'opera; programma di una pubblicazione periodica. frisi, xviii-3-360:
o male architettate. cesarotti, 1-xl-1-156: una storia filosofica della poesia era già stata
quei rapporti che possono tendere allo stabilimento di una vasta popolazione. galdi, ii-265:
dell'uomo. -informazione generale su una materia. j j carducci
con lo stampatore paperini il contratto per una nuova edizione, della quale mandò subito
: ebbe questa lacuna su di alcuni una fatale influenza, troncando ogni speranza ed
prospetto del crocifisso? seriman, i-99: una delle damigelle era in piedi in prospetto
a larghe righe bleu e bianche componenti una specie di turbante di bonnetto alla turca
massime dopo scoperta nel duca di savoia una tanta inclinazione e abilità alle armi, ammirata
, l'orsani, vedendogli trarre da una cartella di cuoio un fascio di prospettini
ant. tracciato davanti o sopra (una linea, rispetto ad altri segni grafici
contentandosi di raschiare a fior di terra una venuzza d'oro. = dall'ingl
: accertata la presenza dell'oro, una società esploratrice deve fermarsi: in sostanza il
a venezia nel seicento il vestii disegna una carta delle correnti che ora le prospezioni via
aperte abbastanza per potersi scorgere... una passiflora fiorita. pirandello, 7-960:
riempito di sé con la velocità di una raffica il cielo prospicente, quel suo fremente
. cecchi, 6-352: a ponente, una gradinata sale alla cima. porticciole,
e'non è ben grandileo; / per una donna pregna riscotemmi, / e dileggiato
quando le scimmie mostrano il didietro ad una certa distanza o quando una varca il limite
didietro ad una certa distanza o quando una varca il limite di sicurezza ma dà
dà garanzie. nell'uomo i beni instaurano una prossémica psicologica. = dall'ingl
, visitato a quando a quando da una capra o da un dromedario, infestato da
amministrazione. promuovere e conservare alla nazione una continua atmosfera di libertà in cui si
m. -ci). legato da una complice intesa. p. levi
stringere un'amicizia specifica. giulia era una ragazza bruna, minuta ed espedita.
, gratuita,... da una parte; un acre piacere, quasi l'
, quasi l'appagamento del desiderio in una sorta di virtuale prossenetismo, dall'altra.
cino rispetto al punto di origine (una parte, un elemento costitutivo di
prima ora io le conobbi sovrastate da una cupa minaccia, colpite da un divieto
periture. e. cecchi, 8-48: una piega del monte celava il
, 8-434: il parlamento di scozia inviò una scrittura sotto li vintisei aprile prossimamente passato
intenzioni e desideri. algarotti, 6-159: una mattina... nel maggio prossimamente
se certamente non erano da riporre in una conformazione naturale e di razza, erano
3. poco prima nel corso di una narrazione, di un'esposizione, di
quali maniere non convengon già tutte 'n una istessa natura prossimamente, per dir così
ma ciascuna di quelle si riduce sotto una sua natura differente da quella, dalla quale
dottrina arcana e la palese, e dell'una non si facesse parte che agli adepti
suo più stretto significato, cioè per una cosa prossimamente minore della necessità.
. che si trova vicino fisicamente (una persona a un'altra o a una
una persona a un'altra o a una cosa o a un luogo); prossimo
. -che vale a far sentire vicina una persona (l'amore). lamento
. collocato vicino, situato nei pressi (una cosa, un luogo, rispetto a
giamboni, 4-435: trovata fue ancora una grandissima arca di molte generazioni di veleni
-che precede o segue un passo o una parte di un testo. s
dolorosa testificanza. -fuoriporta (una villa). libumio, 3-16:
le prossimane uelle dalla lunga e per una parte dèi tu intendere tetto. eneca
satàna. -che sta per subire una determinata modificazione (una cosa).
sta per subire una determinata modificazione (una cosa). di capita, 46
-che è di poco successivo a una data stabilita. fra giordano, 3-95
che è in punto di morte (una persona). esto da bologna
si vuole. -prossimo a raggiungere una determinata età. ottimo, i-567:
vero sieno prossimani. -vicino a una condizione patologica. s. bernardino da
. -che è sul punto di commettere una colpa. valerio massimo volgar.,
? -che sta per giungere (una persona). beroardi, 284:
più prossimani... si è per una carta fatta nel mcccxliii.
leggenda di s. caterina, v-426-89: una dona è en questa terra, la
. vicino nel pensiero, nell'affetto (una persona a un'altra).
-ben disposto, vicino a convertirsi (a una religione). pagliaresi, xliii-17:
, affine; simigliante, paragonabile (una persona a un'altra). anonimo
, equiparabile; simile per qualità (una cosa a un'altra); approssimatamente uguale
fue facta fue in due modi: l'una fue remota e luntana, l'altra
di tana. alearai, i-xi: una vocina di non vista persona...
. trovarsi più vicino all'osservatore (in una successione di oggetti). sorte
savonarola, 1-108: quando la pregnante sente una gravità nel fundo del ventre sotto l'
, d'agnazione e cognizione e stabilire una uguale divisione delle sostanze del defonto tra
il sole lo riarde [il gange] una volta per la sua prossimitadé. sarfii
ella non doveva però esser più che una buona passeggiata. questa prossimità non la
: ciò che materialmente si traduce in una probabile prossimità cronologica fra le due opere.
di padre il lega con essi: in una parola, perché è 'prossimo '
; e significa talvolta prossimità morale a una persona. d'annunzio, iv-1-777:
nuovo, sembravano rivelare un nuovo aspetto e una nuova essenza della vita reale e in
, un po'd'intolleranza eccessiva, una critica non abbastanza imparziale su i titoli
o già trascorso (con riferimento a una data, a una ricorrenza, a un'
con riferimento a una data, a una ricorrenza, a un'unità di tempo
nel mezzo del prefato ponte eretto sopra una piccola isola. redi, 2-7: a
fittato la villa, viveva in una sudicia casupola tra un nu
settimana come cambierò sistema » minacciai una sera. -destinato a verificarsi entro
o già avvenuto (un fatto, una circostanza). petrarca volgar.,
un gran miracolo; io l'ho visto una settimana, una settimana intera, intenda
; io l'ho visto una settimana, una settimana intera, intenda, lì lì
. -che viene subito dopo in una serie ordinata logicamente o cronologicamente.
o ha forti probabilità di incorrere in una condizione determinata (che può essere espressa
essere espressa mediante un compì, o una prop. subord.). bibbia
. -che sta per arrivare a una scadenza, a un termine cronologico.
3. appena trascorso; recente (una data, un lasso di tempo:
dante, xxii-2: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato
ad un passato prossimo, damasco era una città di tradizioni rigide, molto ortodossa
e prossimo. -che precede immediatamente in una successione, in una serie.
precede immediatamente in una successione, in una serie. crescenzi volgar., 9-12
ricoperto un determinato incarico o ha svolto una determinata mansione (una persona).
o ha svolto una determinata mansione (una persona). statuto dell'arte della
-che si è appena trovato in una condizione o ha fatto una determinata esperienza
trovato in una condizione o ha fatto una determinata esperienza. carducci, ii-10-257:
giordano [tommaseo]: si ricoverarono in una prossima chiesettina. lancia, iii-613:
nel cavallo nascondono e rinchiudono e in una isola prossima diserta si ripongono. collenuccio
della macedonia. bruno, 3-129: una delle cause principali per le quali la stella
1-286: appena uscirono questi numeri che una femmina, moglie cu un materassaio,
cu un materassaio, n'andò ad una certa via prossima alla corte di ca'
borgese, 1-88: di tanto in tanto una granata più prossima pareva lo sbatacchiare d'
granata più prossima pareva lo sbatacchiare d'una colossale porta di bronzo. sbarbaro,
, iii-iii-13: chi guarda col viso contra una retta linea prima vede le cose prossime
prossimo mare, e in quello luogo posero una città la quale elli chiamarono sidone.
