2. che procede con ritmo incalzante (una composizione poetica o musicale).
come i dipsomani, due vite alterne: una tranquilla tutta composta di dolci apparenze,
dall'idea fissa, incalzata sempre da una minaccia, precipitante verso una catastrofe ignota.
sempre da una minaccia, precipitante verso una catastrofe ignota. -che va declinando
atti sconsiderati, avventati, temerari (una passione). s. gregorio magno
. reagente che provoca la precipitazione di una sostanza disciolta in una soluzione. tommaseo
la precipitazione di una sostanza disciolta in una soluzione. tommaseo [s. v
teisti meditata infino al ai d'oggi una scienza più profonda di ciò che porta
aggravarsi di debiti, e così o in una o in altra guisa sollecitare la propria
1-292: diede ordine ch'in cima d'una torre... avesse ad esser
. bontempi, 1-1-50: essendo intanto comparsa una moltitudine di delfini che, invaghiti della
pazzo? / vuoi tu precipitarti / per una donna che non vai due soldi?
fiamme. 3. ridurre repentinamente in una condizione di grave danno, di pericolo
precipitò in un momento nelle miserie d'una carcere per consegnarlo nelle mani dell'ignominia
da uno stato d'animo o da una condizione positiva o da una funzione elevata
animo o da una condizione positiva o da una funzione elevata. di costanzo,
cresce rapidamente ea è precipitata poi in una catastrofe terribile. 4.
precipitare gli uomini 1 falsi pregiudizi, una volta che nelle nostre menti si sieno
ma anche per tenacia ed entusiasmo, in una situazione estrema, in una condizione che
, in una situazione estrema, in una condizione che non consente uscita, in
essendo avvezzo alle delizie ed agli agi di una casa opulenta, abominava la sola ricordanza
star qui. -recitare in fretta una preghiera. fogazzaro, 7-286: la
; formulare un giudizio avventatamente; prendere una decisione prematura. guicciardini, 2-1-114
. sarpi, vi-2-243: viene precipitata una scommunica e un interdetto, senza prevedere
, potrebbe far credere ch'io avessi presa una vostra leggerezza per una ferma risoluzione,
io avessi presa una vostra leggerezza per una ferma risoluzione, che avessi precipitato la
presentirlo. -indirizzare celermente verso una meta, un obiettivo. oriani
generale napoleonico precipita con la rapidità di una marcia imperiale la nazione all'avvenire.
. 8. discendere di corsa una scala. ghislanzoni, 18-109: così
scale con il brivido di ricevere meritamente una grucciata sulla testa. calandra, 3-99:
chim. separare dal solvente per precipitazione una sostanza in soluzione. bicchierai, 29
di potassa. -liberare o espellere una sostanza sotto forma di deposito.
, che si vedono formare sul suolo una deposizione pultacea. 10. intr
iv-1-1025: nella nostra casa c'era una finestra che rispondeva su una cisterna.
c'era una finestra che rispondeva su una cisterna... un giorno mia madre
: migliaia di furgoni automobili salenti verso una cima donde poi precipitavano, col carico
[le locuste] sulla terra come una folta grandine e il terreno ne è
di legno vedo la pioggia precipitare in una frangia diritta davanti all'arcone del ripiano
divora un bosco, quello di ossian una folgore che scoppia, abbaglia e precipita.
, rovinare, abbattersi (un edificio, una città). tasso, 13-iv-422
: essendo precipitata per la gran vecchiezza una parte del mezo circo che soggiace al castello
eccidio. -abbattersi su qualcuno (una disgrazia, una sciagura).
-abbattersi su qualcuno (una disgrazia, una sciagura). salvini, 16-474
11. piombare in basso formando una cascata (l'acqua).
che dalla detta sommità liberamente precipiti formando una cascata curvilinea, sempre è necessario che
solitarie valli... tutto sveglia una solenne attenzione nello spirito e lo prepara
. -abbattersi con forza travolgente (una massa di terra, d'acqua)
morbosa). malpighi, 1-233: una flussione..., cadendo dalla testa
, si precipita nel polmone et ivi fa una infiammazione. -affluire celermente (
periodo dove precipitano tante idee accessorie di una sola principale. 12. tramontare
che precipitava rapido, sembrava mutarsi in una pietra nera. -sopraggiungere repentinamente (
verso il basso con forte pendenza (una strada). fratelli, 1-55:
la strada si restrinse e precipitò in una discesa fiancheggiata da piccole e vecchie case
-anche sostanti frateili, 5-60: una barriera di monti scuri... nel
: su da la finestra / alta d'una soffitta il capo fuori / sporse una
una soffitta il capo fuori / sporse una giovinetta, e con le grida / e
ingorgo. -schiantarsi al termine di una corsa. ferd. martini, 4-2
-figur. procedere rapidamente in una narrazione. c. bini, 1-311
racconto. -affrettarsi, arrivare a una decisione o a una conclusione in modo
-affrettarsi, arrivare a una decisione o a una conclusione in modo eccessivamente rapido, senza
venirsi a trovare o incappare repentinamente in una condizione di grave danno o di pericolo
raggiunge l'apice della ricchezza e precipita in una vita più triste e più dura della
-avviarsi, indirizzarsi, volgere rapidamente a una condizione negativa o degradata. iacopone,
fine. -volgere in breve a una conclusione drammatica (una vicenda).
in breve a una conclusione drammatica (una vicenda). baldini, i-622:
un grave turbamento interiore; abbandonarsi a una passione o a un impulso incontrollato.
. calvino, 12-136: io precipito in una smania assurda. -essere vittima
senza dubbio precipitato. -soccombere a una malattia o alla morte. benci,
nelle tenebre. -volgere al maltempo (una stagione). p. levi,
sé ad un testo, più termini ad una lite da finirsi in un giorno.
20. andare in rovina, fallire (una persona, uno stato, anche una
una persona, uno stato, anche una trattativa, un affare). aretino
con tutto il vostro coraggio bisognava che una volta precipitaste, essendo condotto continuamente al
. separarsi dal solvente per precipitazione (una sostanza in soluzione). -per estens.
fondo di un recipiente al termine di una reazione o di un processo chimico o
di un processo chimico o alchemico (una sostanza). maipighi, 1-211:
, che leva l'appetito et eccita una sete inestinguibile. montanari, 4-78:
-liberare per precipitazione la sostanza disciolta (una soluzione). bonsanti, 5-270:
: per farla breve, in capo a una o due settimane parecchi milioni si erano
verso il basso po, che spediva una grossa banda a fombio, terra posta rimpetto
lei che si contorceva per terra come una serpe, mugolando, ululando. montano
precipitò contro suo padre, trascinato da una collera altrettanto cieca e disperata quanto la
1-203: precipitai dalla penna i giorni addietro una canzone sovra i presenti moti della guerra
bruciava le sue barbare frenesie nordiche a una tal buona combustione. -rendimento negli
progresso nel sapere, nella conoscenza di una disciplina o di un'arte (per lo
. miglioramento, perfezionamento, progresso di una disciplina o di un'arte. bisaccioni
, 47-326: questa sera vado a una rappresentazione che dànno signore e signori inglesi
, fu sostituita, con profitto, una figura popolaresca tra il 'sor capanna
in modo utile per la collettività (una persona). leopardi, i-96:
liberi; / ma lo si è una volta sola nella vita / e adesso tocca
e avendovi alli 9 d'aprile dato una battaglia senza profitto, fecero risoluzione di
2. figur. vincere completamente una forza negativa, il male.
prodigate. 4. sanare perfettamente (una malattia). metastasio, 1-iii-273:
2. corrotto, disonesto, depravato (una persona). fausto da longiano,
-equivoco, losco (la fama di una persona). guerrazzi, 16-161:
ant. e letter. che comporta una corrente impetuosa. cesariano, 1-20:
2. figur. che emana copiosamente da una fonte. canteo, 370:
fo a credere che ne averebbe composta una o due bellissime novelle ed ampliatele e
liquido organico da un orifizio o da una ferita. e. cecchi,
conosciuto, scompare e si scioglie in una proflùvie di analisi prolisse e contraddittorie.
eburnee, profumi capitosi, seni sboccianti sotto una proflùvie di gioielli, e gardenie,
suìl'uomo, non ce n'è mai una che tenda a diminuire il letterato.
che aspettavano di salutare, investendoli con una proflu- vie di complimenti. bernari,
, però », lo premunì in una proflùvie di virile malizia. =
un liquido organico da un orifizio o da una ferita. caviceo, 1-201:
nelle ferite, se non per una vena o arteria incisa, o quando l'
freddure, il profluvio del sangue, con una grandissima languidezza di stomaco, mi tengono
tempe ramento, mi diede una purgazione preparata con antimonio superiore alle mie
il poliedro pegaseo, dove prima aveva una maravigliosa supressione d'orma, ch'ogni
nella corte contigua alla mia camera precipitare una pioggia... strepitosa e,.
; restai... attonito e di una sordità tale che per due mesi continui
f -per estens. gran quantità di una bevanda. pisani, 197: sul
la tua testa [della zingara] era una selva selvaggia di capelli rabuffati e neri
il profluvio della sua penna deriva da una fonte perenne e che mai non vien
lo più profondamente addentati e fitti con una delle loro estremità nella tunica interna. nievo
733: per me, ferito profondamente in una spalla, usai ogn'arte per nascondermi
ogn'arte per nascondermi per trascinarmi entro una macchia. d'annunzio, 4-ii-75:
del sesto e del quinto secolo. una linfa che non eccede o trabocca,
dell'acropoli. sembrano queste un gruppo, una scuola di palmizi. al primo vederle
(disse), io son marito di una donna che, sendo cattiva delle vostre
della mia stanza e minacciare le volte una irreparabil rovina. guerrazzi, 10-550: si
. ungaretti, xi- 319: non una sfiducia dei mezzi prenderà chi profondamente si
profondamente e la mascherava con l'apparenze d'una più cupa ferocia. tommaseo, 2-iii-44
3-67: pensai, per poco più di una settimana o di un mese, di
e perciò sia necessario che finalmente l'una e raltra si riducano all'egualità: il
letter. sprofondare, essere inghiottito da una calamità naturale o sommerso dalle acque;
tempo incominciò a turbare: ecco venire una pioggia repente e spesso li tuoni,
di tenacissima pece e di vischio. in una tra l'altre, sobbissatavi la sedia
. ser giovanni, 3-348: l'una delle dette nave profondò in mare con tutta
-abbassarsi di livello in seguito a una pressione (in partic. a quella
alla forcella del petto. -formare una scannellatura. palladio, 1-17: se
. campana, 25: avanti come una mostruosa ferita profondava una via.