1-66: alessandro del barbiere ha fatto una bellissima tavola che è in s. brancazio
, il quale restò leggermente offeso ad una orecchia ed alla prossima tempia. svevo,
a passare in luogo assai vicino (una persona). di costanzo, 1-260
legami di parentela o di consanguineità con una persona. di costanzo, 1-106:
paese all * altro, / si vedevano una volta all'anno / nei giorni di
che descende dal monte e corre in una valle. guicciardini, 2-2-214: pensammo,
compativano. 6. unito a una persona da particolari vincoli di affetto,
dire per la prima volta (e verso una persona a me prossimissima) quando ho
poi scriva dentro alle poetiche leggi, una gloria che, quantunque vana e caduca,
8. che ha immediata pertinenza con una persona. s s dante
direttamente collegato con un effetto, con una conseguenza, con una conclusione (o,
effetto, con una conseguenza, con una conclusione (o, all'opposto,
, all'opposto, è riconducibile a una causa, a un'origine) senza
insorgere di uno stato morboso, di una sintomatologia. ann. romei, 3-466
bene la opinione e volontà non sono una cosa, essere tanto simili e prossime
simili e prossime e di necessità l'una con l'altra congiunte che a
me non sia inconveniente parlare dell'una come dell'altra. pallavicino, 1-227
rapporto). cesarotti, i-v-75: una similitudine poetica suppone sempre due oggetti paragonati
generalmente, non desiderare) rapporti con una persona. casalicchio, 284:
. genere di piante labiate sempreverdi comprendente una quarantina di spe cie diffuse
anteriore e posteriore; è costituita da una parte ghiandolare e da una parte muscolare;
costituita da una parte ghiandolare e da una parte muscolare; seceme un liquido bianco
, nome con cui si indicava genericamente una persona investita di autorità. -in partic
che vi è connesso o ne rappresenta una derivazione. -loggia prostatica: cavità
il bruciore lungo l'uretra prostatica caratterizzano una varietà clinica a cui lo stesso beard diede
'. g. berto, 5-141: una certa incontinenza urinaria dovuta probabilmente ad infiammazione
dovuta probabilmente ad infiammazione prostatica o ad una leggera disfunzione dell'intero apparato dei reni
o da altre malattie della prostata (una persona). - anche sostant.
, sf. medie. asportazione di una prostata ipertrofica e miomatosa. = voce
di uccelli pas- seriformi rappresentato da una sola specie cono sciuta,
sul petto, come le due parti di una stola. si ciba di insettini
distendere, allungare il corpo, una parte di esso. pazzi de'
, 6-ii-249: io ho sentito spesso con una specie di furore il desiderio ai rientrare
la pianura che a'piè di quello da una parte per lungo tratto si prostendeva.
ant. dilungarsi in un discorso, in una trattazione. fra giordano, 87:
, rallungare le membra; il protendere una parte del corpo. cini
b. corsini, 10-67: un giorno una donna abietta e vile / l'aveva
l'imperatore soggiace alla dura tutela d'una casta di feudatari, 1 cui capi
la cassaforte] con l'affetto d'una madre amorosa che voglia scampare da un
ti prostemere, non ti invilire come una donna. ì. dilungarsi nel
uno o più fonemi all'inizio di una parola, per lo più a scopo
algarotti, i-iv-60: aveano in loro aiuto una falange di figure grammaticali: il metaplasmo
. v.]: nascondere è una prostesi d'ascondere. a. prati,
(vocale o consonante) in principio di una parola, come in 'alloro '
, ligati dal sonno, ad imagine di una viva strage si giacciono qua e là
egli fu eterno, convien che truovino una cagion più possente nell'operare di quel
. 2. allungato, proteso (una persona, una parte del corpo)
. allungato, proteso (una persona, una parte del corpo). f
. gruppo prostètico: nella molecola di una proteina coniugata, costituente non derivato da
o pilastri quadri segnati a ci va una colonna per banda. palladio, 4-3
ed il cui tragitto viene contrassegnato da una linea prominente. comprende la 'rafa
: in botanica 'prostipo funicolare 'è una sporgenza formata dal rafe e dalla calaza
anni, viene a scoprire, attraverso una lettera anonima, che sua moglie esercita
menzogne e seduzioni tu adoperasti per ingannare una giovinetta tredicenne, prostituirla e, quando
. -per estens. indurre a una colpa, in partic. all'adulterio.
anime. -per simil. mettere in una condizione pericolosa, in partic. esporre
, un titolo, un riconoscimento, una prerogativa. muratori, 7-i-98:
tutti li disegni..., acciò una delle più inclite e cattoliche città del
albertazzi, 286: per l'onore d'una donna che si prostituisce a due in
donna che si prostituisce a due in una volta, bisogna, magari, disonorarsi
a nerone pur che mi avesse lasciato una parte del suo favore e del suo
senza prostituirsi, e l'uso trito d'una parola le leva la forza originale e
cattaneo, 11-66: sposa adultera, non una, ma cento volte a quante enormità
più occupazioni affaticata, ciò che ad una frine in più congiungimenti prostituita, che
. -per estens. che conduce una vita dissoluta e corrotta. c
e -subordinato a interessi stranieri (una nazione). foscolo, iv-296:
2-78: abbiamo veduto spesse volte che una meretrice e prostituta è presa per moglie
quasi inverosimile, stupendo, paragonabile a una fiaba. pavese, 9-71: gli uomini
che cambia continuamente amante, che ha una condotta sessualmente immorale (anche con uso
e l'avete resa miserissima, aveva una vita morale e l'avete spenta.
che contano, ciascuna di esse, ormai una troppo ricca letteratura? -per
e la città era tutta / una prostituta schiumante. 2. figur
trovai sugli altari in milano mi parve una prostituta, e ricusai d'adorarla.
consiglio di sicurezza dell'onu è 'una prostituta politica '. -nazione sottomessa
estens. uomo che si fa mantenere da una donna in cambio di prestazioni sessuali.
un prostituto che si faceva mantenere da una donna che non amava e, anzi
-per estens. che favorisce un altro in una tresca amorosa (e ha valore fortemente
dovuto ben io lagnarmi altamente e con una ragione efficace e palpabile d'esser stato per
; il condizionamento dei giovani profughi aa una vita mercenaria e prostituzionale; la diffusione
però, trasportata da alcuni falsi princìpi d'una hiibera scuola di prostituzione fastosa o per
insidiatrici adulazioni o per i stimoli d'una stordita ambizione, ella cadesse a porsi
apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente una forma di consumo. -istigazione o induzione
all'altrui libidine, induce alla prostituzione una persona di età minore, o in
il fatto è commesso in danno di una minorenne coniugata, ovvero di una persona
di una minorenne coniugata, ovvero di una persona minore affidata al colpevole per ragione di
. si tratta in termini poveri d'una sorta di prostituzione sacra, attraverso la
uso d'un'arte così fina e d'una politica così studiata. p. verri
per lui per un'insultante freddezza, né una prostituzione * sfrontata. cesarotti, i-xxi-207
adulteri mondani gli parvero ridur l'amore una mescolanza insipida e immonda, una volgarità
amore una mescolanza insipida e immonda, una volgarità ignobile, una prostituzion senza nome
e immonda, una volgarità ignobile, una prostituzion senza nome. -taccia
non le avrei mai consigliato di promovere una questione che sempre è indecente e che lascia
che sempre è indecente e che lascia una sorte di prostituzione sulla donna non giustificabile se
aveano alla medesima sostituita l'inquisizione ed una prostituzione di giudizi che è più crudele
tempi di prostituzione e di scetticismo, che una qualche voce si levi a protestare per
per la prostituzione ch'ei fece d'una nobile mente, per aver cancellato il core
le differenze de'spasimi, et ogn'una sortisce il suo nome dal luogo dove
. atterrare, buttare a terra (una persona). - anche: uccidere.
.., perché se, da lui una volta sconfitto e prostrato, non solamente
mani...: narrano che una sola sette con la sua clava ne prostrasse
prostra. d'annunzio, iv-1-629: una immensa stanchezza mi prostrava; tutte le
, non a prostrarci nel dubbio e in una inerzia colpevole. carducci, iii-1-144:
a terra? mazzini, 55-293: una stampa pervertita, incodardita, indegna della
-per estens. piegarsi verso terra (una pianta). jahier, 20:
prostrare. -stendersi, giacere (una pianura). sanminiatelli, n-217:
. tarchetti, 6-i-457: io fui una di quelle vittime; 10 ho lottato
si presentano con la durezza ineluttabile di una realtà per sé stante. cassieri, 192
, 1-131: egli rideva, uccidendo / una prostrata vergine all'altare. bacchelli,
mio cuore fra due macine: l'una siete voi altri padri, l'altra le
qualche passeggierò o vicino, attirato da una compassion subitanea. [ediz. 1827 (
terra. straparola, ii-135: vedendo una gracchia, che per l'aria volava,
come corpo morto / come travolto da una gran valanga, / toro progenitore,
ombra prostrato fui fatto in estasi e vidi una piscina piena d'acqua. machiavelli,
acqua. -abbattuto (un edificio, una statua); rovinato, crollato.
nella luce. pasolini, 14-158: vola una lucciola / lungo fossi prostrati..
: sempre più afflitta, languiva in una quartana così morbosa che la tenea prostrata
. un uomo ridotto in agonia da una febbre continua..., voto
qualche ora appena di pausa tra l'una e l'altra. bacchelli, 5-13:
quel mondo crepuscolare inerte e prostrato in una beatitudine sontuosa. viani, 14-209:
sgominato, sbaragliato (un popolo, una nazione). - anche sostant.
295: questa repubblica, avendo una parte dei prìncipi oltramontani sospetta e vedendo
: si lasciò egli facilmente persuadere ad una risoluzione che destò negli altrui petti la
l'arte con la forza, anzi l'una e l'altra di queste stanno prostrate
strega] nella sua stanza e, aperta una cassa polverosa, dopo fatte alcune esecrande
: fu indi a due giorni sorpreso da una mortale languidezza e prostrazione di forze per
sul suo viso, sule sue mani, una gran dolcezza, una gran prostrazione,
sule sue mani, una gran dolcezza, una gran prostrazione, una gran voglia di
gran dolcezza, una gran prostrazione, una gran voglia di piangere. oriani,
e divenire immateriali, mettevano nel giovine una prostrazione infinita, un senso inesprimibile di
f -con riferimento ai personaggi di una rappresentazione pittorica. de sanctis,
fatto, di un'avventura, di una vicenda reale; colui che ne è
dei tre seranni si rese celebre per una avventura degna di figurare nel 'decamero-
fiorito e delizioso. moretti, i-496: una di quelle vicende giudiziarie di cui giunge
mistificazioni intemazionali. -con riferimento a una collettività o a un partito. gramsci
106: il popolo tedesco, e non una piccola aristocrazia di grandi intellettuali, era
acquietò nella giovinezza - qualche cosa come una disillusione -la quale poi piombò nel matrimonio
-la quale poi piombò nel matrimonio, una rassegnazione interrotta da qualche ribellione, e
e della luminosità assunse il significato di una rivoluzione nella pittura lombarda dell'ottocento.
palazzeschi, 3-261: ce n'erano una diecina, o poco più, che erano
istinto avverte quali siano i mezzi convenienti di una società come la nostra, una società
di una società come la nostra, una società d'uomini allevati dalla mamma come
astratta) che è al centro di una situazione o costituisce l'elemento fondamentale in
requisiti per via dei quali potrebbe abitare una piazza, un giardino, un edificio
chi vorrà stimarli qualcos'altro di una volgarissima avventura uma na,
al peregrino ei chiede. / d'una protasi lieta ammira erede / catastrofe crudel
presente ministero è veramente il prologo di una nuova politica, la protasi del grande
alterne, senza stipole; vi appartengono una cinquantina di generi con oltre mille specie
in questa mia protesa passione come a una preghiera proteggente. 3. paternalistico
sole. ghislanzoni, 1-80: da una parte ci protegge la collina, dall'altra
pelo di capra, classico abbigliamento d'una volta destinato a proteggere dai rovi.
ben stampato... c'è una prima pagina con il motto « proletari di
c'è il frontespizio, poi c'è una velina che protegge una fotografia di mao
poi c'è una velina che protegge una fotografia di mao. -figur.
appena; soffiata più che detta. una parola sulla quale, sopraffatta, la
il presidente della repubblica di francia awii una spedizione a roma per proteggere il papa
. essere o possedute o protette da una forza straniera. 3. mettere
il ponte. -ah, sì, una dichiarazione che ha protetto mia zia dalle persecuzioni
saba, 307: quante ha [una fanciulla] dolci compagne, ch'ella
ognuno, nella penombra impregnata di odori, una piccola, cauta anima intrisa di mercantile
-in partic.: prendere a cuore (una persona, il suo avvenire, la
, dirige, che so io? una contaainotta; e na per questa creatura
contaainotta; e na per questa creatura una carità., non dico pelosa, ma
carità., non dico pelosa, ma una carità molto gelosa, sospettosa, permalosa
da queste parti si mettono a proteggerne una e la collocano in un posto, in
la collocano in un posto, in una famiglia, dopo un po'-noi si sa
[ines] con pertinace assiduità in una determinatezza infallibile...: maestra,
-tenere sotto la propria speciale protezione (una divinità, la fortuna, il demonio)
propria sfera di influenza (quindi assicurando una sorta di inviolabilità o impunità);
della nazione francese. mazzini, 51-122: una mano di popolani aveva dato in milano
di tutto per incrementare lo sviluppo di una classe sociale o di un'istituzione,
e talvolta l'appoggio ha come corrispettivo una certa subordinazione). bisaccioni, 1-82
[papa giovanni iv] d'indirizzare una lunga lettera al nuovo imperatore...
non hanno mai pensato alla comica idea che una industria potesse chiedere di essere protetta solo
protetta solo perché antica e perché durante una vita infeconda non è riuscita ad innalzarsi
. protettore (anche con riferimento a una divinità). chiari, 3-i-68:
: la nuova poesia avea bisogno di una forma di governo sicuramente costituita, di
la marchesa d'ateleta, ch'era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto
: è [la beata diana giuntini] una santa proteggitrice (come chi dicesse una
una santa proteggitrice (come chi dicesse una * indigete ') della terra di
san vincenzo effigiato con il gran libro in una mano e la fiamma rossa in mezzo
che sia semplice o facile comunicare, con una materia tanto proteicamente mobile come le parole
assumere rapidamente gli aspetti più diversi (una sostanza e, per estens., anche
estens., anche un'istituzione, una forma di governo o di azione politica
proteiforme: quando voi lo combattete sotto una forma, egli ne prende incontanente un'altra
proteiformi; sono rivali, ma riunite in una sola idea, in un solo scopo
7-206: c'è, in ensor, una proteiforme capacità di rinnovarsi, di rifar
. moravia, 18-231: proteo era una divinità marina della mitologia greca. poteva
. chim. ogni composto formato da una proteina e da un metallo. =
il ca rattere temporaneo di una carica, di un ufficio pubblico
sopra. gozzano, ii-158: è una signora [la morte] vestita di
ramo o i fiori o l'ombra: una pianta); provocare il formarsi delle
: 1 vecchissimi elei, d'una verdura così cupa che quasi pareva nera
guardo verso quell'infinito, del quale una prima immagine gli s'era affacciata, quando
anche con minaccia); sporgersi verso una persona o uno spettacolo o anche un
granello, cinsesi la coreggia istrofinando l'una mano con faltra, e protendevasi ricogliendo
e col braccio, nel galante addio d'una mano sventolata. landolfi, 2-97:
avevo anche sentito due vite protendersi l'una verso faltra con tutte le forze e
avvenne che alligrino, protendendosi, dè una volta: ella per temenzia che non si
, iii-2-312: come arboscel che d'una rupe orrenda / avido si protenda / a
. bestiario moralizzato, xxxv-ii-317: vocase una animale panthera, / ke alenando tale
sonno. 2. propaggine di una catena montuosa. bertola, 42:
conveniente arale, de tutto integro, una musa de petra pilates, ad li opportuni
un re possente, / ch'ebbe una figlia, in cui bellezza valse / e
proteo? il giorno 5 si preparava una battaglia nel suo campo e il 6 egli
e la gola devono ritenere fra loro una tale simmetria, che per avvantaggiar l'
tempo le branchie e si trasformasse in una salamandra: la qual cosa non è
vivono e si moltiplicano nell'acque stagnanti di una sotterranea grotta della camiola. gramsci,
puramente gelatinosi, e molto meno in una 'monade ', in un 'volvoce
proteòlisi, sf. chim. trasformazione di una proteina in sostanze più semplici, ottenute
fenomeno della proterandrìa (un animale, una pianta). = voce dotta,
fiorisce prima di mettere le foglie (una pianta, come il mandorlo e la
. nannini [petrarca], 278: una parola protervamente detta dal figliuolo preme più
, un'abbietta protervia, e anzi una collera ontosa. -come personificazione.