: avanti come una mostruosa ferita profondava una via. 5. sviscerare un
. bettinelli, 1-i-190: questa è una delle ragioni perché tanti libri di que'
... secemeva dalla nudità sovreccitata una... capacità d'isolarsi e chiudersi
. magalotti, 21-166: si prese una palla di piombo chiusa da per tutto
acqua] innanzi al petto e profondarsi con una curva, la quale va a terminare
non profondandosi però in dentro più che una sol oncia. bellori, 2-158:
ariosto, 2-70: ecco nel sasso truova una caverna, / che si profonda più
è sempre più profondato. -aprirsi in una voragine (il terreno). capuana
-aprirsi e prolungarsi in basso (una prospettiva paesistica); scendere più o
d annunzio, 1-682: profondavasi innanzi una contrada / nobile e calma; e un
partiva / lento, che mettea foce in una rada / cenila. bontempelli, 20-105
intorno, e di là da quello profondavasi una regione nerissima e opaca, con polverio
profonderanno nel capo. -trovarsi a una determinata profondità. galileo, 3-1-436:
sotterraneo o infernale (il luogo di una narrazione). castelvetro, 8-2-151:
uno stato d'animo o anche a una condizione fisiologica come il sonno. m
18. porre, trascinare in una determinata situazione o condizione fisica o morale
1 quattrini impediscono ogni godimento profondando in una passione chiusa ed esclusiva.
. stabilire saldamente la condizione spirituale di una persona o di una collettività; radicare
condizione spirituale di una persona o di una collettività; radicare nell'animo un sentimento
. 20. chiarire un problema o una situazione, approfondendone l'esame; indagare
approfondire un'analisi o i temi di una ricerca scientifica. sanudo, li-542
dell'intelletto nelle cose, profondarle fuggendo dah'una all'altra rapidamente. rosmini, lxxix-i-241
un istante la nostra riflessione e vedremo una ri- produzione de'fatti del mille.
in orinci. rostagno, 162: una gran mina... profondò l'ala
5-53: avea nel mare egeo profondata una nave grossa d'uno de capitani del
3-3: tratteremo d'uno frate e d'una so- rore i quali furono profondatissimamente innamorati
attorno, mi abbattei con rocchio in una grotticella profondata in una mpe. baldini,
con rocchio in una grotticella profondata in una mpe. baldini, 4-62: le
profondata la nave di tiberio, v'è una casa di pescatori, presso cui sono
. -inferto in profondità (una ferita). carducci, iii-3-273:
se in mezo de questo mondo ne fosse una fiamata, / lo mondo in poca
, da uno stato d'animo, da una passione. cassiano volgar.,
; tutto dedito alla filosofia, a una disciplina, a una scienza, alla meditazione
filosofia, a una disciplina, a una scienza, alla meditazione, alla contemplazione
con fatica e fastidio, senza saltare una riga; ed altri libri che si
con triangoli di assi, mettendoli con una punta verso il corso e non fi
, 1-177: gie sopraviene la febre cum una profundazione de li ocni. j
: voi profondete per i trilli di una prima donna o pei salti d'una ballerina
di una prima donna o pei salti d'una ballerina cifre incompatibili colle rendite delle vostre
tesori di armonie... ad una folla spensierata che lo copriva di oro,
stampa periodica milanese, i-347: è una dote volgare che il caso profonde indistintamente alla
contadina, alla merciaia ed agli esseri d'una casta privilegiata. gnoli, 1-180:
dei colori. -impegnare totalmente una propria facoltà, applicandosi senza risparmio in
i viventi. de amicis, x-126: una volta la settimana ha in casa a
la settimana ha in casa a pranzo una brigata d'amici,... a
, si gittò nella conversazione generale, con una vivacità anche maggiore, profondendo i motti
profondendo questi ringraziamenti, aveva negli occhi una domanda ansiosa. -mettere, collocare
battute di romeo che profondeva nell'aria una voce trapanese. 4. sprecare,
calvino ha detto che la rivista è una 'cosa grossa 'ed era tutto agitato
pavese, 8-391: c'è una piccola e razionale consapevolezza che morde in
la sua estremità superiore (e costituisce una delle sue dimensioni). -in partic
instrumenti. lippomano, lii-6-276: sopra una [delle miniere], che è
di caverne. galileo, 3-4-359: una nebbia, la quale in profondità di
: se tu volessi sapere la profondità d'una caduta d'acqua, guarda la linia
: l'altro modo sarà per misurar una profondità, della quale non si vedesse
mi spiegò che il sonno non ha una durata; ha invece una profondità.
non ha una durata; ha invece una profondità. 3. con metonimia
16-85: cu- curbio lanciò di sbieco una occhiata nelle profondità del cappello per richiamarsi
e segni e cabale / dalle profondità d'una caverna! ungaretti, i-107: l'
veggono se non come ogni cosa fusse una medesima massa di neve; e per
.. di vedere in su la terra una gran- dissina valle tonda, che abbi
-al figur., con riferimento a una conoscenza, a una virtù difficilissima da
con riferimento a una conoscenza, a una virtù difficilissima da raggiungere. -profondità metafisica
la verità era occulta, stavasi in una grandissima profondità e ch'era una fatica e
stavasi in una grandissima profondità e ch'era una fatica e uno stento gravissimo il ripescarla
aveva l'impressione d'essere salita su una ribalta, di essere uscita dalla profondità del
10-4: lamentandomi duramente nella profundità d'una oscura notte..., m'apparve
..., m'apparve sopra capo una figura. nievo, 523: chi
deserta con un pugnale in mano e una face resinosa nell'altra, come la
statua della discordia. buzzi, 95: una profondità di tenebra notturna.
piani in cui si può immaginare scomposta una veduta reale o immaginana.
delle parti scavate o meno rilevate di una scultura (o di quelle dipinte in
scuri con forza che sospinga e ricacci l'una parte dietro all'altra per modo che
pure avea pensato uscire in campo con una nuova maniera di pinge- re. algarotti
più celebri scuole d'italia e fondarne una nuova che alla romana non la cedesse per
c. carrà, 27: una tela bianca non ha spazio. lo spazio
, coll'ombra di guardia, acquisterà una profondità poetica unica. r. longhi,
la parte più intima, più segreta di una persona, della sua coscienza o della
fare grande il vasello tuo. l'una si è 'in profunditate '..
la tua voce mi giunge / da una profondità d'anima oscura. buzzati, 6-30
lo sguardo di piero, certo, aveva una particolare intensità e arguzia; e anche
primo e la fissità del secondo in una profondità diversa, dolcissima e inquietante.
, relativamente, un enim- ma: una sorta di mostro letterario dotato di una straordinaria
: una sorta di mostro letterario dotato di una straordinaria facoltà di osservazione e di attuazione
profondità, vuota intensione. -complessità di una condizione mentale o esistenziale. michelstaedter,
michelstaedter, 594: colui che per fuggire una pena pensa alla morte non ne misura
lo aspiravano sentendosi disciogliere dentro le anime una insensibilità ghiacciata, e mentre l'arco attingeva
e mentre l'arco attingeva dalla mia una profondità mai raggiunta, ho chiuso gli
occhi e le ultime note sono uscite con una dolcezza estranea e ignota a ogni mia
40): la materia, passando una volta in forma, potrebbesi dicere contenta del
crede che sia sanza fine, conciossiacosaché sia una profon- ditade sanza fondo, se forse
10. grande capacità di indagare a fondo una realtà, di giungere alla più esauriente
; grande erudizione, perfetta conoscenza di una scienza. maestro alberto, 8
, iv-1-107: fera, insomma, una di quelle donne amabili, senza profondità né
profondo. serra, i-262: c'è una coscienza più sicura, una profondità e
c'è una coscienza più sicura, una profondità e una larghezza nuova, una inquietudine
coscienza più sicura, una profondità e una larghezza nuova, una inquietudine più viva
, una profondità e una larghezza nuova, una inquietudine più viva nei nostri critici.
14. aeron. la dimensione massima di una superficie, secondo la direzione della corda
, l'altezza interna della stiva di una nave, misurata per lo più dalla faccia
superi. profondissimo). che presenta una notevole distanza fra il pelo delf acqua
villani, 12-66: avendo a passare una piccola riviera ch'era profonda, convenne
questo laghetto non più profondo che sia una statura d'uomo innno al petto lunga.
i canneti, ci venne incontro con una barca. la rematrice era una bambina
con una barca. la rematrice era una bambina. il fiume era largo, azzurro
santi, ii-128: frattanto c'imbattemmo in una via romana che, largamente lastricata con
foro si aperse la terra e fecesi una fossa profonda a meraviglia. crescenzi volgar.
giaceva a piè de l'assalite mura / una gran massa di pantano immondo / e
il pozzo profondissimo. -verticale (una direzione). imperato, i-32:
-collocato a fondo nel terreno (una mina). barilli, 5-102:
. -che ramifica profondamente sotterra (una radice). mattioli [dioscoride]
rose stelo così profondo che, mentre l'una tramonta, l'altra si alleva.