-con valore attenuato: provocante sfrontatezza di una ragazza. alfieri, i-59: una
una ragazza. alfieri, i-59: una brunetta piena di brio e di una certa
: una brunetta piena di brio e di una certa protervia che mi facea grandissima forza
idee. romagnosi, 17-205: una certa protervia, un'aperta e diretta
avendo tanti riscontri, la mia sarebbe una protervia non piccola a impugnare, sanza altro
1-iii-228: dal folto molle e fresco d'una macchia di giunchi e di vinchi agili
moravia, xlii-32: aveva visto uscire da una cabina e scendere a terra, con
zunto un vento sì protervo, / una fortuna sì forte e crudele, / che
che viene gelido e improvviso dal nord, una sua resistenza cocciuta e quasi proterva.
peno, e cede / vinta natura a una virtù proterva. 0. per
pròtesi, sf. medie. sostituzione di una parte anatomica mancante con una artificiale avente
sostituzione di una parte anatomica mancante con una artificiale avente analoga funzionalità. -in senso
si aggiu- gne artificialmente al corpo umano una qualche parte di cui egli è privo
; tali sono un occhio di cristallo, una gamba di legno o simili. lessona
chirurgica che ha per scopo di sostituire con una preparazione artificiale un organo che è stato
il mondo contemporaneo patisce il dissesto d'una sorta di mostruosa protesi meccanica, ch'
3. ling. aggiunta di una vocale all'inizio di una parola,
. aggiunta di una vocale all'inizio di una parola, di solito per ragioni di
nell'errore anzidetto, che la metafora sia una 'similitudine abbreviata ', differente solo
opposto di lemma, che ne indica una breve. = voce dotta, lat
si riferisce, che è proprio di una protesi; che ha la funzione di
, sf. allestimento e applicazione di una protesi a un paziente; sostituzione di
un arto o di un organo con una protesi. la stampa [27-xu-1986
del corpo; teso, allungato verso una direzione (un arto, una parte
allungato verso una direzione (un arto, una parte del corpo). -anche:
mano scorgea lo smalto / fiorito d'una scesa, / donde il monte dall'alto
e profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti più
incontrò le pieghe mobili e fitte di una tenda. piovene, 14-101: l'altro
.. vide, al di là di una fronte curva e protesa, gli occhi
nerastro che la fissa incantato. -in una costruzione analoga a quella lat., con
si estende in senso orizzontale o con una certa inclinazione verso l'alto (un ramo
). d'annunzio, iv-1-1040: una vasta rosa di candor plenilunare, aprendosi
, all'attuazione di un progetto (una persona). -anche: rivolto a
al capezzale del moribondo, protesa in una lotta senza tregua per strapparlo alla morte
questo non sia neanche un pensiero, ma una opposizione protesa contro qualcosa che egli sente
. lucini, 4-262: far l'una cosa o l'altra significa aumentare la
], senza servar ordine, con una protesta che non intendeva di far pregiudicio
segneri, i-210: hai da far quasi una protesta di fede e protesta pubblica in
spedale. cesarotti, i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al giudizio
quel gentil componimento... è una protesta d'amore che fu, contro le
, 3-ii-20: il pubblico è come una bell'amante: per conquistarla non sono mai
-per estens. atto o gesto che denota una condizione fisica o uno stato d'animo
o disaccordo con qualcuno, contrarietà a una decisione, malcontento per un sopruso subito
mormorio. piovene, 14-125: fece una scenata di dolore e di sdegno,
rimostranza insistita di un giocatore per contestare una decisione dell'arbitro (e secondo il regolamento
campo). -opposizione formale presentata da una parte in un processo. de
per noi non è un sistema; è una protesta. b. croce, iii-27-
bini, 1-83: la sua morte fu una protesta eloquente. deledda, v-544:
sacco cominciò a tossire, ma d'una tosse più di protesta che veramente causata dal
vogliosa di rilevarsi. moretti, 15-189: una brava signora si accanisce contro l'introduzione
di protesta. alvaro, 14-m: una donna della provincia di roma s'è buttata
pietro come protesta per non aver ricevuto una grazia. -opera fortemente polemica.
a quella bestia cui nessun sopruso avrebbe cavato una protesta e le cui zampe consumavano
intimazione dell'autorità di polizia di sciogliere una radunata sediziosa. a. visdomini,
che si riconosce o è membro eli una delle chiese evangeliche o riformate.
d'alcuni si disputasse per uomini periti dall'una e dall'altra parte. g.
polacco di anni 40. un protestante e una protestante vi abiurarono pure i loro errori
impossibile di ricondurre, rinegando il progresso, una religione a'suoi cominciamenti o schiudere,
. protestantàccio: imbnani, 4-29: una vecchia protestantaccia importu nava sempre
baldini, 14-154: ne crebbe subito una mischia oscura, con degli offesi,
protestantesimo, protestantico (e può avere una connotazione spreg.). soffici
... auspicò in quel frammento una distruzione protestantesca della gerarchia vaticana.
sacramenti al battesimo e alla santa cena; una forma di ascetismo che impegna il credente
che professano i princìpi suddetti e formano una sorta di unità spirituale nonostante le distinzioni
127: il protestantesimo è divenuto una vera babele in cui piu nessuno s'
del cristianesimo e predico, verbicausa, una grazia senza arbitrio, una fede senza
, verbicausa, una grazia senza arbitrio, una fede senza opere, una scrittura senza
arbitrio, una fede senza opere, una scrittura senza tradizione, una chiesa senza
senza opere, una scrittura senza tradizione, una chiesa senza papa. bonghi, 1-89
conservarono monarchia e cattolicismo ma viva l'una e vivo l'altro perché vollero con
altro perché vollero con tanta ostinazione l'una e l'altro con quanta gl'inglesi
letterario, ma con le basi d'una religione letteraria. b. croce,
si fece sentire un certo rigore, una specie di protestantismo, un'aria kantiana d'
propaganda e di proselitismo; convertire a una delle confessioni riformate. bresciani
e'vide di non poterne cavare né anche una sospensione per qualche tempo, scusandosi carlo
presidio di glorie a te protesto, / una età lagrimosa a me prescrivo. frusoni
l'ordine preso nella consulta e protestandogli una sicura perdita di tutta quella gente,
voi, corina mia, voi siete una di quelle / che hanno il vanto di
di un confratello. -in relazione con una prop. subord. fra giordano,
motivo all'ingegniero maggiore bellonet di formare una scrittura con la quale protestava essere la
sanguine iusti huius ». -confessare una colpa, un peccato o un vizio.
un vizio. -anche in relazione con una prop. subord. passavanti, 78
. segneri, iv-425: quantunque sia una cosa santissima protestare a dio il nostro niente
maggior peccatore del mondo. -emettere una professione di fede. avisi del giapone
fare qualcosa. -anche in relazione con una prop. subord. goldoni, iii-507
imporre con un ordine (in relazione con una prop. subord.).
fare qualcosa. -anche in relazione con una prop. subord. g. grimani
comportamento; significare la propria disposizione verso una persona. dominici, 4-161: questo
e fedeltà di vassalli al re coll'offerirgli una tanta parte delle lor mietiture in tributo
suo amore. -in relazione con una prop. subord. d. bartoli
mandò prestamente chiedendo per dio a'monaci una lor tonaca dismessa per vestirlasi e protestare
; ammonire. -anche in relazione con una prop. subord. bartolomeo da s
(per lo più in relazione con una prop subord). cavalca, iv-108
opera). -anche in relazione con una prop. subord. giov. cavalcanti
un pubblico ufficiale il mancato pagamento di una cambiale. f f g
mani avanti! deledda, v-157: una sera furono protestate a cosimo sette mila
sette mila lire di cambiali. -rifiutare una partita di merce in quanto non corrispondente
rifl. mostrare o affermare di essere in una determinata condizione (in relazione con il
: le premure di donna giovanna verso una donna cui, non sapevo perché,
professava amicizia. imbriani, 3-8: una lettera nella quale diceva che m'avrebbe visto
di non meritarne. 9. pronunciare una solenne dichiarazione, affermare solennemente (in
, affermare solennemente (in relazione con una prop. subord.). -
e promise agli amici che avrebbe menato una vita meno affaticata. massaia, x-194:
3-52: toltasi [sofronia] in compagnia una donzella, se n'entrò in camera
modo energico, la propria contrarietà a una decisione altrui; manifestare opposizione a un
viceré, dando luogo agl'impulsi di una cieca vendetta, tanto s'adoperò con don
da un momento di silenzio. -inscenare una manifestazione di piazza per esprimere l'indignazione
la storia rimane al di fuori è accettare una distinzione artifiziosa, contro la quale protestano
. metastasio, i-iv-594: era essa una pasta molle ea informe, in cui
non si trovava senza cercarla la fisonomia d'una lettera. dopo averla lasciata seccare per
pena dello obligo. -protestare una pena: minacciare una ritorsione. muzzarelli
-protestare una pena: minacciare una ritorsione. muzzarelli, 74: io
biondiccio del professore: il gesto protestatario d'una suffragetta dei tempi eroici. piovene,
vi sentono [nell'espressionismo] invece una carica protestaria largamente valida anche nella situazione
protestativo, agg. che esprime o contiene una protesta, in partic. diplomatica.
agg. dir. riconosciuto inesigibile da una dichiarazione di un pubblico ufficiale (un
3. ant. esortato con insistenza a una decisione. g. michiel, giacomo
. inviato o ambasciatore incaricato di notificare una dichiarazione di guerra. gelli, 15-ii-189
improvisamente, facendo avanti negli atti publici una protestazione che dopo la sua partita fu
montò francamente su 'l palco con segnali d'una risolutissima rassegnazione in dio. genovesi,
sentimenti o della disposizione d'animo verso una persona. siri, vi-310: col
ridonda in vergogna del maestro, sforzò una volta plutarco a far quel gran protesto
vennono a pisa e con- giunsonsi a una coll'altro collegio, disposti fare vera unione
: avviso con cui si addossa a una persona la responsabilità del danno eventuale derivante
nuova spagna del mare oceano mi fecero una monitoria con grandissimi protesti che non mi
chiedere renza dei prodotti stranieri; dettato da una conce ebbe, non voleva
non facto alcuno protesto, non pure una minima querela, non si sia vergognato di
: il segretario pubblico presentò all'albuuerch una scrittura in forma di protesto. sarpi,
il trattario si accordi l'accettazione per una minor somma, il trattario non sarà
: in bolletta, senza denaro (una persona). ojetti, i-20:
di susa dimorava, seco ne menamo una sua germana longa di statura e molto bella
mandamo la giovane a prendere acqua a una fonte di quello loco per mostrarla sotto ad
si tiene a mezz'aria, descnvendo una curva che accompagna il rilievo del seno
che accompagna il rilievo del seno da una certa distanza, elusivamente ma anche protettivamente
. -che tutela un'attività o una classe sociale. b. croce,
pieno di attenzioni e di riguardi verso una persona; disposto a proteggerla nei rapporti
che denota capacità o intenzione di proteggere una persona, di guidarla e consigliarla nell'a-
425: per trovare i motivi di una ragionevole protezione doganale bisogna leggerli nei libri
... uno sarebbe la preesistenza di una tariffa protettiva. gobetti, 1-i-506:
dei propri scopi per l'interessamento di una persona. pallavicino, 1-145
imbecillissimo proi. bombicci: lo racchiuda in una busta, la prego, faccia rindirizzo
ingrassata, coperta di brillanti, in una gigantesca pelliccia di visone. 2
proprietà dei forestieri trovansi sufficientemente protette da una fregata e da due corvette francesi,
da due corvette francesi, non che da una fregata inglese. 3. che
i-76: il colonnello dembenski, protetto da una posizione vantaggiosissima, sostenne il 23.
presi alla lettera, ma son piuttosto una sorta di diabolici mistagoghi. e, convenientemente
alte muraglie e da alberi frondosi; quindi una fertile ortaglia irrigata da un ruscello.
la finestra era aperta sui campi, una finestra bassa ed ampia, protetta da
finestra bassa ed ampia, protetta da una inferriata rugginosa. gozzano, ii-183: il
. -riparato da un organo, da una formazione anatomica. stampa periodica milanese
mediante apposite esenzioni fiscali o sovvenzioni (una categoria di persone o un'altra situazione
rosmini, 5-1-130: il diritto è una facoltà di operare ciò che piace,
sue prove. gobetti, 1-i-792: da una parte i nazionalisti, i clericali,
. 10. marin. fornito di una corazza come riparo dai proiettili avversari (
corazza come riparo dai proiettili avversari (una parte, un settore di una nave
(una parte, un settore di una nave). -incrociatore protetto: tipo di
; chi è raccomandato nell'acquisizione di una carica o di una mansione; beneficato,
nell'acquisizione di una carica o di una mansione; beneficato, favorito (e
beneficato, favorito (e può avere una connotazione spreg., alludendo a favoritismi
dopo ciò il mando a roma con una grossa somma di danaro e con lettere
: questi ha sposato da qualche tempo una protetta di casa, una specie di
qualche tempo una protetta di casa, una specie di pupilla, un'orfana che è
12. ciascuno dei componenti di una categoria professionale che ha come patrono speciale
protettore, di chi ostenta protezione verso una persona. tramaterys. v.
a voi frulla per la testuccia impecorita una libidinuzza arcadica di vostre strenne o cose
. intemaz. rapporto giuridico fondato su una convenzione intemazionale fra due stati, in
militarmente debole e per lo più con una civiltà tecnico-economica arretrata) affida all'altro
militarmente egemone e per lo più con una civiltà tecnico-economica evoluta), nominalmente in
. felter propone di mandare a raheita una parte della compagnia costiera in osservazione
protettorato, o dell'altro, a una data regione barbara, aeve far sì
-per estens. predominio di fatto di una potenza egemone su una regione; influenza
di fatto di una potenza egemone su una regione; influenza sulla vita politica o
che stabilisce rapporti di tipo clientelare con una persona. d'azeglio, 4-i-518:
al protettorato di due turchi, in una notte come quella, era troppo allarmante
come quella, era troppo allarmante per una donna di temperamento sì irritabile.
sventure (dio, la madonna; una divinità o uno spirito pa- gano)
decisero di innalzare in segno di grazia una torre alla verine e porre sulla cima
e porre sulla cima di detta torre una statua della ivina protettrice.
overo tutelare. -che esercita una tutela o presta un soccorso soprannaturale nei
presta un soccorso soprannaturale nei confronti di una terra o di una città (nella
soprannaturale nei confronti di una terra o di una città (nella quale è per lo
titolare della chiesa principale), di una comunità o di una categoria di persone
principale), di una comunità o di una categoria di persone o di un gruppo
di un gruppo professionale o anche di una parte o di un organo del corpo (
sacile] è san nicolò, et ha una bela chiesia, benissimo oficiada. porzio
-che dimostra speciale attenzione e benevolenza per una persona (una divinità). cesarotti
attenzione e benevolenza per una persona (una divinità). cesarotti, i-x-1-294:
viene invocato da un devoto per ottenerne una protezione individuale (un santo, la madonna
collegati; che attua un protettorato in una data regione (uno stato o un suo
, in un rapporto di protettorato, assume una posizione egemone rispetto allo stato protetto.