1-268: coltivandosi tra gl'intervalli di una piantazione di viti all'altra, il terreno
compì, di misura: che ha una certa profondità, una determinata estensione in
: che ha una certa profondità, una determinata estensione in senso verticale.
stampa periodica milanese, i-404: per formare una vigna l'uso comune è di far
che si sprofonda in mezzo ad alture (una valle); molto incassata (una
una valle); molto incassata (una strada). boccaccio, dee.
. -stretto fra alti edifici (una via). montano, 1-106:
in modo visibile (un'orma, una traccia, una forma). magalotti
(un'orma, una traccia, una forma). magalotti, 21-163:
sognava di starsene disteso a riposare su una spessa coltre di polvere, e gli parve
quasi a volo, lasciando sulla coltre una profonda impronta. cassola, 2-66:
. d'annunzio, iv-1-21: era una seggiola ampia e profonda, ricoperta d'
conti, 1-45: c'era anche una comoda, profonda e soffice poltrona di velluto
che penetra in profondità nella carne (una ferita, una piaga). dante
profondità nella carne (una ferita, una piaga). dante, purg.
, per indicare l'intenso struggimento di una passione amorosa. petrarca, 196-4:
e profondi. -chiaramente marcato (una ruga, una linea della mano)
. -chiaramente marcato (una ruga, una linea della mano). buzzi
ardito. 9. che presenta una concavità più o meno accentuata o un
capace, ampio (un bicchiere, una tazza, un cappello, ecc.)
profonda di questo cappello è guarnita davanti una specie di pennacchio di nastro color di
della terra (uno strato geologico, una falda, un filone minerario).
fraterno ignoto cuore? -ctonio (una divinità). lorenzo de'medici,
bicchierai, 187: era manifesta nel fegato una profonda durezza e sospetta nel pancreas.
antico / nella profonda spagna / partire una rigagna / di questo nostro mare. dante
asia è divisa in due parti: una si chiama asia profonda, nella qual abita
dell'asia profonda nella maggiore: per una delle quali si va dal regno di turquestan
: il capo dello stato ha mostrato una singolare vocazione a sentire il polso della
volgar., 201: andando lui per una profonda solitudine, ad ogni miglio ficcava
profonda solitudine, ad ogni miglio ficcava una canna per sapere poscia meglio ritornare a
... guardando dall'apertura d'una tenda i larghi, i profondi orizzonti,
si addentra nella terra estendendosi orizzontalmente (una grotta, una caverna). mariano
terra estendendosi orizzontalmente (una grotta, una caverna). mariano da siena,
58: rimpetto a questo luogo si è una casa qui a mezza balestrata, nella
qui a mezza balestrata, nella quale è una caverna molto profonda e scura, nella
la montagna alla radice / entra sotterra una profonda grotta, / che certissima porta
settembre,... ci passa solo una pacifica gente che si compiace del quirinale
un lieve accento turchino. -coperto da una fitta vegetazione arborea. tecchi, 12-66
, 12-66: si mise a sedere su una panchina, in un luogo profondo
fin alla sponda del tappeto che copriva una bassa predella, facendo alli ambasciatori riverenza
124: sigillò la risposta terasia con una riverenza profonda. serbar di, 1-85
e profonde. pananti, i-234: feci una profonda riverenza / prima davanti e poi
con lui. -compiuto immettendo nei polmoni una grande quantità d'aria (un respiro
io. che ha un tono grave (una voce). g. cavalcanti
cavalcanti, i-xn-n: tanto che s'ode una profonda voce / la quale dice:
ora profonde. pascoli, i-198: dice una voce che ha la soave persuasione della
iii-549: quella di cesare doveva essere una voce sonora 'fra tenonle e profonda
il suolo coi tacchi per veder sorgere una legione di bassi profondi, pronti e
grasso, professore del liceo, con una voce da basso profondo, declamava una saffica
con una voce da basso profondo, declamava una saffica. montale, 3-87: il
profondo gaudio mansueto. -che ha una bassa frequenza (una nota musicale).
. -che ha una bassa frequenza (una nota musicale). ghislanzoni, 1-42
di vienna per avere, ad una rappresentazione di gala a cui assisteva l'
a cui assisteva l'imperatore, emessa una nota troppo profonda che nessuno potè illudersi
e profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti
profondi della notte. -abbagliante (una luce). dante, par
esala si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a ua eccellenza, /
. tarchetti, 6-i-466: era nata una lotta combattuta nelle tenebre: procelloso il
procelloso il cielo, velata la terra di una nebbia fitta e profonda. montale,
d'oudinot. pascoli, 102: stampano una bruna / orma le nubi / su
/ massai, perché in tal caso una gran massa / d'atomi si rimescola,
(il silenzio); non turbato (una condizione di quiete, di serenità)
e 11 parco, che appariva come una gran massa nera, era
immerso in una quiete profonda. d'annunzio, 8-134:
. d'annunzio, 8-134: ardeva una lampada sola. il silenzio era profondo.
era profondo. gozzano, ii-238: una profonda / quiete è d'intorno; sopra
. contarini, lii-5-424: usa sua maestà una esquisita secretezza nelle cose sue, e
-insanabile (un contrasto); incolmabile (una diversità). papini, i-662
sì profondo. -che affligge profondamente una persona o un'istituzione. cassiano
il petto. -immane (una strage). tasso, 9-49:
, esser secondo. -proprio di una persona meditativa (l'espressione del volto
con pochissima barba... ha una fisionomia cupa e profonda. -ricco
: intento a scrutare l'intimo di una persona): uno sguardo. c
conti, 2-391: quegli occhi, almeno una volta, avevano incontrato il mio sguardo
grandi, puri, profondi, mandavano una luce che ancora, neltimmagi- nario ricordo
miei poveri giorni sradicati. -che comprende una molteplicità di aspetti, molto complesso (
26. che coinvolge e assorbe interamente una persona (un pensiero, una meditazione
interamente una persona (un pensiero, una meditazione, una riflessione). g
persona (un pensiero, una meditazione, una riflessione). g. visconti,
fonte, parea la fanciulla entrata in una profonda meditazione. tommaseo [s. v
in tal libro si addottorò nello spazio d'una breve ora il santo ladrone e conseguì
lo sforzo dell'analisi, non di rado una tua sentenza profonda m'era di lume
censura. -che permette di raggiungere una compiuta conoscenza. pascoli, i-14
di vienna essendosi perturbata l'europa d'una strana e fierissima guerra, la quale.
-al figur. ingannevole (una persona). grazzim, 4-58:
trovare il fondo. -esoterica (una dottrina, un'arte). delminio
di significati, di valori connotativi (una parola); pregnante (un significato)
le stesse parole delle due teologie hanno una significazione infinitamente diversa, non opposta però
diversa, non opposta però, ma nell'una più >rofonda che nell'altra. ungaretti
: quando in un quadro o in una poesia il bianco riesca a chiarire il senso
da imparare. vittorini, 5-248: una parola superficiale non basta ad uccidere una
una parola superficiale non basta ad uccidere una parola profonda. -sostant.
quelli i quali erano giovani, chi di una donna e chi di un'altra s'
e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una 'biblioteca per dame ', non
discipline di cui si occupa, acquisendone una notevole competenza; particolarmente versato, esperto
minute e dei concetti più complessi (una conoscenza, il sapere, la cultura)
su i colli ci avrebbe egli comunicato una conoscenza intima e profonda di queste celebri
dinotano un acume straordinario di osservazione, una profonda conoscenza del cuore umano. palazzeschi
vita solitaria, lontana dalla mondanità; possedeva una cultura vasta e profonda, non frequentava
, nella materia (uno studio, una ricerca). g. del papa
non poteva rattenersi entro i termini di una semplice imitazione, cercava sempre il modo
v. s. sarà occupata in fare una profonda anotomia del signor marchese di malignano
marchese di malignano. -incisiva (una critica). stampa periodica milanese,
tozzi, vi-907: vi sono paesaggi di una bellezza profonda, che sembrano avere in
ammette dubbi o incertezze; saldo (una convinzione). mazzini, 24-291:
, che le è intimamente connesso (una virtù, una qualità). -
le è intimamente connesso (una virtù, una qualità). - anche con riferimento
mille in profondo a quel golfo, una a gran pena e a gran ventura trovarne
. parte inferiore di un abisso, di una cavità, di un pozzo (anche
, iii-1-172: dianzi, non dicevamo una parola, io e bianca maria; e
di cose che entravano in me come una persuasione- come una persuasione.. m'
entravano in me come una persuasione- come una persuasione.. m'ha persuasa a fare
, 109: se ci si fusse rivolto una petruz- zola sotto e'piei, ce
del corpo umano (o anche di una ferita). dante, purg.