di questo stato libero, presentò con una nota il giorno 24 ai plenipotenziari delle dette
e qui pare il miracolo!) d'una 'domna beatrix 'e attiva insieme
-sm. come titolo attribuito o assunto da una singola personalità in particolari congiunture storiche
confederazione del reno ed esercitò con esso una specie di dominio feudale sugli stati che
tutela o di patrocinio nei confronti di una persona che si trova in condizioni di
mia protettrice di londra e trattatela come una figlia. tozzi, ii-572: non
sua protettrice si è fatta mettere su una botteguccia dove sta a vendere nastri e
, poi si rifugiò in grembo d'una sua protettrice. -con sineddoche.
io veggo oggimai che hai per protettrice una forza superiore alla mia, e puoi a
ed in particolare vostra eccellenza che merita una sanità sempre inalterabile come benefattrice e protettrice
». -sostenitore, difensore in una polemica letteraria. cesarotti, i-xxxvi-206:
omero ha fortuna di trovar in lei una protettrice autorevole appunto perché meno pregiudicata di
putredine nazionale, questo marito morganatico d'una protettrice di frodatori? égli si dice
maria. è qualche cosa più che una protettrice... proprio quest'anno,
-in senso generico: rettore di una corporazione. scambrilla, lxxxvui-ii-472: incliti
; che difende condizioni o interessi di una classe o di una categoria.
o interessi di una classe o di una categoria. c. dati,
di questi due caratteri sono accorsi da una parte e dall'altra i suoi protettori
aver proposto... la unione di una mutua società di possidenti per garantire in
aria rabbiosa, impigliata di certo dentro una rete protettrice. b. croce, iv-i
di comunicazione in corrispondenza dell'incrocio con una teleferica o con analoghe linee aeree.
con il consiglio e il denaro, una donna sola e dedita ad attività in
. generico: accompagnatore, corteggiatore di una donna sola; cavalier servente. goldoni
vi-455: mai non manca protettore / a una bella ragazza. -chi mantiene
bella ragazza. -chi mantiene una donna con la quale intrattiene una relazione
mantiene una donna con la quale intrattiene una relazione amorosa, per lo più illecita o
. -chi sfrutta l'attività di una prostituta per ricavarne un guadagno; ruffiano
gadda, 17-12: era accaduto non una volta l'avessero ad aver colto in
7- 50: c'era solo una prostituta che si fa sullaporta...
i imperatore. -cardinale indicato da una società religiosa e designato dal papa ad
. de luca, 1-14-1-116: per una regola generale, la quale riceve poche
di sua vita... faressimo una gran perdita noi altri canonici regolari lateranensi,
-prelato che svolge le funzioni di rettore di una compagnia o di una confraternita religiosa.
di rettore di una compagnia o di una confraternita religiosa. capitoli della compagnia del
assiste negli affari secolari un ordine o una congregazione religiosa e ne assume la tutela
confronti degli uomini in genere o di una persona in specie; sostegno divino nelle
dio, da un santo o da una divinità pagana, a favore di una
da una divinità pagana, a favore di una città o di una categoria di persone
a favore di una città o di una categoria di persone o anche di un
gesù cristo. -con riferimento a una specie di animali. bacchetti, 1-i-311
minori o dipendenti, nell'attuazione di una strategia di alleanze o di espansione;
.. essere o possedute o protette da una forza straniera. ma i due vocaboli
]... ha sempre tenuto una particulare protezione della chiesa e dife- sala
e coll'intervento dell'autorità civile che una sentenza della civile potestà. stampa periodica
patrocinio assunta da un cittadino o da una famiglia influente nei confronti di città o
non istimarono i visigoti materia degna d'una rottura così grande la protezzióne di un fuorauscito
signore territoriale, dello stato o di una sua istituzione nei confronti dei cittadini o
essere pernicioso allo stato, ma ricercano una libertà che è sempre soggetta alle leggi
evitare o ridurre le probabilità delhnsorgere di una possibile e prevedibile calamità naturale o catastrofe
, talora con ingiusta parzialità, da una persona potente, ricca o influente in
alte protezioni. -nei confronti di una città. caro, 12-i-270: quel
particolare e attenta di un affare, di una faccenda. guidiccioni, 5-215:
il consiglio o il denaro, a una donna sola e dedita ad attività in
ingiuriosa memoria 'spretae formae ', aveva una grandissima ragione di staccar taylor da me
-sostegno di tipo psicologico o morale che una persona più matura o anziana o amata
che si trova o è supposta trovarsi in una condizione di abbattimento, di sofferenza o
così, che abbiate fatta a me una tale proposta. avete colmata la misura »
. col movimento e col brivido d'una persona malata o d'una persona minacciata che
brivido d'una persona malata o d'una persona minacciata che abbia bisogno di protezione
protezione. jahier, 47: c'è una grande protezione nella carezza delle sue mani
voce soffocata, sentendosela ormai vicina come una protezione sicura. jahier, 36: sebbene
con lui, vivono in lui come una protezione; dietro le sue spalle ribelli
di chi si è reso colpevole di una mancanza o di un reato; favoreggiamento.
protezione ad oltranza. -sfruttamento di una prostituta. bacchetti, 18-ii-383: diciamo
o professionisti, imponendo il versamento di una somma di denaro sotto la minaccia di
mezzo degli studi e per mezzo d'una universale protezione che ella prende in favorire
di un'altra istituzione culturale o di una manifestazione pubblica. redi, 16-viii-na:
o alle cose, attuati per mezzo di una struttura appositamente costruita o di qualche ritrovato
breve cerchio è pur talvolta coperto da una grata di ferro, per una protezione che
coperto da una grata di ferro, per una protezione che può anche sembrare maggior crudeltà
era uno stanzone che riceveva luce da una sola finestra, per di più piccola e
, per di più piccola e velata da una rete, messa a protezione dalle zanzare
o delle operazioni che servono a proteggere una superficie o un corpo dall'usura di
a ferro nudo, ben raschiato, una vernice di prima mano, detta anticorrosiva;
, applicandovi, generalmente a caldo, una seconda mano di vernice sottomarina.
mezzo di un gesto delle mani o di una posizione del corpo. saba,
in fondo alla quale teneva, come per una misura di protezione, le mani unite
di eliminare le anomalie di funzionamento in una rete di trasporto o in un impianto
pare... aver voluto pigliare una posizione di mezzo fra la libera concorrenza commerciale
in quale misura sia conveniente di stabilire una protezione doganale. 8. eccles
spirituale e di cura degli interessi di una società religiosa, esercitata da un cardinale
f de luca, 1-14-1-116: per una regola generale, la quale riceve poche
che altro si era trattato se non di una specie di trasferimento in tradotta alla volta
insieme dei mezzi di difesa passiva di una nave, consistenti per lo più nella
rami della produzione agricola o industriale di una nazione, per mezzo dell'imposizione di
che il liberismo della destra, in una colle tremende esigenze finanziarie, aveva fatto sentire
come proviene quest'aumento in confronto di una stagione oltremodo propizia... non
può essere dunque, egli dice, che una causa procedente dai maneggi dei protezionisti.