», chiese il conte, prendendole una mano e guardandola nel profondo delli occhi
. 41. l'interiorità di una persona, la parte più interna e
profondo. cattaneo, vi-1-303: spesso una repentina visita lo sorprese [il carcerato]
. 42. strato sociale di una popolazione che mantiene intatte le caratteristiche originarie
tabacco, grande, biondastra, cosparsa di una pelurie virile colore del rame, una
una pelurie virile colore del rame, una specie di stampo irsuto e selvatico come
47. con l'immissione di una grande quantità d'ana nei polmoni.
salgono visitatori / che si accasciano sopra una pietra, sudati e affannati, / e
stiamo appiccati, e tutti ci attegnamo ad una funicella, la quale iddio tiene nelle
. -essere in profondo: presentare una notevole profondità. s. gregorio
siena, 80: qui allato si è una crepatura nel proprio sasso del monte che
, 1-261: scelse una camera a due letti e discusse prò forma
. 2. ant. in una tavola o in un disegno esplicativo,
faldella, 9- 861: in una notte del 1831 aveva parlato col profosso,
tantissimo materiale bellico abbandonato dagli eserciti dell'una e dell'altra parte. e morti
sede abituale, specie per avere subito una sconfitta militare, per contrasti politici o
migliori condizioni di vita; che conduce una vita errabonda, fuggiasco. -in partic
prezzo piuttosto vantaggioso. manzini, 17-47: una comunità di otto israeliti tedeschi, profughi
ad esso [accordo] viene concessa una certa autonomia ai campi profughi ed una
una certa autonomia ai campi profughi ed una notevole libertà di azione alle organizzazioni palestinesi
quei saggi che non l'avrebbero abbandonata per una reggia, e si appropriavano un diritto
fare un foco che senza danno inforcherebbe una sala, farai così: profuma prima la
muratori, iii-77: calata poi con una fune nel vacuo rimanente nuova materia da
la toscana, come sapete, ha una legge sanitaria per cui s'aprono ora,
tramonto. -ant. bruciare lentamente una sostanza allo scopo di produrre esalazioni gradevoli
la propria o l'altrui persona o una parte del corpo. bandello, 4-24
. stampa periodica milanese, i-184: una bellissima donna ignuda... regge colla
poli- dario. giuglaris, 319: una donna... viveva di comparire
noi notata nel quattrocento. questa fu una decadenza, dirò così, di raffinamento
degli odori e de'vezzi; l'una venne di fame, l'altra di sazietà
'un candore ', bisognava, in una parola, profumarle l'anima.
odore gradevole, diffondere un profumo (una sostanza odorosa, un fiore).
dovuto, a prezzo elevato; con una retribuzione o con un compenso molto alto
v-1-350: egli ha due occhioni ridenti, una facciona allegra, una frontona ariosa,
occhioni ridenti, una facciona allegra, una frontona ariosa, un petto largo, le
(per (urlo profumatamente) pare una composizione d'avono respirante, in cui la
gozzi, 1-7: io udii già in una conversazione una persona di molto spirito e
1-7: io udii già in una conversazione una persona di molto spirito e vivacità,
uno scattolino di zibetto; zuccarino come una cotognata! = agg. verb.
indumento). -anche: che suscita una sensazione olfattiva di freschezza e di pulizia
61-39 (v-123): la donzella una camiscia prese, / ben profumata,
tutti uno scudiscio; / sol rodrigo una zagaglia; / tutti in guanti profumati;
del dì delle nozze, le approntassero una cassa elegante e lucida con fine serratura
col ferro attorcigliato zazzerino / gli scompigli una volta e ne la polve / lo
ch'io son tua moglie, che ancora una sol volta non mi venisti a canto
di tempe si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola, facendosi conoscere all'aura de'
chiome, / e di più d'una il nome / mi si stampò nel
/ o 'l ben parlante ulisse? in una gente / avete dato che da stirpe
emana un odore gradevole; olezzante (una sostanza, un cosmetico, un fiore
barilli, 7-89: il moribondo, in una pausa del morire, accende per sé
non cu frutta ma di fiore, una fragranza amarognola, come di geranio.
, gli scriverò dieci righe o pur una lettera intera profumatissima cortigiana: e cancan)
! -allietato dalla presenza di una persona cara. rebora, 3-i-164:
ricordi suggestivi. baldini, 4-80: una messa di natale in italia è sempre
: cospicuo, abbondante, generoso (una ricompensa). michiel, lxxx-4-218:
9. locuz. fare profumata una lettera: riempirla di frasi cortesi e
profumatine, mongrellino, anebbiatino, eccolo una sera picchiar l'uscio a la sua
, lo vidi poco fa, passando da una profumerie. magalotti, 20-90: a
quale io le scrissi i giorni addietro è una delle più belle e più superbe cose
che, nel passare che fé cicilia da una camera ad un'altra, ella si
profumiero. algarotti, i-iv-341: in una mappa che ci venga venduta dell'antica
d'annunzio, iv-2-1033: non è più una gocciola di pioggia ma d'essenza,
letterato squisito, le cui opere hanno una grazia un po'frivola e leziosa.
4-156: dentro all'albergo si vedeva una credenza con molti pezzi d'argento, con
. bellini, ii-35: v'ardea sopra una catasta intera / d'aloè, liquidambar
profumigazióne, sf. ant. suffumigio con una sostanza odorosa. landino [plinio
profumìgio, sm. ant. suffimigio con una sostanza odorosa. dolce, 6-56
quel luogo non vi erano, con una mano di profumi e di altre galanterie da
vesti; di solito è costituito da una sapiente miscela di elementi odorifici (essenze
come il muscone, lo zibettone e una serie di chetoni ciclici, alcuni non
, 20-33: quest'altra, che una lieve cicatrice / di scottatura ha tra
. -balocchi e profumi: titolo di una canzone patetica composta nel 1929 da e
teatro eden di napoli, la storia di una mamma egoista e dissoluta che tenterà di
ventura rosetti, i-45: pigliate lira una d'acqua rosa, e metteteli dentro
acqua rosa, e metteteli dentro oncia una e mezza de draganti, benzoi et
de draganti, benzoi et oldano oncia una,... et impastati ditte robbe
... et impastati ditte robbe in una pasta, e fareti li profumi,
odore grato. pellico, 2-55: una bella donna non par quasi che tocchi il
leopardi, 34-36: or tutto intorno / una mina in- volve, / dove tu
. gozzano, ii-87: c'era una blandizie mondana acuta fine /.. di
ella cantava ancora al mio anco. una ciocca / de'sui capelli, a tratti
17-60: il bruscantini, raccolto in una coscienzosa cura di tutte le sue papille
vostro soprascritto due volte del signore ed una del messere; e per entro la lettera
'libro d'isaot- ta 'è una cosa squisitissima, probabilmente la cosa più
dice: « e par che sia una cosa venuta / di cielo in terra a
terra a miraeoi mostrare », fa una inversione affettiva, che reca insieme un leggiero
-caratteristica peculiare (e gradevole) di una persona. c. carrà,
8. soavità, grazia deltanimo di una persona o di un'età della vita
vostro spirito. linati, 19-154: è una bellezza che la si comprende solo frequentandola
rustico di anversa, essendo entrato in una profumura, svenne, onde col suffumigio del
assiso al tavolo di cucina, divorando una superba costoletta, profusamente guarnita di patate
fagiuoli, 1-1-182: spargete ch'io sia una donna generosa, che per ogni lieve
vengono alla corte, gettano ria in una settimana quello che avranno accumulato in un
profusione. leoni, 598: allora cominciò una stupenda festa popolare... la
carnevale, d'uno spolvero, d'una gaiezza, d'una profusione da non potersi
spolvero, d'una gaiezza, d'una profusione da non potersi né credere né
: sotto gli ultimi re francesi era incominciata una gran profusione delle pubbliche rendite.
sacramento... volle far cristo una profusione di tutte le ricchezze dell'amor suo
canapè; la vecchia ti sottopone a una profusione di acque spiritose. 5
. lanzi, 1-68: operò quivi con una profusione di oro ne'vestiti che forse
ostriche delle varie insegne, ne succiarono una profusione. d'annunzio, iii-1-124: una
una profusione. d'annunzio, iii-1-124: una successione di sepolcri: quindici cadaveri intatti
d'oro; e da per tutto una profusione di cose d'oro, innumerevoli
, innumerevoli come le foglie cadute da una foresta favolosa. e. cecchi,
... dalle vicine paludi, una profusione di mammole e fiori candidi, acquosi
salone allegro, tutto a vetrate da una parte e a trofei di caccia dall'
scala e poi nella sua camera. era una grande stanza molto comoda, in stile
qual argine non pone alla piena d'una liberalità sì profusa ravarizia d'un cuore
molto rilevante; cospicuo, ingente (una spesa, uno stipendio). collenuccio
che anzi elìa m'appariva bella come una immolazione su un altare per me inacessibile
i vivi raggi? bacchelli, 11-50: una mattina innanzi l'alba, a delfi
nostro nicandro..., richiesto una volta perché noi lacedemoni coltiviam folta e profusa
dorso et il ventre lungo, con una coda profusa. -che ha ampiezza spropositata
v-259: orsù, vengono al punto dopo una così profusa parentesi che commenciava a degenerar
2-85: nella seconda cappella a destra in una sontuosa urna riposa la bella isotta.
sontuosa urna riposa la bella isotta. una ricchezza d'arte composta o quasi
sioni m generale di un ordine o di una congregazione religiosa come coadiutore o come sostituto
tommaseo]: egli avea per moglie una nobilissima donna che avea nome ecuba, della
estens. avere come discendenti, fondare una casata (con riferimento al capostipite di una
una casata (con riferimento al capostipite di una famiglia). ariosto, 41-3
mondo, generato. -anche: nato da una famiglia o in un luogo.
contro questi prencipi no- drisse il papa una interna rugine nata in lui da certa presunzione
voi stessi, avete impiccolito lui, come una famiglia di nani progenerati da un uomo
, sf. letter. discendenza di una persona, per lo più di grande
sì ha formato / un corpo d'una iovene awenante [la vergine]; /
essere mondissimo e purissimo, ordinata fu una progenie santissima, de la quale dopo
de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre.
e regni che sono stati lunghissimamente sotto una progenie... amano comunemente quello
, ch'egli sieno tutti discendenti da una medesima progenie, perché, cognoscendosi eglino
reverendo sì per la bontà come per una numerosa e bene instituita progenie di trenta
tuoi figli altri fratelli / e fame insieme una progenie sola, / tanto che l'
le creature del suo sangue, l'una dopo l'altra, e che nessuna di
alla volontà cieca e crudele. simile a una erinni familiare, ella presiedeva alla dissoluzione
lui e non ne potesse nascere che una progenie perduta. -con sineddoche:
. 3. famiglia nella quale una persona viene a nascere; serie degli
sua divina progenie. -nobiltà di una famiglia. puoti, i-364: cicerone
fatti di cesare, 237: trovarono una gente che si chiamava erossiles, li quali
l'uno e l'altro la produttrice natura una mezzana spezie e portato abbi..
spezie e portato abbi... una nuova sorte d'adulterio o d'adozione,
o noce greca e pesco sia nata una nuova progenie non più veduta ne'secoli da
. tipo di persone che si distingue per una determinata qualità o per un preciso carattere
; razza. guicciardini, 2-1-211: una città che nuovamente esca della tirannide non
fantastica e chisciottesca fede d'appartenere ad una progenie unica e quasi sovrumana, fisicamente
per dio! -in espressioni celebrative di una persona, di una famiglia, di
espressioni celebrative di una persona, di una famiglia, di un popolo.
, son tranquilli i vènti / crepuscolari; una dolcezza arcana / piove dal ciel sulla
-rustica progenie: i contadini (e ha una connotazione spreg.). moneti
così dura / che non la passerebbe una saetta. giuliani, i-434: siamo rustica
di faraone era indurato, li fé fuggire una notte co le massarizie preziose de li
costumi? carducci, ii-10-23: tu sarai una medea ancora innocente, tant'è vero
enrico. 2. capostipite di una famiglia, di una stirpe. machiavelli
2. capostipite di una famiglia, di una stirpe. machiavelli, 1-i-128: chi
., popolo antico dal quale discende una popolazione, una razza della terra. -anche
antico dal quale discende una popolazione, una razza della terra. -anche, in
a inavvertiti richiami, destarsi ratta / una prisca fibrilla, sonnecchiante chi sa / in
così detto ombelico di essa, alzavasi una piccola moschea di forma araba e con cupola
poggiava la testa della progenitrice, cresceva una grossa palma. -con riferimento alla
: il signor bel teneva in casa una scimmia che chiamava berentu... beren-
come corpo morto / come travolto da una gran valanga, / toro progenitore [
mondo sensibile o a caratteri propri di una stirpe. n. franco,
così bello da diventare... una pianta di specie completamente diversa...
-per simil. chi dà origine a una tradizione. e. cecchi,
sostegno nell'educazione e nello sviluppo di una persona. b. davanzati,
che costituiva lui capostipite nell'ordine di una successione e progenitura spirituale e fuor di
un progettante ha offerto di venderlo in una bottega al minuto a 4 * / 2
progetto. vittorini, 7-47: non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma
, 7-47: non una costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante,
costruzione mimetica o una costruzione idealistica ma una costruzione modellante, una costruzione progettante,
costruzione idealistica ma una costruzione modellante, una costruzione progettante, che dà un modello,
opera o un lavoro, per risolvere una difficoltà, per attuare un disegno politico.
politico. -anche in relazione con una prop. subord. montecuccoli, i-183
differenza che passa dal concepire o progettare una cosa al- l'eseguirla? ^ dal
. c. arrighi, 3-39: una di queste sventurate [fanciulle], che
così tradita e tenuta per forza in una casa infame... un onesto operaio
progetta... il dottor pini una banca di sconto del credito fondiario o ipotecario
che di progettare bene. -decidere una condotta da tenere; stabilire un'azione
, del mio odio; e progettai una guerra mortale. lecchi, 13-40:
3-11: progettammo per la domenica successiva una gita sulle colline. -in una
una gita sulle colline. -in una prop. parentetica. g. bassani
progettato nel 1666 e dimostrato praticabile con una moltitudine di sperienze fattevi sulla faccia de'
-per simil. elaborare il piano di una nuova sistemazione culturale e politica.
proposito. - anche in relazione con una prop. sutord. f. f
ch'essendo questa un seminario di eroi, una sorgente di porpore, un'eurota di
de romanis piacesse questa impresa. -proporre una cosa da fare, una persona per un
. -proporre una cosa da fare, una persona per un incarico. magalotti
: il senatore volta m'aveva progettata una gita a pavia; e tu sai
signor padrone, sarebbe ca) itata una combinazione che credo piacerebbe anche a ei
tutta la collezione dovrebb'esser tradotta da una sola penna. rebora, 3-i-462: mi
un altro apparecchio progettato in inghilterra avrà una capacita mnemonica di settantacinquemila cifre decimali.
. per estens. ideazione e sviluppo di una soluzione decorativa, di un'opera letteraria
un'opera letteraria, o anche di una strategia politica. soldati, 2-407:
da questo: il tempo non è una successione ma un ammasso, una mano che
è una successione ma un ammasso, una mano che disegna sempre sullo stesso foglio
gobetti, 1-i-422: il progettismo è una delle malattie d'infanzia politica. i
più di poter mettere in opera così casta una serie di idee e di dettagli che
4-ii-49: la forma del governo non è una cosa arbitraria, che si scelga a
in istato o di miglioramenti sociali o dell'una cosa o dell'altra. gobetti
non politici. -con riferimento a una nazione. gobetti, 1-i-822: si
s s tto, cercava una scusa verisimile, e s'avviava verso casa
quale... ha ragionevolmente seco una speciale venerazione, come uscito il primo
e si giusti- fichi sulla base di una minuziosa impostazione strategico- progettuale, elaborata e
(e, in partic., da una persona tecnicamente qualificata). -in partic
conteneva, secondo le premesse del rapporto, una dichiarazione dei diritti delruomo. bollettino delle
progetto di decreto per l'istituzione d'una casa ospitale a prò'delle vedove e
-disus. insieme di proposte avanzate da una delle parti interessate per la stipulazione di
la stipulazione di un trattato o di una convenzione intemazionale; schema o abbozzo di
pontificio rescritto al progetto di spurgare con una sua macchina a proprie spese il nume tevere
sulla riviera... il progetto d'una casa-torre..., che avrebbe
urbanistica, costituito per lo più da una relazione descrittiva dei lavori da compiere e
, 5-69: questo è il progetto per una piccola villa da weekend, a mezza
o il dovere o il progetto d'una professione onesta e proficua. delfico,
carducci, ii-6-103: nella mia testa ride una primavera (autunnale, pur troppo)
io pensavo come mai, per comunicarmi una cosa tanto innocente come il progetto di
cosa tanto innocente come il progetto di una gita, aveva atteso fino a sera.
2-157: bisogna ch'io vada a fare una visita a un gran personaggio ch'è
in modo deliberato o premeditato e senza una sincera disposizione, un fondato convincimento o
sincera disposizione, un fondato convincimento o una reale necessità; di proposito. cattaneo
. tendenza a ideare e a programmare una determinata attività o una sene di attività
e a programmare una determinata attività o una sene di attività in base a princìpi
; altri sono stimolati alla ricerca di una nuova progettualità fondata sull'orientamento della scienza
si conoscerà nella parte proginnastica, semmai una volta si stamperà quel libretto dedicato a
proglaciale: quello scavato dalle acque lungo una direzione parallela alla fronte del ghiacciaio.
cranica determinata dalla sporgenza in avanti di una o di entrambe le mascelle rispetto
che si fosse poi tramutato nel muso d'una malinconica bestia, veniva conferendo al suo
. che presenta tale caratteristica somatica (una persona). scarfoglio, 1-108:
allineato con l'asse del corpo (una varietà di insetti). =
clinica sul decorso e sull'esito di una malattia, fondata su una precisa diagnosi
sull'esito di una malattia, fondata su una precisa diagnosi e su un'accurata valutazione
': giudizio sullo stato futuro d'una malattia, tratto da'segni che la precedono
cancello, col suo baule appeso a una mano, e nell'altra, ingenuamente,
ingenuamente, le carte dell'ammissione, una busta giallognola, gonfia di anamnesi,
mia esperienza nell'arte medica, formare una ragionata prognosi. b. croce, iii-9-245
. dice che nel diritto si fa una « prognosi posteriore oggettiva » delle intenzioni
prognosticale, agg. ant. che costituisce una previsione, un pronostico. galileo
riferisce o che è utile alla formulazione di una prognosi. = deriv.
. scritto che annuncia o cne riassume una pubblicazione che si intende preparare o che
scena. -anche: annuncio scritto di una manifestazione pubblica; bando.
: un povero diavolo genovese stampa qui una grammatica. ei mi prega di fare inserire
stearico ', e con essa fabbricossi una specie particolare di candele, che per
miglior cera... alcuno dirà che una descrizione così lusinghiera noi l'abbiamo attinta
un dato periodo di tempo, in una stagione, in una serie di incontri;
tempo, in una stagione, in una serie di incontri; elenco delle opere
o rappresentati o che si tengono in una singola manifestazione o in una serata, spesso
tengono in una singola manifestazione o in una serata, spesso accompagnato, negli spettacoli
-essere in programma: essere previsto per una rappresentazione, per un'esecuzione o per
un dato periodo di tempo o in una stagione di spettacoli. -al figur.:
che nel pomeriggio vi era in programma una gita al lago di patria con i nostri
: nel corso o al termine di una rappresentazione, di un concerto, di una
una rappresentazione, di un concerto, di una proiezione o di una trasmissione radiofonica o
concerto, di una proiezione o di una trasmissione radiofonica o televisiva, indica la
il programma. savinio, 22-174: una nota stampata sul programma avverte che il
numeri straordinari del programma, il giovedì una macedonia di frutta e il dolce la
, anche non re- pubblicani, vogliono una italia e credono nella sovranità nazionale.
tiene 'u 'programma. è come una casa senza facciata. » « meglio
il loro [dei liberali] programma era una democrazia teoretica: riformare, uguagliare,
teoretica: riformare, uguagliare, con una segreta invidia agli ultimi privilegi patrizi,
invidia agli ultimi privilegi patrizi, con una ostilità impermalita verso la monarchia, con
ostilità impermalita verso la monarchia, con una fede rettorica nella capacità del popolo.
. gualdo, 1099: aveva saputo crearsi una filosofia pratica ed a quella uniformare la
concreti obiettivi da raggiungere nell'ambito di una determinata iniziativa (o anche nell'ambito
da parte dei dirigenti stessi e, una volta approvata, assume valore in linea
legge o deliberazione; e, una volta approvata, nei paesi a
il pubblico ai fini della costituzione di una società per azioni mediante pubblica sotto- scrizione
stampa periodica milanese, i-376: da una società di artisti si pubblicheranno con incisione
nuovo ambulatorio, poi l'apertura d'una mostra agricola e una rivista della guarnigione con
l'apertura d'una mostra agricola e una rivista della guarnigione con la messa al
tale per indole o per mentalità (una persona). gramsci, 4-204:
programma: costituire un chiaro indizio, una sicura indicazione di ciò che una persona
, una sicura indicazione di ciò che una persona è o farà o di ciò che
di un'operazione o di una serie di operazioni (anche nell'espressione
, di un algoritmo, cioè di una procedura di risoluzione per un problema, compieta-
-programma di libreria: quello contenuto in una libreria di programmi (cfr. libreria,
sinfonia domestica 'potrebbe essere scambiata per una sinfonia silvestre o alpina o marittima?