di largire questo favore o mercé d'una proibizione assoluta o mercé cu dazi gravosi imposti
lettera... mi costringe ad una risposta... sulla impostazione deila disputa
; protezionistico (un ordinamento economico, una politica di sviluppo). boccardo,
tutti) ai capi-officina, che sono una parte assai piccola della nazione. de roberto
del protezionismo naturale e ambientale (una persona, un movimento, un'opinione)
. tracciato che rivela la composizione di una sostanza proteica per mezzo eli un procedimento
dei congiunti nelle alienazioni, regolato in una novella deh'impera- tore bizantino romano i
nartece e costituito per lo più da una volta sorretta da colonne. -anche: lo
chiesa, il protiro propriamente lastricato pareva una piazza in giorni di fiera. toesca,
]: 'protiro ': uscio d'una casa o portello. = voce dotta
pròto1, sm. operaio capo di una tipografia al quale spettano la coordinazione e
. 'proto 'il capo di una tipografia, il primo sorvegliante di
partic.: capomastro nella costruzione di una nave; maestro d'ascia. {
chiodi, pegola, che è limitata per una galea, e che li può bastare
altro modo compagno l'intervallo d'una diatessaron più grave, e apparvero a due
protobarocco del correggio ritorna, non senza una buona dose di arcaismo, ad un
fenomeno di frattura nei minerali costituenti una massa rocciosa, che si produce
dal più al meno, dotati di una certa tendenza a formare cloruri doppi, facendo
lo faceva somigliare, insieme, ad una divinità fluviale e ad un alto funzionario di
riguarda le perogative o gli obblighi di una personalità straniera in un incontro ufficiale.
le norme che regolano lo svolgimento di una cerimonia pubblica. fenoglio, 4-49:
sinisgalli, 6-141: questo assurdo ci suggerisce una verità protocollare. = deriv.
in un protocollo, in partic. una pratica, la corrispondenza.
la corrispondenza. -per estens. presentare una domanda o un'istanza a un ufficio
estetica sostituiscono la bellezza... una gendarmeria di cancellieri emorroidali... protocolla
di tito un rispetto profondo, quasi una protocollarità fra stato e stato sovrano.
2-xxiii-456: vorrei proporre alle nazioni unite una mozione... dovrebbero decretare protocollarmente
azzurro. -che fa parte di una consuetudine ripetuta e tediosa. lucini
fabriconne al tura le rovine / con una potentissima malìa / che, registrata in
buccheri? iddio ve lo perdoni. una disinvolturona di questa sorta vi metteva in
a protocollo, un librone che fa una ventina di migliaia di atti all'anno.
avere un orano da osservare, senza una rubrica o un protocollo da tenere al
presentazione e della qualità e contenuto d'una carta o memoriale... '
un'assemblea; ordine del giorno di una discussione. manzoni, iv-354: il
delle offerte in un concorso o in una gara pubblica. stampa periodica milanese,
ser giacomo della provedona nel protocollo d'una vicinia tenuta nel 1400 e d'allora
complementare rispetto a un trattato o a una convenzione maggiore (come il protocollo di
i suoi protocolli? -la conferenza è una conversazione che si tiene a londra,
popoli italiani può salvarci dall'obbrobrio d'una pace ignominiosa la quale, se ancor
fra i ministri. fucini, 3-209: una fanfara di caccia e bersaglierà / fa
delle operazioni che sono da compiere in una cerimonia pubblica (o, per estens.
in ordine numerico, gli uomini da una parte e le donne dall'altra.
. montano, 1-290: credo fosse una mera forinola, un protocollo e nient'
: porse al dottor fumi... una busta bianca formato mezzo protocollo, con
sottoporre a un certo numero di lettori una poesia della quale non dice l'autore
del 1845, trovai più volte raccomandata una severa sorveglianza su di me. visconti
i tuoi amici vennero e vengono. una volta dentro, di'che sei saffi,
quello che intercorre fra il matrimonio di una donna e la sua prima gravidanza (ed
è usato in calcoli sulla fecondità di una proporzione). = voce
o primo scopritore di un'arte, di una tecnica. tesauro, 2-484
può acquistare protoni (un composto, una sostanza). = voce dotta,
pensatore e filosofo (e può avere una connotazione iron.). p
. e letter. medico principale di una città, di una corte, di un
medico principale di una città, di una corte, di un ospedale; protomedico
. -anche: ufficiale sanitario responsabile di una città o di una circoscrizione amministrativa.
sanitario responsabile di una città o di una circoscrizione amministrativa. targioni tozzetti
e da forester 4 ufficiale responsabile di una foresta ^; è registr. dal d
può cedere protoni (un composto, una sostanza). = voce dotta,
ottomano, funzionario dal quale dipendeva una parte del territorio o un gruppo di operai
è nato per primo (un essere, una divinità, in molte credenze mitiche o
, quasi diremmo, e purificano ad una e sublimano quella protoidea, quanto e
è avuto allora, prima dell'idealismo, una specie di protoidealismo mistico ed inquieto,
di un protone da un acido a una base. = voce dotta, comp
quale tutte le scienze si riducono a una sola. gioberti, 4-1-37:
giura [l'imperatore] sopra. una reliquia ove è il sangue di s.
amalia nell'anima di roberto risorse come una protomartire adorna della corona di gloria e
sf. letter. prima martire di una nobile causa, di una gloriosa impresa.
martire di una nobile causa, di una gloriosa impresa. calzabigi, 170:
in petto a un tratto le scoppiò una vena / in un de'suoi più rinforzati
donna saccente e saputa (e ha una connotazione scherz.). f
. capo di un cantiere o di una fabbrica o di altre opere o macchine
del patriarca o dalla voce del procuratore una lode per lui, gigi marangoni protomastro,
antico che qui si illustra è una 'protome 'o busto di donna in
, la moneta di rame che ha da una faccia la pro tome di
-ci). primo medico di una corte; medico personale di un
voglio dire che s'era mantenuto vivo in una sua malaria, mercé della lattuga
i-623): si vestì di scarlatto con una cuffia in capo che pare il protomedico
i suoi protoni e elettroni in una sola massa, l'uomo (il corpo
o più suoni della lingua, di una o più parti della parola.
che la terra è attualmente investita da una eccezionale 'pioggia protonica '.
primonovecentesco. pasolini, 10-229: una simile visione del popolo, ripresa,
falsa che in un ragionamento corretto produce una conclusione falsa. -anche, con signif
generico: ipotesi, premessa erronea in una teoria. = traslitterazione della locuz
invitato, libò appena il fiore d'una tazza colma d'ambrosia d'engaddi. idem
che si può inferire che questa sia una loquella da dio infusa e traspirata,
del paleolitico caratterizzata da prodotti che hanno una particolare scheggiatura. 2. sm
. nella chiesa greco-ortodossa, capo di una comunità religiosa o rettore di una chiesa
di una comunità religiosa o rettore di una chiesa o di una diocesi; arciprete
o rettore di una chiesa o di una diocesi; arciprete. magri
arciprete. 2. parroco di una chiesa cattolica di rito orientale. magri
la dignità di protopapa è in messina in una chiesa cognominata la cattolica per essersi mantenuta
che si riferisce, che risale a una fase iniziale del perigordiano caratterizzata da prodotti
delle cellule. il suo uso è divenuto una sorgente di confusioni scientìfiche, frequenti e
della riproduzione, si ritrovasse, come in una simbolica sterminata, nella veglia e nel
2. per simil. che appare come una massa indistinta; indefinito. lucini
f. frugoni, iv-299: in una [pittura] offriasi... adamo
convito nettareo de l'altitonante, per una maestà; non un protoplastico, per
maestà; non un protoplastico, per una umana desolazione; non quel d'assuero,
per estens. il primo essere creato di una specie (con riferimento agli animali creati
nella chiesa ortodossa russa, capo di una comunità religiosa o rettore di una chiesa
di una comunità religiosa o rettore di una chiesa. m. a.
mostro di umano sapere, leibmzio in una parola, andò sino a dire nella
imposta, in margine ad esse, una prima chiarificazione teoretica. = voce
romantico. migliorini, 8-16: cristallizzato in una forma positivisticamente raffinata, è sopravvissuto così
speneri ') furono dapprima scoperti in una miniera di rame presso eisenach, in turingia
rettili, con numerose specie estinte e una sola attualmente esistente, lo sfenodonte,
maggiore dei sapienti (e può avere una connotazione iron.). boccalini,
ant. primo scrivano; capo di una cancelleria. sanudo, lv-118: e1
si riferisce, che è proprio di una fase o di un'ideologia protosocialista.