: il programmùccio dovrebbe correre spedito: una seria di proposizioni. = voce dotta
. -anche, per estens.: proiettare una pellicola cinematografica. panzini,
. per estens. organizzare un viaggio, una riunione di persone; progettare un'attività
intenzionalmente. jovine, 462: una sbornia solitaria, la sua, presa in
sbornia solitaria, la sua, presa in una osteria del centro. un pasto magro
il risultato (e può avere una connotazione negativa). bonsanti, 4-543
è assuefatto (e sfatto) da una schiera di narratori di professione, i
che si fonda su di esso (una dichiarazione, razione di un partito)
...; secondo, per formulare una dichiarazione che il badoglio leggerà al re
nello spazio e nel tempo, è divenuta una vaga ideologia, un principio di filosofia
nei confronti del solo parlamento (secondo una distinzione giurisprudenziale, ormai da tempo superata
egli si fosse costituito un séguito, una scuola... una scuola che,
un séguito, una scuola... una scuola che, in parte tornando allo
un'identica, caratteristica frigidità mentale e una stessa ricerca programmatica dell'allegoria ostentatrice di
cercava nel ragazzo dalle sopracciglia riunite su una grinta programmatica. moravia, xlv-258:
solito programmatico amore filiale. -incline a una condotta meditata e premeditata (una persona
a una condotta meditata e premeditata (una persona). moravia, xiv-315:
è insito in ogni movimento programmato per una volontà non escludente la malafede, come
nelle grandi linee del piano decennale, una programmazione quadriennale. legge 27 febbraio ipóy
e. l. arbasino, 19-326: una qualche programmazione economica e sociale, specialmente
o pianificazione esteriore e interiore risulta di una qualità molto più alta dell'ordine innato
rappresentazione di uno spettacolo, proiezione di una pellicola cinematografica, messa in onda di
problema di massimo o di minimo di una funzione lineare con un certo numero di
un esperimento in modo tale da ottenere una stima piu precisa degli effetti indotti dai
modo di un'intrapresa economica, di una riforma igienica, di un istituto educativo
ci sentimmo salvi come per miracolo in una strana progrediente allegrezza. teccni, 15-55
agile e snello, come era, quasi una frusta di càrpino, a un turgore
: tutti coloro che hanno creduto in una fusione dello spirito della chiesa con quello del
avanti, procedere verso un esito, una soluzione, uno scopo; evolversi,
comisso, 5-319: il dischiudersi di una foglia o il progredire d'un bocciolo
, nel compimento di un'opera (una persona) - redi, 16-ex-207:
continuo ampliamento o miglioramento; tendere a una maggiore efficacia o funzionalità; perfezionarsi.
del proteo della favola, dacché l'una distrugge l'altra e l'ultima non è
col progredire della capacità d'esprimersi in una sostanza piu sensibile e a un tempo più
economico o culturale (un popolo, una nazione, l'umanità); migliorare
, fare progressi nella propria attività (una persona). delfico, i-273
piccola società [san marino] stabiliva una forza proporzionata alla sua piccolezza e si
: egli è certo che, ammessi una volta in canone e precetto alcuni princìpi superstiziosi
esercito). -anche: espandersi in una regione (una popolazione). g
-anche: espandersi in una regione (una popolazione). g. b.
in un sentiero angusto sono a giogare una truppa di fanciulli, cosicché, volendo
, provvidenziale. 5. diffondersi (una malattia). piovene, 3-46:
il trattato, penneranda si portò ad una seconda proposta ai francesi. alfieri, i-227
condizione progredita. ardigò, vi-18: in una lingua progredita le parole in uso hanno
: l'arte, che crede aver pronta una forma squisita, non può di certo
progresso culturale, economico o civile (una società, un periodo storico).
mezzo del rum per far posto a una società progredita. -culturalmente o tecnologicamente
altra, farà ripiegare il corpo per una linea circolare, avente il centro dalla parte
aver degli uomini... per una progressione discendente, il maggior termine della
per l'amor di dio, per una progressione ascendente e siam noi il primo
e. cecchi, 5-340: ad una lettura non del tutto incompetente, la
tensione, crollano d'un tratto in una situazione aneddotica, in un espediente melodrammatico
concreto: serie di successivi appoggi per una salita. gadda conti, 1-72:
pochi passi dal muro, che offriva una agevole progressione di rami per chi volesse
-anche: il passaggio di un magistrato da una qualifica (di grado inferiore) a
di un reato più grave perpetrato attraverso una sequenza cronologica di atti che comportano (
reato più grave (e si tratta di una costruzione dottrinale volta a evitare la configurazione
: la pena di ciascun delitto avrà una differente progressione secondo il grado. manzoni
di confrontare quelle memorie, per ritrame una serie concatenata degli avvenimenti, una storia
ritrame una serie concatenata degli avvenimenti, una storia di quella peste; sicché l'
cinguettio cruna passeretta; poi, con una volubilità mirabile, quell'accento ingenuo si
, quell'accento ingenuo si mutò in una progressione di note sempre più rapide che
. -intensificazione o manifestazione crescente di una sensazione, di un sentimento. moretti
egli non aveva nemmeno intuito, con una forza calata su un colore o sopra un
sopra un tratto che lo prendeva con una progressione inderogabile. -sviluppo psicologico (
. filangieri, ii-467: vi è una progressione negli errori come ve n'è
progressione negli errori come ve n'è una nelle verità. giudi, ii-294: la
9-3: nel ciclo cavalleresco vi è una vera progressione: vedi 1 princìpi rozzi
5. matem. successione di numeri secondo una legge data. -progressione aritmetica: quella
interi come de'rotti et anche in una certa e ordinata salita di raccogliere che
eccede o manca dal suo antecedente d'una differenza sempre eguale. g. b
. mus. ripetizione esatta e progressiva di una medesima formula a un dato intervallo,
e il termine assume non di rado una connotazione negativa, polemica o spregiativa o
da parte di chi si ispira a una più netta scelta politico-ideologica di sinistra come
indietro dalla realtà con addosso, come una ridicola maschera, il loro progressismo e
della società e della cultura avvengono seguendo una linea costante di progresso, di raggiungimento
radicale, i democratici che, senza fare una precisa scelta a favore del socialismo marxista
del progresso non s era fatta proprio una persona, né la lingua di francia aveva
così progressista! arbasino, 19-181: contro una legge iniqua si possono fare movimenti e
fu volteriano e progressista. la scienza, una religione. piovene, 10-301: si
un equivoco lo obbliga [turati] a una finzione, a professioni astratte progressistiche e
, del medio evo, che riparò sotto una 'cupola ', dell'età progressistica
dell'età progressistica, che si mosse in una 'linea retta ', ma il
progressivo perfezionamento dell'arte nella storia (una teoria, un indirizzo critico).
fuor dell'armatura progressistica e finalistica, una capacità di immediata reazione critica a fronte
zione stradale, punto o tratto di una strada indivi duato, mediante
lo più dal punto in cui una certa strada si consi dera
. buzzati, 6-111: non era una infatuazione carnale, era una stregoneria più
: non era una infatuazione carnale, era una stregoneria più profonda, come se un
-nella prosecuzione di un'opera, di una trattazione. cesarotti, i-vi-47: volendo
aveva cominciato a sentire sotto i piedi una vibrazione che progressivamente animava lo scafo.
importo dell'imposta dovuta si determina applicando una medesima aliquota percentuale al valore imponibile,
), in modo da attuare in una forma ispirata a concezioni di democrazia riformatrice
ceti e le categorie meno abbienti) una politica di redistribuzione dei redditi; il
progressività del tributo presenta... una grande apparenza di giustizia. einaudi,
progressivamente e sistematicamente. -carattere di una numerazione progressiva. 3. carattere di
22-249: dunque il canale di suez è una via d'acqua creata dah'imperialismo,
riferisce al moto di un punto su una curva che si sposta nel verso positivo
pochissimo moto progressivo, utilissimo per dare una salubre scossa ai solidi e assottigliare i
spermatozoo. spallanzani, 4-vi-343: diluita una goccia di seme con acqua piovana,
della mammella, tanto da sperare in una progressiva e completa guarigione. pascoli,
sue speranze, del suo piacere, quasi una progressiva rinunzia. è. croce,
si svolgono nel senso più desiderabile attuando una perfezione crescente. croce, i-4-187
applicazione delle leggi], vi scorgiamo una ragione retrogada e un'austerità progressiva. termometro
, lv-260: non sarà così di una repubblica che, grande sul nascere, non
nell'arsi. moravia, xiv-13: una specie di paralisi davvero progressiva mi irrigidiva
, 27: prevede [il piano] una progressiva riduzione degli utili della gestione danaro
o ispirato o che si riferisce a una concezione progressista della vita politica, economica
economica e sociale o, anche, a una concezione innovatrice della cultura, dell'arte
, 22-249: il canale di suez è una via d'acqua creata dah'imperalismo,
dell'uomo o anche del sole, una società progressiva. -democrazia progressiva:
tutti... si fecero dappertutto una guerra generale e sola di nove in dieci
sola di nove in dieci secoli, una guerra progressiva nella quale l'aristocrazia fu.
mente non cancellavano essere tutti figliuoli d'una grande patria e che la prima legge evangelica
, 5-109: giornale, resoconto d'una giornata del mondo. ma pochi si soffermano
alti di perfezione (la scienza, una disciplina). cattaneo, v-2-224:
volte che preferisco un errore nuovo a una verità invecchiata. e che il libro
pietro ingrao. il quale, non avendo una chiara idea di quel che sia un
che sta progredendo, che è in una fase di sviluppo, di progresso civile,
. avremo frutto esperimentale e verace d'una scienza alla quale non si può pervenire
secondo cui un prestito viene rimborsato con una somma periodica fissa in modo da estinguere
12. ling. che si riferisce a una forma verbale perifrastica indicante un'azione che
s. v. progressione]: se una parte melodica, la quale esprime già
sviluppo, evoluzione, passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro,
che si vanno facendo le prove per l'una e per l'altra parte. magalotti
riferimento al procedere e allo svolgersi di una trattazione, di una narrazione, di un
allo svolgersi di una trattazione, di una narrazione, di un ragionamento, di
narrazione, di un ragionamento, di una teoria, ecc. castiglione, 657
. -con riferimento al decorso di una malattia (considerato in partic. nelle
, e si pensava di fargli tare una emissione di sangue per impedire gli ulteriori
* lex 'la prima di tutte fu una raccolta di ghiande: onde fu detto
la scrittura, 'lex 'fu una raccolta di lettere, d'onde è il
scritta. -possibilità di trasmettere ereditariamente una prerogativa. f. a.
società e della cultura in base a una linea di sviluppo che porta via via a
in senso positivo della realtà umana è una possibilità che sta all'uomo attuare con
, secondo cui il detto sviluppo è una necessità immanente all'uni verso
, vi ha un continuo progresso, una trasformazione perenne, onde la materia inorganica
', il 'progresso ': ossia una realtà che si realizzi mercé un processo
civiltà del progresso senza confini. da una parte entra i bovi; dall'altra
gramsci, 1-32: il progresso è una ideologia, il divenire è una concezione filosofica
è una ideologia, il divenire è una concezione filosofica. n 'progresso '
. n 'progresso 'dipende da una determinata mentalità, a costituire la quale
di progresso è sottintesa la possibilità di una misurazione quantitativa e qualitativa. comisso,
di comodità illuse di dare alla vita una frenesia insperata. -come personificazione.
de 'l progresso / ond'ei tragga una nuova e strepitosa / invenzion da le
rinnovella / e che passa fra noi come una stella. -log. nella filosofia
, per lo più gradatamente, da una persona (o, anche, da un
rispetto a quella precedente, a cui giunge una persona per i propri meriti, iniziative
machiavelli, i-vi-289: non troverrete che una repubblica, come quella divulsa [degli
poter comprar nella bassa miracolosa, dove una vigna sola nutre per 12 mesi.
alla perseveranza. -miglioramento di una percezione. daniello, 443: discorre
anche negativo) o della divulgazione di una dottrina, di un'idea. ¥
con cui si manifesta un fenomeno, di una dimensione o di una misura, della
fenomeno, di una dimensione o di una misura, della distanza di un punto
altre spezie cristalline, tra quali l'una è che, con la foltezza e progresso
'como raddoppiato ': questo stromento rende una voce strepitosa; si raccoglie questo con
. -aumento di valore (di una moneta); incremento della ricchezza.
ricchezza sulla base capitalista, produce necessariamente una sovrapopolazione operaia, questa diventa alla sua
la leva più potente dell'accumulazione, una condizione di esistenza della produzione capitalista nel
mondo fisico. gioia, 1-i-76: una delle ragioni per cui la fisica degli
degli operai necessari, allontana dalla fabbrica una parte del personale. b. croce
della medicina. vittorini, 5-190: una rigenerazione della società italiana non può avvenire
e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o
trenino? va col passo d'una diligenza. e anche la diligenza rappresenterebbe
e allontanarsi fino a certi termini dall'una parte e dall'altra nel mezo del
si vede il moto e progresso di una cosa lontana, la quale a gran tratto
sfogatasi quella [la rivoluzione] pur una volta, le succederebbe un'altra rivoluzione
. -l'avanzare dell'età di una persona, degli anni della sua vita
, che gli s'udisse rispondere, fosse una voce diesis ovvero bimolle.
. pinamonti, 331: le leggi d'una buona milizia non consentono che si lasci
non consentono che si lasci alle spalle una piazza nemica la quale in progresso possa
in via di progresso: essere in una fase di sviluppo, di miglioramento.
più fredda apatìa. -essere in una fase di grande diffusione. carducci,
. -fare progresso: proseguire in una trattazione, in un discorso, in
trattazione, in un discorso, in una narrazione, ecc. (per lo più
conseguenza. sarpi, ix-93: doppo una longhissima pace tra li progenitori di massimiliano
guerra pagate ed obbligate; che in una volta si possono cavar sino sei mila
-in progresso di (in relazione con una prop. su- bord.):
. 2. che è in una fase avanzata. dalla croce, 4
3. che giunge gradatamente a una determinata condizione. bacchelli, 2-xxv-126
bacchelli, 2-xxv-126: la poesia vuole una tranquillità contemplativa pregressa fin quasi alla sazietà
. che statuisce, riporta o enuncia una proibizione (una regola di comportamento o
, riporta o enuncia una proibizione (una regola di comportamento o, in partic.
di comportamento o, in partic., una norma giuridica). giannone
. stabilire, introdurre o enunciare mediante una regola di condotta generale o particolare (
o comando), e specie mediante una norma o un provvedimento giuridico, il
e, in partic., di fare una determinata cosa (anche in relazione con
determinata cosa (anche in relazione con una prop. subord., talora negativa
v'è stato tumulto. si era rappresentata una tragedia, molti passi della quale,
si leggesse. -prescrivere un divieto, una proibizione (una legge, un decreto
-prescrivere un divieto, una proibizione (una legge, un decreto, anche una
una legge, un decreto, anche una tradizione, una consuetudine sociale, un
, un decreto, anche una tradizione, una consuetudine sociale, un precetto religioso)
: fra i'altre costituzioni... una ne fu che proibiva a tutti i
la forza (anche in relazione con una prop. subord., talvolta negativa analogamente
dove ho peccato? io ho proibito che una non si getti nel fuoco. guicciardini
questo foco, appiccato in sommità d'una lunga aste la quale abbi un braccio di
o attività (anche in relazione con una prop. subord., talvolta negativa
, amando e sendo amato e desiderando una medesima cosa, essere proibito da muri
mi ritenne un certo vergognoso rispetto, poscia una lunga indisposizione che mi divertì dagli studi
. -distogliere da un pensiero, da una meditazione. imitazione di cristo volgar.
4. evitare che si verifichi una circostanza negativa (anche in relazione con
circostanza negativa (anche in relazione con una prop. subord. negativa analogamente alla
o un processo morboso o che insorga una malattia (un farmaco, una sostanza
insorga una malattia (un farmaco, una sostanza o, anche, l'intervento
). -anche: far cessare, guarire una malattia. fasciculo di medicina volgare,
queste se ne deve pigliare ogni giorno una la marina avanti mangiare, le quale
, 68: l'agro del cedro genera una ventosità, qual risolvono la scorza et
betta, dalla cui ambiziosa ostentazione di verginità una parte delle americhe settentrionali, sotto il
6. riparare, proteggere (una ferita da fonti di infezione).
, non accettare, non ammettere (una concezione, un'idea, un'iniziativa,
di influire sulle azioni e sui comportamenti di una persona. c. bini,
diretto a stabilire, introdurre o enunciare una proibizione, un divieto (una regola
enunciare una proibizione, un divieto (una regola di condotta generale come una legge
(una regola di condotta generale come una legge o particolare come un comando,
particolare come un comando, e specie una norma o un provvedimento giuridico);
la funzione di stabilire o di enunciare una proibizione o un divieto. buti
, ii-123: questa mattina è uscita una risoluzione del direttorio proibitiva della pubblica vendita
minori. einaudi, 178: con una tariffa proibitiva si vieta agli stranieri di
industrie ed i commerci hanno già preso una forma ed un corso eccezionale non si
quella condizione di cose contro natura pubblicando una piena libertà d'industria e di commercio.
di quel sistema che vieta l'entrare di una merce estranea in un paese. boccardo
da rendere alquanto oneroso un acquisto o una spesa (un prezzo, un costo)
alto, che quasi vieta di comperare una data merce. è. croce, iv-12-70
quindicinale, le partenze settimanali salgono da una a tre! un'intesa c'è stata
ling. che ha la funzione di esprimere una proibizione (un avverbio negativo, come
si riferisce al diritto esclusivo di esercitare una determinata attività economica (in partic.
crederei opportuno che si inserisse nell'editto una formale dichiarazione colla quale venisse confermato e
). 7. diretto a inibire una persona impedendole di compiere determinate azioni o
in macchina altre due, da parte di una vedova di quarant'anni.