protosolfato ': in chimica, dicesi di una combinazione di acido solforico con un protossido
talvolta nelle ordinanze greche il capo d'una fila d'altezza, che veniva ad essere
, dalla quale si ritiene possa originarsi una stella. calvino, 7-105: questa
anche un'altra spiegazione. « forse è una protostella », ha detto « che
è mai scaldata al punto da diventare una stella vera e propria ». =
esposte statuette di bronzo...: una messe di scavo che soltanto in questi
riferisce, che risale alla protostoria di una data area. bacchelli, 2-xxiii-206:
: si leva sopra un cocuzzolo una vera fortezza medievale, che compieva lo stesso
cercano se un angelo possa o concepire una simbolica impresa o palesarla a un altro angelo
angelo,... sì che una cosa medesima sia significante e significata,
de'nostri buoni scrittori, viene a formare una lingua arbitraria, perché senza prototipo.
e nella materia e nella composizione, per una serie di varie redazioni, da prototipi
antecessore prescito, il successore predestinato traesse una vera forma ai regnare, sfuggendo rimitazione e
un seduttore e che tutta la tragedia è una tela tessuta d'impolitica e d'atrocità
chiaro e di scuro... è una caratteristica dell'indole di quei pittori o
mondo entro la loro cuffia perché posseggono una vigna, un chiuso, una tanca,
posseggono una vigna, un chiuso, una tanca, cavalli e buoi. montale
successivi. 4. primo individuo di una specie o di una serie. campailla
. primo individuo di una specie o di una serie. campailla, 8-31: capir
stalla, dove l'uomodio nacque in una greppia, fra l'asinelio ed il
i nuovi edifici vengono a inserirsi in una massa di già edificato, nella struttura urbana
zata in boemia e moravia e riconoscibile per una tipo '. protòtipo2
, il f) rimo vescovo di una provincia ecclesiastica o co- ui che occupava
primo vescovo o del primo suffraganeo (una chiesa). lami, i-i-xcm:
, 2-xxiii-90: siamo... ad una fase, non che primordiale e primitiva
la vittima di tale ultoria frenesia era una insegnante anche lei. = voce
. paletn. che si riferisce a una particolare cultura dell'età del bronzo, localiz
vertebrati (che erroneamente si riteneva rappresentassero una forma primordiale di vertebra).
nipote michele tar- chaniotta, figliuolo di una sua sorella. m. a. marchi
periodo e localizzato nella penisola italiana secondo una distribuzione che va dal trentino-alto adige alla
. indotto, provocato da protozoi (una malattia). 2. virus
significa dei primi viventi; altre ad una seconda epoca, pure lunghissima, che
, vegetale, animale ed umano attraverso una serie di drammi antidiluviani e dialoghi nella
, proroga di un termine, di una scadenza o di un atto previsto o prefissato
un'attività, un comportamento fino a una data ora o per un certo tempo
brevi, sì allungabili e no. ma una sillaba allungabile si può con la convenevole
convenevole recitazione protrarre sino al doppio d'una breve. -lasciar trascorrere o far
(o la vita) fino a una determinata situazione o condizione, fino a
la repubblica si servirà della guerra per acquistar una sicura e onesta pace. gualdo priorato
que'letterati aveano protratta la vita ad una gloriosa vecchiezza sino a godere delle liberalità
-far perdurare determinate condizioni fino a una certa data o per un determinato periodo,
, rinviare, prorogare un termine, una scadenza o il compimento di un atto previsto
688: era fi fi per rinserrarmi in una vita morta, in quella vegetazione cne
a protrar venne? -in relazione con una prop. subord. foscolo, xv-343
-attribuire a un documento o a uno scritto una data posteriore a quella precedentemente assegnata.
4. per estens. far crescere una pianta (in altezza e in lunghezza
ostinato a non piovere, aveva tirata una schioppettata in cielo dicendo che voleva accoppare
i termini previsti (la fine di una stagione). c. e.
a. esteso (il valore semantico di una parola). marotta, 6-130:
marotta, 6-130: ogni uomo qui è una ditta, nel senso più certo e
. per estens. letter. che ha una lunghezza superiore alla norma; alquanto lungo
, dei caratteri o dell'aspetto di una persona o di un oggetto, di
. -parola che ritrae alla perfezione una persona. tesauro, 2-14: '
'. non vedi qua ogni parola essere una facezia et ogni tratto un protratto?
tratto un protratto? tu ne raffiguri una con faccia mor- chiosa e laida a
concetto, di un comportamento, di una qualità, di una condizione. tesauro
comportamento, di una qualità, di una condizione. tesauro, 4-342: se
distinguer tempo fra essi, né che una tal epoca siasi prolungata, secondo il sig
, proroga di un termine, di una scadenza prefissata o desiderata o di un
bunali e pavoneggiandosi, che egli è una pena mortale pure a vedergli.
forme primitive, com prendente una sola famiglia vivente (aplodonti
medie. sporgere in fuori, formare una protuberanza (per cause fisiologiche o patologiche
(fisiologica o patologica) che produce una protuberanza. -in partic.: far
o fisiologiche o, anche, che denota una malformazione, un difetto congenito. -profusione
anello del cui addomine è formato come una lunga punta dura, quasi conica,
'prottottosi ': uscita dall'ano d'una maggiore o minore porzione deu'intestino retto
modo più o meno sensibile rispetto a una parte del corpo o a un organo;
organo; che costituisce o che forma una protuberanza, in partic. del capo
, tipico di un organo o di una parte, oppure di una caratteristica individuale
organo o di una parte, oppure di una caratteristica individuale dovuta a una determinata
oppure di una caratteristica individuale dovuta a una determinata conformazione fisica o a una condizione
a una determinata conformazione fisica o a una condizione patologica). -anche: più
. e. cecchi, 2-193: in una luce gialla, spruzzante, teatrale,
, spruzzante, teatrale, davanti a una specie di sipario in raso giallo,
, prese fin dalla sua prima origine una forma protuberante sotto l'equatore e compressa
, sf. sporgenza, prominenza di una parte del corpo, in partic. del
parte di un organo o effetto di una funzione fisiologica, o può essere causata da
fisiologica, o può essere causata da una condizione patologica o, anche, dovuta a
condizione patologica o, anche, dovuta a una particolare conformazione fisica anormale. -anche,
rapida mutazione di stile fu cagionata da una pietra che, uscita dalle mani d'
. -una crocetta in brillanti... una protuberanza ossea cartilaginosa al garretto destro,
. vallisneri, ii-5: ha [una specie di mosca] dall'un canto
. bacchi della lega, 207: una protuberanza nel palato, ora considerevole come
-con riferimento scherz. alle forme di una donna prosperosa, a un ventre obeso
cacciare indietro la testa leonina e sporgere una protuberanza che non avrebbe mai potuto piegarsi
. parte sporgente di un oggetto, di una superficie o, anche, di una
una superficie o, anche, di una forma. campailla, 331: l'
dello sporgere in fuori qualche punto di una superficie piana o leggermente convessa. verdinois
e i molli contorni si sviluppano in una serie di viscosi vortici. -rilievo
: la toscana non è altro sennonché una protuberanza della superficie del globo terracqueo,
della superficie del globo terracqueo, cioè una vasta montagna, con diverse punte più alte
figur. manifestazione prorompente ed eccessiva di una passione, di un sentimento. nievo
nievo, i-vi-263: non isperavo in verità una tua lettera così in premura, e
parti dell'universo. imperocché questa è una seduta accademica veramente cattolica ossia mondiale.
). sporgere, formare o presentare una o più protuberanze, enfiagioni, escrescenze
protuberanze, enfiagioni, escrescenze; costituire una protuberanza (una parte del corpo,
escrescenze; costituire una protuberanza (una parte del corpo, un organo: naturalmente
280: sceglievo la poltrona più comoda. una poltrona alta, monumentale, incorniciata tomo
, plaf, piai -alla magnificazione d'una propria attività pseudo-etica, in facto protuberatamente
non li ha presenti, però hanno una corona di fibre fluttuanti e cigliate, di