oggetto di proibizione, vietato da una regola di condotta generale o particolare e
condotta generale o particolare e specie da una legge o da un provvedimento giuridico (
dormire, ed era persino proibito dopo una tal ora di tenere acceso in casa un
7-1341: a ogni passo un palo e una tabella: 'proibito di entrare nelle
per la mancanza di requisiti giuridici (una persona). de luca, 1-1-31
legge, di frodo o di contrabbando (una merce). girolamo leopardi, 2-58
. che costituisce punto di riferimento di una proibizione della legge canonica o dell'autorità
legge canonica o dell'autorità ecclesiastica (una situazione, una cosa, una persona
dell'autorità ecclesiastica (una situazione, una cosa, una persona a cui si
ecclesiastica (una situazione, una cosa, una persona a cui si riferisce il comportamento
respiro. 3. negato a una persona da chi esercita su di essa
i. -musica proibita: titolo di una famosa romanza composta da stanislao gastaldon,
mente, da contenere almeno tre canzoni in una. -pugno proibito: v. pugno
savonarola, iii-8: un cittadino aveva una bellissima vigna la quale faceva di molto
mane ', che agli uomini accende una furia d'amore simile a quella delle
di non ricordarsi più di nulla e una gran maraviglia avevano negli occhi spalancati d'
pelle è laggiù nella città proibita, con una grande testa di morto sul berretto nero
5-367: la mia piccola cara è una bambina. / teme, se tardi rincasa
alvaro, 20-68: era un mondo di una estrema fragilità, in cui tornavano
a essersi sistemata così, evidentemente era una consuetudine ammessa. ma quel lembo di
con linda era tutto diverso. non sembrava una cosa proibita. starle vicino e non
altre particelle (un livello energetico, una banda di livelli). -transizioni proibite
con un atto di autorità, stabilisce una proibizione, un divieto. -anche:
censura. giordani, ii-2-67: scrissi una violentissima lettera al primo ministro (uom
, diceva dante; ma lasciai correre una pessima recita per fare un esperimento qualunque su
che stabilisce, introduce o enuncia una proibizione, un divieto (una regola
o enuncia una proibizione, un divieto (una regola di condotta generale o particolare e
di condotta generale o particolare e specie una legge o un provvedimento della pubblica autorità
consentirèbbono in questo caso di essere violate una volta per cavare di questa violenzia la
due copie dal mio fattore, che aveva una bella calligrafia, e poi le ho
due alla censura, giacché c'era una antica legge, ma andata in disuso,
delle maschere. -in relazione con una prop. subord. talora anche negativa
. sarpi, vi-2-45: non è una proibizione legale, della quale il salmo
della quale il salmo parli, ma una proibizione attuale con fatto, la qual
nella famosa mela. -il mettere una moneta fuori corso legale. turbalo,
-divieto di importazione o di esportazione di una merce determinata o della libera circolazione del
del denaro, di solito nell'ambito di una politica
se io son di parere di ammettere una libertà illimitata oppure una totale proibizione nell'
parere di ammettere una libertà illimitata oppure una totale proibizione nell'estrazione de'grani, io
vi direi a buon conto sembrarmi l'una e l'altra ugualmente dannosa. botta
opposto all'importazione od all'esportazione di una merce qualunque. ma i dazi così
queste è che a roma hanno fatto una nuova proibizione de diversi libri, fra
e tutte le proibizioni con lui ristringerò ad una sola, di non insare mai più
di 12 filippi. -limitazione imposta a una capacità. leonardo, 2-77: de'
fino dai giorni della proibizione, aveva tentato una campagna antisemita, il cui fondo era
proibizionismo, che negli stati uniti era una condizione necessaria per sviluppare il nuovo tipo
-per estens. che sostiene la necessità di una legislazione repressiva in materia di uso e
chi... componeva... una buffoneria d'alto... stile farsesco
sembrano scritti con l'angoscia proibizionistica di una vecchia zitella. proicièndo,
che deve sporgere o avanzarsi rispetto a una linea. cesariano, 1-20: le
pece greca e ponila a fondere in una cazza de ferro cum foco lento e
stagnio in verga. -abbandonare una persona. solino volgar. [tommaseo
castello loppe, dove andromeda fu ad una belva esposta e proietta. 2
un punto al piano di proiezione (una linea). guarino guarini, 1-292
delle rette che congiungono i punti di una figura con la sua proiezione su un
, 8-94: l'uscita, come da una scuola, proiettandosi tutti insieme, con
proiettava nel vento che scorreva / come una gemma che non sposa e non scioglie /
per simil. mandare la propria ombra su una superficie (un corpo opaco investito dalla
stampa periodica milanese, i-289: immagina una pianura per entro la quale non iscemonsi
di un traliccio di legno che formava una parete divisoria, vide proiettarsi ombre di
pirandello, 8-1021: dietro il paravento una vecchia zia della fanciulla, che faceva
e là si spegne, conferendo al paesaggio una sensazione del divino. gozzano, i-419
particella pronom. fanzini, ii-554: una luce si proiettava dalla porta aperta.
-dirigere un fascio luminoso verso una zona. ojetti, ii-664: si
. dopo aver proiettato sulla signora amelia una occhiata assassina, corse nelle sue stanze
. riprodurre o trasmettere su uno schermo una diapositiva o un film per mezzo di un
d'esser tornato a nuova york, in una sinistra stamberga di sesta avenue, dove
stamberga di sesta avenue, dove cascai una domenica di dicembre e dove proiettavano,
in cui è sorto verso un tempo, una dimensione, una condizione diversa; sovrapporre
verso un tempo, una dimensione, una condizione diversa; sovrapporre alla realtà le
b. croce, ii-2-157: una frequente illusione gli faceva ravvisare rapporti tra
alla vita diamo ciascuno a modo nostro una realtà: la proiettiamo fuori e crediamo
.. cresce quando riesce a demolire una legge che aveva proiettato nell'universo per
darsi che io proietti fuori di me una mia crisi interna e la oggettivizzi in
mia crisi interna e la oggettivizzi in una inesistente crisi del marxismo. calvino,
avresti fatto subire all'aspetto dei luoghi, una volta diventato re. -intr
giovani anni e maturi si proiettava in una infanzia più smorta, più chiusa:
8-10: su tale copertura linguistica di una realtà frammentaria e quindi non nazionale si
ostacoli incontrati sulla sua strada, appare una proposta tutta attuale. -imprimere nell'
.. che proiettano nel nostro animo una loro ombra fantastica. -esprimere,
un altro emisfero. -costringere una persona a una scelta determinata. pasolini
emisfero. -costringere una persona a una scelta determinata. pasolini, 16-46:
opere posteriori dello hegel. -diffondere una teoria. e. cecchi, 6-43
certe ideologie ch'egli assume e proietta in una rozza deformazione demagogica: ideologie, m
la proiezione di un ente o di una figura su un piano. 9.
l'auto corre con la rapidità di una palla d'avorio proiettata da una stecca violenta
rapidità di una palla d'avorio proiettata da una stecca violenta sul tappeto di un bigliardo
. per simil. mandato o segnato su una superficie opposta alla luce (l'ombra
grande luminosità. piovene, 15-25: una luce indiretta, soffice, esplose proiettata
guardare le ridicole figure, proiettate da una lanterna magica che i forestieri avevano pure
mondo, scelte e riconosciute e nominate una per una con delicatezza e precisione amorosa
, scelte e riconosciute e nominate una per una con delicatezza e precisione amorosa.
croce, ii-9-295: quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una
una favola o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha
. 7. ant. avanzato (una proposta). alvise contarmi, lxxx-3-q79
mano, con uno strumento o con una macchina bellica. -in partic.:
60 mila. tarchetti, 6-ii-50: una via scavata lateralmente nella rupe conduceva al
lateralmente nella rupe conduceva al castello. una immensa quantità di proiettili lanciatimi dai mangani
volo. fenoglio, 1-247: da una casa sul greto a monte di milton partì
. oggetto di vario genere scagliato contro una persona o sulla folla in segno di spregio
piano piomba in mezzo del nostro circolo una catinella d'acqua, seguita dal fragile
dell'altezza e di lassù un sasso, una tegola, persino un normale vaso da
proiettivaménte, aw. per mezzo di una proie zione; secondo i
è tale che a quattro punti dell'una, che formano un gruppo armonico, corrispondano
iperbolica, ellittica: quella esistente in una conica (sezione di un cono o
punteggiata o totalità dei punti appartenenti a una retta, il fascio di rette o totalità
piani o totalità dei piani passanti per una retta, il piano punteggiato o totalità dei
del decorso di un'arteria, di una vena o di un nervo, per facilitare
aggressive, come meccanismo di difesa da una minaccia derivante dall'interiorità o dal proprio
inconsci in un insieme di risposte (una serie di prove o di quesiti).
di responsabilità. -che trasferisce su una realtà o su una situazione esterna il
-che trasferisce su una realtà o su una situazione esterna il proprio mondo interiore.
proiècto), agg. proiettato a una certa distanza (l'ombra).
: dopo il qual tempo si sborsa una piccola somma di denaro, e quella
, lanciato da un impulso, descrive una traiettoria determinata dalla forza propulsiva, dalla
: l'acqua o altro proietto descrive una parabola. algarotti, i-x- 268
anelli della parabola? -oggetto scagliato contro una persona a scopo offensivo o in segno
carica di lancio o dalla combustione di una carica propulsiva (nel caso della propulsione
costruito; di solito è costituito da una punta ogivale o anche conica, da
da un corpo cilindrico pieno o comprendente una cavità interna, chiusa alla base da
agiscono per urto o per esplosione di una carica interna (nei proietti a testa
palla, però che spesso si ficca una bomba... o una granata d'
si ficca una bomba... o una granata d'obice nei ripari di terra
da guerra, da caccia ': è una mescolanza molto accendibile, tonante, di
il giocoliere] sulle persone tutt'intomo una palla di cencio legata all'estremità di
. -per simil. sporgenza di una terra o di un continente.
la funzione di proiettare su un piano una figura; che congiunge i punti di
figura; che congiunge i punti di una figura con quelli corrispondenti della sua proiezione
con quelli corrispondenti della sua proiezione (una linea). guarino guarini, 1-290
apparecchio ottico che serve a dirigere in una determinata direzione il flusso luminoso, di
di solito molto potente, emesso da una sorgente con lo scopo di far vedere
notevole distanza; è costituito essenzialmente da una sorgente di luminanza molto elevata (ottenuta
lamiera nichelata o argentata) e da una struttura di sostegno e di orientamento,
chiesto un giardino con alti alberi e una limpida deliziosa notte d'estate. i due
li gela in quel carcere perseguendoli come una nevicata senza scampo. savinio, 22-125
11-266: la scena è illuminata da una lampada appesa davanti al boccascena, con
: la scena rappresentava la fermata di una corriera davanti al 'bistro '.
pelato di quella collina il mistral aveva una forza ancora maggiore, e piegava fino
quelle forme apparirebbe sinteticamente, quasi in una inarrestabile conseguenzialità meccanica. 4.